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Daniela Fermi

IIS Edith SteinGavirate

27 marzo 2009

Didattica per competenze e alle competenze:

l’asse dei linguaggi

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Il concetto di competenza

La competenza è la capacità di rispondere a esigenze individuali e sociali, o di svolgere efficacemente un’attività o un compito.

Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità, attitudini, motivazione, valori, emozioni e altri fattori sociali e comportamentali.

Le competenze si acquisiscono e si sviluppano in contesti educativi formali (scuola), non formali (famiglia, luogo di lavoro, media, organizzazioni culturali e associative) e informali (vita sociale nel suo complesso).

PROGETTO DE.SE.CO.

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PROGETTO DE.SE.CO.

COMPETENZE CHIAVE

Contribuiscono a risultati di grande valore a livello individuale e sociale in termini di vita “realizzata” in tutta la sua durata e di buon funzionamento della società

Ricoprono un ruolo funzionale al soddisfacimento di richieste importanti e complesse e di sfide in un’ampia gamma di contesti

Sono importanti per tutti gli individui

Punti di riferimento

Principi basilari dei diritti umani, dei valori democratici e degli obiettivi di sviluppo sostenibile

3 AMPIE CATEGORIE INTERRELATE CHE COSTITUISCONO UN QUADRO PER IDENTIFICARE LE COMPETENZE CHIAVE

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PROGETTO DE.SE.CO.

Agire in modo autonomo Capacità di difendere e affermare i propri diritti, interessi,

responsabilità, limiti e bisogni Capacità di definire e realizzare programmi di vita e progetti

personali Capacità di agire in un quadro di insieme, in un contesto ampio

Funzionare in gruppi socialmente eterogenei Capacità di stabilire buone relazioni con gli altri Capacità di cooperare Capacità di gestire e risolvere i conflitti

Servirsi di strumenti in maniera interattiva Capacità di utilizzare la lingua, i simboli e i testi in maniera

interattiva Capacità di utilizzare le conoscenze e le informazioni in maniera

interattiva Capacità di utilizzare le nuove tecnologie in maniera interattiva

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PROGETTO DE.SE.CO.

Agire autonomamente

Interagire in gruppi sociali

eterogenei

Usare gli strumenti in modo interattivo

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LE RICERCHE INTERNAZIONALI

IEA – PIRLS (Progress in International Reading Literacy Study) – in Italia: ICONA-PIRLS

IEA – TIMMS (Third International Mathematics and Science Study)

OCSE – PISA (Programme for International Student Assessment)

OCSE – ALL (Adult Literacy and Life Skills)

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OCSE - PISA

SCOPO Misurare le competenze funzionali del core curriculum in chiave comparativa su 5/6 livelli

SU CHI Campione di quindicenni scolarizzati

SU COSA Literacy lettura (2000, 2009), Literacy matematica (2003), Literacy scienze (2006), Problem Solving (solo nel 2003)

PROVE Quesiti a scelta multipla e quesiti aperti

QUANDO Dal 2000 ogni 3 anni

DOVE 2000: 32 paesi di 4 continenti2003: 41 paesi 2006: 57 paesi2009: 67 paesi

CHI Promosso da OCSE , gestito e coordinato da un consorzio tecnico internazionale

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PISA – QUADRO CONCETTUALE E METODOLOGICO

literacy

framework

contesto

competenzeconoscenze

atteggiamenti

livelli

scala

prove

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Literacy in lettura significa comprendere, utilizzare e riflettere su testi scritti al fine di raggiungere i propri obiettivi, di sviluppare le proprie conoscenze e le proprie potenzialità e di svolgere un ruolo attivo nella società.

Concezione ampliata di literacy: un insieme di conoscenze, abilità e strategie in continua evoluzione, che gli individui sviluppano nel corso della vita.

PISA - LITERACY IN LETTURA

La piena comprensione di un testo implica l’attivazione di cinque processi:

Individuare informazioni Comprendere il significato generale del testo Sviluppare un’interpretazione Riflettere sul contenuto del testo e valutarlo Riflettere sulla forma del testo e valutarla

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LITERACY IN LETTURA – CARATTERISTICHE DEI QUESITI

I cinque processi possono essere analizzati in quattro caratteristiche/tipologie di lettura

La provenienza dell’informazione: dal testo o da conoscenze extratestuali

L’aspetto del testo su cui è necessario concentrare l’attenzione: parti indipendenti o relazioni tra le informazioni contenute nel testo

La focalizzazione sul testo nel suo insieme o sulle relazioni tra le parti

Il concentrarsi sul contenuto o sulla sua forma e struttura

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Riflettere sul contenuto del

testo e valutarlo

Utilizzare informazioni ricavate direttamente del

testo

Attingere a conoscenze extratestuali

Concentrarsi su parti indipendenti

del testo

Concentrarsi sulle relazioni fra le

informazioni nel testo

Concentrarsi sul contenuto

Individuare informazioni

Comprendere il significato

generale del testo

Sviluppare una interpretazione

Riflettere sulla forma del testo e valutarla

Literacy in lettura

Focalizzarsi sul testo nel suo insieme

Focalizzarsi sulle relazioni nel

testo

Concentrarsi sulla forma

PISA – I PROCESSI DELLA LITERACY IN LETTURA

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INDIVIDUARE INFORMAZIONI

Processo che si colloca a livello della frase o di due o più frasi o capoversi; si basa sul testo stesso e sulle informazioni esplicite in esso contenute

Modificando gli elementi di difficoltà del compito è possibile misurare diversi livelli di competenza

Compiti

Trovare un’informazione esplicita contenuta nel testo

Trovare un’informazione sinonimica (classificare e discriminare tra due informazioni simili)

Cosa è richiesto allo studente

Confrontare le informazioni fornite dalla domanda con le informazioni letterali e sinonimiche presentate nel testo e ricostruire la nuova informazione richiesta

Trovare determinate informazioni sulla base delle condizioni o degli elementi specificati nei quesiti

Scoprire o identificare uno o più elementi essenziali di un messaggio e cercare una corrispondenza (letterale o sinonimica)

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COMPRENDERE IL SIGNIFICATO GENERALE DEL TESTO

Testo considerato nel suo insieme o in una prospettiva globale

Compiti (esempi)

Scegliere o proporre un titolo

Spiegare la logica di una sequenza di istruzioni semplici

Identificare le dimensioni principali di un grafico o di una tabella

Descrivere il personaggio principale, le condizioni fisiche o il contesto di un racconto

Individuare il tema o il messaggio di un brano letterario

Spiegare l’uso o la funzione di una carta geografica o di una figura

Cosa è richiesto allo studente

Identificare l’argomento principale o il messaggio di un testo

Individuare lo scopo generale e la funzione di un testo

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SVILUPPARE UN’INTERPRETAZIONE

Elaborare una comprensione dettagliata e completa, di tipo logico

Compiti (esempi)

Confrontare e comparare informazioni rilevandone somiglianze e differenze

Trarre deduzioni

Individuare ed elencare elementi di prova a sostegno di una tesi

Inferire relazioni o categorie implicite nel testo

Cosa è richiesto allo studente

Esaminare il modo in cui le informazioni sono organizzate nel testo

Cogliere la coerenza interna del testo

Elaborare una sequenza di due frasi unite da una relazione di coesione locale il cui riconoscimento può essere agevolato dalla presenza di indicatori di coesione; in casi più complessi (relazioni causa-effetto) è possibile non vi siano indicatori di coesione espliciti

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RIFLETTERE SUL CONTENUTO DEL TESTO E VALUTARLO

Compiti (esempi)

Fornire elementi di prova o argomenti a sostegno tratti da fonti esterne al testo

Valutare la pertinenza di singole informazioni o di elementi di prova

Stabilire confronti con norme morali o estetiche (standard)

Proporre o individuare informazioni alternative che potrebbero rafforzare la tesi dell’autore

Valutare se gli elementi di prova o le informazioni fornite dal testo siano sufficienti a sostenere la tesi stessa

Cosa è richiesto allo studente

Collegare le informazioni presenti all’interno del testo con conoscenze extra-testualiValutare le affermazioni contenute nel testo sulla base del proprio bagaglio di conoscenzeArticolare e sostenere il proprio punto di punto di vista

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RIFLETTERE SULLA FORMA DEL TESTO E VALUTARLA

Compiti (esempi)

Determinare l’utilità di un dato testo in rapporto ad uno specifico scopo comunicativo

Valutare come l’autore usi determinati elementi testuali per raggiungere uno specifico obiettivo

Descrivere o commentare le scelte stilistiche dell’autore

Individuare lo scopo comunicativo e l’atteggiamento dell’autore

Cosa è richiesto allo studente

Considerare il testo in modo oggettivo valutandone la qualità e l’adeguatezza(elementi importanti sono la struttura del testo, il genere, il registro)

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UN ESEMPIO DI PROVA

SCARPE SPORTIVE

Questa prova è costruita su un articolo divulgativo su un problema medico molto vicino alle abitudini dei quindicenni.

Si tratta di un testo continuo del genere informativo semplice, pertanto le domande si collocano ai livelli più bassi di competenza.

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UN ESEMPIO DI PROVA

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UN ESEMPIO DI PROVA

Domanda 1Che cosa intende dimostrare l’autore del testo?

A. Che la qualità di molte scarpe sportive è notevolmente migliorata.

B. Che è meglio non giocare a calcio se si ha meno di 12 anni.C. Che i giovani subiscono sempre più danni a causa delle loro

cattive condizioni fisiche.D. Che è molto importante per i giovani atleti indossare scarpe

sportive di buona qualità.

Processo di lettura:Comprendere il significato complessivo del testo

Livello di competenza: 1

Punteggio pieno: Che è molto importante per i giovani atleti indossare scarpe sportive di buona qualità.

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UN ESEMPIO DI PROVA

Domanda 2Secondo l’articolo, perché le scarpe sportive non devono essere troppo rigide?

………………………………………………………………………………………………………

Processo di lettura: Individuare informazioni: selezionare informazioni esplicite nel testo

Livello di competenza: 1

Punteggio pieno: Si riferisce alla limitazione dei movimenti

- Limitano il movimento

- Ti impediscono di correre/muoverti/fare sport agevolmente

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UN ESEMPIO DI PROVA

Domanda 6Esamina la frase seguente che si trova verso la fine dell’articolo. Qui te la presentiamo divisa in due parti:

“Per evitare danni minori ma dolorosi, come e vesciche o anche le piccole lesioni o il piede d’atleta (un’infezione da funghi), …” (prima parte)

“… la scarpa deve consentire l’evaporazione della traspirazione e deve impedire la penetrazione dell’umidità esterna.” (seconda parte)

Quale è il rapporto tra la prima e la seconda parte?

La seconda parteA. contraddice la prima parte.B. ripete la prima parte.C. illustra il problema descritto nella prima parte.D. fornisce la soluzione al problema descritto nella prima parte.

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UN ESEMPIO DI PROVA

Processo di lettura: Interpretare il testo: riconoscere la relazione tra due frasi, senza un segnalazione esplicita (connettori)

Livello di competenza: 1

Punteggio pieno: Fornisce la soluzione al problema descritto nella prima parte.

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LITERACY IN LETTURA - ESEMPIO DI LIVELLO 3

Individuare informazioni

Interpretare il testo Riflettere e valutare

Localizzare singole informazioni, ciascuna delle quali potrebbe dover soddisfare molteplici criteri e, in alcuni casi, riconoscere il rapporto che le lega. Orientarsi tra informazioni fra loro contrapposte

Integrare diverse parti del testo al fine di identificarne l’idea chiave, di comprendere una relazione o di interpretare il significato di una parola o di una proposizione. Confrontare, contrapporre o classificare tenendo conto di molteplici criteri. Orientarsi fra informazioni tra loro contrapposte.

Stabilire legami o paragoni, fornire spiegazioni su un aspetto di un testo o valutarlo. Dimostrare una comprensione dettagliata del testo in relazione a nozioni familiari o che hanno a che fare con la vita quotidiana, oppure attingendo a nozioni meno comuni.

Testi continui: Utilizzare, laddove siano presenti, strutture testuali convenzionali e ricostruire connessioni logiche esplicite ed implicite, come relazioni di causa-effetto, presenti in diversi proposizioni o paragrafi al fine di localizzare, interpretare o valutare informazioni

Testi non continui: Esaminare una rappresentazione grafica alla luce di un’altra rappresentazione o di un altro documento, magari presentato in forma differente, oppure integrare diverse informazioni singole – di carattere spaziale, verbale o numerico – in un grafico o in una mappa al fine di trarre conclusioni sull’insieme delle informazioni rappresentate

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QUADRO COMUNE EUROPEO DI RIFERIMENTO PER LE LINGUE - 2001

Una base comune in tutta l’Europa per l’elaborazione di programmi, linee guida curricolari, esami, libri di testo per le lingue moderne, ecc.

Descrive in modo esaustivo ciò che chi studia una lingua deve imparare per usarla per comunicare e indica quali conoscenze e abilità deve sviluppare per agire in modo efficace.

Definisce i livelli di competenza che permettono di misurare i progressi dell’apprendente ad ogni stadio del percorso, nella prospettiva dell’educazione permanente

Comprende la descrizione di qualificazioni “parziali” il cui riconoscimento può contribuire a diffondere il plurilinguismo

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I LIVELLI DEL QUADRO COMUNE EUROPEO

A

Livello elementare

B

Livello intermedio

C

Livello avanzato

A1

Contatto

A2

Sopravvi-venza

B1

Soglia

B2

Progresso

C1

Efficacia

C2

Padronanza

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Livello A 2 – scala globale

Riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni di uso

frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad es.

informazioni di base sulla persona e sulla famiglia,

acquisti, geografia locale, lavoro).

Riesce a comunicare in attività semplici e di routine che

richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e

diretto su argomenti familiari e abituali.

Riesce a descrivere in termini semplici aspetti del proprio

vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si

riferiscono a bisogni immediati.

I LIVELLI DEL QUADRO COMUNE

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Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa alle competenze chiave 18.12.2006

1. comunicazione nella madrelingua2. comunicazione nelle lingue straniere3. competenza matematica e competenze di base in scienza e

tecnologia4. competenza digitale5. imparare a imparare6. competenze sociali e civiche7. spirito di iniziativa e imprenditorialità8. consapevolezza ed espressione culturale

Per ogni competenza:definizione + conoscenze, abilità e attitudini

LE COMPETENZE CHIAVE DELL’UNIONE EUROPEA

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LE COMPETENZE CHIAVE: UN ESEMPIO

Comunicazione nella madrelingua

E’ la capacità di esprimere ed interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta … e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione, formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero.

Conoscenze, abilità e attitudini La competenza comunicativa risulta dall’acquisizione della

madrelingua, che è intrinsecamente connessa con lo sviluppo della capacità cognitiva di interpretare il mondo e relazionarsi con gli altri. Presuppone che una persona sia a conoscenza del vocabolario, della grammatica funzionale e delle funzioni del linguaggio …

Le persone dovrebbero possedere le abilità per comunicare sia oralmente sia per iscritto in tutta una serie di situazioni comunicative e per adattare la propria comunicazione alla situazione … abilità di distinguere e utilizzare diversi tipi di testi, di cercare, raccogliere ed elaborare informazioni, di usare sussidi e di formulare ed esprimere argomentazioni in modo convincente e appropriato al contesto.

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Decreto 22.08.2007

Regolamento sul nuovo obbligo di istruzione

Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria

1. Imparare ad imparare2. Progettare3. Comunicare 4. Collaborare e partecipare5. Agire in modo autonomo e responsabile6. Risolvere problemi7. Individuare collegamenti e relazioni8. Acquisire ed interpretare l’informazione

LE COMPETENZE CHIAVE NELLA NORMATIVA ITALIANA

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LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Comunicare Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano,

letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

Processo di lavoro/studio

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Istruzione obbligatoria per almeno 10 anni a decorrere dall’a.s. 2007/2008

Adempimento dell’obbligo finalizzato al conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o qualifica professionale triennale entro il 18° anno di età

Obiettivo dell’innalzamento è l’acquisizione di saperi e competenze articolati in conoscenze e abilità, riferite a quattro assi culturali

I saperi e le competenze assicurano l’equivalenza formativa di tutti i percorsi nel rispetto dell’identità dell’offerta formativa e degli obiettivi dei diversi ordini, tipi e indirizzi di studio

Nel Documento Tecnico si specifica che saperi e competenze permettono di costruire percorsi orientati all’acquisizione delle competenze chiave

DECRETO 22.08.2007REGOLAMENTO SULL’OBBLIGO DI ISTRUZIONE

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Saperi e competenze articolati in conoscenze

e abilità

riferiti a quattro assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale)

Competenze chiave di

cittadinanza

Percorsi di apprendimento

Integrazione tra gli assi culturali come strumento di innovazione

metodologica e didattica

Approccio che valorizzi l’attività di laboratorio e l’apprendimento

centrato sull’esperienza

DECRETO 22.08.2007REGOLAMENTO SULL’OBBLIGO DI ISTRUZIONE

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ASSE DEI LINGUAGGI

Ha l’obiettivo di fare acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana come ricezione e come

produzione, scritta e orale; la conoscenza di almeno una lingua straniera; la conoscenza e la fruizione consapevole di molteplici forme

espressive non verbali; un adeguato utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della

comunicazione.

Padronanza della lingua italiana come premessa indispensabile all’esercizio consapevole e critico di ogni forma di comunicazione; comune a tutti i contesti di apprendimento…

Il possesso sicuro della lingua italiana è indispensabile per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza.

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ASSE DEI LINGUAGGI

Padronanza della lingua italiana:

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

Utilizzare e produrre testi multimediali

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ASSI CULTURALI - ITALIANO

Competenze Abilità/capacità Conoscenze

Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testiApplicare strategie diverse di letturaIndividuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testoCogliere i caratteri specifici di un testo letterario

Strutture essenziali dei testi narrativi, espositivi, argomentativiPrincipali connettivi logiciVarietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversiTecniche di lettura analitica e sinteticaTecniche di lettura espressivaDenotazione e connotazionePrincipali generi letterari, con particolare riferimento alla tradizione italianaContesto storico di riferimento di alcuni autori e opere

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EUROPEAN QUALIFICATIONS FRAMEWORK – EQF

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 5.09.2006Approvata dal Parlamento Europeo 25.10.2007

Utilizzare il QEQ come strumento di riferimento per confrontare i livelli delle qualifiche di sistemi diversi in un’ottica di apprendimento permanente

Mettere in relazione i sistemi nazionali delle qualifiche con il QEQ entro il 2009

Garantire che, entro il 2011, tutte le nuove qualifiche e i documenti Europass contengano un chiaro riferimento al livello adeguato del QEQ

Utilizzare un approccio fondato sugli esiti di apprendimento per definire e descrivere le qualifiche e promuovere la validazione dell’apprendimento non formale e informale

Designare un centro nazionale che supporti e coordini le relazioni tra il sistema nazionale delle qualifiche e il QEQ

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EQF - LE DEFINIZIONI

Esiti di apprendimento: dichiarazione di ciò che un soggetto in apprendimento sa, comprende ed è in grado di fare alla fine di un processo di apprendimento; definiti in termini di conoscenze, abilità e competenze

Conoscenze: il risultato della assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento; costituiscono il corpo di fatti, principi, teorie e pratiche relativo ad un ambito di studio o di lavoro; definite come teoriche e/o pratiche

Abilità: la capacità di applicare conoscenze e di utilizzare il know-how (saper fare) per svolgere compiti e risolvere problemi; descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano la destrezza manuale e l’utilizzo di metodi, materiali, attrezzature e strumenti)

Competenza: la capacità dimostrata di utilizzare le conoscenze, le abilità e le attitudini personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; descritte in termini di responsabilità e autonomia

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LE INDICAZIONI NAZIONALI

Costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole, nel rispetto dell’autonomia delle istituzioni

La costruzione del curricolo è un processo attraverso il quale si sviluppano la ricerca e l’innovazione educativa

Ogni scuola predispone il curricolo, all’interno del Piano dell’Offerta Formativa, nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni

Il curricolo si articola attraverso i campi di esperienza nella scuola dell’infanzia e attraverso le discipline, raggruppate in 3 aree disciplinari, nella scuola del primo ciclo

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LE INDICAZIONI NAZIONALI

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

alla fine della scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado (snodi più significativi del percorso curricolare)

rappresentano punti di riferimento per la programmazione dei docenti

finalizzano l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’alunno

Obiettivi di apprendimento

definiti in relazione al termine del terzo e del quinto anno della primaria e al termine del terzo anno della secondaria di primo grado

sono ritenuti strategici per lo sviluppo delle competenze

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L’alunno è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostenendo le proprie idee con testi orali e scritti, che siano sempre rispettosi delle idee degli altri. Egli ha maturato la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

Usa in modo efficace la comunicazione orale e scritta per collaborare con gli altri, per esempio nella realizzazione di giochi, nell’elaborazione di progetti e nella valutazione dell’efficacia di diverse soluzioni di un problema.

Nelle attività di studio, personali e collaborative, usa i manuali delle discipline altri testi di studio ….

Legge con interesse e con piacere testi letterari di vario tipo e comincia a manifestare gusti personali ….

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESecondaria primo grado - Italiano

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LE INDICAZIONI EMERGENTI

Focus sulle competenze

finalizzazione funzionale degli apprendimenti

Ristrutturazione del curricolo verso l’essenzialità

Individuazione del core curriculum, cioè di aree di apprendimento strategiche da presidiare, valutare, certificare

Focus su punti di convergenza e di raccordo tra Indicazioni per il curricolo e Assi culturali/Competenze chiave nell’area linguistica

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Progettare/ri-progettare percorsi di apprendimento che siano

- integrati nel curricolo attraverso un approccio interdisciplinare

- finalizzati allo sviluppo di competenze

- centrati sui processi

- realizzati attraverso lavoro su compito/su progetto

LA SFIDA APERTA

Dalla didattica per obiettivi alla didattica per e alle competenze attraverso un approccio centrato sui processi di apprendimento e le prestazioni (performance) degli studenti

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applicare

adottando comportamenti

funzionali

in un contestodeterminato

una conoscenza

COMPETENZA

RISULTATO

Da: Umberto Vairetti e Isabella Medicina, Le mani nella testa, Franco Angeli 2005

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Daniela Fermi

capacità di applicare una conoscenza in un contesto dato, riconoscendone le specifiche caratteristiche e adottando comportamenti funzionali al conseguimento del risultato(COMPETENZA)

conoscenze

esperienza

processo di lavoro

imparare facendo

compito

ELEMENTI DELLA COMPETENZA

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Daniela Fermi

E’ PROPEDEUTICA ALL’IDENTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

perché

I PROCESSI rappresentano la situazione reale (contesto) in cui una persona agisce le proprie prestazioni rendendo manifesto il possesso/lo sviluppo di una competenza e il relativo livello.

Le PRESTAZIONI evidenziano ciò che la persona fa in un determinato processo e dipendono dalle caratteristiche specifiche del processo.

Le COMPETENZE rappresentano ciò che la persona sa fare; sono riconoscibili dalle prestazioni che essa rende nel contesto di uno o più processi di lavoro.

Per agire una prestazione sono necessarie CONOSCENZE e attraverso le prestazioni agite si sviluppano nuove conoscenze

L’ANALISI DEL PROCESSO

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Daniela Fermi

fatt

ori

fasi

comportamenti

1. definire gli obiettivi

2. organizzare le attività

3. eseguire le operazioni

4. controllare

1. definire gli obiettivi

2. organizzare le attività

3. eseguire le operazioni

4. controllare

5. gestire le informazioni

6. gestire le risorse

7. gestire le relazioni

5. gestire le informazioni

6. gestire le risorse

7. gestire le relazioni

8. gestire se stessi

9. gestire problemi

8. gestire se stessi

9. gestire problemi

Da: Umberto Vairetti e Isabella Medicina, Le mani nella testa, Franco Angeli 2005

LA STRUTTURA DEL PROCESSO

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Definire gli obiettivi

rispetto al lavoro, in che misura la persona può scegliere cosa fare?

1. riconosce le specifiche del compito assegnato2. identifica i risultati da produrre in relazione agli obiettivi

specifici assegnati3. stabilisce in autonomia gli obiettivi specifici da

raggiungere in attuazione degli obiettivi generali

Organizzare le attività

che grado di autonomia esercita la persona rispetto all‘organizzazione del lavoro?

1. stabilisce l’ordine e definisce in dettaglio le operazioni necessarie all’esecuzione del compito/alla produzione del risultato; predispone il programma di lavoro (programma)

2. seleziona tra più opzioni le operazioni da eseguire, i metodi da applicare e le risorse da utilizzare (pianifica)

3. sceglie quali attività realizzare per conseguire gli obiettivi, con quali metodologie di lavoro, con quali risorse e in quali tempi (progetta)

Eseguire le operazioni 1. esegue le operazioni nel tempo assegnato e nel rispetto dei margini di errore consentiti

2. esegue le operazioni in un tempo intermedio tra 1 e 3 e con un numero di errori intermedio tra 1 e 3

3. esegue le operazioni nel minor tempo possibile e senza errori

MATRICE COMPETENZE/PRESTAZIONI

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Controllare

a quale livello la persona dovrà esercitare il controllo?

1. verifica che le operazioni previste siano state eseguite e che i risultati prodotti siano conformi alle specifiche (ai risultati attesi) (conformità)

2. verifica che le modalità con cui è stato organizzato il lavoro siano idonee a produrre il massimo risultato possibile (efficacia) utilizzando al meglio le risorse (efficienza)

3. verifica quanto il risultato prodotto contribuisce al conseguimento degli obiettivi generali (personali, aziendali...)

Gestire le informazioni

1. Recupera, seleziona, collega e trasmette le informazioni necessarie al lavoro

2. Rielabora le informazioni sviluppando le conoscenze funzionali alle necessità del lavoro

3. Trasferisce le conoscenze in proprio possesso in modo funzionale al lavoro e adeguato ai diversi interlocutori

Gestire le risorse

che tipo di responsabilità deve esercitare la persona rispetto alle risorse di produzione?

1. Utilizza le risorse (umane, tecnologiche, materiali, strutturali e finanziarie) a disposizione per eseguire il lavoro e ne ha cura

2. utilizza le caratteristiche delle risorse (umane, tecnologiche, materiali, strutturali e finanziarie) a disposizione per migliorare efficacia e efficienza del lavoro

3. sviluppa le risorse a disposizione (implementazione degli strumenti; qualificazione delle risorse umane…)

MATRICE COMPETENZE/PRESTAZIONI

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Gestire le relazionia quale livello di autonomia e responsabilità la persona vive le relazioni di lavoro?

1. risponde positivamente alle richieste di collaborazione che gli sono rivolte

2. offre la propria collaborazione3. ottiene la collaborazione all’interno di un team svolgendo

un ruolo leader

Gestire se stessi 1. assume comportamenti adatti alla situazione in cui si trova ad agire

2. coglie le opportunità di successo o di sviluppo che la situazione gli offre

3. cerca o crea occasioni di successo o di sviluppo professionale

Gestire problemi

come agisce la persona di fronte all’insorgere di un problema?

1. si accorge dell’esistenza del problema e lo segnala2. identifica le cause e le possibili conseguenze del problema3. valuta il problema e propone o decide gli interventi

necessari

MATRICE COMPETENZE/PRESTAZIONI

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Competenze• Identificare questioni di

carattere scientifico• Dare una spiegazione

scientifica dei fenomeni• Usare prove fondate su

dati scientifici per trarre conclusioni e comunicarle

COMPETENZE/PROCESSI PISA – LITERACY SCIENTIFICA

PROCESSI

riconoscere gli aspetti da mettere a confronto

riconoscere le azioni da compiere per poter raccogliere i dati rilevanti

riconoscere le informazioni necessarie

riconoscere le variabili da modificare o da controllare

applicare conoscenze scientifiche in una situazione dataPRESTAZIONI

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Daniela Fermi

riconoscere gli aspetti da mettere a confronto

riconoscere le azioni da compiere per poter raccogliere i dati rilevanti

riconoscere le informazioni necessarie

riconoscere le variabili da modificare o da controllare

applicare conoscenze scientifiche in una situazione data

1. Definire obiettivi

2. Organizzare le attività

3. Eseguire

4. Controllare

5. Gestire le informazioni

PR

ES

TA

ZIO

NI

CO

MPETEN

ZE

COMPETENZE/PROCESSI PISA – LITERACY SCIENTIFICA

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Daniela Fermi

CompetenzeProdurre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

PROCESSI

PRESTAZIONI

Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo

Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni

Rielaborare in forma chiara le informazioni

Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative

COMPETENZE/PROCESSIASSE DEI LINGUAGGI

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Daniela Fermi

Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo

Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni

Rielaborare in forma chiara le informazioni

Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative

1. Gestire le informazioni

2. Eseguire

3. Eseguire

4. Eseguire

PR

ES

TA

ZIO

NI

CO

MPETEN

ZE

COMPETENZE/PROCESSIASSE DEI LINGUAGGI

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Daniela Fermi

ProcessoRedigere un articolo di

giornale

PRESTAZIONI

Consultare fonti diverse e selezionare le informazioni

Preparare una scaletta dei punti da toccare nell’articolo

Scrivere l’articolo

Verificare la coerenza dell’articolo e la struttura del testo

COMPETENZE/PROCESSIUN ESEMPIO

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Daniela Fermi

Consultare fonti diverse e selezionare le informazioni

Preparare una scaletta dei punti da toccare nell’articolo

Scrivere l’articolo

Verificare la coerenza dell’articolo e la struttura del testo

1. Gestire le informazioni

2. Organizzare le attività

3. Eseguire

4. Controllare

CO

MPETEN

ZE

PR

ES

TA

ZIO

NI

COMPETENZE/PROCESSIUN ESEMPIO

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Daniela Fermi

DIDATTICA PER COMPETENZE=

predisporre situazioni formative che:

mettono gli studenti in condizione di rendere prestazioni

permettono di riconoscere, analizzare e valutare le prestazioni (apprendimento)

DIDATTICA PER COMPETENZE E ALLE COMPETENZE

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Daniela Fermi

LA SCHEDA DI ANALISI

DESCRIZIONE DELLA UF

 SEQUENZA DELLE ATTIVITA’

PRESTAZIONI RICHIESTE AGLI

STUDENTI

MODALITA' DI RILEVAZIONE

COMPETENZA / PRESTAZIONE

TIPO ASSOCIATA

CONOSCENZE RICHIESTE

inserire la descrizione libera della UF

ricostruire in sequenza le varie attività in cui si articola la UF (indicando per ciascuna di esse i tempi di realizzazione)

descrivere liberamente cosa è richiesto che facciano gli studenti in ciascuna delle diverse fasi della sequenza; se una fase richiede più prestazioni inserirle separatamente

indicare gli strumenti di registrazione delle prestazioni o le prove utilizzate

associare ogni prestazione descritta ad una delle 27 prestazioni-tipo della matrice

indicare le conoscenze che vengono applicate in ciascuna prestazione

 

1 1.01      

1.02      

1.03      

2        

       

       

3        

       

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Daniela Fermi

UN ESEMPIO UdA – IL TESTO INFORMATIVO: IL PUNTO DI VISTA

Emilia Bianchi, ITCS Bollate e Giuliana Fantoni, IPSSAR Vespucci

DESCRIZIONE DELLA UF

 ATTIVITA’PRESTAZIONI RICHIESTE AGLI

STUDENTIMODALITA' DI RILEVAZIONE

CONOSCENZE RICHIESTE

inserire la descrizione libera della UF

ricostruire in sequenza le varie attività in cui si articola la UF (indicando per ciascuna di esse i tempi)

descrivere liberamente cosa è richiesto che facciano gli studenti in ciascuna delle diverse fasi della sequenza; se una fase richiede più prestazioni inserirle separatamente

indicare gli strumenti di registrazione delle prestazioni o le prove utilizzate

indicare le conoscenze che vengono applicate in ciascuna prestazione

Unità progettata per il biennio della scuola secondaria superiore, da svolgere nel primo quadrimestre, centrata sul tema:Individuare in un articolo di cronaca con protagonisti plurimi i diversi punti di vista ed elaborare testi che li esprimano

1 Lettura e analisi guidata di articoli

1.01 Ascolta e prende appunti (caratteristiche del testo informativo)

  Scheda di osservazione

Strutture dei testi informativiConnettivi logiciVarietà lessicali Strutture grammaticali di base della lingua italiana

1.02 Legge gli articoli proposti e ne individua le caratteristiche

1.03 Individua il punto di vista in ciascun articolo

2 Lavoro in coppia 2.01 Legge l’articolo proposto e ne individua le caratteristiche

 Scheda di osservazione

2.02 Individua il punto di vista  

2.03 Confronta la propria opinione con quella del compagno

 

3 Produzione scritta individuale

3.01 Recepisce il punto di vista proposto

 Griglia di valutazione

 

3.02 Produce una scaletta

3.03 Scrive l’articolo

3.04 Verifica la coerenza e la struttura del testo