RIABILITA LO SPORTRIABILITA LO SPORT

ADAPTIVE ROWING: CONTRIBUTO ADAPTIVE ROWING: CONTRIBUTO ALLA PRATICA SPORTIVAALLA PRATICA SPORTIVA

BIOMECCANICA, MOTIVAZIONE E METODOLOGIA A CONFRONTOBIOMECCANICA, MOTIVAZIONE E METODOLOGIA A CONFRONTO

Gavirate 1 maggio 2010Gavirate 1 maggio 2010

a cura dia cura di

Moreno MARTINELLIMoreno MARTINELLI

L’APA (attività fisica adattata)L’APA (attività fisica adattata)

•Originaria del Canada è patrimonio culturale Originaria del Canada è patrimonio culturale per il diritto all’attività fisica/sportiva per tuttiper il diritto all’attività fisica/sportiva per tutti•Studia ed elabora proposte concrete in Studia ed elabora proposte concrete in presenza di limitazioni fisiche, sensoriali, presenza di limitazioni fisiche, sensoriali, cognitive, comportamentalicognitive, comportamentali•Il canottaggio è storicamente uno dei primi Il canottaggio è storicamente uno dei primi sport a livello internazionale ad inserire sport a livello internazionale ad inserire competizioni per persone con disabilità (anni competizioni per persone con disabilità (anni ’90)’90)•L’adaptive rowing è stata la prima disciplina L’adaptive rowing è stata la prima disciplina riconosciuta da organismi internazionali e riconosciuta da organismi internazionali e inserita nella federazione sportiva nazionaleinserita nella federazione sportiva nazionale•Cosa può fare l’adpative rowing per lo sport Cosa può fare l’adpative rowing per lo sport in genere?in genere?

MA QUALE SPORT?MA QUALE SPORT?

• A misura d’uomo dove la Persona sia al centro dell’azione A misura d’uomo dove la Persona sia al centro dell’azione educativa, tecnica, politicaeducativa, tecnica, politica•Una proposta di lavoro per gli atleti con disabilità presuppone Una proposta di lavoro per gli atleti con disabilità presuppone una conoscenza accurata della disciplina per poi adattarlauna conoscenza accurata della disciplina per poi adattarla•Lo sport disabili impone una revisione della letteratura per Lo sport disabili impone una revisione della letteratura per scoprire nuove strategie e metodologiescoprire nuove strategie e metodologie•A volte ci si deve preoccupa con determinazione degli aspetti A volte ci si deve preoccupa con determinazione degli aspetti organizzativi e degli ostacoli culturali che limitano la organizzativi e degli ostacoli culturali che limitano la partecipazione alla praticapartecipazione alla pratica•Si tratta comunque di un lavoro molto impegnativo e richiede Si tratta comunque di un lavoro molto impegnativo e richiede elasticità negli approcci e parecchia pazienzaelasticità negli approcci e parecchia pazienza•Grandi possono essere le soddisfazioniGrandi possono essere le soddisfazioni

Confronto sulle motivazioni all’attività Confronto sulle motivazioni all’attività sportiva negli atleti disabili praticanti sportiva negli atleti disabili praticanti adaptive rowing e normodotati praticanti adaptive rowing e normodotati praticanti canottaggiocanottaggio Fossati Emanuela.Fossati Emanuela.THE SPORT MOTIVATION SCALE (SMS-28)Luc G. Pelletier, Michelle Fortier, Robert J. Vallerand, Nathalie M. Brière, Kim M. Tuson and Marc R. Blais, 1995Journal of Sport & Exercise Psychology, 17, 35-53

why do you practice your sport ?Scale DescriptionThis scale assesses people's motivation for engaging in sport's activities. It assesses 7 types of motivation : intrinsic motivation toward knowledge, accomplishment and stimulation, as well as external, introjected and identified regulations, and amotivation. It contains 28 items (4 items for each of the 7 sub-scales) assessed on a 7-point scale.ReferencesBrière, N.M., Vallerand, R.J., Blais, M.R., & Pelletier, L.G. (1995). Développement et validation d'une mesure de motivation intrinsèque, extrinsèque et d'amotivation en contexte sportif : L'Échelle de Motivation dans les Sports (EMS). International Journal of Sport Psychology, 26, 465-489.

Confronto sulle motivazioni all’attività Confronto sulle motivazioni all’attività sportiva negli atleti disabili praticanti sportiva negli atleti disabili praticanti adaptive rowing e normodotati adaptive rowing e normodotati praticanti canottaggiopraticanti canottaggio Fossati Emanuela.Fossati Emanuela.

FATTORI ABILITANTISPECIFICI

FATTORI ABILITANTIGENERALI

FATTORI MOTIVAZIONALI

QUESTIONARIO:QUESTIONARIO:

FATTORI ABILITANTIGENERALI

- Data di compilazione del questionario;

- Informazioni anagrafiche: età, sesso e livello scolastico;

- Tipologia di disabilità;

- Disciplina praticata (tipo di gara);

- Livello delle competizioni alle quali si partecipa;

- Numero di gare;

- Anni di attività agonistica;

- Ulteriori attività fisico-sportive praticate.

FATTORI ABILITANTISPECIFICI

- Classe di disabilità;

- Allenamenti;

- Figure professionali presenti;

- Risultati ottenuti;

- Problemi fisici;

- Livello di soddisfazione dell’attività svolta.

FATTORI MOTIVAZIONALI

“PARTECIPATION MOTIVATION QUESTIONNAIRE”

- Riuscita/Status;

- Squadra;

- Forma Fisica;

- Spender energia;

- Rinforzi estrinseci;

- Abilità;

- Affiliazione;

- Divertimento.

RISULTATI OTTENUTI RISULTATI OTTENUTI

20082008

Per quanto riguarda le motivazioni, sia per i soggetti disabili che per i normodotati risulta esserci una correlazione significativa tra il volume di allenamenti e le motivazioni intrinseche come la voglia di migliorarsi: in aggiunta per i soggetti disabili risulta esserci una correlazione anche con le motivazioni estrinseche riguardanti il fitness e lo stare in forma

RISULTATI OTTENUTIRISULTATI OTTENUTI

In particolare confrontando i dati ottenuti tramite il Participation motivation questionnaire si può notare una certa corrispondenza tra soggetti normodotati e disabili per quanto riguarda gli items che hanno ottenuto maggior preferenza; per entrambi sono “mi piace divertirmi” e “mi piace essere fisicamente attivo”. Per quanto riguarda gli items che hanno ottenuto una minore preferenza nei soggetti normodotati sono stati “i miei genitori vogliono che faccia sport” (2,83) e “i miei migliori amici vogliono che faccia sport” (2,33) mentre per i disabili è stato l’item “voglio che gli altri mi notino” (2,62).

RISULTATI OTTENUTIRISULTATI OTTENUTI

TIPOLOGIE DI DISABILITÀ:

• La maggior parte dei soggetti che praticano La maggior parte dei soggetti che praticano adaptive rowing sono classificati nella adaptive rowing sono classificati nella categoria LTA, significa che sono quei soggetti categoria LTA, significa che sono quei soggetti che riescono a utilizzare nella pratica sportiva che riescono a utilizzare nella pratica sportiva le gambe, il tronco e le braccia, in questa le gambe, il tronco e le braccia, in questa categoria sono presenti numerose disabilità, categoria sono presenti numerose disabilità, principalmente i non vedenti e i disabili principalmente i non vedenti e i disabili mentali.mentali.

RISULTATI OTTENUTI RISULTATI OTTENUTI FATTORI ABILITANTI SPECIFICIFATTORI ABILITANTI SPECIFICIFIGURE PROFESSIONALI:

Riguardo le figure professionali che seguono gli atleti, la quasi totalità (96,7%) afferma di essere seguita da un allenatore, la maggioranza anche da un medico (60%) e solo il 10% anche da uno psicologo

RISULTATI OTTENUTI RISULTATI OTTENUTI FATTORI ABILITANTI SPECIFICIFATTORI ABILITANTI SPECIFICISTRUMENTI UTILIZZATI ABITUALMENTE NELLA PREPARAZIONE: STRUMENTI UTILIZZATI ABITUALMENTE NELLA PREPARAZIONE:

Oltre alla barca, lo strumento più utilizzato per allenarsi è il remoergometro (93%), seguito dall’utilizzo del contacolpi (83%), dalla vasca voga (76%) e il cardiofrequenzimetro (13%). Gli atleti hanno dato in media 2 risposte.

SOVRACCARICHI:SOVRACCARICHI:

INFORTUNI:INFORTUNI:

Ben il 66,7% dei normodotati afferma di aver avuto almeno un infortunio che gli ha impedito di allenarsi per almeno una settimana nell’ultimo anno; i distretti più colpiti sono la schiena e il ginocchio indicati sia l’uno che l’altro dal 25% dei soggetti che hanno subito un infortunio, contro solamente il 23,3% dei soggetti disabili.

solo il 40% dei disabili utilizza sovraccarichi contro il 66,7% dei normodotati.

Allenamento: Costo Energetico Allenamento: Costo Energetico e Forzae Forza

• La Resistenza che si incontra cresce La Resistenza che si incontra cresce con il quadrato della velocitàcon il quadrato della velocità

R = 4,7 x V^1,95R = 4,7 x V^1,95

• La potenza necessaria per andare ad La potenza necessaria per andare ad un certa velocità cresce con il cubo un certa velocità cresce con il cubo della velocità W = R x V = 4,7 x della velocità W = R x V = 4,7 x v^2,95v^2,95

La forza in acqua La forza in acqua collicolli

La forza sulla terra La forza sulla terra BoscoBosco

Quindi: applicare più forza non Quindi: applicare più forza non è facileè facile• Posso aumentare il numero dei colpi, ma tutti i Posso aumentare il numero dei colpi, ma tutti i

difetti dell’avanzamento potrebbero accentuarsi… difetti dell’avanzamento potrebbero accentuarsi… oppure no?oppure no?

• Med Sci Sports Exerc. 2009 May;41(5):1088-95.Med Sci Sports Exerc. 2009 May;41(5):1088-95.Gross efficiency during rowing is not affected by stroke Gross efficiency during rowing is not affected by stroke

rate.rate.Hofmijster MJ, , Van Soest AJ, , De Koning JJ

• Appl Biomech. 2009 Feb;25(1):1-8.Appl Biomech. 2009 Feb;25(1):1-8.Shorter oars are more effective.Shorter oars are more effective.Nolte V..Faculty of Health Sciences, University of Western Ontario, Faculty of Health Sciences, University of Western Ontario,

London, ON, Canada.London, ON, Canada.

Questo è il lavoro più difficile: Questo è il lavoro più difficile: insegnare una tecnica correttainsegnare una tecnica corretta

• Boris Vittorio: attenzione ai Boris Vittorio: attenzione ai particolari…particolari…

• La postura, il ritmo, l’entrata, l’uscita, La postura, il ritmo, l’entrata, l’uscita, posizione del capo, andare nello posizione del capo, andare nello stesso momento,……ma quante ne stesso momento,……ma quante ne sa?? Quante sono le variabili?sa?? Quante sono le variabili?

• Il filo conduttore è avere un’idea Il filo conduttore è avere un’idea chiara di quello che devo fare ma chiara di quello che devo fare ma anche di quello che sto facendoanche di quello che sto facendo

Controllo dell’allenamento… Controllo dell’allenamento… cosa posso fare in concreto?cosa posso fare in concreto?

• Parametri fisiologici: VO2, lattato,, Parametri fisiologici: VO2, lattato,, VCO2, esami del sangue, ormoni, VCO2, esami del sangue, ormoni, ….., fc….., fc

• Parametri dell’allenamento: fc, Parametri dell’allenamento: fc, tempo, scala di Borgtempo, scala di Borg

Controllo del volume con scala Controllo del volume con scala di Borgdi Borg• Prodotto tra fatica percepita (numero) x minuti di lavoro = numero (unità Prodotto tra fatica percepita (numero) x minuti di lavoro = numero (unità

arbitraria)arbitraria)

• SCALA DI BORG (82)SCALA DI BORG (82)• assolutamente nienteassolutamente niente• 0,50,5 molto, molto debole (appena percettibile)molto, molto debole (appena percettibile)• molto debolemolto debole• deboledebole• moderatomoderato• piuttosto moderatopiuttosto moderato• intenso (forte)intenso (forte)• 66• 77 molto intensomolto intenso• 88• 99• molto, molto intensomolto, molto intenso• massimalemassimale

Disponibilità all’allenamentoDisponibilità all’allenamento

• POMS: Profile of Mood StatePOMS: Profile of Mood State

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