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Beatrice Lorenzin al suo arrivo a Pesaro Pesaro Nel giorno dell’arrivo del pre- mier Matteo Renzi altri due ospiti eccellenti della campa- gna elettorale quasi in dirttu- ra d’arrivo. A Pesaro Beatrice Lorenzin per dare man forte al candidato del centrodestra Roberta Crescentini. Sceglie un tema bollente come quello dell’ospedale nuovo e del ri- schio rappresentato dalla so- luzione del project financing. A Fano Riccardo Nencini che porta il suo sostegno a massi- mo Seri, candidato sindaco del centrosinistra. Anche lui va al sodo e sceglie un tema di assoluta attualità come la rea- lizzazione della strada dei due mari. In cronaca di Pesaro e Fano μUrbino, scorzoni venduti fuori stagione Sequestrati otto chilogrammi di tartufo nero In cronaca di Pesaro/Urbino μDomani l’attesa inaugurazione Il giardino Radicioni si è trasformato nel paradiso dell’arte Falcioni In cronaca di Fano SPORT μIl sottosegretario a Fano per parlare della strada dei due mari. Il ministro a Pesaro per discutere del nuovo ospedale Nencini e Lorenzin, è stato il giorno dei big μVecchioni stasera al Banca Marche Palas Lezioni pesaresi col prof della canzone μLa corsa rosa oggi approda nelle Marche Ecco il Giro d’Italia L’arrivo a Montecopiolo Stasera Roberto Vecchioni sarà a Pesaro Pesaro E’ il giorno del prof Roberto Vecchioni che si esibirà stase- ra al Banca Marche Palas con l’acclamato tour teatrale “Io non appartengo più”. Chiatti In Cultura e Spettacoli L’australiano Michael Matthews Montecopiolo Evento storico, carico di eufo- ria e orgoglio, per Montecopio- lo che conta poco più di mille 200 abitanti. Oggi ci sarà l’arri- vo dell’ottava tappa del 97˚ Gi- ro d’Italia che prende il via da Foligno. Una tappa di 178 km, di media montagna, che pro- mette battaglia e spettacolo Giungi In Cronaca e nello Sport μCon il made in Italy Tajani rilancia il sostegno alle imprese Bacalini A pagina 5 CITTA’ VERSO IL VOTO μCon i grandi industriali Il premier in visita alla Scavolini Alle pagine 2 e 3 FANO OGGI CARLO CARBONI D ifficile dare un quadro del cambiamento, den- so e veloce, della socie- tà marchigiana negli ultimi 50 anni, ma conviene riflet- terci seriamente. Un primo grappolo di sostanziosi cam- biamenti sociali è stato pro- dotto dall’invecchiamento della popolazione regionale: 150 over 65 per 100 giovani e 1,2 figli per donna, anziché i 2 necessari. Oggi non c’è la gioventù che c’era nelle Marche negli anni Sessanta e Settanta né la stessa ener- gia e voglia di crescere come comunità dinamica. Gli squi- libri della popolazione gioca- no brutti scherzi alla mente collettiva, che oggi legge il futuro con gli occhi degli an- ziani che ne hanno una visio- ne ristretta. Un secondo grappolo di cambiamenti so- ciali è stato indotto dall’am- pia esposizione al consumi- smo di una regione tradizio- nalmente parsimoniosa e nota per senso della misura. In 50 anni, i marchigiani... Continua a pagina 21 Una regione diversa OSIMO DOMANI A pagina 4 L’OPINIONE Pesaro Quando risale in auto, Digos, scorta e servizio d’ordine tira- no (vistosamente) un sospiro di sollievo. Perché quella mezz’ora che intercorre tra la fine di un comizio lampo, durato sì e no 20 minuti, e la partenza alla volta di Cesena, dove era atteso per un’altra iniziativa elettorale, è un deli- rio. Matteo Renzi a Pesaro, è come una rockstar. In piazza del Popolo sono spintoni, transenne che cadono, flash di fotografi che sbucano tra la folla, selfie, video, incoraggia- menti, “Matteo non mollare”, “Matteo vai avanti”. Il pre- mier zigzaga tra due ali di fol- la, mettendo a dura prova gli uomini della scorta che fanno di tutto per proteggerlo. Falconi Alle pagine 2 e 3 “Restiamo in Europa da protagonisti” Bagno di folla a Pesaro per Matteo Renzi. Ha parlato di Marche, elezioni, Pil, lavoro e Rai Il premier Renzi sul palco di piazza del Popolo a Pesaro con Ricci e Comi Dal 1860 il quotidiano delle Marche PESARO e FANO Posteitaliane Sped. in A. P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004, art. 1, c. 1, DCB - AN - “Taxe Perçu” CorriereAdriatico + dorso nazionale delMessaggero a €1.20 (Regione Marche) www.corriereadriatico.it Anno 154 N˚ 134 Sabato 17 Maggio 2014 € 1.20 y(7HB5J0*QOTORO( +&!z!,!=!/

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Beatrice Lorenzin al suo arrivo a Pesaro

Pesaro

Nel giorno dell’arrivo del pre-mier Matteo Renzi altri dueospiti eccellenti della campa-gna elettorale quasi in dirttu-ra d’arrivo. A Pesaro BeatriceLorenzin per dare man forteal candidato del centrodestraRoberta Crescentini. Sceglieun tema bollente come quellodell’ospedale nuovo e del ri-schio rappresentato dalla so-luzione del project financing.A Fano Riccardo Nencini cheporta il suo sostegno a massi-mo Seri, candidato sindacodel centrosinistra. Anche luiva al sodo e sceglie un tema diassoluta attualità come la rea-lizzazione della strada deidue mari.

In cronaca di Pesaro e Fano

μUrbino, scorzoni venduti fuori stagione

Sequestratiotto chilogrammidi tartufo nero

In cronaca di Pesaro/Urbino

μDomani l’attesa inaugurazione

Il giardino Radicionisi è trasformatonel paradiso dell’arte

Falcioni In cronaca di Fano

SPORT

μIl sottosegretario a Fano per parlare della strada dei due mari. Il ministro a Pesaro per discutere del nuovo ospedale

Nencini e Lorenzin, è stato il giorno dei bigμVecchioni stasera al Banca Marche Palas

Lezioni pesaresicol prof della canzone

μLa corsa rosa oggi approda nelle Marche

Ecco il Giro d’ItaliaL’arrivo a Montecopiolo

Stasera Roberto Vecchioni sarà a Pesaro

Pesaro

E’ il giorno del prof Roberto Vecchioni che si esibirà stase-ra al Banca Marche Palas con l’acclamato tour teatrale “Ionon appartengo più”.

Chiatti In Cultura e Spettacoli

L’australiano Michael Matthews

Montecopiolo

Evento storico, carico di eufo-ria e orgoglio, per Montecopio-lo che conta poco più di mille200 abitanti. Oggi ci sarà l’arri-vo dell’ottava tappa del 97˚ Gi-ro d’Italia che prende il via daFoligno. Una tappa di 178 km,di media montagna, che pro-mette battaglia e spettacolo

Giungi In Cronaca e nello Sport

μCon il made in Italy

Tajani rilanciail sostegnoalle imprese

Bacalini A pagina 5

CITTA’VERSO IL VOTO

μCon i grandi industriali

Il premierin visitaalla Scavolini

Alle pagine 2 e 3 FANOOGGI

CARLO CARBONI

D ifficile dare un quadrodel cambiamento, den-so e veloce, della socie-

tà marchigiana negli ultimi50 anni, ma conviene riflet-terci seriamente. Un primograppolo di sostanziosi cam-biamenti sociali è stato pro-dotto dall’invecchiamentodella popolazione regionale:150 over 65 per 100 giovanie 1,2 figli per donna, anzichéi 2 necessari. Oggi non c’è lagioventù che c’era nelleMarche negli anni Sessantae Settanta né la stessa ener-giae voglia di crescere comecomunità dinamica. Gli squi-libri della popolazione gioca-no brutti scherzi alla mentecollettiva, che oggi legge ilfuturo con gli occhi degli an-ziani che ne hanno una visio-ne ristretta. Un secondograppolo di cambiamenti so-ciali è stato indotto dall’am-pia esposizione al consumi-smo di una regione tradizio-nalmente parsimoniosa enota per senso della misura.In 50 anni, i marchigiani...

Continuaa pagina 21

Una regionediversa

OSIMODOMANI

A pagina 4

L’OPINIONE

Pesaro

Quando risale in auto, Digos,scorta e servizio d’ordine tira-no (vistosamente) un sospirodi sollievo. Perché quellamezz’ora che intercorre trala fine di un comizio lampo,durato sì e no 20 minuti, e lapartenza alla volta di Cesena,dove era atteso per un’altrainiziativa elettorale, è un deli-rio. Matteo Renzi a Pesaro, ècome una rockstar. In piazzadel Popolo sono spintoni,transenne che cadono, flashdi fotografi che sbucano tra lafolla, selfie, video, incoraggia-menti, “Matteo non mollare”,“Matteo vai avanti”. Il pre-mier zigzaga tra due ali di fol-la, mettendo a dura prova gliuomini della scorta che fannodi tutto per proteggerlo.

Falconi Alle pagine 2 e 3

“Restiamo in Europa da protagonisti”Bagno di folla a Pesaro per Matteo Renzi. Ha parlato di Marche, elezioni, Pil, lavoro e Rai

Il premier Renzi sul palco di piazza del Popolo a Pesaro con Ricci e Comi

Dal1860ilquotidianodelleMarche

PESARO e FANOPosteitalianeSped. inA.P. -D.L.353/2003conv.L.46/2004,art.1,c.1,DCB-AN-“Taxe Perçu”

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dal nostro inviatoLOLITAFALCONI

Pesaro

Quando risale in auto, Digos,scorta e servizio d’ordine tirano(vistosamente) un sospiro di sol-lievo. Perché quella mezz’orache intercorre tra la fine di un co-mizio lampo, durato sì e no ventiminuti, e la partenza alla volta diCesena, dove era atteso perun’altra iniziativa elettorale, è undelirio. Matteo Renzi a Pesaro, ècome una rockstar. In piazza delPopolo sono spintoni, transenneche cadono, flash di fotografi chesbucano tra la folla, selfie, video,incoraggiamenti, “Matteo nonmollare”, “Matteo vai avanti”. Ilpremier zigzaga tra due ali di fol-la, mettendo a dura prova gli uo-mini della scorta che fanno di tut-to per proteggerlo. Lui cambia

direzione, torna indietro, s’ar-rampica sulle transenne. A uncerto punto spiazza tutti, scaval-ca la barriera e corre - sì corre -verso i cittadini che lo reclama-no. “Ragazzi, fate campagna elet-torale, coraggio. Il futuro è nellenostre mani”, dice a tutti mentrestringe appunto mani, firma au-tografi, si sofferma con i candida-ti, incontra persino un giovanot-to che come lui si chiama MatteoRenzi. “Questo qui è un fenome-no”, fa un divertito Palmiro Uc-chielli, ex segretario regionale eoggi candidato a sindaco del co-mune di Vallefoglia. “E piace alledonne”, aggiunge scherzandoLuca Ceriscioli, sindaco uscentedi Pesaro, commentando l’incon-tenibile assalto delle fans di ognietà. Renzi arriva in piazza del Po-polo con oltre mezz’ora di ritar-do e con un cielo grigio che mi-naccia pioggia. “Mi hanno dettoMatteo fai in fretta che se piove ècolpa tua”, esordisce infatti lui almicrofono strappando il primoapplauso. Ad attenderlo ci sonodecine e decine di candidati sin-daci arrivati da tutte le Marche,cittadini pesaresi (la prima filaconfessa di essere arrivata in

piazza addirittura alle quattro dipomeriggio per garantirsi un po-sto di prestigio da cui applaudireil premier) oltre che la capolistaSimona Bonafè, la candidatamarchigiana Manuela Bora, ilconsigliere regionale toscano Ni-cola Danti, il segretario regiona-le del Pd Francesco Comi e, ov-viamente, Matteo Ricci. “Vi pre-sento il sindaco di Pesaro”, diceRenzi abbracciandolo. Tra la mi-schia anche i presidenti della Re-gione Gian Mario Spacca, stam-pellato per via di un ginocchioancora dolorante, e del Consiglioregionale Vittoriano Solazzi. E,poco più in là, l’una di fianco al-

l’altra, le parlamentari pesaresiAlessia Morani, responsabile giu-stizia del Pd, e Camilla Fabbri.“Pesaro ha dato un grande ab-braccio a Matteo Renzi - dirà a fi-ne comizio Morani -. Ci sono mi-gliaia di persone piene di speran-za. E adesso mettiamoci tuttal’energia che abbiamo”. Manca-no all’appello gli altri deputati.“Non potrò essere a Pesaro - tie-ne a far sapere il renzianissimoPiergiorgio Carrescia - perchébloccato alla Camera per appro-vare il decreto sull’emergenzaabitativa”. “A noi è andata bene -racconta invece il senatore Ma-rio Morgoni, altro renziano di

prima fascia - abbiamo fatto ie-ri”.

In piazza ci sono tanti bambi-ni. Il presidente del Consiglio sene accorge e butta là una battutache strappa un applauso. “Sareb-be da chiamare Telefono Azzur-ro”. Il comizio è veloce. In piedi.Sul palco solo un piccolo leggioin plexigass, uno stemma del Pd,un maxi schermo neppure trop-po maxi. Renzi ironizza sull’en-nesimo colpo di stato (“il trenta-settesimo”), evocato da Berlusco-ni. “Parliamo di cose serie, perpiacere. Pensiamo all’Europa.Un’Europa che vogliamo cam-biare, che deve occuparsi delle

famiglie. Gli altri ci dicono: uscia-mo dall’euro. Ma per andare do-ve? Qualche giorno fa, in Friuli,durante un comizio, mi ha avvici-nato un alpino di 101 anni. Mi hadato uno schiaffetto e mi ha det-to: vai avanti pensando al lavoroper i più giovani. Questo voglia-mo fare e stiamo facendo”. Il pre-mier ricorda poi la sua visita inuna scuola di Secondigliano av-venuta qualche giorno fa, raccon-ta delle maestre in prima lineanell’insegnamento della legalitàin un territorio dove le faide dicamorra sono all’ordine del gior-no. Torna a dirsi “dispiaciuto”dei fischi all’inno nazionale allo

dal nostro inviato

Pesaro

“Che dici, pioverà”. E’ questo illeit motiv che ha accompagnatol’attesa in piazza del Popolo. Ogniminuto di ritardo nell’arrivo diMatteo Renzi è stato un motivo diansia. “No, no, non piove”, ha ras-sicurato tutti la sempre rassicu-rante Simona Giulietti, factotumdella segreteria regionale del Par-tito democratico. E infatti ha avu-to ragione. Renzi ci ha messo delsuo, andando alla velocità della lu-ce e dribblando nuvole grige.“Bellissima piazza. Tante perso-ne e tanto entusiasmo - ha scrittosu Facebook al termine dell’even-to Giovanni Gostoli, segretarioprovinciale del Pd -. Un abbracciodi cuore ai volontari. Più forti ditutti i gufi. Let's Go!”. I segretariprovinciali del Pd c’erano tutti: leprime ad arrivare sono state lerenziane Eliana Maiolini (Anco-na) e Teresa Lambertucci (Mace-rata). Poi Antimo Di Francesco(Ascoli Piceno) e Paolo Nicolai(Fermo). Tra le prime file c’eraanche Alessandra Nencioni. Ri-cordate? E’ una di quelle che, aPesaro, di Renzi parlava anchequando tutto lo stato maggioredel partito locale era tutto conBersani. Di quelle fedelissime econvintissime, che il verbo di Ren-zi l’ha cominciato a divulgarequando lui era il rottamatore e po-chi nel Pd ne volevano sentir par-lare. “Ricevemmo - ha ricordato a

margine l’architetto Nencioni inattesa del premier - un kit. C’erauna spilletta (che, per la cronaca,Nencioni indossava anche ieri),una matita, una penna e una ma-glietta. Eccola”. Squaderna unpezzo di cotone azzurro con scrit-to “Keep calm and rottama”.“Era il nostro slogan dell’epoca,voglio fargliela rivedere a Renzi,che di rottamazione qui c’è anco-ra tanto bisogno. Mica abbiamo fi-nito”. Poco più in là c’era un altrorenziano della primissima ora, ilgeometra Luca Storoni. Anchelui protagonista della LeopoldaMarche dello scorso ottobre.Sembra passato un secolo e lorotutti i renziani, sembravano un’al-tra cosa rispetto al Pd “ufficiale”.Oggi il partito è nelle loro mani.Anche se molti si sono, questo ènoto, strada facendo convertiti.“Renzi è il segretario del partito edunque è il segretario di tutti”, haspiegato l’intramontabile Palmi-ro Ucchielli con l’immancabilecravatta rossa. L’unica sopravvis-suta allo tsunami renziano. “An-che l’ombrello è rosso, guarda”,fa il candidato sindaco di Vallefo-glia. Che nulla lascia al caso. Nep-pure un ragionamento fatto contono scherzoso ma con un mes-saggio subliminale. “AVallefogliala battaglia è difficile e aspra - haargomentato alludendo all’asce-sa dei grillini -. Siccome sapevanoche si perdeva, hanno chiamatome sperando nel miracolo. Mihanno detto Palmiro, tu solo ce lapuoi fare... Io non mi tiro mai in-dietro quando c’è da dare una ma-

no. Eccomi qui. Ma gli convieneche io vinca. Sennò chissà... vistoche sono allenato e fresco comeuna rosa, potrei candidarmi aqualcos’altro”. Della serie chivuol intendere intenda, vien da di-re con uno dei proverbi a lui tantocari. E lì, a due passi, c’è Gian Ma-rio Spacca, il presidente della Re-gione in odore di terzo mandato.Appunto. E a capo.In mezzo a tanto entusiasmo tar-gato Pd va in scena anche una pic-cola contestazione, quella dei mi-litanti di Forza Nuova che atten-

duzinAl’dcdCzlasPfdninp-legcrqindpcmtrtfirtotdgs“C

IL PREMIERNELLE MARCHE

ILPARTERRE

Renzi a Pesaro Bagno di folla in piazza del Popolo

“L’Italia più fortedegli insultie dei buffoni”

Il premier Matteo Renzi al suoarrivo ieri pomeriggio in piazzadel Popolo a Pesaro. Una folla dipersone lo ha atteso per salutarloed ascoltare il suo discorso che halanciato la campagna elettoraledi Matteo Ricci a sindacodella città di Rossini

Matteo è come una rockstar Palloncini tricolori per salutare il p

Piazza piena e non

Matteo Renzi sul palco in piazzadel Popolo a Pesaro. A destra MatteoRicci con il segretario Pd FrancescoComi, Simona Bonafè e Manuela Bora

2 Sabato17Maggio2014

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stadio ma contento che invecenelle scuole i ragazzi lo cantino asquarciagola e lui con loro. “Dob-biamo dare ai giovani l’esempio.La politica deve dare segnali disobrietà”, dice Renzi. E l’occasio-ne è ghiotta per tornare sulla po-lemica della Rai. “La Rai non èdei giornalisti e dei sindacati, èdei cittadini. Noi non vogliamo ri-prendere la Rai per metterci i no-stri, ma eliminare gli sprechi e re-stituirla ai cittadini che sono i le-gittimi titolari dell'informazionepubblica”. Bisogna iniziare astringere la cinghia, “a eliminarele tante persone che vivono solodi politica, a ridurre il numero

dei politici: lo abbiamo fatto conForza Italia e Grillo che hannovotato contro, se non c'era il Pdquesta cosa non passava. Loro -incalza Renzi dal palco di Pesaroriferendosi al Movimento 5 Stel-le - sono bravi in televisione a vo-ler abolire i posti dei politici, poiquando vanno in parlamento glitrema la mano. Tocca a noi salva-re questo paese. Loro sono l'in-sulto, noi siamo la speranza, noisiamo l'idea che la possibilità diridare valore alla politica è nellenostre mani, rispetto a chi urla,parla di peste rossa, di morte”.Renzi si riferisce a Beppe Grillo eal Movimento Cinque Stelle an-

che se non li nomina mai. “L'Ita-lia - aggiunge - è più forte di que-sti buffoni e pagliacci che cerca-no di mandarla in rissa”.

Un passaggio Renzi lo dedicaanche alla delicata faccenda mi-lanese. “L'Expo diventeràl'espressione degli italiani per be-ne, che non lasciano le cose inmano ai ladri. Mi hanno consi-gliato - dice - di non metterci lafaccia: noi non siamo i colpevoli,ma quelli che lo rimetteranno aposto, quando il primo maggio2015 l'Expo aprirà e porterà l'im-magine dell'Italia, noi potremodire che lo abbiamo fatto noi. Inun paese civile si arrestano i ladri

poi non si fanno più entrare neipalazzi del paese, non si fermanoi lavori”. E l’Europa deve starepiù vicina all’Italia, soprattuttoin tema di immigrazione. “Oggil'Europa ci dice tutto, di come sifa a pescare il pesce spada e iltonno, ma quando si tratta di an-dare a difendere le vite di chi par-te dalle coste della Libia per cer-care una speranza lascia solal'Italia e la nostra Marina e le no-stre persone. Noi vogliamo unaEuropa umana che non si preoc-cupi di salvare solo le banche ogli Stati, ma di salvare la vita ditutti i giorni delle famiglie”.

©RIPRODUZIONERISERVATA

dono Renzi sulla Statale 16 conuno striscione con su scritto “Ren-i il cameriere piange il popolo engrassa il banchiere”. Non solo.

A margine della piazza, sfidandoondata dem, un gazebo allestito

dai militanti di Fratelli d’Italiaon foto e cartelloni a sostegno

del candidato sindaco RobertaCrescentini. Che durante il comi-io del premier fanno il contro-vo-antinaggio. Coraggiosi. Applau-i.

Prima di concedersi il bagno diolla in piazza del Popolo, il presi-

dente del Consiglio ha fatto tappanella sede della Scavolini dove hancontrato diversi imprenditori

pesaresi. “L'intervento sul lavoroha spiegato loro Renzi - è parzia-e perché è propedeutico al dise-

gno di legge delega, ma già ieri haonsentito all'Electrolux di salva-e centinaia di posti di lavoro: e

questo vale doppio, come un goln trasferta”. La visita, nel corso

della quale è stato accompagnatopasso passo dal candidato sinda-o Matteo Ricci, è stata veloce ma

molto apprezzata dagli imprendi-ori che lo hanno salutato e inco-aggiato. Intanto in piazza si at-endeva . “Io non parlerò - ha con-idato Francesco Comi, il segreta-io regionale del Partito democra-ico che non rinuncia al maglione,

ormai un must per lui, ma stavol-a opta per un modello color carta

da zucchero che gli dona - sonogià onorato di stare qui e di poteralire sul palco con lui”.La presenza del presidente del

Consiglio ci rafforza. Un bel se-

gnale di attenzione perché ci so-no tanti lavoratori e tante lavora-trici che nel nostro territorio stan-no resistendo e innovando - hacommentato il candidato sindacodi Pesaro Ricci che a Renzi, in pri-vato, raccomanda attenzione perla Fano-Grosseto - . Oggi abbia-mo vissuto un esempio concretodel modello Pesaro Nazionaledentro un'azienda che è un orgo-glio italiano”. In effetti Renzi si è

mostrato interessato a tutti i livel-li dell'attività dell'azienda, chie-dendo notizie sulle linee produtti-ve, sulla storia, sui numeri, sull'export e sul personale, commen-tando con un “è tanta roba” il da-to di un cartello appeso al muro(“in questo reparto non si verifica-no infortuni da 960 giorni”). Nell'occasione, Renzi ha parlato congli imprenditori pesaresi primadel suo intervento in piazza. An-

che con loro torna sugli ormai fa-mosi 80 euro in busta paga dalmese di maggio. “Non ho potutofare di più, avrei voluto ma nonc’erano i soldi. Il prossimo girotocca agli incapienti e ai pensiona-ti”, è stata la promessa del pre-mier. Che agli imprenditori hadetto: “Sono qui per chiedervi co-sa fareste voi al posto mio”. Arompere il ghiaccio ci ha pensatoMarco Montagna raccontandol’attività centenaria della sua fa-miglia nell’edilizia ma anche del-l’azienda, la Moneta, che producepentole. Montagna ha chiesto aRenzi di rompere gli schemi, di to-gliere gli imprenditori dalla gab-bia in cui sono intrappolati. Nar-do Filippetti, ha offerto un qua-dro dell’impresa turistica e deiproblemi di cui soffre sottolinean-do come sia andata perduta la cul-tura dell’ospitalità che ha caratte-rizzato invece l’offerta turistica diquesto territorio negli anni delboom. Franco Signoretti, titolaredi Xanitalia ha sottolineato la ne-cessità assoluta di una ripresa deiconsumi. “Abbiamo bisogno di ri-trovare entusiasmo”. MicheleMontagna ha affrontato il temadella flessibilità, con uno sguardocritico nei confronti del nuovo de-creto lavoro ribadendo la fatica discegliere la non delocalizzazione.Poi tutti in piazza. Sfidando il ri-schio pioggia. Ma i gufi non han-no avuto udienza. “Una bellissi-ma serata, grazie a tutti”, ha chio-sato Gostoli.

l.f.©RIPRODUZIONERISERVATA

presidente del Consiglio. Ricci: “Mi raccomando, ricordati la Fano-Grosseto”

piove. “Sconfitti i gufi”

In alto il governatore Gian Mario Spacca a Pesaro in attesa dell’arrivo diMatteo Renzi, con lui a sinistra il presidente del consiglio regionaleVittoriano Solazzi. Dietro le transenne l’ex segretario regionale del PdPalmiro Ucchielli e candidato sindaco di Vallefoglia. Qui sopra il pubblicoseduto in piazza del Popolo. Qui sotto il candidato sindaco di Pesaro,Matteo Ricci e la deputata Simona Bonafè, capolista alle Europee, mentremostrano la maglietta della campagna elettorale. FOTO LUCA TONI

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MASSIMOFOGHETTI

Fano

Sette candidati che si confrontano perricoprire il ruolo di sindaco nel prossi-mo quinquennio, costituiscono per Fa-no una novità che ha reso più acceso ilconfronto elettorale. Dopo 10 anni digoverno di forze del centrodestra chehanno rappresentato per Fano un cam-bio di rotta risèpetto alla trentennaleguida dei partiti del centrosinistra, lapalla torna al centro.I candidati che aspirano a diventaresindaco della città sono: Massimo Seriper la coalizione di centro sinistra "Fa-re Città", di cui fanno parte il PartitoDemocratico, Sinistra Unita, il PartitoSocialista, due liste civiche che si ri-collegano direttamente al candidatosindaco, ovvero "Noi città" e "Noi Gio-vani" e la Fano dei Quartieri; DavideDelvecchio per la coalizione di centrodestra "Insieme per Fano", a cui appar-tengono: Forza Italia, l'Udc, La Tua Fa-no, Fratelli d'Italia, il Partito Repubbli-cano, i Pensionati e la lista civica Fa-num Fortunae; Mirco Carloni per la co-alizione "La Scelta giusta per Fano"comprensiva del Nuovo Centro Destrae delle liste civiche La Cosa Giusta, Fa-no Popolare, La Rinascita di Fano, Fa-no in testa; Hadar Omiccioli per Fano5 stelle e Bene Comune; GiancarloD'Anna per la lista civica che porta ilsuo nome, Daniele Sanchioni per Pri-ma Fano e Luca Rodolfo Paolini per laLegaNord.Si tratta di un confronto che parte dalontano, essendo il risultato di reiteraticapovolgimenti di fronte. Le primeschermagli sono nate all'interno delPartito Democratico, allorché l'assem-blea ha deciso di organizzare le prima-rie di coalizione per individuare il can-didato sindaco. Le precedenti elezioniche avevano costituito la nuova segre-teria, in seguito ad un confronto traGianluca Ruscitti e Stefano Marchegia-ni , avevano decretato la vittoria senzastorie di quest'ultimo. A Marchegianipoi è stato affidato il compito di rappre-sentare ufficialmente il partito nelleprimarie di coalizione, lasciando ad al-tri eventuali concorrenti la possibilitàdi presentarsi a titolo personale. Unadecisione che ha provocato la primarottura. Luca Stefanelli, spirito criticodel partito, ma radicato ai suoi ideali,se n'è andato sbattendo la porta, conl'intento di costituire una sua lista per-sonale con la quale presentarsi candi-dato sindaco. Risoluzione che, però, dilì a poco si è vanificata, per un nuovocolpo di scena. Se ne sono andati dalgruppo consiliare infatti, anche la ca-pogruppo Oretta Ciancamerla e Danie-le Sanchioni, scelto dalla coalizione dicentro destra quale candidato sindaco.Artefice di una mossa politica che ave-va spiazzato tutti era il sindaco StefanoAguzzi che aveva risolto così l'empasseche si era determinata all'interno delsuo gruppo tra la nomina di Mirco Car-loni del Nuovo Centro Destra e di Ma-

nuela Isotti; in quel momento sembra-va che nemmeno Davide Delvecchiodell'Udc sollevasse molti entusiasmi.L'asso estratto dalla manica del sinda-co, con l'individuazione di Sanchioniche in sostanza ripeteva l'operazioneche aveva visto un esponente del cen-tro sinistra (lo stesso Aguzzi) allearsicon il centro destra catalizzando i votidi entrambi gli schieramenti, aveva co-stretto al ritiro tutte le altre candidatu-re. Manuela Isotti si era fatta da partesenza tante storie, così come DavideDelvecchio; per Mirco Carloni la cosa èstata più sofferta, tanto è vero che do-po poco tempo, l'esponente del NuovoCentro Destra ha rotto ogni indugio eha di nuovo ribaltato la situazione.Questa volta lo strappo è stato più gra-

ve, perché il ripensamento di Carlonidi ricusare la candidatura di Sanchionie di proporsi lui stesso candidato sinda-co ha diviso il centro destra, già indebo-lito dall'apparire (scontato) all'orizzon-te dalla candidatura di Giancarlo D'An-na. Carloni probabilmente sperava chetutta la coalizione lo seguisse. Cosa chenon si è verificata, provocando una do-lorosa frattura all'interno di Forza Ita-lia. Si sono divisi infatti i cosiddetti gio-vani ribelli, guidati da Mattia Tarsi, Lu-cia Salucci, Marco Cicerchia che han-no fondato la lista civica "Fano in Te-sta" e si sono aggregati a Carloni. Lacandidatura di quest'ultimo, dall’in-dubbia forza elettorale, ha provocatouno sconquasso anche all'interno dellacoalizione "Insieme per Fano" che hadeciso di revocare la candidatura diSanchioni e dopo un "ballottaggio" traMaria Antonia Cucuzza e Davide Del-vecchio, si è schierata per sostenerel'esponente dell'Udc.Battaglie con fortune alterne e molti fe-riti per strada, tanto da richiamare an-che l'attenzione dei direttivi nazionaliper chiarire le diverse appartenenze. A

Daniele Sanchioni rimasto solo con lasua lista civica "Prima Fano", nono-stante che fosse stato abbandonato in-colpevolmente da tutti, non è rimastoche l'orgoglio e la dignità di continuarela campagna elettorale da solo, conl'obiettivo di un buon piazzamento.Un altro elemento non di assoluta novi-tà ma di estremo interesse è rappresen-tato a Fano come in tutte le città dalMovimento 5 Stelle. Nel caso specificodue elementi di forza riguardano la cit-tà. Primo l’attività consiliare di quelloche oggi è il candidato sindaco penta-stellato, Hadar Omiccioli,intensa, effi-cace non sempre e solo polemica. Se-condo l’alleanza stretta con lo storicogruppo di Bene Comune che ha una

sua consistenza elettorale consolidatadel tempo.Giancarlo D’Anna resta un outsider: inprima linea su molti temi cittadini hafatto in primo luogo della battaglia con-tro l’ospedale unico, la sua bandiera:domenica otterrà il riscontro sulla con-divisione dei fanesi.Tornano a contarsi i rappresentantidella Lega Nord, piuttosto severi, inquesti ultimi cinque anni di governoAguzzi, anche con il centro destra. Lu-ca Rodolfo Paolini quindi rilancia lasua candidatura a sindaco scegliendola strada dell’identità rispetto a quelladelle alleanze.Le previsioni, nonostante i sondaggi,restano difficili da decifrarsi ma per Fa-no potrebbe stagliarsi all’orizzontel’esperienza del ballottaggio. La frantu-mazione delle candidature facilita ildoppio turno e sembra difficile chequalcuno dei sette candidati possa por-tarsi a casa la vittoria con il turno sec-co. La partta sarà tra Seri, Carloni,Omiccioli e Delvecchio. In molti punta-no sul ballottaggio Carloni-Omiccioli.

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IL TERRITORIO

FANO

Abitanti:63795(30681uominie33114donne)

Aventidirittoalvotoper leeuropee51210(24527uominie26683donne)

Aventidirittoalvotoper lecomunali52187(25062uominie27125donne)

Popolazionestranieraresidente:5007(7,8%dell'interapopolazione2184uominie2823donne)

Nazionalitàrappresentatedaglistranieri:102Lepiùnumerosesono:albanese (1240), romena(857),moldava(671),Marocco(418)eSenegal (264).

μNovità, scissioni e un’atmosfera sempre bollente

Sette candidatiLa lunga corsadel dopo Aguzzi

Ecco i setti candidatisindaco della città diFano. Da sinistraMassimo Seri, MircoCarloni, Hadar Omiccioli,Davide Delvecchio,Giancarlo D’Anna, DanieleSanchioni e Luca RodolfoPaolini. In corsa ci sono20 liste tra compaginiciviche e formazionipolitiche

COSI’ IL 6-7 GIUGNO 2009

Tre gli outsidercon diverso pesospecifico: D’Anna

Paolini e Sanchioni

CITTA’VERSOILVOTO

Votantiuomini19827(su24605aventidiritto)

Votantidonne20615(su26683aventidiritto)

Totalevotanti40442(su51288aventidiritto)

StefanoAguzzi (listaCentrodestra)24382voti (62,19%)FedericoValentini (listaCentrosinistra)11553voti (29,47%)CarloDe Marchi (listaM5S-BeneComune)2927voti (07,47%)LucaMattioli (listaForzaNuova)177voti (0.45)ThomasDobloni (listaDobloni)166voti (0.42)

Sarà una lottaa quattro tra SeriCarloni, Omiccioli

e Delvecchio

4 Sabato17Maggio2014

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Ancona

E’“moltosoddisfatta”BeatriceLorenzinper l’accordodimassimaraggiuntofraRegioneMarcheeComunediAnconasulfuturodell'ospedalematernoinfantileSalesi, cheinquestiultimesettimanehaincendiatoildibattitopolitico-sanitario. IlministroallaSalute ieriètornatanelleMarchefacendotappaadAncona,Osimo,Pesaro,AscoliPicenoeFermo

perfare ilpuntosullasituazionesanitariaregionale.Eovviamentehaanalizzato ilprogettopiùscottante,quellodel trasferimentodelSalesi.“Ricordo-hasottolineato-chenoiabbiamostanziato118milionidieurochesonovincolatiadunaseriedioperenelleMarche:bisognachegliattioperativiarrivinoneiterminipernonperderequestacifra.Sarebbeunveropeccato,perchèabbiamolanecessitàdiinfrastrutturenuoveinrealtàospedaliere.Dapartemiac'è il

pienosupporto,soprattuttopermantenereunarealtàcosìimportante,che lascia ilsegnonellasanità italiana”. Ilministrohavisitatoquasi tutti i repartidell’ospedaletto,compresil'oncoematologiaelaneuropsichiatria,spostandosifracorridoistrettiestanzedidegenzaormai inadeguateallasanitàdelDuemila,maanche,hasottolineato lastessaLorenzin,all'”accoglienzadeigenitorichedevonopoterstareaccantoai lorobambinimalatinellecondizionimigliori”.

Al centro Antonio Tajani fra la candidata Barbara Cacciolari e l’onorevole Remigio Ceroni FOTO CAMPETELLI

Lorenzin negli ospedali regionali

FRANCESCABACALINI

Fermo

AntonioTajani, vicepresidentedella Commissione Europea,candidato nella lista di ForzaItalia per il centro Italia, ieri, èarrivato nella sede fermana delpartito di Silvio Berlusconi, ac-colto dall'onorevole RemigioCeroni, da Graziella Ciriaci,dalla candidata marchigianaBarbara Cacciolari e dagli altriesponenti locali. Diretto e con-ciso ha parlato della sua Euro-pa, quella di "rinascimento in-dustriale".

Tra i punti cardine del suoprogramma c'è il sostegno allepiccole medie imprese, la tute-la del Made in Italy, la crescitae lo sviluppo dei distretti pro-duttivi delle Marche e combat-tere la disoccupazione giovani-le. "Le piccole medie impresesono il tessuto connettivo delleMarchee dell'Italia. Dobbiamoper questo farci portavoce diuna politica industriale di so-stegno. Forza Italia è il puntodi riferimento per l'Italia cheproduce e lavora.- ha esordito-. Noi abbiamo in mente una se-rie di iniziative per ridurre ilfardello burocratico e i tempifissi del contenzioso giudizia-rio. La malagiustizia provocadei danni enormi. Per quantoriguarda il Made in Italy, temaa me molto caro dato che sonostato il promotore, intendo

proseguire il percorso reintro-ducendo l'obbligatorietà dellatracciabilità per tutti i prodotti.Questo per tutelare il consu-matore e per arginare il feno-meno dilagante della contraffa-zione. Il testo, che ha la mia fir-ma, è pronto, deve essere ap-provato dagli Stati membri.Spero che l'Italia possa far sen-tire la sua voce durante la suapresidenza. Ho cercato inoltredi inasprire le sanzioni per con-trastare gli episodi di contraffa-zione, perché ritengo sia im-portante tutelare i nostri pro-dottidi qualità".

Tajani ha poi parlato del ri-tardo dei pagamenti delle pub-bliche amministrazioni ai pri-vati, del debito pregresso chedeve essere saldato con l'Euro-pa e di altro ancora. il vicepresi-dente della Commissione Eu-ropea ha fatto tappa anche aPorto San iorgio e a Osimo conRoberto Tozzo, candidato alleElezioni Comunali di Osimoper la lista Forza Osimo (LatiniSindaco). Ed è intensa la cam-pagna elettorale per le Euro-pee di Fratelli d'Italia - Allean-za Nazionale: dopo la presiden-te Giorgia Meloni , è ora la vol-ta dell'onorevole Marco Scur-ria deputato europeo eletto nel2009 e componente dellaCommissione Cultura e Istru-zione. La visita di Scurriapre-vede un incontro al Palace Ho-tel ad Ancona alle 15 di oggi do-ve verranno illustrati alla stam-pa i principali obiettivi cheFdi-An si è posto in questa con-sultazione elettorale. Poi saràla volta di Sirolo , dove il parla-mentare europeo parlerà al cir-colo culturale di Piazza Vitto-rio Veneto.

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Nencini: “Si stringonoi tempi per realizzarela Fano-Grosseto”ILVICEMINISTRO

ILTOUR

VERSOIL VOTO

“Piccole e medie imprese da tutelare”Antonio Tajani nelle Marche per illustrare il programma di Forza Italia in Europa. Oggi c’è Scurria per Fdi-An

Fano

“I tempi si accorciano ulterior-mente rispetto alle previsioni.Per la strada dei due mari ab-biamo fatto un buon lavoro”.Lo ha detto ieri a Fano il viceministro delle Infrastrutture edei trasporti, Riccardo Nencini,che in una conferenza stampacon la senatrice Pd Camilla Fab-bri e il candidato a sindaco diFano Massimo Seri ha fornito idettagli della società pubblicadi progetto sulla E-78 Fa-no-Grosseto, siglata tra Anas ele regioni Marche, Toscana eUmbria lo scorso 8 maggio alministero dei Trasporti a Ro-ma.

“Avevamo previsto inizial-mente un tempo massimo di 12mesi per i bandi di gara, ma sichiuderà entro la fine di quest'anno. L'impegno per questa in-frastruttura - ha aggiunto Nen-cini - era una delle nostre priori-tà, perchè con il completamen-to dei lavori si faciliteranno glispostamenti dei cittadini e sisemplificherà il transito del tra-sporto merci. È un'opera strate-gica perchè collega l'Adriaticocon il Tirreno e interessa tutto ilcentro Italia”. Un accordo stori-co che consentirà la conclusio-ne dell’opera attesa da anni eper la quale il ministro Mauri-zio Lupi si è adoperato ascoltan-do le istanze del governatoreGianMario Spacca.

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17 E 18 MAGGIO 2014GIORNATE DI MOBILITAZIONE NAZIONALE

il 25 maggio 2014

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Sabato17Maggio2014 5

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SILVIASINIBALDI

Pesaro

Plana in elicottero nel tentativodi recuperare il ritardo di oltreun’ora: all’entrata degli ufficidello stabilimento Scavolini, loattendono una fetta di storiaproduttiva della città e la toptwenty dell’imprenditoria pro-vinciale. Scende al volo dall’au-to blu, sistema il colletto dellacamicia bianca e rompe il rigoredella visita: “Sono senza cravat-ta, mi scuso”. La tradizionalegag con i giornalisti e poi entranel grande ventre dell’aziendadipatron Valter Scavolini.Venti minuti d’intimità con le li-nee di produzione e i lavoratori,accompagnato dal Valter, Ema-nuela e Marco Scavolini, dal sin-daco Luca Ceriscioli e dal presi-dente della Provincia MatteoRicci. “Ho chiesto a Valter quan-to vale per lui l’abbassamentodell’Irpef e in cambio mi ha of-ferto un caffè”. Nello showroomdell’azienda hanno atteso l’arri-vo di Renzi i maggiori imprendi-tori del territorio. All’appellomancava solo Bibi Selci impe-gnato a Milano per la sua Bies-se. Gianfranco Tonti, Marco eMichele Montagna, i fratelliBertozzini, Vittorio Livi, FrancoSignoretti, Mauro Papalini, Nar-do Filippetti, Maurizio Testa-guzzi, Luigino Gambini, NerioCapanna. Giovanni Gasparini,Luciano Amadori e Alceste Vi-tri.“Sono qui per chiedervi cosa fa-reste voi al posto mio” ha spie-gato Renzi dopo aver ringrazia-to la famiglia Scavolini, offren-do la parola agli imprenditoriseduti in sala.Ha rotto il ghiaccio Marco Mon-tagna raccontando l’attività cen-tenaria della sua famiglia nel-l’edilizia ma anche dell’azienda,la Moneta, che produce pento-le. Montagna ha chiesto a Renzi

di rompere gli schemi, di toglie-re gli imprenditori dalla gabbiain cui sono intrappolati. NardoFilippetti, ha offerto un quadrodell’impresa turistica e dei pro-blemi di cui soffre sottolinean-do come sia andata perduta lacultura dell’ospitalità che ha ca-ratterizzato invece l’offerta turi-stica di questo territorio neglianni del boom. Franco Signoret-ti, titolare di Xanitalia ha sottoli-neato la necessità assoluta diuna ripresa dei consumi rilevan-do come la paura di imprese econsumatori sia forse più deter-minante della crisi stessa. “Ab-biamo bisogno di ritrovare entu-siasmo”. Michele Montagna haaffrontato il tema della flessibili-tà, con uno sguardo critico neiconfronti del nuovo decreto la-voro ribadendo la fatica di sce-gliere la non delocalizzazionedelle proprie aziende. Gianfran-co Tonti, presidente di Confin-dustria ha confermato il suo

profilo di imprenditore del terri-torio ricordando con soddisfa-zione come all’Ifi lavorino giova-ni i cui padri e i cui nonni sonostati dipendenti della stessaazienda. “Lo stabilimento è aTavullia, la terra di ValentinoRossi che ci insegna ad andareveloci”. Ricordando gli impegnialla guida di Confindustria, sulfuturo del nostro Paese ha chio-sato: “Non sono ottimista ma

positivo”. Nello scambio di bat-tute Renzi ha sfoderato le suepeculiarità. Domande specifi-che su giro d’affari e rapporticon i mercati esteri. Ogni im-prenditore chiamato per nomecome vuole la regola della co-municazione efficace. Al suofianco un Ceriscioli sorridente eun Matteo Ricci impegnato a ri-cordargli la tabella di marcia.

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“Sono qui per chiedervicosa fareste al posto mio”Le risposte di Montagna

Signoretti, Tonti e Filippetti

Visita lampo a sostegnodella campagna elettoraleNcd e del candidato sindaco

Roberta Crescentini

Promesse su tassazione, turismo e cultura

Matteo Renzidurantel’incontro congli imprenditoriIn alto a destrainsieme a ValterScavolini, sottoprima dientrare inazienda. Sedutinello showroomgli imprenditori

Pesaro

“Nonvichiedodiaverefiducia inme-haconclusoMatteoRenzi -madicredere invoistessi,diessereconsapevoliemantenere lospiritodichinonmollamai”.UnbreveaccennoagliultimidatisulPil, sullavicendaElettrolux, sulruolodellapoliticaesuldrecreto lavorogiudicato“uninterventoparzialemapropedeuticoaulteriorinovità”.Lapromessariguarda invece lasemplificazionedelsistemaditassazione, lavalorizzazionedelvolontariato, l’implementazionedel

supportoaturismoecultura. “TornaaRoma-haconcluso-sapendechequic’ègentechenonhaintenzionedimollare,chenon lasciaspazioaidisfattismiecheintendelavorarenonsoloper ilprofittomaamoredelproprioterritorio”.LacorsariprendequestavoltadirettoversopiazzadelPopolo,conuncielogrigiochetrattieneastento lapioggia.Asalutare ilpremierancheilprefettoAttilioVisconti, ilquestoreGiuseppeLaGala, i colonnellidellaFinanzaFrancescoPastoreedeicarabinieriGiuseppeDonnarumma.FuoridaicancellidellaScavoliniunmanipolodicuirosi checellulare inmano,scattanol’insolita fotodirenziaChiusadiGinestreto.

“Siete imprenditori che non mollano”Matteo Renzi in visita agli stabilimenti della Scavolini: botta e risposta con i top twenty dell’industria provinciale

LETIZIAFRANCESCONI

Pesaro

"Sulla formula del project fi-nancing applicato in sanità perla realizzazione di nuove strut-ture ci vuole molta cautela". Ri-sposta netta del Ministro allaSalute Beatrice Lorenzin chein visita a Pesaro a sostegnodella campagna elettorale delNuovo Centro Destra, incalza-ta, torna sul tema dell'ediliziasanitaria legata a meccanismipubblico/privati. Sulla questio-ne ospedale unico, non entranel merito ma mette in guardiasullo strumento pensato dallaRegione Marche. "È provato -

ha incalzato il Ministro che ilProject applicato in sanità nelmedio periodo non ha finoradato risultati soddisfacenti inmolte parti d'Italia. Mi è statodetto che a Pesaro, si parla diProject per la realizzazionedell'ospedale unico. Pur essen-do favorevole alla cultura chesta dietro la questa formulaquando é applicato a strutturesanitarie occorre andarci pia-no. Il rapporto fino ad ora è sta-to grandi fallimenti contro al-cuni successi. A maggior ragio-ne occorre cautela proprio per-ché spesso gli ospedali posso-no necessitare di un cambio dirotta". Il Ministro senza girarcitroppo intorno evidenzia i fortidubbi sullo strumento di pub-blico/privato nel sistema sani-tario. La scorsa settimana du-rante la sua visita al Santa Cro-ce di Fano, Lorenzin, aveva fat-to intendere che non si posso-no depotenziare le attuali strut-ture fino a che non si hanno

certezze sul nuovo. Una criticavera e propria al metodo dellaRegione. Ieri da Pesaro, ha lan-ciato un ulteriore monito allaRegione ed agli enti locali sullemodalità di realizzazione dellastruttura unica. "Nel caso di ap-plicazione del Project - precisaLorenzin - occorre verificare

qual'è l'elemento e il campod'azione del privato, la flessibi-lita' dell'amministrazione sani-taria e come calibrare i nuoviinvestimenti della strutturaunica. In sostanza occorre unapresa visione accurata del pro-getto da parte del pubblico".Sulle risorse legate all'ex arti-

colo 20 in materia di edilizia sa-nitaria a cui più volte si sonoappellati politici pesaresi e rap-presentanti degli enti locali, te-legrafica la risposta della Lo-renzin. "Da parte del Ministeroc'e' volontà di dare una manorifinanziando il fondo ma amonte ci devono essere i pro-

getti. Stiamo lavorando sull'exarticolo 20, c'é la necessita' diinfrastrutture, per questo hochiesto che il fondo stesso ven-ga implementato per l'innova-zione tecnologia. In program-ma tra i 500 milioni e il miliar-do a livello nazionale.

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Lorenzin chiede cautele sul nuovo ospedale e annuncia la volontà di finanziare il fondo edilizia

“Attenti al project financing in sanità”

IL PREMIERNELLE MARCHE

Beatrice Lorenzin accanto a Roberta Crescentini, il candidato sindacodella coalizione di centrodestra. Sopra al suo arrivo nella sededel Nuovo centrodestra mentre saluta Roberto Biagiotti e Dario Andreolli

L’AGENDA

ILMINISTRO

Sabato17Maggio2014 I

PESAROT: 0721 31633 F: 0721 67984E: [email protected]

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Raffica di incontri con onorevoli e segretari

Fano

Quelladioggièunagiornatafittadi impegnielettorali:alle11.15 inviadelleRimembranzeangoloviaArcod'AugustoalPinciosaràpresente l'on.MarcoScurriaparlamentareeuropeoecandidatoalleelezionidel25maggio;saràaccompagnatodalportavoceregionaleon.CarloCiccioli,daquelloprovincialeoBertoglioedaicandidati in listaper leamministrativediFano.Alle15alparcodelFagianoaFenile interverrannoilministrodell'agricolturaMaurizioMartinae lacandidataalparlamentoeuropeoSimonaBonafè.Saràl'occasioneperconoscere le

politichenazionali infavoredell'agricolturae lepropostedelPdedelcentrosinistraper losviluppodelcompartonellacittà.Alle17nellaSaladelConsigliocomunale, lacandidataMariaNazzarenaAgostinidella listaTsiprasaffronterà il temadellericadutedellapoliticaeuropeadiausteritàsull'attivitàquotidianadeicomuni italiani.Alle17.30Fano5stelleparleràdiEuropanellasedediviaDaCarignano.Contemporaneamente inpiazzaVentiSettembre,saràpresente ilsegretariodellaLegaNordecapolistaalleEuropeenelcollegioCentroItalia,Salvini.Alle18 ilcircoloPddiMetauriliaorganizzainpiazzaleAlceoPucciunincontropubblicoconicittadinie iresidentidelquartiere.

Tempi più rapidi per la Fano-GrossetoIl ministro Nencini ringrazia Camilla Fabbri: “L’attribuzione dei lavori entro la fine di quest’anno”

LA STRADADEI DUE MARI

MASSIMOFOGHETTI

Fano

Per la E- 78 si accorciano i tem-pi: l'avvio della ripresa dei lavo-ri per il completamento dellaFano Grosseto, è stato confer-mato ieri a Fano dal vice mini-stro delle infrastrutture e tra-sporti Riccardo Nencini, inter-venuto per sostenere la candi-datura a sindaco della coalizio-ne di centro sinistra "Fare Cit-tà" Massimo Seri. Insieme a luiha affrontato lo stesso argo-mento, con l'aggiunta del dra-gaggio del porto e della difesadella costa, la senatrice Camil-la Fabbri. Nencini, ha fornito idettagli della società pubblicadi progetto sulla E-78 FanoGrosseto, siglata tra Anas(55%) e le regioni Marche, To-scana e Umbria (45%), lo scor-so 8 maggio al Ministero deiTrasporti a Roma.Il costo dell'opera ammonta atre miliardi di euro. Il consigliodi amministrazione sarà com-posto di cinque persone, mal'Amministratore delegatospetterà all'Anas. "Avevamoprevisto inizialmente - ha det-to Nencini - un tempo massi-

mo di 12 mesi per i bandi di ga-ra, ma l'attribuzione dei lavoriverrà senz'altro effettuata en-tro la fine di quest'anno, perpoi concluderli contrattual-mente entro il 2021. Il contri-buto di Camilla - ha aggiunto ilvice ministro riferendosi allasenatrice Fabbri - è stato im-

portantissimo per riprendereil percorso sulla realizzazionedella Fano-Grosseto, che erafermo da anni. L'impegno perquesta infrastruttura era unadelle nostre priorità, perchécon il completamento dei lavo-ri si faciliteranno gli sposta-menti dei cittadini e si semplifi-cherà il transito del trasportomerci. E' un'opera strategicaperché collega l'Adriatico conil Tirreno e interessa tutto ilcentro Italia". La tenacia hafatto la differenza nella riusci-ta di un'opera tanto attesa in

questo territorio. Il completa-mento della E 78 è il risultatodella collaborazione tra diver-si enti, segno che le opere real-mente importanti per il territo-rio si ottengono con un lavorodi dialogo e di impegno reci-proco.

"Per questo - ha aggiuntoSeri - è fondamentale che Fa-no esca dall'isolazionismo incui è caduto in questi anni etorni ad ricoprire un maggiorpeso politico che permetta dipartecipare ai tavoli decisiona-li". Seri ha chiesto al Governo

di continuare a collaborareper realizzare opere fonda-mentali per il territorio, comela difesa della costa. A questoproposito Fano ha ottenutodalla Regione Marche tre mi-lioni di euro di fondi Fas che senon sarà in grado di spendereentro dicembre 2014 verran-no persi. Il problema è che ilComune di Fano non ha anco-ra presentato il progetto e ri-schia di non farlo in tempo. Unaltro impegno chiesto al Go-verno è quello di avvalorare larealizzazione del casello auto-

stradale di Fano Nord, sul qua-le incombe un parere negativodella Soprintendenza ai benipaesaggistici; opera questa an-cora più importante in vistadella realizzazione della Fano -Grosseto. Il vice ministro è sta-to infine sensibilizzato sul so-stegno alla vicenda del ritrova-mento dei resti del teatro ro-mano che da una decina d'annigiacciono semisepolti in un'area privata, pur essendo unascoperta di grandissima rile-vanza culturale.

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Il sindaco: “Una sceltache non ha sensoe che non produrràalcun risparmio”

Fano

L'anticipata smobilitazione diOrtopedia, ha mandato su tuttele furie il sindaco Aguzzi: "Non sigioca sulla pelle dei malati; ciòche si sta facendo è frutto di unavisione miope che non ottienenemmeno il risparmio persegui-to dalla Regione". Un doppio bu-co sull'acqua quindi, dato che da

una parte si peggiora l'assisten-za sanitaria e dall'altra non si ot-tengono nemmeno le economieprefisse. Perché? "Perché - hadetto Aguzzi - dequalificandol'ospedale di Fano, i fanesi sa-ranno spinti a cercare una ade-guata assistenza sanitaria in al-tre strutture e non è detto chevadano a Pesaro; anzi cerche-ranno sempre più il medico piùesperto e più rinomato fuori re-gione, aumentando la mobilità

passiva". Nel 2012 sono stati pa-gati dalla Regione Marche 140milioni di mobilità passiva. Sesolo una parte di queste risorsefosse stata investita nel territo-rio, questo spreco sarebbe statoridotto. E' infatti che qualifican-do il Santa Croce che si tratten-gono gli utenti, sostituendo i pri-mari che vanno in pensione,rimpinguando l'organico e dimi-nuendo le liste di attesa. A que-sto proposito, Aguzzi ha chiesto

a Ricci che si predisponga subitoil bando per la sostituzione deldottor Landa, primario di Chi-rurgia prossimo al pensiona-mento. "Guai a lasciare chirur-gia senza un primario che siasempre presente a Fano". Tral'altro bisognerebbe fare di tuttoper evitare che per i problemi in-combenti invitino i medici piùesperti a chiedere il trasferimen-to. "Ecco perché - ha aggiuntoAguzzi - occorre fare di tutto per

trattenere il dottor Miconi a Fa-no". Per ridurre le liste di attesail sindaco propone di riservarela diagnostica dell'ospedale soloai degenti interni, mentre per gliesterni bisognerebbe attrezzare

il territorio. Alle critiche rivoltea Mezzolani, Aguzzi ha aggiun-to quelle rivolte al ministro Lo-renzin che venuta a Fano, doveha visitato l'ospedale, non ha co-municato la sua visita all'ammi-nistrazione comunale. "All'ini-zio mi sono fidato di Mezzolani -ha concluso il primo cittadino -ma ora mi devo ricredere, inquanto ha dimostrato di non es-sere all'altezza della situazione"

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Il candidato Seri“E’ fondamentale

che Fano esca in frettadall’isolazionismo”

Fano

Erano in tanti ieri a dare l'ulti-mo saluto a Corrado e MatteoOrdonselli: il piazzale dellachiesa di Santa Maria Gorettia S. Orso era gremito di paren-ti, amici, colleghi, ma anche ditanto dolore. Era il dolore perla perdita di un caro marito, diun padre devoto, di un fratellomolto amato: Nada e Cateri-na, rispettivamente mogli diCorrado e Matteo, Francesca,sorella e figlia, e il piccolo Ja-copo di dieci anni si sono stret-ti nel dolore quando di frontealla chiesa sono giunte le baredei due uomini, scomparsi inun tragico incidente stradalein Repubblica Ceca. Ma insie-me alla famiglia c'era tantagente, che la chiesa ha fatto fa-tica a contenere: amici, colle-ghi, abitanti del quartiere, ma-rinai che conoscevano bene

Corrado e tutto il comandodella Guardia di Finanza diAncona dove Matteo prestavaservizio, oltre ad alcune altecarichedell'arma.

Sono stati proprio i finan-zieri a portare la bara del43enne, il tricolore ed il pic-

chetto d'onore, sedendo sulleprime file dei banchi di S. Ma-ria Goretti durante le esequie.Momenti struggenti, che nem-meno il parroco don GiorgioBudellini è riuscito ad allevia-re, sebbene le sue parole ab-biano portato conforto ai pre-

senti, cercando di spiegare imotivi di un disegno celestedel quale però al momento sifatica a vedere il senso. "Dob-biamo avere fede in Dio -hadetto-solo lui può darci la verasalvezza. Corrado e Matteohanno superato la dimensioneterrena e sono giunti alla me-ta, pregano per noi e ci proteg-gono". Al termine delle ese-quie le due salme sono statetumulate al cimitero urbano.Intanto proseguono le indagi-ni per ricostruire quanto acca-duto la terribile notte del 6maggio, quando intorno alle23 il furgoncino Renault degliOrdonselli si è scontrato fron-talmente con un grosso auto-articolato proveniente dalla di-rezione opposta. L'autopsianon ha purtroppo fornito an-cora risposte ad una vicendache a più di dieci giorni di di-stanza suona ancora comequalcosa di irreale, impossibi-le nella sua crudeltà. Non mol-la però la signora Nada che èsempre più decisa a fare chia-rezza sull'accaduto, tanto daaver incaricato una societàspecializzata in risarcimentodanni.

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Aguzzi su Ortopedia a pezzi: “Una visione miope”

Da sinistra, Camilla Fabbri, Riccardo Nencini e Massimo Seri durante l’incontro di ieri

Papà e figlio morti in un incidente stradale alle porte di Praga

Ultimo saluto a Corrado e MatteoGremite la chiesa e il piazzale

Un momento della cerimonia funebre a Santa Maria Goretti

Fano

Si è rinnovata ieri, alla salaVerdi del Teatro della Fortu-na, la presentazione delle atti-vità realizzate dagli studentinell'anno scolastico che volgeal termine nell'ambito del pro-getto regionale "Crescere nel-la Cooperazione", promossodalle Bcc marchigiane in colla-borazione con la Regione, laConfcooperative, l'Universitàdi Urbino e l'Ufficio ScolasticoRegionale.Si alterneranno sul palco cin-que associazioni cooperativescolastiche che hanno parteci-pato al progetto con la Bcc diFano. Si tratta della cooperati-va "Fischiamo più forte" dell'Istituto comprensivo "Padali-no" che ha realizzato un librodedicato alla figura di don Pao-lo Tonucci; della "26 friends inthe time" dell'Istituto com-prensivo "Marco Polo" di Car-

toceto che ha venduto frutta emarmellate durante l'interval-lo e in manifestazioni cittadi-ne; de "Il piccolo borgo" dell'istituto comprensivo "Leopar-di" di Saltara che ha coltivatoun orto biologico per rifornirela mensa scolastica e vendutopiantine biologiche in manife-stazioni cittadine e delle cope-rative "Young" e "Insieme noipossiamo" del circolo didatticoSan Lazzaro che hanno impa-rato a lavorare la carta ricicla-ta ottenendo nuovi oggetti davendere. Novità di quest'annoè l'estensione del progetto an-che alle scuole secondarie disecondo grado, con l'articola-zione "Agire la cooperazione"ad esse dedicata. A Fano han-no partecipato il Liceo Nolfi diFano con la classe prima C gui-data dalla professoressa Mari-na Merulli e i ragazzi dell'isti-tuto Olivetti e Apolloni. ©RIPRODUZIONERISERVATA

Presentazione delle attività realizzate

Progetto cooperazioneStudenti protagonisti

L’AGENDA

SANITA’

Sabato17Maggio2014 III

FANOT: 0721 31633 F: 0721 67984E: [email protected]

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Fano

"Mi spiace che alcuni mem-bri del direttivo abbianopensato che abbia volutoprendermi meriti che nonmi appartengono perchèquesto non è mai stato nellemie intenzioni".Risponde così BarbaraMarcolini, commerciante ecandidata con il Nuovo cen-tro destra di Fano alle ele-zioni ai commenti espressidal direttivo del ComitatoApriamo il Centro sul pro-getto di arredo urbano in fa-se di ultimazione. Eranostati i commercianti a solle-vare la questione secondocui la candidata abbia fattopassare come suo un pro-getto portato avanti ormaida due anni dagli esercenti ,ribadendo l'assolutaapoliticità del Comitato."Al contrario, a prescinde-re dalla mia candidatura edal risultato elettorale - pre-cisa Marcolini - ho intenzio-ne di continuare ad interes-sarmi non solo dell'arredourbano ma di tutti i proble-mi che interessano il centrostorico e quindi tutti o com-mercianti. Credo di avere ildiritto di dire per cosa misono battuta e per cosa mibatterò, e se questo infasti-disce qualcuno, probabil-mente è perché lo sto facen-do bene ed in modo corret-to".

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Fano

“Sarò presente anch'io al cor-teo organizzato da Arcigayper sostenere la trascrizionedel matrimonio di FaustoSchermi ed Elwin Van Dijknel registro dello stato civiledel Comune. Ci sarò nella miaveste di vicepresidente dellaProvincia - afferma DavideRossi - a testimoniare la vici-nanza delle Istituzioni allaquestione di civiltà posta daidue nostri concittadini. Lasentenza del tribunale diGrosseto, cui si richiamanoFausto ed Elwin, ha preso inconsiderazione la sentenzadel 24 giugno 2010 della Cor-te Europea dei diritti dell'uo-mo "con la quale è stato stabi-lito che il diritto al matrimo-nio, di cui all'art. 12 della Con-venzione, non deve essere li-mitato ai casi di matrimoniotra persone di sesso opposto,ma deve avere un nuovo e piùampio contenuto, che includeil matrimonio contratto tradue persone dello stesso ses-so. La disposizione deve esse-re letta in correlazione anchecon l'art. 14 che vieta ogni di-scriminazione nell'attribuzio-ne e nel godimento dei dirittidell'uomo individuati nellaConvenzione."

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AGONISMOE TURISMO

Fano

Sport e beneficienza. Un bino-mio che sa essere vincente eche ha spinto la Capitaneria diPorto di Fano ad organizzareil secondo torneo provincialeInterforze di calcio a otto, conla preziosa collaborazione delCentro Sportivo Italiano di Fa-no e il patrocinio della Provin-cia di Pesaro e Urbino e dell'Assessorato allo Sport del Co-mune di Fano. Il trofeo piùambito se lo è portato a casa laProtezione civile Provinciale,che in una finale pressoché asenso unico ha regolato conun autoritario 8-4 la PoliziaMunicipale di Pesaro-Fano.La squadra trionfatrice eracomposta da Francesco Fe-duzzi, Francesco Tonucci, Si-mone Andreani, Andrea Do-nati, Fabio Fabbri, Marco Fo-glietti, Marino Truffi, PaoloMariani, Luca Antonio Bezzic-cheri, Simone Tonucci, TonyPipolo, Remo Di Petto e Clau-dio Biagini. Sulla bacheca diTony Pipolo, autore di undici

reti, è finito inoltre il titolo dicapocannoniere. I fondi rac-colti nel corso della manifesta-zione sono stati devoluti al'Africa Chiama di Fano e all'

associazione Maruzza, una re-altà fanese che si premura digarantire cure palliative, tera-pia del dolore e assistenza do-miciliare a bambini e anzianicolpiti da malattie inguaribili.Hanno partecipato alla rasse-gna anche Polizia Penitenzia-ria di Pesaro, Polizia di Stato eGuardia di Finanzia di Pesa-ro-Fano.

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Fano

Intenso weekend all'insegnadello sport. Prerogativa di que-sto periodo sono infatti le ma-nifestazioni che non manche-ranno nel fine settimana e ani-meranno la Sassonia e persinoil centro storico, con ricadutepositive sugli arrivi in città dalmomento che sono attese mi-gliaia di persone."Il gioco non può essere nega-to a nessuno, non è una prero-gativa di chi se lo può permet-tere e deve essere di tutti": conquesta filosofia, la Uisp insie-me alle associazioni Banghe-rang e Coop Sociale Jolly Ro-ger organizza la "Festa del gio-co", un evento che prevededue giornate ricchissime alloSport Park di Sassonia rivoltenon solo ai piccoli ma ancheagli adulti. Ed è su questo con-cetto che ribadiscono l'atten-zione gli organizzatori dellaUisp Simone Ricciatti e Tatia-na Olivieri, riprendendo lo slo-gan di George Bernard Shaw:"Non smettiamo di giocareperché invecchiamo, ma in-vecchiamo perché smettiamodi giocare. Il nostro spirito è

questo e la Uisp continua a ri-badire che tutti devono averediritto al gioco, anche dopo i18 anni".

Il programma è molto ric-co, a partire dall'inaugurazio-ne di oggi alle 9 con tiro alla fu-ne, ruba bandiera, twister,shangai giganti, paracadute,lancio dei barattoli, scherma egiochi di movimento dal mon-do. Alle 10 andrà in scena lospettacolo tratto dal kit di edu-cazione alla Mondialità perscuole elementari "La scom-messa degli scoiattoli" che ve-drà impegnati gli attori fanesiLucilla Monaco, Filippo Tran-quilli ed Anna Sassi. Il pome-riggio proseguirà all'insegnadel gioco, con tornei di biliar-dino, scacchi, burraco, subbu-teo e giochi da tavolo, ma an-che con un laboratorio del rici-clo/riuso gestito dall'associa-zione Amemi. Alle 17.30 inve-ce è in programma un dibatti-to pubblico sul tema "E' soloun gioco. Ludopatia o azzardo-patia?", mentre la serata pro-segue con spettacolo di pizzi-ca e musica.

Un momento da non perde-re è quello di domani alle 11con "Camina per Fan e Campicent'ann: i segreti del port, delLisippo e d'la muretta", unapasseggiata con due guided'eccezione: Filippo Tranquil-li e Marino "Grilon" Antonioniche oltre ad illustrare le carat-teristiche della zona racconte-ranno storie di una Fano che

sta scomparendo. Sempre illungomare di Sassonia ospite-rà il torneo di minibasket"Join the Game", promosso daFranco del Moro ed in pro-gramma per l'intero weekend.

Si spera possano arrivare

duemila persone in arrivo pre-viste, dal momento che i gioca-tori saranno quasi 500 e sa-ranno accompagnati da fami-liari, arbitri ed allenatori. I ra-gazzi, di circa 14 anni, forma-no in tutto 80 squadre, prove-nienti da tutte le regioni italia-ne e soggiorneranno questasera nella Città della Fortuna,con ovvie ricadute positive sul-le presenze e sugli introiti deilocali pubblici. Pertanto la cit-tà si è organizzata e farà trova-re una degna accoglienza agli

atleti ed ai loro accompagnato-ri: questa sera i negozi del cen-tro storico, su iniziativa del Co-mitato Apriamo il Centro, ef-fettueranno l'apertura straor-dinaria dalle 21 alle 23.30,mentre con le gelaterie è stataavviata una collaborazioneche prevede l'offerta di gelatoagli sportivi al prezzo conven-zionato di un euro. Diverse leattività che hanno aderito eche contano di iniziare la sta-gione con ottimi riscontri.

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Fine settimana, invasione di sportiviFesta del gioco e torneo di minibasket animeranno Sassonia e il centro storico

L’apertura della quintaedizione della rassegnadedicata alla memoriadi Augusto Spadoni

La festa del gioco dedicata ai bambini ma non solo a loro allo Sport Park di Sassonia

Fano

Non perdono un colpo i cecchinidel tiro a volo Fano, capaci dimietere piattelli anche lontanodal proprio regno. I tiratori fane-sisi stanno facendo valere infattinon solo a Monteschiantello, do-ve hanno la fortuna di potersi al-lenare in un impianto di assolutolivello, ma anche in trasferta. Te-stimonianza ne sia la strepitosaperformance del giovane Micha-el Palmieri, vittorioso nel secon-do Gran Premio di prima catego-ria della specialità Skeet. AdArezzo il quasi ventiquattrennenativo di Ostra ha completato leprime cinque serie al primo po-sto con un eccellente 122 su 125 edue piattelli di vantaggio sul suopiù diretto inseguitore in gradua-toria parziale, un primato poi ri-badito in finale con 22 centri su25 ed un complessivo 144 su 150che lo hanno elevato in cima alpodio. Ai Regionali di fossa olim-pica, tenutisi a Corridonia, si èinvece fermato sul secondo gra-dino il più navigato NazzarenoFradiani. Nella qualifica Master

al tiratore fanese non è bastato ilsuo 99 su 125, vanificato dal pri-mo classificato giusto con unpiattello in più. Tutto sommatopositiva anche l'uscita riminesedi Marcello Palazzi e StefanoBattisti, sebbene nessuno deidue atleti del tiro a volo Fano siaarrivato in zona medaglia nelGran Premio nazionale di primacategoria di fossa olimpica.

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Nelle rassegne di Arezzo e Corridonia

Per Palmieri e Fradianiarrivano altri risultati doc

Nella seconda edizione del torneo provinciale Interforze

Simbiosi tra gol e beneficenzaSi impone la Protezione civile

I fondi raccoltisono stati devoluti

all’Africa Chiama di Fanoe all’associazione Maruzza

Fano

Domani alle 12 al teatro dellaFortuna primo appuntamentodella quinta edizione dei Con-certi di Mezzogiorno, rassegnadi musica da camera organizza-ta - dalla Fondazione Teatrodella Fortuna in collaborazionecon l’Orchestra Sinfonica G.Rossini con la coordinazione ar-

tistica di Noris Borgogelli ed ilsostegno di Banca Mediola-num.Un evento molto sentito dallacittà per essere dedicato allamemoria di Augusto Spadoni,docente, regista e attore, perso-naggio conosciuto e molto atti-vo nelle associazioni di teatrodialettale.Noris Borgogelli, coordinatoredella rassegna, ha scelto per ilprimo concerto l’Histoire du

soldat di Stravinskij, in ricordodell’amico Spadoni con il qualela mise in scena nel 1994. Blin-data da una meritata fama di ca-polavoro, l’Histoire (1918) con-centra, nel semplice plot di unafiaba, quella tensione bruciantedi Stravinskij e del suo tempo,così toccato e traumatizzatodalla guerra, a superare i limitidi forme artistiche cristallizzatedel tutto incapaci di dare formaall'inquietudine e all'orrore.

Negli anni dell’esilio in Sviz-zera Stravinskij accettò la pro-posta del poeta e amico Ramuzdi porre in musica una storia daleggere, recitare e danzare,semplice da allestire, una sorta

di teatrino ambulante da poterrealizzare nei vari paesini dellaSvizzera. La scelta cadde su unciclo di racconti di Afanas’evimperniati sulle avventure diun soldato disertore e del suopatto col diavolo. La storia con-serva riferimenti al mito diFaust ed è dominata da un ge-nerale pessimismo sull’uomo,che non può disporre del pro-prio destino.

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Concerti di mezzogiorno, domani il primo atto

Stasera aperturastraordinaria dei negoziConvenzioni e prezziscontati per i gelati

Coppia gay di Fano

TrascrizionematrimonioRossi saràpresente

Michael Palmieri sul podio La formazione della Protezione civile che si è imposta nel torneo

Al comitato

La replicadi Marcolinisull’arredourbano

MUSICADACAMERA

LAPROVINCIA

LAPOLEMICA

TIROAVOLO CALCIOAOTTO

IV Sabato17Maggio2014

Onlinewww.corriereadriatico.itFANO

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Mondolfo

Una significativa iniziativa cul-turale per la riqualificazionedi una importante area delcomplesso monumentale diSant’Agostino.Si terrà oggi alle 16.30, la pre-sentazione della "quinta archi-tettonica" mobile, installatadal Comune di Mondolfo gra-zie alla sponsorizzazione dellaBaioni Crushing Plants Spa,

nota ditta operante nel territo-rio.

"L'intervento in questioneè uno dei tanti che denota -spiega l'assessore all'urbanisti-ca Massimiliano Lucchetti -l'attenzione che la nostra am-ministrazione ha per il patri-monio culturale ed ambienta-le del territorio. L'aver conqui-stato per il sesto anno conse-cutivo la prestigiosa BandieraBlu sta certamente a dimo-strarlo, e anche questa inaugu-razione sottolinea l'impegno

per l'abitato antico di Mondol-fo, con una ulteriore qualifica-zione che rientra nel progettodei Borghi più Belli d'Italia do-ve oggi siamo annoverati".

A tagliare il nastro interver-ranno il presidente dell'assem-blea legislativa delle Marche

Vittoriano Solazzi ed il sinda-co Pietro Cavallo. ParteciperàUlderico Baioni, presidentedella Baioni Crushing Plants."Un ringraziamento alla Baio-ni ma anche a tutte quelle im-prese che, con importanti ge-sti, hanno contribuito o vor-ranno contribuire al migliora-mento della qualità di vita deinostri concittadini. Invito tut-ta la cittadinanza a partecipa-re perché si tratta di una ini-ziativa culturale importante".

La presentazione della

"quinta architettonica" mobi-le è uno dei tanti appuntamen-ti promossi in occasione delGrand Tour Musei, organizza-to dalla Regione Marche, a cuiaderisce il Comune di Mondol-fo con un ricchissimo pro-gramma: visite al museo civi-co, possibilità di conoscerel'armeria, passeggiate didatti-che alla scoperta del castello.Per maggiori informazioni:www.comune.mondolfo.pu.it.

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SILVIAFALCIONI

Fano

Da luogo abbandonato e rifu-gio per i senzatetto diventauno splendido giardino dedi-cato all'arte in tutte le sue for-me. Si tratta del giardino pub-blico Bruno Radicioni, situatoin via San Paterniano a Fano,nel quartiere dei Piatlet, chegrazie alla sensibilità di ungruppo di artisti e residentiora potrà mostrarsi in tutto ilsuo splendore. Negli ultimimesi infatti è nata l'associazio-ne culturale "Un giardino perl'arte" che ha deciso di trasfor-mare completamente l'areaverde, intraprendendo lavoridi recupero ed una sistemazio-ne stilistica di tutto l'interno: ilripristino dell'area verde, la si-stemazione del cancello e del-la rete di recinzione, l'installa-zione di punti luce, la posa inopera di un velario e di unascultura, la realizzazione diun trompe l'oeil e di una fonta-na. "Da area molto trasandataed abbandonata, si proponedi diventare un luogo di aggre-gazione aperto a tutti - spiegala presidente dell'associazio-

ne Carla de Angelis - Il giardi-no resterà pubblico, a disposi-zione di grandi e piccoli, chein esso troveranno oltre ad uncurato spazio verde, anchetante attrattive culturali. Sipotrà andare da mostre edesposizioni a concerti e proie-zioni cinematografiche all'aperto. In più ci è stato donatoun gazebo sotto il quale abbia-mo collocato una piccola bi-blioteca, "Liberi libri", nellaquale ognuno potrà prenderein prestito dei libri o donarli.C'è inoltre una grossa lavagnaper bambini e si svolgerannoanche attività ludico-artisti-che. In particolare ci rivolgia-mo ai giovani, chiedendo lorodi portare un contributo al mi-glioramento del progetto, chesia di tipo artistico, scultoreo,

musicale... insomma il giardi-no intitolato all'artista faneseRadicioni è un luogo aperto,in continua evoluzione, da vi-vere".

Il costo dell'intervento èstato di circa 13.000 euro, fi-nanziati in parte dal gruppo diartisti che hanno studi in cen-tro storico, da sponsor privatie dai residenti di Borgo Ca-vour che hanno intrapresouna vera e propria raccoltafondi per veder risplendere ilquartiere. L'inaugurazione di"Un giardino per l'arte" è inprogramma per domani po-meriggio a partire dalle 18 fi-no a tarda sera, con concertodel fanese Luca Vagnini, buf-fet e tante sorprese da nonperdere.

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Fano

"Ilprogettodelgiardinoèpiaciutomoltoedabbiamoricevutoanchetanterichiesteperdecorazionidivie -puntualizzaCarlaDeAngelis -esperiamochequestosiasolounpuntodipartenzaperriqualificare ilquartierecheèunachiccadi tutto ilcentrostorico".Ilgiardino,assolutamentepubblico,verràgestitodaicomponentidell'associazionechegarantirannolacorrettafruizionedegli spazi.L'unicanota

amarainunmomentotantodolceèrappresentatapurtroppodall'impossibilitàdichiudereiltrattodiviaSanPaternianoaltrafficoperqualcheora. Ipromotoridelgiardinohannoinfattiavanzatounaregolarerichiestaagliuffici comunaliperimpedire l'accessodelleautomobilidurantel'inaugurazione,masisonotrovatidavantiadunrifiuto.Un'occasionepersasecondol'associazionechegestisce l'area,dalmomentocheinquestomodononsipotràgodereapienodellatranquillitànecessariaperviverealmeglio ilnuovospazio.

L’assessore Lucchetti: “Patrimonio culturale e ambientale sempre in primo piano”. Oggi la presentazione

Riqualifica di una parte del Sant’Agostino

Per il taglio del nastroattesi il presidente

dell’assemblea legislativaSolazzi e il sindaco Cavallo

De Angelis: “E’ solo un punto di partenzaper dare vivacità e colore al quartiere”

Frontone

Batte forte il cuore di Frontone.Domani, in occasione della do-dicesima edizione di Sapori eProfumi di Primavera - Festadel fungo spignolo e del monteCatria, Comune e Pro Loco pro-muovono l'iniziativa "Frontonesta con... Telethon". Una mani-festazione di beneficenza che aipiedi del Catria è ormai di casa.Il ritrovo è alle 14.30, in piazzadel Municipio, per la passeggia-ta in memoria di Luca Venezia-no, il curatore degli eventi Te-lethon dello scorso anno, pur-troppo scomparso improvvisa-mente. Quindi si partirà per il

Sentierodel Conte, attraverso ilquale si raggiungerà il suggesti-vo castello di Frontone. All'arri-vo, visita guidata del castello,della mostra floristica delle spe-cie del monte Catria e della mo-stra fotografica di Michele Fati-ca. Rientro previsto per le ore18. E' una delle tante iniziativeorganizzate per la Festa del fun-go spignolo, il "tartufo biancodei funghi", che partirà oggi. Inprogramma la mostra floristicae micologica, degustazioni, iltorneo interregionale di minivolley, giochi per bambini, mu-sica dal vivo, "I giochi dei nostrinonni" a cura dell'associazione"La Radica" e "Caccia allo scat-to", caccia al tesoro fotografica.

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Uno spazio aperto a tuttipreviste anche tanteattrattive culturali

Domani l’inaugurazione

Da rifugio a giardino dell’arteResidenti e artisti protagonisti della trasformazione dell’area verde di via San Paterniano

Una parte del giardino pubblicoBruno Radicioni nel quartieredei Piatlet. Sopra, Carla De Angelispresidente dell’associazione“Un giardino per l’arte”

Montefelcino

Per l'anno in corso la spesasarà di poco inferiore ai sei-mila euro a fronte di un pia-no di politica sociale che faonore ai protagonisti.Il Comune di Montefelcinoha rinnovato la convenzio-ne con l'Auser di Fossom-brone per attivare i servizidi volontariato sul territo-rio "in modo particolare neiconfronti di bambini, anzia-ni, disabili con riferimentoai seguenti servizi: accom-pagnamento, con mezzo co-munale, di utenti condisabilità, anziani, adulticon disagio presso scuole,centri diurni, centri sociali,ambulatori medici, servizisanitari. Salvaguardia e cu-ra del verde pubblico. Beniculturali, scuole ed altri edi-fici pubblici quindi assisten-za trasporto alunni sugliscuolabus, inoltre aiuto apersone disabili, a soggettinon autosufficienti e ad an-ziani in condizione di isola-mento. Assistenza nellamensa della scuola mater-na. Supporto scolastico edoposcuola a minori di nu-clei familiari disagiati. Sor-veglianza esterna degli stu-denti nei momenti di entra-ta ed uscita dalle sedi scola-stiche. Collaborazione edausilio ad attività organizza-te dai servizi sociali, educa-tivi, culturali ed altri servizisimili".

"L'amministrazione co-munale - sottolinea il sinda-co Ferdinando Marchetti -realizza servizi ed iniziativeutili a prevenire rischi diemarginazione ed isola-mento delle persone anzia-ne e di altri soggetti svan-taggiati residenti nel nostroterritorio. L'attività del vo-lontariato è una risorsa pre-ziosa per migliorare la qua-lità di alcuni servizi di pub-blica utilità. La precedenteesperienza si è rivelata mol-to positiva in futuro possia-mo prevedere solo ulteriorieventuali miglioramenti".

Che si tratti dell'ormaifamoso Nonno Vigile o diun assistente domiciliareper la soluzione dei proble-mi concreti, Comune e Au-ser hanno raggiunto un al-tro obiettivo qualificante. r.g.

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μMontefelcino

Sinergiarinnovatacon l’Auser

Pergola

Aperture straordinarie deimusei, mostre, musica: nelweekend un tour nella Valce-sano tra arte e cultura. Oggi edomani tutto il patrimonio re-gionale dei musei sarà interes-sato da aperture straordinarieper permettere a tutti di cono-scerlo e visitarlo: sono le gior-nate del Grand Tour Musei,giunto alla sesta edizione, inconcomitanzacon la Notte deiMusei e la Giornata interna-zionale dei musei. Spalancanole porte anche i musei dellaValcesano. A Pergola, apertu-ra serale straordinaria del mu-seo dei Bronzi dorati con bi-glietto promozionale dalle

18.30 alle 23. Un'occasione danon perdere per ammirarel'unico gruppo in bronzo dora-to giunto dall'età romana sinoai nostri giorni, considerato lapiù interessante scoperta ar-cheologica del XXesimo seco-lo. Il Grand Tour Musei appro-da anche al museo archeologi-co e alla quadreria comunaledi Palazzo Cassi di San Costan-zo. Comune e Pro Loco apri-ranno i battenti di PalazzoCassi dove sono esposti inte-ressanti dipinti del quat-tro-cinquecento e della "salaarcheologica della necropolipicena e dell'abitato protosto-rico".

Domani, a partire dalle 21,nella saletta della biblioteca,la conferenza di Guido Ugoli-ni, responsabile scientifico

dell'ufficio beni culturali delladiocesi di Fano, Fossombro-ne, Cagli e Pergola sul tema"L'affresco della Madonnacon Bambino, già della Chiesadel Cimitero". Troverà spazioanche la promozione dei pro-

dotti locali con un desk dellaazienda agricola Bruscia. Ilmuseo sarà aperto dalle 19 alle24. All'evento parteciperannoanche Mondolfo, il museo ar-cheologico del territorio diSuasa di San Lorenzo in Cam-po e Fratte Rosa dove, in sera-ta, sarà possibile visitare lamostra "Di terra e Di Fuoco"al Convento Santa Vittoria diFratte Rosa e il museo dellaterracotta e terracruda. A Per-gola protagonista l'arte con-temporanea con l'inaugura-zione oggi alle 18.30, pressoCasa Sponge, della mostra"Ecumene" di Rocco Dubbini.Domani al teatro Tiberini diSan Lorenzo, alle 17, ottavarassegna corale Laurentinaorganizzata dal coro Jubilate.

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La festa del fungo spignolo a Frontone

Iniziativa con Telethonricordando Veneziano

COME CAMBIALA CITTA’

μBiglietto promozionale per i Bronzi dorati, tanti altri appuntamenti nella vallata

Weekend con aperture straordinarie dei musei

Il museo dei Bronzi dorati

VOLONTARIATO

ILPRESIDENTE

ILCOMPLESSO

ILPROGRAMMA

L’APPUNTAMENTO

Sabato17Maggio2014 V

Onlinewww.corriereadriatico.it FANO •VALCESANO

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••5PRIMOPIANOSABATO 17 MAGGIO 2014

di ALICE MURI

«TORNERO’ aRoma con la con-vinzione che qui c’è tanta vogliadi non mollare. Io vi chiedo solodi credere in voi, per il benedell’Italia». A dirlo è il presidentedel consiglioMatteoRenzi, che ie-ri ha iniziato la sua visita pesareseincontrando una ventina di im-prenditori del territorio riuniti al-la Scavolini cucine. Ad aspettarlo,durante il suo percorso, tanti citta-dini fermi alle rotatorie e vicinoai cancelli dell’azienda. «Le no-stre speranze sono riposte in lui— dicono —. Gli chiediamo disalvarci e soprattutto di non farsifregare dalla politica». A fare glionori di casa, al suo arrivo inazienda, è stato ovviamente Val-ter Scavolini, con cui il premierha scambiato subito qualche bat-tuta. «Oggi non ho la cravatta e

mi scuso», ha detto Renzi, a cuiScavolini ha subito risposto:«Nessun problema, posso toglier-la anche io». Il patron, insieme atutta la famiglia, al sindaco LucaCeriscioli e al candidato sindacoMatteoRicci, ha poi accompagna-to il presidente del consiglio in vi-sita alla fabbrica, per poi incontra-re gli imprenditori del territorio.«Anomedel governodellaRepub-blica Italiana vi dico grazie — haesordito Renzi —. Voi tutti sieteimprenditori che continuano amettersi in gioco non solo per ot-tenere profitto ma perché credetein valori grandi, nel rapporto conil territorio e amate i vostri lavora-tori».

IL CONFRONTO si è apertopoi con un intervento di MarcoMontagna (edilizia): «Dovrestirompere di più gli schemi — ha

detto a Renzi — smuovere gliequilibri perché così siamo trop-po ingabbiati». Il premier si è in-formatopoi sull’attività dell’azien-da, fatturato e posti di lavoro. PoiNardo Filippetti (Eden Viaggi):«Questo è un paese che si è saputovendere poco, ma che si è fatto

comprare. Intanto vi ringrazioper il decreto turismo, che sarà ap-provato nei prossimi giorni e checomunque dovrebbe essere mi-gliorato». A prendere la parola èstato poiFranco Signoretti (Xani-talia): «Ti chiedo solo di far ripar-tire i consumi il più velocemente

possibile». Michele Montagna(Alluflon cucine), che ha chiesto«maggiore flessibilità per lamano-dopera». A chiudere GianfrancoTonti (Ifi), presidente Confindu-stria: «Pesaro ha persomolti pun-ti nellamanifattura,ma stiamo la-vorando per rialzare la testa». Larisposta di Renzi: «Il meno 0,1%nel Pil non è significativo. Io ve-do in voi persone hahanno prova-to a costruire delle realtà positiveper il territorio ed è ancheper que-sto che abbiamo voluto fortemen-te abbassare l’irap del 10% sulleimprese.Noi abbiamo gente capa-ce di uscire dalla crisi come voi.Siete una ricchezza per il Paese,io ci credo e il disfattismo lo la-scio agli altri. Tra qualche mese— promette — rifaremo un pun-to della situazione con voi, perchiedervi pareri, idee, critiche. In-sieme dobbiamo farcela».

«LO0,1% INMENODI PILNONE’ SIGNIFICATIVO,LASCIO ADALTRI IL DISFATTISMO. CONTO SUDI VOITRAQUALCHEMESEFAREMO INSIEME IL PUNTO»

IL PUNTODELLASITUAZIONEL’INTERACOALIZIONECHEAPPOGGIA ROBERTACRESCENTINI OGGI ALLE 12,15 INVIA BRANCAMANIFESTACONTRO LE INCOMPIUTEDELCOMUNE

CENTRODESTRAMANIFESTA IL PUNTO

E’ la campagna elettorale del corponudo e delle immagini virali che cor-rono sul web e nei social. A dire il ve-ro un po’ è colpa nostra che abbiamolanciato il «candidato desnudo» e ri-preso la reazione di MassimilianoSantini senza veli, coperto solo dalCarlino Pesaro. Se n’è accorto ancheBallarò che ha rilanciato in Tv la fo-tografia.E dietro Santini - orgogliosa-mente senza vestiti ma nella secondaversione con peluria naturale - sonoarrivati i Cittadini Pesaro di Fradel-loni e Canalini. Prima un’immaginefemminile con tanto di simbolo eletto-rale inmezzo alle gambe; poi la prote-sta contro la Provincia con l’ex-stagi-sta «lasciato in mutande».

D’ALTRA parte cosa possiamo pre-tendere da una società dove l’immagi-ne è tutto e la presenza sui socialnetwork è l’unica strada per fare co-noscere le proprie convinzioni? CosìStefania Pallunto, attivista grillinaha censurato Fradelloni: «Sconve-niente, oltraggioso, offensivo vederecome un candidato sindaco usi il cor-po della donna, anche se stilizzato edin penombra, per racimolare un pu-gno di voti». Critici con Fradellonianche Pazzaglia (M5S) e Calcinari(La Rosa). L’interessato risponde co-sì: «Faccio una battaglia contro l’ipo-crisia imperante. E’ il modo che hoscelto per combattere contro il sistemaimperante, di cui fanno parte anchecoloro che si definiscono opposizio-ne». D’altra parte è difficile pensareche si possano acquisire voti solo espo-nendo un corpo nudo. Fradelloni laracconta così: «Si tratta di un’imma-gine artistica, tratta da un calendariodi atleti tedeschi: “Lo sport è nudo”.E’ solo ipocrisia». E intanto la pole-mica virale saltella nei “social”.

«Caro presidente, fai ripartire i consumi»«Convoi possiamouscire dalla crisi»Renzi e gli imprenditori: faccia a faccia alla Scavolini cucine

MESSAA NUDO,LA POLITICAFA SPETTACOLO

IMPRENDITORI Schierati peril premier diversi industriali

pesaresi nella sede dellaScavolini cucine. Sopra Valter si

toglie la cravatta come Renzi

IL SIPARIETTORenzi a Valter: «Carissimo,sono senza cravatta»«Posso toglierla anche io...»

di LUIGI LUMINATI

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••15SABATO 17 MAGGIO 2014

LA DIREZIONE sanitaria «blin-da» il Santa Croce. Ieri mattinamentre i politici si aggiravanodentro e fuori il nosocomio, la di-rettrice sanitaria, Maria TeresaMontella e il direttore generaledell’azienda Marche Nord, AldoRicci, presidiavano fisicamente lastruttura tentando di evitare ilcontatto tra giornalisti e operatorisanitari. Per i vertici aziendalinon è in atto alcun ridimensiona-mento di ortopedia: «Abbiamounito chirurgia e ortopedia e a or-topedia sono stati assegnati 10 po-sti letto». Aggiunge Ricci: «Ver-ranno gli ortopedici anche da Pe-saro a operare a Fano: il direttoredell’ortopedia inizierà dal primogiugno ad effettuare interventi alSanta Croce, mentre l’equipe diortopedia del San Salvatore ha giàiniziato ad effettuare gli interven-ti a Fano.Noi assicuriamo l’attivi-tà ambulatoriale chirurgica ancheil pomeriggio, mentre prima alle14 non c’era più un chirurgo». Seè tutto a posto perché i medici silamentano? «Perché sono autore-ferenziali», risponde Montella.Aggiunge Ricci: «E’ evidente cheper i medici è più comodo opera-re su una stessa sede piuttosto chesu tre». Nonostante le rassicura-zioni, le polemiche non si placa-no: «Una casualità non scevra diriflessi elettorali—ha commenta-to il consigliere regionale accom-pagnato, ieri mattina, proprio daivertici aziendali in un sopralluo-go nei reparti del Santa Croce perverificare di persona lo stato dellecose — ha voluto che proprio og-gi (ieri per chi legge, ndr) iniziuna razionalizzazione che vedecoinvolti i posti letto di ortope-dia.Ho tenuto a ribadire che le re-sponsabilità sono in primis dellaRegione cheha previsto una fusio-ne tra due ospedali e contempora-neamente ha tagliato 12 milionidi euro, come dire devi tagliare iservizi. Ho chiesto garanzie chel’integrazione non mortifichi Fa-no. Per l’ospedale unico non c’èfattibilità di progetto e finanzia-ria pertanto va ripensata la funzio-nalità conmaggiori risorsi e mag-giori disponibilità. Vogliamo farein modo che i fanesi si fidino del-

la struttura e dei servizi invece lamobilità passiva è aumentata».D’altra parte lo stesso Ricci am-mette: «O si fa l’ospedale unico olaRegionedeve ripensare ai finan-ziamenti da destinare ai tre ospe-dali».Ma ad aggravare la situazio-ne si aggiunge la denuncia delcandidato Giancarlo D’Anna se-condo il quale la direttrice sanita-ria Montella avrebbe indicato aldirettore di Chirurgia di «”evitarericoveri di pazienti sottoposti adinterventi complessi contempora-neamente”. Questo perché è “pre-vista la presenza notturna di unsolo infermiere”.Questi i “risulta-ti” della costituzione dell’aziendaMarche Nord. Quell’Azienda vo-luta dalla Regione, condivisa

dall’Amministrazione e dal cen-trosinistra locale e regionale. Og-gi quanti hanno voluto e condivi-so quella operazione si affannanodi far credere di trasformarsi in“difensori” di quanto hanno con-tribuito a distruggere». All’allar-me di D’Anna si aggiunge quellodel presidente del Comitato delSanta Croce, De Blasi che parladella trasformazione della Pedia-tria da reparto a semplice servizio

Anna Marchetti

IL GIORNO è arrivato. Fausto Schermi e Elwin Van Dijck, sposati inOlanda dal 2008, questa mattina chiederanno la trascrizione del loromatrimonio all’ufficio di stato civile del Comune. Quella che dovevaessere una cerimonia privata si è trasformata in un evento pubblico: siparte alle 10 da piazzale Malatesta, di fronte al monumento per laResistenza, si procede verso via Nolfi, per arrivare in consiglio dove lacoppia sarà ricevuta dal sindaco Stefano Aguzzi. Gli sposi saranno vestiticome il giorno del loro matrimonio in Olanda

S.Croce, aria tesaDentro i politiciper controllareAldoRicci interviene e spiega

NOZZEGAYOGGI FAUSTOEDELWINVANNO INCOMUNE

IL PRESIDIOFuori dai cancelli c’eraGiancarloD’Anna,all’internoMirco Carloni

«NESSUN accorpamento, né ta-gli di posti letto, ma potenzia-mento e integrazione tra profes-sionisti». Il direttore Sanitariodi Marche Nord Maria TeresaMontella replica ai contenuti diun’interrogazione presentata inRegione dal consigliere MircoCarloni. «Da circa due anni aFa-no si è istituito un percorso perintensità di cura nelle specialitàdi Chirurgia, Urologia, Gineco-logia — prosegue Montella — acui oggi si aggiunge l’ortopedia.In tutte le realtà italiane ed inter-

nazionali la tendenza è di poten-ziare non tanto il ricovero in re-gime ordinario, ma il ricoverobrevediweek/day-surgery.AFa-no questa riorganizzazione, ol-tre a permettere leffettuazionedi urgenti lavori dimanutenzio-

ne in Chirurgia, evitando disagiai pazienti, consentirà, di non ri-durre i posti letto per il periodoestivo».Numeri allamano,Mon-tella puntualizza: «Fino alloscorso dicembre l’ortopediaospitava 6 posti letto dellaMedi-cina d’urgenza, per cui dei 22 po-sti letto ne aveva in realtà a di-sposizione 16.Nell’attuale repar-to sono stati eseguiti i lavori perattivare 3 posti letto aggiuntivi,quindi complessivamente sonopresenti 25 posti letto per ricove-ri in regime ordinario. A questi

vanno aggiunti i 22 posti lettodella week-day surgery, da sud-dividere nelle diverse specialisti-che in base allorganizzazionedelle sedute operatorie. Pertan-to i posti letto di Ortopedia —tra ordinaria e day-surgery—so-no in media 18, con possibilitàdi ulteriori ricoveri in caso di ne-cessità». Aggiunge il direttoregenerale Ricci: «Per quanto ri-guarda l’ortopedia, non cè nessu-na chiusura ma una differenzia-zione delle attività tra Pesaro eFano».

IL DIRETTORE«C’è una differenzazionedelle attività tra Pesaroe Fano». Rassicurazioni

Maria TeresaMontella, seconda dasinistra, con alcuneoperatrici

SANITA’ IL RESPONSABILE SANITARIO ENTRA NEL MERITO DEI PROBLEMI DEL REPARTO ORTOPEDIA

Montella: «Non c’è nessun accorpamento»

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••17FANOSABATO 17 MAGGIO 2014

UN TRICOLORE, un mazzo dirose rosse, il basco verde e il cap-pello con la fiamma gialla sulla ba-ra del figlio. Solo le rose rosse suquella del padre. Tutto intornol’abbraccio della comunità che ierisi è stretta attorno alle vedove Or-donselli (Caterina eNada), a Fran-cesca (sorella e figlia) e al piccoloJacopo all’interno della Chiesa diSanta Maria Goretti per i funeralidi Corrado e Matteo. Un abbrac-cio commosso che poco primadell’inizio della funzione,sull’enorme sagrato colmo di gen-te, erano stati i vertici della Guar-dia di Finanza a dare ai familiaridi padre e figlio scomparsi il 6maggio scorso in un tragico inci-dente a Praga. Ad attendere i fere-tri all’interno della chiesa diSant’Orso, ieri mattina alle 10,c’era il picchetto d’onore delleFiamme gialle. Lì dentro la baradi Matteo è stata condotta a spalladai colleghi finanzieri, che nono-stante l’etichetta non hanno potu-to celare la loro commozione. Tut-to il comando di Ancona, dove il43enne fanese prestava servizio, è

venuto a rendergli l’ultimo omag-gio.Assieme a loro anche il genera-le Sirico (comandante Regionale)e il generale Crisostomi (coman-dante provinciale di Ancona) chesi sono intrattenuti a lungo con ifamiliari per far sostenerli e far sen-tire loro la vicinanza del corpo. A

sostenere il piccolo Jacopo, invece,i compagni di classe e quelli dellascuola basket, arrivati in divisa e si-lenziosi.

UN DOLORE composto ed anco-ra incredulo quello di quanti han-nopartecipato ai funerali di Corra-do e Matteo Ordonselli. Occhialiscuri e lacrime mentre don Gior-gio, con una dolcissima omelia,tentava di dare la risposta della fe-de ai tanti “perché?”. «Se guardia-

mo questa vicenda con gli occhidella mente— ha detto il prete —non troveremo un perché. Va lettacon l’occhio interiore della fede.Con quegli occhi capiamo allorache questi due fratelli sono nelladimensione della Pace. Corrado eMatteo sono qui con noi, anche senon li percepiamo con l’occhio dicarne. Ma con gli occhi della fedescopriamo che sono qui con noi eci sostengono. Corrado e Matteoora pregano per noi che siamo nel-la dimensione del pellegrinaggio,mentre loro sono già arrivati allameta».Nada (e assieme a lei la nuo-ra Caterina) però vuole ancora co-noscere la verità su quell’inciden-te che in un colpo solo le ha porta-to viamarito e figlio. Per lei è statocomunque un destino cinico e ba-ro a volere così: Matteo, infatti,non era solito accompagnare il pa-dre nel suo lavoro di rifornimentodi prodotto italiani ai ristoranti ce-chi. Ma questa volta aveva decisodi andare a Praga con il genitore,che non stava troppo bene ultima-mente.

Tiziana Petrelli

L’ENNESIMO episodio verificatosi a Fano di violenza su unadonna, maltrattata e abusata dal compagno, spingeMarinaBargnesi psicoterapeuta del Dipartimento di Salute mentaledell’Area Vasta 1 (e candidata Pd) a fare alcune riflessioni sulproblema. «Nonostante siano state prese misure, a livelloprovinciale e nazionale, di contrasto alla violenza sulle donne—dice— non è ancora sufficiente quello che si sta facendo nelnostro territorio». Sono aumentati i numeri, addiritturaraddoppiate le richieste d’aiuto al Centro Antiviolenza. «Moltedonne si rivolgono ai nostri servizi (Dipartimento di salutementale, Consultorio e gli altri sportelli di riferimento) però ènecessario attuare delle politiche di genere vere e proprie, comepubblica amministrazione, per poter contrastare il fenomeno».La convenzione di Istanbul prevede anche delle risorseeconomiche «che è necessario vengano distribuite ai territoriperché si possano attivare tutta una serie di interventi che inpassato io ho già proposto all’amministrazione. Per esempio: lanascita di un osservatorio, l’istituzione di una consulta delleassociazioni femminili... e un intervento capillare nel mondogiovanile, sommerso, caratterizzato da situazioni di bullismo emaltrattamenti e abuso del corpo. Si deve partire molto primacon campagne di sensibilizzazione negli istituti superiori.Bisogna lavorare non solo sulle donne ma anche sugli uomini».

Il calore della gente per una famiglia distruttaTantissime persone e i vertici dellaGuardia di Finanza per i funerali degli Ordonselli

GRANDE SILENZIOPer fare le condoglianze alla famiglia

anche due generali delle FiammeGialle.

Le donne di casa con gli occhigonfi di lacrime

PICCHETTO D’ONOREMolti i colleghi arrivatida Ancona per salutareil loro amicoMatteo

Donnaviolentata,MarinaBargnesi:«Aumentano le richieste di aiuto»

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••19FANOSABATO 17 MAGGIO 2014

Rapporto tormentato: Caterina Bonci (l’insegnate licenziata dalla Curia) portata in tribunale e condannata

«6000 tonnellate di rifiuti prove-nienti da fuori regione finiti in di-scarica». A denunciare il fatto,qualche giorno fa, con tanto dicarte alla mano, il candidato sin-dacodi Fano5Stelle,HadarOmic-cioli. Episodio comunque confer-mato dall’allora presidente diAset spa, Giovanni Mattioli. Ri-fiuti speciali made in Abruzzo sucui il candidato sindaco di PrimaFano, Daniele Sanchioni (foto),pone una serie di interrogativi:Comemai chi doveva vigilare per-ché questo non avvenisse non loha fatto? E’ vero che Aset spa haconferito a Monteschiantello6350 tonnellate di rifiuti a frontedi 400 mila euro, utili a ripianareil bilancio? Se così fosse di che ri-fiuti parliamo?Chi può aver auto-rizzato questo conferimento e per-ché?Quale è la società che ha pre-sentato la richiesta e perché han-no scelto proprio la città di Fano?Ci sono stati intermediari e se si,chi sono? Quale somma precisaha incassato Aset Spa? Aset Hol-ding era al corrente dell’operazio-ne e soprattutto era d’accordo?».

E ALL’AMMINISTRAZIONEcomunale: «Il sindaco StefanoAguzzi era informato? PerchéAset non ha informato il Consi-

glio comunale e i cittadini? Comesi può conciliare il ricevimento dirifiuti speciali di altre regioni conla nostra raccolta differenziata?».«Immaginiamo — commentaSanchioni — che qualcosa di po-co chiaro sia successo.Come èpos-sibile accettare le affermazionidel presidente di Aset spa che in-dicherebbero il motivo economi-

co in questa operazione che noinon esitiamo a definire irrispetto-sa e scorretta nei confronti di tuttii cittadini fanesi. In questo modosono stati vanificati gli sforzi civi-ci di tutti i cittadini nel produrremeno rifiuti possibili e soprattut-to sia venuta amancare la loro tu-tela sul piano ambientale e dellasalute».

Il grillino Omiccioli fa notare:«Un’azienda a partecipazione pub-blica non si gestisce in questomo-do, non può essere utilizzata co-meunbancomat per garantire uti-li al comune. Se Aset fosse stataun’azienda speciale non sarebbemai successo perché ci sarebbe sta-to l’obbligo, di fronte ad una deci-sione così importante, di informa-re il consiglio comunale».Critico nei confronti della decisio-

ne di Aset di portare rifiuti in di-scarica anche il sindaco StefanoAguzzi che sottolinea i sacrifici so-stenuti dai cittadini, in questi an-ni, per portare avanti la raccoltadifferenziata. Non manca, però,di sottolineare il primo cittadinoche si tratta di una piccola quanti-tà.Certo è che la questione è entra-ta a pieno titolo nella campagnaelettorale e se n’è parlato anchenell’incontro organizzato, neigiorni scorsi, dai dipendenti Asetcon i sette candidati sindaci.

an. mar.

«I TEMPI si accorciano ulte-riormente rispetto alle previsio-ni. Per la ‘due mari’ abbiamofatto un buon lavoro». Lo ha det-to il vice ministro delle Infra-strutture Riccardo Nencini, chein una conferenza stampa conla senatrice Pd, Camilla Fabbrie il candidato a sindaco Massi-moSeri, ha fornito i dettagli del-la società pubblica di progettosullaE-78FanoGrosseto, sigla-ta tra Anas e le regioni Marche,Toscana e Umbria al Ministe-ro. «Avevamo previsto un tem-pomassimo di 12mesi per i ban-di di gara, ma si chiuderà entrola fine di quest’anno. Il contribu-to di Camilla Fabbri è stato im-portantissimo per riprendere ilpercorso sulla realizzazione del-la Fano-Grosseto, che era fermoda anni. E’ un’opera strategicaperché collega l’Adriatico con ilTirreno e interessa tutto il centroItalia». Nencini si è speso anchea sostegno della candidatura asindaco della coalizione di cen-tro sinistra «FareCittà»,Massi-no Seri: «Massimo è un ammi-nistratore straordinario che hagià dato prova di amore versoquesto territorio. Alle primarie èstato scelto come candidato conun ampissimo consenso. Daràun prezioso contributo per ilbuon governo della città».

ERA DAI TEMPI della divisio-ni e delle spaccature nel centrode-stra che Stefano Aguzzi e MircoCarloni non incrociavano le spa-de. Sembra un secolo fa. Ma nonè così. Adesso torna ad alzarsil’odore dello zolfo fors’anche per-ché stanno circolando in cittànuovi sondaggi sulle intenzionidi voto.Ha iniziatoAguzzi che ol-tre a mettere le mani sulla vicen-da del SantaCroce (ridimensiona-mento dei reparti ecc. ecc. ) ha poiinfilato il coltello sulla recente vi-sita del ministro Beatrice Loren-zin: «Il suo intervento politiconella sede di Ncd — ha detto —ci può starema sono rimasto ama-reggiato dal fatto che abbia visita-to l’ospedale senza nemmeno av-

visarmi visto che sono lamassimacarica della sanità a Fano. Lei èvenuta con auto blu e l’aereo distato e quindi doveva coinvolger-mi nella sua visita. Poi ha fato ungrosso autogol incontrando la fa-miglia Mezzina... per raccogliere4 voti in più.Quell’incontro dove-va essere fatto in gran silenzio esenza i riflettori della stampa».

NON HA FATTO in tempo a fi-nire di parlare che arriva da Ncd

(nella sostanza Carloni,ndr), èpronta la replica. Dopo una par-tenza che ribalta la frittata («siaAguzzi che Delvecchio sono imaggiori responsabili della spoli-zione del S. Croce»), Carloni en-tra nel vivo della questione dellafamigliaMezzina: «Sulla famigliadi Federico non vogliamo neppu-re replica alle bassezze di Aguzzi,ci preme solo ricordare che è statal’unica famiglia fino ad ora incon-tra dalministro, fuori dalle teleca-mere e in maniera riservata e che,avviamente, è stata lasciata alla fa-miglia la possibilità di comunicar-lo alla stampa. Da parte nostra cisiamo sentiti solo in dovere di fa-re tutto il possibile per farli incon-trare, come ci è stato chiesto dallafamiglia stessa».

TORNANO A SCONTRARSI STEFANO AGUZZI E IL CANDIDATO DELLA SCELTA GIUSTA PER FANO

Uncasus belli la visita delministroLorenzin

UN PROBLEMAIl temaè entrato a pienotitolo nella campagnaelettorale. Un incontro

FINALE MOLTO movimentato di unastoria d’amore. Con lei che querela luiper appropriazione indebita (sostenevache si era appropriato della sua auto),ma soprattutto lui che denuncia lei perstalking. E a finire sotto processo,proprio per il reato di stalking, era statalei, Caterina Bonci, salita alle cronache,nel 2005, per essere stata licenziata dallacuria fanese dal ruolo di insegnante di

religione perchè divorziata. Del suocaso si occuparono, al tempo, i giornalie le tv nazionali. La relazione che l’haportata in tribunale invece è finita solopochi mesi fa. L’uomo che la denunciasi chiama Daniele Piscopo, ha avutocon Caterina una relazione di alcunianni. Solo che alla fine lui la denuncialamentando continue minacce (tipo «titaglio la gola», lui segnala poi che lei gli

sputava contro il negozio di proprietàdell’uomo in centro a Fano, gesticonfermati dalla commessa delnegozio). Insomma un insieme di attipersecutori, che, secondo la procura,configuravano il reato di stalking. Ieril’abbreviato, davanti al giudice LorenaMussoni, mentre l’accusa erarappresentata dal sostituto MariaLetizia Fucci. Il gup ha derubricato il

reato di stalking ad altri due meno gravi,minacce e ingiurie, non ritenendo infattiche tutti quegli atti della donna contro ilsuo ex abbiano comportato per lui unostato di ansia tale, come è tipico dellostalking, da stravolgere nella sostanza lavita dell’uomo. La donna è statacomunque condannata, per le minacce eingiurie, a un mese e dieci giorni direclusione.

Aset, i rifiuti speciali diventano un casoSanchioni ‘mitragliatrice’ di domandeIl candidato vuol sapere chi era a conoscenza di queste 6.000 tonnellate in arrivo

VICEMINISTRO

Fano-Grosseto:Nencini assicura

LA VICENDATirato in ballo l’incontrotra l’esponente del governoe la famiglia di Federico

EVENTO benefico staseraal circolo cittadino. Alle18.30 Valentina Radi segre-tario dell’Accademia degliScomposti ospiterà il medi-co scrittoreMaurizio Lodo-vichetti per la presentazio-ne del suo libro “L’anoma-lo delitto di via passeri elo-quenti al civico 51”. L’in-contro sarà l’occasione perconoscere la retrospettivadell’autore fanese che è an-che filmaker che converseràcon Costanza Lucchino.

Circolo cittadino:si presenta libro

A MARIA LUISA, NICOLETTA, GIOVAN-NI e familiari il nostro più affettuoso ab-braccio nel triste giorno della perdita di

Pasquale BottegoniAldo e Alessandra Toni

Bologna, 17 Maggio 2014._

SPE - Numero Verde Necrologie, t. 800 017 168

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•• 20 FANOEVALCESANO SABATO 17 MAGGIO 2014

TUTTI i colori e i saporidella terra. S’inaugura que-sta mattina alle 9 al CentroOrtofrutticolola XXVI edi-zione della “FierAgricola”,la mostra mercato delle tra-dizioni rurali e venatorieche animerà il Codma diFano fino a domani sera.Oltre alla mostra dei mezziagricoli di ieri e di oggi,una mostra fotografica iti-nerante e la fattoria didatti-ca di animali da allevamen-to, cavalli e rapaci. E’quest’ultimo il carattere pe-culiare che differenzia Fie-rAgricola da tutte le altremanifestazioni. «La cosa acui teniamo di più è la di-dattica per bambini— diceil presidente della Pro Lo-co Etienn Lucarelli —quindi cerchiamo di coin-

volgere possibilmente tuttele scuole. Ma troviamo unpochettino di ostinazione,perché qualcunonon parte-cipa. Le difficoltà anche daparte loro sono tante maper noi è molto importantefar vedere ai bambini qualisono le tradizioni rurali evenatorie, fargli fare didatti-ca da professionisti».

QUEST’ANNO ci sono«le Giacche Verdi con deiveterinari che gli spieghe-ranno il mondo del cavallo,abbiamoAlessandroBenve-nuti dell’aziendaa La Cercache farà conoscere il mon-do del tartufo (lo nasconde-rà e poi con i suoi cani locercherà assieme ai bambi-ni), poi abbiamo il mondodei rapaci con la “Compa-gnia del Falco errante” che

spiegherà come vivono, co-sa fanno come si comporta-no... tutti li conosciamo co-me animali pericolosi inve-ce sono docilissimi». Poic’è tutto l’aspetto tradizio-nale: «Con la Federcacciaper le tradizioni venatoriecon tutto il loro stand e ilpranzo del cacciatore delladomenica, e poi la parte ru-rale con Cia,Confagricoltura eColdiretti che sosterrannotutto il mercato, ma ci sa-ranno anche altri, abbiamocirca 40 espositori con pro-

dotti agricoli del territorioe altri prodotti». L’annoprossimo si tenterà di torna-re alle origini. «La coopera-tiva Falcineto faceva la bel-lissima festa della mietitu-ra, battendo il grano con ivecchiLandini con il cinto-ne, come funzionava unavolta— conclude Lucarelli—. Purtroppo oggi non èpiù possibile per due moti-vi: primo perché abbiamoanticipato la manifestazio-ne e il grano non è maturo,ma si potrebbe seccare unpo’ di grano e si potrebbe fa-re lo stesso se solo spostarequeste macchine non fossediventato impossibile per ipermessi. Quest’anno nonsiamo riusciti... magari peril prossimo anno». Dieciedizioni su 26 le ha inaugu-rate Aguzzi.

Tiziana Petrelli

GABRIELE Vitali, pre-sidente del comitato ProMarotta Unita, replica aMarco Francesconi, cheriguardo alla possibileimminente nomina diun suo attivista come se-gretario personale delsindaco Cavallo ha det-to: «Il comitato Pro Ma-rotta Unita vuole “pesa-re” sempre di più all’in-ternodell’amministrazio-ne». «Ci stupiscono mol-to le dichiarazioni diFrancesconi in merito albando di concorso per lanomina di segretario delsindaco — dice Vitali—; in ogni caso, ci fa pia-cere che finalmente an-cheFrancesconi, compo-nente del ComitatoCitta-dino Mondolfese, abbiariconosciuto la nostra vit-toria al referendum. So-no passati ormai più didue mesi, ma meglio tar-di chemai. Per quanto ri-guarda le allusioni fattesulla nomina di unmem-bro della segreteria delprimo cittadino, ci pre-me chiarire che il nostrocomitato è completamen-te estraneo al processode-cisionale, che spettaesclusivamente al sinda-

co. E’ stato pubblicatoun regolare bandodalCo-mune per l’assegnazionedell’incarico e sarà il sin-daco a scegliere la perso-na che ritiene più idoneatra i soggetti che hannopresentato la propria can-

didatura (sembra che ledomande siano più di100, ndr). Se tra le perso-ne che hanno consegna-to il proprio curriculumci sono anche ragazzi chefanno parte del nostromovimento, riteniamoche questo non debba es-sere una discriminante,ma una libera scelta per-sonale e una legittimaaspirazione a trovare unlavoro, ameno cheFran-cesconi non ritenga chela carica debba essere ri-coperta solo da personedi suo piacimento. Il no-stro comitatoha come so-lo obiettivo l’unificazio-ne amministrativa diMa-rotta»

s.fr.

PRESENTI ANCHE I VERTICI DELLA REGIONE

Mondolfo, inaugurati altri lavori a Sant’Agostino

LAMANIFESTAZIONE MOLTO RICCO IL PROGRAMMA DI CONTORNO

Fano, oggi al Codma si apre FierAgricola

OGGI pomeriggio alle 16,30 si terrà lapresentazione-inaugurazione di unaquinta architettonica mobile installatanell’atrio Aurora del complessomonumentale di Sant’Agostino perseparare la parte restituita all’anticosplendore da un’ala ancora da restaurare.«La quinta— precisa l’assessore— èstata realizzata dal Comune grazie alla

sponsorizzazione della Baioni CrushingPlants Spa. L’intervento s’inseriscenell’ambito delle tante iniziative volte amigliorare e a valorizzare il nostropatrimonio culturale ed ambientale. Altaglio del nastro interverranno ilpresidente dell’Assemblea Legislativadelle Marche Vittoriano Solazzi, ilsindaco Pietro Cavallo e Ulderico Baioni»

MONDOLFO IL SEGRETARIO DI CAVALLO

Vitali è polemicoconFrancesconi

Vittoriano Solazzi

PROGETTOLucarelli: « Il prossimoanno vogliano tornarealle origini...»

RIVALITA’Dietro duepensieriopposti sullaannessione di Marotta

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••• 6 PESAROSPORT il Resto del Carlino SABATO 17 MAGGIO 2014

SERIEDALMAFANO

Playoff e playoutMercatellese-Colle oggi all’Amati di Lucrezia: in palio c’è la Prima categoria

Fossombronealcompletoper loscontrocolPagliare

JUNIORES INCAMPOOGGIALMANCINI (ORE16) LAGARADIRITORNOCONL’ANGOLANA. SI PARTEDAL 2-2 DELL’ANDATA. IN PALIO I QUARTI

MECCANISMOPERPASSARE IL TURNOALLASQUADRADIFISCALETTIBASTAUNPAREGGIO,MANONE’ PROPRIO IL CASODI SPECULARE

SERIED (domani): Ancona-Pistoiese: Pro-vesi di Treviglio;Matelica-Sacilese:Oggio-ni diMonza; Sulmona-Amiternina:D’Api-ce di Arezzo. Eccellenza (domani): Corri-donia-Elpidiense: Fontani di Siena; Fos-sombrone-Pagliare: Catastini di Pisa. Pri-ma cat. (oggi): Fabriano-Helvia Recina;Bindella di Pesaro. Seconda cat. (oggi):Mercatellese-Colle: Organtini di Ascoli;Muccia-Palmense:Baietta di Pesaro. Junio-res reg. (oggi): Fortitudo-Urbino: Loren-zini di Macerata; Jrvs-Montecassiano: Ma-rinelli diAncona.Allievi reg.(dom.):Anco-na-Atletico GC: Marchei di Ascoli. Giova-nissimi reg.: Vis-Samb: Santucci di Jesi.

FanoC’è fermento in casa Fano, dove inquesti giorni si vive con la testa im-pegnata su più fronti.Mentre la Ju-niores oggi cerca la qualificazioneai quarti nazionali, in società si con-tinua a lavorare per arrivare allaconferenza stampa (che si dovreb-be tenere nei prossimi giorni) alme-no con il nome dell’allenatore perla prossima stagione. Che, a quantopare, non sarà Gianluca De Ange-lis, il tecnico cheha portato i grana-ta alla salvezza.

ULTIMESOCIETA’. Da giorni i ru-mors calcistici della città davanoper difficile l’accordo per la ricon-ferma di GianlucaDeAngelis sullapanchina del Fano.Ora che la noti-zia sembra trovare più di una con-ferma ecco delinearsi una serie diipotesi di lavoro, su cui il sodalizio

si sta concentrando per definirel’avvio della nuova stagione calcisti-ca. Si partirà subito dalla scelta diunnuovo tecnico e i nomi sul taccu-ino degli addetti granata sono di-versi. Alcuni già contattati, altri davalutare. In pole position tra i con-tattati c’è Attilio Bardi, ex centra-vanti granata ai tempi della C1 edex allenatore del Forlì. «Sì, ho avu-

to un contatto telefonico con il Fa-no — ci ha detto Attilio Bardi ierial telefono—ma tutto saràmesso afuoco in un incontro chiarificatoreche dovrebbe esserci nei prossimi

giorni. Staremo a vedere. Ovvia-mente quella fanese è una piazzaambita, che conosco bene; mio fi-glio poi è nato aFano proprio quan-do giocavo nell’Alma e i rapporticon gli addetti granata sono buoni.Quindi aspettiamo di vedere cosascaturirà da questo incontro».Non solo Bardi. Gli altri nomi so-noquelli diGianlucaFenucci,Mar-co Alessandrini, Ferruccio Bonvi-ni, Osvaldo Iaconi; e poi ancora ilfanese Omar Manuelli. Ce n’è pertutti i gusti, anche perché alla finela scelta dovrà cadere sul tecnicoche condivida in toto la politica del-la società e che sappia riportare en-tusiasmo tra i tifosi, una scelta chesi vuole ragionare a fondo. L’idea èquella di trovare un mister che ab-bia già saputo fare bene e che sia ingrado di lavorare al meglio anchecon i giovani.

JUNIORES Intanto oggi tutta l’at-tenzione del sodalizio e di tanti ap-passionati fanesi è convogliata sul-la partita di ritorno della Junioresdi mister Fiscaletti che alle 16 allostadioMancini (ingresso libero) af-fronta l’Angolana decisa a staccareil pass per l’accesso ai quarti deiplayoff nazionali. Si riparte dal 2-2dimercoledì inAbruzzo eFiscalet-ti anche oggi non potrà disporre dialcune valide pedine come Favo e i

fratelli Ceramicoli; in più Righinon è al meglio. Per passare il tur-no alla Juniores dell’Alma basteràanche un pareggio per 0-0 o 1-1 (uneventuale 2-2 farà scattare subito icalci di rigore), ma il Fano di certonon giocherà per speculare sul ri-sultato dell’andata. Sarebbe moltopericoloso contro una squadra piut-tosto smaliziata, e controindicatoper diversi altri motivi. Allora me-glio giocare per vincere.

Roberto Farabini

Arbitri, le designazioni

·UrbinoL’URBINOPIEVE è pronto a lasciare il missiledi lancio per tornare alle glorie, seppur ancorasoltanto nominali, di un tempo. «Il calcio urbi-nate è ripartito daccapo, due anni fa— ricordail presidente Lorenzo Ceccarini— raccoglien-do l’eredità di una squadra importante dal pun-to di vista storico e sportivo ma decisamentedifficile da quello societario. Per questo è anco-ra più significativo aver chiuso un campionatoche ci ha visto raggiungere in pieno i nostriobiettivi. Il primo era la valorizzazione dei gio-vani locali: 6-7 ragazzi su 11 scesi in campo era-no del settore giovanile e ci hanno anche con-sentito di trovarci in posizioni di vertice perlarga parte del campionato. Credendoci tutti

un po’ di più avremmo potuto centrare iplayoffma ora guardiamo avanti dopo aver tri-butato un grande grazie a giocatori, allenatore,dirigenti e al pubblico».

DUNQUEparlava di obiettivi. «Esatto. Per pun-tare davvero sui giovani, dovremo rendere piùfluido e costante il rapporto con la Junioresche sta riscuotendo risultati ottimi e con tuttala New Football Team “Sandro De Crescenti-ni”, una società piena di uomini e donne entu-siasti emotivati. Per quanto riguarda la societàmaggiore abbiamo intenzione di recuperare lastoria del nostro calcio con il nome di “Urbino1921”». Un’operazione di marketing? «Di so-stanza. Il nome della Pieve ha significato mol-

to per tutti, soprattutto per il ruolo che ha avu-to nelmantenere il calcio aUrbinomavorrem-mo essere un punto di riferimento per le altresocietà del comune comeSchieti Torre eCana-vaccio per una gestione complessiva che diasoddisfazione a tutti e apra prospettive di rilan-cio a una società importante, tanto che la Figcha riconosciuto allo StadioMontefeltro la qua-lifica di Stadio federale. Si potranno ospitareeventi e raduni di grande livello, ed è impensa-bile che uno stadio così non abbia una squadraall’altezza. Contiamo poi di avere presto un se-condo campo in sintetico, che assieme al pro-getto di città dello sport portato avanti da Uni-versità e Curia possa davvero creare le condi-zioni per il rilancio del calcio e dello sport ingenere in questa città».

Tiziano Mancini Lorenzo Ceccarini

Unarosaper lapanchinaC’èpureAttilioBardiL’exgranata conferma: «Contatti avviati, vediamo»

Attilio Bardi sulla panchina del Forlì

Linee guidaLa società punta su un tecnicoche abbia già fatto benee sappia lavorare con i giovani

ECCELLENZA. Meno uno al giorno che valeun campionato per il Fossombrone. Domanialle 16,30 i ragazzi di Fucili ospitano il Paglia-re nella sfida secca di playout (con eventualisupplementari ma senza rigori) con il Paglia-re. Per imetaurensi doppio vantaggio: il fatto-re campo e i due risultati su tre. Ma questegare insegnano: è sempre l’approccio che vin-ce, chi fa troppi calcoli spesso ne esce distrut-to. Ovvero retrocesso. Il Fossombrone do-vrebbe presentarsi al completo, anche se idubbi su Cecchini e bucefalo saranno scioltisolo oggi pomeriggio dopo la rifinitura.SECONDA CATEGORIA. Tra Mercatellese eColle 2006, che oggi giocano all’Amati di Lu-crezia (ore 16,30) chi vince va in Prima, chiperde va allo spareggio e può ancora sperare

nella promozione. «Dobbiamo ripetere le pre-stazioni umili delle altre volte—racconta l’al-lenatore della Mercatellese Augusto Lulli altermine dell’ultimo allenamento—, ci siamopreparati bene edho tutti i giocatori a disposi-zione, posso schierare la migliore formazio-ne, come al solito non faccio i nomi per scara-manzia sperando di festeggiare». Gli avversa-ri del Colle 2006 li conosce? «Ho preso infor-mazioni e tutti mi hanno detto che hanno unattacco fortissimo con il bomberMancini cheha realizzato 37 gol (come i suoi anni) di cuidue nel playoff. Potrebbe sembrare un gioca-tore anziano, ma è ancora valido probabil-mente perchè per un periodo ha giocato conuna formazione di calcio a 5».L’altra finale playoff di Seconda è Muccia-Palmense.Michele Fucili

Prima categoria Il presidente Ceccarini: «Impensabile che uno stadio federale non abbia una squadra all’altezza»

Urbino incercadigloriasi riappropriadelnome