Dal punto alla lineacon tanti zig zag - Azienda USL 7 di Siena - BPCO 2013-05 D... · accesso ev e...
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Dal punto alla linea...con tanti
zig zag
BPCO
PERCORSO…………
Go home?
criticità
Competenze medico-infermieristiche: chi fa che cosa ?
criticità………a iosa� Solo alcune
� Mancanza documentazioni e informazioni
� Logistica
� Tempi di esecuzione e refertazione esami e diagnostica
� Condivisione percorso con altri medici
� Identificazione reparto di competenza
� carenza posti letti
� e poi……
� Scarso supporto familiare
� Etc..
TRIAGE
Nell’ algoritmo regionale della DISPNEA
voce BPCO
assegnazione di codice GIALLO
RUOLO FONDAMENTALE DEL POSTRIAGE
MEWS ICA
� Processo decisionale Di Triage�
�
� 1 Valutazione Immediata� Assenza ABCD� Compromissione ABCD�
� 2 Problema Principale� Segni e Sintomi�
� 3 Indicatori di Urgenza aspecifici� Dolore, Pallore,� Sudorazione, Vomito� Emorragia, Cianosi�
� 4 Analisi dati� AMPLE, Allergie, Farmaci,� Patologie Ultimo Pasto,� Evento� Parametri Vitali�
� 5 Rivalutazione� Periodica Giallo se è in attesa, � Verde dopo 60’, � Azzurro dopo 180’
D I F F I C O L T A’ R E S P I R A T O R I A
Dispnea associata a:
Indicatori d'urgenza (pallore, sudorazione, cianosi, vomito o emorragia
in atto)
Dolore toracico severo o tipico per cardiopatia Ischemica o
Dissecazione Aortica
Emoftoe
Trauma toracico recente
Possibile esposizione a monossido di carbonio
Esposizione ad agenti irritanti
Fattori di rischio per embolia polmonare
Anamnesi positiva per BPCO/Cardiopatia
Storia di malattie neuro muscolari
Storia di TBC associata a tosse in atto
Rash cutaneo diffuso
Palipitazioni
Perdita di coscienza
Alterazioni di SatO2 in aria, PA, TC, FC
Giallo
Dispnea in atto (oggettivabile) assenza degli indicatori
d’urgenza e/o di priorità VerdeDispnea in atto (non oggettivabile )assenza di indicatori
d’urgenza/ priorità, con PV nella norma AzzurroDispnea non in atto: assenza d’ indicatori d’urgenza e di
priorità PV nella norma. Bianco
SALA VISITA� Quale a Nottola e quale a Poggibonsi
� EGA
� ECG
� accesso ev e prelievo
� ecotorace
� terapia
�
� rx torace
Cosa guardare ?
Ossigeno? Come e quanto? NIV ?
Quali esami?
Utile ?
Aerosolev
Cosa ci serve
QUALE NIV ?QUALI
IMPOSTAZIONI?
Esame obiettivo e
raccolta dati anamnestici
ECG� Alterazioni classiche ( dev. assiale dx , P polmonare, S in I-
II-III , R/S <1 in V5-V6)
� NESSUNA molto sensibile o specifica per BPCO ma più è severo il quadro e maggiori sono i segni ECG o aritmie
� Fibrilloflutter, BEV, TVNS + comuni� Tachicardia atriale multifocale + specifica – comune
� Cambiamenti ST -T possono indicare ischemia ma nelle prec. DX essere semplicemente indicative dell’ipertrofia ventricolare dx
ESAMI� i soliti… poi
PCR: ci dice che c’è una infezione ma non � distingue tra virale e batterica�
� PROCALCITONINA ?
� proBNP se è elevato scompenso� predittivo di NIV� non indicativo sulla prognosi……………. � quindi.. � valori esclusione I.C. cronica cut-off < 125 � esclusione I.C. acuta cut-off < 300
RX TORACE� Utile x escludere polmonite, versamenti, PNX,
ingrandimento sez dx e/o sin del cuore
� 16% dei casi positivo
� Alcuni criteri classici di distinzione tra i diversi quadri di BPCO ( lg toscane 2011 pag 17)
EGA� Scambi gassosi P/F
� Delta (A-a) O2
�
� Ventilazione CO2
� ph e stato metabolico
� in sequenza guardo
PaO2pH
pCO2HCO3
EGA� Annotiamo sempre il valore della FIO2 utilizzata
� IL PRIMO PASSO è SEMPRE LA LETTURA DELLA PaO2
� P/F ( paO2/FiO2)
� nel soggetto normale in aa è > 450 ( shunt fis 3-5%)
� < 200 indica shunt intrapolmonare > 20 %
� Esempi PaO2 87 ( sat 95%) con FiO2 21% P/F 414
� PaO2 87 con FiO2 35% P/F 235
� PaO2 87 con FiO2 50% P/F 174
� In aria ambiente P/F= paO2 x5 ( FiO2 in aa 21%)
� parametro semplice di monitoraggio
PROBLEMA PRATICO del P/F
� Emogasanalizzatore ?
� Annotazione ?
EGA altro aspetto� Delta (A-a)O2= 150 –( PaCO2/0.8)-PaO2 in aa
� Vn in base all’età ( età :4+4)
� Vn in aa 10-15
� >20 indicano esistenza di scambio polmonare di O2
� >50 indicano grave disfunzione polmonare
� Dato condizionato dai valori di pCO2 quindi men attendibile in ipocapnia ( es embolia polmonare)
algoritmo per la correzione della
ipossiemia e eventuale ipercapnicaIniziare O2 terapia sulla base dell’EGA e controllare che il flusso sia adeguato a mantenere
PaO2 >60 mmHg Sat >90 %
No ipercapnia
PsCO2 < 50 mmHg
normocapnia
Continua O2
satO2>90 %
ipercapnia
Ipercapnia
PaCO2>50 mmHg
pH > 7.35
PaO2>60 mmHg
Continua O2
Sat >90%
EGA dopo 1 -2 h
Ph>7.35
PaO2 >60 mmHg
pH <7.35
PaO2>60 mmHg
Ph<7.35
paO2>60 mmHg
NIV o IOT
EGA dopo
30’-1 h
ossigenoterapia �
� Come
� Con quali flussi
� Per quanto tempo
AEROSOL� TECNICA OSSIGENO� ARIA COMPRESSA in tal caso lasciare � somministrazione O2� in caso di NIV ?
� BETA 2 STIMOLANTI SHORT ACTING (salbutamolo=broncovaleas)
� 1 gtt = 250 microgrammi� dosaggio = 10 gtt� beta 2 stim. long acting non ci sono studi nella fase acuta
� ANTICOLINERGICI (atem ) + CORTISONICI (clenil)
terapia endovenosa� CORTISONE 0.5 mg/kg: metilprednisolone ( urbason 40
mg)
� SOLFATO di MAGNESIO 2 gr Ev bolo lento
� migliora risposta B agonisti
� sicuro
� TEOFILLINA ?
� ANTIBIOTICI quali e quando
� Diuretici …. Ricorda quanto detto……..
� Resistere alla tentazione del BICARBONATO
Modalità del ventilatore � CPAP
� PS/CPAP
� SIMV(VC)+PS
� SIMV(PC)+PS
� VOLUME CONTROLLATO
� PRESSIONE CONTROLLATO
Paziente respira spontaneamente
Paziente NON respira
spontaneamente
NIV� PAZIENTE COLLABORANTE ( SCALA KELLY)
� STABILITA’ EMODINAMICA
� SECREZIONI RESPIRATORIE POCO ABBONDANTI
� BUONA CAPACITA’ ESPETTORANTE
� CAPACITA’ DI PROTEGGERE VIE AEREE
NO NIV � anche 1 solo
� GCS < 10 o SCALA KELLY4-5-6
� INSTABILITA’ EMODINAMICA
� VOMITO RIPETUTO O INCAPACITA’ DI
� PROTEGGERE VIE AEREE
� SEVERO SANGUINAMENTO GI
� PAZIENTE AGITATO O NON COLLABORANTE
� PNX NON DRENATO
� TRAUMI O USTIONI O CHIRURGIA FACCIALE
�
quando IOT
� Anche 1 solo dei criteri di esclusione della NIV
�Fallimento della NIV : � peggioramento clinico/gasanalitico dopo 1-2 h
� o
� mancato miglioramento dopo 4-6 ore
Scala di kelly� Grado 1 paziente sveglio esegue 3 ordini complessi
� Grado 2 paziente sveglio esegue 3 ordini semplici( mostrare le dita)
� Grado 3 paziente assopito ma risvegliabile con comando semplice
� Grado 4 paziente assopito risvegliabile dopo comando vigoroso
� Grado5 paziente coma senza alterazioni TE
� Grado 6 paziente coma con alterazioni TE
PROBLEMA PRATICO della NIV
� LA SCELTA DELLA MASCHERA………
� SPESSO ANCHE LA SOLA CONFORMAZIONE DEL VISO CI CREA PROBLEMI…..
� PAZIENTE AGITATO PERCHE’ IPOSSICO...
� UNA BLANDA SEDAZIONE QUALI PROBLEMI…
� E SEMMAI CON CHE?
QUANDO INIZIARE una NIV� NECESSITA’ DI REALE ASSISTENZA RESPIRATORIA
� AD OCCHIO DISPNEA MODERATA /SEVERA� FR>25� UTILIZZO MUSCOLI ACCESSORI� RESPIRO PARADOSSO
� EGA PH < 7.35 MA > 7.10� PCO2 > 50 o incremento di 15-20 � rispetto al dato base
� P/F < 300�
nursing
quale impostazione scegliere
QUALE IRA?
STATO DI VIGILANZA E DRIVE RESPIRATORIO
AD OGNI PAZIENTE
LA SUA NIV
CPAP� Respirazione spontanea a pressione positiva continua delle
vie aeree
�NON TIPO DI VENTILAZIONE MA
� TECNICA DI MIGLIORAMENTO OSSIGENAZIONE
� Applicazione di press.pos. prefissata > a quella atmosferica costante x tutto il ciclo respiratorio.
� Migliora ossigenazione, riduce il lavoro respiratorio favorendo reclutamento alveolare, migliorando rapporto V/P e la capacità funzionale residua.
� Sul sistema CV riduce ritorno venoso ( precarico), riduce pressione transmurale del ventr.sin, riduce postcarico
CPAP� Indicazioni:
�IRA NON IPERCAPNICA � es EPA
� ATELECTASIE
� E quindi a domicilio quando non so la paCO2 ?
� Come impostare � partire con PEEP tra 5 e 10 ( media 7) � EPA fino a 10 ARDS anche >� FiO2 tale che sat > 95%
BOUSSIGNAC
PSV� VENTILAZIONE CON PRESSIONE DI SUPPORTO
� Metodica con ventilazione parziale in cui ogni atto respiratorio SPONTANEO del paz. riceve un supporto pressorio e la pressione inspiratoria delle vie aeree è mantenuta costante ad un livello stabilito dall’operatore.l’attività respiratoria spontanea resta conservata e ogni atto respiratorio, comunque innescato ( “ triggerato”) dal paziente stesso, riceve un supporto inspiratorio da parte del ventilatore
PSV è la più usata…..PS/CPAP
� Indicazioni IP IPERCAPNICA, IR IPOSSICA
� Impostazione PEEP 5-10
� FIO2 tale da mantenere sat >90%
� PS 15-20
� ATTENTI ALLA SOMMA PS-PEEP (non superare..)
PEEP=CPAP 5
PS15
PSV
EPAP 5
IPAP1520 15
BILEVEL
SIMV �VENTILAZIONE MANDATARIA
INTERMITTENTE SINCRONIZZATA
� Ventilatore fornisce un numero preimpostato di atti respiratori che possono sincronizzarsi con il drive del paziente che può aggiungere atti respiratori spontanei
SIMV� Indicazioni:
� ventilazione in paziente con drive respiratorio presente ma instabile
� Incapacità svolgere un lavoro sufficiente
� Svezzamento
� Impostazione
� SIMV ( VC) + PS FiO2 PEEP FR(5-16) TV 500
� SIMV ( PC) + PS FiO2 PEEP FR PS sovra PEEP
Ventilazione controllata� Lavoro respiratorio totalmente a carico del ventilatore
� VOLUME CONTROLLATA� inspirazione garantita da un’onda di volume� TV 4-8 ml/kg
� PRESSIONE CONTROLLATA� inspirazione garantita da un’onda di pressione� press.insp. 8-20 esp. 0-6
� chiediamo all’anestesista
� Volotrauma > barotrauma
monitoraggio� FREQUENZA RESPIRATORIA� Sat O2 ( P/F)� EGA 1 di base� 2 a 30-60 min a paziente adattato ( trend)� 3 in base al risultato dei precedenti e alla clinica� ANNOTARE FiO2 FR
� PA, FC, Diuresi, Scala di KELLY
� Guardiamo: il paziente si è adattato� ci sono perdite del sistema� ci sono lesioni da maschera�
�
�
Miglioramenti 1 -2 ore� Riduzione dispnea e della fr
� Miglioramento del pattern respiratorio
� Migliramento del sensorio
� Aumento del P/F ( di 100 rispetto al basale)
� Aumento del pH
� Riduzione della CO2 ( 20%)
QUANDO sospendere NIV � FR < 25
� Ph >7.35
� So2 > 90% con Fio2 30% in IRA ipos- ipercapnica in NIV
� SO2 >95 % con Fio2 40% in IRA ipossica in NIV
� Diuresi attiva
� ma
� Paziente deve mantenere PaO2 75 mmHg ( con fiO2 max 50%) senza NIV con FC < 110 e ph > 7.35
� P/F
quanto tempo in PS
È un problema cruciale :
Paziente in NIV :
� notevole impegno assistenziale
� problema logistico ( soprattutto a Campostaggia )
ed ora ?� destinazioni
� ?
� la nostra SFIDA è……….
Go home
Ricovero in medicina
rianimazione
OBI
Per definire destinazione:
� Diagnosi
� Stabilire livello di gravità
� Stabilizzare il paziente
criteri per dimissione in paziente
(ricoverato)� I sintomi sono tornati all’intensità abituale� Il paz mangia ,dorme senza particolari difficoltà � Il paz è in grado di camminare� È stabile dal punto di vista emodinamico� EGA tornato ai valori abituali del paziente� Broncodilatatori rapidi non + di 3 volte die� Terapia parenterale sospesa da almeno 24 ore� Preparare piano terapeutico da consegnare al curante e compreso
dal paz o da chi si prende cura di lui � Coinvolgimento della famiglia/ amici� Stabilire controlli periodici clinici,funzionalità respiratoria e di
aderenza e adeguata esecuzione della terapia
Paziente che …….
NO GO HOME NO OBI
MEDICINA ?RIANIMAZIONE ?
Diagnosi …….Emodinamica stabile
Stessi criteri per sospensione NIVOppure ?
Criteri ovvi…..Altri di necessità nella nostra realtà
il tutto presuppone gioco di squadra
EgaEcg
esami
Ossigeno terapiaNIV o no NIV
Terapia ev
AnamnesiEo
diagnosi
EcoRx
torace
dimissioni medicinaobi rianimazione