Organo dell’Unione Provinciale sindacati artigiani

UPSAConfartigianato Bari

ANNO XLIV - N° 2FEBBRAIO 2011Spedizione in Abbonamento Postaleart. 2 comma 20/cLegge 662/96 - Filiale di Bari

DAI CONFIDI UN AMMORTIZZATOREALLA CRISI PER 700.000 ARTIGIANI

SI ALLUNGANO I TEMPI DIPAGAMENTO, IMPRESE IN AFFANNO

L’ATTIVITÀ DEICENTRI COMUNALI

SPECIALE ATTIVITÀ DI UN ANNO1° SEMESTRE 2010

4 DAI CONFIDI UN AMMORTIZZATOREALLA CRISI PER 700.000 ARTIGIANI

5 SI ALLUNGANO I TEMPI DI PAGAMENTO,IMPRESE IN AFFANNO

6 BANCA DI CREDITO COOPERATIVOINAUGURATA LA NUOVA SEDE

diF. Bastiani

7 IL FOTOGRAFO DELL’ERA DIGITALE TRATRADIZIONE E MODERNITÀ

diI. Spezzacatena

12 SCADENZARIO

10-11 SPECIALE ATTIVITÀ DI UN ANNO(PRIMO SEMESTRE 2010)

9 PRESENTATO IL NUOVO RAPPORTOANAEPA CONFARTIGIANATOI 2010-2011

diA. Pacifico

13 RASSEGNA CONTRATTI diA.P.

12 COMMERCIO DI ORO:DISCIPLINA APPLICABILE E REGIME IVA

diM. Natillo

15-18 L’ATTIVITÀ CENTRI COMUNALI diG. Mele

14 AUTOTRASPORTO, NUOVE SANZIONI PERVIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA

diA.P.

Particolare del Teatro Petruzzelli di BariFoto Amato e Leonardi

SOMMARIOAutorizzazione del Tribunale di Bari n. 292 del 17/05/65

Organo dell’Unione Provinciale sindacati artigianiUPSA Confartigianato Bari

Anno XLIV N° 2 - FEBBRAIO 2011Spedizione in A.P. art. 2 comma 20/clegge 662/96 - Filiale di Bari

Direttore ResponsabileMario Laforgia

Hanno collaborato a questo numero:Franco Bastiani, Giuseppe Cellamare,Ileana Spezzacatena, Marco Natillo,Angela Pacifico, Giuseppe Verna,Giuseppe Mele, Stefano Mastrolillo,Sabina B. Manfredi.

Direzione, Redazione e AmministrazioneVia Nicola De Nicolò, 20 - BariTel. 080/5959411 - Fax 080/5541788e-mail: upsa@confartigianatobari.itwww.confartigianatobari.it

Fotocomposizione e StampaUnione TipograficaVia S. Milella, 10 (z.i.) - 70123 BariTel. 080/5311076 - Fax 080/5311070

Dai Confidi un ammortizzatorealla crisi per 700.000 artigiani

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Nell’anno più nero per l’economia pla-netaria, quel 2009, quando in Italia lebanche chiudevano i rubinetti del credi-to mentre in America chiudevano in sen-so letterale, 700.000 artigiani e micro - piccole imprese hannopotuto contare su quasi 7,5 (sette virgo-la cinque) miliardi di finanziamenti ga-rantiti, oltre 1 miliardo in più rispetto al2008. Il merito è dei Confidi. I numeri dell’attività dei 166 Confidi arti-giani è contenuta nella quattordicesimaedizione della ricerca di Fedart Fidi, laFederazione unitaria dei Consorzi e Coo-perative Artigiane di garanzia.Nel 2009 ciascun Confidi ha garantito inmedia finanziamenti per 45 milioni dieuro, 1 imprenditore artigiano su due liha scelti per dare soluzione alle proprieesigenze finanziarie e di rapporto con lebanche. Al 31 dicembre 2009 un quintodei finanziamenti complessivamenteerogati dalle banche alle imprese del

dell’anno precedente.Nonostante i numeri confermino il pesodei Confidi nell’economia reale, per ri-scoprirli c’è voluta la più grave crisi eco-nomica e finanziaria degli ultimi decen-ni. I riconoscimenti comunque stanno ar-rivando: dopo quelli legislativi, è arriva-to anche quello del Governatore MarioDraghi che nella Relazione annuale diBank Italia, ha definito l’intervento deiConfidi nel biennio di 2008/2009 ‘deter-minante ai fini dell’erogazione dei finan-ziamenti alle piccole imprese’. Ma per continuare a garantire il ruolo difacilitatori dell’accesso al credito dellePmi i Confidi hanno bisogno di interven-ti di rafforzamento patrimoniale. Inter-venti sollecitati dal Presidente di FedartFidi Daniele Alberani “o si potenzianoquesti strumenti di mutualismo solidari-stico – ha detto - oppure gli investimen-ti da parte delle imprese e la nuova oc-cupazione non sono pensabili”.

settore è stato garantito dai consorzi di

garanzia artigiani. Trend positivo anche

per il 2010 che potrebbe chiudersi con

un tasso di incremento simile a quello

Presentata a Roma

la ricerca annuale di

Fedart Fidi

sui Confidi artigiani.

Dai numeri emerge che

le strutture di garanzia

hanno contributo

ad attenuare l’impatto

della crisi agendo come

veri “ammortizzatori

sociali”, un ruolo che si

conferma anche nel 2010

Agenzia delle Entrate e Rete Imprese Italia,nasce la task force per la semplificazione

degli adempimentiContinua il dialogo tra l’Agenzia delle En-trate e le Organizzazioni dell’artigianato,del commercio, del turismo e dei servizi.In un incontro svoltosi a Roma tra i verti-ci dell’Amministrazione finanziaria e irappresentanti di Rete Imprese Italia.L’Agenzia ha, innanzitutto, fatto il puntosulla prossima entrata in vigore dellenorme introdotte dal decreto legge n.78/2010 (tracciabilità delle spese soprai 3 mila euro, accelerazione della riscos-sione, compensazioni tra crediti e ruoli,nuovo redditometro), invitando le 5 Or-ganizzazioni a segnalare eventuali criti-cità o problematiche. A questo proposi-to, l’Amministrazione finanziaria ha pre-so l’impegno di testare, non appena sarà

poi istituito un tavolo per snellire gliadempimenti contabili a carico delle im-prese. Si tratta di un gruppo di lavoro ri-stretto che ha l’obiettivo di portare, intempi rapidi, alla formulazione di propo-ste per lo sfoltimento delle proceduretributarie.L’Agenzia delle Entrate ha, infine, accol-to la richiesta, sollevata dalle associazio-ni di categoria, di studiare i margini diuna riduzione della ritenuta del 10% suibonifici effettuati tramite le banche o lePoste per il pagamento degli interventidi ristrutturazione edilizia e per il rispar-mio energetico, a valle dell’analisi delledichiarazioni dei redditi relative al perio-do d’imposta 2010.

pronto, il nuovo redditometro con la col-laborazione delle Organizzazioni.In pieno spirito di cooperazione, è stato

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Confartigianato analizza le differenze regionali diun’Italia ormai prossima al federalismo fiscale

Il 2011 è l’anno delle celebrazioni del 150°anniversario dell’Unità d’Italia. Il 2011,però, sembra essere anche l’anno delladefinitiva entrata in vigore del federali-smo fiscale. Ma a studiare bene le diffe-renze tra Regione e Regione, tra provinciae provincia, più che di un’Italia unita si puòparlare di un’Italia ferma all’età dei comu-ni, a quel medioevo fatto di tanti piccolicentri, tutti diversi tra loro.L’Ufficio studi di Confartigianato ha scatta-to una fotografia interessante, diventataun’inchiesta del più autorevole quotidianonazionale, il Corriere della Sera, durante igiorni delle festività natalizie.Sul banco degli imputati sono finiti i costidel personale regionale che gravano suciascun cittadino. Secondo il Copaff, laCommissione paritetica per l’attuazionedel federalismo fiscale del Ministero del-l’Economia e delle finanze, infatti, ad ec-cezione delle regioni a statuto speciale, in

Italia esistono differenze territoriali enor-mi. La Campania, ad esempio, spende peri propri dipendenti 70 euro procapite, trevolte rispetto alla Lombardia, ma comun-que meno del Molise, che chiede a ciascuncittadino 173 euro per coprire i costi del

proprio personale. Ma la ragione di questeoscillazioni non sta soltanto nel numero dicittadini di ciascuna regione. L’Ufficio studidi Confartigianato, infatti, ha messo in pa-rallelo il costo del personale della Sicilia edel Veneto. Nonostante i quasi 5 milioni diabitanti ciascuno, la Sicilia spende 1 mi-liardo e 782 milioni di euro, il Veneto ap-pena 151 milioni di euro.Di queste differenze ne è piena l’Italia. Lostesso discorso vale anche per il costo del-la politica, per la percentuale di spesa ri-spetto al Pil regionale e per la capacità deiprincipali tributi locali, Ici, Irpef, Irap regio-nale e comunale, di riuscire a coprire leentrate correnti.Nel 2009, queste quattro voci, hanno por-tato 58 miliardi e 11 milioni di euro nellecasse delle varie amministrazioni, ma co-me ha fatto notare Sergio Rizzo, l’autoredell’inchiesta, anche qui nelle con grandis-sime differenze tra territorio e territorio.

L’Ufficio studidi Confartigianatoha fotografato l’Italia allavigilia di un federalismofiscale che sembra semprepiù vicino. La realtàche ne emerge, però,è quella di un Paese contante, troppe differenzeal proprio interno

Si allungano i tempi di pagamento,artigiani in affanno

Per le piccole imprese è sempre più difficile incassare: in un anno e mezzo, complice lacrisi, il tempo tra l’emissione delle fatture e il saldo ha raggiunto in media i 93 giorni.Ma le cose potrebbero cambiare, lo promette una direttiva Europea al giro di boa

Lavori oggi e se tutto va bene ti paganotra tre mesi. E se qualcosa va storto e non ti pagano, tirivolgi al tribunale ed ecco che per vederequei soldi devi attendere anche degli anni.E a quel punto, o hai le spalle larghe oppu-re tiri giù la serranda e mandi tutti a casa.Piccole imprese sempre più bersagliatedai ritardi di pagamento: per il saldo diuna fattura – stima l’Ufficio Studi di Confar-tigianato -occorrono in media 93 giorni, untermine che nell’ultimo anno e mezzo ècresciuto di ben un mese.Se fino a ieri in testa alla lista dei cattivipagatori c’è stata la pubblica amministra-zione - 85 giorni per liquidare i pagamen-ti, diciannove in più rispetto a metà 2009- ecco che la forbice dei ritardi oggi si al-larga anche tra i privati, tra le impresecommittenti e i loro fornitori.D’altra parte, quando il controllore è il pri-

tra le parti. Inasprito l’interesse moratorio.Entro il 2013 l’Italia dovrà recepire la diret-tiva, ma l’attesa è che non si attenda finoall’ultimo minuto per adeguare il testo al-la realtà economica italiana fatta princi-palmente di piccole imprese. Questo l’au-spicio espresso dal Presidente di Confarti-gianato Giorgio Guerrini, che a fine dicem-bre ha illustrato al ministro dello Sviluppoeconomico Romani la ricetta confederaleper garantire il successo dell’iniziativa.Tra i punti della proposta: l’apertura di ta-voli di lavoro per revisionare le regole dispesa della Pa, configurare il ritardato pa-gamento come pratica anticoncorrenziale,introdurre l’obbligo di pubblicazione sui si-ti degli enti appaltanti dello stato di avan-zamento dei pagamenti e infine istituireuna graduatoria pubblica in cui sono ripor-tati le abitudini di pagamento degli entistatali.

mo a dare il cattivo esempio, pure altrinon si fanno tanti riguardi. Se dalla metà del 2009 nel resto d’Europai tempi medi di pagamento della pubblicaamministrazione si sono accorciati, in Ita-lia si è assistito al fenomeno opposto, alpunto che oggi, i fornitori di beni e servizidevono attendere fino a 186 giorni per in-cassare, contro i 63 della media Ue. Un pri-mato poco invidiabile.A dieci anni di distanza dal primo interven-to europeo per frenare un malcostumeche in Italia costa alla filiera dell’artigiana-to circa 1.760 milioni di euro (valutandosolo i maggiori oneri finanziari), la Com-missione UE ci riprova, con un nuovo testoche sarà approvato entro il 24 gennaio. Trale novità principali, le PA dovranno pagarei fornitori nel termine perentorio di 60giorni, mentre nelle transazioni tra privatilo stesso termine è derogabile su accordo

Nuova sede per la BCC di BariOspiterà gli uffici di direzione e segreteria fidi

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Ampi e ben disimpegnati, i nuovilocali acquisiti dalla Banca di Cre-dito Cooperativo in via De Nicolò,nelle immediate vicinanze dellasede centrale, sono stati di recen-te benedetti da mons. AlbertoD’Urso e dichiarati pronti per l’uso,nel corso di una cerimonia allaquale hanno partecipato il vice-presidente della Regione PugliaLoredana Capone, il presidentedella federazione interregionaledelle BCC Augusto Dell’Erba, am-ministratori, soci fondatori, dipen-denti e cittadini, ricevuti dal presi-dente del c.d.a. Antonio Laforgia edal direttore Vincenzo Giustino.Ospiteranno la direzione generalee gli uffici strettamente collegati:segreteria-fidi, contabilità, con-trolli, referente compliance.Sono il segno di una banca in con-tinua espansione che sta, merito-riamente guadagnando spazi…materiali e sopratutto nel mercatodei clienti.L’on. Laforgia si è soffermato arievocare le tappe salienti del percorsocompiuto dalla banca, dalla sua istituzio-

ne nell’ ottobre 1994 ad oggi, sottolinean-done il ruolo altamente positivo a favore

delle categorie produttive e inparticolare delle micro e piccoleimprese. “Un ruolo - ha detto - che ha con-tribuito non poco a sostenere mol-ti imprenditori nei loro investi-menti e tante famiglie per le ne-cessità quotidiane, ponendosi,pertanto, come serio argine al di-lagante fenomeno dell’usura”. All’attuale situazione economico-finanziaria si è riferito, nel suo in-tervento, Augusto Dell’Erba, ricor-dando come le banche di creditocooperativo presenti sul territoriooperino con immutato vigore econ fecondità di risultati anche seora con utili di entità marginale. La cooperazione nel credito resta,comunque, una grande realtà neiPaesi che hanno voluto attuarla e,come sostenuto dalla vicepresi-dente della Regione Loredana Ca-pone, costituisce un significativoesempio di solidarietà e di mutuosoccorso per gli uomini impegnatinel difficoltoso cammino verso

traguardi di autentico progresso.F.Bastiani

Ottenuta la proroga per gli adempimenti

SISTRI, obbligo e sanzioni dal 1° GiugnoL’obbligatorietà del nuovo sistema telematico di tracciabilitàdei rifiuti SISTRI decorrerà, anziché dal 1 gennaio, dal 1 giugno2011.È quanto dispone il decreto 22 dicembre 2010, che modifica ilD.M. 17 dicembre 2009, accogliendo le richieste della Confarti-gianato che in collaborazione con altre associazioni di catego-ria, pur condividendo la finalità del SISTRI, hanno evidenziato irischi dell’avvio di sistema troppo farraginoso e lento. L’ulterio-re proroga di cinque mesi potrà consentire alle imprese la fami-liarizzazione con il sistema e di superare le difficoltà del siste-ma telematico.Con la proroga slittano anche tutte le disposizioni della nuovaDirettiva rifiuti, ne consegue che: • fino al 1 giugno 2011 non si applicherà l’obbligo di tenuta dei

registri di carico e scarico da parte dei soggetti non iscritti alSistri, per la fase di trasporto in proprio di rifiuti non pericolo-si (ad esempio gli edili);

• sempre fino al 1 giugno 2011 non si applicheranno le sanzio-ni relative al Sistri;

quindi risulta che fino a quella data: • resterà in vigore il doppio regime che prevede la tenuta an-

che di registri e formulari, per permettere alle imprese di ac-

quisire maggiore familiarità con il  Sistri; • slitta al 30 aprile 2011 il termine per la presentazione della

comunicazione sui rifiuti prodotti e smaltiti nel 2010; • è fissata al 31 dicembre 2011 la presentazione della comuni-

cazione relativa ai rifiuti prodotti e smaltiti nel 2011. Relativamente al pagamento del contributo SISTRI il ministerodell’Ambiente ha specificato che il provvedimento stabilisce loslittamento del termine relativo al pagamento dei contributi dal31 gennaio, al 30 aprile 2011. In ogni caso è consigliabile che le imprese, in questo periodotransitorio di operatività del SISTRI e del sistema sanzionatorio,completino - per chi non l’avesse già fatto - le procedure diiscrizione al SISTRI. L’UPSA Confartigianato di Bari per venire in-contro alle esigenze delle imprese ha organizzato un servizio diassistenza sia per la fase dell’iscrizione che per la gestione suc-cessiva legata alla compilazione periodica dei dati e delle infor-mazioni da inserire nel SISTRI.Gli uffici di Confartigianato – Settore Ambiente restano a dispo-sizione per fornire ogni ulteriore informazione e chiarimento(Sig. Cellamare - 080/5959442 – g.cellamare@confartigianato-bari.it).

G.Cellamare

La benedizione dei locali da parte di Don Alberto D’Urso

Il taglio del nastro. L’ass. Capone con l’on. LaforgiaFoto Video Mimmo Carbonara

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Sono in molti oggi a pensare cheper fare una buona foto sia suf-ficiente un semplice click. Si ètanto convinti di ciò che il nu-mero degli amatori è in conti-nuo aumento! Senza voler of-fendere la sensibilità di nessu-no, ma per fare delle buone fo-to non basta avere una macchi-na di ultima generazione, per-ché non è la camera che fa le fo-to, ma è il fotografo, con alme-no un minimo di conoscenzadelle regole della fotografia etanta creatività. “Sono tante le differenze tra lafotografia tradizionale e quella digitale.L’avvento del digitale ha sicuramente spaz-zato, se non del tutto, la figura del fotografoartista-professionista di un tempo. Per nonparlare della magia della camera oscura acui noi fotografi di vecchio stampo siamonostalgicamente legati.” Così si è espressoVincenzo Ruccia, Presidente regionale foto-grafi di Confartigianato durante l’incontro“La professione del fotografo digitale, futuroe prospettive nel mondo della fotografia”,che si è tenuto lo scorso 15 gennaio pressola Sala Murat di Bari. Uno dei tanti interes-santi incontri che ha accompagnato la rasse-gna fotografica “Bari Capitale”, curata da ,Nicola Amato e Sergio Leonardi.“Non posso negare - ha continuato Ruccia -che le nuove tecnologie ci aiutano nel nostrolavoro. Basti pensare alla conservazione del-le foto. La fotografia digitale a differenza del-la fotografia tradizionale non prevede lo svi-luppo della pellicola fotografica, ma solo lastampa del file su supporto cartaceo. Inoltre,

linquaggi, trova invece il suomomento di massima percezio-ne proprio nella fotografia. Congrande soddisfazione possiamodire che il mestiere del foto-grafo è un mestiere artigiano alpasso con i tempi, in cui tradi-zione e modernità convivono.”“E che dire della possibilità di co-gliere in poco più di un attimoun’emozione - sottolinea Seba-stiano Macinagrossa, Presidentedel Centro Comunale Confartigia-nato Bari. Inoltre prima non erapossibile osservare immediata-mente l’effettivo risultato dello

scatto e non si potevamo scattare troppe fo-tografie su un soggetto piccolo e sfuggenteper poi scoprire che nessuna di essa era vera-mente soddisfacente.”Ma dopo aver costruito una fotografia concreatività, seguendo determinate regole eimpostando correttamente i parametri discatto (luce, esposizione, profondità di cam-po, ecc.) che ti consentono di ottenere quel“qualcosa in più” che trasforma un’immagi-ne qualsiasi in un pregevole scatto, a chispetta giudicare la bellezza di una foto? Al-l’osservatore. Il fascino che uno scatto riescea trasmettere cambia da osservatore a os-servatore e non può esistere un parametroassoluto che determini quanto una foto siabella. La bellezza di una fotografia è essen-zialmente una questione soggettiva. L’incontro si è concluso con la videoproiezio-ne, curata da Sergio Leonardi, di foto realiz-zate dai fotografi che tra l‘800 e il 900 han-no lavorato e vissuto a Bari.

I.Spezzacatena

i file una volta archiviati non sono sottopostial degrado causato dagli agenti atmosferici.”Per non parlare della possibilità di scattareun numero infinito di foto, scegliere quellepreferite e stamparle con il formato che sidesidera, eseguire fotoritocchi professionalidando originalità e personalizzazione allefoto. Si possono, inoltre, registrare e orga-nizzare le proprie foto su hard-disk o diretta-mente su CD/DVD visibili poi su televisoreattraverso un qualsiasi lettore di DVD o sulmonitor del proprio computer. Altro aspettonon trascurabile, il costo nettamente inferio-re alla fotografia tradizionale.“Senza nulla togliere alla fotografia tradizio-nale - ha commentato Mario Laforgia, diret-tore provinciale Confartigianato Bari – magrazie alle nuove tecnologie la fotografia sipresta a più utilizzi. Non serve solo a ferma-re il tempo e a mantenere vivi i ricordi, maserve anche nel campo della comunicazionee della pubblicità come in quello di internet,dove l’ostacolo rappresentato dai differenti

Il fotografo dell’era digitaletra tradizione e modernità

Da sin.: Ruccia, Macinagrossa, Laforgia e Leonardi

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ANAEPA Confartigianato, l’Associazione cherappresenta i due terzi delle imprese delsettore delle costruzioni - artigiane perl’appunto - ha pubblicato a dicembre 2010l’annuale Rapporto che rappresenta un uti-le strumento per avere una panoramicacompleta ed aggiornata sull’andamentodel settore nel suo complesso e sullo statodelle imprese artigiane dell’edilizia, intito-lato quest’anno “Aspettando la ripresa”.I dati raccolti rilevano come il protrarsi del-le crisi economica, continui ad influire pe-santemente sul comparto delle costruzioni,ciononostante si riescono a scorgere alcunisegnali incoraggianti: significativa la cresci-ta dei mutui erogati per l’acquisto di casecon un + 8.7% rispetto allo scorso anno e lacrescita delle ristrutturazione anche graziealla conferma delle detrazioni del 36% edel 55% per il 2011.In un contesto caratterizzato da un persi-stente calo della domanda e da una flessio-ne del credito, l’allungamento dei tempi dipagamento diventa una patologia di parti-colare gravità per le micro e piccole impre-se. La rilevazione dell’Osservatorio ISPO –Confartigianato di metà 2010 mostra chenel corso dell’ultimo anno e mezzo le im-prese artigiane delle costruzioni hanno re-

nagrossa denunciava l’impossibilità permolte nostre imprese di rinunciare al 10%di ogni fattura al momento del bonifico, te-nuto conto che in molti casi dette imprese– pur di lavorare – si accontentano un mar-gine di guadagno inferiore al 10%. La rite-nuta, d’altro canto, ha istituito un’ulterioreanticipazione del prelievo fiscale su un red-dito per il quale sono già previsti accontid’imposta.I dati elaborati in questo Rapporto dall’Uffi-cio Studi di Confartigianato sui dati Infoca-mere – Unioncamere, segnala fondate lepreoccupazioni a suo tempo espresse dalrappresentante dell’UPSA: nel III trimestre2010 (lug./sett.) infatti, si è registrata lacessazione – in Puglia - di ben 83 impreseartigiane del comparto.In conclusione possiamo affermare che si èchiuso un anno molto difficile e che il 2011ci auguriamo possa segnare realmente unaripresa, ma perché questo accada è neces-sario sì investire in edilizia sostenibile, favo-rire l’accesso alla liquidità delle imprese, ri-scrivere i Piani casa regionali, investire inprofessionalità e sicurezza, ma è soprattut-to indispensabile non gravare le impresecon ulteriori oneri.

A.Pacifico

gistrato una forte crescita dei tempi medi dipagamento da parte dei clienti, che passa-no da 52 giorni agli odierni 90 giorni. La si-tuazione diviene ancora più gravosa per leimprese che operano per la Pubblica Am-ministrazione: nel 2010 in Italia i tempimedi di pagamento della PA nei confrontidelle imprese fornitrici di servizi e prodottisono arrivati a 186 giorni, contro i 63 dellamedia UE.In questo contesto caratterizzato da fortitensioni sulla liquidità delle imprese, la ma-novra economia d’estate ha introdottoun’ulteriore criticità con l’istituzione della ri-tenuta alla fonte del 10% applicata da ban-che e poste sui bonifici con i quali i benefi-ciari delle agevolazioni fiscali per le ristrut-turazioni edili e per il risparmio energeticopagano le imprese esecutrici dei lavori.Il presidente degli edili dell’UPSA Confarti-gianato – Sebastiano Macinagrossa – fin dalmese di giugno 2010, si era fatto promoto-re di una dura campagna contro l’introdu-zione dell’ennesimo onere a carico delleimprese, ma il Governo dichiarò la manovra“blindata” non dando spazio al dialogo conle Associazioni di rappresentanza delle pic-cole imprese, che tuttavia rappresentano lagran parte del settore. Il presidente Maci-

EDILIZIA

Presentato il nuovo RapportoANAEPA Confartigianato 2010-2011

“Aspettando la ripresa”… ma non alla finestra

30° Master in Marketing, Comunicazione d’Impresa ePubblica organizzato dallo Studio Valletta Comunicazione

Lo Studio Valletta Comunicazione, SocioSostenitore ASFOR, ripropone a Bari, Fog-gia e Lecce per l’anno 2011 il Master inMarketing, Comunicazione d’Impresa eComunicazione Pubblica giunto alla 30^edizione con la conferma del riconosci-mento TP – Associazione Italiana Pubblici-tari Professionisti.Obiettivo principale del Master è quello difornire risposte concrete a coloro che vo-gliono accedere alle conoscenze specifi-che del Marketing, della ComunicazionePubblica e della Pubblicità.Lo Studio Valletta anche per la 30ª edizio-ne del Master premia tutti i partecipantiche superano le prove di selezione conborse di studio a copertura parziale, non-ché con facilitazioni e formule di paga-mento personalizzate. Il Master è finanzia-

work, permettendo in tal modo una speci-fica conoscenza ed applicazione delle nuo-ve tecniche, strategie e strumenti delMarketing, della Comunicazione e dellaPubblicità.Al programma base è possibile aggiunge-re il modulo opzionale di creatività e grafi-ca pubblicitaria della durata di 150 ore.Il Master è rivolto ad un numero limitato dipartecipanti, selezionati mediante testd’ingresso. La partecipazione alle selezioniè gratuita e non ha carattere vincolante. Laprova di selezione si svolge in forma indi-viduale previo richiesta di appuntamento.Per prenotare la giornata di selezione o permaggiori informazioni: tel. 080 5240711info@studiovalletta.comsegreteria@studiovalletta.comwww.studiovalletta.com

bile inoltre con borse di studio regionali (siinvitano gli interessati a consultare i sitiweb delle regioni di appartenenza).Alle aziende associate Confartigianato Ba-ri e ai soci BCC Bari è riservato uno scontodel 10% sulla quota di partecipazione.Il Master prevede 1295 ore (615 ore di for-mazione teorico/pratica, 680 ore di sta-ge).Le lezioni sono tenute da professionisti,docenti universitari, imprenditori, mana-ger e dirigenti delle P.A., provenienti daicontesti più importanti del mondo dellacomunicazione e del marketing. Nell’am-bito delle lezioni viene adottato un meto-do didattico interattivo basato sull’alter-narsi di incontri teorico-pratici, work – sho-ps e case-histories, ai quali andrà ad ag-giungersi la realizzazione di un project

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Speciale attività di un anno (primo semestre 2010)

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Confidi ammortizzatori della crisi delle PMI. Presentata l’in-dagine Fedart Fidi, secondo la quale un imprenditore su duesi rivolge ad un confidi per dare soluzione alle proprie esi-genze finanziarie.

Upsa terziario, rinnovato il direttivo. Nicola De Giglio confer-mato alla presidenza. Giuseppe Verna Vice presidente.

Ristrutturazione immobili. Convenzione tra Upsa e BCC Bariche prevede particolari condizioni per ristrutturazioni di con-domini ed apparta-menti.

Indagine Confartigianato. Italia maglia nera nell’UE per i tempidi pagamento. La Pubblica Anmministrazione paga in 128 gior-ni contro la media europea di 65.

Dalla Camera di Commercio di Bari 2 milioni di euro per ilrafforzamento dei fondi rischi dei confidi per favorire l’accessoal credito delle Pmi.

Presentato dal presidente Antonio Laforgia il codice etico dellaConfartigianato. -4-

Gravina, Tommaso Cataldi eletto presidente del centro comu-nale.

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Credito, al via l’Azione 6.1.6 che consente ad Artigianfidi edalla Cooperativa di garanzia di Bari di prestare garanzie finoall’80% per investimenti, riequilibrio finanziario e capitaliz-zazioni aziendali. Box informativo in Confartigianato. -1-

Maschere e fischietti in vetrina al Conart. -2-

Mola, Sabino Vavallo confermato presidente del centro co-munale.

A Capurso restaurato dagli artigiani un dipinto del 700. -3-

Gruppo dirigenti dell’associazione (da sin.): Vincenzo Busco, Dome-nico Battaglia, il presidente Luca Cataldo, il superiore del santuariopadre Francesco Piciocco, il segretario Salvatore Battaglia, il presi-dente onorario Vito Guerra, Pasquale Fumai, Giacomo Santorsola.Il box informativo presso l’ufficio credito di Confartigianato

Da sin.: Sebastiano Macinagrossa, Antonio Laforgia e Francesco Sgherza

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Speciale attività di un anno (primo semestre 2010)

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Osservatorio Confartigianato sull’imprenditoria giovanile: In Italia il primato nell’UE per im-prenditori under 40. In Puglia sono 31.000

Costituito a Bari il Gruppo di Artigianato Artistico. Presidente Marisa Camasta. -5-

Orafi, rinnovato il direttivo regionale di categoria. Nicola Caradonna eletto presidente.

Ad Altamura tavola rotonda sul credito. Credito agevolato ed intervento dei consorzi fidi i te-mi affrontati.

Dall’assemblea della Comunità delle PMI del Mediterraneouno slancio per la promozione di iniziative di cooperazioneed integrazione. -6-

Sebastiano Macinagrossa è il nuovo presidente dell’ Artigian-fidi di Bari. -7-

L’ANAP promuove la Giornata di prevenzione sull’alzheimer.

Ruvo, 40 anni di storia per gli artigiani della città. -8-

Camera di Commercio, presentato il libro sui 120 anni di at-tività. -9-

Kermesse a Bari in Piazza del Ferrarese. Riflettori su BariMa-riage, l’iniziativa del centro comunale e del direttivo pastic-ceri di Confartigioanato. -10-

Pulitintolavanderie, rinnovato il direttivo di categoria. Presi-dente Vito Carone

A Modugno l’Arcivescovo Cacucci incontra le imprese dellazona artigianale.

A Palermo la convention del Mezzogiorno. Sviluppo del sudtra federalismo, credito ed incentivi.

Da sin.: Pellicani, Facchini, Macinagrossa, D’Aniello, De Toma,Laforgia, Cafagna e Radicchio.

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Da sin.: Sgherza, Laforgia, Cantatore, Stragapede e Paparella

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Da sin.: Luifgi Farace, Antonio Laforgia e Cosimo Lacirignola

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Da sin.: Antonio Laforgia, Michele Emiliano, Luigi Farace, Loreda-na Capone e Michele Mirabella

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I pasticceri di Confartigianato con le torte realizzate

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12Scadenzario

FEBBRAIO 2011LUNEDI 1 OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE

Presentazione degli elenchi Intrastat annuale2009 e quarto trimestre 2009;

MERCOLEDI 16 IVA - Contribuenti mensili versamento del-l’imposta relativa al mese recedente;

IMPOSTE DIRETTE - Ritenute d’acconto opera-te sul lavoro autonomo e sulle provvigionidel mese precedente;Ritenute alla fonte operate sul lavoro dipen-dente nel mese precedente;

INPS - versamento dei contributi mensili del la-voro dipendente relativi al mese precedente;termine per il versamento della IV rata 2010dei contributi IVS;

INAIL - Termine per il versamento dell’autoli-quidazione per il saldo 2010 e l’acconto 2011;

LUNEDI 28 CASSA EDILE - Ultimo giorno utile per pagarei contributi relativi al mese precedente;

SOSTITUTI - Consegna CUD e certificazione deicompensi corrisposti e delle ritenute effet-tuate nel 2010;

IVA COMUNICAZIONE SINTETICA - Invio tele-matico dei dati IVA relativi al periodo 2010;

SOSTITUTI - Consegna CUD e certificazione deicompensi corrisposti e delle ritenute effet-tuate nel 2010.

MARZO 2011MERCOLEDI 16 IVA - Contribuenti mensili versamento del-

l’imposta relativa al mese recedente;contribuenti trimestrali versamento dell’im-posta relativa al 2010 rinveniente dalla di-chiarazione annuale IVA;Versamento dell’IVA (unica soluzione o la 1ªdi 5 rate) dovuta in seguito alla rettifica per icontribuenti che adottano il regime per i con-tribuenti minimi.Presentazione telematica delle dichiarazionid’intento ricevute nel mese di febbraio 2011

IMPOSTE DIRETTE - Ritenute d’acconto opera-te sul lavoro autonomo e sulle provvigionidel mese precedente;Ritenute alla fonte operate sul lavoro dipen-dente nel mese precedente;

INPS - Versamento dei contributi relativi almese precedente;

ADEMPIMENTI - versamento tassa annualeper la tenuta dei libri contabili da parte dellesocietà di capitali.

GIOVEDI 31 CASSA EDILE - Ultimo giorno utile per pagarei contributi relativi al mese precedente.

Commercio di Oro:disciplina applicabile

e regime IVA

Con riferimento alle recenti vicende di cronaca che hanno riguarda-to taluni esercizi italiani e pugliesi “Compro oro”, riteniamo dovero-so rendere alcuni chiarimenti alla categoria degli Artigiani Orafi on-de dissipare i dubbi insorti circa le vigenti normative in materia. InItalia il commercio di oro è regolamentato dalla Legge 17 gennaio2000, n. 7 “Nuova disciplina del mercato dell’oro”, la quale subordi-na l’esercizio professionale dell’attività ad una autorizzazione dellaBanca d’Italia previa verifica sulla sussistenza di una serie di requisi-ti (forma giuridica di società per azioni, o di società in accomanditaper azioni, o di società a responsabilità limitata, o di società coope-rativa, capitale sociale versato non inferiore a 120.000 euro, etc). Glioperatori così autorizzati effettuano professionalmente operazioni dicommercio dell’oro (laddove per “oro” deve intendersi esclusiva-mente quanto rispondente alle caratteristiche definite dall’articolo 1della legge stessa). Anche il commercio di rottami (oggetti preziosiavariati, destinati alla fusione, e successiva cessione dell’oro così ot-tenuto, in una qualunque delle forme in uso (lingotti, placchette,etc) è da ricondursi nell’ambito di applicazione della Legge n°7/2000. Ai fini IVA tali operazioni beneficiano della esenzione secon-do quanto previsto dall’art.17, comma V, D.P.R. 26 ottobre 1972 n.633 e s. m. e i. Dalle fattispecie sin qui considerate esula invece ilcommercio di oro usato, ossia quella operazione commerciale tipicadei c.d. “compro oro”. Si tratta infatti di prodotti finiti acquistati perlo più da privati che non costituiscono “oro” secondo la definizionecontenuta nella Legge n°7/2000. Ne discende per un verso che leattività di tali esercizi non debbono essere assoggettate alla discipli-na sul commercio dell’oro di cui alla Legge n°7/2000 e di conse-guenza all’autorizzazione preventiva da parte della Banca d’Italia;per l’altro che, in occasione della cessione dell’oro così acquistato,essi debbano regolarmente applicare l’IVA sull’imponibile, non po-tendo trovare applicazione l’esenzione di cui all’art. 17, comma V,del D.P.R. n. 633/72. Nella realtà è noto il ricorso all’espediente diqualificare la cessione dell’oreficeria usata come cessione di “rotta-mi” al fine di eludere l’IVA dovuta e commerciare direttamente confonderie e aziende specializzate nel recupero di metalli preziosi. Vaperaltro osservato che neppure i c.d. Compro Oro potrebbero modi-ficare i preziosi così acquistati (ad esempio al fine di mutarne di fat-to la natura: da oggetti preziosi a materia prima o rottame) poichégli interventi modificativi sul gioiello sono riservati agli operatoriprofessionali titolati e ai laboratori orafi. I casi di cronaca su citatihanno riguardato proprio l’accertamento da parte delle Forze dell’or-dine di queste pratiche elusive, unitamente ad altre attività illecitequali riciclaggio e ricettazione. Ma con particolare rifermento allaelusione della legge n°7/2000 e al regime IVA applicabile, se sino aqualche tempo fa gli operatori del settore si appellavano alla ambi-guità di una normativa poco chiara, con i chiarimenti resi dalla Ban-ca d’Italia lo scorso maggio non sembra vi possano essere più alibiper continuare a porre in essere operazioni da considerare ad ognieffetto fuori legge. I controlli su questo versante si sono ormai note-volmente (e finalmente) intensificati. E’ a disposizione dei nostri as-sociati presso l’Ufficio Categorie (0805959446), la nota 28 maggio2010 della Banca d’Italia.

M.Natillo

L’UPSA Confartigianato, su indicazione di Con-fartigianato Alimentazione, ha aderito a PA-STATREND il più Grande Evento Fieristico per ilMondo della Pasta, che avrà luogo nella suaseconda edizione in Italia presso le Fiere In-ternazionali di Bologna dal 2 al 5 aprile 2011.PASTATREND è la prima iniziativa fieristica de-dicata esclusivamente alla filiera produttivache va dal grano alla pasta e che riunisce inun’unica casa le tradizioni pastarie che rap-presentano le mille sfaccettature del nostroPaese, di cui la pasta è un piatto principe.La Fiera prevede giornate dedicate ai profes-sionisti del mercato, della distribuzione e del-la ristorazione ed anche giornate aperte algrande pubblico dei consumatori, con mo-menti sia informativi sul .come si prepara lapasta. e dimostrativi con distribuzione di as-saggi, sia con momenti di intrattenimento espettacolo.Visto il notevole successo riportato dalla ma-nifestazione nell’anno passato, testimoniatodalla presenza di 160 espositori, 22.000 visi-tatori e 330 giornalisti accreditati di cui 70dall’estero, nonché la sicura presenza di ope-ratori della ristorazione e distribuzione ali-mentare e delegazioni straniere a seguito de-gli eventi organizzati da Pastatrend in occa-sione dell’Expo di Shangai a settembre 2010,Confartigianato Alimentazione considera lapartecipazione a PASTATREND un’opportunitàdi grande vantaggio per il mondo alimentare.L’evento rappresenta un’occasione per entra-re in contatto con:

gli stand dedicati agli Associati dove sarannorealizzate aree comuni allestite con tavolini esalottini in cui svolgere trattative, incontrareoperatori di tutta la filiera e buyers nazionalied invitare i visitatori.Per le Aziende associate a Confartigianato cheparteciperanno a PASTATREND l’accordo pre-vede la scelta tra n. 3 tipologie di Stand alleseguenti tariffe agevolate:a) Box attrezzato 2x2 metri per prodotti con-

fezionati, all’interno dell’area istituzionaleConfartigianato, a 700,00 euro + iva

b) Box attrezzato 2x2 metri per prodotti fre-schi con vetrina refrigerata, all’interno del-l’area istituzionale Confartigianato, a1.100,00 euro+iva

c) Stand attrezzato di 3x2 metri, sia per pro-dotti confezionati che per quelli freschi conbanco espositore, nella zona limitrofa al-l’area istituzionale, a 1.500,00 euro + iva

d) Stand attrezzato di 3x2 metri, sia per pro-dotti confezionati che per quelli freschi convetrina refrigerata, nella zona limitrofa al-l’area istituzionale, a 1.900,00 euro + iva

Le aziende interessate a sottoscrivere unadelle tre tipologie di contratto o che avesserobisogno di maggiori informazioni, potrannocontattare direttamente l’ufficio categoriedell’UPSA - dott.ssa Pacifico - ai seguenti re-capiti tel. 080.5959444, e-maila.pacifico@confartigianatobari.it.

A.P.

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Le imprese di Confartigianato a PastaTrend 2011

Il più grande evento fieristico per il mondo della pastaBologna 2-5 aprile 2011

- nuovi potenziali clienti,- buyers nazionali,- specialisti della distribuzione e della ristora-

zione,oltre che esporre vetrine e vendere prodottitipici, ed inoltre di seguire corsi di aggiorna-mento e conferenze organizzati nell’ambitodella manifestazione.I settori produttivi potenzialmente interessatioltre alla pasta sono:- condimenti dedicati alla pasta (olio, pomo-

doro etc.)- ripieni ed ingredienti (formaggi, carni , ve-

getali, etc.)- farine e semole.Per evitare agli Associati l’inconveniente dicosti solitamente esorbitanti per la partecipa-zione alle Fiere, Confartigianato Alimentazio-ne ha stipulato un accordo con gli Organizza-tori di PASTATREND per favorire e promuove-re una cospicua partecipazione degli Associa-ti a condizioni economicamente vantaggiosee riservate solo a loro.In base all’accordo Confartigianato Alimenta-zione avrà a disposizione nella Piazza degliArtigiani e delle Sfogline uno spazio istituzio-nale molto grande adeguato alla nostra im-portante Rappresentanza Istituzionale di circa20.000 mila imprese del settore, con un’areacentrale produttiva pensata come un vero eproprio laboratorio con macchinari, banchi dilavoro e cucina a vista, dove potranno esseredegustati i prodotti.L’area centrale si allargherà in una piazza per

Rassegna ContrattiLEGNO – ARREDO - LAPIDEI – Piccole e medie impreseMinimi contrattuali: in applicazione dell’Accordo di rinnovo del CCNLdell’area legno-lapidei del 27 gennaio 2011, valido per il triennio2010-2012, si riportano di seguito le nuove retribuzioni tabellariconglobate (comprensive di paga base, ex indennità di contingen-za e EDR) da corrispondere al personale dipendente con la retribu-zione del mese di febbraio 2011:

Settore Legno, Arredamento, Mobili

N.B.: A decorrere dal 1° luglio 2010 le imprese non aderenti alla bi-lateralità e che non versano il relativo contributo dovranno erogareal lavoratore una quota di retribuzione pari ad Euro 25,00 lordi men-sili per ogni livello di inquadramento.

Settore Lapidei, Escavazione, Marmo

AUTOTRASPORTO MERCIMinimi contrattuali: il 26 gennaio 2011 Confetra, Centrali coopera-tive, ANITA, Fita CNA e Trasportunito FIAP – Unimpresa, hanno sot-toscritto con i sindacati dei lavoratori, un accordo per il rinnovo del-l’accordo economico 10 dicembre 2010.

Confartigianato Trasporti, Casartigiani e FAI, non hanno ritenuto sus-sistenti allo stato le condizioni per la sottoscrizione dell’accordo.

Dette Associazioni, tuttavia, consigliano di erogare, con decorrenza1° gennaio 2011, a titolo di anticipazione sui futuri aumenti contrat-tuali il solo importo di Euro 35 per i lavoratori inquadrati al 3° livel-lo Super. Per gli altri livelli di inquadramento tale anticipazionedovrà essere calcolata utilizzando la scala parametrale prevista dalCCNL e prendendo a riferimento l’importo suddetto.

A.Pacifico

Livello Retribuzione tabellare dal 1/2/20111 Euro 1.781,552 Euro 1.670,323 Euro 1.454,544 Euro 1.364,055 Euro 1.312,716 Euro 1.252,317 Euro 1.164,25

Livello Retribuzione tabellare dal 1/2/2011AS Euro 1.696,15A Euro 1.580,97B Euro 1.445,12C Super Euro 1.382,31C Euro 1.318,85D Euro 1.246,71E Euro 1.180,64F Euro 1.109,31

AUTOTRASPORTO

Dal 1° gennaio 2011 nuove sanzioni perviolazioni al Codice della Strada

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Articolo del Cds Tipo di violazione Sanzione pecuniaria142 Limiti di velocità:

- non oltre 10 km/h da � 39,00 a � 159,00- oltre 10 Km/h e non oltre 40 km/h da � 159,00 a � 639,00

153 Mancato/uso improprio dei fari da � 80,00 a � 318,00da � 39,00 a � 159,00

158 Divieto di fermata e di sosta dei veicoli da � 80,00 a � 318,00da � 39,00 a � 159,00

146 Violazione della segnaletica stradale da � 39,00 a � 159,00Passaggio con il semaforo rosso da � 154,00 a � 613,00

162 Mancato utilizzo del triangolo da � 39,00 a � 159,00164 Non corretta sistemazione del carico da � 80,00 a � 318,00167 Sovraccarichi:

- 1 ton da � 39,00 a � 159,00- 2 ton da � 80,00 a � 318,00- 3 ton da � 154,00 a � 613,00- oltre 3 ton da � 398,00 a � 1.596,00

168 ADR- mancanza di autorizzazione da � 1.8886,00 a � 7.546,00- equipaggiamento dei veicoli/sistemazione del carico da � 382,00 a � 1.534,00- mancanza documenti di trasporto da � 382,00 a � 1.534,00- sovraccarico le sanzioni sono il doppio di quelle previste

per i sovraccarichi normali179 - Mancanza/cattivo funzionamento del cronotachigrafo da � 798,00 a � 3.194,00

Le sanzioni si raddoppiano in caso dimanomissioni o alterazione del cronotachigrafo

- Mancanza/cattivo funzionamento del da � 891,00 a � 3.565,00limitatore di velocità le sanzioni si raddoppiano in caso di

alterazione del limitatore- Chi mette in circolazione un veicolo sprovvisto di limitatore o di da � 767,00 a � 3.068,00crono e dei relativi fogli. Limitatore o crono manomessi o non funzionanti.

61 Superamento limiti di sagoma da � 398,00 a � 1.596,0062 Superamento limiti di massa da � 732,00 a � 2.955,006 Circolazione nei giorni vietati da � 398,00 a � 1.596,0080 Omessa revisione del veicolo da � 159,00 a � 639,00180 Circolazione senza libretto da � 39,00 a � 159,0010 TRASPORTI ECCEZIONALI

- mancanza di autorizzazione a bordo da � 39,00 a � 159,00- mancanza osservanza delle prescrizioni dell’autorizzazione da � 147,00 a � 590,00- mancanza osservanza delle prescrizioni da parte del personale di scorta da � 314,00 a � 1.256,00- mancanza dell�autorizzazione da � 732,00 a � 2.955,00

A.Pacifico

l Decreto 22 dicembre 2010, pubblicato sulla G.U. del 31 dicembre 2010 n. 305, ha modificato gli importi delle sanzioni previstedal Nuovo Codice della Strada. A decorrere dal 1° gennaio 2011 sono divenute applicabili le nuove sanzioni che riassumiamo inquesto utile specchietto riepilogativo:

Antonicelli assessore all’ambienteImportante riconferma per il presidente del Centro ComunaleIl presidente dell’associazione, Federico Antonicelli, è stato confermato assessore comunale per l‘Ambien-te, a seguito del rimpasto degli incarichi avvenuto in seno alla maggioranza politica che governa la città. La delega ricevuta comprende anche la gestione amministrativa della Spes, la municipalizzata che prov-vede all’igiene urbana e alla raccolta dei rifiuti, nonché l’ufficio dei rapporti con il cittadino. Quest’ultimo compito è di notevole importanza con riferimento alle strategie da adottare per fornire ri-sposte celeri e fattive alle sempre crescenti necessità della popolazione e, in particolare, delle categorieproduttive. A Federico Antonicelli rallegramenti e auguri sinceri di buon lavoro.

GIOIA DEL COLLE

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La cultura della sicurezza parte dalla scuolaÈ sicuramente importante affermare e diffondere “una cultura del-la sicurezza” nelle istituzioni scolastiche e le tante iniziative realiz-zate in questo senso, nelle scuole di ogni ordine e grado, dimo-strano una grande attenzione di tutti gli operatori, pubblici e pri-vati, nei riguardi della scuola sulla prevenzione.Le problematiche sulla sicurezza per essere affrontate richiedonouna rielaborazione dei sistemi di valori, di comportamenti, di at-teggiamenti, di rapporti sociali e, naturalmente, di un sistemaeducativo adeguato. Tali sistemi per essere efficaci devono rap-presentare il risultato di una collaborazione attiva dove le azien-de, i lavoratori e gli stessi studenti devono essere messi nelle con-dizioni di poter partecipare consapevolmente ed in modo propul-sivo alla concretizzazione di un progetto di tutela che impegni lecomponenti presenti nella scuola. Ovviamente questo processodeve partire e svilupparsi proprio dalle scuole di ogni ordine e gra-do, soprattutto fra gli studenti che saranno i lavoratori di domani.In questa ottica l’UNPISI, da sempre impegnata nella divulgazionedei principi della prevenzione e Confartigianato hanno elaboratodue progetti educativi per la promozione della salute nelle scuoledenominati “IMPARO LA SICUREZZA” ed “EDUCAZIONE E SICUREZZA

CASAMASSIMA

ALIMENTARE”. I progetti, che hanno la finalità di far acquisire ed in-crementare la percezione del rischio in particolare infondendo iconcetti generali di sicurezza sui luoghi di lavoro e di sicurezza ali-mentare, prevedono l’utilizzo di metodi attivi come lavori di grup-po, associazioni di idee e giochi, in modo da far emergere i pen-sieri degli studenti ed interagire partendo dall’ascolto delle loro ri-flessioni.L’iniziativa, patrocinata dalla Provincia di Bari e dalla Consulta del-le attività produttive del Comune di Casamassima (BA), è partita il1° Febbraio e si concluderà il 28 Febbraio e vedrà impegnati ibambini delle classi II°, III°, IV° e V° della scuola elementare “G.Rodari” di Casamassima .I due progetti formativi sono stati elaborati da un gruppo di lavo-ro composto da autorevoli professionisti che da tempo lavoranosul territorio regionale e nazionale nello sviluppo di progetti infor-mativi – formativi. Sono la dott.ssa Rosaria Radogna, il dott. Savi-no Lamarca, i tecnici della Prevenzione e referenti Nazionale grup-po di lavoro SPESAL e SEZIONE FORMAZIONE PUGLIA, Dr. GiuseppeMiccolis Capo Servizio SIAN ASL BA, Dr. Giuseppe Verna, Confarti-gianato, Dr. Lella Educatore Professionale. G.V.

BITETTO

“Con il credito agevolato, assistito dal-la Cooperativa di garanzia di Bari e dal-l’Artigianfidi, le micro e le piccole im-prese possono effettuare investimentiper il proprio sviluppo e per la crescitadell’economia tanto attesa dalla comu-nità locale”. Lo ha detto il direttore provinciale del-l’Upsa-Confartigianato Mario Laforgiadurante il convegno svoltosi nella salaconsiliare del Comune sull’Azione 6.1.6della Regione Puglia, presenti moltiimprenditori, amministratori pubblici,consulenti finanziari, cittadini.Una grande manifestazione organizza-ta anche per dare inizio ad una nuova epromettente fase del nostro centro co-munale, silente per un certo periodo eal cui risveglio guardano ora con gran-de fiducia soprattutto i giovani impren-ditori. E si intende avviare il nuovo cor-so proprio con i benefici di cui è possi-bile fruire per attivare operazioni utiliall’acquisto/ampliamento di laborato-ri, acquisto di attrezzature, riequilibriofinanziario, capitalizzazione aziendale.Insomma, un ventaglio di opportunità

che sono una salutare boccata di ossigeno e di fresche energie perimprese pronte a reagire alla sfavorevole congiuntura impegnan-dosi in iniziative coraggiose a cui seguiranno certamente gli effet-ti sperati.A Bitetto si dovrà voltare pagina e le condizioni che ciò avvenga cisono tutte, come ha ricordato il coordinatore provinciale FrancoBastiani nell’intervento di apertura dei lavori moderati dall’asses-sore Tommaso Troccoli.

Le modalità di accesso ai finanziamen-ti, la misura degli importi, le garanzie ei contributi in conto capitale sono statiil focus della relazione del dott. Vito Lo-zito il quale ha provveduto anche arammentare che l’Azione 6.1.6 checonsente ai consorzi fidi di garantire fi-no all’80% del rischio, resterà in vigoresino al 2013. Intervenuti, fra gli altri, il Sindaco Gio-vanni Iacovelli, che si è dichiarato pie-namente disponibile a sostenere i pro-grammi delle varie categorie imprendi-toriali, i funzionari dell’Ufficio creditoGioacchino D’Aniello e Vito Pirulli, i di-rigenti delle nostre associazioni di Ac-quaviva delle Fonti (il presidente Nico-la Casucci), di Toritto (il vicepresidenteFrancesco Cirillo, il consigliere PaoloScicutella), di Grumo Appula (il presi-dente Michele Proscia e il responsabileAnap Nicola Rella), il referente del co-mitato di coordinamento degli autori-paratori di Palo del Colle-Toritto-GrumoAppula-Binetto Michele Spano, l’anzia-no maestro ebanista di Bitetto NicolaLettieri (89 anni), storico capo di diver-

se generazioni di artigiani.Inoltre, il capo-area della banca Carime Francesco Murrone conMassimiliano Trecca; il vicedirettore della BCC “Terra degli ulivi”Francesco Bruno con la responsabile della filiale di Bitetto PinaMarziliano, il direttore della filiale Carime di Bitetto Francesco Fa-lotico, il direttore della filiale Carime di Toritto Libera Valla, il ge-store della filiale Carime di Modugno Federico Arezzo.

F.B.

Da sin.: Bastiani, Lozito, Troccoli e Laforgia

La sala consiliare gremita di imprenditori

Credito e consorzi fidi, un aiuto contro la crisiAnnunciata la ricostituzione del Centro Comunale

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Appuntamenti per le categorieContinua l’attività dei presidenti di categoria, per formulare e de-finire un programma di attività da svolgere nel corso dell’anno.L’attenzione alle singole categorie imprenditoriali è un impegnopreciso assunto dal direttivo del centro comunale di Bari presiedu-to dal geom. Sebastiano Macinagrossa.È fondamentale analizzare le singole problematiche e cercare di ri-solverle con l’aiuto dell’associazione che svolge un importantecompito a tutela delle imprese. Per fronteggiare il momento di cri-si economica è importante essere uniti e compatti, confrontarsi ediscutere sulle difficoltà comuni per analizzarle e proporre soluzio-ni; ma è anche fondamentale l’aggiornamento professionale peracquisire nuove competenze e professionalità in un mercato sem-pre più evoluto, attento ed esigente.Per tale motivo sono in programma nei prossimi giorni una seriedi appuntamenti.I fotografi, si incontreranno, nel mese di febbraio, per analizzarecon esperti dell’argomento, le tematiche riguardanti gli studi disettore e le normative in materia fiscale. L’incontro è stato orga-nizzato dal presidente regionale Ruccia e dal presidente comuna-le Discornia.La Sig.ra Antonia Carrante, presidente delle tinto-lavanderie ha in-detto un assemblea, alla quale parteciperà il presidente regionaledi categoria Vito Carone, per discutere circa la gestione dell’attivitàdi lavanderia alla luce dell’attuale momento di crisi economica eper approfondire le novità derivanti dalle recenti normative in te-ma di emissioni di c.o.v.La categoria degli impiantisti elettrici presieduta dal sig. Bellomo,in collaborazione con Franco massimo, Monica Addante e Marian-na Gasparucci, ha promosso una campagna di sensibilizzazione,che partirà nel prossimo mese circa la sicurezza degli impiantielettrici domestici e contro l’abusivismo e il lavoro nero. Per tutte le categorie del settore edilizia, con la collaborazione delcoordinatore Michele Facchini, si stanno organizzando un ciclo diincontri di aggiornamento aventi per tema la bio edilizia e il co-struire sostenibile. Il primo di questi nel mese di marzo.“Sempre più attuale, sostiene Facchini, è il tema della eco soste-nibilità in termini di impatto ambientale, di risparmio energeticoalla luce delle nuove normative, emanate anche a livello regiona-le e in previsione di un imminente futuro in cui sempre più atten-zione verrà data all’utilizzo delle risorse”.Tematica questa che in-teresserà tutte le categorie che ruotano intorno alle costruzioni ealla ristrutturazione edilizia: dagli edili, ai serramentisti, agli im-

BARI

piantisti elettrici, ai termoidraulici. “Quando si affronta il tema del-la bioedilizia”, continua Facchini, “molti sono gli aspetti di cui te-ner conto: impiego di materiali ecocompatibili e fonti energeticherinnovabili, qualità degli impianti di illuminazione e climatizzazio-ne, utilizzo del verde, per favorire un microclima confortevole. L’e-dificio deve quindi essere progettato e costruito in modo integra-to considerando il fabbricato come un organismo unitario attraver-so lo studio attento degli elementi architettonici, strutturali ed im-piantistici”.E sempre in tema di formazione ed aggiornamento professionale,il presidente Macinagrossa ricorda gli innumerevoli corsi di aggior-namento ed approfondimento, obbligatori e non, che sono a di-sposizione di tutte le imprese iscritte a Confartigianato. A partireda quelli organizzati dall’ufficio categorie di Confartigaianto e dalCoas, consorzio ambiente e sicurezza, di Confartigianato, sino aquelli organizzati dalla Formedil.Questi ultimi, informa Macinagrossa, sono del tutto gratuiti e sonoaperte le iscrizioni per i molteplici corsi disponibili. A tal fine è pos-sibile visitare il sito internet www.formedilbari.it, per visionarel’elenco completo dei corsi e scaricare la manifestazione di inte-resse.

G.Mele

Festa di carnevale per ibambini dei soci

È stato organizzato, dal direttivo del centro comunale di Bari, il tra-dizionale veglioncino di carnevale che, quest’anno, si svolgerà do-menica 6 marzo, a partire dalle ore 18,00 presso il City Resort UNAHotel Regina, situato sulla Strada Provinciale 57 Torre a Mare -Noicattaro.Per animare l’evento, giochi di gruppo, teatrino dei burattini, spet-tacoli di magia, sfilata delle maschere e tante altre sorprese.Si invitano tutti gli associati a ritirare, in tempo utile, presso la se-greteria del centro comunale in Via De Nicolò 28, l’invito per par-tecipare alla manifestazione.

Zona artigianale, gli imprenditori di Confartigianatochiedono un incontro urgente con il sindaco

Coro di disappunto da parte di numerosi assegnatari della zona artigiana-le di Andria, a seguito della notifica loro pervenuta da parte del comune,di pagamento di diverse migliaia di euro, a conguaglio del prezzo di ac-quisizione del suolo, versato al momento delle assegnazioni.Con delibera del Commissario Prefettizio del 22/03/2010, infatti, il prez-zo di cessione delle aree, è stato rideterminato, passando da Euro 24,07,ad Euro 33,04.Se pure la convenzione di cessione, prevedeva l’assegnazione dei suoli,salvo conguaglio, a giudizio del presidente di Confartigianato Andria, Ma-strolillo e dei numerosi assegnatari dei suoli, tale aumento, di circa il 38%,sembra del tutto eccessivo, in primis, perché richiesto alle imprese in unperiodo di sfavorevole situazione economica, ma ancora di più e maggior-mente grave, in relazione alle condizioni di abbandono in cui verte la zo-na artigianale, a causa di inadempimenti addebitabili alla Amministrazio-ne Comunale.Sono decisamente evidenti i disagi e gli aggravi, già onerosi, subiti dalleimprese operanti nella zona artigianale dovuti alla incompleta realizzazio-

ne delle opere di urbanizzazione, tra le quali, la viabilità e l’illuminazioneinterna, ma soprattutto la mancanza della rete del gas metano.Numerosi sono inoltre i lotti rimasti abbandonati, poiché non sono statestipulate le convenzioni, con tutti gli assegnatari, a causa dei mancati pa-gamenti degli oneri dovuti, da parte di alcuni di essi. Si chiede dunque al Sindaco e all’amministrazione comunale, che si pos-sa per ora soprassedere al pagamento delle somme a conguaglio, e chesi avvii, con urgenza, la procedura di stipula delle convenzioni con gli as-segnatari inadempienti, dietro pagamento di quanto loro dovuto, salvo larevoca dell’assegnazione, dando spazio agli imprenditori che succedonoin graduatoria e che siano realmente nelle possibilità e nelle intenzioni diedificare gli opifici.Nell’incontro che si terrà con il Sindaco, Avv. Giorgino, si chiederà inoltreche vengano completate quanto prima le urbanizzazioni, affinché le im-prese possano operare in condizioni ottimali, senza aggravio di costi, nel-l’attesa e nell’auspicio di una imminente ripresa economica.

S.Mastrolillo

ANDRIA

BARI

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La Befana del centro comunale di BariBARI

Il centro comunale di Barifesteggia il Santo Patrono

Si svolgerà domenica 20 marzo 2011, presso la chiesa del Carmine,nelle città vecchia, la celebrazione di San Giuseppe, il patrono degliartigiani. Con inizio alle ore 10,00, verranno consegnate, prima dellasanta messa, le tessere sociali. Nel corso della cerimonia, verrà offer-to e benedetto il pane votivo.

Grande partecipazione alTeatroteam per il consuetoappuntamento del 6 gen-naio, per festeggiare la be-fana con tutti i bambini ele famiglie degli associatial centro comunale di Bari.Ad animare la manifesta-zione i comici Uccio DeSantis e Umberto Sardellae i maghi Max Barile e Um-berto Muci. A tutti i bambi-ni la bella e simpatica be-fana Cristina ha fatto donodella tradizionale calza.Hanno presenziato allamanifestazione, oltre alpresidente dell’UPSA Anto-nio Laforgia, i dirigenti del centro comunale di Bari e numerosirappresentanti dei centri comunali della provincia.Tra gli ospiti, il presidente della V circoscrizione Japigia-Torre aMare Giorgio D’Amore, il presidente della VI circoscrizione Car-rassi-San Pasquale Leonardo Scorza, il presidente della VIII circo-scrizione Libertà-Marconi-San Girolamo-Fesca Leonardo Tartari-no, il presidente della IX circoscrizione S. Nicola-Murat Mario Fe-rorelli.Sempre attenti ad iniziative di solidarietà sociale e nell’intentodi essere aperti al territorio con spirito di servizio e di aggrega-

zione, quest’anno i diri-genti del centro comunaledi Bari hanno deciso di re-galare ad alcuni bambinidelle scuole elementari diBari e ad alcune famigliebaresi che versano in statodi disagio, i biglietti perprendere parte allo spetta-colo. “Quest’anno abbiamo vo-luto coniugare il diverti-mento con il sociale. Unmodo per festeggiare l’E-pifania celebrando lo spiri-to della festa con grandi epiccini. La Confartigianatoha voluto offrire un mo-

mento di svago e divertimento ai bambini e ai più bisognosi” haaffermato il presidente del centro comunale di Bari, SebastianoMacinagrossa.Sono stati anche invitati alcuni ragazzi con disturbi dell’appren-dimento, dell’associazione “Un Fiore nel cemento.Elemento di novità all’ inizio dello spettacolo è stato la presen-tazione, in anteprima, dell’inno di Confartigianato realizzato suiniziativa del presidente del centro comunale di Bari SebastianoMacinagrossa e dei componenti del direttivo, dalla compositriceSilvia Di Nuzzo. G.Mele

L’intervento dell’on. Laforgia. Con lui il presidente Macinagrossa e dirigenti e so-ci del centro comunale

Seconda edizione della festa della “Befana 2011”CANOSA DI PUGLIA

Si è svolta con successo, il 9 Gennaio, presso la chiesa di GesùGiuseppe e Maria la seconda edizione della manifestazione “Be-fana 2011”.

Hanno partecipato circa 100 soci dell’Upsa Confartigianato con iloro famigliari.L’organizzazione, curata nei minimi dettagli dai collaboratoridell’ Upsa, è stata simpaticamente presentata da Giuseppe Ad-dati , socio nonché consigliere del nuovo direttivo Upsa Confarti-gianato 2010-2014.Nel corso della manifestazione è stato presentato il nuovo diret-tivo composto dalle seguenti persone: Addati Giuseppe, AnelliFrancesco, Canzoniere Francesco,, Caporale Italo, Cataldo Anto-nio, Di Nanni Vito, Prudente Michele, Ricchizzi Onofrio e RotondoMichele, ed i nuovi servizi associativi offerti per i soci tesserati.I veri protagonisti sono stati i bambini, figli dei soci, i cui applau-si hanno riempito la sala.Intrattenitori della serata sono stati i ragazzi della compagnia “Ifolli sognatori”, che hanno animato la manifestazione con diver-tenti sketch. Immancabile la presenza dello storico segretariodell’associazione Giovanni Ieva

Sabina B. Manfredi

Da sin.: Cataldo Antonio, Anelli Francesco, Canzoniere Francesco, Ie-va Giovanni, Rotondo Michele, Brillante Mariangela, Addati Giuseppe,Sabina Barbara Manfredi, Colabene Vincenzo, Prudente Michele.

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Costituito il Gruppo Giovani ImprenditoriCarlo Marzano, 36 anni, è il presidentedel neonato Gruppo dei Giovani im-prenditori.Gianni Petrelli, vicepresidente; France-sco Tatone, Angelo Mitarotondo, Gian-luca Nitti, Valentina Nitti, Rachele Mar-zano, Ferdinando Serini, Giuliana Scar-cia, Michele D’Adamo, Michele Manci-ni, consiglieri.La compagine si è costituita recente-mente, nel corso di un’apposita riunio-ne, alla presenza dei dirigenti provin-ciali Leonardo Pellicani e Franco Bastia-ni e dei funzionari Marco Natillo, EnzaPetruzzelli nonché del vicepresidentevicario dell’associazione, VincenzoCampobasso. “I giovani nostri iscritti - ha detto Campobasso - so-no la nuova linfa da iniettare nelle strategie atte a potenziare l’ar-tigianato, forza propulsiva dell’intera economia nazionale.Il contributo di entusiasmo e di creatività delle generazioni attua-li è indispensabile per affrontare con il necessario coraggio e la do-vuta determinazione le sfide di un futuro sempre più incerto”.

Il centro comunale Upsa-Confartigiana-to gode di un prestigio considerevole inTriggiano, essendo, da anni, palestra diconfronti e di approfondimento delleproblematiche legate alle micro e pic-cole imprese. Memorabile la figura di Acatemera Me-rina Ancona, dirigente battagliera epropositiva, che seppe organizzare lacategoria nei difficili anni passati, aiu-tandola, con generosi sforzi, a riscattar-si da una condizione di disagio per pas-sare ad una di sufficiente prosperità.Oggi il sistema imprenditoriale si è lar-gamente ammodernato, coniuga letecnologie avanzate e reclama giusta-

mente quegli spazi che le istituzioni pubbliche hanno il dovere diriconoscere. “Nostro impegno - puntualizza il presidente dei Gio-vani, Carlo Marzano – sarà quello di incontrare subito la civica am-ministrazione sia per accreditarci presso il Comune, sia per pro-spettare quelle esigenze alle quali è necessario fornire risposte erimedi con una certa sollecitudine”. F.B.

Foto: i dirigenti del Gruppo con l’on. Laforgia, che haavuto parole di apprezzamento e di augurio per tutti, nelcorso della loro visita al centro provinciale

TRIGGIANO

Tra innovazione e tradizione, un artigianato che si sviluppae un calendario che ne racconta le vicende umane

Qual è il rapporto tra innovazione e tradizione? Come si misura ildivario tra un modo di operare ritenuto superato e uno che intro-duce apprezzabili e necessarie novità?E quanto è salutare, soprattutto nel lavoro, che procedimenti desue-ti siano piano piano sostituiti da altri tecnologicamente avanzati?Le risposte andrebbero fornite con prudenza, essendo la questio-ne particolarmente complessa specie con riguardo alle risorseumane.Di solito, alla cosiddetta linea tradizionale si collega l’attività di unagenerazione che può definirsi anziana, mentre per la linea innova-tiva si fa riferimento a soggetti di età relativamente giovane.Ciò non toglie, comunque, che possano capitare casi di anziani conuno spirito, una vitalità e intuizioni giovanili e giovani che tali sono

solo per l’anagrafe.Nel passaggio di un’a-zienda dalla gestionedel padre a quella delfiglio, gli effetti saran-no positivi, ovveromigliorativi per lamission alla quale l’a-zienda è preposta,nella misura in cui sisaranno tutelati gliequilibri dialogici eprogrammatori fra gliinteressati.Se, in pratica, tra vec-chio e nuovo stile, travecchio e nuovo mo-do di pensare e di fa-re, resterà protetta erispettata quella linea

di demarcazione, appena percettibile, che lega immancabilmentele due culture. Perché, come sostenevano gli antichi, in ciò che è passato si “in-travede” il nuovo e nel nuovo si “nasconde” parte di ciò che è sta-to: insomma, l’innovazione è sempre un organico prosieguo dellatradizione.Su questo interessante tema, fra l’altro, trattato approfonditamen-te nel corso di un seminario organizzato dall’Upsa-Confartigianatopresso la Camera di Commercio (v. Puglia Artigiana di gennaio2011), è da registrare la recente iniziativa del centro comunale diModugno, con il contributo della Banca di Credito Cooperativo diBari: la pubblicazione di un calendario con foto di iscritti che lavo-rano insieme a figli o giovani dipendenti, coniugando appuntoprogettualità e manualità di ieri, con metodologie e mentalitàodierne.L’impianto grafico del calendario è di Nicola Conte, professionistadi riconosciuta abilità e componente del direttivo provinciale deiGiovani imprenditori oltre che del neonato Gruppo “Comunicazio-ne”; le foto sono di Giacinto Mongelli e raccontano certezze e spe-ranze di uomini concreti, abituati a confrontarsi con le difficoltà deimercati e pronti a vincerle con passione e con fede nelle propriecapacità.Un calendario ricco di significati e di valori umani, propiziatori perquel futuro migliore che sogniamo, nel vero progresso e nelle re-lazioni interpersonali. È altresì il primo passo di un articolato percorso che la Confartigia-nato di Modugno, con il direttivo dei Giovani imprenditori e quel-lo di Donne impresa, vuole compiere nel sistema delle micro e del-le piccole aziende, delle istituzioni, dei centri formativi e dellescuole.Per ricercare motivazioni altre utili a sostenere le legittime aspira-zioni di una classe imprenditoriale in carriera. Che vuole e devecrescere. F.Bastiani

MODUGNO

Il foglio di Luglio del calendario 2011, con duegenerazioni della famiglia Pentrelli, titolare del-l’omonima azienda, nostra iscritta, sita nella zo-na artigianale di Modugno e operante nel campodella sicurezza stradale. Da sin.: il padre Gio-vanni Pentrelli e i figli Angelo e Piero, con i pic-coli “rappresentanti” della terza generazione acui sarà affidata la continuità della casa.