D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo...

27
-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/05/14-N: €1,20* ANNO 136- N˚ 126 ITALIA Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma Pesaro Sabato 10 Maggio 2014 • S. Alfio IL GIORNALE DEL MATTINO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT Franca Giansoldati L a cultura dello scarto che sem- bra prevalere. Immigrati e po- veri, come vuoti a perdere. Oc- corrono urgenti riforme strut- turali capaci di rimettere al cen- tro i poveri, la famiglia, gli ultimi. Gualtiero Bassetti, il cardinale che Papa Francesco vorrebbe pre- sto alla guida della Cei, riflette su quello che vede ogni giorno, me- scolandosi in mezzo alla gente. Il suo Manifesto inizia proprio da una parola: condivisione. Una in- versione di rotta di tipo etico aiu- terebbe l’Italia intera. A pag. 16 Il caso Expo La corruzione mai estirpata nel Paese dei gattopardi Sara Menafra I l tono è confidenziale. «Ca- ro Claudio», comincia la let- tera indirizzata a Scajola, e poi prosegue spiegando che per l’«amico» a Dubai non c’è da preoccuparsi: «Riuscire- mo a portarlo in Libano». La firma è di Amin Gemayel. A pag. 6 Andrea Bassi T orna alta la tensione tra Matteo Renzi e il presiden- te del Senato Pietro Gras- so. Il premier ha di nuovo sparato a palle incatenate con- tro i tecnici del servizio bilan- cio di Palazzo Madama. A pag. 11 Giuseppe Montesano ROMA La Cassazione ha con- fermato la condanna a sette anni di reclusione per con- corso esterno in associazio- ne mafiosa nei confronti di Marcello Dell’Utri. Con que- sto verdetto la I Sezione Pe- nale ha reso definitiva la sen- tenza emessa dalla Corte di Appello di Palermo il 25 marzo 2013. La giustizia ita- liana dovrà ora fare i conti con l’estradizione dal Liba- no dove l’ex senatore di For- za Italia è in stato di arresto. La difesa: «Ricorreremo alla Corte Europea di Strasbur- go». Galluzzo, Mangani e Ventura alle pag. 2 e 3 Cassazione, 7 anni a Dell’Utri «Garantì il patto con la mafia» ` Confermata la condanna. Battaglia sull’estradizione dal Libano ` Milano, inchiesta sulle tangenti: sequestrate le buste con le offerte per la città della salute ` Una torta da 450 milioni. Così venivano spartiti gli appalti: «Fare entrare le Coop? Va bene» Le coperture Bonus Irpef, è scontro Renzi-Grasso 80 euro per gli statali già nei cedolini Il cardinale Bassetti: «Servono riforme per i più umili» Preso il killer della donna crocifissa «Mamma èvero, il mostro sono io» L’insospettabile della porta accanto Campionato La Lazio stasera in casa dell’Inter E domani allerta per Roma-Juve Servizi nello Sport La crisi Ucraina Putin in Crimea sfida l’Occidente Gli Usa: così sale la tensione D’Amato a pag. 13 Cannes Frémaux: i film d’autore resistono quelli popolari sono in difficoltà Satta a pag. 25 Alessandro Campi Buongiorno, Bilancia! Ricordate la Luna del 15 aprile? Transitava nel segno al massimo della luce, piena di promesse e di amore, ma faceva prevedere anche un periodo di incognite, incertezze e lotte nel lavoro. Ce l’avete fatta! Grazie al battagliero Marte nel segno, che vi assiste adesso insieme a Mercurio nelle trattative delicate, ma questa Luna che resterà con voi fino a martedì, chiama soprattutto l’amore. Germoglia una nuova vita. Auguri. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’oroscopo a pag. 39 BILANCIA, VICINI AL SUCCESSO Le carte Scajola, accuse per l’uso dell’auto blu «Soggiogato dalla moglie di Matacena» Scandalo Expo, l’affare sanità Firenze. Il maniaco è un idraulico di 55 anni MILANO Si allarga l’inchiesta sul- l’Expo. Secondo l’accusa, tra le gare importanti sulle quali il gruppo di Gianstefano Frigerio, ex segretario della Dc lombar- da, Primo Greganti, un passato di tesoriere del Pci, e Luigi Gril- lo, parlamentare del Pdl fino a marzo 2013, voleva a tutti i costi mettere le mani c’è anche la “Città della salute”. Gli uomini della Dia hanno sequestrato, durante le perquisizioni a segui- to degli arresti, le buste chiuse con le offerte per il polo sanita- rio da realizzare a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano. Galdo e Guasco alle pag. 8 e 9 ROMA È stato catturato l’omicida di Andreea Cristina Zamfir, la gio- vane prostituta romena di 26 an- ni trovata crocifissa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti ed è un idraulico fiorentino di 55 anni. La madre, in casa al momento del- l’arresto, si è messa a piangere e ha esclamato: «Oddio, allora sei tu il mostro». Lui ha confessato: «Speravo che la trovassero viva». Pasquini e Pezzini alle pag. 14 e 15 L a “Bestia” è tra noi? L’uomo che a Firenze ha ucciso An- dreea Cristina, la donna ro- mena che si prostituiva per far mangiare i figli, potrebbe es- sere chiunque. Continua a pag. 20 L a cronaca politica delle ul- time quarantotto ore ci ha offerto il seguente menu. Un gruppo di manager, di affaristi e di uomini politici ap- partenenti a diversi schiera- menti è stato arrestato a Mila- no con l’accusa di avere creato una cupola affaristica finaliz- zata a spartirsi gli appalti del- l’Expo 2015. L’ex ministro del- l’Interno Claudio Scajola è sta- to arrestato per aver favorito la fuga di un latitante colluso con la criminalità organizzata calabrese. Silvio Berlusconi, per quattro volte presidente del Consiglio italiano, ha ini- ziato ieri l’affidamento ai servi- zi sociali dopo essere stato con- dannato in via definitiva per frode fiscale. Marcello Dell’U- tri, l’artefice della vittoria elet- torale di Berlusconi nel 1994, attualmente detenuto in un carcere libanese in attesa di estradizione, si è visto confer- mare dalla Cassazione la con- danna che gli è stata commina- ta il 25 marzo 2013 dalla Corte d’appello di Palermo per con- corso esterno in associazione mafiosa: è stato lui il garante dell’accordo tra Berlusconi e Cosa Nostra da cui è nata For- za Italia. Signori, benvenuti nella Ter- za Repubblica, che a occhio e croce sembra identica alla Pri- ma e alla Seconda. Viene da chiedersi che cosa non abbia funzionato in questi vent’anni, per ritrovarsi al punto di par- tenza della nostra storia, per ri- vivere una campagna elettora- le ancora una volta interrotta e dunque inevitabilmente condi- zionata da inchieste, arresti e condanne, per sentire gli stessi proclami di un tempo. Continua a pag. 20

Transcript of D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo...

Page 1: D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti ed è un idraulicofiorentinodi55anni.La

-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/05/14-N:

€1,20* ANNO 136- N˚ 126ITALIA

Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 RomaPesaro

Sabato 10Maggio2014 • S.Alfio ILGIORNALEDELMATTINO Commenta lenotizie su ILMESSAGGERO.IT

FrancaGiansoldati

La cultura dello scarto che sem-bra prevalere. Immigrati e po-veri, come vuoti a perdere. Oc-corronourgenti riforme strut-

turali capaci di rimettere al cen-tro i poveri, la famiglia, gli ultimi.Gualtiero Bassetti, il cardinaleche Papa Francesco vorrebbe pre-sto alla guida della Cei, riflette suquello che vede ogni giorno, me-scolandosi in mezzo alla gente. Ilsuo Manifesto inizia proprio dauna parola: condivisione. Una in-versione di rotta di tipo etico aiu-terebbe l’Italia intera.

Apag. 16

Il caso Expo

La corruzionemai estirpatanel Paesedei gattopardi

SaraMenafra

Il tono è confidenziale. «Ca-roClaudio», comincia la let-tera indirizzata a Scajola, epoiprosegue spiegandoche

per l’«amico» a Dubai non c’èda preoccuparsi: «Riuscire-mo a portarlo in Libano». LafirmaèdiAminGemayel.

Apag. 6

AndreaBassi

Torna alta la tensione traMatteoRenzi e il presiden-te del Senato Pietro Gras-so. Il premier ha di nuovo

sparato a palle incatenate con-tro i tecnici del servizio bilan-ciodi PalazzoMadama.

Apag. 11

GiuseppeMontesano

ROMA La Cassazione ha con-fermato la condanna a setteanni di reclusione per con-corso esterno in associazio-ne mafiosa nei confronti diMarcello Dell’Utri. Con que-sto verdetto la I Sezione Pe-nale ha reso definitiva la sen-tenza emessa dalla Corte diAppello di Palermo il 25marzo 2013. La giustizia ita-liana dovrà ora fare i conticon l’estradizione dal Liba-no dove l’ex senatore di For-za Italia è in stato di arresto.La difesa: «Ricorreremo allaCorte Europea di Strasbur-go».

Galluzzo,ManganieVenturaalle pag. 2 e 3

Cassazione, 7 anni a Dell’Utri«Garantì il patto con la mafia»`Confermata la condanna. Battaglia sull’estradizione dal Libano

`Milano, inchiesta sulle tangenti: sequestrate le buste con le offerte per la città della salute`Una torta da 450 milioni. Così venivano spartiti gli appalti: «Fare entrare le Coop? Va bene»

Le copertureBonus Irpef, è scontro Renzi-Grasso80 euro per gli statali già nei cedolini

Il cardinale Bassetti:«Servono riformeper i più umili»

Preso il killer della donna crocifissa«Mamma è vero, il mostro sono io»

L’insospettabiledella porta accanto

CampionatoLa Lazio staserain casa dell’InterE domani allertaper Roma-JuveServizi nello Sport

La crisi UcrainaPutin in Crimeasfida l’OccidenteGli Usa: cosìsale la tensioneD’Amato a pag. 13

CannesFrémaux: i filmd’autore resistonoquelli popolarisono in difficoltàSatta a pag. 25

Alessandro Campi

Buongiorno, Bilancia! Ricordatela Lunadel 15 aprile?Transitavanel segno almassimodella luce, pienadipromessee di amore, mafacevaprevedere anche unperiododi incognite, incertezzee lotte nel lavoro. Ce l’avetefatta!Grazie al battaglieroMarte nel segno, che vi assisteadesso insieme aMercurionelle trattative delicate,maquestaLuna che resterà convoifino amartedì, chiamasoprattutto l’amore. Germogliaunanuova vita. Auguri.

©RIPRODUZIONERISERVATA

L’oroscopoapag. 39

BILANCIA, VICINIAL SUCCESSO

Le carteScajola, accuse per l’uso dell’auto blu«Soggiogato dalla moglie di Matacena»

Scandalo Expo, l’affare sanità

Firenze. Il maniaco è un idraulico di 55 anniMILANO Si allarga l’inchiesta sul-l’Expo. Secondo l’accusa, tra legare importanti sulle quali ilgruppodiGianstefanoFrigerio,ex segretario della Dc lombar-da, Primo Greganti, un passatodi tesoriere del Pci, e Luigi Gril-lo, parlamentare del Pdl fino amarzo2013, volevaa tutti i costimettere le mani c’è anche la“Città della salute”. Gli uominidella Dia hanno sequestrato,durante le perquisizioni a segui-to degli arresti, le buste chiusecon le offerte per il polo sanita-rio da realizzare a Sesto SanGiovanni, alle portediMilano.GaldoeGuascoallepag. 8 e 9

ROMA È stato catturato l’omicidadi Andreea Cristina Zamfir, la gio-vane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo scorso 5maggio alle porte di Firenze. Sichiama Riccardo Viti ed è unidraulico fiorentinodi 55anni. Lamadre, in casa al momento del-l’arresto, si è messa a piangere eha esclamato: «Oddio, allora seitu il mostro». Lui ha confessato:«Speravoche la trovassero viva».

Pasquini ePezzinialle pag. 14 e 15

La “Bestia” è tra noi? L’uomoche a Firenze ha ucciso An-dreea Cristina, la donna ro-mena che si prostituiva per

far mangiare i figli, potrebbe es-sere chiunque.

Continuaapag. 20

La cronaca politica delle ul-time quarantotto ore ci haofferto il seguente menu.Un gruppo di manager, di

affaristi e di uomini politici ap-partenenti a diversi schiera-menti è stato arrestato a Mila-no con l’accusa di avere creatouna cupola affaristica finaliz-zata a spartirsi gli appalti del-l’Expo 2015. L’ex ministro del-l’Interno Claudio Scajola è sta-to arrestato per aver favoritola fuga di un latitante collusocon la criminalità organizzatacalabrese. Silvio Berlusconi,per quattro volte presidentedel Consiglio italiano, ha ini-ziato ieri l’affidamento ai servi-zi sociali dopo essere stato con-dannato in via definitiva perfrode fiscale. Marcello Dell’U-tri, l’artefice della vittoria elet-torale di Berlusconi nel 1994,attualmente detenuto in uncarcere libanese in attesa diestradizione, si è visto confer-mare dalla Cassazione la con-danna che gli è stata commina-ta il 25 marzo 2013 dalla Corted’appello di Palermo per con-corso esterno in associazionemafiosa: è stato lui il garantedell’accordo tra Berlusconi eCosa Nostra da cui è nata For-za Italia.Signori, benvenuti nella Ter-

za Repubblica, che a occhio ecroce sembra identica alla Pri-ma e alla Seconda. Viene dachiedersi che cosa non abbiafunzionato inquesti vent’anni,per ritrovarsi al punto di par-tenza della nostra storia, per ri-vivere una campagna elettora-le ancorauna volta interrotta edunque inevitabilmente condi-zionata da inchieste, arresti econdanne, per sentire gli stessiproclamidi un tempo.

Continuaapag. 20

Page 2: D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti ed è un idraulicofiorentinodi55anni.La

-MSGR - 20 CITTA - 2 - 10/05/14-N:RCITTA - RIBATTUTA

2

Sabato10Maggio2014www.ilmessaggero.it

Primo Piano

IL CASOROMA Condannato e in via defini-tiva. Fosse stato in Italia, perMarcello dell’Utri si sarebberoaperte le porte del carcere. Ma ilunghi tempi della giustizia ita-liana (20 anni di processo) que-sta volta devono fare i conti conun’estradizione dal Libano dovel’ex senatore di Forza Italia è instato di arresto. La Corte di Cas-sazione ha confermato i sette an-ni di reclusione per concorsoesterno in associazione mafiosa.Dell’Utri - secondo il pg della Su-prema Corte, Aurelio Galasso,che ieri ha chiesto di rigettare ilricorsopresentato dai legali - perdiciotto anni, dal 1974 al 1992, èstato il «garante dell’accordo traBerlusconi e Cosa Nostra», un«accordo che è stato attuato vo-lontariamente e consapevolmen-te».Erano le 22 di ieri sera quandogli avvocati Massimo Krogh eGiuseppe Di Peri hanno avverti-to i familiari dell’ex senatore del-la nuova sentenza. È stato affida-to a loro il compitodi fargli averela notizia nell’ospedale libanesedove è ancora in stato di arresto.Tutto questo mentre i difensorihanno annunciato che non si fer-meranno qui e che faranno ricor-so a Strasburgo. Pur ammetten-do, però, che la scelta di lasciarel’Italia nei giorni precedenti alprocesso «è stata dettata proba-bilmente dall’esasperazione».«Dell'Utri - ha spiegato l’avvoca-to Krogh - è un uomo provato daventi anni di indagini. Non con-divido la sua iniziativa, ma dopocosì tanto tempo può aver perso

la testa e commesso una stupi-daggine».È durata poco più di quattro orela Camera di consiglio dei giudi-ci della prima sezione penale,presieduti daMaria Cristina Siot-to. Dopo quasi mille udienze to-tali, migliaia di pagine di deposi-zioni, più di trecento testimoni,due processi d’appello, una sen-tenza di rinvio a vent’anni esattidall’iscrizione nel registro degliindagati, è arrivato il giorno delgiudizio, e non è stato a suo favo-re. «Ha avuto rapporti con CosaNostra senzamai interromperli -ha sottolineato il pg Galasso nel-la sua richiesta di conferma del-la condanna - Riina preferiscelui al capo locale. I suoi rapporticon la mafia non si sono mai in-terrotti e si sono protratti senzasoluzione di continuità dal 1974finoal 1992».

L’INTERCETTAZIONELa nuova sentenza della Cassa-

zione era prevista originaria-mente per il 15 aprile scorso, magli avvocati avevano chiesto unrinvio per motivi di salute. Nelfrattempo Dell’Utri è stato rag-giunto da unmandato di catturaemesso dalla Corte d’appello diPalermo, allarmata dalla Dia suuna possibile fuga all’estero. Aparlare del Libano era stato Al-berto, il fratello gemello dell’exsenatore, in una chiacchierataintercettata all’interno del risto-rante romano Assunta Madre,mentre dialogava intercettatocon l’amico Vincenzo Mancuso.E in effetti quando gli ufficialidella Dia sono andati a cercareDell’Utri per arrestarlo, nonl’hanno più trovato: era già in fu-ga dall’Italia, a Beirut, dove eraarrivato con un volo da Parigi.Una latitanza lampo, perché l’ar-resto è avvenuto il 12 aprile quan-do l’ex presidente di Publitalia sitrovava nel lussuoso hotel Phoe-nicia.

L’ESTRADIZIONEPochi giorni fa il ministero dellaGiustizia italiano ha spedito aBeirut tutti gli atti tradotti infrancese che servono per ottene-re l’estradizione. E subito dopola sentenza, la procura generaledi Palermo ha emesso un nuovoordine di carcerazione che verràtrasmesso in viaArenula e poi al-legato a un’ulteriore richiesta diestradizione, stavolta a fini diespiazione della pena. A questopunto le autorità libanesi, cosìcomeprevisto dal trattato che re-gola i rapporti tra i due paesi,hanno tempo fino al 12 maggioper esaminarli e decidere se con-cederla omeno. Era stato lo stes-so Dell’Utri, mentre era in attesadell’ultimo verdetto di secondogrado, a dire: «Solo un imprevi-sto ci può salvare». L’imprevistopoteva essere laprescrizione chesarebbe scattata il primo lugliodel 2014, ma la decisione dellaCassazione è arrivataprima.

SilviaBarocciCristianaMangani

©RIPRODUZIONERISERVATA

Marcello Dell’Utri in tribunale

Quei 20 anni da garante tra il Cavaliere e Cosa nostra

Marcello Dell’Utri

LA STORIAPALERMO In principio, 20 anni fa,fu Salvatore Cancemi, proprioquando Silvio Berlusconi annun-ciava la «discesa in politica».Ascoltato dal Pm di Caltanisset-ta, il boss pentito inserì anchel’ex senatore palermitano Mar-cello Dell’ Utri (allora presidentedi Publitalia) in una cerchia di«colletti bianchi» con frequenta-zioni mafiose. Il manager fuascoltato solo due anni dopo daun pool di Pm di Palermo, quan-do nel fascicolo erano intantoconfluite le accuse di altri penti-ti. Nel tempo ne altre ne giunse-ro, 35 in totale. Quella prima vol-taDell’Utri parlò per 11 ore, rispo-seadogni domanda.Ricordandoquella deposizione, anni dopo,Dell’Utri la definì il suo «piùgrande errore» e la matrice di

quel «romanzo criminale» sulquale ieri la Cassazione ha postoil suo sigillo. Altri capitoli resta-no aperti, Dell’Utri è processatoper la presunta trattativa Sta-to-mafia, per la fuga in Libano sibatte contro l’estradizione. Nelmaggio del 2002 fu invece archi-viata l’indagine, avviata nel lu-glio del ’98, che coinvolgeva an-che Berlusconi, per concorso nel-le stragi di Capaci e di viaD’Ame-lio.

IL CONTRATTOIl processo definito in Cassazio-ne ha individuato in Dell’Utri il«mediatore contrattuale del pat-to di protezione tra Silvio Berlu-sconi e Cosa Nostra». E cioè: tragli anni Settanta e il 1992, Dell'Utri raggiunse un accordo con iboss: pagamento del pizzo con-tro sicurezza per il Cavaliere e lasua famiglia ed agibilità per le

aziende del Gruppo. Il mafiosoMangano - hanno scritto i giudi-ci - fu persino assunto come stal-lierenella villa diArcore.Formalmente indagato dal 19

maggio del ’97, Dell’Utri andò agiudizio per concorso esterno inassociazionemafiosa il 5 novem-bre 1997. La sentenza di condan-na a 9 anni (dopo 12 giorni di ca-mera di consiglio) fu pronuncia-ta nel 2004 dopo 256 udienze incui furono ascoltati 270 testi. Il30 giugno del 2006 si ricominciò

a discutere in Appello e furononecessari altri 4 anni per giunge-re a sentenza: condannaa7anni,ma al tempo stesso l’assoluzioneper «le condotte successive al1992», che pure gli erano statecontestate. Nel marzo del 2012 laCassazione annullò, con rinvio,per difetto di motivazione. L’an-no seguente nuova sentenza d’Appello, con la conferma dei 7anni. Nella motivazione il colle-gio ritenne di potere colmare ilvuoto argomentativo censuratodagli ermellini sulla sussistenzadei legami mafiosi riconducen-do la «questione del dolo» alla lu-ce degli elementi di «torsione eavvitamento» che si erano regi-strati tra le parti tra il 1983 il1992.La genesi del patto che ha lega-

to Berlusconi allamafia è l'incon-trodelmaggio 1974diDell’Utri, aMilano, con i boss Cinà, Bontade

eTeresi: fu raggiuntounaccordo«in virtù del quale i contraenti eil mediatore hanno conseguitoun risultato concreto e tangibilecostituito dalla garanzia dellaprotezione personale all'impren-ditore tramite l'esborso di som-me di denaro che quest'ultimoha versato a Cosa nostra tramiteDell'Utri, che ha consentito chel'associazionemafiosa rafforzas-se e consolidasse il proprio pote-re». Così Berlusconi «è rientratosotto l'ombrello di protezionemafiosa assumendo VittorioMangano ad Arcore». Del resto,l'ex premier «ha sempre accor-dato preferenza al pagamento disomme come metodo di risolu-zione preventiva dei problemiposti dalla criminalità». Dell’Utri ha sempre respinto le accu-se.

LucioGalluzzo©RIPRODUZIONERISERVATA

Come funzionail rimpatrio coatto

NELL’INCONTRO DEL ’74A MILANO CON I BOSSCINÀ, BONTADE E TERESIVENNE STABILITALA «PROTEZIONE»DI ARCORE

La scheda

La vicenda giudiziariaMARZO 1994In seguito alle dichiarazioni del pentito Salvatore Cancemi, Marcello Dell’Utri è indagato per concorso esterno in associazione mafiosa

APPELLO29 GIUGNO 2010Pena ridotta a 7 annidi carcere dai giudicidella Corte d’appelloe assoluzioneper le condotte contestate successive al 1992

ARRESTO11 APRILE 2014Dopo essersi reso irreperibile, l'ex senatore è rintracciato a Beirut, in Libano,e posto sotto arresto

CASSAZIONEIERILa decisionedella Cassazione

19 MAGGIO 1997Rinvioa giudizio

5 NOVEMBRE 1997Inizia il processo: Dell’Utri è indicatodagli inquirenti come l’ambasciatoredi Cosa nostranel mondo imprenditorialedi Milano

30 GIUGNO 2006Comincia il processo d’appello in cui sono ascoltati come testimoni il pentito Gaspare Spatuzza, l’ex boss del Brancaccio Giuseppe Graviano e Massimo Ciancimino, figlio dell’ex sindaco mafioso di Palermo, Vito

CASSAZIONE24 APRILE 2012Annullata con rinvio la sentenza d’appello di condanna

1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

PRIMO GRADO11 DICEMBRE 2004Dopo 256 udienze e l’esame di 270 tra pentiti, testimoni e consulenti, Dell’Utri è condannato a 9 anni di carcere

APPELLO BIS25 MARZO 2013La Corte d’Appellodi Palermo condanna Dell’Utri a 7 annidi carcere

L’estradizioneè lostrumentoperconsegnareunsoggettoaun'autorità stranieraperl'esecuzionedellapena.E’regolatadaconvenzionio, inassenzadi convenzioni, dalcodicediprocedurapenale(estrazioneextraconvenzionale). Lo scorso5maggio ilGuardasigilliOrlandoha inoltrato larichiestaalleautoritàdiBeirut,conallegati tutti gli atti previstidalTrattato stipulato tra ItaliaeLibanoperregolare i rapportidi assistenzagiudiziariareciproca. Il 12 scadono iterminidel fermo,30giorni inbaseallenorme libanesi, seentroquelladatanongiungerannoeffettivamentedall’Italia idocumentirichiedenti l’estradizione.

Caso Dell’Utri,confermatala condannaper mafia`In Cassazione sette anni di carcere per concorso esternoLa difesa: «Delusi, faremo ricorso alla Corte di Strasburgo»

GIÀ EMESSOL’ORDINEDI CARCERAZIONEDAL SOSTITUTOPROCURATOREDI PALERMO

Page 3: D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti ed è un idraulicofiorentinodi55anni.La

-MSGR - 20 CITTA - 3 - 10/05/14-N:RCITTA - RIBATTUTA

3

Sabato10Maggio2014www.ilmessaggero.it

Primo Piano

477LepaginedellemotivazionidellacondannadiDell’Utri inappello trasmesseallaCassazione

Le motivazioni

IL PROTAGONISTAROMA «Dignità assoluta per unasentenza ingiusta». Questa la rea-zione che filtra da Beirut, a caldo,dalla famiglia di Marcello Dell’U-tri. Delusione ma in un clima difatalismo. E la determinazione adare ancora battaglia, dopovent’anni e quasimilleudienze.Anon arrendersi per quella che vie-ne percepita e vissuta con dolorecome«un’ingiustizia».

LA MOGLIE AL SUO FIANCOMarcello Dell’Utri è ricoveratonell’ospedale Al-Hayat di BeirutSud dov’è stato trasferito il 16aprile per vigilare sui postumi diun’operazione di angioplastica. Ilsuo primo carcere era una celladel quartier generale dell’intelli-gence della polizia. È nella suastanza d’ospedale, formalmentedetenuto, con al fianco la moglieMiranda, che apprende dagli av-vocati la notizia della confermain Cassazione della condanna a 7anni di reclusione per concorsoesterno in associazione mafiosa.Sperava in un imprevisto, un in-toppo finale l’ex senatore e cofon-datore di Forza Italia. Se la sen-tenza fosse stata annullata, Del-l’Utri sarebbe stato di fatto già li-bero.Ma anche adesso, non è det-to che la magistratura libanese eil ministro della Giustizia di Bei-rut accolgano la richiesta di estra-dizione appena arrivata dall’Ita-lia, col corredo di tutte le tradu-zioni chieste dai libanesi in fran-

cese e parzialmente anche in ara-bo.

IN TUTA E BARBA LUNGADell’Utri tiene sul comodino la Di-vina Commedia, i suoi libri. L’ulti-ma volta è stato visto all’arrivo inospedale con la barba lunga, unapolo a maniche lunghe di lanablu, e la tuta. Stanco, provato.Con quell’aria all’apparenza ras-segnata e fatalista che lo accom-pagna da anni. Sa bene, Dell’Utri,che la sentenza della Cassazionenon chiude, ma apre, il capitolodell’estradizione. I suoi avvocatilibanesi, ben introdotti nelle fami-glie che contano nel governo, diorigini sciite ma con agganci im-portanti nel sistema di potere cri-stiano-maronita, hanno già indi-viduato i talloni d’Achille dellaposizione italiana. Anzitutto lacongruità del reato, concorsoesterno in associazione mafiosa,con un analogo reato del codicepenale libanese. Poi i risvolti poli-tici che i legali possono teorica-mente rivendicare come motivoper un diniego libanese. Infine, latempistica, la prescrizione secon-do le scadenze della giustizia lo-

cale.

GUARDATO A VISTAPer il momento, Dell’Utri restaperò in ospedale. Guardato a vi-sta.Quandoci è arrivato, avevanocolpito la sua stanchezza e il fattodi essere «accompagnato»daunascortadi quattropoliziotti armatidi mitragliatori M1. I tempi per ladecisione non sono fissati per leg-ge. Il criterio è la rapidità. Beirutdovrebbe decidere nelminor tem-po possibile. Ma il concetto è va-go. Ci potrebbero volere mesi. Ilmandato d’arresto internaziona-le scade lunedì, la richiesta diestradizione è arrivata e adessoc’è anche la confermadella Cassa-zione da allegare. Una corsa con-

tro il tempo perché lunedì 12mag-gio scade il fermo e tutto il fasci-colo dovrà in quelmomento esse-re pronto e confezionato. I magi-strati libanesi dovrebbero a quelpunto decidere se prolungare ladetenzione e come. Gli avvocatipotrebbero chiedere invece la li-berazione per l’inaccettabilitàdella richiesta italiana, in viola-zione del Trattato. La battaglia le-gale si sposta aStrasburgo controla sentenza, a Beirut proseguequella per uscire di carcere e nonrientrare in Italia. «Mi voglionoingalera», avevadetto sconsolatoDell’Utri in una delle sue ultimeapparizioni televisive.

MarcoVentura©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il senatore deciso a resistere:battaglia contro l’estradizione

`Il fermo scade il 12 maggio, corsa controil tempo dei legali per impedire il rimpatrio

4Iprocessi chesi sonocelebratiperstabilireomeno lasussistenzadel reatodiconcorsoesterno

I processi

L’hotel di Beirut dove alloggiava prima dell’arresto

`Piantonato dal 16 aprile all’ospedale di Beirut«Dignità assoluta per un verdetto ingiusto»

IL POOL DI AVVOCATIDI ORIGINE SCIITAMA BEN INTRODOTTINEL SISTEMADI POTERE CRISTIANOMARONITA

ford.it

ECOINCENTIVI Ford C-MAX GPL con Clima Automatico e SYNC® € 16.750

FINO A € 6.000 DI VANTAGGI

SOLO A MAGGIO ECOINCENTIVI FORD SU TUTTA LA GAMMA GPL.

Offerta valida per immatricolazioni fino al 31/05/2014 per Ford C-MAX 1.6 GPL 120CV a fronte di rottamazione o permuta di una vettura immatricolata entro il 31/12/2004 e posseduta da almeno 6 mesi. Solo per vetture in stock, grazie al contributo dei Ford Partner. IPT e contributo

per lo smaltimento pneumatici esclusi. Ford C-MAX: consumi da 4.5 a 8.2 litri/100 km (ciclo misto); emissioni CO2 da 117 a 159 g/km. I € 6.000 di vantaggi si riferiscono all’offerta di Focus GPL e Fiesta GPL solo a fronte di permuta o rottamazione di una vettura immatricolata ante

31/12/2004 e posseduta da almeno 6 mesi. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Le immagini presentate sono a titolo puramente illustrativo e possono contenere accessori a pagamento.

Page 4: D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti ed è un idraulicofiorentinodi55anni.La

-MSGR - 20 CITTA - 5 - 10/05/14-N:RCITTA

5

Sabato10Maggio2014www.ilmessaggero.it

Primo Piano

IL PERSONAGGIOdalnostro inviato

MILANO «Ho visto la sofferenzacon i miei occhi. L’ho toccata.L’ho accarezzata. Ma mentre iomi occupo degli altri, dei malatie degli anziani alla Sacra Fami-glia, sono vittima di aggressioniche nonmerito». Silvio Berlusco-ni pensa a Forza Italia in questoennesimo giorno di bufera giudi-ziaria: «Le toghe vogliono farefuori noi e il Pd». Pensa soprat-tutto - rientrato ad Arcore dopol’esordio a CesanoBoscone e il gi-ro delle televisioni locali dove hadato fiato a tutto quel rancore an-ti-giudici che è riuscito a tenersichiuso in gola durante la primavisita ai malati di Alzheimer - aMarcello Dell’Utri, l’amico disempre, a cui la Cassazione intarda serata ha confermato lacondanna per concorso esternoin associazione mafiosa. Le tele-fonate che arrivano a Silvio a Vil-la San Martino cercano di placa-re la rabbia e la paura del padro-ne di casa, così: «Dobbiamo ac-contentarci del fatto che aDell’U-tri non abbiano aumentato la pe-na». Ma Berlusconi non fa que-sto tipo di ragionamenti. «Anco-ra una volta, siamo alla riprovacheMarcello - si sfoga l’ex Cava-liere - è stato crocifisso ingiusta-mente. Io ne so qualcosa di que-ste pratiche da Stato totalitario.Colpiscono lui per eliminareme:è sempre la solita storia».Pure su Claudio Scajola, che

l’altro ieri aveva difeso senzaesporsi particolarmente e timo-roso di suscitare la reazione con-tro la propria persona da partedei giudici di sorveglianza seavesse esagerato nella foga an-ti-toghe, il leader forzista vedeun accanimento politico gravis-simo: «Assurdo mandare in car-cere Scajola, ha soltanto aiutatoa trasferire un amico già in esi-lio». Che il clima fosse questo,cioè quello dell’ennesima giorna-

ta di guerra tra la giustizia e lapolitica ossia dell’«è ripartito ilmassacro», si era capito fin dalpomeriggio per quanto riguardaBerlusconi.

NO SILENZIOSi è morso la lingua dentro e

subito fuori dalla Sacra Famiglia- «Mi chiedono di non rilasciaredichiarazioni», ha detto in osse-quio ai voleri dei dirigenti dellastruttura, dei giudici di sorve-glianza e dei suoi avvocati - maappena si è infilato nel primostudio televisivo disponibile, epoi anche in tutti gli altri, Silvioha dismesso i panni del «padre

dellapatria» che aiuta imalati edè tornato bomber anti-magistra-ti. «Ho subito una sentenza poli-tica infondata», afferma. «Unapena assurda», ribadisce. E staparlandodi sé.Ma il ragionamento che fa in-

sieme ai suoi che lo chiamanoper sapere come è andata nella«casa deimatti» - come a CesanoBoscone chiamano con una cer-ta affettuosità la SacraFamiglia -assume una portata più genera-le. «Le Procure - spiega l’ex Cava-liere - stanno tirando la volata aBeppe Grillo. Gli stanno facendola campagna elettorale. Voglio-no fare fuori noi e il Pd». Ovvero:

«I magistrati non si fidano diMatteo. Temono le sue posizionisulla giustizia. E stanno comin-ciando a colpire anche il Pd».L’arresto di Primo Greganti, ilCompagno G, con in tasca la tes-sera Pd, questo significherebbeagli occhi del leader forzista.Una manovra togata di elimina-zione bipartisan ai danni di For-za Italia e dei democrat. Dietrolo-gia? «Renzi - incalza l’expremier- sta cincischiando sulla riformadella giustizia. Deve capire checonviene anzitutto al suo parti-to». Concetto condiviso da granparte di Forza Italia, e così rias-sunto da Ignazio Abrignani: «C’èdi fatto un patto magistrati-Gril-lo, che mira a indebolire le rifor-me e a mettere sotto scacco leforzedi cambiamento».

IL FORMATUn Silvio tornato anti-giudici,pur essendo consapevole del ri-schio dello straparlare e consciodel fatto che gli converrebbe nel-le prossime ore dare un colpo difreno a questa escalation («Manon sono io che attacco loro, so-no loro che attaccano noi»), con-viveperònella stessagiornata adalta tensione con l’altro Silvio.Quello che,mentre tutti pensanoche non abbia fatto campagnaelettorale tra i malati di CesanoBoscone, dove si è presentatocon la spilletta di Forza Italia sulbavero della giacca, invece lacampagna elettorale l’ha fatta ec-come. A modo suo e in una ma-niera diversa dal solito. Propo-nendo il format e lo spot del be-nefattore silenzioso e operosoper altruismo disinteressato.Quello che, forse, da lui voglionogli anziani desiderosi di unama-no amica. Dentro e fuori dalla Sa-craFamiglia.In quel bacino abnorme di

elettori anziani, che sono il tar-get di Nonno Silvio. Vittima e be-nefattore allo stesso tempo.

MarioAjello©RIPRODUZIONERISERVATA

Silvio Berlusconi all’arrivoa Cesano Boscone

`Il primo giorno tra gli anziani malati:«I giudici vogliono fare fuori noi e il Pd»

«Francesca è come l’Innoalla gioia di Beethoven»

LA GIORNATAdalnostro inviato

MILANO «Sono stato simpatico a tut-ti. E’ stata un’esperienza toccante.La giornata è andata bene. E laprossima volta andrà ancora me-glio. Porterò in regalo a tutti - pro-mette Silvio Berlusconi, reduce al-l’esordio tra i malati di Cesano Bo-scone - gli orologi delMilan». IlMi-lan? C’è un campo di calcio in erbaqui alla Sacra Famiglia. Di erba al-ta. Nessuno ci gioca. Non si trattanaturalmente di persone, i pazien-ti a cui Nonno Silvio è venuto a da-re assistenza, in gran forma di tipocalcistico. Ma la strategia dellasimpatia in Berlusconi passa sem-pre attraverso il calcio. Ha detto aisuoi vecchietti, ai malati di Alzhei-mer e agli operatori presenti, riuni-ti nella sala al primopiano della re-sidenza San Pietro a cui l’ex pre-mier è stato destinato da volonta-rio coatto: «Tante persone, qui aCesano, potrebbero gestire lo spo-gliatoio del Milan meglio di quan-to lo faccia Seedorf».Ma non è det-to che i malati, immemori di tantecose e di tante esperienze persona-li e pubbliche e di tante persone(comprese Berlusconi e Seedorf:«Chi è questo gentile signore?», hachiesto un paziente trovandosi difronte il Presidentissimo) abbianocolto il riferimento all’allenatorerossonero di cui Nonno Silvio è giàstanco.Qualcuno dei presenti, però, lo

ha semi-riconosciuto: «Io a lei misembra di averla vista sul televiso-re». Mentre lui, nelle oltre quattroore del primo giorno ai servizi so-ciali seguito dai media di mezzomondo, ha raccontato di MammaRosa, ha chiesto agli operatori in-formazioni sull'uso dellamusicote-rapianella curadi questamalattia,avrà pensatomagari che la sua vo-

ce flautata potrebbe produrrequalche giovamento nella soffe-renza di queste persone e chissà sealla fine di questa esperienza toc-cante non si esibirà come chanson-nier per i suoi assistiti, e comun-que le suedoti di istrione verrannosfruttate. Perché il suo compito de-ciso ieri al primo approccio, e chedovrà svolgere da venerdì prossi-mo, sarà di tipo comunicativo emotivazionale per individui chenon sanno chi è lui ma spesso nonricordano neppure il proprio sestesso. É andato alla macchinettadel caffè, l'ex Cavaliere, nella sala

piena di parenti, di malati, di ope-ratori sanitari guidati da MariaGiovanna Sambiase che è l'ombradi Silvio («Saremo amici, anzi giàlo siamo», le dice lui), e si è rivoltoa un’anziana: «Oggi il caffè lo offroio». Proposta generosa, che peròcade nel vuoto della difficoltà di co-municare di molte persone quidentro. Ha ascoltato le grida di di-sperazione e i suoni scompostiprovenienti da malati psichiciospitati nella palazzina affianco al-la San Pietro, che è quella dove pre-sterà la sua opera, e perfino il pro-verbiale buonumore di Silvio vie-nemesso a dura prova. Ma lui cre-denella suanuovamissione.

SUL TETTOA un certo punto, l’ex Cavaliere

sale sul terrazzo, e saluta con lamano quelle persone che soffronoe che urlano nell'edificio affianco.É il suomodoper faredel bene. Percalarsi nella situazione. L'atmosfe-ra é tristissima in questo luogo. No-nostante Berlusconi abbia cercatodi rallegrarla. Ha fatto il tour neitre reparti che gli competono. Unadonna addetta alla lavanderia lodescrive così: «Un sorrisoper tutti,un saluto per ognuno di noi. É sta-to gentile e umile. É diversissimoda come viene dipinto. Ditemi ciòche devo fare e lo farò, così ha det-to. Un sindacalista sbucato all’im-provviso - si chiama Fiorito comeBatman - lo contesta: «Berlusconia San Vittore». Ma sono più forti ledue fan arci-berlusconiane e unadice: «Silvio è come Elvis. Unmito.E i miti non si possono giudicare».Lo pensa anche Nonno Silvio, chequi è il più giovane o almeno il piùsano degli anziani. E che dandol’impressione di non voler farecampagna elettorale, invece l’hafatta.

M.A.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Orologi rossoneri in regalo ai vecchietti:con il Milan fareste meglio voi di Seedorf

Berlusconi ai servizi socialitorna ad attaccare le toghe

DELL’UTRI È STATOCROCIFISSOINGIUSTAMENTEIO NE SO QUALCOSA:COLPIRE LUIPER ELIMINARE ME

LE PROCURENON SI FIDANONEMMENO DI MATTEOFANNO LA CAMPAGNAELETTORALEPER GRILLO

`«Renzi faccia la riforma della giustiziasubito, anche in difesa del suo partito»

ASSURDO IL CARCEREPER SCAJOLAHA SOLO AIUTATOA TRASFERIREUN AMICOGIÀ IN ESILIO

«Francescaèpermecomel’InnoallagioiadiBeethoven,donaserenitàallemiegiornateespazzavial’amarezzadiquestoperiodo,le sofferenze, il pessimismo».SilvioBerlusconi raccontaaGente i sentimenti che loleganoalla fidanzata. «SullaspendingreviewadArcoresonostate scritte tantemalignità.Come inognifamigliaogni tanto si fa ilpuntodelle spese, Francescaseneèoccupata conabilità».

La curiositàLe frasi

CONTINUI RIFERIMENTIA MAMMA ROSAMINI CONTESTAZIONEALL’ARRIVOMA VINCONO I FAN:È COME ELVIS

VIVILA PER TRE ANNI, POI DECIDISE FARLA TUA PER SEMPRE.

© H

-D 2

014.

Har

ley,

Har

ley-

Dav

idso

n e

il lo

go B

ar &

Shi

eld,

son

o al

cuni

dei

mar

chi d

i pro

prie

tà d

i H-D

U.S

.A.,

LLC.

SCREW IT, LET’S RIDE.

Alla fi ne del periodo di rateizzazione puoi sceglierese pagare la maxi-rata fi nale oppure il tuo concessionario Harley-Davidson®

ti offre la possibilità di restituire la moto senza ulteriori obblighi.In breve: chilometri sì, pensieri no!

è offerto da Santander Consumer Bank.Annuncio pubblicitario con finalità promozionale. Alla fine del periodo di rateizzazione puoi scegliere se pagare la maxi-rata finale oppure il tuo concessionario Harley-Davidson® ti offre la possibilità di restituire la moto senza ulteriori obblighi (salvo condizioni e limitazioni indicate da contratto). Esempio rappresentativo di finanziamento: Sportster® XL1200X, prezzo €12.000, anticipo €3.690; importo totale del credito €8.310, da restituire in 23 rate mensili ognuna di €120 ed una rata finale di € 6.600; importo totale dovuto dal consumatore € 9.439; TAN 7,04% (tasso fisso) – TAEG 8,31% (tasso fisso). Spese comprese nel costo totale del credito: interessi € 1.050, istruttoria €0, incasso rata € 2,50 cad. a mezzo SDD, produzione e invio lettera conferma contratto € 1,00; comunicazione periodica annuale €1,00 cad.; imposta di bollo € 16. Eventuali contratti relativi a uno o più servizi accessori (es. polizza assicurativa) sono facoltativi. Offerta valida dal 01/04/2014 al 30/06/2014. Condizioni contrattuali ed economiche nelle “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” presso i concessionari. Salvo approvazione di Santander Consumer Bank.

XL1200X Forty-Eight® A PARTIRE DA 120€ al mese taeg 8,37%

PRENOTA UNA PROVA SU HARLEY-DAVIDSON.IT

Page 5: D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti ed è un idraulicofiorentinodi55anni.La

-MSGR - 20 CITTA - 6 - 10/05/14-N:RCITTA

6

Sabato10Maggio2014www.ilmessaggero.it

Primo Piano

L’INCHIESTAROMA Il tono è confidenziale. «CaroClaudio», comincia la lettera indi-rizzata a Scajola, e poi prosegue infrancese spiegando che per l'«amico» a Dubai non c'è da preoc-cuparsi: «riusciremo a portarlo inLibano». La firma è quella dell'expresidente libanese Amin Ge-mayel, leader falangista che si sa-rebbemessoadisposizionedell'exministro per aiutarlo a far fuggirel'ex parlamentare PdlAmedeoMa-tacena da Dubai dove è trattenutoda quasi un anno in attesa di esse-re estradato verso l'Italia e che ieriha fatto sapere di essere amareg-giato e che chiarirà tutto.

«SONO INNOCENTE»Matacena ha detto anche di co-

niscere Scajola dal ’94, ovvero dal-la sua prima elezion a deputato inForza Italia. C'è unamissiva, datti-loscritta al computer e risalente al-lo scorso inverno, tra il materiale”interessante” chegli uominidellaDia di Reggio Calabria hanno tro-

vato nella villa ligure dell'ex mini-stro. Siglata,ma attribuita con cer-tezza a Gemayel, in cui l'esponen-te politico si dilunga nello spiega-re, senza mai citarlo con nome ecognome, cheper l'amicodiDubainon bisogna preoccuparsi: «Riu-sciremo a trovare la soluzione e aportarlo in Libano», scrive assicu-rando «tutto l'impegno necessa-rio» all'impresa. Nel corso delleperquisizioni di ieri sarebbero sta-ti trovati in possesso di Scajola an-che elementi che provano i passag-gi di denaro e i tentativi di occulta-re le fortune di Matacena, re deitraghetti che collegano Reggio Ca-labria aMessina.Capitolo a parte, ma foriero di ul-

teriori novità è quello che riguar-da l'uso che Scajola faceva di bene-fit pubblici ancora nella sua dispo-nibilità. L'utilizzo della scorta co-me fosse un taxi e, sebbene abbialasciato il ministero degli Interniormai da 12 anni, il possesso di uncellulare intestato al Dipartimen-to di pubblica sicurezza. Un telefo-no che evidentemente non hamairestituito. Tutti elementi, questi,che potrebbero portare ad unanuova accusa, stavolta per pecula-to ai danni dell'amministrazionedello Stato.Su indicazione del procuratore diReggio Calabria Federico CafieroDe Raho, gli investigatori stannoacquisendo tutti gli ordini di servi-zio dei poliziotti in modo da rico-struire se gli spostamenti richiestidall'ex ministro fossero stati co-municati come di dovere alle auto-rità competenti. Il dubbio riguar-da inparticolare imovimenti oltreconfine, verso il principato di Mo-naco, dove l'exministro costringe-va gli uomini assegnati alla suaprotezione personale ad accompa-gnare la seconda moglie di Mata-cena,ChiaraRizzo.

L’INTERROGATORIOScajola, recluso in una cella singo-la nella quinta sezione, appena ri-strutturata, del carcere di ReginaCoeli, ha preferito non risponderealle domande del gip concordan-do un interrogatorio per la prossi-ma settimana. «Vogliamo avere iltempo di analizzare tutto poi sia-mo pronti a spiegare», ha detto ilsuoavvocato,GiorgioPerroni.Nel frattempo, la dda di Reggio Ca-labriahagià predisposto il ricorsoal tribunale del Riesame contro ladecisione del gip di rigettare, nell'ordinanza di custodia cautelare acarico di Scajola, l'aggravante divaer favorito un'associazione ma-fiosa. Secondo le accuse della pro-cura, infatti, gli indagati avrebbe-ro agevolato la 'ndrangheta dalmomento che la stessa organizza-zione criminale è «interessata amantenere inalterata la pienaoperativitàdiMatacena».

SaraMenafra©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’ex ministro Claudio Scajola

ROMA «Non posso rilasciare in-terviste, spero che mi capisca».Chiara Rizzo, la moglie di Ame-deoMatacena risponde al telefo-nogentile e concitata.E' all'estero, dice, senza voler

dare dettagli sul dove si troviesattamente anche se gli inqui-renti ipotizzano che fosse a Du-bai dal marito e che sia quindirientrata nel principato di Mo-nacodove risiede.Il suo avvocato, Bonaventura

Candido ha già dichiarato chetornerà oggi stesso. Sarebbe do-vuta rientrare all'aeroporto diNizza, ma potrebbe arrivare di-rettamente a Roma per poi pre-sentarsi aReggioCalabria.Signora Rizzo, vorremmochiederlequalche spiegazionedelle indagini in corso. Lei do-ve si trova in questo momen-to?«Non posso dirlo. Dico solo cheè un viaggio programmato datempoma sto rientrando. Stase-ra (ieri) o domani dovrei rientra-re in Italia per consegnarmi allagiustizia e chiarire.Mi faccia di-re una cosa da mamma, però, èimportante».Dica.«Posso dire che ho appreso dal-

la stampa l'esistenza dell'indagi-ne e il contenuto del provvedi-mento. Sto tornando per chiari-re, prima possibile sarò in Italiaper spiegare. Sono disposta acollaboraree chiarire».Teme che suo figlio legga igiornali?«E' un ragazzino, ha 15 anni.Non sa quanto è difficile questaetà, temo l'effetto che può farglivedere il mio nome su tutti igiornali. Permeè statouncolpoal cuore, sono preoccupata so-prattuttoper imiei figli».Lei è accusata di aver favoritola latitanza di suo marito. Cipuò spiegare qualcosa, la suaversione?Sonoaccuse false?

«Non posso rispondere, non ri-lascio interviste devo primachiarire».E sui rapporti con Scajola?Avete interessi economici incomune?«Niente di tutto questo, è unamico».Si legge che la faceva accompa-gnare aMonacodalla sua scor-tapersonale.«Non voglio entrare nel merito.Scajola è una persona per benecheconoscodamolti anni».Unamico?«Un amico mio e di mio maritoda molti anni, una persona perbene che mi ha aiutato. Ce nefossero di persone per bene co-me lui, solo questo voglio dire.Poi chiarirò tutto con imagistra-ti».Il suo avvocato, BonaventuraCandido ha già dichiarato cherientrerà in Italia oggi stesso. Sa-rebbe dovuta rientrare all'aero-porto di Nizza già ieri, ma allaluce del provvedimento, il suoavvocato vorrebbe farla rientra-re direttamente a Reggio Cala-briao aCatania, transitandoperRoma.

Sa.Men.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Scajola e Vincenzo Speziali

«Claudio ha fatto tanto per mece ne fossero uomini come lui»

Scajola, spuntala lettera di GemayelAccusa di peculatoper l’uso dell’auto blu`Tra le carte, un messaggio dell’ex presidente libanese: «Aiuteròil tuo amico a venire». L’ex ministro in cella non risponde al gip

IL PERSONAGGIOROMA Il telefono di Vincenzo Spe-ziali squilla a lungo, poi una vocegentile con l’accento inequivoca-bilmente meridionale, taglia cor-to: «È una storia assurda, sonopiegato psicologicamente. Guar-di, non è scortesia, è che tuttoquello che so voglio dirlo allama-gistratura». L’uomo che la procu-ra di Reggio Calabria considera iltrait d’union tra Claudio Scajola,AmedeoMatacena e il Libano, hala voce agitata. «Sono sicuro chesi chiarirà ogni cosa - specifica -Nonmidopaceper quantomi staaccadendo. Matacena non l’homai vistoné conosciuto».

I RAPPORTIIl suo nome compare nelle inter-cettazioni telefoniche dell’inchie-

sta che ha portato in carcere ottopersone con accuse pesanti. Chilo conosce, però, lo descrive co-me un bon vivant. Pronto ad apri-re la porta di casa agli importantiamici italiani. Vive e lavora in Li-banodadieci anni, eha sposato lanipotediAminGemayel, capodeifalangisti libanesi, candidato allepresidenziali. Gli uomini dellaDia calabrese lo hanno registratomentre al telefono con l’ex mini-stro dell’Interno prende accordi

per un appuntamento all’Amba-sciata libanese. Dovranno vedere«unemissario, qualcunoutile perla latitanza di Matacena», ritieneil giudice. In realtà, in ambasciatanon saliranno e il perché ancoranon sembra essere stato chiarito.Lo sarà - assicurano gli avvocatiCesare Placanica e Giancarlo Pit-tella - quando e se i magistrati de-ciderannodi sentire Speziali

LA RACCOMANDAZIONEA frugare nella vita e nei rapportidi questo rampollo di buona fami-glia si scopre, però, che non è sta-to soltanto Scajola a chiedergli fa-vori. Negli stessi giorni in cui laprocura intercettava le conversa-zioni, Speziali veniva contattatoripetutamente da Sergio Billè, expresidente di Confcommercio, fi-nito anche lui nei guai giudiziari.Billè, insieme con Stefano Ricuc-

ci, noto per l’inchiesta sui “furbet-ti del quartierino”, viene presen-tato a Speziali proprio da Scajola.Vuole un favore dall’amico che vi-ve in Libano: cerca una “racco-mandazione” adeguata per otte-nere un prestito da una società fi-nanziaria che ha bisogno di refe-renze. Gli serve un appuntamen-to con qualche bancario impor-tantedel posto. EVincenzo si dicedisposto a dargli una mano. L’af-fare, però, nonva inporto, perchéi due imprenditori non danno suf-ficienti garanzie. In quei mesi èun continuo scambio di mail emessaggi. Billè è in attesa del pro-cesso, la sua vicenda giudiziarianonèancoradel tutto conclusa. Ein un’intercettazione telefonicaSpeziali sembra parlare propriodi lui con Scajola: «Qual è il pro-blema? Eh, ma sai. Secondo me èrimasto traumatizzato dalla sua

vicenda». Scajola: «Ma ha ragio-ne, glielo hanno promesso e poinon glielo hanno dato!!». Spezialie la sua rete di conoscenze vienecoinvolta dagli inquirenti anchenella vicenda Dell’Utri. Secondola ricostruzione dei pm, è perchécontava sulla sua amicizia che ilfondatoredi Forza Italia ha sceltodi andare in Libano nei giorni incui la Cassazione doveva decide-re sulla sua sorte. Mirava all’ap-poggio di Gemayel. Ancora unavolta chi conosce Speziali liquidala questione sottolineando che idue si saranno visti sette volte intutto. Anzi, nel periodo in cui sifaceva il nome di Vincenzo peruna possibile candidatura politi-ca, proprio Dell’Utri si è opposto:la considerava non funzionale alsuoprogetto politico.

CristianaMangani©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’intervista Chiara Rizzo

L’EX DEPUTATOLATITANTE A DUBAI:AMICO DI CLAUDIODAL ’94, MI DISPIACEPER LUI. DIMOSTRERÒLA MIA INNOCENZA

La rete di Speziali per quei finanziamenti a BeirutAmedeo Matacena con la moglie Chiara Rizzo

I CONTATTI DEL NIPOTEDELL’EX SENATORE PDLE LE RICHIESTEDI BILLÈ E RICUCCI:DÒ SOLO UNA MANOA DEGLI AMICI

«TEMOL’EFFETTODI TUTTOQUESTO SUMIO FIGLIO»ChiaraRizzo

Page 6: D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti ed è un idraulicofiorentinodi55anni.La

-MSGR - 20 CITTA - 7 - 10/05/14-N:RCITTA

7

Sabato10Maggio2014www.ilmessaggero.it

Primo Piano

`La segretaria dell’ex coordinatore FIorganizzava tutti gli spostamenti

LE CARTEROMA «Soggiogato», scrive il gipOlga Terzi riferendosi al rappor-to che l'exministro Claudio Scajo-la ha con la seconda moglie diAmedeoMatacena, Chiara Rizzo.Ed effettivamente alcune delle in-tercettazioni captate dagli investi-gatori della Dia che puntano a di-mostrare quanto l'ex ministro sisia prodigato per aiutare l'exesponente del Pdl calabrese a pro-rogare la latitanza all'estero. Tal-volta anche mettendo a disposi-zione della donna la sua macchi-na con la scorta. Ma sempre nellamassima riservatezza, nel timoreche la signora Scajola lo venisse asapere.

LE TRANSAZIONIAdagostodel 2013, adesempio, laRizzo chiama Scajola dopo un in-contro con un consulente econo-mico che sembra interessato alletransazioni all'estero di Matace-na. E dice: «lui mi ha accompa-gnato qui, io sono al Centro Com-merciale». Scaiola: «E tu gli haidetto, che hai detto che non fun-ziona, e lui non ti ha detto, ”pro-viamoqualche altra idea ...”». Riz-zo: «No, luimiha solodetto, forseè l'unica cosa che puoi fare, falla,stasera chiamami, mi fai sapere... orami ha accompagnato che iomi dovevo comprare gli asso ...cioè, mi voleva accompagnarequa dentro, poi io ho evitato, cheunavolta eravamoquadentro, gliho detto, scusa ma sai, devo fare

delle cosine» .Scajola: «Mapappae ciccia non si fa, pappa e ciccianon si fa». Rizzo: «Ecco! Gli hodetto, scusa ma io ho delle cosineda fare, gli ho detto, devo compra-re delle cremine ..E lui mi ha det-to, non vorrei ... sai chemi ha det-to? ”Non vorrei che tu frainten-dessi!! guarda che è stato furbo ...ma sai, ho pensato a te, certo unadonnaquandovaa letto da sola ...u,manel sensobuono... con tutti isuoi pensieri, le cose ... sappi, eh,non vorrei che fraintendessi, per-chè sei una amica di Claudio, chequalsiasi cosa hai bisogno chia-mami...” gli ho detto io, certo, ti

ringrazio» Scajola: «No, ma que-sto lo fa da amico mio vero, eh,nonconaltre ...»

LA SCORTATra gli elementi che tengono uni-ti i due c'è sicuramente l'usodellascorta che Scajola ha ancora alsuo seguito sebbene da anni nonricopra più incarichi di governo.Un uso che potrebbe costare all'esponente politico una nuova ac-cusa, stavolta perpeculato.Il 15 gennaio 2014, ad esempio,giorno del compleanno dell'exministro, si susseguono le telefo-nate con a tema gli spostamenti

che dovrà fare la scorta per agevo-lare la trasferta di Chiara Rizzo.Gli uomini del servizio di vigilan-za, scrive il gip, sono «parte attivae deterninante a garantire agevo-li spostamenti nel territorio italia-no della moglie del Matacena».Ed effettivamente, già alle 7,15 dimattina la segretaria di Scajola ,Roberta Sacco, concorda i detta-gli del viaggio. Nella fattispecie, ilministro vuole che l'accompagni-no fuori confine, aNizza, sebbeneper questo tipo di trasferte servaun'autorizzazione direttamentedal gabinetto del ministro degliInterni. Sacco: «il biglietto aereoper domani io li do alla scorta do-mani! Okay?» Scajola: «Giusto,nella busta nella macchina, per-fetto». Sacco: «Ecco, una cosa pe-rò, domani di turnoc'è...io adessodevo dare il programma a loro,nel senso che devono fare ... c'èGiovanni! Quindi, io cosa dice,che lei parte col Nizza-Roma e vasolo fino lì ... cioè, dico le cose co-me sono?» Scajola: «Vere, da tene-re riservate. Perché se no loro co-municano tutto, capito?» Sacco:«Eh, perché ... secondome loro locomunicano comunque, se ioglielo dico, eh! Perché infatti midice, ”ma allora poi, sai, se parte... perché se parte”» Scajola: «Eche lo comunichi pure, chemenefrega ... tanto, non lo sa mia mo-glie ... basta che lo tengano riser-vato, facciano quello che devonofare però mi lasciano là allo svin-colo!».

Sa.Men©RIPRODUZIONE RISERVATA

«L’ex ministro soggiogatodalla moglie di Matacena»

Toti: avevo ragionea non volerlo in lista

CHIARA RACCONTAIL COLLOQUIO CON UNCOMUNE AMICO: «MI HADETTO CERTO, QUANDOUNA DONNA VA A LETTODA SOLA...»

SCAJOLA LA RIPRENDE:SCHERZOSO:«MA PAPPA E CICCIANON SI FA,PAPPA E CICCIANON SI FA...»

«Avevoragioneanonvolere lacandidaturadiClaudioScajolaprimadiquantoavvenuto ieri enonperquantoaccaduto ieri».LohadettoGiovanniToti,commentando l'arrestodell'exministro,amarginediunainiziativaelettorale. «ForzaItaliahabisognodi conquistarsila fiduciadei cittadini».

Forza Italia

GemayelL’expresidente libanese,fondatoredelpartitofalangista

Personaggi e luoghi

PolitiIl factotumdiMatacena, ancheluiarrestatogiovedì: avrebbepredispostosocietàoff shore

L’hotel ImperialL’albergodoveèstatoarrestatoScajolaedove la seraprimaavevacenatoconunadonna

BeirutLacapitale libanesedoveMatacenasperavadi rifugiarsigrazieall’aiutodiScajola

Nel video della Dia, Scajola e Chiara Rizzo

`Agli atti le continue telefonate tra i dueauto e scorta offerti per andare a Nizza

Collezione

da 178 a 298 euro

5 volte più resistente del normale titanio40% più leggero dell’acciaio inox

Vetro Zaffi ro, prezioso ed inscalfi bile Energia inesauribile grazie alla carica luce

Crediamo che anche il migliore dei materiali possa essere sempre migliorato: Super Titanio 5 volte più resistente del normale titanio

€ 278

Page 7: D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti ed è un idraulicofiorentinodi55anni.La

-MSGR - 20 CITTA - 8 - 10/05/14-N:RCITTA

8

Sabato10Maggio2014www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Nel2001 inPugliacomparveromanifestidelcandidatodiForzaItaliaCarloFrigerio: l’exdemocristianosierapresentatoalleelezioniusando ilsuosecondonome

Negli anni80GianstefanoFrigerioèstatosegretario regionaledellaDc.Lasuaascesanelpartito fuinterrottadall’inchiestaManiPuliteedalla condannaper tangenti

L’INCHIESTAMILANO Non è solo sugli appaltiper l’esposizione internazionaleche si allunga l’ombra della«squadra». Tra le gare importan-ti e remunerative sulle quali ilgruppo di Gianstefano Frigerio,ex segretario della Dc lombarda,PrimoGreganti, un passato di te-soriere del Pci, e Luigi Grillo,parlamentare del Pdl fino amar-zo 2013, voleva a tutti i costi met-tere le mani c’è anche la “Cittàdella salute”. Una preda del valo-re di 323milioni di euro, con sta-zione appaltante proprio Infra-strutture Lombarde, che a suavolta controlla i lavori dell’Expo.Gli uomini della guardia di finan-za edellaDiahannosequestrato,durante le perquisizioni a segui-to degli arresti, le buste chiusecon le offerte per il polo sanitarioda realizzare a Sesto SanGiovan-ni, alle porte diMilano.

UN MILIONE DI METRI QUADRINel 2011 sull’area ex Falck, lastessa al centro dell’inchiestasull’ex presidente della Provin-cia Filippo Penati, è stato appro-vato un piano di intervento cheprevede unmilione dimetri qua-drati di nuovi edifici. Sorgeran-no residenze, alberghi, uffici, ser-vizi e un grande centro commer-ciale.Ma anche una centro di cu-ra che costerà 450 milioni di eu-ro e ospiterà l’Istituto dei tumorie il Besta. A discutere del nuovopolo ospedaliero, nelle intercet-tazioni, sono Frigerio e l’impren-ditore vicentino Enrico Maltau-ro, che esorta ad andare dritti al-l’obiettivo: «Direi che questo èmoltopositivo...molto positivo ilfatto di avere questa squadra». Il

direttore generale di Infrastrut-ture Antonio Rognoni (arrestatoil 20marzo) ha le redini della ga-ra e Frigerio rassicura: «Sì lui èin squadra». E allora «partia-mo». Ciascun componente delgruppo si preoccuperà dimuove-re lepedinepolitiche giuste.

TRE APPALTI IN UN MESETra i bandi nelmirino degli inve-stigatori ci sono poi quattro gareper l’Expo: quella sulle architet-ture di servizio (ristoranti, nego-zi, magazzini) del valore di 68milioni di euro, sui parcheggi (13milioni), sui padiglioni dei Paesistranieri e sulle vie d’acqua, chealla fine non verrà realizzata co-meda progetto bensì conmodifi-che che faranno confluire nelle

casse di Maltauro 13 milioni inpiù. E’ Paris che «in violazionedel segreto d’ufficio suggerisceai sodali in largo anticipo l’indi-zione delle gare d’appalto di inte-resse per gli imprenditore della”cordata” di riferimento, turban-done già il relativo procedimen-to», scrive il gip. Come riferisce aFrigerio il mediatore Sergio Cat-tozzo, dopo un incontro nell’uffi-cio del dirigente dell’Expo, «nelgirodiunmese ci sonoqueste trecose qui, lui ha in futuro tre lavo-ri, uno da 28, uno da 18 e uno da12: bisogna farcele prendere tut-te e tre!». E lo stesso Paris arrivaaddirittura a consigliare allacricca le modalità del «marchin-gegno» da ideare per vincere lagara, a dispetto di eventuali ab-battimenti di prezzo da parte deicompetitori che può arrivare fi-no al 40%. «Perché noi queste ga-re le facciamo al massimo ribas-so», avverte ilmanager. Tra le so-luzioni per favorire gli amici c’èanche quella pensata per FilippoLodetti, che con la sua società“Catania parcheggi” controllaaree sosta in quattro regioni: in-dire il bando, ma fare in modoche nessuno partecipi. «L’accor-do è stato fatto in questo senso:se la gara va deserta, allora fan-no la trattativa privata e chiama-no Lodetti», spiega Cattozzo. Illavoro è impegnativoma redditi-zio, gli investigatori hanno calco-lato che solo Maltauro, in cam-bio della corsia preferenziale neilavori, garantiva al gruppo unamazzetta di 40 mila euro al me-se. Soldi che secondo i pm sonofiniti nelle cassette di sicurezzadi Lugano: una rogatoria per laSvizzera è giàprontaapartire.

ClaudiaGuasco©RIPRODUZIONERISERVATA

DIRIGENTE NELLA DC

CON FI SI CAMBIA IL NOME

IL CANTIERE Un’area con i lavori per l’Expo del 2015

Frigerio, il regista delle tangentipluricondannato e onnipresente

La carriera

IL TESSITORE Gianstefano Frigerio

ANSA

I numeri dell’ExpoINVESTIMENTI COMPLESSIVIIn euro

1,3pubblici

Ricaduteeconomichepreviste

4,8 miliardidi euro

Visitatori attesi

20.000.000(6-7 milionidall'estero)

11miliardi

Paesi che hannogià aderito

140con investimentioltre 1 miliardodi euro

PRINCIPALI CITTÀ ITALIANECOINVOLTE

NA

ROMA

FI

TOMI VE

TorinoFirenze

NapoliVenezia

MilanoRoma

LocationArea di 1.100.000 metri quadrativicino alla nuova Fiera di Milano-Rhò

IL PUPARO È LUISEMPRE NELL’OMBRAMA CON UNA RETECAPILLARE DI RAPPORTIAMA MORO E AGOSTINOMA A MODO SUO

Expo, indagini anchesul polo ospedalieroÈ caccia al tesoronascosto in Svizzera`La costruzione della “Città della salute” a Sesto San Giovannisequestrate le buste con le offerte. Un affare di 450 milioni

IL COMPAGNO G Primo Greganti

PER OTTENERE I LAVORIMAZZETTA FISSA DA40 MILA EURO AL MESESOLDI FINITI NELLECASSETTE DI SICUREZZADI LUGANO

IL PERSONAGGIOROMA Il regista è lui. Secondo ima-gistratimilanesi che hanno alzatoil sipario sullapresuntaTangento-poli milanese bis, in versione ap-palti emazzette Expo 2015, al ver-tice della «cupola degli affari»compare Gianstefano Frigerio,classe 1939, una lunga carriera acavallo tra la politica e il carcere,tra i libri di Sant’Agostino e diTommasoMoroe le condannede-finitive per una sequenza di reatiche sembrano non finiremai. Fri-gerio non è un personaggio noto,lasua faccianonèmaistatascolpi-ta nel cuore dei palazzi romani, lesueparolenonhannomaiattizza-to le cronache parlamentari oqualche talk show televisivo. Ep-pure, con la sua rete capillare dirapporti e anche con la sua abilitàdi ordire versioni giudiziarie falsepresto smentite dai processi è riu-scito ad attraversare tutte le scos-se tellurichedellaPrimaedellaSe-conda Repubblica, fino a presen-tarsi lindoepintoall’appuntamen-to con il cantiere della Terza. Tra

gli anni Settanta e Novanta, e finoalla slavina di Mani Pulite, Frige-rioèundominusdellaDc lombar-da. Sempre amodo suo. Con inca-richi apparentemente laterali, se-gretario provinciale e regionale,sindaco del piccolo comune diCernusco sul Naviglio (dove è na-to), ma in realtà con un mandatopieno, da parte di piazza del Gesùe innanzitutto di Arnaldo Forlani,di ricamare inLombardia l’allean-za strategica del pentapartitomantenendo però un filo direttoanchecongliavversaricomunisti.Un’alleanza assolutamente tra-sversale che mette insieme, inun’unica pratica, politica e soldi,quelli per finanziare i partiti equelliper arricchire le singoleper-

sone, politici e non solo. Quandoviene arrestato la prima volta, nel1992, Frigerio si dichiara colpevo-le solo del primo tipo di reato e asuadifesapresentaunconto: il co-sto della macchina della Dc inLombardia. Almeno trenta milio-ni di lire al mese per l’ordinariaamministrazione,enonmenodi2miliardiperognicampagnaeletto-rale. Il punto di vista degli inqui-renti prima e dei giudici dopo, pe-rò, è diverso, e al termine di unaseriedi processi (alcuni prescritti)Frigerio si ritrova con tre condan-ne definitive, non solo per finan-ziamento illecito, ma anche percorruzione, concussione e ricetta-zione.AltrocheSant’Agostino.

LE SENTENZENonostante il fardello di sentenzecosì pesanti, passate in giudicato,Frigerio inizia la sua seconda vita,sempre ripercorrendo la stradadella prima. E alla Dc sostituisceForza Italia, anche grazie ai buonirapporti con Silvio e Paolo Berlu-sconi,unodeiprotagonistideipro-cessineiquali l’ex segretarioregio-nale democristiano è stato impli-

cato. Nel 2001 è eletto deputato inPuglia, ha solo cambiato nome dibattesimo,daGianstefanoaCarlo,giusto per mimetizzarsi quantobastanellanuovaavventurapoliti-ca, e ha conservato lo status di in-tellettualeprestatoai fondi eai sot-tofondidellapolitica (il sopranno-me che lo gratifica è “Il Professo-re”) andando a dirigere il CentroStudi della creatura di Berlusconi.Ma la slavina diMani Pulite lo in-segue e lo cattura. Frigerio nonhail tempodimettere piede inParla-mento che finisce a San Vittore, etra un calcolo e un ricalcolo dellepenericevutedalla sentenze, ecco-lo ai servizi sociali e di nuovo incampo,nel suoufficiomilanese inviaAndreaDoria, dove intanto ha

creato il Centro culturale intitola-toaTommasoMoro.

DA CL AI POST COMUNISTIProprio qui, e con l’etichetta-beffadi unodei più santi umanisti dellaChiesa Cattolica, Frigerio rianno-dai filidellasuatela(maforsenonsi sono mai spezzati) e riparte daprotagonista al crocevia tra politi-ca e affari. ConForza Italia è di ca-sa, nell’universo di Cl è considera-to un interlocutore privilegiato edialtrettantaconsiderazionegodenelle varie sigle (Ds, Pds, Pd) deipost comunisti, come dimostra ilsuo legame di ferro con un altropersonaggio inossidabile, PrimoGreganti, il compagnoG.Daultra-settantenne pimpante, Frigerio

non perde un colpo nel tenere in-sieme dirigenti politici di vario li-vello, dal ministro al segretarioprovinciale, super manager dellapubblicaamministrazioneconse-te di carriera, imprenditori, pro-fessionisti sempre a corto di ric-che consulenze che lui garantiva,dapuparo.

LA ZONA GRIGIAQuando parla il “Professore” tut-ti ascoltano, perché sanno cheha la soluzionegiusta inquellazo-nagrigia chemescola,nelperime-trodella spesapubblica, sanità, di-scariche, scuole, e cantieri, aparti-redall’Expo2015.E lapolitica?An-che quella non èmai stata abban-donata da Frigerio che, senza néun ruolo di partito né un seggio inParlamento, è riuscito perfino adavere un incarico e una stanza aBruxelles,nientemenochenell’Uf-ficio studi del Partito popolare eu-ropeo.Perché intanto il “Professo-re” tra una riunione e l’altra con isuocompagnidi avventuranell’af-fare Expo 2015, continua a studia-re e a scrivere libri, una passioneparallelaalle sue traduzionidei te-sti di Sant’Agostino. E tra un testosull’America di Obama, e un altrosulla fine della SecondaRepubbli-ca, compare anche questo titolo:«La sinistra si è venduta l’anima».Verrebbe da chiedere: solo la sini-stra?

AntonioGaldo©RIPRODUZIONERISERVATA

Page 8: D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti ed è un idraulicofiorentinodi55anni.La

-MSGR - 20 CITTA - 9 - 10/05/14-N:RCITTA

9

Sabato10Maggio2014www.ilmessaggero.it

Primo Piano

LE CARTEMILANO Più di mezzo miliardo dieuro. E’ questo il valore comples-sivo degli appalti, anche relativia molti ospedali lombardi e allasocietà pubblica Sogin, su cui la«cupola» finita in carcere con leaccuse di associazione a delin-quere, corruzione e turbativad’asta aveva messo gli occhi. Egli inquirenti hanno già accerta-to il versamentoo la promessaditangenti per un totale di circa unmilione di euro, come si evincedagli atti dell’inchiesta che hascardinato un sistema in cui lasaldatura tra imprese e coopera-tive, quando cerca «protezionipolitiche» di ogni colore, ha buo-neprobabilità di successo.

COOP ROSSE IN CAMPOPer aggiudicarsi l’appalto del-

la ”Città della Salute”, scrive ilgip nell’ordinanza, Frigerio rite-neva infatti «necessario coinvol-gere da subito un grande pool diimprese», procedendo «in accor-do con il sodale Greganti Primo»e pilotandolo sulla «CooperativaManutencoop, in quanto essa hai ”necessari collegamenti”». Sindal settembre 2012 dunque «il so-dalizio imposta la consueta stra-tegiadi interventogià collaudatacon riferimento ad altre gare

d’appalto previa individuazionee valutazione delle ”opzioni an-che politiche” in grado di assicu-rare un intervento efficace sullaprocedura ad evidenza pubblicae con successiva individuazionedegli imprenditori da favorirecon ”avvicinamento e corteggia-mento”».Così il 7 settembre 2012Frigerio incontra Rognoni e glispiega: «Ho sentito un po’ a Ro-ma Bersani e poi gli altri, sullaCittà della Salute, tu devi comin-ciare a fare delle riflessioni, poi,senza responsabilità tue, mi dicicome far partire unmacello, per-ché èunacosa grossa». Eancora:«Poi Bersanimi ha detto: ”A sini-stra cosa fate?”. Bisogna che sen-ta, se Rognoni mi diceManuten-cooppermevabene».

PAURA PER GLI ARRESTILadisinvoltura con cui simuo-

vono Frigerio, Greganti e Grillo,sempre a caccia di contatti politi-ci tra Milano e Roma, non devetrarre in inganno. L’ex parla-

mentare Dc spedisce bigliettiniad Arcore per raccomandare aSilvio Berlusconi e Roberto Ma-roni il manager Paris come suc-cessorediRognoni, da segnalarea sua volta a Maurizio Lupi (dal27 aprile 2013 ministro delle In-frastrutture) per «suggerirglielocome presidente Anas». TramiteMaltauro, inoltre, «si coltiva To-si». Ma quando sente parlare diarresti Frigerio vacilla, comequando finisce in cella l’ex consi-gliere regionale Massimo Guari-schi. «C’è andatadi culo... perchénon ci hanno tirato dentro, mase estendono quella roba lì e van-no a vedere dove questi qui han

visto da altre parti, van dritti suIamele e poi da noi...», si sfoga altelefono con Patrizia Pedrotti, di-rettore amministrativo dell’ospe-dale di Melegnano e indagata apiede libero. «Il Professore», co-me veniva chiamato dai suoi,esprime anche la sua preoccupa-zione per l’eventuale approfondi-mento di indagine e, annota ilgip, «letteralmente ”confessa” leattività illecite commesse». E poi-ché alle volte la sorte è beffarda,proprio dall’inchiesta su Guari-schi è nata l’indagine che lo haportato in carcere.

C.Gu.©RIPRODUZIONERISERVATA

`Finora gli inquirenti hanno ricostruitoversamenti di tangenti pari a un milione

«No, nessuna intervista. Sa-la non parlerà fino amartedì. Prima vuole ca-pire se il governo ha ben

chiaro che Expo non è un eventosolo milanese, ma una grandeopportunità per l’intero Paese.Se dovesse percepire ancora di-stacco da parte del governo, pen-so che arriverà molto rapida-mente a decisioni estreme». Dipiù non dice lo stretto collabora-tore del commissario unico Giu-seppeSala.Dipiùnondice,ma sicapisce perfettamente a cosa al-lude: se nell’incontro program-mato permartedì il premierMat-teo Renzi non dovesse dimostra-re concreto interesse per i desti-ni di Expo, Sala non ci penseràun minuto a rinunciare all’inca-rico. Ieri Renzi, parlando a Firen-ze, ha definito Expo «un appun-tamento cruciale, che noi difen-deremo e che sarà un grandesuccessoperFirenze».Ancheunmese fa, visitando l'Expo Gatepresso la Fiera di Milano, osser-vò: «Expo è un altro pezzo dell'Italia che funziona». Dunque,l’appoggio c’è ma per gli uominidi Sala - in verità per gran partedeimilanesi che ruotanoattornoall’evento - sono solo belle paro-le. Perchédi fatti concreti, cioèdisostegno autentico all’iniziativa,

finora è venuto ben poco dal go-verno. Anzi, dai governi. Se siescludequello guidatodaEnricoLetta, che invece mostrò unasensibilità particolare nei con-fronti dell’evento, un po’ tutti igoverni che si sono succeduti ne-gli ultimi sei anni lo hanno guar-dato con distacco. Quasi avesse-ro poca importanza - in un mo-mento di grave crisi economica -gli oltre 20 milioni di visitatoriprevisti (permetà stranieri), l’in-vestimento per il complesso da2,5miliardi, ricavi diretti per cir-ca 1 miliardo, 60mila posti di la-voro assicurati per almeno treanni, 10 miliardi di valore ag-giunto nelle ricadute sul territo-rio, 5 miliardi di benefici per ilturismo nazionale, 11 miliardi diinvestimenti per le opere pubbli-che connesse. Ieri il sindaco diMilano, Giuliano Pisapia, ha se-gnalato preoccupazione e osser-vato: «Senza Sala alla guida, chela magistratura ha precisato es-sere fuori da ogni inchiesta,Expo correrebbe seri rischi». Eb-bene, se martedì Renzi non sa-prà essere convincente durantel’incontro con Sala, i rischi diver-ranno più concreti. Pisapia eMi-lanononstanno sereni.

O.D.P.©RIPRODUZIONERISERVATA

L’ultimatum del commissario

Così venivano spartiti gli appalti«Fare entrare le coop? Va bene»

IL PAGAMENTO Il videodellaProcura: scambiodi soldi traCattozzoeMaltauro

LE REAZIONIROMA Che sia l'astensionismo lavera incognita delle prossime eu-ropeeMatteoRenzi eGiorgioNa-politano lo sanno bene. Per que-sto da Firenze, dove insieme van-no a parlare d'Europa nel giornoin cui scatta la consegna del si-lenzio sui sondaggi, giocano disponda. E se il premier mette inguardia da un astensionismoche «rischia di toccare punti re-cord» (ma anche contro gli «scia-calli che vogliono lucrare mezzopunto in più» sulle indagini perl'Expo), il Capo dello Stato chie-de agli italiani di non lasciar pre-valere scetticismo e disincanto,dopo gli arresti collegati all'Espo-sizione internazionale del 2015 elemanette dell'Antimafia per unexministro dell'Interno.

VICENDE INTERNE«Credo che la risposta più sba-gliata sia quella dell'astensioni-

smo e di un voto di rigetto dell'Europa. Di astensionismo le ele-zioni europee hanno sempre sof-ferto,ma qualsiasi previsione ca-tastrofica o azzardata non miconvince», gioca la carta dell'otti-mismo il Presidente della Repub-blica, invitando a «non tirare inballo le europee su vicende chesono strettamente italiane». An-zi «più i partiti diventano euro-pei più possono superare le stret-toie e le degenerazioni della poli-tica nazionale». Anche il pre-mier Matteo Renzi sprona a nondisertare il voto. «Alle personeche stanno voltando le spalle all'Europa dobbiamo offrire un'idea di Europa che corrispondaad un'idea ricca di significato»,dice sapendo tuttavia che tra duesettimane ci sarà un doppio der-by tra europeisti ed anti-europei-sti, ma anche su fautori e detrat-tori del suogoverno.MaaparoleRenzi nega che sia così: «Non loè, e un pò mi dispiace. Mi sareb-bepiaciuto chequesto voto fosse

stato un referendum sulle coseche ho fatto. Ma non è un votoper dare una legittimità costitu-zionale».

I SONDAGGITuttavia stando ai sondaggi di ie-ri - gli ultimi visibili in chiaro pri-ma del voto - il suo referendum,Matteo Renzi lo vince. Tre istitu-ti lo danno saldamente in testa:al 32,8 Demos e al 33,8 Demetraed Ipsos. Ben staccato, di diecipunti circa, il M5s di Beppe Gril-lo: al 22 secondo Diamanti, al22,2 per D'Alimonte e al 23 perPagnoncelli. Ma il dato registra-toda tutti e tre i sondaggisti - che

mettono Forza Italia al terzo po-sto (tra il 19,5 ed il 17,5) - è la forteinstabilità del quadro, a causadei tanti che non andranno a vo-tare o che ancora non sanno perchi farlo. Dato ilmodesto interes-se suscitato dal voto europeo, in-decisi e astenuti faranno la diffe-renza: un esercito stimato da Ip-sos intorno al 43,7% degli eletto-ri, che può cambiare la situazio-ne e rovesciare i rapporti di for-za. Se ad oggi infatti l'azione ri-formista del governo Renzi sem-bra promossa dai sondaggi (il Pdconquista circa 8 punti rispettoalle politiche del 2013, dove ave-va il 25,4%), vista l'apparente in-capacità di Fi di coalizzare l'areamoderata è BeppeGrillo il poten-ziale beneficiario del voto anti-si-stema, assai probabile dopo le ul-time notizie di cronaca giudizia-ria. Il testa a testa Renzi-Grillo,oggi non plausibile, rischia per-ciòdi riproporsi.

B.L.©RIPRODUZIONERISERVATA

E Renzi se la prende con gli «sciacalli»

ALLARME PER IL POSSIBILEEFFETTO-RIGETTOSUGLI ELETTORI IN VISTADELLE EUROPEE«RISCHIAMO IL RECORDDI ASTENSIONISMO»

Atti concreti dal governoo Sala è pronto a lasciare

LA PAURA QUANDOVIENE ARRESTATOIL CONSIGLIERE REGIONALEGUARISCHI: «ADESSOC’È IL RISCHIOCHE ARRIVINO A NOI»

`Per aggiudicarsi la gara Frigerio cercadi riunire «un grande pool di imprese»

Page 9: D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti ed è un idraulicofiorentinodi55anni.La

-MSGR - 20 CITTA - 10 - 10/05/14-N:

10

Sabato10Maggio2014www.ilmessaggero.it

Primo Piano

La sede del Parlamento europeo

IL CASOROMA La Corte costituzionale èchiamata ancora una volta a direla sua su una legge elettorale italia-na. Dopo il porcellum affondatocon la sentenza del 4 dicembre, ar-riva alla Consulta, dal tribunale diVenezia, un ricorso contro la so-glia di sbarramento al 4 per centodella legge con cui si andrà alle eu-ropee del 25 maggio. A sollevarel’eccezione di costituzionalità lostessoavvocato FeliceBesostri cheaveva già impugnato il porcellume che ha presentato ricorsi in unamezza dozzina di tribunali anchesu altri aspetti della legge per leelezioni europee. Il primo a condi-videre i dubbi di costituzionalità di

Besostri è stato il tribunale vene-ziano che in un’ordinanza firmatadal giudice Maurizio Gionfridascrive che l’introduzione, nel2009, della soglia del 4% «non ap-pare sostenuta da alcuna motiva-zione razionale che giustifichi la li-mitazione della rappresentanza».Il magistrato osserva che, a diffe-renza delle lezioni politiche, l’Eu-

roparlamento «non ha il compitodi eleggere o dare la fiducia ad al-cun governo della Ue al quale for-nire stabilità di indirizzo politico econtinuità d’azione». Di qui la ri-chiesta alla Consulta di pronun-ciarsi su quello che si profila comeun «conflitto con i principi relativiall’eguaglianza e pari dignità deldiritto di voto sanciti dalla Costitu-zione». Il ricorso contro lo sbarra-mentononavrà conseguenze sulleelezioni che, in calendario per il 25maggio, non concederanno allaConsulta di pronunciarsi prima. Arilevarlo è lo stesso presidente deltribunale di Venezia, Arturo Top-pan, ma questo non metterà al ri-paro dal rischio di ricorsi, soprat-tutto dei candidati la cui lista si siafermata poco sotto la soglia di

sbarramento. Per questo, tra i nu-merosi esponenti dei piccoli parti-ti che hanno salutato la remissio-ne alla Consulta come una «con-quista democratica», c’è GianlucaSusta, senatore di Scelta civica ecapolista di Scelta europea nelNord Ovest, che invita il governo a«valutare seriamente se esistonomargini per intervenire con unprovvedimento d’urgenza, pro-prio per mettere in sicurezza una

leggeche rischia concretamentediessere dichiarata incostituzionalepoche settimanedopo il voto».A parlare di «prima parziale vit-

toria» è l’avvocato Besostri, il qua-le si dice certo che la Consulta san-cirà l’incostituzionalità della so-glia, anche sulla base di due sen-tenze del Tribunale costituzionalefederale tedesco che si è pronun-ciato prima contro una soglia al5% e poi al 3%. Di diverso parere il

costituzionalista dem Stefano Cec-canti e l’ex presidente della Came-ra Luciano Violante, per il qualesul criterio della rappresentanza,favorita dall’assenza di soglie, faaggio il principio della «funzionali-tà di un organo, non certo consulti-vo, come l’Europarlamento, allaquale la frammentazione della rap-presentanza sarebbed’ostacolo».

MarioStanganelli©RIPRODUZIONE RISERVATA

IL RETROSCENAdalnostro inviato

FIRENZE Non è ancora ufficiale, lapartita si deciderà dopo le elezio-ni del 25maggio. MaMatteo Ren-zi sembra orientato a rottamareuna volta di più Massimo D’Ale-ma. E con lui Enrico Letta. Tutti edue destinati a restare fuori dalprossimo governo europeo. L’in-dizio filtra dopo un breve incon-tro a palazzo Vecchio con il presi-dente uscente della Commissio-ne, José Manuel Barroso. E al ter-mine di un pranzo nella storicaosteria fiorentina Latini tra il pre-mier eMartin Schulz, il candidatodel Partito socialista europeo(Pse). «D’Alema o Letta commis-sari europei? Think out of thebox, pensate oltre allo schema...»,soffia all’orecchio del cronistauno stretto collaboratore di Bar-roso.Che per i due non tirasse

un’aria incoraggiante, l’ha capitoper primo Letta. Qualche giornofa, durante un incontro a palazzoChigi, a Renzi che gli chiedeva sefosse interessato a entrare nellaprossima Commissione, l’ex pre-mier ha risposto picche. Per poispiegareai suoidi essere convintoche l’ex sindaco fiorentinogiocaamettere lui e D’Alema l’uno con-tro l’altro (la vecchia politica chesi scanna per una poltrona), pun-tando invece a piazzare nellaCommissione un uomo di sua fi-ducia.

IL PRANZO CON SCHULZVero?Di sicuro, nello schemachecircola nelle Cancellerie europee,c’è che all’Italia spetterebbe la de-legaall’agricoltura, tant’è che si fail nome di Paolo De Castro. Renziinvece punterebbe a un dicasteroeconomico di prima fascia. Lo Svi-luppo, ma ancorameglio gli Affa-ri economici, poltrona a breve la-sciata libera da Olli Rehn. Con unproblema: c’è già l’italiano MarioDraghi alla guida della Bce. Cosìfioccano altre candidature. Quel-la dell’europarlamentare demo-crat Gianni Pittella, E quella di En-zoMoavero, exministro agli Affa-ri europei nei governi di MarioMonti e di Letta.Nell’entourage di Renzi - assi-

curano che della composizionedellanuovaCommissionenonsi èparlato nella cantina del ristoran-te Latini. Garantiscono che il pre-

mier e Schulz, accompagnati dalconsigliere diplomatico Arman-doVarricchio e dal presidente del-la Regione Enrico Rossi, in quellache era la cripta del convento diSanPancrazio «hannodiscussodibenaltro».

GLI INVESTIMENTICosa? Della determinazione di

Schulz a prendere il posto di Bar-roso. E della speranza di Renzi adiventare il primo partito del Pse.Linea sostenuta da Schulz: «Io eRenzi siamo d’accordo sul fattoche la soglia del 3% nel rapportodeficit-pil sia parte dei trattati edobbiamo rispettarla.Ma concor-diamosullanecessità di discuterecome interpretare quel 3%, ovve-ro scindendo gli investimenti perla crescita che non andrebberoconsiderati nel computo del defi-cit».Renzi è determinato a tornare

alla carica dopo le elezioni. E so-prattutto durante il semestre ita-liano di presidenza dell’Unione .L’ha fatto capire parlando nellasala dei Cinquecento di palazzoVecchio in occasione degli ”Stateof the Union”, quando ha coniatoladefinizione «allarmante spreaddel populismo»: «Dicono usciredall’Europa,maper andaredove?E per fare cosa? Per i giovani or-mai la lira è uno strumentomusi-cale». E quando ha parlato della«necessità di avere la forza e il co-raggio di scrivere una pagina nuo-va, serveun’Europapiù light sulleregole».Renzi ha anche indicato i tre

obiettivi della presidenza italia-na. Il primo è quello di prevedere«incentivi» per i Paesi «che attua-no le riforme più incisive». Il se-condo è l’introduzione del «para-metro della disoccupazione»: «Lacrescita e l’occupazione devonodiventare valori costitutivi del-l’Unione, non solo il rigore e l’au-sterità. Perché è giusto salvare lebanche ma dobbiamo salvare an-che la classe media europea». Ilterzo è una diversa politica sul-l’immigrazione: «Chiediamo som-messamente se ha senso che il di-ritto d’asilo venga affermato aBruxelles, ma poi è negato dicen-do che chi sbarca in Italia deve ri-manere in Italia e non spostarsi li-beramente in Europa». E’ seguitapromessa: «Questa sarà la miabattagliaquotidiana».

AlbertoGentili©RIPRODUZIONE RISERVATA

Commissione Ue,candidatura a rischioper D’Alema e Letta

I PICCOLI PARTITI:CONQUISTA DEMOCRATICABESOSTRI: PRIMA VITTORIAMA SECONDO VIOLANTE:«PER L’EUROPARLAMENTOMEGLIO LO SBARRAMENTO»

La legge sulle europeerinviata alla Consultadubbi sulla soglia al 4%`Ricorso dello stesso avvocato anti Porcellum: «Lo sbarramentonon è razionale». Non riguarda il voto del 25 ma rischio caos-ricorsi

Page 10: D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti ed è un idraulicofiorentinodi55anni.La

-MSGR - 20 CITTA - 11 - 10/05/14-N:

11

Sabato10Maggio2014www.ilmessaggero.it

Primo Piano

LA POLEMICAROMA Torna alta la tensione traMatteo Renzi e il presidente delSenato Pietro Grasso. La miccial’ha accesa il premier. Ieri matti-na ha di nuovo sparato a palle in-catenate contro i tecnici del ser-vizio bilancio di Palazzo Mada-ma, il cui ruolo è quello di verifi-care la solidità finanziaria deiprovvedimenti trasmessi alla ca-mera alta, rei agli occhi di Renzidi aver bocciato alcune delle co-perture al decreto Irpef con gli80 euro in busta paga. «Le previ-sioni del Senato», ha ribattuto amuso duro l’ex sindaco di Firen-ze, «sono tecnicamente false»,aggiungendo anche di aver chie-sto al Senatodi adeguarsi al tettodei 240 mila euro di stipendioprevisto dal governo per tutta lapubblica amministrazione masenza ricevere risposta. Concettinon nuovi, già espressi da Renzi,ma che sono stati come un sec-chio di benzina lanciato su unapolemica già infuocata. Così, ie-ri, per difendere i tecnici di Pa-lazzo Madama è dovuto scende-re in campo direttamente PietroGrasso, il presidente del Senato,la secondacaricadello Stato, chepure aveva provato prima dellasortita di Renzi a calmare gli ani-mi sulle riforme istituzionali ri-badendo la necessità di procede-re in un clima costruttivo e fuorida tentazioni elettoralistiche.

LA REAZIONEMagli spari adalzo zerodiRenzie le immediate polemiche delleopposizioni, come quella di Ro-berto Calderoli che haminaccia-to querele nei confronti del pre-mier, hanno indotto il presiden-te del Senato ad alzare i toni. Lareazione è stata dura. «Non pos-so sentire accusare i miei tecnicidi falsità», ha detto la seconda ca-rica dello Stato, aggiungendoche «le valutazioni dei tecnicinon sono date per spirito corpo-rativo per interesse personale oper sentimenti di vendetta, checertamente non ispirano gli uffi-ci del Senato». Non solo. Grassosi è anche detto «garante» del-l’autonomia e dell’indipendenzadegli uffici di Palazzo Madama.Già qualche giorno fa, dopo i pri-mi attacchi di Renzi a difesa del-la tecnostruttura erano scesi incampo tutti i senatori della quin-ta commissione, la Bilancio, do-ve il decreto dovrà passare l’esa-me. Al coro si era aggiunto an-che il vice ministro dell’Econo-mia, Enrico Morando, delegatodal governo a seguire l’iter inparlamento del decreto. I toni,

tuttavia, sembrano riportare lelancette indietro di qualche setti-mana, quando il presidente delSenato aveva rilasciato un’inter-vista chiedendo a Renzi di far sìche il Senato restasse un’assem-blea elettiva.

IL PRECEDENTEGià in quell’occasione la reazio-ne del premier era stata moltodura. L’ex sindaco di Firenze ave-va parlato di «professionisti de-gli appelli», accusandoGrassodiingerenza. Anche la risposta ar-rivata ieri sera da Renzi sembravoler riportare la contesa allepresunte resistenze di Grasso al-la riforma del Senato. «Nonmi sidica che non ci sono coperture oche sono un problema», ha ribat-tuto il premier. «Il presidente

Grasso», ha aggiunto, «tende adifendere l'istituzione che presie-de, lo comprendo, capisco il suoruolo. Io», ha detto ancora, «nonsto attaccando il Senato, dico cheil Senato va superato, che il bica-meralismo perfetto ha combina-todanni all'Italia».Così Renzi ha ribadito di doverfare le riforme senza dover «chie-dere permessi ai burocrati», eche comunque le coperture ci so-no e con una Ue diversa ci sareb-bero anche gli sgravi per pensio-nati e partite Iva. La dimostrazio-ne delle coperture, secondoRen-zi, sarebbe il fatto che i cedolinidel Tesoro con il bonus di 80 eu-ro sono già pronti. La prova affi-dataadun tweet.

AndreaBassi©RIPRODUZIONERISERVATA

LA MISURAROMA Bonus in busta paga pron-to per quasi ottocentomila di-pendenti pubblici. Lo annunciail ministero dell’Economia cheattraverso il Dipartimento del-l’amministrazione generale(Dag) gestisceoltre 1,5milioni dicedolini delle pubbliche ammi-nistrazioni.Il governo, dopo essersi ado-

perato per mettere i datori di la-voro privati in condizione di ero-gare il beneficio fiscale destina-to ai dipendenti, nonpotevanondare il buon esempio in casapropria. Con un impatto non in-significante sull’operazionecomplessiva, visto che si trattadi una maggiore retribuzionenettaper 56,4milioni di euro, suun totale di circa 825 relativi almese di maggio. Su 785.976 la-voratori pubblici coinvolti,618.523avrannounbonuspienodi 80 euro netti, avendo un red-dito fino a 24mila euro e un’atti-vità lavorativa estesa per tuttol’anno.

RIGA SEPARATALa somma ha una particolareevidenza nel cedolino, dovutaproprio alla sua natura di credi-to d’imposta. Se lo strumentoimpiegato fosse stata la detrazio-ne per lavoro dipendente, alloragli 80 euro sarebbero stati sem-plicemente sottratti dall’impo-sta. Invece, come risulta anchedal cedolinodelMef di cui ieri lostesso presidente del Consiglioha diffuso le immagini, la cifraoccupa una riga a parte con ladicitura “Credito art. 1 DL66/14”, nella sezione “Altri asse-gni”. Il ministero informa che «icedolini saranno consultabilicon le normali tempistiche, e co-munque per tutti entro il 23maggio».Il Dag da tempo si occupa del-

l’elaborazione e del pagamentodello stipendio dei dipendentidelle amministrazioni centrali eperiferiche dello Stato (ministe-ri, Presidenza del Consiglio,agenzie, ecc.) e di 74 altre ammi-nistrazioni pubbliche (per lopiùenti locali che hanno deciso diutilizzare i servizi delministero.Restano fuori quindi piùomenoun altromilionemezzo di dipen-denti: le amministrazioni di cuifannoparte preferiscono svolge-re lo stesso servizio inproprio. Èun tema questo che si connettecon l’azione di revisione dellaspesa: già lo scorso anno il pre-cedente esecutivo aveva tentatodi affidare al Mef anche i cedoli-ni delle forze dell’ordine, ma larelativa norma era poi stata af-

fondata inParlamento.Anche i datori di lavoro priva-

ti in questi giorni stanno orga-nizzandosi per poter corrispon-dere ai propri dipendenti gli sti-pendi comprensivi di creditod’imposta. Dopo la pubblicazio-ne in Gazzetta ufficiale, del de-creto 66, lo scorso 24 aprile,l’Agenzia delle Entrate ha pro-dotto in pochi giorni la relativacircolare applicativa, che do-vrebbe sciogliere i principali no-di anche se - come segnalato daassociazioni di categoria qualequelladei consulenti del lavoro -alcuni punti restano non perfet-tamente chiari.Particolarmente complesse

da gestire possono essere le si-tuazioni di coloro la cui attivitàlavorativa non dura tutto l’an-no: ad esempio che hanno persoil posto di lavoro prima dellascadenza di maggio o al contra-rio che hanno iniziato il propriorapporto di lavoro dopo quelladata. L’Agenzia ha comunqueprevisto la possibilità che il bo-nus sia erogato nel mese di giu-gno, anziché a maggio, in casodi gravi difficoltà tecniche. Ci so-no poi i lavoratori - tipicamentequelli domestici - che non aven-do il sostituto d’imposta (le fami-glie non svolgono questo ruolo)non possono incassare il bonusper questa via e dunque dovran-no attendere la dichiarazionidei redditi del prossimoanno.

Il CREDITO D’IMPOSTALa scelta del credito d’imposta,permette di raggiungere anche icosiddetti incapienti, perché sitratta di una somma comunqueerogata in busta paga. Nono-stante ciòper ragioni di bilancioil governo ha scelto di lasciarfuori tutti coloro per i quali l’im-porto della detrazione azzeral’imposta: in caso di attività lavo-rativa che dura tutto l’anno e inassenza di carichi familiari que-sta condizione si verifica a parti-re da un reddito di 8.150 euro an-nui circa. Paradossalmente pe-rò chi guadagna pochi euro inpiù e dunque paga un’impostaesigua, si vede comunque rico-noscere l’intero bonus di 640 eu-ro l’anno.

LucaCifoni©RIPRODUZIONE RISERVATA

`L’ex sindaco mostra via twitter le buste paga con gli 80 euro:«Adesso non mi si dica che le coperture sono un problema»

`Il presidente del Senato difende le valutazioni del servizio studiIl premier: «Giudizi falsi, non chiederò il permesso ai burocrati»

GLI STIPENDI ELABORATIDAL MINISTERODELL’ECONOMIA618 MILA LAVORATORIAVRANNOL’IMPORTO PIENO

Bonus Irpef, scontro Renzi-Grasso

SOLO POCHESETTIMANE FALO SCONTROTRA PALAZZO CHIGIE PALAZZO MADAMASULLE RIFORME

Il cedolinomostratoda Renzivia twitter

Aumento pronto nei cedoliniper 800mila dipendenti statali

Matteo Renzi e Pietro Grasso

Un dubbio dei tecnici di Palazzo MadamaCopertura prevista dal Dl Irpef per il 2014 sugli "80 euro in busta paga" da maggio

aumento tassea banche con quote

di Bankitalia

1,8

6,9miliardi di euro

Iva e lotta

all'evasione

0,9meno

agevolazionia imprese

1,0tagli

enti localie centrali

2,1altri risparmi(Rai, Difesa,

municipalizzate...)

1,1

dubbio di costituzionalità"...repentini mutamenti del quadro normativo

potrebbero finire per definire la tassazione postuma di una ricchezza non più attuale ovvero non garantire quell'esigenza di anticipata conoscenza

da parte del contribuente del carico fiscale posto sulle proprie attività economiche,con conseguente possibile violazione di precetti costituzionali..."

(tecnici del Servizio Bilancio del Senato)

Page 11: D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti ed è un idraulicofiorentinodi55anni.La

-MSGR - 14 PESARO - 45 - 10/05/14-N:

[email protected]

Sabato 10Maggio2014

REDAZIONE:ViaMarsala, 15T0721/370934-24-26F0721/370931

Il caso«Non sono una stalkerla mia colpa è di amare»La quarantenne pesarese fatta arrestare dal dj che l’ha trovata in casatorna in libertà e si sfoga: «Una storia assurda, sono una brava mamma»Apag. 50

LO SCONTROSempre più aspro il confrontopolitico a Pergola. Non sonomancate le accuse e i veleni re-ciproci nella campagna eletto-rale pergolese tra la civica dicentrosinistra Pergola Unita,che sostiene il candidato sinda-coGraziano Ilari (foto) e la listadi centrodestra Pergola nelCuore, che appoggia il primocittadino uscente FrancescoBaldelli. Ma dalle polemichesui media ora si è passati allevie legali. E la civica di Ilari haquerelato gli avversari politiciper un depliant, ritenuto «diffa-matorio», distribuito nelle abi-tazioni dei cittadini di Pergola.«Questa mattina (ieri mattinandr) è stato depositato presso iCarabinieri di Pergola un attodi querela firmato dai candida-ti della lista “Pergola Unita” neiconfronti della lista “Pergolanel Cuore”, firmataria di un pie-ghevole distribuito in tutte lecase proprio in questi giorni –si legge nella nota diffusa sullapagina Facebook della civicaPergola Unita - La diffamazio-ne ha raggiunto livelli insoste-nibili. Essere etichettati comeun comitato d’interessi, essere

associati a vicende giudiziarieche non ci riguardano, equivo-care su fatti senza citarli inte-gralmente con il solo scopo didiffamare l’avversario politico,non può essere più tollerato inalcun modo. Dall’inizio di que-sto percorso abbiamo decisoche non saremmo mai scesi suun terreno di discussione steri-le, non lo abbiamo fatto e nonlo faremo. Per questo lasciamoche a occuparsi di ciò siano gliorgani di competenza, perché anoi interessa rimanere concen-trati sui problemi e sulle propo-ste per la nostra città, primo tratutti ricostruire un rapporto sa-no tra i cittadini, collaborativo,basato su temi e verità e maisulla diffamazionedegli altri».Insomma dopo le polemichesulle spese sostenute dall’am-ministrazione per il sociale egli eventi, si è giunti alla quere-la. Un atto firmato non solo dalcandidato sindaco, nonché exvicepresidente della Provincia,Graziano Ilarima anche da tut-ti gli aspiranti consiglieri inse-riti in lista: Fabio Ceccarani,Stefano Cuccaroni, Daniela Eu-sepi, Ermanno Fulvi, SimonaGuidarelli, Giovanni Guiducci,Giovanni Londei, Bruno Mon-tesi, Carla Peverieri, MattiaPriori, Rosella Renzini Rossi eMauroRosa.

LucaFabbri©RIPRODUZIONE RISERVATA

Con l’ulteriore rafforzamentodell’anticiclone subtropicale, iltempo è divenuto stabile e deltutto soleggiato su tutta la no-strapenisola. Ilweek end si apresotto i migliori auspici. Nè ogginè domani, infatti, potrà essercialcuna turbativa alla stabilità.Ed anzi il forte soleggiamentopotrà determinare temperaturesui 27-28 gradi nei fondivalle.Confermato l’intenso peggiora-mento che dovrebbe raggiunge-re la nostra regione tra martedìe mercoledì. Le temperaturemassime comprese tra 17 e 27gradi, le minime oscillerannotra6 e 14.

IL CONVEGNOFANO «Le parole giuste» per par-lare di vittime delle stragi. E’ il te-ma del nuovo appuntamento inprogramma oggi alle 18 alle Me-diatecaMontanari di Fano per larassegna organizzata dal Comu-ne di Fano, Mediateca Montana-ri - Memo, Biblioteca Federicia-na, Fondazione Federiciana, incollaborazione con l'Associazio-ne NazionaleMagistrati, sezioneMarche. Una rassegna che si av-vale della partecipazione di per-sonalità di spicco nel campo del-l’impegno civile, della filosofia edella letteratura per riflettere sualcune parole chiave che in am-bito giudiziario hanno un signifi-

cato, ma che in altri settori assu-mono senso e peso diversi. Oggipomeriggio si rifletterà sulla pa-rola “Vittime - Per non dimenti-care”. E in particolare si dirige-ranno i riflettori del dibattito sul-l’efferata strage di Bologna. Ospi-te Marco De Marchi, rappresen-tante della Associazione familia-ri delle vittime.

Il 2 agosto 1980, alle ore 10.25,una bomba esplose nella salad'aspetto di seconda classe dellastazionediBologna, provocandola strage terroristica più terribi-le, sanguinosa ed oscura del se-condo dopoguerra italiano. Il bi-lancio delle vittime fu di 85mor-ti e 200 feriti. Nel 1981 si costitui-sce l'Associazione Vittime dellastrage alla stazione di Bolognadel 2 agosto 1980, con lo scopostatutario di: «Ottenere con tuttele iniziative possibili la giustiziadovuta». Un compito non facilevisti i numeroi depistaggi avve-nuti fin da subito e continuati ne-gli anni.Unmese fa il governohadisposto la declassificazione de-gli atti relativi all’attentato. I do-cumentinon sonopiù segreti.

FanoSparatoriaal Foro BoarioPena dimezzatain AppelloBove a pag. 51

VERTICESi è svolto ieri mattina l’incontrovoluto dalla Funzione pubblicaCgil con l’aziendaMarcheNord al-la presenza dell’assessore regio-nale alla Salute, AlmerinoMezzo-lani. Lamateria del contendere ri-guardava la nuova dotazione or-ganica dell’azienda (quella cheprevede l’incremento del persona-le integrativo sanitario, 25 infer-mieri), per la quale la Cgil ha chie-sto «la garanzia della sua approva-zione nel testo e con i contenutidefiniti tra azienda e organizza-zioni sindacali». Questa condizio-ne, infatti, era stata messa in di-scussione dalla dirigenza regiona-le del servizio salute, per far fron-te a ulteriori tagli sul costo delpersonale. L’assessore, pur sotto-

lineando il vincolo del taglio pre-visto dalla legge, ha ribadito e con-fermato la volontàdi approvare lanuova dotazione organica co-m’era stata concordata. Assesso-re e azienda hanno anche confer-mato le assunzioni previste e con-segnato un prospetto dal quale sideduce che tra personale medico,infermieristico, tecnico e tecnicosanitario le assunzioni entro lu-glio sono 39 contratti a tempo de-terminato, 27 a tempo indetermi-nato e 72proroghe di contratti giàattivati. A queste se ne aggiunge-rannoaltre 10 tra tecnici sanitari emedici. Il 20 maggio prossimo sisvolgerà inoltre un nuovo incon-tro di contrattazione con la soladirezione dell’azienda MarcheNord, per definire nel dettaglio loscorporo e la relativa cessione del-la centrale 118 all’AreaVasta 1.

Giorno & NotteSi ride al Palascon Pintuse le sue cinquantasfumatureSalvi a pag. 52

METEO

Fermo

Ascoli P.

Macerata

PesaroANCONA

ATTENTATOALLA STAZIONEDI BOLOGNAOGGI ALLA MEDIATECADI FANO INCONTROCON DE MARCHI

Il centro chiede attenzione

C’è chi vendevamarijuana duran-te la ricreazione nel cortile dellascuola, chi preferiva il parcheggioesterno, le vie del centro o i puntisoliti di ritrovo. E’ dai controlli ef-fettuati negli istituti superiori diPesaro e di Urbino che è partital’operazione antidroga della poli-zia che ha smantellato uno dei ca-nali di spaccio più grossi del terri-torio, mirato ai ragazzi tra i 14 e i19 anni. A tirare le fila del maxitraffico di marijuana era un alba-nese di 25 anni, Aldi Doko, che vi-ve a Osteria Nuova con i genitori,ritenuto dagli inquirenti il fornito-re ufficiale di una miriade di altripusher più piccoli sia dell’Urbina-

te sia del Pesarese. Un doppio ca-nale di spaccio che gli fruttava de-cine di migliaia di euro al mese eun tenore di vita elevato adispettodella sua giovane età e del fattoche fosse disoccupato. I poliziottidel commissariato di Urbino e del-la SquadraMobile di Pesaro, coor-dinati rispettivamente dai dirigen-ti Simone Pineschi e Stefano Se-retti, hanno calcolato che in me-dia l’albanese vendesse 15 chili dimarijuana al mese. Solo i 12 chilisequestrati nella notte dell’arre-sto valgonoalmeno60mila euro euna volta venduti al dettaglio, sa-rebberodiventati 100mila.

Indiniapag.50

Scuole e spaccio, preso il boss`Un albanese gestiva il ricco traffico di marijuana destinata agli studenti di Pesaro e Urbino`Tra i suoi quattro pusher anche un quindicenne che vendeva la droga durante la ricreazione

«Pergola unita»querela«Pergolanel cuore»

Il meteoIl bel temporegge ancora

PrefetturaFesta Poliziama il Siulpnon ci andrà

Parole giuste per riflettere su vittime e stragi

Il ministro Orlandoe i «nodi» del tribunale

LA LISTADI ILARISI RITIENEDIFFAMATADA QUELLACHE APPOGGIABALDELLI

La lapide della stragedi Bologna

Arredo urbano, eventi e tasse tra i problemi che affliggono il centrostorico: le ricette dei candidati sindaci. Benelliapag.49

Comunali. Le proposte dei candidati

Saranno i saloni affrescatidellaPrefetturaadospitarestamattina le celebrazioniper il 162esimoanniversariodella fondazionedellapolizia.Ma il Siulpdiserteràla festaperprotesta.

Apag.50

Il ministro della Giustizia AndreaOrlando a Pesaro per lanciare lacampagna elettorale diMatteoRic-ci ma anche per raccogliere icahiers dedoléances sul tribunale.

Apag. 48

Sanità, allarme per nuovi taglima l’assessore si fa garanteMezzolani ha promesso alla Cgil che l’accordo raggiunto non sarà toccato

Professione Lavoro è sul Messaggero

OGNI GIOVEDÌ LA VOSTRA CARRIERAPRENDE UN’ALTRA DIREZIONE

Page 12: D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti ed è un idraulicofiorentinodi55anni.La

-MSGR - 14 PESARO - 47 - 10/05/14-N:

47

Sabato10Maggio2014www.ilmessaggero.it

Marche

IL CREDITOANCONA La Fondazione Carilo as-solda un consulente legale e unofinanziario per tutelare insieme isuoi interessi e quelli della suapartecipata Banca Carilo, travoltadalla crisi di Banca Marche. Lohanno deciso ieri il Cda ed il Con-siglio generale della Fondazioni,riuniti in seduta congiunta per di-scutere della situazione di Carilo,commissariata da settembre scor-so. Le cause? Tutte legate alle dif-ficoltà di Banca Marche, socio dimaggioranza della Cassa di ri-sparmio di Loreto. «Ma Carilononpuò essere affossata per le dif-ficoltà della capogruppo».Nonusanomezzi termini gli or-

gani della Fondazione per descri-vere la situazione, così ieri hannodisposto la nomina di un consu-lente legale e uno finanziario per«verificare ogni azione che si ren-da necessaria, volta a perseguirela salvaguardia dei diritti e degliinteressi della Fondazione e dell'autonomia giuridica della Carilospa». Così scrive in una nota lapresidente della Fondazione, Ful-vioMarchiani. «Appare evidente -

prosegue Marchiani - che il moti-vo del commissariamento sia daindividuare nell'impossibilità daparte del socio di maggioranzaBanca Marche, che detiene il78,81% del capitale, ad eseguire laricapitalizzazione di Carilo, a se-guitodi unesercizio 2013diCariloche si chiude con una perdita dicirca 20 milioni, conseguente aduna svalutazione dei crediti di cir-ca 33 milioni». Dal canto Cda eConsiglio generale hanno ribadi-to la volontà «di mettersi a dispo-sizione per risolvere qualsiasi pro-blema della propria partecipatapoiché la partecipazione nellabanca, per la Fondazione, rappre-senta la tutela di un patrimonio,ma soprattutto un investimentoper il territorio e una scommessaper il futuro imprenditoriale dellecomunitàdi riferimento».Mentre la Fondazione Carilo al-

za le difese, lunedì nuovo summitsu BancaMarche. I presidenti del-le Fondazioni di Jesi, Pesaro, Fa-no e Macerata, Sabbatini, Bassot-ti, Tombari e Gazzani incontre-ranno il presidente della commis-sione attività produttive, Fabio Ba-diali. «Mi sembra indispensabileincontrare anche i vertici delleFondazioni - afferma Badiali - percapire quali sono le prospettive diBanca Marche e se ci sono le con-dizioni perché sia risanata».

AgneseCarnevali©RIPRODUZIONE RISERVATA

Una delle sedi Carilo. A desta Nazarena Agostini

«NON POSSO STAREA GUARDARESERVE UN’EUROPACHE NON RISPONDASOLO A CRITERIRAGIONIERISTICI»

`Il sindaco di Appignanodel Tronto in lizza:«Serve un’altra politica»

`Marchiani: «Nonpossiamo pagare perle difficoltà di BdM»

VERSO IL VOTOANCONA La sua candidatura è la ri-sposta a un appello rivoltole dalterritorio. Consapevole della diffi-coltà della vittoria, NazzarenaAgostini, sindaco di Appignanodel Tronto ed insegnate di storia efilosofia al liceo scientifico diAscoli Piceno, interpreta la suacorsa per Strasburgo, per Sel sottola sigla Tsipras, anche come «unimpegno di testimonianza, perraccontare cosa succede a chi statutti i giorni in trincea», afferma.«Da sindaco - continua - vivo ognigiorno gli effetti delle politiche diausterity dell'Europa, che sembravoler trasformare gli amministra-tori locali inmeri esattori delle tas-se, mentre un neo liberismo sfre-nato ha ridotto in povertà moltepersone pensando solo alla difesadei capitali. Nel 2008 - aggiungeancora - io c'ero accanto ai lavora-tori delle fabbriche della Vallatadel Tronto che chiudevano, avvisa-te da unamail dellemultinaziona-li per cui lavoravano. È di fronte atuttoquesto chehocapito chenonpotevo restare a guardare. La miacandidatura è una forza di denun-cia».Battersi per costruire un'altra

Europa, come recita lo slogan elet-torale di Tsipras, questo è ciò chespinge il sindacoAgostini in lungoe in largo per leMarche e per altreregioni della circoscrizione delCentro Italia. «Un'Europa che nonsia solo un orizzonte ragionieristi-co - riprende la candidata -ma an-che culturale». E quest'Europa di-versa cosa può significare per leMarche? «L'Europa è già più de-terminate di quanto si creda sulle

politiche nazionali ed anche regio-nali. Pensiamo solo a quanto suc-cesso pochi giorni fa con l'alluvio-ne. Fenomeni simili cominciano aripetersi con una frequenza che lista facendo diventare quasi un'abi-tudine. In Italia, dove vi è la più al-ta percentualedi territorio fragile,lo scatto in più di Iva versato è ser-vito solo a pagare, e in parte, i dan-ni delle emergenze climatiche,nonun euro è andatonella preven-zione, settore in cui invece l'Euro-pa sta già investendomolto. Ci so-no milioni di risorse a disposizio-ne che tornano indietro e questoanche perché la politica italianaha sempre visto il parlamento eu-ropeo come il cimitero degli ele-fanti della politica nostrana nondandogli la giusta importanza.Dobbiamo - conclude - stare den-tro questo orizzonte di senso perguardareal futuro».

A.Car.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Europee, Agostini (Tsipras)«La mia è una testimonianza»

PrimatappamarchigianaperilministroallaSalute,BeatriceLorenzin, candidataalleEuropeeper lacircoscrizionedell'Italiacentrale.Stamattinaalle 11.15saràall'ospedale InrcadiAncona. Ilministrovisiterà irepartidelGeriatricopoi alle12.15 interverràall'incontropubblico "Eccellenzanellaricercaenell'assistenza"nell'auditoriumdelpresidio

ospedalieroalqualeinterverràanche ilgovernatoreGianMarioSpaccae ilpresidentedell'associazioneAmicidell'Inrca,AldoTesei. Ilministrosi sposteràpoinelpomeriggioaSenigallia,proseguendoperFanoeMacerata.TornerànelleMarchevenerdì 16pervisitareanche l'ospedalepediatricoSalesidiAncona.

Lorenzin in visita anche a Senigallia

Il ministro della Salute

CarilocommissariataLa Fondazioneallerta i legali

Page 13: D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti ed è un idraulicofiorentinodi55anni.La

-MSGR - 14 PESARO - 50 - 10/05/14-N:RIBATTUTA

50

Sabato10Maggio2014www.ilmessaggero.it

Pesaro Urbino

FARMACIE DI TURNOPesaro: Centro str. StataleAdriatica 48 (aus. Costa). Fano:Sant’Elena v. Alighieri 59 (aus.Rinaldi). Urbino: Lucciariniportici Garibaldi 12.

TAXITaxi Pesaro piazza del Popolo0721/31430; piazzale Matteotti0721/34053; viale Repubblica0721/34780; stazione 0721/31111. Taxi Fano Stazione: 0721/803910. Taxi Urbino piazzadella Repubblica 0722/2550;Borgo Mercatale 0722/327949.

GUARDIA MEDICAPesaro 0721/22405. Fano0721/882261. Urbino0722/3101927-906,335/7798439.

La marijuana sequestrata dagli agenti del Commissariatodi Urbino e della Squadra Mobile

`Con oltre 800 studentiè partito l’iter per diventareun istituto a sè stante

`Oggi celebrazionein Prefetturama è protesta sindacale

«Non sono stalker ma una brava madreho solo la colpa di essermi innamorata»

`Arrestato un albaneseche vive a Osteria Nuovadenunciati quattro giovani

Il Linguistico vuole emanciparsi dal Classico

L’APPUNTAMENTOSaranno i saloni affrescati dellaPrefettura ad ospitare stamatti-na le celebrazioni per il 162esi-mo anniversario della fondazio-ne della polizia. Anche quest’an-no sarà una festa all’insegna del-la sobrietà, un momento di in-contro tra “addetti ai lavori” acui non parteciperà la cittadi-nanza secondo precise direttiveministeriali. La cerimonia inizie-rà alle 10.30 e, alla presenza delpadrone di casa, il questore Atti-lio Visconti, e dei principali verti-ci delle autorità militari, civili ereligiose della città, verrannopremiati 35poliziotti che si sonodistinti durante operazioni diservizio. In questo giorno di fe-sta, tuttavia, si inserisce anche laprotesta del Siulp, unodei princi-pali sindacati di polizia della cit-tà chenonparteciperàalla festa.«Ci sono dieci buoni motivi perdisertare la cerimonia – diceMarco Lanzi, segretario provin-ciale del Siulp – come quello del-la nuova Questura che aspettia-mo da trent’anni o dei locali in-decorosi che ospitano il commis-sariato di Urbino, il commissa-riato di Fano che continua adavereunorganico inadeguato, lemoto della polizia stradale chehanno percorso più di 200milachilometri e non sono sufficientinemmeno a coprire il prossimoGiro d’Italia. Inoltre, gli autove-lox e gli etilometri sono quasitutti fuori uso, c’è il blocco delleassunzioni, gli straordinari bloc-cati e non pagati, la previstachiusura della Polstrada di Fanoe la necessità di rinforzi e perso-nale. Attualmente la festa dellapolizia – continua Lanzi - è unafesta autoreferenziale: aveva unsenso quando coinvolgeva an-che tutta la cittadinanza. Inoltre,è inutile nascondere quanto siaprofondo il disagio chevive tuttoil comparto sicurezza, unmales-sere non passeggero ma oramaiben radicato e diffuso. Dunque,non parteciperemo alla cerimo-nia per onestà intellettuale e perevitare atteggiamenti ipocriti».Eppure, in questo clima di prote-sta e di spending review, le forzedell’ordine non smettono di con-trastare il crimine. Lo dimostra-no i dati dell’ultimo consuntivodella polizia sugli interventi ef-fettuati nel periodo che va damaggio 2013 ad aprile 2014. Ci so-no due reati che saltano all’oc-chio: il furto e lo stalking. Il pri-mo può definirsi un effetto colla-

terale della crisi, il secondo, congli 8 ammoniti della DivisioneAnticrimine (sei inmeno dell’an-no precedente), il frutto di un di-sagio sociale. I ladri hanno scor-razzato in lungo e in largo in tut-to il territorio facendo crescerein maniera esponenziale il nu-mero dei colpi messi a segno so-prattuttonegli appartamenti e, aseguire, nei negozi, nei super-mercati e in strada. La caccia ailadri, ai rapinatori e agli spaccia-tori ha visto scendere in campogli agenti della Squadra Mobilepesarese con 54 arresti, 110 de-nuncee il sequestrodi 1,3 chili dicocaina. Le Volanti hanno con-trollato su strada 14mila personee 7mila veicoli, arrestando 27soggetti e denunciandone 150. IlCommissariato di Urbino ha ef-fettuato 2.700 controlli al volan-te, arrestando 13 persone e de-nunciandone 142. Sono stati5.600, invece, le persone control-late dagli agenti del commissa-riato di Fano e 2.700 i veicoli,mentre 46 sono stati gli arresti e166 le denunce. La Polizia Stra-dale, ha messo in campo circa6.300 pattuglie che hanno eleva-toben27.000contravvenzioni alcodice della strada. Anche la Po-lizia Ferroviaria ha identificatocirca 900 persone, arrestandoneuna. Gli agenti della Polizia Po-stale hanno continuato a vigila-re sulla rete, perseguendo truffetelematiche ed altri illeciti comeclonazioni di carte di credito: 60lepersonedenuciate.

Em.I.

Festa della Poliziama il Siulpsbatte la porta

L’INDAGINEC’è chi vendevamarijuana duran-te la ricreazione nel cortile dellascuola, chi preferiva il parcheg-gio esterno, le vie del centro o ipunti soliti di ritrovo. E’ dai con-trolli effettuati negli istituti supe-riori di Pesaro e di Urbino che èpartita l’operazione antidrogadella polizia che ha smantellatouno dei canali di spaccio più gros-si del territorio, mirato ai ragazzitra i 14 e i 19 anni. A tirare le filadelmaxi trafficodimarijuana eraun albanese di 25 anni, Aldi Do-ko, che vive a Osteria Nuova con igenitori, ritenuto dagli inquirentiil fornitore ufficiale di una miria-de di altri pusher più piccoli siadell’Urbinate e sia del Pesarese.Un doppio canale di spaccio chegli fruttava decine di migliaia dieuro al mese e un tenore di vitaelevato a dispetto della sua giova-ne età e del fatto che fosse disoc-cupato. A cominciare dalla suaAudiA4grigia, nuovadi zecca, sucui si muoveva e trasportava i ca-richi di droga prelevandoli dal ce-spuglio-cassaforte dove li tenevanascosti. I poliziotti del commis-sariato di Urbino e della SquadraMobile di Pesaro, coordinati ri-spettivamente dai dirigenti Simo-ne Pineschi e Stefano Seretti, han-no calcolato che in media l’alba-nese vendesse 15 chili di marijua-na al mese. Solo i 12 chili seque-strati nella notte dell’arresto val-gono almeno 60mila euro e unavolta venduti al dettaglio, sareb-berodiventati 100mila.Gli agenti sono risaliti a Aldi Do-kodopouna seriedi controlli fattinelle scuole superiori in cui, tral’altro, sono stati denunciati quat-tro ragazzi: un 15enne che spac-ciava durante la ricreazione e al-tri tre, di 18, 21 e 22 anni, che ven-devano fuori dall’edificio ad altri

studenti. A rifornirli era spessol’albanese o altri galoppini ricon-ducibili a lui. Il blitz della poliziaè scattato nella notte tra il 30 apri-le e il primomaggio dopo settima-ne di indagini da cui erano riusci-ti a scoprire anche il posto in cuiDoko nascondeva la marijuana.Si tratta di un campo incolto divia La Coppa, nella zona indu-striale di Montecchio. La drogaera imboscata ai piedi di un albe-ro, inmezzo ai folti rami di un ce-spuglio. Ed è in quella strada ster-rata che gli agenti si sono appo-stati aspettando, al buio e sottouna pioggia battente, l’arrivo del25enne. Che è arrivato verso le22.30, a bordo della sua Audi la-sciando motore e fari accesi. Poi,è entrato tra la vegetazione percercare la droga. Ed è stato inquel momento che i poliziotti so-no usciti allo scoperto, lo hannobloccato e arrestato dopo un va-no tentativo di fuga a piedi. Neicespugli sono stati ritrovati cin-que pacchi di marijuana, mentrea casa dell’albanese (oltre a 500euro in contanti e a un bilancinodi precisione) c’era un solo paccomezzo vuoto, per un totale di 12chili di stupefacente. Da comeerano confezionati si pensa pos-sano essere arrivati via mare. Edègiàunaltro filonedi indagine.

EmyIndini

SCUOLALiceo Linguistico alle grandi ma-novre.Con confronti, sopralluoghie documenti al vaglio di genitori erappresentanti d’istituto per il fu-turo di un indirizzo di studi la cuiimpennata di adepti non ha – a det-ta degli stessi genitori – la giustaconsiderazione che meriterebbe.Sul breve termine (vale a dire l’an-no didattico 2014-2015) i rappre-sentanti del Linguistico cercano ilconfronto con la preside MarcellaTinazzi sui vari aspetti che riguar-deranno l’annunciato trasloco dal-

la sede centrale del Mamiani allo«spezzatino» diviso fra Campus eMorselli. Dirigenza scolastica checonferma il parere vincolante delcollegio docenti in merito ad ognidislocazione «che – scrivono la Ti-nazzi e la presidente del consigliod’istituto LorenaMussoni – sarà af-frontato dai docenti e da coloroche si occupano professionalmen-te di scuola con serena consapevo-lezza nel definire le cattedre nel ri-spetto della continuità didattica».Scuola che ha altresì messo a di-sposizione i documenti riguardan-ti la sicurezza degli edifici (come ri-chiesto dai rappresentanti), men-tre rimanda alla Provincia il repe-rimento delle planimetrie richie-ste per individuare le classi e i labo-ratori cui verranno destinati glialunni. La stessa dirigenza scola-stica rimarca - in assenza di nuovi

elementi - di «non ravvisare la ne-cessitàdi ulteriori incontri a tempibrevi». Fatta eccezione per l’incon-tro con i dirigenti di Adriabus – fis-sato per la terza settimana dimag-gio – fondamentale per conciliare itrasporti all’eventuale effetto-spez-zatinoche si verrà a creare.Sul futuro a lungo termine, invece,il Liceo Linguistico prova a guada-gnarsi con le proprie forze quel-l’autonomia che le spetterebbeperlegge. Si è infatti cominciata unamassiccia raccolta firme che spia-ni la strada verso quell’istituto au-tonomo previsto dalla norma perun indirizzo superiore ai 600iscritti (cifra superata dal Lingui-stico tre anni fa e che ora è già so-pra le 800 unità). Un’autonomiaamministrativa e finanziaria chedi fatto corrisponderebbe al rico-noscimento di una nuova scuola.

Un iter in merito al quale i rappre-sentanti discuteranno la prossimasettimana in un incontro con l’as-sessore regionale all’istruzioneMarco Luchetti «considerato che –scrivono i rappresentanti – nelleMarche ci sono istituti che nono-stante continomeno di 600 iscrittihanno comunque un proprio pre-side, una propria amministrazio-ne e un proprio corpo docenti». IlLinguistico invece ad oggi non rie-sce nemmeno a stare dentro lestesse quattro pareti. E se deve es-sere trasloco al Campus che sia tra-sloco in toto. Ecco perché genitorie rappresentanti insistono per otte-nere un sopralluogo al Campus incui trovare tutte le 35 aule (i pianiattuali dicono invece 27al Campuse 8 al Morselli) che servirono permantenersi uniti e ridurre i disagi.

DanieleSacchi

Marijuanaper gli studentistroncato giroda 100 mila euro

LO SFOGO«Non sono una stalker. Nonho per-seguitato nessuno. Con quell’uo-mo avevo solo un legame di amici-zia. E’ vero, però, che verso di luiho sempre nutrito un sentimentoprofondo. Sì lo ammetto, ne ero in-namorata e se ho una colpa è soloquella di averlo amato». E’ un fiu-me in piena, la 40enne pesareseche, due giorni dopo il suo arrestoper atti persecutori e violazione didomicilio, è tornata libera e rac-conta la sua verità. «Sono stataumiliata – dice cobn visibile agita-zione - sono stata ferita nella miadignità di donna e di madre. Hopassato una notte nella cella di si-curezza della caserma dei carabi-nieri angosciata e spaventata. So-no arrabbiata ma anche addolora-

ta perché da questa storia vienefuori un’immagine di me che noncorrisponde alla realtà. Sono sem-pre stata una grande lavoratrice,gestisco un’attività e l’unico gior-no incui escoper divertirmiunpo’è il sabato sera.Mi piace ballare so-prattutto la tecno ed è proprio inuna di queste occasioni che ho co-nosciuto questa persona che dicedi aver subìto minacce e persecu-zioni dame.Lanostra, però, è statasemplice amicizia. Lo chiamavosolo il sabato e, in un anno che loconosco e non due come diconotutti, sono andata a casa sua solopochevolte. E’ capitato chenonmiabbia aperto la porta o che nonmiabbia risposto al telefono. Forseerano quelli i momenti in cui avreidovuto capire che dovevo fermar-mi e lasciarlo perdere». Fa unapausa, poi continua: «Ma ero inna-

morata e ho cercato di conquistar-lo, scrivendogli che lo amavo, manulla di più. Non ho fatto niente dimale. L’ultimo episodio che mi haportata in cella è stato tutto unma-linteso. Lo aspettavo davanti allaporta di casa, avevamo un appun-tamento per le 15. Lui non veniva enon rispondeva al telefono. Hoper-so la pazienza e sono entrata in ca-sa, sbagliando sicuramente, manon ho forzato la porta perché erasocchiusa. Poi mi sono messa co-moda, ero stanca , mi sono sfilata ijeans, mi sono sdraiata sul letto el’ho chiamato dicendogli che loaspettavo lì. Subito dopo si è pre-sentato a casa con i carabinieri».Poi aggiunge: «Questa è una storiaassurda, non ho niente di cui ver-gognarmi e continuerò ad andareingiro a testa alta».

Em.I.

LA POLIZIA PEDINAE BLOCCA IL FORNITORESMANTELLATOUNO DEI PIÙ GROSSICANALI DI SPACCIODEL TERRITORIO

Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze

MilanoTel. 02757091 Fax 0275709244NapoliTel. 0812473111 Fax 0812473220Roma Tel. 06377081 Fax 0637708415

EX TRIBUNALE DI FANOSAN COSTANZO - VIA S. D’ACQUISTO, 1/G - APPARTAMENTO: sito al

1° piano di un fabbricato condominiale, della consistenza di vani 4,5, con

annesso garage al piano S di mq. 24,40. Risulta non occupato. Prezzo base Euro 87.000,00. Vendita senza incanto c/o Tribunale di Pesaro in data

25/06/14 ore 11:30. Eventuale vendita con incanto in data 17/09/14 ore 11:30. G.E. Dott. Davide Storti. Professionista Delegato alla vendita Dott.ssa

-

-

Rif. RGE 3015/10 PSF208099

Page 14: D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti ed è un idraulicofiorentinodi55anni.La

-MSGR - 14 PESARO - 51 - 10/05/14-N:

51

Sabato10Maggio2014www.ilmessaggero.it

Fax: 0721 370931e-mail: [email protected]

Fano

Uno dei tombini “emersi”all’asilo La Trottola

`Protestano i genitori«Basterebbe pocoper risolvere il problema»

IL CASOPortare nuova ghiaia nel giardi-no dell'asilo comunale LaTrotto-la, al Flaminio, costerebbe l'esor-bitante cifra di 225 euro. Il calco-lo è stato fatto dai genitori deibambini, che ormai da tempochiedono di sistemare il fondodello spazio all'aperto. Sarebbe-ro anche disposti a pagare di ta-sca propria,ma non possono far-lo: deve pensarci il Comune . Il ri-sultato è che lo scivolo a torrettae un altro angolo del giardino so-no stati incerottati con il nastrobianco e rosso, quindi proibiti,perché lì i bambini rischiano difarsi male. La carenza di ghiaiaha scoperto due grossi tombinidi cemento, un vero pericolo incaso di cadute. Una questione disicurezza, dunque, ma anche difunzionalità. Basta poco per ren-dere inutilizzabile lo spazio gio-chi all'aperto. Se piove, le chiaz-ze di terra scoperte dall'assenzadi sassolini si inzuppano e i bam-bini devono restare in classe finoa quando il fango non si asciuga.In realtà padri emadri dei picco-lini gradirebbero una soluzionepiù radicale e duratura di una

nuova gettata di ghiaia per copri-re i due tombini pericolosi. «Lastessa cosa è stata fatta circaquattro anni fa, ma adesso sia-mo punto e accapo», raccontavaieri una mamma appena uscitadalla Trottola con sua figlia. I ge-nitori hanno provato più volte asegnalare il problemaottenendoperò, finora, soltanto il sopral-luogo dell'ufficio tecnico e la ge-nerica promessa di «un interven-to il piùpresto possibile». Tempiancora più incerti, invece, per iltappetino anti-trauma da siste-mare ai piedi e intorno allo sci-volo, per renderlo più sicuro. Faquasi tristezza vedere i bambiniche rimirano quel bel gioco sen-za poterci salire. Fa ancora piùtristezza che la Cittàdei bambinidica «non ci sono soldi», quandosi trattadi 225 europerunasilo.

`I grillini protestanoe pensano di rivolgersialla Corte dei Conti

VERSO IL VOTOOggi pomeriggio alle 17 presso laSede della coalizione «La SceltaGiusta» in Via dell'Abbazia 2, siterrà un incontro con il Ministrodella Salute Beatrice Lorenzin(Ncd).Sul fronte della mobilità, invece,l’appuntamento per tutti è alleore 16 di fronte all’arco di Augu-sto. Lì dove termina la via Flami-nia, associazioni e liberi cittadinisi ritroveranno per rilanciare unnuovo progetto di mobilità soste-nibile per il 2014. A lanciare l’ini-ziativa, in concomitanza con «Fa-no città dei bambini e dei ragaz-zi», è stata ApitoMarche nel ven-tennale della scomparsa di don

Paolo Tonucci. «Partendo dall’ar-co d’Augusto – ha spiegatoRober-to Ansuini – promuoveremo unapedalata di riflessione e dibattitoche porterà i partecipanti alle 17presso l’ex seminario vescovile inviaRoma. Ci confronteremocon icandidati sindaco che si presente-ranno alle elezioni del 25 maggioprossimo per parlare di viabilitàsostenibile». Al centro dell’incon-tro il tema «Fano la città dei bam-bini: nel passato la speranza delfuturo». Si affronterà soprattuttol’argomento «Si può girar per Fa-no anche senza patente?». «Cipiacerebbe che i partiti ponesse-ro finalmente tra le loro prioritàun progetto alternativo dimobili-tà e vivibilità cittadina».

Ja.Zu.

LA SENTENZAQuando i giudici della Corte d'Ap-pello hanno letto il dispositivo disentenza, Armais Tumasyan hatirato un sospiro di sollievo. Il25enne uzbeko, condannato inprimo grado a dieci anni di reclu-sioneper la sparatoria all'exForoBoario di Fano nel 2011, lascia ilcarcere di Pesaro. La Corte haparzialmente riformato la sen-tenza iniziale, riducendo la penaa 5 anni e 5 mesi. Tumasyan do-vrà scontarla nel Comune di resi-denza, a Senigallia. Il collegio haconfermato l'accusa di tentatoomicidio nei confronti del rivale

in amore, un collaboratore di giu-stizia di origini siciliane, esclu-dendo però l'aggravante dellapremeditazione. Respinta la ri-chiesta di condanna a 12 anni,avanzata dal Procuratore Gene-rale Vincenzo Luzi. Ieri il giova-neuzbeko è comparso inudienzaadAncona.Maglione scuro, pan-taloni sportivi e manette ai polsi.Sedute in fondo all'aula c'eranolamadre e la sorella.La notte tra il 25 e 26 ottobre

del 2011, Tumasyan e la parte of-fesa si incontrarono all'ex ForoBoario per regolare una questio-ne amorosa. L'uzbeko aveva dapoco iniziato una relazione senti-mentale con l'ex compagna del si-

ciliano. Alla vista del rivale, Tu-masyan avrebbe estratto unami-traglietta da guerra Milkor Bxpda 9mm. Poi avrebbe esploso set-te colpi ad altezza uomo, man-cando il bersaglio prima di darsialla fuga. Questa è la versioneche il siciliano ha fornito nel cor-so dell'istruttoria. GiacomoGale-ota, legale dell'imputato, ha so-stenuto una diversa ricostruzio-ne neimotivi di appello. Il sicilia-no avrebbe preteso dall'ex com-pagna il numero di telefono dell'uzbeko, poi l'avrebbe picchiata.Durante le percosse avrebbe tele-fonato a Tumasyan sfidandolo aregolare la questione. I due si sa-rebbero dati appuntamento all'

ex Foro Boario. Tumasyan portòcon sé due amici albanesi e l'ar-ma acquistata abusivamente. ««Icolpi sono stati esplosi in aria, alsolo scopo intimidatorio» ha det-to Galeota. A supporto della tesidifensiva, il legale ha ricordatoche «nemmenoun'ogiva ha colpi-to i numerosi alberi e macchineparcheggiate nei paraggi». Il sici-liano disse di aver visto un colpopartire nella sua direzione. Inve-rosimile, secondo Galeota: «L'ar-ma, che Tumasyan stesso ha poifatto ritrovare, era dotata di unapposito dispositivo che rendevaimpossibile determinare la traiet-toriadel proiettile».

GinoBove

AMBIENTEI fanesi si sacrificano, impiegan-do tempoeoccupandogiardini oterrazzi per la raccolta differen-ziata, poi in discarica ci finisco-no rifiuti provenienti dall'Abruz-zo. I grillini di Fano a 5 stellehanno ipotizzato un esposto allaCorte dei Conti, sulla scorta diuna recente sentenza sulla rac-colta differenziata a Recco, in Li-guria.«Nel 2013 - quantifica Hadar

Omiccioli, candidato sindacogrillino - oltre 6.000 tonnellatedimateriale sono state smaltite aMonteschiantello sulla base diuna convenzione stipulata il 7gennaio dall'allora presidente diAset spa, Giovanni Mattioli».Tanto per sgomberare il campodagli equivoci, non si tratta di ri-fiuti pericolosi. Il punto è inveceritenuto la coerenza dell'Ammi-nistrazione fanese rispetto aipropri impegni (esponenti dellamaggioranzahannoescluso finoa pochi mesi fa la disponibilitàad accogliere rifiuti da altre pro-

vince) e verso i cittadini.«Nel 2013 - spiegaRossella Ac-

coto, candidata di lista - è statodel tutto vanificato l'impegnoprofusodai fanesi per la raccoltadifferenziata. Mentre si prodiga-vano per separare organico, car-ta, plastica, vetro e altromateria-le, con lo scopo di risparmiare ladiscarica, Aset spa stipulava uncontratto che consentiva di smal-tire in discarica fino a 8.000 ton-nellate di rifiuti provenienti dall'Abruzzo. Il contratto, a consunti-vo, ha portato a un'entrata ag-giuntiva di quasi 400.000 euro.La discarica come un rubinetto,da aprire in base alle esigenze dibilancio. Il ricorso al rubinettoha però un limite: la discarica èuna risorsa limitata e prima opoi si riempie».La raccolta differenziata sta

abbattendo i quantitativi di rifiu-ti urbani che Aset spa porta aMonteschiantello, quindi l'im-

pianto fa minori utili. Più cheprenderemateriale da fuori pro-vincia, prosegue Accoto, sareb-be stato meglio se le minori en-trate fossero state compensateda «azioni per contenere i costidi gestione aziendale». Si ritienesorprendente il fatto che il consi-glio comunale «non sia venuto aconoscenza» della decisione suirifiuti dall'Abruzzo.Daniela Galanti, a sua volta

candidatadi lista, si è soffermatasulla sentenza riguardante Rec-co. Secondo Omiccioli la miglio-re gestione dei servizi pubbliciprimari è garantita dall'aziendaspeciale: «Aset avrà piena traspa-renza degli atti, pieno controllopubblico e il bilancio tenderà alpareggio, non al surplus finan-ziario a fine gestione. Un eviden-te vantaggio per i portafogli deifanesi». Sono chiesti chiarimen-ti, infine, sul premiodi indennità2013 per l'attuale presidente diAset spa, Federico Romoli. Il ver-bale dell'assemblea ordinaria loquantifica «non inferiore a20.000 euro», più il compensoannuo. «Mi sembra - concludeOmiccioli - che l'importo del pre-mio sia inopportuno per quattromesi di lavoro. Romoli è stato no-minatoa settembre».

OsvaldoScatassi©RIPRODUZIONERISERVATA

Rifiuti dall’Abruzzominacciato un esposto

LA CORTE D’APPELLOHA ACCOLTO LA TESI DIFENSIVADELL’UZBEKO TUMASYAN:«COLPI ESPLOSI IN ARIAPER SPAVENTAREIL RIVALE IN AMORE»

La discarica di Monteschiantello

Niente ghiaia nel giardinoL’asilo transenna i giochi

Sparatoria al Foro Boario, pena dimezzata

SOLIDARIETÀOgni cliente dei self service Alpesce azzurro contribuisce alleiniziative di solidarietà per gli al-luvionati di Senigallia. La catenadi ristoranti, che ha la propriacasamadre aFano ealtre attivitàinRomagna, hadecisodi donare5 centesimi per ogni pasto, se-guendo un sistema adottato an-che per la raccolta di fondi a fa-vore di Telethon, lamaratona te-levisiva sulla ricerca contro la di-strofiamuscolare. L'iniziativa diAl pesce azzurro proseguirà perunmese, concludendosi il 6 giu-gno prossimo. Il pasto di solida-rietà può dunque essere consu-mato sia nel ristorante self servi-ce in viale Adriatico, a Fano, op-

pure nei locali gemelli aperti piùdi recente a Cattolica, Rimini eMilano Marittima, in provinciadi Ravenna. I fondi di solidarietàsarannoconsegnati al sindacodiSenigallia, Maurizio Mangialar-di, nella giornata di sabato 7 giu-gno, in concomitanza con la ceri-monia per il premio Pesceazzur-ro. «Vogliamo essere vicini a Se-nigallia - affermaMarco Pezzole-si, amministratore unico dellacatena di ristorazione - una cittàmeravigliosa come la sua gente,contribuendo nel nostro piccoloalla grande solidarietà di tutte leMarche e di tutta Italia. Siamo si-curi che Senigallia saprà rialzar-si in fretta e proseguire con anco-ra maggior vigore nel suo ruoloda protagonista nell'economiaregionale enazionale».

Pesca Azzurro aiuta SenigalliaDonerà 5 centesimi ogni pasto

SOTTO ACCUSALA GESTIONEDELLA DISCARICADI MONTESCHIANTELLOCHE FA AFFARIFUORI REGIONE

Arriva il ministro LorenzinPedalata incontro con i candidati

PORTOLa gente del porto ha smessodi credere alle sirene elettora-li, ma ancora si strugge quan-do pensa alla sirena della neb-bia. Il nautofono rimosso tem-po addietro dalla Marina mili-tare, perché nell'epoca del digi-tale e dei satelliti certe stru-mentazioni sono consideratevetuste. Ma i portolotti eranoaffezionati a quel "tuuu tuuu"lamentoso che guidava i mari-nai a terra, quando l'approdoera nascosto anche agli occhipiù esperti dal muro di vaporicolor dell'acqua e dell'anice. Ecosì Radio Banchina ha rico-minciato a chiedere: «Dov'è fi-nita la sirena della nebbia? LaMarinamilitare non si era im-pegnata a restituirla? Non do-veva essere ripristinata primadelle elezioni?». Il sindacouscente, Stefano Aguzzi, se laprende con la burocraziamili-tare, dopo che il Comune di Fa-no si è impegnato a riattivare ilnautofono a proprie spese:«Abbiamo calcolato un costocomplessivo tra 11.000 e12.000 euro, considerando sial'acquisto della sirena sia lasuccessiva opera per installar-la. Siamo nella stessa lista diattesa con oltre 400 porti chehanno chiesto di recuperare ilnautofono. Rimini ce l'ha giàfatta, ma l'ha installato al cen-tro di una rotatoria stradalesenza riattivarlo, quindi comecimelio storico, trattandosi diuna strumentazione ormaiinutile». Anche l'assessoreMauro Falcioni se la prendecon laburocrazia: «Per quantoci riguarda è tutto a posto e sia-mo pronti a installare di nuo-vo la sirena. Il Comune pensache il luogo migliore possa es-sere fra i due porti, ma la deci-sione definitiva sarà presa inaccordo con gli uffici dellaGuardia costiera. Ci siamo atti-vati con ripetute sollecitazioniall'indirizzo di Marifari, il co-mandomilitare dei fari che hasede aVenezia, e abbiamo invi-tato a interessarsi della que-stione anche un ammiraglio eun contrammiraglio: per ilmo-mento, però, nulla da fare. Gliuffici sono alle prese con untrasloco da Venezia alla Pu-glia, quindi la restituzione del-le sirene si è bloccata. Bisogne-rà aspettare».

O.S.

La burocraziabloccala riattivazionedel nautofono

Page 15: D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti ed è un idraulicofiorentinodi55anni.La

-MSGR - 14 PESARO - 60 - 10/05/14-N:

60

Sabato10Maggio2014www.ilmessaggero.it

Sport

CALCIO SERIE DMACERATA Santoni ha ripreso adallenarsi, mentre si sono fermatiAquino e Borrelli. Alla vigilia del-la trasferta di Termoli, che valel'accesso alla finale playoff, laMaceratese è ancora alle presecon qualche problema di forma-zione. Il recupero di Santoni è be-naugurate: nelle ultime partite èandato a segno con regolarità di-mostrando di attraversare unbuon periodo di forma. Aquinoda un paio di giorni accusa pro-blemi intestinali,mentreBorrelliieri ha lamentato un fastidio all'adduttore.«Vedremo nella seduta di rifini-tura come saremo messi -ha det-to Guido Di Fabio- Speriamo diessere al completo. Più siamo,meglio è». Il tecnico, che ha ave-va affrontato il Termoli nella pri-ma giornata di campionato, ha vi-sionato altri filmati della forma-zione molisana: «Ho visto la par-tita che il Termoli ha giocato aJesi dove ha hanno molto bene.Lo sappiamo, il Termoli è unasquadra forte, ci vorrà la miglio-re Maceratese per passare il tur-no». Imolisani di Giacomarro po-tranno giocare per due risultati

su tre, mentre per Arcolai e com-pagni invece è indispensabile lavittoria.La Maceratese partirà domanimattina per Termoli. L'allenato-re Di Fabio aveva manifestato ildesiderio di anticipare il viaggio,per arrivare alla sfida più riposa-ti ma la società non è stata dellostessoavviso.Arbitra Andreini. L'arbitro del-la partita Termoli-Maceratese èDavide Andreini della sezione diForlì. Andreini ha già diretto laMaceratese il 9 settembre 2012nella trasferta di Pesaro con laVis. I biancorossi si imposero 0-1grazie ad una rete di Negro. Gliassistenti sono Pietro Guglielmie Daniele Colizzi entrambi di Al-banoLaziale

AndreaCesca© RIPRODUZIONERISERVATA

Civitanovese, Di Stefano lasciaIl dg Bresciani cerca altri soci

CALCIO SERIE DFANO La solita estate lunga e con-fusa? Mica da escludere. Nono-stante il Fano non debba que-st’anno traslocare da una catego-ria ad un'altra, i numeri siano di-versi e non si scorgano, almenoper adesso, elementi che faccia-no immaginare rimaneggiamen-ti societari, qualche indizio c’è.Sennò il presidente Gabellini unpo’ di paletti li avrebbe già pian-tati. Magari anche solo quelli uti-li a delimitare l’unico recinto cheil calcio granata pare possa per-mettersi. Chiunque vagheggi delritorno inunaLegaPro, chenellasua nuova strutturazione preve-de un budget da minimo un paiodi milioni di euro, è infatti fuoridalla realtà fanese. Qui più in làdell’impegno dell’ultima stagio-ne non si vede come ci si possaspingere e di quello si è ipotizza-to nella cena di fine stagione del-l’altra sera. Premesso che lo sfor-zo programmato l’estate passatanon è stato poi fatto da tutti quel-li che avevano concorso ametter-lo su carta. E su chi e cosa avevafatto conto, salvo poi ritrovarsicol cerino inmano proprio come

nella primavera 2013, una qual-che riflessione Gabellini conti-nua a farla. Questo uno dei moti-vi che ne stanno alimentandol’indecisione, insieme agli im-mancabili ammiccamenti di per-sonaggi più o meno attendibili,quando poi è evidente che il vicepresidente Cordella possa gioca-re solo di rimessa. Allora giovani

più qualche giocatore dal rendi-mento garantito? Verrebbe dadirlo e verrebbe però da sperareche i giovani siano tutti quelli cheservono e gli over affidabili e di-stribuiti come si deve, secondo leindicazioni di un allenatore giu-sto per questa dimensione. Si ra-giona comunque per sommi capie il quadro è suscettibile di evolu-zioni. Oltretutto quest’anno si vo-ta e con chi si dovrà interagire dagiugno in poi ha il suo peso, an-che solo ripensando agli alti ebassi (ora di nuovo più bassi chealti) del rapporto con l’ammini-strazionecomunale.Notizie più certe arrivano dal

campo dove la Juniores sta pre-parando la doppia sfida con l’An-golana degli ottavi di finale. Nonc’è Favo e ci si chiede serecupererà in tempo per merco-ledì, dopo che nella seconda par-tita del Trofeo della Pace (il 3-3con laRomania cheneha sancitol’esclusione dalle semifinali), ilcentrocampista dell’Under 17 Di-lettanti è uscito per un colpo allacoscia. Per lui la soddisfazionedel gol nel 2-1 del giorno primacon l’Ungheria.

AndreaAmaduzzi© RIPRODUZIONERISERVATA

CALCIO SERIE DANCONA Il gruppo Ancona conti-nua a essere una cosa sola. E nonvorrebbe dividersi l'anno prossi-mo. «Di solito dopo una promo-zione si cambia poco. Funzionacosì in quasi tutte le categorie.Avete visto ilMatelica in serieDein B il Lanciano, il Latina, il Tra-pani, l'Avellino. Tutte squadreche hanno mantenuto una certaossatura. E grazie a quella, conpochi ritocchi, hannocontinuatoa farbene. Perchépoi è l'armoniache regna all'interno del gruppoa marcare la differenza nei mo-menti difficili. Qui si è vinto conunmese di anticipo il campiona-to: significa che nella nostrasquadra c'è tanto da salvare»spiega Silvestre Vicente Cappa-ruccia, che si unisce al coro del«niente rivoluzioni». Solo che ilsalto dell'Ancona sarà doppio,dai dilettanti alla Cunica, e allorapiano. Un rinnovamento totale,magari no;mabisogneràpassareunamano di vernice di quelle pe-santi sopra la squadra. Lo sannotutti. «In effetti il salto è impor-tante. La società dovrà pensarcibene. Io? Tranquillo. Sarei felicedi restare, sarebbe la mia primaesperienza tra i professionisti inItalia, ma se va diversamente ac-cetterò con serenità la decisionedell'Ancona», continua il difenso-re argentino. Starà a SandroMar-caccio. Il grande artefice dellapromozione più veloce nella sto-ria biancorossa dal dopoguerra,ecco perché dopo un lavoronedel genere il direttore sportivo siè volutoprenderequalche giornodi riposo (come la squadra: do-mani al via la poule scudetto conPistoiese-Lucchese; dorici incampo il prossimo fine settima-na). Riattaccherà lunedì omarte-dì, e annunci a parte, si cammine-rà, senza fretta, verso un futuroche prevede la riconferma del dse dell'allenatore Cornacchini. Do-po, quindi nonprima di finemag-gio, toccherà alla squadra.Capparuccia guarda un po' a sestesso. «È come se avessi portatoavanti due carriere. La prima nelmio Paese. Dove ho vinto la Pri-mera B con l'Olimpo, la squadradi BahPa Blanca: l'emozione piùgrande. Ero un ragazzo di vent'

anni, immaginate cosa abbia po-tuto voler dire la promozionecon la squadra dellamia città.Misono ripetuto con il Lujan deCuyo, vincendo la terza serie ar-gentina». In Italia, dove ha inau-gurato la sua «seconda carriera»nel 2006, ha fatto il salto dall'Ec-cellenza alla D nel 2008, all'Elpi-diense. Con questa di Anconafanno quattro promozioni. «Equihaun sapore speciale. È vero,quando ho lasciato l'Argentinapensavo di fare di più. Ma sonocomunque orgoglioso. E non mipento di nessuna scelta. Un pas-so alla volta mi sono sempre mi-gliorato, raggiungendo nuovi tra-guardi. Ora eccomi in Lega Pro.Un premio perme e per lamia fa-miglia».

Ventuno presenze e tre gol conl'Ancona: questo il contributo diCapparuccia, centrale di scortache ha finito per giocare più diquello che forse si aspettasse, al-la difesamenoperforata di tutti enove i gironi di serie D (18 reti).«Volevamo vincere e basta, an-che se adesso il contorno dei re-cord ci gratifica. È la prova che siè lavorato bene». Il finale è lapoule scudetto. «E siccome nes-suna marchigiana è mai riuscitaa vincerla, ci teniamo. È uno sti-molo in più. Siamo in una piazzache storce la bocca se perdi un'amichevole, figuriamoci se pos-siamo permetterci di fare bruttefigure».

MicheleNatalini© RIPRODUZIONERISERVATA

CALCIO SERIE DPESARO Carte in tavola e la manoche conta si gioca a fine maggio.Mapiù cheadunapartita a carte, ilfuturodellaVis Pesaro somiglia adun puzzle. Dove le tessere ci sonotutte,ma si tratta di trovare i giustiincastri. Primo: Leonardi resta altimone della Vis se le sue idee colli-meranno con quelle della nuovaamministrazione comunale. Ideeche rispondono ad un nuovo pro-getto di crescita su fondamentastrutturali da svecchiare. Il Benellifinisce così al centro del discorsocon tanto di stretta di mano infor-male col candidato a sindaco Riccie altrettanto disappunto di buonapartedegli altri sei candidati.Secondo: la questione sponsor.

Vitale e cheper certi versi scavalcaanche il primo punto. Quattro an-ni di «progetto Leonardi» hannoportato a due consecutivi quintiposti in serie D con metà delle li-

quidità concui si era cominciato inEccellenza «e – ha ricordato il di-rettore – con unmutuo per risana-re pregresse pendenze». Insommaosi trova ilmododi clonare laDibae la squadra di sponsormedi (con-sultabile sullo stesso sito della VisPesaro) che ha investito denari,ma soprattutto fiducia, nel proget-to, o la strada è sempre più in sali-ta. Anche perché la stessa perma-nenza della Diba è ad oggi ipotizza-bile solo su sensazioni affettiveTerzo: esiste sempre la possibilitàdi una Vis senza Leonardi (foto).Anche se questa eventualità parepoco percorribile proprio sulla ba-se delle condizioni stilate dal diret-tore: non si vendono le quote a fo-restieri,ma le si cedonopure gratisa pesaresi che hanno voglia di inve-stire sulla crescita, sullo stadio,mache non siano «riciclati» del pallo-ne. Conoscendo il tessuto cittadinoe il perdurante stato di crisi, va dasé che la partita si giocherà soprat-tutto suiprimi due tavoli.

DanieleSacchi©RIPRODUZIONE RISERVATA

CALCIO SERIE DCIVITANOVA Ultimo atto della stagio-ne con una cena, ieri, tra società esquadra. Il ristorante Marechiarosul lungomare sud di Civitanovapotrebbe aver fatto da cornice all'ultima presenza di Attilio Di Stefa-no (nella foto) come presidentedellaCivitanovese.Nel pomeriggioil patron ha incontrato, ad uno aduno, i calciatori e i componenti lostaff tecnico, mister Gabbanini inprimis. Ci sono da chiudere le pen-denze annuali. Vi hanno preso par-te i giocatori più anziani, questamattina sarà la volta degli under.Nei prossimi giorni il via alle trat-tative. Di Stefano, già dopo il tripli-ce fischio della partita salvezza, hamanifestato l'intenzione di passa-re la mano. E il direttore generaleGiorgio Bresciani starebbe già la-

vorando permettere sul tavolo un'offerta da parte di acquirenti peroramisteriosi. Il dg appare fiducio-so. È in contatto anche con l'asses-sore allo sport Piergiorgio Balbonia cui avrebbe assicurato che entrola fine del mese, se non ci sono in-toppi, si potrebbe procedere all'in-gresso di una nuova proprietà. Ilpresidente ha parlato di una situa-zione dei pagamenti, verso la squa-dra e verso i fornitori, che non pre-senta particolari problemi. Insom-ma, scadenze nell'ordine dei 60giorni (massimo 90) che, di questitempi, rappresentano la regolari-tà. Chiaro che per intavolare unatrattativa servono documentazio-ni che attestino la situazione del bi-lancio. «Da solo non posso accol-larmi il peso della serie D -ha dettoil patron- potrei anche rimanerecon l'ingresso di nuovi soci ma stovalutando la possibilità di cedere».Da ricordare che un anno fa Di Ste-fano rilevò la Civitanovese da Um-berto Antonelli per 100 mila euro.Fu una trattativa serrata con la ti-foseria che pressava per il passag-gio, volendo chiudere l'esperienzaprecedente. Al momento, c'è solol'attesadegli sviluppi.

EmanuelePagnanini©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’allenatore Giovanni Cornacchini e il difensore Silvestre Vicente Capparuccia (Foto MORENO BORIA)

`Domani a Termolisemifinale playoffRecuperato Santoni

INTANTO LA JUNIORESPREPARA GLI OTTAVIDELLE FINALI NAZIONALICONTRO L’ANGOLANAE SPERA DI POTERRECUPERARE FAVO

Fermana, in panchina puòtornare l’ex capitano Di Fabio

«ANCONA,NON SMONTAREQUESTO GRUPPO»Il difensore Capparuccia: «Le squadre che vincono di solitonon si cambiano». Per l’argentino è la quarta promozione

TRA I NODIPRINCIPALIDA SCIOGLIERESPONSORE RISORSEE I PROGETTIPER IL BENELLI

Un maggiocaldoper capireil futuro Vis

L’attaccante Santonia Termoli ci sarà (Foto CALAVITA)

Il presidente Gabellini

Maceratese, in dubbioAquino e Borrelli

CALCIO SERIE DFERMO Archiviata la salvezza, laFermanaha sciolto le righedopouna stagione intensa. Resta nell'ambiente la voglia di scoprirequali saranno i movimenti dimercato per il futuro gialloblù.Chiari i due principi base sottoli-neati dal ds FabioMassimo Con-ti: il primo riguarda la gestionedelle strutture, elemento base sucui fare chiarezza con l'ammini-strazione comunale prima di pia-nificare il futuro. Il secondo ri-guarda il fatto che i primi ad es-sere contattati per la futura gui-da tecnica saranno proprio Sco-poni eMercuri, cui vannomoltis-simi meriti per la raggiunta sal-

vezza.Resta il fatto che tra i tifosicircolano anche i nomi di possi-bili altri tecnici: il più gettonato èquello di GuidoDi Fabio, ex capi-tano e bandiera gialloblù per tan-te stagioni. Di Fabio nelle ultimetre stagioni ha guidato la Mace-ratese centrando due piazza-menti playoff in D e prima la pro-mozione dall’Eccellenza proprioa danno della vecchia Fermanaguidata da Lorenzo Scarafoni.Inutile dire che si tratta solo deiprimi rumors e che l'agenda ca-narina prevede innanzitutto ilcolloquio con i due tecnici uscen-ti Scoponi eMercuri. Ma di certoquello di Di Fabio è un nome as-sai gradito allapiazza fermana.

RobertoCruciani©RIPRODUZIONERISERVATA

Fano, il grande salto è un miraggioe sul mercato sarà una lunga estate

IL PRESIDENTEDA SOLONON CE LA FALA SALVEZZAFESTEGGIATAIERI SERAA CENA

Page 16: D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti ed è un idraulicofiorentinodi55anni.La

•• 4 PRIMOPIANO SABATO 10 MAGGIO 2014

I PROBLEMI

SICUREZZA I DATI DI UNANNOAL TRADIZIONALEAPPUNTAMENTOCON LA STAMPAPERPARLAREDIUNANNODI LAVORO ILQUESTORELAGALAHAPREFERITO INVIAREUNFOGLIODI DATI

IL BILANCIO DEL LAVORO INVESTIGATIVO E DI QUELLO «AMMINISTRATIVO»

Annodi attività: stalking e arresti

Questura

SfrattoaUrbino

BOICOTTARE la festa della poli-zia prevista per oggi. L’ordine si èdiffuso in tutta la questura di Pesa-ro dove c’è malumore e malconten-to tra gli agenti per la scarsità croni-ca di tutto: strutture, mezzi, uomi-ni, rapporti. Il questore La Gala ap-pare sempre di più, a distanza diun anno dal suo arrivo, un’entitàlontana. Con tutti. Nemmeno l’ap-puntamento con la stampa per ri-percorrere un anno di lavoro lo haconvinto a farsi vedere. Zero. E so-no tuttora irrisolti i problemi dellanuova questura e del commissaria-to di Urbino, entrambe le strutturesotto sfratto esecutivo. A guidare ilboiccottagio della festa, che si cele-bra oggi all’interno della prefettu-ra, è il Siulp guidato dal segretarioprovinciale Marco Lanzi. Che di-ce: «Non ci saremo. Attualmente èuna festa autoreferenziale: avevaun senso quando coinvolgeva insie-me ai poliziotti anche tutta la citta-dinanza. E’ inutile nasconderequanto sia profondo il disagio chevive tutto il comparto sicurezza, unmalessere non passeggero ma ora-mai ben radicato e diffuso. Il dove-re del Siulp, come degli altri sinda-cati di polizia, è quello di veicolarequesto malessere del personale neicorretti canali del confronto demo-cratico e del rispetto delle regole.Altresì, non parteciperemo, peronestà intellettuale e per evitare at-teggiamenti ipocriti, ad un eventoche in questo momento, per tuttauna serie di ragioni, non ci sentia-mo di celebrare:1. Da quasi trent’anni, con ricor-renti e spesso pretestuose polemi-che, si discute dell’assoluta necessi-tà di consegnare al territorio dellanostra provincia una Questuraefficiente e funzionale per tutti i cit-

tadini. Dopo numerosi cambi diipotetiche sedi, siamo ancora all’an-no zero e, anzi, i locali dell’UfficioImmigrazione e di altri settori del-la Questura sono sotto sfratto. Sino-ra la vicenda della “Nuova Questu-ra” è stata sfruttata solo a fini dipropaganda elettorale.2. Analoga situazione la vive ilCommissariato di Urbino che occu-pa una sede da tempo sotto sfrattoesecutivo, in locali per di più inde-corosi e che violano le più elemen-tari norme sulla salute e sicurezzasul lavoro.

3. Il commissariato di Fano conti-nua ad avere un organico assoluta-mente inadeguato rispetto alle rea-li esigenze del territorio. Cosa siaspetta ad intervenire? Le mafie ela camorra hanno già ampiamentedimostrato di essersi infiltrate nel

tessuto economico.4. Quasi tutti i pochi veicoli dellapolizia stradale hanno percorso piùdi 200.000 chilometri. Siamo staticostretti ad andare a Macerata e aFermo per prendere delle auto inprestito. In occasione del prossimoGiro d’Italia, che passerà nella no-stra provincia il 17 maggio, non ab-biamo moto per effettuare il servi-zio e da tempo stiamo cercando diottenerle da province limitrofe. Gliautovelox e gli etilometri sono qua-si tutti fuori uso. Cosa c’è da festeg-giare?»

OGGI alle 10.30 in prefettura, inoccasione del 162˚ anniversariodella fondazione della polizia, ver-ranno ripercorse dal questore La-Gala le attività investigative di unanno di lavoro. Saranno premiatianche 35 poliziotti distintisi inazioni anticrimine. Tra queste,hanno avuto grande peso le attivitàantistalking con l’ammonizione di8 persone ritenute responsabili diatteggiamenti persecutori. Sonostati emessi 24 divieti di accesso al-le manifestazioni sportive nei con-fronti di persone resisi responsabi-li di episodi violenti durante even-ti sportivi. La divisione polizia am-ministrativa e sociale ha istruito erilasciato oltre 7.700 passaporti, ri-gettandone 15. Sono state rilascia-

te, inoltre, circa 2.200 licenze diporto di fucile e 44 revoche o riget-ti di porto d’arma.

L’UFFICIO Immigrazione ha rila-

sciato circa 10.500 permessi di sog-giorno, e rifiutandone o revocando-ne circa 460. Relativamente al con-trasto dell’immigrazione clandesti-na ha trattato circa 130 pratiche diespulsione con 41 accompagna-menti coattivi. Sono stati 14.000 icontrolli su strada di persone da

parte delle volanti e 7.000 di veico-li. Arrestate 27 persone, indagando-ne 150. La squadra mobile ha arre-stato 54 persone e denunciato 110persone col sequestro di 1.3 chilo-grammi di cocaina. Il commissaria-to di Urbino ha effettuato circa2.700 controlli su strada di personee 2.000 di veicoli, arrestando 13persone e denunciandone 142. Ilcommissariato di Fano ha effettua-to circa 5.600 controlli su strada dipersone e 2.700 di veicoli, arrestan-do 46 persone e deferendone in sta-to di libertà 166. La polizia strada-le ha assicurato 6.300 pattuglie sustrada, elevando circa 27.000 con-travvenzioni, arrestando 10 perso-ne, denunciandone 72 e ritirando579 patenti. Nulla si sa invece sufurti e rapine nell’ultimo anno. Ildato è stato ignorato.

Tasto dolente è lamancata nuova questura,sempre promessa emaiarrivata malgrado cortei

e proteste infinite

Addirittura con sfrattoesecutivo il

commissariato di Urbinoormai del tutto

inadeguato alla funzione

I DIECI PROBLEMIIrrisolti tutti i problemi(sono 10) che erano statiposti all’ordine del giorno

Tiraariadi frondaall’internodellaquestura:tanti poliziotti nonandrannooggi alla festaAguidare la protesta il Siulp che non ottiene dal questore alcuna risposta

NULLA DA FESTEGGIARE Per il Siulp la condizione del lavoro dei poliziotti di questa provincia è pariall’abbandono. Non ci sono strutture, non ci sonomezzi, non ci sono uomini e mancano prospettive

LA SQUADRAMOBILEIn cella più di 50 personetra rapinatori e spacciatoriad opera della «mobile»

Page 17: D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti ed è un idraulicofiorentinodi55anni.La

••9PESAROSABATO 10 MAGGIO 2014

CICLABILE VIA TOLMINO FINITA

Domani tutti in bicifino a Fano: pesceazzurro emoretta

OSPEDALE SULLA PIANTA ORGANICA E LE ASSUNZIONI FATICOSO COMPROMESSO

Mezzolani convince i sindacatiCgil: «Onorerà gli accordi presi nonostante i tagli generali»

DOMANI si festeggia la Giornata naziona-le della bicicletta. Per incentivare l’uso del-le due ruote, il Comune organizza anchequest’anno la pedalata da piazza del Popolofino a Fano, passando per la ciclabile delmare. Una festa che riunisce anche le mani-festazioni “Bimbimbici” della Fiab e“Bicincittà” di Uisp. L’appuntamento èper tutti in piazza alle 10.30, dove sarannoallestiti anche laboratori di educazione allasicurezza. Ai partecipanti sarà offerta unamerenda, oltre a gadget e materiali informa-tivi. La sicurezza negli spostamenti sarà ga-rantita da Polizia municipale e Protezionecivile fino all’arrivo a Fano, dove chi vorràpotrà pranzare al “Pesce Azzurro” (morettaper tutti). I più stanchi poi, potranno torna-re gratuitamente in autobus con tanto ditrasporto bici, grazie ad Adriabus. Nelleprecedenti edizioni, la manifestazione ha ri-scosso grande successo, con centinaia diadesioni. E quest’anno è previsto bel tem-po. Info: 0721 387703 o www.pesaromobili-ta.it

PER FESTEGGIARE ulteriormente la bi-cicletta, il sindaco ha annunciato che marte-dì sarà aperta la ciclabile di via Tolmino,che collega la Statale Adriatica (all’altezzadei vigili del fuoco) fino all’argine del Fo-glia. «Con questa pista — dice orgogliosoCeriscioli — superiamo i 75 chilometri diciclabili cittadine, che a breve saranno ulte-riormente incrementati grazie al completa-mento di via Caboto (cofinanziato dall’Ifindr.). Martedì infine andranno in giuntaanche le piste di via Solferino (dal Campusa Villa Fastiggi) e di via Trometta. Le potràinaugurare il nuovo sindaco». La pista divia Tolmino è lunga circa 700 metri e sarà adoppio senso di marcia. Attraverserà viaMilano a raso e si raccorderà al percorso ci-clo-pedonale lungo via Fossombrone.

ALMENO adesso una data c’è: il 20 mag-gio l’Azienda Marche Nord si è impegna-ta ad inviare alla Regione la documenta-zione che riguarda la nuova pianta orga-nica per l’approvazione definitiva. L’ope-razione avverrà subito dopo il passaggiodella Centrale operativa 118 da MarcheNord all’Asur-Zona 1, con la cessione diun ramo d’azienda ed il relativo passag-gio dei lavoratori interessati. Ma nell’in-contro di ieri tra Cgil, Cisl, Uil, Fpi, asses-sore regionale alla Sanità e vertici ospeda-lieri, si è parlato anche del residuo 2013del fondo di produttività, che sarà ‘trava-sato’ su quello 2014 e garantirà 250 euroin più in busta a ciascun dipendente. Edella mensa che in settembre aprirà alSan Salvatore accanto alla cucina centra-lizzata: una piccola-grande vittoria del se-gretario Fp Cisl, Paolo Braconi. Tornan-do alla nuova pianta organica e alle assu-zioni programmate, c’è voluto tutto il pe-so politico ed il puntiglio di Almerino

Mezzolani per convincere i sindacati aconcedere al Marche Nord un’ulterioreapertura di credito. «O vi fidate di me, ome ne vado» avrebbe più volte affermatol’assessore regionale alle rimostranze del-la Cgil che ha ripetutamente accusatol’azienda di non stare ai patti. Mezzolani

non ha fatto promesse sui numeri, anco-ra alquanto ‘ballerini’ (si parla di 25-30unità infermieristiche, più 14 unità da re-cuperare dalla riorganizzazione dei servi-zi). E non ha fornito una precisa quantifi-cazione sull’eventuale taglio necessarioper rientrare nei parametri stabiliti dal

Ministero, e che comporta una dimuzio-ne pari all’1,4% della spesa sostenuta peril personale nell’anno 2004: l’assessoreha semplicemente sostenuto che «questodato verrà caricato su tutte le aziende sa-nitarie della Regione, ma alleggerendo ilpiù possibile Marche Nord che viveun’integrazione su tre stabilimenti».

A QUESTO punto i sindacati hanno de-ciso di fidarsi, anche la recalcitranteCgil. Dice Roberto Rossini: «Non è statoun passaggio inutile, soprattutto dopoche la dirigenza regionale aveva prean-nunciato 9 milioni di euro di tagli sul per-sonale. L’assessore ha ribadito e nuova-mente confermato in sede formale di con-trattazione la volontà di onorare gli impe-gni presi». Nel frattempo l’Azienda haconfermato le assunzioni per tamponarele emergenze: entro luglio saranno stipu-lati 39 contratti a tempo determinato, 27assunzioni a tempo indeterminato e 72proroghe di contratti già attivati.

ALTRE NOVITA’La centrale operativa 118 passeràall’Asur. Presto unamensa vicinoalla cucina e 250 euro di arretrati

UN ANNO fa arrivò per parlare del Furlo e for-se oggi sarebbe deluso nel saperlo gravementesfregiato dal Candigliano. Ieri Andrea Orlandoè tornato a Pesaro da ministro della Giustiziaper sostenere la candidatura a sindaco di Mat-teo Ricci “un compagno, un amico, un eccellen-te amministratore”. Accompagnato dalla sena-trice Camilla Fabbri e dalla deputata AlessiaMorani, ha prima però fatto un peana a Ricci:«Per la solida esperienza amministrativa e la di-mensione nazionale che ha saputo costruire».Poi i temi della Giustizia, dopo aver rinviato levisite ai tribunali ha sottolineato, in risposta an-

che al presidente dell’Ordine degli avvocati Ar-turo Pardi: «Serve mobilità nella Pubblica am-ministrazione molti ministeri hanno esuberi,altri organici ridotti del 45-50%:perciò sposteremo il personale amministrati-vo dove serve». Pena e carceri: anche in questocaso, come per la giustizia civile, anche per ilproblema del sovraffolamento delle carceri il«livello di osmosi e di collaborazione tra entilocali e sistemi penitenziari per costruire penealternative, può fare le differenza. In quest’otti-ca, la struttura di Macerata Feltria non chiude-rà ma cambierà solamente fisionomia».

IL MINISTRO BLITZ PRO RICCI: «NON CHIUDIAMO CARCERE A MACERATA»

Orlando non è furioso e famezze promesse

Page 18: D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti ed è un idraulicofiorentinodi55anni.La

••17SABATO 10 MAGGIO 2014

TOCCANO ANCHE FANO leriprese di una produzione cinema-tografica nazionale che vedrà tragli artisti principali John Turtur-ro, il celebre attore regista italo-americano che proprio di recentein Italia ha presentato il suo ulti-mo film da protagonista, «Gigolòper caso», dove oltre alla regia harecitato insieme a Woody Allen eSharon Stone. Nel cast dovrebbeesserci anche la bella attrice italia-na Carolina Crescentini la qualenel 2007 ha debuttato sul grandeschermo con la pellicola «Notteprima degli esami» di Fausto Briz-zi che è subito diventato un «cult»per alcune generazioni di studentidelle medie superiori. Mel cast an-che una delle facce più celebri del-la televisione: Luca Singaretti. La

regia del film è di Marco Pontecor-vo, figlio del famoso regista GilloPontecorvo, valente direttore del-la fotografia per quasi vent’anni,ora sempre più impegnato nelle ve-sti di regista.Secondo i primi contatti, a Fano latroupe dovrebbe girare per tre oquattro giorni, i primi di giugno:alcune scene di mare, utilizzandoil vecchio porto, e altre scene nella

zona sportiva Trave. La «location»fanese è stata proposta e scelta gra-zie a «Marche Film Commission»,la Fondazione Marche CinemaMultimedia di Ancona che da tem-po promuove il territorio regiona-le quale ambiente caratteristico eparticolare per girare pellicole ci-nematografiche e produzioni tele-visive. Grazie a loro si è riusciti adottenere questo risultato. La sceltacaduta su Fano è stata salutata conparticolare soddisfazione dal sin-daco Stefano Aguzzi.

«SONO contento che Fano appa-ia in un film importante — ha det-to il primo cittadino fanese — an-

che perché si tratta di una ulterio-re occasione per veicolare la no-stra immagine nel panorama di unpubblico cinematografico naziona-le e internazionale, un’occasioneutile, quindi, per contribuire allapromozione turistica della nostracittà». Non mancherà dunque lacollaborazione dell’Amministra-zione, come pure potrebbe esserciquella degli operatori privati fane-si, visto che appena si è sparsa lavoce alcuni di loro si sono detti di-sponibili per rendere il più grade-vole possibile il soggiorno dellatroupe che girerà le scene a Fano.Non è la prima volta che Fano vie-ne scelta quale «location», ma nonsono state tante però le occasioninel corso degli ultimi decenni incui la città della Fortuna è statasfondo di storie cinematograficheo televisive. Si ricorda, tra gli altri,il film «Stanno tutti bene» di Giu-seppe Tornatore, con alcune scenegirate nel 1990 lungo la linea ferro-viaria tra Fano e Pesaro e con l’uti-lizzo di maschere di carnevale rea-lizzate dall’artista-carrista HermesValentini, lo sceneggiato televisi-vo «Marco Polo» girato da Giulia-no Montaldo per RaiUno nel 1982con le riprese al porto pescherec-cio e per andare più indietro, finoal 1953, quando nel film «Estateviolenta» con Eleonora Rossi Dra-go e Jean Louis Trintignant, furo-no girate alcune sequenze tra Fa-no e Pesaro viste dalla carrozza diun treno.

s. c.

GIANCARLO Pucci, eclettico artista fanese, è uno degli otto italianiinvitati alla cerimonia per il centenario della nascita di Guglielmo AchilleCavellini (1914-2014) che si terrà sabato 10maggio a Ponte Nossa(Bergamo). Alberto Cavellini è stato uno dei più originali interpreti inItalia del movimento artistico «Fluxus» e Giancarlo Pucci, aiutato daRossella, si esibirà in una performance dal titolo «Fluxus italicus», chelo etichetta come un continuatore ironico e geniale dell’artistabresciano.

John Turturro

Luca Zingaretti

Per tre giorni Fano diventerà unaCinecittàIn arrivo una troupe composta da 40 persone.Chieste le prenotazioni degli hotel

PESCEAZZURRO per glialluvionati. Per un mese,fino al prossimo 6 giugno,la catena di ristorantiself-service Al PesceAzzurro donerà 5centesimi per ogni clienteche ha consumato un pastoin uno dei quattro locali diFano, Cattolica, MilanoMarittima e Rimini. Ifondi raccolti sarannoconsegnati al sindaco diSenigallia, MaurizioMangialardi, sabato 7giugno quando saràconsegnato il premioPesceazzurro nello storicoristorante fanese.«Vogliamo essere vicinialla città — dice MarcoPezzolesi, amministratoreunico del Pesceazzurro —,alle famiglie e a tutti icittadini e, nel nostropiccolo, contribuire allagrande solidarietà che datutte le Marche e da tuttaItalia sta già riscaldando ilcuore dei suoi cittadini.Siamo sicuri che Senigalliasaprà rialzarsi in fretta».

ARTE PUCCI INVITATO ABERGAMO PER UNAPERFORMANCE

LUNGA PREPARAZIONELe riprese coinvolgerannoanche altre realtà dellaProvincia. C’è curiosità

PESCEAZZURRO

Raccolta di fondiper gli alluvionatidi Senigallia

LA TORRE di piazza XX Settembre ba-se di alcuni falchi pellegrini. Da circa unanno i rapaci hanno fatto della torredell’orologio il loro punto di riferimento.La conferma arriva dalle immagini scatta-te da Claudio Poli, guardia giurata dellaCassa di Risparmio, e appassionato natu-ralista. Sembra che i falchi si spostino trala torre civica e il campanile di San Pater-niano. A farne le spese i piccioni che, dal-la comparsa dei falchi pellegrini, in piaz-za XX Settembre sono diminuiti drastica-mente. «I falchi si spostano — spiega Po-li, un appassionato — dove ci sono le pre-de: non è inconsueto trovarli nelle città.Solitamente si posizionano molto più inalto, perfino nei grattacieli». A Fano si so-no adattati alla torre di Piazza, uno deipunti più alti e certamente più protetti,

in quanto non frequentato dalle persone.La prima a comparire, un anno fa, è statauna coppia di falchi «che deve aver tenta-to di nidificare — spiega Poli — perchéin un angolo del campanile, fino a pochi

giorni fa, spuntavano dei rami: ora il ni-do sembra non esserci più». Responsabilidella scomparsa del nido potrebbero esse-re le taccole che si contendono i cieli dipiazza XX Settembre con i falchi e i pic-cioni. «Mentre i piccioni temono i rapaci,

le taccole no — spiega Poli — anzi si orga-nizzano per contrastarli». Insomma nelcuore del centro storico è in corso una ve-ra e propria guerra per contendersi il do-minio dei cieli. Tra l’altro, da un po’ ditempo i falchi sono aumentati. Ce ne so-no almeno tre: forse due sono maschi chesi contendono la femmina. Questo rapacein picchiata raggiunge anche i 250 chilo-metri orari. La torre rimane sempre ilpunto di riferimento dei falchi e i cielidella piazza la loro area d’azione vista an-che l’abbondanza di prede. Chi ormai nelcentro storico si è abituato alla loro pre-senza cerca di tutelarne la presenza. Sem-bra infatti che a breve, per lavori alla tor-re civica, dovrebbe essere montata unagrossa gru che potrebbe disturbare i fal-chi e magari allontanarli dalla loro base.

Anna Marchetti

Carolina Crescentini

RAPACE STUPENDOIn picchiata raggiunge anchei 250 chilometri all’ora:maancheper lui la vita è dura

LA CURIOSITA’ I «PELLEGRINI» SI SONO STABILITI SOPRA LA TORRE DELL’OROLOGIO. «LI OSSERVO TUTTI I GIORNI»

Guerra dei cieli sopra la piazza tra falchi, taccole e piccioni

Page 19: D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti ed è un idraulicofiorentinodi55anni.La

•• 18 FANO SABATO 10 MAGGIO 2014

QUATTRO giornate per ricordarsi che Fa-no è la città dei bambini. Rifiutando unainterpretazione di tipo educativo o sempli-cemente di supporto ai bambini, infatti,nel 1991 Fano ha avviato un progetto politi-co per una nuova filosofia di governo: assu-mere i bambini come parame-tri e come garanti delle neces-sità di tutti i cittadini. Maquella città diversa e miglioreper tutti... spesso sembra lon-tana a venire. Ma negli ottogiorni al via oggi qualcosacambia. Si comincia infattistamane, dalle 10 alle 12 difronte alla chiesa di Sant’An-tonio, dove gli studenti del Li-ceo artistico “A. Apolloni”con la Coop. Sistema Museopresenteranno l’iniziativa“Parole di Mezzeria”. PiazzaCostanzi diverrà sede di un flash-mob poe-tico in cui gli studenti avranno la possibili-tà di invadere la piazza e di poter scriveresul selciato con i gessi le proprie poesie, ri-flessioni e idee. «L’iniziativa è dedicata allavalorizzazione del paesaggio attraverso lasua rappresentazione nelle varie declinazio-ni artistiche — spiega l’assessore FrancoMancinelli —, in particolar modo quellapoetica e letteraria». “Parole di Mezzeria”fa parte della manifestazione “La Città deibambini e dei Ragazzi”, che proseguirà do-

menica, dalle 16 alle 20 lungo viale Adriati-co (che sarà chiuso al traffico per l’occasio-ne) con la manifestazione “La Città da Gio-care” dal titolo «Non sprecando s’impara».Domenica pomeriggio tutti i bimbi sonoinvitati anche al Museo del Balì di Saltaraper un’apertura gratuita agli under 10 dedi-cata specificatamente a loro. Dalle 15 attivi-tà, planetari e spettacoli teatrali saranno de-dicati ai piccoli e più graditi ospiti del mu-seo.

«IN PROGRAMMA sono previsti esperi-menti su suono e musica attraverso la speri-mentazione diretta di alcuni strumenti, an-che insoliti — spiegano dal museo —, perimparare a distinguere le diverse caratteri-stiche delle onde sonore». Alle 18 inizierà“Macchie bizzarre”, uno spettacolo teatraledi suoni, immagini e parole dove le chiazzedi colore si trasformano per diventare al-tro: api, farfalle, maghi burloni e tutto ciòche l’immaginazione più suggerisce. Unacrescente atmosfera, surreale e poetica,

coinvolgerà il pubblico in un divertenteviaggio di colori e musica le cui uniche co-ordinate sono la fantasia e la creatività (ini-ziativa a cura dell’associazione culturaleLughené che rientra nella rassegna “Le for-me del viaggio” della rete dei musei della

Provincia “Museo sarai tu”.Dai 3 anni in su). Ma la cittàdi Fano penserà ai più piccolianche il prossimo fine settima-na con la “Festa del Gioco” or-ganizzata dalla Uisp, per la pri-ma volta nella città della For-tuna. Si trasferisce da Pesaroallo Sport Park di viale Adria-tico l’iniziativa educativa incui si inseriscono anche il mer-catino del riciclo, quello deltempo, la mostra “Dalla Tur-chia alla Siria: volti e storie diuna guerra dimenticata (del re-

porter fanese Matthias Canapini), l’esposi-zione “Sport è Speranza” con i progetti diPeace Games nei campi profughi Sahawiin Algeria. Da sabato 17 maggio alle 9 alpranzo dei saluti di domenica 18 maggio al-le 13 un concentrato di iniziative culturali,sportive e un concerto benefico (Jumpingthe Shark, The ironsides, Gato Negro, Ca-milla’s, Borghetti Bugaron Band e i ragazzidel San Costanzo Show) per la fondazioneFfc Onlus che fa ricerca sulla fibrosi cisti-ca.

ti. pe.

ILVIA DAVANTI A SANT’ANTONIO

Oggi parte la città dei bambiniE laUisp ora sceglie Fano

La festa delgiocoorganizzatadalla Uisp sitrasferisce daPesaro a Fano

“BELLE parole” alla Galleria Cari-fano. E’ visibile tutte le sere dalle18.30 alle 21, negli spazi espositividi Palazzo Corbelli la grande mo-stra dedicata alla “Poesia visiva”.L’esposizione che resterà aperta fi-no al 28 giugno, ingresso gratuito,raggruppa 70 artisticon oltre un cen-tinaio di lavori.

LA MOSTRA

AllagalleriaCarifanoin corsouna collettiva

“CON GLI OCCHI di Dorothy” è il titolo di un video e diuna mostra fotografica che questo pomeriggio alle 17 nelFoyer del Teatro verranno presentati al pubblico per raccon-tare l’esperienza fatta dagli allievi dell’Apolloni e dell’Oli-vetti che hanno partecipato alla prima edizione del “Proget-to Dorothy”. Dallo scorso ottobre i ragazzi hanno seguito edocumentato, con di foto, video, quaderni e illustrazioni leattività collaterali rivolte al pubblico, le prove e il back stagedelle produzioni della Fondazione Teatro della Fortuna.

TEATRO DELLA FORTUNA

Gli allestimenti delle operevisti congli occhi degli studenti

Page 20: D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti ed è un idraulicofiorentinodi55anni.La

••19FANOSABATO 10 MAGGIO 2014

E’ GUERRA totale tra Bene Co-mune e la Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Fano. Da quando ilpresidente Fabio Tombari, da po-chi giorni ricofermato alla guidadell’ente, ha annunciato la sua in-tenzione di querelare il presiden-te di Bene Comune, Carlo DeMarchi, la reazione delle ‘apette’ èstata durissima. E continuerà adessere tale per i prossimi mesi. Aribadire la posizione di Bene Co-mune ci pensa il consigliere co-munale uscente, Luciano Benini,che annuncia: «Continueremo achiedere le dimissioni di Tomba-ri da presidente della Fondazio-ne. Dovrebbe dimettersi — incal-za Benini — chiunque fosse allaguida della Fondazione e si trovas-se in una situazione di evidenteconflitto di interessi. Non ci sipuò trovare nella condizione diconfrontarsi con il sindaco dellacittà come presidente della Fonda-zione e come titolare di legittimiinteressi personali. Dall’altra par-te chiunque si sarebbe dimesso difronte agli esiti dell’operazioneBanca Marche».

PER BENINI a dimettersi do-vrebbe essere anche il consigliogenerale che, lunedì mattina, hariconfermato Tombari alla presi-denza della Fondazione per ilquinquennio 2014-2019. Dei 14consiglieri che compongono il

Consiglio generale, hanno votatoa favore di Tombari, uno era as-sente l’altro si è astenuto. «Unodei membri del Consiglio genera-le rappresenta la Curia, noi diamoper scontato, dopo le dichiarazio-ni del vescovo Trasarti — affermaBenini — che ad astenersi si statoil rappresentante della Curia: cimancherebbe solo che avesse vota-to a favore». Per Benini tutto ilConsiglio generale dovrebbe di-mettersi tanto più che «Tombariripete continuamente che tutte ledecisioni assunte sono sempre sta-

te condivise». Poi la difesa totaledi De Marchi: «Quello delle que-rele non è un modo di procedere.Tra l’altro De Marchi ha ripetutole stesse cose che abbiamo dettoio e Hadar Omiccioli (consiglierecomunale uscente e candidato sin-daco di Fano 5Stelle) nel consi-glio monografico sulla Fondazio-ne: non si capisce perché Tomba-ri allora non disse nulla e adessosi arrabbia».Insomma Bene Comune non fapassi indietro e sulla querela a DeMarchi, Benini aggiunge: «Se an-drà avanti, dovremmo scavare an-cora».

FONDAZIONE DOPO LA QUERELA ANNUNCIATA DA TOMBARI

BeneComune alla guerra:«Si devono tutti dimettere»Il consigliere LucianoBenini: «Andremo a scavare»

SAN GIORGIO di Pesaro eOrcia-no rendono omaggio a una grande lo-ro benefattrice dei primi del 900,Ma-rianna Branchini Evangelisti che, aproprie spese, edificò nel 1920 a Or-ciano e nel 1928 a San Giorgio dueasili infantili che oggi portano ancorail suo nome. Oggi alle 17 e domenica11 alle 9.30 le ceneri di MariannaBranchini Evangelisti, morta in Ar-

gentina nel 1956, saranno accolte ri-spettivamente nei due paesi dalla gen-te che usufruisce tuttora della genero-sità, visto che per decenni poi conti-nuò ad inviare generose offerte per larefezione dei bambini e per le suoreche li educavano. Marianna Bran-chini era nata nel 1864 a Poggio diSan Giorgio e si era sposata con Au-gusto Evangelisti di Orciano. Emi-grati in Argentina rispettivamentenel 1886 e 1888, lavorarono in pover-tà in una azienda agricola nella pro-vincia di Còrdoba «con grandi sudorie innumerevoli sacrifici» (lasciò scrit-to nel testamento Augusto), finchécon il sostegno finanziario del proprie-tario acquistarono una propria azien-da. La costruzione della ferrovia cheattraversava i loro terreni (2.300 etta-

ri) favorì il commercio dei loro prodot-ti. Morto Augusto in Italia nel 1910,senza figli, Marianna Branchini, es-sendo molto religiosa, comprese che ilSignore le chiedeva di dedicarsi allacarità verso bisognosi ed istituti reli-giosi. Dopo gli asili di Orciano e SanGiorgio, riparò la chiesa di Poggio eacquistò la casa per il parroco. In Ar-gentina costruì una nuova aladell’ospedale Garibaldi a Rosario, inquesta città nella chiesa parrocchialedi Santa Maria Ausiliatrice costruìla cappella del SS. Crocifisso e fecetante opere caritatevoli come l’aiutoattraverso borse di studio a studentiargentini.Mariannamorì il 4 novem-bre 1956 aRojas in provincia diBue-nos Aires. Nell’ultima lettera inviatain Italia esprimeva un desiderio: «So-no molto stanca, mi sento giù, saràquello che Dio vorrà; mi sarebbe tan-to piaciuto stare con imiei nellaCap-pellina,ma bisogna rassegnarsi», rife-rendosi alla cappella da lei costruitaper il defunto marito nel cimitero diOrciano.Ora quel desiderio viene rea-lizzato: alcuni nipoti diMarianna ri-porteranno le sue spoglie mortali perdeporle nella Cappella Evangelistidel cimitero orcianese. Per l’occasio-ne le Amministrazioni Comunali diOrciano e di San Giorgio offrono unlibro scritto da Silvano Bracci chepresenta la storia dei coniugi Evange-listi e le opere realizzate da Marian-na, riccamente illustrato da fotod’epoca e recenti.

Silvano Clappis

CON LE SUE DONAZIONI COSTRUITI ASILI

La storia di una ricca emigranteLe spoglie ora rientrano in Italia

LA CURIA«Mancherebbe solo cheil rappresentante delvescovo votasse a favore»

CERIMONIALe ceneri accanto alla tombadelmarito a Orciano. Una vitaspesa in opere di bene

«NELLA DISCARICA di Monteschiantello 6.352 tonnellate di ri-fiuti speciali provenienti dall’Abruzzo, pari al 17% del totale smalti-to». La denuncia è del movimento Fano 5 Stelle che ha impiegatomesi per raccogliere la documentazione e fare le verifiche. «Mentre ifanesi erano impegnati nella raccolta differenziata — spiega la candi-data grillina Rossella Accoto — per ridurre il volume di rifiuti daconferire in discarica, Aset si era assicurata un contratto che a con-suntivo avrebbe portato nel bilancio un’entrata aggiuntiva di circa400 mila euro». I grillini sono pronti a presentare un esposto allaCorte dei Conti sulla base di una sentenza pronunciata il 27 maggio2013 in riferimento al comune di Recco. «La sentenza dimostra —aggiunge un’altra candidata, Daniela Galanti — che F5S aveva ragio-ne quando incalzava gli amministratori sulla necessità e urgenza dimettere in atto le iniziative necessarie al rispetto degli obiettivi diraccolta differenziata previsti dalla legge». La soluzione che propon-gono i grillini, attraverso il loro candidato sindaco Hadar Omiccioli(foto), è di «creare una azienda speciale a garanzia della piena traspa-renza e del pieno controllo pubblico, e il cui bilancio tenda al pareg-gio e non ad un surplus finanziario a fine gestione, perché se ciòavviene vuol dire che i cittadini hanno pagato più del dovuto».

LA DENUNCIA DI FANO 5 STELLE

«Rifiuti speciali aMonteschiantello»

Page 21: D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti ed è un idraulicofiorentinodi55anni.La

•• 20 FANO SABATO 10 MAGGIO 2014

VIOLENTO tamponamentoieri in autostrada tra due tir.Un ferito e traffico congestiona-to sia a Fano che a Pesaro. Era-no da poco passate le 12.15quandolungo la carreggiatanord dell’A14 (all’altezza di Fe-nile) un camionista italiano di37 anni ha tamponato, per cau-se ancora in fase di accertamen-to dalla polizia autostradale di-retta dal comandante PatrizioFavia, un tir che lo precedeva,al cui interno viaggiava unacoppia di coniugi. Illesa la con-ducente dell’autoarticolato contarga italiana tamponato (E.S.36enne rumena) così come ilmarito, un italiano della stessaetà. E’ grave invece, con frattu-re multiple riportate in tutta laparte bassa del corpo, il 37enneche con il suo tir è piombato ad-dosso all’altro camion. L’uo-mo, M.D di Treviso, dopo ilviolento schianto, è rimasto im-prigionato tra le lamiere per cir-ca due ore. Tanto ci hanno mes-so infatti i vigili del fuoco pertirarlo fuori dalla cabina di gui-da. Malconcio e dolorante, masempre vigile e cosciente, è sta-to immediatamente trasportatoin eliambulanza all’Ospedale

di Torrette di Ancona dove sitrova ricoverato in gravi condi-zioni. La richiesta di aiuto al118 e alla polizia autostradale èpartita intorno alle 12.20. Im-mediato l’intervento dei sanita-

ri e dell’eliambulanza che si èdovuta levare però per ben duevolte: arrivata in un primo mo-mento sul posto è dovuta torna-re indietro perché i pompierinon erano ancora riusciti a libe-rare il ferito. Per più di due oreil traffico è stato congestionatoin direzione Nord e l’autostra-da è stata interrotta a singhioz-zo, nei due sensi di marcia, dal-le 12,20 alle 15 circa quando lacircolazione è tornata finalmen-

te normale. Almeno in autostra-da. C’è voluto invece un po’ dipiù perché il traffico si regola-rizzasse all’interno della città.Un film già visto, identico, mi-lioni di volte. Come sempre ac-cade, infatti, quando si verificaun incidente in autostrada Fa-no si paralizza. Auto e camionincolonnati procedono a passod’uomo almeno da Chiarucciaa Gimarra.

ti. pe.

BOTTA E RISPOSTA TRA IL PRIMO CITTADINO E IL CAPO DEI DEMOCRAT

Il Pd: «Buchi nel bilancio».Aguzzi: «16milioni di avanzo»

Una immagine dello schianto in A14: per soccorrere i feriti èscesa anche una eliambulanza

IL PD LO attacca, Aguzzi risponde.Attraverso il segretario StefanoMarchegiani, il Partito democratico«chiede conto al sindaco del buco dibilancio di almeno un milione di euro».Il Pd si chiede «quali sorprese lascerannogli amministratori uscenti e soprattuttoqual è lo stato dei conti che i nuoviamministratori troveranno. Una cosa ècerta: occorrerà come minimo aumentarela spesa corrente per eseguire le

manutenzioni e le opere diriqualificazione degli spazi pubblici chenon sono più rinviabili».

«NESSUN buco di bilancio — replica ilprimo cittadino — il bilancio consuntivo2013 è stato chiuso a pareggio con unavanzo d’amministrazione di 16 milionidi euro».Per quanto riguarda il bilancio 2014, ilsindaco ricorda che anche «lo scorso anno

fu approvato a giugno.E così farà la nuova amministrazionesubito dopo il suo insediamento.Certo sarebbe stato meglio approvarloprima della fine del mandato, ma non èstato possibile perché il Comune non hapotuto avere la certezza di inserire nelproprio bilancio l’utile di Aset holding inquanto quest’ultima società non haapprovato il bilancio in tempo utile adifferenza di Aset spa».

L’INCIDENTE TERRIBILE TAMPONAMENTO INTORNO ALLE 12. TRE FERITI, UNO E’ GRAVE ALL’OSPEDALE DI ANCONA

Schianto traTir inA14. Fano paralizzataIl traffico è stato fatto deviare sulla Statale: per 2 ore viabilità al limite della paralisi

STATO di incuria per le tombe diPaola Bianca e Pandolfo IIIMalatesti, sotto il portico dellachiesa di San Francesco. Adenunciarlo il candidato GiancarloD’Anna che non manca disottolineare lo stato di abbandono diquel monumento — la chiesa di SanFrancesco — in balia dei piccioni.Ovunque, sulle tombe, come sulpavimento del portico d’ingresso, gliescrementi stanno creando un vero eproprio tappeto. Uno strato dipolvere, mai rimosso, ricopre letombe dei Malatesti e quella diBonetto di Bonetto da Castelfranco.«Più che un problema di — diceD’Anna — questa è sporcizia». Se èvero che la chiesa di San Francesco èuna delle mete dei turisti, anche perla sua particolarità di chiesa a cieloaperto, l’accoglienza non è dellemigliori: gli escrementi di piccioneovunque non danno certol’impressione di una città che ha acuore il proprio patrimonio storicodi cui, peraltro, tanto si vanta.

Il candidato sindaco GiancarloD’Anna indica le tombe

Le code hanno coinvolto ilcentro di Fano e di Pesaro

IL BLOCCOPer permetterei soccorsi chiuse a trattitutte e due le corsie

GIANCARLO D’ANNA

«Quelle tombenell’abbandono»

Page 22: D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti ed è un idraulicofiorentinodi55anni.La

Operazione portata a termine dalla Mobile e dal Commissariato di Urbino

μBloccato il traffico, lunghe code

Incidente sull’A14Ferito gravementeun camionista

In cronaca di Fano

Pesaro

Oltre dodici chilogrammi dimarijuana nascosti fra la fittavegetazione in un'area boschi-va, erano pronti per esserespacciati a Pesaro e Urbino da-vanti gli istituti scolastici o neilocali del litorale e dell'entro-terra. Un giro di stupefacentebloccato sul nascere dagli uo-mini della Squadra mobile diPesaro e dal commissariato diUrbino. La marijuana seque-strata aveva un valore di 60 mi-la euro ma venduta al dettagliopoteva fruttare oltre centomi-la euro. Arrestato dalla polizia,l'artefice di questo fiorente ca-nale di spaccio un giovane al-banese e quattro ragazzi che loaiutavano nello spaccio.

Francesconi In cronaca di Pesaro

μUncolpo di sonno la causadello schianto

Una città in luttoLa prossima settimanail rientro delle salme

Falcioni In cronaca di Fano

μTrovati nella vegetazione 12 chili di marijuana. Un giovane in manette, denunciati altri quattro ragazzi

Nascosta nel bosco la droga per gli studenti

μIl coach insiste: “Pensiamo soltanto a noi”

La Vuelle ora ci credeDell’Agnello la sprona

Coach Sandro Dell’Agnello

Pesaro

Cresce l’attesa per la partitadi domani all’Adriatic Arena,dove la Vuelle si giocherà leresidue possibilità di perma-nenza in serie A, dovendo perforza battere l’Umana Vene-zia. Ieri coach Dell’Agnelloha rassicurato i tifosi: “Siamopronti a lottare”.

Facenda Nello Sport

μIl guardasigilli

Orlandoa Pesaroper Ricci

Francesconi A pagina 5

Il ditoe la luna

μL’iniziativa della Regione

Con Marcorènuovo spotsalva turismo

A pagina 2

μLa società di calcio non concede lo stadio

Ancona rinunciaal tour di Ligabue

Senigallia

Procedure più veloci per contra-stare il dissesto idrogeologico,approvazione della prima leggeitaliana per la tutela del suolo,tempi rapidi per la dichiarazio-ne dello stato di emergenza esblocco dei pagamenti Pac2013, con proroga dei terminiper il 2014, per le aree alluvio-nate. E’ quanto hanno assicura-to ieri il ministro dell'Agricoltu-ra Maurizio Martina e il mini-stro dell'Ambiente Gian LucaGalletti nel corso di un incontrooperativo che si è tenuto nel pa-lazzo municipale di Senigallia.All'incontro, durante il quale èstato trasmesso un video per do-cumentare i danni provocatidall'alluvione, ha partecipatoanche il presidente della Regio-ne Marche Gian Mario Spacca.

Bianciardi Alle pagine 2 e 3 I ministri Maurizio Martina e Gian Luca Galletti ieri a Senigallia per ufficializzare gli interventi dopo l’alluvione

Due ministri ci danno una manoGalletti e Martina a Senigallia dopo l’alluvione: “Più fondi per il territorio”

Ancona

Avanti piano, anzi pianissi-mo. Praticamente, fermi.E se la commissione viag-gia a ritmi incalzanti con isuoi dossier, a partire da li-ste di attesa e mobilità pas-siva, su altri, importanti,fronti, la sanità marchigia-na è in stand by. Sul tavolo,infatti, restano ancoraaperte le questioni legateal personale con la recenteriorganizzazione, esplosein queste settimane nell'Ascolano ma che interessal'intero sistema, a partireda Marche Nord e da Tor-rette. Proprio nei giorniscorsi, era partito l'allar-me: la riduzione, in arrivosull'organico di settore, trail 2014 e il 2015, è di quasi 9milioni di euro. Su questapartita, ancora tutto tace.

Buroni A pagina 8

μI nodi da sciogliere

In stand-byla riformasanitaria

Ligabue non farà tappa ad Ancona

ILDIBATTITO

SPORT

L’INTERVENTO

GIUSEPPEMONTESANO

I l politico Dario France-schini, autore di numero-si romanzi nonché attua-

le ministro della Cultura, hadetto al Salone del Libro chela televisione non parla ab-bastanza di libri: e bisognache, per risarcire la culturaoffesa e umiliata, la tivvùmandi in onda spot promo-zionali gratuiti su lettura e li-bri. Bam! Risposte piccate didirettori di rete e autori ditrasmissioni come Elisabet-ta Sgarbi, sostanziali con-sensi come quello di Augias,e naturalmente visibilità delministro: con accusa di Frec-cero al ministro di aver sfrut-tato il sistema tipico della co-municazione televisiva perun intervento demagogico.E a noi un po' cadono lebraccia della mente: perchéci fa davvero piacere che ilministro e scrittore...

Continuaa pagina 21

Ancona

Ancona è costretta a rinunciare al tour di Ligabue in calen-dario a metà settembre. La società di calcio non concede lostadio Del Conero.

Benedetti-Camilletti In Cultura e Spettacoli

Dal1860ilquotidianodelleMarche

PESARO e FANOPosteitalianeSped. inA.P. -D.L.353/2003conv.L.46/2004,art.1,c.1,DCB-AN-“Taxe Perçu”

CorriereAdriatico+dorso nazionaledelMessaggeroa€1.20(RegioneMarche) www.corriereadriatico.it

Anno154N˚127Sabato10Maggio2014

€ 1.20y(7HB5J0*QOTORO( +&!"!,!=!z

Page 23: D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti ed è un idraulicofiorentinodi55anni.La

LETIZIAFRANCESCONI

Pesaro

"Serve un livello di osmosi trail servizio Giustizia e le ammi-nistrazioni locali nel loro insie-me. L'obettivo è arrivare adun coinvolgimento più fortedelle autonomie locali".Apre così il suo intervento ilministro della Giustizia An-drea Orlando, arrivato a Pesa-ro per sostenere la candidatu-ra in casa Pd, di Matteo Ricci asindaco. L'arrivo del ministrodel Governo Renzi, rispondeall'idea che ha spinto il presi-dente della Provincia MatteoRicci a candidarsi a sindaco diPesaro, ovvero portare la pro-vincia pesarese ad un livelloalto con visibilità nazionale.

Una toccata e fuga per Or-lando che in quasi un'ora haespresso stima e piena fiduciaa Matteo Ricci ed ha affronta-to alcune tematiche in mate-ria di organizzazione dellaGiustizia che gli sono state sot-toposte dall'amministrazionelocale e dai candidati in listaalle amministrative.

Consegnato al ministro An-drea Orlando il dossier sulcompletamento dei lavori delnuovo Tribunale di Pesaroper diversi milioni di euro di fi-nanziamento statale mentre éstata presentata dal presiden-te dell'Ordine degli avvocatidel foro pesarese, la richiestadi ulteriore personale o l'avviodi procedure di mobilità da al-tri enti locali verso la strutturagiudiziaria. Infine, il caso diMacerata Feltria. Il ministrodopo aver declinato la visitaprevista per il primo pomerig-gio al Tribunale di Pesaro permotivi legati ad una eventualestrumentalizzazione politica,vista la campagna elettoralein corso, non é però mancatoall'incontro pubblico con la

classe politica Pd e gli ammini-stratori locali in pieno centrocittà.

"Sono qui a Pesaro per so-stenere un compagno ed unamico, Matteo Ricci. Lo dicoapertamente e senza la volon-ta di fare pura propaganda,Matteo è un'eccellenza ammi-nistrativa particolarmente ca-pace e Pesaro non potrebbeavere un sindaco migliore.Ció che Matteo vuole fare el'idea di città nazionale che hain mente è esattamente ciò dicui ha bisogno una città di me-die dimensioni proprio comePesaro. Sul tema Giustiziaspesso anche nelle realtà mi-nori il rapporto territorio/Giu-stizia é stato improntato se-condo una dialettica fatta di ri-vendicazioni. Da oggi dobbia-mo ripensare il sistema e spin-gere nella collaborazione tragiurisdizione ed enti locali".

Davanti a Ricci ed agli as-sessori uscenti in corsa per unposto nel nuovo esecutivo dicentro sinistra, il Ministro Or-lando ha promesso che esami-nerà la questione cara ai pesa-resi sul nuovo Tribunale. Do-po una lettera inviata al mini-stero nel 2013, ora sotto il Go-verno Renzi, Pesaro conta dichiudere la partita e sollecitaOrlando a finanziare tramiterisorse statali per 7 milioni dieuro, il progetto esecutivo diampliamento per 3000 metriquadri rendendo la strutturapiù efficiente. Risposte sonostate date da Orlando anchesul problema del carcere di

Macerata Feltria. "Il ministe-ro della Giustizia - rilancia - èpronto ad interlocuire con lerealtà locali. Quel carcere e'un'esperienza a metà. É vero,non ha i numeri ma quellostesso carcere puo essere dinuovo immaginato con fun-zioni diverse".

Risposte del ministro an-che a giudici ed avvocati delTribunale di Pesaro, presentiall'incontro. A fare gli onori di

casa un Matteo Ricci deciso avincere al primo turno le im-minenti amministrative.

"Fare di Pesaro una cittànazionale, la prima delle Mar-che, resta la priorità sediventeró sindaco ed è uno deimotivi per cui accolgo il Mini-stro Orlando. Ogni volta ab-biamo bisogno di mettere Pe-saro dove Pesaro deve stare,cioè nella sfera nazionale. Io eAndrea proveniamo dalla

stessa esperienza politica. Co-me politico e amministratorecredo che si debba affrontareanche il problema del rappor-to tra velocità nelle riforme edemocrazia. È questo che ilPd deve provare a fare a livel-lo nazionale e locale. Mi appel-lo al ministro Orlando ed alGoverno anche perchè si rive-dano i criteri del patto di stabi-lità per i comuni virtuosi".

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Orlando a Pesaro per sostenere RicciToccata e fuga del guardasigilli con il candidato sindaco: “Giustizia ed istituzioni devono collaborare sempre”

Roma

Cementir torna in utile dal latooperativo, con un risultato di 4,5milioni di euro nel primo trime-stre dell'anno, rispetto al rosso di12,5 milioni dello stesso periododel 2013. I ricavi sono saliti del6,1% a 206,6 milioni, mentre ilMol è aumentato del 167% da 9,2a 24,6 milioni di euro. L'indebita-mento finanziario è pari a 363,2milioni, contro i 324 milioni del31 dicembre 2013. «I risultati han-no superato le aspettative del ma-nagement grazie all'ottimo anda-mento delle attività nei PaesiScandinavi ed in Turchia ed alconseguimento degli obiettiviprefissati in Egitto ed EstremoOriente», spiega una nota. «Loscenario economico del primo tri-mestre - si legge ancora - dovreb-be caratterizzare anche il prosie-guo del 2014, con l'aggiunta delcontributo del waste manage-ment, che nel corso dell'eserciziodovrebbe entrare in pieno regi-me operativo, e di un progressivorecupero di redditività della con-trollata italiana».

©RIPRODUZIONERISERVATA

Roma

Vianini Lavori chiude il primotrimestre con un risultato anteimposte positivo per 1,9 milio-ni di euro (era negativo per 9,4milioni di euro al 31 marzo2013). I ricavi sono a quota 36,1milioni di euro (44,8 milioni dieuro al 31 marzo 2013) mentreil patrimonio netto di Gruppoè in aumento a 656,1 milioni dieuro rispetto ai 614 milioni dieuro al 31 dicembre 2013.

È quanto emerge dai risul-tati economici approvati oggidal cda presieduto da Alessan-dro Caltagirone. I ricavi opera-tivi sono in diminuzione del19,5% rispetto al corrisponden-te dato dello scorso anno «es-senzialmente a causa dell'inter-venuto completamento dellacommessa relativa alla costru-zione della Variante di valico. Ilmargine operativo lordo, pereffetto della flessione dei ricavioperativi, solo in parte com-pensata dalla riduzione dei co-sti (-17,9%), è negativo per 69milaeuro.

©RIPRODUZIONERISERVATA

GLI INCONTRI

GLIAPPUNTAMENTI

Ancona

Ancora big in arrivo. Oggi, aPesaro, ci sarà l'ex pm di ManiPulite, Antonio Di Pietro, perprendere parte ad un'iniziati-va elettorale: alle 11 si terràuna conferenza stampa presso

la sala rossa del comune allapresenza del candidato sinda-co, Luca Acacia Scarpetti, del-la candidata marchigiana alleEuropee, Ninel Donini e del se-gretario regionale Idv, EnnioColtrinari. L'ex ministro visite-rà il porto. Da due giorni finoal 17, è in viaggio nelle Marcheil camper della lista "L'altra

Europa con Tsipras che toc-cherà tutte le province. Per ilPd, oggi, Enrico Gasbarra,candidato alle Europee, saràalle 11 a San Benedetto assie-me al sindaco Gaspari; alle13,30 sarà a Jesi con un'inizia-tiva cui parteciperà ancheSpacca. Il 15 alle ore 21, adAscoli, ci sarà per il Pd Massi-

mo D'Alema con il candidatoGualtieri e Bora, il 16 e il 17 tor-nerà invece il ministro Loren-zin nelle Marche facendo tap-pa in varie città; il 16 tornerà ilpremier Renzi ma a Pesaro e,per Forza Italia, il 16 arriveràad Ancona Antonio Tajani, vi-cepresidente commissioneUe.

Ancona

Oggi il ministro della SaluteBeatrice Lorenzin sarà in vi-sita nelle Marche. La capoli-sta nella circoscrizione delCentro Italia per il NuovoCentrodestra alle elezioniEuropee, arriverà alle 11.15all'aeroporto di Falconara.La giornata sarà intensa. Al-le 11,30, infatti, è prevista lavisita ai reparti dell'Inrcadella Montagnola, ad Anco-na, organizzata dall'associa-zione "Amici del geriatrico".Il ricco carnet del ministroprosegue quindi con un in-contro con gli operatoripresso l'Auditorium dell'ospedale. Ma è solo l'iniziodel lungo viaggio di Loren-zin nelle Marche. Il ministroalle ore 15 arriverà a Senigal-lia per partecipare ad un in-contro in Comune con il sin-daco Maurizio Mangialardie per visitare le zone alluvio-nate ed incontrare le perso-ne che hanno subito danniincalcolabili nell’ultima on-data di maltempo che ha col-pito la nostra regione. E an-cora: alle ore 17, il ministrodella sanità farà tappa a Fa-no. Qui è previsto un incon-tro con il candidato sindacoCarloni presso la sede localedel Nuovo Centrodestra. Iltour prosegue alle 19 con unincontro pubblico che sisvolgerà presso la "TerrazzaPanoramic" del circolo deltennis di Pietralacroce. L'ul-tima tappa del ministro saràalle 21 presso l'abbadia diFiastra. Quindi, il ritornoverso Roma.

©RIPRODUZIONERISERVATA

I MINISTRIIN VISITA

Il ministro Andrea Orlando, il candidato sindaco Matteo Ricci e la senatrice Camilla Fabbri ieri a Pesaro

μL’onorevole Enrico Gasbarra a San Benedetto, Antonio Di Pietro nel Pesarese

Tutti i big della politica in arrivo nelle Marche

μOggi con Ncd

Il tourdi BeatriceLorenzin

μCrescono i ricavi

Cementirtornain utile

μIl primo trimestre

In Vianini36,1 milionidi ricavi

TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMASEZIONE FALLIMENTARE

Consigliere Delegato dott. Umberto GentiliConcordato Preventivo n. 11/04Vendita 03 luglio 2014 ore 12,00. Vendita in unico lotto di nove locali ad uso

siti in Ancona Via Seppilli, angolo Via Be-

2. foglio 43 part.

3. 4. foglio 43 part.

5. - 6. 7.

8. 9.

Prezzo base euro 147.390,08 - offerta minima in au-mento euro 20.000,00.

--

Concessionaria di pubblicitàesclusiva per il Corriere Adriatico

VIA BERTI, 20 – 60126 ANCONATEL. 071.214981 FAX 071.205549

TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA

SEZIONE FALLIMENTARE Consigliere Delegato dott. Umberto Gentili

Concordato Preventivo n. 11/04Offerta minima in aumento euro 10.000,00

Appartamenti siti in Ancona Via G. Marconi 20 e 22.Lotto 4 – appartamento cat. A/3 scala B piano 5° int. 26 mq 55,80 prezzo base euro 38.977,60; Lotto 15 – unità immobiliare a destinazione ordinaria e commer-ciale cat. C/3 laboratorio per arti e mestieri piano terra mq 61,00 e locale ad esso accessorio cat. C/3 mq 7,50 prezzo base euro 26.329,60; Lotto 18 – apparta-

-zo base euro 55.015,20; Lotto 19 – appartamento cat. A/3 scala B piano 5° int. 27 mq 82,60 prezzo base euro 46.966,40; Lotto 20 – appartamento cat. A/3 scala A

base euro 55.431,20; Lotto 21 – appartamento cat. A/3 scala B, piano 1° int. 14

prezzo base euro 46.849,60; Lotto 23 – appartamento cat. A/3 scala B, piano 3°

mq 2,25 prezzo base euro 62.849,60; Lotto 24 – appartamento cat. A/3 scala B,

piano 5° mq 2,28 prezzo base euro 67.365,60; Lotto 25 – appartamento cat. A/3

Lotto 26 – appartamento

in Ancona zona “by pass” Via Flaminia, altezza civici 126 e 126/A Lotto 22 - mq 2323, distinta al catasto Fabbricati al foglio 34, mappale 74, zona 2 e al Catasto Terreni alla Partita 1 (area di enti urbani e promiscui), Foglio 34, per mq 2325, mappali 71 (mq 30), 72 (mq 11), 74 (mq 1281), 583 (mq 35), 584 (mq 19), 585 (mq 334) e 586 (mq 615), prezzo base euro 49.208,80; Domanda in bollo entro ore 12,00 del giorno 02 luglio 2014 presso Cancelleria Sezione Fallimentare, Giudice Delegato dottor Umberto Gentili, Viale delle Milizie 3/E, 00192 Roma, cauzionata assegno circolare 10% prezzo base intestato: Tribunale di Roma Sezione Falli-mentare C.P. n. 11/2004. Info: www.astegiudiziarie.it / Cancelleria Sezione Fallimentare, piano terra, / rag. Luigi Marra 071.715571 – 347.1688639 / Liquidatore giudiziale 06.37515878

Sabato10Maggio2014 5

Onlinewww.corriereadriatico.it MARCHE

·

Page 24: D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti ed è un idraulicofiorentinodi55anni.La

SANITA’L’Idi di Romaè una veraeccellenza

LA RIFLESSIONEI tagli di RenziUn impegnoche va mantenuto

Uno degli obiettivi delpresidente del

Consiglio è di ridurredrasticamente i costi dellapolitica, abolendo tra l'altrol'attuale Senato. "Ma nonsarà facile, perche alcunedelle sue proposterichiederebbero unamaggioranza parlamentaredei due terzi o potrebbeessere oggetto di unreferendum". Così pure peril titolo quinto che deveessere rivisto e riformatoper eliminare gli sprechi. Siricorda che i parlamentariitaliani sono circa il doppiodi quelli del congresso deglistati uniti nonostante gliamericani siano cinquevolte più numerosi degliitaliani. e i parlamentariitaliani guadagnano ildoppio di quelli britannici,secondo uno studio recente,che siano presenti o meno almomento del voto. i tagli aicosti della politica sono statisin dalle primarie del Pduno dei cavalli di battagliadell'attuale primo ministro.In particolare, Matteo si èimpegnato per l'abolizionedel finanziamento pubblicoai partiti che il governo lettaha effettivamente varato trai suoi ultimi provvedimenti.Renzi sottolinea anche irisparmi che comporteràl'abolizione del Senato: isenatori designati dagli entilocali, infatti, non avrannoemolumenti aggiuntivi.Con questo provvedimentoavremo meno inquilini nellesedi parlamentari, cioè 315in meno. Speriamo che ilfiorentino proceda ai tagli,agli emolumenti dei 630deputati rimanentinaturalmente tenendoconto che la riforma perl'abolizione del Senato vadain porto. Alla riduzionedelle auto blu ai ministeri, altaglio degli stipendi aidirigenti, alla eliminazionedelle agevolazioni elettoraliper i candidati, allaapplicazione della tassa allebanche e tanti altriprovvedimenti già varati.Cresce la speranza che ilnostro paese può guardareal futuro con serenità.Occorre però che ognuno dinoi dia un piccolo sostegnodi incoraggiamento,indipendentemente alproprio ideale politico diappartenenza, cercandomomenti di unità operandoassieme per dare al nostropaese un migliore avvenire.DUILIOMARCHETTISENIGALLIA

Un’eccellenza nellasanità.Si tratta

dell’Idi, IstitutoDermopaticodell’Immacolata di Roma.Ho ottenuto unappuntamento in duegiorni via email; in meno diun’ora hanno effettuato lavisita dermatologica e, diseguito, un intervento dicrioterapia su varie partidel corpo. Il tutto per lasomma,davvero nonesagerata, di 96 euro.Indubbiamente devonoavere messo a punto delleprocedure molto benstudiate, che applicano egestiscono in modoegregio. E tutto ilpersonale,dagliamministrativi,aiparamedici, ai medici,opera con tantissimaprofessionalità, efficienza egentilezza, direi quasi,dolcezza.Qualità tanto piùapprezzabili quando ciconfrontiamocon lastrafottenza, ilmenefreghismo, lamaleducazione presenti intante strutture pubbliche, enon solo. Suggerirei allaLorenzin (ma anche allaMadia) di fare una visita aquestoospedale perprendere qualche spuntointeressante per potermigliorare ilfunzionamento del settorepubblico italiano.ENRICOVENTUROLIROMA

Salve, scrivo perchècon degli amici

tedeschi sono stato a Fano.Città storica, piena di bellecose, testimonianze eancora visitabile a piedi.Due dettagli però negativi!La parte finale del portaledella bellissima Chiesa diSanta Maria Nuova è ancorasporcato da escrementi eoccupato da piccioni! Le duebellissime tombe deiMalatesta ancora sporcatida escrementi.Quattropiccioni: si possono fermarei loro danni? I tedeschi se laridevano. Dicevano, quandoritorneremosarà ancorapeggio!Potete smentirli?Grazie per l'attenzione.LETTERAFIRMATAFANO

TURISMOA Fano l’azione“distruttiva”dei piccioni

ANCONAVENERDI’ 9MAGGIO

TITTI SANTAMATO

Roma

Apple vuole potenziare il suo“comparto” musica compran-do Beats Music, che ha due assinella manica: un veterano dell'industria musicale come Jim-my Iovane - è stato discograficodi Bruce Springsteen e U2 - e ilrapper Dr. Dre, mentore diEminem. Per il progetto Cuper-tino non baderebbe a spese: sulpiatto ci sarebbero infatti oltretre miliardi di dollari, la piùgrande acquisizione mai fattadalla società co-fondata da Ste-ve Jobs.

Beats Music è un marchio

molto conosciuto dagli appas-sionati di musica. Ha esorditonel 2008 con un paio di cuffieaudio, poi la linea si è ampliataincludendo altri auricolari maanche le casse Beatbox. Gadgetdal suono potente, alla moda eanche costosi che per altro so-no venduti da anni negli AppleStore. A gennaio scorso la socie-tà ha anche lanciato un serviziodi musica in streaming con mi-lioni di brani in catalogo, in con-correnza con Spotify e Deezer.Non è la prima volta che Beats èstata adocchiata da una big del-la tecnologia: Htc aveva unapartecipazione del 25% che si èconclusa nel settembre 2013,

quando i taiwanesi hanno cedu-to la loro quota.

Secondo i media stranieril'accordo tra le due società do-vrebbe essere siglato la prossi-ma settimana. Gli oltre tre mi-liardi di dollari di investimento(3,2 per l'esattezza) sarebberouna cifra record per Apple. In-fatti, pur non avendo certo pro-blemi di liquidità, il colosso cali-forniano ha fino ad ora messogli occhi solo su piccole società.Tra gli acquisti più recenti c'èPrimeSense, specializzata insensori 3D, costata 350 milionidi dollari. Ma lo scorso febbra-io, il Ceo di Cupertino TimCook aveva detto al Wall Street

Journal che non avrebbe avutoproblemi a spendere una cifra anove zeri per un'acquisizioneche potesse portare vantagginel lungo periodo.

Evidentemente Beats Musicè importante per Apple.L'azienda, che ha ridisegnatol'industria musicale con iTunese gli iPod, è consapevole che i ri-cavi provenienti dai downloaddi brani sono in declino (lo scor-so anno negli Usa sono calatidel 6%, secondo i dati di NielsenSoundScan). Inglobando il ser-vizio streaming di Beats Music,Applepotrebbe così in un colposolo rafforzare ulteriormente lasua posizione nel settore - presi-

diato con iTunes Radio - ed eli-minare un potenziale concor-rente. Oltre che presenziare ilbusiness di cuffie e auricolari difascia alta e alla moda, visto chequelleper gli iPhone non sono ilmassimo.

Infine, l'operazione potreb-be assumerebbe connotati an-che più importanti. Secondo leindiscrezioni, infatti, Jimmy Io-vine, sarebbe in trattativa conApple per entrare come consi-gliere speciale, legato diretta-mentealla figura di Tim Cook.

Un'operazione non da poco,visto che Iovine è anche il presi-dente di etichette discografichedel calibro di Interscope, Gef-fen e A&M, di proprietà di Uni-versal Music Group, all'internodelle quali figurano artisti co-me Lady Gaga ed Eminem.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Roma

La scienza smentisce lacomune convinzione cheiniziare ad allenarsi inmodo intensivo dopo i 40anni possa mettere a ri-schio la salute del cuore.Al contrario i benefici del-lo sport, in chi non ha giàpatologie o rischi cardia-ci, ci sono a prescinderedall'età in cui si comincia.Lo dimostra una indagi-ne condotta recentemen-te all'università di Ren-nes, in Francia, presenta-ta in occasione del con-gresso EuroPrevent dell'European society of car-diology, in corso ad Am-sterdam.

La ricerca è stata svol-ta su 40 uomini in buonasalute, di età fra i 55 e i 70anni. Nel gruppo c'era chisi allenava correndo o an-dando in bicicletta duevolte alla settimana, chilo faceva tutti i giorni echi invece non faceva atti-vità fisica. Il campione èstato suddiviso in chi ave-va cominciato ad allenar-si prima dei 30 anni, chidopo i 40 e chi non facevasport. Stesso 'cuored'atletà per gli sportivi, aprescindere dall'età incui hanno iniziato ad alle-narsi: identica frequenzacardiaca, consumo massi-mo di ossigeno e morfolo-gia di cuore e vene. Fre-quenza cardiaca invecepiù veloce, minore consu-mo di ossigeno e paretidei vasi più sottili invecein chi non si esercitava af-fatto. Anche la funzionediastolica e altri parame-tri cardiaci sono risultatisimili e migliori nei duegruppi di sportivi.

«A dispetto dei cam-biamenti biologici dell'or-ganismo legati all'età, ilcuore risente sempre deibenefici dell'attività di ti-po moderato e intenso esi rinforza. I benefici de-gli allenamenti di resi-stenza inoltre sono giàstati dimostrati sulla den-sità ossea, massa musco-lare e stress ossidativo»,conclude David Matelot,che ha presentato lo stu-dio.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Apple potenzia la sua musica e si compra Beats

Per la Festadella mammale azalee Airc

μDopo i 40 anni

Lo sportpiaceal cuore

Il supporto di Beats Music

Ancona

Domani, in occasionedellaFestadellamamma, ivolontaridell'Associazione italianaricercasulcancro(Airc)distribuiranno in3.600 piazzeitaliane,compresequellemarchigiane,600milapiantinediazalea, simbolodellabattagliacontro itumori femminili. Il contributo minimoè 15euro,e ifondiraccolti serviranno afinanziare lericerchescientifichecontro ilcancro; inoltre, insiemeallapiantacisaràuna pubblicazionecon iconsiglidegliespertida adottareper laprevenzioneeladiagnosiprecocedeitumoriche colpisconole donne.«Inquesti trent'anniAirc hadatouncontributostraordinarioalprogressodellaricercasui tumorifemminili -spiega ildirettorescientificoMaria InesColnaghi -solonel2013ilnostro investimento inquestosettorehasuperato i9milioni dieuro.L'obiettivodellaGiornatadell'Azaleaè raccogliere9milioni dieuro pergarantire lacontinuità dioltre90progettidi ricerca».Dal1980adoggi,aggiungonogliesperti,«lasalutedelledonneècambiataradicalmente.Nonostante l'aumentodiincidenzadialcuneforme dicancro, legatoa erratistilidivita eall'allungamentodell'età media,oggipossiamoregistrareuntassodicurabilitàmoltoelevato».Tra leconquistedellascienzaa favoredelledonne«ricordiamo lachirurgiasempremenoinvasiva, in particolareper ilcancrodelseno,terapieconminorieffetti collaterali,e unagrandeattenzioneagliaspetti psicologici».

©RIPRODUZIONERISERVATA Federica Panicucci

Parma

Con un + 12% di visitatori chetoccano la cifra record delle67 mila presenze, 2.700aziende espositrici e 950 gior-nalisti accreditati, si è chiusala 17esima edizione di Cibus,la fiera internazionale dell'ali-mentare che si tiene a Parmaogni due anni. In crescita an-che il numero dei buyer stra-nieri presenti: mille in più ri-spetto all'edizione del 2012,per un totale di 12 mila buyeresteri. Anche le aziende espo-sitrici sono state 4 mila in piùrispettoal 2012. «Un successoin qualche misura previsto -ha commentato Elda Ghiret-ti, Cibus brand manager - per-chè abbiamo preparato concura questa edizione».

©RIPRODUZIONERISERVATA

μVisitatori +12%

Un’edizionerecordper Cibus

Abilitati all’accettazione delle carte di credito

NECROLOGIEPARTECIPAZIONI

E-mail: [email protected]@numeroblu.it

SERVIZIO TELEFONICOorario: TUTTI I GIORNI COMPRESO I FESTIVI

dalle 09.00 alle 19.30

Tel. 06-66.19.31.39

Fax 06-66.19.31.38

800.965.607

12 Sabato10Maggio2014

LETTERE&COMMENTILELETTEREVANNOINVIATEA: CorriereAdriatico via Berti20,60100 Ancona T: 071 4581 E: [email protected] F: 071 41989

·

Page 25: D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti ed è un idraulicofiorentinodi55anni.La

Stalking e furti, un intenso anno di attività

Pesaro

ResanotidalDipartimentodipubblicasicurezza dellaQuesturadiPesaro, i risultatidell'attività investigativanelcorsodelperiodochevadalmaggio2013all’aprile2014.Emerge il lavorosvolto dallaSquadramobiledirettadaStefanoSeretti. Attivitàsoprattuttovoltaalcontrastodifurtierapine. Particolareimpegnoanchenella lottaallospaccio . Ilbilanciocomplessivohafattoregistrare54soggettiarrestatipervarie fattispeciedireatoe110denunce.Significativoanche il lavorodellaDivisioneAnti-crimine in

particolareper le misurediprevenzione,sonostatiemessi127foglidiviaacaricodicittadinistranieri e20avvisiorali.LaQuesturaèstataancheparticolarmenteattivaneicasidistalking, con l'ammonimentodiunadecinadisoggettiresponsabile.Pugno durodellaQuesturaanchesulla sicurezzainparticolarenell'occasionedicompetizionicalcisticheodibasket.Sonostatiemessioltre24divietidiaccessoallemanifestazionisportiveneiconfrontidipersoneresponsabilidiattioepisodiviolenti. Infine fra il2013 edilprimotrimestre2014sonostati14mila isoggetti controllati instradae7000 iveicolicontrollati.

Preso con 12 chili di droga per gli studentiNascosta in un bosco. Arrestato giovane di 25 anni, denunciati 4 ragazzi che lavoravano per lui

LA LOTTAALLO SPACCIO

LETIZIAFRANCESCONI

Pesaro

Oltre dodici chilogrammi dimarijuana nascosti fra la fittavegetazione in un'area boschi-va, erano pronti per esserespacciati a Pesaro e Urbino da-vanti gli istituti scolastici o neilocali del litorale e dell'entro-terra.Un giro di stupefacente blocca-to sul nascere dagli uomini del-la Squadra mobile di Pesaro edal commissariato di Urbino.La marijuana sequestrata ave-va un valore di 60 mila euro mavenduta al dettaglio potevafruttare oltre centomila euro.Arrestato dalla polizia, l'artefi-ce di questo fiorente canale dispaccio, si tratta di Aldi Doko,25 anni, di nazionalità albanesee residente a Osteria Nuova,nel comune di Vallefoglia, giànoto alle forze di polizia.Secondo gli investigatori Doko,avrebbe fatto arrivare la drogaanche in diverse scuole superio-ri di Pesaro tramite anche alcu-ni studenti che la rivendevanodurante la ricreazione. Erba de-stinata anche all'urbinate pron-ta per essere spacciata il giove-

dì sera ad Urbino. Il giovanespacciatore è stato colto con lemani nel sacco, nella notte fra il30 aprile e il primo maggio, du-rante uno dei suoi spostamentinotturni che avevano come de-stinazione un bosco nelle vici-nanze di Montelabbate. Eraquello il nascondiglio abilmen-

te trovato per occultare lo stu-pefacente. L'arrivo nelle orenotturne di un'Audi A4 vistadagli agenti introdursi oltre ilmargine di un campo coltivatoin via La Coppa, ha confermatoi sospetti. Dall'Audi era infattisceso un giovane che si era in-camminato fra una fitta bosca-glia. Ben nascosta e protettadalla vegetazione c'era la dro-ga. Spesso l'albanese andava arifornirsi in quel luogo imper-vio procurandosi il quantitati-vo da spacciare. La suddivisio-ne in dosi veniva effettuata pro-

prio fra le sterpaglie. L'albane-se sorpreso dagli agenti che glistavano alle calcagna aveva ten-tato la fuga a piedi sperando diconfondersi fra la vegetazione.Tentativo però fallito. A pochipassi da lui, i 12 chili di marijua-na suddivisi in 5 pani ognunodel peso di due chilogrammi emezzo, subito sequestrati. Leindagini della mobile coordina-te dal dirigente Stefano Seretti,hanno accertato che l'albanesespacciatore era capace in unmese di movimentare tutta lamarijuana sequestrata. Quanti-

tativi di erba destinati ad au-mentare nel periodo estivo inconcomitanza con la chiusuradelle scuole e l'apertura dei lo-cali sul lungomare. Per il tipo diconfenzionamento ed imballag-gio utilizzato, i poliziotti riten-gono plausibile che la marijua-na arrivasse via mare e di lì unavolta finita nelle mani dellospacciatore albanese suddivisain dosi. La polizia è arrivata aincastrare lo spacciatore, se-guendo i suoi spostamenti abordo di quell'Audi A4, troppoonerosa per un disoccupato.

Utili alla sua identificazione an-che le deposizioni di giovanistudenti sorpresi dagli agentiin borghese appostati, cederemarijuana davanti le scuole su-periori di Pesaro o nel cortileesterno all'ora della ricreazio-ne. Quattro i ragazzi denuncia-ti di 18, 21, 22 e 15 anni, trovatianche in possesso di circa milleeuro provento dello spaccio. At-tenzionate dagli agenti anchetutte le scuole superiori dellacittà dal Campus alla zona cen-tro.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Il segretario Lanzi“Disagi sempre più forticon strutture fuori usoe locali sotto sfratto”

Pesaro

Il Sindacato Italiano UnitarioLavoratori di Polizia non parte-ciperà alla cerimonia celebrati-va del 162esimo anniversariodella fondazione della Poliziache si terrà oggi, presso il pa-lazzo della Prefettura. "Attual-mente - spiega il segretarioprovinciale Marco Lanzi - è

una festa autoreferenziale: ave-va un senso quando coinvolge-va anche la cittadinanza. E' inu-tile nascondere quanto sia pro-fondo il disagio che vive il com-parto sicurezza. Il dovere delSiulp, come degli altri sindaca-ti di polizia, è veicolare questomalessere del personale neicorretti canali del confrontodemocratico. Non partecipere-mo, per onestà intellettuale eevitare atteggiamenti ipocriti".

Tante le ragioni. "Da quasitrent'anni si discute della ne-cessità di consegnare alla no-stra provincia una Questura ef-ficiente e funzionale. Dopo nu-merosi cambi di ipotetiche se-di, siamo all'anno zero e i localidell'ufficio immigrazione e dialtri settori sono sotto sfratto.Analoga situazione la vive ilcommissariato di Urbino cheoccupa una sede da tempo sot-to sfratto esecutivo, in locali

per di più indecorosi e che vio-lano elementari norme sulla sa-lute e sicurezza sul lavoro. Ilcommissariato di Fano conti-nua ad avere un organico ina-deguato e non è ancora statoelevato di fascia. Quasi tutti ipochi veicoli della stradale han-no percorso più di 200.000km. In occasione di eventi par-ticolari, come la visita di perso-nalità importanti, siamo staticostretti ad andare a Macerata

e Fermo per prendere auto.Autovelox e etilometri sonoquasi tutti fuori uso. Il bloccodelle assunzioni sta provocan-do una continua emorragia dipersonale. Ogni mese buona

parte delle ore di straordinarioeffettuate obbligatoriamente,viene tagliata e non pagata. Lapolizia postale rischia di scom-parire. Anche il distaccamentopolstrada di Fano è sulla listadei presidi da chiudere. Trop-po spesso, a fronte di un indi-scriminato ed eccessivo ricor-so alle sanzioni disciplinari,non vengono riconosciuti meri-ti e gratificazioni".

©RIPRODUZIONERISERVATA

Sorpreso nella nottementre andava a prenderela sostanza stupefacentevicino a Montelabbate

Pesaro

Incontro Marche Nord-sindaca-ti. La dotazione organica dell'azienda é pronta ad appronda-re in Regione il 20 maggio pros-simo. L'assessore regionale allaSanità Mezzolani, ha garantitol'approvazione della nuova do-tazione organica e confermatole assunzioni previste di qui a lu-glio su Marche Nord. Confer-mata da Mezzolani la volontà diapprovare la dotazione organi-ca comprensiva delle 25 unitàinfermieristiche richieste dallaCgil in sede di concertazione.

"L'assessore Mezzolani ci hadetto di avere fiducia - rilanciaRoberto Rossini, segretario FpCgil - la sua risposta la conside-riamo positiva. Le 25 posizioniintegrative mancavano a Mar-che Nord. Dopo l'incontro del17 aprile e l'uscita della Cgil daltavolo delle trattative, questa di-

chiarazione di impegno per-mette di chiudere il cerchio.Continueremo comunque a vi-gilare nel concreto che tale im-pegno sia adempiuto. Ci é statoanche garantito che il taglio di 8milioni e mezzo di euro sul co-sto del personale verrà ripartito

su base regionale e non peseràsu Marche Nord. Il budgetaziendale risulta tale da per-mettere l'approvazione delladotazione organica e nuove as-sunzioni". L'azienda ospedalie-ra ha confermato le assunzionipreviste e consegnato alle orga-

nizzazioni un prospetto da cuisi deduce che fra personale me-dico, infermieristico, Oss e tec-nici sanitari, le assunzioni previ-ste entro luglio saranno di 39contratti a tempo determinato,27 i tempi indeterminati e 72 leproroghe di contratti già attiva-ti. "A queste assunzioni - conti-nua Rossini - se ne aggiunge-ranno altre 10 tra tecnici sanita-ri e medici per il progetto di atti-vità integrata in tutta l'Area Va-sta. Sono state confermate apartire dal secondo semestre2014 anche ulteriori figure perl'implementazione di progettiregionali dalla Fivet allo scree-ning neonatale".

I sindacati attendendono ilnuovo incontro del 20 maggioche dovrà definire lo scorporo ela cessione all'Area Vasta 1 dellacentrale 118 con il relativo pas-saggio dei dipendenti. "Su que-sto punto ho richiesto - ha preci-sato Biagiotti - che all'incontrosia presente anche la direttricedi Area Vasta. Infine, fra gli altritemi trattati, giudico positiva-mente l'attivazione da settem-bre del servizio mensa ancheper i dipendenti del San Salva-tore".

©RIPRODUZIONERISERVATA

Il Siulp: “Non parteciperemo alla festa della Polizia”

L’operazione portata a terminedagli uomini della Squadra mobiledi Pesaro e dal commissariatodi Urbino. Sopra, la drogasequestrato al ragazzo albanese

C’è la svolta, fruttifero l’incontro traMarche Nord e i sindacati

Dotazione organica e assunzioniLa Cgil: “E’ una proposta positiva”

Intesa raggiunto, prossimo step il 20 maggio in Regione

Pesaro

E’ considerato il genio dellameccanica pesarese e le suemoto hanno percorso i maggio-ri circuiti del motomondiale.Ora un film racconta la sua av-ventura, partita come impren-ditore di successo nella costru-zione di macchine utensili perla lavorazione del legno e pro-seguita seguendo quella che èstata la travolgente passione diuna vita: il motociclismo. “Mor-bidelli – Storie di uomini e dimoto veloci” è il titolo del filmdocumentario, per la regia diJeffrey Zani e Matthew Gonza-les, che verrà presentato marte-dì prossimo alle 21, al cinemaAstra di Pesaro (ingresso libe-ro), su iniziativa del PanathlonClub di Pesaro e di PU24.it, conil patrocinio della Provincia. Laserata vuol rendere omaggioad un pesarese che ha saputodare grandissimo lustro alla cit-

tà, capace negli anni ’70 di co-struire motociclette da compe-tizione che hanno conquistatopoi, in 12 anni di attività, ben 4titoli mondiali, facendo cono-scere Pesaro in tutto il mondo.Lastraordinaria passione per ilmondo delle due ruote lo haportato inoltre a realizzare unmuseo privato unico nel suo ge-nere, che accoglie oltre 250motociclette, tra cui diversiesemplari dei quali esiste un so-lo “pezzo” al mondo, oltre a tut-ti i modelli costruiti dalla Benel-li nel corso della sua storia cen-tenaria. La presentazione eproiezione del film, alla qualeparteciperà lo stesso GiancarloMorbidelli, vedrà alternarsi sulpalco piloti che hanno corsocon le sue moto e rappresen-tanti delle istituzioni che vor-ranno rendere omaggio ad unpersonaggio straordinario, cheha fatto la storia della città.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Campione pesarese di motociclismo

La vita sulle due ruoteEcco il film su Morbidelli

ILBILANCIO

LAPROTESTA

Sabato10Maggio2014 I

PESAROT: 0721 31633 F: 0721 67984E: [email protected]

Page 26: D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti ed è un idraulicofiorentinodi55anni.La

Il rientro delle salme la prossima settimanaEffettuata l’autopsia sul corpo di Matteo Ordonselli: schianto causato da un colpo di sonno

Fano

CorradoeMatteo nonsonogliunicimarchigianieanchefanesichehannotrovatoun lavoronellaRepubblicaCecachenellamaggiorpartedeicasipropongonoall'esterounacaratteristicafondamentale delBelpaese: lespecialitàenogastronomiche.Così avevafattoanche lafamigliaOrdonselli, cheavevafondato laItalianQuality SuppliesSRO,creataappositamentepercommercializzareprodottialimentari.Principalmentepesce,provenientedall'Adriatico,ma anchealtrespecialità locali, comesalumi eformaggi,dicui sembrache ilfurgoncinoRenault finito fuoristradaaun centinaiodichilometridallacapitale fossecaricoallapartenza. ILaItalianQualitySuppliesSROsioccupavadirifornire laRepubblicaCeca insiemeadun'altraaziendacuieraaffidatal'importazionedivini.L'attivitàerainserita in unpiùvastocircuitochesioccupavadiimportexport invaripaesiditutto ilmondo.

LA CITTA’IN LUTTO

Con l’eliambulanzaè stato trasportatoa Torrette: bloccato

il traffico, lunghe code

SILVIAFALCIONI

Fano

Solo la prossima settimana fa-ranno rientro in Italia le salmedi Corrado e Matteo Ordonsel-li, deceduti nella notte tra mar-tedì e mercoledì scorso a qual-che centinaio di chilometri daPraga. In Repubblica Ceca ierisi sono svolte le ultime formali-tà per il rientro e persino l'au-topsia sul corpo di Matteo, cheera alla guida del furgoncinoRenault al momento delloschianto.

L'incidente occorso al 68en-ne e al 43enne ha sconvolto nonsolo la famiglia, che non può faraltro che attendere il ritorno inItalia delle salme, ma tutta lacittà di Fano poiché padre e fi-glio erano molto conosciuti nell'ambito della marineria. Dopo ilrientro che avverrà non primadella prossima settimana, ver-ranno celebrati funerali nellachiesa di Santa Maria Goretti aSant'Orso, esequie che si svol-geranno mercoledì prossimosalvo problemi con il trasferi-mento a Fano.

Intanto ieri non sono emersiparticolari rilevanti dall'autop-

sia e nemmeno la famiglia hapotuto avere delucidazioni oelementi ulteriori sulla trage-dia. L'ipotesi più accreditata almomento, salvo diverso pro-nunciamento del medico legaleche appare però improbabile, èquella del colpo di sonno cheavrebbe colpito Matteo mentreera alla guida del camioncino.

La partenza nelle prime oredel mattino ed il lungo viaggio,unite ad un altro lavoro svoltodal 43enne di professione finan-ziere, potrebbero essere statefonte di profonda stanchezza,che ha causato infine lo sbanda-mento del camion che traspor-tava pesce. Proprio in quel mo-mento stava sopraggiungendodalla direzione opposta un auto-articolato contro il quale gli ita-liani hanno finito per schiantar-si violentemente e che non halasciato loro scampo. Un desti-no beffardo se si pensa che quellavoro doveva essere fonte di fi-nanziamento e quindi di vitaper la famiglia Ordonselli e si èrivelato invece causa di morte.Non ha più parole per esprime-re il suo dolore Nada, moglie diCorrado e mamma di Matteo,chiusa nel suo strazio nell'abita-zione di via Fratelli Lumiere. Aseguire i familiari rimasti in tut-te le loro necessità ed anche nel-le complicazioni derivanti daldecesso avvenuto in una statoestero, sono ora gli uomini dellaGuardia di Finanza, nelle cui fi-le militava proprio Matteo Or-donselli. In un primo momento

erano stati i Carabinieri di Fanoad avvisare i parenti dell'acca-duto e metterli in contatto conl'ambasciata italiana. La fami-glia, molto nota nell'ambientemarinaresco soprattutto per-chè da una vita Corrado avevasvolto lavori in questo settore, èinvece poco conosciuta nelquartiere di S. Orso dove risie-de. Persone per bene, riservatee molto laboriose: questo il ri-tratto fatto dagli abitanti delquartiere, mentre su Facebookun amico di Matteo scrive qual-che parola di dolore: "Un amicoe un collega, che dispiacere".

©RIPRODUZIONERISERVATA

Fano

Spaventoso incidente ieri mat-tina in autostrada che ha cau-sato anche un ferito grave.Erano le 12.25 quando due au-toarticolati hanno finito perscontrarsi al chilometro 166 indirezione Nord, all'altezza del-la frazione di Fenile. L'impattoè avvenuto tra la prima corsia

e quella centrale dell'A14 neltratto direzione Bologna ed èapparso subito molto grave.I primi ad intervenire sono sta-ti gli agenti della Polizia Stra-dale di Fano che hanno com-piuto i rilievi di legge per stabi-lire le cause dell'incidente. Sulposto i sanitari giunti in soc-corso hanno invece valutatocritiche le condizioni di unodei due conducenti, un 37en-ne, decidendo di chiedere l'in-

tervento di un'eliambulanza.L'uomo è stato quindi traspor-tato all'ospedale Torrette diAncona per accertamenti. Im-mediati i controlli e gli accerta-menti del caso con i medici chehanno escluso il pericolo di vi-ta, seppur le ferite riportate -che hanno interessato princi-palmente le gambe - siano ap-parse molto gravi.

Il conducente del mezzo pe-sante, originario della provin-

cia di Treviso, però è rimastosempre cosciente, anche du-rante il trasporto in eliambu-lanza verso l’ospedale regiona-le di Torrette. Per estrarlo dalsuo veicolo, uno Scania, i vigilidel fuoco hanno impiegato cir-ca un'ora. Illeso invece l'altroconducente.

I mezzi pesanti sono rima-sti diverse ore fermi sulla car-reggiata per consentire i rilievidell'incidente e persino la car-

reggiata di A14 in direzionesud è stata parzialmente chiu-sa al traffico per consentirel'atterraggio dell'eliambulan-za.

I caselli però in entrambe le

direzioni sono rimasti aperti,nonostante si transitasse aduna sola corsia ed a singhioz-zo. Immediatamente si sonoformati incolonnamenti in en-trambe le direzioni, con codeoltre i quattro chilometri. Unavolta terminata l'opera di soc-corso e rimossi i veicoli dallacarreggiata, alle 15.50 la circo-lazione lungo l’A14 è potutatornare alla regolarità.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Omiccioli: “Più importantii risultati economiciche non la lunga

durata del deposito”

Si erano fattiapprezzare anchefuori dall’Italia

Fano

Uno dei principi ispiratori chehanno introdotto la raccoltadifferenziata dei rifiuti è quellodi risparmiare la vita della di-scarica; ma per il Comune diFano e l'azienda partecipatache gestisce Monteschiantelloè più importante il risultatoeconomico che la lunga duratadel deposito, tanto è vero chehanno "riempito" con rifiutiprovenienti da fuori provinciail "vuoto" creato dalla raccoltadifferenziata.Lo hanno scoperto Fano 5 Stel-le e Bene Comune che in confe-renza stampa hanno evidenzia-

to come la decisione non siastata nemmeno portata a cono-scenza del consiglio comunale.Nel verbale della seduta del 21giugno del 2012 risulta che l'al-lora presidente di Aset SpaGiovanni Mattioli confermavache in discarica c'erano solo ri-fiuti provenienti dal Comunedi Fano e dai Comuni soci dell'azienda. "In seguito - hannoevidenziato il candidato sinda-co Hadar Omiccioli e le duecandidate al Consiglio Comu-nale Rossella Accoto e DanielaGalanti - nel 2013 risulta chel'Aset Spa ha conferito nella di-scarica di Monteschiantelloben 6.352 tonnellate di rifiutispeciali provenienti dall'Abruz-zo, pari al 17% del totale smalti-to. Ciò in base ad una conven-zione stipulata il 7 gennaio2013 da Mattioli con una dittaabruzzese operante nel settoredel trattamento meccanico e

biologico dei rifiuti solidi urba-ni, la Deco Spa di Chieti. Que-sto significa che è stato vanifi-cato l'impegno profuso dai cit-tadini fanesi per assolvere dili-gentemente al dovere di effet-tuare la raccolta differenziata,in cambio di ottenere un'entra-

ta aggiuntiva di 400.000 eu-ro". Il che spiegherebbe anchel'eccezionale utile conseguitodall'azienda, con il quale l'am-ministrazione comunale inte-grerebbe il bilancio. "Più in ge-nerale - aggiungono Fano 5stelle e Bene Comune - dall'esa-me dei bilanci pubblicati emer-ge che la gestione della discari-ca è di gran lunga l'attività eco-nomicamente più remunerati-va tra tutti i servizi svolti daAset. Sarebbe stato più confor-me all'interesse pubblico daparte di Aset Spa approfittaredella riduzione dei rifiuti solidiurbani derivante dalla raccoltadifferenziata per allungare lavita della discarica, compen-sando le minori entrate conazioni di contenimento dei co-sti di gestione della strutturaaziendale, invece di importarerifiuti provenienti da fuori pro-vincia". Ma c'è di più: in base aduna recente sentenza della se-zione ligure della Corte deiConti gli amministratori chehanno posto limiti alla raccoltadifferenziata inferiori a quelliprevisti dalla normativa do-vranno rispondere di tasca pro-pria.

©RIPRODUZIONERISERVATA

L’ATTIVITA’

L’INCIDENTE

Tamponamento tra Tir sull’A14: grave un conducente

Corrado Ordonselli Matteo Ordonselli

Fano 5 Stelle e Bene Comune sulla gestione Aset e Monteschiantello

“Rifiuti provenienti dall’AbruzzoEcco spiegati gli utili della discarica”

Hadar Omiccioli

Fano

E' sotto gli occhi di tutti, machi dovrebbe provvedere fafinta di non vedere. Si trattadi una bella signora dallosguardo dolcissimo e dal no-me rinascimentale: PaolaBianca. Riposa adagiata sulsuo sarcofago realizzato inmarmi policromi e decoratoda un apparato scultoreoopera di Filippo di Domenicoveneziano, noto collaborato-re di Pier Paolo Jacobello del-le Masegne, vero capolavorodell'arte gotica. Peccato cheil suo viso e il suo corpo siasfigurato dal guano dei pic-cioni che saltellano e si posa-no senza riguardo alcuno sulparamento che sovrasta laCrocifissione, posta dopoche la tomba fu rimossa dalcoro della chiesa di San Fran-cesco nel XVII secolo e trasfe-rita nel portico dell'edificio.

Ieri è stato il consigliere re-gionale Giancarlo D'Anna arichiamare l'attenzione dell'amministrazione comunalesullo stato di degrado in cui sitrovano le tombe malatestia-ne, inclusa quella che fece co-struire Sigismondo PandolfoMalatesti per ospitare il cor-po del fedelissimo medicoBonetto da Castelfranco.Dinnanzi al portico dellachiesa si soffermano quasitutti i giorni gruppi di turisti.L'intero complesso costitui-sce una delle attrattive mag-giori della città, ma è tenutoin condizioni pessime; unospesso strato di polvere hatolto lucentezza ai marmi e ledeiezioni dei volatili hanno"profanato" quel senso di ri-spetto e valorizzazione cheFano dovrebbe nutrire per lasua storia e per le sue opered'arte.

©RIPRODUZIONERISERVATA

D’Anna e le tombemalatestiane

Statua di Paola Biancatra incuria e degrado

Sabato10Maggio2014 V

FANOT: 0721 31633 F: 0721 67984E: [email protected]

Page 27: D’Amato ScandaloExpo,l’affaresanitàvane prostituta romena di 26 an-ni trovata crocifissa lo scorso 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti ed è un idraulicofiorentinodi55anni.La

Aguzzi: “Il nostro bilancio è sano”Messaggio ai cittadini, il sindaco garantisce che le tasse non aumenteranno

I CONTIDEL COMUNE

MASSIMOFOGHETTI

Fano

"Nessuno ha nulla da temere,tanto meno i cittadini, dallamancata - per ora - approvazio-ne del bilancio comunale". Ilsindaco Aguzzi replica alle di-chiarazioni del segretario delPartito Democratico StefanoMarchegiani che aveva espres-so la sua preoccupazione per ilrinvio della delibera ai fini del-la programmazione degli inter-venti per la prossima stagionee del rispetto del patto di stabi-lità. "L'anno scorso il Comunedi Fano - ha chiarito il sindaco -ha approvato il bilancio pre-ventivo per il 2013 il 5 giugno, acausa delle incertezze relativeai trasferimenti statali. La stes-sa cosa sta accadendo quest'an-no, dato che il Governo ancoranon ha comunicato l'importodelle sue contribuzioni. Per de-creto, l'approvazione dei bilan-ci comunali, al momento è sta-ta prorogata al 31 luglio prossi-mo e a tutt'oggi oltre il 50% dei

Comuni non ha approvato ilproprio bilancio".Comunque Aguzzi ha assicura-to che il bilancio è pronto, nonprevede alcun aumento di tas-se per coprire le spese irrinun-ciabili, potendo disporre di en-trate straordinarie dai bilancidelle due Aset, per una sommacomplessiva si 1.400.000 eu-ro, di cui 700.000 già incame-rati dall'Aset Spa e una cifra dipari importo che proverrà dalbilancio di Aset Holding, il cuiutile è stato di oltre un milione.Nonostante le pressioni effet-tuate sulla azienda partecipataperché approvasse il bilancioin tempo utile per portare lostrumento contabile in Consi-glio Comunale, Aguzzi ha datoatto al Cda di disporre ancoradi tutto il tempo concesso dallalegge per approvare i suoi con-ti. "Non c'è nulla di strano - hapoi precisato a Marchegiani -che il Comune faccia affida-mento sugli avanzi di ammini-strazione delle sue partecipa-te. Marche Multiservizi ha otte-nuto un utili di quattro milionidi euro che ha distribuito ai so-ci, molti dei quali sono comunidell'Emilia Romagna. Non èforse meglio che i soldi pagatidagli utenti fanesi ritornino aloro sotto forma di servizi eopere pubbliche, anziché pren-dere il volo verso altre regioni

o peggio ancora cadere nellemani dei privati? Non esiste al-cun buco, i conti sono perfetta-mente a pareggio, il bilanciopreventivo del Comune di Fa-no sarà regolarmente approva-to dal consiglio comunale dopo

le elezioni, quando ancora si di-sporrà di tutto il tempo neces-sario per farlo".

Il sindaco è anche interve-nuto sul patto di stabilità e sul-la procedura per dodicesimi ,cui è costretto ad attenersi ilComune fin quando non saràapprovato il bilancio. Ciò signi-fica che per ogni settore al mo-mento non può spendere men-silmente che un dodicesimodella cifra globale spesa l'annoscorso. Le asfaltature, il ponte

sul porto canale e gli sfalci so-no stati appaltati l'anno scorso,quindi godono di tutte le coper-ture necessarie inserite nel bi-lancio del 2013. La nuova giun-ta quindi non ha nulla da pre-occuparsi, rispettose del pattodi stabilità sono anche le raterelative allo stato di avanza-mento dei lavori della strada in-terquartieri, la cui costruzioneprocede secondo il calendariofissato.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Chiarezza, precisazioni e stilettate al Pd da parte del sindaco Stefano Aguzzi

“Non c’è niente di stranosul ritardo, anche lo scorso

anno l’approvazionearrivò ad inizio giugno”

Orciano

Un borgo da rivitalizzare. Unameta tanto sospirata quantofortemente voluta dal sindacodi Orciano Stefano Bacchioc-chi.La giunta comunale ha appro-vato il progetto tecnico per lariqualificazione urbana e la va-lorizzazione del forno pubbli-co e della viabilità di collega-mento con la piazza di Monte-bello nel centro storico del

borgo rurale omonimo. "C'èstato apposito bando delGruppo di Azione Locale Fla-minia-Cesano - sottolinea lagiunta comunale - si tratta diinterventi che rientrano neifondi europei. Il borgo è statoindividuato in quanto caratte-ristico nel sistema di quelli sto-rici rurali dell'entroterra mar-chigiano.

La delibera assunta dal Co-mune di Orciano consente inbuona sostanza di accedere aiparametri stabiliti dal Gal".Ancora: "Lo studio di

fattibilità per il riuso e la riqua-lificazione urbana del borgorurale di Montebello, preve-de, ad opera dell'ufficio tecni-co comunale un quadro tecni-co-economico di 120 mila 500euro, 89 mila 500 per lavori e30 mila 900 per somme a di-sposizione".

Il percorso tecnico ed an-che quello storico è già statodefinito. Riguarda in particola-re l'inquadramento territoria-le e ambientale, le note stori-che, la struttura urbana e i ca-ratteri architettonici, le ipote-

si progettuali e le schede con idati demografici. "Per la reda-zione del rilievo architettoni-co finalizzato alla redazionedel progetto definitivo dell'in-tervento è stato incaricato ilgeometra Matteo Giampaoli.Per alcune parti progettuali laredazione avverrà in collabo-razione con l'area tecnica co-munale".

Si respira aria di viva soddi-sfazione per il progetto in que-stione. Avrà modo di segnareun punto di arrivo di non pococonto nel contestato paesaggi-stico e storico di Orciano. Do-ve la cura e la passione per gliangoli più suggestivi è una ca-ratteristica emergente. r.g.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Orciano

Oggi pomeriggio, in occasionedell'assemblea generale ordina-ria dei soci della Banca di Credi-to Cooperativo del Metauro,presso il ristorante Tris diSchieppe di Orciano, vengonoconsegnate le borse di studioagli studenti meritevoli, diplo-mati o laureati, soci o figli di so-ci della banca. La cerimonia,molto attesa, avverrà dopo lapresentazione del bilancio adopera del presidente Bruno

Fiorelli presente l'intero consi-glio di amministrazione. Sonogià stati avviati sul territorio gliincontri particolareggiati per isoci delle filiali di Orciano di Pe-saro, Villanova di Montemag-giore, Tavernelle di Serrungari-na e quindi per quelli di Sant'Ip-polito, Fossombrone e Monte-felcino. Il 16 maggio sarà inve-ce la volta per i soci che fannocapo alle filiali di Canavaccio,Fermignano e Urbino. Il 23 infi-ne per le filiali di Piandimeleto,Urbania, Sant'Angelo in Vadoe Mercatello sul Metauro.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Montefelcino

Domani sera alle 21 presso ilpalazzo Comunale di Monte-felcino il sindaco uscente Fer-dinando Marchetti presentala lista n.2 Insieme per Mon-tefelcino. Sono dieci i puntisalienti del programma conampi riferimenti al fiume Me-tauro da risanare a Sterpetidopo le ripetute alluvioni.

"La gestione associata deiservizi è una sfida che i Comu-ni devono cogliere - commen-

ta Marchetti - per reagire allacrisi e perché le amministra-zioni locali diventino protago-niste istituzionali per il rilan-cio della competitività". In te-ma di sanità conta "il poten-ziamento del pronto soccor-so dell'ospedale zonale di Fos-sombrone per fronteggiarel'emergenza-urgenza e l'inte-grazione delle strutture sani-tarie presenti per garantire ildiritto alla salute di tutti i cit-tadini".

Altro dato riguarda "la re-visione del Prg con il coinvol-gimento della cittadinanza".

Sottolinea il comitato Nobio-gas: "intendiamo ringraziareFerdinando Marchetti perquesti due anni di battagliecondotte al nostro fianco sul-la vicenda biogas ed è perquesto che sosteniamo la suaricandidatura. La vicendabiogas, anche se la situazionevolge a favore dei cittadini ètutt'altro che conclusa. La ga-ranzia di avere un'ammini-strazione che sostiene la bat-taglia della comunità è fonda-mentale per la nostra associa-zione".

©RIPRODUZIONERISERVATA

Montefelcino, domani sera la presentazione del programma

Metauro e sanità le priorità di Marchetti

Fano

Un instawalk, protagonistala Fano Romana. L'appunta-mento è alle 15.30. L'eventoè promosso da Filippo Borio-ni, presidente Oasi Confarti-gianato Marche, con Archeo-Club Fano, IgersPU e IgersMarche, Marche TourismNetwork e il sostegno di Mar-che Tourism. L'obiettivo è lapromozione delle bellezze ar-cheologiche della città attra-verso i canali social. La visitaguidata dal professor Budas-si inizierà dalla zona ipogeadella Basilica di Vitruvio eproseguirà nelle parti più si-gnificative della città: Arcod'Augusto, mura romane,Porta della Mandria, per con-cludersi al tramonto in pros-simità della statua del Lisip-po, dove verrà effettuata unadegustazione di vini locali co-ordinata dal sommelier SaraBracci. L'Instawalk, patroci-nato da Comune, Provincia eRegione vedrà la partecipa-zione di Darius A. Arya, ar-cheologo americano e diret-tore dell'American Insitutefor Roman Culture e di EricaFirpo, giornalista americanagrazie alla collaborazione diIlaria Barbotti, presidente diInstagramers Italia.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Bellezze archeologiche

I socialnetworkper lanciarela città

FratteRosa

"Memme Bevilatte salvata daTeresa" è il titolo del libro diItalo Arcuri che verrà presen-tato domani alle 15.30 al con-vento Santa Vittoria. Raccon-ta una storia di salvezza avve-nuta a Riano, in provincia diRoma, durante gli anni dell'occupazione tedesca. Prota-gonisti Teresa Giovannucci ePietro Antonini, che, per 9mesi, nascosero presso la lorocasa otto ebrei, tra cui unabambina di 3 anni, MiriamDell'Ariccia, alias Memme Be-vilatte, salvandoli da mortecerta. Teresa, nata a FratteRosa, a 12 anni partì sola, dire-zione Roma, per andare a la-vorare a servizio. Il 30 giugno1993, Teresa e Pietro di Ria-no, in Campidoglio, sono statinominati "Giusti tra le nazio-ni" dall'ambasciatore d'Israe-le Avi Pazner, ricevendo uncertificato d'onore e una me-daglia nominativa. In loro me-moria, a Gerusalemme, nelGiardino dei Giusti, è statopiantato un albero con accan-to una lapide commemorati-va. Interverranno il sindacoAvaltroni, Miriam Dell'Aric-cia, alias Memme Bevilatte:Manlio Dell'Ariccia, nipotedel rabbino Marco Vivanti; i fi-gli di Teresa Giovannuncci;Italo Arcuri; Remo Morpur-go, vicepresidente comunitàebraica di Ancona; MarinellaRicceri, sindaco di Riano.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Fratte Rosa

Occupazionee gesti eroiciIl librodi Arcuri

Fano

Anche il sindaco Aguzzi si è uni-to al coro di quegli interventiche invitano il presidente dellaFondazione Fabio Tombari a ri-nunciare a qualsiasi forma di ri-corso alle vie legali per contro-battere alle critiche ricevute da

Carlo De Marchi sugli investi-menti in Banca Marche. "Quan-do si vince - ha detto il sindaco -non si deve infierire. Tombaricon la sua rielezione ha dimo-strato di continuare ad avere lastima e la considerazione degliorgani del suo sodalizio, alta-mente rappresentativi dei mol-teplici settori della vita cittadi-na, a mio giudizio non ha biso-

gno né di punire i detrattori nédi ottenere dalla Giustizia un ri-conoscimento che già possiede.Lo invito quindi a fare il "bel ge-sto" annullando ogni intenzio-ne di sporgere denuncia".

Aguzzi stesso ha ricordato ilcaso del noto dossier che lo hadiffamato nel bel mezzo dellacampagna elettorale del 2009.Un dossier composto dai partiti

di centro sinistra con accuseche potevano danneggiarlo se-riamente in prossimità delleelezioni. "A rendere giustizia -ha aggiunto - sono stati i cittadi-ni che mi hanno rieletto conuna maggioranza schiacciante,tanto che la lista civica La TuaFano è diventata il primo parti-to della città". In questo casoAguzzi concorda con quanto di-

chiarato dal segretario del PdMarchegiani, componente tral'altro dell'assemblea della Fon-dazione, anche lui copartecipedell'appello che ha invitatoTombari a recedere dal ricorre-re alle vie legali, auspicandouna collaborazione costruttivatra l'ente e le istituzioni politi-che.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Riqualificazione urbana e valorizzazione del sito: via libera da parte della giunta di Orciano

Progetto per il recupero del borgo di Montebello

Il castello di Montebello

Orciano, oggi la consegna delle borse di studio

Gli studenti in vetrina

Critiche alla Fondazione, no alle azioni legali

L’INIZIATIVA

LAPRESENTAZIONE

L’APPELLO

LADELIBERA

LACERIMONIA VERSO ILVOTO

VI Sabato10Maggio2014

Onlinewww.corriereadriatico.itFANO •VALCESANO