D&A Luglio 2018 - Centro Studi Promotor...CRESCE LA DOMANDA DEI PRIVATI ANCHE SE PESANO LE...

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INDICATORI DI FIDUCIA AUTO NUOVE AUTO USATE MERCATO EUROPEO PRODUZIONE INDUSTRIALE IN LIEVE CALO Immatricolazioni Gennaio-Maggio 2018 -0,34% Maggio 2018 -2,78% a pagina 3 a pagina 10 AVANTI PIANO Immatricolazioni Gennaio-Maggio 2018 +2,2% Maggio 2018 +0,6% a pagina 13 a pagina 14 ANCORA IN ROSSO Trasferimenti di proprietà Gennaio-Maggio 2018 -3,31% Maggio 2018 -2,23% a pagina 6 Variazioni percentuali tendenziali Variazioni percentuali tendenziali Variazioni percentuali tendenziali UE+EFTA 279 LUGLIO 2018 IN RECUPERO PER L’AUTO a pagina 15 Indicatori di fiducia in maggio Operatori auto Consumatori 60 50 40 30 20 Clima fiducia CSP Media Mobile 30 20 10 0 -10 -20 -30 Tornano a diminuire (-0,3%) in maggio i consumi di benzina e ga- solio auto dopo il buon risultato di aprile (+4,4%) che era stato però preceduto da lievi cali registrati in gennaio (-1,1%), febbraio (-0,4%) e marzo (-1,2%). In mag- gio, nonostante il calo dei con- sumi, si mantiene elevata la spesa alla pompa per le famiglie e le im- prese italiane. Rispetto... (continua a pagina 8) CARBURANTI BENZINA E GASOLIO AUTO: CONSUMI IN ROSSO 40 30 20 10 0 -10 -20 -30 -40 G M M L S N G M M L S N G M M ‘16 ‘17 ‘18 25 15 5 -5 -15 -25 INDICE Mercato Italia 3 Inchiesta CSP auto nuove 4 Inchiesta CSP auto usate 6 Carburanti 8 Veicoli Comm.li e Ind.li 10 Mercato europeo 13 Congiuntura 14 Indicatori di fiducia 15 Indagine speciale 16 ANCORA IN CALO Consegne Italia Gennaio-Maggio 2018 +1,1% Maggio 2018 -2,0% VEICOLI COMM.LI 120 100 80 60 40 20 0 -20 -40 Variazioni percentuali tendenziali Anno XXV n. 279 Direttore Responsabile: Gian Primo Quagliano Redattore Capo: Barbara Bonafede Registrazione del Tribunale di Bologna n. 6167 del 8/2/93 Editore e redazione: Econometrica Srl Via U. Bassi, 7 - 40121 Bologna Tel. 051/271710 Fax 051/224800 E-mail: [email protected] Dati e Analisi G M M L S N G M M L S N G M M ‘16 ‘17 ‘18 Mensile del Centro Studi Promotor G M M L S N G M M L S N G M M ‘16 ‘17 ‘18 SEGNALI PREOCCUPANTI Produzione Industriale Apr ‘18 su Mar ‘18 -1,2% Feb18-Apr18 su Nov17-Gen18 -0,7% 110,0 105,0 100,0 95,0 G M M L S N G M M L S N G M ‘16 ‘17 ‘18 Indice destagionalizzato della produzione industriale G M M L S N G M M L S N G M M ‘16 ‘17 ‘18 G M M L S N G M M L S N G M M ‘16 ‘17 ‘18

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INDICATORI DI FIDUCIA

AUTO NUOVE

AUTO USATE

MERCATO EUROPEO

PRODUZIONE INDUSTRIALE

IN LIEVE CALO

ImmatricolazioniGennaio-Maggio 2018 -0,34%Maggio 2018 -2,78%

a pagina 3 a pagina 10

AVANTI PIANO

ImmatricolazioniGennaio-Maggio 2018 +2,2%Maggio 2018 +0,6%

a pagina 13

a pagina 14

ANCORA IN ROSSO

Trasferimenti di proprietàGennaio-Maggio 2018 -3,31%Maggio 2018 -2,23%

a pagina 6

Variazioni percentuali tendenziali

Variazioni percentuali tendenziali

Variazioni percentuali tendenziali UE+EFTA

279 LUGLIO 2018

IN RECUPERO PER L’AUTO

a pagina 15

Indicatori di fiducia in maggio Operatori autoConsumatori

60

50

40

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Clima fiducia CSP Media Mobile30

20

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-10

-20

-30

Tornano a diminuire (-0,3%) inmaggio i consumi di benzina e ga-solio auto dopo il buon risultato diaprile (+4,4%) che era stato peròpreceduto da lievi cali registratiin gennaio (-1,1%), febbraio(-0,4%) e marzo (-1,2%). In mag-gio, nonostante il calo dei con-sumi, si mantiene elevata la spesaalla pompa per le famiglie e le im-prese italiane. Rispetto...

(continua a pagina 8)

CARBURANTI

BENZINA E GASOLIO AUTO:

CONSUMI IN ROSSO

40

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-10

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-30

-40G M M L S N G M M L S N G M M‘16 ‘17 ‘18

25

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-25

INDICEMercato Italia 3

Inchiesta CSP auto nuove 4

Inchiesta CSP auto usate 6

Carburanti 8

Veicoli Comm.li e Ind.li 10

Mercato europeo 13

Congiuntura 14

Indicatori di fiducia 15

Indagine speciale 16

ANCORA IN CALO

Consegne ItaliaGennaio-Maggio 2018 +1,1%Maggio 2018 -2,0%

VEICOLI COMM.LI120

100

80

60

40

20

0

-20

-40

Variazioni percentuali tendenziali

Anno XXV n. 279Direttore Responsabile: Gian Primo Quagliano

Redattore Capo: Barbara Bonafede Registrazione del Tribunale di

Bologna n. 6167 del 8/2/93 Editore e redazione: Econometrica Srl

Via U. Bassi, 7 - 40121 Bologna Tel. 051/271710 Fax 051/224800

E-mail: [email protected]

Dati e Analisi

G M M L S N G M M L S N G M M‘16 ‘17 ‘18

Mensile del Centro Studi Promotor

G M M L S N G M M L S N G M M‘16 ‘17 ‘18

SEGNALI PREOCCUPANTI

Produzione IndustrialeApr ‘18 su Mar ‘18 -1,2%Feb18-Apr18 su Nov17-Gen18 -0,7%

110,0

105,0

100,0

95,0

G M M L S N G M M L S N G M‘16 ‘17 ‘18

Indice destagionalizzato della produzione industriale

G M M L S N G M M L S N G M M‘16 ‘17 ‘18

G M M L S N G M M L S N G M M‘16 ‘17 ‘18

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MERCATO ITALIA

IMMATRICOLAZIONI MAGGIOIn maggio sono state immatricolatein Italia 199.113 autovetture con unacontrazione rispetto allo stessomese del 2017 del 2,8%. Al di là delsegno negativo, gli operatori del set-tore giudicano abbastanza positiva-mente l’andamento del mese. Potevaandare molto peggio perché sullapropensione all’acquisto di autovet-ture hanno certamente influito inmaniera pesante l’interminabile vi-cenda della formazione del nuovoGoverno, l’impennata dello spread euna serie di cattive notizie sul frontedell’economia. Tra queste, in parti-colare, l’ulteriore rallentamentodella ripresa del Pil ed anche il calodella fiducia di imprese e consuma-tori. Nonostante questi elementisfavorevoli le immatricolazioni,come si è detto, hanno fatto regi-strare una contrazione modesta. Leragioni stanno essenzialmente nellasostanziale tenuta delle vendite aprivati, anche se non si vanno atte-nuando le preoccupazioni legate alfuturo del diesel che già nei mesiscorsi avevano avuto un impatto ne-gativo. Un certo numero di poten-ziali acquirenti proprietari di undiesel da sostituire stanno infatti ri-mandando la sostituzione in attesadi decidere se orientarsi nuova-mente su un diesel o su altri tipi dialimentazione. E ciò anche se lagente comincia a rendersi conto chela transizione verso altri tipi di ali-

mentazione avverrà gradualmente,come peraltro auspicato dal presi-dente di Unrae Michele Crisci nellaconferenza stampa tenuta il 15 mag-gio al Dealer Day di Verona. Va inol-tre segnalato che in maggio il climadi fiducia degli operatori del settoreauto è in deciso recupero dopo il calodi aprile. In particolare i concessio-nari che si attendono nei prossimi3/4 mesi un mercato stazionario o inaumento erano scesi dal 67% dimarzo al 51% di aprile, ma in mag-gio risalgono al 57%. Tornando aidati sulle immatricolazioni, va dettoche il risultato di maggio è coerentecon quello del primo quadrimestrein cui è emersa una sostanziale sta-zionarietà del mercato sui livelli del-l’anno scorso, stazionarietà che puòessere considerata del tutto fisiolo-gica dopo le crescite del 16% sia nel2015 che nel 2016 e dell’8% nel 2017.Il consuntivo del periodo gennaio-maggio fa registrare un calo dello0,34% e si può ipotizzare che in man-canza di eventi eccezionali il mer-cato italiano chiuderà il bilanciodelle immatricolazioni 2018 più omeno sui livelli del 2017 e cioè in-torno a 2.000.000 di immatricola-zioni. Un volume soddisfacente, maancora lontano dal livello fisiologicoper il mercato italiano che il CentroStudi Promotor stima intorno a2.200.000 immatricolazioni e che do-vrebbe essere raggiunto nel 2020.

CRESCELADOMANDADEI PRIVATI ANCHESEPESANOLEPREOCCUPAZIONI PER ILQUADROPOLITICO

MAGGIO: IN UN MESE DIFFICILE VENDITE AUTO IN CALO SOLO DEL 2,8%

IMMATRICOLAZIONI DI AUTO NUOVE

Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Variazioni percentuali tendenziali35

25

15

5

-5

-15

-25

-35

Dati e Analisi - 7.2018

IMMATRICOLAZIONI GEN-MAG

3

G M M L S N G M M L S N G M M‘16 ‘17 ‘18

MARCA 2018 2017 18/17FIAT 35.336 45.780 -22,81VOLKSWAGEN 17.911 14.928 19,98RENAULT 15.145 14.452 4,80FORD 12.761 13.869 -7,99PEUGEOT 10.398 10.560 -1,53OPEL 10.096 10.542 -4,23JEEP 9.885 4.306 129,56TOYOTA 8.419 8.789 -4,21CITROEN 8.391 8.578 -2,18AUDI 6.481 6.887 -5,90DACIA 6.289 6.804 -7,57MERCEDES 6.198 6.745 -8,11HYUNDAI 5.274 5.681 -7,16BMW 5.243 5.694 -7,92NISSAN 5.199 6.162 -15,63LANCIA/CHRYSLER 5.068 5.294 -4,27ALFA ROMEO 4.782 4.606 3,82KIA 4.773 4.835 -1,28SUZUKI 3.218 2.854 12,75SMART 2.986 3.150 -5,21SKODA 2.463 2.405 2,41SEAT 2.147 1.690 27,04MINI 2.005 2.351 -14,72VOLVO 1.675 1.305 28,35LAND ROVER 1.653 1.622 1,91JAGUAR 897 627 43,06MAZDA 872 859 1,51HONDA 819 873 -6,19PORSCHE 692 716 -3,35LEXUS 507 300 69,00MITSUBISHI 453 355 27,61SUBARU 307 288 6,60MASERATI 220 268 -17,91SSANGYONG 211 211 0,00FERRARI 45 39 15,38INFINITI 35 218 -83,94LAMBORGHINI 17 19 -10,53ALTRE 242 145 66,90TOTALE 199.113 204.807 -2,78

MARCA 2018 2017 18/17FIAT 172.325 206.506 -16,55VOLKSWAGEN 80.196 69.422 15,52FORD 65.604 67.493 -2,80RENAULT 60.818 63.648 -4,45PEUGEOT 53.843 50.072 7,53OPEL 46.470 50.123 -7,29CITROEN 44.812 38.831 15,40TOYOTA 40.976 40.767 0,51JEEP 40.319 19.903 102,58AUDI 31.203 31.349 -0,47NISSAN 29.610 28.424 4,17MERCEDES 29.107 29.341 -0,80DACIA 28.429 26.254 8,28BMW 27.215 28.788 -5,46HYUNDAI 23.761 25.380 -6,38ALFA ROMEO 23.620 20.508 15,17LANCIA/CHRYSLER 23.159 32.436 -28,60KIA 22.762 22.304 2,05SUZUKI 15.231 13.880 9,73SKODA 12.284 10.629 15,57SMART 11.595 13.695 -15,33SEAT 10.546 8.069 30,70MINI 9.603 10.482 -8,39LAND ROVER 9.202 8.948 2,84VOLVO 7.476 7.682 -2,68MAZDA 5.228 4.584 14,05HONDA 4.401 4.884 -9,89JAGUAR 4.378 2.703 61,97PORSCHE 2.502 2.609 -4,10MITSUBISHI 2.037 1.794 13,55LEXUS 1.774 1.409 25,90SUBARU 1.346 1.447 -6,98MASERATI 1.240 1.430 -13,29SSANGYONG 1.073 1.089 -1,47INFINITI 300 1.097 -72,65FERRARI 176 170 3,53LAMBORGHINI 75 71 5,63ALTRE 981 717 36,82TOTALE 945.677 948.938 -0,34

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VALUTAZIONI DEI CONCESSIONARI - INCHIESTA C.S.P. AUTO NUOVE

LIVELLO ATTUALE(*) PREVISIONI(**)

Affluenza S.R. Ordini Redditività Giacenze Consegne Prezzi

A N B S A N B S A N B S A N B S A S D S A S D S

M 2017 4 32 64 -60 4 28 68 -64 4 32 64 -60 52 43 5 47 7 53 40 -33 16 66 18 -2

G 3 29 68 -65 4 27 69 -65 2 31 67 -65 57 32 11 46 8 44 48 -40 11 75 14 -3

L 5 29 66 -61 5 30 65 -60 2 29 69 -67 56 34 10 46 12 61 27 -15 13 76 11 2

A 5 38 57 -52 5 31 64 -59 3 29 68 -65 55 34 11 44 16 65 19 -3 11 76 13 -2

S 7 57 36 -29 2 59 39 -37 0 32 68 -68 46 49 5 41 14 73 13 1 19 70 11 8

O 10 49 41 -31 9 55 36 -27 1 39 60 -59 44 49 7 37 22 59 19 3 18 71 11 7

N 14 54 32 -18 11 48 41 -30 0 36 64 -64 48 38 14 34 8 74 18 -10 13 76 11 2

D 8 56 36 -28 14 39 47 -33 3 38 59 -56 48 36 16 32 29 58 13 -16 25 67 8 17

G 2018 11 48 41 -30 6 40 54 -48 0 35 65 -65 49 41 10 39 18 64 18 0 13 77 10 3

F 9 33 58 -49 5 26 69 -64 5 39 56 -51 46 47 7 39 15 54 31 -16 8 75 17 -9M 15 31 54 -39 10 31 59 -49 5 29 66 -61 49 47 4 45 12 55 33 -21 7 81 12 -5A 1 23 76 -75 3 23 74 -71 2 25 73 -71 57 31 12 45 10 41 49 -39 11 63 26 -15M 9 26 65 -56 9 29 62 -53 0 24 76 -76 50 41 9 41 6 51 43 -37 18 60 22 -4

Prosegue l’andamento altalenanteche sta caratterizzando i primi mesidel 2018 del mercato automobilisticoitaliano. In maggio si registra infattiuna nuova contrazione del 2,8%dopo il buon risultato di aprile(+6,7%), i cali di marzo (-5,6%) efebbraio (1,4%) e la crescita di gen-naio (3,6%). Le difficoltà del quadropolitico che stanno caratterizzandoquesti ultimi mesi hanno contribuitoa creare un clima di incertezza checolpisce non solo il mercato automo-bilistico ma anche l’intero sistemaeconomico italiano. In leggera fles-sione anche il consuntivo gennaio-maggio rispetto allo stesso periododel 2017 (-0,34%). L’indagine con-dotta dal Centro Studi Promotor afine maggio su un campione di con-cessionari ha fatto emergere valuta-zioni leggermente migliori rispettoa quelle rilevate in aprile anche segli interpellati mantengono unagrande cautela nei loro giudizi comevedremo analizzando qui di seguitoalcun dei principali risultati ottenuti.

AFFLUENZA NELLE SHOW ROOM. Inleggero recupero rispetto ad aprileè l’affluenza di visitatori nelle show

room, che è un indicatore molto im-portante per valutare la tendenzadella domanda. In maggio la quotadi concessionari che giudicano altal’affluenza di visitatori nei saloni divendita delle concessionarie sale al9% dall’1% di aprile, mentre per il26% l’affuenza è valutata normale23% in aprile) e per il 65% bassa(76% in aprile). Il saldo tra valuta-zioni positive e negative si porta cosìa -56 da -75 di aprile.

ORDINI. In termini di ordini mi-gliora in maggio la risposta deglioperatori. Il 9% dei concessionarisegnala alti livelli di raccolta controil 3% di aprile. Per il 29% il volumedegli ordini raccolti è stato normale(23% in aprile) e per il 62% è statobasso rispetto al 74% del mese pre-cedente. Il saldo si porta a -53 da-71 di aprile.

GIACENZE. Sempre sostenuto,anche se in leggero ridimensiona-mento, il volume delle auto nuove ingiacenza. Il 50% dei concessionariindica infatti alti livelli di immobi-lizzo rispetto al 57% di aprile. Il 41%dei concessionari dichiara normale i

livelli di invenduto (31% in aprile) eil 9% li valuta bassi (12% in aprile).Il saldo passa da +45 a +41.

REDDITIVITÀ. Peggiorano in maggioi giudizi dei concessionari sulla re-muneratività del business. Nessunodegli operatori interpellati valuta laredditività alta(2% in aprile e 5% inmarzo e febbraio), mentre sale dal73% di aprile al 76% di maggio laquota di coloro che la valutanobassa. Il saldo passa da -71 a -76.

PREVISIONI. L’ottimismo dei con-cessionari su un possibile migliora-mento della situazione del mercatodell’auto nei prossimi 3/4 mesi con-tinua a calare nel corso dei primimesi del 2018. In maggio solo il 6%dei concessionari (18% in gennaio e10% in aprile) dichiara di attendersiun aumento della domanda nei pros-simi 3/4 mesi, mentre per il 51%degli operatori le vendite si manter-ranno stabili (64% in gennaio e 49%in aprile). Ulteriori diminuzioni in-vece sono previste dal 43% dei con-cessionari (18% in gennaio e 49% inaprile). Il saldo si porta a -37 da -39di aprile e da 0 di gennaio.

(*) A=alto N=normale B=basso S=saldo (**) A=aumento S=stabilità D=diminuzione S=saldo

CONCESSIONARI PIÙ PESSIMISTI SULLE ATTESE A BREVE TERMINE, MA...DISCRETO OTTIMISMO IN MAGGIO PER CONSEGNE, ORDINI E AFFLUENZA

Dati e Analisi - 7.2018

INCHIESTA CSP AUTO NUOVE

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INCHIESTA CSP AUTO NUOVE

NORMALE26%

BASSA65%

ALTA9%

AFFLUENZA NELLE SHOW ROOMGIUDIZI DEI CONCESSIONARI

LIVELLO ORDINIGIUDIZI DEI CONCESSIONARI

REDDITIVITÀGIUDIZI DEI CONCESSIONARI

MA

GG

IO 2

018

PREVISIONI PREZZIGIUDIZI DEI CONCESSIONARI

NORMALE29%

BASSO62%

ALTO9%

MA

GG

IO 2

018

NORMALE24%

BASSA76%

ALTA0%

MA

GG

IO 2

018

PREVISIONI CONSEGNEGIUDIZI DEI CONCESSIONARI

STABILITà51%

DIMINUZIONE43%

AUMENTO6%

MA

GG

IO 2

018

MA

GG

IO 2

018

LIVELLO GIACENZEGIUDIZI DEI CONCESSIONARI

STABILITà 60%

DIMINUZIONE22%

AUMENTO18%

MA

GG

IO 2

018

NORMALE41%

BASSO9% ALTO

50%

Dati e Analisi - 7.2018

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VALUTAZIONI DEI CONCESSIONARI - INCHIESTA C.S.P. AUTO USATE

LIVELLO ATTUALE(*) PREVISIONI(**)

Consegne Affluenza S.R. Giacenze Redditività Consegne Prezzi

rilevati nel 2017. In maggio il 5%degli operatori giudica alta l’af-fluenza di visitatori nelle show room(4% in aprile, ma il 13% nel maggio2017). Per il 53% invece l’affluenza ènormale (52% in aprile) e per il 42%è bassa (44%). Il saldo tra valuta-zioni positive e negative è pari a -37.

GIACENZE. Peggiora in maggio la si-tuazione delle giacenze di auto usatecoerentemente con l’andamento diquesto mercato. Sale infatti dal 21%di aprile al 29% la quota di operatoriche giudica alto il livello di immobi-lizzo e sale dal 19% al 22% la per-centuale di coloro che lo giudicanobasso. Il 49% dei concessionari in-vece indica le giacenze su livelli nor-mali. Il saldo sale a +7 da +2.

REDDITIVITÀ. Nonostante, comesempre, le valutazioni sulla redditi-vità del commercio dell’usato sianomigliori di quelle relative al nuovo,le valutazioni di maggio accusano unleggero peggioramento rispetto adaprile. Solo 3 concessionari su 100dichiarano infatti la remunerativitàdel business alta (5% in aprile),mentre il 61% la valuta normale

(50% in aprile) e il 36% bassa (45%in aprile). Il saldo si porta da -40 diaprile a -33 di maggio.

PREVISIONI. I giudizi dei concessio-nari sull’evoluzione della domandadi usato a 3/4 mesi sono prevalente-mente orientati alla stabilità anchese comunque in miglioramento ri-spetto al quadro emerso in aprile. Il75% degli operatori si attendonovendite stabili rispetto al 63% diaprile, il 10% prevede vendite in au-mento (in aprile era l’11%) e il 15%in diminuzione (26% in aprile). Ilsaldo tra valutazioni positive e ne-gative si porta quindi a -5 da -15 diaprile. Anche relativamente ai giu-dizi sull’andamento dei prezzi nelbreve termine i giudizi degli opera-tori sono prevalentemente orientatialla stabilità (75% degli interpellati),mentre scende dal 9% di aprileall’1% di maggio la percentuale dicoloro che prevedono un aumentodei prezzi a tre/quattro mesi e sal-gono dal 19% al 24% coloro he in-vece prevedono una diminuzione deiprezzi. Il saldo si porta da -10 diaprile a -23 di maggio, un livello chenon si raggiungeva dal 2013.

Leggera frenata in maggio per ilmercato italiano delle auto usatedopo la boccata d’ossigeno di aprile(+1,52%). Secondo i dati diffusi dalMinistero delle Infrastrutture e deiTrasporti in maggio si sono regi-strati 403.987 trasferimenti di pro-prietà al lordo delle minivolturerispetto ai 413.209 del maggio 2017con un calo del 2,23%. Risultato ne-gativo anche per il consuntivo deiprimi cinque mesi dell’anno. Con1.947.473 trasferimenti di proprietàregistrati nel periodo gennaio-mag-gio rispetto ai 2.014.128 dello stessoperiodo dello scorso anno si registrauna contrazione del 3,31%. Questi ri-sultati si riflettono inevitabilmentesui giudizi espressi dai concessionariinterpellati alla fine di maggio dalCentro Studi Promotor nella suaconsueta indagine. Analizziamo quidi seguito in dettaglio i principaliaspetti oggetto della rilevazione.

AFFLUENZA NEGLI SPAZI ESPOSITIVI. In maggio l’affluenza di visitatori neisaloni espositivi dei concessionari hafatto registrare un lieve migliora-mento rispetto ad aprile, ma è co-munque in peggioramento sui valori

A N B S A N B S A N B S A N B S A S D S A S D S

M 2017 7 54 39 -32 13 47 40 -27 21 57 22 -1 6 50 44 -38 14 74 12 2 8 78 14 -6

G 7 43 50 -43 10 39 51 -41 33 49 18 15 4 48 48 -44 18 58 24 -6 8 80 12 -4

L 10 51 39 -29 10 55 35 -25 19 59 22 -3 6 55 39 -33 10 79 11 -1 9 77 14 -5

A 2 55 43 -41 9 52 39 -30 23 61 16 7 4 58 38 -34 13 72 15 -2 6 75 19 -13

S 4 68 28 -24 11 73 16 -5 22 59 19 3 4 61 35 -31 14 81 5 9 6 77 17 -11

O 5 67 28 -23 16 60 24 -8 24 56 20 4 8 61 31 -23 17 69 14 3 8 80 12 -4

N 6 61 33 -27 9 56 35 -26 20 61 19 1 6 62 32 -26 17 74 9 8 7 72 21 -14

D 3 61 36 -33 9 58 33 -24 27 58 15 12 4 56 40 -36 23 67 10 13 3 83 14 -11

G 2018 8 59 33 -25 11 55 34 -23 29 48 23 6 5 53 42 -37 19 64 17 2 8 78 14 -6

F 6 62 32 -26 8 56 36 -28 24 55 21 3 4 63 33 -29 14 75 11 3 4 73 23 -19

M 4 69 27 -23 8 57 35 -27 25 54 21 4 3 58 39 -36 16 72 12 4 3 86 11 -8

A 5 52 43 -38 4 52 44 -40 21 60 19 2 5 50 45 -40 11 63 26 -15 9 72 19 -10

M 7 52 41 -34 5 53 42 -37 29 49 22 7 5 61 36 -33 10 75 15 -5 1 75 24 -23

(*) A=alto N=normale B=basso S=saldo (**) A=aumento S=stabilità D=diminuzione S=saldo

UN QUADRO SOSTANZIALMENTE STABILE SUI LIVELLI ATTUALI, ANCHE SE...UN ACCENNO DI OTTIMISMO PER CONSEGNE, AFFLUENZA E PREVISIONI

Dati e Analisi - 7.2018

INCHIESTA CSP AUTO USATE

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7

INCHIESTA CSP AUTO USATE

NORMALE52%

BASSO41%

ALTO7%

LIVELLO CONSEGNEGIUDIZI DEI CONCESSIONARI

AFFLUENZA NELLE SHOW ROOMGIUDIZI DEI CONCESSIONARI

LIVELLO GIACENZEGIUDIZI DEI CONCESSIONARI

MA

GG

IO 2

018

PREVISIONI PREZZIGIUDIZI DEI CONCESSIONARI

NORMALE42%

BASSA53% ALTA

5%

MA

GG

IO 2

018

NORMALE49%

ALTO29%

MA

GG

IO 2

018

PREVISIONI CONSEGNEGIUDIZI DEI CONCESSIONARI

STABILITà75%

DIMINUZIONE15%

MA

GG

IO 2

018

MA

GG

IO 2

018

REDDITIVITÀGIUDIZI DEI CONCESSIONARI

STABILITà75%

DIMINUZIONE24%

AUMENTO1%

MA

GG

IO 2

018

NORMALE61%

BASSA36%

ALTA3%

Dati e Analisi - 7.2018

BASSO22%

AUMENTO10%

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8Dati e Analisi - 7.2018

SEMPRE IN POSITIVO SPESA E IMPOSTE

NUOVO CALO IN MAGGIO DEI CONSUMI DI BENZINA E GASOLIO AUTO (-0,3%)

CARBURANTI

Fonte: elaborazioni Centro Studi Promotor su dati del Ministero dello Sviluppo Economico

BENZINA

GASOLIO

BENZINA E GASOLIO

(segue da pagina 1) allo stessomese dello scorso anno si registrainfatti una crescita della spesa di319 milioni di euro pari al +6,7%.Questa crescita, evidenzia il CentroStudi Promotor nella sua elabora-zione mensile sui dati ufficiali dif-

fusi dal Ministero dello Sviluppo Eco-nomico, deriva per la benzina dall’au-mento del prezzio medio alla pompada 1,535 euro del maggio 2017 a 1,616euro (+5,8%) e per il gasolio dall’au-mento da 1,386 euro del maggio 2017a 1,494 euro (7,79%). Il consuntivo dei

primi cinque mesi evidenzia con-sumi stabili, ma un aumento per laspesa alla pompa (+3,1%), per ilgettito dell’Erario (+0,8%) e per lacomponete industriale (+7,1%),che è la parte che va all’industriapetrolifera e alla distribuzione.

ANNI CONSUMI SPESA IMPOSTE COMP. IND.LEmiliardi di litri var. % miliardi di euro var. % miliardi di euro var. % miliardi di euro var. %

2002 21,5 -2,6 22,5 -3,1 15,4 -0,3 7,1 -8,72003 20,9 -2,8 22,1 -1,8 15,0 -2,5 7,1 -0,12004 19,7 -5,7 22,2 0,4 14,7 -2,0 7,5 5,42005 18,2 -7,5 22,2 0,3 14,0 -4,9 8,3 10,52006 17,1 -5,9 22,0 -0,8 13,3 -4,4 8,7 5,12007 16,1 -6,1 20,9 -5,1 12,6 -5,9 8,4 -3,92008 14,9 -7,2 20,6 -1,3 11,9 -5,5 8,8 5,02009 14,4 -3,9 17,7 -14,1 11,1 -6,9 6,7 -23,92010 13,5 -5,9 18,4 3,8 10,7 -3,3 7,7 15,52011 12,7 -6,0 19,7 7,2 10,9 2,0 8,8 14,42012 11,3 -10,8 20,3 2,7 11,7 6,8 8,6 -2,32013 10,8 -4,8 18,9 -6,9 11,2 -4,1 7,7 -10,72014 10,7 -1,8 18,3 -3,6 11,1 -1,2 7,2 -7,02015 10,6 -1,2 16,3 -11,6 10,6 -4,6 5,6 -22,42016 10,3 -2,9 14,8 -8,8 10,2 -4,5 4,7 -17,02017 9,9 -4,1 15,1 1,5 9,9 -2,6 5,2 10,7

2018: gen-mag 3,9 -2,3 (*) 6,1 -0,6 (*) 3,9 -1,9 (*) 2,2 1,8

(*) variazione percentuale rispetto a gennaio-maggio 2017

ANNI CONSUMI SPESA IMPOSTE COMP. IND.LEmiliardi di litri var. % miliardi di euro var. % miliardi di euro var. % miliardi di euro var. %

2002 25,6 5,7 21,9 4,1 14,0 8,9 7,9 -3,42003 26,9 5,1 23,6 7,7 14,8 5,9 8,8 10,92004 28,7 6,7 27,0 14,5 16,0 8,4 11,0 24,62005 29,4 2,3 32,6 20,7 17,5 9,1 15,1 37,72006 30,6 3,9 35,6 9,1 18,5 6,0 17,0 12,62007 31,5 3,1 36,7 3,2 19,3 4,3 17,4 2,02008 31,3 -0,5 42,1 14,8 20,3 4,8 21,9 26,02009 30,6 -2,5 33,1 -21,4 18,5 -9,0 14,7 -32,92010 30,5 0,0 37,1 12,0 19,1 3,4 18,0 22,72011 30,8 0,8 44,5 20,1 21,6 13,0 23,0 27,62012 27,6 -10,4 47,1 5,6 24,9 15,2 22,2 -3,32013 26,9 -2,7 44,5 -5,5 24,4 -2,1 20,2 -9,22014 27,4 1,8 44,2 -1,0 25,0 2,1 19,3 -4,72015 28,0 1,8 39,3 -11,3 24,4 2,6 15,0 -22,52016 27,9 -0,1 35,8 -9,0 23,7 -2,7 12,1 -19,12017 27,6 -1,1 38,2 6,8 23,9 1,0 14,3 18,1

2018: gen-mag 11,5 0,9 (*) 16,6 4,6 (*) 10,1 1,9 (*) 6,5 8,9 (*)

ANNI CONSUMI SPESA IMPOSTE COMP. IND.LEmiliardi di litri var. % miliardi di euro var. % miliardi di euro var. % miliardi di euro var. %

2002 47,1 1,7 44,4 0,3 29,3 3,9 15,1 -6,02003 47,8 1,5 45,7 2,9 29,8 1,5 15,9 5,72004 48,4 1,3 49,2 7,7 30,7 3,2 18,5 16,02005 47,6 -1,7 54,8 11,5 31,4 2,4 23,4 26,62006 47,7 0,2 57,6 5,1 31,9 1,4 25,7 10,02007 47,6 -0,2 57,6 0,0 31,9 0,0 25,7 0,02008 46,3 -2,8 62,8 9,0 32,1 0,8 30,6 19,22009 44,9 -3,0 50,8 -19,0 29,5 -8,2 21,3 -30,42010 44,0 -1,9 55,5 9,1 29,8 0,9 25,7 20,42011 43,5 -1,3 64,3 15,8 32,5 9,1 31,8 23,72012 38,9 -10,5 67,4 4,7 36,5 12,4 30,9 -3,0 2013 37,7 -3,3 63,4 -5,9 35,5 -2,7 27,9 -9,62014 38,1 0,7 62,5 -1,8 36,1 1,0 26,5 -5,42015 38,6 0,9 55,6 -11,4 30,5 -3,2 20,6 -22,52016 38,2 -0,9 50,6 -8,9 33,9 -3,3 16,8 -18,62017 37,5 -1,9 53,3 5,3 33,8 -0,1 19,5 16,1

2018: gen-mag 15,3 0,0 (*) 22,7 3,1 (*) 14,0 0,8 (*) 8,7 7,1 (*)

(*) variazione percentuale rispetto a gennaio-maggio 2017

(*) variazione percentuale rispetto a gennaio-maggio 2017

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PREZZI DI BENZINA E GASOLIO NELLA UE AL 28 MAGGIO 2018

Fonte: elaborazioni Centro Studi Promotor su dati Direzione generale Energia della Commissione UE

Dati e Analisi - 7.2018

CARBURANTI

FISCALITÀ SUI PREZZI DEI CARBURANTI NEI PAESI DELLA UE

ITALIA SEMPRE OLTRE LA MEDIA EUROPEA

PESO % DEL FISCO SU BENZINA NEI PAESI UE(28 maggio 2018)

PESO % DEL FISCO SU GASOLIO NEI PAESI UE(28 maggio 2018)

BENZINA SENZA PIOMBO

Prezzo industriale

componentefiscale

Prezzo al consumo

OLANDA 0,609 1,080 1,689

DANIMARCA 0,717 0,955 1,672

GRECIA 0,616 1,031 1,647

ITALIA 0,618 1,025 1,642PORTOGALLO 0,642 0,959 1,601

FINLANDIA 0,600 0,979 1,579

FRANCIA 0,612 0,952 1,564

SVEZIA 0,616 0,936 1,552

GERMANIA 0,585 0,890 1,475

IRLANDA 0,587 0,882 1,469

REP. CECA 0,557 0,902 1,459

BELGIO 0,587 0,867 1,455

SLOVACCHIA 0,601 0,816 1,417

CROAZIA 0,608 0,804 1,412ESTONIA 0,575 0,791 1,365

SLOVENIA 0,562 0,791 1,352

SPAGNA 0,642 0,693 1,335

CIPRO 0,624 0,701 1,325

AUSTRIA 0,599 0,712 1,311

MALTA 0,561 0,749 1,310

LETTONIA 0,588 0,711 1,299

LUSSEMBURGO 0,634 0,648 1,282

REGNO UNITO 0,553 0,725 1,278

LITUANIA 0,610 0,564 1,264

UNGHERIA 0,600 0,650 1,250

ROMANIA 0,619 0,625 1,243

POLONIA 0,582 0,611 1,194

BULGARIA 0,566 0,549 1,115

Media 0,602 0,810 1,413Max 0,717 1,080 1,689Min 0,553 0,549 1,115Scarto max-min 0,164 0,531 0,574Italia su media 0,015 0,214 0,230

GASOLIO AUTO

Prezzo industriale

componentefiscale

Prezzo alconsumo

SVEZIA 0,787 0,755 1,542

ITALIA 0,630 0,892 1,521

REGNO UNITO 0,592 0,913 1,505

FRANCIA 0,625 0,856 1,482BELGIO 0,621 0,815 1,436

DANIMARCA 0,723 0,709 1,433

GRECIA 0,723 0,697 1,420

FINLANDIA 0,669 0,731 1,400

OLANDA 0,648 0,739 1,387

PORTOGALLO 0,653 0,730 1,383

IRLANDA 0,614 0,755 1,369

CROAZIA 0,668 0,684 1,353

CIPRO 0,657 0,673 1,330

ESTONIA 0,611 0,714 1,325

GERMANIA 0,619 0,677 1,296SLOVENIA 0,590 0,702 1,292

SLOVACCHIA 0,656 0,631 1,287

UNGHERIA 0,650 0,624 1,275

ROMANIA 0,669 0,599 1,268

AUSTRIA 0,640 0,619 1,259

REP. CECA 0,608 0,643 1,251

SPAGNA 0,658 0,583 1,241

LETTONIA 0,613 0,591 1,204

LITUANIA 0,631 0,552 1,184

POLONIA 0,620 0,561 1,181

MALTA 0,528 0,652 1,180

LUSSEMBURGO 0,632 0,499 1,131

BULGARIA 0,599 0,516 1,115

Media 0,641 0,683 1,323Max 0,787 0,913 1,542Min 0,528 0,499 1,115Scarto max-min 0,259 0,414 0,427Italia su media -0,011 0,209 0,198

62,4% 58,6%MEDIA AREA EURO 53,8%

MEDIA AREA EURO 60,1%

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10

VEICOLI COMMERCIALI E INDUSTRIALI

CONSEGNE DI VEICOLI COMMERCIALI IN ITALIAVariazioni percentuali tendenziali

Accusa, in maggio, un nuovo calo ilmercato italiano dei veicoli commer-ciali fino alle 3,5 tonnellate di por-tata dopo le contrazioni registratenegli ultimi due mesi (marzo -4,7%;aprile -4,4%). In maggio con 16.500unità vendute rispetto alle 16.834vendite del maggio 2017 si registrainfatti un calo del 2%. Il consuntivodei primi cinque mesi dell’anno cre-sce invece dell’1,1% con 73.891 ven-dite rispetto alle 73.109 dei primicinque mesi dello scorso anno. Il set-tore avrebbe bisogno di ulteriori mi-sure per accelerare la sostituzione diun parco circolante decisamentevecchio soprattutto in questo mo-mento in cui la ripresa economicarallenta e la fiducia degli operatorinon fornisce più stimoli significativialle domanda anche in considera-zione che pesano ancora le incognitedel periodo preelettorale.Secondo i dati diffusi dall’Acea, di-screto è il risultato ottenuto dal set-tore dei veicoli commerciali entro le3,5 tonnellate di portata nell’interaUnione Europea. In maggio con182.677 unità vendute rispetto alle175.612 vendite del maggio 2017 siregistra una crescita del 4%. Beneanche i risultati dei principali paesi,in termini di volumi di immatricola-zioni, che compongono l’Unione Eu-ropea. Ottimo il risultato dellaSpagna che cresce del 9,3% con20.751 unità vendute rispetto alle

18.994 vendite del maggio 2017.Bene anche la Francia (+2,4%) con23.424 vendite rispetto alle 22.879dello stesso mese del 2017 e beneanche il Regno Unito che cresce del2,4% (27.639 vendite rispetto alle26.982 del maggio 2017). La Germa-nia, infine, cresce dell’1,8% con37.402 unità vendute rispetto alle36.738 vendite dello stesso mesedello scorso anno. Nella nota mensile dell’Acea ven-gono diffusi anche i dati relativi allevendite dei veicoli oltre le 3,5 ton-nellate di portata (veicoli indu-striali). In maggio in Italia questomercato cresce del 15% con 1.226unità vendute rispetto alle 1.936 delmaggio 2017. Bene anche il consun-tivo dei primi cinque mesi del 2018che con 11.757 vendite rispetto alle10.225 del maggio 2017 mette asegno una crescita del 15%. Un leg-gero rallentamento accusa invecel’Unione Europea (-2,2%) dovutoalle 32.170 immatricolazioni rispettoalle 32.910 del maggio 2017. In mag-gio sono pure in calo il mercato delRegno Unito (-14,4%) e quello dellaGermania (-6,5%), mentre positivo èil risultato della Francia (+3,1%) edella Spagna (+2%). Nella UE ilconsuntivo del periodo gennaio-maggio mette a segno una crescitadel 3,5% con 160.793 unità venduterispetto alle 155.320 unità dellostesso periodo dello scorso anno.

IMMATRICOLAZIONI MAGGIO

RALLENTAMENTO DELLA RIPRESA E FIDUCIA IN FIBRILLAZIONE FRENANO LA DOMANDA

NUOVO CALO IN MAGGIO PER I VECOLI COMMECIALI (-2%)

IMMATRICOLAZIONI GEN-MAG

Fonte: Acea

G M M L S N G M M L S N G M M‘16 ‘17 ‘18

Dati e Analisi - 7.2018

120

100

80

60

40

20

0

-20

-40

PAESI 2018 2017 18/17

AUSTRIA 3.929 3.676 6,9%BELGIO 7.171 7.146 0,3%BULGARIA 513 557 -7,9%CROAZIA 993 1.011 -1,8%CIPRO 151 189 -20,1%REP. CECA 1.777 1.620 9,7%DANIMARCA 3.384 3.268 3,5%ESTONIA 555 422 31,5%FINLANDIA 1.590 1.467 8,4%FRANCIA 37.402 36.738 1,8%GERMANIA 23.424 22.879 2,4%GRECIA 642 764 -16,0%UNGHERIA 1.749 1.613 8,4%IRLANDA 1.640 1.461 12,3%ITALIA 16.500 16.834 -2,0%LETTONIA 219 218 0,5%LITUANIA 506 328 54,3%LUSSEMBURGO 422 410 2,9%OLANDA 6.752 6.237 8,3%POLONIA 5.370 4.738 13,3%PORTOGALLO 3.494 3.121 12,0%ROMANIA 1.595 1.783 -10,5%SLOVACCHIA 838 748 12,0%SLOVENIA 1.089 1.159 -6,0%SPAGNA 20.751 18.994 9,3%SVEZIA 6.450 4.862 32,7%REGNO UNITO 27.639 26.982 2,4%UE 176.545 169.225 4,3%

UE15 161.190 154.839 4,1%

UE12 15.355 14.386 6,7%

ISLANDA 183 290 -36,9%NORVEGIA 3.158 3.253 -2,9%SVIZZERA 2.791 2.844 -1,9%EFTA 6.132 6.387 -4,0%

UE+EFTA 182.677 175.612 4,0%

UE15+EFTA 167.322 161.226 3,8%

PAESI 2018 2017 18/17

AUSTRIA 19.262 16.950 13,6%BELGIO 35.056 35.311 -0,7%BULGARIA 2.299 2.127 8,1%CROAZIA 3.918 3.734 4,9%CIPRO 790 840 -6,0%REP. CECA 8.059 7.468 7,9%DANIMARCA 14.070 14.871 -5,4%ESTONIA 2.329 1.988 17,2%FINLANDIA 7.240 6.956 4,1%FRANCIA 192.511 182.753 5,3%GERMANIA 110.919 105.852 4,8%GRECIA 2.984 2.892 3,2%UNGHERIA 8.480 7.233 17,2%IRLANDA 15.949 15.051 6,0%ITALIA 73.891 73.109 1,1%LETTONIA 962 831 15,8%LITUANIA 1.562 1.288 21,3%LUSSEMBURGO 1.939 1.927 0,6%OLANDA 36.243 34.113 6,2%POLONIA 26.065 24.212 7,7%PORTOGALLO 15.093 14.911 1,2%ROMANIA 7.376 6.831 8,0%SLOVACCHIA 3.459 3.107 11,3%SLOVENIA 5.116 5.027 1,8%SPAGNA 92.124 82.484 11,7%SVEZIA 24.221 22.355 8,3%REGNO UNITO 145.514 147.577 -1,4%UE 857.431 821.798 4,3%

UE15 787.016 757.112 3,9%

UE12 70.415 64.686 8,9%

ISLANDA 892 965 -7,6%NORVEGIA 15.122 14.027 7,8%SVIZZERA 12.732 13.186 -3,4%EFTA 28.746 28.178 2,0%

UE+EFTA 886.177 849.976 4,3%

UE15+EFTA 815.762 785.290 3,9%

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13 Dati e Analisi - 7.2018

MERCATO EUROPEO

Con 1.442.643 immatricolazioni si èchiuso in positivo (+0,6%) il mercatodelle autovetture nell’area UE+EFTA. Il risultato avrebbe potutoessere migliore se in alcuni Paesiimportanti non vi fosse stato un “ef-fetto calendario”, cioè un minor nu-mero di giornate lavorate rispetto amaggio 2017. Il consuntivo gennaio-maggio chiude comunque a quota7.076.504 e quindi con una crescitadel 2,2%. La domanda di autovet-ture in Europa è sostenuta da unquadro congiunturale che si man-tiene positivo, anche se si notano se-gnali di rallentamento della crescita.La “demonizzazione del diesel” staperò determinando un rinvio di so-stituzioni ormai mature di auto die-sel in quanto i loro proprietariprendono tempo per valutare se ac-quistare ancora un diesel o se orien-tarsi su altri tipi di alimentazioni. Insintesi, comunque, il mercato euro-peo delle auto continua a godere dibuona salute anche e soprattuttoperchè la crescita interessa pratica-mente tutta l’area UE, con pochis-sime eccezioni. Anche in maggio unruolo decisivo nelle immatricolazionidell’area lo hanno avuto i cinquemaggiori mercati e cioè quelli diGermania, Regno Unito, Italia,Francia e Spagna. Complessiva-mente in questi cinque paesi sonostate immatricolate in maggio1.024.043 vetture con un calo ri-

spetto allo stesso mese del 2017dello 0,9%. Questa contrazione èstata però più che compensata dallacrescita della quasi totalità dei mer-cati nazionali che ha portato, comesi è visto, il consuntivo dell’area inpositivo (+0,6%). Il calo del com-plesso dei cinque grandi mercati èdovuto essenzialmente alla Germa-nia che ha accusato una contrazionedelle immatricolazioni del 5,8% e ciòper effetti di calendario. Da segna-lare comunque che l’effetto della“demonizzazione del diesel” appareparticolarmente evidente proprio inGermania. Nei primi cinque mesidell’anno il calo delle immatricola-zioni di vetture diesel è stato infattidel 21%. Anche il mercato italiano inmaggio ha accusato una contrazione(-2,8%) a causa delle incertezze de-terminate dall’interminabile vicendadella formazione del nuovo Governoe per il manifestarsi di segni di ral-lentamento nella ripresa dell’econo-mia. E pure in Italia il diesel perdeterreno nei primi cinque mesi del-l’anno anche se la contrazione è de-cisamente inferiore a quella dellaGermania (-4,2%). Completando ilquadro dei grandi mercati dell’area,in maggio, la crescita si mantienerobusta in Spagna (+7,2%), discretanel Regno Unito (+3,4%), che starecuperando dopo i risultati negatividel 2017, mentre la Francia rimaneal palo (+0,1%).

IMMATRICOLAZIONI MAGGIO

EFFETTO DIESEL ED EFFETTO CALENDARIO FRENANO LE VENDITE

MAGGIO FIACCO PER L’AUTO IN EUROPA: IMMATRICOLAZIONI +0,6%

IMMATRICOLAZIONI DI VETTURE IN EUROPA

Fonte: Acea

30

20

10

0

-10

-20

-30

Variazioni percentuali tendenziali

IMMATRICOLAZIONI GEN-MAG

G M M L S N G M M L S N G M M‘16 ‘17 ‘18

PAESI 2018 2017 18/17AUSTRIA 32.551 32.426 +0,4BELGIO 54.999 51.342 +7,1BULGARIA 3.308 2.457 +34,6CROAZIA 8.762 8.122 +7,9CIPRO 1.231 1.242 -0,9REP. CECA 25.720 27.009 -4,8DANIMARCA 22.560 22.300 +1,2ESTONIA 2.568 2.523 +1,8FINLANDIA 12.482 11.058 +12,9FRANCIA 191.702 191.416 +0,1GERMANIA 305.057 323.952 -5,8GRECIA 12.467 10.666 +16,9UNGHERIA 12.871 10.956 +17,5IRLANDA 6.070 5.992 +1,3ITALIA 199.113 204.807 -2,8LETTONIA 1.692 1.542 +9,7LITUANIA 3.129 2.359 +32,6LUSSEMBURGO 5.361 5.535 -3,1OLANDA 36.952 36.310 +1,8POLONIA 42.354 39.716 +6,6PORTOGALLO 23.576 23.653 -0,3ROMANIA 11.555 8.062 +43,3SLOVACCHIA 9.674 9.217 +5,0SLOVENIA 7.301 6.786 +7,6SPAGNA 135.522 126.411 +7,2SVEZIA 37.687 35.326 +6,7REGNO UNITO 192.649 186.265 +3,4UE 1.398.913 1.387.450 +0,8

UE15 1.268.748 1.267.459 +0,1

UE12 130.165 119.991 +8,5

ISLANDA 2.858 3.849 -25,7NORVEGIA 13.046 14.175 -8,0SVIZZERA 27.826 28.411 -2,1EFTA 43.730 46.435 -5,8

UE+EFTA 1.442.643 1.433.885 +0,6

UE15+EFTA 1.312.478 1.313.894 -0,1

PAESI 2018 2017 18/17AUSTRIA 154.846 151.120 +2,5BELGIO 275.158 267.183 +3,0BULGARIA 14.496 11.543 +25,6CROAZIA 29.702 25.187 +17,9CIPRO 6.478 5.970 +8,5REP. CECA 117.852 117.817 +0,03DANIMARCA 98.235 99.833 -1,6ESTONIA 11.624 10.472 +11,0FINLANDIA 57.944 53.583 +8,1FRANCIA 935.934 904.341 +3,5GERMANIA 1.497.723 1.459.333 +2,6GRECIA 49.741 40.215 +23,7UNGHERIA 56.542 43.984 +28,6IRLANDA 85.913 89.815 -4,3ITALIA 945.677 948.938 -0,3LETTONIA 7.342 7.023 +4,5LITUANIA 12.736 10.137 +25,6LUSSEMBURGO 25.028 23.740 +5,4OLANDA 206.506 185.190 +11,5POLONIA 226.955 205.124 +10,6PORTOGALLO 108.286 102.352 +5,8ROMANIA 47.827 36.978 +29,3SLOVACCHIA 42.424 39.303 +7,9SLOVENIA 34.299 31.477 +9,0SPAGNA 592.269 535.697 +10,6SVEZIA 159.299 155.206 +2,6REGNO UNITO 1.079.049 1.158.357 -6,8UE 6.879.885 6.719.918 +2,4

UE15 6.271.608 6.174.903 +1,6

UE12 608.277 545.015 +11,6

ISLANDA 9.285 10.556 -12,0NORVEGIA 60.900 63.755 -4,5SVIZZERA 126.434 126.995 -0,4EFTA 196.619 201.306 -2,3

UE+EFTA 7.076.504 6.921.224 +2,2

UE15+EFTA 6.468.227 6.376.209 +1,4

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14

COMMERCIO AL DETTAGLIOVARIAZIONI TENDENZIALI

Fonte: Istat

4,0

3,0

2,0

1,0

0,0

-1,0

-2,0

-3,0

-4,0G M M L S N G M M L S N G M

‘16 ‘17 ‘18

FATTURATO E ORDINATIVIVARIAZIONI TENDENZIALI

Fonte: Istat

+20,0

+15,0

+10,0

+5,0

0

-5,0

-10,0

-15,0G M M L S N G M M L S N G M‘16 ‘17 ‘18

In un contesto mondiale meno dina-mico l’economia italiana si confermain rallentamento, anche se occorreprecisare che siamo difronte soltantoad una diminuzione del tasso di cre-scita che si mantiene comunque po-sitivo. Il Pil nel primo trimestre 2018è cresciuto dello 0,3% sul trimestreprecedente, ma il primo dato di par-ticolare significato su aprile, quellosulla produzione industriale, è nega-tivo e getta così un’ombra sulle pro-spettive del secondo trimestre chepotrebbe far registrare una crescitacontenuta nello 0,2%. L’Istat, nellasua ultima nota mensile sulla con-giuntura, avanza preoccupazionisulle prospettive affermando che”prosegue la flessione dell’indicatoreanticipatore, suggerendo per i pros-simi mesi una fase di rallentamentodei cicli produttivi”. Il quadro occu-pazionale resta sostanzialmente sta-bile e quindi non è soddisfacente, ladinamica dei prezzi su base annua èintorno all’1%, il commercio estero siconferma moderatamente positivo econ una bilancia commerciale co-munque in forte attivo.

CONSUMI. Ancora segnali negatividal commercio al dettaglio. In aprilesi è registrato un calo in volume peri prodotti alimentari dell’8,7% e del2,4% per quelli non alimentari, men-tre per il complesso dei consumi lacontrazione è del 5,4%. Sempre ne-

gativo, ma migliore, il quadro rela-tivo al primo quadrimestre: -0,3% glialimentari, -1,1% i non alimentari,-0,7% il complesso dei prodotti.

PRODUZIONE. Ancora un calo inaprile per la produzione industriale.L’indice scende dell’1,2% su marzoed è un segnale allarmante per il Pilnel secondo trimestre.

COMMERCIO ESTERO. Sempre ab-bastanza tonico il commercio esterodel nostro Paese. Nel primo quadri-mestre le esportazioni sono aumen-tate del 4,1%, mentre le importazionisono aumentate del 4,2%. Molto ele-vato il saldo della bilancia commer-ciale: 10,5 miliardi nel primoquadrimestre.

OCCUPAZIONE. Da agosto 2017 iltasso di disoccupazione oscilla tral’11% e l’11,2% e in aprile si attestaall’11,2%, mentre il tasso di disoccu-pazione giovanile è al 33,1%.

PREZZI. In maggio il tasso tenden-ziale di crescita dei prezzi al con-sumo per l’intera collettività, conriferimento allo stesso mese del-l’anno precedente, è dell’1%. Perquanto riguarda i prezzi alla produ-zione dell’industria l’ultimo dato di-sponibile si riferisce al mese di aprilee mostra un incremento rispetto allostesso mese del 2017 dell’1,3%.

CONGIUNTURA

PRODUZIONE INDUSTRIALEVARIAZIONI TENDENZIALI

PREZZI VARIAZIONI TENDENZIALI

Fonte: Istat

Fonte: Istat

COMMERCIO ESTEROVARIAZIONI TENDENZIALI

Fonte: Istat

G M M L S N G M M L S N G M‘16 ‘17 ‘18

IN UN QUADRO INTERNAZIONALE MENO DINAMICO

SEGNALI DI RALLENTAMENTO DELLA CRESCITA

+20

+15

+10

+5

0

-5

-10

ESPORTAZIONI IMPORTAZIONI

Dati e Analisi - 7.2018

+5,0

+4,0

+3,0

+2,0

+1,0

0,0

-1,0

-2,0

-3,0

-4,0

-5,0

AL CONSUMO ALLA PRODUZIONE DEIPRODOTTI INDUSTRIALI

+10

+5

+0

-5

G M M L S N G M M L S N G M M‘16 ‘17 ‘18

G M M L S N G M M L S N G M‘16 ‘17 ‘18

TASSO DI DISOCCUPAZIONEVALORI PERCENTUALI

Fonte: Istat

13,0

12,0

11,0

10,0G M M L S N G M M L S N G M

‘16 ‘17 ‘18

Indice corretto per gli effetti di calendario

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15 Dati e Analisi - 7.2018

INDICATORI DI FIDUCIA

INDICE FIDUCIA CSPOPERATORI SETTORE AUTO

INDICE FIDUCIA COMMERCIO

INDICE FIDUCIA SERVIZI

INDICE FIDUCIA IMPRESEMANIFATTURIERE

INDICE FIDUCIA IMPRESEINDICE FIDUCIA CONSUMATORI

Fonte: Centro Studi Promotor Fonte: Istat

Fonte: Istat

Fonte: Istat

Fonte: Istat

Fonte: Istat

115

110

105

100

95

120

110

100

90

115

110

105

100

95

120

115

110

105

100

95

90

120

115

110

105

100

95

60

50

40

30

20

Negativi in maggio i segnali chevengono dagli indicatori del clima difiducia dei consumatori e delle im-prese determinati dall’Istat, mentrepositivo è il segnale che viene dal-l’indicatore sul clima fiducia deglioperatori del settore auto determi-nato dal Centro Studi Promotor sin-tetizzando i risultati dell’inchiestacondotta negli ultimi giorni di mag-gio. Analizziamo qui si seguito la si-tuazione di ciascun indicatore.

OPERATORI SETTORE AUTO. Ri-prende quota dopo la brusca frenatadi aprile l’indicatore di fiducia deglioperatori del settore auto determi-nato dal Centro Studi Promotorpassando da 28,60 di aprile a 33,70di maggio e riportandosi così a ri-dosso dei valori che aveva raggiuntonei primi mesi del 2018.

CONSUMATORI. Prosegue in maggioil calo dell’indice del clima di fiduciadei consumatori determinato dal-l’Istat passando da 116,9 di aprile a113,7. ”Il marcato calo dell’indice difiducia dei consumatori - commental’Istat - interrompe la sostanziale te-nuta registrata nei primi quattromesi dell’anno. Inoltre a maggiol’indice raggiunge il valore più bassodall’agosto 2017 (111,3)”. Tutte lecomponenti dell’indice riflettono di-namiche discendenti anche se di en-tità differente. Cala lievemente il

clima personale passando da 108,0 diaprile a 107,7 di maggio e quello cor-rente che passa da 114,0 a 112,4.Flessioni più marcate invece si regi-strano per il clima economico (da141,8 a 132,6) e per quello futuro (da121,1 a 116,5).

IMPRESE. Nuovo calo in maggio perl’indice composito del clima di fidu-cia delle imprese determinato dal-l’Istat che scende da 105,0 di aprile a104,7 di maggio. A livello settoriale èin crescita solamente il clima di fi-ducia relativo al commercio al detta-glio che passa da 97,6 di aprile a 99,8di maggio, mentre è stabile a 107,7l’indice relativo alle imprese mani-fatturiere ed è in calo quello sui ser-vizi di mercato (da 106,4 a 106,0) equello sulle costruzioni (da 135,2 a134,1). Analizzando i singoli com-parti, per il commercio al dettagliosi segnala un leggero calo nei giudizisulle vendite, ma un netto migliora-mento nelle attese di vendita future.Per l’industria manifatturiera mi-gliorano i giudizi sugli ordini, mafrenano le attese di produzione. Igiudizi sui servizi di mercato peg-giorano sia per gli ordini che per leattese, anche se i giudizi sull’anda-mento degli affari migliorano. Infineper le costruzioni migliorano i giu-dizi su ordini e piani di costruzione,ma sono in calo le stime sulle aspet-tative sull’occupazione.

Clima di Fiducia Media Mobile Clima di Fiducia Media Mobile Clima di Fiducia Media Mobile

Clima di Fiducia Media Mobile

Clima di Fiducia Media Mobile

PIÙ OTTIMISTI GLI OPERATORI AUTO, MA... DI OPINIONE OPPOSTA CONSUMATORI E IMPRESE

Clima di Fiducia Media Mobile

G M M L S N G M M L S N G M M‘16 ‘17 ’18

G M M L S N G M M L S N G M M‘16 ‘17 ‘18

G M M L S N G M M L S N G M M‘16 ‘17 ’18

G M M L S N G M M L S N G M M‘16 ‘17 ’18

G M M L S N G M M L S N G M M‘16 ‘17 ’18

G M M L S N G M M L S N G M M‘16 ‘17 ’18

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16Dati e Analisi - 7.2018

INDAGINE SPECIALE

INCHIESTA CENTRO STUDI PROMOTOR SUI SERVIZI DI FINANZIAMENTO

57 AUTO SU 100 VENDUTE CON IL CREDITO AL CONSUMOIl Centro Studi Promotor conduceannualmente un’indagine sui servizidi finanziamento per l’acquisto diun’auto. Come mostrano le tabelle

qui sotto, il 98% dei concessionarioffre servizi finanziari per l’acquistodi un’auto e il 54% utilizza società fi-nanziarie sia captive che indipen-

SOLO CAPTIVE 41 42 36 33 25 22 18 15 15 17 13

SOLO INDIPENDENTI 5 6 8 8 8 14 16 16 10 23 8

ENTRAMBE 54 53 56 59 66 64 66 69 75 60 80

Fonte: Centro Studi Promotor

Giudizi dei concessionari

EFFICACIA DELLE FORMULE FINANZIARIE AI FINI DELLE VENDITE(1=efficacia minima; 10=efficacia massima)

TASSO ZERO 6 7 6 7 7 8 7 6 6 8 7

FINANZIAMENTO CON SERVIZI 6 7 6 7 6 6 5 6 5 6 6

TASSO AGEVOLATO 6 7 6 6 6 7 6 6 5 6 6

PRIMA RATA PROCRASTINATA 4 4 4 4 3 4 5 4 4 3 5

Fonte: Centro Studi Promotor

denti. Sale poi, rispetto allo scorsoanno, dal 55% al 57% la percentualedi auto che sono vendute con ricorsoal credito al consumo.

Sì 98 99 99 100 99 99 98 98 97 98 99

NO 2 1 1 0 1 1 2 2 3 2 1

2018 2017 2016 2015 2014 2013 2012 2011 2010 2009 2008

2018 2017 2016 2015 2014 2013 2012 2011 2010 2009 2008

2018 2017 2016 2015 2014 2013 2012 2011 2010 2009 2008

Fonte: Centro Studi Promotor

Giudizi dei concessionari

RICORSO AL CREDITO AL CONSUMOValori percentuali

AUTO VENDUTE CON RICORSOAL CREDITO AL CONSUMO 57 55 55 52 54 55 53 52 52 59 58

RICHIESTE DI CREDITOAL CONSUMO RESPINTE 10 11 14 14 18 24 28 19 19 19 11

Fonte: Centro Studi Promotor

Giudizi dei concessionari

CONCESSIONARI CHE VENDONO SERVIZI FINANZIARIValori percentuali

Giudizi dei concessionari

SOCIETÀ FINANZIARIE UTILIZZATE DAI CONCESSIONARIValori percentuali

2018 2017 2016 2015 2014 2013 2012 2011 2010 2009 2008

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