D d’ ’impre sa ad el metal in di l 30 se re 2016 to...
Transcript of D d’ ’impre sa ad el metal in di l 30 se re 2016 to...
DsC
Lc
DemogsettoreComo a
L’interscompar
A cura dResponsUfficio SArea pro
Gennaio
rafia d’ metalal 30 se
scambiorto nei
i Massimo Gabile: Pina Studi e Statisomozione de
2017
’impremeccaettemb
o commprimi n
Gaverini e ArSergio stica elle imprese
sa e adnico in re 2016
mercialnove m
rianna Augus
e sviluppo d
ddetti dprovin6.
le del mesi de
stoni
del territorio
del ncia di
l 2016
o
Camera di Commercio di Como
Via Parini, 16 – 22100 Como
Tel.: 031.256393 ‐ 318 Fax.: 031.240826
E‐mail: [email protected]
Website: www.co.camcom.gov.it
Si autorizza la riproduzione a fini non commerciali e con la citazione della fonte.
Demografia di impresa1
I) Il quadro generale – le imprese
Questo capitolo è dedicato alla demografia d’impresa ed agli addetti del settore metalmeccanico2. Alla data del 30 settembre 2016 in Italia le imprese attive di questo comparto risultano essere più di 109mila, con un’incidenza sul totale delle imprese pari al 4%.
Alla medesima data le imprese attive in Lombardia risultano 47.503, con un peso del 5,8% sul totale.
Imprese attive del settore metalmeccanico. Graduatoria delle PROVINCE LOMBARDE per incidenza sul totale delle imprese attive al 3° trimestre 2016
Nella graduatoria regionale per incidenza del metalmeccanico sul totale imprese, Como si trova a metà classifica con 2.407 unità su un totale di 42.821: il peso del settore risulta pertanto pari al 5,6%.
Al primo posto c’è Lecco: con 2.311 aziende attive su un totale di 23.730 e un peso percentuale del 9,7%.
Seguono Brescia (8,2%) e Bergamo (6,8%). Sopra la media regionale anche Varese (6,6%) e Monza (6,5%). Il capoluogo regionale, Milano, si ferma al 4,4%. Chiude la classifica lombarda Sondrio con il 3,7%.
1 La fonte dei dati citati in questo paragrafo è Infocamere. 2 L’analisi riguarda le seguenti attività secondo la classificazione Ateco 2007: metallurgia; fabbricazione di prodotti in metallo; fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca; fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi; fabbricazione di altri mezzi di trasporto; riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature; riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa.
TerritorioImprese attive
SETTORE METALMECCANICO
Imprese
attive totali
Incidenza
percentuale
LECCO 2.311 23.730 9,7
BRESCIA 8.760 107.112 8,2
BERGAMO 5.799 85.660 6,8
VARESE 4.126 62.266 6,6
MONZA E BRIANZA 4.127 63.802 6,5
CREMONA 1.515 26.545 5,7
COMO 2.407 42.821 5,6
LODI 814 14.765 5,5
PAVIA 2.319 42.867 5,4
MANTOVA 1.793 37.376 4,8
MILANO 13.015 296.570 4,4
SONDRIO 517 14.134 3,7
LOMBARDIA 47.503 817.648 5,8
A livello
nazionale le
imprese del
comparto
metalmeccanico
hanno
un’incidenza del
4% sul totale
delle imprese
A Como il
peso
risulta del
5,6% Lecco è al
primo
posto in
Italia con
il 9,7%
Camera di Commercio di Como Ufficio Studi e Statistica - Pag. 1
Nella graduatoria per incidenza a livello nazionale, le province lombarde risultano quasi tutte nelle prime posizioni.
Imprese attive del settore metalmeccanico. Graduatoria delle province per incidenza sul totale delle imprese attive al 3° trimestre 2016
La tabella esprime poi una concentrazione del comparto soprattutto in Emilia Romagna che piazza capoluoghi come Parma (6,8%), Reggio Emilia e Modena (6,7%), Bologna e Piacenza (5,7%). La meccanica regge bene anche più a est (Gorizia 5,9% e Pordenone 5,6%) ed a ovest (Novara 6,7%, Verbania 6,3%, Vercelli 5,5).
Per analizzare l’andamento del settore metalmeccanico negli ultimi sette anni, si mettono ora a confronto il numero delle imprese attive nel metalmeccanico e il loro peso sul totale al 30 settembre 2016 con la situazione alla stessa data del 2009.
Territori Imprese attive
SETTORE METALMECCANICOImprese attive totali Incidenza %
LECCO 2.311 23.730 9,7
BRESCIA 8.760 107.112 8,2
VICENZA 5.410 73.885 7,3
BERGAMO 5.799 85.660 6,8
PARMA 2.787 41.271 6,8
REGGIO EMILIA 3.340 49.584 6,7
NOVARA 1.855 27.563 6,7
MODENA 4.446 66.428 6,7
VARESE 4.126 62.266 6,6
MONZA E BRIANZA 4.127 63.802 6,5
VERBANIA 746 11.867 6,3
GORIZIA 535 9.133 5,9
BOLOGNA 4.899 85.317 5,7
CREMONA 1.515 26.545 5,7
PIACENZA 1.520 26.881 5,7
COMO 2.407 42.821 5,6
PORDENONE 1.340 23.956 5,6
LODI 814 14.765 5,5
VERCELLI 799 14.626 5,5
PAVIA 2.319 42.867 5,4
TORINO 10.421 196.469 5,3
PADOVA 4.619 89.131 5,2
TREVISO 4.143 80.024 5,2
MASSA CARRARA 970 19.257 5,0
LA SPEZIA 863 17.318 5,0
LUCCA 1.799 36.901 4,9
PESARO E URBINO 1.733 35.913 4,8
MANTOVA 1.793 37.376 4,8
UDINE 2.116 44.344 4,8
BIELLA 724 15.973 4,5
FORLI' ‐ CESENA 1.692 37.714 4,5
VERONA 3.851 86.416 4,5
FERRARA 1.438 32.569 4,4
MILANO 13.015 296.570 4,4
TOTALE ITALIA 109.032 5.159.868 4,0
Camera di Commercio di Como Ufficio Studi e Statistica - Pag. 2
Nel periodo considerato il peso del settore a livello lombardo risulta in diminuzione: dal 6,3% del 2009 al 5,8% del 2016. La contrazione (sia in valori assoluti che in termini di incidenza) ha riguardato tutte le province.
Imprese attive del settore metalmeccanico. Graduatoria delle PROVINCE LOMBARDE per incidenza sul totale delle imprese attive al 3° trimestre 2009
Negli ultimi sette anni Como ha perso oltre 350 unità attive e ha visto il peso del comparto calare dal 6,2% al 5,6%.
Anche la provincia di Lecco, nonostante abbia confermato la propria leadership relativa nel settore, ha dovuto subire un notevole dimagrimento: perdendo oltre 340 imprese attive con una decisa diminuzione dell’incidenza dal 10,9% del 2009 all’attuale 9,7%.
Considerando i valori assoluti delle imprese attive del comparto metalmeccanico, si evince dal grafico sottoriportato che la crisi generale non ha lasciato indenne nemmeno questo ambito: solo Monza (+1,3%) ha visto crescere il numero delle proprie unità, a fronte di cali anche consistenti nelle altre province.
Imprese attive del settore metalmeccanico. Province lombarde. Variazioni 2009‐2016 – 3° trimestre
Territori Imprese attive
SETTORE METALMECCANICOImprese attive totali
Incidenza
percentuale
LECCO 2.657 24.409 10,9
BRESCIA 9.758 110.851 8,8
VARESE 4.724 65.348 7,2
BERGAMO 6.055 86.123 7,0
MONZA BRIANZA 4.074 60.580 6,7
COMO 2.763 44.883 6,2
CREMONA 1.633 28.458 5,7
LODI 918 16.264 5,6
PAVIA 2.533 45.155 5,6
MILANO 14.248 288.146 4,9
MANTOVA 1.925 39.502 4,9
SONDRIO 610 15.527 3,9
LOMBARDIA 51.898 825.246 6,3
1,3‐4,2
‐6,9‐7,2
‐8,4‐8,7
‐10,2‐11,3
‐12,7‐12,9‐13,0
‐15,2‐8,5
‐20,0 ‐15,0 ‐10,0 ‐5,0 0,0 5,0
MONZA E BRIANZA
BERGAMO
MANTOVA
CREMONA
PAVIA
MILANO
BRESCIA
LODI
VARESE
COMO
LECCO
SONDRIO
TOTALE
Camera di Commercio di Como Ufficio Studi e Statistica - Pag. 3
Sondrio è la realtà con la peggiore performance (‐15,2%). Perdono a doppia cifra Lecco (‐13,0%), Como (‐12,9%), Varese (‐12,7%), Lodi (‐11,3%) e Brescia (‐10,2%). A un solo decimale invece Milano (‐8,7%), Pavia (‐8,4%), Cremona (‐7,2%), Mantova (‐6,9%) e Bergamo (‐4,2%).
II) Il quadro generale – gli addetti
Alla data del 30 settembre 2016 in Italia gli addetti del comparto metalmeccanico risultano essere quasi due milioni, con un’incidenza sul totale degli addetti pari al 9,1%.
Alla medesima data gli addetti in Lombardia risultano oltre 500mila, con un peso dell’11,4% sul totale regionale.
Addetti del settore metalmeccanico. Graduatoria delle PROVINCE LOMBARDE per incidenza sul totale degli addetti al 3° trimestre 2016
Per quanto riguarda la provincia di Como, al 30 settembre 2016 gli addetti sono quasi 18mila unità su un totale di 177mila: il peso del settore risulta pertanto pari al 10,1%.
Al primo posto della graduatoria lombarda figura Lecco: con quasi 28mila occupati su un totale di 103mila e un peso percentuale del 27%.
Seguono Brescia (oltre un quinto dei lavoratori impiegati in questo comparto) e Bergamo (15,4%). Sopra la media regionale anche Varese (14,2%) e Monza (12,3%). Il capoluogo regionale, Milano, si ferma al 7,4%. Chiude la classifica lombarda Sondrio con il 6,3%.
Confrontando i dati al 30 settembre 2016 con la situazione alla stessa data del 2009, si evince che nel periodo considerato il numero degli addetti del settore a livello lombardo risulta in crescita di oltre 21mila unità: da 485mila del 2009 all’attuale 506mila; il peso sul totale addetti lombardi risulta invece in calo dal 12,6% del 2009 all’11,4% del 2016.
Tra il 2009 e il 2016 Como ha perso nel settore considerato oltre 700 posti di lavoro; il peso del comparto è calato dall’11,3% al 10,1%.
Territori Addetti SETTORE
METALMECCANICO 2016Addetti totali 2016
Incidenza
percentuale
LECCO 27.809 103.167 27,0
BRESCIA 98.720 458.539 21,5
BERGAMO 64.084 415.459 15,4
VARESE 36.704 257.683 14,2
CREMONA 13.743 96.991 14,2
MANTOVA 20.860 153.710 13,6
PAVIA 16.149 130.134 12,4
MONZA E BRIANZA 33.090 269.701 12,3
COMO 17.878 177.493 10,1
LODI 5.001 52.476 9,5
MILANO 169.242 2.278.646 7,4
SONDRIO 3.377 54.018 6,3
LOMBARDIA 506.657 4.448.017 11,4
A livello
nazionale gli
addetti del
comparto
metalmeccanico
hanno
un’incidenza del
9,1% sul totale
degli addetti
A Como il
peso
risulta del
10,1%
Lecco è la
primo
posto con
il 27%
Camera di Commercio di Como Ufficio Studi e Statistica - Pag. 4
Al contrario in provincia di Lecco gli addetti sono cresciuti di oltre mille unità; in leggera diminuzione invece l’incidenza sul totale provinciale degli addetti dal 29% del 2009 all’attuale 27%.
Addetti del settore metalmeccanico. Graduatoria delle PROVINCE LOMBARDE per incidenza sul totale degli addetti al 3° trimestre 2009
Considerando i valori assoluti degli addetti del comparto metalmeccanico, si nota che la crisi generale ha colpito in maniera diversa nei diversi territori: a Monza (+13,7%) e a Milano la crescita dell’occupazione è risultata forte; oltre a Lecco, numero di addetti in crescita anche a Lodi, Brescia, Cremona, Bergamo. In arretramento, oltre a Como, anche Pavia, Sondrio e soprattutto Varese.
Addetti del settore metalmeccanico. Province lombarde. Variazioni 2009‐2016 – 3° trimestre
La diversa dinamica del numero di imprese attive (complessivamente in calo) rispetto al numero di addetti (in crescita) nel periodo considerato (2009‐2016) attesta un rafforzamento strutturale delle aziende del comparto.
Territori Addetti SETTORE
METALMECCANICO 2009Addetti totali 2009
Incidenza
percentuale
LECCO 26.760 92.295 29,0
BRESCIA 92.058 397.747 23,1
VARESE 45.199 245.957 18,4
BERGAMO 61.192 369.424 16,6
MANTOVA 20.767 134.358 15,5
CREMONA 12.846 87.531 14,7
PAVIA 16.999 118.344 14,4
MONZA E BRIANZA 29.103 213.359 13,6
COMO 18.614 164.787 11,3
LODI 4.660 51.065 9,1
MILANO 153.757 1.925.751 8,0
SONDRIO 3.607 46.507 7,8
LOMBARDIA 485.562 3.847.125 12,6
13,710,1
7,37,27,0
4,73,9
0,4‐4,0
‐5,0‐6,4
‐18,84,3
‐20,0 ‐15,0 ‐10,0 ‐5,0 0,0 5,0 10,0 15,0
MONZA E BRIANZA
MILANO
LODI
BRESCIA
CREMONA
BERGAMO
LECCO
MANTOVA
COMO
PAVIA
SONDRIO
VARESE
LOMBARDIA
Camera di Commercio di Como Ufficio Studi e Statistica - Pag. 5
In conclusione, si segnala il Distretto metalmeccanico lecchese (www.leccomech.com, per eventuali ulteriori approfondimenti), che comprende 28 comuni della provincia di Lecco, 7 della provincia di Como, 4 della provincia di Monza Brianza e uno della provincia di Bergamo.
All'interno del Distretto si sviluppa la produzione e la lavorazione di metalli e loro leghe e la fabbricazione e la lavorazione di prodotti in metallo. Nel Distretto operano anche industrie che costruiscono le macchine, gli impianti, i componenti e le automazioni funzionali al processo produttivo.
Il Distretto si caratterizza per la presenza di una rete capillare di piccole e medie imprese a elevata specializzazione, con una forte capacità di reazione e risposta ai mutamenti del mercato (servizio al cliente e qualità dei prodotti come principali fattori di competitività), aperte alla sfida dei mercati internazionali e orientate ad una costante innovazione nei processi produttivi.
III) Il comparto artigiano
Al 30 settembre 2016 le imprese artigiane attive del settore metalmeccanico in Lombardia sono 29.079, pari al 61,2% del totale delle imprese di questo comparto.
Alla medesima data gli addetti sono oltre 94mila, con un peso del 18,6% sul totale.
Per quanto riguarda la provincia di Como si contano 1.637 unità artigiane attive che valgono circa due terzi di tutte le imprese metalmeccaniche comasche; gli addetti sono più di 5.400 e l’incidenza sul totale addetti del settore è pari al 30,2%.
A Lecco l’artigianato risulta relativamente meno forte con 1.467 aziende attive (63,5%) e poco meno di 5.400 occupati (19,3%).
In valori assoluti la prima provincia lombarda per numero di imprese artigiane attive del settore osservato è Milano, seguita da vicino da Brescia, poi Bergamo, Monza e Varese. Con riferimento agli addetti svetta invece Brescia con oltre 22mila occupati, davanti a Milano e Bergamo.
Imprese attive e addetti artigiani del settore metalmeccanico. Graduatoria delle PROVINCE LOMBARDE per numero di addetti al 3° trimestre 2016
Territori Imprese attive artigiane
SETTORE METALMECCANICO
Addetti artigiani
SETTORE METALMECCANICO
Incidenza % imprese
attive artigiane su
totale imprese
metalmeccaniche
Incidenza % addetti
artigiani su totale
addetti settore
metalmeccanico
BRESCIA 5.793 22.319 66,1 22,6
MILANO 6.327 16.795 48,6 9,9
BERGAMO 3.839 14.106 66,2 22,0
VARESE 2.429 7.662 58,9 20,9
MONZA E BRIANZA 2.589 7.574 62,7 22,9
COMO 1.637 5.408 68,0 30,2
LECCO 1.467 5.374 63,5 19,3
MANTOVA 1.286 4.298 71,7 20,6
PAVIA 1.639 4.100 70,7 25,4
CREMONA 1.089 3.628 71,9 26,4
LODI 575 1.609 70,6 32,2
SONDRIO 409 1.281 79,1 37,9
LOMBARDIA 29.079 94.154 61,2 18,6
A Como gli
addetti artigiani
del comparto
metalmeccanico
hanno
un’incidenza del
30,2% sul totale
degli addetti del
settore
Camera di Commercio di Como Ufficio Studi e Statistica - Pag. 6
IV) Contratti di rete
I contratti di rete sono un innovativo strumento di collaborazione tra imprese che ha permesso alle stesse di condividere obiettivi e risultati pur mantenendo una propria indipendenza, autonomia e specificità. Attraverso i contratti di rete possono essere raggiunti dei progetti e degli obiettivi condivisi accrescendo la propria capacità innovativa e competitività sul mercato.
In Italia i contratti di rete sono 3.320 e coinvolgono 16.893 imprese, 2.838 di queste sono in Lombardia. A Como i contratti di rete in essere sono 62, di questi 13 in ambito metalmeccanico. In un’analisi generale del fenomeno, è bene sottolineare che il 5,3% della totalità delle imprese a livello nazionale ha dato vita a contratti di rete, mentre quelle del settore metalmeccanico non vanno oltre il 3,4%, un dato che sottolinea le difficoltà a mettersi in rete in questo contesto.
Oltre al numero dei contratti di rete, si deve riflettere sul numero delle imprese lombarde coinvolte negli stessi. In provincia di Como sono 142 le imprese del comparto considerato che hanno sottoscritto un contratto di rete, con un’incidenza sul totale regionale del 5%.
Lecco spicca con 244 imprese ed un peso sul totale Lombardia pari all’8,6%.
Milano ne ha 943, vale a dire un terzo di quelle associate in contratti di rete. La graduatoria poi vede Brescia (419), con un peso sul totale regionale del 14,8%, Bergamo (334) all’11,8%, Monza Brianza al 5,8% (163), Varese 5,2% (146), Pavia 4,2% (119), Cremona 4,0% (114) e Mantova 3,7% (105). Chiudono Sondrio 2,2% (62) e Lodi 1,4% (40). Imprese attive del settore metalmeccanico coinvolte in contratti di rete. Province lombarde.
Valori assoluti al 3 gennaio 2017
334
419
142114
244
40
163
943
105 11962
146
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
1000
BG BS CO CR LC LO MB MI MN PV SO VA
Camera di Commercio di Como Ufficio Studi e Statistica - Pag. 7
Imprese attive del settore metalmeccanico coinvolte in contratti di rete. Province lombarde. Incidenza percentuale sul totale regionale al 3 gennaio 2017
Elaborazione Unioncamere Lombardia su dati Infocamere al 3 gennaio 2017
L’INTERSCAMBIO COMMERCIALE
Quadro generale di sintesi3
Nei primi nove mesi del 2016 le esportazioni della provincia di Como si sono attestate a quota 4,04 miliardi di euro, con una contrazione percentuale del ‐1,6% rispetto allo stesso periodo del 2015; la variazione rispetto al 2008, considerato l’anno di inizio dell’ultima grave crisi economica, permane ancora decisamente positiva: +4,1%, l’export ha dunque svolto un ruolo fondamentale di sostegno dell’economia comasca.
Nel 2016 l’export comasco è risultato pari al 4,9% del totale regionale.
A livello lombardo i flussi export sono risultati in leggera crescita (+0,4%) sul 2015; rilevante l’incremento sul 2008 (+5,0%).
3 Tutti i dati citati, elaborati dall’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Como, sono tratti dalle statistiche del commercio con l’estero di Istat (www.coeweb.istat.it), che derivano dai transiti e dalle dichiarazioni doganali (o dalle comunicazioni sull’interscambio intra Ue). I dati sono soggetti a un processo di revisione che si conclude nell’anno successivo a quello di rilevazione. Il dato diffuso in prima battuta è lievemente sottostimato rispetto a quello definitivo.
11,8
14,8
5,04,0
8,6
1,4
5,8
33,3
3,7 4,22,2
5,2
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
35,0
BG BS CO CR LC LO MB MI MN PV SO VA
L’export in
provincia di
Como
Camera di Commercio di Como Ufficio Studi e Statistica - Pag. 8
Esportazioni delle province lombarde. Valori assoluti (in migliaia di euro), variazione e composizione percentuale. Anni 2008, 2014, 2015, 2016 – primi nove mesi
Fonte: elaborazioni CCIAA Como su dati Istat Milano*: nel 2008 comprende Monza; variazione 2016/2008 sul totale Milano + Monza
Rispetto al 2015, tra le province limitrofe quella di Varese ha fatto registrare una flessione (‐7,6%), scendendo abbondantemente anche al di sotto dei valori del 2014. Anche Monza (‐1,2%) e Sondrio (‐1,7%) in arretramento; Lecco ha dimostrato maggiore tenuta (+0,3%). Tra gli altri territori lombardi, molto dinamici quelli di Lodi, Milano, Mantova, Bergamo.
Le industrie metalmeccaniche4
Nel paragrafo precedente è stato analizzato brevemente l’interscambio commerciale
della provincia di Como e delle altre province lombarde. Si intende ora approfondire lo
stesso tema con riferimento alle industrie metalmeccaniche della provincia di Como, di
quella di Lecco e della regione Lombardia.
Nei primi nove mesi del 2016 le esportazioni delle industrie metalmeccaniche con sede
in provincia di Como sono state pari a circa 1,1 miliardi di euro, in calo del ‐8,2%
rispetto allo stesso periodo del 2015 e del ‐10,9% sul 2008.
L’export del comparto analizzato ha rappresentato il 27,2% del totale provinciale; la
quota era pari al 31,8% nel 2008. Con riguardo alle esportazioni dell’intera regione
Lombardia per le stesse voci merceologiche, la quota comasca si è attestata al 3,1% nel
2016; era il 3,3% nel 2008.
4 Si veda la nota 2.
Territorio 2008 2014 2015 2016
Var. %
2016/
2015
Var. %
2016/
2008
Comp.%
2016
Comp.
% 2008
Bergamo 9.681.772 10.236.286 10.531.165 10.709.550 1,7 10,6 12,9 12,3
Brescia 10.991.177 10.559.983 10.985.145 10.825.003 ‐1,5 ‐1,5 13,1 13,9
Como 3.876.853 3.948.304 4.100.311 4.035.327 ‐1,6 4,1 4,9 4,9
Cremona 2.281.013 2.744.300 2.726.480 2.720.706 ‐0,2 19,3 3,3 2,9
Lecco 2.869.756 2.777.264 3.036.886 3.044.963 0,3 6,1 3,7 3,6
Lodi 1.273.538 1.700.870 1.778.556 1.961.977 10,3 54,1 2,4 1,6
Monza e B. 6.417.001 6.789.044 6.705.476 ‐1,2 8,1
Milano* 33.412.391 27.606.219 27.363.663 28.345.227 3,6 4,9 34,3 42,4
Mantova 4.441.057 4.053.293 4.398.601 4.533.471 3,1 2,1 5,5 5,6
Pavia 2.702.810 2.959.589 2.667.844 2.396.416 ‐10,2 ‐11,3 2,9 3,4
Sondrio 501.333 441.359 469.521 461.703 ‐1,7 ‐7,9 0,6 0,6
Varese 6.778.114 7.159.382 7.596.681 7.018.930 ‐7,6 3,6 8,5 8,6
Lombardia 78.809.814 80.603.850 82.443.896 82.758.751 0,4 5,0 100,0 100,0
Italia 282.287.623 294.968.302 306.199.922 307.763.620 0,5 9,0
Le esportazioni
delle industrie
metalmeccaniche
comasche
Camera di Commercio di Como Ufficio Studi e Statistica - Pag. 9
Disaggregando il comparto metalmeccanico in divisioni, secondo le classificazioni Istat, è
possibile apprezzare più nel dettaglio l’andamento delle diverse voci merceologiche nel
periodo 2008‐2016, sempre con riferimento ai primi nove mesi dell’anno.
In valori assoluti la voce principale è quella dei macchinari, con oltre mezzo miliardo di
export nel periodo considerato. Il livello delle vendite all’estero appare ancora molto
lontano dai massimi pre‐crisi: ‐20%. Queste attività hanno perso quota sia sul totale
export provinciale (dal 16,6% del 2008 al 12,8% attuale), sia a confronto della stessa
voce in ambito regionale (da 3,9% del 2008 al 3,1%).
Per quanto concerne le altre tre voci considerate, si segnala l’andamento dei “mezzi di
trasporto e componentistica”5 che negli ultimi otto anni hanno rafforzato decisamente
la propria incidenza sia a livello provinciale (da 1,8% a 3,9%) che regionale (da 1,2% a
2,7%). La rilevanza delle altre voci risulta invece in arretramento.
Esportazioni della provincia di Como: INDUSTRIE METALMECCANICHE. Valori assoluti (in migliaia di euro), variazione e composizione percentuale.
Anni 2008, 2014, 2015, 2016 – primi nove mesi
Per quanto riguarda Lecco, nei primi nove mesi del 2016 le esportazioni delle industrie
metalmeccaniche sono state pari a circa 2,09 miliardi di euro, in crescita del +0,3%
rispetto allo stesso periodo del 2015 e del +6,1% sul 2008.
L’export del comparto analizzato ha rappresentato il 68,6% del totale provinciale; la
quota era pari al 66% nel 2008. Con riguardo alle esportazioni dell’intera regione
Lombardia per le stesse voci merceologiche, la quota lecchese si è attestata al 3,7% nel
2016; era il 3,6% nel 2008.
5 Include la fabbricazione di autoveicoli per il trasporto di passeggeri o merci, di parti ed accessori, di rimorchi e semirimorchi. Comprende anche la fabbricazione di mezzi di trasporto quali navi ed imbarcazioni, materiale rotabile ferro‐tranviario e locomotive, aeroplani, veicoli spaziali e di loro parti.
Voci merceologiche 2008 2014 2015 2016
Var. %
2016/
2015
Var. %
2016/
2008
Quota %
2016
Como
Quota %
2008
Como
Quota %
2016
Regione
Quota %
2008
Regione
Macchinari 644.174 506.425 578.833 515.286 ‐11,0 ‐20,0 12,8 16,6 3,1 3,9
Carpenteria metallica/
prodotti in metallo276.253 230.452 241.830 254.523 5,2 ‐7,9 6,3 7,1 4,5 4,8
Metallurgia 241.193 203.211 211.881 171.659 ‐19,0 ‐28,8 4,3 6,2 2,3 2,8
Mezzi di trasporto e
componentistica71.640 158.902 164.349 157.510 ‐4,2 119,9 3,9 1,8 2,7 1,2
Totale industrie
metalmeccaniche1.233.260 1.098.989 1.196.893 1.098.977 ‐8,2 ‐10,9 27,2 31,8 3,1 3,3
Totale complessivo 3.876.853 3.948.304 4.100.311 4.035.327 ‐1,6 4,1 100,0 100,0 4,9 4,9
Le esportazioni
delle industrie
metalmeccaniche
lecchesi
Camera di Commercio di Como Ufficio Studi e Statistica - Pag. 10
Disaggregando il comparto metalmeccanico in divisioni, secondo le classificazioni Istat, è
possibile apprezzare più nel dettaglio l’andamento delle diverse voci merceologiche nel
periodo 2008‐2016, sempre con riferimento ai primi nove mesi dell’anno.
In valori assoluti anche per Lecco la voce principale è quella dei macchinari, con oltre
770 milioni di export nel periodo considerato. Il livello delle vendite all’estero appare
molto vivace rispetto al 2008: +32,1%. Queste attività hanno migliorato la propria quota
sia sul totale export provinciale (dal 20,3% del 2008 al 25,3% attuale), sia a confronto
della stessa voce in ambito regionale (da 3,5% del 2008 al 4,6%).
Per quanto concerne le altre tre voci considerate, anche per lecco si segnala
l’andamento dei “mezzi di trasporto e componentistica” che negli ultimi otto anni
hanno rafforzato decisamente la propria incidenza sia a livello provinciale (da 5,4% a
6,6%) che regionale (da 2,6% a 3,4%).
Esportazioni della provincia di Lecco: INDUSTRIE METALMECCANICHE. Valori assoluti (in migliaia di euro), variazione e composizione percentuale.
Anni 2008, 2014, 2015, 2016 – primi nove mesi
Esportazioni della Lombardia: INDUSTRIE METALMECCANICHE. Valori assoluti (in migliaia di euro), variazione e composizione percentuale.
Anni 2008, 2014, 2015, 2016 – primi nove mesi
Voci merceologiche 2008 2014 2015 2016
Var. %
2016/
2015
Var. %
2016/
2008
Quota %
2016
Lecco
Quota %
2008
Lecco
Quota %
2016
Regione
Quota %
2008
Regione
Macchinari 583.501 689.512 831.417 770.835 ‐7,3 32,1 25,3 20,3 4,6 3,5
Carpenteria metallica/
prodotti in metallo586.233 542.011 617.454 579.876 ‐6,1 ‐1,1 19,0 20,4 10,3 10,1
Metallurgia 571.002 522.768 498.657 534.717 7,2 ‐6,4 17,6 19,9 7,1 6,6
Mezzi di trasporto e
componentistica153.772 164.662 181.146 202.309 11,7 31,6 6,6 5,4 3,4 2,6
Totale industrie
metalmeccaniche1.894.508 1.918.952 2.128.675 2.087.737 ‐1,9 10,2 68,6 66,0 5,9 5,1
Totale complessivo 2.869.756 2.777.264 3.036.886 3.044.963 0,3 6,1 100,0 100,0 3,7 3,6
Voci merceologiche 2008 2014 2015 2016
Var. %
2016/
2015
Var. %
2016/
2008
Comp.
% 2016
Comp. %
2008
Var. ass.
2016/ 2008
Macchinari 16.616.212 16.550.529 16.728.265 16.615.327 ‐0,7 0,0 20,1 21,1 ‐885
Carpenteria metallica/
prodotti in metallo5.807.818 5.566.401 5.633.947 5.602.957 ‐0,6 ‐3,5 6,8 7,4 ‐204.861
Metallurgia 8.684.562 8.505.659 7.754.939 7.507.436 ‐3,2 ‐13,6 9,1 11,0 ‐1.177.126
Mezzi di trasporto e
componentistica5.980.032 5.460.447 6.284.810 5.897.467 ‐6,2 ‐1,4 7,1 7,6 ‐82.565
Totale industrie
metalmeccaniche37.088.623 36.083.037 36.401.961 35.623.186 ‐2,1 ‐4,0 43,0 47,1 ‐1.465.437
Totale complessivo 78.809.814 80.603.850 82.443.896 82.758.751 0,4 5,0 100,0 100,0 3.948.937
Camera di Commercio di Como Ufficio Studi e Statistica - Pag. 11
I principali mercati di destinazione dei prodotti della metalmeccanica comasca
Per quanto riguarda i mercati di destinazione dei prodotti della metalmeccanica comasca, nei primi nove mesi del 2016 la Germania ha consolidato il proprio primato: con 233 milioni di euro (+11,2% rispetto al 2015, +14,4% sul 2008) ha assorbito il 21,3% dell’export di Como (era il 16,6% nel 2008).
Esportazioni della provincia di Como. INDUSTRIE METALMECCANICHE. Graduatoria dei primi 45 Paesi di destinazione. Anni 2008, 2014, 2015, 2016 – primi nove mesi
(in migliaia di euro). Variazione e composizione %
N Paesi 2008 2014 2015 2016
Var. %
2016/
2015
Var. %
2016/
2008
Comp.
% 2016
Comp.
% 2008
1 Germania 204.105 207.051 209.983 233.568 11,2 14,4 21,3 16,62 Francia 145.193 113.971 108.193 99.640 ‐7,9 ‐31,4 9,1 11,83 Stati Uniti 72.992 84.732 99.255 87.119 ‐12,2 19,4 7,9 5,94 Svizzera 70.650 77.439 72.416 67.264 ‐7,1 ‐4,8 6,1 5,75 Spagna 74.500 42.779 43.603 46.292 6,2 ‐37,9 4,2 6,06 Regno Unito 44.461 31.564 48.676 45.420 ‐6,7 2,2 4,1 3,67 Cina 19.007 38.337 59.483 39.612 ‐33,4 108,4 3,6 1,58 Turchia 19.792 29.268 36.446 37.755 3,6 90,8 3,4 1,69 Emirati Arabi Uniti 29.826 27.322 28.335 28.332 0,0 ‐5,0 2,6 2,410 Polonia 34.860 19.571 25.116 26.056 3,7 ‐25,3 2,4 2,811 Austria 28.483 22.171 25.276 22.076 ‐12,7 ‐22,5 2,0 2,312 Paesi Bassi 19.560 18.911 17.754 19.263 8,5 ‐1,5 1,8 1,613 Romania 14.983 16.891 17.795 19.204 7,9 28,2 1,7 1,214 Ungheria 9.862 20.576 29.649 17.550 ‐40,8 78,0 1,6 0,815 India 25.413 13.147 18.941 16.544 ‐12,7 ‐34,9 1,5 2,116 Belgio 17.961 17.645 13.354 15.771 18,1 ‐12,2 1,4 1,517 Repubblica ceca 12.089 9.502 12.782 14.843 16,1 22,8 1,4 1,018 Russia 24.820 19.125 19.616 12.808 ‐34,7 ‐48,4 1,2 2,019 Portogallo 11.254 7.787 8.983 12.573 40,0 11,7 1,1 0,920 Messico 7.543 9.928 13.175 12.482 ‐5,3 65,5 1,1 0,621 Arabia Saudita 25.846 17.152 16.260 12.237 ‐24,7 ‐52,7 1,1 2,122 Slovenia 9.752 6.436 5.220 7.812 49,7 ‐19,9 0,7 0,823 Canada 9.693 15.537 16.770 7.577 ‐54,8 ‐21,8 0,7 0,824 Algeria 7.618 13.341 9.530 7.468 ‐21,6 ‐2,0 0,7 0,625 Brasile 20.383 13.712 13.037 6.458 ‐50,5 ‐68,3 0,6 1,726 Taiwan 4.345 2.801 5.089 6.417 26,1 47,7 0,6 0,427 Oman 2.135 5.895 3.694 6.401 73,3 199,7 0,6 0,228 Bulgaria 3.644 6.348 6.324 5.797 ‐8,3 59,1 0,5 0,329 Argentina 5.374 3.635 5.760 5.769 0,2 7,3 0,5 0,430 Corea del Sud 5.256 17.651 29.327 5.753 ‐80,4 9,4 0,5 0,431 Australia 11.329 6.333 6.835 5.749 ‐15,9 ‐49,3 0,5 0,932 Svezia 15.503 4.806 7.315 5.577 ‐23,8 ‐64,0 0,5 1,333 Malaysia 2.975 11.592 2.929 5.565 90,0 87,1 0,5 0,234 Grecia 13.085 5.148 7.453 5.095 ‐31,6 ‐61,1 0,5 1,135 Danimarca 8.274 6.048 4.769 5.087 6,7 ‐38,5 0,5 0,736 Repubblica islamica 7.752 3.724 2.447 4.990 103,9 ‐35,6 0,5 0,637 Thailandia 4.783 4.181 5.172 4.735 ‐8,4 ‐1,0 0,4 0,438 Norvegia 4.962 4.123 3.531 4.667 32,2 ‐6,0 0,4 0,439 Singapore 12.217 7.429 6.865 4.600 ‐33,0 ‐62,3 0,4 1,040 Finlandia 18.008 4.223 4.598 4.591 ‐0,2 ‐74,5 0,4 1,541 Indonesia 697 5.451 5.925 4.579 ‐22,7 556,6 0,4 0,142 Marocco 7.119 2.590 1.500 4.529 201,8 ‐36,4 0,4 0,643 Israele 4.379 4.379 5.894 4.441 ‐24,6 1,4 0,4 0,444 Croazia 3.837 5.169 4.221 4.270 1,2 0,4 0,345 Tunisia 3.350 3.574 3.067 4.198 36,9 25,3 0,4 0,3
UE28 712.239 579.118 617.870 622.186 0,7 ‐12,6 56,6 57,8Extra Ue 28 521.022 519.871 579.023 476.791 ‐17,7 ‐8,5 43,4 42,2MONDO 1.233.260 1.098.989 1.196.893 1.098.977 ‐8,2 ‐10,9 100,0 100,0
Dove vanno i
prodotti
comaschi?
Innanzitutto in
Germania
Camera di Commercio di Como Ufficio Studi e Statistica - Pag. 12
Il mercato francese risulta invece (con quasi 100 milioni) in progressivo calo: ‐7,9% rispetto al 2015, addirittura ‐31,4% rispetto ai massimi del 2008. La quota di export comasco verso la Francia è risultata pari al 9,1% nel 2016, era l’11,8% nel 2008.
Al terzo posto si attestano gli Stati Uniti, anche se in calo a 87 milioni (‐12,2% rispetto al 2015, ma ancora +19,4% sul 2008). Il valore delle esportazioni verso il mercato americano ha toccato il 7,9% del totale provinciale, un livello decisamente più alto del 5,9% del 2008.
Altri mercati importanti per l’export comasco di questo comparto sono la Svizzera (però in ripiegamento), la Spagna (molto lontana ancora dai massimi), il Regno Unito (stabile), la Cina (in forte crescita sul 2008 ma in rallentamento nell’ultimo anno), la Turchia (in buona progressione).
Negli ultimi anni sono risultati molto in difficoltà i mercati indiano, russo, dell’Arabia Saudita e del Brasile.
Nei primi nove mesi del 2016 le esportazioni verso Paesi che fanno parte dell’Ue28 sono risultate in crescita (+0,7%) sul 2015, ancora in forte calo invece (‐12,6%) sul 2008.
Dopo un 2015 di speranza, l’export verso Paesi extra Ue28 sembra essersi fortemente indebolito: ‐17,7% in dodici mesi; ‐8,5% sul 2008.
Camera di Commercio di Como Ufficio Studi e Statistica - Pag. 13