CSR Report 2009 - ATC Torino (Italian)

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sulla Responsabilità Sociale ed Ambientale powered by EURHO - GR ® Rapporto ATC Torino ATC TORINO - AgenziA TerriToriAle per lA CAsAdellA provinCiA di Torino Corso dAnTe 14 - 10134 Torino Tel. 011 31301 fAx 011 3130425 - portale.atc.torino.it/ EURHONET - 18 sQUAre de MeeÛs B - 1050 BrUxelles - www.eurhonet.eu Progetto grafico: ELENA LANDI, Ingegneria della Comunicazione, bs

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sulla Responsabilità Sociale ed Ambientale powered by EURHO - GR®

RapportoATC TorinoATC TORINO - AgenziA TerriToriAle per lA CAsAdellA provinCiA di Torino

Corso dAnTe 14 - 10134 Torino

Tel. 011 31301 fAx 011 3130425 - portale.atc.torino.it/

EURHONET - 18 sQUAre de MeeÛs B - 1050 BrUxelles - www.eurhonet.eu

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Page 2: CSR Report 2009 - ATC Torino (Italian)

Rapporto sulla responsabilità sociale ed ambientale

Giorgio Ardito

Presidente ATC Torino

Proseguendo negli impegni assunti lo scorso anno, presentiamo il nuovo

rapporto sulla Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI) di ATC Torino.

La valutazione delle attività e di quanto effettivamente svolto rappresen-

tano uno degli obiettivi di innovazione nella gestione dell’ente.

ATC Torino mira a creare, con enti nazionali ed esteri analoghi, un modello

e un sistema di valutazione relativi al loro valore e alle loro azioni, secondo

un’ottica diversa, allo scopo di consentire comparazioni.

Possiamo così confrontarci anche con altre realtà (non necessariamente

pubbliche) sulla peculiarità della nostra missione sociale, che consiste nella

gestione di immobili di natura pubblica sovvenzionata, e, in misura minore,

di natura agevolata e convenzionata, come previsto dalle norme di legge.

ATC Torino intende essere valutata evidenziando anche gli aspetti più cri-

tici, mettendo al contempo in luce tutte le azioni di ricaduta e utilità sociale

sulla comunità e sul territorio, soprattutto in relazione a quanti si relazio-

nano con l’ente, sia come utenti sia come clienti e comunque in quanto

portatori di interessi (istituzioni, associazioni, cittadini).

Per ATC Torino *l’impegno costante alla trasparenza negli obiettivi e alla

ricerca di opportunità di sviluppo rappresenta uno stimolo per le scelte

strategiche future e per il miglioramento dei risultati, continuando ad ali-

mentare il dialogo e il confronto con committenza e territorio.

Edi

tori

ale

03

Indicedegli argomenti

pag. 04Eurhonet & RSI

pag. 05La responsabilità socialeed ambientale nell’ediliziaresidenziale pubblica

pag. 06Carta d’identità

pag. 07RSI in ATC Torino

pag. 081. Promuovere la sostenibi-lità sociale locale

pag. 122. Proteggere l’ambiente

pag. 143. Promuovere la sosteni-bilità economica

pag. 164. Promuovere il dialogo con gli stakeholders

pag. 185. Sviluppare le risorse umane

pag. 20Quadro di sintesi Eurho-GR®

pag. 26Benchmark Eurho-GR®

in 2010

pag. 27Metodologia e glossario

02

ATC Torino

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La responsabilitàsociale e ambientalenell’edilizia residenziale pubblica

ambientale

05La Rete Europea di Al-loggi Sociali, Eurhonet, è una rete che raggruppacirca trenta organizzazionidi alloggi sociali in Inghil-terra, Francia, Germania,Italia e Svezia. Il denomi-natore comune di tutte leaziende è l’attività di ge-stione di alloggi sociali opubblici. Benché tutti ipaesi partecipanti abbianodiverse normative che disciplinano l’attività degliorganismi di edilizia so-ciale, tutti hanno una fina-lità in comune che consistenel lavorare per una societàsostenibile dove le ricadutesull’ambiente siano mini-mizzate in virtù di azioniconsapevoli.

Eurhonet gestiscediversi progetti,uno dei quali è finalizzatoa produrreun modelloper le orga- nizzazioniassociate chepermetta dir e l a z i o n a r e la propria attivitàsulla base di criteri di re-sponsabilità sociale - RSI. Il presente rapporto èstato redatto utilizzando questo modello. Il concetto di Responsabilità Sociale di Impresapuò essere interpretato in diversi modi. La visionedi Eurhonet della responsabilità sociale d’impresaè dimostrare come gli organismi associati abbianovolontariamente incorporato aspetti sociali ed am-bientali nell’attività in cooperazione con i propriportatori d’interesse. Tutto ciò in una prospettivadi responsabilità e di sostenibilità sociale, ambien-tale ed economica, mantenendo allo stesso tempoun atteggiamento etico verso i dipendenti.

Eur

hon

et &

RSI

Rapporto sulla responsabilità sociale ed ATC Torino

ITALIAALER BresciaALER MilanoATC TorinoIACP BariIPES BolzanoITEA Trento

FRANCIAEmmäus HabitatFSMHabitat 62/59 PicardieLe Foyer RémoisLe Toit AngevinLogyPaisDELPHIS

GERMANIAbauverein AGGBG MannheimGWG München

SVEZIAFamiljebostäderGavlegardanaMimerHyresbostäderStängästadenVätter HemÖrebroBostäder

GRAN BRETAGNACanterbury City Council

04

PROMUOVERE LA SOSTENIBILITA’ SOCIALE LOCALE

- Fornire una risposta orien-tata ai fabbisogni abitativi- Fornire misure di sotegnoalle famiglie svantaggiate- Promuovere iniziative dicoesione sociale

PROTEGGERE L’AMBIENTE

- Promuovere la sfida am-bientale nell’housing sociale- Promuovere azioni di riqua-lificazine tecnologica- Sviluppare progetti innova-tivi di risparmio energetico

PROMUOVERE LA SOSTENIBILITA’ ECONOMICA

- Sostenere l’economia locale- Effettuare acquisti respon-sabili- Mantenere la qualità delparco locativo

PROMUOVERE IL DIALOGOCON GLI STAKEHOLDERS

- Verificare la soddisfazionecon gli stakeholders- Incoraggiare la partecipa-zione- Operare all’insegna dellatrasparenza e dell’eticità

SVILUPPARELE RISORSE UMANE

- Valorizzare le risorse umane- Sviluppare la qualificazionee la formazione- Promuovere una politica diconciliazione lavoro-famiglia 

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Angelo Ventura

Direttore Generale ATC - Torino

L’impegno preso nella passata edizione del rapporto di Responsabilità Sociale

di Impresa è qui confermato anche per quest’anno: vogliamo rappresentare in

maniera omogenea, sebbene assai sintetica, quanto svolto da parte dei servizi

dell’Ente nei confronti di tutta la struttura, il tessuto sociale e la globalità delle

parti interessate.

La RSI ci permette di dare risalto all’azione e di evidenziare il processo che già

si è avviato nonché di sistematizzarne i risultati e mostrare le pratiche che l’Ente

ha in atto: un sistema di gestione attraverso la definizione di indici ed indicatori,

di pianificazione e di controllo, con obiettivi misurabili e misurati,

Lo standard di riferimento definito dalla griglia degli indicatori Eurho-GR® e dal

processo di rilevazione condiviso nell’ambito della rete europea Eurhonet, è

stato rispetto all’anno passato modificato e migliorato per meglio descrivere la

realtà nella quale opera l’Agenzia.

Grazie a questo è stato anche possibile individuare alcuni indicatori specifici

comuni a tutte le realtà appartenenti alla rete Eurhonet per un confronto a livello

europeo delle azioni intraprese: nel futuro l’obiettivo è di estendere la compa-

razione anche ad altri aspetti della missione sociale.

Misurare e misurarsi, confrontare i propri risultati con quelli di altre realtà orga-

nizzative rappresenta sempre un opportunità di miglioramento da cogliere e

della quale approfittare al meglio per migliorare i propri servizi.

Rapporto sulla responsabilità sociale ed ambientale

RS

I in

AT

C

07

Carta d’identità

Provincia di Torino

06

ATC Torino

Atc Torino nasce, con ilnome di Istituto AutonomoCase Popolari, nel 1907 periniziativa del Comune di To-rino e l’ausilio della Cassa diRisparmio di Torino e l’Isti-tuto delle Opere Pie dellaBanca San Paolo, come entefilantropico per risolvere l’as-sillante problema di case perle fasce deboli. Nel 1993 unalegge della Regione Piemonterifonda l’istituto e lo qualificacome un “ente pubblico di ser-vizio non economico”, ausilia-rio della Regione e gliriconosce autonomia organiz-zativa, patrimoniale, ammini-strativa e contabile” attri-buendogli la nuova denomina-zione di Atc, Agenzia Territo-riale per la Casa dellaProvincia di Torino.

I NUMERI DI ATC - Torino(al 31.12.2009)

Alloggi in gestione: (ERPS, NO ERPS, AGEVOLATA, P.F.V., Attesa Atto, Uso abitativo): 30.932

Nel Bilancio Finanziario:Totale Entrate: € 280.875.832,02Totale Spese: € 279.901.540,86Avanzo della gestione di competenza: € 974.291,16

Nel Bilancio economico:Valore della produzione: € 76.129.009si rileva utile d’esercizio ante imposte di € 7.676.559,91

Le imposte sul reddito dovute per l’anno 2009sono pari a € 3.086.415,38, con il seguente det-taglio:IReS: € 1.372.141,86IRAP: € 1.714.273,52Il risultato dopo l’applicazione rileva un utile di€ 4.590.144,53

TORINO

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ambientaleRapporto sulla responsabilità sociale ed ATC Torino

l’inte

rvista

Luigi Brossa

Dirigente Servizio Suav ATC Torino

COABITAZIONE SOLIDALE

“Il progetto denominato “Coabitazione solidale”, nato in parallelo con altre realtà eu-

ropee, si propone di inserire all’interno delle residenze di edilizia sociale, un certo

numero di giovani.

Questi ultimi, a fronte dell’abbattimento del canone di affitto, offrono un certo nu-

mero di ore in servizi sostitutivi, per circa 10 ore alla settimana.

Ciascuno dei giovani volontari diventa in questo modo un punto di riferimento per

gli abitanti dei complessi residenziali popolari. A loro ci si può rivolgere ventiquattr'ore

su ventiquattro. Tra i loro compiti sono da segnalare: la gestione dei conflitti, l’aiuto

agli anziani soli, la sistemazione e pulizia di giardini e androni, l’organizzazione di

momenti di intrattenimento per i bambini e di giornate di animazione culturale.

La valutazione complessiva delle prime sperimentazioni è positiva, e, pur necessi-

tando di alcuni aggiustamenti, ha determinato benefici reciproci per tutti i parteci-

panti al progetto.”

09Ciò ha comportato un incisivo lavoro di sensibiliz-zazione di quelle realtà istituzionali e sociali che tra-dizionalmente non ritenevano il problema “casa”come terreno della propria azione quotidiana.

Per quanto riguarda le attività istituzionali, qualicensimento e fondo sociale, si è lavorato per ladiffusione sul territorio cittadino di numerosipunti informativi.

LA RISPOSTA ORIENTATA ALL’UTENZA

La trasformazione del-l'utenza ATC, sempre piùcaratterizzata dalla pre-senza di fasce marginali,ha comportato l’assunzionedi un diverso ruolo daparte dell’ente ed una con-seguente ristrutturazionedei servizi.

In particolare si è operatoper creare procedure chepermettano di conoscere,monitorare e “raggiungere”proprio quei soggetti chenon sono in grado autono-mamente di accedere ai ser-vizi e di usufruire delleagevolazioni che la leggericonosce alle fasce più de-boli.

08

Promuoverela sostenibilità

sociale locale

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Negli anni è stata costruitauna rete di collaborazioni

con varie istituzioni. Tra queste i servizi sociali co-munali, l’ufficio tutele, le as-sociazioni di volontariato, lecooperative sociali operantisul territorio.

I rapporti con tali enti, il cuifrutto è un quotidiano pro-cesso di integrazione delle po-litiche abitative con quellesociali e sanitarie, si riverbe-rano in progetti ed iniziativefinalizzati a garantire, all’utenza più disagiata, una maggiore vivibilità negli alloggi di ERPS e unamigliore qualità abitativa pergli utenti appartenenti allefasce deboli.

11Questi ultimi, svolgono anche – gratuitamente-attività di sostegno alla compilazione e raccoltadelle domande degli utenti, che così non sonopiù costretti a spostamenti e attese agli sportelli.

Inoltre, per quanto riguarda il fondo sociale, si èrealizzato adottata, in collaborazione con i servizisociali di Torino, l’attuale procedura che prevedela presentazione di “domande d’ufficio”.

Questa procedura, replicata anche per i comuni ei servizi della provincia, ha permesso, a soggettiche autonomamente non sarebbero stati in gradodi presentare la domanda di contributo, di bene-ficiare del fondo.

Il risultato è doppiamente positivo in quanto sog-getti morosi con scarsissima o nessuna capacitàeconomica, attraverso l’accesso al fondo sociale,diventano morosi incolpevoli e la morosità noncoperta dal fondo è pagata dai Comuni.

Per quanto riguarda il censimento, oltre la prassiconsolidata di collaborazioni con i Comuni, le cir-coscrizioni, i servizi sociali, le associazioni di vo-lontariato, si è operato affinché le persone conmaggiori difficoltà, in particolare gli anziani, nonsubissero le conseguenze previste dalla legge perla mancata risposta ossia (canone sanzionatorio). In questi casi ATC provvede d’ufficio all’aggior-namento dei redditi dei soggetti.

Questo ha consentito di ridurre l’applicazione dicanoni sanzionatori a persone che spesso, proprioper la loro condizione, pagavano l’aumento senzacomprenderne i motivi e molto spesso senza chie-dere spiegazioni.

Ha evitato, altresì, esposizioni di morosità colpe-vole (i canoni sanzionatori non possono essere co-perti dal fondo sociale) e le conseguenze derivantida tale posizione.

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ATC Torino

Le buone pratiche

Nucleo di valutazioneNato come iniziativa sperimentale del-l’Ente, il Nucleo di Valutazione rientraormai tra gli organismi stabilmente attivinell’organizzazione e nelle prassi di ATC.L’obiettivo del nucleo è di valutare in ma-niera obiettiva e condivisa le situazioni dimorosità per le quali possa esserci una noncolpevolezza da parte degli utenti morosi,attuando poi pratiche di sostegno aglistessiIl nucleo, che si riunisce periodicamentepresso la sede dell’ATC che ne ospita le at-tività, è composto, oltre che dai funzionaridell’Ente, dai rappresentanti dei Sindacatiinquilini e dei Comuni presso i quali vivonogli utenti.Il nucleo valuta la situazione degli asse-gnatari morosi e ha la facoltà di concederedilazioni del debito.

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l’intervistaLA CASA PASSIVA

“Si tratta di un progetto che l’ATC ha predisposto, al fine di realizzare un edificio basato

sull’integrazione di tecnologie e materiali appropriati assicurando un’elevata qualità abitativa

e una riduzione dei consumi energetici: la progettazione dell’edificio mira a ridurre il fab-

bisogno energetico ad un livello tale da permettere di rinunciare al riscaldamento tradizio-

nale per il periodo invernale, sfruttando passivamente gli apporti solari e le sorgenti di calore

interne”.

Luigina Carere

Dirigente Servizio Progettazione Integrata

ATC Torino

oltre alla possibilità di gestirlo in maniera più so-stenibile. L’ATC Torino ha istituito già da tempo un Ser-vizio denominato “Servizio Energia Ambiente”in grado di svolgere un’attività propositiva su te-matiche energetico-ambientali, nonché di sup-porto per tutti i gruppi di progettazione al fine diimprontare la progettazione su aspetti tecnici edi bioarchitettura inserendo, sia nelle opere dimanutenzione straordinaria, sia nelle nuove co-struzioni, l’utilizzo di tecnologie energetiche inlinea con le disposizioni legislative.

ATC Torino tende a progettare e a realiz-

zare gli interventi con le caratteristiche dellabioarchitettura e sulla basedi criteri di risparmioenergetico e di rispetto per l’ambiente.

LA TUTELA AmbIENTALE

ATC Torino progetta e realizza gli interventi conle caratteristiche della bioarchitettura e sulla basedi criteri di risparmio energetico e di rispetto perl’ambiente, con interventi realizzati con materialibiocompatibili e interventi caratterizzati dall’uti-lizzo di fonti energetiche alternative Sviluppainoltre progetti di innovazione tecnologica finan-ziati dall’Unione Europea e interventi di valuta-zione dell’effettivo rendimento energetico e disostenibilità. L’interesse da parte di ATC nell’adozione deiprincipi dell’architettura bioecologica, risiede so-prattutto nella possibilità di migliorare lo stan-dard qualitativo del proprio parco immobiliare,

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Rapporto sulla responsabilità sociale ed ambientaleATC Torino

Proteggerel’ambiente

Le buone pratiche

La politica energetica dell’ATC di Torino siorienta pertanto verso obiettivi di “sviluppo so-stenibile”, come la riduzione delle emissioni in-quinanti in atmosfera, in linea con le azionidella Regione Piemonte e del Comune di Torinovolte a ridurre l’inquinamento atmosferico; ilmiglioramento della sicurezza dei sistemi im-piantistici degli edifici residenziali; risparmioenergetico; l’ottimizzazione dei rendimentidegli impianti di produzione del calore, sosti-tuendo le vecchie caldaie a gasolio con caldaiedel tipo a condensazione alimentate a gas; l’uti-lizzo e la diffusione di fonti energetiche rinno-vabili mediante l’installazione di pannellifotovoltaici collegati alla rete elettrica pubblicae di pannelli solari per la produzione di acquacalda sanitaria, risparmio idrico, telegestione econtabilizzazione degli impianti.

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ambientaleRapporto sulla responsabilità sociale ed 

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ATC Torino

Il volume finanziario delle attività svolte dallaD.S.P.T. ammonta a oltre 323 milioni di euro.Nello specifico, l’attività di progettazione ha ri-guardato n° 39 interventi per un impegno finan-ziario di circa 65,7 milioni di euro, di cui n° 13interventi relativi all’incremento di nuovo patri-monio dell’Ente per n° 339 alloggi,n° 23 interventi relativi alla manutenzione stra-ordinaria del patrimonio di proprietà o gestito, n°3 interventi relativi a opere di urbanizzazione.Per la realizzazione di nuovi alloggi, per manu-tenzioni straordinarie e per studi di fattibilità,

ATC ha presentato n° 32 domande di finanzia-mento, per un volume finanziario pari a 57,766milioni di euro.Inoltre sono stati avviati, attuati e/o conclusi gliinterventi programmati che presentavano carat-teristiche innovative (progetto Policity, Contrattidi Quartiere, trasformazioni di impianti da auto-nomi a centralizzati).

Su base assolutamentevolontaristica, l’ATC hadeciso di sottoporsi al-

l’analisi di una primariaagenzia di rating (attual-mente Fitch)scelta sullabase di una gara ad evi-denza pubblica. L'attualestanding di ATC si posi-zione ad "A" con prospet-tive stabili”.

l’inte

rvista

Marco Buronzo

Direttore Strategia,

Programmazione e Tecnica

ATC Torino

“La realizzazione dell’impianto di cogene-razione a servizio degli edifici (n. 16) dicorso Taranto, viene sviluppata attraversoil sistema della cosiddetta “finanza di pro-getto” o “project financing” (prima espe-rienza per ATC); nel 2009 si èconcretizzata con l’individuazione delsoggetto promotore e con l’approvazionedel progetto preliminare e si è dato corsoalle successive fasi previste da tale tipo-logia di intervento.”

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Promuoverela sostenibilità

economica

La gestione finanziaria nel "gruppo" ATC

Le principali attività connesse alla gestione finan-ziaria (intesa in senso lato) hanno come obiettivol’ottimizzazione, da un lato, degli investimenti fi-nanziari relativi alle disponibilità liquide e, dall’al-tro, l’individuazione delle forme di indebitamentopiù convenienti.In questi anni si è riusciti a garantire, soprattuttocon riferimento alla capogruppo, un flusso rile-vante di interessi attivi che hanno contribuito amantenere in equilibrio la situazione finanziariacomplessiva dell’Ente a tutela di tutti gli stakehol-der. Inoltre, i prestiti contratti si sono caratterizzatiper un costo del denaro decisamente limitato (intermini storici) che è stato sì il risultato di variabiliesogene quali i bassi tassi di mercato, ma anche divariabili su cui si è intervenuti, prima fra tutte l’ot-tenimento di spread inferiori a quelli normalmentereperibili dalle aziende sul mercato.

Le buone pratiche

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ambientaleRapporto sulla responsabilità sociale ed ATC Torino

GLI AMMINISTRATORI D’AREAL’ATC ha voluto portare all’esterno le proprie at-tività a diretto contatto con le problematiche deipropri utenti, al fine di rispondere al meglio alleesigenze espresse o sottointese dagli stessi, perquesto motivo l’intero patrimonio (gestito o inproprietà) è stato diviso in aree affidate ciascunaad un amministratore impegnato direttamentesul territorio.L’amministratore d’area è delegato da Atc ad am-ministrare direttamente i condominii e tutte leattività collegate al ruolo di amministratore e airapporti con utenti e autogestioni. L’amministra-tore d’area è la figura di raccordo, geografica-mente dedicata, tra l’ATC e la propria utenza.

UN CALL CENTER DEDICATOATC si è dotata, attraverso una propria control-lata, di un di call center esclusivamente dedicatoal servizio dellapropria utenza, che risponde alle istanze attra-verso il numero verde.Il servizio offerto che copre tutte le attività delGruppo ATC Torino, ha orari di servizio conti-nuativi 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, attra-verso un sevizio di reperibilità notturna e festiva,che assicura l’intervento urgente o indifferibile inqualsiasi momento dell’anno.

L’Ufficio Relazioni conil Pubblico, (URP), ha ilcompito di accogliere i

cittadini e di semplificare emigliorare il loro rapportocon gli uffici, gli atti e leprocedure dell’Agenzia.L’URP è uno sportello adisposizione tutti i giorni,aperto durante tutto l’ora-rio lavorativo dell’Ente.

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Lo Sportello UnicoE' attivo, in armonia con le disposizioni legisla-tive tendenti a migliorare il rapporto tra Pub-blica Amministrazione ed Utenza, unoSportello Unico al quale l'utente può rivolgersiper espletare le pratiche amministrative di inte-resse.

Gli orari di ricevimento dello sportello, il cuiflusso di accesso è regolato con un sistema diprenotazione per favorire il disbrigo delle prati-che minimizzando l’attesa, è il seguente:

Lunedì, martedì e mercoledì 8,30-15,00 (*)

Giovedì 8,30-17,00 (*)

Venerdì 8,30-11,30 (*) (*)

L'operatività degli sportelli continua ancora perun'ora per chi si presenta entro tali orari.

Le buone pratiche

Promuovereil dialogo

con gli stakeholders

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ambientaleRapporto sulla responsabilità sociale ed 

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ATC Torino

PROMOZIONE DELLA DIVERSITÀ E DELL’EQUITÀ DELL’IMPIEGODa tempo sono adottate politiche per la promo-zione delle pari opportunità nelle pratiche azien-dali. A tal fine è attivo un comitato omonimo chesuggerisce le migliori pratiche in tal senso. All’in-terno delle azioni a sostegno di politiche di pari op-portunità, ATC ha istituito il micro-nidoaziendale per bambini dai 12 ai 36 mesi, aperto alquartiere. Sono inoltre allo studio, compatibil-mente con le disposizioni legislative e le disponi-bilità economiche, altre iniziative per impieghispeciali.

MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI LAVORATIVEL’attenzione all’ambiente di lavoro e le politicheper rendere compatibile a tutti i livelli la vita fami-liare con quella lavorativa si riflette in più azionimirate.Da un lato si sta compiendo la completariorganizzazione degli ambienti di lavoro, ancorain corso, al fine di consentire lo svolgimento dellemansioni nel pieno rispetto della normativa intema di sicurezza. Particolare attenzione è stataposta alla formazione (pronto soccorso, antincen-dio) e alla tutela della salute con visite periodiche. Dall’altro la cura è posta per soddisfare le esigenzedel personale che collabora con l’Ente: i dipen-denti possono scegliere tra sedici tipologie di part-time e di orario. E’ attuato il telelavoro sia su

richiesta dei lavoratori sia come conseguenza diprocessi riorganizzativi.

ATC E LA SICUREZZA SUL LAVORONell’ambito della responsabilità sociale d’impresaATC è impegnata fermamente sul fronte della si-curezza, sia sul posto di lavoro delle sedi dell’Entee delle sue controllate, sia sul fronte dei propri for-nitori e subfornitori; in particolare l’azione è orien-tata a promuovere le regolarità non solo delleproprie attività, ma anche di quelle dei propri for-nitori e subappalttori, con riferimento a:- salute e sicurezza negli uffici della sede centrale

e delle sedi distaccate

ATC assicura il costante

adeguamento delle competenze

dei suoi dipendenti e favorisce il consolidarsi

di una nuova cultura gestionale improntata

al risultato, con l’obiettivo di formare un’azienda

di professionisti.

l’intervistaAldo Pagliasso

Direttore Innovazione e Risorse

ATC Torino

«

»- salute e sicurezza nei cantieri- controllo della regolarità retributiva e previden-

ziale, in particolare dei subfornitori ai quali lesocietà controllate si rivolgono

- regolarità dei subappalti- accesso di tutti ai propri diritti sindacali.

ATC E LA MOBILITÀ SOSTENIBILEL’ATC di Torino ha adottato un Piano per gli Spo-stamenti Casa – Lavoro. L’adozione di tale Pianoè finalizzata alla riduzione dell’uso del mezzo pri-vato individuale e ad una migliore organizzazionedegli orari per limitare la congestione del traffico.

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Per fare fronte ad una attività formativache, se realizzata con la tradizionale mo-dalità delle lezioni in aula, avrebbe com-portato tempi lunghi, costi elevati per ilpagamento delle ore di lezione tenute daidocenti ed un considerevole numero di oredi formazione fuori dell’orario di lavoroper i partecipanti, si è deciso di sperimen-tare una modalità innovativa consistentenella creazione nella Intranet aziendale diuna biblioteca informatizzata in cui sonostati inseriti i materiali e la documenta-zione di studio relativi alle materie sopracitate, realizzati, nella maggior parte, construmenti audiovisivi ed interattivi. Inol-tre, la riproduzione su CD-ROM deicorsi pubblicati nella Intranet A.T.C. haconsentito ai partecipanti di realizzareuna formazione a distanza, con la possi-bilità di consultare le materie di studio inqualsiasi momento, al di fuori dell’orariodi lavoro, sia sui P.C. messi a disposizionenell’ Aula Formazione dell’Ente, sia acasa propria.

Le buone pratiche

Svilupparele risorse umane

importanti: il costante aggiornamento del personaledell’ATC è organizzato con il sistematico processo dirilevazione dei fabbisogni formativi, pianificazione dellaformazione e valutazione degli esiti della stessa.Sulla base del grado di realizzazione e di efficacia for-mativa ottenuta dal piano biennale precedente avvienela rilevazione dei nuovi fabbisogni formativi per la reda-zione del Piano della Formazione del personale del-l’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia diTorino, valido per il biennio successivo.

I cambiamenti in atto nelle Pubbli-che Amministrazioni richiedono lapresenza di personale qualificato eaggiornato: da un lato per garantirel’effettività delle riforme normative,dall’altro per intervenire su eventualimeccanismi di esclusione e demo-tivazione che possono derivare daiprocessi di innovazione.La formazione ha di fronte tre sfide

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Rapporto sulla responsabilità sociale ed ambientale

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Quadro di sintesi 01 Promuovere la sostenibilità sociale locale

ATC Torino

SOC.3.2 Suddivisione degli utenti 2007 2008 2009 per nazionalità (%) - - -

Suddivisione degli utenti per numerosità familiare (%)nuclei composti da 1 comp. 31,82% 32,14% 32,27%nuclei composti da 2 comp. 32,13% 32,28% 32,41%nuclei composti da 3 comp. 17,62% 17,15% 17,05%nuclei composti da + di 3 comp. 18,43% 18,43% 18,27%totale 100% 100,00% 100,00%

Suddivisione degli utenti per fascia di reddito (% sul totale)A1 (fino a 10.920, 52 euro) 40,35% 40,69% 43,68%A2+A3 (fino a 19.200,38 euro) 35,93% 35,60% 35,32%B (fino a 28.800,58 euro) 15,38% 14,64% 14,30%C (fino a 38400,77 euro) 5,46% 4,89% 5,10%D (oltre) 0,84% 0,63% 1,30%canoni sanzionatori 0,02% 3,56% 0,30%

SOC. 3.3 Quota di assegnatari che ricevono contributi sul canone e/o sulle spese (Fondo sociale regionale)Pensionati con pensione minima 5.784 5.825 5.704Morosi incolpevoli 4.825 4.986 5.774

SOC. 4 INIZIATIVE DI COESIONE SOCIALE

SOC. 4.1 Descrizione delle iniziative di integrazione sociale e valutazione dei risultati Festa dei vicini Festa dei vicini Festa dei vicini

Progetti di mix sociale Progetti di mix sociale Progetti di mix sociale

Mediazione conflitti Mediazione conflitti Mediazione conflitti

Accompagnamento Accompagnamento Accompagnamento all'inserimento abitativo all'inserimento abitativo all'inserimento abitativodi popolazioni straniere di popolazioni straniere di popolazioni straniere e in particolare nomadi e in particolare nomadi e in particolare nomadi

Integrazione Integrazione quartieri periferici quartieri periferici con associazioni con associazioni di volontariato di volontariato

Coabitazione solidale

SOC. 5 ASSISTENZA SOCIALE AGLI INQUILINI

SOC. 5.1 Spese sostenute per assistenza sociale non previste dalla normativa vigente, rinviate alle competenti autorità

SOC. 6 ACCESSO PER ANZIANI E DISABILI

SOC. 6.1 Quota alloggi del patrimonio abitativo esistenteaccessibile ai disabili ed agli anziani (%) 18,91 19,45 20,32Interventi realizzati negli anni 88 104 114Alloggi accessibili 5.996 6.100 6.285

(comprensivo di 71 nuove costruzioni)

SOC. 7 POLITICHE DI SICUREZZA PER IL VICINATO

SOC. 7.1 Iniziative e risultati delle politiche per la sicurezza La competenza è dell’autorità di polizia,

tuttavia sono intrattenuti costanti e continuativi rapporti con i vigili di prossimità

Eur

ho-G

R

N. NOME DELL’INDICATORE 2007 2008 2009

SOC. 1 OFFERTA ABITATIVA BASATA SULLA DOMANDA LOCALE

SOC. 1.1 Numero di alloggi per classe di superficie< 28 MQ. 200 200 180< 42 MQ. 3.861 3.888 3.910< 56 MQ. 7.362 7.315 7.296< 70 MQ. 7.27 7.100 7.024< 84 MQ 7.060 7.080 6.841< 98 MQ. 4.233 4.194 4.084> 99 MQ. 1.702 1.590 1.597

SOC. 1.2 Tipologia di alloggi costruiti ogni anno nr. % nr. % nr. % Sovvenzionata 206 91,15 24 100,00 77 81,91Agevolata in locazione permanente 20 8,85 0 0,00 17 18,09totale 226 100 24 100 94 100

SOC. 1.3 Incremento offerta locativa 0,0163 0,0046 -0,3904

SOC. 1.4 Offerta di alloggi in vendita (n° alloggi venduti) 292 322 258

SOC. 2 AFFITTI E SPESE CORRENTI

SOC. 2.1 Suddivisione per tipologia locativa (Euro/mq) - - -

SOC. 2.2 Incremento delle spese correnti per alloggio (%) - - -

SOC. 2.3 Incremento medio dei canonidi locazione (differenze annuali canoni medio escluse componenti sanzionatorie)(%) 3,35 -1,4 2,79

Canone medio complessivo annuo 99,17 96,02 10,63

Canone medio escluse componenti sanzionatorie annuo 95,43 94,03 96,65

SOC. 2.4 Rapporto tra costi correnti/canone - - -

SOC. 3 MIX SOCIALE

SOC. 3.1 Quota della mobilità interna nell'assegnazione di alloggi 302 su 1379 148 su 1119 143 su 1409

21,89% 13,22% 10,14%

SOC.3.2a Suddivisione degli utenti per fascia d'età (%)fino a 17 anni 12,76 13,31 13,86tra 18 e 29 anni 13,51 13,08 13,12tra 41 e 50 anni 17,28 16,95 16,03tra 45 e 64 anni 29,79 29,8 29,9665 anni e oltre 26,66 26,85 27,03

Page 12: CSR Report 2009 - ATC Torino (Italian)

23

Rapporto sulla responsabilità sociale ed ambientale

03Promuovere la sostenibilità economica

22

Quadro di sintesi 02 Proteggere l’ambiente

ATC Torino

ECO. 1 GESTIONE DEL PATRIMONIO 2007 2008 2009

ECO. 1.1 Quota di vecchi alloggi ristrutturati ogni anno % alloggi di risulta con + di 25 anni e > di 10.000,00 Euro (%) 4,91 4,09 3,83

ECO. 1.2 Spese di manutenzionestraordinaria per alloggio su un periodo > a 5 anniimporto medio lavori per alloggio (Euro)Speso per MS (KEuro) 17.632 28.200 24.000Incremento annuo (KEuro) -680 10568 -4200

ECO. 1.3 Tasso di sfittanza per tipologia di sfittanza (Alloggi di risulta disponibilida non lavorare) 113 18 11

ECO. 2 SISTEMA ECONOMICO SOCIALE

ECO. 2.1 Distribuzione del reddito agli SH (dipendenti - fornitori - PA) KEuroPA - Tasse 1.508.930 3.086.415Personale 12.573.006 12.795.803Fornitori 35.457.755 34.554.552totale 50.641,10 49.539.691 50.436.770

ECO. 2.2 Investimento annuo in nuovi edifici (KEuro) 18.343,92 19.018,76 10.752,25

ECO. 3 ACQUISTI RESPONSABILI

ECO. 3.1 Descrizione di pratiche etiche ed ecocompatibili L’attenzione al miglioramento della sostenibilità ambientale

è al secondo posto tra i cinque macrobiettivi aziendali di Atc. L’Agenzia ha progettato alcuni edifici in bioarchitettura, oppure, dove possibile,

con soluzioni costruttive che tengano conto del risparmio energetico (serre solari, pannelli fotovoltaici, elevato isolamento termico d’involucro,

sistemi di riscaldamento ad elevata efficienza), ma anche sistemi di risparmio di acqua potabile e recupero di acqua piovana,

per quanto riguarda gli acquisti essi sono tramite CONSIP, aderendo quindi al Green Public Procurement,

cioè gli acquisti verdi nella Pubblica Amministrazione

ENV. 1 POLITICHE AMBIENTALI 2007 2008 2009

ENV. 1.1 Piano d'azione o iniziative ambientali Nel triennio: bonifica amianto, polycity, risparmio energetico attraverso cappottature nei quartieri,

sostituzione caldaie obsolete con quelle a condensazione ad alto rendimento, riqualificazione energetica edificio sede,

trasformazione di impianti autonomi in centralizzati

ENV. 1.2 Quota alloggi nuovi e ristrutturati secondo standard ambientali superiori a quelli delle normative nazionali (%) - 215 in realizzazione 100%

100 in progettazione

ENV. 2 LOTTA CONTRO I CAMBIAMENTI CLIMATICI (ENERGIA E GAS SERRA / TRASPORTI)

ENV. 2.1 Energia utilizzata e gas serra emessi dal patrimonio e dalle nuove unità costruite negli ultimi 5 anni

energia utilizzata dal patrimonio (Mwh/anno) 150÷250/300 150÷250/300 117,5

energia utilizzata dalle unitàcostruite negli ultimi 5 anni (Mwh/anno) 50÷80 50÷80 65

gas serra emesso dal patrimonio (t CO2 /anno) 30÷60 30÷60 29,37

gas serra emesso dalle unità costruite negli ultimi 5 anni (t CO2 /anno) 10÷16 10÷16 16,25

ENV. 2.3 Emissioni di CO2 dai veicoli aziendali(tCO2/anno) 24,9 23 23

ENV. 2.4 Tipologia di trasporti utilizzati dal personale per gli spostamenti e media della distanza giornaliera effettuata dai dipendentiauto - 14,8 Km 48,79%trasporto pubblico locale - 24,3 Km 41,52%bicicletta - 7,5 Km 3,11%a piedi - 2,6 Km 6,57%

ENV. 5 CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE

ENV. 5.1 Sviluppo di campagne di sensibilizzazione ambientale per residenti, dipendenti e fornitori di servizi

dipendenti M’IILUMINO DI MENO ATC aderisce alla “giornata nazionale del risparmio energetico”. Nei giorni stabiliti, tutto il personale ha utilizzato l’illuminazione energetico”.

Nei giorni stabiliti, tutto il personale ha utilizzato l’illuminazione naturale durante l’orario di lavoro, dalle 7.30 alle 18,

operazione possibile poiché la sede è in un edifi cio di nove piani tutto vetrato.

residenti PULIAMO IL MONDO Nel quadro dell’iniziativa, si è proceduto alla pulizia delle parti comuni dei complessi ERPS,

concorrendo a realizzare una maggiore sensibilità ambientale tra gli assegnatari ATC, con il coinvolgimento delle istituzioni locali

fornitori -

Eur

ho-G

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Page 13: CSR Report 2009 - ATC Torino (Italian)

Rapporto sulla responsabilità sociale ed ambientale

2524

Quadro di sintesi 04 Promuovere il dialogo con gli stakeholders

ATC Torino

05Sviluppare le risorse umane

HR. 1 SVILUPPO LAVORATIVO 2007 2008 2009

HR. 1.1 Suddivisione del personale per tipo di impiego e tipo di contratto o progressione (%)tempo indeterminato 250 257 258tempo determinato 25 14 17full time 242 240 247part time 33 31 28

HR. 1.2 Suddivisione delle ore, degli impiegati coinvolti e spesa annua per formazione per categorie di impiegati

ore nr.dip. Euro ore nr.dip Euro ore nr.dip. Euro

dirigenti 468,5 - - 634,98 - - 620 - -

quadri 2135,75 - - 3.499,61 - - 2.100,00 - -

impiegati 1563,6 - - 984,74 - - 820,55 - -

totale  4.167,85 118.331,31 5.119,33 65.588,08 3.540,55 79.709,85

HR. 1.3 Tasso di promozione interno per categoria (%)OrizzontaliB - 40 1C - 109 6D - 70 9

Verticalida A a B3 - 1 0da B a B4 - 3 0da B a C - 14 0da C a D - 6 0da D1 a D4 - 2 0

HR. 2 MIGLIORAMENTO COSTANTE DELLE CONDIZIONI LAVORATIVE

HR. 2.1 Politiche per promuovere la salute pubblica e la compatibilità tra la vita familiare e il lavoro

asilo nido aziendale (bambini dei dipendenti presenti nell’asilo nido aziendale) 5 6 5

part time nr. dip. nr. dip. nr. dip.33 31 28

Livello di soddisfazione dei dipendenti (sicurezza) - 5,7 4,8

in una scala da 1 a 10 in una scala da 1 a 10

Quota di assenteismo causato da incidenti sul lavoro, malattie e stress connesso al lavoro (%) n° incidenti 12 n° incidenti 3 n° incidenti 5

giorni assenza 243 giorni assenza 63 giorni assenza 55

HR. 3 PROMOZIONE DELLA DIVERSITA’ E L’EQUITA’ DELL’IMPIEGO

HR. 3.1 Suddivisione dei dipendenti e dei salari secondo categoria e genere (maschi - femmine)

M F M F M Fdirigenti 10 1 10 1 11 2quadri 62 48 64 50 65 53impiegati A 34 77 32 85 33 84impiegati B 13 30 7 22 6 21

HR. 3.2 Impiego specialeContratti specifici per giovani, disoccupati,gente con difficoltà sociali speciali 2CFL 0 0

Eur

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GOV. 1 DIALOGO E SODDISFAZIONE DEGLI INQUILINI 2007 2008 2009

GOV. 1.1 Numero di incontri con gli inquilini organizzati o finanziati dall'Azienda allo scopo di promuovere il dialogo Settimanalmente gli Amministratori d’area si trovano nei quartieri

per incontrare gli inquilini a disposizione degli stessi. Tale attività è divenuta procedura consolidata dell’Ente.

GOV. 1.2 Risultati dei sondaggi sulla soddisfazione dei residenti (il sistema è stato modificato nel 2009)

Numero schede inviate (2008) / Interventi analizzati (2009) dati non disaggregabili 1.691 979

Numero schede restituite (2008)/ risposte a contatto telefonico (2009) per l’annualità 755 472

Qualità intervento:Ottima - 23,05% -Buona - 34,44% -Sufficiente - 15,76% -Insufficiente - 11,13% -Non risposto - 15,63% -

Indice di cortesia:Ottima - 37,88%Buona - 36,29%Sufficiente - 8,48%Insufficiente - 4,90%Non risposto - 12,45%

Giudizio complessivo manutenzione:Ottima (2008) - 19,21%Buona (2008) / Positivo (2009) - 35,23% 77,80%Sufficiente (2008) / Sufficiente (2009) - 17,48% 18,20%Insufficiente (2008) / Negativo (2009) - 12,72% 4,00%Non risposto - 15,36%

GOV. 1.3 Piani di azione per il miglioramento della soddisfazione degli inquilini - Progetto per il richiamo degli inquilini a verifica

di tutti gli interventiSperimentazione della procedura per il richiamo

degli inquilini a verifica di tutti gli interventi

GOV. 3 PROMOZIONE DELLA TRASPARENZA

GOV. 3.1 Esistenza di un codice etico praticato dall'azienda - in approvazione si

GOV. 3.2 Esistenza di un documento strategico (fini ed obiettivi dell'Azienda) e di valutazione Le finalità e gli obiettivi sono definiti nello statuto

(vedi relativa scheda). Sono definiti annualmente i macroobiettiviti dell’Agenziadall’organo di indirizzo: essi vengono poi trasformati

in obiettivi operativi e controllati tramite diversi strumenti gestionali: governance, qualità, indicatori di bilancio

Page 14: CSR Report 2009 - ATC Torino (Italian)

27

&G

loss

ario

METO

DO

LOG

IA

26

Benchmark Eurho-GR in 2010 Rapporto sulla responsabilità sociale ed ambientaleATC Torino

L’Azienda ha proceduto

direttamente allaraccolta dei dati

che hanno permesso di

documentare edettagliare il pre-

sente rapporto. I dati di naturaeconomica pro-

vengono dallacontabilità gene-rale e gestionale,mentre i dati di

altra natura derivano dal si-

stema informaticointerno o da altrireport aziendali.

I dati contenutinel presente rap-porto, con riferi-

mento particolarealla griglia indi-

catori, possono va-riare in ragionedelle specificità

normative regio-nali di settore cheogni Azienda ita-

liana partecipantead Eurhonet

adotta.

CANONE MODERATO: è il canone che copre i costi di realizzazione orecupero o acquisizione nonché di gestione. E’ calcolato prevalentementesulla base di elementi oggettivi ed è un canone intermedio fra quello so-ciale e di mercato.

CANONE SOCIALE: è il canone che concorre alla copertura dei costi direalizzazione o recupero o acquisizione nonché di gestione. E’ calcolatoin funzione della condizione socio-economica della famiglia e dell’alloggiooccupato.

CARTA DEI SERVIZI: documento nel quale sono descritti i diritti e doveridegli inquilini, i servizi, le modalità ed i tempi di erogazione, le proceduredi controllo. La Carta è lo strumento con cui si attua il principio di traspa-renza e nella stessa sono sanciti i principi ai quali l’azienda si ispira: ugua-glianza, imparzialità, tutela della dignità della persona. La Carta dei Serviziimpegna l’azienda e la struttura al rispetto di quanto in essa contenuto.

CERTIFICAZIONE ENERGETICA (ATTESTATO DI): documento atte-stante la prestazione energetica e la classe di appartenenza dell’edificio. E’ predisposto ed asseverato da un professionista accreditato.

EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (ERP): patrimonio immobililarerealizzato grazie all’attuazione di un insieme di interventi finanziati da Stato,Regione o Comune, volto a soddisfare le esigenze abitative dei cittadinieconomicamente più svantaggiati.

EDILIZIA AGEVOLATA: interventi di edilizia per l’acquisto della primacasa in cui lo Stato si fa carico di una quota degli interessi del mutuo.

EDILIZIA SOVVENZIONATA: interventi di edilizia per la realizzazione dialloggi in locazione a totale carico dello Stato curati direttamente dal Co-mune e dalle aziende territoriali per l’edilizia residenziale pubblica.

EURHO-GR®: riferimento ufficiale (marchio registrato) adottato dalleaziende ERP che aderiscono ad Eurhonet per la compilazione del rap-porto di sostenibilità sociale ed ambientale. Funge da linea guida e riportauna griglia di indicatori (comuni e nazionali) che vengono utilizzati per larilevazione dati del rapporto.

ISEE: indicatore di situazione economica equivalente elaborato per mi-surare le condizioni economiche del nucleo familiare. Utilizzato per fissarelimiti di accesso o decadenza all’Erp e per il calcolo del canone sociale.

MANUTENZIONE ORDINARIA: attività il cui scopo è conservare inbuono stato tutte le parti e gli accessori degli immobili di proprietà senzaaumentarne il valore, né migliorarne le prestazioni.

MANUTENZIONE STRAORDINARIA: l’insieme delle azioni migliorative,di revisione e correttive che possono aumentare il valore degli immobili diproprietà o prolungare la loro longevità.

STAKEHOLDER: le parti interessate che influenzano le scelte gestionalidell’azienda e che ne possono condizionare l’attività ed il successo. Siconsiderano strakeholder: i dipendenti, la comunità finanziaria, i clienti, ifornitori, lo Stato, la Pubblica Amministrazione, l’ambiente, ecc.

SVILUPPO SOSTENIBILE: è quello sviluppo che, offrendo servizi eco-nomici, ambientali e sociali a tutti i membri di una comunità, porta a unmiglioramento della qualità della vita, rispondendo ai bisogni della gene-razione attuale senza compro-mettere le eventuali necessità delle gene-razioni future.

2009 performance Media Migliore Nome2009 prestazioni prestazione della

ATC Torino Eurhonet Eurhonet azienda

SOC. 1.3 Incremento offerta locativa (%) 0,30 0,93 3,7 AB Gavlegårdarna Sweden

ENV 2.1 Media energia utilizzata dal patrimonio (Kwh/m2/anno) 117,5 176,41 102 GBG Mannheim Germany

Media emissioni gas serra dal patrimonio (Kg CO2/m2/anno) 29,37 30,8 2,7* AB Gavlegårdarna Sweden

Media energia utilizzata dalle unità costruite negli ultimi 5 anni (Kwh/m2/anno) 65 149,71 65 ATC Torino Italy

Media emissioni gas serra dalle unità costruite negli ultimi 5 anni (Kg CO2/m2/anno) 16,25 23,84 16,25 ATC Torino Italy

ECO 1.1 Quota vecchi alloggi ristrutturati ogni anno (%) 3,83 3,2 9,67 FSM France

ECO 2.2 Investimento annuo in nuovi edifici (k€) 10.752 24.028 87.000 Familjebostäder Stockholm

Sweden

Per alloggio (k€) 0,35 1,76 8,52 Habitat du Nord France