Cs grig 10 feb '15 i persecutori delle volpi di selvazzano sono a caccia di guai
Cs grig & sip 31 ott '14
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COMUNICATO STAMPA GRUPPO D’INTERVENTO GIURIDICO & SALVIAMO IL PAESAGGIO
DEL 31 ott. ‘14
OGNI PROMESSA E’ DEBITO...MA NON A VEGGIANO!
Mobilità dolce, valorizzazione ambientale e turismo eco-compatibile sono le paroline magiche da
pronunciare per sedurre il pubblico e convincerlo ad accettare colate di asfalto su sommità arginali e perfino
in mezzo ai campi agricoli, in aree di assoluto pregio ambientale e fino ad oggi scampate alla pianificazione
urbanistica!
Ed è così che la “Ciclovia del fiume Bacchiglione da Veggiano a Codevigo” sta comportando in questi giorni
l’asfaltatura degli argini di Veggiano, Cervarese S.Croce, Saccolongo, Selvazzano Dentro e così via.
Nel dicembre 2012 il Responsabile Area Gestione Territorio del Comune di Veggiano, Arch. Alessandro F.
Villa, rispondendo alle osservazioni, protocollate in Comune, di due cittadini di Veggiano preoccupati per
l’asfaltatura di argini e campi, rispondeva per iscritto in un documento:
“Relativamente al tratto di pista ciclabile localizzato nella carrareccia che congiunge località
“Sabbionari “ con il Castello di San Martino della Vaneza, le argomentazioni esposte risulta
in parte condivisibili e si prevede pertanto che in tale tratto il fondo sia mantenuto in terra
battuta adeguatamente “stabilizzata”.
Peccato però che questa promessa, messa nero su bianco, sia stata disattesa.
Infatti il campo compreso tra la località “Sabbionari” di Trambacche e il Castello di San Martino è stato
asfaltato e poi cosparso di ghiaino per camuffare il nero catrame, come del resto è stato fatto per tutta la
lunghezza della pista, venendo meno così anche la levigatezza dell’asfalto che è stata una delle ragioni
addotte in fase di approvazione del progetto per convincere i pattinatori a desiderarlo ardentemente!
Non basta, per realizzare la pista hanno preferito asfaltare un campo che si trova in zona golenale, soggetto
pertanto ad allagamenti ed erosioni, piuttosto che riutilizzare ed armonizzare con estrema facilità la strada
asfaltata già preesistente sulla sommità arginale poco più in là, chiusa al traffico, al sicuro dalle piene, che
corre parallela alla nuova pista ciclabile per quasi un chilometro!
La conseguente impermeabilizzazione del terreno dovuta all’uso dell’asfalto potrebbe portare a fenomeni di
erosione del suolo, particolarmente problematici laddove la pista corra sulla sommità arginale. Inoltre
essendo l’asfalto un materiale che provoca anossia sottostante comporta di fatto la morte di molti
microrganismi presenti nel terreno fondamentali per mantenere le normali funzionalità del suolo. E’ fuori
luogo utilizzare questo materiale per “valorizzare” l’ambiente, risultando molto più idoneo ad esempio un
fondo in terra battuta o tutt’al più in ghiaia.
Resta ancora inerbito e superstite, con la sua naturalità, erbe spontanee, uccelli, fiori, api, farfalle, coleotteri e
il profumo di fieno, lo splendido tratto di argine tra Montegalda (VI) e S.Maria di Veggiano (PD), su cui è
prevista l’asfaltatura.
Ma alcuni residenti avvertono: “Non si prenderanno anche quello.”
Ci si aspetta quindi un cambio di direzione dell’Amministrazione comunale e un’eventuale collaborazione
con le Associazioni locali di protezione ambientale al fine di cercare le migliori soluzioni.
Salviamo il Paesaggio Gruppo d’Intervento Giuridico sez. Veneto
Il campo compreso tra la località “Sabbionari” di Trambacche e il Castello di San Martino di Cervarese
S.Croce è stato asfaltato e poi cosparso di ghiaino per camuffare il nero catrame.
La strada asfaltata già preesistente sulla sommità arginale che non si è voluto armonizzare nel tracciato,
chiusa al traffico, al sicuro dalle piene, che corre parallela alla nuova pista ciclabile per centinaia di metri!
La strada asfaltata già preesistente sulla sommità arginale di Trambacche di Veggiano.
Il vero aspetto della pista ciclabile, prima di essere mascherata con il ghiaino.
E’ davvero possibile fare una pista ciclabile mantenendo una certa naturalità dei luoghi e a costo zero: basta
volerlo!
In semplice terra battuta, ottima scorrevolezza, niente buche ed evita trami alle ginocchia dei podisti!
L’argine tra S.Maria di Veggiano e Montegalda come è adesso.
L’argine tra S.Maria di Veggiano e Montegalda come diventerà se non verrà fermato lo scempio ambientale
e paesaggistico.
L’argine tra S.Maria di Veggiano e Montegalda com’è tutt’ora.
L’argine tra S.Maria di Veggiano e Montegalda (dimenticate anche i fiori a destra della foto e il fieno ai lati
dell’argine) se i cittadini non impediranno questa imbecillità!