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al CineTeatro don Bosco di Carugate (MI) al CineTeatro don Bosco di Carugate (MI) CROSSROADS CROSSROADS CROCEVIA DEL CINEMA CROCEVIA DEL CINEMA FILM DI QUALITÀ A 3,50 €* FILM DI QUALITÀ A 3,50 €* Tutte le Domeniche - ore 21:00 Tutte le Domeniche - ore 21:00 Tutti i Lunedì - ore 16:00 Tutti i Lunedì - ore 16:00 e ore 21:00 con il critico Claudio Villa e ore 21:00 con il critico Claudio Villa Programma rassegna Programma rassegna da Gennaio a Maggio 2015 da Gennaio a Maggio 2015

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al CineTeatro don Bosco di Carugate (MI)al CineTeatro don Bosco di Carugate (MI)

CROSSROADSCROSSROADSCROCEVIA DEL CINEMACROCEVIA DEL CINEMA

FILM DI QUALITÀ A 3,50 €*FILM DI QUALITÀ A 3,50 €*Tutte le Domeniche - ore 21:00Tutte le Domeniche - ore 21:00

Tutti i Lunedì - ore 16:00 Tutti i Lunedì - ore 16:00 e ore 21:00 con il critico Claudio Villae ore 21:00 con il critico Claudio Villa

Programma rassegna Programma rassegna da Gennaio a Maggio 2015da Gennaio a Maggio 2015

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CINECIRCOLO LA STRADACINECIRCOLO LA STRADA10 anni di storia... sulle strade del cinema.10 anni di storia... sulle strade del cinema.

Mossi da una comune passione, un gruppo di cinefili si è riunito per fondaMossi da una comune passione, un gruppo di cinefili si è riunito per fonda --re il primo Cinecircolo della storia di Carugate: “La Strada”. Nato in seno alre il primo Cinecircolo della storia di Carugate: “La Strada”. Nato in seno alCine-Teatro don Bosco, aderisce all'Associazione Nazionale Circoli CinemaCine-Teatro don Bosco, aderisce all'Associazione Nazionale Circoli Cinema--tografici Italiani (A.N.C.C.I.) e ne condivide le finalità. L'evidente riferimentografici Italiani (A.N.C.C.I.) e ne condivide le finalità. L'evidente riferimen --to al famoso film felliniano in realtà nasconde la vera natura del circolo: unto al famoso film felliniano in realtà nasconde la vera natura del circolo: unpercorso da fare insieme, per recuperare attraverso il mezzo cinematograpercorso da fare insieme, per recuperare attraverso il mezzo cinematogra--

fico lo stupore che ci accompagna nel cammino della vita. Il Cinecircolo è stato fondato il prifico lo stupore che ci accompagna nel cammino della vita. Il Cinecircolo è stato fondato il pri --mo giorni di Dicembre del 2006: in quell'occasione Claudio Villa (amico e collaboratore, delemo giorni di Dicembre del 2006: in quell'occasione Claudio Villa (amico e collaboratore, dele --gato regionale dell'ANCCI nonché esperto di cinema ed animatore di alcune sale cinematogato regionale dell'ANCCI nonché esperto di cinema ed animatore di alcune sale cinemato --grafiche) ha presentato “Dai Lumiere a Tarantino”, un percorso fatto di immagini attraverso lagrafiche) ha presentato “Dai Lumiere a Tarantino”, un percorso fatto di immagini attraverso lastoria del cinema, in una sorta di prima lezione alla portata di tutti. Dal quel giorno è iniziatostoria del cinema, in una sorta di prima lezione alla portata di tutti. Dal quel giorno è iniziatoil nostro cammino insieme!il nostro cammino insieme!La rassegna cinematografica: CROSSROADS – crocevia del cinemaLa rassegna cinematografica: CROSSROADS – crocevia del cinemaOgni anno il Cinecircolo organizza una rassegna cinematografica, attingendo dai film di qualiOgni anno il Cinecircolo organizza una rassegna cinematografica, attingendo dai film di quali --tà usciti negli ultimi mesi, con la collaborazione del critico cinematografico Claudio Villa.tà usciti negli ultimi mesi, con la collaborazione del critico cinematografico Claudio Villa.I film sono proiettati in 3 occasioni: Domenica alle ore 21 e Lunedì alle ore 16 e 21.I film sono proiettati in 3 occasioni: Domenica alle ore 21 e Lunedì alle ore 16 e 21.L'importanza del giudizio del pubblicoL'importanza del giudizio del pubblicoAl termine di ogni proiezione chiediamo al nostro pubblico di esprimere il proprio voto sulAl termine di ogni proiezione chiediamo al nostro pubblico di esprimere il proprio voto sulfilm proposto, inserendo il biglietto di ingresso in apposite scatole con l'emoticon che esprifilm proposto, inserendo il biglietto di ingresso in apposite scatole con l'emoticon che espri --me il gradimento del film. E' un modo per capire quanto la rassegna è stata accolta positivame il gradimento del film. E' un modo per capire quanto la rassegna è stata accolta positiva --mente e per migliorare le nostro proposte cinematografiche del futuro.mente e per migliorare le nostro proposte cinematografiche del futuro.

Ricordati di votare all'uscita! Il tuo giudizio è importante.Ricordati di votare all'uscita! Il tuo giudizio è importante.Come contattarciCome contattarci

Ogni sera siamo presenti in sala, presso il CineTeatro Don Bosco diOgni sera siamo presenti in sala, presso il CineTeatro Don Bosco diCarugate, per condividere con gli spettatori la passione per il cinema.Carugate, per condividere con gli spettatori la passione per il cinema.Puoi scriverci una mail a Puoi scriverci una mail a [email protected]@cineteatrodonbosco.netSeguici su Facebook alla pagina Seguici su Facebook alla pagina www.facebook.com/cclastradawww.facebook.com/cclastrada

Tutti i vantaggi di diventare socioTutti i vantaggi di diventare socioScopri tutti i vantaggi esclusivi per i nostri soci: Scopri tutti i vantaggi esclusivi per i nostri soci: la tessera annuale costa solo € 5 la tessera annuale costa solo € 5 e dà diritto,e dà diritto,oltre che all'ingresso ridotto al cineforum, anche ad altre proposte. oltre che all'ingresso ridotto al cineforum, anche ad altre proposte. Diventa socio sostenitore!Diventa socio sostenitore!Se sei un socio affezionato, Se sei un socio affezionato, con 10 € anziché 5con 10 € anziché 5, puoi sostenere il Cinecircolo e tutte le iniziati, puoi sostenere il Cinecircolo e tutte le iniziati --ve che organizza.ve che organizza.

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Programma della rassegnaProgramma della rassegnaDomenica ore 21:00 – Lunedì ore 16:00 e 21:00Domenica ore 21:00 – Lunedì ore 16:00 e 21:00

DateDate FilmFilm GenereGenere RegiaRegia17-18 Gen17-18 Gen TAXI TEHERANTAXI TEHERAN Documentario, DrammaticoDocumentario, Drammatico Jafar PanahiJafar Panahi24-25 Gen24-25 Gen DHEEPANDHEEPAN

UNA NUOVA VITA UNA NUOVA VITA DrammaticoDrammatico Jacques AudiardJacques Audiard31 Gen-1 Feb31 Gen-1 Feb TUTTO PUO' ACCADERETUTTO PUO' ACCADERE

A BROADWAY A BROADWAY CommediaCommedia Peter BogdanovichPeter Bogdanovich7-8 Feb7-8 Feb LA BELLA GENTELA BELLA GENTE DrammaticoDrammatico Ivano Di MatteoIvano Di Matteo14-15 Feb14-15 Feb NON ESSERE CATTIVONON ESSERE CATTIVO DrammaticoDrammatico Claudio Caligari Claudio Caligari 21-22 Feb21-22 Feb THE PROGRAMTHE PROGRAM DrammaticoDrammatico Stephen FrearsStephen Frears28-29 Feb28-29 Feb WOMAN IN GOLDWOMAN IN GOLD DrammaticoDrammatico Simon CurtisSimon Curtis6-7 Mar6-7 Mar ALASKAALASKA DrammaticoDrammatico Claudio CupelliniClaudio Cupellini13-14 Mar13-14 Mar DOBBIAMO PARLAREDOBBIAMO PARLARE CommediaCommedia Sergio RubiniSergio Rubini20-21 Mar20-21 Mar SICARIOSICARIO ThrillerThriller Denis VilleneuveDenis Villeneuve3-4 Apr3-4 Apr GIOVANI SI DIVENTAGIOVANI SI DIVENTA CommediaCommedia Noah BaumbachNoah Baumbach10-11 Apr10-11 Apr EVERESTEVEREST DrammaticoDrammatico Baltasar KormákurBaltasar Kormákur17-18 Apr17-18 Apr IL PONTE DELLE SPIEIL PONTE DELLE SPIE Drammatico, ThrillerDrammatico, Thriller Steven SpielbergSteven Spielberg1-2 Mag1-2 Mag LA FELICITÀ È UNLA FELICITÀ È UN

SISTEMA COMPLESSO SISTEMA COMPLESSO DrammaticoDrammatico Gianni ZanasiGianni Zanasi8-9 Mag8-9 Mag PERFECT DAYPERFECT DAY DrammaticoDrammatico F. León de Aranoa F. León de Aranoa 15-16 Mag15-16 Mag REVENANT - REDIVIVOREVENANT - REDIVIVO Drammatico, AvventuraDrammatico, Avventura Alejandro G. IñárrituAlejandro G. Iñárritu22-23 Mag22-23 Mag LA CORRISPONDENZALA CORRISPONDENZA Drammatico, ThrillerDrammatico, Thriller Giuseppe TornatoreGiuseppe Tornatore29-30 Mag29-30 Mag STEVE JOBSSTEVE JOBS BiograficoBiografico Danny BoyleDanny BoyleIn occasione di alcune proiezioni ci saranno degli eventi speciale come l'incontro con ilIn occasione di alcune proiezioni ci saranno degli eventi speciale come l'incontro con ilregista e gli autori del film o di esperti sul tema trattato.regista e gli autori del film o di esperti sul tema trattato.

Attenzione: verifica sempre le date della programmazioneAttenzione: verifica sempre le date della programmazionePer questioni non legate alla nostra gestione, alcune date dei film in programma potrebberoPer questioni non legate alla nostra gestione, alcune date dei film in programma potrebberosubire delle variazioni: verifica sempre la programmazione su subire delle variazioni: verifica sempre la programmazione su www.cineteatrodonbosco.net www.cineteatrodonbosco.net

CLAUDIO VILLACLAUDIO VILLAClaudio Villa, docente, pubblicista e critico cinematografico.Claudio Villa, docente, pubblicista e critico cinematografico.Collaboratore A.N.C.C.I. (Associazione Nazionale Cinecircoli Italiani) e A.C.E.C. (AssociazioneCollaboratore A.N.C.C.I. (Associazione Nazionale Cinecircoli Italiani) e A.C.E.C. (AssociazioneCattolica Esercenti Cinema). Da decenni animatore di numerosi e seguitissimi cineforum inCattolica Esercenti Cinema). Da decenni animatore di numerosi e seguitissimi cineforum inMilano e Brianza, compresa la rassegna Carugatese.Milano e Brianza, compresa la rassegna Carugatese.Ogni Lunedì sera Claudio sarà presente in sala per una introduzione sul film e unaOgni Lunedì sera Claudio sarà presente in sala per una introduzione sul film e unariflessione/dibattito al termine della serata.riflessione/dibattito al termine della serata.

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Dom.17 - Lun.18 Gen.Dom.17 - Lun.18 Gen.

TAXI TEHERANTAXI TEHERANRegia: Jafar PanahiRegia: Jafar Panahi

Documentario - DrammaticoDocumentario - DrammaticoIran 2015, 82'Iran 2015, 82'REGIA: Jafar PanahiREGIA: Jafar PanahiATTORI: Jafar PanahiATTORI: Jafar PanahiSCENEGGIATURA: Jafar PanahiSCENEGGIATURA: Jafar PanahiFOTOGRAFIA: Jafar PanahiFOTOGRAFIA: Jafar PanahiMONTAGGIO: Jafar PanahiMONTAGGIO: Jafar Panahi

Alla guida di un taxi per le strade di Teheran,Alla guida di un taxi per le strade di Teheran,il regista Jafar Panahi racconta il suo Paeseil regista Jafar Panahi racconta il suo Paeseattraverso le storie di passeggeriattraverso le storie di passeggeriinconsapevoli.inconsapevoli.

La recensione di Luisa Cotta Ramosino (www.sentieridelcinema.it)La recensione di Luisa Cotta Ramosino (www.sentieridelcinema.it)Sfidando i tribunali che gli hanno vietato di girare film in Patria, il regista iraniano Jafar PanaSfidando i tribunali che gli hanno vietato di girare film in Patria, il regista iraniano Jafar Pana --hi si mette alla guida di un taxi e, armato di una microcamera piazzata sul cruscotto, percorrehi si mette alla guida di un taxi e, armato di una microcamera piazzata sul cruscotto, percorrele strade di Teheran raccogliendo passeggeri di ogni tipo secondo un uso locale che in questole strade di Teheran raccogliendo passeggeri di ogni tipo secondo un uso locale che in questocaso diventa l’occasione perfetta per cogliere frammenti delle vite e dei pensieri di tante percaso diventa l’occasione perfetta per cogliere frammenti delle vite e dei pensieri di tante per--sone/personaggi che aiutano a costruire, come in un mosaico, un’immagine della società irasone/personaggi che aiutano a costruire, come in un mosaico, un’immagine della società ira --niana di oggi, con tutte le sue contraddizioni e le sue straordinarie storie di quotidiana umaniana di oggi, con tutte le sue contraddizioni e le sue straordinarie storie di quotidiana uma --nità. Panahi sceglie la strada del cinema verità e con un lavoro a cavallo tra documentario enità. Panahi sceglie la strada del cinema verità e con un lavoro a cavallo tra documentario efinizione continua a raccontare il suo Paese in un misto di spontaneità e costruzione narrativafinizione continua a raccontare il suo Paese in un misto di spontaneità e costruzione narrativa(a poco a poco sempre più percepibile sotto il velo dello stile documentaristico). C’è chi invo(a poco a poco sempre più percepibile sotto il velo dello stile documentaristico). C’è chi invo --ca punizioni esemplari per i delinquenti e chi difende il valore dell’educazione, vecchie signoca punizioni esemplari per i delinquenti e chi difende il valore dell’educazione, vecchie signo --re che portano in giro un pesce rosso e vittime di incidenti stradali (questa una delle situaziore che portano in giro un pesce rosso e vittime di incidenti stradali (questa una delle situazio --ni che fanno sospettare un intervento ben più deciso dell’invenzione del regista), ignari dellani che fanno sospettare un intervento ben più deciso dell’invenzione del regista), ignari dellareale identità del loro autista. Naturalmente c’è anche chi capisce (come l’irresistibile vendireale identità del loro autista. Naturalmente c’è anche chi capisce (come l’irresistibile vendi --tore di dvd taroccati, che conclude senza vergogna di essere in fondo in qualche modo untore di dvd taroccati, che conclude senza vergogna di essere in fondo in qualche modo uncollega di Panahi) e quindi interagisce in modo più intraprendente con risultati esilaranti.collega di Panahi) e quindi interagisce in modo più intraprendente con risultati esilaranti.E poi c’è l’aspetto più personale, come quando sul taxi sale la giovanissima nipote del regista,E poi c’è l’aspetto più personale, come quando sul taxi sale la giovanissima nipote del regista,impegnata in un progetto scolastico che prevede di girare un cortometraggio… Una situazioimpegnata in un progetto scolastico che prevede di girare un cortometraggio… Una situazio --ne, quest’ultima, che sembra fatta apposta per raccontare da una parte l’insospettabile mone, quest’ultima, che sembra fatta apposta per raccontare da una parte l’insospettabile mo --dernità del sistema scolastico iraniano (che mette in mano a un’adolescente una telecamera)dernità del sistema scolastico iraniano (che mette in mano a un’adolescente una telecamera)e dall’altra il suo occhiuto controllo (i temi “trattabili” dai ragazzi sono molto limitati). Va ricoe dall’altra il suo occhiuto controllo (i temi “trattabili” dai ragazzi sono molto limitati). Va rico --nosciuto che questa ragazzina determinata e piena di simpatia diventa il cuore di un film canosciuto che questa ragazzina determinata e piena di simpatia diventa il cuore di un film ca --pace di offrire uno spaccato straordinariamente ricco e mai prevedibile.pace di offrire uno spaccato straordinariamente ricco e mai prevedibile.Non ci si stanca mai in questo continuo succedersi di volti e storie e in fondo i limiti dati dalNon ci si stanca mai in questo continuo succedersi di volti e storie e in fondo i limiti dati dalcampo offerto dalla piccola telecamera (girata di volta in volta in varie direzioni) esaltano lacampo offerto dalla piccola telecamera (girata di volta in volta in varie direzioni) esaltano la

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capacità di racconto di Panahicapacità di racconto di Panahiche riesca a coinvolgere e diche riesca a coinvolgere e di--vertire passando da un “genevertire passando da un “gene--re” all’altro senza soluzione dire” all’altro senza soluzione dicontinuità e riuscendo a concontinuità e riuscendo a con--servare uno sguardo critico maservare uno sguardo critico maappassionato alla sua Patria, diappassionato alla sua Patria, dicui racconta l’infinità vitalità incui racconta l’infinità vitalità in--sieme agli stridenti contrasti esieme agli stridenti contrasti eai limiti imposti dal governo.ai limiti imposti dal governo.Un bell’esempio di cinema civiUn bell’esempio di cinema civi--le che gioca con il linguaggiole che gioca con il linguaggioper superare le difficoltà e i controlli, riuscendo a costruire un racconto non convenzionaleper superare le difficoltà e i controlli, riuscendo a costruire un racconto non convenzionalema non per questo meno potente. Ha vinto l’Orso d’Oro a Berlino nel 2015.ma non per questo meno potente. Ha vinto l’Orso d’Oro a Berlino nel 2015.Note di regiaNote di regiaSentivo di avere bisogno di fare uscire a tutti i costi la mia videocamera dal confinamentoSentivo di avere bisogno di fare uscire a tutti i costi la mia videocamera dal confinamentodelle mura di casa. Aprivo le finestre, guardavo la città di Teheran e cercavo un’alternativa.delle mura di casa. Aprivo le finestre, guardavo la città di Teheran e cercavo un’alternativa.Un giorno, sconfortato, ho preso un taxi per tornare a casa. Due passeggeri discutevano aUn giorno, sconfortato, ho preso un taxi per tornare a casa. Due passeggeri discutevano avoce alta mentre io riflettevo su cos’altro avrei potuto fare. Niente più film, niente più foto,voce alta mentre io riflettevo su cos’altro avrei potuto fare. Niente più film, niente più foto,forse non mi restava altro che diventare tassista e ascoltare le storie dei passeggeri… Ed eccoforse non mi restava altro che diventare tassista e ascoltare le storie dei passeggeri… Ed eccoscoccare una scintilla: visto che i miei primi film erano tutti ambientati nella città, a quel punscoccare una scintilla: visto che i miei primi film erano tutti ambientati nella città, a quel pun --to avrei potuto cercare di fare entrare la città nel mio taxi. E così, giorno dopo giorno facevoto avrei potuto cercare di fare entrare la città nel mio taxi. E così, giorno dopo giorno facevodelle corse in taxi per ascoltare i racconti dei passeggeri. Alcuni mi riconoscevano, altri no.delle corse in taxi per ascoltare i racconti dei passeggeri. Alcuni mi riconoscevano, altri no.Parlavano delle loro difficoltà e dei loro problemi quotidiani. E a un certo punto, ho preso ilParlavano delle loro difficoltà e dei loro problemi quotidiani. E a un certo punto, ho preso ilmio cellulare e ho cominciato a filmare. Di primo acchito, l’atmosfera è cambiata e uno deimio cellulare e ho cominciato a filmare. Di primo acchito, l’atmosfera è cambiata e uno deipasseggeri mi ha persino detto: «Per favore, spegni quell’aggeggio così almeno qui possiamopasseggeri mi ha persino detto: «Per favore, spegni quell’aggeggio così almeno qui possiamoparlare a nostro piacimento». Ho capito che non avrei potuto fare un documentario senzaparlare a nostro piacimento». Ho capito che non avrei potuto fare un documentario senzamettere in pericolo i passeggeri. Il mio film avrebbe dovuto prendere la forma di una docu-mettere in pericolo i passeggeri. Il mio film avrebbe dovuto prendere la forma di una docu-fiction. Ho scritto una sceneggiatura e in seguito mi sono messo a riflettere su come portarlafiction. Ho scritto una sceneggiatura e in seguito mi sono messo a riflettere su come portarlasullo schermo. Ho optato per la videocamera Black Magic che si tiene con una mano e si puòsullo schermo. Ho optato per la videocamera Black Magic che si tiene con una mano e si puòfacilmente nascondere in una scatola di fazzoletti di carta in modo da non attirare l’attenziofacilmente nascondere in una scatola di fazzoletti di carta in modo da non attirare l’attenzio --ne. Questo espediente mi dava la possibilità di preservare tutta la dimensione documentarine. Questo espediente mi dava la possibilità di preservare tutta la dimensione documentari --stica dell’azione che si svolgeva al di fuori della vettura, senza tuttavia mai rivelare le ripresestica dell’azione che si svolgeva al di fuori della vettura, senza tuttavia mai rivelare le ripresein atto e dunque salvaguardando la sicurezza della troupe.in atto e dunque salvaguardando la sicurezza della troupe.L’installazione di tre videocamere in un luogo molto ristretto lasciava poco spazio a una trouL’installazione di tre videocamere in un luogo molto ristretto lasciava poco spazio a una trou --pe: dovevo quindi gestire completamente da solo l’inquadratura, il suono, la recitazione deglipe: dovevo quindi gestire completamente da solo l’inquadratura, il suono, la recitazione degliattori e al tempo stesso anche la mia interpretazione e la guida del veicolo! Non ho utilizzatoattori e al tempo stesso anche la mia interpretazione e la guida del veicolo! Non ho utilizzatonessun dispositivo particolare per l’illuminazione per non attirare troppo l’attenzione e nonnessun dispositivo particolare per l’illuminazione per non attirare troppo l’attenzione e noncompromettere le riprese. Abbiamo soltanto costruito un grande tetto apribile per uniformacompromettere le riprese. Abbiamo soltanto costruito un grande tetto apribile per uniforma--re la luce. Le riprese sono iniziate il 27 settembre 2014 e sono durate quindici giorni. Gli attore la luce. Le riprese sono iniziate il 27 settembre 2014 e sono durate quindici giorni. Gli atto --ri sono tutti non professionisti, dei conoscenti o dei conoscenti dei conoscenti. La piccolari sono tutti non professionisti, dei conoscenti o dei conoscenti dei conoscenti. La piccolaHana, l’avvocatessa Nasrin Sotoudeh e Omid, il venditore di DVD, interpretano se stessi nellaHana, l’avvocatessa Nasrin Sotoudeh e Omid, il venditore di DVD, interpretano se stessi nellavita. Lo studente cinefilo è mio nipote. La maestra è la moglie di un mio amico. Il ladro èvita. Lo studente cinefilo è mio nipote. La maestra è la moglie di un mio amico. Il ladro èl’amico di un amico. Il ferito è uno che viene dalla provincia.l’amico di un amico. Il ferito è uno che viene dalla provincia.

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Dom. 24 - Lun. 25 GennaioDom. 24 - Lun. 25 Gennaio

DHEEPANDHEEPANUNA NUOVA VITAUNA NUOVA VITA

Regia: Jacques AudiardRegia: Jacques AudiardDrammaticoDrammatico

Francia 2015 – Durata 109'Francia 2015 – Durata 109'ATTORI: Jesuthasan Antonythasan, Kalieaswari ATTORI: Jesuthasan Antonythasan, Kalieaswari Srinivasan, Vincent Rottiers, Marc ZingaSrinivasan, Vincent Rottiers, Marc ZingaSCENEGGIATURA: Jacques Audiard, Thomas SCENEGGIATURA: Jacques Audiard, Thomas Bidegain, Noé DebréBidegain, Noé DebréFOTOGRAFIA: Éponine MomenceauFOTOGRAFIA: Éponine MomenceauMONTAGGIO: Juliette WelflingMONTAGGIO: Juliette WelflingUn uomo, una donna e una bambina devonoUn uomo, una donna e una bambina devonofingere di essere una famiglia per fuggirefingere di essere una famiglia per fuggiredallo Sri Lanka e chiedere asilo politico.dallo Sri Lanka e chiedere asilo politico.

Recensione di Antonio Autieri (www.sentieridelcinema.it)Recensione di Antonio Autieri (www.sentieridelcinema.it)Dheepan è un uomo in fuga dalla sua terra, lo Sri Lanka. Scappa da una guerra civile, che haDheepan è un uomo in fuga dalla sua terra, lo Sri Lanka. Scappa da una guerra civile, che hacombattuto tra i guerriglieri Tamil e che gli ha portato via i compagni e soprattutto moglie ecombattuto tra i guerriglieri Tamil e che gli ha portato via i compagni e soprattutto moglie efigli. Ma per andar via e poter richiedere l’asilo servono documenti “buoni”, e quelli che sifigli. Ma per andar via e poter richiedere l’asilo servono documenti “buoni”, e quelli che siprocura sono di una famiglia di tre persone sfortunate, morte anch’esse: servono però unaprocura sono di una famiglia di tre persone sfortunate, morte anch’esse: servono però unamoglie e una figlia; così si mette d’accordo con una giovane donna, che a sua volta al campomoglie e una figlia; così si mette d’accordo con una giovane donna, che a sua volta al campoprofughi trova una bambina orfana che “diventa” loro figlia. Sarà possibile, per Dheepan e laprofughi trova una bambina orfana che “diventa” loro figlia. Sarà possibile, per Dheepan e lasua giovane “moglie”, sperare in un futuro diverso?sua giovane “moglie”, sperare in un futuro diverso?Il regista francese Jacques Audiard (Tutti i battiti del mio cuore, Il profeta, Un sapore di ruggiIl regista francese Jacques Audiard (Tutti i battiti del mio cuore, Il profeta, Un sapore di ruggi --ne e ossa) racconta una storia che più attuale non si potrebbe: la fuga da una guerra, il destine e ossa) racconta una storia che più attuale non si potrebbe: la fuga da una guerra, il desti --no di alcuni profughi, le speranze di persone catapultate in un mondo lontano e sconosciutono di alcuni profughi, le speranze di persone catapultate in un mondo lontano e sconosciutoa cominciare dalla lingua. Difficile integrarsi, e la più fragile dei tre – la bambina, che in certia cominciare dalla lingua. Difficile integrarsi, e la più fragile dei tre – la bambina, che in certimomenti ognuno dei due vorrebbe scaricare sull’altro – è poi la prima a superare gli ostacolimomenti ognuno dei due vorrebbe scaricare sull’altro – è poi la prima a superare gli ostacolia un inizio di inserimento. Ma il castello costruito da Dheepan può crollare da un momentoa un inizio di inserimento. Ma il castello costruito da Dheepan può crollare da un momentoall’altro. Come la pretesa di essere qualcosa – un marito, una famiglia – che è solo frutto diall’altro. Come la pretesa di essere qualcosa – un marito, una famiglia – che è solo frutto diuno stratagemma. Audiard rende temi, tensioni, umori con la sapienza di uno stile discretouno stratagemma. Audiard rende temi, tensioni, umori con la sapienza di uno stile discretoma non piatto, che non schiaccia mai la storia che racconta ma la puntella di uno sguardoma non piatto, che non schiaccia mai la storia che racconta ma la puntella di uno sguardopartecipe e coinvolgente: molti i momenti indimenticabili, come la fuga notturna su una frapartecipe e coinvolgente: molti i momenti indimenticabili, come la fuga notturna su una fra --gile imbarcazione che diventa – con un veloce salto temporale – una notte altrettanto pericogile imbarcazione che diventa – con un veloce salto temporale – una notte altrettanto perico--losa di fuga dalla polizia parigina, l’ambiguità di un traduttore che può metterli in difficoltà, lalosa di fuga dalla polizia parigina, l’ambiguità di un traduttore che può metterli in difficoltà, lapaura che le varie gang della nuova città generano di continuo, e anche certi momenti di allupaura che le varie gang della nuova città generano di continuo, e anche certi momenti di allu --cinazione e violenza sconvolgenti – su tutti, la scena che anticipa il finale – e allo stesso temcinazione e violenza sconvolgenti – su tutti, la scena che anticipa il finale – e allo stesso tem --po cinematograficamente potenti. In un film teso e drammatico, non mancano i momenti liepo cinematograficamente potenti. In un film teso e drammatico, non mancano i momenti lie --vi: c’è uno sguardo affettuoso sulle loro goffaggini e una mano delicata nel raccontare l’iniziovi: c’è uno sguardo affettuoso sulle loro goffaggini e una mano delicata nel raccontare l’iniziodi familiarità tra i due “sposi”, le prese in giro di lei al suo scarso senso dell’umorismo, i sentidi familiarità tra i due “sposi”, le prese in giro di lei al suo scarso senso dell’umorismo, i senti --menti che si fanno strada in lui; senza mai scivolare in un impossibile idillio. Dheepan, che hamenti che si fanno strada in lui; senza mai scivolare in un impossibile idillio. Dheepan, che ha

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vinto il festival di Cannes 2015, mostra un uomo che si ritrova di fronte a un passato che torvinto il festival di Cannes 2015, mostra un uomo che si ritrova di fronte a un passato che tor --na a chiedergli il conto e immerso in una nuova guerra dopo che pensava di essersela lasciatana a chiedergli il conto e immerso in una nuova guerra dopo che pensava di essersela lasciataalle spalle. Ma è anche una storia emozionante di apertura all’altro, un altro che ti ritrovi acalle spalle. Ma è anche una storia emozionante di apertura all’altro, un altro che ti ritrovi ac --canto senza volerlo.canto senza volerlo.Intervista al registaIntervista al registaDheepan è una storia piena di cose e tuttavia lineare. Come è arrivato a questo risultato eDheepan è una storia piena di cose e tuttavia lineare. Come è arrivato a questo risultato eda dove era partito?da dove era partito?“La verità è che nel film precedente, Un sapore di ruggine e ossa, aveva una sceneggiatura“La verità è che nel film precedente, Un sapore di ruggine e ossa, aveva una sceneggiaturaestremamente costruita e serrata con una serie di rimandi interni. Una costruzione forte.estremamente costruita e serrata con una serie di rimandi interni. Una costruzione forte.Avevo voglia di cambiare, sentivo il bisogno di fare operazione completamente diversa e laAvevo voglia di cambiare, sentivo il bisogno di fare operazione completamente diversa e la --vorare alla sceneggiatura nel corso delle riprese.vorare alla sceneggiatura nel corso delle riprese.Il film attraversa molti generi cinematografici: storia d’amore, dramma, guerra.Il film attraversa molti generi cinematografici: storia d’amore, dramma, guerra.“Dal momento che l’azione di per sé era semplicissima ho avuto chiaro subito che il film do“Dal momento che l’azione di per sé era semplicissima ho avuto chiaro subito che il film do--veva cambiare genere seguendo i cambiamenti dei personaggi. Come se il vuoto d’azione siveva cambiare genere seguendo i cambiamenti dei personaggi. Come se il vuoto d’azione sicomponesse evolvendo con i personaggi. Il fil inizia come di guerra, poi quasi di cronaca socomponesse evolvendo con i personaggi. Il fil inizia come di guerra, poi quasi di cronaca so --ciale, poi un film sulle banlieu, una storia amore, un film di vigilantes. E mentre lo facevo nonciale, poi un film sulle banlieu, una storia amore, un film di vigilantes. E mentre lo facevo nonsapevo se sarei riuscito a fare tutto questo”.sapevo se sarei riuscito a fare tutto questo”.Le storie di profughi colonizzano i giornali, le tv, i documentari. Il suo è un film di finzioneLe storie di profughi colonizzano i giornali, le tv, i documentari. Il suo è un film di finzioneche è anche politico: avvicinandoci all’umanità di queste persone.che è anche politico: avvicinandoci all’umanità di queste persone. “Assolutamente era questo il mio obiettivo. Evitando l’oggettività del telegiornale o dei do “Assolutamente era questo il mio obiettivo. Evitando l’oggettività del telegiornale o dei do --cumentari, volevo dare un volto e una storia a queste persone, utilizzando il cinemascope.cumentari, volevo dare un volto e una storia a queste persone, utilizzando il cinemascope.Quando ho avviato il progetto in Francia non è stato facile: un film che batte bandiera franceQuando ho avviato il progetto in Francia non è stato facile: un film che batte bandiera france --se, parlato in tamil. Trovare i fondi è stato difficilissimo, le televisioni non ne volevano sapese, parlato in tamil. Trovare i fondi è stato difficilissimo, le televisioni non ne volevano sape --re. Dopo la Palma d’oro ovviare. Dopo la Palma d’oro ovvia--mente passerà in prima serata”.mente passerà in prima serata”.La famiglia finta durante lo sviLa famiglia finta durante lo svi--luppo della storia diventa un nuluppo della storia diventa un nu--cleo vero.cleo vero.“Ho esitato molto prima di fare“Ho esitato molto prima di farequesto film, non riuscivo a deciquesto film, non riuscivo a deci--dermi. Quel che restava fissa eradermi. Quel che restava fissa eral’idea della falsa famiglia, tema all’idea della falsa famiglia, tema alcinema di solito da commedia, uncinema di solito da commedia, unclassico matrimonio finto che poiclassico matrimonio finto che poidiventa vero. E questo aggancio con la commedia è servito a dare ironia al film e l’ironia hadiventa vero. E questo aggancio con la commedia è servito a dare ironia al film e l’ironia hapermesso agli attori, Kalieaswari Srinivasan e Antonythasan Jesuthasan di essere a loro agio,permesso agli attori, Kalieaswari Srinivasan e Antonythasan Jesuthasan di essere a loro agio,di sentirsi più liberi di recitare, cosa che non avevano mai fatto prima.di sentirsi più liberi di recitare, cosa che non avevano mai fatto prima.Il suo non è un film sui rifugiati ma una storia di adattamento e integrazione. Usciti dallaIl suo non è un film sui rifugiati ma una storia di adattamento e integrazione. Usciti dallasala lo sguardo verso chi ci vende una rosa per strada sarà diverso.sala lo sguardo verso chi ci vende una rosa per strada sarà diverso.“Un cineasta fabbrica immagini e le elabora da una realtà: di fatto queste immagini, che sono“Un cineasta fabbrica immagini e le elabora da una realtà: di fatto queste immagini, che sonoispirate dalla realtà permettono poi allo spettatore di vedere il mondo in modo diverso. Laispirate dalla realtà permettono poi allo spettatore di vedere il mondo in modo diverso. Lacosa più bella del mio mestiere è riuscire a fabbricare immagini che restano e che servono”.cosa più bella del mio mestiere è riuscire a fabbricare immagini che restano e che servono”.

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Dom. 31 Gennaio - Lun. 1 FebbraioDom. 31 Gennaio - Lun. 1 Febbraio

TUTTO PUÒ ACCADERETUTTO PUÒ ACCADEREA BROADWAYA BROADWAY

Regia: Peter BogdanovichRegia: Peter BogdanovichCommediaCommedia

Titolo originale: She's Funny That WayTitolo originale: She's Funny That WayU.S.A. 2015, durata: 93'U.S.A. 2015, durata: 93'ATTORI: Imogen Poots, Owen Wilson, Kathryn ATTORI: Imogen Poots, Owen Wilson, Kathryn Hahn, Rhys Ifans, Jennifer Aniston, Will Forte, Hahn, Rhys Ifans, Jennifer Aniston, Will Forte, Austin Pendleton, Cybill ShepherdAustin Pendleton, Cybill ShepherdSCENEGGIATURA: P.Bogdanovich, L.StrattenSCENEGGIATURA: P.Bogdanovich, L.StrattenFOTOGRAFIA: Yaron OrbachFOTOGRAFIA: Yaron OrbachMONTAGGIO: Nick Moore, Pax WassermannMONTAGGIO: Nick Moore, Pax WassermannUn regista teatrale si imbarca in una storiaUn regista teatrale si imbarca in una storiacon una ragazza squillo, e non immagina icon una ragazza squillo, e non immagina iguai che gli capiteranno.guai che gli capiteranno.

Recensione di Fabio Ferzetti (www.spettacoliecultura.ilmessaggero.it)Recensione di Fabio Ferzetti (www.spettacoliecultura.ilmessaggero.it)Una commedia romantica sul desiderio e i suoi labirinti, in cui perdersi può essere belloUna commedia romantica sul desiderio e i suoi labirinti, in cui perdersi può essere belloquanto pericoloso. Un omaggio assolutamente irresistibile al miglior cinema di una volta.quanto pericoloso. Un omaggio assolutamente irresistibile al miglior cinema di una volta.Una pochade moderna, dunque sfacciata. Ma soprattutto la resurrezione di un grande sforUna pochade moderna, dunque sfacciata. Ma soprattutto la resurrezione di un grande sfor --tunato, e troppo spesso dimenticato, come Peter Bogdanovich. Il sofisticato regista-critico-tunato, e troppo spesso dimenticato, come Peter Bogdanovich. Il sofisticato regista-critico-cinefilo che dopo aver intervistato tutti i miti del cinema classico (Welles, Ford, Hawks...) hacinefilo che dopo aver intervistato tutti i miti del cinema classico (Welles, Ford, Hawks...) hadiretto film pensosi come L'ultimo spettacolo e commedie irresistibili e malinconiche comediretto film pensosi come L'ultimo spettacolo e commedie irresistibili e malinconiche comeMa papà ti manda sola?, Paper Moon, E tutti risero, per poi finire ai margini del sistema. Ma papà ti manda sola?, Paper Moon, E tutti risero, per poi finire ai margini del sistema. Dove sono andati a recuperarlo due campioni del miglior cinema di oggi, Wes Anderson eDove sono andati a recuperarlo due campioni del miglior cinema di oggi, Wes Anderson eNoah Baumbach, producendogli il film forse più apprezzato in assoluto di Venezia 2014 (temNoah Baumbach, producendogli il film forse più apprezzato in assoluto di Venezia 2014 (tem --pi lunghi in Italia...): She's Funny That Way, ribattezzato Tutto può accadere a Broadway. Unpi lunghi in Italia...): She's Funny That Way, ribattezzato Tutto può accadere a Broadway. Un“veicolo” perfetto per la grazia, il talento e il sex appeal dell'inglese Imogen Poots, qui nei“veicolo” perfetto per la grazia, il talento e il sex appeal dell'inglese Imogen Poots, qui nei

panni di una call girl dipanni di una call girl diinossidabile innocenza cheinossidabile innocenza chericorda molto la Audreyricorda molto la AudreyHepburn di Colazione daHepburn di Colazione daTiffany. Tiffany. Anche se l'invenzione piùAnche se l'invenzione piùesilarante è quella del suoesilarante è quella del suobenefattore Owen Wilson,benefattore Owen Wilson,un regista teatrale e colleun regista teatrale e colle--zionista benefico di escortzionista benefico di escort(«sono, come dire... fem(«sono, come dire... fem--minista?»). Un piccolo viziominista?»). Un piccolo vizio

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innocente, anzi per molti versi encomiabile (non possiamo spiegare in che senso) che peròinnocente, anzi per molti versi encomiabile (non possiamo spiegare in che senso) che peròprovoca conseguenze imprevedibili quando Wilson arriva a New York per provare uno spettaprovoca conseguenze imprevedibili quando Wilson arriva a New York per provare uno spetta --colo con sua moglie e il vanesio divo inglese Rhys Ifans (assolutamente superlativo). Perchécolo con sua moglie e il vanesio divo inglese Rhys Ifans (assolutamente superlativo). Perchéla migliore candidata al ruolo della protagonista, naturalmente una escort, si rivela esserela migliore candidata al ruolo della protagonista, naturalmente una escort, si rivela essereproprio la ragazza con cui ha appena passato la notte.proprio la ragazza con cui ha appena passato la notte.Ed è solo l'inizio di una baraonda di equivoci e coincidenze diretta con gusto e tempismo perEd è solo l'inizio di una baraonda di equivoci e coincidenze diretta con gusto e tempismo per --fetti in cui entreranno una psicoterapeuta irritabile (Jennifer Aniston), uno sceneggiatore infetti in cui entreranno una psicoterapeuta irritabile (Jennifer Aniston), uno sceneggiatore in --genuo (Will Forte), un giudice innamorato (il veterano Austin Pendleton), un vecchio detectigenuo (Will Forte), un giudice innamorato (il veterano Austin Pendleton), un vecchio detecti --ve imbranato, e un paio di cani di taglia assai diversa, come nelle grandi commedie svitate dive imbranato, e un paio di cani di taglia assai diversa, come nelle grandi commedie svitate diHawks e compagni. Hawks e compagni. Tutto reso con una leggerezza e una gratuità che sfiorano l'inconsistenza ma rendono ancoraTutto reso con una leggerezza e una gratuità che sfiorano l'inconsistenza ma rendono ancorapiù irresistibile il gioco dei dialoghi e delle gag cesellate da regista e interpreti con una compiù irresistibile il gioco dei dialoghi e delle gag cesellate da regista e interpreti con una com --plicità che scalda davvero il cuore. Charles Boyer, Jennifer Jones e il sommo Lubitsch sentitaplicità che scalda davvero il cuore. Charles Boyer, Jennifer Jones e il sommo Lubitsch sentita --mente ringraziano. Ma per scoprire perché bisogna vedere il film.mente ringraziano. Ma per scoprire perché bisogna vedere il film.5 Cose da sapere sul film5 Cose da sapere sul film

1) Imogen Poots non ha nemmeno dovuto sostenere unprovino, il regista l’ha incontrata a New York e ha capitosubito che era lei quella giusta per la parte. “Nel giro dicinque minuti già sapevo che sarebbe stata lei laprotagonista. Non ha effettuato un provino, abbiamo soloparlato. Mi sembrava sagace, ma senza farlo di proposito”ha detto il regista Peter Bogdanovich (nella foto).2) Owen Wilson è stato il primo degli attori ad essereingaggiato e, racconta la produttrice Wiersma, nessun altroavrebbe potuto farlo attrettanto bene “Arnold tradisce lamoglie e chiama le squillo al telefono, mentre sull’altra

linea ci sono i suoi figli. Fa delle cose che molti reputano spregevoli. Tuttavia non odi maiquesta persona e pochi attori avrebbero potuto ottenere questo risultato”.3) Jennifer Aniston avrebbe dovuto interpretare inizialmente Delta, l’attrice moglie diArnold, ma è stata lei stessa ad insistere per il ruolo della psicologa. “Si era innamorata diJane” spiega Bogdanovich “Indossa una parrucca che ha voluto con forza per la parte. Per leiè stata impegnativa, perché non ha mai fatto nulla del genere e la gente ride, perché sa chelei non è così”.4) Bogdanovich rende omaggio alla “vecchia Hollywood” anche attraverso citazioni delleicone che hanno costellato la sua esperienza del cinema. In una scena Izzy parla di AudreyHepburn e cita una frase dell’attrice che era stata diretta proprio dal regista stesso 33 anni fain …E tutti risero. La protagonista cita anche: Marylin Monroe, Lana Turner, Fred Astaire,Ginger Rogers, Bogart e Lauren Bacall.5) New York e Hollywood hanno reso omaggio a loro volta al ritorno di Bogdanovich,costellando il film di cameo. In particolare gli attori che hanno preso parte ai precedenti filmdel regista, come Tatum O’Neal, Coleen Camp e Johanna Lumley. Ma anche MichaelShannon, il direttore di Vanity Fair Graydon Carter, Jake Hoffmann, figlio di Dustin Hoffmann.Scott Campbell, artista e stilista, affiancato dalla modella di Victoria’s Secret Erin Heatherton.Nel finale, il cameo di un grande regista sorprende e fa sorridere.

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Dom. 7 - Lun. 8 FebbraioDom. 7 - Lun. 8 Febbraio

LA BELLA GENTELA BELLA GENTERegia: Ivano Di MatteoRegia: Ivano Di Matteo

DrammaticoDrammaticoItalia 2015 - Durata: 98'Italia 2015 - Durata: 98'ATTORI: Elio Germano, Monica Guerritore, ATTORI: Elio Germano, Monica Guerritore, Antonio Catania, Victoria Larchenko, Iaia Forte, Antonio Catania, Victoria Larchenko, Iaia Forte, Giorgio Gobbi, Myriam CataniaGiorgio Gobbi, Myriam CataniaSCENEGGIATURA: Valentina FerlanSCENEGGIATURA: Valentina FerlanFOTOGRAFIA: Duccio CimattiFOTOGRAFIA: Duccio CimattiMONTAGGIO: Marco SpoletiniMONTAGGIO: Marco SpoletiniMUSICHE: Francesco CerasiMUSICHE: Francesco CerasiUna psicologa decide di aiutare una giovaneUna psicologa decide di aiutare una giovaneprostituta maltrattata, portandola in casa.prostituta maltrattata, portandola in casa.Gli equilibri della famiglia di personeGli equilibri della famiglia di persone“perbene” sono messi a dura prova.“perbene” sono messi a dura prova.

Intervista al regista di Carlo Lanna (www.daringtodo.com)Intervista al regista di Carlo Lanna (www.daringtodo.com)Girato nel 2009 La Bella Gente di Ivano de Matteo è uscito in sala sono lo scorso Agosto. Il reGirato nel 2009 La Bella Gente di Ivano de Matteo è uscito in sala sono lo scorso Agosto. Il re --gista de gista de Gli EquilibristiGli Equilibristi ed ed I nostri RagazziI nostri Ragazzi con questo affresco socio-culturale interpretato da con questo affresco socio-culturale interpretato daMonica Guerritore ed Elio Germano, si afferma come il più talentuoso fra gli esponenti dellaMonica Guerritore ed Elio Germano, si afferma come il più talentuoso fra gli esponenti dellasettima arte.settima arte.La Bella Gente che racconta senza peli sulla lingua il grande disagio morale in cui sta annaLa Bella Gente che racconta senza peli sulla lingua il grande disagio morale in cui sta anna --spando la società moderna, è un esperimento ben riuscito che fa intuire la grande forza delspando la società moderna, è un esperimento ben riuscito che fa intuire la grande forza delcinema italiano.cinema italiano.Regista ma anche attore. Chi è Ivano De Matteo?Regista ma anche attore. Chi è Ivano De Matteo?Non so chi sia per davvero Ivano de Matto, ma sicuramente mi vedo più come regista cheNon so chi sia per davvero Ivano de Matto, ma sicuramente mi vedo più come regista checome attore. Ciò che mi ha portato ad essere regista e direttore di scena è stata una lungacome attore. Ciò che mi ha portato ad essere regista e direttore di scena è stata una lungastrada irta di ostacoli, ma dopo aver fatto teatro e diretto documentari, mi rendo conto chestrada irta di ostacoli, ma dopo aver fatto teatro e diretto documentari, mi rendo conto chedopo 25 anni “di gavetta” questa è la mia strada.dopo 25 anni “di gavetta” questa è la mia strada.Ed invece chi “La Belle Gente?”Ed invece chi “La Belle Gente?”La Bella Gente siamo noi. Questo è un film che parla delle nostre ipocrisie e debolezze, è unaLa Bella Gente siamo noi. Questo è un film che parla delle nostre ipocrisie e debolezze, è unacritica nostri riguardi, un affresco della realtà in cui viviamo. Non ho avuto uno spunto bencritica nostri riguardi, un affresco della realtà in cui viviamo. Non ho avuto uno spunto benpreciso nel dirigere questo film, in molti hanno parlato di una pellicola a sfondo politico, mapreciso nel dirigere questo film, in molti hanno parlato di una pellicola a sfondo politico, main realtà quando ti trovi ad illustrare la moderna società è normale che anche la politica diin realtà quando ti trovi ad illustrare la moderna società è normale che anche la politica di --venta la condizione necessaria e sufficiente per dare forza al tema principale. La Bella Genteventa la condizione necessaria e sufficiente per dare forza al tema principale. La Bella Genteperò anche se tocca un certo tipo di argomento, è una pellicola sul sociale dove la narrazioneperò anche se tocca un certo tipo di argomento, è una pellicola sul sociale dove la narrazioneva a toccare ed analizzare un aspetto ben preciso.va a toccare ed analizzare un aspetto ben preciso.Il film è stato prodotto nel 2009 ed a distanza di sei anni viene distribuito qui in Italia. QualIl film è stato prodotto nel 2009 ed a distanza di sei anni viene distribuito qui in Italia. Qualè stato il problema principale che ha impedito alla Bella Gente di essere apprezzato dalè stato il problema principale che ha impedito alla Bella Gente di essere apprezzato dalgrande pubblico?grande pubblico?Ci sono stati vari problemi legati alla distribuzione che poi, con il passar del tempo, ancheCi sono stati vari problemi legati alla distribuzione che poi, con il passar del tempo, anche

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quelli burocratici hanno influito in maniera sostanziale, ed a causa di alcune leggi strane laquelli burocratici hanno influito in maniera sostanziale, ed a causa di alcune leggi strane lamacchina pubblicitaria si è bloccata. La Belle gente è sì un film che fa rumore ma non credomacchina pubblicitaria si è bloccata. La Belle gente è sì un film che fa rumore ma non credoche questo ritardo sia legato ad un fattore ben preciso, politico od altro. E’ datato 2009 mache questo ritardo sia legato ad un fattore ben preciso, politico od altro. E’ datato 2009 maha una tematica molto attuale quindi il nocciolo della questione va ritrovato in un “semplice”ha una tematica molto attuale quindi il nocciolo della questione va ritrovato in un “semplice”problema di distribuzione.problema di distribuzione.Secondo il tuo punto di vista il cinema italiano come si sta evolvendo?Secondo il tuo punto di vista il cinema italiano come si sta evolvendo?C’è una forte crescita della creatività una sorta di nuovo cinema italiano. Quello con la “C”C’è una forte crescita della creatività una sorta di nuovo cinema italiano. Quello con la “C”maiuscola esiste ancora, e fa piacere come molti autori del nostro paese, vengono apprezzatimaiuscola esiste ancora, e fa piacere come molti autori del nostro paese, vengono apprezzatianche all’estero e non solo a livello regionale. Un percorso simile è successo con la Bella Genanche all’estero e non solo a livello regionale. Un percorso simile è successo con la Bella Gen --te che prima di essere distribuito in Italia, in Francia ha fatto molto parlare di se. Ha vintote che prima di essere distribuito in Italia, in Francia ha fatto molto parlare di se. Ha vintopremi prestigiosi in altrettanti festival prestigiosi e nelle sale si è “dato da fare”; per permetpremi prestigiosi in altrettanti festival prestigiosi e nelle sale si è “dato da fare”; per permet --tere al pubblico italiano di apprezzare un film con un certo tipo di sottotesto, si dovrebbe intere al pubblico italiano di apprezzare un film con un certo tipo di sottotesto, si dovrebbe in--vestire di più magari sulla promozione ed educare i giovani che non esistono solo i film comevestire di più magari sulla promozione ed educare i giovani che non esistono solo i film comeI Fantastici 4 ma c’è un mondo ben più interessante.I Fantastici 4 ma c’è un mondo ben più interessante.Lo scorso anno sei tornato a Venezia con “I nostri Ragazzi”, attualmente hai progetti per ilLo scorso anno sei tornato a Venezia con “I nostri Ragazzi”, attualmente hai progetti per ilfuturo?futuro?Mi sto preparando per una nuova avventura, quest’inverno dovrei girare un nuovo film di cuiMi sto preparando per una nuova avventura, quest’inverno dovrei girare un nuovo film di cuiperò non posso accennare altro. Sarà il quinto per il cinema e sarà una storia d’amore cheperò non posso accennare altro. Sarà il quinto per il cinema e sarà una storia d’amore chenon dimentica gli aspetti che solitamente affronto nei miei lungometragginon dimentica gli aspetti che solitamente affronto nei miei lungometraggiRecensione di Federico Boni (www.cineblog.it)Recensione di Federico Boni (www.cineblog.it)finalmente in sala l'opera prima difinalmente in sala l'opera prima diDe Matteo. Un'opera 'particolare'De Matteo. Un'opera 'particolare'perché lontana dai soliti canoni delperché lontana dai soliti canoni del'dramma' all'italiana. Ne La Bella'dramma' all'italiana. Ne La BellaGente sembra quasi non succedereGente sembra quasi non succedereniente. Un film di scrittura, tutto inniente. Un film di scrittura, tutto in--centrato sui personaggi e sulle relacentrato sui personaggi e sulle rela--zioni che intercorrono tra di loro. Dazioni che intercorrono tra di loro. Dauna parte i radical chic, abituati aduna parte i radical chic, abituati aduna vita di agiatezza 'eppure' di siniuna vita di agiatezza 'eppure' di sini--stra, tra lotte e contraddizioni sociali; dall'altra gli amici di Susanna e Antonio, ovvero Iaiastra, tra lotte e contraddizioni sociali; dall'altra gli amici di Susanna e Antonio, ovvero IaiaForte e Giorgio Gobbi, cafoni di destra, volgari nei modi e quasi orgogliosi nel volerlo contiForte e Giorgio Gobbi, cafoni di destra, volgari nei modi e quasi orgogliosi nel volerlo conti --nuamente ostentare; nel mezzo lei, la giovane e indifesa Nadja, letteralmente finita dalla panuamente ostentare; nel mezzo lei, la giovane e indifesa Nadja, letteralmente finita dalla pa --della della strada alla brace di questa famiglia solo all'apparenza 'irreprensibile'. De Matteo,della della strada alla brace di questa famiglia solo all'apparenza 'irreprensibile'. De Matteo,ispirato anche dal punto di vista visivo tra riflessi deformanti, perché nessuno è come semispirato anche dal punto di vista visivo tra riflessi deformanti, perché nessuno è come sem --bra, e abbaglianti cambi di scena, delinea gli spaventosi lineamenti dell'animo umano medio,bra, e abbaglianti cambi di scena, delinea gli spaventosi lineamenti dell'animo umano medio,perennemente diviso tra ciò che si è e ciò che si vorrebbe essere.perennemente diviso tra ciò che si è e ciò che si vorrebbe essere.Ad inscenarlo perfettamente una fantastica Monica Guerritore, quasi diabolica nel mutareAd inscenarlo perfettamente una fantastica Monica Guerritore, quasi diabolica nel mutarelentamente dinanzi alla presenza della 'sua' Nadja, proprio da lei trascinata via dalla strada.lentamente dinanzi alla presenza della 'sua' Nadja, proprio da lei trascinata via dalla strada.Un esordio folgorante nella sua anomala e disarmonica rappresentazione, riuscito persino aUn esordio folgorante nella sua anomala e disarmonica rappresentazione, riuscito persino astrappare più di una risata e ad ottenere il meglio del meglio da un cast meravigliosamentestrappare più di una risata e ad ottenere il meglio del meglio da un cast meravigliosamenteequilibrato, lasciando tra le mani dello spettatore una serie di quesiti 'socio-comportamentaequilibrato, lasciando tra le mani dello spettatore una serie di quesiti 'socio-comportamenta --li' a cui i suoi protagonisti, vuoi o non vuoi, hanno trovato risposta. Ma noi, se fossimo statili' a cui i suoi protagonisti, vuoi o non vuoi, hanno trovato risposta. Ma noi, se fossimo statinei loro panni, come ci saremmo comportati?nei loro panni, come ci saremmo comportati?

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Dom. 14 - Lun. 15 FebbraioDom. 14 - Lun. 15 Febbraio

NON ESSERE CATTIVONON ESSERE CATTIVORegia: Claudio CaligariRegia: Claudio Caligari

DrammaticoDrammaticoItalia 2015 Italia 2015 durata: 100durata: 100''ATTORI: Luca Marinelli, Alessandro Borghi, ATTORI: Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Silvia d'Amico, Roberta Mattei, Alessandro Silvia d'Amico, Roberta Mattei, Alessandro Bernardini, Valentino CampitelliBernardini, Valentino CampitelliSCENEGGIATURA: Claudio Caligari, Francesca SCENEGGIATURA: Claudio Caligari, Francesca Serafini, Giordano MeacciSerafini, Giordano MeacciFOTOGRAFIA: Maurizio CalvesiFOTOGRAFIA: Maurizio CalvesiMONTAGGIO: Mauro BonanniMONTAGGIO: Mauro BonanniDue giovani, amici da una vita, vivono aiDue giovani, amici da una vita, vivono aimargini della società tra droga e truffe.margini della società tra droga e truffe.Finché per entrambi si apre, in modi diversi,Finché per entrambi si apre, in modi diversi,la prospettiva di un’esistenza migliore.la prospettiva di un’esistenza migliore.

Biografia di Claudio CaligariBiografia di Claudio CaligariRegista poco conosciuto ma di culto per un certo cinema underground, Claudio Caligarinasce ad Arona nel 1948. Dopo l'apprendistato con quattro documentari, tutti realizzati fra il1976 e il 1978, debutta nel lungometraggio con Amore tossico (1983), che diverrà un cult,cruda storia di dipendenza da eroina, interpretata da attori non professionisti. Ritorna allaregia quindici anni dopo nel 1998 con L'odore della notte, tratto da un romanzo di DidoSacchettoni, che racconta le scorribande nella Roma degli anni '70 di una gang malavitosa ilcui capo è un poliziotto dalla doppia vita. Poco dopo aver terminato il montaggio di Nonessere cattivo (2015), si spegne il 26 maggio 2015 dopo una lunga malattia.La recensione di Goffredo FofiLa recensione di Goffredo FofiCon Non essere cattivo, l’opera omnia di Caligari consta di tre film in tre decenni e mezzo, eanche questo dà un’idea di cosa sia “il mondo del cinema”, in particolare romano. Conl’ultimo, prodotto grazie all’amicale devozione di Valerio Mastandrea, che era stato il giovanee sorprendente protagonista del secondo, Caligari ha come depurato la sua materia,raggiungendo una misura artistica e umana alta e intimamente commossa, che oserei direreligiosa proprio nel senso della morale cristiana primaria dettata da una straziata pietà per ipersonaggi che mostra. Si parla di spacciatori di droga periferici, che sono anche drogati, edelle loro donne, dei loro figli, del loro habitat, in una Ostia (già raccontata in Amore tossico:è evidente che il registra la conosce bene e sa di cosa parla) che è tanto assolata quantosquallida e provvisoria come tante periferie del mondo. L’ambiente e i personaggi sonopasoliniani (Accattone è il riferimento essenziale, ma anche Morte di un amico di FrancoRossi, scritto da Pasolini con Giuseppe Berto, per il legame tra i due protagonisti Cesare eVittorio), però dimensionati in un oggi che è un eterno oggi, dove le storie si ripetono dipadri in figli e di generazione in generazione, con le stesse ricorrenze.Una società nemica; un potere generalmente distante e dimentico salvo che per una polizia

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che reprime senza che niente cambi; un ambiente – vedi le scene sui cantieri e sulla lorogestione – dove il lavoro è poco e non offre garanzie di sorta; donne supine che quando sonosveglie vengono presto ricondotte al loro essere secondarie anche nella marginalità, anchenella sofferta solidarietà con i loro uomini; bambini vittime o destinati a ripetere le gestadegli adulti. Un mondo vero, che sfioriamo quotidianamente, ma da cui siamo protetti soloper appartenenza di ceto o per la voluttà di un agire da servi, di una “carriera” da servi. “Lavita è dura e se non sei duro come la vita non vai avanti”, dice Cesare, il più mosso, nevrotico,aggressivo dei due amici. E “andarsene da tutta ’sta merda” è più facile a dirsi che a farsi. “Isòrdi ce vonno”, e di conseguenza lo spaccio, perché “tanta gente ce campa”. I cattivi nonsono solo cattivi, e non sempre è colpa loro se lo sono. La differenza con tanti film e libri che

hanno cercato di raccontarequesto purgatorio senza uscita èche Caligari lo conosce bene eama i suoi personaggi, anche ipiù trucidi, perché sa vedereoltre e dentro. Perché sa,mentre quasi sempre gli scrittorie i registi non sanno, cioèvedono con gli occhi di chi stafuori e non pensano neanche

lontanamente a farsi carico di quei dilemmi, di quella condanna. Non capiscono e nonpossono capire, ma sono loro a costituire le schiere della “cultura” e i complici o difensori difatto di quest’ordine delle cose, quali che siano le loro opzioni ideologiche. Resta da dire deidue splendidi attori che danno corpo e cuore a Cesare e a Vittorio, Luca Marinelli eAlessandro Borghi; delle giuste presenze femminili e di tutte le altre; del ritmo asciutto eritmato del film, che procede per accumulo e non per astuzie di sceneggiatura; e della regianervosa, tesissima e mai distante da ciò che narra.Il ricordo dell'attore e produttore Valerio MastandreaIl ricordo dell'attore e produttore Valerio Mastandrea“Mi mancherà molto il cinema di Claudio Caligari, quelle tematiche che sono le stesse diMartin Scorsese, Brian De Palma, Francis Ford Coppola. Una volta, stavamo all'Idroscalo diFiumicino, Claudio si avvicina al monitor e mi dice 'la vedi questa inquadratura? È da Giunglad'asfalto, lo conosci?... No, non l'hai visto', facendomi sentire un completo ignorante. Era uncontinuo fare, parlare, pensare e muoversi fatto di cinema e basta. E questo è quello che mimancherà di più di Claudio, non il fatto di non poter più recitare nei suoi film, ma non poterparlare di cinema e fare cinema con lui.Osservando le attuali periferie e borgate, immergendosi in quegli ambienti, viene subito dapensare a come oggi suonerebbero assolutamente falsi e fuori luogo di quei destini e queifinali cristologici che portavano personaggi come Accattone, l'Ettore di Mamma Roma, loStracci della Ricotta, e ancora il Cesare di Amore Tossico, a morire come dei novelli Cristi - halasciato scritto Caligari nelle sue note di regia - Oggi ogni dimensione religiosa è perduta;oggi Accattone va in discoteca, consuma e spaccia cocaina e pastiglie e se poi le cose volgonofortunosamente in positivo al massimo può venirne fuori un finale simile a quello che inRocco e i suoi fratelli suggellava il destino operaio di Ciro, anche se non più nella declinazioneviscontiana anni Sessanta, ottimistica e positiva, della grande industria.”

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Dom. 21 - Lun. 22 FebbraioDom. 21 - Lun. 22 Febbraio

THE PROGRAMTHE PROGRAMRegia: Stephen FrearsRegia: Stephen Frears

Drammatico - BiograficoDrammatico - BiograficoRegno Unito, Francia 2015 Regno Unito, Francia 2015 durata: durata: 103'103'ATTORI: Ben Foster, Dustin Hoffman, Chris ATTORI: Ben Foster, Dustin Hoffman, Chris O'Dowd, Lee Pace, Jesse Plemons, Bryan O'Dowd, Lee Pace, Jesse Plemons, Bryan Greenberg, Guillaume Canet, J.D. EvermoreGreenberg, Guillaume Canet, J.D. EvermoreSCENEGGIATURA: John HodgeSCENEGGIATURA: John HodgeFOTOGRAFIA: Danny CohenFOTOGRAFIA: Danny CohenMONTAGGIO: Valerio BonelliMONTAGGIO: Valerio BonelliMUSICHE: Alex HeffesMUSICHE: Alex HeffesAscesa e caduta di Lance Armstrong,Ascesa e caduta di Lance Armstrong,campione di ciclismo vincitore di sette Tourcampione di ciclismo vincitore di sette Tourde France e protagonista del più grandede France e protagonista del più grandescandalo di doping del ciclismo mondiale…scandalo di doping del ciclismo mondiale…

Recensione (tratta da www.film.it)Recensione (tratta da www.film.it)Non sono tanti a poter - e saper - raccontare l'ascesa e la caduta di un mito moderno. SicuraNon sono tanti a poter - e saper - raccontare l'ascesa e la caduta di un mito moderno. Sicura --mente per capacità proprie, ma anche per la pochezza dei soggetti che spesso si presentanomente per capacità proprie, ma anche per la pochezza dei soggetti che spesso si presentanoagli artisti. In questo caso la scelta appare ideale, soprattutto volendo puntare al pubblicoagli artisti. In questo caso la scelta appare ideale, soprattutto volendo puntare al pubblicostatunitense, duramente deluso dal protagonista del The Program di Stephen Frears, il ciclistatunitense, duramente deluso dal protagonista del The Program di Stephen Frears, il cicli --sta Lance Armstrong.sta Lance Armstrong.Non prettamente un biopic - nonostante sia impossibile da definire altrimenti - il film cheNon prettamente un biopic - nonostante sia impossibile da definire altrimenti - il film cheracconta il Mito Armstrong, dalla scoperta del tumore alla terapia che lo curò per riconseracconta il Mito Armstrong, dalla scoperta del tumore alla terapia che lo curò per riconse --gnarlo allo sport e farne una leggenda. Sette Tour de France vinti, in fila, e tutti in maniera irgnarlo allo sport e farne una leggenda. Sette Tour de France vinti, in fila, e tutti in maniera ir --regolare. Come la storia ci ha dimostrato e come The Program racconta, mettendo al centroregolare. Come la storia ci ha dimostrato e come The Program racconta, mettendo al centroil 'programma' medico messo a punto dall'italiano Michele Ferrari.il 'programma' medico messo a punto dall'italiano Michele Ferrari.

Da Cheri, Piccoli affariDa Cheri, Piccoli affarisporchi e Lady Henderwsporchi e Lady Henderw--son a Tamara Drewe e Phison a Tamara Drewe e Phi--lomena, negli ultimi annilomena, negli ultimi anniStephen Frears sembravaStephen Frears sembravaessersi concentrato princiessersi concentrato princi--palmente su soggetti fempalmente su soggetti fem--minili. Su tutti quel Theminili. Su tutti quel TheQueen con il quale avevaQueen con il quale avevaconquistato un Oscar (suconquistato un Oscar (susei nomination) propriosei nomination) propriograzie alla sua protagonigrazie alla sua protagoni--

sta, Helen Mirren. Anche in quel caso una biografia parziale di un personaggio storico consta, Helen Mirren. Anche in quel caso una biografia parziale di un personaggio storico con --temporaneo, ma in grado di offrire una cornice più solida alla grande interpretazionetemporaneo, ma in grado di offrire una cornice più solida alla grande interpretazione

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dell'attrice inglese.dell'attrice inglese.In questo caso, invece, a fronte del grande impegno del Ben Foster di Lone Survivor (e attesoIn questo caso, invece, a fronte del grande impegno del Ben Foster di Lone Survivor (e attesonei prossimi Warcraft e Inferno), il tono generale resta piuttosto piatto e condizionato dallanei prossimi Warcraft e Inferno), il tono generale resta piuttosto piatto e condizionato dallanecessità di mostrare gli elementi che quel mito costruirono. Dalla "fame" (cui inneggiava annecessità di mostrare gli elementi che quel mito costruirono. Dalla "fame" (cui inneggiava an--che Jobs, altro personaggio discutibile e discusso) e il "cuore" decantati sin dall'inizio alla voche Jobs, altro personaggio discutibile e discusso) e il "cuore" decantati sin dall'inizio alla vo --lontà incrollabile, nel bene e nel male, e all'esperienza quasi religiosa del viaggio intrapreso…lontà incrollabile, nel bene e nel male, e all'esperienza quasi religiosa del viaggio intrapreso…Alla definizione del 'lato oscuro' si accompagna la denuncia di un sistema malato, al pari diAlla definizione del 'lato oscuro' si accompagna la denuncia di un sistema malato, al pari dialtri e di un Paese che spesso ci ha mostrato come sia più importante creare eroi da poter cealtri e di un Paese che spesso ci ha mostrato come sia più importante creare eroi da poter ce --lebrare che celebrarne di veri…lebrare che celebrarne di veri…A prescindere dall'ambiguità nella cronaca della 'santificazione' dello sportivo, e del suo tenA prescindere dall'ambiguità nella cronaca della 'santificazione' dello sportivo, e del suo ten --tativo di dar forza alla personale battaglia contro il cancro attraverso una risonanza mediaticatativo di dar forza alla personale battaglia contro il cancro attraverso una risonanza mediaticada mantenere a ogni costo, sarebbe stato interessante rinunciare a qualche tasselloda mantenere a ogni costo, sarebbe stato interessante rinunciare a qualche tassellodell'indagine medico-sportiva per dedicarsi a costruire maggiormente la tensione tra l'Uomodell'indagine medico-sportiva per dedicarsi a costruire maggiormente la tensione tra l'Uomoin Giallo e il suo principale accusatore, il giornalista del Sunday Times David Walsh. Dal cui liin Giallo e il suo principale accusatore, il giornalista del Sunday Times David Walsh. Dal cui li --bro 'Seven Deadly Sins: My Pursuit of Lance Armstrong' è stato adattato il film.bro 'Seven Deadly Sins: My Pursuit of Lance Armstrong' è stato adattato il film.

Note di RegiaNote di RegiaEclettico, cinico e dissacrante. Il regista Stephen Frears usa con intelliEclettico, cinico e dissacrante. Il regista Stephen Frears usa con intelli --genza la macchina da presa, come fosse una lente d'ingrandimento atgenza la macchina da presa, come fosse una lente d'ingrandimento at--traverso la quale osservare la società multietnica inglese. Ha fotografatraverso la quale osservare la società multietnica inglese. Ha fotografa--to amori interrazziali, l'ipocrisia di chi non accetta l'omosessualità, oto amori interrazziali, l'ipocrisia di chi non accetta l'omosessualità, oancora i pregi e difetti della monarchia contemporanea. Sempre conancora i pregi e difetti della monarchia contemporanea. Sempre conrealismo e con grande rispetto per la sceneggiatura. realismo e con grande rispetto per la sceneggiatura. Dai produttori de La teoria del tutto, il regista candidato Oscar StephenDai produttori de La teoria del tutto, il regista candidato Oscar StephenFrears, dopo il successo di Philomena, porta sul grande schermo il piùFrears, dopo il successo di Philomena, porta sul grande schermo il piùconvincente ed elettrizzante imbroglio sportivo dei nostri tempi: quelconvincente ed elettrizzante imbroglio sportivo dei nostri tempi: quel --lo di Lance Armstrong. L'ossessione per la vittoria spinge Armstrong alo di Lance Armstrong. L'ossessione per la vittoria spinge Armstrong a

mentire e a tradire la lealtà di un'intera comunità. La vita di questo campione rivela la duramentire e a tradire la lealtà di un'intera comunità. La vita di questo campione rivela la duraverità che alcune competizioni sono impossibili da vincere...senza doping. Scritto da Johnverità che alcune competizioni sono impossibili da vincere...senza doping. Scritto da JohnHedge (candidato Oscar per Trainspotting) e basato sul best seller del giornalista del SundayHedge (candidato Oscar per Trainspotting) e basato sul best seller del giornalista del SundayTimes David Walsh, The Program è un thriller intrigante e spietato.Times David Walsh, The Program è un thriller intrigante e spietato.CuriositàCuriositàUn Ruolo "Dopato"Un Ruolo "Dopato"Ben Foster ha rivelato di aver assunto farmaci dopanti per il suo ruolo in The Program, nelBen Foster ha rivelato di aver assunto farmaci dopanti per il suo ruolo in The Program, nelquale interpreta il ciclista Lance Armstrong. "Dovevo capire bene come funzionano questiquale interpreta il ciclista Lance Armstrong. "Dovevo capire bene come funzionano questifarmaci ma non raccomanderei ad altri attori di fare quello che ho fatto io. Il doping influiscefarmaci ma non raccomanderei ad altri attori di fare quello che ho fatto io. Il doping influisceanche sulla tua mente". Ovviamente Ben è stato seguito da un medico che lo ha guidatoanche sulla tua mente". Ovviamente Ben è stato seguito da un medico che lo ha guidatonell'assunzione di questi farmaci in modo da non compromettere le sue condizioni di salute.nell'assunzione di questi farmaci in modo da non compromettere le sue condizioni di salute.La sua interpretazione di Lance Armstrong è centrata e convincente. Foster riesce a portareLa sua interpretazione di Lance Armstrong è centrata e convincente. Foster riesce a portarein scena la doppia natura dell'atleta con naturalezza.in scena la doppia natura dell'atleta con naturalezza.Le inquadrature “ciclistiche”Le inquadrature “ciclistiche”Il regista posiziona l'obiettivo della macchina da presa in modo da creare inquadrature origiIl regista posiziona l'obiettivo della macchina da presa in modo da creare inquadrature origi --nali capaci di catturare i dettagli ma anche l'ampiezza delle corse ciclistiche.nali capaci di catturare i dettagli ma anche l'ampiezza delle corse ciclistiche.

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Dom. 28 – Lun. 29 FebbraioDom. 28 – Lun. 29 Febbraio

WOMAN IN GOLDWOMAN IN GOLDRegia: Simon CurtisRegia: Simon Curtis

DrammaticoDrammaticoU.S.A., Regno Unito 2015, U.S.A., Regno Unito 2015, durata: durata: 110'110'ATTORI: Helen Mirren, Ryan Reynolds, Daniel ATTORI: Helen Mirren, Ryan Reynolds, Daniel Bruhl, Charles Dance, Katie Holmes, Max Irons, Bruhl, Charles Dance, Katie Holmes, Max Irons, Jonathan PryceJonathan PryceSCENEGGIATURA: Alexi Kaye CampbellSCENEGGIATURA: Alexi Kaye CampbellFOTOGRAFIA: Ross EmeryFOTOGRAFIA: Ross EmeryMONTAGGIO: Peter LambertMONTAGGIO: Peter LambertMUSICHE: Hans ZimmerMUSICHE: Hans ZimmerUn’anziana sopravvissuta alle persecuzioniUn’anziana sopravvissuta alle persecuzioninaziste si impegna in una battaglia legalenaziste si impegna in una battaglia legalecon il governo austriaco per rientrare incon il governo austriaco per rientrare inpossesso di un quadro di Klimt…possesso di un quadro di Klimt…

Recensione di Luisa Cotta Ramosino (http://www.bestmovie.it)Recensione di Luisa Cotta Ramosino (http://www.bestmovie.it)Non sembrano finire mai le angolature con cui riallacciare i fili della memoria legata alle perNon sembrano finire mai le angolature con cui riallacciare i fili della memoria legata alle per--secuzioni naziste degli ebrei. Se l’anno scorso era stato George Clooney con i suoi Monumensecuzioni naziste degli ebrei. Se l’anno scorso era stato George Clooney con i suoi Monumen --ts Men a mettere in campo per la prima volta il tema dei beni artistici sottratti dal Reich, orats Men a mettere in campo per la prima volta il tema dei beni artistici sottratti dal Reich, orail racconto si fa più intimo e personale. È quello di una donna (una Helen Mirren in gran foril racconto si fa più intimo e personale. È quello di una donna (una Helen Mirren in gran for --ma, capace di passare dalla tagliente ironia al dramma in una manciata di secondi), Mariama, capace di passare dalla tagliente ironia al dramma in una manciata di secondi), Maria

Altmann, decisa a fare causa alAltmann, decisa a fare causa algoverno austriaco per riavere lagoverno austriaco per riavere lacelebre Woman in Gold, che percelebre Woman in Gold, che perlei non è altro che il ritratto di unalei non è altro che il ritratto di unazia molto amata, dipinto a suozia molto amata, dipinto a suotempo da Klimt.tempo da Klimt.È il 1998 e dalla fine della guerra ilÈ il 1998 e dalla fine della guerra ildipinto fa bella mostra al museodipinto fa bella mostra al museodel Belvedere a Vienna. Per Madel Belvedere a Vienna. Per Ma--ria, che ingaggia l’inizialmente riria, che ingaggia l’inizialmente ri--

luttante avvocato Randy (a sua volta nipote del compositore Schoenberg, riparato a suo temluttante avvocato Randy (a sua volta nipote del compositore Schoenberg, riparato a suo tem --po negli Usa) per ottenere ciò che è suo e, forse, fare pace con un passato mai davvero afpo negli Usa) per ottenere ciò che è suo e, forse, fare pace con un passato mai davvero af --frontato. La pellicola, tratta dalle memorie dei suoi veri protagonisti, procede sul doppio bifrontato. La pellicola, tratta dalle memorie dei suoi veri protagonisti, procede sul doppio bi --nario di una recupero della memoria (attraverso numerosi flashback, efficaci ed emotivi) e, innario di una recupero della memoria (attraverso numerosi flashback, efficaci ed emotivi) e, inseconda battuta, di un legal dai continui colpi di scena.seconda battuta, di un legal dai continui colpi di scena.Il cast, astutamente, è costellato di piccoli e grandi camei: da Katie Holmes nei panni dellaIl cast, astutamente, è costellato di piccoli e grandi camei: da Katie Holmes nei panni dellapragmatica moglie di Randy, Max Irons in quelli del marito di Maria da giovane, passando perpragmatica moglie di Randy, Max Irons in quelli del marito di Maria da giovane, passando perCharles Dance, avvocato senza scrupoli, Elisabeth McGovern e Jonathan Pryce, giudici giustiCharles Dance, avvocato senza scrupoli, Elisabeth McGovern e Jonathan Pryce, giudici giustidi fronte alla presunzione di un governo austriaco deciso a non mollare. E c’è soprattutto Dadi fronte alla presunzione di un governo austriaco deciso a non mollare. E c’è soprattutto Da --

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niel Brül, tra le star tedesche più “internazionali”, nei panni di un austriaco deciso a riparareniel Brül, tra le star tedesche più “internazionali”, nei panni di un austriaco deciso a ripararele colpe dei padri. Girato tra l’estrema modernità di Los Angeles e una Vienna volutamentele colpe dei padri. Girato tra l’estrema modernità di Los Angeles e una Vienna volutamenteintrisa di tradizione e passato, Woman in Gold è un onesto e commovente omaggio a chi daiintrisa di tradizione e passato, Woman in Gold è un onesto e commovente omaggio a chi dainazisti fu spogliato di tutto finendo per pagare con la vita la propria identità.nazisti fu spogliato di tutto finendo per pagare con la vita la propria identità.Carriera di Helen MirrenCarriera di Helen MirrenE' impossibile condensare in poche righe la carriera di questa attrice: debuttante a 18 anniE' impossibile condensare in poche righe la carriera di questa attrice: debuttante a 18 anniNational Youth Theatre e già protagonista a 20 in Cleopatra nella sua Londra.National Youth Theatre e già protagonista a 20 in Cleopatra nella sua Londra.Oltre alla carriera teatrale tra Londra e Broadway, ben 57 film all'attivo e più di 40 apparizioniOltre alla carriera teatrale tra Londra e Broadway, ben 57 film all'attivo e più di 40 apparizionitelevisive. Premio Oscar nel 2007 come miglior attrice protagonista in The Queen, 3 Goldentelevisive. Premio Oscar nel 2007 come miglior attrice protagonista in The Queen, 3 GoldenGlobes e 4 Emmy Award. Nel 2003 gli viene conferita l'onorificenza di “Dama di CommendaGlobes e 4 Emmy Award. Nel 2003 gli viene conferita l'onorificenza di “Dama di Commendadell'Ordine dell'Impero Britannico”.dell'Ordine dell'Impero Britannico”.

Il quadro di Gustav KlimtIl quadro di Gustav KlimtRitratto di Adele Bloch-Bauer è un diRitratto di Adele Bloch-Bauer è un di--pinto di forma quadrata (138 cm × 138pinto di forma quadrata (138 cm × 138cm) di Gustav Klimt realizzato nelcm) di Gustav Klimt realizzato nel1907. Primo di due dipinti omonimi,1907. Primo di due dipinti omonimi,esso viene citato come l'ultimo nonchéesso viene citato come l'ultimo nonchéil più rappresentativo della sua “faseil più rappresentativo della sua “fasedorata”.dorata”.Klimt, impiegò tre anni per completareKlimt, impiegò tre anni per completarel'opera e adottò bozze preliminari dal'opera e adottò bozze preliminari da--tate intorno al 1903 e 1904 per realiztate intorno al 1903 e 1904 per realiz--zarlo. Esso misura 138 centimetri perzarlo. Esso misura 138 centimetri per138 centimetri, venne realizzato utiliz138 centimetri, venne realizzato utiliz--zando olio e oro su tela e mostra le orzando olio e oro su tela e mostra le or--namentazioni elaborate e complessenamentazioni elaborate e complessedello stile Jugendstil.dello stile Jugendstil.Dopo essere stato realizzato a Vienna eDopo essere stato realizzato a Vienna ecommissionato da Adele, la mogliecommissionato da Adele, la moglie

dell'industriale Ferdinand Bloch-Bauer, essa chiese al marito di donarlo, assieme ad altredell'industriale Ferdinand Bloch-Bauer, essa chiese al marito di donarlo, assieme ad altreopere di Klimt in suo possesso, alla Österreichische Galerie Belvedere dopo la sua morte.opere di Klimt in suo possesso, alla Österreichische Galerie Belvedere dopo la sua morte.Quando i nazisti invasero l'Austria, il marito, rimasto vedovo, dovette fuggire dall'Austria perQuando i nazisti invasero l'Austria, il marito, rimasto vedovo, dovette fuggire dall'Austria perrifugiarsi in Svizzera. La sua proprietà, così come i suoi dipinti realizzati da Klimt, vennerorifugiarsi in Svizzera. La sua proprietà, così come i suoi dipinti realizzati da Klimt, venneroquindi confiscati. Nel suo testamento del 1945, Bloch-Bauer designò il suo patrimonio ai proquindi confiscati. Nel suo testamento del 1945, Bloch-Bauer designò il suo patrimonio ai pro --pri nipoti, includenti Maria Altmann.pri nipoti, includenti Maria Altmann.Mentre i dipinti di Bloch-Bauer rimasero in Austria, il governo austriaco sottolineò che, seMentre i dipinti di Bloch-Bauer rimasero in Austria, il governo austriaco sottolineò che, se --condo il testamento, dovevano rimanere in quella nazione. Dopo una lunga battaglia legalecondo il testamento, dovevano rimanere in quella nazione. Dopo una lunga battaglia legaleavvenuta in Austria e negli Stati Uniti (nota come Republic of Austria v. Altmann), una corteavvenuta in Austria e negli Stati Uniti (nota come Republic of Austria v. Altmann), una cortedi giudici stabilì, nel 2006, che il ritratto di Adele, assieme ad altre opere di Klimt, doveva ridi giudici stabilì, nel 2006, che il ritratto di Adele, assieme ad altre opere di Klimt, doveva ri --manere in possesso di Maria Altmann.manere in possesso di Maria Altmann.Durante il mese di giugno del 2006, le opere di Klimt vennero vendute dalla Christie's a RoDurante il mese di giugno del 2006, le opere di Klimt vennero vendute dalla Christie's a Ro --nald Lauder per 300 milioni di dollari (il Ritratto di Adele Bloch-Bauer fu valutato per 135 minald Lauder per 300 milioni di dollari (il Ritratto di Adele Bloch-Bauer fu valutato per 135 mi--lioni di dollari). Un mese più tardi, il ritratto venne quindi esposto in mostra permanente nellioni di dollari). Un mese più tardi, il ritratto venne quindi esposto in mostra permanente nel --la Neue Galerie di New York di Lauder, come richiesto da Maria Altman.la Neue Galerie di New York di Lauder, come richiesto da Maria Altman.

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Dom. 6 - Lun. 7 MarzoDom. 6 - Lun. 7 Marzo

ALASKAALASKARegia: Claudio CupelliniRegia: Claudio Cupellini

DrammaticoDrammaticoItalia, Francia 2015, durata: 125'Italia, Francia 2015, durata: 125'ATTORI: Elio Germano, Astrid Berges-Frisbey, ATTORI: Elio Germano, Astrid Berges-Frisbey, Valerio Binasco, Marco D'Amore, Elena Valerio Binasco, Marco D'Amore, Elena Radonicich, Roschdy Zem, Paolo PierobonRadonicich, Roschdy Zem, Paolo PierobonSCENEGGIATURA: Claudio Cupellini, Filippo SCENEGGIATURA: Claudio Cupellini, Filippo Gravino, Guido IuculanoGravino, Guido IuculanoFOTOGRAFIA: Gergely PohárnokFOTOGRAFIA: Gergely PohárnokMONTAGGIO: Giuseppe TrepiccioneMONTAGGIO: Giuseppe TrepiccioneMUSICHE: Pasquale CatalanoMUSICHE: Pasquale CatalanoLa passione autodistruttiva tra Fausto eLa passione autodistruttiva tra Fausto eNadine, che fa soffrire loro e altre personeNadine, che fa soffrire loro e altre personeattorno…attorno…

Recensione di Antonio Autieri (www.sentieridelcinema.it)Recensione di Antonio Autieri (www.sentieridelcinema.it)Claudio Cupellini, che dopo l’esordio con la commedia Claudio Cupellini, che dopo l’esordio con la commedia Lezioni di cioccolatoLezioni di cioccolato si fece apprezzare si fece apprezzareparecchio con l’opera seconda parecchio con l’opera seconda Una vita tranquillaUna vita tranquilla, torna al cinema dopo l’esperienza televisi, torna al cinema dopo l’esperienza televisi --va con la serie Gomorra raccontando una storia rischiosissima: quanti amori folli e passionali,va con la serie Gomorra raccontando una storia rischiosissima: quanti amori folli e passionali,quante coppie violente e autodistruttive abbiamo visto sul grande schermo? Qui poi, ad auquante coppie violente e autodistruttive abbiamo visto sul grande schermo? Qui poi, ad au --mentare i rischi, ci si mette un accumulo di altri personaggi: scolpiti, come quello di Sandromentare i rischi, ci si mette un accumulo di altri personaggi: scolpiti, come quello di Sandroreso indimenticabile da un grande Valerio Binasco, o solo accennati, come la sua aiutantereso indimenticabile da un grande Valerio Binasco, o solo accennati, come la sua aiutantesensibile; o il cameo inquietante di Marco D’Amore, protagonista proprio di Gomorra – La sesensibile; o il cameo inquietante di Marco D’Amore, protagonista proprio di Gomorra – La se --rie, oppure visibili ma forse solo “funzionali” agli snodi della vicenda, come la compagna mirie, oppure visibili ma forse solo “funzionali” agli snodi della vicenda, come la compagna mi --liardaria (Elena Radonicich, comunque convincente) che fa fare una svolta alla vita di Fausto,liardaria (Elena Radonicich, comunque convincente) che fa fare una svolta alla vita di Fausto,improvvisamente pacificato e realizzato. E poi inverosimiglianze (una modella che finisce aimprovvisamente pacificato e realizzato. E poi inverosimiglianze (una modella che finisce afare la cameriera? Un ex carcerato che diventa direttore di un grande albergo?), scene madri,fare la cameriera? Un ex carcerato che diventa direttore di un grande albergo?), scene madri,scoppi di rabbia, eccessi allucinati, in un crescendo continuo che fa temere sempre la catascoppi di rabbia, eccessi allucinati, in un crescendo continuo che fa temere sempre la cata --strofe per questi due giovani innamorati. Ma anche sperare in un futuro di bene, si dividonostrofe per questi due giovani innamorati. Ma anche sperare in un futuro di bene, si dividonole loro strade. Si potrebbe dire che non tutto è bilanciato bene, ma sono quelle frasi retorile loro strade. Si potrebbe dire che non tutto è bilanciato bene, ma sono quelle frasi retori --che “da recensione” perfettina e asettica come l’esperimento di un chimico. A Cupellini, giuche “da recensione” perfettina e asettica come l’esperimento di un chimico. A Cupellini, giu --stamente, dell’equilibrio, del bilanciamento tra le parti importa nulla, in un melò che di equistamente, dell’equilibrio, del bilanciamento tra le parti importa nulla, in un melò che di equi --librato non ha nulla, che corre come un treno, che – se ci si appassiona fin dall’inizio alla lorolibrato non ha nulla, che corre come un treno, che – se ci si appassiona fin dall’inizio alla lorostoria – ci fa entrare nelle vite di questi due sciroccati che si amano ma non sanno come si fastoria – ci fa entrare nelle vite di questi due sciroccati che si amano ma non sanno come si faad amare. Grazie a una scrittura felicissima, e precisissima in mezzo al caos delle vite che racad amare. Grazie a una scrittura felicissima, e precisissima in mezzo al caos delle vite che rac --conta, che si prende la libertà, coraggiosa in un film italiano, di partire con mezz’ora totalconta, che si prende la libertà, coraggiosa in un film italiano, di partire con mezz’ora total --mente in francese con i sottotitoli; con una descrizione convincente degli ambienti, dei luomente in francese con i sottotitoli; con una descrizione convincente degli ambienti, dei luo --ghi, degli sfondi sociali che mette in scena; con dialoghi ricercati ma credibili, e con alcuneghi, degli sfondi sociali che mette in scena; con dialoghi ricercati ma credibili, e con alcunescene stupende (come la cena in un ristorante elegante che fa da sfondo a una delle ingenuescene stupende (come la cena in un ristorante elegante che fa da sfondo a una delle ingenuefollie di Fausto, o come la lucida presa di distanza di Sandro da Fausto, «ora sarò splendidofollie di Fausto, o come la lucida presa di distanza di Sandro da Fausto, «ora sarò splendido

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come sempre, ma da domani tu per me sei morto»). Ma grazie anche a una coppia di intercome sempre, ma da domani tu per me sei morto»). Ma grazie anche a una coppia di inter --preti eccezionale nel rendere le contraddizioni dei due protagonisti: Elio Germano comepreti eccezionale nel rendere le contraddizioni dei due protagonisti: Elio Germano comesempre clamorosamente in parte (con buona pace di chi, chissà perché, non lo sopporta) neisempre clamorosamente in parte (con buona pace di chi, chissà perché, non lo sopporta) neipanni di questo giovane uomo innamorato folle ma roso dalla gelosia, dall’ambizione, dal depanni di questo giovane uomo innamorato folle ma roso dalla gelosia, dall’ambizione, dal de--siderio dei soldi come riscatto personale, e la giovane e bellissima francese Astrid Bergès-Frisiderio dei soldi come riscatto personale, e la giovane e bellissima francese Astrid Bergès-Fri --sbey, davvero talentuosa e capace di regalare fragilità infantile al suo personaggio. E ad alcusbey, davvero talentuosa e capace di regalare fragilità infantile al suo personaggio. E ad alcu --ni comprimari di classe, come il già citato, gigantesco Valerio Binasco (già in coppia con Gerni comprimari di classe, come il già citato, gigantesco Valerio Binasco (già in coppia con Ger --mano un anno fa: era Pietro Giordani, amico e mentore di Giacomo Leopardi in Il giovane famano un anno fa: era Pietro Giordani, amico e mentore di Giacomo Leopardi in Il giovane fa --voloso): se non gli daranno qualche premio, quest’anno, sarà una grande ingiustizia.voloso): se non gli daranno qualche premio, quest’anno, sarà una grande ingiustizia.Alaska, film tra i più coinvolgenti e palpitanti del cinema italiano recente grazie a uno stile “fiAlaska, film tra i più coinvolgenti e palpitanti del cinema italiano recente grazie a uno stile “fi --sico (con la macchina da presa sempre vicina ai volti e ai corpi), deve molto a lui. E deve tansico (con la macchina da presa sempre vicina ai volti e ai corpi), deve molto a lui. E deve tan --to a un regista come Cupellini che non si crede autore e che al terzo film – che può lasciare ato a un regista come Cupellini che non si crede autore e che al terzo film – che può lasciare atratti perplessi ma non lascia indifferenti – sembra aver tanto da dire (forse troppo, ma metratti perplessi ma non lascia indifferenti – sembra aver tanto da dire (forse troppo, ma me --glio così che il contrario). Che regala un finale come si deve ai suoi protagonisti e agli spettaglio così che il contrario). Che regala un finale come si deve ai suoi protagonisti e agli spetta --tori, dopo tanto soffrire, senza rimettere a posto i danni ormai fatti. Ma conficcando Fausto etori, dopo tanto soffrire, senza rimettere a posto i danni ormai fatti. Ma conficcando Fausto eNadine nel cuore di chi ha seguito con apprensione le loro fragilità.Nadine nel cuore di chi ha seguito con apprensione le loro fragilità.5 cose da sapere sul film Alaska5 cose da sapere sul film Alaska

1) Le fonti di ispirazione1) Le fonti di ispirazione . Alaska ha. Alaska hauna struttura circolare: il film siuna struttura circolare: il film sichiude come si apre, ma a ruoli inchiude come si apre, ma a ruoli in--vertiti. Tra le fonti di ispirazione c'èvertiti. Tra le fonti di ispirazione c'èil romanzo Il Grande Gatsby di Franil romanzo Il Grande Gatsby di Fran--cis Scott Fitzgerlad. Cupellini ha inolcis Scott Fitzgerlad. Cupellini ha inol--tre aggiunto che il lungometraggiotre aggiunto che il lungometraggiogli ricorda la canzone di Bob Dylangli ricorda la canzone di Bob Dylanintitolata Tangled Up in Blue.intitolata Tangled Up in Blue.2) La preparazione degli attori2) La preparazione degli attori . Elio. ElioGermano e Astrid Bergès-FrisbeyGermano e Astrid Bergès-Frisbey

hanno trascorso insieme due mesi prima di iniziare le riprese del lungometraggio. I due attorihanno trascorso insieme due mesi prima di iniziare le riprese del lungometraggio. I due attorisi sono aiutati a vicenda a imparare l'italiano e il francese perché le riprese si sono svolte asi sono aiutati a vicenda a imparare l'italiano e il francese perché le riprese si sono svolte aParigi e Milano. Questa situazione ha aiutato i protagonisti a stabilire un legame utile a renParigi e Milano. Questa situazione ha aiutato i protagonisti a stabilire un legame utile a ren --dere la loro interpretazione molto naturale.dere la loro interpretazione molto naturale.3) Un protagonista costruito su misura3) Un protagonista costruito su misura . Il regista e sceneggiatore ha individuato il protagoni. Il regista e sceneggiatore ha individuato il protagoni --sta perfetto in Elio Germano fin dalle prime fasi della creazione del lungometraggio.sta perfetto in Elio Germano fin dalle prime fasi della creazione del lungometraggio.La sceneggiatura è infatti stata scritta pensando proprio all'attore per il ruolo di Fausto.La sceneggiatura è infatti stata scritta pensando proprio all'attore per il ruolo di Fausto.4) La colonna sonora4) La colonna sonora è stata ideata dal compositore Pasquale Catalano e nel film si utilizzano è stata ideata dal compositore Pasquale Catalano e nel film si utilizzanoanche arie d'opera e brani pop. Le scelte fatte dal filmmaker insieme al musicista cercano dianche arie d'opera e brani pop. Le scelte fatte dal filmmaker insieme al musicista cercano diaggiungere sfumature malinconiche o allegre nei momenti chiave della storia, grazie a canzoaggiungere sfumature malinconiche o allegre nei momenti chiave della storia, grazie a canzo--ni di band come Interpol, Jennifer Gentle e Blonde Redhead.ni di band come Interpol, Jennifer Gentle e Blonde Redhead.5) Location molto particolari.5) Location molto particolari. Alcune delle scene di Alaska, ambientate in una prigione fran Alcune delle scene di Alaska, ambientate in una prigione fran --cese, sono state girate nella particolare location del carcere di Bolzano.cese, sono state girate nella particolare location del carcere di Bolzano.La caserma Francesco Rossi di Merano ha invece offerto gli spazi per ricostruire il carcereLa caserma Francesco Rossi di Merano ha invece offerto gli spazi per ricostruire il carcerefemminile. Gli interni dell'Hotel Ritz sono stati infine ricreati al Pavillon des Fleurs del Kufemminile. Gli interni dell'Hotel Ritz sono stati infine ricreati al Pavillon des Fleurs del Ku --rhaus di Merano, un famoso salone dallo stile art nouveau.rhaus di Merano, un famoso salone dallo stile art nouveau.

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Dom. 13 - Lun. 14 MarzoDom. 13 - Lun. 14 Marzo

DOBBIAMO PARLAREDOBBIAMO PARLARERegia: Sergio RubiniRegia: Sergio Rubini

CommediaCommediaItalia 2015, Italia 2015, durata: 98durata: 98''SCENEGGIATURA: Andrew BovellSCENEGGIATURA: Andrew BovellATTORI: Fabrizio Bentivoglio, Maria Pia Calzone,ATTORI: Fabrizio Bentivoglio, Maria Pia Calzone,Isabella Ragonese, Sergio RubiniIsabella Ragonese, Sergio RubiniSCENEGGIATURA: Carla Cavalluzzi, Diego De SCENEGGIATURA: Carla Cavalluzzi, Diego De Silva, Sergio RubiniSilva, Sergio RubiniFOTOGRAFIA: Vincenzo CarpinetaFOTOGRAFIA: Vincenzo CarpinetaMONTAGGIO: Giogiò FranchiniMONTAGGIO: Giogiò FranchiniMUSICHE: Michele FazioMUSICHE: Michele FazioDobbiamo parlare è l'incipit più temuto diDobbiamo parlare è l'incipit più temuto diqualsiasi discussione. Una commedia sulqualsiasi discussione. Una commedia sulrischio della verità a tutti i costi.rischio della verità a tutti i costi.

Recensione di Marzia Gandolfi (mymovies.it)Recensione di Marzia Gandolfi (mymovies.it)Dobbiamo parlare, di primo acchito, ci fa pensare all'espressione di chi ci annuncia unconfronto serio e preoccupante, come spiegano anche i materiali di lancio del nuovo film diSergio Rubini. Ma se leggiamo la frase in altro modo, "dobbiamo" può anche diventaresinonimo di "siamo costretti a", "non possiamo fare altro che", quindi nel senso di "parlare èil nostro dovere". Ultimamente, anche il cinema d'autore internazionale ha proceduto in talsenso, come dimostra Carnage. Meglio però non peccare di esterofilia: se il film di Polanskiaveva dalla sua alcune intuizioni da maestro, la pièce - sia pure molto premiata - di YasminaReza era tutt'altro che irresistibile, e certamente non superiore ai migliori tra i film italianiappena ricordati. La parola in sé, tornando al tema, è al centro di dinamiche di potere,identità, confronto, espressione. In Italia, patria del melodramma e della canzone, nonché diuna storia della lingua parlata straordinaria e ricchissima, la parola conta di più. Pesa assai.

Assume un valore simbolicodecisivo. In tutte le suesfumature regionali,psicologiche, personali eistituzionali, racconta al megliola nostra società.Dobbiamo parlare rispolvera lagrande tradizione del cinemaambientato tutto in una lunganotte. Una notte di discussioni,trasformazioni, svelamenti econfronti che si risolve

solitamente in un'alba catartica.

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Intervista al regista Sergio Rubini di Alessandra Savino (Bitonto TV)Intervista al regista Sergio Rubini di Alessandra Savino (Bitonto TV)Un titolo 'parlante' che in un'affermazione racchiude il messaggio più profondo del film:cosa rappresenta per lei questo incipit in una relazione?"Dobbiamo parlare" è uno slogan delle coppie, quella frase-chiave che arriva quando ad uncerto punto bisogna affrontare un argomento...E' un'espressione più femminile, sono ledonne ad avere il coraggio di aprire la crisi, ad avere il bisogno di approfondire. Quindi è untitolo che si riferisce ad una storia di coppie.Un progetto complesso in cui il teatro e cinema si sono posti l'uno al serviziodell'altro...come è avvenuto il passaggio?Questo racconto nasce come un film ed, una volta scritto, ne ho messo in scena delle provein teatro per dare agli attori la possibilità di approfondire ognuno il proprio personaggio. Diqui "Provando...dobbiamo parlare". Non si è trattato di un adattamento teatrale ma di recite,prove aperte fatte su un palcoscenico prima di girare il film. In teatro si ha quel rapportodiretto col pubblico che rappresenta la migliore verifica e revisione di una sceneggiatura chesi possa fare. Solo il pubblico ti da' la dimensione di quanto funzioni un testo. Così, sulla basedi quel copione rivisto alla luce delle prove in teatro ho iniziato a girare il film.Protagoniste due coppie in apparenza diversissime, cosa cosa le tiene unite?Sono due coppie che fino a qualche anno fa, nella narrazione che si faceva in Italia, eranoantagoniste. Da una parte una relazione consolidata, quella della coppia borghese, con queiconflitti, le grandi ferite della borghesia, ma anche con i collanti tipici di quella classe sociale,i beni materiali. Dall'altra ci sono i due intellettuali non sposati che preferiscono scegliersi digiorno in giorno vivendo insieme e condividendo la stessa passione per la scrittura. Sono unacoppia più libera di quella borghese, unita da diversi confini tra proprietà, che ha subìto unasorta di osmosi dal punto di vista delle personalità. Una coppia che un tempo si sarebbedetta 'di sinistra', quella degli intellettuali, ed una 'di destra', quella borghese.Una sola notte diviene pretesto per rivelare l'inaspettato...Sì, il tentativo è quello di raccontare l'amicizia, l'amore, il tradimento stando a guardarecome vengano fuori i diversi personaggi del racconto, nel corso della notte in cui la coppiaborgese piomba a casa degli intellettuali una volta venuto alla luce il tradimento di Alfredo.La considerazione che vien fuori è che tutto ciò che delle volte sembra intaccare l'amore,quella zavorra della coppia borghese, in realtà si trasforma in una scialuppa che può salvarela relazione.Qual è, dunque, il punto di vista del racconto?Il punto di vista che da' luce al film è quello della trentenne che si trova in un contesto digente che vede la vita con occhi ormai diversi. Una giovane donna con i suoi idealismi, i suoiradicalismi ma con la voglia di tenere vivo un ulteriore ideale a dispetto degli altri che si sonoarresi. E' per lei che batte il cuore di Vanni, l'intellettuale.Sul versante opposto vi è la coppia borghese che diviene teatro dei principali vizidell'uomo...I vizi sono ciò che ci caratterizza, sin dai tempi della commedia plautina, ci fanno sorridere eriflettere. Raccontare i vizi significa poter dividere gli uomini per categorie e la commedia siserve di queste semplificazioni per offrire allo spettatore la possibilità di rispecchiarsi neipropri difetti. Poi nel vizio c'è lo stile, chi siamo, ed è molto meglio raccontarsi per guasti cheper bellurie perché è in ciò che non funziona che siamo più autentici.

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Dom. 20 - Lun. 21 MarzoDom. 20 - Lun. 21 Marzo

SICARIOSICARIORegia: Denis VilleneuveRegia: Denis Villeneuve

ThrillerThrillerUSA 2015, durata: 121'USA 2015, durata: 121'ATTORI: Emily Blunt, Josh Brolin, Jon Bernthal, ATTORI: Emily Blunt, Josh Brolin, Jon Bernthal, Benicio Del Toro, Jeffrey Donovan, Raoul Benicio Del Toro, Jeffrey Donovan, Raoul Trujillo, Maximiliano Hernández, Daniel Trujillo, Maximiliano Hernández, Daniel Kaluuya, Dylan Kenin, Julio CedilloKaluuya, Dylan Kenin, Julio CedilloSCENEGGIATURA: Taylor SheridanSCENEGGIATURA: Taylor SheridanFOTOGRAFIA: Roger DeakinsFOTOGRAFIA: Roger DeakinsMONTAGGIO: Joe WalkerMONTAGGIO: Joe WalkerMUSICHE: Jóhann JóhannssonMUSICHE: Jóhann JóhannssonUna donna, agente dell’FBI, viene aggregataUna donna, agente dell’FBI, viene aggregataa un’unità speciale per riportare dal Messicoa un’unità speciale per riportare dal Messicoagli Stati Uniti un pericoloso trafficante.agli Stati Uniti un pericoloso trafficante.

Recensione di Alessandro Uccelli (www.nocturno.it)Recensione di Alessandro Uccelli (www.nocturno.it)Le sale italiane accolgono il film Sicario, diretto da Denis Villeneuve, già autore di Le sale italiane accolgono il film Sicario, diretto da Denis Villeneuve, già autore di La donnaLa donnache cantache canta e e PrisonersPrisoners, che prima di addentrarsi nel mondo della fantascienza con il sequel di, che prima di addentrarsi nel mondo della fantascienza con il sequel diBlade Runner si è concesso un'altra opera che diventa critica tagliente alla società americaBlade Runner si è concesso un'altra opera che diventa critica tagliente alla società america --na. Denis Villeneuve è un regista che, indagando i meccanismi della paura e della vendetta,na. Denis Villeneuve è un regista che, indagando i meccanismi della paura e della vendetta,non ha paura a mostrare la morte; sembra avere un dono per la misura nel corpo a corponon ha paura a mostrare la morte; sembra avere un dono per la misura nel corpo a corpocon la morte, col sangue, con la decomposizione, coi tessuti offesi, lacerati, aperti, pur mancon la morte, col sangue, con la decomposizione, coi tessuti offesi, lacerati, aperti, pur man --tenendo un senso di obiettività anti-splatter. Sicario: prima sequenza, decine di cadaveri, vittenendo un senso di obiettività anti-splatter. Sicario: prima sequenza, decine di cadaveri, vit --time dei narcos, in putrefazione, là dove non te li aspetti, senza preavviso. Ed è solo un prolotime dei narcos, in putrefazione, là dove non te li aspetti, senza preavviso. Ed è solo un prolo --go. È la prima azione, esemplare, degli agenti speciali dell’FBI Kate (Emily Blunt) e Reggiego. È la prima azione, esemplare, degli agenti speciali dell’FBI Kate (Emily Blunt) e Reggie(Daniel Kaluuya), che subito dopo vengono convocati per un confronto coi loro superiori. Il(Daniel Kaluuya), che subito dopo vengono convocati per un confronto coi loro superiori. Illoro timore è di non aver seguito correttamente il protocollo, per Kate una vera e propria osloro timore è di non aver seguito correttamente il protocollo, per Kate una vera e propria os --sessione: in realtà si sta costituendo una task-force per combattere un cartello del narcotrafsessione: in realtà si sta costituendo una task-force per combattere un cartello del narcotraf --fico operativo sull’asse Colombia/Messico/USA, anche se le vere priorità del team, coordinafico operativo sull’asse Colombia/Messico/USA, anche se le vere priorità del team, coordina--to dall’agente CIA Matt (Josh Brolin) e ingombrato dall’introverso e misterioso procuratore dito dall’agente CIA Matt (Josh Brolin) e ingombrato dall’introverso e misterioso procuratore diorigine colombiana Alejandro (Benicio Del Toro), si dipaneranno, senza mai chiarirsi del tutto,origine colombiana Alejandro (Benicio Del Toro), si dipaneranno, senza mai chiarirsi del tutto,man mano che la narrazione procede. In questo “tessuto” si muove un sistema incrociato diman mano che la narrazione procede. In questo “tessuto” si muove un sistema incrociato dipolizie dove l’integrità di Kate viene strumentalizzata per dare i crismi della legalità a un’opepolizie dove l’integrità di Kate viene strumentalizzata per dare i crismi della legalità a un’ope--razione tutt’altro che pulita.razione tutt’altro che pulita.Emily Blunt, volto struccato e occhioni sgranati per tutto Emily Blunt, volto struccato e occhioni sgranati per tutto SicarioSicario, è perfetta nel ruolo, è perfetta nel ruolodell’agente orgogliosa, metodica eppure ingenua, vaso di coccio tra i vasi di ferro (non si fatidell’agente orgogliosa, metodica eppure ingenua, vaso di coccio tra i vasi di ferro (non si fati --ca a rivedere in qualche modo la Clarice Sterling de ca a rivedere in qualche modo la Clarice Sterling de Il silenzio degli innocentiIl silenzio degli innocenti che era, a ben che era, a benvedere, anche il modello a monte del personaggio di Jake Gyllenhaal in Prisoners). Lo smarrivedere, anche il modello a monte del personaggio di Jake Gyllenhaal in Prisoners). Lo smarri --mento del personaggio di Kate prosegue di pari passo con quello dello spettatore, ne incarnamento del personaggio di Kate prosegue di pari passo con quello dello spettatore, ne incarnalo sguardo (e anche qui il lavoro di Deakins con i cambi di focale è impeccabile) quasi a ricorlo sguardo (e anche qui il lavoro di Deakins con i cambi di focale è impeccabile) quasi a ricor --

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dare che lo stesso Villeneuve si sta, per via di regia, orientando in un testo a cui non ha mesdare che lo stesso Villeneuve si sta, per via di regia, orientando in un testo a cui non ha mes --so mano (la sceneggiatura è il primo lavoro importante di Taylor Sheridan, già nel cast diso mano (la sceneggiatura è il primo lavoro importante di Taylor Sheridan, già nel cast diSons of Anarchy), brancolando talvolta nei cunicoli bui che passano sotto frontiera. Ma nonSons of Anarchy), brancolando talvolta nei cunicoli bui che passano sotto frontiera. Ma nondite che è una marchetta: basta la sequenza del confronto tra Alejandro e il suo nemico n°1,dite che è una marchetta: basta la sequenza del confronto tra Alejandro e il suo nemico n°1,quell’uso rigoroso del fuoricampo, a ricordare che il canadese sa il fatto suo; il qual canadese,quell’uso rigoroso del fuoricampo, a ricordare che il canadese sa il fatto suo; il qual canadese,se non ce ne fossimo accorti, si è aggiudicato la regia del nuovo Blade Runner. Se sia vera glose non ce ne fossimo accorti, si è aggiudicato la regia del nuovo Blade Runner. Se sia vera glo --ria lo staremo a vedere. Come e quando, quella è un’altra storia.ria lo staremo a vedere. Come e quando, quella è un’altra storia.5 cose da sapere sul film5 cose da sapere sul film

1) Le fonti. Una delledifficoltà più grandi avuteda Sheridan nel delineare lastoria di Sicario è stataquella di trovare delle fontiche potessero spiegare davicino la realtà oltre ilconfine. La svolta èavvenuta quando hainiziato a ottenere lafiducia degli immigrati che

si ritrovano a vivere in un'area priva di controlli e sicurezza che si trova tra il Suddell'Arizona, il New Mexico e l'area Nord del Messico.2) Benicio Del Toro. Il ruolo complicato e ricco di sfumature di Alejandro è stato findall'inizio ideato con in mente il premio Oscar Benicio Del Toro. L'attore ha apprezzatoimmediatamente il fatto che si tratti di un uomo difficile da classificare come buono ocattivo, che vive in un mondo oscuro da cui forse non c'è via di uscita.3) Emily Blunt. Il ruolo di Kate, nonostante inizialmente ci fosse stato il rischio di doverloriscrivere in versione maschile, è sembrato a Denis Villeneuve perfetto per Emily Blunt dopoaverla vista recitare in The Young Victoria. L'attrice si è preparata parlando con alcuni agentidel Fbi; una di loro è diventata la fonte d'ispirazione per delineare le caratteristiche di KateMacer perché era timida, introversa, molto dura ma internamente profondamente buonapur essendo particolarmente solitaria.4) L'attore Josh Brolin ha ricevuto il copione di Sicario dopo aver concluso le riprese diEverest. Il personaggio di Matt Graver ha conquistato la sua attenzione perché il ruoloprecedente, quello del sopravvissuto Beck Weathers, gli aveva lasciato la voglia diaddentrarsi ulteriormente nelle emozioni intense che aveva provato nell'affrontare la storiavera della tragica spedizione sul monte Everest.5) I dettagli contano. Patrice Vermette, production designer del film, ha dovuto lavorare conattenzione ai set per creare un grado di realismo molto alto. Per ispirarsi ha tenuto inconsiderazione il lavoro del fotografo Alex Webb e dettagli apparentemente insignificanticome mattoni, sacchetti di plastica, contenitori vuoti per il cibo, fili elettrici, secchi, detriti eogni tipo di rifiuto che appare negli spazi in cui si svolge quotidianamente l'attività criminalelegata alla droga..

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Dom.3 - Lun. 4 AprileDom.3 - Lun. 4 Aprile

GIOVANI SI DIVENTAGIOVANI SI DIVENTARegia: Noah BaumbachRegia: Noah Baumbach

CommediaCommediaUSA 2015, durata: 97'USA 2015, durata: 97'Titolo originale: While We're YoungTitolo originale: While We're YoungATTORI: Naomi Watts, Ben Stiller, Amanda ATTORI: Naomi Watts, Ben Stiller, Amanda Seyfried, Adam Driver, Charles Grodin, Brady Seyfried, Adam Driver, Charles Grodin, Brady Corbet, Maria Dizzia, Dree HemingwayCorbet, Maria Dizzia, Dree HemingwaySCENEGGIATURA: Noah BaumbachSCENEGGIATURA: Noah BaumbachFOTOGRAFIA: Sam LevyFOTOGRAFIA: Sam LevyMONTAGGIO: Jennifer LameMONTAGGIO: Jennifer Lame

Un'analisi spietata, meticolosa e assaiUn'analisi spietata, meticolosa e assaidivertente dell'incontro di due generazionidivertente dell'incontro di due generazioniirrimediabilmente differenti.irrimediabilmente differenti.

La recensione di Emanuele Sacchi (mymovies.it)La recensione di Emanuele Sacchi (mymovies.it)Josh e Cornelia - lui regista di documentari in crisi creativa, lei produttrice - formano una copJosh e Cornelia - lui regista di documentari in crisi creativa, lei produttrice - formano una cop --pia che sembra avere tutto ma a cui pare mancare moltissimo, specie l'accettazione del tempia che sembra avere tutto ma a cui pare mancare moltissimo, specie l'accettazione del tem--po che passa. Quando si imbattono nei giovani Jamie e Darby - anche lui regista di documenpo che passa. Quando si imbattono nei giovani Jamie e Darby - anche lui regista di documen--tari - e cominciano a uscire con loro, la vita di Josh e Cornelia cambia e si adegua al loro stiletari - e cominciano a uscire con loro, la vita di Josh e Cornelia cambia e si adegua al loro stiledi vita esuberante. Dopo aver analizzato con realismo e affetto l'inconcludenza di una ragazdi vita esuberante. Dopo aver analizzato con realismo e affetto l'inconcludenza di una ragaz --za di fronte alla maturità in Frances Ha, Noah Baumbach osserva il suo contrario, l'incapacitàza di fronte alla maturità in Frances Ha, Noah Baumbach osserva il suo contrario, l'incapacitàdi accettare il trascorrere del tempo. E per farlo perfeziona il suo studio post-alleniano di tipidi accettare il trascorrere del tempo. E per farlo perfeziona il suo studio post-alleniano di tipisociali e intellettuali incentrato sulla Grande Mela: a confrontarsi sono una coppia di Millensociali e intellettuali incentrato sulla Grande Mela: a confrontarsi sono una coppia di Millen --nials (nati tra gli anni '80 e gli Zero) e una di Gen-Xers (nati tra gli anni '60 e gli '80), ambeduenials (nati tra gli anni '80 e gli Zero) e una di Gen-Xers (nati tra gli anni '60 e gli '80), ambeduetratteggiate con dovizia di particolari. Come in un gioco di carte, Jamie e Darby recuperanotratteggiate con dovizia di particolari. Come in un gioco di carte, Jamie e Darby recuperanogli scarti della generazione precedente e li riutilizzano per realizzare qualcosa e affermare lagli scarti della generazione precedente e li riutilizzano per realizzare qualcosa e affermare lapropria identità: non solo i vinili e le macchine da scrivere, ma persino le Vhs cancellate dalpropria identità: non solo i vinili e le macchine da scrivere, ma persino le Vhs cancellate dalprogresso tecnologico diventano uno status symbol, diventano cool. Ma la voracità intelletprogresso tecnologico diventano uno status symbol, diventano cool. Ma la voracità intellet--tuale dei Millennials, il loro sincretismo del riuso, che spazia ovunque senza approfondiretuale dei Millennials, il loro sincretismo del riuso, che spazia ovunque senza approfondiremai, entra ben presto in contrasto con la verticalizzazione esasperata e l'approccio rigorosomai, entra ben presto in contrasto con la verticalizzazione esasperata e l'approccio rigorosodi Josh. Attento al dettaglio come un pittore fiammingo, Baumbach non abbandona mai il ladi Josh. Attento al dettaglio come un pittore fiammingo, Baumbach non abbandona mai il la --voro di cesello. Non c'è angolo di sceneggiatura o di dialogo, seppur rapido fino all'inudibile,voro di cesello. Non c'è angolo di sceneggiatura o di dialogo, seppur rapido fino all'inudibile,che non sia studiato e perfettamente consono alla situazione: il Cd dei quarantenni rassegnache non sia studiato e perfettamente consono alla situazione: il Cd dei quarantenni rassegna --ti e felici non può che essere quello di Wilco, così come i primi nomi di artisti citati non posti e felici non può che essere quello di Wilco, così come i primi nomi di artisti citati non pos --sono che essere Wiseman, Albert e David Maysles e Pennebaker, i padri spirituali del docusono che essere Wiseman, Albert e David Maysles e Pennebaker, i padri spirituali del docu --mentario contemporaneo. Lo spettatore intellettuale e smaliziato è così appagato e obbligamentario contemporaneo. Lo spettatore intellettuale e smaliziato è così appagato e obbliga --to al coinvolgimento. Un Woody Allen 2.0 con qualcosa in più, benché la fedeltà nello spiritoto al coinvolgimento. Un Woody Allen 2.0 con qualcosa in più, benché la fedeltà nello spiritoal regista di Manhattan sia totale: sarebbe impossibile pensare a Giovani si diventa tralaal regista di Manhattan sia totale: sarebbe impossibile pensare a Giovani si diventa trala--sciando il capolavoro dell'amarezza di Woody Crimini e misfatti, richiamato esplicitamentesciando il capolavoro dell'amarezza di Woody Crimini e misfatti, richiamato esplicitamente

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anche da diversi elementi dellaanche da diversi elementi dellatrama (il documentario irrealizzatrama (il documentario irrealizza--bile, l'inganno del purismo e ilbile, l'inganno del purismo e iltrionfo della menzogna e del vatrionfo della menzogna e del va--nesio). Diversamente dall'Alannesio). Diversamente dall'AlanAlda di allora, però, l'Adam DriverAlda di allora, però, l'Adam Driverdi oggi non è un personaggiodi oggi non è un personaggio(solo) negativo: fa quello che fa(solo) negativo: fa quello che faperché naturalmente portato aperché naturalmente portato afarlo. A guidarlo è l'istinto del mefarlo. A guidarlo è l'istinto del me--

scolatore e del manipolatore di influenze, che centrifuga idee e contatti di lavoro superandoscolatore e del manipolatore di influenze, che centrifuga idee e contatti di lavoro superandoil concetto di "furto" e la barriera del cinismo, dove Stiller/Josh appartiene a un mondo in cuiil concetto di "furto" e la barriera del cinismo, dove Stiller/Josh appartiene a un mondo in cuiesiste ancora un codice, con delle leggi morali, che spesso sono un mero paravento sotto cuiesiste ancora un codice, con delle leggi morali, che spesso sono un mero paravento sotto cuinascondere la propria timidezza creativa o l'accettazione un po' perdente (e molto Generanascondere la propria timidezza creativa o l'accettazione un po' perdente (e molto Genera --zione X) del concetto di irrealizzabile. La generazione (che si sente) "saltata" e che vede mazione X) del concetto di irrealizzabile. La generazione (che si sente) "saltata" e che vede ma --terializzato il proprio incubo quando il suocero e decano del documentario incontra l'ambiterializzato il proprio incubo quando il suocero e decano del documentario incontra l'ambi --zioso Jamie e scocca la scintilla. zioso Jamie e scocca la scintilla. Baumbach gioca con l'ossimoro anagrafico in chiave di commedia intellettuale newyorkese eBaumbach gioca con l'ossimoro anagrafico in chiave di commedia intellettuale newyorkese elo trasforma (apparentemente) in thriller sull'arte della truffa. Mentendo in entrambi i casi elo trasforma (apparentemente) in thriller sull'arte della truffa. Mentendo in entrambi i casi eingannando Josh almeno quanto lo spettatore. ingannando Josh almeno quanto lo spettatore. La colonna sonoraLa colonna sonoraPreziosa la colonna sonora di James Murphy (LCD Soundsystem), che chiude sul David BowiePreziosa la colonna sonora di James Murphy (LCD Soundsystem), che chiude sul David Bowiepiù funk e su un muro di mattoni rossi un'altra storia della Grande Mela, di sogni in frantumipiù funk e su un muro di mattoni rossi un'altra storia della Grande Mela, di sogni in frantumie di vite che rinascono da quelle ceneri.e di vite che rinascono da quelle ceneri.CuriositàCuriosità- Jamie suona in una band chiamata Cooky Puss. Adam Horovitz, che interpreta Fletcher, è- Jamie suona in una band chiamata Cooky Puss. Adam Horovitz, che interpreta Fletcher, èmembro dei Beastie Boys e "Cooky Puss" è il titolo del secondo EP dei Beastie Boys.membro dei Beastie Boys e "Cooky Puss" è il titolo del secondo EP dei Beastie Boys.- Il Gramercy Park, dove vive il padre di Cornelia, si trova in uno dei quartieri più prestigiosi,- Il Gramercy Park, dove vive il padre di Cornelia, si trova in uno dei quartieri più prestigiosi,esclusivi e costosi di Manhattan. Solo i residenti hanno le chiavi del parco. Famosi residentiesclusivi e costosi di Manhattan. Solo i residenti hanno le chiavi del parco. Famosi residentidel quartiere sono: Isadora Duncan, Edwin Booth, Gregory Peck, e Julia Roberts.del quartiere sono: Isadora Duncan, Edwin Booth, Gregory Peck, e Julia Roberts.- Anche se il suo volto non è mai mostrato in primo piano, l'oratore che presenta Leslie- Anche se il suo volto non è mai mostrato in primo piano, l'oratore che presenta Leslie(Charles Grodin) è in realtà il regista Peter Bogdanovich.(Charles Grodin) è in realtà il regista Peter Bogdanovich.- Il budget è stato stimato sui 10milioni di dollari.- Il budget è stato stimato sui 10milioni di dollari.Frasi celebri del filmFrasi celebri del film"Hai ragione, non è cattivo, è solo giovane!" "Hai ragione, non è cattivo, è solo giovane!" “La vita è breve. Quindi perdona in fretta, bacia lentamente, ama davvero, ridi sempre di gu“La vita è breve. Quindi perdona in fretta, bacia lentamente, ama davvero, ridi sempre di gu--sto e non pentirti mai di qualsiasi cosa ti abbia fatto sorridere, oppure piangere.”sto e non pentirti mai di qualsiasi cosa ti abbia fatto sorridere, oppure piangere.”Il commento di Ben StillerIl commento di Ben StillerSu Adam Driver: “Sta avendo un successo incredibile ed è una persona con molto talento.Su Adam Driver: “Sta avendo un successo incredibile ed è una persona con molto talento.Una persona incredibilmente aperta, simpatica, generosa… Una persona molto genuina.Una persona incredibilmente aperta, simpatica, generosa… Una persona molto genuina.Qualcuno a cui sicuramente non manca l’entusiasmo ed ha un talento molto speciale”.Qualcuno a cui sicuramente non manca l’entusiasmo ed ha un talento molto speciale”.Sul regista Noah Baumbach: “Tutti amano lavorare per Noah, con il suo modo di scrivere èSul regista Noah Baumbach: “Tutti amano lavorare per Noah, con il suo modo di scrivere èdivertente anche solo recitare le sue parole senza preoccuparsi di dover improvvisare, perdivertente anche solo recitare le sue parole senza preoccuparsi di dover improvvisare, per--ché giriamo esattamente ciò che scrive”.ché giriamo esattamente ciò che scrive”.

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Dom.10 - Lun.11 AprileDom.10 - Lun.11 Aprile

EVERESTEVERESTRegia: Baltasar KormákurRegia: Baltasar Kormákur

DrammaticoDrammaticoUSA, Regno Unito 2015, durata: 150'USA, Regno Unito 2015, durata: 150'ATTORI: Jake Gyllenhaal, Josh Brolin, John ATTORI: Jake Gyllenhaal, Josh Brolin, John Hawkes, Jason Clarke, Robin Wright, Michael Hawkes, Jason Clarke, Robin Wright, Michael Kelly, Sam Worthington, Keira Knightley, Emily Kelly, Sam Worthington, Keira Knightley, Emily WatsonWatsonSCENEGGIATURA: Mark Medoff, Simon BeaufoySCENEGGIATURA: Mark Medoff, Simon BeaufoyFOTOGRAFIA: Salvatore TotinoFOTOGRAFIA: Salvatore Totino

Una spedizione per conquistare la vetta piùUna spedizione per conquistare la vetta piùalta del mondo si trasforma in una tragedia.alta del mondo si trasforma in una tragedia.

Recensione di Francesco Governa (www.dazebaonews.it)Recensione di Francesco Governa (www.dazebaonews.it)HIMALAYA - 1996. Un gruppo di esploratori, guidata da Rob Hall, pone l’obiettivo di arrivareHIMALAYA - 1996. Un gruppo di esploratori, guidata da Rob Hall, pone l’obiettivo di arrivaresulla vetta dell’Everest. La loro avventura, però, verrà messa a dura prova dalle fortissime avsulla vetta dell’Everest. La loro avventura, però, verrà messa a dura prova dalle fortissime av--versità climatiche. Lotteranno in tutti i modi per la loro sopravvivenza.versità climatiche. Lotteranno in tutti i modi per la loro sopravvivenza.Diciamolo subito: Everest non è un film catastrofico. Non solo, almeno. E’ molto, molto diDiciamolo subito: Everest non è un film catastrofico. Non solo, almeno. E’ molto, molto dipiù. Il film di Baltasar Kormàkur (regista di grossi film d’azione come Contraband e Cani Sciolpiù. Il film di Baltasar Kormàkur (regista di grossi film d’azione come Contraband e Cani Sciol --ti) offre uno scenario drammatico che scava a fondo nell’animo umano, mettendo da parteti) offre uno scenario drammatico che scava a fondo nell’animo umano, mettendo da partequelle regole che determinato cinema impone normalmente. quelle regole che determinato cinema impone normalmente. Per tutta la prima parte, assistiamo alla preparazione fisica e psicologica del gruppo di scalaPer tutta la prima parte, assistiamo alla preparazione fisica e psicologica del gruppo di scala --tori. Siamo lì con loro, insieme alle loro paure, le loro ansie ma anche e soprattutto le lorotori. Siamo lì con loro, insieme alle loro paure, le loro ansie ma anche e soprattutto le loroambizioni. Perché, fondamentalmente, sono uomini con un coraggio ed un’ambizione fuoriambizioni. Perché, fondamentalmente, sono uomini con un coraggio ed un’ambizione fuoridal comune. Uomini pronti a sacrificare la loro vita pur di arrivare in cima. dal comune. Uomini pronti a sacrificare la loro vita pur di arrivare in cima. Una scalata che costituisce anche un riscatto personale, un punto di svolta oltre che di arrivo.Una scalata che costituisce anche un riscatto personale, un punto di svolta oltre che di arrivo.Il regista islandese sacrifica l’azione per una narrazione volutamente lenta, compassata; deciIl regista islandese sacrifica l’azione per una narrazione volutamente lenta, compassata; deci --

de che è giusto raccontare lade che è giusto raccontare laforza non tanto fisica di queforza non tanto fisica di que--sti uomini, ma quella interiosti uomini, ma quella interio--re.re.Girato tra gli studi di CinecitGirato tra gli studi di Cinecit--tà, Alto Adige e Nepal, Evetà, Alto Adige e Nepal, Eve--rest è un film su una magnirest è un film su una magni--fica coesione tra un gruppofica coesione tra un gruppodi uomini che condivide lodi uomini che condivide lostesso sogno, sul senso distesso sogno, sul senso diappartenenza ad un idealeappartenenza ad un ideale

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specifico, sull’amicizia e sulla protezione. E’ palese, dalla prima all’ultima scena: gli scalatorispecifico, sull’amicizia e sulla protezione. E’ palese, dalla prima all’ultima scena: gli scalatorisi fanno forza a vicenda, si aiutano, si esaltano. Ridono, piangono, soffrono. si fanno forza a vicenda, si aiutano, si esaltano. Ridono, piangono, soffrono. Non c’è minimamente traccia di riprese caotiche (quando, in realtà, sarebbe stato molto piùNon c’è minimamente traccia di riprese caotiche (quando, in realtà, sarebbe stato molto piùfacile), adrenalina e facili emozioni. Tutto è perfettamente fedele a ciò che accadde davverofacile), adrenalina e facili emozioni. Tutto è perfettamente fedele a ciò che accadde davverolassù. Kormakùr si serve di un cast di attori capace di restituire tutti questi temi importanti:lassù. Kormakùr si serve di un cast di attori capace di restituire tutti questi temi importanti:da Jake Gyllenhall a Jason Clark (il quale offre una prova stupefacente); da John Hawkes ada Jake Gyllenhall a Jason Clark (il quale offre una prova stupefacente); da John Hawkes aJosh Brolin; da Emily Watson a Keira Knightley. Josh Brolin; da Emily Watson a Keira Knightley. Un film corale, dove tutte le fragilità degli uomini coinvolti vengono messe a nudo. Un filmUn film corale, dove tutte le fragilità degli uomini coinvolti vengono messe a nudo. Un filmdrammatico, non catastrofico. Un racconto sulle azioni di uomini che diventano piccoli dadrammatico, non catastrofico. Un racconto sulle azioni di uomini che diventano piccoli da --vanti scenari (riprodotti meravigliosamente bene) grandi e impossibili.vanti scenari (riprodotti meravigliosamente bene) grandi e impossibili.7 cose da sapere sul monte Everest7 cose da sapere sul monte Everest1) Quanto è alto l'Everest?1) Quanto è alto l'Everest? Le autorità del Nepal non hanno mai misurato l’altitudine Le autorità del Nepal non hanno mai misurato l’altitudinedell’Everest. La misura riconosciuta è quella di 8.848 metri, ma diverse altre misurazioni comdell’Everest. La misura riconosciuta è quella di 8.848 metri, ma diverse altre misurazioni com--piute nel corso degli anni sembrano indicare una altitudine diversa.piute nel corso degli anni sembrano indicare una altitudine diversa.2) Quanto costa scalarlo: 2) Quanto costa scalarlo: Una spedizione può costare tra i 35mila e i 60mila dollari a personaUna spedizione può costare tra i 35mila e i 60mila dollari a persona(di cui 11mila come «tassa di permesso»). Uno sherpa (la guida che accompagna e aiuta gli(di cui 11mila come «tassa di permesso»). Uno sherpa (la guida che accompagna e aiuta gliscalatori nell'impresa) può guadagnare 3mila dollari a stagione in un paese in cui il salarioscalatori nell'impresa) può guadagnare 3mila dollari a stagione in un paese in cui il salariomedio è di 700 dollari l’anno.medio è di 700 dollari l’anno.

3) Chi fu il primo a raggiungere la vetta? 3) Chi fu il primo a raggiungere la vetta? Nel 1920 coNel 1920 co--minciarono i tentativi di scalata da parte di spedizioniminciarono i tentativi di scalata da parte di spedizionistraniere, ma solo il 29 maggio 1953 una spedizionestraniere, ma solo il 29 maggio 1953 una spedizioneinglese guidata da J. Hunt consentì a E. Hillary e al neinglese guidata da J. Hunt consentì a E. Hillary e al ne--palese Tenzing, saliti dal versante meridionale, di conpalese Tenzing, saliti dal versante meridionale, di con--quistare la vetta. Eccezionali le imprese dell'italiano R.quistare la vetta. Eccezionali le imprese dell'italiano R.Messner (nella foto) che, senza usare il respiratore,Messner (nella foto) che, senza usare il respiratore,scalò l'Everest prima con l'austriaco P. Habeler nelscalò l'Everest prima con l'austriaco P. Habeler nel1978, poi in solitaria (1980).1978, poi in solitaria (1980).4) Quante persone sono morte nella scalata? 4) Quante persone sono morte nella scalata? 5.8325.832persone hanno tentato la scalata finora e circa 900persone hanno tentato la scalata finora e circa 900persone sono morte nel tentativo: i corpi di almenopersone sono morte nel tentativo: i corpi di almeno

260 di loro sono ancora dispersi, ricoperti dal ghiaccio e dalla neve.260 di loro sono ancora dispersi, ricoperti dal ghiaccio e dalla neve.5) Quali sono i problemi dell'alta quota? 5) Quali sono i problemi dell'alta quota? Sopra i 7.800 comincia quella che gli scalatori chiaSopra i 7.800 comincia quella che gli scalatori chia --mano 'zona della morte'. Superata questa linea l'ossigeno diventa rarefatto e la vita umanamano 'zona della morte'. Superata questa linea l'ossigeno diventa rarefatto e la vita umananon è a lungo sostenibile. A tali altitudini (più o meno quelle di crociera di un Boeing 747, pernon è a lungo sostenibile. A tali altitudini (più o meno quelle di crociera di un Boeing 747, perintenderci) la respirazione polmonare non fornisce ossigeno sufficiente a sostenere le funziointenderci) la respirazione polmonare non fornisce ossigeno sufficiente a sostenere le funzio --ni vitali dell'organismo e le cellule cominciano a morire. Il periodo di soggiorno nella zonani vitali dell'organismo e le cellule cominciano a morire. Il periodo di soggiorno nella zonadella morte deve essere dunque ridotto il più possibile per evitare l'incorrere di danni irredella morte deve essere dunque ridotto il più possibile per evitare l'incorrere di danni irre --versibili ad alcune delle funzioni vitali, soprattutto quelle cerebrali.versibili ad alcune delle funzioni vitali, soprattutto quelle cerebrali.7) Quanto tempo occorre per scalarlo? 7) Quanto tempo occorre per scalarlo? Ci vogliono circa due mesi. L'assalto alla vetta dalCi vogliono circa due mesi. L'assalto alla vetta dalCampo 4 comincia poco dopo mezzanotte (sempre che le previsioni meteo lo permettano). SiCampo 4 comincia poco dopo mezzanotte (sempre che le previsioni meteo lo permettano). Sisale al buio. Novecento metri in verticale da fare entro 12 ore. In cima si resta solo qualchesale al buio. Novecento metri in verticale da fare entro 12 ore. In cima si resta solo qualcheminuto perchè la discesa deve cominciare entro mezzogiorno altrimenti il rischio incidenti èminuto perchè la discesa deve cominciare entro mezzogiorno altrimenti il rischio incidenti èelevatissimo visto che alle 18 il buio è totale. elevatissimo visto che alle 18 il buio è totale.

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Dom.17 - Lun.18 AprileDom.17 - Lun.18 Aprile

IL PONTE DELLE SPIEIL PONTE DELLE SPIERegia: Steven SpielbergRegia: Steven Spielberg

Drammatico, Thriller, StoricoDrammatico, Thriller, StoricoUSA 2015, durata: 140'USA 2015, durata: 140'Titolo originale: Bridge of SpiesTitolo originale: Bridge of SpiesATTORI: Tom Hanks, Billy Magnussen, Amy ATTORI: Tom Hanks, Billy Magnussen, Amy Ryan, Alan Alda, Eve Hewson, Domenick Ryan, Alan Alda, Eve Hewson, Domenick Lombardozzi, Austin Stowell, Mark RylanceLombardozzi, Austin Stowell, Mark RylanceSCENEGGIATURA: Matt CharmanSCENEGGIATURA: Matt CharmanFOTOGRAFIA: Janusz KaminskiFOTOGRAFIA: Janusz KaminskiMONTAGGIO: Michael KahnMONTAGGIO: Michael KahnMUSICHE: Tomas NewmanMUSICHE: Tomas NewmanA un avvocato americano viene chiesto diA un avvocato americano viene chiesto difungere da tramite in una negoziazione con ifungere da tramite in una negoziazione con isovietici per uno scambio di prigionieri.sovietici per uno scambio di prigionieri.

La recensione di Mario GuidiLa recensione di Mario GuidiIl ponte delle spie si trova a Berlino, si chiama Ponte di Glienicke e molto tempo fa univa lazona est e quella ovest della città. Prese il soprannome di "ponte delle spie" in quanto, aitempi della guerra fredda Usa/URSS, in questo luogo avvennero vari scambi di prigionieri.Tutta la storia, vera effettivamente, si svolge tra il 1957 ed il 1960 e riguarda la complicatatrattativa tra URSS,USA e DDR per scambiare una famosa spia russa, Rudolf Abel (MarkRylance) ed il tenente americano Francis Gary Powers (Austin Stowell) fatto prigioniero inRussia, dopo essere stato abbattuto a bordo di un aereo spia U2. Della difficile trattativaviene incaricato un avvocato di Brooklin James B.Donovan (Tom Hanks) del tutto inespertodel settore. La regia di Steven Spielberg è una garanzia del corretto ritmo impresso alla lungavicenda ricostruita in maniera esemplare nella sceneggiatura di Matt Charman e Joel edEthan Coen, tanto che i 141 minuti di spettacolo passano in un soffio.

Tom Hanks è riuscito, come alsolito, a dare una stupendacaratterizzazione al propriopersonaggio riuscendo a spogliarlodella sua professionalità diavvocato per fare emergere invece,in questa complicata trattativa tramondi cupi e sordi, la sua grandeumanità, dove i valori hanno lameglio sulle tattiche strategiche peril negoziato. Ecco che la personalitàdi quest'uomo semplice e puro,sensibile e determinato, riesce

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perfino a salvare anche un giovane studente americano, finito nella zona est di Berlino efatto prigioniero, ma che alle autorità americane sembrava interessare poco. Molti spaccatidi costume si susseguono rapidamente e forniscono il giusto collante espositivo a tutta lavicenda: il muro di Berlino in costruzione , le guardie della Germania dell'Est sul confine chefalciano con il mitra coloro che tentano di scavalcarlo, l'enorme lentezza burocraticadell'apparato statale dell'ex URSS, la grande avversione e paura del popolo americano verso icomunisti di oltre cortina che fanno mettere in dubbio i grandi principi ispiratori della civiltàstatunitense. Molto forte le sequenze dove Spielberg fa vedere le minacce verso l'avvocatoDonovan e la sua famiglia, rei di difendere la spia russa Abel. Come succede nei grandi filmamericani emerge sempre una morale ed in questo caso l'opportunità è data daicomportamenti di Donovan ed Abel. Due uomini così lontani, culturalmente parlando, macosì vicini per la loro correttezza e morale.A volte ci somiglia di più il più l'acerrimo nemico che non colui che dovrebbe esserti amico! Gli sceneggiatoriGli sceneggiatoriIn America, sul finire degli anni Ottanta, i re del cinema indipendente erano Joel e EthanCoen, fratelli sceneggiatori, registi di fama riveriti e ricercati. Sospesi fra lo chic, il kitsch e ilpop, sempre adrenalinici e ipercolorati, sono gli autori di pellicole scintillanti, nonchéimpeccabili fusioni fra lo "sporco" - nella prima parte della loro carriera - e il parodistico -nella seconda parte della loro carriera. I due, in ben 20 anni di carriera, hanno ottenutopremi e successi grazie alla scrittura di commedie (Fratello, dove sei?) e thriller fumosi(L'uomo che non c'era), a volte miscelandoli (Il grande Lebowski). Curiosità sul filmCuriosità sul film- Il film si basa su una storia vera, raccontata da Vin Arthey nel libro Abel: The True Story ofthe Spy they Traded for Gary Powers. - E' la seconda collaborazione tra Steven Spielberg e i fratelli Coen. Spielberg è stato ilproduttore esecutivo di Il Grinta (2010) dei Coen.- Steven Spielberg ha dichiarato che Gregory Peck doveva interpretare il film nel 1965. AlecGuinness aveva accettato di interpretare Rudolf Abel, Gregory Peck avrebbe interpretatoJames B. Donovan, e Stirling Silliphant era alla sceneggiatura. Ma la MGM ha rifiutato di fareil film perché era il 1965 e le tensioni della guerra fredda erano molte alte.- Le riprese sono iniziate nel settembre 2014 per 12 settimane a New York, Germania ePolonia. Per filmare le sequenze cruciali al Muro di Berlino, la produzione si è recata aWroclaw, in Polonia, che assomiglia alla Berlino Est del 1961. - È la quarta collaborazione tra Tom Hanks e Steven Spielberg. Avevano già lavorato insiemein Salvate il soldato Ryan (1998), Prova a prendermi (2002) e The Terminal (2004). - Quando Jim Donovan e l'agente Huffman sono a Berlino Ovest, camminano davanti ad uncinema tedesco, dove si proietta Eins, Zwei, Drei. Si tratta del titolo tedesco della commediaUno, due, tre! (1961) di Billy Wilder. Nel film, James Cagney interpreta un uomo d'affariamericano che lavora a Berlino Ovest che, come Donovan, deve attraversare Berlino Est enegoziare con i funzionari sovietici per il rilascio di un prigioniero politico.- Steven Spielberg ha scelto Mark Rylance dopo averlo visto a teatro ne La dodicesima notte. - Il film è stato girato con il titolo St. James Place.- La rock band degli U2 ha preso il loro nome dal celebre aereo-spia americano U-2 descrittoin questo film. Eve Hewson, la figlia di Bono, ha un ruolo nel film (è Carol Donovan).

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Dom.1 - Lun.2 MaggioDom.1 - Lun.2 Maggio

LA FELICITÀ È UNLA FELICITÀ È UNSISTEMA COMPLESSOSISTEMA COMPLESSO

Regia: Gianni ZanasiRegia: Gianni ZanasiCommediaCommedia

Italia 2015, durata: 117'Italia 2015, durata: 117'ATTORI: Valerio Mastandrea, Hadas Yaron, ATTORI: Valerio Mastandrea, Hadas Yaron, Giuseppe Battiston, Paolo Briguglia, Maurizio Giuseppe Battiston, Paolo Briguglia, Maurizio DonadoniDonadoniFOTOGRAFIA: Vladan RadovicFOTOGRAFIA: Vladan Radovic

Abituato a trattare con imprenditori e squaliAbituato a trattare con imprenditori e squalidell’economia, un mediatore si trovadell’economia, un mediatore si trovaspiazzato di fronte a una tragedia familiare.spiazzato di fronte a una tragedia familiare.

La recensione di Francesco Salvetti (www.correttainformazione.it)La recensione di Francesco Salvetti (www.correttainformazione.it)Presentato il 22 novembre alla 33esima edizione del Torino Film Festival, “La Felicità è un siPresentato il 22 novembre alla 33esima edizione del Torino Film Festival, “La Felicità è un si --stema complesso” segna il grande ritorno dopo sette anni di assenza del regista e sceneggiastema complesso” segna il grande ritorno dopo sette anni di assenza del regista e sceneggia --tore Gianni Zanasi.tore Gianni Zanasi.Noto al grande pubblico per “Non pensarci” Zanasi torna in sala con una nuova commediaNoto al grande pubblico per “Non pensarci” Zanasi torna in sala con una nuova commediaricca di spunti di riflessione e che rafforza gli aggettivi “eclettico” e “brillante” associabili allaricca di spunti di riflessione e che rafforza gli aggettivi “eclettico” e “brillante” associabili allasua figura. In questo caso la bravura di Gianni sta nel trattare una tematica come quella giosua figura. In questo caso la bravura di Gianni sta nel trattare una tematica come quella gio --vanile, perno centrale del film, con una nuovissima chiave di lettura. E lo fa trattando le figuvanile, perno centrale del film, con una nuovissima chiave di lettura. E lo fa trattando le figu --re dei giovani dirigenti, spesso ereditieri di grandi aziende e definendoli “cavallette e capaci are dei giovani dirigenti, spesso ereditieri di grandi aziende e definendoli “cavallette e capaci amala pena di organizzare un torneo di PlayStation“: questa frase, pronunciata dal protagonimala pena di organizzare un torneo di PlayStation“: questa frase, pronunciata dal protagoni --sta Enrico, mostra una sfiducia totale da parte degli adulti verso le giovani generazioni. (…)sta Enrico, mostra una sfiducia totale da parte degli adulti verso le giovani generazioni. (…)Zanasi non scava a fondo nei perché si è arrivati a tanto, ma prende di petto la situazione eZanasi non scava a fondo nei perché si è arrivati a tanto, ma prende di petto la situazione edecide di dargli una conclusione che seppur intuibile è totalmente innovativa nella narraziodecide di dargli una conclusione che seppur intuibile è totalmente innovativa nella narrazio --ne e nella scrittura. Il regista assembla un cast rodato ma soprattutto molto conosciuto, dovene e nella scrittura. Il regista assembla un cast rodato ma soprattutto molto conosciuto, dovespiccano i nomi di Teco Celio (onorevole leghista in “1992”), Giuseppe Battiston (quasi 40spiccano i nomi di Teco Celio (onorevole leghista in “1992”), Giuseppe Battiston (quasi 40film all’attivo), le partecipazioni di Domenico Diele (“Acab” e “1992”) e Paolo Briguglia, mafilm all’attivo), le partecipazioni di Domenico Diele (“Acab” e “1992”) e Paolo Briguglia, masoprattutto una bravissima Hadas Yaron che affianca un immenso protagonista.soprattutto una bravissima Hadas Yaron che affianca un immenso protagonista.Assegna a Valerio Mastandrea il compito di capocomico, ruolo che per lui non ha alcun pesoAssegna a Valerio Mastandrea il compito di capocomico, ruolo che per lui non ha alcun pesoessendo oramai abile nel gestire le difficoltà di queste tipologie di personaggi. Sfruttandoneessendo oramai abile nel gestire le difficoltà di queste tipologie di personaggi. Sfruttandonela sua vena autoironica e malinconica, Gianni offre a Valerio un ruolo che cresce durante tutla sua vena autoironica e malinconica, Gianni offre a Valerio un ruolo che cresce durante tut--to l’arco di durata del film, sino a trovare un suo spazio libero dalle catene a cui era legato.to l’arco di durata del film, sino a trovare un suo spazio libero dalle catene a cui era legato.La parola al registaLa parola al regista“Quando lavoro all’idea iniziale di un film a volte, se sono fortunato, mi lascio prendere da “Quando lavoro all’idea iniziale di un film a volte, se sono fortunato, mi lascio prendere da immagini casuali che improvvisamente mi colpiscono suggerendomi un’atmosfera, a volte immagini casuali che improvvisamente mi colpiscono suggerendomi un’atmosfera, a volte anche la parte di una trama. Allora mi concentro prima sulle immagini e dopo sui temi e i anche la parte di una trama. Allora mi concentro prima sulle immagini e dopo sui temi e i

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concetti che possono portare. concetti che possono portare. Per questo lavoro l’immagine iniziale è arrivata da una foto di moda. C’era questo ragazzo,Per questo lavoro l’immagine iniziale è arrivata da una foto di moda. C’era questo ragazzo,giovanissimo, vestito in un completo troppo elegante per lui. Aveva un’espressione seria,giovanissimo, vestito in un completo troppo elegante per lui. Aveva un’espressione seria,quasi triste. Come se ce l’avessero costretto. Ho sentito un contrasto drammatico, qualcosaquasi triste. Come se ce l’avessero costretto. Ho sentito un contrasto drammatico, qualcosadi dolente, e l’ho immaginato salire su un’auto blu circondato da adulti in completo scuro chedi dolente, e l’ho immaginato salire su un’auto blu circondato da adulti in completo scuro che

lo guardavano come se silo guardavano come se sistessero aspettando tuttostessero aspettando tuttoda lui. (…) La sorella è veda lui. (…) La sorella è ve--nuta subito dopo, di connuta subito dopo, di con--trasto, con la leggerezzatrasto, con la leggerezzadi un costume da danzadi un costume da danzasulle note di un notturnosulle note di un notturnodi Chopin, accompagnatadi Chopin, accompagnatada un senso di innocenzada un senso di innocenzacosì dolce da essere quasicosì dolce da essere quasispietato. Due fratelli giospietato. Due fratelli gio--vanissimi, improvvisavanissimi, improvvisa--mente soli e indifesi mamente soli e indifesi ma

anche investiti di un potere enorme e sproporzionato di cui diventano consapevoli, che nonanche investiti di un potere enorme e sproporzionato di cui diventano consapevoli, che nonpotevano far altro che farsi delle domande. Dove sarebbero andati? Cosa ne avrebbero fatto,potevano far altro che farsi delle domande. Dove sarebbero andati? Cosa ne avrebbero fatto,non solo della loro vita, ma anche di tutte quelle che da adesso in poi sarebbero dipese in unnon solo della loro vita, ma anche di tutte quelle che da adesso in poi sarebbero dipese in unqualche modo da loro? A chi avrebbero potuto chiedere almeno un consiglio? Due adolequalche modo da loro? A chi avrebbero potuto chiedere almeno un consiglio? Due adole --scenti che possono tutto. scenti che possono tutto. E qui è arrivato Enrico Giusti, il protagonista. Sarebbe stato interessante a questo punto senE qui è arrivato Enrico Giusti, il protagonista. Sarebbe stato interessante a questo punto sen --tire le sue risposte, quelle di un quarantenne, anche lui vestito in un completo scuro, contire le sue risposte, quelle di un quarantenne, anche lui vestito in un completo scuro, conluci diverse sul viso e una doppiezza silenziosa dentro. In una parola: un adulto. luci diverse sul viso e una doppiezza silenziosa dentro. In una parola: un adulto. Anche a Enrico non piace il suo vestito, ma - a differenza del ragazzo - lui deve fingere il conAnche a Enrico non piace il suo vestito, ma - a differenza del ragazzo - lui deve fingere il con --trario. Perché Enrico è in un zona della vita in cui le domande da sole non bastano, occorrotrario. Perché Enrico è in un zona della vita in cui le domande da sole non bastano, occorro --no anche delle risposte. È un’età dura, quella in cui, se vuoi, puoi davvero cercare di cambiano anche delle risposte. È un’età dura, quella in cui, se vuoi, puoi davvero cercare di cambia --re qualcosa, anche se questo significherebbe sporcarsi le mani... E quanto costa questore qualcosa, anche se questo significherebbe sporcarsi le mani... E quanto costa questo‘sporcarsi’?‘sporcarsi’?Questi personaggi, Enrico, la ragazza straniera e i giovani eredi Filippo e Camilla, sono divenQuesti personaggi, Enrico, la ragazza straniera e i giovani eredi Filippo e Camilla, sono diven --tati allora destini che si avvicinavano, spinti da una forza ineluttabile. Per Enrico quella ditati allora destini che si avvicinavano, spinti da una forza ineluttabile. Per Enrico quella diconfrontarsi con una cosa per lui molto importante, per capire ora, da adulto, come e quanconfrontarsi con una cosa per lui molto importante, per capire ora, da adulto, come e quan --do l’avesse perduta: l’Innocenza. do l’avesse perduta: l’Innocenza. La colonna sonoraLa colonna sonoraPer questo film Zanasi sceglie una colonna sonora molto presente e ricca di sorprese. Per questo film Zanasi sceglie una colonna sonora molto presente e ricca di sorprese. Il brano In a manner of speaking dei Nouvelle Vague assume un vero e proprio ruolo narratiIl brano In a manner of speaking dei Nouvelle Vague assume un vero e proprio ruolo narrati --vo. E poi ci sono brani come Ça plane pour moi di Plastic Bertrand e She's a Rainbow dei Rolvo. E poi ci sono brani come Ça plane pour moi di Plastic Bertrand e She's a Rainbow dei Rol --ling Stones. Niccolò Contessa de I Cani compone ed esegue.ling Stones. Niccolò Contessa de I Cani compone ed esegue.

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Dom.8 - Lun.9 MaggioDom.8 - Lun.9 Maggio

PERFECT DAYPERFECT DAYRegia:Fernando León de AranoaRegia:Fernando León de Aranoa

Commedia, DrammaticoCommedia, DrammaticoSpagna 2015, durata: 105'Spagna 2015, durata: 105'ATTORI: Benicio Del Toro, Tim Robbins, Olga ATTORI: Benicio Del Toro, Tim Robbins, Olga Kurylenko, Melanie Thierry, Fedja Stukan, Sergi Kurylenko, Melanie Thierry, Fedja Stukan, Sergi López, Ben Temple, Morten SuurballeLópez, Ben Temple, Morten SuurballeSCENEGGIATURA: Fernando León de Aranoa, SCENEGGIATURA: Fernando León de Aranoa, Diego FariasDiego FariasMUSICHE: Arnau BatallerMUSICHE: Arnau BatallerMONTAGGIO: Nacho Ruiz CapillasMONTAGGIO: Nacho Ruiz Capillas

La storia di un gruppo di operatori umanitariLa storia di un gruppo di operatori umanitariimpegnati nei Balcani nel 1995, a guerraimpegnati nei Balcani nel 1995, a guerraappena finita.appena finita.

Recensione di Simone Fortunato (www.sentieridelcinema.it)Recensione di Simone Fortunato (www.sentieridelcinema.it)1995. Siamo agli sgoccioli della guerra in Bosnia. Un gruppo di operatori umanitari sta cer1995. Siamo agli sgoccioli della guerra in Bosnia. Un gruppo di operatori umanitari sta cer --cando di tirare fuori da un pozzo il cadavere oramai gonfio di un uomo dall’imponente stazza,cando di tirare fuori da un pozzo il cadavere oramai gonfio di un uomo dall’imponente stazza,onde evitare che l’acqua venga irrimediabilmente contaminata. Un’impresa per chi è costretonde evitare che l’acqua venga irrimediabilmente contaminata. Un’impresa per chi è costret --to a lavorare con mezzi di fortuna, senza alcun aiuto e con l’indifferenza, laddove non l’apato a lavorare con mezzi di fortuna, senza alcun aiuto e con l’indifferenza, laddove non l’apa --tia, della gente locale. Mambrú (Benicio del Toro) è un po’ il leader di questa combriccola fortia, della gente locale. Mambrú (Benicio del Toro) è un po’ il leader di questa combriccola for --mata anche da B (Tim Robbins), Sophie (Mélanie Thierry) e Damir (Fedra štukan).mata anche da B (Tim Robbins), Sophie (Mélanie Thierry) e Damir (Fedra štukan).I primi venti minuti di Perfect Day sono spiazzanti, sensazione che tende a protrarsi pure piùI primi venti minuti di Perfect Day sono spiazzanti, sensazione che tende a protrarsi pure piùin là, salvo poi rientrare meravigliosamente non appena si è venuti a patti col tenore del film.in là, salvo poi rientrare meravigliosamente non appena si è venuti a patti col tenore del film.Che è surreale pur aderendo senza alcuna concessione di sorta alla realtà di una guerra vistaChe è surreale pur aderendo senza alcuna concessione di sorta alla realtà di una guerra vista“di fianco”, per così dire. Il gruppo di Mambrú risolve problemi laddove l’evento, tragico o“di fianco”, per così dire. Il gruppo di Mambrú risolve problemi laddove l’evento, tragico omeno, si è già consumato: niente spari, né uccisioni, il che rappresenta una prospettiva intemeno, si è già consumato: niente spari, né uccisioni, il che rappresenta una prospettiva inte --ressante per una storia che rimane comunque immersa in uno scenario di guerra.ressante per una storia che rimane comunque immersa in uno scenario di guerra.Dove però Aranoa c’azzecca alla grande è nell’intuizione di cavalcare l’assurdità della vicendaDove però Aranoa c’azzecca alla grande è nell’intuizione di cavalcare l’assurdità della vicendacon un umorismo dignitosissimo, mai ma proprio mai fuori posto. A posteriori si resta ancoracon un umorismo dignitosissimo, mai ma proprio mai fuori posto. A posteriori si resta ancorapiù meravigliati da come il regista spagnolo sia riuscito a non scadere nemmeno per un attipiù meravigliati da come il regista spagnolo sia riuscito a non scadere nemmeno per un atti --mo nell’eccesso, nella parodia involontaria, nell’uscita inopportuna, rendendo credibile emo nell’eccesso, nella parodia involontaria, nell’uscita inopportuna, rendendo credibile efunzionale persino esclamazioni come «scopatela! Fallo per i bosniaci». Il tutto tenendo semfunzionale persino esclamazioni come «scopatela! Fallo per i bosniaci». Il tutto tenendo sem --pre centrale quella che è una critica nient’affatto velata alla farraginosa macchina del supporpre centrale quella che è una critica nient’affatto velata alla farraginosa macchina del suppor--to umanitario nelle zone di guerra.to umanitario nelle zone di guerra.Perfect Day assume quindi una piega da dark comedy, che è in fondo l’etichetta più adeguataPerfect Day assume quindi una piega da dark comedy, che è in fondo l’etichetta più adeguataper descrivere il film tutto. Ad ogni modo rispettoso, sia della tragedia umana che della pagiper descrivere il film tutto. Ad ogni modo rispettoso, sia della tragedia umana che della pagi --na di storia, sulla quale Aranoa non ha alcun interesse a speculare. Ed in tutto questo chiarana di storia, sulla quale Aranoa non ha alcun interesse a speculare. Ed in tutto questo chiara --mente il peso dei protagonisti diventa essenziale: tutti, nessuno escluso, riesce ad asseconmente il peso dei protagonisti diventa essenziale: tutti, nessuno escluso, riesce ad assecon --dare il piano del regista, che vuole il sarcasmo non come velo aggiunto ad una situazione didare il piano del regista, che vuole il sarcasmo non come velo aggiunto ad una situazione di

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per sé avulsa da simili deriper sé avulsa da simili deri--ve, bensì quintessenzialve, bensì quintessenzial--mente legato ad essa. Ladmente legato ad essa. Lad--dove emerge il grottesco,dove emerge il grottesco,perciò, non è maiperciò, non è maiun’aggiunta ma una natuun’aggiunta ma una natu--rale evoluzione di quantorale evoluzione di quantosta accadendo. B, il persosta accadendo. B, il perso--naggio di Robbins, è evinaggio di Robbins, è evi--dentemente uno che suldentemente uno che sulcampo ci ha passato tropcampo ci ha passato trop--po tempo, tanto che sottopo tempo, tanto che sottocerti aspetti ha perso i procerti aspetti ha perso i pro--

pri freni inibitori; nondimeno, non è uno stupido, e se si pensa a quanto viene lasciato intenpri freni inibitori; nondimeno, non è uno stupido, e se si pensa a quanto viene lasciato inten --dere riguardo alla sua esperienza ci sembra già tanto che pazzo non lo sia diventato sul serio.dere riguardo alla sua esperienza ci sembra già tanto che pazzo non lo sia diventato sul serio.È raro che una commedia riesca in quello che è il suo compito precipuo, il quale, incredibileÈ raro che una commedia riesca in quello che è il suo compito precipuo, il quale, incredibilema vero, non è far ridere ma far riflettere. Costringendoci a tale riflessione tra un sorriso ema vero, non è far ridere ma far riflettere. Costringendoci a tale riflessione tra un sorriso el’altro, certo, strappando una composta risata al momento giusto, ché il ridere esasperatol’altro, certo, strappando una composta risata al momento giusto, ché il ridere esasperatomal si concilia con la capacità di restare lucidi.mal si concilia con la capacità di restare lucidi.Note di regiaNote di regia«Io penso che l'umorismo sia uno strumento molto importante e molto utile per questi lavo«Io penso che l'umorismo sia uno strumento molto importante e molto utile per questi lavo --ratori umanitari – ha spiegato il regista di Perfect Day, Fernando León de Aranoa – come puòratori umanitari – ha spiegato il regista di Perfect Day, Fernando León de Aranoa – come puòesserlo la macchina, il loro passaporto, la pompa dell'acqua e via dicendo. È un modo per afesserlo la macchina, il loro passaporto, la pompa dell'acqua e via dicendo. È un modo per af --frontare e per lenire quello che è il dramma della situazione che stanno vivendo. È vista dafrontare e per lenire quello che è il dramma della situazione che stanno vivendo. È vista daloro come un'arma, quasi indispensabile per neutralizzare questa tragedia, per difendersi dalloro come un'arma, quasi indispensabile per neutralizzare questa tragedia, per difendersi daldramma. Quanto doloroso è il dramma, tanto più forte e preponderante è l'umorismo».«Iodramma. Quanto doloroso è il dramma, tanto più forte e preponderante è l'umorismo».«Iopenso che l'umorismo sia uno strumento molto importante e molto utile per questi lavoratopenso che l'umorismo sia uno strumento molto importante e molto utile per questi lavorato --ri umanitari – ha spiegato il regista di Perfect Day, Fernando León de Aranoa – come può esri umanitari – ha spiegato il regista di Perfect Day, Fernando León de Aranoa – come può es --serlo la macchina, il loro passaporto, la pompa dell'acqua e via dicendo. È un modo per afserlo la macchina, il loro passaporto, la pompa dell'acqua e via dicendo. È un modo per af --frontare e per lenire quello che è il dramma della situazione che stanno vivendo. È vista dafrontare e per lenire quello che è il dramma della situazione che stanno vivendo. È vista daloro come un'arma, quasi indispensabile per neutralizzare questa tragedia, per difendersi dalloro come un'arma, quasi indispensabile per neutralizzare questa tragedia, per difendersi daldramma. Quanto doloroso è il dramma, tanto più forte e preponderante è l'umorismo».dramma. Quanto doloroso è il dramma, tanto più forte e preponderante è l'umorismo».Curiosità sul filmCuriosità sul film- Non è la prima volta che il regista gira in zone di guerra: nel 1995 aveva realizzato un docu- Non è la prima volta che il regista gira in zone di guerra: nel 1995 aveva realizzato un docu --mentario in Bosnia, qualche anno dopo un lavoro in Uganda con i volontari di Medici Senzamentario in Bosnia, qualche anno dopo un lavoro in Uganda con i volontari di Medici SenzaFrontiere.Frontiere.- Il film è liberamente tratto dal romanzo Dejarse llover di Paula Farias.- Il film è liberamente tratto dal romanzo Dejarse llover di Paula Farias.- L’ispirazione per i personaggi è arrivata da un aneddoto di un esperto di logistica australia- L’ispirazione per i personaggi è arrivata da un aneddoto di un esperto di logistica australia --no incontrato al confine tra Etiopia e Somalia, il quale aveva rivelato a León de Aranoa: “Glino incontrato al confine tra Etiopia e Somalia, il quale aveva rivelato a León de Aranoa: “Glioperatori umanitari si dividono in tre categorie: i Missionari, i Mercenari e i Disadattati”.operatori umanitari si dividono in tre categorie: i Missionari, i Mercenari e i Disadattati”.- La colonna sonora, composta da Arnau Bataller, include anche brani di Gogol Bordello, Ma- La colonna sonora, composta da Arnau Bataller, include anche brani di Gogol Bordello, Ma --rilyn Manson e – ovviamente – Velvet Underground.rilyn Manson e – ovviamente – Velvet Underground.- Subito dopo la proiezione al Festival di Cannes del 16 maggio scorso, la delegazione del film- Subito dopo la proiezione al Festival di Cannes del 16 maggio scorso, la delegazione del film(regista, Benicio Del Toro e Mélanie Thierry) ha ricevuto una standing ovation di 5 minuti.(regista, Benicio Del Toro e Mélanie Thierry) ha ricevuto una standing ovation di 5 minuti.

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Dom.15 - Lun.16 MaggioDom.15 - Lun.16 Maggio

REVENANT-REDIVIVOREVENANT-REDIVIVORegia: Alejandro G. IñárrituRegia: Alejandro G. Iñárritu

Drammatico, AvventuraDrammatico, AvventuraTitolo originale: The RevenantTitolo originale: The RevenantUSA 2015, durata: 156'USA 2015, durata: 156'ATTORI: Leonardo DiCaprio, Tom Hardy, Will ATTORI: Leonardo DiCaprio, Tom Hardy, Will Poulter, Domhnall Gleeson, Paul Anderson, Poulter, Domhnall Gleeson, Paul Anderson, Lukas Haas, Brendan Fletcher, Kristoffer JonerLukas Haas, Brendan Fletcher, Kristoffer JonerSCENEGGIATURA: A.G.Iñárritu, Mark L. SmithSCENEGGIATURA: A.G.Iñárritu, Mark L. SmithFOTOGRAFIA: Emmanuel LubezkiFOTOGRAFIA: Emmanuel LubezkiMONTAGGIO: Stephen MirrioneMONTAGGIO: Stephen MirrioneUn'esperienza cinematografica coinvolgenteUn'esperienza cinematografica coinvolgentee viscerale che cattura l'avventura epica die viscerale che cattura l'avventura epica diun uomo nel tentativo di sopravvivere e loun uomo nel tentativo di sopravvivere e lostraordinario potere dello spirito umano.straordinario potere dello spirito umano.

La scheda di Pietro Ferraro (cineblog.it)La scheda di Pietro Ferraro (cineblog.it)Tratto da una storia vera, Revenant è un'esperienza cinematografica profonda e totale cheTratto da una storia vera, Revenant è un'esperienza cinematografica profonda e totale cheracconta l'epica avventura di un uomo che cerca di sopravvivere grazie alla straordinaria forracconta l'epica avventura di un uomo che cerca di sopravvivere grazie alla straordinaria for --za del proprio spirito. In una spedizione nelle vergini terre americane, l'esploratore Hughza del proprio spirito. In una spedizione nelle vergini terre americane, l'esploratore HughGlass (Leonardo Di Caprio) viene brutalmente attaccato da un orso e dato per morto daiGlass (Leonardo Di Caprio) viene brutalmente attaccato da un orso e dato per morto daimembri del suo stesso gruppo di cacciatori. Nella sua lotta per la sopravvivenza, Glass sopmembri del suo stesso gruppo di cacciatori. Nella sua lotta per la sopravvivenza, Glass sop --porta inimmaginabili sofferenze, tra cui anche il tradimento del suo compagno John Fitzgeporta inimmaginabili sofferenze, tra cui anche il tradimento del suo compagno John Fitzge --rald (Tom Hardy). Mosso da una profonda determinazione e dall'amore per la sua famiglia,rald (Tom Hardy). Mosso da una profonda determinazione e dall'amore per la sua famiglia,Glass dovrà superare un duro inverno nell'implacabile tentativo di sopravvivere e di trovareGlass dovrà superare un duro inverno nell'implacabile tentativo di sopravvivere e di trovarela sua redenzione.la sua redenzione.

Note di regiaNote di regia- The Revenant è stato girato lo- The Revenant è stato girato loscorso gennaio a Calgary, in Canascorso gennaio a Calgary, in Cana--da, dove le temperature notturneda, dove le temperature notturnemedie hanno toccato minime di -9medie hanno toccato minime di -9gradi. Ad un certo punto delle rigradi. Ad un certo punto delle ri--prese un vicino lago ghiacciato haprese un vicino lago ghiacciato hainondato il set di acqua gelata coninondato il set di acqua gelata conAlejandro González Iñárritu e il suoAlejandro González Iñárritu e il suocast che hanno faticato a finire lecast che hanno faticato a finire leloro scene.loro scene.

- Alejandro González Iñárritu ha utilizzato solo luce naturale in località remote che sono state- Alejandro González Iñárritu ha utilizzato solo luce naturale in località remote che sono statelasciate intatte dall'uomo. lasciate intatte dall'uomo. - A proposito del film e del suo protagonista, il regista ha definito Leonardo DiCaprio un atto- A proposito del film e del suo protagonista, il regista ha definito Leonardo DiCaprio un atto --re coraggioso e incredibile.re coraggioso e incredibile.

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Biografia di Alejandro González IñárrituBiografia di Alejandro González IñárrituPluripremiato all'Oscar, Alejandro Gonzales Inarritu ha fatto del personaPluripremiato all'Oscar, Alejandro Gonzales Inarritu ha fatto del persona --le trionfo a Hollywood la sua rivincita su quanti affermavano che il suole trionfo a Hollywood la sua rivincita su quanti affermavano che il suocinema non avrebbe mai oltrepassato i confini geografici del Messico.cinema non avrebbe mai oltrepassato i confini geografici del Messico.Per il pubblico è un piacere vedere i suoi film, sentire la musica, solitaPer il pubblico è un piacere vedere i suoi film, sentire la musica, solita --mente scritta da Gustavo Santaolalla, che accompagna le tragiche scenemente scritta da Gustavo Santaolalla, che accompagna le tragiche scenemadri, illuminate da Rodrigo Prieto e dalla presenza di attori chiave delmadri, illuminate da Rodrigo Prieto e dalla presenza di attori chiave delsuo cinema come Gael García Bernal, che esprimono al meglio l'umanasuo cinema come Gael García Bernal, che esprimono al meglio l'umanaconnessione che esiste fra tutti i popoli della terra. Con Alfonso Cuarón econnessione che esiste fra tutti i popoli della terra. Con Alfonso Cuarón e

Guillermo del Toro rappresenta la triade del fortunato cinema messicano, capace di lavorareGuillermo del Toro rappresenta la triade del fortunato cinema messicano, capace di lavorareall'interno dei rigidi schemi commerciali dell'industria americana. Un tempo erano consideraall'interno dei rigidi schemi commerciali dell'industria americana. Un tempo erano considera --ti neofiti, oggi sono dei veterani ampiamente gratificati dai loro successi. Da adolescente, frati neofiti, oggi sono dei veterani ampiamente gratificati dai loro successi. Da adolescente, frai 17 e i 19 anni, Inarritu attraversa l'Atlantico su una nave da carico all'interno della quale lai 17 e i 19 anni, Inarritu attraversa l'Atlantico su una nave da carico all'interno della quale la --vora come mozzo. I suoi compiti principali sono pulire la nave e lubrificare le macchine. Visitavora come mozzo. I suoi compiti principali sono pulire la nave e lubrificare le macchine. Visital'Europa e l'Africa con solo mille dollari in tasca e fa di questi viaggi la sua più grande espel'Europa e l'Africa con solo mille dollari in tasca e fa di questi viaggi la sua più grande espe --rienza intellettuale e culturale. Appassionato di letteratura, divora i romanzi degli scrittoririenza intellettuale e culturale. Appassionato di letteratura, divora i romanzi degli scrittoriesistenzialisti, poi tornato in patria decide di iscriversi all'Universidad Iberoamericana, corsoesistenzialisti, poi tornato in patria decide di iscriversi all'Universidad Iberoamericana, corsodi comunicazione, anche se nel frattempo comincia a lavorare come annunciatore radiofonidi comunicazione, anche se nel frattempo comincia a lavorare come annunciatore radiofoni --co in una stazione WFM messicana. Siamo nel 1984. Nel 1986, invece, arriva a essere proco in una stazione WFM messicana. Siamo nel 1984. Nel 1986, invece, arriva a essere pro --mosso direttore della stessa radio che, simbolo della divulgazione della musica elettro-rock,mosso direttore della stessa radio che, simbolo della divulgazione della musica elettro-rock,per ben 5 anni sarà la stazione più ascoltata in tutta la capitale. Dal 1987 al 1989, si reinventaper ben 5 anni sarà la stazione più ascoltata in tutta la capitale. Dal 1987 al 1989, si reinventacompositore cinematografico e firma le colonne sonore di film messicani diretti da Víctorcompositore cinematografico e firma le colonne sonore di film messicani diretti da VíctorManuel Casto e Hernando Name. Altra grande passione di Inarritu è il teatro, studiato nellaManuel Casto e Hernando Name. Altra grande passione di Inarritu è il teatro, studiato nellasua parte registica con il polacco Ludwik Margules e Judith Weston. Negli Anni Novanta, creasua parte registica con il polacco Ludwik Margules e Judith Weston. Negli Anni Novanta, creacon Raúl Olvera la Z Films che gli permetterà di approcciarsi a sceneggiatura, produzione econ Raúl Olvera la Z Films che gli permetterà di approcciarsi a sceneggiatura, produzione edirezione di cortometraggi, filmati, annunci, programmi televisivi. Sempre a caccia di buonedirezione di cortometraggi, filmati, annunci, programmi televisivi. Sempre a caccia di buonestorie da raccontare, entra in contatto con molti sceneggiatori locali, ma solo uno attira lastorie da raccontare, entra in contatto con molti sceneggiatori locali, ma solo uno attira lasua attenzione: Guillermo Arriaga con il quale lavorerà per ben anni e anni, consolidando unsua attenzione: Guillermo Arriaga con il quale lavorerà per ben anni e anni, consolidando unsodalizio artistico che li porterà poi fuori dal Messico. Il primo loro risultato è Amores Perrossodalizio artistico che li porterà poi fuori dal Messico. Il primo loro risultato è Amores Perros(2000) con Gael García Bernal e Adriana Barraza, un thriller sanguigno e carico di tensione(2000) con Gael García Bernal e Adriana Barraza, un thriller sanguigno e carico di tensioneche descrive il Messico come una terra di contrasti e contraddizioni violente. Fattosi notare,che descrive il Messico come una terra di contrasti e contraddizioni violente. Fattosi notare,attira le attenzioni di Hollywood che gli chiede di girare un secondo film. Visto che può preattira le attenzioni di Hollywood che gli chiede di girare un secondo film. Visto che può pre --tendere di avere tutti gli attori internazionali che desidera, punta tutto su Sean Penn che ditendere di avere tutti gli attori internazionali che desidera, punta tutto su Sean Penn che di --venta protagonista di 21 grammi, melodramma hollywoodiano profondamente criticato dallaventa protagonista di 21 grammi, melodramma hollywoodiano profondamente criticato dallastampa italiana, ma molto amato da quella americana. Ma la riprova che 21 grammi fu unstampa italiana, ma molto amato da quella americana. Ma la riprova che 21 grammi fu untrionfo, arriva dalla totale fiducia che Hollywood dà a Inarritu quando gli chiede di girare untrionfo, arriva dalla totale fiducia che Hollywood dà a Inarritu quando gli chiede di girare unnuovo film. Stavolta, il regista ha intenzione di raccontare quattro storie diverse in quattronuovo film. Stavolta, il regista ha intenzione di raccontare quattro storie diverse in quattrostati diversi: Marocco, Messico, Stati Uniti e Giappone. Quattro differenti cornici che vengostati diversi: Marocco, Messico, Stati Uniti e Giappone. Quattro differenti cornici che vengo --no collegate da individui distanti fra loro migliaia di chilometri e che diventano uno conseno collegate da individui distanti fra loro migliaia di chilometri e che diventano uno conse --guenza dell'altro con un accidentale colpo di fucile partito dalle mani di due ragazzini africaguenza dell'altro con un accidentale colpo di fucile partito dalle mani di due ragazzini africa --ni. Nasce il suo capolavoro Babel (2006) con Brad Pitt, Cate Blanchett, Gael García Bernal eni. Nasce il suo capolavoro Babel (2006) con Brad Pitt, Cate Blanchett, Gael García Bernal eAdriana Barraza. Nel 2014 gira Birdman con Michael Keaton, Edward Norton ed Emma Stone:Adriana Barraza. Nel 2014 gira Birdman con Michael Keaton, Edward Norton ed Emma Stone:il film ha aperto la 71a Mostra del Cinema di Venezia ed ha vinto 4 premi Oscar (Miglior Film,il film ha aperto la 71a Mostra del Cinema di Venezia ed ha vinto 4 premi Oscar (Miglior Film,Miglior Regia, Miglior sceneggiatura originale e Miglior fotografia) e due Golden Globes.Miglior Regia, Miglior sceneggiatura originale e Miglior fotografia) e due Golden Globes.

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Dom.22 - Lun.23 MaggioDom.22 - Lun.23 Maggio

LA CORRISPONDENZALA CORRISPONDENZARegia: Giuseppe TornatoreRegia: Giuseppe Tornatore

Drammatico, ThrillerDrammatico, ThrillerItalia 2015, durata: 116'Italia 2015, durata: 116'ATTORI: Olga Kurylenko, Jeremy IronsATTORI: Olga Kurylenko, Jeremy IronsSCENEGGIATURA: Giuseppe TornatoreSCENEGGIATURA: Giuseppe TornatoreFOTOGRAFIA: Fabio ZamarionFOTOGRAFIA: Fabio ZamarionMONTAGGIO: Massimo QuagliaMONTAGGIO: Massimo QuagliaMUSICHE: Ennio MorriconeMUSICHE: Ennio Morricone

Una giovane studentessa alle prese con ilUna giovane studentessa alle prese con ilmistero della scomparsa del professore dimistero della scomparsa del professore diastrofisica di cui è profondamenteastrofisica di cui è profondamenteinnamorata.innamorata.

Biografia di Giuseppe TornatoreBiografia di Giuseppe TornatoreA soli 10 anni, guadagna i suoi primi soldini facendo il proiezionista. Più in là, organizzacineforum scolastici e recita in un piccolo gruppo di teatro. Da adolescente, si dedica allafotografia, realizzando servizi fotografici per i matrimoni e le feste di famiglia. È con il denaroguadagnato e conservato che si compra le prime attrezzature cinematografiche: un Super8,un apparecchio per il montaggio e un proiettore. A 16 anni, riesce a dirigere teatralmenteopere di Luigi Pirandello e di Eduardo De Filippo, nel frattempo, si diploma al liceo classicoFrancesco Scaduto del suo paese e, una volta fatto questo, si lancia nel generedocumentaristico.L'esordio alla regia con un lungometraggio arriva nel 1986, quando decide di mettere inscena Il camorrista, trasposizione cinematografica di un libro di Giuseppe Marrazzo sulleimprese sanguinarie di un inquietante boss della camorra detto "il Professore" e sui suoirapporti con i servizi segreti, i colleghi malavitosi americani, i politici italiani e il terrorismo. Il 1988 è invece l'anno del capolavoro Nuovo Cinema Paradiso con Philippe Noiret, l'allorapiccolo Salvatore Cascio, Marco Leonardi e Agnese Nano. In un decennio, quello degli AnniOttanta, asfittico e anemico, Tornatore emoziona e firma una trionfale dichiarazione d'amorealla settima arte. Il film vince due BAFTA il Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes, unacandidatura come miglior film straniero ai César, il Premio Speciale della Giuria all'EuropeanFilm Award e soprattutto l'Oscar per il miglior film straniero. Di seguito, Tornatore dirige unmostro sacro del cinema italiano, Marcello Mastroianni, in Stanno tutti bene (1990) che gli faottenere un Nastro d'Argento per la migliore sceneggiatura originale Ne L'uomo delle stelle (1995) Tornatore dirige Castellitto, la pellicola farà vincere al regista unNastro d'Argento e un David di Donatello come migliore autore, nonché un Gran PremioSpeciale della Giuria al Festival di Venezia. Un altro David di Donatello lo aspetta per iltoccante kolossal La leggenda del pianista sull'oceano (1998) che gli varrà anche il David di

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Donatello conferito dai ragazzi e due Nastri d'Argento (regia e sceneggiatura). Nel 2000,arriva la silenziosa Malèna che lancia definitivamente Monica Bellucci in un film che siaggiudica una candidatura ai BAFTA.Dark e terribilmente avvincente è invece La sconosciuta (2006), pellicola grazie alla qualetorna alla regia, ottenendo due David di Donatello per la migliore regia e film e un AudienceAward Best Film all'European Film Award. La sconosciuta arriva a rappresentare l'Italia alPremio Oscar 2008, sottolineando ancora una volta come Tornatore possa essere uno deipochi registi italiani d'oggi a pensare in grande, rifacendosi alla tradizione cinematografica diLuchino Visconti e di Sergio Leone. Quella tradizione, oggi in controtendenza da molti puntidi vista, che voleva l'artigianato storico sposato alle nuove tecnologie, il lirismo sposato alpoliticamente scorretto. Bisogna essere orgogliosi di Tornatore che da sempre si deficinisceun "massimalista dello stile contro il minimalismo del nostro cinema". Forse un po'antinaturalistico, forse imperfettamente fortunato, forse voce di quegli individui che fannodel loro complesso di inferiorità la loro forza, emerge nella Storia del cinema italiano per ilsuo forte senso della spettacolarizzazione, realizzando con grandiosa cura, con l'uso di attoripreferibilmente internazionali (come ne La migliore offerta con Geoffrey Rush) e conl'importanza dei temi musicali (quasi sempre affidati al nostro Ennio Morricone), masoprattutto con coraggio, caustici e sentimentali storie italiane.

La schedaLa schedaUna giovane studentessauniversitaria impiega il tempolibero facendo la controfigura perla televisione e il cinema. La suaspecialità sono le scene d'azione,le acrobazie cariche di suspence,le situazioni di pericolo che nellestorie di finzione si concludonofatalmente con la morte del suo

doppio. Le piace riaprire gli occhi dopo ogni morte. La rende invincibile, o forse l'aiuta aesorcizzare un antico senso di colpa. Ma un giorno il professore di astrofisica di cui èprofondamente innamorata sembra svanire nel nulla. E' fuggito? Per quale ragione? E perchélui continua a inviarle messaggi in ogni istante della giornata? Con queste domande, checonducono la ragazza lungo la strada di un'indagine molto personale, inizia la storia del film.Il film segna una nuova collaborazione tra Tornatore e il maestro Ennio Morricone che hacomposto le musiche originali di questo ultimo film del regista siciliano e di diversi altri, unacollaborazione di lunga data iniziata nel 1988 con le musiche per Nuovo Cinema Paradiso eproseguita con Stanno tutti bene (1990), Una pura formalità (1994), L'uomo delle stelle(1995), La leggenda del pianista sull'oceano (1998), Malèna (2000), La sconosciuta (2006),Baarìa (2009) e La migliore offerta (2013).Il cast del film è completato da Shauna Macdonald, James Bloor, Rod Glenn, Simon Meacock,Anna Savva, James Warren, Ian Cairns, Florian Schwienbacher e Sammy Moreno.Le parole del registaLe parole del registaÈ una storia sull’amore che non conosce ostacoli di nessuna natura, sulla forza di questosentimento così grande e misterioso.

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Dom.29 - Lun.30 MaggioDom.29 - Lun.30 Maggio

STEVE JOBSSTEVE JOBSRegia: Danny BoyleRegia: Danny Boyle

Drammatico, BiograficoDrammatico, BiograficoUSA 2015, durata: 122'USA 2015, durata: 122'ATTORI: Michael Fassbender, Kate Winslet, ATTORI: Michael Fassbender, Kate Winslet, Sarah Snook, Seth Rogen, Jeff Daniels, Michael Sarah Snook, Seth Rogen, Jeff Daniels, Michael Stuhlbarg, Perla Haney-Jardine, Katherine Stuhlbarg, Perla Haney-Jardine, Katherine Waterston, Adam ShapiroWaterston, Adam ShapiroSCENEGGIATURA: Aaron SorkinSCENEGGIATURA: Aaron SorkinFOTOGRAFIA: Alwin H. KuchlerFOTOGRAFIA: Alwin H. KuchlerMONTAGGIO: Elliot GrahamMONTAGGIO: Elliot GrahamIl film di Danny Boyle racconta, con piùIl film di Danny Boyle racconta, con piùsapienza che retorica, un direttoresapienza che retorica, un direttored'orchestra, un artista la cui personalità fa lad'orchestra, un artista la cui personalità fa ladifferenza.differenza.

La recensione di Marianna Cappi (mymovies.it)La recensione di Marianna Cappi (mymovies.it)Non poteva non dotarsi di un perfetto design strutturale, ovvero di un'eccellente e funzionaNon poteva non dotarsi di un perfetto design strutturale, ovvero di un'eccellente e funziona --le idea "grafica", il film di Danny Boyle sull'imprenditore visionario che ha inventato il mouse,le idea "grafica", il film di Danny Boyle sull'imprenditore visionario che ha inventato il mouse,le icone, l'iPhone, l'iPod e l'iPad, incarnando una concezione dell'innovazione che non insele icone, l'iPhone, l'iPod e l'iPad, incarnando una concezione dell'innovazione che non inse --guiva mai l'omologazione ma santificava l'anomalia. E non poteva non parlare, come tutto ilguiva mai l'omologazione ma santificava l'anomalia. E non poteva non parlare, come tutto ilcinema di Boyle, di un caso di "campo di distorsione della realtà", per usare le parole del biocinema di Boyle, di un caso di "campo di distorsione della realtà", per usare le parole del bio --grafo di Jobs, Walter Isaacson, a cui si ispira liberamente il film. Ma non è distorcendo le imgrafo di Jobs, Walter Isaacson, a cui si ispira liberamente il film. Ma non è distorcendo le im --magini, come ha fatto in passato, che Boyle poteva raccontare questa storia: per sorprendermagini, come ha fatto in passato, che Boyle poteva raccontare questa storia: per sorprender--ci andavano rovesciate le carte in tavola e ci voleva un grande drammaturgo, un Aaron Sorci andavano rovesciate le carte in tavola e ci voleva un grande drammaturgo, un Aaron Sor --kin, per esempio. Anziché annoiarci con il racconto a tutti già noto di un successo professiokin, per esempio. Anziché annoiarci con il racconto a tutti già noto di un successo professio --nale accompagnato da una serie di insuccessi sul fronte umano e personale, Sorkin raccontanale accompagnato da una serie di insuccessi sul fronte umano e personale, Sorkin raccontaappunto il contrario: un successo umano, ottenuto faticosamente, attraversando anni di inappunto il contrario: un successo umano, ottenuto faticosamente, attraversando anni di in --successi professionali, aspettative frustrate, persino umiliazioni pubbliche. Certo, Jobs è tesuccessi professionali, aspettative frustrate, persino umiliazioni pubbliche. Certo, Jobs è te --stardo, arrogante, sfruttatore, "incompatibile" con il resto del mondo, e non c'è bisogno distardo, arrogante, sfruttatore, "incompatibile" con il resto del mondo, e non c'è bisogno direttificare: consapevole delle suerettificare: consapevole delle suedebolezze, saldo nei suoi difetti,debolezze, saldo nei suoi difetti,solo così il ritratto di Steve Jobs èsolo così il ritratto di Steve Jobs èquello di un essere umano, imquello di un essere umano, im--perfetto come ogni altro, creatoperfetto come ogni altro, creato--re, però, di prodotti imperituri,re, però, di prodotti imperituri,senza peccato originale. In questasenza peccato originale. In questaconsapevolezza dei propri limiticonsapevolezza dei propri limitimorali e comportamentali, chemorali e comportamentali, cheSorkin affida al protagonista delSorkin affida al protagonista delracconto, c'è quasi un'idea di saracconto, c'è quasi un'idea di sa--

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crificio, per cui il leader rinuncia all'umana comprensione e al gradimento del popolo per lacrificio, per cui il leader rinuncia all'umana comprensione e al gradimento del popolo per la --sciare un segno nella storia, a beneficio dei posteri. Cresceranno e capiranno, come Lisa, chesciare un segno nella storia, a beneficio dei posteri. Cresceranno e capiranno, come Lisa, cheassurge così a emblema dello spettatore critico, destinato a cedere al fascino dell'intelligenzaassurge così a emblema dello spettatore critico, destinato a cedere al fascino dell'intelligenzaal lavoro. Ambientato interamente dietro le quinte, Steve Jobs ci illude magicamente di enal lavoro. Ambientato interamente dietro le quinte, Steve Jobs ci illude magicamente di en --trare a conoscenza di un retroscena mitizzato, dove le dure parole degli amici vanno effettitrare a conoscenza di un retroscena mitizzato, dove le dure parole degli amici vanno effetti --vamente a segno dietro le lenti di Fassbender, anche se non c'è il tempo di leccare la ferita, evamente a segno dietro le lenti di Fassbender, anche se non c'è il tempo di leccare la ferita, edove pagare una follia per smussare gli angoli di un cubo di plastica è una questione vitale,dove pagare una follia per smussare gli angoli di un cubo di plastica è una questione vitale,perché incarna quell'idea di bellezza e di "moto all'uomo" che Windows non ha mai contemperché incarna quell'idea di bellezza e di "moto all'uomo" che Windows non ha mai contem --plato (geniale la stringa di dialogo con la quale Jobs liquida lo schematismo del sistema opeplato (geniale la stringa di dialogo con la quale Jobs liquida lo schematismo del sistema ope --rativo concorrente). Così facendo, il film racconta davvero, con più sapienza che retorica, unrativo concorrente). Così facendo, il film racconta davvero, con più sapienza che retorica, undirettore d'orchestra, e non lascia che la metafora resti una frase vuota, ad uso di critici cinedirettore d'orchestra, e non lascia che la metafora resti una frase vuota, ad uso di critici cine --matografici senza fantasia. Racconta un artista la cui personalità fa la differenza; qualcunomatografici senza fantasia. Racconta un artista la cui personalità fa la differenza; qualcunoche possiede tanto la tecnica quanto la capacità interpretativa e sa alla fine far suonare ogniche possiede tanto la tecnica quanto la capacità interpretativa e sa alla fine far suonare ognistrumento in accordo con la propria concezione dell'opera d'arte.strumento in accordo con la propria concezione dell'opera d'arte.

Biografia di Danny BoyleBiografia di Danny BoyleNasce nella patria del britpop - Manchester - da una famiglia proletaria,Nasce nella patria del britpop - Manchester - da una famiglia proletaria,fervente cattolica.fervente cattolica.Debutta sul grande schermo con la brillante black comedy Piccoli omiciDebutta sul grande schermo con la brillante black comedy Piccoli omici --di tra amici. La macabra vicenda di tre ragazzi alla prese con un cadaveredi tra amici. La macabra vicenda di tre ragazzi alla prese con un cadavereed una valigia piena zeppa di contanti segna il sodalizio con lo sceneged una valigia piena zeppa di contanti segna il sodalizio con lo sceneg --giatore John Hodge ma, anche quello con il pupillo Ewan McGregor.giatore John Hodge ma, anche quello con il pupillo Ewan McGregor.L'attore scozzese viene investito da una sfacciata notorietà proprio graL'attore scozzese viene investito da una sfacciata notorietà proprio gra--zie al nostro abile filmaker che lo vuole davanti alla macchina da presa,zie al nostro abile filmaker che lo vuole davanti alla macchina da presa,

nell'allucinato Trainspotting. Diventato un vero e proprio fenomeno mediatico, l'opera ottienell'allucinato Trainspotting. Diventato un vero e proprio fenomeno mediatico, l'opera ottie --ne svariati riconoscimenti, come la candidatura agli Academy Awards per il miglior soggettone svariati riconoscimenti, come la candidatura agli Academy Awards per il miglior soggettonon originale. Nel 1997 il cult-director viene chiamato negli Stati Uniti per girare le disonestenon originale. Nel 1997 il cult-director viene chiamato negli Stati Uniti per girare le disonesteavventure amorose della super coppia McGregor-Diaz, in Una vita esagerata. Successivamenavventure amorose della super coppia McGregor-Diaz, in Una vita esagerata. Successivamen --te, Ewan propone a Danny di realizzare la trasposizione cinematografica del romanzo di Alexte, Ewan propone a Danny di realizzare la trasposizione cinematografica del romanzo di AlexGarland, The Beach. La produzione, però, scrittura Leonardo DiCaprio, senza nemmeno conGarland, The Beach. La produzione, però, scrittura Leonardo DiCaprio, senza nemmeno con --sultare il regista, che aveva già promesso il ruolo all'amico McGregor: fu allora che ebbe finesultare il regista, che aveva già promesso il ruolo all'amico McGregor: fu allora che ebbe fineil connubio tra i due. Sebbene la pellicola, non convince abbastanza pubblico e critica, rimail connubio tra i due. Sebbene la pellicola, non convince abbastanza pubblico e critica, rima --ne tutt'ora un vero e proprio classico per i viaggiatori "backpackers". Nel 2002, Boyle dirigene tutt'ora un vero e proprio classico per i viaggiatori "backpackers". Nel 2002, Boyle dirigeCillian Murphy (suo nuovo prediletto) nel thriller apocalittico 28 giorni dopo. Nel 2004 ottieCillian Murphy (suo nuovo prediletto) nel thriller apocalittico 28 giorni dopo. Nel 2004 ottie --ne un ottimo successo di critica la sua commedia Millions, mentre The Millionaire (2008),ne un ottimo successo di critica la sua commedia Millions, mentre The Millionaire (2008),prodotto Bollywoodiano, è un capolavoro inondato di premi: 8 Oscar, 4 Golden Globes, 2 Euprodotto Bollywoodiano, è un capolavoro inondato di premi: 8 Oscar, 4 Golden Globes, 2 Eu --ropean Film Awards, 1 David di Donatello e 1 Nastro d'Argento. Nel 2010 gira 127 Ore, filmropean Film Awards, 1 David di Donatello e 1 Nastro d'Argento. Nel 2010 gira 127 Ore, filmtratto dal vero incidente occorso all'alpinista Aron Ralston.tratto dal vero incidente occorso all'alpinista Aron Ralston.Il regista su Steve Jobs diceIl regista su Steve Jobs dice“Steve Jobs è stato uno degli uomini più ricchi e potenti del mondo, anche quando il grande“Steve Jobs è stato uno degli uomini più ricchi e potenti del mondo, anche quando il grandepubblico lo scopre, nel 1984, era già ricchissimo, eppure soffriva di un tale senso d’abbandopubblico lo scopre, nel 1984, era già ricchissimo, eppure soffriva di un tale senso d’abbando--no da parte dei genitori reali che se l’è portato dietro tutta la vita, fino a influenzare la sua fino da parte dei genitori reali che se l’è portato dietro tutta la vita, fino a influenzare la sua fi --losofia. Il fatto di essere stato abbandonato e poi adottato l’ha fatto sentire impotente e cosìlosofia. Il fatto di essere stato abbandonato e poi adottato l’ha fatto sentire impotente e cosìha sempre cercato il controllo in quel che faceva, creando prodotti chiusi, che dessero potereha sempre cercato il controllo in quel che faceva, creando prodotti chiusi, che dessero poterea tutti ma che lui potesse controllare al massimo.”a tutti ma che lui potesse controllare al massimo.”

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TESSERAMENTO SOCITESSERAMENTO SOCICINECIRCOLO LA STRADACINECIRCOLO LA STRADA

Socio ordinario 5 €Socio ordinario 5 €Socio sostenitore 10 €Socio sostenitore 10 €

validità: tutto l'anno 2016validità: tutto l'anno 2016

*La tessera dà diritto all'ingresso al cinema al prezzo*La tessera dà diritto all'ingresso al cinema al prezzoridotto di 3,50 € anziché 4,50 € e alla partecipazioneridotto di 3,50 € anziché 4,50 € e alla partecipazione

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