Cronache Di Napoli 10 Aprile 2010

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Gli inquirenti: così gli scissionisti degli Amato-Pagano puniscono gli sconfinamenti dei rivali Scampia I giovani medicati all’ospedale: avevano profondi tagli su entrambe le guance Sfregiati cinque dei Di Lauro Malasanità, sbagliata la diagnosi: rosolia scambiata per scarlattina, bimba viene alla luce malformata NAPOLI A PAGINA 8 Comune: resi noti ieri i redditi di sindaco, assessori e consiglieri I conti in tasca ai nostri politici NAPOLI A PAGINA 6 Assalto al treno, presa intera famiglia Caivano In quattro hanno bloccato un vagone chiudendo le porte laterali e rapinato 3.200 euro a un viaggiatore Sono padre, figli e cugini. Gli agenti della Polfer hanno esploso cinque pallottole per fermarli Un’aula di giustizia A Pagina 18 S. Antimo, delitto Guiscardo: ergastolo a Rapprese e Arena SANT’ANTIMO - Anti- mo Arena e Federico Rap- prese sono stati condanna- ti in primo grado all’erga- stolo per l’omicidio di Antonio Guiscardo: sono ritenuti gli autori materiali del delitto di camorra. Gli imputati sono considerati vicini al clan Ranucci. Sandra Lonardo A Pagina 14 Inchiesta Arpac, il Comune parte civile contro i Mastella NAPOLI - Inchiesta sullo ‘scandalo Arpac’, il Comune di Napoli scende in campo al fianco della procura e chiede a sette imputati - tra cui i coniugi Mastella - un risarcimen- to di 246mila euro anche per il danno all’immagine provocato alla città. Acerra Montano e Zito raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare Pizzo, in trappola 2 dei Crimaldi Volla, sorpresi a rubare gasolio in un’officina: rintracciati in tre Coca e pistola in casa Un 32enne in prigione Giugliano L’operazione a Varcaturo Il revolver carico aveva la matricola abrasa Scoperto pure materiale per confezionare dosi Qualiano Nascondeva stupefacenti nella vettura, inseguito e acciuffato A Pagina 18 Il 39enne è ritenuto vicino al clan Pianese Torre Annunziata, custodivano ‘neve’: in cella coppia di spacciatori di Casoria A Pagina 24 Picchia la madre che non rinnova l’abbonamento alla pay tv per vedere la Juve A Pagina 20 Sant’Antimo, il 31enne era ai domiciliari Quarto Raid vandalico alla elementare In due ripresi dalle telecamere A Pagina 20 Ore contate per un ragazzo e la sua compagna Marijuana tra la frutta, pizzicati due commercianti Boscotrecase Trovati 50 grammi di ‘erba’ Uno è ritenuto affiliato ai Veneruso Torre del Greco Scoppia incendio in falegnameria in via Sannazzaro, giallo sull’origine delle fiamme A Pagina 25 Sul posto i vigili del fuoco, ingenti danni alla struttura A Pagina 16 Franco Trinchillo A Pagina 26 Pasquale Lombardo Marzia Perna A Pagina 19 Giuseppe Montano Pasquale Zito Abusi edilizi a Giugliano, sigilli a 34 villette in località Licola Nei guai 13 persone. Oltre 5 milioni il valore degli immobili I vigili hanno sequestra- to 34 vil- lette in località Licola. Tredici le persone denuncia- te alla magistra- tura. Il valore dei beni ammonta a 5 milioni A Pagina 15 IlNapoli chiede strada al Parma Sogno Champions al San Paolo Alle 18 l’anticipo contro gli emiliani Il tecnico del Napoli Walter Mazzarri si affida al tridente Lavezzi- Quagliarel- la-Hamsik per battere il Parma e per conti- nuare a sognare la Cham- pions Alle Pagine 27, 28 e 29 Marco Di Lauro NAPOLI - Cinque giovani dei Di Lauro sfregiati dagli ‘scissionisti’ come metodo di riconoscimento per evi- tare ‘violazioni di confine’. Primo Piano a Pag. 10 Droga: dentro marito, moglie e suocera A Pagina 11 NAPOLI - Smentendo quanto si dice in merito ai rapporti tra suocera e genero, un trentaduen- ne ed una cinquantu- nenne, in perfetto accordo, vendevano stupefacenti in una casa in vico della Pace, tra via Forcella e via Tribunali. Presa pure la moglie del giovane. La 51enne e il genero erano entrambi sottoposti agli arresti domiciliari Rinvenuta cocaina in camera da letto Sotto chiave anche una telecamera Forcella, irruzione degli agenti in un’abitazione al vico della Pace Nelle foto da sinistra: Salvatore Galdi, Carla De Martino e Patrizia Martusciel- lo Piscinola Gioco d’azzardo, 18 persone sorprese in un locale e denunciate dai carabinieri Sotto chiave anche la somma di 7mila euro A Pagina 13 Nelle foto in alto da sinistra: Lello Pal- mieri e Giuseppe Palmieri. Nelle foto in basso da sini- stra: Sal- vatore Pal- mieri e Pietro Pal- mieri A Pagina 17 Truffe in trasferta agli anziani, in manette in due di Poggioreale Finti agenti assicurativi incassavano polizze in scadenza Gennaro Salamandro Maurizio Buoninconti A Pagina 12 Smercio a Scampia, acciuffati in tre Uno ha 18 anni, gli altri 17 e 15 anni NAPOLI - Blitz dei carabinieri nel rione ‘torre Bianca’ a Scampia. Ieri notte tre ragazzi sono stati arrestati con l’accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti in concorso: si tratta di Massimiliano Forte, di diciotto anni, e di due minorenni (un diciassettenne già noto alle forze dell’ordine ed un quindicenne). A Pagina 13 A PAG. 22 Direzione, redazione: LIBRA EDITRICE soc. coop. a r.l., S.S. Sannitica km. 19,800 - Centro Tamarin - 81025 Marcianise (Ce) - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165 - Fax 0823.821725 Prezzi di vendita in abbonamento: sette numeri a settimana: annuale Euro 230,00; semestrale Euro 120,00; trimestrale Euro 65,00 - Arretrati Euro 2,00 - Concessionaria esclusiva per la pubblicità: Publikompass Spa - Via dell’Incoronata, 20/27 - Napoli Tel. 081/4201411 - Poste Italiane S. p. A. spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04 n. 46 art. 1 comma 1 DCBC Napoli) Ufficio diffusione: Spreading Service - Via Epomeo, 63 - Napoli - Tel. 081.7283439-7672382 Il quotidiano indipendente dell’informazione partenopea WWW.CRONACHEDINAPOLI.ORG CRONACHE di NAPOLI Anno XII - Numero 98 Sabato 10 Aprile 2010 San Michele dei Santi Euro 1,00 3 a DOMENICA 30 MAGGIO 2010 Alla manifestazione potranno partecipare tutti gli atleti tesserati F.C.I., U.D.A.C.E., U.I.S.P. e Enti di promozione sportiva e cicloamatori in regola con la Federazione di appartenenza per l’anno 2010, appartenenti a tutte le categorie, di ambo i sessi in età dai 15 anni in su www.granfondodelvolturno.it LEGGI LE INFORMAZIONI COMPLETE A PAGINA 35 OPPURE SUL SITO

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Gli inquirenti: così gli scissionisti degli Amato-Pagano puniscono gli sconfinamenti dei rivali

Scampia I giovani medicati all’ospedale: avevano profondi tagli su entrambe le guance

Sfregiati cinque dei Di Lauro

Malasanità, sbagliata la diagnosi:rosolia scambiata per scarlattina,bimba viene alla luce malformata

NAPOLI A PAGINA 8

Comune: resi noti ieri i redditidi sindaco, assessori e consiglieriI conti in tasca ai nostri politici

NAPOLI A PAGINA 6

Assalto al treno, presa intera famigliaCaivano In quattro hanno bloccato un vagone chiudendo le porte laterali e rapinato 3.200 euro a un viaggiatore

Sono padre, figli e cugini. Gli agenti della Polfer hanno esploso cinque pallottole per fermarli

Un’aula di giustizia A Pagina 18

S. Antimo, delitto Guiscardo:ergastolo a Rapprese e Arena

SANT’ANTIMO - Anti-mo Arena e Federico Rap-prese sono stati condanna-ti in primo grado all’erga-stolo per l’omicidio diAntonio Guiscardo: sonoritenuti gli autori materialidel delitto di camorra. Gliimputati sono considerativicini al clan Ranucci.

Sandra Lonardo A Pagina 14

Inchiesta Arpac, il Comuneparte civile contro i Mastella

NAPOLI - Inchiestasullo ‘scandalo Arpac’, ilComune di Napoli scendein campo al fianco dellaprocura e chiede a setteimputati - tra cui i coniugiMastella - un risarcimen-to di 246mila euro ancheper il danno all’immagineprovocato alla città.

Acerra Montano e Zito raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare

Pizzo, in trappola 2 dei Crimaldi

Volla, sorpresi a rubare gasolioin un’officina: rintracciati in tre

Coca e pistola in casaUn 32enne in prigione

Giugliano L’operazione a Varcaturo

Il revolver carico aveva la matricola abrasaScoperto pure materiale per confezionare dosi

QualianoNascondevastupefacentinella vettura,

inseguitoe acciuffato

A Pagina 18

Il 39enne è ritenutovicino al clan Pianese

Torre Annunziata, custodivano ‘neve’:in cella coppia di spacciatori di Casoria

A Pagina 24

Picchia la madreche non rinnoval’abbonamento

alla pay tvper vedere la Juve

A Pagina 20

Sant’Antimo, il 31enneera ai domiciliari

QuartoRaid vandalicoalla elementareIn due ripresi

dalle telecamere

A Pagina 20

Ore contate per un ragazzoe la sua compagna

Marijuana tra la frutta,pizzicati due commercianti

Boscotrecase Trovati 50 grammi di ‘erba’

Uno è ritenuto affiliato ai Veneruso

Torre del GrecoScoppia incendioin falegnameria

in via Sannazzaro,giallo sull’origine

delle fiamme

A Pagina 25

Sul posto i vigili del fuoco,ingenti danni alla struttura

A Pagina 16

Franco Trinchillo

A Pagina 26

Pasquale Lombardo Marzia PernaA Pagina 19

Giuseppe Montano Pasquale Zito

Abusi edilizi a Giugliano, sigillia 34 villette in località Licola

Nei guai 13 persone. Oltre 5 milioni il valore degli immobili

I vigilihannosequestra-to 34 vil-lette inlocalitàLicola.Tredici lepersonedenuncia-te allamagistra-tura. Ilvalore deibeniammontaa 5 milioni

A Pagina 15

Il Napoli chiede strada al ParmaSogno Champions al San Paolo

Alle 18 l’anticipo contro gli emiliani

Il tecnicodel NapoliWalterMazzarri siaffida altridenteLavezzi-Quagliarel-la-Hamsikper battereil Parma eper conti-nuare asognare laCham-pions

Alle Pagine 27, 28 e 29

Marco Di Lauro

NAPOLI - Cinque giovanidei Di Lauro sfregiati dagli‘scissionisti’ come metododi riconoscimento per evi-tare ‘violazioni di confine’.

Primo Piano a Pag. 10

Droga: dentro marito, moglie e suocera

A Pagina 11

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NAPOLI - Smentendoquanto si dice in meritoai rapporti tra suocera egenero, un trentaduen-ne ed una cinquantu-nenne, in perfetto

accordo, vendevanostupefacenti in unacasa in vico della Pace,tra via Forcella e viaTribunali. Presa pure lamoglie del giovane.

La 51enne e il genero erano entrambisottoposti agli arresti domiciliari

Rinvenuta cocaina in camera da lettoSotto chiave anche una telecamera

Forcella, irruzionedegli agentiin un’abitazioneal vico della Pace

Nelle fotoda sinistra:

SalvatoreGaldi, CarlaDe Martino

e PatriziaMartusciel-

lo

PiscinolaGioco

d’azzardo,18 personesorprese

in un localee denunciate

dai carabinieriSotto chiave anche

la somma di 7mila euro

A Pagina 13

Nelle fotoin alto dasinistra:Lello Pal-mieri eGiuseppePalmieri.Nelle fotoin bassoda sini-stra: Sal-vatore Pal-mieri ePietro Pal-mieri

A Pagina 17

Truffe in trasferta agli anziani,in manette in due di Poggioreale

Finti agenti assicurativi incassavano polizze in scadenza

Gennaro Salamandro Maurizio Buoninconti

A Pagina 12

Smercio a Scampia,acciuffati in treUno ha 18 anni,

gli altri 17 e 15 anniNAPOLI - Blitz deicarabinieri nel rione‘torre Bianca’ a Scampia.Ieri notte tre ragazzi sonostati arrestati con l’accusadi detenzione e spaccio distupefacenti in concorso:si tratta di MassimilianoForte, di diciotto anni, edi due minorenni (undiciassettenne già notoalle forze dell’ordine edun quindicenne).

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A PAG. 22

Direzione, redazione: LIBRA EDITRICE soc. coop. a r.l., S.S. Sannitica km. 19,800 - Centro Tamarin - 81025 Marcianise (Ce) - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165 - Fax 0823.821725Prezzi di vendita in abbonamento: sette numeri a settimana: annuale Euro 230,00; semestrale Euro 120,00; trimestrale Euro 65,00 - Arretrati Euro 2,00 - Concessionaria esclusiva per la pubblicità:

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CRONACHE di NAPOLIAnno XII - Numero 98Sabato 10 Aprile 2010San Michele dei Santi

Euro 1,00

3a

DOMENICA 30 MAGGIO 2010Alla manifestazione potranno partecipare tutti gli atleti tesserati F.C.I., U.D.A.C.E.,

U.I.S.P. e Enti di promozione sportiva e cicloamatori in regola con la Federazione di appartenenza

per l’anno 2010, appartenenti a tutte le categorie, di ambo i sessi in età dai 15 anni in su

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L’inquilino del Quirinale:sarebbe realistico e saggioconcentrarsi ed interveniresulle modifiche già avviate

POLITICAIL ‘FATTO’

di Dario De Rossi

ROMA - Superato l’appuntamento elettora-le, il tema delle riforme è tornato al centronell’agenda politica italiana. Negli ultimigiorni sono ridiventate di stretta attualità leipotesi di modifica dell’assetto istituzionale.Ed è proprio su questo argomento che èintervenuto il Presidente della RepubblicaGiorgio Napolitano (nella foto in alto). “Siparla da tempo di riforme istituzionali ecostituzionali già mature”, ha rilevato infattiil Capo dello Stato, che però ha ammonito:“Non è serio intraprendere questo camminoa forza di anticipazioni ed approssimazioni”.Adesso, è l’appello dell’inquilino del Quiri-nale, è il tempo di “proposte concrete”.L’invito del Colle, in vista anche di un nuovopossibile assetto istituzionale, ha animato ildibattito tra maggioranza ed opposizione.“Guardiamo al semipresidenzialismo fran-

cese, ma adattandolo al nostro paese. Pen-siamo al turno unico ed all’elezione nellostesso giorno di presidente e parlamento”,ha detto il premier Silvio Berlusconi (nellafoto in basso) da Parigi, dove ha incontratoNicolas Sarkozy. Sul semipresidenzialismoil leader del Partito democratico Pier LuigiBersani ha subito frenato, mentre il presi-dente della Camera Gianfranco Fini ha‘gelato’ il Cavaliere: “Non è possibile” intro-durre il modello francese “con una leggeelettorale proporzionale a turno unico” per-ché “quel modello funziona con una leggeelettorale maggioritaria a doppio turno”. Edancora: “Con l’approccio, che mi sembramolto ‘sloganistico’, di scegliere un modello‘x’ od ‘y’ rischiamo di ripetere le vicendeche abbiamo già conosciuto”, con le riformevarate dal centrodestra e bocciate dal referen-dum, ovvero di “tante chiacchiere e pochifatti”. Incontrando i rappresentanti delle cate-

gorie economiche e sociali della provincia diVerona, Napolitano ha spiegato che “ci sonopunti importanti di riforma già da tempoapparsi largamente condivisi: sarebbe reali-stico e saggio non mettere a rischio e nontenere in sospeso quelle convergenze mamirare a tradurle, in tempi ragionevoli, indei corposi risultati”. Per il Presidente dellaRepubblica “si possono legittimamente sol-levare, certo, altri problemi, riaprire capitolicomplessi e difficili, come quelli di una radi-cale revisione della forma di governo, su cuinegli ultimi quindici anni non si sono peròdelineate soluzioni adeguate e politicamentepraticabili. Ma - è il monito del Capo delloStato - è bene tenere conto dell’esperienza,dei tentativi falliti, delle incertezze rivelateanche dalla discontinuità della discussionesu taluni temi accantonati per molti anni”. Inpratica, Napolitano consiglia di affrontare leriforme con concretezza, realismo e saggez-

za. Completando in primo luogo quelle giàavviate. Ciò significa innanzitutto “portareavanti il processo riformatore che è in corso,e che è quello dell’attuazione del titolo V giàriformato della costituzione”. “Bisognalavorare seriamente - ha detto - al cantieregià aperto del federalismo fiscale”. Conesso, ha aggiunto, va messa in relazioneanche la riforma generale del fisco. Inoltre“bisogna discutere degli aggiustamenti, se siritengono necessari, della stessa articolazio-ne del titolo V. Bisogna decidere come coro-nare l’evoluzione in chiave autonomistica efederalistica dello stato italiano con la rifor-ma di quel bicameralismo perfetto nel parla-mento che già da un pezzo ha fatto il suotempo”. “Non c’è, non deve e non può esser-ci alcuna contrapposizione - è la conclusione- tra autonomismo d’ispirazione federalisticaed unità nazionale. Lo dice chiaramente l’ar-ticolo 5 della costituzione”.

Riforme, Napolitano: proposte concreteIl Capo dello Stato ha avvertito: è difficile intervenire sulla forma di governo

ROMA (Claudio Traiano) - Il premier Sil-vio Berlsusconi ha smentito le voci di unamanovra correttiva in arrivo. “Si parla di unaggiustamento in corso dei conti prima dellaprossima Finanziaria. Devo smentire catego-ricamente questa cosa, come ha già fatto ilministro Giulio Tremonti”, ha affermato.“Stiamo uscendo bene da questa crisi gene-rale”, ha aggiunto: “Il nostro sistema, comequello francese, è molto solido e non ha

avuto bisogno di aiuti da parte del governo.Anche le cifre sul deficit e sul debito sonostate rispettate. Il panorama è rassicurante”.“Tremonti dice che io ho il modello greco intesta, ma noi per due volte abbiamo riportatoindietro il traghetto che stava andando inGrecia”. Il segretario del Partito democraticoPier Luigi Bersani ha usato una metaforaturistica per tracciare la storia recente deiconti pubblici italiani “Noi - ha aggiunto -

conosciamo i temi della finanza pubblica esappiamo per esperienza che, se il prodottointerno lordo e la crescita sono troppo bassi,non puoi tenere in equilibrio la finanza pub-blica. Se il pavimento della crescita è cosìbasso, la finanza pubblica non può che anda-re in crisi, ed è per questo che da due annisollecitiamo interventi a favore di Pil, cresci-ta ed occupazione: senza questi provvedi-menti la crisi dei conti pubblici sarà inevita-

bile”. Il ritorno all’energia nucleare è unadecisione “doverosa” ed ora “abbiamo lanecessità di convincere l’opinione pubblica”,ha aggiunto il Cavaliere rispondendo ad unadomanda sullo sviluppo nucleare a seguitodegli accordi del vertice Italia-Francia. Il pre-mier ha detto che il ‘no’ all’atomo ha com-portato per l’Italia, a confronto con i partnereuropei, un costo maggiore del 30 per centodell’energia ed una perdita di competitività.

IL RETROSCENA

Il Cavaliere ha anche parlato dei reattori nucleare: il nostro ‘no’ all’atomo ha comportato per l’Italia un costo dell’energia più alto del 30%

‘Manovrina’, il presidente del Consiglio: nessuna correzione in vista

MilanoLotta per la cassintegrazione, protesta sulla gruMILANO - E’ terminata la protesta dei due operai della ditta‘Raimondi’ di Legnano, saliti all’alba di ieri su una gru a ses-santa metri d’altezza nel cantiere della Regione, in via Mel-chiorre Gioia, a Milano. I due chiedevano che fosse firmata lacassintegrazione in deroga, dato che sono scaduti i termini perquella straordinaria. I due sono scesi con l’aiuto dei vigili delfuoco dopo che è stata loro mostrata la documentazione chedi fatto sblocca la cassa in deroga per altri sei mesi.

RomaFrode, chiesto il processo per il capo del governoROMA - Pur destinato ad essere subito fermato e sospesodalla nuova legge sul ‘legittimo impedimento’, un nuovo pro-cesso a Silvio Berlusconi inizierà a giugno: dalla procura diMilano è infatti arrivata la richiesta di rinviare a giudizio per“appropriazione indebita” e per “frode fiscale” il presidentedel Consiglio. La procura ha chiesto di processare per “frodefiscale” anche il presidente di Mediaset Fedele Confalonieried il suo vice e presidente Rti Pier Silvio Berlusconi.

BruxellesTrovata l’intesa sugli aiuti finanziari alla GreciaBRUXELLES - E’ stata raggiunta in sede europea un’intesasu come erogare gli aiuti finanziari alla Grecia. “L’incontrodei ministri finanziari dell’eurogruppo a metà aprile - hadetto il presidente dell’Unione europea Herman Van Rom-puy - troverà una soluzione ai problemi ancora rimasti”. Inparticolare bisognerà trovare un accordo “su quanto ciascunpaese dovrà sborsare per gli aiuti”. La notizia di questaprima intesa ha fatto respirare i mercati finanziari europei.

Berlusconi: pensiamo al semipresidenzialismo alla francese adattato ed al turno unico. Fini ‘gela’ il Cavaliere

DALL’ITALIA...

DAL MONDO...

I fatti del giorno

Domani dalle 8 alle 22Lunedì dalle 7 alle 15ROMA - Le votazioni si svolgeranno sudue giorni: domani le urne saranno apertedalle otto del mattino alle dieci di sera,mentre lunedì si potrà votare dalle settedel mattino alle tre del pomeriggio. Lospoglio inizierà immediatamente dopo leoperazioni di voto. Dato che nel turno diballottaggio si vota solo tra due candidati,il voto si esprime tracciando un segno sulrettangolo dove è scritto il nome del can-didato prescelto. Va ricordato che potran-no votare solo gli elettori che hanno matu-rato il diritto al voto al ventotto marzo,mentre possono votare anche gli elettoriche non hanno votato al primo turno.

L’APPUNTAMENTO

Secondo turnodelle elezioni:sono in bilicoquarantunoparlamentini

I capoluoghi:Mantova,Macerata,Vibo Valentiae Matera

Disco verde ai ballottaggiL’Italia di nuovo alle urne

ROMA (Armando Silvestri) - Duesettimane dopo la tornata elettorale perRegionali ed Amministrative, poco piùdi un milione di italiani è chiamatonuovamente alle urne per eleggere alballottaggio i sindaci di quarantunoComuni. Di questi, quattro sono icapoluoghi di provincia: Mantova,Macerata, Matera e Vibo Valentia. AMantova i due sfidanti sono FiorenzaBrioni, sostenuta dal centrosinistra, eNicola Sodano, con l’appoggio diPopolo della Libertà e Lega Nord. Alprimo turno i due candidati hanno otte-nuto rispettivamente il 40.5 ed il 35.6per cento dei consensi. Ma in ballo cisono un gran numero di voti (il 18 percento) che al primo turno si sono con-centrati sugli altri candidati. A Mace-rata sfida tra Romano Carancini(centrosinista, 45.97 per cento) eFabio Pistarelli (centrodestra, 41.09

per cento). Da ‘conquistare’ il 13 percento dei voti. A Matera il candidatodel centrosinistra Salvatore Adduceha ottenuto il 48.4 per cento dei voti.Ma la sfida è aperta: sul 26.23 diAngelo Raffaele Tosto - sostenuto dalMovimento per l’Autonomia, ‘Io Sud’ed altre liste civiche - probabilmenteconvergeranno i voti del Pdl, conFrancesco Saverio Acito che ha tota-lizzato il 14.6 per cento dei consensi.Determinante la lista ‘Beppegrillo’,che con il 4.5 per cento sarà l’ago dellabilancia. I due candidati a Vibo Valen-tia sono Michele Soriano (centrosini-stra) e Nicola D’Agostino (centrode-stra), che al primo turno hanno presorispettivamente il 41.11 per cento ed il28.70 per cento dei consensi. Anchequi saranno fondamentali i voti diAntonino Daffinà (Unione di Cen-tro), con il suo 24.6 per cento.

VERSO IL VOTO

PARMA - L’Italia “devetornare a crescere” e perquesto bisogna attuare leriforme di cui il paese habisogno. Gli industriali, riu-niti a Parma per il convegnobiennale del centro studi diConfindustria, sono tornati achiedere al governo di attua-re le riforme. “Le priorità -ha affermato Luca Paolazzi,direttore del Csc - vanno allariduzione della burocrazia,all’alleggerimento del caricofiscale, alle infrastrutture, almercato del lavoro, all’ener-gia meno cara”. Paolazzi, haricordato che, attuando tuttele riforme, il prodotto internolordo in vent’anni aumente-rebbe di circa il 30 per cento:più 13 per cento con le rifor-me che riguardano il capitaleumano, più 4 per cento conmeno burocrazia, più 11 percento con le liberalizzazioni.Per tornare a crescere, haribadito Paolazzi, “occorro-no riforme. Gli italiani chie-dono cambiamenti ispirati almercato, al merito ed allalegalità”. Nel dettaglio Pao-lazzi ha spiegato che, riguar-do al mercato, gli italiani

“sono favorevoli all’aumen-to della concorrenza, allaquale continuano ad attri-buire valori molto positivi”.Riguardo al merito, “il 70per cento è d’accordo che lepersone più competentiottengano riconoscimentieconomici superiori”. Inoltresulla legalità “l’88,8 percento non giustifica l’evasio-ne fiscale come male neces-sario o perfino giustificato epensano che l’illegalità nonpaghi”. Le imprese, ha assi-curato Paolazzi, affronteran-no le sfide adottando strate-gie incentrate su qualità,innovazione, ricerca di nuovimercati ed alleanze, ma “laloro azione non può bastarese non vengono migliorate lecondizioni di contesto”.

“Possibile rilanciare il Pil del 30% in vent’anni”

Confindustria: ridurre la burocraziae le tasse, rilanciare lavoro e merito

L’APPELLO

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AAAAttualitàSabato 10 Aprile 2010

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Sito web: www.cronachedinapoli.org

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di Dario De Rossi

TEHERAN - “Nessuna potenza può più impedireall’Iran di procedere velocemente” sulla stradadello sviluppo nucleare. Lo ha detto MahmudAhmadinejad in un discorso trasmesso in direttadalla televisione di stato in inglese ‘PressTv’, antici-pato dall’annuncio che il presidente della Repubbli-ca islamica d’Iran avrebbe comunicato al paese una“buona notizia” in occasione della ‘festa nazionaledella tecnologia nucleare’. La “buona notizia” èpuntualmente arrivata nel corso della celebrazioneche si è svolta a Teheran: il presidente ha svelato ilnuovo modello di centrifughe per l’arricchimentodell’uranio che entreranno in funzione nei sitinucleari iraniani. Si tratta delle turbine di terzagenerazione, in grado di arricchire l’uranio più rapi-damente perché dieci volte più potenti e sei voltepiù veloci di quelle che le hanno precedute. “Ognimano che porterà una minaccia alla nazione ira-niana sarà tagliata - ha detto Ahmadinejad - sepensano che usando il linguaggio delle minaccepotranno fiaccare la volontà dell’Iran, si sbaglia-no. Questo comportamento renderà la nazione ira-niana più risoluta. Quindi dico loro: il troppo ètroppo, smettetela”. Chiaro il riferimento alla pres-sante richiesta di più dure sanzioni contro l’Iran insede del consiglio di Sicurezza delle Nazioni Uniteribadita dal presidente degli Stati Uniti d’AmericaBarack Obama in occasione della firma del tratta-to ‘Start 2’ con il presidente russo Dmitri Medve-dev. La ‘festa nazionale della tecnologia nucleare’celebra il quarto anniversario di quella che il gover-no iraniano considera una data simbolo del pro-gramma atomico della Repubblica islamica, il noveaprile del 2006. Quel giorno l’Iran annunciò almondo di essere in grado di arricchire l’uranioall’interno dei propri siti nucleari, inaugurando lacentrale di Natanz, nel centro del paese, dove oggil’uranio viene arricchito al 20 per cento. Poco dopoil discorso di Ahmadinejad, l’Italia e la Franciahanno espresso, in una nota congiunta, “gravepreoccupazione rispetto al programma nuclearedell’Iran”. La dichiarazione è stata concordata daiministri degli Esteri e della Difesa Franco Frattinied Ignazio La Russa con i loro omologhi francesiBernard Kouchner ed Herve Morin nell’ambitodel vertice intergovernativo che si è tenuto nellamattinata di ieri a Parigi. Italia e Francia hanno insi-

stito “sull’importanza del pieno ed immediatorispetto da parte dell’Iran dei suoi obblighi interna-zionali”. Più in generale, per quanto riguarda la nonproliferazione ed il disarmo, Roma e Parigi “conti-nueranno ad assumere le proprie responsabilitàper rafforzare il controllo degli armamenti e pro-muovere il disarmo, in conformità con il trattato dinon proliferazione e con gli sforzi di non prolifera-zione”. “La proliferazione - ha concluso il docu-mento - rappresenta una minaccia alla pace edalla sicurezza internazionale”. A Teheran le paroledi Ahmadinejad sono state precedute da un altroannuncio, da parte di Ali Akbar Salehi, capo del-l’agenzia Atomica iraniana. “L’impianto diBushehr sarà operativo dalla prossima estate”, hadichiarato il funzionario a proposito di quella chedovrebbe essere la prima centrale nucleare iraniana,di fabbricazione russa, precisando che tutti i testeffettuati finora nel sito hanno dato esito positivo. Ilcapo dell’agenzia Atomica ha quindi sottolineato

che “i nuovi sviluppi atomici” ridurranno la dipen-denza dell’Iran dall’importazione di combustibile.A proposito del reattore di Teheran, dove secondole autorità iraniane vengono compiute ricerchemediche, Salehi ha dichiarato che la Repubblicaislamica sta già producendo “radioisotopi per scopimedici” per le cure anticancro. Intanto l’inquilinodella Casa Bianca ha detto che non ci sono garanziesull’effetto che le sanzioni possono avere sull’atteg-giamento dell’Iran nel nucleare. “Se siamo costantinell’applicazione di una pressione internazionale -ha aggiunto Obama - nel tempo l’Iran, che è moltoattento a cosa accade nel resto del mondo, comin-cerà a fare una diversa analisi tra costi e beneficied a valutare se abbia senso continuare a persegui-re le armi nucleari”. “Se la domanda è se abbiamodelle garanzie che le sanzioni che possiamo impor-re in questo momento cambino automaticamentel’atteggiamento iraniano, chiaramente non neabbiamo”, ha aggiunto il presidente Usa.

ROMA (Claudio Traiano) - Continuaa correre il prezzo della benzina, chesfiora oramai quota 1.44 euro al litro.A mettere mano ai listini è stata la‘Shell’, che è volata a 1.439 euro allitro. Ritocchi all’insù anche per ‘Erg’,‘Esso’ e ‘Q8’. I rialzi di questi giorni sisono verificati nonostante una nuovaflessione delle quotazioni internazio-nali di benzina e diesel: “Le compa-gnie petrolifere - si legge in un comu-nicato di ‘Quotidiano Energia’ - pro-vano a recuperare le ‘sofferenze’ dellescorse settimane rimettendo mano ailistini con la ‘verde’ volata ai massimidal settembre del 2008”. A scattare inavanti è stata la ‘Shell’ che, con unrialzo di 1.5 centesimi, è andata a1.439 euro. La società anglo-olandeseha rivisto di 0.5 centesimi anche il die-sel, salito così a 1.259 euro. ‘Erg’ hainvece mosso il solo diesel: più 0.5centesimi a 1.249 euro. ‘Esso’ è inter-venuta su entrambi i prodotti: più 1.4

centesimi sulla verde a 1.421 euro, più1.7 centesimi sul diesel a 1.248 euro.Infine ‘Q8’ ha rialzato il solo diesel:più 0.5 centesimi a 1.259 euro. Gio-vedì era stata ‘Agip’ ad aumentaredi di1.4 centesimi il prezzo della benzina edi 1.7 centesimi quello del diesel, por-tandosi così rispettivamente a 1.422 e1.252 euro. Con i nuovi rialzi dei prez-zi dei carburanti sono sempre piùurgenti interventi immediati per argi-

nare la corsa dei prezzi. Lo hannosostenuto le principali associazioni deiconsumatori. Per Adusbef e Federcon-sumatori, in particolare, “non si puòandare avanti così, si rende indispen-sabile un incontro con i petrolieri nelquale definire una soluzione per que-sta situazione intollerabile che pesasulle tasche delle famiglie per oltreduecentocinquantaquattro euroannui”. Le due associazioni hannoribadito la necessità di sterilizzare gliaumenti dell’imposta sul valoreaggiunto attraverso la realizzazione diun’accisa mobile, oltre ad incrementa-re la distribuzione attraverso il canaledelle ‘pompe bianche’. Queste mano-vre però - hanno avvertito Adusbef eFederconsumatori - rappresentano solo“un primo passo, che dovrà poi prose-guire con l’istituzione di una commis-sione di controllo sulla doppia velocitàe la razionalizzazione della rete”.Sulla stessa lunghezza d’onda l’Adoc.

Emergenza prezzi Listini ritoccati da ‘Shell’, ‘Erg’, ‘Esso’ e ‘Q8’. Le associazioni dei consumatori: situazione insostenibile, subito un incontro coi petrolieri

L’Iran: nuove centrifughe per arricchire l’uranio

Genova

Carrello deraglia nella notteCinque persone in ospedale

GENOVA - Problemi allacircolazione dei treni sullalinea Genova-La Spezia-Roma, tra le stazioni diGenova Nervi e Santa Mar-gherita. Un carrello lavori,appartenente ad una dittaesterna al gruppo delle Fer-rovie dello Stato, è uscitodai binari. Secondo quantoè stato comunicano le Fer-rovie dello Stato attraversouna nota, dalle sei e mezzodi ieri mattina e per tutta lagiornata di ieri la circolazio-ne dei treni su questa trattaè avvenuta su un solo bina-rio. E’ stata inoltre previstafin dal mattino anche lacancellazione di diversitreni. Nel deragliamento delcarrello cinque operai sonorimasti feriti, tutti in modonon grave. I cinque sonostati ricoverati per accerta-menti nell’ospedale ‘SanMartino’ del capoluogoligure. Due di essi hannoriportato lesioni più serie,

mentre gli altri solo escoria-zioni ed forte stato di choc.Sono tutti dipendenti delladitta ‘Valditerra’, che svol-geva per conto di ‘Rete Fer-roviaria Italiana’ i lavori dimanutenzione della massic-ciata. Sul posto sono inter-venute quattro squadre deivigili del fuoco per spegne-re l’incendio che si è subitoinnescato in seguito all’in-cidente. Questo è stato pro-vocato dall’olio per tuba-zioni idrauliche che è fuo-riuscito dal macchinario eche si è sparso sui binari.La polizia ferroviaria haavviato un’inchiesta peraccertare le cause dell’inci-dente, che si è verificatopoco dopo l’una della nottetra giovedì e venerdì neipressi della stazione diRecco. Il traffico è statodirottato su un solo binarioper consentire la rimozionedel carrello ed il ripristinodegli apparati interessati.

Nota congiunta di Italia e Francia: grave preoccupazione rispetto al programma atomico di Teheran. Obama: ogni sanzione si è rivelata inefficace

Ahmadinejad: nessuna potenza ci può fermare, taglieremo ogni mano che porterà una minaccia

MINACCIA

NUCLEARE

ROMA - La Cgil ha rilanciato unnuovo allarme lavoro, sottoline-nando un tasso di disoccupazionereale che supererebbe l’11.5 percento. Oltre un milione e cinque-centomila lavoratori in cassinte-grazione tra ordinaria e straordi-naria, nel periodo tra il gennaioed il marzo del 2010, “conside-rando un livello medio di ricorsoalla cig, ovvero il 50 per centodel tempo lavorabile globale”.Se invece si considerano “i lavo-ratori equivalenti a zero ore pertutto il periodo del 2010, si deter-mina un’assenza completa dal-l’attività produttiva per quasi sei-

centotrentamila lavoratori”.Sono i dati calcolati dall’osserva-torio cig del dipartimento Settoriproduttivi della Cgil nazionale,sulla base degli ultimi dati diffusidall’istituto nazionale per la Pre-videnza sociale, che hanno evi-denziato la crescita a marzo dellerichieste di cassintegrazione del106.8 per cento rispetto al marzodel 2009, pari a quasi 122.6milioni di ore. Mentre, ha sottoli-neato la Cgil, dal gennaio almarzo di quest’anno la cassinte-grazione ha superato i 302.2milioni di ore, con un aumentosul 2009 del 133.88 per cento.

ALLARME LAVORO

Il sindacato: nel periodo tra gennaio e marzo oltre un milione e mezzo di italiani sono finiti in cassitegrazione

LA SITUAZIONE

Il messaggio pubblicato su un sito, nel mirino le nazionali di Italia, Stati Uniti, Inghilterra, Francia e Germania

Al-Qaeda: colpiremo nei mondialiCITTA’ DEL CAPO (Simone Santomartino) -Al-Qaeda ha minacciato di colpire la nazionale italia-na durante i mondiali di calcio che si giocheranno inSudafrica dall’undici giugno all’undici luglio. La retetelevisiva ‘Cbs’ ha rilanciato un messaggio pubblica-to su un sito integralista in cui il braccio armato di al-Qaeda in Nord Africa ha annunciato di avere nelmirino le nazionali di Stati Uniti, Inghilterra, Francia,Germania ed Italia. “Che sorpresa sarà quando inun incontro tra Stati Uniti ed Inghilterra, trasmessoin diretta, si sentirà in uno stadio pieno di spettatoriil rumore di un’esplosione e ci saranno decine o cen-tinaia di cadaveri”, si legge nella nota. “Il mondonon tollererebbe una nuova Monaco, la pace che lospirito olimpico ha affermato ed imposto di nuovoviolata ed insanguinata”, ha commentato il ministrodegli Esteri Franco Frattini. “Non lo tollererebbel’Africa - ha proseguito - che cerca in questi mondia-li di calcio la conferma di una promessa di opportu-nità e di sviluppo. Non lo tollererebbero tutti coloroche nel mondo guardano allo sport come al campo

della pace e della conciliazione e che si battono perla democrazia e le libertà”. “Le intese di coopera-zione internazionali con le polizie degli altri statisono al massimo livello e ciò ci permette di staretranquilli”, ha assicurato il capodella polizia Antonio Manganelli.“Metteremo in campo le nostremigliori energie - ha detto il prefetto- per garantire la sicurezza dellanostra nazionale di calcio, predi-sponendo adeguati e specifici serviziper contrastare la minaccia terrori-stica, operando sempre in costantecontatto con la polizia sudafricana edegli altri paesi”. La partita tra lenazionali statunitense e inglese, esordio del gruppo‘C’, sarà giocata nello stadio di Rustenburg il dodicigiugno. Stati Uniti ed Inghilterra sono le principalinazioni nel mirino del gruppo fondamentalista, cheha però inserito tra i suoi obiettivi anche gli azzurri ele rappresentative di Francia e Germania.

RomaMorta dopo il parto cesareo, aperta un’inchiesta

ROMA - Aperta un’inchiesta sulla morte di Tiziana Tum-minaro, trentacinque anni, spirata in seguito ad una graveemorragia dopo il parto cesareo. “I medici si sono dimentica-ti di suturarle una vena”, ha accusato il marito MarioRosati. “Siamo stati convocati dal magistrato - ha dettoancora il marito della vittima - ora vedremo cosa accadrà”.Gli investigatori hanno sequestrato le cartelle cliniche.

L’AquilaTrentanovenne muore in cella a Sulmona, è giallo

L’AQUILA - E’ giallo sulla morte di un detenuto nel car-cere di massima sicurezza di via Lamaccio. Il romano tren-tanovenne Domenico Cardarelli è stato trovato morto dalsuo compagno di cella. Da quanto emerso dalla ricognizio-ne cadaverica sarebbe stato un edema polmonare - conse-guente all’assunzione di stupefacenti - a uccidere l’uomo.

RomaAbusò della figlia, latitante rintracciato a Londra

ROMA - Un italiano, pedofilo latitante, è stato arrestato aLondra dopo le segnalazioni giunte alla redazione del pro-gramma ‘Chi l’ha visto’. L’Interpol e gli agenti di Sco-tland Yard hanno catturato il trentaquattrenne GianlucaFalduto, condannato definitivamente a sei anni di reclu-sione per aver abusato della figlia di circa tre anni nel feb-braio del 2003 e per minacce ai danni della moglie.

LecceTonno rosso fuorilegge, fermati due pescherecci

LECCE - Un sequestro eccezionale di tonno rosso, cento-trentuno esemplari per oltre due tonnellate, è stato messo asegno nella rada di porto Cesareo dalla capitaneria di portodi Gallipoli, in provincia di Lecce. Dopo una serie di pattu-gliamenti, effettuati a terra ed in mare anche di notte, sonostati fermati due pescherecci di porto Cesareo, sorpresi inconcomitanza mentre sbarcavano il pescato.

BariLettera a Berlusconi: colpiremo i tuoi familiari

BARI - Una nuova lettera contenente minacce al presidentedel Consiglio Silvio Berlusconi è stata inviata alla sede diBari dell’Ansa. La firma è dei ‘cavallieri d’Italia Veneto-Friuli-Venezia Giulia’, che chiedono le dimissioni imme-diate del premier. “Se non possiamo uccidere te, faremofuori qualsiasi Berlusconi sia più facilmente a tiro”.

PechinoMessi a morte tre trafficanti di droga giapponesi

PECHINO - La Cina ha messo a morte tre cittadini giappo-nesi condannati per traffico di droga. Un altro giapponeseaccusato dello stesso reato era stato giustiziato il sei aprile. Leesecuzioni hanno provocato reazioni critiche in Giappone,dove il premier Hatoyama si era dichiarato “rammaricato esorpreso” per la severità delle sentenze, pur riconoscendo la“gravità del crimine per il quale erano stati condannati”.

TokyoTroppa ressa, mercato del pesce negato ai turisti

TOKYO - Il mercato del pesce di Tsukiji a Tokyo, il piùgrande al mondo, nuovamente vietato ai turisti. I gestorihanno protestato ed ottenuto che per il prossimo mese i nonaddetti ai lavori non potranno mettere piede nell’area delleaste mattutine. Le nuove misure sono state annunciate dalgoverno, citando i problemi di sicurezza legati all’eccessivoafflusso di turisti negli spazi angusti del mercato.

DALL’ITALIA...

DAL MONDO...

I fatti del giorno

AttualitàCRONACHE di NAPOLI 3Sabato 10 Aprile 2010

Ancora rincari, i carburanti tornano a volare

La Cgil: disoccupazione all’11.5%

Mahmud Ahmadinejad Barack Obama Franco Frattini Ignazio La Russa

MARCIANISE

Ieri la requisitoria del pubblico ministero che ha accusato Domenico Belforte, Felice Napolitano e Pasquale Cirillo

Sono ritenuti i mandanti e gli esecutori materiali del delitto Breda-Letiziadi Tina Palomba

MARCIANISE - A tredici anniesatti dall’omicidio dei coniugi Bia-gio Letizia e Giovanna Breda,commesso l’undici aprile del 1997,è stato chiesto l’ergastolo perDomenico Belforte (nella foto asinistra), per Felice Napolitano(nella foto al centro) e per Pasqua-le Cirillo (nella foto a destra). Sonoloro, secondo la ricostruzione delpubblico ministero Avino, i man-danti e gli esecutori di quel duplicedelitto che venne messo a segno neipressi di un supermercato, a Mar-cianise, dove marito e moglie ave-vano appena fatto la spesa. Riman-gono indagati a piede libero Anti-mo Piccolo detto ‘Ben Hur’ - dete-nuto per il delitto di GiovanniFroncillo - oltre a SalvatoreBelforte, Gennaro Buonanno eDomenico Cuccaro. Importantisono state le dichiarazioni del penti-to Michele Froncillo, alias ‘’o’nditto’, ma anche quelle di Giu-seppe Pettrone, Giacomo Nocera,Antonio Gerardi, Alfredo Russo,Giuseppe Marino e Luigi Simone.Nel collegio difensivo gli avvocatiMariano Omarto, Angelo Raucci,Vittorio Giaquinto e GiuseppeFoglia. Un efferato fatto di sangueavvenuto, appunto, la sera dell’un-dici aprile del 1997, nei pressi di unsupermercato dell’affollato rioneSantella. I collaboratori di giustiziahanno fatto nomi e cognomi dei kil-ler e pare che tra i sicari sia statofatto anche il nome dell’ultimo bossdel Mazzacane, il killer FeliceNapolitano alias ‘’o capitone’, arre-stato per associazione camorrisica edetenzione e spaccio di droga. Masembra che ci sia stata anche un’in-diretta partecipazione del boss stori-co Domenico Belforte, quale man-dante del delitto della coppia di

coniugi. Froncillo, collaboratore digiustizia, ha illustrato gli agghiac-cianti retroscena del duplice delitto,confermati anche dagli altri collabo-ratori di giustizia. Ha parlato di unapresunta attività di collaborazionecome “confidente dei carabinieri”di Giovanna Breda, che aveva fattoirritare la cosca ed in particolare idue capoclan. La donna sarebbestata uccisa per aver rivelato ilnascondiglio di uno dei due boss(Domenico Belforte) che vennearrestato in un bunker che solo ilmarito Biagio Letizia conosceva.“E quindi avrebbero ordinato aBiagio, detto ‘pezzuculo’, di elimi-nare la moglie, ma lui non ebbe ilcoraggio di punire la donna e quin-

di la cosca sentenziò la morte pertutti e due”. I sicari erano a bordo diun’Alfa ‘164’, e spararono con unapistola 7.65 parabellum. Al com-mando avrebbero partecipato Napo-litano, Cirillo e Piccolo, mentreall’appostamento per il pedinamen-to delle due vittime avrebbero parte-cipato anche Domenico Belforte eBuonanno. Il commando omicidaabbandonò l’auto nei pressi delCastel Loriano, lungo l’asse stradaleche collega per alcuni chilometri ilviale Carlo III con il quartiere occi-dentale di Marcianise, quello diPuzzaniello. La vettura, poi, fu tro-vata bruciata dopo qualche giorno.Adesso pare che sia stata fatta pienaluce su quel fatto di sangue.

Duplice omicidio, chiesti tre ergastoli

Campania CRONACHE di NAPOLI4 Sabato 10 Aprile 2010

SALERNO - Rapinato mentre passeggiava in via RobertoSanta Maria a Salerno, all’angolo con via Bello. E’ successonella serata di giovedì, intorno alle undici. Un salernitano ven-tisettenne ha denunciato alla polizia di essere stato avvicinatoda due giovani su un motorino che lo hanno minacciato, inti-mandogli di consegnare il portafogli con all’interno trecento-cinquanta euro. E, sempre giovedì sera, gli agenti sono inter-venuti a Pastena in piazza Ragazzi del 1899 a seguito di unincidente stradale. Un’auto con a bordo due ventenni si èschiantata contro un palo. Nessuna ferita grave per i giovani.

SalernoRapinato da una coppia di trecentocinquanta euro

GROTTAMINARDA - E’ ancora in prognosi riservata ilsettantanovenne ferito dal figlio e sparato per errore da uncarabiniere. L’uomo ha già subìto due operazioni, ed è tenutoin coma farmacologico dai medici dell’ospedale ‘San Giu-seppe Moscati’ di Avellino, dove è stato trasferito dopo esse-re stato ricoverato nel nosocomio di Ariano Irpino. I sanitaricome da prassi non scioglieranno la prognosi prima dei duegiorni ordinari. L’uomo è stato l’infelice protagonista di unadrammatica ed incredibile vicenda: preso in ostaggio dalfiglio, è stato colpito accidentalmente da un proiettile.

GrottaminardaSparato per errore da un carabiniere, è in coma

SALERNO - Giovedì mattina la guardia di finanza ha seque-strato oltre centosettanta capi d’abbigliamento - per lo piùborse, giacconi, maglie e felpe - tutti con marchi contraffatti dinote case nazionali ed internazionali. Il trentanovenne salerni-tano è stato intercettato mentre circolava con un voluminosoborsone nei pressi di un mercatino rionale. La perquisizioneha consentito di sequestrare altri capi contraffatti. L’uomo èstato dunque denunciato in stato di libertà alla procura dellaRepubblica di Salerno per ricettazione e per detenzione e ven-dita di capi d’abbigliamento con marchi contraffatti.

SalernoAcciuffato con capi d’abbigliamento contraffatti

LAURO - Era stato aggredito a Codogno, nel Lodigiano,perché meridionale. La vittima è un giovane docente origi-nario di Lauro, Giacomo Corbisiero, da qualche tempo alNord per motivi di lavoro. I carabinieri hanno identificatoe denunciato l’autore di quell’aggressione, il ventinovenedi Codogno R.S., volto già noto alle forze dell’ordine perreati contro il patrimonio e noto assuntore di stupefacenti,da poco scarcerato per un furto d’auto ed evasione risalential 2008. Il giovane è stato identificato grazie alle telecame-re del centro ‘Tim’ che aveva ripreso l’alterco fra i due.

LauroAggressione razzista al Nord, preso l’assalitore

VILLAMMARE - Lo pagava senza farlo lavorare: bancacondannata a risarcire un dirigente. E’ quanto disposto da ungiudice del lavoro del tribunale di Potenza nei confronti dellaBanca Popolare di Bari. La vicenda risale al 2003, quandol’allora direttore della filiale della ex Banca Mediterranea diVillammare, in provincia di Salerno, Giuseppe Di Donato,di Sapri, venne licenziato in seguito ad un’ispezione dallequale risultava che non avrebbe controllato l’operato dei fun-zionari della filiale. Successivamente reintegrato, Di Donatonon tornò a ricoprire l’incarico, pur ricevendo lo stipendio.

VillammarePagato per non lavorare, condannata una banca

I fatti del giorno

Furto e rapina in Irpinia,identificati tre malviventiAVELLINO (Clara diFrancesco) - Gli agentihanno identificato gli autoridella rapina alla Credem,consumata con l’uso di ungrosso bastone e che ha frut-tato la somma di quasi cin-quemila euro, sulla base dialcune immagini del sistemadi videosorveglianza. Si trat-ta del ventunenne di Giuglia-

no in Campania, in provinciadi Napoli, Antonio Maisto,già arrestato nel 2008 aLauro un’altra rapina, com-messa con tre complici, nelBanco di Napoli di Lauro. Ilcorposo impianto accusato-rio è stato condiviso dal giu-dice, che ha emesso un’ordi-nanza di misura cautelare incarcere. Di eseguirla è stataincaricata l’unità antirapinadella squadra mobile ma ilgiovane - con una rocambo-lesca fuga attraverso i tetti - èsfuggito alla cattura. Maistosi è costituito ieri ed è statoaccompagnamento presso ilcarcere di Bellizzi Irpino. Lapolizia è sulle tracce deglialtri due complici. Ed aTorella dei Lombardi i cara-binieri hanno smascherato edenunciato due persone,responsabili di un furto per-petrato ai danni di un bar.Nella rete dei militari del-l’Arma sono finiti due uomi-ni originari della piana delSele, nel Salernitano: l’atti-vità è stata resa possibile gra-zie all’esame dei fotogrammidi una telecamera ed allacomparazione delle improntelasciate dai malfattori sulluogo del furto. I due eranoriusciti ad introdursi nel bared a rubare merci per unammontare complessivo dicirca quindicimila euro.

AVELLINO

Sequestro da quasi due milioni di euro ad un fedelissimo della cosca che opera a Sud di Salerno

Sotto chiave i beni dei Pecoraro-RennaGIFFONI VALLE PIANA (Giorgio Ranocchi) - E’scattata nelle prime ore di ieri un’operazione condottadai carabinieri. L’attività, coordinata dai magistrati del-l’Antimafia di Salerno, è finalizzata alla confisca dibeni e società - dal valore complessivo di quasi duemilioni di euro - la cui proprietà è riconducibile al cin-quantunenne Carmine Foglia, già condannato perpartecipazione ad associazione camorristica, estorsio-ne, usura e porto abusivo di armi e ritenuto vicino alclan camorristico Pecoraro-Renna, operante nell’areaa Sud del capoluogo salernitano. Il provvedimentoprevede la confisca, previo sequestro, di beni localiz-zati a Giffoni valle Piana e ritenuti provenienti o fruttodi illecite attività. Si tratta di tre immobili, un garage,due società di gestione (di un negozio di generi ali-mentari e di un’attività di produzione di materassi),una moto, un’auto e due furgoni. L’operazione è fruttoanche di una costante attività di controllo del territoriocondotta dai militari dell’Arma, ai quali è apparsaimmediata la discrepanza tra il tenore di vita di Fogliae dei suoi famigliari ed il reddito dichiarato. Ed è inte-

ressante anche la valenza criminale dell’uomo, ritenu-to affiliato al clan Maiale e poi al clan Pecoraro-Renna. Il sequestro è la prosecuzione dell’operazione‘Grifone’, che nel 2000 inferse un duro colpo allacosca. Il clan avevacostruito diverse ramifica-zioni sul territorio. Il sin-daco di Giffoni valle PianaPaolo Russomando hadichiarato: “Come già inpassato, diamo atto alprocuratore capo dellaRepubblica di SalernoFranco Roberti dell’impe-gno rivolto a garantiresicurezza e legalità nel ter-ritorio di Giffoni valle Piana. Ringraziamo anche ilcapitano Giuseppe Costa, che ha coordinato l’attività.La legge voluta da Pio La Torre ha colpito ancorauna volta al cuore le organizzazioni sottraendo loropatrimoni ed il conseguente illecito arricchimento”.

LO STUDENTE

Francesco: “E’ vero che gli utentisono tanti, ma così non si può”

NAPOLI - Francesco, ungiovane cittadino parteno-peo, cerca di analizzare ilperché del continuo affolla-mento delle filiali delleposte del capoluogo campa-no. “Sicuramente la cittadi-nanza napoletana è senzadubbio numerosissima, iopersonalmente ritengo cheper risolvere un po’ tale situazione che affligge laclientela occorra aumentare il numero delle filali,ma soprattutto assumere più personale in quellegià esistenti, perché capita spesso che in unaposta ci siano sportelli vuoti inattivi ed il lavoro siriversa su quei pochi dipendenti sul quale gravauna mole troppo eccessiva di lavoro quotidiano.Circa la poi la loro professionalità, gentilezza, ecompetenza non mi posso sicuramente lamentar”.

LA PENSIONATA

Rosa: “A qualunque ora mi recoall’ufficio, trovo sempre caos”

NAPOLI - La signora Rosa,una pensionata residente nelcapoluogo campano, ci dice aproposito dell’affollamentodelle filiali delle poste della cittàdi Napoli. “In qualunque oradella giornata mi reco nellafiliale della posta più vicina acasa mia - spiega rosa - trovosempre molta gente, non riescoa capirne il motivo, il problema secondo il mio parere èche anche chi deve compiere delle operazioni riguardantii servizi del Bancoposta si ritrova nella fila di chi deve riti-rare la pensione o deve svolgere altre faccende, venendo-si a creare in tal maniera una fila lunghissima in qualsiasisportello della posta. Per quanto concerne però i disservi-zi, per il momento non mi posso lamentare, e devo direche la pensione mi viene accreditata con regolarità e nonmi è mai capitato qualche episodio sfavorevole”.

LA CASALINGA

Alice: “Aspetto da mesi un pacco, facevo prima se lo ritiravo da sola”NAPOLI - Disservizi alleposte, lunghe attese per riceve-re dei pacchi. “Aspettavo unpacco che mi ha inviato miafiglia da Chieti- ha raccontatoAlice - facevo prima adandarmelo a prendere diretta-mente a casa sua. L’ha inviatomercoledì, adesso è a Bolo-gna. Suppongo che a loro nonconveniva far partire direttamente il pacco da Chieti aNapoli perché magari c’erano pochi pacchi e lettere daportare e quindi hanno deciso di farlo andare versoBologna per poi farlo riscendere verso Napoli. Proba-bilmente lo riceverò, e mi riterrò fortunata se arriverà,con diversi giorni di ritardo. Considerando che il paccoè stato accettato dall’ ufficio postalemercoledì, se nonricevo niente entro lunedì, mi hanno detto che possofare un reclamo per ottenere i soldi della spedizione”.

LA COMMERCIANTE

Giusi: “Volevo fare una postepaya mia madre, non è stato possibile”

NAPOLI - Vaglia, ricevu-te, bollette scomoda l’attesadei cittadini in fila aglisportelli postali. “Sonoarrivata più di mezz’ora fa-ha detto Giusi- ho accom-pagnato mia madre a depo-sitare dei soldi sul suolibretto ma non pensavo didover aspettare così tanto.Volevo farle fare una postepay ma ho cambiatoidea quando ho visto la lentezza degli operatori.Alcuni si assentano dalla propria postazione perripetute pause caffè, altri, forse in sostituzionedegli impiegati in ferie, chiedono spiegazioni sucome fare e quindi per ogni sportello va a finireche servono due persone. Aspetti il tuo turno e seci metti qualche minuto in più allo sportello, nean-che per colpa tua, senti le lamentele degli altri”

Ore intermi-nabili in filadavanti aduno sportello degli ufficipostali. Intere mattinate perpagare unabolletta e perritirare unaraccomanda-ta. Lo scena-rio dipintodagli intervi-stati, bocciail serviziopostalepartenopeo

LA DENUNCIA

DEGLI UTENTIDalla Posta Centrale

agli uffici del Vomero,le critiche dei cittadini

sono sempre le stesse:“Manca organizzazione”

LE F

ILE

1 Pacchi chenon arrivano,

riviste chevengono

recapitatecon un mesedi ritardo, laconsegna inritardo della

corrispon-denza è tra iprimi disser-

vizi denuncia-ti dagli utenti

all’esternodegli ufficipostali del

centro

I R

ITA

RD

I

2

Viaggio nelle Poste tra disagi e disserviziCittadini sul piede di guerra: “Ritardi e file interminabili, si perdono ore davanti a uno sportello”

Nella graduatoria per capoluoghi, Napoli con il 69% di consegna regolare è al primo posto per ritardi nel recapito della corrispondenza

di Loredana Lerose

NAPOLI - Bocciati i servizi postali aNapoli, anche una settimana per unalettera spedita con posta prioritaria.Lunghissime sono le file che si creanodavanti agli sportelli. Si aspetta perscrivere un telegramma urgente chearriverà a destinazione tre giorni dopoo per compilare moduli per vaglia eraccomandate. Da quando è stato abo-lito il limite delle cinque operazioni atesta, a volte anziani, lavoratori e casa-linghe che chiedono un permesso allavoro o escono di casa per andare allaposta rischiano di trovarsi davanti per-

sonale degli uffici e degli studi profes-sionali che bloccano lo sportello, e diconseguenza la fila, con una valanga diraccomandate ed operazioni da effet-tuare. Inutili i bigliettini salva-codepoichè molti ne ritirano uno, calcolanoforfetariamente il proprio tempo d’atte-sa e vanno a fare altre commissioni perpoi tornare quando il loro turno è giàpassato, provocando proteste e litigicon chi è rimasto in attesa tutto iltempo necessario. Nella graduatoria percapoluoghi di regione, primi per ritardinella consegna della posta c’è Napolicon il 69% di consegna regolare controuno standard previsto dell’89% entro le

ventiquattro ore. La situazione peggio-ra ulteriormente quando la posta viag-gia dalla periferia al centro tanto che inCampania, per esempio, sulla tratta daMontesarchio a Benevento le lettereche arrivano puntuali sono soltanto 36su 100. Anche nei collegamenti postali,il capoluogo partenopeo sembra isolatadal resto d’Italia considerando che soloil 39% della corrispondenza, spedita daTrento, Bolzano e Aosta, raggiunge inun giorno lavorativo Napoli. Ed è dipoco superiore la percentuale di quellache arriva nell’area vesuviana daAncona, Venezia, Perugia e PescaraCagliari, Genova, Potenza e Reggio

Calabria. La situazione degli ufficipostali, nel centro storico di Napoli,varia a seconda degli orari. Nel Palazzodelle poste centrali, all’interno del

quale ci sono due uffici, difficilmente siriesce ad evitare un’attesa inferiore allamezz’ora. A nulla sono valsi gli sforzidi agevolare, grazie all’utilizzo di unsistema computerizzato, il lavoro degliimpiegati poiché molti di questi nonhanno sufficienti conoscenze in fatto ditecnologie e che, spesso, i computervanno in blocco portando all’impossi-bilità di effettuare determinate opera-zioni. Per diminuire il lavoro delleposte, da qualche anno, i cittadinihanno la possibilità di pagare le bollettenei tabacchini ma anche questa soluzio-ne non ha portato ad un miglioramentoreale dei servizi di poste italiane. Per gli

utenti più anziani che si recano nei variuffici postali le difficoltà non sono rela-tive soltanto alle lunghe file ma anchealla difficoltà nella scelta dei moduli dacompilare. All’ingresso delle postecentrali si trovano pile di moduli pervaglia, bonifici e altri moduli che il cit-tadino deve compilare a seconda del-l’operazione che richiede, il problema èche, spesso, si fa confusione e, dopo lalunga attesa è tutto da rifare. Modulisbagliati, raccomandate o vaglia daricompilare. Non solo colpa dei famosifannulloni ma, spesso, mancanza diorganizzazione che genera un vortice didisservizi che travolge i napoletani.

I dati“

CCRROONNAACCHHEENNNNapoliPagina 5

S.S. Sannitica km. 19,800 - 81025 Marcianise - Caserta - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 -

0823.581005 - 0823.821165

Sito web: www.cronachedinapoli.org

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 -

0823.581005 - 0823.821165

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NAPOLI (Andrea Cenicola) - Inpassato ci sono stati e purtroppo per-sistono ancora oggi, episodi di gravidisservizi da parte delle poste perquanto concerne le spedizioni. Infat-ti più volte la clientela si è vistarecapitare pacchi che molto spessoarrivano aperti, o magari con note-vole ritardo, oppure con il contenutodi esso rotto, oppure ancora nonarrivano proprio e ci si è costretti arecarsi di persona alla sede centraledella posta, perché magari il pacco èfermo lì da giorni e nessuno provve-

de a farlo recapitare al destinatario.Anche per tali motivi si è venuto adaffermare, in questi ultimi anni, ilfenomeno delle compagnie expressprivate, che, a detta della gente, assi-

cura competenza e qualità. Anche iprezzi non sembrano essere eccessi-vamente elevati alla clientela, checertamente non bada al risparmiotenendo molto che la propria spedi-zione arrivi al destinatario. Propriosu tale argomento interviene ilsignor Mario, che afferma di utiliz-zare una nota compagnia privataquando deve compiere qualche spe-dizione. “Da quando ci sono questeagenzie private, qualsiasi spedizioneche io debba fare, mi affido a loroperché non ho più fiducia nelleposte italiane - spiega - inoltrevoglio far notare che fino a questo

momento non mi posso di certolamentare dei trattamenti che horicevuto, ed anche se in parecchicredono che queste compagnieexpress private applichino alla pro-pria clientela prezzi molto salati, alcontrario io vi posso assicurare chei costi di tali spedizioni, personal-mente, non li trovo eccessivamentealti”. Anche un’altra signora resi-dente a Napoli, ci confida che“Dopo che alcuni anni fa recapita-rono a mio figlio, il quale ormaivive fuori Napoli per questioni lavo-rative, un pacco completamenterotto contente un regalo personale

mio e di mio marito in occasione delsuo compleanno, per le spedizioniche dobbiamo effettuare, in famigliaabbiamo deciso di affidarci in qua-lunque occasione del genere alle

compagnie private. E’ un bel po’ ditempo che ci serviamo di loro per lenostre spedizioni e fino a questomomento non mi è mai capitato nes-sun episodio spiacevole. Per quantopoi concerne le loro tariffe”- con-clude il proprio intervento la signoraintervistata - le trovo ragionevoli”.Per quanto riguarda dunque le spe-dizioni, a causa dei disservizi passatidelle poste e il continuo aumentaredei numeri delle compagnie expressprivate, sembra che vada per lamaggiore affidarsi ad esse.

“Nessun risparmio, l’importante è che il pacco arrivi”Così i cittadini si rivolgono al servizio privato

IL FENOMENO

Negli ultimi anni sono aumentatii cittadini che si rivolgono alle compagnie di posta express, considerate più care ma anche più affidabili

1 IL CASO Alcuni raccontano: i regali inviativia posta tardano ad arrivare e quando vengono consegnati spesso arrivano rotti

2

Il capolugo campanoè il primo per insufficienzadi collegamenticon le città del Nord

Sabato 10 Aprile 2010

NAPOLI (c.c.) - Italia deiValori ritornerà parte inte-grante della maggioranza poli-tica che sostiene il sindaco diNapoli Rosa RussoIervolino. Il partito di Anto-nio Di Pietro voterà il bilan-cio di previsione del 2010,potrebbe ottenere un assessorenell’ambito del rinnovamentodel governo cittadino. Invece,è imminente un radicale cam-biamento nella sinistra. Neiprossimi giorni potrebbenascere il ‘supergruppo’comunale di Sinistra e libertà.Ma procediamo per ordine. Ilcoordinatore regionale di Ita-lia dei Valori Nello Formisa-

no annuncia la nuova sistema-zione del partito nel consigliocomunale di Napoli. In un’in-tervista concessa alla ‘Discus-sione’ “invita le forze politi-che che ora sono in maggio-ranza a Palazzo San Giacomoa fare un serio bilancio dellagestione di Rosa Russo Iervo-lino e salvare quanto di buonfatto per la città di Napoli”.Dunque, il senatore di Idv lan-cia un segnale inequivocabiledi apertura a Rosetta, un dialo-go garantito dal capogruppocomunale Francesco Moxe-dano il quale si è dichiaratodisposto “a confrontarsi suiprincipali problemi che real-

mente interessano i cittadininapoletani”. L’esponentedipietrista si sofferma sulleprimarie per la scelta del sin-daco. “E’ necessario proporreun candidato unitario cherappresenti tutto il centro sini-stra, a partire dal Pd fino acomprendere l’estrema sini-stra, con un progetto serio ecredibile”- afferma Formisa-no. E circolano le prime indi-screzioni sul possibile candi-dato unitario. Italia dei Valorisarebbe pronta a far scenderein campo l’ex pm Luigi DeMagistris o l’ex presidentedella Provincia Amato Lam-berti. Nella sinistra, invece, è

in atto una battaglia politica. Iconsiglieri comunali Prc diNapoli, Raffaele Carotenuto(nella foto a sinistra) e San-dro Fucito (nella foto adestra) , rischiano di essereespulsi dal partito. Secondoindiscrezioni raccolte dalVelino, il responsabile deglienti locali Prc, RaffaeleTecce, ha chiesto che nonvotino il prossimo bilancio: idue esponenti di Rifondazio-ne, però, sono intenzionati agarantire l’appoggio alla Ier-volino e quindi si schiereran-no contro la posizione ufficia-le della Fed, aderendo al costi-tuendo gruppone comunale di

Sinistra e libertà. Ennesimascissione che si consumeràsulla via partenopea al gatto-pardismo. Il ‘manuale Cencel-li’, invece, metterà d’accordola maggioranza di centro sini-stra. Saranno distribuiti i postidi sottogoverno (consigli diamministrazione partecipate,capigruppo, nuovi innesti ingiunta, segreteria provincialePd) per non rompere gli equi-libri politici e avviarsi alla finenaturale della consiliatura. Equalcuno si appresta a cam-biare casacca. Il consigliereCarlo Migliaccio (gruppomisto) aderirà nelle prossimeore al Pd.

Assunzioni a Metronapoli, 6mila candidati

per 15 postiNAPOLI (f.p.) - Seimila-duecentocinquanta candi-dati per quindici posti. Èquesto l’ultimo dato, defi-nitivo, per le selezionidegli agenti di stazioneMetronapoli, società diproprietà per il 99,46% delComune di Napoli che dal2001 gestisce il trasportopubblico su ferro dellacittà. La selezione, gestitadirettamente dalla sede diRoma dall’agenzia di lavo-ro interinale Quanta Spa,sembrerebbe avviarsi all’a-pertura. Infatti, secondoquanto detto dai responsa-bili della Quanta, entro ilprossimo mese di maggio icandidati che abbiano pre-sentato domanda di parteci-pazione alla selezione,saranno chiamati a sostene-re la prima prova preseletti-va. Esame che, come è tipi-co in questi casi, consisteràin una test psicoattitudinalevolto a ‘tagliare la gambe’a molti dei candidati perpoi accedere alla fase finalecon colloqui individuali emotivazioni con i verticiaziendali. Ancora incerta lasede per lo svolgimentodella prova che sarà,comunque, in un edificioall’interno della cinta urba-na. Al vaglio sembra esser-ci anche una struttura diPonticelli. Al momento,dall’agenzia di lavoro,stanno giungendo ai candi-dati delle comunicazionicon le quali si invita a com-pletare entro il 28 aprile,con ulteriori documenti, ladomanda già presentata. Setutto filerà per il verso giu-sto, secondo la Quanta, perla fine del 2010 i 15 fortu-nati indosseranno già ladivisa della Metronapoli.Insomma, maggio sarà ilmese della carica dei disoc-cupati che sono alla ricercadel famoso ‘posto fisso’.Infatti, oltre alle selezioniper la società cittadina ditrasporto su ferro, dal 17 al31 sarà la volta degli 82mila candidati che si batte-ranno per i 534 posti messia concorso dall’ammini-strazione partenopea per ilrinnovo della macchinacomunale. Posti che, anchein questo caso, vedranno iprimi assunti entro l’anno.Ora, quindi, ad un mesedalle prove, tutti chini conla testa sui libri per cercaredi passare quelli che perantonomasia sono i ‘danna-ti’ quiz e vedere finalmenteaprire uno spiraglio lavora-tivo.

SELEZIONI

A MAGGIO

CAROTENUTO E FUCITO (PRC) DICONO SI’ AL BILANCIO E RISCHIANO L’ESPULSIONE DAL PARTITO

Sonni tranquilli per la Iervolino, anche Idv entra in maggioranza

di Flora Pironcini

NAPOLI - Novecentonovantunomila euro: è il reddito del 2009dichiarato dal consigliere comunaledi Napoli, Stefano Palomba (nellafoto) che batte di gran lunga ancheil sindaco, Rosa RussoIervolino. Titolare di unostudio legale che si occupaprevalentemente di causedi lavoro e previdenza,Palomba è il Paperone delparlamento cittadino cheguida la classifica dei piùpagati dell’amministrazio-ne comunale di Napoli conuna cifra che farebbe girarela testa a tutti. I dati, resipubblici ieri, vanno inpieno rispetto della legge441 del ministro RenatoBrunetta in tema di tra-sparenza nelle Pubbliche Ammini-strazioni. Operazione iniziata già lascorsa estate con la presentazionedei compensi degli amministratorilocali. A tallonare Palomba,comunque, non ci sarebbe davveronessuno ma, la classifica dei facol-tosi dell’amministrazione napoleta-na ha ben cinque consiglieri comu-nali che oltrepassano la soglia deicento milioni di euro annui denun-ciati. Per classifica, la medagliad’argento tocca a Salvatore Var-riale, del Popolo della Libertà che,nella vita, veste i panni di un com-mercialista tutto d’un pezzo edenuncia circa 273 mila euro. Sulterzo gradino del podio arriva,quindi, il capo dell’amministrazio-ne comunale: la Iervolino, secondoi dati pubblicati, infatti, guadagne-rebbe poco più di 230 mila euroall’anno di cui, però, solo (si fa per

d i r e )8 4 2 2 3 , 8 0euro lordi,d e r i v a n odai com-pensi perl ’ a t t i v i t àamministra-tiva. Insom-ma, anchelei davveronon se lacava male.Nella gra-

duatoria degli ‘uomini da cento’,poi, spunta Luciano Schifone (Pdl)con i suoi 168 mila 199 euro: con-sigliere con la carica di Onorevoleche conserva dalla sua elezione nel1998 al Parlamentare europeo. Aigradini più bassi si sistemano, inve-ce, il vice presidente del consigliocomunale, Vito Lupo (Pd) medicochirurgo specialista in Chirurgiagenerale, d’urgenza ed in Endocri-nochirurgia, con 135 mila 178 euroannui, Federico Alvino (Udc),docente di economia aziendalepresso l’Università Parthenope, con120 mila 909 euro annui e, infine, achiudere l’albo d’oro c’è France-sco Verde (Pd) medico chirurgospecialista in medicina interna e inmalattie dell’apparato digerentecon un reddito pari a 109 mila 464euro. Cifre blu queste dei nostrirappresentanti in parlamento citta-dino che, seppur per un attimo,farebbero sognare chiunque leavesse tra le mani. Nella ‘top five’dei meno ricchi di via Verdi ilprimo posto, con un reddito di19mila 552 euro, c’è AlfredoGiordano, dipendente comunale inaspettativa per il mandato elettora-le, Emilio di Marzo, avvocato egiornalista pubblicista con redditidenunciati all’amministrazione per20mila 302 euro, Francesco Nico-demo, uno dei consiglieri più gio-vani dell’amministrazione che si èsempre dedicato alla vita politica,con reddito annuo pari a 20mila593 euro, Raffaele Ambrosinocon i suoi 20mila 592,62 euroannui e, infine, Luigi Zimbaldi,sempre stato dedito al mondo dellecooperative e dell’associazionismocon 21mila 262,25 euro annuidichiarati. Insomma, non tutti almattino possono aprire quella portamagica e, ancora in pigiama, gettar-si dal trampolino nel mare di mone-tine d’oro proprio come il perso-naggio dei fumetti. Ma, nonostantetutto, ognuno dei 60 consigliericomunali, viene ‘rimborsato’ perl’impegno che dovrebbero metterein atto a favore della città.

I conti in tasca ai politici del ‘palazzo’Resi noti i redditi di sindaco, assessori e consiglieri comunali di Napoli

Come imposto dalla legge Brunetta sulla trasparenza nella Pubblica amministrazione ecco i dati del Municipio partenopeo

NAPOLI (c.c.) - Non sono trascorseneanche ventiquattro ore e già alcuniesponenti del Pdl hanno cambiatoopinione sulle posizioni da assumerenei confronti della giunta comunaledi Rosa Russo Iervolino. Alcuniconsiglieri esternano, diffondononote per ‘distinguersi’ ossia diventa-re ‘interlocutori’ di Rosetta. Ieripomeriggio, il vicecapogruppo delPdl Ciro Signoriello - che l’altro ierisi è scagliato contro il consociativi-smo e l’inciucio istituzionale tramaggioranza e opposizione e alzavale barricate sull’ipotesi di un dialogoistituzionale - ha proposto una com-missione congiunta ‘bipartisan’traComune, Provincia e Regione per‘la valutazione delle attività delleattività delle aziende partecipate’.Dunque, il vice capogruppo del Pdldichiara ufficialmente la disponibi-lità dell’opposizione a parteciparenella task force di vigilanza(previstadalle leggi vigenti sulla trasparenzanella pubblica amministrazione) chedovrebbe definire un puntuale siste-ma di controllo sulle aziende di pro-prietà dei tre principali enti locali.“la struttura potrebbe interveniresulle defezioni, gli sprechi e le ano-malie delle aziende partecipate -spiega Signoriello - Potrebbero con-

giuntamente pianificare strategie einterventi finalizzati al risanamentodi queste società con contenimentodelle spese, miglioramento delle pre-stazioni e dei servizi espletati - con-tinua Signoriello - e per la correttaconduzione di esse, l’individuazio-ne di soggetti al vertice dotati dieffettiva e provata professionalità edesperienza e possesso dei requisitinecessari , eliminando così definiti-vamente il fenomeno amorale eclientelare delle partecipate -aggiunge - intese come strumento dipremialità politica a scontenti etrombati per infittire e consolidare larete di consensi”. L’esponente delPdl lancia un messaggio di disten-sione al sindaco quando dice: “Vor-

rei chiedere al sindaco Rosa RussoIervolino cosa pensa della mia pro-posta?”. L’esponente dell’opposizio-ne, dopo aver ‘aperto il dialogo’ conla fascia tricolore, non si dimenticadi ‘recitare’ il ruolo di ‘oppositore’quando “premette che bisognaandare subito tutti a casa.” Una posi-zione contraddittoria. L’opposizioneprima propone la ‘task force di vigi-lanza’ sulle partecipate e poi chiedele elezioni anticipate per il comunedi Napoli sostenendo, come faSignoriello che “Le partecipate,hanno prodotto sprechi di risorseeconomiche con retribuzioni diri-genziali e di vertice da nababbi, chesfiorano i 300 mila euro annui puralla presenza di risultati fallimenta-

ri”. “Le partecipate comunali sonoquasi tutte con il bilancio in rosso -e v i d e n z i aSignoriello - eciò è ancheavvenuto per laProvincia e laRegione: eccoperchè apprez-zo il lavoro delPresidente dellaProvincia diNapoli, LuigiCesaro . con-clude - chenon appenainsediato, ha subito messo mano allepartecipate adottando misure tesealla notevole riduzione dei costi”.

Al Comune va in scena l’inciucio Il Pdl ci ripensa e chiama IervolinoProposta una commissione interregionale per le partecipate

OCCHIO AL PORTAFOGLI

Il ‘Paperone’ è Stefano Palomba che batte di gran lunga il sindacoSalvatore Varriale e Luciano Schifoneoccupano le altre due piazze del podio

Napoli CRONACHE di NAPOLI6 Sabato 10 Aprile 2010

IERVOLINO RUSSO ROSA SINDACO 84.223,80 30.986,48 53.237,32

SANTANGELO SABATINO VICESIN. 63.167,88 21.769,02 41.398,86

AMATURO ENRICA ASSESSORE 24.559,50 5.361,71 19.197,79

BELFIORE PASQUALE ASSESSORE 24.559,50 5.361,71 19.197,79

D’APONTE MARCELLO ASSESSORE 24.559,50 5.361,71 19.197,79

GIACOMELLI PAOLO ASSESSORE 49.118,83 14.855,88 34.262,95

GUIDA DIEGO ASSESSORE 49.118,83 16.670,03 32.448,80

NASTI GENNARO ASSESSORE 54.745,44 20.255,69 34.489,75

NUZZOLO AGOSTINO ASSESSORE 27.372,72 6.475,29 20.897,43

ODDATI NICOLA ASSESSORE 54.745,44 19.892,98 34.852,46

PONTICELLI ALFREDO ASSESSORE 27.372,72 6.703,17 20.669,55

RAFFA MARIO ASSESSORE 27.372,72 12.062,46 15.310,26

RICCIO GIULIO ASSESSORE 54.745,44 20.806,14 33.939,30

RISPOLI GIOIA MARIA ASSESSORE 27.372,72 6.475,29 20.897,43

SAGGESE MICHELE ASSESSORE

SCOTTI LUIGI ASSESSORE 54.745,44 17.702,15 37.043,29

VALENTE VALERIA ASSESSORE 54.745,44 19.913,95 34.831,49

COGNOME NOME CARICA TOT. LORDO RITENUTE NETTO

I redditi 2009 degli assessori e dei consiglieri comunali relativi al 2008

COGNOME NOME REDDITO ‘08 COGNOME NOME REDDITO ‘08 COGNOME NOME REDDITO ‘08

ALVINO FEDERICO € 120.909,00

AMBROSINO RAFFAELE € 20.592,62

ANNICIELLO MARIANO non dichiarato

BENINCASA FABIO € 70.348,00

BORRIELLO ANTONIO non dichiarato

BORRIELLO CIRO € 33.183,00

CACCAVALE ERASMO € 28.546,00

CARBONE GENNARO € 74.419,00

CAROTENUTO RAFFAELE € 20.592,62

CENTANNI GENNARO non dichiarato

CIGLIANO DARIO € 82.229,00

CILENTI SAVERIO € 45.512,00

DE MASI ROBERTO € 68.348,00

DE SIMONE ACHILLE € 34.710,00

D’ESPOSITO MARIO € 48.732,00

DI MARZIO EMILIO € 20.302,88

FELLICO ANTONIO € 41.376,63

FIOLA CIRO € 70.746,00

FUCITO ALESSANDRO € 43.101,00

FUNARO ANTONIO € 43.343,00

GALIERO SALVATORE € 62.415,00

GIORDANO ALFREDO € 19.522,00

GIUDICE ROSARIO € 54.312,00

GUERRIERO SALVATORE € 20.592,62

IMPEGNO LEONARDO € 52.282,25

LAMURA CARLO € 51.047,00

LANZOTTI STANISLAO € 94.512,00

LUCCI ENRICO € 20.499,00

LUPO VITO € 135.178,00

MALVANO MARIANO € 57.749,00

MANSUETO MARCO € 47.348,00

MASTRANZO PIETRO € 47.051,00

MATACENA MAURIZIO € 28.200,00

MIGLIACCIO CARLO non dichiarato

MINISCI FRANCESCO non dichiarato

MINOPOLI UMBERTO € 63.848,00

MONACO CIRO € 31.764,00

MONTEMARANO EMILIO € 27.014,00

MORETTO VINCENZO € 47.593,00

MOXEDANO FRANCESCO € 42.473,00

NICODEMO FRANCESCO € 20.593,00

PALMIERI DOMENICO € 65.532,00

PALLADINO GIOVANNI € 41.492,00

PALOMBA STEFANO € 991.838,00

PARISI SALVATORE € 41.919,00

RENZULLO CLAUDIO € 62.561,00

RUSSO VINCENZO € 83.975,00

SANNINO PASQUALE €54.023,48

SANNINO GAETANO € 52.300,00

SANTORO ANDREA € 45.820,00

SCALA RAFFAELE € 60.526,00

SCHIFONE LUCIANO € 168.199,00

SIGNORIELLO CIRO € 56.028,00

SIMEONE CARMINE € 38.864,00

VARRIALE CIRO non dichiarato

VARRIALE SALVATORE € 272.184,00

VENANZONI DIEGO € 44.393,00

VERDE FRANCESCO € 109.464,00

VITOBELLO FRANCESCO € 33.419,00

ZIMBALDI LUIGI € 21.262,25

JERVOLINO RUSSO ROSA € 230.653,00

DIFENSORE CIVICO € 63.168,00

grafica: CRONACHE di NAPOLI

24 ORE PER CAMBIARE IDEA

Il fardello sui conti impedirà di fare qualsiasi cosa di quellepreviste dal programma

CRONACA

POLITICA

di Peppe Papa

NAPOLI - Non ha ancorta messopiede a Palazzo Santa Lucia cheStefano Caldoro sta scoprendocome sarà complicato governare laRegione Campania. Lo sforamentodel Patto di stabilità per oltre unmiliardo di euro, da parte della pre-cedente giunta, lo ha costretto acorrere a Roma a chiedere aiuto.Con un fardello sui conti del genereche gli impedirà di fare qualunquecosa di quello immaginato nel pro-gramma, sarà come partire per unlungo viaggio ‘senza gambe’. Nien-te assunzioni, turn over, consulenzee limitazioni alle spese. Un disastro.E il ministro dell’Economia, GiulioTremonti con il quale si è incontra-to nella Capitale, non è che lo hagranchè tranquillizzato. La situazio-ne economica del Paese è quel cheè e non si possono fare promesseche non si manterranno, su questoTremonti è stato chiaro. Una via diuscita, però, ci sarebbe. Una sanato-ria, sul tipo di quella già sperimen-tata un anno fa per Puglia e Sicilia,ma serve non urtare la suscettibilitàdi altre Regioni appena conquistatedal centrodestra che potrebberoavallare la stessa pretesa, visto che

il problema del Patto di stabilità èsentito, da Nord al Sud, da tutte leamministrazioni locali. L’asso nellamanica potrebbe essere allora farleva sull’atavico ruolo della Cam-pania come caso nazionale. Cosìcome è stato per i rifiuti, ripianare iconti dell’ente regionale, o almenomettere in condizione il neo gover-natore di iniziare ad operare, sareb-be cosa buona e meritevole. Ma,

soprattutto, consentirebbe agli altriamministratori di storcere al massi-mo la bocca e ingoiare il rospo.Così, ieri, appena la notizia hapreso corpo, si è scatenato il fuocodi dichiarazioni dei principali espo-nenti del Pdl nazionale e locale. Hacominciato il capogruppo allaCamera, Fabrizio Cicchitto: “Nel2001 Vincenzo Visco lascio’ alGoverno Berlusconi un deficit del

3,1 per cento. Oggi Antonio Basso-lino fa a Stefano Caldoro lo stessoregalo.Come si vede il lupo perde ilpelo, ma non il vizio”. Più dura ladichiarazione del presidente deiSenatori, Maurizio Gasparri: “Lacatastrofica gestione della regioneCampania della sinistra di Bassoli-no si conclude con un’ulteriore tra-gedia che oggi scarica sulla Cam-pania oneri e rischi gravissimi. La

sinistra ha scialacquato, dilapidato,alimentato il clientelismo facendoesplodere emergenze di ogni tipo,da quella rifiuti ai tanti problemisociali che devastano laCampania”. Immancabile come lascedenza di una cambiale il com-mento preoccupato di AlessandraMussolini: “E’ tradizione deigoverni di sinistra lasciare ereditàpesantissime sul fronte dei conti.

Patto di stabilità, lo ‘sforamento’campano diventa caso nazionaleI principali esponenti del Pdl scendono al fianco di Caldoro e accusano Bassolino

Il neo governatore spera in una sanatoria del Governo come già accaduto lo scorso anno con Puglia e Sicilia

Il ministro dell’E-conomia che haincontrato ilnuovo presidentedella RegioneCampania nellaCapitale ha fattopresente che lasituazione econo-mica del Paese ècomplicata e nonsi possono farepromesse chenon si manterran-no

Il ‘gelo’ di GiulioTremonti

‘RISTABILIRE I FATTI’

NAPOLI (al.ma.) - Compren-sibile levata di scudi da partedel centrosinistra che replicacon veemenza alle accuse pro-venienti dal fronte opposto inrelazione allo sfopramento delPatto di stabilità di cui il prece-dente governo delle Regione,targato Bassolino, si sarebbereso responsabile. Ed è un ribal-tamento completo delle respon-sabilità. Insomma è stato ilGoverno ad affamare la Cam-pania, così come altre regioni eComuni italiani. “Agli onorevo-li Cicchitto, Gasparri, Cosenti-no e a tutti quelli che nel Pdl, inqueste ore, alzano polveroni suiconti della Regione Campania -ha detto Antonio Valiante (alcentro nella foto) che dellagiunta passata è stato vicepresi-dente - voglio semplicementericordare che la campagnaelettorale è finita. Adesso - haaggiunto - tocca al Governo ealla sua maggioranza assumer-

si la responsabilità nei confron-ti di centinaia e centinaia diamministratori locali, di cen-trodestra e di centrosinistra, delNord e del Sud, di trovare ungiusto equilibrio tra i vincolidel patto di stabilità e il neces-sario sostegno alle indispensa-bili politiche di contrasto allacrisi economica”. I conti “sonoin ordine” ha sottolineatoValiante e “altra cosa è il pattodi stabilità” oltrepassato per glistessi motivi per i quali “leregioni che, proprio ieri, hannoportato i 510 sindaci lombardi,della Lega e non solo, a scen-dere in piazza”. Poi, l’ex nume-ro due di Palazzo Santa Luciaha anche chiarito che la que-strione era ampiamente cono-sciuta da tutti in consiglioregionale, anche dunque dall’al-lora opposizione. “Provvedi-menti - ha sottolineato - ampia-mente noti e comunicati neitempi dovuti a tutti gli organi-

smi di vigilanza della finanzapubblica”. “Paradossali”,secondo il segretario regionaledel Pd Enzo Amendola, “leparole degli esponenti del Pdlnazionale e campano”. “Lo sfo-ramento - ha spiegato - erastato annunciato varie volte, edera scritto nero su bianco nellarelazione di accompagnamentoal Bilancio 2010 approvato dalConsiglio e che i consiglieriuscenti del Pdl conosconobene”. Ancora più precisa la

disamina e l’individuazione deicolpevoli da parte di SergioD’Antoni, deputato Pd e vice-presidente della commissioneFinanze della Camera.“Gasparri e Cicchitto - haaffermato - hanno una bellafaccia tosta a farneticare diconti in Campania. I due parla-no a nome di un governo ormaidichiaratamente a trazioneleghista, che ha prosciugatocompletamente le risorse desti-nate agli investimenti produttivi

nelle aree deboli, dirottandosoldi stanziati per lo sviluppodel Mezzogiorno su spese cor-renti che nulla hanno a che farecon l’obiettivo della convergen-za. Questa sciagurata politicaantimeridionale - ha concluso -ha bloccato ogni tipo di pro-grammazione proprio si queiterritori maggiormente colpitidalla crisi, costringendo tral’altro i governatori a farsicarico di capitoli di spesa asse-gnati allo Stato centrale”.

Valiante: è stato il Governo ad affamare la CampaniaIl segretario del Pd, Amendola: tutti sapevano D’Antoni: sciagurata politica antimeridionale

L’ex vicepresidente dell’esecutivo di Palazzo Santa Lucia ribalta le accuse rivolte dal centrodestra

L’altro ieri la protesta di510 sindaci di Comuni delNord sono scesi in piazzae riconsegnato le lorofasce tricolori contro ilPatto di stabilità

I SINDACI

Secondo il parlamentaredel Pd e componente dellacommissione Finanzedella Camera, D’Antoni lerisorse destinate al Sudsono state dirottate altrove

LE RISORSE

NapoliCRONACHE di NAPOLI 7Sabato 10 Aprile 2010

Anche in Campania la storia siripete e Bassolino lascia da pagarea Caldoro un conto così salato cherischia di venire vanificato il pro-gramma di sviluppo della Regio-ne”. Infine, Paolo Romano excapogruppo in consiglio regionale erieletto: “La grave violazione delPatto di stabilità da parte del pre-cedente governo regionale è dairrespoinsabili”

De Mita: avremoil ruolo di terzaforza politicaNAPOLI - “Noi ci siamo e siamopresenti con il peso ingombrante dellanostra tradizione”. Ciriaco De Mitaanalizza il risultato elettorale dell’Udcche mentre in Campania si stabilizzasu un 9,4 per cento, in Irpinia supera il17, ad un passo da Pdl (21,6%) e Pd(21,2%): un consenso, dice, che nonassegna all’Udc “il ruolo di terza forzanel sistema politico ma rafforza quellodi guastatore di un bipolarismo cheimbroglia se stesso e non è competiti-vo nel proporre soluzione ai proble-mi”. De Mita torna anche su Vincen-zo De Luca per ricordare al sindaco diSalerno che “la pretesa di proclamareper sè la moralità della politica, che

invece deve essere ricono-sciuta dagli altri, somigliaalla verginità della zitella”e precisa nuovamente i ter-mini dell’alleanza con ilPdl: “Non saremo subal-terni a niente e a nessuno.Abbiamo sottoscritto unaccordo sul programma lacui realizzazione passaattraverso la ristruttura-zione del potere regionale:

più programmazione, meno gestione”.De Mita non manca di polemizzarecon gli ex amici, Gerardo Bianco,Nicola Mancino e Alberta De Simo-ne Nel ricordare la rottura che portòalla conclusione anticipata, due annifa, della giunta guidata dalla De Simo-ne De Mita rivela che ‘’eravamo adun passo dall’accordo. A questo raffi-nato intellettuale - ironizza De Mitafacendo riferimento a Bianco - chenon volle entrare nella Margherita mache oggi ha chiesto ospitalità a Rutelliper candidare un suo amico, ricordoche se non avesse inciuciato con Man-cino e la De Simone per inserire comeassessore la moglie del suo segretario,l’accordo alla Provincia sarebbe statochiuso”.

IL CENTROSINISTRA

NAPOLI (giuseppe palmieri) - Ilcentrosinistra campano riparte daVincenzo De Luca. Dopo lapesante sconfitta elettorale che haconsegnato la Regione nelle manidel centrodestra del presidente Ste-fano Caldoro, il sindaco di Saler-no ha convocato un incontroall’Hotel Ramada, nei pressi dellaStazione Centrale di Napoli, peranalizzare la debacle elettorale efissare i punti dai quali ripartire perriportare il centrosinistra alla vitto-ria. Tre i motivi della sconfittasecondo De Luca: “Innanzitutto, èinutile nascondersi dietro un dito,abbiamo perso perché abbiamo

governato male. Mail nostro spirito nonci fa sentire sconfitti,abbiamo ancora piùvoglia di combatte-re”. Un’altra causa èda ricercare: “nellamancata alleanzacon l’Udc, dato checon loro nella coali-zione avremmoampiamente vinto,ma la loro unione

con il centrodestra in alcuneamministrazioni ha reso impratica-bile la strada dell’accordo. L’altromotivo non è imputabile allacamorra, in senso lato, ma allanostra assenza totale da molti ter-ritori che ci penalizza in manieradeterminante”. De Luca torna sualcune candidature del centrode-stra: “Che poi nel centrodestra sicandidi un condannato per camor-ra non è un caso politico, è unavergogna nazionale, ma non èquello il motivo della nostra scon-fitta, come invece lo è il nostro nonseguire le esigenze che cambianoper i cittadini della Regione”. Ilcandidato battuto con il 44% dei

voti, cinque in più della sua coali-zione, non ha chiarito se continueràa ricoprire la carica di sindaco diSalerno, accanto a quella di capodell’opposizione in ConsiglioRegionale, ma ha fissato puntodopo punto il programma della bat-taglia da portare avanti nell’ammi-nistrazione regionale per poi torna-re ad essere maggioranza: “Dob-biamo mantenere gli impegni presicon gli elettori. Stiamo continuan-do ad incontrare tutte le associa-zioni di categoria, gli imprenditori,i commercianti, quella società dipiccola e media impresa cui nonparliamo da anni”. Quindi unapromessa per il futuro ruolo del-l’opposizione: “Staremo con ilfiato sul collo al nuovo governodella Regione per far sì che siprendano iniziative e si rispettinole esigenze dei cittadini. Rispettere-mo la parola data in campagnaelettorale, anche se non saremonoi a governare. Personalmentesceglierò a tempo debito se conti-nuare a fare il sindaco o restare inconsiglio regionale, ciò che nonmolleremo mai sarà la battaglia inRegione per dare valore alla fidu-cia delle tantissime persone e mili-tanti che ci hanno votato. Cambia-re tutto resterà il nostro slogan”.Vincenzo De Luca parla da leaderdi un centrosinistra “per il quale èfinita una stagione politica, mentrene comincia un’altra in cui emer-gerà gente che vale. Addio alleclientele. Lavoriamo per i territori,per la trasparenza”. Il sindaco diSalerno dà anche la sua ricetta perle Comunali di Napoli dell’annoprossimo: “In questo ultimo annodi amministrazione bisognerà fareopere per tutti i quartieri della cittàe continuare nella linea di rinnova-mento che stiamo seguendo”.

Pillola abortiva, il no del cardinale GiordanoNAPOLI - È un netto noquello che arriva da parte del

cardinale Giorda-no (nella foto)all’utilizzo dellaRu486, la pillolaper l’interruzionedella gravidanza. Imedici cattolici“sono tenuti a fareobiezione di

coscienza” ricorda l’arcive-scovo emerito di Napoli.

Giordano si rivolge anche algoverno: “Deve fare un’azio-ne di sostegno per scongiura-re l’aborto”. Una posizione inlinea con quella di Papa Bene-detto XVI. “Significa uccide-re un essere umano ancora infieri” ha ribadito nel suoappello a medici e politici ilcardinale. Per il prelato neiconsultori bisogna aiutare ledonne a non interrompere lagravidanza. Per l’utilizzo

della pillola abortiva si atten-de la pubblicazione dellelinee guida sul Burc (Bollet-tino ufficiale della RegioneCampania). Prima di alloranessuna struttura, tra quelleindividuate in Campania,potrà effettuare l’aborto far-macologico. La procedura,in ogni caso, dovrà avveniretutelando la donna e nelpieno rispetto della legge194.

“E’ finitauna stagionepolitica, se neapre un’altracon genteche vale”

L’arcivescovo emerito di Napoli: “I medici cattolici sono tenuti a fare obiezione di coscienza”

Ieri il sindaco di Salerno ha incontrato la coalizione a Napoli: “Sceglierò a tempo debito se fare il sindaco o restare in Consiglio”

POLEMICA CON BIANCO

De Luca affonda Bassolino: perso perchè governato male

Sbagliano la diagnosi, neonata malformeRosolia scambiata per scarlattina e la bambina nasce con problemi di udito, soffio al cuore e cataratte

Tensione e cassonetti incendiati, la rabbia dei disoccupati in piazza

NAPOLI (l.lerose) - Corteodei disoccupati tra slogan etafferugli. Ieri mattina diver-si gruppi di disoccupatihanno occupato la sededistaccata di Napoli, in viaMarina, del ministero dellavoro e incendiati cassonet-ti per strada. Il Coordina-mento di lotta per il lavoroha chiesto un’erogazione deifondi per il progetto Brosper pagare i l sussidio aidisoccupati che non lo rice-vono dal mese di gennaioscorso. Mentre centinaia dimanifestanti urlavano i pro-pri slogan per strada decinedi essi hanno dato il viaall’occupazione degli ufficinella zona del porto di

Napoli e altri, distaccandosidal corteo, si sono spostativerso piazza Dante. I senzalavoro, aderenti al Coordina-mento di lotta per il lavorodi Napoli si sono mossiverso il centro ma, durante ilpercorso, non è stato possi-bile evitare momenti di fortetensione tra i manifestanti ela polizia in assetto antisom-mossa. Il risultato è statovisibile ai cittadini, poiché,alcuni cestini dei rifiuti sonostati incendiati dai disoccu-pati. Il corteo ha poi prose-guito fino all’altezza dellasede della Provincia diNapoli dove la polizia haimpedito ai manifestanti diproseguire nella loro marcia

creando altri attimi di ten-sione e facendo aumentare lapossibilità che si verificasse-ro nuovi incidenti. Il corteosi è, in fine, sciolto e inmolti tra i manifestanti sisono dati alla fuga. In segui-to ai disordini la Digos hainiziato ad indagare per risa-lire, attraverso la visione divideo e fotografie, all’iden-tità dei disoccupati che in unmomento di rabbia ha datofuoco ai cestini dell’immon-dizia. L’ occupazione delministero del Lavoro è dura-ta poco tanto che i disoccu-pati dopo un po’ sono andativia spontaneamente senzaaspettare un nuovo interven-to delle forze dellì’ordine.

Centinaia di senza lavoro,hanno cercato di far sentirela propria voce per ottenerefinalmente l’erogazione deifondi Bros che gli spettanofin da gennaio scorso ma,quelli che solitamente sonocortei pacifici, ieri ,si sonotrasformati per alcuni nellospettacolo dell’inciviltà .Manifestare per far valere ipropri diritti è un appunta-mento quasi quotidiano per idisoccupati che continuanoincessantemente ad animarelunghi cortei. Peccato chesta volta alla ricerca di farvalere un diritto, i senzalavoro, abbiano sostituito lamancanza del dovere e dellaciviltà.

L’odissea della piccola che oggi ha due anni è stata raccontatadalla madre nel corso del Congressonazionale sui vaccini a Napoli

MALASANITA’

IL CASO

LA MANIFESTAZIONE

Presa d’assalto la sede distaccata del ministero del Lavoro a via Marina

NAPOLI (c.c.) - I lavo-ratori ex Getronics edex Eutelia di Napoli sulpiede di guerra. I verticiaziendali hanno decisodi andare via dalla sededi San Giovanni aTeduccio. Ieri mattinaera previsto lo smantel-lamento della strutturaazienda e il trasloco.Ma, i lavoratori hannobloccato l’operazione.Una quarantina didipendenti guidati dalsegretario provincialedella Fiom Cgil FrancoBruno hanno organiz-zato un picchettaggiodavanti alla sede azien-dale. “Se si svuota lasede - ha detto Bruno - ilavoratori perderannoogni residua speranzadi tornare al lavoro e divedersi riconosciute lespettanze arretrate”.Non sono mancati imomenti di tensione.Ma la Digos e il com-missario di polizia loca-le hanno svolto un otti-mo lavoro di mediazio-

ne. I camion che dove-vano traslocare mobilie computer sono andativia ma non è esclusoche l’operazione dismantellamento dellastruttura possa essereattuata di notte. Il disa-gio sociale dei lavorato-ri (ex) Eutelia è solo unproblema di “scatolecinesi” o esiste una pre-cisa responsabilità dellepubbliche amministra-zioni committenti? Ilavoratori Agile (ex)Eutelia sono vittime diun sistema speculativoche affonda le sue radi-ci nella politica di asse-

gnazione degli appalti. Idirigenti delle ammini-strazioni appaltantihanno il dovere di orga-nizzare le attività pub-bliche nell’interessecollettivo, tenendo bene

a mente che il coinvol-gimento dei privatideve essere effettuatosolo se ciò risulta col-lettivamente convenien-te. L’interesse colletti-vo non potrà mai esseresoddisfatto con continuifallimenti societari fina-lizzati alla speculazionefinanziaria e con la per-dita dei posti di lavoro.I lavoratori, dato chesono l’ultimo anellodella catena del poteredi governo delle atti-vità, dovrebbero pagareper ultimi, ammessoche debbano sosteneretale disagio. Le pubbli-

che amministrazionicommittenti sono dun-que socialmente e poli-ticamente responsabilinei confronti delle sortidei rapporti di lavoroinstaurati nell’ambitodella esecuzione deilavori pubblici. La con-creta assunzione di taleresponsabilità potrebbeavvenire attraversol’obbligo di inserimentodei dipendenti di Agilene l l ’organizzaz ioneproduttiva dei successi-vi appaltatori, ovveroassumendo direttamentei lavoratori dato che sitratta di tecnici infor-matici specializzati. “Sitenga conto del fattoche i lavoratori potreb-bero anche decidere diagire legalmente controi committenti, in quantoesiste una specificanormativa che tutela ilavoratori nell’ambitodei processi di esterna-lizzazione” - spiegal’avvocato napoletanoMarina Paparo.

Gli ex Eutelia bloccano l’operazione ‘trasloco’

In quaranta hanno organizzato un picchettaggio

LA VERTENZA

NAPOLI - Nel gennaio 2010ammontano a 65,4 miliardi dieuro i finanziamenti bancaridestinati all’economia campa-na, con un incremento del5,6% rispetto allo stesso perio-do del 2009. In particolare iprestiti complessivi al sistemadelle imprese hanno raggiuntoquota 36 miliardi di euro e unaumento dell’ 1,9% rispettoallo scorso anno. I dati sonostati presentati ieri a Napoli dalpresidente di Abi Campania,Giuseppe Castagna, nel corsodi un incontro sui contenutiprincipali dell’attività dellaCommissione e sulla situazionecreditizia del territorio. I finan-ziamenti delle banche allefamiglie sono cresciuti, nell’ul-timo anno, del 10,2%, con unaquota di 23,8 miliardi di euromentre l’utilizzo dei depositisale del 3,8% per un totale dicirca 50 milioni di euro. Dall’a-nalisi condotta dall’Abi risultache il settore bancario scontaancora la difficile congiunturaeconomica sul territorio con ilrisultato che le ‘sofferenze’sono cresciute del 39,1% (circa4 miliardi di euro) mentre inItalia la crescita si è attestata sul41,5%. In Campania la struttu-ra del sistema bancario regiona-le vede attive nel 2009 sul terri-torio 85 banche di cui 34 consede nella Regione per un tota-le di 1653 sportelli che servono340 Comuni. Cresce del 21,9%il numero di Atm (Sportellibancomat) che è salito a 2.601unità. I Pos (Apparecchiaturenecessarie per pagare con ban-comat direttamente nei negozi)hanno registrato un aumentodel 4,5% divenendo 78.276 sultutto il territorio campano.

I finanziamenti all’economia campananel 2010 secondo l’Abi

Organi di un bimbo napoletanomorto salvano altri due coetanei

NAPOLI (l.lerose) - Non saràvana la morte in un incidentestradale di un piccolo napoleta-no di un anno, il suo cuore con-tinuerà a pulsare nel petto di unbambino romano e i suoi fegatoe reni permetteranno di conti-nuare a vivere un altro bambinotorinese del l’età di due annimalato di ossalosi primitiva.Tale malat t ia è un dis turboderivante dalla deposizione dicristalli di ossalato di calcionei tessut i , carat ter izzata dalesioni distrut t ive in regionimetafisarie, nelle regioni disco-

vertebrali e talvolta nelle arti-colazioni. Tale malattia com-por ta una sempre p iù g raveinsufficienza renale ed è clini-camente ev iden te ne l p r imodecennio di vita. Il trapiantodel fegato e dei reni, necessariper il bambino è stato eseguitoall’ospedale Molinette di Tori-no. Sono stati impegnati nel-l’ intervento i medici MauroSalizzoni e Piero Bretto che altermine dell’operazione hannotranquillizzato tutti dicendo chel’intervento è riuscito e il pic-colo adesso sta bene.

Trapiantati il fegato, i reni e il cuore donati a Torino e Roma

di Loredana Lerose

NAPOLI - Malasanità una follia che si ripete.Una banale diagnosi che viene incredibilmentesbagliata rende l’infanzia di una bambina unincubo perenne. Tutto è cominciato quando lapiccola Francesca era ancora nell’utero materno.“Quelle macchie sono della scarlattina, non tipreoccupare. Anche se fossi incinta non cisarebbero problemi”. Una diagnosi errata non sitrattava, infatti, di scarlattina bensì di rosoliacongenita. Questo è l’inizio dell’odissea di Fran-cesca, due anni, nata con problemi di udito,danni agli occhi e operata a pochi mesi di vitaper un soffio al cuore. A raccontare la vicenda èstata la madre 31enne, che commossa è interve-nuta, ieri, a Napoli al III Congresso nazionale suvaccini e vaccinazioni per raccontare la sua sto-ria. Nessuno si è accorto che la donna soffriva,non di scarlattina ma, di rosolia una malattiainfettiva benigna per i bambini che, però, per gliadulti si trasforma in un’arma a doppio taglio.“Spesso l’infezione è sub-clinica - ha spiegatoWilma Buffolano del Dipartimento di pediatriadell’Università Federico II di Napoli, che seguela piccola Francesca - e dunque chi è infetto nonse ne accorge e trasmette il patogeno per viaaerea, con gravi danni per l’embrione. Dunque,per via dell’abbaglio sulle macchie preso primadal medico di famiglia, poi dal ginecologo - haaggiunto la Buffolano - oggi questi giovanigenitori passano le giornate tra visite e riabilita-zioni”. Fu dopo pochi giorni dalla diagnosi erra-ta che la giovane si accorse di essere incinta e

che il ginecologo le confermò che non ci sareb-bero stati problemi per la gravidanza. “Il gineco-logo mi confermò che non ci sarebbero statiproblemi - ha raccontato la donna - anche dopoche scoprimmo che si trattava di due gemelli.Dopo tre mesi, però, persi un bimbo, ma il dot-tore disse che era normale e che poteva succe-dere”. Da quel momento in poi la gravidanzanon ha avuto altri problemi e con pochi controllifino al giorno del parto avvenuto in un ospedalecampano dove, dopo aver sottoposto Francescaagli esami di routine sono emersi i primi proble-mi. I medici scoprirono problemi uditivi chefurono però comunicati alla famiglia solo mesidopo nascita. “Nel frattempo la bimba aveva unproblema al cuore ed è stata operata - ha rac-contato ancora la mamma - Ora il suo cuoricinofunziona bene, ma tornati a casa ci accorgiamodi alcune macchioline agli occhi. Dalla cardio-chirurgia ci dicono che loro non si occupano diquesto e che era necessaria una visita in unaltro centro. Così si scopre anche una catarattabilaterale” Tutte compromissioni legate allarosolia congenita. A pagare le gravissime conse-guenze di diagnosi sbagliate e medici che se nelavano le mani è Francesca che non sente edovrà mettere una protesi per poi affrontare iprobabili danni visivi dovuti alla cataratta. Lamalasanità, che si nutre della superficialità concui si effettuano diagnosi e della superficialitàdei medici che sottovalutano una malattia comela rosolia, ha sta volta investito una piccola didue anni compromettendone in modo incisivonon solo la salute ma la vita.

Pulizia straordinaria al Borgo Marinari,tra i rifiuti anche una vasca per le anguille

NAPOLI - Ieri mattina su richiesta del-l’assessorato all’Igiene del Comune diNapoli, è stato effettuato un interventostraordinario di pulizia nella zona delBorgo Marinari. Durante le operazionisono state rimosse sedie e tavolini abban-donati, ombrelloni rotti, armadi metallici, fioriere uti-lizzate per il parcheggio e una vasca per le anguille.

Gianfranco Pomicino verso la riconfermadi commissario al traffico e ai parcheggi

NAPOLI -Il suo incarico scade trapochissimi giorni, il 15 aprile per laprecisione. Ma la proroga non sembralontana. L’ingegnere GianfrancoPomicino, già capo della Direzioneinfrastrutture del Comune di Napolipotrebbe essere confermato nel ruolo di commis-sario straordinario al traffico e ai parcheggi.

Legambiente: la Ztl cittadina necessaria, ma servono più autobus

NAPOLI - “La zona a traffico limitatoè una misura necessaria, ma servonoinnanzittuto parcheggi di interscambioe autobus non inquinanti”. CosìMichele Buonomo , presidente diLegambiente Campania, giudica ladecisione della giunta comunale di ampliare laZtl su tutto il territorio cittadino.

Si guasta la linea fax del Comune, stop alla trasmissione dei dati catastali

NAPOLI - Il guasto di un server delle PosteItaliane e Telecom secondo quanto resonoto dal Comune di Napoli, ha provocatol’interruzione della linea fax destinata a rice-vere da parte dei cittadini le comunicazionidei dati catastali degli immobili, richiesti neigiorni scorsi dal Comune al fine di fornire alla Agen-zia delle Entrate alcune informazioni per le imposte.

Napoli CRONACHE di NAPOLI8 Sabato 10 Aprile 2010

LA RICOSTRUZIONE

Due sere fa una rumorosissimaprotesta era stata messa in attodai detenuti ristretti in tre repartidel carcere napoletano di Pog-gioreale

NUOVI TAGLI

Il ministro della GiustiziaAngelino Alfano avevaannunciato a gennaio unpiano edilizio per costruirenuovi penitenziari

Celle affollate, la protestanell’istituto che ‘scoppia’Sarno: ci sono 2786 unità per una capienza di 1500

NAPOLI (rc) - Il rischio collasso denunciato dallostesso ministero della Giustizia sta per trasformarsiin emergenza nazionale: se la capienza regolamen-tare di 44 mila carcerati è già stata superata datempo, a marzo s’è sforata anche la tolleranza mas-sima dei nostri 207 istituti di pena. Stringendo lecelle e ammassando i detenuti al limite dell’uma-nità si ricavavano poco più di 66.500 posti. Quandoin Italia già il 28 febbraio erano rinchiuse 66.692persone. A marzo sono oltre 67 mila e il trend nonlascia speranze: ne entrano ottocento in più ognimese. Il Consiglio d’Europa ha già richiamatoall’ordine il nostro Paese. Ma la fotografia anzichémigliorare si fa sempre più agghiacciante: da Pog-gioreale alla Dozza di Bologna, passando per Bre-scia, Roma e Palermo la scena è la stessa. Strutturevecchie, poca manutenzione, carcerati costretti arestare venti ore al giorno dietro le sbarre, senzaeducatori, senza lavorare, senza socializzare. Fraviolenze, risse e suicidi. Poche settimane fa un gio-vane nel carcere Mammagialla di Viterbo ha tenta-to di impiccarsi ed è stato soccorso dalla poliziapenitenziaria. Una vita salvata per miracolo, a fron-te di decine che escono di galera dentro una bara.Come il caso di Sulmona, in provincia dell’Aquila,dove Romano Iaria s’è appeso con un lenzuolo allagrata della cella. È il 18esimo suicidio dietro lesbarre del 2010. Solo lo scorso anno erano morte105 persone, una su tre s’è tolta la vita per dispera-zione. E la colpa è sempre più spesso del sovraffol-lamento, la tragedia silenziosa che potrebbe faresplodere in Italia una nuova stagione di rivoltenelle prigioni. Col rischio che torni la paura. E l’al-tro ieri la paura si è respirata a Poggioreale. In sera-ta una rumorosissima protesta era stata messa inatto dai detenuti ristretti in tre reparti del carcerenapoletano di Poggioreale. A protestare sono stati idetenuti dei padiglioni Salerno, Napoli e Livorno. Ireclusi hanno battuto stoviglie sulle inferriate. “Laprotesta è riconducibile alla grave situazione disovrappopolamento della struttura che conta 2786

presenze a fronte di una capienza massima possi-bile di poco superiore alle 1500”, afferma Euge-nio Sarno. La protesta è durata poco poco di 30minuti. Il ministro della Giustizia Angelino Alfanoaveva annunciato a gennaio un piano edilizio percostruire penitenziari. La previsione è di investire

1,4 miliardi di euro per 24 nuovi istituti, da realiz-zare con l’ormai collaudato sistema dell’emergen-za, sotto l’egida della Protezione civile di GuidoBertolaso. Proprio com’è stato per il G8 della Mad-dalena. Si partirà con 700 milioni e nuovi padiglio-ni per espandere le strutture già esistenti. Edificiche dovrebbero garantire 21 mila posti in circa seianni. Peccato che, anche se i cantieri partirannodavvero e rispetteranno i tempi, da soli serviranno aben poco. Basta un viaggio dentro l’inferno quoti-diano delle galere stracolme per capire che il pro-blema non è di strutture. Almeno non solo. È ilsistema penitenziario italiano che non regge piùl’ondata di ingressi. Quasi metà di quei detenuti,infatti, è ancora in attesa del processo. Sono oltre30 mila gli imputati che restano dentro solo pocheore e la statistica dimostra che il 30 per cento diloro sarà assolto. Ma intanto intasano le galere,segnando il record negativo dell’Unione europea.Dietro di noi c’è la Grecia, che non arriva a 8 milaimputati in carcere, mentre gli altri paesi stannoattorno a quota 4 mila. Eppure il mal del mattoneche già nel 1988 portò allo scandalo delle ‘carcerid’orò resta la strada favorita ancora oggi. Si grida-no slogan, si invoca la sicurezza, si agita lo spau-racchio dei criminali che rischierebbero di tornarein circolazione, quando in Italia le cose non vannoaffatto così: sono solo 10 mila i condannati per cri-mini violenti e 650 i detenuti che scontano il cosid-detto carcere duro. Significa meno di un carceratoogni sei.

COMUNITA’ DI SANT’EGIDIO

Martedì conferenzasull’allarme suicidi

NAPOLI - “Dinanzi ai tanti suicidi, mentretorna l’allarme per il sovraffollamento carcera-rio e primi investimenti segnalano la preoccu-pazione dell’autorità giudiziaria e la ricerca disoluzioni”, la Comunità di Sant’Egidio proponeuna riflessione sulla situazione del sistema car-cere in Italia, lanciando alcune proposte in unaconferenza convocata per martedì prossimo alle11 nella sede della comunità. Saranno presentatidati, commenti e suggerimenti su salute, penealternative, indulto, diritti e condizioni dei dete-nuti. La Comunita’ di Sant’Egidio è presente damolti anni in diversi penitenziari italiani e hacondotto un monitoraggio dell’evoluzione dellapopolazione carceraria.

IL SINDACATO SAPPE

“Più prevenzioneper chi fa uso

di stupefacenti”NAPOLI - “Bisogna investire concretamentesulla sicurezza, sulla prevenzione ed anche sullarepressione del crimine: per questo il SindacatoAutonomo Polizia Penitenziaria (Sappe) auspi-ca che si provveda ad istituire in tutte le regioniun distaccamento di unità cinofile del Corpo diPolizia Penitenziaria, servizio oggi limitato soload alcune realta’ del Paese”. E’ quanto chiedeil segretario generale del Sappe, DonatoCapece, dopo la morte di un detenuto nel carce-re di Sulmona per sospetta overdose. “Nelle car-ceri italiane - spiega Capece - il 25% circa deidetenuti è tossicodipendente e ciò determinamoltissimi problemi, di natura sociale, detentivae di sicurezza: se per un verso è opportuno agire

sul piano del recupero sociale, è altrettantonecessario disporre di adeguate risorse per farfronte alla possibilità che all’interno del carcereentri la droga”. Secondo Capece “alcuni recen-ti fatti di cronaca hanno dimostrato che e’ sem-pre più frequente il tentativo, anche da parte deidetenuti appena arrestati o di familiari e amici acolloquio, di introdurre sostanze stupefacentiall’interno degli istituti penitenziari”. “Spesso -conclude - la professionalità della Polizia Peni-tenziaria consente di individuare i responsabili edi denunciarli all’autorità giudiziaria, ma ciònon è sufficiente”. Dopo la morte del detenuto aSulmona, è stata eseguita una operazione anti-droga con due squadre di unità cinofile. Lo rife-risce il sindacato di Polizia Penitenziaria Sappe.Il 2010 si è aperto con una lunga scia di suicidiin carcere: nei primi otto giorni dell’anno quattrodetenuti si sono tolti la vita a Cagliari, Bari,Verona e a Sulmona. Sono seguiti i suicidi diEddine Abellativ il 13 gennaio a Massa Carrarae Mohamed El Abbouby il 15 gennaio a MilanoSan Vittore. Ivano Volpi si è suicidato il 19 gen-naio a Spoleto. Ancora un suicidio di detenutotunisino a Brescia il 22 febbraio. Il 23 febbraio,nello stesso giorno, sono stati registrati due sui-cidi: a Fermo Vincenzo Balsamo, quarantenneoriginario del Sud Italia è stato trovato impiccatonel bagno e a Padova si è impiccato WalidAloui, tunisino di 28 anni. Con loro il numero èsalito a 10. Il 24 febbraio si è impiccato con lelenzuola a Vibo Valentia un quarantaduenne diTaurianova, Alessandro Furuli.

NapoliCRONACHE di NAPOLI 9

La strage ‘silenziosa’ dietro le sbarreRegistrati almeno 29 casi di detenuti salvati grazie all’intervento degli agenti

Oltre cinquanta morti (tra cui 19 per suicidio) dall’inizio dell’anno nelle carceri italiane: sistema penitenziario al collasso

di Carlo Pisacane

NAPOLI - Con la morte di DomenicoCardarelli, internato nel supercarceredi Sulmona e ritrovato cadavere nellasua cella, salgono a 54 i detenuti mortidall’inizio dell’anno, 1 ogni 2 giorni dimedia. Di questi 18 si sono suicidati.Senza contare almeno 29 casi in cui isuicidi sono stati sventati dagli agentidella Penitenziaria. Lo scorso annosono morte in carcere 175 persone (72suicidi) e dal 2000 ad oggi i decessisono stati 1.651 (578 i suicidi). Numeriimpressionanti, se si tiene conto che lapopolazione detenuta è costituita pre-valentemente da persone giovani (i 2/3dei reclusi hanno meno di 40 anni esoltanto 2.500 di loro sono ultrasessan-

tenni) che raramente dovrebbero mori-re per ‘causa naturale’. Per fare unesempio, se la stessa frequenza deidecessi in carcere si verificasse nell’in-tera popolazione italiana assisteremmoogni anno alla scomparsa di tanti under40 quanti ne abitano in una città delledimensioni di Firenze. Nelle carceri sumuore così spesso perché negli ultimi20 anni sono diventate il ricettacolo ditutti i disagi umani e sociali, con decinedi migliaia di detenuti tossicodipenden-ti, 5 o 6.000 malati di mente, migliaiadi sieropositivi. Una recente ricercadella Simspe (Società Italiana di Medi-cina e Sanità Penitenziaria) ha riscon-trato che soltanto il 20% dei detenuti èin buone condizioni di salute. Ma simuore anche perché le condizioni

detentive sono sempre più difficili: ilsovraffollamento ha raggiunto livellimai visti, il personale adibito al ‘tratta-mento’ e alla sorveglianza è sempre piùscarso, il lavoro per i detenuti sempremeno (negli ultimi 3 anni le risorsedestinate alle ‘mercedi’ per i detenutilavoranti sono diminuite del 32% - da71milioni a 48milioni - Cap. 1671 delBilancio del Dipartimento dell’Ammi-nistrazione Penitenziaria), il che signifi-ca che in carcere c’è maggiore povertà,che la manutenzione e le pulizie sonomeno curate, che i detenuti trascorronopiù ore in cella. In molte carceri man-cano anche i prodotti per la pulizia per-sonale (carta igienica e sapone vengo-no forniti dal volontariato), la RegioneToscana ad esempio ha dovuto compe-

rare i materassi per 4.500 detenuti, ilvitto giornaliero è fornito dall’Ammini-strazione con una spesa complessiva(fornitura dei prodotti e cottura pasti) di3 euro a detenuto… con la qualità equantità che si possono immaginare.L’attuale condizione delle carceri nonconsente un’esistenza dignitosa ai dete-nuti (e nemmeno agli operatori che cilavorano): quando diventa difficileimmaginare un futuro diverso e miglio-re, il suicidio (o anche lo ‘sballo’)diventano l’unica strada per sfuggirealla sofferenza. Probabilmente Dome-nico Cardarelli non voleva togliersi lavita. Secondo i primi rilievi effettuati lamorte potrebbe essere stata causata dauna overdose di sostanze stupefacentie, benché a volte i tossicodipendenti

intenzionati a suicidarsi assumano diproposito una dose eccessiva (e letale)di droga, è molto più frequente il casodel sovra-dosaggio accidentale, che piùfacilmente si verifica se la persona è

rimasta in astinenza per un certo perio-do di tempo. Sicuramente, come tantialtri, Domenico era disperato e un car-cere dove non c’è posto per la speranzanon può certo cambiare in meglio lepersone. Dopo essere arrivati a quota67mila, l’allarme carceri cambia pelle eda semplice sovraffollamento si chia-ma estate. E sta per diventare allarmerosso. Non c’entra il caldo. Nemmenol’afa. Le prigioni italiane sono unabomba a orologeria che sta per esplo-dere. Le celle fatiscenti di nove metriquadrati con quattro detenuti stipatidentro, tavolaccio e latrina alla turca,erano già la vergogna d’Europa. Maoggi nemmeno bastano più. Gli spazisono finiti. La polizia penitenziaria època. I soldi meno ancora.

Uno studio del Sismpe ha rilevato che solo il venti per cento della popolazione

carceraria vive un’esistenza in “buona salute”

Le persone costrette in cella sono giovaniI due terzi dei reclusi hanno meno di 40 anni e soltanto 2.500 di loro sono ultrasessantenni

EEMMEERRGGEENNZZAA CCAARRCCEERRII MORIRE IN CELLA

Poggioreale

Donato Capece

�“Il 25% circa dei dete-nuti è tossicodipen-

dente e ciò determinamoltissimi problemi,

di natura sociale,detentiva e di sicurez-za: se per un verso è

opportuno agire sulpiano del recupero

sociale”

I DATI CHOCA marzo si è sforata anche la tolleran-za massima dei nostri 207 istituti dipena

Il trend non lascia speranze: neentrano ottocento in più ognimese

Strutture vecchie, car-cerati costretti a resta-re venti ore al giornodietro le sbarre

Eug

enio

Sar

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Un giovane nel carcereMammagialla di Viter-bo ha tentato di impic-carsi

Lo scorso anno eranomorte 105 persone,una su tre s’è tolta lavita per disperazione

IL VOLONTARIATO

Mancano i prodotti per la pulizia personale cartaigienica e sapone vengonoforniti dal volontariato

Sabato 10 Aprile 2010

Cinque giovani ritenuti vicini all’organizzazione dei Di Lauro feriti e medicati in ospedale: avevano sfregi su entrambe le guance

Il marchio di sangue degli scissionistiGli inquirenti: in questo modo gli Amato-Pagano controllano gli ‘sconfinamenti’

di Gennaro Scala

NAPOLI - “Dottore è arriva-to un altro di questi ragazziferiti al volto... sfregiato anchequesto come gli altri”. L’infer-miere tampona la guancia delmalcapitato, in attesa che ilmedico di turno si occupi delladiagnosi e della medicazione.E’ una scena consueta quellache si è presentata al prontosoccorso dell’ospedale piùvicino a Secondigliano. Cin-que i casi registrati fino a ora.Cinque casi di aggressioni eferite da arma da taglio chesanno di punizione o di avver-timento. A Secondigliano si

spara meno, ma non perché ècalata la violenza. A Secondi-gliano si uccide meno, ma soloperché così la camorra puògestire i propria affari senza lapressione asfissiante di magi-stratura e forze dell’ordine.Ancora un ferito, in ospedale,l’ennesimo. Ancora qualchepunto di sutura e due cicatricisulle guance che forse solo lachirurgia plastica potrebberimuovere. Ancora un giovane‘segnato’ dalla vita che hascelto. Marchiato dalla violen-za di un quartiere che non hapietà. Ma i dati freddi di unpronto soccorso non vanno al

di là di ago e filo. Non si chie-dono il perché di una statisticache comincia ad avere numerida casistica. Cinque personesfregiate da qualcuno, perché?A questo interrogativo stannocercando di rispondere gliinvestigatori di Secondiglianoche ipotizzano una pista chepotrebbe avere dei retroscenaraccapriccianti. I tagli omeglio, gli sfregi, sarebbero unmodo per marchiare gli appar-tenenti a un clan e far sì chechi ha ‘abbracciato’ quella‘chiesa’ non si sposti in zonecontrollate dal gruppo rivale.“E’ un’ipotesi, ma è plausibi-le” affermano le forze dell’or-

dine. Le voci che parlano diuna tregua tra le organizzazioncriminali che insistono nell’a-rea nord, Di Lauro e Amato-Pagano, potrebbero essereattendibili. Ma se di una treguasi tratta, le regole sembrereb-bero dettarle gli uomini di unaparte sola. Nella fattispecie gli‘scissionisti’. Il ‘marchio’ ser-virebbe pertanto a segnare chiè rimasto tra le fila del clan divia Cupa dell’Arco. A segnarloe a controllarlo. Il confino alquale sono stati relegati i redu-ci della cosca di via Cupa del-l’Arco ha come perimetro ilrione dei Fiori, il ‘Terzo

Mondo’. E quei margini -secondo hanno stabilito i vinci-tori della faida delle Vele - nondevono essere violati. Anchese si vive un periodo di relativadistensione dal punto di vistamilitare. Si tratta di giovani, di“manovalanza criminale”come la chiamano gli investi-gatori. Sono quelli che paganoil prezzo più alto. Sono ragazzicon il mito del guadagno facileche si fanno affabulare dalmiraggio di una vita agiatasenza sudarsela troppo. Sonogli omologhi dei loro prede-cessori, quelli che appena cin-que anni fa andavano ad infol-tire il numero dei mortiammazzati sulle prime paginedei giornali. La faida è finita,ma i colpi di coda della mat-tanza che ha insanguinato levele si sentono ancora.

LA RICOSTRUZIONE

Due tagli sul viso

Sono stati soccorsi e medicati in ospedalealmeno cinque giovani che hanno rimedia-to profonde ferite sul volto praticate conuna lama

NAPOLI (rc) - Era il giornodi San Gennaro nel quartiereSecondigliano, in via Barbieredi Siviglia, i carabinieri delcomando provinciale di Napo-li con il supporto di unitàcinofile antiesplosivo e anti-droga effettuarono un blitz cheportò a quattro arresti per furtodi energia elettrica. Ma i con-trolli erano ben più ampi.Nelle prime fasi dell’interven-to le forze dell’ordine circon-darono le palazzine ed impedi-rono l’allontanamento di“soggetti di interesse operati-vo” dando corso a circa 70perquisizioni domiciliari, perla maggior parte a carico di

affiliati, pregiudicati o diretta-mente riconducibili al clancamorristico dei Di Lauro. Inuno degli appartamenti al pianterreno, con l’ausilio di unasquadra di vigili del fuoco diNapoli, fu scoperta una botolanascosta sotto le mattonelledel pavimento che portava aduna stanza sotterranea dallaquale partiva un cunicolo, soloin parte realizzato, scavatoprobabilmente con l’intento dicreare una via di fuga in casodi irruzione delle forze del-l’ordine. Il sospetto degli inve-stigatori è che il bunker fossestato realizzato per ospitare ilsuperlatitante della cosca,

MarcoD iL a u r o .“Tutte ledannate volteche troviamo covicome questo ci chie-diamo come sia possibileche vengano costruiti senzache trapeli nulla” afferma uninvestigatore che lavora nel-l’area nord della città. Uncommento che lascia traspari-re una realtà a strati di intera-

zione.“Non sempre chi lavora per lacamorra è affiliato allacamorra - continua l’inquiren-te - Per costruire rifugi sotter-ranei che consentano una per-manenza lunga anche anni,

c’è bisogno chevengano fabbrica-

ti con criterio. Ed èper questo che una

parte delle indagini, tuttele volte, è indirizzata a cer-

care di risalire alla troupe dioperai specializzati che harealizzato questi alloggiamen-ti”. E non ne servono pochi.Dagli elettricisti, agli idrauliciai muratori. Sono tante le per-sone impegnate nel ‘confezio-namento’ di un bunker. Ma se

gli operai non fanno parte delsistema, come possono non fartrapelare nulla? “E’ ipotizza-bile che le organizzazioni cri-minali comprino il loro silen-zio, ma non escludiamo lasolita logica dell’intimidazio-ne o della paura”. La stessapaura che induce i residenti diun rione di frontiera a voltarela faccia quando notano cheuna ruspa scava un tunnel inun giardino pubblico. “La‘politica’ della paura consen-te alle organizzazioni malavi-tose di spadroneggiare” con-clude l’esponente delle forzedell’ordine. Le strutture deibunker allestiti dalla camorra

e dalle maestranze al serviziodei clan, indipentemente dal-l’ubicazione geografica, sonoquanto mai simili. Il ‘covo’ diBastone appariva simile infat-ti a quello di GiuseppeSetola, il capo del gruppo difuoco dei Casalesi. O a quelloche fu attribuito al latitanteMarco Di Lauro (ancora infuga) all’interno del quale futrovata persino una vasca idro-massaggio Jacuzzi. Il rampol-lo di Paolo Di Lauro, tra itrenta latitanti più pericolosi, èancora in fuga e gli inquirentisospettano che sia proprio luia tenere in mano le redini del-l’organizzazione.

Il rampollo dell’organizzazione criminale del Terzo Mondo è ancora latitante. Gli investigatori: si nasconde a Secondigliano

MARCO DI LAURO

L’ULTIMO BLITZScattò all’alba del 19 settembre,il giorno di San Gennaro. I militariscoprirono un bunker in cui potevanascondersi il figlio del ‘milionario’

Al vertice del clan si sono avvicendati Cosimo, Ciro, Vincenzoe Marco Di Lauro (l’unico libero)affiancato da Nunzio

1

LA FAMIGLIA2

Il reggentedei ribelli

��3 MARZO

Cesare Pagano, la ‘pri-mula rossa’ dellacamorra, riuscì a sfug-gire a un blitz in pochiminuti, facendo perde-re le sue tracce allon-tanandosi tra i vigneti ei sentieri impervi che siarrampicano sul crate-re di un vulcano ormaispento a Quarto, nellazona flegrea. Il capo-clan degli ‘scissionisti’,

inserito nei 30 più peri-colosi d’Italia, eranascosto in una dellevillette costruite in viaCigliano: un comples-so residenziale contanto di gazebo, pisci-ne e campo di calcetto.Ad aiutare la sua fugail fatto che i 150 uominidella squadra mobile diNapoli hanno dovutoperquisire una serie diabitazioni generandouno scompiglio chel’ha allertato, nono-stante fosse sprofon-dato nel sonno.

Nella foto Marco DiLauro, ritenuto il capodella cosca di via Cupadell’Arco

La tensione tra Di Lauroe scissionisti è calatanegli ultimi mesi ma nonsi è del tutto sopita

LO SCENARIO MALAVITOSO

NAPOLI - Dalla lettura delle mappe dei clan inpossesso delle forze dell’ordine nell’area sem-brano operare tre distinti cartelli camorristici ossiail gruppo Amato-Pagano, alleato con i clan LoRusso e Bocchetti e che sembra avere un ruolopredominante, il clan Di Lauro che, nonostante ilridimensionamento subito dopo lo scontro con gliAmato-Pagano ha il controllo del Rione dei Fioria Secondigliano e, infine, il gruppo Licciardi cheha la sua roccaforte alla Masseria Cardone e chepuò contare su ingenti risorse economiche.

Le tre ‘confederazioni’ di clanL’ANALISI DELLE FORZE DELL’ORDINE

NAPOLI - Gli investigatori rilevano come daqualche mese si siano registrati dei cambiamentirilevanti nello spaccio di droga. In particolare leanalisi condotte sulle sostanze stupefacentisequestrate nell’ultimo periodo evidenzianocome queste siano di una qualità più scadenterispetto a quella solitamente in circolazione sulmercato. Secondo gli investigatori il motivo prin-cipale di questo peggioramento della droga èdovuto alla diminuzione della quantità di droga incircolazione.

Meno droga in circolazione

DI LAURO NEL CASERTANO, SPAGNOLI NEL GIUGLIANESE

Gli ‘appoggi’ e la strategia di espansioneNAPOLI (rc) - L’arresto alcune settimane faavvenuto a Orta di Atella di due corrieri ritenutiaffiliati al clan Di Lauro di Secondigliano sem-bra essere un’altra conferma del profondo cam-biamento che sta avvenendo nella gestione deltraffico di droga da parte dei sodalizi camorristi-ci dell’area nord. Secondo gli inquirenti, infatti,le organizzazioni criminali dei Di Lauro e degliAmato-Pagano avrebbero deciso di abbandona-re gradualmente lo spaccio al dettaglio disostanze stupefacenti, lasciando soltanto alcunipunti vendita di maggiore interesse economico,e di dedicarsi alla cessione di grossi quantitatividi droga ad altre organizzazioni criminali, ope-

ranti anche fuori regione. In questo modo riferi-scono gli esperti delle forze dell’ordine e dueorganizzazioni criminali cercherebbero di alleg-gerire la pressione dello Stato che, dalla sangui-nosa faida in poi, ha portato a decine di arresti inentrambi gli schieramenti. Per realizzare questastrategia i due clan avrebbero quindi deciso ditrasferire in località più sicure i depositi di stoc-caggio degli stupefacenti e per questo avrebberoallacciato rapporti con alte organizzazioni crimi-nali campane. Il gruppo guidato da CesarePagano, cognato di Raffaele Amato, avrebbechiesto ‘ospitalità’ al gruppo Mallardo di Giu-gliano.

Secondigliano Di LauroScampia Amato PaganoSan Pietro Licciardi-Bocchetti

Secondo la ricostru-zione i giovanisarebbero stati sfre-giati con una lama

Le forze dell’ordinehanno ipotizzatoche si tratt i di unmonito del clan

Le ferite r iportatesono di fattura simi-le, in un caso il taglioè stato più grave

Cunicoli e tunnel, caccia al giovane boss

Napoli CRONACHE di NAPOLI10

Via Cupa del-l’Arco a Secon-digliano è rite-nuta la roc-caforte dellacosca dei DiLauro

Sabato 10 Aprile 2010

NAPOLI (luigi sabino) - Le festività pasqualida qualche tempo ormai non sono più soltantoun momento da festeggiare in famiglia o congli amici per chi gestisce un’attività commer-ciale a Napoli e provincia. Questa ricorrenza inrealtà per numerosi negozianti significa doverefare i conti con le richieste estorsive della

camorra. Il ‘sistema’,infatti, da anni ha stabilitoche la Pasqua sia, con ilNatale e al periodo estivo,uno dei momenti in cuiprocedere alla riscossionedel pizzo. Una prassiormai consolidata e di cuisembra essere vittima,secondo i dati in possessodelle forze dell’ordine,almeno l’80% degli eser-

cizi commerciali. Anche quest’anno, comequelli precedenti, gli investigatori riferisconoche gli emissari della camorra hanno passato alsetaccio il territorio riscuotendo quella che in

gergo è chiamata l’offerta per i carcerati. Undato su cui però gli inquirenti stanno ponendoparticolare attenzione è il modo con cui sonopresentate le richieste estorsive. Il racket, infat-ti, sembra essersi perfezionato al punto tale daessere diventata non solo una delle principaliattività illegali della camorra ma vero e propriostrumento di controllo territoriale. Per gliesperti delle forze dell’ordine i sodalizi camor-ristici, in particolare quelli che operano nelcentro di Napoli avrebbero messo in piedistrutture criminali non solo in grado di riscuo-tere ma anche di individuare quali siano le atti-vità commerciali con i maggiori incassi. In

questo modo la cosca può adeguare la suarichiesta estorsiva alle reali capacità economi-che del negoziante. Anche il modo in cui èpresentata la richiesta di pagamento sembraessere cambiato. Difatti sempre più spessoaccade che l’estorsione non sia presentata inesplicitamente ma in maniera più velata anchese non meno inquietante. Un esempio è quantosta accadendo nella zona di Santa Chiara, doveil sodalizio criminale che ha scalzato i Prinno,sembra avere imposto ai vari esercenti l’acqui-sto di biglietti per una lotteria. Il sistema, riferi-scono fonti investigative, consiste nel obbliga-re i vari negozianti ad acquistare tanti blocchet-

ti di biglietti, ognuno del valore di cento euro,fino a soddisfare la richiesta estorsiva del clan.Agli esercenti è poi lasciata la facoltà di riven-dere i vari biglietti numerati ai propri clienti inmodo da rientrare della spesa. Ovviamente,rilevano gli investigatori, la possibilità di recu-perare i soldi per i commercianti è nulla vistoche la quasi totalità dei tagliandi rimarrà inven-duta. Da quanto emerso da numerosi accerta-menti, tuttavia, sembra che di questo sistemasiano rimaste vittime numerosi esercizi com-merciali della zona, compresa una nota pizze-ria. Un altro modo con cui i clan di camorraoperano nel campo del racket è quello delcambio di assegni, falsi o rubati. L’emissariodel clan difatti obbliga il negoziante preso dimira a versargli in contanti la somma indicatasul titolo di credito dando-gli in cambio un pezzo dicarta di nessun valore.Proprio per far fronte aquesta nuova ondata dirichieste estorsive le forzedell’ordine hanno dato ini-zio a una massaccia cam-pagna di prevenzioneaumentando i controllinelle zone considerate piùa rischio. Si tratta di unlavoro d’indagine com-plesso, considerato anche il timore di alcuniesercenti a denunciare il racket, ma che potreb-be presto dare risultati positivi anche grazie allenumerose segnalazioni ricevute.

Gli inquirenti: passata al setaccio soprattutto la zona di Santa Chiara

Pizzo di Pasqua al centro storicoTassa da cento euro per la lotteria

Gli esattori dei clan impongonoai negozianti l’acquisto di ticket

Secondo quanto ricostruitol’80 degli esercenti è nel mirino

DECUMANI

Nellazona diSantaChiara ungruppo hasoppian-tato il clanPrinno

IL CASO

Base di spaccio a gestione familiareNascondevano dosi di cocaina in camera dal letto tra la biancheria intima

In tre sono stati acciuffati dalle forze dell’ordine in vico della Pace a Forcella: in trappola marito, moglie e suocera

di Carlo Virno

NAPOLI - Smentendo quan-to si dice in merito ai rappor-ti non sempre facili tra suo-cera e genero Salvatore

Galdi di 32 anni (il genero)e Patrizia Martusciello di51 anni (la suocera) in per-fetto accordo vendevano stu-pefacenti in un’abitazione invico della Pace, tra via For-cella e via Tribunali. I due inregime di arresti domiciliarinon potevano allontanarsidalla abitazione ed avevanobisogno di una “collaboratri-ce” ed hanno quindi coinvol-to Carla De Martino di 29anni rispettivamente mogliedi Galdi e figlia della Mar-tusciello. L’attività di spac-cio ben avviata è stata inter-rotta dai poliziotti del com-missariato Vicaria-Mercatoche con qualche giorno diindagini hanno scoperto edarrestato i tre pusher; Salva-tore, Carla e Patrizia sonofiniti in carcere e sono accu-

sati di concorso tra loro nelreato di detenzione e spacciodi sostanza stupefacente.Queste le ‘fasi’ che hannoportato alla cattura dei trespacciatori; i poliziotti, chegià da tempo stavano moni-torando l’abitazione di Sal-vatore Galdi, nella qualeconviveva con la moglie e lasuocera, hanno deciso diagire quando hanno visto chequella casa spesso era fre-quentata da altri pusher e daaltri spacciatori; gli agentiavevano fondati sospetti maanche qualche perplessitàsapendo che Salvatore Galdie la suocera Patrizia Martu-sciello erano in regime diarresti domiciliari ed in atte-sa di essere processati peranalogo delitto. Per sapernedi più era necessaria l’auto-rizzazione del magistrato peruna perquisizione domicilia-re in vico Pace, autorizzazio-ne che è stata subito conces-sa. Entrati in quella casa,senza troppo clamore, i poli-

ziotti hanno capito dall’im-barazzo del ‘terzetto’ cheavevano qualcosa da nascon-dere. Nel corso della perqui-sizione, infatti, sono statiscoperti un paio di nascondi-gli; in un cassetto del como-dino, tra la biancheria intimafemminile, è stato trovato uninvolucro di cellophane con-tenente alcune dosi di cocai-na; sotto il piede della retedel letto c’erano altri dueinvolucri termosaldati checontenevano altra cocainache la stessa Carla De Marti-no prelevava per consegnarlaai poliziotti; nell’armadiodella camera da letto, i poli-ziotti hanno rinvenuto esequestrato anche la sommadi 2070 euro suddivisa inbanconote di vario taglio; inun armadio posto sul balco-ne, tra le scatole contenentiscarpe, è stato rinvenuto unbilancino di precisione.Dopo il sequestro di droga esoldi i poliziotti hanno prov-veduto a disattivare un

impianto con monitor e tele-camere che serviva persegnalare, con segnali “mil-tingresso”, chiunque in stra-da si avvicinasse alla loroabitazione; il monitor erainstallato in cucina. L’im-pianto era stato realizzato daSalvatore Galdi, impiantoche nel pomeriggio di ierinon ha funzionato; infatti gliagenti hanno potuto sorpren-dere i tre pusher senza chenessuno si accorgesse delloro arrivo. Le due donnesono state condotte nel car-cere femminile di Pozzuolimentre Galdi è stato rinchiu-so nella casa circondariale diPoggioreale. Per i poliziottil’arresto di suocera, genero emoglie non è un punto d’ar-rivo ma la partenza versonuove investigazioni chepotrebbero presto portarealla identificazione di chiriforniva di cocaina Salvato-re Galdi, la moglie Carla DeMartino e la suocera e madrePatrizia Martusciello.

La suocera

Gestiva il ‘business’assieme al 32ennee alla figlia 29enne

“PatriziaMartusciello

Il marito

Costretto in casaperché in regimedi arresti domiciliari

“SalvatoreGaldi

La moglie

Nel corso del blitzrecuperati ancheoltre duemila euro

“CarlaDe Martino

Nell’appartamento è stato rinvenutoe sequestrato un impianto

di videosorveglianza a circuito chiuso

Gli agenti del commissariatodi polizia Vicaria-Mercato lavoranoper scoprire i fornitori della droga

EEMMEERRGGEENNZZAA CCRRIIMMIINNAALLIITTAA’’ OPERAZIONE AL PENDINO

Gli assegni circolari

Un altro modo con cui i clan operano nel campo del racket è quello del cambio di assegni,

falsi o rubati. L’emissario delclan obbliga il negoziante presodi mira a versargli in contanti lasomma dandogli in cambio unpezzo di carta di nessun valore

Guardie giurate negli ospedali,l’assessore convoca le ‘parti’

NAPOLI (Daga) - La Regione Cam-pania corre ai ripari in vista della gior-nata di agitazione indetta dalle siglesindacali che rappresentano i vigilan-tes rientranti nella gara d’appalto 2009per i servizi di sorveglianza all’internodelle strutture dell’Asl Napoli 1. L’as-sessore Corrado Gabriele ha infatticonvocato per lunedì mattina tutte leparti interessate dal cambio di cantie-re, previsto per la fine di aprile, cheprevede una riduzione delle unitàimpiegate ed operanti sull’appalto paria 156, mentre fino allo scorso annoerano 263 quelle adoperate per svol-gere il servizio di vigilanza. Le siglesindacali Fimlcams Cgil, Fisascat Cisle Ugl Sic.Civ. hanno già annunciatoche martedì prossimo manifesterannodavanti a Palazzo Santa Lucia perchiedere che venga riaperto il tavoloistituzionale tra le due Ati (quella vin-citrice della gara e quella soccomben-te) e l’Asl Napoli 1, ed intanto dall’as-

sessorato al Lavoro della RegioneCampania è arrivata la convocazioneper lunedì mattina dei rappresentantidelle varie parti affinché venga scon-giurato il taglio previsto sia dallasocietà subentrante che dalla stessaazienda sanitaria locale. Con la chiu-sura di circa venti giorni fa del con-fronto tra la Regione Campania e lealtre parti in causa nella vertenza cheprevede entro la fine di aprile il cam-bio nella gestione dei servizi di vigi-

lanza, è calato nuovamente infatti ilsilenzio sulla situazione dei vigilantesnapoletani. E le voci degli ultimi gior-ni che prospettano un taglio nel nuovopiano di gestione, montano lo stato diagitazione nella categoria pronta amanifestare a tutela dei lavoratori cherischiano di trovarsi fuori dal nuovopiano. La rabbia delle maestranzeviene scagliata contro "l’insensibilitàdelle parti interessate" che rischiano dimandare per strada centinaia di fami-glie, e così Gabriele cerca di metterciuna "pezza", invitando al tavolo tuttele parti interessate. Soddisfatti per orai sindacati di categoria: "Finalmente,grazie alla sensibilità dell’assessore edella stessa Asl Napoli 1, si è apertouno spiraglio - dice soddisfatto PietroMarullo dell’Ugl - In base a quantoverrà stabilito lunedì mattina decidere-mo se far rientrare lo stato d’agitazio-ne proclamato per il giorno 13 da tuttele sigle sindacali.

”LA PROTESTA

I vigilanti in servizio

nelle strutture Asl

avevano annunciato

una protesta da mettere

in atto martedì

PIANURA

Discarica, un fronte comuneper costituirsi ‘parte civile’

NAPOLI (Davide Gambardella) -Un fronte comune per dare mandatoad un’associazione di costituirsi partecivile nel processo contro gli arteficidell’inquinamento ambientale nell’a-rea antistante l’ex discarica di Contra-da Pisani, nel quartiere Pianura. Ocea-nus Napoli mette gratuitamente adisposizione la propria consulenzalegale alle vittime di anni di inquina-mento, costituendo una sorta di comi-tato - in forza delle adesioni dei resi-denti della zona ovest di Napoli - chepotrà far prevalere i diritti dei propriassistiti mandando davanti ai giudici iresponsabili di uno scempio che nelcapoluogo campano non ha preceden-ti. Per la prima volta potranno essere icittadini a far muovere ulteriori passiad un’inchiesta datata 2008, ormai inavanzata fase istruttoria, che potrebbeinchiodare società ed enti pubblici eprivati resisi protagonisti di un disa-stro ambientale riconosciuto dalle cen-

tinaia di casi accertati di malattietumorali dovute all’inquinamento deisuoli. L’appuntamento è fissato persabato 17 aprile, dalle ore 16 alle20.30, presso l’VIII Circolo Didatticodi Pianura: con una semplice fotoco-pia della carta d’identità, e con l’au-tenticazione della propria firma pressogli sportelli del municipio di quartiere,sarà possibile chiedere alla magistra-tura di portare avanti il procedimento14/99 del 2008, avviato dal pm Stefa-

nia Buda, per far luce su più divent’anni di scarichi illeciti e devasta-zione del territorio. "Un procedimentoepocale - spiega Giovanni Copertino,consulente legale di Ure Oceanus -perché con una semplice firma centi-naia di cittadini potranno chiedere giu-stizia dopo anni di silenzio. Possonopartecipare tutti, spendendo soltantoventi centesimi per l’autenticazionedella propria firma presso gli ufficicomunali. Chiediamo ai residenti diContrada Pisani vittime dell’inquina-mento, inoltre, di recarsi all’appunta-mento di sabato prossimo con cartellecliniche che possano certificare i casidi linfoma di Hogkin ed altre malattiedovute all’inquinamento". I modelliprestampati, che verranno poi presen-tati in Procura, sono già stati preparati:"Basta una semplice firma - continuaCopertino - per far andare avanti unprocedimento che potrebbe esserepersino archiviato".

”LA VICENDA

Nel processo contro

gli artefici dell’inquina-

mento ambientale

nell’area antistante l’ex

discarica di Contrada

LUNEDI’ L’INCONTRO

NapoliCRONACHE di NAPOLI 11Sabato 10 Aprile 2010

L’operazione è stata messa a segno dai militari dell’Arma di Todi

Si fingono assicuratori, due in manetteLe vittime delle truffe erano gli anzianiL’ultimo colpo la scorsa sera ai danni di un 87enne

di Danio Gaeta

NAPOLI - Da Napoli aTodi, professione: truffa-tori. E’ questo quello chefacevano per vivere Gen-

naro Salamandro, qua-rantaduenne; e Maurizio

Buoninconti, trentacin-quenne, entrambi dellazona di Poggioreale. Idue specializzati in truffead anziani, sono statiarrestati la scorsa seradalla compagnia dei cara-binieri di Todi in colla-borazione con i colleghidel comando provincialedi Perugia a seguito diun’approfondita attivitàd’indagine. L’attivitàinvestigativa, coordinatadal pubblico ministeroGiuseppe Petrazzini, si èincardinata nella lottaalle truffe in danno delle“fasce più deboli dellasocietà”: fenomeno di cuisi registra un forteaumento. Nel controllaresoggetti provenienti dafuori regione in perma-nenza nelle strutturericettive della MediaValle del Tevere, gliuomini dell’Arma(Nucleo operativo eradiomobile e Stazione diTodi) hanno individuato idue ed appurato che scel-ta una determinata loca-

lità della regione in cuiindividuare le ipotetichevittime, raccoglievanoinformazioni sui congiun-ti delle stesse per poiavvicinarle fingendosiagenti assicurativi. Addu-cendo come scusa polizzeintestate a familiari inscadenza, si facevanoconsegnare denaro, daseicento a 1500 euro.Tipico del truffatore ilmodus operandi di Sala-mandro e Buoninconti. Ilmeccanismo usato perconvincere gli anziani erasemprelo stesso: spessole vittime non avevano isoldi con sè, e venivanoaccompagnati dai truffa-tori fino all’ingresso dellaBanca o dell’ufficioPostale. Indicando legravi conseguenze nellequali sarebbe incappato ilfamiliare moroso cerca-vano di spillare il denaroall’anziano. Tra le ultimetruffe, è stato detto, unaandata a buon fine il 24marzo scorso, ai danni diuna 77enne di Panicalealla quale sono stati sot-tratti 1.400 euro. E’ anda-ta meglio ad una 86ennedi Città della Pieve, chenon è caduta nella trappotesa dai due, avendo chie-sto ai truffatori di contat-tare il figlio telefonica-

mente. L’ultimo colpo, loscorso pomeriggio aDeruta, nella frazione diRipabianca. I due hannoavvicinato un 87ennedicendogli di doverriscuotere il premio diuna polizza intestata algenero. Sentendo le esat-te generalità, l’anziano haconsegnato loro 600 euro.L’87enne si è accortodella truffa una volta tor-nato a casa e dopo avercontattato il genero. L’in-tervento dei carabinieriha portato all’arresto con

l’accusa di truffa aggra-vata ed alla restituzionedella somma, pari all’in-tera pensione. Nei con-fronti dei truffatori verràproposta l’applicazionedella misura di preven-zione del divieto di ritor-no nella provincia diPerugia per 3 anni.

GLI ARRESTI

Buoninconti

Trentacinquennedi Poggioreale

L’ALLARME

Aumentanole richieste

d’interventoNAPOLI (rc) - Sonoaumentate le richieste diintervento delle forze del-l’ordine da parte di perso-ne anziane a rischioaggressione nelle proprieabitazioni; già nei giorniscorso ignoti malintenzio-nati hanno bussato allaporta di casa di anziani chevivono soli; in alcuni casisono stati sferrati pugni ecalci contro la porta tentan-do con questa violenza diintimorire che era solo incasa. Alle segnalazionigiunte al 113 la polizia harisposto con immediatiinterventi ma dei malvi-venti non è stata trovatatraccia. Non è il caso dicreare allarmismi ma poi-ché qualche episodio delgenere si è verificatomeglio avvertire le personesole in casa di non aprireagli sconosciuti e che alprimo sospetto devonotelefonare al 113 o al 118.

NAPOLI - Falsi postini, falsiispettori dell’Inps, falsi idrauliciche riescono ad entrare nellecase degli anziani, a stabilire undialogo e a mettere in atto raggi-ri e truffe. Un fenomeno eviden-temente sempre più preoccupan-te, che ha investito tutta la peni-sola italiana. Da Nord e Sud,dalla Val d’Aosta alla Sicilia ilfenomeno è in netto aumento.Molti sono i Comuni che hannoavviato collaborazioni con iCarabinieri e varie associazionidi volontariato per mettere unfreno ad un caso che negli ultimi

anni sta attanagliando diverseregioni d’Italia. Nell’occhio delciclone: la Toscana, l’Emiliaromagna, l’Umbria ed il Molise:spesso i truffatori sono meridio-nali. Il dato, dunque è chiaro,aumentano i raggiri e le truffe adanno degli anziani, un’escala-tion che deve preoccupare,anche perché le truffe sono fatteapprofittando della debolezza dipersone sole e con redditomedio-basso.Vademecum, con-sigli, informazioni e attività diprevenzione. Sono numerose leiniziative a favore delle persone

anziane. Specialmente in estate,quando è tempo di vacanze, glianziani si ritrovano spesso dasoli. Ministeri, questure, Comu-ni, Province e enti privati sidanno da fare per non farli senti-re abbandonati e per aiutarli aprevenire le truffe o i raggiri dicui spesso rimangono vittime.Imbrogli sofisticati messi asegno da falsi operai o dipen-denti dell’Inps, finti poliziotti omedici di inesistenti organizza-zioni umanitarie e che potrebbe-ro trarre in inganno anche le per-sone più attente.

Falsi postini e ispettori dell’Inps per entrare nelle case dei ‘raggirati’I RESPONSABILI SONO SPESSO MERIDIONALI MA SCELGONO IL CENTRO-NORD

Si facevano

consegnare denaro

in cambio di polizze

false

I VOLTI

Salamandro

Quarantaduenne di Poggioreale

Mettevano a segno i raggiri nella provincia di Perugia nella zona

della Media Valle del Tevere

Gli arrestati, in attesa di direttissima, sonoentrambi di Poggioreale e non potrannoandare in Umbria per i prossimi 3 anni

CCRRIIMMIINNAALLIITTAA’’ IINN TTRRAASSFFEERRTTAA POGGIOREALE

Napoli CRONACHE di NAPOLI12 Sabato 10 Aprile 2010

Minorenni con la droga, tre arrestiI carabinieri hanno sorpreso un 18enne, un 17enne e un 15enne mentre spacciavano stupefacenti

La retata è stata messaa segno alla base di spaccio‘Torre bianca’ nel cuoredel popolare quartiere

SCAMPIA

LA CRONACAI giovanissimi attratti dalla camorrasmerciano ‘neve’ per coprire i clan

NAPOLI - È un fatto ormairiconosciuto, anche processual-mente, che le organizzazionimafiose reclutano tra le loro filamolti giovani poco più che ado-lescenti e che esse si avvalgonoper lo svolgimento di specificheattività illecite, come lo spacciodi droga, di ragazzi minorenni.Molti di questi giovani, in parti-colare nel Mezzogiorno, vengo-no reclutati in quartieri ad altadisoccupazione, in cui vige dasempre la regola del più forte,della violenza, provengono da

famiglie disagiate, spesso hannoabbandonato la scuola. I giovanisono affascinati dal carisma deileader mafiosi, in particolare diquelli latitanti, i quali ai loroocchi sono ritenuti più forti delloStato che è incapace di catturarli.Il boss mafioso, per questi giova-ni, diventa un modello di riferi-mento, una persona di cui fidarsi.La mafia per questi ragazzi rap-presenta la risposta al loro biso-gno di ricerca di un senso diidentità, di appartenenza, dirispetto, di ricchezza.

IL CASO

di Giuseppe Letizia

NAPOLI - Blitz dei carabinierinel rione "Torre Bianca" a Scam-pia. Ieri notte tre ragazzi sono statiarrestati con l'accusa di spaccio distupefacenti in concorso: Massi-miliano Forte di 18 anni e dueminorenni (un 17enne già notoalle forze dell'ordine ed un15enne). Abitano tutti nella zonadi via Ghisleri. I militari delNucleo operativo della compagniaVomero li hanno perquisiti ehanno trovato 15 involucri conte-nenti 20 grammi di marijuana e 29grammi di hashish e la somma di75 euro in denaro contante, ritenu-ta il provento dell'attività di spac-cio. I tre sono stati bloccati pocodopo la mezzanotte nei pressi diuna piazza di spaccio nel comples-so di edilizia popolare denominatoTorre Bianca. Dopo le formalità dirito, sono stati accompagnati nellacasa circondariale di Poggioreale enel centro di prima accoglienza diviale Colli Aminei, dove restano adisposizione dell'autorità giudizia-ria. Intanto la droga sottoposta a

sequestro in queste ore è sotto lalente degli investigatori: l'obiettivodegli specialisti dell'Arma è risali-re nel più breve tempo possibilealla provenienza dello stupefacen-te, al fornitore. Ieri notte i carabi-nieri del nucleo operativo dellacompagnia Vomero hanno opera-to in borghese. L'intervento è scat-tato dopo un lungo appostamentocon auto "civetta" lungo una stra-da di accesso al rione Torre Bian-ca. Il servizio antidroga era statopianificato dopo alcune segnala-zioni giunte all'Arma nei giorniscorsi. Il blitz è stato rapido: iragazzi sono stati accerchiati inpochi secondi dagli uomini delnucleo operativo della compagniaVomero. In pratica non avevanovie di fuga. L'isolato era stato"blindato" dai militari in borghese,che presidiavano tutti i varchid'accesso. Per i carabinieri non cisono dubbi: in quel momento i treragazzi stavano cedendo droga avari acquirenti e sono stati arrestaticon l'accusa di spaccio di sostanzastupefacente in concorso. Ma ecconei dettagli la ricostruzione delleforze dell'ordine: ieri notte nelquartiere di Scampia i carabinierihanno effettuato un servizio anti-droga organizzato nei pressi di una'piazza di spaccio' nel complessodi edilizia popolare chiamato"torre bianca". I militari dell'Armahanno sorpreso tre persone mentrecedevano stupefacente a variacquirenti. Le perquisizioni perso-nali hanno portato al sequestro di15 involucri contenenti 20 grammidi marijuana e 29 grammi dihashish, nonché la somma di 75euro in denaro contante, ritenuta ilprovento dell'attività di spaccio. Imilitari del nucleo operativo dellacompagnia Vomero hanno arresta-to per spaccio di stupefacenti inconcorso Massimiliano Forte, 18anni, un 17enne già noto alle forzedell'ordine ed un 15enne, tutti delluogo.

NAPOLI (danilo borghesio) -Non fa registrare battute d'arrestola puntuale attività di contrastoingaggiata dai rappresentanti delleforze dell'ordine nei confronti deiluoghi del gioco d'azzardo. Èdifatti recente la notizia diramataagli organi di informazione di unanuova operazione di polizia porta-ta a segno. Protagonisti dell'ulti-mo blitz, il personale in forzaall'Arma dei carabinieri della sta-zione di Marianella. Teatro degliavvenimenti in questione la zonadi Piscinola, stavolta, anche seoccorrerà ricordare come la realtàrappresentata da questo genere diluoghi, per fisionomia ed i carat-teri che gli sono propri, fa pensaread una macchia di leopardo disse-minata ovunque all'interno delterritorio napoletano. E spesso diassai laboriosa individuazione.Quanto alla notizia dell'irruzionenella bisca di Piscinola, questagiunge giusto a ridosso delle ope-razioni messe a segno a metà set-timana nella periferia orientale. Inquell'occasione si era trattato peròdi sale scommesse illegali, i cuinotevoli proventi rimandavano arapporti tutti ancora da chiarirecon noti esponenti delle organiz-zazioni criminali. Il blitz di cuiriferiamo si sarebbe invece con-cluso con il sequestro di un localeubicato in via del Plebiscito, neltristemente noto quartiere dellaperiferia nord-orientale. I carabi-nieri che hanno fatto irruzioneall'interno del locale, una sorta diunico grande ambiente adibito algioco d'azzardo, si sono ritrovatidi fronte ad una bisca allestita contutti i crismi del caso. Stavoltaperò a rendere possibile l'indivi-duazione del locale in cui venivapraticato del gioco d'azzardo, airappresentanti delle forze dell'or-dine impegnate nell'attività di

Rapinò una banca, in manette un 45enneNAPOLI (Ferdinando Orefice)- Circa cinque anni fa è statocondannato per una rapina com-messa nella provincia di Firenzee ieri si è ritrovato per l’ennesi-ma volta in manette, perché rite-nuto il responsabile di un’altrarapina commessa nello stessoanno di quella fiorentina, però, aNapoli. Ad eseguire l’arresto ead “accompagnare” in prigioneCiro De Fenza, 45enne residentea Qualiano, sono stati gli agentidel commissariato di Scampia,che hanno stretto i ferri attorno aipolsi dell’operatore ecologicodalla fedina penale macchiata inesecuzione ad un’ordinanza dicustodia cautelare in carcereemessa dal giudice per le indagi-ni preliminari FrancescoCananzi del tribunale di Napoli.Così, l’uomo è stato “ospitato”ancora una volta nella casa cir-condariale di Poggioreale, dovesarà obbligato a trascorrere altredue notti in attesa di comparire

dinanzi al gip che lo ha fattoarrestare per affrontare l'interro-gatorio di garanzia. A fare dasfondo al faccia a faccia tra ilgiudice per le indagini prelimina-ri ed il presunto rapinatore sarà lasala colloqui del penitenziariopartenopeo, dove ad assistere DeFenza, ci sarà il suo difensore difiducia, il penalista FrancescoIzzo. Secondo gli inquirenti il45enne qualianese si sarebbereso responsabile di una rapina in

banca, che probabilmente avreb-be commesso assieme a dei com-plici, con i quali dopo essersiaddentrato in un istituto di credi-to napoletano, sarebbe riuscito amettere a segno il colpo armatosolo di un’arma bianca, un taglie-rino. Tesi accusatoria, questa,che per il momento è bastata algiudice Cananzi per emettereun’ordinanza di custodia cautela-re in carcere, la quale, però,dovrà essere confermata dopol’interrogatorio di garanzia,durante il quale la difesa potreb-be anche battersi affinché vengaconcessa all’operatore ecologicodalla fedina penale macchiataalmeno la concessione di unamisura restrittiva meno afflittivadella detenzione in carcere. Nelsuo “curriculum penale” DeFenza ha diverse note appuntatesotto la voce “illegalità commes-se”, tra cui dei reati contro ilpatrimonio ed una rapina. Un cri-mine, quest’ultimo, che il qualia-

nese ha commesso nella provin-cia di Firenze nello stesso annoin cui avrebbe rapinato unabanca a Napoli e per il quale èstato condannato dall’autoritàgiudiziaria fiorentina alla pena di4 anni di reclusione. Condannache il 45enne qualianese non hamai scontato interamente, perchédopo essere stato condannato nel2005, è tornato in libertà nel2007 grazie all’indulto, grazie alquale ha trascorso in carcere solola metà (circa) della pena a cuiera stato condannato. Dallepoche cose che sono trapelatedalle fila delle forze dell’ordine,c’è anche la data in cui l’operato-re ecologico dalla fedina penalemacchiata avrebbe commesso larapina in banca, che sarebbe“andata in scena” il 24 dicembredi otto anni fa. Per cui secondogli inquirenti mentre in tanti sipreparavano a festeggiare la vigi-lia di Natale, De Fenza si rende-va responsabile di un crimine.I tre sono

stati scovatidai militaridel Vomero

BLITZ A SCAMPIA

LA NUOVA ACCUSA

L’arrestato è accusatodi aver svaligiato un istituto di credito del capoluogo partenopeoL’uomo residente a Qualianoè stato acciuffato dagli agentidel commissariato di Scampia

““

Circa 4 anni fa èstato condannato

per un colpomesso a segno nella provincia

di Firenze

L’operazione dei militari dell’Arma a Piscinola

gioco d'azzardo le persone trova-te nella bisca di via del Plebisci-to. A finire nei guai sarebberoinfatti in 18; su di essi pendonole già citate notizie di reato,sporte dal personale dell'armache ha portato a segno il blitz dicui si forniscono al momento iragguagli. I rappresentanti dellaBenemerita hanno così appronta-to le misure necessarie al seque-stro del monolocale di Piscinolatrasformato in bisca. A seguitodelle operazioni di accertamentodelle responsabilità, è stata con-testualmente posta sotto seque-stro una somma notevole, percomplessivi 8.600 euro, messainsieme nel corso delle perquisi-zioni personali cui i frequentatoridella bisca sono stati sottoposti.

contrasto è stato necessariopoco: con molta probabilità airisultati dell'attività investigativadisposta nei pressi della zona si èaggiunta l'esperienza acquisita inrelazione a questo genere divicende, ormai all'ordine delgiorno. Al momento dell'irruzio-ne infatti erano numerosi i pre-senti intenti a far trascorrere iltempo tra carte da gioco ed atti-vità consimili. Si è quindi prov-veduto a rilevare le rispettivegeneralità dei presenti, ed allanotifica di altrettante notizie direato per tutti costoro sorpresiall'interno del locale al momentodell'irruzione. I carabinieri dellastazione di Marianella hannocosì provveduto a denunciare instato di libertà per esercizio del

L’IRRUZIONE

LE DENUNCE

Nel corsodel blitzle forze dell’ordine hannosequestrato8.600 euroin contanti

Sono scattate 18 denunce a piede liberodelle personetrovateall’internodella bisca

GIOCO D’AZZARDO

Un fenomenoillegaleche sta prendendopiede nel in cittàin modo in questi mesi

I SEQUESTRI A PIAZZA MATTEOTTI

Viabilità sicura, i ‘caschi bianchi’ blindano la cittàNAPOLI - Circa venti motorinisono stati sequestrati dalla PoliziaMunicipale di Napoli. L’operazioneè stata effettuata nel pieno centrodella città tra la Posta Centrale e ViaMedina. I caschi bianchi hannoeffettuato numerosi controlli ed ele-vato sanzioni al codice della strada.Nel corso del blitz, che va inseritoin una più vasta attività di contrastoalle violazioni al codice stradale, icaschi binachi hanno soprpresonumerosi ‘centauri’ sprovvisti diassicurazione, tagliando di revisionee libretto di circolazione. Sono statisequestrati in tutto oltre una ventinadi mezzi. I posti di blocco riguarda-no non solo le violazioni dell'art 171commi I e II del novellato Codice

della Strada (uso del casco) ma ingenerale tutte le più comuni infra-zioni, come: la guida sotto l'influen-za dell'alcol, di sostanze stupefacen-ti o psicotrope (artt . 186 e 187C.d.S.), il superamento dei limiti divelocità imposti sulle strade (art.142 C.d.S.) e tutti i comportamentiin violazione delle norme sulla cir-colazione dei veicoli. L'ingente sfor-zo operativo degli agenti della Poli-zia Municipale, nonostante il caren-te organico in cui si r i trovano,hanno prodotto in pochi giorni giàsignificativi risultati. In questi giorngiorni di attività sono stati eseguiticentinaia di controlli che hanno pro-dotto numerose contravvenzioni esequestri.

I MOTORINI SOTTO CHIAVE

I motocicli sottoposti a sequestronei pressi di piazza Matteotti nell’ambito di un servizio di controllo della viabilità

Gioco d’azzardo, scattano 18 denunce

LA ZONA

NapoliCRONACHE di NAPOLI 13Sabato 10 Aprile 2010

L’allarme da uno studio di un’associazione di consumatori

Dalla Cina gli abiti da sposa cancerogeni,inquinato il 36% del mercato napoletano

NAPOLI - Dalla Cina abiti dasposa cancerogeni: la denuncia arri-vava da una recente indagine realiz-zata dall’Associazione Consumato-ri Italiani Internet (As.C.I.I.), presie-duta dall’avvocato MarcoAndreoli, docente di Tutela delconsumo e Class action presso l’U-niversità degli Studi di Napoli“Parthenope”. Secondo i dati inpossesso dell’As.C.I.I. il 36% delmercato napoletano sarebbe “inqui-nato” da abiti da sposa, provenientidall’Estremo Oriente, venduti ad uncosto elevato e contenenti sostanzetossiche e cancero-gene, che causanogravi problemi disalute ai consumato-ri. L’importazione ditali vestiti è, inoltre,in forte crescita.Basti pensare che nel2006 il 22,4% diabbigliamento utiliz-zato in Italia proveni-va dalla Cina (pari aun +22% rispetto al2005), mentre i pro-dotti tessili cinesicoprivano il 19% delmercato (+31% rispetto al 2005).“Gli abiti da sposa cinesi arrivanoin Italia ad un costo bassissimo,che oscilla tra i 50 e i 100 dollari -afferma Andreoli - e vengono, poi,rivenduti in Italia anche a4.000,00/4.500,00 euro. Il datoallarmante ed inquietante è che neivestiti, prodotti dall'industria cine-se, è stata accertata una forte pre-senza di formaldeide (o formalina),sostanza altamente cancerogena.Secondo una indagine neozelande-se, risalente a qualche anno fa, lapresenza di formaldeide negli abiti‘made in China’ sarebbe 900 voltesuperiore a quanto consentito dal-

l’Organizzazione mondiale dellaSanità. Inoltre, sono state riscontra-te tracce di altre sostanze nocive,come il pericolosissimo Ddt (diclo-rodifeniltricloroetano). I valorilimite dell’OMS sono di circa 10parti per milione, mentre nei tessutisono stati riscontrati valori elevatis-simi che raggiungono quota120.000 parti per milione”.L’As.C.I.I., attiva sin dal 1996 econ sede principale a Napoli, sug-gerisce ai consumatori di farsi rila-sciare dal commerciante, almomento dell’acquisto o della

richiesta del preventi-vo, un’attestazionesulla qualità e la lavo-razione del prodotto(specialmente quandosi vuole afferma l’arti-gianalità dello stesso),nonché sull’originedel tessuto e sull’as-senza di sostanze can-cerogene, tossiche enocive. “L’As.C.I.I esorta icittadini a segnalarequalsiasi problemariguardante i vestiti

importati dalla Cina, ma soprattut-to le truffe compiute da venditori ecommercianti - aggiunge Andreoli- Siamo disponibili a fornire agliinteressati informazioni anche viae-mail ([email protected]) e ciimpegnamo, altresì, a sostenere,anche gratuitamente, i consumatoriche intendano perseguire in sedegiudiziaria chi abbia causato dannialle persone o condizionato negati-vamente il mercato con atti di con-correnza sleale. Segnaleremo, infi-ne, eventuali disfunzioni nei con-trolli, ciò a tutela della salute deiconsumatori, dei produttori onesti edel made in Italy”.

NAPOLI - Un arresto rocam-bolesco nella piazza dei “SettePalazzi” che portò alla scoperta,in alcuni stabili del rione, dicasseforti contenenti droga emunizioni e di numerose inter-capedini nei muri esterni degliedifici usate come nascondiglioper le dosi di stupefacenti.Quando il 20 maggio delloscorso anno fecero irruzione inuna delle piazze di spaccio piùfiorenti tra quelle poste sotto ilcontrollo degli scissionisti delclan Di Lauro, i carabinieri delnucleo investigativo di Napolimisero le mani su un bottino didroga niente male. Gennaro DiMatteo, 28 anni, fu la sola per-sona a finire in manette: stavafacendo da palo ad altre tre per-sone, più veloci di lui nel darsialla fuga. Ieri mattina la “vedet-ta”, già da una ventina di giorniai domiciliari in comunità dopoaver trascorso quasi un anno in

prigione, ha affrontato il pro-cesso di primo grado scaturitodalla retata ed è stato condanna-to. Accusato di detenzione aifini di spaccio di 15 grammi dihashish e di 31 grammi dimarijuana, Esposito (difeso dal-l’avvocato Domenico DelloIacono) ha rimediato quattroanni di reclusione al termine delprocesso che si è definito con lamodalità del rito abbreviato,formula che prevede lo scontodi un terzo della pena. Il 28enneè stato chiamato a risponderesolo del possesso dello stupefa-cente “abbandonato” daglispacciatori scappati alla vistadei militari dell’Arma, mentresulla paternità del restantequantitativo di roba e di muni-zioni rinvenuto nelle intercape-dini dei muri e nelle cassefortidi due stabili perquisiti ci sonoancora indagini in corso. In par-ticolare, in una della casseforti

ritrovata in un vano ascensorevennero trovati una busta con-tenente 47 bustine di marijuanaper complessivi 78 grammi, unabusta contenente 12 bustine dimarijuana per complessivi 30grammi, una busta di marijuanaper complessivi 75 grammi, unabusta con 49 stecchette dihashish per complessivi 161grammi, una busta con 16 stec-chette di hashish per complessi-vi 48 grammi, due involucricontenente 23 grammi di cocai-na, 79 cartucce calibro 308 e 8cartucce calibro 9. Un altrosequestro venne eseguito inun’altra scala del palazzo, dovefu scoperta una seconda cas-saforte, sempre nel vano ascen-sore, dove all’interno eranocustodite una busta contenentehashish per complessivi 78grammi e due bustine contenen-ti marijuana per complessivi 16grammi.

Nel cercare i suoi complici nella zona dei Sette Palazzi, i carabinieri scoprirono due casseforti nel vano ascensore di alcuni stabili

SCAMPIA Ritenuto responsabile del possesso di 20 grammi di hashish. Il pm voleva 6 anni

Preso con la droga, rimedia due anni di reclusioneNAPOLI - Due anni di reclusione ma solo peril possesso di 20 grammi di hashish, concessal’attenuante della lieve entità del quantitativo distupefacenti contestato: è la sentenza emessaieri mattina dal giudice monocratico Marta DiStefano, a conclusione del processo di primogrado, nei confronti del 21enne GiovanniStaiano di Scampia, arrestato lo scorso 17 set-tembre a Scampia insieme alla fidanzata e allasuocera. La procura aveva chiesto una condan-na più severa, sei anni di reclusione, ritenendol’imputato colpevole anche della detenzione dialtra roba sequestrata dai carabinieri della com-pagnia del Vomero e della stazione Marianellache eseguirono l’operazione nel complesso edi-lizio cononosciuto come “Chalet Bakù”. Ma ilgiudice ha preso in parte le distanze dall’impo-stazione accusatoria, accogliendo sotto alcuniaspetti le argomentazioni difensive sostenute

dall’avvocato Gennaro Pecoraro. All’esitodella sentenza il giudice monocratico Marta DiStefano ha anche concesso i domiciliari a Gio-vanni Staiano, sino ad oggi detenuto in carcere.Un mese fa, invece, sono state processato econdannate la fidanzata e la suocera del 21nne,che hanno scelto ed ottenuto di essere giudicatecon il rito abbreviato, formula che consente diottenere lo sconto di un terzo della pena in casodi condanna. Le due donne rispondevano nonsolo del possesso dei 20 grammi di hashish inconcorso con Staiano, ma anche della detenzio-ne di 480 grammi di cocaina. Elena Maiella,43 anni, ha rimediato 6 anni di reclusione, men-tre quattro anni sono stati stabiliti per la figliaAntonietta Manfregola di 19 anni. Le duedonne vennero trovate in possesso anche di41.100 euro in denaro contante, soldi ritenutiprovento dell’illecita attività di spaccio.

La vittima del colpo non ha riconosciuto l’indagato

Arrestato perché sospettato di una rapina in Spagna:l’accusa era ingiusta, scarcerato 32enne della SanitàNAPOLI - La Spagna neaveva ordinato l’arresto perrapina, perché un testimone loaveva riconosciuto in fotoquale autore di un colpomesso a segno ai danni di unafiliale di una banca in Castel-lòn. Ma quando una settima-na fa Salvatore Circolo èstato consegnato alle autoritàspagnole, dopo che la Corted’Appello di Napoli ha dato ilconsenso all’estradizione (il32enne della Sanità era statoarrestato a Napoli, in piazzaCavour, il 13 gennaio scorso),le forze dell’ordine iberichegli hanno chiesto scusa el’hanno respedito a casa. Sta-

volta da libero. Salvatore Cir-colo (difeso dall’avvocatoRaffaele Chiummariello) èestraneo alla rapina per laquale è stato detenuto tremesi. Non appena ha messopiede in Spagna, le forze del-l’ordine locali hanno proce-duto ad un confronto dal vivotra l’indagato e il testimone, eil testimone, colpo di scena,non ha riconosciuto Circolo,o meglio ha chiaramentedetto che il 32enne non eraaffatto il rapinatore che haagito nel giugno del 2008armato di pistola insieme adun complice (detenuto in Spa-gna).

Faceva da ‘palo’ ai pusher, condannato a 4 anni

NOMINE

PILOTATE

di Marco Cesario

NAPOLI - Inchiesta sullo “scandaloArpac”, il Comune di Napoli scendein campo al fianco della procuradella Repubblica di Napoli e chiedea sette imputati un risarcimento eco-nomico pari 246mila euro anche peril danno all’immagine provocato allacittà con la loro condotta. La costitu-zione di parte civile dell’Ente diPalazzo San Giacomo è avvenutaieri mattina dinanzi al giudiceEduardo De Gregorio della terzasezione penale del tribunale diNapoli in occasione della secondaseduta dell’udienza preliminare chevede sul banco degli imputati 53 per-sone tra le quali Clemente Mastella,il leader dell’Udeur, la moglie San-dro Lonardo, presidente uscente delConsiglio regionale della Campania,e il consuocero Carlo Camilleri. IlComune di Napoli, rappresentatodall’avvocato Mario Gioia, si ècostituito, in particolare, nei con-fronti di quel gruppo di imputati (tracui l’ex direttore dell’Arpac Lucia-no Capobianco) che risponde delreato di truffai ai danni di PalazzoSan Giacomo per la vicenda dellaristrutturazione di un edificio aVigliena. Secondo l’accusa (l’inchie-sta è stata coordinata dal pubblicoministero Francesco Curcio), perevitare il pagamento degli oneri diurbanizzazione e costruzione si fecerisultare che a ristrutturare la palaz-zina fosse l’Arpac (Agenzia regiona-le per la protezione dell’Ambiente)mentre invece si trattava di privati.Per quanto motivo il Comune chiedeoggi 246mila euro per il mancatoversamento degli oneri di urbanizza-

Inchiesta sullo scandalo Arpac,il Comune chiede 246mila euroSotto accusa anche i coniugi Mastella e il consuocero Camilleri

Palazzo San Giacomo parte civile nell’udienza preliminare a carico di 53 imputati

L’Ente municipale danneggiato dalla vicenda della ristrutturazionedi un edificio a Vigliena

Deceduto in seguito a un intervento,depositata la relazione autoptica:la morte dovuta a un errore umanoNAPOLI - Sono state depositate giovedìle conclusioni del medico legale IvanaCastaldi e dell’anatomopatologo Anto-nio Perna sulle cause del decesso diLuigi Scarpati, il commerciante 70ennedel Vomero morto lo scorso dicembredopo aver vissuto un anno e cinque mesiin stato vegetativo per via di un’operazio-ne subita alla clinica “Villa del Sole”. Idue medici, nominati dal pm StefaniaBuda, hanno concluso che le cause deldecesso dell’uomo è scaturito dalle suegravissime condizioni di salute e dunquedall’operazione eseguita il 23 luglio del2008. Per la procura infatti sarebbero staticommessi degli errori in sala operatoria,errori che, secondo i medici legali, sareb-bero in modo particolare da addebitareall’anestesista. Depositate le conclusionisull’autopsia, il pm potrà adesso chiuderele indagini. Allo stato sono quattro le per-sone iscritte nel registro degli indagati perla morte di Luigi Scarpati (i familiari sonoassistiti dall’avvocato Giorgio Pace): sitratta di tre chirurghi e dell’anestesista.

IL CASO SCARPATI

zione e 460mila euro per gli oneri dicostruzione. Chiede, inoltre, il risar-cimento del danno di immagine. Nelcorso dell’udienza di ieri si è costi-tuita parte civile nei confronti dialcuni imputati anche l’Asl Bene-vento 1. Dopo le costituzioni di partecivile, gli avvocati del collegiodifensivo sono tornati a sollevareuna serie di eccezioni sulle quali ilgiudice si è riservato di decidere.Fissato un calendario di udienze: ilprossimo mese sono due gli appunta-

menti, altrettanti a giugno, poi unasola udienza a luglio, mese in cui,salvo rinvii, il giudice dovrebbedecidere sulle richieste di rinvio agiudizio, sempre che il prossimomese qualche imputato non decida diessere giudicato con il rito abbrevia-to. Due in particolare sono i filoniattorno ai quali ruota l’inchiesta:pressioni esercitate su alcuni primaridi ospedali (come il direttore genera-le dell’ospedale napoletano “Santo-bono” Nicola Mininni) per nomina-

re primari persone vicine all’Udeur,incarichi esterni assegnati a determi-nati candidati a discapito di altri can-didati non sponsorizzati da alcunpolitico, e appalti ‘sospetti’. Per viadi questa inchiesta, esplosa nell’otto-bre dello scorso anno, Sandra Lonar-do Mastella è impossibilitata a met-tere piede in Campania: il presidenteuscente del Consiglio regionale dellaCampania è ancora sottoposta aldivieto di dimora nella sua cararegione.

I Sarno scarcerati a Ponticelli per due giorni,processione di ‘anime’ per omaggiare il ras

Uomini e donne hanno fatto visita al figlio del boss pentito libero per decorrenza. Il ragazzo ora è in Toscana

NAPOLI (maga) - A guardare quellaprocessione di gente che per tutta la gior-nata di mercoledì e la prima mattinata digiovedì ha fatto avanti e indietro dal rioneDe Gasperi, un passante distratto avrebbepotuto pensare che, in uno di quei palazzo-ni di Ponticelli interessanti dal via vai dipersone, ci fosse un defunto da salutare ouna nascita da festeggiare. Ed, invece, die-tro la processione di anime che per ungiorno e mezzo hanno affollato un paio diabitazioni nel regno dei Sarno si nascondeun’altra ragione, nient’affatto “nobile”dicono gli inquirenti, più legata a ragionimalavitose. Per un giorno e mezzo Anto-nio Sarno ’o tartaro (nella foto), figlio delboss pentito Ciro ’o sindaco, è tornato acasa. Nella sua Ponticelli. A lui, come alparente omonimo Antonio Sarno (cugino

di Ciro ’o sindaco), è stata accordata lapossibilità di salutare i familiari più strettie fare le valigie prima di lasciare la Cam-pania, come disposto dal giudice per leindagini preliminari Annalaura Alfanodel tribunale di Napoli che martedì matti-na ha scarcerato i due (detenuti da luglio)per decorrenza dei termini di custodia cau-telare in carcere. Un giorno e mezzo con ipropri cari, tra la propria gente. La notiziadel loro ritorno al rione, seppur breve, si èdiffusa in pochi minuti e in men che non sidica il “sistema”, ciò che del clan è rima-sto, un gruppo sparuto di uomini fino adoggi sopravvissuti alle inchieste dellamagistratura e un nutrito sciame di donnerimaste “vedove” per via degli arresti deipropri mariti, s’è affannata ad omaggiare,ad onorare, il giovane Sarno, simbolo di

una “famiglia” (malavitosa) dura a morire,che continua ad essere temuta, riverita erispettata, come se la “famiglia” fondatada Ciro ’o sindaco nel 1987 contasseancora qualcosa nello scacchiere malavi-toso locale, come se le indagini della pro-cura e delle forze dell’ordine non avesseroportato al tramonto della cosca, come se ilpentimento di oltre una decina di pezzi danovanta del sodalizio - che meglio di ognialtro evento segna la fine di un’epoca,considerato che mai a Ponticelli c’eranostati collaboratori di giustizia - non si fossemai verificato. L’allarmante scena - che impone alle forzedell'ordine di non abbassare la guardia inquesta zona alla periferia est nonostante ilpregevole lavoro fin qui svolo - è duratasino a giovedì pomeriggio, quando i due

Antonio Sarno hanno chiuso i bagagli esono partiti per la Toscana, laddoveandranno a stare dopo aver ottenuto lascarcerazione per decorrenza dei terminidi custodia cautelare (il giudice ha impostoad entrambi il divieto di dimora in Campa-nia e nel Lazio). Il figlio ed il cugino delboss Ciro ’o sindaco erano stati arrestati loscorso luglio con l'accusa di tentata subor-nazione aggravata dalla matrice camorri-stica: hanno terrorrizato per un mese,sostiene la procura, i loro stessi parenti, lamoglie di Peppe Sarno ’o mussillo (fra-tello di Ciro) per spingere la donna a con-vincere il compagno a ritrattare, a metterefine alla collaborazione con la giustizia ini-ziata in gran segreto e venuta a conoscen-za degli uomini del rione per una mossasconsiderata del figlio del padrino pentito.

PONTICELLI

Delitto del ras Alvino Frizziero,Appello fissato per CavalcantiNAPOLI - Omicidio del boss della Torretta Alvino Friz-ziero, il boss Giacomo Cavalcanti (nella foto), messo aidomiciliari dopo 10 mesi di carcere il mese scorso, torneràin aula il 29 aprile per difendersi ancora una volta dall’accu-sa di aver ordinato il delitto per la quale in primo grado èstato condannato a 24 anni di reclusione. I giudici dellaterza sezione della Corte d’Assised’Appello di Napoli saranno chiamatiad esaminare le prove raccolte contro il57enne, che da anni vive in nord Italia,prove che i giudici della quarta sezionedella Corte d’Assise di Napoli, nel feb-braio dello scorso anno, hanno ritenutipiù che sufficienti per dimostrare la suacolpevolezza. In aula torneranno ancheAlfonso Fasano e il pentito BrunoRossi il corvo, condannati rispettiva-mente a 24 anni e a 16 anni come ese-cutori materiali dell’agguato che siconsumò il 27 novembre del 1985 in una traversa diviale Gramsci. L’omicidio di Alvino Frizziero (cognatodi Giovanni Alfano) venne deciso per vendetta perchéil ras della Torretta aveva fornito la vettura utilizzata peruccidere una settimana prima della sua morte AntonioPorro, il braccio destro di Cavalcanti.

TORRETTA

Clemente Mastella

Sandra Lonardo

Carlo Camilleri

Napoli CRONACHE di NAPOLI14 Sabato 10 Aprile 2010

IL BLITZ

Oltre dieci agenti della poliziamunicipale di Giugliano hannopartecipato all’operazione. Le case erano tutti fruibili,erano dotate di normale allaccio elettrico e idrico

LE INDAGINI

L’attività investigativa èpartita da una segnalazioneanonima. Le abitazioni eranostate in parte vendute conregolare atto notarile grazie a una presunta sanatoria

Abusivismo, sequestrate34 villette: 13 denunciatiOperazione degli agenti della polizia municipale in via Reginelle a Licola

Il valore degli immobili è di 5 milioni di euro: accusati anche di falso e truffa

Comandodei ‘caschibianchi’in sotto

organicoGIUGLIANO (anma) -Un’estate di fuoco dove sisono succeduti in un’im-pressionante escalation leoperazioni di sequestri diimmobili e grandistrutture abusive,che hanno portatoalla scoperta, daparte delle forzedell’ordine, unaGiugliano che nonesiste sulle carto-grafie ufficiali. Lecifre, di per sé giàspaventose, si arric-chiscono giornodopo giorno dinuovi numeri, in seguitoalle continue scopertedegli illeciti edilizi, sco-perti con cadenza quasiquotidiana dalle forze del-l’ordine. L’ultimo effet-tuato ieri a Licola fa cre-scere il numero dei seque-stri. In estate gli agenti dipolizia municipale poseroa decine di lidi balnearitra Licola e Varcaturo,completamente sprovvistidi qualsiasi concessionedemaniale e della relativalicenza comunaledi balneazione. Trala fine di maggio ei primi di giugnoc’erano state leprime avvisaglie diperquisizioni esequestri di costru-zioni abusive, cheperò mai avrebberofatto pensare ad unfenomeno illecito diffusoin così larga scala nel ter-ritorio giuglianese. Gliagenti della polizia muni-cipale fanno quello chepossono, nonostantesiano in sotto organico.Dopo le vicissitudini giu-diziarie che hanno colpitonegli ultimi tempi, persopperire alla carenza diorganico causata dalloscandalo giudiziario cheha visto coinvolti decinedi agenti, accusati a variodi aver intascato mazzetteper coprire illeciti edilizi,l’amministrazione comu-nale ha indetto un con-corso per l’assunzione atempo determinato deldirigente di Polizia Muni-cipale.

di Antonio Mangione

GIUGLIANO - Tredici personedenunciate nell’ennesima operazioneantiabusivismo degli agenti delComando di Polizia Municipale diGiugliano. Ancora una volta il blitzdegli agenti è scattato lungo la fasciacostiera, nello specifico a in via Regi-nelle a Licola, dove è stato posto sottochiave un intero parco composto dal34 unità immobiliari. L’operazione èscattata ieri mattina ed ha visto la par-tecipazione di oltre dieci agenti dellapolizia municipale, diretti dal coman-dante Antonio Baldi e coordinati dalcapitano Gennaro Castellone,responsabile dell’Uopg Edilizia edAmbiente. Gli agenti della Municipalehanno apposto i sigilli ad un comples-so immobiliare situato in via Reginellea Licola. Il tutto è partito da unasegnalazione anonima. Gli agenti,infatti, hanno appurato che le 34 unitàimmobiliari erano autonomamentefruibili, collegati alle fognature comu-nali, con allaccio elettrico ed idricoper complessivi 3000 metri quadricirca e 9000 metri cubi circa. Sonostate denunciate a piede libero 13 per-sone per i reati di lottizzazione abusi-va, abuso edilizio, falsità ideologicacommessa dal privato in atto pubblico,uso di atto falso e truffa. Tra le perso-ne denunciate anche un costruttorenoto alle vicende giudiziarie. Si trattadi Francesco Fontana, 47enne di Pia-nura condannato a 3 anni di reclusionenel processo di primo grado che havisto coinvolti alcuni agenti della poli-zia municipale di Giugliano. Avevainfatti precedenti penali per reati similicommessi a Giugliano e a Napoli.Dalle indagini degli agenti della Muni-cipale, è emerso che le abitazioni

erano state in parte vendute con rego-lare atto notarile e che il venditoreaveva dichiarato (verbalmente e senzapresentare atti) una presunta sanatoria.L’atto di vendita aveva anche permes-so l’accensione di mutui presso diversiistituti di credito. Il valore complessi-vo stimato degli immobili posti sottosequestro si aggira sui cinque milioni

di euro. Appena due mesi fa, gli agentidella polizia Municipale, misero sottochiave 27 villette a schiera, quattropalazzine da due piani ciascuna, duecapannoni e denunciarono venti perso-ne in via Vicinale Recapito a Licola(una traversa di via Madonna del Pan-tano). L’intervento è frutto dell’azioneprogrammatica dell’AmministrazioneComunale al fine di contrastare l’abu-sivismo edilizio. Non si fermano leoperazioni di contrasto al fenomenodell’abusivismo edilizio nel territoriogiuglianese. L’intensificazione deicontrolli da parte delle forze dell’ordi-ne ha portato alla luce nelle ultime set-timane nuovi quartieri fantasma, chevanno ad aggiungersi alle decine dioperazioni effettuate negli ultimi tremesi nelle quali sono state scopertebenoltre 300 costruzioni abusive edenunciate più di 100 persone. Unfenomeno, quello dell’abusivismo, chea Giugliano non conosce né confinigeografici né limiti strutturali. DaLicola a lago Patria, da Varcaturofinanche nel pieno centro cittadino, inquesti tre mesi sono state scopertecostruzioni abusive di ogni genere. Dapiccole mansarde a grandi ville conpiscina, da grandi parchi privati astrutture alberghiere, fino ad arrivareai numerosi lidi balneari sequestratisulla fascia costiera.

Il retroscena - Ha incassato tre anni

Nei guai anche un imprenditorecondannato nello scandalo tangentiGIUGLIANO (rp) - E’ tra le persone condannate inprimo grado nel processo che ha visto coinvolto vigiliurbani, dipendenti comunali e imprenditori per loscandalo mazzette. C’è anche l’imprenditore France-sco Fontana, che ha incassato la pena di 3 anni(l’accusa aveva richiesto 4 anni e 2 mesi) tra i tredicidenunciati in seguito all’apposizione dei sigilli delparco. Parte vicenda giudiziaria sta per concludersi.Sono in corso le ultime udienze prima delle richiestedi condanna dei pubblici ministeri. Si tratta dell’appellodel processo con rito abbreviato. Dovrà tenersi anchel’Appello delle sentenze col rito ordinario, tra cuianche quella di Fontana. Vigili urbani, imprenditori,impiegati dell’ufficio tecnico e liberi professionisti cheattendono l’evolversi del ‘secondo atto’ del processo.

Il satellite contro il cemento selvaggioI rilievi vengono effettuati ogni 45 giorni e trasmessi alla RegioneGIUGLIANO (antomangio) - Sonostati acquisiti dal Comune i nuovi rilievisatellitari del Marsec riguardanti il moni-toraggio satellitare del territorio predi-sposto dall’amministrazione per vigilaree contrastare il fenomeno dell’abusivi-smo edilizio. I dati si riferiscono alperiodo che va dal 16 febbraio all’ottoagosto scorso. Sono stati acquisiti dallagiunta che ha provveduto a trasmetterlial dirigente del settore assetto del territo-rio e al dirigente del settore poliziamunicipale. Nonostante la prova di forzadello Stato, che attraverso l’abbattimentodei primi manufatti ha dimostrato questavolta di voler usare il pugno duro controgli autori degli illeciti, in questi mesisono continuate le opere di cementifica-zione selvaggia di terreni soggetti a vin-coli o zone non lottizzate. I rilievi delsatellite serviranno a smascherare chi,nonostante i divieti delle leggi in mate-ria, ha continuato a costruire abusiva-

mente dopo l’ultimo condono del marzo2003. Il Comune di Giugliano ha chiestoalla regione Campania, che ha stipulatocon la Marsec di Benevento un accordoquadro per il servizio di monitoraggiosatellitare dell’abusivismo edilizio sulterritorio regionale denominato‘Mistrals’( acronimo di Monitoraggio daImmagini Satellitari del Territorio per laRilevazione di Abusi su Larga Scala) diaccorciare a 45 giorni la frequenza deirilievi dei dati acquisiti in modo da otte-nere con maggiore tempestività le infor-mazioni necessarie per aggiornare le car-tografie comunali. La vecchia rilevazio-ne avveniva ogni tre mesi, un intervallodi tempo ritenuto troppo ampio, visto laconsistenza del fenomeno dell’abusivi-smo rilevato nel giuglianese. Il Comune,dopo aver verificato le informazioniricevute dal sistema satellitare ed averaggiornato le cartografie, è obbligato atrasmettere alla Regione tutte le informa-

zioni relative alle modificazioni del terri-torio rilevate ed avviare le procedure dilegge nel caso in cui si evinca l’esistenzadi un’attività edilizia abusiva. Le straor-dinarie potenzialità delle tecnologiesatellitari per il contrasto dell’illegalità eil potenziamento della salvaguardiaambientale, sono al centro dei 6 progettisperimentali per una spesa complessivaregionale pari a 3 milioni di euro. Lestesse rilevazioni satellitari consentiran-no inoltre ai Comuni di trarre immaginie cartografie di alta qualità costantemen-te aggiornate per altri usi di controllo epianificazione del territorio, come l’ela-borazione dei Piani Urbanistici Comuna-li (PUC) e la Valutazione AmbientaleStrategica (VAS). La società Marsec,inoltre, ha dato la disponibilità a costitui-re, presso gli uffici comunali, un presi-dio permanente dedicato all’analisi deidati provenienti dal monitoraggio dell’a-busivismo edilizio.

IL PRECEDENTE

A febbraio sigillia 27 abitazioniin via Recapito

GIUGLIANO (am) - Due mesi fa l’ul-tima maxioperazione contro l’abusivi-smo edilizio da parte degli agenti dellapolizia Municipale. Era il 19 febbraioquando finirono sotto chiave 27 villettea schiera, quattro palazzine da due pianiciascuna e due capannoni. Furonodenunciate venti persone. I controlli,eseguiti dai vigili urbani agli ordini delcomandante Antonio Baldi e coordinatidal capitano Gennaro Castellone del-l’Area Edilizia e Ambiente, con i cara-binieri della stazione di Varcaturo diret-ti dal maresciallo Michele Membrino,in via Vicinale Recapito a Licola (unatraversa di via Madonna del Pantano)dove sequestrarono i parchi ‘Le Serre’ e‘La Palma’, il primo costituito da duestrutture per un totale di 12 villette aschiera, il secondo da sei ville. Ma ilcontrollo si estese nell’intera zona di viaVicinale Recapito dove furono apposti isigilli ad altre nove ville e a tre palazzi-ne da due piani, il tutto abusivo e senzaalcuna autorizzazione. Sempre in zona,all’interno di una serra, fu scoperto cheal posto di un deposito per i fiori lastruttura era stata modificata in abita-zione. Anche in questo caso scattarono ii sigilli. I vigili e i carabinieri del Noe,poi, scoprirono una cava illegale conannesso capannone di circa trecentometri, il tutto senza autorizzazioni. Perventi persone, tra proprietari e costrutto-ri, scattarono le denunce e le relativesanzioni. Una settimana prima, gliagenti del Commissariato di Giuglianosequestrarono un complesso immobilia-re costituito da otto villini a schiera edenunciarono due persone. L’ indagineebbe inizio nel 2006 quando il comples-so immobiliare, ancora in fase primor-diale di lavori di costruzione, fu postosotto sequestro. Gli agenti, a seguito diattività d’ indagine, intervennero in viaVicinale Masseria Vecchia, dove seque-strarono 8 villini a schiera di circa 80metri quadri, con annesso giardino, insi-stenti su un terreno destinato a zonaagricola ed attualmente occupati dadistinti nuclei familiari. I poliziottidenunciarono, per violazione di sigilli,sia il committente dei lavori che, noncu-rante del primo sequestro dell’opera infase di realizzazione nel 2006 ha prose-guito i lavori violando i sigilli, sia l’attuale proprietario del complessoimmobiliare.

Giugliano, stasera la rassegnacinematografica al Primo CircoloGIUGLIANO - Verrà proiettato anchestasera nella sala teatro del Primo Circo-lo Didattico di piazza Gramsci l’ultimofilm di Giovanni Veronesi ‘Genitori eFigli. Agitare bene prima dell’uso’. Glispettacoli si terranno alle ore 18,30 ealle 20,45.E’ dedicato proprio alle famiglie e alvalore delle relazioni tra genitori e figli nellasocietà contemporanea.

Giugliano, degrado e incurianella fontana del Borgo MeridianoGIUGLIANO - Incuria e degrado in viaAniello Palumbo. A versare in un penosostato è in particolare è la fontana del BorgoMeridiano. E’ divenuta una piccola disca-rica a cielo aperto, dove i cittadini incivilisono soliti abbandonare carte, bottiglie diplastica, cicche di sigarette e finanche preservativi esiringhe.

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 - 0823.581005

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Sito web: www.cronachedinapoli.org

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NNNNapoli NNNNord

Armi e droga in casa, preso 32enneRinvenuti una pistola semiautomatica calibro 9 e 51 cartucce. Sotto chiave oltre 4 chili tra cocaina e altre sostanze

CRISPANO (Piera Di Micco) - I cit-tadini hanno già dato il via ai prepara-tivi per la tanto attesa festa del giglio.Quest’anno sono stati effettuati deicambiamenti. Verranno proposti benquattro gigli, quattro comitati suddivi-si per i rioni della città. Questo alloscopo di donaremaggior senso cul-turare al la festa(tanto attesa), non-ché maggior diver-timento ai cittadi-ni . Anche que-st’anno il Comunecontr ibuirà perl’allestimento del-l’illuminarie e daràsenza dubbio i lproprio patrociniomorale al l ’ interao r g a n i z z a z i o n e .Sono già iniziateanche le raccoltefondi e la tassazio-ne settimanale pertutti gli iscritti aicomitati. Ci vorràun maggiore sforzo, ma a quanto parei crispanesi lo fanno con amore e pas-sione. Tra i comitati troviamo il comi-tato ‘Amici miei’, il comitato ‘Crispa-no nel cuore’ e il comitato ‘Marcia-piede’. La religiosità del popolo diCrispano si esprime proprio e soprat-tutto nella Festa del Giglio, importatada Nola nella seconda metà dell’Otto-cento dai cosiddetti vaticali, terminecon il quale erano indicati nel passato

i commercianti dediti alla compraven-dita dei prodotti avicoli ed agricoli.La festa costituisce un legame tra pre-sente e passato, padre e figlio, nonni enipoti, insomma da generazione ingenerazione. Secondo una tradizioneorale la prima edizione della festa si

tenne il 21 giugnodel 1867. I gigli diCrispano eranocost i tui t i f ino aqualche decenniofa, pr ima che unnefasto incidentene suggerisse l’op-portuno r idimen-sionamento, dastrutture lignee altecirca 25 metri. Suuna base quadran-golare, alta qualchemetro, s’ innalzauna sorta di cuspi-de prismatica chesi sviluppa intornoad uno scheletrotenuto fermo dachiodi e corde. La

base accoglie un sedile dove trovanoposti gli orchestrali. La cuspide ter-mina con una croce o una statua disanto in cartapesta (nella maggiorparte dei casi si tratta di san Grego-rio, il santo patrono, o san Gennaro).Tutta la struttura è coperta da unrivestimento anch’esso in cartapesta,modellato in colonne, cornici e pin-nacol i in teramente decorato conimmagini religiose.

Festa dei Gigli, fervono i preparativi

Aumentata del 30%la Tarsu sulle grandi

attività produttiveAFRAGOLA (fc) - Riapprovate nuovamente le addizio-nali Irpef e Ici. Previsto invece un aumento del 30%della Tarsu ai megastore presenti sul territorio. E’inizia-to alle undici e mezzo il consiglio comunale di Afragolaper decidere sulle addizionali che sono linfa vitale per lavita dell’Ente. Dopo un’Assise tranquilla ma comunquepiena di interrogativi, i consiglieri comunali si sonoespressi dopo alcuni interventi chiarificatori facendoluce su alcuni aspetti tecnici sull’approvazione delle ali-quote. L’unica novità, l’aumento del trenta per centodell’aliquota nei confronti delle strutture che superano idiecimila metri quadrati. Ma l’Assise ha anche confer-mato l’entrata del neo consigliere del partito democrati-co Pasquale Valentino, al posto del dimissionarioFrancesco Domenico Moccia. Dopo i consueti ringra-ziamenti per il contributo offerto nei due anni di consi-gliere comunale, il dibattito è proseguito per le approva-zioni finali. Dunque, non mancheranno prossimamentele fibrillazioni nella maggioranza. Il presidente del con-siglio comunale Biagio Castaldo era al suo posto vicinoal sindaco Vincenzo Nespoli. È pace fatta? Voci di cor-ridoio affermano di sì. Mentre c’è chi invece non hariscontrato nessuna anomalia. Dall’opposizione invece cisono pareri del tutto diversi. Molte sono le questionicaldeche il consiglio comunale nei prossimi mesi dovràdiscutere. Il Dos (il Documento di orientamento strate-gico), utile per l’applicazione del programma Più Europaper riqualificare alcune zone del contro storico di Afra-gola, dovrà essere approvato nel piu breve tempo possi-bile. Non solo, ma si aspettano ancora le firme al terzoaccordo procedimentale che a quanto pare ha subito unabattuta di arresto. Insomma, c’è tanto lavoro da fare. Equalcuno si domanda se la maggioranza ha i numeri peril futuro per affrontare questioni importanti che non pos-sono giacere sui tavoli.

di Antonio Mangione

GIUGLIANO - Un centro di smista-mento di droga e un vero e proprioarsenale nascosto in un appartamento aVarcaturo. E’ quanto è stato scopertodai militari dell’Arma della stazione diVarcaturo, diretti dal marescialloMichele Membrino, coordinati dalcapitano della Compagnia di GiuglianoAlessandro Andrei, che hanno posto iferri ai polsi a Francesco Trinchillo(nella foto). Il blitz è stato precedutoda un’intensa attività investigativa por-tata avanti dai carabinieri dell’AliquotaOperativa negli ultimi dieci giorni. Leforze dell’ordine avevano individuatogià da qualche giorno il nascondiglioed attendevano il momento giusto peragire. Ieri è scattata l’operazione, cheha visto impegnati circa cinque milita-ri. Il 32enne nascondeva una pistolasemiautomatica calibro 9 con matricolaabrasa e ribattuta, completa di serba-toio contenente 7 cartucce, altre 44 car-tucce calibro 9. Oltre alle armi, è statoscoperto un ingente quantitativo disostanze stupefacenti, diverse sostanzedi vario tipo, pronte ad essere immesse

sul mercato. In particolare sono statirinvenuti: circa 200 grammi di cocai-na (confezionata in 4 involucri in cel-lophane del peso di 50 gr. ciascuno),20 grammi di cocaina in parte già con-fezionata in 17 dosi pronte per la ven-dita ed in parte ancora in ‘pietra’, unaconfezione in carta cellophane conte-nente sostanza da taglio del tipo lido-caina per un peso complessivo di 823grammi, una confezione in carta cel-

lophane contenente 2900 grammi dialtra sostanza da taglio, che sarà ana-lizzata. In casa c’erano anche stru-menti usati per pesare e formare ledosi: un bilancino digitale di precisio-ne, una bilancia digitale, una pressa acolonne, munita di manometro pertaratura, un rotolo di buste in cel-lophane. Il tutto era abilmente occul-tato all’interno dell’armadio della suacamera da letto. Una vera a propria

polveriera di droga e armi quella sco-perta dai militari dell’Arma, sui cuicontinuano le indagini per scoprireper conto di chi l’uomo trattasse lostupefacente e detenesse le armi. Oltreallo stupefacente e alle armi, sonostate poste sotto sequestro ancheun’auto, modello Mercedes, e tre 3telefoni cellulari. L’arrestato è statotradotto nella casa circondariale diPoggioreale.

Blitz dei carabinieri a Varcaturo. Nascondeva il materiale nella camera da letto

Arzano - Nei guai un 35enne di Casoria: ha violato la misura restrittiva dei domiciliari

Detenzione di stupefacenti, 42ennedeve scontare 10 mesi di reclusioneARZANO(fc) - Evade dai domiciliari efinisce davanti al giudice. E’ successo ieripomeriggio quando i carabinieri della sta-zione di Casoria intercettano OresteBonaiuti trentacinquenne del posto men-tre camminarva tranquillamente sul mar-ciapiede a pochi metri dalla sua residenza.Ammanettato sul posto è stato portato incaserma per gli accertamenti di rito. Suc-cessivamente è stato trattenuto per esseregiudicato con il rito direttissimo. Mentread Arzano, i militari della locale tenenzahanno arrestato Vincenzo Farina quaran-taduenne del posto in esecuzione ad unordine di carcerazione emesso dal tribuna-le di Napoli in merito al reato di detenzio-ne ai fini dello spaccio di sostanze stupefa-centi. Non aveva scontato il debito con lagiustizia e pertanto dovrà scontare diecimesi di carcere. Dopo gli accertamenti dirito, il Farina è stato associato alla casa cir-condariale di Poggioreale. Insomma conti-nuano senza sosta i controlli sul territorioda parte dei militari di Casoria. Sotto con-trollo anche i detenuti che evadono conti-nuamente dalla detenzione domiciliare.

AFRAGOLA

IL CARCERE DI POGGIOREALE

Continuano senza sosta i controlli dei militari dell’Armanel territorio a nord di Napoli. Tra Afragola, Arzano e Casorianell’ultima settimana sono stati arrestati circa dieci persone

Occultati anche un bilancinodi precisione digitale, una pressae buste di cellophane per formaree impacchettare le dosi

GIUGLIANO

LA CRONACA

Le armi e le dosi sequestrate dai militaridell’Arma della stazione di Varcaturo

Il sindaco Esposito pronto a dimettersiACERRA (rp) - Aria di crisinell’amministrazione comunaleretta dal sindaco TommasoEsposito (nella foto). Il primocittadino ha annunciato le pro-prie dimissioni che formalizzera’nelle prossime ore. In una notaEsposito, che guida una Giuntadi centrosinistra, ha sottolineato‘l’impossibilita’ di continuare asvolgere il mandato, anche allaluce di quanto avvenuto nelcorso dell’ultimo Consigliocomunale’. Nella seduta di ieri sidoveva procedere, tra l’altro, alla

nomina dei revisori dei conti,piu’ volte rimandata negli ultimimesi. Ed e’ forse stata proprio lanomina degli stessi revisori,diversi da quelli che erano staticoncordati tra i rappresentanti del

Consiglio, a spingere Espositoalle dimissioni. ‘Con gli sgam-betti e i trucchetti di mestiere nonsi va da nessuna parte - ha con-cluso Esposito - e non si potra’mai governare Acerra. I numero-si e gravi problemi della nostracitta’, come ho avuto modo disperimentare con il personaleimpegno profuso in questi mesi,richiedono un alto senso diresponsabilita’ da parte di tutti.Provvedero’ nelle prossime ore aformalizzare le mie, al momento,irrevocabili dimissioni’.

ACERRA - La decisione dopo la nomina dei revisori dei conti

Monte di Procida, Leonardo Coppola: “Riavvicinare la gente alla politica”MONTE DI PROCIDA (jgdr) - “Ilvero dato emblematico di queste elezioniè che il 51% dei cittadini di Monte diProcida ha preferito disertare le urne.Bisogna riavvicinare la gente alla politi-ca”. E’ con queste parole che LeonardoCoppola, candidato sindaco della lista civica SvoltaPopolare, ha commentato i risultati delle passate ele-zioni regionali contraddistinte dalla vittoria del Pdl.

Bacoli, al via i lavori del mantostradale in via Piscina MirabilisBACOLI (jgdr) - Ancora lavori lungole strade del centro storico cittadino.Sono appena cominciate delle opera-zioni di scavi e risistemazione dellarete fognaria che, così come accadutonella giornata di eiri, hanno interessatovia Piscina Mirabilis e via Poggio. Le operazioni,che non hanno creato disagi alla viabilità, si con-cluderanno nei prossimi giorni

Bacoli, convegno sulla mortalitàtumorale presso la villa CerilloBACOLI (jgdr) - Si è tenuto ieripomeriggio, in uno scenario desolata-mente deserto, il convegno pubblicorelativo all’alta percentuale di morta-lità per malattie tumorali presente sulnostro territorio. L’evento, tenutosipresso la rinomata villa Cerillo, è stato contraddi-stinto dalla presenza di professori universitari.

CRISPANO Parteciperanno all’evento quattro paranze

Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI16 Sabato 10 Aprile 2010

Furto nel treno, famiglia in manetteCAIVANO (Giuseppe Letizia) -Quando capiscono che sul vagone cisono gli agenti della Polfer di Napoliin borghese, azionano il freno d'emer-genza e si lanciano dal treno all'altezzadi Cassino. Corrono per oltre un chilo-metro lungo la massicciata al buio. Ipoliziotti sparano cinque volte in ariaper fermarli. Con l'accusa di furtoaggravato in concorso ieri notte sonofiniti in manette quattro persone resi-denti al Parco Verde a Caivano: Giu-seppe Palmieri, 65 anni, il figlio Lello26enne, il cugino Pietro Palmieri di44 anni (già sottoposto alla misuradella sorveglianza speciale con obbli-go di dimora nel Comune di residenza)e Salvatore Palmiero, 40 anni (non è

parente ai Palmieri).Gli agenti della Pol-fer di Napoli hannorecuperato 3.285euro: sono statirestituiti ad un viag-giatore che avevapresentato denunciaalla stazione diSalerno (i soldierano stati portati

via dal borsello). Ma ecco nei dettaglila ricostruzione delle forze dell'ordine:la Polfer partenopea tre settimane fa haricevuto segnalazioni dalle Ferroviedello Stato di furti di soldi, borse ezaini sugli Intercity-notte, in particola-re sui treni che partono dal nord condestinazione le regioni meridionali(dove ci sono molte cuccette e pochivagoni). I poliziotti in poche ore hannopredisposto una serie di servizi miratisugli Intercity che viaggiano di notte.E l'altro ieri sul treno 1927 partito daRoma per Palermo c'erano quattroagenti in borghese della polizia ferro-

via di Napoli. Pochi minuti dopo ledue all'altezza di Cassino notano duepersone che bloccano le porte interco-municanti tra i vagoni. Hanno unatteggiamento "sospetto": si guardanointorno di continuo come a sincerarsiche non sopraggiungano persone nellacarrozza. I poliziotti sono seduti a metàdel corridoio e vedono i due utilizzaredei chiavistelli per "sigillare" un vago-ne-cuccetta. E' in questo momento chescatta l'intervento: i poliziotti li blocca-no vicino alla porta. Non hanno il

tempo per muovere un passo. Manello stesso momento notano altre duepersone fuggire nel corridoio. Non cipensano su due volte e si lancianoall'inseguimento. Corrono verso lacoda del treno. Qui i due azionano ilsistema frenante di emergenza e si lan-ciano dal treno. Gli agenti non li per-dono di vista un attimo: per circa unchilometro li inseguono lungo la mas-sicciata ferroviaria. I poliziotti esplo-dono cinque colpi d'arma da fuoco inaria per fermarli. Vengono bloccati in

aperta campagna. Gli agenti della Pol-fer recuperano la somma in denaro di3.285 euro (sarà restituita ad un viag-giatore che presenterà denuncia aSalerno, perché sul momento non si èaccorto di nulla). Le indagini della Pol-fer accerteranno che il denaro è statosottratto dal suo borsello. L'attivitàinvestigativa è tuttora in corso. Intantole quattro persone vengono arrestatecon l'accusa di furto aggravato in con-corso. Abitano al Parco Verde a Cai-vano.

Arrestate 4 persone del Parco Verde. Hanno sottratto 3mila euro a un viaggiatore

CAIVANOLA CRONACA

Hanno agito sull’IntercityRoma-Palermo, all’altezzadella stazione di Cassino:bloccati dagli agenti della Polfer in borghese

CAIVANO

Sopralluogodei tecnici

dell’Asl al CdrCAIVANO (Piera Di Micco) - L'Asl ha effettua-to un sopralluogo allo Stir di Caivano. Secondo larelazione dell'Azienda sanitaria locale Napoli 2Nord è stato rilevato per ciò che concerne i biofil-tri, sono in corso attività di campionamento ariafinalizzate al monitoraggio delle emissioni inatmosfera. Le aree esterne dell'impianto risultanofunzionanti e presidiate da militari, anche le stradeesterne all'impianto sono in buone condizioni igie-niche. Anche la viabilità interna e i diversi piazza-li si presentano in buone condizioni di pulizia e siè rilevata però la presenza di cani randagi, questigià segnalati precedentemente e richiesta la cattu-ra agli organi competenti. Per quanto riguarda lostoccaggio, il livello di rifiuti in fossa risulta aduna quota di un metro al di sopra del piano piazza-le. Mentre il locale anvafossa (per lo stoccaggioavanfossa) risulta sgombro da ecoballe. Sonoposizionate sul piazzale recento ecoballe in buonecondizioni di filmatura. Sei il numero degli scrub-ber funzionanti (un'apparecchiatura che consente

di abbattere la concentrazione disostanze presenti in una correntegassosa, solitamente polveri emicroinquinanti acidi). In corri-spondenza dei varchi di ingres-so degli edifici di stabilizzazio-ne e pre- raffinazione, risultan-do i portoni ad impacchettamen-to rapido chiusi, non si avverto-no cattivi odori. La situazionedell'edificio di post-raffinazionenon è variata rispetto al sopral-luogo precedente. Restandosempre sull'argomento rifiuti sulterritorio caivanese, è stato resonoto la settimana corsa che leazioni dell'Igica Spa in vendita.Parliamo del quarantanove percento delle quote dell'impresache si interessa dell'igiene urba-

na, nello specifico riduzione dell'inquinamentoambientale, recupero materiali e risorse riutilizza-bili, riduzione quantità di rifiuti da smaltire (nonsolo su territorio caivanese, bensì in diversi comu-ni della provincia di Napoli). E' stata avviata laprocedura per l'espletamento di una gara ad evi-denza pubblica per la vendita delle azioni di pro-prietà del comune di Caivano. Lo ha informato ilcommissario prefettizio Marco Valentini. Dal2007, l'amministrazione comunale detiene il centoper cento delle azioni di Igi.ca. spa, avendo rileva-to le quote azinarie allora intestate ad Italia Lavo-ro spa. La decisione di procedere alla vendita diparte del pacchetto azionario discende dalla neces-sità di rendere conforme la situazione di fatto aquanto disposto dall'articolo 111 dello statutocomunale, che prevede che la partecipazione delcomune nelle società per azioni non possa supera-re il sessanta per cento.

Bacoli - La protesta viaggia su Facebook

Grumo Nevano - Si terranno nella biblioteca comunale

Degrado a Cappella, denunciadei residenti sul social network BACOLI (Josi Gerardo DellaRagione) - Dissidi, lamentele e con-tinue denuncie relative alla mancataattenzione da parte di ben dueamministrazioni limitrofe: Cappellasi ribella all'inefficienza della mac-china comunale di Bacoli e Montedi Procida. Ed è perciò che nelleultime settimane, con intento criticoe provocatorio, è nato su Facebookun nuovo grup-po civico deno-minato "Cappel-la Libera" ilquale già pre-senta tra i pro-prio iscritti edaderenti più diduecento perso-ne. "Divisa tradue comuni,Cappella è statafinora lasciata aldegrado edall'abbandono.Privo di obiettivi o collegamentipolitici, questo gruppo - continual'incipit stante nella pagine inizialedel movimento telematico quotidia-namente aggiornato con foto - èaperto a tutti i comitati e i cittadiniche vogliono impegnarsi insiemeper recuperare e valorizzare il nostroquartiere". Un'azione di protesta allaquale si aggiungono commenti edichiarazioni di cittadini e residentiinviperiti per lo stato d'abbandono incui da anni verte questa terra divisatra i due piccoli comuni flegrei. "Lafrazione di Cappella è da semprestata abbandonata ed è per questoche pensiamo vivamente - asserisce

un cittadino del posto - che almenoper ciò che concerne la manutenzio-ne ordinaria la frazione di Cappellapossa avere una gestione del tuttoautonoma in grado di garantire lavivibilità del territorio". Una propo-sta secessionistica a cui, dall'altrolato della simbolica barricata chedivide il territorio, vede l'impegnodel comitato "Rinascita di Cappella"

che, dopo aversuperato delle dif-ficoltà interne edaver nominato unnuovo direttivo,propone la possi-bilità di dialogarecostante con leamministrazioni,partendo proprioda un diretto con-tatto con gliassessori delcomune di Montedi Procida. Un'

opportunità la quale, in seguito allenumerose missive inviate dall'expresidente Domenico Colandrea,non aveva portato nessuna sostan-ziale miglioria lasciando così il cen-tro storico di Cappella Vecchia inuna condizione ancor più degradatae fatiscente. Realtà testimoniatetutt'oggi dall'incredibile ed indifen-dibile chiusura della necropoli diCappella la quale, dopo dei lavoridurati per diversi anni, non è ancoraresa accessibile a causa della rotturadi una vasca fognaria che causòl'immissione in loco di acque reflue,rimosse in un secondo momentodalla protezione civile.

Vandali in azione ad AcquamortaMONTE DI PROCIDA(jgdr) - Pneumatici, bat-terie, bottiglie, rocce edaddirittura una serie ditronchi d'albero. Sonoancora innumerevoli idanni arrecati in paesedal maltempo riversatosinei mesi scorsi presso ilpiccolo comune di Montedi Procida. Danneggia-menti evidenti che hannomaggiormente interessa-to il litorale di Acqua-morta (da quasi una setti-mana in parte ripulitograzie all'impegno del-l'associazionismo locale).Una parziale pulizia laquale va a cozzare conl'impressionante scenarioda paese del terzo mondonel quale evidenziatesinei pressi della piccolapasseggiata naturalisticadi Marina di Torrefumo,sita a pochi metri dallabanchina locale. Un iti-nerario paesistico, pro-gettato attraverso unfinanziamento dellacomunità europea pari apiù di 400mila euro e mairealmente completato,radicalmente distrutto inuna sola nottata ed attual-mente non percorribilesia a causa della marea dirocce riversatesi in locoche per via dei numerosiatti vandalici, a cui non siè riuscito a porre alcunrimedio, perpetuatesi nei

Monte di Procida. Ragaz-zi i quali, insieme a tantefamiglie e turisti, peradesso non possono faraltro che constatare laperdita dell'ennesimastruttura ludica, tutt'oraridotta a pattumiera pae-sana.

Lo spiazzale è invaso dai rifiuti

GRUMO NEVANO (tc) - L'asso-ciazione Pro Loco, con il patrociniodel Comune ed in collaborazionecon Ansi (Associazione nazionalescuole italiane), organizza un corsodi formazione per l'avvio alla pro-fessione di "Educatore Nido". Ilcorso, a numero chiuso, è rivolto acoloro che sono in possesso deldiploma di scuola media superiore.Il termine ultimo di iscrizione è il 20aprile; l'inizio delle lezioni è previ-sto per il 26. "Biblioteca e Comune- ha affermato la responsabile dellabiblioteca e dell'informagiovaniRosa Moscato - si attivano affin-ché anche a Grumo Nevano ci sial'opportunità di formazione per igiovani". Al termine del corso verrà

rilasciato un attestato di frequenza,spendibile per l'inserimento lavora-tivo presso: Asl, asili nido, comunitàfamiglia, servizi sociali degli entilocali. Gli incontri di formazioneavranno luogo presso la bibliotecacomunale "Domenico Cirillo" di viaSan Domenico. I residenti potrannogodere di una riduzione sulla quotadi iscrizione. Quella dell'educatoreal nido è stata una figura legata all'i-dea di "asilo nido" caratterizzato daun taglio assistenziale, alieno daqualsiasi finalità educativa. Soltantoda pochi decenni il nido è riuscito aconquistare progressivamente unasua "identità pedagogica" che hafatto emergere l'importanza dellafigura dell'educatore al nido.

Educatore nido, al via i corsi

Frattaminore - Recrudescenza di episodi negli ultimi giorni. Esercenti esasperati

Criminalità, allarme tra i commerciantiF R A T T A M I N O R E(Teresa Cerisoli) - E' allar-me sicurezza nei comuni diFrattaminore, Sant'Arpinoed Orta di Atella. E' panicofra residenti e commercian-ti per l'aumento della recru-descenza criminale. I trecomuni, che sorgono sulleceneri della antica Atella,sono attraversati da una

strada provinciale, la Cai-vano-Aversa, su cui siaffacciano decine di eserci-zi commerciali (dagli ali-mentari ai bar, dalle pastic-cerie a quelli per abbiglia-mento) ma anche villette econdomini. La CaivanoAversa, che dal lato diFrattaminore è via Roma eda quello di Orta di Atellaè via Martiri Atellani, èdiventata una strada male-detta, per le continue rapinemesse a segno su di essa.La provinciale diventa poianche via di fuga preferitadai malviventi, perché èintersecata da decine divicoletti e quindi, facilmen-

te, si possono far perdere letracce. L'ultimo raid èstato messo a segnovenerdì pomeriggio inun'abitazione, mentre i pro-prietari erano fuori perlavoro. Ignoti si sonoarrampicati al secondopiano di un palazzina ehanno ripulito ben bene unappartamento, asportandopc, monili in oro e contanti.Al rientro a caso la spiace-vole scoperta, con la casa asoqquadro. A macchia dileopardo stanno agendo inqueste settimane i topid'appartamento. L'altra set-timana erano state ripulitedelle case al prolungamen-

to di via Turati, in via Mar-tin Luter King e in viaSant'Arpino. Nessuno puòdirsi tranquillo in città.Anzi. La gente perbene, glianziani, le mamme con ibambini, i ragazzini chetornano da scuola, tuttisono vittime della micro-criminalità che ha incre-mentato a dismisura la suaattività. Questo l'allarmelanciato dai cittadini inqueste ore. Forte sale anchela richiesta di maggioricontrolli, di più pattuglie diforze dell'ordine a presidia-re il territorio, che la crimi-nalità sta afferrando a gran-di morsi.

Via Marconi

Acerra, occupati i binari della stazione:disagi sulla tratta Casalnuovo-CancelloACERRA - Ancora un’occupazione dibinari da parte dei disoccupati. I manife-stanti hanno occupato per mezz’ora ibinari della stazione di Acerra, sulla lineaNapoli-Caserta. Notevoli i disagi alla cir-colazione stradale. I vertici di Ferroviedello Stato hanno dovuto sospendere la circolazionedei treni fra le stazioni di Casalnuovo e Cancello,dalle 14:20 alle 14:55. Condanne del gruppo delleFerrovie a questo tipo di forma di protesta.

Arzano, evade dai domiciliari:finisce in manette un 37enneARZANO (rp) - I carabinieri dellatenenza di Arzano, diretti dal tenenteGianni Chessa, hanno arrestato perevasione Gianni Ricciardelli, 37anni, residente al vico Piscopo. L’uo-mo è stato sorpreso in stato di evasio-ne dagli arresti domiciliari ai quali era sottopo-sto per furto aggravato. L’arrestato e’ in attesadi rito direttissimo. Un altro arresto, dunque, daparte dei militari dell’Arma, che hanno acciuf-fato l’uomo fuori dalla sua abitazione.

Acerra, sospesi gli stipendi a 56 operaidella Clean Service: caos nelle scuoleACERRA - Sospesi gli stipendi a 56 ope-rai dela Clean service, ditta subappaltatariaper la Manital, che ad Acerra si occupadella pulizia di alcune scuole cittadine. Lacomunicazione è arrivata tramite una lette-ra della ditta agli operai. Motivo delladecisione - a quanto si apprende - sarebbe mancatopagamento da parte del Provveditorato, anche se laditta ha sostenuto di non reggere più la situazione.

MONTE DI PROCIDA Anche il maltempo ha contribuito a danneggiare il porto

mesi scorsi. Un'inciviltà per cui a benpoco è servita la presenza di un inutilecancello facilmente valicabile a causadella mancanza di apposite inferriate esulla quale grava come un macigno lamancanza di un apposito piano gestiona-le utile per provvedere periodicamentealla salvaguardia, pulizia e promozionedel tragitto con il quale si raggiunge lalocalità di Miliscola. Tratto di costa sulquale, poco prima delle vacanze natali-zie, il sindaco Francesco Paolo Iannuz-zi aveva puntato come luogo ove mette-re in essere ben undici stabilimentiricreativi grazie ai quali aiutare la giova-ne classe imprenditoriale stante in

Napoli NordCRONACHE di NAPOLI 17Sabato 10 Aprile 2010

41 anniPietro Palmieri

45 anniSalvatore Palmiero

66 anniGiuseppe Palmieri

27 anniRaffaele Palmieri

Il raid camorristico avvenne il 28marzo del 2007 in via Matilde Seraonei pressi della ditta dove lavoravala giovane vittima

SANT’ANTIMO

LA SENTENZA

di Ferdinando Orefice

SANT’ANTIMO - Uno in aula, nel gab-biotto, l’altro in video conferenza aspettava-no con trepidazione la sentenza. Ma loronon erano gli unici ad attendere la letturadel verdetto, perché nell’aula 116 del Palaz-zo di Giustizia di Napoli - nel loggioneriservato al pubblico - c’erano i loro parenti,che come loro avevano la speranza che igiudici popolari della quinta Corte d’Assisedi Napoli ed il presidente Adriana Pangiapotessero pronunciare queste parole: assol-ti. Ma non è stato così, ieri, dopo unalunga, anzi lunghissima camera diconsiglio, durata più di tre ore, lasentenza è stata questa: colpevoli econdannati al carcere a vita. AntimoArena e Federico Rapprese (assi-stiti rispettivamente dai penalistiAntonio Gravante e MaurizioCapozzi) sono stati condannatiall’ergastolo, perché per i giudicisono i sicari di Antonio Guiscardo,vittima di un raid camorristico. Sonoloro per la quinta Corte d’Assise diNapoli coloro che la mattina del 28marzo di tre anni fa, salirono in sellaad una moto di grossa cilindrata edopo aver seguito l’auto della vittima pre-meditata fino a via Matilde Serao, esplose-ro qui fatali colpi d’arma da fuoco, che tru-cidarono il giovane a pochi passi dal can-cello della ditta dove lavorava. Gli spariattirarono l’attenzione dei colleghi, chequando cercarono di raggiungere il cancel-lo d’uscita, per poco non rischiarono dirimetterci la pelle anche loro, perché i killerper non farli avvicinare ed evitare di esserevisti, spararono verso l’entrata. Per cui nes-suno dei dipendenti della ditta, dove lavora-va Guiscardo, ha mai potuto riconosce inArena e Rapprese i due sicari. Chi inveceha in primo momento indicato il duo comeil gruppo di fuoco che quella mattina era insella a quella moto e sparò, è stato un testi-mone oculare (un operaio che quella matti-na andava a lavoro e che per una puracasualità incappò nei due assassini), ilquale, però, quando è stato chiamato a par-lare in aula ha ritrattato tutto. Le unicheparole degne di nota della sua confusa e tri-butante testimonianza sono: “Non ricordo”.Non ricordava che dopo aver sfogliato unalbum fotografico indicò senza alcunaombra di dubbio Arena e Rappresa come lepersone che aveva incrociato. Eppure fuproprio lui ad indicarli. Per questo il pubbli-co ministero chiese ed ottenne dal presiden-te della corte l’acquisizione agli atti delledichiarazioni messe a verbale nel 2007 enon di quelle rese in aula. Però, resta dacapire perché se l’accusa è di omicidio pre-meditato, aggravato dai futili motivi e dallamatrice camorristica, perché hanno com-messo il delitto si mandato del clan Ranuc-ci, il presunto mandante del delitto (il bossStefano Ranucci) è stato assolto da ogniaccusa nell’abbreviato. Il movente, infatti,per l’accusa sarebbe riconducibile a diverseragioni, tra cui il fatto che Guiscardo spessoavesse litigato con il figlio del boss StefanoRanucci ed anche perché avrebbe avutouna relazione con la moglie di un parente diun uomo legato alla cosca. Guiscardoavrebbe pagato i suoi “errori” con unapunizione esemplare: la pena capitale.

BACOLI (Josi Gerardo DellaRagione) - Buche, mancanzed’illuminazione pubblica esmottamenti continui, ricopertied in parte velati con interventisporadici e poco duraturi: siriassume in una strada di peri-feria l’immagine più emblema-tica della cattiva e infruttuosagestione amministrativa locale.Un ripido viottolo, che tagliain due la città di Bacoli, ilquale da decenni imperversa inuna condizione di assoluta fati-scenza e degrado, mai real-mente riqualificato e messo insicurezza dai governi sino adora susseguitesi nella in paese.Difatti, nonostante i reiteratiincidenti e le numerose segna-lazioni fatte al comando dipulizia municipale ed all’uffi-cio tecnico cittadino, in loconon è stato aperto ancora alcuncantiere. “Sono sdegnato erammaricato per come si staaffrontando questa criticità. Dadiverso tempo si richiede unintervento strutturale ma inve-ce continuano a susseguirsisolamente sinistri stradali esciagure causate da grossebuche disseminate qua e là perla strada. Io stesso – ha asseri-to un inviperito Enzo Di Meo,residente proprio presso la sco-scesa salita - ho subito varidanni, per centinaia e centinaiadi euro, ad automobili e moto-

cicli. Ma,a pensarci meglio,ciò che mi fa più rabbia è sape-re che da un momento all’altropotrebbero avvenire delledisgrazie ben più gravi. Chipagherà allora?”. Una serie diaffermazioni a cui s’aggiunge,alimentando ancor di più larabbia cittadina, la consapevo-lezza dei politici locali i quali,soltanto nella scorsa campagnaelettorale, si proponevanoall’unisono come sicuri risolu-tori di questa annosa proble-matica. Una presa d’atto mani-festata anche dagli ultimi pro-grammi triennali del comunedi Bacoli in cui si evidenziacome per l’ampliamento di viaTorre di Cappella si richiede-vano prima circa 3 milioni dieuro dal 2006 al 2008 e poi,attraverso i fondi Por Campa-nia, altri 2 milioni e 500milaeuro dal 2008 al 2010.

Buche e illluminazione pubblica carente, degrado in periferia

Omicidio Guiscardo, 2 ergastoliCoppia condannata in primo grado al massimo della pena

Carcere a vita per Antimo Arena e Federico Rapprese ritenuti affiliati al clan Ranucci

Chiesti 8 anni per il boss PezzellaCARDITO (fr) - Otto anni direclusione: questa è la pena cheè stata chiesta ieri dal procurato-re generale per Francesco Pez-zella (boss dell’omonimo clan,egemone a Cardito e nelle zonelimitrofe) davanti ai giudicidella settima sezione della corted’Appello di Napoli, che sisono riservati per decidere. Afare appello ed a chiedere che lasentenza d’assoluzione emessanel 2006 ad epilogo del proces-so di primo grado dal gup diNapoli venisse rivista,era stato il pubblicoministero NunzioFragliasso della Dire-zione distrettuale anti-mafia di Napoli che inprimo grado aveva

sostenuto l’accusa contro il ras.Ad epilogo del processo, svolto-si con la formula del rito abbre-viato, il gup assolse il reggentedella cosca carditese dall’accusaaver gestito lo spaccio di droganel Parco Verde di Caivano, trail ‘94 ed il ‘99. E’ dal 2001 cheè il magistrato della procura sibatte per vedere accolta la suatesi accusatoria, ma prima ilRiesame di Napoli e poi il giu-dice per le udienze preliminarihanno respinto, uno dopo l’al-

tro, le sue accuse,scarcerando (ilprimo) ed assolven-do (il secondo) ilboss Francesco Pez-zella (assistito dalpenalista Giuseppe

Tuccillo). Il pubblico ministerobasa la sua tesi soprattutto sulledichiarazioni di più collaborato-ri di giustizia, su tutti quelle diAlfredo Russo (ex boss), suamoglie Luisa Maresca, Giu-seppe Reccia e GiuseppeMarino (anch’egli ex boss). Ipentiti avrebbero tutti riferitodelle notizie sul fatto che agestire lo spaccio delle sostanzestupefacenti nella fine degli anni90 nel Parco Verde fosse pro-prio il reggente dei Pezzella. Mafino ad oggi tutti i togati in cuisono incappate queste dichiara-zioni hanno ritenuto il boss dellamala carditese estraneo ai fatticontestatigli, ritenendo pocorilevanti le testimonianze deicollaboratori di giustizia.

CARDITO (rp) - La giuntaBarra perde pezzi, gli asses-sori Luigi De Stefano, Fran-cesco Pisano e SalvatoreSetola hanno rassegnato leloro dimissioni. Tutti e treappartengono al gruppo poli-tico di Alleanza per l’Italia.“Le mutate condizioni politi-che hanno determinato undiverso scenario all’internodel consiglio comunale,rispetto a quello che avevaportato alla designazionedegli assessori, FrancescoPisano, Salvatore Setola eLuigi De Stefano come rap-presentanti in amministrazio-ne di un gruppo misto cheproveniva dall’ex Udeur e l’I-talia dei Valori - hannodichiarato i tre politici ormaifuori dall’esecutivo - Infatti,insieme al sindaco, abbiamocontribuito alla fondazionedel movimento Alleanza perl’Italia, dando in venti giorniun importante apporto per lapresentazione della lista perle regionali, riportando sulterritorio e sull’intera area anord di Napoli una lusinghie-ra affermazione elettorale.

Tale collocazione ha portato,quindi, a cambiamenti nelgruppo che sosteneva la pre-senza nell’esecutivo deglistessi assessori, riportando uninevitabile squilibrio all’in-terno dell’esecutivo. Pertanto,volendo marcare la propriaappartenenza ad Alleanza perl’Italia, superando così l’at-tuale ambiguità, riteniamoopportuno rassegnare le pro-prie dimissioni dalla carica diqssessore per facilitare laricerca di equilibri più stabiliper il nostro sindaco quale

leader della coalizione chegoverna Cardito. Intendiamoaltresì ringraziare, confer-mando loro fedeltà e lealtà,tutti i partiti, la coalizione e ilgruppo consiliare che cihanno sostenuto fino ad oggi.Da qui e da loro intendiamoripartire con un nuovo slancioper aprire una nuova fasepolitico - programmatica -amministrativa che ci possavedere concorrere insiemenella prossima tornata eletto-rale comunale. Tale attovuole anche rappresentare

una forte iniziativa di apertu-ra e di coinvolgimento versotutte quelle forze politicheche vorranno con noi affron-tare le grandi tematicheriguardanti il problema del-l’abusivismo, degli abbatti-menti, unitamente alle impor-tanti questioni di sviluppodalle quali dipende il futurodel nostro paese, quali ilPiano urbanistico comunale eil Piano commerciale”. Inserato sono arrivate le dimis-sioni di Carmine Barra ,assessore in quota Udeur.

Giunta, si dimettono tre assessori

MARANO (Carmela MariaOrlando) - Marano a secco perun giorno. Il comune lo ha resonoto ieri mattina con una comu-nicazione sul proprio sito istitu-zionale . Martedì prossimoun’importante zona della cittàresterà senz’acqua per quasitut ta la giornata. A soffr i resaranno soprattutto le periferieche vedranno andar via l’acquaa partire dalle nove del mattino.L’interruzione idrica dovrebbedurare f ino al le quat tro delpomeriggio. Il disagio è legatoad una diminuzione del flussod’acqua nella condotta. Le zoneche resteranno a secco sono viaSan Rocco e tutte le traversefino all’incrocio di Via Gram-sci, dove c’è il distributore dibenzina Agip. Oltre a via SanRocco, soffriranno via Add, viaSan Marco, Via Corre di Sotto evia Torre Dentice. La mappastradale delle abitazioni a seccocomprende anche via Reccafino all’altezza del ristoranteAdelaide. Una riduzione dellafornitura idrica interesserà ilrestante dei tratti in via SanRocco e via Castel Belvederecomprese le traverse. Una cosaanaloga è successa a fine otto-bre dell’anno scorso per duegiorni a causa di un guasto sullarete idrica dell’Arin, interessan-do i comuni di Marano, Mugna-no e Calvizzano. L’erogazionedell’acqua fu interrotta nelleseguenti zone: corso Europa,via Merol la , via Nuvolet ta ,corso Mediterraneo, corso Ita-lia, via Lazio, via Morelli, vialeDuca d’Aosta, via Svizzera, viaMallardo, via Campania e tra-verse, via Vallesana, 1° e 2°vico Vallesana, via Di Somma,via Baracca, via Piave, ViaColombo, via Falcone, viaAdda, via Gramsci, via Casa-giarrusso, 1° e 2° vico Casa-giarrusso, via Adige, via Vol-turno, via Po, via Ticino, viaBrenta, via Sconditi, via Ranuc-ci, via Nicoloso, via Norvegia,corso Umberto, via XXIV Mag-gio fino a piazza Trieste e Tren-to. In quelle date i l comunedecise anche di chiudere lescuole nelle zone interessate daldisagio idrico.

MARANO

Interruzione idrica,martedì gran partedella città a seccoACERRA (feor) - E’ una

“moda” che sta avendo unacostante ascesa. Sono tanti,infatti, coloro che si macchia-no di questo reato, che percerti versi può sembrareveniale, ma non sempre lo è.Questo perché chiunque fini-sce in manette per il reato dievasione dagli arresti domici-liari, oltre a ritrovarsi in cella,è obbligato a compariredavanti ad un giudice mono-cratico per essere processatoper direttissima, rischiando dinon riottenere il beneficio,ricevuto in passato. Uno degliultimi a seguire questa sorta di“moda” è stato P.D.B.,39enne residente a via Paler-mo, che ieri è stato arrestatodai carabinieri della stazionelocale, i quali lo hanno sorpre-so in flagranza di reato e dopoavergli stretto i ferri attorno aipolsi, lo hanno “accompagna-to” negli uffici dell’Armadella caserma locale, dove,una volta espletate le formalitàdi rito, è stato recluso nellecamere di sicurezza. Ed è pro-prio lì che il 39enne di viaPalermo dovrà attendere diessere chiamato a compariredavanti alla toga di turno, laquale sarà chiamata a sovrin-tendere il processo per diret-tissima, in cui dovrà deciderela sorte “dell’evasore”. Le

forze dell’ordine, inoltre,hanno reso noto che P.D.B.era stato sottoposto agli arrestidomiciliari per minacce e“stalking” (atti persecutori).Reati che il 39enne avrebbecommesso il 26 gennaio nellazona di Pomigliano d’Arco.Quest’arresto, dunque, non faaltro che confermare quelloche ormai è diventato un datodi fatto: nella zona partenopeai reati per evasione dagli arre-sti domiciliari sono diventatiuna sorta di “moda”. Le cro-nache, infatti, quasi ogni gior-no raccontano di uomini odonne che dopo aver ricevutoil beneficio della detenzione incasa, che è ben diversa daquella in carcere, si sono mac-chiati del reato di evasione,facendosi trovare fuori dalperimetro delle quattro murain cui erano stati relegati.

Grumo Nevano, borse di studio 2007-2008: pubblicata la graduatoria in ComuneGRUMO NEVANO - Il Comune ha reso noto la gra-duatoria definitiva per l’assegnazione delle borse distudio a sostegno della spesa sostenuta per l’annoscolastico 2007/08. Si tratta di circa 450 famiglie chehanno figli che frequentano le scuole elementari emedie. “La mia amministrazione considera lo studioun diritto fondamentale” ha dichiarato il Sindaco Fio-rella Bilancio. Noi vogliamo garantire a tutti i nostribambini uguali possibilità di accesso all’istruzioneNei banchi di scuola si creano no solo le condizionidi una migliore collocazione nel mondo del lavoro,ma si formano soprattutto i cittadini di domani”. Laborsa di studio, erogata con fondi regionali, è unsostegno agli studenti ed alle loro famiglie che si tro-vano in una situazione di disagio economico.

Grumo Nevano, tutto pronto per il corso di educatore nido

GRUMO NEVANO - L’associazione Pro Loco diGrumo Nevano con il patrocinio del Comune, in col-laborazione con Ansi (Associazione Nazionale ScuoleItaliane) organizza un corso di formazione per l’avvioalla professione “Educatore nido”. Il corso, a numerochiuso, è rivolto a coloro che sono in possesso deldiploma di scuola secondario. Il termine ultimo perl’iscrizione è fissato al 20 aprile. Gli incontri di for-mazione avranno luogo presso la biblioteca “Domeni-co Cirillo” di Grumo Nevano. I residenti a GrumoNevano potranno godere di una riduzione sulla quotadi iscrizione.

CARDITO Il capoclan era stato assolto in primo grado

BACOLI Il dissesto stradale ha provocato numerosi incidenti

Snobba i domiciliari, 39ennesi ritrova con i ferri ai polsi

ACERRA L’uomo era detenuto per stalking

CARDITO De Stefano, Pisano e Setola hanno consegnato una lettera congiunta al sindaco Giuseppe Barra

Luigi De Stefano Francesco Pisano Salvaotre Setola

Preso pusher dei D’Alterio-PianeseQUALIANO (fo) -E’ ritenuto un affi-liato al clan D’Ate-rio-Pianese e ieri siè ritrovato in manet-te per detenzione aif ini di spaccio disostanze stupefacen-ti. Il suo arresto èmaturato nel corsodi un’operazioneantidroga, che haavuto luogo proprionella zona di Qua-l iano, dove chi didovere aveva ordi-nato una ser ie dicontrolli a tappeto,con tanto di posti diblocco. I mil i tar icerto non sono rima-

st i con le mani inmano, ad ammirarlo,mentre si dileguavanel nulla, così sonoi m m e d i a t a m e n t esaliti a bordo dellavolante e lo hannoinseguito, riuscendoa raggiungerlo dopouna breve corsa.Bloccato il fuggiti-vo, gli uomini dellaBenemerita lo hannoobbligato ad usciredal l’auto con lemani dietro la nuca,dopodichè lo hannoidentificato: si trattadi Francesco Pal-mieri , 39 anni .Riconosciuto l’uo-

mo, poi , gl i espo-nenti delle forze del-l’ordine hanno prov-veduto a perquisiresia lui che la mac-china con la qualeaveva forzato i lposto di blocco estava cercando disparire nel nul la ,riuscendo a trovare6 involucri di cocai-na. Nel corso degliaccertamenti, inol-tre, è emerso che lamacchina sul laquale s tava viag-giando i l 39ennenon fosse di sua pro-prietà, bensì di un69enne qualianese.

QUALIANO Il 39enne sorpreso con quattro grammi di cocaina

Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI18 Sabato 10 Aprile 2010

Racket, manette bis per 2 dei CrimaldiAvevano agito con modalità mafiose: pretendevano mille euro dall’imprenditore in cambio di tranquillità

BACOLI (Josi Gerardo Della Ragione)- Cumuli di terriccio posti in ogni dove,lastre protettive tuttora presenti in loco eduna miriade di materiale di risulta ancorgettato sui cigli delle aiuole ivi stanti. Undegrado palese ed indicativo che continuaad oscurare la recente opera di riqualifica-zione effettuata lungo tutta la villa comu-nale del pieno centro storico di Bacoli.Uno spazio verde, a cui è stata aggiuntasia una spoglia ed incompleta pista cicla-bile che un moderno teatro utile per mani-festazioni celebrative e canore, dirimpet-taia al Municipio ed un tempo interessatada un continuo flusso di giovani e fami-glie in cerca di ristoro. Un enorme spiaz-zale per il quale, secondo un bollettinoufficiale della Regione Campania del2006, stati stanziati circa 550 mila euro.Denaro atto a finanziare dei lavori disistemazione relativi al “recupero, riquali-ficazione e valorizzazione dei giardini, alfine di migliorare la loro fruizione”. Ope-razioni le quali potrebbero sintetizzarsi in“una realizzazione di un tratto di pistaciclabile, al riallineamento delle aiuole,alla creazione di una cortina verde protet-tiva, alla rimozione delle panchine preesi-stenti ed alla ripavimentazione dei vialetticon pietra di tufo squadrata”. Un’ideaprogettuale, di cui il responsabile unicoera il coordinatore degli uffici tecnici,ingegnere Michele Balsamo, la quale allostato attuale non sembra aver avuto ilseguito preventivato. Basti pensare che leantiche panchine pubbliche giaccionoancora nei pressi di un vetusto campettodi bocce e nelle prossimità di un noto bardel posto o che l’impianto d’illuminazio-

ne pubblica già presenta alcune evidentiinefficienze relative alla mancata accen-sione di lampioni. Basti considerare che,proprio durante le scorse precipitazionimeteoriche, non entrò in funzione il teori-co “nuovo impianto per la raccolta e losmaltimento delle acque piovane” andan-do così a deturpare il moderno “restaurodei muretti in blocchi di pietra vesuviana,posti lungo il confine della villa con lastrada”. Un allagamento incomprensibileche interdette lo spiazzale al periodicoflusso di pedoni. Problematiche palesi allequali non è ancora stata trovata risoluzio-ne e che, molto probabilmente, andrannoulteriormente ad aggravare le casse comu-nali. A ciò va ad aggiungersi che lo stessobando, precedente all’inizio dei lavori chedovevano concludersi in soli 200 giornidall’assegnazione dello stesso, era finan-ziato dal Por Campania 2000/06, confondi Pit Campi Flegrei.

Uffici comunali in movimento,i servizi comunali passano

nella sede di Palazzo MerollaMARANO (CarmelaMaria Orlando) - Conti-nua la gara per gli arredidi Palazzo Merolla, cheattende di essere aperto efunzionale a quasi unanno dal taglio del nastro.Oltre ad essere il Palazzodella Cultura e dei Diritti,l’edificio, tra i più antichidel la ci t tà , diventeràanche lasede di alcu-ni uff icic o m u n a l i .S e m b r aormai certoche passe-ranno da viaDuca d’Ao-sta a piazzaPlebiscito iS e r v i z iSocial i chedovrebbero essere allocatial piano terra. Questo dovrebbe facilita-re anche l ’accesso deidiversamente abili, che sirecano presso gli uffici.Presso la sede at tuale ,infatti, le barriere archi-tettoniche ostacolano lapresenza di persone sucarrozzina. Gli uff ici

del la Pol i t iche social isono al terzo piano e nel-l’ascensore dell’edificiodi via Duca d’Aosta unacarrozzina non c’entra.Per ovviare a questo brut-to ostacolo, i poveriimpossibili tati hanno adisposizione un citofono apiano terra e l’impiegatocomunale dei servizi

sociali scen-de dall’uten-te . Moltesono state leproteste eanche i disa-gi per chinon riesce adusufruire deiservizi a cuia v r e b b ediritto. Pro-prio per que-

sto, gli uffici dovrebberopassare al piano terra diPalazzo Merolla, speran-do che non ci siano altrebarriere e ostacoli per icittadini. Oltre alla Politi-che social i , dovrebbeessere allestita la bibliote-ca per ragazzi, che attual-mente è ubicata nei localidi Poggio Vallesana.

di Orlando Ferro

ACERRA - Nella serata di giovedì icarabinieri della stazione di Acerrahanno fatto una “trasferta straordinaria”al fine di notificare due ordinanze dicustodia cautelare in carcere. La metada raggiungere è stata la casa circonda-riale di Poggioreale, dove gli uominidella Benemerita hanno raggiunto idetenuti Giuseppe Montano (nella foto

in alto), 42 anni, ePasquale Zito(nella foto inbasso), 43 anni, aiquali hanno notifi-cato il provvedi-mento emesso mer-coledì scorso daltribunale di Napoli,che ha pienamenteconcordato con lerisultanze investi-gative prodotte daimilitari dell’Arma.I due erano giàdetenuti, perché loscorso 26 marzosono stati sottopostial fermo di indizia-to di delitto per ten-tata estorsione eminaccia in concor-so, con l’aggravan-te dell’articolo 7della legge antima-fia del 1991, per

aver agito con tipiche metodologiecamorristiche e per aver commesso ifatti avvalendosi del vincolo associati-vo, al fine di agevolare il clan Crimaldi.Dalle indagini è emerso che il 24 marzoMontano e Zito avrebbero cercato diestorcere ad un imprenditore (un 52ennedella zona) la cosiddetta “tassa tranquil-lità”, che sarebbe dovuta costare all’uo-mo 1.000 euro. Di preciso nel corsodegli accertamenti sarebbe emerso che idue presunti estorsori della cosca acer-

rana si sarebbero recati dal titolaredella società di noleggio di veicoli per ilavori edili, sita nella contrada Curcio,fin dal primo momento con delle brutteintenzioni. Infatti, le minacce sarebberostate reiterate e chiare: se l’imprendito-re avesse voluto continuare tranquilla-mente la sua attività e non sarebbevoluto incorrere in qualche spiacevoleinconveniente, avrebbe dovuto pagare.Nel corso delle indagini, inoltre, non è

venuta a galla solo questa tentata estor-sione, bensì anche delle altre, chehanno permesso agli investigatori dirisalire ad un ampio giro di racket, cheil duo avrebbe commesso per conto delboss acerrano Cuono Crimaldi (reg-gente dell’omonimo clan). Lo stessoboss il 3 gennaio si è ritrovato con iferri stretti attorno ai polsi per il reatodi estorsione, perché nel corso di un’o-perazione antiracket è emerso che

aveva imposto il ‘pizzo’ ad un altroimprenditore acerrano. Episodi, questi,che purtroppo nell’agro acerrano siripetono ogni qual volta le casse dellecosche hanno pochi “liquidi”, anche sei periodi di alta affluenza di racketsono quelli delle festività, durante lequali gli “esattori” dei clan si aggiranoper le zone di loro pertinenza chieden-do un fiore (non certo a piacere) per lefamiglie dei detenuti.

La coppia era stata fermata il 26 marzo scorso per aver tentato di estorcere denaro ad un 52enne

QUARTO - Il sindaco: aragomentazioni infondate, pretestuose, volgari ed offensive

Piano casa, accusato di aver favorito ditte ‘amiche’:il primo cittadino Sauro Secone querela i detrattori

QUARTO (Alessandro Napolita-no) - E’ stata regolarmente conse-gnata ieri mattina, alla tenenza deicarabinieri di Quarto, la querelacon il quale il sindaco ha chiama-to in causa gli autori di un mani-festo pubblico, affisso lo scorsomarzo, ed in cui venivano lanciatepesantissime accuse al primo cit-tadino. Sauro Secone (Nella foto)avrebbe, secondo gli autori deldocumento, favorito ditte edili“amiche” con l ’approvazionedelle linee guida del così dettoPiano Casa. In calce al manifestonon c’erano però nomi e cognomi,bensì simboli di partiti: Popolodelle Libertà, Margherita, Italiadei Valori, Verdi e Udeur. Neldocumento di querela si legge chequanto inserito nel manifesto pub-blico è frutto di “argomentazioniaddotte, infondate, pretestuose,volgari ed offensive. Con le frasiriportate, chi legge è portato atrarre una sola conclusione: un

sottostante, illecito interesse per-sonale del sindaco nel manovrarela vicenda in modo da favorire isuoi amici costruttori. Un crimi-nogeno, quanto inesistente do utdes tale da scatenare illazioni diogni genere”. Tutto ciò è “sotto-posto alla pubblica opinione congli scritti offensivi e calunniatoririchiamati, nei territori del napo-letano, a differenza di qualsivo-glia altra zona del paese, assumo-

no un significato ancor più sini-stro e infamante. Difatti, non puònegarsi come le forze malavitose(che le cronache, anche di vicendegiudiziarie, hanno dimostrato)non disdegnano affari e collusionicon gangli delle pubbliche ammi-nistrazioni. Veicolando l’informa-zione, così come si è fatto negliscritti impugnati, s’ingenera, nellapubblica opinione, l’idea dellasussistenza di una collusione, diun sodalizio criminale che nel-l’immaginario singolo e collettivosi traduce in un solo modo: chissàche non vi sia un intreccio con lacamorra!”. In calce alla querele,poi, ci sono le richieste specificherivolte all’Autorità Giudiziaria ecioè la “costituzione di parte civi-le contro gli autori dell’illecito”.Nel documento “incriminato” sileggeva che il sindaco “Ha decisodi demolire gli alloggi della 219 edi farli ricostruire da imprenditorisuoi amici, in altri terreni”.

MUGNANO (Luciano Mottola) -Domani si ricomincia, domani si tornaal voto. I cittadini di Mugnano, Bacolie Caivano saranno richiamati alleurneper il rinnovo del consiglio comunale esoprattutto per l’elezione del nuovosindaco. Consiglio comunale pratica-mente fattoa Bacoli dove il centrode-stra al primo turno ha superato il 50% epertanto si è assicurata la maggioranzadei seggi anche se il proprio candidatosindaco, Ermanno Schiano, dovesseuscire sconfitto al secondo turno. Ilvantaggio sull’avversario Carlo Giam-paolo al primo turno è stato considere-vole, ma il leader del centrosinistrabacolese non molla e punta diritto allafascia tricolore. Più equilibrata si pre-senta invece la sfida di Caivano dove ilconsigliere provinciale Simone Mono-poli (centrodestra) se la dovrà vederecon il centrista Antonio Falco chepotrà contare sull’appoggio di CarloCiccarelli, che, con la civica Rilancia-mo Caivano, ha deciso di sposare lacausa del candidato, risultato poi noneletto, alle ultime provinciali nelle filadell’Udc. Proprio Falco ha ‘preferito’evitare il faccia a faccia proposto dal-l’avversario Monopoli. Partita apertis-sima a Mugnano dove Giovanni Por-celli (centro) e Vincenzo Massarelli(centrosinistra) si giocano la fascia tri-colore che passa senza ombra di dub-bio per i voti degli elettori di centrode-stra rimasti orfani del loro candidato,Mario Mauriello, escluso dal ballot-taggio per un pugno di voti.

MARANO

L’operazione dei militari:erano detenuti nella casacircondariale di Poggiorealeda poco più di due settimane

ACERRA

LA CRONACA

MELITO

Scooter sequestrato, assolto ristoratoreMELITO (fo) - Uno dei suoi dipen-denti venne fermato il 20 novembredi quattro anni fa in sella al suoscooter, un Piaggio Free, che oltre anon avere la targa e la copertura assi-curativa, era stato sottoposto alsequestro amministrativo. Così, CiroDonzetti, 33enne ristoratore locale,si è ritrovato sotto processo, perchéritenuto responsabile di aver dato inuso ad un suo dipendente un veicolosottoposto a sequestro amministrati-vo e di violazione dei sigilli. Accuseche il suo difensore (l’avvocato Vin-

cenzo D’Auria) ha smontato, nelcorso della sua discussione, davantial giudice monocratico del tribunaledi Marano, che accogliendo l’argo-mentazione della difesa, ha assolto ilristoratore, ritenuto estraneo ai fatti.D’altronde il 33enne imprenditoremelitese ha sempre sostenuto, di nonsapere nulla della vicenda, nonostan-te il suo dipendente, al momento delfermo, avesse dichiarato di esserestato incaricato dal suo datore dilavoro, di andare a consegnare lepizze con quel veicolo.

Marano, Poggio Vallesana:resta chiuso il TrovamiciMARANO (cmo) - Ancor chiuso ilTrovamici del Poggio Vallesana. Ilcentro era stato chiuso lo scorsoinverno perché si era allagato e perdu-ra in stato di degrado, così comesegnalato anche dalle associazioni divolontariato che gestivano il centro in favoredegli anziani. Ad oggi, l’unico punto di ritrovodisponibile è quello di via San Rocco.

Calvizzano presto avrà la sua villa: sorgerà in via NenniCALVIZZANO (cmo) - Anche Cal-vizzano avrà la sua villa comunale. Siestenderà su una superficie di sei milaa cinquecento metri quadri in via Pie-tro Nenni. All’interno della villa comu-nale saranno realizzate anche attrezza-ture sportive come una pista di pattinaggio, unparcheggio, che potrà contenere fino a centoposti auto, e un’area di verde attrezzato.

Calvizzano, via Moro: chiestapensilina alla fermata dell’autobusCALVIZZANO (cmo) - Proteste deiresidenti di via Aldo Moro, che vor-rebbero una pensilina con seduta allafermata dell’autobus. Chi deve pren-dere i mezzi pubblici in quella zona ècostretto a passare lunghe attese inpiedi e senza un minimo di protezione da fred-do e intemperie, perché al momento c’è soloun’insegna che indica la fermata.

Villa ‘oscurata’ dal terriccioBACOLI Nonostante il restyling il parco stenta ad essere ospitale

Ballottaggi, domani si votaELEZIONI Urne aperte a Mugnano, Bacoli e Caivano

Napoli NordCRONACHE di NAPOLI 19

CAIVANO

Antonio Falco Simone Monopoli

MUGNANO

Vincenzo Massarelli Giovanni Porcelli

BACOLI

Carlo Giampaolo Ermanno Schiano

Sabato 10 Aprile 2010

Picchia la madre per la paytv, arrestatodi Luciano Mottola

SANT'ANTIMO - Era ai domicilia-ri e voleva assolutamente vedere intv le partite della sua squadra delcuore. L'unico modo per farlo eraquello di abbonarsi alla paytv ma lamamma però non era disponibile apagare per soddisfare il figlio e cosìquest'ultimo la ha aggredita, ritro-vandosi poco dopo l'arrivo delleforze dell'ordine con i ferri ai polsi.Gli agenti del commissariato dipolizia di Frattamaggiore hannoarrestato Francesco Niutta, 31ennenapoletano per i reati di tentataestorsione e lesioni personali aggra-vate. I poliziotti sono intervenutipoco dopo le 9 di oggi in via Soli-mene nel comune di Sant'Antimo,nell 'abitazione del giovane surichiesta della madre dello stesso.Gli agenti hanno accertato che Niut-ta, sottoposto agli arresti domicilia-ri, aveva picchiato la madre. Il gio-vane pretendeva che l'anziana donnapagasse il canone della paytv pernon perdere le parti te della suasquadra del cuore: la Juventus.Niutta è stato arrestato e condotto aPoggioreale.Una storia alquanto sinfolare quellaverificatasi in quel di Sant’Antimo.Con ogni probabilità avrà influito

nell’azione dell’uomo anche il fattodi non potersi muovere di casa acausa della misura restrittiva allaquale era stato sottoposto.Forse in altre parti del mondo unepisodio del genere non si sarebbemai potuto verificare ma in Italia ilcalcio porta troppo spesso a perderela testa. Anche se un gesto del gene-re va assolutamente condannato.Fa riflettere inoltre la fede calcisticadell’uomo. Lui tifoso della Juventusspinto ad un comportamento fuoriogni regola per assistere ai matchdei bianconeri, proprio nella stagio-ne che la Vecchia Signora non ricor-derà certamente per i buoni risultatiottenuti sia in Italia che in Europa.A Francesco Niutta però questo noninteressava, lui voleva ad ogni costosedersi in poltrona e ammirare i suoibeniamini. Non avendone la possi-bilità, visto il ‘no’ della madre hadeciso di passare alle maniere forti,picchiando quest’ultima e ‘costrin-gendola’ a chiedere l’aiuto delleforze dell’ordine. Proprio gli agentidel commissariato di Frattamaggioresono entrati in azione facendo irru-zione nell’abitazione dell’uomo invia Solimene e stringendo ai polsi diquest’ultimo le manette prima ditrasportare Niutta nella casa circon-dariale di Poggioreale.

Non poteva vedere le partite della Juve ed ha aggredito la donna che non aveva rinnovato l’abbonamento

Il 39enne era agli arresti domiciliari:è stato ammanettato dagli agentidel commissariato di Frattamaggioree rinchiuso a Poggioreale

SANT’ANTIMO

LA CRONACA Giacobbe aggredito all’esterno di un bar POZZUOLI (alenap) - Brutta avventura, ierimattina, per il sindaco della città Pasquale Gia-cobbe (nella foto). Il primo cittadino è statoinfatti aggredito da un uomo, S.D.M. mentre sitrovava seduto ad un tavolo di un noto bar diArco Felice. Giacobbe era in compagnia del-l’assessore alla Viabilità, CarmineMorelli, quando si è visto avvicina-re da un uomo con fare minaccioso.S.D.M. ha dapprima inveito controGiacobbe, urlandogli pretese circaun posto di lavoro. Poi l’uomo si è scagliato fisicamen-te contro il Pasquale Giacobbe. For-tunatamente soltanto qualche spinto-ne e non poche parole irripetibili per

la fascia tricolore. Sul posto sono intervenuti ivigili urbani. L’uomo è un pregiudicato che una volta lavora-va al Comune di Pozzuoli. Sembra che S.D.Mnon sia nuovo a episodi del genere, quando inoccasione del primo consiglio comunale dall’in-

sediamento del sindaco, nel 2008,inveì contro lo stesso Giacobbe edaltri consiglieri comunali. “Tutta lasolidarietà al primo cittadino. Qual-siasi siano le motivazioni di esaspe-razione dell’uomo - ha commentatol’assessore Morelli - nessun atto diviolenza potrà mai essere giustifica-bile”. L’uomo non è stato denuncia-to dal sindaco.

POZZUOLI - L’assessore Morelli: gli atti di violenza non si possono giustificare

CASORIA (rafnol) - Può staretranquilla la baby “sindachessa”eletta dai bambini della quintaelementare della scuola SanMauro, il sindaco Stefano Ferra-ra è pronto a rispondere allerichieste dei cittadini, soprattuttobaby. Il primo cittadino alla lette-ra inviatagli da Eleonora, piccola“sindachessa” risponde: “Ormaiil bando è imminente per quantoriguarda la scuola San Mauro. Hofatto all’inizio del mese di marzouna riunione con genitori e diri-gente della scuola, ci siamo datiun programma che stiamo mante-nendo. C’era il progetto generaleche poi è stato approvato in giun-ta, restituito ai progettisti che lohanno trasformato in progettoesecutivo. Tale progetto adesso ènelle mani del settore lavori pub-blici che sta predisponendo ilbando - prosegue Ferrara - Siamoquindi in perfetta armonia conquanto concordato con genitori edirigenza del plesso scolastico.Posso dire quasi con certezza chel’attività scolastica alla SanMauro riprenderà per l’anno2011, 2012. A settembre 2011 iragazzi torneranno nella loroamata scuola”. Il sindaco annun-cia anche che a breve ci sarà l’i-naugurazione della biblioteca:“Per quanto concerne la bibliote-ca penso che entro questo mese cisarà l’inaugurazione. La strutturaera già esistente, purtroppo cisono state infiltrazioni d’acqua.Io ho fatto anche una letteraall’impresa che aveva procedutoalla ristrutturazione della bibliote-ca”. Conclude il primo cittadino:“Entro questo mese provvedere-mo all’inaugurazione dellabiblioteca”.

QUARTO (Alessandro Napo-litano) - Sono entrati di seraper compiere l’ennesimo raidall’interno della scuola Raffae-le Viviani , ma non si sonoaccort i che le loro “gesta”venivano registrate dalle tele-camere a circui to chiusoinstallate all’interno del plessodi corso Italia. A finire nelraggio d’azione dell’occhioelettronico ci sono due ragaz-zi, presumibilmente un uomoed una donna. Dei filmati èchiaramente distinguibile illoro abbigliamento. In partico-lare è quello del ragazzo a bal-zare agli occhi. Ed è propriosull’uomo che ora i carabinieris tanno concentrando i lorosforzi per l’individuazione dicolui che, assieme alla suacomplice, si è introdotto nellascuola e ha utilizzato un estin-tore per spargere la polverebianca dappertutto. “Abbiamodeciso di rendere pubbliche

queste immagini per dare unsegnale chiaro a tutti coloro, inquesti mesi, hanno preso dimira gli uffici comunali e lescuole per compiere furti evandalizzazioni - sottolinea ils indaco di Quarto, SauroSecone - Siamo stanchi di que-sti continui danni. Le forzedell’ordine adesso stanno ana-lizzando dettagliatamente ifotogrammi per scoprire la

ragazza ed il ragazzo colpevolidell’azione vandalica. Ciò cheindigna è la stupidità di ungesto che ha causato lo stopal le lezioni , che potrannoriprendere solo lunedì matti-na”. Secondo la ricostruzionedei fatti elaborata dai carabi-nieri, i due giovani si sonointrodotti nella scuola sfon-dando un vetro di un’aula cheaffaccia a via Marconi, a pochi

passi dalla sede comunale. Ilraid ha costretto la dirigenzadella scuola Raffaele Viviani afar saltare le lezioni agli alun-ni, ma ora la situazione è tor-nata al la normali tà . Non ècerto la prima volta che unascuola di Quarto viene presa dimira dai vandali. E’ accadutogià, non solo alla stessa scuolaViviani, ma anche alla Eduar-do De Filippo, dove in dueoccasioni sono stati appiccatidegli incendi, ma anche allascuola Elsa Morante. Qui nonsolo sono stati compiuti attivandalici, ma sono state porta-te via, in più occasioni, ancheattrezzature didattiche e altromateriale per l’insegnamento.Impossibili da contare, poi, iraid che hanno visto il comunedi Quarto come vittima “illu-stre”. L’ultimo è finito peròcon la fuga dei balordi dopol’allarme scattato e l’arrivo deicarabinieri.

Raid alla Viviani, coppia ripresa dalle telecamere

CASORIA (Raffaella Nolasco) - Lababy “sindachessa”, Eleonora D’Anna,eletta dai bambini di quinta elementaredella Scuola San Mauro si fa portatrice

delle istanze dei suoi com-pagni ed invia al sindaco diCasoria, Stefano Ferrarauna lettera in cui chiede alprimo cittadino una serie diinterventi volti a migliora-re la qualità della vita dibambini, adulti, anziani eanche cani e gatti abbando-nati. Spazi verdi, bibliotecae soprattutto la restituzionedella scuola San Mauro

(chiusa da quasi due anni per problemidi staticità) alla città. “Propongo - scriveEleonora - di far cominciare al più pre-sto i lavori alla scuola San Mauro, cosìche possa ridiventare un simbolo impor-

tante per Casoria”. Prosegue nei suoisuggerimenti la baby sindaco : “Chiedodi far costruire strutture sportive non apagamento, almeno una biblioteca, pisteciclabili e da pattinaggio. Un’altra pro-posta è di sfruttare gli spazi inutilizzatiper farne parchi naturali, dove ci potran-no essere rifugi per gli animali abbando-nati”. Pensa anche agli adulti Eleonora esuggerisce al sindaco Stefano Ferrara difar fronte al problema dei parcheggi:“chiederò di costruire parcheggi a piùlivelli, a pagamento”. Non mancanoneppure le proposte per anziani, diversa-mente abili e soprattutto suggerimentiper aiutare l’ambiente e rendere Casoriauna città migliore : “Per anziani e diver-samente abili ho pensato di far costruirecentri di aiuto, così da migliorare loro lavita. Per tutti, le prime due domeniche diogni mese ho pensato di rendere le

nostre piazze, a turno, isole pedonali edi organizzare grandi feste, chiamandogiocolieri, clown, trampolieri e acrobati,offrendo ad ogni bambino zucchero fila-to ed un palloncino”. Conclude con unariflessione profonda Eleonora: “Certo,sono solo proposte che una bambina didieci anni vorrebbe vedere realizzateper avere una Casoria migliore. Machissà se qualcuno, leggendo questa mialettera, possa pensarci su, magari pren-derle in considerazione e fare di alcunidi questi sogni una realtà”. Infine lababy “sindachessa” rivolge il suo appel-lo al sindaco Ferrara: “ Spero che, oltrealla collaborazione dei miei bravissimiconsiglieri, possa avere anche il suosostegno nell’impegno di rendere piùbella Casoria. Perché non dedica un po’di spazio anche ai problemi dei bambinicasoriani?”.

La baby sindaco chiede l’intervento di FerraraInterventi per migliarere la qualità della vita di anziani e bambini

EleonoraD’Anna:

ho pensatodi fare

costruirecentri di aiuto

CASORIA

CASORIA

Il primo cittadino:la mia ‘collega’

può stare tranquilla

QUARTO Le forze dell’ordine sono sulle tracce dei responsabili dell’ennesimo atto vandalico

Bacoli, ripristinata l’illuminazionepubblica in via TorregavetaBACOLI (jgdr) – Ripristinata l’illuminazione pub-blica in via Torregaveta. Problematica, andata avan-ti da più di due mesi e periodicamente presente sulterritorio di periferia, la quale metteva a seriorischio l’incolumità di pedoni e di automobilisti. Larisoluzione della deficienza è stata compiuta, cosìcome è previsto dalle divisioni lavorative municipa-li, dal X settore. Restano da monitorare la localitàdi via Campi Elisi.

Bacoli, via Mercato di Sabato:disagi alla villa dei pensionatiBACOLI (jgdr) – Continuano i disagi presso lavilla dei pensionati di via Mercato di Sabato. “Lesquallide condizioni in cui è abbandonato quest’u-nico spazio per gli anziani della zona è simbolo deldegrado in cui siamo costretti a vivere noi cittadini– recita il volantino dell’evento affisso presso laperiferia di Cappella – bisogna riunirci tutti insie-me per risolvere quanto prima la problematica”.

Melito, auto ferma in curva: traffico in tilt in pizza S. Stefano MELITO - Disagi in via Roma ieri poco prima dipranza. Sul corso principale della città, all’altezza dipiazza Santo Stefano, il traffico è andato in tilt quan-do erano da pochi minuti passate le 12,30. Il motivo?Un automobilista ‘distratto’ aveva parcheggiato lapropria vettura in piena curva, ostruendo così lamanovra dei veicoli. Solo dopo alcuni minuti la situa-zione è tornata alla normalità con la ripresa a tuttoregime della circolazione.

Bacoli, chiuso ancora il parco di via Campi ElisiBACOLI (jgdr) – Ancora chiusa al pubblico la vil-letta di via Campi Elisi. Spiazzale pubblico, datempo segnalato agli organi competenti ma maiinteressato da una serie opera di bonifica e riquali-ficazione, il quale non può ancora essere usufruitodalla cittadinanza pre via di una lucchetto posto aicancelli affacciante sulle scalette che conduconoalla rinomata Piscina Mirabilis e al sito di CentoCamerelle.

Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI20 Sabato 10 Aprile 2010

I consiglieri: il collegio dei revisori ha esaurito il mandato lo scorso 9 marzo ed il presidente del Consiglio non ha provveduto alla convocazione di una seduta per l’elezione del nuovo organo

NOLA

LA POLITICA

NOLA

Russo: affermazionipretestuose, entroaprile passeremoall’approvazione

NOLA (adsc) - “Si tratta diosservazioni formali e prete-stuose”. Così l’assessore albilancio del comune di Nola,Antonio Russo giudica leeccezioni sollevate dall’oppo-sizione di centro sinistra, circal’iter in corso del bilancio diprevisione, rappresentate inparticolar modo dai consigliericomunale del Partito Democra-tico, Salvatore Maffettone eRaffaele Giugliano. “L’unicotermine perentorio – aggiungeancora Antonio Russo – èquello fissato dalla legge ed èal 30 aprile. Corre voce di unapossibile proroga, ma la nostraintenzione è di approvarloentro aprile, perché l’ammini-strazione non può più lavorarein dodicesimi. Ripeto è prete-stuoso l’atteggiamento dell’op-posizione che al posto di sotto-lineare il nostro importantelavoro che ha portato ad unriallineamento al patto di sta-bilità ed all’attuale equilibriofinanziario, ci si appelli a deicavilli”. Nei giorni scorsi ilpresidente della commissionefinanze aveva evidenziatoalcuni dei principi a cui è ispi-rato il documento di bilancio.“ Al momento il documento dibilancio non è ancora giuntoal l ’at tenzione del la nostracommissione – ha dichiarato ilpresidente della commissionebilancio, il consigliere del PdlCarmine Pizza – ma gli obiet-tivi dell’amministrazione sonopiut tosto chiar i . In pr imoluogo, mantenere i conti inordine. Come è noto, abbiamofatto un lavoro straordinario,in quest i mesi , aff inché i lcomune rispettasse il patto distabilità, visto che abbiamotrovato una situazione a dirpoco disastrosa. Un obiettivodifficile, che oggi possiamodire centrato”. Il presidentePizza passa poi ad illustrarequel le che sono le pr ior i tàindividuate dall’amministra-zione. “ Affinché il patto distabil i tà sia rispettato – hacontinuato lo stesso Pizza -abbiamo a disposizione unacapacità di investimento pari adue milioni ed ottocentomilaeuro. Di questa cifra, cinquecento-mila verranno destinati per l’a-deguamento del la s t rut turasportiva dello Sporting Club divia Seminario”.

NOLA

Al via i lavoriper il rifacimento

di due piazzecittadine

NOLA (rc) - Comincerannolunedì prossimo, 12 apri le2010, i lavori di restyling diPiazza Morelli e Silvati. “Continua l’opera di recuperodelle piazze cittadine – ha affer-mato l’Assessore ai Lavori Pub-blici Antonio De Luca –. Comepromesso, un al tro pezzoimportante di Centro Storicosarà restaurato e restituito allaCittà. L’intervento consisterà,prima di tutto, nella pulitura delmonumento, che sarà ancherit integgiato e delle aiuole,saranno poi sostituite tutte quel-le parti deteriorate dal tempo epurtroppo, dall’incuria. Inoltre,installeremo una nuova fontani-na pubblica e nuovi cestini per irifiuti, sperando che, dopo, icittadini ci diano un concretoaiuto a preservare questoluogo”. Questo servizio è finalizzato alprogetto della realizzazione delCentro Commerciale naturale.Dunque, quella che per anni èsembrata essere solo una chi-mera, comincia a prenderefinalmente forma. Il progettoparte dal presupposto che ilcentro storico è già di per séuna galleria commerciale. Quel-lo che manca è solo un’ orga-nizzazione comune. L’obiettivosu cui si punta decisamente èquello del target medio alto perrendere la città, ed in particola-re il centro, un vero e proprio“salotto buono”, attraverso unasuddivisione a tema delle stradecittadine tale da caratterizzarele stesse, ognuna con una spe-cifica tipologia commerciale,come trattorie tipiche o labora-tori artigianali.

Bilancio, opposizione all’attacco Giugliano e Maffettone: lo schema contabile è stato fatto non tenendo conto dei termini stabiliti dal regolamento

di Antonio D’Ascoli

NOLA - Il bilancio di pre-visione, è già fuori tempoE’ il dubbio, ed al tempostesso, l’ eccezione circo-stanziata, avanzati dall’op-posizione di centro – sini-stra, segnatamente il Parti-to Democratico. A rappre-sentare le perplessità, ilduo di consiglieri, compo-sto da Raffaele Giuglianoe da Salvatore Maffettoneche osservano, come nellospecifico, la recente appro-vazione, in giunta, delloschema di bilancio di pre-visione 2010, sia stata fattanon tenendo conto dei ter-mini previsti e stabiliti dalregolamento di contabilitàin vigore presso l’Ente“Qualcuno prima o poi –affermano infatti i consi-glieri comunali, SalvatoreMaffettone e Raffaele Giu-gliano - dovrà spiegarci acosa serve il regolamentodi contabilità dell’Ente.Oltretutto, quello delcomune di Nola, approvatocon delibera del commissa-rio prefettizio n° 39 del2002 ha il dono di recarenorme chiare e perfetta-mente sinergiche con quel-le del DLGS 267/00.Riguardo alle competenzein materia di bilancio –aggiungono i consiglieriMaffettone e Giugliano - ilprimo comma dell’articolo174 del Tuel, prevede chel’organo esecutivo, predi-spone lo schema di bilan-cio pluriennale, unitamenteagli allegati. L’articolo 174secondo comma rimanda,invece, al regolamento di

contabilità che per l’ap-punto fissa un congruo ter-mine per tali adempimentie per la presentazione degliemendamenti da parte deiconsiglieri. L’articolo 20quinto comma del Regola-mento di Contabilità delComune di Nola, imponealla giunta di approvare,con propria deliberazione,lo schema di bilancio, 25giorni prima della scaden-za fissata di concerto dalMinistero dell’Interno edell’Economia. Orbene –continuano Maffettone eGiugliano - è noto che lagiunta municipale ha deli-berato l’approvazionedello schema di bilancio loscorso 7 aprile, ed è altret-tanto noto che il termineper l’approvazione defini-tiva del bilancio, già proro-gato, è il 30 aprile.Domanda: dal 7 al 30 apri-le quanti giorni sarannotrascorsi? E ancora: il setti-mo comma dell’art. 20 del

Regolamento di Contabi-lità Comunale dispone cheil Sindaco comunichi 20giorni prima all’organo direvisione e al Presidentedel Consiglio, l’avvenutapredisposizione dei docu-menti contabili. Altra eancor più preoccupantedomanda: il collegio deirevisori ha esaurito il man-dato lo scorso 9 marzo –aggiungono Maffettone eGiugliano - e nelle more, ilPresidente del Consiglionon ha provveduto allaconvocazione di una sedu-ta per l’elezione nuovoorgano. Stando così le coseil sindaco entro il 10 aprilea chi comunicherà l’avve-nuta predisposizione deidocumenti di cui fa cennoil già citato comma 7 del-l’art. 20 Regolamento diContabilità? Il PartitoDemocratico – concludonoMaffettone e Giugliano - èmolto preoccupato e delresto non ha mai nascosto

questo stato d’animo. Quisi tratta amministrare unacittà di 33.000 abitanti e losi può fare procedendosenza approssimazioni eimprovvisazioni”. Nelfrattempo, per i prossimi13 e 15 Aprile sono staticonvocati due consiglicomunali, dove saràdiscussa anche la questionedella nomina del collegiodei revisori dei conti. Unpasso in avanti verso l’ap-provazione del bilancio2010. Dalla maggioranzafanno sapere che parte deifonsdi ben duecentocin-quantamila, invece, saran-no finalizzati alla realizza-zione dell’isola ecologica.La somma restante saràinvece destinata, in granparte, per il potenziamen-to delle politiche sociali eper gli interventi strutturalinella frazione di Piazzolla.In particolare, per quest’ultima – ha aggiunto Pizza– come promesso in cam-pagna elettorale, interver-remo, in particolare per ipotenziamento della viabi-lità e dell’illuminazione.Grande attenzione poi saràdedicato al settore dellepolitiche sociali, visto l’e-sponenziale accrescersi disituazioni critiche A talproposito, intendiamo uti-lizzare le risorse recupera-te dall’azione di riscossio-ne della Tarsu di Cis,Interporto , VulcanoBuono, proprio per dimi-nuire la tassa ai nucleifamiliari con maggioridisagi, ad esempio quelliche comprendono oversettantacinquenni

I PROSSIMI IMPEGNI

DEL COMUNE

1111I fatti

Lo schema deldocumento conta-bile e stato fattonon tenendo contodei termini previstie stabiliti dal rego-lamento

2222La scadenza

Entro il dieci apri-le i l sindacodovrà comunica-re l’avvenuta pre-disposizione deidocumenti conta-bili

3333L’assise

Per i prossimi con-sigli comunali,dove sarà discus-sa anche la que-stione della nomi-na del collegio deirevisori dei conti

NOLA (rc) - Proseguesenza rallentamenti illavoro delle forze del-l'ordine dell'area nolanafinalizzato al la lottaall'abusivismo edilizio eall 'aggiramento delleregole sui posti di lavo-ro. Nel corso di unanormale azione di con-trollo del terr i torio icarabinieri della compa-gnia di Nola hannodenunciato un uomo disessantanove anni perviolazione della norma-tiva vigente inerente la

prevenzio-ne deglii n f o r t u n isul posto dil a v o r o .Nella fatti-specie laviolazioneper la qualel'uomo tito-lare della

ditta appaltatrice - perun lavoro di rifacimentodi un fabbricato ad usoabitativo - riguarda ilcattivo montaggio del-

l'impalcatura utilizzatadagli operai per esegui-re i lavori. Gli uominiagli ordini del capitanoAndrea Massari hannopotuto constatare che leassi di legno non eranoben affiancate tra loro,dunque non protette pergli spostamenti da unaparte all'altra dell'impal-catura. Altra inadem-pienza rispetto al lenorme riguarda l 'an-tinfortunistica sul postodi lavoro r iguarda lascala f issa. Oltre adessere stata posizionatainternamente all'impal-catura questa mancava

dei dovuti ancoraggi.Inoltre i cavalletti fissa-ti al primo e all'ultimolivello erano visibil-mente usurati e dunquenon adatti ad essere uti-

lizzati per quell'impal-catura. Questo lavorodelle forze dell'ordinedell'arma dei carabinieriè di vitale importanza,anche se in pochi casi

elogiato quanto merite-rebbe. Queste azioni dicontrasto alla diffusaillegalità sui posti dilavoro rischiano, e indiversi casi riescono, asalvare la vita di questioperai, che nella mag-gior parte dei casi lavo-rano anche a nero. Solonei primi tre mesi diquest'anno si contanocento vittime sul postodi lavoro. Molte, troppequeste morti , che sipotrebbero evitare sem-plicemente adempiendoai provvedimenti previ-sti dalla legge. Infatti lamaggior parte di questi

decessi sono dovuti allamancanza o all'ineffi-cienza sulle norme diprevenzione antinfortu-nistica sancite dall'at-tuale legge. Il sessanta-novenne titolare delladitta che stava rifacendoil palazzo in questionenon è l'unico ad esserefinito nei guai con lalegge nell'area nolanadella provincia delcapoluogo campano nel-l 'ul t imo periodo. Unquarantatreenne titolaredi una ditta edile è statodenunciato dai militariper aver iniziato i lavoriin un cantiere senzaaver nominato unresponsabile per la sicu-rezza. Sempre a Nolaanche un mariglianesedi cinquanta anni, pro-prietario di un'impresaedile, è stato denunciatoperché alcuni operaisono stat i scopert i alavorare in un cantiereallest i to a Piazzolasenza indumenti edattrezzature idonee.

Sicurezza sul lavoro, in 4 finiscono nei guai

Il blitz dei carabinieri ha portato alla scoperta e alla denuncia di alcune imprese edili

NOLA

Nola, convocate due sedute per il consiglio comunaleNOLA - Il Presidente del Consiglio ComunaleFrancesco Pizzella ha convocato due sedute delConsiglio Comunale, la prima in data 13 aprile2010, dalle ore 17.30, la seconda in data 15 aprile2010, sempre dalle 17.30. Particolarmente impor-tante quest’ultima seduta, nella quale sarà nomina-to il nuovo Collegio dei Revisori dei conti e saran-no discussi e votati i regolamenti relativi alla Ztled alla Videosorveglianza. Per i prossimi consiglicomunali, dove sarà discussa anche la questionedella nomina del collegio dei revisori dei conti

Somma Vesuviana, il comune premia i giovani videomakersSOMMA VESUVIANA - I Want To Be Clean. Filma latua strada, il tuo spazio, il tuo mondo". E' questo il titolodel concorso promosso dal Comune di Somma Vesuvianaper i giovani videomakers più originali con tantissimipremi. Utilizzando qualsiasi mezzo si puo’ realizzare unvideo della durata massima di 5 minuti ed una giuria diesperti valutera' i cortometraggi e premierà i 3 piu' merite-voli. Tutti i video saranno pubblicati suyoutube.com/user/iwanttobeclean. Il concorso, promossoper la precisione dal settore Ambiente del comune in colla-borazione con Ogham Immagine & Comunicazione, è gra-tuito e si rivolge agli studenti delle scuole medie superiori.

CCRROONNAACCHHEEPagina 21

ddeell NNNNolanoCRONACHE di NAPOLI

S.S. Sannitica km. 19,80081025 Marcianise - Caserta

Tel. 0823.581055 - 0823.581005- 0823.821165

Sito web: www.cronachedinapoli.org

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Sabato 10 Aprile 2010

Alla vista dei militari hanno tentatola fuga e dopo un breve inseguimentonelle campagne limitrofe sono statiraggiunti e ammanettati

VOLLA

LA CRONACA

di Almerico Colizzi

VOLLA – Rubano trecento litri dinafta dai serbatoi di alcune macchineoperatrici ed autocarri parcheggiatiall’interno di un’officina meccanica divia Palazziello, alla periferia della cit-tadina dell’hinterland parte-nopeo, e vengono arrestatipoco dopo dai carabinieri dellocale comando stazione,appostati poco lontano dalluogo del misfatto: nella nottetra giovedì e venerdì scorso,infatti, i militari della bene-merita vollese, agli ordini delmaresciallo FrancescoRusso, hanno stretto lemanette intorno ai polsi di trevolti già noti alle forze del-l’ordine, Ciro Palladino31enne, Ciro Esposito23enne e Costantino Alfuso34 anni, ritenuto affiliato al clancamorristico dei “Veneruso” colti inflagranza di reato mentre si appresta-vano a nascondere in un capanno dicampagna alcune taniche piene delgasolio che poco prima avevano sot-tratto, con l’ausilio di arnesi atti alloscasso e di una pompa, dai serbatoi dialcuni mezzi speciali. Le manette sisono strette ai polsi dei tre ladri al ter-mine di un servizio di controllo, osser-vazione e pedinamento disposto aseguito di una segnalazione confiden-ziale che gli uomini dell’Arma hannoritenuto degna di fede e con la quale leforze dell’ordine che operano nellazona erano state messe al corrente di‘strani movimenti’ di persone e mezziche presagivano un giro di furti digasolio, visto anche che in paese, iladri di gasolio agricolo avevano mie-tuto diverse vittime nelle ultime setti-mane: i militari vollesi, si sono appo-stati nei pressi dell’officina meccanicadi via Palazziello ed hanno osservatoattentamente i movimenti del trio difurfanti attendendo che uscissero alloscoperto con le taniche di nafta inmano e poi, dopo averli seguiti fino alluogo utilizzato per nascondere i pro-venti dell’illecito, hanno fatto irruzioneall’interno del capanno e provvedutoall’arresto dei componenti del terzetto,già conosciuti dalla giustizia per avercommesso reati contro il patrimonio,ed al sequestro del cherosene rubato.Al momento dell’irruzione dei militari

all’interno del casotto, Palladino,Esposito ed Alfuso hanno provato asfuggire alla cattura ma, dopo unbreve inseguimento nelle campagnecircostanti, gli uomini del marescialloRusso sono riusciti a bloccarli e, dopoaverli ammanettati, ad accompagnarlipresso gli uffici del comando stazionedel paese per le operazioni di rito.Sulla base di quanto accertato daimilitari, i tre avevano operato colfavore delle tenebre e si erano recatipresso l’officina di via Palazziellodove avevano prima divelto la recin-zione e poi rubato a man bassa il car-burante, che probabilmente avevanointenzione di rivendere in un secondomomento, dai mezzi pesanti presentiall’interno dell’area. i ladri di nafta, aiquali è stato contestato il reato di furtoaggravato dallo scasso, sono stati pro-cessati ieri mattina, con il rito perdirettissima, dai giudici della Procuradella Repubblica presso il tribunale diNola che li hanno condannati agliarresti domiciliari. I trecento litri dicarburante, che erano stati sottratti daiserbatoi dei veicoli da lavoro parcheg-giati in via Palazziello, sono statiriconsegnati al legittimo proprietarioche aveva sporto denuncia contro i treladri che in piena notte si erano furti-vamente introdotti all’interno dellasua officina meccanica, scassinando-ne il cancello di ingresso, ed avevanoprosciugato le cisterne di tutti gli auto-treni in sosta.

VOLLA (alcol) - In un infuocato con-siglio comunale dove si è discusso dicamorra e dei condizionamenti dellamalavita locale nella pubblica ammini-strazione, la voce del consigliere Ago-stino Navarro (Pd, nella foto a sini-stra), si è levata ancora una volta daibanchi della minoranza politica perchiedere misure concrete di lotta con-tro la criminalità: “subito dopo averespresso la convinzione che la virtuosaclasse dirigente cittadina non è soloquella che non favorisce la criminalitàorganizzata ma bensì quella che lacontrasta e la combatte con tutti imezzi e le forze che si hanno a dispo-sizione – ha infatti sottolineato il gio-vane politico – ho invitato il SindacoRicci (nella foto a destra) ad instituirequanto prima una Sportello antiracketed antiusura, di associare la sua voce aquella di tanti sindaci che chiedono lastazione unica appaltante presso laPrefettura per gare d’appalto rilevantisotto il profilo economico, di avviareprogetti di sensibilizzazione nellescuole del territorio contro la crimina-lità organizzata, di prevedere esenzionifiscali e detassazioni per quei commer-cianti e per quegli imprenditori che

denunciano estorsioni”. Già nei mesiscorsi, il giovane esponente del parla-mentino locale aveva chiesto ai colle-ghi consiglieri comunali di dare unamano a combattere il ‘pizzo’ istituen-do oltre ad uno sportello antiracket,una fondazione antiusura che, potendoattingere dal “Fondo di prevenzioneall’usura”, potrà costituirsi garante ditutti quei commercianti che hanno esi-genze di ottenere un prestito agevolatodalle banche o dalle finanziarie cosìcome disciplinato dalla legge 108/96ma per il momento le sue richiestesono rimaste inascoltate nonostante

vengano costantemente ripetute. Inpassato, per contrastare la piaga del-l’usura che affligge il territorio, ilcomune di Volla, presieduto dal sin-daco Salvatore Ricci, aveva deciso dicostituirsi parte civile nei processi incui sono coinvolti cittadini vollesi vit-time di usura o di racket e di istituireuna giornata per la “Sicurezza eLegalità”: continua intanto l’iterburocratico messo in atto dal governocittadino per assicurare un maggiornumero di Carabinieri per la stazionedi via Famiglietti, diretta dal mare-sciallo Francesco Russo, e che l’am-

ministrazione della cittadina dell’hin-terland partenopeo aveva richiestoqualche tempo fa ai vertici nazionali eregionali dell’Arma per far fronteall’escalation di episodi criminali chehanno caratterizzato la vita del paesenegli ultimi tempi e che avevanopreoccupato non poco il consigliocomunale ed il governo cittadino. Ladiscussione consiliare ha preso il viadalla richiesta dei partiti di minoranzapolitica di fare chiarezza circa i moti-vi che avevano portato allo sciogli-mento del consiglio comunale per “lapresenza di forme di condizionamen-to da parte della criminalità organiz-zata atte a compromettere la liberadeterminazione e l’imparzialità degliorgani elettivi, il buon andamentodell’amministrazione ed il funziona-mento dei servizi con grave pregiudi-zio per lo stato dell’ordine e dellasicurezza pubblica”, nel duemilaquat-tro: “il dibattito ha portato alla presad’atto dell’infondatezza del marchioinfamante di “collusi con la Camor-ra” – ha sottolineato in merito Navar-ro – attribuito all’allora amministra-zione di centrosinistra guidata dal sin-daco Mastrogiacomo”.

Si sono introdotti in un’officina di via Palaziello dopo aver forzato il cancello di entrata e si sono impossessati di 300 litri di propellente agricolo

Navarro: misure urgenti contro la criminalità

Sorpresi a rubare gasolio, presi in treTra gli arrestati anche un presunto esponente del clan Veneruso. Processati ieri mattina:ai domiciliari

Trasporto dei disabili, arriva un pullman in comodato d’usoNOLA (co) - Le barriere architettonicheper le persone diversamente abili sono unproblema di grande dibattito nei tempimoderni. Anche il superamento di ostaco-li che per altre persone possono risultaresemplici per una persona portatrice dihandicap possono significare molto e ren-dere la giornata molto più piacevole. Perquesto motivo il comune della città bru-niana aveva richiesto un pulmino per iltrasporto delle persone diversamente abili.Una richiesta che è stata accolta con suc-cesso dalla Mgg Italia srl, che sta perMobilità Garantita Gratuitamente. Infattiil mezzo sarà fornito in comodato d’usoall’ente comunale per i prossimi cinqueanni. Questo pulmino può trasportare fino

ad otto persone, autista escluso, ed èattrezzato con un elevatore omologato anorma di legge per il trasporto di tre sediea rotelle. Un mezzo che è puro frutto dellanuova tecnologia e che per quanto siacostoso e ancora in ottimizzazione posso-no vantarsi di avere in dotazione solocento primi cittadini in tutta la penisola.Da oggi tra questi figurerà anche quello diNola, Geremia Biancardi. in sua delegaha parlato di questa bella possibilità l’as-sessore con delega alle politiche socialiArcangelo Annunziata (nella foto) . “E’una sincera soddisfazione vedere final-mente attivato questo servizio di aiuto aidiversamente abili - dichiara l’assessoreAnnunziata - Sono infatti varie decine le

persone che riteniamo affette sul territorioda vari problemi di deambulazione e nonsempre la famiglia è in grado di suppor-tarle al cento per cento. L’attivazione diquesto pulmino attrezzato vuole essere unsegnale di attenzione ai loro problemi edifficoltà”. Parla bene dicendo finalmentel’assessore dato che la presentazione uffi-ciale del veicolo avvenne lo scorso 12maggio. Dunque quasi un anno per veder-lo in azione. Lo scioglimento di questasosta forzata è stato raggiunto anche gra-zie alla pressione degli sponsor che hannoconcorso nell’approvazione dell’affida-mento del mezzo alla città dell’area nola-na della provincia del capoluogo campa-no di Nola.

L’antica masseria Buonomo trasformata in un albergoCERCOLA (ac) – L’anticamasseria Buonanno, che risaleal milleseicento, è stata rimessaa nuovo e presto sarà trasforma-ta in un prestigioso hotel a quat-tro stelle, con cinquemila metridi giardino, trentotto camereper un totale di settantacinqueposti letto, due ristoranti, unWine Bar e due bar che: il com-plesso alberghiero dovrebbeessere inaugurato al terminedella prossima estate, probabil-mente agli inizi del mese di set-tembre. Secondo il primo citta-dino cercolese Pasquale Tam-maro (nella foto), “il restylingdi questa villa è solo l’inizio diun più ampio progetto di ristrut-

turazione delle masserie e dellenumerose ville storiche cherisiedono sul territorio comuna-le del nostro paese e che – leparole della fascia tricolore –vorremmo riuscire ad inserirenel circuito delle Ville Vesuvia-ne per la loro importanza stori-ca ed architettonica.

Quest’amministrazione – hapoi aggiunto il sindaco – nono-stante il bilancio poco florido,è intenzionata a recuperare alpiù presto anche altre impo-nenti strutture quali quelle pre-senti nelle zone di masseriaRota, masseria Campana comeanche Villa Pironti e VillaMiletto”. Le notizie storichesulla villa Buonanno, appenarestituita al suo originariosplendore, sono scarse ma quelche si sa per certo è che,costruita nella seconda metàdel seicento, era di proprietàdel barone Bammacaro (a cuifino a qualche anno fa era inti-tolata una strada del paese, poi

ribattezzata in via Don Minzo-ni) che la donò alla figlia quan-do questa sposò un giovanenobile della famiglia Buonan-no, da cui il nome attuale dellavilla. Da quanto si è appreso,planimetricamente la villa, equindi il nuovo complessoalberghiero a quattro stelle, sisviluppa intorno ad un cortileinterno aperto verso il giardinoche è caratterizzato da dueviali perpendicolari con fonta-na centrale. I lavori, preventi-vati dal governo locale, riguar-deranno anche spazi di partico-lare interesse storico, ambien-tale e culturale in diverse areedella cittadina vesuviana.

Auto contro camion, in due all’ospedaleMARIGLIANO (co) -Ennesimo incidente strada-le nell’area nolana. Questavolta a tramutarsi in teatrodell’incidente è stata unastrada della città di Mari-gliano. Nella fattispecie sitratta di corso Umberto I,quasi al confine con l’atrocomune dell’area nolana diSan Vital iano. In real tàquesta strada non è allaribalta delle cronache perincidenti stradali per laprima volta. Già in passa-to, anche nel recente pas-sato, è stata teatro di sini-stri in cui sono stati coin-volte auto e motociclette.Nella giornata di giovedìinvece protagonisti del-l ’ impatto sono s tate unauto ed un camion che sioccupa della raccolta dellaspazzatura nel comune del-l’area nolana della provin-cia del capoluogo campanodi Marigliano. L’incidente,accoro nel le pr ime oredella mattinata dell’altrogiorno, ha lasciato strasci-chi di memoria anche nelleore successivi. Tanto da faraffermare ai passanti chehanno percorso quella stes-sa strada nella ore subitoprossime all’incidente diritrovarsi in scene da film.Quello accorso invece nelcomune di Marigliano gio-vedì mattina non è fruttodell’inventiva di qualchesceneggiatore o regista.Per fortuna anche in questo

caso sembra che nessunodei due conducenti deimezzi che si sono scontratiabbia arrecato particolariproblemi di natura fisica.Anche se la morte è statascampata di s t r iscio.Secondo le prime ricostru-zione eseguite dagli uomi-ni della locale stazione deicarabinieri a commetterel’errore che ha provocatol’incidente sarebbe statal’auto. Dai primi sopral-luoghi approntati dai mili-

tari dell’Arma agli ordini delmarescial lo Raffaele DiDonato, e coordinati nella fatti-specie occasione dalla del capi-tano della Compagnia di Castel-lo di Cisterna Orazio Ianniello,i l conducente del l’auto - un25enne residente nella stessacittà di Marigliano - avrebbeperso il controllo della sua Peu-geot andando a schiantarsi con-tro il camion che proseguiva indirezione opposta a San Vitalia-no. Le cause del motivo per ilquale l’uomo avrebbe perso il

controllo dell’auto non sonoancora state rese note perchéancora in corso di accertamentopresso l’officina dell’arma deicarabinieri. Dunque si trattereb-be di un guasto tecnico e non diun errore umano. Dopo l’impat-to l’auto si è ribaltata su sestessa restando in quella posi-zione sino a dopo l’arrivo delleforze dell’ordine, prontamenteaccorse sul luogo dell’inciden-te. I due conducenti sono statiportati all’ospedale di nola esubito dimessi.

Una rassegna stampa sui fatti più importanti del 2009 a NolaNOLA (adasc) - Domani, alle ore 18:00,a Nola, in via San Felice, presso la Saladei Medaglioni dell’Episcopio, LuigiFusco, maresciallo della guardia di Finan-za in congedo, presenta la IX edizionedella Rassegna Stampa “Un mosaico difatti e notizie” sulla città di Nola, relativaall’anno 2009. Edita dal Centro Studi“Alcide De Gasperi”. Mille e trentasette articoli,delle principali testate (48), consultando la stampanazionale, estera e locale.

Palama Campania, rimossi i rifiuti in via SediariPALMA CAMPANIA - Rimossauna parte delle immondizia e riapertoil cavalcavia che porta al centro cit-tadino. Sono questi i primi interventida parte dell’lammnistrazione permettere fine ad una situazione didegrado cittadino. Una situazioneche dura da diversi mesi e che in viaSediari bloccano la carreggiata rendendo quasiimpossibile l’accesso alle auto ed ai residenti.

Pomigliano, nuovi spazi di aggregazioneLe associazioni preparano l’iniziativa

POMIGLIANO – E’ partito lo scorsolunedì, presso la sede di via M.R. Imbriani,l’evento promosso dall’associazione di Pro-mozione Sociale “Paideia”. Nell’ ambito del-l’iniziativa, verranno proiettati del film a cuiseguiranno dei dibattiti. Il primo film ad esse-re proiettato, “Il Cacciatore di aquiloni”: Loscopo dell’iniziativa è , come spiegato dairesponsabili dell’associazione, quello di stimolare lenuove generazioni, creando degli spazi di aggregazioneaperti al dibattito ed alla riflessione collettiva.

NOLA Annunziata: dopo circa un anno dalla richiesta finalmente attivato il servizio di aiuto ai diversamente abili

VOLLA Il consigliere del Pd: bisogna istituire quanto prima una sportello antiracket ed antiusura

MARIGLIANO Un 25enne ha perso il controllo della sua vettura che procedeva al corso Umberto in direzione San Vitaliano e si è schiantato contro un autoarticolato

CERCOLA Il governo cittadino punta sul restyling degli edifici storici del paese

Nolano CRONACHE di NAPOLI22 Sabato 10 Aprile 2010

Il patto non è stato siglato per la mancataunità delle sigle sindacali nel corso del confronto con l’azienda, che ha deciso di rinviare il tutto al prossimo 21 aprile

POMIGLIANO

LA VERTENZA INFINITA

Fiat, salta l’accordo coi sindacati di Domenico Andolfo

POMIGLIANO D’ARCO - Le parti sociali aprono ilconfronto sul piano industriale per il “Vico”, ma la trattati-va si arena sulla richiesta aziendale di fare 18 turni lavorati-vi su sei giorni. Tale richiesta costituisce il punto principaledi un pacchetto di condizioni che il management Fiat hapresentato alla controparte sindacale. Le condizioni di Fiatper portare la Panda a Pomigliano, rilanciando uno stabili-mento a rischio chiusura, sono state dettate nelle scorse oreda Sergio Marchionne. La Fiat ha chiesto alle organizza-zioni sindacali una totale condivisione degli obiettivi. L’a-zienda ha dichiarato di voler investire 750 milioni di europer uno stabilimento che deve però raggiungere gli standardche essa ritiene idonei a conseguire efficienza e produtti-vità. Il metodo individuato a Torino è la flessibilità, chepassa da un pacchetto di condizioni poste al confronto sin-dacale. Il primo punto di questo pacchetto è la richiesta diutilizzare l’impianto sei giorni a settimana per tre turnilavorativi. La Fiat precisa che tale condizione garantisce gliattuali livelli occupazionali, fatta eccezione per le 500 tuteblu in uscita per “prepensionamento” o per “esodo incenti-vato”. L’accordo raggiunto in settimana sulla mobilitàinterna è stato un segnale di apertura al dialogo da parte delsindacato. Il confronto sul piano industriale è iniziato ieri econtinuerà il prossimo 21 aprile a Torino, quando le parti sirivedranno. Lì è attesa una firma congiunta al lancio dellanuova Pomigliano. Fino al prossimo 21 aprile la discussio-ne continuerà, ma a distanza. Le condizioni poste da Fiathanno causato qualche mal di pancia alle organizzazionisindacali, che però vogliono essere protagoniste a pienotitolo, prendendo attivamente parte al rilancio di Pomiglia-no. Ieri le organizzazioni sindacali sono uscite con posizio-ni differenti dall’incontro con l’azienda tenutosi all’Unionedegli Industriali. Fim, Uilm, Fismic si sono dichiaratedisponibili a garantire il massimo utilizzo degli impiantifino ad arrivare a 18 turni. La Fiom invece frena: dà ladisponibilità all’utilizzo degli impianti e decide di dare laparola ai lavoratori in assemblea. Se la trattativa saltasse lostabilimento correrebbe il rischio di chiudere o di ridurre dicirca il 20% il personale, causando circa mille esuberi. Inuna nota congiunta Fim-Uilm-Fismic hanno affermato: “Lascelta della Fiat di investire 700 milioni di euro per produr-re la futura Panda a Pomigliano è la risposta strutturale aquanto il sindacato rivendica da anni''. ''Questo - aggiunge -metterà in sicurezza lo stabilimento e darà prospettive dioccupazione e reddito per molti anni a venire, non solo al'Giambattista Vico' ma rafforzerà anche l'indotto campano.Siamo pronti ad avviare, da subito, un confronto sullemodalità applicative del maggior utilizzo degli impianti edelle flessibilità derivanti dalla nuova organizzazione e alconseguente miglioramento delle postazioni di lavoro.Accanto a ciò vanno rinnovate le relazioni sindacali, intro-ducendo un serio sistema di costanti verifiche”.

La Fiom frena: se la trattativa andasse in fumo lo stabilimento correrebbe il rischio di chiudere o di ridurre di circa il 20% il personale

Sfida Barone-Esposito, cominciato il countdown SANT’ANASTASIA (mabe) -La convocazione alle urne sisvolgerà il prossimo 11 e 12aprile, momento che sancirà lascelta definitiva e la vittoria diuno dei due uomini al centrodella parti ta polit ica ancoraaperta. A mezza notte di ieri lacampagna elettorale che cede ilpasso al secondo scrutinio delleurne, è stata dichiarata conclu-

sa. Mancano poche ore all'aper-tura dei seggi elettorali chevedono in ballottaggio i dueesponenti dei maggiori partiticittadini Pdl e Pd. Il rush finaleè tra l'uomo dei democratici disinistra , Giovanni Barone, edil “socialista nel cuore” oggiespressione di rinnovamento peril popolo azzurro, CarmineEsposito . La prima trancheelettorale si è conclusa lo scorso29 marzo, in campo per laprima volta nella cittadina sonostati presentati cinque candidatial la fascia a sindaco: PaoloEsposito, Pasquale Miniero,Carmine Capuano, GiovanniBarone e Carmine Esposito.Dalla disputa, le urne hannocernito i due che hanno avutoaccesso al ballottaggio, Giovan-ni Barone con 3.861 voti e Car-mine Esposito con 6.350 voti.espressione dei due maggioripartiti anastasiani. La gara perla conquista della permanenza apalazzo Siano per i prossimicinque anni si è stretta attorno aGiovanni Barone (Pd) e Carmi-

ne Esposito(Pdl) . GiovanniBarone è l'uomo sul quale hapuntato i l Pd , La SinistraSant'Anastasia ( Prc-Psi- Sini-stra Ecologista Libertà), Idv.Barone, medico chirurgo, exmargheritino , già consigliere,assessore e presidente del consi-glio comunale, sostenuto daipartiti del centrosinistra. Carmi-ne Esposito, uomo di punta delPdl, è medico anestesista, non-ché Capo Gabinetto della Pro-vincia di Napoli per il presi-dente Luigi Cesaro. Esposito,dal '80 al '89 nell'amministra-zione Manno è stato assessoree vice sindaco, mentre nel '88sindaco pro-tempore. In questafase elettorale Esposito è soste-nuto da,Nuovo Psi , Lista Arco-baleno,Democrazia Cristiana.Nessuno dei due candidati anco-ra in disputa ha accettato appa-rentamenti, il primo a dichiarar-lo è stato l'uomo di punta delcentrodestra, poi l'esponente delcentrosinistra. Mercoledì matti-na una lieta novella ha rallegra-to il Pd, il socialista escluso al

primo turno ed il suo entourageha dichiarato di sostenere Baro-ne in questa fase elettorale. Sipotrebbero andare a sommarecosi 3.141 a quelli del candidatosindaco del Pd ammesso chetutti gli elettori seguiranno illeader dei Socialisti per Napoli.Il Pdl ha concluso la campagnaelettorale ieri sera alle 19 pressoil Centro Studi dei padri Dome-nicani diM a d o n n ad e l l ' A r c o .Merco led ìsera piazzaMonumentogremita perla presenzasul palcodella mini-stra MaraC a r f a g n a .L u n e d ìpomeriggio la cittadinanza aseguito dello spoglio delle urnesaprà chi tra i due in corsa perlo scranno più alto di PalazzoSiano, sede della casa comuna-le, la maggioranza popolarevorra per i prossimi cinque annialla guida della cittadina.

Domani il ballottaggio per decidere chi sarà il sindaco

CERCOLA

Isola pedonale e bancarelle,parte l’iniziativa del ComuneCERCOLA (Alcol) – Tutto pronto per la‘bancarellata cercolese’, appuntamento cheinaugurerà la bella stagione e la voglia diuscire e fare festa insieme degli abitanti dellacittadina vesuviana: l’evento, organizzatodall’Ascom del paese presieduta da LuigiRomano in collaborazione con l’amministra-zione comunale presieduta dalla fascia trico-lore Pasquale Tammaro, è in calendario peril prossimo venticinque aprile e prevede,oltre ad una sfilata di bancarelle con prodottiartigianali e le animazioni ed i giochi per ipiù piccoli, svariati momenti di spettacoloche si concluderanno con l’esibizione delnoto percussionista cercolese Tony Cercola.Perché la manifestazione, alla sua prima edi-zione, riesca a pieno, è stata predisposta peril giorno dell’evento un’isola pedonale checomprenderà tutto il corso principale delpaese vesuviano e che dovrebbe durare perl’intera giornata. Oltre ai commercianti loca-li, che hanno dato l’impronta alla manifesta-zione, alla ‘bancarellata’ hanno aderito anchediverse associazioni sportive, culturali, catto-liche e sociali del posto nonché le istituzionilocali. Con la festa di piazza, l’associazionedi categoria che coordina i negozianti delpaese, spera di dare un calcio definitivo allacrisi economica che colpisce ormai da tempoi registratori di cassa di numerosi negozidella cittadina vesuviana e contro la qualeerano state messe in campo, già qualche mesefa, alcune misure di incremento delle venditetra le quali ‘ ‘grattini’ distribuiti dai commer-cianti agli acquirenti per ogni venti euro dispesa onde incentivare gli acquisti nelle bot-teghe del posto. Da quanto si è appreso, l’ini-ziativa dell’Ascom è stata accolta positiva-mente dagli esponenti del terzo settore cerco-lese e l’adesione dovrebbe essere massiccia:un’anticipazione, insomma, della ‘notte bian-ca’ che, si dice in paese, presto potrebbeessere realizzata anche nella cittadina allastregua di tante altre località che proprioattraverso di essa pubblicizzano i prodottitipici e favoriscono il commercio locale.

Pioggia di fondi per le operedi ristrutturazione e risanamentoCICCIANO - Parco progetti regionali,approvato progetto della cittadella del-l’artigianato Parco progetti regionale,approvate le tre proposte presentate dalComune di Cicciano. Pioggia di fondisulla città. Sono stati approvati, in parti-colare, il progetto della cittadella dell’ar-tigianato “Costruire il futuro” (32milioni500mila 850 euro); le opere di urbanizza-zione ed “infrastrutturazione” del Pianoinsediamenti produtt ivi (19mil ioni990mila euro); l’eliminazione del disse-s to idrogeologico(2mil ioni 990milaeuro). I progetti sonostati presentati dall’al-lora assessore all’urba-nistica, oggi consiglie-re, Nico Romano , eredatti dal responsabiledell’Ufficio di piano,l’archi tet to NicolaMaddaloni, con la col-laborazione dell’inge-gnere Felice Lanzara.“Tale importante tra-guardo- afferma Roma-no- rende giustizia adun'attività politica e tecnica fatta di sacri-fici, serio impegno, correttezza e silenzioistituzionale. La politica "del fare" haprodotto un brillante risultato per l'interacomunità. Ho sempre creduto - diceRomano- nella sinergia tra enti, quandoquesta poggia su lavoro serio, concreto epoliticamente inattaccabile. Difatti, neimolteplici incontri con la regione, è statosempre evidenziato come su tali iniziati-ve poggia il vero sviluppo economico,sociale e civile per Cicciano e per l'interazona nolana”. Su 1520 progetti presenta-ti, alla sola dodicesima ed ultima sessio-ne regionale, sono stati ammessi solo in776, tra i quali i tre di Cicciano.

I fa

tti

2I sindacatiFim, Uilm, Fismic si sono dichia-rate disponibili ai 18 turni. LaFiom invece frena prende tempoe chiede garanzie

1La richiestaLa Fiat ha chiesto alleorganizzazioni sindacaliuna totale condivisionedegli obiettivi

POMIGLIANO

Cicciano, al via la seconda edizione del ‘Tractor day’CICCIANO - Al via la seconda edizione del Ciccia-no Tractor day, che si terrà domenica 11 aprile. Lamanifestazione, che rientra nei festeggiamenti inonore di Maria santissima degli Angeli in programmadal 10 al 18 aprile, consiste in una serie di gare di abi-lità per trattoristi, durante le quali i guidatori dei carriallegorici si contendono, con le loro performance diguida, il primato di miglior guidatore. Il Tractor day ènato proprio con l’intento di esaltare e mettere inmostra le capacità e la bravura dei trattoristi che gui-dano i carri durante i festeggiamenti in onore dellaMadonna degli Angeli.

Somma Vesuviana, oggi la chiusura della festa della Madonna del CastelloSOMMA VESUVIANA - Esplosione di colori sulmonte Somma, con il “ sabato dei Fuochi”. Si conclu-dono oggi i festeggiamenti alla Madonna di Castello,fuochi pirotecnici ne saranno l'icona. Una festa checompone un mix tra sacro e profano e forma la corni-ce della tradizione cittadina sommese. I fenomenieruttivi che hanno coinvolto il vesuviano vengonomitizzati con l'intento di <<sfatare>> il cattivo auspi-cio venerando i fuochi, anche questo fa parte delle tra-dizioni della cittadina. Una sorte di esorcizzatine checoinvolge anche i sommesi, che vedono alle spalle delMonte Somma la presenza del Vulcano.

In auto con pistola e passamontagna, in manette un 18enneMARIGLIANO - Diciottenne al volantesenza patente, all'alt dei militari tenta dievadere il blocco stradale, con se avevaanche un arma giocattolo ed un passamon-tagna. Tra le ipotesi degli inquirenti la pos-sibilità che il giovane stesse per mettere asegno una rapina. Finisce cosi in cella Cri-stian D'Agostino , 18 enne residente nellastessa cittadina mariglianese. Il capo d'im-putazione a suo carico e che lo ha visto fini-re in cella, è di resistenza a pubblico uffi-ciale e guida senza patente. Il giovane èstato tratto in arresto nella serata di ieri,quando sul suo percorso ha incrociato unposto di blocco, predisposto dai militaridella locale stazione, uno dei consueti con-trolli di routine sul rispetto delle irregolarità

stradali. Il controllo collocato su CorsoUmberto, apposto dai militari locali inmerito alla circolazione stradale, ha visto ilgiovane a bordo di una Fiat Punto inciam-pare nell'alt imposto dai militari. Nella cir-costanza il 18 enne in un primo momento,alla paletta alzata dinnanzi alla vettura dalui guidata, ha rallentato la marcia. Si sonosusseguiti attimi, flash di quanto potesseaccadergli se i militari avessero trovato l'ar-ma giocattolo ed il passamontagna. Non ciha pensato due volte, panico e paura hannopreso il sopravvento ed ha schiacciato ilpiede sull'acceleratore. Il giovane ha repen-tinamente cambiato idea dando un colpoimprovviso d' acceleratore nel tentativo dieludere il controllo. Un reazione che ha

innescato un rocambolesco inseguimentoper le vie della cittadina. I militari sono riu-sciti a bloccare e acciuffare il giovane fug-gitivo a seguito di un lungo inseguimento.Dopo averlo bloccato, i militari hannodisposto una scrupolosa perquisizione per-sonale su D'Agostino rinvenendo indossoal 18enne una pistola scenica ed un passa-montagna. Da successivi accertamenti icarabinieri hanno appurato che il 18 enneera alla guida della Fiat Punto pur nonavendo mai conseguito la patente. Sonostati disposti a sequestro l'auto, la pistola edil passamontagna trovati in possesso delgiovane. Cristian D'Agostino custoditonelle camere di sicurezza della stazionelocale è in attesa di rito direttissimo.

POMIGLIANO E’ stato inseguito e arrestato dai carabinieri perché ha superato senza fermarsi un posto di blocco

NolanoCRONACHE di NAPOLI 23Sabato 10 Aprile 2010

Dopo aver trascorso un periodoal nord è tornato nella sua cittàa casa di suo padreIn azione la Benemerita

PORTICI

LA CRONACA

BOSCOREALE

Rubaenergia

elettrica,in manetteBOSCOREALE (FerdinandoOrefice) - Ci sono diversi tipi di furti,come quello di una bicicletta, che è ilpiù classico, o quello in una gioielle-ria, che forse è quello più ‘ambito’.Ieri, però, nel comune a Sud diNapoli ha avuto luogo una tipologiadi furto un po’ più particolare: unfurto di energia elettrica. L’azionedelittuosa in questione è stata scoper-ta nel corso di un interveto mirato,nel quale hanno agito assieme i cara-binieri della stazione locale ed gliispettori dell’Enel, i quali hannoaccertato che era stato realizzato unallaccio abusivo alla rete elettrica. La‘task force’ straordinaria è entrata inazione a via Passanti Scafati, nelRione popolare ‘Piano Napoli’, doveha immediatamente eseguito unaserie di indagini lampo, a seguitodelle quali è stato scoperto che Gio-vanni Padovani, 63enne impiegato,aveva fatto manomettere il contatoredel consumo elettronico istallato dal-l’Enel nella sua abitazione. L’uomograzie ad un sofisticato interventofatto nell’apparecchio elettronico,sarebbe riuscito a beffare la societàelettrica, riuscendo a fare il modo cheil contatore non registrasse il realeconsumo dell’energia elettrica. Così,è stato subito ammanettato e fattosalire a bordo della volante, con laquale è stato portato nella casermalocale, dove, terminate le operazionidi routine, è stato recluso in una dellecamere di sicurezza. Dunque, neiprossimi giorni dovrà rispondere,davanti all’autorità giudiziaria diturno, del reato di furto di energiaelettrico. Resta da vedere, però, senel corso del processo per direttissi-ma la toga terrà conto o meno deiprecedenti dell’uomo, che in passatoè già incappato nella Legge. Natural-mente qualcuno potrebbe chiedersicome sia possibile paragonare il furtodi una bici o di alcuni gioielli a quellodell’energia elettrica, che a differenzaloro non si può toccare, perché si cor-rerebbe il rischio di restare fulminati.Ironia a parte, nonostante sembripoco possibile i tre diversi tipi di furtirientrano nella stessa categoria, per-ché per furto in generale si intendel’indebito appropriamento di un benedi proprietà altrui. E’ chiaro che lasottrazione di un bene mobile è unfurto. Ecco un bene mobile ed, infat-ti, in questa categoria di beni rientra-no anche le energie naturali. In que-sto caso la denuncia del furto di unadi queste energie può essere effettua-ta solo se costituisce la sottrazione adaltri soggetti, proprio come è avvenu-to a Boscoreale, dove le forze dell’or-dine ed i tecnici dell’Enel hannosostenuto che Padovani si è allacciatoillegalmente alla rete elettrica.

MASSA LUBRENSE

Vìolai sigilli,

arrestatoun 77enneMASSA LUBRENSE (rp) - Icarabinieri della stazione diMassa Lubrense hanno arresta-to Vincenzo Giannicola, 77anni, residente in via ghezi,raggiunto da ordine di carcera-zione emesso dalla Procura diTorre Annunziata dovendoespiare in regime di detenzio-ne domiciliare la pena di 2anni di reclusione e pagare di300 euro di multa per violazio-ne di sigill i commessa a inMassa Lubrense il 28.11.1999.La giustizia gli ha presentato ilconto. L’uomo di 77 anni èstato raggiunto dall’ordine dicarcerazione e adesso dovràscontare la sua pena. Gli rordi-ni di carcerazione, prima opoi, raggiungono tutti. AncheVincenzo Giannicola è statoraggiunto a causa della viola-zione dei sigilli imposti dalleforze dell’ordine. Questi prov-vedimenti vengono spesso vio-lati. In molti pensano che nonverranno mai scoperti. E alloraaprono i propri locali ‘sigilla-ti’, utilizzano ugualmente ipropri veicol i sot topost i afermo o violano gl i arrest idomiciliari. Sono provvedi-menti che, altrettanto spesso,vengono violat i non perinfrangere la legge, ma perignoranza e non curanza. Forsein molti non sanno che se sonosottoposti agli arresti domici-liari è molto grave uscire dallapropria città. Invece lo fannolo stesso, in barba alle regole ealle leggi che regolano il prov-vedimento al quale sono sotto-posti. Sono numerosi gli arre-sti per violazione di provvedi-menti del genere. Stavolta ètoccato a Vincenzo Giannico-la, che h aviolato i sigilli ed èstato sorpreso dai militari del-l’Arma dei carabinieri dellastazione di Massa Lubrense.

Furto in trasferta, preso un 35enneSi intrufolò in un’abitazione in provincia di Brescia: spedito dietro le sbarre

di Ciro Ammendola

PORTICI - Si è resoresponsabile di furtoall’interno di un’abitazio-ne ubicata nel paese dovesi era trasferito a Gevardoprovincia di Brescia. Luioriginario di Portici reca-tosi al nord probabilmente

in cerca di unlavoro, ma cheinvece si eradato al crimi-ne. E dopoaver commessoil reato, circaun anno faaveva deciso dicambiare ariatornando al suopaese natale,d i m o r a n d opresso l’abita-zione del

padre. Ma i carabinierierano da tempio sulle suetracce, da circa un anno.E ieri mattina dopo un‘accurata attività investi-gativa i militari della sta-zione di Portici agli ordinidel maresciallo MicheleScarati lo hanno tratto inarresto. E cosi AlessioRaguso 35 anni è statotratto in arresto. A prele-varlo presso l’abitazionedel padre sono stati i cara-binieri coadiuvati dalmarescial lo TommasoMascolo. Un anno fa sirese autore del reato pre-datorio sopra citato neltranquillo paese del bre-sciano. Lì Raguso avevainfatti ripulito la villettadi una coppia di giovani

coniugi. Al loro ritorno daun fine settimana le viiti-me trovarono la casa com-pletamente a soqquadro.Contanti e preziosi razzia-ti . Poco impiegarono arendersi conto della sgra-dita visita. E così sporserodenuncia. Attraverso unaccurato lavoro investiga-tivo i carabine riuscironoad identificare il malfatto-re. Un lavoro eseguito incooperazione con lascientifica. Tuttavia ad

alimentare ancor più ilsospetto sulla responsabi-lità anche il ritorno nelpaese natale. Ed una voltaraccolte le prove, i carabi-nieri di Gavardo e di Por-tici sono andati a prele-varlo presso la sua abita-zione. L’uomo non haopposto resistenza e si èlasciato ammanettaresotto glo occhi dei fami-liari. Condotto in stazio-ne, è stato poi trasferito incarcere.

Le forzedell’ordinesono statesulle sue tracceper circaun anno:arrestatosotto gli occhidei parenti

LL’’OOPPEERRAAZZIIOONNEE

2222Le città

L’uomoha commessoil reatoa Bresciae poiè tornatonella sua città

2222Le stazioni

Per l’arrestodell’uomohannocooperatoi carabinieridi Gavardoe di Portici

2222Le tappe

Il 35enneè stato portatoprimain stazionee poitrasferitoin carcere

1111Latitanza

Le forzedell’ordinel’hanno cercatoper circaun annoprimadi arrestarlo

0000Resistenza

L’uoms’è lasciatoammanettaresotto gli occhidei familiarisenza opporreresistenza

33335555L’età

L’uomo arrestatodalla Benemeritaè un 35ennedi Porticiricercatoper un annodai militari

Terzigno, domani mattina la riunionedelle amministrazioni del MezzogiornoTERZIGNO - Domani alle ore 10:30 siriuniranno le Assise della Città di Napolie del Mezzogiorno d’Italia per discutereil seguente tema all’ordine del giorno:‘Terzigno: non idoneità della cava Vitiel-lo per la realizzazione di una discarica’.Interverrano Raffaele Raimondi, presidente emeri-to della Corte di Cassazione; Franco Ortolani,Ordinario di Geologia presso l’Università degliStudi di Napoli Federico II e Raffaella Di Leo, pre-sidente Italia Nostra regione Campania e AngeloGenovese, professore di Biologia animale.

Torre del Greco, al via il rinnovodella fornitura dell’energia elettricaTORRE DEL GRECO - Il Comuneinforma la cittadinanza che è possibi-le presentare istanza di rinnovo del-l’agevolazione tariffaria della fornitu-ra di energia elettrica per l’anno 2009con le stesse modalità previste perl’anno 2008. I cittadini interessati possono pre-sentare istanza, su appositi modelli, in dotazio-ne ai CAF convenzionati con il Comune, pressoi quali sarà possibile richiedere attestazioneISEE e ricevere assistenza.

Sorpresi con 383 grammi di ‘coca’TORRE ANNUNZIATA(Roberto Scognamiglio) -Droga a Torre Annunziata, fer-mati un uomo e una donna resi-denti a Casoria. Sono stati inter-cettati ieri nel corso di un con-trollo della Benemerita in viaVittorio Veneto, una delle stradepiù trafficate del centro oplonti-no. Viaggiavano a bordo dellaloro auto nel pomeriggio, all’oradi punta, in uno dei momenti incui il traffico si intensifica mag-giormente in città. Rispondonoai nomi di Raffaele D’Anna,49enne disoccupato, e Lucia

Martone, 45enne, anche leidisoccupata. Nel loro veicolo icarabinieri della compagnia diTorre Annunziata diretti dalcapitano Luca Toti e dal tenen-te Francesco Panebiancohanno trovato un involucro con-tenente 383 grammi di cocainatagliata con altre sostanze, unostupefacente meglio conosciutocol nome di ‘crack’. L’arrestodella coppia è avvenuto alle16.30 di ieri in seguito ad uncontrollo degli agenti dell’ali-quota radiomobile. I militarihanno attivato un servizio di

perlustrazione attraverso le stra-de torresi. Notando dei movi-menti sospetti hanno deciso difermare l’auto di D’Anna eMartone per un controllo. Effet-tuata la perquisizione personalee veicolare i carabinieri hannorinvenuto e sequestrato il pesan-te quantitativo di droga. Tratti inarresto per detenzione illecita disostanze stupefacenti i due sonostati condotti in cella. D’Anna èstato trasferito presso il carceredi Poggioreale, mentre Martoneè finita nella casa circondarialefemminile di Pozzuoli.

TORRE ANNUNZIATA Arrestati durante i controlli della Benmerita: in carcere due di Casoria

CCRROONNAACCHHEEPagina 24

NNNNapoli SSSSudCRONACHE di NAPOLI

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Sabato 10 Aprile 2010

ISCHIA (rp) - La Pro-cura della Repubblicapresso il Tribunale diNapoli la prossima setti-mana porrà in essereuna maxi demolizionesull’isola d’Ischia, invia Fumerie a Panza, nelComune di Forio d’I-schia, che interesseràuna struttura alberghie-ra. In part icolare, lademolizione avverrànel la proprietà diMichele Mattera, giàoggetto da ieri di un’al-tra demolizione.La demolizione del laprossima settimana faseguito ad una sentenzapenale di patteggiamen-to ed interesserà quat-tordici mini apparta-menti, sempre collocatipresso ‘Villa Mattera’,pari a circa duecentometri quadrati, realizzatiin assenza delle dovuteautorizzazioni ammini-

strative ed in zona sog-getta a vincolo paesisti-co-ambientale.Lunedì mattina i tecnicidella Procura giunge-ranno sul posto per leultime vericfiche e dopoqualche giorno scatteràla demolizione.I l proprietario ha giàavanzato istanza di autodemolizione che la Pro-cura dovrà valutare. Adarne conferma lo stes-so Procuratore Aggiun-to, Aldo De Chiara.uradovrà valutare.A darne conferma lostesso ProcuratoreAggiunto, Aldo DeChiara.ura dovrà valu-tare. A darne confermalo s tesso ProcuratoreAggiunto, Aldo DeChiara.ura dovrà valu-tare. A darne confermalo s tesso ProcuratoreAggiunto, Aldo DeChiara.

Abusivismo edilizio, vita breveper un albergo di via Fumerie a Panza

ISCHIA Le ruspe in azione sull’isola

POMPEI (Mario Cardone) - C’écantiere aperto con i ponteggi attor-no allo stabile dell’Hotel del Rosarioin via Roma. Si trova in pieno cen-tro della Pompei moderna. Quantotempo durerà questa storia che certa-mente non favorisce l’immagine edil turismo della città? I diretti inte-ressati evitano di rilasciare dichiara-zioni sull’argomento. Solo l’arcive-scovo Liberati nel corso di unrecente convegno si è sfogato.Poche parole ma efficaci: “Ho avutoa che fare con un nido di vipere”. E’certo, comunque, che negli ultimitempi i rapporti tra Palazzo de Fuscoed il Vertice della Chiesa di Pompeinon sono tra i migliori. Si sa inoltreche per quanto riguarda l’affidamen-to della gestione dell’Hotel delRosario (rimasto per vent’anni chiu-so dopo la disastrosa gestione Vilni)c’è più di una causa in corso. Esseda un lato vedono come attori laChiesa di Pompei ed i privati chesono subentrati nella società digestione dell’albergo, che prevede aregime almeno duecento posti letto.Il primo è stato Tedesco (unimprenditore turistico locale) ad

avere il possesso delle quote di mag-gioranza. Dall’altro pare che lo stes-so abbia avviato a sua volta unacausa civile contro la società salerni-tana che ha acquistato le sue quote. Irapporti tra l’arcivescovo Liberati edi privati interessati al business sonopartiti male perché già dalla stipuladel contratto è nata la prima contro-versia relativa dell’apertura di unvarco per l’albergo all’interno dellacinta della cittadella mariana, nei

pressi dell’area meeting e del par-cheggio. Rapporti man mano peg-giorati fin a quando nella società digestione non è entrato il secondoimprenditore locale. La Chiesa nelladisputa lamenta di essere stataavvertita in ritardo delle cessioni diquote nella società di gestione del-l’albergo ed ha fatto sapere (a termi-ne di contratto) di non gradirli. Dallato opposto è stato fatto notare cheil cantiere di restauro dello stabile(che ha quasi un secolo di vita) eragià partito quando le contestazionisono state formulate. Il risultato è che l’apertura dell’al-bergo a quattro stelle (con il proget-to di ristrutturazione doveva esserneabbassato il rango originario che eradi classe superiore) resta una chime-ra. Con il suo fallimento vanno insoffitto le speranze di tanti giovanipompeiani che potevano trovare, sefosse stato rilanciato, un posto dilavoro. Invece resta nel centro diPompei il rudere dalla palazzinacon gli elementi di cantiere tutt’in-torno ed i ponteggi installati. Perquanti anni ancora? A questo puntoniente più è prevedibile.

Lavori all’Hotel del Rosario, il cantiere è apertoPOMPEI L’albergo è chiuso da 20 anni. L’arcivescovo si sfoga: “E’ un nodo di vipere”

Tempestivo l’intervento dei pompieriche si sono recati immediatamentesul posto. Una mattinata infuocata in via Sannazzaro

TORRE DEL GRECO

LA CRONACA

Le fiamme distruggono una falegnameriadi Ciro Ammendola

TORRE DEL GRECO - Fiamme all’interno di unafalegnameria. Giallo sulle cause. Diverse le pisteseguite. E’accaduto ieri di primo mattino. Poco dopole 6 presso i vigili del fuoco del distaccamento diPonticelli è pervenuta la segnalazione di incendioall’interno di una falegnameria in via Sannazzaro.Sul posto sono intervenuti i caschi rossi coordinatidal responsabile Ciro Mirabile e dal capo sq1uadraCiro Fiengo gli agenti delle volanti del locale com-missariato. Nel frattempo nel punto in cui è scoppiatol’incendio, si è formato un piccolo capannello di per-sone. Per la maggior parte residenti interessati aseguire da vicino gli sviluppi della situazione. Ma

anche passanti che a quell’ora stavanorecandosi a scuola o nei rispettiviposti di lavoro. A notare il rogo perprimi pare siano stati gli stessi condo-mini degli edifici attigui. L’incendiotra l’altro ha rischiato di distruggereanche altri. La stessa parete di un edi-ficio situato accanto al deposito è stataannerita dal fumo e dalle fiamme. Ipompieri hanno impiegato pochiminuti a domare il rogo. Il materialecustodito all’interno del deposito èandato quasi completamente distrutto.In particolare le suppellettili collocatea ridosso della saracinesca Si trattavadi un deposito ortofrutticoli. La zonadel mercato è stata transennata perconsentire le operazioni di soccorso.Durante la ricognizione gli inquirentiavrebbero rilevato tracce di combusti-bile. Su questo non arrivano ancoraconferme Il che confermerebbe lapista dolosa. Al momento nulla diufficiale trapela. Ad ogni modo leindagini sono in corso. Al vaglio levideocam collocate in zona. Gli agentihanno ascoltato il proprietario deldeposito e anche alcuni testimoni.Qualcuno potrebbe aver visto loschipersonaggi allontanarsi dalla zona

poco prima che scoppiasse l’incendio. La pista mag-giormente battuta pare sia quella di una ritorsione neiconfronti del titolare del deposito. Non si escludeanche l’ipotesi del corto circuito, anche se sembrasempre più sbiadirsi. Nelle prossime ore sono attesenovità. E prosegue dunque l’emergenza incendi. Trapiromani , raid di stampo camorristico, l’hinterlandvesuviano sta attraversando un periodo delicato.

L’incendio è divampato alle 6 del mattino. I caschi rossi indagano sulla natura del rogo

Boscoreale, i cittadini alzano la voceBOSCOREALE (Michela Iacca-rino) - Striscioni, fiaccole ed urla diprotesta: un fiume di persone hamanifestato giovedì per le strade,solitamente silenziose, di Boscotre-case. Sempre più massiccia la pre-senza delle forze dell’ordine, masempre più attiva e numerosa è lapartecipazione dei cittadini vesu-viani alle proteste che si susseguo-no per impedire l’apertura dellanuova cava Vitiello, a Terzigno,

capace di contenere più di tremilioni di tonnellate di rifiuti. Pro-prio l’adesione collettiva, semprepiù compatta e dinamica, dei resi-denti della zona rossa è un fenome-no senza precedenti nella storia deicomuni vesuviani. “Circa mille per-sone hanno chiesto con determina-zione la bonifica delle aree inquina-

te, la chiusura immediata delladiscarica ex SARI, la non aperturadella nuova discarica Cava Vitiello,un nuovo piano rifiuti e la dimis-sione di tutti gli amministratorilocali dei territori vesuviani compli-ci dell’avvelenamento di questeterre”: queste le dichiarazioni delMovimento Civico dei ComuniVesuviani, che è riuscito a concen-trare ieri quasi millecinquecentomanifestanti, residenti di Boscorea-le, Boscotrecase e Terzigno. Partitida Piazza Matteotti, Boscotrecase, imanifestanti hanno trovato, dopoaver sfilato per il paese del sindacoBorrelli, assente al corteo, le forzedell’ordine schierate in assetto anti-sommossa in via Panoramica, conlo scopo di fermarli. Eppure, dopobrevi attimi di tensione, la protestaha raggiunto l’ingresso di viaNespole della Monica, dove è sitala discarica ex Sari, prima causa deimiasmi e dell’ inquinamentoambientale del Parco Nazionale delVesuvio. Proprio per questo, è opi-nione comune del MovimentoCivico che “ la popolazione, unita,

ha dimostrato di essere ancora ingrado, nonostante il processo dimilitarizzazione del territorio”, didifendere l’ambiente. Ed è propriograzie ai cittadini, finalmente scesiin piazza, dopo anni di silenzio, cheuna delegazione del Movimento èriuscita ad ottenere un incontro conil prefetto. Il primo cittadino diBoscoreale, Gennaro Langella,ribadendo la sua decisione diopporsi all’apertura di una nuovadiscarica, ha dichia-rato di essere inattesa di conoscereil nominativo delnuovo assessoreall’ambiente: “E’ alui che chiederemoimmediatamentel’apertura di untavolo tra tutti i sog-getti interessati alloscopo di ricercare soluzioni alterna-tive che possano scongiurare l’a-pertura della seconda discaricarifiuti nella ex cava Vitiello”. Èsempre il sindaco boschese a riba-dire che “è questione di ore e scat-teranno, da parte degli uomini dellaPolizia Locale, serrati controlli everifiche sugli autocampattatori”.

Incalza la protesta contro la nuova discarica

Striscioni,

fiaccole

e urla contro

la nuova cava

della zona

BOSCOREALE

Rifiuti, un’isola ecologicanell’area degli ex containerBOSCOREALE (Nadia Cozzolino) - Sarà rea-lizzata in un’area anticamente destinata ad ospi-tare un campo container, la nuova isola ecologi-ca che sorgerà nei pressi di Via Gesuiti su un ter-reno di proprietà del comune di Boscoreale. Il 23Settembre dello scorso anno, la Polizia Provin-ciale di Napoli aveva posto sotto sequestro lastessa area ex container di Via Gesuiti, da anniadibita a deposito e che, a breve, sarebbe divenu-ta, nell’ambito del piano messo a punto dall’am-ministrazione comunale per gestire la raccoltadifferenziata, un’isola ecologica all’avanguardia.Grazie all’intervento del Comune poi la zona èstata dissequestrata dalla super procura per l’e-mergenza rifiuti costituita presso la Procura dellaRepubblica di Napoli. Le ope-razioni di rifacimento porte-ranno alla risistemazione diuna parte dell’area per render-la utilizzabile ai fini della col-locazione di scarrabili e di areadi movimentazione per la rac-colta differenziata cosi’ comeprevisto dalla vigente normati-va. “Ci sono voluti sei mesiper giungere al dissequestrodell’area - ha spiegato ilprimo cittadino di Boscoreale,Gennaro Langella - sei lun-ghi mesi che hanno prodottonon poche sofferenze nellagestione quotidiana della rac-colta differenziata. Se da unlato sono soddisfatto per aversmentito le cassandre che con ogni mezzo hannotentato d’impedire la realizzazione dell’isolaecologica nell’ex campo container, dall’altrosono dispiaciuto perché abbiamo perso sei mesiche avremmo potuto utilizzare per arrivare allacompleta attuazione del progetto che mira adavere una struttura all’avanguardia che possacontribuire ad aumentare ulteriormente la quan-tità di materiale riciclabile”. “Quell’area - haconcluso il sindaco - nel volgere di pochi mesidiventerà anche un punto di riferimento per lacittadinanza ove potrà portarsi per depositaredirettamente carta, vetro, metalli, rifiuti organi-ci, plastica, legno”.

“Ci sonovoluti

sei mesiper giungere

a questo punto”

Rapporto del Censis, l’opposizioneintende di disertare l’incontro di oggiCAPRI (rp) - Clamorosa protesta dei consiglieridi minoranza al Comune di Capri che annuncia-no la decisione di disertare l’incontro pubblicoorganizzato per sabato 10 aprile presso il Palazzodei Congressi di via Sella Orta per la presenta-zione del Rapporto Censis 2009 intitolato ‘Unmanifesto per Capri-Analisi del turismo dell’iso-la’ da cui è scaturito il documento ‘Un impegnoper l’Isola di Capri’. I consiglieri dei gruppi chesiedono nei banchi dell’opposizione, ‘Per Capri’e ‘I Capresi per Capri’, comunicano di averrispedito al mittente l’invito e annunciano chesabato mattina non parteciperanno all’incontropubblico in segno di protesta nei confronti delSindaco e dell’Amministrazione Comunale diCapri che hanno gestito la pra-tica, fin dall’inizio, in manieragrossolana, superficiale trat-tandola come un fatto privati-stico. Gravissimo è stato l’at-teggiamento del Sindaco edella maggioranza consiliareche non hanno ritenuto dicoinvolgere i consiglieri deigruppi di minoranza negandoloro perfino copia della bozzadel Rapporto Censis che fuconsegnato al Comune nell’ot-tobre del 2009 ma che rimasesegretamente nascosto nellestanze dei bottoni, come avve-nuto successivamente ancheper il documento unitario ‘Unimpegno per l’Isola di Capri’.Il Sindaco ha deciso di portare in Consiglio lostudio del Censis sui flussi turistici soltanto perl’approvazione, mortificando il ruolo dell’oppo-sizione. La presentazione pubblica di sabato, aconferma di ciò, non prevede l’intervento di con-siglieri di opposizione ma nell’invito pubblico esui manifesti diffusi in strada si fa riferimento agenerici rappresentanti delle amministrazionicomunali di Capri ed Anacapri e di rappresen-tanti delle associazioni di categoria interessate,sottintendendo per Amministrazione Comunalesolo ed esclusivamente il Sindaco, i componentidella Giunta e al massimo i consiglieri di mag-gioranza ma non l’intero civico consesso.

I consiglieridi minoranzanon ci stanno

a come il sindacoha gestito la pratica

Sono statii residentia notare

l’accadutoe ad

allertarei vigili

del fuoco

L’IN

TER

VEN

TO

1Lo stabile in fiammeLa falegnameria andatain fiamme ha rischiatodi coinvolgere anchealtri edifici nelle vicinanze

6L’ora della tragediaL’incendioin via Sannazzaroha preso vita con le prime luci del mattino

CAPRI

Pimonte, Biagio Donnarummaè il nuovo presidente della Pro LocoPIMONTE (ae) - E’ Biagio Donna-rumma il nuovo presidente della ProLoco. Donnarumma prende il postodi Carmine Longobardi che, nelsuo discorso d’addio, si è soffermatosulle divisioni accentuate dalla nasci-ta di due correnti interne alla ProLoco. Donnarumma ha affermato:“Avremo molto da lavorare e cercheremo difarlo insieme a tutto il direttivo. Il nostro com-pito è quello di aiutare il paese a crescere dalpunto di vista del turismo, della cultura e dellospettacolo”.

Pompei, al via l’orientamento universitarioPronti dieci stand per presentare le offertePOMPEI (rc) - Con il “vivo apprezzamen-to” del Presidente della Repubblica parti-ranno, il 12 aprile 2010, gli incontri diorientamento per le classi IV e V degli isti-tuti scolastici superiori del comprensorionell’ambito del progetto intercomunale gio-vani 2000 elaborato e coordinato dal CentroInformagiovani. Verranno allestiti 10 standper presentare le offerte formative proposte dai referentiper l’orientamento delle Università campane e dai rap-presentanti di Invitalia-Sviluppo Italia Campania e del-l’agenzia di lavoro interinale Manpover.

Vandali in via PenninielloTORRE ANNUNZIATA (rp) - Una brutta sor-presa per gli insegnanti ed il personale della scuo-la dell’infanzia di via Penniniello a Torre Annun-ziata. Nella mattinata dell’altro ieri rientrando nelplesso dopo le vacanze pasquali hanno trovatocattedre e lavagne rovesciate, registri manomessie tutto l’arredo a soqquadro. Dappertutto inoltrescritte offensive nei confronti delle maestre dell’i-stituto situato in uno dei quartieri più difficilidella città oplontina. I danni sono limitati, maresta l’atto vandalico compiuto probabilmente dauna baby gang di frequentatori dell’istituto. L’i-potesi più accreditata è che i piccoli teppistiabbiano fatto irruzione nella scuola qualche gior-no prima, durante i giorni di chiusura pasquale, eabbiano approfittato dell’assenza di vigilanza percompiere la loro bravata.

Abusivismo edilizio, ruspe in azioneSANT’ANTONIO ABATE (Annarita Esposito) - Cin-que abbattimenti da eseguire in una sola giornata. Il demo-lition-day è previsto per giovedì 15 aprile. Gli ultimi prepa-rativi sono stati completati ieri mattina, al termine di unvertice svoltosi in Questura, a Napoli, al quale ha parteci-pato anche il sindaco di Sant’Antonio Abate AntonioVarone. Le ruspe torneranno dunque al lavoro sui Lattariper mandare giù tre abitazioni, un capannone e la tettoia dicui è proprietaria la società Ipol spa ma che è stata cedutain fitto al Grand Hotel La Sonrisa. Si preannuncia dunqueuna settimana calda sul fronte abbattimenti e anche i rap-presentanti dei comitati antiruspe tornano sul piede diguerra. Ieri sera, a Santa Maria la Carità, si è svolto unnuovo incontro. L’obiettivo? Organizzare un’altra grandemanifestazione di protesta per dire no agli abbattimentidelle prime case. “Aspettiamo delle novità da parte delgoverno - afferma Domenico Elefante, responsabile di‘Amici del Territorio’ - e, soprattutto, dai vari politici del

centrodestra che nell’ultima campagna elettorale hannoassunto impegni precisi con i cittadini”. Ma le ruspeavranno da lavorare anche a Torre Annunziata, Torre delGreco, Vico Equense e Pompei. In particolare nella cittàmariana è previsto per lunedì 26 aprile l’abbattimento diuna casa abitata da quattro persone, tra cui un bimbo di 3anni già affetto da problemi cardiaci. E non si ferma lamobilitazione da parte delle istituzioni. “Tutti i partiti, dicentrodestra e di centrosinistra, devono impegnarsi a sot-toscrivere un documento - afferma Antonio Durazzo,vicepresidente del Consiglio provinciale - attraverso ilquale s’impegnano a riaprire il condono fino al 31 dicem-bre 2009. I Comuni devono affidarsi a delle perizie giuratedi tecnici, nonché alla rivisitazione delle carte dei rischinelle zone rosse. Determinante inoltre sarà il ruolo delsistema satellitare, attraverso il quale possono essere sco-perti eventuali nuovi abusi. La mia proposta è di investiredirettamente i Comuni sulla questione”.

SANT’ANTONIO ABATE Pronti gli abbattimenti dei manufatti illegali fino al prossimo 28 aprileTORRE ANNUNZIATA Raid alla scuola dell’infanzia

Napoli SudCRONACHE di NAPOLI 25Sabato 10 Aprile 2010

L’operazione della Benemeritaè scattata sotto gli occhi dei passantie dei clienti del negozio. Rinvenuti165 euro, provento dell’attività illecita

BOSCOTRECASE

LA CRONACA

PasqualeLombardo

e Marzia Pernaarrestati per

detenzione didroga

di Roberto Scognamiglio

BOSCOTRECASE - Droga tra lecasse di frutta esposte da una coppia difruttivendoli nel centro di Boscotreca-se. In manette per detenzione illecita distupefacenti ai fini di spaccio sono finitiPasquale Lombardo, 27anni, e Marzia Perna, 26anni, entrambi del posto. Gliarresti sono scattati nell’ambi-to di un’operazione condottadai militari dell’Arma dellacompagnia di Torre Annun-ziata agli ordini del capitanoLuca Toti e del tenenteFrancesco Panebianco. Gliagenti della Benemerita stan-no effettuando da diversi gior-ni un servizio di perlustrazio-ne dedicato ai traffici illecitiattivi nella zona torrese-boschese. Decine di fermisono scattati nelle ultime setti-mane ai danni di pusher e trafficanti delVesuviano. Molto spesso si è trattato digestori di droga-shop attivi in strada onelle abitazioni dei quartieri ‘caldi’della mala torrese: ‘Quadrilatero delleCarceri’, rione ‘Penniniello’, ‘Provole-ra’, ‘Poverelli’ e ‘Piano Napoli’. Ma ilduplice arresto di ieri è caratterizzato dauna dinamica piuttosto rara, anche senon certamente unica. Le partite didroga erano nascoste tra le casse difrutta di stagione di un semplice edinsospettabile negozio del piccolo cen-tro urbano boschese. Le indagini svoltenei giorni passati dai carabinieri hannoportato all’esercizio gestito da Lombar-di e Perna dopo una serie di accerta-menti e servizi investigativi. In partico-lare gli agenti hanno notato qualcosa distrano nella clientela della bottega. Nonsolo casalinghe e massaie affollavano ilfruttivendolo per i soliti acquisti di frut-ta e verdura, ma anche un folto gruppodi giovani del posto. Il sospetto si èfatto largo nella mente degli investiga-

tori e così nella serata dell’altro ierisono scattate le perquisizioni da partedelle forze dell'ordine. E così, tra una‘primizia’ e l’altra, tra una cassa diarance e una di mele, i carabinierihanno rinvenuto un involucro conte-nente 50 grammi di marijuana, unbilancino di precisione e la somma di165 euro ritenuta provento di attivitàillecita. In seguito a tale ritrovamentoper i due giovani gestori del negozionon c’è stato altro da fare che lasciarsiammanettare. Il tutto sotto gli occhi dinumerosi clienti e passanti giunti sulposto magari per la quotidiana spesa difrutta e verdura. Lombardo e Perna,dopo essere stati bloccati e identificatidai tutori della legge, sono strati trasfe-riti nelle camere di sicurezza della com-pagnia di piazza De Nicola. Qui hannotrascorso l’intera nottata ed in questeore dovranno comparire dinanzi all’au-torità giudiziaria per il rito direttissimo.L’operazione ha gettato nello sgomentoe nello scalpore la gente del posto cheben conosceva i due fruttivendoli. Gliinsospettabili fruttivendoli sono moltoconosciuti in paese e le voci sul blitzantidroga che li ha colpiti stanno facen-do il giro della città. Nella zona delboschese e nell’area oplontina i con-trolli da parte della Benemerita prose-guiranno a pieno ritmo: i traffici illecitinel territorio sono ancora attivi nono-stante la decapitazione dei clan locali inseguito alle recenti inchieste denomina-te ‘Alta Marea’, ‘Fortapasc’ e ‘Pando-ra-Matrix’.

TORRE DEL GRECO (PaolaRusso) - Un anno di casa lavoro:questa l’ultima disposizione dellaProcura nei confronti di AntonioEsposito. Il torrese si trovava instato di semi libertà, una decisio-ne che risale a fatti compiuti inpassato, quando Antonio Espositosi rese responsabile di reati qualifurto e ricettazione. Accuse che sisono poi tradotte nella decisionedi sottoporre l’uomo al regime disemilibertà. Nella serata di gio-vedì, a seguito di numerosesegnalazioni, il pregiudicato èstato prelevato dagli uomini dellasquadra giudiziaria del localecommissariato di via Marconi,per essere condotto presso la casa

lavoro dove dovrà restarci perdodici mesi, secondo quanto deci-so dalle autorità competenti .Stando a quanto riportato dalleforze dell’ordine che hanno ese-guito le disposizioni della Procu-ra, Antonio Esposito sarebbestato pizzicato in diverse occasio-ni in situazioni compromettenti,violando così le prescrizioni delregime di semi libertà al quale erasottoposto. In particolare, l’uomosarebbe stato più volte sorpreso incompagnia di alcuni pregiudicati.

Sarebbe stata questa, quindi, laprincipale motivazione che haspinto poi le autorità competenti adecidere per la revoca del regimedi semi libertà emesso nei suoiconfronti precedentemente. Neiconfronti dell’uomo è stata cosìdecisa la misura cautelare dellacasa lavoro. Di conseguenza l’uo-mo è stato già accompagnatopresso la casa lavoro dove dovràsoggiornare per i prossimi dodicimesi. Le segnalazioni dalle qualiè scaturita la decisione del Tribu-

nale di revocare il regime di semilibertà, sono state effettuate dagliuomini del locale commissariato,che nelle ordinarie attività di con-trollo avevano notato più volteEsposito in atteggiamenti che nonerano consentiti. Sembra escluso,comunque, che l’uomo si trovassein compagnia di altri pregiudicatiper legami con associazioni mala-vitose. Esposito, infatti, non ha inpassato eventi riconducibili allamalavita locale, sul suo capo pen-dono accuse relativi al furto e allaricettazione. Al contempo gliuomini del commissariato di viaMarconi sono stati impegnati innumerose perquisizioni atte all'in-tercettazione di stupefacenti.

I militari hanno notato i giovani che frequentavano la bottega: sequestrati 50 grammi di marijuana

Vìola la semilibertà, in casa lavoro per un anno

Droga nella frutta, due arrestiNascondevano la ‘roba’ tra le primizie: in manette i commercianti

Il nascondiglio‘Erba’ tra arance e mele

I militari dell’Arma dei carabinierihanno rinvenuto la droga

nascosta tra le casse di fruttaall’interno del negozio

dei due fruttivendoli arrestati

Scontro frontale tra scooter in corso ResinaERCOLANO (Nadia Cozzolino) - Ha rischiato la vita ilgiovane 22enne che la scorsa mattina è stato coinvolto in unincidente stradale tra due motorini. Il sinistro è avvenuto aCorso Resina,, tra gli uffici postali e l’ingresso agli scaviarcheologici. Il malcapitato stava percorrendo la strada checongiunge la città di Torre del Greco a quella di Portici e havisto sopraggiungere a velocità anche piuttosto sostenuta unaltro motociclo. L’SH 300 coinvolto nell’incidente, che pro-seguiva in direzione opposta, avrebbe dovuto accodarsi altaxi collettivo che occupava la sua corsia così da evitarequalsiasi tipo di pericolo. Invece il veicolo in questione, com-plice una manovra azzardata ed una mancata attenzione alledistanze di sicurezza, ha deciso di sorpassare il taxi collettivocosì da causare l’incidente frontale con il secondo motorino.L’impatto è stato energico. Il giovane in quel frangente hadavvero rischiato la morte, a salvarlo è stato solo il casco cheindossava regolarmente. Alla rottura del dispositivo di prote-zione, la paura che l’impatto avesse causato qualche grave

danno ha preso il sopravvento. Intanto diverse persone,anziane e non, si trovavano fuori alle Poste durante l’accadu-to: la preoccupazione di molti è stata strumento utile per faraccorrere subito i vigili urbani che si sono accertati in meritoalla dinamica del sinistro stradale. I passeggeri dell’SH 300,nonostante fossero evidentemente i fautori dell’incidente,hanno poi deciso di avventarsi contro il malcapitato, aggre-dendolo. Sono volati schiaffi, pugni ed insulti proprio davan-ti alle forze dell’ordine. Eppure non c’è stata ancora alcunadenuncia. Ad intervenire è stata poi l’autoambulanza che hatrasportato i coinvolti in ospedale per accertamenti. I condu-centi dei rispettivi motorini sono rimasti fortunatamente illesifatta eccezione per qualche lieve contusione un po’ su tutto ilcorpo. Ad avere la peggio è stato il passeggero dell’SH.Secondo il referto medico il giovane si è fratturato tibia eperone. E’ stato solo il fato ad evitare danni cerebrali, unpericolo a cui ogni giorno vanno incontro i tanti giovani chesalgono in sella ai motorini senza indossare il casco.

Vozza-Bobbio, botta e risposta sul porto cittadinoCASTELLAMMARE DI STABIA(Raffaele Cava) - A Castellammare di Sta-bia c’è un continuo scambio di battute tra ilsindaco uscente Salvatore Vozza e ilneoeletto Luigi Bobbio. Il botta e rispostaha riguardato i progetti intorno al porto diCastellammare. Bobbio ha annunciato diessere favorevole ad una sinergia con ilporto di Napoli e di voler trasformare ilporto di Castellammare in un interportoturistico. L’obiettivo di Bobbio è far diven-tare una area di smistamento verso Pom-pei, Sorrento e le altre mete turistiche inmodo tale da rilanciare l’economia stabie-se. Il sindaco uscente Vozza ha rispostoalle dichiarazioni di Bobbio con un comu-nicato dove afferma che questo progetto èstato avviato concretamente già dalla suaamministrazione comunale. Nel comunica-

to dell’ex sindaco di Castellammare ven-gono descritte tutte le aree soggette agliinvestimenti e a nuovi lavori. Ma a con-traddirlo sono gli stessi ormeggiatori sta-biesi che dichiarano di sapere che l’impian-to portuale è destinato allo sviluppo turisti-co ma che non hanno avuto nessuna noti-zia ufficiale né tantomeno hanno vistograndi imbarcazioni da diporto oppure navida crociera. Intanto il Pd dopo la batostaricevuta nelle ultime elezioni amministrati-ve si è riunito mercoledì scorso per discute-re del fallimento delle forze di centrosini-stra. Alla fine dell’incontro il commissarioPersico ha annunciato che il 7 e l’8 maggiosi svolgerà il congresso cittadino del Pd.All’incontro hanno partecipato oltre 60persone e ben 15 sono stati gli interventinella discussione introdotta dal commissa-

rio cittadino Paolo Persico.Molte critiche sono andate aNicola Corrado, che nell’ulti-ma tornata elettorale ha preferi-to correre da solo anzichéappoggiare la candidatura diVozza con il Pd. Le due liste diNicola Corrado hanno ottenutoil 7% dei consensi ed il candi-dato a sindaco è riuscito adottenere una poltrona di consi-gliere comunale all’opposizio-ne. Questo gesto non è andato giù a parec-chi tra le fila del Pd che ora vogliono fuoridal partito Nicola Corrado. Dal canto suoCorrado si difende da chi lo vuole fuori dalPd dicendo che anche se avesse appoggiatoVozza il centrosinistra comunque sarebbestato sconfitto.

Le segnalazionisono state effettuatedagli uomini del localecommissariato che avevanonotato le violazioni dell’uomo

In azione

Distribuzione risorse economiche, è polemicaVICO EQUENSE (rp) -Le amminis t razioneintendno r ivolgers i a lminis t ro degl i In terniRoberto Maroni. La quotadi t rasfer imento cheannualmente lo Stato cen-trale assegna ai Comuni èingiusta . A gr idar lo èl’amministrazione comu-nale di Vico Equense, chesta coinvolgendo gli altriComuni della penisola inun’azione congiunta voltaad ottenere una più equili-brata distribuzione dellerisorse economiche mese adisposizione dallo Stato. Sitratta di una sperequazioneche danneggia notevol-mente le città della peniso-la sorrentina rispetto alleal t re del la provincia diNapoli. “Verrà presentatoun ordine del giorno sutale argomento al prossimoconsiglio comunale - spie-ga il consigliere comunaleAntonio Di Martino - perapprovare una mozioneindirizzata al Ministro del-l ’ in terno e a quel lo delbilancio, oltre che al Presi-dente del Consiglio, perrichiedere la revisione deiparametri di assegnazionedelle prime due voci deit rasfer iment i s ta ta l i a inostri Comuni, ovvero ilcontr ibuto ordinar io equello cosiddetto perequa-tivo. Infatti già da tempo,grazie all’interessamento

dell’assessore al bilanciodi Vico Equense GiuseppeGuida, abbiamo fatto pre-sente che tali cifre rappre-sentano una vera mortifi-cazione per i comunipeninsulari in quanto com-paiono in fondo alla classi-f ica del la provincia diNapoli . I più sperequatir i sul tano essere VicoEquense e Massa Lubren-se. Inoltre, da un’analisianche superficiale, apparecome alla virtuosità ammi-

nistrativa, tipica dei nostriComuni , corr isponde,invece, un basso quozientetrasferimento/popolazio-ne”. Per esempio per gliabitanti di Vico Equense lacifra è pari a 67 euro perabi tante , per quel l i d iMassa Lubrense 61, per isorrentini 68. Valori che,invece, per altri Comunivic ini , r i sul tano esserenotevolmente maggiori. ATorre Annunziata la cifra èdi 249 euro per abitante,

Boscotrecase 200. “Sonosoldi che farebbero la dif-ferenza nelle tasche deinostri cittadini - continuail consigliere Di Martino -e libererebbero risorse peril turismo e le attività pro-duttive. Mi auguro che laquestione sia messa all’or-dine del giorno del dibatti-to politico di tutti i consi-gli comunali del territorio,perché è necessario affron-tare la quest ione tu t t iinsieme”.

Antonio Espositoera sottoposto

alla semilibertà poichéresponsabile dei reati di furto e ricettazione

Il reato

Veduta panoramica di Vico Equense

Sorrento, domani alle 19 tornain piazza il movimento di Di PriscoSORRENTO (rc) - Domani il movi-mento civico ‘Sorrento di tutti’ torna inPiazza Lauro a partire dalle ore 19 perincontrare i propri sostenitori. Il leaderdel movimento, Luigi Di Prisco, haintenzione di ringraziare i cittadini per iconsensi ricevuti. Anche se il movimen-to non ha un rappresentante in Consi-glio continuerà ad organizzare incontri in piazzaper ascoltare le esigenze dei sorrentini e fare datramite con i nuovi amministratori della città.

San Giorgio a Cremano, al via l’orarioprolungato degli uffici postali cittadiniSAN GIORGIO A CREMANO -Poste Italiane ha disposto a partire dalunedì12 aprile, il prolungamento dell'o-rario di apertura degli uffici postali diOttaviano (Via Roma), Palma Campania(Via Guglielmo Marconi) e San Giorgioa Cremano 1, via Aldo Moro. Gli ufficisaranno operativi dalle 8 alle 18:30, dallunedì al venerdì, mentre il sabato dalle 8 alle12:30. E’ possibile a San Giorgio fare riferimentoanche all'altro ufficio, quello di via Bachelet.

Anacapri, lite in via La FollicaraLa Benemerita denuncia 5 rumeniANACAPRI - I carabinieri dellalocale stazione sono intervenuti susegnalazione telefonica presso unaabitazione di via La Follicara doveera stata segnalata una violenta litein atto. Giunti sul posto sono riu-sciti a sedare una rissa ed accompa-gnare in caserma cinque rumeniche sono state denunciate per rissa aggrava-ta.

Luigi Bobbio,il primo cittadi-no neoelettoalle ultime ele-zioni ammini-strative

ERCOLANO Dopo l’incidente è scoppiata la rissa. Un 22enne si è fratturato tibia e perone

TORRE DEL GRECO E’ stato sorpreso più volte dalle forze dell’ordine in compagnia di alcuni pregiudicati

VICO EQUENSE Le amministrazioni comunali delle città della zona intendono rivolgersi al ministro dell’Interno per risolvere il problema

CASTELLAMMARE L’obiettivo è smistare i visitatori verso le mete turistiche. Intanto il Pd vuole cacciare Corrado dal partito

Napoli Sud CRONACHE di NAPOLI26 Sabato 10 Aprile 2010

CCRROONNAACCHHEESSSSport

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 -

0823.581005 - 0823.821165

Sito web: www.cronachedinapoli.org

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Mazzarri non si accontenta: “E’ già bello essere arrivati fin qui, ma non firmo per il sesto posto”

NAPOLI-PARMAA caccia di un sogno

di Antonello Auletta

NAPOLI - Walter Mazzarrinon si fida del Parma e invital’ambiente a tenere alta la guar-dia, perché il Napoli insegue unsogno. Senza mai nominare ne laChampions ne l’Europa League,alla vigilia dell’anticipo di oggialle 18 al San Paolo contro gliemiliani, il tecnico azzurro ordi-na alla squadra di non pensaregià di aver vinto. “Io non credoal fatto che il Parma arriverà alSan Paolo senza motivazioni -avverte Mazzarri - è vero, lorosono già salvi. Ma questo nonvuol dire che verranno qui peruna scampagnata. Anzi. Il fattoche non hanno nulla da perdere,potrebbe aiutare il Parma a gio-care con la mente sgombra”. IlNapoli, invece, è in piena corsaper il quarto posto, o quantome-no, c’è l’Europa League da con-solidare. “Ripetendo ancora unavolta il concetto che gli obiettivinon vanno sbandierati - continuaMazzarri - io dico che puntosempre al massimo. Se mi offris-sero di firmare per il sesto posto,rifiuterei. Voglio giocarmi tuttoil possibile fino all’ultimo minu-to dell’ultima giornata. Però ègià bello essere qui a lottare perle prime posizioni”. Mazzarricoglie un’altra volta l’occasioneper esaltare il lavoro sin quisvolto. “Siamo arrivati a cam-pionato in corso e abbiamo con-quistati 22 risultati su 25. Abbia-

mo perso soltanto tre partite,mentre il Napoli nella gestioneprecedente alla mia aveva subìtoquattro battute d’arresto in settegare. Con me e il mio staff c’èstata una ripresa netta. Difficileda ipotizzare, quando ho accetta-to di allenare il Napoli. Centrareil sesto posto sarebbe un sogno.Andare oltre, sarebbe un miraco-lo”. Un miracolo da invocarecon l’aiuto del pubblico. “Lagente deve starci vicino - diceMazzarri e non pensare ne alrecord di punti in serie A ne adessere quarti per una notte - iovoglio festeggiare qualcosa diimportante a fine campionato”.E per raggiungere il massimo efar sì che il miracolo accada,Mazzarri ha bisogno dell’appor-to di tutti. “Vogliamo regalareun sogno alla città - continual’allenatore del Napoli - e perriuscirci dobbiamo essere sem-pre concentrati al massimo.Anche chi va in panchina comeDenis (non convocato per ilParma a causa di uno stiramentoal tendine ndr) e Cigarini dà ilsuo contributo. Tifano comematti per i compagni. E’ questoche mi interessa, al pari del fattoche nessuno sottovaluti il Parma.I rossoblù possono disporre dicalciatori del calibro di Bojinov,Biabiany, Crespo. E nondimentichiamo che ha un ottimoallenatore come Guidolin, unodei migliori in Italia. Meritereb-be più considerazione”.

Modulo: 4-3-1-2Allenatore: Francesco GUIDOLIN

A dispozisione: Pavarini, Castellini, Lunardini, Paci, Antonelli, Lanzafa-

me, Crespo.

A dispozisione: Iezzo, Rinaudo, Rullo, Cigarini, Bogliacino, Maiello, Hof-

fer.

Modulo: 3-4-1-2Allenatore: Walter MAZZARRI

Napoli: STADIO SAN PAOLO ore 18

Diretta Tv: SKY E PREMIUM

Grafica: CRONACHE di NAPOLI

Napoli-Parma

Arbitro:

ROMEO di Verona

De Sanctis

Zuniga

Campagnaro

Cannavaro

Mirante

Zenoni

Dellafiore

Zaccardo

Bojinov

Biabiany

Lucarelli

Valiani

Jimenez Morrone

Galloppa

Grava

Aronica

Pazienza

Gargano

La Torcida suonala carica:

“Azzurri, ammavencere”

GUIDOLIN e il Parmaperdonino la sfronta-tezza, ma le cose stan-

no così: “Amma vencere!”,proprio come amava ripete-re Edi Reja, un imperativoidealmente adottato ancheda Mazzarri e che la torcidaripete urlando. C’è poco dafare d’altronde. Per andareavanti sulla strada cheporta nella Grande Europanon ci sono alternative: senon si vince, le altre squa-dre ci fanno la pelle nelsenso che la questione se lasbrigheranno tra di loro perspiccare il volo verso laChampions.E no, il Napoli èarrivato lassù e da lì non sideve smuovere. Anzi, devevolare ancora più in alto.Insomma è il tutto per tutto,partita dopo partita, perraggiungere l’obiettivo fina-le che si è materializzatodavanti ad un gruppetto disquadre, tutte smaniose earse dal desiderio di realiz-zare un’impresa straordina-ria. Gli azzurri più di tutti.Cannavaro e i suoi compa-gni non hanno altro per latesta e le loro forze si sonomoltiplicate e dovrannoaumentare sempre di più,per primeggiare nell’arrivoallo sprint. Ce la possonofare e bisogna tentarecomunque con tutto l’ardo-re possibile, pur se il patrondi tanto in tanto fa sapereche al prossimo mercatonon spenderà gli stessi soldisborsati la scorsa stagione.Un proposito che tuttavianon smorza gli entusiasmicontagiosi della piazzanapoletana, arsa dal deside-rio di ritrovarsi in Cham-pions insieme con la squa-dra, un obiettivo ancora piùgustoso, proprio perchéimprevisto e inaspettato.Anche per questo gli azzurrice la metteranno tutta. C’èMazzarri che garantisce perla squadra del cuore. D’al-tronde è lui in primis che sista facendo in quattro perdare forza e qualità alNapoli in questo pirotecnicofinale di stagione. Immagi-nate un po’ quale e quantosarà grande la sua soddisfa-zione: ha rilevato un teamdisastrato e disastroso, lo halavorato e rinvigorito por-tandolo alle soglie dellaChampions. Ma non basta.Per completare l’opera,“Amma Vencere”. Il misterha d’altronde riposto l’ope-razione Grande Europanelle mani dei suoi giocatorie li sta accompagnandopasso passo. Vuole peròqualcosa in più da tre diloro, in particolare: Ham-sik, Quagliarella e Lavezzisono quelli sui quali confidamaggiormente, tre ‘gioielli’che in queste ultime sei fina-li sono in grado di determi-nare la differenza tra lasquadra del cuore e le altreconcorrenti nel volatoneallo sprint. Con il Tridenteper andare in Champions.

di GIANFRANCO LUCARIELLO

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GLI AVVERSARI

Maiello si illumina di azzurro:convocazione e nazionale U19

Il centrocampista della Primavera, in panchinacontro gli emiliani, riceve la chiamata di Piscedda

NAPOLI (antorus) - Raffaele Maiello daAfragola fa parte dei diciotto convocati perNapoli-Parma. Il numero 91 del è in odore d’e-sordio in A, se la “banda Mazzarri” riuscirà adarchiviare al più presto la pratica Parma que-st’oggi al San Paolo. Per il “baby Marek”, cosìcome lo chiamano i compagni di squadra dellaPrimavera di mister IvanCanè, intanto continua ilmomento magico vistoche i l centrocampistaoffensivo è stato convoca-to dalla nazionale under19, guidata da MassimoPiscedda, ex calciatoredella Lazio, che in Cam-pania ha giocato nelle filedell’Avellino. Maiello sigiocherà la chiamata perla seconda fase del cam-pionato europeo che sigiocherà a fine maggio in Russia (esordio il 21maggio contro la quotata Repubblica Ceca).Maiello sarà quindi impiegato da Pisceddamercoledì 21 aprile nell’ultima amichevole inpreparazione dell’Europeo, in casa dei pari etàdella Svizzera. Da segnalare che tra i convocatic’è anche un ex del settore giovanile del Napo-li quale Marcello Trotta, che ora milita nelFulham. Il calciatore d’origine casertana lo siricorda perché tramite talent scout capitolini fu“scippato” al vivaio partenopeo per approdarenell’accademy del Manchester City. Il Napoliaprì una causa su tutti i fronti ottenendo duemesi di squalifica del prospetto e rifiutando,poi, un indennizzo di 100 mila euro.

NAPOLI (Antonio Russo) - Il Napoliieri ha svolto la classica rifinitura aporte chiuse nel proprio centro sporti-vo, all’interno dell’Holiday Inn Resortdi Castelvolturno. Nella prima partedell’allenamento pomeridiano, gliazzurri hanno lavorato al servizio delpreparatore atletico Peppe Pondrelli,per poi dedicarsi alle disposizioni dimister Mazzarri che ha diretto un’in-tensa seduta tecnico-tattica, con lacura del particolare, provando le sin-gole situazioni di gioco, e calci piaz-zati. Mazzarri intanto ha scelto l’ster-no sinistro del 3-4-3: giocherà cosìSalvatore Aronica dal primo minuto.Mazzarri prima di prendere la suddet-ta decisione comunque ha parlato alungo con il fedelissimo perché havoluto accertarsi delle sue condizionipsicofisiche , dato che l’ex Reggina èfuori contesa dalla sconfitta internacon la Fiorentina, unica debacle innotturna dell’era De Laurentiis, data-ta sabato 13 marzo 2010. Aronica èpronto alla chiamata alle armi, e faràpresumibilmente staffetta con HugoCampagnaro in fascia sinistra, avvi-cendandosi molto probabilmente conLeandro Rinaudo. In partenza per-tanto Mazzarri schiererà la retroguar-dia a tre con Campagnaro sul centro

destra, capitan Paolo Cannavaro inmezzo, e l’ inesauribile GianlucaGrava sul centro sinistra. In fasciadestra scalpita Camilo Zuniga che acausa dell’infortunio di Maggio gio-cherà nella banda prediletta. Nessunanovità in mezzo al campo con la con-ferma dei due interni Gargano ePazienza, perni del Napoli targatoMazzarri. Cigarini così rappresentasolo una delle carte che Mazzarripotrebbe pescare dal mazzo a partitain corso. Tra i diciotto convocati nonsi legge il nome del Tanque GermanDenis che è indisponibile a causa diuno stiramento del tendine del gemel-lo della gamba destra. Il centravantiargentino quindi è sotto osservazionedello staff sanitario del dottor AlfonsoDe Nicola. Starà fuori 3 settimane.Sono pertanto diciotto i convocati: DeSanctis, Iezzo, Aronica, Campagnaro,Cannavaro, Grava, Rinaudo, Rullo,Zuniga, Bogliacino, Cigarini, Garga-no, Hamsik, Pazienza, Hoffer, Lavez-zi , Quagliarel la , e i l prospett icoMaiello. Andrea Dossena è clinica-mente guarito, ma solo da martedìpomeriggio dovrebbe riprendere alavorare totalmente in gruppo e quindisi candiderà per una maglia da titolareper la trasferta di Bari.

Aronica in vantaggiosu Campagnaro per un postosulla fascia sinistra

LE ULTIME

Il difensore rientra dal primo minuto, l’argentino confermato al centro della retroguardiaZuniga schierato a destra al posto dell’infortunato Maggio, Hoffer ritorna in panchina

Il difensore del Napoli Salvatore Aronica

Lavezzi

Quagliarella

Hamsik

Il tecnico del Napoli Walter Mazzarri

Napoli-Parma oggi ore 18Fiorentina-Inter ore 20.45Bologna-Lazio domani ore 15Juventus-Cagliari Siena-Bari Livorno-Udinese Roma-Atalanta Palermo-Chievo Milan-Catania Samp-Genoa domani ore 20.45

Inter-Juve ven ore 20.45Chievo-Livorno sab ore 18Catania-Siena dom ore 15Atalanta-Fiorentina Udinese-Bologna Cagliari-Palermo Bari-Napoli Sampdoria-Milan Parma-Genoa Lazio-Roma dom ore 20.45

INTER 66 ROMA 65 MILAN 63 PALERMO 51 SAMPDORIA 51 NAPOLI 49 JUVENTUS 48 FIORENTINA 45 GENOA 45 BARI 43 PARMA 43 CAGLIARI 40 CATANIA 38 CHIEVO 38 UDINESE 35 BOLOGNA 35 LAZIO 34 ATALANTA 31 SIENA 26 LIVORNO 26

PROSSIMO TURNO

LE PARTITE LA CLASSIFICA

SERIE AIl programma

della 33ª giornata

Sabato 10 Aprile 2010

di Marcello Altamura

NAPOLI - La zazzera dicapelli corvini scomposta eribelle, l’espressione da‘monello’ che tradiva una certainsofferenza alle regole. E poiquel nomignolo, el loco, ilpazzo, che non promettevanulla di buono. Vedendolo arri-vare nel ritiro aostano di ValStuvai, Francesco Guidolin,chiamato a giugno 2005 daEnrico Preziosi a guidare ilGenoa appena tornato in serieA, pensò che quel ragazzoargentino di nome EzequielLavezzi fosse una scommessaazzardata, un oggetto misterio-so difficile da comprendere.Veniva dalle serie minoriargentine senza aver messopiede nel massimo torneo loca-le, accompagnato da una famasinistra di bizze e sregolatezzafuori dal campo. Unica ‘trac-cia’, un provino con la Ferma-

na, squadra dell’entroterra mar-chigiana arrivata a fine anni ’90in serie B. In quella calda estatedel 2005, stretta per il Genoatra la festa promozione e laretrocessione in serie C per ille-cito legato al ‘casoMaldonado’, Lavezzi non con-vinse da subito Guidolin. Altecnico veneto amante del cicli-smo, bastarono poco più di trepartite amichevoli per bocciar-lo. Dopo soli due mesi dal suoarrivo in Italia, Lavezzi avevale valigie già pronte. In mano,il classico foglio di via firmato

da Guidolin, che lo avevamesso velocemente ai marginidella squadra: acerbo e inadattoal calcio italiano il giudiziosenza possibilità di replica.Quella stessa squadra che, di lìa poco, si sarebbe sgretolatasotto il peso di una ‘grandefuga’ dal Grifone di giocatoridel calibro di Milito ed Abbia-ti. E Lavezzi? Tornato inArgentina, trova il San Loren-zo, che scommette su di lui egli dà una chance nella massi-ma serie. Il finale è storiarecente: il Pocho diventa unastar emergente e cattura l’atten-zione del Napoli, che lo ingag-gia nell’estate del 2007 e ne faun punto fermo. Altro chescommessa: il Pocho inazzurro è una star. Lo sabene Enrico Preziosi, suopresidente per tre mesi,che di Lavezzi parlasenza celare il rimpian-to: “Guardando le imma-

La storia La sfidaTra campo e panchina: Napoli-Parma

è corsa all’Europa e conti da regolare

LO SCONTRO

Dopo soli due mesi tornò in Argentina. E oggi festeggia le 100 partite in AIn alto

FrancescoGuidolin

A sinistrail PochoLavezziai tempi

del Genoanel 2005

L’INTERVISTA

La sfida di Francesco:“Anche noi in corsaper l’Europa LeagueMa staserà sarà dura”NAPOLI (Giovanni Daniele) -“Contro il Napoli una partita dif-ficile, con una squadra forte cheha investito molto per diventarlo.Ha alcuni giocatori di grandelivello, sta facendo un campiona-to importante grazie ad una bellarimonta che continua. Sarà duraperchè la squadra è forte e benallenata. L’ambiente ci crede emolto spesso il pubblico è ildodicesimo uomo in campo.Dobbiamo giocare con moltadeterminazione e coraggio”.Nella conferenza stampa che si ètenuta ieri mattina a Collecchio,Francesco Guidolin presenta lasfida al Napoli di Mazzarri. “Sulturnover posso dire di avere fattosentire tutti importanti. Non misono mai lamentato delle assenzee non ho mai fatto pesare la cosa

allo spogliatoio. Parliamo concontinuità e ci confrontiamo coni dirigenti di futuro. Parliamo digiocatori del domani e confron-tiamo le esperienze. Una partitacome quella di stasera, in unperiodo positivo come il nostropotra darci tantissimo se noi riu-sciremo a fare risultato. Avremoaltro entusiasmo e morale, oltreche più punti in classifica. Il fattoche sia una partita difficile ren-derà un eventuale risultato ancorapiù importante. Potremmo vede-re un Parma aggressivo? L’idea èsempre quella di essere propositi-vi, ma poi si incontrano ancheavversari che non te lo permetto-no. La gara col Napoli ultimoappello per l'Europa League?Non ci sto pensando molto. Laconsidero una partita di grandeprestigio da giocare quando lastagione sta per finire. E’ tantoche non torno a Napoli, uno sta-dio infuocato e pieno di entusia-mo. Sarà dura, ma il Parma sigiocherà prestigio oltre che lapossibilità di rimanere attaccati altreno dell’Europa. Nella corsaall'Europa dovrebbero essereincluse anche le squadre sotto i45 punti, come lo siamo noi -precisa Guidolin - non credo cisiamo molta differenza di possi-bilità tra chi ha 45 punti e chi neha 43. Non possiamo negare allanostra gente che la cosa sia diffi-cile. Vedremo partita dopo parti-ta cosa riusciremo a fare”.

IN AZZURRO

Acquistato a luglio, Lavezzi debutta in casain Napoli-Cesena, garadi Coppa Italia

Il Pocho Lavezzi firmacol Napoli il rinnovodel contratto: scadenzaa giugno del 2015

L’argentino segna il goldel definitivo 3-1nella sfida con la Juveallo stadio San Paolo

IL RIMPIANTO

Preziosi amareggiato:“Avevamo ingaggiatoun grande: lo cedemmorimettendoci i soldi”

Allarme cartellino: quattro diffidatiNAPOLI (Malt) - Basta unaprotesta, un fallo un pò piùduro o plateale, per far scatta-re il cartellino giallo. E conesso, automaticamente, lasqualifica. Una spada diDamocle che pende sullatesta di diversi giocatori delNapoli, una delle squadre più‘nervose’ del campionato,con 80 ammonizioni ai 23giocatori della rosa.

Un dato che si fa preoccupan-te se messo in relazione allarosa ‘corta’ a disposizione diMazzarri e al lungo elenco dicalciatori diffidati e a rischiosqualifica per un’ammonizio-ne. Stasera contro il Parma,saranno in quattro a ‘trema-re’. In teoria, la lista degli azzurri‘a rischio’ comprenderebbeanche Fabiano Santacroce,

ma il difensore non è tra iconvocati e dunque ha già‘scampato’ il pericolo. Lostesso non può dirsi però perLavezzi, che con un giallovedrebbe ‘rovinata’ la sua100esima presenza in serie A,ma anche per Quagliarella. Enon è finita: a rischio squalifi-ca ci sono anche Aronica,Pazienza e Cannavaro,pedine preziose per Mazzari.

LA CURIOSITA’

Insieme a Milito

per 3 amichevoli

Nel Genoa che nel 2005avrebbe dovuto giocarein A e che fu retrocessoin C per illecito, la coppiad’attacco era formatadal Pocho Lavezzie da Diego Milito: i dueriuscirono a giocare insieme solo tre partiteamichevoli coi dilettantidel Val Stubai, i grecidell’Olympiakos e la Carrarese

15 AGOSTO 2007

28 GENNAIO 2010

25 MARZO 2010

A rischio anche il sudamericano, Quagliarella e Cannavaro

gini abbiamo avuto la confer-ma che avevamo tra le mani ungran giocatore . Ora che è inserie A, però, non gioca per ilGenoa. Lo seguivamo da unanno, avevamo visto decine dicassette, i nostri osservatori nedicevano un gran bene. Sape-

vamo che era un giocatoreparticolare, geniale, davve-ro forte. L’avevamo paga-to solo un milione equando l’abbiamo dovutodare indietro per la retro-cessione ci abbiamoanche rimesso qualcosi-

na”. Stasera, contro ilParma, Lavezzi taglia il tra-

guardo delle 100 partite inserie A con la maglia delNapoli. E per festeggiare laricorrenza vuole farsi un regalodi quelli importanti: un gol,magari decisivo. Per lanciare lacorsa all’Europa della squadradi Mazzarri, ma anche pertogliersi unno ‘sfizio’ persona-le tutt’altro che platonico:‘castigare’ Guidolin, il suovecchio ‘nemico’. I due siritrovano al bivio del SanPaolo cinque anni dopo quel-l’estate calda. Reinventatoprima punta, il Pocho è inpalla. E un gol per vendettasarebbe il massimo.

Lavezzi, un gol per vendettacontro il ‘nemico’ Guidolin

Scartato dal tecnico nel 2005 al Genoa, il Pocho vuole ‘castigarlo’ al San Paolo

Calcio

L’assist di Aguero: “Pocho, ti aspetto ai Mondiali”

IL PERSONAGGIO La stella dell’Atletico Madrid rivela: “Quando posso vedo in tv le partitedel Napoli e faccio il tifo per lui: sarebbe bello poter giocare insieme”

momento non so nulladell'Inter”: Josè Segui,agente di Sergio Aguero,intervistato da calciomer-cato.it nega ogni contattocol club nerazzurro. “Nonho avuto alcuna riunioneufficiale con l'AtleticoMadrid. A fine stagionevaluteremo la situazionetutti insieme. Ora lasquadra ha obiettiviimportantissimi da rag-giungere, è in semifinaledi Europa League e infinale di Coppa del Re efino a maggio-giugnonon ci saranno novità dimercato”. Aguero,insomma, per ora resta aMadrid. E intanto fa iltifo per il Pocho in Suda-frica. Chissà che il suoce-ro-ct non prenda in consi-derazione la sua ‘racco-mandazione’...

NAPOLI - Il Napoli el’Argentina: un legamesempre più forte, unadistanza accorciata dallevie del pallone, un amorequasi fisiologico.Lo dice la storia, lo dice ilpresente, lo dicono i fatti.E pure i sogni. Da OmarSivori a Diego ArmandoMaradona, da BrunoPeasola a Ramòn Diaz,da Hugo Campagnaro adEzequiel Lavezzi. E dopole dichiarazioni di LionelMessi, un altro giovanecampione della terra suda-mericana non nasconde lapropria simpatia verso icolori azzurri. E’ SergioAguero (nella foto), fuo-

riclasse 22enne dell'Atle-tico Madrid, nonché gene-ro di Maradona, già con-vocato in Nazionale dal-l'attuale ct della Seleccionper le sue enormi qualitàtecniche. Queste le paroledi stima del talento argen-tino nei confronti delNapoli e dell'amicoLavezzi: “Quando possoguardo sempre le partitedel Napoli - ha spiegato aMediaset - Lì gioca il mioamico Lavezzi, faccio iltifo per lui. Spero dipoterci giocare insieme inNazionale. E lo aspetto alMondiale”. Ecco la preci-sazione che forse ha gela-to sul nascere la fantasia

dei tifosi. Che già stavaper accendersi: giocarecon Lavezzi in Nazionale,non in azzurro. Certo,sognare è bello, ma biso-gna pur sempre essererealisti. L'ultima valuta-zione del cartellino diAguero è stata fatta allavigilia della sessioneinvernale di calciomerca-to, e corrisponde ad alme-no una quarantina dimilioni di euro.Una cifra piuttosto alta,forse troppo anche per lepur salutari casse del clubdi Aurelio De Laurentiis.E poi su di lui c'è già l'ag-guerrita concorrenza deipiù grandi club europei:

dal Chelsea di Abramovi-ch all'Inter di Moratti. Enelle parole del fantasistadell'Atletico si capiscesubito come i nerazzurrisiano probabilmente lasquadra più vicina al suoacquisto: “Sono moltofelice che un club comel'Inter sia sulle mie tracce,la cosa mi rende conten-to”. Ma sognare, si sa, èlecito. Come è assodatoche a volte la realtà superadi gran lunga la fantasia.De Laurentiis è avvisato.Anche perchè, almeno almomento, non sembranoesserci contatti tra il gene-ro di Diego Maradona eil club di Moratti. “Al

CRONACHE di NAPOLI28 Sabato 10 Aprile 2010

L’alfiere del Napoli Capocannoniere della squadra, insegue anche i 16 centri di Kakà

Calcio

tempo utile per diventare il centrocampista piùprolifico della storia del Napoli. E’ il simbolodel nuovo Napoli, intanto. Giovane e ligio aldovere. Un calciatore universale e dalle carat-teristiche uniche. Nato per giocare al calciocon il mito di Zidane e Nedved. Degli exjuventini aveva i poster nella cameretta dicasa: il francese in Italia ha segnato al massi-mo 7 gol per una stagione (annata 1997/98).Marek ora punta a sorpassare il record disegnature del ceco Nedved che lo consigliòalla Juventus. L’atleta esemplare che Hamsikemula. La “furia ceca” in versione lazialeinfatti segnò 11 gol nella stagione 1996/97. Il Parma è avvisato: Hamsik ha prenotato ungol per sognare la Champions e per superarel’idolo di sempre. Hamsik poi si potrà dedica-re a superare altri primati personali. Risultainfatti il quarto centrocampista più prolificodell’Europa del calcio, scrutando i gol realiz-zati in campionato. Al primo posto c’è Lam-pard del Chelsea con 17 gol, al secondoFabregas dell’Arsenal a quota 15, uno in piùquindi del già citato “Cr9”. Il predestinato ha 6“finali” per sospingere il Napoli in Championse per prendersi il trono continentale dei bom-ber. Segna più di attaccanti di grido della serieA italica, inoltre. Il capocannoniere interno delNapoli, difatti ha segnato quanto Borriello eMaccarone, più di Eto’o, Totti, Ronaldinho,Snejider, Diego e Del Piero. Fuori dalle muratricolori, ha marcato il cartellino più volte di

momento. Ieri a Castelvolturno c’era unatruppa di una tv slovacca, per la loro ver-sione di carramba che sorpresa. Mareknon si è scomposto più di tanto, come nonsi scompone alla veduta dell’invadentepopolo tifoso che lo travolge d’affettoquando si reca dal coieffeur o dalla bouti-que di fiducia.HAMSIK IN TV Ieri una troupe slovac-ca si è presentata a Castelvolturno per fil-mare un video con Hamsik, idolo di dueragazze che si sono rivolte a Marzika tvper conoscere il loro idolo in stile C’èPosta per te.

Hamsik cerca il gol numero 30 in ANel mirino c’è il record di Nedved

In campionato è a quota 11, gli basta solo una rete per battere il primato del suo idoloLo slovacco sogna un’altra perla contro il Parma per spingere gli azzurri in Champions

Santacroce guida

la Primavera

in casa contro il Bari

di Antonio Russo

NAPOLI - I gol di un predestinato sono un fat-tore per il Napoli che insegue la ChampionsLeague. Marek Hamsik, la star silenziosa chesogna il 30esimo gol in campionato, con l’amatamaglia azzurra, lo si nota leggendo il sito uffi-ciale del primogenito di papà Richard emamma Renata. Dal 2000 in poi, in Italia soloKakà (16 reti nella passata stagione), l’atalanti-no Doni (13 sigilli nel torneo 2006/07), l’exromanista Mancini (12 gol nell’annata 2005/06),tra i centrocampisti offen-sivi hanno segnato più del-l’ambasciatore slovacco.Non è una stella irriverentecome Cristiano Ronaldodel Real Madrid, e non ècostato cifre astronomichecome il portoghese, dicerto lo slovacco d’oro èuno dei centrocampisti piùprolifici dell’Europa delcalcio. Se la sigla Cr9 èandata a segno 14 voltenella Liga, indossando lacamiceta blanca, la targa diMarek (mh17) è stataannotata undici volte daidirettori di gara. Hamsik èalla sua terza stagione inmassima serie, un lasso di

campioni affermati quali Kakà e Robben.Numeri da capogiro, che l’hanno fattotestimonial internazionale della Nike, esogno proibito di club che vanno per lamaggiore nel vecchio continente comeChelsea, Manchester United in Inghilterra,e Barca e Real Madrid in Spagna. In Italiainvece è il regalo che Mourinho ha chiestoa patron Moratti in caso di trionfo inChampions League. In patria, inoltre, è unidolo nazionale. Il suo ciuffo difatti è imi-tato, non solo dai ragazzini napoletani maanche da chi sogna di diventare un “mohi-cano” come lo slovacco più famoso del

NAPOLI (Giovanni Daniele) - Tra iconvocati per la gara di oggi contro ilParma non è presente German Denis.Nessun caso, l’attaccante azzurro nel-l’ultimo allenamento ha riportato unostiramento del tendine del gemellodella gamba destra. Inizialmente lostaff medico degli azzurri non ha volutopronunciarsi considerato che l’inciden-te non era piuttosto grave. Si è parlato

di una settimana di stop, mal’ecografia ha confermato ilsospetto del medico sociale,Alfonso De Nicola. Stiramentoe tre settimane senza vedere ilcampo da gioco per il Tanque.Un’altra brutta tegola per Wal-ter Mazzarri dopo CristianMaggio. In questo sprint finaleè chiaro che c’è bisogno del-

l’apporto di tutti, anche di chi non partesistematicamente tra i titolari. Denis èun elemento preziosissimo e disfarsi

per tre settimane del bomber argentinonon sarà semplice in ottica di queste seifinali. Il suo rientro è previsto per latrasferta di Verona col Chievo. Man-cherà tanto a mister Mazzarri che più diuna volta l’ha gettato nella mischia aduso amuleto. Sempre fruttifero a partitain corso, quest’anno rimarrà indimenti-cabile la prima rete in campionato alladecima giornata contro il Milan al SanPaolo, colpo di testa d’antologia per ildefinitivo 2-2 raggiunto al 93’minuto.Va poi in rete contro il Parma da titola-re, mentre contro Sampdoria e Roma,ancora subentrando griffa alla suamaniera, regalando alla squadra 4 puntipreziosi. La speranza è che in queste trepartite non ci sarebbe mai bisogno delgiocatore che entra a partita in corso eleva le cosiddette castagne dal fuoco. Inpiena volata per la Champions si ferma-to anche Maggio. L’esterno destrovicentino, autore di cinque gol durante

la gestione Mazzarri, lamenta una sof-ferenza meniscale al ginocchio destro,operato un anno fa per lesione al cro-ciato anteriore. Era da tempo che ilcentrocampista offensivo accusavafastidi ad intermittenza ma stavolta hadeciso di andare a fondo del problemaanche in vista di una possibile convo-cazione per i Mondiali in Sud Africa.Maggio si è sottoposto ad una risonan-za mangnetica presso la clinica VillaStuart a Roma. Non è emerso alcunchèdi grave. E’ stata fatta in artroscopiaper una pulizia della parte che gli pro-cura fastidio soltanto sotto sforzo.Maggio dovrà star fermo almeno tresettimane. Salterà, quindi, le partitecon Parma, a Bari e con il Cagliari. Alsuo posto Mazzarri potrà impiegareZuniga, acquistato apposta in estate dalSiena per fungere da alternativa aMaggio di cui non si conoscevanoancora i tempi di recupero.

PER UNO STIRAMENTO AI TENDINI

Mazzarri perde anche Denis: tre settimane di stop

NAPOLI (anau) -Poco più di un mesedopo la seconda ope-razione alle ginoc-chia, Fabiano Santa-croce ci riprova. Ildifensore italobrasi-liano, che quest’annoè riuscito a racimolaresoltanto due presenzein campionato controUdinese e Inter nelgirone d’andata, oggigiocherà per la terzavolta con la formazio-ne Primavera. Dopoaver sfidato Catania eReggina, oggi Santa-croce aiuterà i ragazzidi Ivan Faustino abattere il Bari a PalmaCampania (ore 15). Ildifensore spera didare segnali positiviper tornare in campoprima della fine delcampionato. Per quan-to riguarda invece, ilweek end delle giova-nili, oggi scenderà incampo anche la for-mazione della Berret-ti, che affronterà ilderby esterno controil Vico Equense (ore15). Domani, invece,sarà il turno di Allievie Giovanissimi, cheaffronteranno rispetti-vamente la Salernita-na in trasferta (ore10.30) e il VicoEquense in casa (ore11).

L’ex centro-campista diLazio e Juven-tus Pavel Ned-ved

Il centrocampista del Napoli Marek Hamsik sogna il 12esimo gol in campio-nato che gli permetterebbe di battere il record del suo idolo Nedved, fermo aquota 11. Lo slovacco ha anche il tempo per inseguire i 16 centri di Kakà

L’attaccante argentino del Napoli German Denis

E’ fermo aibox ancheChristianMaggio,operato alginocchiodestro mer-coledì

CRONACHE di NAPOLI 29

TTeelleevviissiioonnee

9.35 Settegiorni Parlamento10.25 Aprirai10.35 Appuntamento al cinema -

Che tempo fa10.40 Concerto dal Duomo di

Orvieto11.30 Occhio alla spesa13.30 Tg114.00 Easy Driver14.30 Le amiche del sabato16.55 Che tempo che fa17.00 Tg117.10 A sua immagine17.40 Tg1 L.I.S.17.45 A sua immagine18.50 L'eredità20.00 Tg120.30 Rai Tg Sport20.35 Soliti ignoti21.30 Ti lascio una canzone0.05 Tg10.10 Memorie dal Bianco e

Nero0.50 Tg1 Notte1.00 Che tempo fa1.05 Cinematografo2.05 Appuntamento al cinema2.10 Grande sperone3.10 Lei mi odia5.10 Homo Ridens5.55 Agenzia RiparaTorti

10.15Sulla via di Damasco10.45Aprirai11.35Mezzogiorno in famiglia13.00Tg2 Giorno13.25Dribbling14.00Top of the Pops 201015.25Giardini e misteri16.20Kate & Emma17.05Sereno Variabile18.00Tg2 - Meteo 218.10Squadra Speciale Lipsia19.00L'isola dei famosi - La setti-

mana19.30L'Isola dei Famosi20.00Il lotto alle otto20.30Tg221.05Criminal Minds21.50Criminal Minds22.40Sabato Sprint23.25Tg223.35Tg2 Dossier0.20 Tg2 Storie - I racconti della

settimana1.00 Tg2 Mizar1.25 Tg2 Sì viaggiare1.45 TG2 Eat Parade1.55 Meteo 22.00 L'Isola dei Famosi2.30 Appuntamento al cinema2.40 Il Caffè3.40 La luce oltre la siepe3.50 Videocomic

9.00 Tv Talk10.30Art News11.00TgR I nostri soldi11.15TgR Estovest11.30TgR Levante11.45TgR Italia Agricoltura13.20TgR - Mediterraneo13.50Appuntamento al cinema14.00Tg Regione - Tg Regione

Meteo14.20Tg3 - Meteo 314.45Tg3 Pixel - Meteo 314.50TgR Ambiente Italia14.55Milano - Sanremo15.50Tg3 Flash L.I.S.15.55Sport Abilia16.15Magazine Champions Lea-

gue16.40Campionato italiano17.35Grand National18.1090° minuto Serie B18.55Meteo 319.00Tg319.30Tg Regione - Tg Regione

Meteo20.00Blob20.10Che tempo che fa21.30Ulisse: il piacere della sco

perta23.15Tg323.40Tg Regione

9.30 Vivere meglio10.55Cuochi senza frontiere -

Anteprima11.25Anteprima Tg411.30Tg411.55Vie d'Italia - Notizie sul

traffico13.50Forum: Sessione pomeri-

diana del Sabato15.00Poirot16.00Poirot17.10Detective Monk18.00Bone Crusher Queen18.45Anteprima Tg418.55Tg4 - Meteo 419.35Tempesta d'amore20.30Walker Texas Ranger21.30Bones22.25Bones23.20Law & Order: Unità Spe-

ciale0.15 Guida al Campionato0.35 Sangue in copertina2.15 Tg4 Rassegna stampa2.25 Ieri e oggi in Tv Special3.35 Peccati in famiglia5.05 Mediashopping5.20 Come eravamo5.50 Boston Legal

9.30 Mediashopping

9.45 Finalmente arriva Kalle

10.45 Amore per sempre

13.00 Tg5 - Meteo 5

13.40 Un uomo da copertina

15.30 Verissimo

18.50 Chi vuol essere milionario

20.00 Tg5 - Meteo 5

20.30 Striscia la notizia

21.10 Lo show dei record

0.00 Vanished

1.00 Tg5 Notte - Meteo 5

1.30 Striscia la notizia

2.00 Mediashopping

2.15 Sybil

5.15 Mediashopping

5.30 Tg5 Notte - Meteo 5

9.15 Angel's Friends

9.30 Gormiti - Il ritorno dei

signori...

9.55 Tartarughe Ninja

10.20Beyblade

10.40The Owl

10.45Cotto e mangiato

11.05Tv Moda

11.55Dharma e Greg

13.00Studio Sport

13.40'Til Death

14.00Il sogno di Calvin

16.00La recluta dell'anno

18.05Give Me Five

18.30Studio Aperto - Meteo

19.00Speed Racer

21.45Motomondiale MotoGp

23.00Motomondiale 125

23.15Motomondiale Moto2

0.00 Poker1mania

1.00 Mediashopping

1.20 Bambola

3.00 Le foto di Gioia

4.30 Mediashopping

4.45 Flipper

5.45 Degrassi Junior High

9.15 Omnibus Life Week End

10.05Movie flash

10.10L'intervista

10.40Movie flash

10.45Mondiale Superbike -

Superpole

13.00Movie flash

13.05Strana la vita

15.00Mondiale Superbike -

Superpole

16.00MacGyver

17.00MacGyver

18.00Detective Extralarge: Bian-

co e nero

20.00Tg La7

20.30Chef per un giorno

21.35L'ispettore Barnaby

23.30Victor Victoria - Senza filtro

0.35 Tg La7

0.55 Movie flash

1.00 M.O.D.A.

1.30 Movie flash

1.35 La 25a ora - Il cinema

espanso

3.35 Era lei che lo voleva

5.25 CNN News

09.15 Preview Show Premier League

09.45 Serie A11.30 Preview Show Premier

League13.30 Preview Show Premier

League14.00 Premier League15.45 Euro Calcio Show15.55 Premier League17.55 FA Cup20.00 SKY Calcio prepartita20.40 Serie A22.45 SKY Calcio postpartita23.30 I Signori del Calcio00.30 Euro Calcio Show

11.50 Fuga dal matrimonio13.35 Two Lovers15.30 Due partite17.05 Sky Cine News17.25 Max Payne19.00 Fantastic Mr. Fox19.15 I Love Shopping21.00 Live! - Ascolti record al

primo colpo22.45 Underworld - La ribellione

dei Lycans

1SKYCINEMA

1SKYSPORT11 22 33RAIUNO RAIDUE RAITRE RETE 4 CANALE 5 ITALIA 1 LA 7

Sabato 10 Aprile 2010

Sport

Calcio Serie A Stasera l’anticipo (ore 20.45): Roma e Milantifano Fiorentina per la corsa scudetto

L’ad del Milan non commenta gli ultimi sviluppi

Calciopoli, Galliani:“Il mio pensiero?

Non dirò nulla,è una promessa”

MILANO - "Su Calcio-poli c’è troppa gente cheparla e che dice cosesenza senso, quindi prefe-risco tacere". Così l’am-ministratore delegato del-l’Inter, Ernesto Paolillo,ha tagliato corto sui nuovisviluppi relativi a Calcio-poli. Il dirigente nerazzur-ro è a Milano per unaassemblea nella sede dellaLega Calcio."Ho giurato che non avreidetto più nulla sulla fac-cenda... Anche se promes-se ne mantengo poche,questa è tra quelle chemantengo assolutamente.Quello che penso me lotengo per me". AdrianoGalliani, vice presidentevicario e amministratoredelegato del Milan, nontorna sulle decisioni diqualche anno fa e noncommenta le intercettazio-ni uscite negli ultimi gior-ni. Galliani esprime anchedistacco anche dalle paro-le del legale rossonero,Leandro Cantamessa. "Lui

è un avvocato e il suo è unpensiero da avvocato, nonquello della società cherappresento io e sto zitto".Riaprire Calciopoli? Deci-derà il giudice di Napoli.Io non sono in grado didirlo... Le intercettazionisono prove". RiccardoGarrone, presidente dellaSampdoria, non si sbilan-cia sui nuovi sviluppidello scandalo che nel2006 ha travolto il calcioitaliano. "Sono cose - haafferma il presidente blu-cerchiato arrivando anchelui in Lega Calcio a Mila-no per partecipare all’as-semblea straordinaria -che lasciano un po’ dimeraviglia e danno ragio-ne a chi a suo tempo rite-neva che, oltre alla Juve ealtre società processate, cifossero coinvolgimenti dialtre che non apparivano".Al di là "della prescrizio-ne sportiva - ha continuato- c’è un problema diimmagine che per me èimportante". Interpellato

sull’ipotesi di revocareall’Inter lo scudetto 2006,conclude: "Non vorreiesprimere la mia opinionema ricordo che quando fuassegnato tanto amici inte-risti furono scandalizzati"."Sono emersi nuovi fattiche la Figc saprà sicura-mente valutare con atten-zione. Alla luce di quantosta emergendo dovrannoessere fatte opportunevalutazioni per quelle chepoi devono essere delledecisioni che potrebberoanche essere prese". Que-ste le parole di Luca Pan-calli, presidente del Comi-tato paralimpico ed excommissario straordinariodella Figc . "Quello cheleggiamo oggi ci dà l’ideadi un sistema che era unpo’ più strutturato diquanto magari non lo siimmaginasse. Fretta nel-l’assegnare lo scudettoall’Inter? L’ex commissa-rio Guido Rossi in quelperiodo si affidò al pareredel comitato dei saggi”.

MILANO - Nel giro di 72ore Fiorentina e Inter sigiocano una buona fetta distagione. Già perché ledue squadre si sfiderannoprima sabato sera nelsecondo anticipo della 33°giornata di Serie A e poimartedì sempre al Franchiper il ritorno delle semifi-nali di Coppa Italia (sipartirà dell’1-0 di San Sirofirmato Milito). Nel primocaso i tre punti sarannouna posta in palio appeti-tosa per entrambe: laViola sogna ancora unposto in Europa, mentre inerazzurri devono difen-dersi dagli assalti di Milane soprattutto Roma.La squadra di Mourinhoarriva alla sfida forte dellavittoria di settimana scor-sa contro il Bologna esoprattutto col bigliettoper le semifinali in Cham-pions in tasca. Il moraledella truppa è al massimo,con la squadra ben consa-pevole che i prossimisaranno 40 giorni di fuocodove bisognerà affrontareogni singolo match comeuna finale. Proprio perquesto la tappa di Firenzediventa fondamentale perl’Inter che in caso di suc-cesso lancerebbe un mes-saggio chiaro e forte alleinseguitrici. Mourinho haconvocato 21 giocatori enon potrà contare su Davi-de Santon e Thiago Motta,ancora ko per un affatica-mento muscolare. Proba-bile che il tecnico lusitanoschieri la miglior forma-zione possibile per poi farrifiatare qualche big nelsecondo round di martedì

visto che la Coppa Italia ècertamente considerato unobiettivo secondariorispetto al campionato. Adifferenza di Mosca, però,possibile l’inserimento dalprimo minuto di MarioBalotelli al posto di GoranPandev, mentre per ilresto sarà confermata inblocco la squadra diChampions.Il tecnico Viola si ritrova

a fare i conti con una rosache non potrà contare suMutu (squalificato) eGamberini, ma che ritro-verà Vargas al fianco diJovetic, Marchionni eGilardino, anche se ilperuviano potrebbe essererisparmiato in vista dimartedì. Il quarto posto èancora un obiettivo“viola” ma probabilmentela Coppa Italia potrebbe

risultare effettivamente ilgiusto premio finale diquesta stagione. “Incon-triamo una delle squadrepiù forti d’Europa, congiocatori forti tecnicamen-te, ma anche di personalità- ha spiegato Prandelli allavigilia - Vorrei una Fio-rentina coraggiosa, senzapaura. Saranno due partitegioiose, di godimentopuro. Per noi conta tantis-

simo la partita di domaniin vista di quella di marte-di. Dobbiamo cercare inqueste due partite di gio-care da squadra, stare ingara per 90 minuti edessere consapevoli chepuoi ricercare una vittoria.Il nostro atteggiamentopoi condizionerà anchel’ambiente. I tifosi si coin-volgono giocando attiva-mente, non subendo”. Iltecnico della Fiorentina,che dovrà sciogliere ancheil dubbio a centrocampoZanetti-Bolatti, ha elogia-to apertamente i nerazzur-ri e il collega portoghese:"L’Inter è una squadra inlotta su 3 fronti e proba-bilmente ha perso puntiper quello. L’Inter è ladimostrazione che gliattaccanti devono correreinsieme alla squadra, tor-nare a difendere; i gioca-tori bravi e di qualitàfanno bene anche la fasedifensiva e questo è meri-to di Mourinho”.

INTER RISCHIATUTTOOstacolo viola

per la truppa di Mou

MOTOMONDIALESERIE B A Dubai il primo gran premiodi una stagione avvincente

Motori accesi

per Rossi e soci

Oggi la griglia

ROMA - Vista sul mondia-le, da prospettive diverse.Sono quelle dei ‘fantasticiquattro’ della MotoGp:Valentino Rossi, CaseyStoner, Jorge Lorenzo eDani Pedrosa (nell’ordinein cui li ‘vedono’ i book-maker). Da domenica, dopo154 giorni di attesa, rico-minceranno a darsi battagliaall’ultima staccata su 18circuiti in giro per ilmondo. I test invernalihanno detto che si’, e’ vero:Rossi si diverte con qualchegiro in Ferrari, ma per con-tinuare a vincere pensa soloalle moto. E la sua YamahaM1 resta in prima fila per-che’ a 31 anni il campionein carica non e’ sazio, nono-stante i nove titoli mondialigià vinti. Solo Stoner e laDucati sono riusciti a starglidavanti. L’australiano sacome domare la rossa diBorgo Panigale, che con luivola e può azzardare il sor-passo. Lorenzo, dopo duestagioni di apprendistato,vuole dimostrare che anchesenza poter buttare unocchio ai dati del box diRossi, suo compagno disquadra, è maturo per spic-

care il gran balzo. Pedrosa èall’ultimo assalto con laHonda. E’ in scadenza dicontratto. Dovesse fallireancora difficilmente i giap-ponesi gli ridaranno fiducia.A proposito, a fine stagionescadranno anche i contrattidegli altri tre. L’anno prossimo potrebbe-ro essere tutti su motodiverse. “Casey, Pedrosae Lorenzo sono tre avversa-ri difficili da battere - mettele mani avanti Valentino,che sa cosa dice, essendose-li già più volte messi allespalle -. Sono veloci in tuttele condizioni. Bisogna capi-re come sono le moto inversione 2010”. La suaYamaha, intanto, gli piace:“Abbiamo lavorato sultelaio, la moto è più stabile.Anche il motore è migliora-to, con qualche cavallino inpiù, ma che deve essere ingrado di fare anche più chi-lometri. Perché una dellenovità 2010 è il limite di seipropulsori. Che a Rossi nonpiace: “Non è molto giustocorrere con sei motori per18 gare: s’è deciso perrisparmiare sui costi, maalmeno due in più sarebbero

necessari. Dieci era ilnumero perfetto. Bisogneràstare attenti e farseli basta-re”. “Per il 2010 la Ducatiha fatto un motore moltopiù guidabile - si rallegra daparte sua Stoner -, più sem-plice per tutti da capire, eper quanto mi riguardaadesso mi è più facile girareveloce anche con gommeusate. Abbiamo fatto pro-gressi nella messa a puntodal primo test di Sepang adoggi e siamo contenti dellivello con cui ci presentia-mo alla prima gara. Daremoil massimo come sempreperò è solo la prima di unastagione molto lunga checomincerà a delinearsi soloverso il terzo o quartoround”.

NAPOLI - La Salernitana può conti-nuare a sperare dopo il pareggio colPadova: non è ancora matematicamenteretrocessa.Intanto David Di Michele vuol mettereil suo marchio. Per lui, Lecce-Torinonon è soltanto la sfida al vertice che, a 9giornate dalla conclusione del campio-nato, potrebbe incidere sulla corsa-pro-mozione della squadra di De Canio. Almercato di gennaio, l’attaccante romanoha lasciato, da capitano contestato eaggredito (un gruppo di tifosi fece irru-zione nel ristorante dove, con i compa-gni, stava festeggiando il suo complean-no), il Torino che era finito anche sottoil pesante fardello di una presunta com-bine per la partita persa contro il Croto-ne. “Ora, sul campo, posso far ricrederequanti mi hanno ferito con accuse

assurde - dice Di Michele, 34 anni, 4gol in maglia granata e 2 con il Lecce -.Chiunque esprima giudizi dovrebbealmeno conoscere la persona prima dipermettersi di parlarne”. PROGRAMMA Frosinone-Gallipoli2-0; Salernitana-Padova 0-0 (ieri); Albi-noleffe-Cesena; Ancona-Crotone; Citta-della- Ascoli; ; Grosseto-Vicenza;Lecce-Torino; Mantova- Piacenza;Modena-Sassuolo; Reggina-Empoli;Triestina-BresciaCLASSIFICA - Lecce 59, Sassuolo54, Torino 53, Brescia 52, Cesena 52,Grosseto 50, Ancona 49, Cittadella 48,Empoli 45, Ascoli 44, Albinoleffe 44,Crotone 44, Piacenza 44, Modena 44,Frosinone 43, Triestina 42, Vicenza 40,Reggina 39, Padova 39, Mantova 37,Gallipoli 37, Salernitana 17.

Salernitana ok: che orgoglioIl Lecceall’esame Toro

QUI FIRENZE

Prandelli, tutto

in quattro giorni

“Campionato

e coppa, voglio

il massimo”

FIRENZE - l tempo dell'attesa è fini-to. La Fiorentina è giunta a quelloche potrebbe essere definito l'ultimoeseme di maturità dell'anno. Oggil'Inter in campionato, martedì semprei nerazzurri per il ritorno della semifi-nale di Coppa Italia. Una doppiasfida che potrebbe dire tutto riguardoalle speranze d'Europa della truppagigliata. Queste le impressioni dellaprima vigilia di Cesare Prandelli. "Ilgruppo sta bene, la squadra si è alle-nata bene in questi giorni. C'è qual-che dubbio dal punto di vista fisico sualcuni giocatori, come Zanetti e Var-gas, vedremo nell'ultimo allenamentola disponibilità dei giocatori. Per noi è

importante la partita di domani peressere pronti a quella di martedì.Voglio capire dopo gli ultimi test chiha recuperato al 100%; come allena-mento ci siamo allenati bene". SullaChampions: "Quello che abbiamofatto rimane, sappiamo che abbiamodato non solo una bella immaginema anche presentato una squadrasenza timori. Rimangono molte cose,che nel tempo andremo a rileggere;è stata un'esperienza straordinaria".Come si prepara la doppia partitacon l'Inter? "Farò scelte in base alladisponibilità dei giocatori, non voglioassolutamente sbagliare perchèsono due sfide importanti”.

CRONACHE di NAPOLI30 Sabato 10 Aprile 2010

Scommesse SnaiOggi gli anticipi di A, la serie B

e gli altri campionati europei

In Spagna i bookmakers puntano sul Real Madrid nella sfida interna col Barcellona

INTER E NAPOLI, PRONOSTICO OKFIORENTINA E PARMA ‘BOCCIATE’

di Carlo Mancino

NAPOLI - L’Inter difen-de il primato in campiona-to in un turno delicatissi-mo. Il ‘2’ con la Fiorenti-na si gioca a 2,20 contro il3,20 per il successo deiviola e il 3,25 per il pareg-gio che pure farebbe giocoa Roma e Milan all’inse-guimento dei nerazzurri.Le statistiche disegnanouna gara da Over: 3 di filaper i nerazurri, la Fiorenti-na lo ha sempre centratonelle ultime sei partiteinterne. Un match conalmeno tre marcature vale1,95. Risultato esatto: lo0-1 e l’1-1 sono i due esitipiù probabili secondo iquotisti, entrambi si gioca-no a 7,00. Per i book-makers favorito anche ilNapoli in casa sul Parma:il successo azzurro è quo-tato a 1.52 contro il 3.80del pari e il 6.50 della vit-toria esterna. Scommesse aperte anchesulla corsa scudetto. Nellacorsa a tre per il tricolorela convinzione di tifosi ebookamkers pare essercomune: solo Inter eRoma hanno reali possibi-lità di mettere le mani sultitolo italiano, mentre irossoneri sono destinati aesser comparsa in questofinale di stagione. Tra gliinfortuni eccellenti(Nesta, Pato, ma ancheBeckahm e Bonera) e uncalendario molto difficile(trasferta a Palermo, due

volte a Genoa e in casacon Catania, Fiorentina eJuve), la squadra di Leo-nardo viene considerataspacciata. Tanto più cheultimamente sta giocandomale (e qui gli infortuni

pesano), mostrando talvol-ta lacune offensive (conNapoli, Parma, Lazio)oppure difensive (Caglia-ri). Non ce n’è? Forse,però chi gioca e scommet-te ha l'occasione giusta

per smentire tutti in questomomento che le quotesono sfavorevoli e lamatematica tutt'altro chenemica (a tre punti dall'In-ter e a due dalla Roma sipuò davvero consideraremorta una squadra?). LaSnai paga l’armata diMourinho a 1,70, i ragaz-zi di Ranieri a 2,80 e ilMilan a 9. Rossonerisnobbati. Però, il calcio èstrano e con qualcheassente illustre che magaritorna fra due-tre settima-ne, un pizzico di fortuna eun Dinho in forma Mon-diale chissà che l’azzardonon paghi. Il Milan di Zacsi prese lo scudetto nel’98-’99 vincendo a sorpre-sa le ultime sette partite

malgrado un calendariomolto complicato (dalParma di Tanzi alle tra-sferte con Juve e Udinese)e rimontando una Lazioconsiderata inaffodnabile. In Spagna riflettori suReal Madrid-Barcellona:un Superclasico da capo-giro. Real con dodici vit-torie consecutive correda-te da dieci Over, cinquesuccessi in fila nella Ligaper il Barcellona, chenelle ultime dieci gare haregistrato otto Over. Lestatistiche del Real punta-no ancora più in alto: settevolte nelle ultime otto iblancos hanno chiuso conun totale reti pari o supe-riore a quattro, che intabellone si traduce inOver 3,5. L’indicazionedei numeri è chiara, cosìcome le quote: probabilis-simo l’Over, che viaggiarasoterra a 1,50, la propo-sta va giù anche per l’O-ver 3,5, posto a 2,50 Diffi-cile che una delle due restia secco, anche il Goal è a1,50. Il pronostico secco è leg-germente a favore deimadrileni, che contanomeno infortunati fra leloro fila e non hannonelle gambe il peso degliimpegni europei: quota2,35 sul segno ‘1’, per ilsuccesso del Barcellonala posta sale a 2,80. Ilpareggio, che lascerebbele due in testa alla classi-fica a pari merito, salefino a 3,40.

Il tecnico viola Cesare Prandelli

Kakà, stella del Real Madrid favorito nella sfida al Bernabeu col Barcellona

Calcio

Diego Milito: l’Inter di Mourinho spera nei suoi gol stasera a Firenze

Oggi

1 Napoli - Parma 18:00 1 20 1.52 3.80 6.50

2 Fiorentina - Inter 20:45 1 20 3.20 3.25 2.20

Domani

3 Bologna - Lazio 15:00 1 20 3.70 1.70 3.55

4 Juventus - Cagliari 15:00 1 20 1.48 3.95 7.00

5 Livorno - Udinese 15:00 1 20 2.85 3.10 2.50

6 Milan - Catania 15:00 1 20 1.37 4.50 8.50

7 Palermo - Chievo 15:00 1 20 1.42 4.15 8.00

8 Roma - Atalanta 15:00 1 20 1.35 4.40 9.00

9 Siena - Bari 15:00 1 20 2.10 3.30 3.40

10 Sampdoria - Genoa 20:45 1 20 2.35 3.25 2.95

SERIE A - GLI INCONTRI DI OGGI E DOMANI ESITO FINALE 1X2CODICE ORE MIN MAX 1 X 2PARTITE

23 Albinoleffe - Cesena 15:30 1 20 2.85 1.90 3.80

24 Ancona - Crotone 15:30 1 20 1.85 2.95 5.00

25 Cittadella - Ascoli 15:30 1 20 2.15 2.60 4.35

26 Grosseto - Vicenza 15:30 1 20 1.90 2.85 5.00

27 Lecce - Torino 15:30 1 20 2.55 2.15 3.50

28 Mantova - Piacenza 15:30 1 20 2.05 2.80 4.20

29 Modena - Sassuolo 15:30 1 20 2.95 2.10 3.30

30 Reggina - Empoli 15:30 1 20 1.90 2.95 4.65

31 Triestina - Brescia 15:30 1 20 2.75 2.70 2.85

SERIE B - GLI INCONTRI DI OGGI ESITO FINALE 1X2CODICE ORE MIN MAX 1 X 2PARTITE

1 Hull City - Burnley 16:00 1 20 1.68 3.50 5.00 2 West Ham - Sunderland 16:00 1 20 2.00 3.30 3.60 3 Wolves - Stoke City 13:00 1 20 2.30 3.15 3.05 4 Blackburn - Manchester Utd 14:30 1 20 7.25 4.20 1.42 5 Liverpool - Fulham 16:00 1 20 1.33 4.40 10.00 6 Manchester City - Birmingham 17:00 1 20 1.40 4.30 7.50

PREMIER LEAGUE - GLI INCONTRI DI OGGI ESITO FINALE 1X2CODICE ORE MIN MAX 1 X 2PARTITE

1 Le Mans - Montpellier 19:00 1 20 3.45 3.10 2.15

2 Lens - Boulogne 19:00 1 20 1.70 3.25 5.50

3 Lorient - Rennes 19:00 1 20 2.50 3.00 2.90

4 Monaco - Valenciennes 19:00 1 20 1.95 3.15 4.10

5 Sochaux - St Etienne 19:00 1 20 2.10 3.00 3.75

6 Tolosa - Grenoble 19:00 1 20 1.52 3.75 6.50

7 Psg - Bordeaux 21:00 1 20 3.10 3.05 2.35

8 Lione - Lille 17:00 1 20 1.80 3.25 4.70

9 Nancy - Auxerre 17:00 1 20 2.70 3.00 2.70

10 Marsiglia - Nizza 21:00 1 20 1.32 4.25 12.00

LIGUE 1 - GLI INCONTRI DI OGGI E DOMANI ESITO FINALE 1X2CODICE ORE MIN MAX 1 X 2PARTITE

2 Hertha Berlino - Stoccarda 15:30 1 20 2.80 3.30 2.35

3 Mainz - Borussia Dortmund 15:30 1 20 3.40 3.30 2.05

4 Hannover - Schalke 04 15:30 1 20 4.75 3.50 1.70

6 Werder Brema - Friburgo 15:30 1 20 1.35 4.50 8.50

5 1899 Hoffenheim - Fc Colonia 15:35 1 20 1.90 3.30 3.90

7 Bayer Leverkusen - Bayern Monaco 18:30 1 20 3.10 3.30 2.20

BUNDESLIGA - GLI INCONTRI DI OGGI E DOMANI ESITO FINALE 1X2CODICE ORE MIN MAX 1 X 2PARTITE

1 Malaga - Siviglia 18:00 1 20 3.00 3.30 2.25

2 Tenerife - Valladolid 20:00 1 20 2.05 3.20 3.60

3 Villarreal - Sporting Gijon 20:00 1 20 1.55 3.60 6.30

4 Xerez - Getafe 20:00 1 20 2.70 3.30 2.45

5 Real Madrid - Barcellona 22:00 1 20 2.35 3.40 2.80

6 Deportivo La Coruna - Santander 17:00 1 20 2.05 3.35 3.40

7 Atletico Bilbao - Almeria 17:00 1 20 1.80 3.45 4.25

8 Osasuna - Saragozza 17:00 1 20 2.20 3.20 3.30

9 Espanyol - Atletico Madrid 19:00 1 20 2.40 3.25 2.80

10 Maiorca - Valencia 21:00 1 20 2.30 3.30 2.90

LIGA - GLI INCONTRI DI OGGI E DOMANI ESITO FINALE 1X2CODICE ORE MIN MAX 1 X 2PARTITE

CRONACHE di NAPOLI 31Sabato 10 Aprile 2010

Prima Divisione I costieri sognano il colpaccio:Simonelli vuole il blitz in Umbria

di Giuseppe Palmieri

SORRENTO - Il “Renato Curi” èlo stadio del Perugia, ma nelleultime due stagioni ha regalatoben sei punti al Sorrento. Uncampo fortunato quello umbro perla formazione costiera che vi havinto le ultime due gare giocate intrasferta senza mai subire gol daipadroni di casa. Un gol di Ripa,due anni fa, valse il successo,mentre nella scorsa stagione le retifurono addirittura due, di Myrtaj,probabile assente della gara didomenica prossima, e di Agnelliche misero ko il Perugia. Il Sor-rento ha un grande bisogno dellavittoria contro gli umbri peraffrontare le ultime quattro gare,che vedranno impegnati i costiericontro altrettante dirette concor-renti alla salvezza, con maggioreserenità, senza acqua alla gola. Lapartita contro una squadra che nonha più nulla da chiedere al cam-pionato e che sta vivendo un com-plesso momento societario è unaoccasione troppo ghiotta per nonessere sfruttata al meglio, portan-

do a casa la posta piena. MisterSimonelli sta lavorando oltre chesulla tattica, anche sulla mentalitàdella sua squadra: “Perché trove-remo un Perugia non appagato,ma tranquillo. Tante volte, con lamente sgombra da preoccupazionisi gioca meglio al calcio e si pos-sono fare buoni risultati. Noidovremo essere micidiali e averela capacità di far valere la forzadelle nostre motivazioni decisa-mente più rilevanti di quelle deipadroni di casa”. La beffa patitanella scorsa partita contro il Vare-se, che è costata due punti aicostieri, brucia moltissimo e inquesta stagione, soprattutto nelgirone di ritorno, il Sorrento èquasi sempre riuscito a dare larisposta giusta a risultati immeri-tatamente negativi. Nel girone di ritorno la squadracostiera stava affondando e finen-do in pieno psicodramma quandoha subito la rimonta, concretizza-tasi al 93’, che è costata il ko sulcampo della Paganese, nella gior-nata più storta della stagione per ilportiere rossonero Marconato.

Beffa bissata la settimana succes-siva al campo “Italia”, quando ilLumezzane pareggiò nell’ultimominuto di recupero, grazie ad unaautorete di Lo Monaco. In quellesettimane si masticava amaro e sirespirava area pesantissima nellospogliatoio costiero. I risultatinegativi diventarono tre a Bene-vento, dove nel derby il Sorrentoperse per 3-0 pur giocando unabuona gara. Ma la reazione emoti-va c’era stato, poi mister Simonel-li fu bravo a dare la svolta tattica esono arrivate tre vittorie consecu-tive che hanno scacciato la crisi eriportato la squadra costiera in unaposizione di classifica menoinquietante. Ma la salvezza non èancora nelle mani di capitan Nico-demo e compagni e il pareggiosubito in extremis dal Varese hafatto rivedere un po’ di streghedalle parti della Costiera. Permandarle definitivamente via c’èda fare risultato, con grande deter-minazione e concretezza, a Peru-gia, dimostrando che questa squa-dra merita in maniera ampia lapermanenza in Prima Divisione.

NAPOLI (Francesco Iervolino) –Sulla carta è una partita da “uno fisso”,scontata, senza storia. Neapolis Mugna-no capolista contro Fasano ultima inclassifica: gli scommettitori non ci per-derebbero troppo tempo e, forse, gliallibratori nemmeno la quoterebbero.Tuttavia, l’insidia è dietro l’angolo esiccome nel calcio certe cose a voltesuccedono, determinando risultati sor-prendenti, è meglio moderare i toni.Franco Mango, direttore generale delNeapolis, è uno di quelli – ad esempio– al quale non andrebbe proprio giù unapproccio soft ed un atteggiamento pre-suntuoso da parte della squadra alcospetto del fanalino di coda del gironeH di serie D.“Questa contro il Fasano è la partita piùdifficile del nostro campionato –dichiara in modo alquanto serio e deci-so il diggì del sodalizio biancoblù –non scherziamo col fuoco e pensiamo adare il massimo in occasione di questomatch nel quale noi abbiamo tutto daperdere. I pugliesi verranno qui a gio-carsi il tutto per tutto, senza assilli, tra-scinati dalla sola forza della disperazio-ne di strappare un risultato positivo.Noi non dobbiamo farci distrarre dallesirene della promozione: non dobbiamopensare, quindi, che i tre punti siano giànostri e non dobbiamo cominciare afantasticare sulla classifica (+8 sullaseconda) tenuto conto che il Pianuraosserva il suo turno di riposo”.Mango rincara la dose e chiarisce anco-ra meglio il concetto… “Le gare non sigiocano sulla carta, né facendosi abba-gliare dal vantaggio in classifica, ma

vanno affrontate sul campo. E, unavolta lì, bisogna correre e giocare conla necessaria tensione agonistica, altri-menti si rischiano delle brutte figurac-ce. E’ una cosa che può succedere atutti i livelli, dalla Champions Leaguealla Terza Categoria, quindi occhi aper-ti e niente scherzi!”.In questa settimana appena trascorsa,perciò, mister Ezio Castellucci halavorato tantissimo con la testa degliatleti, catechizzandoli a dovere peresprimere il solito elevato rendimentosul prato verde al momento di scenderein campo per affrontare (e battere) ilFasano. “Al di là di tutto, – concludeMango – sono sicuro che i ragazzi nontradiranno le attese. Hanno dato giàampia prova di affidabilità e ci aspettia-mo una nuova vittoria che ci consentadi consolidare sempre di più il primatoin classifica”.

SECONDA DIVISIONE

SERIE D

CASTELLAMMARE DI STABIA (Davide Coltellac-ci) – Lo zero a zero dell’andata gli è rimasto bene impres-so nella mente. E’ per questo motivo che mister MassimoRastelli, nell’immediata vigilia della sfida-derby contro ilVico Equense, tiene sulla corda la Juve Stabia. Il divarioin classifica non conterà nulla, quello di domani si pro-spetta come uno scontro difficile almeno quanto gli ultimiaffrontati dalle Vespe di Castellammare, che hanno sapu-to superare brillantemente tutti gli ostacoli, conservandouna grande intensità di gioco ed un livello ottimale di con-centrazione. E’ solo in questo modo che si è riusciti adovviare alle tante assenze patite dall’undici di base.“Siamo consapevoli che il Vico, al di là di quanto possarecitare la propria posizione in graduatoria, è una forma-zione tenace, in grado di poter creare problemi a chiun-que. – evidenzia il trainer gialloblù – Il nostro obiettivo èchiaramente quello di conquistare l’intera posta in palioper porre un altro mattoncino sulla promozione in PrimaDivisione e per riuscirci dovremo far tesoro del matchdell’andata al Menti, quando gli uomini di Ferraro riusci-rono ad imporci un pareggio casalingo da molti inaspetta-to. Sarà una gara molto particolare, in cui dovremo esserbravi a tener a bada la nostra frenesia da tre punti e lavoglia di far bene al cospetto di un avversario che a que-sto punto della stagione, con l’Igea già condannato allaretrocessione diretta, ha ben poco da perdere. Spetterà ame tenere alta la tensione ed immettere nei miei ragazzi lagiusta grinta per espugnare il "San Ciro" di Portici. D’al-tronde sinora abbiamo compiuto notevoli sacrifici perpoter raggiungere il primato e sciupare tutto ora, con undiscreto margine da poter capitalizzare, rappresenterebbeun’autentica follia”.Anche per la tappa contro il Vico Equense, Rastelli devefare la conta degli assenti e degli “incerti”, con qualchegrattacapo di troppo nella zona di centrocampo. “Domanidovrò fronteggiare le assenze degli infortunati Acoglanise Cinelli, che non hanno recuperato, e dello squalificatoPeluso, mentre Amore e Ruscio hanno lavorato a parteper poter recuperare totalmente la propria condizione atle-tica. Purtroppo il centrocampo sta attraversando unmomento particolarmente difficile considerati i tanti for-fait dovuti a problemi fisici di diversa entità ed è ancheper questo che contro l’Igea mi sono arrabbiato con Pelu-so per l’ingenuo cartellino giallo rimediato quando ilrisultato era già in cassaforte e che ha poi fatto scattare lasqualifica per recidività di ammonizioni. Ho comunque lamassima fiducia su chi sostituirà i compagni, potendocontare tra l’altro su uomini eclettici come Ametrano, unpatrimonio straordinario per me e per la Juve Stabia. Piùche gli assenti, a preoccuparmi sono le condizioni del ter-reno di giuoco che, se pessime, potrebbero annullare ilgap tecnico esistente tra noi e il Vico. Sia chiaro, questoparticolare non dovrà rappresentare alibi alcuno, in quan-to il mio undici dovrà dimostrare una volta di più di meri-tare il ruolo di capolista, sopperendo con grinta e determi-nazione a condizioni avverse”. Un successo che potrebbeessere ottenuto anche grazie a quei tifosi che misterRastelli chiama ancora una volta a raccolta: “L’apportodei tifosi a sostegno della nostra causa sarà determinante.– osserva l’allenatore – Ad Isola del Liri ci hanno seguitiin tanti, spero che a Portici possano esser presenti innumero ancor maggiore”.

Mango: Neapolis,

occhio al FasanoIl direttore generale non si fida:

“Gara rischiosa, sarebbe un errore

sottovalutare i nostri avversari”

Gianni Simonelli, allenatore del Sorrento

Il dg Franco Mango. A sinistra mister Castellucci Enrico Amore, centrocampista della Juve Stabia

SORRENTO AL “CURI”PER SPEZZARE IL TABU’

Calcio

Pomigliano, il futuro in trenta giorni

Serie D I granata lanciano la rincorsa decisiva:Corino insegue i play off promozione

Infermeria piena contro la Turris: assentigli acciaccati Cutolo, Iervolino e Nicoletti

2009 (si giocava la Vgiornata di andata) inquel di Bacoli quandol’allora trainer pomiglia-nese Mario Pietropintolo lancia nella mischiadopo essersi affidato inCoppa Italia a Gaeta enelle prime quattro garedi campionato all’altrotalentino classe ‘91Paolo Violante. Poi,sotto la guida tecnicatargata Corino, la consa-crazione. “Mi ritengofortunato dell’avventuragiovanile con il Napoli:ho veramente un belricordo di quel periodo enon nascondo che è statoimportantissimo per lamia crescita. Le persone

con cui mi sono allenatolì, mi hanno dato diversiconsigli su ogni cosa equeste situazioni t ifanno crescere tantissi-mo”.Da quando è arrivatoCorino avete cominciatoa macinare gioco epunti . Qual è stato i lsegreto della rinascita?“Mister Corino è arriva-to in un momento delica-tissimo dove noi dove-vamo affrontare partiteimportantissime e diffi-cili allo stesso tempo.Lui è stato bravo a tener-ci tutti concentrati negliallenamenti giorno dopogiorno: prepara le partiteveramente alla grande”.

POMIGLIANO - Ieridoppia seduta di allena-mento ieri pomeriggioallo stadio Ugo Gobbatoper i ragazzi alle dipen-denze del tecnico GigiCorino.Lavoro atletico per tuttoil gruppo, mentre hannolavorato a parte gliacciaccati Cutolo, DiDomenico Guadagno,Iervolino e Nicoletti:eserci ad hoc per i treportieri Sorrentino,Violante ed Ammendo-

la. Il trainer granata halavorato molto sulla fasedifensiva con i suoi eanche col il baby Testa,aggregatosi al gruppodella prima squadra. Amargine della seduta,partitella a campo ridot-to e a ranghi misti in cuisono andati a segnoAuricchio (che man-cherà a Torre del Grecoperchè squalificato, alpari di Rea e D’Imporr-zano), D’Avanzo eanche Alizzi.

Tra i protagonisti dellaribalta granata, c’è sicu-ramente l’estremo difen-sore Luigi Sorrentino,divenuto uno dei puntidi forza del reparto arre-trato. Classe 1991, i lportiere di Palma Cam-pania è cresciuto nelNapoli a contatto conpersonalità di esperienzaquali Iezzo e Gianello:la sua avventura da tito-lare con la camicetagranata cucita addosso,inizia il 27 settembre del

SERIE D

CRONACHE di NAPOLI32

Juve Stabia, Rastelli

non si fida del Vico:

ricordiamo l’andata

Il Sant’Antonio

recupera i pezzi:

Di Nola sorrideNAPOLI - C’è solo l’im-barazzo della scelta incasa S. Antonio Abatein vista della gara casa-linga con la Sibilla.Mister Di Nola ha adisposizione pratica-mente l’intera rosa.Della Pietra e Nettunosono pienamente recu-perati, ma cercherannola condizione miglioregiocando con la Junio-res, che potrà cosìavvalersi di due rinforzidi lusso nella caccia aiplay off di categoria. Daverificare le condizioni diStefano Costantino,reduce da un guaiomuscolari che l’hacostretto a restare fermoper quasi un mese.Scalpita anche il bom-ber Roberto Maffucci:tecnicamente è a dispo-sizione di Di Nola, mal’intenzione è quella difar lavorare con tranquil-lità l’attaccante, chedeve recuperare la con-dizione dopo esserestato fermo ai box perdue settimane.

Sabato 10 Aprile 2010

Promozione Il patron del Pompei sperava in una stagione da vertice,ma a tre giornate dalla fine conta solo mantenere la categoria

LA NOBILE DECADUTA

La promessadi Fiorito:la Caivaneseandrà ai play out

di Luca Cirillo

POMPEI - Il campionato volge altermine e, prima del rush finale, lalunga pausa per le festività pasqua-li è stata un’occasione ghiotta pertracciare i primi bilanci. Il presi-dente del Pompei, Mario Donna-rumma, ha così analizzato il per-corso altalenante della sua squadrache si trova, ad oggi, in pienabagarre salvezza a dispetto dei pro-grammi iniziali. Oggi i gialloblùsono di scena a San Giorgio a Cre-mano. Il fischio dìinizio è previstoper le 16, al Paudice. “Mi attendoun aprova d’orgoglio dal mioPompei che quest’anno si è trovatosulla giostra delle montagne russe– spiega il presidente mariano – esperiamo che almeno l’atterraggiopossa essere morbido. Dobbiamoconservare la categoria a tutti icosti”. Il flash back dell’imprendi-tore del Pompei Resort entra nelvivo. “Se dovessi indicare i motiviche hanno causato una sconcertan-te mancanza di continuità potreiappellarmi solo alla scaramanzia.Quando una stagione nasce male èdifficile trovare cause scatenanti,soprattutto se si ha la coscienza diaver lavorato bene garantendo allasquadra il massimo sostegno. Chedire, forse pur seminando bene, lapianta non ha voluto saperne diregalare il frutto sperato. Sia conNocera che con Fabiano i ragazzi

sono stati sempre pronti sotto ilprofilo atletico e tutti gli addetti ailavori hanno sempre espressoparole di apprezzamento sull’orga-nico costruito. Probabilmente sitratta di un collettivo bello da vede-re, ma psicologicamente debolequando subisce e ha l’obbligo direcuperare il match". Il discorso sisposta poi sulle criticità venutefuori ad inizio girone di ritorno.“Dopo un approccio al campionato

poco confortante, anche perchèpartiti in ritardo, eravamo riusciti arisalire la china con velleità d’altaclassifica. Poi il nuovo crollo.Forse le lezioni date a dicembre acalciatori poco professionali sonodurate troppo poco. Ho comunquel’impressione che quando in unorganico ci sono troppi operai spe-cializzati e poca manovalanza sicorre il rischio di non avere con-cretezza”. Nel mezzo l’esortazione

a tutti di rimanere concentrati finoall’ultimo secondo. “Il risultatopositivo contro il Massalubrenseha rotto il ghiaccio: ripartiamo conmaggiore convinzione. Ora voglioaltre vittorie, guai a distrarci. ASan Giorgio ci aspetta una sfidadelicata visto che lottiamo perobiettivi opposti”. Non manca unmessaggio alla Federazione suutemi arbitrali. “I vertici Federalidevono tutelare i club visto che

pagano la quota di iscrizione. Suicampi non è giusto vedere arbitritroppo inesperti a dirigere sfidedelicatissime. Le società devonoavere voce in capitolo nella deter-minazione dei criteri di scelta”.Un’occhiatina al futuro partendodal mister. “Fabiano è già statoconfermato, ma per avviare ognidiscorso sarà imprescindibile averela gestione del “Bellucci”. L’ap-poggio delle Istituzioni è necessa-ria per dare modo a noi operatori digarantire lo sport ai giovani delnostro paese”. Infine un parere suiprossimi avversari del Pompei e gliauguri. "All’andata abbiamo battu-to l’Angri 4-0 e siamo certi cheverrà a Pompei con il coltello tra identi. Rispettiamo tutti, ma nontemiamo nessuno perché tecnica-mente ce la possiamo giocare conchiunque. Il futuro? Confermere-mo solo chi dimostrerà fino allafine di dare il meglio di se stesso.Solo chi merita avrà la nostra con-siderazione. Per la stagione 2010 -2011 ho già conferito l’incarico aGiorgio Milito di lavorare in sim-biosi con Fabiano per preparare imigliori giocatori della juniores alsalto in prima squadra. Voglioribadire infine che l’unica voceufficiale della società è quella delsottoscritto. Rispetto il lavoro deldirettore Ferraiolo e a lui confermotutta la mia stima anche per il pros-simo anno, comunque”.

VOLLA (Dario Vitiello) -Riprende il massimo cam-pionato regionale. Domanisi gioca la 21esima giorna-ta. La Virtus Volla, impela-gata nella bagarre retroces-sione, sta a guardare perchèosserva il canonico turno diriposo. La Virtus Vollavuole fortemente la salvez-za, intanto, come tende asottolineare mister DiNapoli. Nell’ambiente vol-lese tuttavia ha lasciato ilsegno la preoccupantesconfitta rimediata in cam-pionato dalla Virtus Vollasul campo dello Stasia Soc-cer che rende più compli-cata la situazione in codaalla classifica grazie anchealle concomitanti vittoriedel Giugliano e della RealBoschese. Ad aumentarel'incertezza è proprio il Giu-gliano che a causa del suodifficile momento rischia dinon presentarsi domenicacontro la Boschese che coni tre punti a tavolino rientre-rebbe clamorosamente nellalotta salvezza. Il tecnicovollese Gennaro Di Napoliresta comunque ottimista econta di riuscire a conqui-stare la permanenza inEccellenza nelle due

restanti gare. “In questa sta-gione le maggiori difficoltàle abbiamo incontrate acausa dell'inesperienza dellanostra squadra composta damolti giovani che hannoalternato prestazioni strepi-tose ad altre deludenti. -spiega Di Napoli - Nondimentichiamo che siamoriusciti anche a battere lacorazzata Arzanese ed astrappare il pari alla capoli-sta Nola ma poi ci siamofatti fermare da squadre cheerano alla nostra portata equesto ci costringerà a lot-tare fino alla fine per salvar-ci. Il mio obiettivo attuale èquello di portare il Volla

verso la salvezza con tran-quillità e se la società vorràriconfermarmi per la prossi-ma stagione potremo conti-nuare il nostro progetto chemira ad investire sui giova-ni che rappresenteranno ilfuturo della squadra. Que-sto è l’unico modo cheabbiamo per poter fare cal-cio a buoni livelli data ladifficile situazione econo-mica che stiamo vivendonoi e più in generale il cal-cio dilettantistico, ma sonocerto che saremo in gradodi continuare con successsola nostra avventura inEccellenza grazie all’impe-gno di tutti”.

La ricetta di Di Napoli:la priorità è la salvezza,poi attenzione al vivaio

“A San Giorgio per l’orgoglio”

ECCELLENZA

CAIVANO - La nobile decaduta Boys Caivaneseha tre turni per raddrizzare la stagione. In casa gial-loverde’, si attende il Forio. Lo spirito che arieggiasul campo è quello di un condannato al patiboloche attende solo la data della propria esecuzione.

Squadre con classifichediametralmente opposte,padroni di casa costrettia combattere disperata-mente per tenere vivasperanza salvezza, ospitisaldamente nei quartierialti possono però sentiresolo l ’odore play-off(troppo lungo il distaccodal Mondragone e Vol-turno) ma cullano il lorogioco su una salvezza

raggiunta in largo anticipo. In casa gialloverdedopo la pausa pasquale, calendario e classifica allamano, si fanno i conti. La matematica ancora non licondanna, quindi è vietato, almeno per questoturno, partire sconfitti. Mister Fiorito nelle ultimesettimane ha cercato di fare quadrato perchè credefortemente nella salvezza. Oggi c’è la prova dellasperanza al “Papa” di Cardito. “La situazione è dif-ficile ma non impossibile. La matematica ancoranon ci ha condannati, inoltre il regolamento spareg-gi, purchè bizzarro, ci tiene ancora in gioco”. Fiori-to è convinto che la Caivanese centrerà i play out.“Abbiamo sprecato molte occasioni, sono però con-vinto che questi ragazzi con gli stimoli giusti dannoil meglio. Se raggiungiamo i play-out li vinciamo”.Per quanto riguarda la squadra che sxcenderà incampo contro il Forio, tra i pali ci sarà Magione.Pacchetto difensivo con Sisonna favorito su Giun-ta, linea di centrocampo tornano titolari: Mazzottie Esposito M. in avanti i tandem Chioccarelli-Esposito A. Non resta che attendere il fischio d’i-nizio, affidato al signor Claudio Vignola dellasezione di Napoli che potrà contare sulla collabora-zione di Gennaro Marra della sezione di Napoli e diAldo Castellano della sezione di Ercolano.

Il presidente Donnarumma attende una prova di carattere della squadra

Il Pompei sperava di lottare per la promozione, invece deve raggiungere la salvezza

Il tecnico dellla Virtus Volla ha le idee chiare e traccia la rotta:“La crisi è generale, ora bisogna puntare sul settore giovanile”

CASAVATORE (d.v.) - In paesecresce l’attesa per la trasferta cheoggi alle 16 vedrà impegnata lasquadra del Casavatore in casa delMugnano del ds Ambrosino, for-mazione che fra le mura amiche èstata sempre protagonista di brillan-ti prestazioni. I tifosi stanno viven-do con trepidazione questo finale dicampionato che potrebbe portare igranata in Promozione, dopo un’as-senza che dura da oltre 25 anni,grazie ad un campionato disputatocon grande impegno dai ragazzi delmister Luigi Sanchez che ora nellerestanti gare potranno tentare l’ag-gancio alla vetta divenuta possibilegrazie alla crisi di gioco e di risul-tati della Neapolis che sembravafino a qualche settimana imprevedi-bile. “Sinceramente non immagina-vo ad inizio stagione di trovarmi alsecondo posto in classifica a questopunto del campionato . - spiegamister Sanchez - In fondo siamouna neopromossa che aveva comeunico obiettivo la permanenza inPrima Categoria e sapevamo ancheche il nostro girone era molto diffi-cile data la presenza di numerosesquadre attrezzate per vincerlo. Mastrada facendo la squadra è cresciu-ta sempre più dimostrando controtutti i nostri avversari di avere lequalità per tentare il salto di catego-

ria come i nostri tifosi attendonoormai da tanti anni. Anche io vivocon grande emozione questomomento e vedo con piacere che imiei ragazzi sono concentrati almassimo segno che anche loro cre-dono fermamente in questa promo-zione anche se le difficoltà restanoalte. La mia speranza è quella diarrivare allo scontro diretto con ilNeapol is con a lmeno lo s tessodistacco che abbiamo ora in mododa tentare il sorpasso sfruttando inpieno il fattore campo. Ormai nonpossiamo più nasconderci; è giuntoil momento di dimostrare il nostrovalore e di regalare finalmente agliappassionati di Casavatore. Ce lapossiamo fare”.

Il Casavatore non molla:i granata sfidanoil Mugnano per la vetta

PRIMA CATEGORIA

Il trainer Sanchez non si nasconde più: se espugneremoil Comunale saremo anche noi in corsa per la promozione

Gennaro Di Napoli, allenatore della Virtus Volla

LACCO AMENO D’ISCHIA -L’Aenaria Lacco Ameno alle 16 ospi-ta il Real Volturn al “Patalano”, gliinteressi dei tifosi rossoneri però sonotutti ai lavori dell’impianto sportivo,perchè tra giugno e luglio sarà rimo-dernato e verrà applicata l’erba sintetica. Previ-sto anche il cambio di denominazione, visto cheil club attualmente ha il titolo della Virtus Baia.

NAPOLI - La matricola Sanità,come tutte le squadre che militanonel campionato di Promozione, scen-de in campo alle 16 per la 28esimagiornata del girone B. La matricolaterribile punta a partecipare ai playoff, per farlo ha bisogno di battere questopomeriggio il San Vitaliano, davanti al pubbli-co amico del “San Gennaro dei poveri”.

NAPOLI - Nel girone D si è improvvisa-mente riaperto il campionato in virtù delpasso falso del Neapolis della famiglia LaPeccerella, in casa dell’Afragola, primadella pausa per le festività pasquali. Il Nea-polis ha perso certezze in difesa dopo laperdita del “corazziere” Dario Follero. Oggi servonoi tre punti in casa con la Virtus Barrese, fanalino dicoda, che ha soli quattro punti in graduatoria.

NAPOLI - Il campionato regionaledi Seconda Categoria riprende con ladisputra della 21esima giornata. Nelgirone I imperversa il Miano di capi-tan Lo Russo. La squadra allenatada Canneva alle 16, al “San Rocco”di Capodimonte attende l’organizzato Spor-ting Cirgomme, guidato in panchina da misterDe Marco.

Liccardi ci crede: a Procida siamopronti per la festacon il Maddaloni

PROMOZIONE GIRONE APROCIDA - Siamo alle battute finali, si sentegià l’odore di verdetti. Una vittoria, compliceuna distrazione dell’antagonista Mondragone,potrebbe decretare la promozione con duegiornate d’anticipo al Procida del misterMimmo Citarelli. La festa quindi è già prontasull’isola. Il bomber Liccardi è entusiasta“Siamo carichi, e non falliremo l’obiettivo delsalto di categoria. Puntiamo a fare festa davantiai nostri tifosi”. Dalla prima giornata il Procidasta dimostrando di essere nettamente superiorerispetto alle altre squadre del campionato. Lic-cardi è sicuro di giocare in una squadra che già

così potrebbe disputare un’Eccellenza ad altis-simi livelli. “Senza dubbio abbiamo dimostratodi essere di un altro pianeta, – commenta Lic-cardi – è dall’inizio del campionato che dimo-striamo di essere già prontissimi per una cate-goria come l’Eccellenza. Una rosa come lanostra non invidia niente alle grandi del massi-mo campionato campano. Abbiamo davverodei calciatori di categoria superiore”. Dopo unperiodo abbastanza difficile in seguito ancheall’esplosione di Pianese (ex Primavera delNapoli), Liccardi ha disputato una gara strepi-tosa con il Vitulazio. Con undici gol in cam-

pionato ed una media gol impressionante con-siderando i minuti giocati, Liccardi è uno deiprotagonisti assoluti della cavalcata procidana.“Io cerco di dare sempre il massimo ma se nongira il Procida io non riesco a fare gol. Per que-sto ringrazio i miei compagni e sono felicissi-mo perchè siamo a un passo dal traguardo.Non sbaglieremo la gara con il Maddaloni e aProcida sarà grande festa. Siamo consapevoliche è quasi fatta, ma comunque dobbiamorimanere concentrare per inseguire la matema-tica.”. Appuntamento quindi alle 16 allo “Spi-netti” per la grande festa annunciata.

Una formazione del Casavatore

Calcio

Promozione, l’Aenaria ospita il Volturnoma si guarda al restyling del Patalano

Promozione, il Sanità crede nei play offAl San Gennaro arriva il San Vitaliano

Prima Categoria, alle 16 scende in campola capolista Neapolis con la Virtus Barrese

Seconda Categoria, il Miano di mister Cannevaattende al San Rocco lo Sporting Cirgomme

CRONACHE di NAPOLI34 Sabato 10 Aprile 2010