Cronaca del Veneto · 2020. 12. 14. · Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 0459612761 -...

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14 DICEMBRE 2020 - NUMERO 2641 - ANNO 23 - Direttore responsabile: RAFFAELE TOMELLERI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 0459612761 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza Cronaca del Veneto .com GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU Bergoglio giudica colpevole il prete veneziano e lo riduce allo stato laicale. Le accuse mosse sono istigazione alla rivalità, all’odio e alla disobbedienza. Massimo Zanon Don M. D’Antiga Nato a Portogruaro, è il nuovo presiden- te della Camera di Commercio di Venezia-Rovigo che rappresenta più di 132 mila imprese e conta 121 dipendenti. KO OK Inizieranno a viaggiare a tra- zione elettrica i servizi ferrovia- ri di Trenitalia (Gruppo FS) sulle linee Padova- Montebelluna e Bassano- Padova. Sono stati infatti atti- vati domenica 13 dicembre - giorno dell’entrata in vigore del nuovo orario invernale di Trenitalia - i primi collegamenti elettrificati sui tratti Camposampiero-Bassano e Castelfranco-Montebelluna che RFI ha dotato di linea aerea elettrica. Questo rende- rà possibile sulle due linee venete la sostituzione dei con- vogli diesel, con significativi miglioramenti sia per quanto riguarderà l’impatto ambienta- le, sia per il comfort dei pas- seggeri che potranno utilizzare treni più moderni. LA PRESENTAZIONE DEI LAVORI Gli interventi sono stati illustrati in una presentazione com- prensiva di due viaggi inaugu- rali a cui hanno preso parte l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Elisa De Berti, accompagnata dal direttore regionale di Trenitalia Tiziano Baggio, e i sindaci di Montebelluna Elzo Severin, di Castelfranco Veneto Stefano Marcon, di Bassano del Grappa Elena Pavan, e di Cittadella Luca Pierobon. GLI INTERVENTI DI ELET- TRIFICAZIONE E I SERVIZI I lavori di potenziamento rien- trano negli sviluppi previsti dall’Accordo Quadro tra RFI e Regione Veneto. Gli interventi hanno riguardato 45 km di linea delle due tratte la cui atti- vazione è un primo passo verso la completa elettrificazio- ne della rete dell’alto trevigiano e del bellunese, progetto che consentirà di disporre di una rete più prestante e flessibile e condizione fondamentale per un miglioramento dell’intermo- dalità del Trasporto Pubblico Locale. Le opere si inserisco- no inoltre tra i cantieri finalizza- ti a migliorare la rete ferroviaria in vista delle Olimpiadi Milano- Cortina 2026, con l’obiettivo di intercettare la relativa doman- da di mobilità con un’adeguata offerta su ferro. La presentazione con l’assessore Elisa De Berti SULLA PADOVA-MONTEBELLUNA E BASSANO-PADOVA Elettrificate due tratte da RFI, parte la sostituzione dei convogli Diesel. Riguarda l’impato ambientale ma anche il confort dei passeggeri. Obiettivo Olmpiadi FS in Veneto: via ai treni elettrici

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  • 14 DICEMBRE 2020 - NUMERO 2641 - ANNO 23 - Direttore responsabile: RAFFAELE TOMELLERI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 0459612761 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

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    Bergoglio giudica colpevole il prete veneziano e lo riduce allo stato laicale. Le accuse mosse sono istigazione alla rivalità, all’odio e alla disobbedienza.

    Massimo Zanon Don M. D’AntigaNato a Portogruaro, è il nuovo presiden-te della Camera di Commercio di Venezia-Rovigo che rappresenta più di 132 mila imprese e conta 121 dipendenti.

    KOOK

    Inizieranno a viaggiare a tra-zione elettrica i servizi ferrovia-ri di Trenitalia (Gruppo FS) sulle linee Padova-Montebelluna e Bassano-Padova. Sono stati infatti atti-vati domenica 13 dicembre - giorno dell’entrata in vigore del nuovo orario invernale di Trenitalia - i primi collegamenti elettrificati sui tratti Camposampiero-Bassano e Castelfranco-Montebelluna che RFI ha dotato di linea aerea elettrica. Questo rende-rà possibile sulle due linee venete la sostituzione dei con-vogli diesel, con significativi miglioramenti sia per quanto riguarderà l’impatto ambienta-le, sia per il comfort dei pas-seggeri che potranno utilizzare treni più moderni. LA PRESENTAZIONE DEI LAVORI Gli interventi sono stati illustrati in una presentazione com-prensiva di due viaggi inaugu-rali a cui hanno preso parte l’assessore alle Infrastrutture e

    Trasporti della Regione Elisa De Berti, accompagnata dal direttore regionale di Trenitalia Tiziano Baggio, e i sindaci di Montebelluna Elzo Severin, di Castelfranco Veneto Stefano Marcon, di Bassano del Grappa Elena Pavan, e di Cittadella Luca Pierobon. GLI INTERVENTI DI ELET-TRIFICAZIONE E I SERVIZI

    I lavori di potenziamento rien-trano negli sviluppi previsti dall’Accordo Quadro tra RFI e Regione Veneto. Gli interventi hanno riguardato 45 km di linea delle due tratte la cui atti-vazione è un primo passo verso la completa elettrificazio-ne della rete dell’alto trevigiano e del bellunese, progetto che consentirà di disporre di una

    rete più prestante e flessibile e condizione fondamentale per un miglioramento dell’intermo-dalità del Trasporto Pubblico Locale. Le opere si inserisco-no inoltre tra i cantieri finalizza-ti a migliorare la rete ferroviaria in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, con l’obiettivo di intercettare la relativa doman-da di mobilità con un’adeguata offerta su ferro.

    La presentazione con l’assessore Elisa De Berti

    SULLA PADOVA-MONTEBELLUNA E BASSANO-PADOVA

    Elettrificate due tratte da RFI, parte la sostituzione dei convogli Diesel. Riguarda l’impato ambientale ma anche il confort dei passeggeri. Obiettivo Olmpiadi

    FS in Veneto: via ai treni elettrici

  • LA PIÙ GRANDE CAMERA DI COMMERCIO DEL VENETO

    Per l’ente di Venezia-Rovigo il nuovo presidente è ZanonCon acclamazione all’unanimità. Nuovo consiglio il 21 dicembre

    Massimo Zanon è il nuovo pre-sidente della Camera di Com-mercio di Venezia Rovigo. L’elezione è avvenuta oggi pomeriggio in videoconferen-za, per acclamazione (con 24 voti favorevoli sui 25 totali, un solo astenuto, lo stesso Zanon) durante l’insediamen-to del nuovo Consiglio della Camera di Commercio di Venezia Rovigo, che rappre-senta più di 132.000 imprese, conta 121 dipendenti e copre una superficie territoriale di 4.292,26 km2, ovvero la più grande realtà camerale del Veneto. Nato a Portogruaro, classe 1959, Massimo Zanon dal 2009 è alla guida della Con-fcommercio Unione Metropoli-tana di Venezia, espressione unitaria del settore terziario della Città Metropolitana di Venezia che rappresenta, tra-mite le Associazioni aderenti, le imprese che operano nel commercio, nel turismo e nei servizi. Dal 1979 è titolare di attività turistico ricettive del ter-ritorio, con una forte esperien-za maturata nel settore turisti-co grazie alle cariche e agli impegni ricoperti negli anni dalla Confcommercio di Porto-gruaro (1991>2006), a quella veneziana (dal 1982 a oggi), all’Unione regionale del Vene-to della Confcommercio di cui è stato presidente per il man-dato 2010-2020 e all’interno del consiglio e tra i membri di giunta della Confcommercio nazionale dal 2012. Ad eleggerlo è stato dunque il nuovo Consiglio camerale,

    ufficialmente “battezzato” in modalità a distanza per via del-le misure e restrizioni imposte dall’emergenza Covid-19, dai saluti del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, dall’Assessore della Regione Veneto Roberto Marcato, dal presidente di Unioncamere Carlo Sangalli e dal presidente di Unioncamere Veneto Mario Pozza. Attorno al grande tavo-lo virtuale, i 25 componenti del Consiglio (di cui 6 sono donne) rappresentanti delle categorie economiche, delle associazio-ni dei consumatori, delle ban-che, delle organizzazioni sin-dacali e degli ordini professio-nali hanno votato in maniera telematica ed espresso la loro totale fiducia nei confronti del presidente designato, Massi-

    mo Zanon che succede a Giu-seppe Fedalto, alla guida dell’Ente di Venezia nel man-dato 2010-2015 e poi dell’ente accorpato Venezia Rovigo nel mandato 2015-2020. Il Presidente di Unioncamere Veneto, Mario Pozza, si con-gratula con Massimo Zanon eletto ieri alla guida della Camera di Commercio di Venezia - Rovigo: “a lui va il mio in bocca al lupo per il lavo-ro che lo attende alla guida del-la Camera di Commercio di Venezia – Rovigo un punto di riferimento a livello nazionale perché la prima ad avviare un processo di fusione insieme a Treviso – Belluno a dimostra-zione della capacità di innova-re del sistema camerale del Veneto”.

    Il libro di Bottega sulle ricette

    del ProseccoSandro Bottega, uno dei nomi più conosciuti nel mondo del-l’enogastronomia, del prosec-co in particolare, ha scritto un libro, edito da Mondadori, che racconta i 100 piatti del pro-secco, una serie di ricette, dall’aperitivo al dolce, accom-pagnata da tante storie e curiosità. Un viaggio attraver-so le colline del prosecco e la loro tradizione culinaria, che ha saputo combinare quello che la natura offre spontanea-mente con i prodotti dell’agri-coltura e dell’allevamento, dando vita a una cucina crea-tiva fatta di abbinamenti e con-taminazioni di sapori e profumi e di nuove modalità di cottura, sempre all’insegna della sem-plicità e della genuinità. Il volu-me, che verrà presentato uffi-cialmente a Milano lunedì prossimo, è una specie di omaggio di Bottega alle genti schiette e laboriose che la abi-tano e che ne hanno creato e ne custodiscono la cultura. 199 pagine il libro della Mon-dadori è già nelle librerie. Si presenta con una copertina dorata che ricorda la bottiglie del Prosecco Gold, lo spu-mante più venduto al mondo nei canali travel retail e duty free, il secondo dopo il Moet & Chandon se si considerano anche gli champagne.

    Sandro Bottega

    MONDADORI

    Massimo Zanon

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  • INCONTRO DI CONFAGRICOLTURA

    Le scorribande dei cinghiali “vanno aumentate le catture”Ma la Provincia di Padova non ha personale a sufficienza

    “La Regione vuole tutelare gli agricoltori dalle scorribande dei cinghiali. Perciò dovremo rafforzare la nostra azione per incentivare il prelievo degli ungulati”. È l’impegno di Cri-stiano Corazzari, assessore regionale che tra le deleghe ha i parchi e la caccia, preso con le associazioni agricole padovane per risolvere l’anno-so problema degli animali sel-vatici in provincia di Padova, che ogni anno aumentano di numero causando danni incal-colabili all’agricoltura. È stato Michele Barbetta, pre-sidente diConfagricoltura Padova, a sollecitare un videoconfronto tra l’assessore e le organizzazioni agricole, alla luce del numero insuffi-ciente di catture e dell’espan-sione degli animali nelle aree esterne al Parco dei Colli Euganei. Oltre a Corazzari, erano presenti Gianluca Fre-golent, direttore del settore Agroambiente della Regione e i presidenti di Coldiretti e Cia. Barbetta ha spiegato come il problema dei cinghiali stia diventando sempre più pres-sante: “Nel Parco dei Colli fati-chiamo a superare i 1.500 pre-lievi annui. Sono troppo pochi e intanto i cinghiali continuano a moltiplicarsi e a insediarsi in nuove aree della pianura, compiendo scorribande dan-nosissime per le colture. Il pro-blema è che il Parco non dispone per tutto l’anno del personale necessario per le catture e la Provincia, che ha

    competenza nel territorio esterno al Parco, non intervie-ne in modo continuativo ed efficace nelle aree in cui si sono insediati gli ungulati. Così d’inverno le catture si fer-mano, quando invece, essen-do un periodo dormiente per l’agricoltura, bisognerebbe approfittarne per catturare gli animali. Anche l’emergenza Covid non ha aiutato. Se con-tinuiamo così non ne verremo fuori. In più ora c’è la peste sui-na che avanza: basta un con-tagio e può succedere un disa-stro, perché potremmo essere costretti ad abbattere migliaia di animali”. Corazzari ha ricordato che la Regione Veneto ha messo in campo parecchie azioni, dalla formazione dei selecontrollori agli incontri con i prefetti per consentire il prelievo dei cin-ghiali nonostante l’emergenza

    Covid. “Abbiamo ben presen-te il problema della peste sui-na e stiamo perciò per predi-sporre un’ordinanza sanitaria che prevenga situazioni a rischio – ha detto -. Sul fronte delle catture dobbiamo raffor-zare la nostra azione per tor-nare ai numeri soddisfacenti degli inizi, utilizzando anche nuovi strumenti e arrivando a una sinergia ottimale tra tutti gli attori. Promuoverò un incontro con la Provincia e il prefetto di Padova per valuta-re le criticità e superarle. Quel-lo del Parco è stato comunque un protocollo ottimo, con un’efficienza che non ha eguali nel Veneto, da esporta-re nelle altre province”. Secondo Massimo Bressan, presidente di Coldiretti, gli strumenti a disposizione per il contenimento della fauna sel-vatica ci sono.

    Il primo centro di recupero

    per testuggine

    Nasce il primo centro di recu-pero pubblico regionale di Tra-chemys scripta – la tartaruga palustre americana - all’inter-no del Parco naturale regiona-le Delta del Po allo scopo di accogliere gli animali abban-donati evitando che gli esem-plari danneggino ambienti pro-tetti. La Giunta Regionale ha approvato l’Accordo di colla-borazione, valido fino al 30 settembre 2021, tra Regione del Veneto, Ente Parco natu-rale regionale del Delta del Po e Università di Padova – Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione. Il progetto, oltre alla nascita del centro di recupero e alla mes-sa in atto di misure di controllo della salute, del benessere e della riproduzione della spe-cie, prevede tra gli obiettivi la minimizzazione degli impatti negativi della testuggine palu-stre americana sulla biodiver-sità, sui siti Natura 2000 e sulle aree regionali protette; azioni gestionali della popolazione; attività didattica con il coinvol-gimento dell’Università di Padova; sensibilizzazione della popolazione alla proble-matica della presenza della specie aliena con una campa-gna informativa ad hoc.

    Cristiano Corazzari

    DELTA DEL PO

    Il presidente Bressan e il presidente Barbetta

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  • QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 14 DICEMBRE 2020 - 4Cronaca del Veneto

    CONSORZIOZAI®

    VERONA DEVELOPMENT AGENCY

    Non smettiamomai di pensarea Verona.Consorzio ZAI ha visto un’occasione di sviluppo ulteriore per le aree industriali già esistenti che ha portato ad una crescita lavorativa per tutto il territorio veronese.

    QUADRANTE EUROPAVerona Interporto

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    ZAILOGInnovation Hub

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    www.quadranteeuropa.it

    1.000 aziendeinsediate nel territorio

  • IL CONTEST INTERNAZIONALE DI BNP PARIBAS

    Scudo digitale contro l’odio vince la startup di FrancescoQuella di Inguscio sostiene progetti educativi per la rete

    COP - Chi Odia Paga, Keyless e Nubentech sono i vincitori della 7a edizione di Open-F@b Call4Ideas 2020, il con-test internazionale lanciato per la prima volta nel 2014 da BNP Paribas Cardif, tra le pri-me dieci compagnie assicura-tive in Italia[2], in collaborazio-ne con InsuranceUp.it. Dopo una Digital Battle durata quasi un mese, che ha permesso al pubblico di conoscere e sele-zionare i progetti più interes-santi con più di 17.000 voti, i 10 finalisti tra cui anche 2 star-tup internazionali si sono sfi-dati durante la challenge con-clusiva tenutasi ieri per la pri-ma volta in formato totalmente digitale. Una giuria composta da membri di BNP Paribas Cardif ed esperti esterni di vari ambiti hanno premiato COP - Chi Odia Paga, Keyless e Nubentech per aver saputo interpretare al meglio i cam-biamenti in atto nel mondo, sviluppando idee innovative che contribuiscono a guidare il settore assicurativo verso il Next Normal, la normalità del futuro. Un nuovo modo di interagire, lavorare, studiare, curarsi, vivere: questo è il Next Nor-mal, una quotidianità sempre più digitale che fa emergere nuove esigenze e nuovi rischi. Ed è proprio su questo tema, declinato in diversi ambiti, tra cui health, digital life, welfare, home, mobility, security, savings che le start-up si sono sfidate nell’ultima edizione di Open-F@b Call4Ideas. All’evento finale, presentato

    dal Conduttore di Radio Dee-jay e TV Gianluca Gazzoli, si sono alternati gli interventi di Isabella Fumagalli, Head of Territory for Insurance in Italy di BNP Paribas Cardif, Andrea Rangone, Presidente di Digi-tal360, Giovanni Iozzia, Diret-tore EconomyUp e Insuran-ceUp e la testimonianza di Roberto Ascione, CEO di Healthware Group e di Gabrielle Inzirillo, Responsa-bile di Plug n Play Fintech EMEA. A premiare le tre star-tup vincitrici oltre a Isabella Fumagalli sono stati Andrea Veltri, Deputy CEO Digital Transformation di BNP Pari-bas Cardif e Andrea Rangone. È stata una challenge digitale ricca di sorprese, che ha con-fermato l’impronta innovativa della Compagnia e del con-test. Dopo un primo voto di

    screening che ha coinvolto tut-ta l’audience collegata, un comitato costituito da executi-ve del Gruppo BNP Paribas e di BNP Paribas Cardif, da pro-fessionisti universitari nell’am-bito delle tecnologie digitali e da esperti ha scelto poi i 3 vin-citori che verranno affiancati dal team R&D di BNP Paribas Cardif nello sviluppo e nella concretizzazione del loro pro-getto che sarà integrato nei prodotti o nei modelli di offerta della Compagnia. COP - Chi Odia Paga, Keyless e Nubentech si sono distinti per aver mostrato una forte maturità digitale, puntando su innovazione e semplicità e riu-scendo ad affrontare al meglio temi di grande attualità come il bullismo, la sicurezza infor-matica e la salute.

    Latteria Soligo un fatturato

    da 73 milioni

    Latteria Soligo, uno dei colossi lattiero-caseari nazionali, chiuderà il proprio giro d’affari 2020 senza variazioni rispetto allo scorso anno mantenendo-si attorno ai 73 milioni di euro. Le perdite, per via delle limita-zioni, nel canale Horeca sono state compensate tramite la grande distribuzione, cresciu-ta a dismisura per il notevole afflusso di consumatori che fanno scorta di prodotti, in par-ticolare di latte a lunga conser-vazione e formaggi stagionati. “Un fatturato”, dice Lorenzo Brugnera, presidente di Latte-ria di Soligo, “che è aiutato dal contratto di affitto di AgriCan-siglio, che ci permette di allar-gare la produzione. AgriCan-siglio propone una serie di pro-dotti artigianali, di nicchia, che vengono richiesti da ogni parte del mondo. A tutto ciò va aggiunta la crescita del nostro Asiago di montagna che viene considerato eccellente dai nostri clienti. Abbiamo anche introdotto la grande novità del latte in bottiglia di vetro con scadenza limitatissima. E’ il vero latte di una volta, che esalta il gusto”. Latteria Soligo sta allargando la sua presenza nel nostro paese.

    Il grottino della latteria Soligo

    BILANCIO

    Francesco Inguscio

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  • L’ASSOCIAZIONE PER IL SITO DELL’UNESCO

    Per le Colline del Prosecco marchio per i prodottiIl valore della cultura e delle tradizioni che parlano del territorio

    “Oggi il comparto agroalimen-tare, che porta con sé tutti gli aspetti enogastronomici, è un elemento determinante che caratterizza l’offerta turistica delle nostre Colline e che per-mette di promuovere un terri-torio a vocazione agricola come il nostro. I prodotti locali sono tradizione, sono storia, sono cultura, rappresentano le nostre radici e raccontano non solo un territorio, ma le sue genialità. Qui gli esempi sono tanti: dall’oca al marone di Combai, ma anche lo spie-do e il Prosecco Superiore, partendo dal quale possiamo raccontare il lavoro dei nostri viticoltori che con maestria sin dai tempi del Medioevo hanno plasmato le nostre colline e si sono cimentati in una viticoltu-ra complessa, faticosa, eroi-ca”. Queste le parole con le quali Marina Montedoro, presiden-te dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Val-dobbiadene, è intervenuta nel corso del talk show “Il valore del territorio nella distintività dei prodotti locali” organizzato nell’ambito delle manifesta-zioni collaterali della 1360^ edizione della Fiera interna-zionale dell’Agricoltura di San-ta Lucia che si svolgerà i pros-simi 12-13-e 14 dicembre a Santa Lucia di Piave. Tra gli ospiti del dibattito, condotto dal vicedirettore esecutivo di Radio24 e conduttore del pro-gramma Focus Economia Sebastiano Barisoni, anche

    l’assessore all’Agricoltura e al Turismo della Regione Vene-to, Federico Caner, il presi-dente di Coldiretti Treviso, Giorgio Polegato, il presidente della Camera di Commercio Treviso-Belluno Dolomiti, Mario Pozza, il Capoarea Ambiente e Territorio di Coldi-retti nazionale, Stefano Masini e l’amministratore unico Azienda Speciale Santa Lucia Fiere, Alberto Nadal. Data l’impossibilità di utilizza-re i loghi dell’Unesco e dell’As-sociazione per fini commer-ciali e lo stretto legame tra le Colline del Prosecco e le aziende del territorio, l’Asso-ciazione presieduta da Marina Montedoro, d’accordo con la Regione Veneto, sta studian-do “un marchio senza i vincoli obbligatori dell’Unesco che possa essere utilizzato dalle nostre aziende anche a scopo promozionale e commercia-

    le”. Ma non solo. “Stiamo mappando i 29 comuni del Sito Unesco per creare per-corsi a piedi in cui, oltre alla vista e al contatto con la natu-ra, i turisti potranno visitare le cantine e degustare il Prosec-co Superiore, pranzare negli agriturismi e assaporare i piatti tipici e tradizionali e fare tappa in una delle tante aziende agri-cole dove acquistare prodotti a Km 0”. A proposito di promozione e prodotti a km 0, il presidente Montedoro, che durante il suo intervento ha più volte ribadito “l’importanza della sinergia con le organizzazioni di rap-presentanza del territorio”, ha voluto plaudere all’iniziativa di Campagna Amica di Coldiretti Treviso che ha portato nelle scuole i prodotti a km 0 “come elemento su cui iniziare a fare delle sinergie per valorizzare l’intero territorio”.

    Unione Pro Loco Tomasello

    vicepresidenteFernando Tomasello, architet-to, presidente del comitato pro-vinciale Unpli Padova, è stato confermato componente della giunta esecutiva nazionale e vicepresidente dell’Unpli. Ad un mese dell'assemblea naziona-le che ha rinsaldato, con ampia maggioranza, la guida del pre-sidente Antonino La Spina, si completa anche il quadro del-l'organo esecutivo. Come da statuto, i componenti sono stati proposti dal presiden-te dell’Unpli ed eletti dal Consi-glio nazionale. La nuova giunta guiderà le Pro Loco d'Italia per il quadriennio 2020-2024. Tre le new entry, Max Falerni (Emilia-Romagna), Luca Parrini (Toscana) e Stefano Raso (Pie-monte); l'esecutivo è completa-to dalle conferme di Valter Pez-zarini (Friuli-Venezia Giulia), Bernardina Tavella (Lombar-dia), Sandro di Addezio (Abruz-zo), Sebastiano Sechi (Sarde-gna) e dallo stesso Tomasello (Veneto). Tomasello, come ogni componente della giunta, è responsabile di un dipartimento Unpli, queste le sue macroaree di competenza: Dialetti, Cultu-ra, Beni Culturali, Patrimonio Immateriale, Unesco, Carneva-li della Tradizione, Fundraising, Costituzione Fondazione, Svi-luppo Pro Loco Borghi, Rappor-to con organizzazioni Borghi, Ufficio Stampa.

    Fernando Tomasello

    NOMINE

    Marina Montedoro

    QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 14 DICEMBRE 2020 - 6Cronaca del Veneto

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  • QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 14 DICEMBRE 2020 - 7Cronaca del Veneto

  • NEGRO ANNUNCIA IL SUO FINE MANDATO

    Veneto Agricoltura, i progetti per la Foresta del CansiglioIl piano dei parcheggi e l’estrazione di legname da Vaia

    Nuovo piano parcheggi in Cansiglio, installazione di un’antenna per la telefonia mobile da collocare nelle vici-nanze di Casa Vallorch, asfal-tatura di strade secondarie, ristrutturazione di edifici, estrazione dai boschi di ben 45.000 mc di legname schian-tato da Vaia, due nuovi sentieri tematici in foresta (dedicati alla biodiversità e ai grandi alberi), ammodernamento in chiave multimediale degli alle-stimenti del MUC-Museo dell’Uomo in Cansiglio, una nuova “App” per la fruizione turistica e naturalistica, ecc. È lungo l’elenco degli interventi eseguiti e programmati (alcuni si chiuderanno nel 2021) da Veneto Agricoltura nella Fore-sta demaniale regionale del Cansiglio (Tv-Bl). “Si tratta di opere importanti che sotto vari aspetti hanno contribuito a migliorare un’area frequentata ogni anno da migliaia di per-sone attratte dalle bellezze naturalistiche che questo luo-go magico sa offrire”. Lo ha sottolineato il Commissario straordinario dell’Agenzia regionale, ing. Alberto Negro, nel corso di una conferenza stampa svoltasi questa matti-na nello storico Bosco dei Dogi presso l'Hangar, ex base mis-silistica NATO trasformata nel 2018 (a proposito di interventi) in moderno centro polifunzio-nale al servizio della collettivi-tà. Il Commissario ha illustrato la grande mole di lavoro svolto nell’ultimo biennio in Cansiglio da Veneto Agricoltura, d’inte-sa con la Regione, sofferman-

    dosi in particolare su alcune delle numerose iniziative rea-lizzate, spesso nell’ambito di importanti progetti europei. Questo di Negro è stato l’ulti-mo incontro con la stampa in quanto – come da lui anticipa-to – con il 1° gennaio 2021 arri-verà il nuovo Commissario dell’Agenzia nominato dalla Giunta Regionale. L’attuale Commissario ha sottolineato che i quattro anni e mezzo alla guida di Veneto Agricoltura sono stati per lui molto impor-tanti sia sotto il profilo profes-sionale che umano considera-ta l’alta qualità, altrettanto pro-fessionale e umana dei diri-genti e dipendenti dell’Agen-zia. Nel prosieguo dell’incontro,

    Negro ha illustrato la lunga lista d’interventi, a partire dalla sistemazione della strada che dalla Piana sale al Rifugio Val-lorch (edificio, tra l’altro, recentemente restaurato dopo che nel 2017 era stato danneggiato da un incendio) e di altre strade secondarie deteriorate dai rigidi inverni. Un’altra bella notizia, che inte-ressa i tanti “fruitori” del Can-siglio, riguarda la prossima realizzazione di una serie di bagni autopulenti che saranno installati nei pressi del rifugio S. Osvaldo e delle aree pic-nik, da poco sistemate e oggi fruibili più facilmente grazie all’attivazione di una “App” che consente tra l’altro la pre-notazione dei tavoli.

    Formaggio Piave dedicato

    a scuole primarie

    C’è ancora tempo per aderire a “School Of Dop”. Il progetto, nato per iniziativa della cam-pagna europea Nice To Eat-EU, ideato per raccontare l’ori-gine, la bontà e le caratteristi-che del formaggio Piave DOP ai ragazzi delle scuole prima-rie, proroga la sua durata e amplia gli orizzonti temporali per favorire l’adesione di più realtà scolastiche. “Siamo consapevoli del parti-colare momento storico che le scuole e gli alunni stanno vivendo. Vogliamo favorire e facilitare l’accesso a School Of DOP da parte delle realtà sco-lastiche che troppo spesso in questo periodo sono concen-trate su aspetti normativi, organizzazione alternativa del percorso di studi e lezioni” rac-conta Chiara Brandalise, Direttrice del Consorzio di Tutela. “Per questo motivo abbiamo deciso di prolungare la durata del concorso, agevo-lando così l’iscrizione delle classi partecipanti. Vogliamo davvero che I ragazzi appren-dano l’importanza di ricono-scere prodotti Di Origine Pro-tetta e che diventino sempre più consapevoli di come ven-gano creati, delle loro caratte-ristiche e di come vengono dif-fusi”.

    Chiara Brandalise

    PROGETTO

    Alberto Negro

    QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 14 DICEMBRE 2020 - 8Cronaca del Veneto

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    LE POZZANGHERE NON SONOFATTE PER ESSERE EVITATE.

  • UN SUCCESSO PER LO SPAZIO CULTRALE DOLOMITI HUB

    Vince la menzione speciale “Ambiente & Territorio”. Al vertice Annamaria MancusoSabato 12 dicembre la giuria del Premio Nazionale Donna dell’Anno ha annunciato la vincitrice in diretta Facebook. Tra le quindici finaliste è stata Annamaria Mancuso ad aggiudicarsi l’ambito scettro di “Donna dell’Anno 2020”, il pubblico l’ha votata tramite il sito del concorso facendole ottenere un punteggio altissi-mo, decretandola così la vin-citrice assoluta. Alla finale del premio concorrevano donne provenienti da tutta Italia e ognuna di loro con grandi idee e attività di forte valenza socia-le, economica e ambientale. Gianpaolo Pezzato, presiden-te di Innovation Future School, l’associazione promotrice del concorso: “Questa terza edi-zione è stata un successo di partecipazione oltre le aspet-tative e le candidature di una qualità e forza notevoli, tant’è che abbiamo ricevuto un tota-le di oltre dieci mila votazioni. Poter dare voce e spazio a personalità femminili italiane di questo calibro è un orgo-glio”. “Il Premio Donna dell’an-no” è un’iniziativa organizzata con il supporto di Volksbank e con la collaborazione delle principali realtà impegnate nella valorizzazione e soste-gno in tutti i suoi ambiti del mondo femminile: la Consi-gliera Regionale di Parità del Veneto, la Consigliera di Pari-tà per la provincia di Treviso, LEI - Center for Women's Lea-dership dell'Università Ca' Foscari Venezia, il Gruppo Donne Imprenditrici di FIPE (Federazione Italiana dei Pub-blici Esercizi), il MO.I.CA – Movimento Italiano Casalin-ghe, AIDDA – Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti D’Azienda e l’associazione

    Rete Al Femminile di Treviso. “È ormai universalmente rico-nosciuto - afferma Margherita Marin, consigliere di Vol-ksbank - che la maggiore par-tecipazione delle donne alla vita economica e politica di un Paese ne accresce la capacità competitiva ed il PIL. Vol-ksbank ha da tempo fatto pro-prie queste convinzioni. Da parte mia nella duplice veste di donna e Consigliere di Vol-ksbank sono certa che inizia-tive come Premio Donna con-

    tribuiscano a dare valore alle capacità femminili ed alle ini-ziative e progetti che ne nascono. Esperienza positiva sotto tutti gli aspetti”. Ma non finisce qui. Vista la qualità dei progetti, il Comitato Scientifico ha deciso di assegnare dei riconoscimenti speciali a due finaliste ritenute particolar-mente meritevoli grazie alla loro attenzione all’ambiente e alla sostenibilità: Silvia Boniz-zoni e Debora Nicoletto. Debora Nicoletto, sociologa e giornalista pubblicista bellu-nese, si occupa di politiche giovanili e familiari in ambito regionale e nazionale. È stata docente e consulente per l’Università di Trento, di Pado-va e per lo IULM di Milano. Ha ideato il progetto Strike! Gio-vani che cambiano le cose, è referente dei Piani Giovani della Provincia di Trento e in questa coordinatrice dei Distretti Famiglia. Dopo

    l’esperienza di assessorato al Comune di Feltre, ha ideato lo spazio culturale “Dolomiti Hub” gestito dall’impresa sociale Dolomiti Lab che ha come mission riqualificare aree inutilizzate e periferiche creandovi delle comunità. “Sono davvero molto emo-zionata e ringrazio per que-sta menzione speciale,–rac-conta Debora Nicoletto -rin-grazio la giuria che ha sele-zionato la mia storia che è una storia sì personale ma è una storia di un gruppo, di persone che credono che lo spazio culturale Dolomiti Hub possa essereuno spazio innovativo, imprenditivo, dinamico, sfidante e corag-gioso per il territorio del bellu-nese ma non solo. Una sfida avviata nel periodo più buio della storia contemporanea-dopo i conflitti mondiali, ma in cui credo e crediamo. In cui stiamo investendo energie, idee, competenze, sudore e fatica. Ma crediamo che ora, come mai, sia necessario un cambio di passo, un cambio di paradigma che coinvolga tutte e tutti.” Il responsabile del Dolomiti Hub®Walter Moretto commenta: “E’un piacere ed un onore essere compagnidi Deborainquesto meraviglioso viaggio che è il Dolomiti Hub. E’una grande soddisfazione per tutti, perchévediamo, oltre la siepe, che il nostro innovativo progetto ha un futu-ro, più bello di quanto lo pos-siamo immaginare. Debora è la nostra guida, il nostro col-lettore di partecipazione, colei che spalanca le porte a tutti coloro che vogliano partecipa-re, anche solo dicendo la pro-pria. Grande Debby, sei tutti noi!”.

    Annamaria Mancuso e sotto Debora Nicoletto

    Premio donna dell’anno per Debora

    QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 14 DICEMBRE 2020 - 10Cronaca del Veneto

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  • L’11° EDIZIONE ORGANIZZATA DA ASSINDUSTRIA VENETOCENTRO

    De Nadai: “Sosteniamo il ponte tra scuola e imprese. Il futuro si costruisce insieme”Rinnovare l’incontro scuola-imprese, sostenere il ponte che le collega per costruire il futuro dei giovani nella società della rivoluzione digitale, aiu-tarli ad orientarsi e raccontare che la formazione è l’investi-mento più portante per la loro vita. Si è tenuta giovedì 10 dicem-bre, l’undicesima edizione di PMI DAY, organizzata dalla Piccola Industria di Assindu-stria Venetocentro nell’ambito della Giornata Nazionale delle Pmi di Piccola Industria Con-findustria. Un’edizione diversa ma ugualmente coinvolgente, perché quest’anno si è svolta tutta on-line nel rispetto delle regole imposte dall’emergen-za Covid. Innovazione e quarta rivolu-zione industriale sono stati i focus del PMI DAY 2020. Le piccole e medie imprese han-no voluto spiegare ai ragazzi che la chiave per realizzarsi e resistere alle avversità è saper affrontare e reagire al cambia-mento. Un processo in cui le Pmi sono da sempre campio-ni, con la loro capacità di evol-versi e adattarsi ad un mondo in continua e veloce evoluzio-ne. Quattro imprese di Padova e Treviso (altre 16 erano in col-legamento) hanno aperto le loro porte virtuali a 800 stu-denti e insegnanti di 19 istituti tecnici e professionali, licei e centri di formazione professio-nale di Padova e Treviso, per una serie di attività digitali, invece delle tradizionali visite in azienda. Testimonianze video, racconti, quiz e que-stion time per trasmettere ai ragazzi il vero senso del fare impresa, raccontare la resi-

    lienza, l’innovazione e il cam-biamento, come nascono i prodotti, sviluppati con impe-gno, ingegno e idee, proprio le caratteristiche che hanno reso il made in Italy famoso nel mondo. Una prova tangibile che gli imprenditori sono parte attiva della comunità, pronti a sostenerla e a restituire al ter-ritorio e in particolare ai giova-ni, tutte le opportunità che hanno ricevuto. Il Delegato Piccola Industria di Assindustria Venetocentro Claudio De Nadai ha accolto on-line studenti ed insegnanti. Il racconto dell’innovazione digitale e 4.0 nel lavoro quoti-diano e nei processi produttivi delle Pmi, ha visto protagonisti Alessandro Barzan Process

    Development Manager di Ital-cab di Monastier (Tv), Alessia Miotto Vicepresidente di Ime-sa e Asac di Cessalto (Tv), Nicola Sartore Managing Director di Sariv di Fontaniva (Pd) e Fabio Voltazza Ammi-nistratore Delegato di Presso-fusione Saccense (Piove di Sacco) e il contributo di Andrea Ghiotti Docente di Ingegneria Industriale all’Uni-versità di Padova. «Mai come quest’anno le nostre Pmi hanno voluto invia-re un messaggio importante - ha sottolineato Claudio De Nadai, Delegato Piccola Indu-stria di Assindustria Veneto-centro -. Il cuore del PMI DAY 2020, che in undici anni ha aperto le porte a circa 13mila

    giovani, è proprio la volontà di tenere vivo e saldo il legame con le scuole, facendo sentire ai ragazzi e alle ragazze, così come alle loro famiglie e agli insegnanti, che siamo al fian-co di territori e comunità per reagire insieme alla pandemia e riaffermare il ruolo sociale delle imprese. I giovani stu-denti non sono potuti venire, come ogni anno, fisicamente ma noi abbiamo voluto comunque portarli dentro le nostre imprese utilizzando la tecnologia, per fargli toccare con mano cosa è ‘fare impre-sa’. Formazione, digitalizza-zione e resilienza devono essere il faro per guardare insieme oltre l’emergenza e guidare le nuove generazioni nell’affrontare le sfide del domani. Perché senza lavoro e imprese, e senza le energie dei giovani, non esiste futuro, per questo è importante che ne comprendano il valore». Tra testimonianze video, quiz e question time, i ragazzi han-no potuto scoprire con curio-sità e interesse l’evoluzione dalla prima alla quarta rivolu-zione industriale, alcune con-crete applicazioni in azienda delle tecnologie 4.0, i cambia-menti nel mondo del lavoro e le competenze più richieste. Il format ideato da Assindu-stria Venetocentro ha presen-tato il mondo della piccola e media impresa innovativa, digitale e interconnessa, che integra i risultati dei progressi scientifici nei prodotti e nei ser-vizi, promuove lo sviluppo sostenibile, valorizza il poten-ziale delle nuove tecnologie, lo sviluppo delle competenze, la crescita professionale e personale e le opportunità per i giovani.

    Claudio De Nadai

    In azienda fanno il pieno di giovani sul web

    QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 14 DICEMBRE 2020 - 11Cronaca del Veneto

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  • L’INIZIATIVA RIGUARDA FAMIGLIE E IMPRESE ANCHE DI VENETO E FRIULI

    CRISI FORALL E CHIUSURA DELLO STABILIMENTO

    Riguarda i titolari di mutui ipotecari relativi a edifici sgomberati o danneggiatiA seguito del maltempo che ha colpito diverse regioni ita-liane, Credem, tra i principali e più solidi gruppi bancari nazionali, vuole dimostrare profonda vicinanza al territo-rio duramente colpito dal mal-tempo di questi ultimi giorni. In particolare, le famiglie e le imprese con residenza o sede legale e operativa nelle regio-ni interessate (Sardegna, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Campa-nia, Provincia autonoma di Bolzano, Lazio e Abruzzo), titolari di mutui ipotecari rela-tivi ad edifici sgomberati e/o danneggiati anche parzial-mente che si trovino in diffi-coltà a causa dei danni subiti agli immobili stessi, possono richiedere la sospensione del-la quota capitale o dell’intera

    rata del mutuo fino ad un mas-simo di 12 mesi . La domanda di sospensione, fermo restan-do la regolarità del piano dei pagamenti, dovrà essere pre-

    sentata alla filiale di riferimen-to corredata da un’autocertifi-cazione che attesti il danno subito dall’immobile per il quale si richiede l’agevolazio-

    ne. Tale misura non compor-terà alcun costo aggiuntivo né interessi di mora, fermo restando che gli interessi maturati durante il periodo di sospensione verranno corri-sposti alla ripresa dei paga-menti e saranno distribuiti in parti uguali sulle rate residue del finanziamento. "Vogliamo rafforzare la vicinanza ai nostri clienti in un momento difficile come quello che stan-no vivendo molte famiglie ed imprese nelle zone colpite dal maltempo. La moratoria sui mutui rappre-senta una concreta azione di sostegno, dai positivi riflessi sul benessere finanziario e personale dell'intera collettivi-tà colpita" , ha dichiarato Mau-rizio Giglioli , Direttore Marke-ting Strategico Credem.

    Maurizio Giglioli

    Maltempo, Credem sospende i mutui

    “La Forall, società legata allo storico marchio di abbiglia-mento Pal Zileri, ha comuni-cato la volontà di avviare la procedura di "cessazione atti-vità" per lo stabilimento di Quinto Vicentino. Una notizia che preoccupa non solo Vicenza ma tutto il Veneto; le criticità principali ora sono la perdita di almeno 250 posti di lavoro e l'incertezza sulla sopravvivenza di un marchio storico che rappresenta la vicentinità ed il Made in Italy in tutto il mondo. Come rap-presentanti istituzionali della

    Lega chiediamo l’intervento immediato del governo affin-ché si apra un dialogo con la proprietà per arrivare rapida-mente ad una soluzione che eviti un altro dramma occupa-zionale, sociale ed economico per il nostro territorio. La pan-demia ha purtroppo aggravato una crisi che perdura da anni e che ha colpito pesantemen-te il settore dell’abbigliamento, quindi evidentemente non possiamo consentire che oltre 250 famiglie perdano il lavoro in un momento così delicato. È necessario il coinvolgimento

    dello Stato che dovrà, ovvia-mente in sinergia con le Istitu-zioni locali, intervenire tempe-stivamente nell’ottica della salvaguardia occupazionale e della tutela di uno tra i marchi vicentini di eccellenza ricono-sciuto a livello internazionale. La tutela del lavoro di centina-ia di persone ed il futuro di que-sta azienda devono rappre-sentare una priorità per la Poli-tica”. Lo dichiarano in una nota con-giunta i rappresentati istituzio-nali della Lega di Vicenza: la senatrice Erika Stefani, i

    deputati Erik Pretto, Silvia Covolo e Germano Racchella, l’europarlamentare Mara Biz-zotto, l’assessore regionale Manuela Lanzarin, i consiglieri regionali Roberto Ciambetti, Nicola Finco, Marco Zecchi-nato, Milena Cecchetto, Silvia Maino, Stefano Giacomin.

    Erika Stefani

    Tutela dei posti di lavoro per un marchio storico

    QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 14 DICEMBRE 2020 - 12Cronaca del Veneto

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  • IL CENTRO DI COMPETENZA DEL TRIVENETO

    Smact sostiene le imprese un bando da 900 mila euroPresentati 50 progetti di ricerca da tutta Italia. Bisogno di innovazioneSi chiude con 50 progetti pre-sentati il secondo bando di co-finanziamento alle imprese pubblicato da SMACT, il Cen-tro di Competenza del Trive-neto. Un segno tangibile che certifica il bisogno di innova-zione digitale delle imprese ita-liane e che emerge dalla chiu-sura del bando Innovazione, Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale 2020 proposto da SMACT in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico. Le richieste pro-vengono da aziende dislocate in 8 regioni, più della metà delle quali micro e piccole imprese. Il bando, aperto il 30 settembre e chiuso il 30 novembre, è il secondo pubblicato dal Com-petence Center e ha messo a disposizione delle aziende 900mila euro di fondi del MiSE per progetti di innovazione molto vicini al mercato nel campo delle tecnologie 4.0: Mobile, Social, Cloud, Internet of Things, Analytics e Big Data, gli ambiti in cui opera il centro di eccellenza 4.0 SMACT creato dalle Università del Tri-veneto e alcune tra le aziende più innovative del territorio. «SMACT sta sempre più rispondendo al suo compito di essere un punto di incontro tra impresa e ricerca, interpretan-do il ruolo di struttura di facili-tazione che doveva avere a partire dal suo spunto iniziale», commenta Fabrizio Dughiero, presidente del Consiglio di Gestione del Competence Center. «Ha dimostrato di saperlo fare nel primo bando IRISS, ma anche nel secondo. Infatti, pur avendo messo a

    disposizione metà dei fondi, abbiamo ricevuto lo stesso numero di domande di parte-cipazione, domande che andranno a coinvolgere non solo i ricercatori di più univer-sità, ma anche provenienti da discipline molto eterogenee fra loro. La multidisciplinarietà è una spinta fondamentale all’in-novazione e siamo fieri di tro-varla presente ad un livello così alto nelle nostre università del Triveneto». Ancora una volta si dimostra alta l’attenzione riservata dal mondo imprenditoriale verso il network di competenze 4.0 messo a sistema dal Centro di Competenza. Un traguardo misurabile in numeri: la richie-sta di co-finanziamento provie-ne da aziende dislocate in 8 regioni diverse e riguarda pro-getti dal valore totale di oltre 9 milioni di euro per cui vengono richiesti 4 milioni di co-finan-ziamento, 4 volte l’ammontare disponibile, testimoniando così anche l’ampliamento del-

    la risonanza del Centro di Competenza. «Più della metà dei progetti provengono da piccole e micro imprese e questo rappresenta un dato molto interessante per noi di SMACT», commenta il direttore generale Matteo Fag-gin. «Significa che abbiamo fatto un buon lavoro di allinea-mento ad un ecosistema ricco di imprenditorialità come quel-lo in cui ci troviamo ad operare. Non mancano ovviamente le medie e le grandi imprese e siamo certi che la qualità sarà garantita ad ogni livello come abbiamo potuto riscontrare anche nel primo bando. Sape-re che venti delle imprese che hanno deciso di cimentarsi in questa sfida non avevano mai collaborato con la ricerca è per noi motivo di ulteriore orgoglio – aggiunge Faggin - perché dimostra quanto sia fonda-mentale il ruolo abilitante del cosiddetto trasferimento tec-nologico ricoperto oggi dai Centri di Competenza».

    Bata Italia calzature in regalo

    Bata, in qualità di azienda lea-der mondiale nel settore delle calzature, è da sempre orien-tata verso la tutela e la promul-gazione di valori etici collettivi e si sente responsabile nei confronti delle diverse comu-nità in cui opera. Il brand crede fortemente in ideali ben espressi da claim come “COUNT ON ME” e “IMPROVING LIVES” che oggi più che mai ci mettono di fronte alle nostre responsabi-lità nei confronti della comuni-tà non solo come singole per-sone, ma come Società. Per questo motivo, Bata si è posto sin da subito a supporto di chi ogni giorno si trova in prima linea nella lotta al Covid-19. Fin dall'inizio dell'epidemia, il gruppo Bata, ha lavorato con le sue fondazioni di lunga data, gli enti benefici, i funzionari governativi e altre organizza-zioni per rispondere alla pan-demia di COVID-19: ha pro-dotto e donato mascherine, schermi facciali e dispositivi di protezione per gli operatori sanitari, oltre a donare cibo, prodotti igienici o denaro attra-verso il Bata Children's Pro-gram e la Bata Shoe Founda-tion.

    L’iniziativa di Bata

    PROGETTI

    Fabrizio Dughiero

    QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 14 DICEMBRE 2020 - 13Cronaca del Veneto

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