SALVO SORPRESONA DELL’ULTIMISSIMA ORA TOSI SCRIVE … · Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121...

MERCOLEDÌ 12 APRILE 2017 - NUMERO 2048 - ANNO 21 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

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Alessandro MazzuccoIl presidente di Cariverona firma un accor-do con Banco Bpm per contrastare lapovertà educativa minorile: ceduti creditid’imposta per 8,55 milioni di euro.OK KO

Andrea MandorliniL’ex allenatore dell’Hellas Verona, dapoco chiamato a guidare il Genoa, dopouna serie di risultati negativi, è statoesonerato. Vita dura per i mister.

TOSI SCRIVE L’ULTIMO CAPITOLOSALVO SORPRESONA DELL’ULTIMISSIMA ORA

QUELLO DI IERI È STATO L’ULTIMO GIORNO PER FIRMARE

LA RELAZIONE DI FINE MANDATO CON LA SITUAZIONE

FINANZIARIA DEL COMUNE. POLEMICA CON SALVINI

PER LA “FAMIGLIA ADDAMS”. LANCIA ANNA LESO?Salvo sorprese dell’ultimissimaora per il Flavio Tosi II siamo aititoli di coda. E quello di ieri, peril sindaco, è stato l’ultimo giornoper firmare la relazione di finemandato, il documento predis-posto dal responsabile delservizio finanziario MarcoBorghesi o dal segretario gen-erale Cristina Pratizzoli perfare il punto sullo stato di salutedella sua amministrazione.Secondo uno schema previstodalla legge modificata nel 2012,nella prima parte della relazionevanno riportati i dati generalisulla popolazione, la strutturaorganizzativa e il posizionamen-to rispetto ai parametri di defici-tarietà strutturale. Nella secon-da, devono essere indicate lescelte sui principali tributi e lastruttura del si stema dei controlliinterni. La terza, quella piùimportante, per via del lascito, èdedicata alla situazione finan -ziaria e patrimoniale dell’ente.Nella quarta vanno esposti irilievi della Corte dei conti enella quinta tutte le azioni intrap-rese per contenere la spesa.L’ultima riguarda gli organismicontrollati. Nonostan te gliimpegni amministrativi Tosi nonperde la sua vis polemica con il

vecchio amico-nemico MatteoSalvini che vedendolo in fotocon Alfano, Casini e Lorenzinaveva parlato di “foto horror dafamiglia Addams, chi ci ha frega-to una volta, non entra più insquadra. Quindi, si chiariscanosul fatto che non siamo disponi-bili a raccattare profughi politicisenza casa". Pronto il tweet diTosi: ““La mitica famiglia Addamsmi faceva ridere da matti, comemi fa ridere Matteo Salvini quan-do sostiene l’uscita dall’Euro e laflat tax al 15%”. Ecco dunque

Tosi schierato ormai sul Centrocontro la Destra. Con l’altroveneto Enrici Zanetti sarebbetra i costituendi di un nuovo cen-trismo alla ricerca del fatidico3% alla Camera. Dentro le muradi Verona sta comunque lavo-rando alacremente per ricucirele sue truppe falcidiate da tantiabbandoni proprio sulla suadestra (Massimo Mariotti eVittorio Di Di Dio sulla via diAlemanno per una nuova An?). Il“piano B” prevedrebbe il lanciodi Anna Leso, assessore alsociale, come capolista tosianaevitando così conflitti in famiglia.Ma tutto è ancora molto sfug -gente. G. G.

Tosi con Alfano, Casini e Lorenzin

Si è concluso dopo circa due ore l'al-larme bomba al Tribunale di Verona.Dopo le verifiche degli artificieri dellaPolizia, intervenuti con i cani specia-lizzati nel rilevare le tracce di esplosi-vo, è stato dato il via libera e avvoca-ti, magistrati e impiegati sono tornatinelle aule del Palazzo di giustizia, l'excaserma Mastino, che era stato eva-cuato per precauzione. Secondoquanto si è appreso la segnalazionegenerica della presenza di un ordignosarebbe arrivata da tre distinte telefo-nate. Ma, come hanno fatto notaremolti avvocati, centinaia di auto sonorimaste nel parcheggio interno e se diallarme bomba si trattava si sarebbedovuto evacuare anche il parcheggiodove eventualmente un attentatoreavrebbe potuto piazzare un'auto conesplosivo. Si tratta del terzo allarmebomba in meno di una settimana.Giovedì scorso in piazzale Stefani emartedì davanti alle scuole Barbarania San Zeno.

IN TRIBUNALE

ALLARME BOMBATERZO IN 7 GIORNI

L’entrata del tr ibunale

LEGGIVERONA GOSSIP.COM

la Cronaca di Verona.com2 • 12 aprile 2017

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GRILLINI

Alessandro Gennari

ALLA MARANGONAUN’AREA VERDEMA TECNOLOGICA

Il futuro della Marangona?Un’area verde ma tecnologica,come è stato pensato fin dal-l’inizio. È la proposta che arrivada Alessandro Gennari, can-didato sindaco per il Movimento5 Stelle. «L’intenzione della no -stra squadra è quello di valoriz-zare la zona come area di ricer-ca per il settore agricolo, contanto di un centro per la speri-mentazione e lo studio - dichiaraGennari - . Del resto, l’agroali-mentare resta uno dei settoritrainanti della nostra economia,in particolare a Verona. È l’unicosettore economico capace oggidi esaltare davvero il "Made inItaly" e renderci protagonisti alivello internazionale, dal vino aiprodotti ortofrutticoli e caseari».L’annuncio di Gennari seguel’ennesimo tentativo di blitz inconsiglio comunale: una delib-era che prevede l’insediamentodi una maxi struttura commer-ciale, Ikea e IperIkea, un centroche si prevede essere piùgrande di Adigeo. Il tutto, senzache sia cambiata minimamentela destinazione d’uso, su cuideve decidere la Regione. «Èassurdo prendere queste deci-sioni a ridosso delle elezioni -sostiene Gianni Benciolini,consigliere comunale per il M5S-. Questa insistenza fa pensareche la non approvazione “scon-tenterebbe” qualcuno. Manca,inoltre, uno studio strutturaledella viabilità. Quello presentatotiene conto del filobus, che non sisa se vedrà la luce, e del traforo,ormai morto e sepolto».

VERONA DOMANI E LE AMMINISTRATIVE

CASALI SOSTIENE SBOARINA“SIAMO ESEMPIO DA ESPORTARE”Il candidato sindaco per il centrodestra ha ripetuto chenon ci sono state forzature da parte dei palazzi romaniIl candidato sindaco del centrode-stra Federico Sboarinaha parte-cipato all’incontro pubblico orga-nizzato dal movimento VeronaDomani. Oltre un centinaio di per-sone, tra vertici, rappresentanti esimpatizzanti del gruppo capita-nato dal consigliere regionaleStefano Casali, hanno incontratoe dialogato con il candidato soste-nuto dalla coalizione dell’interocentrodestra veronese, ForzaItalia, Lega Nord, Fratelli d’Italia,Udc, Idea, Liberali e Partito deiPensionati. All’incontro, moderatoda Casali, hanno partecipato ilpresidente del Consorzio ZaiMatteo Gasparato, il senatoreStefano Bertacco ed il capo-

gruppo in Consiglio comunale diForza Italia, Daniele Polato.Sboarina ha ricordato l’importan-za dell’unità e della compattezzadella coalizione: “Una candidaturadel territorio, scelta e concordatacon tutte le forze politiche verone-

si, senza forzature o decisionicalate dai palazzi romani”. Casaliha sottolineato come “l’esempiodel centrodestra veronese abbiatutte le carte in regola per diventa-re un modello da esportare sututto il territorio nazionale”.

Federico Sboarina all’incontro organizzato da Verona Domani

VERSO LE PRIMARIE DEL PD

GOTTARDI TORNA PER ORLANDO“LA PARTITA È ANCORA LUNGA”Al Grand Hotel Des Arts in CorsoPorta Nuova il presidente dellaRegione Lazio Nicola Zingarettialla presenza di numerose perso-ne è intervenuto all’iniziativa pro-posta dal Comitato veronese chesostiene Andrea Orlando nellasua campagna per le primarienazionali del 30 aprile per la sceltadel segretario nazionale delPartito Democratico. All’in con tro,coordinato da Donata Gottardi,presidente del Comi tato veroneseper Andrea Orlan do segretario, èintervenuto anche GiovanniTonella, candidato alla segreteriaregionale del PD. Donata Got -tardi, che nell'ultimo periodo erastata ai margini della scena politi-ca, ha accettato questa nuovasfida ribadendo la necessità dicostruire un partito democratico

inclusivo, “capace di ascoltarecoloro che hanno sensibilità diver-se e sono ai margini o hanno deci-so di allontanarsi dalla dimensio-ne politica”. Zingaretti ha spiegatole ragioni che lo spingono soste-nere Orlando. In primo luogo “c’èbisogno di cambiare il partitodemocratico. Molti l'hanno abban-donato, altri lo percepiscono co -

me un corpo estraneo. Per que-sto la proposta di Orlando di dedi-carsi a fare solo il segretario delPD appare rivoluzionaria nellasua apparente ovvietà . La partitaè ancora lunga e c'è spazio perribaltare il risultato e dare al PD unsegretario che interpreti questeesigenze. Andrea Orlando è lapersona giusta”.

Donata Gottardi e Nicola Zingarett i



Davide Zorzi

VIVIGAS&POWER ALLA SFIDA AMBIENTALE

OFFICINA ROBOTICA A SCUOLABolla: “Vogliamo contribuire alla crescita della cultura scientifica”Un viaggio nel mondodella robotica «Per lesfide ambientali di oggi»Vivi gas&Power e Pledia -di ripropone il progettodidattico rivolto ai giovani.Si parla tanto di industria4.0, robotica, impresedigitali: grazie a Vivi-gas&Power S.p.A., unodei principali operatoriindipendenti di vendita dienergia elettrica e gasmetano, torna an che que-st’anno l'innovativo progettodidattico Officina Roboti ca, l'ini-ziativa ideata con il supporto diPleiadi che ha l'obiettivo diavvicinare i giovani alla tecno-logia e alla robotica. “VIVIgas -&Po wer sente il dovere di con-tribuire alla crescita della cultu-ra scientifica su temi chiave -spiega An drea Bolla, ammini-

stratore delegato di Vivigas&Power - proprio come la robo-tica e l'energia, di assoluta rile-vanza per il progresso dellasocietà civile e delle co mu nitàin cui operiamo». Tecno lo gia aportata di mano Patrocina todalla Provincia di VareseOfficina Robotica mira a trasfe-rire agli alunni degli istituti pri-

mari e se con dari cono-scenze pratiche e teori-che sulle tecnologie del-l'artigianato digitale,dando loro la possibilitàdi utilizzare e testare conmano robot e sistemiinformatici precostituiti,per risolvere piccole egrandi problematicherelative all'energia”. Leclassi aderenti avrannoinoltre la possibilità dipartecipare a un concor-

so che premierà i progetti chevalorizzeranno meglio il legametra energia e meccanica: per lescuole primarie il primo classifi-cato si aggiudicherà un premiodi 500 euro da spendere inmateriale scolastico ed un kit di5 mBot; per le scuole seconda-rie il premio è di 500 euro più5Arduino Starter Kit.

Andrea Bolla

IN CAMPO BANCO BPM E CARIVERONA

POVERTÀ EDUCATIVA MINORILEIl presidente Mazzucco: forte impegno della FondazioneIl Banco BPM e la FondazioneCari ve rona hanno siglato unaccordo grazie al quale laFondazione ha ceduto un creditod’imposta, vantato per il versa-mento al Fondo per il contrastoalla povertà educativa minorile,alla Banca. L’accordo nascenell’ambito del patto stipulato fraABI e ACRI e ha permesso diperfezionare la cessione alBanco BPM del credito d'impo-sta da parte della FondazioneCariverona per un controvalorepari a 8,55 milioni di euro. Taleoperazione risulta essere ad oggila più significativa in quest’ambitoa livello nazionale. "FondazioneCariverona è stata lieta di sele-zionare le competenze di BancoBPM per la gestione più efficien-te ed efficace del credito d'impo-sta vantato per il versamento alFondo per il contrasto alla pover-

tà educativa minorile, nell'oriz-zonte disegnato dal protocolloAcri-Abi", ha commentato il pre-sidente Alessandro Mazzucco. "Ilvalore assoluto dell'operazionediscende dal forte impegno dellaFondazione in un'area d'inter-vento della massima rilevanzasociale". Per il direttore generaleGiacomo Marino "la soluzioneindividuata assieme a BancoBPM ribadisce l'attenzione di

Fondazione Cariverona per lacostante ricerca delle miglioripratiche nei diversi ambiti dellapropria gestione istituzionale".Secondo l’Ad del Banco BpmGiuseppe Castagna si intendesottolineare “la vicinanza nonsolo alla Fondazione Cariverona,ma più in generale, al mondodelle Fondazioni Bancarie, chequasi all'unanimità hanno aderitoalla proposta".

Alessandro Mazzucco e Giacomo Marino

UX-LAB SPAZIO 311

LE NUOVE START UPTRA SVILUPPOE INNOVAZIONE

Si terrà domani giovedì 13 aprile,a partire dalle 16.45 presso UXLab - spazio 311 in LungadigeGalta rossa, l’incontro "Innovazio -ne e sviluppo per start-up: buoneprassi e strumenti dedicati" orga-nizzato da “t2i trasferimento tec-nologico e innovazione”, societàper l'innovazione delle Camere diCom mercio di Treviso-Belluno,Verona e Venezia Rovigo DeltaLagunare, in collaborazione conUniCredit, Università di Verona eGruppo Giovani Imprenditori diConfin dustria Verona. Interver -ranno: Anilkumar Dave, respon-sabile area Servizi per l'Innova -zione, Ricerca e Sviluppo di t2i,Davide Zorzi, presidente delGruppo Giovani Imprenditori diConfindu stria Verona, MarcoGhelli, membro dell'Ordine deiDottori Com mercialisti e degliEsperti Contabili di Verona,Renzo Chervatin e AntonioBassi, Territorial Deve lop mentManager Region Nord Est diUniCredit, Mario Pezzotti, dele-gato del rettore alla Ricerca scien-tifica e al Trasferimento tecnologi-co dell’Università di Verona eValentina Garonzi, AD di Dia -mante srl. L'incontro sarà anchel'occasione per presentare dueprogetti mirati a supportare lanascita e lo sviluppo di idee d'im-presa innovative - UniCredit StartLab e Start Cup Veneto – e a rac-contare la case history di succes-so di Diamante srl, start up innov-ativa guidata da ValentinaGaronzi, vincitrice dell'edizione2015 di UniCredit Start Lab e 2^classificata all'edizione 2015 diStart Cup Veneto.


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AGROALIMENTARE

TRACCIALIBITÀ, LA CARTA VINCENTE

In occasione di Vinitaly, UILA -Unione Italiana dei Lavori Agroa -li mentari ha organizzato la ta vo -la rotonda ‘Mangio italiano, voglioun lavoro etico’ sui temi dellatracciabilità quale carta vincenteper l’agroalimentare. All’appun -ta mento hanno partecipatoMau rizio Martina, ministro perle poli tiche agricole, alimentari eforestali; Roberto Moncalvo,presidente Coldiretti; LuigiScorda maglia, presidente Fe -derali mentare e Stefano Man -te gazza, segretario generaleUila-Uil; dopo l’intervento diCarmelo Barbagallo, segre-tario generale Uil, il messaggiodi saluto di Maurizio Danese,presidente Veronafiere.

C’È BISOGNO DI FORTI ATTENZIONI

L’AUTOTRASPORTO A VERONAPROPOSTE E MIGLIORAMENTIFai Verona partecipa alla seduta della terza commissioneconsiliare in Comune con gli assessori Ambrosini e CaleffiNei giorni scorsi, la Federa -zione Autotrasportatori Italiani(FAI VERONA) con il presiden-te Flavio Galzenati ed il segre-tario Alessio Sorio, ha parteci-pato alla seduta della TerzaCom missione Consiliare perconfrontarsi sul tema: Propostedi miglioramento dell’autotra-sporto nel Comune di Verona. Ilpresidente Galzenati ha riferitoai componenti la Commissionetra cui l’assessore all’Urbani -stica Gian Arnaldo Caleffi edal Commercio e Trasporti Mar -co Ambrosini, la particolaresituazione di criticità che leaziende dell’autotrasporto sitrovano ad affrontare per lamancanza di infrastrutture chepermettano di evitare la migra-zione continua nelle zo ne limi-trofe all’Interporto, contribuen-do cosi a complicare il trafficosu arterie già sottoposte afrequenti e sistemici ingor-ghi. Nel corso dell’incon-tro, si è voluto esaminarelo sno do logistico dell’Interporto Quadrante Eu -ro pa, l’interporto europeopiù importante che riunifi-ca la maggior parte deltraffico pesante di Verona,anche se totalmentesprov visto di spazi idoneiper i veicoli ed i loro autisti.Il continuo flusso giornaliero dicamion ed autoarticolati, ormaisupera le 4.000 unità giornalie-re e poi alla sera quando il ser-vizio si conclude deve andareverso aree esterne, spessonon autorizzate, poco sicure,anche verso comuni limitrofi,aggravando come già dettotraffico e viabilità, ulteriori costiaziendali per i trasferimenti enon ultimo ma significativa-mente importante generandoun maggiore inquinamento

anche per le polveri che ven-gono sollevate durante la mar-cia di trasferimento. Nel corsodel confronto il segretario diFai Verona, Alessio Sorio, haillustrato i progetti condivisi incollaborazione con il Consor -zio Zai, con le più puntuali especifiche attenzioni alle areeindividuate all’interno dell’Interporto che sono funzionaliai terminal ferroviari ed alleaziende dell’ autotrasporto,ormai pronte a fare investi-menti in questa direzione. In

conclusione di Commis -sione, il segretario Sorioha comunicato che èstata individuata un’altraarea vicina per garantirei servizi a tutti i veicoliche transitano nell’Inter -porto Qua dran te Europa(italiani e stranieri).Servizi che vanno dalparcheggio alle ma nu -

tenzioni, dalle riparazioni alcambio gom me e che con l’au-silio delle più moderne tecnolo-gie, migliora la sicurezza, temaquest’ultimo della sicurezzavenuto alla ribalta nelle crona-che di questi giorni. In conclu-sione, il mon do dell’ Autotra -sporto ha bisogno di forti atten-zioni, che non sono propriesolo della categoria, ma certa-mente utili e funzionali allecittà, comunità dove l’Autotra -sporto risiede ed opera la suacontinua attività.

Marco Ambrosini e Gian Arnaldo Caleff i

Alessio Sorio e Flavio Galzenati

Roberto Moncalvo

CLIMA CHE CAMBIA

QUALITÀ DEL VIGNETOCOME PRESERVARLAQuanto può influenzare il muta-mento climatico nella produzionedi vino di qualità? Quali sano gliscenari che ci aspettano e qualigli accorgimenti da adottare invista di produzioni in grado direggere la sfida dei mercati?Quali le prospettive in vista dellacosì detta “tempesta perfetta”?Sarà un confronto su vitigni, sta-gioni e forme di allevamento percapire come il clima in cambia-mento influenzerà la viticolturadel futuro. Se ne è parlato allostand del Consorzio del Soave.L’ap puntamento, in collabo-razione col settimanale L’Infor -matore Agrario ha visto la parte-cipazione di Luigino Berto lazziPresidente Assoeno logi VenetoOccidentale e di Ales sandroBrizi, giornalista.



A TAVOLA CON CHEF GIORGIONELE RICETTE CREATE PER VERONAFunivia Malcesine e Gambero Rosso promuovono le eccellenzedel territorio. Quindici le portate per menù estivo e invernale

LA PRESENTAZIONE IN OCCASIONE DEL VINITALY

Presso lo stand di GamberoRosso (pad 9, C16) si è tenutala conferenza stampa fraFunivia di Malcesine e Gam -bero Rosso per presentare lacollaborazione nella promozio-ne dei prodotti tipici del Baldo-Garda. Le ricette tradizionalidell’area veronese e i suoiingredienti sono stati “rivisitati”da Giorgio Barchiesi, in arteGiorgione, che ha realizzato un“mini ricettario scaligero” di 15portate, per menù estivo einvernale. Dalla settimana scor-sa, su Sky canale 412 sono tra-smesse le puntate con il menùdi questa stagione. Ospitato e

organizzato dalla Funivia diMalcesine, oggi presieduta daDaniele Polato, al termine deltour enogastronomico Giorgio -ne ha raccontato la sua versio-ne sulle eccellenze locali, dai

vini ai cibi. All’incontro eranopresenti Paolo Formag gioni,membro cda Funivia Malcesi -ne; Paolo Cuccia e LuigiSaler no, rispettivamente presi-dente e direttore generale di

Gambero Rosso Spa; Giorgio -ne, lo chef umbro che ha giratosul Baldo alcune puntate dellasua trasmissione su Sky; PeterDisertori, responsabile marke-ting Funivia Mal ce sine.

Lo chef Giorgione durante l’appuntamento allo stand Gambero Rosso. GUARDA FOTO SU FACEBOOK

GRANDI CAPITALI DEL VINORETE DI ECCELLENZE MONDIALILa Camera di Commercio ha presentato ai buyer internazionaliGreat Wine Capital. Nicolis: “Rappresentiamo l’Italia in questa rete”

LA DEGUSTAZIONE NELL’ANFITEATRO ILLUMINATO DI ROSSO

Il giro del mondo in nove vini: laCamera di Commercio ha pre-sentato al Vinitaly la rete delleGrandi Capitali dei Vini (GreatWine Capitals Global NetworkGwc) che riunisce dieci granditerritori vitivinicoli di fama mon-diale, particolarmente vocate alturismo. “Dallo scorso anno –spiega Silvia Nicolis, compo-nente di Giunta della Commer ciodi Verona – siamo stati chiamatia rappresentare l’Italia in questarete. A prescindere dalla qualitàdel vino, che è già di per se ele-vata, la Grandi Capitali del Vinohanno capito l’importanza deglielementi paesaggistici, geografi-ci, culturali, ambientali e mirano a

promuoverli. L’espe rienza delconsumatore deve essere unmomento di conoscenza nonsolo del prodotto-vino, ma anchedel contesto territoriale in cuiesso matura”. La rete GWC legale più prestigiose aree vinicoledel “vecchio” e “nuovo” Adelaide(South Austra lia), Bilbao e Rioja(Spa gna), Bordeaux (Francia),Città del Capo (Sudafrica), Mainz(Ger ma nia), Mendoza (Argenti -na), Porto (Portogallo), SanFranci sco in Napa Valley (USA),Valparaìso e Casablanca Valley(Cile) e Verona (Italia). “Un risul-tato importante – spiega Clau dioValente, Vice Presidente vicariodi Veronafiere - raggiunto grazie

alla sempre maggiore notorietàdel vino scaligero”. La degusta-zione dei nove vini è stata pre-sentata da Thomas Perry del-l’area del Rioja ai buyer del setto-re: molte le presenze straniere,cinesi, indiani, tedeschi, america-

ni. Molti erano presenti anche alladegustazione organizzata dallaCamera di Commercio in colla-borazione con Veronafiere inArena e aperta dal Presidentedella Camera di Commercio,Giuseppe Riello.

La presentazione ai buyer internazionali. In alto Giuseppe Riello



Serata glamour a TenutaCanova a Lazise, tempio della“Masi Wine Experience”, che siè accesa di rosso per celebrarele 50 annate del Campo fiorin,l’iconica etichetta simbolodell’Italian Wine Style in tutto ilmondo. Rosso come la passio-ne, lo spirito energico e il carat-tere vitale che lo contraddistin-guono, ma anche come leintramontabili griffe italiane chedalla moda alle auto richiama-no l’inconfondibile creativitàdell’imprenditoria del nostroPaese, il Campofiorin diventacosì interprete dell’eccellenzadi un saper fare antico masenza tempo. Sulle note glamdel quartetto degli Smoma,protagonisti assoluti della sera-ta sono stati, oltre al Campo -fiorin, anche i vini della Campo -fiorin Family, interpretazioni ori-ginali della stessa tecnica diappassimento. Momento cloul’apertura da parte di SandroBoscaini, presidente di Masi,della rara special vintage diCampofiorin del 1988 in un for-mato Salmanazar da 9 litri “Unpiacere condividere questapreziosa bottiglia con la miafamiglia, il team e i collaboratoridi Masi, tutte persone chehanno contribuito al successodi questo vino nel mondo,

senza dimenticare mio padreGuido, uomo di intuito e pas-sione che già negli anni Ses -santa ha compreso e interpre-tato a pieno l’animo e lo spiritodella Valpolicella creando cosìil capostipite di una nuova cate-goria di vini veneti da uveappassite, punto di riferimentoper il territorio di origine sullascena internazionale”. Con 300invitati tra operatori, buyer egiornalisti di tutto il mondo,l’Italian Wine Style Party haproposto una cucina fusion fir-mata dallo chef di casaVitangelo Galluzzi: un itinera-rio gastronomico seguendo ilfil-rouge dell’ecletticità delCampofiorin, dal sushi allapaella, fino allo street foodgourmet. Le etichette chehanno accompagnato l’aperiti-vo sono state il CanevelValdobbiadene Docg Brut e ilPian del Griso Bossi Fedrigotti2016, mentre alla wine openstation sono stati serviti ilMoxxé 2016, il Masianco del2016, il Rosa dei Masi del2016, il Campofiorin del 2014 eil Brolo Campofiorin Oro del2013; e dulcis in fundo in abbi-namento alla torta setteveli alcioccolato è stato proposto ilRecioto Classico della Valpoli -cella Angelorum del 2013.

L’ANIMA ROSSA DELLA VALPOLICELLA

FESTEGEGIAMENTI GLAMOUR A TENUTA CANOVA

Campofiorin, per i 50 anni di grande passione, stappata una bottiglia da 9 litri.Oltre 300 gli invitati da tutto il mondo. Cucina fusion firmata dallo chef Galluzzi

I festeggiamenti a Tenuta Canova



La tavola rotonda organizzata da Confagricoltura e i tavoli per le degustazioni.

Quattro esperienze di viticoltura soste-nibile a confronto nella tavola rotondache si è svolta al Vinitaly, promossa daConfagricoltura, dal titolo La nuovafrontiera del vino: la sostenibilità a 360°con il giornalista e scrittore AndreaScanzi e la partecipazione di Lodo -vico Giusti niani, presidente di Confa -gricoltura Veneto; Christian Marche -sini, presidente del Consorzio viniValpolicella; Innocente Nardi, presi-dente del consorzio di tutela Cone -gliano Valdobbia dene docg; MarcoCaprai, presidente di ConfagricolturaUmbria; Diego Tomasi, direttore delCentro di ricerca Crea-Ve e AndreaAndreoli, vice direttore di Telenuovo.“Credo che dieci anni fa non sarebbestato possibile immaginare una tavolarotonda che avesse al centro la soste-nibilità – ha riassunto Scanzi -, o sareb-be stato percepito come un dibattito dinicchia. Invece i consumatori millen-nials richiedono non solo la tradizione,cioè il vitigno autoctono che racconta laterra, ma anche il rispetto per il terreno,l’ambiente e la salute. Un altro aspettoche mi colpisce da consumatore è cheil tema della sostenibilità viene preso dipetto dalle grandi aziende e da consor-zi molto forti, sia dal punto di vista qua-litativo che da quello quantitativo. Quistiamo parlando di Valpolicella, diValdobbia dene, di Umbria. Un cambiodi passo notevolissimo, con una rivolu-zione alle porte che parte dal Venetocon il progetto della Glera resistente”.E’ toccato poi a Christian Marchesini,presidente del Consorzio vini Valpo -licella illuistrareo il protocollo di produ-zione integrata RRR, che sta per"Riduci risparmia rispetta", lanciato cin-que anni fa dal Consorzio. Al terminedella tavola rotonda è stata illustratauna convenzione da Confagricol turaTreviso e Crea-Ve, il Centro di ricercaper la viticoltura e l’enologia, che coin-volgerà una quindicina tra le maggioricantine delle terre del Prosecco conl’obiettivo di arrivare a ottenere nuovevarietà resistenti, che consentiranno diridurre le perdite produttive. Il program-ma di miglioramento genetico, chedurerà 5 anni, prevede una serie diincroci e reincroci su Glera mirati a tra-sferire i caratteri di resistenza e l’affina-mento dei caratteri enologici.

VITICOLTURA SOSTENIBILE, PRIMO PROGETTOCONFAGRICOLTURA ALLA 51^ EDIZIONE DEL VINITALY

Con la Glera resistente si punta a una drastica riduzione dei trattamenti

la Cronaca di Verona.com14 • 12 aprile 2017 Leggi tutto su cronacadelveneto.com

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Spunta una norma che preclude lacessione adAttlantia del controllo del-l'aeroportto di Veenezia. Lo stop, comescrive Il Gazzettino, è contenuto neipattti parasociali firmati traa EnricoMarchi e i foondi infraastrutturaali gestitida Deutsche Assett Management eInfraavia nuovi azionisti di rifeerimento

MARCHI SI BLINDA

E STOPPA BENETTON

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rOra le le proposte di lavoroo

decisamente "hot" arrivano

direttamente sul cellulare o sul

computer, attraverso i social.

Infatti un misterioso agente,

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frInfraavia, nuovi azionisti di rifeerimentodi Save, dopo il riassetto di Finint. Neidocumenti resi disponibili dallasocietà è scritto che le quotte dellaBidco che controllerà Save nonpotraanno esseree trasfeerite.Atlantia, loricorddiamo, aveva messoe un piedenell’aeroportto Marco Polo di Veenezia.La società per azioni di Autostradeper l’Italia e Aeroportti di Roma, il cuiprincipale azionista è la famigliaBenettton, aveva acquistato il 21,3 percento del capitale di Save, concessio-naria della gestione del sistema aero-porttuale di Veenezia e Treviso, terzopolo aerooporttuale italiano. Una partte-cipazione costata un investimentocomplessivo pari a circa 174 milionidi euroo.

r

a u s e o

come scrive L

Venezia, ha rintr

ragazze in rete, ma

dosi sulle foto che le

su Facebook. E h

nuovi lavori ben rem

danzare in lo

Treevigiano: night e

il sesso è protagon

to nelle sue tante

dalla lap dance a c

incontri. Così, tante

anche qualche

mamma un po' pi

ancora seducente,

vuto la proposta, as

te corretta e legale,

meno audace e sop

"Vuoi lavorare in

oso age e,

La Nuova

racciato le

agari basan-

e ritraggono

ha proposto

munerati per

ocali del

locali in cui

nista assolu-

r

r

re sfumaturee

chissà quali

e ragazze e

avvenente

ù matura e

hanno rice-

ssolutamen-

, ma quanto

pra le righe.

un night?

mamme scand

visibilmente arr

zati gelosi e sca

davanti alle "pro

ti"." Mi è arrivata

sta di lavoraree in

Marca", raaccont

di Jesolo " e m

r

alizzate, papà

rabbiati, fidan-

attati sull'attenti

poste indecen-

a questa proopo-

n un night della

ta una ragazza

mi sono decisa

ri questo ag

visto la mia fo

aggiunge im

utilizzare i so

per proposte

mente non us

crea inutili ten

fare” La po

Un night club

V

r

gente posa aver

oto sul profilo Fb",

mbarazzata, "ma

ocial come veicolo

e di lavoro certta-

suali è sbagliato a

nsioni. Veedrò cosa

olizia postale e i

Enrico March

DDaa

O

i

Vuoi lavorare in

Contattami". E poi

zioni e allusioni a

lavoro che non m

come del resto i c

episodi hanno solle

qualche tensione ne

jesolane e del Bass

nniieellee DDee ZZeenn

r

un night?

altree descri-

l genere di

manca mai,

clienti. I vari

evato più di

elle famiglie

so Piave, tra

di Jesolo, " e m

mente stupita. L

compagno, ch

occhieggiato il

curiosità e lui si è

rato, pensando

contatti in un

ambiente. "Capi

LLuuccaa

r

mi sono decisa-

'ho detto al mio

e aveva già

cellulare con

è subito inalbe-

che io avessi

certo tipo di

sco che maga-

fare . La po

carabinieri so

merssi da de

zioni. Ma la p

re in un nigh

periodo in cu

sempre più

novità.

CCllaauuddiioo

f

olizia postale e i

ono sempre som-

nunce e segnala-

proposta di lavora-

ht, oltretutto in un

ui trovare lavoro è

diffficile, è l'ultima

O

KDACAACNAOROCOTOISLIADARAUAGU D T R NAC

DDaanniieellee DDee ZZeenn

f

fffIl sindaco di Maser si trasfoorma in scerif--

foo e dopo aver notato due ladri in azionenella casa del vicino, che in quel momen-to era assente, li ha faatti arrestare.

O

MOC.OTOETNEVLVED L ET

Per l’ex sindaco darresti domiciliatenuto segreto. Esta che lo vede a

LLuuccaa

USICIUGESE

di Abano ri-scattano gliari: un ritorno a casaE detenuto per l'inchie-accusato di tangenti.

CCllaauuddiioo

OK

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IL DATO UFFICIALE DELLE BOLLETTE

Ed eccolo il dato definitivo, uffi-

ciale sul canone in bolletta. Nel

2016, il nuovo modo di paga-

mento dell'imposta televisiva

ha portato nei forzieri di Viale

Mazzini 1.793 milioni. Questa

cifra record - che sfiora gli 1,8

miliardi - è superiore alle previ-

sioni della tv di Stato che, a

gennaio, ipotizzava un incasso

di 1766 milioni. La differenza,

come sottolinea Repubblica-

Economia, può sembrare

bassa. In fondo ci sono soltanto

27 milioni tra le stime di genna-

io e l'incasso reale, effettivo.

Ma la cifra (27 milioni) è di quel-

le che cambia le sorti di un

bilancio annuale mandando

un'azienda in utile piuttosto che

in profondo rosso. Soprattutto il

gettito complessivo (1.793

milioni) aumenta molto le

responsabilità della Rai "che è

chiamata a un salto di qualità

nella sua offerta e a rispettare

senza indugio ogni suo impe-

gno - dice il senatore SalvatoreMargiotta del Pd - Ora che lapolitica ha dato delle certezze a

Viale Mazzini, la politica chiede

qualcosa di utile e di sensato in

cambio. Non possiamo accet-

tare, ad esempio, che il piano di

riforma delle news sia ancora

fermo ai box a due anni dall'ar-

rivo di questo vertice".

Margiotta ha faticato molto per

ottenere il dato certo sulle

entrate 2016 da canone. "L'ho

chiesto per la prima volta il 17

marzo all'ad Campo Dall'Orto,che veniva sentito dalla nostra

Commissione in audizione.

Una settimana dopo l'ho chie-

sto, nuovamente, al vice mini-

stro all'Economia Morando. Il24 marzo, finalmente, ho otte-

nuto una prima risposta. Ma

parziale e incompleta". Le cose

non cambiano invece per il

canone speciale che è quello

(più caro) dovuto da bar, risto-

ranti, alberghi, studi professio-

nali, uffici pubblici. Dovuto ma,

in realtà, largamente evaso

anche perché si paga ancora

alla vecchia maniera. Su que-

sto fronte, la Rai ha incassato

76 milioni nel 2015. Due in più

nel 2016 e stima di arrivare ad

appena 80 (nel 2017).

Antonio Campo Dall’Orto

IL CANONE RAI FA IL RECORDL’IMPOSTA TELEVISIVA HA PORTATO NELLE CASSE

DI VIALE MAZZINI 1.793 MILIONI: 27 IN PIÙ

DELLE STIME. ORA LA “MAMMA” È ATTESA A UN

SALTODIQUALITÀ. LECOSENONCAMBIANONEILOCALI PUBBLICI

Giovanni VianelloSALE Gianfranco FiniL'ex presidente della Camera interrogatodagli inquirenti della Procura di Roma nel-l'ambito dell'inchiesta che lo vede indagatoper riciclaggio. Si è detto estraneo ai fatti.

SCENDEIl presidente di Bancadria presenta unutile che sfiora i 2 milioni di euro e “unindice di solidità tra i più alti del sistemabancario italiano”. Oltre alla beneficenza.

PROTESTI, NEL NORDEST

MIGLIOR PERFORMANCESecondo l’Osservatorio Cerved suiProtesti e i Pagamenti delle impre-se, nel 2016 il numero di societàprotestate ha toccato un minimo,sensibili i miglioramenti anche neiritardi dei pagamenti. Nel 2016sono state protestate 22,5 milasocietà, il 23% in meno rispetto al2015. Si tratta, di quasi un dimezza-mento rispetto al massimo toccatonel 2012, quando le società conalmeno un protesto erano 43 mila.Secondo i dati di Payline, il databa-se di Cerved che monitora le espe-rienze di pagamento di oltre 3 milio-ni di operatori economici le impre-se italiane hanno pagato più velo-cemente i propri fornitori: in mediai tempi di liquidazione delle fatturesono infatti scesi a 73,5 giorni, (-2,1giorni rispetto al 2015). Il migliora-mento è dovuto principalmente alcalo dei ritardi, che sono passati da17,3 a 15,4 giorni. La maggiorevelocità nei pagamenti si accompa-gna ad un aumento della percen-tuale di imprese puntuali, che toccanegli ultimi tre mesi dell’anno il47,1%, in crescita dal 44,7% del2015. Parallelamente si riducedall’8% al 7,2% la presenza diimprese con ritardi superiori ai duemesi, casi che possono sfociare inmancati pagamenti o veri e propridefault. La riduzione è diffusaanche dal punto di vista geografi-co, con il Nord Est che registra laperformance migliore. Nell’areasono 2,5 mila le imprese protestate(-21,6% rispetto al 2015), seguitadal Nord Ovest, con 4,5 mila prote-sti (-18,7% rispetto al 2015).

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la Cronaca di Verona.com15 • 12 aprile 2017 Leggi tutto su industriaefinanza.com

SALVO SORPRESONA DELL’ULTIMISSIMA ORA TOSI SCRIVE … · Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121...

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