IL RIBALTONE DONATO GIOVANNI CAFAGNA NUOVO PREFETTO … · 2019. 3. 8. · Via Frattini 12/c -...

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DONATO GIOVANNI CAFAGNA NUOVO PREFETTO DI VERONA SABATO 9 MARZO 2019 - NUMERO 2385 - ANNO 23 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI 14 MILA COPIE QUOTIDIANE E - MAIL E IN EDICOLA VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL Mauro Bonato, storico volto del- la Lega, si è dimesso dal ruolo di capogruppo in Consiglio comu- nale, ma rimane nel squadra degli ex padani di Palazzo Bar- bieri. La decisione è arrivata do- po mesi di frizioni con l’ala del Carroccio che fa riferimento al ministro della Famiglia Lorenzo Fontana (oggi la Lega terrà una conferenza stampa). Da capire ora quale sarà il suo atteggia- mento nei confronti della squa- dra di Federico Sboarina. Il quale si appresta al rimpasto di giunta. Michele Croce che avrebbe chie- sto la sostituzione dell’assesso- re Edi Maria Neri. Nicolò Za- varise (fedelissimo di Fontana) sta per entrare, anche se con quali deleghe si vedrà. Con Zavarise in Giunta, chi andrà a fare il presidente della Terza? Nei corri- doi si ripete che la presidenza è stata promessa ad Andrea Croce. Verona Domani però vorrebbe Claudio Volpato, gradito anche al Pd. Quasi certo comunque che con questa nuova nomina la Lega rimarrà con un solo presidente, nell’ottava, che fa riferimento al neo consigliere regionale Enrico Corsi, dove sono tra l’al tro iscritti Fontana, il vicesindaco Luca Za- notto, i parlamentari Vito Co- mencini, Paolo Paternoster, la vicepresidente di Agsm Francesca Vanzo, il consigliere Andrea Bac- ciga e il collaboratore del sindaco Umberto Formosa. IL RIBALTONE BONATO SE NE VA... DA CAPOGRUPPO. VIA AL RIMPASTO Non sarà facile sostituire Salva- tore Mulas, per tre anni e mezzo prefetto di Verona. Mulas, nomina- to a gennaio dal Viminale capo di gabinetto dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile, si è distinto per la sua lotta costante alla criminalità organizza- ta. Sono state sedici, lo ricordiamo, le sue interdittive antimafia. E però il curriculum del suo successore, Donato Giovanni Cafagna, 57 anni, nato a Barletta, nominato nelle ultime ore dal ministero del- l’Interno nuovo prefetto scaligero, non può che tranquillizzarci. L’ul- timo incarico è stato a capo della prefettura di Taranto, provincia alle prese con la complicatissima gestione dell’Ilva. Ha cominciato la sua carriera a Bari, per poi lavora- re a Lucca come capo di gabinetto e tornare nel capoluogo pugliese dove ha ricoperto numerosi incari- chi, promuovendo tra l’altro la costituzione delle associazioni locali antiracket e antiusura. Tra- sferito alla prefettura di Milano, dal 2011 al 2012 ha ricoperto anche qui l’incarico di capo di Gabinetto contribuendo all’avvio delle attività connesse allo svolgimento di Expo 2015 nei tavoli interistituzionali previsti dai protocolli di sicurezza e antimafia. Ha posto le basi per i controlli inerenti alla manifestazione mon- diale. Nel 2012, in qua- lità di incaricato del ministro dell’Interno in Campania per il raffor- zamento dell’azione di contrasto contro l’e- mergenza dei roghi di rifiuti in quella Regione, ha promos- so il “Patto per la Terra dei Fuochi” con la Regione Campania e i sinda- ci dei Comuni delle province di Napoli e Caserta. Successivamen- te è stato nominato dalla presiden- za del Consiglio dei Ministri, incari- cato del Governo per i roghi di rifiuti in Campania e componente della Commissione Interministeriale. Insomma, Verona, dopo due mesi senza un prefetto in carica, torna a essere in buone mani. Mulas ha svolto un lavoro egregio, ma Ca- fagna, curriculum alla mano, non sarà certo da meno. L’EREDITÀ DI MULAS CINQUANTASETTE ANNI , VIENE DALL INCARICO A TARANTO. CURRICULUM DI PRIMO ORDINE: CAPO DI GABINETTO A MILANO, HA VIGILATO SU EXPO, HA COMBATTUTO L EMERGENZA DELLA TERRA DEI FUOCHI Alberto Minali Giuditta Pini La parlamentare del Pd spara a zero sul Congresso delle Famiglie in programma a fine mese a Verona e gli organizzatori annunciano querele: “Da lei solo fake news”. Lo scontro è totale. Cattolica Assicurazioni ha chiuso il 2018 con un utile di 107 milioni, raddoppiando i risultati all'eser- cizio precedente. Per il gruppo guidato da Minali si tratta del miglior risultato degli ultimi dieci anni. OK KO In alto Donato Giovanni Cafagna - In basso Salvatore Mulas

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  • DONATO GIOVANNI CAFAGNA NUOVO PREFETTO DI VERONA

    SABATO 9 MARZO 2019 - NUMERO 2385 - ANNO 23 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

    14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA

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    Mauro Bonato, storico volto del -la Lega, si è dimesso dal ruolo dicapogruppo in Con si glio comu-nale, ma rimane nel squadradegli ex padani di Palazzo Bar -bieri. La decisione è arrivata do -po mesi di frizioni con l’ala delCarroccio che fa riferimento almi nistro della Famiglia LorenzoFontana (oggi la Lega terrà unaconferenza stampa). Da capireora quale sarà il suo atteggia-mento nei confronti del la squa-dra di Federico Sbo a ri na. Il qualesi appresta al rimpasto di giunta.Michele Croce che avrebbe chie-sto la sostituzione dell’assesso-re Edi Maria Neri. Nicolò Za -varise (fedelissimo di Fon tana)sta per entrare, anche se conquali deleghe si vedrà. ConZavarise in Giunta, chi andrà a fareil presidente della Terza? Nei corri-doi si ripete che la presidenza èstata promessa ad Andrea Croce.Verona Domani però vorrebbeClaudio Volpato, gradito anche alPd. Quasi certo comunque checon questa nuova nomina la Legarimarrà con un solo presidente,nell’ottava, che fa riferimento alneo consigliere regionale EnricoCor si, dove sono tra l’al tro iscrittiFon tana, il vicesindaco Luca Za -notto, i parlamentari Vito Co -mencini, Paolo Paternoster, lavicepresidente di Agsm France scaVanzo, il consigliere Andrea Bac -ciga e il collaboratore del sindacoUmberto For mosa.

    IL RIBALTONEBONATO SE NE VA...DA CAPOGRUPPO.VIA AL RIMPASTO

    Non sarà facile sostituire Sal va -tore Mulas, per tre anni e mez zoprefetto di Verona. Mulas, nomina-to a gennaio dal Viminale capo digabinetto dei Vigili del fuoco, delSoccorso pubblico e della Difesacivile, si è distinto per la sua lottacostante alla criminalità organizza-ta. Sono state sedici, lo ricordiamo,le sue interdittive an timafia. E peròil curriculum del suo successore,Donato Giovan ni Cafagna, 57anni, nato a Barletta, nominatonelle ultime ore dal ministero del -l’In terno nuo vo prefetto scaligero,non può che tranquillizzarci. L’ul -timo incarico è stato a capo dellaprefettura di Taranto, provincia alleprese con la complicatissimagestione dell ’I l va. Ha cominciato lasua carriera a Bari, per poi lavora-re a Lucca come capo di gabinettoe tornare nel capoluogo pugliesedove ha ricoperto numerosi incari-chi, promuovendo tra l’altro lacostituzione delle associazionilocali antiracket e antius u ra. Tra -sferito alla prefettura di Milano, dal2011 al 2012 ha ricoperto anchequi l’incarico di capo di Gabinettocontribuendo all’avvio delle attivitàconnesse allo svolgimento di Expo2015 nei tavoli interistituzionali

    previsti dai protocolli disi curezza e antimafia.Ha posto le basi per icontrolli inerenti allamanifestazione mon-diale. Nel 2012, in qua-lità di in caricato delministro del l’Interno inCampa nia per il raffor-zamento del l’azione dicontrasto contro l’e -mer genza dei roghi dirifiuti in quella Regio ne, ha promos-so il “Patto per la Terra dei Fuochi”con la Regione Campania e i sinda-ci dei Comuni delle province diNapoli e Caserta. Suc ces siva men -te è stato nominato dalla presiden-za del Consiglio dei Mi nistri, incari-cato del Governo per i roghi di rifiuti

    in Campania e componente dellaCom missione Inter m ini steriale.Insomma, Ve rona, do po due mesisenza un prefetto in carica, torna aessere in buone mani. Mulas hasvolto un lavoro egregio, ma Ca -fagna, curriculum alla mano, nonsarà certo da meno.

    L’EREDITÀ DI MULASCINQUANTASETTE ANNI, VIENE DALL’INCARICO A TARANTO. CURRICULUMDI PRIMO ORDINE: CAPO DI GABINETTO A MILANO, HA VIGILATO SUEXPO, HA COMBATTUTO L’EMERGENZA DELLA TERRA DEI FUOCHI

    Alberto Minali Giuditta PiniLa parlamentare del Pd spara a zero sul Congressodelle Famiglie in programma a fine mese a Verona egli organizzatori annunciano querele: “Da lei solofake news”. Lo scontro è totale.

    Cattolica Assicurazioni ha chiuso il 2018 con unutile di 107 milioni, raddop piando i risultati all'eser-cizio precedente. Per il gruppo guidato da Minalisi tratta del miglior risultato degli ultimi dieci anni.

    OK KO

    In alto Donato Giovanni Cafagna - In basso Salvatore Mulas

  • la Cronaca di Verona.com2 • 9 marzo 2019

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    SOPRALLUOGO E BUONA NOTIZIA

    TETTI NUOVI ALL’EX ARSENALEIL PRIMO LOTTO DEL RESTAUROAnche l’indagine sismica degli edifici. Ora palla ai tecnici

    Grazie ad un importante ribas-so sui costi di progettazione,pari al 47 per cento del totale,saranno rifatte tutte le copertu-re dell’Arsenale e non soloquelle più ammalorate delleCorti centrale, est ed ovest, giàprogrammate. Una notiziapositiva, che arriva proprio nelgiorno dell’avvio ufficiale del 1°lotto di interventi di restauro delcompendio, ovvero la progetta-zione definitiva delle coperturee l’indagine sismica degli edifi-ci. Nessuna copertura rimanequindi esclusa dal recupero, intotale sono 20 mila metri qua-drati di tetti. E’ la prima voltache viene effettuato uno studiosismico sull’Arsenale, passag-gio però fondamentale peraccertare se gli edifici rispondoalle norme tecniche vigenti eprocedere con i lavori o gli ade-guamenti necessari. Ora lapalla passa ai tecnici che si

    sono aggiudicati la gara per laprogettazione definitiva ed ese-cutiva delle coperture. Tra 72giorni sarà pronto il progettodefinitivo con le verificheambientali, altri 72 servirannoper vedere nero su biancoquello esecutivo. Da qui, lagara europea per affidare ilavori che, salvo imprevisti,saranno appaltati entro l’anno,per l’avvio vero e proprio delrestauro. Sarà una ‘prima volta’anche per i progetti esecutivi,ovvero i disegni tecnici sui qualisi potrà leggere la rinascita diciascuna palazzina dell’exArsenale, ma anche compren-dere le dimensioni e le fattezzedel grande parco urbano che visorgerà al suo interno. Per pro-seguire quel percorso di parte-cipazione con la cittadinanzaavviato dopo la revoca del pro-ject financing, l’amministrazio-ne sta pensando ad un infobox

    sul posto, per consentire aiveronesi di consultare i mate-riali a disposizione sul progettodi recupero, prendere informa-zioni e vedere di persona levarie fasi del cantiere. C’è statointanto il sopralluogo del sinda-co Federico Sboarina, insie-me con l’assessore alla Piani -ficazione urbanistica IlariaSegala e ai Lavori pubbliciLuca Zanotto. Presenteanche il responsabile del grup-po di architetti e ingegneri inca-ricato della progettazione,Micaela Goldoni, la presiden-te della commissione ArsenalePaola Bressan e il dirigenteEdilizia monumentale delComune Sergio Menon. Inquesta fase di studio tecnicosono previste anche le diagno-si energetiche e ambientali ditutto il complesso. L’importoprevisto per la progettazione èdi circa 800 mila euro.

    Il sindaco e l’assessore Segala durante il sopralluogo all’ex Arsenale

    QUADRANTE EUROPAVARIANTE RESPINTAE FISCHI SU YOUTUBERespinta, con 20 voti contra-ri, 6 favorevoli ed 1 astenuto,nel Consiglio comunale diquesta sera la delibera con-siliare, sottoscritta dal capo-gruppo Sinistra in ComuneMichele Bertucco, che pro-pone una variante al Pianod’area del Quadrante Eu -ropa, per la destinazione averde urbano dell’intero exscalo merci della stazionePorta Nuova. Secondo quan-to indicato nel testo delibera-tivo, “la realizzazione di ungrande Parco Urbano nel-l’area sud della città, rimaneuna priorità per Verona.L’opportunità di ricavarlo nelprogetto di trasformazionedell’ex scalo merci ferrovia-rio retrostante la stazione diPorta Nuova rappresentauna proposta di migliora-mento della qualità urbanadel Comune. Un grandeParco Urbano, oltre ad esse-re un elemento di cernieratra i parchi dell’Adige Nord -Sud, Spianà e Parco delleMura, potrebbe costituireun’area facilmente accessibi-le dalla cittadinanza, conimportanti risvolti sul benes-sere, sulla mitigazione delmicroclima urbano, sul con-tenimento dell’inquinamentoatmosferico, anche per aderi-re alle iniziative per contra-stare i cambiamenti climatici.La realizzazione di un grandeparco è un impegno, unasfida, che l’intera comunità diVerona può vincere”. E inuna nota il Pd fa notare chesul canale Youtube delComune di Verona è possibi-le ascoltare la selva di fischi eimproperi piovuti sulla mag-gioranza da parte dei cittadiniche assistevano dal loggionealla richiesta del consigliereDaniele Per bellini di inter-rompere la seduta del consi-glio comunale dopo aver trat-tato soltanto 2 dei 13 puntiall’ordine del giorno.

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    3 • 9 marzo 2019 la Cronaca di Verona.com

  • la Cronaca di Verona.com4 • 9 marzo 2019APPELLO DI APINDUSTRIA CONFIMI VERONA

    LUNEDÌ IN CAMERA DI COMMERCIO

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    Le aziende pronte a manifestare insieme “per lo sviluppo economico del Paese”Dopo l’ennesima giornata chemette in ridicolo l’Italia con ipartner europei e con i datiufficiali dell’Istat che confer-mano la recessione, le 22associazioni del comitatoVENETO SI TAV si unisconoalle imprese piemontesi perchiedere al governo lo sbloccoimmediato dei bandi TAV,opera assolutamente strategi-ca per l’economia e il futurodell’Italia. Assurdo perdere ifinanziamenti già erogati e conquesti la credibilità del nostropaese. Le dichiarazioni diparte del premier Conte chenon ritiene l’opera strategica,sono un atto ostile alle impre-se e ai lavoratori che va controgli interessi del territorio e delPaese. Se i bandi di gara nonsaranno sottoscritti entro lune-dì 12 l’Italia perderà i primi 300milioni di finanziamento.Dichiara Germano Zanini:“La TAV è un’opera fonda-mentale perché l’Italia haassoluto bisogno di esseredentro la rete di trasporti del

    futuro tra cui i collegamenticon la Francia da sempresecondo partner commercialedell’Italia con esportazioni chehanno superato nel 2017 i 50

    miliardi”. Il blocco della TAVavrà grandi conseguenzenegative anche per Venetoche da solo realizza il 9.2%del PIL italiano perché saràdefinitivamente tagliato fuoridalle grandi tratte commercialieuropee da est ad ovest edalla importantissima “viadella seta”. In caso di blocco leAziende del Comitato VenetoSi TAV scenderanno in piazzaa fianco di quelle Piemontesi edi tutte quelle che hanno acuore lo sviluppo del paese.

    Costituito lo scorso dicembreda 22 associazioni nel mondodelle imprese, del sindacato,degli ordini professionali edella società civile, il COMITA-TO INFRASTTUTTURE VE -NETO SI TAV ha come unicoobietto la realizzazione dellaTAV e delle grandi opere delVeneto vitali per il futuro dellenostre imprese e dei nostrigiovani. Il Comitato Infra -strutture Veneto è compostoda: Apindustria Confimi Ve -rona, Apindustria Confimi Vi -cenza, ApiDonne Verona,Confartigianato Veneto, Conf -artigianato Verona, Conf a -gricoltura Verona, CISL Ve -rona, Cisl Veneto, UIL Verona,UGL Verona, UGL Veneto,Associazione Verona Net -work, Federmanager Verona,Rete Popolare, ConsorzioMarmisti Valdipan, Lignum –Distretto del Mobile Verona,Veneto Popolare, Rete Asso -ciazioni Veneto Eccellenze,Associazione L’Albero, Asso -ciazione Innoval.

    La manifestazione veneta Sì Tav a Roma. Sotto Zanini

    IL “VENETO SÌ TAV” SFILA CON I PIEMONTESI

    Si svolgerà lunedì 11 marzo,dalle ore 15,00, nella SalaDomus Mercatorum dellaCamera di Commercio diVerona il convegno “Mafie edeconomia. La presenza sulterritorio e le iniziative perconoscere, prevenire e con-trastare”, realizzato dallaCamera di Commercio diVerona e da Avviso Pubblico,che conta 70 soci in Veneto dicui 25 in provincia di Verona.Una giornata di formazionegratuita e aperta a tutti che sipropone di fornire una foto-grafia realistica e attuale dellapresenza delle mafie e del

    crimine organizzato sul terri-torio con un focus specificosul settore economico-pro-duttivo, per capire quali stru-menti già esistono per favori-re l’emersione di casi critici eillegali e quali altri potrebberoessere attivati per prevenirel’infiltrazione mafiosa e crimi-nale nel tessuto economicolocale. Questo al fine dicostruire una “rete di legalitàorganizzata” sul versantepreventivo, composta dadiversi soggetti che mettonoinsieme le loro rispettive com-petenze e conoscenze pro-fessionali. Il convegno, che si

    avvale anche del patrociniodella Regione del Veneto,della Provincia di Verona edel Comune di Verona saràaperto dai saluti istituzionalidel presidente della Cameradi Commercio di Verona,Giuseppe Riello, dal presi-dente di Avviso Pubblico,Roberto Montà, dall’asses-sore all’anticorruzione delComune di Verona, EdiMaria Neri, dal presidentedella Provincia di Verona,Manuel Scalzotto, e da

    Cristiano Corazzari, asses-sore al Territorio, cultura esicurezza della RegioneVeneto. All'incontro, modera-to da Raffaela Calandra,giornalista di Radio24 IlSole24Ore, saranno presentitra gli altri Nicola Morra, pre-sidente della Commissioneparlamentare antimafia eBruno Cherchi, Procuratoredella Repubblica presso ilTribunale di Venezia eCoordinatore della Direzionedistrettuale antimafia.

    Da sx: Borghero, Veneri, Arena, Romani e Frapporti

    MAFIE ED ECONOMIA,MINE SUL TERRITORIO

  • la Cronaca di Verona.com5 • 9 marzo 2019

  • la Cronaca di Verona.com6 • 9 marzo 2019

    In Borgo Roma va in scena uno spettacolo contro la violenza. La Ferrari a CortinaLoggia di Fra’ Giocondo affolla-ta per la tavola rotonda dedica-ta al “ruolo delle donne nellapromozione della cultura del-l’etica e della legalità”. Se -guitissimi gli interventi diAngela Barbaglio, procurato-re della Repubblica di Verona,Mariagrazia Bregoli, direttoredell’Istituto penitenziario diMontorio, Antonella Magarag -gia, Presidente del Tribunale diVerona, Ivana Petricca, Ques -tore di Verona. Per tutta la gior-nata poi si sono susseguitediverse manifestazioni che pro-seguiranno anche nella giorna-ta di oggi, in particolare andràin scena sabato 9 marzo, alle20.45 al Teatro Blu dellaParrocchia Gesù DivinoLavoratore in Borgo Roma, lospettacolo “Sono pronta! Ognidonna ha diritto alla propriavita”. La rappresentaizone, adingresso libero fino ad esauri-mento dei posti, punta a richia-mare l’attenzione sulle temati-che legate alla violenza digenere, sostenendo l’attivitàdelle volontarie del TelefonoRosa di Verona. Ideato e scrittoda Tea Righi, cantautrice eregista trevigiana, insieme algruppo artistico Tea RighiProject, lo spettacolo proporràun mix di brani originali scrittidall’artista, oltre a cover alter-nate a momenti di danza e reci-tazione. La serata, presentatadal giornalista MaurizioPedrini, sarà suddivisa in tremomenti: “Il sogno”, che rac-conta la fase dell’innamora-mento; “Il sogno infranto”, in cuila violenza rompe l’amore; infi-ne “La rinascita”, quando ladonna prende consapevolezzadella propria dignità e decide diriprendere in mano la propriavita. Una veronese infine,Maria Teresa Ferrari, fondatri-ce dell’associazione “La curasono io” e già vincitrice del“Premio Viktoria”, è stata prota-gonista con altre donne allagiornata internazionale che si ètenuta a Cortina.

    CULTURA, ETICA E LEGALITÀ: IL RUOLO DELLE DONNE

    La conferenza alla Loggia di Fra’ Giocondo

    LA GIORNATA INTERNAZIONALE ALLA LOGGIA DI FRA’ GIOCONDO

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  • 7 • 9 marzo 2019 la Cronaca di Verona.com

  • la Cronaca di Verona.com8 • 9 marzo 2019

    IN VISTA DEL VINITALY (7-10 APRILE)

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    INCONTRO CON LE IMPRENDITRICI DI COLDIRETTI

    Dare il giusto prezzo all’olioextra vergine di oliva 100%veronese è una garanzia perproduttori e consumatori.Partendo da questa esigenza,le imprenditrici agricole diColdiretti Verona, che coltivanoolivi in media in 1,5 ettari comecoltura principale o secondariein imprese di piccole dimensio-ni, si sono interrogate su quali-tà e prezzo delle loro produzio-ni di olio extra vergine di oliva. In un incontro organizzato aridosso della Festa delladonna, Enzo Gambin, diretto-re di Aipo Verona, Asso -ciazione interregionale produt-tori olivicoli, ha valutato i costidell’olio partendo dal lavoro dicampagna fino a quelli di pro-duzione finale per un ettaro diterreno coltivato che compren-de dalle 180 alle 220 piante.

    «Indubbiamente – precisaEnzo Gambin - i costi maggioriper produrre l’olio riguardano ilavori nell’uliveto, in particolarela potatura, i trattamenti allepiante e la raccolta. Ci sono poiun’altra serie di costi relativi aalla gestione dell’impresa agri-

    cola oltre alla che molitura delfrantoio, l’imbottigliamento el’etichettatura. La qualità delnostro olio non nasce per casoma è frutto di un attento esapiente lavoro agricolo».L’oliveto impegna gran partedel lavoro ed è quello più sog-

    getto ai cambiamenti climatici.Ogni anno è a sé: la produzio-ne del 2018, secondo i dati diAipo, nel veronese è stataabbondante. I 3500 ettari colti-vati (con una crescita del 2%all’anno) hanno prodotto150mila tonnellate di olive, il50% in più del 2017 annata dif-ficile per alcune zone del terri-torio scaligero. “L’olio degusta-to proposto dalle imprenditriciagricole presenti all’incontroformativo – sottolinea ChiaraRecchia, responsabile diDonne Impresa ColdirettiVerona – è un prodotto di ele-vata qualità proveniente da pic-cole produzioni”. Nell’incontroè emerso che è fondamentaleche i consumatori ponganoattenzione quando acquistanol’olio per non cadere nelle trap-pole del mercato.

    OLIO EXTRAVERGINE, OK IL PREZZO È GIUSTOQuello veronese ha un costo minimo tra 8,5 e 9,5 euro per 0,75 l di olio di oliva

    Le imprenditrici di Coldiretti durante l’incontro

    SETTANTA CANTINE STORICHEALLEATE A CONFAGRICOLTURAHanno una produzione annua di 40 milioni di bottiglieADSI – Associazione DimoreStoriche Italiane – rinnovaanche per questa edizione lasua presenza al Vinitaly, inprogramma dal 7 al 10 aprile,con un numero crescente disoci: saranno infatti 70 (64 nel2018 e 55 nel 2017) le cantinestoriche presenti alla manife-stazione, a cui corrispondeuna produzione annua pari a40 milioni di bottiglie e 35milaettari di paesaggio intatto.L’Associazione sarà diretta-mente presente a Vinitaly conuno stand collettivo ubicato nelPadiglione 10 (Stand P5),nella galleria fra il Piemonte ela Toscana, con l’obiettivo disottolineare ancora una volta ilruolo che le dimore storiche

    hanno non solo nella ricercadel patrimonio storico-architet-tonico italiano, ma anche nellatutela e nella salvaguardia delpaesaggio rurale. “Ancora unavolta la nostra Associazione –dichiara il presidente Gaddodella Gherardesca – confer-ma - grazie all’impegno con-

    creto dei proprietari -, il suoruolo primario ed insostituibilenon solo nella conservazionee fruizione del patrimonio cul-turale del Paese, ma anchenel contributo costante e cre-scente al benessere economi-co della comunità rurale.Novità di questa edizione è lacollaborazione tra l’Asso -ciazione Dimore StoricheItaliane e Confagricoltura chelunedì 8 aprile in concomitan-za con la visita dei membridella Commissione Agricol turadella Camera dei Depu tati -descriveranno insieme lacostante ricerca della miglioreespressione delle tipicità delterritorio nella produzione viti-vinicola.

    Gaddo della Gherardesca

    A VILLA QUARANTA

    È in programma per oggi sabato9 marzo, la 74ª AssembleaProvinciale di Apima Verona(Villa Quaranta Park Hotel, viaOspedaletto n 57 a Pescantina).Ad aprire i lavori (ore 11) sarà ilpresidente Gianni DallaBernardina, al vertice anchedella Federazione degli agro-meccanici del Veneto e di Cai,Confederazione Agromec cani cie Agricoltori Italiani. Seguirà unatavola rotonda con DallaBernardina, il sottosegretario allePolitiche agricole FrancoManzato, il presidente naziona-le di Coldiretti Ettore Prandini, ilpresidente di FederunacomaAlessandro Malavolti, il profes-sor Angelo Frascarelli.Sotto lalente, in particolare, il futuro e lesfide dell’agricoltura. Tra i temiche saranno affrontati e che apiù riprese hanno trovato il con-senso della filiera, l’ingressodelle imprese agromeccanichenel settore agricolo.

    ASSEMBLEA APIMAARRIVA PRANDINI

  • la Cronaca di Verona.com9 • 9 marzo 2019

    Per info e iscrizioni contattare l'Area Formazione e Corsi al n. 045 8060830/815 oppure per e-mail a [email protected]

    CORSO PREPARATORIO ALL’ESAME DI ISCRIZIONE AL RUOLO CONDUCENTI TAXI E NCC

    Orario serale

    Sede: Verona

    inizio lunedì 11 marzo 2019 Durata: 15 ore

  • la Cronaca di Verona.com10 • 9 marzo 2019UN PROGETTO DI CNA VICENZA E UNIVERSITÀ DI PADOVA

    L’AZIENDA DI ASIAGO LANCIA UN NUOVO PIANO DI SVILUPPO

    Novanta giovani affiancano 9 imprese del territorio: sette vicentine e due veronesiDa giovani studenti ad appren-disti consulenti d’impresa perdue mesi, con CNA. Ha presoil via un project work di forma-zione sul campo per 90 fre-quentanti del corso di InternetMarketing dell’Università diPadova, che nei prossimi mesisaranno chiamati a lavorareper aiutare 9 piccole e medieimprese ben avviate - 8 vicen-tine e una veronese - a riposi-zionare la propria strategia sulmercato grazie agli strumentidigitali più innovativi. Un eser-cizio didattico che proseguiràseguendo un percorso di “lear-ning by doing” (impararefacendo) e consentirà ai ragaz-zi di testare le competenze teo-riche apprese sui libri “spor-candosi le mani” per la primavolta con le esigenze reali delmondo del lavoro. A loro volta

    invece le aziende potrannoimparare ad impostare unaprima strategia di approccio almercato di respiro più ampio estrutturato, secondo le nuoverotte del digitale. Il progetto,arrivato alla quarta edizione, èrealizzato dai GiovaniImprenditori di CNA Vicenza incollaborazione con l’Universitàdi Padova, con coordinamentoaffidato al professor MarcoBettiol. Nei quattro anni in cuiè stata proposta l’attività sonostati coinvolti complessiva-mente circa 500 studenti, eaiutate oltre 50 piccole e medieimprese del tessuto imprendi-toriale veneto. Le 9 aziendecoinvolte per quest’anno sisono presentate agli studenticiascuna con uno speech dicirca una decina di minuti, incui i titolari hanno potuto rac-

    contare i punti di forza del pro-prio lavoro e gli obiettivi strate-gici nel medio termine. Lediverse realtà vanno dal picco-lo laboratorio artigiano allamedia industria, con unabuona percentuale di titolariunder 35 (4 imprese su 9).Queste nel dettaglio le impre-

    se: Lineasette sas (Marostica),Me.co.mes (Agugliaro), VLM(Marano V.), SchiavonSerramenti (Marano V.),Moving (Trissino), Duevi(Sarego), Balsameria CasaLovato (Nogarole V.), Mondal(Verona), Rocky One by Z.F.srl (Sarego).

    Un gruppo di studenti e consulenti

    INTERNET MARKETING, DAI BANCHI ALL’AZIENDA

    Rigoni di Asiago lancia unnuovo piano di sviluppo incen-trato sulla crescita della quotadi fatturato estero, rimodulan-do la propria posizione finan-ziaria. Il Gruppo vicentino, lea-der in Europa nella produzionee commercializzazione deiprodotti alimentari biologicicertificati, ha infatti siglato unaccordo per un nuovo finan-ziamento di complessivi 50milioni di euro con un pool dibanche composto in quotaparitetica da UniCredit eBanco BPM. L’operazione,perfezionata con il supporto diuna garanzia di SACESIMEST (Gruppo CDP) , per-metterà all’azienda di prose-guire nella crescita sui mercatiesteri: le confetture a marchioFiordifrutta – market leader avalore – hanno chiuso il 2018

    con una crescita a valore sulmercato italiano del + 3,6% einiziano il 2019 crescendo del6,5% a valore nel primo mese.Anche la crema spalmabileNocciolata inizia il 2019 conun incremento a valore del2%. In particolare, il Gruppoha perfezionato negli ultimianni una strategia di penetra-zione sui mercati esteri, oveintende aumentare la propriaquota, attualmente pari al 24%del fatturato, cogliendo nuoveopportunità in Benelux,Germania, Francia, sfruttandocosì appieno la capacità pro-duttiva del sito produttivo diAlbaredo d'Adige (VR), recen-temente ampliato. AndreaRigoni, presidente di Rigoni diAsiago, ha dichiarato “produr-re alimenti buoni, sani, sempli-ci a vantaggio del consumato-

    re. Questa la filosofia produtti-va della società Rigoni fin dallasua nascita nel 1923. Dal1992 produciamo alimenti bio-logici sostenendo le filiere pro-duttive italiane. Per noi territo-rialità e sostenibilità non sonodei proclami, sono scelte prati-

    cate con coerenza ogni gior-no. La nostra sfida è quella diportare i prodotti biologici ita-liani di Rigoni di Asiago in tuttoil mondo. L’importante contrat-to di finanziamento odierno,realizzato insieme a Unicredit,Banco BPM e Sace, ci dà lerisorse per strutturarci inmaniera adeguata in tanti mer-cati esteri, sfruttando le com-petenze organizzative e com-merciali del nostro socio finan-ziario Kharis Capital, investito-re in RdA dallo scorso anno”.IlGruppo Rigoni, a seguito delrecente riassetto societariodello scorso luglio, è oggi con-trollato da Giochele S.r.l., hol-ding di partecipazioni dellafamiglia Rigoni, con una quotadel 57,3% del capitale sociale,mentre il restante 42,7% èdetenuto da Kharis Capital.

    Andrea Rigoni

    RIGONI, 50 MILIONI PER CRESCERE ALL’ESTEROL’importante finanziamento realizzato insieme a Unicredit, Banco Bpm e Sace

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  • 11 • 9 marzo 2019 la Cronaca di Verona.com

    DOMENICA ALLE 16 NELLA CRIVIT ARENA

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    INAUGURATA LA 13° EDIZIONE A VERONAFIERE

    Ospite d’eccezione Luigi Di Biagio, commissario tecnico della nazionale Under 21Sport Expo ha aperto le portealla città e non poteva esserciapertura migliore che con iragazzi delle scuole. Sonostate oltre 200 le classi, perun totale di circa 5.000 ragaz-zi delle scuole primarie esecondarie di primo grado edelle scuole dell’infanzia delCo mune di Verona e provin-cia, questa mattina infattisono entrati in fiera per il lorotour sportivo anche alunniprovenienti dalla provincia diVenezia, Vicenza, Rovigo e diMantova. Puntuali alle 9:00 lescuole hanno trovato adattenderli i ragazzi dellesecondarie di secondo gradodell’alternanza scuola lavorodell’Is tituto di Istruzione Co -pernico Fasoli e dell’Edu -candato Agli Angeli, coinvoltiin questo progetto formativo.Il tour sportivo dei ragazzi èstato reso possibile anche dai200 studenti dell’Università diScienze Motorie, che sono disupporto alle Fe derazioni ealle società sportive nelle atti-vità. Alle ore 11.30 presso lostand del Comune di Veronal’inaugurazione con il tagliodel nastro, a cui erano pre-senti varie cariche istituziona-

    li, dal presidente di Vero -naFiere Maurizio Danese, alsindaco di Verona FedericoSboarina all’assessore alloSport Filippo Rando. Pre -senti anche tutti gli organi isti-tuzionali che partecipano allarealizzazione dell’evento,dall’U niversità di Scienze Mo -torie, all’Ufficio ScolasticoTerritoriale di Verona con Di -no Mascalzoni, l’Ufficio Sco -lastico Territoriale di Vicenzacon Angela Ca puzzo, il coor-dinatore regionale EFS Mo -nica Magnone in rappresen-tanza del Direttore GeneraleAugusta Celada, dal Pre -

    sidente della Fipav Verona eideatore di Sport Expo Stef -ano Bianchini, al Presidentedi Fondazione BentegodiCristiano Tabarini al CONIVeneto e Nicola Schena diDna Sport Consulting a cui èaffidata la segreteria organiz-zativa. Non sono mancati irappresentanti degli sponsor,da Alessia Bonifazi di LidlItalia, presenter partner del-l’evento per l’undicesimo l’an-no, Michele Croce presiden-te di AGSM, PiegiorgioSchena presidente FuniviaMalcesine Monte Baldo, leeccellenze sportive Hellas

    Verona, BluVolley e ScaligeraBasket e il CIP rappresentatodal presidente Vilnai. All’inau -gurazione erano presentianche Damiano Cunego, exciclista e vincitore del Giro d’I -talia nel 2004 e figure di rilievodello sport nazionale: daManuela Levorato dell’Aero -nautica Militare per l’atleticaleggera, a Fabrizio Schem -bri e Mattia Moretti del Cen -tro Sportivo Carabinieri sem-pre in rappresentanza delmondo dell’atletica e i nuota-tori Aglaia Pezzato e Si -mone Sabbioni per il CentroSportivo Esercito.

    Il taglio del nastro della Sport Expo a VeronaFiere

    SPORT EXPO, L’ASSALTO DI 5 MILA RAGAZZI

    L’obiettivo è fare canestro,come nel basket. Si chiama,però, baskin ed è una nuovaattività sportiva che si ispiraalla pallacanestro, ma rispettoalla disciplina tradizionale, hacaratteristiche diverse edinnovative. La più importanteè che il baskin è stato pensatoper far giocare nella stessasquadra ragazzi normodotatie disabili. Possono giocare

    persone con qualsiasi tipo didisabilità, fisica o mentale, checonsenta il tiro a canestro.L’occasione per avvicinarsi eprovare questo nuovo sport, èdomenica 10 marzo, a SportExpo. Nell’ambito della mani-festazione, infatti, le societàAsd Millecolori e la Ghost -Baskin Verona si affronteran-no in un incontro di baskin cheandrà in scena, alle 16, nella

    Crivit Arena (Veronafiere –entrata Re Teodorico). L’i -niziativa è stata presentata, apalazzo Bar bieri, dagli asses-sori al Sociale StefanoBertacco e allo Sport FilippoRando e dal direttore genera-le dell’Ulss 9 Scaligera PietroGirardi. Il baskin è uno sport

    di squadra, inventato in Italia,nel 2003. Si basa su un rego-lamento di dieci regole createper valorizzare il contributo diogni persona all’interno delteam. Quindi, anche chi è incarrozzina ha la possibilità diandare a canestro e farepunti.

    VA IN SCENA BASKIN,LO SPORT INCLUSIVO

    Il dg dell’Uls 9 Pietro Girardi (al centro)

  • 12 • 9 marzo 2019 la Cronaca di Verona.comPROGETTO CON L’ISTITUTO “VIRGO CARMELI”

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    Per il bicentenario della nascita del grande critico d’arte Giovanni Battista CavalcaselleUn dietro le quinte d’eccezione,per ammirare il restauro di unaffresco mai visto prima. Laparticolare occasione è offertaal pubblico, fino al 2 maggio, alMuseo degli affreschi allaTomba di Giulietta, dove è infase di restauro l’affresco diBernardino India. L’iniziativa siinserisce fra gli appuntamentiprogrammati a Verona per ilbicentenario della nascita diGiovanni Battista Caval caselle,il grande storico e critico d’arte,nato a Legnago il 22 gennaio1819. Si tratta in particolare diun progetto di valorizzazionedel Museo degli affreschi allaTomba di Giulietta, che aCavalcaselle è dedicato.L’opera in restauro provienedal palazzo cinquecentescodel mercante di tessuti Fioriodella Seta, presente fino al1882 in prossimità del ponteNuovo e poi demolito dopo lagrande inondazione del fiumeAdige. Prima della demolizionele pitture murali di DomenicoBrusasorzi e Bernardino India,che decoravano le pareti ester-ne della residenza, furono stac-cate e portate al museo civico .Tutti i giovedì, fino al 2 maggiodalle 16 alle 17, sarà possibile

    effettuare una visita guidatagratuita al cantiere per cono-scere da vicino metodi e pro-cessi di un affascinante lavoro.L’affresco in restauro raffigural’allegoria delle città di Rovigo,di Treviso e di Verona dove ilmercante aveva la produzionetessuti legata all’allevamento

    del baco da seta ed è simboli-camente la più evocativa delmestiere del committente.Curatrice del restauro AnnaLucchini, reduce dall’espe-rienza di conservazione deifamosi affreschi della cappelladella regina Teodolinda nelDuomo di Monza, mentre la

    diagnostica preliminare alrestauro stesso e gli studi suipigmenti e sulla stesura pittori-ca sono stati affidati al CentroLANIAC - Laboratorio AnalisiDiagnostiche non invasive perl’arte antica, moderna e con-temporanea dell’Università de -gli Studi di Verona.

    L’assessore Briani durante la visita al cantiere

    RESTAURO AL MUSEO DEGLI AFFRESCHI

    La lettura dei libri unisce bam-bini veronesi ed europei. E’questo l’obiettivo del progettoeuropeo Erasmus Plus “TheInfluence of Books” per pro-muovere la lettura del librocon il coinvolgimento di cin-que nazioni europee tra cuil’Italia rappresentata dai bam-bini dell’Istituto Virgo Carmelinel quartiere Golosine diVerona, gestito dalla Co -operativa Sociale Cultura eValori. Gli altri paesi sonoTurchia, Germania, Lettonia eRomania.

    BAMBINI EUROPEI E VERONESI UNITI DAI LIBRI

    I giovanissimi partecipanti al meeting

    VISITE GRATUITE FINO AL 2 MAGGIO

  • 13 • 9 marzo 2019

  • 14 • 9 marzo 2019