Cronaca 58.000 Spedizioni del Veneto · 2019. 6. 17. · Quotidiano on-line di Belluno, Padova,...
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58.000 Spedizioni
MARTEDÌ 18 GIUGNO 2019 - N. 2216 ANNO 09 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANIA u t . T r i b . V r n ° 4 1 3 5 6 d e l 2 0 / 0 1 / 1 9 9 7 - L e C r o n a c h e S r l - V i a F r a t t i n i 1 2 / C - 3 7 1 2 1 V e r o n a - C e n t r a l i n o 0 4 5 5 9 1 3 1 6Fax 045 8067557 E -ma i l : r edaz i one@tvvene to . com - S t ampa i n p r op r i o - www.c ronacade lvene to . com/ i t / ne t / o rg
RIMBORSI, MODALITÀ COMPLESSEIL DADO È TRATTO
Il dado è tratto. Il decreto per rimbor-sare parzialmente i risparmiatori “truf-fati” da Veneto Banca e Popolare diVicenza è stato finalmente pubblicato.Ma le modalità per richiedere l’inden-nizzo, corrispondente al 30% delvalore delle azioni acquistate, sonotutt’altro che immediate anche perchéla domanda dovrà essere inoltrataper via telematica. Adico – che segueoltre cento risparmiatori invischiati inquesta vicenda triste e colma di storiedrammatiche – mette a disposizione ilproprio ufficio legale per seguire i sociin tutte le fasi della procedura.Sarebbe una beffa, infatti, sbagliare larichiesta di indennizzo perdendoanche l’opportunità di recuperare unterzo dell’investimento. Ma procedia-mo con ordine. Come detto a iniziosettimana è stato pubblicato sullaGazzetta Ufficiale n. 165 il primo deidecreti attuativi necessari a istituire ilFondo indennizzo risparmiatori (FIR)previsto nella forma attuale dal decre-to crescita. Fra una ventina di giorniverrà istituito anche il portale telema-tico del Ministero ma solo a fine luglio(precisamente 45 giorni dopo la pub-blicazione del decreto in Gazzettaufficiale) si potranno inoltrare ledomande di indennizzo che verranno
ccettate per sei mesi (fino a gennaio).I pagamenti inizieranno una volte ter-minato il periodo per presentare lerichieste di rimborso. “I nostri espertianalizzeranno con attenzione i requisi-ti e le modalità di adesione per ogni
socio e per tutte le persone che deci-deranno di affidarsi a noi in questafase – spiegaCarlo Garofolini, presi-dente dell’associazione -. Poi assiste-remo i risparmiatori nella trasmissionedell’istanza al Fondo che, come detto,non è per nulla semplice. Ricordiamoche può chiedere il rimborso anche chiha già ottenuto l’indennizzo del 15%”.Adico contatterà direttamente tutti isoci già seguiti dall’ufficio legale. Chinon è ancora socio ma è interessato afarsi assistere nella richiesta di rimbor-so può chiamare l’associazione allo041-5349637 dal lunedì al venerdì conorario 9-13 e 15-19 rilasciando il nomi-nativo e e specificando qual è l’istitutodi credito coinvolto.
IL DECRETO PER RIMBORSARE PARZIALMENTE I RISPARMIATORI “TRUFFATI” DAVENETO BANCA E POPOLARE DI VICENZA È STATO FINALMENTE PUBBLICATO.MA L’INDENNIZZO,(IL 30% DEL VALORE DELLE AZIONII), NON SARÀ IMMEDIATO
La protesta dei risparmiatori. Sotto, Carlo Garofolini
La nave coinvolta il 2 giugno scorso aVenezia in un incidente, ha raggiunto nuo-vamente il porto della città lagunare perriprendere i consueti itinerari crocieristici.
Giovanni Malagò Msc Opera"Partiamo per Losanna carichi di speranze,per questa grande sfida olimpica". Così ilpresidente del Coni alla presentazione delPremio Internazionale Fair-Play-Menarini.
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Il nostro è un Paese strano. Avolte impenetrabile, altre impos-sibile da capire. La spesa mediadelle famiglie è rimasta immutatacome l’anno scorso. Non èaumentata, anzi non si è spostatadi un euro dall’anno precedente.Che significa che tutti hanno fattobene i conti prima di acquistarequalcosa extra. La forbice traNord e Sud è rimasta pressochéuguale. Si spende molto di più alNord, meno al Centro e poco nelSud Italia. Nonostante questo,sono sempre dati Istat, l’occupa-zione è, anche se in piccola parte,tornata a crescere. Nel primo tri-mestre è aumentata di 25 milaunità dopo due cali consecutivi.E’ salito anche il tasso di occupa-zione al 58,7% e sono aumentatele ore lavorate. Questo fino adaprile 2019. L’andamento tenden-ziale entro fine anno degli occu-pati supererà i 150 mila. Fattocurioso e in controtendenza èinvece l’acquisto di nuove auto-vetture. Che è leggermenteaumentato in tutta Italia, molto alNord, moltissimo in Veneto. Fattoaccaduto anche nel 2018. IlVeneto primeggia e nella regione,la fa da padrona Verona, dovesono state vendute tantissimenuove auto. Tra i marchi preferitiFiat e Volkswagen.
QUESTO NOSTROSTRANO PAESE
di Achille Ottaviani
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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 17 GIUGNO 2019 - 2Cronaca del VenetoRegione
“Questa è la vera cooperazio-ne, quella che nasce dallavoglia di mettersi in gioco, dicrescere e di creare economiae ricchezza, affrontando conottimismo le possibilità di svilup-po del proprio paese. Abbiamoincontrato persone operative,con la volontà di capire il nostromodello e soprattutto desidero-sa di migliorare giorno per gior-no e su basi sicure le prospetti-ve della loro terra e, quindi, deiloro cittadini”. È questo il com-mento del Vicepresidente dellaRegione del Veneto GianlucaForcolin, a conclusione dell’in-contro di a Concordia Sagittaria(Ve) tra alcuni imprenditoriveneti e la delegazione delKenia - già ricevuta nei giorniscorsi a Palazzo Balbi -guidatadal Governatore della Contea
di Nyeri, Mutahi Kahiga, e dalpresidente del Comitato per l’in-dustria, il commercio e le coo-perative del Parlamento delpaese africano, Kanini Kega.“L’incontro a ConcordiaSagittaria ha un profondo signi-ficato sottolinea ilVicepresidente della Regione –
perché avvenuto nella terra dipadre Romano Filippi che, ori-ginario di Portogruaro, è unafigura straordinaria di missiona-rio nel paese africano, dove hastabilito anche relazioni tra laContea di Nyeri e la nostraRegione, grazie alla collabora-zione con enti e associazioni.
Su quell’esempio oggi esistegià un protocollo di intesa,siglato nel 2017, in un quadrodi reciproca fiducia e collabora-zione”. “All’incontro i nostriimprenditori hanno partecipatocon interesse e soddisfazione– conclude Forcolin – condivi-dendo gli obbiettivi della dele-gazione che sono quelli diapprofondire conoscenzenell’agricoltura, la formazione,la sanità e nei settori utiliall’economia e allo sviluppo. Ele prospettive di collaborazionesono aperte come non maiperché il Kenya è una terraricca di risorse e di grandicapacità che meritano di esse-re valorizzate. Siamo certi cheiniziative comuni possonoessere il volano di benefici reci-proci”.
DELEGAZIONE KENIOTA IN REGIONE
UN VERA COOPERAZIONE TRA DIVERSI IMPRENDITORIIl vicepresidente Forcolin: “Questa è la voglia dimettersi in gioco e di crescere”
Gianluca Forcolin con la delegazione Keniota
Un’occasione per ripercorrere l’opera e ripercorrere la storia della AlpiSì è conclusa con la cerimo-nia di premiazione in un tea-tro Millepini di Asiago gremitodi pubblico, la due giorni fina-le del Premio Mario RigoniStern per la LetteraturaMultilingue delle Alpi 2019.Come da tradizione, nell'an-no in cui viene conferito inVeneto - il premio ha sedealternativamente in Trentinoe in Veneto – propone unintenso cartellone di eventidapprima a Venezia e quindinella cittadina dell'Altopianodei Sette Comuni. Da moltianni il conferimento delPremio è anche occasioneper ripercorrere l'opera diMario Rigoni Stern e allostesso tempo per lanciareuno sguardo alle Alpi nellaloro storia, nel loro presente enelle prospettive future. A
fare da filo conduttore è statoquesta volta il tema dei“Boschi di Mario”, come haspiegato il presidente del pre-mio Sergio Frigo a inizio ceri-monia, citando una frasedello scrittore di Asiago “ungiorno non sarà più possibile
fermare il vento”. L'allusionee l'occasione di questa sceltatematica va chiaramenteascritta all'eccezionale even-to meteorologico dellaTempesta Vaia che ha segna-to profondamente e dramma-ticamente il territorio alpino
tra Veneto e Trentino a fineottobre 2018 ma si apre ariflessioni più generali sulrapporto tra uomo e natura.Non poteva mancare infine ilconferimento dei premi, arric-chito da domande e intervisteche alcuni membri membridella giuria - quest'anno com-posta da Ilvo Diamanti,Marco Albino Ferrari, PaolaMaria Filippi, MarioIsnenghi e Daniele Jalla chehanno operato con il coordi-namento di MargheritaDetomas – e la conduttriceValentina Be rengo hannorivolto ai vincitori e ai segna-lati. Sul palco si sono cosìalternati Marco Balzano –vincitore dell'edizione 2019 –che ha condotto i presenti inuna parte di storia dimentica-ta dell'Italia del Novecento.
Mario Rigoni
PER LA LETTERATURA, IL PREMIO MARIO RIGONI
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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 17 GIUGNO 2019 - 3Cronaca del Veneto
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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 17 GIUGNO 2019 - 4Cronaca del VenetoRegione
Si terrà venerdì prossimo 21giugno nella Corte benedetti-na di Legnaro la Conferenzaregionale dell’agricoltura edello sviluppo rurale, tappaconclusiva degli ‘stati generali’che hanno impegnato tutti glienti e i soggetti del compartoda fine 2018 e le università delVeneto insieme al Consiglioper la ricerca in agricoltura(Crea) nel delineare le futurestrategie di sviluppo. Cosapensano gli agricoltori e lecategorie economiche del pri-mario dello stato di salute delloro comparto? Che ideahanno di sviluppo ed evoluzio-ne negli anni a venire? Qualisono le priorità delle politiche
regionali e nazionali dal puntodi vista del mondo rurale e deiproduttori agricoli? Che cosachiede l’agricoltura veneta aBruxelles e, nello specifico,alla politica agricola comunita-ria del prossimo decennio?Sono le domande su cui sidiscuterà venerdì (iscrizionigià al completo e che hannofatto da sfondo ai lavori prepa-ratori di questi mesi, avviati il14 dicembre scorso aPadova, che hanno visto l’am-pio coinvolgimento di tutti iportatori di interesse, dallesigle di categoria ai consorzidi bonifica, dal mondo crediti-zio a quello degli enti locali,dalle associazioni dei produt-
tori a quelle dei consumatori.L’assessorato all’Agricolturadella Regione Veneto li haascoltati attraverso lo stru-mento delle consultazioni onli-ne: il 50 per cento dei parteci-panti ha messo al primoposto, tra le sfide future da
affrontare, le questioniambientali e il cambiamentoclimatico, nonché la necessitàdi investire nel capitale umanoe fisico delle aziende per ren-dere più moderno e competiti-vo il settore.“Abbiamo di fron-te un sistema – dichiara l’as-sessore regionale GiuseppePan - che conta circa 75 milaaziende e circa 174 mila occu-pati impegnati a vario titolo,con una capacità di produzio-ne lorda (85 mila euro perazienda) doppia rispetto dellamedia italiana e superiorequasi del 150 per cento allamedia europea, in virtù dell’al-ta specializzazione di colturee allevamenti.
Giuseppe Pan
“STATI GENERALI” PER IL PROSSIMO DECENNIO
Il test di valutazione della qualitàdei “Salumi Sale e pepe diFattoria del Veneto”, giunto allaseconda edizione, si è tenuto aRoncade (TV), presso ilRistorante Perché, il 19 febbraioe il 7 maggio scorsi, e ha visto lapartecipazione di 16 produttori inrappresentanza delle diverseprovince. La valutazione è statafatta su campioni anonimi, ognigiudice ha proposto un voto perogni carattere esaminato,seguendo i parametri ONAS(Organizzazione NazionaleAssaggiatori Salumi). Le Fattoriedei Sapori Veneti hanno premia-to anche quest’anno sei aziendedella regione assegnando ai loro“salumi di fattoria al naturale”l’ambito riconoscimento di“Prodotto della TradizioneRurale Veneta - Sezione Salumi.Si tratta di salami e sopresseottenuti in fattoria, all’internodella quale si alleva il maiale, silavorano le sue carni con la solaaggiunta di pepe e sale e si sta-gionano i salumi. Il riconosci-mento è stato assegnato in
occasione della manifestazione“Bollicine e Vini Rosa d’Italia” aMogliano Veneto (16 giugno),che, oltre a ospitare 100 cantineitaliane, associa anche le spe-cialità della salumeria tradiziona-le di fattoria. La consegna èavvenuta nel corso dell’assaggiocommentato da Piero Sardo,Presidente della FondazioneSlow Food per la Biodiversità,nella prestigiosa Sala consiliaredel Comune di Mogliano Venetoalla presenza delle autorità e ditanti appassionati.“Oggi, con
piccoli impianti meccanizzati, sipossono lavorare giornalmenteanche nelle aziende agricolequantità di prodotto superiori aquelle di un tempo - precisaLuigi Bottacin, esperto macellaio- a cui non segue, però, sempreun’adeguata capacità di gestirecorrettamente la fase di primaasciugatura. È in questo breveperiodo che si decide in granparte la qualità finale delle nostresopresse e dei nostri salami”. Ilprogetto Le Fattorie dei SaporiVeneti raggruppa 26 imprese
agroalimentari venete e 2 opera-tori della ristorazione, e hal’obiettivo di valorizzare i prodottial naturale, sinceri e genuini;associarli al produttore, entitàumana oltre che produttiva edeconomica; proporre prodotti dipregio complementari o alterna-tivi alle produzioni standardizza-te industriali. La comunità delleFattorie ha anche un sito, fatto-riedeisaporiveneti.it, dove è pos-sibile trovare i dettagli del proget-to e tutte le informazioni sui pro-dotti offerti e dove trovarli.
Bollicine e vini rosa d'Italia 2019: ecco premiati
PREMIATE SEI “FATTORIE DEI SAPORI VENETI”PER LA QUALITÀ DEI SALUMI AL NATURALE
Sono stati effettuati test a campione su prodotti anonimi. Il voto seguito tramite parametri ONAS
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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 17 GIUGNO 2019 - 5Cronaca del Veneto
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Dopo l’uscita di Mauro Pastore diventato DG di Iccrea. Petitto sarà il vice dg vicarioIl Consiglio di Amministrazionedella Banca di CreditoCooperativo di Roma, con ilparere motivato dellaCapogruppo Iccrea, ha nomi-nato alla carica di direttoregenerale Roberto Gandolfo.Dirigente di lungo corso dellaBanca, Gandolfo è nato aRoma nel 1956 e si è laureatoin Economia e Commercio nel1978. Dal 1977 al 1979 è statorevisore presso la Arthur Young& Co, dal 1979 al 1984 ha lavo-rato presso il CreditoRomagnolo e dal 1984 al 1988in Arthur Young Consulting. Dal1988 al 1993 è stato Dirigentein importanti società di informa-tica come la DatamatIngegneria dei Sistemi. Nel1993 è entrato in BCC Roma(allora Cassa Rurale edArtigiana) come Direttore
dell’Area Affari, quindi con laresponsabilità dell’Area Crediti.Nel 2002 è nominato ViceDirettore Generale e dal 2004ha ricoperto la carica di Vicariocon la responsabilità dell’AreaGoverno Asset. Nella stessaseduta il Consiglio diAmministrazione ha nominatovice direttore generale vicarioFrancesco Petitto, già ViceDirettore Generale. Nato aRoma nel 1956, Petitto è lau-reato in Giurisprudenza e halavorato presso la BNL, l’IstitutoSan Paolo di Torino e la Bancadel Fucino. È alle dipendenzeBCC Roma dal 2003, a seguitodell’incorporazione della BCCdi Segni in cui ricopriva il ruolodi Direttore Generale. Nel 2007è stato nominato Direttore delleRisorse Umane; dal 2010 èDirettore Rete e Commerciale,
e dall’aprile 2015 Vice DirettoreGenerale. “Le nomine diGandolfo e Petitto sono ispiratealla continuità gestionale azien-dale, nel quadro di un progettodi lungo termine che ha portatola Banca a conseguire risultatisempre più apprezzabili, dive-nendo un punto di riferimento
nelle aree di competenza terri-toriale e nel panorama del cre-dito cooperativo italiano”, hadichiarato Francesco Liberati,Presidente di BCC Roma,aggiungendo inoltre che “lanomina di Mauro Pastorecome Direttore Generale dellaCapogruppo Iccrea rappresen-ta una scelta utile per il futurodel Gruppo, che potrà contaresull’esperienza maturata daPastore stesso in BCC Roma”.La Banca di CreditoCooperativo di Roma è laprima banca di CreditoCooperativo in Italia. Fondatanel 1954 con il nome di CassaRurale ed Artigiana dell’AgroRomano, opera nel Lazio,nell’Abruzzo interno e in cinqueprovincie del Veneto con 190agenzie e 20 tesorerie. I socisono 34mila.
Francesco Petitto
BCC ROMA, GANDOLFO DIRETTORE GENERALENOMINE ISPIRATE A CONTINUITÀ AZIENDALE
Il Veneto (4.879) si piazza appena dietro la Lombardia e il LazioIn Norvegia oltre sei auto nuovesu dieci vendute nel 2018 è ibridao elettrica (60,1%), in Finlandia ildato è del 14,5%, in Svezia del13,8%, in Olanda dell’11,3%. Inquesto scenario l’Italia è tra iPaesi con l’incidenza più bassa(4,8%), ma nonostante le autogreen rappresentino ancora unaquota marginale, soprattutto leelettriche, i numeri mostrano unsettore in costante crescita, in cuiil fattore sostenibilità inizia adessere un driver importante nellescelte degli italiani. Secondol’elaborazione del Centro Studi diAutoScout24 su base dati ACI -Automobile Club d'Italia, nel2018 il parco auto circolante diauto ibride ed elettriche, rispetto
al 2017, è aumentato del +38,7%(256.640 vetture), di cui le elettri-che del +61% (12.156 vetture) ele ibride del +38% (244.484).Qual è la fotografia a livello regio-nale? Sempre nei primi cinquemesi del 2019, considerando leauto ibride ed elettriche, laLombardia è la regione che haregistrato il numero più alto divendite (11.637). Seguono, sep-pure con valori più contenuti, ilLazio (5.995), il Veneto (4.879) el’Emilia Romagna (4.558). LaLombardia, con il 7,3%, è primaanche per incidenza di autogreen sul totale delle vetture ven-dute nella regione, seguita dalVeneto (6,8%) e dal Lazio(6,8%), mentre agli ultimi posti
troviamo il Trentino–Alto Adige(1%) e la Basilicata (1,9%). Marispetto allo scorso anno a cre-scere maggiormente sono laPuglia (+86,2%), la Toscana(+69,8%) e il Molise (+65,9%).L’unica regione in calo è la Valled’Aosta (-5,2%). “Nonostante inumeri siano ancora limitati, lacrescita dell’elettrico è un sinto-mo dell’importante cambiamentoculturale che sta trasformandotutta l’industry automotive emodificando il concetto più ampiodi mobilità”, afferma TommasoMenegazzo, responsabile delCentro Studi di AutoScout24.“Siamo ancora lontani dai Paesivirtuosi come la Norvegia, ma lamaggiore sensibilità degli italiani
suitemi della sostenibilità, i crescentiinvestimenti della case automo-bilistiche e i programmi di incenti-vi all'acquisto di veicoli sempremeno inquinanti da parte delloStato stanno andando nella dire-zione giusta per colmare questogap”. Probabilmente non sarà unprocesso veloce perché i costiper l’acquisto sono ancora eleva-ti e le infrastrutture, come le sta-zioni di ricarica, non sono ade-guate per soddisfare le attualiesigenze di mobilità degli italiani.”
Tommaso Menegazzo
FOCUS SU AUTO ELETTRICHE E IBRIDESIAMO ALL’ANNO ZERO PER IL GREEN
AUMENTA IL PARCO CIRCOLANTE DI AUTO ECOLOGICHE
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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 17 GIUGNO 2019 - 7Cronaca del Veneto
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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 17 GIUGNO 2019 - 8Cronaca del Veneto
DADO KNORR, SOSPESI I 77 LICENZIAMENTII vertici aziendali di Unilever hanno accolto la richiesta fino al prossimo 2 luglioIl futuro dello stabilimento diSanguinetto e dei suoi dipen-denti è stato al centro del tavo-lo di crisi convocato a palazzoGrandi Stazioni di Venezia,sede della Regione Veneto, surichiesta delle organizzazionisindacali. Vi hanno preso partei rappresentanti dei lavoratori,delle organizzazioni sindacalidi comparto e i vertici nazionalidi Unilever Italia. Il tavolo, con-dotto dall’assessore regionaleal lavoro Elena Donazzanassistita dall’unità di crisiaziendale coordinata daMattia Losego, ha approfon-dito gli aspetti decisionali e lemotivazioni che hanno indottola multinazionale anglo-olan-dese, proprietaria di centinaiadi marchi del settore agroali-mentare, ad avviare le proce-dure di licenziamento collettivoper 77 dipendenti a seguitodella decisione di trasferire inPortogallo la produzione deldado tradizionale Knorr. Dopoampia e approfondita discus-sione tra le parti, i vertici azien-dali hanno accolto la richiestadell’assessore Donazzan di
sospendere la procedura dilicenziamento collettivo sino alprossimo 2 luglio, data in cuitutte le parti si incontrerannonuovamente in sede regiona-le. Nel frattempo l’azienda si èassunta l’impegno di valutareuna possibile riduzione delnumero degli esuberi dichiara-ti, di affinare gli strumenti dipolitica attiva e di accompa-
gnamento al lavoro per queilavoratori che potrebbero rima-nere al di fuori del perimetroaziendale e di presentare gliulteriori investimenti per il sitoproduttivo di Sanguinetto. Incontemporanea la Regione,per il tramite dell’unità di crisi,manterrà il raccordo con ilMinistero per lo SviluppoEconomico.
La protesta davanti alla sede Unilever di Sanguinetto. Sotto, l’assessore Elena Donazzan
IL FUTURO DELLO STABILIMENTO DI SANGUINETTO
È stato presentato a Padovadall’ANCE il “RapportoCongi unturale sull’Industriadelle Costruzioni in Veneto –anno 2018 e previsioni2019”. All’importante appun-tamento era presente l’as-sessore regionale allo svi-luppo economico RobertoMarcato. “Il settore, tra milledifficoltà sta reagendo allacrisi - spiega l’assessore -gli operatori mi hanno chie-sto, in particolar modo, difarmi portavoce presso ilgoverno affinché non vengaaumentata l’IVA, come pure
di prestare attenzione altema delle detrazioni, e poiuna riforma che tenga contodella responsabilità deglia m m i n i s t r a t o r i . ”Nell’occasione si è parlatoanche di tutte le altre iniziati-ve che il Veneto ha fatto esta facendo per il tema dellecostruzioni, come, ad esem-pio, il piano casa e la nuovalegge regionale approvatapoco tempo fa in consiglio.“Fondamentale per il settoredell’edilizia è la nuova leggesull’artigianato – precisaMarcato - gli artigiani sono
stati citati più volte in sede dipresentazione del rapporto.La nuova legge quadro, atte-sa per lunghi decenni, èstata approvata con unadotazione finanziaria di 20milioni di euro, dando respiroa tutto il settore. Ho parlatodell’accordo fatto con ilMISE che vede il Venetodestinatario di 400 milioni dieuro sulla banda ultra largacome pure di quello siglatocon Terna che vedrà ilVeneto destinatario di unmiliardo di euro di investi-menti”.
SUPPORTO ALLE IMPRESE DELL’EDILIZIA
Roberto Marcato
IL RAPPORTO CONGIUNTURALE ANCE VENETO
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