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SABATO 3 NOVEMBRE 2018 - N. 2074 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANIAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 045591 3 1 6Fax 045 8067557 E -ma i l : r edaz i one@tvvene to . com - S t ampa i n p r op r i o - www.c ronacade lvene to . com/ i t / ne t / o rg

MALTEMPO, STOP A IMPOSTELA REGIONE È IN GINOCCHIO

Con una lettera inviata al Capo delDipartimento della Protezione CivileNazionale Angelo Borrelli, il presi-dente della Regione Veneto, LucaZaia, ha chiesto formalmente l’attiva-zione di “un apposito numero solida-le per l’invio di SMS da telefoniamobile e per le telefonate dalla retefissa”. Nella lettera, Zaia ricorda che“gli intensi fenomeni meteorologiciche dal 27 ottobre stanno interes-sando tutto il Veneto hanno colpitol’intero territorio regionale, causandoingenti danni al patrimonio pubblico eprivato, mettendo in pericolo l’incolu-mità delle popolazione e generandoun diffuso stato di emergenza”. “Inconsiderazione dell’entità dell’emer-genza, che sta assumendo dimen-sioni catastrofiche – scrive ancora ilGovernatore – soprattutto in relazio-ne al grado di distruzione che stainteressando l’area montana e pede-montana, ritengo utile promuovereogni sforzo per reperire risorse eaiuti”. Intanto una frana di terra efango ha completamente ostruitonelle ultime ore la strada regionale203 che collega Cencenighe conAgordo, nel bellunese. Da un primosopralluogo risultavano isolati icomuni a nord dello smottamento,

causato dalle piogge che continuanoa cadere incessanti. Si tratta, tra glialtri, degli abitati di Rocca Pietore,Colle Santa Lucia e Selva di Cadore.Nell'area stanno operando 200 vigilidel fuoco provenienti da tutta laregione.Il presidente Luca Zaia, ha

inviato una informativa al presidentedel Consiglio Giuseppe Conte suidanni in Veneto per il maltempo echiede un provvedimento ad hoc peragevolare cittadini,aziende, enti chehanno subito i danni maggiori.Zaiasollecita un intervento governativounitario e organico,"che contengatutte le misure atte a sostenere glienti locali,il tessuto produttivo e i cit-tadini gravemente colpiti, quali adesempio la sospensione delle ratedei mutui in essere, di tributi, impo-ste, tasse, adempimenti fiscali, deitermini di pagamento per l'energiaelettrica e gas”.

ZAIA SCRIVE A CONTE. CHIESTA ANCHE L’ATTIVAZIONE DI UN APPOSITO

NUMERO SOLIDALE PER L’INVIO DI SMS DA TELEFONIA MOBILE E PER LE

TELEFONATE DA RETE FISSA. “EMERGENZA DI DIMENSIONI CATASTROFICHE”.

Luca Zaia. Sotto Angelo Borrelli

La Cassazione rigetta il ricorso dell'exgovernatore che, finché era ai domiciliariper il Mose, aveva chiesto la liberazioneanticipata. Non potrà chiedere risarcimenti.

Chiara Borile Giancarlo GalanL’amministratore dell’omonimo gruppoalberghiero padovano festeggia i cent’annidella fine della Grande Guerra nell’albergodi Abano dove venne stilato l’armistizio.

OK KO

E’ chiaro che i 156 centimetri dimarea toccati a Venezia lunedìscorso son un fatto assolutamen-te eccezionale. Che ha provocatodanni immensi a partire dai pavi-menti della basilica di San Marco,per non parlare di case e negozi.A questi danni si aggiunge labeffa e la farsa del Mose incom-piuto. A 15 anni dall’avvio del can-tiere e 6 miliardi spesi, la digamobile non è ancora attiva. Anulla è servita l’inchiesta dellamagistratura con 35 arresti e 100indagati. La maxi indagine non haportato grandi risultati e in parteha rallentato un cantiere di per ségià lentissimo. Con un danno eco-nomico rilevante perché è noto atutti che più un progetto va avantie più aumentano i costi di gestio-ne annuale. Sta di fatto che ilMose, che sta per modulo speri-mentale elettromeccanico, anchestavolta non avrebbe funzionato.Però fa rabbia che il sistema digrandi paratoie mobili alle treBocche di porto della laguna nonsia ancora attivo. E sono passati15 anni. Forse uno dei peggioriscandali dell’Italia repubblicana.

IL MOSE VENEZIA VA ANCORA

SOTT'ACQUA

di Achille Ottaviani

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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 3 NOVEMBRE 2018 - 2Cronaca del Veneto

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Regione

Con la delibera la giunta regionale ha incrementato i contributi di altri 100 mila euro.Non sono solo centri di distribuzione alimentare, ma sportelli di aiuto per le famiglieCresce in Veneto la rete degliempori della solidarietà: dai 15del 2017 ai 20 del 2018. E laGiunta regionale del Veneto, suproposta dell’assessore alsociale Manuela Lanzarin,aumenta il sostegno pubblico,portandolo a 597.430 euro nel2018. “Gli empori non sonosolo centri di distribuzione delleeccedenza alimentari e digeneri di prima necessità, dovesi può fare la spesa gratis – sot-tolinea l’assessore – ma spor-telli di aiuto e di presa in caricodelle persone e delle famiglie indifficoltà: agli scaffali per laspesa gratuita, si affiancano leattività di ascolto, accompagna-mento, formazione ed educa-zione, progetti di inserimentolavorativo svolte dai volontari,attraverso la rete dell’associa-

zionismo. Sostenere la retedegli empori, le associazioniche li gestiscono e l’esperienzaormai trentennale del BancoAlimentare, significa aiutare lasolidarietà diffusa e mettere inmodo un sistema attivo eresponsabilizzante di contrastoalle povertà, vecchie e nuove”.Con la delibera assunta nell’ul-tima seduta di Giunta laRegione Veneto ha incrementa-to di altri centomila euro il con-tributo agli empori, assegnandouna quota di 20 mila euro cia-scuno per l’avvio dei 5 empori dinuova istituzione, a Legnago,Sona-Sommacampagna,Verona Est, Mira Porte eVicenza. Il finanziamento regio-nale andrà ripartito tra il BancoAlimentare del Veneto (100mila euro), che dal 1993 recu-

pera le eccedenze alimentaridella grande distribuzione esostiene 495 enti caritativi inVeneto, e le associazioni chegestiscono gli empori diMontebelluna, Mirano, Mira,San Donà di Piave, Treviso,Verona, Nogarole Rocca, SanMartino Buonalbergo, Luga -

gnano di Sona, Porto Tolle,Chioggia, Venezia, Mestre,Cittadella e Vicenza (destinata-rie di contributi variabili tra i 20 ei 45 mila euro, in ragione dell’at-tività svolta). Con i nuovi proget-ti in fase di avvio la rete degliempori solidali arriva a copriresei province su sette.

Manuela Lanzarin

POVERTÀ, C’È LA RETE DEGLI EMPORI SOLIDALI

L’assessore Corazzari: “In questo modo viene garantita la pesca in tutte le sue forme”La Giunta veneta, su propostadell’assessore al territorioCristiano Corazzari, ha delibe-rato, nell’ultima seduta, la pro-posta per il Consiglio regionaledi approvazione del PianoAmbientale del Parco Naturaleregionale del Delta del Po,facendo proprie le motivazioni ele conclusioni contenute nelparere espresso dal Comitatoper la Valutazione TecnicaRegionale, previsto dalla L.R. n.11/2004. “La formazione delPiano Ambientale è disciplinatadalla legge regionale istitutivadel Parco stesso – spiegaCorazzari –. Dopo le valutazionida parte dell’Ente Parco delleosservazioni pervenute da EntiPubblici, Associazioni e privaticittadini, il Comitato per laValutazione Tecnica Regionalesi è nuovamente confrontato

con le rappresentanze del terri-torio e ha quindi inviato l’elabo-rato alla Struttura di ProgettoStrategia Regionale dellaBiodiversità e dei Parchi, che, aseguito di un’attenta attività

istruttoria tecnico-amministrati-va, ha predisposto la propostache ora passa all’esame dell’as-semblea di Palazzo Ferro Fini”.“L’impostazione del Piano – sot-tolinea l’assessore – punta a

una perimetrazione che garanti-sca prospettive di svilupposostenibile dell’area dell’interoDelta del Po e in tal senso siinserisce in modo coordinatonell’elaborazione di altri stru-menti di pianificazione regiona-le, quali il Piano di gestione dellearee SIC-ZPS, il PianoPaesaggistico di ambito, ilPTRC e il Piano d’Area. Questaintegrazione tra diversi strumen-ti pianificatori restituisce all’ana-lisi, alle valutazioni di merito ealle scelte derivanti, una visioneintegrata dei gradi di tutela perl’intero Delta del Po”. “Tra i temicruciali nella pianificazione egestione ambientale del Parco –conclude Corazzari – segnaloquello relativo alla georeferen-ziazione che consente di ottene-re con precisione l’indicazionedel perimetro del parco”.

Cristiano Corazzari

PARCO DEL DELTA, PARTE IL PIANO AMBIENTALEVIA LIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 3 NOVEMBRE 2018 - 3Cronaca del Veneto

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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 3 NOVEMBRE 2018 - 4Cronaca del VenetoRegione

L’aeroporto A. Ferrarin di Thienenon finisce mai di stupire gli appas-sionati di volo e non solo. Con ilmotto “Via col vento”, sabato 3novembre 2018 verrà infatti inau-gurata la nuova mongolfiera di6000 mc, capace di trasportaredieci passeggeri e sollevare duetonnellate di peso, con un’altezzadi 30,50 metri ed una circonferen-za di 90 metri. Il volo inauguraleavverrà alla presenza del sindacodi Thiene, Giovanni Casarotto,del sindaco di Villaverla,RuggeroGonzo, dell’assessore con delegaall’aeroporto, Giampi Michelusi,del presidente dell’Aeroporto “A.Ferrarin”, Giovanni Gasparotto e dialtri ospiti illustri. La mongolfiera èdi proprietà dell’AeropubblicitàVicenza Srl ed effettua voli turisticiper gruppi, pre-costituiti, di 8/10persone.

ALL’AEROPORTO DI THIENE

VIA COL VENTO IN MONGOLFIERADi proprietà di Aeropubblicità Vicenza, effettuerà voli turistici

TUTTIINFIERAPRONTA AD ACCOGLIERE

75 DISCIPLINESarà il presidente AICS nazio-nale e presidente mondialeCSIT World Sports GamesBruno Molfa ad aprire sabato3 novembre alla Fiera diPadova il 35° Tuttinfiera (ore 9-20). Con lui nella visita guidatadelle ore 11 interverranno:Gianfranco Bardelle presiden-te CONI Padova, l’assessoreallo Sport del Comune diPadova Diego Bonavina,Fabio Bui neo presidenteProvincia Padova, LeopoldoDestro presidente AssindustriaSport Padova e Nicola Rossipresidente ConfesercentiPadova. Tanto interesse deglisportivi dipende dal fatto che 3dei 9 padiglioni di Tuttinfierasono dedicati a Giorni di Sport,che fino a domenica 4 novem-bre riunirà 75 discipline.

PADOVA

La mongolfiera all’aeroporto di Thiene

Ci sono i primi semifinalisti alla World Cup, quelli per la ricetta originale equelli per la ricetta creativa con amaretti, cream alle nocciole e perfino lamponiLa Tiramisù World Cup 2018 ècominciata a Conegliano, conle selezioni presso il chiostrodell’ex-Convento di SanFrancesco. Diciotto* i concor-renti che hanno passato il turno,accedendo di diritto alle semifi-nali di domenica 4 novembre aTreviso, in piazza Borsa, pressola sede della Camera diCommercio. Hanno preparato illoro tiramisù sfidando il cattivotempo e le altre centinaia diconcorrenti in gara e alla finesono riusciti ad aggiudicarsi ilpass per le semifinali (domeni-ca 4 novembre, ore 9,00 e ore11,00, la finale alle ore 14,30,ndr.) della Tiramisù World Cup2018, che si tiene dall’1 al 4novembre a Treviso e nelle col-line del prosecco. Accedonoalla semifinale di domenica 4

novembre, ore 9,00, per la ricet-ta originale: Marlies Benedettidi Pieve di Soligo, FlorianaCarace di Treviso, FrancoGiuseppe di Pordenone,Gianluca Signoretti diPreganziol, AlessandraMaccatrozzo di Treviso, MoiraBardini di Treviso, Marco DeRossi di Vicenza, Silvia Fortinadi Chioggia, Sara Arrigoni diBergamo, Fabio Dall’Acqua diConegliano. Accedono allasemifinale di domenica 4novembre, ore 11,00, per laricetta creativa: Cinzia Rigo diCasier, Valentina Testa diRoma, Isabella Bucciol diPortogruaro, Lucia Sartor diCarbonera , Davide Cavasin diCasier, Mariapia Atrini diMilano, Franco Norbiato diSpinea, Iris Vanz di Belluno. I semifinalisti e l’evento (Mauro Roncato foto ottica OCHSBI TV)

TIRAMISÙ, UNA SFIDA AL CATTIVO TEMPO

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 3 NOVEMBRE 2018 - 5Cronaca del Veneto

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Cronaca di VeronaQUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 3 NOVEMBRE 2018 - 6Cronaca del Veneto

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"La chiazza avvistata a Torbolee che poi è stata sospinta dalvento è lo scotto che il lago diGarda ha pagato per salvareVerona ed evitare l'esondazio-ne dell'Adige. Ma non c'è nes-sun allarme". Lo ha detto il sin-daco di Garda, DavideBendinelli, commentando l'al-lerta lanciata per le condizionidelle acque del più grande lagoitaliano. "La galleria che hariversato le acque dell'Adige -ha precisato - è stata chiusanel primo pomeriggio di marte-dì, quando l'emergenza è rien-trata. Il fango e i detriti scaricatidal fiume nelle acque del lagosono una conseguenza fisiolo-gica, ma già oggi la macchia èin dissolvimento. L'acquadell'Adige nel Garda è unsacrificio che è stato pagatoper evitare danni molto piùingenti". "I veri danni del mal-tempo sul Garda - ha conclusoBendinelli - sono quelli causatidalle fortissime raffiche divento che hanno sradicatopiante, in particolare aMalcesine, dove ci sono statitetti scoperchiati". Sulla situa-zione drammatica sono inter-venuti anche i ministri venetidella Lega Lorenzo Fontanaed Erika Stefani. “Il Veneto -in particolare la provincia diBelluno - è stato colpito daun’ondata terribile di maltem-po. I danni sono enormi, iveneti ancora una volta si tro-vano a fronteggiare un’emer-genza meteorologica con per-dite di vite, case, attività.Abbiamo garantito la massimacollaborazione al premierConte per un intervento imme-diato del governo che incontri

le necessità dei cittadini colpitidall’alluvione”. Il dramma delVeneto messo in ginocchiodalle perturbazioni degli ultimigiorni è arrivato presto sultavolo del sottosegretario allaPresidenza del ConsiglioMattia Fantinati. “Sono vene-to anch’io e soffro nel vederele nostre valli devastate, conmigliaia di famiglie costrette alasciare la propria abitazione,strade distrutte, centinaia dimigliaia di alberi sradicati el’ecosistema del nostro Gardamesso a dura prova. Il popoloveneto, da sempre abituato arimboccarsi le mani -afferma ilsottosegretario – con dignità e

forza sta reagendo, ma ilGoverno deve dare rispostaalle richieste della popolazio-ne e del territorio. Abbiamoguardato con interesse il dos-sier presentato dal governato-re Luca Zaia e aspettiamoche la Regione Veneto dichiariformalmente lo stato di emer-genza. Non è il momento perle chiacchiere o i proclami, iveneti si aspettano risposte enoi le daremo”. Ci sono daregistrare in fine i ringrazia-menti del presidente Zaia aIntesa Sanpaolo che hasospeso per 12 mesi le ratedei finanziamenti nelle zonecolpite dal maltempo.

Il lago di Garda macchiato dai detriti. Fontana Bendinelli e Fantinati. In alto Zaia

LAGO, MACCHIA IN DISSOLVIMENTO“LO SCOTTO PER SALVARE VERONA”

ZAIA RINGRAZIA INTESACHE HA SOSPESO PER 12MESI LE RATE DEI MUTUIFONTANA E IL GOVERNO

FANTINATI “NO PROCLAMI”

IMPRONTE DIGITALICONTRO I FURBETTI

LETTERA AI PRESIDENTI“Impronte digitali anche per ifurbetti del parlamento”. Lapropostaq del sottosegretarioalla Pubblica amministrazio-ne fa discutere. OvvimenteFantinati non può presentareun disegno di legge, rientranell’autodichiarazione delleCamere. Per questo invieràuna lettera ai due presidentiFico e Casellati. Insomma,stesso rigore come nella PA.

LA PROPOSTA

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