Cronaca 58.000 Spedizioni del Veneto · versione della raffineria Eni in bio-raffineria, e...

7
Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza Cronaca del Veneto .com 58.000 Spedizioni VENERDÌ 27 APRILE 2018 - N. 2081 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANI Aut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centralino 045591316 Fax 045 8067557 E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - www.cronacadelveneto.com/it/net/org Il Porto di Venezia ha movimentato nel 2017 oltre 25 milioni di tonnella- te di merci, un dato stabile rispetto all'anno precedente. Lo rende noto l'Autorità di sistema dell'Adriatico Settentrionale. Il dato sintetizza la crescita del settore commerciale (+4,4%) e il calo dei settori petrolife- ro (-13,2%), conseguente alla ricon- versione della raffineria Eni in bio- raffineria, e industriale (-2,1%). La composizione dei traffici risulta per il 56,6% commerciale, per il 13,7% industriale e per il 30% petrolifero. Tra gli elementi di maggiore positivi- tà figura una crescita del settore delle merci in colli, che ha visto 410.000 tonnellate movimentate in più rispetto al 2016. Il risultato riflet- te gli incrementi dei traffici dei Ro- Ro (+44,8%) e dei traffici di conteni- tori (+1%). I traffici registrano un valore di 611.383 TEU, +0,9% rispet- to all'anno precedente, il valore più alto mai registrato nel Porto di Venezia. (ANSA) Il Porto di Venezia AL PORTO DI VENEZIA CRESCE IL TRAFFICO VENETO, UNA TERRA PIENA DI AVVOCATI I NUMERI DELL’ATTIVITÀ FORENSE ANALIZZATI IN UN CONVEGNO GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU Con 12.212 iscritti, il Veneto si con- ferma tra le prime regioni per numero di avvocati e Padova la prima provincia sul territorio con 2940 iscritti. Il dato emerge da “I numeri dell’avvocatura”, documen- to redatto annualmente dalla Cassa Forense, che evidenzia che al 31 dicembre 2017 gli avvocati residenti in Italia sono oltre 242 mila, lo 0,4% in più rispetto all’anno precedente (pari a circa mille pro- fessionisti), ma in flessione rispetto alla media degli ultimi anni del tasso di crescita degli avvocati iscritti agli albi. Il Veneto si afferma anche tra le regioni che contano un numero di avvocate superiore a quello degli avvocati, 6180 donne e 6032 uomini, il 50,5% contro il 49,5%. Anche a livello regionale si registra il forte divario reddituale tra avvocate e avvocati riscontrabile anche su base nazionale: il reddito medio delle avvocate è infatti di 28.894 euro annui contro i 62.477 euro invece degli avvocati. L’Ordine che conta il maggior numero di professionisti è quello di Padova che, con 2940 avvocati, supera quelli di Verona (2575) e Treviso (2045). I dati della Cassa Forense sono stati letti e analizzati da ASLA (Associazione Studi Legali Associati) – che con quasi cento Studi membri tra i più impor- tanti d’Italia dal 2003 promuove una cultura moderna della profes- sione legale – in occasione del lan- cio di “ASLA Diritto al Futuro”, il primo evento in Italia dedicato agli avvocati del futuro che si svolgerà a Palazzo Mezzanotte a Milano il prossimo 18 maggio.“I numeri dell’avvocatura delineano un mondo in significativa mutazione – dichiara l’avvocato Giovanni Lega, presidente di ASLA, Associazione Studi Legali Associati – “Diritto al Futuro” sarà una giornata di riflessione e analisi sul futuro della nostra professione, pensando in particolare ai giovani. Se vogliamo cambiare il mondo – prosegue Lega – dobbiamo partire dai giovani: durante la giornata sarà affrontato il futuro della next generation of lawyers con dibattiti, workshop e testimonianze non solo di esperti del settore, ma anche di personalità di spicco del mondo della cultura, dell’arte e dello sport, su i temi delle nuove tecnologie, le nuove frontiere della formazione specialistica, il valore e i vantaggi della diversity all’interno degli studi legali, ma non solo.” G LI ISCRITTI SONO 12.212 (6180 DONNE E 6032 UOMINI ). L’O RDINE COL MAGGIOR NUMERO DI PROFESSIONISTI È QUELLO DI P ADOVA (2940 AVVOCATI , SEGUONO VERONA (2575) E T REVISO (2045) Giovanni Lega ALTO ADRIATICO È finito iscritto nel registro degli indagati della Procura di Padova, per i reati di doping e ricettazione, il culturista affiliato al Coni, 44 anni, di Anguillara Veneta. Elena Vallortigara Billy Iatrutti Nuovo eccellente risultato per l’atletica vicentina: 26 anni, saltatrice in alto in forza al Gruppo Sportivo Carabinieri ha strappa- to il pass per gli Europei di Berlino. OK KO

Transcript of Cronaca 58.000 Spedizioni del Veneto · versione della raffineria Eni in bio-raffineria, e...

Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, VicenzaCronaca del Veneto.com

58.000 Spedizioni

VENERDÌ 27 APRILE 2018 - N. 2081 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANIAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 045591 3 1 6Fax 045 8067557 E -ma i l : r edaz i one@tvvene to . com - S t ampa i n p r op r i o - www.c ronacade lvene to . com/ i t / ne t / o rg

Il Porto di Venezia ha movimentatonel 2017 oltre 25 milioni di tonnella-te di merci, un dato stabile rispettoall'anno precedente. Lo rende notol'Autorità di sistema dell'AdriaticoSettentrionale. Il dato sintetizza lacrescita del settore commerciale(+4,4%) e il calo dei settori petrolife-ro (-13,2%), conseguente alla ricon-versione della raffineria Eni in bio-raffineria, e industriale (-2,1%). Lacomposizione dei traffici risulta peril 56,6% commerciale, per il 13,7%industriale e per il 30% petrolifero.Tra gli elementi di maggiore positivi-tà figura una crescita del settoredelle merci in colli, che ha visto410.000 tonnellate movimentate inpiù rispetto al 2016. Il risultato riflet-te gli incrementi dei traffici dei Ro-Ro (+44,8%) e dei traffici di conteni-tori (+1%). I traffici registrano unvalore di 611.383 TEU, +0,9% rispet-to all'anno precedente, il valore piùalto mai registrato nel Porto diVenezia. (ANSA)

Il Porto di Venezia

AL PORTO DI VENEZIACRESCE IL TRAFFICO

VENETO, UNA TERRA PIENA DI AVVOCATII NUMERI DELL’ATTIVITÀ FORENSE ANALIZZATI IN UN CONVEGNO

GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU

Con 12.212 iscritti, il Veneto si con-ferma tra le prime regioni pernumero di avvocati e Padova laprima provincia sul territorio con2940 iscritti. Il dato emerge da “Inumeri dell’avvocatura”, documen-to redatto annualmente dallaCassa Forense, che evidenzia cheal 31 dicembre 2017 gli avvocatiresidenti in Italia sono oltre 242mila, lo 0,4% in più rispetto all’annoprecedente (pari a circa mille pro-fessionisti), ma in flessione rispettoalla media degli ultimi anni deltasso di crescita degli avvocatiiscritti agli albi. Il Veneto si affermaanche tra le regioni che contano unnumero di avvocate superiore aquello degli avvocati, 6180 donnee 6032 uomini, il 50,5% contro il49,5%. Anche a livello regionale siregistra il forte divario reddituale traavvocate e avvocati riscontrabileanche su base nazionale: il redditomedio delle avvocate è infatti di28.894 euro annui contro i 62.477euro invece degli avvocati.L’Ordine che conta il maggiornumero di professionisti è quello diPadova che, con 2940 avvocati,supera quelli di Verona (2575) eTreviso (2045). I dati della CassaForense sono stati letti e analizzati

da ASLA (Associazione StudiLegali Associati) – che con quasicento Studi membri tra i più impor-tanti d’Italia dal 2003 promuoveuna cultura moderna della profes-sione legale – in occasione del lan-cio di “ASLA Diritto al Futuro”, ilprimo evento in Italia dedicato agliavvocati del futuro che si svolgeràa Palazzo Mezzanotte a Milano ilprossimo 18 maggio.“I numeridell’avvocatura delineano unmondo in significativa mutazione –dichiara l’avvocato GiovanniLega, presidente di ASLA,Associazione Studi LegaliAssociati – “Diritto al Futuro” sarà

una giornata di riflessione e analisisul futuro della nostra professione,pensando in particolare ai giovani.Se vogliamo cambiare il mondo –prosegue Lega – dobbiamo partiredai giovani: durante la giornatasarà affrontato il futuro della nextgeneration of lawyers con dibattiti,workshop e testimonianze nonsolo di esperti del settore, maanche di personalità di spicco delmondo della cultura, dell’arte edello sport, su i temi delle nuovetecnologie, le nuove frontiere dellaformazione specialistica, il valore ei vantaggi della diversity all’internodegli studi legali, ma non solo.”

GLI ISCRITTI SONO 12.212 (6180 DONNE E 6032 UOMINI). L’ORDINECOLMAGGIORNUMERODIPROFESSIONISTIÈQUELLODIPADOVA (2940AVVOCATI, SEGUONO VERONA (2575) E TREV I S O (2045 )

Giovanni Lega

ALTO ADRIATICO

È finito iscritto nel registro degli indagatidella Procura di Padova, per i reati didoping e ricettazione, il culturista affiliatoal Coni, 44 anni, di Anguillara Veneta.

Elena Vallortigara Billy IatruttiNuovo eccellente risultato per l’atleticavicentina: 26 anni, saltatrice in alto in forzaal Gruppo Sportivo Carabinieri ha strappa-to il pass per gli Europei di Berlino.

OK KO

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 27 APRILE 2018 - 2Cronaca del VenetoRegione

GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SUGianpaolo Bottacin

“SCUOLA SICURA”FARÀ LA SUA TAPPA

A BARDOLINOE’ in programma a Bardolino,presso la sede della scuolaprimaria “Falcone-Bors ell -ino”, la quarta delle diecitappe primaverili del progettodi Protezione Civile “ScuolaSicura Veneto”, lanciato dallaRegione e dedicato agli isti-tuti scolastici. Inter verràl’assessore regionale Gianp -aolo Bo tacin. La formulaormai consolidata dell’iniziati-va prevede attività di studiocon le procedure da adottarein caso di sisma (oppure diincendio) e le conseguentisimulazioni di allarme, dievacuazione e di recuperodei feriti da parte dei soccor-ritori. Al termine ci sarà unmomento di analisi con alun-ni e insegnanti delle criticitàemerse. In base a disponibil-ità e condizioni meteo,arriverà anche l’elicottero delSuem e ai ragazzi verrannoillustrate le attività dell’elisoc-corso. L’esercitazione, che sisvolge sotto il coordinamentodell’assessorato e dellaDirezione Protezione Civileregionale, vede la parteci-pazione, secondo i rispettiviruoli e compiti, delle strutturecomunali e provinciali, delCorpo Nazionale Vigili delFuoco, del Suem 118, deivolontari locali di ProtezioneCivile. In chiusura di giornataa tutti i ragazzi viene conseg-nato un libretto con le princi-pali regole e i rischi daconoscere e i numeri utili incaso di necessità.

Venticinque medici in tre anni.Con un’accelerazione negli ulti-mi mesi, in particolare neireparti più «tosti», quelli cheruotano attorno all’emergenza -urgenza. È la conta che è statafatta dall’intersindacale dei diri-genti medici dell’Azienda ospe-daliera universitaria integrata diVerona (le sigle che aderisconosono Anaao, Cimo, Aaroi, Fvm,Cisl e Snr) per quanto riguarda«l’emorragia» di camici bianchidagli ospedali di Borgo Trentoe Borgo Roma, verso altri lidi.Privati? Certo, ma non solo.Anche altre aziende pubbliche,seppur in modo minoritario. Iventicinque che hanno sceltol’esodo sono tutti medici - fannosapere i sindacati - che hannoraggiunto «ruoli apicali».L’elenco è lungo e riguarda

diversi reparti. Ma a impressio-nare è il numero degli anestesi-sti: in tutto dieci, nessuno deiquali andati via a seguito discatti di carriera. Insomma,hanno preferito un’altra azien-da a parità di mansione. Benotto sono andavi via nell’ultimoanno e altri due hanno rasse-gnato le dimissioni e se ne

andranno entro il 2018. Deidieci che hanno già lasciatol’Aoui, cinque si sono trasferitiin strutture private (almeno trerisultano all’ospedale SacroCuore - Don Calabria diNegrar) mentre altri cinquehanno optato per altre UslVenete oppure Asl di altreregioni.

Medici in corsia

FUGA DALL’AZIENDA OSPEDALIERA“IL FENOMENO È PREOCCUPANTE”

Confindustria Belluno Dolomiti è favorevole a quest’opera«Da sempre ConfindustriaBelluno Dolomiti è attivamente econvintamente favorevole a que-st’opera strategica per il futuronon solo della provincia, ma del-l’intera regione. Come semprehanno fatto, gli industriali si faran-no carico di aprire un dialogo conil governo regionale e nazionaleper capire se vi siano prospettiveconcrete in tal senso». È quantoaffermano il presidente degli indu-striali bellunesi Luca Barbini e ildelegato alle infrastrutture dellastessa associazione DomenicoLimana, dopo aver appreso di unritorno di interesse a favore delprolungamento dell’A27 e dellarealizzazione dello sbocco aNord. «Negli anni – spieganoBarbini e Limana – Confindustria

Belluno Dolomiti si è sempreimpegnata a sostegno di que-st’opera che garantirebbe allanostra provincia un collegamentodiretto con il cuore dell’Europa,tanto da aver anche commissio-nato e realizzato, in passato, studidi fattibilità. In prospettiva, questo

è e resterà dunque un obiettivostrategico». «Più nell’immediato –proseguono – la nostra associa-zione è impegnata a favore delmiglioramento e la messa in sicu-rezza della viabilità interna, anchee soprattutto in vista dei mondialidi sci alpino a Cortina d’Ampezzonel 2021. La nostra provincia nonpuò infatti permettersi una figurac-cia internazionale, a causa di col-legamenti inadeguati a un eventodi questa importanza. Tanto più sec’è l’ambizione, da noi condivisa esostenuta, di concorre ad ospitareanche le Olimpiadi Invernali del2026. Dobbiamo concentrarcisugli interventi concretamenterealizzabili, senza però dimentica-re progetti a medio e lungo termi-ne».

Luca Barbini

IN VISTA DI CORTINA 2021LA VIABILITÀ CHIEDE INTERVENTI

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 27 APRILE 2018 - 4Cronaca del Veneto

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 27 APRILE 2018 - 5Cronaca del VenetoCronaca di Belluno

Cronaca di Vicenza

Cronaca di Padova

GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU

La censura di Google

IL COLOSSO GOOGLEOSCURA IL VOLTODI PAPA LUCIANI

«Egli è qui: col suo insegna-mento, col suo esempio, colsuo sorriso». Canaled’Agordo (Belluno), chiesadi San Giovanni Battista: latarga che campeggia sullafacciata allude alla sovras-tante immagine di papaGiovanni Paolo I. Eppure,per chi usa Google StreetView, di quel sorriso non c’ètraccia, come dice ilCorriere del Veneto. La fotoscattata nel paese natale diAlbino Luciani, infatti,mostra sì la sagoma delpontefice ma non il suovolto, che risulta oscurato.Un giallo che potrebbeavere una spiegazionemolto semplice: il program-ma infatti utilizza un algorit-mo che scova targhe e voltiin automatico, oscurandotutto ciò che potrebbe vio-lare la privacy. Il sospetto èche si tratti di un meroequivoco. E Loris Serafini,curatore scientifico delMuseo Albino Luciani, gettaacqua sul fuoco: «Il Papanon dà fastidio a nessuno enon ci vedo una lotta controi simboli religiosi, altrimentiGoogle avrebbe cancellatoanche le insegne papali.Certo, se fossi un turista ciresterei male. Bisogna con-tattare Google e rimediare».

La madre: “L’Usl7 ammetta almeno le sue responsabilità”

I tecnici hanno parlato.Secondo lo studio della “Netengineering” commissionatodal Comune non c’è mezzoche tenga al cospetto delTranslhor, cioè il tram attuale.Per versatilità, risparmio,ingombri, l’evoluzione dell’at-tuale tram su monorotaia è dapreferire rispetto al tram tradi-zionale (su doppia rotaia) esoprattutto sul bus elettrico, lavera alternativa. A conti fatti ibus “consumano” di più e por-tano meno persone. Il percor-so migliore, come da indiscre-zioni, resta quello che dal-l’ospedale passa per viaSografi, entra nella ciclopedo-nale e lambendo il parco Iris

arriva sul ponte per poi scen-dere a Voltabarozzo, (dice ilgazzettino). Le alternative, viaFacciolati e via Crescini sonopiù lunghe, dunque costano di

più, e soprattutto paralizze-rebbero il traffico per la car-reggiata stretta. Provate aimmaginare una via Facciolatia senso unico.

I l Translhor

TRAM, I TECNICI HANNO PARLATOIL COMUNE MOSTRA IL PROGETTO

«L’azienda sanitaria bassanese haagito con superficialità, non ha vigi-lato e verificato che AndreaStampini in realtà non era unmedico ginecologo ma solo ungeometra. E ora mia figlia, che èmorta dopo il parto, chi me la ridà?L’Usl 7 ammetta almeno le sueresponsabilità». Gli occhi bagnatidalla commozione, la dolcezzadelle parole, sono quelle di unamamma che da quattordici anni aquesta parte convive quotidiana-mente con il logorante dolore per laperdita della figlia Silvia DallaRizza, ma la determinazione èquella di una leonessa, come scri-ve il Corriere del Veneto. PerchéRenata Stevan, che assieme aisuoi famigliari e assistita dall’avvo-cato Gaetano Crisafi ha intentatocausa civile, non intende mollare.

Anche ora che è chiaro che l’assi-curazione non vuole risarcire per-ché, spiega, copriva i danni causatida medici e non da geometri. Etantomeno l’azienda sanitaria chesi trincera dietro la prescrizione(anche se questa matura nelmomento in cui si scopre del reatoe cioè dal 2015): sta di fatto che il

giudice civile aveva invitato le partialla mediazione, ma il legaledell’Usl non si è presentato all’in-contro. «Eppure io non intendolasciar perdere, non è giusto, e nonne faccio affatto una questione disoldi», le parole di Renata Stevanche chiede a gran voce giustiziaper la perdita dell’amata figlia.

Una sala parto

MORÌ DOPO AVER PARTORITOIL GINECOLOGO ERA UN GEOMETRA

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 27 APRILE 2018 - 6Cronaca del Veneto

Cronaca di Treviso

Cronaca di RovigoCronaca di Venezia

GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU

Un campo da calcio

OFFESE RAZZIALIIN CAMPO ROVINANO

LA GAZZETTA CUPDoveva essere una bellagiornata di sport disputata suicampi del San Bortolo calcioaperta agli atleti tra il 2006 edil 2009 invece si è tramutatain rissa verbale tra l’allena-tore del calcio Polesella ed ildirettore di gara, come scriveRovigo oggi. Offese razzialicontro l’arbitro di colore edun battibecco con il propriopresidente culminato con un“taci tu che non sei nemmenoun genitore” pronunciatodall’allenatore. Secca larisposta del presidente chericorda come il suo ruolo lofaccia di fatto essere il geni-tore di 60 ragazzi, baby calci-atori. A.A, genitore di un pic-colo di 10 anni del San Pio X,stava seguendo la partita delproprio figlio quando si èinterrotto al grido di “sporco…” rivolto all’arbitro impegna-to a dirigere la gara delPolesella. L’indignazione per-sonale si è sommata a quelladei tanti genitori che hannoassistito al triste battibeccotra allenatore ed arbitroprima, allenatore e presi-dente poi, e tutto per un moti-vo così futile da non meritarenemmeno attenzione: cometerminare una semifinale inparità dopo i due tempi rego-lamentari. Supplementari?rigori? sorteggio? Dopol’arrabbiarsi in campo e dopoaver rovinato la festa airagazzi, il Polesella ha dispu-tato la propria finale contro lasquadra de I frutteti, dellaprovincia di Ferrara.

Giornate impegnative anche nella “guerra” agli abusivi

C’è un investimento gigan-tesco che preme: 65 milio-ni di euro per realizzare suun’area di 31 ettari situatanel Comune di Roncade,tra le campagne di Jesoloe Treviso, fino al 2016 ini-donea all’edificazione, unmaxi polo formativo dell’in-novazione (26mila metriquadrati di edifici per ospi-tare 1800 studenti tra i 5 ei 25 anni). E c’è il frontman diquel progetto — finanziato da«Finint investments» (leggiEnrico Marchi), con la partecipa-zione di due colossi comeCattolica e Cassa depositi eprestiti — che teme ulteriori ritar-di nell’avvio dell’opera, dopo

che la Commissione regionaleper la «Via» (la Valutazioneimpatto ambientale, organo tec-nico indipendente dalla giunta)gli ha imposto all’unanimità ulte-riori verifiche sul maxi insedia-mento, specie per quanto

riguarda le problemati-che idrogeologiche. Ilsunto dei sunti. Ma èquesta, in poche parole,la partita che sta giocan-do Riccardo Donadon,l’«innovatore» per eccel-lenza della nostra regio-ne, fondatore dell’incu-batore «H-Farm», chetre giorni fa, accusandoapertamente la Regione

dell’amico governatore LucaZaia («I mali del nostro Paese sitrovano purtroppo anche qui»),ha minacciato di trasferire il suoprogetto («H-Campus») aMilano. La questione, ovvia-mente, ha infiammato la polemi-ca.

Riccardo Donadon

SEIMILA FIRME PER H-CAMPUSDONADON OFFRE UNA LOCATION

Autobus pieni e code ai pontili,ma niente ressa: nemmeno aiparcheggi di piazzale Roma eTronchetto c’è stato il tuttoesaurito. Mercoledì Venezianon è piombata nel caos, inva-sa da decine di migliaia di turi-sti. Erano in tanti In Lista diSpagna, sul ponte di Rialto eagli imbarcaderi delle lineedirette alle isole, ma senza idisagi di Pasqua e Pasquetta.Un po’ era previsto, in parteper la vicinanza del ponte diquattro giorni del Primo mag-gio, un po’ per l’annunciatamanifestazione dei venetisti.«Ha disincentivato chi volevavenire in giornata, nel timoreche ci fossero problemi», diceMarco Agostini, il comandan-te della polizia municipale, che

mercoledì è stata impegnataanche nella «guerra» ai vendi-tori abusivi di rose: oltre millefiori sono stati sequestrati. Inogni caso, mercoledì mattinain terraferma sono scattateproteste tra i tanti pendolariche dovevano andare al lavo-ro e non riuscivano a salire sui

mezzi troppo pieni. «È il terzo4L su cui non riesco a salire»,ha urlato, alle 10.50, una com-messa lasciata a terra in corsodel Popolo. Bus e tram pieni,code ai pontili. Il sindaco:deviazioni pedonali a stantuf-fo. Sequestrate mille rose abu-sive.

I l ponte Rialto affol lato

UN WEEK-END DA BOLLINO NEROBUS E TRAM PIENI, CODE AI PONTILI

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 27 APRILE 2018 - 7Cronaca del VenetoCronaca di Verona

GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU

ALLA “FALCONE-BORSELLINO” DI BARDOLINO

E’ in programma venerdì 27aprile a Bardolino, nella sededella scuola primaria “Falcone-Borsellino”, la quarta delledieci tappe primaverili del pro-getto di Protezione Civile“Scuola Sicura Veneto”, lancia-to dalla Regione e dedicatoagli istituti scolastici. Interverràl’assessore regionaleGianpaolo Bottacin. La for-mula ormai consolidata dell’ini-ziativa prevede attività di stu-

dio con le procedure da adotta-re in caso di sisma (oppure diincendio) e le conseguentisimulazioni di allarme, di eva-cuazione e di recupero dei feri-ti da parte dei soccorritori. Altermine ci sarà un momento dianalisi con alunni e insegnantidelle criticità emerse. In base adisponibilità e condizionimeteo, arriverà anche l’elicot-tero del Suem e ai ragazzi ver-ranno illustrate le attività del-

l’elisoccorso. L’esercitazione,che si svolge sotto il coordina-mento dell’Assessorato e dellaDirezione Protezione Civileregionale, vede la partecipa-zione, secondo i rispettivi ruolie compiti, delle strutture comu-nali e provinciali, del CorpoNazionale Vigili del Fuoco, delSuem 118, dei volontari localidi Protezione Civile. In chiusu-ra di giornata a tutti i ragazziviene consegnato un libretto

con le principali regole e i rischida conoscere e i numeri utili incaso di necessità.

Gianpaolo Bottacin

Erano oltre 500 nel centrocongressi di Veronafiere i com-mercialisti riuniti per l’assem-blea annuale di approvazionedel bilancio dell’Ordine scalige-ro. Agli iscritti è stato presenta-to il servizio “La banca delTempo”: prestare qualche oradel proprio lavoro per aiutareun collega che ha appenaavuto un figlio o deve affronta-re problemi di salute. Si chia-ma “Banca del Tempo” lo stru-mento adottato dall’Ordine deiDottori Commercialisti e degliEsperti Contabili di Verona,che mira a rivoluzionare il lavo-ro di molti professionisti esoprattutto professioniste. Ladelibera che istituisce e regola-menta il nuovo strumento èstata varata nel corso dell’ulti-ma riunione del Consigliodell’Ordine presieduto daAlberto Mion che ha dichiara-to: «Fondamentale conciliare itempi vita e lavoro, soprattuttoper le professioniste in mater-nità». La Banca del Tempoconsente ai commercialisti dioffrire solidarietà ai colleghiprestando un po’ del propriotempo professionale. Le ore dilavoro – che verranno regolar-mente remunerate – si presta-

no in favore di una collega o diun collega che si rivolgeall’Ordine per chiedere aiuto:una commissione dedicatavaluterà la richiesta e le moti-vazioni. Si tratta di uno stru-mento utile a chi è in maternitào in paternità, a chi è colpito daimprovvisa e grave malattia,anche se questa tocca familiarie parenti entro il secondogrado, a chi affronta il decesso

di un proprio caro, o a chi devesostenere un impegno partico-lare in termini di cura e assi-stenza nei confronti di un fami-liare. L’Ordine dei commerciali-sti scaligeri ha creato un elen-co di professionisti iscritti daalmeno tre anni che volontaria-mente mettono la propria pro-fessionalità a disposizione diun altro collega in temporaneadifficoltà. Il rapporto è regolatoda un apposito contrattoapprovato dall’Ordine, in cui sispecifica il compenso per illavoro svolto e la durata del-l’impegno a favore del com-mercialista temporaneamenteinabilitato. I “donatori di tempo”possono fare domanda di iscri-zione all’elenco specificandol’ambito professionale dell’atti-vità prestata (ad esempio con-

sulenza fiscale, consulenzasocietaria, contenzioso tributa-rio, consulenze tecniche diparte e/o d’ufficio). L’appositacommissione prenderà in con-siderazione solo le domande diprofessionisti senza denunce oprocedimenti disciplinari incorso o passati. Infine spetteràal Consiglio approvare ladomanda. La “Banca delTempo” può essere utilizzataanche dagli eredi di commer-cialisti deceduti. Nel periodo dipassaggio di consegne ai futurigestori dello studio professio-nale, per una durata massimadi 3 mesi e prorogabile per par-ticolari esigenze, può interveni-re l’aiuto dei colleghi iscrittiall’elenco. «Con la Banca delTempo mettiamo da parte lalogica della concorrenza edella competizione professio-nale - osserva Anna Fedrizzipresidente della CommissionePari Opportunità dell’Ordinedei Dottori Commercialisti edegli Esperti Contabili diVerona - e introduciamo unmeccanismo di solidarietà chemira a garantire flessibilità pro-fessionale per quei colleghitemporaneamente impossibili-tati a lavorare».

Commercialisti in assemblea. Sotto Alberto Mion

COMMERCIALISTI E “LA BANCA DEL TEMPO”

SCUOLA SICURA, ESERCITAZIONE

E’ lo strumento adottato dall’Ordine che punta a rivoluzionare il lavorodi molti professionisti. Mion:” E’ fondamentale conciliare i tempi di vita”

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 27 APRILE 2018 - 8Cronaca del Veneto

Radiologia

Neurologia eNeurochirurgia

Endocrinologia e Diabetologia

DietologiaNutrizionistica

Dermatologia

Riabilitazione cardiologica

Otorinolaringoiatria

Gastroenterologia

Chirurgia Vascolare

Senologia

Urologia

Fisioterapia e Riabilitazione

CHECK UP PERSONALIZZATI

Psicologia e Psichiatria

Pneumologia

Pediatria

Chirurgia oculistica

Medicina dello Sport

Nefrologia

Ortopedia

Geriatria

Centro per la cura del mal di schiena

Ginecologia e Ostetricia

Chirurgia Ambulatoriale

Medicina Estetica

SCOPRI TUTTI i NOSTRI SERVIZIe le CONVENZIONI su: www.cemsverona.it

Via Fava 2/b – 37139 Verona - tel. 045 9230404 whatsapp: 3385364550 [email protected]

CEMS Centro Medico Specialistico Verona