Cronaca 58.000 Spedizioni del Veneto...2020/01/21  · Quotidiano on-line di Belluno, Padova,...

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Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza Cronaca del Veneto .com 58.000 Spedizioni MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 - NUMERO 2572 - ANNO 10 - Direttore responsabile: RAFFAELE TOMELLERI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 0459612761 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU Il Padova calcio ha comunicato di aver sollevato dall’incarico l’allenatore e con lui anche l’allenatore in seconda Raffaele Ametrano. Momento davvero negativo Andrea Mandorlini Salvatore Sullo Per la panchina del Padova arriva dun- que un ex, come il 59enne ravennate. Era già stato a Padova in B (2006/07) oltre che con le venete Vicenza e Hellas. KO OK Nell’ultimo anno in Veneto sono stati rilasciati 22 mila ‘assegni per il lavoro’, i voucher virtuali che consentono ai disoccupati over 30 di usufruire di servizi qualificati di informazione, orien- tamento, counseling e forma- zione e per il supporto all’inseri- mento o reinserimento lavorati- vo. Secondo i dati del report tri- mestrale di Veneto Lavoro e dell’Area capitale umano, cultu- ra e programmazione comuni- taria della Regione Veneto, gli assegni rilasciati dai Centri per l’Impiego in poco più di due anni sono complessivamente 36 mila, di cui oltre il 60% nel 2019. Sostanzialmente omogenea la distribuzione sul territorio regio- nale: il maggior numero di asse- gni è stato rilasciato in provincia di Padova (7.527), seguita da Treviso (7.268), Vicenza (7.081) e Verona (6.657). Più limitata la diffusione a Venezia (4.406) e nelle province più piccole di Rovigo (1.749) e Belluno (1.445). Il 77% dei beneficiari è di cittadinanza italiana, con una percentuale di stranieri tuttavia in aumento. Circa il 70% dei beneficiari ha più di 40 anni. “Nell’ultimo anno- dichiara l’as- sessore regionale al lavoro, Elena Donazzan - abbiamo osservato una crescita espo- nenziale di questa misura, che abbiamo introdotto con l’obietti- vo di fornire un supporto con- creto ai disoccupati over 30 residenti nella nostra regione. L’attivazione della persona non solo nella ricerca del lavoro ma anche nell’arricchimento del proprio bagaglio di capacità e competenze rappresenta la chiave per la crescita dell’occu- pazione, soprattutto per la fascia di popolazione più distante dal mercato del lavoro. Il valore dell’assegno è subordi- nato al profilo di occupabilità del disoccupato, proprio perché non tutti hanno bisogno degli stessi servizi e della stessa intensità di aiuto.”Una volta ottenuto l’assegno il beneficia- rio può attivarlo scegliendo, entro 30 giorni dal rilascio, uno dei 108 enti accreditati dalla Regione per i servizi al lavoro ammessi alla realizzazione degli interventi: complessiva- mente sono 400 le sedi dispo- nibili sul territorio. L’86% degli assegni risulta attivato con GiGroup, Umana, Adecco, Manpower ed Enaip Veneto. In 20 mila hanno stipulato un con- tratto di lavoro a seguito del percorso di ricollocazione svol- to nell’ambito dell’iniziativa e nel 36% dei casi si tratta di rapporti a tempo indeterminato o di durata superiore ai 6 mesi.L’assegno per il lavoro può essere richiesto da tutti i disoccupati residenti o domici- liati in Veneto con almeno 30 anni di età, indipendentemente dall’anzianità di disoccupazio- ne, purché non già impegnati in percorsi di politica attiva o corsi di formazione finanziati dalla Regione Veneto o da un altro soggetto pubblico. Elena Donazzan “Non c’è nessun carro su cui sali- re perché non ci sono vincitori. L’ufficialità della riclassificazione della rete stradale è importante e ci soddisfa, ma al tempo stesso certifica il fallimento della gestio- ne regionale: dopo quasi 20 anni le competenze tornano a Roma, visto che Anas avrà il 51% di Veneto Strade e di fatto ‘comande- rà’. E resta ancora da vedere se con la firma del decreto le opere diventeranno immediatamente appaltabili. Di questi investimenti se ne parla da ormai due anni, ma in realtà non c’è alcun automati- smo, anche perché è tutta da defi- nire la parte gestionale”. Graziano Azzalin, consigliere regionale del Partito Democratico, tramite una nota, interviene “gettando un po’ d’acqua sul fuoco dell’entusiasmo per il decreto della Presidenza del consiglio sulla riclassificazione delle strade che riguarda, solo in Veneto, oltre 700 chilometri di via- bilità. Sorprende che De Berti e Zaia si intestino la vittoria dopo che un giorno sì e l’altro pure attaccano Roma. Proviamo a guardare il bicchiere mezzo pieno, per la Lega non è più ‘ladrona’; è un altro tassello della retorica autonomista che viene meno, la propaganda continua a sgonfiarsi. Oltretutto la firma di Conte avvie- ne con la Lega all’opposizione, in un anno e mezzo di governo con Salvini mattatore non era accadu- to niente”. “Fallimentare gestione regionale” INFRASTRUTTURE “NON È LA PAGHETTA DI STATO” Nell’ultimo anno in veneto ne sono stati rilasciati 22 mila: sono i voucher virtuali che consentono ai disoccupati di usufruire di servizi qualificati per l’orientamento e la formazione Assegni per il lavoro

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    58.000 Spedizioni

    MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 - NUMERO 2572 - ANNO 10 - Direttore responsabile: RAFFAELE TOMELLERI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 0459612761 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

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    Il Padova calcio ha comunicato di aversollevato dall’incarico l’allenatore e con luianche l’allenatore in seconda RaffaeleAmetrano. Momento davvero negativo

    Andrea Mandorlini Salvatore SulloPer la panchina del Padova arriva dun-que un ex, come il 59enne ravennate. Eragià stato a Padova in B (2006/07) oltreche con le venete Vicenza e Hellas.

    KOOK

    Nell’ultimo anno in Veneto sonostati rilasciati 22 mila ‘assegniper il lavoro’, i voucher virtualiche consentono ai disoccupatiover 30 di usufruire di serviziqualificati di informazione, orien-tamento, counseling e forma-zione e per il supporto all’inseri-mento o reinserimento lavorati-vo. Secondo i dati del report tri-mestrale di Veneto Lavoro edell’Area capitale umano, cultu-ra e programmazione comuni-taria della Regione Veneto, gliassegni rilasciati dai Centri perl’Impiego in poco più di due annisono complessivamente 36mila, di cui oltre il 60% nel 2019.Sostanzialmente omogenea ladistribuzione sul territorio regio-nale: il maggior numero di asse-gni è stato rilasciato in provinciadi Padova (7.527), seguita daTreviso (7.268), Vicenza (7.081)e Verona (6.657). Più limitata ladiffusione a Venezia (4.406) enelle province più piccole diRovigo (1.749) e Belluno(1.445). Il 77% dei beneficiari èdi cittadinanza italiana, con unapercentuale di stranieri tuttaviain aumento. Circa il 70% deibeneficiari ha più di 40 anni.“Nell’ultimo anno- dichiara l’as-sessore regionale al lavoro,

    Elena Donazzan - abbiamoosservato una crescita espo-nenziale di questa misura, cheabbiamo introdotto con l’obietti-vo di fornire un supporto con-creto ai disoccupati over 30residenti nella nostra regione.L’attivazione della persona nonsolo nella ricerca del lavoro maanche nell’arricchimento delproprio bagaglio di capacità ecompetenze rappresenta lachiave per la crescita dell’occu-pazione, soprattutto per lafascia di popolazione piùdistante dal mercato del lavoro.Il valore dell’assegno è subordi-

    nato al profilo di occupabilità deldisoccupato, proprio perchénon tutti hanno bisogno deglistessi servizi e della stessaintensità di aiuto.”Una voltaottenuto l’assegno il beneficia-rio può attivarlo scegliendo,entro 30 giorni dal rilascio, unodei 108 enti accreditati dallaRegione per i servizi al lavoroammessi alla realizzazionedegli interventi: complessiva-mente sono 400 le sedi dispo-nibili sul territorio. L’86% degliassegni risulta attivato conGiGroup, Umana, Adecco,Manpower ed Enaip Veneto. In20 mila hanno stipulato un con-tratto di lavoro a seguito delpercorso di ricollocazione svol-to nell’ambito dell’iniziativa e nel36% dei casi si tratta di rapportia tempo indeterminato o didurata superiore ai 6mesi.L’assegno per il lavoropuò essere richiesto da tutti idisoccupati residenti o domici-liati in Veneto con almeno 30anni di età, indipendentementedall’anzianità di disoccupazio-ne, purché non già impegnati inpercorsi di politica attiva o corsidi formazione finanziati dallaRegione Veneto o da un altrosoggetto pubblico.

    Elena Donazzan

    “Non c’è nessun carro su cui sali-re perché non ci sono vincitori.L’ufficialità della riclassificazionedella rete stradale è importante eci soddisfa, ma al tempo stessocertifica il fallimento della gestio-ne regionale: dopo quasi 20 annile competenze tornano a Roma,visto che Anas avrà il 51% diVeneto Strade e di fatto ‘comande-rà’. E resta ancora da vedere secon la firma del decreto le operediventeranno immediatamenteappaltabili. Di questi investimentise ne parla da ormai due anni, main realtà non c’è alcun automati-smo, anche perché è tutta da defi-nire la parte gestionale”. GrazianoAzzalin, consigliere regionale delPartito Democratico, tramite unanota, interviene “gettando un po’d’acqua sul fuoco dell’entusiasmoper il decreto della Presidenza delconsiglio sulla riclassificazionedelle strade che riguarda, solo inVeneto, oltre 700 chilometri di via-bilità. Sorprende che De Berti eZaia si intestino la vittoria dopoche un giorno sì e l’altro pureattaccano Roma. Proviamo aguardare il bicchiere mezzo pieno,per la Lega non è più ‘ladrona’; èun altro tassello della retoricaautonomista che viene meno, lapropaganda continua a sgonfiarsi.Oltretutto la firma di Conte avvie-ne con la Lega all’opposizione, inun anno e mezzo di governo conSalvini mattatore non era accadu-to niente”.

    “Fallimentaregestioneregionale”

    INFRASTRUTTURE “NON È LA PAGHETTA DI STATO”

    Nell’ultimo anno in veneto ne sono stati rilasciati 22 mila:sono i voucher virtuali che consentono ai disoccupati diusufruire di servizi qualificati per l’orientamento e la formazione

    Assegni per il lavoro

  • QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 GENNAIO 2020 - 2Cronaca del Veneto

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    Regione- A Belluno il 28 gennaio

    IL SITO BELLUNESE AL MINISTERO DELL’ECONOMIA

    La Luiss Business School a palazzo Bembo. Con Boccia, Abete, Benetton e MalagòVincenzo Boccia, presidenteConfindustria, Luigi Abete,presidente Luiss BusinessSchool, Alessandro Benet -ton, presidente FondazioneCortina 2021, GiovanniMalagò, presidente Coni,Antonio Rossi, sottosegreta-rio alla presidenza di RegioneLombardia, Luca Zaia, gover-natore del Veneto. Sono soloalcuni dei nomi più attesi permartedì prossimo, 28 gennaio2020, alle 15 in Teatro comu-nale di Belluno perl’Assemblea generale diConfindustria Belluno Dolomitidal titolo “Giochi di squadra –imprese, crescita e territorio”,nel corso della quale la presi-dente dell’AssociazioneLorraine Berton farà una sin-tesi del suo primo anno dimandato guardando ai tantiobiettivi futuri, su tutti leOlimpiadi del 2026. «Evento

    che non dovrà essere un finema uno strumento utile a pro-grammare il futuro del nostrointero territorio, di ogni sua sin-gola vallata, dal Cadore-Comelico al Feltrino, passan-do per Agordino, Valbelluna,Alpago», afferma Berton, cheè anche coordinatrice delTavolo nazionale Sport eGrandi eventi interno aConfindustria. «Più in genera-le, parleremo delle nostre prio-rità e chiederemo impegni pre-cisi alla politica. Sarà un’as-semblea concreta con mes-saggi forti e chiari perché l’im-presa di montagna deve potervivere e creare benessere,non sopravvivere. Il mondoindustriale bellunese c’è e –come sempre – è pronto a farela sua parte», anticipa la presi-dente Berton. I lavori – mode-rati dal giornalista SebastianoBarisoni - si inizieranno alle

    15 con la relazione introduttivadella presidente LorraineBerton, cui seguirà l’interventodi Luigi Abete, presidenteLuiss Business School cheparlerà dell’hub di Belluno edella sfida per il Nordest (hub

    che sarà inaugurato nella stes-sa mattinata del 28 gennaio,nella sede di Palazzo Bembo,alle 12,30). “2026: in chemondo vivremo?”, sarà inveceil tema della relazione diFrancesco Morace, presidentedi Future Concept Lab, e chefungerà da premessa allaTavola rotonda sullo sport e igrandi eventi e sul loro impattoeconomico sui territori, cuiprenderanno parte AlessandroBenetton, presidente Fonda -zione Cortina 2021,Gianpietro Ghedina, sindacodi Cortina d’Ampezzo,Giovanni Malagò, presidenteConi, Antonio Rossi, sottose-gretario alla Presidenza diRegione Lombardia, LucaZaia, presidente RegioneVeneto. A concludere i lavorisarà il presidente diConfindustria VincenzoBoccia.

    Lorraine Berton

    Inaugurazione dell’hub delle Dolomiti

    Si è tenuto al ministero delloSviluppo Economico l’incontrodi monitoraggio della cabinatecnica di regia riguardantel’impianto di Borgo Valbellunadella società Wanbao ACC.L’incontro era presieduto dalvice capo di GabinettoGiorgio Sorial, erano presen-ti il ministro Federico D’Incà,l’Unità di crisi della RegioneVeneto e i rappresentanti dellasocietà. Nell’ambito dell’incon-tro Wanbao Acc, consapevoledella delicata situazione edello stato in cui versa lasocietà ed al primario fine di

    tutelare e salvaguardare i livel-li occupazionali e di garantirela continuità produttiva, haconfermato la propria volontàdi proseguire il percorso versol’amministrazione straordina-ria, auspicando che la situa-zione economico-finanziariaderivante dalla chiusura dibilancio 2019 possa esserecoerente con i requisiti dilegge al fine di accedere a talestrumento. A tal fine, WanbaoAcc ha fornito alle istituzioniun aggiornamento sulla attua-le situazione della società. Inragione dell’urgenza derivante

    dalla situazione contingente,la società ha dato la propriadisponibilità ad accelerarel’approvazione del bilancio2019. Entro la fine di gennaionella sede di Veneto Lavoroverrà convocato un tavolo,gestito dall’unità di crisi, con ilsistema dei fornitori alla pre-senza della stessa Regione,del Ministero dello SviluppoEconomico, del MinistroD’Incà, dei rappresentantidell’azienda e delle associa-zioni datoriali. Succes -sivamente verrà convocato iltavolo ministeriale di confronto

    tra le parti presso il Ministerodello Sviluppo Economico perproseguire il lavoro congiuntoavviato con le istituzioni versola salvaguardia di un patrimo-nio industriale e di competen-ze professionali strategico pertutto il sistema industriale ita-liano e per il quale esistonobuone prospettive di rilancio,anche alla luce della fiduciamanifestata dai grandi produt-tori di elettrodomestici nei con-fronti del sito bellunese.

    Federico D’Incà

    Wanbao ACC, a confrontoperò la situazione è delicataEntro la fine di gennaio convocato un tavolo per gestire la crisi

  • QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 GENNAIO 2020 - 3Cronaca del Veneto

    VERONA, ITALY | 29 JANUARY / 1 FEBRUARY 2020

  • QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 GENNAIO 2020 - 4Cronaca del VenetoRegione

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    Si potranno incontrare 60 cantine che sono il frutto di un’agricoltura secolareTra poche settimane, precisa-mente il 9 e 10 Febbraio, sirinnova l’appuntamentoannuale con “Vini da TerreEstreme”, evento di valorizza-zione della tradizione vitivini-cola “eroica” italiana e nonsolo, che per la sua ottavaedizione torna a Villa Braidadi Mogliano Veneto. Questoprogetto nasce dal rispetto.Dal rispetto verso chi, eroica-mente, dedica alla vigna e alvino energia e cuore, fatica edeterminazione. Perché civuole forza d’animo, tanta,per accudire vigne che cre-scono su terreni impervi, conforti pendenze, in alta quota oa strapiombo sul mare, su ter-razze, su gradoni, su terrenisabbiosi, in piccole isole. AVini da Terre Estreme sipotranno incontrare 60 canti-ne eroiche che presenterannola loro miglior produzione,vale a dire vini che hannocome denominatore comunel’essere frutto di un’agricolturacon origini e storia secolari,tramandata di generazione ingenerazione. Un patrimonio diesperienza e radicamento alterritorio senza eguali, chequesti appassionati vignaioli

    continuano a salvaguardareper dar vita a dei vini straordi-nari, rari, e soprattutto prezio-si per il loro carattereunico.Saranno oltre 250 le eti-chette in degustazione, in unviaggio ideale appassionantee ricco di sensazioni, chedalla Val d’Aosta fino allaSicilia e Sardegna, toccheràtutta la Penisola passandoper la vicina Croazia e laGrecia - che quest’anno saràil Paese ospite - per regalare

    nuovi piaceri al palato e sco-prire il valore di uomini edonne che difendono conpassione, orgoglio, testardag-gine e coraggio un ereditàcosi preziosa, così unica.Anche in questa edizione,oltre ai workshop con tavoli didegustazione libera, sono incalendario tre MasterClass(numero chiuso su prenota-zione), sui vini eroici e i loroterritori di provenienza: dome-nica 9 Febbraio alle ore 12.00

    “Il coraggio di essere unici. Lebollicine eroiche”; alle ore16.00 “Il coraggio di essereunici. I vini eroici del mare”;lunedì 10 Febbraio alleore15.30 -”Il coraggio di esse-re unici. I vini eroici della mon-tagna”. Vini da Terre Estremesi riconferma per appassiona-ti, enogastronauti ed operatoridel settore, evento imperdibileper apprezzare vini “scono-sciuti” che hanno tanto dadare, e anche tanto da dire.

    Quando i vini diventano proprio “eroici”

    amore è scritto negli astri? Disicuro è una questione di“estro”, di passione e creativi-tà insieme. E unico comel’amore è il cappuccino,incontro ideale di latte e caffèespresso: gustato peraccompagnare il risveglio deisensi con una nota di aroma-ticità e dolcezza, magari incompagnia di chi si ama, ilcappuccino è un piacere dav-vero in grado di cambiare lagiornata. Tutto ciò viene inter-pretato dalla nuova linea di

    tazze Funny Cups AstroLovedi Diemme, firmate dal creati-vo e visual artist padovanoDamiano Bellino. Nellanuova collezione le caratteri-stiche dei 12 segni zodiacaliprendono vita in altrettanteillustrazioni originali, che rap-presentano ciascuna unacoppia di innamorati. Consensibilità, stile e ironia l’arti-sta crea così un universofatto di personaggi fantastici,che nella loro eterogeneitàsono in fondo tutti accomuna-

    ti dalla ricerca dell’amore. Ungioco che si sviluppa attornoai tanti modi e momenti adattia prendere un cappuccino, aseconda delle preferenze diciascuno, ma anche attornoalla scoperta di possibili affi-nità tra un segno e l’altro.Apartire da gennaio 2020 letazze d’autore AstroLovesono a disposizione di tutti iprofessionisti e coffee loversin una confezione completadi 12 pezzi con i rispettivipiattini.

    Diemme e le Funny Caps Astrolove

    IL 9 E 10 FEBBRAIO A VILLA BRAIDA A MOGLIANO VENETO

    Si rinnova l’appuntamento con “I vini da terre estreme”

    Le tazze Funny Astrolove

  • QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 GENNAIO 2020 - 5Cronaca del Veneto

    ACQUA DI RETE:UN ALIMENTO CONTROLLATO

    Acque Veronesi ha l’obiettivo di fornire acqua salubre e pulita; per questo si è dotata di un laboratorio di analisi per la valutazione dell’acqua erogata. I

    controlli sono continui, diffusi e sono nalizzati a valutare sia le falde acquifere, che la salubrità delle reti di distribuzione, comprendendo anche i processi di

    potabilizzazione necessari per mantenere standard qualitativi elevati.

    WWW.ACQUEVERONESI.IT

    acomunicazione.com

  • QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 GENNAIO 2020 - 6Cronaca del VenetoRegione

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    SI È APPENA CONCLUSA LA MOSTRA INTERNAZIONALE DEL GELATO

    Prodotti classici e inediti dedicati all’Horeca. Sfornati 170 milioni di cornetti all’anno Forno d’Asolo - l’azienda, consede a Maser (Tv), leadernella produzione e distribu-zione di prodotti da forno epasticceria surgelati - si pre-senta in grande stile al prossi-mo Sigep, il 41° SaloneInternazionale Gelateria,Pasticceria, Panificazioneartigianali e Caffè in program-ma alla Fiera di Rimini fino amercoledì 22 gennaio. Fornod’Asolo si riconferma comel’azienda Leader nell’Horecacon i suoi quasi 300 agenticonsulenti di prodotto chevisitano settimanalmente 40mila locali di qualità, con unservizio impeccabile a -20°,partendo dalle 30 piattaformedislocate sul territorio italiano,avvalendosi di 180 conse-gnatari di fiducia. Come sempre il Sigep è

    anche l'occasione per pre-sentare i prodotti del suo ric-chissimo catalogo – Fornod’Asolo sforna 170 milioni dicornetti all’anno e ha in cata-logo oltre 2mila referenze, tra

    bakery dolce e salato, torte edessert totalmente dedicatoall’Horeca (caffè, pasticcerie,bar, ristoranti, hotel). “Per noi , Sigep è sempre lavetrina per le tante novità del

    nuovo anno – spiega EnricoLeandro, direttore commer-ciale di Forno d’Asolo – a par-tire dalle attività di FdAAcademy, a strumenti per ilmiglioramento del servizio peri nostri clienti e ovviamente ilcatalogo 2020. Chi verrà atrovarci nel nuovo stand potràtrovare i nostri grandi classicie le novità di quest’anno,sempre molto interessanti”. IlSigep sarà l'occasione idealeper scoprirli e assaggiarli.Ecco alcuni esempi. Si partecon il Cornetto re B. zabaionee caffè, per proseguire con ilSacchettino burro salato ecaramello, il Sacchettinoyogurt noci e miele, ilCornetto mix erbe, laFocaccia zola, per conclude-re con la Crostata caffè ezabaione.

    Enrico Leandro

    Forno d’Asolo, ricchissimo catalogo

    Il Cda di Longarone FiereDolomiti, guidato da GianAngelo Bellati ha analizzato ilrisultato dell’edizione appenaconclusa, la 60a, di MIG –Mostra Internazionale delGelato Artigianale, rilevandocome l’andamento generale sisia mantenuto sui livelli del-l’anno precedente sia riguardoai visitatori sia per quantoattiene le aziende espositrici.La dirigenza della Fiera, tenu-to conto delle profonde modifi-che intervenute negli ultimianni nel settore e nei tradizio-nali mercati di riferimento dellaMIG, ritiene si renda necessa-rio dare un nuovo impulso allamanifestazione con un“Progetto MIG 2020” (29

    novembre - 2 dicembre 2020)incentrato sugli aspetti positiviche MIG continua ad esprime-re e puntando su nuove ideeche tengano conto dei trendemergenti del settore del gela-to di produzione propria edelle esigenze espresse dalleaziende. Innanzitutto l’ambitodi azione, maggiormente con-centrato sui mercati vicinicome Germania, Austria,Olanda, ex Jugoslavia ed inPaesi dell’est Europa comePolonia, Ungheria eRepubblica Ceca, concen-trando le energie in iniziativecoerenti con l’esclusivo targetdi MIG.I contatti internazionali, dopol’esperienza sperimentata

    nella recente edizione, saran-no rafforzati e ricercati soprat-tutto dando una forte spintaalla presenza dei buyer estericon delegazioni mirate, utiliz-zando anche adeguate piatta-forme on line. Come è giàavvenuto negli anni passati,MIG guarda al futuro e, percoinvolgere e stimolare i visi-tatori professionali, diverseproposte saranno focalizzatesui trend espressi chiaramen-te dalle più recenti rilevazioni esondaggi di mercato a livellointernazionale e dei quali siale gelaterie sia le aziende for-nitrici non possono non tenereconto nelle loro azioni di mar-keting. Infine, il Consiglio diAmministrazione di Longa -

    rone Fiere, nella consapevo-lezza che l’attuale strutturaespositiva necessita di unadeguamento, è già parte atti-va per ricercare tutti i canali difinanziamento necessari,nell’ambito dei diversi progettiche interessano il territoriobellunese, anche in vista delleOlimpiadi invernali 2026 chevedranno la vicina Cortinad’Ampezzo protagonista diprimo piano.

    Gian Angelo Bellati

    Longarone Fiere, nuove ideeper le Olimpiadi a Cortina

  • QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 GENNAIO 2020 - 7Cronaca del Veneto

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    L’ASSESSORE PAN SCRIVE AI MINISTRI COSTA E BELLANOVA

    L’Ingorda Confraternita ha premiato il produttore che alleva i maiali con la musicaL’Ingorda Confraternita haconsegnato l’ambito premioalla Caneva dei Biasio. Per laprima volta c’è Miss Cotica:sono Anna e Laura. Il GranNorcino, Matteo Guidolin:“Ospiti illustri e notorietà tra iprofessionisti: ormai Riese èla capitale veneta del maiale”. Il suo segreto è il rispetto per imaiali. Li alleva all’aperto,d’estate allestisce per loroanche una doccia fresca. Ilcibo è tutto di sua produzione:mais, frumento e orzo. Ma l’in-grediente in più, quello chel’ha fatto vincere, è la musica:ha impostato un timer, ognidue ore la radiolina suona perventi minuti. “Me l’ha insegna-to un veterinario trent’anni fa”,spiega Pierluigi DeMeneghi, piccolo produttorelocale 55enne di Spresiano(30 maiali all’anno, aziendaaperta nel 2015 sul solco diuna decennale tradizionefamigliare), che di primo lavo-ro è quadro in una aziendametalmeccanica. “Diceva aicontadini che le mucche seascoltano la musica fanno piùlatte. Ed è vero. Per questo

    faccio ascoltare loro la radio eli tengo puliti. Se il maiale stabene, la sua carne è migliore.E a quel punto fare un buonmuseto è facile: io ci mettosolo sale e pepe”.È lui il vincitore del Musetod’Oro 2020, terza edizione delpremio indetto dall’IngordaConfraternita del Museto chevenerdì 17 gennaio(Sant’Antonio Abate, protetto-re dei norcini) ha celebratosua maestà il maiale nellapropria sede, l’azienda vinico-la Caneva dei Biasio di RiesePio X, nel Trevigiano, che perl’occasione ha presentato labottiglia ufficiale dellaConfraternita per il 2020: unospumante di Raboso rosato.A premiare De Meneghi, l’as-sessore regionale FedericoCaner in rappresentanzadella giuria. Sul podio si sonopoi classificati l’azienda agri-cola Rossi di Musano diTrevignano e GaldinoMassaro di Riese Pio X cheentrano nell’albo d’oro dellacompetizione (il primo annoaveva vinto Luciano Ceccato,il secondo The Kings of the

    Macha). A dar colore allaserata la prima edizione delpremio Miss Cotica. Si dove-va scegliere tra le donne pre-senti la più bella “dentro”: lesue virtù dovevano esserequelle della simpatia e dellagoliardia. Si è registrato un exaequo: hanno vinto Anna eLaura. Erano presenti anche le con-fraternite del Formaggio

    Piave e della Sopressa diBassano a supportare i con-fratelli. Matteo Guidolin, GranNorcino della Confraternita, èorgoglioso della riuscita del-l’evento. “Ormai Riese Pio X èla capitale italiana del maiale”,dice anche nel ruolo di sinda-co del Comune. “Promuovereil saper fare dei nostri artigianidel gusto sarà sempre piùdecisivo per il territorio”.

    La consegna del premio a Pierluigi De Meneghi

    Museto d’oro a Pierluigi De Meneghi

    L’assessore regionale all’agri-coltura, Giuseppe Pan, hapreso carta e penna e, d’ac-cordo anche con i colleghiall’agricoltura delle Regioni delNord Italia, ha sollecitato ilministro dell’Ambiente, SergioCosta, e il ministro per lePolitiche agricole, TeresaBellanova, a dare il via all’intro-duzione dell’insetto antagoni-sta alla cimice asiatica, che nel

    solo Veneto, ha causato dannialle colture agricole per 100milioni di euro.“Di fronte a danni quantificatinell’ordine di 100 mln di euronel solo Veneto, il governo hamesso in campo appena 80milioni per tutto il territorionazionale, distribuiti nell’arco diun triennio. Una risposta chelascia molto amaro in bocca -prosegue l’assessore Pan- ai

    produttori agricoli e che li haindotti a scendere in piazza ilprossimo 30 gennaio aFerrara. Da parte mia, sarò alloro fianco.Per quanto riguardal’operato della Regione Veneto– specifica Pan – “abbiamostanziato 4,5 mln di euro peraiutare le imprese colpite eabbiamo predisposto un pianoregionale di controllo dellacimice, messo a punto grazie

    anche all’Univer sità di Padova,che prevede di allevare e mol-tiplicare la vespa samurai“Trissolcus japonicus”, confor-memente ai protocolli che ver-ranno definiti dalle autoritàcompetenti”.

    Cimice asiatica: 100 milionidi danni alla nostre colture

    L’assessore Pan

    Regione

  • Pfas, anche le multinazionalichiamate a risarcire i danniSoddisfazione della Regione, di Legambiente di Cologna Veneta“Nel processo contro i verticiMiteni per il disastro ambien-tale conseguente alla conta-minazione da Pfas entranocome responsabili civili obbli-gati al risarcimento dei dannidue importanti multinazionali.E’ un bellissimo risultato, chepremia mesi di lavoro prepara-torio insieme ai legali e alleparti coinvolte in questa terribi-le vicenda di inquinamento, lapiù grave accaduta in Italiainsieme a Seveso”.Con queste parole il presiden-te del Veneto, Luca Zaia,accoglie la notizia che ilGiudice dell’Udienza prelimi-nare di Vicenza, RobertoVenditti, ha accolto nella suainterezza la specifica istanzain questo senso formulatadall’avvocato Fabio Pinelli,che tutela gli interessi dellaRegione Veneto costituitaparte civile, e ha disposto lacitazione, quali parti del pro-cesso in corso davantiall’Autorità giudiziaria vicenti-na della giapponeseMitsubishi Corporation Inc. edella lussemburgheseInternational ChemicalInvestors S.E.. Stessa deci-sione è stata assunta nei con-fronti della Società Miteni, nelfrattempo fallita, che dovràdunque concorrere al risarci-mento del danno da reato.Anche Legambiente Veneto eil Circolo Legambiente PerlaBlu di Cologna Veneta espri-mono soddisfazione per il rico-noscimento a pieno titolo tra leparti civili nel processo controi presunti responsabili dell'in-quinamento da PFAS, rispettoai quali è stato chiesto il rinvioa giudizio per i reati di disastroinnominato ed avvelenamentodelle acque.

    Legambiente si è costituitaparte civile in questo proces-so, attraverso il lavoro degliavvocati GiuliasofiaAldegheri ed Enrico Varalidel Centro di Azione Giuridicadell’associazione, che hannosaputo rispondere alle ecce-zioni sollevate dagli imputati,portando il giudice a confer-mare la legittimazione a starein giudizio come parte offesa edanneggiata del reato sia illivello territoriale, con il CircoloLegambiente Perla Blu diCologna Veneta, che quelloregionale, con la legittimazio-ne di Legambiente Veneto.Gradimento di Legambiente

    che vale anche per l’accogli-mento tra le parti civili di tuttele altre associazioni ambienta-liste che nel tempo si sonoimpegnate sulla vicenda.“Siamo molto soddisfatti perl’accoglimento nel processo -dichiara Piergiorgio Bo -scagin della segreteria regio-nale dell’associazione - checonferma la verità sulladimensione del disastro.Quello da Pfas è un inquina-mento che sta mettendo arepentaglio la qualità della vitadi centinaia di migliaia di citta-dini, non solo di operai e sin-goli ricorrenti. Giusto che que-sto processo veda Legam -biente, e le altre principaliassociazioni ambientalisteche lavorano per la tutela degliinteressi diffusi e collettivi, darbattaglia nel nome del popoloinquinato che esige verità,sicurezza e salubrità per l’am-biente in cui vive a prescinde-re dai valori di accumulo diPfas nel sangue".

    “Il Veneto che vogliamo”in assemblea

    Si terrà a Verona presso laSala Barbarani, in via Bertoni4, mercoledì 22 gennaio alleore 20.30 l’assemblea provin-ciale del movimento civico “ilVeneto che vogliamo”. Allaprima assemblea provincialeci sarà anche il sindaco diPadova Arturo Lorenzoni.“‘Il Veneto che vogliamo’ è unmovimento civico, formato dacittadini disillusi dalle favoleleghiste - affermano i promo-tori - Il nostro è un movimentodavvero popolare in vistadelle regionali, con un pro-gramma di rottura, soprattuttorispetto alla gestione scellera-ta dell’ambiente e della sani-tà. Da oggi ci diamo una strut-tura per affrontare al meglio econ la più ampia partecipazio-ne e rappresentanza possibi-le le elezioni. 7 incontri inpochi giorni per eleggere icoordinamenti provinciali euna cabina di regia di quasi100 persone da tutte le pro-vince.”I coordinamenti avranno inol-tre il compito di guidare i terri-tori nella fase di stesura delprogramma che tratterà tra itanti temi, argomenti nevralgi-ci come: la sanità, l’ambientee la tutela del territorio, il tra-sporto pubblico, il patrimonionaturale e culturale, il lavoro,la riduzione delle disugua-glianze e la lotta alla crimina-lità organizzata.

    Arturo Lorenzoni

    Le mamme “No Pfas”. Sotto il giudice Roberto Venditti

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    QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 GENNAIO 2020 - 8Cronaca del Veneto

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