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58.000 Spedizioni

GioVeDì 24 ottoBRe 2016 - N. 1814 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: acHiLLe ottaViaNiAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - centra l ino 0 4 5 5 9 1 3 1 6F a x 0 4 5 8 0 6 7 5 5 7 E - m a i l : r e d a z i o n e @ t v v e n e t o . c o m - Sta m pa i n p r o p r i o - w w w. c r o n a c a d e l v e n e t o . c o m / i t / n e t / o r g

"Sono stato assolto per la storia deiveneti ubriaconi e il sindaco dipadova Bitonci non c'è più: cucù ilsindaco non c'è più, cucù". e' unoliviero toscani scatenato quelloche si presenta ai microfoni dellazanzara su Radio 24 dopo che ilGiudice di pace di padova lo haassolto dall'accusa di diffamazioneper le famose dichiarazioni, semprea La zanzara sui "veneti ubriaconiatavici". Ne ha per tutti, toscani. ilprimo il presidente della RegioneVeneto: "adesso chiederò i danni azaia. e a tutti quei veneti che mihanno insultato, mi sono segnatotutti i nomi e i cognomi. Molti invecesono con me. adesso sono ubriachi,pure con sentenza.zaia lo porto intribunale, mi ha veramente aggredi-to". poi tocca all'ex sindaco dipadova Bitonci: "Non parliamo dimiserabili. Senza di lui diventiamolentamente più civili. Senza Bitoncic'è un miglioramento nella civiltàumana, un piccolo miglioramento".

Oliviero Toscani

“veneti uBriaCOni”tOSCani aSSOltO

dialettO venetO inSegnatO a SCuOlaMaRteDì Se Ne occupeRà iL coNSiGLio ReGioNaLe

Martedì 29 novembre il consi-glio regionale è convocato perapprovare il pdl 116 che vor-rebbe spalancare le porte all’ -insegnamento del dialetto ve -neto a scuola e coronare così ilsogno inseguito 40 anni fa daFranco Rocchetta, MarilenaMarin e achille tramarin,(tutti e tre poi eletti in Pa rla -mento) cresciuti alla scuola delprofessor Manlio cor telazzo.La proposta, come scrive IlMa ttino di Padova, approdatain aula nasce dai sindaci di Re -sana, Segusino, santa Lucia diPiave e Grantorto e la I com-missione di palazzo Ferro Finil’ha votata in gran velocità eora otterrà il via libera. In atte-sa di ottenere risposte precise,è arrivato il via libera da Da -niela Beltrame, secondo cuil’eventuale introduzione perlegge del dialetto veneto ascuola non sarebbe vista comeun problema dall’Ufficio regio-nale scolastico. Resta da capi-re cosa dirà il ministro StefaniaGiannini, che è docente di lin-guistica .«Se, come già avvie-

ne per la lingua friulana o per illadino, l'occitano, il catalano, l' -a lbanese, il sardo, una leggenazionale o regionale introdu-cesse lo studio, accanto allealtre lingue straniere, anchedel dialetto veneto nelle scuo-le, ciò sarebbe un valore ag -giunto e non un peso per le sc -uole e per gli alunni» affermala Beltrame. Resta il problema:il dialetto si può insegnare co -me bilinguismo alla pari dell’in-glese, tedesco e francese? Chipa ga i corsi per una “koinè”

che tutti imparano nell’infan-zia? Ancora: chi deciderà qualisono i docenti di dialetto? Di -cono i sacri testi universitariche il “veneto” è figlio del latinoe la sua grammatica, sintassi egrafia sono molto vicine all’ita-liano, mentre il sardo e il friula-no no e quindi hanno rango dilingue autonome. Ma ci saràda chiarire: si insegnerà el ve -nessian, el vesentin, o el vero-nese de sanzen che ride?Ostrega!

Cesare Albertini

C’è il via libera della dirigente sColastiCa

regionale, ma Come la prenderà la ministra

giannini, Che è doCente di linguistiCa? e poi

prevarrà quello veneziano, il viCentino, o il veronese?

Daniela Beltrame

attacca zaia

Retromarcia ddel Governo per l?iva sullegondole. Non si applicherà quella sul 5%:lo ha assicurato il sottosegretario. Sonoconsiderate veicoli da piazza, come i taxi.

Susanna Canzian Pier Paolo BarettaLa ragazza della porta accanto si spoglia peri vent’anni del calendario di un’azienda diSan Fior che produce basculanti. La 26ennemodella trevigiana ora vive a Miami.

OK KO

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 24 NOVEmBRE 2016 - 2Cronaca del Veneto

Regione

aSSeSSOre BOttaCin in viSitaa mOntemOnaCO e tOlentinO“Sono rimasto molto colpito dall’umanità degli abitanti di questi paesiche, pur avendo perso tutto stanno già programmando la ricostruzione”Lassessore regionale Gian -paolo Bottacin si è recato ne -lle Ma rche per visitare i ca mpido ve stanno operando i volon-tari della Protezione Ci vile delVe neto dopo il terremoto. Ilprimo incontro si è svolto aMon temonaco, piccolo paesi-no di poco più di 600 abitantima con ben 23 frazioni, perspostarsi successivamente aTolentino, cit t adina di ventimilaabitanti. “Una visita doverosa –ha evidenziato l'assessoreBottacin - innanzitutto per rin-graziare i tanti volontari venetiche stanno operando in zona,ma anche un'occasione perapprezzare direttamente sulcampo il funzionamento della

nostra macchina di protezionecivile”.“Sono rimasto molto col-pito dell'umanità degli abitantidi questi paesi – ha commen-tato Bottacin – che, pur avendoperso tutto o quasi e pur affron-tando enormi disagi, stanno

già programmando la ricostru-zione con grande serenità edignità, esempio e monitoanche per noi a non arrendersimai, nemmeno di fronte aeventi devastanti come quellicapitati qui”.

Gianpaolo Bottacin

Sale l’allarme Blue tOngue“la giunta reSta a guardare”“La blue tongue continua adammorbare gli allevamenti e staflagellando l’alto vicentino, abbia-mo già denunciato il sottorganicodei veterinari delle Ulss, non si rie-sce a far fronte alle vaccinazioniper scongiurare l’epidemia: laRegione intende fare qualcosa?”Lo chiedono, per la terza volta, iconsiglieri regionali tosiani Gi -ovanna Negro, andrea Ba ssi,Maurizio conte e Stefanocasali. “Anche oggi si apprendea mezzo stampa che l’epidemianon cessa di espandersi e che ifocolai d’infezione nel vicentinosono sempre di più: nel territoriodell’Ulss 4, in 19 allevamenti, èstata riscontrata la presenza di239 capi infetti su 1450 analizza-ti”. Lo chiedono, per la terza volta,i consiglieri regionali tosiani Gi -ovanna Negro, Andrea Bassi,Maurizio Conte e Stefano Casali.

“Anche oggi si apprende amezzo stampa che l’epidemianon cessa di espandersi e che ifocolai d’infezione nel vicentinosono sempre di più: nel territoriodell’Ulss 4, in 19 allevamenti, èstata riscontrata la presenza di239 capi infetti su 1450 analizza-

ti”. “Ecco dunque che, come giàdenunciato, le attività di contrastoall’epidemia di blue tongue rica-dono su servizi sottodimensionatinegli organici – concludono itosiani - e quindi non si riesce afar fronte all’emergenza in modoadeguato.

Giovanna Negro

grande guerraCeleBraziOne

e CartOgrafiaLa Giunta veneta, su proposta del-l’assessore alla cultura, cristianocorazzari, ha approvato uno sc -hema di convenzione tra la Re -gione del Veneto, l’Archivio di Statodi Firenze, Marco Polo Sy stemg.e.i.e. di Venezia, l’Un iversità de gliStudi di Padova - Comitato diAteneo per le Celebrazioni dellaGrande Guerra, per la coedizionecon le Grafiche Antiga di Crocettadel Montello, dell’opera “Cart -ografia Militare della Prima GuerraMondiale. Cadore, Altipiani e Piavenelle carte topografiche austriachee italiane dell’Archivio di Stato diFirenze”. “Questo importante pro-getto editoriale – spiega l’assesso-re Corazzari – è stato inizialmenteproposto alla Regione dalle Gr -afiche Antiga da Marco Polo Sy -stem per valorizzare e diffondere laconoscenza di un fondo cartografi-co di rilevante interesse, de -nominato “Miscellanea di ma ppemilitari della Prima GuerraMondiale”. All’apporto fondamen-tale dell’Archivio di Stato di Firenze,si è poi aggiunta la collaborazionescientifica all’iniziativa dell’U -niversità di Padova - comitato diAteneo per le celebrazioni dellaGrande Guerra. “Questa – co nc -lude Corazzari – è una delle tanteiniziative che abbiamo promosso esostenuto in occasione della ricor-renza del centenario della PrimaGuerra Mondiale, per commemo-rare quel drammatico evento cheebbe un forte impatto sulle popola-zioni e sul territorio del Veneto.

Cristiano Corazzari



POlveri SOttili, POlettO:maSSimO 20 gradi in CaSaIn inverno si parla di più diinquinamento dell’aria, sidiscute sulle polveri sottili esul danno recato dal riscal-damento degli ambienti, esulle soluzioni per arginarequeste minacce alla salute.A Bassano il sindaco Ri -cca rdo poletto, con un’or-dinanza che entra in vigoredal 28 novembre 2016 al 31marzo 2017, ha iniziato aprendere provvedimenti per con-tenere l’inquinamento atmosferi-co nei mesi invernali e migliorarela qualità dell’aria della città.L’ordinanza prevede l’obbligo diridurre le temperature massimeper il riscaldamento civile a 18gradi per gli edifici adibiti ad attivi-tà industriali, artigianali e com-

merciali e a 20 gradi per tutti glialtri edifici, escluse le case di curae di riabilitazione, le case di ripo-so, gli ambulatori medici, lescuole per l’infanzia e le scuo-le primarie di primo e secondogrado, le abitazioni con malati, glianziani a partire da 65 anni di etàe i bambini fino all'età di 5 anni.

Per gli autobus ci sarà l’ob-bligo di spegnimento nellafase di stazionamento aicapilinea, così come permotori dei veicoli mercidurante le fasi di carico escarico, per gli autoveicolinelle soste in passaggi alivello, per i treni e locomoti-ve con motore a combu-stione nelle fasi di sosta.Sarà vietata la combustione

all’aperto delle biomasse deimateriali vegetali e ramaglie. Ilprimo cittadino invita poi ad usareil meno possibile l’automobile incittà soprattutto in questo periodoe a privilegiare l’uso del mezzopubblico E in ogni caso, ad us -are carburante a minor impattoambientale.

Riccardo Poletto

La Coldiretti in aiuto del Com -une di Belluno. Dopo che il ba -ndo per la gestione delle ca -sette di Natale in piazza dei M -a rtiri è andato deserto rischian-do di lasciare vuoto il centro delcapoluogo sotto le festività piùimportanti dell’anno, il presi-dente dell’associazione degliagricoltori, Silvano Dal paossta pensando di scendere incampo. «È un peccato che aNa tale piazza dei Martiri nonsia più animata dalle casettecome è stato negli anni scorsi»,precisa Dal Paos. «Mi è venutal’idea di fare qualcosa. Siamoancora in una fase embrionale,nel senso che sto chiedendo ingiro alle nostre aziende se sonodisponibili a stare per qualchesettimana in piazza a Bellunoper vendere i loro prodotti».Prodotti che in questo periododell’anno non sono tanti, ma aquesto limite il presidente stapensando di ovviare aggiun-gendo produzioni provenientida altre parti d’Italia. In sostan-za, l’idea di Coldiretti è di orga-nizzare la vendita di cesti diNatali con prodotti tipici bellune-si. «Si va dal formaggio allemarmellate, dai frullati di fruttaai salami o insaccati vari. E per-ché no, possiamo anche pen-sare di coinvolgere i pasticcerio co munque altri settori artigia-nali per presentare delle confe-zioni più complete». «Dob -biamo ga rantire correttezza esi c urezza ai consumatori: laforza di Col diretti sta tutta nellafiducia dei clienti che supera il90%».

merCatini di natale

COldiretti

SCende in CamPO

Cronaca di Belluno

Cronaca di Vicenza

riParte l’OSPedale regiOnale

Il primo cittadino invita ad usare il meno possibile l’automobilee di privilegare l’uso del mezzo pubblico per spostarsi

Non sarà certo il commissaria-mento del Comune di Pa dovaa bloccare l’iter per il nuovoospedale. Il progetto va avantie, quasi in risposta all’ultimoappello lanciato al governatoreLuca zaia dal rettore dell’ -Università della città del Sa nto,Rosario Riz zuto, la Re gioneha convocato per ve nerdì mat-tina a Pa lazzo Balbi il tavolotecnico per la firma del nuovoaccordo di programma. E’ lasvolta: il documento, che do -vranno sottoscrivere Re gio ne,Co mune, Azienda o sp ed aliera,Ateneo, Istituto oncologico ve -neto (Iov) e Pr ovincia di Pa -dova, darà il via alla parte op -erativa. I contenuti della bo zzarivelano tre passaggi im -portanti. Primo: l’approvazione

trasformerà nella stazione ap -paltante del piano l’Aziendaospedaliera, che potrà dunquelanciare il bando di gara perl’affidamento della progettazio-ne di una struttura da mille postiletto e 650 milioni di euro dicosto, comprensiva del polomamma bambino e dello Iov,do tata di campus universitariocon laboratori, aule per la didat-

tica e alloggi per ricercatori.«Se siamo arrivati al passaggiodecisivo lo dobbiamo a Bitonci— dice Fabrizio Boron, presi-dente della commissioneSanità — un sindaco tradito,che però ha lasciato ai cittadiniun ultimo, fondamentale, attod’a more. Una strada sulla qu -ale chi sarebbe venuto do ponon poteva non proseguire».

Luca Zaia

Cronaca di Padova


Silvano De Paos

Il progetto va avanti e, in risposta all’ultimo appello del Governatore

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 20 OTTOBRE 2016 - 4Cronaca del Veneto


Cronaca di Treviso

vittOriO venetO, mOlOtOvCOntrO le mura del muniCiPiOQuattro bombe molotov sonostate lanciate contro il munici-pio di Vittorio Veneto nella no -tte poco dopo l'una. Al mo -mento non sono note rivendi-cazioni sull'attentato incendia-rio. Tre sono esplose, la quar-ta no. Un episodio che arrivaal termine di una giornata incui al Ceis di Vittorio Venetosono stati notificati i provvedi-menti di revoca dell'accoglien-za a tre migranti. In campoper l'intera giornata un nutritogruppo di forze dell'ordine. Almomento non è escluso che idue episodi possono esserein relazione tra loro.Nei giorniscorsi a finire nel mirino deivandali era stato il municipiodi Quinto di Treviso, imbratta-

to con la scritta "Dal Zilio ver-gognati" Qu alcuno, affacciato-si alla fin estra, ha visto lefiamme alzarsi. Immediato l'al-larme a carabinieri e vigili delfuoco. I danni, fortunatamen-te, si sono limitati all'anneri-

mento dei muri esterni delpalazzo comunale. I carabi-nieri della compagnia diVittorio Veneto sono al lavoroper dare un volto ed un nomeai responsabili. Al vaglio letelecamere della zona.

Il muinicipio di Vittorio Veneto

Mattinata polesana per la trasmis-sione "Agorà" in diretta su Rai3.Protagonista il sindaco MassimoBergamin, che in diretta ha spie-gato i motivi per i quali ha deciso,pur restando contrario alla presen-za di profughi, di accettare la propo-sta del prefetto di procedere allasuddivisione dei richiedenti asilo sulterritorio, "in modo da diminuire ilnumero delle presenze rispetto agliattuali e di avere maggiore possibi-lità di controllo". Controllo che signi-fica anche condivisione sui luoghida destinare all'accoglienza, ma -gari un po' più lontano dal centro."Quando sono stato eletto - haspiegato Bergamin - i profughi li hotrovati già qui. In misura minorerispetto ad oggi, ma c'erano". Inparticolare il sindaco ha insistitosulla difficoltà da parte del Comunea far fronte alle richieste che arriva-no ai servizi sociali: "Il Comune diRovigo ha a disposizione meno diun milione di euro per il sociale. Peri profughi solo qui si spendono 2milioni e mezzo all'anno. E nepagano le conseguenze i rodigini,ma anche gli stranieri immigratiregolarmente ed inseriti sul territo-rio. Io devo dare risposta a chiperde il lavoro, a chi riceve lo sfrat-to... Il governo centrale non ci mettenelle condizioni di affrontare leemergenze dei nostri cittadini".L'intera trasmissione, con tanto didiretta da piazza Vittorio ha preso ilvia dalle parole sulle armi del sinda-co di Ariano Polesine, CarmenMauri. Ed è proseguita con la storiadella requisizione, poi rientrata,dell'Hotel Lory di Ficarolo.

il POleSine “frOntiera”

naziOnale Per la

queStiOne PrOfughi

Cronaca di RovigoCronaca di Venezia

mOniCa BuSettO traSferitanel CarCere di verOnaStupiti i legali della donna, condannata all’ergastolo dallaCorte d’assise d’appello per l’omicidio dell’anziana vicina di casaMonica Busetto è stata trasferitaimprovvisamente dal carcere de -lla Giudecca a quello di Ve rona:ieri mattina le è stato detto di pre-parare la sua roba e così halasciato Venezia, su disposizionedell’autorità giudiziaria. Stupiti ilegali della donna, condannataall’ergastolo dalla Corte d’assised’appello, per l’omicidio dell’an-ziana vicina di casa, Lida taffipamio, avvenuto a Mestre neldicembre del 2012, e che proprioin queste ore stanno preparandol’appello alla stessa Corte perchiedere quanto meno gli arrestidomiciliari in attesa della senten-za in Cassazione, contestando ilrischio di fuga. «Siamo andati atr o v arla sabato e l’avvocato

Busetto anche lunedì: Monica èsotto choc, ancora incredula diritrovarsi nuovamente in carce-re», commenta l’avvocato ale s -sandro Doglioni. Lazzarini si èprima accollata la responsabilitàanche del delitto Pamio, tanto che

Monica Busetto venne scarcera-ta dopo oltre 2 anni in carcere,salvo a luglio tirare in ballo anchel’ex operatrice sanitaria, raccon-tando che aveva partecipato allaparte finale del delitto, infliggendocon il coltello il colpo mortale.

Lida Taffi Pamio e Monica Busetto

Massimo Bergamin




VeNeRDì

Mons. Bruno Fasani

alla CaPitOlarele “inStitutiOneS”

COn BrigugliOLe Institutiones di Gaio, giuristasecondo secolo d.c., rappresen-tano l'unica testimonianza dellagiurisprudenza classica giunta anoi. Il prezioso codice venneriportato alla luce a Veronaall’inizio del ‘700, dopo che erastato nascosto nel 1630, per sot-trarlo a possibile depredazione.Ancora oggi l'unica copiaesistente del manoscritto è con-servata presso la Capitolare. Lastoria e la valenza culturale del-l'importante riscoperta sarannooggetto di una conferenza, ospi-tata nella sala della BibliotecaCapitolare venerdì 25 novembrealle ore 18.15, e promossa dallaAssociazione Amici dellaBiblioteca Capitolare, che avràper relatore il Prof. FilippoBriguglio, Ordinario di Istituzionidi Diritto Romano presso laFacoltà di Giurisprudenza diBologna. Il suo intervento,introdotto dal Prefetto dellaBiblioteca Mons. Bruno Fasani,verterà sul tema "Il CodiceVeronese delle Istituzioni diGaio: storia di una scopertaannunciata". Nell'occasioneverrà anche inaugurato il nuovoimpianto multimediale realizzatocon il contributo di tutti i socidell'Associazione Amici dellaBiblioteca Capitolare e dei gio-vani rotaractiani del Club VeronaInternational, che per manodella past-President ValentinaCognini consegneranno alPresidente dell'AssociazioneAlessandro Cesaraccio un con-tributo di 500 euro, raccolto conun evento organizzato in favoredella Biblioteca.

weekeND a VeRoNaFieRe

hOBBiStiCa e COlleziOniSmOCOn un OCChiO a elettrOexPOÈ un weekend all’insegna del-l’hobbistica e del collezioni-smo quello che si apre doma-ni venerdì a Veronafiere, sottola guida di Maurizio Danese.Si inizia con Verona MineralShow, in programma da ve -nerdì 25 fino a domenica 27 :la più grande fiera italiana diminerali, fossili e preziosi giun-ta alla sua 57ª edizione, quar-ta in Europa con oltre 220 e s -positori provenienti da 24nazioni. Ricco il calendario dieventi per amanti di bigiotteriae accessori “fai da te” come ladimostrazione sulle tecniche diconfezionamento dei gioielli.Spazio anche ai collezionisti difossili e minerali al naturalecon laboratori di pulizia o dilavorazione. Sabato 26 e

domenica 27 è invece il turnodi Elettroexpo, la 55ª fiera del-l’elettronica, informatica e delradioamatore con oltre 120 es -positori tra aziende e privati.Una due giorni dedicata agliappassionati di tecnologia conla novità della partnership conVerona FabLab, associazione

e laboratorio che offre forma-zione e dà la possibilità di svi-luppare i propri progetti e pro-totipi. Tra gli eventi, l’ormaistorica iniziativa di borsa-sc -ambio “Mercatino del Pri vato”,un laboratorio sulla sta mpa 3De un convegno sui precursorisismici elettromagnetici.

Maurizio Danese

tRe GioRNi coN joB&oRieNta

nellO Stand dell’univerSitài giOvani inCOntranO il futurODa oggi al 26 novembre torna infiera a Verona Job&Orienta, ilSalone nazionale su orientamento,scuola, formazione e lavoro. L’un -iversità di Verona, con il suo rettoreNicola Sartor, oltre a essere pre-sente con un suo stand, proporràtre eventi, uno per ogni giornata dimanifestazione. Oggi, alle 10 inSala Rossini, è in programma l’in-contro "Progetto Tandem: presen-tazione dei corsi agli studenti".Sarà un'occasione importante nonsolo per conoscere nel dettaglio glioltre settanta corsi proposti que-st'anno, ma per comprendere, dal-l'esperienza diretta dei relatori, l'im-portanza di sperimentare il tan-dem, quale valido strumento diorientamento e supporto alla scel-ta post diploma. Venerdì 25 no -vembre, ci sarà la "Presentazione

dei corsi di laurea dell'università diVerona". Sabato 26 novembre, infi-ne, l’ateneo propone "Sono laurea-to... e adesso?". Durante l’incontro,in programma in sala Salieri dalle11, saranno presentate le numero-se opportunità offerte dall’universi-tà di Verona per proseguire il per-corso di studi dopo la laurea trien-

nale: 30 corsi di laurea magistrale,20 master di primo livello, 9 masterdi secondo livello, 38 corsi di perfe-zionamento e aggiornamento pro-fessionale, 41 scuole di specializ-zazione di Medicina e chirurgia e 1di ambito giuridico, 14 dottorati diricerca raccolti in quattro scuole didottorato.

Nicola Sartor



Dopo La puNtata Di RepoRt

Trieste boicotta il Pro -secco dopo le bordatedella trasmissione Re -port: niente bollicine perl’inaugurazione dello sp -azio enogastronomicoge stito dalla trevigianaBottega e dal gruppomo denese Cremonini a -ll’ aeroporto Ronchi deiLegionari. La denunciaparte da Sandro Bo -ttega, presidente dell’aziendavitivinicola che porta il suo no -me: «La politica ascolta Reporte condiziona l’economia», at -tacca Bottega, che spiega inuna nota come «a un giornodall’inaugurazione del nuovospazio all’interno dell’aeropor-to di Trieste, dove abbiamointrodotto il concept “Prosecco

Bar” con gli abbinamenti eno-gastronomici a esso collegati,ci viene richiesto che l’inaugu-razione venga fatta senzastappare bottiglie di Prosecco,a causa dell’immagine a essocollegato dopo il servizio tra-smesso da Report lunedì 14novembre. Bo ttega si scusa se

il 25 novembre non ver-ranno serviti i propri vini,se gli scaffali sarannovuoti, se nessun incari-cato dell’azienda saràpresente all’inaugurazio-ne. Ag giu ngo», è losfogo dell’imprenditore,«che il Pro secco è unvino sano, com e certifi-cato dall’Usl 7 e dalConsorzio di tutela. Una

causa per danni d’immaginecontro qualcuno è un’eventua-lità da considerare? «Ma no,non sto lì a piantare cause.Però venerdì, giorno dell’inau-gurazione, lascerò i mi ei scaf-fali vuoti, in aeroporto. Siarrangino con i loro prodotti».E poi? «E poi in qualche mododovremo andare avanti».

Bottega, presidente dell’omonima azienda vinicola sisfoga: “Ci hanno chiesto di non stappare bottiglie”

Sandro Bottega

trieSte BOiCOtta il PrOSeCCO

generali, niente eSuBerima riduziOne dei COSti

iL piaNo iNDuStRiaLe

Al via a Londra il primo investorday dell'amministratore del Le -one philippe Donnet. All' ordinedel giorno l'aggiornamento delpiano industriale 2015-2018.L'ad, prima di tutto, ha smentitoi rumor sugli 8 mila esuberi. "Ilnostro obiettivo è ridurre i costidi 200 milioni di euro e questorappresenta un ulteriore sforzorispetto a quello che abbiamogià fatto negli ultimi anni", haspiegato Donnet. "Siamo riusci-ti a mantenere il cost-rate piatto,oggi riusciamo ad ottenere que-sto abbassamento della basedei costi nei mercati maturi.Ovviamente è molto impegnati-vo", ha aggiunto il ceo, rilevan-do che comunque il gruppo "hagià una situazione di efficienzamolto buona sia nei danni che

nel vita, rispetto ai peers".Quindi - ha sottolineato Donnet- "non ci sono esuberi nelleGenerali. Ab bia mo già avviatonelle nostre business unit pianidi trasformazione ed efficienta-mento che consentiranno diaumentare la produttività mediadel gruppo del 15%. Quindi c'è

sicuramente un'attenzionemolto forte ai costi, tra cui i costidi personale". L'organico - haprecisato Donnet - è sceso di1.500 persone dal mese dimarzo, ma questo è dovutosoprattutto al rallentamentodelle assunzioni e alle uscitenaturali".

Philippe Donnet

hOliday dream CluBe vaCanze da SOgnOaVeDiSco, associazione Ve -ndite Dirette Servizio co nsu -matori, amplia il comparto ser-vizi della propria compagineassociativa dando il benvenutoad un nuovo socio effettivo:Holiday Dream club. L’a ziendaveronese che opera nel campoturistico è specializzata nell’or-ganizzazione di viaggi di qualitàe vacanze da sogno alle piùconvenienti condizioni di mer-cato. L avorando in sinergia conla propria agenzia, la Manhattantravel, Holiday Dream clubottiene infatti dal mercato turi-stico internazionale i prezzi piùvantaggiosi nonché destinazio-ni e offerte uniche che riservain esclusiva ai propri clienti.“Siamo orgogliosi di accoglierenella nostra compagine asso-ciativa una delle maggiori realtàdel settore turistico operantinella ve ndita Diretta. HolidayDre am club diventa portavocein questo campo della nostraassociazione e rappresentantedegli elevati standard di qualitàe professionalità che da sempreci contraddistinguono; i nostricomuni valori sono infatti ingrado di garantire al consuma-tore sicurezza nell’acquisto eun ampio grado di soddisfazio-ne. aVeDiSco unitamente alleproprie aziende associate con-tinuerà a lavorare per tutelarel’immagine della Vendita Direttae di tutti gli interlocutori che nefanno parte” – dichiaraGiovanni paolino, presidente diaVeDiSco.

Giovanni Paolino

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