Cristalli di quarzo - Verdechiaro Edizioni...1 Katrina Raphaell, Crystal Enli-ghtenment, The...

Cristalli di quarzo:manifestazioni di luce

Carolina Cantarelli

Forme, geometrie, proprietà, usi, sintonie, risonanze

2003 Verdechiaro Edizioni via Montecchio, 23/2 42031 Baiso (Reggio Emilia)© 2003 Carolina Cantarelli

ISBN 978-88-88285-74-0

edizione in e-book, 2010

immagine di copertina tratta dawww.crystalallies.com

Nessuna parte di questa pubblicazione, inclusa l’immagine di copertina, può essere riprodotta in alcuna forma senza l’autorizzazione scritta dell’editore, ad eccezione di brevi citazioni destinate alle recensioni.

«Anche se la sola funzione del regno minerale fosse la bellezza, sarebbe probabilmente abbastanza:

ma è ancora più miracoloso il fatto che le forme e i colori dei cristalli abbiano particolari proprietà,

che possono guidarci sui sentieri dello spirito». *

«Cristalli e pietre sono la manifestazione pura, sotto forma materiale e in diverse frequenze di colore

e di luce, della chiarezza, della potenza e della bellezza, della legge divina nella sua perfetta forma spirituale.

Cristalli e pietre ci si presentano nel momento opportuno per insegnarci ad attivare e a irradiare l’intero potenziale

della nostra interna luce. **

* www.rainbowcrystal.com ** Katrina Raphaell, Manuale di cristalloterapia, Xenia, Milano 1993

RingraziamentiVorrei ringraziare tutte le persone che, in modi diversi ma ugualmente importanti, hanno fatto sì che, da una raccolta personale di appunti e notizie, potesse nascere questo libro.Grazie in particolare a Dhyan, molto più di un’amica; a Shekhar, perché senza di lui questo lavoro non avrebbe certo mai visto la luce; a tutti quelli che, manifestando qualche interesse, mi hanno motivato a continuare.Grazie a tutti i ricercatori appassionati che mi hanno gentilmente permesso di far uso di parti del loro lavoro: Julia Fortado di Millen-niumMinerals, Connie e Joyce di Rainbowcrystals, Stuart Schmitt di Arcrystalmine, John e Micki Baumann, Ruth Keyes di Crystalallies e tanti altri, ma soprattutto a Katrina Raphaell la quale, concedendomi di utilizzare diversi estratti della sua «Crystal Trilogy», mi ha fatto un grande onore e un luminosissimo dono.Grazie a Priyen Patrizia Tassini, che mi ha fatto conoscere per la prima volta il mondo delle pietre e dei cristalli; e, «last but not least», a Mary, che mi ha permesso di tradurre il mio desiderio in realtà.

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Introduzione

Il presente tentativo di riunire, in un’unica pubblicazione, il maggior numero possibile di notizie circa i cristalli di quarzo e le loro molteplici forme, proprietà e manifestazioni, nasce da un’esigenza personale maturata durante alcuni anni di assidua frequentazione dell’universo delle pietre e dei cristalli.

Accade spesso in questo campo che, dopo i primi approcci abbastanza casuali, si avverta la necessità di saperne di più, di sperimentare direttamente le conoscenze che via via si acquisi-scono e, possibilmente, di scoprire anche usi e risonanze unici e personali.

Ma il desiderio di conoscere va di pari passo con quello che possiamo a buon diritto definire un sentimento di attrazione e – perché no – di amore, per cui le pietre non sono oggetti inanimati ma esseri viventi che ci accompagnano, come buoni amici, nei vari momenti della nostra vita.

Tutto ciò si è verificato per la prima volta, nel mio caso, durante un seminario, nei confronti di un meraviglioso Cristallo Finestra di quarzo: da qui l’interesse nei confronti delle moltis-sime forme nelle quali il quarzo si declina, e delle corrispondenti affascinanti proprietà.

La difficoltà consisteva nel fatto che le informazioni utili erano sparse in una quantità di libri, manuali, appunti, siti Internet, per cui ogni volta bisognava ripercorrere una varietà di fonti impie-gandovi una considerevole quantità di tempo: ho iniziato così a riunire, riscrivendo e all’occorrenza traducendo (molto di ciò

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che si trova sul web è in lingua inglese), le notizie che trovavo, partendo dai Cristalli Maestro e allargando via via la raccolta alle forme di cui era più difficile reperire informazioni.

Si tratta quindi di una raccolta che non ha la pretesa di dire qualcosa di nuovo, ma solo la speranza di poter offrire anche ad altri la possibilità di trovare rapidamente, e in una unica pubblicazione, alcune notizie importanti sui cristalli di quarzo.

Troverete anche alcune annotazioni personali per quello che riguarda i cristalli con i quali in qualche modo sono entrata in contatto più ravvicinato, lavorando con essi in alcuni momenti o portandoli con me.

A questo proposito vorrei notare che, per beneficiare del-l’aiuto che i cristalli possono darci, non è necessario avere vaste conoscenze in materia e neppure essere in possesso di tecniche raffinate o mettere in atto complicati rituali: sono invece fon-damentali l’apertura e la disponibilità, della mente e del cuore, a ricevere i messaggi sottili che possono arrivarci sotto molte forme e spesso in modo apparentemente casuale, e a beneficiare della loro luce. Cose semplici come portare con sé il cristallo che in quel momento sentiamo più amico, dormire con esso o semplicemente contemplarlo, creare un luogo dedicato ai cristalli nella nostra casa, averne cura, concederci qualche momento di tranquillità insieme a essi, possono fare molto.

Non è nemmeno indispensabile, io credo, sottoscrivere sem-pre e comunque tutte le implicazioni metafisiche: l’importante è ancora una volta essere aperti e sperimentare. Non tutti sono in grado di sintonizzarsi con i cristalli a certi livelli e di ricevere da loro informazioni o flash su altre dimensioni, altri mondi o altre vite, ma tutti solo che lo vogliano sono in grado di riceverne la luce: non a caso questa passione si trasmette molto facilmente e non è raro vedere persone, adulti o bambini, che dopo un primo contatto casuale si appassionano sempre di più.

Sarebbe molto bello se questa piccola raccolta potesse co-stituire, per chi attraverso essa si accosta per la prima volta

Introduzione

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Cristalli di quarzo: manifestazioni di luce

all’universo dei cristalli, uno stimolo per avvicinarsi alle opere di chi ha trattato l’argomento in modo originale ed esauriente, attraverso anni di ricerca, di sperimentazione personale e di lavoro terapeutico.

Penso qui in particolare alla trilogia di Katrina Raphaell, che è stata la mia principale fonte (si potrebbe dire l’unica e sicu-ramente la più autorevole, per quanto riguarda i Cristalli Mae-stro) e alla quale invito fortemente ad accostarsi, possibilmente seguendo l’ordine nel quale i tre libri sono stati scritti: esso infatti ripropone fedelmente il percorso di ricerca e di scoperta dell’Autrice, ed è veramente un dono prezioso poterlo conoscere, lasciando che esso illumini il percorso della propria vita.

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Nota dell’Editore

1 Katrina Raphaell, Crystal Enli-ghtenment, The transforming Properties of Crystals and Hea-ling Stones, Aurora Press, Santa Fe, 1985 [trad. it. Cristalli. Una terapia per il corpo e per lo spirito, Xenia, Milano 1990]

2 Katrina Raphaell, Crystal Healing. The Therapeutic Application of Crystals and Stones, Aurora Press, Santa Fe, 1987 [trad. it. Manuale di cristalloterapia, Xenia, Milano 1993]

3 Katrina Raphaell, The Crystalli-ne Transmission. A Synthesis of Light, Aurora Press, Santa Fe, 1990 [trad. it. La trasmissione cristallina. Una sintesi di luce, Verdechiaro, Modena 2001]

4 Katrina Raphaell, The Lemurian connection in «Crystal Buzz

* Per informazioni e contatti: The Crystal Academy of Advanced Healing Arts, PO Box 1334 Kapaa, HI 96746 USA, tel. 808 823 6959, fax 808 821 1165 -

website: http://crystalacademy.cncfamily.com ** Copyright 2002 di Constance Barrett, co-proprietaria di Beyond the Rainbow. Il sito propone

risorse per i benessere spirituale: vi si possono trovare articoli su Fiori di Bach e altre essenze floreali, animali-totem e sull’evoluzione spirituale in generale. Il sito propone anche due newsletter mensili gratuite e corsi e-mail sui chakra, l’amore e la prosperità.

*** 60 Mary’s Eagle Trail Mount Ida, AR 71957 (870) 867-2443 **** Per informazioni e contatti: [email protected] tel. 360-341-3427

International Newsletter» in http://crystalacademy.cncfamily.com, sito web della Crystal Academy of Advanced Healing Arts di Katrina Raphaell*

5 www.millenniumminerals.com di Julia Fortado 6 www.rainbowcrystal.com**

7 www.arcrystalmine.com, sito web Sweet Surrender Crystal Mine di Stuart Schmitt***

8 http://users.sedona.net di John & Micki Baumann 9 www.shamrockcrystal.com 10 www.kacha-stones.com 11 www.ama-trading.com e www.anna-mandala.com 12 www.avaloncrystals.com di Kellie Jo Conn****

I brani citati, i cui numeri a esponente indicano le corrispondenti fonti elencate nella sottostante tabella, sono pubblicati previa autorizzazione all’Autrice e per gentile concessione dei detentori dei diritti.

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Un dono dalla terra: i cristalli di quarzo

«Il quarzo, o cristallo di rocca come a volte viene chiamato, è un comune cristallo composto da biossido di silicio [...]. Viene estratto in Arkansas, Brasile, Madagascar, Colombia e in molti altri luoghi [...].

Generalmente esso si sviluppa in una struttura esagonale a sei facce, che si riuniscono in un punto a una delle estremità: un cristallo con questa caratteristica è chiamato “punta”[...].

Le punte possono essere completamente chiare e trasparenti, o al contrario contenere linee, fratture, arcobaleni, bolle d’acqua o altre inclusioni.

Solitamente la trasparenza ottica di un cristallo ha poco a che fare con la qualità del cristallo stesso, e con la sua abilità di amplificare le energie sottili»8.

Al di là della maggiore o minore trasparenza e delle forme particolari in cui si presenta, il quarzo è infatti un generatore, protettore e amplificatore di energia (si pensi ai suoi moltepli-ci utilizzi nella tecnologia moderna); canale di luce chiara e brillante, le proprietà metafisiche di cui esso è portatore, e che vedremo successivamente, riguardano appunto la sua capacità di proteggere e amplificare le energie, di conservare e trasmettere informazioni, di illuminare ciò che è oscuro.

«Le sei facce di un cristallo di quarzo rappresentano i primi sei chakra, mentre la terminazione o punta rappresenta il chakra della corona, la parte del nostro corpo sottile che ci unisce allo Spirito.

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Lavorare con i cristalli di quarzo significa infatti lavorare con lo Spirito, e risvegliare quella parte di noi stessi che è Spirito: è un processo di risveglio e di evoluzione.»6.

«I cristalli di quarzo sono un dono della terra. Essi hanno l’abilità di amplificare o rafforzare ciò che in noi è positivo, e possono aiutarci ad allontanare ciò che ci causa paura o rab-bia. Possono amplificare l’intenzione, ridurre lo stress, aiutare la centratura (bilanciando o calmando) rafforzare le abilità di guarigione e circondarci di protezione mediante l’amplificazione della luce bianca.

Possono inoltre rendere più facile il cammino verso la cre-scita personale.

Il motivo per il quale il quarzo è anche chiamato “pietra maestra” è che rafforza le nostre energie in un’ampia varietà di modi»8, molti dei quali estremamente semplici da sperimentare: «per usare un cristallo di quarzo allo scopo di rafforzare le proprie energie, tutto ciò che occorre fare è tenerlo con noi, o vicino al posto dove ci troviamo. Non occorre “fare” nulla di particolare al cristallo per avere i suoi benefici. Per esempio, se portate in tasca un cristallo di quarzo, esso si comporterà come un “amplificatore” che rafforzerà tutte le vostre energie personali. [...]

Un cristallo di quarzo può essere di grande aiuto nella crescita personale, perché rafforza le energie che noi stessi emettiamo: [...] l’energia amplificata che il cristallo ci rimanda ci rende più semplice operare dei cambiamenti, e praticarli fino a che diventano parte di noi.

Tuttavia, il cristallo non può realizzare la crescita al posto nostro! Solo noi possiamo: “per avere, bisogna essere” [...].

A volte si crede che ciò che i cristalli fanno sia magico, perché mettono in azione un’energia sottile che non è ancora stata scoperta dalla scienza. Ma un cristallo non è un oggetto magico, è solo un buon mezzo per rafforzare le nostre abilità e intenzioni.


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Questo significa che per far sì che un cristallo ci aiuti a crescere, dobbiamo mettere in esso l’energia (in termini di in-tenzione) per condurre noi stessi la nostra crescita. Siamo noi a dover accrescere la nostra consapevolezza in ogni campo in cui vogliamo cambiare e/o crescere: un cristallo o una pietra non può fare questo al nostro posto.

Non può farci crescere contro la nostra volontà, o senza alcuno sforzo da parte nostra: ma può facilitarci il cammino verso una nuova consapevolezza, e può anche aiutarci a usare la nostra intenzione di praticarla.»8.

Ho riportato per esteso queste riflessioni sul ruolo che i cristalli di quarzo possono giocare nella nostra crescita personale, e su come questo ruolo debba essere inteso, perché ritengo molto importante chiarire questi aspetti prima di inoltrarsi nella conoscenza delle proprietà dei cristalli: così come in ogni percorso di evoluzione personale, anche in questo caso è importante essere consapevoli del fatto che i processi di crescita e di cambiamento sono nelle nostre mani, e che qualsiasi aiuto troviamo sulla nostra strada può avere «solo» la funzione di portare alla luce le potenzialità che sono in noi; affidare acriticamente ad altri, siano essi persone o entità di altra natura, la responsabilità della nostra crescita personale, è da evitare... occorre sperimentare più che credere.

In questo senso, anche le notizie sulle proprietà dei cristalli, sia pure preziose, vanno sempre integrate con l’esperienza per-sonale e con la risonanza che una certa pietra suscita in noi in un determinato momento: se ci mettiamo in una posizione di ascolto e disponibilità a farci penetrare dalle sottili energie di questi «messaggeri di luce», a poco a poco impareremo a sentire da soli – per esempio – di quale cristallo abbiamo più bisogno per una certa fase della nostra vita, o per affrontare un determinato problema.

Detto questo, per capire con quale tipo di cristallo abbiamo a che fare occorre osservare in modo particolare la faccia più larga

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e contarne il numero dei lati: questo numero può andare da tre a otto, ed è uno dei fattori – insieme alla configurazione delle altre facce e ad altre particolarità che di seguito vedremo – che ci indica quali sono le caratteristiche speciali del cristallo.

Nella grande famiglia dei cristalli di quarzo trasparente hanno particolare rilievo i dodici Cristalli Maestro, scoperti e studiati da Katrina Raphaell e da lei definiti «messaggeri dei cieli e maestri di legge divina»2, in grado di trasmettere «frequenze che attivano i più alti poteri della mente e dirigono l’attenzione al livello dell’anima»2; sottolinea poi l’importanza del significato simbolico e numerologico della loro precisa geometria, oltre al fatto che negli ultimi tempi vengono rinvenuti ed estratti in nu-mero sempre maggiore, segno che l’umanità è pronta a recepire il loro insegnamento.

Nella descrizione delle tipologie di cristalli di quarzo proce-deremo quindi dapprima con i dodici Cristalli Maestro secondo la definizione della Raphaell e proseguiremo descrivendo diverse altre strutture con le quali i cristalli di quarzo si rivelano ai nostri occhi.

Prenderemo poi in esame alcune varianti nelle geometrie cristalline presentate, e alcuni esempi di combinazione in un unico cristallo di più geometrie e/o tipologie.

Daremo infine alcune indicazioni su come alcuni dei cristalli qui presentati possono entrare efficacemente nella composizione di essenze e acque energizzate.


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I Cristalli Maestro

CaNalIzzatorE o INCaNalatorE«La faccia principale è larga e ha sette lati, quella opposta

è un triangolo più piccolo.Il numero sette indica saggezza e misticismo: il tre indica

la comprensione di ciò che appariva inconciliabile, mediante l’introduzione [...] di una visione più profonda. [...]

Questo cristallo facilita la connessione tra la nostra mente co-sciente e la saggezza innata, e con altri piani di esistenza».10

La combinazione sette-tre è molto potente, in quanto «il “sette” [...] rappresenta simbolicamente lo studioso [...] il mistico o il ricercatore della verità. [...] Il tre rappresenta insieme il potere dell’espressione verbale e l’abilità di esprimere la verità in modo gioioso e creativo».9

«Il cristallo Incanalatore costituisce una via di comunicazione con [...] la nostra guida. Una guida è una entità non-fisica il cui principale compito è prendersi cura di noi. [...] Dobbiamo imparare ad ascoltarla. [...] Una guida può aiutarci a trovare autonomamente le risposte che ci occorrono. [...] Il Cristallo Incanalatore amplifica la sottile voce interiore della nostra guida e può aiutarci a imparare ad essere canale di informazioni per noi stessi e per gli altri».8

«Utile per ottenere informazioni dal profondo di noi stessi, o da fonti che sono al di fuori del nostro mondo normale: [...] da usare ogni volta che si cercano aiuti o risposte al di fuori di noi.»8.

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Possono essere di estremo aiuto quando si ha un problema che non si riesce a risolvere mediante gli abituali modelli di pensiero; in questi casi si può collocare il cristallo sul terzo occhio, oppure unire gli indici e i pollici di entrambe le mani attorno alla punta del cristallo.

«Usando questo cristallo si deve «ascoltare» molto attenta-mente, consapevoli che le risposte possono venire da diverse fonti»8, e in diverse forme.

trasMEttItorERiconoscibile da due facce simmetriche a sette lati, ai lati

di un perfetto triangolo.Secondo la Raphaell «La combinazione numerologica di sette-

tre-sette indica simbolicamente rafforzamento e manifestazione (il tre), tenuti in equilibrio dalla coppia di sette, che collega direttamente con la sfera del superconscio [...]. Il triangolo centrale è il [...] ponte tra l’identificazione personale e quella universale [...], il sette esprime la piena Coscienza Divina e il tre permette che essa venga espressa e manifestata attraverso la coscienza individuale.»2.

Questa pietra può favorire una diretta connessione con il sé superiore, e può farci ricevere specifiche informazioni per speci-fiche circostanze, oppure ricevere la verità universale necessaria per la nostra crescita verso l’illuminazione.

Può aiutare a stabilire chiaramente cosa ci è richiesto dal-l’universo, e a ricevere la corretta informazione: è importante esprimere sempre chiaramente il proprio intento, e che la propria richiesta abbia anche un valore universale. A questo proposito, la Raphaell afferma che «La prima lezione che ci danno i Cristalli Trasmettitori è l’arte di raffinare la nostra comunicazione. Quando pensieri o domande sono definiti con chiarezza e proiettati in un cristallo Trasmettitore, esso irradia queste vibrazioni mentali nel-l’universo perché sia data loro risposta in modo penetrante.»2.

I Cristalli Maestro

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DowLa Raphaell ci offre un’approfondita e appassionante de-

scrizione del Dow, così chiamato in onore dell’amica Jane Ann Dow, presentandolo come la combinazione tra il Canalizzatore e il Trasmettitore: esso «manifesta una geometria perfetta con le sei facce che comprendono le terminazioni alternate tra triangoli e facce a sette lati»3, terminanti in una perfetta punta.

È la più perfetta geometria riscontrabile nei cristalli.Il significato numerologico di una tale configurazione consiste

nel fatto che «il numero sette è simbolico della profonda verità interiore che è ottenuta quando il ricercatore scruta nel proprio santuario interiore. Il tre rappresenta la trinità e l’espressione e manifestazione di quella verità interiore. Quando si sommano le tre facce a sette lati con le tre triangolari, si ottiene la somma di trenta (sette x tre più tre x tre) [...]; trenta significa la trinità in costante movimento circolare. Il cerchio contiene, al suo in-terno, tutto ciò che è nel ciclo della creazione [...]. Quello che significa relazionato al lavoro con il cristallo Dow, è che tutti gli aspetti dell’essere e della vita possono essere positivamente influenzati.»3.

Lavorare con il Dow può perciò aiutarci a creare, nella nostra vita, la maggiore armonia possibile nella trinità di corpo, mente e anima: «tutte le relazioni che appartengono alla “trinità” sono influenzate dal Dow.»3.

Il perfetto Dow è quello in cui le facce a sette lati sono uguali fra loro, e così anche le facce a tre lati, sebbene sia più frequente trovarne alcuni che sono «in maniera predominante Canalizzatore, con una delle facce a sette lati molto grande»3 oppure «avere le proprietà del cristallo Trasmettitore, con un grande triangolo e accanto due grandi facce a sette lati, mentre le facce rimanenti sono più piccole.»3.

Sempre secondo la Raphaell «Trattenendo l’immacolata perfe-zione del modello della luce, il Dow può essere di grande aiuto per guarire il chakra del cuore»3 e questo accade attraverso l’aiuto che

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questo cristallo, «specchio che riflette la perfezione»3, può darci nello sperimentare «la Divina Essenza nei nostri cuori.»3.

FINEstraNel secondo volume della sua «Trilogia cristallina» la Ra-

phaell descrive così il cristallo Finestra: «I cristalli Finestra si riconoscono da una grande finestra a forma di rombo posta al centro. Tale finestra in realtà diventa la settima faccia [...], la punta principale del rombo si collega alla linea che porta diret-tamente sul vertice, le punte laterali si collegano agli angoli che formano i lati opposti, e la punta in fondo porta alla terminazione che scende alla base del cristallo.

I Cristalli Finestra si distinguono dai normali cristalli con regolare sfaccettatura a rombo in quanto la finestra è sufficient-emente chiara e grande da rendere visibile il mondo interno del cristallo [...], la forma del rombo simbolizza l’equilibrio e l’integrazione tra il più alto e il più basso, l’interno e l’esterno, lo spirituale e il fisico.»2.

In accordo con questa loro forma altamente simbolica, i Cri-stalli Finestra servono a vedere e a connettere: vedere dentro di sé, e connettere il nostro sé spirituale, la realtà materiale e il mondo in cui viviamo.

Come afferma la Raphaell «I Cristalli Finestra sono varchi aperti nei regni dell’anima, attraverso i quali si può vedere ol-tre le identità illusorie e dentro l’essenza del Sé»2; ci avverte inoltre che «se in un Cristallo Finestra vediamo qualcosa che non ci piace [...] è a sé o a qualche aspetto di sé che bisogna guardare»2 e che «Per incorporare ciò che il Cristallo Finestra rifletterà, bisogna essere disposti ad abbandonare pensieri, azio-ni, abitudini e comportamenti che impediscono l’accettazione responsabile di vivere nella verità.»2.

Perciò questi cristalli, usati in meditazione, sono utili nell’ana-lisi delle relazioni tra il nostro sé spirituale, la nostra condizione materiale e il mondo in cui ci troviamo.

I Cristalli Maestro

Canalizzatore o Incanalatore

Trasmettitore

Dow Finestra

Elestiale Connettore temporale (time link)

Iside Gemelli tantrici

Custode della terra

Cattedrale «Libreria di luce»

Verga Laser Tempio Devico

Generatore

Deposito dela memoria

Lemuriano Arcobaleno

Fantasma

Doppia terminazione

Gemello Giapponese Cristallo di radicamento

Ponte Tibetano

Quarzo candela

Tabulare

Chiave

Autorigenerantesi

Cristallo con interferenza di crescita

Manifestazione

Extraterrestre

Cirripede Evanescente

Puro «Diamanti» di Herkimer

Curvilineo

Maschile

Gruppo (Cluster)

Scettro Femminile

Quarzo con inclusioni di Tormalina Quarzo con inclusioni di Pirite

Quarzo con inclusioni di Ematite

Quarzo affumicato o fumé

Guaritore doratoQuarzo con inclusioni di Rutilo

Quarzo con Inclusioni liquide Quarzo citrino

Quarzo ametrino

Tramettitore/Tabulare/Enhydro

Iside/Finestra/Tempio Devico

Doppia terminazione/Ponte/Autorigenerantesi

Gemelli tantrici/Laser/Doppia terminazione

Candela/Doppia terminazione

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Sono cristalli molto personali, che generalmente arrivano nelle nostre mani in momenti importanti in cui dobbiamo affrontare problemi vitali, o in cui sentiamo che un cambiamento di rotta nella nostra vita è ormai vicino e non più rimandabile.

In momenti come questi, avere il coraggio di guardare onestamente dentro di sé può essere doloroso, ma sicuramente illuminante.

Secondo la Raphaell sono principalmente due le «tecniche» di uso del cristallo Finestra, da scegliersi a seconda della situazione e/o della preferenza individuale: «Il primo è quello di quietare la mente e poi di gettare uno sguardo fermo attraverso la finestra, nell’interno del cristallo [...], la finestra rifletterà nella mente i colori, le impressioni e i sentimenti del corpo aurico.»2

Il secondo metodo consiste nel chiudere gli occhi e porre il cristallo sul terzo occhio: ciò dovrebbe dare il via a una serie di immagini («i Cristalli Finestra sono molto visualizzanti»2) che possono aiutarci a guardare dentro noi stessi o dentro a particolari situazioni.

Entrambi i metodi vanno utilizzati solo dopo aver quietato e purificato la mente ed essersi concentrati «per diventare, come il Cristallo, un limpido specchio.»2.

La Raphaell ci informa infine che i Cristalli Finestra possono essere usati per leggere l’aura di una persona o per scoprirne le intenzioni a livello spirituale, e anche per localizzare persone scomparse: in quest’ultimo caso si procede proiettando nel cristallo una chiara immagine della persona in questione, disponendosi poi a osservare le immagini che verranno.

ElEstIalEUn cristallo con terminazioni naturali sopra l’intera superfi-

cie e sulle facce, che ricordano il cervello umano, è chiamato Elestiale. Molti tendono ad avere un colore «fumé».

La Raphaell li descrive come cristalli che «possono avere diversi punti terminali [...] o una terminazione sola, o persino

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mancare totalmente di apici terminali»2; si presentano inoltre «incisi e stratificati con segni»2 e questa loro forma spesso non ben definita porta con sé «l’interezza della prima materia della vita [...] i modelli e i costrutti che di per sé rivelano le profonde leggi dell’universo.»2.

Si tratta di cristalli molto potenti, dei quali occorre servirsi con cautela e consapevolezza, e «ci vuole una piena conoscenza dei loro effetti prima di adoperarli nella cristalloterapia. Il loro elemento strutturale elimina tutto ciò che non è in armonia e in accordo con la frequenza del chakra della corona. Gli Elestiali si sforzano di neutralizzare l’ordinamento casuale di pensieri e sentimenti [...]. Così facendo, operano in modo assai simile a quello dell’Ossidiana nera, della Malachite e dell’Azzurrite, in quanto fanno emergere ciò che va trattato e purificato, e portano alla profonda consapevolezza di ciò che ci ostacola nell’esperienza della verità. Non è che i cristalli siano in sé purificatori, ma, se è necessaria una purificazione, essi la compiranno.»2.

Il loro uso, avverte sempre la Raphaell, «può risultare trau-matico se non si è preparati»2: essi sono infatti in grado (posto che ne esista il desiderio da parte del possessore) di esplicitare proprio quella particolare informazione che, in quel determinato momento, è necessaria a una persona per compiere un ulteriore passo verso una maggiore consapevolezza.

La Raphaell consiglia di usare, per un «trattamento elestiale avanzato, attuabile su chi è pienamente preparato alla purific-azione spirituale [...] un Elestiale al sommo della testa, uno sul terzo occhio e uno al centro del cuore»2 collocando altresì «quattro pezzi di Tormalina verde attorno al cristallo sul cuo-re, e quattro pezzi di Tormalina azzurra attorno a quello sulla fronte [...] una Malachite sul plesso solare, un’Azzurrite sopra l’Elestiale del terzo occhio e un grosso pezzo di Tormalina nera sul collo di ogni piede.»2.

I Cristalli Maestro

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CoNNEttorE tEMporalE (Time link)Si tratta di cristalli caratterizzati dalla presenza di una ulte-

riore faccia rettangolare in aggiunta alle altre di norma presenti: in alcuni casi vengono definiti cristalli Finestra orientati verso destra (right handed) o verso sinistra (left handed), nel senso che presentano una «finestra» localizzata nella parte destra o sinistra della faccia principale. Secondo questa definizione, la loro funzione primaria consiste nell’attivazione delle funzioni della corrispondente parte del cervello: un uso combinato di due cristalli, uno orientato a destra e l’altro a sinistra, do-vrebbe portare a un maggiore equilibrio delle funzioni dei due emisferi cerebrali.

Adotteremo qui invece la definizione «Connettore tempo-rale» (Time Link), e conseguentemente le specificità che tale definizione esprime.

A seconda che la faccia «in più» sia rivolta verso sinistra o verso destra, il Connettore Temporale si definisce orientato verso il passato o verso il futuro.

Secondo la Raphaell i Time Link «sono come ponti attraverso i quali l’anima può viaggiare per connettersi coscientemente con gli aspetti del sé esistenti in altri tempi e in altri spazi»3 e possono aiutarci a «dissolvere il concetto di tempo lineare [...] che ha un inizio, una durata e una fine»3: saremo così in grado di percepire la nostra vita non più solo come quella del corpo fisico destinato a scomparire, ma come quella di «esseri multidimensionali che esistono in un tempo eterno.»3.

IsIDERiconoscibile dalla faccia principale a cinque lati, è uno dei

Cristalli Maestro, il cui compito dovrebbe essere quello di metterci in contatto con la nostra energia femminile, indipendentemente dal fatto che siamo uomini o donne: può aiutare a entrare in contatto con la parte femminile di se stessi.

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«Utile per bilanciare l’energia maschile-femminile, se quella femminile è stata soppressa: [...] mette in contatto con il potere della Dea (Goddess).

Può aiutare gli uomini a essere più in sintonia con la parte femminile di sé, e più consapevoli degli aspetti femminili che possono trovare inquietanti.

Può aiutare le donne a riottenere alcuni dei poteri (poten-zialità) che la società ha sottratto: insegna che “femminile” non significa “debole”.»8

Accade spesso, e non a caso, che si scelga di tenere con sé un Iside proprio nei momenti in cui abbiamo bisogno di riaffermare la qualità della nostra presenza, e di riappropriarci di uno spazio che in qualche modo ci è stato sottratto o al quale abbiamo, più o meno volontariamente, rinunciato in determinati periodi della nostra vita.

In La trasmissione cristallina, Katrina Raphaell ci regala un’affascinante ricostruzione dell’antica leggenda di Iside, che riuscì a ricomporre il corpo dell’amato Osiride e a riportarlo tem-poraneamente in vita per concepire Horus, e in base ai profondi significati di tale leggenda conclude che «Iside impersonifica il potere di autoguarigione, di forza interiore, di determinazione e perseveranza per raggiungere la meta finale, il potere magico di rinnovare la vita e la vittoria finale della verità e giustizia, passando attraverso le profondità della sofferenza umana»3.

L’Iside può aiutarci a «guarire dalle ferite emozionali, che sembrano ingiuste, che la vita ci offre»3 e «nello sviluppo della stabilità emozionale»3.

L’energia dell’Iside è molto utile a chi svolge un lavoro di guarigione rivolto ad altre persone: «L’Iside dovrebbe essere portato con sé quando si ha a che fare con compiti emozional-mente difficili.»8.

GEMEllI taNtrICIRiconoscibile in quanto formato da due cristalli-individuo,

che si sviluppano vicini e paralleli su di un’unica base.

I Cristalli Maestro

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Così come accade per molti altri cristalli, la sua configur-azione è di per se stessa altamente simbolica, e ci comunica immediatamente quella che è la particolare «sfera d’azione» del cristallo: nel caso dei Gemelli Tantrici, la compresenza di due cristalli che condividono la stessa base ci dice che questo cristallo può lavorare sulle relazioni.

Ci comunica anche intuitivamente che la relazione, di qua-lunque tipo essa sia, non può essere vissuta come una simbiosi ma come una condivisione tra individui che, pur profondamente legati, rimangono sempre distinti e unici.

Si tratta quindi di un cristallo che può essere usato per migliorare consapevolmente una relazione, caricarla di energie positive e, attraverso l’individuazione delle eventuali aree pro-blematiche, superare gli ostacoli che impediscono l’evolversi della relazione stessa.

Ogni volta che sentiamo di dover lavorare in questo senso nell’ambito di una relazione che per noi è importante, dovremmo prendere in considerazione il lavoro con il cristallo Gemelli Tantrici: può trattarsi di relazioni d’amore, di lavoro, di amicizia, tra genitori e figli, ma anche della relazione che abbiamo con noi stessi.

Di quest’ultimo aspetto, molto importante e spesso trascurato, parla a lungo Katrina Raphaell nell’ultimo volume della sua «Crystal Trilogy», chiarendo tra l’altro come deve intendersi l’appellativo «Tantrico» riferito a questo Cristallo Maestro: «Tantra significa unione, o fusione armonica d’energie. Lavorando con i Gemelli Tantrici, questo può voler dire diverse cose. Primo, la più importante relazione è quella che si ha con se stessi. In che modo ci sentiamo e come ci relazioniamo con il nostro essere interiore si rifletterà in ogni altra relazione che vivremo, specialmente con quelle del sesso opposto [...], se siamo in uno stato di equilibrio con noi stessi, è possibile trovare unità con un’altra persona. Se non lo siamo, proietteremo costantemente il nostro stato interiore d’essere su qualcun altro [...]. La più grande unione tantrica avviene quando l’anima diventa uno con

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lo spirito infinito. Il primo lavoro del cristallo Gemelli Tantrici è di assistere ogni individuo a stabilire questo primario stato di unità.

Il secondo stato dell’unione tantrica è nella realtà delle re-lazioni interpersonali. Una volta che l’unione personale con la fonte è ottenuta, è poi possibile attrarre un altro essere che è anch’esso in armonia con la propria essenza»3.

Non sarà male prendersi un po’ di tempo per riflettere su queste parole, e farsi alcune domande... Quante volte abbiamo guardato sinceramente dentro noi stessi? Quante volte abbiamo creduto che un’altra persona potesse, potremmo quasi dire do-vesse, farsi garante della nostra felicità? Quante volte abbiamo proiettato inconsapevolmente su altri i nostri bisogni o i nostri problemi, aspettandoci la soluzione dall’esterno? Quante volte abbiamo creduto di vedere in altri cose che non ci piacevano e che abbiamo condannato e respinto, senza riconoscere che erano anche nostre? E quante volte abbiamo avuto paura di confrontarci con la nostra solitudine e ci siamo rifugiati in mille attività per dimenticarla?

Se guardiamo sinceramente alla nostra vita di relazione, pro-babilmente scopriremo molti aspetti di questo genere. Il cam-mino che ci viene ora indicato è proprio l’opposto: uscire dai «legàmi dell’illusione che si radica in false sicurezze»3 e «avere il coraggio di esplorare il nostro senso interiore di separazione e riempire il vuoto con la sicurezza della fonte»3 per poi final-mente sentire «quello spazio vuoto nutrito e impregnato da un incredibile amore incondizionato che s’irradia fuori.»3.

Si tratta certo di un cammino non facile, come del resto ogni lavoro compiuto su se stessi, ma alla fine profondamente remunerativo.

CUstoDE DElla tErraLa Raphaell ci parla così dei più imponenti fra i Cristalli

Maestro: «I Custodi della Terra sono dei cristalli giganteschi,

I Cristalli Maestro

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rinvenuti solo negli ultimi anni (1986), [...] misurano media-mente da un metro e mezzo a due metri di lunghezza, con un peso che va da tre a cinque tonnellate e mezza [...]; si trovano a profondità che vanno dai dieci ai venti metri, e anche nel calore del giorno sono freddi al tatto»2.

Si ritiene che i Custodi della Terra, similmente ai cristalli Deposito di Memoria e ai Lemuriani, siano stati adoperati al-l’alba della creazione da antiche civiltà molto evolute che poi, prima di abbandonare il nostro pianeta, li seppellirono appunto nelle profondità della Terra.

Questi cristalli, se attivati da un cerchio di ventuno persone affini, disponibili «ad abbandonare il senso del proprio Io e a fondersi consapevolmente in un’unità più grande»2, possono insegnarci «l’unità delle menti, l’unione del cuore e la sincronia dello spirito»2; possono moltiplicare «il potere che un gruppo ha di suscitare cambiamenti positivi»2 con il risultato di «una straor-dinaria elevazione per questo pianeta»2; possono «collegarci alla fonte dalla quale abbiamo origine e [...] insegnarci a mantenere il simultaneo collegamento con la Terra e con i cieli.»2.

CattEDralE «lIbrErIa DI lUCE» (Cathedral Lightbrary)«La Cattedrale è un cristallo di quarzo che appare come

composto da molte parti [...] tutte legate ad un grande cristallo «madre» che forma una terminazione singola. [...] All’interno della Cattedrale, una rotazione a doppia spirale [...] produce dei gradini e si estende lungo i lati e la cima. Questo movimento a spirale è esattamente quello che rende questo Maestro così suscettibile alla ricezione di frequenze universali, e alle forme pensiero umane.

La Cattedrale può essere confusa con un Elestiale, poiché ambedue mostrano cristalli individuali più piccoli che sono fermamente uniti ad una struttura cristallina più grande.»3

Ad un’attenta osservazione, si differenzia però dagli Elestiali in modo abbastanza netto: innanzitutto, «[...] nella cattedrale i

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singoli cristalli sono unificati in un cristallo singolo terminato, mentre gli Elestiali possono avere vari punti di terminazione, [...] possono essere terminati singolarmente, o possono non avere terminazioni.»3

La differenza più evidente è però nelle dimensioni: mentre gli Elestiali possono essere o molto piccoli o molto grandi, «[...] il Cristallo Cattedrale è generalmente almeno quindici centimetri in lunghezza e da cinque a otto centimetri in larghezza.»3

Le Cattedrali vengono usate soprattutto per le meditazioni di gruppo, dal momento che la loro stessa conformazione suggerisce l’idea di molteplici unità che si riuniscono in un’unica struttura, senza tuttavia perdere completamente la propria individualità; «[...] servono a stabilire un più alto ordine in ogni gruppo di persone che voglia creare un reciproco accordo, che il progetto sia quello di creare un centro di salute e benessere, o un’impresa new age, o di formulare un’armoniosa relazione interpersonale o familiare, o di sviluppare una nuova struttura non ancora sogna-ta. [...] Il nome Cattedrale Libreria di Luce rappresenta insieme un luogo dove Dio è venerato (la Cattedrale) ed un luogo di conoscenza e apprendimento (la libreria).»3.

VErGa lasEr«Il cristallo Laser è un lungo, sottile cristallo con piccole

facce che costituiscono la terminazione. Si assottiglia progres-sivamente, dalla base alla terminazione. Gli angoli dei lati del cristallo si presentano spesso curvi piuttosto che diritti.

Si dice che tutte le Verghe Laser siano state introdotte sulla Terra da esseri provenienti da altri pianeti; si dice anche che si siano sviluppati non attraverso la crescita, bensì mediante la proiezione del pensiero [...]. L’uso delle Verghe Laser durante la meditazione facilita lo stabilirsi di una più raffinata comu-nicazione con gli altri mondi, il mondo dei cristalli e il nostro mondo interiore. Questi cristalli [...] sono stati riconosciuti come una costante sorgente di brillante luce bianca.

I Cristalli Maestro

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Quando si impugna una Verga Laser, l’energia tende a cir-condare il corpo, costituendo una barriera protettiva.»9.

La Verga Laser, ci avverte K. Raphaell in “Manuale di cristal-loterapia”, oltre a essere strumento molto potente che solo mani esperte possono usare, non si fa notare per la perfezione della forma o per quella bellezza «pulita» che solitamente affascina nei cristalli; presenta, al contrario, varie imperfezioni, e non può, per esempio, essere usato sulla pelle come le bacchette da massaggio, a causa della sua superficie piuttosto ruvida e della punta acuta.

«Le Verghe Laser portano spesso incisioni o segni diversi da quelli di altri tipi di cristalli [...]. Questi cristalli, usati un tempo nei templi curativi di Lemuria, portano registrata la loro esperienza»2 e le impronte sono la registrazione delle esperienze che essi hanno “visto”.

«L’energia delle Verghe Laser è diretta e focalizzata violen-temente attraverso la piccola terminazione»2 irradiandosi perciò «come un raggio laser»2.

Un’energia così intensa e di qualità così particolare può essere adoperata per scopi anche molto diversi rispetto a quelli di tutti gli altri cristalli. La Raphaell ci spiega per esempio come essa possa essere utilizzata «per creare campi di energia o scudi protettivi intorno a persone o luoghi. Tenendo la Ver-ga Laser nella mano destra o proiettando una linea diretta di energia attraverso il cristallo, possiamo tracciare un campo di forza impenetrabile.»2.

È importante tenere presente che, quando si opera in questo modo, non bisogna dirigere il fascio energetico del cristallo La-ser direttamente sull’obiettivo, bensì «permettere all’energia di circondare, di fluire intorno al soggetto o all’oggetto, in modo tale che il campo aurico non venga danneggiato. L’autoprotezione mediante il campo di energia del Laser può essere similmente ottenuta dirigendo l’energia in modo che circondi il corpo fisi-co; può anche essere realizzata indossando o portando con sé

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la Verga Laser. In questi casi, se lo si desidera coscientemente, si può arrivare a confondersi con l’ambiente circostante, fino a non essere visti»9.

Si tratta, come vediamo, di possibilità di uso altamente spe-cifiche e avanzate; tra queste forse la più emozionante per gli scenari che potrebbe aprire è quella delineata dalla Raphaell, secondo la quale «In pratiche avanzate di cristalloterapia, le Verghe Laser si usano per realizzare esperimenti di alto livello come la chirurgia psichica emozionale sul cuore.»2.

Con questo tipo di utilizzo, naturalmente praticabile solo da mani più che esperte, è possibile «impedire la manifestazione corporea di molte malattie fisiche, rimuovendo in anticipo la loro controparte emozionale»2 nonché «rimuovere “chirurgicamente” attitudini, sentimenti e attaccamenti che provocano, o potenzial-mente potrebbero provocare, disturbi e malattie.»9.

È importante sottolineare ancora una volta l’importanza, oltre che dell’esperienza dell’operatore, della disposizione persona-le di chi riceve il trattamento: «Si deve tenere a mente che, a meno che una persona non sia coscientemente disposta ad abbandonare modelli di pensiero, concetti e legami emozionali auto-costrittivi, tali modelli il più delle volte si ripresenteranno e alla persona sarà richiesto di imparare ulteriori lezioni»9.

Se ne fa uso anche per «facilitare le guarigioni sciamaniche mediante la rimozione (per estrazione) di condizioni indesiderate dal corpo fisico [...].

Sono state poi utilizzate per il trattamento di disordini com-prendenti l’imperfezione di forma o di funzione. Esse ci aiutano a riconoscere la perfezione e la bellezza nel Sé, e a manifestarne all’esterno la totalità»9.

tEMpIo DEVICoSono cristalli molto chiari e trasparenti, che presentano al

loro interno fratture e inclusioni. Si ritiene che uno dei loro scopi sia quello di facilitare la comunicazione con gli spiriti

I Cristalli Maestro

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della natura (Deva), aprendo i nostri cuori alla bellezza e alla magia della natura ed incoraggiandoci ad averne maggior cura.

Per la Raphaell «il Tempio Devico è tra i più speciali di tutti i Cristalli Maestro, poiché [...] la quale i Deva possono entrare nel piano fisico [...] e offrire saggezza e benedizione alle nostre vite»3

Il modo in cui una tale presenza di luce può essere invitata nella nostra vita è, sempre secondo la Raphaell, «la creazione di un altare vivente»3, al centro del quale collocare il cristallo Tempio Devico e da attivare e «risvegliare» periodicamente con incensi, fiori, candele, offerte di oggetti personali significativi e quotidiane meditazioni. La Raphaell chiarisce altresì che i Deva, se e quando entrano nella nostra vita, «lavoreranno indirett-amente, attraverso le circostanze, le persone e le situazioni per accrescere la nostra consapevolezza [...], possono farlo attraverso i sogni [...], i Deva insegnano l’autoapprendimento [...], quando lavorate con il Cristallo Tempio Devico, l’obiettivo non è di scaricare la vostra responsabilità su un altro essere»3, poiché «non è giusto dare potere personale a qualsiasi forza fuori di noi, che sia un guru, cristalli, esseri dello spazio o esseri del piano interiore.»3.

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altri cristalli di quarzo

GENEratorEConfigurazione a sei facce unite insieme a formare l’apice,

riunendosi nel punto centrale. È una delle forme più comuni e quindi più facili da reperire; almeno un cristallo generatore è indispensabile nelle sedute di cristalloterapia.

La Raphaell parla dei cristalli generatori come «esempio di una struttura fisica sufficientemente pura per irradiare luce bianca sul piano fisico; essi sono esattamente generatori di forza cosmica. La loro forma geometrica perfetta consente dapprima la concen-trazione e poi l’irraggiamento di quest’energia nella vita delle persone che operano con loro e ricevono la loro energia curativa [...], sono ideali da usare nella meditazione o nelle terapie con cristalli e si possono usare in varie disposizioni, per convogliare il flusso di energia da un chakra all’altro [...], i cristalli Gene-ratori singoli di quarzo trasparente, i più comuni fra i cristalli, sono l’espressione materiale di qualità che noi stessi possediamo e che dovremmo portare a compimento: la capacità di acquisire limpidezza, concentrazione e di manifestare la luce.»1.

DEposIto DElla MEMorIa (Record keeper)«Il Cristallo “Deposito di Memoria” è riconoscibile da uno

o più perfetti triangoli in rilievo, localizzati su una o più facce del cristallo. [...]

Il Deposito di Memoria è un cristallo all’interno del quale è conservata un’antica saggezza. Quando ci si sintonizza adeguata-

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mente con questo cristallo, l’antica conoscenza e i profondi segreti dell’universo possono essere richiamati a livello psichico.

Questi cristalli sono stati programmati, coscientemente e con scopi precisi, dagli esseri che crearono le energie che sono culminate nella realizzazione della vita su questo pianeta, e dai loro diretti discendenti, Atlantideani e Lemuriani. [...] Solo chi possiede una mente aperta e un cuore puro può accedere alle informazioni, attraverso la sintonizzazione della propria coscienza con le energie interne del cristallo.

Le informazioni contenute nel Deposito di Memoria rafforzano la luce interiore, favoriscono un più profondo accesso alla pro-pria saggezza personale, e possono essere veicolo di una grande pace per questo mondo. [...] Occorre essere aperti e disponibili a ricevere tutte le informazioni, anche quelle che a prima vista sembrerebbero inconcepibili. [...]

Il Deposito di Memoria è generalmente un cristallo per la meditazione personale. La meditazione [...] può essere conseguita ponendo uno dei triangoli sul terzo occhio. [...] Un’altra via di accesso alle informazioni consiste nell’“attivare” uno dei triangoli, strofinando il pollice su di esso, dalla punta alla base. Questo ne permette l’apertura, mentre la chiusura della comunicazione è resa possibile dalla manovra opposta.

Se si è intenzionati a lavorare con un Deposito di Memoria, l’universo provvederà. Il Cristallo che giunge nelle nostre mani conterrà le informazioni utili alla nostra crescita personale, e/o provvederà a farci avere informazioni che ci sosterranno nel-l’essere di aiuto a qualcun altro.»9.

Occorre tenere presente che spesso i triangoli non risultano immediatamente visibili, ma lo diventano solo ponendo il cristallo sotto una fonte di luce piuttosto intensa, e rigirandolo fino a che non si trova l’angolazione che permette di individuarli.

Inoltre il loro rilievo rispetto alla superficie del cristallo è spesso tanto lieve da risultare praticamente impercettibile al tatto, mentre sotto la giusta luce può essere notato chiaramente.

Altri cristalli di quarzo

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lEMUrIaNoSe per i Cristalli Maestro in generale possiamo con sicurezza

affidarci alla parola e al lavoro della Raphaell, ciò è tanto più vero quando si parla del cristallo Lemuriano.

Nel febbraio 2000 vi fu un incontro tra alcuni membri della Crystal Academy e la stessa Katrina sull’isola di Kauai (Hawaii, USA), sede della Crystal Academy of Advanced Healing Arts; tale incontro aveva lo scopo di raccogliere informazioni circa uno «strano» tipo di cristallo che era stato di recente rinvenuto in Brasile.

I cristalli che furono allora trovati colpirono l’attenzione delle persone che stavano scavando per cercare «normali» cristalli di quarzo, perché non si presentavano in gruppi come avviene di solito, bensì come punte formatesi naturalmente e giacenti libere in uno strato di sabbia. Alcuni di essi presentavano «una particolare luminescenza con sfumature dal rosa al rossastro.»4.

Si trattava certo di cristalli di quarzo: essi però, invece di essere trasparenti «apparivano madreperlacei, con una patina opaca. Ma la caratteristica che li rendeva unici e inconfondi-bili era la serie di striature orizzontali che correvano su una o più delle loro facce: solitamente tali striature terminano in una faccia triangolare che forma l’apice del cristallo»4.

Le informazioni ricevute nel corso di quell’incontro, attraverso la meditazione e la sintonizzazione con l’energia dei cristalli, e in seguito rese pubbliche, ci parlano di una comunicazione subito stabilitasi con un «potente gruppo di esseri, pronti e in attesa di sintonizzarsi con l’anima umana»4: si tratta di «esseri esistenti sul piano fisico prima ancora del tempo di Lemuria e che sono all’origine del nostro mondo attuale»4.

«Si ritiene che la stirpe lemuriana, dopo aver originato il nostro mondo, abbia abbandonato la Terra per altri sistemi solari [...] o per scendere nel profondo della Terra stessa, da dove ancora oggi si prende cura del nostro mondo e ci invia questi cristalli che solo da poco si stanno affacciando alla superficie.»4.

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Si pensa che essi siano stati «piantati» nelle profondità del-la Terra durante le ultime fasi della civiltà Lemuriana, con un proposito ben preciso: creare una connessione (che la Raphaell definisce olografica) «tra l’interno della Terra, la sua superficie e i sistemi stellari»4, connessione derivante dal fatto che ogni singolo cristallo Lemuriano appare connesso in questo modo «a tutti i suoi simili presenti sulla Terra e dentro di essa.»4.

Tutto ciò ci ricorda sicuramente, nota la Raphaell, il cristallo Deposito di Memoria, all’interno del quale si ritiene che gli abitanti dell’antica Atlantide abbiano registrato la loro conoscenza: a dif-ferenza di questi però, i Lemuriani non conservano al loro interno specifiche informazioni ma sembrano piuttosto creati per essere portatori nel tempo di «un messaggio di unità universale anche per chi, come noi, vive come individuo sul piano fisico.»4.

Possiamo contattare questo messaggio attraverso le striature orizzontali presenti sulla loro superficie, «ponendole sul terzo occhio oppure strofinandole leggermente con il dito indice della mano sinistra»4.

Tenendo invece «un cristallo Lemuriano nella mano destra mentre ci si muove circolarmente intorno a qualcosa (una per-sona, un oggetto, la propria casa ecc.), si creerà un cerchio protettivo di luce»4.

arCobalENo«Riconoscibile da fratture prismatiche, che producono arco-

baleni di colore all’interno del cristallo.È difficile arrivare a riconoscere ciò che è positivo nella

sofferenza: ma questo principio è perfettamente espresso dalla natura, proprio nel cristallo Arcobaleno.

Qui qualche stress o violenza ha causato fratture in quella che avrebbe potuto essere una “perfetta” pietra: quando la luce entra in contatto con queste fratture, invece di vedere delle im-perfezioni vediamo il mistero della luce bianca scomposta nei sette colori dell’arcobaleno.


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Le nuove energie, rese disponibili da questi colori, possono essere impiegate nella guarigione di uno o tutti i chakra.»10.

«Essi lavorano particolarmente bene quando si tratta di risollevare l’umore di persone che stanno provando tristezza, dolore o depressione: anche il solo tenerli in mano può risolle-vare l’umore. I cristalli Arcobaleno sono anche molto utili nel rimuovere ogni negatività da un ambiente o da una situazione: dopo questo tipo di uso, devono sempre essere purificati lascian-doli per un po’ al sole.»8.

L’Arcobaleno si può trovare in diverse tipologie di quarzo: si può dire che la sua presenza offra in qualche modo una marcia in più alle proprietà di quel particolare cristallo, e sempre co-munque, all’esperienza che facciamo con esso, un’impronta di gioia e felicità, una leggerezza, qualcosa che ci aiuta a sentire meno pesante il carico che in quel momento stiamo portando. Concedersi qualche minuto per rigirare un cristallo alla luce del sole per scoprire o riscoprire l’arcobaleno che vi è nascosto dentro, non è mai tempo perso e dà sempre grande calma e gioia: provare per credere.

FaNtasMaIl «fantasma» che a volte si intravede all’interno di un cri-

stallo si forma nel punto in cui la sua crescita ha subito una pausa, lasciandone una traccia che rimane anche dopo che la crescita è proseguita.

«Di solito il fantasma appare sotto forma di un sottile velo bianco, ma a volte anche come un minerale di vari colori. Il prin-cipio è quello della farfalla: crescita, pausa, stagnazione apparente e rinascita. Da quella che appare come una limitazione emerge la bellezza. Queste meravigliose pietre ci aiutano a considerare i momenti critici della nostra esistenza, prima, durante e dopo il loro verificarsi, parte di un processo evolutivo; instillano in noi un senso di magia che la maggior parte di noi ha perduto da qualche parte lungo la strada.

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Una pietra fondamentale per chi è su una strada di ricerca spirituale: ci mostra chiaramente come l’interiore sia sempre il fondamento di ciò che è esterno [...] e lo spirito di ciò che è materiale.»10.

DoppIa tErMINazIoNESono cristalli naturalmente sfaccettati a ogni estremità: non

si sviluppano da una matrice come gli altri, bensì liberamente nella terra o nell’argilla.

La loro peculiarità è che l’energia si muove in entrambe le direzioni, alternativamente o contemporaneamente, e viene condotta attraverso entrambe le estremità.

«Dal momento che rafforzano il flusso dell’energia, si rivelano specialmente utili quando si ha necessità di condividere o scam-biare l’energia con un’altra persona: ad esempio quando si lavora per aiutare altre persone (massaggi, consulenze, terapie) e quindi è necessario che l’energia fluisca in entrambe le direzioni.

In situazioni di questo genere, l’energia scorre verso di noi quando ci mettiamo in sintonia con l’altra persona al fine di individuare ciò di cui ha bisogno; scorre invece da noi verso l’altro quando noi gli trasmettiamo la necessaria energia di guarigione [...]. Se si hanno bambini, si può tentare di usare questi cristalli per inviare loro energia positiva quando sono stanchi o arrabbiati: ciò può produrre un effetto molto calmante su noi e loro.»8.

Nel primo volume della sua trilogia la Raphaell ci parla così dell’essenza simbolica dei cristalli Doppia terminazione: essi «c’insegnano che è possibile essere bilanciati nella nostra dualità di spirito e materia; simboleggiano l’integrazione dei due mondi in una singola forma, e sono la prova materiale di come ogni polarità incontri tutte le altre al centro [...] rappre-sentano il miglior mezzo da usare con persone emozionalmente o mentalmente squilibrate.

Semplicemente tenendo un cristallo Doppia terminazione in ciascuna mano per almeno cinque minuti, si otterrà calma e ri-


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lassamento [...]. Nel caso in cui un’energia negativa sia rimasta bloccata nei tessuti, negli organi o nell’aura, i cristalli a doppia terminazione possono essere collocati in cima o al di sopra le aree interessate dai disturbi. Tale trattamento darà luogo a un vortice di energia, che purificherà o dissolverà ogni energia stagnante o inutile.

I cristalli Doppia terminazione possono essere collocati [...] sul terzo occhio o sul chakra della corona, per espandere la con-sapevolezza e armonizzare il dominio logico con quello intuitivo, il dominio fisico con quello spirituale [...]. Possono anche essere direzionati direttamente verso differenti zone del cervello, allo scopo di stimolare aspetti sotto tono della personalità o della consapevolezza. Questo tipo di trattamento potrà condurre un giorno verso la neurochirurgia con laser a cristalli»1.

La Raphaell consiglia inoltre di tenere, durante la terapia, i cristalli Doppia terminazione al di sopra, di ogni chakra, ruotandoli in senso orario «allo scopo di purificare e schiudere tali centri»1; consiglia inoltre di collocarli «tra un chakra e l’altro, allo scopo di integrare e armonizzare i vari centri di energia; tali cristalli contribuiscono a dissolvere qualsiasi blocco che impedisca un corretto flusso di energia attraverso il corpo.»1.

Una ulteriore modalità di uso dei cristalli Doppia termina-zione viene poi indicata nella loro collocazione «sulle rughe da stress che si formano sotto gli occhi e sul viso. Questa sorta di lifting facciale “modello Nuova Era” può invertire il processo di invecchiamento, rallentando lo stress che ne è all’origine e ringiovanendo i sensibili tessuti del viso.»1.

GEMEllo GIappoNEsEParticolare tipo di quarzo gemello, nel quale uno dei due

cristalli-individuo forma con l’altro un angolo di 90°. Sono molto rari, e «vengono usati per la purificazione dell’aura e per il re-allineamento dei centri energetici.»12.

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CrIstallo DI raDICaMENtoSi tratta di un cristallo la cui faccia più ampia è a otto lati.

«Sono abbastanza rari e non è molto facile procurarseli. Il significato di “radicamento” consiste nell’abilità di aver a che fare con le questioni pratiche in una maniera realistica: [...] i Cristalli di radicamento ci aiutano a fare questo. Ci mantengono connessi alla terra ed evitano che le nostre energie siano disperse. Ci aiutano a pensare e a esprimerci chiaramente.

Usati in meditazione, ci aiutano a connetterci con la più alta conoscenza, mantenendoci però “con i piedi per terra” in modo che si possa tradurre questa conoscenza in termini pratici. Quan-do si usa uno di questi cristalli per lavorare su di un problema personale, occorre ricordare che esso ci richiederà di guardare alla verità di quella situazione e di confrontarci con essa. A volte è difficile rendersi conto di quali siano i momenti in cui si ha bisogno di cristalli come questi, perché per alcune perso-ne non essere “con i piedi per terra” è quasi uno stile di vita. [...] Quando però si hanno problemi a concentrarsi, ci si sente riluttanti ad affrontare un compito necessario, o ci si ritrova a girare in tondo senza concludere niente, allora si ha bisogno di un cristallo “radicatore”!»8.

Un semplice esercizio da fare può essere quello di «stare seduti quietamente, tenendo in mano il cristallo e visualizzando noi stessi fermamente ancorati alla terra, respirando lentamente e profondamente [...] e continuando fino a quando ci si sente completamente rilassati. [...] A volte si può aiutare in questo modo un’altra persona a conseguire un maggiore radicamento, [...] visualizzandola fermamente ancorata alla terra al posto di noi stessi.»8.

L’uso di un cristallo «radicatore» può rivelarsi prezioso an-che per chi è impegnato in un lavoro di «sviluppo di energie “alte”»10, di tipo mentale-spirituale, in quanto facilita «l’azione effettiva sul piano fisico, ed evita il pericolo di ritrovarsi con la testa eccessivamente “tra le nuvole”»10.


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poNtEConosciuto anche come cristallo del Bambino Interiore o

Penetratore, «Il Ponte è riconoscibile da un piccolo cristallo che penetra in uno più grande, parzialmente dentro e parzial-mente fuori dal cristallo maggiore [...], è benefico quando si lavora su aspetti legati alla spiritualità e su aree metafisiche avanzate e si sta tentando di condividere con altri le proprie conoscenze. È anche utile per tutti i tipi di insegnamento e di promozione di legami di comunicazione e di comprensione tra insegnanti e studenti.»9.

Si rivela di grande aiuto nell’attraversare i «ponti interiori», nei momenti di cambiamento in cui sentiamo di doverci muovere verso ciò che ancora non conosciamo.

«Spesso, prima di muoverci verso il nuovo, abbiamo bisogno di liberarci di ciò che è vecchio e non ci serve più, ma questo può essere molto doloroso e la paura dell’ignoto può sopraffarci: questo cristallo vi aiuterà a condurre la transizione verso una vita nuova e migliore.

Non aiuta solo ad attraversare le distanze tra noi e gli altri, ma anche tra noi e altri mondi.»11.

tIbEtaNo«Questi rarissimi cristalli sono estratti manualmente nelle

più alte montagne del Tibet [...]. Sono fatti per proteggere: il solo fatto di avere vicino a sé un cristallo Tibetano crea uno «scudo» automatico contro le energie negative. Ci aiuta anche a difenderci contro le energie negative di altre persone: la difesa è ancora più forte se si fa un esercizio di centratura tenendo in mano il cristallo.»8.

QUarzo-CaNDEla«Il Quarzo-candela (dal Madagascar) si distingue per la sua

peculiare struttura di crescita: piccoli cristalli dall’esigua ter-minazione “abbracciano” ognuna delle terminazioni maggiori.

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Questo modello di crescita ricorda la cera che cola, scioglien-dosi, da una candela accesa, da qui il nome Quarzo-candela. L’energia di questo tipo di quarzo è gentile ma concreta, di una grazia essenziale.

Il Quarzo-candela bianco viene associato alle energie eteree della creazione, quello rosso alla creazione della Terra.»5.

tabUlarE«Un cristallo a forma piuttosto piatta, con due delle facce

(opposte tra loro) almeno due volte più larghe delle altre, il che conferisce al cristallo l’aspetto quasi «a tavola», è chiamato Tabulare o Tabby.»7.

Si tratta di un cristallo «estremamente utile per coloro che desiderano sviluppare le proprie facoltà psichiche»10, molto effi-cace per la comunicazione: «probabilmente ciò è dovuto alla sua capacità di connettere e radicare energie diverse, dando vita a una conoscenza a partire dalla quale percepiamo più chiaramente il mondo e noi stessi.»10.

«Possono rappresentare un ponte tra il nostro sé adulto e il nostro spirito bambino.»7.

Le facce più estese presentano spesso rilievi o striature, che se percorse con le dita possono, durante la meditazione, dare accesso all’interno del cristallo e alle sue informazioni.

È anche possibile attivare altri cristalli tenendoli in una mano mentre si tiene il tabulare nell’altra, e si percorrono con le dita le striature.

ChIaVEÈ caratterizzato da «una rientranza a tre o sei lati sulla

superficie del cristallo, che diventa più stretta man mano che scende all’interno, terminando per l’appunto dentro il cristallo: tale rientranza agisce come una chiave che può aprire una por-ta, attraverso la quale noi possiamo entrare. Questa tacca si è formata a causa della separazione del cristallo principale da un


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altro a lui vicino, e quello che si è allontanato ha lasciato la sua impronta: una chiave per aprire la porta del cristallo.

La porta rappresenta la mente inconscia, attraverso la quale passare per chiedere [...] risposte riguardanti problemi che ci interessano.»11.

Rappresenta anche il processo mediante il quale noi ci liberiamo delle vecchie attitudini e idee: «così come il cri-stallo maggiore lascia andare il suo vicino, noi possiamo fare altrettanto con ciò che non ci serve più, e lasciar andare quello che siamo adesso per avanzare verso ciò che possiamo diventare.»11.

aUtorIGENEraNtEsI (Self-healed)«Riconoscibile da una struttura cristallina che appare nel

punto in cui il cristallo si era precedentemente spezzato»10, o era stato rimosso dalla sua matrice o base, e aveva quindi subito un arresto nella sua crescita. Nella parte danneggiata cresco-no così cristalli più piccoli: «sebbene siano stati danneggiati, hanno continuato a crescere per raggiungere la loro naturale perfezione.»11.

Spesso si tratta di cristalli che sono stati separati dal-l’originaria matrice o gruppo, e in quel punto sono più tardi cresciute altre strutture, come se il cristallo guarisse da solo le proprie ferite.

Avendo in qualche modo imparato a guarire se stesso, si pen-sa che questo cristallo possa essere di grande aiuto in qualsiasi tipo di autoguarigione: fisica, emozionale, mentale e spirituale. Potrà aiutare anche noi a guarire dalle nostre ferite e partire da queste per crescere.

«Questo cristallo opera su situazioni che appaiono devastanti [...] utilizzando la legge del perfetto ordine dell’universo»9.

Sono di grandissimo aiuto per chi deve affrontare compiti o traumi emozionalmente molto forti, o per chi sta lottando contro una qualche forma di dipendenza.

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«A volte un cristallo di questo tipo inizierà a far crescere cristalli più piccoli alla propria base, solo dopo che ne siamo entrati in possesso: questo ci dimostra che sta cercando di aiu-tare proprio noi ad avviare un processo di auto-guarigione di noi stessi o di una situazione in cui ci troviamo.»11.

ExtratErrEstrE«Sono cristalli che presentano una singola terminazione ad

una estremità, e terminazioni multiple all’altra. Si pensa che questi cristalli aiutino la comunicazione con le entità spaziali e celesti, e con gli angeli custodi.»7.

CrIstallo CoN INtErFErENzE DI CrEsCIta«Presenta vari “tagli” (che sembrano fatti con una sega)

sulla sua superficie, dovuti al fatto che sottili cristalli di calcite hanno in qualche modo interferito nel modello di crescita della struttura di quarzo.

Si pensa che questo cristallo possa aiutarci a rimuovere au-tolimitazioni e blocchi energetici, in modo che possiamo avere il completo controllo della nostra vita.»7.

MaNIFEstazIoNE«Un cristallo con un altro cristallo, più piccolo, totalmente

incluso dentro di sé [...] è chiamato Manifestazione.Si ritiene sia di aiuto per le persone che hanno avuto un’in-

fanzia fisicamente o emozionalmente traumatica.Sono utili anche a chi vive dei blocchi causati da ricordi

dolorosi: aiutano a portare in superficie le cause della sof-ferenza e permettono di confrontarci con essa con successo, proteggendoci dal dolore che questi ricordi possono causare. Hanno un ruolo importante per chi sta lavorando su problemi familiari»7.

Esso può perciò aiutarci a rendere manifesto ciò che abbiamo dentro di noi; «l’uso del cristallo Manifestazione richiede la


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consapevolezza interiore di essere un chiaro e perfetto canale, che una pura luce bianca illumina il nostro sentiero [...]; se c’è qualcosa che desideriamo manifestare, vi sono alcune rilevanti questioni da chiarire: “Lo voglio veramente?”, “Esistono ragioni per cui potrei non volerlo?”.

Se alcune parti di noi desiderano qualcosa e altre invece non la vogliono, il cristallo riceverà messaggi contraddittori e perciò non potrà agevolarne la manifestazione.

Occorre perciò chiarire qualsiasi sentimento di ambivalenza e confusione interiore, prima di usare questo cristallo.»9.

Appare evidente che il cristallo non è tanto un oggetto «ma-gico» in sé, quanto uno strumento per stimolare e sostenere il lavoro interiore.

CIrrIpEDE (Barnacle)Questo cristallo presenta una o più facce ricoperte da molti

piccoli cristalli: «Il cristallo principale (il più largo) è chiamato “vecchia anima” o “maestro”: esso contiene tutta la saggezza derivante dalla crescita e dall’esperienza, e perciò ha attirato a sé molti piccoli cristalli (studenti).

Data l’attrazione che, in questo cristallo, ognuno dei componenti prova verso gli altri, si tratta di una pietra utile nel condurre un gruppo o una famiglia alla volontà di lavorare insieme per produrre armonia e accordo nella comunità.

È anche una pietra molto utile per chi insegna agli altri nel campo dell’evoluzione spirituale: quando lo studente è pronto, il maestro apparirà.»11.

EVaNEsCENtE (Faden)«Nella struttura interna di questi cristalli è chiaramente visibile

una linea lattiginosa dalla vaga forma di piuma, che solitamente attraversa il cristallo. Queste linee evanescenti si manifestano soprattutto nei cristalli tabulari, ma in rare occasioni sono state rinvenute anche in normali punte singole.».

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«Si pensa che la linea rappresenti il punto originario di crescita del cristallo, e che possieda l’abilità di attivare o far iniziare una nuova crescita del proprio Sé, o di qualcuno con cui si sta lavorando e utilizzando energie di guarigione.»7.

pUro (Flawless)Questo tipo di cristallo si distingue per la quasi assoluta

mancanza di imperfezioni od opacità, generalmente determinate da inclusioni o da crepe generate durante la crescita: presenta quindi una trasparenza quasi assoluta e, tra i cristalli di quarzo, è quello con l’aspetto più simile al vetro.

«DIaMaNtI» DI hErkIMErNon si tratta di veri diamanti, bensì di «formazioni di quarzo

alle quali, in virtù della loro brillantezza e della loro configura-zione, è stato dato questo nome»6.

Essi vengono estratti esclusivamente nella miniera di Herki-mer, presso New York.

«Nelle disposizioni dei cristalli questi sono probabilmente i cristalli più efficaci da usare per il rilascio dei blocchi energetici. Essi sono di particolare aiuto se collocati tra i chakra. Un diaman-te Herkimer, come ogni forma di quarzo trasparente, rafforzerà l’energia di qualsiasi cristallo con il quale venga disposto. [...] Uno degli aspetti che più colpiscono dei diamanti Herkimer è la loro abilità di rafforzare il ricordo dei sogni. [...] Una ulteriore qualità [...] è che essi sembrano possedere l’abilità di alzare i livelli energetici umani, e sono perciò da raccomandare quando abbiamo bisogno di più letizia nella nostra vita.»6.

CUrVIlINEo«La curvatura si produce durante la crescita, ed è rara nelle

strutture cristalline. Queste pietre sbloccano ogni stagnazione nel flusso dell’energia, ristabilendo un sistema più salutare: la loro gentile ma potente energia porta equilibrio a tutti i corpi


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sottili, singolarmente e reciprocamente. Tali benefici si estendono ai meridiani e al sistema nervoso.

Ci aiutano inoltre a vedere oltre le convenzioni e a “romperle” nel modo più appropriato.»10.

sCEttro«È costituito da un cristallo formatosi naturalmente, e che

viene penetrato alla base da una specie di bacchetta o verga: il cristallo si forma per l’appunto intorno alla bacchetta»9.

Si ritiene che «cristalli di questo genere venissero usati, in Atlantide e Lemuria, nelle cerimonie di guarigione, e che fossero un simbolo di potere: chi reggeva o indossava un cristallo-Scettro ricopriva il ruolo di alto sacerdote/sacerdotessa. Lo scettro veicola la spiritualità dei più alti piani nelle cerimonie di guarigione, ed è in grado di focalizzare l’energia in profondità fino al «cuore» del problema: ad esempio, l’energia può venire diretta al cuore della cellula, al cuore della disabilità, al cuore dei corpi sottili e, cosa più importante, al cuore del centro energetico del corpo eterico, dove può aver luogo la ristrutturazione dei disordini fisici, mentali o emozionali.»9.

EMpatICoIl motivo per cui alcuni cristalli vengono definiti «empatici»2

non risiede nella loro forma o struttura, bensì in quello che si potrebbe definire il loro particolare “comportamento”.

A tutti coloro che amano le pietre e i cristalli e che li usano regolarmente, sarà capitato almeno una volta che qualcuno di essi si spezzasse o si rovinasse “inspiegabilmente”.

Ebbene, si pensa che ciò non accada per caso, ma che i cristalli che subiscono questa sorte manifestino la qualità che negli esseri umani viene definita empatia, cioè la facoltà di comprendere e condividere gli stati d’animo e le sofferenze altrui, a volte fino a identificarsi con esse; quando un cristallo si rompe per esempio dopo un periodo di intenso uso e in modo apparentemente inspiegabile, significherebbe che si è fatto

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carico delle nostre emozioni, tensioni ecc. fino a «spezzarsi» al posto nostro.

Si tratta di un fenomeno che può riguardare diversi tipi di pietre e che si è ritenuto opportuno tenere in considerazione parlando di quarzi, anche se, come afferma la Raphaell, riguarda particolarmente le «pietre del cuore» come il quarzo rosa.

Nella mia esperienza personale è accaduto con due rodocrositi (operano sul quarto chakra e particolarmente sulle ferite, antiche e recenti, del cuore), una malachite (fa emergere le emozioni bloccate nel plesso solare) e un cristallo Iside.

La prima Rodocrosite si è rotta cadendo da un ciondolo nel quale era stata inserita; la seconda si è spezzata cadendo dopo essere stata “accidentalmente” dimenticata addosso (era stata usata insieme ad altre pietre).

In entrambi i casi, ciò è accaduto dopo un periodo di uso prolungato, ed immediatamente dopo si è potuto notare un evi-dente allentamento delle precedenti tensioni.

La Malachite si è ugualmente spezzata dopo essere stata portata per brevissimo tempo: in questo caso però, la sensa-zione seguente non è stata quella di un rilascio delle tensioni emozionali, ma piuttosto quella di non essere ancora pronti a reggere il loro “venire alla luce”.

Il Cristallo Iside è stato infine vittima di un incidente che non si è mai potuto ricostruire con esattezza, e che ne ha irri-mediabilmente rovinato l’apice senza però intaccare la faccia a cinque lati. In questo caso, la rottura è stata letta come segno di un temporaneo arresto nel percorso di riappropriazione di un certo spazio o potere personale che era stato negato; tale arresto, dovuto probabilmente ad una inconsapevole opera di “autosabotaggio”, non era però destinato ad essere definitivo (la faccia a cinque lati intatta).

Indipendentemente dal fatto che si creda o meno che un cristallo possa rompersi nell’atto di assumere su di sé le nostre tensioni, è importante essere aperti nei confronti dei messaggi


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che simili avvenimenti sono in grado di trasmetterci: essi pos-sono aiutarci ad essere più consapevoli di ciò che sta accadendo dentro di noi, e ad accorgerci degli aiuti e delle indicazioni che ci giungono in forme e modi inaspettati.

Proprio per questo sarebbe preferibile non gettare via ciò che resta di questi cristalli, ma piuttosto conservarli con cura in un angolo a loro riservato.

FEMMINIlE/MasChIlE (Yin/Yang)Il criterio in base al quale un cristallo di quarzo può essere

definito “maschile” o “femminile” non consiste nella sua con-figurazione, bensì nella maggiore o minore trasparenza che esso presenta al suo interno; tale qualità si presenta perciò spesso congiuntamente a diversi tipi di strutture geometriche (numero e disposizione delle facce ecc.).

Un cristallo il cui “mondo” interno si presenta opaco e con un’apparenza lattiginosa viene definito “femminile”; al contrario, un cristallo dall’interno chiaro e trasparente viene considerato “maschile”.

Dal momento che nel mondo interiore di ognuno di noi convivono, in modo più o meno armonioso, una parte maschile ed una femminile, si può intuire come l’utilizzo mirato di questi cristalli possa essere di grande aiuto nel bilanciamento dei due aspetti complementari della nostra natura.

La piena espressione del nostro Sé e delle sue potenzialità può infatti essere raggiunta, o quantomeno perseguita, solo quando le due polarità sono in un rapporto dinamico di compenetrazione e di reciproco completamento.

Più precisamente, si ritiene che un cristallo “femminile” possa intervenire utilmente in caso di eccesso di energia e/o attività, oppure di difficoltà ad accettare ed esprimere la sfera emozionale.

Un cristallo “maschile” può invece aiutarci quando le circostanze ci richiedono energia e chiarezza, e quando ab-biamo bisogno di sgombrare il campo da eccessive “turbolenze”

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emotive al fine di considerare più serenamente le prospettive della nostra vita.

GrUppI (Clusters)I cristalli di quarzo crescono generalmente in gruppi, composti

da una pluralità di cristalli-individuo.Un Gruppo di cristalli è una formazione composta da diversi

cristalli a una sola terminazione, con la base in comune.Un Gruppo è portatore di una propria speciale energia, a

causa delle molte connessioni interne tra i singoli cristalli.«Le vibrazioni e le frequenze di ogni singolo cristallo sono

in armonia con quelle di tutti gli altri: quando ogni singola punta emette la sua energia, viene immediatamente ricaricata dall’energia proveniente da un’altra punta, mantenendo così costante e amplificando il flusso dell’energia stessa.»11.

«Un Gruppo è in grado di riempire un intero ambiente di energie positive, poiché i singoli cristalli si armonizzano e vi-brano insieme, e irradiano la loro energia come se fossero tutti un unico cristallo. [...] Per fare un esempio, si può pensare a un singolo grande cristallo come a un gong, e a un Gruppo di cristalli come a un insieme di piccoli cimbali tintinnanti, o come a una campana a vento con molte tonalità differenti.

Il cristallo singolo produce un singolo suono: un Gruppo è come un’intera orchestra. Il gruppo di cristalli emette una grande quantità di energia proprio a causa della sua “armonia orchestrale”. I Gruppi di cristalli di quarzo sono utilissimi per dissolvere le energie negative, dovunque siano collocati. Si può collocarne uno nella propria abitazione per purificarla, ad esempio, dopo che vi è transitata una persona astiosa od ostile: un Gruppo di cristalli dissolverà queste energie dall’ambiente.

Quando un gruppo di cristalli ha assorbito energie negative, non è necessario purificarlo (come invece dovrebbe avvenire con un singolo cristallo) perché è in grado di scioglierle da solo: questo avviene poiché le differenti ma contemporanee vibrazioni


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di tutti i componenti agiscono come una naturale forma di pu-rificazione»8, e inoltre «la luce riflessa da ognuna delle molte terminazioni crea un campo di forza auto-energizzante.»11.

Un Gruppo di cristalli di quarzo può inoltre venire usato per riporvi sopra altre pietre e/o gioielli, che in tal modo vengono ricaricati energeticamente.[…]

«Altri usi dei gruppi di quarzo possono essere:– trasmettere l’energia dei cristalli «associati» all’ambiente

circostante;– rafforzare l’armonia e la pace nei gruppi, nelle famiglie e

in altri ambienti sociali e/o lavorativi […];– collocati in un ambiente, ne elevano la frequenza di vibra-

zione e ne «illuminano» l’atmosfera;– sono efficaci nel bilanciare le vibrazioni in un ambiente, e

nel neutralizzare le energie negative quali le frequenze prodotte da computer, apparecchi televisivi e altri dispositivi elettrici. Un gruppo di cristalli collocato vicino a un computer o a un televisore ne assorbirà le radiazioni negative e le trasformerà in energia positiva, rilasciandola poi all’ambiente.»11.

QUarzI CoN INClUsIoNI«Riconoscibili dalla presenza di altri minerali all’interno

della struttura del quarzo […]. I minerali inclusi nella struttura agiscono in armonia con le qualità del quarzo, apportando le loro ulteriori proprietà. Tali proprietà vengono amplificate e strutturate dal quarzo, in modo che possano più facilmente essere utilizzate nei processi di guarigione.

La caratteristica del quarzo, di poter essere programmato, confe-risce una maggiore e più mirata efficacia alle vibrazioni degli altri minerali. […] Una breve panoramica sulle proprietà dei minerali che possono trovarsi inclusi nella struttura del quarzo ci può dare un’idea più chiara del possibile uso di questi cristalli»10.

Clorite: «Uno dei minerali con la più potente energia di guarigione»10, la Clorite possiede «una potente energia “Terra”

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[…] che ci aiuta a disperdere sentimenti negativi quali rabbia, ostilità e frustrazione.»10.

Inclusioni di minerali neri (Grafite e/o Tormalina): «Inclusioni di questo tipo fanno sì che il quarzo possa agire come un po-tente purificatore e attivatore dei chakra di base, incrementando la vitalità fisica. La Grafite agisce come un efficace conduttore elettrico, aumenta il flusso dell’energia durante la cura e può essere usata per l’allineamento dei chakra.»10.

La Tormalina nera è una pietra di purificazione e protezione a tutti i livelli [...] poiché è in grado sia di respingere che di trasformare le energie negative»10; possiede inoltre una importante funzione di radicamento che ci aiuta a esistere nel “qui e ora”.

pirite: «Crea un’energia protettiva nell’aura, e con ciò pre-viene e/o riduce le intrusioni di qualsiasi vibrazione negativa. È una pietra dalle qualità protettive uniche.»10.

«Protegge dalle influenze ambientali negative come è l’in-quinamento[...]. A livello fisico, si ritiene che la combinazione quarzo-pirite aiuti la prevenzione dei danni al DNA.»12.

La pirite è anche tradizionalmente associata alla prosperità e alla ricchezza materiale.

Ematite: Le inclusioni rosse di Ematite e Lepidocrosite danno origine a una varietà di quarzo detta «Quarzo di fuoco». Si tratta di una pietra «utile per il chakra del cuore, con una funzione di apertura del cuore stesso e del corpo emozionale.[...]

Può essere utile per far riemergere e guarire traumi risalenti alle vite passate, ma anche a questa vita. [...] Può essere usato nel trattamento dei disordini correlati al sangue, alla tiroide e al timo, o per alleviare i sintomi della depressione.»12.

«I quarzi con inclusioni rosse sono anche usati per la stimolazione dei primi 3 chakra, al fine di produrre [...] una vitalità diretta verso la creatività, l’avanzamento intellettuale e la ricerca intuitiva. [...] provvedono inoltre alla stimolazione dell’intelligenza della struttura cellulare del corpo, in modo che le cellule possano riconoscere la causa del cattivo funzio-


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namento [...] e trovare la vitalità e la creatività necessari alla sua correzione.»9.

oro: «È stato definito maestro della guarigione, simboleggia la purezza del cuore e la perfezione della trasformazione alche-mica. Grande purificatore a tutti i livelli, i suoi benefici effetti sono considerevoli.»10.

litio: Il quarzo caratterizzato dalla presenza di Litio si pre-senta con una delicata tinta Magenta.

«L’energia del Litio allevia gentilmente le preoccupazioni e allontana la malinconia […]; usatelo per calmare, nutrire ed elevare il corpo mentale e quello emozionale […]. Il Litio è l’elemento attivatore delle potenti energie della Lepidolite e della Tormalina verde e rosa. È conosciuto per la sua azione calmante sul cer-vello»5 che permette alla nostra coscienza di «progredire dalla risoluzione di problemi alla facilità creativa.»5.

rutilo: Le inclusioni di Rutilo possono essere presenti in forma prismatica o come formazioni aghiformi, spesso di colo-re dorato, tanto da essere paragonate ai capelli Venere o degli angeli. Cristalli con simili inclusioni vengono usati per la salute e il bilanciamento dell’aura mediante l’allontanamento delle energie negative. Sono d’aiuto nell’individuazione delle cause di problemi o disturbi, e nello stabilizzare relazioni, processi mentali, squilibri emozionali e fisici. Si ritiene che portare con sé un quarzo rutilato favorisca la rigenerazione fisica e mentale.

GUarItorE Dorato (Golden healer)Si tratta di un particolare tipo di quarzo «parzialmente o to-

talmente ricoperto da un minerale giallo-oro trasparente (idrato di ferro).»5.

«Questo insolito cristallo esplica una forte azione salutare a tutti i livelli. Da usare nelle sedute di guarigione per promuovere un intenso risanamento energetico.

Questo meraviglioso cristallo può essere usato in combi-nazione con altre pietre […] ad esempio la varietà a Doppia

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terminazione (può essere usata) tra i chakra per connettere il flusso dell’energia durante una seduta di guarigione.»12.

«Lavorate con il quarzo Guaritore dorato per favorire il riconoscimento e il rilascio di vecchi modelli, e dare avvio al processo di guarigione.»5.

QUarzI CoN INClUsIoNI lIQUIDE (Enhydros) «“Enhydro” significa “acqua dentro”: questi cristalli contengono

“tasche” riempite di liquido»10, a volte trasparente a volte dorato. Si tratta di quarzi del tipo Herkimer, perciò molto brillanti, che vengono considerati particolarmente utili ai fini della purificazione fisica e mentale e dell’incremento dell’energia vitale.

La presenza d’acqua ha un valore simbolico: l’acqua, si fa notare, è un elemento tradizionalmente associato alla sfera emo-zionale, la Terra su cui viviamo e i nostri corpi sono composti per il 70% di acqua, e sappiamo ormai anche che salute fisica ed emozionale sono strettamente connesse. «In natura, l’acqua che non può muoversi diventa ghiaccio»10, e le emozioni non espresse si traducono in blocchi e rigidità: il ruolo di questi cri-stalli, «nei quali l’acqua è rimasta limpida e pura per millenni»10, può allora essere quello della «trasmutazione e purificazione delle emozioni laddove esse si trovino stagnanti o imprigionate in difficili circuiti.»10.


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Declinazioni di colore

Non è raro trovare alcune delle configurazioni descritte precedentemente (in particolare le Cattedrali) anche nel quarzo affumicato o fumè, e nel quarzo citrino.

Accanto al quarzo trasparente, essi sono molto usati nella terapia con i cristalli, noti per alcune loro specifiche proprietà, e apprezzati per la loro bellezza e per il loro particolare colore.

Vale la pena di accennare brevemente alle loro specifiche caratteristiche, dal momento che esse vanno a integrare quelle dominanti relative alla particolare tipologia di quarzo.

QUarzo aFFUMICato o FUMèIl colore del Quarzo affumicato o fumè, un marrone più o

meno scuro, è dato dalla presenza di sodio all’interno del quarzo trasparente.

Diversi manuali avvertono che il quarzo fumè che si trova in commercio molto spesso è irradiato artificialmente per alte-rarne il colore, quindi non è naturale: non rimane che affidarci all’istinto, ricordando sempre di diffidare delle pietre troppo «perfette» o dal colore troppo brillante.

Il quarzo trasparente può essere usato su tutti i chakra per sbloccare e/o dirigere e orientare il flusso dell’energia tra un chakra e l’altro; «la varietà affumicata, come tutte le pietre scure o nere, viene generalmente associata al chakra di base»10 (primo chakra o Muladhara), localizzato nella zona del perineo, al centro dell’osso pubico.

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Le funzioni del primo chakra sono relative alla sopravvivenza e al radicamento: in cristalloterapia, le pietre di colore scuro vengono sempre usate per ancorare al corpo fisico le energie più sottili e favorirne quindi la manifestazione, particolarmente con soggetti che vivono troppo sul piano mentale e «non hanno i piedi per terra».

Le pietre scure o nere hanno anche una funzione protettiva nei confronti delle energie negative che possono provenire dall’am-biente e/o da altre persone: sotto questo aspetto è particolarmente usata la Tormalina nera, mentre con l’Ematite (K. Raphaell, La trasmissione cristallina) si può operare per la costruzione di uno «scudo riflettente» che protegge appunto contro le energie negative, particolarmente durante i periodi di cambiamento, e rafforza la nostra identità e i nostri confini personali.

QUarzo CItrINoIl quarzo citrino, il cui nome deriva probabilmente dal latino

citrus (limone) ed è riferibile al colore giallo-dorato, più o meno intenso, che esso presenta, è generalmente associato al terzo chakra, centro della volontà e dell’autorealizzazione.

La sua azione è quindi soprattutto relativa alla manifestazione: apportatore di energia, aiuta a concretizzare idee e progetti, ed è tradizionalmente associato all’abbondanza sul piano materiale e alla prosperità.

Pare inoltre in grado di esercitare «una positiva influenza sulle relazioni, sostenendo una percezione intelligente e ottimista dei problemi e delle relative soluzioni.»10.

QUarzo aMEtrINoSi tratta di un cristallo di quarzo relativamente poco comune,

che presenta zone di colore giallo e violetto risultanti rispetti-vamente dalla presenza di Ametista e Citrino; le sue proprietà rappresentano perciò una sintesi di quelle dell’Ametista (consi-derata generalmente utile all’esperienza meditativa, apportatrice

Declinazioni di colore

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di pace e di una più alta consapevolezza, in grado di favorire il ricordo delle esperienze oniriche e di allontanare gli incubi) e del citrino (vedi sopra).

L’Ametrino sembra perciò essere in grado di infondere insieme dinamicità e consapevolezza, creatività e armonia, e di influire quindi positivamente sugli eventuali conflitti e contraddizioni presenti nella nostra vita.

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Combinazioni e Varianti

Può accadere frequentemente, davanti ai cristalli che stiamo osservando, di imbattersi in «esemplari» non immediatamente classificabili all’interno delle tipologie sopra esposte.

Essi possono infatti presentare una serie di caratteristiche riconducibili a più d’una di queste tipologie (per esempio pos-siamo trovarci di fronte a un cristallo Iside e contemporaneamente Doppia terminazione e magari anche Deposito della Memoria); oppure possono appartenere chiaramente a una data categoria ma presentare, rispetto a essa, alcune varianti (ad esempio un cristallo Deposito della Memoria nel quale i triangoli non si presentano in rilievo ma «scavati»); o ancora possono essere pezzi unici, con una configurazione talmente particolare (e spesso di estrema bellezza ed impatto estetico ed emozionale) da non poter essere riconducibili a una tipologia specifica, quasi questo ne potesse in qualche modo sminuire la perfetta originalità.

Di seguito riportiamo qualche esempio a scopo orientativo: potrete ritrovarne alcuni nella sezione dedicata alle immagini.

CoMbINazIoNIPonte / Doppia Terminazione / AutorigenerantesiIside / Finestra / Tempio DevicoQuarzo-candela / Doppia terminazioneGemello Tantrico / Verga Laser / Doppia terminazione /Elestiale / Deposito della MemoriaTabulare / Doppia terminazione / Gruppo

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Combinazioni e Varianti

VarIaNtI

QUarzI sCENICI o QUarzI-GIarDINoSi tratta di cristalli con inclusioni di altri minerali: rispetto

ai “normali” quarzi con inclusioni, essi rivelano però scenari interni particolarmente affascinanti, e sono perciò chiamati «Quarzi scenici» o «Quarzi-giardino»5.

Le inclusioni vanno da diverse tonalità di rosa con venature di rosso rubino, a un tenero verde.

«Viaggiate all’interno di questi cristalli [...] nuotate sopra una barriera corallina e volate sulla foresta pluviale.»5.

DEposIto DI MEMorIa CoN trIaNGolI «aNNIDatI»I triangoli che contraddistinguono il Deposito dzlla Memoria

(e che abitualmente si presentano in leggero rilievo) appaiono in questo caso incisi e, per l’appunto, quasi annidati nella struttura del cristallo.

QUarzo CaNDEla «stElla NEra»Questi Quarzi-candela mostrano al loro interno stelle di riebe-

ckite a sei punte: sono cristalli che emanano una impressionante aura di mistero e magia.

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breve nota sulle essenze preparate con cristalli

Molti sono i manuali e le pagine web in cui possiamo trovare informazioni su essenze o elisir preparati con pietre e cristalli e indicazioni sulle modalità di preparazione.

Tra i primi, ricordiamo Massimo Mantovani, Il potere cu-rativo dei cristalli (De Vecchi, Milano 1999); tra i secondi, sul sito www.rainbowcrystal.com possiamo trovare un bell’articolo (Gem essences: liquid crystal) sulla preparazione delle essenze e sulla loro eventuale combinazione con altri rimedi vibrazionali, come Fiori di Bach o Fiori Californiani.

Non si intende qui entrare approfonditamente nel merito delle modalità di preparazione e/o di assunzione, se non per sottolineare come, al di là dei particolari che possono differire dall’uno all’altro metodo, la cosa importante sia sempre la disposizione d’animo, la fiducia e l’apertura ai segni che riceviamo, oltre naturalmente al fatto di non aspettarsi miracoli da un giorno all’altro...

Cimentarsi nella preparazione delle essenze è molto semplice e soprattutto molto gratificante la sensazione che dà combinare tra loro in modo personale varie forme e forze della natura (sole, acqua, cristalli), mettersi in comunicazione con loro, vederle interagire...

Vorrei qui sottolineare anche il ruolo molto particolare che le varie forme del quarzo, in particolare alcune di quelle che qui abbiamo presentato, possono giocare.

Innanzitutto, qualsiasi tipo di cristallo noi usiamo, la presenza del quarzo trasparente non può che amplificare e rafforzare le

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proprietà della preparazione. Inoltre non è indifferente la tipo-logia di quarzo che entra nella composizione. Ho riscontrato ad esempio che un cristallo Laser può avere la funzione di rendere più mirato e penetrante l’effetto, quasi di velocizzarlo, e co-munque ha quello di sottolineare il fatto che la nostra intenzione è precisa, netta e inequivocabile.

Un cristallo Gemelli Tantrici può entrare nella composizione di una essenza volta soprattutto ad agire sulla sfera relazionale o in particolare sul chakra del cuore.

Un cristallo con inclusioni di Tormalina nera può entrare in una preparazione pensata per rafforzarci per esempio nei con-fronti delle influenze esterne, mentre per la volontà è specifica l’Ematite.

Un Dow, la più perfetta struttura geometrica riscontrabile nei cristalli di quarzo, può entrare in una preparazione con una funzione riequilibratice e strutturante, come ad esempio un’es-senza da usarsi per il riequilibrio dei chakra.

Ovviamente queste brevi osservazioni sono il frutto di un’espe-rienza personale e in nessun modo le considero generalizzabili. Credo che in questo campo ognuno debba seguire la propria intuizione e ascoltare molto attentamente le proprie reazioni.

Breve nota sulle essenze preparate con cristalli

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Fonti iconografiche e copyright

Tutte le immagini riprodotte sono utilizzate previa autorizzazione. La loro provenienza è indicata nella seguente tabella. Si ringraziano i proprietari dei siti web che ne hanno gentilmente permesso l’uso.

Canalizzatore o Incanalatore www.crystalallies.comTrasmettitore www.arcrystalmine.comDow www.crystalallies.comFinestra www milleniumminerals.com Elestiale http:/crystalacademy.cncfamily.comConnettore temporale (Time link) www.crystalallies.comIside www.crystals-gems.comGemelli Tantrici http://crystalacademy.cncfamily.com* Custode della Terra www majestic-quartz.comCattedrale «Libreria di luce» http://crystalacademy.cncfamily.comVerga laser http://crystalacademy.cncfamily.com Tempio Devico www milleniumminerals.comGeneratore www.arcrystalmine.comDeposito della memoria www majestic-quartz.comLemuriano www.crystalallies.comArcobaleno www mineralminers.comFantasma www mineralminers.comDoppia terminazione www.arcrystalmine.comGemello giapponese www.arcrystalmine.comCristallo di radicamento www.arcrystalmine.comPonte www.crystalallies.comTibetano www.crystalallies.comQuarzo-candela www milleniumminerals.comTabulare www mineralminers.com

* Sito della Crystal Academy of Advanced Healing Arts. Foto di Kelle A’Hern Smith

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Chiave www milleniumminerals.comAutorigenerantesi (Self-healed) www.arcrystalmine.comExtraterrestre www.arcrystalmine.comCristallo con interferenze di crescita www.arcrystalmine.comManifestazione www.crystalallies.comCirripede (Barnacle) www.arcrystalmine.comEvanescente (Faden) www.arcrystalmine.comPuro (Flawless) www mineralminers.com“Diamanti” di Herkimer www.arcrystalmine.comCurvilineo www mineralminers.comScettro www majestic-quartz.comEmpatico www milleniumminerals.comFemminile www.arcrystalmine.comMaschile www.arcrystalmine.comGruppi (Clusters) http://crystalacademy.cncfamily.comQuarzo con inclusioni (Tormalina) www mineralminers.comQuarzo con inclusioni (Pirite) www majestic-quartz.comQuarzo con inclusioni (Ematite) www majestic-quartz.comQuarzo con inclusioni (Rutilo) www mineralminers.comGuaritore dorato www.avaloncrystals.comQuarzi con inclusioni liquide www kacha-stones.comQuarzo affumicato o fumè www.crystalallies.comQuarzo citrino www.crystalallies.comQuarzo ametrino http://crystalacademy.cncfamily.comTramettitore/Tabulare/Enhydro www milleniumminerals.comIside/Finestra/Tempio Devico http://crystalacademy.cncfamily.comDoppia terminazione/Ponte/ /Autorigenerantesi www.arcrystalmine.comGemelli tantrici/Laser/ /Doppia terminazione www majestic-quartz.comCandela/Doppia terminazione www milleniumminerals.com

Fonti iconografiche e copywright

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Indice

Introduzione pag. 5

Un dono dalla terra: i cristalli di quarzo pag. 9

I Cristalli Maestro pag. 13 Canalizzatore o Incanalatore pag. 13 Trasmettitore pag. 14 Dow pag. 15 Cristallo Finestra pag. 16 Elestiale pag. 17 Connettori temporali (Time link) pag. 19 Iside pag. 19 Gemelli Tantrici pag. 20 Custode della Terra pag. 22 Cattedrale «Libreria di luce» (Cathedral Lightbrary) pag. 23 Verga laser pag. 24 Tempio Devico pag. 26

Altri cristalli di quarzo pag. 29 Generatore pag. 29 Deposito della memoria (Record keeper) pag. 29 Lemuriano pag. 31 Arcobaleno pag. 32 Fantasma pag. 33 Doppia terminazione pag. 34 Gemello giapponese pag. 35 Cristallo di radicamento pag. 36 Ponte pag. 37 Tibetano pag. 37 Quarzo-candela pag. 37

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Tabulare pag. 38 Chiave pag. 38 Autorigenerantesi (Self-healed) pag. 39 Extraterrestre pag. 40 Cristallo con interferenze di crescita pag. 40 Manifestazione pag. 40 Cirripede (Barnacle) pag. 41 Evanescente (Faden) pag. 41 Puro (Flawless) pag. 42 Diamanti di Herkimer pag. 42 Curvilineo pag. 42 Scettro pag. 43 Empatico pag. 43 Femminile/Maschile (Yin/Yang) pag. 45 Gruppi (Clusters) pag. 46 Quarzi con inclusioni pag. 47 Guaritore dorato (Golden healer) pag. 49 Quarzi con inclusioni liquide (Enhydros) pag. 50

Declinazioni di colore pag. 51 Quarzo affumicato o fumè pag. 51 Quarzo citrino pag. 52 Quarzo ametrino pag. 52

Combinazioni e Varianti pag. 55

Breve nota sulle essenze preparate con cristalli pag. 56

Fonti iconografiche e copyright pag. 59

La trasmissione cristallinauna sintesi di luceKatrina Raphaell

Questo libro ci aiuta a realizzare che i cristalli e le pietre ci insegnano ad allinearci con la nostra forza interiore. La trasmissione cristallina diventa una realtà vivente nel momento in cui integriamo il corpo di luce nel corpo fi-sico. Si va verso un nuovo inizio, mettendoci in contatto con le energie ed i colori dei cristalli e delle pietre della Nuova Era.

Illuminazione cristallinaLA VIA DEI CINQUE CORPIKatrina Raphaell

Questo nuovo libro di Katrina Raphaell è molto più di un manuale di cristalloterapia, si tratta delle ultime scoperte in fatto di cristalli da parte della maggior esperta mondiale in materia. L’attivazione dei Corpi Superiori, appartenenti alla sfera energetica, è la chiave per sintonizzarci con i tempi moderni, quelli del cambiamento e della tra-sformazione. lluminazione Cristallina, la Via dei Cinque Corpi è un metodo di lavoro con i cristalli per accrescere le nostre abilità come canali consapevoli della forza uni-versale, un must per tutti coloro che usano o semplice-mente amano questi fratelli di luce.Corredato di 55 foto a colori di tutti i cristalli menzionati e di 7 schemi grafici per il posizionamentodelle pietre.

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