«Creval, calma e fiducia Diventeremo pi forti» · milioni di euro, il titolo della banca ha subt...

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9 771590 588032 71118 Giornate difficili, «caoti- che», come le definisce il direttore generale del Credito Valtellinese Mauro Selvetti. Da quando è stato annunciato il nuovo Piano indu- striale e il conseguente aumento di capitale fino a un massimo di 700 milioni di euro, il titolo della banca ha subìto un vero e proprio tracol- lo. Ora l’obiettivo è fare la ricapita- lizzazione il più velocemente pos- sibile con l’assemblea, chiamata a dare il via libera, convocata per martedì 19 dicembre. Una volta su- perata questa fase molto complica- ta il Creval ha le idee chiare, con un progetto strategico che punta a ir- robustire la banca e a voltare pagi- na. «Tra due mesi avremo un Cre- dito Valtellinese sensibilmente più forte di oggi. A beneficio di tutti», garantisce Selvetti. BEGALLI A PAGINA 9 Mauro Selvetti, direttore generale del Credito Valtellinese Neve a Livigno, oggi le prime sciate Al Carosello da oggi sci ai piedi e piste fruibili grazie all’aper- tura delle cabinovie Livigno Cen- tro – Tagliede - Costaccia e della seggiovia Valandrea Vetta. Le pri- me discese stagionali si potranno fare sulle piste Bellavista, Cunabel- la, Buglin e Le Zete, per un dislivel- lo complessivo di 800 metri. Du- rante questo primo week-end, l’ac- cesso agli impianti sarà gratuito. Giovanni Cusini, amministratore delegato di Carosello 3000 e Sitas è felice: «Dopo i 50 centimetri di neve caduti in quota la scorsa setti- mana, ci sono arrivati tantissimi messaggi di sciatori entusiasti che ci chiedevano l’apertura anticipa- ta. Negli ultimi giorni, le tempera- ture ottimali per l’innevamento hanno reso possibile questo bel re- galo agli ospiti di Livigno». Conta invece di aprire le piste per il ponte dell’Immacolata il gestore degli impianti di risalita di Prato Valentino a Teglio. Intanto il Co- mune ha dato l’incarico per la pro- gettazione del primo lotto del com- pletamento dell’impianto di inne- vamento della skiarea. SERVIZI A PAGINA 18 La mamma di Veronica «Non c’è giustizia per lei» Totale indifferenza per quello che sarà il futuro di Ema- nuele Casula, l’assassino di sua fi- glia Veronica, e tutte le energie concentrate invece in una campa- gna anti violenza sulle donne affin- ché tragedie simili non accadano più. Sono i sentimenti di Sonia Del- la Valle, la mamma di Veronica Bal- samo, la ventitreenne di Grosio uc- cisa da Emanuele Casula (all’epoca 18 anni) il 23 agosto del 2014 nei boschi di Roncale, sopra Grosotto. Giovedì il ragazzo è comparso da- vanti al gup del tribunale di Son- drio: dovrà sottoporsi ad una nuova perizia che stabilisca se è social- mente pericoloso e se quindi dovrà subire un misura di sicurezza quando uscirà dal carcere di Bolla- te, dove sta scontando la condanna a vent’anni di reclusione. La mamma di Veronica preferisce concentrarsi su altro, come il pro- getto avviato all’istituto Pinchetti di Tirano, dove la ragazza si era di- plomata. GHILOTTI A PAGINA 15 Il cantiere Maloja, riapre la strada cantonale con largo anticipo Torna transitabile il collega- mento con l’Engadina. «Nel cantiere che ha operato giorno e notte impegnati anche molti frontalieri». SERVIZIO A PAGINA 25 L’apertura dal 24 novembre Sulla 38 Due supermercati Voci e timori a Villa CASTOLDI A PAGINA 19 Le novità Morbegno, parte il piano del traffico GHELFI A PAGINA 22 Legambiente Processo ex area Falck «Saremo parte civile» SERVIZIO A PAGINA 25 di ROSANNA PUGLIESE A Berlino l’hanno ribattezzata “politica del balcone”. È l’ironia sul luogo in cui i leader del futuro (possibile) governo “Giamaica” vengono immortalati dai fotografi assiepati da giorni davanti alla “Politische Gesellschaft”, quando si concedono una pausa (e qualche selfie) dai negoziati. Sull’elegante e ormai celebre balconcino, ieri notte si usciva «per respirare», ha scritto la Welt citando il tweet di un uomo dei verdi, dal momento che, dentro, l’aria era più che pesante per il clima in cui si stavano svolgendo le trattative. E infatti l’esito di 18 ore di CONTINUA A PAGINA 7 «Creval, calma e fiducia Diventeremo più forti» Il direttore generale Selvetti dopo i crolli in Borsa: «Il Piano va avanti» TOTÒ RIINA UNA BELVA CHE SE NE VA CON I SEGRETI di FRANCESCO ANFOSSI S e dovessimo raccontare in breve le storie delle vittime di Totò Riina non basterebbe questo giornale. Il “capo dei capi”, la “bestia” era il più feroce di tutti: per quasi 50 anni ha insanguinato Palermo, la Sicilia e l’Italia scatenando sanguinarie guerre di mafia e portando lo scontro fin dentro le istituzioni. Non sorprende certo che la Chiesa abbia vietato funerali pubblici: per tanto tempo CONTINUA A PAGINA 7 L’annuncio Popolare, passi avanti per l’acquisizione della Cassa di Cento SERVIZIO A PAGINA 9 Filo di Seta Casa automobilistica annuncia 34 miliardi di investimenti. Ocio. ANNO 126 . NUMERO 318 • www.laprovinciadisondrio.it SABATO 18 NOVEMBRE 2017 • EURO 1,30 IN UNA MOSTRA IL LORO DRAMMATICO RITIRO Ghiacciai, la tristezza dei bambini I bambini della primaria di Triangia con il naso all’insù a guardare le drammatiche immagini che mostrano anche i ghiacciai della nostra provincia in ritiro. Grande attenzione per la mostra allestita nella sala Ligari di Palazzo Muzio “Quale futuro per la Valtellina?” nell’ambito del Sondrio Festival SERVIZI A PAGINA 16 LA GIAMAICA DELLA MERKEL LEZIONE PER L’ITALIA Rieletta a pieni voti, Giada Urbani si riconferma presidente della Consul- ta provinciale degli studenti (Cps), affiancata dal neoeletto vicepresi- dente Daniele Galli. In totale venti- due giovani con tanta voglia di mettersi in gioco e con le idee chiare, quelli della consulta, massi- mo organismo di rappresentanza dei circa 8.000 ragazzi e ragazze, che frequentano le scuole superiori. LUCCHINI A PAGINA 13 Rinnovo cariche Consulta studenti «Siamo pronti a farci sentire» /ygjpah1i0GqoWdRrq0daXRtzycGrEkvFZOPinAB+OQ=

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Giornate difficili, «caoti-che», come le definisce il direttoregenerale del Credito ValtellineseMauro Selvetti. Da quando è statoannunciato il nuovo Piano indu-striale e il conseguente aumento dicapitale fino a un massimo di 700milioni di euro, il titolo della bancaha subìto un vero e proprio tracol-lo.

Ora l’obiettivo è fare la ricapita-lizzazione il più velocemente pos-

sibile con l’assemblea, chiamata adare il via libera, convocata per martedì 19 dicembre. Una volta su-perata questa fase molto complica-ta il Creval ha le idee chiare, con unprogetto strategico che punta a ir-robustire la banca e a voltare pagi-na. «Tra due mesi avremo un Cre-dito Valtellinese sensibilmente piùforte di oggi. A beneficio di tutti»,garantisce Selvetti.BEGALLI A PAGINA 9Mauro Selvetti, direttore generale del Credito Valtellinese

Neve a Livigno, oggi le prime sciateAl Carosello da oggi sci ai

piedi e piste fruibili grazie all’aper-tura delle cabinovie Livigno Cen-tro – Tagliede - Costaccia e della seggiovia Valandrea Vetta. Le pri-me discese stagionali si potrannofare sulle piste Bellavista, Cunabel-

la, Buglin e Le Zete, per un dislivel-lo complessivo di 800 metri. Du-rante questo primo week-end, l’ac-cesso agli impianti sarà gratuito. Giovanni Cusini, amministratoredelegato di Carosello 3000 e Sitasè felice: «Dopo i 50 centimetri di

neve caduti in quota la scorsa setti-mana, ci sono arrivati tantissimi messaggi di sciatori entusiasti checi chiedevano l’apertura anticipa-ta. Negli ultimi giorni, le tempera-ture ottimali per l’innevamento hanno reso possibile questo bel re-

galo agli ospiti di Livigno». Conta invece di aprire le piste peril ponte dell’Immacolata il gestoredegli impianti di risalita di Prato Valentino a Teglio. Intanto il Co-mune ha dato l’incarico per la pro-gettazione del primo lotto del com-pletamento dell’impianto di inne-vamento della skiarea. SERVIZI A PAGINA 18

La mamma di Veronica«Non c’è giustizia per lei»

Totale indifferenza perquello che sarà il futuro di Ema-nuele Casula, l’assassino di sua fi-glia Veronica, e tutte le energie concentrate invece in una campa-gna anti violenza sulle donne affin-ché tragedie simili non accadanopiù. Sono i sentimenti di Sonia Del-la Valle, la mamma di Veronica Bal-samo, la ventitreenne di Grosio uc-cisa da Emanuele Casula (all’epoca18 anni) il 23 agosto del 2014 nei boschi di Roncale, sopra Grosotto.Giovedì il ragazzo è comparso da-

vanti al gup del tribunale di Son-drio: dovrà sottoporsi ad una nuovaperizia che stabilisca se è social-mente pericoloso e se quindi dovràsubire un misura di sicurezza quando uscirà dal carcere di Bolla-te, dove sta scontando la condannaa vent’anni di reclusione. La mamma di Veronica preferisceconcentrarsi su altro, come il pro-getto avviato all’istituto Pinchettidi Tirano, dove la ragazza si era di-plomata.GHILOTTI A PAGINA 15

Il cantiereMaloja, riaprela strada cantonalecon largo anticipo

Torna transitabile il collega-mento con l’Engadina. «Nelcantiere che ha operato giornoe notte impegnati anche moltifrontalieri». SERVIZIO A PAGINA 25

L’apertura dal 24 novembre

Sulla 38Due supermercatiVoci e timori a VillaCASTOLDI A PAGINA 19

Le novitàMorbegno, parteil piano del trafficoGHELFI A PAGINA 22

LegambienteProcesso ex area Falck«Saremo parte civile»SERVIZIO A PAGINA 25

di ROSANNA PUGLIESE

ABerlino l’hannoribattezzata “politicadel balcone”. Èl’ironia sul luogo in

cui i leader del futuro (possibile) governo “Giamaica” vengono immortalati dai fotografi assiepati da giorni davanti alla “Politische Gesellschaft”, quando si concedono una pausa (e qualche selfie) dai negoziati.

Sull’elegante e ormai celebre balconcino, ieri notte si usciva «per respirare», ha scritto la Welt citando il tweet di un uomo dei verdi, dal momento che, dentro, l’aria era più che pesante per il clima in cui si stavano svolgendo le trattative. E infatti l’esito di 18 ore di CONTINUA A PAGINA 7

«Creval, calma e fiduciaDiventeremo più forti»Il direttore generale Selvetti dopo i crolli in Borsa: «Il Piano va avanti»

TOTÒ RIINAUNA BELVACHE SE NE VACON I SEGRETIdi FRANCESCO ANFOSSI

Se dovessimo raccontare in breve lestorie delle vittime diTotò Riina non

basterebbe questo giornale. Il “capo dei capi”, la “bestia” era il più feroce di tutti: per quasi 50 anni ha insanguinato Palermo, la Sicilia e l’Italia scatenando sanguinarie guerre di mafia e portando lo scontro fin dentro le istituzioni.

Non sorprende certo che laChiesa abbia vietato funerali pubblici: per tanto tempo CONTINUA A PAGINA 7

L’annuncioPopolare, passi avantiper l’acquisizione della Cassa di CentoSERVIZIO A PAGINA 9

Filo di Seta

Casa automobilistica annuncia 34 miliardi di investimenti. Ocio.

ANNO 126 . NUMERO 318 • www.laprovinciadisondrio.it SABATO 18 NOVEMBRE 2017 • EURO 1,30

IN UNA MOSTRA IL LORO DRAMMATICO RITIRO

Ghiacciai, la tristezza dei bambiniI bambini della primaria di Triangia con il naso all’insù a guardare

le drammatiche immagini che mostrano anche i ghiacciai della nostra provincia

in ritiro. Grande attenzione per la mostra allestita nella sala Ligari di Palazzo

Muzio “Quale futuro per la Valtellina?” nell’ambito del Sondrio Festival

SERVIZI A PAGINA 16

LA GIAMAICADELLA MERKELLEZIONEPER L’ITALIA

Rieletta a pieni voti, Giada Urbani si

riconferma presidente della Consul-

ta provinciale degli studenti (Cps),

affiancata dal neoeletto vicepresi-

dente Daniele Galli. In totale venti-

due giovani con tanta voglia di

mettersi in gioco e con le idee

chiare, quelli della consulta, massi-

mo organismo di rappresentanza

dei circa 8.000 ragazzi e ragazze,

che frequentano le scuole superiori.

LUCCHINI A PAGINA 13

Rinnovo caricheConsulta studenti«Siamo prontia farci sentire»

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LA PROVINCIA 9SABATO 18 NOVEMBRE 2017

L'INTERVISTA MAURO SELVETTI. Il direttore generale non ha dubbi

«Era giusto fare l’operazione sul capitale ora e con queste dimensioni»

CREVAL, CALMA E FIDUCIA«ALLA FINE AVREMOUNA BANCA PIÙ FORTE»LUCA BEGALLI

Giornate difficili, «caoti-che», come le definisce ildirettore generale delCredito Valtellinese

Mauro Selvetti. Da quando è statoannunciato il nuovo Piano indu-striale e il conseguente aumentodi capitale fino a un massimo di 700 milioni di euro, il titolo dellabanca ha subìto un vero e propriotracollo, non riuscendo spesso afare il prezzo in Borsa per eccessodi ribassi. Ora l’obiettivo è fare laricapitalizzazione il più veloce-mente possibile con l’assemblea,chiamata a dare il via libera, con-vocata per martedì 19 dicembre.Una volta superata questa fase molto complicata il Creval ha le idee chiare, con un progetto stra-tegico che punta a irrobustire la banca e a voltare pagina.In provincia la preoccupazione tra gli azionisti e i clienti è palpabi-le, le conversazioni sul futuro del-l’istituto, una volta confinate allechiacchiere da salotto o da conve-gno, sono diventate argomento diconversazione comune. Ostico, avolte un po’ criptico. Un linguag-gio per addetti ai lavori, che tutta-via in queste ultime settimane è diventato più crudo e minaccioso.Si parla di crisi di un modello di sviluppo locale, di “gruzzoletti” svaniti sotto il peso delle venditea Piazza Affari e di ancora troppiprestiti andati a male nella “pan-cia” della banca, erogati e mai piùtornati indietro. Si evocano scena-ri preoccupanti che delineano unimpoverimento generale per la provincia di Sondrio, anche in ter-mini di forza lavoro. C’è trepida-

zione, è inutile nasconderlo, e vo-glia di capire meglio.

Selvetti, ci spieghi cosa sta succeden-

do.

Sono giornate effettivamente unpo’ caotiche, l’annuncio dell’au-mento di capitale ha destato sor-presa sul mercato e questo ha fattosì che il titolo avesse una flessionedi forte entità. Tuttavia, come hogià avuto modo di dire, una cosa èl’andamento del titolo e una cosaè la banca. L’operazione che l’isti-tuto ha deliberato farà nascere unCredito Valtellinese più forte di quella che è ora. È chiaro che si tratta di un passaggio importanteper le sue dimensioni e per il fattodi essere, utilizzando un gergo tecnico, molto “diluitivo”, vale a dire se il vecchio azionista non aderisce all’aumento, vede il pro-prio peso diminuire notevolmen-te. Ma la banca è quella di sei mesifa, di tre mesi fa. Anzi, è già più forte, perché ha fatto delle opera-zioni che ne hanno migliorato il profilo di rischio e con questa ulte-riore decisione si rilancia definiti-vamente.

Ma cosa è accaduto in Borsa?

Bisogna separare due aspetti. Unoriguarda i proprietari della banca,che ora è una società per azioni, cioè gli azionisti. E uno riguardai clienti, i quali da questo annunciohanno tutto da guadagnare e nullada perdere.

È confermata l’operazione o avete

avuto qualche ripensamento?

L’operazione è confermata. Sonoreduce da un doppio roadshow aLondra e Milano per la presenta-

ogni storia è a sé e la nostra è la storia di una banca che vuole solomigliorare le proprie performan-ce. E quindi i clienti devono averefiducia, hanno solo da guadagnaree nulla da perdere. Gli azionisti perpoter ricevere i benefici attesi de-vono aderire all’operazione e at-tendere che anche il mercato l’ab-bia compresa pienamente. Siamoreduci da giornate in cui è regnatala confusione e bisogna aspettareancora qualche settimana, forti del fatto che anche su altri fronti,con i quali in realtà abbiamo pocoda condividere, sembra che stia tornando il sereno (il riferimentoè all’operazione di aumento di ca-pitale di Carige, ndr). Il tempo riu-scirà a separare le varie situazioni.

Si è parlato tanto dei consorzi di ga-

ranzia a monte di questi grossi au-

menti patrimoniali.

Siamo assistiti da un advisor ita-liano che credo che non abbia bi-sogno di presentazioni e che si chiama Mediobanca. Non è mai successo che un contratto di pre-garanzia firmato da loro non sia stato onorato. Si parla di prega-ranzia perché ci sono dei tempi tecnici e degli adempimenti da fare tra l’annuncio dell’aumentodi capitale e l’operazione vera e propria. Quando sarà imminentel’inizio, Mediobanca si assumeràformalmente l’impegno. Si trattadi routine, sono dei contratti stan-dard che rappresentano la prassiquando si fanno questo genere diannunci.

E proprio con loro state facendo “il

giro del mondo” per presentarvi agli

investitori.

Sì, e siamo molto soddisfatti dei feedback che stiamo ricevendo. Era giusto fare questa mossa orae con queste dimensioni, non hoalcun dubbio che il mercato capi-rà.

Ma non vi siete troppo indeboliti do-

po queste bruttissime giornate in

Borsa?

Non ci sono dubbi sulla solidità patrimoniale della banca che la manovra da 700 milioni può solomigliorare. Il Creval ha un patri-monio netto contabile di oltre unmiliardo e mezzo, una cosa è la capitalizzazione in Borsa, un’altrai numeri contabili dell’istituto. Tra due mesi avremo un CreditoValtellinese sensibilmente più forte di oggi. A beneficio di tutti.

Mauro Selvetti, direttore generale del Credito Valtellinese

sviluppo economico dei terri-tori di riferimento, con parti-colare attenzione a famiglie eimprese.

Mentre, in ambito interna-zionale e dello sviluppo delnostro export (notevole il suc-cesso registrato dalla recentemissione imprenditoriale inIran), è in corso di acquisizio-ne diretta l’ufficio di rappre-sentanza di Shanghai, prece-dentemente condiviso con al-tre due istituti del GruppoSintesi 2000. L’ufficio verràutilizzato dalla Popolare diSondrio come proprio deskper la gestione dei rapporticon le controparti cinesi, maanche come punto di contattotra le imprese italiane e quellecinesi.

tarità delle rispettive reticommerciali, importanti si-nergie industriali. L’operazio-ne, afferma la Popolare, «pre-senta buoni livelli qualitativie consentirà creazione di va-lore per entrambi gli istituti».

E sempre «nell’ambito del-la strategia volta a realizzareun percorso di crescita auto-nomo e sostenibile», la Popo-lare di Sondrio, presieduta daFrancesco Venosta e guidatadal consigliere delegato e di-rettore generale Mario Alber-to Pedranzini, amplierà lapropria presenza con l’avviodi nuove unità in Imperia, LaSpezia, Venezia e Milano.Sondrio continuerà, si leggeancora nella nota, a operarecon determinazione per lo

dimento di dati e di informa-zioni relative all’oggetto diuna trattativa) per la possibileacquisizione del controllo diCassa di Risparmio di Cento.

Qualora la fase di appro-fondimento su Cento si con-cludesse con successo, conti-nua la nota, si procederà alperfezionamento dell’opera-zione che consentirà di me-glio presidiare il territoriodell’Emilia Romagna, svilup-pando, stante la complemen-

l’istitituo di piazza Garibaldiha voluto precisare le voci, ri-lanciate giovedì da MF-Mila-no Finanza e riprese da nume-rosi media nazionali, su unapossibile integrazione del-l’istituto di piazza Garibaldicon il Credito Valtellinese.

Lo ha fatto nell’ambito diun comunicato in cui la Bpsannuncia l’avvio della due di-ligence (dovuta diligenza initaliano, vale a dire l’attività diinvestigazione e di approfon-

Il comunicatoL’annuncio nell’ambito della possibile acquisizione del controllo di Cassa di Risparmio di Cento

«La Popolare di Son-drio accelera nel percorso dicrescita autonoma e sosteni-bile nelle regioni del Nord Ita-lia. E allo stato attuale non èconsiderato l’intervento in al-tre operazioni bancarie». Così

La Bps: «Nessun interventoin altre operazioni bancarie»

La sede della Bps

[email protected]. 0342 535511 Fax 0342 535553

TOCCANDOFERRO

«Non ci sono dubbi sulla solidità patrimoniale della bancache la manovra da 700 milioni può solo migliorare. Una cosa

è la capitalizzazione in Borsa, un’altra i numeri contabili dell’istituto»Mauro Selvetti

In Borsaun’altra sedutada dimenticareSeduta da dimenticare per il Creval in Piazza Affari. Il titolo della banca ha ceduto il 25,22% a0,86 euro ed è stato a lungo con-gelato dagli scambi, con soli 900mila pezzi passati di mano in chiusura a fronte di una me-dia giornaliera nell’ultimo mese di oltre 2,1 milioni. Da inizio an-no l’istituto ha ceduto quasi il 77% bruciando in 9 sedute oltre 200 milioni di euro. La Consob per lunedì ha vietato le vendite allo scoperto, mentre Piazza Af-fari non consentirà ordini senzalimiti di prezzo. Oltre alle per-plessità per l’entità della mano-vra - che veniva valutata dagli analisti non superiore ai 500 mi-lioni - su un titolo molto “sottile”incidono i timori relativi alla pa-rallela operazione di Carige su cui, però, sembrano essersi dira-date le nubi più minacciose. Per quanto riguarda l’istituto ligure,sembra vicino l’accordo con il consorzio di garanzia per l’au-mento di capitale dopo l’impe-gno dei principali soci a sotto-scrivere l’operazione. Chi è vicino al dossier del Creval,cui Moody’s ha abbassato il ra-ting a Ba3, è fiducioso che l’au-mento, garantito da Medioban-ca, possa andare in porto. Dai primi riscontri c’è apprezza-mento sull’operazione e non ci sono dubbi sulla solidità patri-moniale della banca. Tuttavia, nonostante il management ab-bia chiarito di aver agito in auto-nomia e non sotto imposizioni della Vigilanza, il mercato conti-nua a ragionare su quello che si definisce un read-across, ovverol’estensione anche ad altri istitu-ti degli effetti di una simile ma-novra, che causerebbe nuove rettifiche su crediti e, quindi, perdite. Il piano industriale punta, dal punto di vista reddi-tuale, a un utile di 150 milioni al 2020, e da quello patrimoniale, auna radicale pulizia degli Npl, con una riduzione dei crediti de-teriorati sotto il 10% del totale degli attivi nel 2020.

zione del Piano industriale. In-contri nel corso dei quali le rispo-ste degli investitori attuali e di quelli prospettici, cioè interessatia far parte del progetto, ci dannoconferma della bontà delle scelteeffettuate. Perché quello che vie-ne percepito è che si mette fine auna vecchia storia e si apre una nuova pagina. Con la possibilità per la banca di tornare a fare utilisoddisfacenti e per gli azionisti che crederanno in questa nuovaavventura di avere altrettanti ri-

scontri positivi.

Cosa si sente dire al cosiddetto “uomo

della strada” che ha assistito in questi

giorni a un vertice di notizie negative

sulle sorti del gruppo?

Io capisco che ci sia del disorienta-mento, dell’apprensione, perchési tende a fare delle due cose, delcorso del titolo e dell’andamentodella banca, un tutt’uno. Un senti-mento alimentato anche da un contesto negativo che non fa chegenerare questi sentimenti. Ma

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10 Sondrio economiaLA PROVINCIA

SABATO 18 NOVEMBRE 2017

SONDRIO

PAOLO GHILOTTI

Svolta epocale alla guidadei periti industriali della nostraprovincia.

Finisce dopo 15 anni la presi-denza di Gian Piero Rossi, gli su-bentra Vincenzo Osmetti. Guidanuova per il nuovo consiglio diret-tivo dei periti che è stato eletto neigiorni scorsi.

Per i prossimi 4 anni (dal 2017al 2021) l’ordine professionale tec-nico avrà al vertice il professioni-sta grosottino con specializzazio-ne meccanica, che prende il postodi Gian Piero Rossi.

La squadra di lavoro

Segretario è stato nominato il pe-rito industriale Claudio Giana (meccanica), mentre il perito in-dustriale Mario Salatesciat (elet-trotecnica) curerà la tesoreria.

I consiglieri che completano lacompagine sono: Manuela Dusciperito edile, Daniele Fornè peritoelettrotecnico, Cesare Giarba (termotecnica), Manuel Sosio (termotecnica).

«Saluto e ringrazio il mio pre-decessore Gian Piero Rossi e il vecchio cda per il lavoro svolto ne-gli anni, ora abbiamo davanti di-verse sfide - afferma Osmetti -. Ilruolo del perito nel contesto eco-nomico è di supporto tecnico, pro-gettuale, nonchè di controllo neivari ambiti di edilizia, impiantisti-ca, manifattura. Il cambio tecno-

Il nuovo gruppo pronto a guidare i periti industriali della nostra provincia FOTO MASA

La nomina. Dopo quindici anni si è conclusa l’esperienza di Gian Piero Rossi

Il neo eletto: «Servono professionisti sempre più preparati per tante sfide»

logico con la rete sta imponendouna spinta anche alle professioni,che per soddisfare le richieste deiclienti (pubblici, privati, aziende)dovranno stare al passo coi tempi,una per tutte la manovra indu-stria/impresa».

Obiettivi e necessità

«C’è bisogno quindi di professio-nisti sempre più preparati, che la-vorino in sinergia e con standarddi qualità elevati, per questo la col-laborazione con gli altri ordini (in-gegneri, architetti, geometri) è ne-cessaria e avviata per esempio nel-la stesura del calendario formati-vo unico, questo punto va consoli-dato e rafforzato».

Osmetti guarda anche al mon-do dei giovani: «Un altro punto che vorremmo sviluppare nel quadriennio è il rapporto con la scuola, il nostro Itis Enea Mattei.Ci piacerebbe instaurare una col-laborazione per illustrare ai diplo-mati la possibilità della libera pro-fessione a chi esce dall’istituto».

«Anche una sinergia con le as-sociazioni di categoria: industria-li, artigiani, commercio per inten-derci. Non a caso la nostra sede èalla Confartigianato Imprese Sondrio, che oltre alla funzionalitàdegli uffici, consente lo svolgi-mento delle varie attività formati-ve come corsi e convegni.Anche con gli enti di controllo (Ats, Vvf,

ispettorato del lavoro, Inail) vo-gliamo mantenere il dialogo co-struttivo che sta portando buonifrutti, per esempio la collabora-zione con il comando provincialedei Vigili del fuoco ha permesso laformazione specifica ai professio-nisti antincendio con numeri in-teressanti di partecipazione (qua-si 200 partecipanti negli ultimi due corsi da noi organizzati)».

Tanti progetti che partono dauna considerazione: «La ripresaeconomica forse sta iniziando e non dobbiamo farci trovarci im-preparati. Noi periti industriali diSondrio vogliamo fare la nostra parte e insieme agli altri essere attori economici del territorio».

le per eventi in grado di richia-mare visitatori dalla nostra edalle province confinanti».

Gli adeguamenti struttura-li, gli ammodernamenti e lescelte in materia di energia so-stenibile, finanziati grazie aicontributi su bandi specificidella Regione Lombardia, daultimo la realizzazione del Po-lo delle Biodiversità hannomigliorato le performance el’attrattività del polo.

Positive anche le ricadutesull’intero indotto alberghieroe commerciale del morbegne-se. L’iniziativa in programmadalle 10,30 alle 22 di oggi e dal-le 10,30 alle 20 di domenica of-fre diversi motivi di interesse:otto aree tematiche dedicateallo sport, al benessere, aibambini, alle vacanze, alla ca-sa, all’artigianato, al giardinag-gio e all’enogastronomia tipi-ca, alle quali si aggiungono ini-ziative e intrattenimento. S.Ghe.

L’eventoDopo l’eccellente debutto registrato lo scorso annosi ripropone l’iniziativacon oltre 180 espositori

Dopo i “Green Even-ts” nell’ambito della 110ª edi-zione della Mostra del Bitto, apoche settimane da ChristmasArt dell’8 dicembre, questoweekend il polo fieristico ospi-ta la Fiera di autunno, che ave-va esordito un anno fa.

Il centro fieristico morbe-gnese lascia spazio a un’inizia-tiva privata organizzata daStart Lab, società svizzera consede nel canton Ticino, peruna fiera campionaria daigrandi numeri, sia per gli espo-sitori, oltre 180, che per i visi-tatori, più di ventimila regi-strati l’anno scorso.

Per il presidente dell’entecomprensoriale ChristianBorromini, che ha puntato sulrilancio del polo fieristico, sitratta di una scommessa vinta.«Il successo della Fiera di au-tunno, che sono certo verrà re-plicato con questa edizione,oltre ai numerosi eventi pub-blici e privati organizzati nelcorso del 2017 hanno confer-mato le potenzialità dellastruttura e la sua valenza stra-tegica per l’economia dellaBassa Valtellina e dell’interaprovincia».

«Gli spazi, la logistica, il fa-cile accesso da Milano e dal re-sto della Lombardia rendono ilpolo fieristico la location idea-

Periti industriali, si cambiaOsmetti è il nuovo presidente

Il polo fieristico aprealla fiera d’autunno«Successo garantito»

Fiera in arrivo al polo ARCHIVIO

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LA PROVINCIA 13SABATO 18 NOVEMBRE 2017

[email protected]. 0342 535511

Luca Begalli [email protected], Marzia Colombera [email protected], Eugenio Gizzi [email protected], Sara Baldini [email protected], Monica Bortolotti [email protected],

Riccardo Carugo [email protected], Paolo Giarrizzo [email protected], Antonia Marsetti [email protected], Alessandra Polloni [email protected]

DANIELA LUCCHINI

Rieletta ieri a pieni voti, Giada Urbani dell’alber-ghiero Alberti di Bormio si ri-conferma presidente della Consulta provinciale degli stu-denti (Cps), affiancata dal neo-eletto vicepresidente Daniele Galli, livignasco che frequenta il De Simoni a Sondrio.

In totale ventidue giovanicon tanta voglia di mettersi in gioco e con le idee chiare, quellidella consulta, massimo orga-nismo di rappresentanza dei circa 8.000 ragazzi e ragazze, che frequentano le scuole su-periori della provincia.

Tante cose da fare

Ma soprattutto un gruppo, che

ha obiettivi da perseguire. Alcuni non nuovi, da portare

avanti, altri invece da concre-tizzare. Vale a dire continuare alavorare, insieme agli enti, alle forze dell’ordine e alle istitu-zioni sui fronti del trasporto pubblico locale e del contrasto all’uso e spaccio di stupefacen-ti, tematiche già affrontate un anno fa, per il monitoraggio delle quali si intende predi-sporre un questionario. Tra le news, invece, l’ipotesi di ri-spondere all’appello dell’asso-ciazione “I bambini delle fate” creata da Franco Antonello, padre di Andrea, un ragazzo au-tistico, dedicando del tempo li-bero per essere “amici” di chi soffre di autismo, facendogli compagnia.

L’iter

Insomma una giornata intensaquella di ieri per la Cps: alle 10,30 la tornata elettorale - le votazioni si sono tenute all’Uf-ficio scolastico scolastico terri-toriale (Ust – ex-provveditora-to) alla presenza della docente referente Laura Giordano -, poi l’agenda da aggiornare.

Con un aiuto esterno: Simo-ne Agutoli, ora universitario, ma per due mandati già presi-dente della Cps, continuerà a dare una mano. «Sarebbe op-portuno, che ognuno di voi iniziad individuare una attività a cuidedicarsi all’interno della Cps, prendendosi un impegno con

se stesso» la sottolineatura di Agutoli.

«Importante è partire con ilpiede giusto - ha preso la parolaUrbani -: siamo un gruppo nuo-vo – i membri della Cps, sono scaturiti dalle recenti elezioni svoltesi in ogni istituto supe-riore -, affiatato. Far parte dellaconsulta è motivo di crescita: un’esperienza entusiasmante che ci permette di fare la diffe-renza, ciascuno mettendoci delsuo» .

La squadra

Parole, quelle di Urbani e Agu-toli, che non sono cadute nel vuoto.

Tant’è: sono stati eletti edentrati a far parte della giunta insieme ad Urbani e Galli, Pao-la Bianchi, liceale dell’istituto paritario Pio XII di Sondrio, Benedetto Enrico Longo-bardi del Nervi-Ferrari di Morbegno, Virginia Scalia delprofessionale Besta-Fossati di Sondrio, in veste di segretaria Chiara Scherini dell’Alberti. Insieme a loro, tutti gli altri membri: Giacomo Grimaldi, Veronica Luzzi, Arianna Della Morte, Mattia Mari-conti, Enea Menesatti, Mar-co Foppoli, Arianna Pini, Francesca Caspani, Pamela Chistolini, Erika Ghezzi, Alessandro Mazza, Giacomo De Petri, Samuele De Simoni,Luca Polledrotti, Katia Ruf-foni e Riccardo Gusmeroli.

n nFar parte della consulta è entusiasmante,è un motivo di crescita

n In totale sono ventidue i giovani con tanta voglia di faree con le idee chiare

glio direttivo che rappresen-terà la categoria per i prossimitre anni e i 4 componenti delcollegio dei revisori. L’eletto-re deve presentarsi con un do-cumento d’identità. Tutte leinformazioni sono sul sito mi-lanotsrm.org.

Il presidente uscente, Die-go Catania, si ricandida conla lista “Rinnovare e cresce-re”. «L’obiettivo - spiega - èrinnovare le istituzioni pro-fessionali con soggetti autore-voli e con colleghi giovani,senza essere legati a logicheprettamente politiche». Cata-nia è appena stato eletto nelboard della Federazione euro-pea delle associazioni dei tec-nici sanitari di radiologia me-dica.

gio, a Milano in via San Grego-rio 53. Una sede che è stata in-titolata a Luigi Minonzio,scomparso due anni fa, a lun-go impegnato nelle battaglieper l’avanzamento professio-nale e culturale dei tecnici diradiologia medica in un perio-do in cui questa figura non esi-steva nel panorama sanitario(per ricordarlo si è costituital’anno scorso anche l’associa-zione di promozione sociale“Luigi Minonzio”).

Con le elezioni si sceglie-ranno i 15 membri del consi-

Al votoFino a domenica urne aperte

nella sede milanese

intitolata a Luigi Minonzio

Sei le province coinvolte

Tecnici di radiologiamedica al voto, fino a domani,per rinnovare il consiglio di-rettivo del Collegio interpro-vinciale (Milano, Como, Lec-co, Sondrio, Lodi, MonzaBrianza). Urne aperte oggidalle 12 alle 21 e domani dalle9 alle 14 nella sede del Colle-

Tecnici di radiologiaSi rinnova il consiglio

Giada Urbani e Daniele Galli ai vertici della Consulta provinciale degli studenti FOTO GIANATTI

Consulta rinnovataStudenti prontia mettersi in giocoL’appuntamento. Giada Urbani è stata riconfermata

alla guida dell’organismo provinciale di rappresentanza

«Un’avventura che ci permette di fare la differenza»

Benedetto Longobardi, Virginia Scalia, Giada Urbani, Daniele Galli, Paola Bianchi e Chiara Scherini

Domani

Ultimo attoper la stagionevintagedi Scarpatetti

Domani ultimo atto della stagione

vintage di Scarpabellando iniziata

la scorsa primavera, nella festa di

San Giuseppe. Organizzato dall’As-

sociazione Culturale Scarpatetti in

collaborazione con il Comune di

Sondrio, il regno delle piccole cose

che sono oramai in cantina o solaio

da un secolo, ma arricchite con un

pizzico di modernariato, si snode-

rà dalle 8 alle 17 da Piazza Quadri-

vio a salire verso il lavatoio. «Ulti-

mo appuntamento di quest’anno

per Scarpabellando - ha detto il

presidente dell’associazione

Alessandro Colombera -, il nostro

invito a svuotare cantine e solai

rivolto a chiunque volesse vende-

re o barattare quello che non usa

più ma che potrebbe essere ancora

utile ad altri. Ricordo che la parte-

cipazione è aperta a tutti e, da

questa data, gratuita. Il mercatino

domenicale con questo “si ritira a

far stagione” per il nuovo anno e

vorrei indirizzare il nostro saluto e

grazie a tutti i nostri visitatori,

espositori, residenti per i guizzi di

vita domenicali donati alla nostra

Scarpatetti». B.VIO.

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14 SondrioLA PROVINCIA

SABATO 18 NOVEMBRE 2017

Il fattoNova è stata caricata

su un furgone

da due sconosciuti

in via don Lucchinetti

Si chiama Nova, è uno splendido esemplare di SiberianHusky di sei anni e la settimana scorsa è stata rubata al suo pa-drone Angelo Schena (Schena Graniti). È accaduto in via don Lucchinetti a Sondrio, più o me-no all’altezza della confluenza tra via Valeriana e via Rota e ci sono stati pure due testimoni che però non hanno fatto in tempo ad intervenire. «Erano nelle vigne sovrastanti a lavora-re - ci racconta Schena - e dall’al-to hanno visto due persone con un furgone/ape bianco che han-no preso Nova, l’hanno caricata e se la sono svignata. Ho pensatodi lanciare un appello affinché, se qualcuno dovesse vederla mi avvisi. Il mio cellulare è 333-6058121». Nova è dotata di colla-re col numero di telefono del proprietario e pure microchip. B.Vio.

Nova, il siberian Husky rubato

STEFANO BARBUSCA

Il Giappone ha dato il vialibera all’importazione di bresao-la valtellinese prodotta con carneitaliana e per le aziende questa novità è fonte di grande soddisfa-zione.

«Alla base di questa valutazio-ne c’è la rilevanza economica e strategica del Giappone, che rap-presenta il terzo mercato di esportazione dei prodotti della nostra salumeria - afferma Nico-la Levoni, presidente di Assica,l’associazione che riunisce le im-prese dei salumi e delle carni ade-rente a Confindustria - . Si trattadi un primo importante risultatoe speriamo che a questa prima fondamentale apertura ne possa-no presto seguire altre».

Lunghe trattative

Da quasi vent’anni i consumatorigiapponesi gustano e apprezzanoi salumi italiani e da oggi avrannola possibilità di portare sulle lorotavole l’intera gamma dei prodot-ti del Belpaese, completata dalleeccellenze delle produzioni bovi-ne.

«Per questo straordinario ri-sultato dobbiamo ringraziare lenostre istituzioni, in particolareil ministero della Salute, negli uf-fici del segretariato generale e delle due direzioni di Sicurezza alimentare e Sanità animale, chehanno portato avanti con estre-ma professionalità e impegno dif- Bresaola pronta a sbarcare in Giappone

Siberian huskyrubatoL’appellodel padrone

La bresaola vola sul mercato giapponese«Uno stimolo per continuare a crescere»Le reazioni. Grande soddisfazione di Assica e del Consorzio di tutela per il risultato

Moro: «Confidiamo che anche altri importanti Paesi seguano presto questo esempio»

ficili e lunghe trattative con le autorità di Tokyo. Fondamentale,ovviamente, il sostegno dell’Am-basciata d’Italia a Tokyo, che hasupportato con competenza e altacapacità diplomatica l’azione del-le nostre Istituzioni fino all’ulti-ma missione del ministero delloSviluppo economico di pochi giorni fa».

Anche il Consorzio di tuteladella bresaola della Valtellina ac-coglie con grande favore la storicaapertura del mercato giapponesealla bresaola, che per i produttoridella Valtellina rappresenta unastraordinaria opportunità di cre-scita. Quasi il 10% della produzio-ne viene esportata. È motivo di orgoglio, secondo il punto di vista

dell’organismo che si occupa dellatutela e della promozione di que-sto prodotto, il fatto che le autori-tà giapponesi lo abbiano scelto per aprire il loro mercato alle pro-duzioni bovine italiane. «La bre-saola prodotta con carne italianaper noi è una realtà consolidata,anche se rappresenta una parteminoritaria della nostra produ-zione», è la voce del Consorzio.

Via da seguire

L’auspicio è che a questa prima apertura segua la possibilità di esportare bresaola prodotta an-che a partire da materia prima non italiana in modo da poter soddisfare tutte le richieste dei consumatori giapponesi.

«L’apertura di nuovi mercatiè per noi uno stimolo a crescereulteriormente - rileva il presiden-te Franco Moro - . Confidiamoche anche altri importanti Paesiterzi, che da anni vietano l’impor-tazione di prodotti bovini dal-l’Italia, seguano presto l’esempiodel Giappone. Ringrazio viva-mente le nostre istituzioni, in particolare il ministero della Sa-lute, il ministero dello Sviluppoeconomico e l’ambasciata a Tokyoche hanno consentito oggi di rag-giungere questo importante ri-sultato. I nostri produttori ora dovranno abilitare gli stabilimen-ti all’esportazione in Giappone rispettando la procedura concor-data con le autorità nipponiche».

n nSperiamodi poter esportare anche quella con materia primanon italiana

n nDobbiamo ringraziare le nostre istituzioniministero della Salute in primis

anche un incontro alla Direzio-ne generale trasporti per parla-re degli «investimenti necessa-ri al miglioramento della linea ed alle stazioni di Monza e Mi-lano Greco per ridurre i rallen-tamenti oggi in atto e il comple-tamento del doppio binario da Lecco a Sondrio-Tirano».

«In mancanza di un riscon-tro - concludono dal comitato -,ricordiamo alla Regione Lom-bardia e alle Ferrovie che non sono isolate le sentenze dei tri-bunali che oggi riconoscono ai pendolari un risarcimento per i danni causati dai disservizi del trasporto ferroviario».

L’incontro

Lo avevano annun-ciato a fine luglio e ieri i consi-glieri comunali della LegaNord, guidati dal capogruppoMaurizio Piasini, sono anda-ti dal prefetto di Sondrio Giu-seppe Mario Scalia ad af-frontare la questione del cen-tro culturale islamico di viaTremogge.

«Abbiamo esposto al pre-fetto la situazione del centroculturale che secondo noi nonè a norma con le leggi regionalidi pianificazione, come abbia-mo sempre sostenuto - dicePiasini -. Il prefetto ha dimo-strato molta disponibilitàchiedendoci di scrivere unarelazione con i riferimenti allanormativa e alle circolari re-gionali mandate al Comune,dopodiché valuterà le azionida intraprendere».

I consiglieri della Lega insi-stono sulla loro linea: il centroislamico va chiuso perché nonin regola. «Ai fini urbanisticiin via Tremogge - sostiene Pia-sini - esiste una palestra a sco-po di lucro e non si fa nessunriferimento a strutture reli-giose per le quali, peraltro, so-no previsti vincoli piuttostostretti».

Il centro islamicoLega Norddal prefetto

mo - di convincere la Regione eferrovie ad impegnarsi per for-nire più treni, puntuali e puliti.«Trenord offre un disservizio -dice Guido Raos, portavoce del Comitato pendolari del Meratese -, e la Regione non hala forza o la capacità di eserci-tare la sua funzione di control-lo e garante, oltre che di com-mittente, azionista, finanzia-tore».

La petizione sarà condivisada molti altri comitati sparsi per la Lombardia, perché tutti soffrono degli stessi problemi. Solo l’altro ieri un guasto fra Brescia e Rovato ha mandato intilt la circolazione di mezza re-gione con ripercussioni ovun-que. La raccolta firme sarà in-viata al presidente lombardo Roberto Maroni, a Trenord, alla direzione regionale di Tre-nitalia, a Rfi. «Questa è una bat-taglia di civiltà che non può piùessere ignorata - spiegano i promotori -, atteso che il biso-gno di ridurre l’utilizzo del mezzo privato per noti motivi economici sta aumentando a dismisura».

Non solo. Il comitato vuole

L’iniziativaPetizione del Comitato

trasporti lecchese

per dire basta

ai continui disservizi

Carrozze pulite e non sovraffollate, puntualità - «perché i treni arrivano da Lec-co a Milano Centrale e alla Sta-zione di Porta Garibaldi e vice-versa perennemente in ritardodi minimo 10 minuti», maggio-ri informazioni sui motivi di ri-tardi e soppressioni, collega-menti e tariffe che migliorino gli spostamenti quotidiani, il completamento del doppio bi-nario da Lecco a Sondrio, il ri-conoscimento degli indennizziper ritardi anche ai titolari di “Io viaggio ovunque in Lom-bardia” per la sola linea dichia-rata.

Sono queste le richieste con-tenute nella petizione promos-sa dal Comitato trasporti lec-chese, presieduto da Mary Fo-gli, per le tratte Tirano-Son-drio-Lecco-Milano Centrale e Lecco-Carnate-Milano Gari-baldi, nel tentativo - l’ennesi-

Treni e disagi«Doppio binariofino a Sondrio»

I pendolari tornano nuovamente all’attacco di Regione e Trenord

nPiù convogli, più puliti e puntualiqueste le richieste di chi viaggiasulla ferrovia

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LA PROVINCIA

Sondrio 15SABATO 18 NOVEMBRE 2017

PAOLO GHILOTTI

Totale indifferenza perquello che sarà il futuro di Ema-nuele Casula, l’assassino di suafiglia Veronica, e tutte le energieconcentrate invece in una cam-pagna anti violenza sulle donneaffinché tragedie simili non ac-cadano più. Sono i sentimenti diSonia Della Valle, la mamma diVeronica Balsamo, la ventitreen-ne di Grosio uccisa dal giovanegrosottino Emanuele Casula (al-l’epoca 18 anni) il 23 agosto del2014 nei boschi di Roncale, sopraGrosotto.

La nuova perizia

Giovedì il ragazzo è comparsodavanti al gup del tribunale diSondrio Barbara Licitra: il giu-dice ha deciso che Casula dovràsottoporsi ad una nuova periziache stabilisca se è socialmentepericoloso e se quindi dovrà su-bire un misura di sicurezzaquando uscirà dal carcere di Bol-late, dove sta scontando la con-danna a vent’anni di reclusione.

La Procura aveva chiesto cheil giovane, scontata le pena car-ceraria, fosse ricoverato in unacasa di cura o in un colonia agra-ria per tre anni. Lo scorso giugno

Un bel primo piano di Veronica, una vita spezzata a soli 23 anni

Il caso. Sonia Della Valle si dice indifferente riguardo al futuro dell’assassino della figlia

Presiede però un’associazione, in ricordo delle vittime, e promuove diverse iniziative

la condanna a vent’anni gli haevitato l’ergastolo, da allora peril ragazzo del ‘96, che quella seratentò di uccidere anche un testi-mone scomodo come Gianma-rio Lucchini, riducendolo persempre in uno stato vegetativo,è iniziato il conto alla rovesciapensando alla nuova vita, allalibertà. «Un persona cambiata,pentita» secondo il suo difenso-re, Francesco Romualdi.

«Vicenda giudiziaria chiusa»

Parole che lasciano Sonia DellaValle indifferente: «Per me lavicenda giudiziaria è chiusa, ioe mio marito abbiamo anche ri-nunciato all’avvocato perché ab-biamo capito che non c’è giusti-zia per nostra figlia e quindi noncontinuiamo a pagare gli avvoca-ti, sapendo che non sarà mai fat-ta giustizia per Veronica».

Prosegue però l’impegno perevitare la violenza sulle donne.Il prossimo 25 novembre ci saràla giornata internazionale perl’abolizione della violenza con-tro le donne intitolata “Neanchecon un dito”. Si può fare tanto alivello informativo, soprattuttofra i giovani, ed è quello che l’as-sociazione “Veronica Balsamo,in ricordo delle vittime della vio-lenza” creata da un anno e pre-sieduta dalla mamma, sta facen-do. « Nell’istituto superiore Pin-chetti di Tirano, che Veronicaaveva frequentato diplomandosigeometra, gli studenti di quartae quinta sono coinvolti in un pro-getto contro la violenza sulledonne nel quale in forma multi-mediale o cartacea, in gruppo oda soli potranno preparare deglielaborati che dapprima sarannoselezionati dagli insegnanti e poiuna commissione valuterà e pre-mierà: tre viaggi in città di cultu-ra sono i bei premi messi in palio.Al Pinchetti ho ritrovato ancheil professore Dario Caelli, cheera l’insegnante di religione diVeronica: è molto contento del-l’iniziativa è mi ha detto che glistudenti stanno realizzando de-gli ottimi elaborati», svela Sonia.

n Nuova perizia per Casula, Sonia ora pensa a progetti antiviolenza, come quello al Pinchetti

Una perizia dirà se Casula è pericoloso, ma Sonia ha già voltato pagina

«Non hanno fatto giustizia per VeronicaMa la violenza sulle donne deve finire»

CRONACA

Caccia all’autodi un pregiudicato

Gli agenti lo tenevano d’oc-chio da giorni e quando lo hanno visto a bordo della Ford Focus mentre percor-reva la statale 38 in direzio-ne Milano hanno abbassatola paletta per fermarlo ed eseguire dei controlli, ma lui - un pregiudicato di fuoriprovincia di cui non sono state rese note le generalità- ha intuito di essere nei guai e dopo aver fatto crede-re agli agenti di volersi fer-mare, ha schiacciato il pie-de a tavoletta sull’accelera-tore. È nato un inseguimen-to che si è concluso in via Rivolta dove l’auto del fug-gitivo - a bordo 4 persone tutte probabilmente legateall’attività di furti in Valle -è riuscita a dileguarsi.

AVVISO

Corsi in piscinaiscrizioni al via

Da lunedì 4 dicembre saràpossibile rinnovare la pro-pria iscrizione ai corsi orga-nizzati alla piscina di Son-drio: per chi deciderà di aderire alle proposte pri-maverili dopo aver già par-tecipato a quelle invernalie lo farà entro il 7 gennaio2018 è previsto uno scontodel 10% lasciando un ac-conto di 20 euro. Inoltre, chi rinnoverà la propria iscrizione entro quella datariceverà anche due ingressiomaggio per la sauna e il bagno turco. G. MAII.

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16 LA PROVINCIA

SABATO 18 NOVEMBRE 2017

sone con disabilità) verso ilcastello Masegra, camnmina-ta aperta anche a chi ha diffi-coltà motorie, accompagnatadalla musica di Kino Maraffio(cantautore), Nicola Pusterla,Vittoria Pili (piano e voce),Silvia Perlini & Silvia Haenen(piano) con merenda finale econcerto al castello (iscrizionia l 3 3 55870790/0342200058). Èun’iniziativa di Lavops con ilsuo progetto Tutti dappertut-to per una Valtellina accessi-bile a cui sono dedicate anchele pillole video di “Diverso èsolo il punto di vista” ogni seraal festival.

Alle 18 sarà proiettato, fuoriconcorso, in collaborazionecon il Trento Film Festival, ildocumentario “Samuel in TheClouds” di Pieter van Eecke(Belgio, 2016) in cui l’anzianogestore di una delle stazionisciistiche più alte del mondo,sul monte Chacaltaya in Boli-via, deve confrontarsi con lascarsità di precipitazioni, par-tendo dal rifugio ogni giornoper andare ad accogliere i turi-sti. P.Red.

bivaccare in quota. “L’orsobruno nelle Alpi” di EnricoCostanzo (Italia, 2017) segueil ciclo vitale del plantigradoin Trentino-Alto Adige attra-verso le avventure di un ma-schio e una femmina. Infine,in “Il Caucaso Minore fra Ara-rat e Mar Caspio” di HenryMix (Germania, 2017) l’alto-piano asiatico rivela una bio-diversità di specie paragona-bile a quelle dei tropici.

In famiglia

Ma oggi è anche il giorno che ilFestival dedica alla famiglia.Sono tante le iniziative stu-diate per riunire mamme papàe ragazzi nel segno della natu-ra. Si comincia alle 15,30 conl’Animal painting di trucca-bimbi che trasformerà ognibimbo nell’animale preferito,poi dalle 16 alle 17,30 in piazzaGaribaldi (dopo il tè dal mon-do della Bottega della Solida-rietà) ci sarà Dog emotion, unlaboratorio di “psicologia ca-nina” per imparare meglio aconoscere il miglior amicodell’uomo. Infine, alle 16, sem-pre dalla piazza, parte la cam-minata ( joelettata per le per-

to la vita. Appassionato di sport

estremi, Stoppa è dotato diuno spirito avventuroso che loha fatto viaggiare per novantaPaesi del mondo.

I documentari

Oltre all’intervista di Stoppastasera saranno proiettati al-tri tre film in concorso. “Dise-gnami un camoscio” di Anne,Veronique ed Erik Lapied(Francia, 2017) parla delleesperienze di Colin, un bimbodi nove anni che in estate rag-giunge i nonni, documentari-sti naturalisti, nel loro rifugioa quota 1650 m nel Parco delGran Paradiso e frequenta unaltro tipo di scuola, divertentee a stretto contatto con gli ani-mali. Qui impara ad essere si-lenzioso, riconoscere le trac-ce, camminare con i ramponi e

Il programmaStasera l’intervista ad Edoardo Stoppaprima della visione dei tre film in concorso

Sarà Edoardo Stop-pa, il difensore degli animalidi “Striscia la Notizia” l’ospitespeciale del Sondrio Festivaldi stasera, a partire dalle 20,30al Teatro Sociale.

Parlerà, intervistato daGiancarlo Cattaneo di RadioCapital, del suo lavoro che loha portato a risolvere “casi”importanti, ad assicurare lagiusta tutela ad esseri viventispesso maltrattati e indifesi difronte all’uomo. Stoppa ha an-che scritto un libro “Per fortu-na che ci sei” (Mondadori,2011) sugli incontri con glianimali che gli hanno cambia-

Il difensore degli animaliDa Striscia al Teatro Sociale

Terza serata di interviste e documentari al Teatro Sociale FOTO GIANATTI

Sondrio Festival Ambiente in primo piano

I ghiacciai si ritiranoLa mostra scuotegli alunni di TriangiaLa visita. I bambini della Eco-school accompagnati

alla scoperta degli effetti del cambiamento climatico

«Se continua così non potrò più andare a sciare»

NELLO COLOMBO

I bambini della prima-ria di Triangia con il naso all’in-sù a guardare le drammaticheimmagini che mostrano anchei ghiacciai della nostra provin-cia in ritiro.

Grande attenzione per la mo-stra allestita nella sala Ligari diPalazzo Muzio “Quale futuroper la Valtellina?” a cura delladelegazione sondriese del Fai,in collaborazione con la Sezio-ne Valtellinese del Cai di Son-drio e la Fondazione “Bombar-dieri”.

La sensibilità

A fare da guida il noto espertoambientale, ricercatore dellaFojanini, Fausto Gusmeroli,che ha saputo catturare l’atten-zione dei bambini muniti dipenna e quaderno per annotarediligentemente i vari passaggilegati ai cambiamenti climaticii cui effetti sul nostro Pianetasono evidenti.

«Siamo qui stamattina perproseguire e approfondire il no-stro percorso didattico eco am-bientale “Sos clima” iniziato suibanchi di scuola grazie anchealla stazione meteo di cui cihanno dotato i genitori delleclassi quinte dello scorso anno.Per una Eco-school come la no-stra è fondamentale l’impegnoper la salvaguardia dell’ambien-te perché il cambiamento cli-matico ha raggiunto anche noi.

Grazie alla stazione meteo pos-siamo diligentemente annotarequotidianamente temperatura,pressione atmosferica, velocitàe direzione del vento, umiditàdell’aria, il livello delle precipi-tazioni, per tracciare infine undiagramma annuo della situa-zione metereologica in Valle»,ha dichiarato la maestra MeriTognela che con la collegaAlessia Schiappadini segue isuoi alunni in una riflessioneper individuare le cause delcambiamento climatico, conl’obiettivo di far crescere neipiccoli la consapevolezza ecolo-gica di cittadini attivi.

Un vero baluardo per la sal-vaguardia della natura, la scuo-la di Triangia, attenta alle dina-miche ambientali del proprioterritorio da sensibilizzare at-traverso uno spettacolo teatra-le incentrato sul cambiamentoclimatico. Proprio come la mo-stra che sarà allestita nell’atrioscolastico nell’ambito del pro-getto Fai “Riprendiamoci la cit-tà”, e un mini convegno sull’am-biente che vedrà in perfetta in-terazione Fausto Gusmerolicon i bambini della Primaria.

«I ghiacciai si stanno assotti-gliando, diventano sempre piùpiccoli e questo mi preoccupaperché non potrò più andare asciare senza neve», confida lapiccola Matilde. «Ma anchetanti animali del bosco rischia-no di brutto, come la civetta

nana, il fringuello alpino o lapernice bianca. E poi se non cisono più ghiacciai non c’è piùacqua» aggiunge la compagnaDiletta.

«La nostra scuola sta cercan-do di salvare il nostro ambientedall’inquinamento anche pu-lendo il giardino ogni settimanae spegnendo le luci quando nonservono, oppure portare da casaasciugamani per non sperpera-re la carta. Anche noi possiamofare qualcosa a casa nostra,chiudendo bene i rubinetti evi-tando lo spreco di acqua» è lariflessione di Diana.

«Mi piace andare nel boscoa conoscere tanti alberi diversi,e a volte mi capita di vedere deicerbiatti. E se sono fortunatoanche le volpi» racconta Stefa-no.

«Salviamo il pianeta»

«È bello vedere tanti bambinicosì attenti e ricettivi, mentremi ha stupito l’intervento di unragazzo delle Superiori demoti-vato, spento, senza più sogni,senza quella voglia di cambiareil mondo così necessaria perinvertire la rotta della societàdei combustibili fossili che deveaffidarsi sempre più alle ener-gie rinnovabili» ha commenta-to Gusmeroli.

Perfetto, invece, il messaggiolasciato da un bambino: «Nonandiamo avanti così…salviamoil pianeta!».

Fausto Gusmeroli ha guidato i bambini alla visita della mostra

PiovanIl mestieredi metterci la voce

«Doppiare un film è come camminare sulle uova: de-vi fare molta attenzione a dove metti i piedi. Bisogna entrarci dentro, nel film, anche con il cor-po, per interpretare quello che succede sullo schermo, con le in-tonazioni giuste, il respiro adat-to, piegando la voce all esigenze espressive di un sentimento o diun’ emozione». Lo dice Andrea Piovan, doppiatore famoso per BBC, Discovery Channel, Natio-nal Geographic, che quest’anno ha prestato la sua voce a tutti i documentari del festival (e l’ef-fetto “dinamico” si è ben sentitoieri), ospite della prima serata del festival, intervistato da Gi-gliola Amonini.

Piovan si sveglia tutte le mat-tine facendo ginnastica con le corde vocali, professionista se-rio, ma anche “maestro” diver-tente e coinvolgente che ha datolezioni di doppiaggio per tutta questa settimana ai ragazzi dellescuole e oggi, con Franca Gri-maldi, terrà alle 15,30 “Natural Voice”, laboratorio sull’uso dellavoce aperto a tutti.

Piovan ha spiegato alcuni se-greti del suo mestiere ieri al Tea-tro Sociale, tra un film e l’altro, tracciando anche un bilancio della sua esperienza con i ragaz-zi delle scuole. «È stato un vero piacere avere a che fare con bambini e ragazzi. Quelli delle elementari si sono mostrati i piùdisponibili rispetto ai giochi cheproponevo, gli alunni delle me-die e delle superiori sono più in-teressati a particolari tecnici. In ogni caso, grandissima attenzio-ne e partecipazione».

L’ospite ha annunciato ancheche Mediaset trasmetterà dal primo gennaio in prima serata su Retequattro “Montagne, al dilà delle nuvole”, tre documenta-ri su Rocky Mountains, Ande e Himalaya con la sua voce nar-rante. P.Red.

Diana, Stefano, Diletta e Matilde della Eco school FOTO GIANATTI

Andrea Piovan con Gigliola Amonini sul palco del Sociale FOTO GIANATTI

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18 LA PROVINCIA

SABATO 18 NOVEMBRE 2017

di 17 km che dal centro del pa-ese raggiunge la Forcola. Esettimana prossima, venerdì24 novembre Aquagranda ria-pre al pubblico per il fine setti-mana, in vista dell’ouvertureufficiale del 1 dicembre. Perl’occasione ha pensato a dellepromozioni da non perdere inoccasione del Black Friday divenerdì prossimo. Solo inquella giornata, infatti, si po-

sa settimana, ci sono arrivatitantissimi messaggi di sciato-ri entusiasti che ci chiedevanol’apertura anticipata. Negliultimi giorni, le temperatureottimali per l’innevamentohanno reso possibile questobel regalo agli ospiti di Livi-gno. Complimenti ai miei ra-gazzi che hanno dato il massi-mo per l’apertura di impianti episte».

Nel frattempo si continue-rà a lavorare a ritmo serratoper garantire le migliori con-dizioni in vista dell’aperturaufficiale prevista per venerdì 1dicembre quando, con l’entra-ta in vigore dello skipass com-prensoriale, apriranno tuttigli impianti di risalita di Livi-gno.

Gli sciatori che amano lo scidi fondo, già da metà ottobrehanno la pista artificiale, orapossono contare su un anello

Stagione al viaLa stagione sciistica inizia

con largo anticipo

grazie all’innevamento

non solo artificiale

Al Carosello da oggisci ai piedi e piste fruibili gra-zie all’apertura delle cabino-vie Livigno Centro – Tagliede- Costaccia (n°25-27) e dellaseggiovia Valandrea Vetta. Leprime discese stagionali si po-tranno fare sulle piste Bellavi-sta, Cunabella, Buglin e Le Ze-te, per un dislivello comples-sivo di 800 metri. Durantequesto primo week-end, l’ac-cesso agli impianti sarà com-pletamente gratuito.Giovan-ni Cusini, amministratoredelegato di Carosello 3000 eSitas è felice: «Non abbiamoresistito. Dopo i 50 centimetridi neve caduti in quota la scor-

Carosello 3000

tranno acquistare i bigliettiper le aree Slide&Fun e Well-ness&Relax con il 50% disconto (il voucher avrà validi-tà di 1 anno).

Un’efficienza che potrebbevalere il titolo di miglior sta-zione europea per Livigno. Daieri al 27 novembre 2017, iviaggiatori di tutto il mondopotranno votare per le lorostazioni sciistiche preferite intutta Europa. Livigno è in no-mination per il titolo finale. Acontendersi la piazza, ci sono:Alpe d’Huez, Avoriaz, Saalba-ch Hinterglemm, Val Tho-rens, Ischgl-Engadin, Chamo-nix Monte Bianco, La Plagne,Kitzbühel, Valloire, Montge-nevre, Sölden, Äre, St Sorlind’Arves, Contamines Montjo-ie, Gstaad, Skiwelt WilderKaiser , Le Grand Bornand,Val Gardena e Crans Monta-na.Le votazioni online saran-no aperte fino alle ore 12 del27 novembre 2017. Per dare lapropria preferenza, bisogna acollegarsi a https://www.eu-r o p e a n b e s t d e s t i n a -tions.com/ski/ e scegliere Li-vigno. P. Ghi.

Livigno batte tutte le stazioniDa oggi si scia al Carosello

di Vincenzo Besseghini (AlpeVallaccia, Livigno), Domenico Sala (Federia Livigno).

«Sono presenti aziende ope-ranti nel territorio da anni, af-fiancate a realtà neonate, ma unite dalla vocazione contadi-na alpina che si traduce in alle-vamenti a rimonta interna, chesi basano sulla lavorazione dei terreni della zona a fieno, e sul-la irrinunciabile pratica della monticazione estiva - spieganogli organizzatori -. Sono i pila-stri fondamentali dell agricol-tura locale».

L’organizzazione, capitana-ta da Enzo Sassella titolare dellocale che ospita l’evento, au-spica che la prossima edizione possa avere una cornice ancorapiù prestigiosa: formaggi in Villa (Visconti Venosta) al Mu-seo storico grosino. Ma per oraè orgoglioso di ospitare qui l’evento e di essere riuscito coni produttori a dare vita a una nuova “associazione”. P.Ghi.

GrosioPrima edizione stasera

della rassegna dedicata

alle produzioni casearie

La partecipazione è gratuita

Questa sera alle 19,30,al pub Piantini, i malgari grosi-ni organizzano la prima edizio-ne di una rassegna che permet-te di degustare gratuitamente iformaggi da loro prodotti, ac-compagnati da un buon vino valtellinese.

Undici imprese artigiane lo-cali aderiscono a una serata di classe dove i vini di Prevostini, La Perla e Valbuzzi accompa-gneranno la degustazione dei formaggi d alpe presentati da sei aziende locali: Francesco Besseghini Kek (Alpe Pedru-na), i fratelli Tramanzoli “Ba-ghet” (Alpe Redasco), MicheleRinaldi (Alpe Malghera), Ro-berto Giacomelli (Alpe Bo-ron Valdidentro), Cascina Toni

“Verticale” di formaggicon i malgari grosini

TEGLIO

CLARA CASTOLDI

Pian piano si comple-ta il puzzle volto a rendere piùindipendente dalle bizze deltempo la stazione sciistica diPrato Valentino. Un nuovotassello è stato messo dall’am-ministrazione comunale diTeglio che, prima con il sinda-co Piergiorgio Grolli ed oracon il sindaco Elio Moretti, siè mostrata sensibile a soste-nere e promuovere il turismodello sci, seppure Teglio siamaggiormente vocata – com’ènoto – al turismo culturale edenogastronomico.

Affidato l’incarico

Il Comune di Teglio ha affida-to nei giorni scorsi l’incaricoper la progettazione del primolotto del completamento del-l’impianto di innevamentodella ski area Alpe Teglio che,negli ultimi anni, è risorta gra-zie alla tenacia degli operato-ri, ma che purtroppo deve farei conti con inverni sempre piùcaldi e, dunque, meno nevosi.In particolare mancano dellepompe di pressione che con-sentiranno di pompare l’ac-qua sulla parte intermediadelle piste, finora non coper-ta.

«L’amministrazione comu-nale si era sobbarcata il grossointervento di realizzazione

Tirano e Alta Valle

Innevamento, Teglio ci crede davveroL’intervento. L’amministrazione ha dato il via all’iter per dotare la stazione sciistica di un impianto funzionale

Moretti: «Un passo obbligato per dare un senso agli investimenti fin qui fatti per fare risorgere la ski area»

del bacino di riserva dell’ac-qua parecchi anni fa – spiega ilsindaco Moretti – che era fina-lizzato all’innevamento pro-grammato, oltre che come ri-serva per l’acquedotto. Il fattoè che l’impianto, allo stato at-tuale, può servire soltanto uncannone con cui di neve se nefa poca. Pertanto ci è sembra-to logico e sensato portare acompimento l’operazione siaperché le risorse investite an-ni fa siano realmente servitesia perché crediamo anche nelturismo di Prato Valentino».

I costi

Il progetto nella prima tran-che ha un costo di 120mila eu-ro che servirà a coprire tutte lepiste dal laghetto delle Fonta-nacce fino alla Baita del soleall’arrivo della ski area. Perora l’amministrazione comu-nale è riuscita a reperire60mila euro con cui farà unaprima parte dell’opera.

Per coprire, invece, i trac-ciati dal laghetto a salire civerrebbero altri 150mila euro,ma si tratta di un’operazioneper ora non preventivata.

«Con questo primo inter-vento l’impianto potrà fun-zionare con cinque cannoni e,dunque, diventare funzionaleper lo scopo per cui è stato cre-ato – prosegue Moretti -. Ab-biamo corso per concludere lepratiche burocratiche entrol’anno, ma non ce l’abbiamofatta, per cui i lavori in sé sa-ranno realizzati la prossimaprimavera, mentre l’impiantodiventerà operativo per la sta-gione sciistica 2018-2019».

Relativamente allo spiritocon cui l’amministrazione hadeciso di investire su Prato

Valentino, Moretti precisa:«Da sempre sostengo l’ideache Teglio sia la capitale dellacultura e dell’enogastrono-mia. Lo dimostrano la qualitàdegli eventi culturali promos-si durante l’anno, oltre che inumeri che le rassegne autun-nali e le manifestazioni culi-narie raggiungono. Ma sonoaltresì dell’idea che abbiamoun gioiellino come Prato Va-lentino che vada valorizzato.Ci rendiamo conto che la no-stra ski area non può compe-tere con le maggiori stazionisciistiche della Valtellina, maè perfetta per un turismo “for-mato famiglia” su cui puntia-mo e per giornate sulla nevefra sci, scialpinismo, ciaspoleo slittino».

Conta di aprire i battenti per il

ponte dell’Immacolata, quindi

da venerdì 8 dicembre, la stazio-

ne sciistica di Prato Valentino,

almeno per offrire uno dei

tracciati agli sciatori che faran-

no visita alla località.

Lo afferma Adriano Opiatti della

società Alpe Teglio che gestisce

gli impianti di risalita (tapis

roulant, seggiovia e skilift).

«Da domenica dovrebbero

abbassarsi sensibilmente le

temperature – afferma Opiatti -.

Contiamo in questo modo di

poter azionare l’impianto di

innevamento per cominciare a

sparare dove è possibile. Pur-

troppo il sistema di innevamen-

to programmato sconta della

mancanza di pressione per cui

diventa difficile coprire tutta la

pista. Per questo motivo siamo

contenti che l’amministrazione

comunale abbia stanziato i fondi

per risolvere il problema. Dal

canto nostro, come società,

abbiamo fatto la nostra parte

dal punto di vista economico

con l’acquisto di cinque nuovi

cannoni per potenziare l’im-

pianto. Attualmente si riesce a

coprire la parte bassa nei pressi

della Baita del sole, mentre

siamo in difficoltà a innevare la

parte alta vicino al lago. L’inter-

vento che l’anno prossimo si

andrà a fare dovrebbe portare

beneficio in tal senso». Ovvia-

mente gli operatori sperano di

poter vedere scendere dal cielo

la neve naturale che, anche

quest’anno, tarda ad arrivare.

Aggiornamenti sull’apertura

degli impianti si potranno trova-

re sul sito internet www.alpete-

glio.com. C.CAS.

Il gestore Adriano Opiatti

Una data per l’apertura c’è«Sugli sci dall’Immacolata»

Prato Valentino non vuole competere con le località più blasonate, ma vuole essere a misura di famiglia

n Il costodella prima parteè di 120mila euroai quali vanno aggiunti altri 150

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LA PROVINCIA

Tirano 19SABATO 18 NOVEMBRE 2017

Villa di TiranoDopo tante critiche

una giornata di festa

dedicata alla struttura

di via Europa

Tutto è pronto perl’attesa giornata di inaugura-zione del polifunzionale diVilla di Tirano, che si trova invia Europa. La manifestazionesi terrà domani e coinvolgeràtutto il paese, associazionicomprese. Che, di fatto, sonole destinatarie del grande pro-getto, che è stato pensato e re-alizzato tra discussioni e scon-tri in consiglio comunale. Orache è concluso, occorre farlofunzionare. E al meglio.

Domani, dunque, appunta-mento alle 10 al polifunziona-le per il taglio del nastro daparte del sindaco, Franco Ma-rantelli. Quindi l’arciprete,don Remigio Gusmeroli, ce-lebrerà la Messa. «Abbiamovoluto promuovere una ceri-monia per presentare ufficial-mente alla popolazione il fab-bricato -spiega il sindaco -, an-che se tutti ormai lo hanno uti-lizzato da settembre ad oggi,fra manifestazioni e Sagra del-la mela e dell’uva. Sarà unagiornata che i villaschi ricor-deranno». Questa sera è inprogramma un’anteprima atutta musica. Il polifunzionaleospiterà, infatti, il concerto“Notte delle chitarre” con icomponenti della band “Cu-stodie Cautelari” e altri artisti.Il concerto avrà inizio alle 21(biglietto d’ingresso 18 euro). C.Cas.

VILLA DI TIRANO

CLARA CASTOLDI

Ad oggi richieste uffi-ciali di permesso di costruireo Scia commerciale (segnala-zione certificata di inizio atti-vità) al Comune di Villa di Ti-rano non sono pervenute, maè un rincorrersi di voci in paesee non solo sulla futura aperturalungo la statale 38 a Villa diTirano di due nuove supermer-cati che andrebbero ad aggiun-gersi alle strutture commer-ciali già presenti – peraltro nonpoche – nella manciata di chi-lometri fra Bianzone e Tirano.

Si tratterà in un caso dell’in-sediamento di una mediastruttura di vendita in un ca-pannone già presente e attual-mente vuoto (visto che la pre-cedente attività si è trasferitain altra sede) e, nel secondocaso, dell’edificazione, neipressi del colorificio Spadaquasi al confine con Tirano, diuna struttura ex novo. Le areein questione, d’altra parte, so-no artigianali secondo il Pianodel governo del territorio, dun-que adatte a questo tipo di in-sediamento. Tempi previstiper la realizzazione entro il2019.

«Ammetto di aver sentitoanche io delle voci - commentail sindaco di Villa, Franco Ma-rantelli -, ma posso assicurareche al Comune di Villa di Tira-

Il municipio di Villa di Tirano

PolifunzionaleDomaniil taglio del nastro

Due nuovi supermercati a VillaVoci e preoccupazioni in paeseIl caso. Gli insediamenti lungo la statale 38 - Il sindaco: «Per ora nessuna richiesta ufficiale»

La minoranza: «Chiederemo lumi» - La negoziante: «Servono regole e tutele per i piccoli»

no non sia arrivata ad ora nes-suna richiesta».

Non vuole dire di più il pri-mo cittadino, consapevole chelo strumento urbanistico invigore preveda l’inserimentodi nuove strutture artigianalie commerciali nella zona chequalcuno sta ribattezzando «lanuova Castione». Con la diffe-renza che a Villa gli accessiprivati o alle strutture di ven-dita presenti sono già parecchicon un appesantimento per laviabilità.

Chiarimenti

Il capogruppo della minoranzaconsigliare, Antonino Zappa-là, dal canto suo afferma: «Nonsono al corrente di queste no-vità in ambito commerciale esarà mia cura chiedere lumi alsindaco alla prima occasioneopportuna».

Fa una considerazione ge-nerale Rosanna Fiorina, tito-lare del Centro Giardino che sitrova a Villa di Tirano. «Lapolitica deve ricordarsi di nonlasciare da soli i piccoli nego-zianti - dichiara Fiorina -. Nonè possibile che, ogni cinquantametri, dall’Alta Valle scenden-do verso la Bassa Valle si troviun supermercato. Ritengo chela costruzione di queste strut-ture debba essere controllataperché va a danno dei piccolinegozi. È compito dei Comuni

aiutare i negozianti e l’econo-mia del paese». Fiorina sottoli-nea come i grossi supermercatigodano di agevolazioni fiscaliche i piccoli negozi non hanno.

Rapporto col cittadino

«Inoltre si va a perdere il rap-porto con il cittadino - prose-gue -. Una volta andare a farela spesa significava fare duechiacchiere con il negoziante,

in particolare per gli anziani.Sostenere le attività di vicinatovuol dire salvaguardare il tes-suto sociale. Alla mia attività,che resta a conduzione fami-gliare, spesso arrivano personeche hanno acquistato piante inposti dove nessuno dà consiglie così poi chiedono a noi aiuto.Da qui ci si rende conto di cosavoglia dire acquistare da unapersona quasi di fiducia».

n Gli accessi privati o alle strutture di vendita creano anche problemi alla viabilità

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LA PROVINCIA

Tirano 21SABATO 18 NOVEMBRE 2017

BORMIO

DANIELA VALZER

Guadagnare, curandol’ambiente: alla sfida dell’econo-mia circolare, che prevede unapproccio sostenibile alle risor-se del territorio e la trasforma-zione dello scarto in business, èstato dedicato giovedì sera il ter-zo incontro del percorso forma-tivo “Montagna 4.0”.

Data la complessità e l’attua-lità del tema, la serata – che oltreai professionisti, agli ammini-stratori locali e agli operatorituristici ha visto la partecipazio-ne attenta anche di un gruppo distudenti dell’istituto superiore“Alberti” – è stata articolata indiversi momenti che, dopoun’analisi del contesto globale,hanno inquadrato la specificitàvaltellinese.

Le strategie internazionali

Uno sguardo sulle strategie in-ternazionali in materia di circu-lary e green economy è statoofferto dal professor RobertoZaboli, ordinario di PoliticaEconomica nella facoltà diScienze Politiche e Sociali del-l’università Cattolica di Milano,responsabile scientifico perconto dell’ateneo ambrosianodel programma europeo per laricerca Horizon 2020 e autoredi numerose pubblicazioni sul-l’economia delle risorse natura-li, l’eco-innovazione e l’econo-mia dei rifiuti e del riciclo.

Una veduta panoramica di Bormio dalle piste da sci

Dagli scartiil businessche fa beneall’ambienteIl convegno. Esperti a Bormio

per parlare delle nuove sfide

«Dai rifiuti molte opportunità»

«L’upcycle economy – ha spiega-to il professore - è stata adottataa livello europeo dapprima comestrategia per la gestione dei ri-fiuti ma è diventata poi un para-digma molto più interessante diefficienza dell’uso di risorse(materiali e non solo), tanto chesta penetrando nei processi de-cisionali e politici di molti paesi.Questo modello offre notevoliopportunità perché consente al-le imprese più innovative di farebusiness trasformando un pro-dotto povero o di scarto in mate-riale chimico, industriale, perl’energia o magari in un bene dilusso. I territori montani, comela Valtellina, potrebbero trarremolti vantaggi dal metabolismoindustriale degli scarti agrofore-stali trasformando questi ultimiin input per nuove imprese achilometro zero».

L’importanza delle risorse

Al tavolo dei relatori anche ladottoressa Maria Chiara Cat-taneo, presidente del comitatoscientifico di Sev e regista delcorso insieme al comune di Bor-mio, che ha rimarcato l’impor-tanza per un territorio montanocome quello valtellinese di valo-rizzare le sue risorse, mante-nendo vivo un confronto con leesperienze di altre realtà alpinee monitorando costantementegli indicatori ambientali sullabase dei quali orientare le politi-che di governo locale a una pia-

nificazione sostenibile. Dell’in-dividuazione dei criteri di soste-nibilità si sta occupando pun-tualmente la regione Lombar-dia, attraverso il progetto CE-SBA ALPS «che – ha illustrato laresponsabile Francesca Pa-triarca – sta conducendo a ri-guardo un complesso progettopilota in Valle Seriana che si vor-rebbe poi estendere a tutto ilterritorio regionale».

L’esempio di Trento

Come esempio concreto di eco-nomia circolare, volta a coniuga-re innovazione e sostenibilità, ildottor Sebastiano Andreattaha presentato infine il progetto

europeo Greencycle che la cittàdi Trento sta portando avanti inpartenariato con privati, enti diricerca e altri centri europei eche riguarda prevalentementela gestione dei rifiuti. Il prossi-mo incontro, con interventi diFausto Gusmeroli della Fonda-zione Fojanini, di FabianoMonti dell’università Insubriae di Matteo Schena del Comita-to scientifico Sev, sarà dedicatoa un tema fortemente connessocon la bio-economy: quello del-l’impatto a livello locale deicambiamenti climatici in atto.L’appuntamento è per il 14 di-cembre, come sempre in salaTerme, alle ore 20,30.

Il tavolo dei relatori al convegno “Montagna 4.0” BORMIPHOTO

Modelli virtuosiLa Valle fa scuola

In fatto di green eco-nomy, anche la Valtellina haesempi concreti da portare.A2A, Secam e Consorzio Fore-stale dell’Alta Valtellina negliultimi anni hanno ripensato laloro vision, riuscendo a coniu-gare qualità dei servizi, bilanciin salute e attenzione per il ter-ritorio.

Il colosso A2A, che con i suoi13494 dipendenti e i 5,1 miliar-di annui di ricavo è la principa-le multi utility italiana, ha inatto dal 2009 un programmasperimentale di rilasci «che, afronte di perdite di produzio-ne di circa 270 GWh all’anno,comporta – ha illustrato Ro-berto Corona, responsabiledelle relazioni istituzionali lo-cali area nord e Milano – il con-seguimento di un livello diqualità buono/eccellente ditutti gli ecosistemi acquaticiinteressati dagli impianti delgruppo A2A, il mancato utiliz-zo di circa 51.000 tep (tonnel-late equivalenti di petrolio) al-l’anno e la riduzione di emis-sioni in atmosfera di gas serrapari a 126.000 tonnellate an-nue di CO2 equivalente».

Oltre all’idroelettrico – cheè uno dei settori storici e piùvitali del gruppo – A2A si occu-pa anche di ciclo idrico inte-grato, di solare, di gas, di ge-stione rifiuti. Con l’impiantoBioase di Cedrasco, di cui èpartner insieme a Secam, con-tribuisce per esempio allosmaltimento di oltre 40 ton-nellate di rifiuti annui prove-nienti da tutta la valle con unrisparmio significativo in ter-mini di costi (economici e am-bientali) rispetto a quelli cherichiederebbe un trasportofuori provincia. “L’attenzionedel gruppo al territorio è co-stante” ha ribadito inoltre Co-rona che, oltre a ricordarel’importante ricaduta occupa-zionale (oltre 200 addetti inprovincia), economica (28 mi-lioni all’anno a favore di comu-ni, provincia, Regione Lom-bardia e Bim a titolo di sovra-

canoni ed imposte locali a cuivanno aggiunti 12 milioni an-nui destinati alla manutenzio-ne e all’esercizio degli impian-ti) e di prestigio (dal 2014 tuttigli impianti idroelettrici delgruppo A2A in Italia venganotelecondotti dalla sala control-lo di Grosio), ha orgogliosa-mente presentato tre progettidi sostenibilità territoriale sucui l’azienda è impegnata: os-sia le scuole energetiche, la ci-clovia dell’energia e l’alternan-za scuola -lavoro.

Spunti interessanti sonostati forniti anche da AlfioSciaresa, presidente di Se-cam, che ha presentato pun-tualmente le attività svoltedalla società nella logica del-l’utilizzo sostenibile delle ri-sorse. Luigi Bonetti, presi-dente del Consorzio ForestaleAlta Valtellina, ha portato in-vece l’esempio del progetto pi-lota “bosco-legno” che il Con-sorzio sta conducendo graziealla collaborazione delle im-prese private. Oltre alla curadel bosco, il progetto ha con-sentito la nascita di dieci nuo-ve imprese boschive e di rea-lizzare una remunerativa filie-ra corta, poiché tutto il legna-me tagliato viene lavorato nel-le segherie locali o destinatoagli impianti di biomassa. D. Val.

Bonetti del Consorzio Forestale

lità che merita di essere visita-ta e, naturalmente, vissuta.

Il sindaco, Franco Spada, èstato invitato alla cerimoniache si è tenuta giovedì scorso alSenato della Repubblica, du-rante la quale sono state pre-miate le comunità che verran-no presentate nel volume.

«Siamo molto soddisfatti –commenta il sindaco -. Inoltrecontiamo nel fatto che il rico-noscimento porti i riflettori sulterritorio che, negli ultimi an-ni, è molto cresciuto sotto ilprofilo dell’offerta turistica».

La selezione è stata effet-tuata dal Comitato d’onore,composto da parlamentari euomini di cultura fra cui il cri-tico d’arte Vittorio Sgarbi, lapresidente nazionale di Le-gambiente Rossella Muroni,

Il riconoscimentoGli investimenti

del Comune di Tirano

nel settore dello sport

e dell’arte premiano la città

“Cento mete d’Italia”.È in quetso prestigioso elencoche il capoluogo abduano, as-sieme ad altre 99 località italia-ne, è stato inserito per “essersidistinto nell’aver incentivatosul suo territorio attività spor-tive ed artistiche di rilievo, de-lineandosi così per la vivacitàsportiva e culturale della cit-tà”.

In virtù di questo marchio,il Comune sarà inserito nel vo-lume “100 mete d’Italia” cherappresenterà uno strumentoper farsi conoscere come loca-

il presidente del Coni Giovan-ni Malagò e il segretario gene-rale di Anci Veronica Nicotra,il direttore generale del turi-smo al Ministero dei Beni Cul-turali Francesco Palumbo.

La pubblicazione in cui lacittà di Tirano verrà inseritasarà distribuita nei maggioriluoghi di turismo, di intratte-nimento, nei resort, nei centridi promozione turistica por-tando così alla conoscenza diun ampio pubblico l’attraentetessuto culturale e sportivo,ma anche il contesto paesaggi-stico ed enogastrononomico diTirano.

La scelta delle 100 eccellen-ze di un’Italia meno nota si èbasata sulla valutazione di uninsieme di indicatori: bellezzadei paesaggi, il ricco patrimo-nio storico e culturale unito al-le molteplici e antiche tradi-zioni, le meraviglie dell’arte, laqualità dei prodotti alimentari,ma anche il gusto per l’ospitali-tà ed il coraggio di fare frontealle difficoltà, incentivando at-tività sportive e artistiche. Ti-rano proseguirà su questa stra-da anche per il futuro. C. Cas.

Tirano eccellenzapremiata in Senato«Riflettori su di noi»

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22 LA PROVINCIA

SABATO 18 NOVEMBRE 2017

tei, Associazione Genitori in rete, onlus Amici del bambino edai contributi delle scuole stes-se.

«Abbiamo fatto squadra epaghiamo noi e i partner di pro-getto il servizio – ha spiegato sull’argomento ieri la dirigentedell’Istituto comprensivo Va-noni Spini Fausta Svanella – abbiamo deciso così, abbiamo sempre considerato utile for-nire ai ragazzi questo tipo di consulenza».

Lo psicologo con lo “sportel-lo ascolto” era approdato nelle

MorbegnoFiniti gli stanziamenti

pubblici e privati

l’istituto continuerà

ad avvalersi della consulenza

Le scuole al lavoro con associazioni, fondazioni benefiche, per dare continuità ai progetti più innovativi. Pro-segue a Morbegno in tutte le scuole cittadine e all’Istituto comprensivo “Vanoni Spini” il servizio dello “Sportello ascol-to”, cinque ore al mese, una mattina intera di presenza tra le classi di uno psicologo.

Entra in relazione con glistudenti, ne raccoglie dubbi e incertezze, li ascolta come «soggetto estraneo alla fami-glia».

Li affianca nell’affrontare iproblemi dell’età, di orienta-mento scolastico, quesiti sul futuro, anche le difficoltà rela-zionali con il gruppo, con i coe-tanei. E non opera come figuraistituzionale, sono «consulentiprivati», liberi professionisti a contratto, il progetto “Sportel-lo ascolto” a Morbegno è assi-curato dalla collaborazione concreta di Fondazione Mat-

La dirigente Fausta Svanella

MORBEGNO

SABRINA GHELFI

É pronto a partire ilnuovo Piano del traffico diMorbegno: entro fine mesel’amministrazione approveràle linee di indirizzo sulle qualisi muoverà la circolazione ur-bana.

Fra i primi cambiamentiviabilistici contemplati dalnuovo strumento comunale c’èla riqualificazione di via Da-miani.

Uno sguardo al futuro

L’amministrazione ha decisodi ridisegnare la circolazioneviaria della città. «Pur non es-sendo un obbligo di legge percentri delle nostre dimensionistudiare un vero e proprio pia-no per il traffico, si è comunquepensato di ripensare Morbe-gno dal punto di vista viabilisti-co e urbanistico in vista soprat-tutto del declassamento del-l’attuale strada statale 38 e del-l’arrivo della nuova 38 che , ine-vitabilmente, produrranno ef-fetti significativi sul nostro as-setto viario interno», spiega ilsindaco Andrea Ruggeri.

Proprio il sindaco ha fattoun primo accenno ai futuri

Parcheggi nell’ex area Martinelli al centro degli interventi annunciati dall’amministrazione ARCHIVIO

L’indirizzo. La circolazione verrà ridisegnata in vista delle nuove aree di sosta e della statale 38

«È prevista una pista ciclabile e il ripristino dell’alberatura che abbiamo dovuto eliminare»

cambiamenti nel corso dell’ul-timo consiglio comunale par-lando dei tempi di concretizza-zione della convenzione exarea Martinelli che lega il Co-mune con la società Morbegno2000 proprietaria dell’area exmetallurgica.

Le opere previste

Al termine dell’anno prossimo,in base al documento sotto-scritto dalle parti, dovrannoessere realizzate le opere pub-bliche nel centro cittadino dal-la società che ha acquisito l’exarea Martinelli. E settimanaprossima dovrebbe esserequella decisiva per tirare le filafra le esigenze della proprietà equelle del Comune.

«Con l’obiettivo primario dirispettare i tempi dell’inter-vento sulla città, cioè la realiz-zazione dei parcheggi al cam-petto delle suore entro dicem-bre il 2018 - afferma Ruggeri -concorderemo le modifiche al-la convenzione originaria, cheprevedono il minore impattodei parcheggi ex suore e la no-stra proposta è di suddividerela cifra complessiva di 2 milio-ni e 700mila euro che spettanoal Comune in tre parti, cioè

l’investimento sul parcheggioex suore per 2 milioni e100mila euro, quindi il ripristi-no del parcheggio San Marco e,infine, la cifra residua da impe-gnare per un primo stralciodella riqualificazione di via Da-miani».

E quest’ultimo aspetto rien-tra a pieno diritto nell’immi-nente Piano del traffico. «En-tro la fine di questo mese esa-mineremo in consiglio comu-nale la nuova via Damiani e le

linee di indirizzo del Piano deltraffico - conferma il primo cit-tadino- sulla Damiani si preve-de la permanenza di parcheggia servizio delle attività com-merciali e dei residenti, la rea-lizzazione di una pista ciclope-donale, nonché il ripristinodell’alberatura che in prece-denza abbiamo dovuto elimi-nare per problemi di sicurezza.In questo contesto spetterà alPiano del traffico stabilire seadottare o meno il senso unico

di marcia sulla via». Le minoranze consiliari per

voce di Franco Marchini(“Morbegno è ora”) e FulvioBottà (“Area civica morbegne-se”) hanno chiesto la massimaattenzione, tenuto conto dellaloro importanza strategica perla città, sulle partite ex areaMartinelli e via Damiani sullequali chiedono di essere infor-mati al più presto anche attra-verso la discussione nell’appo-sita commissione consiliare.

Sabato 16 dicembre

È organizzato dallaComunità montana con il Co-mune di Traona e in collabo-razione con la FondazioneFojanini l’appuntamento disabato 16 dicembre con la“Giornata dedicata all’olivo,all’olio e allo zafferano di Val-tellina”.

Iniziativa che si apre alledieci di mattina al polifunzio-nale di Traona (ad entrata li-bera e gratuita). Alle 10,30 siapprofondirà l’argomento“Cos’è l’olio extravergine dioliva e degustazione oli valtel-linesi” a cura dell’architettoMarco Antonucci.

Si passa dunque alle 12,30con il pranzo a tema. Nel po-meriggio alle 14 l’argomentosarà “Tecniche di coltivazionedell’olivo e lotta alle principalimalattie”; si passa dunque alle16 con la “Coltivazione dellozafferano”. Durante al giorna-ta ci sarò la possibilità di pran-zare con prodotti locali a basedi olio e zafferano valtellinesial costo di 15 euro a persona. Égradita questa proposito laprenotazione alla FondazioneFojanini o alla Comunitàmontana di Morbegno. S. Ghe.

Lo stanziamento

Sono in totale 17 leaziende agricole che benefi-ceranno di contributi perquasi 124mila euro sulla leggeregionale 31. Ciascuna di essericeverà somme da un mini-mo di mille a un massimo di14mila euro, dal 40 al 60% del-l’intervento previsto, per ac-quistare attrezzature e auto-mezzi e per realizzare o am-modernare strutture per la la-vorazione del latte e la con-servazione dei prodotti deri-vati.

«Le domande presentatedalle aziende agricole, che svi-lupperanno investimenti peroltre 370mila euro - sottoli-nea il presidente della CmChristian Borromini - con-fermano la vitalità del settoree l’intraprendenza degli agri-coltori. È un segnale impor-tante che, come ente com-prensoriale, cogliamo qualestimolo per continuare a pro-muovere azioni a sostegnodell’agricoltura, un settorestrategico per il nostro terri-torio sia dal punto di vistaeconomico che della salva-guardia ambientale e del turi-smo». S. Ghe.

Piantedo

Dopo Dubino, anche Piantedo ha aderito all’accordo di collaborazione tra le provin-ce di Sondrio, Lecco e Como cheprevede un investimento com-plessivo di 3milioni e mezzo di euro di cui 2 e mezzo sostenuti dalla Regione.

La giunta di Piantedo ha ac-consentito alla compartecipa-zione che prevede un investi-mento di 30mila euro a fronte diun investimento sul territorio che ammonta a 300mila e che riguarda la realizzazione della pista ciclo-pedonale di collega-mento tra il sentiero del Vian-dante e il sentiero Valtellina.

Nello scorso settembre è sta-to inaugurato proprio il nuovo tratto del Viandante che attra-versa ora anche i Comuni di Piantedo e Delebio e che trove-rà presto uno sbocco sulla pista ciclabile del fondovalle grazie alprogetto interprovinciale che conta al suo interno cinque di-versi interventi a partire dalla riqualificazione del fabbricato rurale sull’isola della Pescaia a Cosio Valtellino fino a una pas-serella ciclo-pedonale sull’Addaper il collegamento con la Riser-va del Pian di Spagna. A. Acq.

A Traona giornata a temaTutto sull’olio e lo zafferano

scuole cittadine alcuni anni fa con il piano per la coesione so-ciale, «Dai pezzi al puzzle», ini-ziativa ramificata che riuniva amministrazioni comunali, co-operative, enti. E allora c’eranoi finanziamenti pubblici. Da due anni gli istituti scolastici devono trovare nuove risorse emodalità operative.

«Siamo partiti cinque annifa inserendo questo tipo di pro-grammazione in un bando re-gionale – ha affermato Svanella– abbiamo avuto i fondi, ci sonostati subito buoni riscontri, funziona: come assicuriamo aiuto per i compiti, forniamo anche un ascolto psicologico a chi ne possa avere bisogno. Co-sì, a fondi pubblici terminati abbiamo proseguito in proprio.Nel 2015 – ha anche spiegato – l’operatività dello sportello venne assicurata dalla dona-zione di una famiglia, genitori di nostri studenti».

Da quest’anno lo stesso ser-vizio viene offerto da tutte le scuole della città, Licei, Istitutitecnici e professionali. Si operarispettando la privacy.

«I ragazzi – chiariscono dal-la Vanoni Spini – se vogliono avere un colloquio con la no-stra psicologa, lasciano un bi-gliettino con la richiesta dentrouna scatolina collocata in un luogo appartato. I biglietti ven-gono raccolti e viene poi conse-gnato un foglietto con la data diun appuntamento. E ci sono unsacco di richieste. Noi ci siamo,la scuola esiste per fare culturae anche per fare crescere». D. Roc.

Psicologo a scuola«Il servizio è utileCi siamo tassati»

Pioggia di contributiper chi investein agricoltura

Sentiero del Viandantefondi in arrivoper il raccordo

DubinoSuperano i 100mila euro

le risorse che il Comune

ha destinato

quest’anno alle progettazioni

Con l’ultima variazio-ne di bilancio sono stati aggiuntifondi ulteriori a quanto definito dal bilancio di previsione.

Tra le voci spiccano le verifi-che strutturali eseguite sulla scuola primaria di Nuova Olo-nio dopo che si era evidenziata una crepa sul soffitto, la proget-tazione dell’impianto elettrico sulla tensostruttura di Nuova Olonio, l’aggiornamento della banca dati cartografica con un impegno di 10mila euro per i prossimi tre anni.

Le progettazioni per gli asfal-ti lungo le vie comunali hanno fatto prevedere ulteriori 10mila euro cui si aggiungono 3.700 eu-ro per la perizia di stima per l’ac-quisizione, in prospettiva, della proprietà ex Spluga a Nuova Olonio e infine 34mila euro per la valutazione del rischio sismi-co che interessa tutti gli edifici comunali e che sarà effettuata tra il 2017 e il 2018.

Con la variazione di bilancio èstata prevista l’applicazione di una ulteriore quota di avanzo di amministrazione pari a 60mila euro che si aggiungono ai 170mila già impiegati. A. Acq.

Morbegno, nuovo piano del traffico«Priorità parcheggi e via Damiani»

Morbegno e Bassa Valle

Crepa a scuolaEseguitele verifiche strutturali

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24 Morbegno e bassa valleLA PROVINCIA

SABATO 18 NOVEMBRE 2017

un inaspettato e nuovo impie-go: magliette, borse o sacche,astucci, guanti, fazzoletti, sot-topentole» spiega il dirigente.

E i prodotti realizzati daglistudenti saranno esibiti nellamostra al chiostro di S.Anto-nio a partire dal 21 novembreNon solo.

Il laboratorio

Nell’ambito della Serr la scuo-la morbegnese ha previsto unlaboratorio di sartoria per rea-lizzare, ancora utilizzandomateriali tessili di riuso, i co-stumi per uno spettacolo tea-trale ispirato a un’opera clas-sica della tragedia greca cheandrà in scena a fine marzo alteatro Sociale di Sondrio.

Il lavoro, pensato sempreper fare incontrare gli studen-ti coi professionisti e per par-tecipare attivamente alle real-tà stimolanti presenti sul ter-ritorio, è condotto nel labora-torio tessile dalla stilista Vio-la Farina in collaborazionecon la professoressa di sarto-ria Chiara Vairetti e la regi-sta del “Teatro Incontro” Ele-na Riva. Sabrina Ghelfi

problematiche contempora-nee e inoltre offrirsi quale se-de di confronto e testimonian-za delle esperienze “aggiorna-te e stimolanti” presenti sulterritorio».

Per sviluppare l’argomentolo scorso ottobre è stato orga-nizzato dal professor IgnazioDavì, all’interno dell’istitutoRomegialli, un seminario-la-boratorio nel quale il “riusocreativo” è stato illustrato, invari interventi, da professio-nisti del settore che, dopo avercomunicato la loro esperienzapersonale e professionale,hanno realizzato insieme aglistudenti, suddivisi in gruppi,dei prodotti di abbigliamentoo degli accessori (per abiti oper la casa) partendo dai tes-suti o dagli indumenti usati.Con gli esperti Barbara Bet-tiga, Hadi Habibnejad edElisa Lecchini, «gli studentihanno conosciuto un modo dioperare che oggi esprime lasua urgenza e necessità, edhanno potuto applicare la lorocreatività riutilizzando, rivisi-tando o trasformando dei ma-teriali tessili che, creduti a fineciclo, hanno invece ritrovato

MORBEGNO

Si apre oggi “Riuso eriparazione: diamo una secon-da vita agli oggetti”, tema dalquale partirà e si articolerà ilprogetto Serr 2017, la Settima-na europea per la riduzionedei rifiuti, che si tiene da oggi adomenica 26 novembre.

Il progetto

All’iniziativa stanno lavoran-do da tempo 1.760 alunni dellaBassa Valle, cioè le 20 classiper 443 studenti dell’istitutocomprensivo I Morbegno; le27 classi per 615 studenti dell’Istituto comprensivo II Mor-begno; per l’Istituto compren-sivo Cosio Valtellino 14 classicon 287 studenti; a Talamona18 classi con 388 studenti; al-l’Istituto di istruzione supe-riore “P. Saraceno – G.P. Ro-megialli” due classi con 27 stu-denti.

Proprio l’istituto Romegial-li presieduto da Antonino Co-sta ha coinvolto nel progettole classi seconde e terze del-l’indirizzo “Produzioni tessilisartoriali” perché è convinto«che la scuola debba mante-nere vivo il rapporto con le

L’iniziativa. Si apre oggi la settimana europea

dedicata al tema cui stanno lavorando 1.760 ragazzi

Meno rifiuti e più riusoStudenti in prima linea

All’istituto Romegialli seminario sul riuso creativo

Appuntamenti per tuttiCalendario davvero fitto

È fitto di appuntamen-ti il calendario pensato per la Serr. Oggi alle 16,30 a Morbegno,in piazza S. Antonio, ci sarà “Mu-sicarte in piazza”con la mostra interattiva con i ragazzi del col-lettivo artistico del Lokalino cheproporrà una fusione di arte e musica con percussioni realiz-zate utilizzando oggetti della vi-ta quotidiana. Dalle 15 alle 18 al museo civico ”Da cosa nasce co-sa”, laboratori pratici rivolti a ra-gazzi e adulti per imparare a tra-sformare materiali di scarto in oggetti utili ed eleganti (ingres-so 10 euro- prenotazione 338

1702694). Sempre dalle 15 alle 18, ma di domenica e a Talamo-na, alla Casa della Cultura “Nati per il riciclo”, dove la Serr si uni-sce alla Settimana nazionale di Nati per leggere. Domani dalle 16 alle 18,30 a Morbegno al Ri-circolo di via Beato Andrea “Re-pair-cafè”, incontro sulla ripa-razioni di oggetti (anche piccoli elettrodomestici) e biciclette: partecipa portando quello che vuoi riparare. A cura del GruppoRiu-Tal-Ø. Lunedì 20 alle 20,45 a Talamona alla Casa della Cul-tura “Rifiuti in comune”, incon-tro sulla produzione e gestione

dei rifiuti nel nostro paese. Da martedì 21 e sino a sabato 25 no-vembre dalle 9,30 alle 11,30 (sa-bato anche 14-18) nel chiostro diSant’Antonio “Le scuole in mo-stra”, esposizione degli elabora-ti degli studenti. Lunedì alle 17,30 al museo di Morbegno “Come vogliamo ridurci?”, excursus sulle buone pratiche per la riduzione dei rifiuti e la ge-stione consapevole dei materia-li. Intervengono Roberto Fio-rendi e Don Andrea Del Gior-gio. A cura dell’associazione Er-requadro. Lo stesso giorno alle 21 alla Nuova libreria Al.Bo., in piazza S. Giovanni, la presenta-zione del libro “E Ora di Ikrea”, confronto con l’autore Massi-mo Acanfora su come tornare a“pensare attraverso le mani”. S.Ghe.

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LA PROVINCIA 25SABATO 18 NOVEMBRE 2017

ta degli stucchi interni, ormai compromessi. Tre anni fa il crol-lo più grave. La parete ovest del-la torre cinquecentesca è crolla-ta su sé stessa. Un degrado favo-rito dalla proprietà frazionata della zona e dall’avanzamento dell’incuria dei terreni agricoli circostanti. Sul complesso c’era anche un’idea, non concretizza-tasi, del Comune di Gordona pertrasformarlo in un museo etno-grafico. Negli anni scorsi c’era stato anche un interessamento del Centro Studi Storici Valchia-vennaschi, che si era rivolto alla Sovrintendenza per capire se ci fossero fondi a disposizione per un recupero, ricevendo, però, ri-sposta negativa. D. Pra.

lavori di recupero, insomma, maqualcosa si muove dopo i crolli equalche misura tampone degli anni scorsi. La fattoria fortifica-ta è stata costruita tra il ‘500 e il ‘600 ed è appartenuta a famigliestoriche della valle. In particola-re ai Pestalozzi di Chiavenna e ainonni del patriota Maurizio Quadrio. Negli anni scorsi è sta-ta sistemata nell’area la chieset-ta di Sant’Orsola, in particolare per quanto riguarda la messa in sicurezza del tetto che non è ser-vita purtroppo a evitare la perdi-

GordonaScatta il piano

da trentamila euro

per recuperare

un antico manufatto

La Comunità Monta-na Valchiavenna ha previsto di mettere sul piatto fondi per av-viare la progettazione di ambiti di forte interesse artistico-stori-co della Valchiavenna, tra i qualila fattoria fortificata della Cesu-ra. Ancora presto per pensare a

Fattoria fortificataI fondi per il recupero

BREGAGLIA

STEFANO BARBUSCA

L’apertura era statapreannunciata per l’inizio didicembre. Invece dal 24 no-vembre, con alcune settimaned’anticipo rispetto al previsto,la strada cantonale del MalojaH3b sarà riaperta.

Nessuna limitazione

Senza limitazioni di orario eproblemi legati a peso e lun-ghezza dei mezzi. Sono arriva-te buone notizie anche per gliautomobilisti e per il turismoin Engadina dall’incontropubblico che si è tenuto giove-dì sera in Bregaglia. La stradacantonale - quella che nei me-si dell’emergenza è stata defi-nita “nuova” per distinguerladal tracciato provvisorio diSpino e Promontogno - riapri-rà al traffico venerdì, seguen-do il suo tracciato originale so-pra il ponte, l’argine e attra-verso la galleria Promonto-gno.

Questo importante collega-mento fra la Lombardia e l’En-gadina sarà quindi di nuovo adisposizione in tempo perl’inizio della stagione inverna-le. Si tratta, senza dubbio, di

I lavori hanno riguardato anche lo svaso del materiale sceso con la frana del 25 agosto

L’annuncio. Con settimane di anticipo torna transitabile il collegamento con l’Engadina

«Nel cantiere che ha operato giorno e notte sono stati impegnati anche molti frontalieri»

una notizia di fondamentaleimportanza per i frontalieriche tutti i giorni salgono versoil passo del Maloja, ma ancheper i turisti.

«Nelle ultime settimane lecondizioni meteorologiche fa-vorevoli hanno consentito disvolgere i lavori in modo mol-to rapido ed efficace - spiegaChristian Gartmann, re-sponsabile della comunica-zione per il Comune di Brega-glia -. Grazie a questa situazio-ne siamo riusciti ad anticiparela data della riapertura rispet-to alle previsioni iniziali. Peralcune settimane, nel corsodel mese di ottobre, si è lavo-rato h24 e questa intensità èstata fondamentale».

Imprese al lavoro

Come premesso da Gartmannè stato fondamentale il lavorosvolto dal team di imprese allavoro giorno e notte, ma c’èanche da sottolineare la so-stanziale tenuta dell’infra-struttura. Da questa zona, checomprende anche il bacino diritenzione e il letto del fiumeMera, sono stati spostati circamezzo milione di metri cubi dimateriale. Si tratta di terra e

fango, ma anche massi dalledimensioni enormi. «I dannihanno riguardato l’asfalto e iguardrail, gli elementi super-ficiali insomma, ma dal puntodi vista strutturale non si sonoriscontrati particolari proble-mi», rileva Gartmann.

Dalla Bregaglia si sofferma-no anche sulla presenza deifrontalieri nel cantiere. «Que-ste operazioni hanno visto im-pegnate varie aziende, soprat-tutto locali, con numerosi di-

pendenti italiani. Il risultato èmolto positivo, anche perchéil 25 novembre apriranno gliimpianti di risalita del Corvat-sch e del Corviglia, quindi sipotrà andare a sciare passan-do dalla strada principale».

Gli autotrasportatori

Anche gli autotrasportatoriitaliani, che nei mesi scorsihanno dovuto cercare percor-si alternativi per la Svizzera acausa delle limitazioni attive

all’altezza di Bondo, esprimo-no un parere positivo. «Glisvizzeri hanno mantenuto fe-de alle promesse: è un risulta-to encomiabile e in Italia do-vremmo prenderlo comeesempio per il rispetto delletempistiche dei cantieri stra-dali - spiega Mattia Dal Ca-son dalla sezione trasporti diConfartigianato imprese Son-drio . Questo annuncio è mol-to importante per i trasportilegati al turismo».

VILLA DI CHIAVENNA

Sette Messeper il 21 novembre

Giornata dedicata alla ce-lebrazione della Madon-na della Salute quella inprogramma martedì 21novembre prossimo a Vil-la di Chiavenna. Durantela giornata saranno cele-brate sette messe nellachiesa di San Sebastiano.Tre al mattino, dalle 9 alle11, tre pomeridiane dalle15 alle 17 e una serale alle20,30. D. PRA.

GORDONA

Campane tibetaneil concerto

Harmosalus Gordona or-ganizza il 24 novembrealle 18 e alle 20 un concer-to meditativo di campanetibetane con il musicistae psicoterapeuta FaustoRedaelli. Per informazio-ni ed adesioni è possibilecontattare il numero tele-fonico 329.2067376. D. PRA.

CHIAVENNA

Simpatizzanti Pdincontro il 24

Il circolo cittadino delPartito democratico dellaValchiavenna organizzaun incontro destinato aiscritti e simpatizzanticon il consigliere regiona-le Raffaele Straniero.L’appuntamento è in pro-gramma il prossimo ve-nerdì 24 novembre alle20,45 nella sala riunionidella Società Operaia diChiavenna. D. PRA.

Riapre la strada cantonale del MalojaTurismo e logistica tirano un sospiro

Valchiavenna

striale di quel sito, non si può pensare di riutilizzarlo dopo averci steso un semplice manto d’asfalto».

La notizia è stata ben accoltadal Comitato Salute Ambiente Valli e Lago «Confidiamo che tutti questi sforzi si concretizzi-no in un risultato positivo per salute ed ambiente. La parola fi-ne non è ancora stata scritta, masembra essere sempre meno lontana». D. Pra.

versano senza adeguato con-trollo dal sedime dismesso dellafabbrica alle acque della riserva naturale del Lago di Mezzola. É l’ora della verità, vogliamo vede-re i dati della contaminazione per poter conoscere il rischio a cui sono esposti gli ecosistemi della riserva nonché la salute delle persone. E diciamo basta ai silenzi e alle sottovalutazioni:qualsiasi ipotesi o progetto di riutilizzo dell’area ex-Falck de-ve fare i conti con la storia indu-

La decisioneL’associazione ha depositato

l’istanza in Procura

Esulta anche il comitato

Salute e Ambiente

Legambiente si costi-tuirà parte civile nel processo ri-guardante l’inquinamento lega-to alla presenza dell’area ex Fal-ck a Novate Mezzola. L’associa-zione ecologista ha comunicato ieri di aver depositato alla Pro-cura della Repubblica di Son-drio l’istanza con la quale mani-festa il proprio interesse nel procedimento penale relativo alla bonifica dell’ex Falck di No-vate Mezzola. Quella sfociata nel sequestro di piezometri, va-sche e pozzi di ispezione la scor-sa primavera. Quando e se le in-dagini di magistratura e Carabi-nieri sfoceranno in un processo,insomma, Legambiente ci sarà.

«Per decenni l’acciaieria diNovate Mezzola ha ammorbatol’aria della bassa Valchiavenna, inquinato l’acqua del lago, di-stribuito scorie tossiche nei ter-reni - dichiara Damiano Di Si-mine, responsabile scientifico di Legambiente Lombardia - oggi ancora emergono evidenzedi rilasci di cromo esavalente, sostanza tossica e cancerogena, e altri metalli pesanti che si ri-

I tecnici durante l’incidente probatorio nell’ambito dell’inchiesta

bando individua alcune priorità.Sarà data precedenza a impiantifinalizzati esclusivamente ai re-sidenti, quindi non a fini turisti-ci, interventi già progettati con piano finanziario. A parità di punteggio sarà data priorità in base all’ordine di presentazione a protocollo.

Se le risorse finanziarie nonfossero sufficienti si finanzierà un intervento per ogni ambito comunale finanziando quello prioritario in ordine di gradua-toria e in caso di ulteriore parità dando priorità ai comuni. lavori dovranno essere ultimati e ren-dicontati alla Comunità Monta-na entro la fine del prossimo an-no. D. Pra.

I dettagliIl contributo coprirà

fino a un massimo del 60%

della spesa totale

e un massimo di 25 mila euro

Hanno tempo fino al 20 dicembre i comuni e le par-rocchie della Valchiavenna per presentare la domanda utile a partecipare al bando di gara che assegna 120 mila euro per pro-getti di completamento degli impianti sportivi. La Comunità

Impianti sportivi, il bandoDomande entro dicembre

Ex area Falck e il processoLegambiente sarà parte civile

Montana Valchiavenna ha reso noti i termini del bando di gara per l’assegnazione delle risorse 2017. Il bando riguarda la realiz-zazione di investimenti struttu-rali o all’ammodernamento strutture già esistenti ad esclu-sione dell’acquisto di arredi ur-bani e attrezzature.

Il contributo sarà fino a unmassimo del 60% della spesa to-tale su un investimento massi-mo di 25 mila euro. Saranno am-messe spese sostenute a partire dal 1 gennaio di quest’anno. Il

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