Craven (nutrizione e metab) cap 41 difese corporee contro le infezioni.

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    TutorFont monospazioresidente

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  • AGENTEAGENTE

    AMBIENTEAMBIENTE OSPITEOSPITE

    LE COMPONENTI NECESSARIE

    PER LA TRASMISSIONE

    DELLE MALATTIE

    INFETTIVE SONO:

    A cura del Dr Enrico CeroniA cura del Dr Enrico Ceroni

  • Docente Enrico CeroniDocente Enrico Ceroni

    ma a questo se ne deve aggiungere un altro ma a questo se ne deve aggiungere un altro di uguale rilevanza per poter parlare di di uguale rilevanza per poter parlare di diffusione della malattia infettiva ed diffusione della malattia infettiva ed lala

    IN SINTESI:IN SINTESI:

    EE il rapporto tra questi tre elementi che il rapporto tra questi tre elementi che determina ldetermina linsorgenza della malattia infettivainsorgenza della malattia infettiva

    A cura del Dr Enrico CeroniA cura del Dr Enrico Ceroni

  • LA MODALITALA MODALITA

    DIDI TRASMISSIONE TRASMISSIONE

    DELLE MALATTIE INFETTIVEDELLE MALATTIE INFETTIVE

    DA ORIGINE ALLA COSIDDETTADA ORIGINE ALLA COSIDDETTA

    CATENA EPIDEMIOLOGICACATENA EPIDEMIOLOGICA

    A cura del Dr Enrico CeroniA cura del Dr Enrico Ceroni

  • MICRORGANISMI

    VIRUSRICKETTSIE

    BATTERIMICETI

    PROTOZOI

    FONTE DI INFEZIONE

    PORTATORE PRECOCEPORTATORE MALATOPORTATORE CONVALESCENTEPORTATORE CRONICOPORTATORE SANO

    VIE DI ELIMINAZIONE

    VIA RESPIRATORIA VIA EMATICA

    VIA GASTROINTESTINALEVIA GENITOURINARIA

    VIA CUTANEAVIA CONGIUNTIVALE

    MODALITDI TRASMISSIONE

    CONTATTO ( DIRETTOINDIRETTO , DROPLET )

    VIA AEREAVEICOLIVETTORI

    La Catena Epidemiologica nella La Catena Epidemiologica nella

    Trasmissione delle Malattie InfettiveTrasmissione delle Malattie Infettive

    VIA DI PENETRAZIONE

    VIA RESPIRATORIA VIA EMATICA

    VIA GASTROINTESTINALEVIA GENITOURINARIA

    VIA CUTANEAVIA CONGIUNTIVALE

    OGGETTODI INFEZIONE

    UOMO(molto giovane, anziano, malato, immunodepresso)

    A cura del Dr Enrico CeroniA cura del Dr Enrico Ceroni

  • A cura del Dr Enrico CeroniA cura del Dr Enrico Ceroni

    INTERRUZIONE DELLA CATENA DI TRASMISSIONE

  • Profilassi delle Malattie Infettive

    MicrorganismiVirus

    BatteriMiceti

    Protozoi

    Fonte di InfezionePortatore sanoPortatore malatoPortatore convalescentePortatore cronicoPortatore sano

    Vie di EliminazioneVia Respiratoria

    Via EmaticaVia gastro intestinale

    Via genito urinariaVia cutanea

    Via Congiuntivale

    Oggetto di infezione

    UOMO(molto giovane, anziano,

    Malato, immunodepresso )

    Via di penetrazioneVia respiratoria

    Via EmaticaVia gastrointestinale

    Via genitourinariaVia cutanea

    Via congiuntivale

    Modalit di trasmissioneContatto ( diretto

    Indiretto , droplet )Via aerea

    VeicoliVettori

    ProfilassiIndiretta

    Profilassi DirettaDenuncia

    IsolamentoDisinfezione

    SterilizzazioneDisinfestazione

    Profilassi SpecificaImmunoprofilassi attiva

    Immunoprofilassi PassivaChemioprofilassi

    AMBIENTE

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  • E quando la Catena delle Infezionirimane intatta ...?

    llorganismo umano utilizza le organismo umano utilizza le proprie difese proprie difese naturalinaturali per lottare contro i patogeni.per lottare contro i patogeni.

    attraverso:attraverso:

    BARRIERE NATURALI non specificheBARRIERE NATURALI non specifiche

    DIFESE SPECIFICHE ACQUISITEDIFESE SPECIFICHE ACQUISITE

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  • DIFESE NATURALI non specifiche

    BARRIERE ANATOMICHE BARRIERE ANATOMICHE MECCANICHE E CHIMICHEMECCANICHE E CHIMICHE

    -- IntegritIntegrit della cute e delle mucosedella cute e delle mucose

    -- pH della cute e delle mucose pH della cute e delle mucose (ad es. cute, (ad es. cute, vagina, vescica, stomaco) vagina, vescica, stomaco)

    -- Agenti meccanici Agenti meccanici (ad es. urine, lacrime, saliva (ad es. urine, lacrime, saliva e peristalsi, con funzione di pulizia meccanica)e peristalsi, con funzione di pulizia meccanica)

    -- Enzimi battericidi Enzimi battericidi (nelle lacrime, muco e saliva)(nelle lacrime, muco e saliva)

    -- Interferone Interferone (inibitore chimico secreto dalle (inibitore chimico secreto dalle cellule corporee contro lcellule corporee contro linvasione dei virus)invasione dei virus)

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  • DIFESE NATURALI non specifiche

    PRESENZA LEUCOCITARIA PRESENZA LEUCOCITARIA

    con un numero di cellule presenti nel sangue con un numero di cellule presenti nel sangue (GB) che varia dai 4.000 ai 10.000 x mm(GB) che varia dai 4.000 ai 10.000 x mm3 3

    Hanno la funzione di Hanno la funzione di fagocitarefagocitare, produrre , produrre anticorpianticorpi e di e di diapedesidiapedesi per raggiungere i per raggiungere i tessuti.tessuti.

    valori inferiori a 4.000 = valori inferiori a 4.000 = leucopenialeucopeniavalori superiori a 10.000 = leucocitosivalori superiori a 10.000 = leucocitosi

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  • DIFESE NATURALI non specifiche

    RISPOSTA INFIAMMATORIA RISPOSTA INFIAMMATORIA

    LLinfiammazioneinfiammazione una risposta non specificauna risposta non specifica

    al danno tissutale causato da: al danno tissutale causato da:

    insulti meccanici, chimici o termici,insulti meccanici, chimici o termici,

    nel solo caso si tratti di microrganismi nel solo caso si tratti di microrganismi

    paleremo di infezione (primaria o secondaria).paleremo di infezione (primaria o secondaria).

    Lo scopo Lo scopo quello di limitarequello di limitare

    llestensione del danno estensione del danno A cura del Dr Enrico CeroniA cura del Dr Enrico Ceroni

  • A cura del Dr Enrico CeroniA cura del Dr Enrico Ceroni

    I 4 SEGNII 4 SEGNIdelladella

    INFIAMMAZIONE:INFIAMMAZIONE:

    -- eritema = rossoreeritema = rossore-- calorecalore-- edema = gonfioreedema = gonfiore-- dolore dolore

    compromissione compromissione della funzione dadella funzione daedema e/o doloreedema e/o dolore

    Infiammazione Infiammazione non non sinonimo disinonimo di

    InfezioneInfezione tachicardiatachipnea

  • DIFESE SPECIFICHE ACQUISITESono rappresentate dallSono rappresentate dallimmunitimmunit..

    I microrganismi che penetrano nellI microrganismi che penetrano nellospite ospite fungono da fungono da antigeniantigeni

    e cioe cio stimolatori del sistema immunitariostimolatori del sistema immunitarioche risponde con la fagocitosi che risponde con la fagocitosi

    da parte di alcuni sottogruppi di leucocitida parte di alcuni sottogruppi di leucocitia cui fara cui far seguito la produzione:seguito la produzione:

    di di linfochinelinfochine e di memoria antigenica tissutale,e di memoria antigenica tissutale,di di anticorpianticorpi e di memoria antigenica umorale.e di memoria antigenica umorale.

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  • DIFESE SPECIFICHE ACQUISITE

    IMMUNITAIMMUNITA ATTIVAATTIVA

    Si ha quando il sistema immunitarioSi ha quando il sistema immunitario stimolato da stimolato da antigeniantigeni a produrre a produrre anticorpianticorpi

    (proteine umorali antigeniche)(proteine umorali antigeniche)

    per via per via naturalenaturale: : dopo una malattia infettivadopo una malattia infettivaper via per via artificialeartificiale:: dopo una vaccinazionedopo una vaccinazione(inoculazione di antigeni attenuati o uccisi)(inoculazione di antigeni attenuati o uccisi)

    Generalmente lGeneralmente limmunitimmunit attiva attiva permanente.permanente.A cura del Dr Enrico CeroniA cura del Dr Enrico Ceroni

  • DIFESE SPECIFICHE ACQUISITE

    IMMUNITAIMMUNITA PASSIVAPASSIVA

    In questo caso non si ha alcun coinvolgimento In questo caso non si ha alcun coinvolgimento del sistema immunitario delldel sistema immunitario dellospite, ospite,

    non si tratta di una risposta immunitaria.non si tratta di una risposta immunitaria.

    Gli anticorpi vengono prelevati dal sangue Gli anticorpi vengono prelevati dal sangue delldellimmunizzato e iniettati alla persona.immunizzato e iniettati alla persona.

    LLimmunitimmunit passiva passiva temporanea.temporanea.

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  • DIFESE SPECIFICHE ACQUISITE

    CHEMIOPROFILASSICHEMIOPROFILASSI

    Consiste nella somministrazione di Consiste nella somministrazione di farmaci particolari farmaci particolari

    (come antibiotici, antivirali, antimalarici, ecc.)(come antibiotici, antivirali, antimalarici, ecc.)allo scopo di impedire in individui sani allo scopo di impedire in individui sani

    (a rischio contagio) l(a rischio contagio) limpianto di agenti patogeni; impianto di agenti patogeni; o in individui contagiati, il loro sviluppo o in individui contagiati, il loro sviluppo

    con le manifestazioni morbose conseguenti.con le manifestazioni morbose conseguenti.

    Oggi Oggi sempre pisempre pi a rischio la sua efficacia.a rischio la sua efficacia.A cura del Dr Enrico CeroniA cura del Dr Enrico Ceroni

    TutorAllegato FileResistenza alle infezioni.pdf

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    TutorNotaAnticorpi, sono proteine che si legano all'antigene inattivandolo ed hanno una efficacia duratura se non permanente.

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    TutorNotaB come BLOOD = sangue

    TutorNotaT come TISSUE = tessuto

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    TutorNotaLa sintesi di elementi proteici quali gli anticorpi o immunoglobuline richiede circa 2-3 settimane che anche il tempo di efficacia di immunoglobuline somministrate artificialmente

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    TutorNotaUn'Infezione cronica pu essere recidivante e cio alternare periodi di manifestazioni cliniche ad altri di apparente guarigione (portatore sano)

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    TutorNotaQuadro Clinico

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    TutorNotaPer questo motivo vengono adottate le PRECAUZIONI STANDARD

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  • TutorRettangolo

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    TutorMatita

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