così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa...

32
come in cielo... ...così in terra

Transcript of così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa...

Page 1: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

come in cielo...

...così in terra

Page 2: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

2

SSe ss iete ccosì aabili aa ddiscernere ll''aspetto ddel ccielo,,come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare

i sseggni ddei ttempi (Mt.. 116,3)

Dagli Atti degli Apostoli“Il Discorso di Pietro nella Pentecoste”

2.17 E avverrà, negli ultimi giorni, dice il Signore, effonderò il mio Spirito su ogni persona, profeterannoi nostri figli e le vostre figlie, i vostri giovani vedranno visioni i vostri anziani sogneranno sogni.

2.18 Sui miei servi e sulle mie ancelle in quei tempieffonderò il mio Spirito ed essi profeteranno.

2.19 Farò prodigi in cielo, in alto, e sogni sulla terra, in basso, sangue, fuoco e nuvole di fumo.

2.20 Il sole si muterà in tenebra e la luna in sangueall’approssimarsi del giorno del Signore,del grande giorno.

2.21 E allorachiunque invocherà il nome del Signoresarà salvo

Page 3: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

Nel libro di recente pub-blicazione I miracoli diPapa Wojtyla il giorna-lista e scrittore AndreaTornielli, autore partico-larmente attento ed ispi-rato alle straordinarievicende legate alla vita diGiovanni Paolo II, descri-ve con espressioni vive edense di emozioni il senti-mento mister ioso che haanimato il fiume paziente

di una immensa folla che, prima e dopo il feraleannuncio della morte del grande Pontefice polac-co, avvenuta alle ore 21.37 del 2 aprile 2005, havoluto testimoniare in religioso silenzio il suoincommensurabile amore partecipando commossosia alla lunga veglia notturna di quell'evento epo-cale, che alla indimenticabile cerimonia funebrecelebrata dall'allora Decano del Sacro Collegio,Cardinale Josefh Ratzinger, divenuto subito dopoPapa con il nome di Benedetto XVI. L'immagine diquelle pagine del Vangelo mosse dal vento che spi-

rava sul sagratodi S. Pietro,quasi a simbo-leggiare la pre-senza di unmisterioso alitodivino unito

allo spirito di Giovanni Paolo II che risaliva alCielo, per fare ritorno alla Casa del Padre Celeste,rimane per sempre impressa come una indelebileimpronta nella mente e nel cuore degli uomini diquesta terra.Raramente - si legge nel libro di Andrea Tornielli -Delegazioni ufficiali di quasi tutti gli Stati del mondo,presenti al più alto grado di rappresentanza, israelianied arabi, cristiani ed ebrei, pakistani e indiani, bianchie neri si sono trovati così vicini per un evento non poli-tico, ma religioso e di pace…Per un giorno tutta la società civile e religiosa del

mondo, a livello di capi e di popoli, ha vissuto l'espe-rienza di un incontro di pace e di serenità, quasi a pre-figurare l'avvento di quel mondo migliore, da sem-pre invocato da Karol Wojtyla, quello della tantoattesa Età dell'Oro - come è scritto in alcuniautorevoli testi antichi e moderni e nel PrimoLibro sugli Arcangeli - quello della nuova Eradell'Acquario, portatrice di Pace, Gioia eProsperità, a cui anela la comunità dei credenti.Quell'evento, anzi quel miracolo nel senso etimologicodel termine - è stato scritto da più parti - sarebbe pia-ciuto molto a Giovanni Paolo II - il Papa Planetario, chedella pace e della riconciliazione, della solidarietà edella giustizia nel mondo ha fatto uno dei cardini delsuo magistero.Da quell'evento una sola voce ha cominciato a cir-colare insistentemente tra i fedeli ed a diffondersidappertutto, quasi fosse sospinta da una misterio-sa onda cosmica carica di una potente energia per-meata di amore divino e di armonia universale:Santo subito!Giovanni Paolo II non è stato soltanto un grandePapa ed uno straordinario Padre Universale, ma èstato la roccia del XX secolo, colui che ha lasciato nellaChiesa una impronta più forte di molti suoi predecesso-ri...Già nella sua prima Enciclica Redemptor Hominis(il Redentore dell'Uomo) Papa Wojtyla ha illustrato icapisaldi del suo Magistero: gli uomini,il mondo, i siste-mi politici si erano allontanati dalle esigenze oggettivedell'ordine morale, come dalle esigenze della giustizia.Con questi chiari ed inconfondibili tratti distinti-vi, pieni di verità e di luce, l'allora CardinaleJosefh Ratzinger dedica uno specifico capitolo aGiovanni Paolo II nel Libro - intervista con PeterSeewald Dio e il mondo - Essere cristiani nelnuovo millennio.L'attuale Pontefice, nel corso della messa solennecelebrata sul sagrato di S. Pietro il 2 aprile c.a. nelterzo anniversario della salita al cielo del Servo diDio Karol Wojtyla, ha voluto porre in luce tali qua-lità di natura particolare accreditandogli una ecce-zionale sensibilità spirituale e mistica refluente in un

Riflessioni su un incontro denso di significato tra messaggi e parole non dette nel segno delTERTIO MILLENNIO ADVENIENTE

1) I miracoli di Papa Wojtyla, l'acclamazione "Santo subito" prorompente dal popolo dei fedeli e le eccezionaliqualità di ordine soprannaturale evidenziate da Papa Benedetto XVI

3

Page 4: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

rapporto straordinario e soprannaturale con Dio cheraggiungeva con la preghiera, pervenendo a rico-noscere in Lui addirittura il segno del Cristo Risorto.Santo subito! Quella voce diffusa in ogni angolodella Terra si è poi trasformata in un grido irre-frenabile e prorompente dai cuori di tutta lacomunità cristiana, di cui mi onoro di far parteper fede, per discendenza, per vocazione e perscelta consapevole.Santo subito! Questo annuncio di popolo rap-presenta di per se stesso la forma più eclatante diacclamazione della fama di Santità di Papa Wojtylail cui procedimento canonico, avviato daBenedetto XVI il 29 giugno 2005, sta entrando,secondo fonti accreditate, nella dirittura di arrivolasciando presagire che il tanto auspicato eventoconclusivo potrebbe venire proclamato addiritturain occasione del trentennale della sua elezione alsoglio Pontificio, nella veste di successore diPietro.

2) L'incontro con Giovanni Paolo II nelle terre diSan Francesco d'Assisi e "L'Ora dello Spirito Santo"------------------------------------------Ci è parso doveroso fare questa premessa per megliocomprendere ed inquadrare il campo ed il tessutoconnettivo dei valori spirituali entro cui nasce e siriconosce il mio personale ed armonico rapportocon Giovanni Paolo II, per poi consolidarsi neltempo ed in particolare nella complessa fase di pre-parazione e di svolgimento del Grande Giubileodel 2000. L'iniziale incontro con Papa Wojtyla siaccende come una scintilla ardente nelle terre carea San Francesco - Patrono d'Italia - all'indoma-ni del terzo viaggio apostolico del Pontefice adAssisi in occasione della Giornata Mondiale diPreghiera per la Pace (27 otto-bre 1986), e della pubblicazionedell'Enciclica Dominum etVivificantem, dedicata alloSpirito Santo (18 maggio 1986).É proprio ad Assisi, sulle orme difrate Francesco, che il Ponteficepolacco, paragonando il Santo alsole e la sua terra natale ad unnuovo Oriente e nel rinnovare laSua Profezia di pace innanzi ai

rappresentanti delle varie religioni del mondo,indica un nuovo modo di pregare, quello cioè di entra-re in relazione con un potere supremo che sorpassa lenostre capacità umane da sole.É in quella Enciclica, infatti, che viene posto alcentro della relazione tra il Dio -Uno e Creatore- el'Uomo, la creatura più amata, fatta a sua immagi-ne e somiglianza, il ruolo fondamentale della fedee della preghiera, in cui può esprimersi con tuttala sua forza infinita ed invisibile lo SpiritoSanto: Così colui che scruta i cuori sa quali sono idesideri dello Spirito, poiché egli intercede per i creden-ti secondo i Disegni di Dio (Rm.8.27).La preghiera, per opera dello Spirito Santo, diventaquindi l'espressione sempre più matura dell'Uomo nuovoche, per mezzo di essa, partecipa alla vita divina (dallibro di Serafino Falvo: l'Ora dello Spirito Santo).Solo perseverando nel cammino della fede e dellapreghiera, come hanno fatto gli Apostoli - invia-

ti in Terra per il compimen-to di una missione divina -insieme a Maria, Madredi Gesù Cristo, coloro chein terra Santa costituivano ilprimo germe della comunitàcristiana ed ancor prima gliEsseni con i preziosi inse-gnamenti di vita spiritualemirabilmente descritti neiRotoli di Qumran, (uno

dei più straordinari ritrovamenti archeologici delXX secolo insieme a quello Nag Hammadi), puòavverarsi il mistero dell'incontro salvifico con loSpirito Santo. Quell'indimenticabile incontro,svolto in un atmosfera del tutto particolare, èstato non soltanto ben raffigurato nelle immaginiquasi surreali, dai contorni assai sfumati, ripro-dotte su un fondo di colore celeste irradiato da

una luce solare, ma ha assuntoper la mia vita spirituale emateriale il significato profon-do di un imprescindibile invitoa proseguire con rinnovata fedesulla Via Maestra - Io sono la Via,la Verità, la Vita - tracciata daGesù Cristo e poi seguita daiDodici Apostoli, ove brillaper ricchezza di significato evarietà simboliche il testo pro-

4

Page 5: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

fetico di Giovanni sull'Apocalisse. Il tentativodi riassumere in breve l'am-piezza e la qualità dei mes-saggi e dei segni lasciati innostra eredità dal Ponteficepolacco nel corso del suolungo e straordinario magi-stero non appare opera sem-plice; è mio dovere però cer-care di enucleare quelli chepiù di ogni altra cosa hannoavuto libero accesso e positi-

vo riscontro sia nella mia vita privata, che nella miaattività di carattere istituzionale, e che poi si sonorivelati nel tempo come una inesauribile fonte dienergie andate via via trasfondendosi a cascata suuna serie di iniziative e di progetti, sino a quellopiù emblematico di tutti: il progetto di edificazio-ne in Terra Etrusca di un Santuario, ideato edelaborato insieme all'inseparabile amico ArchitettoPaolo Marioni, che simboleggia nelle forme e nelledimensioni la nuova Arca d'Alleanza, proprio nelsegno del TERZO MILLENNIO, ove troneggia comeroccia e pietra angolare la figura del Papa Planetario.

Ecco in sintesi ilsignificativo qua-dro di riferimen-to di questi segniviventi costi-tuenti la linfavitale a cui con-tinuiamo ad

attingere come pozzo d'acqua senza fine. In capo atutto è il meraviglioso messaggio rivolto alla sco-perta dei Raggi dell'unica Verità irradiati dal CristoCentro del Cosmo, della Storia e del Nuovo Creato el'impetuoso appello ad Aprire i cuori: Non abbiatepaura! Spalancate le porte al Cristo! Al suo potere sal-vifico aprite le frontiere, i sistemi economici e politici, ivasti campi della cultura, della civiltà e dello sviluppo!Da questo illuminante scenario spirituale edumano scaturiscono come logica conseguenza gliaccorati incitamenti a rendere la ragione dell'uo-mo sempre più permeabile agli stimoli inesauribi-li dello Spirito presente nella nostra vita interioree l'inflessibile monito indirizzato soprattutto aigovernanti delle nazioni per il rispetto dei princi-pi posti a salvaguardia del Creato e degli equilibri delsistema di vita sul Pianeta Terra. Ed infine, come pro-

fondo segno profetico, risalta in tutta la sua visio-ne "atemporale" il pressante richiamo al discerni-mento dei tempi in cui viviamo e quindi al passaggiosu questa terra come prova necessaria da affrontare

e superare per la venuta del Regno Eterno di Dio rac-colto intorno alla Gerusalemme Celeste su una Nuovaterra. (Apocalisse di Giovanni 21,1- 22,5) Sono que-sti, in breve sintesi, i punti cardinali entro i qualiabbiamo orientato la bussola della nostra vita per-sonale e, che a ben riflettere, sono in grado di rap-presentare nel loro insieme ed allo stesso tempo, iprincipi essenziali nei quali l'Uomo e la Terra posso-no riconoscersi nell'imprescindibile processo evolu-tivo verso la Nuova Creazione.

3) Le ricerche ed i progetti scaturenti dal rapporto conGiovanni Paolo II in coerenza con i segni ed i messaggilasciati in nostra eredità------------------------------------------Per le evidenti connessioni con i temi sui quali si èpiù volte manifestata la riflessione di PapaWojtyla, con particolare riferimento alla salva-guardia ecologico -ambientale del nostro pianetaed all'abbattimento delle barriere fisiche ed ideo-logiche esistenti in Europa (come ad esempio lacosiddetta Cortina di ferro dal Baltico all'Adriatico),meritano di essere citati gli studi ed i progetti affe-renti ai mutamenti delle forme del territorio ed aimodelli di sviluppo sostenibile (Osservatorio sulletrasformazioni territoriali e Ricerca Itaten sullemetodologie di sviluppo urbano e sulla ricostru-zione delle identità locali), ai graduali processi diintegrazione europea sulla direttrice Ovest- Est(Corridoi paneuropei e Reti TEN materiali ed immateriali),agli strumenti operativi per rendere attuabile l'or-dinato ed armonioso sviluppo territoriale europeo(S.D.E.C.) e del Bacino Mediterraneo (Progetto VIAMARIS di collegamento marittimo tra Alto Adriatico e TerraSanta - Progetto TEM/ECE ONU - Trans EuropeanMotorways).Tali studi sono illustrati in alcune Riviste

Non abbiate paura!

Spalancate le porte al Cristo! Al suo potere salvifico

aprite le frontiere, i sistemi economici e politici, i vasti

campi della cultura, della civiltà e dello sviluppo!

5

Page 6: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

di carattere accademi-co, scientifico ed istitu-zionale, come ad esem-pio "Queste Istituzioni"Documenti CNEL edA.I.P.C.R.- Rivista delGenio Civile - Rassegna

del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici -Biblioteca di Cultura Moderna - Laterza. A rafforza-re il legame esistente con il pensiero e gli orienta-menti espressi dal Pontefice polacco sono infine damenzionare, proprio per la centralità del significatostorico che vengono ad assumere in questa fase tem-porale, sia il tema concernente "l'incontro ed il dia-logo interreligioso", che alcuni progetti specifici dainquadrare alla stregua di veri e propri strumenti diintegrazione europea e di innovazione tecnologica:

a) le linee guida a cui si ispira l'atto diindirizzo del D.A.U./ P.C.M. - Roma Capitale - inordine al piano degli interventi per il GrandeGiubileo del 2000 (S.O.- G.U. 5 marzo 1997 n.53), ove viene introdotto il principio di una piùcomplessiva e strutturata esperienza della città laica edella fede e un concetto nuovo di accoglienza, cioè a direl'incontro ed il dialogo tra le religioni monoteiste - cri-stiana, ebraica e mussulmana - tema centrale dellariflessione religiosa e spirituale del Giubileo del 2000 edell' avvento del Terzo Millennio;

b) il Progetto Mercurio (V. il Giornaledell'Architettura n.26/01- Trieste: Città senza territorio)finalizzato a realizzare attraverso un Portale orien-

tato verso Est (13°E-NE) ed una seriedi antenne installatesu una piattaformatecnolog icamenteattrezzata un siste-ma di comunicazio-ne e di informazionevia etere, collegatocon la Rete diOsservatori geofisi-

ci, astronomici e oceanografici e con una serie dipunti di connessione energetica terra-cielo lungola direttrice Ovest-Est. Quest'ultimo progetto perla sua rilevanza internazionale, per il suo profondovalore simbolico e per la sua apertura verso i Paesidell'Europa Centro-orientale, dopo essere statopresentato ed illustrato in alcune delle più qualifi-

cate sedi scientifiche ed istituzionali, è stato appro-vato a Ginevra da parte della CommissioneEconomica per l'Europa delle Nazioni Unite ed haassunto come Logo il motto DUC IN ALTUMrichiamato da Giovanni Paolo II proprio all'iniziodella Lettera Apostolica Novo Millennio Ineunte.Si tratta di un progetto - missione che ha raccoltopienamente il richiamo di Papa Wojtyla alle parolecon cui un giornoGesù dopo aver par-lato alle folle dallabarca di Simone,invitò l’Apostolo a“prendere il largoper la pesca: DUCIN ALTUM (Lc.5.4)”. Questa parolarisuona oggi per noi eci invita a fare memo-ria grata del passato, avivere con passione ilpresente, ad aprircicon fiducia al futuro guardando al Nuovo Millennio chesi apre non soltanto come memoria del passato ma comeprofezia dell’avvenire.Nell'ampio scenario del Progetto Mercurio -antesignano del Progetto Helios - approvato conapposito Decreto 30 dicembre 2002 n.4677 afirma del Provveditore alle OO.PP. per il F.V.G.prende vita a Trieste, grazie all'iniziativa avviatainsieme all'altro inseparabile amico ingenere delGenio Civile Luciano Buono, una innovativa attivitàdi ricerca e sperimentazione a cura dell'Associazionescientifica intitolata a Fulvio Di Pascale, medico ereligioso, che ha lasciato in nostra eredità una prezio-sa documentazione sul Bios cosmico e sui misteri checircondano la vita e l'uomo, in cui viene fatto riferi-mento ai principi di fisica quantistica. Gli eccezio-nali risultati conseguiti, attraverso l'utilizzazionedi apposite apparecchiature radioniche e la prezio-sa collaborazione con alcune Università degliStudi, lasciano presagire un futuro particolarmen-te roseo per la cura di alcune gravi malattie, scatu-renti dagli scompensi del nostro sistema organico-cellullare. Le straordinarie opportunità offertedalla cosiddetta "medicina non convenzionale",che può avvalersi per tali cure dell'impiego di spe-ciali "antenne cosmiche", posizionate in particola-ri siti e delle già sperimentate "macchine di

6

Page 7: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

Callegari" sono rinvenibili, come quadro di riferi-mento scientifico, nei preziosi testi di Fulvio DiPascale e dei fisici italiani Severi e Pannaria, di cuiè fatto ampio cenno sia negli atti convenzionali enegli accordi di collaborazione con detti Atenei,sia nella rivista di indirizzo culturale e scientifico"Il Periodico", diretta da Sergio Di Mambroresponsabile di Roma-live.

4) Il misterioso filo conduttore che ha portato alla pre-sentazione del progetto riguardante il Santuario dellanuova Arca dell'Alleanza a Cracovia ed in terra Etrusca-------------------------------------------------------Ecco dunque esplicato a grandi linee il sottile filoconduttore che si diparte dal rapporto con GiovanniPaolo II per pervenire, attraverso una lunga serie dieventi, a volte traumatici ed a volte esaltanti, allapresentazione odierna diun Progetto unico nel suogenere ed inconfondibileper le sue forme e dimen-sioni che, per il suo signifi-cato intrinseco, tenta disuperare gli angusti limitispaziali e temporali a cui èancorata la vita dell'uomosulla terra. Il contestoappena accennato vienequindi a configurarsi comebase di riferimento e terreno fertile ove sono statigettati i semi per far germogliare l'idea - progetto inmemoria di Giovanni Paolo II: anche in questo casola scintilla si accende in circostanze del tutto parti-colari, quando ancora l'eco della triste scomparsadalla terra di Karol Wojtyla (2 aprile 2005) non eraancora spento. La costituzione di una appositaAssociazione - Fondazione dedicata al Ponteficepolacco (25 giugno 2005) diventa il veicolo istitu-zionale ed insieme lo strumento più idoneo per tra-sfondere in grafici e disegni un pensiero creativo giàesistente nella nostra mente e dove forme e dimen-sioni vengono parametrate alle cosiddette DivineProporzioni ed al Numero Aureo di Frà Luca Pacioli,assumendo come elemento fondante il numero phiconnaturato alla vita di Giovanni Paolo II. In talmodo il progetto viene a condensare in sé l'intimonesso tra immagine e linguaggio, parola e pensiero, in

ciò richiamando lemirabili espressionidi Guido Rivoltaapparse sul quotidia-no "Il Domenicale"del 5 aprile 2008 daltitolo emblematico Labellezza metafora delParadiso. Un'idea sì rivo-luzionaria, a propositodel saggio Ingresso allaBellezza. Fondamenti aun'Estetica Trinitaria diEnrico MariaRadaelli, docente allaPontificia Università Lateranense."Realismo analogico e simbolismo si sintetizzano in un'u-nica visione: l'apparire esteriore delle cose manifesta laloro interiore sostanza, il visibile rivela e rinvia all'invi-sibile, la natura alla soprannatura".In questa straordinaria sintesi concettuale, di singo-lare bellezza espressiva, appare agevole scorgere ilnesso con quegli stessi principi e quelle stessepotenzialità creative che i Maestri Esseni attribui-vano allo stato di perfetto allineamento tra emozione,pensiero e sentimento, quale esemplare modello vibra-torio in grado di plasmare la materia, ovvero la real-tà circostante, orientando gli stessi eventi versoalcune dire-zioni di quali-tà sempre piùelevate ten-denti alla per-fezione (dallibro EffettoIsaia di GreggBraden - Decodificare la scienza perduta della preghiera e dellaprofezia). Tutto avviene pertanto in modo fluido ed intempi record: infatti, dopo una serie di contatti alivello nazionale ed internazionale il progetto delSantuario della Nuova Arca di Alleanzaapproda finalmente in Polonia, nella terra natale diKarol Wojtyla, proprio all'atto dell'insediamento delsuo Segretario, Monsignor Stanislaw Dziwisz, allaprestigiosa carica di Arcivescovo della storica sedeEpiscopale di Cracovia (27 agosto 2005). Sullagrande piazza, preparata a festa, antistante laBasilica dedicata a Santa Maria Vergine, alla presen-za di decine di migliaia di fedeli raccolti in pre-

7

“E vidi un nuovo Paradiso e unanuova terra...

...Udii una voce che diceva che non cisaranno più né morte, né dolore, né lacrime,

perché queste cose sono finite”(Dal libro Esseno della Rivelazione)

Page 8: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

8

ghiera, in una splendida giornata di sole, nell'in-cantevole scenario di Cracovia, in una magicaatmosfera tutta avvolta nelle immagini e nello spi-rito del suo straordinario Pontefice, il progettoviene illustrato e diffuso - via etere - nel mondointero, grazie all'ausilio di Mons Jarek Cielecki,Direttore di Vatican Service News. Quello stessoprogetto, che oggi abbiamo l'onore e il piacere dipresentare nelle splendide sale di Palazzo Altieri,dedicate alle figure Bibliche dell'AnticoTestamento di Giuseppe e Giacobbe, è ilfrutto di un rapporto spirituale che si è andato svi-luppando sempre più intensamente e che ci legaindissolubilmente alla vita di un Uomo che più diogni altro ha saputo svolgere con grande maestriala funzione di Guida Universale in una fase parti-colarmente travagliata della storia dell'umanità.Nella sua alta finalità spirituale, il progetto vuolericonnettersi proprio a quei principi evocati nelVangelo di Giovanni ove si incrociano misterio-samente gli elementi del tempo e dell'eternità, dell'umano e del divino propri della ricorrenza della Pasquadi resurrezione e di redenzione. Per questo, prima diconcludere questa nota introduttiva sul rapportocon Giovanni Paolo II, con la citazione del branotratto dall'Apocalisse di Giovanni (21.1-22.5), sivuole qui sottolineare, rinviando al pensiero espres-so dal "genio" Leonardo Da Vinci e dal fisico MaxPlanck, che è nel fondamento essenziale rappresen-

tato dalla consapevolezza dell’esi-stenza di un Unico PrincipioOrdinatore, da cui tutto muoveed a cui tutto tende a ricongiun-gersi - cioè a dire di una Menteconscia ed intelligente, Matricedi tutte le cose invisibili e visibi-li, e quindi di tutta la Materiache dà forza e fa vibrare, spessoall'unisono le particelle viventi

(cosìdetta "Matrix Divina") - che possono edevono riconoscersi alcuni segni ed eventi umani,quali quelli in cui vogliamo, per grazia di Dio,inscrivere il grande progetto per Giovanni Paolo II.Tutto ciò deriva dalla consapevolezza di aver fattorefluire nel progetto “le qualità più elevate” dellanostra identità di creature dotate da sempre di unascintilla divina che anima la nostra vita; da quì ancheil significato profondo di porci come anello di con-giunzione nello straordinario ponte gettato tra fede, teo-

logia e nuova scienza e di riconoscerci pienamente nelpensiero del teologo S. Tommaso d’Aquino al qualeè fatto risalire l’assunto che tutte le catene causalihanno inizio in Dio Creatore dell’Universo (v. “La Fisica delCristianesimo - Dio, i misteri della fede e le leggi scientifiche”di Frank J. Tipler).

Federico Cempella

Il simbolo è trattodalle par ticolar iforme dello Stemmadella Madonna diS. Maria dell’Ortoin Roma e dellaCroce r isalente

all’inizio dell’VIII secolo D.C.

Dall' Apocalisse di Giovanni21.1 " Vidi un nuovo cielo e unanuova terra; infatti il primo cielo ela prima terra erano scomparsi, e ilmare non c'è più 21.2 E vidi lacittà santa, la nuovaGerusalemme, discendere dal cielo,da presso Dio preparata come unasposa acconciata per il suo sposo21.3 E sentii una voce possentegridare dal Trono "Ecco la tendadi Dio fra gli uomini; egli abiteràin mezzo a loro; essi saranno il suopopolo e Dio in persona sarà accanto a loro. 21.4 Tergerà dailoro occhi ogni lacrima e la morte non ci sarà più e nemmenocordoglio, né lamento, né fatica; ché la prima creazione è pas-sata"21.5 E colui che siede sul trono disse: "Ecco faccio nuova ognicosa"E dice: "scrivi: queste cose sono attendibili e vere" 21.6 Midisse pure: "É finito! Io sono l'alfa e l'omega, l'inizio e lafine; all'assetato dà da bere gratuitamente dell'acqua dellafonte della vita. 21.7 Il vittorioso avrà questa eredità, e iosarò il suo Dio, lui, poi sarà mio figlio. 21.8 Ma quanto aivigliacchi, agli infedeli, a quanti han commesso cose abomine-voli, agli assassini, agli impudichi e ai fattucchieri, agli idola-tri, a tutti i menzogneri il posto loro sarà nell'abisso, dove bru-ciano fuoco e zolfo - questa è la seconda morte"

Page 9: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

9

L’incontro a Niegovic tra la FondazioneInternazionale Giovanni Paolo II e la comunità loca-le: il restauro della Chiesa parrocchiale e la MessaSolenne per la festa dell’Assunta-----------------------------------------------

Dopo il memorabile eventodi Cracovia si sono succedu-ti a ritmo incessante molte-plici e proficui contatti conla comunità polacca chehanno preso forma nell'ago-sto 2006 con il restaurodella prima Chiesa, sita inNiegovic nelle vicinanze diCracovia, ove Karol Wojtylaha celebrato il suo primo anno di sacerdozio. Nellachiesa di legno,c’era una piccola evenerata immaginedella MadonnaAssunta. Appenaarrivato in parro-chia, don KarolWojtyla andò subito

a pregare davanti al quadro, come avrebbe poi fatto intutto il suo pontificato, affidando se stesso e la sua mis-sione alla Madre di Dio. In accordo con Mons. JarekCielecki, diret-tore di "VaticanService News",la chiesa vienerestaurata atempo di recordda parte dei rap-presentanti dellaF o n d a z i o n eInter naz iona leGiovanni PaoloII, guidati da Federico Cempella e Paolo Marioni,con il prezioso supporto del parroco di NiegowicDon Pawel Sukiennik. In quella suggestiva circo-stanza, nel corsodi una messasolenne celebra-ta da S. E.M o n s i g n o rS t a n i s l a wDziwisz, vienealtresì benedettauna lapide in pregiato marmo bianco che riproduceperfettamente, nella forma e nelle dimensioni, latomba di Giovanni Paolo II posta nelle GrotteVaticane, qualedono dellaFondazione stes-sa alla Chiesa edai fedeli.

Page 10: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

10

Nell'estratto dai "Quaderni dell'Istitutodi Storia dell'Architettura" (fascico-lo 73-74-75-Anno 1965)

denominato "Un episodio di pianifi-cazione urbana nel '500: OrioloRomano", ad opera di ArnaldoBruschi, è fatto cenno, conesplicito richiamo a quel parti-colare periodo storico impron-tato al rinnovamento spiritualedell'uomo, alla Città solare diFrà Tommaso Campanella edalla Nuova Atlantide delCancelliere Francesco Bacone. É inquesto contesto di chiara improntaumanistico - rinascimentale che la nuovacittà ideale veniva a configurarsi come propo-

sta ed insieme come nostalgiadi un mondo perfetto mairreale. Il mirabile quadrod'assieme, illustrato con particola-re cura e dovizia di dati storici ebibliografici dal Prof. A. Bruschi,è venuto più recentemente arric-chendosi grazie alla geniale operadi ricerca a tutto campo svoltadall'Architetto Patrizia di Filippo,la quale ha voluto dedicare adOriolo Romano un prezioso testoche riproduce in copertina sia laplanimetria del Catasto Gregoriano1819 (corrispondente alla figuradella Costellazione di Orione, dacui sembra derivare il nome diOriolo), sia il simbolo cristiano delPellicano. Tale simbolo sormontato

da una corona araldica, che i teologi medievali hannoidentificato come immagine del Cristo che si lascia croci-figgere e dona il suo sangue per redimere l'umanità, costi-tuisce lo stemma comunale, su fondo azzurro, incui è inscritto il motto In hoc consistit verus amor sulnastro color oro, quasi a dare significato immanen-te al Salmo 101 di David Sono divenuto simile al

Pellicano del deserto (v. testo scritto del Fisiologo Latino IlPellicano). L'autrice dello studio, attraverso un

percorso oscillante tra il reale e l'im-maginario, sembra accompagnare

come guida esperta il lettoreattento il quale si sente sempre

più attratto da una trama fia-besca ove si intrecciano ele-menti di natura storica, urba-nistica e paesistica con imma-gini simboliche ed iconografi-

che evocanti luoghi e civiltàche affondano le radici nel

mondo degli antichi saperi, in unitinerario a ritroso risalente sino

all'era di Atlantide, di Heliopolis e del-l'antico Egitto alla riscoperta della nostramemoria ed identità. Allo scenario tra-scendentale appena descritto non appareestranea la storia millenaria della miste-

riosa civiltà etrusca, ove il paesaggio non rappre-senta semplicemente il dato primordiale dellanatura, ma è natura fecondata dalle idee; il paesag-gio, per effetto di tale rapporto fecondo, diventaquindi, nel suo significato più autentico e letterale,la sintesi tra la bellezza naturale e le antiche vesti-gia archeologiche create dall'uomo per dare sensoal proprio passaggio terreno (v. il brano di MarioAmerini Il Latium o la Pietra Nascosta).Alla stessa concezione di un mondo meraviglioso efantastico, ove tutto - passato, presente e futuro -esiste contemporaneamente ed in cui tutto è possi-bile, si ispira il mondo del pensiero che gli antichiEgizi chiamavano Amenti per definire il regno dellepossibilità; stessa concezione questa assunta ancheda Enoch, il primo uomo a penetrare da vivo inquello che noi chiamiamo l'altro mondo. La dovero-sa citazione che in diverse parti del testo vieneriservata all'ideatore e fondatore di OrioloRomano quale Città felice - Giorgio III della nobilefamiglia Santa Croce, per formazione culturalepienamente assonante con gli ideali umanistici -pone in luce la straordinaria rilevanza che per alcu-

UN GRANDE PROGETTO PER GIOVANNI PAOLO II.La scelta del territorio di Oriolo Romano, quale modello esemplare di organizzazione urbanistica e di"città ideale" raffigurata dal simbolo cristiano del "Pellicano".

Fra TommasoCampanellae il CancelliereFrancesco Bacone

la Città solare secondoFra Tommaso Campanella

Page 11: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

11

ni uomini illuminati rappresentava l'organizzazioneurbana, politica, socio-economica, improntata achiare regole di natura normativa ed esaltata alpunto tale da assumere la funzione di vero e pro-prio specchio di una realtà celeste in cui si ricono-scevano perfettamente i principi immanenti del-l'armonia cosmica, così come preordinati dallaMente Universale del Dio Creatore. A questi sim-bolismi appaiono ispirate alcune raffigurazionimisteriche della Luce e della Saggezza, come pureil Disco Solare con i suoi raggi diritti che identificanola Luce ed i raggi ondulati che esprimono l'Amore, chepossono ammirarsi nelle gallerie di Palazzo Altieri,vero punto focale e irradiante della pianta urbanadi Oriolo Romano. Queste significative immagini,al pari di altri splendidi affreschi, ripropongono ipiù celebri eventi biblici dell'Antico e delNuovo Testamento, ottimamente conservatinelle sale di tale edificio monumentale (la Sala delsogno di Giacobbe, la Sala di Giosué con l'Arcadell'Alleanza raffigurata anche nella Sala di David chedanza e suona l'arpa ,la Sala dell'Eterno in gloria, inuno sfondo di cielo con la luna, il sole, e le stelle dispo-ste in modo da creare lo stemma di Altieri etc.). Questaimponente opera d'arte, affacciata su una grandepiazza da cui si diramano i tre assi viari di assettourbano, è universalmente noto per le collezionipresenti nel museo nel quale la più originale e dinotevole importanza storico-documentaria è rap-presentata dalla Galleria dei Papi che risulta la piùcompleta e meglio conservata di tutte le serie diritratti papali esistenti (vedi lo scritto sulPalazzo Altieri - Oriolo Romano a cura del-l'arch. Rosa Gemma Cipollone).La riscoperta da parte della società con-temporanea, lacerata da profonde divisio-ni e conflitti di ogni genere, del vitale ed

imprescindibile rapporto trascendentale intercor-rente tra l'umano ed il Divino, assunto a fonda-mento della complessa attività svolta sin dal 25giugno 2005 da parte dell'Associazione -Fondazione Internazionale Giovanni Paolo II - e piùrecentemente dalla Fondazione Religio Mundi,sembra finalmente riaprire le porte ad una dirom-pente irruzione - proprio nell'epoca più incerta sulproprio futuro e contrassegnata dal rischio di unimminente collasso ecologico-ambientale delglobo terracqueo, di fronte a cui l'uomo ed i mezzitecnologici oggi disponibili appaiono del tutto ina-deguati - di nuove forze ed energie tese ad attinge-re proprio dai saperi di civiltà antiche gli insosti-tuibili punti di equilibrio tra cielo, terra ed esseriviventi. Emblematica a questo riguardo è la cita-zione di un passo del Prof. Eugenio Turri, riporta-to nel testo dell'architetto Patrizia de Filippi:

"Il paesaggio un tempo era impregnato di usi e dimemorie che esprimevano per intero la società, che sussi-stevano al di fuori di fatti e personaggi precisi, perchè iltempo cancellava le date e i personaggi e lasciava emer-gere tutto ciò che era spirito del luogo "genius loci” comeuna divinità impersonale, che si limitava ad incarnare ilsenso del luogo, i suoi odori e colori, le sue parvenze, lesue magie, i suoni e le parole che ad esso imperscrutabil-mente si legavano, cosicché attraverso le generazioni siperpetuava uno stile, un modo di vedere, di costruire"

Il grande progetto dedicato a Giovanni Paolo II siispira e si riconosce pienamente in questi

principi proprio in considerazione dellacircostanza che Karol Wojtyla, come

Jacopo Barozzi detto il Vignola che ha disegnato ilPalazzo Altieri successivamente modificato nelXVII sec. da Clemente X della omonima famiglia

Page 12: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

12

esemplare messaggero di pace e di amore divino ecome figura di luce universale aperta al dialogocon il mondo intero, é venuto ad imprimere unasvolta decisiva, come un novello Noè in mezzo al dilu-vio, nella complessa e delicata vicenda dell'era con-temporanea, contrassegnata dalle profezie, daimessaggi, dalle continue apparizioni e manifesta-zioni soprannaturali della Madonna (Fatima,Medjeugorie, Civitavecchia, Siracusa etc), allaquale ha dedicato la sua vita (il motto Totus Tuus èinfatti iscritto nel suo stemma pontificio), oltrechédai miracoli di un umile frate cappuccino Padre

Pio da Pietrelcina.Non è un caso, infatti, che ilfrate più amato dal popolo deifedeli, vissuto con i ben notisegni fisici e spirituali che hannocontraddistinto il suo soffertopassaggio terreno nel tempo ditali profezie, sia stato "procla-mato Santo della Chiesa univer-

sale con autorità di pontefice e passione di devoto- dinanzi ad un'immensa folla radunata in Piazza S.Pietro il 16 giugno 2002 - proprio da Sua SantitàGiovanni Paolo II (v. il libro “Il Papa e il Frate” di StefanoCampanella). É ben noto, al riguardo, lo straorinariolegame che ha unito e unisce tuttora spiritualmen-te le due figure più rappresentative di questa trava-gliata fase storica, ambedue segnati dalla comuneappartenenza alla famiglia degli Spiriti Eletti, deiSanti e dei Servi di Dio.Il simbolo prescelto per il Nuovo Santuario nonpoteva che essere ispirato ad una nuova Arcad'Alleanza tra Dio e l'uomo in un punto della terraove tale spiritualità potesse venire perfettamentecompresa e diffusa nel mondo per rendere realizza-bile questo grande progetto epocale.A questo proposito è infine da sottolineare come ipuntuali riferimenti alle figure geometriche per-fette ed al significato autentico delle DivineProporzioni, così come tramandateci da Fra LucaPacioli e da altri celebri personaggi della storiaumana sono stati rigorosamente rispettati in sededi elaborazione del progetto, completamente tra-sparente nelle sue pareti cristalline. L'innovativoprogetto è stato ideato e redatto sulla irrefrenabilespinta del cuore e della mente di due laici creden-ti che hanno operato all'unisono e nel quale sonostati altresì utilizzati nelle misure degli spazi e

delle dimensioni i numeri caratterizzanti la vita diKarol WoJtyla.

Cenni storici e inquadramento territoriale-------------------------------------------------------La felice posizione geografica di Oriolo Romano -coordinate 42° 9'32" N di latitudine e 12° 8'20" E dilongitudine - ubicata nel cuore dell'Etruria meri-dionale, è inserita nella vasta area compresa tra ilaghi di origine vulcanica di Bracciano, Monterosi eVico e confina ad est con il versante tirrenico delgrande comprensorio archeologico di Tarquinia eda sud con quello di Roma e Ostia antica. Una dellecaratteristiche principali di Oriolo Romano è il fatto diessere una città fondata e le ragioni della sua nascitasono da ricercare nelle idee e nelle iniziative del suoriconosciuto fondatore, Giorgio III Santa Croce(v." Oriolo Romano, La Fondazione, lo Statuto, gli abitanti,e le case nel Catasto Gregoriano" a cura di Enrico Guidoni eGiada Lepri).Dagli studi dell'assetto planimetrico del primoinsediamento risalta in tutta evidenza come lo stes-so Giorgio Santacroce abbia avuto chiaro fin dall'inizioche il progetto di base non fosse assolutamente frutto diuna crescita spontanea e incontrollata... e che quindi lalocalizzazione e la disposizione degli assi viari e degliedifici più rappresentativi divenissero elementi significa-tivi e di riferimento nella definizione dell'assetto urba-no. Scaturisce da ciò la chiara volontà di fare di OrioloRomano una piccola polis ,vale a dire un piccolo statoa modello autonomo, sia politicamente che economica-mente, dotato di leggi proprie che regolamentano la vitasociale.In epoca successiva, sotto l'impulso di Giuseppe

Page 13: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

13

Barberi, l'attività urbanistica ed edilizia di OrioloRomano si proietta nella direzione dell'antica viaClodia verso Viterbo, l'altra città dei Papi, proprioin quelle aree poste a Nord dell'insediamentourbano, ove è stata individuata, nella fase attuale, laubicazione del progetto dedicato a Giovanni Paolo II.Il comprensorio è servito da una rete viaria e fer-roviaria di interesse nazionale e regionale e puòagevolmente usufruire della vicinanza dei grandihub aeroportuali e portuali di Roma-Fiumicino eCivitavecchia, divenuto uno degli scali di primariaimportanza dell'intero bacino mediterraneo per ilturismo da crociera. Più in particolare la viabilitàdi collegamento tra Oriolo Romano e le localitàdella Tuscia, oltre che del versante nord di Roma,è in buono stato di manutenzione e conservazione,ed è in grado di accogliere un flusso di traffico dicirca 4000/5000 autovetture giornaliere prove-nienti dalle direttrici principali. L'area dell' inter-vento è ubicata in posizione pianeggiante, caratte-rizzata da un orografia lievemente ondulata, privadi vincoli ai fini della fattibilità degli interventiprogettati. L'area stessa è inserita in un contestoterritoriale ad ampia scala, di particolare pregiostorico-culturale, quale quello contraddistintodagli insediamenti dell'antica e misteriosa Etruriache, grazie al progetto in esame, da ricomprenderenell'ampia categoria di opere di interesse generalee di pubblica utilità, è pertanto in grado di riceve-re uno stimolo significativo per la valorizzazione ditutta una serie di itinerari turistico-religiosi, oltre-chè di luoghi di culto e di cultura collegati dalla ViaFrancigena (v. “La via Francigena nella Tuscia” a curadell'Amministrazione provinciale di Viterbo) e dall'anticavia Clodia che collega Roma a Viterbo, le due sto-riche città dei Papi. Il progetto del Santuario dellaNuova Arca d'Alleanza e del Centro Internazionaledi studi e ricerche in memoria della straordinaria

figura di Karol WoJtyla, è stato ideato per ricon-netterlo idealmente allo spirito e alla ratio chehanno permeato il grande Giubileo del 2000,magistralmente condotto e celebrato dal Ponteficed'origine polacca, e finalizzato a valorizzare glispazi di ricettività dei più significativi siti religio-si e monastici, compresi anche quelli interessatidalla vicinanza dell'antico itinerario della via

Francigena (v. Atti delGrande Giubileo del2000 e Relazione pro-grammatica degli inter-venti redatta a cura delCapo Dipartimento perle Aree Urbane dellaPresidenza del Consigliodei Ministri dott.Federico Cempella).In tale scenario èstato possibile avvia-re sin dal giugno2005, da parte della" A s s o c i a z i o n eF o n d a z i o n eI n t e r n a z i o n a l eGiovanni Paolo II"una proficua colla-borazione aperta atutta una serie di

iniziative a livello internazionale, nazionale e loca-le, meglio descritte in una pubblicazione tradotta ediffusa in più lingue; situazione questa che ha potu-to giovarsi anche dell'apporto fecondo dellaComunità cristiana polacca soprattutto in occasio-ne dell' investitura a Cracovia dell' Arcivescovo,oggi Cardinale, S.E. Stanislaw Dziwisz, giàSegretario particolare di Giovanni Paolo II duranteil lunghissimo pontificato (1978/2005). Proprio

tale memorabile evento ha dato avvio ad unaserie di intensi contatti con la comunitàpolacca che si sono concretizzati nell'agosto2006 con il restauro della prima Chiesa, sitain Niegovic nelle vicinanze di Cracovia, oveil Papa Polacco ha celebrato il suo primoanno di sacerdozio, e dove la Fondazioneaveva in animo e coltiva tutt'ora l'intendi-mento di porre proprio vicino alla statua diKarol Wojtyla, un'altra statua di Padre Pio daPietrelcina a suggello della loro unione spiri-

Page 14: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

14

tuale. È per questa ragione che le funzioni religioseconnesse all'apertura del nuovo Santuario, in memo-ria di Giovanni Paolo II, già acclamato SantoSubito dal popolo dei fedeli e di cui è in corso ilprocedimento canonico per la Santificazione daparte delle competenti Sedi Ecclesiastiche, potrannoessere svolte dall'Ordine Religioso dei FratiCappuccini che, proprio in Oriolo Romano, risulta-no titolari di un complesso conventuale, attualmentein concessione al Comune. Anche su tale area è statoprospettato l'intendimento da parte dellaFondazione Religio Mundi di provvedere ad alcunispecifici interventi di riqualificazione e di ripristinoper consentire anche l'ordinario svolgimento dellestesse funzioni religiose nella Chiesa che attualmen-te viene aperta al culto solo in circostanze ecceziona-li. Le straordinarie aperture cui si è fatto cennopotrebbero infine consentire di avviare, grazie alleintese intercorse tra la Fondazione e le Autoritàcivili e religiose polacche, la procedura per ilgemellaggio tra i Comuni di Oriolo Romano e diGdow, nelle vicinanze di Cracovia; ulteriore fatto-re questo in grado di determinare un intenso scam-bio culturale e religioso tra le due comunità, conpositive ricadute di carattere economico e socialesu aree territoriali ad ampia scala.

Relazione tecnicaIndividuazione delle aree e ubicazione delle costruzioni.-------------------------------------------------------Le aree individuate per la realizzazione del proget-to nella sua interezza sono state doverosamenteconcordate, previ i necessari sopraluoghi, in sededi apposite riunioni presso gli uffici comunali chehanno posto a disposizione della FondazioneReligio Mundi la documentazione cartografica, lenorme tecniche di PRG vigente, la relazione geo-logica, la planimetria dei terreni soggetti ad usocivico, nonché le particelle catastali interessate dalprogetto ed i relativi certificati di destinazioneurbanistica. Tali aree corrispondono alle particellecatastali, tutte a destinazione agricola, così comeindicate graficamente nell' allegato prospetto(colore verde) e puntualmente riportate nelle let-tere inviate dalla Fondazione Religio Mundi sia airispettivi proprietari, che all'AmministrazioneComunale per conoscenza. L'ubicazione delle stes-

se è situata nella zona compresa tra la linea ferro-viaria Roma-S. Pietro - Oriolo Romano - Viterboed il bivio esistente tra la via Clodia, in direzioneViterbo, e la strada provinciale denominata"Bassanese ". La superficie totale, ripartita tra l'a-

rea destinata al Centro Internazionale GiovanniPaolo II e l'area destinata a ricettività ed accoglien-za prevalentemente religiosa, nonché alla nuovasede del Corpo Forestale con annesso eliporto, èquantificabile in circa di 10/11 ettari e risultapriva di vincoli di natura archeologica, paesaggisti-ca e ambientale.La morfologia riscontrata è lieve-mente ondulata nella zona adiacente alla linea fer-roviaria, mentre quella limitrofa alla via Clodiapresenta un più consistente dislivello verso l'areaboschiva; ambedue le aree si prestano a recepireuna tipologia di opere rispettose dell'ambiente edel territorio circostante, come si evince dal pro-spetto planovolumetrico allegato.Nella planimetria allegata agli elaborati tecnici èstata riportata l'ubicazione dei manufatti in proget-to, mentre con segni più marcati sono stati ripor-tati i confini di proprietà.Il posizionamento del nuovo complesso delSantuario e del Centro Internazionale è orientatoverso Est nel rispetto delle norme di caratterecanonico riguardanti gli edifici di culto.

Page 15: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

15

Corrispondenza intercorsa tra il Comune di OrioloRomano e la Fondazione Religio Mundi-------------------------------------------------------Dall’agosto del 2007, con il Signor Sindaco el’Amministrazione Comunale sono stati avviati

proficui contatti e sopralluoghi finalizzati a verifi-care la fattibilità del progetto. La Fondazione, intutti i suoi componenti, intende esprimere il pro-prio ringraziamento ed apprezzamento per la sen-sibilità riservata all’iniziativa da parte del SignorSindaco e dei Consiglieri Comunali, dell’Architetto

responsabile di Palazzo Altieri, in rap-presentanza della Soprintendenza deiBeni Ambientali e Archeologici per ilLazio ed infine dei propretari deiterreni che hanno reso possibile la

Page 16: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

16

presentazione di questo Progetto. Ecco riprodotti, insintesi, alcuni atti della fruttuosa corrispondenzaintercorsa e un articolo pubblicato sul periodicolocale “L’agone” del 22 marzo 2008.

Descrizione delle opere------------------------------------------------------Le opere di progetto sono previste in complessivimq 32.438 come indicati nello schema planime-trico, ripartite nelle due aree ove è prevista larealizzazione del complesso edilizio nella suainterezza. I relativi parcheggi, calcolati sulla basedel regolamento edilizio e delle disposizioni con-

tenute nel D.M. 2 aprile 1968 n. 1444, risultanopienamente coerenti con i flussi veicolari previstianche in occasioni di particolari eventi per untotale di mq 39.423.Le tecniche di esecuzione dei lavori ed i materia-li costruttivi, ivi comprese le tipologie edilizie edarchitettoniche, rispettano pienamente l'ambien-te circostante.

Page 17: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

17

Santuario della nuova Arca dell’Alleanza(Prospetto Frontale)

(Prospetto Laterale)

Page 18: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

18

Pianta del Centro (Piano interrato)

Page 19: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

19

Pianta della Chiesa (Piano Terra)

Page 20: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

20

Piano CoperturaPlanovolumetrico con piante-------------------------------------1- Santuario2- Centro Int. Sudi, Ricerche e Cultura3- Parcheggi4- Canonica5/6- Punti ristoro7- Punti accoglienza8- Piscine9- Aree a Verde10- Caserma Guardia Forestale11- Depuratore12- Stazione FF. SS. Giovanni Paolo II13- Eliporto14- Gruppo Elettrogeno

Page 21: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

21

Zonizzazione Aree------------------------------------

Page 22: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

22

Volumi e superfici

Page 23: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

23

Tipologie Edilizie

Page 24: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

24

La Fondazione Religio MundiEnte promotore per la realizzazione del gran-de Progetto per Giovanni Paolo II-----------------------------------------Il Logo della Fondazione vuole rappresentare, neltrittico delle immagini prescelte, il rapporto tra-scendentale e di singolare devozione che unisceKarol Wojtyla alla Madonna, con al centro la par-

ticolare forma del progetto del Santuario simbo-leggiante la nuova Arca dell’Alleanza. Il quadrodella Madonna che sanguina, una tela del ‘600,ove è raffigurata l’immagine di Maria con il bam-bino e tre rose nella mano destra, è stato donatoalla Fondazione Religio Mundi dal Dott. GilbertoDi Benedetto.Di particolare rilievo è anche il cartiglio che sitrova alla base del dipinto ove è inscritto il motto"IN GREMIO MATRIS SEDET SAPIENTIA PATRIS".

Lo Statuto e le finalità della FondazioneLa Fondazione non hascopi di lucro ed hacome obiettivo prin-cipale quello di pro-muovere e diffondereogni utile iniziativaispirata al preziosoinsegnamento lasciatoin eredità al mondointero dalla straordi-naria figura del gran-de Pontefice GiovanniPaolo II, durante ilsuo lungo magistero

pastorale. Più in particolare, in coerenza con gliincessanti appelli all'amore e all'armonia univer-sale fra i popoli rivolti da Karol Wojtyla nel suoeccezionale Pontificato, la Fondazione ha volutoindividuare nel proprio Statuto le seguenti attivi-tà:

1.Favorire il processo evolutivo dell'uomoattraverso l'elevazionedella propria dimensio-ne spirituale e la ricon-duzione della stessaall'immanente rapportotrascendentale con Dio;2.Approfondire i rap-porti tra fede e ragione,

tra scienza, coscienza e conoscenza;

3. Promuovere e sviluppare il dialogo interre-ligioso, la pace, la cultura, la solidarietà e lafratellanza tra i popoli del mondo intero;

4.Realizzare, sulla base del progetto ispiratoai suesposti principi, un nuovo Santuario sim-boleggiante la forma di una nuova "Arca d'al-leanza" (da dedicare alla memoria di GiovanniPaolo II ad avvenuta Beatificazione eSantificazione);

5.Promuovere e realizzare una ConsultaInterreligiosa ed il Parlamento delleReligioni;

6.Promuovere e realizzare Corsi formativi especialistici, Seminari e Convegni,Conferenze e Incontri in ambito religioso,culturale, artistico, medico-scientifico e disolidarietà sociale;7.Promuovere e realizzare un Centro poliva-lente delle arti figurative, in particolare perl'Arte Sacra Contemporanea;

8.Promuovere e realizzare una Biblioteca

Page 25: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

25

13.Promuovere iniziative di CooperazioneInternazionale per la valorizzazione di itinerarireligiosi e di luoghi di culto.

I Fondatori della Fondazione Religio Mundi-------------------------------------------------------FEDERICO CEMPELLA (Presidente)GILBERTO DI BENEDETTO (Vice Presidente)PAOLO MARIONI (Direttore Tecnico)ENZO PERILLI (Segretario Generale)BENIGNO PASSAGRILLI (Consigliere)

Multimediale Internazionale;9.Promuovere e realizzare l'allestimento diMostre e Rassegne d'Arte, Stagioni Musicali -Teatrali - Cinematografiche;

10.Promuovere Borse di Studio e Stages perseminaristi e giovani studenti;

11.Produrre, divulgare e diffondere tutte leattività della Fondazione e quelle ad essa con-nesse, con la produzione e realizzazione di"media editoriali" diffusi con i mezzi Stampa- Radio - Televisione - Internet - TelefoniaMobile;

12.Promuovere e favorire iniziative nelcampo della ricerca scientifica, dellaformazione e della specializzazione deigiovani in materie di impronta umani-stica, oltrechè nel campo bioetico eambientale, di fisica e chimica, di mate-matica, geometria, architettura e diingegneria del territorio ed infine dimedicina alternativa;

Page 26: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

26

umana, comporta il problema di una ragionevole quali-tà della vita per tutti, il problema della sopravvivenzaper l'umanità, il problema della vita e della morte. Difronte a tale problema, due cose sembrano avere supre-ma importanza e l'una e l'altra sono comuni a tuttinoi. La prima, come ho appena detto, è l'imperativointeriore della coscienza morale, che ci ingiunge dirispettare, proteggere e promuovere la vita umana, dal

seno materno fino alletto di morte, in favoredegli individui e deipopoli, ma specialmentedei deboli, dei poveri, deiderelitti: l'imperativo disuperare l'egoismo, lacupidigia e lo spirito divendetta. La seconda cosacomune è la convinzioneche la pace va ben oltregli sforzi umani, soprat-

tutto nella presente situazione del mondo, e che perciòla sua sorgente e realizzazione vanno ricercate in quel-la realtà che è al di là di tutti noi.È questa la ragione per cui ciascuno di noi prega per lapace. Anche se pensiamo, come realmente pensiamo, chela realizzazione tra quella realtà e il dono della pace èdifferente, secondo le nostre rispettive convinzioni reli-giose, tutti però affermiamo che tale relazione esiste.Ma, nello stesso tempo e nello stesso spirito, sono pron-

to a riconoscere che i cattolici non sono semprestati fedeli a questa affermazione di fede".

"Non c'è pace senza un amore appassionatoper la pace. Non c'è pace senza volontàindomita per raggiungere la pace. La paceattende i suoi profeti. Insieme abbiamoriempito i nostri sguardi con visioni dipace: esse sprigionano energie per un nuovolinguaggio di pace, per nuovi gesti di pace,

gesti che spezzeranno le catene fatali delledivisioni ereditate dalla storia o generate

dalle moderne ideologie. La pace attende i suoiartefici. Allunghiamo le nostre mani verso i nostri fra-

telli e sorelle, per incoraggiarli a costruire la pace suiquattro pilastri della verità, della giustizia, dell'amo-re e della libertà.(cfr. Giovanni XXIII, Pacem in Terris)

Il messaggio di Giovanni Paolo II per ilDialogo Interreligioso-----------------------------------------"Con le religioni mondiali condividiamo un comunerispetto e obbedienza alla coscienza, la quale insegna anoi tutti a cercare la verità, ad amare e servire tutti gliindividui e tutti i popoli, e perciò a fare pace tra i sin-goli e tra le nazioni. Sì, noi tutti siamo sensibili eobbedienti alla voce dellacoscienza di essere unelemento essenziale nellastrada verso un mondomigliore e pacifico.Potrebbe essere diversa-mente, giacché tutti gliuomini e le donne in que-sto mondo hanno unanatura comune, un'origi-ne comune e un comunedestino? Anche se ci sono molte e importanti differenzetra noi, c'è anche un fondo comune, donde operareinsieme nella soluzione di questa drammatica sfidadella nostra epoca: vera pace o guerra catastrofica? Sì,c'è la dimensione della preghiera, che pur nella realediversità delle religioni, cerca di esprimere una comu-nicazione con un Potere che è al di sopra di tutte lenostre forze umane. La pace dipende fondamentalmenteda questo Potere che chiamiamo Dio, e che, come noicristiani crediamo, ha rivelato se stesso in Cristo.Questo è il significato di questa giornata di pre-ghiera. Per la prima volta nella storia cisiamo riuniti da ogni parte, Chiese cristianee Comunità ecclesiali e religioni mondiali,in questo luogo sacro dedicato a SanFrancesco per testimoniare davanti almondo, ciascuno secondo la propria con-vinzione, la qualità trascendente dellapace. La forma e il contenuto delle nostrepreghiere sono molto differenti, come abbiamovisto, e non è possibile ridurle a un genere dicomune denominatore". "Sì, ma in questa stessa dif-ferenza abbiamo scoperto di nuovo forse che, per quan-to riguarda il problema della pace e la sua relazioneall'impegno religioso, c'è qualcosa che ci unisce. Lasfida della pace, come si pone oggi a ogni coscienza

Page 27: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

27

prima delle sue applicazioni tecniche, come parte inte-grante della cultura. La scienza fondamentale è un bene

universale, che ogni popolo deve poter coltivare conpiena libertà da ogni forma di servitù internazionale odi colonialismo intellettuale. La ricerca fondamentaledev'essere libera di fronte ai poteri politico ed economi-co, che debbono cooperare al suo sviluppo, senza intral-ciarla nella sua creatività o aggiogarla ai propri scopi.La verità scientifica, infatti, è, come ogni altra verità,debitrice soltanto a se stessa e alla suprema Verità che èDio creatore dell'uomo e di tutte le cose. Non v'è dub-bio che la scienza applicata ha portato e porterà degliimmensi servizi all'uomo, purché sia ispirata dall'amo-re, regolata dalla saggezza, «accompagnata dal corag-gio che la difenda dall'indebita ingerenza di ogni pote-re tirannico. La scienza applicata deve allearsi con lacoscienza, affinché nel trinomio scienza-tecnologia-coscienza sia servita la causa del vero bene dell'uomo».

Tratto dal discorso di Giovanni Paolo II alla Pontificia Accademiadelle Scienze, 10 novembre 1979

Il messaggio di Giovanni Paolo IIper la Cultura-----------------------------------------Fin dall'inizio del mio pontificato, ho ritenuto che ildialogo della Chiesa con le culture del nostro tempofosse un campo vitale, nel quale è in gioco il destino delmondo in questo scorcio del secolo XX. Esiste infattiuna dimensione fondamentale, in grado di consolidare odi scuotere fin dalle fondamenta i sistemi che struttu-rano l'insieme dell'umanità, e di liberare l'esistenzaumana, individuale e collettiva, dalle minacce chepesano su di essa. Questa dimensione fondamentale èl'uomo, nella sua integralità. Ora l'uomo vive una vitapienamente umana grazie alla cultura. «Sì, l'avveniredell'uomo dipende dalla cultura, ci ritroviamo sul ter-reno della cultura, realtà fondamentale che ci unisce...Ci ritroviamo per ciò stesso intorno all'uomo e in un

“La pace è un cantiere aperto a tutti, non solo agli spe-cialisti, ai sapienti e agli strateghi. La pace è unaresponsabilità universale: essa passa attraverso millepiccoli atti della vita quotidiana.A seconda del loro modo quotidiano di vivere con glialtri, gli uomini scelgono a favore della pace o controla pace. Noi affidiamo la causa della pace specialmen-te ai giovani. Possano i giovani contribuire a liberare lastoria dalle false strade in cui si svia l'umanità. Lapace è nelle mani non solo degli individui ma anchedelle nazioni. Alle nazioni spetta l'onore di basare laloro attività a favore della pace sulla convinzione dellasacralità della vita umana e sul riconoscimento dell'in-delebile uguaglianza di tutti i popoli tra loro. Noiinvitiamo insistentemente i responsabili delle nazioni edelle organizzazioni internazionali ad essere instanca-bili nell'introdurre le strutture di dialogo dovunque lapace è in pericolo o è già compromessa. Noi offriamo ilnostro sostegno ai loro sforzi spesso sfibranti per man-tenere o ristabilire la pace. Noi rinnoviamo il nostroincoraggiamento all'ONU perché possa corrisponderepienamente all'ampiezza e all'elevatezza della suamissione universale di pace".

Discorso di Giovanni Paolo II alle religioni mondiali convenuti inAssisi - Basilica di San Francesco, 27 ottobre 1986.

Il messaggio di Giovanni Paolo IIper la Scienza------------------------------------------La ricerca della verità è il compito della scienza fon-damentale - La scienza applicata come alleata della

coscienza - Libertàreligiosa e libertàdella ricerca scien-tifica. La scienzapura è un bene,degno di esseremolto amato, perchéè conoscenza equindi perfezionedell'uomo nella suaintelligenza: essadeve essere onorataper se stessa, ancor

“Ha ragione il Papa,scienza e fede non sono nemiche

perché entrambe provengono da Dio”

Page 28: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

28

certo senso, in lui, nell'uomo». D'altronde, è urgenteche i nostri contemporanei, e in modo particolare i cat-tolici, si interroghino seriamente sulle condizioni chesono alla base dello sviluppo dei popoli. E' sempre piùevidente che il progresso culturale è intimamente lega-to alla costruzione di un mondo più giusto e più frater-no. «La costruzione di una umanità più giusta o di unacomunità internazionale più unita non è un sogno o unvano ideale. E' un imperativo morale, un sacro dovere,che il genio intellettuale e spirituale dell'uomo puòaffrontare mediante una nuova mobilitazione deitalenti e delle energie di ognuno e sfruttando tutte lerisorse tecniche e culturali dell'uomo»

Tratto dalla Lettera alla Fondazione del Pontificio Consiglio dellaCultura, Roma 20 maggio 1982

L'artista ed il bene comune------------------------------------------------------La società, in effetti, ha bisogno di artisti, come habisogno di scienziati, di tecnici, di lavoratori, di profes

Alberto Gasparri - La Riva dei Santi - Olio su tela 1998

sionisti, di testimoni della fede, di maestri, di padri edi madri, che garantiscano la crescita della persona elo sviluppo della comunità attraverso quell'altissimaforma di arte che è « l'arte educativa ». Nel vastopanorama culturale di ogni nazione, gli artisti hannoil loro specifico posto. Proprio mentre obbediscono alloro estro, nella realizzazione di opere veramente vali-de e belle, essi non solo arricchiscono il patrimonioculturale di ciascuna nazione e dell'intera umanità,

Giuseppe Pietro Obertino - CRUCIS

ma rendono anche un servizio sociale qualificato avantaggio del bene comune.La differente vocazione di ogni artista, mentre deter-mina l'ambito del suo servizio, indica i compiti chedeve assumersi, il duro lavoro a cui deve sottostare, laresponsabilità che deve affrontare. Un artista consape-vole di tutto ciò sa anche di dover operare senzalasciarsi dominare dalla ricerca di gloria fatua o dalla smania di una facile popolarità, ed ancor meno dalcalcolo di un possibile profitto personale. C'è dunqueun'etica, anzi una « spiritualità » del servizio artisti-co, che a suo modo contribuisce alla vita e alla rina-scita di un popolo. Proprio a questo sembra voler allu-dere Cyprian Norwid quando afferma: «La bellezza èper entusiasmare al lavoro, il lavoro è per risorgere».Nell'arte l’artista trova una dimensione nuova e unostraordinario canale d'espressione per la sua crescitaspirituale. Attraverso le opere realizzate, egli parla ecomunica con gli altri. La storia dell'arte, perciò, nonè soltanto storia di opere, ma anche di uomini. Leopere d'arte parlano dei loro autori, introducono allaconoscenza del loro intimo e rivelano l'originale con-tributo da essi offerto alla storia della cultura.

Tratto dalla Lettera agli Artisti - 1999

Page 29: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

Il particolare rapporto tra Giovanni Paolo IIe Padre Pio da Pietrelcina-------------------------------------------------------Da Vescovo,Wojtyla chiese preghiere per sé a Padre Pio.Lo rivela una lettera inedita del 1963“Mi permetto di raccomandarle, le ingenti difficoltàpastorali che la mia povera opera incontra nella presen-te situazione...”.È la richiesta contenuta in una lettera inedita chemonsignor Karol Wojtyla inviò a padre Pio da

Pietrelcina a pochi gior-ni dalla sua nomina adArcivescovo di Cracovia.Si tratta di una lettera, initaliano mai pubblicatafinora, né tanto menoconosciuta, che donFrancesco Castelli,docente di Storia dellaChiesa Contemporaneaall’Istituto Superiore di

Scienze Religiose “Guardini” di Taranto e collabo-ratore della Postulazione della causa di beatifica-zione di Giovanni Paolo II, ha identificato dopoaverla ricevuta, per mano del Postulatore monsi-gnor Slawomir Oder, dall’archivio della Curia diCracovia. La missiva contribuisce a gettare nuovaluce sul rapporto che intercorreva tra i due.Come si sa il futuro Pontefice e il frate stigmatiz-zato si erano conosciuti all’indomani della IIGuerra Mondiale, nell'aprile del 1948, quandodon Karol giunse a S. Giovanni Rotondo con uncollega di studi per conoscere padre Pio e farsiconfessare da lui. Fu peraltro in quell'occasioneche padre Pio rivelò a Wojtyla, l'esistenza diun'altra stigmate, sconosciuta agli altri, la piùdolorosa, posta all'altezza della spalla dove Gesùportava la croce.Finora, erano due le lettere note, scritte in latinoe inviate al frate il 17 e il 28 novembre 1962 dalgiovane Vescovo ausiliare di Cracovia che in queigiorni si trovava a Roma per prendere parte alConcilio Vaticano II, apertosi l'11 ottobre.Nella prima, Wojtyla chiedeva le preghiere dipadre Pio per la dottoressa Wanda Poltawska, una

psichiatra che gli era stata di grande aiuto nellastesura del volume Amore e responsabilità, e che siera ammalata di cancro.Nella seconda il giovane presule ringraziava ilSanto da Pietrelcina per l'avvenuta guarigionedella donna. La nuova missiva (Archivio dellaCuria di Cracovia, fondo K. Wojtyla, BI 3123 a) èdatata 14 dicembre 1963 ed è più lunga delle pre-cedenti. Come le altre due è stata scritta a Roma,probabilmente a conclusione della seconda sessio-ne del Concilio Vaticano II.Lettera pubblicata su “il Giornale” del 28 febbraio 2008

Perché le chiese sono "dedicate" a Dio e aisuoi Santi?Tratto dalla rubrica del Teologo Ennio Apeciti pubblicatasu Famiglia Cristina n.8 - febbraio 2008-------------------------------------------------------Nei primi secoli i cristiani non avevano chiesecome le intendiamo noi: per la "frazione delpane" e per la preghiera comune e per l'esperien-za di fraternità cominciarono a ritrovarsi nellecase - in latino domus - di alcuni di loro, capientia sufficienza per ospitare l'ecclesia, la comunità

29

Page 30: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

30

che si sentiva convocata per lodare insieme ilSignore. Ogni casa antica aveva il tìtulus, l'indica-zione del proprietario: era, in un certo senso, lafunzione che svolgono oggi i nomi delle vie e inumeri civici nelle città.Ben presto alcune domus furono destinate specifi-camente alla vita della comunità e alla preghiera,ma rimase ovviamente l'abitudine, se non lanecessità, del titolo. Queste domus non erano piùproprietà di un singolo, bensì della comunità,

erano domus ecclesiale,domus plebis Dei: casedella Chiesa, delpopolo di Dio. Fuspontaneo metterlesotto la titolarità diun santo, di una per-sona che già vivevapresso Dio e chespesso (si pensi aimartiri) era sepoltapresso quella domus oall'interno di essa: èil passaggio dalledomus alle basiliche dicui è ricca Roma.La dedica a un santoesprimeva anche il valo-re, caro a san Paolo e aiprimi cristiani, dellaComunione. Tutti i cre-denti in Cristo formanoun solo corpo, sia noiche siamo in camminosulla terra sia quelli chegià ci hanno preceduto.Ogni chiesa ci ricor-da che è casa di Dio ecasa nostra, e quelsanto cui dedichiamola chiesa ci fa pensareche non siamo solinel cammino, chetutti siamo uniti dalvincolo dell'amore.

La lettera segreta di Giovanni Paolo II inviata a Padre Pio e pub-blicata su il Giornale di sabato 9 febbraio 2008

Page 31: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

Benedetto XVI rievoca le qualità spiritualie mistiche del Papa Giovanni Paolo II-----------------------------------------Un pontificato e una vita "nel segno del CristoRisorto" e della piena adesione alla sua Croce. Così

Benedetto XVIha r icordatoGiovanni PaoloII nella Messacelebrata il 2aprile in piaz-za San Pietro,davanti a 50mila fedeli ditutto il mondo,nel terzo anni-versar io della

morte di Wojtyla. Ratzinger ha rievocato le "qualitàumane e soprannaturali" dell'"amato predecessore", apartire dalla sua "eccezionale sensibilità spirituale emistica", e l'amore di Dio quale risposta alle "imma-ni tragedie del XX secolo"."Wojtyla conobbe e visse in prima persona le immanitragedie del '900. Di fronte alla marea del male, trovòrisposta nella Divina Misericordia"Venerati e cari fratelli, vi ringrazio tutti per esserviuniti a me in questa Santa Messa di suffragio per l'a-mato Giovanni Paolo II. Un pensiero particolare rivol-go ai partecipanti al primo Congresso mondiale sullaDivina Misericordia, che inizia proprio oggi, e cheintende approfondire il suo ricco magistero su questotema.La misericordia di Dio - lo disse egli stesso - è unachiave di lettura privilegiata del suo Pontiflcato. Eglivoleva che il messaggio dell'amore misericordioso diDio raggiungesse tutti gli uomini ed esortava i fedeliad esserne testimoni (cfr Omelia a Cracovia-Lagiewniki,

18.8.2002).

Per questo volle elevare all'onore degli altari suorFaustina Kowalska, umile suora divenuta per un miste-

rioso disegno divino messaggera profetica della DivinaMisericordia. Il servo di Dio Giovanni Paolo II avevaconosciuto e vissuto personalmente le immani tragediedel XX secolo, e per molto tempo si domandò che cosapotesse arginare la marea del male.La risposta non poteva trovarsi che nell'amore di Dio.Solo la Divina Misericordia è infatti in grado di porreun limite al male; solo l'amore onnipotente di Dio puòsconfiggere la prepotenza dei malvagi e il poteredistruttivo dell'egoismo e dell'odio. Per questo, durantel'ultima visita in Polonia, tornando nella sua terranatale ebbe a dire: "Non c'è altra fonte di speranza perl'uomo che la misericordia di Dio"( ibid.).Da l'Avvenire di giovedì 3 aprile 2008

31

Page 32: così in terra - perillienzo.com Religio Mundi Brochure.pdf · 2 Se ssiete ccosì aabili aa ddiscernere ll'aspetto ddel ccielo, come mmai nnon ssiete ccapaci ddi iinterpretare i ssegni

Un Progetto per

Giovanni Paolo II “il Grande”

FONDAZIONE RELIGIO MUNDI

II LL SS A N T UA N T U A R I OA R I O D E L L AD E L L A NN U OU O VVAA AA R C AR C A D E L LD E L L ’A’A L L E A N Z AL L E A N Z A

II LL CC E N T RE N T R OO II N T E R N A Z I O N A L EN T E R N A Z I O N A L E SS T U D IT U D I ,, RR I C E R C AI C E R C A EE CC U LU L T U R AT U R A

Codice Fiscale 97475100588 Via Giulio Galli, 12 00123 Roma - Italia Tel +39 06 30360518 Fax +39 06 233247973

www.religiomundi.com [email protected]