Corte Ue: Rimpatri PA L E R MO i cuccioli d uomo carica di ...Federica Sciarelli mostrò il 3...

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Corte Ue: Rimpatri vietati per rifugiati Delinquenti inclusi Sentenza favorevole a un ivoriano, un congolese e un ceceno Salvini sbotta: Cambierò lEuropa, chi sbaglia torna a casa» GIAMPIERO CALAPÀ N on si può rimpatriare i rifugiati o i ri- chiedenti asilo se in pericolo di vita, neppure se questi hanno commesso un reato. Una sentenza europea da ie- ri toglie complica la vita al ministro dellInter- no Matteo Salvini che, subito, tuona: Ecco perché è importante cambiare questa Europa, con il voto alla Lega del 26 maggio. Comunque io non cambio idea e non cambio la legge: i ri- chiedenti asilo che violentano, rubano e spac- ciano, tornano tutti a casa loro. QUESTA LA SENTENZA della la Corte di giustizia Ue del Lussemburgo: Fintan- to che il cittadino di un paese extra-U- nione europea o un apolide abbia un fondato timore di essere perseguita- to nel suo paese di origine o di re- sidenza, questa persona devessere qualificata come rifugiato ai sensi della direttiva (del Parlamento eu- ropeo e del Consiglio, 2011) e della Convenzione di Ginevra e ciò in- dipendentemente dal fatto che lo status di rifugiato ai sensi della di- rettiva le sia stato formalmente riconosciuto . La Corte si è e- spressa sui casi specifici di un ivoriano, un congolese e un ceceno ai quali è stato re- vocato e negato lo status di ri- fugiato in Belgio e in Repubbli- ca Ceca. La direttiva del 2011, per la Corte, de- ve essere interpretata e applicata nel ri- spetto dei diritti garantiti dalla Carta dei diritti fondamentali dellUnione euro- pea, i quali escludono la possibilità di un respingimento verso un siffatto paese; infatti, la Carta vieta, in termini categorici, la tortura nonché le pene e i trattamenti inumani o degradanti, a prescindere dal comportamen- to dellinteressato, e lallontanamento verso u- no Stato dove esista un rischio serio che una persona sia sottoposta a trattamenti di tal ge- nere. Inoltre per la Corte la revoca dello sta- tus di rifugiato o il diniego del riconoscimento non hanno leffetto di far perdere lo status di rifugiato a una persona che abbia un timore fon- dato di essere perseguita nel paese dorigine. PER IL PD la sentenza è una picconata alle po- litiche del Viminalee +Europa esulta: I prin- cipi della Convenzione di Ginevra e della nostra Convenzione europea dei diritti umani si ap- plicano a chiunque si trovi in uno dei territori degli Stati Ue scrivono il deputato Riccardo Magi e Francesco Mingiardi, candida- to alle europee non possono essere elusi o aggirati. Salvini se ne faccia una ragione: a presidio dello Stato di diritto ci sono ci sono norme internazionali e nazionali, co- me larticolo 10 della nostra Costituzione, di fronte alle quali le sue direttive non so- no che carta straccia. Riccardo Noury, portavo- ce di Amnesty International Italia, spiega: Il punto fermo è che non si può rimandare una persona indietro laddove rischi di subire gravi violazioni dei di- ritti umani o persecuzione. Il pas- so avanti è che questa protezione ora è inderogabile: anche nel caso di commissione di reato da parte del migrante non può essere inde- bolita da disposizioni nazionali. © RIPRODUZIONE RISERVATA Il capo della Lega Matteo Salvini, 46 anni, vicepremier e ministro dellInterno dal 2018

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Page 1: Corte Ue: Rimpatri PA L E R MO i cuccioli d uomo carica di ...Federica Sciarelli mostrò il 3 novembre le immagini inedi te dell antefatto: gli scontri a colpi di cinta in cui ad avere

CRONACA IL FATTO QUOTIDIANO Mercoledì 15 Maggio 2019

IMPUNITI La spedizione contro Chi l ha visto?

È sparito il processoai capi di CasaPounde all editore di Salvini2008, l irruzione in Rai. Per anni il Tribunale di Roma dorme

I giudici: Entro settembre processo a Polacchi e altri 11

MARCO LILLO

rancesco Polacchi, iltitolare della casa editrice Altaforte e di Pivert, l uomo che veste

Salvini e ha pubblicato il librointervista al ministro, è imputato a Roma per violenza o minaccia a incaricato di pubblicoservizio per l irruzione allaRai nel 2008 controChi l ha vi

sto?. Insieme a Polacchi sonoimputate altre 11 persone,compresi i vertici di CasaPound: il presidente GianlucaIannone, il segretario nazionale Simone Di Stefano e il vicepresidente Andrea Antonini. Polacchi e la sua casa editrice sono stati esclusi dal Salone del Libro di Torino e denunciati per le idee espresse inun intervista sul fascismo. Una scelta discutibile. Ancheperché dimostra come in Italia si dia più peso alle chiacchiere in radio che ai fatti contestati dai magistrati in un fascicolo che dorme da 8 anninel disinteresse di tutti in Procura. Se non fosse stato perquell intervista a La Zanzara

Polacchi sarebbe stato ammesso al Salone accanto al treno della memoria e allo standdella Rai e chissà se sarebbemai iniziato il processo in cui lastessa Rai è parte civile controd i l u i e i l e a d e r d i C a s aPound.

Nella notte tra il 3 e il 4 novembre del 2008 un gruppocompatto di circa 25 personeentra poco prima dell una dinotte nel palazzo Rai di viaTeulada che nel 1970 era unodei primi obiettivi del golpeBorghese. Ovviamente l i ntento nel 2008 è diverso ma leimmagini di quella notte fanno impressione. Nel video girato dagli stessi invasori e poipostato con le immagini inparte oscurate si vedono treragazzi con il casco in testa, uno con il passamontagna, quasi tutti con il cappuccio a coprire il volto. Il vigilante li lascia passare e un testimoneracconterà di aver sentito direagli invasori che ce l avevanocon Chi l ha visto?

Federica Sciarelli avevamostrato due ore prima in tvper la prima volta immaginiche ribaltavano o almenocompletavano la ricostruzione di Casa Pound sugli scontriavvenuti il 29 ottobre 2008 aPiazza Navona durante la manifestazione contro le politiche scolastiche del GovernoBerlusconi.

Nei primi giorni dopo gliscontri del 29 ottobre 2008 i tgmostrarono solo le immaginidei militanti di destra attaccati verso mezzogiorno da quelli di sinistra a piazza Navona.Federica Sciarelli mostrò il 3novembre le immagini inedite dell antefatto: gli scontri acolpi di cinta in cui ad avere lameglio erano i militanti di Ca

sa Pound su quelli di sinistra.L a r i c o s t r u z i o n e p r i v adell antefatto è stata riproposta di recente da un breve servizio de Le Iene (in passato invece ostili a Casa Pound perla storia del palazzo occupato) lodato da Davide Di Stefano, dirigente di Casa Pound.Davide Di Stefano è stato condannato con Francesco Polacchi a un anno e 4 mesi nel2017, in primo grado, proprioper quegli scontri. Suo fratello, Simone Di Stefano, dovrebbe a breve andare a processo per l irruzione in Rai.

Chi l ha visto? quella seratrasmise proprio la scena incui si vedeva Davide Di Stefano che colpiva duro a colpi dicinta un ragazzo di sinistra,anche lui con cinta in mano.Federica Sciarelli non facevanomi ma sottolineava l ora: le11 di mattina. Lo scopo eracorreggere e completare loscenario noto allora.

IL SOTTOSEGRETARIO berlu sconiano Nitto Palma il 5 novembre partì da quelle immagini nella sua relazione al Senato: le riprese hanno evidenziato che appartenenti alBlocco Studentesco, intornoalle 11, hanno alzato cinghieverso altre persone (...) uno delBlocco, spalleggiato da un altro, ha colpito una persona ripresa di spalle anch essa inpossesso di una cinghia. Contemporaneamente altri giovani studenti si sono allontanantispaventati

Tra i militanti di destra impegnati in quello scontro dellamattina mostrato da Chi l ha

visto? si vede anche FrancescoPolacchi, senza cinta in mano,che si spinge con altri nel parapiglia. Federica Sciarelli(che nei giorni successivi fu

minacciata al telefono da ignoti) faceva solo servizio pubblico. Non chiedeva di identificare gli aggressori e non lanciavauna caccia al militante di destra. Comunque Casa Poundnon gradisce.

Così in 25 persone circa entrano in Rai a mezzanotte e 50.Sul web diranno di voler fareuna corsa futurista . Termi

ne poco rassicurante visto cheè stato usato da Gianluca Iannone per definire lo schiaffoall organizzatore del festivalCaffeina, Filippo Rossi, del2012, (un pugno secondo Rossi) per il quale Iannone è statocondannato in primo grado,

solo a una multa. Non sapremomai cosa sarebbe accaduto se ifuturisti avessero incontra

to i giornalisti appena andati acasa.

INCURSIONE nel palazzo dura pochi minuti. Su Youtubecircola un video con un commento nel quale si afferma falsamente che la conduttrice avrebbe chiesto al pubblico difornire nomi e indirizzi dei

ragazzi del Blocco Studentesco ( ) la televisione pubblicaauspica dunque la cacciaall uo m o . Il video si chiudecon questa scritta: Chi edeteancora i nostri nomi? Cosa volete il morto? Non giocate maipiù sulla nostra pelle

Qual è stata la reazione delloStato a tutto questo?

La Rai denuncia e il pm Pietro Saviotti chiede il rinvio agiudizio nel 2010. L ud ien zapreliminare è fissata a marzo2011. La Rai si costituisce partecivile. Il Gup però ritiene che ilreato contestato (violenza e

LA GENESI DELLA TARTARUGA

centro sociale di destra

occupazione abusiva fattautilizzando il nome CasaPound risale al 26

embre 2003 a Roma da parte di un gruppovani facente riferimento all'area ONC/OSA

di "Occupazioni Non Conformi eOccupazioni a Scopo Abitativo") e provenienti

a precedente di CasaMontagte di Roma. L'edificio, un ex-palazzo

governativo al n. 8 di via Napoleone III nel Rionea Roma (tuttora occupato da una

ventina di famiglie), è diventato in seguitomovimento

e dell'associazione. Nuove occupazioni, chefecero seguito a quella del 2003, prima nella

e poi un po a Italia, connotano

In via Teulada

azione per p u n i re

Federica Sciarelli per

il video delle cinghiate

a studenti di sinistra

Le date

29ot to bre

2008

D u ra n tesciopero

nazionale scuola

co n t rola riformaGelmini graviscontri trast u d e n t i

sinistrae di destrain piazzaN avo n aa Roma

3 e 4nove m bre

2008

notteun gruppo

anti diC a s a Po u n dfa irruzione

studiRai di viaTeulada per

p u n i re” “

ha visto?

LA DENUNCIA DI AMNESTY

No all at t r a c c o

della nave saudita

carica di armi

LA NAVE SAUDITA anbu , carica di armi di

essere utilizzate anche nella guerra in Yesta cercando di attraccare nei porti

caricare armamenti destinatiforze armate della monarchia assoluta

Lo denuncia Amnesty Internatioin una nota, spiegando che "dopo aver

o munizioni di produzione belga ad

Anversa, ha visitato o tentato di visitareRegno Unito, in Francia e Spagna, e

dovrebbe attraccare nel porto italiano diva a partire dal 18 maggio prossimo.

nave partita dagli Stati Uniti, passata pervare in Europa, ha co

Arabia Saucon arrivo previsto il 25 maggio. È per

e preoccupante la possibilità che

a Genova possano essere caricatee munizionamento militare; ricordia

mo infatti che negli ultimi anni è stato accer o da numerosi osservatori indipendenti l utilizzo contro la popolazione civileyemenita anche di bombe prodotte dallaRWM Italia (con sede a Ghedi, Brescia, estabilimento a Domusnovas in Sarde

Agg re ss ion i

e cinghiate

Gli scontri tra

Blocco stu

dentesco e

studenti di si

tr Sopra,

frame di

visto

15 Maggio 2019 IL FATTO QUOTIDIANO CRONACA

Corte Ue: “Rimpatrivietati per rifugiati”Delinquenti inclusiSentenza favorevole a un ivoriano, un congolese e un ceceno

Salvini sbotta: “Cambierò l’Europa, chi sbaglia torna a casa”

» GIAMPIERO CALAPÀ

Non si può rimpatriare i rifugiati o i ri-chiedenti asilo se in pericolo di vita,neppure se questi hanno commessoun reato. Una sentenza europea da ie-

ri toglie complica la vita al ministro dell’Inter -no Matteo Salvini che, subito, tuona: “Ec c operché è importante cambiare questa Europa,con il voto alla Lega del 26 maggio. Comunqueio non cambio idea e non cambio la legge: i ri-chiedenti asilo che violentano, rubano e spac-ciano, tornano tutti a casa loro”.

QUESTA LA SENTENZA della la Corte digiustizia Ue del Lussemburgo: “Fintan -to che il cittadino di un paese extra-U-nione europea o un apolide abbia unfondato timore di essere perseguita-to nel suo paese di origine o di re-sidenza, questa persona dev’esserequalificata come rifugiato ai sensidella direttiva (del Parlamento eu-ropeo e del Consiglio, 2011) e dellaConvenzione di Ginevra e ciò in-dipendentemente dal fatto che lostatus di rifugiato ai sensi della di-rettiva le sia stato formalmenteri cono sci uto ”. La Corte si è e-spressa sui casi specifici diun ivoriano, un congolese eun ceceno ai quali è stato re-vocato e negato lo status di ri-fugiato in Belgio e in Repubbli-ca Ceca.

La direttiva del 2011, per la Corte, “de -ve essere interpretata e applicata nel ri-spetto dei diritti garantiti dalla Carta deidiritti fondamentali dell’Unione euro-pea, i quali escludono la possibilità di unrespingimento verso un siffatto paese;

infatti, la Carta vieta, in termini categorici, latortura nonché le pene e i trattamenti inumanio degradanti, a prescindere dal comportamen-to dell’interessato, e l’allontanamento verso u-no Stato dove esista un rischio serio che unapersona sia sottoposta a trattamenti di tal ge-nere”. Inoltre per la Corte “la revoca dello sta-tus di rifugiato o il diniego del riconoscimentonon hanno l’effetto di far perdere lo status dirifugiato a una persona che abbia un timore fon-dato di essere perseguita nel paese d’origine”.

PER IL PD la sentenza è una “picconata alle po-litiche del Viminale” e +Europa esulta: “I prin-cipi della Convenzione di Ginevra e della nostraConvenzione europea dei diritti umani si ap-plicano a chiunque si trovi in uno dei territori

degli Stati Ue –scrivono il deputato RiccardoMagi e Francesco Mingiardi, candida-

to alle europee –non possono essereelusi o aggirati. Salvini se ne faccia

una ragione: a presidio dello Statodi diritto ci sono ci sono norme

internazionali e nazionali, co-me l’articolo 10 della nostra

Costituzione, di fronte allequali le sue direttive non so-no che carta straccia”.

Riccardo Noury, portavo-ce di Amnesty International

Italia, spiega: “Il punto fermoè che non si può rimandare una

persona indietro laddove rischidi subire gravi violazioni dei di-

ritti umani o persecuzione. Il pas-so avanti è che questa protezioneora è inderogabile: anche nel casodi commissione di reato da parte

del migrante non può essere inde-bolita da disposizioni nazionali”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

P iazza

Navon a

France s co

Pol acch i

du ra nte

scontro

de l l ot to bre

2008

PA L E R MO

Il ghanese Paulvince al Tardopo il digiunodi fratel Biagio

LUDOVICA DI RIDOLFI

Non era statosibile rinnovareil suo permesso

di soggiorno: per questomotivo, PaulYaw, gha

e di 51a n n i , av e v a r ic e v u t oun decreto di espulsione dall It alia. Ma Biagio Conte,francescano laico fondatore della missione

a e Carità di Palermo dove Paul era ospite da ormai dieci anni, aveva ritenuto questo provvedimento u-na palese ingiustiziaper questo, entrambi avevano cominciato undigiuno di protesta chedurava da 16 giorni, esibendo anche delle cate

ai piedi. I due avevano scelto come teatrodella protesta piazzaleAnita Garibaldi, il luogoin cui venne ucciso pa

Pino Puglisi. E lì sorimasti fino a che, ie

ri, non è arrivata la notizia che aspettavano:

espulsione non ci sarà,il momento.

Il Tar ha infatti accoltola sospensiva del rigettodi permesso di soggior

seguito al ricorsodepositato da GiorgioB i s a g n a , m e m b r odel l Associazione Adduma che si occupa didiritti umani e aveva se

to il caso di Yaw. Nelcaso di rimpatrio forzato, il tribunale amministrativo ha infatti riconosciuto il pericolo diun grave danno per il

. Paul aveva lao per dieci anni co

della missione, vedeni però negato il rin

novo del documentoperché la sua attivitànon era stata ritenutasufficiente ad ottenere il

dimento per motivi di lavoro. Oltre cheper lui e Biagio Conte, èstato un giorno di festa

he per le centinaia ditani che si erano

uniti alla loro protestapacifica e silenziosa.Anche il sindaco Leoluca Orlando è intervenuto, chiedendo loro di interrompere lo scioperodella fame, anche se la

litazione contro una legge inumanaquale sarebbe il decreto

secondo il primocittadino, prosegue e

eguirà© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il capo

della Lega

M at te o

S a lv i n i ,

46 anni,

v ice pre m ie r

e ministro

de l l’I nte r no

dal 2018

aPound come un movimento politicorema destra, dotata dal 2006

un organizzazione studentesca denominataco Studentesco. A partire dalle elezioni

trative 2011 CasaPound ha presentatopropri candidati alle elezioni locali in liste

o di centro-destra riuscendo a farere alcuni rappresentanti. Dalle elezioni

2013 invece decide di presentarsi ufficialmentecon una propria lista autonoma sia in ambito

sia amministrativo. Alle Elezioni2014 sostenne l'elezione nella

Circoscrizione Italia centrale del leghista Mario. Da qui l o alla Lega,

osi poi con la p re s a tito da parte

aPound Italia si è presentata alle elezioni2013 3 nel 2016, ottenendo lo

0,14% alla Camera e o lo 0,13% al Senatovolta, 0,945 e 0,84% la seconda

minaccia a pubblico ufficialeaggravata) deve andare subitoa giudizio davanti al giudicemonocratico senza il filtro delGup. Subito si fa per dire. Il fascicolo 53213 del 2008 da setteanni è fermo. Nel frattempo ilpm Saviotti è morto. La dottoressa Santina Lionetti, cheha preso in carico il fascicoloha chiesto di fissare l udienzagià nel 2011 ma il Tribunale

non lo ha ritenuto urgente poiché il reato si prescrive nel2028 , spiega l avvocato dellaRai Marcello Melandri. Nel2017 c è stato un sollecito. Nonaccolto. Nei giorni scorsi - susollecitazione dell a v v oc a t oMelandri, (probabilmente interessato dai vertici Rai dopo ilcaso Polacchi ) il presidente

del Tribunale Francesco Monastero ha deciso di fissare l u-

dienza. Al Fat to, Monasterospiega: Abbiamo ereditato uncarico di decine di migliaia difascicoli come questo davantial giudice monocratico. Listiamo smaltendo. Appena hoavuto notizia del caso in questione ho chiesto di fissare l u-dienza. La data sarà fissata entro pochi giorni. Dovrebbe essere entro luglio. Al massimo asettembre perché c è la questione delle ferie di mezzo

AL PROCESSO OVVIAMENTE

si dovrà verificare se il compianto pm Saviotti avesse vistogiusto. Se i 12 militanti di destra, compresi i vertici di CasaPound, siano colpevoli o innocenti. Anche perché non èchiaro dalla richiesta di giudizio del 2010 come siano statiidentificati i 12 imputati, vistoche il numero dei partecipantiè il doppio. Il capo di imputazione è molto duro. Il presidente Iannone, il segretarioSimone De Stefano, il vicepresidente di Casa Pound Andrea

Antonini, più Francesco Polacchi e altre 8 persone, per ilpm Saviotti dovrebbero essereprocessate per minaccia apubblico ufficiale aggravata:Perché in concorso tra loro,

in numero superiore a dieci

) facevano ingresso in gruppo compatto e con atteggiamento intimidatorio nella sede Rai di via Teulada, superando gli addetti alla vigilanza escavalcando i tornelli di ingresso alla ricerca di giornalisti e addetti. Spingendosi finoall interno degli studi di regia,manifestando di avercela conil programma Chi l ha visto?

imbrattando i muri con ortag

gi La spedizione è definita dalpm senza esito per l allonta namento pochi minuti primadei giornalisti e autori dellatrasmissione. Interessante anche il movente. La spedizioneera portata a termine al fine diconseguire per alcuni di loro eper terzi l impunità per la partecipazione alle aggressioni ealla rissa in piazza Navona il 29ottobre . Per il pm, Polacchi ecompagni volevano impedire

Chi l ha visto? di mostrare leimmagini in cui si vedevano imilitanti di Casa Pound chepicchiavano.

Per questo i leader di CPminacciavano i giornalisti,

redattori e registi del programma televisivo Chi l ha vi

sto?, incaricati di pubblico servizio per impedire l a s so l v imento delle attività di informazione (...) in relazione e a seguito della trasmissione delnovembre (...) in cui potevanoessere riconosciuti alcuni deipartecipi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Tribunale

Abbiamo ereditato

migliaia di fascicoli

come questo

Li stiamo smaltendoaperti Federica Sciarelli nello studio Rai

SIONI A ROMA

Manifesti Pro Vita:Greta, salviamo

i cuccioli d uomo

A, vuoi salvare ilpianeta: salviamo i cuccioli d'uo

mo". È bufera sul maxi-cartellone affissodai "Pro vita" in via Tiburtina a Roma: ritrae

in riferimento aGreta Thunberg, la giovanissima attivistasvedese fondatrice dei Fr i d ays fo r f u t u re , ilmovimento che si batte contro i cambia

. Il manifesto "è autorizza

to" dal Comune fa sapere la polizia locale.è al vaglio del dipartimento al

Turismo del Campidoglio; la casistica fao alle prescrizioni previste dal comma

2 dell'articolo 12 bis del regolamento sulleissioni pubbliche, che vieta espressa

e "esposizioni pubblicitarie dal contenuto lesivo del rispetto dei diritti e delle

individuali".

due maxi-manifesti dello stesso tee sono stati affissi nel quartiere Por

e e in via toforo Colombo. Lo ana la Fondazione CitizenGO, tra i pro

Day e del Congresso delFamiglie di Verona, che inaugura così u

va campagna per sostenere i can al Parlamento europeo contrari l a-

to.