CRONACA IL FATTO QUOTIDIANO Mercoledì 15 Maggio 2019
IMPUNITI La spedizione contro Chi l ha visto?
È sparito il processoai capi di CasaPounde all editore di Salvini2008, l irruzione in Rai. Per anni il Tribunale di Roma dorme
I giudici: Entro settembre processo a Polacchi e altri 11
MARCO LILLO
rancesco Polacchi, iltitolare della casa editrice Altaforte e di Pivert, l uomo che veste
Salvini e ha pubblicato il librointervista al ministro, è imputato a Roma per violenza o minaccia a incaricato di pubblicoservizio per l irruzione allaRai nel 2008 controChi l ha vi
sto?. Insieme a Polacchi sonoimputate altre 11 persone,compresi i vertici di CasaPound: il presidente GianlucaIannone, il segretario nazionale Simone Di Stefano e il vicepresidente Andrea Antonini. Polacchi e la sua casa editrice sono stati esclusi dal Salone del Libro di Torino e denunciati per le idee espresse inun intervista sul fascismo. Una scelta discutibile. Ancheperché dimostra come in Italia si dia più peso alle chiacchiere in radio che ai fatti contestati dai magistrati in un fascicolo che dorme da 8 anninel disinteresse di tutti in Procura. Se non fosse stato perquell intervista a La Zanzara
Polacchi sarebbe stato ammesso al Salone accanto al treno della memoria e allo standdella Rai e chissà se sarebbemai iniziato il processo in cui lastessa Rai è parte civile controd i l u i e i l e a d e r d i C a s aPound.
Nella notte tra il 3 e il 4 novembre del 2008 un gruppocompatto di circa 25 personeentra poco prima dell una dinotte nel palazzo Rai di viaTeulada che nel 1970 era unodei primi obiettivi del golpeBorghese. Ovviamente l i ntento nel 2008 è diverso ma leimmagini di quella notte fanno impressione. Nel video girato dagli stessi invasori e poipostato con le immagini inparte oscurate si vedono treragazzi con il casco in testa, uno con il passamontagna, quasi tutti con il cappuccio a coprire il volto. Il vigilante li lascia passare e un testimoneracconterà di aver sentito direagli invasori che ce l avevanocon Chi l ha visto?
Federica Sciarelli avevamostrato due ore prima in tvper la prima volta immaginiche ribaltavano o almenocompletavano la ricostruzione di Casa Pound sugli scontriavvenuti il 29 ottobre 2008 aPiazza Navona durante la manifestazione contro le politiche scolastiche del GovernoBerlusconi.
Nei primi giorni dopo gliscontri del 29 ottobre 2008 i tgmostrarono solo le immaginidei militanti di destra attaccati verso mezzogiorno da quelli di sinistra a piazza Navona.Federica Sciarelli mostrò il 3novembre le immagini inedite dell antefatto: gli scontri acolpi di cinta in cui ad avere lameglio erano i militanti di Ca
sa Pound su quelli di sinistra.L a r i c o s t r u z i o n e p r i v adell antefatto è stata riproposta di recente da un breve servizio de Le Iene (in passato invece ostili a Casa Pound perla storia del palazzo occupato) lodato da Davide Di Stefano, dirigente di Casa Pound.Davide Di Stefano è stato condannato con Francesco Polacchi a un anno e 4 mesi nel2017, in primo grado, proprioper quegli scontri. Suo fratello, Simone Di Stefano, dovrebbe a breve andare a processo per l irruzione in Rai.
Chi l ha visto? quella seratrasmise proprio la scena incui si vedeva Davide Di Stefano che colpiva duro a colpi dicinta un ragazzo di sinistra,anche lui con cinta in mano.Federica Sciarelli non facevanomi ma sottolineava l ora: le11 di mattina. Lo scopo eracorreggere e completare loscenario noto allora.
IL SOTTOSEGRETARIO berlu sconiano Nitto Palma il 5 novembre partì da quelle immagini nella sua relazione al Senato: le riprese hanno evidenziato che appartenenti alBlocco Studentesco, intornoalle 11, hanno alzato cinghieverso altre persone (...) uno delBlocco, spalleggiato da un altro, ha colpito una persona ripresa di spalle anch essa inpossesso di una cinghia. Contemporaneamente altri giovani studenti si sono allontanantispaventati
Tra i militanti di destra impegnati in quello scontro dellamattina mostrato da Chi l ha
visto? si vede anche FrancescoPolacchi, senza cinta in mano,che si spinge con altri nel parapiglia. Federica Sciarelli(che nei giorni successivi fu
minacciata al telefono da ignoti) faceva solo servizio pubblico. Non chiedeva di identificare gli aggressori e non lanciavauna caccia al militante di destra. Comunque Casa Poundnon gradisce.
Così in 25 persone circa entrano in Rai a mezzanotte e 50.Sul web diranno di voler fareuna corsa futurista . Termi
ne poco rassicurante visto cheè stato usato da Gianluca Iannone per definire lo schiaffoall organizzatore del festivalCaffeina, Filippo Rossi, del2012, (un pugno secondo Rossi) per il quale Iannone è statocondannato in primo grado,
solo a una multa. Non sapremomai cosa sarebbe accaduto se ifuturisti avessero incontra
to i giornalisti appena andati acasa.
INCURSIONE nel palazzo dura pochi minuti. Su Youtubecircola un video con un commento nel quale si afferma falsamente che la conduttrice avrebbe chiesto al pubblico difornire nomi e indirizzi dei
ragazzi del Blocco Studentesco ( ) la televisione pubblicaauspica dunque la cacciaall uo m o . Il video si chiudecon questa scritta: Chi edeteancora i nostri nomi? Cosa volete il morto? Non giocate maipiù sulla nostra pelle
Qual è stata la reazione delloStato a tutto questo?
La Rai denuncia e il pm Pietro Saviotti chiede il rinvio agiudizio nel 2010. L ud ien zapreliminare è fissata a marzo2011. La Rai si costituisce partecivile. Il Gup però ritiene che ilreato contestato (violenza e
LA GENESI DELLA TARTARUGA
centro sociale di destra
occupazione abusiva fattautilizzando il nome CasaPound risale al 26
embre 2003 a Roma da parte di un gruppovani facente riferimento all'area ONC/OSA
di "Occupazioni Non Conformi eOccupazioni a Scopo Abitativo") e provenienti
a precedente di CasaMontagte di Roma. L'edificio, un ex-palazzo
governativo al n. 8 di via Napoleone III nel Rionea Roma (tuttora occupato da una
ventina di famiglie), è diventato in seguitomovimento
e dell'associazione. Nuove occupazioni, chefecero seguito a quella del 2003, prima nella
e poi un po a Italia, connotano
In via Teulada
azione per p u n i re
Federica Sciarelli per
il video delle cinghiate
a studenti di sinistra
Le date
29ot to bre
2008
D u ra n tesciopero
nazionale scuola
co n t rola riformaGelmini graviscontri trast u d e n t i
sinistrae di destrain piazzaN avo n aa Roma
3 e 4nove m bre
2008
notteun gruppo
anti diC a s a Po u n dfa irruzione
studiRai di viaTeulada per
p u n i re” “
ha visto?
LA DENUNCIA DI AMNESTY
No all at t r a c c o
della nave saudita
carica di armi
LA NAVE SAUDITA anbu , carica di armi di
essere utilizzate anche nella guerra in Yesta cercando di attraccare nei porti
caricare armamenti destinatiforze armate della monarchia assoluta
Lo denuncia Amnesty Internatioin una nota, spiegando che "dopo aver
o munizioni di produzione belga ad
Anversa, ha visitato o tentato di visitareRegno Unito, in Francia e Spagna, e
dovrebbe attraccare nel porto italiano diva a partire dal 18 maggio prossimo.
nave partita dagli Stati Uniti, passata pervare in Europa, ha co
Arabia Saucon arrivo previsto il 25 maggio. È per
e preoccupante la possibilità che
a Genova possano essere caricatee munizionamento militare; ricordia
mo infatti che negli ultimi anni è stato accer o da numerosi osservatori indipendenti l utilizzo contro la popolazione civileyemenita anche di bombe prodotte dallaRWM Italia (con sede a Ghedi, Brescia, estabilimento a Domusnovas in Sarde
Agg re ss ion i
e cinghiate
Gli scontri tra
Blocco stu
dentesco e
studenti di si
tr Sopra,
frame di
visto
15 Maggio 2019 IL FATTO QUOTIDIANO CRONACA
Corte Ue: “Rimpatrivietati per rifugiati”Delinquenti inclusiSentenza favorevole a un ivoriano, un congolese e un ceceno
Salvini sbotta: “Cambierò l’Europa, chi sbaglia torna a casa”
» GIAMPIERO CALAPÀ
Non si può rimpatriare i rifugiati o i ri-chiedenti asilo se in pericolo di vita,neppure se questi hanno commessoun reato. Una sentenza europea da ie-
ri toglie complica la vita al ministro dell’Inter -no Matteo Salvini che, subito, tuona: “Ec c operché è importante cambiare questa Europa,con il voto alla Lega del 26 maggio. Comunqueio non cambio idea e non cambio la legge: i ri-chiedenti asilo che violentano, rubano e spac-ciano, tornano tutti a casa loro”.
QUESTA LA SENTENZA della la Corte digiustizia Ue del Lussemburgo: “Fintan -to che il cittadino di un paese extra-U-nione europea o un apolide abbia unfondato timore di essere perseguita-to nel suo paese di origine o di re-sidenza, questa persona dev’esserequalificata come rifugiato ai sensidella direttiva (del Parlamento eu-ropeo e del Consiglio, 2011) e dellaConvenzione di Ginevra e ciò in-dipendentemente dal fatto che lostatus di rifugiato ai sensi della di-rettiva le sia stato formalmenteri cono sci uto ”. La Corte si è e-spressa sui casi specifici diun ivoriano, un congolese eun ceceno ai quali è stato re-vocato e negato lo status di ri-fugiato in Belgio e in Repubbli-ca Ceca.
La direttiva del 2011, per la Corte, “de -ve essere interpretata e applicata nel ri-spetto dei diritti garantiti dalla Carta deidiritti fondamentali dell’Unione euro-pea, i quali escludono la possibilità di unrespingimento verso un siffatto paese;
infatti, la Carta vieta, in termini categorici, latortura nonché le pene e i trattamenti inumanio degradanti, a prescindere dal comportamen-to dell’interessato, e l’allontanamento verso u-no Stato dove esista un rischio serio che unapersona sia sottoposta a trattamenti di tal ge-nere”. Inoltre per la Corte “la revoca dello sta-tus di rifugiato o il diniego del riconoscimentonon hanno l’effetto di far perdere lo status dirifugiato a una persona che abbia un timore fon-dato di essere perseguita nel paese d’origine”.
PER IL PD la sentenza è una “picconata alle po-litiche del Viminale” e +Europa esulta: “I prin-cipi della Convenzione di Ginevra e della nostraConvenzione europea dei diritti umani si ap-plicano a chiunque si trovi in uno dei territori
degli Stati Ue –scrivono il deputato RiccardoMagi e Francesco Mingiardi, candida-
to alle europee –non possono essereelusi o aggirati. Salvini se ne faccia
una ragione: a presidio dello Statodi diritto ci sono ci sono norme
internazionali e nazionali, co-me l’articolo 10 della nostra
Costituzione, di fronte allequali le sue direttive non so-no che carta straccia”.
Riccardo Noury, portavo-ce di Amnesty International
Italia, spiega: “Il punto fermoè che non si può rimandare una
persona indietro laddove rischidi subire gravi violazioni dei di-
ritti umani o persecuzione. Il pas-so avanti è che questa protezioneora è inderogabile: anche nel casodi commissione di reato da parte
del migrante non può essere inde-bolita da disposizioni nazionali”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
P iazza
Navon a
France s co
Pol acch i
du ra nte
scontro
de l l ot to bre
2008
PA L E R MO
Il ghanese Paulvince al Tardopo il digiunodi fratel Biagio
LUDOVICA DI RIDOLFI
Non era statosibile rinnovareil suo permesso
di soggiorno: per questomotivo, PaulYaw, gha
e di 51a n n i , av e v a r ic e v u t oun decreto di espulsione dall It alia. Ma Biagio Conte,francescano laico fondatore della missione
a e Carità di Palermo dove Paul era ospite da ormai dieci anni, aveva ritenuto questo provvedimento u-na palese ingiustiziaper questo, entrambi avevano cominciato undigiuno di protesta chedurava da 16 giorni, esibendo anche delle cate
ai piedi. I due avevano scelto come teatrodella protesta piazzaleAnita Garibaldi, il luogoin cui venne ucciso pa
Pino Puglisi. E lì sorimasti fino a che, ie
ri, non è arrivata la notizia che aspettavano:
espulsione non ci sarà,il momento.
Il Tar ha infatti accoltola sospensiva del rigettodi permesso di soggior
seguito al ricorsodepositato da GiorgioB i s a g n a , m e m b r odel l Associazione Adduma che si occupa didiritti umani e aveva se
to il caso di Yaw. Nelcaso di rimpatrio forzato, il tribunale amministrativo ha infatti riconosciuto il pericolo diun grave danno per il
. Paul aveva lao per dieci anni co
della missione, vedeni però negato il rin
novo del documentoperché la sua attivitànon era stata ritenutasufficiente ad ottenere il
dimento per motivi di lavoro. Oltre cheper lui e Biagio Conte, èstato un giorno di festa
he per le centinaia ditani che si erano
uniti alla loro protestapacifica e silenziosa.Anche il sindaco Leoluca Orlando è intervenuto, chiedendo loro di interrompere lo scioperodella fame, anche se la
litazione contro una legge inumanaquale sarebbe il decreto
secondo il primocittadino, prosegue e
eguirà© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il capo
della Lega
M at te o
S a lv i n i ,
46 anni,
v ice pre m ie r
e ministro
de l l’I nte r no
dal 2018
aPound come un movimento politicorema destra, dotata dal 2006
un organizzazione studentesca denominataco Studentesco. A partire dalle elezioni
trative 2011 CasaPound ha presentatopropri candidati alle elezioni locali in liste
o di centro-destra riuscendo a farere alcuni rappresentanti. Dalle elezioni
2013 invece decide di presentarsi ufficialmentecon una propria lista autonoma sia in ambito
sia amministrativo. Alle Elezioni2014 sostenne l'elezione nella
Circoscrizione Italia centrale del leghista Mario. Da qui l o alla Lega,
osi poi con la p re s a tito da parte
aPound Italia si è presentata alle elezioni2013 3 nel 2016, ottenendo lo
0,14% alla Camera e o lo 0,13% al Senatovolta, 0,945 e 0,84% la seconda
minaccia a pubblico ufficialeaggravata) deve andare subitoa giudizio davanti al giudicemonocratico senza il filtro delGup. Subito si fa per dire. Il fascicolo 53213 del 2008 da setteanni è fermo. Nel frattempo ilpm Saviotti è morto. La dottoressa Santina Lionetti, cheha preso in carico il fascicoloha chiesto di fissare l udienzagià nel 2011 ma il Tribunale
non lo ha ritenuto urgente poiché il reato si prescrive nel2028 , spiega l avvocato dellaRai Marcello Melandri. Nel2017 c è stato un sollecito. Nonaccolto. Nei giorni scorsi - susollecitazione dell a v v oc a t oMelandri, (probabilmente interessato dai vertici Rai dopo ilcaso Polacchi ) il presidente
del Tribunale Francesco Monastero ha deciso di fissare l u-
dienza. Al Fat to, Monasterospiega: Abbiamo ereditato uncarico di decine di migliaia difascicoli come questo davantial giudice monocratico. Listiamo smaltendo. Appena hoavuto notizia del caso in questione ho chiesto di fissare l u-dienza. La data sarà fissata entro pochi giorni. Dovrebbe essere entro luglio. Al massimo asettembre perché c è la questione delle ferie di mezzo
AL PROCESSO OVVIAMENTE
si dovrà verificare se il compianto pm Saviotti avesse vistogiusto. Se i 12 militanti di destra, compresi i vertici di CasaPound, siano colpevoli o innocenti. Anche perché non èchiaro dalla richiesta di giudizio del 2010 come siano statiidentificati i 12 imputati, vistoche il numero dei partecipantiè il doppio. Il capo di imputazione è molto duro. Il presidente Iannone, il segretarioSimone De Stefano, il vicepresidente di Casa Pound Andrea
Antonini, più Francesco Polacchi e altre 8 persone, per ilpm Saviotti dovrebbero essereprocessate per minaccia apubblico ufficiale aggravata:Perché in concorso tra loro,
in numero superiore a dieci
) facevano ingresso in gruppo compatto e con atteggiamento intimidatorio nella sede Rai di via Teulada, superando gli addetti alla vigilanza escavalcando i tornelli di ingresso alla ricerca di giornalisti e addetti. Spingendosi finoall interno degli studi di regia,manifestando di avercela conil programma Chi l ha visto?
imbrattando i muri con ortag
gi La spedizione è definita dalpm senza esito per l allonta namento pochi minuti primadei giornalisti e autori dellatrasmissione. Interessante anche il movente. La spedizioneera portata a termine al fine diconseguire per alcuni di loro eper terzi l impunità per la partecipazione alle aggressioni ealla rissa in piazza Navona il 29ottobre . Per il pm, Polacchi ecompagni volevano impedire
Chi l ha visto? di mostrare leimmagini in cui si vedevano imilitanti di Casa Pound chepicchiavano.
Per questo i leader di CPminacciavano i giornalisti,
redattori e registi del programma televisivo Chi l ha vi
sto?, incaricati di pubblico servizio per impedire l a s so l v imento delle attività di informazione (...) in relazione e a seguito della trasmissione delnovembre (...) in cui potevanoessere riconosciuti alcuni deipartecipi
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Il Tribunale
Abbiamo ereditato
migliaia di fascicoli
come questo
Li stiamo smaltendoaperti Federica Sciarelli nello studio Rai
SIONI A ROMA
Manifesti Pro Vita:Greta, salviamo
i cuccioli d uomo
A, vuoi salvare ilpianeta: salviamo i cuccioli d'uo
mo". È bufera sul maxi-cartellone affissodai "Pro vita" in via Tiburtina a Roma: ritrae
in riferimento aGreta Thunberg, la giovanissima attivistasvedese fondatrice dei Fr i d ays fo r f u t u re , ilmovimento che si batte contro i cambia
. Il manifesto "è autorizza
to" dal Comune fa sapere la polizia locale.è al vaglio del dipartimento al
Turismo del Campidoglio; la casistica fao alle prescrizioni previste dal comma
2 dell'articolo 12 bis del regolamento sulleissioni pubbliche, che vieta espressa
e "esposizioni pubblicitarie dal contenuto lesivo del rispetto dei diritti e delle
individuali".
due maxi-manifesti dello stesso tee sono stati affissi nel quartiere Por
e e in via toforo Colombo. Lo ana la Fondazione CitizenGO, tra i pro
Day e del Congresso delFamiglie di Verona, che inaugura così u
va campagna per sostenere i can al Parlamento europeo contrari l a-
to.
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