CORSO TRIENNALE - ied-china.cn · dell’attività progettuale. Viene illustrato il metodo/processo...

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IED Firenze Diploma IED Italiano CORSO TRIENNALE INTERIOR DESIGN TRIENNALE Project by C. Maffei

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IED Firenze

Diploma IED

Italiano

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Coordinatore

Durata

Crediti IED

Lingua

Inizio corso

Percorsi successivi

Diploma IED in Interior Design

Cecilia Chiarantini

3 anni, full-time

180

Italiano

Ottobre 2017

Master, Corsi di Specializzazione o di Formazione Avanzata

50 ANNI DI ESPERIENZA 11 SEDI NEL MONDO 10.000 STUDENTI ALL’ANNO30% DI STUDENTI STRANIERI+100 NAZIONALITÀ DI PROVENIENZA+50 CORSI TRIENNALI POST-DIPLOMA+150 TITOLI MASTERE DI FORMAZIONE CONTINUA1900 DOCENTI

Interior Design

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LA PROFESSIONE

Il lavoro dell’Interior Designer è la sintesi della sapiente combinazione di più elementi: colori, volumi, materiali, superfici e luci. Il progettista d’interni deve avere la capacità di progettare luoghi con personalità e innovazione, in grado di favorire e integrare la relazione tra persone e ambiente. Questa figura professionale interviene in molteplici campi: dagli ambiti abitativi, agli spazi pubblici, dai luoghi di lavoro, agli spazi dedicati all’accoglienza, alla ristorazione, vendita e consumo. L’Interior Designer è capace di sintetizzare i nuovi concept del vivere dinamico e sa selezionare e gestire le componenti più adatte ai diversi spazi e volumi, in un equilibrio tra lavorazione artigianale e nuove soluzioni tecnologiche.

Il mercato globale richiede oggi un Interior Designer evoluto, che abbia competenze sia nella composizione architettonica dello spazio, sia nella progettazione dei servizi che organizzano e fluidificano le relazioni tra lo spazio e le persone.

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Prospettive professionaliInterior Designer, Retail Designer, Service Designer, Light Designer, Exhibit Designer, Designer for Hospitality.

Fin dall’inizio del percorso triennale lo studente impara a confrontarsi e a gestire le varie fasi progettuali: come nasce un’idea, come viene elaborata considerando le molteplici implicazioni culturali e socio-economiche, come viene sviluppata a livello tecnico-progettuale, grazie all’utilizzo di software specifici, fino alla sua realizzazione. Fondamentale è l’apprendimento dei principali software di progettazione grafica o di modellazione 3D che consentono di sviluppare, verificare e raccontare il progetto. La parte tecnico-progettuale è affiancata da una solida preparazione culturale e prevede lo studio della storia dell’arte, dell’architettura, della sociologia e dell’antropologia che aiutano lo studente ad interpretare, comprendere e rielaborare i mutamenti degli stili di vita e dei valori etici e sociali collettivi. Attraverso il percorso, lo studente acquisisce competenze progettuali, culturali e strumentali indispensabili per la gestione professionale delle molteplici dimensioni legate alla gestione degli spazi fisici.

Nel corso del triennio gli studenti imparano anche a comprendere e anticipare le esigenze del mercato di riferimento, integrando le conoscenze tecniche più avanzate con la tradizione artigianale del contesto toscano. Particolare attenzione viene inoltre posta sull’acquisizione di competenze relative all’uso di diversi materiali, dei colori e delle finiture, valorizzando la dimensione ecosostenibile e i processi di lavorazione industriale e artigianale. Altro aspetto importante per il progettista di interni è la parte relativa allo studio delle sorgenti luminose e la loro interazione. Lo studente viene introdotto infatti alla progettazione illuminotecnica, intesa sia come fattore scientifico e tecnologico, sia come formidabile strumento espressivo. Il corpo docente è formato da professionisti specializzati che garantiscono un proficuo e vantaggioso collegamento con il mondo del lavoro e le varie realtà produttive. La stretta connessione tra le discipline della stessa area, e la possibiltà di collaborare e di confrontarsi con gli studenti degli altri percorsi di studio proposti da IED Firenze,

permette la realizzazione di progetti articolati e favorisce il contatto con diversi ruoli della professione e anche con le realtà dei distretti industriali locali, di cui il territorio toscano è ricco: mobili a Quarrata, marmo a Carrara, cristallo a Colle Val d’Elsa, cotto all’Impruneta. I distretti industriali sono veri

e propri esempi dell’eccellenza di quel saper fare artigianale che ha dato un’impronta al Made in Italy e l’ha reso noto e apprezzato in tutto il mondo. Gli studenti sono coinvolti in visite, incontri e progetti con queste aziende, per arricchire il percorso di studi con esperienze pratiche.

IL CORSO

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Il corso è articolato in sei semestri,per una durata complessiva di tre anni.

Il percorso formativo si struttura sull’acquisizione delle conoscenze culturali, metodologiche, tecniche e tecnologiche dell’ambito professionale di riferimento e sull’applicazione delle conoscenze acquisite attraverso lo sviluppo di progetti di crescente complessità anche in collaborazione con partner esterni (agenzie, aziende e istituzioni).

Gli studenti hanno la possibilità di personalizzare il proprio percorso di studi scegliendo tra le eventuali specializzazioni (ove attivate), le attività formative a scelta e le attività ulteriori proposte dalla Scuola, e di arricchire la propria esperienza formativa con un periodo di studi presso un’altra sede del network IED o presso una delle Università partner.

Il percorso triennale è quindi strutturato in modo da far apprendere agli studenti una crescente capacità progettuale: il primo anno propedeutico fornisce gli strumenti tecnici, culturali di base e le conoscenze necessarie per la gestione del processo creativo e la ricerca della propria identità progettuale.

Il secondo anno si configura come un momento di approfondimento, in cui il metodo, gli strumenti e le conoscenze teoriche vengono sperimentati concretamente attraverso laboratori di progettazione assistita.

Le discipline culturali, economiche e tecniche presenti nel piano di studi supportano lo studente nello sviluppo delle fasi realizzative del processo progettuale, permettendogli di acquisire consapevolezza e competenza nelle specifiche aree professionali.

Durante il terzo anno si affrontano argomenti di complessità crescente e si acquisiscono gli ultimi strumenti per l’elaborazione e la comunicazione di un progetto.

In questa fase gli studenti sviluppano pertanto l’autonomia progettuale, apprendendo la gestione delle diversi fasi di sviluppo della propria idea, dal concept alla realizzazione finale. Al terzo anno si inseriscono i momenti più rilevanti

METODOLOGIA E STRUTTURA

III ANNO

I ANNO

II ANNO

Progetti TrasversaliProgettazione

Workshop con Aziende

Progetto di Tesi

Discipline Culturali e Tecniche

Nell’arco dei tre anni la didattica frontale lascia spazio allo sviluppo di progetti di crescente complessità.

del processo formativo: la scelta e lo sviluppo del Progetto di Tesi, in un contesto di simulazione professionale. Il progetto si sviluppa nell’arco dei due semestri e si articola in due fasi. La prima, dedicata alla ricerca e all’approfondimento di aspetti

teorici e tecnici necessari allo sviluppo del concept, è la base propedeutica alla seconda fase, consistente nella concreta realizzazione del progetto e nell’approfondimento di aspetti legati alla sua comunicazione.

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sign Il modello formativo alterna la didattica

frontale tradizionale ad attività di laboratorio e di sperimentazione attraverso progetti individuali o di gruppo. Questo fa sì che gli studenti imparino a lavorare in team, anche multidisciplinari. Il consolidato metodo IED, basato sul learning by doing e sulla cultura del progetto, permette agli studenti di applicare da subito le conoscenze acquisite e tradurle in competenze progettuali, indispensabili nel mondo del lavoro. L’insegnamento è affidato a Docenti professionisti, riconosciuti nel proprio

ambito disciplinare che garantiscono concretezza progettuale e costante aggiornamento dei contenuti didattici. Sono inoltre punto di riferimento per gli studenti, che possono avvalersi di classi a numero chiuso, a garanzia di un confronto costante e di una ottimale fruizione delle conoscenze. I workshop e i corsi trasversali, svolti in team composti da studenti provenienti da diversi ambiti, sviluppano un approccio multidisciplinare. I progetti in collaborazione con aziende, enti e istituzioni permettono di misurarsi, fin dal principio, con il sistema produttivo.

Un modello formativoche costruisce valoresul confronto, lo scambio,la relazione tra gli studenti,i docenti e le imprese.

I ANNO STORIA DELL’ARTECONTEMPORANEAIl corso indaga i principali

movimenti artistici e i loro

protagonisti nella modernità

e nell’era contemporanea;

si stimola la comprensione critica

dei codici artistici e dell’opera

d’arte come testo visivo

complesso e come fenomeno

che racconta le evoluzioni

culturali, sociali ed estetiche,

in particolar modo nelle sue

relazioni con altre forme

di espressione e comunicazione.

Oltre ai singoli movimenti e agli

autori, si analizzano i nodi critici,

le interconnessioni con altri

ambiti artistici e progettuali,

gli scambi culturali e le affinità

sociologiche che determinano

l’evoluzione della storia dell’arte,

cercando di riconoscere come

questa non sia una lineare

sequenza di scoperte, risultati

e miglioramenti, ma un

complesso e straordinario

stratificarsi di fenomeni capaci

di reinventare ogni volta la realtà.

STORIA DEL DESIGN 1Lo studio della storia del design

inizia per convenzione dalla

fine dell’Ottocento, quando

si consolidano i fattori sociali,

tecnologici e industriali per

lo sviluppo delle prime serie

programmate. Il corso analizza

i principali movimenti italiani

e internazionali della cultura

del progetto. Il corso sintetizza

la formazione di archetipi

tipologici e formali e l’evoluzione

di tecniche costruttive e della

funzionalità. Vengono illustrate

le fasi dello sviluppo storico

dell’architettura occidentale

dalla Rivoluzione Industriale

alle realizzazioni del secolo

odierno; approfondisce

la filosofia progettuale

dei maestri del Movimento

Moderno, attraverso l’analisi

delle opere salienti; procede

attraverso le opere che

dal Dopoguerra a oggi hanno

costruito la storia dell’architettura.

METODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONEIl corso percorre le fasi della

progettazione dello spazio

e consente sia l’individuazione

degli strumenti corretti,

sia la gestione degli aspetti che

intervengono nella formazione,

costruzione e rappresentazione

dell’attività progettuale. Viene

illustrato il metodo/processo

disegnato da Bruno Munari, che

insegna a scomporre il problema

complessivo del progetto

in sottoproblemi, per affrontare

e analizzare tutti fattori che

intervengono nello sviluppo

progettuale: comportamenti,

desideri delle persone, mercato,

funzionalità, ergonomie, aspetti

tecnologici e tecnici, forma

e aspetti sensoriali. Il corso

affronta, attraverso esercitazioni

mirate, tutti i fattori, per offrire

un’approfondita comprensione

del processo progettuale.

TIPOLOGIA DEI MATERIALI 1Il corso è focalizzato sull’analisi

delle caratteristiche dei materiali:

conoscenza fondamentale

per tradurre un’idea in opera

e per sfruttare al meglio

le potenzialità espressive delle

diverse materie, tradizionali

e sperimentali. L’insegnamento

è affrontato dal punto di vista

tecnico-scientifico e da quello

della storia della tecnologia.

Le caratteristiche fisiche

e morfologiche dei materiali

sono esaminate con lezioni

teoriche in cui si verificano

anche le tecnologie

di trasformazione e i processi

di lavorazione industriale

e artigianale. Si approfondisce

la struttura di un edificio in tutte

le sue componenti; si studiano

poi tutti i materiali naturali

e artificiali utilizzati nella

definizione di uno spazio

interno, con particolare

riferimento agli aspetti estetico

e tecnico. Si approfondisce

la progettazione degli spazi

di servizio di un’abitazione

e l’intera impiantistica.

DISEGNO TECNICOE PROGETTUALEIl corso è incentrato sullo studio

dei principi e dei procedimenti

sottesi alla geometria descrittiva,

proiettiva e prospettica,

che sono propedeutici

all’apprendimento del disegno

tecnico e all’utilizzo dei

software per la progettazione

bidimensionale e tridimensionale.

Il disegno è in una prima fase

inteso come rappresentazione

a mano libera. Si passa poi

al disegno tecnico che affronta

il rilievo dell’architettura inteso

come forma di conoscenza

INSEGNAMENTI

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tra colore e materia, analizzando

le caratteristiche dei materiali

naturali e artificiali e delle

risposte sensoriali superficiali.

Viene insegnato l’utilizzo

degli atlanti del colore (Munsell

System, NCS, Pantone, Pantone

Tessile TPX) al fine di sviluppare

la capacità di distinguere tinta,

chiarezza e saturazione di un

colore e saperlo comunicare.

Il corso prevede anche

l’impostazione di scenari

cromatici tratti dall’analisi

di tendenze, comportamenti

e lifestyle per imparare

a sintetizzare e catalogare

le percezioni sensoriali

provenienti dai comportamenti

presenti e futuri delle persone.

FONDAMENTI DIMARKETING CULTURALEIl corso affronta il ruolo

del marketing nella definizione

della strategia di prodotto

e la sua relazione con il design.

Si approfondisce il concetto

di mercato, inteso come

segmentazione e come luogo

della competizione tra le aziende

e la conseguente necessità

della ricerca di mercato.

Si insegnano le tecniche per

le ricerche di posizionamento,

al fine di impostare

strategicamente il valore

di marca e prodotto.

Viene affrontato il concetto

di target, inteso come

consumatore e come persona

che innesca il processo

d’acquisto influenzando

il mercato. Infine si affronta

il marketing mix, che studia

il prodotto in relazione al prezzo

e al mercato, per definire

tutte le azioni di promozione

e pubblicità necessarie per

l’affermazione del prodotto.

II ANNOTIPOLOGIA DEI MATERIALI 2Il corso introduce argomenti

legati alle nuove tecnologie

e alle loro applicazioni in campo

dell’edilizia e del design,

per ampliare le capacità

analitiche e la conoscenza

dei materiali e delle strutture

anche abitative all’interno di un

progetto, in coerenza con tutte

le nuove normative e i risultati

della ricerca nel settore.

Si esaminano le caratteristiche

fisiche ed ecologiche di alcune

famiglie di materiali in rapporto

alle possibili tecnologie

di lavorazione, ai relativi

vantaggi e rischi. In particolare,

l’insegnamento affronta

la relazione tra progetto

e qualità energetica ed ecologica

della materia, includendo

anche gli aspetti costruttivi

e strutturali. Si coordinano

gli insegnamenti teorici

con quelli pratici per favorire

la conoscenza di metodologie

tecniche innovative coerenti

con il contesto internazionale

e nazionale. Attraverso interventi

delle aziende produttrici

di materiali, si analizzano

le singole caratteristiche

dei materiali e le loro possibilità

applicative, sia per la categoria

dei materiali tradizionali, che

per quelli naturali o ecologici.

TECNICHE E TECNOLOGIEDEL DISEGNOIl corso implementa e perfeziona

le pratiche rappresentative,

dal disegno a mano libera

agli strumenti multimediali,

per favorire la velocità

e l’efficacia comunicativa

nella presentazione dell’opera.

Il progetto è così descritto

nelle sue fasi con la modalità

più idonea: bozzetti preliminari

a mano libera, affinamenti

di stile con software digitali

e realizzazione di rendering

e fotorealismi.

Nelle attività di laboratorio

si raffinano le capacità

dello sketching a mano

libera attraverso l’utilizzo

delle tecniche proprie della

professione, si sviluppano

le competenze nello sviluppo

di uno storyboard progettuale

e si insegnano le tecniche

di impaginazione di una tavola

o di una slide digitale.

MODELLISTICA 2L’approfondimento teorico

è finalizzato al supporto dei corsi

di progettazione, per i quali

è indispensabile una

consapevolezza sull’uso

dei materiali in una visione

attenta e legata agli approcci

alla sostenibilità. Si offre

una conoscenza di base sulle

proprietà fisico-meccaniche

e sulle opportunità applicative

di alcuni materiali innovativi,

unendo le conoscenze

tecnologiche con le pratiche

della cultura artigiana.

La natura laboratoriale del corso

implica l’apprendimento diretto.

L’insegnamento contribuisce

alla ricerca di un linguaggio

personale. Durante i laboratori

tecnico pratici si affrontano

i singoli materiali, le loro

caratteristiche tecniche

e i campi di applicazione

per poi passare alla fase pratica

che prevede la simulazione

dell’applicazione sul modello

progettuale. Si approfondiscono

alcuni i materiali legati alla

componentistica architettonica,

complessa in grado

di documentare un luogo

architettonico.

Si presentano la pratica

operativa, i metodi di rilievo

delle misure, le tecniche

di elaborazione e restituzione

su carta. Si offrono i riferimenti

teorici generali, gli strumenti

di misura e i sistemi di rilievo

con le scale grafiche

di rappresentazione,

nonché i sistemi di quotatura,

le simbologie grafiche

e la normativa UNI. Si passa

poi alla rappresentazione

degli elementi costitutivi

di un edificio: fondazioni,

murature, solai, la tecnica

grafica delle finiture interne,

dei componenti, degli arredi

e degli impianti tecnici.

Il corso prevede anche attività

tecnico-pratiche, relative

al rilievo di spazi reali

e alla micro progettazione.

Si impara a utilizzare il software

che consente la progettazione

bidimensionale di oggetti e

architetture, per la verifica

dimensionale e compositiva,

per la messa in tavola del

progetto e per la produzione

degli elaborati tecnici

in formato UNI, da consegnare

alla committenza.

MODELLISTICA 1È un percorso progressivo

di conoscenza dell’opera,

nelle componenti particolari

e nella sua interezza.

Il corso fornisce gli strumenti

teorici e pratici per la costruzione

di modelli visivi ed espressivi,

realizzati nei materiali più

consoni alla scala del progetto

e alle fasi di studio.

La visione tridimensionale

permette allo studente

di esaminare l’idea e di verificarne

la validità rispetto alle leggi

fisiche e alle tecniche

di lavorazione. In tal modo

lo studente verifica in modo

reale proporzioni e volumi,

definendo tridimensionalmente

il progetto. I laboratori

prevedono esercitazioni in cui

si costruiscono modelli

di oggetti con materiali

semplici che permettono

rapide modifiche e correzioni.

La padronanza degli strumenti

e l’attenzione ai dettagli

permettono lo sviluppo di modelli

raffinati per la presentazione

del progetto al cliente.

PROGETTAZIONE GRAFICAIl corso parte dall’insegnamento

del disegno a mano libera

come strumento per percepire

il mondo, rappresentarlo

e per comunicare il progetto.

Poi si introducono gli studenti

ai fondamentali dell’informatica,

al fine di impostare un corretto

approccio alla gestione dei file

e all’utilizzo dei software.

L’alfabetizzazione informatica

attraverso i programmi

di composizione grafica facilita

l’espressione dell’idea e consente

di correlare gli strumenti digitali

di rappresentazione con

le nozioni di percezione visiva;

facilita, inoltre, la valorizzazione

dei concept, la gestione delle

immagini bidimensionali

e la modifica dei contenuti.

DESIGN 1Il corso simula un vero incarico

professionale, in modo tale

che lo studente possa imparare

a confrontarsi con il sistema

economico e industriale.

La situazione d’aula riproduce

le dinamiche di uno studio

professionale: lo studente,

a partire da un brief, impara

a seguire le indicazioni ricevute

dal docente, il quale a sua volta

lo stimola, al fine di ottenere

soluzioni progettuali che

rispondono in modo idoneo

al brief dato. L’ultima fase

prevede la presentazione

del lavoro prodotto in maniera

chiara, sintetica e convincente

al cliente per cui è stata

progettata l’abitazione.

I laboratori consentono

allo studente di comprendere

concretamente il rapporto

tra individuo e spazio costruito

e verificare quanto la

composizione dell’ambiente

influisca sulla percezione e le

risposte sensoriali degli utenti.

Per un racconto esaustivo

sono richiesti tutti i materiali

multimediali, tecnici e narrativi

come per un progetto

professionale.

TEORIA DELLA PERCEZIONE E PSICOLOGIA DELLA FORMAÈ un percorso nel mondo

delle percezioni sensoriali

e dei processi cognitivi.

Il corso illustra le teorie

scientifiche che spiegano

il funzionamento dei nostri sensi

e le correla alle ricerche della

psicologia della forma che mette

in relazione i meccanismi

percettivi con le problematiche

legate all’uso della forma stessa

e la conseguente elaborazione

dei linguaggi creativi.

Il corso prevede, inoltre,

l’analisi sensoriale delle

percezioni materiche attraverso

il fenomeno percettivo del colore

e l’analisi sintattica delle diverse

tipologie: colori iconici, storici,

reali, evocativi e imitativi.

Si tratta anche la relazione

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i materiali per le finiture

dei pavimenti, pareti e soffitti,

i materiali legati ai particolari

architettonici e i materiali

per gli arredi. Il tutto in una

vision attenta alle problematiche

ambientali e alla corretta

applicazione base nel mondo

delle certificazioni.

STORIA DELL’ARCHITETTURACONTEMPORANEA 1La storia e la prassi

dell’architettura sono analizzate

con particolare attenzione

alle metodologie progettuali

e all’ambito socio-tecnico.

L’insegnamento mira

a inquadrare la produzione

architettonica in relazione alla

formazione, ricerca scientifica

e produzione delle arti applicate.

Il corso approfondisce l’eredità

del Movimento Moderno

e la sua espressione nei diversi

contesti geografici, europei

ed extracontinentali.

Il programma ripercorre

poi vicende e movimenti

avanguardistici dal secondo

dopoguerra a oggi, per fornire

una conoscenza storico-critica

di archetipi formali e dei

protagonisti della cultura

architettonica. Attraverso

l’analisi di edifici, progetti

e documenti, vengono delineati

i caratteri della storia

dell’architettura degli ultimi

cinquant’anni, con particolare

attenzione all’influenza

dei maestri nel Dopoguerra,

alle varianti internazionali

e alle tendenze di fine ‘900

e di questo secolo.

DESIGN 2Nei laboratori di progetto

lo studente affina la capacità

di elaborare concept d’interni:

dai luoghi della distribuzione,

alle aree outdoor, a progetti

di allestimento, a spazi alternativi

per la ristorazione, vendita

e consumo del cibo.

Il corso è articolato su due

distinte esperienze progettuali.

Il primo progetto è orientato allo

sviluppo di luoghi e spazi legati

alla vendita di prodotti e servizi.

È richiesta un’accurata analisi

dei comportamenti delle persone

e delle problematiche di mercato

e di brand, che permetta

l’ideazione di spazi emozionali

e funzionali al tempo stesso, che

possano arricchire e semplificare

la vita delle persone.

Il secondo progetto si concentra

sullo sviluppo di concept

che descrivono nuovi scenari

di matrice innovativa

e tecnologicamente avanzata.

PRODUCT DESIGNIl corso affronta il tema

dell’elemento d’arredo

e del sistema produttivo

attraverso diverse opportunità

di approfondimento

progettuale: in particolare

le micro-architetture e i suoi

arredi, con un’attenzione verso

le tematiche legate al rispetto

dell’ambiente. In un periodo

in cui lo spreco di materiale,

di territorio, di energia e di acqua

è incalcolabile, è importante

applicare un tipo di elaborazione

e costruzione rispettoso

della natura e delle materie

che essa offre, in un equilibrato

rapporto tra uomo e ambiente.

Il corso ha un taglio

sperimentale per cui gli studenti,

oltre a progettare e a realizzare

gli elementi di arredo,

imparano a produrre con

una consapevolezza

progettuale sostenibile.

TECNICHE DI MODELLAZIONE DIGITALE RENDERING 3DL’insegnamento comprende

l’insieme dei saperi relativi

al trattamento digitale delle

immagini in ambiente 3D.

Le applicazioni vanno dalla

realizzazione e ricostruzione

di ambienti tridimensionali,

alla progettazione

e rappresentazione di oggetti

e manufatti. Nella prima fase

del corso sono approfonditi

i principali software per

l’elaborazione delle immagini

tridimensionali, utili per

la modellazione delle superfici,

l’assemblaggio di forme con

unità elementari, la generazione

automatica di prospettive,

la creazione di prospetti

e sezioni, ombreggiature,

texturing delle superfici

e rendering. La seconda parte

del corso affronta il rendering

e l’animazione per creare,

visualizzare e verificare oggetti

tridimensionali nelle diverse

complessità con le applicazioni

delle superfici dei materiali.

Gli incontri forniscono allo

studente gli strumenti

tecnici per realizzare la

rappresentazione grafica

di prodotti e architetture con

tecniche di illuminazione e

applicazione di materiali

(texturing). Le tecniche di

rendering e di animazione

forniscono uno strumento

per il raggiungimento di obiettivi

fotorealistici di concreto

impatto per la progettazione

architettonica 3D.

SOCIOLOGIA DEIPROCESSI CULTURALILa sociologia, come scienza

dei fenomeni sociali, costituisce

uno dei più efficaci paradigmi

per la comprensione della

complessità e delle antinomie

che caratterizzano il mondo

moderno. In questa prospettiva

si pone come uno degli

strumenti più validi per

conoscere il modo di formarsi

della cultura, dei valori etici

e sociali, degli stili di vita e dei

nuovi mutamenti collettivi.

Il corso affronta le origini

storiche della disciplina,

le diverse scuole e,

di conseguenza, le differenti

metodologie e approcci

di analisi. Approfondisce

la riflessione sugli stili di vita

in cui si generano gruppi affini

e sulle dinamiche d’interazione

sociale con i relativi processi

di diffusione, codici e linguaggi

comunicativi.

Si affrontano poi le forme sociali

della comunicazione, la nascita

dei processi comunicativi,

gli strumenti per comunicare

dall’alfabeto alle nuove tipologie

della comunicazione di massa,

analizzando la conseguente

costruzione di opinioni

ampliamente condivise.

STORIA DEL DESIGN 2La ricerca parte dall’individuazione

di un progettista, un periodo

o una corrente, al fine

di concentrare l’analisi e prosegue

con un approfondimento

conoscitivo delle opere

e della filosofia progettuale.

Attraverso un’analisi del materiale

opportunamente ordinato,

si passa all’individuazione

dei caratteri architettonici

e formali e alla comprensione

del linguaggio espressivo,

con la finalità di focalizzare una

propria linguistica progettuale.

Attraverso le lezioni, le analisi

guidate e la ricerca sui casi

studio assegnati, si evidenzia

la molteplicità dei temi

e dei concetti e di trasmettere

strumenti concettuali e teorici

per una loro lettura critica.

DESIGN MANAGEMENTIl corso fornisce le competenze

di programmazione, promozione

e gestione di attività culturali

e progettuali, con particolare

riferimento al mercato delle arti

applicate e della comunicazione.

I principi strategici del marketing,

che mirano all’individuazione,

allo sviluppo e al lancio di ogni

prodotto, sono adattati alle

specificità dell’industria creativa.

L’insegnamento approfondisce

sia gli strumenti di marketing

strategico legato all’opera, alla

comprensione e all’anticipazione

delle tendenze, sia i meccanismi

del mercato e dei consumi,

del contesto sociale e dei target,

destinatari finali del lavoro

del progettista.

Il corso affronta il concetto

di valore della marca, che

rappresenta l’argomento

principale per la definizione

dei valori che l’azienda vuole

comunicare al mercato

e i valori che il mercato

realmente percepisce.

Di seguito si analizza

il consumatore di nuova

generazione e il suo approccio

agli oggetti e allo spazio,

nell’ottica del marketing

dell’esperienza che rappresenta,

oggi, la leva primaria nel

processo di posizionamento

di brand e prodotti.

Sono esaminati alcuni casi

storici di successo e insuccesso

di prodotti al fine di evidenziare

l’importanza delle relazioni

tra design, marketing,

azienda e mercato.

III ANNODESIGN 3Il corso affronta il tema

dell’arredo di uno spazio

polifunzionale dedicato alle

relazioni, secondo le regole

di una progettazione sostenibile.

In una prima fase si affrontano

gli aspetti teorici attraverso

un modulo dedicato all’analisi

dei sistemi di arredo legati alla

cultura nomadica dal punto

di vista semantico e si mette

in luce come una metodologia

progettuale secondo il “design

nomadico” raccolga le istanze

di una progettazione sostenibile,

allargando la propria finalità

al design dei servizi. Il nomadismo

diventa un concetto ampio

nel quale la connettività,

l’adattamento e la relazione,

il rispetto e l’attenzione alle fonti

energetiche, l’uso dei materiali

disponibili nel territorio

sono i cardini principali.

In questo scenario si assiste

a una progettazione che cambia

i suoi parametri e diventa

partecipata, sia rivolta ai paesi

industrializzati che a quelli in via

di sviluppo, andando incontro

alla richiesta sostenibile di una

minor movimentazione delle

merci e delle materie prime.

Le tecnologie digitali e le modalità

di progettazione opensource

sono i nuovi strumenti della

terza rivoluzione industriale.

Nelle fasi di progettazione

devono necessariamente essere

presi in considerazione aspetti

di tipo ecologico, o in senso

più ampio, di sostenibilità

ambientale, quali, ad esempio,

lo sfruttamento delle risorse

naturali, i consumi energetici,

la qualità dell’ambiente interno.

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Nan

niniARCHITETTURA VIRTUALE

Il corso prepara alla

visualizzazione fotorealistica

dei progetti architettonici

su elaborati tridimensionali,

statici e/o dinamici.

L’insegnamento approfondisce

le conoscenze apprese nel corso

propedeutico di Modellazione

Digitale- Rendering 3D

e le applica alla realizzazione

e ricostruzione di ambienti

tridimensionali di maggiore

complessità. La gestione

dei software adeguati consente

di ricreare materiali, luci

e ambienti tridimensionali

con una qualità fotorealistica.

In particolare, lo studente

impara a utilizzare un software

per la fotorenderizzazione,

capace di ricreare spazi, oggetti,

materiali e luci in modo simile

a una macchina fotografica.

In questo modo, il progettista

riesce a creare ambienti

tridimensionali, rendendo

le immagini con una qualità

foto realistica e può verificare

le scelte materiche e cromatiche

effettuate nel progetto.

FENOMENOLOGIA DELLE ARTICONTEMPORANEEIl corso approfondisce

lo sviluppo della fenomenologia

come scienza o metodo che

esplicita il rapporto fra la realtà

e l’espressione degli artisti.

I fenomeni artistici

contemporanei vengono

visti nella loro connessione

con i contesti storici e culturali

e nel confronto con le dinamiche

sociali. L’insegnamento aiuta

a comprendere come le forme

contemporanee della creatività

(arte, moda, pubblicità, design)

si originano, si rappresentano

e si percepiscono.

Il cinema, in particolare,

rappresenta un ambito in cui

il design del set, degli oggetti

e delle luci si interseca con

la progettazione di prodotti

e architetture reali.

Vengono analizzate alcune

pellicole in cui l’architettura

d’interni e il design presenti

nei film, sono vissuti dagli attori

come rapporto “uomo-oggetto-

spazio reale” e dallo spettatore

fruiti mentalmente attraverso

percezione e immedesimazione.

ANTROPOLOGIA CULTURALE Il corso identifica le forme

e le relazioni simboliche

dell’immaginario collettivo,

in rapporto a concezione,

fruizione e comunicazione

dei beni materiali e immateriali

nella cultura postindustriale.

In particolare, l’insegnamento

pone attenzione sulle recenti

ibridazioni del design con

le pratiche sociali emergenti,

i flussi comunicativi, l’ambiente,

lo sviluppo tecnologico e la

sfera dell’esperienza, scorrendo

in parallelo l’evoluzione del

senso di territorio e di identità

culturale e sociale, che ha

modificato la percezione del

corpo e dell’abitare lo spazio.

Il corso affronta la storia

dell’uomo come evoluzione

della specie umana, l’evoluzione

della società e l’evoluzione

dell’antropologia economica.

Analizza l’antropologia dei segni

intesi come aspetti simbolici

(arte, simboli gestuali, aspetti

visuali, magia, religione) e come

usanze e rituali (giochi, parole

e discorsi, riti, diritto, costumi,

magia, religione).

LAYOUT E TECNICHE DI VISUALIZZAZIONEIl corso affronta le problematiche

inerenti la comunicazione

del pensiero progettuale

e del progetto stesso.

La comunicazione coinvolge

il progettista che deve saper

trasmettere i valori concettuali

e reali del proprio progetto

sia ai collaboratori,

che al cliente. Il corso affronta

la comunicazione della fase

analitica preliminare al progetto,

dove si sintetizzano i concetti

individuati. Nella fase del

concept, cioè della generazione

del pensiero progettuale,

è fondamentale affidarsi

alla comunicazione visiva

per esprimere attraverso schizzi,

schemi e diagrammi i valori

che si intendono esprimere

nel successivo progetto.

Il corso affronta anche la stesura

di uno storyboard inteso

come mappa organizzativa

della narrazione del progetto.

Si approfondiscono anche le

tecniche di impaginazione grafica.

DESIGN 4La progettazione del terzo anno

è propedeutica al Progetto

di Tesi e prevede, con l’ausilio

di un laboratorio di sintesi finale

e la produzione di modelli,

un grado di approfondimento

e complessità maggiore.

18IED FIRENZE

Dipl

oma IED - INTERIOR DESIGN

| De

sign

I PLUS

STUDIARE IN ITALIA E NEL MONDO

IED si propone come centro di formazione locale e come network internazionale con sedi in Italia, in Spagna e in Brasile e rapporti di partnership in tutti i continenti. Lo studente è al centro di una rete di Docenti-professionisti, agenzie e studi di design, aziende, istituzioni e Università partner in Italia e all’estero. L’ambiente di studio internazionale arricchisce lo scambio e il confronto continuo tra culture diverse e modalità progettuali, formando così Designer contemporanei e preparati rispetto alle tendenze settoriali, emergenti a livello locale e internazionale.La dimensione internazionale è confermata anche dalla diversità dei paesi di provenienza degli studenti: più di 90 ogni anno.

IED fa parte di CUMULUS (International Association of Universities and Colleges of Art, Design and Media) ELIA (The European League of Institutes of the Arts) ed è membro Erasmus+. Mantiene inoltre rapporti con diverse Università e Associazioni Accademiche Internazionali fra cui: ADI (Associazione per il Disegno Industriale), NAFSA (Association of International Educators), EAIE (European Association for International Education).Un ampio gruppo di istituzioni di diverse parti del mondo offre agli studenti IED la possibilità di partecipare all’Exchange Study Program e all’Erasmus+ e di frequentare un semestre all’estero, presso una delle Università partner.

IED BUSINESS HUB

Il Business Hub è una piattaforma di servizi che massimizza il valore delle relazioni studenti – aziende: attraverso il Placement Plus crea opportunità professionali dedicate ad Alumni IED e organizza progetti di network tra le sedi italiane, spagnole e brasiliane.

CAREER

IED organizza i Career Days in cui gli studenti possono incontrare direttamente le aziende e supporta gli studenti diplomati attraverso un servizio di placement.

LABORATORI

Gli studenti IED hanno a disposizione in ogni sede del network laboratori con attrezzature tecnologicamente avanzate e in continuo aggiornamento, per sviluppare nella pratica le competenze acquisite in aula.

SERVIZI AGLI STUDENTI

IED offre ai suoi studenti una serie di servizi tra cui Accomodation, Admission Center, Convenzioni, Student Desk.

Consulta l’offerta suied.it/servizi

Scuola di Design

Diploma IED in Interior DesignSede: Firenze

TITOLO INSEGNAMENTO Crediti

I ANNOSTORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA 6STORIA DEL DESIGN 1 4METODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONE 4TIPOLOGIA DEI MATERIALI 1 6DISEGNO TECNICO E PROGETTUALE 8MODELLISTICA 1 4PROGETTAZIONE GRAFICA 8DESIGN 1 8TEORIA DELLA PERCEZIONE E PSICOLOGIA DELLA FORMA 4FONDAMENTI DI MARKETING CULTURALE 4Seminari interdisciplinari / Workshop interdisciplinari 4

Totale Crediti — I anno 60

II ANNOTIPOLOGIA DEI MATERIALI 2 4TECNICHE E TECNOLOGIE DEL DISEGNO 4MODELLISTICA 2 4STORIA DELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA 1 4DESIGN 2 10PRODUCT DESIGN 6TECNICHE DI MODELLAZIONE DIGITALE - RENDERING 3D 6SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI 6STORIA DEL DESIGN 2 4DESIGN MANAGEMENT 6Corsi a scelta

6Seminari interdisciplinari / Workshop interdisciplinariConcorsi

Totale Crediti — II anno 60

III ANNODESIGN 3 10ARCHITETTURA VIRTUALE 6FENOMENOLOGIA DELLE ARTI CONTEMPORANEE 6ANTROPOLOGIA CULTURALE 4LAYOUT E TECNICHE DI VISUALIZZAZIONE 4DESIGN 4 8Corsi a scelta

10Tirocini / Orientamento Professionale Concorsi Seminari interdisciplinari / Workshop interdisciplinariLingua straniera 2PROGETTO DI TESI 10

Totale Crediti — III anno 60

Totale Crediti previsti nel triennio 180

20IED FIRENZE

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oma IED - INTERIOR DESIGN

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DIVENTARE STUDENTE IED È SEMPLICE Per capire quale sia il corso più adatto a te, prenota un colloquio di orientamento gratuito con un Advisor che ti affiancherà durante tutto il processo di ammissione e iscrizione.

Per iniziare la procedura online: clicca su “Iscriviti online” e ricevi le credenziali via email per accedere all’Area Personale. Carica i documenti che ti vengono richiesti.

L’Advisor ti contatterà per sostenere un colloquio motivazionale e una prova di conoscenza della lingua inglese (se il corso prescelto è erogato in lingua inglese). Questa fase è propedeutica alla tua ammissione. Ricevuta l’ammissione, per formalizzare la tua immatricolazione, carica nell’Area Personale il versamento della tassa d’iscrizione e la documentazione finale compilata e firmata.

Benvenuto in IED!

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BORSE DI STUDIO

IED è impegnato da anni nel sostenere gli studenti più motivati e brillanti, attivando borse di studio assegnate sulla base di criteri legati al merito e alle condizioni economiche.

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