Corso teorico-pratico di Formazione e Aggiornamento sulla ... · Fonte: Ongini, Santagati, 2016 La...
Transcript of Corso teorico-pratico di Formazione e Aggiornamento sulla ... · Fonte: Ongini, Santagati, 2016 La...
Antonio Cuciniello
(per Società Italiana Dante Alighieri)
Corso teorico-pratico di
Formazione e Aggiornamento
sulla didattica della lingua italiana L2
presso il CIPIA5 Milano
Insegnare italiano ad apprendenti arabofoni.
Strategie glottodidattiche,
interculturali e linguistiche
30 Settembre 2016
Introdurre i docenti alla conoscenza di alcuni aspetti fondamentali della lingua
e della cultura araba, anche attraverso approfondimenti di tipo storico e
antropologico, allo scopo di promuovere all’interno dell’ambiente scolastico il
valore della differenza e di calibrare in modo più efficace la programmazione
delle attività in classe in base ai bisogni diversificati degli alunni.
Finalità generale
Fornire ai docenti elementi utili alla gestione di gruppi pluriculturali e plurilingue,
con particolare attenzione agli alunni arabofoni, tra paese d’origine e contesto di
migrazione.
Obiettivo specifico
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
• La popolazione straniera in Italia è stimata in oltre 5,8 milioni di presenti (con un
aumento di 150mila unità [+2,7%]. La % di regolari sul totale dei presenti è del 93%.
I dati sugli immigrati in Italia (2015)
• Le nazionalità: rumeni, albanesi e marocchini rappresentano complessivamente
il 40% degli stranieri presenti.
Fonte: www.ismu.org
L’Italia va considerata a pieno titolo uno dei grandi paesi europei di immigrazione
.
• Una presenza che tende ad essere sempre più di natura familiare: da «lavoratori»
a «popolazione».
• Aumento del peso delle seconde generazioni (nate in Italia o immigrate da
bambini).
• 6 stranieri ogni dieci vivono in un contesto familiare di coppia con figli, solo uno
su cinque non appartiene a un nucleo familiare (generalmente è single)
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
• Alunni con cittadinanza non italiana (cni): 814.187.
• Incremento rispetto all’a.s. 2013/2014: 11.343.
Le nazioni più rappresentate:
- Romania (157.153)
- Albania (108.331)
- Marocco (101.584).
• La Lombardia si conferma, come ormai da tempo, la prima regione per maggior numero di
alunni cni (201.633), seguita da Emilia Romagna e Veneto (oltre 90mila), Lazio e Piemonte
(oltre 70mila).
• LE SCUOLE MULTICULTURALI
• Regione con il maggior n. di “scuole a maggioranza straniera”: Lombardia 789
• Provincia con il maggior n. di “scuole a maggioranza straniera”: Milano 76
• Comune con il maggior n. di “scuole a maggioranza straniera”: Milano 55
• Comune con la maggior % di “scuole a maggioranza straniera”: Brescia 15%
Fonte: Ongini, Santagati, 2016
La sfida di una scuola sempre più plurale
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
- Guardare la realtà da più punti di vista.
- E’ possibile liberarsi da categorie/gerarchie:
l’identità dell’individuo non è definita e stabile, al contrario è
dinamica, in progressiva trasformazione.
- Adottare il concetto di differenza dell’altro come risorsa,
arricchimento culturale reciproco, confronto critico, nonché come
riflessione sulla propria appartenenza culturale.
- Valorizzare le singole soggettività: gli altri non sono culture, ma persone.
- Tenere conto della provenienza, ma anche del nuovo contesto di vita
(acculturazione).
De-costruire per ri-costruire: punti di attenzione
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
arabo = musulmano?
Non tutti gli arabi sono musulmani
=
Non tutti i musulmani sono arabi
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
إسالمIslam ≠ Islamismo
muslim →muslimun→musulmano
≠
islamico/maomettano
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
Allah
al + ilah = il + dio
Iddio
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
L’islam: un mondo plurale
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
• strumento prioritario per l’acquisizione delle competenze disciplinari;
• veicolo di visioni del mondo e valori di riferimento delle società in cu vengono prodotti e utilizzati;
• in una scuola multiculturale e plurilingue è necessario
avviare una riflessione collettiva sull’importanza
dell’analisi e della valutazione dei libri di testo
in chiave interculturale.
I libri di testo
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
“Clio reporter” - 2002
“I tempi e le idee” – 2005
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
La letteratura tradizionale musulmana tramanda che Gabriele,
vestito di bianco e avvolto in una nuvola di luce, apparve a Muhammad
durante il suo ritiro in una caverna sul monte Hirâ (Ṭabarî, pp. 59-60).
Allorché si manifestò, dopo averlo chiamato «Inviato di Dio», gli
porse una stoffa di seta sulla quale era scritto un testo in lettere d’oro e
gli ordinò:
«Iqra’!» (leggi ad alta voce/recita/proclama [il Corano]).
Questo episodio compare anche tra i passaggi coranici, in quella
che è considerata la prima sura (capitolo) ad essere stata rivelata.
È l’inizio della Rivelazione, avvenuta intorno al 610:
Grida, in nome del tuo Signore, che ha creato, ha creato l'uomo da un grumo di sangue! Grida! Ché il tuo Signore è il Generosissimo, Colui che ha insegnato l’uso del calamo, ha insegnato all’uomo ciò che non sapeva.
(Cor. 96:1-5).
Muhammad
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
Il Corano
Arabo Al-Qur’ān (القرآن)
Siriaco Qeryānā
Forma intensiva del verbo qara’a (leggere)
- Lettura ad alta voce
- Recitazione
- Predicazione (per traslato)
al-muṣḥaf (Il volume)
al-furqān (La separazione/il discrimine tra la verità e l’errore)
al-dhikr (Il ricordo/la menzione)
al-hudā (La retta guida)
al-kitāb (Il Libro per antonomasia)
Altri a
pp
ella
tivi
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
L’apprendimento delle lingue aiuta gli allievi a non
crearsi un’immagine stereotipata della diversità, a
sviluppare la loro curiosità e l’apertura verso gli
altri, a scoprire nuove culture, giungendo così a
capire quanto arricchenti siano gli scambi con
persone aventi identità sociale e cultura diverse.
(Libro bianco del dialogo interculturale, 2008)
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
“ Una lingua, voglio dire la lingua materna in
cui siamo nati e abbiamo imparato a
orientarci nel mondo, non è un guanto, uno
strumento usa e getta. Essa innerva la
nostra vita psicologica, i nostri ricordi,
associazioni, schemi mentali. Essa apre le
vie al con-sentire con gli altri e le altre che la
parlano ed è dunque la trama della nostra
vita sociale e di relazione, la trama, invisibile
e forte, dell’identità di gruppo.”
(T. De Mauro, 1996)
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
ha una forza di vitalità e di visibilità che la rende
presente nei panorami linguistici urbani e nello
spazio linguistico della società locale…
La lingua immigrata…
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
Milano. Viale Monza
Milano. Via Padova
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
La questione della lingua è stata
considerata un po' come quando si
guarda la luna, che ci appare solo in
una delle sue facce.
Eppure c'è un'altra faccia, nascosta,
ben presente e che è ineludibile.
Nel caso dell’immigrazione straniera
nel nostro Paese la faccia visibile
della questione è l’apprendimento
dell’italiano, per poter inserirsi nelle
reti sociali, per poter lavorare.
L’altra questione – che oggi è come
la faccia nascosta della luna - è
costituita dalle lingue degli immigrati.
Quali sono? Quale considerazione
hanno ricevuto a livello sociale e
istituzionale? Che fine fanno, come
ci rapportiamo ad esse, cosa si fa a
livello sociale e istituzionale su
questa materia?
(Vedovelli, 2008)
Emergenzialità
Aspetti strutturali
Nella nostra scuola sono garantiti i diritti linguistici degli immigrati?
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
اللغة العربية
Al-lugha al-arabiyya
La lingua araba
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
L’arabo è lingua nazionale (unica o assieme ad altre) dei seguenti paesiASIA
• Kuwàyt
• Bahràyn
• Qàtar
• Emirati Arabi Uniti
• Omàn
• Yèmen
• Arabia Saudita
• Iràq
• Siria
• Giordania
• Libano
• Autorità Nazionale Palestinese
NORDAFRICA
• Egitto
• Sudàn
• Gibuti
• Somalia
• Libia
• Tunisia
• Algeria
• Marocco
• Mauritania
• Somalia\Gibuti\Ciad (lingua co-ufficiale) Cuciniello: Ital2 e arabofoni
- In Francia è considerata langue de France (Charte européenne des langues régionales et minoritaires du Conseil de l'Europe, 1999)
- È lingua ufficiale dell’ ONU con inglese, francese,
spagnolo, russo e il cinese.
- Con 467 milioni di parlanti (di cui 221 milioni madrelingua)
l’arabo è al 5° posto delle lingue più parlate al mondo dopo
cinese, inglese, hindi e spagnolo.
(ethnologue, 2009)
Lingua araba: lingua minoritaria?!?
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
La lingua araba:
una lingua/tante lingue
Lingua ‘ammiyya(ORALE)
DIALETTO
NEOARABO, LINGUA
NAZIONALE/LOCALE
Lingua araba standard(SCRITTA/ORALE)
EVOLUZIONE MODERNA
DELLA LINGUA CLASSICA
DIGLOSSIA
Lingua araba fusha(SCRITTA/ORALE)
LINGUA CLASSICA
POESIA PREISLAMICA
CORANO
Separazione tra lingua scritta, comune a
tutti i paesi, e i diversi dialetti
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
Se uno studente viene dal nord dell’Iraq o dal Marocco,
la sua lingua madre non è sicuramente l’arabo standard
(diglossia) e non è altrettanto assodato che sia una
qualche forma di arabo dialettale.
Infatti, potrebbe appartenere ad una comunità che parla
un dialetto curdo, berbero..., ed essere venuto a contatto
con l’arabo standard o dialettale solo nella scuola o in
altri contesti sociali (bilinguismo).
Bilinguismo/Plurilinguismo nel mondo arabo
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
ARABO FRANCESE
Metà VII sec. Protettorato franco-spagnolo
(1912-1956)
BERBERO SPAGNOLO
Le lingue autoctone del Marocco
appartengono al gruppo delle
lingue berbere, oggi parlate in isole
linguistiche più o meno consistenti
del Nord Africa. Le popolazioni
berbere furono islamizzate nella
seconda metà del VII sec. e diedero
un grande contributo nella conquista
islamica del Nord Africa e della penisola iberica.
Lingua ufficiale dal 2002 in Algeria.
MAROCCO
Protectorado español
de Marruecos
حماية إسبانيا في المغرب
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
(Colussi, Cuciniello, D’Annunzio, 2014)
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
Fenomeno linguistico del code-switching
Il ricorso a termini o intere frasi in lingua straniera (francese) durante una conversazione in arabo dialettale
Marocco
! Presenza di francesismi nella lingua dialettale
Tumubil automobile
Lizamurtisur amortisseur
Egitto
! Presenza di italianismi nella lingua dialettale
kuntira:tu contratto
ğakitta giacchetta
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
(Colussi, Cuciniello, D’Annunzio, 2014)
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
(Colussi, Cuciniello, D’Annunzio, 2014)
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
(Colussi, Cuciniello, D’Annunzio, 2014)
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
Alfiere
Algebra
Almanacco
Assassino
Baita
Bizzeffe
Carciofo
Carovana
Cifra
Cuffia
Darsena
Fardello
Fanfarone
Macabro
Magazzino
Materasso
Meschino
Ragazzo
Risma
Safari
Scirocco
Taccuino
Tariffa
Zecca
Zucchero
al-fàris: cavaliere
al-jabr: parola ricorrente nel titolo dell’opera di un matematico
al-manàkh: clima
Hashshàshi: fumatore di hashish
al-bayt: casa
bi-l-ziyada: a volontà
Kharshùf
Karwàn
Sifr: zero
al-kùfiyya: copricapo tipico di Kufa (Iraq)
Dar al-sina’a: casa dell’industria
Fardiyya: precetto religioso
Fanfara: parlare a vuoto
Maqàbir: tombe
Makhàzin: depositi
Matrah: cosa gettata in terra
Miskìn: povero
al-raqqàs: ballerino, usato per i garzoni e camerieri
Rizma: pacco
Safar: viaggio
Sharqì: (vento) orientale
Taqwìm: calendario
Ta’rifa: somma detrminata
Sikka: conio
Sukkar: zucchero
Parole di origine araba in italiano. Alcuni esempi:
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
Elementi di lingua araba.
L’italiano di allievi arabofoni.
Italiano-Arabo
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
Profilo linguistico dell’apprendente arabofono
A B C
Nel caso A l’insegnamento della L2 può essere difficile sia per l’assenza di scolarizzazione sia per l’assenza di strutture che possano facilitare l’apprendimento di una seconda lingua.
Nel caso B il lavoro può essere facilitato in quanto l’apprendente ha già acquisito delle strutture che gli consentano un approccio più diretto ad un’altra lingua. La lingua appresa a scuola rimane in ogni caso seconda rispetto a quella parlata a casa.
Nel caso C la conoscenza di una lingua europea può essere veicolare rispetto all’apprendimento dell’italiano L2, anche se si possono presentare errori di interferenza.
Non alfabetizzato che
conosce solo la lingua
dialettale
Alfabetizzato che conosce
sia la lingua dialettale sia
la lingua classica
(standard) a livello
elementare
Alfabetizzato che conosce
la lingua dialettale, la
lingua classica (standard)
a livello avanzato e una
lingua europea (francese,
inglese, italiano,
spagnolo…)
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
- aprire i quaderni nel senso sbagliato, capovolgendoli;
- iniziare a scrivere nella pagina dal basso verso l’alto.
elementi a volte letti come dislessia!
Inoltre:
- mischia nella stessa parola stampato maiuscolo e minuscolo;
- preferisce la congiunzione “e” alla punteggiatura;
- ha problemi con la sillabazione.
Lo studente arabofono (non alf. in altre lingue con caratteri
latini) può dimostrare disorientamento spaziale:
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
In arabo la scrittura non ha…
MAIUSCOLO
minuscolo
stampato
corsivo una punteggiatura rigida
come intesa da noi
sil-la-ba-zio-ne
! L’arabo si scrive da destra verso sinistra
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
(Colussi, Cuciniello, D’Annunzio, 2014)
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
(Colussi, Cuciniello, D’Annunzio, 2014)
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
(Colussi, Cuciniello, D’Annunzio, 2014)
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
(Colussi, Cuciniello, D’Annunzio, 2014)
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
La struttura della lingua arabagrafia e fonetica
GRAFIA DI TIPO ALFABETICO
28 lettere (la forma varia a seconda della
posizione all’interno della parola).
Ne fanno parte anche 3 semivocali
(vocali lunghe):
Alif: “a” lunga
Ya: “i” lunga
Wau: “u” lunga
! Nel dialetto la “a” lunga può diventare
“e”e la “u” lunga può diventare “o”
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
Diversi segni ortografici si posizionano
sopra o sotto le lettere e servono a
leggere correttamente la parola.
Tra questi segni ci sono 3 vocali brevi:
“a” – “i” – “u”
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
(Colussi, Cuciniello, D’Annunzio, 2014)
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
(Colussi, Cuciniello, D’Annunzio, 2014)
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
(Colussi, Cuciniello, D’Annunzio, 2014)
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
Digramma Semplificazione dittongo Semplificazione
Ch = si chiama C = se ciama Uo = muore More
Gh = ghiro G = giro Au = laurea Luria
Gl = foglia L = folia Ie = piede Pede
Gn = lavagna N = lavania = viene Vine
Sc = pesce/
ruscello
Ch,C = peche/
rocello
Ue = quelle Qele
Tendenza ad inserire una vocale in alcune coppie di consonanti:
Primo = pirimo
Problema = boroblema
Uso “h” muta:
Nella lettura tende a pronunciarla aspirandola, mentre nella scrittura tende ad
ometterla
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
(Della Puppa, 2007)
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
(Della Puppa, 2007)
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
(Colussi, Cuciniello, D’Annunzio, 2014)
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
(Colussi, Cuciniello, D’Annunzio, 2014)
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
(Della Puppa, 2007)
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
(Della Puppa, 2007)
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
(Colussi, Cuciniello, D’Annunzio, 2014)
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
La morfologiaL’arabo, come tutte le lingue semitiche, è una lingua che si sviluppa da radici. Si contano circa 6000 radici che per derivazione possono formare circa 12.000.000 di parole (cfr. uso
dizionario)
Funzione RADICEK-T-B
Traduzione RADICEF-T-H
Traduzion
e Verbo (passato) at. Kataba Ha scritto/ scrisse –
(scrivere)
Fataha Ha aperto/aprì –
(aprire)
Verbo (passato) pas. Kutiba È stato/fu scritto Futiha È stato/fu aperto
Azione Katb Scrittura Fath Apertura
Nome di cosa Kitâb Libro - -
Agente Kâtib Scrittore Fâtih Chi apre
Nome di luogo Maktaba Biblioteca - -
Part. Pass. (ogg.) Maktûb Scritto Maftûh Aperto
Nome di strumento Miktab Macchina da
scrivere
Miftah chiave
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
(Colussi, Cuciniello, D’Annunzio, 2014)
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
Le categorie della lingua araba si dividono in:
nomi
verbi
particelle
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
Il nome
In arabo c’è un solo articolo determinativo per tutti i generi e i numeri Al- che
si lega sempre alla parola che determina.
Il concetto di indeterminazione è dato dalla modifica della finale della parola.
Determinazione Indeterminazione
al-kitâb → il libro Kitâbun (an-in) → un libro
al-bayt → la casa Baytun (an-in) → una casa
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
Declinazione: 3 casi
nominativo → soggetto
accusativo → compl. oggetto
obliquo → compl. indiretti
! La presenza di declinazione vuol dire che la morfologia ci
dà informazioni di tipo grammaticale
Generi e numeri: maschile e femminile - singolare, duale e plurale
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
Il verbo
Si parte sempre da una radice es. K-T-B
i tempi verbali principali sono due:
Perfetto: azione compiuta o finita
Imperfetto: azione non terminata, in corso o da effettuarsi
Esiste anche un futuro che si forma aggiungendo il prefisso
sa- all’imperfetto, anche diverse forme perifrastiche sono
più tipiche.
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
Al presente la copula viene omessa:
Karim è uno studente
Karim studente
In classe ci sono tre studenti
In classe tre studenti
Il verbo avere non esiste, si può rendere solo con tre prep.
Io ho un libro
Con me un libro
A me un libro
Presso di me un libro
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
(Colussi, Cuciniello, D’Annunzio, 2014)
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
Sintassi:
frase nominale – frase verbale
verbo+soggetto+complementi
soggetto+verbo+complementi
La frase relativa:
La maestra con cui ho studiato
La maestra che ho studiato con lei
!Più che un relativo è un segnalatore che indica la frase relativa
Il libro che ho comprato (det.)
Il libro che ho comprato lui
Un libro che ho comprato (ind.)
Un libro ho comprato lui
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
“Giona e il asion
Johan ando a mercato per prendere dell’oggete che le
servevano. e dell cipo La ciando lasino luntano dal
mercato. scé non trovo l’asino circandolo per minute e
ore. Gioa viene stanco e andò a casa il giorno
dopo sine andato a circarlo i dese ridateme l’asino se
no facio quello chi ha fato mio padre i loro fa ucito
spaventoso i dese cosa ha fato tuo padre sene ha
comprato un altro”.(Della Puppa, 2007)
! Lo studente può sbagliare nello stesso testo in modo diverso la
stessa parola, perché cerca di costruire nuove ipotesi:
- bisria
- bessria
- besseriaCuciniello: Ital2 e arabofoni
(Colussi, Cuciniello, D’Annunzio, 2014)
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
(Colussi, Cuciniello, D’Annunzio, 2014)
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
- scambio fra articolo determinativo e indeterminativo, problema che si
riflette anche nelle preposizioni articolate
- l’omissione del verbo, in particolare della copula
(mia sorelena […] picola)
- difficoltà nella distinzione tra “è” e “e”
- l’uso del verbo avere è incerto ed è scritto senza “h”
- difficile uso dei due ausiliari, in genere si preferisce “avere”, o lo si
omette (tu venuto)
- si preferisce la coordinazione alla subordinazione (e…e poi…e dopo…)
La morfosintassi
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
realizzazione fonetica (con influssi sullo scritto)
grafemici
paralinguistici (tono, frequenza, ritmo, silenzio)
morfosintattici
Tipologia di errori nell’apprendimento di L2
Errori evolutivi
Errori che si riscontrano
sia negli apprendenti
arabofoni di Italiano L2, sia
nei bambini che imparano
l’italiano come L1 e che
non riflettono
caratteristiche dell’arabo
Errori interlinguali
Errori che si riscontrano in
apprendenti arabofoni di
Italiano L2 e che riflettono
caratteristiche dell’arabo,
ma che non si riscontrano
nei bambini che imparano
l’italiano come L1
Errori ambigui
Errori che si riscontrano in
entrambi gli apprendenti e
che riflettono
caratteristiche della L1 (≠
italiano)
Gli errori (produzione scritta-orale) si possono riferire a diversi livelli
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
S. Cantù, A. Cuciniello (a cura di),
Plurilinguismo. Sfida e risorsa educativa.
Fondazione ISMU, Milano, 2012
E. Colussi, A. Cuciniello, B. D’Annunzio
.
Insegnare italiano L2 ad adulti arabofoni e sinofoni.
Fondazione ISMU, Milano, 2014
www.ismu.org/2015/01/online-la-guida-alla-classe-plurilingue
www.ismu.org/plurilinguismo-sfida-e-risorsa-educativa
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
“Ciò che mi rende come sono e non diverso è la mia esistenza fra due paesi, fra
due o tre lingue, fra parecchie tradizioni culturali.
È proprio questo che definisce la mia identità.
Sarei più autentico se mi privassi di una parte di me stesso?”
“Metà francese, dunque, e metà libanese?
Niente affatto.
L’identità non si suddivide in compartimenti stagni, non si ripartisce né in metà
né in terzi.
Non ho parecchie identità, ne ho una sola, fatta di tutti gli elementi che l’hanno
plasmata, secondo un “dosaggio” particolare che non è mai lo stesso da una
persona all’altra”.
(Amin Maalouf,1999)
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
Cuciniello: Ital2 e arabofoni
Bibliografia di riferimento e per approfondimenti
- Branca, P. (2000). I musulmani, Il Mulino, Bologna.
- Branca, P. (2001). Il Corano, Il Mulino, Bologna.
- Branca, P., Cuciniello, A. (2007). Destini incrociati: Europa e Islam, Fondazione Achille e Giulia Boroli, Novara
[vol. scaricabile dalla sezione “libri on line” sul sito della Fondazione Achille e Giulia Boroli
www.fondazioneaegboroli.it].
- Branca, P., Cuciniello, A. (2014). Scuola e Islam, in A. Melloni (a cura di). Rapporto sull’analfabetismo religioso in
Italia, il Mulino, Bologna, pp. 283-300.
- Cantù, S., Cuciniello, A. (a cura di) (2012). Plurilinguismo. Sfida e risorsa educativa, Fondazione ISMU, Milano
(vol. scaricabile www.ismu.org).
- Colussi, E., Cuciniello, A., D’Annunzio, B. (2014). Guida alla classe plurilingue. Insegnare italiano L2 ad adulti
arabofoni e sinofoni, Fondazione ISMU, Milano (vol. scaricabile www.ismu.org).
- Cuciniello, A. (2007). Aspetti pedagogici dell’islam, in C. Bargellini, E. Cicciarelli (a cura di). Islam a scuola.
Esperienze e risorse, “Quaderno ISMU”, 2, 2007, pp. 33-50 (vol. scaricabile www.ismu.org).
- Cuciniello, A. (2007). Islam tra testi e con-testi, in C. Bargellini, E. Cicciarelli (a cura di). Islam a scuola.
Esperienze e risorse, “Quaderno ISMU”, 2, 2007, pp. 117-128 (vol. scaricabile www.ismu.org).
- Della Puppa, F. (2006). Lo studente di origine araba, Guerra Edizioni, Perugia.
- Della Puppa, F. (2014). L’Italiano non è difficile. Esercizi di italiano per arabi. Livello A1 – A2, Loescher, Torino.
- Dizionario del Corano, a cura di M.A. Amir-Moezzi (2007), Mondadori, Milano.
- Frisina, A. (2007). Giovani musulmani d’Italia, Carocci, Roma.
- Il Corano, a cura di A. Ventura (2010), Mondadori, Milano.
- Mion, G. (2007). La lingua araba, Carocci, Roma.
- Miur, Fondazione Ismu (2016). Alunni con cittadinanza non italiana 2013/2014, a cura di Santagati, M., Ongini,
V., “Quaderni Ismu”, n. 1 (vol. scaricabile www.ismu.org).
- Pirone B., Cacciapuoti G. (a cura di) (2009). Quaderno d'italiano, primi passi nella lingua italiana per alunni
arabi, Luciano, Napoli.
- Vedovelli M., Massara S., Giacalone Ramat A. (a cura di) (2004). Lingue e culture in contatto. L’italiano come L2
per gli arabofoni, Franco Angeli, Milano.
- Vercellin, G. (2002). Istituzioni del mondo musulmano, Giulio Einaudi Editori, Torino.