CORSO DI FORMAZIONE Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso...
Transcript of CORSO DI FORMAZIONE Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso...
REGIONE TOSCANADirezione Diritti di cittadinanza e coesione sociale
Settore Prevenzione e sicurezza in ambienti di vita, alimenti e veterinaria
CORSO DI FORMAZIONE
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari
« PAN »integrazione tra Ambiente, Agricoltura e Salute
Buongiorno!
Polo Formativo Regionale per la Sicurezza SAFE - Az. USL Toscana Centro (EMPOLI)20-21 Settembre 2016
~ MAURO NOCENTINI ~
slide 1 di 67
Le conoscenze tecniche sull’uso sostenibile dei PF
a supporto della prevenzione partecipata
strumento culturale nell’ispezioneparte primaparte primaparte primaparte primaparte primaparte primaparte primaparte primaparte prima
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 2 di 67
sommario
buone pratiche tecnico-agronomiche
fattori che influenzano la contaminazione
ambientale da prodotti fitosanitari
valutazione e classificazione delle attrezzature
per l’applicazione dei PF in base al rischio di
contaminazione ambientale
punti topici dei controlli
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 3 di 67
buone pratiche tecnico-agronomiche
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 4 di 67
buone pratiche tecnico-agronomiche
pratiche tecnico-agronomichepratiche tecnico-agronomiche
Insieme di operazioni e/o scelte del conduttore agricolo in favore della coltura/allevamento in atto volte ad ottenere i migliori risultati in termini di produzione e valore aggiunto.
La 1ª rivoluzione agraria - “Agricoltura 1.0”(1839 - secondo dopoguerra)(1839 - secondo dopoguerra)
L’ATTUALE DEFINIZIONE PRENDE CORPO CONL’ATTUALE DEFINIZIONE PRENDE CORPO CON
“… governare l’arte con le regole della scienza, fatte conoscere [le regole] non con i libri ma con l’esempio, ove l’intelletto fosse aiutato dalla mano e questa da quello, dove l’amore per l’agricoltura fosse connesso con quello per i lavoranti.”
Cosimo RidolfiPrima riunione degli scienziati italiani - Pisa ottobre 1839
A SEGUITO DELL’ILLUMINISMO AGRARIO ALL’INIZIO DEL XIX SECOLOA SEGUITO DELL’ILLUMINISMO AGRARIO ALL’INIZIO DEL XIX SECOLO
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 5 di 67
CARATTERISTICHECARATTERISTICHE
istituite “cattedre ambulanti” c/o le fattorie (prime scuole di agricoltura)
campi dimensionati “a fiato di bue” (60-80m pari ad 1 minuto di lavoro aerobico)
attrezzi progettati “a fiato d’uomo” (per essere usati a 20 battute al minuto, il ritmo aerobico di un uomo)
colture promiscue (campi delimitati da altre essenze coltivate)
rotazione agraria (contro la “stanchezza” dei terreni coltivati)
massiccio impiego di manodopera a basso costo (in Italia il 95% della forza/lavoro totale è impiegato in agricoltura)
RISULTATIRISULTATI
forte aumento della produttività (nelle operazioni generalizzate di 400 volte e nelle lavorazioni del terreno di 800 volte)
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 6 di 67
EFFETTIEFFETTI
grande conoscenza sito-specifica entro i 5ha (controllo del suolo)
coltivazioni estensive (basso impiego di risorse ad ha)
rispetto dei cicli naturali delle colture (pezzature, cicli biologici, forma e fenologia dei prodotti)
civiltà della mezzadria (forma di conduzione a colonia parziaria)
CONSEGUENZECONSEGUENZE
rispetto dei biotipi animali e vegetali (biodiversità)
controllo del terreno agrario e del suolo (alta conoscenza sito-specifica per la presenza di più generazioni nella famiglia, ottimo sesto idrogeologico)
conservazione delle produzioni tipiche
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 7 di 67
lavorazioni del terreno
potatura
irrigazione
concimazione
lotta alle lotta alle infestantiinfestanti
cure colturali
interventi interventi fitosanitarifitosanitari
sistemazioni agrarie
preparazione del suolo
regimentazione delle acque
opere idrauliche
viabilità
ALCUNI ESEMPI DI PRATICHE TECNICO-AGRONOMICHEALCUNI ESEMPI DI PRATICHE TECNICO-AGRONOMICHE
l’impianto
scelta specie/cultivar
scelta forma d’allevamento
scelta sesto d’impianto
concimazione di fondo
messa a dimora
applicazione tutori di sostegno
sostituzione fallanze
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 8 di 67
La 2ª rivoluzione agraria (rivoluzione verde) - “Agricoltura 2.0”(secondo dopoguerra - 1990)(secondo dopoguerra - 1990)
gli sforzi bellici nella ricerca chimica e nell’ingegneria meccanicaportano alla comparsa di prodotti chimici e nuove macchine agricole
+la forte richiesta di derrate alimentari per la ricostruzione
= rincorsa all’aumento delle rese colturali & valore aggiunto
MUTAMENTI DELLE SENSIBILTÀ NEL 2° DOPO GUERRAMUTAMENTI DELLE SENSIBILTÀ NEL 2° DOPO GUERRA
NASCE COSÌNASCE COSÌ
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 9 di 67
prodotti chimici specifici per uso agricolo (fertilizzanti, fitosanitari, fertilizzanti, fitosanitari,
diserbanti, fitoregolatoridiserbanti, fitoregolatori)
forte sviluppo della meccanizzazione agricola
uso di sementi elette (selezione genetica)
uso esclusivo di energia fossile
fuga dalle campagne a seguito dello sviluppo industriale e boom
economico (in Italia la forza/lavoro impiegata in agricoltura si abbasserà sino al 5% del
totale)
forte incremento delle rese e del valore aggiunto
delle produzioni agricole(si raggiunge il raddoppio della produzione agroalimentare a parità di superficie coltivata)
CARATTERISTICHECARATTERISTICHE
RISULTATIRISULTATI
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 10 di 67
sviluppo delle monocolture (forte impoverimento dei terreni coltivati)
forte specializzazione delle coltivazioni (produzione su modello industriale)
forzatura delle colture (pezzature, cicli biologici, forma e fenologia dei prodotti)
intensivizzazione delle colture (alti investimenti ad ha)
specializzazione dei biotipi (forte riduzione della biodiversità)
perdita del controllo del terreno agrario e del suolo (scarsa conoscenza sito-specifica, erosione del suolo e dissesto idrogeologico)
uso incontrollato e massivo dei prodotti chimici (trattamenti a calendario e “di copertura”, spesso in funzione delle necessità di mercato e non della salute della pianta)
inquinamento e degrado ambientale (prodotti inquinanti negli alimenti ed anche nelle falde acquifere)
EFFETTIEFFETTI
CONSEGUENZECONSEGUENZE
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 11 di 67
La 3ª rivoluzione agraria - “Agricoltura 3.0”dal 1990 ad oggidal 1990 ad oggi
sviluppo delle conoscenze sul biologico (lotta integrata e biologica, tecnologie bio-inspired, rispetto interazioni nella biosfera)
uso spinto delle tecnologie digitali (HW & SW gestionali, georeferenziazione, sistemi di supporto decisionale [DDS Decision Support Sistem])
precision farming (lavorazioni in campo a guida satellitare, telemetrie delle lavorazioni eseguite e del parco macchine/stalle per l’analisi del rischio es. tempi di rientro)
meccatronica (gestione elettronica delle trattrici e macchine operatrici)
ingegneria agraria e dei biosistemi (applicazione modelli matematici per la robotica in agricoltura e nei biosistemi)
maggiore richiesta di salute e qualità della vita nel rispetto dell’ambiente(qualità e tipicità dei prodotti agricoli, sicurezza degli alimenti e stili di vita sani)
NUOVE SENSIBILTÀ CULTURALINUOVE SENSIBILTÀ CULTURALI
SUPPORTATE DALL’IMPLEMENTAZIONE DEL KNOW HOWSUPPORTATE DALL’IMPLEMENTAZIONE DEL KNOW HOW
CARATTERISTICHECARATTERISTICHE
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 12 di 67
agricoltura sostenibile, vedi prodotti chimici (fitosanitari e fertilizzanti)
diversificazione e riqualificazione delle coltivazioni (piani colturali con più essenze coltivate, valorizzazione delle specie e cultivar autoctone)
riduzione delle lavorazioni dei terreni agrari (blue agricolture, sod seeding colture erbacee, inerbimento colture arboree, vertical farming)
monitoraggio e gestione ecosistema (ecotoni, ambiente acquatico, gestione faunistica venatoria)
maggior integrazione con l’ambiente
valore aggiunto maggiormente legato alla qualità (prodotti di alta qualità, tipici e/o di nicchia vedi le varie DOP ed IGP )
aumento della sicurezza delle popolazioni animali, Uomo
compreso (operatori agricoli, popolazioni contigue, astanti, ecc.)
sicurezza degli alimenti
riduzione dei costi di produzione
nuove figure di imprenditore agricolo (neorurali ed agrigiani)
RISULTATIRISULTATI
EFFETTIEFFETTI
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 13 di 67
rispetto ed incentivo dei biotipi (aumento della biodiversità)
ritorno al controllo del terreno agrario e del suolo (conoscenza sito-specifica allargata e miglioramento dell’assetto idrogeologico)
forte riduzione dell’uso di prodotti chimici (in media il 50%)
abbattimento dell’inquinamento ambientale (aumento della sicurezza alimentare e rispetto dell’ambiente in particolare di quello acquatico)
maggior sicurezza dei lavoratori agricoli (riduzione degli infortuni e malattie croniche)
CONSEGUENZECONSEGUENZE
pratiche tecnico-agronomichepratiche tecnico-agronomiche
Insieme di operazioni e/o scelte del conduttore agricolo in favore della coltura/allevamento in atto volte ad ottenere i migliori risultati in termini di produzione e valore aggiunto.
maggiore richiesta di salute e qualità di vita nel rispetto dell’ambiente
Insieme di operazioni e/o scelte del conduttore agricolo in favore della coltura/allevamento in atto volte ad ottenere i migliori risultati in termini di produzione e valore aggiunto, nel rispetto nel rispetto
dell’ambiente e delle popolazioni animali Uomo compreso.dell’ambiente e delle popolazioni animali Uomo compreso.
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
+
=buonebuone pratiche tecnico-agronomiche pratiche tecnico-agronomiche
slide 14 di 67
lavorazionilavorazioni del terreno che mirino anche alla gestione del suolo al fine di evitare fenomeni di diffusione o percolamento di PF nell’ambiente acquatico (run-off, ruscellamento, leaching)
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
sostituire od integrare il diserbodiserbo chimico con il controllo meccanico (lavorazioni) o fisico (pacciamatura, pirodiserbo) delle malerbe
uso delle tecniche di lottatecniche di lotta integrata e di lotta biologica (tecnologie bioinspired) nella lotta alle patologie ed avversità delle coltivazioni
pratiche e tecnologia anti-deriva ed anti-leaching nelle irrorazioniirrorazioni delle colture (buffer zone, barriere naturali, ugelli pneumatici, irroratrici con barre a sezione separata, ugelli a fine barra con flusso tagliato, ecc.)
velocità velocità di avanzamento nelle irrorazioni moderata (mediamente 6-8 Km/h)
aumento dei volumivolumi d’irrorazione
riduzione della pressionepressione delle irroratrici (circa 15 bar)
taraturataratura e regolazioneregolazione delle irroratrici ottimali
buonebuone pratiche tecnico-agronomiche pratiche tecnico-agronomicheper l’uso sostenibile dei PFper l’uso sostenibile dei PF
ALCUNI ESEMPIALCUNI ESEMPI
slide 15 di 67
pratiche tecnico-agronomiche
buone pratiche tecnico-agronomiche
per un’agricoltura sostenibile
uso sostenibile dei prodotti fitosanitari
riduzione di circa il 50% dei PF impiegati
con gli stessi risultati in termini di
produzioni e di valore aggiunto
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
riepilogo
slide 16 di 67
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
Agricoltura 3.0 agricoltura sostenibile
l’uso sostenibile dei PF va visto come opportunità non come penalità
valore aggiunto da spendere sul mercato in termini di sicurezza alimentare
sensibilità dei mercati al guadagno di salute
le riflessioni
NELLA QUALENELLA QUALE
E VISTA LAE VISTA LA
PROPOSTO COMEPROPOSTO COME
slide 17 di 67
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
la partecipazione dell’imprenditore agricolo
prevenzione partecipata
l’autorevolezza tecnica degli operatori della
prevenzione
la condivisione dell’obiettivo “sostenibilità”
PER OTTENEREPER OTTENERE
ATTRAVERSOATTRAVERSO
ED ARRIVARE ALLAED ARRIVARE ALLA
PERPER
slide 18 di 67
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 19 di 67
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 20 di 67
fattori che influenzano la contaminazione
ambientale da prodotti fitosanitari
inquinamento diffuso
derivaruscellamento
run-offleching
inquinamento puntiforme
trasportostoccaggio
preparazionedistribuzione
lavaggio
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 21 di 67
Fenomeni che provocano la diffusione dei prodotti fitosanitari in qualsiasi area o zona dell’ambiente non irrorata (aria, acqua, colture e/o vegetazione contigua, zone antropizzate non agricole)
COSA SONOCOSA SONO
QUALI SONOQUALI SONO
derivaderiva
inquinamento puntiformeinquinamento puntiforme
run-offrun-off
leachingleaching
ruscellamentoruscellamento
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 22 di 67
Deriva.Deriva. Si manifesta durante l’irrorazionedurante l’irrorazione: “movimento del fitofarmaco nell’atmosfera dall’area trattata verso qualsivoglia sito non bersaglio, nel momento in cui viene operata la distribuzione” (ISO 22866). È di due tipi: quella che si distribuisce nei pressi della coltura irrorata per caduta (5-50m endodrift) che è controllabile, e quella che si disperde in atmosfera per evaporazione (>50m esodrift) che non è controllabile.
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 23 di 67
La DERIVA
è ritenuta dall’opinione pubblica il fattore principale
nell’inquinamento ambientale e della acque anche se non
è vero poiché è visibile e per questo ha un forte impatto
emotivo
● solo il 15-50% del prodotto irrorato arriva a bersaglio● le perdite a terra con i metodi tradizionali arrivano al
30-60%● con le irroratrici a tunnel si ha il recupero del 90%
della miscela irrorata
ALCUNI DATIALCUNI DATI
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 24 di 67
Inquinamento puntiforme.Inquinamento puntiforme. Tipico delle operazioni di trasporto, stoccaggio, preparazione, operazioni di trasporto, stoccaggio, preparazione,
distribuzione e lavaggiodistribuzione e lavaggio: “contaminazione di una superficie limitata con prodotti fitosanitari e ripetuta sistematicamente nel tempo”. L’inquinamento puntiforme da agrofarmaci è potenzialmente più elevato tanto più il prodotto manipolato è concentrato e/o i quantitativi dispersi sono considerevoli.
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 25 di 67
L’INQUINAMENTO PUNTIFORME
è meno visibile ma, con il run-off, è il fattore principale
nell’inquinamento ambientale e delle acque
● contaminazione interna, è data dall'insieme dei residui di PF
che rimangono nell'attrezzatura per l'irrorazione (serbatoio,
pompa, tubi, ugelli ecc.)● contaminazione esterna, le principali cause sono dovute al
riempimento dei serbatoi, alle perdite ed alla cattiva gestione
dei reflui in toto.
ALCUNI DATIALCUNI DATI
la contaminazione da inquinamento puntiforme in Italia è di
circa 1 kg di prodotto l’anno per macchina per 600.000
irroratrici si stimano circa 600 t l’anno di prodotto sversato
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 26 di 67
Run-off.Run-off. Deflusso delle acque superficialiacque superficiali: “flusso di acqua che si verifica quando l'eccesso delle acque piovane, acqua di fusione, o altre fonti scorre sulla superficie del suolo a causa di strati impermeabili, saturazione del terreno, piogge improvvise”. Può raccogliere contaminanti del suolo come pesticidi, fertilizzanti ed altri inquinanti mediante discioglimento e trasporto nelle acque di irrigazione e/o dilavamento per idrometeore atmosferiche dei PF nelle acque superficiali.
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 27 di 67
IL RUN-OFF
con il ruscellamento, contribuisce nell’inquinamento
ambientale e delle acque per circa il 35%
ALCUNI DATIALCUNI DATI
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 28 di 67
Ruscellamento.Ruscellamento. Si verifica con le idrometeore atmosferiche o flussi d’acqua mal gestiticon le idrometeore atmosferiche o flussi d’acqua mal gestiti: “movimento dell’acqua sulla superficie o negli strati sottosuperficiali del terreno. Il ruscellamento determina il trasporto di sostanze disciolte nell’acqua e/o di particelle solide superficiali”. Può determinare il trasferimento di prodotti fitosanitari ed elementi nutritivi ai corpi idrici superficiali. Fenomeno idrogeologico già negativo a livello fisico/chimico/biologico per l’ambiente e le colture nonché ulteriore fonte di dispersione di PF; amplifica il run-off ;
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 29 di 67
IL RUSCELLAMENTOamplifica il run-off
EFFETTIEFFETTI
trasporto di sostanze disciolte
nell’acqua [ruscellamento]
trasporto di particelle solide
del suolo [erosione]
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 30 di 67
Leaching.Leaching. Lisciviazione: “in agricoltura il termine lisciviazione si riferisce alla perdita dal terreno di sostanze nutritive solubili in acqua, a causa della pioggia e dell'irrigazione”. Può provocare la penetrazione dei PF nella soluzione circolante del terreno agrario sino alle acque di falda.
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 31 di 67
valutazione e classificazione delle attrezzature
per l’applicazione dei PF in base al rischio di
contaminazione ambientale
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 32 di 67
Scopo: supporto decisionale nell’autovalutazione ed eventuale autocertificazione delle proprie macchine
VANTAGGIVANTAGGI
applicare le buone pratiche tecnico-agronomiche
garantirsi la conformità alle norme vigenti per
l’esito positivo delle ispezioni
garantirsi la conformità alle norme vigenti per
accedere ad eventuali contributi
ridurre le tare improduttive per sostenibilità
(buffer-zone, distanze dai corpi idrici, barriere naturali)
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 33 di 67
TOPPS“formazione degli operatori per promuovere le migliori pratiche di
gestione e sostenibilità”
…. per la protezione delle acque dai residui di pesticidihttp://www.topps-drift.org/http://www.topps.unito.it/
IL PROGETTO TOPPSIL PROGETTO TOPPS
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 34 di 67
I seguenti strumenti di valutazione sono stati
sviluppati nell‘ambito del progetto Europeo
TOPPS iniziato nel 2005 in collaborazione con
esperti provenienti da
7 Paesi dell‘Unione Europea
(BE, DE, DK, ES, FR, IT, PL)http://www.topps-life.org/http://www.topps.unito.it/
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 35 di 67
EOS = Environmentally Optimised Sprayerwebservice per la valutazione tecnica delle irroratrici e loro capacità di
riduzione del rischio d’inquinamento puntiforme a protezionedell’acqua e dell’ambientehttp://www.topps-eos.org/
TOPPS-Prowadiswebservice e SW scaricabile per la valutazione della deriva
http://www.topps-drift.org/
IL PROGETTO “TOPPS”IL PROGETTO “TOPPS”E DUE ESEMPI DI SUPPORTI DECISIONALIE DUE ESEMPI DI SUPPORTI DECISIONALI
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 36 di 67
EOS URL = http://www.topps-eos.org/
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 37 di 67
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 38 di 67
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 39 di 67
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 40 di 67
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 41 di 67
TOPPS-Prowadis URL = http://www.topps-drift.org/
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 42 di 67
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 43 di 67
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 44 di 67
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 45 di 67
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 46 di 67
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 47 di 67
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 48 di 67
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 49 di 67
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 50 di 67
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 51 di 67
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 52 di 67
SE tecnicamente affidabili
SUPPORTI DECISIONALISUPPORTI DECISIONALIRIFLESSIONIRIFLESSIONI
SE ufficialmente riconosciuti
buffer-zone personalizzate in base all’autocertificazione delle
irroratrici
la riduzione delle tare improduttive
(buffer-zone a distanza fissa)
una maggior collaborazione dell’imprenditore agricolo agli
obiettivi di sostenibilità
POTREMMO UTILIZZAREPOTREMMO UTILIZZARE
OTTENENDOOTTENENDO
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 53 di 67
prevenzione partecipataprevenzione partecipata
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 54 di 67
i punti topici dei controlli
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 55 di 67
targetstargets
QUALI SONOQUALI SONO
distributoridistributori
utilizzatoriutilizzatori
consulenticonsulenti
punti criticipunti critici
esempi di sanzioni rilevateesempi di sanzioni rilevate
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 57 di 67
PRINCIPALI ITEMS DI CONTROLLO PER I DISTRIBUTORIPRINCIPALI ITEMS DI CONTROLLO PER I DISTRIBUTORI
il possesso del certificato di abilitazione valido
lo stoccaggio scadenze prodotti, locali, rispondenza con il registro di carico/scarico
il registro di carico/scaricocongruenza col tracciato record della normativa vigente
(comma 4 e 5 art. 24 DPR 290/2001)
le informazioni all’utenteconsigliata adesione a nota RT AOOGRT/109429/Q.100.030.060 del 24/03/2016
che prevede anche la firma di avvenuta informazione da parte del venditore
lo stoccaggio [es. scadenze prodotti, locali, rispondenza con il registro di carico/scarico (contoterzisti), presenza area stoccaggio contenitori vuoti, strumenti di misura per la preparazione delle miscele]
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 59 di 67
PRINCIPALI ITEMS DI CONTROLLO VERSO GLI UTILIZZATORIPRINCIPALI ITEMS DI CONTROLLO VERSO GLI UTILIZZATORI
il possesso del certificato di abilitazione valido
il registro dei trattamenti[es. rispondenza con il registro di carico/scarico in caso di contoterzisti, verifica delle dosi distribuite dichiarate sul registro (con carico ad ha autorizzato), campo d’impiego, stato autorizzativo del prodotto (validità)]
tracciabilità del PF attraverso le fatture di acquisto
controllo funzionale a norma delle macchine irroratrici
corretto funzionamento irroratrici (a vista)[es. manutenzione/regolazione, effettivo uso sistemi antideriva, taratura, gocciolamenti, perdite]
rispetto delle modalità di irrorazione (audit)[es. distanze, buffer-zone, prescrizioni PUFF]
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 60 di 67
PRINCIPALI ITEMS DI CONTROLLO PER I CONSULENTIPRINCIPALI ITEMS DI CONTROLLO PER I CONSULENTI
il possesso del certificato di abilitazione valido
modus operandi e deontologia professionale(utenti dello stesso consulente con stesse sanzioni = campanello d’allarme)
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 63 di 67
CRITICITÀ NELL’ISPEZIONE SEGNALATECRITICITÀ NELL’ISPEZIONE SEGNALATE
multidisciplinarietà della materiauna proposta: gruppi di coordinamento a livello delle tre macro aziende sanitarie locali per professionalità
e settori sull’esperienza dei gruppi di lavoro regionali “ingresso unico” e “chiusura pratica”
necessità di prescrizioni dirette per tutti e tre i macrosettori della prevenzione collettiva coinvolti
maggior accessibilità ai dati sulle aziende agrarie nell’anagrafe regionale ARTEA ai fini della
programmazione dei controlli(superare il fenomeno della polverizzazione aziendale)
necessità di strumenti tecnologici per la consultazione di DB in tempo reale durante
l’ispezione (PC portatili, tablet, ecc.)
Il Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari « PAN » - Empoli 20/21 Settembre 2016
slide 64 di 67
ESEMPI DI SANZIONI RILEVATEESEMPI DI SANZIONI RILEVATE
impiego di prodotti revocati(per negligenza)
campo d’impiego non consentito(per negligenza)
irrorazione con strumenti non consentiti
autorizzazioni locali di stoccaggio rivendite