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Complementi di Gasdinamica T Astarita Modulo 9 del 20.11.14
Corso diComplementi di gasdinamica
Tommaso Astarita
www.docenti.unina.it
Complementi di Gasdinamica T Astarita 2
Linearizzazione delle equazioni
del potenziale ed, evidentemente anche le equazioni di Eulerosono non lineari e, quindi, di difficile soluzione analitica. Per semplificare ilproblema negli anni 40 e 50 è stata sviluppata estensivamente la tecnica dilinearizzare le equazioni.
che il moto sia stazionario bidimensionale e che il corpoimmerso nel fluido sia sottile si può supporre che esso provochi solo piccolidisturbi rispetto ad una soluzione banale (moto uniforme).
Complementi di Gasdinamica T Astarita 3
Linearizzazione delle equazioni
Dalla equazione:
Si ha:
Ricordando che:
Si ha:
'v'uu yx
021
222
2 xyyxyyyxxxyyxx aa
021
222
2 xyyyxxyyxx 'v'uua
'v'uua
22222222222 22
1
2
1
2
1'v'u'uuua'v'uuaaa ooyxo
222
2
1uaao
2222 22
1'v'u'uuaa
02222xyyyxxyyxx 'v'uu'v'uua
xyyyxxyyxx 'v'uu'v'uu'v'u'uua 222
1 22222
Complementi di Gasdinamica T Astarita 4
Linearizzazione delle equazioni
Dividendo per e raggruppando:
Che è esatta.
xyyyxxyyxx 'v'uu'v'uu'v'u'uua 222
1 22222
xyyyxxyyxx 'v'uu'v'u'uuu'v'u'uua 2222
1 222222
xyyyxx
yyxxyyxx
u
'v'u
u
'vM
u
'vM
u
'u
u
'uM
u
'v
u
'u
u
'uMM
22
2
22
2
22
2
2
2
222
22
22
11
2a
xyyyxx
yyxx
u
'v'u
u
'vM
u
'vM
u
'u
u
'uM
u
'v
u
'u
u
'uM
22
2
22
2
22
2
2
2
22
221
22
11
Complementi di Gasdinamica T Astarita 5
Linearizzazione delle equazioni
Supponendo che ma conservando termini del tipo
si ha:
Questa equazione è ancora non lineare.
2222 u'vu'u
u
'uM 2
xyxxyyxxyyxx u
'vM
u
'uM
u
'uMM 2222 2
22
2
11
xyyyxx
yyxxyyxx
u
'v'u
u
'vM
u
'vM
u
'u
u
'uM
u
'v
u
'u
u
'uMM
22
2
22
2
22
2
2
2
222
22
22
11
xyyyxxyyxx u
'vM
u
'uM
u
'uMM 2222 2111
Complementi di Gasdinamica T Astarita 6
Linearizzazione delle equazioni
Se ipotizziamo che il moto non sia ipersonico:
Termini del tipo risultano trascurabili rispetto . Quindi se
è di ordine unitario (moti non transonici) del potenziale diventa:
Per moti transonici si può supporre che sia dello stesso ordine di
grandezza di quindi del potenziale diventa:
xyyyxxyyxx u
vM
u
uM
u
uMM
'2
'1
'11 2222
512 MM
u
'uM 2
21 M
isupersonic Moti
subsonici Moti01 2
yyxxM
21 M
u
'uM 2
5111 222 MMu
'uMM xxyyxx
Complementi di Gasdinamica T Astarita 7
Linearizzazione delle equazioni
In tre dimensioni si possono fare ragionamenti analoghi ottenendo per motonon transonico:
Mentre per moto anche transonico si ha:
isupersonic Moti
subsonici Moti01 2
zzyyxxM
5111 222 MMu
'uMM xxzzyyxx
Complementi di Gasdinamica T Astarita 8
Linearizzazione delle equazioni
Definendo si ha come già visto permoti subsonici o supersonici del potenziale è:
La condizione al contorno sul corpo è:
Poiché il corpo è sottile si può sviluppare in serie la componente :
Trascurando il secondo termine si ha:
xu'
01 2yyxx ''M
yx ''v''u
u
y,x'v
dx
dy
'uu
'v
dx
dy Corpou
'u
Corpo
1
Corpo
Corpoyy
,x'v,x'vy,x'v
00Corpo
u
,x'v
dx
dy 0
Corpo
Complementi di Gasdinamica T Astarita 9
Linearizzazione delle equazioni
La condizione al è semplicemente che le perturbazioni dellavelocità siano nulle o al più finite.
finiti
0
'v,'u
'v'ur
Complementi di Gasdinamica T Astarita 10
Coefficiente di pressione
Per moti omoentalpici ed isentropici si ha:
222
21
1
21
1
21
M
pp
up
pp
u
ppCp
22
222 'v'uuTc
uTc pp
pc
'v'uu'uTT
2
2 22
2
222
2
222 2
2
11
2
21
u
'v'u
u
'uM
u
'v'u
u
'u
Tc
u
T
T
p
Complementi di Gasdinamica T Astarita 11
Coefficiente di pressione
Utilizzando lo sviluppo in serie:
Che nelle ipotesi fatte diventa:
Come già visto per la condizione al contorno sul corpo si può supporre:
2
21
1
M
pp
Cp
2
222 '''2
2
11
u
vu
u
uM
T
T
2
222
2
222
1
2
222
2
21
1
2
2
11
2
2
11
u
'v'u
u
'uM
p
p
u
'v'u
u
'uM
u
'v'u
u
'uM
p
p
mxx m 11
2
22
2
2
222
2
21
22
u
'v'u
u
'u
M
u'v'u
u'u
M
Cp
u
'uCp
21
1
T
T
p
p
u
,x'uCp
02
Complementi di Gasdinamica T Astarita 12
Moto subsonico su parete sinusoidale
Si supponga che la superficie del corpo sia data :
aggiuntiva serve per assicurare che dei piccoli disturbi siaverificata. Le condizioni al contorno sono:
Si risolve del potenziale per separazione di variabili:
Ax
sinAy2
Corpo
xcosAu
dx
dyu,x'v
220
Corpo
finiti 'v,'uy
01 2yyxx ''M
Complementi di Gasdinamica T Astarita 13
Moto subsonico su parete sinusoidale
Supponendo che e sostituendo nella si ha:
Affinché si possano separare le variabili sia il primo membro che il secondodevono essere costanti. Si è scelto il valore della costante pari a k2
.
La soluzione generale di queste equazioni differenziali è nella forma diesponenziali (in generale complessi):
yYxX' 01 2yyxx ''M
22
2
1
1
01
kY
''Y
MX
''X
''XYY''XM
01
022
2
YkM''Y
Xk''X
kyMkyM ececY
kxsinckxcoscX22 1
41
3
21
kyMkyM ececkxsinckxcosc'22 1
41
321
Complementi di Gasdinamica T Astarita 14
Moto subsonico su parete sinusoidale
Chiaramente le costanti si devono ricavare dalle condizioni al contorno. Peravere valori finiti dei disturbi si vede subito che è necessario chec3 sia nulla. Mentre sulla parete si ha:
Dal confronto si vede immediatamente che c2 deve essere identicamentenulla. Inoltre:
Da cui:
kyMkyM ececkxsinckxcosc'22 1
41
321
kMckxsinckxcosc,x'x
cosAu,x'v y2
421 1022
0
2412
411
21
2
M
AuccAukMcc
k
yM
ex
cosM
Au'
21
2
22
1
Complementi di Gasdinamica T Astarita 15
Moto subsonico su parete sinusoidale
Come ci si aspetta delle perturbazioni diminuisce allontanandosidal corpo. Il coefficiente di pressione può essere ricavato immediatamentedalla (1)
yM
ex
cosM
Au'
21
2
22
1
u
'uCp
21
xsin
M
A
u
ex
sinM
Au
u
'C y
yM
yx
p
2
1
4
2
1
22
2
2
0
21
2
0
2
Complementi di Gasdinamica T Astarita 16
Moto subsonico su parete sinusoidale
I disturbi si attenuanoallontanandosi dalla parete ma
diminuisce alcrescere del numero di Mach;
Il coefficiente di pressione è incontro fase con la parete solidaquindi la resistenza è nulla;
Il coefficiente di pressione ed uaumentano di .
yM
ex
sinM
Au'u
21
2
22
1
2
xsin
M
ACp
2
1
42
yM
ex
cosM
Au'
21
2
22
1
yM
ex
cosAu
'v2
1 222
Ax
sinAy2
Corpo
M
Complementi di Gasdinamica T Astarita 17
Moto subsonico su parete sinusoidale
yM
ex
sinM
Au'u
21
2
22
1
2
xsin
M
ACp
2
1
42
yM
ex
cosM
Au'
21
2
22
1
yM
ex
cosAu
'v2
1 222
Ax
sinAy2
Corpo
M
Complementi di Gasdinamica T Astarita 18
Moto subsonico su parete sinusoidale
Si vogliono determinare le linee di corrente. Introducendo la funzione dicorrente in regime compressibile come:
Derivando la prima rispetto a x e la seconda rispetto a y si ha:
Quindi con questa posizione di continuità è identicamentesoddisfatta. Introducendo i parametri e k si ha:
xy vu
xyyxyx vu
kyy
Mekxcos
Aue
xcos
M
Au'
21
2
22
1
21 2 kM
kyekxsinkAu
'ukyekxcosAku'v
Complementi di Gasdinamica T Astarita 19
Moto subsonico su parete sinusoidale
Si è già visto che:
Quindi sviluppando in serie si ha:
Sostituendo questa relazione nella definizione della funzione di corrente siha:
xy vu
kyekxsinkAu
'u
kyekxcosAku'v
2
222 2
2
11
u
'v'u
u
'uM
T
T 1
1
T
T
u
'uM
u
'v'u
u
'uM
u
'v'u
u
'uM 2
2
222
1
1
2
222 1
2
2
11
2
2
11
kyky
y
ekxsinAkuuekxsinkAu
Mu
M'uu'uM'uu'uuu
'uM
2
222
1
11
Complementi di Gasdinamica T Astarita 20
Moto subsonico su parete sinusoidale
Integrando questa relazione e poi derivandola rispetto a x si ha:
Da cui si ricava:
Imponendo che la costante sia nulla si ha:
Le linee di corrente possono essere determinate imponendo che siacostante.
xy vu
kyekxcosAku'v
kyy ekxsinAkuu
xfekxsinAuyu ky
kykyx ekxcosAku
u
'uM'vx'fekxcosAku 21
Cxfx'f 0
kyekxsinAuyu
Complementi di Gasdinamica T Astarita 21
Leggi di similitudine subsonica
è di estendere i risultati (teorici e/o sperimentali) ricavati in regimeincompressibile anche al regime compressibile. Per fare questo siconfrontano le equazioni e le condizioni al contorno per due valori diversi delnumero di Mach definiti dai pedici 1 e 2. Per il primo valore di M si deverisolvere :
Con la condizione al contorno (u1 è la velocità asintotica):
Si può supporre che la forma del profilo sia definita :
Con t spessore assoluto, spessore relativo e f funzione generica:
01 1121 yy
'xx
'M
1
1
1Corpo
01
y
,x
udx
dy '
c
xf
c
y
c
xfty 11
u
,x'v
dx
dy 0
Corpo
Complementi di Gasdinamica T Astarita 22
Leggi di similitudine subsonica
La condizione al contorno diventa:
Il coefficiente di pressione sul corpo diventa:
A questo punto si consideri la trasformazione:
Con A costante arbitraria.
c
x'fu
xcx
fcu
dx
dyu
y
,x'
1111Corpo
11 0
x
,x
uu
'uC
'
p
0221 1
1
''
u
u
Ay
M
Mx 1
1
222
2
21 1
1
1
1
1
1Corpo
01
y
,x
udx
dy '
c
xf
c
y1
Complementi di Gasdinamica T Astarita 23
Leggi di similitudine subsonica
del potenziale nelle nuove variabili diventa:
Che è uguale a quella precedente.
01 1121 yy
'xx
'M
22
21
22
122
2
11 1
1
M
M
u
uA
u
uA '
y'
yy'
''
u
u
Ay
M
Mx 1
1
222
2
21 1
1
1
22
2
11 x
'xx
'
u
uA
01
01
1
01
11
2222
22
22
22
21
22
12
2
121
''
''
''
M
M
M
M
u
uA
u
uAM
Complementi di Gasdinamica T Astarita 24
Leggi di similitudine subsonica
La condizione al contorno diventa:
Ma il secondo potenziale deve soddisfare anche la relazione che permettedi avere corpi simili:
Quindi si trova una relazione fra i due spessori:
01 1121 yy
'xx
'M
''
u
u
Ay
M
Mx 1
1
222
2
21 1
1
1 01 2222
''M
c
x'fu
M
M,
u
uA
,
u
uA
y
,x '
y
''
1122
212
2
12
2
11
1
1000
c'fu
,'
222 0
22
21
211122
21
222
1
1
1
1
1
M
MAu
M
Mu
u
uA
c
x'fu
y
,x'
111 0
Complementi di Gasdinamica T Astarita 25
Leggi di similitudine subsonica
Il coefficiente di pressione diventa:
Ma per il secondo flusso si ha:
Confrontando:
01 1121 yy
'xx
'M''
u
u
Ay
M
Mx 1
1
222
2
21 1
1
1
01 2222
''M
22
21
21 1
1
M
MA
020202 2
2
2
2
1
1
1
11
,
uA
,
u
uA
ux
,x
uC
'
x
''
p
02 2
22
,
uC
'
p
21 pp ACC
Complementi di Gasdinamica T Astarita 26
Leggi di similitudine subsonica
Riassumendo si ha che confrontando due flussi relativi a due numeri diMach diversi (e di conseguenza due velocità asintotiche diverse) se siimpone che:
Si trova che la distribuzione di pressione sul corpo è data da:
In particolare si può supporre che M2 sia nullo e che invece M1 sia uguale aM . In questo modo si possono estendere i risultati ottenuti per flussiincompressibili al caso in cui gli effetti della compressibilità non possonoessere trascurati.
01 1121 yy
'xx
'M''
u
u
Ay
M
Mx 1
1
222
2
21 1
1
1
01 2222
''M
22
21
21 1
1
M
MA
21 pp ACC
2
12
221
11
MAMA
Complementi di Gasdinamica T Astarita 27
Leggi di similitudine subsonica
Quanto detto può essere espresso con relazione:
In particolare eliminando il pedice 1 si ha che il coefficiente di pressione inregime compressibile può essere valutato a partire da quello in regimeincompressibile attraverso una legge di similitudine del tipo:
Come si può vedere in questo caso (bidimensionale piano) è possibilescegliere il valore della costante in modo arbitrario ottenendo così diverseleggi di similitudine.
2
122
1
1 MAggC
A
Cp
p
2
12
221
11
MAMA
22 11 MAC
MAg
A
Cpi
p
Complementi di Gasdinamica T Astarita 28
Leggi di similitudine subsonica
La similitudine di Goethert si ottieneimponendo:
Con questa posizione si ha:
Quindi se si vuole conoscere ladistribuzione della pressione su unprofilo di spessore relativo perM=M si deve analizzare ilcomportamento di un profilo piùsottile in regime incompressibile epoi aumentare il coefficiente dipressione di un fattore 2.
22
2
1
1 pip
C
M
MgC
21
1
MA
21 Mi
21 M
Complementi di Gasdinamica T Astarita 29
Leggi di similitudine subsonica
Ad esempio supponendo che lecorde siano uguali si ha (Fig. a):
Oppure supponendo che lospessore assoluto sia uguale (Fig.b)
In entrambi i casi il coefficiente dipressione si ricava da:
22 1 M
CCC pipi
p
21 Mttcc ii
21 M
cctt ii
Complementi di Gasdinamica T Astarita 30
Leggi di similitudine subsonica
Evidentemente tutte le grandezzerelative che possono essereespresse come rapporto tra unalunghezza lungo y e la corda delprofilo si comportano come lospessore. Ad esempio per:
Si ha:
Inoltre tutti i coefficienti delle forze sicomportano come Cp.
22di
dli
l
CC
CC
cci
21 Mf
f
t
t iii
Complementi di Gasdinamica T Astarita 31
Leggi di similitudine subsonica
La similitudine di Goethert e le relative regole sono utili e valgono anchenel caso di simmetria assialsimmetrica. Sarebbe più comodo, però,confrontare le caratteristiche aerodinamiche di un profilo con le stessecaratteristiche geometriche sia in regime incompressibile che compressibile.La similitudine di Prandtl Glauert, valida solo in caso di motobidimensionale piano permette proprio di ottenere questo tipo legge disimilitudine. Imponendo che la costante A valga:
Si ha:
Quindi se si vuole conoscere la distribuzione della pressione su un profilo dispessore relativo per M=M si deve analizzare il comportamento di unprofilo di uguale forma in regime incompressibile e poi aumentare ilcoefficiente di pressione di un fattore .
pip
C
M
gC
21
21
1
MA 21 M
22 11 MAC
MAg
A
Cpi
p
Complementi di Gasdinamica T Astarita 32
Leggi di similitudine subsonica
Ludwig Prandtl (1875 1953) Hermann Glauert 1892 - 1934
Complementi di Gasdinamica T Astarita 33
Leggi di similitudine subsonica
Le ipotesi della similitudine di Goethert e Prandtl - Glauert sono:Geometria bidimensionale piana; (La similitudine di Goethert vale anche inpresenza di simmetria assialsimmetrica);
Piccoli disturbi;
M lontano da 1;
Regole di Goethert Regole di Prandtl - Glauert
22 1 M
CCC pipi
p
21 Mf
f
t
tcc iii
i
21 M
CCC pipi
p
1iiii f
f
t
tcc
Complementi di Gasdinamica T Astarita 34
Leggi di similitudine subsonica
Esistono varie formule che hanno provato ad estendere di validitàdelle regole di similitudine. In particolare la regola di Laitone si ottienesupponendo che la variazione locale del numero di Mach possa esseresignificativa in questo caso la regola di Prandtl Glauert può esseremodificata come:
Dalla relazione si ha:
Risolvendo per il numero di Mach (sviluppando in serie il secondo termine):
2
2
1
M
pp
Cp
21 M
CC pi
p
1
2
22
12
12
21
M
MMC
p
pp
1
22
1112
1
22
112 2222
2
1
MCMMCMM
pp
11
2222
22
211212
12
12
21 MCMM
M
MMC pp
Complementi di Gasdinamica T Astarita 35
Leggi di similitudine subsonica
Approssimando Cp con Cpi e sostituendo nella si ha:
Sviluppando in serie la radice si ottiene la formula di Laitone:
21 M
CC pi
p
222
22
2
2
11
1
22
1112
MMCMMCM
M p
p
22
2222
21
112
111 M
MC
C
MMCM
CC
pi
pi
pi
pip
2
2
22
22
22
2
21
112
1
21
122
11
21
MM
MCM
CC
MMC
C
MMC
CC
pi
pip
pi
pi
pi
pip
Complementi di Gasdinamica T Astarita 36
Attraverso questa trasformazione si può passare da equazioni non lineari adequazioni sempre alle derivate parziali ma lineari. delpotenziale può essere espressa in termini di variabili primitive:
0
011
02
2
2
22
2
2222
yx
yxyx
yyyxyyxxxx
uv
va
vvu
a
uvu
a
u
aa
Complementi di Gasdinamica T Astarita 37
La relazione funzionale che lega le variabili nel piano fisico a quelle nelpiano è:
Che in forma matriciale diventa:
Dove J è lo Jacobiano della trasformazione e perché abbia senso deveessere non nullo:
v,uyy
v,uxx
dvyduydy
dvxduxdx
vu
vu
dv
du
yy
xx
dy
dx
vu
vu
dy
dx
vv
uu
dv
du
yx
yx
vu
vu
yy
xxA
uu
vv
yx
yx
xy
xy
Jvv
uuA
11
vuvu xyyxv,u
y,xJ
Complementi di Gasdinamica T Astarita 38
Utilizzando questa trasformazione le equazioni diventano:
con
Il sistema di equazioni diventa così lineare però al posto di imporre lageometria e determinare il campo di moto si può in questo caso imporre ilcampo di moto è ricavare la geometria.
uu
vv
yx
yx
xy
xy
Jvv
uuA
11
0
0112
2
22
2
yx
yxyx
uv
va
vvu
a
uvu
a
u
0
02222
vu
uvuv
xy
xvaxyuvyua
2222
2
1vuaa o
Complementi di Gasdinamica T Astarita 39
Si vogliono ricavare delle equazioni per il potenziale e la funzione dicorrente.
In coordinate polari si può supporre che:
Sostituendo questa relazione in quella precedente:
d
d
Jdy
dx
xx
yy1
x
yo
y
x
sin
cosV
v
u
xyyxy,x
,J
dy
dx
d
d
yx
yx
xx
yy
yx
yx
J
11
d
dV
d
d
V
V
,Ve,V
d
dV
yy
xx
dy
dx
V
V
d
dV
yy
xx
d
dV
Jdy
dx
V
V
V
V
xx
yy1
Complementi di Gasdinamica T Astarita 40
Lo Jacobiano diventa:
Si possono ricavare delle relazioni esplicite per le derivate dellatrasformazione da coordinate cartesiana a polare:
2Vvvuuy,x
,J
oooxyyx
d
dV
yy
xx
d
dV
Jdy
dx
V
V
V
V
xx
yy1
yy
xx
J V
V
V
V
xx
yy1
Vo
VVo
V
Vo
VVVo
oVyVy
oV
V
sin
V
cos
V
sinV
V
cosV
V
v
V
uvu
VVx
22
2222
Complementi di Gasdinamica T Astarita 41
Per le altre derivate si ha:
2VJoyy
xx
J V
V
V
V
xx
yy1
V
sin
V
cos
Vx o
yyo
2
Vo
VVVo
oVxVx
oV V
cos
V
sinuv
VVy
22
V
cos
V
sin
Vy o
xxo
2
Complementi di Gasdinamica T Astarita 42
Riassumendo si sono trovate le seguenti equazioni:
Per il teorema di Schwartz le derivate incrociate sono uguali quindiderivando la (1) e la (3) rispetto ad e la (2) e la (4) rispetto a V eduguagliando si ottengono due equazioni nelle variabili e .
Prima esaminiamo il termine in cui compare la densità:
V
cos
V
siny
V
cos
V
siny
V
sin
V
cosx
V
sin
V
cosx
o
Vo
VV
o
Vo
VV
4
3
2
1
Complementi di Gasdinamica T Astarita 43
Ma:
Quindi la densità non dipende da ma solo da V.
1
1
2
21
1
a
a
T
T ooo
2
2
2
2222
2
11
2
1
ooo a
V
a
aVaa
1
1
2
2
2
11
o
o
a
V
222
2
2
1
2
21
1
2
2
2
11
1
2
2
2
11
2
11
2
2
1
2
11
1
1
a
V
a
V
a
a
a
V
a
V
a
V
a
V
a
V
dV
d
o
o
oo
ooo
oo
o
Complementi di Gasdinamica T Astarita 44
2a
V
dV
do
o
Vooo
VV
Vo
Vo
VVV
V
sin
V
sin
V
sin
a
V
V
cos
V
cosx
V
sin
V
cos
V
cos
V
sinx
222
222
15
V
sinsin
aV
cos
V
cos
V
sin ooV
oV
VVy
VVy
VVx
VVx
o
Vo
VV
o
Vo
VV
cossin4
cossin3
sincos2
sincos1
Complementi di Gasdinamica T Astarita 45
2a
V
dV
do
o
Vooo
VV
Vo
Vo
VVV
V
cos
V
cos
V
cos
a
V
V
sin
V
siny
V
cos
V
sin
V
sin
V
cosy
222
222
16
V
coscos
aV
sin
V
sin
V
cos ooV
oV
VVy
VVy
VVx
VVx
o
Vo
VV
o
Vo
VV
cossin4
cossin3
sincos2
sincos1
Complementi di Gasdinamica T Astarita 46
Moltiplicando la (5) per cos e la (6) per sin e sommando si ha:
222
15
V
sinsin
aV
cos
V
cos
V
sin ooV
oV
01
1
22
2
22
2
22
22
V
sincossincos
a
V
sin
V
sin
V
sincos
V
cossin
cossinaV
cos
V
cos
V
cossin
oo
Vo
Vo
oV
oV
222
16
V
coscos
aV
sin
V
sin
V
cos ooV
oV
02
2222
V
cossin
V
cossinV
o
VoV
Complementi di Gasdinamica T Astarita 47
Moltiplicando la (5) per sin e la (6) per cos e sottraendo si ha:
222
15
V
sinsin
aV
cos
V
cos
V
sin ooV
oV
222
16
V
coscos
aV
sin
V
sin
V
cos ooV
oV
01
1
2
22
2
2
2
2
2
222
2
V
coscos
a
V
cossin
V
cossin
V
cos
V
sin
sinaV
sincos
V
sincos
V
sin
oo
Vo
Vo
oV
oV
01
2
2222
2
22
V
cossincossin
aV
cossin ooV
2
2
21
11
a
V
VVa
V oooV
Complementi di Gasdinamica T Astarita 48
Che sono le equazioni di Chaplygin Molenbroek. Si può eliminare ilpotenziale derivando la prima equazione rispetto a V e la seconda rispettoad ed uguagliando:
2
2
11
8
7
a
V
V
V
oV
Vo
Vo
VVo
Vo
V a
V
VV
a
V2
2
2
2
11
1
2a
V
dV
do
o
0112
2
2
22
a
V
a
VVV VVV
Complementi di Gasdinamica T Astarita 49
Leggi di similitudine subsonica
Sergey A. Chaplygin 1869 - 1942
Complementi di Gasdinamica T Astarita 50
In modo analogo si può eliminare la funzione di corrente risolvendo in esuccessivamente derivando la prima equazione rispetto a V e la secondarispetto ad ed uguagliando:
2a
V
dV
do
o
2
2
2
2
11
1
11
1
aV
V
V
aV
V
V o
V
o
VVV
oV
2
2
11
8
7
a
V
V
V
oV
Vo
Complementi di Gasdinamica T Astarita 51
2a
V
dV
do
o
2
2
2
4
4
2
2
2
2
4
2
2
2
2
2
2
2
4
2
4
2
2224
2
2
2
2
2
4
2
22
2
22
2
2
2
2
1
1
11
1
11
2111
11
12
11
11
11
1
aV
aV
aV
V
aV
V
aV
V
aV
aV
aaVaV
a
aV
V
aV
aaV
VaV
VaV
aV
V
V
ooo
o
o
oooo
o
VV
Va
V
a o
12
1 222
Complementi di Gasdinamica T Astarita 52
0111
1
1
11
11
1
11
1
4
4
2
22
2
2
2
2
2
2
4
4
2
2
2
2
2
2
VVV
o
V
o
VV
o
V
o
VV
o
a
VV
a
VV
a
V
aV
aV
aV
V
aV
V
V
aV
V
V
2
2
2
4
4
2
2
1
1
11
1
aV
aV
aV
V
Voo
Complementi di Gasdinamica T Astarita 53
Le equazioni di Chaplygin Molenbroek quindi diventano:
2a
V
dV
do
o
01110
01119
2
2
2
22
2
2
2
4
4
2
22
a
V
a
VVV
a
V
a
VV
a
VV
VVV
VVV
2
2
11
8
7
a
V
V
V
oV
Vo
Complementi di Gasdinamica T Astarita 54
Tangent - Gas
permette di semplificare le relazioniisentropiche. Come mostrato in figura per un piano p-v si considera unaapprossimazione lineare a partire dalle condizioni statiche:
Questa equazione può essere integrata:
tcosad
dp
d
dp
dv
dp 222
1
tcosd
dpaaa oo
222222211
222 d
adp
111
12 222 aapp
Complementi di Gasdinamica T Astarita 55
Tangent - Gas
di Eulero si ha:
Dalla
Nel punto di ristagno si ha:
0Vdvdp
22
22
32222 11
22
1 ada
dpVVVdV
p
p
V
V
222 d
adp
222
2
222222 11
aaaVV
tcosd
dpaaa oo
222222211
222oaaV
tcosaVaVaV oo222222
2
2
2
2
2
2
11o
o
a
a
a
V
22
2
2
2
113 Ma
ao
o
Complementi di Gasdinamica T Astarita 56
Tangent - Gas
222oaaV 11
2
2
2
2
2
2o
oo a
a
a
V
2
2
2
2
114o
o
a
V
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
15o
o
a
a
a
a
a
V
22222211 ooaaa
Complementi di Gasdinamica T Astarita 57
Tangent - Gas
del queste equazioni possono essereutilizzate al posto delle isentropiche. Però questa approssimazione presentaalcune incongruenze. Ad esempio dalla (15) se V aumenta diminuisce maa aumenta. Dalla (13) anche il numero di Mach aumenta però non puòdiventare supersonico altrimenti diventa negativo. Lo stesso puòsuccedere per la pressione dalla (12):
2
2
2
2
114o
o
a
V
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
15o
o
a
a
a
a
a
V
111
12 222 aapp
tcosd
dpaaa oo
222222211
12a
pp
22
2
2
2
113 Ma
ao
o
Complementi di Gasdinamica T Astarita 58
Tangent - Gas
Nella condizione limite p=0:
Dalla e dalla
11
11
12a
p
12a
pp pa2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
15o
o
a
a
a
a
a
V
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
11
Ma
V
a
V
o
max
22
2
113 Mo
2
2
111
MMV
a
a
V
V
V maxmax
Complementi di Gasdinamica T Astarita 59
Tangent - Gas
Questa equazione fornisce per ogni coppia di valori V e M la massimavelocità compatibile con p 0. Ad esempio per M =1 si ha:
Che per profili sottili non è una limitazione significativa.
2
2
111
MMV
Vmax
71111
2
.V
Vmax
Complementi di Gasdinamica T Astarita 60
Linearizzazione delle equazioni
Si vuole ora ricavare la formula di kàrmàn-Tsien. Per prima cosa, partendodalle equazioni di Chaplygin Molenbroek, si può trovare una sempliceequazione per la in cui compare ancora la densità:
Utilizzando del tangent-gas
2
2
11
8
7
a
V
V
V
oV
Vo
VVoo
V VVa
V
V 2
2
11
01 2 V
o
o
VVM
V
22
2
113 Mo
011 22 V
M
V
VM
V
Complementi di Gasdinamica T Astarita 61
Leggi di similitudine subsonica
Theodore von Kármán(1881 1963) Hsue-shen Tsien (1911-2009 )
Complementi di Gasdinamica T Astarita 62
Linearizzazione delle equazioni
Introducendo la trasformazione:
del potenziale diventa:
Che è uguale a quella che si avrebbe per
011
11
2
2
2
2i
i
i
i
VM
V
V
M
V
VM
V
V
M
V
i
i
i
i
i
i
VM
V
V
VdV
dV
VV
dVM
V
dV 22 11
011 22 V
M
V
VM
V
0i
ii
i VV
VV
0M
Complementi di Gasdinamica T Astarita 63
Linearizzazione delle equazioni
Se fosse nota una soluzione i(xi,yi) in regime incompressibile è possibileanche trovare la sua controparte nel piano i(Vi, i).
Poiché le equazioni sono uguali si ha:
A questo punto dalla (V, ) si può cercare la forma del profilo nel pianofisico utilizzando le equazioni (1-4). Il profilo per il regime compressibilesarà, in generale, diverso da quello del regime incompressibile ma ledifferenze sono normalmente molto piccole. Ha senso quindi cercare unarelazione che lega Cp a Cpi. Per fare questo si parte dalla trasformazione:
Utilizzando le (13) e (14) si ha:
iii ,V,V
V
dVM
V
dV
i
i 212
2
2
2
114o
o
a
V22
2
113 Mo
2
22
22
1
11
o
o
aV
MV
dV
Va
a
V
dV
aVV
dVM
V
dV
o
o
o
i
i
22
2
2
2
1
11
Complementi di Gasdinamica T Astarita 64
Linearizzazione delle equazioni
Ricordando che:
Si può integrare la relazione precedente (con k costante e siottiene:
1
12xdx
xasinhdV
dV
Va
a
V
dV
o
o
i
i
22
12xxlnxasinh
222
2
2
1
1
xax
a
x
a
xadx
xa
asinhd
klnV
a
V
alnkln
V
aasinhVln ooo
i 12
2
2222
111o
ooooo
i
aV
a
kV
Vaa
kV
Va
Va
kV
Complementi di Gasdinamica T Astarita 65
Linearizzazione delle equazioni
Per continuità si suppone che V=Vi per cioè quando
Risolvendo per V:
2
2
11o
o
i
aV
a
kVV
00a
V0M
ooo
i aka
k
a
k
V
V2
20111
2
2
11
216
o
i
aV
VV
2
22222
2
2
2
2
441221o
iiii
oii
oii a
VVVVVVV
a
VVVVV
a
VVV
Complementi di Gasdinamica T Astarita 66
Linearizzazione delle equazioni
Dalle condizioni asintotiche si ha:
Ponendo:
0440442
2
2
222
o
ii
o
ii a
VVVVV
a
VVVVV
22
2
4
4
io
oi
Va
aVV
22
22
22
2
4
4
4
4
io
io
i
i
io
oi
Va
Va
V
V
V
V
Va
aVV
2
2 o
i
a
V
2
2
1
117
i
ii
i
VVV
V
V
V
oi aV 2
Complementi di Gasdinamica T Astarita 67
Linearizzazione delle equazioni
Dalla valutata nelle condizioni asintotiche:
Utilizzando la si ha:
2
2
11
216
o
i
aV
VV
oi aV 22
2
11
22
o
o
aV
Va
2
2
2
2
2
2
1111o
o
o
o
aa
aV
aa
aV
aV
aV
22
2
2
2
113 Ma
ao
o
21 M
M
a
a
a
V
o
111
111
111
12
2
2222
2
2
2
M
M
MMM
MM
M
MM
M
M
Complementi di Gasdinamica T Astarita 68
Linearizzazione delle equazioni
Queste due relazioni permettono di legare le due velocità in regimeincompressibile e compressibile. del tangent gas siha:
oi aV 211
182M
M
2
2
1
117
i
ii
i
VVV
V
V
V
111
12 222 aapp
12
21
1
21 2
2
2
2 MV
a
V
ppCp
Complementi di Gasdinamica T Astarita 69
Linearizzazione delle equazioni
Dalla (13) e (15) si ha:
In regime incompressibile si ha:
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
15o
o
a
a
a
a
a
V
22
2
2
2
113 Ma
ao
o
22
222
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
11 MV
VMM
a
V
V
V
a
V
o
12
21 2
2 MV
ppCp
22
22 1 MV
VM
22
22
22
112
21
19 MV
VM
MV
ppCp
2
2
2
22
21
21
21
21
i
i
i
ii
i
pi V
V
V
VV
V
ppC pi
i
i CV
V1
Complementi di Gasdinamica T Astarita 70
Linearizzazione delle equazioni
La relazione diventa:
Con la posizione:
2
2
1
117
i
ii
i
VVV
V
V
V
pii
i CV
V1
pi
pi
C
C
V
V
11
1120
21 M
2
2
1
M
2
2
2
2
2
2
2
22
2
2
1
22
1
122
1
222
1
1
111
MMMM
2222 22121121 MM
22 221 M
2
2
1
221 222 122 M
1118
2M
M
Complementi di Gasdinamica T Astarita 71
Linearizzazione delle equazioni
Sostituendo nella (20) si ha:
pi
pi
C
C
V
V
11
1120
A
C
CM
C
CM
C
CM
C
C
C
C
C
V
V
pi
pi
pi
pi
pi
pi
pi
pi
pi
pi
pi
1
12
1
12
112
11
221
221
1
11
11
11
22
2
2
2
2
2
2
22 221 M 2
2
1
221 222 122 M
12
2piCM
A
1118
2M
M
Complementi di Gasdinamica T Astarita 72
Linearizzazione delle equazioni
Da cui:
La radice può essere messa nella forma:
Scegliendo il segno meno e sostituendo nella (19):
A
C
V
V pi1
12
2piCM
A
122 AMCpi
22
22
211
219 M
V
VM
MCp
11112
21212
11
1
222
22222
2222
222
2
22
AA
AA
AAA
AAMA
AAMA
ACMAA
CMM
V
VM pi
pi
222 122 M
A
A
MA
AA
MA
AMCp
1121211
2222
Complementi di Gasdinamica T Astarita 73
Linearizzazione delle equazioni
Da cui
Infine si trova la formula di kàrmàn-Tsien:
12
2piCM
A
122 AMCpi12
12112
2
22
pi
pipi
p
CM
C
A
C
A
A
MA
A
MC
211
12
22 pi
pip C
M
MM
CC
Complementi di Gasdinamica T Astarita 74
Linearizzazione delle equazioni
Complementi di Gasdinamica T Astarita 75
Linearizzazione delle equazioni
Il limite delle leggi di similitudinesubsoniche è quando si raggiungeM=1 in qualche punto del campo dimoto. In queste condizioni il valoredel numero di Mach vienechiamato Mach critico inferiore.
Complementi di Gasdinamica T Astarita 76
Linearizzazione delle equazioni
Dalla trasformazione isentropica siha:
Per determinare il Mcr si devetrovare fra la curva delCpCr (rossa) e la curva che si ottiene,supponendo di conoscere il Cpi, dauna delle correzioni dicompressibilità.
12
21
21
1 M
p
p*
1
21
21
121
212
22
Cr
Cr
*
CrpCr
M
Mp
p
MC
Complementi di Gasdinamica T Astarita 77
Linearizzazione delle equazioni
Le linee iso Mach sono ricavate con:
M
1
21
1
21
121
2
2
2
M
M
MCp