CORSO AV-AVANZATO ESPERIMENTI CON GRADIENTI · 2010. 2. 9. · FIDRES 18.780048 Hz SW 12.015 ppm...
Transcript of CORSO AV-AVANZATO ESPERIMENTI CON GRADIENTI · 2010. 2. 9. · FIDRES 18.780048 Hz SW 12.015 ppm...
CORSO AV-AVANZATOESPERIMENTI CON GRADIENTIESPERIMENTI CON GRADIENTI
Corrado Dallacosta
Bruker BioSpin s.r.l.
Agenda
• Concetti preliminari: coerenza, ordine di coerenza, CPT, ecc.
• I gradienti in NMR
• Gradienti di spoiling
2
• Selezione di coerenze mediante gradient
• Esperimenti omo- e etero-correlati con gradienti (COSY, COSY
DQF, HMQC, HSQC, HMBC) …
Coerenza
Per un campione macroscopico all’equilibrio all’interno di un campo magnetico statico B0, le componenti x e y della magnetizzazione sono nulle.
Un impulso di radiofrequenza applicato con le opportune modalità (di potenza, durata, orientazione, ecc.) genera magnetizzazione potenza, durata, orientazione, ecc.) genera magnetizzazione trasversale nel piano xy.
In quantomeccanica la presenza di magnetizzazione trasversale è considerata il prodotto di una certa coerenza presente nel campione
Ordine di coerenza
L’ordine di coerenza p, riferito ad una certa magnetizzazione (coerenza), dipende da ciò che accade ad essa quando è sottoposta ad una rotazione di un angolo φ attorno all’asse z.
Se, a seguito della rotazione, la coerenza acquisisce una fase (-p x φ) , la coerenza è detta di ordine p.
L’ordine di coerenza può essere positivo o negativo e zero.
p = ± 1 coerenza di ord. 1 coerenza a singolo quanto
p = ± 2 coerenza di ord. 2 coerenza a doppio quanto
p = 0 coerenza a zero quanto magnetizzazione z
)exp(ˆˆ )()()( ϕρρ ϕip
pzrotp −× →
Cammini di/ trasferimenti di coerenza
Un esperimento NMR passa attraverso precisi step:
1) generazione di coerenza
2) trasferimento di coerenza (attraverso legami, spazio, ecc..)
3) selezione delle varie coerenze (cicli di fase o gradienti)
4) Acquisizione
Un sistema di n spin ha a disposizione 2n+1 livelli di coerenza: ad Un sistema di n spin ha a disposizione 2n+1 livelli di coerenza: ad esempio, un sistema di tre spin (AMX) potrà avere ordine pmax=3 e generare 7 livelli di coerenza con ordine -3, -2, …, 0, …+3
Gli impulsi di radiofrequenza possono trasferire la coerenza da un livello ad un altro. Una sequenza di impulsi può generare diversi cammini di coerenza, ma solo alcuni daranno luogo ad un segnale osservabile.
Solo la coerenza a singolo quanto è osservabile (per convenzione p =-1). In un esperimento NMR solo i cammini che generano un livello di coerenza finale p=-1 sono utili al fine della rilevazione del segnale.
Cammini di coerenza
In ogni esperimento NMR i cammini di coerenza partono da p=0 e finiscono a p=-1
Il primo impulso inviato alla magnetizzazione all’equilibrio (lungo z) genera solamente coerenza a singolo quanto (p=±1)
+2+10-1-2
Therm eq.
90°
Acq.
Cammini di coerenza
Un impulso di 90°±kπ applicato a qualsiasi ordine di coerenza i produce tutti i possibili ordini di coerenza compresi fra –p e +p
+2+10-1-2
90°
Da un ordine di coerenza i otteniamo p, (p-1), …, 0, …, -(p-1), -p con –p ≤ i ≤ +p
Un impulso di 180°±kπ applicato a qualsiasi ordine di coerenza iproduce solamente coerenza -i
+2+10-1-2
180°
Cos’è un gradiente?
Gradiente di campo
magnetico statico (B0) è un
campo magnetico aggiuntivo
8
campo magnetico aggiuntivo
al campo principale la cui
intensità varia nello spazio
Cos’è un gradiente?
L’applicazione del gradiente rende la velocità di precessione dipendente
dalla posizione del nucleo.
In pratica si introduce una marcatura spaziale.
9
( ) ( ) ( )tzGitBBitzGBBiBti zcszcs eeMeMeM∆+∆++ == γγγγ 00
000
Cos’è un gradiente?
10
( )∫∆
∆+
z
tzGitBBi zcs eeMγγ 0
0
Il gradiente provoca la perdita di fase della magnetizzazione, che
può essere rifocalizzata da un secondo gradiente.
Cos’è un gradiente?
11
x
y
x
y
G1 G2
y
x x
y
τ
Cos’è un gradiente?
Con il termine Pulses Field Gradients (PFG) si intende la variazione
lineare del campo magnetico (B0) lungo una data direzione:
PFG = G(r) = δB(r)/δr
Solitamente si applica un gradiente lungo la sola direzione z; questo
significa che spin posti a diverse coordinate z risentono di campi
magnetici diversi e quindi precedono a frequenze di Larmor diverse:
B(z) = B + z Gz
12
B(z) = B0 + z Gz
ω(z) = γ B(z) = γ [B0 + z Gz ].
Quindi le fasi delle componenti della magnetizzazione dopo un PFG di
durata ττττ dipenderanno a loro volta dalla posizione z degli spin:
φ(z) = ωωωω(z) τ = γγγγ B(z) ττττ = γγγγ [B0 + z Gz ] ττττ = γγγγ B0 ττττ + γγγγ z Gz ττττ
φG(z) = γγγγ z Gz ττττ
Cos’è un gradiente?
Questa espressione vale per magnetizzazione trasversale, cioè coerenza
singolo quantica. In generale, per coerenza di ordine p, essendo la
velocità di precessione proporzionale all’ordine di coerenza p, avremo:
φG(z) = g z Gz τ
13
φG(z) = γ z Gz τ p
HW Gradienti
La bobina di gradiente è immersa in un cilindro ceramico che fa da
supporto meccanico e da dissipatore
14
Il generatore di corrente è una scheda del BSMS, che eroga fino a
10A. Il gradiente totale risultante è dell’ordine dei 50G/cm
HW Gradienti
15
PROBE
16
Gk
p16 d16
S
GRANDEZZE DA IMPOSTARE
17
- Intensità del gradiente (Gk). E’ il valore massimo che
assume l’impulso di gradiente
- Durata del gradiente: p16. In alta risoluzione si usa
1ms – 1.5ms
- Gradient stabilization delay: d16=100µsec
- Forma del gradiente (S). Di solito sine.100
Sintassi gradienti: Avance GP
1 ze
2 d1
3 p1 ph1
d0
50u UNBLKGRAD
p16:gp1
UNBLKGRAD: unblanking del amplificatore dei gradienti
+ ignora il lock
(UNBLKGRAMP: blanking del amplificatore dei gradienti )
Nella sintassi GP i gradienti sono trattati come impulsi
18
p16:gp1
d16
p0 ph2
d13
p16:gp2
d16
4u BLKGRAD
go=2 ph31
d1 wr #0 if #0 id0 zd
lo to 3 times td1
exit
(UNBLKGRAMP: blanking del amplificatore dei gradienti )
BLKGRAD: blanking del amplificatore dei gradienti
+ riattiva l’azione del lock
(BLKGRAMP: blanking del amplificatore dei gradienti )
Nella cartella dei parametri di acquisizione, i parametri dei
gradienti sono immediati
Sintassi gradienti: Avance GP
19
In spettroscopia i gradienti di campo hanno varie funzioni:
1. Imaging (es. Gradient Shimming)
2. Distruggere magnetizzazioni non desiderate (spoil gradient, es. Noesy)
A cosa servono i gradienti
20
3. Sopprimere segnali indesiderati (es. soppressione del solvente)
4. Selezionare dei cammini di coerenza
5. Misurare coefficienti di diffusione
Imaging
Posso acquisire un FID con il gradiente accesso:
1H
21
L’acquisizione in presenza di gradiente fa si che la velocità di
precessione (e quindi la frequenza a cui viene acquisito il
segnale) dipendano dalla posizione: imaging.
G
Gradshim
Confronto tra
22
-30-20-1050 40 30 20 10 0 ppm
9 8 7 6 5 4 3 2 1 ppm
Confronto tra
spettro zg e
spettro “tipo
gradshim”
Gradienti di spoil
Per gradiente di spoiling si intende un gradiente che viene applicato
per DEFOCALIZZARE L’ORDINE DI COERENZA NON DESIDERATO.
Questi gradienti vengono principalmente applicati quando è attesa
solo coerenza di ordine 0 sulla quale il gradiente non ha alcun
effetto:
φφφφG(z) = γγγγ z Gz τ τ τ τ p = 0
23
Per funzionare correttamente questi impulsi:
• Sono impulsi singoli
• Devono essere sufficientemente intensi
• Non devono interferire con gli altri gradienti presenti nella sequenza
Gradienti di spoil
Effetto del gradiente durante il RELAXATION DELAY.
RD
π/2
RF
24
G
p 0
+1
- 1
+2
- 2
Gradienti di spoil
Effetto del gradiente durante il MIXING TIME in esperimento NOESY.
RD
π/2
RF
π/2 π/2
t1 τm
25
G
p 0
+1
- 1
+2
- 2
Noesy senza spoil gradient: d1=1s
ppm
3
2
1
Current Data ParametersNAME prepcorsoEXPNO 4PROCNO 1
F2 - Acquisition ParametersDate_ 20050510
Time 13.34INSTRUM spectPROBHD 5 mm PABBI 1H-PULPROG noesyph
TD 2048SOLVENT C6D6NS 8
DS 16SWH 4807.692 HzFIDRES 2.347506 HzAQ 0.2130420 sec
RG 32DW 104.000 usecDE 6.00 usec
TE 300.0 Kd0 0.00009394 sec
26
9 8 7 6 5 4 3 2 1 ppm
9
8
7
6
5
4
3 d0 0.00009394 secD1 1.00000000 secD8 0.40000001 sec
IN0 0.00020800 secMCREST 0.00000000 secMCWRK 0.50000000 sec
ST1CNT 128
======== CHANNEL f1 ========NUC1 1H
P1 7.90 usecPL1 6.00 dBSFO1 400.1318800 MHz
F1 - Acquisition parametersND0 1TD 256
SFO1 400.1319 MHzFIDRES 18.780048 HzSW 12.015 ppm
FnMODE States-TPPI
F2 - Processing parametersSI 2048
SF 400.1299650 MHzWDW QSINESSB 2LB 0.00 Hz
GB 0PC 1.00
F1 - Processing parametersSI 1024MC2 States-TPPISF 400.1300000 MHz
WDW QSINESSB 2LB 0.00 Hz
GB 0
Noesy con spoil gradient: d1=1s
ppm
3
2
1
Current Data ParametersNAME prepcorsoEXPNO 5PROCNO 1
F2 - Acquisition ParametersDate_ 20050510Time 14.30INSTRUM spectPROBHD 5 mm PABBI 1H-PULPROG noesygpphTD 2048SOLVENT C6D6NS 8DS 16SWH 4807.692 HzFIDRES 2.347506 HzAQ 0.2130420 secRG 32DW 104.000 usecDE 6.00 usecTE 300.0 Kd0 0.00009394 secD1 1.00000000 secD8 0.40000001 secD16 0.00010000 secIN0 0.00020800 secMCREST 0.00000000 secMCWRK 0.50000000 secST1CNT 128TAU 0.19890000 sec
======== CHANNEL f1 ========
27
9 8 7 6 5 4 3 2 1 ppm
9
8
7
6
5
4======== CHANNEL f1 ========NUC1 1HP1 7.90 usecP2 15.80 usecPL1 6.00 dBSFO1 400.1318800 MHz
====== GRADIENT CHANNEL =====GPNAM1 sine.100GPNAM2 sine.100GPX1 0.00 %GPX2 0.00 %GPY1 0.00 %GPY2 0.00 %GPZ1 30.00 %GPZ2 -40.00 %P16 1000.00 usec
F1 - Acquisition parametersND0 1TD 256SFO1 400.1319 MHzFIDRES 18.780048 HzSW 12.015 ppmFnMODE States-TPPI
F2 - Processing parametersSI 2048SF 400.1299650 MHzWDW QSINESSB 2LB 0.00 HzGB 0PC 1.00
F1 - Processing parametersSI 1024MC2 States-TPPISF 400.1300000 MHzWDW QSINESSB 2LB 0.00 HzGB 0
Confronto tra i noesy
In rosa:
spettro con
spoil gradient
28
spoil gradient
In verde:
spettro senza
spoil gradient
Eliminazione picchi indesiderati
Si possono eliminare in modo molto efficiente segnali
indesiderati, come ad esempio quello del solvente.
1H
29
G
Il gradiente rifocalizza solo i segnali che hanno subito l’echo: gli altri
vengono ulteriormente defocalizzati.
In questo esperimento i gradienti lavorano in coppia.In questo esperimento i gradienti lavorano in coppia.
Excitation sculpting:
90% H2O saccorosio 2mM
spettro zgspettro zg
30
6.5 6.0 5.5 5.0 4.5 4.0 3.5 3.0 2.5 2.0 1.5 1.0 0.5 0.0 ppm
6.5 6.0 5.5 5.0 4.5 4.0 3.5 3.0 2.5 2.0 1.5 1.0 0.5 0.0 ppm
spettro con spettro con soppressionesoppressione
HH22OO
Selezione di coerenze
Le COERENZE assieme alle popolazione dei singoli livelli energetici quantizzati
descrivono completamente un sistema di spin.
COERENZA si verifica quando piú spin si muovono all’unisono, con la stessa fase.
Per esempio:
• Dopo un ’impulso di 90°, la parte polarizzata degli spin si muove
all’unisono nel moto di precessione. E’ questo “moto coerente” che ci
permette di osservare la FID
31
permette di osservare la FID
• L’energia fra spin che si muovono all’unisono e spin defocalizzati è quasi
la stessa. In un caso (a) ho coerenza, nell’altro (b) no
(a) (b)
Selezione delle coerenze mediante PFG
Gli impulsi di RF consentono di cambiare il livello di coerenza.
La combinazione di impulsi e delay consente di creare diversi cammini di
coerenza. In genere la stessa sequenza consente di creare molti percorsi
di coerenza, anche se uno solo é quello desiderato in quanto porta ad
osservare ciò che interessa.
Uno specifico cammino di coerenza può essere selezionato utilizzando gli
impulsi di gradiente in alternativa ai cicli di fase. A tale scopo è
32
impulsi di gradiente in alternativa ai cicli di fase. A tale scopo è
necessario che sia verificata la seguente condizione:
γ = rapporto giromagnetico, dipende dal tipo di nucleo
p = ordine di coerenza
G τ = integrale del gradiente
Σi φi = Σ (γi pi Gi τi ) = 0
Selezione delle coerenze mediante PFG
Supponendo di applicare sempre gradienti di uguale durata τ la suddetta condizione
diventa:
Σi φi = τ Σi (γi pi Gi) = 0
Quindi per esperimenti ETERONUCLEARI deve essere verificata la condizione:
33
Quindi per esperimenti ETERONUCLEARI deve essere verificata la condizione:
Σi (γi pi Gi) = 0
e per esperimenti OMONUCLEARI deve essere verificata la condizione:
Σi (pi Gi) = 0
Selezione delle coerenze mediante PFG
G1 G2
τ1 τ2
p1p2
La coerenza acquisisce un defasamento in funzione di z a causa del primo gradiente –viene trasferita ad opera dell’impulso e subisce un ulteriore defasamento dal secondo gradiente. La fase acquisita dipende anche dal livello della coerenza. E’ possibile fare in modo che il primo defasamento sia di intensità uguale e contraria al primo – in questo modo la coerenza che percorre il cammino desiderato viene rifocalizzzata.
Effetto di G1 φ1(z) = -p1γG1zτ1 Effetto di G2 φ2(z) = -p2γG2zτ2
Se vogliamo rifocalizzare il percorso p1 p2 occorre che la dipendenza spaziale sia nulla per quel percorso, cioè deve verificarsi la condizione:
φtot(z) = -p1γG1zτ1-p2γG2zτ2= 0 ovvero
1
2
22
11
p
p
G
G−=
τ
τ
Volendo selezionare il percorso +2 -1 mediante gradienti della stessa durata, la condizione di rifocalizzazione diventa: G2=2G1
Selezione delle coerenze mediante PFG
Nel caso di sistemi eteronucleari la fase acquisita da I dipende da pI e γI mentre la fase di S dipende solo da pS e γS.
φφφφtot(z)=-(pIγγγγI + pSγγγγS)Gzt
Il primo gradiente quindi provoca:φ1(z)=-(-1γI + 1γS)G1zτ1
Il secondo provoca:φ2(z)=-(-1γI + 0γS)G2zτ2
I
S
G
+10-1
pI
+1
G1 G2
τ1 τ2
1)/(
1
22
11
−=
−=
ISIS
I
G
G
γγγγ
γ
τ
τ
φ2(z)=-(-1γI + 0γS)G2zτ2
Applicando la condizione di rifocalizzazione φφφφ1(z)+φφφφ2(z)=0 otteniamo:
+10-1
pS
Nel caso in cui I = 1H e S = 13C e assumendo (γS/γI)=1/4, otteniamo:
3
4
22
11 −=τ
τ
G
G
COSY con gradienti: cosygpqf
RD t1
π/2 π/2
RF
G
Percorso di coerenza G1 G2
?
Determinare il
rapporto G1:G2 che
consente di
selezionare il
percorso di coerenza
36
p 0
+1
-1
percorso di coerenza
indicato
ΦTOT= p1*G1 + p2*G2
ΦTOT= p1*G1 + p2*G2= 0ΦE= p1E*G1E + p2E*G2E= 0
ΦE= 1*G1E – 1 *G2E= 0
G1E - G2E= 0
G1E = G2E
1 ze2 d1
G1 G2
COSY con gradienti: cosygpqf
37
2 d13 p1 ph1d050u UNBLKGRADp16:gp1d16p0 ph2d13p16:gp2d164u BLKGRADgo=2 ph31d1 mc #0 to 2 F1QF(id0)
exit
G1 G2
;pl1 : f1 channel - power level for pulse (default)
;p0 : f1 channel - 20 to 90 degree high power pulse
;p1 : f1 channel - 90 degree high power pulse
;p16: homospoil/gradient pulse
;d0 : incremented delay (2D) [3 usec]
;d1 : relaxation delay; 1-5 * T1
;d13: short delay [4 usec]
;d16: delay for homospoil/gradient recovery
;in0: 1/(1 * SW) = 2 * DW
;nd0: 1
;NS: 1 * n
;DS: 16
COSY con gradienti: cosygpqf
38
;DS: 16
;td1: number of experiments
;FnMODE: QF
;use gradient ratio: gp 1 : gp 2
; 10 : 10
;for z-only gradients:
;gpz1: 10%
;gpz2: 10%
;use gradient files:
;gpnam1: SINE.100
;gpnam2: SINE.100
COSY QF con gradienti
COSY con gradienti – phase-sensitivecosyetgp
L’esperimento viene acquisito in modalità echo-antiecho e contiene le informazioni di fase nella dimensione indiretta. E’ quindi “fasabile”. E’ una modalità che ha il vantaggio di avere un gradiente durante t1 (perdendo informazioni sulla fase) mantenendo la “fasabilità”.
40
Phase-sensitive vs. magnitude
Phase-sens – FnMODE Echo/Anti-echo
41
Magnitude –FnMODE QF
Spesso all’esperimento COSY è preferibile la variante con filtro doppio quanto,
in quanto offre i seguenti vantaggi:
- I picchi diagonali sono in parte cancellati
- I segnali che non hanno accoppiamenti omonucleari (cioè i singoletti) sono
eliminati e questo è particolarmente vantaggioso in campioni in acqua.
COSYDQF
42
In generale fare l’esperimento in modalità phase sensitive comporta una
maggiore risoluzione rispetto all’esperimento magnitude in quanto le righe
sono più strette
RD t1
π/2
RF
G
π/2 π/2
?
Determinare i rapporti che
devono avere i 2 gradienti
indicati nello schema in
modo da poter effettuare
l’esperimento in modo phase
sensitive.
RD t1
π/2
RF
G
π/2 π/2
+1
+2
COSY DQF
43
sensitive.p 0
+1
- 1
- 2
ΦTOT= 0
ΦTOT= p1* G1 + p2* G2= 0
ΦTOT= 2 * G1 - 1 * G2= 0
2 * G1 = G2
COSY DQF
Tra gli esperimenti che hanno maggiormente giovato dell’introduzione dei
gradienti ci sono gli esperimenti di eterocorrelazione 1H-X.
Storicamente le prime eterocorrelate prevedevano l’acquisizione diretta del
nucleo X.
Il vantaggio principale è che non è necessario sopprimere il segnale dei 1H
Esperimenti correlazione inversa
45
Il vantaggio principale è che non è necessario sopprimere il segnale dei H
legati a nuclei non attivi all’NMR, per esempio nel caso di 13C l’99% della
magnetizzazione.
Più recentemente si sono introdotti esperimenti con acquisizione su 1H detti
esperimenti inversi.
Questi esperimenti sono HSQC, HMQC e HMBC.
Strategia esperimenti correlazione inversa
1. Si parte da magnetizzazione 1H
2. Si trasferisce la magnetizzazione 1H al nucleo X, mediante
accoppiamento J (INEPT e simili)
3. Evoluzione in X
4. Si ritrasferisce magnetizzazione ad 1H
5. Si osserva 1H
46
5. Si osserva 1H
Vantaggi:
Si parte da magnetizzazione “robusta” (1H)
Si osserva 1H
Svantaggi:
Bisogna eliminare tutto il segnale 1H non accoppiato a X (per esempio 13C). Sono richieste caratteristiche strumentali ottimali (impulsi esatti,
strumentazione stabile).
Negli esperimenti di correlazione eteronucleare uno specifico cammino di
coerenza può essere selezionato utilizzando impulsi di gradiente di uguale
durata purché sia verificata la condizione:
Σ (γi pi Gi ) = 0
γ = rapporto giromagnetico (dipende dal tipo di nucleo)
Esperimenti di correlazione eteronucleare
47
γ = rapporto giromagnetico (dipende dal tipo di nucleo)
p = ordine di coerenza
G = integrale del gradiente
Per calcolare correttamente il rapporto tra gradienti bisogna considerare i
livelli di coerenza di entrambi i nuclei e può essere conveniente definire un
livello di coerenza p’:
p’ = p(1H) + p(X) γ(X)/γ(1H)
HMQC – Heteronuclear Multiple Quantum Coherence
Funziona in modo diverso da HSQC anche se gli spettri risultanti sono all’apparenza simili.Il primo impulso di 90°genera il termine di antifase su 1H. Il valore
di τ che garantisce il massimo di trasferimento da H a X è pari a 1/(2J). L’impulso di 90°su X trasforma l’antifase in multi-quanto 2IxSy, che evolve durante t1. A questo punto il segnale non è osservabile (multiquanto). Il
τ τ
t1
t2
x
AB
CD
E
garp
acq1H
X
180°
F
2IxSz 2IxSz
48
osservabile (multiquanto). Il 180°su H rifocalizza l’offset del protone; in questo modo l’unica cosa da valutare è l’evoluzione della costante di accoppiamento. L’impulso di 90° su X (D) viene dato lungo x – generando il termine in antifase 2IxSz. L’antifase evolve durante l’intervallo E formando il termine in-fase Iy. Questo termine è osservabile come doppietto (distanziato di J) o come singoletto disaccoppiato.
ω1
ω2ΩH
ΩCdec
ω1
ω2ΩH
ΩC
2IxSyIy
Sapendo che γγγγ(1H)
26.7519 107 rad/T*s e
γ(γ(γ(γ(13C) 6.7283 107 rad/T*s,
determinare i rapporti
G1:G2:G3 che consentono
di selezionare il cammino
di coerenza echo e quello
antiecho nell’esperimento
t1
∆
X
1H
G
∆
G2 G3G1+1
HMQC
49
antiecho nell’esperimento
HMQC 1H-13C.
γ(1H)/γ(13C) = 3.97 ≈ 4
1H
13C
+10-1
+10-1
ΦTOT= [4γC(1) + γC(1)] * G1 + [4γC(-1) + γC(1)] * G2+ [4γH(-1) + γC(0)] * G3= -5 G1 + 3 G2+ 4G3
=0
ΦTOT= -[γHp1H + γCp1C] * G1 - [γHp2H + γCp2C] * G2- [γHp3H + γCp3C] * G3 = 0
ΦTOT= -[4γC(1) + γC(-1)] * G1 - [4γC(-1) + γC(-1)] * G2- [4γH(-1) + γC(0)] * G3= -3G1 +5G2+ 4G3
=0
G1 = G2 -5G2+3G2+4G3=0 2G2=4G3 G2=2G3 G1:G2:G3 = 2:2:1
G1 = G2 -3G2+5G2+4G3=0 -2G2=4G3 G2=-2G3 G1:G2:G3 = 2:2:-1
Spettro HMQC con
Spettro HMQC con gradienti
50
Spettro HMQC con
gradienti NS=2
HSQC – Heteronuclear Single Quantum Coherence
L’esperimento HSQC evidenzia le correlazioni 1H-X. Lo spettro che ne deriva è del tutto simile a quello generato dall’HMQC ma è diverso il modo in cui il rilassamento influisce sui due esperimenti. Generalmente HMQC da risultati migliori per le piccole molecole, mentre per molecole di dimensioni più grandi e macromolecole è preferibile l’esperimento HSQC
τ1τ1 τ2
t1
τ2t2
y
AB
CD
E
garp
acq1H
13C
INEPT 1H 13C Retro-INEPT 13C 1H l’esperimento HSQCINEPT H C Retro-INEPT C H
Durante (A) si ha l’evoluzione di J (mentre l’off-set viene rifocalizzato). Il valore ideale di
τ è circa 1/(4J), che assicura il massimo del trasferimento. Si genera un termine di antifase che viene trasferito da H a C mediante gli impulsi (B). Durante (C) il sistema evolve sotto l’azione dell’accoppiamento e dell’off-set. Mediante gli impulsi (D) si trasferisce la parte di magnetizzazione in antifase da 13C a 1H. Questo termine contiene varie informazioni: ΩH, ΩC (in funzione di t1) , J. Durante (E) questo termine evolve da anti-fase a in-fase.
ω1
ω2ΩH
ΩC
dec
ω1
ω2ΩH
ΩC
?
Sapendo che γγγγ(1H)
26.7519 107 rad/T*s e
γ(γ(γ(γ(15N) -2.712 107 rad/T*s,
si calcoli il rapporto G1:G2
per un esperimento HSQC
1H-15N
HSQC
t1/2
τ τ τ
t1/2
X
1H
G
τ
INEPT 1H --> X INEPT X ---> 1H
G1 G2
52
1H-15N
γγγγ(1H)/γγγγ(15N) = -9.86 -≈ -10ΦTOT= [γHp1H + γNp1N] * G1 + [γHp2H + γNp2N] * G2= 0
ΦTOT= [-10 γNp1H + γNp1N] * G1 + [-10γNp2H + γNp2N] * G2= 0
ΦTOT= [-10 γN(*(0) + γN *(-1)] * G1 + [-10 γN*(-1) + γN * (0)] * G2= 0
ΦTOT= [-10 γN(*(0) + γN *(1)] * G1 + [-10 γN*(-1) + γN * (0)] * G2= 0
-1 G1 -10 G2= 0 G1 = - 10 G2
G1 - 10 G2= 0 G1 = 10 G2
HSQC con gradienti phase-sensitive - hsqcetgp
NS=4Echo-Antiecho
53
Echo-Antiecho
HSQC edited - hsqcedetgp
Phase sens.Echo-antiecho
54
La sequenza di impulsi è concepita in modo che i segnali relativi a gruppi –CH2 vengano dati in negativo
HSQC con impulsi adiabatici (180°X inversion)
55
Gli impulsi adiabatici hanno fase e frequenza non costanti nel tempo. Per loro natura riescono a coprire un ampio intervallo di frequenza e non necessitano di calibrazioni accurate. Sono quindi molto usati nelle sequenze eteronucleari per invertire o rifocalizzare gli eteronuclei. Il trasferimento è efficace anche agli estremi dello spettro.
Come si ottiene l’aumento di sensibilità?
I
S GARP
56
La pulse sequence viene modificata aggiungendo degli impulsi
che permettono di rifocalizzare altri cammini di coerenza.
Molto utile per campioni diluiti o per nuclei poco sensibili (15N).
A volte compaioni artefatti COSY.
1H
X
τ
t1/2
τττ ∆ ∆
φ
t1/2
y
y
INEPT 1H --> X ‘Sensitive Improvement’
HSQC Sensitive Improved
57
Fino al tempo di evoluzione la sequenza e’ del tutto identica alla precedente e quindi durante t1
evolvono gli operatori IzSy e IzSx. Nell’esperimento phase sensitive vengono alternativamente
acquisiti modulati in seno e in coseno, ma per ogni esperimento uno solo dei due porta a
magnetizzazione osservabile in t2. Dal momento che il blocco di impulsi e delay che consentono
di ottenere questo guadagno è inserito tra i due gradienti il rapporto G1:G2 non cambia
rispetto alla sequenza descritta nella diapositiva precedente.
G
Sensitivity Improvement
In rosso: spettro hsqcetgpsi
In blu: spettro hsqcetgp
58
150 140 130 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 ppm
HSQC vs. HMQC
I due esperimenti si differenziano per il tipo di magnetizzazione
(SQ o MQ) che evolve durante il T1, ma danno lo stesso tipo di
informazione.
59
HSQC è più lunga e quindi è meno sensibile nel caso di
molecole con T2 breve.
La magnetizzazione SQ fornisce picchi meglio risolti in F1.
Confronto HSQC-HMQC
In verde:
hsqcetgp
60
hsqcetgp
In rosso:
hmqcetgp
Correlazioni lungo raggio
In pratica posso usare tutti gli esperimenti visti sopra con J
piccola per il trasferimento di magnetizzazione.
Esiste anche un esperimento dedicato: HMBC
(heteronuclear multibond correlation). Si tratta di un
HMQC non disaccoppiato eventualmente con un filtro low
pass per eliminare J dirette.
61
pass per eliminare J dirette.
I
S GARP
d0
G1 G2 G3
δ
1/2J1/2J1/2J1/2J
t1X
1H
G
∆(1J) ∆(Jlr)?
Sapendo che γγγγ(1H) è
circa 4 volte quello
del 13C determinare
quali rapporti
G1:G2:G3 consentono
di selezionare il
HMBC
62
G1 G2 G3 cammino di coerenza
antiecho
nell’esperimento
HMBC 1H-13C
+10-1
+10-1
1H
13C
ΦTOT= [γHp1H + γCp1C] * G1 + [γHp2H + γNp2C] * G2 + [γHp3H+γCp3C]*G3= 0
ΦTOT= [4γCp1H + γCp1C] * G1 + [4γCp2H + γNp2C] * G2 + [4γCp3H+γCp3C]*G3= 0
ΦTOT= [4γC(1) + γC(1)] * G1 + [4γC(-1) + γN(1)] * G2 + [4γC(-1)+γC(0)]*G3= 0
ΦTOT= [5γC] * G1 + [-3γC] * G2 + [-4γC]*G3= 0 5* G1 -3* G2 -4*G3= 0 G1:G2 :G3= 5:4:3
HMBC con gradienti – magnitude –hmbcgpndqf / hmbcgplpndqf
63
HMBC senza filtro low-pass per la soppressione delle correlazioni dirette
HMBC con filtro low-pass per la soppressione delle correlazioni dirette
Pulse sequence “miste” 2D
HSQC+DEPT = hsqcedetgp, hsqcedetgpsi, hsqcedetgpsisp2,
hsqcedetgpsp
HSQC+TOCSY=hsqcetgpml, hsqcdietgpsi, hsqcdietgpsisp, etc.
HSQC+NOESY=hsqcetgpnosp
HSQC+ROESY=hsqcetgprosp, hsqcetgprosp.2
64
HMQC+TOCSY=hmqcdietgp, hmqcdietgpsi, hmqcdietgpsi.2
HMQC+NOESY=hmqcetgpno
HSQC+ROESY=hmqcetgpro, hmqcetgpro.2
65
www.bruker-biospin.com