CORPUS DOMINI NEWS 5 maggio 2018 calendario parrocchiale ... · corpo: sono silenziose e ... ca mai...

PARROCCHIA CORPUS DOMINI - Piazzale A. Rolla 3 - 43123 Parma (PR)Tel. 0521493519 - Fax 0521466278 - E-mail: [email protected]: dominiblog.wordpress.comSegreteria: dal lunedì al sabato 9:00 - 12:00 e 15:30 - 18:00

CORPUS DOMINI NEWS

5 maggio 2018 CORPUS DOMINI NEWS

calendario parrocchiale

A lle cose belle ci

si abitua, ci si abitua trop-

po presto.

Accade un po’ come

alle funzioni del nostro

corpo: sono silenziose e

non ci si accorge del mira-

colo del loro compiersi

istante per istante. Se

qualcosa non va, quando

sopraggiunge una mala�a

o un incidente, è allora che

ci si rende conto del lavo-

rìo grande e stupefacente che ci �ene in vita. In

realtà la meraviglia dovrebbe essere capovolta:

è l’ordinarietà dell’esistenza quo�diana a lascia-

re a bocca aperta. A ben pensarci dopo ogni

ba�to di cuore, dopo ogni movimento della

mano, ci sarebbe da esclamare: “Che bello! Co-

me è possibile?”.

Così è per la compagnia e la presenza dello

Spirito Santo. Lavora in silenzio, non a�ra

l’a�enzione su di sé, non ci si accorge di Lui,

non firma i suoi capolavori. Sospinge, incorag-

gia, innamora, consola, rallegra, for�fica, cor-

regge, illumina, ispira… A volte irrompe gagliar-

do, più spesso si intrufola tra le fessure, proprio

come il vento.

Certo non è anonimo; ogni cellula del no-

stro corpo, nel suo silenzioso lavorìo, è conno-

tata da un preciso e inconfondibile DNA, così è

anche per Lui. Lo si riconosce dagli effe�; la

traccia che lascia è inconfondibile: ha il profumo

dell’amore. Ci fa vivere come Gesù, cioè volen-

do bene; nel compiersi degli innumerevoli, in-

calcolabili, infini� a� di dono che reggono il

mondo è Lui all’opera.

Sii benede�o, silenzioso Spirito!

don Marco

Un nuovo torneo di pallavolo femminile, organizzato dal nostro Circolo Anspi, si è svolto nei giorni scorsi. Vi hanno partecipa-

to, oltre la nostra squadra, quella di S. Paolo e la new entry PGS Lauda S. Benede�o, che è risultata meritatamente vincitrice. Terze ma in forte crescita le nostre ragazze, ben guidate da Andrea Agne�.

Vi�orio Longi

RAGAZZE SOTTO RETE

L’estrazio-ne dei bi-glie� della lo�eria avverrà alla presenza di un funzionario del Comune.I numeri vincen� saranno con-sultabili su:• bacheche della parrocchia• dominiblog.wordpress.com.I premi dovranno essere ri�ra� entro il 30 giugno 2018.

RACCOLTA FONDIPER RISTRUTTURAZIONE

In segreteria e al bar parrocchia-le sono in vendita i biglie� della lo�eria: i premi sono molto inte-ressan�! Questa lo�eria è uno dei tan� modi a�raverso i quali, gruppi e associazioni parrocchia-li, stanno cercando di reperire i fondi per far fronte ai notevoli cos� della ristru�urazione.Il ricavato sarà interamente de-voluto a tale scopo.

2 sab giornata di chiusura gruppo scouts PR3

9 sab gruppo sposi "Il Mandorlo" ore 19:30 in sala gialla oratorio

11 lun inizio Gr.Est

12 marConsiglio Pastorale della Nuova Parrocchiaore 21 sala gialla in oratorio

16 sab"la Chioccia" (1°gruppo) a Capriglio

gruppo sposi "Tobia" ore 19:15 celebrazione eucaristicacena ed incontro in oratorio

6 dom "la Chioccia" (2°gruppo)

11 ven Un’Ora di Ascolto “Salmi Giorno e Notte” ore 21 in chiesa


15 marConsiglio Pastorale della Nuova Parrocchiaore 21 sala riunioni San Giovanni Battista

17 gio adorazione per le vocazioni ore 16 presso suore Luigine

19 sabgruppo sposi seniores a Capriglio


22 mar Servizio Ministeriale ore 21


28 lunincontro di presentazione del Gr.Estore 18:30 sala gialla oratorio

31 gio processione mariana ore 20:30

“Che cosa cercate?” (Giovanni 1,35-39)

Una domanda disarmante che Gesù rivolge an-cora oggi ad ognuno di noi. “Che cosa cerchi

veramente? Qual è il tuo desiderio più profondo?”Questa domanda il Signore l’ha fa�a tante volte anche a noi, da quando eravamo ragazzi…una do-manda che ci smuoveva dentro, che ci faceva sem-pre sen�re fuori posto, inadegua�. Forse una delle cose che ci ha fa�o innamorare è stata proprio ri-trovare nel cuore l’uno dell’altra quella stessa do-manda, e capire che il Signore ci chiamava a rispon-dere insieme…Ancora prima di sposarci custodivamo nel cuore il desiderio di essere una famiglia aperta all'acco-glienza. Ci chiedevamo cosa c’era di più prezioso che potevamo donare: non era la nostra intelligen-za, non erano le nostre qualità, le nostre professio-nalità. Era il nostro amore, la nostra famiglia. Così il giorno del nostro matrimonio abbiamo affidato la nostra famiglia a Dio, e gli abbiamo chiesto di poter essere come quel chicco di senape che è il più pic-colo dei semi, ma quando dona se stesso, germo-glia, cresce e diventa un grande albero, dove anche gli uccelli del cielo possono trovare riparo. In ques� anni abbiamo imparato che il Signore non dimen�-ca mai le nostre preghiere…solo che il Suoi sogni sono molto più grandi dei nostri…Da circa 7 anni abbiamo due fratelli in affido. Sono i primi figli che il Signore ci ha donato. Con loro spe-rimen�amo ogni giorno che l’amore cura le ferite, anche quelle più profonde, che insieme si può rina-scere ogni giorno, che la forza non sta nel non ca-dere mai, ma nel sapersi rialzare ogni volta, insie-me, mano nella mano, vita con vita…fare un piccolo passo dopo l’altro, sapersi aspe�are, fermarsi, a volte tornare indietro, perdersi, cercarsi, e ritrovar-si sempre in un abbraccio. Con loro sperimen�amo ogni giorno che la cifra dell’amore è la gratuità, che la misura dell’amore non ha misura, che l’amore è scegliersi ogni giorno, disarmare il cuore, accogliere i propri limi�, guardare a�raverso. Il nostro desiderio più grande quando ci siamo spo-sa� era quello di avere sia figli biologici che figli in affido. Ma il Signore aveva altri proge� per noi…Abbiamo sofferto molto per il dono di una gravi-danza che non è arrivato. E' stata la prova più diffi-cile della nostra vita. Ci è costato molto dover 'donare' questo dolore. Ci sen�vamo abbandona� da Dio, fragili, come foglie sul ramo prima di cade-re. Ma abbiamo imparato che se il Signore ci toglie qualcosa è perché vuole di più per noi. E Dio ci

chiedeva di più. Ci chiedeva di donargli quei figli che desideravamo tanto e che erano così vivi nel nostro cuore...non è stato facile…ma Dio ci sor-prende sempre, non ci abbandona mai, anche quando noi non lo sen�amo, quando lo rinneghia-mo. Lui traccia a fili d'oro la nostra storia…ci chiede solo di affidarci a Lui, di fidarci di Lui, del suo Amo-re. Così quasi 5 anni fa è arrivata la nostra terza figlia. Un pezze�no di cielo venuto a vivere in mezzo a noi. Il suo sorriso ha sciolto tu�e le paure, come fa il sole con la neve. I suoi occhi a mandorla ci inse-gnano a guardare più lontano. Il suo cromosoma in più ha messo le ali ai nostri cuori. Abbiamo sen�to tu�o l’amore di Dio per noi, una misura traboccan-te, che fa nuove tu�e le cose, partendo dal nostro piccolo e fragile cuore. E siccome il Signore non si stanca mai di venirci a cercare, di farci il solle�co con i suoi sogni per noi…l’anno scorso abbiamo accolto la nostra quarta fi-gliole�a, un dono di Dio preziosissimo che ha riem-pito di cielo i nostri cuori. Quando guardiamo la nostra piccolina sen�amo come un vento la sua forza nascere dalla debolezza. Dal suo sorriso ab-biamo imparato che c’è un senso più grande, più

“Il tesoro nel vaso fragilissimo del nostro cuore” profondo anche nel dolore. Accanto a lei noi geni-tori ci sen�amo come un granello di sabbia, una goccia, lei il mare. Grazie ai nostri figli, sperimen�amo ogni giorno che davvero il Signore si serve dei più piccoli per realiz-zare i suoi sogni più grandi…che è nella fragilità e debolezza che Dio ci rivela tu�a la sua forza. Per questo, non dobbiamo avere mai paura di scoprirci fragili, e deboli… perché è nella fragilità che il Si-gnore si fa trovare. Quando ci sen�amo abbando-na� e tu�o sembra perdere valore…Lui è lì, seduto in un angolo del nostro cuore ad aspe�arci, nel si-lenzio dei nostri sogni infran�, nel dolore che non fa respirare. Lui è lì, con la nostra vita tra le sue ma-ni, che ci parla di speranza e di futuro. “La pietra scartata dai costru�ori è diventata pie-tra angolare”: questa non era che una piccola frase del vangelo per noi, bella e misteriosa, ma lontana. Lontana. Fino a quando non è diventata la nostra vita. La pietra scartata dei nostri sogni è diventata il sogno di Dio per noi. Le pietre scartate dal mondo sono diventate il cuore della nostra famiglia, la no-stra forza, carne della nostra carne. Ognuno di noi custodisce un tesoro dentro un vaso di creta, fragile e preziosissimo. Ci piace pensare che forse ciò che fa davvero prezioso il Tesoro è quel fragile vaso di creta con le sue crepe che ricor-

dano le ferite di Gesù sulla croce. Siamo una famiglia aperta della Comunità papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi. La Co-munità è presente in 44 paesi nel mondo, e ovun-que siamo, dalle zone di confli�o alle baraccopoli africane, dalle favelas sudamericane all’Europa, all’Asia, apriamo le porte delle nostre case e del nostro cuore a chi ha bisogno, a chi è più fragile. Il punto centrale della nostra vocazione è la condivi-sione dire�a con gli ul�mi. Me�amo la nostra vita con i piccoli che il Signore ci affida, vita a vita, cuore a cuore. Quello che diamo non è un te�o, un le�o, ma una famiglia. Facciamo famiglia con chi non ce l’ha. Perché è nel cuore di ogni uomo, di qualsiasi condizione ed età, il bisogno di appartenere a una famiglia. In ogni realtà facciamo famiglia, viviamo con chi accogliamo 24 h su 24. È così che cadono le barriere tra chi accoglie e chi è accolto, perché in-sieme si me�ono le proprie fragilità e le proprie risorse e non c’è chi salva e chi è salvato, ma ci si salva insieme. “Che cosa cercate?” “Che cosa cercate veramente? Qual è il vostro desiderio più profondo?”Ancora oggi il Signore ci accoglie con questa do-manda. E in questa domanda c’è il mistero del so-gno che Dio ho sognato per noi, ci sono i nostri pic-coli fragili “sì” che nelle Sue mani ogni volta muoio-no e germogliano come piccoli chicchi di senape. Non sappiamo tante cose, ma sen�amo che la no-stra vita avrà senso nella misura in cui il nostro pas-so sarà segnato dagli ul�mi. Che noi siamo davvero noi stessi quando pur potendo essere nella comodi-tà, nella s�ma, nella ricchezza, ci liberiamo da tu�e queste cose per essere uguali agli ul�mi e con loro risalire verso la gius�zia, l’uguaglianza, la dignità della persona. Quando me�amo la nostra spalla so�o la croce del fratello per portarla insieme. Quando ci sen�amo disprezza� in chi è disprezzato, emargina� in chi è emarginato. Quando sen�amo in noi il dolore delle ragazze schiavizzate che incon-triamo sulla strada, le loro paure, la loro solitudine. Quando accogliamo l’altro nella nostra vita e nel nostro cuore...Questo è il sogno di Dio per noi, il Tesoro nel vaso fragilissimo del nostro cuore. Non è facile. Non sarà mai facile. Ci sen�remo sempre inadegua�. Ma ora sappiamo che se Lo lasciamo abitare nel nostro cuore, se ci lasciamo trasformare...ogni volta il Si-gnore ci darà la forza che non abbiamo, il coraggio che ci manca...e ogni volta ci riempirà il cuore di meraviglia. La meraviglia della fragilità che sos�ene il mondo intero.

Giusi e TullioMarc Chagall, La Vie

Una nostra parrocchiana recentemente defun-ta ha voluto disporre con le sue volontà te-

stamentarie in favore della nostra Parrocchia, a�ri-buendoci la piena proprietà di un appartamento sito a Chiavari (GE). Si tra�a di un gesto di carità e di a�enzione verso le sempre crescen� esigenze della nostra comunità davvero provvidenziale, per il quale siamo molto riconoscen�.Sarebbe bello che altri, nella condizione di poterlo fare, potessero seguire tale esempio in futuro.In conseguenza di questo lascito don Marco, sen�-to il Consiglio degli Affari Economici, ha ritenuto di

procedere quanto prima alla vendita dell’apparta-mento, per contribuire alle ingen� spese che ci a�endono e delle quali da tempo parliamo. Speria-mo di riuscire in tempi brevi, perché nel fra�empo sono inizia� i costosi lavori di ristru�urazione pre-vis�.Quan� fossero interessa� a conoscere meglio eventuali modalità di donazione e/o cara�eris�che dell’appartamento di Chiavari possono scrivere all’indirizzo mail [email protected] rivolgersi alla Segreteria Parrocchiale al numero 0521 493519, lasciando un recapito telefonico per essere richiama�.

UNA DONAZIONE PREZIOSA

Anche quest’anno, come or-mai da diversi anni, nella

seconda Domenica di Pasqua, durante la Messa delle 11:30, ammala� e anziani della nostra comunità hanno ricevuto il Sa-cramento dell’Unzione degli In-fermi. Celebrazione sempre par-tecipata e molto sen�ta.La presenza, poi, di bimbe e bim-bi della Chioccia, l’ha resa ancora più par�colare. Bello vedere in-sieme i giovani del passato e gli anziani del futuro.

NEL TEMPO DI PASQUA Quest’anno abbiamo avuto an-che il piacere di avere tra di noi, ancora una volta, don Renato; di partecipare alla sua emozione e commozione nel ritrovarsi tra la Comunità con la quale ha cam-minato per tan� anni.Abbiamo poi condiviso, nel salo-ne polivalente, un pranzo frater-no semplice ma sempre apprez-zato.Arrivederci, allora, a tu�, al prossimo anno!

Antonella Bertolo�

In questo anno scolas�co il percor-so di religione che hanno affronta-

to bimbe e bimbi è stato incentrato sulle case che Gesù ha visitato duran-te la sua vita.Ci sono state case dell’ascolto, case del perdono, case del silenzio, case degli affe� e della cura per arrivare poi alla casa dell’ul�mo saluto: il se-polcro.Abbiamo parlato con bimbe e bimbi della casa del corpo, del luogo dove il corpo di Gesù doveva riposare e di come invece questa casa speciale fosse vuota ma colma di profumo, il profumo delle bende, il profu-mo di Gesù. Tanto che ognuno di loro ha portato a casa un piccolo sepolcro con bende profumate a significare un passaggio avvenuto, una trasforma-zione che lascia un segno e che porta salvezza.Parlare della morte ai bambini non è mai facile e

IL SAPERE DEI PICCOLI ringraziamo i genitori che ci hanno seguito in questo, perché ancora una volta i piccoli ci hanno dimostrato che la morte è parte della vita e che se ne può parlare in modo semplice con il linguaggio del cuore.Il percorso è poi proseguito incon-trando altre case in cui Gesù incontra amici dopo la sua resurrezione e tra-sforma queste case da luoghi di tri-stezza, smarrimento, dubbio, in spazi di gioia, speranza, amore, passione.È stato un bel percorso che ha ac-

compagnato a riconoscere la presenza di Gesù nella chiesa, la sua casa, a vivere la presenza di Gesù nel-la scuola come casa dei bambini vicina alla casa di Gesù; a riconoscere che nella casa di Gesù c’è un posto per tu� ed è bello starci perché la casa di Ge-sù è un luogo di Gioia.

Nicole�a Allegri

alcune persone ricevono il sacramento dell’Unzione degli Infermi

5 maggio 2018

CORPUS DOMINI NEWS

O gni anno il Gr.Est. è l’occasione, all’interno di una comunità, per fa-

re il “punto della situazione” su mol�ssi-me ques�oni. L’occasione di conoscere meglio i propri bimbi e bimbe, i preadole-scen� e i giovani; di comprendere la si-tuazione di tante famiglie in difficoltà e verificare lo stato di salute delle proprie forze volontarie; di consolidare e rinsal-dare le relazioni col quar�ere.Ogni Gr.Est., insomma, apre le porte a mol� “mondi”, tu� da scoprire. Per que-sto ci piacerebbe parlarne con voi!Lunedì 28 maggio, alle 18.30, presso la sala gialla dell’Oratorio del Corpus Domi-ni, ci incontreremo con tu� i genitori di bimbi e bimbe iscri�/e, e con le altre persone della comunità interessate, pro-prio per scoprire che cos’è il Gr.Est. nella nostra parrocchia, per raccontare quali passi s�amo cercando di fare insieme e per ragionare su quali, ancora, possono essere fa�.

Filippo Binini

Tan�!! Davvero tan� sono i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori che desiderano far parte

del Gr. Est., me�endosi a disposizione della par-rocchia, dopo aver fa�o il corso di preparazione.E tan� sono i modi in cui possono dare una mano, rendersi u�li. Come è stato de�o, anche per loro la partecipazione al Gr. Est. cos�tuisce un’opportuni-tà educa�va.Dallo scorso anno c'è uno spazio in più, in cui la loro presenza risulta preziosa, l'OFFICINA GR. EST. :

L’OFFICINA GR. EST.questa dà la possibilità di costruire, realizzare con le proprie mani ogge� e semplici stru�ure per rendere il nostro centro parrocchiale sempre più accogliente. Il lavoro manuale può cos�tuire un’occasione importante di crescita dell’autos�ma e di valorizzazione personale.L'anno scorso, per esempio, è stata realizzata una panca lungo il viale alberato del cor�le della par-rocchia, dando nuova vita a materiali di recupero.

Federica

Desideriamo accogliere, nel nostro Gr.Est., tu� i bimbi e le bimbe, an-che quando le loro famiglie non riescono a farsi carico interamente della quota. Possiamo aiutarle versando in segreteria parrocchiale la quota di una se�mana (85 Euro) o anche solamente una parte di essa.

PARROCCHIA CORPUS DOMINI - Piazzale A. Rolla 3 - 43123 Parma (PR)Tel. 0521493519 - Fax 0521466278 - E-mail: [email protected]: dominiblog.wordpress.comSegreteria: dal lunedì al sabato 9:00 - 12:00 e 15:30 - 18:00

CORPUS DOMINI NEWS

5 maggio 2018 CORPUS DOMINI NEWS

calendario parrocchiale

A lle cose belle ci

si abitua, ci si abitua trop-

po presto.

Accade un po’ come

alle funzioni del nostro

corpo: sono silenziose e

non ci si accorge del mira-

colo del loro compiersi

istante per istante. Se

qualcosa non va, quando

sopraggiunge una mala�a

o un incidente, è allora che

ci si rende conto del lavo-

rìo grande e stupefacente che ci �ene in vita. In

realtà la meraviglia dovrebbe essere capovolta:

è l’ordinarietà dell’esistenza quo�diana a lascia-

re a bocca aperta. A ben pensarci dopo ogni

ba�to di cuore, dopo ogni movimento della

mano, ci sarebbe da esclamare: “Che bello! Co-

me è possibile?”.

Così è per la compagnia e la presenza dello

Spirito Santo. Lavora in silenzio, non a�ra

l’a�enzione su di sé, non ci si accorge di Lui,

non firma i suoi capolavori. Sospinge, incorag-

gia, innamora, consola, rallegra, for�fica, cor-

regge, illumina, ispira… A volte irrompe gagliar-

do, più spesso si intrufola tra le fessure, proprio

come il vento.

Certo non è anonimo; ogni cellula del no-

stro corpo, nel suo silenzioso lavorìo, è conno-

tata da un preciso e inconfondibile DNA, così è

anche per Lui. Lo si riconosce dagli effe�; la

traccia che lascia è inconfondibile: ha il profumo

dell’amore. Ci fa vivere come Gesù, cioè volen-

do bene; nel compiersi degli innumerevoli, in-

calcolabili, infini� a� di dono che reggono il

mondo è Lui all’opera.

Sii benede�o, silenzioso Spirito!

don Marco

Un nuovo torneo di pallavolo femminile, organizzato dal nostro Circolo Anspi, si è svolto nei giorni scorsi. Vi hanno partecipa-

to, oltre la nostra squadra, quella di S. Paolo e la new entry PGS Lauda S. Benede�o, che è risultata meritatamente vincitrice. Terze ma in forte crescita le nostre ragazze, ben guidate da Andrea Agne�.

Vi�orio Longi

RAGAZZE SOTTO RETE

L’estrazio-ne dei bi-glie� della lo�eria avverrà alla presenza di un funzionario del Comune.I numeri vincen� saranno con-sultabili su:• bacheche della parrocchia• dominiblog.wordpress.com.I premi dovranno essere ri�ra� entro il 30 giugno 2018.

RACCOLTA FONDIPER RISTRUTTURAZIONE

In segreteria e al bar parrocchia-le sono in vendita i biglie� della lo�eria: i premi sono molto inte-ressan�! Questa lo�eria è uno dei tan� modi a�raverso i quali, gruppi e associazioni parrocchia-li, stanno cercando di reperire i fondi per far fronte ai notevoli cos� della ristru�urazione.Il ricavato sarà interamente de-voluto a tale scopo.

2 sab giornata di chiusura gruppo scouts PR3


11 lun inizio Gr.Est

12 marConsiglio Pastorale della Nuova Parrocchiaore 21 sala gialla in oratorio

16 sab"la Chioccia" (1°gruppo) a Capriglio



11 ven Un’Ora di Ascolto “Salmi Giorno e Notte” ore 21 in chiesa


15 marConsiglio Pastorale della Nuova Parrocchiaore 21 sala riunioni San Giovanni Battista

17 gio adorazione per le vocazioni ore 16 presso suore Luigine

19 sabgruppo sposi seniores a Capriglio


22 mar Servizio Ministeriale ore 21


28 lunincontro di presentazione del Gr.Estore 18:30 sala gialla oratorio

31 gio processione mariana ore 20:30

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