Tempo Ordinario- B - Corpus Domini Parrocchiale a … in estasi dopo aver ricevuto il Signore...

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Il Corpo e il Sangue di Cristo La liturgia ci propone oggi di celebrare la solenni- tà del Corpo e del Sangue di Cristo. Il Vangelo ci racconta il momento cruciale dell’istituzione dell’Eucaristia. La sua vita è giunta al termine, e decide di sintetizzarla in un gesto che ne confermi il senso: l’offerta di se stesso all’umanità. Così, nell’ultima cena con i suoi amici, «assegna al pane una funzione che non è più quella di semplice nutrimento fisico, ma quella di rendere presente la sua Persona in mezzo alla comunità dei cre- denti» (papa Francesco). Oggi - ricorda il papa - «non basta affermare che nell’Eucaristia è presente Gesù», ma occorre prendere parte alla sua vita donata. «Quando prendiamo e mangiamo quel Pane, noi veniamo asso- ciati alla vita di Gesù, entriamo in comunione con Lui e ci impe- gniamo a realizzare la comunione tra di noi, a trasformare la no- stra vita in dono, soprattutto ai più poveri. Il Cristo, che ci nutre sotto le specie consacrate del pane e del vino, è lo stesso che ci viene incontro negli avvenimenti quotidia- ni; è nel povero che tende la mano, è nel sofferente che implora aiuto, è nel fratello che domanda la nostra disponibilità e aspetta la nostra accoglienza. È nel bambino che non sa niente di Gesù, della salvezza, che non ha la fede. È in ogni essere umano, anche il più piccolo e indifeso». Cerchiamo di riconoscerlo sempre, là dove ci ha detto di essere. Stampato in proprio - Parrocchia Sant’Ignazio da Laconi - Serramanna - VS Tempo Ordinario- B - Corpus Domini ANNO OTTAVO SETTIMANA n° 21 3 - 10 Giugno 2018 PARROCCHIA Sant’IGNAZIO da Laconi Viale S. Ignazio 55 , 09038 SERRAMANNA tel. +39 389 00 45 667-telegram: santignaziodalaconi www.parrocchiasantignaziodalaconi .it PREGHIERA DEL XXVI CONGRESSO EUCARISTICO O Dio, Padre buono, con viscere di misericordia sempre ti chini su di noi piccoli e poveri, viandanti sulle stra- de del mondo, e ci doni, in Cristo tuo Figlio nato dalla Vergine Maria, la Parola che è lampada ai nostri passi e il Pane che ci fortifica lungo il cam- mino della vita. Ti preghiamo: fa' che, nutriti al convito eucaristico, trasformati e sospinti dall'Amore, andiamo incontro a tutti con cuore libero e sguardo fiducioso perché coloro che ti cercano possano trova- re una porta aperta,una casa ospita- le, una parola di speranza. Fa' che possiamo gustare la gioia di vivere gli uni accanto agli altri nel vincolo della carità e nella dol- cezza della pace. Desiderosi di essere da te accolti al banchetto del tuo Regno di eterno splendore,donaci la gioia di avanza- re nel cammino della fede,uniti in Cristo, nostro amato Salvatore. Amen. Parrocchiale a Gesù ci ha promesso di stare con noi fino alla fine del mondo. Egli ha mantenuto la sua parola in molti modi. Egli è con noi nella sua parola, che è sempre una parola viva e santa, che conduce al Padre chi ad essa si affida. Egli è presente, ancora di più, nel sacramento del suo corpo e del suo sangue. E ciò merita certo una festa. Questo sacramento ci colma, innanzi tutto perché fa arrivare fino a noi l’“incarnazione” del Verbo divino: Dio continua a venire per restare. Non ci abbandonerà più. In secondo luogo, questo sacramento ci nutre: alimenta in noi quella vita divina che è la nostra vera vita, poiché è eterna. Questo sacramento, infine, ci fa vedere, sotto forma di pane e di vino, colui che gli apostoli hanno visto, ma, proprio come Gesù di Nazaret non era visto da tutti come il Messia, il sacramento del suo corpo e del suo sangue non convince tutti. Per chi si ferma alle apparenze, tale sacramento non cos- tituisce una prova, poiché ciò che si vede non basta. Infatti si vede solo ciò che si lascia ve- dere. Per il credente invece, cioè per chi si las- cia raggiungere dall’amore di Dio, questo sacra- mento è il più grande fra i segni, il segno che mette in comunione con Gesù stesso. Il cre- dente è da esso trasfigurato, il suo peccato è purificato, grazie ad esso pregusta il banchetto promesso: quello delle nozze del Figlio.

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Il Corpo e il Sangue di Cristo

La liturgia ci propone oggi di celebrare la solenni-tà del Corpo e del Sangue di Cristo. Il Vangelo ci

racconta il momento cruciale dell’istituzione dell’Eucaristia. La sua vita è giunta al termine, e decide di sintetizzarla in un gesto che ne confermi il senso: l’offerta di se stesso all’umanità. Così, nell’ultima cena con i suoi amici, «assegna al pane una funzione che non è più quella di semplice nutrimento fisico, ma quella di rendere presente la sua Persona in mezzo alla comunità dei cre-denti» (papa Francesco). Oggi - ricorda il papa - «non basta affermare che nell’Eucaristia è presente Gesù», ma occorre prendere parte alla sua vita donata. «Quando prendiamo e mangiamo quel Pane, noi veniamo asso-ciati alla vita di Gesù, entriamo in comunione con Lui e ci impe-gniamo a realizzare la comunione tra di noi, a trasformare la no-stra vita in dono, soprattutto ai più poveri. Il Cristo, che ci nutre sotto le specie consacrate del pane e del vino, è lo stesso che ci viene incontro negli avvenimenti quotidia-ni; è nel povero che tende la mano, è nel sofferente che implora aiuto, è nel fratello che domanda la nostra disponibilità e aspetta la nostra accoglienza. È nel bambino che non sa niente di Gesù, della salvezza, che non ha la fede. È in ogni essere umano, anche il più piccolo e indifeso». Cerchiamo di riconoscerlo sempre, là dove ci ha detto di essere.

Stampato in proprio - Parrocchia Sant’Ignazio da Laconi - Serramanna - VS

Tempo Ordinario- B - Corpus Domini

ANNO OTTAVO SETTIMANA n° 21

3 - 10 Giugno 2018

PARROCCHIA Sant’IGNAZIO da Laconi Viale S. Ignazio 55 , 09038 SERRAMANNA

tel. +39 389 00 45 667-telegram: santignaziodalaconi www.parrocchiasantignaziodalaconi .it

PREGHIERA DEL XXVI CONGRESSO EUCARISTICO

O Dio, Padre buono, con viscere di

misericordia sempre ti chini su di noi piccoli e poveri, viandanti sulle stra-de del mondo, e ci doni, in Cristo tuo

Figlio nato dalla Vergine Maria, la Parola che è lampada ai nostri passi e il Pane che ci fortifica lungo il cam-

mino della vita. Ti preghiamo:

fa' che, nutriti al convito eucaristico, trasformati e sospinti dall'Amore,

andiamo incontro a tutti con cuore libero e sguardo fiducioso perché

coloro che ti cercano possano trova-re una porta aperta,una casa ospita-

le, una parola di speranza. Fa' che possiamo gustare la gioia di

vivere gli uni accanto agli altri nel vincolo della carità e nella dol-

cezza della pace. Desiderosi di essere da te accolti

al banchetto del tuo Regno di eterno splendore,donaci la gioia di avanza-

re nel cammino della fede,uniti in Cristo, nostro amato Salvatore.

Amen.

Parrocchiale a

Gesù ci ha promesso di stare con noi fino alla fine del mondo. Egli ha mantenuto la sua parola in molti modi. Egli è con noi nella sua parola, che è sempre una

parola viva e santa, che conduce al Padre chi ad essa si affida. Egli è presente, ancora di più, nel sacramento del suo corpo e del suo sangue. E ciò merita certo una festa. Questo sacramento ci colma, innanzi tutto perché fa arrivare fino a noi l’“incarnazione” del Verbo divino: Dio continua a venire per restare. Non ci abbandonerà più. In secondo luogo, questo sacramento ci nutre: alimenta in noi quella vita divina che è la nostra vera vita, poiché è eterna. Questo sacramento, infine, ci fa vedere, sotto forma di pane e di vino, colui che gli apostoli hanno visto, ma, proprio come Gesù di Nazaret non era visto da tutti come il Messia, il sacramento del suo corpo e del suo sangue non convince tutti. Per chi si ferma alle apparenze, tale sacramento non cos-tituisce una prova, poiché ciò che si vede non basta. Infatti si vede solo ciò che si lascia ve-dere. Per il credente invece, cioè per chi si las-cia raggiungere dall’amore di Dio, questo sacra-mento è il più grande fra i segni, il segno che mette in comunione con Gesù stesso. Il cre-dente è da esso trasfigurato, il suo peccato è purificato, grazie ad esso pregusta il banchetto promesso: quello delle nozze del Figlio.

Santa Cate- rina da Siena desiderava così fortemente ricevere la santa comunione che un giorno l’ostia consacrata volò da lei che stava nel fondo della chiesa. Un’altra volta un episodio simile si colorò di aspetti pratici che si rivelaro-no buffi. Caterina desiderava ricevere la comunione e si recò nella vicina chiesa di San Domenico dove il frate Raimondo da Capua, suo confessore, avrebbe celebrato la Messa. Era però tardi e, siccome Caterina cadeva in estasi dopo aver ricevuto il Signore sacramentato, le proibirono di comunicarsi perché la chiesa doveva chiudere. Caterina pazientemente accettò di non ricevere la comunione. Ma mentre fra’ Raimondo concludeva il rito si accorse che una parte dell’ostia consacrata, che aveva frazionato, non c’era più. Pensan-do che fosse caduta, la cercò in ogni modo e disse al sacrestano di non toccare nulla perché doveva recarsi momentaneamente dalla Santa e al ritorno l’avrebbe ancora cercata. Caterina gli parlò e alla fine del collo-quio aggiunse, con un sorriso, di non angosciarsi per quella frazione di ostia che non trovava.

ORARI delle CELEBRAZIONI

FERIALE e PRE FESTIVO FESTIVO ore 18.00 Coroncina al S. Cuore ore 8.30 ore 18.30 S. Messa e Vespri ore 10.00 Per questo periodo è sospesa la Messa festiva delle 11.30. Per le CONFESSIONI il parroco è sempre disponibile!

CAMPO SCUOLA Calasinzias I° turno dal 12 al 16 luglio II° turno dal 16 al 20 luglio

Incontro Zelatrici Apostolato Mercoledì 6 alle 17.45 incontro in preparazione alla festa del S. Cuore e consegna dei foglietti.

CONFESSIONI Giovedì 7 Giugno dalle 19.00 Cresimandi, padrini, genitori e familiari.

Festa S. IGNAZIO 2018 Sento il bisogno dopo i solenni festeggiamenti in onore di S. Ignazio di ringraziare tutta la comunità per la partecipazione, in particolare il comitato e la società S. Ignazio, i collaboratori parrocchiali, le persone che hanno addobbato le strade, l amministrazione comunale e le forze dell’ordine. Grazie e S. Ignazio ricompensi tutti e attrus annus!

Festa del S. CUORE di GESU’ Venerdì 8 giugno

17.30 Ora di Adorazione 18.30 S. Messa solenne in onore del S. Cuore a seguire processione al monumento per l’ offerta dei fiori da parte dell’apostolato e litanie.

GREST estate insieme In oratorio a partire dal 13 giugno per tre volte a settimana (lunedi, merco-ledi e venerdi dalle 9.00 alle 12.00)fino al campo scuola estivo) animato dagli animatori dell’oratorio per tutti i bambini e ragazzi. Tutti possono partecipare ed è gratuito.

Vangelo Vivo

Avvisi della Settimana

Su malu pensadori, est péus faidori !

let. Chi pensa male, si comporta peggio.

fig. Chi pensa (malu pensadori) che gli altri agiscano sempre in malafede è colui che si comporta peggio (péus faidori).

Dalla saggezza dei nostri padri

DOMENICA 3 GIUGNO SS. CORPO e SANGUE del SIGNORE Solennità

8.30 MANSUETO - VINCENZO - ELENA - CELESTINO 10.00 S. MESSA di PRIMA COMUNIONE

LUNEDÌ 4 GIUGNO IX Settimana del Tempo Ordinario S. Quirino

18.30 Cordedda DANIELE - TERESINA 19.15 Pilloni TERESA (trig.)

MARTEDÌ 5 GIUGNO IX Settimana di Tempo Ordinario S. Bonifacio V. M.

18.30 Falzoi MATTEO

MERCOLEDI’ 6 GIUGNO IX Settimana di Tempo Ordinario S. Norberto

18.30 In Ringraziamento alla Madonna

GIOVEDÌ 7 GIUGNO IX Settimana di Tempo Ordinario S. Antonio M. Giannelli

18.30 Tocco EUGENIO (1° anniv.)

VENERDÌ 8 GIUGNO Sacratissimo CUORE di GESU’ solennità

17.30 Ora di Adorazione e benedizione Euc. 18.30 In onore del S. CUORE di GESU’ Processione al monumento e canto delle litanie

SABATO 9 GIUGNO IX Settimana di Tempo Ordinario Cuore Immacolato di Maria

17. 00 S. Messa presieduta da Mons. Arcivescovo e amministrazione della S. Cresima 19.15 In onore del CUORE IMMACOLATO di Maria

DOMENICA 10 GIUGNO X del TEMPO ORDINARIO S. Maurino

8.30 Maddalena - ENRICO 10.00 Murgia ELVIO

Buona Domenica a tutti!

don Pietro

Calendario liturgico e intenzioni SS. Messe