CORPUS DOMINI NEWS 3 marzo 2018 CORPUS DOMINI NEWS · Mi è piaciuto molto quando ci siamo allena a...

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PARROCCHIA CORPUS DOMINI - Piazzale A. Rolla 3 - 43123 Parma (PR) Tel. 0521493519 - Fax 0521466278 - E-mail: [email protected] Internet: dominiblog.wordpress.com Segreteria: dal lunedì al sabato 9:00 - 12:00 e 15:30 - 18:00 CORPUS DOMINI NEWS 3 marzo 2018 T ra i doni preziosi che il tempo di Quaresima porta con sé ci sono i ge- s. Fin dall’inizio, nel Vangelo del mercoledì co- siddeo “delle ceneri”, si entra nel vivo senza tante premesse: “Quando fai l’elemosina… quando digiuni… quando preghi…”. Tu i ges sono fragili, possono nascon- dere molte ambiguità: compia- cenza, vanagloria, paura, conven- zione, esibizionismo… Lo stesso Vangelo appena citato smaschera la vuotezza di ges senza anima o – peggio – malamente anima. Tuavia ogni gesto con- serva la forza dei fa: nel realiz- zarlo accade qualcosa. E’ come uno sparacque. Prima di esso c’erano parole, intenzioni e pro- ge; una volta posto ci sono esi- , effe, conseguenze, tracce. Una volta compiuto inaugura pensieri nuovi; è come una pian- cella messa a dimora che chiede cura e – al medesimo tempo – offre i suoi ge. I ges, inoltre, sono umili: non ne basta certo uno a cambia- re di boo le sor del mondo. Ep- pure sono a portata di mano, pos- sibili sempre per chiunque: tu abbiamo almeno una monena da riservare per altri e qualche minuto da custodire per una pre- ghiera. Ges così non cambieranno le sor del mondo, ma possono cambiare me; per cambiare il mondo esiste forse un’altra strada? don Marco

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PARROCCHIA CORPUS DOMINI - Piazzale A. Rolla 3 - 43123 Parma (PR)Tel. 0521493519 - Fax 0521466278 - E-mail: [email protected]: dominiblog.wordpress.comSegreteria: dal lunedì al sabato 9:00 - 12:00 e 15:30 - 18:00

CORPUS DOMINI NEWS

3 marzo 2018 CORPUS DOMINI NEWS

calendario parrocchiale

Tra i doni preziosi che il tempo di

Quaresima porta con sé ci sono i ge-

s�. Fin dall’inizio, nel Vangelo del mercoledì co-

sidde�o “delle ceneri”, si entra nel vivo senza

tante premesse: “Quando fai l’elemosina…

quando digiuni… quando preghi…”.

Tu� i ges� sono fragili, possono nascon-

dere molte ambiguità: compia-

cenza, vanagloria, paura, conven-

zione, esibizionismo… Lo stesso

Vangelo appena citato smaschera

la vuotezza di ges� senza anima o

– peggio – malamente anima�.

Tu�avia ogni gesto con-

serva la forza dei fa�: nel realiz-

zarlo accade qualcosa. E’ come

uno spar�acque. Prima di esso

c’erano parole, intenzioni e pro-

ge�; una volta posto ci sono esi-

�, effe�, conseguenze, tracce.

Una volta compiuto inaugura

pensieri nuovi; è come una pian�-

cella messa a dimora che chiede

cura e – al medesimo tempo –

offre i suoi ge�.

I ges�, inoltre, sono umili:

non ne basta certo uno a cambia-

re di bo�o le sor� del mondo. Ep-

pure sono a portata di mano, pos-

sibili sempre per chiunque: tu�

abbiamo almeno una mone�na da riservare per

altri e qualche minuto da custodire per una pre-

ghiera. Ges� così non cambieranno le sor� del

mondo, ma possono cambiare me; per cambiare

il mondo esiste forse un’altra strada?

don Marco

S i è svolto nei giorni scorsi, nella nostra palestra parroc-

chiale, il tradizionale torneo di pallavolo femminile, giunto alla quarta edizione.Qua�ro le squadre iscri�e ma, all’ul�mo momento, la squadra dell’oratorio San Paolo ha dovuto dare forfait per l’epidemia di in-fluenza che ha colpito molte atlete. In campo quindi l’oratorio di Collecchio, la Asd Montebello e la nostra squadra del Circolo Anspi. Buono il livello tecnico, e grande il tono agonis�co delle ragazze, impegnate in un girone all’italia-na ripetuto due volte. Ha vinto meritatamente il Montebello da-van� a Collecchio. Ul�ma ma a testa alta la nostra squadra, ben allenata da Andrea Agne�, che in palestra dirige anche il corso di a�vità motoria per gli anziani del quar�ere. Appuntamento per la prossima edizione del torneo, che si prean-nuncia di grande livello, per i fe-steggiamen� del decimo anniver-sario della cos�tuzione della so-cietà spor�va della nostra parroc-chia.

Vi�orio Longi

BRAVE RAGAZZE

OPERAZIONE “RISTRUTTURAZIONE”, L’IMPEGNO CONTINUA ...

Anche nel tempo di Quaresima chiediamo un pensiero par�cola-re e MOLTO CONCRETO per la raccolta dei fondi necessari per i

lavori di ristru�urazione nel nostro complesso parrocchiale, di cui già da tempo s�amo parlando.Ci saranno varie inizia�ve SPECIALI, ci auguriamo gradite e di suc-cesso, tu�e indirizzate a questo scopo, fra cui:⇒ la distribuzione dei mi�ci LIMONI di Procida, in par�colare Saba-

to 3 e Domenica 4 Marzo, a cura del gruppo Scout Parma 3 e grazie alla generosità di un nostro parrocchiano;

⇒ una LOTTERIA con ricchi premi che s�amo preparando; ⇒ numerose inizia�ve spor�ve primaverili di U.S. AUDACE. Per chi volesse contribuire con libere offerte ci sono diverse possibi-lità: durante le celebrazioni della Messa fes�va, in Segreteria par-rocchiale (da Lunedì a Sabato), o mediante bonifico bancario sul conto della Parrocchia presso Cariparma-Credit Agricole,

codice IBAN: IT 65 N 06230 12703 000036586696(Causale “Operazione ristru�urazione”).

Francesco Caravita

Un grazie riconoscente da Emporio - Market Solidale alla nostra parrocchia per le generose offerte donate il 17 e 18 febbraio: 1.965 € e 750 kg di generi alimentari per un valore di oltre 2.100 €.

4 dom

"la Chioccia" (1°gruppo) ore 9:30 alla Scuola dell’Infanzia

gruppo giovani sposi e fidanzati "Tandem" ore 11:30celebrazione eucaristica, pranzo ed incontro in oratorio

6 mar Servizio Ministeriale ore 21

9 ven Un’Ora di Ascolto “Salmi Giorno e Notte” ore 21 in chiesa

10 sabgruppo sposi seniores ore 18:30 presso famiglia Allegri

gruppo sposi "Il Mandorlo" ore 19:30 in sala gialla oratorio

11 dom "la Chioccia" (2°gruppo) ore 9:30 alla Scuola dell’Infanzia

13 marConsiglio Pastorale della Nuova Parrocchiaore 21 sala riunioni San Giovanni Battista

15 gio adorazione per le vocazioni ore 16 presso suore Luigine

18 dom "la Chioccia" (3°gruppo) ore 9:30 alla Scuola dell’Infanzia

24 sabgruppo sposi "Tobia" ore 19:15 celebrazione eucaristicacena ed incontro in oratorio

25 dom

"la Chioccia" (1°gruppo) ore 9:30 alla Scuola dell’Infanzia

celebrazione Eucaristica con processione delle palmeore 11:15 sul piazzale della chiesagruppo giovani sposi e fidanzati "Tandem" ore 11:30 cele-brazione eucaristica, pranzo ed incontro in oratorio

Page 2: CORPUS DOMINI NEWS 3 marzo 2018 CORPUS DOMINI NEWS · Mi è piaciuto molto quando ci siamo allena a cantare la canzone che poi abbiamo ... forse ci vogliono dire che ... accogliendo

Alla preghiera della pace, che si è svolta il 3 febbraio scorso, ha par-tecipato un gruppo di ragazze musulmane accompagnate da Nabila che in seguito ci ha inviato alcune loro riflessioni.

A me è piaciuta la festa… so-pra�u�o quando ci siamo abbrac-cia� ho provato che cos'è la pace e il sen�mento della felicità. H.L.

Mi è piaciuto molto quando ci siamo allena� a cantare la canzone che poi abbiamo cantato alla fine. E infine abbia-mo mangiato è stato bello assaggiare cose nuove. N.A.

Ho sen�to un'emozione forte che cresceva… E la luce negli occhi delle persone che mi veni-vano incontro abbracciandomi con una forza posi�va che mi tengo ancora nel cuore. I.S.

O sserviamo i bambini giocare… fanno cose strane: si nascondo-

no dentro ai tunnel di plas�ca, nelle case�e, dietro ai mobili, parlo�ano tra loro storie incomprensibili, si me�ono vicini vicini gli uni agli altri e si guardano tra loro oppure vanno in braccio alla maestra e osservano i loro compagni inten� nelle a�vità, disegnano e non vogliono essere di-sturba� oppure ancora fanno miliardi di a�vità a scuola e a casa non rac-contano nulla.Cosa ci vogliono dire? Formulo una delle tante ipo-tesi che sta a cuore a noi come scuola: forse ci stan-no dicendo che hanno bisogno di uno spazio che sia solo loro, dove l’orecchio e lo sguardo dell’adulto non possano arrivare, forse ci vogliono dire che ogni tanto amano non esporsi, amano osservare gli altri e imparare, confrontare senza dover rendere pubblico ciò che stanno elaborando. Ci chiedono una privacy, una in�mità da rispe�are. Perché essere sempre so�o i rifle�ori, seppur bonari, di genitori ed educa-tori, può essere fa�coso, creare un senso di tensio-ne costante, di ansia, togliere il gusto di fare le cose

IL SAPERE DEI PICCOLI

…mi è venuto in mente di tu�e le persone mor-te per nessun mo�vo, la pace che non c'è in tu�o il mondo e che invece deve essere in

tu�o il mondo… F.

Quando abbiamo cantato tu� insieme mano nella ma-no è stato commovente, an-che quando ci siamo da� baci e abbracci. S.B.

Oggi è stato molto diver-tente mi sono sen�ta bene e felice. F.Y.

… abbiamo ballato, cantato, le�o una poesia e mangiato tu� insieme e abbiamo ascol-tato la storia di Abramo. Alla fine ci siamo abbraccia� con tu� ed era il pezzo più bello e abbiamo de�o "PACE". N.B.

Per me è stato bello,abbiamo fa�o un ballo,e poi una canzone,ed è come una sos�tuzione,a me è piaciuto,e non sono muto,baci e abbracci e iniziamo la lezione,e finisce la mia canzone. M.A.

La pace è una condizione sociale, relazionale, po-li�ca... cara�erizzata dalla presenza di condivisa

armonia e contemporanea assenza di tensioni e confli�.Non è proprio la definizione da vocabolario ma ci fa capire, ci illustra, ci inserisce in un contesto ben de-finito e armonico di PACE. All'interno di questo contesto immaginate una Se�an�na di Bambini e Bambine, altre�an� genito-ri, nonni, tate, educatori e operatori della parrocchia e ... come situazione di tranquillità neppure l'ombra.Eppure la preghiera per la pace è stato un momento di festa e di condivisione nel quale, piccoli e grandi, abbiamo respirato l'appartenenza, abbiamo cono-sciuto le diversità, abbiamo messo in relazione, a

Sono ormai tre anni che, al termine del mese della pace di AC, accogliendo le parole di papa Francesco, ci tro-viamo insieme sul piazzale della chiesa per una grande preghiera della pace, una preghiera che diventa una festa. Ne sono protagonis� bimbi e bimbe della Chioccia e del catechismo, lupe� del gruppo scout PR 3, geni-tori, ragazze e ragazzi islamici, tu� accomuna� dalla gioia di essere insieme. Ci auguriamo che in futuro pos-sano unirsi a noi sorelle e fratelli di altre confessioni religiose. La gioia della pace è contagiosa.

LA PREGHIERA DELLA PACE

Un tuffo nella grazia del perdono, per riscoprire la gioia di essere abbraccia� e ama� dal Padre.

Ecco cosa abbiamo sperimentato come comunità par-rocchiale, sabato 2 dicembre 2017 in chiesa. Ci siamo riuni�, adul�, giovani, ragazzi e bimbi, per celebrare insieme il sacramento della Riconciliazione.Un momento molto forte e bello, aperto dall’ascolto del Libro di Giona, l’uomo tra�o dalla pancia del pe-sce e dalle acque di morte e riportato alla vita dalla mano misericordiosa di Dio. Abbiamo pregato, chie-dendo perdono, per noi stessi e per tu� coloro che, oppressi dall’odio, dall’egoismo e dall’indifferenza, perme�ono al male di dilagare nel mondo.Con un semplice gesto (deporre un sasso davan� alla croce) tu� hanno voluto dire il desiderio di liberarsi dal peso di una vita difficile e lontana dal Signore.Per gli adul�, i giovani e i ragazzi che lo desideravano, è stato possibile accostarsi alla Confessione individua-le, per i più piccoli è stato un passo di avvicinamento e di scoperta del perdono grande di Dio.Infine è stato bello rituffarci nell’acqua del Ba�esimo a�raverso il segno della croce al fonte ba�esimale.Sobrietà di ges� e parole, silenzio del cuore e canto con le labbra sono sta� gli ingredien� per immergersi nel mistero e nella bellezza dell’abbraccio che perdona: una bella esperienza…che desideriamo ripetere!Nel tempo forte di Quaresima ci diamo appuntamento ancora SABATO 10 MARZO ALLE ORE 15,30 IN CHIESA per riprendere il filo del dialogo di amore e di perdono celebrando insieme (adul�, giovani, ragazzi e bambini) il sacramento della Riconciliazione.Vi aspe�amo!

Viviana Muller

UN TUFFO

per il piacere di farle e indurre invece a farle per o�enere l’approvazione altrui. La stru�ura comunitaria della scuola offre la possibilità di vivere ques� ne-cessari nascondimen� che creano la condizione affinché il sapere venga elaborato, confrontato, sedimentato.Come adul� abbiamo la responsabili-tà di sostenere bimbe e bimbi in que-sta dimensione, di garan�re loro il diri�o al privato, al silenzio, alla tute-la, alla non esposizione allo sguardo

altrui a tu� i cos� e ad una a�enzione costante. Significa bilanciare lo sguardo vigile e individualizza-to, capace di cogliere le unicità dei bimbi con la di-namica comunitaria fa�a di regole sociali condivise, di mediazioni, di aggiustamen� e rinunce, di uno sguardo sul gruppo e non sempre sul singolo. Sarebbe bello sapere che tu� vigilano per sostene-re e affiancare bimbe e bimbi in modo discreto e rispe�oso, cer� che gli apprendimen� avvengono anche al di là dei nostri sguardi e delle nostre orec-chie.

Nicole�a Allegri

confronto, le nostre tradizioni (anche culinarie) nella dimensione dell'armonia e dell'assenza di confli�o.Un modo diverso di pregare un Dio che, chiamato in modo nuovo, unisce e me�e in relazione quelle di-versità che ci rendono unici, che aiuta e abbraccia sempre, che non si dimen�ca mai di nessuno di noi. Lo abbiamo fa�o aiuta� sempre dai piccoli che, con il loro sguardo ancora libero da stereo�pi e conven-zioni, si lasciano accogliere e custodire nel percorso di integrazione e di acce�azione del "diversamente Amico". Con questo spirito e con la forza dell'appartenenza ad un popolo, ad una comunità, ad una realtà socia-le,... facciamo pace!

Michela Biavardi

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Alla preghiera della pace, che si è svolta il 3 febbraio scorso, ha par-tecipato un gruppo di ragazze musulmane accompagnate da Nabila che in seguito ci ha inviato alcune loro riflessioni.

A me è piaciuta la festa… so-pra�u�o quando ci siamo abbrac-cia� ho provato che cos'è la pace e il sen�mento della felicità. H.L.

Mi è piaciuto molto quando ci siamo allena� a cantare la canzone che poi abbiamo cantato alla fine. E infine abbia-mo mangiato è stato bello assaggiare cose nuove. N.A.

Ho sen�to un'emozione forte che cresceva… E la luce negli occhi delle persone che mi veni-vano incontro abbracciandomi con una forza posi�va che mi tengo ancora nel cuore. I.S.

O sserviamo i bambini giocare… fanno cose strane: si nascondo-

no dentro ai tunnel di plas�ca, nelle case�e, dietro ai mobili, parlo�ano tra loro storie incomprensibili, si me�ono vicini vicini gli uni agli altri e si guardano tra loro oppure vanno in braccio alla maestra e osservano i loro compagni inten� nelle a�vità, disegnano e non vogliono essere di-sturba� oppure ancora fanno miliardi di a�vità a scuola e a casa non rac-contano nulla.Cosa ci vogliono dire? Formulo una delle tante ipo-tesi che sta a cuore a noi come scuola: forse ci stan-no dicendo che hanno bisogno di uno spazio che sia solo loro, dove l’orecchio e lo sguardo dell’adulto non possano arrivare, forse ci vogliono dire che ogni tanto amano non esporsi, amano osservare gli altri e imparare, confrontare senza dover rendere pubblico ciò che stanno elaborando. Ci chiedono una privacy, una in�mità da rispe�are. Perché essere sempre so�o i rifle�ori, seppur bonari, di genitori ed educa-tori, può essere fa�coso, creare un senso di tensio-ne costante, di ansia, togliere il gusto di fare le cose

IL SAPERE DEI PICCOLI

…mi è venuto in mente di tu�e le persone mor-te per nessun mo�vo, la pace che non c'è in tu�o il mondo e che invece deve essere in

tu�o il mondo… F.

Quando abbiamo cantato tu� insieme mano nella ma-no è stato commovente, an-che quando ci siamo da� baci e abbracci. S.B.

Oggi è stato molto diver-tente mi sono sen�ta bene e felice. F.Y.

… abbiamo ballato, cantato, le�o una poesia e mangiato tu� insieme e abbiamo ascol-tato la storia di Abramo. Alla fine ci siamo abbraccia� con tu� ed era il pezzo più bello e abbiamo de�o "PACE". N.B.

Per me è stato bello,abbiamo fa�o un ballo,e poi una canzone,ed è come una sos�tuzione,a me è piaciuto,e non sono muto,baci e abbracci e iniziamo la lezione,e finisce la mia canzone. M.A.

La pace è una condizione sociale, relazionale, po-li�ca... cara�erizzata dalla presenza di condivisa

armonia e contemporanea assenza di tensioni e confli�.Non è proprio la definizione da vocabolario ma ci fa capire, ci illustra, ci inserisce in un contesto ben de-finito e armonico di PACE. All'interno di questo contesto immaginate una Se�an�na di Bambini e Bambine, altre�an� genito-ri, nonni, tate, educatori e operatori della parrocchia e ... come situazione di tranquillità neppure l'ombra.Eppure la preghiera per la pace è stato un momento di festa e di condivisione nel quale, piccoli e grandi, abbiamo respirato l'appartenenza, abbiamo cono-sciuto le diversità, abbiamo messo in relazione, a

Sono ormai tre anni che, al termine del mese della pace di AC, accogliendo le parole di papa Francesco, ci tro-viamo insieme sul piazzale della chiesa per una grande preghiera della pace, una preghiera che diventa una festa. Ne sono protagonis� bimbi e bimbe della Chioccia e del catechismo, lupe� del gruppo scout PR 3, geni-tori, ragazze e ragazzi islamici, tu� accomuna� dalla gioia di essere insieme. Ci auguriamo che in futuro pos-sano unirsi a noi sorelle e fratelli di altre confessioni religiose. La gioia della pace è contagiosa.

LA PREGHIERA DELLA PACE

Un tuffo nella grazia del perdono, per riscoprire la gioia di essere abbraccia� e ama� dal Padre.

Ecco cosa abbiamo sperimentato come comunità par-rocchiale, sabato 2 dicembre 2017 in chiesa. Ci siamo riuni�, adul�, giovani, ragazzi e bimbi, per celebrare insieme il sacramento della Riconciliazione.Un momento molto forte e bello, aperto dall’ascolto del Libro di Giona, l’uomo tra�o dalla pancia del pe-sce e dalle acque di morte e riportato alla vita dalla mano misericordiosa di Dio. Abbiamo pregato, chie-dendo perdono, per noi stessi e per tu� coloro che, oppressi dall’odio, dall’egoismo e dall’indifferenza, perme�ono al male di dilagare nel mondo.Con un semplice gesto (deporre un sasso davan� alla croce) tu� hanno voluto dire il desiderio di liberarsi dal peso di una vita difficile e lontana dal Signore.Per gli adul�, i giovani e i ragazzi che lo desideravano, è stato possibile accostarsi alla Confessione individua-le, per i più piccoli è stato un passo di avvicinamento e di scoperta del perdono grande di Dio.Infine è stato bello rituffarci nell’acqua del Ba�esimo a�raverso il segno della croce al fonte ba�esimale.Sobrietà di ges� e parole, silenzio del cuore e canto con le labbra sono sta� gli ingredien� per immergersi nel mistero e nella bellezza dell’abbraccio che perdona: una bella esperienza…che desideriamo ripetere!Nel tempo forte di Quaresima ci diamo appuntamento ancora SABATO 10 MARZO ALLE ORE 15,30 IN CHIESA per riprendere il filo del dialogo di amore e di perdono celebrando insieme (adul�, giovani, ragazzi e bambini) il sacramento della Riconciliazione.Vi aspe�amo!

Viviana Muller

UN TUFFO

per il piacere di farle e indurre invece a farle per o�enere l’approvazione altrui. La stru�ura comunitaria della scuola offre la possibilità di vivere ques� ne-cessari nascondimen� che creano la condizione affinché il sapere venga elaborato, confrontato, sedimentato.Come adul� abbiamo la responsabili-tà di sostenere bimbe e bimbi in que-sta dimensione, di garan�re loro il diri�o al privato, al silenzio, alla tute-la, alla non esposizione allo sguardo

altrui a tu� i cos� e ad una a�enzione costante. Significa bilanciare lo sguardo vigile e individualizza-to, capace di cogliere le unicità dei bimbi con la di-namica comunitaria fa�a di regole sociali condivise, di mediazioni, di aggiustamen� e rinunce, di uno sguardo sul gruppo e non sempre sul singolo. Sarebbe bello sapere che tu� vigilano per sostene-re e affiancare bimbe e bimbi in modo discreto e rispe�oso, cer� che gli apprendimen� avvengono anche al di là dei nostri sguardi e delle nostre orec-chie.

Nicole�a Allegri

confronto, le nostre tradizioni (anche culinarie) nella dimensione dell'armonia e dell'assenza di confli�o.Un modo diverso di pregare un Dio che, chiamato in modo nuovo, unisce e me�e in relazione quelle di-versità che ci rendono unici, che aiuta e abbraccia sempre, che non si dimen�ca mai di nessuno di noi. Lo abbiamo fa�o aiuta� sempre dai piccoli che, con il loro sguardo ancora libero da stereo�pi e conven-zioni, si lasciano accogliere e custodire nel percorso di integrazione e di acce�azione del "diversamente Amico". Con questo spirito e con la forza dell'appartenenza ad un popolo, ad una comunità, ad una realtà socia-le,... facciamo pace!

Michela Biavardi

Page 4: CORPUS DOMINI NEWS 3 marzo 2018 CORPUS DOMINI NEWS · Mi è piaciuto molto quando ci siamo allena a cantare la canzone che poi abbiamo ... forse ci vogliono dire che ... accogliendo

PARROCCHIA CORPUS DOMINI - Piazzale A. Rolla 3 - 43123 Parma (PR)Tel. 0521493519 - Fax 0521466278 - E-mail: [email protected]: dominiblog.wordpress.comSegreteria: dal lunedì al sabato 9:00 - 12:00 e 15:30 - 18:00

CORPUS DOMINI NEWS

3 marzo 2018 CORPUS DOMINI NEWS

calendario parrocchiale

Tra i doni preziosi che il tempo di

Quaresima porta con sé ci sono i ge-

s�. Fin dall’inizio, nel Vangelo del mercoledì co-

sidde�o “delle ceneri”, si entra nel vivo senza

tante premesse: “Quando fai l’elemosina…

quando digiuni… quando preghi…”.

Tu� i ges� sono fragili, possono nascon-

dere molte ambiguità: compia-

cenza, vanagloria, paura, conven-

zione, esibizionismo… Lo stesso

Vangelo appena citato smaschera

la vuotezza di ges� senza anima o

– peggio – malamente anima�.

Tu�avia ogni gesto con-

serva la forza dei fa�: nel realiz-

zarlo accade qualcosa. E’ come

uno spar�acque. Prima di esso

c’erano parole, intenzioni e pro-

ge�; una volta posto ci sono esi-

�, effe�, conseguenze, tracce.

Una volta compiuto inaugura

pensieri nuovi; è come una pian�-

cella messa a dimora che chiede

cura e – al medesimo tempo –

offre i suoi ge�.

I ges�, inoltre, sono umili:

non ne basta certo uno a cambia-

re di bo�o le sor� del mondo. Ep-

pure sono a portata di mano, pos-

sibili sempre per chiunque: tu�

abbiamo almeno una mone�na da riservare per

altri e qualche minuto da custodire per una pre-

ghiera. Ges� così non cambieranno le sor� del

mondo, ma possono cambiare me; per cambiare

il mondo esiste forse un’altra strada?

don Marco

S i è svolto nei giorni scorsi, nella nostra palestra parroc-

chiale, il tradizionale torneo di pallavolo femminile, giunto alla quarta edizione.Qua�ro le squadre iscri�e ma, all’ul�mo momento, la squadra dell’oratorio San Paolo ha dovuto dare forfait per l’epidemia di in-fluenza che ha colpito molte atlete. In campo quindi l’oratorio di Collecchio, la Asd Montebello e la nostra squadra del Circolo Anspi. Buono il livello tecnico, e grande il tono agonis�co delle ragazze, impegnate in un girone all’italia-na ripetuto due volte. Ha vinto meritatamente il Montebello da-van� a Collecchio. Ul�ma ma a testa alta la nostra squadra, ben allenata da Andrea Agne�, che in palestra dirige anche il corso di a�vità motoria per gli anziani del quar�ere. Appuntamento per la prossima edizione del torneo, che si prean-nuncia di grande livello, per i fe-steggiamen� del decimo anniver-sario della cos�tuzione della so-cietà spor�va della nostra parroc-chia.

Vi�orio Longi

BRAVE RAGAZZE

OPERAZIONE “RISTRUTTURAZIONE”, L’IMPEGNO CONTINUA ...

Anche nel tempo di Quaresima chiediamo un pensiero par�cola-re e MOLTO CONCRETO per la raccolta dei fondi necessari per i

lavori di ristru�urazione nel nostro complesso parrocchiale, di cui già da tempo s�amo parlando.Ci saranno varie inizia�ve SPECIALI, ci auguriamo gradite e di suc-cesso, tu�e indirizzate a questo scopo, fra cui:⇒ la distribuzione dei mi�ci LIMONI di Procida, in par�colare Saba-

to 3 e Domenica 4 Marzo, a cura del gruppo Scout Parma 3 e grazie alla generosità di un nostro parrocchiano;

⇒ una LOTTERIA con ricchi premi che s�amo preparando; ⇒ numerose inizia�ve spor�ve primaverili di U.S. AUDACE. Per chi volesse contribuire con libere offerte ci sono diverse possibi-lità: durante le celebrazioni della Messa fes�va, in Segreteria par-rocchiale (da Lunedì a Sabato), o mediante bonifico bancario sul conto della Parrocchia presso Cariparma-Credit Agricole,

codice IBAN: IT 65 N 06230 12703 000036586696(Causale “Operazione ristru�urazione”).

Francesco Caravita

Un grazie riconoscente da Emporio - Market Solidale alla nostra parrocchia per le generose offerte donate il 17 e 18 febbraio: 1.965 € e 750 kg di generi alimentari per un valore di oltre 2.100 €.

4 dom

"la Chioccia" (1°gruppo) ore 9:30 alla Scuola dell’Infanzia

gruppo giovani sposi e fidanzati "Tandem" ore 11:30celebrazione eucaristica, pranzo ed incontro in oratorio

6 mar Servizio Ministeriale ore 21

9 ven Un’Ora di Ascolto “Salmi Giorno e Notte” ore 21 in chiesa

10 sabgruppo sposi seniores ore 18:30 presso famiglia Allegri

gruppo sposi "Il Mandorlo" ore 19:30 in sala gialla oratorio

11 dom "la Chioccia" (2°gruppo) ore 9:30 alla Scuola dell’Infanzia

13 marConsiglio Pastorale della Nuova Parrocchiaore 21 sala riunioni San Giovanni Battista

15 gio adorazione per le vocazioni ore 16 presso suore Luigine

18 dom "la Chioccia" (3°gruppo) ore 9:30 alla Scuola dell’Infanzia

24 sabgruppo sposi "Tobia" ore 19:15 celebrazione eucaristicacena ed incontro in oratorio

25 dom

"la Chioccia" (1°gruppo) ore 9:30 alla Scuola dell’Infanzia

celebrazione Eucaristica con processione delle palmeore 11:15 sul piazzale della chiesagruppo giovani sposi e fidanzati "Tandem" ore 11:30 cele-brazione eucaristica, pranzo ed incontro in oratorio