CORPUS DOMINI 2011 – “CHI MANGIA DI ME VIVRA’ PER ME · Web viewdi Milano (1983) È il tuo...

ARCIDIOCESI DI MILANO

IO SONO CON VOITUTTI I GIORNI

LETTURE, PREGHIERE E CANTIPER LA PROCESSIONE EUCARISTICA

DEL CORPUS DOMINI

Milano - quartiere Gallaratese30 Maggio 2013

ARCIDIOCESI DI MILANO

IO SONO CON VOITUTTI I GIORNI

LETTURE, PREGHIERE E CANTIPER LA PROCESSIONE EUCARISTICA

DEL CORPUS DOMINI

Milano - quartiere Gallaratese

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30 Maggio 2013

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Edizione fuori commercio.Sussidio a uso dei fedeli.

IN COPERTINAUltima cena: Miniatura del Messale Ambrosiano, prima metà sec. XVdella Biblioteca del Capitolo Metropolitano di Milano (D2.32, f. 95r).

I canti pubblicati sono delle Edizioni:ElleDiCi, Leumann (TO)Rugginenti Editore, MilanoEdizioni Carrara, BergamoPaoline Editoriale Audiovisivi, Roma

A cura del Servizio per la Pastorale Liturgica

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Il Dio vicino

INNO DEL XX CONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALEDI MILANO (1983)

È il tuo pane, Gesù, che ci dà forzae rende più sicuro il nostro passo.Se il vigore nel cammino si svilisce,la tua mano dona lieta la speranza.

LETTURA BIBLICA

Lett. Lettura del vangelo secondo Matteo 28, 16-20Gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che il Signore Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi

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però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

INTRODUZIONE

Voce GuidaLa processione eucaristica cittadina nella solennità del Corpus Domini torna quest’anno al quartiere Gallaratese dove trent’anni or sono, il 22 maggio 1983, papa Giovanni Paolo II, oggi beato, presiedeva la messa conclusiva del XX Congresso Eucaristico Nazionale. Il ricordo di quel grande evento ecclesiale è ben vivo nella nostra memoria e ci sprona a proseguire sul cammino della fede, rinnovando la nostra adesione a Gesù Cristo, «unico Salvatore del mondo», che rimane con noi ogni giorno nell’annuncio della parola, nel ministero dei sacerdoti, nella comunità che si raduna per la preghiera, nei fratelli più poveri e nel sacramento dell’eucaristia, che è come la sintesi e il vertice di ogni sua presenza tra noi. Nell’Anno della Fede, che coincide con il cinquantesimo del Concilio Vaticano II, le quattro costituzioni conciliari faranno da guida alla nostra preghiera suggerendo al nostro cammino processionale i motivi dell’adorazione, della lode, della supplica e dell’intercessione.

SALMO Sal 33 (34)

Lett. Benedirò il Signore in ogni tempo,sulla mia bocca sempre la sua lode.Io mi glorio nel Signorei poveri ascoltino e si rallegrino.

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Tutti Magnificate con me il Signore,esaltiamo insieme il suo nome.Ho cercato il Signore: mi ha rispostoe da ogni paura mi ha liberato.

Lett. Guardate a lui e sarete raggianti,i vostri volti non dovranno arrossire.Questo povero grida e il Signore lo ascolta,lo salva da tutte le sue angosce.

Tutti L’angelo del Signore si accampaattorno a quelli che lo temono e li libera.Gustate e vedete com’è buono il Signore;beato l’uomo che in lui si rifugia.Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzatoegli salva gli spiriti affranti.

RIPRESA DELL’INNO

È il tuo dono, Gesù, la vera fontedel gesto coraggioso di chi annuncia.Se la Chiesa non è aperta ad ogni uomo,il tuo fuoco le rivela la missione.

Il tuo popolo in cammino cerca in te la guida.Sulla strada verso il regno sei sostegno col tuo corpo:resta sempre con noi, o Signore!

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- I -SORGENTE DI GRAZIA

Voce GuidaLa prima costituzione conciliare tratta della sacra liturgia, al vertice della quale risplende il sacrificio eucaristico. L’eucaristia è la sorgente inesauribile della grazia che Dio riversa nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo: memoriale e convito pasquale, nel quale «rivive e si rende efficace l’opera della nostra redenzione».

LETTURA BIBLICA

Lett. Lettura del vangelo secondo Giovanni 6, 27-35Il Signore Gesù rispose alla folla: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo». Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane». Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!».

ACCLAMAZIONI

Lett. Gesù, vero Dio, Figlio del Padre,Gesù, vero uomo, nato da Maria,Gesù, pane disceso dal cielo,Gesù, grazia che dà vita al mondo.

Tutti Noi ti lodiamo e ti benediciamo.

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Lett. Gesù, pane che colma la fame dell’uomo,Gesù, vino che ci disseta e ci inebria,Gesù, volto dell’amore del Padre,Gesù, grazia che porta salvezza al mondo.


Lett. Gesù, presenza di Dio fra gli uomini,Gesù, sposo appassionato della Chiesa,Gesù, nostro mediatore presso il Padre Gesù, grazia che redime il mondo.


LETTURA CONCILIARE

Lett. Dalla costituzione conciliare Sacrosanctum ConciliumLa liturgia è il culmine verso cui tende l’azione della Chiesa e, insieme, la fonte da cui promana tutta la sua virtù... Dalla liturgia dunque, particolarmente dall’eucaristia, deriva in noi, come da sorgente, la grazia, e si ottiene con la massima efficacia, quella santificazione degli uomini e glorificazione di Dio in Cristo, verso la quale convergono, come a loro fine, tutte le altre attività della Chiesa (Sacrosantum Concilium, n. 10).

INTERCESSIONI

Lett. Tu che solo sei santo e chiami tutti alla santità,Tutti santifica anche noi.

Lett. Tu che hai detto che il mondo crederà in te quando vedrà che i tuoi discepoli testimonieranno la santità dell’amore fraterno,

Tutti santifica anche noi.

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Lett. Tu che susciti nel mondo tanti cristiani che ti amano e ti seguono fino al martirio,


Lett. Tu che hai acceso in noi il desiderio di amarti con tutto il cuore e di servirti nei più poveri,


Lett. Tu che vivi per sempre con noi e ci inviti a camminare con te ogni giorno della nostra vita,


CANTO: SEI TU, SIGNORE, IL PANE(dalla raccolta «Canti per il XX Congresso Eucaristico Nazionale»)

Nell’ultima sua Cena Gesù si dona ai suoi:«Prendete pane e vino, la vita mia per voi».

«Mangiate questo pane: chi crede in me vivrà.Chi beve il vino nuovo con me risorgerà».

È Cristo il pane vero diviso qui tra noi:formiamo un solo corpo, la Chiesa di Gesù.

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- II -VINCOLO DI UNITÀ

Voce guidaLa seconda costituzione conciliare tratta della Chiesa e del suo profondo mistero. L’eucaristia ha come sua propria finalità quella di edificare ogni giorno la Chiesa come corpo di Cristo e come popolo di Dio, nell’unità di tutte le sue membra e nella comunione per costruire nel mondo, insieme a tutti gli uomini di buona volontà, la civiltà dell’amore.

LETTURA BIBLICA

Lett. Prima Lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi 10, 15-17Fratelli, parlo come a persone intelligenti. Giudicate voi stessi quello che dico: il calice della benedizione che noi benediciamo, non è forse comunione con il sangue di Cristo? E il pane che noi spezziamo, non è forse comunione con il corpo di Cristo? Poiché vi è un solo pane, noi siamo, benché molti, un solo corpo: tutti infatti partecipiamo all’unico pane.

ACCLAMAZIONI A CRISTO

Lett. Cristo, pane della condivisione e dell’amore, che ci raccogli nell’unità della tua santa Chiesa,

Tutti a te la lode e la gloria nei secoli.

Lett. Cristo, pane dell’alleanza, che ci rimetti nella relazione con il Padre e ricostruisci tra noi ponti di vera fraternità,


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Lett. Cristo, pane della riconciliazione, che togli dal mondo il peccato dell’orgoglio che divide, separa e contrappone,


Lett. Cristo, pane della comunione, che trasformi le nostre istintive diffidenze in accoglienza umile, generosa e solidale,


Lett. Cristo, pane della pace, che abbatte ogni muro di separazione per riconoscerci figli dell’unico Padre,


CANTO: MISTERO DELLA CENA

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Mistero della Chiesa è il corpo di Gesù.Mistero della pace è il sangue di Gesù.Il pane che mangiamo fratelli ci farà:intorno a questo altare l'amore crescerà.

LETTURA CONCILIARE

Lett. Dalla costituzione conciliare Lumen GentiumPartecipando al sacrificio eucaristico, fonte e apice di tutta la vita cristiana, i fedeli offrono a Dio la vittima divina e se stessi; così tutti, sia con l’oblazione che con la santa comunione, compiono la propria parte nell’azione liturgica, non però indistintamente, ma chi in un modo e chi in un altro. Cibandosi poi del Corpo di Cristo nella santa assemblea, mostrano concretamente l’unità del popolo di Dio che da questo augustissimo sacramento è felicemente espressa e mirabilmente prodotta (Lumen Gentium, n. 11).

INTERCESSIONI

Lett. Per la Chiesa cattolica, chiamata a essere luce per tutte le genti: renda al mondo una vera testimonianza di unità e carità, ti preghiamo.

Tutti Signore, insegnaci ad amare.

Lett. Per le diverse confessioni cristiane: ricordando la tua preghiera per l’unità, non si stanchino di ricercare le vie che portano alla piena comunione, ti preghiamo.


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Lett. Per gli sposi: tornando frequentemente agli impegni assunti nel giorno delle nozze, ravvivino ogni giorno, con l’aiuto della tua grazia, l’amore che li unisce, ti preghiamo.


Lett. Per chi opera nell’ambito delle istituzioni pubbliche del nostro paese: non perdendo mai di vista la ragione ultima del loro incarico, abbiano sempre a cuore il bene comune, il progresso civile e la pace sociale, ti preghiamo.


Lett. Per gli uomini di cultura e i comunicatori sociali: consapevoli della forza di persuasione che esercitano, favoriscano in ogni modo l’amore alla verità, il rispetto della dignità delle persone e la composizione delle tensioni sociali, ti preghiamo.


CANTO: FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME

Quando nell’ultima cena, Signore, spezzando il pane, ti desti a noi, ecco aprimmo i nostri occhi, vedemmo il tuo immenso amore, credemmo alla tua voce che diceva:

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Quando nell’ultima cena, Signore, versando il vino, ti offristi a noi, ecco svelasti il gran mistero, il dono di un’alleanza nuova, per sempre stabilita con noi.

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IIIPAROLA E PANE DI VITA

Voce guidaLa terza costituzione conciliare tratta della rivelazione di Dio e della sua trasmissione nella vivente tradizione della Chiesa radicata nelle Sacre Scritture. Come insegna il racconto dei discepoli di Emmaus gli occhi della fede si aprono al riconoscimento del Risorto attraverso l’annuncio della parola e il rito eucaristico. Non c’è possibilità di preferenza o di contrapposizione: chi ama la parola di Dio, ama l’eucaristia e viceversa; chi adora Gesù, pane di vita, adora insieme Gesù, parola ultima e definitiva del Padre.

Lett. Lettura del vangelo secondo Luca 24, 25-32Il Signore Gesù disse ai due in cammino per un villaggio di nome Emmaus: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l’un l’altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?».

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PREGHIERA [DEL BEATO GIOVANNI PAOLO II]

Lett. Come i due discepoli del vangelo,ti imploriamo, Signore Gesù; rimani con noi!Tu divino viandante, esperto delle nostre stradee conoscitore del nostro cuore,non lasciarci prigionieri delle ombre della sera.

Tutti Sostienici nella stanchezza,perdona i nostri peccati,orienta i nostri passi sulla via del bene.Benedici i bambini, i giovani, gli anziani,le famiglie, in particolare i malati.Benedici i sacerdoti e le persone consacrate.Benedici tutta l’umanità.

Lett. Nell’eucaristia ti sei fatto«farmaco d’immortalità»:dacci il gusto di una vita piena,che ci faccia camminare su questa terracome pellegrini fiduciosi e gioiosi,guardando sempreal traguardo della vita che non ha fine.

Tutti Rimani con noi, Signore!rimani con noi! Amen!

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CANTO: CRISTO GESÙ SALVATORE(dalla raccolta «Canti per il XX Congresso Eucaristico Nazionale»)

Pane, spezzato alla cena,corpo di Cristo vivente,in te restiamo uniti, in te!In te restiamo uniti.

Vino, versato ai discepoli,sangue di un Dio crocefisso,in te la nostra gioia, in te!In te la nostra gioia.

LETTURA CONCILIARE

Lett. Dalla costituzione conciliare Dei VerbumLa Chiesa ha sempre venerato le divine Scritture come ha fatto per il Corpo stesso del Signore, non mancando mai, soprattutto nella sacra liturgia, di nutrirsi del pane di vita dalla mensa sia della parola di Dio che del corpo di Cristo... Come dall’assidua frequenza del mistero

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eucaristico si accresce la vita della Chiesa, così è lecito sperare nuovo impulso di vita spirituale dall’accresciuta venerazione della parola di Dio che «permane in eterno» (Dei Verbum, nn. 21 e 26).

INTERCESSIONI

Lett. Perché ci apriamo all’incontro con te, che sei sempre con noi come Parola e Pane di vita,

Tutti ispira il nostro cammino, Signore.

Lett. Perché non disertiamo mai l’assemblea liturgica domenicale, inscindibilmente mensa della parola di Dio e del corpo di Cristo,


Lett. Perché nella Chiesa l’amore e la devozione per l’eucaristia cresca di pari passo con l’amore e la venerazione per le divine Scritture,


Lett. Perché la vita spirituale di ogni battezzato si nutra della parola di Dio, che permane in eterno, e del pane spezzato, che dona la vita senza tramonto,


Lett. Perché grazie all’assiduo ascolto della parola di Dio e alla quotidiana partecipazione all’eucaristia maturino nelle nostre comunità numerosi frutti di vocazione al ministero sacerdotale e alla vita consacrata,


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CANTO: SIGNORE DA CHI ANDREMO

Resta sempre con noi, Signore!Mentre il buio ci colma di angosciasolo tu sei la luce che brillae ci apre un cammino di vita.

In memoria di te celebriamoquesto evento che accresce la fede;il tuo amore è la “buona Notizia”che nel mondo diffonde speranza.

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IVPEGNO DI SPERANZA

Voce guidaLa quarta costituzione conciliare tratta della missione della Chiesa nel mondo contemporaneo. Tutte «le gioie e le speranze, le tristezze e le angoscie degli uomini d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angoscie dei discepoli di Cristo». A partire da questa ritrovata «solidarietà con il genere umano e con la sua storia», la Chiesa sente ancora più urgente il compito di portare al mondo Cristo e il suo vangelo perché l’uomo ritrovi la via della verità e della vita. Così, l’eucaristia, mentre alimenta la vocazione alla fraternità universale nel rispetto e nella valorizzazione delle differenze, dischiude le porte della speranza oltre la morte, offrendo già fin d’ora un anticipo di eternità.

LETTURA BIBLICA

Lett. Lettura del libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo 19, 6-9aIo Giovanni, udii una voce di una folla immensa, simile a fragore di grandi acque e a rombo di tuoni possenti, che gridavano: «Alleluia! Ha preso possesso del suo regno il Signore, il nostro Dio, l’Onnipotente. Rallegriamoci ed esultiamo, rendiamo a lui gloria, perché sono giunte le nozze dell’Agnello; la sua sposa è pronta: le fu data una veste di lino puro e splendente». La veste di lino sono le opere giuste dei santi. Allora l’angelo mi disse: «Scrivi: Beati gli invitati al banchetto di nozze dell’Agnello!».

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ACCLAMAZIONI

Lett. Ti rendiamo grazie, Padre di Gesù e Padre nostro, per il tuo santo nome, che hai posto nei nostri cuori.

Tutti Gloria a te nei secoli.

Lett. Ti rendiamo grazie, Padre, ricco di misericordia, per la conoscenza, la fede e l’immortalità che ci hai concesso per mezzo di Gesù, tuo Figlio.


Lett. Ti rendiamo grazie, Signore del cielo e della terra, perché hai creato l’universo a gloria del tuo nome.


Lett. Ti rendiamo grazie, Dio giusto e provvidente, perché hai dato agli uomini il cibo e la bevanda per la loro gioia perché ti benedicano.


Lett. Ti rendiamo grazie, Padre della Luce, perché hai donato a noi un cibo e una bevanda spirituale, e la vita eterna, per mezzo del tuo unigenito Figlio.


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CANTO: DIO È AMORE

Amiamoci gli uni gli altri,perché l’amore è da Dio:chi ama e generato da Dio,e conosce Dio.

Nessuno ha mai visto Dio:se ci amiamo gli uni gli altri,l’amore di Dio in noi è perfetto,senza alcun timore.

LETTURA CONCILIARE

Lett. Dalla costituzione conciliare Gaudium et SpesCostituito Signore con la sua risurrezione, egli, il Cristo cui è stato dato ogni potere in cielo e in terra, tuttora opera nel cuore degli uomini con la virtù del suo Spirito, non solo suscitando il desiderio del mondo futuro, ma anche

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ispirando, purificando e fortificando quei generosi propositi con i quali la famiglia degli uomini cerca di rendere più umana la propria vita e di sottomettere a questo fine tutta la terra... Un pegno di questa speranza e un viatico per il cammino il Signore lo ha lasciato ai suoi in quel sacramento della fede nel quale gli elementi naturali coltivati dagli uomini vengono tramutati nel Corpo e nel Sangue glorioso di lui, come banchetto di comunione fraterna e pregustazione del convito del cielo» (Gaudium et Spes, n. 38).

PREGHIERA [DI PAOLO VI]

Lett. Siamo qui, Signore,per riconoscere e proclamare che tu sei il Cristo,il Salvatore, colui che solo dà senso, valore, speranza,gioia alla vita degli uomini, alla nostra vita.

Tutti Sei tu, Gesù, che liberi gli uominidalle catene del peccato e da quelle altre cateneinterne ed esterne di ogni schiavitù.Sei tu, Gesù, che ci dai le ragioni per cui vale la penadi vivere, di amare, di lavorare, di soffrire e di sperare.

Lett. Sei tu, Gesù, che ci insegni le supreme verità,che «ci obblighi» a considerarci fratelli.Sei tu, Gesù, che ci soffi nei cuori il tuo Spiritodi sapienza, di fortezza, di gioia e di pace.

Tutti Sei tu, Gesù, che ci fai Chiesa.Noi abbiamo bisogno di te.Tu sei la nostra segreta aspirazionea fare della vita una cosa seria,un momento di pienezza, un’ora di sapienza,un dono d’amore, un inno a Dio. Amen.

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CANTO: PANE VIVO, SPEZZATO PER NOI (dalla raccolta «Canti per il XX Congresso Eucaristico Nazionale»)

1. Ti sei donato a tutti, corpo crocifisso;hai dato la tua vita; pace per il mondo.

2. Hai condiviso il pane che rinnova l’uomo;a quelli che hanno fame tu prometti il Regno.

3. Tu sei fermento vivo per la vita eterna.Tu semini il Vangelo nelle nostre mani.

4. Per chi ha vera sete cambi l’acqua in vino.Per chi si è fatto schiavo spezzi le catene.

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CONCLUSIONE

Lett. Lettura del Vangelo secondo Marco 6, 34-44Sceso dalla barca, il Signore Gesù vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose. Essendosi ormai fatto tardi, gli si avvicinarono i suoi discepoli dicendo: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congedali, in modo che, andando per le campagne e i villaggi dei dintorni, possano comprarsi da mangiare». Ma egli rispose loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Gli dissero: «Dobbiamo andare a comprare duecento denari di pane e dare loro da mangiare?». Ma egli disse loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere». Si informarono e dissero: «Cinque, e due pesci». E ordinò loro di farli sedere tutti, a gruppi, sull’erba verde. E sedettero, a gruppi di cento e di cinquanta. Prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero a loro; e divise i due pesci fra tutti. Tutti mangiarono a sazietà, e dei pezzi di pane portarono via dodici ceste piene e quanto restava dei pesci. Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini.

PREGHIERA

Lett. Dio, nostro Padre,tu vuoi radunare tutti gli uominiin un solo popolo capace di amare,nel quale risplenda l’amore del Figlio tuoche ha dato per noi il suo Corpo e il suo Sangue.Tu ci hai donato l’eucaristiacome principio e fonte di questa unità.

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Manda il tuo Spiritoperché faccia di noi una cosa solaattorno a questo mistero di grazia.

Tutti Fa’ che da esso impariamo a dare anche noiil corpo e il sangue per i nostri fratelli,dividendo con loro il poco di cui disponiamoperché l’amore lo moltiplichi a dismisura.Donaci di comprendere che il Figlio tuo,presente in mezzo a noi nei segni sacramentali, è il centro della nostra vita e delle nostre comunità,è la forza da cui deriva la nostra missionea servizio di tutti i fratelli,specialmente dei più poveri.Accresci la nostra capacità di donoin comunione con il Figlio tuoGesù Cristo nostro Signore. Amen.

INTERVENTO DELL’ARCIVESCOVO

CANTO DI ASCOLTO

O salutaris hostia, quae caeli pandis ostium,bella premunt hostilia: da robur, fer auxilium.

Gesù che ti sacrifichi ed apri il cielo agli uomini,sereni e forti rendici nell’ora dei pericoli.

PROFESSIONE DI FEDE

Arciv. Fratelli, raccolti dallo stesso Spirito di Cristo, proclamiamo con cuore sincero il simbolo della nostra fede:

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Coro e assemblea

Arciv. Io credo in Dio, Padre onnipotente,creatore del cielo e della terra.

Tutti Questa è la nostra fede,questa è la fede della Chiesa!

Arciv. Credo in Gesù Cristo,suo unico Figlio, nostro Signore,il quale fu concepito di Spirito Santo,nacque da Maria Vergine,patì sotto Ponzio Pilato,fu crocifisso, morì e fu sepolto;discese agli inferi;il terzo giorno risuscitò da morte;salì al cielo, siede alla destradi Dio Padre onnipotente;di là verrà a giudicare i vivi e i morti.


Arciv. Credo nello Spirito Santo,la santa Chiesa cattolica,la comunione dei santi, la remissione dei peccati,la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

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ORAZIONE

CANTO: ADORIAMO IL SACRAMENTO

Adoriamo il sacramento che Dio Padre ci donò.Nuovo patto, nuovo rito nella fede si compì.Al mistero è fondamento la parola di Gesù.

Gloria al Padre onnipotente, Gloria al Figlio Redentor;lode grande, sommo onore all’eterna Carità.Gloria immensa, eterno amore alla santa Trinità. Amen.

BENEDIZIONE EUCARISTICA

CANTO: LAUDA SION

Lauda, Sion, Salvatórem,lauda ducem et pastórem,in himnis et cánticis.

Sit laus plena, sit sonóra,sit jucúnda, sit decóra mentis jubilátio.Christus vincit, Christus regnat,Christus ímperat.

Ecce panis angelórum,factus cibus viatórum:non mitténdus cánibus.

Bone pastor, panis vere,tu non bona fac vidére,in terra vivéntium.

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Altri canti

CHIESA DI DIO

Chiesa di Dio, popolo in festa, alleluia, alleluia!Chiesa di Dio, popolo in festa,canta di gioia, il Signore è con te.

1. Dio ti ha scelto, Dio ti chiama,nel suo amore ti vuole con sé:spargi nel mondo il suo Vangelo,seme di pace e di bontà.

2. Dio ti guida come un padre:tu ritrovi la vita con lui.Rendigli grazie, sii fedele,finché il suo regno ti aprirà.

3. Dio ti nutre col suo cibo,nel deserto rimane con te.Ora non chiudere il tuo cuore:spezza il tuo pane a chi non ha.

4. Dio mantiene la promessa:in Gesù Cristo ti trasformerà.Porta ogni giorno la preghieradi chi speranza non ha più.

5. Chiesa che vivi nella storia,sei testimone di Cristo quaggiù:apri le porte ad ogni uomo,salva la vera libertà.

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CON AMORE INFINITO

Con amore infinito vi ho amati, dice il Signore.Con amore sincero vi amerete, amici miei.

1. Ho messo il mio cuore accanto al vostro cuore,perché l’amore cresca in voi.ho messo la mia vita a servizio della vostra,perché la vita abbondi in voi.

2. Ho messo il mio pane, in mano a chi ha fame,perché la forza torni in voi.Ho messo la mia grazia nel corpo di chi soffre,perché la pace sia in voi.

IO SONO IL BUON PASTORE

Io sono il buon pastore che vive in mezzo a voi:conduco la mia Chiesa, che mai vedrà tramonto.

Chi crede in me, con me vivrànel Regno del mio Padre,uniti dall’amore.

Prendete e mangiate il pane che vi dono;bevete il mio sangue per vivere in eterno.

IO SONO IL PANE VIVO

Io sono il pane vivo disceso dal cielo.chi mangia di questo pane, vivrà in eterno;e il pane che io darò è la mia carneper la vita del mondo.

Comandò alle nubi dall’altoe aprì le porte del cielo.

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Ci hai nutrito, Signore, con fior di frumento,ci hai saziato con miele dalla roccia.

O SACRO CONVITO

O sacro convito, di Gesù Cristo ci nutri.Sei viva memoria della sua passione.All’anime nostre doni la vita divinae il pegno della gloria futura.

1. Benedirò il Signore in ogni tempo,sulla mia bocca sempre la sua lode.

2. Nel Signore si glorierà l’anima mia,l’umile ascolti e si rallegri.

3. Magnificate con me il Signore,esaltiamo insieme il suo nome.

4. Gustate e vedete quanto è buono il Signore,beato l’uomo che in lui si rifugia.

5. Ho cercato il Signore, e mi ha risposto;da ogni timore mi ha liberato.

PACE A VOI

1. Pace a voi, dice il Signore,il vostro cuore sia nella gioia.

Resta con noi, dolce Signore,resta con noi, alleluia.

2. Chi viene a me non avrà più fame:sono la via, verità e vita.

3. Cibo per voi è la mia carne;vera bevanda è il mio sangue.

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4. Sono con voi, dice il Signore,ora e sempre fino al mio ritorno.

5. Quando verrò, dice il Signore,vedrete l’alba dell’eterno giorno.

6. Chi spera in me ha la vita eterna;vive l’attesa del mio santo giorno.

PANE DI VITA NUOVA

1. Pane di vita nuovavero cibo dato agli uomini,nutrimento che sostiene il mondodono splendido di grazia.

2. Tu sei sublime fruttodi quell’albero di vitache Adamo non poté toccare:ora è in Cristo a noi donato.

Pane della vita, sangue di salvezza,vero corpo, vera bevandacibo di grazia per il mondo.

3. Sei l’Agnello immolatonel cui Sangue è la salvezzamemoriale della vera Pasquadella nuova Alleanza.

4. Manna che nel desertonutri il popolo in cammino,sei sostegno e forza nella provaper la Chiesa in mezzo al mondo.

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Stampa: Boniardi Grafiche - Milano

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