Corpad 20 12 2013

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Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IP www.corrierepadano.it Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983 VENERDÌ 20 DICEMBRE 2013 - ANNO 31 N. 29 - EURO 0,20 Nuovi Piacentini: ecco gli emergenti da conoscere w Centrosinistra e centrodestra, i grattacapi guastano le feste Giunta, maggioranza e opposizione: tanti problemi, per lo più interni POLLASTRI A PAGINA 4 Tira una brutta aria - Certe scelte ci accorciano la vita: servono interventi radicali Politiche ambientali, è un Natale da buttare Inquinamento atmosferico, veleni e consumo di suolo, Laura Chiappa (Legambiente) attacca: “Sostenibilità e salute, cittadini molto più consapevoli degli amministratori” Non sarà un “verde Natale”: secondo Laura Chiappa (Legambiente) l’attenzione della po- litica per l’ambiente resta sotto la soglia della sufficienza, mentre sulle tematiche della so- stenibilità e della salute i cittadini - sempre più attenti ed informati - si dimostrano più consapevoli degli stessi amministratori LOMBARDI A PAGINA 3 Ddl svuota-Province Trespidi: “Che errore: avremo un ente in più guidato da un nominato” DOSSENA A PAGINA 5 La miglior ricetta per decollare è scommettere su se stessi GAZZOLA, DOSSENA, SUZZANI E CORVI DA PAGINA 6 WEEKEND Val Trebbia e Val Nure, emozioni sotto l’albero DA PAGINA 12 Gospel Fest, musica divina A PAGINA 10 ARRIVEDERCI A GENNAIO AI LETTORI - Augurando Buone Feste, Corriere Padano ricorda che come ogni anno sospenderà le pubblicazioni per qualche settimana. Torneremo giovedì 16 gennaio.

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Politiche ambientali, è un Natale da buttare

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

VENERDÌ 20 DICEMBRE 2013 - ANNO 31 N. 29 - EURO 0,20

Nuovi Piacentini: ecco gli emergenti da conoscere

w

Centrosinistra e centrodestra,i grattacapi guastano le festeGiunta, maggioranza e opposizione: tanti problemi, per lo più interni

POLLASTRI A PAGINA 4

Tira una brutta aria - Certe scelte ci accorciano la vita: servono interventi radicali

Politiche ambientali,è un Natale da buttareInquinamento atmosferico, veleni e consumo di suolo, Laura Chiappa (Legambiente)attacca: “Sostenibilità e salute, cittadini molto più consapevoli degli amministratori”

Non sarà un “verde Natale”: secondo LauraChiappa (Legambiente) l’attenzione della po-litica per l’ambiente resta sotto la soglia dellasufficienza, mentre sulle tematiche della so-stenibilità e della salute i cittadini - semprepiù attenti ed informati - si dimostrano piùconsapevoli degli stessi amministratori

LOMBARDI A PAGINA 3

Ddl svuota-Province

Trespidi: “Che errore:avremo un ente in piùguidato da un nominato”

DOSSENA A PAGINA 5

La miglior ricetta per decollareè scommettere su se stessi

GAZZOLA, DOSSENA, SUZZANI E CORVI DA PAGINA 6

WEEKEND

Val Trebbia e Val Nure,emozioni sotto l’albero

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Gospel Fest,musica divina

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AI LETTORI - Augurando Buone Feste,Corriere Padano ricorda che come ogni annosospenderà le pubblicazioni per qualchesettimana. Torneremo giovedì 16 gennaio.

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Corriere Padano

220 dicembre 2013

ATTUALITÀ

Innovazione - L’azienda produce elementi strutturali che si caratterizzano per leggerezza, solidità, manovrabilità e velocità di posa

Con Ercole la casa cresce meglioNascono a Cadeo avanzatissimi prodotti per l’edilizia, apprezzati in tutto il mondoCOSTANZA ALBERICI

Una casa di classe energetica‘A’, realizzata con materiale a-tossico e rispettoso dell’am -biente che permette di rispar-miare anche sui tempi di costru-zione? Non stiamo parlando diutopia o di un progetto pilota e-stero in fase di realizzazione, madi una realtà ben precisa, per dipiù piacentina. Si trova infatti aCadeo la ditta Ercole Srl, che dal2001 produce elementi struttu-rali che si caratterizzano per leg-gerezza, solidità, manovrabilitàe velocità di posa; un prodotto e-sclusivo appannaggio della dit-ta a livello nazionale. Fondatadal Cav. Ercole Viciguerra, im-prenditore nel settore edile daotre 60 anni, lavora in tutta Ita-lia ma non solo: “Francia, Bel-gio, Irlanda, Spagna, Kosovo,ma anche Arabia Saudita e Rus-sia sono Paesi in cui abbiamofornito i nostri prodotti”, ci rac-conta il Cav. Ercole che ha datoil proprio nome a questa realtàproduttiva. Un’intuizione im-prenditoriale che si è quindi ri-velata un successo; ma qual è laparticolarità degli elementistrutturali di Ercole? “Produ -ciamo casseri a misura, formatida due pannelli di polistirolo e-spanso ad alta coibenza termi-ca, al cui interno si trova unastruttura armata in ferro, chesuccessivamente alla posa vie-ne integrata, se necessario, equindi riempita di calcestruz-

zo”. Si tratta in pratica del vero eproprio ‘scheletro’ portante diun edificio, che una volta realiz-zato può essere ultimato con so-luzioni esterne di ogni tipo e fat-tezza, già isolato termicamente.“La comodità delle nostre rea-lizzazioni – continua Ercole Vi-ciguerra – sta nel fatto che lavo-riamo sul progetto: il costrutto-re si trova così ad operare concasseformi ‘a perdere’ (cioè cherimangono all’interno dell’edi -ficio una volta posate) a moduli,che vanno a formare la costru-zione esattamente così come èstata progettata. Non ci sono in-

fatti limitazioni ar-chitettoniche allenostre forniture: a-dattiamo il prodottoalle caratteristichedi ogni progetto, tan-to che con i nostri cas-seri vengono realiz-zate varie tipologiedi edificio, da caseprivate e alberghi acapannoni indu-striali e centri socioassistenziali, di for-ma e dimensioni mol-to diversi tra loro”.Questi casseri occu-pano inoltre unospessore minore ri-spetto alle soluzionitradizionali, consen-tendo così di guada-gnare maggior su-perficie interna. Inpiù i pannelli, digrandi dimensioni,

sono velocemente posizionabi-li, consentendo un notevole ri-sparmio di tempo e manodope-ra. I prodotti della Ercole Srl so-no tutti realizzati internamentealla ditta, che acquista soltantole materie prime, cioè il ferroper le armature metalliche e ilpolistirene o polistirolo espan-so, un materiale che viene già datempo utilizzato in ambito edili-zio per il suo potere isolante; i-noltre è pulito, neutro e stabile,atossico, non contiene CFC, vie-ne prodotto senza inquinare leriserve idriche, preserva la fore-sta risparmiando cellulosa, ri-

duce il peso degli imballi ed è ri-ciclabile al 100%. Molti altri, ol-tre al rispetto per l’ambiente, ivantaggi che derivano dall’uti -lizzo dei casseri in polistirolo e-

spanso: “il costruttore riduce itempi di posa: rilevando quellidi un cantiere preso come cam-pione, si stima un tempo di mes-sa in opera di circa 20 minuti perogni metro quadrato posiziona-to. Per i tecnici progettisti, dal

geologo all’ingegnere, l’utilizzodei nostri prodotti (certificatidal punto energetico, sismico edi solidità secondo le vigentinormative), implica la certezza

dell’utilizzo di materiali idoneiad una costruzione a norma dilegge. Non a caso stiamo procu-rando forniture per le zone ter-remotate di Modena e L’Aqui -la”. Vantaggi non solo per chiprogetta e costruisce, ma anche

per chi vende:“Minor costo direalizzazione diun’opera si tradu-ce in prezzo piùcompetitivo perl’immobiliaristache mette sul mer-cato l’edificio co-struito col nostromateriale isolan-te. Una casa diclasse energetica‘A’ acquista infat-ti valore nel tem-po e venderla ad u-na cifra competiti-va la rende un pro-dotto più attraen-te a livello com-merciale; essendodi solito più costo-

sa, un’utenza attenta è incenti-vata da un buon rapporto quali-tà/prezzo”. E l’utente finale,quali vantaggi ha? Un dato sututti: si stima che una villetta co-struita con sistema "tradiziona-le" (latero-cemento) abbia unconsumo totale stimato per ri-scaldamento di 827 metri cubidi gas metano, mentre la stessacostruzione che utilizza il siste-ma Ercole (casseri EPS-calce-struzzo) ne utilizzi solo 431. Unmodo di costruire smart è quin-di possibile e soprattutto vici-no.

Nella foto a sinistra, sezionecassero muro. A destra,l’applicazione dei casseri nelcantiere Bertucco a Mantova

Casseri a misura, fatti con materialiatossici e rispettosi dell’ambiente,per una casa in classe energetica A

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20 dicembre 2013 Corriere Padano

3IN PRIMO PIANO

Verde Natale - Inquinamento atmosferico, veleni, consumo di suolo: la denuncia di Laura Chiappa (Legambiente)

Sull’ambiente politiche da buttare‘Sostenibilità e salute, i cittadini sono più consapevoli dei loro amministratori’FRANCESCA LOMBARDI

Gli anni passano, qualcosacambia, l’ambiente e la curache ne dovremmo avere peggio-rano. In Italia, almeno nel con-fronto con un contesto conti-nentale e occidentale, l’atten -zione della politica e delle am-ministrazioni resta sotto la so-glia della sufficienza, come sel’ambiente, con i suoi annessi econnessi di salute, qualità di vi-ta e perfino economia non fossequestione di rilievo politico.Laura Chiappa (nella foto a de-

stra) è presidente di Legam-biente Piacenza e ha molte coseda dire (molte le ha già dette econ la sua associazione molte al-tre ne ha denunciate). Un temadi stringente attualità riguardal’inquinamento atmosferico: afronte di una situazione di ecce-zionale criticità (più sforamen-ti consecutivi del limite giorna-liero di Pm 10 nell’aria che re-spiriamo), e in base all’accordoregionale relativo alla qualitàdell’aria, in questi giorni si è fat-to ricorso all’adozione di misu-re straordinarie in tema di limi-tazione del traffico.“L'inquinamento – esordisce

Laura Chiappa - è un tema com-plesso. Le misure emergenzialinon possono limitarsi a quellepreviste dal protocollo regiona-le - che è già qualcosa (perchéaltre regioni neanche ce l'han-no) - ma quando ci sono sfora-menti importanti come in que-sto caso bisognerebbe avere ilcoraggio di bloccare completa-mente il traffico, e non solo limi-tarlo, per tutto il periodo neces-sario. Anche se questa, lungi

dall’essere risolutiva, restereb-be una misura tampone. Assur-do, inoltre, che i comuni dellaprovincia non siano mai coin-volti negli interventi di limita-zione al traffico, come se il pro-blema non li riguardasse.”Quali potrebbero essere le mi-

sure più efficaci?“Penso a provvedimenti strut-

turali: dall’incentivazione deltrasporto su rotaia al potenzia-mento del trasporto pubblico.Invece si fa esattamente l'oppo-sto, vedi la soppressione dellalinea ferroviaria Piacenza-Cre-mona e lo stato disastroso in cuiversa e viene mantenuto il tra-

trebbia, nel quale il comitato diopposizione all’impianto hasmascherato energie rinnova-bili fasulle, utili solo a chi le pro-duce. I cittadini si stanno mobi-litando anche sul caso Cementi-rossi, e questo ancora una voltaè positivo. La cosa grave è che leamministrazioni avrebbero lapossibilità di sapere come in-

tervenire dal punto di vista tec-nologico e scientifico, poichéhanno tutti gli strumenti neces-sari, eppure non lo fanno.Un’altra vicenda esemplificati-va riguarda l'ex polveriera diRio Gandore: il Demanio avreb-be ceduto al comune di Gazzolaun'area naturale già pronta eperfetta per farne un parco e ilcomune, pur potendolo fare,decide invece di ‘girarla’ ai pri-vati, ancora una volta per co-struire. La scusa, da parte delcomune, è la solita: non si hannosoldi per gestirla. In realtà,chiedendo aiuto alle associazio-ni e usufruendo di fondi euro-pei, si potrebbe fare. E’la dimo-strazione che molti ammini-stratori sono rimasti a una cul-tura anni sessanta. L'augurioche faccio a Piacenza e al nostroterritorio per i prossimi anni èche a fronte della nuova e con-sapevole sensibilità ambienta-le dimostrata da tanti cittadinisui temi del consumo di suolo,inquinamento, acqua, energia,benessere animale, si formi unaaltrettanto preparata e sensibi-le classe politica che ne sappiaessere interprete”.

sporto pubblico. Inoltre, in que-sta pesante situazione di inqui-namento atmosferico risultaparticolarmente grave l’auto -rizzazione concessa alla Ce-mentirossi di aumentare ilquantitativo di pneumatici dabruciare: un ulteriore contribu-to all’inquinamento. Lo studioEscape (European Study ofCohorts for Air Pollution Effec-ts, coordinato dalla Universitàdi Utrecht in Olanda, ndr), pub-blicato di recente, dice che conl’aumento di 5 microgram-mi/metro cubo di polveri sottili(PM 2,5) il rischio di morire pre-maturamente cresce del 7%.Incredibile, quindi, la polemicatra Provincia e Comune (che afronte del potenziamento del-l'inceneritore Cementirossipretende altrettanto per quellodi Borgoforte). Pura follia”.Quali altre emergenze eviden-

zia il nostro territorio?“Una emergenza grave riguar-

da il consumo di suolo. La crisieconomica ultimamente haquasi bloccato il settore edilema l'aumento del consumo disuolo resta un fenomeno preoc-cupante e perdurante: analiz-zando i dati dei recenti Psc (ap-provati, o ancora in fase di ado-zione) di 23 Comuni della pro-vincia su 48 totali si assiste a unpotenziale aumento dei volumiedificabili pari a 21 milioni dimetri quadri, circa 2000 ettari,di cui 1100 per nuove aree resi-denziali e 900 produttive: stia-mo distruggendo il suolo in cui

viviamo. Nessun passo avanti siintravede neanche nel docu-mento preliminare del Psc diPiacenza, nonostante gli an-nunci: vengono autorizzati250mila metri quadrati di urba-nizzazione fuori città, tra Ron-caglia e Borghetto, si ipotizza u-no sviluppo edificatorio inten-sivo delle aree militari e nonvengono messe in discussionetutte le previsioni di urbanizza-zione interne alla città del pre-cedente Prg, che resteranno di-sponibili quando questa crisipasserà. Inoltre, tutti i comunidi cintura hanno fatto del loropeggio per mettersi nelle condi-zioni di continuare a costruiredopo la crisi. Lo stop al consumodi suolo è ancora troppo spessouno slogan nei convegni e non ètrasformato per ora in nuove ereali politiche urbanistiche in-novative. I nostri amministra-tori non hanno compreso, e nonè colpa da poco, che per far ri-partire il settore edile sarebbedoveroso incentivare il recupe-ro e la riqualificazione energe-tica dell’esistente. Ci sarebbelavoro a non finire. Viceversa sipreferisce allargare le aree edi-ficabili, con un consumo di suo-lo ormai insostenibile”.E’ una impressione o nell’opi -

nione pubblica qualcosa, in ter-mini di sensibilità al tema, si stamuovendo? Sono i cittadini piùavanti e consapevoli dei loroamministratori?“Che la sensibilità ambientale

stia crescendo tra i cittadini èfuor di dubbio, così come è sicu-ro che la classe politica sia rima-sta indietro: quasi mai coglie lanecessità, ormai imprescindi-bile, di coinvolgere gli ammini-strati nei percorsi partecipati-vi. Incoraggiante, oggi, è il fatto

che in presenza di minacce am-bientali i comitati in difesa delterritorio ormai sorgono spon-taneamente; penso a San Salva-tore, alla difesa delle volpi, albiogas. I cittadini, insomma,fanno le veci degli amministra-tori, perfino per quanto riguar-da le ricerche e gli studi: signifi-cativo il caso del biogas a Borgo-

“Incredibile l’ok al potenziamentodell’inceneritore di Cementirossi”

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Corriere Padano

420 dicembre 2013

ATTUALITÀ POLITICA

Periscopio - Scontro per scontro, la panoramica delle tensioni che stanno agitando centrodestra e centrosinistra

Partiti, è un Natale da grattacapiPer il sindaco Dosi i guai, più che dall’opposizione, arrivano dal fronte internoMARCELLO POLLASTRI

Sarà un Natale pieno di pensie-ri quello del sindaco Paolo Dosi.I grattacapi non arrivano tantodall'opposizione, oggi in gradotutt'al più di fare solletico all'e-secutivo; arrivano bensì dal soli-to fuoco amico interno alla mag-gioranza e al principale partitoche la compone, il Partito Demo-cratico.

Partito Democratico,la metamorfosi

La netta vittoria dei renzianianche a Piacenza ha di fatto dra-sticamente modificato l'assettodi un partito che oggi risulta to-talmente ridisegnato rispettosolo a due mesi fa quando in sel-la c'era Vittorio Silva. La cor-rente per così dire "bersania-na", quella che sostenne Rober-ta Valla al provinciale e poiGianni Cuperlo al nazionale, èall'angolo ed ha già contato leprime migrazioni (l'assessore

Pierangelo Romersi e il capo-gruppo Daniel Negri sono pas-sati ai "renziani"). La segreteria

ultime Comunali del 2012. An-drà a ricoprire il ruolo di diretto-re di Confapi e così per ragioni diopportunità, ma anche perché“stanco di questa politica” cosìha dichiarato, ha deciso di fare

un passo indietro. Una perditasicuramente importante sotto ilprofilo del peso politico, ricono-sciuta in maniera bipartisan.Con il ritorno in aula del giovaneMarco Colosimo il Pdl perde co-munque di fatto uno scranno.

Forza Italia bimotoreLa curiosità maggiore è tutta-

via spostata su quel che sorgedalle ceneri del Pdl e in partico-lare dalla rinata Forza Italia.Partito che, al momento a Pia-cenza, non sembra avere un pa-drone definito. Da una parte lacorrente che fa capo ad AntonioAgogliati, al consigliere regio-nale Andrea Pollastri e all’exsindaco di Vigolzone WernerArgellati. Dall’altra la correntedei sindaci, capitanata dal tan-dem Fabio Callori (Caorso) e Jo-nathan Papamarenghi (Luga-gnano). Secondo questi ultimi“Forza Italia è nelle mani deglieletti”. Al momento non ci sonoindicazioni certe circa li organiche dovranno guidare il partitoa livello locale, ma è assai proba-bile che in futuro su questo a-spetto non mancheranno certole frizioni.

Nuovo Centrodestrain attesa

E il Nuovo Centrodestra? Agennaio qualcosa si muoveràanche a livello piacentino con iprincipali esponenti, il presi-dente della Provincia MassimoTrespidi e il consigliere comu-nale Giovanni Botti, che atten-dono lumi da Roma.

provinciale è oggi saldamentenelle mani di Gian Luigi Molina-ri che ha rivoluzionato l'esecuti-vo inserendo molti giovani. Mo-linari non pare il tipo da laciarsioffuscare facilmente, ma l'uni-co pensiero potrebbe esseresemmai legato alla figura del-l'ex sindaco Roberto Reggi tor-nato prepotentemente in auge epotenzialmente figura scomodaper molti. Se lo sarà per Molina-ri si vedrà, lo è sicuramente perDosi. La sera stessa del trionfo

renziano e forse anche memoredi quegli spumanti stappati solol'anno prima dai suoi detrattori

quando vinse Bersani, Reggi hascandito a chiare lettere questoconcetto: "Questa giunta nonpuò andare avanti così, devecambiare passo".

Rimpasto in vistaÈ evidente che, nonostante lo

stesso sindaco Dosi sia compa-gno di corrente del tandem Mo-linari - Reggi, queste parole nongiovano alla serenità nataliziadel primo cittadino che, al mas-simo dopo le feste, dovrà affron-tare la famelica voglia di passa-re all'incasso di chi ha vinto ilcongresso. Si parla dunque dirimpasto. Quattro gli assessorila cui sedia traballa: FrancescoCacciatore, Silvio Bisotti, Gio-vanna Palladini ( foto a sin.), Pie-rangelo Romersi. Difficile, pernon dire impossibile, che venga-no sostituiti in blocco. Più facileche il ricambio possa riguardare

un solo assessorato. L’indice èpiù puntato su quello ai Servizisociali retto da Palladini. E’ lìche si concentrano molti appeti-ti. Uno che spinge per cambiarein fretta è sicuramente il consi-gliere comunale Stefano Borot-ti. E il dibattito che si è innesca-to di recente sulla vicenda dellacasa protetta nell’area Soprani(sulla strada Agazzana) sta pro-vocando frizioni sia in Consiglioche in giunta. Dopo Natale la ve-rifica decisiva.

Centrodestraorfano di Paparo

Nei giorni scorsi si è dimessodai suoi incarichi politici, da as-sessore in Provincia e da consi-gliere comunale, Andrea Papa-ro (foto a des.) per anni colonnadel centrodestra piacentinononché candidato sindaco alle

Assessori comunali, c’è chi rischiaper la voglia di passare all’incassodi chi ha vinto il congresso Pd

L’opposizione in Comune perde l’excandidato sindaco Paparo. Il big chedeve ancora schierarsi è Trespidi

Confcooperative

Francesco Milzapresidente regionaleIl piacentino Francesco Milza è

il nuovo presidente di Confcoo-perative Emilia Romagna, asso-ciazione che raggruppa quasi1.750 imprese con 72.000 addet-ti, oltre 273.000 soci e un fattura-to superiore ai 12,6 miliardi dieuro, cui va aggiunta la raccoltadelle Banche di Credito Coope-rativo con cui raggiunge i 26,2mld. Subentra a Massimo Coc-cia. Nato a Piacenza 49 anni fa,dal 2004 Milza è presidente diConfcooperative Piacenza. È i-noltre vice presidente e consi-gliere delegato della cooperati-va San Martino, nonché vicepresidente e a.d. della societàPiacentina, specializzata nellalogistica agroalimentare. (d.a)

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20 dicembre 2013 Corriere Padano

5ATTUALITÀ

Il tema - De Benedetti suggerisce di abolire le Regioni: dibattito aperto anche a Piacenza

“Svuotare le Province,un errore madornale”Il presidente Trespidi guarda alle macroregioni europee e boccia il ddl cheporterà “all’ennesimo ente con un presidente non eletto dai cittadini”

ANDREA DOSSENA

L’imminente addio alle Pro-vince, per lo meno nella for-ma nota fino ad oggi, si scon-tra sempre più spesso condubbi pesanti sulla reale op-portunità della scelta. L’ulti -ma presa di posizione “di pe-so” è di Carlo De Benedetti,che in un articolo per l’Huf -fington Post ha scritto che“nel nostro Paese il senso diappartenenza riguarda dasempre più i campanili che leregioni e le aree metropolita-ne” ed ha aggiunto che “ladissipazione di credibilità”legata agli scandali di diverseamministrazioni regionali ha“accentuato il distacco deicittadini” da questa istituzio-ne, arrivando a dire che ciò losta facendo ragionare “se nonsia più opportuno eliminarele Regioni anziché le Provin-ce”.Inevitabile chiedere l’anali -

si del presidente della Pro-vincia di Piacenza MassimoTrespidi: l’ente arriverà allanaturale scadenza del man-dato a giugno 2014, poi saràcommissariato e questa fase

intermedia precederà la no-mina del prossimo presiden-te della Provincia, che sarà e-letto dall'assemblea dei sin-daci del territorio.“Avremo così - punge subito

Trespidi - l'ennesimo enteguidato da un nominato, vistoche i cittadini non potrannodire la loro. E’ proprio l’ulti -ma cosa di cui la politica a-vrebbe bisogno: si sta facen-do un errore madornale”.Che strada sarebbe meglio

seguire, a suo avviso?“Avrebbe più senso elimina-

re le Province sorte negli ulti-mi dieci anni e abolire regionicome Umbria, Basilicata eMolise, troppo piccole, perpoi costruire delle macro-re-gioni, un paio delle quali po-trebbero raggruppare il NordItalia.Ciò creerebbe un assetto che

in Europa funziona già per-fettamente - penso per esem-pio alla Baviera e alle grandiregioni francesi - e che sareb-be molto più compatibile coni processi di globalizzazionein atto.In questo modo, tra l'altro, le

Province sarebbero l’idealeente di collegamento tra i Co-

muni - i più piccoli dei qualiandrebbero fusi tra loro - e lemacro-regioni di cui dicevo”.Come potrebbe incidere lo

“svuota-Province” su moltequestioni (ospedali del terri-torio con problemi seri o a ri-schio chiusura, trasferimen-to della centrale operativadel 118, gestione dell'acqua,centrali a biomasse e a bio-gas) che stanno facendo im-bufalire i piacentini?“In negativo: il declassa-

mento delle Province a enti disecondo grado si rivelerà unosbaglio, perchè l’assembleadei Comuni non può sostitui-re il coordinamento svolto fi-nora dalla Provincia e anzi po-trebbe caratterizzarsi per mi-cro-egoismi che potrebbero

addirittura peggiorare la si-tuazione”.C’è un cambiamento del giu-

dizio dei cittadini sulle Pro-vince?“I dati di un recente sondag-

gio del professor Mannhei-mer dicono che il 76% dei cit-tadini, potendo scegliere,preferirebbe abolire le Re-gioni piuttosto che le Provin-ce: è una percentuale che nonlascia dubbi”.E non è l'unica, a dire il vero:

un altro sondaggio presenta-to all’Assemblea delle Pro-vince del Nord spiega che il65% dei sindaci dei piccoli

Comuni non considera la ri-forma delle Province unapriorità, che il 64% sa che nonporterà alcun risparmio e cheil 63% pensa che farà indebo-lire i territori.Altrettanto significativo il

sondaggio della Cgia di Me-

stre sulle Province del FriuliVenezia Giulia, commissio-nato dall'Upi e svolto a no-vembre su 2300 cittadini del-la regione: il 58% dice sì all'e-liminazione delle Province,ma la percentuale crolla al43% se si chiede di abolire an-che la propria Provincia eprecipita al 38% se si chiededi abolirle tutte o solo quelleinefficienti.Forse qualcuno ha comin-

ciato a fare due conti: comespiegava qualche tempo faCarlo Cattaneo, sempresull’Huffington Post, dei 12miliardi all’anno che le Pro-

vince non spenderebbero piùper funzioni e servizi ai citta-dini ben 8 sarebbero comun-que spesi da altri enti per ma-nutenzione delle scuole, for-mazione professionale, viabi-lità, trasporti, ambiente, cen-tri per l’impiego, cultura,sport, turismo e servizi socia-li. Non solo: l’incidenza sullaspesa pubblica di presidente,assessori e consiglieri provin-ciali (105 milioni) è dello0,01%.A fronte delle spese di cui so-pra delle Province, ogni annolo Stato spende 562 miliardi,le Regioni 163 miliardi e i Co-muni 66 miliardi.La Corte dei Conti ha inoltre

espresso dubbi sugli effettivirisparmi che deriverebberodall’attuazione del ddl su cit-tà metropolitane, Province eComuni, che - secondo un ric-co dossier dell’Upi-Unionedelle Province Italiane - po-trebbe addirittura comporta-re un aumento della spesapubblica di due miliardi.

Nella foto sopra il presidentedella Provincia, Trespidi.A lato, la sede dell’ente

I sondaggi più recenti confermanoche i dubbi crescono. E sui risparmipromessi dal riassetto è battaglia

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Corriere Padano

620 dicembre 2013

NUOVI PIACENTINI

Giovani Industriali - Nel nuovo consiglio 50% di donne e nove new entry su sedici

Conti invita alla fiduciaBilancio e prospettive nell’analisi del riconfermato presidente

ANDREA DOSSENA

Bilancio positivo per il primomandato, programma riccoper il secondo e fiducianell’apporto che forze freschee idee nuove possono dare alleaziende piacentine. Riconfer-mato da qualche giorno al ver-tice, il presidente dei GiovaniIndustriali di Piacenza Giu-seppe Conti (della SAIB diFossadello di Caorso) - che ca-pitanerà un consiglio compo-sto per metà da donne e per9/16 da new entry - guarda conottimismo al futuro anche se èben conscio delle difficoltàdella congiuntura economi-ca.“Ciò che mi ha spinto a rican-

didarmi in un momento nonfacile - spiega Conti - è stataproprio la consapevolezza chein questo momento, per otte-nere risultati, c’è da correre: ilmio obiettivo è rendermi utileper dare alle nostre aziende lospunto in più che serve”.Nel corso del primo mandato

è stato fatto molto: quali le ini-ziative più importanti?”Mi ero prefigurato, fin

dall’inizio, di fornire strumen-ti di crescita per le nostre a-ziende. In questo senso, comegruppo dei Giovani Industria-li, abbiamo costruito un per-corso formativo in più tappeprendendo spunto anche damondi diversi che ci devonoinsegnare a fare scelte vincen-

ti in tempi molto rapidi. Ab-biamo per esempio sentitoGiovanni Panzetti e GiovanniRebecchi, dirigenti rispetti-vamente della FoppapedrettiBergamo e della RebecchiNordmeccanica sul “faresquadra”, il presidente di Phi-lip Morris Italia Eugenio Sido-li sul “saper osare” e la groupmanager di Veneta CucineDenise Archiutti sulla “co -struzione di un successo”, i-noltre l’ex ministro GiorgiaMeloni ci ha presentato il suolibro “Noi crediamo-Viaggionella meglio gioventù d'Ita-lia”. Per questi incontri abbia-mo scelto il Barino Cafè perportare questo percorso nelcuore di Piacenza e per aprircialla città, ed abbiamo collega-to questi “aperitivi con”a rac-colte fondi per diverse onluslocali.Il percorso formativo si è infi-

ne ulteriormente arricchitocon il corso sui costi aziendalisvolto dai docenti della presti-giosa SDA dell’UniversitàBocconi, una ‘due giorni’ alPoggiarello di Scrivellano diTravo che si ripeterà sull’ondadel grande successo della pri-ma: abbiamo avuto un clamo-roso overbooking di iscritti,circa 60 contro i 30 inizialmen-te previsti.Mi piace l’idea che tutte le no-

stre iniziative non siano unasemplice kermesse mondana,ma che diventino ogni voltaun’occasione di confronto con

chi sa fare impresa e ha qual-cosa da insegnare.Un ulteriore obiettivo che mi

pongo è che il gruppo dei Gio-vani Industriali sia una sortadi brainstorming continuo, siconfiguri cioè come una fuci-na di idee, di spunti e di stimoliper le aziende piacentine”.Aziende giovani in assoluto,

ma anche aziende storiche cheadesso sono guidate da giova-ni: come vede la realtà piacen-tina?

“Alla contrazione di fette im-portanti dell’economia pia-centina fa da contraltare ilbuon andamento di alcuni set-tori, dalla meccanica che e-sporta all’alimentare. Anchese altre realtà, pure vicine, so-no più abili a promuoversi, noipiacentini siamo certamentebravi a fare impresa: dalla po-sizione di presidente dei Gio-vani Industriali ho potuto co-noscere meglio casi aziendaliche non hanno nulla da invi-

diare alle multinazionali perstatura manageriale, capacitàorganizzative e performanceottenute”.In sintesi, ci sono motivi per

avere fiducia.“Certamente. Vedendo i gio-

vani che sono al mio fianco, dapresidente dei Giovani Indu-striali ma anche da componen-te dell’ufficio di presidenza‘senior’, ho potuto notare unagrande capacità di saper strut-

turare le rispettive aziende alfine di renderle più efficienti.Rispetto alla prima generazio-ne è più facile, per un giovane,accettare l’idea che un’azien -da che ha funzionato anchemolto bene per trent’annidebba cambiare per potercontinuare ad andar bene.Sui fronti dell’organizzazio -

ne interna, del muoversi sunuovi mercati e di un più aper-to rapporto con le banche, igiovani possono davvero ga-rantire una marcia in più”.A proposito di banche: non è

stato un periodo facile, perl’accesso al credito.“Vero, ma forse il peggio è al-

le spalle. E’ giusto auspicareche le banche siano al fianco

delle aziende, ma sta anche anoi imprenditori saper comu-nicare meglio i nostri pro-grammi: puntare su maggiortrasparenza su idee e progetti,nel segno di una mentalità di-versa, può portare - nel giro diqualche anno - ad una situazio-ne completamente diversa, inpositivo, rispetto all’attuale.Dai dati congiunturali qual-

cosa di buono emerge, e possotestimoniare che i giovani che

fanno impresa hanno entusia-smo e voglia di fare. Nessunopensa di delocalizzare o di ce-dere, mentre altrove questoaccade: investimenti e fiducianel futuro ci sono”.Proprio guardando avanti:

come approfittare al meglio diExpo 2015 di Milano?“Dobbiamo essere in prima

linea, come auspica anche ilpresidente Bolzoni. Saper pro-muovere Piacenza, con i suoiprodotti di eccellenza e la suaqualità della vita, sarà decisi-vo: bisogna dare il massimo”.

Nella foto a lato GiuseppeConti, confermato al verticedei Giovani Industriali

Istruzione, formazione e lavoro:più connessi per favorire i giovaniSempre più incisivo - e preso a mo-

dello proprio per questo - l’impegnodi Confindustria Piacenza a favoredei giovani. “Si stanno sviluppandocontatti con le associazioni di indu-striali di altre città - svela il presi-dente Emilio Bolzoni - che si sonomostrate interessate al progetto“Sostieni una classe”perchè notanola stessa distanza tra mondo dellascuola e mondo del lavoro che conquesto progetto si sta cercando di ri-durre”.Finalizzato alla valorizzazione

dell’istruzione tecnica ed alla pro-mozione di azioni di raccordo tra ilsistema scolastico-formativo ed ilmondo del lavoro, “Sostieni unaclasse” è partito, con il protocollofirmato nel maggio scorso, all’ISIIMarconi cittadino: nove classi terzedi vari indirizzi sono state “adotta -

te” da altrettante imprese piacenti-ne (Bolzoni, H&S, Jobs, Infor Pia-cenza, Mandelli Sistemi, Safta, Sel-ta, Team Memores e Tectubi Rac-cordi-Gruppo Allied), che per untriennio contribuiranno con una ric-ca serie di iniziative tecnico-forma-tive ad una crescita degli studentiche si fonda su una più diretta cono-scenza delle aziende e delle loro me-todologie di lavoro, con particolareriguardo agli stage. “Stage di due so-le settimane - osserva Bolzoni - pote-vano servire a conoscersi appena; al-lungandoli a due mesi abbiamo ini-ziato a ridurre le distanze dal model-lo tedesco, dove durano anche dueanni. La strada è ancora lunga, maquesto passaggio è fondamentale

per tutti, a partire dagli studenti chepossono così conoscere i problemireali e quotidiani che affronteranno

in un’azienda e comprendere me-glio a cosa serve quello che studiano;in questo modo si moltiplica l’effica -cia del lavoro svolto da una scuolagià di per sè eccellente come l’I-SII”.Il successo del progetto è tale che

verrà esteso anche all’Istituto Ro-magnosi (con l’impegno di Banca diPiacenza, Cariparma, Banca Popo-lare ER, Banca Popolare Lodi, Uni-credit, Gruppo Giglio e Rolleri) esuccessivamente all’Istituto Tecni-co di Borgonovo.All’impegno sul fronte delle scuole

superiori si affianca quello - svilup-pato accanto al Forpin - sul frontedei corsi rivolti a diplomati e laurea-ti che puntano ad inserirsi nel mon-

do del lavoro e guardano con favoread esperienze all’estero, che si rial-laccia alle esigenze delle aziendeche intendono affacciarsi sui sem-pre più competitivi mercati interna-zionali in prospettiva export.Consegnati nei giorni scorsi gli at-

testati ai ragazzi ai corsi ad hoc con-clusi la scorsa estate (che constava-no di 800 ore di formazione, di cui320 in azienda), si riparte con unanovità: “Al corso per tecnico supe-riore commerciale/marketing perl’internazionalizzazione delle im-prese industriali si aggiunge - spiegail presidente Forpin Giuseppe Galli-nari - quello per tecnico amministra-tivo per il controllo di imprese orien-tate all’export, una nuova figura ditaglio amministrativo con compe-tenze informatiche avanzate”.

Andrea Dossena

“Adesso, per ottenere risultati, c’èda correre: cerchiamo di dare alleaziende lo spunto in più che serve”

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20 dicembre 2013 Corriere Padano

7NUOVI PIACENTINI

Lavoro - Dna giovane e sprint per affrontare un contesto in continua trasformazione

Coopworking va in reteunendo le professionalitàE’ la prima esperienza di co-working sorta in ambito cooperativo

FRANCESCA GAZZOLA

'Condividere' è la parola chiave che ruotaattorno a 'Coopworking' la prima esperienzain Italia di co-working sorta in ambito coope-rativo. E' una novità tutta piacentina, figliadella crisi e dell'intraprendenza di alcunigiovani che hanno deciso di mettersi in giocoe di non subire lo stallo del mercato del lavo-ro. Nata per iniziativa del giovane DanieleSarselli (nella foto)–già presidente della coo-perativa di comunicazione Poliedra associa-ta a Confcooperative – Coopworking offre aPiacenza un servizio innovativo capace di co-niugare professionalità e progettualità ad e-levato valore aggiunto con l'abbattimentodei costi aziendali. In che modo? Attraversola costruzione di una rete di relazioni compo-sta da professionalità diverse che cooperanotra loro e condividono spazi, tempo, idee e la-voro, dando vita a progetti innovativi e a nuo-ve opportunità di business.Progetto pilota in Italia, Coopworking è pro-

mosso da Confcooperative Piacenza ed è unarealtà in espansione: la prima sede piacenti-na è nata solo pochi mesi fa (ad ottobre 2013)in Largo Erfurt e i suoi fondatori stanno giàpensando di aprirne una nuova: 'A gennaio –spiega Sarselli – con l'ingresso di nuovi pro-fessionisti, avremo quasi esaurito gli spazi fi-sici presenti, motivo per cui stiamo ragionan-do sulla possibilità di espanderci in nuovi lo-cali'. L'innovativa esperienza di Coopwor-king conquista i professionisti piacentini: so-no numerosi i contatti ricevuti in questi mesida parte di giovani under 35 (e non solo) chesvolgono un’attività professionale autono-ma e che intendono entrare a far parte delprogetto. A breve sorgerà – infatti - in centrostorico uno spin off di coopworking dove la-voreranno professionisti all’insegna del

“content first”(prima i contenuti). 'In questospin off - che sarà affiliato a coopworking -verranno creati progetti di comunicazioneintegrata ad alto valore aggiunto con un oc-chio al marketing territoriale', aggiunge Sar-

selli. Coopworking è una strategia di lavoroche ricostruisce i principi base del co-wor-king tradizionale (ovvero la condivisione dispazio, tempo, lavoro, conoscenze, costi)sull'attività cooperativa dei partecipanti,

che ha come base lo scopo mutualistico, ov-vero il valore portante della cooperazione.'Mettiamo a disposizione singole postazio-ni o uffici arredati (da affittare a piccole im-prese o liberi professionisti) e le nostre ca-pacità professionali per aiutare i giovaniche decidono di aprire una start up o darevita ad un proprio progetto imprenditoria-le', aggiunge SarselliL’obiettivo dei fondatori di Coopworking

è quello di estendere tale progetto sull’in -tero territorio nazionale ('stiamo muoven-do i primi passi in Emilia Romagna') attra-verso la realizzazione di un network su lar-ga scala che unisca competenze differenti ecomplementari: 'Con il 2014 –anticipa Sar-selli - lanceremo il sito internet e una cam-pagna pubblicitaria mirata a promuovereCoopworking sia come spazio fisico sia co-me network e cercheremo potenziali inve-stitori che ci possano dare una mano (nonsolo economica) in questo percorso di cre-scita'.

Gens Coop, servizi di qualitàa prezzi più convenientiIl modello è quello nord-americano delle cooperative di utenti

FRANCESCA GAZZOLA

Salvaguardare ed amplia-re il sistema di protezionesociale degli associati, of-fendo servizi di qualità adun prezzo minore di quellodel mercato, è l'obiettivo diGens Coop (nella foto, il lo-go), la cooperativa costitui-ta interamente da giovaninata un anno fa per offrirerisposte concrete alle diffi-coltà economiche di fami-glie e piccole e medie impre-se piacentine.'Gens Coop, Cooperativa

di consumatori e utenti, èstata fondata nel dicembre2012 su forte input di Con-fcooperative Piacenza, conl’obiettivo ambizioso di di-ventare nel breve-medioperiodo soggetto sterilizza-tore di eventi negativi, uti-lizzando a tal scopo la formadella cooperativa di utenzasul modello delle esperien-ze del Nord America', affer-ma il presidente Daniel Ne-gri. Tra le motivazioni prin-cipali che hanno portato al-la costituzione di questoprogetto vi è senza dubbioun bisogno profondo cheviene dalla crisi economicache in questi anni ha colpitoin modo significativo i red-diti bassi e medio-bassi, di-minuendo il potere di acqui-sto delle famiglie e la com-petitività delle nostre im-prese. 'In questi anni – ag -giunge Negri - tra i capitolidi spesa che hanno inciso si-gnificativamente sui bilan-ci familiari possiamo inseri-re bisogni primari come le u-tenze domestiche, ma an-che bisogni fondamentalilegati al sistema di protezio-ne sociale, come sanità e si-stema assicurativo. E’ inquesto contesto di difficoltàgenerale che la cooperazio-ne di consumo e di utenza èuna risposta concreta a que-

sti problemi, orientandosicontemporaneamente allagestione e all’offerta di servi-zi, sia per le imprese che per lefamiglie offrendo prodotti disanità integrativa, assicurati-vi ed energetici, telefonia fis-sa e mobile e credito al consu-mo. Come è possibile offrireai propri associati prodotti eservizi di qualità a prezzo con-tenuto? 'Ciò può avvenire so-

lamente – ci tiene a sottoli-nearlo Negri- attraverso l’ag -gregazione dei bisogni e delleutenze, in modo tale da offrireai soci le migliori condizionisia economiche che di servi-zio possibili sul mercato'. Inquesta fase di start-up la coo-perativa Gens ha deciso diconcentrare la sua attenzionesu alcuni prodotti chiave, inparticolare: “Sanità Integra-tiva” (consentendo ai dipen-

denti di un’azienda o a una fa-miglia di garantire risparmicospicui nelle spese sanita-rie, con una particolare atten-zione alla Prevenzione Dia-gnostica e alle cure Odontoia-triche); Energia Elettrica,Gas e Telefonia (agendo co-me un vero e proprio “Gruppodi Acquisto Collettivo”); As-sicurazione (con una propriapiattaforma in grado di ri-

spondere alle esigenze di fa-miglie e aziende con soluzionimoderne ed individuali neirami tradizionali auto), prote-zione persona, casa e fami-glia, azienda e professione.'Attualmente –conclude –sia -mo nella fase finale di consoli-damento della nostra struttu-ra: a gennaio presenteremopubblicamente servizi e atti-vità alla città, con una iniziati-va dedicata'.

Piacenza, fucina del nuovoNella nostra città due realtà inedite legate a Confcooperative

A costi più bassi prodotti di sanitàintegrativa, assicurativi, energetici,di telefonia e di credito al consumo

Dalla condivisione di idee,spazi e tempo nasconoprogetti innovativi eopportunità di business

Numerosi i contatti conunder 35 che puntanoa far parte della squadra

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Corriere Padano

820 dicembre 2013

NUOVI PIACENTINI

Generazioni - Il 24enne si è rivelato decisivo per l’apertura del nuovo punto vendita

Bulla, la storia continuaFilippo mostra già la stessa passione del padre Walter

ROBERTA SUZZANI

Ventiquattro anni appenacompiuti. Una laurea in Indu-strial Design in tasca e una inArchitettura che presto arri-verà. Nel cuore la passione perla pesca e nel cassetto un pic-colo grande sogno. «Il sognoche hanno tutti – ammettequasi intimidito - quello di es-sere felice».Un ragazzo come tanti. Eppu-

re non un ragazzo come tanti.Filippo Bulla, figlio di Valter,patron dello storico negozio diabbigliamento sportivo cheda oltre 30 anni porta il suo no-me, è stato ed è l’anima, il mo-tore, il creatore, il cuore e lemani del nuovo negozio di fa-miglia inaugurato una man-ciata di mesi va in via Colom-bo.

Di lui, Valter, in un’intervistarilasciata al Corriere Padanoin occasione dell’apertura delnuovo store, aveva elogiato ladeterminazione a portare a-

vanti un progetto «che senzadi lui non avrebbe mai visto laluce. Nei momenti di difficoltà–raccontava Valter –mi ha so-stenuto e incoraggiato. Quan-do ho pensato di essermi im-barcato in un progetto troppogrande e impegnativo, lui miha infuso fiducia. Guardando-lo lavorare durante le sue va-canze estive al negozio comemuratore, imbianchino e tuttofare mi sono rivisto quando, daragazzo, ho avviato la mia pri-ma attività. Mi ha ricordato lapassione di un tempo».Filippo ha la faccia di quella

Piacenza che non si ferma da-vanti alla crisi e anzi la crisi laprende di petto e la combattetirandosi su le maniche. Lette-ralmente.«Forse non era il migliore

momento per affrontare unasfida come l’apertura di un

nuovo punto vendita. Ma co-me ho detto allora a mio padree continuo a dire: andava fat-to», dice perentoreo.Andava fatto?

«Sì, andava proprio fatto. Ilvecchio negozio (che rimaneattivo al numero 29, ndr) nonbastava più a soddisfare le esi-genze della nostra clientela.Tropo poco spazio per conte-nere il magazzino e una moledi lavoro che mal si conciliavacon gli spazi a disposizione».Così la decisione di aprire un

altro store a poche centinaiadi metri dal primo.«La posizione, per noi, era

cruciale. Già in passato aveva-mo pensato di aprire un nego-

zio che si affiancasse al primo,ma solo quando ci si è presen-tata questa occasione in viaColombo abbiamo deciso dibuttaci in questa avventura.Con un punto vendita al 29 e u-no all’85 è come se invece didue negozi ne avessimo unosolo. Se un cliente non trovaquello che cerca in uno non de-ve attraversare la città perraggiungere l’altro negozio.Bastano pochi passi a piedi pertrovare il capo desiderato. Uncollegamento diretto».

Ora che l’obiettivo è statocentrato, cosa vedi nel tuo fu-turo?«Voglio non vederlo» rispon-

de secco . «Ho avuto e ho la for-tuna di studiare quello che piùmi piace con l’appoggio deimiei genitori che mi hanno so-stenuto nelle scelte universi-tarie. Se mi sono impegnatonella creazione di questo nuo-vo tassello della storia familia-re è evidente che amo anche illavoro del commerciante im-parato da mio padre, ma per o-

ra mi concedo ancora un po’ditempo per non vedere il miofuturo».Un giovane molto poco choo-

sy…«Non bisogna fare di tutta

l’erba un fascio. Le persone so-no diverse. I giovani sono di-versi. Certo c’è a chi l’appella -tivo choosy va a pennello, maci sono altri che si danno da fa-re. A mio parere tutto sta in“dove sei cresciuto”. Dagli e-sempi che hai avuto. Il mio, diesempio, è quello di due geni-tori che in 15 anni non si sonomai concessi un giorno di va-canza. Proprio a loro va il miograzie. Se sono ciò che sono eho fatto quello che ho fatto èsolo merito loro. Ad essere un“bravo ragazzo”ci sto provan-do grazie a loro. Ce poi ci stiariuscendo e no, che sia vero ono, lo lascio giudicare agli al-tri».Un consiglio da un giovane a

un giovane.«Come potrei io che ancora

mi sto formando e sto vivendole mie esperienze dare consi-glio a un ragazzo della mia età.No, meglio che ognuno facciala sua esperienza».… in bocca al lupo.

Pink Route, ventisette aziende rosarivoluzionano l’offerta turistica piacentinaIn soli tre mesi hanno creato

un’offerta turistica innovativache ha conquistato le paginedei più autorevoli quotidianinazionali, partecipato alle piùimportanti manifestazioni fie-ristiche d’Italia e ricevuto cen-tinaia di contatti. Sono le 27 a-ziende rosa di ‘Pink Route’,l’ambizioso progetto ideato dalComitato per l’imprenditoriafemminile della Camera diCommercio di Piacenza (nellafoto), nato con un obiettivo benpreciso: reagire alla crisi inno-vandosi e cooperando. L’aspet -to innovativo coincide nell’of -ferta di un turismo ‘non conven-zionale’, che valorizza gli anti-chi mestieri, le tipicità locali e isaperi artigiani. Il tutto avvienetramite la collaborazione delleaziende coinvolte chiamate a

fare squadra e a rinnovarsi. So-no nati così cinque percorsi tu-ristici esperenziali (legati alletematiche: ‘sapori’, ‘mestieri’,‘arti’, ‘colori’, ‘famiglia’) a cui siaggiunge la novità ultima dell’i-tinerario ‘a misura di turista’.‘Ilvisitatore ha la possibilità dipersonalizzare l’offerta sce-gliendo a suo piacimento le e-sperienze che intende speri-mentare: dalle degustazioni incantina (preferite dai giovani),ai corsi di cucina o di pittura (ri-chiesti dalle mamme insieme alaboratori didattici per i bim-bi)’, spiega Nicoletta Corvi -presidente del Comitato perl’imprenditoria femminile - cheannuncia importanti novità peril 2014. ‘Il traguardo (previstoper la primavera prossima) con-siste nella realizzazione di una

‘rete di imprese’grazie alla qua-le ciascuna azienda (pur mante-nendo la propria autonomia)possa partecipare – aggiungeCorvi - a progetti su larga scala ea finanziamenti regionali e na-zionali inaccessibili alle piccolerealtà’. ‘Pink Route’ diventeràcosì la prima rete di imprese co-stituita in ambito turistico sulterritorio nazionale e come pro-getto pilota (sostenuto dallagiunta camerale locale) ha giàottenuto notevoli risultati: sia ilComitato che Mood – la societàdi comunicazione che si occupadi promuovere e commercializ-zare i pacchetti – hanno ricevu-to numerose richieste da Pie-monte, Molise e Puglia interes-sate ad avviare esperienze ana-loghe e nuove partnership. Ac-canto a Nicoletta Corvi – che è

direttore di Confcooperative erappresenta la Cooperazione -siedono nel Comitato per l’im -prenditoria femminile: Con-suelo Sartori (Camera di Com-mercio), Federica Bussandri(Artigianato), Federica Melodi(Agricoltura), AlessandraTampellini (Commercio), Lo-retta Rossetti (Credito) e PaolaRossi (Lavoro). Unire le forzeper sviluppare nuove opportu-nità di business è la scommessadi Pink Route e delle sue prota-goniste che a dicembre hannopartecipato a ‘L’artigiano inFiera’a Milano ed ottenuto am-pia visibilità: ‘Abbiamo distri-buito oltre mille gadget infor-mativi e ricevuto centinaia di ri-chieste di preventivi per laprossima primavera’ affermaValeria Benaglia di Studio

Mood, che aggiunge: ‘Stiamopromuovendo questa straordi-naria esperienza in tutt’Italia(con un’attenzione maggiore aiterritori limitrofi) e all’esterotramite contatti importanti contour operator europei’. Anchela troupe di Sereno Variabile èrimasta colpita dalla Pink Rou-te: la puntata – registrata nellescorse settimane -sarà trasmes-sa il prossimo 18 gennaio da RaiDue. A tali iniziative si aggiun-

ge l’attenzione delle istituzionilocali: ‘L’assessore provincialeMaurizio Parma (Turismo) – ri -corda Corvi –si è reso disponibi-le ad inserire Pink Route nel‘Progetto Autogrill’ mentrel’assessore comunale TizianaAlbasi (Cultura) sta valutandola possibilità di abbinare i no-stri ‘pacchetti rosa’ a sconti peraccedere a musei ed eventi cul-turali’.

Francesca Gazzola

“I giovani choosy? Dipende dagliesempi: per i miei genitori, in 15anni, mai un giorno di vacanza”

Nella foto Filippo Bulla(a destra) con i genitori

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20 dicembre 2013 Corriere Padano

9NUOVI PIACENTINI

Autoimprenditoria - Musica, serigrafia, biogastronomia vegetariana, birra di qualità: ecco come ritagliarsi uno spazio

Quando la passione diventa lavoroSempre più giovani piacentini decidono di scommettere su se stessi. Con successoPIETRO CORVI

Nuovi piacentini? C'è un eser-cito di under-35 - o poco più - che,invece di ricercare la chimeradella felicità espatriando in una"terra promessa", preferisce in-seguire il proprio sogno tra lemura natie. Abbiamo indivi-duato alcuni campioni. Eccoquattro esempi di imprendito-ria giovanile e creativa molto di-versi tra loro che provano ad u-scire dal cono d'ombra con ca-parbietà.Mattia Bersani e Leonardo Te-

deschi, 31 e 27 anni, sono il duodi dj, producer e organizzatoridi eventi di musica elettronicameglio noto come Techfood. Inpiazzetta Barozzieri hanno ap-pena dato alla luce AudioZone,un piccolo studio di produzioneaudio e musicale che punta tuttosull'innovazione: «un'intenzio-ne maturata negli anni, finché,studiando l'inglese e il grande

mondo del web, non ci è venutal'idea giusta. Siamo un'aziendadi nuova generazione, una delleprime italiane, ad esempio, avendere "sample" in rete, ovve-ro pacchetti di campioni audioed effetti sonori da applicare aipiù moderni programmi di svi-luppo di musica sintetica. Pun-tiamo sul futuro, su servizi mo-derni e in molti casi esclusivi».Alice Acerbi, 36 anni, da foto-

grafa e dipendente di fabbrica(«dove ho imparato cosa signifi-ca lavorare e a dividermi tra lemansioni più diverse, dalla pro-duzione alla gestione ammini-strativa»), a San Bonico si è in-ventata Alice Lab, «un labora-torio integrato di serigrafia suisupporti più disparati, fotogra-fia e sala di posa, e studio grafi-co. Frequentando corsi e facen-domi le ossa da autodidatta hoimparato ad offrire un servizio ilpiù completo possibile per poteresprimere appieno la mia indo-le. Ad un solo spazio corrispon-

dono una persona ma più servi-zi: il mio laboratorio mi permet-te di sviluppare i miei progetticreativi e al tempo stesso di la-vorare insieme agli altri, di a-prirmi a qualunque collabora-zione, artistica o su commissio-ne».Dopo la laurea in scienze erbo-

ristiche e prodotti della salute, 7

anni come dipendente in u-n'erboristeria e una serie dicorsi specialistici di cucinabio e macrobiotica, ElisaBotti, 29 anni, coadiuvatadalla cugina Silvia Ruffo di37, sta invece per alzare leserrande di Naturone. A fi-ne gennaio in viale Dantevedrà la luce una «bio-ga-stronomia vegetariana ederboristeria, ovvero un ne-gozio che offrirà piatti ta-ke-away vegetariani e vega-ni rigorosamente bio e arti-gianali, ma anche prodottierboristici fitoterapici e co-smetici naturali. La vera no-

vità? L'abbinamento tra due at-tività apparentemente scolle-gate che hanno in comune la cul-tura del vivere sano e del benes-sere naturale».Infine, Giovanni Bruschi, 27

anni, dopo aver lavorato in bar,pub, piadinerie, e studiato a Mo-naco come sommelier di birra, èda un anno il "frontman" di Pa-

role di birra, la "luppoleria" deiGiardini Merluzzo. «Unbeer-shop cui, da questa prima-vera, abbiamo annesso ancheun locale di degustazione. Il ter-mine coniato per descrivere l'at-tività ne racchiude le peculiari-tà: attenzione alla selezione deiprodotti, soprattutto birre arti-gianali italiane, e agli abbina-menti con pietanze ricercate.Non siamo uno scaffale di eti-chette ma persone attente chemettono a disposizione la pro-pria passione per il mondo"brassicolo", che ti spieganoquello che stai bevendo e man-giando, che vogliono recupera-re certe dinamiche perdute dabottega e da salotto».Cosa li ha spinti a investire in

queste avventure "kamikaze"?«La voglia di inventarci un'atti-vità nuova ed esclusiva chemancava sul territorio» dicono iTechfood. «Sacrificare le miegiornate per qualcosa che mirealizzi, mi dia indipendenza e

libertà» annotano Alice ed Eli-sa. «Sconfiggere la dinamica del"fammi una media", trasmette-re la passione che c'è dietro adun bicchiere pieno di nomi, colo-ri, profumi e storie» spiega Gio-vanni.Dei rischi sono tutti consape-

voli. Come quello di essere trop-po rallentati dalla burocrazia i-taliana o dai preconcetti dellagente verso settori in crescita,che devono ancora trovare unacollocazione stabile su un mer-cato ondivago. Certo, le pro-spettive di sviluppo di questi"nuovi mestieri" sono almenotante quante le speranze che inessi ripongono i nostri esempla-ri, ma la verità che li accomunatutti è una sola: «arrivare a lavo-rare anche 20 ore al giorno» fa diloro persone «distrutte, ma for-tunate e felici».

Al centro Alice, in alto dasinistra Mattia e Leonardo,Giovanni, Elisa

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Corriere Padano

1020 dicembre 2013

VIVIPIACENZA

A CURA DI PIETRO CORVI

Bettola, chitarre infuocatecon la ‘Rock Winter Night’Chitarre infuocate, domenica 22 aBettola, a partire dalle 20 alla salapolivalente "Pancera" in località LeForche. Per la "Rock Winter Night"saliranno sul palco i gruppi Faster Shake(punk-rock), i Final Phobia (hard'n'heavy)e i più navigati The Suspicious Three(rock'n'roll). Chiuderà la serata il dj-set acura di Dj Capello.

Christmas Partyal Field di CarpanetoAnche il Field di Carpaneto ha il suo"Christmas Party", in salsa elettronica:sabato 21, a partire dalle 22, in consolle sipalleggeranno i comandi i dj Mana e DaveMarsh, accompagnati dalla voce di Guns,mentre all'ingresso le donnebeneficeranno di uno sconto e sarannoregalati gadget natalizi e unaconsumazione a tutti.

PIETRO CORVI

Sarà probabilmente ancora il grande gospel in-ternazionale il protagonista più gettonato inquesti giorni di festa. Cooperativa Fedro tornacon la sesta edizione del suo "Gospel Fest", incollaborazione con le amministrazioni comuna-li coinvolte. Travo, dove, nella chiesa parroc-chiale del borgo antico, sabato 21 alle 21.15 ap-proderanno, direttamente dal Mississippi, i NuKingdom Singers; Piacenza, dove la sera di Na-tale, mercoledì 25 sempre alle 21.15, in SantaMaria di Campagna ascolteremo il concerto deiFriendly Travelers (nella foto a lato), storica for-mazione di New Orleans che calca le scene inter-nazionali dal 1959; Fidenza, per l'appuntamen-to ormai tradizionale di Capodanno al Teatro"Magnani", dove mercoledì 1° gennaio alle17.30 approderà l'Atlanta Inspirational GospelChoir.A Travo per i Nu Kingdom Singers sarà la pri-

ma volta in Italia. Un quartetto, con pianoforte,giovane e di grande freschezza, capace di asso-ciare ad un approccio tipicamente "roots" un pi-glio particolarmente allegro. Per la sera di Na-tale a Piacenza invece, come dicevamo, arriveràun gruppo storico che Fedro rincorreva da anni:forti di un grande percorso e collaborazioni illu-stri con le maggiori corali del mondo, i FriendlyTravelers sono un quartetto di voci che offrirà u-no spettacolo vocale interamente "a cappella"che promette di scaldare il cuore. A Fidenza, daAtalanta, ecco infine il gruppo guidato dalla ta-lentuosa cantante, corista, musicista e composi-trice Sonya McGuire (nella foto a destra), una for-mazione che ben si addice al contesto teatralegrazie alla presenza di una vigorosa sezione rit-mica e ad uno stile che al gospel sacro tradizio-nale affianca una moderna attenzione a generitrasversali come soul, jazz e funk.Maggiori informazioni sul sito www.gospelfe-

st.it; le prevendite si possono richiedere allamail [email protected] (o aDj70 di Fidenza per il concerto al "Magnani"). Ibiglietti potranno anche essere acquistati in lo-co la sera stessa dei concerti a partire dalle ore20 e avranno un costo di 10 euro a Travo e Pia-cenza, 15 in platea e 8 in galleria a Fidenza; in-gresso sempre gratuito per i bambini fino a 10anni.

Grandi ospiti al Gospel Fest,Piacenza è più internazionale

Si è allungata la lista degli ospiti del grandespettacolo di Natale al Teatro Municipale saba-to 21 dalle 20.30, il Gran Galà del varietà "Ro-tonda sul mare" dedicato agli "Amici del cuore"di Progetto Vita. Presentato da Paolo Migone(in foto)e da "Miss Liguria" Maria Chiara Ober-ti, vedrà esibirsi a ritmo serrato oltre 20 comici,cantanti e astri televisivi di fama nazionale pro-venienti da programmi come Italia's got talent,Zelig, Colorado e Io canto. Oltre alle new-entryGabriele Gentile, Giorgio Verducci, LeonardoManera e Davide Caci, sono confermati, tra itanti, Raul Cremona, Max Cavallari, il PiacenzaGospel Coir, il gruppo "Il re degli ignoranti", Al-berto Patrucco, Marco "Baz" Bazzoni, ClaudiaCieli e Maurizio Tirelli e il duo Nico e Franz.

Gran Galà al Municipaleper Progetto Vita

ANTEPRIMA

Sound Bonico,tripudio di eventi

Non sta a guardare, in questi giorni di festa, l'Ar-ci club Sound Bonico di San Bonico. Venerdì 20offre un tripudio di ska, reggae e rocksteady conScala's Big 9 e Sunwise Family; sabato 21, festa diautofinanziamento di Concorto per il "Microci-

nema" in viaRoma con idj-set di DaBassCrew, Savan-nah e Zero Zeroe una selezionedi corti interna-zionali dalle 19;il 23 antivigiliacon il countrydegli svizzeriSlam & Howieand the reserve

men e sabato 28 festival "Lady sing it better" conFranziska Freymadl, Linda Sutti e MaddalenaConni (in foto)in concerto, dj Savannah, mostre ebancarelle. Riapertura sabato 3 con una seratatra reggae, dub e dubstep: sfida all'ultimo viniletra Sunwise Family e gli storici Jah Lion che of-friranno per l'occasione un filologico impiantoaudio artigianale mai visto a Piacenza.

Ferri, maglia e idee alle quali ispirarsi sarannoa disposizione di chiunque voglia sferruzzarecon un po' di buona musica in sottofondo e uncalice di vino sul tavolo. La proposta arriva dalLo-Fai Hand-Made bar di via Cavalletto, che do-menica 22 dalle 18 si trasformerà nel primo"knit-café" della città all'insegna della sociali-tà e dell'artigianato. Imperdibile, inoltre, l'ap-puntamento-aperitivo di sabato 21 con le primi-zie culinarie vegan di sempre e il concerto po-st-rock/jazz a tinte acquerello dei piacentiniFlora (in foto).

Jazz, blues e rock:ondata di concerti

Chi fosse in cerca di un po' di jazz, blues e din-torni durante queste feste troverà pane per i suoidenti. Al Teatro Trieste 34 venerdì 20 alle 22 suo-neranno i Roots Swing Project; stesso giorno Al-l'Irish Pub ci sarà (alle 20.30) JC Cinel (in foto) intrio acustico; seguiranno i Bluesberries il 27. AlTuxedo l'appuntamento con la classica jam ses-sion natalizia è il 25.Al Milestone invecesabato 21 si terrà ilconcerto di auguricon gli allievi dellaMilestone School ofMusic e la lotteria afavore di Emergen-cy: il club riapriràl'11 gennaio per ilsuo 7° compleannocon Sugarpie & The Candymen (lo stesso giornoall'Irish tornerà il grande bluesman sardo Fran-cesco Piu). Note gustose anche agli Amici del Podi Monticelli, venerdì 27, con Enzo Frassi al con-trabbasso e Carmelo Tartamella alla chitarra.

Banca di Piacenza,concerto degli auguriAtmosfera di piacentinità per il tradizionaleconcerto degli auguri offerto dalla Banca diPiacenza. L'appuntamento è per lunedì 23dicembre alle 21 nella basilica di Santa Mariadi Campagna e verrà trasmesso in direttastreaming sul sito www.bancadipiacenza.it. Ibiglietti invito posso essere richiestiall’Ufficio relazioni esterne della banca oltreche in qualsiasi sportello dell’istituto.

Crazy Sound, a Podenzanola festa dell’associazioneTorna a far festa l'associazione musicaleCrazy Sound di Podenzano. Il concerto diNatale è fissato per domenica 22 alle 15.30al cineteatro Don Bosco del paese. Siesibiranno gli insegnanti della scuola dimusica e diversi gruppi noti di città eprovincia, rigorosamente a sorpresa.Ricavato devoluto al comune emilianoterremotato di Medolla.

Il Lo-Fai si fa ‘knit-cafè’e aspetta i Flora

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20 dicembre 2013 Corriere Padano

11VIVIPIACENZA

Farneti e Gatti all’Elfocon la ‘Voce del cuore’La musica è un'esperienza fisica, tattile,che risuona nei nostri corpi e arriva atoccare corde profonde. La pensa così lavocalist e canto-terapeuta piacentinaAnna Chiara Farneti che domenica 29presterà la sua "Voce del cuore" ad uninedito concerto in duo con il bassistaStefano Gatti all'Elfo Studio di Tavernago.Dalle ore 20, aperitivo e concerto.

Bande e orchestresul palco e per stradaBande e orchestre tra strade e teatri: ecco i con-

certi. Il 22, dalle 16.30, concerto natalizio in viaChiapponi. Il 23 dalle 18 la Banda Ponchielli suo-nerà per le vie del centro e alle 21 chiuderà il per-corso in concerto ai Teatini a favore della CroceRossa Italiana. Al Teatro Municipale, invece,due gli appuntamenti immancabili. Il "San Silve-stro a Teatro" di martedì 31 alle 17, con il concer-to della Filarmonica Italiana diretta da Vito Lom-bardi, con il Coro del Municipale del maestro Ca-sati, le voci bianche del Coro Farnesiano di MarioPigazzini e il soprano Olga Georgieva. Il "Concer-to dell'Epifania", domenica 5 alle 17, con la 150R-chestra di Piacenza diretta da Marco Beretta im-pegnata nel programma "Classical hits", ovveroi brani più popolari del repertorio classico.

Melville, a San Nicolòfine d’anno esuberante

Stagioni teatrali,ripartenza in vista

Ecco quando ripartiranno le stagioni teatrali. AlMunicipale, prosa al via martedì 7 e mercoledì 8con l'ardita e coraggiosa rilettura di Antonio La-tella de "Il servitore di due padroni" di Goldoni (infoto); nell'agguerrito e nutrito cast, anche il pia-centino Marco Cacciola e Federica Fracassi. Al"Verdi" diCastello, il15 gennaio,l'operetta"Sogno diun valzer"su musichedi Strausscon la Com-pagnia Cor-rado Abba-ti. Sabato 11gennaio,due interes-santi concerti. Al "Verdi" di Fiorenzuola, "Polve-re", dal romanzo reportage di Giovanni Zilioli, conla regia di Corrado Calda, la chitarra di VincenzoTorricella, le percussioni di Dramane Konatè, sce-nografie e installazioni di Dino Molinari. Al "Ver-di" di Castello, invece, un grande evento per i 40anni dell'Istituto Palestrina.

"Primo appuntamento, sabato 21 dicem-bre, con la festa della birra che ogni meseprenderà vita alla Locanda del Castello, inPiazza Papa Giovanni XXIII 1 ad Agazzano:realizzata in collaborazione con Heineken,questa prima serata sarà all'insegna di ungioco a premi. Il locale metterà infatti in pa-lio un borsone, rigorosamente firmato Hei-neken, pieno di gadget a tema, chiuso da unlucchetto a combinazione. I clienti ad ognibirra consumata avranno diritto al tentati-vo di trovare la combinazione giusta per a-prirlo: chi riuscirà si porterà a casa il borso-ne stesso e tutto il contenuto. Questo fino al-la mezzanotte; se oltre tale orario nessunosarà stato così fortunato da sbloccare il luc-chetto, lo staff della Locanda lo aprirà di-stribuendo il contenuto della borsa a tutti ipresenti. La Locanda del Castello è unpub-birreria che offre anche servizio pani-noteca; aperto tutti i giorni, la mattina è a di-sposizione con servizio caffetteria e colazio-ne a buffet, che comprende sia dolce che sa-lato. Ogni sera, poi, aperitivo con altrettan-to ricco buffet".

Locanda del Castello,festa della birra al via

ANTEPRIMA

Baciccia o Boeri,impossibile annoiarsiPioggia di dj-set e concerti tra Baciccia e Boeri

per metabolizzare le abbuffate natalizie. Se alcircolo di via San Vincenzo l'appuntamento im-mancabile è con lo "Psycho Circus" del 25 (suo-neranno Bravi Tutti, Cellamare e i dj Gianni Fu-

so e John Belpaese),al Baciccia si partevenerdì 20 con la fe-sta per i 15 anni delcollettivo DaBassCrew e si continua il21 con le selezioni diDeejay Dave. Il 23,antivigilia con le

"fiabe dei Fratelli Gramm" rivisitate dai sor-prendenti Musica per Bambini (in foto), il 24 ap-puntamento di rigore con dj John Belpaese, il 26musica estemporanea e jammata col progetto li-ve piacentino Vertical Session e venerdì 27 sera-ta reggae con Vito War ai controlli, che sabato 28passerà il testimone alle scatenate Balkan Bea

Fine d'anno esuberante al Melville, caffè let-terario di San Nicolò. A cominciare dal concer-to dei Blues Experience, venerdì 20 dalle ore 22,un tuffo nella tradizione del Delta del Mississip-pi sporcata da un piglio rock fatto di chitarra sli-de distorta. Se sabato 21 dalle 21 tornerannoprotagoniste le grandi canzoni italiane con laAndrewStairs Bande tante vociospiti in a-micizia, il27 sarà ilturno delrock alter-nativo (daiPolice aiFoo Fi-ghters, pas-sando per Green Day, Muse e Nirvana) ripropo-sto in chiave acustica dal giovane cantante chi-tarrista Alessandro Ciamaroni (in foto). Sabato28 dalle 21, infine, Mercante in Fiera, il più tra-dizionale dei giochi natalizi per una sfida all'ul-tima carta con tanti gadget in palio.

Sarà con Daniele Ronda al President di Pia-cenza il “Capodanno 2014 Anticrisi”.Accompagnato dai bravi musicisti del fido Fol-

klub, il cantante piacentino - bocciato dal Festi-val di Sanremo ma ospite del Roxy Bar di RedRonnie - trasformerà per una notte in un localeil teatro di via Manfredi. Insieme al concerto,brindisi di mezzanotte e poi lenticchie e cote-chino fino all’una, infine dj set per far festa tuttiinsieme fino all’alba.Biglietti su bookingshow.com. (d.an)

Temple Bar, appuntamentoin stile anni CinquantaConcerto in pieno stile Anni Cinquanta coltrio capitanato dal famoso crooner paveseSergio "Tamboo" Tamburelli (con MissTania De Domenico e Mr Max Paganin), alTemple Bar di via X Giugno, comedivertente accompagnamento della"merenda di Natale" a base di prodottitipici piacentini a chilometro zero.Appuntamento domenica 22 dalle ore 16.

Ronda, al PresidentSan Silvestro anticrisi

‘MusicArci’, a Monticellilaboratorio per i bambini“MusicArci” è il titolo del laboratoriomusicale e creativo per bambini (dai 3 ai 7anni) che si terrà domenica 22 dicembrealle 15 presso il circolo Amici del Po diMonticelli. L’obiettivo è quello di costruiree suonare insieme piccoli strumentimusicali realizzati con materiale direcupero. (Quota 5 euro, info e iscrizioni3405102270 - 3486957682).

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Corriere Padano

1220 dicembre 2013

A TAVOLA

Bobbio, il vernacoloper riscaldare le festeLa commedia dialettale ‘Sarto per signora’ in scena dal28 al 30 dicembre. In arrivo Santa Claus e la Befana

A Bobbio la fine dell’anno si celebra conun atteso appuntamento teatrale:sabato 28, domenica 29 e lunedì 30dicembre, all'Auditorium Santa Chiara(ore 21.15, andrà in scena “Sarto perSignora”, commedia brillante invernacolo bobbiese in tre atti con la

regia diMaurizioAlpegiani,tratta da“Tailleurpourdames”diGeorgeFeydeau(evento acura di raFamiliaBubiéiza).Gliinterpreti

saranno Tony Loforti, Gigi Bertacchi,Clara Giafusti, Luisella Zanlunghi,

Barbara Carminati, Andrea Bernardi,Maurizio Alpegiani, Sandra Mazzari,Giancarlo Repetti. Appuntamenti piùprettamente natalizi prenderanno poivita dalla Vigilia all’Epifania. Anche aBobbio infatti arriverà Babbo Natale: il24 dicembre in Largo Rio Grande SantaClaus sfilerà a partire dalle ore 16.L'atmosfera delle feste continua fino al6 gennaio con la settima edizione di"Presepi in mostra", un concorso dirappresentazioni della Natività che sonoallestite per le vie di Bobbio.Anticipazioni sul 2014? Il 6 gennaio cisarà "Arriva La Befana": concerto delcoro Gerberto e premiazione delconcorso dei Presepi; l’evento si svolgeràin Largo Rio Grande dalle ore 16. Il 22 e23 febbraio arriverà il "dasbratt"invernale, i "saldi dei saldi": i negozicittadini parteciperanno a questoevento applicando ulteriori sconti aiprodotti della stagione che si stachiudendo.

Costanza Alberici

VAL TREBBIA

San Silvestro,cenone a buffetAspettare la mezzanotte per

brindare all'anno nuovo è l'oc-casione in cui è piacevole esse-re in tanti: preparare una cenaclassica diventa troppo labo-rioso e complicato da gestire.La cosa migliore, quella chepermette di divertirsi ancheal padrone di casa, è prepara-re un ricco buffet. Per chi amala tradizione, non potrà man-care il classico cotechino daaccompagnare con le altret-tanto classiche lenticchie.Buon anno a tutti.

Piccole tartaredi tonno

Ingredienti per 8-10 persone:800 g circa di tonno fresco, 3 sca-logni, 4 cucchiai d'olio extraver-gine d'oliva, succo di limone, er-ba cipollina, sale e pepe q.b. Percompletare 4 cespi di indiviabelga.Se necessario, mondate il

tonno dalla pelle, dalle lischee dalle parti scure e tritatelogrossolanamente con un col-tello pesante, evitando di ma-cinarlo e frullarlo. Raccoglie-

telo in una terrina e unitevi gliscalogni tritati finissimi, un cuc-chiaio di erba cipollina tagliuz-zata, l'olio, il succo di mezzo li-mone, sale e pepe. Amalgamatemolto bene gli ingredienti, sigil-late la terrina con la pellicola etenete la preparazione in frigoper una mezz'ora. Sfogliate i ce-

spi di indivia, sciacquateli e a-sciugateli. All'ultimo momentofarcite le foglie con una cuc-chiaiata di tartare e accomoda-tele in un ampio piatto da porta-ta rotondo, disponendole a cer-chi concentrici. Guarnite conqualche filo di erba cipollina.

Ciliege di riso

Ingredienti per 8-10 persone:200 g di riso fino, 150 g di gor-gonzola naturale, 20 g di burro,1 piccola cipolla, ½ lt di brodo, 1uovo, pangrattato. Per friggereolio di oliva.Scaldate il burro in una pic-

cola casseruola e fate appassi-re, a fuoco dolcissimo, la cipol-la tritata finissima. Prima chela cipolla prenda colore, uniteil riso, fatelo tostare per qual-che minuto mescolando conti-nuamente quindi aggiungetetutto il brodo bollente, rialza-te la fiamma e terminate lacottura mescolando ogni tan-to. Fuori dal fuoco, amalgama-tevi il gorgonzola tagliato a da-dini e mescolate energica-mente fino a quando il for-maggio si sarà completamen-te fuso. Versate il riso su unpiatto, allargatelo e lasciateloraffreddare quindi, prenden-done un cucchiaino per volta,formate delle palline dellagrandezza di una ciliegia. Pas-satele nell'uovo sbattuto e ri-vestitele di pangrattato. Scal-date abbondante olio nella pa-della (175°) e friggete breve-mente le palline. Scolatelenon appena sono dorate, pas-satele su un doppio foglio dicarta da cucina e servitele bencalde con l'aperitivo.

Crostata di ricottaIngredienti per 12 persone:

Per la pasta frolla 360 g di fari-na, 150 g di zucchero, 180 g diburro salato, 3 tuorli d'uovo, lascorza grattugiata di ½ limone.Per il ripieno 500 g di ricotta ro-mana, 200 g di zucchero, 1 uovointero, 2 cucchiai di rum, 200 gdi confettura di amarene, pocoburro e farina per la tortiera.Preparate la pasta frolla con

gli ingredienti indicati. Men-tre la pasta riposa, preparate ilripieno. Setacciate la ricotta eunite lo zucchero, l'uovo inte-ro e il liquore. Imburrate e in-farinate una tortiera da cro-state (26 cm di diametro, me-glio se a cerchio mobile).Sten-dete la pasta con il matterelloa uno spessore di circa ½ cm,avvolgetela attorno al matte-rello infarinato e srotolatelasopra la tortiera. Premete leg-germente per farla aderire al-le pareti quindi ritagliate l'ec-cedenza di pasta e rimpastaterapidamente i ritagli. Spalma-te la confettura sul fondo dellacrostata, copritela con il com-posto di ricotta e lisciate la su-perficie. Stendete la pasta a-vanzata e ricavatene dellestriscioline tagliandole con larotella dentata. Sistemate al-cune a griglia sulla superficiedella crostata e le altre a chiu-sura tutto intorno. Mettete lacrostata nel forno precedente-mente scaldato a 180°, lascian-dola cuocere per circa un'ora.Lasciatela raffreddare nellatortiera prima di servirla.

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20 dicembre 2013 Corriere Padano

13NATALE IN VAL TREBBIA

In Val Trebbia in compagniatra fiabe, concerti e sportGara di pesca sportiva tra Babbi Natale a Rivergaro e presepe viventea Travo: tradizione e novità si intrecciano nelle iniziative più attese

Il Natale in Val Trebbia è fat-to di iniziative per tutti i gu-sti.Dal concerto natalizio a Gos-

solengo il 20 dicembre alla pe-sca dei Babbi Natale di River-garo il 22, fino al Presepe vi-vente allestito a Travo la nottedella Vigilia, sono davverotanti gli appuntamenti tipicidel periodo dell'Avvento, cherallegreranno la Val Trebbiacon l'atmosfera delle feste difine anno.

RivergaroIl 22 dicembre arriva a River-

garo la terza “Pescata dei Bab-bi Natale”: al Lago ex ACAP diAncarano ci sarà questo even-to a cura dell’Associazione Pe-scasportiva Rivergarese, apartire dalle ore 7 (richiestaquota d’iscrizione).Lunedì 23, invece, “Un libro

per un sorriso”: bancarella dilibri usati a cura del Centro diLettura.La bancarella sarà allestita

presso il centro commercialesulla Strada Provinciale perGossolengo e resterà apertaper tutto il giorno.

Travo

Anche quest'anno si rinnovala magia del Presepe vivente aTravo, in piazza Trento, chepotrà essere visitato nella not-te della Vigilia. Qualche gior-no prima, sabato 21, la Chiesaparrocchiale ospiterà invece

un concerto gospel. Fino al 29dicembre, poi, è aperta “LaNatività”, mostra di opere acura del Corso di Figura dell'I-stituto Gazzola - Scuola d'Ar-te, allestita presso la Sala mo-stre del Castello Anguissola.L’esposizione è visitabile il sa-bato e la domenica dalle ore

10 alle 12 e dalle 15 alle 19.

GossolengoConcerto di Natale nella Par-

rocchia di Gossolengo il 20 di-cembre alle ore 21, con ilGruppo Musicale Nuovarmo-nia e la Schola Cantorum diSan Giorgio Piacentino. L’in -gresso sarà ad offerta libera; ilricavato andrà a favore dellaScuola dell’infanzia San Quin-tino.Domenica 22 dicembre alle

ore 17, presso lo spazio di Lau-landia in via Marconi 3, pren-derà vita l’evento dedicato aipiù piccoli “La Fiaba Animatadi Sisrëi”: presentazione dellibro per bambini di FrancaCosta.In programma un breve in-

tervento dell'autrice sull'im-portante bagaglio culturale dicui si fanno carico le fiabe; ibambini seguiranno poi il rac-conto tramite la voce narrantedella scrittrice, accompagnatianche dalla visione di figuredi carta animate da un mario-nettista, su sfondi dipinti. Altermine dell'evento è in pro-gramma un rinfresco.

Perino, concerto di Natalee ‘concertino’ dei bambini(c.a.) Concerto di Natale a Perino di Coli, sabato 21 dicembre al-

le ore 21, presso la Chiesa Parrocchiale. Diretti da Gabriele Bar-bieri, si esibiranno la banda La Coppa e il Coro parrocchiale diCarpaneto.Il gruppo folkloristico musicale La Coppa ha una storia antica:

nasce infatti nel 1882 grazie ad un gruppo di appassionati. L'at-tuale denominazione “La Coppa”viene assunta nel primo dopo-guerra, ispirandosi proprio alla coppa, tipico salume piacentino,specialità di Carpaneto. La banda è composta da 25 musicisti.Questo non è l’unico momento natalizio di Perino: venerdì 20 a-

vrà luogo la recita scolastica che vedrà protagonisti i bimbi dellescuole dell’infanzia e primaria del paese.L’appuntamento è alle ore 15 presso il salone parrocchiale, do-

ve i piccoli interpreti si esibiranno in un “Concertino di Natale”.L’evento è aperto a tutti.

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Corriere Padano

1420 dicembre 2013

NATALE IN VAL NURE

Fiaccolata e presepe vivente,Bettola sa come emozionareAnche serate danzanti, coro delle New Sisters e commediain dialetto per trascorrere buone feste in piacevole compagniaPontedellolio, auguri

con cori e sorprese(c.a.)Venerdì 20 dicembre, nella Chiesa di San Giacomo a Pon-

te dell’Olio, avrà luogo il consueto concerto natalizio: si esibiràil Coro Montenero (inizio alle ore 21, ingresso libero) che pro-porrà i canti della tradizione. Il coro ha una storia quarantenna-le: nasce infatti nel 1968 a Selva di Ferriere grazie alla passioneper i canti tradizionali di montagna coltivata da un gruppo di a-mici. Dopo pochi anni l'associazione si trasferisce a Pontedel-l'Olio. Dal 1976 al 2000, sotto la direzione di don Piero Zanrei, ilcoro Montenero si accosta al patrimonio corale e musicale del-l'Appennino piacentino, compiendo un pregevole lavoro di ri-cerca. Appuntamento successivo al concerto sarà quello di mar-tedì 24 dicembre: nel centro di Ponte dell’Olio ci saranno varieiniziative per gli auguri di Natale a tutta la collettività. Il Borgoaccoglierà infatti il Corpo bandistico pontolliese che nel pome-riggio sfilerà lungo via Veneto e saluterà la comunità in festa.Babbo Natale giungerà invece a bordo di una slitta trainata daun asinello e porterà piccoli doni e dolci a tutti i bambini.

COSTANZA ALBERICI

Numerose le iniziative convi-viali a Bettola: il 21 e il 28 di-cembre alla Sala Polivalentecomunale ci saranno “Seratedanzanti”, organizzate dal-l'Associazione Le Vie del Nu-re, con orchestre di liscio.La stessa Associazione pro-

pone anche la Festa Giovaniche si svolgerà domenica 22 di-cembre sempre nella Sala Po-livalente (ore 21). Il 21 dicem-bre a Montereggio di Bettola,concerto degli auguri con il co-ro delle New Sisters che si esi-birà nella chiesa di Sant’An -drea alle ore 18, proponendoun ricco repertorio di musichereligiose e della tradizione na-talizia per uno spettacolo mu-sicale di tradizione spiritual. Aseguire, brindisi di auguri. Co-me ogni anno torna anche l’im -mancabile appuntamento na-talizio della fiaccolata Avis diBettola che si terrà domenica22. La fiaccolata benefica sisnoderà lungo un percorso didieci-dodici chilometri; dapiazza Colombo si proseguiràsulle colline bettolesi per poitornare davanti alla sede del-l'Avis locale dove verrà allesti-to un ristoro per tutti i parteci-panti. Organizzata dal Gaep(Gruppo alpinisti escursioni-

sti piacentini), la fiaccolata èaperta a tutti e il ritrovo per lapartenza è previsto in piazzaalle ore 18. Martedì 24, giovedì26, domenica 29 dicembre e sa-bato 4 gennaio ci sarà poi ilconsueto Presepe vivente diBettola: nelle serate dei giorni

indicati sarà possibile passeg-giare in piazza Colombo tra ca-panne e botteghe artigiane co-me al tempo della nascita diGesù; un centinaio di figurantiin abbigliamento tipico ani-meranno questo Presepe vi-vente, che da diversi anni atti-

ra numerosi visitatori.La sera di Natale, invece, pro-

tagonista sarà la commediadialettale “L'avuchet Cico-ria”, proposta dall'Associazio-ne Amici del Teatro. Iniziospettacolo, nella sala Poliva-lente del paese, alle ore 21.

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20 dicembre 2013 Corriere Padano

15SPORT

Pro, fuga d’invernoPiace, altro ribaltoneRossoneri in grande spolvero, biancorossi in difficoltà e pronti a cambiaredi nuovo il volto della rosa: umori opposti per le piacentine della serie D

Bakery-Pavidea Steeltrade, dopo l’esonero di Corraro è subito derby“La società Pallavolo Piacentina, in data

odierna, comunica l’interruzione dellacollaborazione professionale con l’alle -natore Franco Corraro. Il club non puòche ringraziare nella maniera più sincerae sentita la persona di Franco Corraro perl’impegno, la dedizione, il cuore e la pas-sione profusi in questi anni alla guida del-la squadra e per i risultati ottenuti”. E’ iltesto dello scarno comunicato con il qualela Bakery Volley ha annunciato, lunedì

scorso, il clamoroso esonero del coach.Corraro ha pagato le recenti sconfitte

dell’ambizioso team piacentino, terzo inclassifica ma dichiaratamente costruitoper puntare al salto di categoria visto il no-tevole potenziale ottenuto con gli ingaggi- tra le altre - delle campionesse d’Italia incarica Manuela Secolo e Laura Nicolini.Il terremoto in casa Bakery ha così carat-

terizzato la settimana che introduce all’at -tesissimo derby che è la partita più attesa

della decima giornata del campionato na-zionale di B/1: la sfida - in scena sabato 21dicembre alle 20.30 sul parquet del "Pala-franzanti" - tra la stessa Bakery Piacenza ela Pavidea Steeltrade Fiorenzuola che, alsuo esordio assoluto nella categoria, hanel mirino la salvezza ma è relegata alquartultimo posto.Per motivi opposti, sarà un derby tra

squadre a caccia di punti.Andrea Dossena

Vigolzone, Podenzanoe San Giorgio: feste al viaLa magia del Natale ravviverà San Giorgio Piacentino

nella giornata di domenica 22 dicembre. Presso la Chiesaparrocchiale ci sarà infatti, come da tradizione, il Concer-to di Natale: ad esibirsi alle ore 17 saranno i coristi dellaSchola Cantorum diretti dal soprano Anna Solinas; alla ta-stiera, Susan Bortolotti.Il noto coro di San Giorgio si esibirà insieme al Corpo ban-

distco di Gossolengo diretto da Franco Marzaroli e con lacollaborazione del Gruppo Alpini. Composta da una tren-tina di voci miste, la Schola Cantorum si esibisce ogni an-no nella chiesa di San Giorgio per le festività liturgiche enel castello comunale in occasione di mostre e ricorrenzecivili.La Pro Loco di Vigolzone organizza invece, nel pomerig-

gio della Vigilia, un “vero” giro di Babbo Natale che per-sonalmente consegnerà i doni ai bambini del paese. I ge-nitori, infatti, hanno fatto pervenire i regali ad un punto diraccolta allestito dalla Pro Loco, che provvederà quindi afarli portare da Santa Claus “in persona”a bordo di un tre-nino. L’evento si svolgerà dalle ore 15 alle 20 circa. Sem-pre il giorno della Vigilia, la Pro Loco sarà impegnata, apranzo, alla Caritas di Piacenza, dove offrirà tortelli emerluzzo.A Podenzano spazio poi alla rassegna di cori Gospel pergli auguri di Natale; il concerto, in cui arie tipicamente na-talizie si alterneranno a celebri canzoni, si svolgerà al tea-tro Don Bosco domenica 22 (inizio ore 21). Protagonisti icori In Canto Libero di Piacenza, Schola Cantorum Poden-zano, Voci bianche di Podenzano e il Corpo bandisticoPontolliese.

c.a.

VAL NURE

ANDREA DOSSENA

A meno dieci dalla capolistaPro Piacenza di Arnaldo Franzi-ni (foto a destra), per il Piacenzadi Roberto Venturato (foto a si-nistra) si profila un Natale tra-vagliato: voci insistenti parlanodi una vera e propria rivoluzio-ne alle porte, con i possibili ad-dii di big come Pani, De Vec-chis, Rossi e Serena e dei giova-ni De Matteo e Martino e qual-che colpo in entrata.E’ l’effetto a catena dell’enne -

simo scivolone dei biancorossi,gelati per la quarta volta incampionato: la caduta (3-1) sulcampo dell’Aurora Seriate con-ferma dolorosamente come e-sonero di Viali e tirate d’orec -chi ai giocatori da parte di socie-tà e nuovo mister abbiano pro-dotto finora risultati modesti.L’approccio alla partita con

l’Aurora è parso in effetti trop-po molle per sfangare l’ennesi -mo rovescio: vero che i bianco-rossi, una volta sotto di due gol,hanno cercato di rimettere inpiedi il match, ma vero ancheche ormai - come ha spiegato lostesso mister - l’incontro avevagià preso una brutta piega, e co-sì al 2-1 di Amodeo è poi seguito

(seppur nel finale) il terzo goldei padroni di casa.Ritmo e voglia di usare la

“sciabola” evocata dal mistersono fattori irrinunciabili in uncampionato che – come ha am-monito il diesse Gianni Rubininella recente intervista a Cor-riere Padano – “è quasi una C2”per capacità di produrre buoncalcio.Superfluo rimarcare che urge

una robusta sterzata, prima ditutto mentale. Non sono solo idieci punti di distacco dal Pro infuga a far preoccupare i tantis-simi supporters biancorossi,ma anche il fatto che almeno In-veruno, Legnago, Pontisola,

Caravaggio e Pro Sesto sembra-no poter competere tanto quan-to il Piace per i primissimi posti:vincere nel match del 22 dicem-bre al Garilli con la Castellana -a porte chiuse per le decisionidel giudice sportivo, a causa dellancio di un fumogeno (a parti-ta finita) a Seriate - sarà fonda-mentale per un Natale menofreddo.Più serene - anche se la trasfer-

ta a Caravaggio del 22 sarà untest molto severo, viste anche leassenze di Marmiroli e Cazza-malli squalificati - saranno cer-tamente le feste per il Pro Pia-cenza. I rossoneri hanno schian-tato per 4-0 l’Alzano Cene, co-

gliendo il quarto successo di filae mostrando come il gioco disquadra esalti anche le qualitàdei singoli.Le doppiette di Franchi e Mat-

teassi confermano la facilitànell’andare in rete (11 gol nelleultime due partite) della squa-dra di Franzini, la cui principa-le preoccupazione – in questomomento –è chiudere in bellez-za prima della sosta natalizia etenere alti la tensione mentalee il grado di qualità atletica deisuoi giocatori, capaci di approc-ciare bene anche le partite sullacarta più morbide e di mettere afrutto il lavoro svolto in setti-mana.

Quattro big dello sporta Piacenza tra i giovaniIl mito del tennis azzurro Adriano Panatta (nella foto), il campione

del mondo di calcio a Spagna ‘82 Ciccio Graziani, il “signore degli a-nelli”Juri Chechi e il più estroverso tra gli assi della “generazione difenomeni” del volley italiano, Andrea Lucchetta: sono i quattrograndi testimonial dello sport italiano che nel maggio 2014 incontre-ranno, in piazza Cavalli, i bambini delle scuole elementari e medieper presentare le rispettive discipline e insegnare, con il loro esem-pio, l’importanza di uno stile di vita sano, attento all’esercizio fisicoe a una corretta educazione alimentare. Farà tappa anche a Piacen-za, infatti, l’evento itinerante “Un campione per amico”, portatonelle principali città italiane dalla società Ap Communication e daBanca Generali con il patrocinio dei Ministeri dell’Istruzione, delloSport e delle Politiche Giovanili, nonché del Comitato Italiano Para-limpico e del Coni, con il sostegno di Eni. A presentare l’iniziativa alsindaco Paolo Dosi e all’assessore allo Sport Francesco Cacciatore èstato, nei giorni scorsi, lo stesso Adriano Panatta, ricevuto (vedi foto)dagli amministratori comunali in Municipio per un primo incontrosugli aspetti organizzativi della manifestazione, che prevede l’alle -stimento di un vero e proprio “villaggio” animato da musica e atti-vità che coinvolgono sino a 1500 giovanissimi per ogni tappa.

Andrea Dossena

La grande boxeè a Santo StefanoGrande attesa per l’importante - e ormai tradizionale -manifestazione pugilistica di S.Stefano organizzata dallaSalus et Virtus boxe con la collaborazione del Comune diPiacenza: anche quest'anno, infatti, il palazzetto dellosport di via Alberici di Piacenza ospiterà - a partire dalle16 - un ricco programma di incontri tra pugili dilettanti edue match che vedranno impegnati i professionisti PaoloLazzari (nella foto) e Gheorghe “Jon Jon” Sabau, oppostiad avversari ungheresidella colonia Lauri.Paolo Lazzari, ormaiprossimo alla sfida per iltitolo italiano, cercheràdi confermare la bellaprova di Quarto delloscorso settembre, mentreGeorge “Jon Jon” Sabau- conosciuto per la suaforza e per il suo pugnorisolutore - cercherà ladecima vittoria su 10incontri disputati daprofessionista.Nel programma ancheuna sfida tra i pugilidilettanti della Salus et Virtus, che schiererà Battaglia,Miceuski e Haidane: reduci dalle belle prestazioni aicampionati italiani, affronteranno una forterappresentativa proveniente dalla Croazia.Il tutto è guidato dai maestri Roberto Alberti e GiordanoMosconi, che non lasceranno nulla al caso offrendo aipropri appassionati un bellissimo pomeriggio di GrandeBoxe. L'intera manifestazione sarà trasmessa in direttastreaming sulla nuova webtv piacentina zerocinque23 sulsito www.zerocinque23.tv, con la telecronaca di ArmandoAlessandri e il commento tecnico dell'ex campioneitaliano dei pesi medi Aldo “Kocis” Buzzetti. (a.a.)

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Corriere Padano

1620 dicembre 2013

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