Corpad 19 09 2013

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2013 - ANNO 31 N. 21 - EURO 0,20

Realtà da valorizzare, politica in ritardo

Festival del Diritto, duellotra favorevoli e contrari“Le incertezze della democrazia”, dal 26 ne discutono i big

POLLASTRI E CORVI ALLE PAGINE 4 E 7

Prospettive - Presentazione del X Master Mumat in Cattolica, vivace confronto sul domani

Piacenza intelligente?Solo se si dà una mossaIl dibattito sulle Smart City comincia ad essere vecchio, adesso è necessario passaredal progettare al costruire. Cultura punto nodale: se è forte, migliora anche la salute

Lagnarsi non è più di moda: sulle SmartCities non è più tempo di progettare, ma difare e di costruire. E’ la sintesi di quantoemerso alla presentazione del X Master Mu-mat (marketing territoriale) in Cattolica, dovesi sono confrontati ospiti illustri tra cui l’exministro Profumo, ora al vertice di Iren

SUZZANI A PAGINA 5

Borgotrebbia

Biogas, comitatoverso il ricorsoal Tar: “Inascoltati”

SUZZANI A PAGINA 4

I pasti degli alunni

Anche la bio-mensadelle scuole avràla sua pagella

LUZZANI A PAGINA 3

Piazza Casali, com’è piacevolefar la spesa al mercato coperto

ALBERICI ALLE PAGINE 10-11

Piace, grandi ambizioni:“messaggio” alle rivali

DOPERNI A PAGINA 15

WEEKEND

Pianello in festaper San Maurizio

DA PAGINA 12

Funghi protagonistia San Giorgio

A PAGINA 14

Coop Infrangibile,weekend di festa

A PAGINA 8

Scherma

Pettorelli,a Farini

è già futuroA PAGINA 15

Corriere Padano

219 settembre 2013

VILLAGGIO GLOBALE

Giovani scontenti, il 77%vuole cambiare lavoroNon solo disoccupazione, ma anche rigetto per impieghi che non entusiasmano.Sorpresa: sono insoddisfatti non soltanto i precari, ma anche avvocati e bancari

Mollare tutto - Coldiretti presenta le storie di chi cambia vita per fare l'agricoltore

Non c'è solo il problema delladisoccupazione, "più di tre gio-vani sotto i 40 anni su quattro(77%) una volta trovato il lavoropensano di cambiarlo perché so-no scontenti". E' quanto emergeda una analisi Coldiretti/Swgpresentata all'Assemblea na-zionale della principale orga-nizzazione agricola dove è statoaperto il primo Open Space'Mollo tutto, nuova vita in cam-pagna' con le storie, il lavoro ed icuriosi prodotti di chi ha cam-biato radicalmente vita per an-dare a fare l'agricoltore in cam-pagna, realizzando il sogno ditanti italiani.Secondo l'indagine Coldiret-

ti/Swg, infatti, "il 38% dei giova-ni italiani oggi preferirebbe ge-stire un agriturismo piuttostoche lavorare in una multinazio-nale (28%) o fare l'impiegato inbanca (26%)". Insomma, "oggisi registra dunque un profondocambiamento rispetto al passa-to, quando la vita in campagnaera considerata spesso sinoni-mo di arretratezza e ritardo cul-turale nei confronti di quella incittà- dice il presidente dellaColdiretti Sergio Marini- si trat-ta di una vera rivoluzione cultu-rale con il contatto con la natura

ed i suoi prodotti che è diventatopremiante rispetto all'impegnonegli strumenti finanziari di unistituto di credito o nei prodottifortemente pubblicizzati di unagrande multinazionale".Dalla maestra che rinuncia al

posto fisso per diventare "a-griartista" all'operatore di bor-sa che molla la finanza per dedi-carsi alle agricolonie, da chi ab-bandona lo studio dentistico perdedicarsi al soccorso antifrane achi dice addio alla promettentecarriera da grafica editoriale

per produrre "agricosmetici",fino all'informatico che dimen-tica i computer per allevare ca-pre ed aprire un agriturismo eall'avvocato che appende alchiodo la toga e va in campagnaa produrre manna."Sono solo alcune delle fortu-

nate storie di tanti giovani chehanno deciso con coraggio ed unpizzico di ottimismo di mollare iprecedenti lavori e dedicarsicon entusiasmo all'agricoltu-ra", raccontate attraverso "lebrillanti e innovative idee im-

prenditoriali" durante l'Assem-blea nazionale della Coldiretti.C'è ad esempio il giovane ber-

gamasco Paolo Rotoli, che hafatto un percorso inverso rispet-to a molti suoi coetanei passan-do dall'informatica all'agricol-tura. Da titolare di un negozio diinformatica ben avviato nel cen-tro di Clusone - sottolinea la Col-diretti -, Paolo ha deciso, nono-stante il diploma di perito infor-matico, di abbassare la serran-da e dedicarsi alla sua grandepassione: la campagna e le ca-pre dalle quali oggi ricava squi-siti formaggi che fa assaggiare atutti gli ospiti del suo agrituri-smo.Ma tra le moltissime storie di

ingegno imprenditoriale c'èanche quella di AnnamariaMusotto che, dopo essersi lau-reata in giurisprudenza a Mila-no ed aver intrapreso gli studiper diventare notaio, ha decisodi tornare in Sicilia per produr-re manna, non è quella che ca-de dal cielo ma uno straordina-rio dolcificante a basso conte-nuto di glucosio e fruttosio chesi ottiene attraverso una parti-colare e tradizionale lavorazio-ne del frassino.

(Agenzia Dire, www.dire.it)

Rifiuti: “C’è un legametra mercurio e autismo”“I rifiuti urbani sono solo un sesto dei rifiuti totali e il danno sa-

nitario connesso è causato dallo scorretto smaltimento di quelliindustriali. Avanzati studi di neurologi americani hanno eviden-ziato la correlazione diretta tra mercurio e autismo, e alcuni me-dici della polizia italiana stanno mettendo in risalto il legame cheesisterebbe tra la gravità dell’autismo e la concentrazione dimercurio nei capelli dei bambini che presentano questo distur-bo”. A dirlo è Antonio Marfella, vicepresidente Isda medici perl’ambiente sezione Napoli, parlando alla Dire. In Italia vengonoprodotti “175 milioni di tonnellate di rifiuti l’anno, 29 milioni deiquali urbani mentre i restanti industriali. Di questi ultimi si per-derebbero le tracce di circa 35 milioni di tonnellate, secondo sti-me ufficiali presentate da Legambiente”. In provincia di Caser-ta “abbiamo documentati e convergenti riscontri di 20-25 milio-ni di tonnellate di rifiuti tossici industriali sversati a Casal DiPrincipe e a Casapesenna. In queste zone - prosegue l’esperto - ildanno provocato dai rifiuti tossici non è limitato solo al cancro,ma riguarda tutte le patologie cronico degenerative gravi e inva-lidanti, come anche le gravi forme di autismo che si registrano”.Caserta ha “il più alto numero d’Italia di soggetti con autismograve”, inoltre “i casi di autismo nel casertano si sono triplicatinegli ultimi dieci anni e quintuplicati nell’agro aversano casale-se”. Un dato di fatto c’è, afferma Marfella: “Dall’analisi geochi-mica ambientale realizzata da Benedetto De Vivo, docentedell’Università Federico II di Napoli, risulta un riscontro ogget-tivo di concentrazioni anomale ed elevate di mercurio nel terre-no di Casal Di Principe e Casapesenna, che non sono di prove-nienza vulcanica ma antropica”.


Italia ancora a rischio deficitRestano severe le proiezioni della Bce, ma migliorano le stime sul PilLe proiezioni macroeconomiche di settembre

formulate dagli esperti della Bce per l’areadell’euro, indicano "un calo del Pil in terminireali sul periodo corrispondente dello 0,4 percento nel 2013 e un aumento dell’1,0 per centonel 2014. Rispetto alle proiezioni dello scorsogiugno elaborate dagli esperti dell’Eurosiste -ma, il valore per il 2013 è stato rivisto al rialzo di0,2 punti percentuali per effetto, in ampia mi-sura, dell’integrazione degli ultimi dati. Per il2014 è stata invece effettuata una correzione di0,1 punti percentuali al ribasso".Nel Bollettino di settembre la Bce sottolinea

che "la crescita del PIL in termini reali è statapositiva nel secondo trimestre, dopo sei trime-stri con il segno negativo, e gli indicatori del cli-ma di fiducia fino ad agosto confermano le atte-se di un graduale miglioramento dell’attività e-conomica a partire da bassi livelli"."In Italia, le informazioni preliminari sull’ese -

cuzione del bilancio dello Stato in base ai dati dicassa fino a luglio 2013 indicano un fabbisognofinanziario cumulato di 51 miliardi di euro (3,3per cento del PIL), in aumento da quasi 28 mi-liardi (1,8 per cento del PIL) nello stesso perio-do del 2012", prosegue la Bce nel suo bollettino

mensile dove si osserva che "il peggioramento,dovuto soprattutto all’erogazione di sostegnoal settore finanziario e al rimborso di arretrati,mette in risalto i rischi crescenti per il consegui-mento dell’obiettivo di disavanzo delle ammi-nistrazioni pubbliche nel 2013 (2,9 per centodel PIL)".


Champions League, ricomincia la corsaall’ambita coppa ”dalle grandi orecchie”

(dosse) Appena ricominciata,con la prima giornata dei gironieliminatori, la Champions Lea-gue fa già sognare gli appassio-nati del grande calcio. Tra con-ferme e sorprese, i pronosticidei bookmakers per la vittoriafinale indicano tre grandi favo-rite, tre sfidanti designate e al-trettante possibili outsider,più un manipolo di possibilisorprese.Il Bayern Monaco di Ribery e

Robben (nella foto, con Chielli-ni)campione in carica, ora alle-nato da Guardiola, il Barcello-na di Messi (cui si è aggiuntoNeymar) e il Real Madrid di Ro-naldo e Bale (il calciatore più

pagato di sempre), ora guidatoda Ancelotti, si dividono la pri-ma fila secondo tutte le agenziedi scommesse. Subito dietro cisono il Chelsea di Eto’o, spintoda Mourinho, e i due Manche-ster, lo United di Van Persie eRooney (che però sul mercato

si è mosso poco ed è orfano diFerguson) e l’ambizioso City diAguero e Dzeko. Outsider dilusso sono il Borussia Dor-tmund di Lewandowski, finali-sta 2013, il Psg di Ibrahimovic eCavani e la Juventus di Conteche, aggiungendo Tevez a Vi-dal e Pogba, prova a scalare lavetta più dura dopo il deluden-te pareggio in Danimarca.Arsenal, Atletico Madrid, Na-

poli, Milan, Porto e Benfica (etutte le altre), in caso di vitto-ria, arricchiranno chi avràscommesso su di loro: sono in-fatti molto alte le quote per laloro vittoria, ad oggi giudicataimprobabile.

19 settembre 2013 Corriere Padano

3IN PRIMO PIANO

Pranzo a scuola - L’attenzione per i bambini: lontano lo spettro del caso-salmonella

Anche la bio-mensaha la sua pagellaAlimenti a km zero e tanti prodotti biologici per gli alunni degli istitutipiacentini, e i genitori possono “dare i voti” su cibi, servizio e comfort

GLORIA LUZZANI

“Back to school”, lo ricordaun cartellone pubblicitarioche riporta l'immagine di a-stucci e matite: pronti o no, siritorna a scuola. E' settembre,le strade si riempiono, i ragazziaspettano l'autobus con borse,libri e cartelle, il pensiero del-l'estate e l'idea dei compiti.Studio, verifiche e non solo, l'i-struzione passa anche attra-verso la tavola, lo ha decisol'amministrazione comunaleche detta in un capitolato det-tagliato quali sono gli alimentidestinati ai bambini di asili ni-do, scuole materne, elementa-ri e medie, che usufruirannodel servizio mensa. Le diretti-ve date all’azienda ATI CopraElior CIR Food, a cui è stata as-segnata la gestione di 900 milapasti l’anno per 9 anni tramitegara d'appalto, non sembranopreoccuparsi solo dell'alimen-tazione delle nuove generazio-ni, ma si delineano in una visio-ne d'insieme, dall'educazionealimentare fino alle politicheche favoriscono l'economia lo-cale.“La scelta dell'amministra-

zione è quella di portare a ta-vola dei prodotti sani, per il70% da coltura biologica” af -ferma l'assessore comunale al-le Politiche Scolastiche, PaolaBeltrani “si favoriscono i pro-dotti locali, non solo perché glialimenti a chilometro zero so-no soggetti ad una minore per-dita delle caratteristiche orga-nolettiche, ma anche per ilvantaggio che tale scelta ap-porta alla produzione locale”.La stessa Cir Food conferma“La maggioranza delle forni-ture proviene dal Consorzio lo-cale AgriPiace”, che vendeprevalentemente prodotti ti-

pici convenzionali del territo-rio piacentino, “carne di bovi-no, Grana Padano DOP, farineBIO, latticini (latte, mozzarel-la e yogurt) BIO, frutta e ver-dura sono di provenienza loca-le, così come anche il pane, ac-quistato in loco” e ancora“Serviremo pollame e olio e-xtra vergine di oliva, tutti diprovenienza nazionale”.“L'amministrazione ha posto

l'attenzione su prodotti di qua-lità” continua Beltrani “nondimenticando anche l'impor-tanza della varietà degli stes-si”, ogni stagione dà i suoi frut-ti, infatti i piatti proposti ai ra-

gazzi seguiranno la coltura sta-gionale: 24 menù settimanalidiversi, sei per ogni stagione,saranno studiati e calibratiper garantire gli adeguati ap-porti nutrizionali dalla dieti-sta incaricata da Comune edAusl. “Sono accolte anche die-

te speciali, dettate da intolle-ranze o allergie che” fa notarel’assessore “devono esseresempre certificate”.Il nuovo centro pasti “La Ver-

za”è il luogo da cui partono glialimenti destinati alle mensecomunali, la cottura degli stes-si avviene nella cucina dellescuole quando ne sono provvi-ste, in caso contrario le vivan-de pervengono già cotte, sem-pre distribuite da Cir Food conautomezzi autorizzati. Gli ali-menti sono porzionati a secon-da del numero di bambini pre-senti al pasto, è questo un “mi -glioramento del sistema, per

ridurre gli sprechi” affermaBeltrani. Sembra inoltre chel’amministrazione stia defi-nendo un sistema mirato, sen-za predeterminazione (poichénon è dato sapere quanto vie-ne avanzato), a convogliare glialimenti che quotidianamen-

te non escono dalla cucina ver-so le mense solidali. Non sa-rebbe l’unico accorgimento ri-volto alle categorie più disa-giate, Cir Food infatti serviràbanane del commercio e-quo-solidale e due volte al me-se i ragazzi mangeranno la pa-sta di “Libera Terra”.Tutto sembra sensibilizzare il

bambino ad un’alimentazionepiù accorta, l’esperienza deiragazzi in mensa è ricca così disignificati educativi, che assu-mono ancor più valore poichél’ambito è quello della salute,di cui una sana e corretta nutri-zione è determinante. Questo

metodo sembra riscontrareconsensi anche fra i genitori, e-siste inoltre una “Commissio -ne Mensa”che si riunisce a ca-denza regolare per valutare edeventualmente riconsideraregli aspetti del servizio, ne fan-no parte rappresentanti deigenitori di ragazzi fruitori, i re-sponsabili del servizio fornitodalle aziende cui è stato asse-gnato l’appalto, insegnanti,dietista e incaricati Ausl. L’as -sessore Beltrani rassicura “E’tutto sotto controllo, anche gliaspetti igienico-sanitari, chesono monitorati da dietista edun addetto Ausl. I genitori chefanno parte della commissio-ne mensa possono recarsi ascuola al momento del pasto,senza alcun preavviso, in se-guito compilano una scheda digradimento che considera siala palatabilità degli alimentiche gli aspetti di contesto, tracui le modalità del servizio atavola, il comfort, la presenzadi rumori”. Anche la mensa hala sua pagella.

Nella foto in alto, unamensa scolastica. A lato,l’assessore Paola Beltrani

L’assessore Beltrani: “E’ tutto sottocontrollo: un dietista e un addettoAusl per monitorare la situazione”

Caso-Freda, Errani non spiegai reali motivi del siluramentoIl presidente della Regione Emilia Romagna,

Vasco Errani, continua a non esplicitare qualisiano i reali motivi per i quali ha revocato l’inca -rico all’assessore regionale all’ambiente e allariqualificazione urbana, la piacentina SabrinaFreda (IdV). All’atto del “siluramento”, Erraniaveva dichiarato che la scelta era “maturata e-sclusivamente dalla constatazione che, di fatto,sono via via venuti meno quello spirito di colla-borazione, di collegialità e quel metodo di con-fronto aperto e costruttivo con le altre istituzio-ni e l’intera società regionale che per me sono ir-rinunciabili e a fondamento del lavoro dellaGiunta”, assicurando che “non c’è dunque unproblema politico”. Martedì 10 Errani, rivol-gendosi all’assemblea legislativa, si è detto“Rammaricato ma sereno” in quanto convintodi aver agito “nell’interesse dell’amministra -zione regionale” e in quanto certo che “la poli-tica ambientale di questa regione saprà affer-marsi come uno dei punti più avanzati del no-stro paese”, ma per molti dalle dichiarazionidel presidente i veri nodi non sarebbero emer-si.“Non si tratta –ha replicato in una nota la Fre-

da (nella foto) – di rapporti personali deteriora-ti, ma proprio di ragioni politiche. La salute deicittadini è stata sconfitta dagli interessi dellemultiutility. Sono state tante le divergenze sor-te in questi mesi nell’affrontare tematiche am-bientali rilevanti, sempre nell’interesse dellasalute dei cittadini. Penso all’impegno perchéla Regione Emilia-Romagna non modificasse ilperimetro delle zone vulnerabili ai nitrati, no-nostante l’opposizione del mondo agricolo,penso all’attenzione costante nel monitorarel’impatto degli impianti eolici industriali, diquelli a biomasse e del fotovoltaico a terra. Masoprattutto penso alla battaglia per il piano re-gionale di gestione dei rifiuti come strumentoper superare la logica dell’industria dello smal-timento e per dare corpo a politiche di reale so-stenibilità. Ma evidentemente gli interessi del-le multiutilities hanno finito per avere la me-glio, come il recente caso dell’inceneritore diModena ha ampiamente dimostrato”.Non esattamente difesa a spada tratta (“Se la

questione non è politica, ribadisco che l’Italiadei Valori crede in questa maggioranza”) dallapresidente del gruppo assembleare Idv in Re-

gione Liana Barbati, l’ormai ex assessore regio-nale piacentina ha però raccolto in Regione lasolidarietà di Movimento 5 Stelle, Pdl e LegaNord; per il Carroccio con il siluramento delladipietrista Errani avrebbe “chinato il capo aigrandi potentati delle multiutilities”.Secondo il presidente regionale di Coldiretti

Mauro Tonello, invece, “il Piano regionale deirifiuti è solo la punta dell’iceberg”dei problemitra Errani e Freda: Tonello ha accusato la Fredadi “incapacità di dialogo” e di aver “ignoratoleggi nazionali e regionali e saltato il confrontocon governi regionali e nazionali”. Per i consi-glieri comunali M5S piacentini, la Freda è statasfiduciata “proprio quando ha cercato quelcambiamento che a parole tutti i partiti voglio-no, ma solo a parole”. L’eurodeputato AndreaZanoni (Alde) ha invitato Errani a reintegrarela Freda, sostenendo che la sua battaglia control’inceneritore di Modena “non è solo legittimama sacrosanta e in piena sintonia con le dispo-sizioni europee”. (red)

M5S, PdL e Lega Nordcontro il presidente: “Chinail capo alle multiutilities”

Corriere Padano

419 settembre 2013

ATTUALITÀ POLITICA

Il dibattito - La kermesse settembrina, la cui sesta edizione si svolgerà dal 26 al 29, continua a far discutere

Festival del Diritto, pro e contro

Biogas, comitato spazientito: “Si va al Tarperchè in Comune non ci considerano”E ricorso al Tar sia. Dopo il se-

condo rinvio in Consiglio co-munale – dove il tema dovevaessere affrontato come richie-sto dal Movimento 5 Stelle e iconsiglieri di Fratelli d’Italia –dopo il rigetto della richiesta disospensione del progetto daparte degli Enti interessati, do-po il silenzio del Prefetto, per ilComitato contro la creazione dicentrali a Biogas a Borgotreb-bia (nella foto, la recente prote-sta sotto al Municipio) è tempodi andare a bussare alla portadel Tribunale AmministrativoRegionale.«E’ la seconda volta che le in-

terrogazioni sulla centrale diBorgotrebbia vengono rinvia-te alla seduta consiliare suc-cessiva – commenta amaro ilpresidente del comitato di cit-tadini Luigi Pagano – E’ evi -dente quanta poca considera-zione abbia il Comune dallaquestione e della nostra situa-zione, quindi non ci resta chefare ricorso per fermare questoprogetto che, come abbiamopiù volte ribadito, danneggia icittadini. Tutti i cittadini».Per il comitato, che alla pros-

sima seduta a Palazzo Mercan-ti parteciperà anche più ag-guerrito, è inconcepibile come«l’argomento che ha monopo-lizzato l’attenzione degli orga-ni di informazione per tutta l’e-state, possa essere ignorato co-sì dal Comune». «La diffidapresentata all’Amministrazio -ne comunale – prosegue Paga-no – invece di essere analizzatadall’avvocatura del sindaco èstata spezzettata e girata agli

enti che avevano già approvatoil progetto. Cosa avrebbero po-tuto concludere? Scusate ci sia-mo sbagliati? Certo che no. Ladottoressa Daniela Crippa haraccolto le risposte dei vari entie ci ha fatto un sunto di quantodeciso».Anche la lettera inviato all’at -

tenzione del prefetto AntoninoPuglisi, per il momento, è rima-sta “morta”.«Nella missiva abbiamo por-

tato all’attenzione del prefettola nostra preoccupazione e lafrustrazione per una situazio-ne che non ci ha visti partecipidi alcuna decisione. Tutto ci ècalato dall’alto e da un giornoall’altro ci è stato detto: è così ebasta. Per di più, come più vol-te abbiamo ribadito, il proget-to di realizzare in via Agosti u-na centrale a biomasse presen-ta una serie di criticità e di in-congruenze con gli stessi pro-

getti urbani del Comune a cuinessuno sembra, però, dare pe-so».Le recriminazione del Comi-

tato sono sempre le stesse. Inprimo luogo la realizzazionedell’impianto nel cuore delParco del Trebbia.«La legge regionale istitutiva

del Parco fluviale del Trebbiaprevede il divieto di nuove co-struzioni nei terreni ubicatinell’area del parco, fatta salva

la possibilità per le aziende a-gricole di potere ampliare ifabbricati se dimostrano, tra-mite un piano di sviluppo a-ziendale il reale fabbisogno. Inquesto caso non è stato presen-tato nessun piano di sviluppo a-ziendale, ma semplicementeun progetto per la costruzionedi una fabbrica per la produzio-ne di Biogas che nulla può ave-re in comune con le finalità isti-tutive del parco».Ma a preoccupare i cittadini

c’è anche l’incremento del traf-fico di mezzi pesanti su unastrada comunale non predispo-sta per questo passaggio.«Si parla di 50 autocarri gior-

nalmente tra maggio, agosto esettembre. E almeno3 o 4 auto-carri negli altri mesi per il tra-sporto dei liquami, oltre ad al-tri autocarri, il cui numero nonè stato indicato, per il digesta-to. Una mole di traffico che lestrade non sopporterebbero eche portebbero a un incremen-to dell’inquinamento atmosfe-rico».«Non ci hanno ascoltati – con -

clude Pagano –ora ci rivolgere-mo al Tar».

Roberta Suzzani

Trespidi: “Serve forse a qualcosa?E’ una passerella fine a se stessa”

Rocchi: “La cultura non puòavere un’utilità immediata”

la democrazia con le sue mil-le sfaccettature: "Quellodella democrazia mi sembraun tema attualissimo".Le critiche? "Gli anni pas-

sati molti esponenti del mon-do cattolico avevano critica-to il festival sostenendo che

fosse marcatamente unidi-rezionale a sinistra, tantoche hanno provato ad orga-nizzare addirittura una sortadi controfestival. Penso chenegli anni via siano stati deicorrettivi importanti. Que-st'anno ad esempio vi sarà lapresenza anche di un cattoli-co come Enzo Bianchi. Sonoconvinta, e parlo da cattoli-ca, che il nostro mondo possaessere decisamente soddi-sfatto della visibilità e delcoinvolgimento avuto. AlFestival sono certamente afavore soprattutto se il mon-do cattolico si sveglia, lo so-stiene e se i media nazionalimettono Piacenza al centrodell'attenzione. Non capisco

perché quando altre cittàfanno festival hanno tanta ri-levanza, quando lo facciamonoi poca. Forse abbiamo unproblema a saper i vende-re".Riguardo alla posizione in

tema manifestata dal presi-dente della Provincia Massi-mo Trespidi, che ha stronca-to l'evento e che ha lanciatola proposta di un festival de-dicato ai problemi di Piacen-za, Rocchi dice: "Io pensoche valga la pena continuarecon le edizioni. La culturanon ha un'utilità immediata,così come la letteratura o lafilosofia. Ci sono in agendafior di personaggi da ascolta-re e spesso possono indurrechi ascolta a comprare un li-bro, a leggere maggiormen-te.Sarò forse un'idealista, ma

la cultura è fatta di paroleche entrano nella mente.L'utilizzo immediato è quel-lo di poter riflettere.Trespidi propone un festi-

val sui temi di Piacenza? Cre-do sia una buona idea e sareianche pronta ad appoggiar-la, ma non penso che unadebba escludere l'altra. Il fe-stival del Diritto a Piacenzava sostenuto con tutte le for-ze".

MARCELLO POLLASTRI

Ancora una volta scorri l'indicesull'elenco di sponsor ed enti patro-cinatori e non trovi quello dellaProvincia. Il presidente MassimoTrespidi proprio non digerisce ilFestival del diritto. "Perchè?, ser-ve forse a qualcosa?" domanda re-toricamente. Qualche anno fa pole-mizzò con l'ex sindaco RobertoReggi in maniera vibrante. Da allo-ra, l'ente di via Garibaldi si è limita-to a snobbare l'evento: quattrogiorni in cui a Piacenza giungonopolitici, conferenzieri, intellettua-li, ricercatori, studiosi. "Una passe-rella fine a se stessa" commentaTrespidi alla vigilia della sesta edizione, quelladedicata alle "incertezze della democrazia"."Non mi è mai piaciuta questa riduzione dellacultura a festival, come se le idee fossero qual-cosa di commerciabile, da esporre e da acquista-re come in un grande supermercato culturale.Come diceva don Giussani, la cultura è la moda-lità attraverso la quale la dignità profonda di u-na esperienza umana si esprime e si comunica.Significa che esiste un nesso profondo tra l'iodella persona e la cultura che l'esperienza uma-na di quella persona conduce. Furono profeti-che le parole che pronunciò Pier Paolo Pasolini,che avvertiva il pericolo del nascere di una indu-stria culturale che avrebbe omologato il popoloitaliano, togliendo l'anima alle culture popolaridella nostra tradizione. Il fatto che arrivino aPiacenza ospiti di prestigio non significa che ilFestival del diritto sia un evento imprescindibi-le". Il presidente spiega: "Non voglio soffermar-mi sulla natura politica del Festival o sulle sim-patie politiche degli invitati come qualcuno hafatto in passato.Mi interessa di più evidenziare che, a partire

dal curatore Rodotà e dalle sue opinioni cultu-rali ed etiche, il Festival ha assunto, su temi digrande sensibilità etica, una deriva general-mente relativista che non condivido. Mi chiedopiuttosto, dopo diverse edizioni, se l'evento ab-bia contribuito a far crescere la nostra città. Ioquesto fatico molto a crederlo. Non credo nem-meno che con il Festival del diritto Piacenza siguadagna la vetrina nazionale. Trespidi insistesul fatto che l'eredità della kermesse ideata daStefano Rodotà non abbia effetti per così diretangibili. "L'idea iniziale forse era buona, macon il passare degli anni è diventata troppo fu-mosa. Intanto si tengono tantissime conferenzeimpossibili da seguire tutte. E poi basta dare u-

n'occhiata ai titoli per capire che si fanno tantebelle chiacchiere... la democrazia... i suoi difet-ti... i rimedi... e poi? Cosa guadagna la città? For-se non è politicamente corretto dirlo ma pensoche questo Festival sia stantìo". Il ragionamen-to di concentra sulla realtà. "Piacenza è una cit-tà che mi pare, come tante altre,stia vivendo u-na trasformazione evidente sotto il profilo de-mografico, culturale, sociale ed economico. Af-fronta problemi difficili da ri-solvere, emergenze che talvoltanon vengono fatte affiorare.Penso al complesso processo diintegrazione che fa fatica a de-collare, all'aumento della cri-minalità, al lavoro che manca, aigiovani che faticano a trovare u-n'occupazione. La politica na-zionale non dà certo una mano, ma è evidenteche siamo in un'epoca che sembra di declino. In-vece di parlare astrattamente di democraziaquando poi, terminati i quattro giorni di festivaltutto torna come prima, forse è giunto il momen-to di pensare a qualcosa di diverso che aiuti lanostra comunità a compiere un balzo in avanti.Penso sia più interessante un evento dove si rac-conta quello che a Piacenza è già un'esperienzadi vita in atto, una vita che si esprime nei diversisettori della società civile piacentina:profit, noprofit, impresa, educazione, volontariato. In-somma, opere ed esperienze che hanno il desi-derio di raccontarsi e raccontare la loro storiafacendo conoscere la loro esperienza di vita con-creta. Guardare e raccontare tutto ciò che dibello e di positivo c'è già, esiste e cresce nella no-stra società piacentina, perché possiamo averepiù fiducia in noi stessi e più sollecitudine a co-struire insieme, attraversando il nostro presen-te, il nostro futuro.

MARCELLO POLLASTRI

"La cultura è fatta di pa-role che entrano nellamente. Non può avere u-n'utilità immediata". Avestire i panni dell'avvo-cato difensore e ad elo-giare (seppur con qual-che piccola riserva) il fe-stival del Diritto ci pensala consigliera comunaledei Moderati per Dosi Lu-cia Rocchi. Cattolica,proveniente dal mondodella scuola - quindi don-na di cultura - Rocchi ri-tiene che il festival, la cuisesta edizione è ormai al-le porte, sia un appunta-mento molto importanteper tutta la città. "In tan-te città si pone l'attenzio-ne sui temi della culturaanche con rassegne comequeste: penso ai festivaldedicati alla letteratura,

alla matematica. Il fattoche Piacenza da anni por-ti avanti un'iniziativa co-sì nell'ambito del diritto,mi ha sempre fatto piace-re fin dall'inizio. Non di-mentichiamoci che il di-ritto è un po' negletto epoco conosciuto in Italia.Devo però constatare chenel tempo l'attenzionedei media nazionali è an-data via via scemando equesto mi dispiace. Forseanche perché dopo qual-che anno il festival stessovive un momento di stan-ca e non comprendo lamotivazione reale". Laconsigliera parla poi deltema di questa edizione,

La consigliera comunale: “Utile spunto perapprofondire”. Il presidente della Provincia:“Finiti i quattro giorni torna tutto come prima”


5ATTUALITÀ

Prospettive - La “città intelligente” al centro della presentazione del X Master Mumat all’Università Cattolica

Smart City, che non resti un sognoCultura come punto di forza: la salute migliora dove è seguita con reale partecipazioneROBERTA SUZZANI

Lagnarsi non è più di moda.Pillola alquanto amara per unpopolo – non tutto il popolo, aonor del vero –che ha fatto delbrontolio una filosofia di vita.Ma medicamento necessarioper l’ex ministro FrancescoProfumo, ora presidente di I-ren (Multiutility anche pia-centina), ospite d’eccezione,pochi giorni fa, all’anteprimadella X edizione del MasterMumat –Attrazione di investi-menti, turismo, culturadell’Università Cattolica diPiacenza che promette di for-mare chi, in un domani si speranon troppo lontano, abbia lacreatività e la capacità docambiare il volto di Piacenza,dentro e fuori Piacenza.Tema della mattinata “La cit-

tà intelligente”, o, per dirlaall’inglese, Smart cities, le co-siddette metropoli intelligen-ti capaci, con un mix di tecno-logia e innovazione a serviziodel welfare, di migliorare laqualità della vita dei propri a-bitanti. Argomento di cui si di-batte ormai da tempo - «Saròprovocatorio – ha esorditoPierluigi Sacco – ma il temadella città creativa è vecchio»- forse con troppe parole e unpo’ meno fatti. Tema su cui,sotto l’occhio vigile di PaoloRizzi, si sono confrontati i rela-tori, presentati dalla presidedella Facoltà di economia e

Giurisprudenza AnnamariaFellegara e salutati dal re-sponsabile del Master France-sco Timpano.Città intelligente. Come, do-

ve, quando e, soprattutto, perchi. Forse un libro dei sogni,ma che potrebbe diventare u-na piccola realtà con poco sfor-zo. Se si passasse dal progetta-re al costruire. Costruire unacittà che faccia della culturanon solo il suo punto di forza,ma di vita, come auspicato daPierluigi Sacco, docente delloIulm, che a Siena è impegnatonel rilancio di Santa Mariadella Scala dove vuole creare«un pronto soccorso cultura-le. E’ dimostrato che dove ilbenessere psicologico indivi-duale è alto, anche la salutedel corpo migliora». Peccato

che l’Italia sia nella top ten deipaesi al di sotto della media dipartecipazione culturale ilche non fa ben sperare né sulfronte mentale, né, a questo

punto su quello, fisico. «Nonperché manchino le iniziative- come ha sottolineato IlariaDioli, che ha fotografato il di-lagante fenomeno dei Festi-val - quanto più perché l’effet -to “io c’ero”poi lascia poco se-gno in chi, effettivamente, c’e-ra». Lezione che si potrebbe

già applicare all’imminenteFestival del Diritto, ma anchea tutte quelle manifestazioniche costellano la provincia co-me il Valtidone Wine Fest.

Manifestazioni di successo,ma con poco respiro extrapro-vinciale. Expo è dietro l’ango -lo e lasciare un segno è fonda-mentale.Esempio virtuoso da seguire

quello di Siena – già ci si puòimmaginare la fila dei codicibianchi allo sportello d’accet -

tazione – che si è affiancato aquello portato da Silvia Scara-vaggi che a Cremona sta por-tando avanti due progetticreativi. Uno fotografico conla collaborazione di Ettore Fa-vini «per accendere i riflettorisu un patrimonio che sembraperdersi: i luitai». L’altro piùspiccatamente di promozioneturistica in collaborazione conl’Associazione Tapirulan. Untour della città tra monumen-ti, iniziative e buona cucina.Enogastronomia, arte e turi-

smo. Un triangolo vincente ri-spolverato da Paola Elia Mor-ris, Enrico Ciciotti e MaurizioColombo. La cura per la malat-tia dell’invisibilità delle cittàè spingere sull’accelerazionedell’attrazione turistica delterritorio. Il nostro, ovviamen-

te. Ecco quindi che il marke-ting torna a farla da padrone.E con lui, fanno capolino inno-vazione, ricerca e servizi ai cit-tadini. Tutti punti in agendaper Palazzo Mercanti che, asorpresa, si gode l’applausodell’ex ministro Profumo cheincorona Piacenza come e-sempio da seguire. Avrà forsevisto le nuove due ruote di “MiMuovo” che stanno spuntan-do in città a fianco delle cen-trali di rifornimento delle au-to elettriche. Ma, mentre incentro fanno capolino le dueruote verdi del nuovo servizioregionale di bike sharing –chesperiamo non facciano la finedelle colleghe rosse – l’ex mi-nistro dell’Istruzione, Univer-sità e Ricerca non dimenticadi ha tirare le orecchie a tutti.Stile bastone e carota.«La responsabilità di quei 30

milioni di fondi europei chel’Italia non è riuscita a spende-re è solo nostra. Nostra. Dell’I-talia. Della sua inefficienza.Al nostro paese non servonofondi, non servono neppure i-dee che ci sono e sono innova-tive, serve una leadership ca-pace di fare regia. Serve unavera guida nella gestione enella programmazione». Ser-ve un capitano. Magari nonUncino.

Il dibattito sul tema comincia aessere vecchio: ora è necessariopassare dal progettare al costruire

Nelle foto, da sinistra,l’ex ministro Profumo el’inaugurazione del X Mumat

Fondazione, apertura di Scaravaggial sostegno allo sviluppo economicoL’intenzione di aprire al soste-

gno diretto al mondo dell’im -presa, che sarà possibile sol-tanto attraverso una modificadello statuto, è la principalenovità annunciata da France-sco Scaravaggi (foto a destra),presidente della Fondazione diPiacenza e Vigevano, nel corsodell’audizione di lunedì 9 set-tembre scorso a Palazzo Mer-canti.Lontani i tesissimi giorni del

duello tra lo stesso Scaravaggie Sergio Giglio, suo sfidanteper l’importante poltrona dellapresidenza, si è dunque arriva-ti – al di là dei dettagli pro-grammatici, ancora da delinea-re – ad un passo da quella “ri -voluzione” statutaria - innesca-ta dalla proposta in tal senso diGiuseppe Parenti (foto a sini-

stra), presidente della Cameradi Commercio - sulla quale tan-to ci si era accapigliati, e sullaquale le posizioni erano sem-brate a tratti inconciliabili.Scaravaggi ha precisato che il

settore sociale (anziani, sogget-ti deboli, famiglie) resterà co-munque al centro delle eroga-

zioni della Fondazione: a que-sto proposito Stefano Pareti,consigliere di amministrazioneche ha accompagnato in Muni-cipio il presidente, ha spiegatoche il vincolo (scadenza 2065)

sul Pio ritiro Santa Chiara –14mila mq sullo stradone Far-nese – potrebbe essere risolto

senza una legge ad hoc del par-lamento. Secondo la consulen-za di uno studio di Modena, in-

terpellato in tal senso, sarebbeinfatti sufficiente un accordodi natura amministrativa tra

gli enti coinvolti: Fondazione,Comune e Asp da cui dipendeil Pio ritiro. Positivo il com-mento alle aperture di Scara-vaggi da parte del presidentedella Camera di Commercio,Giuseppe Parenti: “Quellaall’ipotesi di sostegno diretto almondo delle imprese è un’a-pertura che fa piacere: una mo-difica statutaria ad hoc lo ren-derebbe più immediato e piùsemplice. Si potrebbe comin-ciare con un contributo all’or -ganizzazione per chi punta adExpo 2015, ma è importanteche qualsiasi aiuto si conceda -Camera di Commercio e Fon-dazione secondo i propri ruoli -favorisca la creazione di postidi lavoro, vero nodo da scioglie-re in questa congiuntura”.

Andrea Dossena

Parenti (Camera di Commercio):“Novità che fa piacere: l’essenzialeè che si tramuti in posti di lavoro”

Auser, nuova location e corsi ineditiper l’Università dell’eta libera(fg) Nuova location e nuovi corsi per l’Univer -

sità dell’età libera dell’Auser che da quest’an -no torna in centro storico presso la Sala Giorda-no Bruno della Casa editrice Vicolo del Pavone.‘Simbolo di cultura per tutti ipiacentini, la Sala GiordanoBruno diventerà la sede dell’U-niversità popolare GiuseppeMalvermi che accoglie 300 i-scritti ogni anno’, spiega SergioDanese (nella foto), presidentedell’Auser piacentina. Le lezio-ni avranno luogo dopo la metàdi ottobre: i corsi di lingua stra-niera e di informatica si svolge-ranno come in passato presso lasede dell’Auser (alla Casa delleAssociazioni di via Musso); tut-ti gli altri corsi si terranno in viaGiordano Bruno (alcune lezioni anche all’Isti -tuto Romagnosi). A raddoppiare non sarannoperò solo gli spazi ma anche l’offerta didattica:

‘Per l’a.a. 2013-2014 –aggiunge Danese - abbia-mo introdotto sei nuovi corsi: ‘Musica del Nove-cento’,‘Tecniche pittoriche e prospettive’,‘Sto -ria del Novecento’e‘La matematica del cittadi-

no’. A tali materie si sommal’ambito della tutela della salu-te: ‘verranno anche proposti ilcorso ‘Lezioni sul cibo’ e il ciclodi conferenze (aperto a tutti icittadini) ‘Idee per mantenersiin salute’ che sarà tenutodall’ex primario di Chirurgiadell’Ausl, Marco Pisani’. A tali‘new entry’ si aggiungono i con-sueti corsi di inglese, informati-ca, storia dell’arte, letteratura,filosofia e spagnolo già attivi daanni. Le iscrizioni sono apertefino all’11 ottobre sia presso la

sede Auser (di via Musso 5, tel.0523.591001)che presso Vicolo del Pavone (di via G.Bruno 6,tel. 0523.322777).

Corriere Padano

619 settembre 2013

CITTÀ UTILE

FarmacieFARMACIE DI SERVIZIO A PIACENZA

DAL 20.9.2013 AL 27.9.2013

TURNO DIURNO: dalle 8,30 alle 22DR. CABERTI – Via Martiri della Resistenza (ang. ViaTrivioli, 4)SAN FRANCESCO – Via Sopramuro, 7

TURNO NOTTURNO: dalle 22 alle 8,3020.09 DR. CROCI – P.zza Cavalli, 2921.09 BESURICA – Via Malaspina, 2/A22.09 PIACENZA – Via P. Cella, 5623.09 COMUNALE MANFREDI – Via Manfredi, 72/B24.09 DR. DAVIDE ZACCONI – Via Legnano, 525.09 DR. RAIMONDI – Via E. Pavese, 8626.09 BESURICA – Via Malaspina, 2/A27.09 DR. FIORANI – P.zza Borgo, 40

E' possibile accedere alle farmacie, in servizio diturno, ricomprese nella ZTL, comunicando alfarmacista il numero di targa del proprio mezzo.

Mercati settimanali

Lunedì: Bettola, Borgonovo Val Tidone, Caorso,San Nicolò, Castell’Arquato, CastelvetroMartedì: Ferriere, Nibbiano, Piacenza Farnesiana,Pontedellolio, Pontenure, Travo, VernascaMercoledì: Carpaneto, Marsaglia, Piacenza,Pianello, Vigolzone

Giovedì: Agazzano,Castelsangiovanni, Fiorenzuola,Gossolengo, Gropparello, Perino,Piacenza Farnesiana, Podenzano,VillanovaVenerdì: Cortemaggiore,Lugagnano, Monticelli, SanGiorgio, Rivergaro, RoveletoSabato: Bobbio, Fiorenzuola,Piacenza, PC Besurica

Domenica: Agazzano, Alseno, Borgonovo,Caminata, Carpaneto, Castelsangiovanni,Cortemaggiore, Gragnano, Gropparello,Monticelli, Morfasso, Nibbiano, Pianello,Pontedellolio

Avis, i prelievi

Domenica 22 settembre: Podenzano, San Giorgio,MonticelliDomenica 29 settembre: Piacenza

Contributo riscaldamentoper anziani e invalidi

Si aprono il 1 ottobre (fino al 15 novembre) le domande peril contributo assegnato ad anziani e invalidi per il pagamentodel riscaldamento. L'entità del contributo varia a secondadel reddito. Destinato ad anziani soli o inabili con invaliditàsuperiore al 67% con limite di reddito.

Requisiti- Residenza nel Comune di Piacenza- Anziani soli e senza figli, di età superiore ai 65 anni e con

reddito non superiore a euro 632,00 (pensione sociale mag-giorata);- Inabili con invalidità superiore al 67%(2/3) soli e senza figli

con reddito non superiore a euro 632,00 (pensione socialemaggiorata);- Coniugi (o conviventi)entrambi di età superiore ai 65 anni

senza figli ed inabili con invalidità superiore al 67%(2/3) conreddito non superiore a euro 875,00;- Anziani di età superiore ai 65 anni con figli con reddito in-

feriore al minimo vitale euro 495,43.

Documentazione1) documentazione redittuale:- modello O Bis M (fotocopia);- autocertificazione con fotocopia documento di identità;- eventuale autocertificazione con fotocopia documento di

identità per reddito figli non superiore al minimo vitale2) fotocopia del certificato di invalidità;3) documento di identità (per controllo dati anagrafici)

Modalità di richiestaE' possibile ritirare il modulo presso lo Sportello Informaso-

ciale.La domanda deve essere consegnata presso alla Sig.ra Bor-

lenghi Teresa (tel. 0523/492745), Ufficio Amministrativo, Di-rezione Operativa Servizi alla Persona e al Cittadino del Co-mune di Piacenza (via Taverna, 39)Orario: lunedì, mercoledì, venerdì dalle 8.45 alle 13.00, il lu-

nedì anche dalle 15.30 alle 17.30


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DANZA

TEATRO

Art Movement Studio, nuova scuola a Fiorenzuola: all’inaugurazione anche Steve Lachance

Al via ‘L’altra scena’, vetrina dedicata alle nuove generazioni e ai linguaggi sperimentali

Festival del Diritto, i bigdiscutono di democraziaPIETRO CORVI

Dal giurista Gustavo Zagrebelsky al mi-nistro Gaetano Quagliariello, da GinoStrada alla presidente della Camera Lau-ra Boldrini, da Stefano Rodotà a LucianoCanfora. Folto stuolo di ospiti illustri an-che per la sesta edizione del Festival delDiritto, che da giovedì 26 a domenica 29,negli spazi più prestigiosi del centro, at-traverso un fitto programma di incontried eventi (consultabile su www.festival-deldiritto.it) alimenterà il confronto sultema "Le incertezze della democrazia".Anche stavolta, tanti spettacoli in cartel-

lone. Vediamo quali. Giovedì 26 alle 21.30Associazione Concorto proporrà alla Saladei Teatini una serie di cortometraggi ita-liani e internazionali che richiameranno itemi del festival. Alla stessa ora, al Teatro

Filodrammatici, "Che sogno?", messin-scena originale de la compagnia Diurni eNotturni di Lucia Vasini ispirata allo sce-spiriano "Sogno di una notte di mezza e-state". Alle 22, tra i portici di Palazzo Go-tico, serata musicale con i Musetta: Ettore"Bani" Losini a piffero, flauti e voce e Da-vide Balletti alla fisarmonica.Venerdì 27, alle 10.30 ai Teatini i Mani-

comics daranno fiato a "Franka & il Dott.Staini. Una storia eco-intelligente", di-vertente "lezione" sul cosa fare per salva-re il pianeta dalla "eco-stupidità". Alle16.30, agli Amici dell'Arte, inedito con-certo-conversazione, "Venga nel nostrocoro", diretto da Maddalena Scagnelli.Alle 21.30, al "Filo", "La paura non puòdormire": a cura del centro culturale ita-lo-tedesco in collaborazione con CantiereWeil e Zero Teatro, un reading scenicocon accompagnamento musicale libera-

mente tratto da "La paura non può dormi-re" di Herta Muller. Contemporanea-mente, ai Teatini, cerimonia "Premio An-mil 2013" e concerto di Eugenio Finardi.Alla stessa ora, in Sant'Ilario, concer-to-reading "Viaggio nelle pieghe nasco-ste della democrazia in compagnia dellecanzoni di Fabrizio De André" con la Tra-sgressione Band. Alle 22, milonga sotto alGotico "A tutto tango" con ballerini, mae-stri e campioni come Vanesa Lamis e Ale-jandro Pereira.Sabato 28, alle 21.30 al "Filo" il gruppo

teatrale Quarta Parete metterà in scena"La busta di Spiro Scimone", dialoghi ser-rati dal finale sorprendente che parlanodi "lezioni di democrazia"; ai Teatini, "In-certezze della musica": concerto del Pla-centia Gospel Choir presieduto da Fran-cesco Zarbano e diretto da Raffaella Ar-zani.

A/Mano, autoproduzioniche meritano attenzioneUltime ore per iscriversi e partecipare con il proprio banco

alla sesta edizione di "A/Mano", il mercatino delle produzio-ni artigianali indipendenti e delle autoproduzioni ideato da29Cento Factory e con base operativa al Lo-Fai "Hand MadeBar" di via Cavalletto, che, per l'occasione, sabato 28 e dome-nica 29 sarà ospitato all'in-terno del Festival del Dirit-to e occuperà gli spazi rinno-vati e ritrovati della grazio-sa Piazzetta Plebiscito, allespalle della chiesa di SanFrancesco, in pieno centrostorico, dove saranno ospi-tati anche un dibattito e di-versi momenti musicali ol-tre ad una ghiotta selezionedi produzioni e proposte e-nogastronomiche a chilo-metri zero. Chi voglia pro-porsi deve inviare entro ve-nerdì 20 una mail ad [email protected] contenenteuna piccola descrizione dei lavori, un link o qualche foto e un"range" di prezzo indicativo. Sarà un altro piccolo grande e-vento di condivisione, scambio di idee ed esperienze, doveacquistare prodotti inediti e ingegnosi e degustare birra e ci-bi artigianali.

Gli appuntamentidella settimanasul nostro sitovivipiacenza.it

Laboratorio teatralecon Arena al Cantiere Weil

Laboratorio teatrale di perfezionamento tecnico al Cantie-re Simone Weil di via Giordano Bruno, a cura della compa-gnia Pittura Fresca e diretto dal regista e direttore artisticoBeppe Arena. Il corso, basato su incontri settimanali serali ditre ore, partirà il 3 ottobre e terminerà il 31 maggio 2014. Fon-damentale l'incontro "zero" con Arena, con valore prope-deutico e introduttivo, aperto (senza impegno) a tutti gli aspi-ranti partecipanti, previsto giovedì 26 settembre alle 20.30.Per ulteriori informazioni: [email protected],3208737782 e 3290092225.

Corriere Padano

819 settembre 2013

VIVIPIACENZA

Società dei Concerti, al NicoliniNordio e BacchettiQuart'ultimo appuntamento in cartellone,giovedì 26 settembre alle 20.30nell'auditorium del Conservatorio Nicolini,per la stagione 2013 de La Società deiConcerti, dedicata ai cultori della musicaclassica e organizzata con il patrocinio delComune. Nell'occasione, si esibirannoDomenico Nordio al violino e AndreaBacchetti al pianoforte.

‘In...canto d’opera’ ai Teatini,incontri musicali dal 29Alla Sala dei Teatini prende il via "In...cantod'opera", la nuova serie di incontri musicalidi presentazione delle opere della stagionelirica del Municipale, promossa incollaborazione con l'associazione "Nel pozzodel giardino". Si partirà domenica 29 alle 17con "Tu puniscimi, o Signore, se t'offesi epaga io sono", momento dedicato alla "LuisaMiller" di Verdi.

Appennino Festival,appuntamento a PiozzanoAnche quest'anno l'Appennino Festivalsta per volgere al termine.Il penultimo appuntamento con larassegna itinerante è in programmadomenica 29 settembre a Piozzano apartire dalle ore 15 con la “Festa delmiele” e i prodotti della Valluretta e ilconcerto dei Dabegu, musichedell’Appennino ligure.

PIETRO CORVI

Su il sipario, si torna a teatro. 9 titoli in 10 giornateper 14 rappresentazioni, dal 2 al 18 ottobre. Ecco laterza edizione de "L'altra scena", il festival di tea-tro contemporaneo organizzato da Teatro GiocoVita sotto la direzione artistica di Jacopo Maj, ve-trina dedicata soprattutto alle nuove generazioni,ai linguaggi sperimentali e di ricerca: a tutti gli ef-fetti un'interessantissima "anteprima" della sta-gione di prosa "Tre per te".Tra "vecchie conoscenze" della rassegna, "new

entry" e, finalmente, l'utilizzo del nuovo spa-zioscenico ricavato nell'Ex Chiesa dei Gesuiti divia Gioia, il via sarà mercoledì 2 ottobre alle 21 (mala festa di apertura inizierà alle 19) con la pluripre-miata Compagnia Scimone Sframeli che al "Filo"rappresenterà"Giù", un urlo, dai toni surreali,contro il marciume della società che umilia la di-gnità e la libertà dell'individuo, Premio Ubu 2012per la Migliore Scenografia. Si continuerà con"Donna di Porto Pim", ballata per attore e ombredal racconto di Antonio Tabucchi, nuova produ-zione targata "Gioco Vita", il 4, 5, 7 e 8 ottobre, e il9 con la Compagnia Carullo-Minasi che, sempre al"Gioia", porterà in una doppia rappresentazionealle 19.30 e alle 22.30"Due passi sono", mentre al"Filo" alle 21 sarà discena la Carrozzeria Orfeocon"Robe dell'altro mondo". La kermesse conti-nuerà l'11 al "Gioia" con il Teatrino Giullarecon"La stanza" di Pinter. Il 12 invece, oltre allagiornata di studi "Spazi teatrali non convenziona-li" curata da Massimo Ferrari al "Gioia", alla mat-tina dalle ore 10, alla sera al "Filo" alle 21 il TapEnsemble e il Teatro delle Temperie presenteran-no"Don Giovanni in carne e legno". Infine il 18 al"Filo" Babilonia Teatri chiuderà la rassegna conlo spettacolo"The end"». Oltre a questi spettacoliil cartellone ospiterà anche due titoli del Progettointerregionale di promozione dello spettacolo dalvivo "Teatri del tempo presente", rivolto alle com-pagnie under 35, che approderà al "Filo" il 16 ot-tobre con gli spettacoli"Hand play"di 7-8 Chili e"L'uomo perfetto"di Mara Cassiani, e diverse ini-ziative collaterali: "Sete di scena" (bar, musica, in-stallazioni), il progetto educativo per le scuole su-periori Studenti-Critici-Spettatori, incontri congli artisti e dopo-teatro. Per informazioni: bigliet-teria di via San Siro 9 (0523315578), [email protected] e www.teatrogiocovita.it.

La ‘Oktoberfest mania’ispira pub, bar e localiAutunno in arrivo, scocca l'"Oktoberfest ma-

nia" per esorcizzare la fine dell'estate. Anchequest'anno tanti, tantissimi, anzi quasi tutti ibar, pub e locali di Piacenza e provincia hannoin programma feste più o meno filologicamenteispirate alla celeberrima manifestazione mo-negasca. A volerne passare in rassegna qualcu-na non si può che partire da quella del Christia-nia, tradizionalmente la più famosa di casa no-stra. Durerà da giovedì 19 a domenica 22 e si ter-rà nei ben più ampi spazi (interni ed esterni) delNessie Pub della Besurica. La musica sarà sem-pre garantita dai dj Fat Combo, Gianni Fuso edai gruppi Bill and the Gates, Alphenfolie (il sa-bato, dalle 17, con musica tradizionale bavare-se), Just One night e Boppin'Shoes. Musica liveanche al centro dell'Oktoberfest della BirreriaMargherita di Ziano (venerdì 20 dalle 20 conmenù bavarese e concerto dei The Tempo-nauts) e del Bar Gatti di Gragnano, dove sabato21 dalle 22 suoneranno i Wunderkammer (in fo-to) e i Diabolico Coupé, della scuderia piacenti-na Desert Fox Records. Al Bar della Stazione diPontedellolio invece saliranno in pedana i So-laioB, venerdì 20, e i Blade Cisco Rock, sabato21, con raduno di Harley Davidson. Al Pegaso diSan Giorgio, ecco poi i Cellamare (sabato 21) ela cena folk con gli Statale45, domenica 22. IlBar 900 di Podenzano, infine, rimanda invece ifesteggiamenti a venerdì 27 (con i piccanti spet-tacoli di animazione de Le Ragazze del CoyoteUgly), sabato 28 (con il concerto de I Fastidiosi)e domenica 29 (con dj Wonder).

“L’altra scena”, sul palcolinguaggi giovani e ricerca

La Cooperativa Infrangibile di via Alessan-dria festeggia l'equinozio d'autunno con unagrande festa, una due giorni forse senza prece-denti. I ragazzi della Coop si stanno dando pa-recchio da fare e hanno messo a punto un wee-kend di musica (e buona cucina) niente male.Se il tempo lo permetterà, la festa si svolgerà di-rettamente nella strada, chiusa al traffico perl'occasione, mentre i locali della Coop ospite-ranno mostre di pittura, scultura e fotografia.In caso di maltempo, gli eventi saranno trasfe-riti nel salone interno. Si partirà sabato 21 alle17 con un brindisi inaugurale, cui seguirà l'ape-ritivo reggae con dj Oumar e il concerto di mu-sica etno e pizzica dei Mediterraneo Dream. Do-menica, invece, alle 20.30 palco ai Lagartija(post rock emiliano) e, a seguire, ai Tryptamin(nella foto, indie-prog-rock, psych & shoegaze).Per quanto riguarda l'aspetto enogastronomi-co, cena in strada "con ogni ben di dio" in en-trambi i giorni e pranzo sociale a menù la dome-nica. Info e prenotazioni: [email protected].

Coop Infrangibile,weekend di festa

AGENDACoccinella Daya GrazzanoSabato e domenica 21 e 22 settembre si terrà aGrazzano Visconti la seconda edizione del Cocci-nella Day, per celebrare la natura e il mondo deicosiddetti 'insetti utili'. Appuntamento dalle 10alle 19 nel Parco del Castello.

'Piacenza è un maredi sapori' a GarigaAlla corte agricola La Faggiola di Gariga di Poden-zano, sabato 21 e domenica 22, laboratori di cucinae didattici, convegni, degustazioni e eventi cultu-rali.

Fiera mercato della patataa Mareto di FariniDomenica 22 settembre la comunità di Mareto di

Farini organizza la ‘Mostra mercato della patata dimontagna’: l’iniziativa è dedicata alla valorizza-zione del prodotto tipico del territorio, rigorosa-mente bio ed acquistabile in occasione della fiera.Durante la giornata saranno infatti presenti ban-carelle con le specialità del territorio e artigianatolocale.

Trilogia per Verdia La Faggiola di GarigaIl 20, 21 e 22 settembre nella corte agricola La Fag-giola di Gariga di Podenzano, tre serate di eventiculturali per omaggiare il compositore GiuseppeVerdi con uno spettacolo di danza, un concerto e u-n'opera teatrale.

Grazzano, presentazionedel libro 'Wir- Noi'Sabato 28 settembre a Grazzano Visconti sarà pos-sibile assistere alla presentazione del libro 'Wir -

Noi: imparare a essere noi stessi in connessionecon il mondo'. L’evento - a partecipazione gratuita- è in programma alle ore 16:30 in piazza Gian Ga-leazzo Visconti, dove ha sede la Giocolibreria Se-mola, che organizza l’iniziativa.

Piozzano, mostradel mieleA Piozzano in Piazza dei Tigli, domenica 29 settem-bre, esposizione e vendita di miele e suoi derivatidurante tutto il giorno; ci saranno anche frutta, or-taggi, pane, formaggi, funghi, olio, vino. Dalle 12attivo lo stand gastronomico, polentata dalle ore18 alle 22.

Festa dell'uva, fungoe tartufo a BobbioDomenica 29, festa a Bobbio dedicata ai prodottidell'autunno con gara di cani da tartufo e mercatodi Campagna Amica.

ANTEPRIMA

A CURA DI COSTANZA ALBERICI


9VIVIPIACENZA

A CURA DI PIETRO CORVI

Lettori e cinefili, in Passeriniripartono i cicli di incontriAlla Biblioteca Passerini Landi di Via Carducciin Sala Augusto Balsamo ripartono i cicli diincontri aperti al pubblico di appassionatilettori e cinefili. Per quanto riguarda i "Filmda raccontare" (sempre alle ore 16), il via èlunedì 23 con "Mona Lisa Smile" di MikeNewell, raccontato da Vanna Schioppi;martedì 30 Anna Bolzoni parlerà invece di"Dalle 9 alle 5 orario continuato" di Higgins.

Si balla in Piazza Cavallicon La Stanza di DanzaUltimi due incontri danzanti in centro conballerini e maestri de La Stanza di Danzadi Borgotrebbia. Venerdì 20 e sabato 21dalle 18 in Piazza Cavalli, incollaborazione con il Barino e il Comune,spazio ad esibizioni di ballo etnico,moderno, hip-hop e musical e ad unamostra fotografica sulle attività dellascuola.

Melville: musica,scrittura e fùtbolRipartono gli eventi al Caffè Letterario "Mel-

ville" di San Nicolò. Sabato 21 si comincia condue appuntamenti. Da un lato, inizierà il corsotrimestrale "Piccola scuola di scrittura narrati-va" di Gabriele Dadati: info e iscrizioni, fino algiorno stesso, alla mail [email protected]. La serata, invece, avrà per protagoni-sta la musica: rimandata a primavera la primaedizione del concorso "Born in Tufrein" pergruppi e formazioni emergenti del territorio, ilpalco del Melville ospiterà alcune tra le band ei cantanti che si sono proposti per il contest, tracui la cantautrice Erika Opizzi (nella foto). Mer-coledì 25 alle 21, infine, ecco in scena "Storie dicalci", uno spettacolo di “teatro di narrazione”.Andrea Mammolenti (narratore) e RobertoMarcotti (chitarra) elaboreranno liberamentealcuni racconti tratti dal libro “Fùtbol” delloscrittore e giornalista argentino Osvaldo Soria-no, fondendo testo e musica. Il materiale lette-rario verrà smontato e ricomposto come in unasorta di ipertesto, una storia a più facce.

Terre Traverse,bis di eventi

Antichi Organi,tre concerti in vista

Antichi Organi, tre nuovi concerti in vista. Do-menica 22 a Caorso, nella Chiesa di S. Maria As-sunta, Alexandra Muhr al flauto e Roland Muhrall'organo suoneranno musiche di Bach, Ka-yser, Stamitz, Moretti, Mozart, Quirici, Doni-

zetti, Verdi e Bel-lini. Sabato 28nella chiesa diTrevozzo, SandroCarnelos all'or-gano e il Coro daCamera del Con-servatorio di Pia-cenza, diretto daGiorgio Ubaldi,rinverdirannomusiche di Mo-

retti, Provesi, Morandi, Fontebasso, Rossini,Vecchiotti, Verdi e Quirici. Domenica 29 inve-ce, nella chiesa di Pontedellolio, AlessandraMazzanti all'organo accompagnerà il CoroMontenero, diretto da Mario Azzali, su musichedi Verdi, Ortolani, de Marzi, Bizet, Provesi, Ver-di, Fumagalli, Almasio, Lefèbure e Ridolfi.

Amici del Po, la Bassasi rimette in Circolo

Tanta musica,tradizione e cultura, i saporidel Po e delle valli piacentine, presentazioniletterarie e "cene culturali" a sfondo temati-co ma anche attività dedicate ai bambini, emolto altro ancora. A mettere in campo la ric-ca proposta è lo storico circolo Arci "Amici delPo" di Monticelli d'Ongina, recentemente ri-trovato - dal mese di luglio - grazie agli sforzi eall'impegno di una gestione completamenterinnovata, che ha l'ambizione di rimetterlo alcentro della vita sociale e culturale della"Bassa". Per quanto riguarda questo ultimoscorcio di settembre, è in arrivo un weekendintenso. Ve-nerdì 20 alle21.30 saliran-no in pedana iBorn in TheSixty guidatidal chitarri-sta CelestinoCarbone, perun tuffo nellamigliore mu-sica folk deglianni '60 e '70.Sabato allastessa ora,spazio invecea "Latinerando", ritmi sudamericani con ilpregiato duo formato dal grande chitarristaFlaco Biondini (nella foto) e dal contrabbassi-sta Enzo Frassi. Domenica 22 alle 20.30 si chiu-derà con la cena con delitto "Tre cadaveri sulPo". Per info e prenotazioni: 0523/827781 ewww.amicidelpo.eu.

Bis di eventi per il festival "Terre Traver-se". Sabato 21 e domenica 22, "Erba selvati-ca", seminario di acquerello all'aria apertacon la pittrice, disegnatrice e cantante fio-renzuolana Silvia Molinari, all'azienda agri-turistica Battibue di Fiorenzuola. Domenica22, alle 14.30, è in programma invece una cro-ciera sul Po in onore del Maestro Verdi, com-prensiva di una visita a Villa Sant'Agata (nel -la foto sopra) a Villanova. Per informazioni eprenotazioni, [email protected],3355891585 e 3394578683. Vale la pena ri-cordare anche la re-plica dello spettaco-lo "L'altra opera -Giuseppe Verdi a-gricoltore", già an-dato in scena a fine a-gosto a Casella diFiorenzuola proprionell'ambito di TerreTraverse: la rappre-sentazione, domeni-ca 22 alla Corte Fag-giola di Gariga di Podenzano, è un raccontoper cercare di far nostro il Verdi "contadi-no", appassionato e abile imprenditore agri-colo che per tutta la vita mantenne un rap-porto intenso e profondo con la sua terra, ter-reno su cui si sviluppa la pièce teatrale in treatti di e con Roberta Biagiarelli (nella foto adestra) e Sandro Fabiani.

‘Boom Boom Tzigane’,che ritmo al Baciccia

In attesa che il Caffè Baciccia riprenda lasua regolare programmazione di eventi e mu-sica dal vivo, varrà la pena tenere le antennedritte per il prossimo "Boom Boom Tzigane",seconda edizione del festival dedicato ai suo-ni e ai colori del Medioriente pensato e svi-luppato in collaborazione con associazioneAnthill Project. L'appuntamento è per saba-to 28 e domenica 29 settembre, il programmaancora in via di definizione, ma non manche-ranno concerti di spessore a suon di trombe eviolini, dj-set e degustazioni a tema, "giochialcolici", danze e spettacoli di ispirazione cir-cense. Nel frattempo, una buona "scusa" pertornare a bazzicare uno dei pub più amati del-la città sarà la festa di compleanno della gio-vane dj piacentina Marty Lamberti, che ve-nerdì 20 salirà in consolle insieme a MatteoTrippi e a Max Araldi della DaBass Crew peruna nottata all'insegna dell'elettronica sfre-nata.

Art Movement Studioinaugura con LachanceArt Movement Studio è la nuova scuola di

danza di Fiorenzuola D'Arda, aperta con ca-parbietà dopo molti sforzi dalle sorelle Melis-sa e Alice Torricella (che tanti conoscono an-che nelle vesti di dj Tamisha). L'inaugurazio-ne del grande spazio polivalente di via SanRocco 31 è sabato, a partire dalle ore 15, conun evento davvero importante. Spiccano subi-to i nomi degli ospiti d'eccezione che terrannostage gratuiti, esibizioni e incontreranno a tuper tu interessati e curiosi: Steve Lachance,Kris, Swan, Roman Froz ed Hektor Budlla,ballerino solista di AterBalletto. Il program-ma di spettacoli vedrà invece protagonisti lacoppia americana di Salsa "Alice & Carlito",Valentina Bordi (Tip Tap), il gruppo hip-hopGhetto Blaster Project di Melissa Torricella in"Vibra Chida", il gruppo Incongruo Rappor-tarsi di Claudia Passaro, Budlla e Danila Giro-metta (Classico) e Froz in coppia con Mosè Cri-stallini a scortare gli allievi di Art MovementStudio. I partecipanti saranno accolti da ho-stess che forniranno tutte le informazioni sul-la scuola e sui corsi attivati e da un brindisi dibenvenuto; si chiuderà in festa con un riccobuffet, dj-set e after party. Per info: [email protected], 3278583176e3453149794.

The Anonymous Hacksdal vivo alla Buttiga

Ultimo "giovedì in Buttiga": si chiude la stagionedegli "aperitivi lunghi" a base di birra artigianalenel parco de La Buttiga, al Montale. Il 19, dalle ore19, la serata sarà nelle mani del collettivo Mousta-ches. Una festa giovane, dal sapore marcatamente"hipster", che vedrà al centro dell'attenzione ilconcerto del quintetto The Anonymous Hacks, in-die-rock e brit-style in chiave acustica, appena vi-sti in azione a Tendenze, e, a seguire, il dj-set di Bo-pINtrouble, in bilico tra indie-rock, brit-pop ed e-lectro.

ANTEPRIMA

Corriere Padano

1019 settembre 2013

A TAVOLA

Com’è bello far spesaal mercato copertoIn piazza Casali la qualità “di una volta” senza rinunciare al risparmio:un microcosmo fatto soprattutto di rapporto diretto con la clientela

COSTANZA ALBERICI

Girare tra i banchi alla ricer-ca di specialità e prodotti distagione, scambiare duechiacchiere con i rivenditori,fare acquisti in modo consape-vole e rilassante. C’era unavolta il mercato rionale? Cer-to, e per fortuna c’è ancora.Anche a Piacenza, come inmolte città italiane, quella delmercato coperto è una vera epropria tradizione che parenon stancare mai e permettedi scoprire - e riscoprire - l’an -tica e sempre affascinantepratica degli acquisti tra i ban-chi ‘come una volta’. Una mo-dalità di spesa meno ‘asettica’rispetto a quella offerta daigrandi ipermercati e super-mercati e decisamente più ro-mantica, in pieno stile AméliePoulain nel suo mondo favolo-so, ma non solo: fare compereal mercato offre la sempre piùapprezzata opportunità di ac-quistare risparmiando senzarimetterci in termini di quali-tà. Lo sanno bene i commer-cianti dello storico mercato co-perto di Piazza Casali: storicoperché esiste dal 1956 ma so-prattutto perché, proprio perla sua longevità, dal 2009 si fre-gia ufficialmente del titolo di“Bottega storica”. All’internovi si trova di tutto, come sotto-linea Silvia Zucconi, che gesti-sce con il marito la MacelleriaZucconi proprio all’internodel mercato: “Il servizio qui of-

ferto è completo: delle mate-rie prime come frutta, verdu-ra, carne, pesce, pane, pasta,formaggi, detersivi, serviziobar e molto altro, non mancanulla. Chi viene qui riesce a fa-re una spesa completa, e di cer-to non rimane deluso dallaqualità che è quella, per così

dire, ‘di una volta’: c’è l’accu -ratezza del piccolo commer-ciante ma a costo competiti-vo”.Le fa coro Eugenio Montana-

ri, titolare dell’omonima salu-meria e referente del mercato:“la formula vincente per nuo-vi e vecchi commerciantiall’interno del mercato di

Piazza Casali è semplice: pro-porre quello ‘scatto di diffe-renza’ in termini di qualità,prezzo e servizio. In caso con-trario è impensabile fare con-correnza tout court ai super-mercati. Di certo però possia-mo offrire un servizio diffe-rente”.

Come è cambiato il profilodella clientela? “Le personeoggi puntano sui prezzi: tendo-no a focalizzarsi dove la quali-tà è elevata e il costo non ecces-sivo - continua Silvia - Il rap-porto tra prezzo e qualità oggi,per essere concorrenziali, de-ve perciò essere altissimo.Noi, ad esempio, riusciamo a

mantenere questo binomiograzie al fatto che acquistiamoin grandi quantità: la nostra èuna formula collaudata, fattadi grandi ordini che ci consen-tono poi di proporre al pubbli-co prezzi competitivi”. Pro econtro attuali? “Il mercato co-perto ha una posizione centra-le e, tra vantaggi e svantaggi,resta innegabilmente un ‘pez -zo di storia’ di Piacenza che haancora molto da dare. Secon-do alcuni di noi gli orari an-drebbero un po’ rivisti (siamoinfatti aperti dalle 6 alle 14)per adeguarci alla clientela eai mutati tempi della maggiorparte delle persone; senza con-tare che la concorrenza dei su-permercati in questo senso èspietata, aperti sette giorni susette con orari ampi. È tuttaviaun antagonismo che non spa-venta eccessivamente perché,come ho detto prima, il servi-zio del piccolo rivenditore nonha molto da temere in terminiqualitativi dalla grande distri-buzione, e questo il consuma-tore attento lo sa”. Il bilancioper i commercianti è quindipositivo, cosa che renderebbeincoraggiante l’apertura dinuovi punti vendita all’inter -no del mercato: “non mancanoi posti liberi per chi volesse a-prire qui - dice ancora Silvia -Spesso però disincentiva lalungaggine burocratica per ot-tenere lo spazio. Infatti in que-sto il Comune, oltre a promuo-vere un po’ di più l’idea di oc-cupare i posti vacanti, dovreb-

CUCINA DI CASAArrosto

di maiale speziato

Ingredienti per 4 persone:800 g cir-ca di carrè di maiale; 2 cucchiai d’o-lio extravergine d’oliva; 2 chiodi digarofano; 6 bacche di ginepro; 1 fo-glia di alloro secca; timo; sale e pe-pe.

Preparazione: Sbriciolate la fo-glia di alloro e mettetela nel mor-taio insieme ai chiodi di garofano,al ginepro, un pizzico di timo, mez-zo cucchiaino di sale e una macina-ta di pepe. Pestate il tutto e, con ilmiscuglio ottenuto, massaggiatebene bene il pezzo di carne quindilasciatelo riposare per qualche o-

ra, o anche per tutta la notte, in fri-gorifero. Al momento di cucinarel’arrosto, legatelo in più punti conlo spago quindi scaldate un cuc-chiaio d’olio in una padella antia-derente e fatevi rosolare la carneper qualche minuto girandola con-tinuamente in modo da “sigillar -la”. Trasferite la carne in una pic-cola teglia cospargetela con uncucchiaio d’olio, mettetela nel for-no a 180° e lasciate cuocere per cir-ca un’ora girandola un paio di vol-te. A cottura ultimata, togliete lospago e lasciate riposare l’arrosto,coperto con un foglio di alluminio,nel forno tiepido ma spento, per u-na mezz’ora. Servite l’arrosto tie-pido o freddo.


11A TAVOLA

be sveltire il più possibile lepratiche per l’assegnazione”.Carne, salumi, formaggi, pa-

ne, pasta fresca, sono solo al-cuni dei prodotti che si posso-no trovare all’interno del mer-cato di Piazza Casali: non man-cano ovviamente la frutta e laverdura. Sara e Barbara delpunto vendita Jelmoni ci rac-contano quali sono i punti diforza: “La qualità dei nostriprodotti è superiore a quelladella grande distribuzione. Danoi si trova di tutto, da verdurae frutta di produttori della zo-na a produzioni locali più lon-tane presso cui ci rechiamo afornirci personalmente, ga-rantendo così la freschezza delprodotto. C’è tutto il nostro im-pegno in questa direzione. Ilrapporto con i clienti, poi, èparticolare: soddisfiamo lepiccole grandi richieste di cia-scuno, dalla consegna a domi-cilio alla preparazione di frut-ta e verdura pronta al consu-mo, a seconda delle esigenze”.Prodotti dell’orto ma non solo:“abbiamo una bella scelta divini piacentini della Val Tido-ne nel nostro punto vendita”.La Panetteria Repetti fa un

bilancio favorevole della pro-pria attività: “Ci sono periodipiù o meno intensi di lavoro,questo è naturale – spiegaMinni, una delle titolari –peròle nostre prerogative, che sonoi prezzi e la qualità, mantengo-no soddisfacente il numero deiclienti. Nel nostro caso specifi-co, abbiamo un po’ di tutto,

dalla pasta fresca al pane finoai dolci, ma il comune denomi-natore di ogni prodotto è qua-

lità artigianale a prezzi ade-guati: oggi la clientela è esi-gente e questi aspetti vengonotutt’altro che sottovalutati daiconsumatori”.

La congiuntura economicatuttavia c’è - e la contrazionedei consumi ne è uno degli ef-

fetti - e di certo non risparmia ilmercato così come ogni altraattività: “Sentiamo la crisi co-me tutti i commercianti, un po’più penalizzati in questo pe-

riodo dalla contingenza: gliscavi per la realizzazione delparcheggio interrato di PiazzaCittadella hanno creato qual-che problema ulteriore”, rac-conta Stefano Piazza, titolaredi un bar storico del mercato,che lì si trova dal 1956. “Tutta -via il mercato esiste da oltrecinquant’anni: se ci siamo an-cora, significa che il servizioc’è, che è apprezzato e buono.Il nostro è un microcosmo fattodi commercio ma soprattuttodi rapporto diretto con laclientela. Dovrebbe essere va-lorizzato di più, perché porta a-vanti una tradizione che sem-bra non stancare non solo iclienti abituali, ma anche lenuove generazioni”.Nuovo arrivato – da meno di

un anno –è il rivenditore di de-tersivi alla spina e articoli perla casa: “Questa merceologiamancava, così ho pensato dicollocare qui la mia attività”,spiega il titolare, Marcello Pa-ne. “Il mercato coperto è fattodi calore, competenza e acco-glienza, valori basilari che peril cliente hanno ancora grandeimportanza”. Una nota positi-va? “Il Comune ci ha concessoun piccolo incentivo per la no-stra clientela: con 10 centesi-mi di euro, dalle 9 alle 13, ilcliente può parcheggiare pertrenta minuti, avendo così lapossibilità di fare la spesa quitrovando posteggio a una cifrairrisoria”. Benvenuti, quindi,alla fiera del risparmio e dellacordialità.

CUCINA NATURALE

Realtà rionali da valorizzare,la politica è colpevole

I mercati coperti sono sempre stati parte integrante del tes-suto connettivo delle città. Non sono soltanto importanti perl’economia, economia domestica in particolar modo, ma quasiovunque rappresentano un’insostituibile fetta di vita reale edi tradizionalissimo colore locale. Di fronte a tale evidenza ap-pare incomprensibile come le diverse amministrazioni che sisono succedute negli anni, abbiano potuto –a Piacenza - igno-rare isole vitali quali appunto sono i mercati, in una città chetra l’altro discute, ormai da lustri, sulla maniera di rivitalizza-re un centro storico che non solo le organizzazioni del commer-cio dipingono come moribondo. Al contrario i mercati piacen-tini di tradizione sono stati colpevolmente trascurati, sia quel-lo davvero centrale di piazza Cittadella sia quello semi centra-le di via Alberici. Per il primo, a un passo dal gioiello architet-tonico di Palazzo Farnese, mai si è nemmeno pensato di ren-dere presentabile una facciata che denuncia ciò di cui real-mente si tratta, un edificio-capannone, per di più grigio e ve-tusto. Eppure per vedere i mercati rionali e i loro frequenta-tori basterebbe abbassare solo un poco lo sguardo. (fl)

I posti liberi, una chance per giovaniche vogliano avviare un’attività

Crostini con i fichiall'acciuga

Ingredienti per 4 persone:10fichi molto maturi; 4 grosse ac-ciughe salate; 3 o 4 cipollottifreschi; 2 cucchiai d’olio extra-vergine d’oliva; 12 fettine dipane casereccio piccole e sotti-li.

Preparazione: Raschiateleggermente le acciughe,sciacquatele, asciugatele e,dopo averle diliscate, smi-nuzzatele finemente.Mondate i cipollotti, affet-

tate sottilmente la sola partebianca e teneteli a bagno per

una mezz’ora in abbondanteacqua fresca quindi scolatelie allargateli su un doppio fo-glio di carta da cucina.Pelate i fichi, metteteli in

un piatto fondo, unitevi le ac-ciughe e riduceteli in purea,schiacciandoli con la for-chetta. Tostate leggermentele fettine di pane, spruzzate-le d’olio e distribuitevi i ci-pollotti tritati prima di spal-marle con il composto di fi-chi.La dolcezza dei fichi e il sa-

lato delle acciughe formanoun contrasto molto gustosoin questa preparazione dellacucina tradizionale còrsa.

Corriere Padano

1219 settembre 2013

PIANELLO

San Maurizio, per il patronoPianello si fa “Frizzante”Sabato 21 e domenica 22 enogastronomia, intrattenimento e visite guidate.La grande festa di fine estate arricchita dalla tappa del Valtidone Wine Fest

COSTANZA ALBERICI

Per gli amanti del buon vi-no, degustazioni dei migliorivini piacentini faranno sco-prire una varietà di aromi,sapori, gusti e sfumature ingrado di accontentare tutti ipalati, anche i più esigenti.Si tratta del Valtidone Wine-Fest, rassegna del vino pia-centino che fa tappa, nel me-se di settembre, nei più im-portanti centri della Val Ti-done: sabato 21 e 22 settem-bre gran finale a Pianellocon “Pianello Frizzante”, inconcomitanza con la FestaPatronale di San Maurizio.Ad ogni luogo il suo vino:Borgonovo con l’Orturgo,Ziano con la Malvasia, Nib-biano con i vini dolci e autoc-toni e per finire Pianello coni frizzanti. Tutto accompa-gnato da prodotti tipici pia-centini: chisöla, pancetta,batarö, tortelli con la coda,coppa, salame. Cibi in grado,con i loro sapori, di esaltareancor più il gusto e l’aromadei vini. Valtidone WineFe-st non è solo degustazione:concerti, cene, eventi di in-trattenimento, pacchetti tu-ristici e visite guidate com-pletano l’offerta di questagrande rassegna. L’appunta -

mento finale pianellese co-mincia sabato 21 con “Cac -ciardivino”: presso l’Azien -da Faunistica Santa Giusti-na, aperitivo con cena a buf-fet e degustazione di vini del-le cantine partecipanti. Du-rante la serata, verrà fornitauna spiegazione enogastro-nomica dettagliata illustra-ta da esperti. I ristoranti diPianello parteciperanno an-ch’essi all’evento presentan-do una portata accompagna-

ta da un vino. A fine serata,spettacolo pirotecnico inpaese che sarà possibile os-servare anche dalle collinecircostanti. Domenica 22,dalle ore 9 alle 19, i produtto-ri locali presenteranno vinifrizzanti accompagnati daprodotti tipici come coppa,salame, pancetta, formaggi,pane e miele. Ogni ora pren-derà vita una degustazioneguidata in zona separata.Non mancherà un interven-

to della compagnia teatrale“I Povar Lucc” di Pianello,nonché l’esibizione dell’as -sociazione “Una Scuola daFavola”. L’inaugurazioneufficiale di “Pianello Friz-zante” sarà alle ore 10; alle14, le degustazioni si svolge-ranno alla Rocca d’Olgisiopresso cui sarà possibile re-carsi con servizio bus navet-

ta. A disposizione del pubbli-co anche visite guidateall’antico maniero. Sugge-stiva proposta è poi quelladel giro in elicottero: tourdella vallata e dei vigneti dauna prospettiva mozzafiato.La visita sarà venduta a prez-zo vantaggioso a coloro cheaccedono agli stand allesti-ti.

Menu da leccarsi i baffi, serate danzantie fuochi d’artificio: programma ricco

Grande attesa per la tradizionale Festa Pa-tronale di San Maurizio, che si svolgerà a Pia-nello Val Tidone sabato 21 e domenica 22 set-tembre. Organizzata dalla sempre attiva ProLoco del paese, con il patrocinio del Comune,la kermesse offre come di consueto un riccoprogramma all’insegna della musica, dellabuona tavola e dell’intrattenimento. Sia saba-to che domenica saranno attivi gli stand ga-stronomici in Piazza Umberto I con i prodottitipici e le specialità pianellesi; domenica ichioschi funzioneranno per tutta la giornatadalle 9 fino a mezzanotte. Sarà possibile pran-zare e cenare al coperto. Il menu tipico dellamanifestazione prevede: affettato misto (sala-me, coppa, pancetta DOP piacentini), gnocchi

con ragù alla pianellese, pisarei e fasò, polentacon vari condimenti (solo domenica sera), zup-pa di ceci, salame cotto con purè, costine al for-no con patate al forno (solo sabato sera), pata-tine fritte, cotechini e panini con il cotechino,panini con il salume DOP piacentino, salamel-le alla piastra, bevande, birra, vini DOC sfusi oin bottiglia. Ingrediente immancabile della sa-gra sono le serate danzanti mentre il consuetospettacolo pirotecnico è in calendario per il 21alle ore 23.30. Non mancherà l’esibizione deglisbandieratori di Cerreto Guidi, località tosca-na storicamente gemellata con Pianello. Do-menica 22 per tutta la giornata le vie di Pianel-lo saranno allietate dai Mercatini dell'Anti-quariato e della Creatività.


13PIANELLO

Teatro, la stagione in arrivopunterà su prosa e musicaCOSTANZA ALBERICI

È in fase di lavorazione laprossima stagione del Teatrodi Pianello: la struttura, inau-gurata lo scorso 13 aprile, siprepara infatti ad ospitare u-na serie di spettacoli ed eventiche prenderà il via a fine annoe si concluderà ad aprile. “Ilprogramma verrà definito abreve; saranno coinvolte asso-ciazioni locali, compagnie delterritorio e la cittadinanzastessa – racconta Daniela Pil-la, assessore politiche sociali,scolastiche e cultura - L’offer -ta sarà eterogenea e punteràad intercettare diversi targetdi pubblico, più e meno giova-ne, così da coinvolgere il mag-gior numero di persone possi-bile. Gli appuntamenti saran-no una quindicina in tutto, traprosa (dialettale e non) e mu-sica”. Non mancheranno gli e-venti collaterali come confe-renze su temi economici e me-dici, ma non solo: “l’Associa -zione Pianello Frizzante pen-sa di realizzare un convegno sutemi legati all’agricoltura e alterritorio”.“Vorremmo coinvolgere an-

cora Corrado Abbati e la suacompagnia, cui il 13 aprilescorso era stata affidata la se-rata inaugurale del Teatro conla ‘Vedova allegra’ – raccontaancora l’assessore Pilla – Perquanto riguarda la prosa, trale compagnie che vorremmoinserire in cartellone ci sonoUnitre di Milano e Quarta Pa-rete di Piacenza; la Società O-peraia proporrà poi anchequest’anno uno spettacolo de-

dicato ai più piccoli. Dal latomusicale, il Gruppo Alpiniprobabilmente porterà unacorale; dedicato al pubblicopiù giovane, ci sarà il concertodi Stefano Sarchi, musicistapianellese. Tra gli eventi di al-tra natura, vorremmo offrirela proiezione di un video sullaVal Tidone, che ha dedicatospazio alla nostra Rocca d’Ol -gisio. Il Teatro è infatti dotatodi maxischermo a scompar-

sa”.Teatro ma anche cinema, la

struttura pianellese offre unaplatea e una galleria con 180posti a sedere, cui si aggiungeuna sala con altri 30 posti uti-lizzabili per convegni e video-conferenze. Un edificio all’a-vanguardia anche nell’im -piantistica, il riscaldamento,gli impianti elettrici e le luci(che sono controllate da unacentralina), la movimentazio-ne quinte e la cabina di regia,posizionata dove un tempoc’era il vecchio proiettore. IlTeatro è stato ricavato daquella che un tempo era la se-de della Fratellanza Operaiadi Mutuo Soccorso, donata alComune alcuni anni fa. Un im-portante lavoro di ristruttura-zione ha permesso di dotarePianello di questo teatro,struttura moderna e polifun-zionale che già nella scorsastagione ha ospitato ben 12 e-venti in 2 mesi, tra cui, oltre al-la citata operetta “La Vedovaallegra”, il concerto “CinemaAmore Mio” dell’Orchestra aplettro Luigi Cremona di A-gazzano e “Tango e Shake-speare” della Compagnia delCastello.

Un anno di successiper la Pro LocoBilancio positivo per le manifestazioni organizzate. Fieradelle Arti e dei Mestieri e cena benefica, novità apprezzate

Il nuovo consiglio direttivo della Pro Loco incarica per il biennio 2013/2014 si è anche que-st’anno adoperato per garantire e migliorarele manifestazioni tradizionali di Pianello: Ga-leina Grisa, Festa del Cotechino, la GrandeFiera e la Festa Patronale di San Maurizio.Importanti novità sono state la Fiera delle Ar-

ti e dei Mestieri e la cena benefica a favore del-l'associazione piacentina Amop del dott. LuigiCavanna, svoltesi lo scorso luglio. La kermesseha visto in prima linea artigiani, commercian-ti, ristoratori e attività economiche pianellesiche hanno avuto l'opportunità di mettere inmostra le loro peculiarità e i loro prodotti. Lamanifestazione ha avuto un grande successo eha visto una partecipazione di pubblico e di at-tività economiche oltre le aspettative. Duran-te tutta la giornata si sono tenute rievocazionidi lavori antichi e dimostrazioni di attività con-temporanee, tutte realizzate da artigiani emaestranze di Pianello e dintorni. La serata èstata allietata dal Placentia Gospel Choir sulpalco e da diverse centinai di persone che han-no colto l'invito a contribuire alle attività del-l'associazione malato oncologico piacentinaAmop del dott. Luigi Cavanna. Il ricavato ditutta la manifestazione destinato all'Amop èdi oltre 4600 euro (più numerose altre donazio-ni da parte di privati); tale cifra verrà conse-gnata al dott. Cavanna domenica 22 settembrein occasione della Festa di San Maurizio.

Per la Pro Loco pianellese è stato un anno ric-co di soddisfazioni ma non sono mancati i pro-blemi. La nevicata inaspettata dello scorsomarzo ha danneggiato la struttura che ospitagli stand gastronomici in piazza Umberto I edha esposto il sodalizio ad una spesa imprevistaconsiderevole.Anche la Festa del Cotechino è stata interes-

sata quest'anno da un po' di maltempo sabatoe domenica sera; ottimo invece il successo del-le Fiere di Maggio e di Agosto. Il prossimo ap-puntamento di San Maurizio chiuderà la sta-gione e la Pro Loco pianellese contribuirà allospettacolo pirotecnico oltre ad offrire le seratedanzanti in piazza Umberto I. Domenica sera siterrà invece la presentazione delle squadredell'ASD Valtidone per la stagione2013/2014.I progetti e per il futuro sono numerosi. Sarà

compito della Pro Loco riproporre le iniziativestoriche e la Fiera delle Arti e dei Mestieri peri prossimi anni migliorando la qualità e richia-mando sempre più turisti e visitatori in Val Ti-done. Iniziativa importante che da diversi annivede impegnata la Pro Loco è anche la guida a-gli eventi e al turismo di Pianello, realizzatagrazie al contributo di commercianti, esercizi,ristoranti e attività economiche del paese:quest'anno la tiratura ha superato le 5mila co-pie, mentre le visualizzazioni sul web le 8mila.(c.a.)

Vini tipici pluripremiati

Oppizzi, alta qualitàtra tradizione e modernità

Le colline di Pianello Val Tidone sono da sempre areevocate alla vitivinicoltura, sia per il particolareandamento planimetrico che per la favorevoleesposizione. Ai piedi della Rocca d’Olgisio si troval’azienda agricola Oppizzi, a conduzione familiare(nella foto, Marco e Nando Oppizzi), che producevini tipici piacentini, distinguendosi per la costantericerca del connubio di qualità e prezzi accessibili. Lasuperficie vitata dell’Azienda è di diciannove ettari. Ivitigni impiantati sono i classici piacentini, sia a bacca

bianca che a bacca rossa. La cantina di vinificazione èstata ristrutturata di recente e dotata delle piùavanzate tecnologie per ottenere una selezionataquantità di vini DOC di qualità, nel rispetto dellatradizione. Tra le eccellenze dell'azienda si segnala ilGutturnio Riserva Ianus - un vino di colore rossorubino e dall'aroma fruttato affinato in botti dirovere per 18 mesi, già vincitore della medaglia d'oroalla 45ma Mostra dei vini d'annata di Cordignano - eil Cabernet sauvignon premiato con diploma di GranMenzione e medaglia d’argento nel corso della 49maedizione della stessa mostra.

Corriere Padano

1419 settembre 2013

DALLA PROVINCIA

Cortemaggiore, a scuolacon i compiti fatti benePer il quarto anno, il Comune ha offerto un servizio con educatori chehanno seguito i bambini nell’esecuzione di quanto assegnato per le vacanze

L’AmministrazioneComunale diCortemaggiore anchequest’anno, per il quartoconsecutivo, ha offerto unservizio di “Ritorno aScuola” con la finalità diseguire al meglio i bambininell’esecuzione dei compitidelle vacanze ed essere disupporto alle famiglienella gestione del tempoestivo.Dal 2 settembre al 13settembre i ragazzi dellescuola primaria esecondaria di primo gradohanno avuto la possibilitàdi eseguire i compiti estivisotto la guida di educatoridebitamente formati.Il contesto è statoinformale e disteso,all’interno del quale ibambini hanno svolto ipropri compitiautonomamentebeneficiando dellavicinanza di amici ecompagni di pari età, così

da rendere più piacevolel’attività.Il servizio si è svolto neigiorni di lunedì, mercoledì

e venerdì dalle ore 8.30alle ore 12.30 e nei giornidi martedì e giovedì dalle8.30 alle 16.00.

Insieme alle attivitàdidattiche sono statiorganizzati anchemomenti di gioco e

ricreativi per favorire lasocializzazione,l’espressione di sé el’autonomia.Continua poi anchel’attività del Centro diAggregazione Giovanile,

un punto di ritrovo cheoffre opportunità di svagoai ragazzi del paese,impegnando il loro tempocon attività di vario generequali la visione di film,giochi di società epassatempi come iltennistavolo e il calciobalilla.

In estate le attività sisvolgono all’ aperto, connumerose gite verso variedestinazioni, come piscina,località marittime, parchidivertimento, iniziativesportive e partecipazione

ad eventi di carattereartistico- musicale eculturale.Quando non sono previsteuscite, è possibilepartecipare alle attivitàproposte presso i giardinidel paese, dove vieneallestito uno spazioaggregativo.

A San Pietro in Cerro in via Roma

Farmacia Galli, anche consegne a domicilioInsediata ormai da quasi due anni, la gestio-

ne della Farmacia di San Pietro in Cerro delDottor Gabriele Galli prosegue con un’offer -ta sempre più ricca per la propria clientela.La farmacia effettua infatti ora anche conse-gne a domicilio; tra gli altri servizi: autoana-lisi del sangue, prenotazioni CUP e misura-zione gratuita della pressione arteriosa. Ilpunto vendita fa parte del piano di turnazio-ne delle farmacie e garantisce alla propriaclientela un servizio di hot spot wi-fi. La ge-stione assicura, inoltre, un' offerta di prodotticompleta e in grado di dare risposta alle ne-cessità più disparate. Oltre agli articoli far-maceutici sono disponibili prodotti omeopa-tici, cosmetici, trucchi anallergici e farmaci

veterinari. Il negozio, che si trova in via Romaa San Pietro in Cerro, è aperto dal lunedì al sa-bato dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle19,00.

San Giorgio, è tutto prontoper il Palio del FungaioloPremiazioni per la coppia vincitrice (15 in gara), per il fungo fresco più grosso,per la confezione di funghi più bella e per la vetrina a tema meglio allestita

COSTANZA ALBERICI

L'autunno è la stagione deifunghi e per gli appassionaticercatori di questa deliziadella natura si apre una seriedi appuntamenti tra cui, im-mancabile, c’è anche il Paliodel fungaiolo di San GiorgioPiacentino. Quest’anno alladiciassettesima edizione, l’e-vento si svolgerà il 20, 21 e 22settembre e sarà declinato inun ricco programma che pren-derà il via venerdì alle ore 19con l’apertura dello stand ga-stronomico in Piazza Marco-ni. Non mancheranno specia-lità locali, di stagione e la “po -lentata”; gli stand saranno at-tivi il sabato sera e la domeni-ca anche a pranzo. Il palio ve-ro e proprio si svolgerà la do-menica, giornata clou dellakermesse, alle ore 14: gareg-geranno quindici coppie pro-venienti da paesi limitrofi peraggiudicarsi la vittoria. Alle16, premiazione dei vincitoridel palio, del fungo fresco piùgrosso (Boletus Edulis), dellaconfezione di funghi più bellae della vetrina meglio allesti-ta a tema. Ma gli eventi a co-rollario non mancano e pro-mettono di soddisfare un pub-blico eterogeneo: venerdì, al-le ore 21, ci sarà un momentodedicato ai giovani con il con-certo degli scatenati 88Trash,che proporranno i successi diMax Pezzali e degli 883 rivisi-tati in chiave del tutto parti-colare. Il giorno successivo,sabato, dalle ore 18 ci sarà“Arte in Cortazza”: esposizio-ne di mezzi storici militari acura delle associazioni “Trac -

ce di storia” e “Rover Joe”.Nel Salone d’onore continuapoi il tributo agli alpini con u-na mostra dal titolo “Alpini indivisa e altre curiosità”, men-

tre nelle sale sottostanti tro-veranno spazio esposizioni dipittura, scultura e fotografia.Sabato sera, ancora musica incompagnia dei sempre piùgettonati Cani della Biscia ilcui concerto sarà preceduto,alle ore 20.30, dall’esibizione

del Centro Studi Danza di SanGiorgio. Un trenino gratuitoper bambini sarà a disposizio-ne sia venerdì che sabato. Do-menica 22, la festa inizia al

mattino: dalle ore 9 la rasse-gna sarà aperta con bancarel-le, espositori e stand di asso-ciazioni. Continuano le mo-stre in cortazza e nel Saloned’onore; come ogni anno, poi,la Pubblica Assistenza mette-rà a disposizione dei parteci-

panti, per tutta la giornata, u-no screening cardiologicogratuito eseguito da profes-sionisti. Alle 10, in occasionedell’inaugurazione ufficialedella festa in Piazza Marconialla presenza delle Autorità,si esibirà la Banda Musicale diPontenure. Possibilità dipranzo presso gli stand e, alle16.30, esibizione di danza del-la scuola Tersicore di SanGiorgio. Alle 17, concerto delCoro Montenero. Il finale è af-fidato alla musica dell’orche -stra Massimo & Christian: sidanza dalle ore 21 su pistad’acciaio. Poco prima, alle ore20.30, ancora un momento de-dicato al ballo, stavolta con lascuola “Punto Danza Poden-zano”.

Dal 20 al 22 settembre l’edizionenumero 17: programma ricco, cloula domenica e tanti eventi collaterali

Monticelli, Fiera dell’Aglioaperta dall’omaggio a Verdi(c.a.)Prodotto simbolo di Monticelli d’Ongina, l’aglioviene celebrato dal 3 al 7 ottobre prossimi con latrentottesima edizione della fiera ad esso dedicata.Monticelli, non a caso “capitale dell’aglio”, vantaun'eccellente qualità conosciuta e apprezzata suiprincipali mercati internazionali: di varietà ''piacentinobianco'', con polpa profumata, carnosa, di coloreappunto bianco, ricca di vitamine e sali minerali, èeccezionale per finezza di aroma e soprattutto per ladurata (si può conservare da un anno all'altro). La Fieradedicata a questo prodotto simbolo - organizzata daComune, Pro Loco, Avis e altre associazioni moltoattive sul territorio - si aprirà giovedì 3 con un concertosulle arie di Giuseppe Verdi, alle ore 21, in PiazzaMatteotti: un omaggio al Cigno di Busseto nell’anno incui ricorre il bicentenario della sua nascita. Venerdì 4un’avvincente staffetta podistica notturna dal titolo “Il

miglio dell’aglio” prenderàvita a partire dalle ore 20;appuntamento in viaGaribaldi. Sempre venerdìalla stessa ora, ma in PiazzaCasali, per gli amanti dellabuona tavola ci sarà la garaculinaria “Un fuori menucasereccio”: cuochi dilettantisi cimenteranno nellapreparazione di manicarettiche verranno assaggiati egiudicati dal pubblico

partecipante. Non mancherà musica dal vivo per le viedel paese. Sabato si prosegue con rassegna dell’aglio edi prodotti locali, bancarelle, raduno bandistico,mostre, intrattenimento per bambini, dal mattino finoa sera. Alle 19 aprirà lo stand gastronomico Pro Loco inPiazza Casali che domenica sarà attivo per l’interagiornata a partire dalle ore 9. Molte le iniziativepreviste il 6 in Rocca, dal mercatino biologico a quellodegli hobbisti, passando per le attività dedicate alpubblico più giovane. La festa si conclude lunedì 7 conla corsa ciclistica amatoriale delle ore 14 e la tombolapaesana delle ore 20.

Oltre alle istanze didattiche, spazioanche per il gioco. Centro diAggregazione, continua l’attività


15SPORT

Scherma - Pettorelli, a Farini ritiro e corso propedeuticoQuindici giovanissimi del paese al primo contatto con l’affascinante disciplina, Bossalini: “Base per un centro di avviamento al nostro sport”

Tempo di bilanci per la preparazioneestiva dell’Asd Circolo della schermaPettorelli Piacenza, reduce dalla set-timana di ritiro a Farini propedeuticaall’inizio della nuova stagione in peda-na. A tirare le somme è AlessandroBossalini, presidente nonché maestroe atleta del sodalizio piacentino. “Co -me staff tecnico – spiega Bossalini –siamo molto soddisfatti del ritiro, per-ché i ragazzi (nella foto a destra)hannolavorato molto bene al ritmo di due se-dute al giorno. E’ stata una settimanaintensa e ringraziamo il Comune diFarini per la disponibilità della pale-stra e il camping “Le Rossane” dove

abbiamo svolto una parte della prepa-razione”. La settimana in collina ha vi-sto anche l’organizzazione di un corsopropedeutico per i giovanissimi di Fa-rini, che hanno risposto presente conentusiasmo, come dimostrano i 15 par-tecipanti(nella foto a sinistra):“Abbia -mo posto una base - spiega Bossalini -per creare un centro di avviamento al-la scherma in Valnure”.Dopo i trofei di settembre - Lugano e

Corsico - a ottobre ci saranno la primaprova di qualificazione nazionale as-soluta a Bologna e la prima prova diqualificazione al campionato italianounder 17 a Novara. (d.an)

Piacenza, messaggio al campionatoDopo le prime tre giornate i biancorossi di mister Viali si confermano tra i grandi favoriti per il primo posto finale

GIOVANNI DOPERNI

A Viali è venuta la sindrome del se-quel. Come Stallone e l'infinita sagadei Rocky e dei Rambo: il film del tec-nico racconta di una squadra con i su-per muscoli che stende tutti gli avver-sari e chiude in trionfo. Trama sconta-ta, ma avvincente per questo Piacenza“2” che tanto assomiglia a quello del-l'anno scorso. E che è già campioned'incassi con le quasi 1.500 tesserestaccate dal club biancorosse. Un pri-mato in serie D, ma guardato con unacerta invidia anche in Lega Pro. Vialidirebbe (o dirà) che siamo matti a esi-bire tanto ottimismo dopo appena tregiornate, ma se l'andazzo è questo saràdura per il tecnico imitare Grisù (pergli Under 40 il draghetto che voleva es-sere un pompiere) e tenere a freno l'eu-foria. La vittoria di Lecco è stata una di-mostrazione di potenza emblematica e

i numeri confortano i voli di Pindaro. Ibiancorossi hanno realizzato otto reti ene hanno subite appena tre in altret-tante giornate di campionato. Soprat-tutto in questo primissimo scorcio dicampionato, a parte l'evidente supe-riorità tecnica dimostrata sul campo, e-

merge la straordinaria capacità realiz-zativa degli attaccanti. Marrazzo ha e-sibito subito il suo repertorio di cecchi-no lanciando la sfida a Spampatti per iltrono di capocannoniere del girone,ma a Lecco si sono visti anche De Vec-chis nella perfetta imitazione del mi-glior Moscardelli e quel giovanissimoMartino che ha l'unico difetto di esseresolo in prestito dal Parma. Se in gol van-no i terminali offensivi significa chel'allenatore ha indovinato subito l'as-setto della squadra e se in più si aggiun-ge il prezioso contributo che arriva dal-la sontuosa giovane panchina, ha vo-glia Viali a prendere in mano l'idrante.Questo Piacenza, parlando chiaro, è lavera favorita di un torneo che sin quinon lascia intravedere all'orizzonte unpossibile vero rivale per la la conquistadel primo posto. In testa ci sono le sor-prese Inveruno e Castellana, ma si do-vrà forse fare più attenzione alla ProSesto e magari al Pro Piacenza, la cui

partenza lenta non deve trarre in in-ganno. Soprattutto in vista del derby inprogramma tra due settimane. Il Pia-cenza, però, è partito davvero forte eha davanti tre gare al Garilli che posso-no rappresentare un bel trampolino dilancio per una possibile fuga. Le possi-bilità ci sono, alimentate pure dal fattoche Viali non ha neppure sfruttato ri-sorse di lusso come Pani o lo stesso Bo-vi. Pani sta al Piacenza come Lorentesta alla Juve. E' stato il colpo della ses-sione estiva del mercato, ma sin qui hagiocato solo qualche spezzone di gara.Non è in condizione, arriva da un'anna-ta difficile, ma più prima che poi dovràdimostrare di essere il giocatore in gra-do di fare la differenza e trascinare icompagni. Per il momento è una riser-va di lusso. Un lusso che solo il Piacenzaoggi può concedersi. Anzi, chiamiamo-li effetti speciali in questo sequel chefa già presagire il più classico deglihappy end.

Pro Piacenza

Prima le sberle,poi la rimontaEnnesima rocambolesca

partita del Pro Piacenza,sotto 0-3 in 35’ (e già 0-2 al7’) con l’Olginatese al Sibo-ni (verrà mai realizzata u-na copertura della tribu-na?) ma capace di reagirecon i gol di Piccolo, Silva eFranchi (su rigore). Il 3-3 a-vrebbe potuto perfino tra-mutarsi in vittoria in extre-mis, ma le ultime occasionisono sfumate di un soffio.Applausi alla reazione da

mister Franzini, che peròha invitato i suoi a “sve -gliarsi prima”: domenica22, sul campo del DarfoBoario, la prima occasioneper accontentare l’allena -tore. E, ovviamente, i tifo-si. (dosse)

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Corriere Padano

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Corpad 19 09 2013

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