CITTA’ DI MANFREDONIAProvincia di Foggia

Deliberazione del Consiglio Comunale

Seduta n.4 del 2.07.2013 n° 19 OGGETTO: DELIBERAZIONE G.C. N.104 DEL 23.04.2013 AD OGGETTO: “ MANIFESTAZIONE D'INTERESSE AL MANTENIMENTO DELL'UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI MANFERDONIA, AI SENSI DELL'ART.32 D.LGS. 7/9/2012, N.156”. DETERMINAZIONI.

L’anno duemilatredici il giorno due del mese di luglio alle ore 17:00, con inizio alle ore 18:00, nella sala delle adunanze consiliari della Sede Comunale, a seguito di invito diramato dal Presidente, in data 26.06.2013, prot. n. 2188, si è riunito il Consiglio Comunale, in sessione straordinaria ed in seduta di prima convocazione, aperto al pubblico. Presiede la seduta il Signor NICOLA VITULANO – Presidente.

E' presente il Sindaco - RICCARDI ANGELO.Dei Consiglieri Comunali risultano presenti n. 22 ed assenti, sebbene invitati, n.8 come segue:

Pres. Ass. Pres. Ass.

BALZAMO VINCENZO PALUMBO LIBERO

BISCEGLIA ROSALIA PECORELLA STEFANO

BRUNETTI ADAMO PRENCIPE ANTONIO

CAMPO MARIAGRAZIA RICCARDO LEONARDO

CINQUE CARLO RICUCCI MICHELE

CONOSCITORE ANTONIO -V. Presidente SALINARI ALESSANDRO

CORREALE ANTONIO SCARANO DOMENICO

FALCONE GAETANO SPAGNUOLO RAFFAELE

GATTA MICHELE TITTA COSIMO

GUIDONE GIUSEPPE TITTA GIUSEPPE

LA TORRE FRANCESCO TOMAIUOLO FRANCESCO

LA TORRE GIUSEPPE TROIANO LORENZO

OGNISSANTI GIOVANNI TROIANO MATTEO

OGNISSANTI MATTEO VALENTINO SALVATORE

PAGLIONE PASQUALE VITULANO NICOLA

Partecipa il Segretario Generale: FIORENTINO FEDERICO GIOVANNI.

Sono presenti gli Assessori: VARRECCHIA ANTONIETTA, ANGELILLIS ANTONIO, D'AMBROSIO DAMIANO GALLIFUOCO MICHELE, PALUMBO MATTEO, RINALDI PASQUALE, CASCAVILLA PAOLO,ZINGARIELLO SALVATORE.

_________________________________________________________________________Sulla proposta della presente deliberazione hanno espresso parere favorevole:

Il Responsabile del Servizio interessato (art.49 c.1 del D.Lgs 267/2000); Il Segretario Generale (artt.49 c.2 e 97 c.4 lett.B) del D.Lgs 267/2000), per quanto concerne la regolarità

tecnica Il Responsabile di Ragioneria (art.49 c.1 del D.Lgs 267/2000), per quanto concerne la regolarità contabile.

COPIA

In ordine all’argomento di cui all’oggetto relaziona il Sindaco.

Segue l'intervento del consigliere La Torre F. che esprime tutta la sua preoccupazione sullo stato della Giustizia nel nostro Paese. Si tratta egli dice dell'unico taglio effettuato a seguito delle norme sulla Revisione della Spesa Pubblica. Una riforma non seria che non va incontro ai problemi della Giustizia con grave danno per i cittadini. Ad oggi tranne un rinvio, non avremo più una Sezione distaccata del Tribunale di Foggia.

Il consigliere Falcone G., dichiara di essere favorevole al provvedimento, ma chiede il rispetto delle regole e la chiarezza della Politica a prescindere dai Governi.

Premesso che:

il Consiglio dei Ministri con decreto legislativo n.156 del 7.9.2012 - G.U. n.213 il 12.09.2012 - ha soppresso gli Uffici del Giudice di Pace di Manfredonia (con competenza anche sul territorio di Zapponeta) e Monte Sant’Angelo (con competenza anche sul territorio di Mattinata), prevedendo che le funzioni giudiziarie dagli stessi attualmente espletate vengano attribuite all’Ufficio Unico del Giudice di Pace di Foggia, con notevole aggravio dei costi dei giudizi e dilatazione dei tempi di risposta alla domanda di giustizia proveniente dalle popolazioni dei comuni dei quali è stata decretata la soppressione dell’Ufficio in questione;

il secondo comma dell'art. 3 del D.Lgs. 156/2012, ha disposto che, entro sessanta giorni dalla pubblicazione, gli enti locali interessati, anche consorziati tra loro, potevano richiedere il mantenimento degli Uffici del Giudice di Pace dei quali era prevista la soppressione, anche tramite eventuale accorpamento, facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia nelle relative sedi, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo;

nella Conferenza di Servizi dell’11 aprile 2013, i Comuni di Manfredonia, Monte Sant’Angelo e Mattinata hanno manifestato l’intenzione di mantenere l'Ufficio del Giudice di Pace di Manfredonia, presso l’immobile attualmente destinato a Palazzo di Giustizia in Manfredonia, mediante accorpamento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Monte Sant’Angelo, entrambi soppressi dal citato D.Lgs. 156/2012, in forma consortile, con suddivisione delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo, sulla base del prospetto analitico delle spese allegato al Verbale della Conferenza di Servizi dell’11 aprile 2013, dal quale risulta la quota di partecipazione a carico di ciascun ente consorziato;

la Giunta Comunale con Deliberazione n. 104 del 23.4.2013, nel rispetto del termine del 30 aprile 2013 imposto dal D.Lgs. n. 156/2012 e segg., ha manifestato l’interesse al mantenimento del Giudice di Pace, così come hanno fatto anche i Comuni di Monte Sant’Angelo e Mattinata, ad esclusione di Zapponeta, attualmente commissariata;

Ritenuto che la Giustizia è bisogno primario di ogni collettività, ben potendo i costi di gestione essere riassorbiti nell’interesse delle popolazioni gravate da disposizioni legislative estremamente penalizzanti;

Si propone a Codesto Organo l’approvazione della sotto riportata deliberazione.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Vista e fatta propria la relazione del Sindaco;Ritenuta la propria competenza nell’adozione dell’atto de quo, ai sensi dell’art. 42

del D. Lgs. n. 267/2000;Vista la Deliberazione della Giunta Comunale n. 104 del 23.4.2013, con la quale è

stato manifestato l’interesse al mantenimento del Giudice di Pace, ai sensi del D.Lgs. n. 156/2012 e s.m.i.;

Visti i pareri richiesti ed espressi sulla suindicata proposta di deliberazione ai sensi dell’art. 49, comma 1 del Testo Unico n. 267 del 18 agosto 2000;

A voti unanimi, espressi per appello nominale dai 23 componenti presenti e votanti, sui 31 consiglieri assegnati al Comune compreso il Sindaco, accertati e proclamati dal Presidente;

DELIBERA

di condividere e fare proprie le determinazioni assunte dalla Giunta Comunale con Deliberazione n. 104 del 23.4.2013, avente ad oggetto: “MANIFESTAZIONE D’INTERESSE AL MANTENIMENTO DELL’UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI MANFREDONIA, AI SENSI DELL’ART. 32 D.LGS. 7-9-2012, N. 156”, allegata alla presente, per costituirne parte integrante e sostanziale.

CITTA’ DI MANFREDONIAProvincia di Foggia

Deliberazione della Giunta Comunale

Seduta n. 25 del 23.04.2013 n° 104

Oggetto: MANIFESTAZIONE D'INTERESSE AL MANTENIMENTO DELL'UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI MANFREDONIA AI SENSI DELL'ART. 3 DEL D.LGS. 7/9/2012, N. 156

L’anno duemilatredici il giorno ventitre del mese di aprile alle ore 17,00 in Manfredonia e nel Palazzo di Città.

Regolarmente convocata, si è riunita

LA GIUNTA COMUNALE

composta dai signori:

RICCARDI ANGELO Sindaco - Presidente

dagli Assessori Comunali:

VARRECCHIA ANTONIETTA GALLIFUOCO MICHELE ANGELILLIS ANTONIO PALUMBO MATTEO – Vice Sindaco CASCAVILLA PAOLO RINALDI PASQUALE D'AMBROSIO DAMIANO ZINGARIELLO SALVATORE

Sono assenti i signori: ----------

Partecipa il Segretario Generale: FEDERICO GIOVANNI FIORENTINO.

Il Presidente, constatata la regolarità dell'adunanza, dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto. _________________________________________________________________________

Sulla proposta della presente deliberazione hanno espresso parere favorevole:

Il Responsabile del Servizio interessato (art.49 c.1 del D.Lgs 267/2000); Il Segretario (artt.49 c.2 e 97 c.4 lett.B) del D.Lgs 267/2000), per quanto concerne la

regolarità tecnica Il Responsabile di Ragioneria (art.49 c.1 del D.Lgs 267/2000), per quanto concerne la

regolarità contabile.

COPIA

Oggetto: MANIFESTAZIONE D’INTERESSE AL MANTENIMENTO DELL’UFFICIO DEL GIUDICE DI

PACE DI MANFREDONIA AI SENSI DELL’ART. 3 D.LGS. 7-9-2012, N. 156.

In ordine all’argomento di cui all’oggetto relaziona il Sindaco.

LA GIUNTA COMUNALE

Premesso che:

• il Consiglio dei Ministri con decreto legislativo n.156 del 7.9.2012 - G.U. n.213 il

12.09.2012 - ha soppresso gli Uffici del Giudice di Pace di Manfredonia (con competenza

anche sul territorio di Zapponeta) e Monte Sant’Angelo (con competenza anche sul

territorio di Mattinata), prevedendo che le funzioni giudiziarie dagli stessi attualmente

espletate vengano attribuite all’Ufficio Unico del Giudice di Pace di Foggia, con notevole

aggravio dei costi dei giudizi e dilatazione dei tempi di risposta alla domanda di giustizia

proveniente dalle popolazioni dei comuni dei quali è stata decretata la soppressione

dell’Ufficio in questione;

• il secondo comma dell'art. 3 del D.Lgs. 156/2012, prevede che, entro sessanta giorni

dalla pubblicazione gli enti locali interessati, anche consorziati tra loro, possono

richiedere il mantenimento degli Uffici del Giudice di Pace dei quali è prevista la

soppressione, anche tramite eventuale accorpamento, purché si facciano integralmente

carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia nelle relative

sedi, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo che sarà messo a disposizione

dagli enti medesimi;

• nella nostra città vi è già un immobile destinato a Palazzo di Giustizia, recentemente

realizzato, il quale, date le ragguardevoli dimensioni, ben si presta ad assicurare la

continuazione dell’attività dell’Ufficio del Giudice di Pace, anche mediante

accorpamento dell’Ufficio soppresso di Monte Sant’Angelo;

• nella Conferenza di Servizi dell’11 aprile 2013, i Comuni di Manfredonia, Monte

Sant’Angelo, Mattinata e ZAPPONETA hanno manifestato l’intenzione di mantenere

l'Ufficio del Giudice di Pace di Manfredonia, mediante accorpamento dell’Ufficio del

Giudice di Pace di Monte Sant’Angelo, entrambi soppressi dal citato D.Lgs. 156/2012, in

forma consortile, con suddivisione delle spese di funzionamento e di erogazione del

servizio giustizia, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo, sulla base del

prospetto analitico delle spese allegato al Verbale della Conferenza di Servizi dell’11

aprile 2013, dal quale risulta la quota di partecipazione a carico di ciascun ente

consorziato;

Ritenuto che la Giustizia è bisogno primario di ogni collettività, ben potendo i costi di

gestione essere riassorbiti nell’interesse delle popolazioni gravate da disposizioni legislative

estremamente penalizzanti;

Considerato che la soppressione degli Uffici del Giudice di Pace di Manfredonia

(comprensivo di Zapponeta) e Monte Sant’Angelo (comprensivo di Mattinata), priverà i cittadini

di tutto il comprensorio di un importante presidio di legalità;

Considerato che i Sindaci dei comuni su indicati, che hanno partecipato alla riunione

dell’11 aprile 2013 (Monte Sant’Angelo e Mattinata) tenutasi presso l’Ufficio del Sindaco di

Manfredonia, E, SUCCESSIVAMENTE, IL COMMISSARIO PREFETTIZIO DI ZAPPONETA, hanno

manifestato l’interesse a mantenere l'Ufficio del Giudice di Pace di Manfredonia, con accollo

delle spese come da prospetto che segue:

SPESA TOTALE CHE OGNI COMUNE DEVE CORRISPONDERE ANNUALMENTE, SALVO

AGGIORNAMENTI, PER SPESE DI PERSONALE E SPESE DI FUNZIONAMENTO DELL’UFFICIO DEL

GIUDICE DI PACE DI MANFREDONIA (VEDI PROSPETTO ALLEGATO A).

MANFREDONIA € 71.991 + 10.763 + 4.176 = € 86.930,00

MONTE SANT’ANGELO € 16.589 + 2.480 + 962 = € 20.031,00

MATTINATA € 8.197 + 1.226 + 476 = € 9.899,00

ZAPPONETA € 4.223 + 631 + 245 = € 5.099,00

€ 121.959,00

Visti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile, all'uopo espressi, ex art. 49

del D. Lgs. n. 267/2000 dal Dirigente competente e da quello del Settore Finanziario-

Contabile;

Ad unanimità di voti, legalmente espressi;

DELIBERA

per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si abbiano per integralmente riportate:

di anticipare la manifestazione d’interesse al mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace di

Manfredonia, mediante accorpamento della sede soppressa di Monte Sant’Angelo, in forma

consortile tra i Comuni di Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Mattinata e Zapponeta,

dichiarandosi disponibile a contribuire alle spese di funzionamento e di erogazione del servizio

giustizia, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo, con suddivisione delle spese di

funzionamento e di erogazione del servizio giustizia, sulla base del seguente prospetto analitico

delle spese, allegato al Verbale della Conferenza di Servizi dell’11 aprile 2013, dal quale risulta

la quota di partecipazione a carico di ciascun ente consorziato:

SPESA TOTALE CHE OGNI COMUNE DEVE CORRISPONDERE ANNUALMENTE, SALVO

AGGIORNAMENTI, PER SPESE DI PERSONALE E SPESE DI FUNZIONAMENTO DELL’UFFICIO DEL

GIUDICE DI PACE DI MANFREDONIA (VEDI PROSPETTO ALLEGATO A).

MANFRED. € 71.991 + 10.763 + 4.176 = € 86.930,00

MONTE S.A. € 16.589 + 2.480 + 962 = € 20.031,00

MATTINATA € 8.197 + 1.226 + 476 = € 9.899,00

ZAPPONETA € 4.223 + 631 + 245 = € 5.099,00

€ 121.959,00

di proporre la presente manifestazione d'interesse al mantenimento dell'importante ufficio

giudiziario al Consiglio Comunale nella sua prossima seduta utile;

di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, per l'urgenza, come da

apposita, unanime votazione effettuata.

Letto, approvato e sottoscritto.

IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE

________________________ ____________________________

A T T E S T A Z I O N E

La presente deliberazione:

1. è stata pubblicata all'Albo Pretorio sul sito Istituzionale del Comune in data

………………...…… ove rimarrà per quindici giorni consecutivi.

2. è stata trasmessa in elenco ai Capi Gruppo Consiliari con nota n._______ del

______________.

3. è stata trasmessa in data _____________ai seguenti uffici per l'esecuzione:

4. è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134 – comma 4°, del D.L.vo n. 267/2000;

è divenuta esecutiva il ………………………… per decorrenza del termine di cui all’art.134 – comma 3°, del D.L.vo n. 267/2000.

Dalla Residenza comunale,lì____________

IL SEGRETARIO GENERALE

________________________

Letto, approvato e sottoscritto.

IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE

________________________ ____________________________

A T T E S T A Z I O N E

La presente deliberazione:

1. è stata pubblicata all'Albo Pretorio sul sito Istituzionale del Comune in data

....................... ove rimarrà per quindici giorni consecutivi.

2. è stata trasmessa in data ____________ai seguenti uffici

3. è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134 – comma 4°, del D.L.vo n. 267/2000;

è divenuta esecutiva il ………………………… per decorrenza del termine di cui all’art.134 – comma 3°, del D.L.vo n. 267/2000.

Dalla Residenza comunale,lì____________

IL SEGRETARIO GENERALE

________________________