copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina...

28
EDITORIA VATICANA Anno VII | Numero 4 | Periodico bimestrale Anno VII | Numero 4 | Periodico bimestrale Speciale Giubileo straordinario della Misericordia Roma, 8 dicembre 2015 - 20 novembre 2016 EDITORIA VATICANA EDITORIA VATICANA Anno VII | Numero 4 | Periodico bimestrale Anno VII | Numero 4 | Periodico bimestrale Anno VII | Numero 4 | Periodico bimestrale Anno VII | Numero 4 | Periodico bimestrale

Transcript of copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina...

Page 1: copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3. Giubileo 6 Questo volume ha una sua connotazione

LIBRERIA EDITRICE VATICANA

EDITORIA VATICANAAnno VII | Numero 4 | Periodico bimestraleAnno VII | Numero 4 | Periodico bimestrale

Speciale Giubileo straordinario della MisericordiaRoma, 8 dicembre 2015 - 20 novembre 2016

EDITORIA VATICANAEDITORIA VATICANAAnno VII | Numero 4 | Periodico bimestraleAnno VII | Numero 4 | Periodico bimestraleAnno VII | Numero 4 | Periodico bimestraleAnno VII | Numero 4 | Periodico bimestrale

“Ci sono momenti nei quali in modo ancora più fortesiamo chiamati a tenere fisso lo sguardo sulla

misericordia per diventare noi stessi segno efficacedell’agire del Padre. È per questo che ho indetto un

Giubileo Straordinario della Misericordia come tempofavorevole per la Chiesa, perché renda più forte ed

efficace la testimonianza dei credenti”

Papa Francesco, Misericordiae Vultus, 3

copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 1

Page 2: copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3. Giubileo 6 Questo volume ha una sua connotazione

LIBRERIA EDITRICE VATICANA

Via della Posta | 00120 Città del VaticanoPeriodico bimestrale della LEV

Direttore ResponsabileGiuseppe Costa

RedazioneLuca Caruso (coordinamento)Alessandra Maria Turco

[email protected]@gmail.com

StampaTipografia Facciotti S.r.l.Vicolo Pian due Torri, 74 00146 - RomaInfo 06.55260900 - Fax 06.55260907www.tipografiafacciotti.com

FotografieServizio Fotografico de L’Osservatore RomanoCarla Morselli

AmministrazioneLibreria Editrice Vaticana

Chiuso per la stampa dicembre 2015

If you decide to buy rights and publish the title, please,

contact, indicating your running print and the selling

price: Dr. Francesca Angeletti, General Secretariate,

Libreria Editrice Vaticana: [email protected]

www.libreriaeditricevaticana.va

LIBRERIA EDITRICE VATICANA

Direzione-AmministrazioneVia della Posta | 00120 Città del Vaticano

“Abbiamo sempre bisogno di contemplare ilmistero della misericordia. È fonte di gioia,di serenità e di pace. È condizione dellanostra salvezza. Misericordia: è la parola che rivela il mistero della SS. Trinità.Misericordia: è l’atto ultimo e supremo con ilquale Dio ci viene incontro. Misericordia: è lalegge fondamentale che abita nel cuore diogni persona quando guarda con occhisinceri il fratello che incontra nel camminodella vita. Misericordia: è la via che unisceDio e l’uomo, perché apre il cuore allasperanza di essere amati per semprenonostante il limite del nostro peccato”

Papa Francesco, Misericordiae Vultus, 2

copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3

Page 3: copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3. Giubileo 6 Questo volume ha una sua connotazione

5 Editoriale

EditorialeUn anno giubilare che si apre è una porta aperta tra cielo e terra per un passaggio di grazia, perdono, misericordia. Qui si incontrano Dio, Padre sempre alla ricerca del figlio amato, e l’uomo libero, pellegrino sempre in lotta tra il bene e il male. Nella cattedrale cattolica di Londra c’è un quadro di Holman Hunt dal titolo “The Light of the World”: raffigura un Cristo con una lampada in mano che bussa ad una porta che si apre soltanto dall’interno.L’anno giubilare già aperto il 29 novembre 2015 a Bangui, nella Repubblica Centrafricana, definita da Papa Francesco “capitale spirituale del mondo”, si riapre a Roma l’8 dicembre 2015 con un simbolismo non meno significativo.Ci troviamo così davanti a un Anno caratterizzato da una ben visibile dimensione globale, oltre che storica. Eccoci dunque dinnanzi a questo Dio incarnato che ci vuole amare e benedire. La nostra Editrice – non sola, in realtà – ha pubblicato una serie di strumenti per aiutare a metterci in cammino e per attraversare non soltanto la porta di San Pietro e di altre chiese, ma soprattutto per aprire la personale porta del nostro cuore all’accoglienza dell’altro.I libri pubblicati indicano percorsi di preghiera, di storia, di teologia che se assimilati possono sostenere la nostra volontà di cammino verso l’abbraccio con Dio Padre. In questo senso i libri esercitano ancora una carità a sostegno della ragione e del sentimento. È quella carità intellettuale sempre più necessaria nel deserto delle città e dei singoli.Che la giustizia crei la pace e che ogni violenza sia distrutta dall’amore: è la preghiera obbligatoria di questo Anno. Così come “Tolle et lege”, prendi e leggi, è l’invito che rivolgiamo a tutti perché ancora una volta, complice il libro, si torni a meditare i grandi valori.

Don Giuseppe Costa SDBDirettore della Libreria Editrice Vaticana

LIBRERIA EDITRICE VATICANA

Via della Posta | 00120 Città del VaticanoPeriodico bimestrale della LEV

Direttore ResponsabileGiuseppe Costa

RedazioneLuca Caruso (coordinamento)Alessandra Maria Turco

[email protected]@gmail.com

StampaTipografia Facciotti S.r.l.Vicolo Pian due Torri, 74 00146 - RomaInfo 06.55260900 - Fax 06.55260907www.tipografiafacciotti.com

FotografieServizio Fotografico de L’Osservatore RomanoCarla Morselli

AmministrazioneLibreria Editrice Vaticana

Chiuso per la stampa dicembre 2015

If you decide to buy rights and publish the title, please,

contact, indicating your running print and the selling

price: Dr. Francesca Angeletti, General Secretariate,

Libreria Editrice Vaticana: [email protected]

www.libreriaeditricevaticana.va

LIBRERIA EDITRICE VATICANA

Direzione-AmministrazioneVia della Posta | 00120 Città del Vaticano

“Abbiamo sempre bisogno di contemplare ilmistero della misericordia. È fonte di gioia,di serenità e di pace. È condizione dellanostra salvezza. Misericordia: è la parola che rivela il mistero della SS. Trinità.Misericordia: è l’atto ultimo e supremo con ilquale Dio ci viene incontro. Misericordia: è lalegge fondamentale che abita nel cuore diogni persona quando guarda con occhisinceri il fratello che incontra nel camminodella vita. Misericordia: è la via che unisceDio e l’uomo, perché apre il cuore allasperanza di essere amati per semprenonostante il limite del nostro peccato”

Papa Francesco, Misericordiae Vultus, 2

copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3

Page 4: copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3. Giubileo 6 Questo volume ha una sua connotazione

6Giubileo

Questo volume ha una sua connotazione particolare, quella di una sostanziosa intro-duzione accompagnata da tutti i documen-ti ufficiali, cioè le Bolle pontificie che dal 1300 fino ad oggi hanno segnato la storia dei Giubilei. Perché ho avuto questa idea e come l’ho realizzata? Di solito le Bolle pon-tificie non sono conosciute, però sono i do-cumenti storici più importanti che abbiamo per verificare la finalità di ogni Giubileo. Soprattutto nei tempi medievali, la Bolla era un testo che il Papa scriveva per eviden-ziare un elemento caratteristico. Si chiama Bolla perché veniva sigillata e sul sigillo di piombo venivano normalmente impresse le figure di Pietro e Paolo. Papa Francesco l’11 aprile ha consegnato la Bolla Miseri-cordiae vultus, che non poteva stare solo su un rotolo di pergamena, vista la lunghezza della sua riflessione, ma è stata consegna-ta ugualmente, tenuta insieme dalla Bolla, cioè dal sigillo pontificio. La Bolla veniva letta dal Papa, pubblicamente, e poi man-data in giro per il mondo. Venivano quindi realizzate copie delle Bolle, che erano spe-dite tramite i messi pontifici, e i vescovi, o chi per loro, ne davano pubblica lettura. In questo modo si veniva a conoscere l’inten-zionalità del Papa per il Giubileo che veni-va indetto.Come si sa, il primo Giubileo è quello di Bonifacio VIII nel 1300, caratterizzato dal-la “grande perdonanza”. Ogni Giubileo, pur conservando un denominatore comune, pre-senta però delle caratteristiche particolari. Attraverso la lettura di questi documenti, possiamo verificare quanto sia venuto ad arricchire nel corso dei secoli la storia dei Giubilei, fino ad arrivare ai nostri giorni.Papa Bonifacio VIII avverte un grande mo-vimento di popolo che si era venuto a creare a Roma e in Italia nel Natale del 1299, per-ché venisse riconosciuta la scadenza mille-naria della nascita di Gesù Cristo. E quindi nel mese di febbraio del 1300 scrive Anti-

quorum habet, la Bolla che indice il Giu-bileo, con un valore retroattivo: tutti coloro che si sono recati alla Basilica di San Pietro e hanno pregato, hanno ottenuto la grande indulgenza. Qui mi preme una prima chiari-ficazione, perché la storia delle indulgenze è molto interessante. L’inizio delle indulgenze si ritrova nell’XI secolo, ma dobbiamo com-prendere la lunga prassi penitenziale che la Chiesa ha vissuto dagli inizi, avendo capito la parola di Gesù attraverso la quale dava a Pietro e agli apostoli il potere di legare e di sciogliere: “Tutto ciò che tu legherai sulla terra sarà legato anche nei cieli; tutto ciò che tu scioglierai sulla terra sarà sciolto anche in cielo”. La Chiesa ha sempre vissu-to con questa consapevolezza, la comunità cristiana ha capito che quanto lei faceva sulla terra aveva dei riflessi anche in cielo, presso Dio, quel Dio che perdona tutti senza distinzione alcuna, quel Dio che perdona il peccatore pentito e tutti i peccati che ven-gono commessi. È anche il Dio, però, che invita la Chiesa a doverlo riconoscere. E quindi la Chiesa si sente coinvolta in que-sta azione del perdono, perché avviene at-traverso la sua mediazione. Ma tutto questo portava ad una lunga penitenza – occorre ricordare che i peccati che necessitavano della penitenza (non sto dicendo della con-fessione) erano di fatto tre: l’adulterio, l’o-micidio, l’apostasia, cioè l’abbandono della fede. Il peccato veniva perdonato, perché il peccatore pentito si recava dal vescovo e gli confessava il suo peccato, ma doveva essere fatta la penitenza per il perdono di quella colpa e per togliere la pena che da essa de-rivava. Ci troviamo quindi davanti a delle lunghe penitenze che duravano anche tutta la vita, perché il peccatore doveva dare te-stimonianza che aveva preso in seria con-siderazione l’essere parte della comunità cristiana. Le penitenze erano estremamente gravose: digiuni, risparmiarsi da qualsiasi rapporto, fare lunghi pellegrinaggi, non si

di Rino Fisichella

Dal 1300 all’Anno Santo della Misericordia, la storia dei Giubilei attraverso le Bolle

GLI ANNI SANTI NELLA STORIA DELLA CHIESAdi Rino FisichellaLEV 2015 Pagine 356Euro 18,00

Page 5: copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3. Giubileo 6 Questo volume ha una sua connotazione

7

poteva accedere alle cariche pubbliche né al clero. Tanto è vero che si iniziò, presso i fedeli, a portare la penitenza verso la fine della vita. Intorno al VI-VII secolo, soprat-tutto nei Paesi anglosassoni, si incomincia una nuova prassi, cioè la ripetibilità della penitenza. E insieme a questo, si inizia a confessare altri peccati, che non erano così gravi e che quindi non potevano avere quel-le penitenze che venivano date per i tre pec-cati capitali. Assistiamo così ad un primo cambiamento, per cui per andare incontro alle esigenze dei fedeli, la Chiesa incomin-cia a rivedere anche la sua prassi, con delle penitenze molto più leggere ma che devono in ogni caso essere fatte. E arriviamo all’XI secolo, in cui prima i vescovi e poi anche i Papi incominciano ad avere un’indulgen-za, per non dare ai peccatori pentiti troppe penitenze, che non riuscivano neanche ad essere adempiute. Questa magnanimità si trasforma in una azione propria della grazia, che la Chiesa vive e distribuisce attraverso i suoi sacramenti e diventa indulgenza. Al peccatore viene tolta la possibilità della pe-nitenza perché il fatto stesso di confessare i propri peccati viene considerato la prima penitenza. E quindi quella confessione dei peccati davanti a un altro uomo, davanti a un sacerdote, diventa la penitenza e l’in-dulgenza viene data per attenuare quella penitenza che doveva essere compiuta. E qui, di passaggio in passaggio nel corso dei secoli, ci sono stati abusi e molta supersti-zione. Gli abusi sono stati quelli di dover pagare l’indulgenza, la superstizione quella per cui se non c’era l’indulgenza non si an-dava in Paradiso, e quindi tutti andavano ad acquistarla, a lucrare l’indulgenza. Da qui conosciamo anche il passaggio della Rifor-ma, dei riformatori (Calvino, Hus, Wyclif-fe, Lutero) che con le loro tesi affrontano teologicamente il problema; conosciamo il passaggio del Concilio di Trento, che rico-nosce il carattere sacramentale della pe-

nitenza, e nel 1563 nel decreto De indulgentiis si afferma che la Chiesa può dare le indulgenze e che esse sono importanti per il popolo di Dio. Per cui l’indulgenza inizia ad essere non più lega-ta alla confessione, ma a un atto che la Chiesa, forte di quello che veniva chiamato “il suo tesoro”, cioè la vita di santità, la vita di grazia, distri-buisce a tutti, ai vivi e anche ai defunti, ai vivi come condono, per i de-funti come intercessione. Ecco perché nel 1300 v’è ormai questa prassi delle indulgenze. Ed ecco perché, nei vari periodi storici, i Papi hanno pensato a que-sta dimensione, creando un Anno Santo particolare per una grande indulgenza. Tut-te cose che noi ritroviamo nelle Bolle. Papa Bonifacio VIII stabilisce però che questa grande perdonanza debba essere fatta ogni 100 anni. Vivere 100 anni era una bella impresa… Ecco perché il Papa successivo, Clemente VI, pone il limite dei 50 anni, ol-tre a riprendere tutta la dimensione biblica del Giubileo. Nel libro del Levitico c’è il ri-chiamo ai 50 anni, a un anno di grazia. Un anno di grazia di cui parla anche Gesù, al capitolo 4 del Vangelo di Luca: “Sono ve-nuto ad annunciare un anno di misericor-dia”. Noi non abbiamo documenti per atte-stare che il popolo ebraico abbia realizzato il Giubileo. Il Giubileo venne annunciato, dava una liberazione totale: le terre dove-vano ritornare ai proprietari originari, gli schiavi dovevano essere liberati… V’era un sovvertimento sociale immenso, perché si partiva dal principio che la terra appartiene a Dio, non agli uomini.

Giubileo

Intervento dell’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova

Evangelizzazione, in occasione della presentazione del suo volume Gli Anni Santi nella storia della Chiesa, che si è svolta il

13 novembre 2015 presso la Libreria internazionale Paolo VI di Roma, nell’ambito de “I Venerdì di Propaganda”.

Page 6: copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3. Giubileo 6 Questo volume ha una sua connotazione

8

Ovviamente i tempi cambiano e Papa Gre-gorio, data l’alta mortalità, porta il Giubileo a 33 anni, per ricordare la morte e il mi-stero della redenzione. Successivamente si comincia a stabilire il Giubileo ogni 25 anni e questo rimane immutato fino ai no-stri giorni. Una cosa interessante è il primo accenno a una porta santa, in una lettera del 28 marzo 1400: anche se questa Bolla è andata persa, si dice che Papa Martino fece l’Anno del Perdono e aprì la porta di San Giovanni in Laterano, che da sempre è considerata la cattedrale del Papa. Suc-cessivamente la porta incomincia ad essere aperta nelle altre basiliche e sono quattro le chiese giubilari per ottenere l’indulgen-za dell’Anno Santo. Il XIX secolo di fatto conosce solo un Giubileo, quello del 1825. Nel 1800 Roma è invasa e il Papa non si trova a Roma; gli altri Giubilei non si sono potuti celebrare, anche se abbiamo una Bolla che dà l’indulgenza.Ma veniamo al Giubileo del 2015-2016. Un Giubileo che ha colto tutti di sorpresa: il 13 marzo – secondo anniversario della sua elezione a Sommo Pontefice – Papa France-sco manifesta la sua intenzione di indire un Giubileo della Misericordia. E qui abbiamo la prima novità, perché nella storia non ab-biamo dei Giubilei tematici – il richiamo è sempre fatto o alla nascita di Cristo, o alla sua morte. Un ulteriore elemento viene ad accrescere la storia dei Giubilei e si ritrova nel documento Misericordiae vultus, il Vol-to della Misericordia di Dio è Gesù Cristo. Cristo è ancora il centro del Giubileo, ma è Cristo misericordioso, volto della miseri-cordia del Padre, colui che agisce in nome del Padre e che esprime la misericordia nei suoi gesti e nelle sue parole. Ma ecco anche un’altra novità, perché il Papa l’11 aprile, domenica della Misericordia, con la sua Bolla rende noto che il Giubileo non solo sarà celebrato in tutto il mondo – già il Giu-bileo del 2000 aveva questa caratteristica –, ma per la prima volta una porta della Mi-sericordia sarà aperta in tutte le cattedrali del mondo. E in aggiunta anche nei santuari che a detta del vescovo possono essere luo-go di pellegrinaggio. Altri segni caratteri-stici di questo Giubileo sono i “missionari della misericordia”: il Papa il mercoledì delle Ceneri a San Pietro darà il mandato a circa 600 sacerdoti di essere nel mondo se-gno concreto della misericordia del Padre. Chi sono? Sono dei sacerdoti preparati, che verranno da diverse parti del mondo e che

saranno a disposizione dei vescovi, dei par-roci, delle associazioni, di tutti, soprattutto nel momento della Quaresima. Il Papa darà a questi 600 missionari anche le facoltà di perdonare quei peccati riservati a lui, cioè che solo il Papa può perdonare. Questo è il segno che la misericordia di Dio non co-nosce limiti. Nella Lettera che il Papa mi ha scritto il I di settembre, dandomi delle indicazioni concrete su come intendeva rea-lizzare il Giubileo, ha aggiunto tre elementi molto importanti. Il primo: ha esteso a tutti i sacerdoti la facoltà di perdonare il pecca-to di procurato aborto. Poi il Papa dice che tutti quei fedeli che frequentano e vanno a confessarsi dai sacerdoti della Fraternità di San Pio X devono avere la certezza che la loro confessione è valida ed è lecita e che quindi non devono avere nessun dubbio cir-ca il perdono che è stato concesso da Dio e dalla Chiesa nella loro confessione. E, terzo aspetto, il Papa parla anche dei carcerati: un punto molto interessante nella Bolla è il rapporto tra la giustizia e la misericordia. Dice il Papa: se Dio dovesse fermarsi alla giustizia, non sarebbe Dio, perché Dio si è rivelato come misericordia e noi il più delle volte – aggiungo io –, desideriamo miseri-cordia per noi e giustizia per gli altri. Dio va incontro a tutti con il volto misericordioso. Verso la conclusione del Giubileo ci sarà la possibilità per alcuni carcerati di uscire dalle carceri e compiere il loro Giubileo in San Pietro, un segno attraverso il quale si cerca di esprimere quel detto biblico della liberazione. Certo, ognuno dovrà poi sconta-re la pena e dovrà ricredersi per il reato che ha compiuto, ma il gesto di poter attraversa-re la porta santa, che è segno di conversione e di penitenza, è estremamente significati-vo. Bene, il Papa però dice: Concedo che i carcerati che non potranno uscire possano avere quella indulgenza visitando la cap-pella del carcere. Però, aggiunge, e qui l’immagine è veramente suggestiva, tutti coloro che ancora in prigione sono pentiti, nel momento in cui attraverseranno la porta della loro cella sappiano che per loro quella può diventare la porta della misericordia. E credo che sia un’immagine che fa capire il pensiero del Papa, che vuole esprimere questa peculiarità della misericordia che a tutti va incontro senza escludere nessuno.Il mio augurio è che ciascuno possa vivere questo Giubileo in pienezza di grazia, ma soprattutto con una grande esperienza della misericordia di Dio.

Giubileo

Card. Parolin: “Il mondo ha fame e sete di misericordia”

Page 7: copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3. Giubileo 6 Questo volume ha una sua connotazione

9 Giubileo

Card. Parolin: “Il mondo ha fame e sete di misericordia”

di Angelo Scelzo

“È la misericordia a guidare i passi di Francesco, e sono le opere che nel suo nome compie a spianare la strada, aprire varchi, costruire ponti, soprattutto sul piano della riconciliazione e della pace. Il Giubileo straordinario della misericordia è su questa linea” annota il vicedirettore della Sala Stampa della Santa Sede Angelo Scelzo nell’introduzione del suo nuovo volume Il Giubileo, la Misericordia, Francesco, che si caratterizza come un’antologia ricca di informazioni e di prospettive. Dopo la cronaca dell’annuncio del Giubileo, viene infatti ripercorso il cammino della Chiesa dal Concilio ai nostri giorni, indicando questo Anno Santo straordinario come una “urgenza dei tempi”. E sono le parole di Papa Francesco, pronunciate in diverse occasioni, a spiegare e dare rilevanza alle sette opere di misericordia corporale che ogni cristiano è chiamato a compiere, mentre un capitolo del volume è dedicato ai testimoni del Giubileo della Misericordia, santi che nella loro vita hanno incarnato e reso visibile la Misericordia di Dio.La prima parte dell’opera si conclude con una ricostruzione storica lunga oltre sette

secoli, che spiega significato, simbologia e origine del Giubileo e ne ripercorre una cronistoria a partire dal 1300, anno del primo Giubileo della storia indetto da Bonifacio VIII, fino ad arrivare al Grande Giubileo del 2000, cui è riservato uno speciale approfondimento. La seconda parte è interamente dedicata al Calendario delle Giornate e degli appuntamenti giubilari in programma, ma va molto oltre, perché Scelzo attinge alla ricchezza dei discorsi di Papa Francesco per fornire approfondimenti e spunti di riflessione ai temi delle diverse Giornate. Riproponiamo l’intervista dell’autore al cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, contenuta nel volume.

IL GIUBILEO, LA MISERICORDIA,

FRANCESCOdi Angelo Scelzo

LEV 2015 Pagine 376Euro 16,00

«Nessun dubbio che questo Giubileo è il Giubileo di Papa Francesco, come del resto ogni Anno Santo porta l’immagine del Papa che lo proclama. Ma certo la firma sull’Anno Santo della Misericordia è ancora più leg-gibile. Sono tutti riconoscibili i pezzi di un mosaico che Papa Bergoglio ha cominciato a tessere dai primi atti del pontificato».Le parole del cardinale segretario di Stato lasciano capire come dal docu-mento-guida del Giubileo, la Bolla Mi-

sericordiae vultus, sia agevole risalire ai grandi temi del magistero di Francesco: a partire naturalmente dalla misericor-dia.«È questa e non altra la via maestra del-la Chiesa, perché è quella che conduce a Cristo, svela in modo pieno e mirabile la sua missione fino alla morte di Croce e alla Resurrezione. Tutto il cammino del Salva-tore è stato un cammino di misericordia. E di essa ora è cosparsa anche la nostra stra-

18 novembre 2015, il direttore della LEV don Giuseppe Costa e Angelo Scelzo consegnano copia del volume a Papa Francesco

Page 8: copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3. Giubileo 6 Questo volume ha una sua connotazione

10Giubileo

da, al punto che non possiamo evitarla, non possiamo passarle accanto perché, come afferma Papa Francesco all’inizio della Mi-sericordiae vultus, essa “è la via che unisce Dio all’uomo”».Ma se la misericordia è inscritta, è den-tro la vita ordinaria della Chiesa, per-ché porla al centro di un Giubileo stra-ordinario?«Qui è la conferma che la Chiesa vive pie-namente il suo tempo. Lo illustra in manie-ra molto efficace il Santo Padre: “Ci sono momenti nei quali in modo ancora più for-te siamo chiamati a tenere fisso lo sguardo sulla misericordia per diventare noi stessi segno efficace dell’agire del Padre”. Che questo sia un tempo speciale per la Chiesa e il mondo mi sembra del tutto evidente. La storia non procede per compartimenti stagni e ciò che accade nella società civile entra di diritto nella vita della comunità ecclesiale. Tanto più oggi, in una realtà di diffusa glo-balizzazione e con uno sviluppo dei mezzi di comunicazione che definire straordinario è anche poco. Ciò che appare mirabile è anzi la sincronia tra i momenti forti della Chiesa e i grandi eventi di una società in sempre più rapida trasformazione. Il Giubileo della Misericordia è indubbiamente uno di questi momenti forti capaci di far riflettere a fon-do, magari scuotere, una compagine sociale sempre più complessa e ancora alla ricerca di un proprio equilibrio. La celebrazione di un Anno Santo rappresenta, se non altro, un richiamo della memoria, non solo in termini di fede. I valori che ogni Giubileo mette in gioco appartengono non solo alla Chiesa ma all’umanità intera. E si può capire l’estrema attualità di questo Anno Santo straordina-rio proprio da questa prospettiva. Il mondo, non solo la Chiesa, ha fame e sete di mise-ricordia, e di tutto ciò che essa produce. È la misericordia, prima ancora dei trattati, a poter spianare i terreni di pace e le tante vie degli esodi forzati che stanno cambian-do anche la geografia del mondo. Solo essa può più di una giustizia che spesso, pur ri-spettando ogni regola, si ritrova nelle mani del più forte. Gli squilibri planetari che dividono il mondo tra le aree di povertà e benessere hanno certo bisogno di interventi della politica e dei correttivi dell’economia, ma è difficile che i conti possano tornare se non entra nella mischia quel sentimento di com-passione per i più deboli che è uno dei tanti nomi della misericordia».

Questo Giubileo, come e forse più degli altri, è anche un intreccio di quei tratti di storia ecclesiale che più sono innestati in quella civile. «L’Anno Santo straordinario si aprirà l’8 di-cembre, solennità dell’Immacolata Conce-zione. Nella Bolla di indizione, Papa Fran-cesco indica questa festa liturgica come “l’agire di Dio fin dai primordi della nostra storia”. Un agire di misericordia, dal momento che Dio, attraverso Maria e con l’incarnazione di Cristo, “non ha volu-to lasciare l’umanità sola”. Anche dinanzi alla gravità del pec-cato di Adamo ed Eva, la risposta di Dio è stata la “pie-nezza del perdono”. Non esiste un limite alla misericordia di Dio. E la Porta santa che Papa Francesco aprirà in quel giorno ha più di tutto questo significato. Ma l’8 dicembre non ha solo un grande significato liturgico. È la storia del-la Chiesa e del mondo a richiamare questa data come il giorno della conclusione del Concilio Vaticano II. Le parole di France-sco nel documento-guida del Giubileo sono illuminanti: “La Chiesa sente il bisogno di mantenere vivo quell’evento. Per lei inizia-va un nuovo percorso della sua storia. I Pa-dri radunati nel Concilio avevano percepito forte, come un vero soffio dello Spirito, l’esi-genza di parlare di Dio agli uomini del loro tempo in un modo più comprensibile”».Un tempo di svolta. Nella visione del Papa, una “nuova tappa dell’evangeliz-zazione di sempre”…«Quella responsabilità non è venuta meno. Col tempo, anzi, si è accresciuta. E il pon-tificato di Francesco è, anche in questo senso, una incessante dimostrazione. Non a caso del Concilio, in vista del Giubileo, il Papa ha richiamato “l’orizzonte di Paolo VI”, ossia della “carità come sua religione”. E ha indicato la parabola del Buon Samari-tano come paradigma della sua spiritualità. Nel magistero ordinario di Francesco, la parabola del Buon Samaritano è come un

Page 9: copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3. Giubileo 6 Questo volume ha una sua connotazione

11

ininterrotto filo conduttore. Una delle sue espressioni più note, quella della Chiesa come “ospedale da campo”, con l’efficacia di un linguaggio vivo e avvincente, riporta al tema centrale della misericordia. Mi vie-ne in mente la prima omelia da Papa, nella parrocchia vaticana di Sant’Anna, quando più che affermare, confessò: “Per me, lo dico umilmente, la misericordia è il mes-saggio più forte del Signore”. E aggiunse: “Lui stesso lo ha detto: io non sono venuto per i giusti: i giusti si giustificano da soli. Io sono venuto per i peccatori”. La misericordia non può che essere vista come la controprova dell’amore, che quando è vissuto in profondità trasfigura l’atteggia-mento verso se stessi, verso gli altri e verso Dio. Che amore, infatti, sarebbe quello ver-so i poveri, verso il sofferente e anche verso il fratello se non ci fosse la misericordia? Anche l’amore più sincero, se non diventa misericordia verso i limiti e le fragilità di se stessi e del prossimo, può diventare col tempo una forma mascherata di egoismo. Papa Francesco, con i suoi continui gesti nei confronti dei malati, dei sofferenti, di chi è stato ferito dalla vita, sembra invitare i cristiani a fare questa verifica: la mise-ricordia che ci troviamo a vivere racconta molto della nostra fede, e dice anche in che misura essa arriva a produrre atteggiamen-ti di apertura e di compassione per l’altro. Ai sacerdoti, in particolare, ricorda che il confessionale “non dev’essere una sala di tortura”, perché “a tutti deve giungere la consolazione e lo stimolo dell’amore salvi-fico di Dio”». Questo Giubileo straordinario appare, per molti versi, come la controprova di un pontificato che ha il suo “architrave” nella misericordia. «In un certo senso l’Anno Santo può esser visto come il passo ulteriore di una “Chiesa in uscita”, un’altra delle sue espressioni più richiamate. Ma vorrei sottolineare che an-che questa espressione ha una sua dinami-ca propria, nel senso che la rappresentazio-ne della vita cristiana, in Papa Francesco, si regge, per così dire, sui verbi di “moto a luogo”, come camminare e andare. Non si tratta di percorsi solo interiori. Papa Fran-cesco, come in molte occasioni si è visto, coniuga i due verbi dal vivo. Prende concre-tamente la strada in direzione, soprattutto, delle periferie esistenziali che possono es-sere dall’altra parte del mondo, o anche sot-

to alle finestre del Palazzo apostolico. Non a caso nella sua prima visita in una parroc-chia della periferia di Roma, ha confidato ai bambini che “la realtà si capisce meglio non dal centro ma dalle periferie”. Desta quasi stupore vedere come la Mise-ricordiae vultus segua, sul terreno concreto di un evento che impegna così a fondo la Chiesa, lo splendido filo conduttore della Evangelii gaudium e prosegua il suo avvin-cente itinerario pastorale tutto alla luce del-la misericordia. Dall’esortazione apostolica, Francesco trae la motivazione più stringen-te di questo Anno Santo, convocato poiché “la Chiesa vive un desiderio inesauribile di offrire misericordia”. Si può comprendere come nella visione del Papa questo desiderio si faccia strada at-traverso le “tante situazioni di sofferenza e precarietà presenti nel mondo d’oggi”. Un panorama che è spesso di distruzioni e di morte, e dove i segni dell’indifferenza, delle ingiustizie e delle sopraffazioni sono cica-trici nella carne dei deboli».Dal documento giubilare viene un moni-to chiaro a “non cadere nell’indifferenza che umilia, nell’abitudinarietà che ane-stetizza l’animo e impedisce di scoprire la novità, nel cinismo che distrugge”. «Si tratta invece di aprire i nostri occhi per guardare le miserie del mondo, le ferite di tanti fratelli e sorelle privati della dignità. Si capisce perché, in questo contesto, Papa Francesco abbia posto al centro del Giubi-leo straordinario la riscoperta delle Opere di misericordia, quelle corporali e quelle spirituali. La misericordia è come un man-tello che avvolge tutto il cammino giubilare.C’è una pietra miliare in questo cammino, ed è la Quaresima, il tempo che è tutto della misericordia e che nel Giubileo sarà scan-dito da una serie di iniziative con al centro il sacramento della riconciliazione. (…) La voce di Dio, e soprattutto la volontà del suo perdono, devono ritrovare la strada del cuo-re dell’uomo e fare in modo che essi ripren-dano la vita nuova del Battesimo.(...) Davvero il Giubileo della Misericor-dia si presenta come un tempo forte di una Chiesa che sta vivendo a fondo il suo rin-novamento. Si avverte il senso di una nuo-va “grande vigilia”. Ma allo stesso tempo è viva più che mai l’eco del Concilio, di quella grande assemblea che aprì con più decisione al mondo moderno le porte della misericordia di Cristo».

Giubileo

Page 10: copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3. Giubileo 6 Questo volume ha una sua connotazione

12

La Bibbia, “compagna di viaggio” del pellegrino

Giubileo

“Chi va verso il giubileo intende andare ad un incontro benefico dell’anima con se stessa, di fronte a Dio, insieme a tutti gli altri pellegrini, tutti diversi e tutti segre-tamente legati da un unico intento”. Quale il “vero” compagno di viaggio del pellegri-no? Se lo domanda monsignor Fortunato Frezza, biblista, già sottosegretario del Si-nodo dei Vescovi, in apertura del volume Passi di Misericordia Cammino di Giubi-leo. Itinerario biblico per il Giubileo della Misericordia. La sua risposta è inequivoca: “la Sacra Bibbia”: “I passi del pellegrino sono guidati dai passi della Sacra Bibbia, che diventa la luce del suo cammino”. Ri-

chiamando gli aneliti del pellegrino ebreo, contenuti nel salmo 119, “Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino”, l’autore osserva che i passi del pellegrino “hanno bisogno di luce, perché può scendere la notte dell’anima, quando lo spirito si smarrisce nei grovigli dei pen-sieri umani o s’intristisce per le frustrazio-ni dei fallimenti o si deprime per il ricordo delle proprie personali angosce, che han-no un nome terribile: peccato!”. Durante il Giubileo straordinario, il pellegrino la-scerà così che “i propri passi siano ritmati dai passi biblici della misericordia, per-ché nel suo cammino sia sempre giorno”, portando con sé un vademecum “che non lo abbandoni mai, per ricordargli sempre che Dio è Misericordia”.Il volume di monsignor Frezza si caratte-rizza infatti come “un apparato di passi biblici sulla misericordia”. Sono proposti 137 passi che contengono la parola “mi-sericordia”, riuniti sotto 31 voci, da bea-titudine a carisma, da fiducia a libertà, da preghiera a redenzione. Scopo dell’opera è di “assecondare, per quello che può, le aspirazioni di chi intende accostarsi, spe-cialmente durante il Giubileo, alla mise-ricordia di Dio, così come è rivelata dalla sua stessa Parola”. “Spiccano, per l’alta frequenza del termine misericordia, il Si-racide e i Salmi per l’Antico Testamento, e la lettera ai Romani per il Nuovo Testa-mento – spiega l’autore –. Fa riflettere an-che la notevole frequenza del vocabolo nei due libri dei Maccabei, con tutte le loro vicende belliche. La maggiore o minore ricorrenza delle parole aiuta a scoprire i temi e la trama di un singolo libro biblico, il suo spirito”. I passi della misericordia “attraversano la Bibbia intera – aggiunge

PASSI DI MISERICORDIA

CAMMINO DI GIUBILEO

di Fortunato FrezzaLEV 2015

Pagine 216Euro 10,00

Page 11: copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3. Giubileo 6 Questo volume ha una sua connotazione

13 Giubileo

monsignor Frezza –, non conoscono bar-riere di tempo e di luogo, lasciando le orme del proprio cammino dall’una all’al-tra Alleanza”.Ricorda Papa Francesco nella Bolla di in-dizione del Giubileo straordinario Miseri-cordiae vultus: “Abbiamo sempre bisogno

di contemplare il mistero della misericordia. È fonte di gioia, di serenità e di pace. È condi-zione della nostra salvezza. Mi-sericordia: è la parola che rivela il mistero della SS. Trinità. Mi-sericordia: è l’atto ultimo e su-premo con il quale Dio ci viene incontro. Misericordia: è la legge

fondamentale che abita nel cuore di ogni persona quando guarda con occhi sinceri il fratello che incontra nel cammino della vita. Misericordia: è la via che unisce Dio e l’uomo, perché apre il cuore alla speran-za di essere amati per sempre nonostante il limite del nostro peccato”.

Per accompagnare lo svolgersi del Giu-bileo straordinario della Misericordia, la Libreria Editrice Vaticana ha ideato un’a-genda nella quale è possibile rileggere al-cuni passi tratti dai principali documenti emanati da Papa Francesco nel corso del suo pontificato: Lumen Fidei, Evangelii gaudium, Misericordiae Vultus, Lauda-to si’. Una frase del Papa accompagnerà ogni giorno del 2016; l’agenda partirà tuttavia dall’8 dicembre 2015, solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria ma anche data di apertu-ra della Porta Santa nella Basilica di San Pietro in Vaticano. All’interno dell’agen-da, curata da Alessandra Maria Turco, è presente il calendario dell’Anno Litur-gico 2016 e il calendario ufficiale delle celebrazioni del Giubileo.

L’Agenda del Giubileo

Page 12: copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3. Giubileo 6 Questo volume ha una sua connotazione

14Giubileo

Un tempo di riconciliazione e misericordia

“Papa Francesco vuole con questo Giubileo ricordare a tutto il mondo che Cristo è il vero volto della Misericordia del Padre, quel vol-to che è definitivamente diventato visibile dal momento in cui Gesù si è incarnato. In ogni momento della sua vita, agendo, predi-cando, o semplicemente vivendo, Gesù ha cercato di far conoscere l’amore di Dio per tutti gli uomini”. Inizia così il volume Co-noscere il Giubileo, curato da Maria Rosa Poggio, antropologa culturale da molti anni impegnata nell’educazione alla cultura cri-stiana e nella catechesi dei giovani.L’intento dell’opera è di spiegare cosa sia il Giubileo, “un ritaglio di tempo – lo defi-nisce l’autrice – un periodo di grazia in cui la Chiesa possa sperimentare la misericor-dia e farla vivere a tutti gli uomini che mai come in questo momento ne sentono il biso-gno. La Chiesa è dunque chiamata a vivere con fervore il Giubileo perché ne va della sua salvezza e di quella di molti uomini”.Dopo un capitolo introduttivo, nel quale

viene ripercorso il momento dell’indizione del Giubileo con la Bolla di Papa France-sco Misericordiae Vultus, l’autrice spiega l’indulgenza che nell’Anno Santo della Mi-sericordia acquista un rilievo particolare e illustra il significato del logo. I due capito-li successivi sono dedicati uno al Giubileo nella storia e l’altro agli Anni Santi nella Storia. Il terzo e ultimo capitolo, vero cuore della guida, presenta i Luoghi santi, religio-si e importanti da visitare a Roma durante l’anno giubilare. La parola Giubileo deriva dal latino iubi-lum, che vuol dire “festa”, e dalla parola ebraica yòbèl, che era il corno dell’ariete suonato per dare inizio all’anno giubilare. Durante il Giubileo ogni israelita che fosse diventato schiavo doveva essere liberato e chi aveva perso i propri beni e la terra a causa dei debiti poteva riottenerli. Proprio su queste idee fondamentali della Bibbia si fonda la dottrina sociale della Chiesa.I cattolici hanno compreso l’importanza di

ciò che l’anno giubilare ebraico vo-leva vivere. In fondo questo era un anno in cui si attuava una grande liberazione per tutti coloro che ave-vano perso la libertà fisica o econo-mica. Ma la schiavitù più grande per i cristiani è quella del peccato. Perciò durante questo periodo la Chiesa offre la possibilità di otte-nere il perdono dei peccati, di fare penitenza, di convertirsi.L’apertura del Giubileo è l’8 dicem-bre 2015, data che ricorda il cin-quantesimo anniversario della con-clusione del Concilio Vaticano II, ed esso durerà sino alla festa di Cristo Re, il 20 novembre 2016. Ogni dio-cesi del mondo può aprire una Porta Santa. In questo modo molti fedeli possono beneficiare del Giubileo e comprendere meglio come que-sto sia un periodo eccezionale per incamminarsi con slancio verso la salvezza. Come ricorda Rosa Poggio, secondo

di Giuseppe Merola

CONOSCERE IL GIUBILEO

di Maria Rosa PoggioLEV 2015

Pagine 224Euro 16,00

Page 13: copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3. Giubileo 6 Questo volume ha una sua connotazione

15 Giubileo

Papa Francesco la miseri-cordia deve essere “l’archi-trave che sorregge la vita della Chiesa e per fare que-sto la Chiesa deve vivere mo-strando tenerezza nei confronti di chi ne ha bisogno”. A volte, presi dalla necessità di pretendere giustizia, che è un momento neces-sario, ma che deve essere solo il primo passo (perché la Chiesa deve andare oltre), ci si è dimenticati della misericordia. Tut-tavia la Chiesa ha come missione quella di vivere la misericordia di Dio, perché questo è il centro del Vangelo. Attraverso l’opera della Chiesa ogni persona deve poter sape-re che Dio la ama e deve poter fare espe-rienza della misericordia.Il Papa invita a vivere con intensità la Quaresima 2016, come momento forte per fare esperienza della misericordia di Dio. Il Giubileo deve essere un tempo in cui gli uomini imparano a essere misericor-diosi come il Padre. Così infatti leggiamo nel Vangelo di Luca: “Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso” (Lc 6,36). Per realizzare quest’invito è neces-sario prima di tutto diventare docili e porsi in un atteggiamento di ascolto della Parola di Gesù. E attraverso le letture delle cele-brazioni liturgiche possiamo quindi essere aiutati a meditare con attenzione sul tema della conversione e della misericordia.Durante l’anno giubilare c’è poi la possi-bilità di riscoprire il sacramento della Ri-conciliazione. Per questo il papa invierà i Missionari della Misericordia, che avran-no l’autorità di perdonare anche peccati che possono essere assolti solo dalla San-ta Sede. Infine il pellegrinaggio. Esso è uno dei modi attraverso cui si può maturare la conversio-ne del cuore. Il cammino percorso dal pel-legrino è segno che la misericordia di Dio è qualcosa verso cui l’uomo deve camminare e impegnandosi compiendo sacrifici. Nel momento in cui varca la Porta Santa il pel-legrino è abbracciato dall’amore di Dio.

Il piatto del Giubileo

Un originale piatto Rosenthal in porcellana, in tiratura limitata, è stato realizzato per la LEV in occasione del Giubileo straordinario della Miseri-cordia (8 dicembre 2015 – 20 novembre 2016), di cui presenta motto e logo. Nel motto Misericor-diosi come il Padre (tratto dal Vangelo di Luca, 6,36), si propone di vivere la misericordia sull’e-sempio del Padre che chiede di non giudicare e di non condannare, ma di perdonare e donare amore e perdono senza misura. Il logo – opera del gesuita Marko Ivan Rupnik – è una piccola summa teolo-gica del tema della misericordia: il Figlio si carica sulle spalle l’uomo smarrito, indicando l’amore di Cristo che porta a compimento il mistero della sua incarnazione con la redenzione. Dal disegno emer-ge che il Buon Pastore tocca in profondità la car-ne dell’uomo, e lo fa con amore tale da cambiargli la vita. Un particolare, inoltre, non può sfuggire: gli occhi del Buon Pastore si confondono con quel-li dell’uomo. Cristo vede con l’occhio di Adamo e questi con l’occhio di Cristo. Ogni uomo scopre così in Cristo, nuovo Adamo, la propria umanità e il fu-turo che lo attende, contemplando nel suo sguardo l’amore del Padre. La scena si colloca all’interno della mandorla, che richiama la compresenza delle due nature, divina e umana, in Cristo. I tre ovali concentrici, di colore progressivamente più chiaro verso l’esterno, suggeriscono il movimento di Cri-sto che porta l’uomo fuori dalla notte del peccato e della morte, ma la profondità del colore più scuro suggerisce anche l’imperscrutabilità dell’amore del Padre che tutto perdona.

Page 14: copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3. Giubileo 6 Questo volume ha una sua connotazione

16

Dicembre 2015

Marzo 2016

Febbraio 2016

Aprile 2016

Calendario Grandi Eventi del Giubileo della Misericordia

Martedì 8 dicembre 2015Solennità dell’Immacolata ConcezioneApertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro

Domenica 13 dicembre 2015III domenica di Avvento Apertura della Porta Santa della Basilica di San Giovanni in Laterano, della Basilica di San Paolo fuori le Mura e nelle Cattedrali del Mondo

Venerdì 4 e sabato 5 marzo 2015“24 ore per il Signore” con celebrazione penitenziale a San Pietro nel pomeriggio di venerdì 4 marzo

Domenica 20 marzo 2016Domenica delle PalmeA Roma Giubileo diocesano dei Giovani

Martedì 2 febbraio 2016Festa della Presentazione del Signore e Giornata della Vita ConsacrataGiubileo della Vita Consacrata e chiusura dell’Anno della Vita Consacrata

Mercoledì 10 febbraio 2016Mercoledì delle CeneriInvio dei Missionari della Misericordia nella Basilica di San Pietro

Lunedì 22 febbraio 2016 Cattedra di San PietroGiubileo della Curia Romana, del Governatorato e delle Istituzioni collegate con la Santa Sede

Venerdì 1 gennaio 2016Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, Giornata mondiale per la PaceApertura della Porta Santa della Basilica di Santa Maria Maggiore

Martedì 19 gennaio – giovedì 21 gennaio 2016Giubileo degli Operatori dei Santuari e dei Pellegrinaggi

Lunedì 25 gennaio 2016Celebrazione ecumenica nella Basilica di San Paolo fuori le Mura

Domenica 3 aprile 2016Domenica della Divina MisericordiaGiubileo per quanti aderiscono alla spiritualità della Divina Misericordia

Domenica 24 aprile 2016V Domenica di PasquaGiubileo dei ragazzi e ragazze

Gennaio 2016

Page 15: copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3. Giubileo 6 Questo volume ha una sua connotazione

17

Maggio 2016 Giugno 2016

Settembre 2016

Novembre 2016

Luglio 2016

Ottobre 2016

Calendario Grandi Eventi del Giubileo della Misericordia

Giovedì 5 maggio 2016Veglia di Preghiera per “asciugare le lacrime”

Domenica 29 maggio 2016Giubileo dei diaconi

Venerdì 3 giugno 2016Solennità del Sacratissimo Cuore di GesùGiubileo dei sacerdoti

Domenica 12 giugno 2016XI Domenica del Tempo OrdinarioGiubileo degli ammalati e delle persone disabili

Domenica 4 settembre 2016XXIII Domenica del Tempo OrdinarioMemoria della Beata Teresa di Calcutta (5 settembre)Giubileo degli operatori e volontari della Misericordia

Domenica 12 giugno 2016XXVI Domenica del Tempo OrdinarioGiubileo dei catechisti

Martedì 1 novembre 2016Solennità di Tutti i SantiSanta Messa del Santo Padre in memoria dei fedeli defunti

Domenica 6 novembre 2016XXXII Domenica del Tempo OrdinarioGiubileo dei carcerati in San Pietro

Domenica 13 novembre 2016XXXIII Domenica del Tempo OrdinarioChiusura della Porta Santa nelle Basiliche di Roma e nelle Diocesi del mondo

Domenica 20 novembre 2016Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell’UniversoChiusura della Porta Santa di San Pietro e conclusione del Giubileo della Misericordia

Martedì 26 – domenica 31 luglio 2016Giubileo dei Giovani. Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia

Sabato 8 e domenica 9 ottobre 2016Sabato e domenica dopo la festa della Beata Vergine Maria del RosarioGiubileo Mariano

Page 16: copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3. Giubileo 6 Questo volume ha una sua connotazione

18

Roma, guide per il pellegrinaggio

Giubileo

I pellegrini che visite-ranno Roma nel corso dell’Anno Santo stra-ordinario della Miseri-cordia potranno trovare nelle diverse guide te-matiche realizzate dalla Libreria Editrice Vati-cana dei preziosi sussidi per il proprio itinerario di riflessione spirituale, oltre che per conoscere la ricchezza artistica e monumentale custodita nell’Urbe.“La città di Roma, ricca di tantissime chiese e di così tanti santi che han-no segnato la sua storia, è un luogo privilegiato per seguire itinerari spi-

rituali che la provvidenza ha creato nel tem-po”. Così osserva monsignor Marco Frisina nell’introduzione del volume Sulle orme dei santi a Roma. Guida alle icone, reliquie e case dei santi. Si tratta di una speciale gui-da, che intende condurre il pellegrino non tanto all’opera artistica, quanto piuttosto sulle orme dei santi e dei beati che sono vis-suti nella Città Eterna, che vi sono passati, o che vi sono stati portati dopo la loro morte. L’autrice, Elvira Ofenbach, ha selezionato centoventidue chiese, conventi, o luoghi nei quali sono vissuti i santi, o in cui si trovano loro immagini sacre, suddividendoli in due gruppi: rioni dell’Urbe, e aree fuori rione o fuori le mura. Una piantina, posta all’inizio di ciascun rione, indica dove si trovi la chie-sa. Per ciascuna di esse, oltre all’indirizzo e a una piccola nota storica, sono indicate le icone e le immagini sacre che custodisce, se sia stata abitazione di un santo o beato o vi sia una cappella a lui dedicata, se vi si conservano delle reliquie, le principali ri-correnze liturgiche e le stazioni quaresima-li, antica consuetudine ancora molto sentita nella Capitale. Un aiuto, insomma, a ripercorrere le vie della testimonianza cristiana, gustando la

bellezza delle icone, delle case dei santi e dei beati, le reliquie o le tombe dei testi-moni della fede, diventando pellegrini sulle loro orme.“Le reliquie dei santi sono nella Chiesa la testimonianza viva della storia della sal-vezza, attraverso questi uomini e donne che hanno dato la vita per Cristo, hanno trasformato il mondo che li circondava, vi-vificandolo, facendolo risplendere alla luce di Dio – scrive monsignor Frisina –. Questa loro opera ha creato una sorta di sentiero luminoso, ha realizzato percorsi spirituali che hanno lasciato impronte profonde nel-la storia del mondo”. L’elenco dei santi e dei beati le cui vite hanno solcato le strade di Roma e incrociato la sua storia è molto lungo: Pietro, Sebastiano, Agnese, Gregorio Magno, Luigi Gonzaga, Giovanni Bosco… “Dagli Apostoli ai martiri, dai grandi fon-datori degli ordini religiosi che da qui sono passati o hanno lavorato, ai santi che hanno trasformato la città a partire dal suo cuore (…). Uomini e donne che con il genio dello Spirito hanno fatto crescere la Chiesa nella percezione profonda della carità di Cristo e della bellezza della grazia” afferma Frisina.“La Chiesa ha sempre venerato le reliquie proprio perché testimonianze storiche della santità e della grazia – conclude monsignor Frisina –; attraverso l’amore vissuto e in-carnato da quegli uomini e da quelle don-ne, Cristo s’è reso presente nella storia e la Chiesa può farne memoria, percorrerne gli itinerari, seguirne le orme”.

Il volume Le chiese stazionali di Roma. Un itinerario quaresimale, a firma dell’amba-sciatrice polacca Hanna Suchocka, è de-dicato a quelle chiese la cui visita è tradi-zione a Roma nel tempo di Quaresima. Sono “delle chiese nelle quali vengono celebrate le ‘stazioni’, cioè un luogo dove si riunisco-no i fedeli, per concedersi una ‘sosta’ par-ticolare, lasciando in disparte per un po’ le faccende di ogni giorno – spiega l’autrice –. Questa sosta viene accompagnata dalla ri-flessione e dalla preghiera”.L’ambasciatrice Suchocka parla di esse

di Luca Caruso

SULLE ORME DEI SANTI A ROMA

GUIDA ALLE ICONE,

RELIQUIE E CASE

DEI SANTI

di Elvira OfenbachLEV 2012

Pagine 320Euro 23,00

Page 17: copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3. Giubileo 6 Questo volume ha una sua connotazione

19

come di “luoghi storici” e di una tradizio-ne assai “radicata” a Roma, a partire da Papa Gregorio Magno (590-604), che svolse “un ruolo decisivo nell’organizzazione del sistema delle stazioni e nella scelta della liturgia”, cosicché a ogni giorno della Qua-resima era assegnata una chiesa diversa, ripercorrendo le orme dei numerosi martiri che avevano sparso il loro sangue sul suo-lo dell’Urbe. Questa tradizione cadde in disuso all’inizio del XIV secolo, in seguito al trasferimento della sede papale ad Avi-gnone, ma è rifiorita negli anni ’60 del XX secolo.L’autrice condivide così con i lettori la pro-pria esperienza spirituale, scandita attra-verso la visita alle 44 chiese stazionali, dal mercoledì delle Ceneri, con la statio presso la chiesa di Santa Sabina sull’Aventino, fino a Santa Maria Maggiore nel mercoledì del-la Settimana Santa. L’itinerario si conclude nella chiesa di San Pancrazio la Domenica in Albis, una settimana esatta dopo la Pa-squa.Il volume – corredato da parecchie fotogra-fie delle diverse chiese visitate e delle nu-merose opere d’arte in esse custodite –, si caratterizza come un itinerario tematico di visita ad alcune delle più belle chiese della Capitale, accompagnato da un racconto per-sonale dell’autrice, e dall’indicazione delle letture bibliche del agevolare gli itinerari dei giorno, così da costituire anche un cam-mino di fede. Completano l’opera un elenco dei Papi, una bibliografia scelta e una map-pa di Roma ove sono indicate una per una tutte le chiese stazionali, così da agevolare gli itinerari dei lettori.

Infine Scala Santa e Sancta Sanctorum, un libro agile e ricco di notizie, che presenta storia, culto e arte di questo celebre San-tuario romano, sorto intorno alla Scala che anticamente si trovava nel Pretorio di Pilato e che Gesù avrebbe percorso nel Venerdì della Passione bagnandola con il suo san-gue. Autori dell’opera sono Mario Cempa-nari e Tito Amodei, studiosi appartenenti all’ordine dei Padri Passionisti. “La nostra – scrivono i due religiosi nella presentazio-ne del volume – vuole essere una narrazione storica che, preso quasi per mano il visitato-re reale o virtuale, lo conduce passo passo a scoprire avvenimenti, personaggi, strutture architettoniche, affreschi, mosaici, liturgia e quant’altro ha reso celebre questo Santua-rio, unico nel suo genere a Roma”. L’opera si articola in sette brevi capitoli che inten-dono “introdurre il visitatore non solo alla conoscenza di strutture materiali, ma nello spirito di coloro che edificarono, animarono e frequentarono con religiosa convinzione questo Santuario dedicato alla Passione del Signore”, che conserva reliquie molto pre-ziose per la Cristianità.La pubblicazione è fitta di immagini assai efficaci, che hanno il compito di “mostra-re” quanto gli autori spiegano nei loro testi. Ogni dettaglio, interno ed esterno, del com-plesso sacro è indagato e spiegato nei det-tagli: affreschi, mosai-ci, reliquie, iscrizioni, cappelle, sotterranei. Ma l’opera rivela an-che numerose curiosi-tà storiche, particolari iconografici e leggende sorte intorno a questo tempio. Ci sono i Papi protagonisti del Medio-evo romano, vengono narrate le storie degli artisti che lavorarono alla decorazione del Santuario, approfonditi il culto e la devozione sviluppatisi in esso.

Giubileo

SCALA SANTA E SANCTA SANCTORUMdi Mario Cempanari e Tito AmodeiLEV 2013 Pagine 128Euro 10,00

LE CHIESE STAZIONALI DI ROMAUN ITINERARIO QUARESIMALE

di Hanna SuchockaLEV 2014 Pagine 378Euro 24,00

Page 18: copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3. Giubileo 6 Questo volume ha una sua connotazione

20Agenda degli Eventia cura di Alessandra Maria Turco

Una riflessione sulla vita consacrata all’interno della Chiesa cattolica parten-do dal Vangelo stesso. È questo il tema del volume Il Discepolato radicale del cardinale Francis Arinze, presentato lo scorso 27 ottobre a Roma, presso la Sala Marconi di Radio Vaticana. Sono intervenuti l’arcivescovo José Rodríg-uez Carballo, segretario della Congre-gazione per gli Istituti di Vita Consacra-ta e le Società di Vita Apostolica, suor Veronica Openibo, superiora generale Holy Child Sisters, il professor Mar-tin Nkafu, della Pontificia Università Lateranense, frate Bede Ukwuije, del-la Congregazione dello Spirito Santo, il professor John Egbulefu, della Pontifi-cia Università Urbaniana.

Le meditazioni proposte nel volume af-frontano le origini della vita consacrata partendo dal Vangelo stesso. Vengono così esaminati gli elementi principali e le forme differenti di tale vita anche at-traverso una stima del numero di uomi-ni e donne consacrate all’interno della Chiesa dei nostri giorni. Non si tratta di una “dissertazione di ricerca profonda sulla teologia e sul diritto canonico sulla vita consacrata”, ma di una riflessione sul discepolato radicale per le persone consacrate, per i laici e per i religiosi. Il volume offre numerosi strumenti per il pensiero e la preghiera con “la speranza che esso aiuti la vita consacrata a essere meglio compresa, amata, vissuta e inco-raggiata”.

IL DISCEPOLATO RADICALEdi Francis card. ArinzeLEV 2015Pagine 110Euro 9,00

27 ottobre

Page 19: copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3. Giubileo 6 Questo volume ha una sua connotazione

21

Una cultura per un nuovo umanesimo è il titolo del volume introduttivo alla colla-na «Nuovo Umanesimo», promossa dalla Libreria Editrice Vaticana e dall’Ufficio della Pastorale Universitaria del Vicaria-to di Roma. L’iniziativa è stata presen-tata il 6 novembre 2015 presso la Sala del Senato Accademico dell’Università La Sapienza di Roma. L’incontro, aperto dal saluto del professor Eugenio Gau-dio, rettore dell’Università La Sapien-za, è stato moderato da don Giuseppe Costa, direttore della Libreria Editrice

Vaticana. Sono in-tervenuti il profes-sor Francesco Bo-nini, rettore della Libera Università Maria Santissima Assunta (LUM-SA), il professor Giuseppe Novelli, rettore dell’Univer-sità di Roma Tor Vergata, monsignor Lorenzo Leuzzi, vescovo ausiliare

di Roma, delegato per la Pastorale Uni-versitaria diocesana. L’evento ha visto la partecipazione del ministro dell’Istruzio-ne dell’Università e della Ricerca, Ste-fania Giannini.La Collana «Nuovo Umanesimo», curata da don Emilio Bettini, docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Università Europea di Roma, e dal profes-sor Cesare Mirabelli, presidente emerito della Corte Costitu-zionale, è composta da un volume intro-duttivo e da 16 volumi suddivisi per facoltà universitaria, per un

totale di 228 contributi. Essa affianca il dibattito che ha avuto luogo a Firenze durante i giorni del Convegno Ecclesiale (9-13 novembre 2015) e – come scrive il ministro Giannini nella Presentazione del volume introduttivo – “si iscrive di diritto nel solco di quelle iniziative, utili e largamente partecipate, che stimola-no e, al tempo stesso, quasi impongono a ciascuno di noi una serie di riflessio-ni sul ruolo che le Università svolgono oggi, e soprattutto su quello che saranno chiamate a svolgere domani, in una so-cietà globale in continua evoluzione”. Al suo interno, spiegano i curatori, prende forma “un progetto di grande respiro che ha impegnato sedici facoltà universitarie nella elaborazione concreta di un pensie-ro guidato dall’idea innovativa di nuovo Umanesimo: ampliamento degli orizzon-ti della razionalità, curiosità, apertura all’incontro con l’altro, disponibilità pie-na verso altre culture e discipline, desi-derio di trovare nuove connessioni crea-tive fra le idee”. I volumi sono contenuti all’interno di un cofanetto; con tale scel-ta si intende “sottolineare che tutti – ma proprio tutti – i campi del sapere umano devono contribuire alla realizzazione di un nuovo Umanesimo”.

6 novembre

«Nuovo umanesimo», il nuovo progetto culturale ideato dalla

Libreria Editrice Vaticana e dall’Ufficio della Pastorale

Universitaria del Vicariato di Roma

Eventi

Page 20: copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3. Giubileo 6 Questo volume ha una sua connotazione

22

Una raccolta di contri-buti e articoli apparsi su L’Osservatore Roma-no che offrono al lettore un valido aiuto per av-vicinarsi alle tradizioni cristiane d’Oriente è il tema del libro dell’ar-chimandrita padre Ma-nuel Nin, rettore del Pontificio Collegio Gre-co di Roma, presentato il 6 novembre 2015 presso il Pontificio Collegio Greco. Dopo i saluti del diretto-re della Libreria Editrice Vaticana, don Giuseppe Costa, sono intervenuti – mo-derati dal professor Giovanni Maria Vian, direttore de L’Osservatore Romano – padre Michael Van Parys osb, abate di Santa Maria di Grottaferrata e il professor Antonis Fyrigos, docente presso la Pon-tificia Università Gregoriana. La raccolta, divisa in capitoli, segue un ordine tematico: il primo capitolo rac-chiude alcuni commenti a testi liturgici e patristici, articoli di carattere miscel-

laneo come il “Cherubino ed il Buon Ladrone”, pubblicato in occasione della Pasqua 2008; il secondo capitolo è incen-trato su temi di attualità; il terzo contiene alcuni articoli collegati al ministero di Papa Benedetto XVI; il quarto riprende e commenta fatti ed eventi ecclesiali in rapporto con l’Oriente cristiano; il quin-to capitolo raccoglie le note necrologiche di due sacerdoti vincolati lungo tutta la loro vita all’Oriente cristiano e al Ponti-ficio Collegio Greco di Roma: monsignor Eleuterio Fortino, e l’archimandrita pa-dre Oliver Raquez osb.

UNO SGUARDO ORIENTALE A ROMAPAROLE SPARSE SU

EVENTI DELLA VITA

DELLA CHIESA

di Manuel NinLEV 2015Pagine 146Euro 10,00

6 novembre

Eventi

Page 21: copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3. Giubileo 6 Questo volume ha una sua connotazione

23

Uno dei momenti decisivi della storia della Chiesa, il Concilio Ecumenico Vati-cano II, rivissuto attraverso lo sguardo del suo Segretario generale. Il “Diario” con-ciliare di Monsignor Pericle Felici riuni-sce infatti gli scritti del Segretario gene-rale dell’Assise. Un libro di 600 pagine, che “permette di conoscere finalmente, dopo 50 anni dalla chiusura del Concilio, una fonte per me decisiva, sebbene non ufficiale, che acquista un posto partico-larissimo di rilievo fra i molti Diari finora pubblicati” spiega nell’introduzione l’ar-civescovo Agostino Mar-chetto, curatore dell’opera.La presentazione del volume si è svolta il 18 novembre 2015 nella Sala Pietro da Cortona dei Musei Capitoli-ni, in Campidoglio. L’evento, promosso dal presidente del Centro Europeo per il Turi-smo e la Cultura Giuseppe Lepore e dal direttore della Libreria Editrice Vaticana don Giuseppe Costa, è sta-to coordinato dal giornalista

Paolo Rodari. Sono intervenuti il cardi-nale segretario di Stato, Pietro Parolin, il cardinale Raffaele Farina, archivista e bibliotecario emerito di Santa Romana Chiesa, il cardinale Kurt Koch, pre-sidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani e il professor Riccardo Burigana, direttore del Centro per l’Ecumenismo in Italia. All’incontro hanno preso parte anche Nicola Zingaretti, presidente della Re-gione Lazio e Francesco Paolo Tronca, commissario del Comune di Roma.

IL “DIARIO” CON-CILIARE DI MON-SIGNOR PERICLE FELICIa cura di Agostino MarchettoLEV 2015Pagine 590Euro 40,00

18 novembre

Eventi

Page 22: copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3. Giubileo 6 Questo volume ha una sua connotazione

24

Successo della LEV a Pordenone

La rassegna editoriale “La Libreria Edi-trice Vaticana a Pordenone” si è conclusa con una lectio magistralis del cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Ponti-ficio Consiglio della Cultura, sull’attualità della Bibbia. La rassegna, che ha preso l’avvio con un’anteprima a Venezia lo scor-so 6 ottobre, dedicata all’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, ha registrato tra il pubblico numerosi consensi. Sono stati in-fatti circa 5 mila i cittadini che hanno par-tecipato ai 12 incontri con oltre 50 relatori, alcuni dei quali studiosi stranieri.A “chiudere” l’edizione di quest’anno è stato il cardinale Gianfranco Ravasi, che in mattinata ha incontrato gli studenti e

sollecitato dalle loro numerose domande ha sottolineato l’impor-tanza del dialogo come base della convivenza. Mentre nel pomeriggio nella cattedrale della città ha parlato della Bibbia non solo come libro sacro ma anche come il “grande codice della cultura occiden-tale”.La rassegna ha coinvol-to nel programma l’in-

tera società civile della città di Pordeno-ne fino a spingersi all’interno del Carcere circondariale, dove ha portato in dono a ognuno dei detenuti una corona del rosario inviata per l’occasione da Papa France-sco, e promuovendo un incontro in cui l’ex Guardasigilli e presidente emerito della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick ha parlato della dignità umana e dei diritti e dei doveri espressi nella Costituzione.La “Libreria Editrice Vaticana a Porde-none” è stata anche motivo di confronto

G. M.

Eventi

Page 23: copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3. Giubileo 6 Questo volume ha una sua connotazione

25

internazionale su una sanità solidale, ne-cessaria specialmente in questo periodo in cui si registra un aumento della povertà sa-nitaria, cioè delle persone che non possono curarsi per motivi economici.Ma tra gli appuntamenti molto seguiti e ap-prezzati dal pubblico è stato anche quello

di don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, che in un gremitissimo teatro comunale ha tenuto una “lezione” di legalità contro i poteri forti e contro le mafie sulla scia del modello educativo di San Giovanni Bosco, illustrato prima dal Vicario del Rettor Mag-giore dei salesiani, don Francesco Cereda.“Il buon successo di questa nona edizio-ne della rassegna – dichiara don Giuseppe Costa, direttore della Lev – dimostra che la formula adottata dagli organizzatori è inco-raggiante e dà anche una forte motivazione per proseguire il percorso intrapreso”.

Eventi

Page 24: copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3. Giubileo 6 Questo volume ha una sua connotazione
Page 25: copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3. Giubileo 6 Questo volume ha una sua connotazione
Page 26: copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3. Giubileo 6 Questo volume ha una sua connotazione

28

“I Venerdì di Propaganda: Temi & Autori”

Eventi

Quattro temi per quattro incontri: è que-sta la formula della rassegna culturale curata dalla critica letteraria Neria De Giovanni per la Libreria Editrice Va-ticana che ha luogo, come di consueto, presso la Libreria Internazionale Paolo VI di via di Propaganda a Roma, a pochi passi da Piazza di Spagna.Ad aprire il ciclo di incontri, il 30 otto-bre 2015, sono stati monsignor Enrico dal Covolo, magnifico rettore della Pon-tificia Università Lateranense e Grazia Francescato, responsabile delle relazio-ni internazionali dell’Associazione Gree-naccord. Le loro riflessioni si sono strette attorno ai temi principali della Laudato sì’, la lettera enciclica di Papa Francesco “sulla cura della casa comune”.Tema principale dell’incontro del 13 no-vembre è stato il Giubileo Straordinario della Misericordia indetto da Papa Fran-cesco, e ad offrire una riflessione sull’e-vento giubilare è stato monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova

Evangelizzazione, che attraverso la pre-sentazione del suo volume Gli Anni Santi nella storia della Chiesa (LEV, 2015) ha regalato una puntuale ricostruzione sto-rica sul significato delle bolle di indizio-ne giubilari.Il terzo incontro – “Il viaggio come cultu-ra e conoscenza” – ha visto confrontarsi le voci, le opinioni e i pensieri del pro-fessor Giovanni Uggeri, ordinario pres-so l’Università Sapienza di Roma, e della nota conduttrice televisiva Licia Colò.Il prossimo incontro, previsto per l’11 di-cembre 2015, ospiterà la presentazione del volume Bellini (LEV, 2015), l’ultima opera del professor Mario Dal Bello che, a ridosso della ricorrenza del Santo Natale, offrirà una riflessione sulla figura della Madonna col Bambino.

Page 27: copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3. Giubileo 6 Questo volume ha una sua connotazione

LIBRERIA EDITRICE VATICANA

Via della Posta | 00120 Città del VaticanoPeriodico bimestrale della LEV

Direttore ResponsabileGiuseppe Costa

RedazioneLuca Caruso (coordinamento)Alessandra Maria Turco

[email protected]@gmail.com

StampaTipografia Facciotti S.r.l.Vicolo Pian due Torri, 74 00146 - RomaInfo 06.55260900 - Fax 06.55260907www.tipografiafacciotti.com

FotografieServizio Fotografico de L’Osservatore RomanoCarla Morselli

AmministrazioneLibreria Editrice Vaticana

Chiuso per la stampa dicembre 2015

If you decide to buy rights and publish the title, please,

contact, indicating your running print and the selling

price: Dr. Francesca Angeletti, General Secretariate,

Libreria Editrice Vaticana: [email protected]

www.libreriaeditricevaticana.va

LIBRERIA EDITRICE VATICANA

Direzione-AmministrazioneVia della Posta | 00120 Città del Vaticano

“Abbiamo sempre bisogno di contemplare ilmistero della misericordia. È fonte di gioia,di serenità e di pace. È condizione dellanostra salvezza. Misericordia: è la parola che rivela il mistero della SS. Trinità.Misericordia: è l’atto ultimo e supremo con ilquale Dio ci viene incontro. Misericordia: è lalegge fondamentale che abita nel cuore diogni persona quando guarda con occhisinceri il fratello che incontra nel camminodella vita. Misericordia: è la via che unisceDio e l’uomo, perché apre il cuore allasperanza di essere amati per semprenonostante il limite del nostro peccato”

Papa Francesco, Misericordiae Vultus, 2

copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3

Page 28: copertina EVdicembre2015.qxp 1 30/11/15 20:33 Pagina 1 AAnno … · 2019-12-21 · copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 3. Giubileo 6 Questo volume ha una sua connotazione

LIBRERIA EDITRICE VATICANA

EDITORIA VATICANAAnno VII | Numero 4 | Periodico bimestraleAnno VII | Numero 4 | Periodico bimestrale

Speciale Giubileo straordinario della MisericordiaRoma, 8 dicembre 2015 - 20 novembre 2016

EDITORIA VATICANAEDITORIA VATICANAAnno VII | Numero 4 | Periodico bimestraleAnno VII | Numero 4 | Periodico bimestraleAnno VII | Numero 4 | Periodico bimestraleAnno VII | Numero 4 | Periodico bimestrale

“Ci sono momenti nei quali in modo ancora più fortesiamo chiamati a tenere fisso lo sguardo sulla

misericordia per diventare noi stessi segno efficacedell’agire del Padre. È per questo che ho indetto un

Giubileo Straordinario della Misericordia come tempofavorevole per la Chiesa, perché renda più forte ed

efficace la testimonianza dei credenti”

Papa Francesco, Misericordiae Vultus, 3

copertina EVdicembre2015.qxp_1 30/11/15 20:33 Pagina 1