Convitto Nazionale «MARCO FOSCARINI» · formazione logico-matematica e scientifica, che sono...

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Convitto Nazionale «MARCO FOSCARINI» ESAME DI STATO A.S. 2016–2017 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5CE LICEO CLASSICO EUROPEO 1

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Convitto Nazionale

«MARCO FOSCARINI»

ESAME DI STATO

A.S. 2016–2017 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE

5CE LICEO CLASSICO EUROPEO 1

Indice

I Presentazione dell'Istituto e della Classe 4

1 Presentazione dell'Istituto 5

2 Caratteri e finalità del Liceo Classico Europeo 6

2.1 Finalità generali 6

2.2 Un tempo scuola lungo e articolato 6

2.3 Il curricolo e il quadro orario 7

2.4 Approfondimenti 8

2.5 Caratteri, finalità e valutazione del percorso Esabac 9

3 Presentazione della classe 13

4 Obiettivi generali del Consiglio di Classe 16

4.1 Profilo in uscita 16

4.2 Obiettivi di apprendimento comuni 16

5 Metodi e criteri di verifica e valutazione 18

5.1 Griglia di valutazione generale 19

5.2 Griglia per l'attribuzione del voto di condotta 20

6 Attività di preparazione all'Esame di Stato 22

II Relazioni finali dei docenti 23

7 Italiano 24

8 Lingue classiche 33

9 Geografia 40

10 Storia 42

11 Filosofia 45

12 Diritto ed Economia 47

2

13 Lingua e Civiltà Inglese 49 14 Lingua e Civiltà Francese 54

15 Matematica 59

16 Fisica 61

17 Scienze 63

18 Storia dell'Arte 66

19 Scienze Motorie Sportive 74

20 Religione 76

21 Relazione finale dell'Educatore 78

III Allegati 81

22 Testi delle simulazioni 82

23 Griglie di valutazione 95

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Parte I

Presentazione dell’Istituto e della Classe 4

1 Presentazione dell’Istituto Il Liceo Ginnasio statale “Marco Foscarini” e una delle piu antiche istituzioni scolastiche pubbliche di tutta Italia. La sua origine risale infatti al 1807, per iniziativa napoleonica. Inizialmente funzionante nelle tre classi liceali, ma dotato di convitto per alloggiare gli studenti, fu arricchito nel 1851 dei corsi ginnasiali. Subito dopo l’annessione del Veneto al Regno d’Italia, nel 1867, assunse l’attuale denominazione (precedentemente si chiamava semplicemente Liceo di Santa Caterina, dal nome dell’ex-convento in cui e tuttora ospitato), funzionando ininterrottamente, con una dimensione variabile fra le due e tre sezioni. Nel 1995 il Liceo e stato annesso all’omonimo Convitto Nazionale (le due realtà erano state separate dall’amministrazione austriaca nel 1850), recuperando cosi l’assetto originario e venendo a costituire uno dei rari esempi italiani di struttura scolastica estesa su tutti i tre diversi livelli d’istruzione (scuola primaria, secondaria di I grado e liceo). Nel settembre 2010 il liceo Foscarini ha avviato un indirizzo di Liceo Classico Europeo, con un quadro orario aggiornato con tempo pieno su cinque giorni, studio di due lingue, materie veicolate in lingua straniera, lettore di madrelingua. Il Liceo Classico Europeo si avvale delle strutture del Convitto, in particolare la mensa, a regime di convitto pieno, giorno e notte, e disponibile per tutti gli studenti del liceo. Se fino a qualche anno fa l’utenza del liceo proveniva quasi interamente dal centro storico veneziano e dal Lido, nel corso degli ultimi anni, in particolare con l’introduzione dell’indirizzo Liceo Classico Europeo, il bacino della scuola si e decisamente allargato, con un consistente e crescente numero di studenti di Mestre e della terraferma veneziana, alcuni dei quali risiedono anche in comuni non collocati nell’immediata cintura della conurbazione mestrina, ma a una certa distanza da essa e compiono quindi un percorso casa–scuola non breve. La crescita degli iscritti non residenti nell’ambito strettamente lagunare testimonia lo sforzo che la nostra scuola effettua per garantire una offerta formativa di qualità e attenta alle esigenze dell’utenza. L’offerta formativa del “Foscarini” si completa con la proposta di una serie di attività extrascolastiche nei settori sportivo e culturale. Come già accennato, assai significativa e la consolidata presenza di corsi di lingua straniera diversa da quel- la presente nel curricolo, in orario pomeridiano e a cura di insegnanti madrelingua (sono attivati i corsi di francese, spagnolo, tedesco, cinese, neogreco), cosi come la notevole presenza di corsi e attività sportive, sia a livello di avviamento alla pratica sportiva, sia di natura agonistica. Assolutamente degne di menzione, fra l’altro, l’attività scacchistica del Liceo, di rilievo fra le scuole a livello regionale e nazionale, e quella teatrale, ripetutamente premiata a diversi livelli. Naturalmente a tutto questo si affianca la regolare organizzazione di viaggi d’istruzione e visite guidate, a cui ultimamente si sono aggiunti rapporti di collaborazione e scambio culturale con realtà scolastiche europee ed extraeuropee (Cina, Australia, India, Messico ecc.); ad esempio la partecipazione alle conferenze internazionali degli studenti di scienze(ISSC), ai meeting Community Development Leadership Summit (CDLS) a New Delhi (India) ed infine alle simulazioni dei modelli delle Nazioni Unite (BIMUN in Messico e FOSCAMUN presso lo stesso istituto Foscarini).

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2 Caratteri e finalità del Liceo Classico Europeo Il Liceo Classico Europeo e un indirizzo che il Ministero della Pubblica Istruzione ha istituito nel 1993, prevedendone l’attivazione in scuole annesse agli Educandati e Convitti dello Stato perche queste istituzioni pubbliche presentano la struttura organizzativa, gli spazi abitativi, il personale indispensabili alla realizzazione del progetto.

2.1 Finalità generali Il Liceo Classico Europeo porta già nel nome la sintesi del progetto educativo sul quale si fonda. E un liceo classico perche mantiene la tradizione degli studi classici come uno degli elementi fondamentali della formazione della persona e del cittadino, promuovendo un confronto fra le culture d’Europa che nella tradizione antica si rispecchiano, a partire da una conoscenza delle culture classiche, fondata sulla lettura dei testi della tradizione e su solide conoscenze linguistiche. E un Liceo Classico Europeo perche in esso, “attraverso le discipline insegnate, attraverso i programmi disciplinari proposti, attraverso le metodologie attuate, passa una dimensione educativa europea, fatta essenzialmente di apertura concettuale, di superamento di taluni schematismi informativi, di allargamento delle prospettive cognitive”1. Intervenendo infatti sul piano educativo e della formazione culturale, questo indirizzo di studi mira a sviluppare nei giovani la consapevolezza di una cittadinanza sovranazionale. In questa prospettiva, lo studio delle lingue straniere, insieme agli scambi ed alle esperienze di studio all’estero, diventa un elemento caratterizzante della scuola: le lingue straniere sono strumento di conoscenza delle culture degli altri, ma anche di integrazione e scambio reciproco. Tradizione classica e apertura internazionale si coniugano con una solida formazione logico-matematica e scientifica, che sono indispensabili allo sviluppo intellettuale della persona, ma anche alla formazione del cittadino che nella vita adulta sarà chiamato a operare scelte consapevoli su temi che non possono restare di esclusiva competenza degli specialisti.

2.2 Un tempo scuola lungo e articolato Il Liceo Classico Europeo prevede la frequenza anche pomeridiana in regime di semiconvitto. In una giornata a scuola piu lunga c’e lo spazio per organizzare diversamente il tempo scuola: il tradizionale lavoro in aula si alterna al tempo di riposo e all’attività sportiva, ma e soprattutto articolato in modo da lasciare spazio allo studio personale e all’assimilazione, che in altri contesti viene affidata al lavoro individuale a casa. Sia nello studio che nelle attività sportive gli alunni utilizzano le strutture e gli spazi della scuola e sono seguiti dagli educatori del convitto e dagli insegnanti del liceo. Possono cosi condurre un’esperienza di crescita personale e di conoscenza degli altri in un ambiente sereno ed educativo. Il tempo scuola complessivo e suddiviso, per ogni disciplina, tra lezioni frontali in classe e attività di laboratorio2. Circa un terzo del tempo scuola e dedicato ad una forma di apprendimento attiva: sotto la guida dei docenti e degli educatori gli alunni svolgono esercizi, ricerche, approfondimenti, studiano. Questo significa che non sono soli nell’attraversare una fase fondamentale del processo di apprendimento, quella che trasforma le conoscenze apprese passivamente in conoscenze significative e patrimonio reale di una persona. 1Antonio Portolano, “Un progetto per l’Europa” in Civiltà dei licei, Rivista dell’istruzione liceale, AnnoIn. 8,p. 4. 2Indicato nel quadro orario sottostante con la sigla lab.

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2.3 Il curricolo e il quadro orario Materie 1° Anno 2° Anno 3° Anno 4° Anno 5° Anno

lez. lab. lez. lab. lez. lab. lez. lab. lez. lab.

Italiano 3 2 3 2 3 1 3 1 3 1

Lingue e lett. classiche 3 2 3 2 3 2 3 2 3 2

Inglese 2 2 3 1 3 1 3 1 3 1

Seconda lingua europea 3 2 3 1 3 1 3 1 3 1

Arte 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Storia 2 1 2 1 1 1 1 1 1 2

Geografia 2 1 2 1 1 1 1 1 1 1

Filosofia 2 1 2 1 3 1

Matematica 2 2 3 2 3 1 3 1 3 1

Fisica 2 1 2 1 2 1

Scienze naturali 1 1 2 1 1 1 1 1 1 1

Diritto ed economia 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Scienze mot. e sportive 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Religione 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0

TOTALE ORE SETT. 38 39 40 40 42

Peculiarità del curricolo in sintesi (differenze rispetto al liceo classico ordinamentale):

• accorpamento del Greco e del Latino in un’unica materia (Lingue e letterature classiche); • studio di due lingue straniere (Inglese/Francese); • studio dell’economia e del diritto;

• studio di una disciplina in inglese (Scienze) secondo la modalità CLIL;

• studio di Lingua/Letteratura francese e Storia in francese, come previsto dall’Esabac;

• studio della geografia per tutto il quinquennio.

• riduzione del monte ore di alcune discipline accorpate in attività di codocenza: nel biennio

italiano-arte e storia-diritto; nel triennio italiano-lingue classiche e geografia-diritto 7

2.4 Approfondimenti

Lezioni e laboratori Il Laboratorio Culturale e una delle peculiarità piu significative del Progetto del Liceo Classico Europeo: attore principale e lo studente che, guidato dal docente, ripercorre l’itinerario tracciato nella lezione, verifica le soluzioni proposte dal docente attraverso idonee esperienze guidate, mette a frutto il supporto della documentazione, amplia e approfondisce le informazioni che gli sono state offerte, sistema, riassume e riproduce il complesso delle acquisizioni. Le attività che l’allievo svolge nelle ore del laboratorio gli consentono di acquisire gli strumenti idonei a valutare il proprio percorso di apprendimento. Il laboratorio e il luogo adatto alla proficua realizzazione delle attività di sostegno e recupero per gli allievi con difficoltà di apprendimento o per il potenziamento delle abilità degli allievi eccellenti. Ciascuna delle discipline impartite prevede sempre ore di Laboratorio Culturale oltre alle lezioni frontali: questo significa che ciascun docente deve programmare le proprie attività prevedendo esercitazioni, rielaborazioni, ricerche. Rientra a pieno titolo nell’attività laboratoriale l’attività di codocenza: le discipline proposte in codocenza alla classe sono state: storia-diritto e italiano-storia dell’arte al biennio, lingue classiche-italiano e geografia-diritto alla triennio. Le attività di codocenza, alle quali gli allievi hanno partecipato con gran- de coinvolgimento, hanno permesso lo studio di tematiche comuni e cruciali delle discipline coinvolte, prevedendo quale punto d’avvio dell’attività i testi.

Lo studio guidato La struttura convittuale, con l’istituto del convitto e del semiconvitto, consente l’ampliamento del tempo-scuola con le ore di studio guidato, che ammontano a dieci ore settimanali, dalle ore 16 alle ore 18, dal lunedi al venerdi. Durante le ore di studio guidato gli alunni, sotto la guida del personale educativo, ripercorrono gli insegnamenti impartiti, verificano le proprie acquisizioni, si esercitano, approfondiscono, svolgono i compiti loro assegnati dai docenti. L’educatore segue gli alunni della propria classe indicando un metodo di studio efficace e, se necessario, personalizzato; fornendo indicazioni per lo svolgimento dei compiti; verificando il grado di comprensione, rielaborazione e approfondimento individuale dei diversi argomenti trattati. Gli educatori Gli educatori dei Convitti Nazionali collaborano con il personale docente alla realizzazione delle finalità ed al conseguimento degli obiettivi previsti dai programmi di studio. L’educatore e di fatto il "tutor" della classe a lui affidata e coordina, nell’ambito delle sue funzioni, le attività degli alunni. L’educatore e il punto di riferimento stabile per alunni e docenti e svolge un ruolo di mediazione e di armonizzazione, di concerto con il docente coordinatore di classe e con l’intero consiglio. L’educatore stabilisce un rapporto di fiducia con gli alunni e puo quindi intervenire nei momenti di difficoltà con autorevolezza ed efficacia, poiche conosce globalmente l’alunno, ne coglie i progressi, e consapevole delle sue modalità di lavoro e del per- corso di maturazione che ha intrapreso. Percio l’educatore e in grado di fornire ai singoli docenti e al consiglio di classe informazioni e consulenza indispensabili per intervenire in maniera appropriata e tempestiva in caso di difficoltà degli alunni, ma anche per valutare in modo equilibrato i risultati dell’apprendimento. All’educatore e affidata l’elaborazione e la realizzazione di una programmazione educativa, che ha come finalità il benessere degli alunni e la loro crescita personale sia nella dimensione individuale che delle relazioni interpersonali. Gli interventi dell’educatore riguardano anche la classe nel suo

insieme come gruppo. Infatti gli aspetti relazionali e le dinamiche del gruppo spesso influiscono in maniera decisiva sul successo del percorso formativo degli alunni. Materia CLIL Il CLIL (Content and Language Integrated Learning) e l’insegnamento di una materia in lingua straniera. A partire dal primo anno i ragazzi del liceo europeo studiano una materia (scienze nel caso della V CE) in lingua inglese. L’insegnamento e svolto dal docente di materia coadiuvato dal docente di conversazione.

Esabac Il curriculum della V CE e caratterizzato dalla scelta del francese quale seconda lingua. Tale opzione linguistica consente agli allievi di sostenere, tramite il percorso di formazione curato dalla docente di francese, dalla docente madrelingua e dal docente di storia, l’Esabac. La seconda lingua francese inizia al primo anno ma la programmazione Esabac inizia al terzo. L’insegnamento e svolto dal docente di materia coadiuvato dal docente di conversazione. Il progetto Esabac e illustrato al successivo paragrafo Caratteri, finalità e valutazione del percorso Esabac. I docenti di conversazione I docenti di conversazione, inglese, francese e spagnolo, sono preposti alla attività di conversazione con e tra gli alunni, sia nelle attività curricolari che in quelle integrati- ve del curricolo. Collaborano con i docenti di lingua straniera nella programmazione, nello svolgimento delle lezioni, nel laboratorio culturale, nelle attività di recupero, nella somministrazione delle prove. Materiale consultabile Una sintesi sulla sperimentazione del ’93 si puo trovare in Liceità e sperimentazione, in Studi e documenti degli annali della pubblica istruzione, n. 72, Roma 1995; i programmi della sperimentazione del 1993 si possono consultare all'indirizzo: http://www.liceofoscarini.it/europeo/eu_lineeguida.html

2.5 Caratteri, finalità e valutazione del percorso Esabac La classe V CE, nell'ambito dello studio del Francese come seconda lingua straniera, e inserita nel percorso di doppio diploma ESABAC che, disciplinato dal D.M. 95/2013 e attivato dal Liceo Foscarini fin dalla fase sperimentale del 2010, è stato seguito dalla classe a partire dal terzo anno di corso. Il percorso di formazione integrata ESABAC si colloca nella continuità della formazione generale liceale e consente di conseguire simultaneamente due diplomi attraverso il solo Esame di Stato: il Diploma di Stato rilasciato dallo stato italiano e il Baccalaureat rilasciato dallo stato francese. Il diploma di Baccalaureat ha pari valore a quello che si consegue nelle istituzioni scolastiche francesi e consente l’accesso diretto alle università francesi e a quelle dei paesi che riconoscono tale diploma; inoltre, il diploma di Baccalaureat attesta il possesso certificato del Livello B2 in Francese, valido come credito in tutte le università italiane, senza che vi sia la necessità di ulteriori esami di Certificazione. Al Liceo Europeo Foscarini il percorso ESABAC prevede il lettorato di lingua straniera in compresenza per 3 ore la settimana nella disciplina Lingua francese e per 1 ora la settimana nella disciplina Storia.

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Finalità Nel quadro di questo progetto di formazione binazionale, lo studio della lingua Francese e volto a formare dei cittadini che siano in grado di comunicare al livello di competenza di “ utilizzatore indipendente” (livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento) e di comprendere l’universo culturale francese che si e costruito nel tempo. L’apertura alla cultura francese e favorita dall’approfondimento della civiltà del paese, in particolare nelle sue manifestazioni letterarie ed artistiche, in una dimensione interculturale che contribuisca a valorizzare le radici comuni con l'Italia e, nel contempo, ad apprezzare la diversità.

Contenuti e Valutazione Il doppio rilascio dei diplomi, e stato reso possibile grazie all'accordo intergovernativo firmato il 24 febbraio 2009 dal Ministero Italiano dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) e dal Ministere de l'Education Nationale Français. Esso convalida un percorso scolastico bi-culturale e bilingue che prevede, a partire dal terzo anno di corso del liceo, l'insegnamento della Lingua e Letteratura francese e lo studio della Storia in francese secondo una progettazione di contenuti ed un approccio metodologico elaborati congiuntamente dai Ministeri competenti dei due Paesi, con un arricchimento dei programmi istituzionalmente e tradizionalmente previsti. Allo stesso modo sono state definite direttamente le prove d'esame delle due discipline specifiche dell'Esabac. Le prove scritte di Lingua e letteratura francese e di Storia, per il rilascio del doppio diploma sono disciplinate dal D.M. 95/2013. Le due prove scritte costituiscono, nell’ambito dell’esame di Stato, la Quarta Prova scritta. Tale prova, che ha la durata totale di 6 ore ed e effettuata successivamente allo svolgimento della Terza Prova scritta, comprende la prova scritta di Lingua e letteratura francese (4 ore) e la prova scritta di Storia in lingua francese (2 ore). La somministrazione della prova scritta di Storia avviene dopo l’effettuazione della prova scritta di Lingua e letteratura francese. La prova di Lingua e letteratura francese ESABAC La prova di Lingua e letteratura francese verte sul programma specifico del percorso di formazione integrata. Si affianca alle consuete prove dell’Esame di Stato e concorre alla valutazione globale dell'esame.

Struttura della prova La durata totale della prova e di quattro ore. Il candidato puo scegliere tra due tipologie : - L’analisi del testo (Commentaire dirigé)

L’analisi verterà sulle opere letterarie dal 1850 ai giorni nostri. Deve consentire al candidato di dar prova della sua capacità di leggere un testo in modo autonomo, di porsi delle domande a riguardo, di interpretarlo e di spiegarne il significato e lo scopo, in una forma scritta strutturata, coerente e corretta.

- Il saggio a partire da un insieme di documenti (Essai bref) Il saggio da redigere deve essere breve e deve consentire al candidato di dar prova di una riflessione coerente sul tema proposto, a partire da un corpus e dalle proprie conoscenze. Allo scopo di collocarsi in una prospettiva di formazione integrata viene proposto un corpus che comprenda due o tre testi letterari italiani/francesi, uno francese/italiano (sia in versione originale che in traduzione) e un documento iconografico. Per quanto riguarda i testi letterari i documenti scelti riguarderanno il periodo tra il Medio Evo e i giorni nostri, mentre per quelli iconografici si potrà scegliere qualunque epoca.

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I criteri di valutazione Prova di Commentaire Vengono valutate:

⋅ la comprensione del testo; ⋅ la capacità di:

- formulare un’interpretazione sulla base di un’analisi precisa e di un uso pertinente delle conoscenze acquisite;

- organizzare un’argomentazione coerente; ⋅ la padronanza dell’espressione scritta corrispondente al livello B2 del Q.C.E.R.

Prova di Essai bref Vengono valutate:

⋅ la comprensione dei documenti; ⋅ la capacità di:

- analizzare e interpretare i documenti in funzione della problematica indicata - identificare, mettere in relazione, gerarchizzare, contestualizzare gli elementi risultanti

dai diversi documenti; - rispondere alla problematica con una riflessione personale argomentata, associando in

modo pertinente gli elementi colti dall’analisi dei documenti e le conoscenze acquisite; ⋅ la padronanza dell’espressione scritta corrispondente al livello B2 del Q.C.E.R..

La prova di Storia - Esabac La prova scritta verte sul programma specifico del dispositivo ESABAC dell’ultimo anno ed e redatta in francese. E' inserita nella Quarta Prova e segue quella di Lingua e letteratura francese; ha la durata di due ore. Obiettivi della prova :

Valutare le capacità dell’alunno di utilizzare in chiave critica i saperi e le conoscenze fondamentali per la comprensione del mondo contemporaneo e la formazione civica e culturale.

Valutare le competenze acquisite dall’alunno, in particolare la sua capacità di trattare e gerarchizzare le informazioni e sviluppare un ragionamento storico nelle forme di espressione previste dalla prova.

Valutare la qualità dell’espressione scritta dell’alunno, le capacità di lettura critica, di analisi e interpretazione dei documenti tratti da varie fonti e di diversa natura.

Struttura della prova

Il candidato dovrà scegliere fra due tipologie di prova: - La composizione di storia

La composizione permette al candidato di dar prova delle sue conoscenze in chiave critica. Gli argomenti vertono su uno o piu temi del programma, privilegiano un vasto periodo, ma possono anche focalizzarsi su un particolare momento dell’evoluzione storica. Possono essere forniti, eventualmente, elementi di supporto (tavole cronologiche, dati statistici…) Sono di norma esclusi temi relativi agli ultimi dieci anni, ma e tuttavia possibile che un argomento abbracci un lungo periodo fino ai nostri giorni. Saranno valorizzate le riproduzioni grafiche, o gli schemi, che il candidato realizzerà a sostegno del suo ragionamento.

- Lo studio e l’analisi di un insieme di documenti:

Lo studio e l’analisi di un insieme di documenti deve permettere al candidato di riflettere e rispondere coerentemente in relazione al tema posto, sulla base dei documenti forniti e delle sue conoscenze.Il tema focalizza una problematica specifica inerente al programma svolto. Si avvale di un massimo di 5 documenti di diversa natura (testi, immagini, cartine, statistiche…) riprodotti in bianco e nero. Se necessario, note informative e cronologie indicative sono fornite di supporto al candidato. L’esercizio si

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compone di due parti. La prima invita il candidato a rispondere a poche domande, anche in chiave critica, sull’insieme dei documenti. Queste domande vertono sulla ricerca, la messa in relazione, la contestualizzazione delle informazioni, l’identificazione delle nozioni principali o dei temi essenziali dei documenti. La seconda parte consiste nella redazione di una risposta organica da parte del candidato in riferimento al tema posto, senza limitarsi alle informazioni contenute nei documenti.

I criteri di Valutazione

I punteggi per la prova di storia scritta sono espressi, come per le altre prove ESABAC, in quindicesimi. La sufficienza e rappresentata dal punteggio di dieci quindicesimi. La composizione Vengono valutate:

⋅ la comprensione dell’argomento ⋅ ⋅ la padronanza delle conoscenze relative ai nuclei fondanti del programma, privilegiando un

approccio sintetico ⋅ la capacità di organizzare una scaletta o una tesi coerente con la traccia ⋅ la pertinenza degli esempi e dei grafici (schemi ecc.). Questi ultimi valorizzeranno il voto finale ⋅ la padronanza dell’espressione scritta.

Lo studio di un corpus/insieme di documenti Vengono valutate:

⋅ la comprensione dell’argomento ⋅ la capacità di rispondere con esattezza e concisione ai quesiti posti dando prova di spirito critico ⋅ la capacità di rispondere alla problematica dell’argomento con una riflessione strutturata che associ

le conoscenze personali e le informazioni colte nei documenti del corpus; a tal riguardo sarà penalizzata la semplice trascrizione delle informazioni dei documenti come pure l’uso esclusivo delle nozioni del programma senza sfruttare i documenti forniti

⋅ l’attitudine a leggere e interpretare un insieme di documenti, a identificare, mettere in relazione, gerarchizzare, contestualizzare le informazioni contenute nei vari documenti

⋅ la padronanza dell’espressione scritta.

La valutazione

La valutazione della Quarta Prova scritta va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per la Terza Prova. A tal fine la Commissione, attribuito il punteggio in modo autonomo per la Terza e la Quarta Prova scritta, determina la media dei punti, che costituisce il punteggio complessivo da attribuire alla terza prova scritta. I punteggi sono espressi in quindicesimi. La sufficienza e rappresentata dal punteggio di dieci quindicesimi. Ai fini dell’esame di Stato, la valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per il colloquio. Ai soli fini del Baccalaureat nell’ambito dell’ESABAC, la Commissione esprime in quindicesimi il punteggio relativo alla prova orale di lingua e letteratura francese. Ai fini del rilascio da parte francese del diploma di Baccalaureat, il punteggio relativo alla prova di lingua e letteratura francese scaturisce dalla media aritmetica dei punteggi in quindicesimi attribuiti allo scritto e all’orale della medesima disciplina. Il punteggio globale della parte specifica dell’esame ESABAC (prova di Lingua e letteratura francese scritta e orale e prova scritta di Storia) risulta dalla media aritmetica dei voti ottenuti nelle prove specifiche relative alle due discipline. Nel caso in cui il punteggio globale della parte specifica dell’esame sia inferiore a 10/15, ai fini della determinazione del punteggio della Terza prova scritta non si tiene conto dei risultati conseguiti dai candidati nella Quarta prova scritta e non verrà rilasciato il diploma di Baccalaureat.

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3 Presentazione della classe

Elenco dei docenti Variazioni nel Consiglio di classe nel corso del triennio: Materie 3 CE 4 CE 5 CE 2014-2015 2015-2016 2016-2017

Italiano Rogliani Cargasacchi La Grasta

Lingue e lett. classiche Piantini Piantini Piantini

Geografia Rondina Rogliani Nonveiller

Storia Gottardi Gottardi Gottardi

Filosofia Gottardi Gottardi Gottardi

Diritto ed Economia Melillo Gratino Gratino

Inglese Pungitore Pungitore Pungitore

Francese Benni Kalin Benni Kalin Bottin

Matematica Dal Bo Dal Bo Dal Bo

Fisica Dal Bo Dal Bo Dal Bo

Arte Sabbadin Sabbadin Sabbadin

Scienze Rossi Rossi Rossi

Scienze Motorie Ciccarello Ciccarello Ciccarello

Religione Pavanello Pavanello Pavanello

Conversazione inglese Pearce Pearce Pearce

Conversazione francese Ellena Ellena Ellena

Educatore Belluco Laprocina Belluco

Come si puo notare dalla tabella precedente, la composizione del Consiglio di classe e stata nel complesso stabile nel corso del triennio, si segnalano tuttavia delle importanti discontinuità in italiano e geografia e tra la quarta e la quinta in francese. In particolare in italiano, la classe ha cambiato uno o piu docenti ogni anno a partire già dal biennio. Le discontinuità rilevate, pur con le inevitabili ripercussioni che i cambi di docenti comportano, sono state affrontate con atteggiamento sostanzialmente positivo dalla classe. La sostanziale stabilità del Consiglio di Classe nel corso dell’intero quinquennio nella maggior parte delle discipline (lingue classiche, inglese, matematica e fisica, storia e filosofia, scienze, arte, scienze motorie, religione) ha permesso di seguire con particolare attenzione e cura, non solo la classe nel suo complesso, ma la crescita culturale ed umana dei singoli allievi.

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Docenti commissari interni Il Consiglio di classe ha designato i seguenti docenti commissari d’esame:

Giovanna Piantini (A052 – Materie Letterarie, Latino e Greco) Michele Gottardi (A037 – Filosofia e Storia) Maria Eugenia Pungitore (A346 – Lingua e Civiltà Straniera - Inglese)

Coordinatrice di classe è la prof. Giovanna Piantini (A052 – Materie Letterarie, Latino e Greco)

Flussi degli studenti della classe nel triennio 3 CE 4 CE 5 CE 2014-2015 2015-2016 2016-2017

Provenienti dalla stessa classe 24 23 23

Provenienti da altra classe dell'Istituto 0 0 0

Provenienti da altro Istituto 2 0 0

Trasferiti ad altra classe dell'Istituto 0 0 0

Trasferiti ad altro Istituto 0 0 0

Anno di studio all'estero 0 1 0

Totale alunni 26 24 23

Promossi a giugno 20 17

Promossi a settembre 4 7

Non promossi 2 0

La classe è attualmente composta da 23 allievi, 6 maschi e 17 femmine di cui due convittori. La maggior parte degli studenti non risiede in centro storico. Dal primo anno la fisionomia della classe è notevolmente mutata: composta in prima da 30 allievi, in seconda ne perde quattro, uno non ammesso alla classe successiva, tre in seguito a trasferimenti ad altro Istituto. Nel passaggio dalla seconda alla terza, la classe consta sempre di 26 studenti ma con delle variazioni al suo interno: ne perde due (uno non ammesso, un altro passato ad altro Istituto) ma ne acquista altri due provenienti da Scuole diverse. Due studenti non sono ammessi alla classe quarta, quindi nel quarto anno la classe consta di 24 alunni sebbene una frequenti l'anno all'estero. in Francia. In quinta, infine, gli studenti rimangono in 23 poichè la studentessa frequentante all'estero ha conseguito li il diploma di maturità. Nonostante il numero di componenti e la fisionomia del gruppo classe siano cambiati notevolmente nel passaggio dal biennio al triennio, gli allievi hanno saputo costruire progressivamente una propria consolidata fisionomia, sapendo nel contempo integrare efficacemente i nuovi compagni. La classe, nei primi anni poco compatta al suo interno ed un po' restia ad accogliere le sollecitazioni degli insegnanti tese ad una didattica interattiva, e andata via via crescendo fino ad assumere una identità di gruppo più definita e risolvendo, almeno in parte, tensioni relazionali precedentemente emerse; anche dal punto di vista della partecipazione e dell'interesse alle lezioni, si segnala un apprezzabile miglioramento con ovvie ricadute positive sul rapporto con gli insegnanti e sul generale clima di classe. Certamente, interessi, attitudini, costanza ed impegno piuttosto differenziati hanno portato gli studenti ad un livello di preparazione non omogeneo, in taluni casi

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condizionato anche da una certa discontinuità nella frequenza. Nel complesso gli obiettivi didattici e formativi che il Consiglio di Classe si e proposto possono ritenersi raggiunti, anche se gli esiti individuali sono diversificati: con riferimento alle conoscenze, competenze e capacità degli allievi, si può dire che poco meno della metà della classe ha ottenuto risultati buoni o molto buoni con punte di eccellenza, grazie ad una forte motivazione, valide attitudini personali e continuità nell'impegno; assiduità nello studio e determinazione nell'applicazione hanno portato un secondo gruppo ad un profitto discreto; un gruppetto molto ridotto, che ha faticato di più a trovare un metodo di studio efficace, raggiunge nel complesso una preparazione sufficiente. I progetti internazionali, gli scambi culturali, gli stage linguistici hanno consentito agli studenti di realizzare all’estero esperienze molto significative che, congiuntamente alle altre attività proposte, hanno arricchito la crescita non solo culturale ma anche umana di questi ragazzi. La classe 5 CE porta a compimento un percorso caratterizzato da peculiarità, insite nelle caratteristiche stesse del Liceo Classico Europeo e della sezione ad opzione Esabac, che di seguito vengono evidenziate.

• Quattordici (religione compresa) sono le materie insegnate al triennio del Liceo Classico Europeo con una frequenza settimanale che va dalle 40 alle 42 ore.

• Le due lingue moderne studiate prevedono la presenza di un lettore di madrelingua per tutte

le ore del curricolo linguistico e sono anche quelle in cui vengono impartiti gli insegnamenti di scienze (inglese) e storia (francese).

• L’insegnamento dell’italiano per tutto il quinquennio si svolge per un’ora settimanale in

codocenza: al biennio con storia dell’arte, al triennio con lingue classiche. Ciò comporta da una parte la possibilità di sviluppare interessanti percorsi interdisciplinari, dall'altra limita pero, oggettivamente, il tempo a disposizione per lo svolgimento del programma.

• Il percorso di formazione all’Esabac e strutturato su un monte ore che prevede, per ognuno

dei tre anni, quattro ore per lo sviluppo della letteratura con presenza su tre del lettore di madrelingua e di due ore di storia in Francese con presenza per un’ora del lettore. Nell’ambito dell’Esame di Stato conclusivo una quarta prova e prevista per l’Esabac.

• L’approccio alle lingue classiche - studiate in forma comparata, per un numero di cinque ore

settimanali, di cui una in codocenza – potenzia, da un lato, tutte le abilità della comparazione delle lingue classiche con quelle moderne ma nel contempo penalizza la capacità di tradurre i testi in lingua originale.

• Le attività integrative programmate, ed in particolare i progetti internazionali, come BIMUN

e FOSCAMUN, richiedono agli studenti un impegno enorme sia in termini di coinvolgimento sia in termini di tempo, dato che anche l’aspetto organizzativo e gestito dagli studenti sotto la supervisione degli insegnanti che collaborano ai progetti. Quasi tutti gli studenti della classe si sono impegnati nel FOSCAMUN nelle tre edizioni 2015-16-17, partecipando come delegati o chairs, public relations od organizzatori del meeting internazionale.

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4 Obiettivi generali del Consiglio di Classe

4.1 Profilo in uscita Poiché il Legislatore non e ancora intervenuto a riorganizzare e disciplinare l’ex sperimentazione di Liceo Classico Europeo, di concerto con i collegi dei docenti degli altri Liceo Classici Europei d’Italia, il Collegio dei Docenti del Foscarini ha stabilito di adeguare per quanto possibile la programmazione alle indicazioni contenute nel decreto del 17 febbraio del 2010, pur senza giungere ancora a definire uno specifico profilo in uscita dello studente al termine del quinquennio. Per quanto concerne le linee pedagogico culturali alle quali si ispira il progetto del 1993 si veda il documento Introduzione ai programmi.

4.2 Obiettivi di apprendimento comuni Gli insegnanti del C. d. c. concordano sui seguenti obiettivi educativi generali:

• Rispetto del personale, dei compagni, delle strutture e degli spazi dell’ambiente scolastico

• Rispetto delle regole di convivenza e di funzionamento dell’Istituto, compresi gli orari (entrate, uscite, permessi, intervalli)

• Corretto senso della socialità, nella condivisione delle esperienze, nella collaborazione con

gli insegnanti e con i compagni, nell’assunzione di un atteggiamento positivo rispetto alle difficoltà e alle diversità dei singoli.

Per quanto riguarda gli obiettivi di apprendimento, essi si articolano in cinque aree alle quali si aggiungono i tre ambiti di pertinenza della programmazione educativa: AREA METODOLOGICA

- conoscere e utilizzare le tecniche della lettura-studio (lettura orientativa e selettiva, lettura analitica, evidenziare e sottolineare) - saper individuare e utilizzare le fonti, ricercando, selezionando e utilizzando fonti bibliografiche in relazione ad uno scopo preciso, distinguendo tra informazioni scientifiche e non scientifiche - Rielaborare le informazioni in forma sia schematica che estesa, sapendo utilizzare i meccanismi di sintesi - Organizzare le conoscenze specifiche acquisite per costruire reti concettuali in ambito sincronico anche a livello interdisciplinare. - saper lavorare in equipe, ricercando insieme il materiale per preparare un testo e/o una presentazione ed esporre il proprio lavoro dibattendo e sostenendo il ruolo assegnato o la propria opinione, sollecitando e mantenendo il rispetto dei compagni, promuovendo la capacità di autogestione nel gruppo e la partecipazione attiva, con apporti personali, dei singoli all'interno del gruppo. AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA - sviluppare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, leggere e interpretare le risposte costruendo procedure atte a risolvere un problema, applicando poi i procedimenti risolutivi in sequenza in varie situazioni.

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- Utilizzare i dati reperiti per riconoscere modelli in tali dati e dedurre relazioni, cogliendo analogie e differenze strutturali tra argomenti diversi, riconoscere e istituire corretti nessi analogici o differenziali tra diversi fenomeni. - Saper utilizzare modelli e griglie concettuali come strumenti per riconoscere e comparare realtà complesse. - analizzare le strutture della lingua istituendo confronti tra gli elementi fondamentali della lingua italiana e quelli delle lingue classiche ed europee. AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA

Tutte le discipline concorrono a sviluppare nell'allievo la capacità di comunicazione intesa nella sua accezione più ampia: essere in grado di codificare correttamente messaggi orali e scritti elaborati in diversi linguaggi e contesti ed elaborare messaggi coerenti con il proprio pensiero ed efficaci. in particolare: - conoscere ed usare appropriatamente i linguaggi specifici delle varie discipline - saper pianificare ed organizzare il proprio discorso tenendo conto delle caratteristiche del destinatario e delle diverse situazioni comunicative. - esporre in modo chiaro e corretto, preciso ed essenziale le proprie argomentazioni sia nell’orale che nello scritto. - utilizzare e confrontare linguaggi diversi, utilizzando anche sistemi informatici per l'analisi dei dati e la redazione di testi con diverse funzioni. - istituire rapporti tra l'ambito delle lingue verbali, i linguaggi formalizzati e i linguaggi visivi, confrontando anche i modelli espressivi delle diverse forme d'arte appartenenti ad uno stesso contesto culturale. AREA STORICO-UMANISTICA - saper inquadrare correttamente autori, artisti e opere studiate nel loro specifico contesto storico e culturale. - Saper leggere le opere utilizzando un metodo e una terminologia appropriati, riconoscendo e spiegando gli aspetti specifici del prodotto artistico (iconografici, simbolici, retorici, stilistici) - saper leggere e interpretare i vari tipi di fonti in relazione al problema posto - conoscere i principali metodi per l'interpretazione delle opere d'arte, di testi e fenomeni, formulando personali e motivati giudizi critici - Istituire corrette sequenze diacroniche tra fatti, fenomeni, movimenti ed eventi, coglierne i

mutamenti, ricostruendo le caratteristiche di una data epoca o periodo storico attraverso le sue caratteristiche fondamentali - Riconoscere nella ricorrenza di nodi tematici e modalità espressive delle letterature moderne le testimonianze delle grandi civiltà del passato e l'universalità dei valori umani rappresentati - Analizzare i testi in funzione della loro continuità-alterità rispetto alle successive produzioni letterarie, attuando, ove possibile, collegamenti tra motivi e tematiche appartenenti al passato e alla contemporanei - saper confrontare aspetti della propria cultura con aspetti relativi alle culture delle lingue studiate (classiche ed europee).

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AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA - Utilizzare consapevolmente il metodo scientifico - Conoscere i fondamenti epistemologici del pensiero occidentale - Operare con le grandezze fisiche e loro unità di misura, utilizzando in modo costante l'unità di misura appropriata relativa alla grandezza considerata - Saper condurre una semplice esperienza in laboratorio effettuando misure dirette e indirette, selezionando e mostrando comprensione delle tecniche per osservare e raccogliere i dati - saper elaborare i dati selezionando e utilizzando tecniche appropriate per organizzarli e presentarli AMBITO SOCIO-AFFETTIVO - potenziare le capacità di lavorare in gruppo in modo attivo, con apporti personali. - Relazionarsi positivamente con il gruppo rispettando le diversità di capacità, di ritmo, di esperienze pregresse e le caratteristiche individuali - partecipare alle varie attività proposte dalla scuola in modo rispettoso dei limiti e delle regole AMBITO COGNITIVO - Migliorare la responsabilizzazione nello svolgimento dei propri compiti, nell’organizzazione e programmazione del proprio lavoro, utilizzando un metodo di studio efficace. AMBITO IGIENICO-ALIMENTARE - acquisire uno stile alimentare equilibrato nel rispetto del proprio benessere psicofisico - conoscere e rispettare le principali norme igienico-sanitarie. Per gli obiettivi più dettagliati delle singole discipline si rimanda alle programmazioni degli insegnanti.

5 Metodi e criteri di verifica e valutazione Gli insegnanti hanno utilizzato gli strumenti di verifica tradizionali: compiti in classe nella forma di elaborati, di questionari, di test a risposta multipla, di esercizi. Le prove orali sono state sia formalizzate che legate ai laboratori, strumenti importanti per la verifica e la valutazione dei processi di apprendimento, e perché gli studenti possano costantemente dare prova dello stato della loro preparazione, anche allo scopo di migliorare, correggere errori, colmare lacune. Oltre alle prove suddette, sono stati considerati strumenti di verifica anche la qualità del lavoro svolto a casa, le relazioni scritte, i lavori di gruppo, l’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioni. Per la natura specifica e la frequenza delle prove, si vedano le singole programmazioni disciplinari. Le valutazioni, ottenute con i vari strumenti di verifica, sono state comunicate allo studente in modo chiaro. I docenti hanno utilizzato griglie di valutazione o altri mezzi allo scopo di rendere quanto più possibile consapevoli gli studenti dei criteri di valutazione adottati. E' evidente infatti che il momento della valutazione fa parte integrante del processo di insegnamento-apprendimento e costituisce un momento di analisi utile allo sviluppo di una consapevolezza meta cognitiva da parte dello studente. Per quanto riguarda i criteri di valutazione o le griglie utilizzate nelle varie discipline, si rimanda alle programmazioni disciplinari dei singoli insegnanti.

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5.1 Griglia di valutazione generale Il Collegio dei docenti ha approvato la seguente griglia di valutazione come riferimento comune a tutte le discipline: Esito Voto Descrittore

Prova nulla 1 o 2 Totale mancanza di elementi significativi per la valutazione.

Molto negativo 3 L’allievo mostra conoscenze e competenze molto limitate e non le sa usare in maniera integrata e adeguata. Non riesce a far interagire i suoi saperi pregressi con le nuove conoscenze.

Gravemente 4 L’allievo svolge le attività di apprendimento in maniera frazionata, insufficiente mostrando di possedere conoscenze frammentarie e superficiali e di saper fare in modo impreciso e approssimato. Ha una forte difficoltà di organizzazione dei dati e non usa i linguaggi specifici.

Insufficiente 5 L’allievo e impreciso rispetto a quanto sa e sa fare, necessita di sollecitazioni e di indicazioni dell’insegnante per perseguire l’obiettivo di apprendimento, non e capace di ricostruire l’intero percorso seguito, ma solo parte di esso. Comunica i risultati dell’apprendimento con limitata puntualità e poca proprietà lessicale.

Sufficiente 6 L’allievo possiede conoscenze e competenze indispensabili a raggiungere l’obiettivo. Si muove solo in contesti noti, ovvero riproduce situazioni che già conosce, necessita di indicazioni per affrontare situazioni parzialmente variate. Comunica i risultati dell’apprendimento in modo semplice, con un linguaggio corretto e comprensibile.

Discreto 7 L’allievo si mostra competente e sa utilizzare le proprie conoscenze in modo adeguato allorché affronta situazioni d’apprendimento simili tra loro o solo parzialmente varia- te; e capace di spiegare e rivedere il proprio percorso d’apprendimento, comunicandone i risultati con un linguaggio specifico e corretto. Procede con sufficiente autonomia nell’organizzazione dello studio.

Buono-Ottimo 8 o 9 L’allievo dimostra conoscenze, competenze e capacità grazie alle quali affronta variamente situazioni nuove, procede con autonomia; e capace di spiegare con un linguaggio specifico e appropriato processo e prodotto dell’apprendimento e di prefigurarne l’utilizzazione in altre situazioni formative.

Eccellente 10 L’allievo sa e sa fare, e in grado di spiegare come ha proceduto e perché ha scelto un determinato percorso, perciò verifica e valuta anche il proprio operato. Comunica con proprietà terminologica e sviluppa quanto ha appreso con ulteriori ricerche, rielaborandolo criticamente per raggiungere nuove mete formative.

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5.2 Griglia per l’attribuzione del voto di condotta I criteri indicati nella griglia sotto riportata non devono essere intesi in forma rigida, ma solo come riferimenti per la valutazione, effettuata dal Consiglio di Classe in forma collegiale, tenendo accuratamente conto dei vari fattori che concorrono a formare la storia e il profilo di ogni studente COMPORTAMENTI VOTO 1. Frequenza regolare o con irregolarità limitate e determinate da chiari e documentati motivi di salute 2. Comportamento corretto e rispettoso verso il Dirigente, gli insegnanti, il personale della scuola 3. Comportamento corretto e rispettoso verso i compagni 4. Puntualità e precisione nel rispettare le scadenze e nel presentare giustificazioni delle assenze e dei ritardi 5. Attenzione e partecipazione durante le lezioni 6. Svolgimento costante dei compiti assegnati

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1. Frequenza generalmente regolare o con irregolarità limitate e determinate da chiari e documentati motivi di salute

2. Comportamento corretto e rispettoso verso il Dirigente, gli insegnanti, il personale della scuola

3. Comportamento corretto e rispettoso verso i compagni

4. Generalmente puntuale e preciso/a nel rispettare le scadenze e nel presentare le giustificazioni di assenze e ritardi

5. Generalmente attento/a durante le lezioni

6. Svolgimento generalmente costante dei compiti assegnati

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1. Frequenza non sempre regolare (ritardi e/o assenze che in parte hanno coinciso con le verifiche)

2. Comportamento corretto e rispettoso verso il Dirigente, gli insegnanti, il personale della scuola

3. Comportamento non sempre corretto e rispettoso verso i compagni

4. Spesso non vengono rispettate le scadenze o non vengono presentate con puntualità le giustificazioni delle assenze

5. Spesso l’allievo/a si distrae e partecipa poco all’attività didattica

6. Svolgimento non sempre costante dei compiti assegnati

7. Ha ricevuto note da più insegnanti

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1. Numerose assenze e ritardi che coincidono con le verifiche 2. Comportamento non sempre corretto e rispettoso verso il Dirigente, gli insegnanti, il personale della scuola

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3. Comportamento non corretto e rispettoso verso i compagni

4. Non vengono rispettate le scadenze e le assenze sono spesso ingiustificate ovvero giustificate con notevole ritardo

5. Spesso l’allievo/a si distrae, partecipa poco e distrae i compagni

6. Svolgimento poco costante dei compiti assegnati

7. Ha ricevuto numerose note da insegnanti diversi o una sospensione 1. Frequenza saltuaria senza gravi e certificati problemi di salute

2. Atteggiamento irrispettoso verso il Dirigente, gli insegnanti, il personale della scuola

3. Atteggiamento irrispettoso verso i compagni

4. Comportamento gravemente scorretto in classe durante le lezioni

5. Le giustificazioni delle assenze risultano in più di una occasione mancanti o falsificate

6. Ha ricevuto (almeno) una sospensione e/o numerose note da più insegnanti

7. Dimostra totale disinteresse durante le lezioni; non svolge i compiti assegnati

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Le condizioni per l’attribuzione del voto “5”, che in sede di scrutinio finale determina l’impossibilità dell’essere ammissione alla classe successiva, sono fissate a norma di legge dal D.M. 5/2009, art. 4

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6 Attività di preparazione all’Esame di Stato

Simulazioni della Prima Prova Scritta Il 12 maggio 2017 e stata effettuata una simulazione della prova d’esame comune a tutte le classi

quinte del Liceo Classico Europeo, svoltasi nell’arco dell’intero orario mattutino. Simulazioni di Seconda Prova Scritta Il 10 gennaio ed il 21 aprile sono state effettuate due simulazioni della prova d’esame comune a tutte le classi quinte, con una durata di sei ore. Simulazioni della Terza Prova Scritta Fin dalla terza liceo la classe si e esercitata in simulazioni della terza prova. Quest’anno, concordemente a quanto stabilito a inizio anno dal Collegio dei docenti, la classe ha effettuato due esercitazioni. Fra le tipologie delle terza prova, la scelta del Consiglio di classe e caduta sulla tipologia B (quesiti a risposta singola). Le date e le materie coinvolte sono state rispettivamente: Data Materie coinvolte

03/03/17 Scienze, Inglese, Storia, Fisica

05/05/17 Lingue Classiche, Inglese, Storia, Matematica

La correzione e la valutazione delle esercitazioni di terza prova sono state condotte dai singoli docenti. Sulla base della valutazione operata in base ai criteri generali d’istituto e ai criteri particolari per la terza prova si e poi provveduto alla valutazione media della prova e alla conversione del punteggio in quindicesimi (a meno che i singoli docenti non avessero già provveduto in tal senso: vedi le singole schede). I testi delle esercitazioni delle terze prove sono allegati al presente Documento. Simulazioni della Quarta Prova Scritta In data 16 febbraio e stata effettuata una simulazione dello scritto Esabac con valutazione in quindicesimi (si veda la relazione dei colleghi di storia e lingua francese).

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Parte II

Relazioni finali dei docenti 23

7 Italiano Docente: Giovanna La Grasta

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: CONOSCENZE Mediamente le conoscenze relative al programma di letteratura italiana svolto risultano discrete: gli

studenti conoscono le linee generali dello sviluppo storico della letteratura italiana tra l'Ottocento e il Novecento, che permettono loro di contestualizzare adeguatamente gli autori e i testi affrontati nei diversi percorsi. La didattica e stata infatti organizzata per percorsi anche per valorizzare al meglio le caratteristiche proprie dell'insegnamento dell'italiano nel Liceo Europeo, che prevede che una delle quattro ore settimanali sia ora di codocenza con lettere classiche, gestita come laboratorio. In particolare gli studenti conoscono: i principali movimenti letterari dell’Ottocento e alcune

significative espressioni del Novecento in Italia e in Europa, rapportati ai relativi quadri di riferimento storico-culturali, coordinate essenziali per inquadrare storicamente e contestualizzare i testi analizzati; alcuni autori scelti tra i più rappresentativi del patrimonio culturale italiano del periodo, nelle linee evolutive della loro poetica e nei loro modelli stilistici di riferimento; le linee evolutive del romanzo tra Ottocento e Novecento in Italia, con i necessari collegamenti ai principali fenomeni europei; alcuni aspetti rilevanti dell'evoluzione della poesia moderna; qualche esempio di approfondimento tematico e di interconnessione diacronica tra letterature antiche e moderne; gli aspetti peculiari dei testi affrontati attraverso la lettura diretta e l'analisi COMPETENZE E CAPACITA' Benché i livelli di competenza all’interno della classe non siano omogenei, per quanto riguarda la riflessione storico letteraria, la classe ha acquisito mediamente una discreta consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario. Gli studenti sono in grado di: riferire nelle linee generali le principali coordinate storico-culturali della letteratura; contestualizzare gli autori affrontati e le loro opere entro il sistema storico-culturale a cui afferiscono; analizzare le opere letterarie lette, utilizzando i metodi e gli strumenti fondamentali; collocare un testo in un quadro di confronti e di relazioni riguardanti altre opere dello stesso autore o di autori diversi e nel più generale contesto storico; ripartire un testo letterario in unità di contenuto, riconoscendovi i temi centrali e le loro connessioni; avvalersi di strumenti corretti di interpretazione per cogliere la polisemia del testo letterario. Per quanto riguarda le competenze linguistiche, ritengo che gli studenti abbiano acquisito una

discreta consapevolezza dello spessore storico e culturale della lingua italiana, anche grazie al naturale confronto con i sistemi linguistici delle lingue classiche e delle lingue moderna che il loro curricolo prevede. Pur a livelli diversi, gli studenti sono in grado di: esporre e comunicare un messaggio in modo

sufficientemente chiaro e corretto, nell’orale come nello scritto; produrre testi scritti di diverso tipo (relazione, articolo di giornale, parafrasi, analisi e commento di un testo letterario etc.); utilizzare i vari registri linguistici; operare una riflessione sulla lingua, nella ricezione e nella produzione scritta e orale; cogliere le caratteristiche peculiari della lingua, della prosa e della poesia, nei suoi aspetti lessicali, retorici e tecnici; analizzare e contestualizzare i testi; attivare strategie di lettura atte a decodificare testi funzionali alla produzione di scrittura documentata; usare la documentazione selezionando, gerarchizzando e operando confronti tra le informazioni; pianificare un testo argomentativo sulla base della documentazione (saggio breve).

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U n a parte della classe e inoltre in grado di: ampliare le conoscenze ricorrendo a sussidi bibliografici, interconnettere forme d’arte diverse per cogliere appieno lo spirito delle epoche; gli studenti dimostrano capacità di riflessione critica e metacognitiva a diversi livelli. Complessivamente ritengo sia stata acquisita dagli studenti la capacità di fruizione autonoma e critica dei testi, che e sia finalità specifica di questo ordine di studi, sia elemento essenziale della formazione umana e civile. CONTENUTI DISCIPLINARI Per i contenuti specifici della disciplina si rimanda a quanto specificato, separatamente, nel programma svolto. METODI A partire dalla centralità del testo e stata favorita in primo luogo l´esperienza di approccio diretto da parte degli studenti a testi, fonti ed espressioni culturali. Tale esperienza e stata impostata il più possibile secondo una modalità ermeneutica dialogica (comunità ermeneutica). La lezione frontale, utilizzata principalmente in funzione introduttiva, di completamento e di raccordo informativo e stata integrata dall´introduzione di modalità di lavoro maggiormente interattive (cooperative learning), tese a sviluppare l´autonomia nel lavoro, la responsabilità individuale e la corresponsabilità solidale rispetto a determinati compiti assegnati. Si e adottata perciò una didattica flessibile in cui si sono alternate diverse strategie a seconda delle situazioni e delle necessità didattiche o organizzative: lezione frontale classica / lezione dialogata / laboratorio di analisi di testi narrativi, poetici, saggistici e relazione orale o scritta. Particolare attenzione e stata rivolta all’acquisizione di competenze funzionali all’esame di stato ed alle tipologie della prima prova scritta. La didattica e stata impostata in modo da favorire il più possibile i collegamenti disciplinari e interdisciplinari, segnalando connessioni e percorsi tematici di approfondimento, particolarmente con le lettere classiche con le quali si e svolta sistematica azione di codocenza. MEZZI Libri di testo in adozione: LUPERINI – CATALDI, Il nuovo la letteratura come dialogo, ed. rossa, Palumbo editore, Vol. Leopardi; volume 3a; volume 3b. DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia – Paradiso I testi sono stati integrati, all’occorrenza, da schede e materiali forniti in fotocopia o in formato pdf, e da indicazioni bibliografiche per ulteriori approfondimenti anche in funzione della preparazione di percorsi disciplinari e interdisciplinari. OSSERVAZIONI L'insegnamento dell'italiano in questa classe e stato caratterizzato da grande discontinuità nel corso dell'intero quinquennio, con il succedersi di più insegnanti persino nel medesimo anno scolastico. Quando, per ultima, ho assunto l'insegnamento della disciplina, all'inizio del loro ultimo anno di corso, gli studenti apparivano nel complesso abbastanza disorientati, ma fiduciosi e desiderosi di collaborare per affrontare e risolvere, con la guida dell'insegnante, le insicurezze e le difficoltà che una didattica eccessivamente discontinua aveva lasciato loro in eredità. Il primo impegno che gli studenti e l'insegnante hanno dovuto affrontare e stato quindi di conoscenza reciproca e di adattamento ai nuovi metodi di lavoro. Dal punto di vista relazionale, grazie alla disponibilità che la classe nel suo complesso ha dimostrato, l'integrazione e avvenuta rapidamente. Si e presto

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instaurata una relazione didattica positiva: generalmente tutti gli studenti hanno seguito con attenzione le spiegazioni, prendendo regolarmente appunti, ma alcuni hanno partecipato in modo davvero attivo, con interventi, domande, spunti e osservazioni critiche, e rivelando interessi vivaci, seguiti con passione e coltivati con approfondimenti personali. Gli interventi, che inizialmente apparivano un po' disordinati e non sempre pertinenti, si sono via via disciplinati, creando occasioni per lezioni più dinamiche e dialogate. Per quanto riguarda la produzione scritta, gli studenti hanno dovuto operare uno sforzo davvero notevole per mettere in atto le indicazioni dell’insegnante su come affrontare la scrittura documentata (saggio breve e articolo di giornale), tipologia poco sperimentata negli anni precedenti. Da questo punto di vista i risultati appaiono assai variegati: accanto ad alcune situazioni di eccellenza e a un gruppo numeroso di studenti che mostrano di sapersi orientare adeguatamente, permangono in alcuni delle incertezze. Per quanto riguarda il profitto, il livello medio raggiunto dalla classe e discreto, ma se qualcuno si attesta su livelli di sufficienza, penalizzato da una produzione scritta non sempre adeguata, un gruppo si distingue raggiungendo risultati buoni o più che buoni con qualche punta di eccellenza. PROVE DI VERIFICA Due prove scritte per quadrimestre secondo le tipologie dell’esame di stato; due di queste sono state concordate con i colleghi e svolte contemporaneamente in tutte le classi parallele: tra queste la simulazione ufficiale di prima prova il 12 maggio. Interrogazione orali, relazioni su temi o opere, laboratori scritti di analisi e confronto e questionari di sintesi di argomenti di letteratura. VALUTAZIONE Per i criteri di valutazione ci si e attenuti a quanto concordato dal gruppo disciplinare di Lettere del Liceo. Per lo scritto si e utilizzata per tutti i compiti svolti la griglia per la prima prova inserita nella prima parte di questo documento. Per l’orale e per le verifiche scritte si e fatto riferimento ugualmente ai criteri adottati dal collegio docenti e dal gruppo disciplinare.(Si vedano le griglie inserite nella prima parte di questo documento). PROGRAMMA DI ITALIANO N.B. – Al momento della compilazione di questo documento, non sono stati ancora svolti gli argomenti segnalati con l’asterisco(*), che tuttavia l’insegnante ritiene di completare entro la fine delle lezioni. I. DANTE, PARADISO Lettura e analisi dei seguenti canti I; II,1-45; III; V,85-139; VI; XVII, 106-142*; XXXIII* II. FOSCOLO, DEI SEPOLCRI: IL SIGNIFICATO DELLA CIVILTA' §Foscolo e il significato della civiltà. La centralità del tema della morte. Dei Sepolcri, una poesia a difesa del passato e della memoria. Struttura e contenuto. [T] L'incontro con Parini (da Le ultime lettere di Jacopo Ortis) [T] A Zacinto [T]Dei Sepolcri, vv. 1-90; 151-

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III. L'ETÀ DEL ROMANTICISMO e di LEOPARDI Contesto culturale § Aspetti generali dell'immaginario romantico § Caratteri e peculiarità del Romanticismo italiano § La figura di Leopardi tra Classicismo e Romanticismo Il dibattito sul Romanticismo e il giovane Leopardi: [T] Dovrebbero a mio avviso gli Italiani tradurre... (Madame de Staël) [T] Finito e il progresso delle arti: quando abbiano trovato il bello... (P. Giordani) [T] La sola vera poesia e popolare (G. Berchet) [T] La tesi di Leopardi: "l'ufficio del poeta e imitar la natura" (G. Leopardi, Discorso di un it.) [T] A Pietro Giordani. L'amicizia e la nera malinconia (G. Leopardi, Epistolario) [T] Lettera sul Romanticismo (A. Manzoni, Lettera al marchese Cesare d'Azeglio) § Il problema della tragedia di inizio Ottocento: l'Adelchi e Il conte di Carmagnola Intersezione con il percorso di codocenza “Exempla virtutum” - “A egregie cose il forte animo accedono l'urne dei forti”: la rassegna esemplare dei grandi italiani: Laboratorio di analisi e confronto dei seguenti testi: [T] Dei Sepolcri, vv. 151-212 (U. Foscolo) [T] Ad Angelo Mai (G. Leopardi, I Canti) - Percorso tematico sul suicidio e la morte esemplare degli eroi romantici: Analisi e confronto dei seguenti testi: [T] La morte di Adelchi (A. Manzoni, Adelchi, atto V, scene VIII—X) [T] L'incontro con Parini (U. Foscolo, Le ultime lettere di Jacopo Ortis) [T] La morte di Rubatocchi (G. Leopardi, I paralipomeni della batracomiomachia, V, 45-58) Giacomo Leopardi Alcune opere di Leopardi sono state oggetto di analisi e di esposizione alla classe da parte degli studenti. Lo Zibaldone: [T] La teoria del piacere; il vago, l´indefinito e le rimembranze della fanciullezza; L’antico; Indefinito e infinito; Il vero e brutto; Teoria della visione; Parole poetiche; Ricordanza e poesia; Teoria del suono; Indefinito e poesia; Suoni indefiniti; La doppia visione; la rimembranza. [T] La natura e la civiltà. [T] Sul materialismo Le Operette morali: [T] Dialogo della Natura e di un Islandese [T] La scommessa di Prometeo [T] Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie [T] Dialogo di Plotino e di Porfirio [T] Dialogo di Tristano e di un amico I Canti: [T] Ad Angelo Mai [T] Ultimo canto di Saffo [T] L´infinito

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[T] La sera del di di festa [T] Il passero solitario [T] Le ricordanze [T] A Silvia [T] La quiete dopo la tempesta [T] Il sabato del villaggio [T] Canto notturno di un pastore errante dell'Asia [T] A se stesso [T] Sopra un bassorilievo antico [T] La ginestra IV. IL SECONDO OTTOCENTO: NATURALISMO, SIMBOLISMO, DECADENTISMO Contesto culturale § Le parole chiave: Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo § Le ideologie e l'immaginario dell'Età del Positivismo § La figura dell'artista e la "perdita dell'aureola" Gli sviluppi del romanzo il Italia: dal realismo romantico al verismo § Da Manzoni a Verga: una linea sviluppo per il romanzo moderno § Concetti chiave sui Promessi Sposi (romanzo dei rapporti di forza, narratore onnisciente, destinatari doppio messaggio; la Storia, gli "umili" e l'impegno politico) § Madame Bovary di Flaubert e il movimento del Realismo in Europa § Il Naturalismo francese e il Verismo italiano. [T] E.Zola, Il romanziere come osservatore e sperimentatore impersonale. § La Scapigliatura in Italia [T] E.Praga, Preludio. Una dichiarazione di poetica [T] I.U Tarchetti, da Fosca: Attrazione e repulsione per Fosca. [T] A. Boito, Lezione d'anatomia Giovanni Verga § La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga § Cenni biografici § I romanzi giovanili e Nedda «bozzetto siciliano» § L'adesione al Verismo e il ciclo dei «Vinti» Una testimonianza di narrativa preverista: [T] Arte, Banche e Imprese industriali (da Eva, Prefazione) Vita dei campi: [T] La dedicatoria a Salvatore Farina [T] Rosso Malpelo [T] La lupa Le Novelle Rusticane: [T] La roba [T] Libertà

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I Malavoglia: [T] I «vinti» e la «fiumana del progresso» [T] L'inizio del romanzo [T] Mena, compare Alfio e le stelle che «ammiccavano più forte» [T] L'addio di 'Ntoni Mastro-don Gesualdo: [T] La giornata di Gesualdo [T] La prima notte di nozze [T] L'asta delle terre comunali [T] La morte di Gesualdo Visione di uno spezzone da La terra trema di Luchino Visconti Il Decadentismo e il Simbolismo * Da svolgere dopo il 15 maggio: * Giovanni Pascoli, la poesia del fanciullino [T] Il fanciullino, p.268 da Myricae: [T] Temporale, p.290 [T] Il lampo, p.302 [T] Il tuono, p.303 [T] L'assiuolo, p.297 da Canti di Catelvecchio [T]Il gelsomino notturno, p.271 *Gabriele D'Annunzio, il superuomo nella società di massa da Alcyone: [T] Le stirpi canore [T] La sera fiesolana [T] la pioggia nel pineto [T] Meriggio V. IL ROMANZO NEL PRIMO NOVECENTO Il Fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello Gli studenti hanno letto integralmente l'opera. § La cultura letteraria e filosofica di Pirandello § La poetica dell'umorismo: i "personaggi", le "maschere nude", la "forma" e la "vita" Letture: [T] Ciascuno di noi non e uno ma contiene molte persone (A. Binet, Le alterazioni della personalità) on line [T] La crisi di fine secolo: la "relatività di ogni cosa" (L. Pirandello, Arte e coscienza d'oggi)on line [T] la forma e la vita, p.501 [T] La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata, p.502 Il romanzo: § Vicenda, composizione, struttura e stile § Temi principali e ideologia Analisi dei passi antologizzati:

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[T] Premessa, “Maledetto sia Copernico!” p577. [T] Lo strappo nel cielo di carta, p.578 [T]la "lanterninosofia", p. 572 [T] Adriano Meis e la sua ombra, p.567 [T] Pascal porta i fiori alla propria tomba, p.568 Interpretazioni: L'originalità strutturale del Fu Mattia Pascal (A. Marchese) La Coscienza di Zeno di Italo Svevo Gli studenti hanno letto integralmente l'opera. § La cultura triestina e il profilo di Italo Svevo § La parabola dell'inetto sveviano e i caratteri fondamentali de Una vita e Senilità [T] da Una vita: Macario e Alfonso: le ali del gabbiano e il cervello dell'intellettuale, p.621 [T] da Senilità: inettitudine e “senilità”, p.623 Il romanzo: § La Coscienza come “opera aperta” § Il rifiuto dell'ideologia e l'ironia, il narratore inattendibile, il tempo narrativo Analisi dei passi antologizzati: [T] La prefazione del dottor S. [T] Lo schiaffo del padre [T] La proposta di matrimonio [T] L'addio a Carla, ovvero Zeno desidera una cosa e il suo contrario [T] La vita e una malattia [T] La salute di Augusta

PERCORSO TEMATICO: Il TEMPO E LA MEMORIA (Intersezione con il percorso di codocenza) Una rinnovata concezione del tempo: [T] L'indagine psicanalitica (S. Freud) [T] Il tempo come durata (H. Bergson) [T] Ceneri (U. Saba, Canzoniere) [T] Preambolo (I. Svevo, La coscienza di Zeno) [T] Incipit (M. Proust, La ricerca del tempo perduto) * Da svolgere dopo il 15 maggio: La concezione del tempo in Ungaretti e Montale Giuseppe Ungaretti da L'allegria [T] S,Martino del Carso, p.85 [T]Soldati, p.88 [T] In memoria, p.90 [T]I fiumi, p.91 da Sentimento del tempo [T]Fa dolce e forse qui vicino passi, p.63 [T] Cessate di uccidere i morti, p.64

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Eugenio Montale da Ossi di seppia [T] Meriggiare pallido e assorto, p.156 [T] Spesso il mare di vivere ho incontrato, p.158 da Le occasioni [T] La casa dei doganieri, p.168 [T] Non recidere, forbice, quel volto, p. 165

PROGRAMMA DI CODOCENZA ITALIANO - LETTERE CLASSICHE Le ore di codocenza italiano – lettere classiche corrispondono rispettivamente ad un quarto del monte ore di italiano e a un quinto del monte ore di lettere classiche. Sono impostate generalmente in modo laboratoriale evidenziando, attraverso l'analisi dei testi e il loro confronto, la presenza significativa di alcuni temi in una prospettiva comparativa e diacronica. PERCORSO “EXEMPLA VIRTUTUM” Percorso sulla presenza di exempla virtutum nella storiografia latina. Le rassegne esemplari di grandi italiani nella letteratura del primo Ottocento, valorizzate in chiave etica e civile. Il valore della morte esemplare nella letteratura antica e in età romantica. Il ritratto e la storia come exemplum Laboratorio di analisi dei seguenti testi: [T] Le donne sabine: il coraggio della meditazione (Livio, Ab Urbe condita, 1, 13, 1-4) [T] Lucrezia: la pudicizia portata all’estremo (Livio, Ab Urbe condita 1, 58) [T] Le virtu di Clelia e il re etrusco Porsenna (Livio, Ab Urbe condita 2, 13) [T] La modestia di Cincinnato (Livio, Ab urbe condita 3, 26, 7-12) [T] Un modello di donna esemplare (Tacito, Historiae II, 13) “A egregie cose il forte animo accedono l'urne dei forti”: la rassegna esemplare dei grandi

italiani: Laboratorio di analisi e confronto dei seguenti testi: [T] Dei Sepolcri, vv. 151-212 (U. Foscolo) [T] Ad Angelo Mai (G. Leopardi, I Canti) La morte esemplare in Tacito: modelli e confronti Laboratorio di analisi e confronto dei seguenti testi: [T] Il suicidio esemplare di Seneca (Tacito, Annales, XV, 62-64) [T] Vita e morte di Petronio (Tacito, Annales, XVI, 18-19) [T] La morte di Tràsea Peto (Tacito, Annales, XVI, 34-35) [T] Morte di Socrate (PLATONE, Fedone 65) [T] Morte di Catone Uticense (SENECA, Ep. ad Lucilium, XXIV, 6-8) Suicidio e morte esemplare degli eroi romantici: Laboratorio di analisi e confronto tra i seguenti testi: [T] L'incontro con Parini (U. Foscolo, Le ultime lettere di Jacopo Ortis) [T] La morte di Adelchi (A. Manzoni, Adelchi, atto V, scene VIII—X) [T] La morte di Rubatocchi (G. Leopardi, I paralipomeni della batracomiomachia, V, 45-58)

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2. PERCORSO ”IL TEMPO E LA MEMORIA” Il tema: percorso sulla concezione del tempo e la memoria negli autori latini e nella letteratura italiana tra Ottocento e Novecento. La concezione del tempo e la memoria: autori latini a confronto [T] Recuperare il senso del tempo per recuperare il senso della vita (Seneca,Epistulae 1,1) [T] La vita non e breve (Seneca, De brevitate vitae 1, 1-4) [T] Lo spreco del tempo negli occupati (Seneca, De brevitate vitae 2,1-3) [T] Lo sconsiderato sperpero del tempo, il bene piu prezioso (Seneca, De brevitate vitae 3) [T] L'attesa del domani fa perdere l'oggi. Bisogna vivere subito (Seneca, De brevitate vitae 9, 1) [T] Il valore del passato (Seneca, De brevitate vitae 10, 2; 5-6) Confronto con la concezione del tempo espressa in: [T] Carpe diem (Orazio, Carmen I, 11) [T] Cras te victurum, cras dicis, Postume, semper (Marziale, Epigrammata V, 58) [T] Uno scheletro d'argento sulla tavola imbandita (Satyricon 34, 6-9) [T] Che cos'e dunque il tempo? (Agostino, Confessiones XI, 14 e 20) [T] Gli ampi palazzi della memoria (Agostino, Confessiones X, 8, 12-15) Il tempo e la memoria tra Ottocento e Novecento La concezione del tempo nel passaggio dall'Ottocento al Novecento. Dal tempo regolato da una chiara legge evolutiva del tempo del Positivismo, al tempo relativo interiore novecentesco. [T] La Prefazione ai “Malavoglia” di Verga: la fiumana del progresso Una rinnovata concezione del tempo: [T] L'indagine psicanalitica (S. Freud) [T] Il tempo come durata (H. Bergson) [T] Ceneri (U. Saba, Canzoniere) [T] Preambolo (I. Svevo, La coscienza di Zeno) [T] Incipit (M. Proust, La ricerca del tempo perduto) *Da svolgere dopo il 15 maggio: La concezione del tempo in Ungaretti e Montale

Giuseppe Ungaretti da L'allegria [T] S,Martino del Carso, p.85 [T]Soldati, p.88 [T] In memoria, p.90 [T]I fiumi, p.91 da Sentimento del tempo [T]Fa dolce e forse qui vicino passi, p.63 [T] Cessate di uccidere i morti, p.64 Eugenio Montale da Ossi di seppia [T] Meriggiare pallido e assorto, p.156 [T] Spesso il mare di vivere ho incontrato, p.158 da Le occasioni [T] La casa dei doganieri, p.168 [T] Non recidere, forbice, quel volto, p. 165

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8 Lingue classiche

Docente: Giovanna Piantini Situazione della classe Ho potuto seguire con continuità per tutto il quinquennio la crescita culturale e anche umana degli studenti della classe, in un percorso non sempre facile ma costruttivo. Il gruppo classe, da sempre poco coeso al suo interno e inizialmente poco interattivo, ha saputo comunque trovare un equilibrio che ha permesso, specie nell'ultimo anno, un grande progresso nell'interesse e nella partecipazione al dialogo educativo. Nel complesso il profitto della classe e, pur nella sua disomogeneità, abbastanza soddisfacente; in ordine alle conoscenze, competenze, capacità raggiunte dagli studenti si può affermare che circa un terzo della classe, forte di valide attitudini personali sorrette da un impegno costante, ha saputo conseguire risultati buoni o molto buoni con punte di eccellenza; un altro terzo ha raggiunto un profitto complessivamente buono per quanto riguarda la produzione orale, più che sufficiente nella produzione scritta; infine il gruppo rimanente, più per la difficoltà di trovare un metodo di studio efficace che per mancanza d'impegno, ha conseguito nel complesso una preparazione sufficiente, specie per quanto riguarda l'orale. Pur nella naturale diversificazione dei risultati e nonostante permangano in alcuni allievi incertezze e fragilità nell'affrontare la traduzione di testi latini e greci, la preparazione complessiva risulta per tutti rispondente agli obiettivi prefissati. Obiettivi disciplinari

• leggere in modo sicuro testi in lingua latina e greca • saper comprendere e tradurre testi classici di media difficoltà, in particolare di ambito

storiografico, biografico e filosofico • conoscere e saper analizzare i testi letterari proposti • saper contestualizzare tali testi in rapporto all'autore e all'ambito storico-culturale di

appartenenza • saper istituire collegamenti tra le lingue classiche non solo in relazione ai fenomeni

linguistici, ma anche agli aspetti di civiltà • saper riconoscere persistenze ed evoluzioni di tematiche classiche nella letteratura italiana e

in generale in quelle europee • potenziare le proprie capacità critiche in rapporto alle tematiche affrontate

Contenuti disciplinari (I contenuti e i testi che saranno svolti nell'ultima parte dell'anno scolastico sono contrassegnati da asterisco. L’eventuale numerazione dei testi si riferisce al manuale in adozione.) Testi adottati di Letteratura greca e latina: G.Guidorizzi, Letteratura greca, Einaudi Scuola, vol. 3 M. Mortarino, M. Reali, G. Turazza, Loci Scriptorum, Profilo storico di letteratura latina, e Antologia modulare di autori latini: Livio, Seneca, Tacito e Quintiliano, Loescher

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A – LO SVILUPPO DELLA CULTURA GRECA DALL'ELLENISMO ALL'ETÀ ROMANA LA CULTURA ELLENISTICA - Breve panorama storico dalle imprese di Alessandro Magno alla conquista romana - I Regni Ellenistici e la nuova cultura di una società cosmopolita - Una moderna concezione della letteratura: il nuovo rapporto tra artista e società, la koine, la

centralità del libro - Il Museo e la Biblioteca di Alessandria; la nascita della filologia e la consapevolezza di un

patrimonio da salvare; gli studi scientifici in età ellenistica. Callimaco e la nuova poesia ellenistica

- Un poeta intellettuale e cortigiano - Gli Aitia: i connotati di un programma poetico, il topos del sogno, il gusto eziologico e

l’arte per l’arte - I Giambi: rapporto con la tradizione e moralismo - Gli Inni: un omaggio alla tradizione religiosa, tra mito e realtà quotidiana - L’epillio Ecale: l’interesse per gli aspetti marginali del mito - Gli Epigrammi: una brevità raffinata

T1 Prologo contro i Telchini (Aitia I, fr. 1, 1-38) T2 Acontio e Cidippe (Aitia III, fr. 67, 1-14; 75, 1-77) T7 Inni, Per i lavacri di Pallade (vv. 53-142) T8 La nuova via dell’epos (Ecale, fr.160, 260 Pfeiffer) T9-14 Epigrammi (A. P. , V, 6 e 23; VII, 80 e 89; XII, 43 e 134) Apollonio Rodio e l'epica didascalica

- Cenni biografici - Tradizione e modernità delle Argonautiche - Personaggi e psicologia: l’interesse euripideo per la psicologica, la “civiltà di colpa”, una

visione tutta letteraria del mito, epica e mondo dell’amore T1 Le donne di Lemno (Argonautiche I, vv. 607-701) T2 Ila rapito dalle Ninfe (Argonautiche I, vv.1207-1272) T5 L’angoscia di Medea innamorata (Argonautiche, III, vv. 744-824) T6 Giasone eroico (Argonautiche, III, vv. 1278-1313; 1354-1398) Teocrito e la poesia bucolica

- I tre centri dell'esperienza letteraria: Siracusa, Cos e Alessandria - Il Corpus teocriteo e la varietà dei generi letterari - Caratteri della poesia di Teocrito: il ruolo evasivo dell’Idillio bucolico - L'arte teocritea: l’idealizzazione della campagna, il minimalismo, la sperimentazione

linguistica T1 Tirsi o il canto (Idillio I) T2 Talisie (Idillio VII, vv. 1–51, 128-146) T6 Ila (Idillio XIII)

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Polibio e la storiografia ellenistica 1. Un nuovo contesto socio-culturale 2. Influenza della personalità di Alessandro sulla storiografia di età ellenistica e imperiale 3. La figura di Polibio: un mediatore tra la cultura greca e romana 4. Genesi e contenuto delle Storie 5. Polibio e la storia pragmatica: la ricerca di una verità oggettiva 6. La polemica con i predecessori e il debito verso Tucidide

T4 La teoria delle forme di governo (VI, 3-5; 7-9) T5 La costituzione romana (VI, 11-18) T7 Scipione e Polibio (XXXII, 9-11; 16) *

ROMA IMPERIALE E IL MONDO GRECO - L'Impero romano: lineamenti storici dal principato all'avvento dei barbari - L'eredità culturale dei Greci Plutarco e la biografia

• Le Vite parallele: un modello di umanità universale, la continuità tra mondo greco e romano • La finalità moralistica e didattica del genere biografico; l’ηθος e le imprese, il ruolo della τύχη

• I Moralia: una varietà di interessi, il dialogo come “opera aperta” • Plutarco scrittore

T4 Storia e biografia (Vita di Alessandro 1) T7 La morte di Cesare (Vita di Cesare 63-66) T8 Bruto e il fantasma (Vita di Cesare 69) T9 Vizi e virtù di Antonio (Vita di Antonio, 25-29) T10 Il suicidio degli amanti (Vita di Antonio, 76-77; 84-86) (In fotocopia) Il ratto delle Sabine (Vita di Romolo 14-15 ) Confronto con la descrizione dello stesso evento in Livio, Ab urbe condita, I, X e seg.) * B – PERCORSI DI AUTORI LATINI TITO LIVIO

• Cenni biografici • Ab Urbe condita: composizione, contenuto, struttura, fonti • Le idee e i valori: pessimismo e moralismo, il catalogo degli exempla, l’ideologia • Aspetti stilistici

La concezione della Storia a partire da: [T] Il metodo storiografico di Livio (Ab Urbe condita, Praefatio) Il ritratto e la storia come exemplum [T] Le donne sabine: il coraggio della meditazione (Ab Urbe condita, 1, 13, 1-4) [T] Lucrezia: la pudicizia portata all’estremo (Ab Urbe condita 1, 58) [T] Le virtù di Clelia e il re etrusco Porsenna (Ab Urbe condita 2, 13) [T] La modestia di Cincinnato (Ab urbe condita 3, 26, 7-12) [T] Ritratto di Annibale (Ab Urbe condita 21, 4, 1-10)

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Confronto del ritratto di Annibale con: [T] Ritratto di Annibale (NEPOTE, Hannibal XXIII, I, 1–3 e II, 6) LUCIO ANNEO SENECA

• Cenni biografici • Le opere: i Dialoghi, i trattati, le Epistulae morales ad Lucilium, l’Apokolokyntosis, le

tragedie • I temi: la contrapposizione tra otium e negotium, il tempo e la morte, le passioni Seneca tra

potere e filosofia • Lingua e stile: inconcinnitas, brevitas, artifici retorici

Il tempo, la morte, le passioni [T] Recuperare il senso del tempo per recuperare il senso della vita (Epistulae 1,1) [T] La vita non è breve (De brevitate vitae 1, 1-4) [T] Lo spreco del tempo negli occupati (De brevitate vitae 2,1-3) [T] Lo sconsiderato sperpero del tempo, il bene più prezioso (De brevitate vitae 3) [T] L'attesa del domani fa perdere l'oggi. Bisogna vivere subito (De brevitate vitae 9, 1) [T] Il valore del passato (De brevitate vitae 10, 2; 5-6) Confronto con la concezione del tempo espressa in: [T] Carpe diem (Orazio, Carmen I, 11) [T] Cras te victurum, cras dicis, Postume, semper (Marziale, Epigrammata V, 58) [T] Che cos'è dunque il tempo? (Agostino, Confessiones XI, 14 e 20) [T] Gli ampi palazzi della memoria (Agostino, Confessiones X, 8, 12-15) PETRONIO

• Cenni biografici: il "caso" Petronio • Il Satyricon: un genere letterario composito • Petronio tra fantasia e realismo

Il Satyricon [T] Trimalchione giunge a tavola (Satyricon 32-33) [T] Il ritratto di Fortunata (Satyricon 37) [T] Uno scheletro d'argento sulla tavola imbandita (Satyricon 34, 6-9) [T] La matrona di Efeso (Satyricon 111, 1-10 e 112, 4-8) Visione dello spezzone del film di Fellini sulla Cena Trimalchionis MARCO FABIO QUINTILIANO

• Cenni biografici • Le opere: Institutio oratoria e opere minori • Il problema della formazione del futurus orator nella realtà del principato • Lo stile: il recupero di Cicerone e l’influenza senecana

Institutio oratoria [T] Cause della corruzione dell'eloquenza (Institutio oratoria 2, 10, 1-3) [T] L'oratore secondo l'ideale catoniano (Institutio oratoria 12, 1, 1-3) *

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Confronto con ulteriori testimonianze sulla corruzione dell'eloquenza espresse in: [T] Il modo di esprimersi e la vita negli uomini si corrispondono (Seneca, Epistulae morales… 114, 1-3) [T] La decadenza dell’oratoria (Petronio, Satyricon 1, 1-3; 2, 1-2; 3, 1-4; 4, 1-4) [T] L’eloquenza e l’educazione dei giovani (Tacito, Dialogus de oratoribus, 28, 2-3; 29, 2-4; 30, 5; 31, 1; 32, 1, 3-5) Approfondimento: L’oratoria tra la Grecia e Roma

• Le prime testimonianze in Omero e l'importanza della parola in Esiodo • L'origine della retorica: il ruolo dei sofisti • Gli oratori del V e IV secolo a.C. • La teoria della retorica: Aristotele e Teofrasto • L'oratoria prima di Cicerone • Il "modello" Cicerone • I primi secoli dell'Impero • Il II secolo d.C.: Apuleio

PUBLIO CORNELIO TACITO

• Breve inquadramento storico • Cenni biografici • L'Agricola ovvero la lode di un uomo "perbene" • La Germania: descrivere i barbari e pensare a Roma • La "grande storia" di Tacito: Historiae e Annales • Lingua e stile • Approfondimento: Marinetti traduttore di Tacito

La Germania [T] I Germani sono come la loro terra (Germania 4-5) [T] Il coraggio dei Germani (Germania 14) [T] Virtù morali dei Germani e delle loro donne (Germania 18-19) Gli exempla virtutis tacitiani [T] Un modello di donna esemplare (Historiae II, 13) [T] Il suicidio esemplare di Seneca (Annales, XV, 62-64) [T] Vita e morte di Petronio (Annales, XVI, 18-19) [T] La morte di Tràsea Peto (Annales, XVI, 34-35) Confronto con ulteriori episodi di morte esemplare: [T] Morte di Socrate (PLATONE, Fedone 65) [T] Morte di Catone Uticense (SENECA, Ep. ad Lucilium, XXIV, 6-8) LUCIO APULEIO*

• Il profilo del'autore • Apuleio filosofo, presunto mago, conferenziere • L'opera

[S] Letture dalle Metamorphoses*

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C – MODULI DI CODOCENZA Nelle ore di Codocenza con la docente d'italiano sono stati proposti due percorsi che hanno coinvolto gli studenti, nella modalità laboratoriale, su tematiche che, a partire dal mondo classico, sono state poi riprese e reinterpretate nella letteratura italiana dell'Ottocento e del Novecento.

ñ Exempla virtutum : testi di Platone, Livio, Seneca, Tacito, già citati nella sezione B ñ “La concezione del Tempo e la memoria” : testi di Orazio, Seneca, Marziale, Agostino, già

citati nella sezione B. Per una scansione piu completa dei due Moduli, con riferimento anche ai numerosi testi di letteratura italiana proposti, si rimanda alla programmazione d'Italiano. Metodologia impiegata Nel Liceo Classico Europeo greco e latino sono parte di un'unica disciplina insegnata per cinque ore la settimana, di cui un'ora- al triennio- e svolta in codocenza con Italiano. Nonostante l'esiguità delle ore di insegnamento tale disciplina caratterizza l'indirizzo di questa scuola, la cui finalità prioritaria e promuovere negli allievi la consapevolezza di una comune identità europea che affonda le proprie radici nella cultura greco-romana. Nel momento in cui la classe ha iniziato il suo percorso, nel Liceo Europeo non si utilizzava la didattica tradizionale, ma era stata scelta una metodologia che permettesse di offrire un insegnamento di qualità, nonostante l'esiguità del tempo a disposizione e pur in presenza di un curricolo gravoso, sia per il numero di discipline studiate sia per il tempo-scuola che esso richiede. Il “metodo natura”, che parte dalla comprensione del testo per arrivare all'acquisizione grammaticale, parve essere la soluzione migliore, con la conseguente adozione di testi che consentissero l'acquisizione del lessico e delle strutture morfo-sintattiche grazie ad una narrazione continua, graduale e ridondante1. La narrazione e ovviamente fittizia, ma al tempo stesso estremamente curato e preciso lo sfondo storico-culturale in cui essa si inserisce. Tuttavia il metodo natura, pensato comunque per il Liceo Classico tradizionale, ha rivelato presto delle criticità di applicazione, dovute alla scansione oraria, ben più ridotta, dell'Europeo. Nel corso del triennio, quindi, quando e stato necessario introdurre in maniera più sistematica la letteratura ed ha avuto inizio la codocenza con Italiano per un'ora alla settimana, tale metodo e stato in parte abbandonato e integrato da approcci diversi per il consolidamento delle conoscenze grammaticali e l'acquisizione delle competenze traduttive. Sono stati proposti testi d'autore inseriti anche in percorsi tematici, associati allo studio della letteratura. Il corretto uso del dizionario e la pratica di traduzione, poco sperimentata durante il biennio, sono stati potenziati durante le ore di laboratorio. L'esiguità delle ore curricolari e l'oggettiva difficoltà di consolidare le capacità di analisi e traduzione mediante lo studio domestico hanno comportato una generale fragilità nella decodifica dei testi, compensata tuttavia da un forte interesse per i contenuti letterari. Lo studio della letteratura si configura quale esperienza su testi significativi, che permetta agli alunni non solo di inserirli in un adeguato contesto storico-culturale, ma soprattutto di cogliere elementi di continuità e di alterità tra le due letterature antiche oltre che di individuare elementi di persistenza nelle culture europee. Ciò si e realizzato in particolare durante le ore di codocenza con l'insegnante di italiano, con la proposta di percorsi che, a partire dagli autori classici, hanno permesso agli studenti di apprezzare gli sviluppi di tematiche comuni nelle letterature moderne. A partire da una didattica che pone il testo al centro dell´analisi linguistica e contenutistica, le lezioni sono state in parte frontali, in parte dialogate con il contributo interattivo degli alunni. Allo 1 Balme, Lawal, Miraglia, Borri, Athenaze I e II. Introduzione al greco antico, Edizioni Academia Vivarium Novum. Hans

H. Orberg, Familia Romana. Lingua latina per se illustrata, pars I, Edizioni Academia Vivarium Novum. 38

studio della letteratura e stata affiancata una costante attività di ripasso e consolidamento delle conoscenze e delle competenze morfosintattiche, in vista della II prova scritta agli Esami di Stato. Questo e avvenuto attraverso laboratori di traduzione in classe, oltre che per mezzo dello studio personale a scuola e a casa, al fine di consolidare e rafforzare le abilità di decodifica dei testi e la capacità di contestualizzazione storico-letteraria, in vista di una sempre più solida autonomia da parte degli studenti nei processi di apprendimento. Strumenti di verifica Le prove sono state di vario tipo: - colloqui individuali; - interventi di vario genere, atti a verificare l´apprendimento immediato delle nozioni spiegate o studiate, correzione di brani da tradurre, domande dal posto; - esercitazioni in classe e a casa; - traduzioni di testi, con l´utilizzo dei dizionari, anche corredate da domande di comprensione e/o analisi linguistica; - verifiche con domande aperte. Le verifiche scritte sono state almeno tre per quadrimestre, a cadenza più o meno mensile, e i colloqui validi per l´orale in numero congruo, mirati ad attestare una preparazione costante, in grado di fornire alla docente una valutazione formativa e non solo sommativa.

Criteri di valutazione Per lo scritto sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori: - Comprensione globale del testo - Individuazione delle strutture morfo-sintattiche - Scelta lessicale e ricodificazione in lingua italiana - Correttezza delle risposte relative al questionario di analisi e comprensione del testo - Capacità di confronto con il secondo testo proposto (per le simulazioni) Per l´orale si fa riferimento alla griglia di valutazione generale presente nel Pof. Nelle valutazioni finali, si e tenuto conto dell´impegno, dell´interesse, della partecipazione mostrati dai singoli alunni, dell´assiduità e positività nella partecipazione al dialogo didattico-educativo, dei progressi registrati rispetto ai livelli di partenza, delle competenze acquisite, degli approfondimenti svolti, del grado di abilità raggiunto nella decodifica e ricodifica testuale, nell´esposizione, articolazione e rielaborazione critica dei dati e dei contenuti.

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9 Geografia

Docente: Elena Nonveiller

A. SITUAZIONE DI PARTENZA La classe, composta da 23 allievi, 17 femmine e 6 maschi, e piuttosto disomogenea in termini di conoscenze, competenze e capacità acquisite. Dal punto di vista comportamentale, malgrado gli allievi abbiano mantenuto un comportamento generalmente corretto, sono apparsi spesso piuttosto passivi, senza dimostrare di seguire le lezioni con attenzione, interesse o motivazione, eccetto rari casi.

B. OBIETTIVI DISCIPLINARI Generali e trasversali - dimostrare la conoscenza di fatti, esempi e casi di studio, sapendo metterli in relazione criticamente; - saper utilizzare e applicare sistematicamente il lessico specifico della disciplina; - dimostrare comprensione dei concetti geografici e delle teorie attraverso l'acquisizione, selezione e effettivo uso della conoscenza dimostrare conoscenza e comprensione dei processi spaziali, schemi e interazioni; - essere in grado di riconoscere il cambiamento alle varie scale e collocazioni geografiche; - saper riconoscere e apprezzare l'interazione fra persone, luoghi e ambienti; - saper apprezzare e comprendere l'interazione sociale, economica e politica dei popoli ; - conoscere l'uso delle risorse umane e valutare le strategie di gestione coinvolte; - saper riconoscere e apprezzare la rilevanza della geografia per le questioni mondiali contemporanee; - dimostrare conoscenza e abilità nell'applicare appropriate metodologie geografiche e strumenti per la ricerca geografica.

Obietti specifici (in termini di conoscenze, competenze e abilità):

• saper leggere, interpretare, utilizzare ed elaborare alcuni tipi di grafici (istogrammi, diagrammi) in relazione ai temi e ai problemi trattati;

• saper interpretare testi legislativi e normativi, quali convenzioni, trattati e costituzioni, connettendoli alle conoscenze geostoriche acquisite;

• saper individuare gli aspetti economici, politici, sociali e culturali connessi alla globalizzazione;

• conoscere le dinamiche connesse ai flussi di circolazione di merci e persone nell'era della globalizzazione;

• conoscere l'impatto delle nuove tecnologie nella comunicazione e nella globalizzazione; • . conoscere e sapere problematizzare alcuni processi storici e geopolitici salienti nell'area • mediterranea vicino e medio-orientale, alla luce dei recenti conflitti.

C. PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1: Geopolitica dell'area mediterranea orientale: dall'imperialismo ai recenti conflitti internazionali

- cenni storici dell'area mediterranea orientale: dalle conquiste arabe alla disgregazione dell'impero ottomano; dall'imperialismo a oggi;

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- la storia del conflitto israeliano-palestinese; - le due «Guerre del Golfo» in Iraq; - la guerra in Afghanistan; - le cosiddette “primavere arabe” in Tunisia, Egitto, Siria, Iraq e Libia; - il conflitto siriano e il terrorismo internazionale.

MODULO 2: La globalizzazione

- definizioni del fenomeno; - aspetti economici, politici, sociali e culturali; - concetto di “glocalizazzione”; - ruolo delle nuove tecnologie e dei mezzi di comunicazione di massa (dalla radio ai social

network) nella globalizzazione; - dalla “società liquida” di Bauman ai “non-luoghi” di Auge; - dall'omologazione culturale ai tentativi di difesa identitaria e di resistenza culturale.

Nella codocenza di GEOGRAFIA e DIRITTO ED ECONOMIA (un'ora curricolare settimanale) saranno trattati, mediante attività laboratoriali, il seguente tema:

7. la globalizzazione economica. D. METODOLOGIA IMPIEGATA E' stata utilizzata una didattica modulare, con lezioni frontali, interattive e di cooperative learning (con utilizzo della LIM e di internet). L' approccio metodologico si e basato su un metodo induttivo ed euristico, in un continuo dialogo multidisciplinare, cercando di connettere i temi trattati con le seguenti materie di studio curricolari: storia, filosofia, diritto ed economia. Gli allievi sono stati guidati nell’utilizzo di strumenti critici, nonché nella ricerca delle informazioni, attraverso la selezione, la consultazione e il raffronto di diversi tipi di dati e fonti. L’insegnante ha guidato gli allievi nel consolidamento delle capacità critiche per interpretare gli eventi del territorio in chiave geostorica, geopolitica, economica, antropologica e sociologica. Ha cercato inoltre di stimolare un approccio critico e problematizzante nei confronti della disciplina.

E. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione e stata effettuata mediante verifiche orali e scritte volte all'accertamento dell’acquisizione delle conoscenze e delle competenze fissate negli obiettivi specifici; sono state valutate altresì le capacità di rielaborazione critica di queste e le capacità argomentative degli allievi. Sono state effettuate verifiche orali in itinere e due verifiche scritte sommative (una per quadrimestre). Le verifiche in itinere sono consistite in prove orali relative ai temi trattati, quelle sommative in prove scritte sull'intero modulo trattato. Le verifiche scritte sono consistite in prove semistrutturate (tre domande aperte) su modello della terza prova prevista per l'esame di Stato.

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10 Storia Docente: Michele Gottardi

Con riferimento alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: a) conoscenze: Individuazione dei nessi e delle cause dei processi storici compresi tra la fine del XIX secolo al 1968, con particolare riferimento allo sviluppo industriale e all'età giolittiana; alle cause della Grande Guerra e sue conseguenze nella vita politica e sociale dell'Italia degli anni '20; nascita del fascismo, struttura politica e organizzazione del consenso; II guerra mondiale e Resistenza; formazione dell'Italia repubblicana e classi di governo; oltre ai grandi fenomeni internazionali, dalla rivoluzione russa a nazismo e fascismi europei; la decolonizzazione e i movimenti di emancipazione dei popoli del Terzo mondo, la fine dei blocchi e la globalizzazione. b) competenze: Gli allievi sono in grado di tracciare le linee tendenziali di un'evoluzione storica, sia in campo economico-sociale, che politico-istituzionale, cogliendo i rapporti di successione, interazione e causalità, e di vagliare in senso critico l'attendibilità di un testo coevo; e stata favorita inoltre l'acquisizione di un'identità culturale e sociale sviluppata attraverso il confronto con le esperienze umane precedenti, finalizzata al possesso di un senso nazionale, inteso come partecipazione alla vita nazionale, raggiunto –caso abbastanza raro– dalla totalità di questa classe. c) frequenza, applicazione allo studio, partecipazione al dialogo educativo Per questa classe si e potuta garantire uniformità e costanza didattica all’insegnamento di storia e di filosofia: in questo modo si e potuto verificare come la frequenza sia divenuta omogenea. Complessivamente la partecipazione e stata soddisfacente e anche il dialogo e stato partecipe, cosi come con l'andar del tempo l'applicazione allo studio e apparsa spesso interessata, superando alcune ritrosie storiche nei confronti della disciplina. Si rileva complessivamente come la condivisione della dimensione cronologica sia andata crescendo con l’andar del tempo scolastico e l’acquisizione della maturità da parte degli studenti, al pari dell’interesse per la disciplina che e andata definendosi maggiormente con l’avvicinarsi progressivo dello studio alle fasi più ravvicinate della storia d’Italia e del mondo. Il metodo di studio e in gran parte ormai acquisito, mentre nella manifestazione dell’apprendimento permane uno iato evidente tra l’esposizione scritta, accurata in molti casi, con ricorso anche all’esercizio della dimensione critica, e quella orale, spesso più anodina, sinteticamente ristretta e/o meno approfondita e fluente. Inoltre questa classe ha avuto un ulteriore specifico programma di storia in francese, finalizzato al conseguimento dell’Esabac, per la cui relazione finale si veda quella acclusa dalla collega di conversazione francese.

• Contenuti disciplinari

• Il libro di testo cui vanno i riferimenti successivi e il terzo volume di Vittore RICCARDI, Centri e periferie, vol. III: Il mondo contemporaneo, opportunamente integrato dagli appunti del docente e da approfondimenti individuali operati su altri manuali, direttamente dagli studenti.

Criteri di valutazione Cfr. doc. programmatico del consiglio di classe Metodi e strumenti lezione frontale, attività di ricerca individuale, approfondimenti.

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Strumenti didattici utilizzati libri di testo, appunti del docente, lavori di approfondimento, tecnologie audiovisive, navigazione internet, programmi Rai Storia e Teche, Ina.fr e History Channel tratti da documenti audiovisivi e cinematografici originali. Tipologia delle prove di verifica utilizzate scritte, orali, test a risposta breve previsto per la terza prova.

unità, percorsi, approfondimenti ore L’Italia giolittiana 3 Rivoluzione industriale e arretramento meridionale: Giano bifronte; dall’alleanza coi socialisti al patto Gentiloni; suffragio universale e riforme;la nuova politica estera italiana, la guerra di Libia, il trattato di Losanna. La Grande Guerra. Premesse, cause e conseguenze 4 La questione ottomana, le guerre balcaniche, le alleanze: Imperi centrali e Intesa. Cause remote e immediate. Interventismo e non interventismo. L’Italia del 1915 dal patto di Londra al 24 maggio. Linee essenziali del conflitto. I trattati di pace di Parigi. La fine dei grandi imperi e il nuovo assetto europeo e mondiale 3 La nascita della nuova Europa. L’ingresso degli Stati Uniti nella politica e nell’economia internazionale. La crisi dello stato liberale. La rivoluzione russa e lo stato sovietico: da Lenin a Stalin 3 Premesse rivoluzionarie (1905, 1917). Dalla rivoluzione di febbraio all’ottobre bolscevico. Le tesi di Aprile. La guerra civile. Il comunismo di guerra. La Nep. Stalin e lo stalinismo. Gli anni Venti: contraddizioni e slanci vitali. Gli Stati Uniti e L’Europa. 3 Il New Deal. Dagli anni ruggenti al giovedi nero di Wall Street, nuovo 3 ruolo degli Stati Uniti e crisi di sovrapproduzione. Le banche miste. Da Hoover a Roosevelt: il new Deal. I fascismi: l’Italia 6 Dal movimento fascista al PNF; la marcia su Roma e la presa del potere di Mussolini. La costruzione della dittatura; le leggi fascistissime; l’organizzazione del consenso; l’anima ruralista e la bonifica integrale; gli anni Trenta: Iri e Imi; l’impero; la guerra di Spagna. Le leggi razziali e l’Asse Roma – Berlino, la rottura del consenso. L’ingresso in guerra. I fascismi: Germania, Spagna e Portogallo 3 I diversi totalitarismi. La debolezza della Germania di Weimar e l’avvento del nazismo. Le ragioni del successo di Hitler. Il Terzo reich. Leggi di Norimberga e antisemitismo. Il pangermanesimo. L’Anschluss. La politica estera e il patto Molotov-Ribbentrop. La guerra di spagna. La seconda guerra mondiale: la Resistenza, e la Repubblica Sociale, il 4 1948. L’invasione della Polonia. L’inizio della guerra. Le vittorie dell’Asse 1939-1941. L’ingresso del Giappone e degli Stati Uniti. Cenni sulle vicende belliche. Il 25 luglio, l’8 settembre. La Resistenza: guerra civile e guerra di Liberazione. La Repubblica di Salo. La fine del fascismo; il referendum, la costituzione e le prime elezioni del 1948.

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Il secondo dopoguerra e la guerra fredda 3 Cenni sugli anni cinquanta e il decolonialismo. La questione palestinese. Le tensioni Usa-Urss, dalla Corea a Cuba. La fine dello stalinismo. Dagli anni Cinquanta al Sessantotto in Italia e nel mondo (cenni conclusivi 3 su appunti del docente).

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11 Filosofia

Docente: Michele Gottardi Con riferimento alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: a) conoscenze: dal superamento del criticismo kantiano alla filosofia della crisi (psicanalisi e esistenzialismo); approfondimento su categorie e concetti propri dell'idealismo e delle filosofie otto-novecentesche; conoscenza delle concezioni principali della filosofia contemporanea; comprensione problematica del rapporto tra la riflessione filosofica e la realtà politica, economica, sociale e culturale. b) competenze: acquisizione di una preparazione sufficientemente comprensiva di nozioni e concetti fondamentali per delineare il pensiero di un singolo filosofo e/o di un intero movimento e di una corretta metodologia di lavoro volta a un apprendimento problematico dei contenuti contestualizzati; identificazione dei diversi momenti in cui si articola la speculazione filosofica (gnoseologia, epistemologia, ontologia, ecc.), attuazione dei necessari collegamenti tra aree e concetti diversi, nonché con le vicende storiche dell' '800 e '900; padronanza dello specifico lessicale, appropriato alla disciplina. c) frequenza, applicazione allo studio, partecipazione al dialogo educativo la frequenza e stata costante e omogenea salvo in alcuni casi eccezionali. Complessivamente la partecipazione e stata soddisfacente, anche se il dialogo non sempre e stato altrettanto partecipe, l'applicazione allo studio e apparsa il più delle volte interessata e sicura, in alcuni casi anche originale. Cfr. il giudizio sul metodo di studio e la resa didattica all’analogo punto del programma di storia. Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, con

indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità): Il libro di testo cui vanno i riferimenti successivi e il terzo vol. di Cioffi e altri, Il discorso filosofico, Bruno Mondadori, vol. III, 3A e 3B, opportunamente integrato dagli appunti del docente e da approfondimenti individuali operati su altri manuali.

21) Criteri di valutazione cfr. doc. programmatico Metodi e strumenti lezione frontale, attività di ricerca individuale, Strumenti didattici utilizzati libro di testo, appunti del docente, lavori di approfondimento in gruppo, tecnologie audiovisive, navigazione internet. Tipologia delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di Laboratorio, test con tipologie previste per la terza prova ecc.): scritte, orali, test a risposta breve secondo il modello previsto per la terza prova. Si allega la simulazione di terza prova.

unità, percorsi, approfondimenti Ore Johann Gottlieb Fichte e I fondamenti della Dottrina della Scienza Due Fichte: il primato della ragion pratica e il carattere pratico della conoscenza Due G.W.F. Hegel: il pensiero giovanile e i capisaldi del pensiero hegeliano Due

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le figure principali della Fenomenologia dello Spirito: l'autocoscienza Due

La Scienza della Logica: la Logica: figure fondamentali dell'essere: essere-nulla- Due divenire, cenni su essenza e concetto, l'idea. Definizione della Filosofia della natura; la Filosofia dello spirito, con particolare Tre attenzione allo spirito oggettivo (eticità: famiglia-società civile-stato) e allo spirito assoluto (arte-religione-filosofia). Dopo Hegel: il dibattito tra la destra e la sinistra hegeliana, Ludwig Feuerbach, il Tre concetto di alienazione e la religione dell'umanità. Karl Marx, lavoro, alienazione, riappropriazione; concezione materialistica della Quattro storia e del socialismo; le Tesi su Feuerbach e il Manifesto, valore d'uso e valore di scambio, plusvalore, le contraddizioni dell'accumulazione capitalista e l'utopia comunista, le due fasi della dittatura del proletariato e della società comunista. Arthur Schopenhauer: il concetto di ragion sufficiente, Il mondo come volontà e Tre rappresentazione, la filosofia pratica e l'emancipazione dalla volontà, arte, compassione e libertà, noluntas. Søren Kierkegaard, il concetto d'ironia, possibilità e scelta; peccato e angoscia; Tre fede e paradosso; Aut-aut, le tre sfere dell'esistenza: vita estetica, etica, religiosa. Cenni sul positivismo come fenomeno socio-culturale; la filosofia positiva di Tre Auguste Comte: la classificazione delle scienze; la legge dei tre stadi, la sociologia. Friedrich Nietzsche e la concezione tragica del mondo; spirito apollineo e spirito Quattro dionisiaco; l'illuminismo di N.; filosofia del mattino, morte di Dio, nichilismo attivo e passivo, il superuomo come oltre-l'uomo, eterno ritorno e volontà di potenza. Sigmund Freud e gli studi sull'isteria, il transfert, la teoria della sessualità, le Quattro nevrosi, L'interpretazione dei sogni, ES-IO-SUPER-IO, Il disagio della civiltà, principio di piacere e principio di realtà, Eros e Thanatos. L'esistenzialismo e la filosofia di Martin Heidegger e Jean-Paul Sartre (cenni) Tre

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12 Diritto ed economia

Docente: Vittoria Gratino SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe complessivamente ha dimostrato discreta partecipazione al dialogo educativo e positivo interesse per gli argomenti che sono stati trattati nel corso dell’anno scolastico. L’impegno nello studio non sempre e stato costante e comunque finalizzato solo in prossimità delle verifiche programmate dal docente. Tuttavia nella classe si evidenzia un gruppo di allievi che si sono distinti oltre che per il maggior

impegno scolastico, l’interesse e la partecipazione alle attività didattiche in aula, anche per le buone capacità logiche e linguistiche manifestati nella disciplina e hanno conseguito un profitto buono. In generale gli alunni hanno raggiunto una preparazione e un profitto discreto.

OBIETIVI GENERALI RAGGIUNTI Gli alunni della classe hanno raggiunto i seguenti obiettivi e sono in grado di:

- conoscere i contenuti fondamentali delle attività didattiche proposte; - comprendere gli argomenti disciplinari proposti; - applicare i procedimenti in sequenza per risolvere problemi ed operazioni in varie

situazioni; - esprimersi utilizzando un linguaggio specifico adeguato al contenuto e alla situazione

comunicativa; - utilizzare quanto appreso in situazioni nuove.

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI Conoscenze Alla fine dell´anno scolastico tutta la classe conosce :

- la struttura e le funzioni degli organi costituzionali; - le dinamiche relative al funzionamento degli Stati moderni; - le problematiche concernenti la politica economica, il significato delle scelte di politica

economica e i loro riflessi sulla vita dei cittadini; - le relazioni giuridico-economiche dipendenti dalle scelte effettuate dagli Stati.

Abilità La classe e in grado di:

- Individuare e distinguere gli organi e le istituzioni di uno Stato; - Riconoscere le variabili economiche su cui agisce lo Stato e gli effetti che queste

provocano sugli obiettivi di breve e lungo termine. Competenze la classe ha la capacità di :

- interpretare, analizzare e comunicare i contenuti essenziali di testi giuridico economici; - osservare e valutare il reale funzionamento del sistema istituzionale di uno Stato; - esaminare e confrontare dati economici.

METODOLOGIE ADOTTATE Lezione frontale, attività di ricerca individuale, approfondimenti. STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI Sono stati utilizzati il libro di testo in adozione integrato da dispense fornite dall’insegnante.

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VALUTAZIONE E VERIFICHE La valutazione ha tenuto conto dei seguenti criteri:

- impegno e interesse rilevati da ogni singolo alunno durante il corso dell’anno; - assiduità e positività nella partecipazione al dialogo educativo; - progressi registrati rispetto ai livelli di partenza; - conoscenza dei contenuti e utilizzo corretto della terminologia giuridica ed economica; - capacità di risolvere piccoli casi; - capacità di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite.

Sono stati utilizzati i seguenti strumenti di verifica: - verifiche orali - verifiche scritte

Sono state fatte due verifiche scritte nel primo quadrimestre, nel secondo quadrimestre una verifica scritta e una orale: 1° quadrimestre verifiche scritte: il 16.11.2016 e il 11.01.2017 2°quadrimestre verifiche scritte : il 10.04.2017 CONTENUTI (I contenuti svolti dopo il 9 maggio sono contrassegnati da asterisco) Diritto Le forme di Governo: parlamentare, semipresidenziale e presidenziale. Il Parlamento: bicameralismo, deputati e senatori, l’organizzazione delle Camere, I sistemi elettorali, le funzioni del Parlamento, la funzione legislativa ordinaria, abbreviata e costituzionale. La proposta di revisione costituzionale e il referendum confermativo del 4.12. 2016. Governo: composizione, responsabilità penale dei membri , procedimento di formazione del Governo, la crisi di Governo, la funzione normativa del Governo. Organi Costituzionali: il Presidente della Repubblica, elezioni, funzioni , poteri e il giudizio penale del P.d.R. La Corte Costituzionale, composizione e funzioni. La Magistratura:(*) la funzione giurisdizionale, il processo e i gradi del processo. L’amministrazione della giustizia. La giustizia ordinaria. La responsabilità dei giudici. Il Consiglio Superiore della Magistratura. La Corte dei Conti: funzione giurisdizionale e contabile. Le Autonomie locali (*) : Regione, Comune, Dalla provincia alla Città metropolitana. Economia politica L’internazionalizzazione: la globalizzazione, la teoria dei costi comparati, il protezionismo e libero scambio (in codocenza con l’insegnante di geografia). La bilancia dei pagamenti: composizione struttura variazione dei cambi e aggiustamenti della

bilancia dei pagamenti. L’unione monetaria europea (UEM). La politica monetaria nell’ Unione monetaria europea sistema monetario internazionale ( gold standard e il dollar standard). Il mercato valutario e la determinazione del cambio L’equilibro del reddito nazionale: la teoria classica del reddito di equilibrio di piena occupazione. La teoria Keynesiana: principi, reddito effettivo e reddito potenziale. La variazione della domanda aggregata e l’azione del moltiplicatore e dell’acceleratore. L’intervento dello Stato nell’economia. Il debito pubblico e il deficit pubblico. Le entrate e le spese pubbliche- I tributi.

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13 Lingue e civiltà Inglese

Docente: Maria Eugenia Pungitore Il gruppo classe che ho seguito nel quinquennio del Liceo Europeo ha sempre dimostrato interesse e curiosità nell’intraprendere il lungo viaggio di esplorazione e scoperta della cultura e della lingua inglese. La netta e ben distinta consapevolezza di un mondo che cambia ed e sempre più globale ha condotto i ragazzi ad incontrare sul loro percorso autori,personaggi, accadimenti e brani che li hanno aiutati ad aprire una finestra sul mondo contemporaneo e a capire quanto le radici della lingua e della cultura inglese siano riconoscibili in molteplici campi del sapere. Ne e risultato un clima sereno e disteso che ha consentito ai docenti di svolgere le attività didattiche nei tempi e nelle modalità previste, offrendo ampi spunti di riflessione e di approfondimento personale e/o di gruppo che i ragazzi hanno completato con elaborazioni multimediali frutto di un consapevole percorso di crescita. Un soddisfacente spirito collaborativo ha animato molte delle suddette attività , nelle quali il lavoro condiviso sia nella scelta dei temi che dei tempi ha fatto emergere aspetti peculiari del gruppo classe che hanno messo in luce alcune personalità delineate da una discreta inclinazione alla leadership. La padronanza nella comunicazione in lingua straniera anche in campo letterario ha evidenziato la presenza di punte di eccellenza sia nell’ambito delle competenze scritte che orali .Personaggi, storie e temi letterari sono fonte di modelli di ispirazione poiché offrono infinite opportunità di reinterpretazione e applicazione personale di relazioni e passioni umane. Le emozioni espresse attraverso i secoli:amore, odio, paura, rabbia,disperazione,coraggio,meraviglia. La letteratura esplora i temi che interessano ogni società, interrogativi su come si debba vivere insieme, sulla giustizia,sulla politica, la ricchezza ,la guerra. Lo studio della letteratura offre pertanto illimitate opportunità per sviluppare e acquisire conoscenze riguardanti il contesto storico e sociale coltivando la consapevolezza linguistica di ogni singolo studente utilizzando in modo armonioso le competenze cognitive ,emotive ed emozionali. Una buona parte di studenti ha ottenuto risultati complessivi più che soddisfacenti dimostrando

attenzione e partecipazione durante la fase di apprendimento degli argomenti proposti. Per coloro i quali la difficoltà maggiore e stata quella di dominare la correttezza formale della produzione linguistica ho proposto una partecipazione più attiva al dialogo di classe attraverso elaborazioni personali e colloqui più frequenti. Per quanto concerne la lingua la classe e stata seguita dall’esperto madrelingua Caroline Patricia Pearce che li ha supportati e preparati a sostenere l’esame di certificazione linguistica a loro più congeniale. A conclusione del percorso di formazione linguistica , alcuni studenti hanno ottenuto la certificazione FCE o IELTS con un risultato pari al livello C1/C2 secondo quanto indicato nel “ Common European Framework of Reference for Languages”. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: CONOSCENZE Gli studenti conoscono le caratteristiche fondamentali socio-culturali e letterarie dei periodi affrontati nei moduli proposti. Dei testi analizzati i ragazzi conoscono il contenuto letterale e un sintetico riassunto dell’opera da cui sono tratti,il genere letterario di appartenenza , le caratteristiche formali e in quale rapporto si pone con il tema del modulo di riferimento. COMPETENZE E CAPACITA’ I livelli di competenza della classe, sono in linea di massima soddisfacenti : alcuni sono in grado di raggiungere ottimi livelli di competenza e capacità nella lingua e questo fattore determina una

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positiva motivazione anche per il resto della classe che pertanto e in grado di: - Analizzare e commentare i testi in modo semplice , dal punto di vista sia del contenuto che

della forma; - Contestualizzare il brano all’interno dell’opera, l’opera all’interno del periodo e del

modulo tematico di appartenenza; - Quando il brano e/o l’autore ne offrono lo spunto, stabilire gli opportuni collegamenti con

altri autori all’interno del programma disciplinare; - Esprimersi in lingua straniera,scritta e orale,in modo semplice e comprensibile; - Comprendere globalmente messaggi orali autentici in L2; - Interagire in un colloquio in lingua straniera con la docente su argomenti predisposti per

tale attività di verifica.

Alcuni studenti riescono ad operare connessioni tra percorsi didattici appartenenti a diverse aree disciplinari esprimendosi in lingua straniera con un buon livello di competenza linguistica.

PROGRAMMA Dal libro di testo”IELTS Student’s book +workbook “ Ed. O.U.P. Gude & Stephens : Unit1- 2- 3-4- 5-6 finalizzate all’esame di certificazione secondo quanto indicato nel “ Common European Framework of Reference for Languages” C1/ C2; Dal libro di testo” Making Waves A Project for Literature”, G. Mistrulli Zanichelli Editore, Vol. 1 e 2, e da materiali forniti dalla docente lettura e analisi dei seguenti periodi, autori e brani letterari : Module 1 The Victorian Compromise: Victorian Energy and Dramatic Change Charles Dickens :Life and works, p.338 Oliver Twist : “ Oliver Wants Some More” p.339 David Copperfield :” My First Half At Salem House” p.345 Hard Times “ “ Murdering the Innocents”p..348 “ Coketown” pg.351 Victorian Fantasy : Lewis Carroll p.367 “ Alice‘s Adventures In Wonderland” p.368 “ The Mouse’s Tale” p.368 “ Through the Looking Glass” p.370,371 Module 2 The End of An Age : Last Victorian Mood

Robert Louis Stevenson : Life and works. “The Strange Case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde” pg.386 “Jekyll's Experiments”p. 387 “ Henry Jekyll's Full Statement of the Case” p.388

Oscar Wilde : Life and works. “The Picture of Dorian Gray “ p.394 “Life as the Greatest of Arts”pag.395 “ Preface” p.400 Wilde's Wit p.402 ( Quotations)

“ The Importance of Being Earnest” p.404 “ The Handbag Scene “Act I ( Listening )p.410

De Profundis . p.417

Movie “ “ Wilde” By Brian Gilbert 1997.

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8. Thomas Hardy: life and works p.422 “ The Darkling Trush” p.422 Jude the Obscure p.423 “ Done Because We Are Too

Menny”p.424 Module 3 The Modernist Revolution: Modernism in Art. p..504, 505, 506, 507, 508,509. Novel and Short Stories

9. James Joyce: Life and works,p. 510

Dubliners p.510 “ Eveline “ p. 511 Ulysses : “ Molly’s Monologue “ p. 515, 516. Finnegans Wake : “ Wring Out The Clothes” p.522

10. Virginia Woolf : life and works. Biography from the Norton Anthology of English Literature ;

“ A Room Of One’s Own “ Essay on Feminism; p.527 Women in the First Half of the Century: Reading; p. 529 “Monday or Tuesday”Extract p. 530 Mrs Dalloway : “ What a Morning!” p.533, 534 “ What an Extraordinary Night!”

p. 536,537,538 . Movietime: “ The Hours “by S. Daldry

2002. Module 4 War Poets: World world I p.543 Rupert Brook : “ The Soldier” p.544 Wilfred Owen : “ Dulce et Decorum Est “p. 546

Sigfrid Sasson and IsaacRosenberg : Photocopies

11. William Butler Yeats : Life and works. The Second Coming p.550

12. T.S.Eliot : Life and works. The Waste Land : The Burial Of The Dead “p.553 “ What the Thunder Said” pag.556

Module 5 The Innovative force of Drama Contemporary Fiction :The power of Novels

13. George Orwell : life and works. p. 726,728. The Dystopian novel. Photocopies

Nineteen Eighty-Four : “ Big Brother Is Watching You”pag.731,733. Social and political background p.734

“ Room 101” p.735 Francis Scott Fitzgerald : Life and Works. The Great Gatsby . “ Nick Meets Gatsby” Photocopies.

14. Contemporary Drama : The Innovative Force of Drama

Samuel Beckett : Life and main works. “ Waiting for Godot” p.574 “ We're Waiting for Godot” p.575 “ Well,Shall We Go?”p. 577 “ Wel'll Hang Ourselves Tomorrow”.

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Metodi Il metodo didattico di tipo comunicativo ha privilegiato la cura del discente per consentirgli le massime opportunità linguistico espressive. Le attività proposte sono state finalizzate alla comprensione del testo e alla sua analisi strutturale e tematica tali da creare spunti critici e motivare relazioni adeguate tra forma e contenuto dei vari testi presi in esame. Alcune parti del programma sono state svolte non facendo riferimento al libro di testo in adozione ma a materiale fotocopiabile fornito a supporto di approfondimenti specifici su autori e relative opere. Le verifiche, sia scritte che orali hanno soddisfatto i criteri della correttezza formale, del contenuto e della coerenza testuale . Mezzi Sono stati utilizzati i libri di testo in adozione , materiale fotocopiabile , documenti video in lingua originale, CD Rom ,Lezioni in Power Point,schede di lettura, supporto LIM. Le verifiche e le valutazioni sono state svolte in itinere, alla fine di ogni percorso didattico e sommative atte a consolidare e/o ampliare tematiche anche con prospettive interdisciplinari. Dal libro di testo” CAE Result Student’s book +workbook “ Ed. O.U.P. Gude & Stephens : Unit 3-4- 5- 6- 7 finalizzate all’esame di certificazione secondo quanto indicato nel “European Common Framework for Foreign Languages” B2 plus/ C1; Dal testo” English Grammar in Use”,Cambridge, revisione e consolidamento grammaticale; Dal libro di testo” Making Waves A Project for Literature”, G. Mistrulli Zanichelli Editore, Vol.1 e 2, e da materiali forniti dalla docente lettura e analisi dei seguenti periodi, autori e brani letterari : Module 1 The End of An Age : Last Victorian Mood( Six Hours)

Oscar Wilde : Life and works. “The Picture of Dorian Gray “ Preface; “Life as the Greatest of Arts”; “ The Importance of Being Earnest” Act I ; “ The Handbag Scene “Act I ;( Listening ) “An Ideal Husband “ Act I; “ We All Have Feet Of Clay “Act II( Listening ) “ De Profundis” .

Movie “ “ Wilde” By Brian Gilbert 1997.( One hour ) 15. Thomas Hardy: life and works; “ The Darkling Trush” ( one hour ) “Jude the Obscure “ Chapter 2 ( Two hours) ;

Module Two The Modernist Revolution: Modernism in Art; Novel and Short Stories

16. James Joyce: Life and works. Dubliners

“ Eveline “ ( One hour ) Ulysses : “ Molly’s Monologue “ ( two hours ) Finnegans Wake : “ Wring Out The Clothes”(One hour )

17. Virginia Woolf : life and works. Biography from the Norton Anthology of English Literature ;( one hour )

“ A Room Of One’s Own “ essay on Feminism; ( one hour) Women in the First Half of the Century- reading; “Monday or Tuesday”( one hour)

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Mrs Dalloway : “ What a Morning!”- “ What an Extraordinary Night!” ( two hours);

Movietime: “ The Hours “by S.Daldry,2002. War Poets: World world I - Wilfred Owen “ Dulce et Decorum Est “; 18. William Butler Yeats : Life and works.

The Second Coming ( Two hours) 19. T.S.Eliot : Life and works.

“ The Waste Land “ : The Burial Of The Dead “ Module Three The Innovative force of Drama Black Comedies - Samuel Beckett : Life and works. Waiting for Godot; We’re Waiting for Godot; Well ,Shall We Go? “ We”ll Hang Ourselves Tomorrow” Listening;

20. Harold Pinter : Life and works. “ Last to Go “ listening “ The Birthday Party” “ Petey and Meg” “ A Lovely Party “ Reading :” Pinter as a Political Activist” Contemporary Fiction :The power of Novels

21. George Orwell : life and works. Nineteen Eighty-Four “ Big Brother Is Watching You “( Social and political background )

“How Can You Control Memory? “ Animal Farm : “ Old Major’s speech “

“ The Execution “ 22. Francis Scott Fitzgerald : The Great Gatsby

“ Nick Meets Gatsby “ 23. Ernest Hemingway : “ A Farewell to Arms” 24. Joseph Conrad :Life and works.

Heart of Darkness “ The chain-gang “ “ The horror “

From Modernism to Post-Modernism.

METODOLOGIA IMPIEGATA Il metodo didattico di tipo comunicativo , centrato sul discente sarà volto a consentirgli le massime opportunità linguistico espressive. Si privilegerà sempre l’efficacia della comunicazione senza mai tralasciare la correttezza formale e l’arricchimento lessicale .Saranno utilizzati libri di testo, materiale video, LIM e laboratorio.

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14 Lingue e civiltà Francese

Docente: Cristina Bottin Conversazione di lingua Francese: Alba Ellena

Avendo assunto l'insegnamento in questa classe solo da quest'anno, ne traccerò un profilo limitato a questo periodo. Nella classe capacità, curiosità e interessi piuttosto diversificati hanno portato alunne e alunni a raggiungere livelli di competenza non omogenei. Vi sono alunne e alunni dotati di una evidente padronanza linguistica, che si esprimono con sicurezza sia allo scritto che all'orale e che sono in grado di affrontare la lettura dei testi letterari con una buona qualità di approfondimento. Un discreto numero di alunne/alunni ha risposto in modo positivo alle sollecitazioni metodologiche proposte, cercando di adottare approccio piu organizzato all'analisi dei testi letterari e dimostrando un apprezzabile impegno nello studio; i loro risultati sono discreti. Poche sono le situazioni di lieve fragilità, limitate a difficoltà nell'esposizione orale dei contenuti di studio. L’impegno e la partecipazione non sono stati costanti per tutto il gruppo; da segnalare una certa tendenza alla frequenza irregolare, con alcuni casi che raggiungono un numero di assenze decisamente elevato. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: COMPETENZE - Competenze linguistiche: le alunne/gli alunni dimostrano nella quasi totalità di aver raggiunto un livello di competenza B2, secondo il QCER; in alcuni casi la competenza linguistico-comunicativa si colloca ad un livello di padronanza (C1). - Competenze di cultura letteraria. Le alunne/gli alunni sono generalmente in grado di: Distinguere tra denotazione e connotazione - distinguere tra comprensione e interpretazione - riconoscere in un testo le costanti letterarie del Realismo, del Naturalismo, del Simbolismo, del Surrealismo - analizzare, se guidati da domande, testi letterari XIX e XX secolo riconoscendo l'enunciazione, la struttura, la tematica e la funzione degli elementi formali - presentare all'orale un testo/un periodo letterario (Expose) con l'utilizzo del lessico specifico - redigere allo scritto una riflessione personale di carattere culturale-letterario generalmente corretta - utilizzare la lingua francese per lo studio della Storia - Operare collegamenti e confronti di tipo intra-disciplinare e inter-disciplinare CONOSCENZE Le alunne/gli alunni conoscono gli elementi generali e di dettaglio dei seguenti contenuti trattati:

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 Thématique culturelle Réalisme et Naturalisme en France, Verisme en Italie

Itinéraire 1 : Le portrait du Personnage

Problématique

Comment présenter le personnage dans une narration objective?

Corpus

 Stendhal Le rouge et le Noir "Julien Sorel" (fichier)

Balzac Le père Goriot "La déchéance de Goriot" (p.81);

"Eugène de Rastignac" (fichier) Flaubert L'Education Sentimentale "Frédéric Moreau" (fichier)

"Ce fut comme une apparition" Madame Bovary "Charbovari" (fichier)

Documents complémentaires

Le Radeau de La Méduse Théodore Géricault (1818-1819) J. Giono "L'homme qui plantait des arbres" film de Frédéric Back . Dit par Philippe Noiret (Canada 1987) Flaubert Madame Bovary, "Une lune de miel" (manuel p.141)

Etudes d’ensemble

Le Réalisme de Stendhal à Flaubert Présentation générale de La Comédie Humaine (Avant-propos) La technique narrative de Balzac (la description) La technique narrative de Flaubert (la focalisation)

Itinéraire 2: Le Roman et la représentation du monde

Problématique

Comment le personnage reflète-t-il la société de son temps?

 Zola L'Assomoir, "L'Alambic" (p.154)

Au Bonheur des Dames extrait (fichier)

Documents complémentaires

Les raboteurs de parquet Gustave Caillebotte. (1875) Zola, "La Fortune des Rougon" (1871) Préface Zola "Le Roman expérimental" (1880) Zola "J'accuse": L'Affaire Dreyfus (p.152) - Voltaire et L'Affaire Calas

Etudes d’ensemble

Le Déterminisme et le Roman Expérimental Du Mal du siècle à la foi dans le progrès.

Thématique culturelle La poésie de la Modernité: Baudelaire, le Décadentisme, le Symbolisme

Itinéraire 1 La poésie en quête du sens: de l'isolement à l'interprétation du monde

Problématique

L'ici et l'ailleurs: monde réel ou monde rêvé?

Corpus

 Baudelaire

L'invitation au voyage (p.181) Parfum exotique (fichier) A une passante (fichier)

Verlaine

Mallarmé

Chanson d'automne (p.189) Le ciel est, par dessus le toit (p.189) Brise marine (fichier)

Documents complémentaires

Total Eclipse film de Agnieszka Holland (1995) Rimbaud Le dormeur du val (p.193)

Etudes d’ensemble

Du Romantisme au Symbolisme Les figures de l'Analogie

Itinéraire 2: Le rôle du poète

Problématique

Le poète: génie visionnaire ou être maudit?

Corpus

 Baudelaire Correspondances (p.184)

L'Albatros (fichier) Elévation (p.182)

Rimbaud Ma Bohème (p.192)

Documents complémentaires

Verlaine Art Poétique (p.197)

Thématique culturelle La recherche de nouvelles formes de l'expression littéraire

Itinéraire : L'évolution de l'écriture romanesque

Problématique Quelles nouvelles dimensions pour le personnage-narrateur?

Corpus Proust Camus

Du côté de chez Swann "La petite madeleine" (p.267) Le Temps retrouvé "Le pavé de Guermantes" (fichier) L'Etranger incipit (p.322)

Documents complémentaires

Gide Les faux-monnayeurs (p.275)

Etudes d'ensemble

La crise du roman naturaliste Les découvertes scientifiques: le temps comme dimension; la durée subjective Temps et durée: Bergson, Lacan Camus: l'homme et l'absurde

Itinéraire 2: Le Surréalisme*

Problématique

Comment le Surréalisme invente-t-il une réalité nouvelle et inattendue?

Corpus

Apollinaire Il pleut (p.229) La colombe poignardée et le jet d'eau Eluard La courbe de tes yeux (p.256) La terre est bleue comme une orange

Documents complémentaires

Magritte Je ne vois pas la femme cachée dans la forêt

Metodi Il percorso ESABAC richiede una solida formazione metodologica. Pertanto gli alunni, soprattutto nell'affrontare la produzione scritta, sono stati guidati a condurre una riflessione argomentata sulle tematiche proposte. Gli itinerari letterari sono stati costruiti in maniera modulare e l'analisi dei testi, inseriti nel loro contesto storico, sociale, culturale e nei loro possibili rapporti con la letteratura italiana, e stata articolata rispettando la distinzione tra comprensione ed interpretazione, come suggerito dall'attività del commentaire dirigé. Secondo quanto stabilito nei programmi redatti dalla commissione bi-nazionale italo-francese, e stato dato un peso marginale alla biografia degli autori, per rispettare il primato del testo. All'orale e stata sempre privilegiata l'efficacia e la pertinenza della comunicazione, evitando di concentrarsi troppo su lievi errori formali.

Strumenti didattici utilizzati Manuale: G.E. Bonini, M-C.Jamet, P.Bachas, E.Vicari : Écritures…Anthologie littéraire en langue française Vol. 2. Valmartina. Prove di verifica Dati i prerequisiti delle alunne/degli alunni si e deciso di privilegiare la preparazione alla prova d'esame del Commentaire dirigé, non essendo possibile lavorare anche alla preparazione ex-novo della redazione dell'Essai bref, mai affrontata negli anni precedenti. In allegato una simulazione di Quarta Prova di Commentaire dirigé. Sono state anche svolte verifiche di comprensione (sia scritta che orale); alcune prove di livello B2 sono state tratte dagli archivi del CIEP (Centre International d'Etudes Pedagogique) di Sevres, centro di concezione e diffusione delle prove di certificazione DELF-DALF. Altre sono state tratte dagli Annali dell'Universite Sorbonne, sempre a livello B2.

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15 Matematica

Docente: Giovanni Dal Bo Obiettivi Raggiunti: Conoscenze Concetti fondamentali dell’Analisi Matematica delle funzioni reali di variabile reale: proprietà e calcolo dei limiti, proprietà delle funzioni continue, calcolo differenziale, studio del grafico di una funzione, integrali indefiniti e definiti di semplici funzioni. Competenze Una parte degli studenti e in grado di ricavare con sufficiente sicurezza i principali risultati raggiunti, seguendo schemi preimpostati. Un nucleo piu ristretto esprime i contenuti con correttezza e proprietà. Capacità Le capacità di elaborazione personale dei contenuti della materia e di sintesi degli argomenti studiati per la determinazione del grafico di una funzione, sono nel complesso discrete e in taluni casi buone. Osservazioni: Il livello di preparazione conseguito dalla classe e nel complesso soddisfacente: parte degli alunni ha manifestato interesse e si e adeguatamente applicata nelle ore di laboratorio dedicate allo svolgimento di esercizi, conseguendo un profitto buono e talvolta ottimo; un gruppo piu numeroso, pur partecipando al dialogo educativo, si e applicato a fasi alterne allo studio in classe ottenendo un profitto nel complesso piu che sufficiente; pochi, infine, non hanno partecipato se non passivamente alle lezioni ed al lavoro in classe dedicando alla materia uno studio mirato al conseguimento della sufficienza. Il programma previsto e stato svolto integralmente. Contenuti disciplinari: Funzioni Definizione di funzione reale di variabile reale. Tipologie di funzioni. Proprietà delle funzioni: iniettiva, suriettiva, biiettiva, crescente, decrescente, periodica, pari, dispari. Dominio di una funzione. Limiti Topologia della retta. Definizioni di limite finito/infinito per x tendente ad un valore finito/infinito. Teorema di unicità del limite*, Teorema della permanenza del segno, Teorema del confronto. Operazioni con i limiti. Calcolo dei limiti. Forme indeterminate. Limiti notevoli primo (con dimostrazione) e secondo (solo enunciato).

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Funzioni continue Definizione di continuità in un punto e in un intervallo. Teorema di Weierstrass*, Teorema dei valori intermedi*, Teorema di esistenza degli zeri*. Punti di discontinuità. Asintoti e loro ricerca. Derivate Retta tangente ad una curva. Rapporto incrementale. Derivata in un punto e suo significato geometrico. Funzione derivata. Derivate fondamentali. Regole di derivazione. Teorema di continuità delle funzioni derivabili. Teorema di Rolle, Teorema di Lagrange, 1° e 2° corollario del Teorema di Lagrange, Criterio di derivabilità, Teorema sulle funzioni crescenti o decrescenti in un intervallo, Teorema di De L’Hospital*. Ricerca di massimi, minimi e flessi mediante lo studio del segno della derivata prima e seconda. Studio di una funzione e determinazione del suo grafico. Integrali Funzione primitiva. Integrale indefinito. Proprietà degli integrali indefiniti. Integrali indefiniti immediati (escluse le funzioni circolari inverse). Integrali la cui primitiva e una funzione composta. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Area del trapezoide. Integrale definito. Proprietà dell’integrale definito. Teorema della media*. Funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale*. Calcolo dell’integrale definito. Calcolo delle aree di superfici piane. * Solo enunciato.

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16 Fisica

Docente: Giovanni Dal Bo Obiettivi Raggiunti: Conoscenze Contenuti fondamentali dell’elettrologia e del magnetismo fino alle equazioni de Maxwell ed alle onde elettromagnetiche. Competenze Una parte degli studenti e in grado di ricavare con sufficiente sicurezza i principali risultati raggiunti, seguendo schemi preimpostati. Un nucleo piu ristretto esprime i contenuti con correttezza e proprietà. Capacità Le capacità di elaborazione personale dei contenuti della materia e di utilizzo delle conoscenze matematiche per la risoluzione di problemi elementari, sono nel complesso discrete e in taluni casi buone. Osservazioni: Il livello di preparazione conseguito dalla classe e nel complesso soddisfacente: parte degli alunni ha manifestato interesse e si e adeguatamente applicata nelle ore di laboratorio dedicate alla risoluzione di problemi elementari ed alla visione e commento di documentari scientifici in lingua inglese (data l’inagibilità del Laboratorio di Fisica), conseguendo un profitto buono e talvolta ottimo; un gruppo piu numeroso, pur partecipando al dialogo educativo, si e applicato a fasi alterne allo studio in classe ottenendo un profitto nel complesso piu che sufficiente; pochi, infine, non hanno partecipato se non passivamente alle lezioni ed al lavoro in classe dedicando alla materia uno studio mirato al conseguimento della sufficienza. Il programma previsto verrà svolto integralmente. Dei fenomeni fisici trattati ho cercato di indagare piu l'aspetto qualitativo che quello quantitativo, istituendo eventualmente nessi, analogie e discordanze, il tutto senza rinunciare ad un adeguato formalismo matematico: ogni formula proposta e stata ricavata e giustificata, riportando i passaggi algebrici necessari. Contenuti disciplinari: Elettromagnetismo Modalità di elettrizzazione; conduttori e isolanti; carica elettrica; legge di Coulomb. Campo elettrico; linee di campo; flusso del campo elettrico attraverso una superficie; teorema di Gauss per il campo elettrico. Energia potenziale elettrica; potenziale elettrico; deduzione del campo elettrico dal potenziale; circuitazione del campo elettrico statico. Conduttori in equilibrio elettrostatico; capacità elettrica; condensatori. Corrente elettrica; prima legge di Ohm; leggi di Kirchhoff; effetto Joule; forza elettromotrice; conduttori metallici; seconda legge di Ohm; estrazione degli elettroni da un metallo; conducibilità nei gas; raggi catodici. Fenomeni magnetici fondamentali; forze tra magneti e correnti e tra correnti: esperienze di Oersted,

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Faraday e Ampere; forza magnetica su un filo percorso da corrente; campo magnetico di un filo percorso da corrente: legge di Biot-Savart; motore elettrico; amperometro e voltmetro. Forza di Lorentz; moto di una carica in un campo magnetico; flusso e circuitazione del campo magnetico. Induzione elettromagnetica, legge di Faraday-Neumann-Lenz; equazioni di Maxwell, onde elettromagnetiche, spettro elettromagnetico.

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17 Scienze CLIL

Docente di Scienze: Caterina Rossi Docente di Conversazione Linguistica: Caroline Pearce

In relazione alla programmazione curricolare coerentemente alle nuove disposizioni ministeriali e alle decisioni del dipartimento di Scienze del Liceo Classico Europeo Marco Foscarini approvato dal collegio docenti, gli allievi hanno raggiunto i seguenti obiettivi: Conoscenze e competenze Biotecnologie: conoscere struttura e funzione degli acidi nucleici, la duplicazione del DNA e l’espressione genica, lo splicing alternativo. Conoscere le mutazioni genetiche le loro cause e conseguenze i tumori cause e prevenzioni. Conoscere gli enzimi di restrizione, i virus i vari vettori e la loro importanza per le biotecnologie. Conoscere e comprendere l’utilità di alcune tecniche di laboratorio quali: gel elettroforetico, PCR, Dna Fingerprinting, sequenziamento del genoma. Comprendere l’importanza del sequenziamento del genoma umano. Comprendere l’importanza delle biotecnologie per l’agricoltura e la medicina e discutere sulla differenza tra selezione artificiale e biotecnologia. Comprendere il significato e l’importanza delle cellule staminali. Geologia: comprendere la differenza tra minerali, roccia e suolo. Definire un minerale e le sue caratteristiche. Conoscere i criteri di classificazione dei minerali e l’importanza dei silicati. Comprendere la continua trasformazione delle rocce e la loro classificazione in base alla loro genesi. Comprendere l’importanza delle rocce per conoscere le trasformazioni di vari ambienti naturali. Conoscere le caratteristiche dei terremoti e la loro importanza per comprendere l’interno terrestre. Mettere in relazione il tipo di magma con il fenomeno vulcanico e la loro distribuzione nelle differenti aree geografiche. Osservare la distribuzione dei terremoti e dei vulcani sulla Terra per arrivare alla comprensione della Teoria della Tettonica a Placche. Conoscere i punti salienti della Teoria della Tettonica a Placche. Capacità Saper applicare il metodo scientifico e utilizzare in modo appropriato e significativo un lessico specifico fondamentale. Correlare cause ed effetti dei fenomeni. Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati (carte, disegni, tabelle, grafici e formule). Raccogliere dati (sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante consultazione di manuali, testi, riviste, strumenti multimediali) e porli in un contesto coerente di conoscenze e in un quadro plausibile di interpretazione. Saper dibattere in ambito bioetico dopo aver acquisito le informazioni necessarie. Saper raccogliere le varie informazioni scientifiche osservabili in ambito geologico per arrivare alla formulazione e comprensione della teoria della tettonica a placche e riflettere sui percorsi storici. Saper riconoscere nel paesaggio di particolari luoghi della Terra elementi riconducibili ai processi geologici che ne hanno determinato la formazione. Sapere interpretare criticamente i messaggi dei mass media in tema di scienza, natura, ambiente.

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Programma svolto Biochemistry and Biotechnology Chapter 10: Molecular Biology of the gene Topics Nucleic Acids: chemical structure and functions. DNA, RNA, nucleotide. DNA replication, gene expression. Genetic code, ribosomes, mutations. Viruses and bacteria. Lytic cycle and lysogenic cycle, retrovirus, AIDS virus (HIV), reverse transcriptase. Viroids and prions. Bacteria transformations: transformation, transduction, conjugation. Chapter 11: How genes are controlled Topics Gene expression the lac operon, spliced and alternativa splicing, Dna microarray, cDna complementary Dna, signal transduction pathway, plant cloning, animals cloning, therapeutic cloning, cancer causes. Chapter 12: DNA technology and genomics Topics Topics Recombinant DNA, DNA ligase, recombinant technology, sticky ends, clone. Plasmids as vectors, viruses as vectors. Genomic library, reverse transcriptase, complementary DNA, (cDNA). Biotechnology: definition, its importance for medicine and agriculture, the differences between selective breeding and biotechnology, public concern about biotechnology. Human Genome Project. Gel electrophoresis, PCR. Dna profiling. STR. DNA fingerprinting [experiment at “Scienza in Pratica” a biotechnology laboratory in Bologna] per alcuni studenti. Earth Science Earth Material Notes produced by students and checked by Science and English teachers. Topics Minerals: definition, chemical bonds and mineral. Properties: optical, density, crystal shape or habit, strength, tenacity, cleavage and fracture. Mineral classification: classes in particular Silicates (tetrahedron and principal differences among the groups) and Carbonates (Dolomite). Rocks: definition, petrology, petrography. Classification: igneous, sedimentary and metamorphic. The rock cycle. Igneous rocks: intrusive and extrusive. Texture. Magma and lava. Acid and basic magma. Sedimentary rock: sedimentary process: erosion, transport, deposition and lithification. Lithification: compaction, cementation, recrystallization. Classification: detrital or clastic sedimentary rock, biochemical, chemical sedimentary. Fossils. Metamorphic rocks: the importance of lithostatic and directed pressure, and temperature. Contact metamorphism, regional metamorphism. The metamorphic grade. Earthquakes Notes by Dr. Carla Weaver California State University Long Beach CSULB, CLIL materials prepared by Adriana Andreatta, Maddalena Cutaia, Caterina Mingale and Marta Scaggiante. Topics Definition, seismic waves: P-waves, S-waves, Love and Rayleigh, seismograph, seismometer. Seismic scale Mercalli and Richter magnitude. Focus (hypocentre) and epicentre. Location of earthquake epicentres and plate boundaries. Earth’s interior (only principal layers)

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Notes by Dr. Carla Weaver California State University Long Beach CSULB, CLIL materials prepared by Adriana Andreatta, Maddalena Cutaia, Caterina Mingale and Marta Scaggiante. Topics Definition, seismic waves: P-waves, S-waves, Love and Rayleigh, seismograph, seismometer. Seismic scale Mercalli and Richter magnitude. Focus (hypocentre) and epicentre. Location of earthquake epicentres and plate boundaries. Earth’s interior (only principal layers) Volcanoes Notes by Dr. Carla Weaver California State University Long Beach CSULB. Topics Magma viscosity, explosive eruptions, non-explosive eruptions. Types of volcanism: divergent boundaries (low viscosity, basaltic); convergent-boundary volcanoes (subduction zones) (high viscosity, andesitic magma, explosive); intraplate volcanoes (hot spots) Hawaii. Location of volcanoes and plate boundaries. Theory of Plate Tectonics Notes by: Dr. Carla Weaver California State University Long Beach CSULB. Topics Earth’s internal heat, convection cell, plate boundaries: divergent, convergent, transform fault, subduction and mountain building. Metodi e mezzi Lezione interattiva; utilizzo di presentazioni Power Point, notebook per la LIM; disegni e schemi alla lavagna; utilizzo di modelli materiali per una migliore comprensione dei concetti; osservazioni in laboratorio; video didattici; apprendimento indipendente (studio personale in classe) e successiva discussione. Lavori di gruppo e a coppie secondo la metodologia CLIL. Attività di laboratorio a scuola: cristallizzazione dell’allume di rocca. Gli studenti hanno partecipato al laboratorio Scienze in Pratica presso la Fondazione Golinelli di Bologna con un esperimento sul DNA Fingerprinting. Osservazioni Ho seguito la classe VCE dal primo anno al quinto anno svolgendo la disciplina in lingua inglese secondo la modalità CLIL. Con gli studenti ho provato, verificato e aggiustato la didattica piu effi-cace per ottenere risultati d’apprendimento significativi. Gli alunni si sono sempre dimostrati inte-ressati, pur con delle differenziazioni a seconda degli interessi dei singoli, e partecipi, alcuni pro-duttivamente altri attenti ma poco partecipi, forse a causa di un carattere riservato. Il clima di classe e stato buono e il comportamento e stato nel complesso corretto, anche se alcuni studenti hanno fat-to parecchie assenze di cui alcune strategiche. Ho svolte tutte le lezioni con la compresenza del docente di Conservazione Linguistica, la prof.ssa Caroline Pearce dal primo anno con il quale abbiamo definito la scansione degli argomenti, definito le prove di verifica e la loro correzione. Le lezioni sono state svolte sempre in lingua inglese e cosi le verifiche ed anche le verifiche di recupero. Nell’ultimo anno gli studenti hanno dimostrato un maggior interesse sia per la biotecnologia che per la geologia, intervenendo con domande corrette e mirate. L’applicazione allo studio e stata non sempre costante, e i risultati inferiori alle loro capacità, anche per il notevole carico di studio del li-ceo europeo. Pero hanno dimostrato la volontà e la maturità di rivedere gli argomenti non compresi per migliorare le proprie competenze e conoscenze e giungere ad una valutazione nel complesso di-screta e per alcuni studenti ottima. Ho cercato di svolgere il piu possibile il lavoro in classe, lascian-do anche il tempo agli studenti per lo studio individuale. Il programma e stato completato.

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18 Storia dell'Arte

Docente: Pierangela Sabbadin Analisi della classe con riferimento alla situazione di partenza La classe ha avuto continuità d’insegnamento nei cinque anni nella disciplina in questione Il gruppo attuale di 23 studenti ha dimostrato interesse, attenzione e disponibilità al dialogo anche se con esiti differenti ma che comunque si attestano su livelli tra il piu che sufficiente e l’ottimo. Il programma sviluppato ha affrontato argomenti dell’arte della fine del settecento, dell’ ottocento e del novecento ( in preventivo per maggio). La partecipazione all’attività didattica svolta e stata nel complesso positiva. Il grado espressivo raggiunto e solo per alcuni studenti accompagnato da una notevole capacità di lettura, autonomia di giudizio ed interiorizzazione dei contenuti. Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità Visti gli obiettivi specifici della disciplina preventivamente fissati:

• analisi, comprensione e valutazione di una varietà di opere considerate nella loro complessità e diversità di realizzazioni

• riconoscimento e analisi delle caratteristiche tecniche (materiali, procedimenti, tecnologie,

ecc…), delle caratteristiche strutturali (configurazione interna, peso, linee forza della composizione ecc…) e dei significati di un’opera

• identificazione dei contenuti e dei modi della raffigurazione e degli usi codificati

• comprensione della relazione che le opere hanno con il contesto considerando: autore, corrente artistica, destinazione-funzioni, rapporto con il pubblico e con la committenza

• Riconoscimento dei rapporti che un’opera puo avere con altri ambiti della cultura

(scientifici, tecnologici e letterari)

• Espressione di un giudizio personale sui significati e sulle qualità specifiche dell’opera (alla luce di analisi e di eventuali confronti)

• Comprensione ed utilizzazione appropriata della terminologia specifica dell’ambito

artistico. Si puo concludere che tutti gli studenti a fine anno hanno dimostrato di:

25. Essersi impegnati nel raggiungimento degli obiettivi 26. Aver partecipato in base alle proprie inclinazioni e capacità al dialogo didattico ed educativo

27. Essere consapevoli delle proprie capacità e del proprio atteggiamento rispetto la materia e

l'insegnante Inoltre si puo concludere inoltre che sono stati raggiunti i seguenti obiettivi specifici: in ordine a conoscenze tutti gli studenti sanno:

• Riconoscere e descrivere la maggior parte delle opere e degli autori affrontati nel corso dell’anno

• conoscere i principali termini specifici del linguaggio artistico ed il loro significato

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in ordine a competenze tutti gli studenti dimostrano, anche se in gradi diversi, di: • avere conseguito delle abilità linguistico-espressive usando con competenza la terminologia

specifica • leggere e comprendere in modo guidato e/o autonomo un testo figurativo o scritto • contestualizzare storicamente e geograficamente le maggiori opere d’arte analizzate durante

l’anno in ordine a capacità tutti gli studenti sono in grado, anche se in modo diverso, di:

• Riconoscere, comprendere e descrivere le relazioni che le opere affrontate nel corso dell’anno hanno con il contesto considerando: autore, corrente stilistica, destinazione e funzione, rapporto con il pubblico e con la committenza, ubicazione geografica e collocazione storica.

• Essere consapevoli dell’aspetto sincronico e diacronico nello studio dei principali fatti artistici anche in relazione alle altre discipline.

in ordine a capacità alcuni studenti in piena autonomia e a ottimo livello e in grado di: • riconoscere i rapporti che un’opera puo avere con altri ambiti della cultura, o con il contesto

storico geografico • comprendere ed utilizzare in diversi contesti il lessico specifico dell’ambito artistico, con

padronanza di analisi e lettura dell’opera • sviluppare temi in modo autonomo operando collegamenti anche tra diverse discipline e

predisponendo mappe concettuali • operare sintesi personali al fine di cogliere gli elementi emergenti di un dato autore, stile e

contesto Grado di istruzione e profitto della classe Il grado di istruzione raggiunto dalla classe nella disciplina puo definirsi nel complesso buono. Il profitto della classe non e omogeneo: un piccolo gruppo ha conseguito buoni risultati, il resto della classe ha ottenuto risultati discreti. Attività di recupero e altre attività culturali svolte Non e mai stato necessario svolgere alcun tipo di attività di recupero ne ne e mai stata fatta richiesta. Metodi e tecniche di insegnamento La metodologia didattica e stata cosi articolata:

• illustrazione alla classe per stimolare l’interesse e la motivazione e per definire i concetti principali con la relativa spiegazione

• spiegazione delle tematiche fissate nel programma • lettura e sintesi dei testi figurativi con verifica della comprensione • fase della verifica e della valutazione (formativa e sommativa)

Le tecniche d’insegnamento sono state le seguenti: • Lezione frontale • Lezione con l’ausilio del supporto informatico LIM

Materiali didattici utilizzati Libro di testo: Cricco-Di Teodoro, Itinerario nell’arte, volumi IV e V Sussidi audiovisivi, lim. Criteri e strumenti di valutazione La valutazione e stata effettuata secondo i criteri e la griglia proposti e condivisi da tutti i docenti del consiglio di classe.

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La produzione sia orale che scritta ha come oggetto prove tendenti a stimolare e verificare varie abilità. La valutazione pertanto tiene conto dei seguenti criteri di valutazione:

• Chiarezza ed efficacia del messaggio • Organizzazione del discorso • Qualità e quantità dell’informazione • Ricchezza lessicale e adeguatezza del registro usato contributi critici e personali • Autonomia di giudizio.

Griglia di valutazione per la produzione orale: per la griglia si rimanda al documento di classe Tipologia delle prove di verifica utilizzate La verifica,parte integrante del processo di insegnamento e apprendimento, e stata applicata ogni volta che si e concluso un nodo tematico, o un’unità didattica al fine di accertare l’efficacia del processo messo in atto. La verifica ha accertato quindi:

• l’efficacia della programmazione proposta • le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite • la necessità di interventi di integrazione.

I tipi di verifica sono stati Orale: per verificare conoscenze, competenze e capacità Questionari scritti: per accertare conoscenze, competenze e capacità Il numero minimo di verifiche per quadrimestre e stato di due.

PROGRAMMA SVOLTO Il programma fino al 30 aprile 2017 e stato svolto in due parti: nel primo quadrimestre sono state effettuate 20 ore di lezione e sono state dedicate 2 ore alla verifica. Nel secondo quadrimestre sono state effettuate 17 ore di lezione e 1 di verifica. Contenuti svolti fino al 30.04.2017 Il settecento Illuminismo, Neoclassicismo e sensibilità preromantica. (1 ora) Illuminismo e ruolo dell’arte e del museo. Razionalità, geometria, antico e superamento del barocco negli architetti utopisti I caratteri generali del neoclassicismo e il pensiero di Winckelmann. Gli scavi archeologici di Ercolano e Pompei, il ruolo di Roma. Il Grand Tour : stampe e ritratti souvenir. Architetti utopisti. A.Canova (2 ore): profilo dell’autore; il pensiero e l’attività a tutela dell’antico e del patrimonio artistico italiano; il rapporto con Napoleone, con Pio VII e con Roma; tecnica e tempi di esecuzione delle opere: distinzione tra momento ideativo ed esecutivo di una scultura. Opere: Dedalo e Icaro1778-79, Accademie di nudi virili, Teseo sul Minotauro 1781-83, Amore e Psiche che si abbracciano 1787-93, Ebe 1800-1805, Paolina Borghese come Venere vincitrice 1804-08, Monumenti funerari ai papi Clemente XIII e XIV 1782-87 1783-92, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria 1798-1805, Napoleone Bonaparte come Marte pacificatore1803-06. J.L. David (2 ore): profilo dell’autore; arte, storia e passione politica tra settecento e ottocento, Prix de Rome e Accademia di Francia a Roma. Opere: Accademia di nudo (Patroclo) 1780, Il giuramento degli Orazi 1784, La morte di Marat 1793, Le Sabine 1794-1799, Bonaparte valica le

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Alpi al passo del Gran San Bernardo 1800-1801, Marte disarmato da Venere e dalle Grazie 1824, Il giuramento della Pallacorda 1791 . G.B. Piranesi (1 ora): profilo dell’autore, cultura barocca, passione per l’antico e sensibilità preromantica dell’artista veneto a Roma; superiorità dell’arte greca o dell’arte romana? Opere: Ponte di trionfo 1750, Carceri 1749-50, Carceri 1761, Fondamenta del Mausoleo di Adriano, dalle Antichità romane 1756, Santa Maria del Priorato di Malta 1764 e ss.Testo: Cricco-Di Teodoro, Itinerario nell’arte, versione gialla, volume IV, Cap.24, pp. 1052-1083, 1100-1103

L’ottocento Romanticismo (1 ora) Sensibilità romantica ed esperienza emotiva, il sublime le sue fonti e l’arte; l’arte romantica e la storia, la natura, la fede, l’irrazionalità, il genio, l’antico, la solitudine spirituale, la malinconia e la dimensione cosmica. Concetto di Nazione, di Storia, di genio e di partecipazione politica. Neoclassicismo e romanticismo: due volti dell’Europa tra settecento e ottocento. Arte romantica in Francia, Germania e Inghilterra. T. Géricault (1 ora): profilo dell’autore, l’antico e l’esperienza romana, storia contemporanea e interpretazione romantica. Opere: Corazziere ferito che abbandona il Campo di Battaglia 1814 (schemi pittorici in età post-napoleonica), Cattura di un cavallo selvaggio nella campagna romana 1816 (l’antico visto da un romantico), La zattera della Medusa 1819 (idealismo-realismo fusi in un manifesto romantico, climax ed emozione nella composizione drammatica, natura matrigna, colore, cronaca-storia-rappresentazione assoluta dell’umanità che soffre…..), Frammenti anatomici 1818, Serie degli alienati 1822-23 (il ritratto della malattia e non dell’ammalato). E. Delacroix (1 ora): profilo dell’autore; la ricerca sui mezzi pittorici “la forma e il colore”; arte, letteratura, storia, politica ed esotismo tra composizione dinamica e colore. Opere: La barca di Dante 1822, La Libertà che guida il popolo 1830, Il massacro di Scio 1823-24, Le donne di Algeri 1834, Giacobbe lotta contro l’angelo 1854-61. J.M.W. Turner (2 ore): profilo dell’autore; la pittura di paesaggio da vedutismo a pittura d’atmosfera; il pittore romantico come viaggiatore, imprenditore, innovatore e ricercatore.Opere: Cattedrale di Ely 1797, Chiaro di luna a Millbank 1797; appunti dai taccuini di viaggio in Europa, Italia e a Venezia; Regolo 1828 ; I signori viaggiatori sulla via del ritorno dall’Italia con la diligenza in una bufera di neve sul monte Tarrar 1829; studi di cieli, nuvole e tramonti; L’incendio della Camera dei Lord 16 ottobre 1834; La valorosa Temeraire trainata all’ultimo ancoraggio per essere demolita 1838; Pioggia,vapore e velocità.La grande ferrovia occidentale 1844; Luce e colore: la teoria di Goethe: il mattino dopo il diluvio 1843. C.D. Friedrich (1 ora): (accenni durante la trattazione generale del romanticismo) genio e spirito malinconico, solitudine spirituale e dimensione cosmica del sentimento, natura come proiezione di una dimensione interiore: morte del vedutismo. Opere: La croce sulle montagne (altare Tetschen) 1808; Abbazia nel querceto 1809-1810; Monaco in riva al mare 1808-1809; Il viaggiatore sopra il mare di nebbia 1818; Naufragio della Speranza tra i ghiacci 1822; La grande riserva di Ostra 1830-32. Testo: Cricco-Di Teodoro, Itinerario nell’arte, versione gialla, volume IV, Cap.25, pp. 1108-1125, A116-119

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Tendenze realiste La Scuola di Barbizon (1 ora): la trasformazione della pittura di paesaggio e il bisogno di una fonte diretta d’ispirazione. Opere: Corot, La cattedrale di Chartres 1829-30; Theodore Rousseau, Strada nella foresta di Fontainebleau, effetto di tempesta 1860-1865 o Tramonto nella foresta, 1866; C.F. Daubigny, Lo stagno, 1858 o Paesaggio con ruscello sotto il sole 1877. Il Realismo in Francia (1 ora): tendenze realiste e realismo integrale o programmatico. Il sistema espositivo dei Salons annuali a Parigi e il Pavillon du Realisme; i generi pittorici e la pittura di storia; pittura, letteratura e necessità del vero: “…siamo spinti in direzione dello studio dei fatti e delle cose”. Opere: J.F. Millet, Le spigolatrici 1857 G. Courbet (1 ora): profilo dell’autore. Opere: Lo spaccapietre 1849; Funerale ad Ornans 1849; Giovani donne di paese danno l’elemosina ad un guardiana di vacche di una vallata di Ornans, 1852; L’atelier del pittore, Allegoria reale determinante un periodo di sette anni della mia vita artistica e morale, 1855; Fanciulle sulle rive della Senna 1857. La nuova architettura del ferro in Europa (1 ora) Il nuovo paesaggio urbano ed extraurbano in Europa (ed in Italia). Effetti dei progressi della seconda rivoluzione industriale sull’architettura. Nuove esigenze funzionali e nuove e adeguate risposte tecnologiche: lo sviluppo della ferrovia e le esposizioni universali alle base delle nuove tipologie architettoniche del XIX secolo. Architetti ed ingegneri alle prese con i nuovi materiali e la nuova progettazione. Opere: Paxton, Il palazzo di cristallo, Londra 1850-51; Dutert, La galleria delle macchine, Parigi 1889; Eiffel, La torre del centenario della rivoluzione, Parigi, 1889; Mengoni, Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, 1865-78. I grandi piani urbanistici di fine ottocento (1 ora) La nascita dell’urbanistica tra “scienze sociali” e “cultura architettonica”: le grandi città nella seconda metà dell’ottocento tra inurbamento e nuovi piani urbanistici. Industrializzazione e urbanistica, il piano di Haussmann per Parigi e la nascita dei boulevards, l’Opera Garnier. Il Ring di Vienna. Teorie urbanistiche dalla città giardino alla città industriale. Eclettismo e modernità: lo stile funzionale al potere politico. Testo: Cricco-Di Teodoro, Itinerario nell’arte, versione gialla, volume IV, Cap.25, pp. 1551-1557 o pp. 1152-1157, A 108-A110, A101 La fotografia (2 ore) L’invenzione del secolo, l’evoluzione della camera ottica, breve storia della tecnica della fotografia, generi fotografici, pittori e fotografi. Caratteristiche dello studio fotografico. Uso della luce in fotografia, modelli fotografici. Lo studio di Nadar in Boulevard des Capucines 1874. Il rapporto tra pittura e fotografia. La stagione dell’impressionismo (2 ore) Parigi teatro di una rivoluzione artistica; principi dell’arte impressionista, i protagonisti, le mostre (1874-1886) e il “sistema dell’arte”: il Salon, il Pavillon du Realisme, il Salon des Refuses , il rapporto con la fotografia, il giapponismo, Zola e gli impressionisti. E. Manet (1,5 ora): profilo dell’autore: impressionista o realista? Il rapporto con l’accademismo, il rapporto con i grandi maestri del passato e del presente, il rapporto con il pubblico.

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Opere: Colazione sull’erba, 1863; Olympia 1863; ritratto di Emile Zola, 1868; Il balcone 1869; Claude Monet e la moglie nell’atelier galleggiante 1874; In barca,1874; Il bar delle Folies-Bergeres 1881-82. C. Monet (2 ore): profilo dell’autore Opere: Donne in Giardino 1866-67; Colazione sull’erba 1866; Terrazza a Saint Adresse 1867; La gazza, 1869; La Grenouillere 1869; Impressione,sole nascente,1872; I papaveri,1873; Boulevard des Capucines, 1873; Il ponte d’Argenteuil, 1874; L’atelier galleggiante, 1874; La passeggiata, 1875; La gare di Saint Lazare 1877; Rue Saint Denis, festa del 30 giugno, 1878; Il disgelo a Vetheuil,1880; serie: la Cattedrale di Rouen 1892-93; serie: I covoni, 1894; serie: I pioppi, 1893; Lo stagno delle ninfee 1899; serie: Le ninfee 1898 e ss; Ultime opere: Salice piangente o Il roseto 1920-22. E. Degas (1,5 ore): profilo dell’autore La famiglia Bellelli, 1858-62; Orchestrali, 1870; L’Ufficio dei Musson a New Orleans, 1873; Prova di un balletto sulla scena,1874; Prova di balletto (con Jules Perrot), 1874-77; La lezione di ballo, 1873-75; L’assenzio 1875-76; Ballerina con bouquet, 1878-80; La stiratrice, 1869; Le stiratrici, 1884; La tinozza, 1886; Miss Lala al circo Fernando, 1879; La canzone del cane 1876-77 o Al caffe concerto, 1876-77; Piccola danzatrice di quattordici anni (1881 cera, 1921-31 fusione). P.A Renoir (1,5 ore): profilo dell’autore Studio di nudo per le “grandi bagnanti”, 1884; La Grenouillere 1869; Sentiero che sale tra le erbe alte, 1874; Il palco, 1874; Nudo femminile al sole, 1875-76; L’altalena, 1876; Le Moulin de la Galette, 1876; Colazione dei canottieri, 1881; Bagnante seduta,1883; Ballo a Bougivalle 1883; La montagna di Sainte-Victoire, 1889; Grandi bagnanti, 1918. Testo: Cricco-Di Teodoro, Itinerario nell’arte, versione gialla, volume IV, Cap.26, pp. 1565- 1609 e 1620-1625 o pp. 1168-1198, 1206-1211 Tendenze post-impressioniste (2 ore) Critiche ai principi dell’arte impressionista: pointillisme, sintetismo, arte come costruzione di armonie parallele alla natura, arte come necessità espressiva. I protagonisti e il 1886 come anno cruciale per la fine dell’impressionismo. Parigi, la Bretagna, la Provenza: il cambiamento della geografia dell’arte sul finire del secolo. Simbolismo (1 ora), giapponismo e primitivismo (1 ora). L’arte ideista e il principio dell’astrazione. P. Cézanne (1,5 ore) : profilo dell’autore e la poetica del trattare la natura secondo il cono, il cilindro e la sfera. Occhio e cervello: percezione della realtà e costruzione di armonie parallele. Il non finito e la struttura della forma data per macchie di colore e spazi vuoti concorrenti all’effetto plastico del quadro. Opere: La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise, 1872-73; I giocatori di carte, 1898; Le grandi bagnanti, 1906; Le grandi bagnanti, 1894-1905; Le grandi bagnanti, 1900-1905; La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves, 1904-1906; La montagna Sainte-Victoire vista da Bellevue, 1882-85; La montagna Sainte-Victoire vista da Bibemus, 1897. Nature morte, ritratti e paesaggi precursori di una concezione “cubista” G. Seurat (1 ora): profilo dell’autore e definizione di “impressionismo scientifico”. Opere: Une bagnade ad Asniere, 1883-84; Une dimanche apres-midi à l’Ile de la Grande Jatte, 1883-1885; Il circo, 1891; le Chahut, 1889-90, Le modelle 1890.

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P. Gauguin (1,5 ora): profilo dell’autore. Il rapporto con la realtà, la modernità, la religione, la natura, il concetto di bellezza occidentale e orientale, il giapponismo, l’esotismo, il ruolo dell’arte del museo. Definizione di primitivismo storico e geografico. Il principio dell’astrazione e dell’antinaturalismo: l’arte ideista, simbolista. Sintetismo e Nabis ( E. Bernard “Donne bretoni” 1888 e P. Serusier “il Talismano”1888). Opere: Autoritratto con aureola, 1889; La visione dopo il sermone,1888; P. Serusier: Paesaggio al Bois d’Amour (Il Talismano) 1888; Ta Matete (Il mercato) 1892; L’onda, 1888; Il Cristo giallo, 1889; “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?” 1897-98; Lo spirito dei morti,1892; La nascita di Cristo, 1896; Ta Oviri, (L’Idolo) 1892. V. Van Gogh (2 ore): profilo dell’autore, periodo scuro (1881-1886), periodo parigino (1886-1888), periodo di Arles (1888-1890). Opere: Giovane inginocchiato con falcetto, 1881; Contadino che vanga, 1882; Contadino che brucia sterpi, 1883; Tessitore al telaio, 1884; Tessitore davanti ad una finestra aperta, vista con la torre di Nuenen, 1884; La vecchia torre del cimitero di Nuenen, 1884; nature morte e ritratti di contadini e contadine; Studi per i mangiatori di patate; I mangiatori di patate, 1885; Natura morta con Bibbia, 1885, Teschio con sigaretta 1885. “Quattordici Luglio a Parigi” 1886; Le moulin de la galette,1886; Tre paia di scarponi, Parigi 1886; Antologia di autoritratti; Quattro girasoli appassiti, Parigi 1887; Ritratto di Pere Tanguy, 1886-87 (una declinazione del giapponismo). La Veduta della Crau, 1889; Campo di grano con veduta di Arles, 1888; La casa gialla, 1888;La

sedia di Paul Gauguin, 1888; La sedia di Vincent con pipa,1888; Veduta di Arles con iris,1888; La camera di Vincent ad Arles, 1889; Notte stellata sul Rodano, 1888; Il ponte di Langlois ad Arles,1888; Serie dei girasoli su un vaso, 1888; Iris, 1889; Notte stellata (cipresso e paese) 1889; Rami di mandorlo in fiore, 1890; Ritratto del dottor Gachet, 1890; La chiesa di Auvers sur Oise, 1890; Campo di grano con volo di corvi, 1890. Testo: Cricco-Di Teodoro, Itinerario nell’arte, versione gialla, volume IV, Cap.27, pp. 1627- 1670 o pp. 1212-1236 Contenuti da svolgere fino al 15.05.2017 Qualche argomento scelto tra: E. Munch (1 ora). Profilo dell’autore. La solitudine umana, la disumanizzazione della società borghese, l’incombere della morte, l’angoscia esistenziale, il progetto del “fregio della vita”. E. Munch artista ispiratore della secessione berlinese (1898). Il novecento La stagione delle avanguardie storiche (1,5 ore) : Concetto d’ avanguardia. La struttura del gruppo d’avanguardia. Accenni ai principali movimenti d’avanguardia e ai loro protagonisti tra 1905 e 1925. Nuove tecniche artistiche e la ricerca di un nuovo linguaggio artistico per il novecento: la sperimentazione sui principali codici visivi. L’arte di fine secolo tra Liberty e Secessioni (1 ora). La “Belle Epoque”: i presupposti per l’art nouveau e l’esperienza di W. Morris. Arte e industria: il nuovo gusto borghese. L’architettura Art Nouveau, Modernismo, Liberty, Jugendstil, Secessione: ispirazione, imitazione, astrazione: il rapporto con la natura. Le secessioni in Europa ed in particolare l’esperienza delle arti applicate a Vienna tra Kunstgeverbeschule e Secession (1897): Klimt, Moser, Hoffmann, Olbrich e il concetto di opera d’arte totale.

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Ripresa de “La stagione delle avanguardie storiche (0,5 ore)” : Concetto d’ avanguardia. La struttura del gruppo d’avanguardia. Accenni ai principali movimenti d’avanguardia e ai loro protagonisti tra 1905 e 1925. Nuove tecniche artistiche e la ricerca di un nuovo linguaggio artistico per il novecento: la sperimentazione sui principali codici visivi. Matisse e i Fauves; Kirkner e Die Brucke; La nuova oggettività; Picasso e il cubismo. Espressionismo francese e H. Matisse (1 ora) : profilo dell’autore e la poetica del periodo Fauve, Vauxcelles e la definizione del movimento al Salon d’Automne del 1905: percezione della realtà, necessità espressiva dell’artista, Il colore come traduzione non di una sensazione visiva ma di una reazione affettiva dell’artista, costruzione di armonie ed equilibri cromatici. Il non finito, la struttura della forma: macchie di colore e spazi vuoti: il ruolo dell’arte decorativa. Espressionismo tedesco dal 1905 alla Repubblica di Weimar e E.L. Kirchner (2 ore) : La poetica del gruppo Espressionista, Il gruppo Die Brucke di Dresda. Il rapporto con la natura. Il nuovo paesaggio urbano, il rapporto individuo-artista e città, il rapporto con la guerra, il ritorno dal conflitto, il dramma della nuova oggettività: arte degenerata.

Il cubismo e P. Picasso (2 ore) : profilo dell’autore dalla formazione alla fine degli anni trenta. Periodo blu, periodo rosa, fase precubista: periodo negro, primitivismo: ricerca sui codici del colore e della forma. Definizione di cubismo. Rapporto figura e sfondo nel cubismo analitico e nel cubismo sintetico. Nuove tecniche artistiche e verità dell’opera d’arte: l’invenzione dei papiers colles e dei collages. Gli anni trenta e Guernica. Il Futurismo (1 ora): Manifesto e movimento, gli artisti, la poetica, le proposte: futurismo vs passatismo. Rapporto figura-sfondo, la città vista dai futuristi. Dinamismo, visioni simultanee, cromatismo, velocità, energia: nuova forza al segno e al colore. Umberto Boccioni (1 ora): profilo dell’autore, formazione accademica e rapporti con il maestro Balla. Importanza dell’esperienza parigina. L’artista sospeso tra teoria e prassi: la fusione delle arti, sconfinamenti pittura e scultura. Surrealismo e Dada (1 ora): accenni

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19 Scienze motorie sportive

Docente: Renzo Ciccarello In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: CONOSCENZE

• conoscenza della terminologia specifica delle posture e dei gesti motori oggetto di tutti gli argomenti trattati

• conoscenza delle norme d’uso delle strutture utilizzate • conoscenza delle principali norme che regolano sport individuali e di squadra (calcio, pallavolo, • conoscenza dei principi fondamentali su cui si basano le metodologie di allenamento (tipo circuit-

training) • conoscenza dei principali meccanismi fisiologici dello stretching utili per l’applicazione pratica • conoscenza dei principali effetti del movimento e dell’allenamento sull’apparato cardio-circolatorio,

sul sistema respiratorio, e sull’apparato locomotore • conoscenza dei principali assi e piani corporei

COMPETENZE E CAPACITA’

• esecuzione di gesti motori complessi dalle varie stazioni (mobilità articolare, prontezza ed agilità, coordinazione generale, coordinazione oculo-manuale, potenziamento muscolare)

• esecuzione di esercizi di coordinazione e di abilità con i piccoli e grandi attrezzi: consapevolezza della distinzione tra esercizi di riporto e specifici

• corsa aerobica ripetuta su distanza fissa e rilevazione cronometrica • esecuzione di percorsi complessi in circuito con piu stazioni: tecnica della metodologia allenante del

circuit-training • sollecitazioni all’autogestione del gruppo –classe per brevi spazi orari con attività che coinvolgano

tutti gli alunni, previa individuazione di aree di interesse e/o di competenze comuni al gruppo • partecipazione alle attività di gruppo con apporti personali • abilità arbitrali per i giochi di squadra • assimilazione di gesti tecnico-sportivi dei principali sport individuali e di squadra: atletica leggera,

pallavolo, calcio • assimilazione di corretti esercizi di stretching attivo e passivo

CONTENUTI DISCIPLINARI UNITA’ DIDATTICHE- MODULO – PERCORSO – ARGOMENTI POTENZIAMENTO GENERALE: ore 18

ñ Esercizi basilari di preatletica: corsa lenta e veloce, pliometria, circuit-training, corsa aerobica ripetuta su distanza fissa e rilevazione cronometrica.

ñ Corse ripetute e cronometrate su terreno esterno, selciato veneziano ABILITA’ DESTREZZA E COORDINAZIONE ore 8

ñ esercizi da tutte le stazioni con piccoli attrezzi, palla, bacchetta, funicella, palla medica, banda elastica. esercizi di riporto e specifici

ñ Esercizi di potenziamento, di mobilità e di destrezza ai grandi attrezzi: spalliera e quadro svedese ñ Esercizi a corpo libero dalle varie stazioni: individuali, a coppie, di mobilità articolare, di

coordinazione generale, di coordinazione oculo-manuale, di abilità. di prontezza, di destrezza, (conoscenza tecnica del gesto da eseguire e relativa terminologia)

CONTROLLO POSTURALE: 6 ñ Esercizi di respirazione controllata

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ñ Esercizi di stretching attivo passivo, individuale e a coppie: conoscenza della biomeccanica relativa e dei principi fisiologici che lo regolano

ATTIVITA’ SPORTIVE e IN AMBIENTE NATURALE ore 30 ñ Gesti tecnico sportivi dei fondamentali individuali e di squadra degli sport pallavolo-calcio-

METODI E stato utilizzato il lavoro di gruppo. Gli studenti di questa fascia d’età sono stati guidati nelle consegne solo dall’uso della corretta terminologia relativa ai gesti motori da eseguire. Negli esercizi e giochi di squadra e stato altresi usato un linguaggio tecnico per indicare ruoli, posizioni ed obiettivi da raggiungere. Spesso sono stati concessi agli alunni brevi o ampi spazi orari da gestire democraticamente in modo collettivo o in piccoli gruppi (con attività coinvolgenti tutti gli studenti) per verificare la capacità organizzativa e di coesione. Durante queste fasi gli studenti sono sempre stati osservati per la verifica del grado di socializzazione e la valutazione della competenza e precisione dei gesti sportivi praticati, MEZZI

ñ uso delle strutture interne ed esterne dell’Istituto ñ uso degli elaborati degli alunni esonerati ñ uso di siti internet e di audiovisivi

Criteri di Valutazione in osservanza della griglia presentata ad inizio anno, si sono basati su:

ñ osservazione dello studente durante la lezione pratica ñ le rilevazione dei progressi ñ la qualità e la pertinenza degli esercizi proposti nelle verifiche ñ la quantità e la qualità degli obiettivi raggiunti

ATTIVITA’ SPORTIVA A tutti gli studenti interessati e stata data l’opportunità di partecipare a varie attività sportive previo accordi con il docente per verificare l’adeguatezza della richiesta. Condizioni indispensabili: requisiti sportivi di base adeguati, correttezza del comportamento scolastico per far parte delle rappresentative di istituto, partecipazione agli allenamenti proposti. OSSERVAZIONI La classe, nel corso del quinquennio, e riuscita ad ottenere un buon livello di preparazione generale di base raggiunto con molto impegno e determinazione. Tutti infatti hanno cercato di affrontare le difficoltà iniziali per ottimizzare le proprie prestazioni motorie. Negli ultimi due anni anche il livello di conoscenze sportive e progressivamente migliorato raggiungendo risultati soddisfacenti. Buona la collaborazione tra compagni e la relazione con il docente.

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20 Religione cattolica

Docente: Pavanello Enrico SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE Si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica cinque alunni. La partecipazione al dialogo educativo e stata sempre costante, positiva, pertinente e rispettosa; l’interesse per i temi trattati e stato sempre di buon livello. Gli allievi hanno mantenuto un comportamento corretto e favorevole all’ascolto, al dibattito e al confronto. OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI: Conoscenze L’insegnamento della Religione Cattolica concorre a promuovere il pieno sviluppo della personalità degli alunni e contribuisce ad un piu alto livello di conoscenze e capacità critiche: concorre a promuovere l’acquisizione della cultura religiosa per la formazione della persona e la conoscenza dei principi del Cattolicesimo che fanno parte del patrimonio storico del nostro Paese. Gli allievi sanno riconoscere il ruolo della religione nella società comprendendone la natura in prospettiva di un dialogo fondato sul principio della libertà religiosa. Conoscono l'identità della religione Cattolica in riferimento ai documenti fondanti, all'evento di Cristo, alle espressioni piu significative della sua vita; hanno studiato il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo. Competenze Gli studenti sanno interrogarsi sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri ed il mondo ed hanno sviluppato un maturo senso critico; riescono a cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella società, nella trasformazione della realtà storica, nel dialogo con altre religioni e sistemi di significato. Capacità’ Gli allievi hanno maturato piu che buone capacità di confronto tra il Cattolicesimo, le altre confessioni cristiane, le altre religioni e i vari sistemi di significato. Hanno compreso adeguatamente le diverse posizioni, rispettandole, che le varie persone assumono in materia etica e religiosa. Sanno riconoscere il ruolo del cristianesimo nella crescita civile della società italiana ed europea. METODOLOGIE La programmazione e stata attuata tenendo presenti le esigenze e le caratteristiche del percorso formativo degli allievi, tenendo conto, poi, degli approcci diversi e dei contributi offerti dalle altre discipline di insegnamento. Nel rispetto della natura, finalità, obiettivi, contenuti dell’insegnamento della Religione Cattolica, si sono attuati modelli che hanno tenuto conto di prospettive diverse ed insieme complementari: la prospettiva biblica, teologica, antropologica, storico-artistica. I contenuti svolti durante la lezione frontale sono stati approfonditi attraverso un’attenzione ai processi di crescita, di maturazione, alle esigenze dei singoli allievi; ai quali e stata offerta, attraverso il dialogo educativo in classe, la possibilità di confrontarsi, di paragonare le loro conoscenze con la realtà che incontravano per approfondire le conoscenze personali e discutere eventuali pre-giudizi o luoghi comuni. MATERIALI DIDATTICI Nel processo didattico, avendo come riferimento il libro di testo, sono stati reperiti e utilizzati vari documenti, per assicurare riferimenti chiari e fondativi circa i contenuti dell’insegnamento della Religione Cattolica e per stimolare la partecipazione attiva degli allievi.

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TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per verificare il grado di apprendimento degli allievi, le loro capacità di analisi e sintesi sono stati considerati il dialogo educativo in classe, l’interesse e la partecipazione durante l’approfondimento delle tematiche del corso. PROGRAMMA SVOLTO Il concetto di “coscienza” come capacità di riconoscimento: La coscienza come baluardo della libertà. I due livelli di coscienza: “anamnesi” (come memoria del bene, del vero, del bello) e “coscientia” (come possibilità di giudizio); il ruolo della Chiesa e la capacità maieutica della coscienza; la pretesa di Cristo come vero compimento della coscienza. Alcuni esempi sul fatto che la coscienza non coincide con i propri desideri e coi propri gusti, non si identifica con cio che e socialmente piu vantaggioso, col consenso di gruppo o con le esigenze del potere politico o sociale: visione de “Le vite degli altri”, vicenda ambientata a Berlino Est nel 1984, nel clima di sospetto creato dalla Polizia di Stato (Stasi); visione di “Hannah Harendt”, una testimonianza controcorrente, e il coraggio di pensare, durante il processo al gerarca nazista O.A. Eichmann. Il cuore del problema Chiesa e la certezza oggi del fatto cristiano: L'avvenimento di Cristo (un problema di conoscenza, non tanto un problema sentimentale oppure etico): l'atteggiamento razionalista (la riduzione del cristianesimo ad un passato); la concezione protestante (il rapporto uomo-Dio come illuminazione interiore); la posizione ortodosso-cattolica (una realtà oggettiva, il criterio della contemporaneità, il metodo dell'incontro - Vangelo di Luca, cap. 10), uno sguardo che valorizza la posizione razionalista e quella protestante. Il luogo della verifica: Il desiderio come “desiderio delle stelle”; l'avvenimento dell'amore e l'inizio di una “vita nova”, il tema della morte e la possibilità di riprendere il viaggio nel rapporto Dante -Beatrice. L'esperienza dell'amore e il bisogno d'infinito in un'opera di I. Turgenev (“Padri e figli”) e nel carteggio tra E. Duse e G. D'Annunzio. Atteggiamenti irragionevoli di fronte alle domande ultime: negazione, evasione estetica, affermazione di se come successo personale, utopia. L'atteggiamento anarchico come l'affermazione di se all'infinito e l'atteggiamento religioso (accettazione dell'infinito come significato di se). La coscienza e la ricerca della felicità nella lirica “Al Conte Carlo Pepoli” di G. Leopardi. Il diritto alla libertà religiosa e contributo delle religioni per la pace nel mondo: Il pensiero di Vaclav Havel nella lettura de “Il potere dei senza potere”: “vita nella menzogna” e “vita nella verità”. La vita, i criteri che hanno guidato l'azione di padre Jerzy Popieluszko nella lotta per la libertà e la verità nella Polonia degli anni ottanta del secolo scorso. Islam: nascita del fondamentalismo, la divisione sciiti-sunniti; il ruolo delle potenze europee nella storia; la condizione femminile nel Corano e nelle Lettere di San Paolo. Linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e suo contributo per la pace: La concezione cristiana del “lavoro” come emerge dalla lettura del Campanile di Giotto a Firenze. I principi metodologici per una pace giusta e duratura tra le nazioni nella Lettera del Santo Padre Benedetto XV ai capi dei popoli belligeranti (1 agosto 1917).

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21 Relazione finale dell'educatore

Educatore: Antonio Belluco

Per la corretta compilazione della relazione finale della classe V CE, si farà riferimento alla

programmazione educativa della suddetta classe, presentata a suo tempo, in particolare facendo

riferimento agli obiettivi che ci si erano proposti ossia quelli riguardanti la socializzazione, il

comportamento, il laboratorio e lo studio guidato. SITUAZIONE FINALE La classe e rimasta di 23 unità come nella situazione di partenza (17 ragazze e 6 ragazzi). Sono

presenti 2 ragazzi convittori che frequentano la struttura convittuale dal lunedi al venerdi. Nel

complesso si puo dire che il gruppo, dopo una forte difficoltà iniziale con problematiche di

socializzazione che continuavano già dall’anno scorso, ha cominciato ad amalgamarsi di piu, già a

partire dal secondo quadrimestre grazie al lavoro dei docenti, dell’educatore e delle altre figure

educative presenti a scuola. Con alcuni elementi della classe, quelli che presentavano maggiori

difficoltà, sia didattiche, sia comportamentali, si e provveduto a un proficuo ed efficace

interscambio con le famiglie, che ha permesso di superare molte difficoltà e ad aiutare i ragazzi in

difficoltà con maggiori risultati. Piu che discreto il profitto della classe, tranne rare eccezioni. OBIETTIVO SOCIALIZZAZIONE L’ obiettivo risulta parzialmente raggiunto perche come ricordato sopra, rimangono alcune

situazioni di resistenza di alcuni elementi che non si sono ancora del tutto integrati in classe. Questo

e dovuto anche a problemi di natura personale che impedisce loro di trovare una stabile identità

psicologica. OBIETTIVO COMPORTAMENTO Il comportamento, che fa riferimento principalmente al rispetto di se e delle regole, e molto legato

alla socializzazione. L’obiettivo risulta non del tutto raggiunto perche come ricordato sopra alcuni

elementi della classe non hanno ancora acquisito alcuni concetti di base, come accettare e capire i

bisogni dell’altro, a imparare a rispettare le esperienze altrui e a vivere in modo rispettoso dei limiti

e delle regole. 78

OBIETTIVI LABORATORIO E STUDIO GUIDATO I due termini, vengono accumunati in uno stesso obiettivo perche strettamente interconnessi. Il

laboratorio utile per lo studio e l’approfondimento delle materie svolte durante le lezioni, e lo studio

guidato, focalizzato nella ricerca di un metodo di studio adeguato sono legati. Rispetto a quando la classe era in prima, c’e stato un aumento di frequenza del laboratorio ma non

siamo ancora a livelli ottimali. Lo studio guidato come obiettivo risulta raggiunto, anche se per la

classe quinta non ha normalmente una frequenza molto alta, infatti i ragazzi hanno quasi tutti

raggiunto l’obiettivo di trovare un metodo di studio efficace. CONSIDERAZIONE CONCLUSIVE Le considerazioni finali fanno riferimento in particolare ai mezzi che si sono usati per tutto l’anno

scolastico che sono: il dialogo interpersonale, la mediazione, il dialogo di gruppo, il dialogo

educatore-docente-studente, l’uso della LIM. Una considerazione finale va fatta anche rispetto all’ambito igienico alimentare in considerazione

all’attività di semiconvitto. L’obiettivo di far raggiungere ai ragazzi uno stile alimentare equilibrato

risulta parzialmente raggiunto. 79

Venezia, 15 maggio 2017 I docenti Giovanna La Grasta ____________________________________

Giovanna Piantini ____________________________________

Elena Nonveiller ____________________________________

Michele Gottardi ____________________________________

Vittoria Gratino ____________________________________

Eugenia Pungitore ____________________________________

Caroline Pearce ____________________________________

Cristina Bottin ____________________________________

Alba Ellena ____________________________________

Giovanni Dal Bo ____________________________________

Caterina Rossi ____________________________________

Pierangela Sabbadin ____________________________________

Renzo Ciccarello ____________________________________

Enrico Pavanello ____________________________________

Antonio Belluco ____________________________________

Il Dirigente Scolastico Massimo Zane ____________________________________

80

Parte III

Allegati 81

22 Testi delle simulazioni 82

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO:

STORIA 3.3.2017

nome ………………………… cognome ………………………………… 5a CE 1) Descrivete le cause che portano la Grande Guerra a essere mondiale. 2) Il fascismo in Italia: continuità e discontinuità nella politica del primo dopoguerra,

motivi fondanti del movimento e poi del PNF.

 

Liceo Classico Europeo “M. Foscarini” Simulazione di terza prova

Materia: Fisica Tipologia: B Classe 5 CE 3 Marzo 2017

Cognome Nome

1) Descrivere la legge di Ampère.

2) Partendo dalla legge di Ampère, ricavare la legge di Biot e Savart.

3) Ricavare la legge che esprime la forza di Lorentz.

LICEO CLASSICO “MARCO FOSCARINI”

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B 3 MARZO 2017

Subject: Science (10 lines, diagrams on the back)

Candidate _____________________________________________________Class: V CE

1) Scientists need to produce a huge quantity of a new protein discovered in a fish. How is

it possible to obtain this protein? 1___________________________________________________________________________________ 2___________________________________________________________________________________ 3___________________________________________________________________________________ 4___________________________________________________________________________________ 5___________________________________________________________________________________ 6___________________________________________________________________________________ 7___________________________________________________________________________________ 8___________________________________________________________________________________ 9___________________________________________________________________________________ 10__________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________

2) A detective has found some DNA of a murderer at a crime scene. He suspects three people. How is possible to identify the culprit?

1___________________________________________________________________________________ 2___________________________________________________________________________________ 3___________________________________________________________________________________ 4___________________________________________________________________________________ 5___________________________________________________________________________________ 6___________________________________________________________________________________ 7___________________________________________________________________________________ 8___________________________________________________________________________________ 9___________________________________________________________________________________ 10__________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________

3) What is the human genome project and why is it important to understand it?

1___________________________________________________________________________________ 2___________________________________________________________________________________ 3___________________________________________________________________________________ 4___________________________________________________________________________________ 5___________________________________________________________________________________ 6___________________________________________________________________________________ 7___________________________________________________________________________________ 8___________________________________________________________________________________ 9___________________________________________________________________________________ 10__________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________

Convitto Nazionale «MARCO FOSCARINI»

con scuole annesse Scuola Primaria, Media, Liceo Classico, Liceo Europeo Cannaregio, 4942 − 30131 Venezia − Tel. 0415224845 − Fax 0415201657

Simulazione di terza prova, classe 5 CE 3 Marzo 2017

Tipologia B: 10 quesiti.

MATERIA: INGLESE Quesito n. 1 The passage “ Done Because We Are Too Menny” provides an example of cinematic technique, in which the character is virtually converted into a camera,focusing on the main object,followed by a close-up of a detail. Justify this statement with reference to the text. …............................................................................................................................................................ …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... Quesito 2 Explain when literary Modernism flourished, which were its formal characteristic and how the Modernists tried to give their own interpretation of reality. .............................................................................................................................................................................

…........................................................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................................................... …...........................................................................................................................................................................

Liceo Classico Europeo “M. Foscarini” Simulazione di terza prova

Materia: Matematica Tipologia: B Classe 5 CE 5 Maggio 2017

Cognome Nome

1) Enunciare e dimostrare il Teorema del Confronto.

2) Enunciare e dimostrare il Teorema di Rolle.

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO

STORIA

5 maggio 2016 - 5a CE

nome ………………………… cognome ……………………………………… 1) Componenti ideologiche e politiche del nazismo, dalla conquista del potere alle leggi

di Norimberga (1935). 2) Cosa fu e perché venne firmato il patto Molotov-Ribbentrop ?

LICEO CLASSICO EUROPEO “M. FOSCARINI” CLASSE 5CE

NOME____________________________________ DATA: 5 maggio 2017

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA ESAME DI STATO: LINGUE CLASSICHE Tratta sinteticamente i seguenti argomenti (max 10 righe)

1) “Me infelice, tra quali e quali sventure mi trovo!/ Da ogni parte il mio cuore non ha che angoscia e impotenza./ Nessun rimedio alla pena, alla fiamma ferma che brucia./ Come vorrei che mi avessero uccisa le frecce veloci di Artemide,/ prima che io lo vedessi […] Arg., III, vv. 771-775

Contestualizza e commenta la citazione tratta dalle Argonautiche di Apollonio Rodio

___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 2) Individua la pluralità di generi letterari confluiti nel Satyricon di Petronio

___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 3) Quali caratteristiche della storiografia di Polibio, anche in polemica con altri predecessori, sono un chiaro richiamo a Tucidide? ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________

Convitto Nazionale «MARCO FOSCARINI»

con scuole annesse Scuola Primaria, Media, Liceo Classico, Liceo Europeo Cannaregio, 4942 − 30131 Venezia − Tel. 0415224845 − Fax 0415201657

Simulazione di terza prova, classe 5 CE 5 Maggio 2017

Tipologia B: 10 quesiti.

MATERIA: INGLESE Quesito n. 1 In the excerpt from “ Mrs Dalloway” you have read we have come to know about the central character's thoughts and feelings: point out the main aspects of Clarissa's personality and say how the narrative is organised. …............................................................................................................................................................ …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................... Quesito 2 Consider Yeats's poem “ The Second Coming”: state the theme and explain what historical event do you think the poet had in mind and what role does he acquire in the text. .............................................................................................................................................................................

…........................................................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................................................... …...........................................................................................................................................................................

Quesito 3 T.S.Eliot is the great poetic voice of Modernism. What are the key features of his long poem “The Waste Land”( 1922)? .............................................................................................................................................................................

…........................................................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................................... ….......................................................................................................................................................................... …..........................................................................................................................................................................

23 Griglie di valutazione

95

Convitto Nazionale

«MARCO FOSCARINI» con scuole annesse Scuola Primaria, Media, Liceo Classico, Liceo Europeo Cannaregio, 4942 − 30131 Venezia − Tel. 0415224845 − Fax 041520165

GRIGLIA  DI  VALUTAZIONE  DELLA  PRIMA  PROVA  SCRITTA  

ALUNNO__________________________________________________________________  

Saggio breve/ Articolo

A Aderenza al tema, utilizzo delle fonti rispetto alla comprensione, Scarsa Grav. ins. Insufficiente Sufficiente Discreta/buona Ottima selezione, interpretazione (competenze 1-4 5-7 8-9 10-11 12-13 14-15 rispetto al genere testuale)

B Organicità, coerenza e completezza della Scarsa Grav. ins. Insufficiente Sufficiente Discreta/buona Ottima

trattazione 1-4 5-7 8-9 10-11 12-13 14-15 (capacità espressive e logico- argomentative)

C Correttezza formale (orto-morfo-sintattica) Scarsa Grav. ins. Insufficiente Sufficiente Discreta/buona Ottima

(competenze linguistiche) 1-4 5-7 8-9 10-11 12-13 14-15

D Rispetto dei vincoli comunicativi: destinatario, scopo, collocazione editoriale, Scarso Grav. ins. Insufficiente Sufficiente Discreto/buono Ottima misura, titolo; proprietà nell’uso del lessico 1-4 5-7 8-9 10-11 12-13 14-15 anche specialistico. (competenze rispetto al genere testuale) Sviluppo critico, rielaborazione personale.

E Integrazione dei dati forniti con informazioni Scarso Grav. ins. Insufficiente Sufficiente Discreto/buono Ottima congruenti. (capacità critiche e conoscenze 1-4 5-7 8-9 10-11 12-13 14-15 disciplinari) VALUTAZIONE ______________/15 Analisi del testo / tema

A Aderenza al tema, Conoscenza

dell’argomento e del quadro di riferimento, Scarsa Grav. ins. Insufficiente Sufficiente Discreta/buona Ottima della natura del testo eventualmente proposto 1-4 5-7 8-9 10-11 12-13 14-15 e delle sue strutture formali Organicità, coerenza e completezza della

B trattazione Scarsa Grav. ins. Insufficiente Sufficiente Discreta/buona Ottima 1-4 5-7 8-9 10-11 12-13 14-15

C Correttezza formale (orto-morfo-sintattica) Scarsa Grav. ins. Insufficiente Sufficiente Discreta/buona Ottima

1-4 5-7 8-9 10-11 12-13 14-15 D Proprietà nell’uso del lessico anche

specialistico. Adeguatezza del registro Scarso Grav. ins. Insufficiente Sufficiente Discreto/buono Ottima 1-4 5-7 8-9 10-11 12-13 14-15 Sviluppo critico, rielaborazione personale.

E Se richiesta, creatività Scarso Grav. ins. Insufficiente Sufficiente Discreto/buono Ottima 1-4 5-7 8-9 10-11 12-13 14-15

VALUTAZIONE ______________/15

Venezia,____________ La Commissione

___________________ _________________ ________________ ________________

___________________ _________________ _____________

Convitto Nazionale «MARCO FOSCARINI»

con scuole annesse Scuola Primaria, Media, Liceo Classico, Liceo Europeo Cannaregio, 4942 − 30131 Venezia − Tel. 0415224845 − Fax 041520165

GRIGLIA  DI  VALUTAZIONE  DELLA  TERZA  PROVA  SCRITTA  

ALUNNO__________________________________________________________________  

DESCRITTORI   INDICATORI   QUINDICESIMI   GIUDIZIO   ADERENZA  AL   CONOSCENZA   LINGUAGGIO   ESPOSIZIONE  

QUESITO   DELL’ARGOMENTO   SPECIFICO   1-­‐‑4   scarso   nulla   nulla   nullo   nulla  o  molto  

confusa  5-­‐‑7   gravemente  

insufficiente   approssimativa   molto  limitata   scorretto   poco  chiara  

8-­‐‑9   insufficiente   parziale   frammentaria/lacunosa   non  del  tutto  adeguato  

poco  organizzata  

10   sufficiente   sufficiente   limitata  alle  linee  essenziali  

corretto  anche  se  limitato  e  semplice  

sufficientemente  chiara  

11-­‐‑12   discreto   completa   discreta   corretto   chiara  13-­‐‑14   buono   completa   buona   corretto  e  

abbastanza  ricco  

chiara  e  corretta  

15   ottimo   completa   ampia  e  ben  organizzata   corretto  e  ricco   chiara/corretta/  elegante/originale  

VALUTAZIONE ______________/15

Venezia,____________ La Commissione

___________________ _________________ ________________ ________________

___________________ _________________ ________________

QUARTA PROVA ESABAC DI FRANCESE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COMMENTAIRE DIRIGÉ

PUNTEGGIO

ATTRIBUITO

COMPRENSIONE completa e precisa con puntuali e pertinenti citazioni dal testo 6 a sostegno degli elementi di risposta forniti

E adeguata con alcune pertinenti citazioni dal testo a sostegno 4-5 INTERPRETAZIONE

degli elementi di risposta forniti

(MAX 6 PUNTI) .......... essenziale con alcune citazioni 3

approssimativa con scarse, e non sempre pertinenti, citazioni 2-2,5 dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti

inadeguata con nessuna citazione, o non pertinenti citazioni 1-1,5 dal testo, a sostegno degli elementi di risposta forniti argomentazione pertinente, complessivamente coerente e ben 3-4 sviluppata con adeguati ed appropriati collegamenti alle

RIFLESSIONE

conoscenze acquisite

PERSONALE

argomentazione semplice e sufficientemente chiara con

(MAX 4 PUNTI) 2,5 .......... collegamenti limitati alle conoscenze acquisite

argomentazione approssimativa non adeguatamente 1 - 2 organizzata con collegamenti modesti o assenti

argomentazione fuori traccia 0,5

USO DEL LESSICO appropriato e vario 1,5 appropriato, pur non molto vario 1 (MAX 1,5) ……….

COMPETENZE poco appropriato e poco vario 0,5

LINGUISTICHE ben articolato e sostanzialmente 3,5 - 3

(MAX 5 PUNTI) corretto, pur con qualche errore

USO DELLE STRUTTURE semplice, pur con qualche errore 2,5 MORFO-SINTATICHE che non ostacola la comprensione

……… (MAX 3,5) degli enunciati

inadeguato con molti o moltissimi 1-2 errori che ostacolano a volte o

spesso la comprensione

TOTALE ………

PUNTEGGIO Prova non svolta: 0,5 punti in totale

- I punteggi in neretto rappresentano la sufficienza conseguita per ogni descrittore

GRILLES D’EVALUATION DE L’EPREUVE D’HISTOIRE

GRILLE D’EVALUATION DE LA COMPOSITION

- + Note

MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE - respect de l’orthographe /3 - respect de la grammaire

- utilisation correcte de la ponctuation - utilisation du vocabulaire historique approprié

CONTENU DU DEVOIR /2.5 Introduction

- approche et présentation du sujet - formulation de la problématique (problème posé par le sujet) - annonce du plan

Développement /6 - compréhension du sujet - existence d’un plan (2 ou 3 parties cohérentes) - choix judicieux du type de plan (thématique, analytique,

chronologique) - présence d’une articulation dans l’argumentation

(structure, organisation, mots de liaison…) - phrases de transition entre les parties - pertinence des arguments, des connaissances mises en oeuvre - présence d’exemples - pertinence des exemples utilisés

Conclusion - bilan de l’argumentation (réponse claire à la problématique

posée en introduction) /2.5 - ouverture vers d’autres perspectives

CRITERES DE PRESENTATION - saut de lignes entre les différentes parties du devoir (intro, développement, conclusion) /1

- retour à la ligne à chaque nouveau paragraphe - copie « propre » et clairement lisible

NOM : NOTE :

GRILLE D’EVALUATION DE L’ENSEMBLE DOCUMENTAIRE

- + Note MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE

- respect de l’orthographe /3 - respect de la grammaire - utilisation correcte de la ponctuation - utilisation correcte du vocabulaire historique approprié

CONTENU DU DEVOIR /5

Questions sur les documents - compréhension des questions - réponses pertinentes aux questions posées - reformulation des idées contenues dans les documents - mise en relation des documents (contextualisation,

confrontation des points de vue exprimés…) - choix et utilisation appropriée des citations (pour illustrer ou

justifier l’idée développée) Réponse organisée

- compréhension du sujet /6 - existence d’un plan (2 ou 3 parties cohérentes) - introduction (formulation de la problématique et annonce du

plan) - développement (articulation/structure : arguments,

connaissances personnelles, exemples) - conclusion (réponse claire à la problématique posée

en introduction, ouverture vers d’autres perspectives) CRITERES DE PRESENTATION

- saut de ligne entre les différentes parties du devoir (introduction, développement, conclusion)

- retour à la ligne à chaque paragraphe /1 - utilisation des guillemets pour les citations - copie « propre » et clairement lisible

NOM : NOTE :

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE Voto Conoscenze Competenze Capacità

1–9 Da nessuna a frammentarie Si esprime in modo scorretto e compie Si orienta con di�col- e gravemente lacunose, per analisi errate tà di fronte alle solle- cui non riesce ad orientarsi citazioni proposte anche se guidato

10–15 Lacunose e parziali Applica le conoscenze minime se guidato, Compie sintesi scor- ma con errori. Si esprime in modo scor- rette retto e improprio, compie analisi lacunose e con errori

16–19 Limitate e superficiali Applica le conoscenze con imperfezioni. Gestisce con di�col- Si esprime in modo impreciso. Compie tà situazioni nuove, analisi parziali anche se semplici

20 Di ordine generale, ma con Applica le conoscenze, pur con qual- Riproduce informa- qualche lacuna e disorgani- che errore in alcune discipline. Riferi- zioni preconfezionate, cità sce contenuti senza applicare una logica non sa muoversi autonoma autonomamente

21–22 Di ordine generale Applica le conoscenze senza commette- Riproduce informa- re errori sostanziali. Riferisce contenuti zioni preconfezionate, senza applicare una logica autonoma con una limitata autonomia

23–25 Se guidato sa estendere Espone in modo corretto anche se non ric- Rielabora in modo l’argomentazione, che ha co e non sempre utilizza il lessico specifi- corretto le informa- discreta ampiezza in nume- co. Domina situazioni note in quasi tut- zioni e situazioni pre- rose discipline te le discipline, si esprime con un lessico definite appropriato

26–27 Sicure nella maggior parte Applica autonomamente le conoscenze Rielabora in modo delle discipline anche a problemi complessi. Espone in corretto facendo in- modo corretto e con proprietà linguisti- teragire le informa- ca. Individua relazioni in modo completo zioni con una certa nella maggior parte delle discipline autonomia

28–29 Sicure in tutte le discipli- Applica le conoscenze in modo corretto Rielabora in modo ne, organiche nella maggior e autonomo anche a problemi complessi. corretto, completo e parte Espone in modo fluido e utilizza i linguag- autonomo gi specifici. Compie analisi approfondite, individua correlazioni precise

30 Organiche, approfondite e Applica le conoscenze in modo corretto e Sa rielaborare corret- ampliate in modo autono- autonomo anche a problemi complessi e tamente e approfon- mo trova da solo le soluzioni migliori. Espo- dire in modo autono- ne in modo fluido, utilizzando un lessico mo e critico situazioni ricco e appropriato complesse