SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa...

38
Villa di Montruglio Via Montruglio 9 36024 Mossano (VI) Cod Fisc: 94025480271 Tel: 0444/1836858 Fax: 0444/776138 Allegato alla Relazione dell’Associazione Ville Venete alla Direzione Regionale del Turismo 19 Dicembre 2008 SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETE PROPOSTE PER L’INSERIMENTO NEGLI ITINERARI DI VISITA CULTURALE

Transcript of SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa...

Page 1: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

Villa di Montruglio Via Montruglio 9 36024 Mossano (VI) Cod Fisc: 94025480271 Tel: 0444/1836858 Fax: 0444/776138

Allegato alla Relazione dell’Associazione Ville Venete alla Direzione Regionale del Turismo

19 Dicembre 2008

SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETE PROPOSTE PER L’INSERIMENTO NEGLI ITINERARI DI VISITA CULTURALE

Page 2: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

1. ELENCO DELLE VILLE VENETE PROPOSTE PER L’INSERIMENTO NEGLI ITINERARI DI VISITA CULTURALE

PROVINCIA PADOVA 1. Ca' Marcello – Levada di Piombino Dese 2. Castello del Catajo – Battaglia Terme 3. Castello di San Pelagio – Terradura di Due Carrare 4. Giardini di Villa Emo – Rivella 5. Giardini di Villa Pizzoni Ardemani - Valsanzibio di Galzignano Terme 6. Villa Contarini – Piazzola sul Brenta 7. Villa Cornaro – Piombino Dese 8. Villa Emo Capodilista “la Montecchia” – Selvazzano Dentro 9. Villa Pisani Bolognesi Scalabrin – Vescovana PROVINCIA ROVIGO 10. Villa Badoer “la Badoera" – Fratta Polesine PROVINCIA TREVISO 11. Castello di Roncade – Roncade 12. Villa di Maser – Maser 13. Villa Emo – Fanzolo di Vedelago 14. Villa Tiepolo Passi – Carbonera PROVINCIA VENEZIA 15. Museo Nazionale di Villa Pisani – Stra 16. Villa Foscari "la Malcontenta" – Malcontenta 17. Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA 19. Giardino di Villa Giusti – Verona 20. Villa Arvedi – Grezzana 21. Villa La Mattarana - Verona 22. Villa Sagramoso Perez Pompei – Illasi PROVINCIA VICENZA 23. Castello Porto Colleoni Thiene – Thiene 24. Villa Almerico Capra detta "la Rotonda" – Vicenza 25. Villa Caldogno – Caldogno 26. Villa Cordellina Lombardi – Montecchio Maggiore 27. Villa da Schio – Costozza di Longare 28. Villa di Montruglio – Mossano 29. Villa Fracanzan Piovene – Orgiano 30. Villa Godi Malinverni – Lugo di Vicenza 31. Villa Loschi Zileri – Monteviale 32. Villa Pisani Bonetti – Bagnolo di Lonigo 33. Villa Poiana – Poiana Maggiore 34. Villa Trissino Marzotto – Trissino 35. Villa Valmarana ai Nani - Vicenza

Page 3: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

2. MAPPA DELLE VILLE

Page 4: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

3. SCHEDE DI PRESENTAZIONE 1. CA' MARCELLO INDIRIZZO Via dei Marcello, 13 35017 Levada di Piombino Dese (PD) CONTATTI Telefono 049 9350340 Mobile 335 8180078 Fax 049 9350340 e-mail [email protected] web www.camarcello.it DATA COSTRUZIONE XVI sec. ARCHITETTO Autore originario sconosciuto. Restauro e ampliamento settecentesco attribuito a Francesco Maria Preti. CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Esempio di villa in stile palladiano ancora vissuta e mantenuta dalla nobile famiglia veneziana dei Marcello, che la fece erigere nel XVI sec. Fu poi ampliata, arredata e finemente decorata nel XVIII sec. La dimora è ancora oggi immersa in un parco secolare di 7 ettari arricchito da una torre colombaia, una peschiera, il brolo e numerose statue rappresentanti un'ampia testimonianza iconografica. All'interno è conservato il completo arredamento originale, oggetti antichi appartenenti alla famiglia, meravigliose opere d'arte, nonché rari quadri a stucco realizzati su cartoni di Giuseppe Zais. Il salone da ballo è decorato dall'intero ciclo di affreschi realizzati da G.B. Crosato raffigurante l'Olimpo e la vita di Alessandro Magno. ANEDDOTI: All’inizio del XIX secolo l’intera proprietà era in capo ad Alessandrina Maruzzi, il cui marito, il Conte Sumarukoff, attendente dello Zar di Russia, in una infausta notte del 1815 si giocò e perse in una mano di carte la villa e tutte le terre circostanti, a favore del Conte ungherese Helicay. Ma questi, che non intendeva abitare la villa, accettò di buon grado l’offerta di 256.000 lire austriache avanzata dal Conte Girolamo Marcello, che risiedeva in un altro palazzo di famiglia poco distante, a Badoere (TV). Fu così che dopo molte peripezie, l’intera proprietà tornò nelle mani della famiglia di origine nell’anno 1821. Durante la prima guerra mondiale, la Villa fu sede di diversi comandi italiani di Corpo d’Armata e del Comando Supremo delle truppe inglesi in Italia. Il Re Vittorio Emanuele III vi pernottò all’epoca della battaglia del Piave, nel Giugno 1918. La Regina Margaret d’Inghilterra vi soggiornò come ospite privata del Conte Vettor Marcello nel 1955. VISITE Villa e parco: tutto l’anno, su prenotazione e per gruppi di almeno 20 persone. Costi: € 10 accompagnati dal padrone di casa. Dopo la visita, possibilità di break o pranzo in villa con servizio di casa. Parco: aperto da Aprile a Ottobre tutti i giorni escluso il sabato. Costi: singoli: € 5, gruppi (min 8 persone) € 4, ridotti e convenzioni € 3. REFERENTE VISITE Jacopo Marcello

Page 5: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

2. CASTELLO DEL CATAJO INDIRIZZO Via Catajo, 1 35041 Battaglia Terme (PD) CONTATTI Telefono 049 9100411 Fax 049 526946 e-mail [email protected] web www.castellodelcatajo.it DATA COSTRUZIONE 1570-1573 ARCHITETTO ideato da Pio Enea degli Obizzi CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Pio Enea degli Obizzi, attratto dalla bellezza di questi luoghi, decise di costruire un palazzo adeguato alla gloria della famiglia. Esso fu ideato dallo stesso Pio Enea senza l'aiuto di architetti e quindi sta a metà tra il castello militare e la villa principesca. Fu costruito in soli tre anni fra il 1570 e il 1573 (tranne che per l'ala in alto, risalente al secolo XIX). All'inizio erano previste pitture solo nei muri esterni (ora scomparse) ma nel 1571 Pio Enea chiamò Gian Battista Zelotti ad affrescare i muri interni con le gesta della sua famiglia. Il castello è circondato da un vastissimo parco e dal giardino delle delizie antistante il castello, di impianto romantico, con una grande peschiera e numerose piante esotiche. ANEDDOTI: VISITE Periodo apertura e orari: marzo, settembre, ottobre, novembre: domenica-martedì 14.30-18.30 da Aprile a Agosto: 15.00-19.00 Costi: VISITA ACCOMPAGNATA AL CASTELLO: gruppi fino a 25 persone: € 175,00 per gruppo. Per gruppi superiori a 25 persone: € 7,00 a persona. VISITA ACCOMPAGNATA AL CASTELLO E AL PARCO DELLE DELIZIE: gruppi fino a 25 persone: € 250,00 per gruppo. Per gruppi superiori a 25 persone € 10,00 a persona. SOLO VISITA ACCOMPAGNATA AL PARCO DELLE DELIZIE: gruppi fino a 25 persone € 175,00 per gruppo. Per gruppi superiori a 25 persone € 7,00 a persona. (non sono previsti rimborsi in caso di maltempo) REFERENTE VISITE segreteria

Page 6: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

3. CASTELLO DI SAN PELAGIO - MUSEO DEL VOLO E PARCO DEI LABIRINTI INDIRIZZO Via San Pelagio 35020 Terradura di Due Carrare (PD) CONTATTI Telefono 049 9125008 Fax e-mail [email protected] web www.museodellaria.it / www.castellodisanpelagio.it DATA COSTRUZIONE complesso attuale: XVIII sec. ARCHITETTO CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): il castello, costruito dai Carraresi per scopi difensivi, divenne proprietà dei conti Zaborra alla fine del 1600. Intorno alla torre è sorto il complesso il cui aspetto attuale, tipico della villa veneta, è della fine del XVIII sec. Il parco, restaurato sulla base di foto d'epoca, accoglie alberi secolari, la peschiera, la ghiacciaia e due labirinti verdi. ANEDDOTI: L'avvenimento storico che ha reso famoso il castello è il volo su Vienna di Gabriele D'Annunzio del 9 Agosto 1918, che ebbe nel castello la base operativa dal 1917 al 1918, assieme ai piloti della” Serenissima”. E' stato così realizzato un museo con un percorso cronologico che racconta la storia del volo, dalla mitologia al volo degli uccelli, da Leonardo da Vinci alle conquiste spaziali. VISITE Periodo apertura e orari: novembre-febbraio: domenica e festivi 10-17 marzo-ottobre: 9-13 / 14.30-18.30 Gruppi di minimo 30 persone tutti i giorni su prenotazione Costi: € 7 interi, € 5,20 gruppo REFERENTE VISITE segreteria

Page 7: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

4. GIARDINI DI VILLA EMO INDIRIZZO Via Rivella, 4 Località Rivella, Monselice (PD) CONTATTI Telefono 0429 781987 / 0429 781970 Fax e-mail [email protected] web www.villaemo.it DATA COSTRUZIONE villa edificata nel 1588, sistemazione giardino a partire dal 1966. ARCHITETTO villa attribuita a V. Scamozzi CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Lo stile della villa richiama le più belle architetture del Palladio soprattutto nell'imponente colonnato del frontale e nel geometrico disegno dell'ampio giardino antistante. Passata in proprietà dei Maldura, la villa venne infine acquisita dagli Emo Capodilista. Essa è caratterizzata dal pronao aggettante sostenuto da quattro colonne corinzie con capitelli in cotto, cui si accede da due rampe di scale laterali. Durante i recenti restauri sono riapparsi all'interno alcuni lacerti di affreschi che, secondo la tradizione, sarebbero opera di Paolo Veronese. Il giardino circonda la villa e sorge ai piedi dei colli Euganei. Fino agli anni sessanta intorno a essa si estendevano frutteti e campi coltivati; solo a partire dal 1966, il conte Andrea e la contessa Giuseppina Emo Capodilista iniziarono i lavori di sistemazione. Il piccolo giardino formale, che doveva esistere in origine con la funzione di raccordo tra l’accesso dalla riva e l’ingresso dell’edificio, venne risistemato in un bel parterre ovale con siepi di bosso. Nell’area antistante il complesso furono ritrovate due lunghe peschiere, prima internate, che ora sono bordate di calle e di ireos. Le vasche sono colme di ninfee e sono affiancate da strisce adibite alla sola coltivazione di rose di ogni specie e colore. Sul retro della villa si apre un ampio prato rettangolare, ai cui lati saltano all’occhio due lunghe e colorate bordure di piante perenni. ANEDDOTI: VISITE Periodo apertura e orari: Sabato ore 14 - 19 - Domenica e festivi ore 10 - 19 Gruppi: tutti i giorni su prenotazione Costi: € 5.00 / € 6.00 REFERENTE VISITE segreteria

Page 8: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

5. GIARDINI DI VILLA PIZZONI ARDEMANI INDIRIZZO Via Barbarigo, 15 35030 Valsanzibio di Galzignano Terme (PD) CONTATTI Telefono 049 8059224 Fax 049 8059224 e-mail [email protected] web www.valsanzibiogiardino.it DATA COSTRUZIONE XVII sec. ARCHITETTO progetto giardino di Luigi Bernini CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Valsanzibio fu portato allo splendore nella seconda metà del Seicento dal nobile veneziano Zuane Francesco Barbarigo e dal figlio Antonio. Il primogenito Gregorio, Cardinale e futuro Santo, ispirò l'alta simbologia del progetto dovuto all'architetto e fontaniere Pontificio Luigi Bernini. Settanta statue in buona parte dovute al Merengo e altrettante sculture minori si integrano ad architetture, cascate, fontane, scherzi d’acqua su 15 ettari nella natura intatta dei colli. Un tempo vi si giungeva anche in barca attraverso la valle da pesca di Sant’Eusebio (da cui ValSanZibio), ora limitata a vestigia. Il complesso, integro nelle componenti architettoniche, scultoree e persino vegetali grazie ai Barbarigo fino al 1804, è poi passato al patrizio veneziano Marco Antonio Michiel, dal 1835 ai conti Martinengo da Barco, poi ai conti Donà delle Rose e dal 1929 ai nobili Pizzoni Ardemani, attuali proprietari. Dopo aver riparato i gravi danni dell’occupazione militare dell’ultima guerra, essi hanno di recente ripristinato sorgenti, cisterne, canalizzazioni e invasi restituendo splendore alle 16 fontane, 4 peschiere, 3 scherzi d’acqua e ad altri 10 fra ruscelli, laghetti e polle. ANEDDOTI: Il giardino venne concepito e attuato per simboleggiare il cammino dell'uomo verso la propria perfettibilità e Salvazione. VISITE Periodo apertura e orari: tutti i giorni da marzo a novembre ore 10-13 e dalle 14 al tramonto. Costi: intero € 8,50; ridotto gruppi € 7,50 REFERENTE VISITE segreteria

Page 9: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

6. VILLA CONTARINI - FONDAZIONE G.E. GHIRARDI INDIRIZZO Via L. Camerini, 1 36016 Piazzola sul Brenta (PD) CONTATTI Telefono 049 5590347 - 238 Fax 049 9619182 e-mail [email protected] web www.villacontarini.com DATA COSTRUZIONE 1546 ARCHITETTO incerto (supposizioni: Palladio, Scamozzi, Longhena) CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Castello dei Carraresi all’origine, palazzo della famiglia Contarini dalla metà del '500, nella seconda metà del ‘600 grande reggia e “foresteria” della repubblica Veneziana, luogo di feste e di invenzione artistica e musicale. A cavallo tra ‘800 e ‘900 la reggia di Piazzola diventa una città dell’industria e del lavoro, luogo della costruzione dell’utopia industriale di Paolo Camerini. La villa è composta da un corpo centrale a cui si affiancano due lunghe ali formando un fronte continuo rivolto a sud lungo quasi duecento metri. A questo si collegano le scuderie porticate e le barchesse. L'aspetto attuale del parco risale alla fine del secolo scorso quando Paolo Camerini, avvalendosi di progettisti e vivaisti locali, fece ampliare il giardino secentesco costruito sull’antico argine del Brenta estendendolo alla vasta area ribassata a nord della villa, l’antica “risera”, dove fino al XIV secolo scorreva il fiume Brenta. ANEDDOTI: La villa venne concepita come un immenso e magico "luogo teatrale". Così il grande Salone detto delle Audizioni, che occupa due dei tre piani dell’edificio, è sovrastato dall’ampia Sala detta della Chitarra Rovesciata. Nel mezzo del pavimento della sala si apre un oculo, protetto da una balaustra, che risponde al centro di volta del sottostante Salone delle Audizioni, il quale è così messo in comunicazione sonora con il vano sovrastante. E qui, nascosti alla vista degli invitati, gli elementi di un’orchestra suonavano in modo che la musica, utilizzando l’intera sala, e specialmente il soffitto ’modellato’ come un’immensa cassa armonica, rifluisse attraverso il foro e scendesse sugli ospiti stupefatti del piano inferiore. Godette di questo grandioso spettacolo anche il duca di Brunswick Ernesto Augusto, alleato dei Veneziani nella guerra contro i Turchi, allorquando nel 1685 fu ospitato nella villa di Marco Contarini. Il grande sviluppo secentesco della Villa è legato anche alla passione di Marco Contarini per l’arte teatrale e musicale tanto che Piazzola costituì uno dei più importanti luoghi di invenzione e di diffusione del melodramma e del concerto strumentale. Presso i chiostri del Loco delle Vergini, sul retro degli edifici che oggi delimitano la Piazza, oltre al Conservatorio vi erano un grande teatro e una tipografia utilizzata per la stampa di testi e partiture musicali. VISITE Periodo apertura e orari: Periodo estivo Dal 1° marzo al 31 ottobre: tutti i giorni (domeniche e festivi compresi) dalle ore 9.00 alle ore 19.00 chiusura biglietteria ore 18.00 Mercoledì chiuso Costi: € 5,50 comitive (min. 20 persone) € 4,50 visita al solo parco € 3,50 REFERENTE VISITE segreteria

Page 10: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

7. VILLA CORNARO INDIRIZZO Via Roma 35017 Piombino Dese (PD) CONTATTI Telefono 049/9365017 (bar Palladio/Riccardo) / 049/9366019 (villa) Fax e-mail web www.turismopadova.it/Monumenti/monumento_view?id=81 DATA COSTRUZIONE 1551 ARCHITETTO Andrea Palladio CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Appartenuta a una delle più nobili famiglie veneziane che dette i natali a Dogi, Capitani da Mar e a una regina, Caterina Cornaro, la quale regnò a Cipro per 16 anni. Il committente fu Giorgio Cornaro che morì alla battaglia di Lepanto. La planimetria della villa è organizzata intorno a un grande ambiente con quattro colonne libere, a cui si accede con la mediazione della loggia. I due livelli della villa sono connessi da due eleganti scale gemelle che separano nettamente il piano terra, per l’accoglienza di ospiti e clientes, dai due appartamenti superiori riservati ai coniugi Cornaro. La villa, con la sua doppia loggia, è l’edificio di Palladio che più ha influenzato l’architettura americana. L’interno è decorato da affreschi settecenteschi che nascondono simboli massoni. ANEDDOTI: E’ l’unica villa di Palladio dove vi siano statue dei membri illustri della famiglia (realizzate da Camillo Mariani) e non di allegorie come nelle altre ville, chiaro messaggio di nobiltà. Gli affreschi settecenteschi (realizzati da Mattia Bortoloni), che rappresentano passaggi dell’Antico Testamento, sono una vera enciclopedia di simboli massonici. La loggia posteriore presenta moltissimi graffiti dal 1600 in poi, messaggi lasciati dai componenti della famiglia. VISITE Periodo apertura e orari: sab. e dom. 15,30-18 gruppi anche in altri giorni su prenotazione Costi: € 7 REFERENTE VISITE Fam. Gable / Referente bar Palladio (Riccardo)

Page 11: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

8. VILLA EMO CAPODILISTA (“La Montecchia”) INDIRIZZO Via Montecchia, 16 35030 Selvazzano Dentro (Padova) CONTATTI Telefono 049 637294 Fax 049 8055826 e-mail [email protected] web www.lamontecchia.it DATA COSTRUZIONE 1568 ARCHITETTO Dario Varotari CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Fu inizialmente pensata come padiglione per la caccia. Gli affreschi delle stanze ritraggono scene della mitologia e della storia della famiglia, putti, grottesche e fregi. In armonia con il paesaggio collinare, Varotari ha disegnato un edificio perfettamente simmetrico, con una pianta quadrata. Ogni facciata si presenta con logge su due piani. La struttura fondamentalmente quadrata del giardino all’italiana è interrotta da estensioni semicircolari denominate ”exedra”. ANEDDOTI: VISITE Periodo apertura e orari: tutto l’anno per gruppi di almeno 15 persone su prenotazione. La visita alla Villa comprende anche quella al Museo di vita rurale. Su richiesta alla fine della visita è possibile organizzare una degustazione di vini con spuntino. Costi: REFERENTE VISITE segreteria

Page 12: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

9. VILLA PISANI BOLOGNESI SCALABRIN INDIRIZZO Via Roma 19-25-31 Vescovana (PD) CONTATTI Telefono 0425 920016 Mobile 336 496470 Fax 0425 920016 e-mail [email protected] web www.villapisani.com DATA COSTRUZIONE metà XVI sec. ARCHITETTO CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): La villa sorse sui resti dell’antica torre medievale e fu fatta edificare dal cardinale Francesco Pisani. I Pisani avviarono una vasta opera di bonifica e di riorganizzazione di questo territorio d’acqua, soggetto alle piene rovinose dell’Adige e del Gorzone. L’insigne committente la volle grande e splendidamente affrescata. Nella facciata nord una bassa gradinata fiancheggiata da statue conduce all’interno, mentre la facciata sud ha subito un’importante modificazione nell’800. I saloni furono affrescati dai più noti pittori dell’epoca, come G.B. Zelotti, Dario Varotari, il fiammingo Ludovico Toeput detto il Pozzoserrato e P. Veronese (1528 - 1588). Il giardino è una realizzazione straordinaria allineata con il revival che si andava imponendo in Inghilterra e che risente dell’ispirazione del pensiero dell’architetto edoardiano Sir Reginald Blomfield (1856-1942) con elementi architettonici e ars topiaria all'insegna del recupero della storia e della progettazione unitaria di casa e giardino. ANEDDOTI: nel 1852, quando Evelina Van Millingen giunge a Vescovana, inizia la trasformazione del giardino. È lei a risollevare lo stato di abbandono e a creare l’aura di aristocratica informalità della “Fattoria del Doge”, dando inizio alla costruzione del giardino. Evelina sposò Almorò III Pisani, ultimo discendente dei Pisani di Santo Stefano e divise la sua vita tra Villa Pisani di Vescovana, dove risiedeva normalmente, e Palazzo Barbaro a Venezia, dove abitava il primo piano. Fu nel salotto veneziano dei Curtis, facoltosa famiglia di americani che aveva acquistato il secondo piano dello storico Palazzo Barbaro per farne un ritrovo di intellettuali e artisti anglo-americani e di visitatori di sangue reale, che Evelina conobbe illustri personaggi che poi giunsero fino alla Villa di Vescovana e qui soggiornarono. Tra questi ci fu Henry James, la Regina di Svezia, l’Imperatrice di Germania, Frederica, figlia della regina Vittoria, il poeta Robert Browning e Lord Byron. VISITE Periodo apertura e orari: visite guidate solo su richiesta e per gruppi di almeno 15 persone. Costi: € 6,00 gruppo a partire da 15 persone € 5,00. Guida prezzo a parte. REFERENTE VISITE segreteria

Page 13: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

10. VILLA BADOER (la "Badoera") INDIRIZZO Via Tasso 1 Fratta Polesine (RO) CONTATTI Telefono 0425 21530 Fax 0425 26270 e-mail [email protected] web www.provincia.rovigo.it DATA COSTRUZIONE 1556-1570 ARCHITETTO Andrea Palladio CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Il progetto viene commissionato dal nobile veneziano Francesco Badoer a coronamento delle grandi opere di bonifica agraria intraprese in questa zona della Bassa Padana. L'edificio sorge sul sito di un castello medievale e ne eredita la funzione celebrativa della casata dominante: la villa risulta infatti sopraelevata, probabilmente sul basamento preesistente, e spicca maestosa al centro della cornice monumentale formata dalle elegantissime barchesse semicircolari, che nascondono alla vista gli altri annessi agricoli. L'effetto scenografico è sottolineato dalle acque del canale, a quell'epoca navigabile fino a Venezia e Ferrara, che separa la piazza del paese dalla villa. Notevole la decorazione interna affrescata da Giallo Fiorentino, coeva alla costruzione, con intrecci di figure allegoriche. ANEDDOTI: La particolarità è sicuramente rappresentata dalle barchesse curvilinee, che Palladio inserisce in più progetti, ma che solo a Fratta trovano realizzazione. Si tratta di uno schema d'ispirazione romana - riscontrabile per esempio nel Foro di Augusto - più simbolico che pragmatico, d'immagine molto efficace perché evocativa di una cordiale accoglienza a braccia aperte. La villa è inserita nel patrimonio UNESCO. VISITE Periodo apertura e orari: giovedì, sabato, domenica e festivi: 10.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Visita guidata gratuita su prenotazione 10.30 / 16.00 Costi: € 3 REFERENTE VISITE segreteria

Page 14: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

11. CASTELLO DI RONCADE INDIRIZZO Via Roma 141 31056 Roncade (TV) CONTATTI Telefono 0422 708736 Mobile 340 0000908 Fax e-mail [email protected] web www.castellodironcade.com DATA COSTRUZIONE XVI sec. ARCHITETTO sconosciuto (alcuni lo attribuiscono al Sansovino) CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Il maniero fu donato nel 900 da Ottone II ai Conti di Collalto. Successivamente venne distrutto per mano di Cangrande della Scala. Fu Girolamo Giustinian, patrizio veneto, ad attuarne nel XVI secolo la ricostruzione, sulla traccia del precedente edificio. Nella storia della Serenissima Repubblica di Venezia la famiglia Giustinian ha lasciato una chiara traccia. Ricordiamo i Dogi Stefano e Marco Antonio, il Beato Nicolò Monaco e la Beata Eufemia oltre che San Lorenzo, primo patriarca di Venezia. Il castello, chiamato anche Villa Giustinian, divenne dimora dell’omonima famiglia, che lo abitò per quasi quattro secoli. Verso la fine del 1800 il ramo veneziano dei Giustinian si estinse, e il castello venne ceduto ai parenti. Questi se ne disinteressarono per decenni, abbandonandolo all’inevitabile deterioramento del tempo. Fu il Barone Tito Ciani Bassetti nel 1930 a iniziare il restauro della struttura che permise di ritrovarne l’originaria bellezza, e avviarvi un’attività vitivinicola. ANEDDOTI: Nel parco sono disseminate oltre 30 statue di Schiavoni: leggenda vuole che la loro origine sia da attribuirsi a una vicenda di passione, tradimenti e magia legata al passato. Si narra che un tempo il Conte Giustinian assoldò gli Schiavoni per custodire la virtù della moglie durante la sua assenza. Al suo ritorno, di fronte alla scoperta del tradimento, avvenuto proprio per opera loro, accecato dall’ira e dal dolore, chiese a un mago di trasformarli in statue. VISITE Periodo apertura e orari: Periodo invernale: 9-12 / 14-18 Periodo estivo: 9-12 / 14-19 Costi: € 7 REFERENTE VISITE Claudio Ciani Bassetti

Page 15: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

12. VILLA DI MASER INDIRIZZO Via Cornuda 7 31010 Maser (TV) CONTATTI Telefono 0423 923004 Fax 0423 923002 e-mail [email protected] web www.villadimaser.it DATA COSTRUZIONE 1550-1560 ARCHITETTO Andrea Palladio CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Costruita per Daniele Barbaro, Patriarca di Aquileia, e suo fratello Marcantonio Ambasciatore della Repubblica di Venezia, trasformando il vecchio palazzo medievale di Maser in una splendida abitazione di campagna consona allo studio delle arti e alla contemplazione intellettuale. A occuparsi delle decorazioni, furono chiamati Paolo Veronese e Alessandro Vittoria, brillante allievo del Sansovino che curò le rifiniture a stucco di tutta la Villa. Villa Barbaro segna un punto di svolta nella definizione del modello palladiano della dimora di campagna. Per la prima volta, infatti, la residenza e le barchesse sono collegate in un'unità architettonica continua e omogenea. Nel 1996 è stata dichiarata dall'U.N.E.S.C.O. patrimonio dell'umanità. ANEDDOTI: la tradizione vinicola fu sempre tenuta in grande considerazione alla villa di Maser. L’attuale cantina, adiacente alla Villa, risale al 1850 e fu costruita per volontà del proprietario di allora, Sante Giacomelli. Si raggiunge con una breve passeggiata lungo il vigneto della Giazzèra, così chiamato per l’antica ghiacciaia scavata nella collina antistante, il museo delle carrozze. Assieme ai veicoli utilizzati una volta nella vita quotidiana della Villa, sono stati raccolti diversi curiosi esemplari di mezzi di trasporto dei secoli scorsi. A vent'anni dalla costruzione della villa, nel 1580, il Palladio tornerà a Maser per costruire il Tempietto, la cappella di famiglia che si trova di fronte alla villa, al di là dalla strada. VISITE Periodo apertura e orari: Gruppi di minimo 20 persone tutti i giorni su appuntamento tranne i pomeriggi di sabato, domenica e festivi. aprile, maggio, giugno, settembre e ottobre: da martedì a sabato 10-18; domenica e festivi 11-18 marzo, luglio e agosto: martedì, giovedì e sabato ore 10-18, domenica e festivi 11-18 da Novembre a Febbraio: sabato 10-17, domenica 11-17 (gruppi di min 20 persone anche altri giorni e orari su prenotazione) Costi: € 5,00 (tariffa gruppo min 20 paganti) REFERENTE VISITE Stefano Furlan

Page 16: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

13. VILLA EMO INDIRIZZO Via Stazione 5 31050 Fanzolo di Vedelago (TV) CONTATTI Telefono 0423 476334 Fax 0423 487043 e-mail [email protected] web www.villaemo.org DATA COSTRUZIONE 1558 ARCHITETTO Andrea Palladio CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Il committente è Leonardo Emo, rappresentante di una nobile famiglia veneziana. Non è la prima volta che il Palladio viene contattato da facoltosi proprietari terrieri, che sanno di trovare il lui un architetto capace di coniugare finalità pratiche e celebrative. La circostanza è particolarmente favorevole perché la grande tenuta agricola di Fanzolo si trova in una zona rurale di centuriazione romana, regolata da tracciamenti ortogonali che si rivelano uno sfondo ideale per le ampie prospettive palladiane. La facciata della villa è di maestosa semplicità, con una loggia tetrastila d'ordine dorico sovrastata da un timpano. Il rapporto tra architettura e ambiente è gestito dall'architetto con eccezionale maestria. La linearità dell'architettura trova contrappasso all'interno grazie alla decorazione pittorica di Giovanni Battista Zelotti che anima gli ambienti con uno straordinario mondo di personaggi e scorci. ANEDDOTI: Nel 1565 la villa in tutto il suo splendore fu scenario del matrimonio di Leonardo Emo e Cornelia Grimani. La decorazione interna della villa realizzata da Zelotti sottolinea il pensiero del committente celebrando, in scene ispirate alla mitologia e alla vita dei campi, le virtù domestiche e familiari, l’intesa sociale tra padrone e contadino per incrementare la fertilità dei campi. L’insistenza su temi mitici con relative allegorie legate all’agricoltura che alludono alla fertilità dei campi, è stato letta anche come un ulteriore messaggio morale; un invito al risanamento del decadente erotismo aristocratico in virtù della fatica e dell’impegno della vita agreste, il tutto inserito in quinte sceniche ed elementi di finzione architettonica, tipica delle ville venete del Cinquecento. VISITE Periodo apertura e orari: visitabili piano nobile e parco dal 1 novembre al 31 marzo: da lunedì a venerdì 14.00 - 16.00 sabato, domenica e festivi 14.00 - 17.30 Dal 1 aprile al 31 ottobre: da lunedì a sabato 15.00 - 18.30 domenica e festivi 10.00 - 12.30 / 15.00 - 18.30 Gruppi superiori a 15 persone solo su prenotazione via fax Costi: € 5,50 (tariffa gruppo min 15 paganti) REFERENTE VISITE segreteria

Page 17: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

14. VILLA TIEPOLO PASSI INDIRIZZO Via Brigata Marche, 24 31030 Carbonera (TV) CONTATTI Telefono 0422 397920 Fax e-mail [email protected] web www.villatiepolopassi.it DATA COSTRUZIONE XVII sec. ARCHITETTO CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Fatta edificare da Almorò Tiepolo, procuratore di San Marco e senatore della Repubblica, in epoca napoleonica la villa passò alla nobile famiglia dei Valier e, nella prima metà dell'800, sempre per vie parentali, ai Conti Passi di Preposulo, antica famiglia bergamasca. Costruita in stile veneziano barocco, la villa di Carbonera venne, nei secoli, accresciuta e impreziosita. Sulla facciata caratterizzata da un grande timpano settecentesco, il piano nobile si identifica con una trifora centrale a poggiolo e altri due poggioli per lato. All'interno, soffitti alla sansovina, teste in chiave d'arco, stucchi veneziani; nel salone centrale, così come ai piani nobili delle barchesse, affreschi di Antonio Cerva Bolognese (1675). All'esterno grande "selese" con statue di Giuseppe Bernardi, detto il Torretto, maestro di Antonio Canova e il giardino all'italiana con fontana, peschiera e parco romantico ai lati con montagnole, grotte e alberi secolari. Sul retro si trovano le pertinenze, scuderie, rimesse, granai e cantine mentre sul lato sud-est del giardino si erge una cappella gentilizia edificata nel 1774 e affrescata da Gian Battista Canal. ANEDDOTI: VISITE Periodo apertura e orari: da marzo a novembre su prenotazione per gruppi di min 20 pax Prenotando, è possibile fermarsi a colazione o per un piccolo intrattenimento gastronomico. Costi: € 10 REFERENTE VISITE segreteria

Page 18: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

15. MUSEO NAZIONALE DI VILLA PISANI INDIRIZZO Via Doge Pisani 7 30039 Stra (VE) CONTATTI Telefono 041 2719019 Fax 049 9801283 e-mail [email protected] web www.villapisani.beniculturali.it DATA COSTRUZIONE XVIII sec. ARCHITETTO Francesco Maria Preti CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Costruita come residenza di campagna per Almorò e Alvise Pisani; quest'ultimo fu ambasciatore alla corte del Re Sole, il quale fu padrino di uno dei suoi figli, e venne poi eletto doge nel 1735. Oltre alle 30 sale della villa, dove si possono ammirare, tra l’altro, un soffitto di G.B. Tiepolo, sua ultima opera prima di partire per la Spagna, si può visitare il giardino all’italiana, uno dei più vasti del Veneto. Il parco ospita un labirinto con torretta, l'esedra, il belvedere, la coffee house, le serre, gli agrumeti e il boschetto ottocentesco. ANEDDOTI: il crollo della Repubblica (1797) prima, il vizio del gioco poi, spinsero i Pisani a indebitarsi rovinosamente. Fu per questo che si trovarono costretti a vendere la villa a Napoleone l'11 gennaio 1807. L'imperatore Bonaparte era diventato re d'Italia nel 1805 e la carica di viceré era stata concessa al figliastro Eugenio di Beauharnais, al quale venne donata la villa. Nel 1814 le sorti dell'Europa, decise a Waterloo, portarono a villa Pisani la famiglia imperiale asburgica, divenuta signora del regno Lombardo-Veneto. La dimora divenne così luogo di villeggiatura prediletto dall'imperatrice d'Austria Marianna Carolina e ospitò molti aristocratici europei, dal re di Spagna Carlo IV (1815) allo zar di Russia Alessandro I (1822), dal re di Napoli Ferdinando II (1837) al re di Grecia Ottone (1837) e molti altri. La brillante atmosfera di vita di corte ebbe termine nel 1866, quando il Veneto venne annesso al regno d'Italia. VISITE Periodo apertura e orari: DA APRILE A SETTEMBRE 09.00 - 20.00 (dalle 19.00 alle 20.00 solo uscita) OTTOBRE 09.00 - 18.00 (dalle 17.00 alle 18.00 solo uscita) DA NOVEMBRE A MARZO 9.00 - 17.00 (dalle 16.00 alle 17.00 solo uscita) Il labirinto è aperto da Aprile a Settembre Costi: Parco e Villa € 7,50 Solo Parco € 4,50 REFERENTE VISITE segreteria

Page 19: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

16. VILLA FOSCARI ("la Malcontenta") INDIRIZZO Via dei Turisti, 9 Malcontenta - Mira (VE) CONTATTI Telefono 041 5203966 / 041 5470012 Fax 041 5479427 e-mail [email protected] web www.lamalcontenta.com DATA COSTRUZIONE 1555 ARCHITETTO Andrea Palladio CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Suggestivo edificio su tre piani, costruito su uno zoccolo al fine di evitare inondazioni, realizzata da Palladio per i fratelli Nicolò e Alvise Foscari (discendenti del doge Francesco Foscari) al ritorno dal suo ultimo viaggio a Roma (1554): è una espressione di straordinaria compiutezza delle sue convinzioni teoriche. È simmetrica, di modo che ciascuno dei due committenti potesse avere un appartamento autonomo. Ciascun appartamento - parte a parte dell'asse di simmetria - è dotato di tre stanze. due appartamenti sono disposti a fianco di uno spazio centrale di alta rappresentanza che è d'uso comune per entrambi, secondo la prassi già adottata in altre ville. All'esterno la villa ha un elemento architettonico eccezionale, che viene vigorosamente a marcare la sua immagine esterna: un portico (nel caso specifico un portico esastilo d'ordine ionico) che riproduce la tipologia di un tempio dell'antichità romana. La famiglia dei committenti è una delle più potenti della città, tanto che la residenza ha un carattere maestoso, quasi regale, cui contribuisce la splendida decorazione interna, opera di Battista Franco e Gian Battista Zelotti. ANEDDOTI: Fra gli ospiti più illustri della villa si ricordano Enrico III re di Francia e Federico IV di Danimarca e Norvegia. L'appellativo di 'Malcontenta’ rimanda alla leggenda di una donna della famiglia Foscari, qui confinata per espiare la sua infedeltà. VISITE Periodo apertura e orari: Da Aprile a Ottobre: martedì, sabato dalle 9 alle 12 Costi: € 8 REFERENTE VISITE segreteria

Page 20: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

17. VILLA FOSCARINI ROSSI INDIRIZZO Via Doge Pisani, 1/2 30039 Stra CONTATTI Telefono 049 9801091 Fax 049 9801589 e-mail [email protected] web www.villafoscarini.it DATA COSTRUZIONE XVII sec. ARCHITETTO incerta attribuzione. Rimaneggiamenti di Vincenzo Scamozzi, Francesco Contini, Giuseppe Jappelli. CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): i Foscarini chiamarono illustri architetti, come Scamozzi, Contini, Jappelli, pittori e decoratori, come Pietro Liberi e Domenico de Bruni, affidando loro il compito di creare e decorare una residenza che esprimesse l'importanza del casato, soprattutto da quando la famiglia aveva dato alla Serenissima un Capitano da Mar e un Doge. Il complesso architettonico è costituito da tre edifici, la villa padronale,oggi sede del museo aziendale del calzaturificio Rossimoda, la foresteria e le vecchie scuderie, oggi adibite ad abitazione privata. Le strutture sono state decorate con maestosi effetti prospettici e suggestive allegorie da rinomati pittori, quali Domenico De Bruni e Pietro Liberi. All’insieme fa da cornice il parco all’inglese che ancora oggi conserva tracce dell’impianto romantico ottocentesco. ANEDDOTI: Il museo Rossimoda raccoglie una selezione di 1500 modelli e una piccola ma preziosa collezione di scarpe antiche del XVIII e XIX secolo. Accanto alla mostra di calzature, è collocata la raccolta d'arte moderna e contemporanea di Luigino Rossi, caratterizzata dal “soggetto scarpa” reinterpretato da artisti di calibro internazionale. VISITE Periodo apertura e orari: tutto l’anno su prenotazione Costi: MUSEO Intero: € 5 Gruppo (almeno 15 persone): € 3,50 REFERENTE VISITE segreteria

Page 21: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

18. VILLA WIDMANN REZZONICO FOSCARI INDIRIZZO Via Nazionale 420 Mira (VE) CONTATTI Telefono 041 424973 Fax 041 4266560 e-mail [email protected] web www.riviera-brenta.it DATA COSTRUZIONE XVIII sec. ARCHITETTO Arch. Tirali CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Costruita agli inizi del Settecento per volontà dei Serimann (o Scerimann), nobili veneziani ma di origine persiana, la villa ottenne l'attuale forma solo nella metà dello stesso secolo, quando, la famiglia Widmann, dopo avere acquistato l'immobile, lo rimodernò adeguandolo al gusto rococò francese, allora tanto in auge. A impreziosire il salone principale pensarono due artisti, allora molto contesi nell'ambiente veneziano, Giuseppe Angeli (1712-1798), discepolo di Giambattista Piazzetta, e Gerolamo Mengozzi Colonna, straordinario quadraturista, collaboratore prediletto dal Tiepolo. ANEDDOTI: l’oratorio privato della villa godette di particolari privilegi concessi da Papa Rezzonico alla sua diletta nipote. Questa dimora è uno dei migliori esempi di villa veneziana in cui rivivere l’atmosfera della villeggiatura goldoniana. VISITE Periodo apertura e orari: Marzo-aprile: 10.00-17.00 Maggio-settembre: 10.00-18.00 Ottobre: 10.00-17.00 novembre-febbraio: solo nei weekend e festivi 10.00-17.00 (chiuso il lunedì non festivi) Costi: € 5 REFERENTE VISITE segreteria

Page 22: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

19. GIARDINO GIUSTI INDIRIZZO Via Giardino Giusti, 2 37129 Verona CONTATTI Telefono 045 8034029 Fax 045 8034029 e-mail web www.comune.verona.it/turismo/Passeggiando/ItinerarioD/giardinogiusti.htm DATA COSTRUZIONE XVI sec. ARCHITETTO CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Creato alla fine del 1400, il giardino si presenta oggi nella struttura voluta nel 1570 da Agostino Giusti, cavaliere della Repubblica Veneta e gentiluomo del Granduca di Toscana. È stato progettato come sfondo del palazzo Giusti sfruttando il terreno a terrazzamenti che doveva rivelare la città allo sguardo un poco alla volta, secondo un percorso preordinato. Situato di fronte all’atrio cinquecentesco, un viale di cipressi si inerpica fino a una grotta a stalattiti, sovrastata da un mascherone costruito in modo da poter emettere dalla bocca lingue di fuoco. La grotta artificiale è scavata nel tufo, ha un arco d’ingresso incorniciato da colonne, trabeazione e timpano; in origine era rivestita di conchiglie, coralli, madreperle e mosaici e dotata di giochi d’acqua. Oltre alle collezioni di fiori, a importanti reperti romani e al monumentale cipresso di Goethe, il giardino conserva intatte tutte le originarie strutture cinquecentesche: fontane, grotte acustiche, pergole, bossi all’italiana, statue mitologiche ed un labirinto disegnato nel 1786 su un precedente labirinto cinquecentesco, che è segnalato tra i più antichi d’Europa. Di rilievo, all’interno del giardino si possono trovare una bella statua femminile di Alessandro Vittoria, nella sezione occidentale del parterre; le serre per gli agrumi, addossate al tratto superstite delle mura comunali del XII sec., con statue di Bernardino Ridolfi (genero di Falconetto e stretto collaboratore del Palladio), cui si deve probabilmente anche il mascherone che sormonta il giardino. ANEDDOTI: il giardino Giusti di Verona è stato celebrato nei secoli dai molti illustri personaggi della cultura e della storia europea. Mozart ne fece una tappa del suo viaggio in Italia, Goethe, affascinato dal giardino, si fermò per qualche ora a pensare ed immaginare sotto il grande cipresso che oggi lo ricorda, l’illustratore tedesco Johann Christoph Volkamer lo rappresentò su tavole nitidamente incise. Lo visitarono tra gli altri Cosimo De’ Medici, il re Carlo Felice di Savoia, l’imperatore Giuseppe II, lo zar Alessandro I, lo scrittore inglese Joseph Addison e il musicista Gabriel Faurè. Questo Giardino si presenta oggi nella struttura originariamente datagli da Agostino Giusti e la versione attuale è sicuramente la più fedele alle origini rappresentando il risultato di un’attenta opera di restauro guidata, a partire dagli anni Sessanta, dal conte Nicolò Giusti del Giardino (la realizzazione del Giardino omonimo ha fornito alla famiglia Giusti la ragione di fregiarsi dell’appellativo “del Giardino”). VISITE Periodo apertura e orari: tutti i giorni dell’anno. In inverno dalle ore 9.00 al tramonto, in estate dalle ore 9.00 alle 20.00 Costi: intero € 5,00 per gruppi di oltre 15 persone € 4,50 REFERENTE VISITE segreteria

Page 23: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

20. VILLA ARVEDI INDIRIZZO 37023 Grezzana (VR) CONTATTI Telefono 045/907045 Fax 045/908766 e-mail [email protected] web www.villarvedi.it DATA COSTRUZIONE 1650 ARCHITETTO G.B. Bianchi CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Le origini di Villa Arvedi risalgono al 1200 ed è documentata come casa di proprietà dei Dalla Scala. Nel 1400, Jacopo Dal Verme entra in possesso della Villa, attraverso la permuta del castello e del borgo di Viganò, ceduti a Gian Galeazzo Visconti. In seguito, nel 1442, la Repubblica Veneta la confisca e la mette in vendita. La proprietà in seguito passa dalle mani della famiglia Dal Verme a quelle della potente famiglia Allegri. La dinastia degli Allegri vede gradualmente scemare la propria potenza politico-finanziaria nel corso degli anni e nel 1824, Lucrezia, ultima discendente della famiglia veronese, vende la villa, al trentino Giovanni Antonio Arvedi. Da allora, la famiglia Arvedi possiede la splendida villa di Cuzzano. Le forme attuali della struttura risalgono al 1650, quando viene eretta su disegno dell'architetto G.B. Bianchi. Il salone al primo piano e la chiesetta sono completamente affrescate da Ludovico Dorigny. Altri affreschi sono del Farinati, Fralezza e Santo Prunati. La villa, collocata su un terrazzo a prato, domina il parterre, caratterizzato da raffinati motivi a duplice ventaglio, un disegno unico nel suo genere in Italia. Realizzato con siepi pluricentenarie di bosso, crea uno straordinario senso di spazio, in armonia e in dialogo efficace con la facciata. Maestoso il viale che conduce dall’ingresso della proprietà alla villa, costituito da bossi accuratamente potati in forme geometriche degradanti, in modo da forzare la prospettiva. ANEDDOTI: Al centro del cortile posteriore si trova la chiesetta barocca dedicata a San Carlo Borromeo, la quale, secondo la tradizione, ha ospitato il Santo durante il suo viaggio verso Trento per il Concilio del 1485. VISITE Periodo apertura e orari su appuntamento per gruppi di almeno 10 persone. Costi: € 10 REFERENTE VISITE segreteria

Page 24: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

21. VILLA MATTARANA INDIRIZZO Via Mattarana, 32/34 - 37132 Verona CONTATTI Telefono 045/8921369 Fax 045/8958686 e-mail [email protected] web www.villamattarana.it DATA COSTRUZIONE XV sec. ARCHITETTO CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Il primo documento della villa risale al 3 Gennaio del 1255 quando la proprietà passa dalla famiglia Visconti al monastero benedettino di San Michele. Importanti famiglie nobiliari, i Verità e i Nichesola le danno l'assetto definitivo, quello che ancor oggi si può vedere, nel corso del 1400 e i primi decenni del secolo successivo. Nel 1500 i Conti Murari della Corte Brà commissionano gli affreschi interni e della corte gentilizia (scuola del Veronese). Degna di nota è la Sala degli Imperatori il cui soffitto, affrescato con decorazioni a grottesca, è opera di Bernardino India, collaboratore di Andrea Palladio. ANEDDOTI: Il nome singolare di villa “La Mattarana” deriva da quello di una Badessa del XIII secolo: “Mater Anna”. VISITE Periodo apertura e orari: tutto l’anno su prenotazione per gruppi di minimo 20 persone. Costi: € 7 REFERENTE VISITE Alessandra Trezza

Page 25: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

22. VILLA SAGRAMOSO PEREZ POMPEI INDIRIZZO Via Perez Pompei 2, 37031 Illasi (VR) CONTATTI Telefono 045 7834124 / 045 6520719 Mobile 340 4612760 Fax e-mail [email protected] web www.villasagramoso.com DATA COSTRUZIONE XVII sec. ARCHITETTO Vincenzo Pellesina CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Il complesso di edifici che oggi si presentano al visitatore, forma il centro del Feudo Pompei, costituto nel 1509 dal Doge Gerolamo Priuli a favore di Gerolamo Pompei quale benemerenza dei meriti militari di costui. L’ala sinistra del prospetto (1615) è la parte più antica. Nel 1685 Giugno Pompei faceva erigere dall’ architetto Vincenzo Pellesina il palazzo, l’ala destra e le monumentali barchesse. Gli interni contengono importanti cicli di affreschi (soggetti mitologici e pastorali) di Gian Bettino Cignaroli, Francesco Lorenzi, Andrea Porta e Marco Marcola. Attorno alla villa sorge un vastissimo parco (ha 70) ideato e piantato alla metà dell’800 da Antonio Pompei. Morto costui, ultimo della famiglia, il complesso passava alla famiglia Sagramoso che tuttora lo abita e gestisce. ANEDDOTI VISITE Periodo apertura e orari: VILLA: visita su prenotazione per gruppi di non più di 20 persone dal 1\4 al 30\10. PARCO: visitabile a gruppi ogni domenica dal 1\4 al 30\10. Gradita prenotazione. RISTORANTE: aperto tutto l’anno (chiusura: 15 gg. nella seconda metà di Gennaio). Il riposo settimanale è il Lunedì sera e tutto il Martedì. Costi: Villa € 10 Parco € 5 REFERENTI VISITE Michele Sagramoso ed Eleonora Sagramoso

Page 26: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

23. CASTELLO PORTO COLLEONI THIENE INDIRIZZO Corso Garibaldi, 2 36016 Thiene (VI) CONTATTI Telefono 0445 366015 Mobile 339 1362186 Fax e-mail [email protected] web www.castellodithiene.com DATA COSTRUZIONE XIV secolo ARCHITETTO L'edificio è forse da attribuire all'architetto Domenico da Venezia. CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Il Castello è una costruzione trecentesca che diviene residenza di campagna nel XV sec. La sua struttura è quella di un palazzo veneziano, con torri angolari e preziosa pentafora gotica, simile al famoso Fondaco dei Tedeschi a Venezia. Di grande importanza il ciclo di affreschi che decorano la sala del camino gotico; qui Veronese, G.B. Zelotti e G.A. Fasolo propongono temi che ricordano la gloria e la fedeltà dei Porto alla Repubblica Veneta. Completano la struttura le scuderie settecentesche di Francesco Muttoni, in assoluto le più sontuose del Veneto. ANEDDOTI: Insolita la visita al sotterraneo con ghiacciaia e alla sala da pranzo con annessa cucina VISITE Periodo apertura e orari: 15 marzo - 15 novembre (chiuso il mese di agosto) Tutte le domeniche e i giorni festivi alle ore 15.00, 16.00, 17.00. Gruppi di almeno 15 persone, solo su prenotazione, in qualsiasi giorno. Costi: € 8 REFERENTE VISITE Gaetano di Thiene

Page 27: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

24. VILLA ALMERICO CAPRA ("La Rotonda") INDIRIZZO Via della Rotonda, 45 36100 Vicenza CONTATTI Telefono 0444 321793 / 049 8790879 Fax 049 8791380 e-mail web //turismo.provincia.vicenza.it/it/itinerari/culturali/ville/vicenza.php DATA COSTRUZIONE 1566 ARCHITETTO Andrea Palladio. Dopo il 1580, Scamozzi subentra a Palladio; in sostanza completa il progetto con interferenze che studi recenti tendono a considerare molto limitate. CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Sorge sopra un colle, ove inizia la Riviera Berica. Ogni facciata è arricchita da un pronao classico che sembra spingersi con forza centrifuga verso il paesaggio circostante, la cupola che domina la costruzione è simbolo rinascimentale di perfezione divina. La decorazione dell’edificio è sontuosa, con interventi di Lorenzo Rubini e Giambattista Albanese (statue), Agostino Rubini, Ottavio Ridolfi, Bascapè, Fontana e forse Alessandro Vittoria (decorazione plastica di soffitti e camini), Anselmo Canera, Bernardino India, Alessandro Maganza e più tardi Ludovico Dorigny (apparati pittorici). Notevole è anche il parco, d'impostazione romantica, che si apre a vedute di campagna coltivata tutt'intorno. ANEDDOTI: Icona universale delle ville palladiane, la Rotonda in realtà era considerata dal suo proprietario come una residenza urbana o, più propriamente, suburbana. Paolo Almerico vendette infatti il proprio palazzo in città per trasferirsi appena fuori le mura e lo stesso Palladio, nei Quattro Libri, pubblica la Rotonda fra i palazzi e non già fra le ville. Del resto è isolata sulla cima di un piccolo colle e in origine era priva di annessi agricoli. Nel 1994, la Rotonda è stata inserita nella World Heritage List dell'Unesco. La villa è oggi di proprietà Valmarana. VISITE Periodo apertura e orari: da Marzo a Novembre: da martedì a domenica 10-12 / 15-18, mercoledì anche interni. L'orario potrebbe subire modifiche durante l'anno palladiano Costi: € 10 ( solo il mercoledì unico giorno di apertura degli interni) € 5 gli altri giorni REFERENTE VISITE segreteria

Page 28: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

25. VILLA CALDOGNO INDIRIZZO Via Zanella, 3 Caldogno (VI) CONTATTI Telefono 0444 905054 (Biblioteca Comunale) Fax 0444 585385 e-mail [email protected] web www.comune.caldogno.vi.it DATA COSTRUZIONE 1542 ARCHITETTO Andrea Palladio CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Il committente, Losco Caldogno, era un nobile vicentino affermatosi nel commercio della seta: ricevuta in eredità una tenuta agricola, decise di ristrutturare la fattoria affidandosi a un architetto che ha già dato buona prova di sé con certi suoi parenti, i Godi di Lugo di Vicenza (Villa Godi). Quando riceve l'incarico Andrea Palladio ha 34 anni ed è ancora legato alla bottega di Girolamo Pittoni e Giacomo da Porlezza, ma opera in modo sempre più autonomo e personale. L'edificio ha pianta molto lineare, dettata dalle murature preesistenti, con vano centrale passante e ambienti laterali; una semplicità, che viene però stemperata dalla decorazione ad affresco del 1570, per mano del Fasolo e dello Zelotti, con belle scene conviviali d'atmosfera rinascimentale. ANEDDOTI: Il giardino e la peschiera sono stati recentemente recuperati mentre nella barchessa è stato eseguito un interessante intervento di architettura contemporanea. VISITE Periodo apertura e orari: Marzo-Ottobre: Ven 15.00-18.00; Sab 9.00-12.00. Costi: Ingresso: € 3,00 Ridotto per gruppi superiori alle 10 persone: € 2,00. Per gruppi di oltre 10 persone possibilità di visite in giorni e orari diversi su richiesta. REFERENTE VISITE Dott. Munaretto (Biblioteca Comunale)

Page 29: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

26. VILLA CORDELLINA LOMBARDI INDIRIZZO via Lovara 36 Montecchio Maggiore (VI) CONTATTI Telefono 0444 696085 Fax 0444 908111 e-mail [email protected] web www.provincia.vicenza.it DATA COSTRUZIONE 1735-1760 ARCHITETTO Giorgio Massari (per alcune soluzioni del grande complesso fu interpellato anche Francesco Muttoni) CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Carlo Cordellina Molin, celeberrimo avvocato veneziano, diede inizio ai lavori della villa di Montecchio Maggiore su un'antica casa ereditata dallo zio Molin. Nel 1743 la villa doveva essere funzionante se il Tiepolo era sul posto a decorare con affreschi il salone della residenza padronale. Il soffitto del salone è il perno del discorso tiepolesco: l'"Intelligenza che trionfa sull'Ignoranza". L'intero complesso risultava certamente ultimato nel 1760, quando divenne un vero e proprio punto d'incontro per personaggi illustri, letterati e scienziati, tra cui Francesco Algarotti. La villa rimase di proprietà di Lodovico Cordellina figlio di Carlo fino ai primi decenni dell'ottocento quando, fu unita al collegio-convitto Lodovico Cordellina, che da soggiorno per gli allievi la trasformò in uno stabilimento di allevamento del baco da seta. Nel 1943 passò al conte Gaetano Marzotto e nel 1954 al dott. Vittorio Lombardi che provvide al generate restauro degli immobili e alla ricostituzione dei giardini. Anna Maria Lombardi la cedette poi all'Amministrazione Provinciale di Vicenza. ANEDDOTI: il soffitto del pronao era probabilmente arricchito da un dipinto a olio raffigurante "Il Tempo che scopre la Verità". Questa tela è conservata attualmente nella pinacoteca di Palazzo Chiericati a Vicenza. Sull'affresco interno è ancora visibile la firma di Tiepolo in basso, a sinistra. VISITE Periodo apertura e orari: dal 1 aprile al 31 ottobre: dal martedì al venerdì ore 9 -13 il sabato e la domenica ore 9 - 12 e 15 - 18. Costi: € 2,10 per comitive fino a 25 persone € 1,30 oltre le 25 persone € 1,00 REFERENTE VISITE segreteria

Page 30: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

27. VILLA DA SCHIO INDIRIZZO Piazza da Schio, 4 Costozza di Longare CONTATTI Telefono 0444 555099 Fax e-mail [email protected] web www.costozza-villadaschio.it DATA COSTRUZIONE XVII-XVIII sec. ARCHITETTO CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): il complesso delle ville Da Schio è composto da tre edifici posti a due differenti livelli sul pendio della collina che costituisce uno splendido giardino a spalliera. In basso c’è la cosiddetta Ca’ Molina, all’incirca alla stessa quota la villa Da Schio vera e propria e infine, un po’ più in alto, un villino, originariamente dei Garzadori, conosciuto come Grotta dei Marinali. Ca’ Molina si presenta oggi con una veste settecentesca, sovrapposta alla struttura originaria del ‘500. La pianta è irregolare, così come il fronte posteriore. Anche la casa padronale è fortemente irregolare: l’esterno è caratterizzato da eleganti logge ioniche mentre l’interno è degno di nota per le decorazioni pittoriche. Il villino superiore risale al 1690 ma rivela una sensibilità romantica per il suo adattamento ai dislivelli della collina, fondendo murature e rocce naturali. Una parte è persino scavata nella roccia, con i massi che diventano pareti e soffitto, situazione esaltata dai dipinti di Lodovico Dorigny. Proprio da questo filone di roccia proveniva la pietra utilizzata da Orazio Marinali (1643-1720) per molte delle sue sculture. Per aver ospitato lo studio di questo sculture, il villino porta ancora il nome “Grotta dei Marinali”. ANEDDOTI: VISITE Periodo apertura e orari: tutto l'anno su prenotazione dalle 9 alle 18 Costi: € 10 REFERENTE VISITE Giulio Da Schio

Page 31: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

28. VILLA DI MONTRUGLIO INDIRIZZO via Montruglio, 9 36024 Mossano (VI) CONTATTI Telefono 0444 886838 Fax 0444 776138 e-mail [email protected] web www.villadimontruglio.com DATA COSTRUZIONE fine XVII sec. la villa, primi del XVIII sec. il portico della barchessa ARCHITETTO Attribuita in passato ad Antonio Pizzocaro, recenti studi hanno individuato (pur in mancanza di documenti certi) in Francesco Muttoni l’autore della villa e della chiesetta annessa, oltre che della barchessa. CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Dal punto di vista architettonico, il fabbricato più importante è il portico della barchessa, dove il Muttoni riutilizza la serliana dissociata, sormontandola con un frontone triangolare. All’interno della lunetta che chiude gli archi in alto, si apre una finestra a trifoglio. Il bugnato irregolare, tipico del Muttoni, mette ancor più in risalto il caldo color ocra della pietra di Nanto con cui è costruita tutta la facciata della barchessa. Caratteristica della villa sono il cimiero che corona la facciata, i camini in stile veneziano e le statue, attribuite a Orazio Marinali. Al piano nobile, c’è il salone affrescato da Francesco Aviani nel 1714, ove vengono rappresentate le arti maggiori. Fatta costruire dagli Arnaldi, che avevano ricevuto la proprietà a metà del Cinquecento grazie a un matrimonio con una Pigafetta, la villa è passata poi a un’altra famiglia nobile vicentina, i Salvi. A fine Ottocento è stata acquisita dai Camerini. ANEDDOTI: Il complesso di Montruglio è stato occupato dai militari sia durante la Prima che durante la Seconda guerra mondiale, per fortuna senza subire bombardamenti. Fra le zone visitabili, c’è la Sala delle Armi, che raccoglie una collezione di armi antiche e finimenti per cavalli, che va dal ‘400 al ‘700. Sono in via di restauro 7 carrozze del Sette e Ottocento che, a lavori ultimati, andranno a costituire il Museo delle Carrozze. Nel parco, oltre ad alcune statue settecentesche, sempre attribuite a Orazio Marinali, si possono ammirare due opere dello scultore contemporaneo Maurizio D’Agostini, “Educazione dell’anima” in pietra e “Le Ali della Libertà” in bronzo. VISITE Periodo apertura e orari: maggio, giugno e settembre, il mercoledì, il sabato e la domenica mattina, dalle 9.00 alle 12.00. Tutti gli altri mesi su prenotazione. Il complesso di Montruglio comprende anche un’azienda agricola, per cui, su richiesta, le visite possono essere abbinate a degustazioni. Costi: € 5 € 4 per gruppi di oltre 20 persone. Ingresso gratuito per i bambini sotto i dieci anni REFERENTE VISITE Diana Lorena Camerini, Patrizia Francescon

Page 32: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

29. VILLA FRACANZAN PIOVENE INDIRIZZO Via San Francesco 2 36040 Orgiano (VI) CONTATTI Telefono 02 72003658 / 0444 874589 Fax 02 72003658 / 0444 874589 e-mail [email protected] web www.villafracanzanpiovene.com DATA COSTRUZIONE XVIII sec. ARCHITETTO Francesco Muttoni CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Nel 1316 la famiglia Fracanzan acquistò in Orgiano terreni e fabbricati, nucleo originario dell’attuale complesso. All’inizio del 1700 la famiglia, diventata tra le più importanti di Vicenza, commissionò all’architetto Muttoni la costruzione della villa, l’ampliamento del giardino e dei fabbricati rurali, anche per consolidare il proprio prestigio e la propria immagine. La monumentale struttura barocca, rara nel Veneto, è oggetto di studio per i numerosi elementi decorativi della tradizione palladiana. Muttoni infatti studiò il Palladio e pubblicò un’importante opera “Architettura di Andrea Palladio vicentino”, con tavole e osservazioni. Villa Fracanzan Piovene è contornata da uno dei più vasti parchi paesaggistici del Veneto. Tutta l’area é cintata da mura e nel 1700 fu creato il “serraglio” per lasciarvi liberi gli animali. Di interesse storico è l’anfiteatro collinare progettato da Muttoni per poter eseguire rappresentazioni all’aperto con la villa come scenario. Tutti gli interni sono perfettamente arredati e testimoniano gli stili di vita nei secoli passati. Al piano terra la famosissima cucina, con le raccolte di utensili e di rami, e il cinquecentesco acquaio in marmo rosso. Al primo piano di grande curiosità due camere da letto con i baldacchini, la camera napoleonica, i vecchi bagni e la stireria. L’insieme degli ambienti rurali, dei loro arredi e degli attrezzi agricoli costituisce il museo “Vita quotidiana e lavoro in villa”. All’interno della barchessa sono esposti tutti gli strumenti in uso nei tempi passati: pialle, seghe, sgorbie, calibri, succhielli. L’abitazione del gastaldo con cucina, camera da letto e del telaio, cantina e locale per il bucato, testimonia la vita contadina nelle aziende agricole della campagna veneta. Nei granai sono raccolte numerose macchine e attrezzi dell’800. All’esterno una collezione dei primi motori agricoli e di trattori. ANEDDOTI: La villa fu sede di un importante salotto letterario e a lungo vi soggiornò Elisabetta Caminer Turra prima donna giornalista dell’epoca, nota per le sue idee illuministiche. La villa fu occupata dalle truppe napoleoniche dopo la battaglia di Arcole, dai soldati austriaci nel 1866, dai comandi italiani nel 1918, dalla Wehrmacht nel 1945. VISITE Periodo apertura e orari: Per gruppi superiori a 20 persone visite tutto l’anno previo appuntamento telefonico Tutte le visite sono guidate ed hanno la durata di 1 ora. Includono la villa, il museo “Vita quotidiana e lavoro in villa” i fabbricati rurali, le collezioni di attrezzi agricoli e di trattori, l’abitazione del gastaldo. A fine visita l’accesso al parco e al giardino è libero. Costi: gruppi € 4,50 REFERENTE VISITE Francesca Piovene

Page 33: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

30. VILLA GODI MALINVERNI INDIRIZZO Via Palladio 44 36030 Lugo di Vicenza (VI) CONTATTI Telefono 0445 860561 Mobile 339 3429942 Fax 0445 860806 e-mail [email protected] web www.villagodi.com DATA COSTRUZIONE 1542 ARCHITETTO Andrea Palladio CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): in questo edificio Palladio esprime “in nuce” le sue concezioni spaziali che verranno poi elaborate con esiti classici dopo i suoi viaggi a Roma. Il corpo semplicissimo della villa racchiude al suo interno un vasto ciclo pittorico, prima testimonianza di quella che sarà la tipica decorazione pittorica delle dimore patrizie della campagna veneta. A realizzare questo notevole lavoro pittorico furono tre artisti: Gualtiero Padovano, Giambattista Zelotti, Battista del Moro. ANEDDOTI: Prima villa progettata da Palladio. La villa ospita un museo dei fossili fondato nel 1852 dal Conte Andrea Piovene coi fossili ritrovati nello stesso anno dal geologo Achille de Zigno nel vicino Chiavon (torrente che scorre presso Breganze). VISITE Periodo apertura e orari: Da Ottobre a Marzo: Martedì, Sabato, Domenica e Festività dalle ore 14:00 alle ore 18:00 Da Giugno a Settembre: Martedì, Sabato, Domenica e Festività dalle ore 15:00 alle ore 19:00 Previa prenotazione è possibile richiedere visite di gruppo anche in periodi diversi da quelli indicati. Costi: € 6 REFERENTE VISITE Christian Malinverni

Page 34: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

31. VILLA LOSCHI ZILERI INDIRIZZO Via Zileri, 1 loc. Biron - Monteviale (VI) CONTATTI Telefono 0444 965023 / 0444 964190 Fax e-mail [email protected] web www.studiomotterle.com DATA COSTRUZIONE 1734 ARCHITETTO Francesco Muttoni CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Edificata su una precedente costruzione del quattrocento, villa Loschi Zileri, ora Motterle, è una dimora privata di pregiato valore artistico ed architettonico, con un vasto e ridente parco. I Loschi entrarono in possesso della tenuta Biron di Monteviale nel 1436 dopo un contratto di permuta che la famiglia stipulò con il monastero benedettino fuori le mura di Vicenza dei Ss Felice e Fortunato. Antonio Nicolò Loschi cedeva alla comunità monastica i suoi beni nelle pertinenze di Angarano, ricevendo in cambio la tenuta di Biron, lungo le acque del Dioma, attorno al quale ruotavano da tempo gli interessi della famiglia. Sulle successive vicende si conosce tuttora assai poco. Si sa che nel 1636 la villa era già una struttura di tutto rispetto. I vari interventi di ampliamento e riqualificazione del complesso, voluti dai proprietari furono eseguiti nel tempo su disegni e progetti di Francesco Muttoni e Ottone Calderari. All'interno della villa si possono ammirare i numerosi affreschi di Giambattista Tiepolo, commissionati da Niccolò Loschi per celebrare il riconoscimento pubblico del titolo di Conti ottenuto dalla famiglia nel 1729 dalla Repubblica di Venezia. Il percorso iconografico, è ispirato alle virtù cardinali dell'umanità che vengono rappresentate dall'artista in modo semplice, a volte ironico, a volte drammatico. ANEDDOTI: VISITE Periodo apertura e orari: lunedì a venerdì, 8.30-12.30 e 14.30-18 sabato, domenica e festivi su richiesta Costi: € 4 REFERENTE VISITE segreteria

Page 35: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

32. VILLA PISANI BONETTI INDIRIZZO Via Risaie 1 36045 Bagnolo di Lonigo (VI) CONTATTI Telefono 0444 831104 Fax 0444 835517 e-mail [email protected] web www.villapisani.net DATA COSTRUZIONE 1544-1545 ARCHITETTO Andrea Palladio CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Ispirata alla monumentalità imperiale di Roma, Villa Pisani ben si adattava a rappresentare l’insediamento dei nuovi ‘feudatari’ e l’affermazione del potere di Venezia sulla terraferma, codificando un modello di abitazione tanto importante e rappresentativa quanto comoda, vivibile e utile al controllo dell’attività agricola che la circondava, tanto che la sua collocazione nel territorio era considerata dall’architetto parte fondamentale della progettazione. Interessanti le parti affrescate attribuite a Francesco Torbido allievo di Giulio Romano e unico nel suo genere il cucinone, mai presente al piano nobile di questo genere di ville, ma qui trasferito nel ‘700 a causa del tracimare delle acque del Guà. ANEDDOTI: Questa è forse l’opera più rappresentativa del periodo giovanile dell'attività di Palladio. Con essa inizia la gloriosa collaborazione del Palladio con la Serenissima. L’autore teneva in tanta stima questa sua opera e in tale considerazione il potere dei committenti, i Pisani, da aprire con essa la sezione dedicata alle “Case di Villa” nel suo famoso trattato: I Quattro Libri dell’Architettura. La villa ospita delle esposizioni di arte contemporanea. VISITE Periodo apertura e orari: 8.30-12/14.30-17.30 tutto l'anno su prenotazione Costi: € 7 gruppi oltre le 15 persone € 6 REFERENTE VISITE segreteria

Page 36: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

33. VILLA POIANA INDIRIZZO Via Castello, 21Poiana Maggiore (VI) CONTATTI Telefono 0444 323014 Fax 0444 322869 e-mail [email protected] web //turismo.provincia.vicenza.it/it/itinerari/culturali/ville/poiana.php DATA COSTRUZIONE 1546-1563 ARCHITETTO Andrea Palladio CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): La villa fu commissionata dal vicentino Bonifacio Poiana, influente membro del Maggior Consiglio. La decorazione interna fu eseguita per mano dei pittori Bernardino India e Anselmo Canera ementre le decorazioni a stucco sono di Bartolomeo Ridolfi.Nel ‘600 vennero aggiunte ai lati della scalinata due statue di Girolamo Albanese. Sia nei Quattro Libri sia nei disegni autografi palladiani conservati a Londra, la villa viene sempre trattata come parte di un globale progetto di riorganizzazione e regolarizzazione dell’area attorno ad ampi cortili. Di tale progetto tuttavia è stata costruita solamente la lunga barchessa a sinistra della villa, con capitelli dorici ma intercolumni tuscanici. Il complesso è completato nel Seicento, quando i discendenti di Bonifacio adattano l’edificio al loro gusto e alle loro necessità, con l’addizione di un corpo edilizio sulla destra della villa che ne riprende le modanature delle finestre. Il piano principale è dominato da una grande sala rettangolare voltata a botte, ai cui lati si distribuiscono simmetricamente le sale minori, coperte con volte sempre diverse. Evidentemente la fonte dell’ispirazione palladiana sono gli ambienti termali antichi, anche per gli alzati: il cornicione, che in facciata disegna una sorta di timpano interrotto deriva dal recinto esterno delle terme di Diocleziano a Roma, così come la serliana, che pure risente di sperimentazioni bramantesche nella configurazione a doppia ghiera con cinque tondi. ANEDDOTI: nell’area dove sorge la villa esisteva già una corte quattrocentesca dominata da una torre, dove campeggia tuttora l’insegna familiare. VISITE Periodo apertura e orari: visitabile solo su appuntamento dal mercoledì alla domenica su prenotazione Costi: REFERENTE VISITE segreteria

Page 37: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

34. VILLA TRISSINO MARZOTTO INDIRIZZO Piazza Giangiorgio Trissino 2 36070 Trissino (VI) CONTATTI Telefono 0445 962029 Fax 0445 962090 e-mail [email protected] web www.villatrissinomarzotto.it DATA COSTRUZIONE ARCHITETTO CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Costruita come roccaforte dalla nobile famiglia Trissino durante il Medioevo, fu trasformata in villa nel ‘400, assumendo poi la fisionomia attuale nel ‘700, dopo l’intervento di Muttoni e Dal Pozzo. Alla seconda metà del XVIII sec. risale anche il ciclo di affreschi, opera di vedutisti veronesi. La villa, abitata fino a tempi recenti, è arredata da pezzi antichi. Il parco fornisce uno dei più interessanti esempi di giardino settecentesco in Europa, con peschiere, sculture, vasi e un raro esempio di parterre. Aree di bosco e prato collegano le parti formali del giardino e preservano esemplari di notevole interesse botanico. I ruderi della cosiddetta villa inferiore, colpita da un incendio, costituiscono un importante elemento scenografico. ANEDDOTI: Nel Settecento furono costruite due ville: quella superiore dei Trissino del ramo Baston e quella inferiore appartenente ai Trissino del ramo Riale che, distrutta da un incendio alla fine del ‘700 e ricostruita in stile diverso, andò nuovamente a fuoco il 13 giugno 1841 e successivamente trasformata in rudere di castello. VISITE Periodo apertura e orari: ore 9-17. Visite su prenotazione. La villa rimane chiusa tutto il mese di agosto e dal 20 dicembre al 6 gennaio. Possibilità, per gruppi numerosi, di mangiare nella taverna settecentesca della villa Costi: € 5 parco € 5 villa REFERENTE VISITE segreteria

Page 38: SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELLE VILLE VENETEvillevenete.org/filedownload/Schede di... · Villa Foscarini Rossi – Stra 18. Villa Widmann Rezzonico Foscari – Mira PROVINCIA VERONA

35. VILLA VALMARANA AI NANI INDIRIZZO Via dei nani, 8 36100 Vicenza (VI) CONTATTI Telefono 0444 321803 Fax 0444 321803 e-mail [email protected] web www.villavalmarana.com DATA COSTRUZIONE palazzina: 1669 foresteria e scuderia: 1720 ARCHITETTO primo sconosciuto. Poi F. Muttoni CARATTERISTICHE RILEVANTI (arte, architettura, paesaggio, storia, famiglia): Su commissione di G. Maria Bertolo - celebre giureconsulto vicentino - la Palazzina fu eretta nel 1669 da un architetto di cui non si conosce il nome. Nel 1720, essa fu ceduta al conte Giustino Valmarana, che vi pose mano, sia per rifinire l’edificio, sia per costruire gli altri due corpi (foresteria e scuderia): nel 1737, fu incaricato l’architetto Francesco Muttoni. Vent’anni dopo, per la decorazione dei locali, furono chiamati Giambattista Tiepolo ed il figlio Giandomenico, che affrescarono il complesso in pochi mesi. Nella palazzina Giambattista dipinse temi tratti da letture care al committente: Iliade, Eneide, Gerusalemme Liberata, Orlando Furioso e il grandioso sacrificio di Ifigenia. Giandomenico rappresenta nella foresteria scene di vita rustica, il mondo contrapposto dei nobili e dei contadini. I particolari fregi e le architetture sono opera di G. Mengozzi Colonna. ANEDDOTI: La villa prende il nome dalle statue di 17 nani disposti ora sul muro di cinta che circonda la proprietà. Tra questi sono riconoscibili alcuni rinvii al teatro dei burattini e alla commedia dell'arte. Si presume che l'esecutore di queste statue sia Francesco Uliaco e l'ispiratore Giandomenico Tiepolo. Narra la leggenda di una principessa nana che vi viveva reclusa circondata da nani, in modo da non accorgersi di essere deforme. Un giorno vide un bellissimo principe aggirarsi nel giardino e, realizzando la sua diversità, si gettò dalla torre. I nani dal dolore si trasformarono in statue. Nella Foresteria è esposto anche un ritratto di Andrea Palladio (di Maganza), che per i conti Valmarana lavorò a lungo. La Villa fu visitata da Goethe nel 1786; a cavallo fra Ottocento e Novecento, Antonio Fogazzaro (marito di Margherita Valmarana) vi ambientò il romanzo “Piccolo mondo moderno”; Guido Piovene la descrive in vari saggi; Goffredo Parise scrisse qui alcune parti de “Il prete bello”. La Scuderia è stato lo studio dell’architetto Carlo Scarpa dal 1972 fino alla sua morte. VISITE Periodo apertura e orari: da Marzo a fine Ottobre: da martedì a domenica ore 10-12 / 15-18 mesi invernali (da Novembre a Marzo): sabato e domenica ore 10-12 / 14-16.30 In occasione della mostra Palladio 500 la villa sarà aperta dal 4 novembre 08 al 6 gennaio 09 da martedì a domenica ore 10-12 / 14-16.30 Previa autorizzazione, è possibile visitare la Villa anche fuori orario (minimo 15 persone) Costi: € 6,00 min 15 paganti REFERENTE VISITE Carolina Valmarana