PER LA SOSTENIBILITA: la prospettiva delletica ambientale Simone Morandini Liceo Foscarini (Venezia)...
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PER LA SOSTENIBILITA’: la prospettiva
dell’etica ambientale
Simone MorandiniLiceo Foscarini (Venezia)
Fondazione Lanza (Padova)
Un ringraziamento ad Anna Rabitti per il materiale fornito
L’effetto serra: una perturbazione globale
La Terra: un sistema termodinamico
Bilanci di energia
Termometro Terra
IL IV rapporto IPCC Rendere opaco il vetro della serra: un
effetto antropogenico Il pianeta si scalda e quindi…
…innalzamento del livello del mare …spostamento delle fasce climatiche …profughi ambientali …fenomeni metereologici estremi (Katrina?)
Termometro Terra
Termometro Terra
Effetti di soglia Scioglimento ghiacci della Groenlandia Rilascio carbonio imprigionato nel
permafrost (e più in generale modifiche nella capacità di immagazzinamento degli ecosistemi)
Il rischio: Global Warming Planet?
Il rischio: Global Warming Pig (Gaia Del Gobbo)
E tuttavia… quella climatica è solo una perturbazione tra molte
Oltre all’atmosfera… …Terra …Acqua …Biodiversità
(GEO4 Global Environmental Outlook)
Una dinamica globale dai molti volti
Carenza di risorse (acqua, energia, cibo…) Inquinamento (chimico, acustico,
elettromagnetico…) La vita in bilico: perdita di biodiversità Ecosistemi più vulnerabili meno stabili
(meno resilienti) …
Date 1970 I limiti dello sviluppo 1986 Chernobyl 1987 Rapporto Bruntland (Our Common
Future) 1997 Protocollo di Kyoto (entrato in vigore
nel 2004)
E poi Bhopal, Three Miles Island…
Un pianeta a rischio
“Qualcosa di nuovo sotto il Sole”? (Mc Neill)
Il ‘900: l’antropizzazione del pianeta
Un mutamento antropologico
Ormai la specie umana… …non si adatta più all’ambiente, …né si limita ad adattare a sé
l’ambiente localmente, …ma dà forma all’ambiente globale
Un mutamento antropologico
Ormai la specie umana… …è entrata nell’”Antropocene”…
(Crutzen) … e deve assumersene la
responsabilità…
Ma che fare?
Un serio problema da porci
Ma che fare?
(Gaia Del Gobbo)
Un serio problema da porci
Ma che fare?
Fermare lo sviluppo?
* Un’ipotesi problematica Da un punto di vista economico Da un punto di vista etico
* Una scelta forse non necessaria E invece?
Definizione di sviluppo sostenibile secondo il RAPPORTO BRUNDTLAND(Our common Future, 1987)
“...quello che soddisfa i
bisogni del presente senza
compromettere la capacità
delle generazioni future di
soddisfare i propri...”
La nozione di SOSTENIBILITA’Un’esplicitazione
Commisurare l’uso delle risorse rinnovabili sulla loro capacità di rinnovarsi
Commisurare l’uso delle risorse non rinnovabili alle possibilità di sostituzione tecnologica (possibilmente con risorse rinnovabili)
Commisurare il tasso di produzione di rifiuti sulle capacità di smaltimento dell’ecosistema
La nozione di SOSTENIBILITA’Developpement durable Zukunftigkeit Focus sul tempo, oltre l’immediatezza del
presente capacità di durare capacità di futuro.
Un paradigma positivo: le buone pratiche forestali
Il paradigma negativo: la pesca oceanica
Sostenibilità come giustizia
Equità infragenerazionale
Equità intergenerazionale
SOSTENIBILITA’ come giustizia
Oltre l’asimmetria nella distribuzione di
RisorseDanno e vulnerabilitàResponsabilità
SOSTENIBILITÀ, GIUSTIZIA, CLIMA
Una sfida etica (parzialmente) nuova
Estensione temporale (generazioni future)
Estensione spaziale (globalità)Estensione oltre l’humanum
Una sfida etica (parzialmente) nuova
Oltre l’etica delle relazioni corte (chi è il mio prossimo?)
Oltre lo stretto antropocentrismoPer una responsabilità ecologica
globale
Una sfida etica (parzialmente) nuova
Oltre un’etica che si limita a riparare il danno a posteriori
Principio di prevenzione
Una sfida etica (parzialmente) nuova
In una condizione di incertezza…
…in cui gli esperimenti sono impossibili…
Principio di precauzione
Realizzare sostenibilità:livelli d’intervento I
L’azione degli organismi sovranazionali
Gli accordi internazionali (Montreal, Rio de Janeiro, Kyoto, Johannesburg)
Le scelte dei governi nazionali
Gli accordi ambientali globali (Kyoto e oltre…)
Fare patti per il futuro della TerraSolidarietà globale di fronte ad
una minaccia condivisaSu quali basi? Come fondare
solidarietà?
CONFERENZA DI RIO (1992)
Guida ai governi dei vari Paesi nelle decisioni in
materia di ambiente
- Principio di precauzione
- Principio del “chi inquina paga”
Convenzione sui Cambiamenti Climatici
Convenzione sulla Biodiversità
Convenzione per la lotta alla Desertificazione
PROTOCOLLO DI KYOTOConferenza delle Nazioni Unite
dicembre 1997
Impegno di ridurre, nel periodo 2008-2012,
le emissioni di gas serra del 5% circa rispetto
alle emissioni del 1990
Entrato in vigore nel 2004 dopo essere stato ratificato da almeno 55 Paesi cui si deve più del 55% delle emissioni globali del 1990
PROTOCOLLO DI KYOTOConferenza delle Nazioni Unite dicembre
1997
TRA GLI INTERVENTI PRINCIPALI:
Aumento efficienza nei settori di produzione di energiaIncremento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabiliAumento efficienza energetica ed elettrica nei consumi finaliAdozioni misure di limitazioni di traffico urbanoSostituzione di almeno metà delle automobili con veicoli più efficientiRealizzazioni di reti di trasporto rapido collettivo pubbliche nelle aree metropolitaneAumento quota merci trasportata su ferrovia e su nave
Il protocollo di Kyoto: tre problemi
La mancata adesione degli USA La mancanza di obblighi per i PVS
(incluse Cina ed India…) Gli obiettivi di riduzione non adeguati
…occorrerebbe il 50%
Come andare oltre?
Realizzare sostenibilità:l’energiaI problemi dell’”economia
fossile”: Il picco nella produzione L’inquinamento (locale e
globale)
Realizzare sostenibilità:l’energia
Quali fonti? Quale uso?
IL FUTUROovvero le fonti d'energia rinnovabile
SOLE: collettori solari o celle fotovoltaiche
ACQUA: centrali idroelettriche
VENTO: mulini a vento, aeromotori e aerogeneratori
GEOTERMIA: sfruttamento di soffioni e geyser
BIOMASSA: sfruttamento materiali vegetali, scarti agricoli e liquami; il problema dei biocombustibili
IL FUTURO ovvero l’Ecoefficienza:
L'utilizzo più efficiente dell'energia è quelloche riduce al minimo i
consumi senza ridurre i beni e i
servizi prodotti.
...puntare sui Negawatt...
Realizzare sostenibilità:livelli d’intervento II
La responsabilità degli enti locali La scuola e il mondo dell’educazione Le comunità religiose La società civile
La società civile… la nostra responsabilità
Possiamo agire direttamente Siamo elettori Siamo consumatori
Nella società dei consumi Dalla produzione per
soddisfare bisogni… …alla promozione dei bisogni
per sostenere la produzione
Per nuovi stili di vita Consumo critico Sobrietà felice Ecoefficienza Solidarietà
Un esempio: la mobilità L’auto ci fa andare più veloci? Ne uccide più il volante… Emissioni letali Città invivibili
Per una mobilità diversa Servizi efficienti Educazione Disincentivi
Un fatto culturale
Un secondo esempio: l’acqua in bottiglia
Minor qualità… Maggiori costi…. Impatto ambientale elevato… ….perché berla?
Perché la terra abbia un futuro…
…prendersi cura del nostro pianeta
…vivendo più leggeri.
Per una vita di qualità, una felicità durevole
Happy Pig
(Gaia Del Gobbo)
Il problema discusso a Bali: Come andare oltre Kyoto? Come realizzare quel 50% di taglio sulle
emissioni di CO2 che è necessario per stabilizzare il livelli atmosferici sulle 550 ppm (contenendo così la variazione di temperatura a 2 C)?
Seconda parte: problemi da discutere
Il duplice problema di Bali:
1. È davvero prioritario contenere il mutamento climatico? Non vi sono altre urgenze?Non è più urgente, ad esempio,destinare risorse
a) Al sostegno allo sviluppo (creando posti di lavoro e migliorando la qualità della vita)?
b) Alla lotta contro la povertà e l’ingiustizia?
Seconda parte: problemi
Il duplice problema di Bali:2. Chi deve assumersi l’onere della lotta al mutamento
climatico? O meglio: come ripartire gli oneri? In base a quali criteri?a) Un criterio basato sui diritti umani egual quota di
emissioni pro capite?b) Un criterio di riduzione proporzionale delle emissioni
(che riconosce una sorta di diritto acquisito all’uso dell’atmosfera, come determinato dal diritto di proprietà)?
c) Un criterio basato sul “Chi inquina paga” / chi ha storicamente inquinato pagherà?
Seconda parte: problemi
Al momento soluzioni chiare non ve ne sono
Che cosa indicherà il dibattito entro il Foscarini?
Seconda parte: problemi