Prof. Sebastiano Maurizio MessinaProf. Sebastiano Maurizio MessinaDott.ssa Maria Grazia OrtolevaDott.ssa Maria Grazia Ortoleva

Come modificati dal D.L. 1° luglio 2009, n. 78, in vigore dal 01.07.2009, convertito dalla L. n.

102/2009

ARTT. 167 e 168 TUIR: ARTT. 167 e 168 TUIR: imprese estere controllate e collegateimprese estere controllate e collegate

Prevedono un particolare regime fiscale (c.d. Prevedono un particolare regime fiscale (c.d. regime di tassazione per trasparenza) regime di tassazione per trasparenza) applicabile nel caso in cui un applicabile nel caso in cui un soggettosoggetto residente in Italia detenga, residente in Italia detenga, direttamente o direttamente o indirettamente, una indirettamente, una partecipazione di controllo partecipazione di controllo (art. 167) o (art. 167) o di collegamento di collegamento (art. 168) (art. 168) in in un’impresa estera ubicata in un Paese un’impresa estera ubicata in un Paese diverso da quelli di cui al D.M. dell’economia diverso da quelli di cui al D.M. dell’economia e delle finanze emanato ai sensi dell’art. 168 e delle finanze emanato ai sensi dell’art. 168 bisbisRispondono ad una strategia di contrasto a Rispondono ad una strategia di contrasto a fenomeni elusivi a livello internazionale.fenomeni elusivi a livello internazionale.

Ratio delle disposizioniRatio delle disposizioniEvitare che, grazie alla detenzione di Evitare che, grazie alla detenzione di partecipazioni in “paradisi fiscali”, soggetti partecipazioni in “paradisi fiscali”, soggetti italiani possano rinviare, magari all’infinito, la italiani possano rinviare, magari all’infinito, la tassazione sui redditi prodotti dalle società tassazione sui redditi prodotti dalle società estere partecipate.estere partecipate.

La logica che sottende a tale normativa si basa La logica che sottende a tale normativa si basa sull’attribuzione sull’attribuzione agli azionisti residentiagli azionisti residenti dei dei profitti conseguiti da una società controllata profitti conseguiti da una società controllata dislocata in zone a bassa fiscalità (dislocata in zone a bassa fiscalità (tax haven), tax haven), a prescindere dalla loro distribuzionea prescindere dalla loro distribuzione, in misura , in misura proporzionale alla quota di partecipazione al proporzionale alla quota di partecipazione al capitale: si realizza così l’capitale: si realizza così l’anticipazione del anticipazione del momento impositivomomento impositivo. .

La stessa norma è estesa, ai sensi del La stessa norma è estesa, ai sensi del successivo art. 168 del Tuir, anche alle imprese successivo art. 168 del Tuir, anche alle imprese estere collegate, a determinate condizioni.estere collegate, a determinate condizioni.

ARTT. 167 co. 1 TUIR: ARTT. 167 co. 1 TUIR: imprese estere controllate imprese estere controllate

““Se un Se un soggettosoggetto residente in Italia detiene, residente in Italia detiene, direttamente o indirettamente, anche tramite direttamente o indirettamente, anche tramite società fiduciarie o per interposta persona, società fiduciarie o per interposta persona, il il controllo di una controllo di una impresa, di una società o di impresa, di una società o di altro entealtro ente, residente o localizzato in , residente o localizzato in Stati o Stati o territori diversi da quelli di cui al D.M. territori diversi da quelli di cui al D.M. dell’economia e delle finanze emanato ai dell’economia e delle finanze emanato ai sensi dell’art. 168 bis,sensi dell’art. 168 bis, i i redditi conseguiti redditi conseguiti dal soggetto estero partecipato sono dal soggetto estero partecipato sono imputatimputati,i, a decorrere dalla chiusura dell’esercizio a decorrere dalla chiusura dell’esercizio o periodo di gestione del soggetto estero o periodo di gestione del soggetto estero partecipato, partecipato, ai soggetti residenti in ai soggetti residenti in proporzione alle partecipazioni da essi proporzione alle partecipazioni da essi detenute.detenute. Tali disposizioni si applicano anche per Tali disposizioni si applicano anche per le partecipazioni in soggetti non residenti le partecipazioni in soggetti non residenti relativamente ai redditi derivanti da loro relativamente ai redditi derivanti da loro stabili stabili organizzazioni organizzazioni situati in Stati o territori diversi situati in Stati o territori diversi da quelli di cui al citato decretoda quelli di cui al citato decreto

Ambito soggettivo di applicazioneAmbito soggettivo di applicazione

Variabili: Variabili: - tipologia soggetti; tipologia soggetti; - localizzazione;localizzazione;- modalità e tipo di controllomodalità e tipo di controllo

Tipologia soggetti e localizzazioneTipologia soggetti e localizzazioneAi sensi del combinato disposto dei co. 1 e 2 Ai sensi del combinato disposto dei co. 1 e 2 dell’art. 167:dell’art. 167:

““Soggetti residenti in ItaliaSoggetti residenti in Italia”: ”: persone fisiche persone fisiche non imprenditorinon imprenditori, imprenditori, società di , imprenditori, società di persone, di capitali, enti commerciali e non persone, di capitali, enti commerciali e non commerciali.commerciali.““impresa, società o altro ente”impresa, società o altro ente”, , residente o residente o localizzato in Stati o territori localizzato in Stati o territori diversi da quelli di diversi da quelli di cui al D.M. dell’economia e delle finanze emanato ai cui al D.M. dell’economia e delle finanze emanato ai sensi dell’art. 168 sensi dell’art. 168 bis bis a fiscalità privilegiataa fiscalità privilegiatastabili organizzazioni stabili organizzazioni di soggetti non residenti di soggetti non residenti situate in Stati o territori situate in Stati o territori a fiscalità privilegiata a fiscalità privilegiata

Continua COMMA 8 BISContinua COMMA 8 BISLa disciplina di cui al co. 1 trova applicazione anche La disciplina di cui al co. 1 trova applicazione anche se i soggetti se i soggetti non sono localizzati non sono localizzati in stati o territori in stati o territori a fiscalità privilegiata se ricorrono ca fiscalità privilegiata se ricorrono congiuntamentongiuntamente e le seguenti condizioni: le seguenti condizioni:

a) sono assoggettati a a) sono assoggettati a tassazione effettivatassazione effettiva inferiore inferiore a più della metà di quella a cui sarebbero stati a più della metà di quella a cui sarebbero stati soggetti ove residenti in Italia; soggetti ove residenti in Italia;

b) hanno conseguito b) hanno conseguito proventi derivanti per più proventi derivanti per più del 50% dadel 50% dalla gestione, detenzione o investimento lla gestione, detenzione o investimento in titoli, partecipazioni, crediti o altre attività in titoli, partecipazioni, crediti o altre attività finanziarie, dalla cessione o concessione in uso di finanziarie, dalla cessione o concessione in uso di diritti immateriali relativi alla proprietà industriale, diritti immateriali relativi alla proprietà industriale, letteraria o artistica nonchè dalla prestazione di letteraria o artistica nonchè dalla prestazione di servizi nei confronti di soggetti che direttamente o servizi nei confronti di soggetti che direttamente o indirettamente controllano la società o l'ente non indirettamente controllano la società o l'ente non residente, ne sono controllati o sono controllati dalla residente, ne sono controllati o sono controllati dalla stessa società che controlla la società o l'ente non stessa società che controlla la società o l'ente non residente, ivi compresi i servizi finanziari.residente, ivi compresi i servizi finanziari.

Modalità e tipo di controlloModalità e tipo di controllo

Co. 3 “Ai fini della determinazione del Co. 3 “Ai fini della determinazione del limite del controllo di cui al comma 1, si limite del controllo di cui al comma 1, si applica l’applica l’art. 2359 del c.c., in materia di del c.c., in materia di società controllate e società collegate.società controllate e società collegate.

Chi controlla chi?Chi controlla chi?

Controllo diretto e indirettoControllo diretto e indiretto

In quale parte si intende richiamato In quale parte si intende richiamato l’art. 2359?l’art. 2359?

Il primo comma del 2359 Il primo comma del 2359 citcit. individua . individua tre tipi di controllotre tipi di controllo::

di dirittodi diritto, che corrisponde alla disponibilità , che corrisponde alla disponibilità della maggioranza di voti esercitabili della maggioranza di voti esercitabili nell’assemblea ordinaria;nell’assemblea ordinaria;

di fatto,di fatto, che presuppone la disponibilità di voti che presuppone la disponibilità di voti sufficienti per esercitare un’influenza sufficienti per esercitare un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria (dominante nell’assemblea ordinaria (da da dimostrare caso per caso)dimostrare caso per caso)..

contrattualecontrattuale, che presuppone l’esistenza di , che presuppone l’esistenza di particolari vincoli contrattuali che implichino particolari vincoli contrattuali che implichino un’influenza dominante, da dimostrare caso un’influenza dominante, da dimostrare caso per caso. per caso.

Nozione di controllo secondo l’A.f.Nozione di controllo secondo l’A.f. Il concetto di controllo “deve trovare collocazione in un contesto economico dinamico, e comprende ogni forma di influenza economica potenziale e attuale desumibile dalle singole circostanze … (C.M. 32/9/2267 del 1980)”Esso, inoltre, “include ogni forma di influenza economica potenziale o attuale anche al di fuori dei casi contemplati dall’art. 2359 c.c.” (Istruzioni della dichiarazione dei redditi).

Include anche i seguenti casi concreti:A vende esclusivamente beni fabbricati da B (o viceversa); A ha il diritto di nominare alcuni membri del CdA o degli organi direttivi di B (o viceversa); A e B hanno in comune alcuni membri dei rispettivi CdA; esistono relazioni di famiglia tra le parti (soci, amministratori, ecc…) riconducibili ad A e B; A ha concesso ingenti crediti a B ovvero esiste una prevalente dipendenza finanziaria di A da B (o viceversa); A e B partecipano a cartelli o consorzi finalizzati, in particolare, alla fissazione dei prezzi (Circolare n. 32 del 1980)

Effetto Effetto

Al ricorrere delle suddette condizioniAl ricorrere delle suddette condizioni

““II redditi redditi conseguiti dal soggetto estero conseguiti dal soggetto estero partecipato partecipato sono imputatisono imputati, a decorrere , a decorrere dalla chiusura dell'esercizio o periodo di dalla chiusura dell'esercizio o periodo di gestione del soggetto esgestione del soggetto estertero o partecipato, partecipato, ai soggetti residenti in ai soggetti residenti in proporzione alle partecipazioni da proporzione alle partecipazioni da essi detenute”essi detenute”

PROFILO OGGETTIVOPROFILO OGGETTIVO

Variabili1. Oggetto: reddito

2. Criterio di imputazione: in proporzione alle partecipazioni alle partecipazioni detenute dai soggetti residentidetenute dai soggetti residenti

EsimentiEsimentiCo. 5. Le disposizioni del co. 1 non si Co. 5. Le disposizioni del co. 1 non si applicano se il soggetto residente dimostra, applicano se il soggetto residente dimostra, alternativamentealternativamente, , previa presentazione previa presentazione di un’apposita istanza di interpellodi un’apposita istanza di interpello exex art. 11 L. 212/2000 art. 11 L. 212/2000

““Per i fini di cui al presente comma, il Per i fini di cui al presente comma, il contribuente contribuente deve deve interpellare interpellare preventivamente preventivamente l'amministrazione l'amministrazione finanziariafinanziaria, ai sensi dell, ai sensi dell''art. 11 della della legge 27 luglio 2000, n. 212legge 27 luglio 2000, n. 212, recante lo , recante lo statuto dei diritti del contribuente”statuto dei diritti del contribuente”, ,

che:che:

Seconda esimenteSeconda esimente

bb) dalle partecipazioni ) dalle partecipazioni non consegue non consegue l’effetto di localizzare i redditi in Stati l’effetto di localizzare i redditi in Stati o territori diversi da quelli di cui al decreto o territori diversi da quelli di cui al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del Ministro dell’economia e delle finanze emanato ai sensi dell’articolo168-bis. emanato ai sensi dell’articolo168-bis.

PrimaPrima esimenteesimente

a) la società o altro ente non residente a) la società o altro ente non residente svolga svolga un'effettiva attività industriale o un'effettiva attività industriale o commerciale, come sua principale commerciale, come sua principale attività, nel mercato dello stato o attività, nel mercato dello stato o territorio di insediamentoterritorio di insediamento; ; per per le attività le attività bancarie, finanziarie e assicurative bancarie, finanziarie e assicurative quest'ultima condizione si ritiene soddisfatta quest'ultima condizione si ritiene soddisfatta quando la maggior parte delle fonti, degli quando la maggior parte delle fonti, degli impieghi o dei ricavi originano nello Stato o impieghi o dei ricavi originano nello Stato o territorio di insediamento; territorio di insediamento;

CONFRONTOCONFRONTO

ANTE D.L. 78/2009ANTE D.L. 78/2009

la società o altro la società o altro ente non residente ente non residente svolga un’effettiva svolga un’effettiva attività industriale o attività industriale o commerciale, come commerciale, come sua principale sua principale attività, attività, nello Stato nello Stato o nel territorio nel o nel territorio nel quale ha sede;quale ha sede;

POST D.L. 78/2009POST D.L. 78/2009la società o altro ente

non residente svolga un'effettiva attività industriale o commerciale, come sua principale attività, nel mercato dello Stato o territorio di insediamento

Confronto con l’esimente in tema di indeducibilitàConfronto con l’esimente in tema di indeducibilità

INDEDUCIBILITA’le imprese estere svolgono prevalentemente una attività commerciale effettiva (cioè: quelle che generano reddito d’impresa ex art. 55 Tuir)

C.F.C.la società o altro ente

non residente svolga un'effettiva attività industriale o commerciale, come sua principale attività, nel mercato dello Stato o territorio di insediamento

Eccezione alla prima esimente Eccezione alla prima esimente Co. Co. 5-bis. La previsione di cui alla lett. a) del co. 5 non si applica qualora i proventi della società o altro ente non residente provengono per più del 50% dalla gestione, dalla detenzione o dall'investimento in titoli, partecipazioni, crediti o altre attività finanziarie, dalla cessione o dalla concessione in uso di diritti immateriali relativi alla proprietà industriale, letteraria o artistica (REDDITI PASSIVI), nonché dalla prestazione di servizi nei confronti di soggetti che direttamente o indirettamente controllano la società o l'ente non residente, ne sono controllati o sono controllati dalla stessa società che controlla la società o l'ente non residente, ivi compresi i servizi finanziari.

Terza esimente ex 8-terSolo per i soggetti non residenti o localizzati in un Paese a fiscalità privilegiata: Le disposizioni del comma 8-bis non si applicano se il soggetto residente dimostra che l'insediamento all'estero non rappresenta una costruzione artificiosa volta a conseguire un indebito vantaggio fiscale. Ai fini del presente comma il contribuente deve interpellare l'amministrazione finanziaria secondo le modalità indicate nel precedente comma 5.

SINTESI ESIMENTI

Soggetti non residenti (in genere) non residenti (in genere)

Interpello preventivoInterpello preventivo all’A.E. volto a dimostrare che:1. la società o altro ente non residente svolga la società o altro ente non residente svolga

un'effettiva attività industriale o commerciale, come un'effettiva attività industriale o commerciale, come sua principale attività, nel mercato dello stato o sua principale attività, nel mercato dello stato o territorio di insediamentoterritorio di insediamento

Oppure2. dalle partecipazioni non consegue l’effetto di

localizzare i redditi in Stati o territori a fiscalità privilegiata

Soggetti non residenti il cui reddito deriva Soggetti non residenti il cui reddito deriva per la maggior parte da: per la maggior parte da:

Cespiti o da prestazioni di servizi infragruppo

interpello preventivo all’A.E. volto a interpello preventivo all’A.E. volto a dimostrare che dimostrare che dalle partecipazioni non consegue l’effetto di localizzare i redditi in Stati o territori a fiscalità privilegiata

Soggetti di cui al comma 8-bisSoggetti di cui al comma 8-bis

interpello preventivo all’A.E. volto a interpello preventivo all’A.E. volto a dimostrare che dimostrare che l'insediamento all'estero non rappresenta una costruzione artificiosa volta a conseguire un indebito vantaggio fiscale.

MODALITÀ DI TASSAZIONE

6. I redditi del soggetto non residente, imputati ai sensi del co. 1, sono assoggettati a tassazione separata con l'aliquota media applicata sul reddito complessivo del soggetto residente e, comunque, non inferiore al 27%.

MODALITÀ DI DETERMINAZIONE DEL REDDITO

I redditi sono determinati in base alle disposizioni del titoloI, capo VI, nonché degli artt. 96, 96-bis, 84, 111, 112; non si applicano le disposizioni di cui agli artt. 58 e 86, art. 102, co. 3. Dall'imposta così determinata sono ammesse in detrazione, ex art. 165, le imposte pagate all'estero a titolo definitivo.

Per evitare la doppia imposizione

7. Gli utili distribuiti, in qualsiasi forma, dai soggetti non residenti di cui al co. 1 non concorrono alla formazione del reddito dei soggetti residenti fino all'ammontare del reddito assoggettato a tassazione, ai sensi del medesimo co. 1, anche negli esercizi precedenti. Le imposte pagate all'estero, sugli utili che non concorrono alla formazione del reddito ai sensi del primo periodo del presente comma, sono ammesse in detrazione, ai sensi dell'art. 165, fino a concorrenza delle imposte applicate ai sensi del co. 6, diminuite degli importi ammessi in detrazione per effetto del terzo periodo del predetto comma.