Consulente ISMO percorsi d’autore d'autore 2006.pdf · Giulia Innocenti Malini ... Il teatro...

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Direzione Maria Giovanna Garuti Partner e consulente ISMO Coordinamento Paola Truglia Consulente ISMO Docenti Marco Carcano Sisto Dalla Palma Domenico De Masi Maria Giovanna Garuti Giuseppe Ghirardini David Gutmann Giulia Innocenti Malini Gianni Marocci Domenico Lipari Silvia Roà Giovanni Siri Enzo Spaltro Jaqueline Ternier-David Mario Unnia Luigi Volpe Vito Volpe Formazione avanzata per ruoli ad “alta intensità relazionale” percorsi d’autore piazza S. Ambrogio 16 20123 Milano telefono 02 72000497 fax 02 89010721 e-mail [email protected] http://www.ismo.org Ogni partecipante può arricchire il proprio percorso d’autore utilizzando anche i link che ISMO ha con organizzazioni, Università, esperti nazionali e internazionali. Tra i link ci sono: S3 STUDIUM di Domenico De Masi (Seminario di Ravello; Progetto Delphi); TTG di Enzo Spaltro; Teatro dell’Arte di Milano; FIIS di Parigi; Oliviero Toscani. Inoltre è aperta a tutti la possibilità di partecipare ad iniziative culturali promosse da ISMO, tra cui: Lavori in Corso - dove intervengono professionisti e studiosi provenienti da diversi ambiti del panorama culturale, con i quali sono previsti momenti di scambio e confronto - e Lavoro e sviluppo, in collaborazione con la Fondazione Pastori, un ciclo di incontri per capire il cambiamento in atto nel mondo del lavoro e dell’impresa. Tempi e luoghi per queste iniziative i calendari verranno forniti al momento dell’avvio del percorso e in itinere. atelier culturali Direzione Maria Giovanna Garuti Partner e consulente ISMO Coordinamento Paola Truglia Consulente ISMO Docenti Daniele Agiman Marco Carcano Sisto Dalla Palma Domenico De Masi Franco Di Maria Maria Giovanna Garuti Giuseppe Ghirardini David Gutmann Domenico Lipari Giulia Innocenti Malini Gianni Marocci Diego Napolitani Silvia Roà Giovanni Siri Enzo Spaltro Jaqueline Ternier-David Mario Unnia Luigi Volpe Vito Volpe

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DirezioneMaria Giovanna Garuti

Partner e consulente ISMO

CoordinamentoPaola Truglia

Consulente ISMO

DocentiMarco Carcano

Sisto Dalla PalmaDomenico De Masi

Maria Giovanna GarutiGiuseppe Ghirardini

David GutmannGiulia Innocenti Malini

Gianni MarocciDomenico Lipari

Silvia RoàGiovanni SiriEnzo Spaltro

Jaqueline Ternier-DavidMario Unnia

Luigi VolpeVito Volpe

Formazione avanzata per ruoli ad“alta intensità relazionale”

percorsi d’autore

piazza S. Ambrogio 1620123 Milanotelefono 02 72000497fax 02 89010721e-mail [email protected] http://www.ismo.org

Ogni partecipante può arricchire il proprio percorsod’autore utilizzando anche i link che ISMO ha conorganizzazioni, Università, esperti nazionali e internazionali.Tra i link ci sono: S3 STUDIUM di Domenico De Masi(Seminario di Ravello; Progetto Delphi); TTG di Enzo Spaltro; Teatro dell’Arte di Milano; FIIS di Parigi; Oliviero Toscani.Inoltre è aperta a tutti la possibilità di partecipare ad iniziative culturali promosse da ISMO, tra cui: Lavori in Corso - dove intervengono professionisti e studiosi provenienti da diversi ambiti del panoramaculturale, con i quali sono previsti momenti di scambio e confronto - e Lavoro e sviluppo, in collaborazione con la Fondazione Pastori,un ciclo di incontri per capire il cambiamento in atto nel mondo del lavoro e dell’impresa.

Tempi e luoghiper queste iniziative i calendari verranno forniti al momento dell’avvio del percorso e in itinere.

atelier culturali

DirezioneMaria Giovanna Garuti

Partner e consulente ISMO

CoordinamentoPaola Truglia

Consulente ISMO

DocentiDaniele AgimanMarco Carcano

Sisto Dalla PalmaDomenico De Masi

Franco Di MariaMaria Giovanna Garuti

Giuseppe GhirardiniDavid GutmannDomenico Lipari

Giulia Innocenti MaliniGianni Marocci

Diego NapolitaniSilvia Roà

Giovanni SiriEnzo Spaltro

Jaqueline Ternier-DavidMario Unnia

Luigi VolpeVito Volpe

naDefinitiva 9-02-2006 10:06 Pagina 1

Nello scenario della post-modernità non bastano più i saperi e le competenze che consentono di gestiremestieri e ruoli formalmente delineati, poiché la realtà in cui si opera è in continua trasformazione. È importante imparare ad imparare nel continuum del proprio percorso professionale, cominciando a innovare gli stessi modi di offerta ed erogazione del proprio lavoro: agire con più autonomia e imprenditività, agire in ambienti diversi, lavorare in gruppo e in gruppi interdisciplinari, interculturali,costruire sinergie, negoziare, partecipare, influire senza comandare, esercitare leadership.Per agire con pienezza, in un mercato del lavoro a competenze multiple e variabili, occorre un soggetto che sappia rispondere in maniera creativa ai continui cambiamenti, lavorando sulla capacità di trasformazione e sulla creazione di nuove reti relazionali.Gli apprendimenti proposti da Ismo con (questo masteravanzato) Percorsi d’Autore riguardano competenzeconnesse allo sviluppo di sé e della propria professionalità,in ambienti ad alta interconnessione e alto valore aggiuntodove comando, controllo e gerarchia non bastano se non sono accompagnati da creatività, partecipazione,negoziazione e solidarietà.Per raggiungere queste finalità, Ismo proponemetodologie innovative quali il teatro, l’orienteeringin outdoor, il laboratorio esperienziale, il cooperativelearning ... Un insieme di atelier volti a favorire nei partecipanti la possibilità di scoprire e valorizzare le proprie risorse e competenze personali, in modo che ciascuno sia l’autoredel proprio sviluppo. L’obiettivo è, infatti, mettere ognipartecipante al centro del percorso formativo dando vita a un’esperienza altamente personalizzata.

percorsi d’autoreDestinatariGli atelier sono rivolti a tutti coloro che desiderano investiresul proprio sviluppo e sulle proprie modalità d’azione in contesti sociali ad alta complessità (formatori,consulenti, manager, team leader...). Ciascun partecipantepotrà seguire tutti i moduli o costruirsi un proprio percorsoscegliendo fra le diverse proposte. Ismo fornirà, almomento della scelta e durante il percorso, servizid’orientamento e di counseling individuale. Il percorsoformativo intende agire sia a livello del self empowermentche di alcune competenze per l’agire professionale.

atelier orienteering5-7 aprile 2006

atelier progettazionenell’organizzazione complessa14-16 settembre 2006

atelier relazioni per lo sviluppo11-12 e 18-19 ottobre 2006

atelier setting gruppali16-18 novembre 2006

atelier teatrale11-12 e 18-19 maggio 2006

atelier conference12-16 giugno 2006

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L’Atelier intende valorizzare gli aspetti della conoscenza e dell’approccio alla realtà che transitano attraverso la dimensione corporea ed estetica. Nel mondo della tecnica, degli artefatti e del virtuale ilcorpo e la sensibilità diventano spesso oggetti dimenticatio, all’estremo opposto, messi in mostra, raramente pensaticome fondamento del nostro rapporto con il mondo;eppure i sensi e l’esperienza del sensibile sono alla base della costruzione della nostra identità e delle nostre relazioni.Acquisire consapevolezza della nostra dimensione esteticaci permette di sviluppare autonomia, empowerment,apertura e porosità verso gli altri.Un secondo obiettivo dell’Atelier è quello di favorire la capacità di costruire relazioni efficaci tra sé e il gruppo, a partire dalle emozioni che gli altri suscitano in noi.

Metodologia

L’Atelier si fonda su due approcci complementari e interconnessi: l’orienteering e l’elaborazionedell’esperienza. L’attività di orienteering in outdoorconsente di vivere e sperimentare il rapporto con la realtàattraverso il coinvolgimento di diverse parti di noi: la dimensione mentale, fisica, emozionale. L’esperienzavissuta sarà oggetto di riflessione collettiva (attraversol’utilizzo delle potenzialità del gruppo) e di analisiindividuale del proprio processo di scoperta eapprendimento. Al termine dell’Atelier ogni partecipantepotrà avere un incontro di counseling individuale per progettare il proprio piano di sviluppo all’interno del Percorso.

Tempi e luoghi3 gg, residenziali

atelier orienteeringOrientare sé

nel mondo

5-7 aprile 2006Residenziale

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La finalità primaria dell’Atelier è quella di creareun’opportunità per vivere e sperimentare modalitàdifferenti e innovative di azione organizzativa attraversol’esercizio concreto dei propri ruoli. L’importanza dellosviluppo delle soft skills è legata al fatto che il successo di un’impresa risiede principalmente nel capitale umanoche ha a disposizione. La centralità delle persone e del lorosviluppo è quindi ormai unanimemente riconosciuta come elemento fondamentale per la crescita diun’organizzazione. Il training teatrale può essere assuntocome esempio di percorso di trasformazione eautosviluppo. La possibilità di giocare le diverse parti di sépuò portare infatti a una maggiore integrazione di tali partie a una riflessione sugli schemi di relazione che agiamoall’interno di un gruppo di lavoro.

Metodologia

Il teatro viene qui utilizzato per il suo potenziale formativoe trasformativo. La possibilità di esplorare confini diversi, di allenare potenzialità personali insospettate, giocandosulla diversità dei ruoli-personaggi vissuti sulla scena,consente di mettere a fuoco gli elementi di criticità chel’attraversamento di un ruolo necessariamente comporta.La scoperta del sé attraverso la mediazione dei proprimolteplici personaggi interni può far così emergere ruoli e strutture ripetitive che rischiano di diventare sterili nellerelazioni che viviamo all’interno dei contesti organizzativi;tale consapevolezza permette di costruire nuovi modelli di comportamento generativi e creativi.La metodologia impiegata prevede momenti di laboratorioesperienziale, attraverso azioni teatrali concrete e momentidi analisi e riflessione sull’esperienza vissuta daipartecipanti.

Tempi e luoghi2 gg + 2 gg Milano - Teatro dell’Arte

atelier teatraleAbitare i propri ruoli

11-12 e 18-19 maggio 2006Milano

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La parola trasformazione oggi è diventata parte integrantedel linguaggio e del vocabolario quotidiano: è statadescritta e analizzata da più punti di vista ma,contemporaneamente, poco si è detto su cosa significa per i soggetti vivere la trasformazione e quindi affrontarla,progettarla anziché subirla.Questo Atelier si fonda sulla convinzione che gli uomini e le donne possono agire nei contesti istituzionali in modopiù efficace, propositivo e intraprendente, se hanno la possibilità di comprendere e di vivere personalmente i processi di trasformazione, a partire dall’ascoltare e riconoscere i propri sentimenti, fantasie, timori, desideri,passioni. L’obiettivo fondamentale perseguito dallo staffdella Conference è di fornire ai partecipanti moltepliciopportunità per sviluppare, attraverso l’esperienza e la riflessione, un apprendimento dell’autorità, dellaleadership, della partecipazione e della co-costruzione deipropri contesti istituzionali. Ciò che ciascuno apprenderàsarà personale e specifico. Ciascuno è invitato a utilizzarela sua autorità e la sua leadership per sperimentare e valutare ciò che per lui è un apprendimento utile.

Metodologia

La metodologia prevede la possibilità di apprendereattraverso l’esperienza realmente vissuta.La Conference si costituisce come un’istituzionetemporanea per poter vivere situazioni concrete sul pianopersonale, relazionale, gruppale, sociale, organizzativo ed istituzionale, da cui trarre apprendimento intorno alle questioni fondamentali della leadership e della sua fenomenologia: la soggettività, autorità e sovranitàpersonale e il loro effettivo esercizio; la costruzione di sistemi sociali (differenziati per ampiezza, finalità,composizione e complessità) e la partecipazione e gestionein essi; il rapporto fra dimensioni emotive ed operative, fra comunità e artefatti organizzativi, fra autorità ed espressione, fra emozioni e regole, fra frontiere e movimento, fra astrazione, fantasie e corporeità....

Tempi e luoghi5 gg, residenziali

atelier conferenceSviluppare la passione

dell’intraprendere

12-16 giugno 2006Residenziale

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L’Atelier è orientato a esplorare e approfondire le competenze connesse ai sistemi di governance e governement delle organizzazioni complesse.L’incertezza che pervade gli habitat interni ed esterni alleorganizzazioni, richiede, in modo paradossale, maggioreprogettazione e capacità di indirizzo, fondate non su saperiprevisionali, bansì su ascolto, interpretazione, dialoghipermanenti fra diversi soggetti, cura e monitoraggio dei luoghi di frontiera.

In particolare, si esploreranno le seguenti aree:• la complessità organizzativa e le sue logiche;• la progettazione come processo di ricerca permanente:

dal piano al tragitto;• le modalità di ascolto del proprio ambiente interno

ed esterno;• l’analisi e la diagnosi come rischio e responsabilità

interpretativa;• la dimensione del dialogo come strumento

per la costruzione di mondi possibili.

Metodologia

L’Atelier utilizza un modello formativo che prevedeun’integrazione sistemica tra le variabili cognitive ed affettive che caratterizzano ogni esperienza diapprendimento.La didattica utilizzerà la musica sia come metafora che come esperienza/allenamento alle capacità di ascolto, di interpretazione e di costruzione.

Tempi e luoghi2,5 gg, Milano - ISMO Spazio Idea, via Lanzone 36

atelier progettazionenell’organizzazione complessa

“Guardare”,interpretare e

costruire

14-16 settembre 2006Milano

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Nei contesti lavorativi e professionali della societàcontemporanea, la contaminazione, la sinergia, ilcoordinamento fra le competenze professionali nonpossono più basarsi semplicemente su modalità direttive.Preponderante oggi, nel nuovo scenario, è invece lacapacità di lavorare sulle relazioni: saper riconoscere,costruire e gestire buone ed efficaci relazioni è infatti la premessa per riuscire a lavorare in un’ottica di rete, in contesti professionali dove i ruoli sono sempre menodefiniti gerarchicamente. Le relazioni si stanno vieppiùtrasformando in relazioni di tipo “consulenziale”, intesecome legami “deboli”, non di sostituzione ma di supportoall’altro. A tal fine l’Atelier sulle “relazioni per lo sviluppo”si propone di favorire l’apprendimento delle dinamiche cheregolano le relazioni con l’ambiente esterno e le relazioniall’interno di un’organizzazione finalizzate a promuovere lo sviluppo dei molteplici sistemi che abitiamo (individuo,gruppo, organizzazione…).

In particolare si approfondiranno le seguenti aree:• architettura, analisi e consulenza di processo;• le principali condizioni che rendono efficace una

relazione finalizzata allo sviluppo;• alcuni setting in cui si sviluppano le relazioni finalizzate

allo sviluppo: coaching, counseling, mentoring.

Metodologia

L’Atelier prevede l’alternarsi di momenti teorici condotti da esperti di fama internazionale e momenti dedicati alle esperienze dirette dei partecipanti, al fine di facilitare la trasferibilità degli apprendimenti acquisiti all’interno dei propri contesti professionali.

Tempi e luoghi2 gg + 2 gg, Milano - ISMO Spazio Idea, via Lanzone 36

atelier relazioni per lo sviluppoCoaching e counseling

in azione

11-12 e 18-19 ottobre 2006Milano

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L’Atelier si pone l’obiettivo di favorire la comprensione delle dinamiche che i “sistemi” gruppo attivano e difacilitarne la gestione, a partire dall’esplorazione delprocesso di apprendimento collettivo.

Le aree tematiche di approfondimento sono:• i processi di apprendimento individuali e collettivi;• la gestione delle dinamiche relazionali di un “sistema”

gruppo;• le logiche della composizione dei gruppi e delle

sequenze di lavoro;• i livelli di apprendimento;• il ruolo e le competenze del facilitatore di processi

di trasformazione e apprendimento;• i ruoli di mentorship: il mentore come antimaestro;• le logiche della composizione dei gruppi e delle

sequenze di lavoro.

Metodologia

L’Atelier utilizza un modello formativo che prevedeun’integrazione sistemica tra le variabili cognitive ed affettive che caratterizzano ogni esperienza di apprendimento.La didattica è fondata sul coinvolgimento attivo dei partecipanti attraverso esercitazioni, simulazioni e la condivisione delle esperienze professionali di gestionedi gruppi in apprendimento.

Tempi e luoghi2,5 gg, Milano - ISMO Spazio Idea, via Lanzone 36

atelier setting gruppaliAttivare i gruppi come

spazi di dialogo perl’apprendimento

16-18 novembre 2006Milano

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❑ atelier orienteering* 5-7 Aprile 2006euro 1.700,00 + IVA residenziale

❑ atelier teatrale 11-12 e 18-19 Maggio 2006euro 1.350,00 + IVA Milano

❑ atelier conference* 12-16 Giugno 2006euro 2.000,00 + IVA residenziale

❑ atelier progettazione nell’organizzazine complessa 14-16 Settembre 2006euro 900,00 + IVA Milano

❑ atelier relazioni per lo sviluppo 11-12 e 18-19 Ottobre 2006euro 1.300,00 + IVA Milano

❑ atelier setting gruppali 16-18 Novembre 2006euro 900,00 + IVA Milano

* Spese di residenzialità incluse.

Per coloro che si iscriveranno all’intero percorso (6 moduli) è previsto uno sconto del 10%.Inoltre, sono previste agevolazioni particolari per coloro che non usufruiscono dell’appoggio di alcuna organizzazione.Le iscrizioni confermate si ritengono definitive.

scheda di iscrizione ai corsi del

programmapercorsid’autore

2006

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nome e cognome del partecipante

ruolo/professione

indirizzo

città

provincia cap

telefono fax

cellulare e-mail

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali in base a quanto previsto dalla legge 675/96

❑ si ❑ no

nome/ragione sociale a cui intestare la fattura

indirizzo

città

codice fiscale

partita iva data e luogo di nascita

referente amministrativo (in caso azienda/ente)

indirizzo a cui spedire la fattura (se diverso da quello della fatturazione)

forma di pagamento prescelta

❑ bonifico bancario a favore di ISMO srl Credito Artigiano sede di milano ABI 03512 CAB 01614 c/ 50661 CIN N

❑ assegno bancario

❑ borsa di studio

data firma

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