Consigli per l'inverno

2
VACCHE SANE: CONSIGLI UTILI PER L’INVERNO Fred Gingrich, DVM, veterinario e proprietario di Country Roads Veterinary Services Tradotto e adattato da Richard Echeverri Erk L'inverno può essere una stagione stressante e difficile sia per le persone sia per il bestiame. L’incidenza delle malattie nell’allevamento da latte può aumentare se non vengono prese le dovute precauzioni per vitelli e animali adulti. Ecco alcuni consigli per aiutarvi a superare quest'anno l’inverno con meno problemi: Colostro Il primo pasto è il più importante. Il colostro deve essere somministrato, a femmine e maschi, entro 4 ore dalla nascita (idealmente entro la prima – Ndr). Per la razza Frisona dare indicativamente 4 L (10% del peso -- Ndr), mentre i vitelli Jersey dovrebbero riceverne 3 L per garantire loro un'adeguata immunità. Nascere completamente privi di anticorpi, rende la vita dei vitelli particolarmente difficile in questa stagione, perciò aumenta significativamente il rischio di malattia e morte. Apporto calorico I vitelli devono aumentare di peso per prosperare e mantenere un adeguato sistema immunitario. L'aumento di peso brucia calorie e, se queste non sono sufficienti, la mancanza di energia diventa una delle principali cause di malattie nell’età prepubere. Quando la temperatura scende sotto i 10°C, il fabbisogno calorico delle vitelle diviene ancora più alto per mantenere la temperatura corporea. Quindi consiglio di dare da bere ai vitelli Holstein circa 8 litri di latte al giorno, 6 ai Jersey. Non basta aumentare la concentrazione del latte in polvere perché l’aumento dell’osmolarità che ne consegue si trasforma in un fattore di rischio per le malattie digestive, soprattutto l’abomasite da clostridi, di esito spesso funesto. Per questo motivo, anziché incrementare la concentrazione di latte in polvere, consiglio di aumentare il volume di latte liquido, sia esso latte intero pastorizzato o latte in polvere mescolato adeguatamente. Mantenere la temperatura corporea A differenza delle manze e delle vacche adulte, i vitelli in latte non sono in grado di produrre il calore corporeo necessario alla loro omeotermia. Per questo motivo, per mantenerli caldi dobbiamo adottare ulteriori accorgimenti. Quando si arriva a temperature ambientali di 4°C i vitelli dovrebbero essere aiutati con una coperta sempre ed in ogni momento della giornata. Subito dopo la nascita devono essere asciugati accuratamente prima di coprirli o di spostarli in una gabbietta riscaldata. I vitelli devono riposare su una lettiera di paglia profonda, pulita e asciutta. Fate la “prova del ginocchio” (inginocchiatevi sulla lettiera) per accertarvi che sia veramente asciutta. E quando dico profonda intendo “l’effetto nido”, il che vuol dire che gli arti dell’animale sdraiato non sono visibili. Vitelle e manzette coperte di letame non sono in grado di mantenere costante la temperatura corporea; sprecano calorie per restare calde a discapito della crescita. Se fianchi e addome dei vostri animali sono incrostati di letame significa che il management di queste lettiere non è idoneo e che state perdendo una parte dei soldi spesi per la loro alimentazione, dal momento che una grossa fetta dell’energia viene deviata sulla termoregolazione, oltre a mettere a repentaglio il loro sistema immunitario.

Transcript of Consigli per l'inverno

Page 1: Consigli per l'inverno

VACCHE SANE: CONSIGLI UTILI PER L’INVERNO

Fred Gingrich, DVM, veterinario e proprietario di Country Roads Veterinary Services Tradotto e adattato da Richard Echeverri Erk

L'inverno può essere una stagione stressante e difficile sia per le persone sia per il bestiame.

L’incidenza delle malattie nell’allevamento da latte può aumentare se non vengono prese le dovute

precauzioni per vitelli e animali adulti. Ecco alcuni consigli per aiutarvi a superare quest'anno

l’inverno con meno problemi:

Colostro

Il primo pasto è il più importante. Il colostro deve essere somministrato, a femmine e maschi,

entro 4 ore dalla nascita (idealmente entro la prima – Ndr). Per la razza Frisona dare

indicativamente 4 L (10% del peso -- Ndr), mentre i vitelli Jersey dovrebbero riceverne 3 L per

garantire loro un'adeguata immunità. Nascere completamente privi di anticorpi, rende la vita dei

vitelli particolarmente difficile in questa stagione, perciò aumenta significativamente il rischio di

malattia e morte.

Apporto calorico

I vitelli devono aumentare di peso per prosperare e mantenere un adeguato sistema immunitario.

L'aumento di peso brucia calorie e, se queste non sono sufficienti, la mancanza di energia diventa

una delle principali cause di malattie nell’età prepubere. Quando la temperatura scende sotto i

10°C, il fabbisogno calorico delle vitelle diviene ancora più alto per mantenere la temperatura

corporea. Quindi consiglio di dare da bere ai vitelli Holstein circa 8 litri di latte al giorno, 6 ai Jersey.

Non basta aumentare la concentrazione del latte in polvere perché l’aumento dell’osmolarità che

ne consegue si trasforma in un fattore di rischio per le malattie digestive, soprattutto l’abomasite da

clostridi, di esito spesso funesto. Per questo motivo, anziché incrementare la concentrazione di

latte in polvere, consiglio di aumentare il volume di latte liquido, sia esso latte intero pastorizzato o

latte in polvere mescolato adeguatamente.

Mantenere la temperatura corporea

A differenza delle manze e delle vacche adulte, i vitelli in latte non sono in grado di produrre il

calore corporeo necessario alla loro omeotermia. Per questo motivo, per mantenerli caldi

dobbiamo adottare ulteriori accorgimenti. Quando si arriva a temperature ambientali di 4°C i vitelli

dovrebbero essere aiutati con una coperta sempre ed in ogni momento della giornata. Subito dopo

la nascita devono essere asciugati accuratamente prima di coprirli o di spostarli in una gabbietta

riscaldata.

I vitelli devono riposare su una lettiera di paglia profonda, pulita e asciutta. Fate la “prova del

ginocchio” (inginocchiatevi sulla lettiera) per accertarvi che sia veramente asciutta. E quando dico

profonda intendo “l’effetto nido”, il che vuol dire che gli arti dell’animale sdraiato non sono visibili.

Vitelle e manzette coperte di letame non sono in grado di mantenere costante la temperatura

corporea; sprecano calorie per restare calde a discapito della crescita. Se fianchi e addome dei

vostri animali sono incrostati di letame significa che il management di queste lettiere non è idoneo

e che state perdendo una parte dei soldi spesi per la loro alimentazione, dal momento che una

grossa fetta dell’energia viene deviata sulla termoregolazione, oltre a mettere a repentaglio il loro

sistema immunitario.

Page 2: Consigli per l'inverno

Ventilazione

Un errore spesso commesso dagli allevatori durante l’inverno è chiudere la stalla per mantenere il

caldo. Una ventilazione adeguata è indispensabile per la salute del sistema respiratorio! E’ vero

che dobbiamo evitare le correnti d’aria, ma ciò non significa sacrificare un giusto apporto d'aria

fresca.

I lati della struttura devono essere solidi o con tende, ma ci deve essere sempre una buona

apertura nella parte superiore, in grado di consentire ai gas nocivi di fuoriuscire. Un significativo

miglioramento della qualità dell'aria può essere raggiunto con l’installazione di un sistema di tubi di

ventilazione a pressione positiva. Per una corretta progettazione è importante affidarsi a tecnici

qualificati onde evitare dannose correnti d'aria.

Per valutare il movimento dell’aria in stalla utilizzate dei fumogeni, e abbassatevi al livello del muso

di un vitello coricato per annusare l'aria.

Non coprite i box con teloni, assi o simili. Quello che dobbiamo fare per mantenerli caldi invece è

utilizzare le coperte individuali e fornire abbondante paglia.

Anche le stalle delle vacche hanno bisogno di una ventilazione adeguata. Il caldo da loro generato

con la ruminazione è elevato e questo ci permette, e obbliga, di avere strutture con aperture

maggiori (sia nella parte alta delle pareti sia nel cupolino) per consentire lo scambio di aria.

Eccessivi tassi di polmonite non sono in genere causati dal freddo o dalle correnti d'aria, ma molto

spesso da una scarsa qualità dell’aria.

Capezzoli screpolati

La cute dei capezzoli può screpolarsi durante l’inverno. Cuccette e lettiere permanenti vanno

mantenute asciutte e con abbondante materiale (paglia, segatura, eccD). Prendete in

considerazione l’asciugare o tamponare l’apice dei capezzoli con un fazzoletto di carta dopo aver

lasciato agire il post dipping (in caso di temperatura estreme – Ndr) . Il rispetto dei protocolli di

manutenzione dell’impianto (per esempio sostituzione guaine – Ndr) e della corretta tecnica di

mungitura sono aspetti fondamentali nel mantenere sane le mammelle.

Gli aumenti dei tassi di malattia durante l’inverno sono spesso causa di errori di gestione! Chiedete

al vostro Veterinario per guidarvi nei protocolli di prevenzione.