conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE...

56
conoscere per governare Luigi Einaudi e ..... per decidere per valutare per controllare per appartenere per ............ davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 1

Transcript of conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE...

Page 1: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

conoscere per governareLuigi Einaudi

e .....

per decidere

per valutare

per controllare

per appartenere

per ............

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 1

Page 2: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

agenda

Argomenti

• integrazione europea

• riforma costituzionale

• federalismo fiscale

• armonizzazione sistemi contabili

• pareggio di bilancio

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 2

Determinanti:• difficoltà • complessità• vastità• eterogeneità• specializzazione• nomenclatura• ricerca• deduzione, induzione,

abduzione• rappresentazione di sintesi• spunti di riflessione• spazio agli approfondimenti

Page 3: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Considerazioni introduttive

davide barberis - seminario enti locali 06.05.20143/30

Ruolo della finanza pubblica Da mero strumento dell’azione amministrativa a cardine della politica europea

Tempi di pagamento della PA Direttiva 35/2000 - d.lgs 231/2002Direttiva 2011/7/UE – d.lgs 192/2012

Trasparenza Economicità

Procedimento amministrativo Processo giuscontabile

Armonizzazione e coordinamento

EndiadeSentenza corte Costituzionale n. 88/2014 Ruolo dello Stato

Patto di stabilità Evoluzione e autonomia degli enti locali

Riforma della Costituzione Istituzionalizzazione del federalismo

Trasformazione del bilancio dello stato

evoluzione

Bilancio consolidato Settore pubblico allargato

Page 4: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Unione Europea

cardini dell’integrazione europea• azione monetaria

–euro–banca centrale europea

• azione economica–patto di stabilità e crescita

• ambito fiscale• ambito finanziario pareggio di bilancio• ambito dell'armonizzazione contabile

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 4

Page 5: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Politica economicaPatto stabilità e crescita (1997)• Condizioni iniziali

– limite al deficit entro un massimale del 3% e alla percentuale di indebitamento sul PIL, entro il 60% (condizione non vincolante)

• difficoltà– efficacia ex post– crisi del sistema sanzionatorio (colpito nel 2003 dalle violazioni

del deficit eccessivo di Francia e Germania)

• rimedi – Semestre europeo (2011)– Six-Pack (9 dicembre 2011)– Fiscal compact (2012)

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 5

Page 6: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Semestre europeo• Prevede un preciso calendario in base a cui gli Stati membri

ricevono consulenza a livello UE («orientamenti») e presentano successivamente i loro programmi (programmi di stabilità o convergenza) per una valutazione a livello UE

• Garantisce una più forte governance economica e un migliore coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare il processo, allineare gli obiettivi nonché estendere la sorveglianza e il coordinamento a politiche macroeconomiche più ampie

• Si articola su tre nuclei di coordinamento della politica economica

– riforme strutturali (promozione della crescita e dell’occupazione in linea con la strategia Europa 2020)

– politiche di bilancio (patto stabilità e crescita)

– prevenzione degli squilibri macroeconomici eccessividavide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 6

Page 7: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Semestre europeo

davide barberis - seminario enti locali 06.05.20147

Page 8: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Six-pack (sei provvedimenti)• Provvedimenti di politica fiscale

– Consolida la prevenzione sugli equilibri di bilancio (rapporto Wortmann Kool)

– Inserisce più trasparenza e indipendenza per gli istituti nazionali di statistica (rapporto Vicky Ford)

– Regola la prevenzione degli squilibri macroeconomici tra i 28 paesi UE (rapporto Elisa Ferreira)

– Introduce il controllo sul debito: gli stati che hanno un rapporto debito/PIL superiore al 60% devono ridurre del 5% annuo la parte eccedente (rapporto Diogo Feio)

• Provvedimenti per squilibri macroeconomici– Definisce le sanzioni per gli squilibri macroeconomici – 0,2% del PIL

(rapporto Haglund)

– Definisce le sanzioni per la fase correttiva delle politiche di bilancio -0,2% del PIL (rapporto Goulard)

davide barberis - seminario enti locali 06.05.20148

Page 9: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Patto di bilancio europeo(fiscal compact)

• Trattato sulla stabilità, coordinamento e governance nella UE è un accordo approvato con un trattato internazionale il 02.03.2012 da 25 su 27 stati membri della UE entrato in vigore il 01.01.2013

• Regole d’oro:– obbligo del perseguimento del pareggio di bilancio– obbligo di non superare la soglia di deficit strutturale superiore allo 0,5% del pil– obbligo di mantenere il deficit pubblico sempre al di sotto del 3% (psc)– significativa riduzione del rapporto tra debito pubblico e pil al ritmo di un

ventesimo (5%) all’anno, fino al rapporto del 60% sul pil nell’arco di 20 anni– impegno a coordinare i piano di emissione del debito con il Consiglio dell’Unione

e con la Commissione Europea– l’impegno a inserire le nuove regole in norme di tipo costituzionale o comunque

nella legislazione nazionale– l’impegno a tenere almeno due vertici annuali dei 18 paesi che adottano l’euro

• L’accordo non fa parte del corpus normativo della UE

• Critichedavide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 9

Page 10: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Premesse all’armonizzazioneCOFOG - classificazione internazionale della spesa pubblica per funzione secondoil sistema dei conti europei SEC95• La Cofog (Classification of the Functions of Government) è una

classificazione delle funzioni di governo, articolata su tre livelli gerarchici (rispettivamente denominati Divisioni, Gruppi e Classi), per consentire, tra l'altro, una valutazione omogenea delle attività delle Pubbliche Amministrazioni svolte dai diversi Paesi europei.

• Le divisioni rappresentano gli obiettivi generali della spesa (servizi generali della pa, difesa, ordine pubblico e sicurezza, affari economici, protezione dell’ambiente, abitazione e assetto territoriale, sanità, attività ricreative, culturali e di culto, istruzione, protezione sociale

• Dall'integrazione fra la Cofog e le risultanze della ricognizione delle attività della Pubblica Amministrazione italiana, disposta con la circ. n. 65/97, è nata la classificazione funzionale per funzioni obiettivo

davide barberis - seminario enti locali 06.05.201410

Page 11: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Premesse all’armonizzazioneSistema Sec 95

• per i paesi dell’Unione Europea, il sistema Europeo dei conti Economici Integrati (SEC 95) è la base metodologica su cui sono costruiti i conti nazionali

• funzioni:

– analizzare la struttura del sistema nel suo complesso

– analizzare lo sviluppo del sistema nel tempo

– eseguire confronti fra le diverse economie nazionali

– il rispetto dei criteri di convergenza per l’Unione monetaria europea

– l’erogazione di aiuti finanziari

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 11/30

Page 12: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Debito pubblico

Manuale del Sec 95 sul disavanzo e sul Debito Pubblico dell’Istituto Statistico delle Comunità Europee

Debito pubblico: per debito si intende il debito lordo al valore nominale in essere alla fine dell’esercizio e consolidato tra e nei settori della pubblica amministrazione (protocollo allegato al trattato sull’Unione Europea Maastricht 1992)

Il regolamento (CE) n. 3605/93 del Consiglio specifica le componenti del debito pubblico con riferimento alle passività finanziaria contenute nel SEC95 e stabilisce che il valore nominale è considerato equivalente al valore facciale delle passività

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 12

Page 13: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Principi contabili per il settore pubblico

I principi contabili:• Cosa sono e cosa servono• Standardizzazione e armonizzazione• Metodo induttivo vs deduttivo

(framework)• Analitici (rule based) vs generici

(principal based)A livello internazionale• Per le imprese IASB -> IFRS – IASC -> IAS• Per il settore pubblico IFAC -> IPSASB ->

IPSAS -> 32 principi accrual basis e 1 cash basis

• La Commissione Europea sta elaborando gli EPSAS

In Italia• Chi li fa (OIC vs Osservatorio)?

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 13/30

Sul sito EPSAS.Eu si legge...Gentile visitatore, l’attuale crisi finanziaria pubblica in Europa rileva la necessità di sistemi di budgeting e di contabilità del settore pubblico riformati e armonizzati nell’Unione europea.I sistemi contabili (per cassa) non trasparenti e altamente eterogenei applicati da molti Stati membri non sono più adatti......

Page 14: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Lo StatoR.D. 48 novembre 1923, n. 2440Legge 1 marzo 1964, n. 62

Legge 5 agosto 1978, n. 468. Riforma Stammati.Legge 23 agosto 1988, n. 362. Riforma AmatoLegge 3 aprile 1997, n. 94 (integrata dalla l. 25.06.1999 n. 208) Riforma Ciampi– consentire una partecipazione attiva del Parlamento alla

formazione e alla gestione del bilancio pubblico– razionalizzare l’intervento dello Stato, evitando un’espansione

incontrollata della spesa pubblica e promuovendo il suo efficace utilizzo ai fini della programmazione economica

– ridurre la rigidità del bilancio, per poterlo impiegare in modo razionale ai fini della politica di bilancio

Evoluzione normativa italiana in materia di bilancio

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 14

Page 15: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Le regioni/provincie autonome• legge 335/ 1976 - principi fondamentali e norme di

coordinamento in materia di bilancio e contabilità delle regioni• legge 76/2000 - principi fondamentali e norme di

coordinamento in materia di bilancio e contabilità delle regioni

Enti localiDPR 421/ 1979 – coordinamento delle disposizioni regolanti la contabilità delle province e dei comuni con le disposizioni di cui alla legge 5.08.1978 n. 468L.142/90 - Ordinamento delle autonomie localid.Lgs 77/1995 – ordinamento finanziario e contabile degli enti localid.p.r. 194/1996 – regolamento per l’approvazione dei modelli di bilancio e schemi contabilid.Lgs 267/2000 – testo unico sull’ordinamento degli enti locali

Evoluzione normativa italiana in materia di bilancio

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 15

Page 16: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Federalismo amministrativo

• Con i decreti legislativi n.112/98, n.143/97, n.422/97 e n.469/97, emanati dal Governo in virtù della delega di cui alla legge n. 59 del 1997, è stato

avviato il processo di decentramento amministrativo (c.d. Federalismo amministrativo), disponendo il conferimento alle regioni ed agli enti locali delle funzioni e dei compiti amministrativi svolti in precedenza dallo Stato

• Specifici provvedimenti, emanati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ai sensi dell'art.7 della predetta legge n.59 del 1997, hanno poi

individuato e ripartito i beni, le risorse umane e finanziarie da trasferire alle autonomie regionali e locali per l'esercizio delle funzioni,

• Con il decreto legislativo n.56/2000, emanato dal Governo in virtù della delega di cui all'art.10 della L. n.133/99, è stato avviato il processo per

l'abolizione dei trasferimenti dal bilancio dello Stato in favore delle regioni, con la corrispondente previsione di un aumento delle aliquote di compartecipazione di alcuni tributi erariali (addizionale regionale all'IRPEF, accisa sulla benzina, IVA)

davide barberis - seminario enti locali 06.05.201416

Page 17: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

In Italia il federalismo fiscale, che non era espresso nella Costituzionedel 1948, è oggi previsto a seguito della riforma del titolo V operata conla legge Cost. n. 3/2001, dall’art. 119 della Costituzione, che ne contiene iprincìpi, ed è entrato in funzione a seguito dell'approvazione della Legge42/2009.

Vengono modificati:•articolo 114, il quale afferma che: <<La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province,

dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato. I Comuni, le Province, le Città

metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i

princìpi fissati dalla Costituzione (...)>>, ponendo quindi sullo stesso piano (equiordinazione) regione e Stato (entrambi con potere a legiferare)

•articolo 117, in cui, tra l'altro, si ripartisce la potestà legislativa equiparata tra Stato e regioni (potestà esclusiva, concorrente e residuale) nel rispetto della Costituzione nonché dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali;

•articolo 118, che attribuisce le funzioni amministrative ai comuni, province, città metropolitane, regioni e Stato sulla base dei principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza;•articolo 119, che definisce per gli enti locali l'autonomia finanziaria di entrata e di spesa. 17

Federalismo fiscale

Page 18: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Federalismo fiscaleNodi del titolo V della Costituzione

• Il coordinamento della finanza pubblica

• L’armonizzazione dei bilanci pubblici

• L’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti sociali

• La definizione delle funzioni fondamentali degli enti locali

• La configurazione del sistema di perequazione delle risorse regionali e locali

• La definizione del sistema tributario localedavide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 18

Page 19: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Il federalismo fiscale è la riforma virtuosa sotto il profilo finanziario che, nel riconoscere potere, responsabilità ed autonomia agli enti territoriali, chiede loro di incrementare l’efficacia, l’efficienza e la razionalità della spesa pubblicaOn. Giancarlo Giorgetti - Presidente della Commissione bilancio

della Camera

"I temi del federalismo fiscale « Atti del convegno, organizzato dal Seminario di formazione permanente presso la Corte dei Conti

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 19

Page 20: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

strutture• Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale:

accompagna l’attività di redazione dei decreti legislativi anche fornendo consulenza al Governo

• Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica: è la sede per la condivisione delle basi informative finanziarie, economiche e tributarie

• Commissione tecnica paritetica per l’attuazione del federalismo fiscale (COPAFF):– promuove la realizzazione delle rilevazioni e delle attività necessarie per

soddisfare gli eventuali ulteriori fabbisogni informativi;

– svolge attività consultiva per il riordino dell’ordinamento finanziario di Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni e delle relazioni finanziarie intergovernative;

– trasmette informazioni e dati alle Camere, ai Consigli regionali e delle province autonome, su richiesta di ciascuno di essi.

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 20

Page 21: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

l. 42/2009Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'articolo 119 della Costituzione

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 21

Page 22: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Aggiornamento della L. 42/2009 ai sensi della L. 196/2009

Art. 2 c. 1 Il Governo è delegato ad adottare, entro ((trenta mesi))

dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o piu' decreti legislativi aventi ad oggetto l'attuazione dell'articolo 119 della Costituzione, al fine di assicurare, attraverso la definizione dei principi fondamentali del coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario e la definizione della perequazione, l'autonomia finanziaria di comuni, province, città metropolitane e regioni nonchè al fine di armonizzare i sistemi contabili e gli schemi di bilancio dei medesimi enti e i relativi termini di presentazione e approvazione, in funzione delle esigenze di programmazione, gestione e rendicontazione della finanza pubblica

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 22

Page 23: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Aggiornamento della L. 42/2009ai sensi della L. 196/2009

Art. 2 c2 lett h) adozione di regole contabili uniformi e di un comune piano dei conti integrato; adozione di comuni schemi di bilancio articolati in missioni e programmi coerenti con la classificazione economica e funzionale individuata dagli appositi regolamenti comunitari in materia di contabilità nazionale e relativi conti satellite; adozione di un bilancio consolidato con le proprie aziende, società o altri organismi controllati, secondo uno schema comune; affrancamento, a fini conoscitivi, al sistema di contabilità finanziaria di un sistema e di schemi di contabilità economico-patrimoniale ispirati a comuni criteri di contabilizzazione; raccordabilità dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio degli enti territoriali con quelli adottati in ambito europeo ai fini della procedura per i disavanzi eccessivi; definizione di una tassonomia per la riclassificazione dei dati contabili e di bilancio per le amministrazioni pubbliche di cui alla presente legge tenute al regime di contabilità civilistica, ai fini del raccordo con le regole contabili uniformi; definizione di un sistema di indicatori di risultato semplici, misurabili e riferiti ai programmi del bilancio, costruiti secondo criteri e metodologie comuni ai diversi enti territoriali; al fine di dare attuazione agli articoli 9 e 13, individuazione del termine entro il quale regioni ed enti locali devono comunicare al Governo i propri bilanci preventivi e consuntivi, come approvati, e previsione di sanzioni ai sensi dell'articolo 17, comma 1, lettera e), in caso di mancato rispetto di tale termine;

davide barberis - seminario enti locali 06.05.201423

Page 24: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 24

Page 25: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 25

Attuazione della l. 42/2009un percorso che continua ma ......

D. lgs. 28 05 2010, n. 85, Attribuzione a comuni, province, città metropolitane e regioni di un

proprio patrimonio (c.d. federalismo demaniale)

- D. lgs. 17 09 2010, n. 156, Disposizioni recanti attuazione dell'articolo 24 della legge 5

maggio 2009, n. 42, in materia di ordinamento transitorio di Roma Capitale- D. lgs. 26 11 2010, n. 216, Disposizioni in materia di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard di Comuni, Citta' metropolitane e Province- D. lgs. 14 03 2011, n. 23, Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale- D. lgs. 6 05 2011, n. 68, Disposizioni in materia di autonomia di entrata delle regioni a

statuto ordinario e delle province nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard del settore sanitario- D. lgs. 31 05 2011, n. 88, Disposizioni in materia di risorse aggiuntive e di interventi speciali per la rimozione degli squilibri economici e sociali, a norma dell’articolo 16 della legge 5 maggio 2009, n. 42

- D. lgs. 23 06 2011, n. 118, Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a

norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42- D. lgs. 6 09 2011, n. 149, meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni

Page 26: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Legge 31 dicembre 2009, n. 196 "Legge di contabilità e finanza pubblica"

La legge 31 dicembre 2009 n. 196, entrata in vigore il 1 gennaio 2011, e successivamente modificata dalla legge 7 aprile 2011 n. 39, reca una articolata riforma della contabilità e della finanza pubblica, che persegue molteplici finalità. Da una parte, definisce strumenti più funzionali al perseguimento dei vincoli di bilancio derivanti dall’ordinamento comunitario, disciplinando al contempo le attività di programmazione, monitoraggio e controllo della spesa.

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 26

Page 27: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Legge 31 dicembre 2009, n. 196 "Legge di contabilità e finanza pubblica"

• Destinatari• La nuova legge è destinata ai soggetti che compongono l'aggregato delle

amministrazioni pubbliche, definito, secondo le regole di contabilità nazionale, dall'Istat

• governo unitario della finanza pubblica• delega per l'armonizzazione degli schemi di bilancio e dei sistemi contabili delle

amministrazioni pubbliche e l'istituzione di una banca dati unitaria• nuovo ciclo della programmazione e procedure di definizione di strumenti di

coinvolgimento di tutti i livelli di governo nella individuazione delle politiche di bilancio e più articolato raccordo tra queste e gli obiettivi assunti in sede comunitaria

• programmazione finanziaria e di bilancio è orientata al medio termine, attraverso una effettiva programmazione triennale

• controllo della finanza pubblica e la qualità della spesa

• istituzionalizzata la prassi fino ad oggi adottata della copertura di ciascuna nuova iniziativa legislativa sui tre saldi (saldo netto da finanziare del bilancio dello Stato, saldo di cassa e indebitamento netto delle pubbliche amministrazioni), rendendo coerente l'attuazione dell'obbligo costituzionale di copertura con i criteri e i parametri adottati in sede comunitaria

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 27

Page 28: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Legge 31 dicembre 2009, n. 196 "Legge di contabilità e finanza pubblica"

• controllo della finanza pubblica e la qualità della spesa

• rafforzarti i meccanismi e gli strumenti per il controllo quantitativo e qualitativo della spesa. Un maggior orientamento alla misurazione e alla valutazione dei risultati viene perseguito attraverso la previsione, per le amministrazioni centrali dello Stato, di un programma di analisi e valutazione della spesa da realizzarsi anche attraverso la costituzione di appositi nuclei di analisi e valutazione

• migliorata la programmazione finanziaria ai fini dell'efficiente gestione del debito e delle disponibilità liquide presso la Tesoreria

• trasparenza

• migliorati i contenuti informativi dei documenti programmatici di finanza pubblica attraverso previsioni di entrata e di spesa articolate per sottosettori, redazione di note esplicative delle metodologie di costruzione dei tendenziali, redazione di allegati informativi sull'efficacia delle manovre di finanza pubblica e sul monitoraggio in corso d'anno delle entrate, delle spese e del fabbisogno del settore statale

• istituzionalizzata, per il bilancio dello Stato, la classificazione per missioni e programmi. Questi ultimi diventano le nuove unità di voto parlamentare.

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 28

Page 29: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Legge 31 dicembre 2009, n. 196 "Legge di contabilità e finanza pubblica"

• Le deleghe

Riguardano l'armonizzazione dei bilanci pubblici, il potenziamento dei sistemi di controllo e delle attività di analisi e valutazione della spesa, la razionalizzazione delle procedure di spesa relative al finanziamento delle spese in conto capitale, il completamento della riforma del bilancio dello Stato. E' prevista anche l'adozione di un testo unico, innovativo, in materia di contabilità di Stato e di tesoreria

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 29

Page 30: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Legge 31 dicembre 2009, n. 196 «L'armonizzazione dei sistemi contabili delle amministrazioni pubbliche»

• Uno dei punti fondamentali della riforma di contabilità e finanza pubblica è la previsione di una delega al Governo per l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche (articolo 2)

• I sistemi e gli schemi di bilancio devono essere raccordabili con quelli adottati in ambito europeo ai fini della procedura per disavanzi eccessivi e coerenti con la classificazione economica e funzionale individuata dagli appositi regolamenti comunitari (COFOG).

• Per rafforzare la valutazione economica dell'operato dell'amministrazione pubblica è previsto l'affiancamento alla contabilità finanziaria di un sistema di contabilità economico-patrimoniale, nonché la definizione di un apposito sistema di indicatori di risultato.

• Completa il quadro informativo l'adozione di un bilancio consolidato delle amministrazioni pubbliche con le proprie aziende e società controllate. Per le amministrazioni pubbliche tenute al regime di contabilità civilistica si dovrà definire una tassonomia per la riclassificazione dei dati contabili e di bilancio ai fini del raccordo con quanto previsto per gli altri enti.

• La legge n. 42 del 2009 di attuazione del federalismo fiscale viene infatti novellata nella parte concernente l'armonizzazione dei bilanci al fine di garantirne la coerenza con le disposizioni introdotte dalla legge di riforma di contabilità per tutte le altre amministrazioni pubbliche. Per gli enti territoriali le procedure da seguire saranno quelle stabilite dalla citata legge n. 42.

davide barberis - seminario enti locali 06.05.201430

Page 31: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Legge 31 dicembre 2009, n. 196 «L'armonizzazione dei sistemi contabili delle amministrazioni pubbliche»

• Viene istituito un Comitato per i principi contabili delle amministrazioni pubbliche diverse dagli enti territoriali che ha il compito di predisporre i decreti legislativi di armonizzazione. Il Comitato opererà in reciproco raccordo con la Commissione tecnica paritetica per l'attuazione del federalismo fiscale di cui alla legge n. 42 del 2009, in modo da garantire il necessario coordinamento con il processo di armonizzazione dei bilanci degli enti territoriali (costituito IL 04.05.2010)

• Viene istituita una banca dati unitaria delle amministrazioni pubbliche (articolo 13). La banca dati consentirà un più agevole consolidamento e monitoraggio dei dati di finanza pubblica, l'acquisizione di informazioni per dare attuazione al federalismo fiscale, nonché la predisposizione di una base informativa di riferimento per l'attività di analisi e valutazione della spesa. Essa, istituita presso il Ministero dell'economia e delle finanze, dovrà raccogliere tutte le informazioni concernenti i dati contabili previsivi, consuntivi e gestionali delle amministrazioni pubbliche, nonché qualsiasi altra informazione utile all'attuazione della riforma contabile e del federalismo fiscale (protocollo siglato tra il MEF e AVCP il 13.08.2013).

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 31

Page 32: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Legge 31 dicembre 2009, n. 196 «Il bilancio dello Stato»

Si tratta di un bilancio:

•“annuale”: perché il periodo di tempo cui si riferisce è di dodici mesi e coincide con l’anno solare (inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre);

•“di previsione”: perché viene predisposto e approvato prima dell’inizio della gestione e, pertanto, indica le entrate e le spese che si presume verranno effettuate.

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 32

Page 33: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 33

Il disegno di legge di bilancio di previsione è costituito:da un unico stato di previsione dell’entrata;dagli stati di previsione della spesa relativi ai singoli Ministeri con portafoglio, con le allegate appendici dei bilanci delle amministrazioni autonome;dal quadro generale riassuntivo, esteso al triennio.Ciascuno stato di previsione è corredato da una serie di elementi informativi:

a) la nota integrativa al bilancio di previsione, contenente gli elementi informativi riferiti alle entrate e alle spese.Per le entrate, la nota illustra i criteri utilizzati per la previsione relativa alle principali imposte e tasse. Per la spesa, in una prima sezione, la nota illustra il piano degli obiettivi correlati a ciascun programma ed i relativi indicatori di performance, con espressa indicazione delle risorse destinate alla realizzazione degli obiettivi e degli indicatori di realizzazione ad essi riferiti. In una seconda sezione, la nota illustra il contenuto di ciascun programma di spesa e i criteri di formulazione delle relative previsioni di spesa, con riguardo particolare alla tipologia di spesa, con indicazione dei relativi riferimenti legislativi nonché dei corrispondenti stanziamenti del bilancio triennale;b) una scheda illustrativa di ogni programma e delle leggi che lo finanziano, con indicazione dei corrispondenti stanziamenti del bilancio triennale, con l'articolazione per le categorie di spesa.

Legge 31 dicembre 2009, n. 196 «Il bilancio dello Stato»

Page 34: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Legge 31 dicembre 2009, n. 196 «Il bilancio dello Stato»

La riforma istituzionalizza la classificazione funzionale delle spese per missioni e programmi, introdotta a partire dal 2008. In coerenza con il nuovo schema e al fine di rendere più trasparente e significativo il collegamento tra il ruolo di indirizzo del Parlamento e la funzione allocativa del bilancio è previsto che l'unità di voto sia fissata, per la spesa, a livello dei programmi. Al fine di aumentare la responsabilità delle strutture amministrative e di consentire un più efficace coordinamento delle attività dirette a realizzare il programma stesso, si stabilisce inoltre che la realizzazione di ciascun programma sia affidata ad un unico centro di responsabilità amministrativa. Maggiore evidenza è data anche al raccordo tra la rappresentazione per missioni e programmi e la classificazione funzionale COFOG adottata in ambito internazionale. Per ciascun programma sarà indicata la corrispondente classificazione COFOG di secondo livello (gruppi), indicando, nei casi in cui detta corrispondenza non possa realizzarsi, la relativa percentuale di attribuzione ai diversi gruppi.

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 34

Page 35: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Legge 31 dicembre 2009, n. 196 «Il bilancio dello Stato»

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 35

Page 36: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Legge 31 dicembre 2009, n. 196 «Il bilancio dello Stato»

La presentazione alle Camere del Rendiconto generale dello Stato è confermata per il 30 di giugno. Il relativo disegno di legge è costituito dal conto del bilancio e dal conto generale del patrimonio. In coerenza con quanto previsto per il bilancio di previsione, anche il Rendiconto è corredato da una nota integrativa per ciascuna amministrazione, che espone i risultati e il grado di realizzazione degli obiettivi riferiti a ciascun programma e le relative risorse utilizzate, motivando gli eventuali scostamenti rispetto a quanto previsto con il bilancio di previsione. Con riferimento ai programmi sono illustrati i risultati finanziari ed evidenziati gli eventuali scostamenti tra le previsioni iniziali e i risultati a consuntivo. Inoltre, in maniera speculare rispetto alle previsioni, nella Rilevazione dei costi sostenuti, allegata al Rendiconto generale dello Stato, sono presentate le risultanze economiche di ciascuna amministrazione riconciliate con i dati della gestione finanziaria. Sono ampliatele informazioni rese a consuntivo e una maggiore attenzione verso le risultanze della gestione. L'obiettivo è quello di fornire informazioni utili alla valutazione dell'operato delle amministrazioni centrali dello Stato, nonché alla definizione del successivo bilancio di previsione, sia in termini di allocazione delle risorse, sia di valutazione della congruitàvdegli stanziamenti assegnati a ciascun programma e agli obiettivi ad esso associati.

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 36

Page 37: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Legge 31 dicembre 2009, n. 196 «Il monitoraggio dei conti pubblici e la copertura finanziaria delle leggi»

Utilizzo delle informazioni contenute nella banca dati unitaria (articolo 13) Il monitoraggio sarà effettuato anche per la verifica dell'efficacia delle misure adottate con le manovre di finanza pubblica.Specifiche attività poste in essere dal Ministero dell'economia e delle finanze (articolo 14). In particolare, verifiche sulla regolarità amministrativo-contabile delle amministrazioni pubbliche, ad eccezione delle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano. In ogni caso, per gli enti territoriali, sono previste verifiche volte a rilevare eventuali scostamenti dell'andamento dei conti rispetto agli obiettivi di finanza pubblica.In materia di copertura finanziaria delle leggi viene istituzionalizzata - attraverso apposita disposizione normativa (articolo 17) - la copertura degli oneri recati da ciascuna iniziativa legislativa su tutti i saldi di finanza pubblica. Per ciascuna disposizione che comporta maggiori spese o minori entrate la relazione tecnica deve evidenziare gli effetti sui tendenziali di finanza pubblica (saldo netto da finanziare, fabbisogno e indebitamento netto della PA) ed ogni nuova legge sarà corredata da un prospetto riepilogativo degli effetti derivanti da ciascuna disposizione sui predetti saldi. Tali effetti dovranno essere compensati nell'ambito della copertura finanziaria indicata nella legge stessa.Altre disposizioni di rilievo in materia di definizione della copertura finanziaria delle leggi prevedono: una diversa disciplina della clausola di salvaguardia, volta ad assicurarne l'effettività e automaticità nel caso in cui la quantificazione degli oneri derivi da una valutazione e non da una autorizzazione di spesa; la maggiore attenzione ai saldi strutturali attraverso la preclusione all'utilizzo di entrate in conto capitale per la copertura di nuovi o maggiori oneri correnti; la copertura degli oneri recati dalle leggi delega qualora non sia stato possibile quantificarli in sede di conferimento della delega stessa. Detti oneri dovranno essere coperti esclusivamente con altri provvedimenti legislativi che dovranno entrare in vigore antecedentemente all'adozione dei decreti legislativi di attuazione della delega e non più nell'ambito dei decreti stessi.

davide barberis - seminario enti locali 06.05.201437

Page 38: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Legge 31 dicembre 2009, n. 196 «Il completamento della revisione della struttura del bilancio dello Stato»

A seguito dell'approvazione della legge di attuazione del principio del pareggio di bilancio, i contenuti della legge di bilancio sono stati rivistati, in conformità a quanto disposto dal nuovo testo dell’articolo 81 della Costituzione, prevedendo, sostanzialmente, l’unificazione in un unico documento (la legge di bilancio), degli attuali contenuti della legge di stabilitàe della legge di bilancio, come previsti dalla vigente legge di contabilità nazionale n. 196 del 2009. Tale nuovo assetto della legge di bilancio si applicherà a decorrere dal 1°°°° gennaio 2016.

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 38

Page 39: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Legge 31 dicembre 2009, n. 196 «L'attività di analisi e valutazione della spesa e il potenziamento del sistema dei controlli di ragioneria»

L’articolo 39 prevede la istituzionalizzazione del processo di analisi e valutazione della spesa delle amministrazioni centrali.Tale attività, da realizzarsi in collaborazione tra il Ministero dell'economia e delle finanze e le amministrazioni centrali dello Stato, trova attuazione nell'ambito di appositi nuclei di analisi e valutazione della spesa ed è finalizzata alla verifica dei risultati conseguiti dalle amministrazioni rispetto agli obiettivi di finanza pubblica stabiliti dalla Decisione di finanza pubblica, nonché al monitoraggio dell'efficacia e dell'efficienza della gestione.Sulla base delle attività svolte dai nuclei, il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato elabora, con cadenza triennale, un Rapporto sulla spesa delle amministrazioni dello Stato (articolo 41), che illustra la composizione e l'evoluzione della spesa e i risultati conseguiti.

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 39

Page 40: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Principali novità apportate dalla legge n. 39/2011 per adeguarsi alle disposizioni del semestre europeo

1) È stato inserito il principio di coerenza della programmazione finanziaria della Pubblica amministrazione con i criteri europei («Le amministrazioni pubbliche concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale in coerenza con le procedure e i criteri stabiliti dall’Unione europea e ne condividono le conseguenti responsabilità. Il concorso al perseguimento di tali obiettivi si realizza secondo i princìpi fondamentali dell’armonizzazione dei bilanci pubblici e del coordinamento della finanza pubblica»).2)Il Programma di stabilità e il Programma nazionale di riforma sono presentati al Consiglio dell’Unione europea e alla Commissione europea entro il 30 aprile e comunque nei termini e con le modalità previsti dal Codice di condotta sull’attuazione del patto di stabilità e crescita.

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 40

Page 41: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Principali novità apportate dalla legge n. 39/2011 per adeguarsi alle disposizioni del semestre europeo

3)Gli strumenti della programmazione sono:A. il Documento di economia e finanza (DEF), da presentare alle Camere entro

il 10 aprile di ogni anno;B. la Nota di aggiornamento del DEF, da presentare alle Camere entro il 20

settembre di ogni anno;C. il disegno di legge di stabilità, da presentare alle Camere entro il 15 ottobre

di ogni anno;D. il disegno di legge del bilancio dello Stato, da presentare alle Camere entro

il 15 ottobre di ogni anno;E. il disegno di legge di assestamento, da presentare alle Camere entro il 30

giugno di ogni anno;F. gli eventuali disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica, da

presentare alle Camere entro il mese di gennaio di ogni anno;G. gli specifici strumenti di programmazione delle amministrazioni pubbliche

diverse dallo Stato.davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 41

Page 42: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Principali novità apportate dalla legge n. 39/2011 per adeguarsi alle disposizioni del semestre europeo

4)Il Documento di economia e finanza (DEF), che riunifica la Relazione sull’economia e la finanza pubblica e la Decisione di finanza pubblica, è composto da tre sezioni e contiene tra l’altro gli obiettivi di politica economica e il quadro delle previsioni economiche e di finanza pubblica almeno per il triennio successivo, l’aggiornamento delle previsioni per l’anno in corso, evidenziando gli eventuali scostamenti rispetto al precedente Programma di stabilità.

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 42

Page 43: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 43/30

L. 468/1978 L. 196/2009 L. 39/2011 Relazione Unificata

sull’Economia e la Finanza Pubblica

(28 febbraio)

Relazione sull’Economia e la Finanza Pubblica

(15 aprile) Soppressa

Non previste Linee Guida DFP

(15 luglio) Soppressa

Documento di programmazione economica e

finanziaria (DPEF) (30 giugno)

Decisione di finanza pubblica (DPF)

(15 settembre)

Documento di economia e finanza (DEF)*

(10 aprile)

Non previsto Aggiornamento del

programma di stabilità (calendario europeo)

Aggiornamento del programma di stabilità

(30 aprile) Rendiconto generale dello

Stato** (30 giugno)

Rendiconto generale dello Stato**

(30 giugno)

Rendiconto generale dello Stato** (30 giugno)

DDL di Assestamento** (30 giugno)

DDL di Assestamento** (30 giugno)

DDL di Assestamento** (30 giugno)

Non previsto Non previsto

Linee Guida articolazione obiettivi

DEF (eventuali - 10

settembre) Nota di Aggiornamento al

DPEF (eventuale – 30 settembre)

Nota di Aggiornamento della DFP

(eventuale)

Nota di Aggiornamento del DEF

(20 settembre) Relazione previsionale e

programmatica (30 settembre)

Soppressa Soppressa

DDL finanziaria DDL di bilancio

(30 settembre)

DDL di stabilità DDL di bilancio

(15 ottobre)

DDL di stabilità DDL di bilancio

(15 ottobre)

DDL collegati alla manovra di finanza pubblica (15 novembre)

DDL collegati alla manovra di finanza pubblica

(28 febbraio)

DDL collegati alla manovra di finanza

pubblica (entro gennaio)

Cicli di programmazione a confronto

Page 44: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Legge 31 dicembre 2009, n. 196

DECISIONE DI FINANZA PUBBLICAIl ciclo della programmazione prende avvio con la Decisione di finanza pubblica (DFP), che sostituisce il Documento di programmazione economica e finanziaria (articolo 10). Essa, ampliando il precedente quadro informativo, espone, almeno per il triennio successivo: gli obiettivi di politica economica e il quadro delle previsioni economiche e di finanza pubblica; le previsioni tendenziali a legislazione vigente del conto economico della pubblica amministrazione, del saldo di cassa e del debito, sia complessivi che articolati per i sottosettori istituzionali; gli obiettivi programmatici dei saldi e del debito, per il complesso delle amministrazioni pubbliche e per i suoi sottosettori, al netto e al lordo degli interessi e delle misure una tantum, espressi in percentuale del Pil. Indica la manovra necessaria a conseguire per ciascun anno del triennio gli obiettivi prefissati e indica gli eventuali disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica da presentare alle Camere entro il successivo mese di gennaio. In coerenza con gli obiettivi di finanza pubblica e con il contenuto del Patto di convergenza, di cui all'articolo 18 della legge n. 42 del 2009, essa indica il contenuto del Patto di stabilità interno e delle sanzioni per gli enti territoriali in caso di mancato rispetto di quanto previsto dal Patto di stabilità medesimo.La definizione del documento di programmazione inizia il 15 luglio con l'invio alla Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica e alle Camere delle linee guida per la ripartizione degli obiettivi di bilancio. Acquisito il parere della suddetta Conferenza entro il 10 settembre, lo schema di Decisione di finanza pubblica è dunque inviato al Parlamento (15 settembre) per le conseguenti deliberazioni parlamentari.

davide barberis - seminario enti locali 06.05.201444

Page 45: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Legge 31 dicembre 2009, n. 196 «Il ciclo e gli strumenti della programmazione economico-finanziaria e di bilancio»

MANOVRA DI FINANZA PUBBLICASulla base delle previsioni tendenziali e degli obiettivi indicati nella DFP, entro il 15 ottobre sono presentati al Parlamento il disegno di legge di stabilità - che sostituisce la Legge finanziaria - e il disegno di legge del bilancio dello Stato (DLB).Legge di stabilitàLa legge di stabilità (articolo 11) contiene le misure necessarie a realizzare, per il triennio di riferimento, gli obiettivi programmatici indicati nella DFPAGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA DI STABILITÀRELAZIONE SULL'ECONOMIA E LA FINANZA PUBBLICANOTA DI AGGIORNAMENTO DELLA DECISIONE DI FINANZA PUBBLICA

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 45

Page 46: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

d.lgs. 31.05.2011 n. 91, recante l’attuazione della delega – prevista dalla legge nazionale 196/2009 art. 2 c. 1 – sull’armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche diverse dagli enti territoriali

Dall’ambito d’applicazione sono esclusi le regioni, gli enti locali e gli enti del SSN che rientrano nell’ambito dell’analoga delega per l’armonizzazione contabile prevista dall’art. 2 della legge 42/2009 attuata con il d.lgs 118/2011Finalità :• Garantire uniformità delle procedure e dei sistemi contabili• Assicurare il coordinamento dei principi contabili generali• Permettere la verifica della rispondenza dei conti pubblici alle

condizioni previste dalla normativa comunitaria in materia di disavanzi pubblici eccessivi nell’ottica di una maggiore trasparenza e affidabilità dei dati della finanza pubblica

• Consentire di poter ottenere il necessario grado di conoscenza e controllo della spesa pubblica

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 46

Page 47: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

d.lgs. 31.05.2011 n. 91, recante l’attuazione della delega – prevista dalla legge nazionale 196/2009 art. 2 c. 1 – sull’armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche diverse dagli enti territoriali

Innovazioni alla disciplina contabileObbligo per le pubbliche amministrazioni di conformare i propri ordinamenti finanziari e contabili ai principi generali descritti nell’allegato 1 e definiti come «regole fondamentali di carattere generale»Introduzione del piano dei conti integrato, per gli enti che adottano un regime di contabilità finanziaria, costituito da conti che rilevano contestualmente, entrate e spese, sia in termini di contabilità finanziaria sia in termini di contabilità generaleE’ garantito il coordinamento con il sistema SIOPE di rilevazione degli incassi e pagamenti. Per le amministrazioni pubbliche tenute al regime di contabilità civilistica è prevista la definizione di una tassonomia per la riclassificazione dei dati contabili e di bilancio volti a consentire la trasformazione dei dati economico-patrimoniali in dati di natura finanziaria.

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 47

Page 48: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

d.lgs. 31.05.2011 n. 91, recante l’attuazione della delega – prevista dalla legge nazionale 196/2009 art. 2 c. 1 – sull’armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche diverse dagli enti territoriali

Innovazioni alla disciplina contabileSi prescrive il generale obbligo per le amministrazioni pubbliche di adottare una rappresentazione di bilancio che evidenzi le finalità della spese per missioni e programmi. I programmi sono coordinati con la classificazione funzionale COFOG adottata in ambito europeo.Si prevede la definizione di un sistema di indicatori di risultato semplici, misurabili e riferiti ai programmi di bilancio, secondo criteri e metodologie comuni nelle diverse amministrazioni. Si introduce il piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio in coerenza con quanto stabilito dalla legge 15/2009.Viene previsto un periodo di sperimentazione della durata di due esercizi per l’attuazione del principio di competenza finanziaria potenziata.

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 48

Page 49: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Legge Costituzionale 1/2012Testo applicabile a decorrere dall’esercizio finanziario relativo all’anno 2014

Art. 81:

c.1. lo Stato assicura l’equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico.

c.2 Il ricorso all’indebitamento è consentito solo al fine di considerare gli effetti del ciclo economico e, previa autorizzazione delle Camere adottata a maggioranza assoluta dei rispettivi componenti, al verificarsi di eventi eccezionali.

c.6 Il contenuto della legge di bilancio, le norme fondamentali e i criteri volti ad assicurare l’equilibrio tra le entrate e le spese dei bilanci e la sostenibilità del debito del complesso delle pubbliche amministrazioni sono stabiliti con legge approvata a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera, nel rispetto dei principi definiti con legge costituzionale.

Comma eliminato: con la legge di approvazione del bilancio non si possono stabilire nuovi tributi e nuove spese.

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 49

Page 50: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Legge Costituzionale 1/2012Testo applicabile a decorrere dall’esercizio finanziario relativo all’anno 2014

Art. 97:

c.1 le pubbliche amministrazioni, in coerenza con ordinamento dell’Unione Europea, assicurano l’equilibrio dei bilanci e la sostenibilità del debito pubblicoArt. 117

c. 2 lett. e ...... armonizzazione dei bilanci pubblici, Art.119 c.1 I Comuni, le Province, la Città metropolitane e le Regioni hanno autonomia

finanziaria di entrata e di spesa, nel rispetto dell’equilibrio dei relativi bilancio e concorrono ad assicurare l’osservanza dei vincoli economici e finanziari derivanti dall’ordinamento dell’Unione europea.c.6 I Comuni, le Province, la Città metropolitane e le Regioni hanno un proprio patrimonio, attribuito secondo i principi generali determinati dalla legge dello Stato. Possono ricorrere all’indebitamento solo per finanziare spese d’investimento, con la contestuale definizione di piani di ammortamento e a condizione che per il complesso degli enti di ciascuna Regione sia rispettato l’equilibrio di bilancio. E’ esclusa ogni garanzia dello Stato sui prestiti dagli stessi contratti.

davide barberis - seminario enti locali 06.05.201450

Page 51: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Disciplina, per il complesso delle pubbliche amministrazioni:•le verifiche preventive e consuntive sugli andamenti di finanza pubblica;

•l'accertamento delle cause degli scostamenti rispetto alle previsioni,distinguendo tra quelli dovuti all'andamento del ciclo economico,all'inefficacia degli interventi e agli eventi eccezionali

•il limite massimo degli scostamenti negativi cumulati - di cui alla letterab) - corretti per il ciclo economico rispetto al PIL, al superamento del qualeoccorre intervenire con misure di correzione

•la definizione delle gravi recessioni economiche, delle crisi finanziariee delle gravi calamità naturali quali eventi eccezionali ai sensi dell’articolo

81, secondo comma Cost., al verificarsi dei quali sono consentiti il ricorsoall’indebitamento non limitato a tenere conto degli effetti del ciclo e il

superamento del limite massimo degli scostamenti negativi cumulati, sullabase di un piano di rientro

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 51

La legge di cui all’articolo 5 dellaLegge costituzionale 1/2012

Page 52: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Disciplina, per il complesso delle pubbliche amministrazioni:

•l’introduzione di regole sulla spesa a salvaguardia degli equilibri di

bilancio e per assicurare la riduzione del rapporto tra debito pubblicoe prodotto interno lordo nel lungo periodo

•l'istituzione presso le Camere, nel rispetto dell’autonomia

costituzionale, di un organismo indipendente, al quale attribuirecompiti di analisi e verifica degli andamenti di finanza pubblica e divalutazione dell’osservanza delle regole di bilancio

•le modalità attraverso le quali lo Stato, nelle fasi avverse del ciclo

economico o al verificarsi degli eventi eccezionali, anche in derogaall'articolo 119 Cost., concorre ad assicurare il finanziamento, da partedegli altri livelli di governo, dei livelli essenziali delle prestazioni e dellefunzioni fondamentali inerenti ai diritti civili e sociali

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 52

La legge di cui all’articolo 5 dellaLegge costituzionale 1/2012

Page 53: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

L’articolo prevede, inoltre, che legge rinforzata debbadisciplinare:•il contenuto della legge di bilancio dello Stato;•la facoltà degli enti territoriali (Comuni, Province, Cittàmetropolitane, Regioni e Province autonome di Trento e diBolzano) di ricorrere all'indebitamento;•le modalità attraverso le quali i citati enti territorialiconcorrono alla sostenibilità del debito del complessodelle pubbliche amministrazioni.

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 53

La legge di cui all’articolo 5 dellaLegge costituzionale 1/2012

Page 54: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

- introduce disposizioni volte a dare attuazione al principio dell’equilibrio tra entrate e spese del bilancio delle pubbliche amministrazioni e della sostenibilità del debito pubblico (Capi II-V, articoli 3-13)

- disciplina i contenuti della legge di bilancio (Capo VI, articoli 14-15)- istituisce l’Ufficio parlamentare di bilancio, organismo indipendente

per l’analisi e la verifica degli andamenti di finanza pubblica e per l’osservanza delle regole di bilancio (Capo VII, articoli 16-19)

- reca norme relative alle funzioni di controllo della Corte dei Conti sui bilanci delle amministrazioni pubbliche,

- immette disposizioni finali di coordinamento con la legge di contabilità e finanza pubblica n.196 del 2009 (Capo VIII, artt. 20 e 21)

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 54

legge 24 dicembre 2012, n. 243Disposizioni per l’attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell’art. 81, sesto comma, della Costituzione

Page 55: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

Visti gli articoli 76, 87, 117 e 119 della Costituzione; Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42, recante delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'articolo 119 della Costituzione, e in particolare l'articolo 2, comma 1 e comma 2, lettera h); Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, recante la legge di contabilità e finanza pubblica e, in particolare, l'articolo 1, comma 4, e l'articolo 2, comma 6; Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 17 dicembre 2010; Vista l'intesa sancita in Conferenza unificata ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, nella riunione del 3 marzo 2011; Visti il parere della Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale di cui all'articolo 3 della legge 5 maggio 2009, n. 42 e i pareri delle Commissioni parlamentari competenti per le conseguenze di carattere finanziario della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 9 giugno 2011; Sulla proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, del Ministro per le riforme per il federalismo, del Ministro per la semplificazione normativa e del Ministro per i rapporti con le regioni e per la coesione territoriale, di concerto con i Ministri dell'interno, della salute e per la pubblica amministrazione e l'innovazione;

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 55

Incipit del 118/2011

Page 56: conoscere per governare - odcec.torino.it a cura del Dott... · Direttiva 2011/7/UE –d.lgs192/2012 ... coordinamento delle politiche degli stati membri al fine di razionalizzare

davide barberis - seminario enti locali 06.05.2014 56/30

Armonia,quale armonia?

Documento di economia e finanza pubblica 2014Allegato:Rapporto sullo stato di attuazione della riforma della contabilità e finanza pubblicawww.rgs.mef.gov.it