Organo dell’Unione Provinciale sindacati artigiani

UPSAConfartigianato Bari

ANNO XL - N° 9OTTOBRE 2007Spedizione in Abbonamento Postaleart. 2 comma 20/cLegge 662/96 - Filiale di Bari

CONFARTIGIANATO INCONTRAI GRUPPI CONSILIARI ALLA REGIONE

ALLA FDL LA 53ª GIORNATADELL’ARTIGIANATO

LE CONVENZIONIPER GLI ASSOCIATI

COSTITUITA LA COMUNITA’DELLE PMI DEL MEDITERRANEO

4 CASO “SUBPRIME”: IN ITALIA SI PUÒDARE CREDITO AL CREDITO

5 10 MILIONI DI EURO PER SOSTENERE LEPMI NEI MERCATI ESTERI

6 LA TUTELA E LA CONSERVAZIONEDELLE RISORSE BIOLOGICHE

diM. Turturro

7 CONFARTIGIANATO INCONTRA I GRUPPICONSILIARI ALLA REGIONE

diM. L.

8-9 ALLA FIERA DEL LEVANTELA 53ª GIORNATA DELL’ARTIGIANATO

diI. Spezzacatena

10-11 COSTITUITA LA COMUNITÀDELLE PMI DEL MEDITERRANEO

diI. S.

13 NASCE UPSA TERZIARIO

14 DAL 15 OTTOBRE RITORNAL’ELENCO CLIENTI E FORNITORI

15 SCADENZIARIO

16 BREVISSIME DALLE CATEGORIE diM. Natillo

18 ODONTOTECNICI, TRE GIORNATE DI MOBILITAZIONEPER L’APPROVAZIONE DELLA NUOVA LEGGE

17 PULITINTOLAVANDERIE:ADEGUAMENTO IMPIANTI

diA. Pacifico

SOMMARIOAutorizzazione del Tribunale di Bari n. 292 del 17/05/65

Organo dell’Unione Provinciale sindacati artigianiUPSA Confartigianato Bari

Anno XL N° 9 - OTTOBRE 2007Spedizione in A.P. art. 2 comma 20/clegge 662/96 - Filiale di Bari

Direttore ResponsabileMario Laforgia

Hanno collaborato a questo numero:Michele Turturro, Ileana Spezzacatena,Alessandra Eracleo, Marco Natillo,Angela Pacifico, Giuseppe Cellamare.

Direzione, Redazione e AmministrazioneVia Nicola De Nicolò, 20 - BariTel. 080/5959411 - Fax 080/5541788e-mail: upsa@confartigianatobari.itwww.confartigianatobari.it

Fotocomposizione e StampaUnione TipograficaVia S. Milella, 10 (z.i.) - 70123 BariTel. 080/5311076 - Fax 080/5311070

La 53ª Giornata dell’Artigianato alla FDL (foto Pupilla)

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DaDaquando in Italia si

è diffusa la notizia

della violenta

spallata data dalla crisi dei mutui

subprime al sistema finanziario

degli Stati Uniti, due domande ri-

corrono con maggiore frequenza

di altre. La prima: in che misura il

crollo dei mutui-casa d’oltreocea-

no tocca l’economia del nostro

Paese? La seconda: quali sono le

operazioni finanziarie a maggior

rischio, per famiglie e imprese, in

un momento di turbolenze inter-

nazionali così marcate?

Gli esperti del settore Credito di

Confartigiano, rispondono così:

“Le banche italiane sono molto più

rigorose di quelle americane nel

concedere mutui, difficilmente at-

tivano linee di credito a persone

non affidabili. Con poca probabi-

lità i cosiddetti “ninja”, gente ‘no

incombe, no job or assets’ (senza

lavoro, né reddito, né patrimo-

nio), al centro della vicenda dei

subprime, potrebbero ottenere

denaro dal nostro sistema crediti-

zio ufficiale. Un caso subprime,

con le stesse modalità con cui è

avvenuto negli Stati Uniti, è diffi-

cile che accada in Italia. Siccome,

però, l’America non è un paese

come gli altri, ma rappresenta la

prima economia del mondo, que-

sta crisi ha avuto dei riflessi enor-

mi sull’area dell’euro e su quella

dello yen. Questo stato di fibrilla-

zione globale, ha provocato pe-

Il crollo dei mutui-casa d’oltreoceano

Caso “SUBPRIME”:in Italia si può dare credito al credito

vergenza. Le perplessità sono

piuttosto per fonti di finanziamen-

to non vigilate dalla Banca d’Ita-

lia. Il consiglio è quello di farsi as-

sistere dai Confidi territoriali di

Confartigianato, dove ci sono ope-

ratori professionali, persone for-

temente qualificate, di esperien-

za, che possono aiutare gli im-

prenditori nell’attraversamento di

questa fase complicata. E’ una fa-

se ciclica, niente di trascendenta-

le. L’importante è non compiere la

leggerezza di allontanarsi dal si-

stema bancario in cerca di situa-

zioni in apparenza più semplici e

snelle”.

Quali sono attualmente le opera-

zioni più a rischio?

“Sicuramente quelle della cosid-

detta “ristrutturazione dei troppi

crediti in essere”, ovvero cancel-

lare diverse linee di credito, e far-

ne solo una diluita negli anni, ma-

gari ventennale, o più. I tassi so-

no spesso proibitivi, soprattutto

quando si saltano delle rate.

Attenzione anche a quando i no-

stri interlocutori bancari ci pro-

pongono operazioni cosiddette

“complesse”, dove emergono ter-

mini di difficile comprensione: non

è detto che non si tratti di una so-

luzione senza risvolti positivi per il

cliente, ma anche in questo caso,

nel dubbio, il consiglio è quello di

avvalersi della consulenza degli

uffici Credito e Confidi di Confarti-

gianato”.,

santi ripercussioni internazionali

sul credito, con un aumento del

costo del denaro, che da noi è già

avvenuto e che avverrà nel pros-

simo futuro.

Oggi i soldi delle banche costano

di più, e il trend delle prossime

settimane è in salita. E’ una fase

complessa, che tocca tutti, anche

l’imprenditore artigiano”.

Quali consigli si possono dare alle

imprese artigiane nel rapporto

con il credito?

“Nelle banche non dobbiamo ve-

dere degli spauracchi, ma dei mo-

menti di collaborazione, di con-

Secondo l’opinione

degli esperti del Settore credito

di Confartigianato,

“il caso ’subprime’

riguarda il sistema bancario

americano,

non quello italiano.

I problemi

della crisi finanziaria

degli Stati Uniti, però,

coinvolgono anche il nostro

Paese e chi fa impresa.

È una fase di turbolenza

in cui non bisogna

assolutamente allontanarsi

dal sistema creditizio

ufficiale”.

Gruppi di almeno tre imprese, consorzi d’export artigiani e filiere di settore.Per loro un aiuto economico concreto.

10 Milioni di Euro per sostenere le PMInei Mercati Esteri

Dopo l’approvazione del decreto legge 350/2003, le imprese artigiane possono con-tare su un sostegno economico per la penetrazione commerciale all’estero.

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1010milioni di euro. A tanto ammon-ta il fondo stanziato da un de-creto legge di recente approva-

zione per ampliare le potenzialità dell’ex-port delle piccole e medie imprese italiane.Lo scorso luglio, il Ministro per il Commer-cio Internazionale, Emma Bonino, di-chiarò che “l’aumento dei fondi destinati alcommercio estero rappresenta un investi-mento a breve e medio termine, non unaspesa”. Un investimento dunque, che puòaiutare le imprese italiane, soprattuttoquelle che non possono contare su capitalipropri, a varcare i confini nazionali e a con-quistare nuove fette di mercati esteri.Se si considera che, con 43 miliardi di eu-ro, le esportazioni dell’artigianato italianorappresentano il 16,6 % dell’export nazio-nale, lo scarso sostegno offerto alle piccolee medie imprese rischiava di rappresenta-re davvero un ostacolo allo sviluppo di que-ste realtà produttive. Ma ora, grazie ai 10milioni di euro stanziati dal Governo, le im-prese artigiane ed i consorzi export posso-no dare vita ad una serie di processi di in-ternazionalizzazione e di penetrazionecommerciale all’estero.Entro sessanta giorni dal decreto d’attua-zione della legge 350/2003 che sblocca i 10milioni di euro, il dicastero della Boninoemanerà il bando per la presentazione del-le domande di finanziamento ai progetti,che dovranno rispondere ad una serie direquisiti.In primo luogo, saranno soltanto tre i sog-getti che potranno avanzare la richiesta difinanziamento: i consorzi export artigiani, igruppi composti da almeno tre imprese e idistretti o le filiere del settore. I progettipresentati inoltre, potranno riguardare unsolo Paese fuori dalla comunità Europea edovranno muoversi in almeno tre direzioni:dalle campagne di promozione all’esteroalle missioni commerciali di settore, dallecampagne pubblicitarie all’innovazione deiprocessi produttivi di distribuzione, pas-sando per la formazione delle imprese inmateria di marketing internazionale e glistudi di fattibilità per futuri investimenticommerciali o produttivi all’estero. La sele-zione, e la scelta dei progetti, passerà inprimo luogo per l’esame delle Regioni, chea loro volta sceglieranno quelli da sottopor-re ad un comitato Ministero/Regioni appo-sitamente riunito. Ad esso spetterà il com-pito di valutare e selezionare i progetti che

so innovativo d’internazionalizzazione perle imprese artigiane.La soddisfazione di Confartigianato è evi-dente nonchè comprensibile se si conside-ra che con questo sostegno alle Pmi italia-ne, “si continuano a definire specifici stru-menti pubblici di promozione, di finanzia-mento e di assicurazione ‘a misura’ di arti-gianato, con l’obiettivo di offrire a questerealtà produttive le stesse opportunità dicui godono le piccole imprese di altri Paesieuropei”.

avranno accesso ai 10 milioni di euro. Na-turalmente la selezione finale asseconderàdeterminate priorità, caratteristiche in gra-do di dare respiro e maggiore portata agliinvestimenti esteri delle nostre imprese ar-tigiane. Una volta di più l’alleanza di moltisarà la forza di tutti, dato che verrà datapreferenza ai progetti che coinvolgerannoun maggior numero d’imprese, anche e so-prattutto provenienti da più regioni, e le fi-liere d’imprese, oltre, ovviamente, alle ini-ziative che rappresentino un reale proces-

Cittadini al voto sugli OgmIniziative a Milano, Bologna, Firenze, Napoli eBari danno il via alla Consultazione Nazionalesu Ogm e modello agroalimentare, con rappre-sentanti delle organizzazioni promotrici, delleistituzioni e della scienza

Da sabato 15 settembre i cittadini possono votare per un model-lo agroalimentare di qualità e libero da Ogm (Organismi geneti-camente modificati).È partita infatti la Consultazione Nazionale su Ogm e modello agroali-mentare italiano, promossa dalla Coalizione “ItaliaEuropa - Liberi daOgm”, un cartello che riunisce per la prima volta le maggiori organizza-zioni degli agricoltori, della moderna distribuzione, dell’artigianato, del-la piccola e media impresa, dei consumatori, dell’ambientalismo, dellascienza, della cultura, della cooperazione internazionale e delle autono-mie locali: Confartigianato, Acli, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Agci Agri-tal, Aiab, Alpa, Assocap, Cia, Cic, Città del Vino, Cna Alimentare, Coda-cons, Coldiretti, Alimentazione, Coop, Copagri, Federconsumatori, Foc-siv, Fondazione Diritti Genetici, Greenpeace, Legacoop Agroalimentare,Legambiente, Libera, Res Tipica, Slow Food, Vas, Wwf. Obiettivo: raccogliere tre milioni di voti firmati entro il 15 no-vembre per dare la possibilità alla gente di esprimersi su un tema chenon riguarda solo l’economia, ma anche e soprattutto la salute dei cit-tadini e la trasparenza d’informazione su quello che mangiamo. Per duemesi si presenteranno ai cittadini le motivazioni che hanno portato allamobilitazione contro gli organismi geneticamente modificati e si avvieràuna vera e propria consultazione referendaria. La domanda alla quale siverrà invitati a rispondere sarà in sintesi questa: “Vuoi che l’agroali-mentare, il cibo e la sua genuinità siano il cuore dello sviluppo, fatto dipersone e territori, salute e qualità, sostenibile ed innovativo, fondatosulla biodiversità libero da OGM?”. La coalizione punta a raccogliere unamaggioranza schiacciante di sì, forte anche di motivazioni che puntanoa sfatare molti luoghi comuni portati avanti dai sostenitori degli organi-smi geneticamente modificati.Alle iniziative saranno presenti rappresentanti nazionali e regionali del-la Coalizione, del mondo delle istituzioni e della scienza.

Da Confartigianatoallarme aumenti materie prime

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IlIlFEP ed il Piano TriennaleNazionale possono esserefattori determinanti a rea-

lizzare una svolta positiva al mo-mento non facile in cui versa ilcomparto della pesca.Lo ha affermato Michele Turtur-ro, Segretario Regionale dell’UN-CI Pesca Puglia, intervenendo alconvegno organizzato dall’Asses-sorato Risorse Agroalimentari del-la Regione Puglia nell’ambito del-la 71ª Campionaria della Fiera delLevante a cui hanno anche parte-cipato il direttore dell’IREPA dr.

Spagnolo, la dr.ssa Spedicato diLega Pesca, il dr. Luigi Gianninidirettore nazionale di Federpesca,il presidente regionale di Feder-coopesca Stoppiello e l’Asses-sore Regionale Enzo Russo cheha concluso i lavori.Lo stato di crisi, ha affermato al-tresì Turturro, è superabile nellamisura in cui la Regione riesca adelineare, in concerto con le Or-ganizzazioni Imprenditoriali delcomparto, un piano regionale digestione, quale strategia, di va-lenza a lungo e medio termine, in-

tegrativa alle politiche tradizionalie a quelle nazionali e comunitarie.Gli obiettivi del FEP ha conclusoTurturro, meglio definiti dal nuovoregolamento con i 5 assi prioritariin cui si concentra la propria va-lenza, possono contribuire a su-perare le negatività contingenti eda sostenere l’impegno del settoreper conseguire competitività, red-ditività economica, sviluppo so-stenibile, miglioramento della vitae promozione della pari opportu-nità.

M.T.

Convegno dell’Assessorato Regionale alle risorse alimentari

La tutela e la conservazionedelle risorse biologiche

I piani di gestione del FEP nella Regione Puglia

NNon è soltanto il caro-carbu-rante a pesare sui conti difamiglie e imprese. Gli au-

menti dei prezzi di alcune materieprime - farine, grano, latte, frutta,cacao - rischiano di incidere sul co-sto finale dei prodotti alimentari. L’allarme viene da Confartigianatoche denuncia la sensibile variazio-ne, verificatisi nell’ultimo anno, deiprezzi all’ingrosso degli ingredientinecessari per la produzione di pa-sta fresca, pane, gelato, pasticce-ria.Nel caso della pasta fresca, il prez-zo della semola di grano duro, dagiugno 2006 a giugno 2007 è pas-sato da euro 0,43 al kg a euro 0,53al kg, pari ad un rincaro del 23%.Nello stesso periodo, la farina perpasta è aumentata da euro 0,59 aeuro 0,69 al kg, con un rialzo del17%. “Per quanto riguarda il pane, ilprezzo della farina di grano teneroè salito da euro 0,34 al kg a euro0,40 al Kg, facendo registrare un

aumento del 18% mentre le no-stre imprese sono riuscite a conte-nere gli aumenti del prezzo del pa-ne entro il 6%, in linea con l’anda-mento inflazionistico. Infatti, inmedia il prezzo del pane è passatoda euro 2,44 a 2,60 al Kg. Inoltre,poichè il consumo pro capite gior-naliero è di 80-100 grammi, l’in-cremento di prezzo è veramenteirrisorio e incide mediamente tra1,3 e 1,6 centesimi di euro al gior-no a persona”.Significativi aumenti anche per lematerie prime del gelato e dei pro-dotti di pasticceria. Ad esempio,sempre da giugno 2006 a giugno2007 il prezzo di un barattolo diconfettura di amarene del peso di1,5 Kg è cresciuto da euro 12 a eu-ro 12,30 (+2,5%). Il prezzo delcacao è aumentato da 4,5 a 5 eu-ro al kg (+12%), mentre i rincaridel prezzo del latte oscillano tra il5 e il 10 per cento. Per alcuni pro-dotti derivati dal latte, si va da unminimo di incremento del 15-20%

per il burro fino ad un massimo del50% per il latte in polvere. Negliultimi 5 anni il prezzo della pastanocciola è passato addirittura da7,7 a 20 euro (+150%). Forti rin-cari anche per ingredienti come,ad esempio, le fragole il cui prezzoè aumentato dagli 8 euro alla cas-setta del giugno 2006 ai 14,80 eu-ro alla cassetta del giugno 2007(+85%).“A questi rialzi dei prezzi delle ma-terie prime si aggiungono quelliche abbiamo registrato per fattoridella produzione come l’energiaelettrica, il gas e l’acqua. Senza di-menticare l’aumento della pressio-ne fiscale a livello nazionale e loca-le. Nonostante tutto ciò, gli artigia-ni dell’alimentazione, 81.467 im-prese con 238.596 addetti, finorasi sono impegnati ad assorbire gliaumenti e, a costo di comprimere iprofitti, si sforzano di non scaricar-li sui consumatori che sono i mi-gliori testimoni della qualità deiprodotti artigiani.

RRassicurazioni peruna pronta ripresadell’iter del Dise-

gno di Legge sull’Artigia-nato sono giunte dalPresidente della IV Com-missione Consiliare Per-manente “Sviluppo eco-nomico”, Dario Stefà-no, nell’incontro di Con-fartigianato con i presi-denti dei gruppi consilia-ri promosso dal Presi-dente del Consiglio Re-gionale Pepe alla pre-senza dell’assessore alloSviluppo Economico Fri-sullo.Stefàno ha promesso distringere i tempi avvian-do nelle prossime settimane le audi-zioni con le parti sociali e il passag-gio immediato all’esame di meritodei contenuti della nuova Legge.Per Confartigianato è indispensabileprocedere con urgenza al completa-mento di tale travagliato percorso

sull’artigianato checomprenda una raccoltaorganica della normati-va esistente in materia,inserendo norme dicoordinamento.Nel corso dell’incontroapprezzamento è statoespresso dall’On. Anto-nio Laforgia e dal Pre-sidente regionale Con-fartigianto FrancescoSgherza sugli impegniassunti dalla Regione inparticolare dall’Assesso-re Frisullo sulla risoluzio-ne della controversia re-lativa ai contributi Arti-giancassa 2006. Confar-tigianato chiede che la

Regione ponga la realtà delle impre-se artigiane, che in Puglia sono cir-ca 80mila, al centro delle propriepolitiche di programmazione, favo-rendo ogni occasione di confrontocon le categorie produttive sulle sin-gole tematiche. M.L.

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Confartigianato Pugliaincontra i gruppi consiliari alla Regione

Si sblocca l’iter legislativo sulla nuova Legge per l’artigianatoLe rassicurazioni del Presidente della IV Commissione Stefàno

L’Assessore Frisulloassicura fondi per Artigiancassa

Confartigianato apprezza l’impegno della Regione Puglia

CConfartigianato esprime sod-disfazione e apprezzamentoper le dichiarazioni rilasciate

dall’Assessore Sandro Frisullo, in-tervenuto alla 53ª Giornata del-l’Artigianato alla Fiera del Levante. Frisullo ha assicurato che la Regio-ne Puglia ha reperito i fondi perdare copertura al contributo Arti-giancassa sia in conto interessiche in conto capitale relativamen-te ai finanziamenti effettuati dalleimprese artigiane a tutto il 2006. Confartigianato apprezza la dispo-nibilità che l’Assessore all’Artigia-nato ha manifestato non solo all’a-

scolto delle esigenze e problemati-che della categoria, ma anche allapiù ampia concertazione sulle

scelte di politica industriale degli

incentivi con le risorse del nuovo

Por 2007-2013.

Nel corso della giornata Confarti-

ginato ha ribadito con forza la pro-

pria contrarietà alla proposta di

Confindustria di rinuncia degli in-

centivi in cambio di una riduzione

fiscale. Tale proposta va rimodula-

ta, precisa l’On. Laforgia, per le

possibili e gravi conseguenze che

avrebbe nel comparto delle picco-

le e medie imprese.

legislativo per dotare l’artigianatopugliese di una moderna Legge diriferimento alla luce anche dellenuove competenze attribuite dalloStato alle Regioni.Si potrebbe realizzare secondoConfartigianato, un Testo Unico

L’On. Laforgia e il Presidente Pepe. Di spalle il Presidente URAP Sgherza.

Sandro Frisullo e Antonio Laforgia

Alla Fiera del Levante la 53ª

La cooperazione tra Pmi del MediterraneoIl Ministro del Commercio Internazionale Emma Bonino conferma

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Da sin.: il Ministro Bonino, l’On. Laforgia e il Presidente Guerrini.

Antonio Laforgia e Giorgio Guerrini.

““Mancano solo tre anni allacreazione dell’Area di liberoscambio euro-mediterranea.

Bisogna quindi recuperare i ritardinella cooperazione economica traItalia e Paesi del Mediterraneoperché non possiamo perdere leopportunità di sviluppo offertedall’Unione europea”.Così ha esordito il Presidente diConfartigianato Giorgio Guer-rini, intervenuto alla 53ª Giornatadell’Artigianato svoltasi ieri nel-l’ambito della Fiera del Levante.Tema della giornata “La coopera-zione tra Pmi del Mediterraneo perlo sviluppo dell’economia del Mez-zogiorno”.“Nonostante la crescita tra il 2000e il 2006 - ha aggiunto - delleesportazioni italiane da e versol’area del Mediterraneo, la nostrapresenza sui mercati di questiPaesi è ancora ostacolata da pro-blemi riguardanti le infrastrutturee i trasporti, dall’alto costo dei fat-tori di produzione, ma anche dalleresistenze del nostro sistema ban-cario a sostenere progetti di inve-stimento all’estero delle nostreimprese.Si tratta di ostacoli che riguardanoin particolare il nostro Mezzogior-no, ponte naturale verso la spon-

da sud del Mediterraneo”.La strada da percorrere per il Mini-stro del Commercio InternazionaleEmma Bonino è sicuramentequella della internazionalizzazionee della creazione di consorzi diservizi.“L’internazionalizzazione - ha af-fermato - è una necessità per tut-ti, sia piccole che grandi imprese.La Puglia è una regione dell’assetgeografico straordinario.

È un valore aggiunto che ancoraoggi viene sottovalutato dalle pic-cole e medie imprese e d a alcuneregioni d’Italia.Le piccole e medie imprese fannoun grandissimo lavoro, ma pervendere i nostri prodotti sui mer-cati esteri è bene che mettano in-sieme alcuni servizi. È l’unico modo per non farci supe-rare dagli altri”.Favorevole alla creazione di un si-stema consortile anche il vice pre-sidente della Camera di Commer-cio Antonio Laforgia.“Solo la realtà consortile - ha af-fermato Laforgia - può garantire lacrescita delle pmi.Crescita che non deve essere con-siderata, come semplicisticamentespesso si fa, solo dal punto di vistadimensionale.”Sulla questione incentivi alle pic-cole imprese sollevata dal Presi-dente Confartigianato Puglia,Francesco Sgherza, la Bonino haconfermato che sono state defini-tivamente sbloccate le risorse paria 10 milioni di euro a sostegnodelle attività delle imprese artigia-ne sui mercati esteri. A proposito della creazione tra treanni dell’Area di libero scambio

3ª Giornata dell’Artigianato

per lo sviluppo dell’economia del Mezzogiorno l’impegno del Governo per sostenere l’export delle imprese artigiane

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La Sala Tridente della FDL durante i lavori della 53ª Giornata dell’Artigianato. In prima fila tra gli altri il Presidente della Camera di Commercio di BariLuigi Farace e il Presidente del Consiglio Regionale della Puglia Pietro Pepe. Le foto sono di “Foto Pupilla”

Andrea Benassi Sandro Frisullo

euro-mediterranea, come stabilitodal processo di Barcellona del1995, il neo segretario generaledell’UEAPME (Unione EuropeaPMI) Andrea Benassi, ha affer-

contributi Artigiancassa sia inconto capitale che in conto inte-ressi per operazioni effettuate nel2006.

I. Spezzacatena

mato che l’Italia sicuramente nonè pronta.“Non sono state ancora create - haaffermato - le condizioni tali dagarantire lo scambio tra i paesi delMediterraneo.Se si continua ad avere un approc-cio unilaterale alla questione sicu-ramente l’obiettivo non verrà rag-giunto. L’approccio giusto è quellobilaterale.Come quello che si è proposto lanuova Comunità delle Pmi del Me-diterraneo, strumento che si ponel’obiettivo di creare libero scambiotra i paesi”.Al dibattito sono intervenuti ancheil vice presidente delle RegionePuglia, Sandro Frisullo, l’Asses-sore regionale al MediterraneoSilvia Godelli, e il presidente del-la Fiera del Levante Cosimo Laci-rignola.In particolare Frisullo ha annun-ciato il reperimento dei fondi ne-cessari a garantire la copertura dei

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PPresentata presso la Fiera delLevante la Comunità dellePMI del Mediterraneo.

Obiettivo dell’iniziativa, nata suproposta di Confartigianato di Ba-ri, è quello di creare un organi-smo di confronto tra le Associa-zioni di rappresentanza della pic-cola impresa dei paesi delle duerive del Mediterraneo, favorendol’integrazione e l’internazionaliz-zazione. Alla cerimonia erano presenti de-legazioni di Libia, Malta, Roma-nia, Slovenia, Tunisia, Turchia,Albania, Francia, Egitto e Maroc-co. Per il governo italiano il sotto-segretario Mauro Agostini,mentre per Confartigianato, oltreal Presidente di Confartigianato diBari Antonio Laforgia, il Presi-dente nazionale Giorgio Guerri-ni e il presidente dell’URAP Con-fartigianato Francesco Sgher-za. Inoltre, erano presenti il neosegretario generale dell’UEAPME(Unione Europea PMI) AndreaBenassi e il Dirigente Settore Ar-tigianato, PMI e Internazionaliz-zazione Regione Puglia DavidePellegrino.“Vogliamo creare - ha affermatol’On. Antonio Laforgia - un nuo-vo soggetto rappresentativo nel-l’ambito delle istituzioni europee,che sia protagonista del dialogo

Costituita la Comunità delle Pmi del MediterrPresentato alla Fiera del Lev

sociale ed abbia un suo peso perincidere nella strategia generalein favore delle PMI. Tale nuovoorganismo vuol contribuire a fa-vorire la conoscenza tra i popoli,le collaborazioni e più in generalela coesione sociale”. La presidenza del nuovo organi-smo sarà affidata all’Italia, la vicepresidenza, invece, alla Francia ealla Turchia. Sede operativa delnuovo organismo sarà Bari. Nellospecifico gli obiettivi della Comu-nità sono: offrire uno strumentoper coinvolgere concretamente lePMI dei vari Paesi, attraverso il

dialogo continuo tra le Associa-zioni di rappresentanza e stimo-lando la realizzazione pratica del-l’integrazione dal basso; valoriz-zare appieno le potenzialità mes-se a disposizione dalle iniziativecomunitarie; rendere concreto erilanciare, attraverso specificiprogetti di sviluppo, il dibattitosulle prospettive economiche delbacino.Il Presidente di ConfartigianatoGiorgio Guerrini ha tenuto a sot-tolineare che “l’aver scelto la Fie-ra del Levante per presentare lanuova iniziativa non è stato ca-

Da sin. al tavolo: Benassi, Sgherza, Agostini, Guerrini, Laforgia e Rizzi. Foto Pupilla

La sottoscrizione dell’accordo per la costituzione della Comunità Mediterranea delle PMI. Da sin.: Sgherza, Guerrini, l’On. Agostini e l’On. Laforgia.

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delle Pmi del Mediterraneo Levante il nuovo organismo

suale. Vuole sottolineare la vivapresenza di PMI presenti nell’areadel Mediterraneo. PMI che hannobisogno di un supporto all’interna-zionalizzazione e di una protezio-ne dai suoi contraccolpi negativi.Attraverso l’impegno di diverseassociazioni riusciremo ad offrirenuove opportunità e possibilità diaccedere a politiche di sviluppo”.Appoggio all’iniziativa è venutodal Sottosegretario al CommercioInternazionale On. Mauro Ago-stini, che ha assicurato “il soste-gno del governo italiano sarà invia continuativa. Il governo ac-compagnerà nella sua evoluzionela Comunità perché pone moltaattenzione al Mediterraneo. Cre-do anche che molti governi delMediterraneo guardano all’Italiacome possibile partner strategico.Pertanto auspico un fruttuosoprocesso di internazionalizzazio-ne strategico tra i diversi paesidel Mediterraneo”.“È un grande piacere entrare a farparte di questo nuovo organismo- ha affermato Mustafa Bektas,vice presidente dell’organizzazio-ne della Turchia TESK - che hatutte le intenzioni di trasformi fi-nalmente le parole in fatti e di nonessere solo un contenitore di buo-ni propositi e di idee chiuse nelcassetto”.

Entusiasmo manifestato anche daXavier Palson, rappresentantedell’associazione APCM di Franciache ha subito sottolineato la prin-cipale caratteristica del nuovo or-ganismo. “La Comunità dovrà es-sere un organismo il più possibile‘pragmatico’, in grado di ascolta-re le imprese, aiutarle a manife-stare le esigenze e i problemi chele attanagliano e successivamen-te valutare le possibili soluzioni.Questa operazione va fatta nonsolo con i piccoli imprenditori ma

anche e soprattutto con gli arti-giani”.“L’iniziativa - ha affermato il neosegretario generale dell’UEAPME(Unione Europea PMI) Andrea Be-nassi - sicuramente verrà appog-giata dall’UEAPME. Sarà mia pre-mura anche perché prima della no-mina a segretario UEAPME ho colla-borato attivamente e praticamentealla creazione della Comunità es-sendo responsabile della DirezioneIntegrazione Europea e Mercati diConfartigianato”. I.S.

Giorgio Guerrini e Antonio Laforgia. Foto Pupilla

L’incontro presso la sede della Confartigianato di Puglia con le delegazioni estere.

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CCostituito UPSA Terziario, l’organismo di Confartigia-nato per l’erogazione di servizi e la rappresentanzadelle imprese del terziario.

“Un settore - come ha detto l’On. Antonio Laforgia nel-la riunione di insediamento - tanto importante per la no-stra economia, quanto bisognoso di veder crescere unacultura associativa che lo elevi ad interlocutore più auto-revole nei confronti dell’opinione pubblica e delle istitu-zioni”.Presidente è Nicola De Giglio, imprenditore barese delsettore abbigliamento, vice presidente Giuseppe Verna.Gli altri consiglieri sono: Giovanni Civita, Vincenzo Sci-vittaro, Giuseppe Battista, Giovanni Natalino eMaurizio Sasso.

Nasce UPSA TerziarioOpererà all’interno della Confartigianato di Bari

per la tutela e rappresentanza delle imprese del terziario

71° FIERA DEL LEVANTEil Conart promuove l’artigianato di Puglia

AAnche quest’anno il Conart – Con-sorzio per lo Sviluppo dell’Artigia-nato, ha aderito alla 71ª edizione

della Fiera del Levante. La manifestazio-ne che si svolta dall’8 al 16 settembre2007 presso il padiglione Unioncamere(pad.150) ha visto la realizzazione diuna esposizione collettiva di prodotti ti-

pici dell’artigianato artistico e agroali-mentare pugliese.La collettiva ha visto in vetrina numero-si manufatti tipici della tradizione arti-gianale locale come la ceramica di Grot-taglie, fischietti di Rutigliano, ferrobat-tuto, rame smaltato, vetro Tiffany, ico-ne e manufatti in legno e pietra.

Ampio spazio è stato inoltre dedicato al-le aziende del settore agroalimentarecon il meglio delle produzioni tipiche diPuglia: olio d’oliva, sott’olii, dolciumi, li-quori, confetture e miele.Anche il settore manufatturiero è statorappresentato attraverso l’esposizionedi abiti da sposa e pelletteria.

ARTIGIANATO ARTISTICOCeramiche G. D’Aniello SNC Terlizzi CeramicheFasano Nicola SRL Grottaglie (Ta) Ceramiche La Nostra Terra di Gallo M. Rutigliano Fischietti Lasorella Filippo Rutigliano Fischietti Labar di Carmela Massaro S.Pietro Vernot. (Br) Vetri d’ArteGlass Art Tiffany di Ciardo Pasquale Depressa (Le) Vetro TiffanyEbanisteria Cantatore Ruvo di Puglia MobiliGirardi Lorenzo Altamura MobiliLe Terre di Emi di Mazzoccoli Emiliana Lecce CeramicheJobel soc. coop.sociale ARL Bari IconeTerra e Fuoco di Selicato Salvatore Foggia TerracottaLa Bottega delle Idee di Capriati Giulio Bari Icone

ARTIGIANATO AGROALIMENTAREAntica Fabbrica di confetti Mucci Giovanni Trani ConfettiShiraldi Arte Dolciaria Minervino Murge PanettoPastificio dei Trulli Alberobello Prodotti da FornoAz. Agricola il Petraro Modugno Olio/Sott’OliiOleificio Mazzone Ruvo di Puglia OlioAntica Tradizione Monte S. Angelo Liquori e ConserveOleificio Cima di Bitonto Bitonto OlioApicoltura Lamonarca Ruvo di Puglia Miele

ARTIGIANATO MANUFATTURIEROFapel di Nardiello e Renna Minervino Murge PelletteriaAtelier Michele Caporusso Bari Alta Moda e SposaPellicceria Pelletteria G. Colavitto Carbonara Pelletteria/Pellicceria

A. Eracleo

AZIENDE ESPOSITRICI:

Il Presidente di UPSA Terziario Nicola De Giglio.

Convenzioni ConfartigianatoUna scelta quotidiana di convenienza e qualità

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DDopo una serie di rinvii e slit-tamenti, al 15 ottobre 2007 èstato fissato il termine ultimo

per la consegna all’Agenzia delleEntrate del proprio “Elenco clienti efornitori”, uno strumento adottatoun tempo e ripristinato oggi dal-l’Amministrazione fiscale.La compilazione dell’Elenco spetteràa tutti i possessori della partita IVA,con poche eccezioni che riguardanospecifiche categorie. Per l’anno2006 sono state esonerate dall’ob-bligo dell’invio le imprese ed i lavo-ratori autonomi in regime di conta-bilità semplificata, mentre dovràconsegnarlo anche chi avrebbe po-tuto muoversi in termini di contabi-lità semplificata, ma lo ha fatto conquella ordinaria. Sempre per il 2006saranno esentate anche le associa-

zioni di promozione sociale, le orga-nizzazioni di volontariato e le ON-LUS, se regolarmente iscritte nei ri-spettivi registri territoriali. Potrannoinvece contare su una deroga dellascadenza di presentazione, postici-pata al 15 novembre 2007, i contri-buenti che, sempre per la stessa an-nualità fiscale, hanno realizzato unvolume d’affari che consente loro dioptare per la liquidazione trimestra-le. Infine, alcune particolari condi-zioni riguardano anche i contribuen-ti che hanno dato luogo ad opera-zioni straordinarie, quali ad esem-pio le donazioni, le cessioni o le in-corporazioni. Tutto ciò per quanto riguarda il2006, mentre a regime, quindi dal-la consegna dei dati per l’anno fi-scale 2007, la trasmissione degli

elenchi dovrà avvenire entro il ses-santesimo giorno dal termine dipresentazione dei dati IVA, quindientro il 29 aprile dell’anno successi-vo. Nella trasmissione, effettuabilein via telematica anche tramite gliUffici delle Associazioni territoriali,bisognerà indicare una serie di datiche vanno dal codice fiscale e parti-ta IVA del dichiarante, a quelli delsoggetto verso il quale è stataemessa la fattura o di quelli dai qua-li sono stati effettuati acquisti rile-vanti. Per l’anno 2006 quindi, l’Elenco vaconsegnato entro il 15 ottobre, conuna sanzione amministrativa, in ca-so di omessa presentazione, che vada un minimo di 250 ad un massimodi 2.000 euro.

Dal 15 Ottobre ritornal’elenco Clienti e Fornitori

Entro la metà di ottobre andrà consegnato l’elenco con i dati delle operazioni fiscali

IlIlpanorama delle ConvenzioniConfartigianato diviene ogni gior-no più ricco. L’interesse delle im-

prese per i servizi offerti, per i vantaggi,gli sconti e le agevolazioni “riservate aisoci”, ci spinge a valutare, sempre conmaggiore attenzione le opportunità chei partner commerciali possono offrire alsistema delle imprese e, quindi, a stipu-lare nuovi accordi, per servizi semprepiù utili e competitivi. Il successo delleadesioni conforta le scelte della Associa-zione: gli artigiani percepiscono le utilitàche derivano dall’acquisto di servizi ga-rantiti da Confartigianato, come un va-lore aggiunto. In effetti l’opportunità ditagliare i costi delle utenze di telefoniamobile, di risparmiare sui costi energe-tici (elettricità e gas), di acquistare vei-coli commerciali e autovetture private aprezzi davvero esclusivi, permette dicogliere in modo chiaro il beneficio eco-nomico che deriva dal tesseramento. Inmolti casi, peraltro, il sistema delle im-prese Confartigianato si sta strutturan-do come un vero e proprio “gruppo d’ac-quisto” che è in grado di orientare iprezzi di servizi strategici come quelli

appena citati. Particolare interessestanno, inoltre, suscitando i servizi Con-fartigianato QUASAR per il consegui-mento della Certificazione ISO 9001 conprocedure e prezzi light e la possibilitàdi ottenere un finanziamento dei costi dicertificazione; il servizio “Fotovoltaicochiavi in mano” per l’insatallazione disistemi ad elevato risparmio energeticoche consento di accedere alle provvi-denze statali del “Conto Energia”; laconvenzione per la consulenza e inte-mediazione immobiliare a costi pratica-mente nulli (acquisto/cessione e loca-zione di attività e di immobili ad uso pri-vato), con una bacheca di annunci sem-pre ricca di opportunità. Lo scenario del-le convenzioni è davvero vasto e tendea coprire tutte le esigenze per le utilitiesprimarie della piccola e media impresa.Basti pensare, ancora, che i nostri asso-ciati possono soggiornare per lavoro oper turismo in alberghi esclusivi in Italiae nel mondo a prezzi dimezzati rispettoai normali clienti, oppure acquisire unacarta di credito (Confartigianato) con unfido immediato di 3.100 Euro in tempirapidissimi e con condizioni di accesso e

di erogazione del servizio tra le miglioriin Italia. E questi sono solo alcuni esem-pi. Il successo delle adesioni, sta orien-tando l’Associazione a creare uno spor-tello Convenzioni dedicato esclusiva-mente ai questi servizi e a facilitare (conappositi stand anche nei Centri Comu-nali Confartigianato disseminati su tuttoil territorio provinciale) gli artigiani nel-l’accesso alle convenzioni. L’obiettivodella Associazione è di giungere, nel piùbreve tempo possibile, alla costituzionedi veri e propri “Negozi Convenzioni” neiCentri Comunali: l’artigiano, dedicandopochi minuti, avrà così la possibilità diportare a casa un nuovo cellulare, uncontratto di fornitura di energia più con-veniente o di ritirare la propria carta dicredito personalizzata. Insomma un po-sto in cui le esigenze e i “pensieri” quo-tidiani trovano una risposta rapida diqualità, convenienza in tutta tranquil-lità. Per maggiori informazioni e per ildettaglio di tutte le convenzioni e servi-zi agevolati è possibile contattare il no-stro Ufficio Categorie ai nn.080.5959434-444-442. M.Natillo

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1Lunedì

10Mercoledì

15Lunedì

16Martedì

31Mercoledì

SCADENZARIOSCADENZARIONOVEMBRE 2007

16Venerdì

30Venerdì

OTTOBRE 2007UNICO 2007: trasmissione telematica dell’Unico2007 relativo ai redditi 2006;

INPS: versamento dei contributi relativi al perso-nale domestico per il trimestre luglio-settembre2007;

IVA: presentazione degli elenchi clienti e fornitorirelativi al 2006 per le aziende in contabilità ordina-ria anche per opzione;

IVA: contribuenti mensili, versamento dell’impostarelativa al mese precedente;IMPOSTE DIRETTE: ritenute d’acconto operatesul lavoro autonomo e sulle provvigioni del meseprecedente;IMPOSTE DIRETTE: ritenute alla fonte operatesul lavoro dipendente nel mese precedente;RATEIZZAZIONE: versamento rata degli importi adebito, rateizzati in sede di dichiarazioni fiscali, daititolari di partita IVA;INPS: versamento dei contributi relativi al meseprecedente;

CASSA EDILE: ultimo giorno utile per pagare icontributi relativi al mese precedente.MOD. 730: consegna al CAAF del mod. 730 integra-to, per integrare il mod. 730/06 già presentato, e chedetermina un maggior credito o un minor debito;MOD. 770/07: ultimo giorno utile per l’invio telematicodel modello 770/06 ordinario.

IVA: contribuenti mensili versamento dell’imposta

relativi al mese precedente, contribuenti trimestra-

li versamento relativo all’imposta del periodo lu-

glio-settembre;

IMPOSTE DIRETTE: ritenute d’acconto operate

sul lavoro autonomo e sulle provvigioni del mese

precedente;

IMPOSTE DIRETTE: ritenute alla fonte operate

sul lavoro dipendente nel mese precedente;

RATEIZZAZIONE: versamento rata degli importi a

debito, rateizzati in sede di dichiarazioni fiscali, dai

titolari di partita IVA;

INPS: versamento dei contributi relativi al mese

precedente;

INPS: 3ª rata dei contributi previdenziali fissi 2007;

CASSA EDILE: ultimo giorno utile per pagare i

contributi relativi al mese precedente.

ACCONTI: versamento della 2ª rata o unica rata di

acconto, IRPEF, IRAP e INPS, per l’anno 2007.

I benefici della nuova convenzione toccano anche i lavoratori, che così possono aumentareil proprio potere d’acquisto del 40% rispetto ad un’eventuale maggiorazione in busta paga.

Ticket Restaurant,una convenzione da leccarsi i baffi

La nuova convenzione Confederale con Gemeaz Cusin permette alle impresedi risparmiare fino all’80% sull’acquisto di buoni pasto per i propri dipendenti.

Confartigianato strizza una volta dipiù l’occhio alle esigenze delle proprieimprese associate, sottoscrivendouna nuova convenzione con GemeazCusin, la società italiana del GruppoAccor Services, grazie alla quale ogniimpresa potrà acquistare i buoni pa-sto Ticket Restaurant a condizioni pri-vilegiate. Per l’impresa e per i dipen-denti.Con Ticket Restaurant, la prima so-cietà del settore grazie alle 53.000aziende associate e agli oltre 104.000locali affiliati (fonte: www.ticketre-

staurant.it), le imprese della Confe-derazione potranno approfittare di unmenu ricco di vantaggi per la pausapranzo dei propri lavoratori, dipen-denti anche part – time e collaborato-ri a progetto.Si parte con un antipasto del 4% disconto sul prezzo del buono pasto, sicontinua con un primo sfizioso, l’az-zeramento delle commissioni di ac-quisto, per poi passare al secondo,uno sconto sulle spese di consegnabloccate a 7 euro. Per dessert la casaoffre, nel vero senso della parola, un

buono vacanza Welcome Travel, gra-zie al quale si potranno beneficiare diuna serie di sconti in diverse localitàturistiche. Il tutto ad un’unica condi-zione, un ordine minimo annuo di700.000 euro. Il risparmio poi è ga-rantito. Per l’aziende, che con i buonipasto Ticket Restaurant possono arri-vare a risparmiare l’80% rispetto al-l’indennità in busta paga, con l’esen-zione totale degli oneri fiscali e previ-denziali, e per i dipendenti, che con ibuoni aumenterebbero del 40% ilproprio potere d’acquisto.

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test molto costosi (da 5.000 a20.000 Euro) che possono essereammortizzati solo da produzioninon artigianali. Per queste ragioniANAEPA a reiterato la proposta diesenzione dall’obbligo per i prodottifabbricati e installati dalla stessaimpresa e per i prodotti singoli, nonfabbricati in serie.

EDILIZIA:i dubbi del Ministerosull’art. 5 del “TestoUnico sulla sicurezza”Con la circolare Min. Lav. n° 10797del 22.08.2007, il Ministero del La-voro ha fornito le prime istruzionioperative sull’art. 5 del “Testo Uni-co sulla sicurezza”. Nella circostan-za il Ministero in particolare, ha evi-denziato il proprio orientamento cir-ca l’esclusione dell’edilizia dal cam-po di applicazione della nuova nor-

BREVISSIME DALLE CABREVISSIME DALLE CATEGORIETEGORIEGiovani Imprenditori aFirenze per la consuetaAssemblea annuale L’annuale Assemblea Nazionale di“Giovani Imprenditori” si terrà, anchequest’anno a Firenze presso il Convit-to della Calza nei giorni 12-13 otto-bre 2007. Le schede di adesione po-tranno essere richieste all’UPSA Con-fartigianato di Bari (080.5959434)che si occuperà di farle pervenire al-la segreteria organizzativa dell’Even-to. La quota di partecipazione a cari-co dei partecipanti è di Euro 150,00,comprensiva del pernottamentopresso gli Hotels selezionati e la tra-dizionale Cena di Gala.

AUTOTRASPORTO:CQC anche per il“conto proprio”Il Ministero dei trasporti, con circo-lare del 10 Agosto 2007, ha emana-to alcune precisazioni inerenti l’ob-bligo del rilascio e del possesso del-la CQC per documentazione. In par-ticolare, il provvedimento chiariscein via definitiva che la norma deveessere applicata anche al trasportoin conto proprio e quindi che anchei conducenti di veicoli adibiti ad usoproprio sono soggetti all’obbligodella CQC. Il testo integrale dellaCircolare è disponibile presso gliUffici U.P.S.A. di Bari e potrà essererichiesto anche telefonicamentecontattando l’Ufficio Categorie(0805959444 - 434).

MARCATURA CE:l’ANAEPA scrive allaCommissione Europea.L’ANAEPA ha intrapreso un’azione dipressione nei confronti della Dire-zione Generale Impresa della Com-missione Europea sul problema del-l’esenzione dalla marcatura CE perle produzioni non di serie, nell’im-minenza dell’emanazione del Rego-lamento di revisione della DirettivaProdotti da Costruzione (DPC). Nel-la lettera alla Commissione sonostati rimarcati i problemi causatidalla DPC alle imprese artuigianeproduttrici (e installatrici) di porte,finestre, scale, piastrelle ecc, inconsiderazione della obbligatorietàdella marcatura anche per le produ-zioni non in serie. La marcatura, in-fatti, comporta la realzizzazione di

mativa, circa i provvedimenti di so-spensione di una attività imprendi-toriale in caso di accertate violazio-ni in materia di legislazione socialee prevenzionistica. Con un incon-sueto comunicato stampa del23.08.07, tuttavia, il Sottosegreta-rio al Ministero del Lavoro, AntonioMontagnino, ha rimesso in discus-sione questo indirizzo, dichiarandoche anche il settore dell’ediliza deveritenersi soggetto alla applicazionedel provvedimento sospensivo. Ladichiarazione personale del Sotto-segretario Montagnino, pur nonproducendo alcun effetto (non es-sendo i comunicati stampa tra glistrumenti normativi e/o regolamen-tari del nostro ordinamento), nonmancherà, tuttavia, di sollevareconfusione e incertezza in un setto-re che non è ha certamente biso-gno.

M. Natillo

Studio Valletta ComunicazioneXXIII° Master in Marketing,

Comunicazione d’Impresa e Comunicazione PubblicaLo Studio Valletta Comunicazione, Socio Sostenitore ASFOR, ripropone aBari, Foggia e Lecce il Master in Marketing, Comunicazione d´Impresa eComunicazione Pubblica, giunto alla sua XXIII edizione con la riconfer-ma del riconoscimento TP (Associazione Italiana Pubblicitari Professio-nisti), a dimostrazione degli elevati contenuti formativi e della presenza diqualificati docenti e professionisti, garanzia essenziale per una formazio-ne d´eccellenza.Tali ambiti riconoscimenti vanno ad aggiungersi ai qualificati Patrocini del-le massime Istituzioni Pubbliche e di importanti realtà aziendali.Obiettivo principale del Master, legato ad un progetto formativo altamen-te qualificante che deriva dalla lunga esperienza dello Studio Valletta,agenzia di comunicazione globale, è quello di fornire risposte concrete eprofessionalizzanti a coloro che vogliono accedere alle conoscenze speci-fiche dell’Action Marketing, della Comunicazione d´Impresa, della Comu-nicazione Pubblica e della Pubblicità, contribuendo allo sviluppo delle fi-gure professionali richieste dal mondo dell’Impresa e dalle Istituzioni.Il Master della durata di 1280 ore (450 ore di formazione teorico/prati-ca, 150 ore project work, 680 ore di stage in aziende o enti pubblici) sisvolgerà tre giorni a settimana e sarà tenuto da professionisti, docentiuniversitari, nonché da imprenditori e manager rappresentanti qualificaterealtà aziendali e da dirigenti delle pubbliche amministrazioni.Tali esperienze saranno messe a disposizione dei partecipanti attraversoun metodo didattico interattivo, basato sull´alternarsi di incontri teorico-pratici, work-shops, case-histories e la realizzazione di un project work.Il Master è rivolto ad un numero limitato di partecipanti: laureati e lau-reandi, imprenditori e manager, funzionari e impiegati della pubblica am-ministrazione, liberi professionisti, selezionati mediante test d´in-gresso.A conclusione del Master, dopo il superamento di un esame finale, sarà ri-lasciato un Diploma avallato dalle massime Istituzioni Pubbliche e dalleAziende partecipanti all´iniziativa. Sono inoltre previste borse di stu-dio per i partecipanti ammessi al Master.Per informazioni: Studio Valletta Comunicazione Srlvia Principe Amedeo, 7 - 70121 Bari - tel. 080.5240711 - 080.9641298e-mail: info@studiovalletta.com - sito web: www.studiovalletta.com

Rassegna Contratti

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CCon l’entrata in vigore del de-creto 44/04 - poi abrogato esostituito dal D.Lgs.

152/2006 - le attività di pulitintola-vanderia, diversamente dalla pre-cedente normativa, sono state ac-comunate alle attività per le quali ènecessario avere una autorizzazio-ne preventiva.In sostanza cosa è cambiato per glioperatori del comparto?L’attività di pulitintore è diventasoggetta ad una particolare auto-rizzazione e agli eventuali succes-sivi controlli da parte degli organicompetenti in virtù del rischio diemissione di COV con valori supe-riori a quelli fissati.

Per le lavanderie in esercizio al 12marzo 2004 è stata però previstauna disciplina dilatoria che può sin-tetizzarsi in questo modo: le lavan-derie preesistenti alla data in vigo-re del Decreto, che entro il 12 mar-zo 2005 hanno inoltrato alla Regio-ne di appartenenza una richiesta diautorizzazione alla prosecuzionedella propria attività, sono obbliga-te all’adeguamento dei propri im-pianti secondo le nuove prescrizio-ni e al rispetto degli adempimentiivi previsti, dal 31 ottobre 2007.La dimostrazione del rispetto dei li-miti di emissione stabiliti dalla Leg-ge, deve essere documentata at-traverso la compilazione di alcuni

importanti documenti:- il rapporto mensile di attività nel

quale annotare il numero di la-vaggi per macchina con l’indica-zione dei chili di prodotto pulito easciugato;

- il registro di manutenzione deimacchinari che deve essere com-pilato regolarmente e tenuto adisposizione delle autorità di con-trollo;

- il Piano di Gestione dei Solventida redigersi annualmente (per lelavanderie esistenti al 12 marzo2004, entro il 31 ottobre 2007).

A.Pacifico

PULITINTOLAVANDERIECOV - Termine adeguamento impianti

31 ottobre 2007

LAPIDEI - Piccole e medie impreseMinimi contrattuali: in applicazione dell’accordo dirinnovo sottoscritto l’12 maggio 2006, si riportano diseguito i nuovi minimi di retribuzione da corrispondereai lavoratori a decorrere dal 1° ottobre 2007:

LEGNO E ARREDAMENTO - Piccole e medie impreseMinimi contrattuali: in applicazione dell’accordo dirinnovo sottoscritto il 5 luglio 2006 , si riportano di se-guito i nuovi minimi di retribuzione da corrispondere ailavoratori a decorrere dal 1° ottobre 2007:

A.P.

Seminario Formativo presso la Secco ServiceIl prossimo 21 ottobre alle ore 9,30, presso la sededella Secco Service sita in Bisceglie alla via Oslo n. 23si terrà un seminario formativo gratuito per gli addet-ti del settore.All’incontro parteciperà il Presidente provinciale deiPulitintori di Confartigianato - sig. Vito Carone, chein qualità di Perito ed esperto tessile, parlerà della di-fettosità dei capi di abbigliamento stagione2007/2008.

Si riporta di seguito il programma del seminario:- ore 9,30: Saluti- ore 9,45: Esercitazione pratica sul piano di gestione

dei solventi- ore 10,45: Difettosità capi di abbigliamento stagio-

ne 2007/2008- ore 18,00: Buffet- ore 14,30: Dimostrazione pratica lavaggio Wet

Clean.

Livello Minimi dal 01/10/2007

liv. 1 1.239,36

liv. 2 1.130,27

liv. 3 923,89

liv. 4 860,10

liv. 5 827,96

liv. 6 779,48

liv. 7 718,56

liv. 8 609,22

Livello Minimi dal 01/10/2007AD 3 1.296,90AD 2 1.206,42AD 1 1.115,94AC 4 1.025,46AC 3 934,98AC 2 934,98AC 1 856,56AS 3 934,98AS 2 844,49AS 1 808,30AE 3 763,06AE 2 717,82AE 1 603,21

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SPINAZZOLAAl Centro ComunaleCorso Teorico Pratico per“Lavoratori e Preposti addetti almontaggio/smontaggio/trasformazione diponteggi metallici”

Continua con successo l’attività di formazione delCentro Comunale di Spinazzola nei confronti delle no-vità introdotte dai diversi decreti che hanno ridise-gnato i criteri della sicurezza e della salute nei luoghidi lavoro. In effetti un grande successo ha ottenuto nei mesiscorsi il primo corso teorico pratico per lavoratori e

preposti addetti al montaggio/smontaggio/trasfor-mazione di ponteggi metallici.Il corso che diventerà obbligatorio a partire da feb-braio 2008 è stato fortemente voluto sia dal Presi-dente Giuseppe Orlandino che da tutto lo staff delcentro in modo tale da sensibilizzare sempre più gliimprenditori edili sull’importanza della prevenzioneper la riduzione dei rischi e degli infortuni aziendali. Le imprese interessate per l’adesione ai corsi pro-grammati(i posti disponibili sono 30 per ogni corso)possono rivolgersi al Centro Comunale Upsa Confar-tigianato di Spinazzola, Piazza Plebiscito, 1 , o pres-so la sede provinciale di Bari, fax 080-55.41.788, tel.080-59.59.442, sig. Cellamare e-mail: g.cellama-re@confartigianatobari.it .

G. Cellamare

DDal 1928 non si metteva ma-no alla regolamentazionedella figura professionale

dell’odontotecnico. L’ultima nor-mativa a riguardo risale infatti adun Regio Decreto della fine deglianni ‘20, uno scenario talmentelontano da non poter essere consi-derato in linea con l’evoluzionedelle ultime tecnologie e con lacrescita di un mercato decisamen-te pió vasto. E’ quantomeno com-prensibile quindi l’agitazione cheda tempo anima la categoria e chenei prossimi mesi potrebbe riceve-re l’agognato ammodernamentolegislativo, nel caso in cui venisseapprovato dalla Conferenza StatoRegioni il testo redatto nel 2001. Rispetto a quel testo, la posizioneattuale della Conferenza non do-vrebbe portare sostanziali modifi-che, riconoscendo nell’odontotec-nico quella figura tecnica di sup-porto all’attivitÖ clinica, diagnosti-ca e terapeutica che spetta esclu-sivamente all’odontoiatra. In alcu-ni Paesi della ComunitÖ Europea,come il Regno Unito, la Danimarca

e la Svezia, lo scenario ä differen-te, considerata l’esistenza di unafigura professionale a cavallo trale due. Ma la prioritÖ degli odonto-tecnici italiani non ä quella di var-care quella soglia tra tecnico emedico che attualmente distinguele due figure, quanto piuttostoquella di salvaguardare la propriatradizione, fatta di capacitÖ e qua-litÖ all’avanguardia a livello euro-peo. Ma oggi il pericolo di minare allabase un intero settore professio-nale ä serio e nasce dalla tecnolo-gia CAD/CAM, un processo chepermette di leggere e disegnaredigitalmente l’impronta dentaria edi realizzarla materialmente anchedall’altra del mondo, soprattuttoin quei Paesi, come la Cina, la Tur-chia e l’India, in cui il costo del la-voro ä decisamente pió basso ri-spetto al nostro. Con un dannoevidente per gli odontotecnici dicasa. Senza contare che non sem-pre le materie prime utilizzate intale processo rispondono alla cer-tificazione europea e questo, trat-

tandosi di salute, non ä un rischiodi poco conto. Proprio per questo, la categoriachiede di vedere definitivamentericonosciuta la figura dell’odonto-tecnico, rafforzandone il legameprofessionale con gli odontoiatri. Per delineare meglio lo scenarioche si sta creando, il ComitatoUnitario Permanente, rappresen-tato dalle Associazioni di catego-ria, tra cui anche Confartigianato,ha organizzato tre giornate di mo-bilitazione. La prima, fissata per il6 ottobre a Milano in occasionedell’Expodental, con una confe-renza stampa con le parti sociali ele istituzioni. La seconda, il 19 del-lo stesso mese, con una manife-stazione in piazza Montecitorio, el’ultima, prevista per il 17 novem-bre ancora a Roma, in occasionedella quale verrÖ chiarito il conte-nuto del testo che sta per essereapprovato e che qualificherebbe,in via definitiva, la figura dell’o-dontotecnico.

Sembra essere in dirittura d’arrivola regolamentazione della figura professionale dell’odontotecnico

ODONTOTECNICI, tre giornate di mobilitazione perl’approvazione della nuova legge

Roma e Milano saranno il palcoscenico dello sforzo finale per ottenere quella leggedi riconoscimento professionale che la categoria chiede da ormai troppo tempo