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IMPRESA RTIGIANA Dicembre 2007 • Un pieno di sconti e servizi per le imprese di Confartigianato • Novità dalle sedi di Confartigianato di: Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa e Trapani Quotidiano della Confartigianato n° 14/2007 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. Abb. Post.D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 c. 1, DCB FI In Si c il ia conve nzio ni in S ic il ia

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IMPRESA RTIGIANADicembre 2007

•Unpienodiscontieservizi perleimpresediConfartigianato

•NovitàdallesedidiConfartigianatodi: Agrigento,Caltanissetta,Catania,Enna,

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impresa artigiana In Sicilia

Impresa ArtigianaQuotidiano della Confartigianato

Direttore Responsabile:Lorenza Manessi

Redazione:Fabrizio CassieriIvan Demenego

Direzione, Redazionee Amministrazione:Roma - Via S. Giovanni in Laterano, 152tel. 06/70374411-402 fax 06/70452293email:[email protected]

EDITART S.r.l.Via S. Giovanni in Laterano, 15200184 Roma

Autorizzazione Tribunale di Roma n.176 del 31/3/87

Stampa: Media

Chiuso in redazione il 3 Dicembre 2007

Focus

In Sicilia Notizie dalla Federazione Regionale

Associazioni provinciali della Sicilia

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Le tasse che bruciano l’energia

•Confartigianato raccoglie la sfida delle PMI artigiane

•Al via lo screening dei fabbisogni delle imprese artigiane della Sicilia

•La nostra formazione per le aziende

•Agrigento: Comune, istituito l’albo delle imprese artigiane

•Caltanissetta: Così le imprese chiudono

• Catania: Autoriparatori, le ultime iniziative della categoria

•Enna: L’area artigiana ha bisogno di spazi

•Messina: La crescita delle imprese e la bonifica dell’ex Sanderson

• Palermo: L’Assemblea dei panificatori

•Ragusa: Comune, la mancanza di energia frena lo sviluppo

•Trapani: Lotta all’abusivismo e al sommerso in edilizia

Editoriale

Attualità

Confartigianato, da 60 anni al fianco degli artigiani e delle piccole imprese

pag. 1

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•Luci e ombre della manovra d’autunno•Un pieno di sconti e servizi per le imprese di Confartigianato

Sommario

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In copertina l’immagine della campagna di tesseramento 2008

di Confartigianato

Sicilia

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di GiorgioGuerriniPresidente Nazionale Confartigianato

Da 60 anni Confartigianato è al fianco degli artigiani e dei picco-li imprenditori per aiutarli nelle battaglie quotidiane e per soste-nerne lo sviluppo.Da oggi, a rafforzare questo impegno, c’è uno strumento in più: con “Impresa Artigiana In Sicilia” viene potenziata l’atti-vità di comunicazione di Con-fartigianato nei confronti delle piccole imprese e si rafforza la nostra visibilità presso l’opinione pubblica, gli interlocutori politici ed istituzionali, le forze econo-miche e sociali. Ogni mese, gli imprenditori siciliani potranno contare su un punto di riferimento informativo che dà voce alle loro esigenze e li aggiorna sulle ini-ziative di rappresentanza e sulle attività di servizio che la Con-federazione svolge sia a livello nazionale sia in ambito regionale e provinciale.In questa nuova pubblicazione trovano spazio le testimonianze e i risultati delle battaglie che, ogni giorno, le Associazioni del Sistema Confartigianato condu-cono per affermare i valori tipici dell’artigianato e della piccola

Confartigianato da 60 anni al fianco degli artigiani e delle piccole imprese

Una squadra per competere e per vincere

impresa della Sicilia: creativi-tà, tradizione culturale unita a capacità innovativa, continuità dell’esperienza artigiana che si tramanda tra generazioni.Lo sviluppo dell’economia si-ciliana è infatti strettamente intrecciato con la storia dei pic-coli imprenditori i quali, con ca-parbietà, intelligenza, sacrificio quotidiano, hanno contribuito a costruirne il benessere, la cre-scita produttiva, la coesione so-ciale e hanno saputo esportare con successo il modello del ‘sa-per fare’ artigiano. Confartigianato e le Associazio-ni che ne rappresentano i va-lori sul territorio continueranno a battersi per salvaguardare e promuovere questo patrimonio inestimabile di cultura e di ric-chezza imprenditoriale. Il nostro auspicio è che la lettura di “Im-presa Artigiana In Sicilia”, oltre a costituire un utile elemento di conoscenza e di informazione, possa consolidare negli impren-ditori siciliani l’orgoglio di appar-tenere alla grande squadra di Confartigianato. Una squadra per competere e per vincere.

Editoriale

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Luci ed ombre della manovra d’autunnoIl testo della manovra finanziaria 2008 licenziato dall’aula del Senato lo scorso 15 Novembre conferma molti degli aspetti critici segnalati dal Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini. Le proposte emendative sollecitate da Confartigianato e ac-colte da Palazzo Madama, hanno permesso di limare alcuni spigoli vivi. E alcune questioni che la Con-federazione aveva sottoposto a più riprese al vaglio del Governo hanno trovato finalmente soluzione. Ma quello che per ora neanche il Senato ha potuto correggere è l’architettura globale della manovra che, se da una parte opera alcune scelte importanti e positive per le imprese, come la riduzione delle aliquote Ires e Irap, le misure di riduzione dell’Ici, dall’altra ha affrontato con eccessiva timidezza problemi strutturali come la spesa pubblica, che negli ultimi dieci anni ha superato il Pil di 4.6 punti. Confermato che si tratta di una ma-novra ‘leggera’, che non impone cioè nuove tasse. Rimangono però molte perplessità sul fatto che questa sostanziale ‘tregua fiscale’, possa contribuire al raggiun-gimento dell’obiettivo della manovra indicato dal Governo: la ‘crescita ele-vata e sostenibile’ del Paese. Anche perché si tratta di una tregua che non può durare a lungo. Infatti, se non vengono compiuti tagli decisi alla spesa pubblica, la tassazione prima o poi rincomincerà a salire.In estrema sintesi, la Finanziaria 2008 manca l’obiettivo di ridurre la pressione fiscale sulle imprese e sulle famiglie, che rimane invariata rispetto all’anno in corso al 43% del Pil, 2.4 punti più alta rispetto al 2005. Dopo il sì dell’aula del Senato, il testo emendato passa ora all’esame della Camera. Anche in quella sede prose-guirà la battaglia di Confartigianato per rendere compatibili talune norme con lo sviluppo delle piccole impre-se, auspicato anche dal Governo.Tornando agli obiettivi centrati dalla

hanno trovato accoglimento, sono diversi gli aspetti positivi introdotti dal Senato al testo della Finanziaria. In alcuni casi si tratta di proposte che Confartigianato aveva presentato e discusso su più tavoli negli scorsi anni e che erano stato oggetto di specifici emendamenti alla Finan-ziaria 2007. Come nel caso della norma che prevede l’estensione al coniuge dell’esclusione dall’imposta di successione e donazione sui tra-sferimenti di aziende. L’anno scorso questa modifica era stata chiesta da Confartigianato e bocciata in fase di voto. Quest’anno è stata ripropo-sta dal Governo ed approvata dal Senato. Positive anche le riaperture dei termini per l’estromissione degli immobili strumentali dal patrimonio dell’imprenditore individuale, e per la rivalutazione delle partecipazioni non negoziate e dei terreni edificabili posseduti al 1° gennaio 2008. Nel primo caso gli imprenditori potranno estromettere gli immobili utilizzati per lavoro alla data del 30 novembre 2007, mediante pagamento, entro il 30 aprile 2008, di una imposta so-stitutiva del 10%. Una formulazione che non soddisfa pienamente la Confederazione che vorrebbe un allargamento delle maglie del testo, fino a far ammettere alle agevola-zioni anche gli immobili non utilizzati direttamente. Un’altra apertura nei confronti degli artigiani e delle piccole imprese è quella che permetterà alle ditte individuali e società di persone di continuare ad effettuare ammorta-menti anticipati relativamente ai beni strumentali entrati in funzione entro il 31 Dicembre 2007. In tal modo le piccole imprese possono in parte ‘compensare’ l’allargamento della base imponibile che ha colpito anche i soggetti non avvantaggiati dalla ridu-zione dell’Ires. Un beneficio concesso solo alle piccole imprese: infatti sono esclusi dal provvedimento i soggetti Ires, anche se l’intervento è ancora insufficiente a colmare l’aggravio fiscale che colpirà i soggetti Irpef.

Confederazione, il Senato ha chiarito definitivamente che la limitazione alla deducibilità di interessi passivi non si applica alle ditte individuali e alle società di persone, ma solo ai sog-getti Ires. Retromarcia del Senato sul fronte dei conferimenti agevolati. Prima dell’intervento di Confartigia-nato dal testo della Finanziaria erano scomparse le agevolazioni per il con-ferimento di una ditta individuale in una società di persone, agevolazioni previste solo nel caso di conferimenti nei confronti di società di capitali. La proposta di Confartigianato, fatta propria dal Governo, ha permesso di ripristinare il precedente trattamento.Oltre alle proposte emendative che

Attualità

I chiaroscuri dominano la Finanziaria 2008

Presenti notizie positive per chi fa impresa, assenti gli interventi strutturali sulla spesa pubblica. “Serve più corag-gio” ha ribadito il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini commentando il testo emendato dal Senato.

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Aumentano le convenzioni per le imprese associate: dalla telefonia ai trasporti, dagli alberghi al commercio digitale, tante occasioni di risparmio e di servizi innovativi, pensati apposta per rendere la vita più facile a chi fa impresa. Artigiana, ovviamente.

Negli ultimi anni Confartigianato ha ampliato la gamma dei servizi agli associati mettendo a loro disposizione nuove opportunità derivanti dalle Convenzioni stipulate con partners di livello nazionale. Le offerte sono molte e in continuo aggiornamento, la lista completa è disponibile sulla home page del sito www.confartigianato.it. Per saperne di più e per aderire alle Convenzioni ci si può rivolgere alle sedi provinciali di Confartigianato.

Un pieno di sconti e servizi per le imprese di ConfartigianatoSul sito www.confartigianato.it tutte le informazioni per aderire alle iniziative

impresa artigiana In Sicilia

TELEFONIA MOBILECompie dieci anni la convenzione con TIM, partner storico della Confederazione. L’offerta agli associati prevede sconti sulle tariffe della telefonia cellulare, soluzioni per la navigazione internet in modalità senza fili e cellulari di ultima generazione Smartphone BlackBerry abilitati a ricevere e spedire e-mail.

AUTO E VEICOLI COMMERCIALIRinnovato anche l’accordo con il primo gruppo automobilistico italiano, la FIAT. La lista dei modelli disponibili è decisamente lunga, sia per le auto che per i veicoli commerciali. Oltre agli sconti sul prezzo che vanno dal 9 al 18% a seconda dei modelli, sono particolarmente interessanti l’estensione della garanzia commerciale fino a 5 anni e l’offerta finanziaria per gli acquisti in leasing. Se il problema è l’affitto di un veicolo commerciale o di un auto, la soluzione è TARGARENT, con prezzi che partono da 29 euro più Iva per vetture con chilometraggio illimitato e 50 euro più Iva per i furgoni, con un plafond di 200 chilometri inclusi.

CARBURANTISempre in tema di motori, ecco due accordi per l’acquisto scontato di carburante. TAMOIL, attraverso l’adesione a “Mycard Tamoil Corporate”, concede una riduzione di tre centesimi al litro rispetto al prezzo praticato alla pompa. L’italiana ERG PETROLI, con la convenzione “DrivErg Card” aiuta gli associati sul piano amministrativo: basta alla scheda carburante, sostituita da una fattura quindicinale, sulla quale viene riconosciuto uno sconto di 1,03 centesimi al litro, più gli sconti praticati dal gestore. Inoltre, la comodità di pagare dopo 37 giorni effettivi.

SERVIZI ALBERGHIERIL’ACCORHOTELS è il primo gruppo alberghiero in Europa. Con la convenzione “Business Travel Program 2007” gli associati hanno diritto, in Italia, allo sconto del 5% sulla miglior tariffa e accesso a promozioni con condizioni scontate fino al 60% sulla tariffa ufficiale. Nel mondo, invece, alla migliore tariffa disponibile.Forti sconti, dell’ordine del 30 - 40%, sulle tariffe ufficiali della compagnia alberghiera italiana STARHOTELS. Ga-ranzia sull’applicazione dei trattamenti economici migliori anche in periodi critici come quelli fieristici.

SERVIZI PER LA RISTORAZIONELe offerte per gli associati arrivano anche “in tavola”, con il recente accordo stipulato con TICKET RESTAURANT. I vantaggi sono tanti, a cominciare dal 4% di sconto sul prezzo del buono pasto, l’azzeramento delle commissioni di acquisto e delle spese di spedizione. Con Ticket Restaurant le aziende possono così risparmiare l’80% rispetto all’indennità in busta paga, con l’esenzione totale degli oneri fiscali e previdenziali.

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Focus le tasse che bruciano l’energia

Vola il petrolio e lievitano le bollette. L’Italia conquista il primato negativo nell’UE per il maggior prelievo fiscale sull’energia consumata dalle piccole imprese

Allarme rosso per il prezzo del petrolio che nelle prossime settimane potrebbe toccare, e addirittura superare, i 100 dollari al barile. A essere penalizzate saranno soprattutto le imprese che già pagano il prezzo dell’energia elettrica più alto d’Europa, superiore addirittura del 52,6% rispetto alla media dei Paesi Ue. Tanto che nel 2006 gli imprendi-tori italiani hanno speso in elettricità 6 miliardi in più dei loro colleghi europei. Mentre si moltiplicano le richieste di in-tervento per frenare i rialzi che rischiano di mettere in crisi tutti i settori produttivi e particolarmente quelli più esposti al caro-combustibile come l’autotrasporto, l’Uffi-cio Studi di Confartigianato ha pubblicato un rapporto dal titolo “Un pieno di tasse”, che mette in luce una delle cause degli alti costi dell’energia: la fiscalità. In Italia la tassazione sull’energia - il 30% più alta rispetto alla media dell’Unione Europea a 25 - spinge ancora più in alto i costi che i consumatori devono affrontare quando accendono la luce di casa, mettono in moto l’automobile e gli impianti produttivi delle aziende. Nel solo 2006 le accise sull’energia elettrica, gas e combustibili hanno pesato per 31.260 milioni di euro, il 2,1% del prodotto interno lordo. Con-fartigianato ha stimato che ogni secondo affluiscono alle casse dello Stato quasi mille euro (per la precisione 997) grazie alle accise. Una cifra enorme, che pone l’Italia al secondo posto della classifica dei paesi europei con maggiori imposte

sull’energia, sorpassata solo dalla Dani-marca. Secondo il rapporto dell’Ufficio Studi di Confartigianato sono due le componenti fiscali che fanno schizzare verso l’alto il costo del kilowattora italia-no: la prima, gli oneri fiscali propriamente detti che, rientrando nella categoria delle imposte dirette, sono qualificati come accise e che quindi vengono pagati nor-malmente in proporzione ai consumi; la seconda il cosiddetto CIP 6, il pesante onere parafiscale che dovrebbe finan-ziare l’energia prodotta da fonti ‘rinno-vabili’ ed ‘assimilate’, riconfermato per l’ennesima volta anche dalla manovra Finanziaria 2008. Niente da dire sugli stanziamenti a favore delle ‘rinnovabili’ (eolico, solare geotermico), il cui sviluppo è stato indicato come prioritario anche in sede di ratifica del protocollo di Kyoto sui cambiamenti climatici. E’ sull’analisi delle

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ENEL, UNA VIA DI FUGA DAI RINCARI ENERGETICITre le offerte previste dalla convenzione tra Confartigianato ed Enel per ridurre i prezzi ed aumentare la competitività di artigiani e piccole e medie imprese confederate

I prezzi delle bollette energetiche continuano a salire, con il mercato liberalizzato, aperto dallo scorso primo luglio, che ancora non fa sentire il beneficio della concor-renza. Ecco che allora la possibilità di bloccare i costi per un lungo periodo di tempo rappresenta un’opportunità importante per chi vuole contenere le spese, rinforzando al tempo stesso la propria competitività sul mercato. Alla luce di ciò, assume ancora più importanza l’accordo siglato da Confartigianato ed Enel, visualizzabile presso le sedi locali e sul sito www.confartigianato.it. Una convenzione che prevede tre differenti offerte, sicure, trasparenti ed indubbiamente convenienti per tutti i soci Confartigianato che sceglieranno Enel per la propria fornitura di energia. La prima riguarda la corrente elettrica, si chiama “GiorniLeggeri” e permette a tutti gli aderenti di poter contare su un bonus di 14 giorni annui di fornitura gratuita. Due le condizioni per aderire all’offerta: un consumo annuo inferiore a 50.000 kWh ed un contratto in bassa tensione. La seconda, riservata ancora una volta al mercato elettrico, si chia-ma “AnnoSicuro Extra” e prevede le stesse condizioni della precedente, ma con un vantaggio unico: la possibilità di bloccare il prezzo dell’energia elettrica per due anni, evitando così eventuali rincari della bolletta. Se si considerano i continui aumenti del prezzo dell’energia che da tempo, ed in particolare in questo periodo, attanagliano consumatori e piccole e medie imprese, i vantaggi vengono da sé. L’ultima offerta è “AnnoSicuro Gas” che permette di bloccarne il prezzo, a chi consuma un massimo di 50.000 metri cubi all’anno, per un intero biennio. Tre offerte vantaggiose per i soci Confartigianato, che in questo modo possono approfittare di un’ottima via di fuga per scongiurare l’incubo dei continui rincari delle bollette energetiche.

‘assimilate’ che insiste lo studio, perché si tratta di fonti di energia ben poco ecologiche, anzi altamente inquinanti. Come dire, oltre il danno la beffa. Ma le problematiche che si nascono dietro al ‘fiscowattora’ più caro d’Europa sono diverse. A partire dalla distorsione alla base del sistema italiano di tassazione dell’energia per usi industriali, che pre-mia i grandi consumatori con sconti ed esenzioni sulle accise, scaricando le imposte sulla bolletta delle piccole e me-die imprese. L’introduzione di misure che correggano l’attuale sistema dell’accise appare più che necessaria, visti gli effetti paradossali che essa genera: oggi una piccola azienda che consuma 1.886.928 kWh l’anno paga 27.360 euro di imposte sull’energia elettrica, ovvero il medesimo importo di una grande impresa che con-suma 20 volte tanto.

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In Sicilia - Notizie dalla Federazione Regionale

Sono lieto di offrire ai lettori que-sta nuova ed innovativa esperien-za editoriale prodotta dal sistema Confartigianato siciliano. Da tanti anni operiamo, in maniera capilla-re, su tutto il territorio regionale a fianco e a sostegno delle Piccole e Medie Imprese artigiane. Ad oggi,

Confartigianato raccoglie la sfida delle PMI artigiane in Sicilia

le nostre attività a supporto del tessu-to imprenditoriale si concentrano da un lato nella tutela sindacale, dall’altro nell’erogazione di servizi a supporto del “fare impresa” sull’intero territorio regionale, nella consapevolezza che i nostri lettori artigiani costituiscono la ricchezza del sistema economico e produttivo dell’Isola. Ci sembrava, pertanto, opportuno mettere al servizio di un più vasto pubblico il patrimonio di conoscenze e di esperienze con cui quotidiana-mente ci confrontiamo, secondo una logica che pone accanto al saper fare anche il far sapere. Da qui l’esigenza di avviare un vero e proprio Progetto di Comunicazione che raggiunga gli imprenditori nei loro ambiti operativi e che funzioni da fine-stra alternativa sulle problematiche e

temi di interesse sia generale che specifico. Le pagine che seguono vogliono, pertanto, rappresentare una “necessaria e ragionevole” lettura delle tematiche dell’artigia-nato attraverso una speciale lente di ingrandimento che sia in grado di mettere in rilievo le principali questioni affrontate dai nostri im-prenditori artigiani, senza tuttavia tralasciare le complesse dina-miche economico-politiche che ne costituiscono lo sfondo. Con l’auspicio che i lettori trovino inte-ressante la lettura e che possano utilizzare le notizie quali elementi sensibili, selettivi e stimolanti at-traverso uno strumento che faccia da relè di apertura per riflessioni, ipotesi, proposte e condivisione della mission di Confartigianato…

TARCIsIo BENIAmINo sBERNAPresidente Regionale Confartigianato sicilia

Gli assi di sviluppo previsti dal Piano Operativo Regionale si estendono anche in direzione delle imprese artigiane. Un riconoscimento necessario del comparto che traina la ripresa economica della Sicilia

Confartigianato Sicilia dà il via al lavo-ro di concertazione con il Governo re-gionale sui temi salienti dello sviluppo dell’Isola. E lo fa in seno al Forum del Partenariato Economico e Sociale che il 20 giugno scorso ha firmato il Proto-collo d’intesa con il Governo Regionale siciliano. Le attività del Forum si sono fin da subito concentrate sui fattori di sviluppo di sistema da considerare nella Programmmazione del Piano Operativo

NUoVE moDIFICHE ALLA LEGGE REGIoNALE sUGLI APPALTI

Dopo un iter travagliato, l’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato il nuovo te-sto legislativo in materia di appalti di lavori pubblici. Si tratta della legge Regionale n. 20 del 21 agosto 2007, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Regione che modifi-ca la legge 11 febbraio 1994, n. 109 (Merloni) come introdotta dalla legge regionale 2 agosto 2002, n. 7. La novità principale riguarda il meccanismo di esclusione dalle gare delle offerte anomale, che diventa più complesso per contrastare i fenomeni di turbativa d’asta. La procedura di esclusione – che si applica ai soli appalti di lavori pubblici di valore inferiore alla soglia comunitaria – ha natura fittizia ed è finalizzata alla formazione della media; di conseguenza tutte le offerte ammesse concorrono alle successive fasi di aggiudicazione della gara.

Ilaria Di SimoneSegretario Regionale ANAEPA Confartigianato

FESR 2007-2013.Il nuovo Piano Opera-tivo regionale si dispiega secondo Assi che, seppure affrontano ciascuno una propria specificità, di fatto si intersecano tra loro mettendo in rilievo la complessità degli interventi da mettere in campo per lo sviluppo ottimale della regione. La no-stra Organizzazione, di concerto con le

altre Rappresentanze regionali dell’Arti-gianato, ha inviato al Governo regionale indicazioni sulle modalità di attuazione degli obiettivi specifici inseriti nell’Asse V, che hanno un richiamo cruciale ed esplicito alle imprese (e a nostro modo di vedere, proprio a quelle artigiane) che costituiscono l’anello trainante di una ri-

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Tutte le imprese dei diversi settori di attività potranno richiedere il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) attraverso gli sportelli Edilcassa presenti nelle sedi provinciali di Confartigianato. Con le nuove disposizioni, infatti, è stato esteso il servizio prima erogabile solo alle imprese del settore edile. Una nota importante: la richiesta telematica tramite Sportello Unico è diventata la regolare ed esclusiva modalità per richiedere il DURC, il documento necessario per l’accesso alle gare d’appalto.

AL VIA Lo sCREENING DEI FABBIsoGNI DELLE ImPREsE ARTIGIANE DELLA sICILIA

AGLI sPoRTELLI EDILCAssA IL DURC PER TUTTI I sETToRI DI ATTIVITA’

Confartigianato Sicilia lancia nelle nove province la prima rilevazione dei bisogni delle imprese. L’analisi dei risultati consentirà di creare una mappa delle risorse e delle criticità che contribuirà a pianificare i nuovi interventi a sostegno della crescita.

Confartigianato Sicilia si è attivata per dare un contributo fattivo alle stra-tegie di rilancio del settore artigiano ed intende coinvolgere attivamente le imprese in tale processo, quali attori protagonisti degli interventi di poten-ziamento socio-economico regionale. I sistemi territoriali, oggi più che mai, sono centrali nelle complesse dinamiche della competizione globale. Le esperienze dell’ultimo decennio dimostrano che i “territori” - cioè i sistemi locali - riescono ad emergere quando trovano una specifica caratterizza-zione economico-produttiva, a partire da potenzialità già esistenti oppure sfruttando nuove occasioni e orientando di conseguenza lo sviluppo. Anche qui in Sicilia i territori e le città hanno iniziato a pensare allo sviluppo in termini di marketing strategico, selezionando opportunità e operando scelte importanti. Da tale presupposto è nata l’idea di costruire un format per la rilevazione e la raccolta dei fabbisogni nelle imprese delle nove province. L’iniziativa trae anche spunto dal riconoscimento di un bisogno generaliz-zato di informazioni e conoscenze sia da parte delle imprese sia da parte delle istituzioni. Ecco l’importanza di tale analisi preliminare: dare voce alle imprese da un lato, dare informazioni alle istituzioni dall’altro, creare spazi di dialogo a favore di un sostegno concreto allo sviluppo generale della nostra Isola. La ricognizione dei bisogni sarà attuata in maniera capillare dalle no-stre Associazioni provinciali che contatteranno le imprese, preventivamente selezionate per settore produttivo, sottoponendo alle stesse una Scheda di rilevazione sui fabbisogni sentiti come necessari dalle stesse imprese. L’analisi dei risultati ottenuti consentirà, dunque, di creare una mappa delle criticità e delle risorse, che ci daranno l’opportunità di essere “con” ed “ac-canto” alle nostre imprese nei luoghi di concertazione, pianificazione e pro-gettazione di strumenti e interventi di crescita. Dal canto nostro, la raccolta di informazioni sulle imprese rappresenterà un contributo per la costruzione di un patrimonio comune di modelli e strumenti in grado di potenziare le competenze del sistema Confartigianato in materia di supporto e sviluppo alle imprese del quale ci sentiamo fortemente responsabili.

Tiziana TarantoloConfartigianato Imprese Sicilia

In Sicilia - Notizie dalla Federazione Regionale

presa economica della Regione. Le no-stre proposte hanno focalizzato l’atten-zione su alcune tematiche che riteniamo imprescindibili per lo sviluppo delle im-prese. In relazione alle aree artigianali (Ob. Specif. 5.1.2), abbiamo proposto una Misura specifica per realizzare nuo-ve aree con l’inserimento dei consorzi di imprese artigiane, tra i beneficiari, oltre agli enti locali. Le nostre motivazioni si sono basate sulla mera valutazione del-le esperienze realizzate nel resto d’Ita-lia, dove le aree attrezzate sono state pensate e realizzate con successo dai consorzi di impresa. Ma anche dalla considerazione che i costi ed i tempi di realizzazione delle aree diminuiscono enormemente quando queste vengono realizzate dai consorzi nati per risponde-re al bisogno reale delle imprese e con il co-finanziamento delle imprese stesse. Abbiamo anche ritenuto fondamentale fare richiesta di un’apposita Misura e relative risorse finanziarie per il settore dell’artigianato, alla luce del fatto che: - le imprese artigiane sono in Sicilia 87.000 e gli addetti 200.000, ad evidenza del fatto che si tratta di una parte fondamentale del sistema produttivo della nostra isola che va sostenuto e potenziato; - misure specifiche per l’artigianato sono previste in tutti i POR delle altre regioni italiane e nei PON nazionali. Sarebbe pertanto incomprensibile una linea diversa nella regione Sicilia; - l’esperienza degli anni precedenti ha dimostrato non solo la capacità di spesa rapida delle imprese artigiane di tutti gli interventi incentivanti, ma anche i risultati concreti per l’intera economia a partire dall’aumento dei li-velli occupazionali, con il raggiungimen-to pieno degli obiettivi prefissati. Infine, nella Misura che riguarda i Confidi si è proposto di esplicitare un regime di aiuto volto all’abbattimento degli interessi del credito erogato per investimenti attraver-so le garanzie dei Consorzi Fidi.

Salvatore PuglisiSegretario Regionale Confartigianato Sicilia

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impresa artigiana In Sicilia

AUToTRAsPoRTo: CQC, oBBLIGo EsTEso ANCHE AI CoNDUCENTI DI VEICoLI ADIBITI A Uso PRoPRIo

Nuove precisazioni del Ministero dei Trasporti in merito alla Carta di Qualificazione del Conducente (CQC) di re-cente introduzione. Il Ministero, attraverso la circolare del 10 Agosto 2007, chiarisce in via definitiva che l’obbligo della CQC riguarda anche i conducenti di veicoli adibiti al trasporto in conto proprio. La Carta di Qualificazione del Conducente, detta anche patente professionale o di servizio, sarà obbligatoria:• dal 10 Settembre 2008 per gli autisti professionali che guidano autobus;• dal 10 Settembre 2009 per gli autisti professionali che conducono autoveicoli per trasporto merci.

Confartigianato ricorda che gli autisti professionali che alla data del 5 Aprile 2007 risultavano già titolari di patente di guida della categoria C o del CAP KD possono richiedere la CQC senza sostenere alcune esame, semplicemente presentando una richiesta.

Andrea Di Vincenzo

1. AmBIENTE E sICUREzzACorsi sui D.Lgs.626/94 e 388/03, decreti legislativi che prescrivono misure per la tutela della salute e per la si-curezza dei lavoratori durante gli orari di lavoro, in tutti i settori di attività privati o pubblici. Sono previste tre tipo-logie di corsi:

• RSPP-ResponsabiledelServiziodiPrevenzioneeProtezionedairischi(per datori di lavoro)

Durata: 16 ore - 4 incontri da 4 ore ciascuno.• Prevenzioneelottaantincendio Durata: 4 o 8 ore - in relazione al rischio dell’attività.• ProntoSoccorsoAziendale(decreto388/03) Durata: 12 o 16 ore - in relazione all’attività svolta, al

numero di lavoratori occupati e ai fattori di rischio.

La Confartigianato Imprese organizza periodicamente i corsi, obbligatori per legge, relativi alla sicurezza sui luoghi di lavoro ai sensi della legge 626/94, alla gestio-ne delle emergenze e al pronto soccorso. Il possesso dei relativi attestati è un adempimento indispensabile ai datori di lavoro per garantire il rispetto delle misure di si-curezza dei lavoratori. Si invitano, dunque, gli interessati a frequentare i predetti corsi prenotandosi presso una delle nostre sedi.

2. ALImENTARIsTIIl decreto del 19 febbraio 2007 dà attuazione all’art. 12 della legge Regionale n.5 del 19 maggio 2005, che sta-bilisce la soppressione dell’obbligo del libretto di idoneità sanitaria, disciplinando le modalità e i criteri da rispettare nell’organizzazione dei corsi di formazione per gli ope-ratorialimentaristi. Nello specifico, il decreto suddivide

La nostra formazioneper le Aziende

le attività per le quali era previsto l’obbligo del libretto in tre livelli di rischio decrescente. La frequenza di un corso di formazione sostituisce il libretto di idoneità sanitaria ed è obbligatoria per tutti coloro che entrano a contratto diretto con i prodotti alimentari, secondo quanto stabilito dal Decreto. Durata: Corso A - alto rischio: 12 ore. Corso B - rischio medio: 8 ore.La Confartigianato Imprese organizza questi corsi, che permettono di acquisire una adeguata conoscenza delle regole di igiene relative alla manipolazione degli alimenti.

3. EDILICorso sul Piano di Montaggio Uso e Smontaggio in sicu-rezza dei ponteggi, i cosiddetti PiMUS Il corso si articola in due parti: la parte giuridica e la parte tecnica-pratica. Durata: 28 ore. I corsi PiMUS, periodicamente organiz-zati dalla Confartigianato Imprese, sono obbligatori per legge e devono essere frequentati dal Responsabile della Sicurezza in cantiere e da tutti i lavoratori che effettuano operazioni di montaggio, smontaggio e uso dei ponteggi superiori a 2 metri di altezza. Si ricorda che il termine entro il quale bisogna ottenere l’attestato è improrogabil-mente il 23 febbraio 2008.

4. AUToTRAsPoRTAToRICorsi per l’accesso alla professione di autotrasportatore merci conto terzi, della durata di 150 ore e necessari per potere svolgere gli esami per il riconoscimento dell’ido-neità professionale e quindi potere iscriversi all’Albo na-zionale dell’Autotrasporto.

5. CoRsI PER L’EsERCIzIo NEL sETToRE ALImENTARE Si organizzano corsi di formazione abilitanti all’esercizio del commercio nel settore alimentare e alla somministra-zione di alimenti e bevande, corsi ex REC. Il corso ha una durata di 100 ore e gli interessati possono prenotarsi presso le nostre sedi provinciali.

In Sicilia - Notizie dalla Federazione Regionale

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Agrigento

Comune, istituito l’albo delle imprese di fiduciaL’Associazione Confartigianato di Agrigento ricorda alle imprese che il Comune ha istituito l’Albo Imprese di Fiducia per l’affidamento dei lavo-

INFoRmAzIoNI E AssIsTENzA per l’accesso al mercato elettronico

L’Associazione Confartigianato di Agrigento è anche on line, pronta a fornire informazioni in tempo reale sul complesso e dinamico mondo dell’artigianato e

delle PMI. Il sito dell’Associazione provinciale offre un’ampia sezione dedicata alle Categorie artigiane, dove si possono consultare infor-mazioni, bandi, attività formative e quant’altro possa riguardare i

vari settori produttivi. Oltre all’aggiornamento costante delle notizie di inte-resse generale per il comparto dell’artigianato, ogni artigiano associato ha la possibilità di promuovere in

rete la propria attività alla sezione “Vetrina”.Enza Fazio

L’AssoCIAzIoNE DI AGRIGENTo è ANCHE oN LINE

Sedeprovinciale

CONFARTIGIANATODIAGRIGENTOVia XXV Aprile, 17492100 AgrigentoTel. 092223560 Fax: 092227507www.agrigento.confartigianato.it [email protected]

ri pubblici mediante cottimo/appalti fino all’importo di Euro 150.000,00 Iva esclusa. Durante l’incontro con il Sindaco Marco Zambuto e la Giunta

comunale, Confartigianato Agrigen-to aveva avanzato delle richieste alla nuova Amministrazione locale, riscon-trando un’importante attenzione da parte delle istituzioni, ed in particolare dell’Assessore Calamita, alle esigenze dell’artigianato e delle piccole impre-se del territorio. Tra le varie proposte Confederali accolte dalla Giunta e dal Direttore dell’Ufficio preposto, partico-larmente importante è stato il ricono-scimento, fissato al 31 ottobre, per la presentazione delle domande di rin-novo annuale all’Albo delle Imprese di fiducia. Il regolamento sulle modalità, i requisiti ed i termini, nonché la modu-listica relativa all’affidamento dei lavori pubblici, sono consultabili presso gli uffici dell’Associazione o sul sito web www.agrigento.confartigianato.it.

I panificatori della Valle dei Templi denunciano, ormai da mesi, un costante aumento del costo delle materie prime. Il Presidente dei Panifi-catori della Confartigianato di Agrigento, Daniele Castronovo, sottolinea che “la categoria, che ha già assorbito negli ultimi anni rincari relativi a energia, imballaggi, trasporto e affitti, nonché i costi per assicurare una corretta gestione in termini di sicurezza sul lavoro e di corretta igiene, non riesce più in nessun modo ad ammortizzare gli aumenti”. Se non si troverà una soluzione, i panificatori, loro malgrado, non potranno fare altro che adottare prezzi più elevati, nonostante la con-sapevolezza che tale aggravamento risulterà difficilmente sopportabile dai consumatori, il cui potere di acquisto si va sempre più erodendo.Questo per consentire di continuare, con la legalità e la qualità di sempre, la propria attività. L’Associazione, dopo un primo incontro con il Sindaco Marco Zambuto e l’Assessore al Commercio Iacono, ha chiesto urgentemente un incontro con il Prefetto, cui è stato chiesto un reale monitoraggio della filiera per valutare l’eventuale presenza di fenomeni speculativi di stoccaggio delle farine, la cui conseguenza è ormai un costo insostenibile delle materie prime. Da luglio ad ottobre, infatti, si è passati da 28 centesimi agli attuali 75.

Le Pubbliche Amministrazioni sono obbligate ad acquistare prodotti e ser-vizi per importi inferiori a 137.000,00 euro tramite gare telematiche d’ap-palto. L’Associazione Confartigianato di Agrigento, al fine di facilitare l’ac-cesso delle piccole imprese del terri-torio al mercato elettronico attraverso la piattaforma elettronica gestita da Consip Spa, ha attivato una serie di iniziative per assistere ed informare

gli artigiani associati. Numerosi i bandi attivi: dai servizi di manutenzione elet-trica alla pulizia ed igiene ambientale, dagli arredi e complementi di arredo alla segnaletica stradale, passando per i dispositivi di sicurezza e finendo con l’informatica. L’Associazione Confarti-

gianato di Agrigento è a disposizio-ne per fornire chiarimenti, aiutare gli artigiani nella formulazione del catalogo elettronico ed infine per assistere le imprese nelle richieste di preventivo sollecitate dalle Pub-bliche Amministrazioni.

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PANIFICAToRI, AUmENTo DEL 167% DELLE mATERIE PRImE

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Caltanissetta

Sedeprovinciale

ASSOCIAZIONEARTIGIANIDELLAPROVINCIADICALTANISSETTA Via Cavour, 64 - 93100 CaltanissettaTel. 0934564173 Fax: 093422226 www.confartigianato.cl.it - [email protected]

Il presidente provinciale della Confartigianato Tarcisio Benia-mino Sberna richiama l’attenzio-ne delle amministrazioni locali sui problemi dell’artigianato. E ricorda: “In un’area priva di indu-strie sono le piccole imprese a trainare lo sviluppo”.

“Le piccole imprese artigiane della pro-vincia di Caltanissetta sono a rischio di sopravvivenza e forse i politici locali non lo hanno ancora compreso. E’ arrivato il mo-mento di aiutarle seriamente perché in de-finitiva sono loro a condizionare lo sviluppo del territorio e a sostenere l’occupazione in un’area priva di grandi industrie”. Il ri-chiamo a una maggiore attenzione ai pro-blemi del comparto viene dal presidente provinciale della Confartigianato, Tarcisio Beniamino Sberna che sottolinea come la sopravvivenza delle imprese nissene sia messa a dura prova da una crisi ormai

Così le imprese chiudonoradicata e dalle inefficienze del pubblico e delle amministrazioni locali. “Più volte in passato – prosegue il presidente Sberna – ci siamo soffermati sulla viabilità caren-te, sulla mancanza di aree destinate alle imprese artigiane, sull’eccessivo costo del denaro rispetto ad altre zone d’Italia e sulla difficoltà delle piccole imprese ad ottenere il credito dalle banche. Ma è complessiva-mente scadente tutta la qualità dei servizi pubblici che dovrebbero sostenere le im-prese. Non possiamo parlare di globaliz-zazione quando i nostri servizi sono da terzo mondo. In varie zone della provincia, tanto per fare un esempio, ci sono nume-rose aziende che chiedono da anni l’Adsl. Non pretendono mica l’autostrada accanto ai capannoni, bensì solo collegamenti tele-matici più rapidi e meno costosi, ed invece nel 2007 è difficile avere anche questo”. ”Chi è alla guida delle imprese artigiane – è ancora Sberna a parlare – scommette dei capitali, ma vorrebbe, quanto meno, che la parte pubblica facesse la sua parte, per rilanciare l’economia. La Confartigianato nissena chiede ai politi-

ci locali e alle istituzioni maggiore attivismo e at-tenzione concreta ai problemi più volte segnalati. Con il decentramento fiscale il vero peso dello sviluppo lo so-stiene la piccola impresa che continua a versare imposte, tasse e addizionali varie a beneficio degli enti locali, mentre i grossi insediamenti industriali, commerciali con sede legale al Nord non contribuiscono di certo al rilancio dell’economia del distretto perché pagano questi balzelli altrove. Ma se le piccole imprese chiudono i batten-ti è ovvio che si impoverisce ulteriormente il territorio. Ecco perché la Confartigianato provinciale rivolge un appello ai politici e agli amministratori locali: le piccole impre-se da sole non possono migliorare l’eco-nomia e sostenere il peso dello sviluppo, ma se vengono dotate di servizi ed infra-strutture adeguate e se la parte pubblica lavora seriamente a sostegno di questo settore produttivo nevralgico, i buoni frutti potranno arrivare”.

Beniamino Tarcisio Sberna, Presidente Provinciale Confartigianato Caltanissetta

EstEtistE: maquillage no-profit per le pazienti oncologiche del s. Elia

Le estetiste aderenti alla Confartigianato di Caltanisset-ta, nel corso dell’ultima riunione di categoria, oltre ad affrontare le problematiche del settore, come il contra-sto dell’esercizio abusivo dell’attività e il recente divieto di utilizzo degli elettrodepilatori ad aghi e laser, hanno presentato un’iniziativa no-profit dedicata alle pazienti del Reparto Oncologico dell’Ospedale pro-vinciale S. Elia. Ogni settimana le estetiste che hanno aderito al progetto, realizzato in collaborazione con l’Associazione “A.L.I. da…”, dedicheranno un trattamento gratuito di maquillage ad ogni ricoverata del reparto. “Si tratta di un’iniziativa – spiega la Presidente di Confartigianato Estetica di Caltanissetta, Simona Miraglia – voluta e sostenuta dall’intera categoria che ci vedrà impegnate in prima persona nella realizzazione, in base alle possibilità di intervento, di piccoli trattamenti di maquillage. E’ nota, infatti, l’importanza che riveste l’aspetto fisico nella vita di relazione quotidiana, un’importante funzione che spesso si interrompe con il sopraggiungere di una malattia e con l’ingresso in ospedale. Una funzione che deve esse-re mantenuta, e all’occorrenza recuperata, anche in ambito ospedaliero, dove la tentazione a non curarsi dal punto di vista estetico è forte. ‘La-sciarsi andare’, ridurre la propria ‘presentabilità’ produce un decremento di quell’energia che serve al paziente per affrontare il momento difficile e che permette al trattamento terapeutico di agire con la massima efficacia”.

Simona Miraglia Presidente Provinciale Estetiste Confartigianato Caltanissetta

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UNo sPoRTELLo PER IL mERCATo ELETTRoNICo

Catania

Francesco Navanzino, da Confartigianato ai vertici provinciali delle imprese

L’Associazione di Catania, ed in parti-colare la sede mandamentale di Calta-girone, si congratulano con Francesco Navanzino per l’elezione ai vertici di due istituzioni provinciali. L’imprenditore del settore ceramico, presidente della sede mandamentale di Caltagirone, infatti, dopo l’elezione a presidente della Com-missione provinciale per l’artigianato di Catania, ha ricevuto anche l’incarico di ricoprire il ruolo di presidente dell’Agen-zia di Sviluppo Integrato. Due cariche importanti, necessarie per continuare a dare vigore allo sviluppo delle piccole imprese artigiane della provincia.

Sedeprovinciale

CONFARTIGIANATOIMPRESECATANIAVia F. Ciccaglione, 4295125 Catania Tel. 095449851 - 095449662 - Fax: 0957160714 [email protected]

Gaetano Finocchiaro, Presidente Confartigianato Autoriparatori di Catania, ha passato in rassegna il lavoro fatto dall’Associazione provin-ciale nell’ultimo periodo. “In primo luogo è stato fissato il costo della tariffa oraria di manodopera. Il listino prezzi sarà aggiornato annual-mente tenendo conto delle variazioni dei costi tipici dell’attività di autoriparazione. In mancanza di tale aggiornamento, verrà comunque applicato un coefficiente moltiplicativo pari al tasso d’inflazione corrente”. Il Presidente ha quindi invitato “tutti gli associati a rispettare tale tariffario. Nel frattempo abbiamo costituito un’apposita commissione per verificare le condizioni e le procedure da attuare per muoversi in questa direzione. Infine – ha concluso Finocchiaro – è stata elaborata una Carta dei Servizi, reperibile presso l’associazione di Catania, per continuare il processo di qualificazione delle imprese di carrozzeria e, al tempo stesso, per combattere l’abusivismo”.

COSTOORARIODIMANODOPERAI.V.A.ESCLUSA

Azienda tipologia a Da 1 a 3 addetti _ 28,00

Aziendatipologia b Da 4 a 6 addetti _ 32,50

Azienda tipologia c Oltre 6 addetti _ 38,00

Azienda tipologia d Da 5 a 8 centri di riparazione _ 40,50

Azienda tipologia e Da 9 a 14 centri di riparazione _ 42,00

Azienda tipologia f Da 15 a 30 centri di riparazione _ 44,00

Aziendatipologia g Oltre 30 centri di riparazione _ 48,00

MATERIALIDICONSUMOI.V.A.ESCLUSA

Verniciatura “mono strato” Da _ 11,00 A _ 12,50

Verniciatura “doppio strato” Da _ 13,40 A _ 15,20

SMALTIMENTORIFIUTII.V.A.ESCLUSA

Costo calcolato in percentuale compresa tra lo 0,5% e il 1,5% del totale dell’imponibile

COSTODIMEI.V.A.ESCLUSA

Variabile a seconda della marca e del modello Da _240,00 a _450,00

L’Associazione di Catania ha aperto uno sportello di supporto alle impre-se che vogliono cogliere l’opportunità offerta dal neonato mercato elettroni-co della Pubblica Amministrazione.Dal 1° luglio 2007, infatti, il mercato elettronico è diventato lo strumento obbligatorio per le Amministrazioni statali, centrali e periferiche, per ac-quisti di beni e servizi fino ad un mas-simo di 137.000 euro da quei fornitori abilitati che avranno redatto un cata-logo elettronico. Per questo motivo, presso la sede provinciale, Confarti-gianato Catania ha aperto uno spor-tello ad hoc da cui attingere le infor-mazioni necessarie per l’abilitazione delle imprese al mercato digitale, oltre al servizio di realizzazione e pubblica-zione del catalogo elettronico.

La vendita di 10 capannoni di proprietà comunale, il cui termine di presentazione delle istanze è scaduto lo scorso 27 settembre, non ha ricevuto alcuna richiesta d’acquisto, richiedendo quindi un secondo bando di vendita. Le imprese artigiane interessate all’ac-quisto dei capannoni, costruiti nella zona artigiana tra le frazioni di Trapunti e San Leonar-dello di Giarre, possono rivolgersi alla sede mandamentale di Giarre (tel. 095.9895021) per qualsiasi informazione o per prendere visione delle caratteristiche dei lotti in vendita.

STRUTTUREINVENDITA EURO Mq

1 Capannone fg.66 part.615 sub 3 589.916,84 628

2 Capannone fg.66 part.615 sub 4 589.916,84 628

3 Capannone fg.66 part.609 sub 3 164.984,54 169,67

4 Capannone fg.66 part.609 sub 4 164.984,54 169,67

5 Capannone fg.66 part.609 sub 5 163.384,54 169,67

6 Capannone fg.66 part.609 sub 6 163.384,54 169,67

7 Capannone fg.66 part.598 sub 6 588.796,84 628

8 Capannone fg.66 part.598 sub 9 588.796,84 628

9 Capannone fg.66 part.639 sub 9 456.578,63 498,18

10 Capannone fg.66 part.639 sub10 456.578,63 498,18

GiARRE, in vendita 10 capannoni nella zona artigiana

Autoriparatori, le iniziative della categoria

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Enna

Sedeprovinciale

UNIONEARTIGIANIDELLAPROVINCIADIENNA Via G. Borremans, 53/f 94100 EnnaTel. 0935531905 Fax: 093520418 www.enna.confartigianato.it [email protected]

impiANti tERmiCi, ecco il marchio di qualitàL’autunno è il periodo in cui si provvede alla cura del proprio impianto termico per garantire sicurezza ed efficienza. La manutenzione, inoltre, è obbligatoria ai sensi del decreto legislativo 192/2005, che impone una cadenza regolare del-la revisione. Forte dell’esperienza ma-turata con altri marchi, Confartigianato Impianti propone ora il marchio di qua-lità per gli impianti termici, un’ulteriore sicurezza per i consumatori. Il “bollino verde” di Confartigianato Impianti garan-tisce la competenza e la professionalità dei manutentori, una serie di campagne promozionali ed informative agli utenti e la tutela dell’efficienza del mercato. Senza tralasciare gli aspetti legati al contenimento dei consumi e dell’inqui-namento generato dagli impianti termici. Come altri marchi di qualità di categoria, anche quello degli impianti termici segue un disciplinare tecnico che ne obbliga il rispetto da parte dei manutentori.

L’area artigiana di Enna ha bisogno di spazi

Si è svolto presso il comune di Enna l’incon-tro voluto dalle Associazioni di categoria, con Confartigianato in prima linea, per risolvere l’annosa questione legata all’allargamento dell’Area Artigiana di Contrada Gentiluomo, Enna Bassa. Alla tavola rotonda di confronto ha partecipato anche la 2° Commissione Consiliare all’Urba-nistica. Da più parti, ed in particolar modo da Luigi Dello Spedale Venti, assessore alla pia-nificazione territoriale e urbana, è stata mani-festata la volontà di risolvere definitivamente il problema, accogliendo eventuali proposte in tal senso. L’allargamento dell’Area Artigia-na di Enna è infatti un passaggio fondamen-tale per lo sviluppo dell’economia locale e per il potenziamento della competitività delle piccole imprese del territorio. Tra le soluzioni ipotizzate durante l’incontro, particolarmente interessante è stata la proposta del Segreta-rio provinciale, Salvatore Puglisi, che ha ri-chiamato l’attenzione della Commissione sul programma operativo 2007/2013 del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, che riserva oltre 850 milioni di Euro all’espansione delle imprese dei sistemi produttivi locali.

Lo sGUARDo DI oRFEoCosTUmIsTICA E sCENoTECNICA DI UN mITo

Sono iniziate nei giorni scorsi le riprese in esterni del cortometraggio Orfeo di Floristella, su testo, soggetto e sceneggiatura di Vittorio Ugo Vicari, per la regia dello stesso Vicari e di Sebastiano Pennisi. L’opera è il frutto di due anni di ricerche e di elaborazioni didattiche in seno al progetto di costumistica teatrale e scenotecnica intitolato Lo Sguardo di Orfeo, dedicatio al mito del pastore tracio. Il progetto, voluto da ConfartigianatoImprese di Enna e realizzato dall’Istituto Re-gionaled’Arte di Enna grazie al coordinamen-to di Antonio Ferrarello e Piero Russo, fa parte dell’iniziativa “Alternanza scuola-lavoro”. E’ Sal-vatore Puglisi, presidente provinciale di Enna,a commentare il progetto:«Compito nostro sarà di accompagnare questo gruppo di potenziali pro-fessionisti dello spettacolo verso un corretto av-viamento all’impresa, dotandolo degli strumenti e delle conoscenze necessarie per un armonico sviluppo delle proprie potenzialità».

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Messina

Sedeprovinciale

ASSOART-MESSINA Via E. L. Pellegrino, 26 - is. 17598123 Messina Tel/Fax: 0906510748 [email protected]

La fabbrica ex Sanderson, una vecchia industria Agrumaria fiorente fino agli anni ’80, adesso diventa una “bomba ecologica”. Negli anni, questa grande area control-lata dall’ESA, l’Ente Sviluppo Agricolo che gestisce per conto della Regione, è

Messina, l’indifferenza della politica e il futuro della città

L’AssOCiAZiONE pROViNCiALE DEGLi ARtiGiANi Di mEssiNA CAmBiA sEDE L’Associazione provinciale Confartigianato - Associazione degli Artigiani di Mes-sina informa i soci artigiani che da Settembre 2007 la sede è stata trasferita in Via Santa Maria Alemanna, 5, accanto alla Camera di Commercio.Diseguitoinuovirecapiti:tel.090.712143-090.669231-fax090.6011657confartigianato.me@[email protected]

diventata oggetto di smaltimento illecito di rifiuti tossici e nocivi, in violazione del Decreto “Ronchi”, legge n. 22/97. La cifra per una bonifica dell’Area si aggira su 1 milione e 400 mila euro ed è necessaria per togliere le sostanze tossiche dei

capannoni distrutti dal fuoco di agosto a pochi metri dai centri abitati, dalle scuole, dai centri commerciali. Un mi-lione e 400 mila euro che Comune e

Provincia, né da soli né insieme, hanno saputo e voluto re-

perire, guardando dalla finestra lo scempio che

si compie da oltre 20 anni nell’indifferenza generale.Eppure a Messina mancano le infra-strutture per potere insediare le imprese

artigiane, le piccole e medie imprese che

hanno la necessità ed il sacrosanto diritto di espandersi,

di creare nuovi mercati, di assumere e formare i ragazzi che sono disoccupati da troppo tempo. La vera aria che respiriamo in questi frangenti è la rin-corsa alle poltrone ed alla sistemazione lavorativa di parenti e affini. Si spera in un’inversione di rotta o sarà la fine.

Antonino SindoniSegretario Provinciale

Confartigianato Messina Assoart

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Palermo

“Si è svolta il 12 settembre l’Assemblea dei Panificatori di Palermo aderenti a Confarti-gianato. Analizzati i nuovi prezzi del pane e contestate le pesanti misure in tema di tutela della salute e sicurezza sul lavoro introdotte dalla legge 123/2007. Adeguamento del prezzo del pane al ‘costo della vita’, istituzio-ne dei corsi obbligatori per gli alimentaristi (che dovranno essere frequentati da tutti i panificatori), discussione delle misure pre-viste dalla legge 123/2007 in tema di salute e sicurezza sul lavoro. Questi i temi princi-

I panificatori fanno quadrato per difendere il lavoro di qualità

CONFARTIGIANATOIMPRESEPALERMOVia F. Laurana, 5 90143 Palermo Tel. 091347777 Fax: 091309005 www.confartigianatopalermo.com [email protected]

pali affrontati dagli oltre 150 panificatori di Palermo aderenti a Confartigianato che hanno partecipato ai lavori dell’Assemblea di categoria. In primo piano la questione dei prezzi. Che, secondo il Presidente provin-ciale della Categoria, Antonino Buscemi, non possono che crescere. “L’aumento è inevitabile poiché le farine hanno subito un aumento tra il 10 e il 12 per cento – spie-ga il Presidente Buscemi. E non è finita. Dalle notizie che ci giungono dai mulini, il prezzo tende ad aumentare. Se prima un

quintale di farina costava 38/40 centesimi ora si parla di 50/52 centesimi. Ma c’è ancora l’aumento dell’energia elettrica, dei servizi, della manodopera, i contributi da versare, la concorrenza dei supermercati e della grande distribuzione, per non parlare dell’abusivismo incontrollato”. L’Assemblea ha deliberato un incremento del costo del pane di circa 30 centesimi a partire dal 20 settembre.”

Antonino BuscemiPresidente Panificatori Confartigianato Palermo

“L’iniziativa del Marchio “E” è una delle espressioni più chiare del nuovo ruolo assunto dalla Confartigianato Elettricisti, che ha aggiunto ai propri obiettivi quello della quali-ficazione, della formazione e della crescita delle imprese. Da questa volontà nasce il Marchio “E” degli impiantisti, il primo progetto di qualificazione volontaria di una categoria che vuole creare un valore aggiunto per la professionalità delle imprese aderenti. Il Marchio di qualità degli impiantisti è stato presentato a Palermo lo scorso 27 ottobre in occasione della rassegna fieristica “Medielettrica”, una scelta, ci sia permesso, non casuale. La decisione di far partire il progetto proprio da Palermo è frutto del riconoscimento dei vertici nazionali per il lavoro svolto negli anni dal Vice Presidente Nazionale della Categoria, Filippo Ribisi.

Francesco Sicurella

Sediprovinciali

ASSOCIAZIONESICILIANADELL̀ARTIGIANATOEDELLAPICCOLAEMEDIAIMPRESA(ASA) Via Principe di Belmonte, 78 90139 PalermoTel. 091327323 Fax: 091584483 www.asaconfartigianato.it [email protected]

mARCHiO “E”, LA QUALiFiCAZiONE pARtE DA pALERmO

CONFARtiGiANAtOpALERmO ApRE UNA NUOVA sEDE

Lo scorso 2 ottobre è stata inaugurata la nuova sede dell’Associazione Pro-vinciale di Palermo sita in via Emerico Amari, 11 al piano ammezzato del pa-lazzo della Camera di Commercio.Dopo aver ricevuto gli auguri del Vice Sindaco di Palermo, Totò Cordaro, dell’Assessore Comunale alle Attività Produttive, Felice Bruscia, e del Pre-sidente della Camera di Commercio, Roberto Helg, il Presidente Nunzio Reina ha sottolineato l’importanza stra-tegica di aprire una nuova sede presso la CCIAA, definita la “casa delle impre-se”. Oltre che presso la vecchia sede di Via Laurana 5, anche nella nuova sede sono attivi i servizi sindacali e di categoria, tra cui il servizio di patronato INAPA, i corsi di formazione obbligatori per legge, lo sportello CAAF, i servizi di finanziamento alle imprese e lo sportello Edilcassa.

Nunzio Reina Presidente Provinciale

Confartigianato Palermo

Creatounpacchettointegratochepermettealleimpresediconseguire: - l’Attestazione SOA, obbligatoria per le imprese edili che intendono concorrere

agli Appalti Pubblici per importi superiori a € 150.000,00, così come previsto dal D.P.R. 34/2000.

- le Certificazioni di Qualità Uni En Iso 9001 e 14001, per qualificare l’azienda secondo le norme previste dalla Comunità Europea.

AsA CONFARtiGiANAtO pALERmO Attestazione sOA e certificazione di qualità

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Ragusa

Sedeprovinciale

CONFARTIGIANATORAGUSAASSOCIAZIONEPROVINCIALEARTIGIANIVia Roma, 216 - 97100 Ragusa Tel. 0932229876 Fax: 0932621677 [email protected]

I rappresentanti delle Associazioni delle im-prese e delle Organizzazioni dei lavoratori denunciano in un documento congiunto le carenze legislative regionali sul fronte della ricerca e della valorizzazione delle risorse energetiche, che rischiano di congelare lo svi-luppo dell’economia iblea.Il caro-energia e i problemi causati dalla mancanza di un piano regionale per lo sfrut-tamento e la valorizzazione delle fonti ener-getiche tradizionali e rinnovabili, sono i temi al centro di un incontro che ha visto intorno allo stesso tavolo i rappresentanti dell’artigianato (Confartigianato Ragusa, Cna, Casartigiani), industria (Confindustria, Ance), agricoltura (Coldiretti, Cia) commercio (Confcommercio, Confesercenti), cooperative (Lega Coope-rative, Confcooperative) e le confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil. Obiettivo del tavolo di lavoro: “Approfondire la complessa materia – si legge in un documento congiunto – al fine di evitare che la discussione sui concreti in-terventi attualmente proposti possa assumere forme astratte e fuorvianti”.“Le Associazioni e le organizzazioni – prose-gue la nota – stigmatizzano il comportamento contraddittorio del Governo Regionale che negli anni passati ha rilasciato centinaia di au-torizzazioni per la ricerca di idrocarburi e che ora, con apposito disegno di legge, propone il loro totale azzeramento. Una Regione non può da un lato contrarre mutui per finanziare le spese correnti e dall’altro mettere in discus-sione le royalties inserite nel bilancio regiona-le per la presenza di idrocarburi nel sottosuo-lo, innescando un probabile contenzioso con compagnie pubbliche e private. Solo l’assen-za di un piano regionale organico sull’ener-gia può portare a tali stravaganze che mal si conciliano con un’attività di governo seria e responsabile, mentre le nostre imprese si tro-vano a pagare per la bolletta energetica il 40% in più rispetto alle imprese europee”. I rappre-sentanti del mondo delle imprese continuano ricordando lo stretto legame tra sviluppo eco-nomico e disponibilità energetica. “Non si può con leggerezza e superficialità disarmare un

La mancanza di energia frena lo sviluppo

territorio rischiando di alienare qualsiasi inve-stimento esterno. Il rischio è quello di perdere occasioni di crescita e di rendere il contesto non competitivo”, con il logico corollario di “di-soccupazione” e difficoltà “per tanti cittadini a mantenere il tenore di vita”. Ad essere conte-stata da parte delle imprese e rappresentanti dei lavoratori è anche la politica ambientale della regione Sicilia, che “sta rischiando di allontanare ulteriori investimenti che impre-se già insediate, vanificando le opportunità di crescita occupazionale e di ricchezza del territorio”. Respinta anche l’argomentazio-ne che eventuali interventi per la ricerca e lo sfruttamento di fonti di energia tradizionali o

rinnovabili potrebbero porta-re all’esclusione del territorio ibleo dall’UNESCO. “L’energia – si legge nella nota – non solo crea ricchezza e occupazione, ma rappresenta l’ossigeno per le nostre imprese che vogliamo forti e competitive”. Un motivo che giustifica la richiesta delle Asso-ciazioni e delle Organizzazioni di un incontro con i deputati nazionali e regionali “al fine di scongiurare avventure legislative che rischia-no di portare la Sicilia verso un ulteriore im-poverimento; ritengono altresì necessario coinvolgere nel dibattito le istituzioni locali allo scopo di chiarire fino in fondo le reciproche posizioni, in particolare negoziando con i Co-muni interessati una destinazione delle royal-ties più coerente con le finalità previste dalla legge regionale 10 del 1999”.

Angelo OcchipintiSegretario Provinciale Confartigianato Ragusa

IL TAVoLo oPERATIVo TRAsPoRTI E LoGIsTICA INCoNTRA IL PREsIDENTE DEL CoNsoRzIo AsI

Il Tavolo Operativo Provinciale Trasporti e Logistica, costituito dai rappresentanti di Confartigianato (Angelo Occhipinti), Confindustria (Giuseppe Di Modica assistito dal Direttore Antonio Calasanzio), Confcommercio (Giovanni Gulino ) e Osservato-rio provinciale delle Infrastrutture (Salvo Ingallinera), ha incontrato il Presidente del Consorzio Area Sviluppo Industriale di Ragusa (ASI) Gianfranco Motta. All’ordine del giorno le problematiche e le priorità di intervento in materia di infrastrutture di trasporto e logistica, e la verifica delle opportunità di collaborazione per accelerare i processi di completamento delle opere in via di realizzazione e per definire le solu-zioni ottimali per la gestione di quelle già completate. Il presidente del Consorzio ASI Giancarlo Motta, ha apprezzato il lavoro svolto finora dal Tavolo Operativo del quale ha sottolineato “la capacità di proiettarsi a livello inter-provinciale, per stimolare le aree territoriali di Catania, Siracusa e Caltanissetta. Un’azione necessaria alla crea-zione delle indispensabili sinergie fra le province del sud est siciliano”. Il presidente Motta ha poi auspicato che il Tavolo Trasporti possa svolgere la funzione di raccordo fra Consorzio ASI, Camera di Commercio e Provincia di Ragusa assicurando il co-ordinamento interistituzionale. Un ruolo chiave che consentirebbe di ottimizzare e velocizzare la localizzazione delle opere (armonizzando le decisioni che portano alla predisposizione dei piani regolatori), in modo da prevenire quei fenomeni di incon-gruenza che finiscono per ostacolare lo sviluppo. Tra le questioni affrontate:LeprospettivediampliamentodellazonaindustrialediRagusaL’ipotesidi“completamentosatellitare”delnucleodiPozzalloLosbloccodellaproceduradiprogettazioneelocalizzazionedellapiattafor-maautoportualediservizioalnucleoealPortodiPozzallo,connessoall’au-toportodiVittoria.LaprogrammazionedelIIIagglomeratoindustrialenell’areadiVittoria-Aca-te-Comisoutilizzandoifondiex-Insicemgiàdisponibiliperil“terzopolo”eattingendoaifondidellaprogrammazioneeuropea2007/2013perilsuocom-pletamentoeperlarealizzazionediun“centrodirezionaleintegrato”.

Angelo OcchipintiSegretario Provinciale Confartigianato Ragusa

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Trapani

Confartigianato Trapani vara due progetti per aumentare la trasparenza e la sicurezza nei cantieri edili. Il primo, il Proto-collo d’intesa, impegna le am-ministrazioni comunali a fornire con tempestività i dati di tutte le concessioni edilizie agli enti interessati (Inail, Inps, Ispetto-rato provinciale del lavoro) man mano che vengono rilasciate. Il secondo, il Codice etico per-mette alle aziende che lo sotto-scrivono di utilizzare il marchio ‘Impresa di qualità’.

Dopo mesi di lavoro prende forma il progetto di Confartigianato Trapani per assestare un duro colpo all’abusivismo e al sommerso che affliggono da tem-po il comparto edile della provincia. Un’opera lunga e meticolosa che si è concretizzata in un protocollo di intesa tra enti, organismi ispettivi, amministra-zioni locali per agevolare l’interscambio di dati e informazioni, e in un Codice etico dedicato alle aziende. Pantelleria è stato il primo Comune ad aderire all’iniziativa siglando un impe-gno con Confartigianato e con gli Enti interessati (Inail, Inps, Ispettorato pro-vinciale del lavoro) di fronte al Prefetto di Trapani Giovanni Finazzo. Il protocollo prevede l’impegno dell’Amministrazio-ne Comunale di garantire la massima trasparenza e legalità nella gestione degli appalti pubblici, e la condivisione dei dati relativi a tutte le concessioni edi-lizie man mano che vengono rilasciate, comprese le autorizzazioni dei lavori che vengono effettuati in “economia”.Il presidente provinciale di Confartigia-nato Trapani, Orazio Bilardo, conferma l’importanza dell’iniziativa e rilancia la sfida presentando anche un secondo progetto sempre pensato per rendere

UNIONEPROVINCIALEDEGLIARTIGIANIEDELLEPICCOLEIMPRESEDELLAPROVINCIADITRAPANIVia Vespri, 63 - 91100 TrapaniTel. 0923593486 - 3939922222Fax: 0923912870www.confartigianato.trapani.itsegreteria@confartigianato.trapani.it

Lotta all’abusivismo e al sommerso in ediliziaPresentati il “Protocollo d’intesa” e il Codice etico tra enti locali e organismi ispettivi

i cantieri più trasparenti e sicuri. “In un paese civile e moderno l’impegno per una soluzione certa al problema della sicurezza nei luoghi di lavoro deve es-sere al centro dell’attenzione di tutte le parti coinvolte. Per questo motivo abbiamo stilato un Codice etico per le aziende, che prevede alcune norme comportamentali finalizzate a qualifica-re l’attività delle imprese secondo i prin-cipi della correttezza professionale nei confronti dei clienti e delle altre imprese del settore. Ne cito solo alcune: possedere quali-fica professionale ed essere in regola con le norme assicurative, previdenziali e tributarie proprie e dei propri dipen-denti; partecipazione a corsi periodici di formazione e aggiornamento; rila-scio di dichiarazione di lavori eseguiti a regola d’arte; rispetto delle norme 626/94 e 494/96; utilizzo di materiale di prima qualità; preventivi chiari, precisi e completi”.“Tale adesione – prosegue Bilardo – avrà come effetto la conces-sione all’uso della denominazione di “Impresa di qualità”. Gli imprenditori seri sono i primi a voler operare in ambienti lavorativi sicuri per loro e per i propri di-pendenti e collaboratori”.E’ poi la volta di Massimiliano Fanara Presidente Provinciale di ANAEPA Confartigianato: “Le aziende che cercano di rispettare le numerose normative in materia di sicu-rezza sono doppiamente colpite dalla violazione continua delle regole e delle condizioni contrattuali che si identifica-no nel lavoro nero e nell’abusivismo. Gli imprenditori veri subiscono la con-correnza sleale, a causa dei maggiori costi, e un danno d’immagine”. Nelle prossime settimane il Protocollo d’Inte-sa e il Codice Etico saranno ‘esportati’ in tutti i comuni della Provincia. Prossi-mo obiettivo: la costituzione dell’Osser-vatorio provinciale sull’abusivismo ed il lavoro nero.

Francesco La FrancescaSegretario Provinciale di Confartigianato Trapani

Sedeprovinciale

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AGRIGENTO

Sede provinciale

CONFARTIGIANATO DI AGRIGENTO Via XXV Aprile, 174 - 92100 Agrigento Tel. 092223560 - Fax: 092227507 www.agrigento.confartigianato.it [email protected] [email protected]

Sedi mandamentali

ARAGONAAntonio Parisi Via Mazzini snc - 92021 AragonaTel.092223560 - Fax: [email protected]

CAMMARATATiziana Giamone Via Bonfiglio, 10 - 92022 CammarataTel. 0922904635 - Fax: [email protected]

CANICATTÌ Lo Giudice RosalbaVia Vanoni, 16 - 92024 CanicattìTel. 0922858567 - Cell: 328.3336627

LICATAGiacomo D’Andrea Via Principe di Napoli (Zona Porto)92027 LicataTel. 092223560 - Fax: [email protected]

PALMA DI MONTE CHIARO Caccamo RosarioVia F. Crispi, 6492020 Palma di MontechiaroCellulare: 338.8692948

RAFFADALI Scifo Tonino Via Roma, 4892015 Raffadali Cellulare: 339.8686381

RIBERAAntonello CilibertoVia Lucania snc - 92016 RiberaTel. [email protected]

SCIACCAVincenzo RizzatoVia Zara, 9/A - 92019 SciaccaTel. 092583386 - Fax: [email protected]

CALTANISSETTA

Sede provinciale

ASSOCIAZIONE ARTIGIANI DELLA PROVINCIA DI CALTANISSETTA Via Cavour 64 93100 CaltanissettaTel. 0934564173 - Fax: 093422226 www.confartigianato.cl.it [email protected]

CALTAGIRONEVia Roma, 143 - 95041 CaltagironeTel/Fax: [email protected]

CATANIA NORDVia Borrello, 94 - 95127 CataniaTel/Fax: [email protected]

CATANIA SUDViale Librino, 14 - 95124 CataniaTel/Fax: [email protected]

FIUMEFREDDO di SICILIAVia Bellini, 4395013 Fiumefreddo di SiciliaTel. [email protected]

GIARRECorso Lombardia, 3895014 GiarreTel/Fax: [email protected]

GRAMMICHELEVia Vittorio Veneto, 3795041 GrammicheleTel/Fax: [email protected]

SANT’AGATA LI BATTIATIVia Luigi Capuana, 795030 Sant’Agata Li BattiatiTel/Fax: [email protected]

SANTA MARIA di LICODIAVia V. Emanuele, 18895038 Santa Maria di LicodiaTel/Fax: [email protected]

VIZZINIPiazza Umberto I, 4395049 VizziniTel. 0933965554Fax: [email protected]

ENNA

Sede provinciale

UNIONE ARTIGIANI DELLA PROVINCIA DI ENNA Via G. Borremans, 53/f - 94100 EnnaTel. 0935531905 Fax: 093520418 www.enna.confartigianato.it [email protected]

Sedi mandamentali

PIAZZA ARMERINAVia Cuccuccio, 2 (angolo via Sette Cantoni, 7)94015 Piazza Armerina

NICOSIAVia Nicola Cirino, 2 (traversa via F.lli Testa)94014 Nicosia

CATENANUOVAVia Virgilio, 21 - 94010 Catenanuova

CENTURIPEVia G. Oberdan, 694010 Centuripe

BARRAFRANCAVia Roma, 36 - 94012 Barrafranca

NISSORIACorso Vittorio Emanuele, 12994010 Nissoria

LEONFORTEVia G. D’Annunzio, 3094013 Leonforte

MESSINA

Sede provinciale

ASSOCIAZIONE DEGLI ARTIGIANI DI MESSINA E PROVINCIA Via Santa Maria Alemanna, 5 98122 Messina Tel. 090712143/090669231Fax: 0906011657 www.confartigianato.me.it [email protected]

Sedi mandamentali

BARCELLONA POZZO DI GOTTOVia Ugo di Sant’Onofrio, 1398051 Barcellona Pozzo di GottoTel/Fax: [email protected]

FURNARIVia Nuova MessinaTrav. Priv.10 - 98054 FurnariTel/Fax: [email protected]

MILAZZO98057 MilazzoTel/Fax: [email protected]

NASOVia Amendola, 3 - 98074 NasoTel. 0941961859 - Fax: [email protected]

PATTILargo dei Normanni, 36 98066 PattiTel. 0941247043Fax: [email protected]

SAN PIERO PATTIVia Mazzini, 398068 San Piero PattiTel/Fax: [email protected]

Sedi mandamentali

GELAVia Passaniti, 25 c/o Ass. Art. Don Luigi Sturzo - 93012 GelaTel. 0933921068 - Fax: 0933912364 [email protected]

MILENAVia Gen. C.A. Dalla Chiesa, 193010 MilenaTel. [email protected]

NISCEMI Via Matteotti, 11693015 NiscemiTel. 0933958036 - Fax: 0933958036 [email protected]

RESUTTANOVia Ruggero VII, 25/A93010 ResuttanoTel/Fax: [email protected]

SAN CATALDO Corso Vittorio Emanuele, 13793017 San CataldoTel. 0934589088 [email protected]

CATANIA

Sede provinciale

CONFARTIGIANATO IMPRESE CATANIAVia F. Ciccaglione, 42 95125 Catania Tel. 095449851/662 Fax: 0957160714 [email protected]

Sedi mandamentali

ACIREALE CENTROPiazza Garibaldi, 6 - 95024 AcirealeTel/Fax: [email protected]

ACIREALE NORDViale dei Platani, 9795024 [email protected]

ACITREZZAPiazza G. Verga, 10 95024 AcitrezzaTel/Fax: [email protected]

BRONTEVia Card. De Luca, 5395034 BronteTel. 095691554 - Fax: [email protected]

CALATABIANOVia Pasteria, 6 - 95011 CalatabianoTel/Fax: [email protected]

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Sedi mandamentali

BAGHERIAVia Dante, 9 - 90011 BagheriaTel/Fax: [email protected]

BALESTRATEContrada Foggia90041 BalestrateTel. 0918786373Cell: [email protected]

BAUCINAVia Fratelli Cairoli, 990020 Baucina Tel: 0918292081 - 0918292066

BISACQUINOVia Piave, 490032 BisacquinoTel. 0918352594 - Cell: 3293708293Fax: [email protected]

CARINIVia Nazionale, 363/365 90044 Villagrazia di Carini Tel. 0918675571

CASTELLANA SICULAVia Leone XIII, 6490020 Castellana SiculaTel. 0921642785Fax: [email protected]

CASTRONOVO di SICILIALargo Teatro, 690030 Castronovo di SiciliaTel. [email protected]

CHIUSA SCLAFANIVia Canalicchio, 290033 Chiusa SclafaniTel. 092560520 Cell: [email protected]

CINISI TERRASINIVia B. Saputo, 1790049 Cinisi TerrasiniTel. [email protected]

COLLESANOVia Palermo, 3/A90016 Collesano

CORLEONEVia F. Bentivegna, 69 90034 CorleoneTel. [email protected]

GANGIVia Puglie, 790024 Ganci [email protected]

SANT’AGATA di MILITELLOVia Medici, 16498076 Sant`Agata di MilitelloTel. 0941722884Fax: [email protected]

SANTO STEFANO DI CAMASTRAVia Palazzo, 35 (c/o Consorzio delle Ceramiche)98077 S. Stefano di CalastraTel. [email protected]

SPADAFORAVia G. Garibaldi, 2298048 SpadaforaTel. [email protected]

MESSINA ASSOART

Sede provinciale

ASSOART - MESSINAVia E. L. Pellegrino, 26 is. 175 98123 MessinaTel/Fax: [email protected]

Sedi mandamentali

GIOIOSA MAREAVia Ragusa, 2 98063 [email protected]

LIPARIVia Torrente Cappuccini snc98055 [email protected]

PATTI 1 Largo dei Normanni, 598066 [email protected]

ROCCALUMERAVia Umberto I, 698027 [email protected]

SPADAFORAVia Asilo, 1/A - 98048 [email protected]

TORTORICIVia G. D’Annunzio, 4 98078 Tortorici

PALERMO

Sede provinciale

CONFARTIGIANATO IMPRESE PALERMO Via F. Laurana, 590143 Palermo Tel. 091347777 Fax: 091309005 www.confartigianatopalermo.com [email protected]

MARINEOVia Crocifisso, 690035 [email protected]

MONREALEVia Miceli, 14 - 90046 [email protected]

PALERMO CAMERA DI COMMERCIOVia Emerico Amari, 11 90139 PalermoTel/Fax: [email protected]

POLIZZI GENEROSAVia Garibaldi, 6390028 Polizzi GenerosaTel. 0921649908 - Cell: [email protected]

SAN MAURO CASTELVERDECorso Umberto I, 13090010 S. Mauro - CastelverdeTel. [email protected]

TERMINI IMERESEPiazza Crispi, 1290018 Termini ImereseTel. 0918143953 - Cell: [email protected]

VILLABATEPiazza XII Gennaio, 1490039 [email protected]

PALERMO ASA

Sede provinciale

ASA - ASSOCIAZIONE SICILIANA DELL̀ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESAVia Principe di Belmonte, 78 90139 PalermoTel. 091327323 - Fax: 091584483 www.asaconfartigianato.it [email protected]

Sedi mandamentali

BAGHERIAVia B. Mattarella, 16790011 Bagheria (PA)Tel. 0918880382

TERMINI IMERESEPiazza Arrigo Liborio, 11790018 Termini Imerese (PA)Tel. 09181114 83

PETRALIA SOPRANABivio Madonnuzza SS29090026 Petralia - Soprana (PA)Tel. 09210883

CEFALU’Via Umberto I, 6090015 CefalùTel. 0921420650

CASTELBUONOVia Mustafà, 6690013 Castelbuono (PA)Tel. 0921671458

MISILMERIPiazza Comitato, 1790036 Misilmeri (PA)

RAGUSA

Sede provinciale

CONFARTIGIANATO RAGUSAASSOCIAZIONE PROVINCIALE ARTIGIANI Via Roma, 216 97100 Ragusa Tel. 0932229876 Fax: 0932621677 [email protected]

Sedi mandamentali

COMISOVia Gioacchino Iacono, 23 97013 ComisoTel/Fax: 0932722477 [email protected]

MODICA Corso Umberto I, 8097015 ModicaTel. 0932942042 [email protected]

VITTORIA Via Vicenza, 156/A97019 VittoriaTel/Fax 0932863618

TRAPANI

Sede provinciale

UNIONE PROVINCIALE DEGLI ARTIGIANI E DELLE PICCOLE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI TRAPANIVia Vespri, 6391100 TrapaniTel. 0923593486Cell: 3939922222Fax: 0923912870www.confartigianato.trapani.itsegreteria@confartigianato.trapani.it

Sedi mandamentali

MARSALAVia della Gioventù, 5291025 Marsala

ALCAMOVia Dante Alighieri, 1791011 Alcamo

PANTELLERIACorso Umberto I, 1491917 PantelleriaTel. 0923912870

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LE CONVENZiONi pER LE impREsE AssOCiAtE