con il patrocinio del A N I R B M E T E S A R G A Il Cibo ... · po’ di sport e sedersi a tavola...

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dal 5 al 13 Seembre 2015 Il Cibo, il Pane con il patrocinio del 68 a SAGRA SETTEMBRINA PARROCCHIA SAN MARTINO MALNATE

Transcript of con il patrocinio del A N I R B M E T E S A R G A Il Cibo ... · po’ di sport e sedersi a tavola...

dal 5 al 13Settembre 2015Il Cibo, il Pane

con il patrocinio del

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UNA SAGRA SETTEMBRINA DOPO L’ALTRA

La Sagra Settembrina resiste agli anni e ai cambiamenti, ma anche ai valoriche l’hanno sostenuta e la sostengono ancora oggi. Per questo parole come

fraternità, gratuità, cultura e generosità non passano mai di moda. Per tener vivala Sagra e rilanciarla ci sta lavorando, e ci ha lavorato con riunioni periodiche, unappassionato gruppo di volontari a cui va la mia gratitudine e quella di tutti i mal-natesi.

La fraternitàAnche Gesù ha pregato il Padre perché i suoi discepoli fossero una cosa sola, comelui e il Padre sono una cosa sola. In Atti troviamo una bella espressione di fraternità:avevano un cuor solo e un’anima sola. Quindi fraternità non è una parola magica.Ma un desiderio comune da coltivare perché si arrivi all’accoglienza reciproca. E ilnostro tempo ha davvero bisogno di sguardi accoglienti e fraterni. La Sagra è unaoccasione comunitaria in più per vivere la fraternità umana e cristiana.

La gratuitàI volontari vecchi e nuovi non andranno lasciati soli nel loro impegno: c’è posto pertutti nella partecipazione all’evento, nel frequentare positivamente gli spazi e nellacomune volontà di dare una mano per la buona riuscita della Sagra. Il tutto a titologratuito come è nello stile dei volontari parrocchiali. Ce lo ricorda anche il Vangelo:chi ha ricevuto tanto gratuitamente, non può che dare tanto, altrettanto gratuita-mente. La Sagra può aiutarci davvero a coltivare lo spirito della gratuità.

La culturaLa parola cultura indica uno stile di vita, che si fa portatore di una proposta, che fa-vorisce l’incontro con l’umano, ma anche con il divino, attraverso la liturgia (que-st’anno festeggiamo i 25 anni di Messa di don Angelo Puricelli e di don Carlo Luoni,senza dimenticare i giovani don Beppe e don Fede), la musica, la mostra, il gioco,il cibo, la pesca, il canto, la lotteria, lo sport, l’incanto, il banco, i fuochi. Nella Sagraci sono tutti questi contenuti, e anche altro, per la gioia di piccoli e grandi.

La generositàQuando esco di casa guardo il nostro campanile e penso alla generosità dei mal-natesi di ieri, ma anche a quelli di oggi, che non si sono sottratti all’impegno diecianni fa, quando fu necessario un intervento straordinario sul campanile. E ancheallora la Sagra fece la sua buona parte. Oggi c’è da saldare il conto per il nuovo im-pianto di riscaldamento in chiesa (ci mancano 30.000 euro) e poi c’è da realizzare,appena ci sarà possibile, il nuovo magazzino del campeggio. Conoscendo la vostragenerosità, dico solo: grazie a tutti e buona Sagra!

Il prevosto don Francesco

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Da quando sono diventato Sindaco ho sempre di più preso coscienza di quantosia fondamentale il solido e storico tessuto sociale malnatese, costituito da per-

sone, enti e associazioni che costituiscono una rete di amicizia e solidarietà ecce-zionale.Perno fondamentale del nostro territorio è la Parrocchia di Malnate: il fermento el'importante attività portata avanti dalla nostra Parrocchia è testimoniata dai bellis-simi momenti di festa che abbiamo vissuto qualche settimana fa, durante la primaMessa di Don Beppe durante la quale tutti noi ci siamo commossi e abbiamo fe-steggiato il nuovo sacerdote, un anno dopo esatto rispetto alla prima messa di DonFederico, altro straordinario ragazzo di Malnate.La Parrocchia è sicuramente un luogo attorno al quale si sviluppano costantementeattività che coinvolgono tutto il territorio: dall'oratorio estivo ai sabati del sociale,passando per il campeggio estivo o il doposcuola per i nostri bambini e ragazzi.Un appuntamento che arriva, puntuale, ormai da molti anni è la sagra settembrina,che ci addolcisce il ritorno dalle vacanze: ritrovarci di fronte a un bel piatto di pastao a un fritto misto e con un bicchiere di vino sarà sicuramente il pretesto per scam-biare due chiacchiere e rinnovare le amicizie e costruirne di nuove.E cosa scopriamo in occasioni come queste? Il piacere di riconoscerci come unacomunità: nell'ascolto, nella qualità dello sviluppo umano, nell'investimento educa-tivo, nelle buone relazioni e nell'apertura oltre i nostri confini locali.Dentro questa iniziativa c'è tanto, soprattutto la passione di chi dedica il propriotempo per favorire la partecipazione alla vita della città.Un caro saluto

il Sindaco Samuele Astuti

Carissimi eccoci al 68esimo appuntamento ...quest'anno sotto la guida da un"Comitato Sagra", carico di entusiasmo e buona volontà, ci saranno molte no-

vità , obiettivo : "star bene insieme!"Una sinergia di persone operose che si sono messe a disposizione per questo im-portante appuntamento di festa che va a concludere il periodo di vacanze estive.Un importante momento per incontrarsi ad ascoltare musica, visionare opere, unpo’ di sport e sedersi a tavola per ritrovarsi,conversare e sorridere insieme..Un grazie a tutti e a ben incontrarsi !

il Vice Sindaco Maria Croci

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Lombardia

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La Sagra Settembrina è ormai parte integrante dell’identità della Comunità Par-rocchiale di S. Martino di Malnate. In queste 68 edizioni, la Sagra è diventata

l’espressione di una comunità che ha saputo coniugare, giochi, gastronomia, tra-dizione e preghiera anche con l’obiettivo di raccoglier fondi per le numerose inizia-tive messe in atto dalla parrocchia.Interventi che sono stati resi possibili grazie alla generosità di tanti parrocchiani chenon hanno fatto mancare il loro impegno diretto, o economico nei momenti richie-sti.La Sagra è anche il momento di incontro e di festa allargato a tutti gli impegnati inambito parrocchiale. Ci si apre così alla convivialità, al dialogo, al confronto, sa-pendo che ad unirci non sono interessi comuni, anche se lodevoli, ma è l’unico panespezzato comunitariamente la domenica nella mensa eucaristica. Partendo propriodalla fede condivisa, dobbiamo trarre lo spirito adeguato per vivere queste giornatedi festa, sia che le viviamo da volontari, che da ospiti, o nel duplice ruolo. Quest’anno il comitato organizzatore che si è costituito lo scorso novembre, ha ri-tenuto di scegliere come motivo conduttore il tema: Il pane quotidiano, il pane dellasolidarietà, il Pane della Vita. Non certo per riproporre il tema di EXPO 2015, ma per rivisitarlo in termini cristianinel contesto di una festa. Quindi momento ludico, ma momenti anche di riflessionee di incontri sul cibo con chef, storici locali, dietologi e una mostra dedicata al tema.Insomma un’occasione per far festa non trascurando anche opportune riflessionisu questo argomento. Anche gli spazi della Sagra saranno rivisitati, per sperimen-tare anche modi nuovi di proporre la festa. E ancora. Una festa che non vuole porsi in alternativa ad altre analoghe, o porsicome confronto, ma una aperta al contributo di tutti, luogo ideale per sperimentareanche un avvicendamento generazionale di cui ha tanto bisogno la nostra parroc-chia.Un ringraziamento particolare va tributato a quanti hanno lavorato intensamentenella realizzazione delle precedenti edizioni. A loro il nostro ringraziamento e il nostroapprezzamento per quanto hanno fatto. Grazie ai loro suggerimenti e al loro sup-porto oggi è possibile vedere realizzata questa 68° edizioneE allora, Buona Sagra settembrina a tutti

Il Comitato Sagra Settembrina

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La mostra della Sagra Settembrina vuole proporre, soprattutto con immagini, il temache distingue questo anno 2015, “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, titolandola:

IL CIBO, IL PANEALIMENTI DEL CORPO E DELL'ANIMA

Fin dall'inizio Dio si presenta come colui che dona il cibo ad ogni vivente e consegnò al-l'uomo la Terra. E l'uomo la lavorò col sudore della fronte, con le mani e col cuore. Ne ri-

cavò cibo per alimentarsi e le primizie diventarono liturgia per ringraziare quel Dio cosìnascosto e così presente nelle meraviglie del Creato.Un Eden non ancora tutto conosciuto da rispettare e custodire perché ciascuno di noi ne èospite passeggero col dovere di lasciare, ai futuri ospiti, il senso del rispetto per la Terra chedona generosa sostentamento al corpo e gioia all'anima presentando i suoi doni al Creatorenei riti di ringraziamento. Tutte le religioni, soprattutto quelle monoteiste, ebraismo, cristianesimo, islam, osservanoanche se in modo assai diverso, regole alimentari e evidenziano così come il cibo, fruttodella Creazione, sia una delle vie che conducono l'uomo a Dio.Col passare dei secoli, con scoperte e conoscenza, l'uomo è uscito da quell'Eden dell'inizio,e il rispetto per la Terra si è mutato in sfruttamento e inquinamento.La FAO nei suoi rapporti che interessano l'intero pianeta dagli anni novanta registra un calosignificativo di persone sottonutrite.Ma aree estese come l'Africa sub-sahariana e il sub-continente indiano contano numeri im-portanti di persone con problemi di sicurezza alimentare se non di vera e propria fame.Instabilità politica e conflitti da sempre determinano il benessere dell'uomo. Le tante tragicheesperienze non hanno ancora reso possibile un cambiamento di rotta e di pensiero che tengaconto del benessere di ogni abitante di questo pianeta, al quale è stato dato il diritto di rica-varne beneficio e il dovere di non alterarne l'equilibrio. Molti stanno discutendo sulle possibilità di “sfamare il pianeta” e la parola Condivisione è datutti spiegata, sviscerata e forse abusata. La speranza è che tutto ciò possa porre sulla tavoladi ogni uomo il suo Pane quotidiano, che tutti i frutti e le ricchezze di nostra “Madre Terra”possano essere distribuiti equamente ad ogni suo abitante. Sarebbe semplicemente giusto,buono e bello.E' lontano dal contesto dell'attuale moderna società, utopicamente pensare, che i gesti banalidella vita quotidiana possano ancora essere ritmati dai tempi lenti delle stagioni e dalle pre-parazioni semplici e attente, di una passata società, che non aveva fretta di avere tutto e su-bito, ma sapeva essere felice anche nell'attesa. Il cibo è sinonimo di festa facciamo in modo che ciascuno di noi partecipi alla festa.

E. M.

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Nell’anno di Expo, la Mostra della Sagra Settembrina propone inoltre altridue spazi espositivi a titolo:

IL CIBO, IL PANENELL’ARTE DEI GRANDI MAESTRI

Dove verranno rappresentate delle riproduzioni di quadri (o parti di essi) realizzatida Artisti famosi con rappresentato il cibo in tutte le sue forme.

e

IL CIBO, IL PANENELL’ARTE DEI PITTORI MALNATESI

in questo spazio esporremo le opere dei pittori Malnatesi che hanno raccolto il nostroinvito a cimentarsi in un tema particolare come il cibo ed il pane, in tutti i vari aspettireali e simbolici.

Lo spazio Mostre è aperto dal quadro realizzato appositamente per l’occasione, edonato alla Mostra, dal nostro carissimo Pittore Carlo Gio’ decano degli Artisti Mal-natesi.

Vorremmo poi mettere all’asta le opere donate dagli Artisti Malnatesi e le stampedei quadri famosi, con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare ai Malnatesi suorLaura, padre Franco e don Emilio che stanno dedicando la loro vita in Missione. Dove il Pane ed il Cibo non sono titoli da mostra ma un bene indispensabile chemanca…

L’asta benefica si terrà domenica 13 alle ore 19 presso il Salone dell’Oratorio Ma-schile. Sarà possibile durante tutta la mostra opzionare le opere dando un valore massimodi acquisto, partendo dal prezzo fissato, nel caso non vi fosse possibile parteciparedirettamente all’asta.

L’accesso alle Mostre sarà dal vecchio e tradizionale ingresso del Salone, al tempo“Cinema Excelsior” risistemato per l’occasione, passando dal rinnovato bar rimo-dernato con la collaborazione del gruppo coscritti del ’65.Vi aspettiamo …

Il Comitato Organizzatore

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La 68ma Sagra Settembrina sarà arricchita dalla presenza di don Angelo Puricelli e don CarloLuoni, che quest'anno ricorderanno e festeggeranno con noi il loro 25mo di ordinazione sacer-dotale. Don Angelo nato e cresciuto a Malnate e don Carlo, nostro "ex" coadiutore, raccontanoi ricordi delle "loro" Sagre.

Come ogni cosa che appartiene al tuo passato e di cui fai memoria, illumina momenti della tua vita eparticolari che erano persi nel tempo, così è anche per la famosa Sagra Settembrina.

Mi riporta a tanti momenti della mia infanzia, alla curiosità di noi bambini quando si andava nel salonedell’oratorio femminile per “pescare” ogni genere di giocattolino o soprammobile …Essa appartiene ai ricordi della mia adolescenza quando verso la fine agosto don Franco mi chiedevadi andare “al femminile” ad aiutare per l’allestimento della sagra e avevo l’occasione di conoscere più davicino l’antico prevosto: don Giuseppe, figura austera, che intimoriva solo a vederlo, che pure era capacedi gesti di attenzione e tenerezza commovente chiedendomi di raccontargli qualcosa della mia scuola,delle materie che studiavo e di cosa mi piaceva. Arrampicato egli stesso sulle scale oppure seduto adare indicazioni sulla panchina, sotto i tigli del cortile, insieme al Sign. Lino (Scaglia), montava faretti eavvitava lampadine, tirava fili, posizionava prese e interruttori. Il ricordo della Sagra è soprattutto quello di una festa nella quale la comunità dopo la messa amava in-contrarsi, riconoscersi e condividere. Auguro a ciascuno dei nostri ragazzi (che sono il futuro della comunità) la fortuna di avere sempre l’op-portunità di una festa da vivere insieme a coloro con i quali condividi un cammino. Essa è un dono chealimenta il nostro senso di appartenenzaLa festa ci restituisce un’anima e ci permette di ritrovarla negli altri. La festa ci corregge nella fatale incli-nazione a trasformarci in onnivori consumatori della vita e dei suoi beni per custodire le amicizie più veree la reale possibilità di relazioni con tutti. DUNQUE …. BUONA FESTA che vinca la tentazione di ogni scoramento per farci sentire più comunità.

don Angelo

La sagra Settembrina...in salsa regionale

Correva l'anno...non iniziavano così le cronache migliori del tempi d'oro?

Mi concentro su un grappolo di anni e su quel piccolo e significativo passaggio avvenuto a metà deglianni novanta, all' epoca della mia presenza a Malnate, quando la sagra fu cucinata...in salsa regionale. L'idea era quella di coinvolgere nella preparazione più parrocchiani e, con loro, le tradizioni delle loro ori-gini. E fu così che la Sagra ha visto una crescita di interesse e di relazioni intessute a partire da questevivaci presenze regionali! Una regione alla volta era più che sufficiente per liberare energie, colori e saporiinaspettati.

Di quelle edizioni ricordo molti episodi e personaggi significativi, ma voglio senz'altro ricordare tutte le oc-casioni di incontro e di conoscenze che, sottocasa mi venivano offerte. La Sagra settembrina era vera-mente uno spaccato di mondo malnatese che si incontrava.Fu più decisivo per le sorti parrocchiali, la lunga preparazione del baccalà veneto o l'apparire folgorantedel presepe napoletano? La perentorietà delle orecchiette pugliesi o la professionalità dei gruppi folclo-ristici lucani?Domande ed episodi che simpaticamente si perdono nel tempo e ogni tanto ritornano alla memoria.

Già la storia della parrocchia e di tutta la comunità malnatese è piena dei nomi di coloro che tanto sisono impegnati in questa iniziativa e tanto sono riusciti a creare. A me solo aggiungere la riconoscenzapersonale e un grande saluto a tutti!

don Carlo

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LO SPORT ALLA SAGRA SETTEMBRINA

Itornei si svolgeranno presso l'oratorio maschile in un clima di festa

L'edizione numero 68 della nostra cara e amata Sagra Settembrina

avrà, fra le varie proposte, anche quella sportiva! Lo sport è aggrega-

zione, crea legami fra le varie persone e insegna molto dal punto di

vista educativo e morale! Per questi motivi abbiamo deciso di dedicare

due momenti importanti all'interno del programma della Sagra, più

precisamente saranno mercoledi 9 e domenica 13, i trascinatori e i

protagonisti delle attività sportive saranno i nostri preziosi giovani, che

con il loro entusiasmo e la loro passione dedicheranno il giusto risalto

allo sport! Mercoledi sera dopo cena e domenica pomeriggio nel po-

meriggio sarà tempo di calcio e basket ma non solo, ci saranno tornei

di tennistavolo e di calcio balilla e per i più tecnologici, avremo la wi,

con giochi sportivi che appasioneranno tutti coloro che vogliono ci-

mentarsi!

Domenica 13 inoltre si terrà, alle ore 17,30, un’esibizione degli atleti

della Pallacanestro Varese di basket in Carrozzina.

OGNI SERA NEL GIARDINO DEL “MANTELLO”CI SARANNO NUMEROSI GIOCHI

E LA CLASSICA PESCA.

Vi aspettiamo …

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GRASE

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AProgramma manifestazione dal 5al 13 Settembre 2015

SABATO 5ore 15 - Aspettando la Sagra: pome-riggio INSIEME per bambini e ra-gazzi organizzata da Gurone in Festapresso il Pratone della Celidonia invia Pastore. Moltissime attrazioni egiochi per tutti. Inoltre merenda inloco offerta dagli amici Guronesi.

ore 18 - Santa Messa di aperturadella 68a Sagra Settembrina

ore 19 - Inaugurazione Mostre pressoSalone Oratorio Maschile

Aperitivo di benvenuto per tutti pressoporticato dell’Oratorio Maschile

ore 20 - Cena Siciliana(su prenotazione).

ore 21,30 - Concerto sul Sagrato delCorpo Filarmonico Cittadino, pre-senta la serata Aldo Paolini.

DOMENICA 6ore 10,30 - S. Messa 25° anno diOrdinazione di don Angelo Puricelli

ore 12,30 - Pranzo comunitario pertutti (su prenotazione).

ore 15 - Intrattenimento per i più pic-coli con gli animatori Rainbowkids

ore 19,30 Cena Valtellinese

In serata Vi invitiamo a parteciparealla chiusura di Gurone in Festa.

LUNEDì 7ore 19,30 - Serata Sangria e Paella(su prenotazione).

ore 21,15 - presentazione del libro: “Ilsegreto del Canonico di Varese” congli autori Francesca Mauri e Massimi-liano Naressi. Introduce don France-sco.

MARTEDì 8ore 19,30 - Cena di Pesce o Grigliatedi Carne.

ore 21 - Serata comunitaria di giochicon Oratorio Gurone

ore 21,15 - Conferenza dottor Scorbaa tema: Il ruolo dell’alimentazionenella prevenzione e cura delle malat-tie Cronico Degenerative.

MERCOLEDì 9ore 19,40 - Cena con gruppo AlpiniMalnate

ore 21,15 - Conferenza prof. Ampol-lini a tema: “Mangiare a Malnate nel1800 e oltre …”

Serata di giochi e tornei calcetto, ten-nis tavolo, ecc.

GIOvEDì 10Ore 19,30 - La Buseca

Ore 20,30 - S. Messa con don Beppee don Fede Ore 21,30 - Apertura mostra di imma-gini storiche su Expo 1906 a Milanoa cura di Lattuada Carlo. Presso IlMantello.

Ore 21,30 - Serata di giochi con i dueDon

Ore 23 - Spaghettata di fine giochicon tutti i ragazzi dell’oratorio

vENERDì 11Ore 19,30 - Cena di Mare

Ore 21,15 - A scuola di cucina con“Mr. Alloro” Sergio Barzetti a tema:#sergioelacucinadifineestate

Ore 21,30 - Concerto dei Classe F

SABATO 12Ore 12,30 - Pranzo con Centro LenaLazzari e gruppi Anziani Parrocchiali(su prenotazione).Seguirà pomeriggio di Ballo Liscio

Ore 20 - Cena Bavarese

Serata di giochi

Ore 22,30 - Serata musicale per ra-gazzi e giovani con Mirko della PietraDj Sklerat

DOMENICA 13ore 10,30 - S. Messa 25° anno di Or-dinazione di don Carlo Luoni

ore 12,30 - Pranzo comunitario pertutti (su prenotazione).

ore 15 - Continuano i tornei …dalle ore 15 alle 17,30 visita guidatasul campanile.

ore 17,30 - Esibizione Basket in Car-rozzina della H.S. Pallacanestro Va-rese

ore 18,15 - Premiazioni tornei

ore 19,00 - Asta benefica delle opererealizzate dagli Artisti Malnatesi

ore 20,00 - Bis di Risotti Speciali.Ricette ideate e cucinate dagli ChefIvan Gualandi e Sergio Barzetti

ore 22,00 - Spettacolo Pirotecnico

ore 22,30 - Brindisi conclusivo di fineSagra offerto dalla Parrocchia

N.B. Leggi gli articoli di approfondi-mento e la pagina della Cucina con ildettaglio dei menù e le modalità diprenotazione.Per tutta la Sagra ri-marrà aperto il Bar dell’Oratorio ma-schile rinnovato grazie agli amici del’65. Ingresso per mostra e bar dal tra-dizionale ingresso del ex Cinema Ex-celsior in via S. Francesco.

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Programma manifestazione dal 5al 13 Settembre 2015SABATO 5ore 15 - Aspettando la Sagra: pome-riggio INSIEME per bambini e ra-gazzi organizzata da Gurone in Festapresso il Pratone della Celidonia invia Pastore. Moltissime attrazioni egiochi per tutti. Inoltre merenda inloco offerta dagli amici Guronesi.

ore 18 - Santa Messa di aperturadella 68a Sagra Settembrina

ore 19 - Inaugurazione Mostre pressoSalone Oratorio Maschile

Aperitivo di benvenuto per tutti pressoporticato dell’Oratorio Maschile

ore 20 - Cena Siciliana(su prenotazione).

ore 21,30 - Concerto sul Sagrato delCorpo Filarmonico Cittadino, pre-senta la serata Aldo Paolini.

DOMENICA 6ore 10,30 - S. Messa 25° anno diOrdinazione di don Angelo Puricelli

ore 12,30 - Pranzo comunitario pertutti (su prenotazione).

ore 15 - Intrattenimento per i più pic-coli con gli animatori Rainbowkids

ore 19,30 Cena Valtellinese

In serata Vi invitiamo a parteciparealla chiusura di Gurone in Festa.

LUNEDì 7ore 19,30 - Serata Sangria e Paella(su prenotazione).

ore 21,15 - presentazione del libro: “Ilsegreto del Canonico di Varese” congli autori Francesca Mauri e Massimi-liano Naressi. Introduce don France-sco.

MARTEDì 8ore 19,30 - Cena di Pesce o Grigliatedi Carne.

ore 21 - Serata comunitaria di giochicon Oratorio Gurone

ore 21,15 - Conferenza dottor Scorbaa tema: Il ruolo dell’alimentazionenella prevenzione e cura delle malat-tie Cronico Degenerative.

MERCOLEDì 9ore 19,40 - Cena con gruppo AlpiniMalnate

ore 21,15 - Conferenza prof. Ampol-lini a tema: “Mangiare a Malnate nel1800 e oltre …”

Serata di giochi e tornei calcetto, ten-nis tavolo, ecc.

GIOvEDì 10Ore 19,30 - La Buseca

Ore 20,30 - S. Messa con don Beppee don Fede Ore 21,30 - Apertura mostra di imma-gini storiche su Expo 1906 a Milanoa cura di Lattuada Carlo. Presso IlMantello.

Ore 21,30 - Serata di giochi con i dueDon

Ore 23 - Spaghettata di fine giochicon tutti i ragazzi dell’oratorio

vENERDì 11Ore 19,30 - Cena di Mare

Ore 21,15 - A scuola di cucina con“Mr. Alloro” Sergio Barzetti a tema:#sergioelacucinadifineestate

Ore 21,30 - Concerto dei Classe F

SABATO 12Ore 12,30 - Pranzo con Centro LenaLazzari e gruppi Anziani Parrocchiali(su prenotazione).Seguirà pomeriggio di Ballo Liscio

Ore 20 - Cena Bavarese

Serata di giochi

Ore 22,30 - Serata musicale per ra-gazzi e giovani con Mirko della PietraDj Sklerat

DOMENICA 13ore 10,30 - S. Messa 25° anno di Or-dinazione di don Carlo Luoni

ore 12,30 - Pranzo comunitario pertutti (su prenotazione).

ore 15 - Continuano i tornei …dalle ore 15 alle 17,30 visita guidatasul campanile.

ore 17,30 - Esibizione Basket in Car-rozzina della H.S. Pallacanestro Va-rese

ore 18,15 - Premiazioni tornei

ore 19,00 - Asta benefica delle opererealizzate dagli Artisti Malnatesi

ore 20,00 - Bis di Risotti Speciali.Ricette ideate e cucinate dagli ChefIvan Gualandi e Sergio Barzetti

ore 22,00 - Spettacolo Pirotecnico

ore 22,30 - Brindisi conclusivo di fineSagra offerto dalla Parrocchia

N.B. Leggi gli articoli di approfondi-mento e la pagina della Cucina con ildettaglio dei menù e le modalità diprenotazione.Per tutta la Sagra ri-marrà aperto il Bar dell’Oratorio ma-schile rinnovato grazie agli amici del’65. Ingresso per mostra e bar dal tra-dizionale ingresso del ex Cinema Ex-celsior in via S. Francesco.

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Presentazione del libro: “Il segreto del Cano-nico di Varese”, incontro con gli autori France-sca Mauri e Massimiliano Naressi

LUNEDI 7 SETTEMBRE - ORE 21,15

Un autentico manoscritto dantesco sarebbe unesemplare unico, dal valore inestimabile.

Un misterioso testamento trecentesco rinvenuto percaso nel faldone di un archivio sembra indicare illuogo in cui trovarlo, ma per comprenderne il signifi-cato bisogna riavvolgere il filo che collega i sovraniLongobardi ai Visconti, Signori di Milano, e questi ul-timi a Dante. Ci prova Diana, una giovane appassio-nata di ricerche storiche a cui un bizzarro quantogeniale professore ha lasciato la trascrizione del te-stamento prima di scomparire nel nulla. Ad aiutarla arisolvere l’enigma e a ritrovare lo studioso è Alessio,

un geologo curiosamente esperto di archivi, che si ritroverà così coinvolto in unarutilante e insidiosa caccia al tesoro che li porterà a zonzo tra Varesotto, Milano eMonza, tra fortezze, dimore signorili, musei, chiese e inaspettati passaggi segreti.Unautentico manoscritto dantesco sarebbe un esemplare unico, dal valore inestima-bile, tale da fornire il movente ai più atroci delitti.

Costantemente sotto minaccia, in un drammatico conto alla rovescia, i due do-vranno ricostruire intricate vicende di lotte di potere, intrighi, scomuniche, eresie epersino pratiche di magia nera, nel tentativo di vincere un nemico subdolo e terri-bilmente astuto, capace di uccidere pur di raggiungere il preziosissimo tesoro let-terario.

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IL RUOLO DELL’ALIMENTAZIONE NELLAPREVENZIONE E CURA DELLA MALATTIECRONICO DEGENERATIVE

MARTEDI 8 - ORE 21,15

Scegliere un cibo sano non è solo questione di grassi e calorie: è ormaicerto che l’alimentazione è legata alla nostra salute e che almeno un

terzo dei casi di tumore e numerose altre malattie cronico degenerative po-trebbero essere evitate, se solo mangiassimo correttamente. Ma in chemodo il cibo che mangiamo interagisce col nostro organismo e aumenta oriduce il rischio di ammalarsi? Grazie a studi condotti in tutto il mondo ilWorld Cancer Research Fund (WCRF) ha individuato alcuni meccanismiche governano il rapporto tra il cibo e la malattia. Conoscerli significa poterintervenire su di essi scegliendo gli alimenti più corretti. A partire dagli anni'70 ricerche epidemiologiche, che hanno coinvolto centinaia di migliaia dipersone e studiato decine di migliaia di casi di tumore, di infarto, di diabete,hanno confermato, al di là di ogni ragionevole dubbio, che la trasformazionedel cibo che ha accompagnato la rivoluzione industriale della produzione edella distribuzione alimentare, ha avuto un ruolo importante nella genesidelle malattie croniche che caratterizzano il mondo moderno.Nel corso della serata si esporranno, in modo semplice e facilmente ac-cessibile, i risultati di numerosi studi sull’argomento, dando un taglio, perquanto possibile pratico, alla serata.

Relatore:Dr. Alessandro Scorba - Medico Chirurgo, Specialista in Idrologia MedicaUniversità degli Studi di Milano.Master Universitario Internazionale in Nutrizione e Dietetica - Università diAncona.Medico Nutrizionista dell’Istituto di Medicina Genetica e Preventiva di Mi-lano.

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“Mangiare a Malnate nel 1800 e oltre …”MERCOLEDI 9 - ORE 21,15

Dieta mediterranea, vitamine, alimentazione bilanciata… Scordiamocelo, ma scordiamoci

anche cose apparentemente più normali come la pastasciutta o la pizza, per i nostri tri-

savoli, ma ancora per molti anni del Novecento, questi cibi erano assolutamente sconosciuti.

Oggi si parla molto di derrate alimentari a chilometri zero, allora era la norma ma anche la

condanna con conseguenze gravi sullo sviluppo e sulla salute soprattutto dei bambini, pen-

siamo alla pellagra.

Ma di cosa stiamo parlando?

Erano quattro le pietanze più ricorrenti: polenta, pane, riso e zuppa. Polenta estate e inverno,

polenta cotta sulla stufa economica (che serviva per riscaldare oltre che per cucinare) o pre-

parata sul camino. Ne veniva una massa solida da tagliarsi con lo spago e dividersi tra i tanti

che allora componevano le famiglie: cinque o sei figli (solo perché qualcuno era già morto in

tenera età), zie e zii, nonni (pochi perché l’età media era quella che era) e magari qualche

poveretto accolto per la bisogna. Polenta da mangiarsi con quello che c’era: latte; ma più

spesso “quagiada” (letteralmente cagliata, una specie di yogurt dovuto al fatto che il latte in

assenza di impianti refrigeranti non si conservava più di tanto); uova o più semplicemente in-

saporita appoggiandola all’unica saracca (aringa secca che pendeva sul tavolo). Andava alla

grande anche il “zincarlin”, formaggella fatta in casa, a volte dotata della capacità di muoversi

autonomamente per i vermicelli che la infestavano e che ne facevano parte integrante.

Pane, possibilmente giallo perché di farina di frumento ce n’era poca e allora la si mescolava

con quella di “carlone” (mais) o di altri cereali disponibili. Pane cotto una volta alla settimana

in forma rotonda, la famosa “röda da pan giald”, nel forno comunale dove le donne, che ave-

vano impastato a casa nella “marneta” (madia) portavano ciascuna con se anche una fascina

di legna per contribuire a tenere vivo il fuoco. Pane che sarebbe stato poi mangiato poco per

volta ammollato in quel che c’era: latte, brodo o anche solo vino. Sì, vino, perché questo era

considerato un integratore calorico utile ad integrare la scarsità dilagante e che pertanto ve-

niva dato anche ai bambini, senza preoccupazioni di sorta.

Dal novarese e dal pavese veniva poi il riso che era l’altro elemento principe. Scordiamoci il

risotto alla milanese, destinato solo alle grandi occasioni, cotto nel brodo e impreziosito da

qualche fungo. A proposito di brodo, c’era la gallina, di cui non si buttava nulla (ali e zampe

comprese), qualche osso di bovino, per i più facoltosi un pezzo di biancostato e poi carota,

cipolle e patate. Il riso lo si mangiava quasi tutti i giorni. Prima andava “scernito” per togliere

granelli rovinati o bestiole varie che potevano essersi intruffolate nel sacco, poi veniva cotto.

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Così poteva diventare, a seconda dei gusti e di quel che c’era a disposizione: ris succ (riso

asciutto), ris menaa (riso consumato nell’acqua di cottura), ris e lacc (riso e latte, con eventuale

aggiunta di fettine di rapa), ris in cagnon (riso condito con il soffritto a base di aglio); ris ross

(riso condito con salsa di pomodoro), ris erburin (riso e prezzemolo), ecc. Anche nella minestra

di verdura il riso andava alla grande. La minestra veniva fatta con le verdure che crescevano

nell’orto, patate e fagioli in primis. Era il piatto tipico della cena. D’estate, la variante consisteva

nel lasciare raffreddare e rapprendere la minestra nella scodella, fintanto che il cucchiaio non

restava in piedi, per poi mangiarla in cortile seduti sulle panche o sugli sgabelli. Il condimento

principe era il burro, usato in tutti i modi ma sempre con parsimonia. Suoi alleati erano la “sun-

gia” (grasso di maiale) e, per chi aveva la fortuna di averla, il grasso dell’oca. Frutti si man-

giavano quelli che c’erano e quando c’erano: mugnag, scires, pom, per, perzich, fich,

magiostar. Tra tutti vi erano le castagne che potevano rappresentare un’alternativa vera e

propria alla cena: essiccate, lessate e poi mangiate con il latte. L’uva americana oltre che es-

sere mangiata alla sua stagione, producendo anche un non disprezzabile effetto lassativo,

veniva appesa sotto le travi del tetto a seccare per essere gustata a natale e a capodanno o

per farcire la “brusela” (pane con le uvette) uno dei pochi dolci disponibili insieme alla “parota”

frittellona di farina impastata con l’acqua e un po’ di latte, a volte arricchita con fettine di mela.

Maurizio Ampollini

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In occasione della Sagra Settembrina, edizione 2015, anno dell’EXPO di Milano, si vor-rebbe, attraverso una serie di immagini originali dell’epoca, rivivere alcuni momenti ed emo-

zioni riferiti all’altra ed unica Esposizione italiana, quella di Milano 1906. Infatti, nel 1906 Milano accoglie, per la prima volta in Italia, un importante Esposizione inter-nazionale, dedicata ad un evento straordinario, l’apertura della galleria ferroviaria del Sem-pione, lunga quasi 20 chilometri. L’Esposizione, inaugurata il 28 aprile 1906 dai sovrani d'Italia, si chiude l'11 novembre 1906.

Vi partecipano in maniera ufficiale più di trenta paesi tra iquali l’Austria, il Belgio, la Francia, la Germania, la Russia,l’Inghilterra, l’Olanda, la Svizzera, l’Ungheria, la Turchia, ilGiappone, il Portogallo, la Tunisia, la Tripolitania, la Cina,l’India, il Marocco, le Repubbliche Dominicana, il Cile, ilGuatemala, il Perù, lo Stato di Rio Grande del Sud, la Re-pubblica di Cuba e l’Uruguay. Gli espositori sono 35.000 e le nazioni non rappresentateufficialmente partecipano comunque per iniziative di privati.L’area espositiva è pari a 1.000.000 di mq.; per ospitare lamanifestazione vengono individuate due grandi aree sullequali costruire appositamente i padiglioni e gli edifici ne-cessari; una è quella alle spalle del Castello Sforzesco (l'at-tuale Parco Sempione) chiamata proprio “al parco”; l’altracorrisponde alla zona nella quale, dal 1923, sorgerà laFiera di Milano e a quel tempo denominata “Piazza d’Armi”;

per unire le due parti, viene costruita una breve ferrovia soprelevata: la sua lunghezza è di1170 metri e i treni che la percorrono sono a trazione elettrica, sistema monofase.I visitatori dell’Esposizione di Milano hanno la possibilità di ammirare gli splendidi padiglionie di assistere ad emozionanti ed irripetibili spettacoli organizzati per tutta la durata dell’evento,come ad esempio le innumerevoli serate musicali, con i padiglioni; la ricostruzione di una viadel Cairo fornita di un ristorante tipico davanti al quale staziona un cammello Vi è inoltre una rivoluzionaria novità nata da una felice intuizione dell’epoca: la nascita deiself service e dei distributori automatici di bevande e vivande, sia fredde che calde. Notevoleanche la grande attrazione offerta nel villaggio eritreo, riproduzione al naturale di un villaggioafricano, abitato da circa cento indigeni della Colonia eritrea (Abissini, Somali, Nubiani). Visi può vedere una ricca collezione di animali d’ogni specie: elefanti, giraffe, dromedari, asininani, zebre, cavalli, struzzi, uccelli di tutta la fauna mondiale; è inoltre possibile assisteregiornalmente a grandi rappresentazioni.Veramente insoliti anche altri spettacoli collegati all’Esposizione come quello pieno d’azionedel Bufalo Bill Wild West, al quale partecipa il celeberrimo William Frederick Cody con unatroupe di 800 uomini e 500 cavalli, oltre a decine di bisonti, alci e cervi.

Carlo Lattuada

Mostra di immagini storiche su Expo 1906 a MilanoGIOvEDI 10 SETTEMBRE - ORE 21,30

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SERATA IN CUCINA CON SERGIO BARZETTI

vENERDI 11 - ORE 21,15

Il maestro in cucina de La prova del cuoco parteciperà, quest’anno,alla Sagra Settembrina organizzando uno showcooking dal titolo:

#sergioelacucinadifineestate

Curiosità, semplicità e divertimento per portare in tavola con rapidità#solocosebuone #solocosesane

e… tanto ALLORO

L’incontro sarà l’occa-sione per ritrovarsi “nellasua cucina” ed aprire undialogo intorno al cibo edancor prima alla sceltadelle materie prime, delletecniche di cottura e delbuon gusto nel portarlo intavola con tanti allegri erapidi, utilissimi spunti!

Sarà possibile acquistarel’ultimo libro “il Risottario”edito da Guido Tommasi.

Non mancate!

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SABATO 5 SETTEMBREore 20,00 - Cena Siciliana menu fisso su prenotazione*Menù:Antipasti - affettato, olive condite, formaggio con pepe, pomodori sec-chi, bruschettaPrimo Piatto - Pasta pasticciata alla SicilianaSecondo piatto - Melanzane alla Parmigiana - Sarde alla beccafico€ 15,00 escluso vino e caffè.Cucineranno gli amici Siciliani dell’Associazione S. Giuseppe.

DOMENICA 6 SETTEMBRE ore 12,30 - Pranzo comunitario “Festeggiando don Angelo Puricelli”(su prenotazione*). Vorremmo avervi tutti con noi ed abbiamo pensato alle famiglie (e nonsolo…), con un prezzo “speciale” di € 10,00 per ogni adulto e di € 5,00fino a 18 anni… Menù: Risotto alla Monzese, Scaloppine alla birra +insalata (adulti) Cotolletta alla milanese + patatine (ragazzi). Torta.Venite? Non ve ne pentirete … Cibo Buono e Tanta Festa

ore 19,30 Cena Valtellinese con Bresaola, Pizzoccheri e piatto di for-maggi Valtellinesi.

LUNEDì 7 SETTEMBRE ore 19,30 - Serata Paella e Sangria (su prenotazione*). € 12,00

MARTEDì 8 SETTEMBRE ore 19,30 - Cena con:Penne al Salmone e WodkaFritto Misto

MERCOLEDì 9 SETTEMBREore 19,30 - Cena con gruppo Alpini MalnatePolenta e Spezzatino – Polenta e Zola – Polenta e …

GIOvEDì 10 SETTEMBREOre 19,30 - La Buseca (asporto su prenotazione*)

vENERDì 11 SETTEMBRE Ore 19,30 - Serata di Mare con:Spaghetti allo Scoglio, Fritto Misto

I NOSTRI MENU’ SETTEMBRINI

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SABATO 12 SETTEMBREOre 12,30 - Pranzo con Centro Lena Lazzari e Gruppi Anziani (su pre-notazione*). Menù: antipasto di affettati ed insalata russa, pasta risot-tata zafferano e panna, Roastbeef con insalata e pomodori,macedonia con gelato. Seguirà pomeriggio di Ballo Liscio.

Ore 20,00 - Cena Bavarese con:Spatzli, Wurstel tipici Bavaresi, Crauti, Brezel, Stinco al forno con Pa-tate arrosto, Strudel di Mele e crema di Vaniglia. Il tutto accompagnatoda Birre Bavaresi.

DOMENICA 13 SETTEMBREore 12,30 - Pranzo comunitario “Festeggiando don Carlo Luoni”(su prenotazione*). Menù: Ravioli panna o pomodoro, Involtini in salsaSettembrina con patate al forno, Torta.Vorremmo avervi tutti con noi ed abbiamo pensato alle famiglie (e nonsolo…), con un prezzo “speciale” di € 10,00 per ogni adulto e di € 5,00fino a 18 anni… Venite? Non ve ne pentirete … Cibo Buono e Tanta Festa

ore 20,00 - Cena Gran Finale con Bis di Risotti Speciali.Con Ricette ideate e cucinate dagli Chef:Ivan Gualandi - Risotto allo speck croccante e gelato al ParmigianoSergio Barzetti - "Perle di risaia" mantecate alla formaggina del Lagodi Monate, croccante di pane e Mandorle e gocce di basilico e limone.

N.B.Possibilità di asporto nelle serate da lunedì a venerdì. Ma se cenateinsieme a noi preferiamo...Supergriglia, patatine fritte, cannoli siciliani, ed altro, disponibilitutte le sere.Ogni sera è “in circolazione” il nostro fornitissimo Carrello Dolci.La cucina chiude alle ore 21,30 mentre la Super Griglia alle 23,00Per tutta la Sagra rimarrà aperto il Bar dell’Oratorio maschile rinnovatograzie agli amici del ’65.

*Per le serate a prenotazione, chiamare l’ufficio Parrocchiale al:tel. 0332 428 253 dal lunedì al venerdì h. 10,30 /12 oppureRina 340 4600 914 almeno 2 gg. prima dell’evento. Grazie.

I NOSTRI MENU’ SETTEMBRINI

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