Con Gianrico Tedeschi Assemblea provinciale quadri ... · mondo agricolo. In provincia, con più di...

SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 1º APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 12 - L. 1500 - E 0,77Spedizione in abbonamento postale - 45%Art. 2 comma 20/b, legge 662/96 - Filiale di Alessandria

Acqui Terme. La città ter-male sta per ospitare unevento tra i più importanti a li-vello nazionale per quanto ri-guarda il settore dell’agricoltu-ra. Sarà ad Acqui Terme sa-bato 31 marzo il presidenteconfederale della ColdirettiPaolo Bedoni per presenziareall’assemblea provinciale deiquadri dirigenti e, successiva-mente, per l’inaugurazionedei nuovi uffici situati in viaMaggiorino Ferraris. Alla ma-nifestazione parteciperanno iquadri dirigenti non solamen-te a carattere provinciale, maanche il personale della Col-diretti, autorità e personalitàdel mondo politico, imprendi-toriale ed agricolo e tanti colti-vatori diretti che raggiunge-ranno Acqui Terme da ogniparte della provincia.

La giornata si preannuncia,quindi, non solamente come

un intenso momento di vitasindacale, ma anche occasio-ne per proporre alla ulterioreconoscenza dei media l’im-portanza della città termale edei paesi del suo circondario.Il presidente Bedoni è frescodi nuova investitura essendo

stato riconfermato nell’incari-co per altri quattro anni dal-l’assemblea nazionale del 5,6 e 7 marzo. È la prima voltache un massimo dir igentedella Coldiretti viene in visitaufficiale ad Acqui Terme. L’ulti-ma volta che il presidente del-l’associazione venne in pro-vincia fu nel 1995 con PaoloMicolini. Al tempo, il Comuna-le di Alessandria venne presoletteralmente d’assedio dagiornalisti, dirigenti e coltiva-tori diretti. Anche sabato 31marzo l’Ariston vivrà uno deimomenti di maggiore affolla-mento della sua storia.

Da oltre cinquant’anni laConfederazione nazionalecoltivatori diretti rappresentaun punto di riferimento per ilmondo agricolo. In provincia,con più di 25 mila iscritti rap-

Acqui Terme. Con lo spetta-colo «Minetti. Ritratto di un ar-tista vecchio», che andrà in sce-na sul palcoscenico del TeatroAriston alle 21.15 di martedì 3aprile, si concluderà l’edizione2000/2001 della stagione tea-trale acquese «Sipario d’inver-no». La commedia di ThomasBernhard, verrà proposta dalla«Produzioni artisti associati» edalla «Compagnia di prosaGiancarlo Tedeschi», con Gian-rico Tedeschi e Marianella La-szlo.

«Minetti. Ritratto di un arti-sta» ha come tema principale lavicenda di un vecchio attore chenell’atrio di un albergo attendel’arrivo del direttore del Teatro diFlensburg. È un incontro di la-voro: si rappresenterà Re Learin occasione del bicentenariodel teatro. Ma il direttore non si

Acqui Terme. «Acqui Ter-me, città del benessere e del-la conoscenza tra globaliz-zazione, informazione etecnologia». È il tema di unaconferenza stampa in pro-gramma venerdì 30 marzo, al-le 10.30, presso la sala confe-renze dell’ex Kaimano. Si trat-ta della presentazione di unpiano formulato dall’ammini-strazione comunale per indivi-duare sei linee guida strategi-che per dare forma e sviluppoad Acqui Terme dal 2001 al2021.

Riguardano la rielaborazio-ne di una nuova filosofia deltermalismo; la valorizzazionedel patrimonio enogastrono-mico; lo sviluppo, la formazio-ne e la ricerca di risorse stra-tegiche; la promozione di Ac-qui Terme come città dellacultura, del turismo e dellastoria; l’incremento dell’im-prenditorialità e dell’occupa-zione; la creazione di condi-zioni affinché Acqui Terme di-venga la «città della cono-scenza».

Un tale progetto, secondole linee guida proposte nelconvegno, dovrà essere so-stenuto, come affermato dalsindaco Bernardino Bosio edal direttore generale del Co-mune Pier Luigi Muschiato,«da un nuovo sistema di go-verno amministrativo in gradodi concentrare il proprio ope-rato sulle capacità di coordi-namento e potenziamento

delle volontà soggettive di im-prenditorialità e di creatività,anche attraverso l’uso dellenuove tecnologie, della cultu-ra tradizionale locale in modotale che la conoscenza globa-le aumenti senza perderequalche altra forma di cono-scenza tradizionale». La tec-nologia, secondo quanto de-scritto nel «piano», non è suf-ficiente.

Perché Acqui Terme possaattrarre coloro che voglionocreare idee e pensieri, deveanche saper garantire sere-nità e benessere. Quindi si ar-riva alla realizzazione del «di-stretto del benessere e dellaconoscenza». L’amministra-zione comunale quindi pun-terà i propri sforzi sulla realiz-zazione di una nuova bibliote-ca civica progettata dall’archi-tetto giapponese Kenzo Tan-ge, sulla ristrutturazione delmuseo civico, due realizzazio-ni considerate quale primotraguardo di un progetto lega-to alla «conoscenza».

Quindi si parla del rilanciotermale, alla valorizzazionedel patrimonio enogastrono-mico, alla concretizzazionedel progetto di riqualificazioneurbana, ad esempio la ristrut-turazione dell’edificio ex Kai-mano, poi la creazione dinuovi corsi universitari con larealizzazione di una Scuola dicomunicazione.

È iniziato un anno denso dinovità per le Terme di Acqui.

È sotto gli occhi di tutti, in-fatti, il perfetto “impacchetta-mento” dell’Albergo “NuoveTerme”, come premessa allagrandiosa opera di ristruttu-razione che nell’arco di dueanni ci riconsegnerà un Hotelall’altezza della fama che es-so aveva tra la fine dell’Otto-cento e gli anni Trenta delnostro secolo.

Questo non è tutto, poichénel corso del corrente annoai “Bagni”, presso lo Stabili-mento “Regina”, inizieranno ilavori per la costruzione dellapiscina ludica, ossia di ungrande padiglione in cui tro-veranno posto, ol tre adun’ampia vasca natatoria ter-male, una palestra attrezzataper fitness e ambienti consaune e bagni turchi.

Tutto ciò obbedisce allenecessità di un generale ri-lancio dell’attività termale ac-quese che prevede non soloil fondamentale recupero - adopera di Regione e Comune- delle strutture alberghiere edi cura ad elevati standardqualitativi, ma anche una piùstretta adesione alle moder-ne esigenze della clientela,esplicabile da parte dell’A-zienda sia con un’offerta dif-ferenziata e nuova di tratta-menti, che con un’ampia ela-sticità degli orari di cura.

Per questa ragione, al fineprecipuo di offrire maggiorcomodità ai clienti, si è deci-so di praticare nel corso diquest’anno l’apertura conti-nuata delle Terme.

Più precisamente, nello

Acqui Terme. Il program-ma dell’appuntamento adAcqui Terme per l’assem-blea dei quadri dirigenti eper l ’ inaugurazione dellanuova sede di via Maggiori-no Ferraris, con la parteci-pazione del presidente na-zionale della Coldiretti, Pao-lo Bedoni, inizia alle 9.30, alTeatro Ariston di piazza Mat-teotti, con l’inizio dei lavoria cui seguirà la relazionedel presidente provincialeMaurizio Concaro, la rela-zione dei dirigenti provinciali

Acqui Terme. Il menù poli-tico di Acqui Terme non finiscemai di stupire.

L’ultimo a venire alla luce ri-guarda il fax di colore azzurro incui la coordinatrice acquese diForza Italia, Maria Teresa Cher-chi, afferma di «avere chiaritodefinitivamente l’equivoco cir-ca il veto posto dalla Lega norddi Acqui Terme sulla candidatu-ra al collegio n.10 dell’architet-to Adolfo Carozzi, con il sinda-co di Acqui Terme. BernardinoBosio ha dichiarato di non ave-re mai posto alcun veto su al-

Acqui Terme. Il program-ma della conferenza sulle Li-nee guida per il progettostrategico di Acqui Terme dal2001 e 2021, in calendariovenerdì 30 marzo nella saladell’ex Kaimano prevede:10.30, saluto del sindacoBernardino Bosio; 10.45, re-lazione dell’assessore Al-berto Garbarino su «Il futu-ro visto da un giovane am-ministratore»; 10.50, as-sessore Daniele Ristor to:«La concertazione del pianostrategico della città»; 11,assessore Danilo Rapetti,«La cultura dal II al III mil-lennio»; 11.05, city managerPierluigi Muschiato «Strate-gie per il nuovo ente pub-blico».

Dopo un breve intervalloil programma riprenderà al-le 11.20 con interventi deldottor Guerino Nava, bu-sinness development labora-tory manager Nor telNetworks; 11.40, dottor Pao-lo Maccagno «Il distretto delBenessere: una visione stra-tegica di sviluppo orientataalla sostenibilità»; 11.45, dot-

Un intervento del direttore sanitario dott. Gianni Rebora

Tra le novità alle Termec’è l’orario continuato

ALL’INTERNO

- Mercat’Ancora Servizi alle pagg. 16 e 17.

- Cassine: Gotta presidentedella Comunità Collinare.

Servizio a pag. 18

- Il ponte sul Bormida traPonti e Monastero Bormida.

Servizio a pag. 21

- Ovada: D’Ambrosio “l’ospe-dale civile non chiuderà”.

Servizio a pag. 29

- La Milano - Sanremo nonè solo ciclismo.

Servizio a pag. 29

- Campo Ligure: approvatoil piano sugli acquedotti.

Servizio a pag. 34

- Cairo: Consiglio contro ladiscarica per tanti “no”.

Servizio a pag. 35

- Barbero “mantenere fisia-tria, più 118, nuova struttura”.

Servizio a pag. 39

- Perfezionato l’accordo Cam-pari la Gancia si rinnova.

Servizio a pag. 39

- Nizza: polemica Penazzoe Provincia sul terremoto.

Servizio a pag. 43

Sarà presentato venerdì 30 marzo

Lo sviluppo di Acqui Termeper il prossimo ventennio

Con Gianrico Tedeschi

Rassegna teatralechiude il sipario

Sabato 31 marzo si prevede un’affluenza davvero massiccia

Assemblea provinciale quadri dirigenticon il presidente Coldiretti, Bedoni

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• continua alla pagina 2C.R.

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dott. Giovanni Rebora• continua alla pagina 2

Sabato 31 marzo

I momenti dellamanifestazione

Comunicato infelice

Lega-Forza Italianessun attrito(?)

Alla ex Kaimano

Il programmadi venerdì 30

2 ACQUI TERMEL’ANCORA1º APRILE 2001

presenta una forza socialenon indifferente. In questocontesto Acqui Terme si ponein primo piano per le sue pro-duzioni tipiche. Ed è proprioper garantire ai soci una mi-gliore qualità del servizio, enell’ottica di una fase riorga-nizzativa generale della con-federazione che è stata rea-lizzata la nuova sede sociale.

Il presidente Bedoni, comeaffermato dalla Coldiretti diAcqui-Alessandria, «sarà nel-la nostra provincia per incon-trare i coltivatori di una realtàche vive intensamente l’ade-sione alla propria organizza-zione professionale e porteràsul territorio le tematiche chesono state discusse a Romapoche settimane fa: soprattut-to il Patto con il consumatore,per la rigenerazione dell’agri-coltura e per la centralità del-l’impresa, e le nuove disposi-zioni della Legge di orienta-mento». Sarà dunque un’oc-casione per avere, diret-tamente dal massimo espo-nente della più grandeorganizzazione agricola italia-na ed europea, suggerimenti,notizie, delucidazioni sulleprospettive che si stanno di-schiudendo per la nostra agri-coltura.

La giornata acquese delpresidente Bedoni, comepubblicato più dettagliatamen-te in altro articolo del giorna-le, inizierà alle 9.30, per par-tecipare all’assemblea in pro-gramma all’Ariston. Alle 12,

con il vescovo della diocesi diAcqui monsignor Pier GiorgioMicchiardi inaugurerà la nuo-va sede della Coldiretti. Dalpunto di vista socio-economi-co, l’agricoltura nelle nostrazona conta ancora molto. Lasede Coldiretti della città ter-male fa parte delle 9.115 se-zioni presenti in Italia. Una se-zione che gode dell ’ap-prezzamento degli agricoltori,opera con impegno perperseguire gli obiettivi pro-grammati a livello nazionale,che sono la valorizzazionedell’agricoltura come risorsaeconomica, alimentare edambientale. Un’associazioneche, di fronte ai grandi cam-biamenti che l’agricoltura stavivendo, vuole effettuare azio-ni non solamente per difende-re gli interessi della categoria,ma anche stabilire una vera epropria alleanza con il consu-matore e farsi da tramite fra lacampagna e i cittadini per ga-rantire la salubrità delle pro-duzioni agroalimentari.

DALLA PRIMA

Assemblea provinciale

DALLA PRIMA

Rassegna teatralee quindi con l’intervento diBedoni.

Alle 12, in via MaggiorinoFerraris, avverrà la cerimo-nia di inaugurazione e be-nedizione dei nuovi uffici dizona della Coldiretti da par-te del vescovo della Dioce-si monsignor Pier GiorgioMicchiardi alla presenza delconsigliere ecclesiastico del-l’associazione, monsignorGiovanni Galliano. Seguiràun buffet freddo con vini e iprodotti tipici acquesi, allie-tato da gruppi storici e fol-cloristici locali.

Le manifestazioniproseguiranno nel pomerig-gio, in piazza Bollente, conun mercatino dei prodotti diqualità «Terre Alessandri-ne».

Per quanti vorranno rag-giungere Acqui Terme in oc-casione dell’avvenimento, laColdiretti ha predisposto edorganizzato viaggi tramitepullman in partenza da tut-ti i centri zona.

DALLA PRIMA

I momenti dellamanifestazione

DALLA PRIMA

Lega-Forza Italianessun attrito(?)

presenta. L’attesa diventa lungae il vecchio (senza potere comeLear dopo la rinuncia in favoredelle figlie) chiede inutilmente diessere ascoltato a figure di pas-saggio che vivono altre dispe-razioni e altre «stagioni». Per-sonaggi per lo più muti cherappresentano l’umanità trave-stita.

La commedia, conclude dun-que una stagione di prosa che,a partire da martedì 14 novem-bre del 2000, ha allietato gli ap-passionati di teatro con un car-tellone che ha tenuto conto deigusti del pubblico Ciò, a con-ferma della validità organizzativadi «Arte e spettacolo», asso-ciazione culturale che, in colla-borazione con il Comune, haproposto nomi di spicco delmondo artistico nazionale al-ternando commedie di prosaclassica a piece divertenti. Ma,anche a testimonianza di una vi-talità, che pur non ancora almassimo del previsto, fino adalcuni anni fa era impensatanella città termale rispetto ad

un cartellone teatrale.Quello del Teatro Ariston vuo-

le essere un percorso in cui è in-dividuabile l’obiettivo di aprirea tutti le porte del rinato teatroacquese, quello di dare alle rap-presentazioni teatrali una note-vole caratterizzazione qualita-tiva e, non ultimo, quello di in-serire l’Ariston in una logica cul-turale di tipo territoriale. La sta-gione teatrale 2000/2001 erainiziata con «Enouch Arden»,presentata da Ileana Ghione(voce recitante), con al pia-noforte Christopher Axworthy.Un’opera basata su un celebrepoemetto del poeta inglese Al-fred Lord Tennyson, poeta uffi-ciale della Regina Vittoria, pub-blicato nel 1864 e fu eseguitaper la prima volta a Monaco diBaviera nel 1897. È proseguitacon Momento di debolezza, Ca-ro Bugiardo, Il padre della spo-sa, I love Shakespeare, Duedozzine di rose scarlatte, L’uo-mo, la bestia e la virtù, Omobo-no e gli incendiari, 10 piccoli in-diani.

cuna candidatura di esponenti diForza Italia al collegio n.10. Irapporti con la Lega nord sonocaratterizzati dall’impegno reci-proco di fattiva collaborazionenell’ambito del Polo delle li-bertà».

Nella lettera appare chiaroche dietro la facciata dell’unitàtra Lega e Fi, spuntano sintomi,se non di divisione, di poca sop-portazione continua che sfociain episodi vari, uno tra questi lavicenda del referendum sul Ga-ribaldi.Ma il sindaco, interpellatosull’«equivoco circa il veto», hapuntualizzato: «Ho già difficoltàad interessarmi ai problemi del-la Lega nord, figuriamoci se miinteresso di quello che fannopoliticamente in Forza Italia».Una smentita, dunque, avvalo-rata dal fatto i giornalisti acque-si da Bosio ne possono aversentite «di tutti i colori», ma nondi divieti a esponenti di F.I.

C’è da registrare che la di-scussione sulla «candidaturaCarozzi» avverrebbe di più nel-l’ambito del partito che altrove.

I temi sviluppati nell’ambitodel convegno concernono te-mi di discussione per latrasformazione di Acqui Ter-me da area periferica a centro

d’eccellenza, ciò in riferimen-to al fatto della unicità rappre-sentata dalle terme, la pre-senza di strutture quali la dio-cesi, l’università e le scuolesuperiori, il museo, la bibliote-ca, prestigiose iniziative cultu-rali.

Esistono dunque, a livellolocale, i requisiti Perché AcquiTerme, con le sue risorse e lesue peculiarità si ponga comecentro di eccellenza capacedi innescare e guidare pro-cessi di sviluppo che interes-sano anche un’ampia fetta delterritorio di cui fa parte.

È in questa ottica, che èstato presentato il logo «Lacittà che cresce». Il piano pre-vede il reperimento di fondiper la sua attuazione attraver-so fonti che non pesino sulcontribuente. In questo conte-sto, ai concorsi di progettazio-ne architettonica per AcquiTerme hanno partecipato no-mi di grande levatura qualiKenzo Tange, Santiago Cala-trava, Mario Botta e GuidoSpadolini.

tor Paolo Greco «Il distrettodel Benessere: un piano dilavoro operativo»; 11.50 dot-tor Mario Borromeo «Il ter-malismo e la medicina na-turale sostenibile»; 11.55,dottor Shigeru Iwakiri, StudioKenzo Tange Associated«L’integrazione di esperien-ze mondiali nuove esperien-ze per l’architettura; 12.10,dottor Massimo Scaglione,regista televisivo «La cultu-ra nel nuovo e nel vecchiomondo dell’informazione».

E per finire, alle 12.20,dottor Guido Spadolini «L’im-portanza del restauro degliantichi palazzi»; signora Lu-ca Torri, Sistema impresa Srl«La politica europea ed inuovi servizi»; dottoressaSusanna Casellato, Consor-zio euro impresa «Gli entilocali e l’unione europea»;dottoressa Alessandra Grat-tarola, Carrefour Piemonte«L’informazione comunitariain rete, sportello di sviluppoe nuovo governo per gli en-ti locali».

Stabilimento “Nuove Terme”l’orario continuato - dalle 7(poi dalle 6) alle 17,45 - percure inalatorie ed estetica èiniziato già da alcune setti-mane, dal 12 marzo, ed iviproseguirà fino allo scaderedella terza settimana di apri-le, siccome dal 23 di tale me-se, aprendo i battenti il “Re-gina”, esso verrà praticato inquello stabilimento e riguar-derà, oltre alle cure inalatoriee all’estetica, l’attività svoltanella piscina termale.

Dal 19 novembre, infine,dopo la chiusura del “Regi-na”, si tornerà fino al terminedella stagione termale - il 15dicembre - ad effettuare l’o-rario continuato nel reparto“Nuove Terme”.

È importante ricordare chechi pratica trattamenti nellafascia oraria tra le 12 e le 15può disporre, come nelle al-tre fasce orarie, della presen-za di personale amministrati-vo e medico, per cui sonopossibili anche in tale perio-do attività di accettazione al-

le cure, di guardia medica edi diagnostica.

Sempre al fine di una mag-gior sensibilità ai bisogni del-la clientela, al pari degli ulti-mi anni, sono stati fissati al-cuni turni - per la precisionecinque, eventualmente am-pliabili - in cui sarà possibileeffettuare la fangobalneote-rapia anche al pomeriggio,mentre, relativamente alledomeniche, già da tempo leTerme di Acqui offrono pac-chetti di cure per chi deside-ra trascorrere week end di ri-lassamento presso le suestrutture.

Inf ine, per chi amafrequentare la piscina terma-le dei “Bagni” la novità diquest i giorni è che essaverrà aperta in anticipo ri-spetto alla data del 23 aprilestabilita per il reparto “Regi-na”: cioè, già dal 2 aprile es-sa sarà praticabile nella fa-scia oraria dalle 8 alle 12,previa, ovviamente, accetta-zione medica da effettuarsinel reparto “Nuove Terme”.

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DALLA PRIMA

Lo sviluppo di Acqui

DALLA PRIMA

Il programmadi venerdì 30

DALLA PRIMA

Tra le novità alle Terme

ACQUI TERME 3L’ANCORA1º APRILE 2001

Acqui Terme. «Dieci annidi attività amministrativa». Èl’argomento proposto nellariunione pubblica di mercoledì28 marzo, nella sala delleconferenze dell’ex Kaimano,dal sindaco Bernardino Bosio,dal direttore generale del Co-mune Pierluigi Muschiato, daassessori e consiglieri comu-nali.

Un argomento che prende ilvia dalla considerazione, fattadell’attuale amministrazione,che «Acqui Terme si presen-tava come una tipica città diarea depressa, dove il degra-do del tessuto urbano venivaparimenti distribuito in ampiezone cittadine e pertanto oc-correva porre in atto delleazioni tali da invertire il trendnegativo consolidatosi neltempo».

Da ciò nascono le l ineedirettrici di questa inversionedi marcia sintetizzata nel lo-go «La Città che cresce», chei cittadini hanno potuto vederenei cantieri pubblici attivati incittà. Secondo le affermazionidell’amministrazione comuna-le la progettualità ha portato asoluzioni mirate ed innovative.

Ad esempio, il recupero delcentro storico è stato articola-to secondo tre direttr ici: ilrecupero abitativo volto al re-stauro di immobili per l’ediliziaresidenziale pubblica e priva-ta; il recupero funzionale at-tuato con il restauro di immo-bili per il terziario, il turismo ela cultura; il recupero dei ser-vizi mediante la totale rico-struzione e l’adeguamentodelle urbanizzazioni.

Altra opera della rivitalizza-zione del borgo Pisterna ri-guarda la sistemazione delCastello dei Paleologi conl’acquisizione dell’edificio giàadibito a carcere circondaria-le, il risanamento costituitodal rifacimento di acquedottoe fognature risalenti al secoloscorso, oltre che alla pavi-mentazione stradale ricostrui-ta secondo i canoni dell’edili-zia storica.

Quindi si parla di una «ricu-citura» fra centro storico ecittà moderna, che inglobaanche un progetto dir istrutturazione dell ’Hotel

Nuove Terme.Sempre nelle linee guida

dell’amministrazione comuna-le troviamo la «grande atten-zione posta dall’amministra-zione per aree verdi ed arre-do urbano, predisposto attra-verso uno studio al fine di evi-tare una scelta casuale, poi ilr isanamento igienico, lariqualificazione di nuove stra-de di collegamento, l’attuazio-ne di due lotti funzionali per lasuddivisione di acque bianchee nere del rio Medrio, l’ediliziascolastica e l’attuazione digrandi interventi attraverso lacostituzione di società».

Gli argomenti proposti ri-guardano anche l’attuazionedel Prg, l’attività dell’Ufficiotr ibuti, l ’att ività dell ’as-sessorato Cultura e pubblicaistruzione, quella del Corpo dipolizia municipale, dell’agri-coltura e del turismo. Poi an-cora del settore Economato,

dell’Ufficio commercio, delsettore socio-assistenziale,dei servizi al cittadino con re-

lative competenze sull’assi-stenza e sulla casa.

C.R.

Acqui Terme. Continua lapolemica tra RifondazioneComunista e il consiglierePaolo Bruno:

«Chiediamo ospitalità alsuo giornale per un interventoche, per quanto r iguardaRifondazione Comunista,sarà senz’altro esaustivo del-la polemica con il consigliereBruno; avremmo voluto scri-verlo integralmente in latinoper compiacere il fine classici-smo del nostro interlocutore,ma forse non tutti i lettor iavrebbero gradito.

Senza voler dileggiare nes-suno (per Bruno “Absit IniuriaVerbis”), è semplicementestraordinario quello che rie-sce a sostenere: dimentico diaver usato un periodare tantocaro al suo boss di Arcore “Amaggio faremo i conti”) for-mulando un minaccioso pre-sagio (per Bruno “Vae Victis”)di future rappresaglie, si sca-glia, non si capisce bene ilperché o forse lo si capiscetroppo, contro il diritto di sati-ra senza peraltro accorgersiche, come per partenogenesi,ne è egli stesso fonte di ine-sauribile ispirazione.

Ma dobbiamo proprio cre-dere alla panzana sul referen-dum? Ma davvero nessunodei suoi amici di partito, alcunidei quali hanno doverosa-mente espresso tutt’altra po-sizione sulla vicenda del “Ga-ribaldi”, ha nulla da ribatter-gli? Non è che, sfinito dall’in-cessante opera di mimetismocamaleontico, si è appisolatoe gli è sfuggita qualche punta-ta della vicenda?

Il P.R.C., pur non avendocondiviso la scelta dello stru-mento politico del Referen-dum Popolare, ha svolto unacampagna di appoggio al co-mitato Pro-Garibaldi, per cer-care di salvare il Politeamadall’ingiuria della sostituzionecon un autosilos, per cercaredi risvegliare un senso civicocomune: tutto ciò, al contrariodi quanto manifestato all’epo-ca in modo pubblico anche daesponenti di Forza Italia, nonera, sappiamo ora, nelle in-tenzioni del consigliere Bruno,il quale per prassi consolida-ta, nemmeno vivessimo in unCantone Svizzero, intendevasolo consultare il popolo, co-

me sicuramente avrà fatto inchissà quante altre cir-costanze analoghe, per averela certezza di stare dalla par-te giusta cioè quella di chi vin-ce.

Il nostro ineffabile interlocu-tore arriva anche a sostenerel’ardita tesi di una nostra sin-drome da sudditanza nei con-fronti della “coalizione di Cen-trosinistra”, della quale, maforse il nostro si è nuovamen-te appisolato, non facciamoperaltro parte; del resto, no-nostante si definisca “Casadelle libertà” non è che l’usodella concertazione politica visia molto praticata, se è veroche colà, sprezzante dellapresunta pari dignità degli al-leati, è solo il padrone di Ar-core che decide la linea, chideve tacere e chi invece puòparlare (egli stesso).

Non è necessario attendereil ritorno dell’ultimo rampollodi casa Savoia, abbiamo giàun nostro sovrano assolutoed onnipotente.

Per ult imo, visto l ’ invitorivoltoci a spostare almenouna panchina da un giardinoad un altro come esercizio diprogrammazione politica, no-tiamo come questa operazio-ne sia già stata egregiamentesvolta dal sindaco leghista diTreviso, con lo scopo di nonfar poltrire gli extracomunitari;visto che il consigliere Brunoha fatto così presto ad impa-rare la teoria e la prassi leghi-sta, perché non collabora an-ch’egli spostando le sue ber-lusconiane terga dai banchidell’opposizione a quelli a luipiù congegnali della mag-gioranza?».

Partito della RifondazioneComunista

Circolo di Acqui Terme

Continua la polemica locale

Rifondazione e Brunonon è ancora finita

Tutti i lavori cittadini presentati mercoledì 28

Dieci anni di amministrazioneovvero “una città che cresce”

Acqui Terme. Sabato 31marzo 2001, alle ore 17, saràinaugurata nella sede del cir-colo “Mario Ferrari” in via XXSettembre 10 ad Acqui Ter-me, la personale del pittoreacquese Mario Soldi, sociodel circolo.

«È la prima volta che lasede del circolo diventa spa-zio espositivo - dice Carme-lina Barbato presidente delFerrari - e siamo lieti che adinaugurarla sia proprio MarioSoldi, artista che ha semprelavorato per l’ar te, r inun-ciando ad ogni forma di pub-blicità».

Dichiarandosi post impres-sionista Soldi, cerca di orien-tarsi verso un simbolismo fat-to di immagini e “parole” nelquale le idee assumono unarelazione diretta con il colo-re e le forme e si concretiz-zano in un linguaggio che

trova espressione allegoricaproprio nei suoi quadri.

Si è già avuto modo diconoscere i suoi dipinti siaattraverso le varie iniziativedel circolo che in occasionedella personale presentata a

palazzo Robellini qualche an-no fa. Saranno venti o piùtele a riempire il salone del-la sede dove sono invitatitutti coloro che amano l’artee che, soprattutto, stimanoMario Soldi.

Da sabato 31 marzo

Il pittore Mario Soldi esponeal “Circolo Mario Ferrari”

Orario bibliotecaLa Biblioteca Civica di Ac-

qui Terme, sede della ex Ca-serma Cesare Battisti, in cor-so Roma 2, fino al 16 giugno2001 osserverà il seguenteorario:

lunedì e mercoledì 14.30 -18.00; martedì, giovedì, e ve-nerdì 8.30 - 12.00 e 14.30 -18.00; sabato 9.00 - 12.00.

I VIAGGI DI LAIOLOAGENZIA VIAGGI E TURISMO

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PONTE DI MAGGIODal 28 aprile al 1º maggio VIENNA

Dal 29 aprile al 1º maggioFERRARA - RAVENNA

DELTA DEL PO

MAGGIODal 24 al 25 CAMARGUE

e la festa dei gitani

GIUGNODal 4 al 7

PADRE PIOSAN GIOVANNI ROTONDO

Dal 17 al 23Lipsia, Berlino, Colonia, Reno

Dal 18 al 21 LOURDESDal 25 giugno al 9 luglio

La grande avventura diCAPO NORD

VIAGGI DI UN GIORNODomenica 1º aprile VENEZIA in bus

Domenica 8 aprile FIRENZEDomenica 22 aprile SAN MARINO

Mercoledì 25 aprileGENOVA e l’euroflora

Domenica 6 maggioTRIORA paese delle streghe

Domenica 13 maggio TORINOStupinigi e museo egizio

Domenica 13 maggioSANTA MARGHERITA LIGURE

e scorpacciata di pesciDomenica 20 maggio

MADONNA DELLA CORONAe LAGO DI GARDA

Domenica 27 maggio MANTOVAPalazzo Ducale + Palazzo Te

Domenica 3 giugno SIENA

ARENA DI VERONAGiovedì 12 luglio NABUCCO

Sabato 21 luglio RIGOLETTOVenerdì 27 luglio AIDA

Venerdì 3 agosto IL TROVATORE

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Viaggi in pullman g.t.Pensione completaDall’11 al 17 aprile

Gran tour della SARDEGNADal 14 al 16 aprile UMBRIA

Dal 12 al 17 aprileAMSTERDAM + OLANDA


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ente ospedaliero e di cura

Ellerino GROSSOdi anni 75

È mancato all’affetto dei suoicari. I familiari e parenti tuttir ingraziano quanti hannopartecipato al loro dolore. Las.messa di trigesima sarà ce-lebrata il giorno 22 aprile alleore 11 nella chiesa parroc-chiale di Montabone.

ANNUNCIO

Lorenzo AZZONEdi anni 52

Sabato 24 marzo è mancatoall’affetto dei suoi cari. La mo-glie, i figli e parenti tutti ringra-ziano quanti con fiori, scritti,presenza ed il calore umanosono stati presenti al loro do-lore. Un vivo ringraziamento ela riconoscenza più sentitaper esserci stati vicini nellatriste circostanza.

ANNUNCIO

Domenica RAVERAin Grattarola (Michina)

Il giorno 25 marzo è mancataall’affetto dei suoi cari. Il mari-to Pietro, i figli Maria Rosa edElio unitamente ai familiaritutti, ne danno il triste annun-cio. Si ringraziano sentita-mente tutte le gentili personeche, in ogni modo e con cosìprofondo affetto, sono stateloro vicino nella triste circo-stanza.

ANNUNCIO

Iolanda SOLDINel 1º anniversario della suascomparsa la ricordano conaffetto e rimpianto i figli, ge-neri, nuore, nipoti e parentitutti nella s.messa che verràcelebrata giovedì 5 aprile alleore 18 nella chiesa parroc-chiale di S.Francesco. Si rin-graziano quanti parteciperan-no.

ANNIVERSARIO

Mario MALFATTO“Il tempo passa veloce, manon cancella la tua cara me-moria in noi”. Nel 4º anniver-sario della sua scomparsa loricordano la moglie Pierina, ifigli, le nuore, nipoti e parentitutti nella s.messa che verràcelebrata domenica 1º aprilealle ore 11 nella chiesa par-rocchiale di Pareto. Si ringra-ziano quanti vorranno unirsialla preghiera.

ANNIVERSARIO

Angela PONTEved. Mastrobisi

“I l destino t i ha separatodall’affetto dei tuoi cari, manon ti toglierà mai dalla nostramemoria e dal nostro cuore”.Le figlie, il genero, i nipoti, lesorelle e parenti tutti ti ricor-deranno nella s.messa cheverrà celebrata domenica 1ºaprile alle ore 9 in cattedrale.Un grazie a quanti partecipe-ranno.

ANNIVERSARIO

Giacomo FARINETTINino fotografo

“Nino, ci hai lasciati un’annofa, il tempo attenuerà il dolorema non cancellerà il ricordo dite, e di ciò che hai saputo in-segnare a tutti noi”. La s.mes-sa di anniversario verrà cele-brata sabato 7 aprile alle ore18 in cattedrale. Grazie a chi,insieme a noi, vorrà ricordar-lo. Romana, Simona e Nino

la tua famiglia

ANNIVERSARIO

Carlo TOSO(Cecco)

“È già passato un anno daquando non sei con noi. Iltempo non cancellerà mai iltuo ricordo sempre vivo neinostri cuori”. La moglie, la co-gnata e i parenti tutti si uni-ranno in preghiera nellas.messa che verrà celebratavenerdì 6 aprile alle ore 18 incattedrale.

ANNIVERSARIO

Maria SEVERINOin Galliano

“Il tuo sorriso, la tua forza so-no sempre presenti nei nostricuori”. Nel 4º anniversario i fa-mil iar i la r icordano nellas.messa che verrà celebratadomenica 1º aprile alle ore 11nella chiesa parrocchiale diCristo Redentore. Si ringra-ziano quanti vorranno parteci-pare.

ANNIVERSARIO

Novarino IVALDI

Nel 16º anniversario della sua

scomparsa lo ricordano con

immutato affetto e rimpianto i

familiari e parenti tutti nella

s.messa che verrà celebrata

martedì 3 aprile alle ore 17 in

cattedrale. Si ringrazia quanti

vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Giada ROBUTTIved. Giusio

Nel 1º anniversario della sua

scomparsa la r icordano ifamiliari e parenti tutti nellas.messa che verrà celebrata

sabato 7 aprile alle ore 18nella chiesa parrocchiale diS.Francesco. Si ringraziano

quanti parteciperanno.

ANNIVERSARIO

Massimo CORNARA“A tutti noi mancheranno il sorrisobuono di Massimo, la sua vogliadi vivere, le sue battute chesdrammatizzavano i momenti ditensione.Ci mancherà il suo mo-do di essere amico, generoso,accomodante e discreto.Rimarràperò la certezza che Massimo re-sterà accanto a noi”.La s.messadi trigesima verrà celebrata dome-nica 1º aprile alle ore 17 nella chie-sa parrocchiale di Ricaldone.

TRIGESIMA

Giuseppina Maria BOSETTIved. Servetti

Il giorno 18 marzo, inaspettatamente, il Signore ha voluto chia-mare a sé l’anima buona della cara Giuseppina Maria. Le figlie,profondamente commosse per la grande testimonianza di affet-to ricevuta, nell’impossibilità di farlo singolarmente, desideranoringraziare quanti di presenza, con fiori o scritti hanno volutopartecipare al grande lutto che le ha colpite e, annunciandoche la s.messa di trigesima verrà celebrata nel santuario dellaMadonna Pellegrina mercoledì 18 aprile alle ore 18,30 e nellachiesa di S.Francesco domenica 22 aprile alle ore 11, ringra-ziano anticipatamente tutti coloro che vorranno unirsi a loro nelricordo e nella preghiera.

ANNUNCIO

Armandino VICENZI“Un altro anniversario per ricordarci, per ripensare a come eravamo,ai nostri sogni e a tutto ciò che è successo dopo di te. Guardo questaprimavera sfolgorante, il mio bimbo che colora il cielo, i tuoi genitori cheinvecchiano e lottano, srotolando l’elenco degli anni senza di te. Coni tuoi messaggi hai tenuto aperto il nostro contatto, la tua presenza tranoi.Ma il quotidiano è sempre così lontano dalla serenità dei cieli, nonti lascia il tempo di fermarti a riflettere, a misurare l’esatta importanzadell’esistere piuttosto che l’apparire, il vivere di ogni giorno.Chissà, for-se il senso della tua partenza sta proprio in questi pensieri fugaci, neibattiti che fai fare ancora al nostro cuore, col tuo ricordo e la tua pre-senza nei nostri passi”.La s.messa in ricordo sarà celebrata nella par-rocchia di S.Antonio a Mombaruzzo venerdì 30 marzo ore 17.

ANNIVERSARIO


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Giovanni CARRARAAd un mese dalla scomparsadel loro caro congiunto, lamoglie, le figlie e parenti tuttilo ricordano con immutato af-fetto nella s.messa che verràcelebrata sabato 7 aprile alleore 17 nella chiesa parroc-chiale di Terzo. Un grazie acoloro i quali vorranno parte-cipare.

TRIGESIMA

Gilda MORRAved. Gallodi anni 86

Ad un mese dalla scomparsaverrà celebrata domenica 8aprile alle ore 10 nella parroc-chiale di San Gerolamo diRoccaverano una s.messa disuffragio. La ricordano conprofondo rimpianto la figlia, ilgenero, il nipote e parenti tut-ti. Si ringraziano quanti vor-ranno partecipare.

TRIGESIMA

Tiziana CIRIOTTI1991 - 2001

“Ascoltando i nostri cuori e le no-stre anime sentiamo ancora unagrande emozione nel pensarti.Nel10º anniversario della tua scom-parsa ti ringraziamo per tutto quel-lo che ci hai dato”. La s.messaverrà celebrata domenica 8 aprilealle ore 11 nella chiesa di S.Giuliaa Monastero Bormida.Un grazie atutti quelli che si uniranno a noi nelricordo e nella preghiera.

ANNIVERSARIO

Edoardo SCAZZOLA

Nel 3º anniversario lo ricorda-

no con affetto e rimpianto la

moglie Anna, le figlie, i generi,

i nipoti e parenti tutti nella

s.messa che verrà celebrata

giovedì 5 aprile alle ore 17 in

cattedrale. Si r ingraziano

quanti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Rosa Fiorina TARDITOved. Alberti

“La fede unisce quelli che lamorte separa”. Nel secondoanniversario della sua scom-parsa, i figli ed i familiari tutti,la vogliono ricordare con unas.messa che verrà celebratanella parrocchia di S.France-sco il giorno 8 aprile alle ore18. Si ringraziano le gentilipersone che parteciperannoalla preghiera.

ANNIVERSARIO

Maddalena DACQUINOved. Bracco

Nel 1º anniversar io dellascomparsa la ricordano conaffetto e rimpianto i familiarinella s.messa che verrà cele-brata nella chiesa parrocchia-le di Cristo Redentore il 4aprile alle ore 17. Si ringrazia-no quanti parteciperanno.

ANNIVERSARIO

Pietro MASCARINO

“Il tempo cancella molte cose

ma non cancellerà il tuo sorri-

so, sarà sempre con noi”. La

moglie, le figlie e familiari tutti

con affetto lo ricordano nella

s.messa che sarà celebrata il

4 aprile ore 18 in cattedrale.

ANNIVERSARIO

Teresa Giulia OLIVIERIved. Iberti

Ad un mese dalla sua scom-parsa la ricordano con affettoe rimpianto la figlia con il ma-rito Biagio, i nipoti Elena, An-gelo e parenti tutt i nellas.messa che verrà celebratamercoledì 4 aprile alle ore 17nella chiesa parrocchiale diVisone. Si ringraziano quantivorranno partecipare.

TRIGESIMA

Rosa GRATTAROLAved. Barzizza

Il figlio Ezio, unitamente ai fa-miliari tutti, ricorda la caramamma nell’8º anniversariodella scomparsa nella s.mes-sa di suffragio che si cele-brerà domenica 16 aprile alleore 8,30 nella chiesa parroc-chiale di S.Francesco. Un gra-zie di cuore a tutte le gentilipersone che vorranno unirsialla mesta preghiera.

ANNIVERSARIO

DISTRIBUTORI dom. 1º aprile - IP: corso Divisione Acqui; ES-SO: via Acquedotto Romano; ERG: reg. Martinetto; API, piazzaMatteotti; Centro Imp. Metano: via Circonvallazione (7.30-12.30).EDICOLE dom. 1º aprile - Via Alessandria, corso Bagni, reg.Bagni, corso Cavour, corso Divisione Acqui, corso Italia (chiuselunedì pomeriggio).TABACCHERIA dom. 1º aprile - Rivendita n. 5, Pier Luigi Bot-to, piazza San Guido, 32.FARMACIE da venerdì 30 marzo a giovedì 5 aprile - ven. 30Centrale; sab. 31 Caponnetto, Centrale e Vecchie Terme (Ba-gni); dom. 1º Caponnetto; lun. 2 Terme; mar. 3 Bollente; mer. 4Albertini; gio. 5 Centrale.

Nati: Antonino Delisi, Mario Beardo, Aury Scacco, Fabiana Bi-stolfi, Alessia Ferrara.Morti: Francesca Parodi, Giuseppina Moretti, Armanda Olivie-ri, Angela Canavese, Lorenzo Azzone, Maria Sciutto, UlianaBadella, Domenica Ravera, Anna Durante, Carlo Rossero, Ir-ma Perrone.Pubblicazioni di matrimonio: Mauro Avio, agente di polizia,con Monica Ottonello, impiegata; Massimiliano Gianluigi Bussi,commerciante, con Daniela Scala, impiegata; Fabrizio GiovanniZaccone, agente di polizia, con Felicia Daniela Automobile,commessa.

Notizie utili

Stato civile

Nel corso delle ultime settimane le nostreattività hanno avuto il loro svolgersi, ma unodei nostri fratelli era sistematicamente assen-te, in alcuni di noi c’era una sofferenza rilevan-te, c’era l’ansia per questo nostro ragazzo delReparto, e per suo padre, uno degli adulti cheormai sedici anni or sono si erano messi intor-no ad un tavolo e pianificarono la ripresa delleattività del Gruppo scout di Acqui Terme, siapure per strade diverse con percorsi di vita di-versi, si era però tutti convinti della validità del-la vita scout. Si parla di Francis e Lorenzo suofiglio, i quali lungo il sentiero della vita sonostati colpiti da un dolore senza misura, Vallysposa e madre, in maniera improvvisa è torna-ta alla Casa del Padre.

In quei giorni che si decideva di rinunciare alproprio tempo libero, di prendere impegni rile-vanti, di dare una svolta alla propria vita al ser-vizio dei ragazzi, Vally amica e sorella era indolce attesa di Lorenzo. Quando, dopo unapausa ci fu la ripresa delle attività del Branco,Lorenzo inizi: il suo sentiero scout, Vally eFrancis erano di nuovo con noi. Quanti di noihanno una buona madre e le vogliono benesono atterriti all’idea di perderla, quanti di noi

hanno una compagna e sposa e con lei condi-vidono le ansie e i successi della vita, l’amoreper i figli, tremano al pensiero di perderla, pur-troppo questo è capitato a Francis e Lorenzo.Allorquando muore una persona anziana,quand’anche cara, c’è una sorta di rassegna-zione, ma quando muore una persona giova-ne, una sposa, una madre, un legame di feli-cità si spezza, ogni fibra del nostro essere en-tra in fibrillazione, il dolore ci rende sordi e cie-chi. Ai carissimi Francis e Lorenzo, vorremmofarvi sentire il nostro affetto, tutti il resto sonoparole, che forse in questi momenti neanche siodono. Mi viene in mente una poesia di De Fi-lippo che si concludeva con questi versi, “te sofiglio e amante overamente mo ca nu te tengocchiù”. La saggezza dei nostri vecchi assicurache il tempo è un linimento, ma è ora che il no-stro cuore sanguina, e che il mondo ci franaaddosso. Tutti i membri del Gruppo, ragazzidel Branco, del Reparto e del Clan, gli adultidella Comunità Capi si stringono attorno aFrancis e Lorenzo, in un ideale abbraccio chevuol significare tutta la nostra partecipazione.Personalmente sono a vostra disposizione,per quanto posso. Marcello Penzone

Tutti gli scout con Francis e Lorenzo

Assembleasull’Acna

Acqui Terme. La sala con-gressi dell ’ex Kaimano dipiazza Maggiorino Ferraris al-le 18 di venerdì 30 marzoospiterà un’assemblea pubbli-ca sul tema de «La bonificadell’Acna e del fiume Bormi-da».

All’assemblea interverrannoil Commissario delegato Ste-fano Leoni; l’assessore al-l’Ambiente della Regione Pie-monte, Ugo Cavallera; l’as-sessore all’Ambiente dellaRegione Liguria, Roberto Le-vaggi.

OffertaCroce Bianca

Acqui Terme. È pervenutaalla p.a. Croce Bianca di Ac-qui Terme un’offerta di lire370.000 da parte della fami-glia e dei parenti tutti in me-moria di Rosa Assennato.

I necrologi si ricevonoentro il martedì

presso la sede deL’ANCORA

in piazza Duomo 7Acqui Terme.

L. 45.000 iva compresa

6 VITA DIOCESANAL’ANCORA1º APRILE 2001

Acqui Terme. Da Prishtina(Kosovo), dove Furio Ottoma-ni, responsabile del Centro diAccoglienza di Canelli, si tro-va da un mese, in qualità diresponsabile del campo d’ac-coglienza di Obiliq per Rom,Ashkalja e Serbi, ci sono per-venuti due messaggi via e-mail. Il primo: “Da 11 giornisono arrivato in questo pae-se. Ogni minuto che passa miconvinco sempre di più chequesto è il “grande carrozzo-ne” internazionale dove,si spendono un sacco di soldima della gente non importaproprio niente a nessuno.

Sono presente un numeroimprecisato di ONG (Organiz-zazioni Non Governative) eAgenzie Internazionali comela rappresentanza di una cin-quantina di eserciti dagli Usaal Marocco (visti con i mieiocchi) che fanno peacekee-ping. La bomba sta per esplo-dere nella parte sud del Koso-vo tra Serbia e Macedonia.

Dall’altra parte, nella Serbiadel Nord, nella Vojvodina, giàsono giunte richieste di mag-gior autonomia, primo passoverso l’indipendenza. Mentrein Croazia è rinato il naziona-lismo con il pericolo di unnuovo scontro. È una polve-riera che nessuno vuole, macredo che non sia impossibilefermarla. L’instabilità convienea qualcuno. È risaputo che ikossovari di etnia albanesenon vedono di buon occhio glialbanesi. Le cose, a Prishtina,vanno avanti con ritorsioni neiconfronti dei serbi. L’altro ieric’è stato un inizio di pogromcontro i serbi nel villaggio diObiliq, dove lavoro nel campoRom. Nella scuola, non è ri-masto un vetro sano. Se nonfosse per l’intervento dellaKFOR ci sarebbe stato unmacello. La convivenza si fadifficile. Ieri sono stato al vil-laggio di Gracanica, enclaveserba, completamente isolata,

a 8 chilometri da Prishtina. Èun ghetto dove i serbi rischia-no la vita quando escono, an-che se sono protetti dagli sve-desi. Non è una vita vivibile.Ma non lo è neanche per i ko-sovari. Nessuno sa che cosasuccederà quando gli interna-zionali ritorneranno al loropaese. Molte ONG si stannoritirando. I soldi scarseggiano.Esiste un mercato nero che fapaura. La mala vita si fa stra-da in modo impressionante.Quanto ai Rom, semplice-mente non esistono.”

Nella seconda lettera scri-ve: “Sono a Pr ishtina dadiciassette giorni al campod’accoglienza di Obiliq perRom, Ashkalja e Serbi, eufe-misticamente chiamato ETL(Emergency Temporary Loca-tion). Tutti sanno, però, chel’emergenza si protrarrà perdiversi anni.

Nel campo, di proprietà del-l’UNHCR (Alto Commissaria-to per i rifugiati) e gestito dal-l’ICS (Consorzio Italiano diSolidar ietà), lavorano treONG (Organizzazioni NonGovernative) quali Enfant duMonde, Medicin du Monde eOxfam. In esso sono presenti716 persone provenienti dadiverse municipalità della zo-na (Obiliq, Ljplian, Prishtina,Fushe Kosova, Skanderai),da Croazia e Serbia. Tuttehanno subìto l’incendio delleproprie case da parte dei ko-sovari albanesi, la maggiorparte dopo i bombardamentiNato, in poche parole, quandoè incominciata la contro puli-zia etnica. Come possiamo in-tuire sono presenti diverseculture che, nel bene e nelmale, devono condividere unpezzo di terra e condizioni diabitabilità pessime, se pen-siamo che questo campo èstato costruito sotto una lineadi alta tensione e a pochi cen-tinaia di metri dell’obsoletogeneratore di elettricità (che

fornisce corrente a Prishtina),dove il residuo del carboneimpiegato ha formato delle“belle” colline artificiali che in-quinano l’ambiente. Tre sono isettori che costituiscono ilcorpo del campo dove sonocostruite le baracche, alcunedi lamiera, altre di legno. Tutteospitano dalle 8 alle 12 fami-glie. L’acqua potabile, imma-gazzinata in tre cisterne, risul-ta inquinata. Ma ogni sera lepersone fanno la coda con illoro bidoncino per fare provvi-sta. Un problema è rappre-sentato dalle fogne, perma-nentemente otturate. Creanoinquinamento e disagio comeè facile immaginare.

Un altro grosso problema èil cibo. Il budget è completa-mente insufficiente a soddi-sfare i bisogni, con l’aggra-vante che il World Food Pro-gram ha deciso di fare dei ta-gli. Pertanto, in pochi mesi, lasituazione diventerà veramen-te difficile. Dobbiamo anchetenere presente che questepersone non possono lavora-re, non solo per motivi di sicu-rezza ma anche perché in Ko-sovo non c’è lavoro.

Con una popolazione costi-tuita prevalentemente da mi-nori c’è bisogno di cibo conalto valore nutrizionale, cosache non succede. C’è un fab-bisogno settimanale di quasi500 litri di latte ma si può farefronte a solo 400 litri, senzacontare i neonati che hannobisogno di latte specifico (Be-belac 1 e 2) che costa 7 “dm”al barattolo. La carne è unlusso. Ed inoltre, per arroton-dare la quantità di fabbisognodi patate, l’ICS deve aggiun-gere, settimanalmente, soldi.La dieta consiste in farina, fa-gioli, patate, cipolle e ognitanto, qualche banana.

La popolazione del campoè costituita nella maggiorparte da minorenni, di cui unpiccola percentuale va a

scuola, all’interno del campo,chiamata “Jeta Re” (di linguaalbanese, per gli ashkalja).

I pochi Rom che vanno ascuola frequentano quella serba di Obiliq con i rischi checomporta. Ma il vero grossoproblema è la mancanza di li-bertà. Queste persone nonpossono uscire dal campo,anche per recarsi all’ospeda-le, senza subire minacce.

C’è poi la violenza domesti-ca, specialmente contro ledonne che normalmente, permotivi culturali, contano menodi una bestia. Ogni giorno, perloro, lavori duri e, ogni tanto,botte. La vita è una dura lottaquotidiana per la sopravviven-za, che innesca meccanismidi difesa e aggressione.

La polizia UNMIK (Ammini-strazione ONU del Kossovo)più di tanto non può fare, siaperché non esiste una chiaraprocedura legislativa, sia perl’aumento della criminalità e ilsovraffollamento delle carceri.Il colpevole, dopo essere sta-to trattenuto qualche ora dallapolizia, viene rilasciato.

Quello che dovrebbe esse-re un luogo d’integrazione, èun brutto e contorto tunnelbuio dove non si vede nessu-na luce. In questi giorni la si-tuazione politica si è aggrava-ta nella zona sud del Kosovo,alle frontiere serbe e macedo-ni. Sono preannunciati possi-bili scontri a fuoco tra la guer-riglia UCK e le truppe serbe.A Prishtina non c’è molto mo-vimento, eccettuati i trasfe-rimenti di truppe KFOR versole frontiere in questione.

La stampa kosovara è favo-revole alla guerriglia. Il quoti-diano Bota-Sot riporta imma-gini di sfollati albanesi che en-trano nel Kosovo, cosa finoranon certa, come invece è lospostamento di popolazioni dietnia albanese, abitanti delTetovo (Macedonia), versol’Albania.”

Un incontro di riflessione epreghiera a Mornese è stato ilprimo momento di comunionetra il nuovo Vescovo, mons.Pier Giorgio Micchiardi e imembri del Serra Club di Ac-qui Terme. Erano più di cin-quanta i partecipanti, nell’at-mosfera accogliente del “Col-legio”, nel paese di Santa Ma-ria Domenica Mazzarello: do-po la recita delle Lodi, duran-te la meditazione, momentofocale della giornata, il Vesco-vo, partendo da brani dell’A-pocalisse, ha presentato larealtà del Cristo vivente nelcristiano; un cristiano che, se-condo la Lettera apostolica“Novo millennio ineunte”, de-ve promuovere “una spiritua-lità della comunione”, che loporti a meditare il mistero del-la Trinità, che è alla base del-la fede e motivo di unione coifratelli che devono appuntoessere sentiti tali nella comu-nione del Corpo mistico, per-ché si crei una condivisione divita, che porti a condividere lagioia e il dolore.

Bisogna a vedere negli altriil positivo per accoglierlo evalorizzarlo e far loro “spazio”per vivere un clima d’amiciziae fraternità, lontano da tenta-zioni d’egoismo, che generacompetizioni, diffidenze, gelo-sie. Senza questo cammino

spirituale, a poco servirebbe-ro le azioni esteriori, che risul-terebbero apparati senz’ani-ma.

Una riflessione importanteper i Serrani, che hanno co-me compito precipuo della lo-ro Associazione essere soste-gno alle vocazioni sacerdotalie religiose e di aiuto ai sacer-doti nella loro vita e attivitàpastorale. Se non c’è questacontinua maturazione spiri-tuale, si rischia di non poteroffrire altro che un aiuto ai sa-cerdoti, che è poca cosa,svuotato da ogni valore di co-munione e di amore autenti-co. Per essere vicino a tutti isacerdoti della Diocesi, farconoscere loro il Movimento ele possibilità di contare supersone disponibili non solocon l’offerta della loro profes-sionalità, gli incontri del SerraClub si svolgeranno a turno intutte le zone della Diocesi, in-vitando agli incontri i sacerdo-ti locali, per presentare loroqueste persone su cui posso-no contare, già con la pre-ghiera.

La giornata di ritiro di Mor-nese si è svolta in un clima digrande amicizia e cordialità,che dopo il momento for tedella meditazione mattutina edella s. messa celebrata dalVescovo, ha portato i Serrani

a visitare i luoghi natali dellaMazzarello, con la sosta, cheha concluso la giornata, perla recita dei Vespri nella pacedella Valponasca, l’antica ca-scina dove la Santa abitavaprima di iniziare l’avventura diDio e di fondare, sotto la gui-da di don Bosco, il ramo fem-minile della congregazionesalesiana: le Figlie di MariaAusiliatrice.

Lo “spirito di Mornese”, “ter-ra santa”, dove ancor oggi lefiglie della Mazzarello vengo-no per attingere nuova caricaper la loro missione nel mon-do, ha lasciato nei Serrani unsegno di ricarica d’entusia-smo per dare una svolta fortealla loro testimonianza nellavita della Chiesa locale se-condo l’invito rivolto dal SantoPadre al termine del GrandeGiubileo.

Acqui Terme. Per un di-sguido degli organizzatoridell’Unitre, l’incontro previ-sto alle 15,30 con il prof. Vit-torio Rapetti è avvenuto alleore 16,30 in concomitanzacon la lezione dell’avv. Pio-la, per cui la lezione sulla“Storia della diocesi” è slittataad un altro lunedì dedicatoall’Unitre.

Ci si scusa con il prof. Vit-torio Rapetti e lo si ringraziaper la sua ulteriore disponi-bilità.

Monsignor Galliano, instan-cabile animatore e fondato-re di questa Unitre acqueseha riempito lo spazio dell’at-tesa con una lezione d’amo-re per il prossimo, esaltandola figura di S. M.Teresa diCalcutta, albanese e mae-stra di molti insegnamenti.Conosciuta in tutto il mondoper la sua opera di grandeumanità verso i malati, i leb-brosi, ecc.

Come è già stato detto ini-zialmente, alle ore 16,30l’avv. Enrico Piola, affezio-nato amico dell’Unitre, ha in-trattenuto i presenti con unalezione sulla famiglia e suisuoi valori. L’arguto relatoreha illustrato l’evoluzione del-la famiglia che, nel corso del-la sua lunga storia, si è tra-sformata da “branco” senza

regole in un nucleo semprepiù solido.

Alla donna spetta il com-pito di “guida”, del nuovo nu-cleo familiare, che si sta for-mando e anche in ambitoculturale è a lei che si guar-da come una musa ispiratri-ce del canto del poeta: Dan-te e Beatr ice, Petrarca eLaura o Giovanna d’Arco nel-la sua dimensione di figuraassoluta. Parallelamente il di-scorso viene affrontato an-che sul piano giuridico e qui,l’avv. Piola entra nel meritodel diritto di famiglia a par-tire dal periodo Romano finoai giorni nostri.

Una lezione di grande fa-scino ed enorme importanzain un periodo in cui il valoredella famiglia sembra esse-re perennemente in crisi, mal’avvocato-relatore non di-mentica di elencare gli ob-blighi e le responsabilità deisingoli componenti della fa-miglia, perché è proprio gra-zie all’impegno di ciascuno diloro che questa può conti-nuare ad evolversi e rima-nere un “gruppo” di amore,solidarietà e grande affetto.

Lunedì 2 aprile ore 15,30il dott. Allemanno sull’“Euroe la Lira”, ore 16,30 prof.ssaAdriana Ghelli con una le-zione su “Calvino”.

Forte testimonianza dal Kosovo

Domenica 25 marzo con il vescovo

Ritiro spiritualedei serrani a Mornese

Ritirosospeso

Acqui Terme. Il ritiro delClero fissato il 4 aprile vienesospeso. I rev.di sacerdoti so-no invitati a presenziare algiovedì santo, 12 aprile, al ritodella Consacrazione degli OliS. che si terrà in cattedraleore 9.30.

Cattedrale - via G. Verdi 4 -Tel. 0144 322381. Orario: fer.7, 8, 17, 18; pref. 18; fest. 8,10, 11, 12, 18.Addolorata - p. Addolorata.Orario: fer. 8, 8.30; fest. 9.30.Santo Spirito - via Don Bo-sco - Tel. 0144 322075. Ora-rio: fer. 16; fest. 10.30.Cristo Redentore - via SanDefendente, Tel. 0144 311663.Orario: fer. 18; pref. 18; fest.8.30, 11.Madonna Pellegrina - c.soBagni 177 - Tel. 0144 323821.Orario: fer. 7.30, 11, 18 rosa-rio, 18.30; pref. 18.30; fest.8.30, 10, 11.30, 17.45 vespri,18.30.San Francesco - piazza S.Francesco - Tel. 0144 322609.Orario: fer. 8.30, 17.30; pref.17.30; fest. 8.30, 11, 17.30.Santuario Madonnina - Tel.0144 322701. Orario: fer. 7.30,16; pref. 16; fest. 10, 16.Santuario Madonnalta - Ora-rio: fest. 10.Cappella Carlo Alberto -Orario: fer. 16.30; fest. 11.Lussito - Tel. 0144 329981.Orar io: fer. 17.30; fest. 8,10.30.Moirano - Tel. 0144 311401.Orario: fest. 8.30, 11.Cappella Ospedale - Orario:fer. e fest. 17.30.

Acqui Terme. Sono 410 milale donne impegnate nel volon-tariato: a renderlo noto è la Fi-vol (Fondazione italiana per ilvolontariato), che nella sua ul-tima indagine rileva che al suointerno circa un terzo delle or-ganizzazioni (3.287 su 10.516,pari al 32%) sono “a forte oesclusiva presenza femminile”.

“Le organizzazioni femminili –si legge – sono di formazionepiù recente, nascono nell’am-bito delle istituzioni ecclesiali –parrocchie e Caritas – e sonomeno affiliate alle grandi centralidel volontariato nazionale.

Più spiccata è pertantol’ispirazione cristiana e più stret-to è il rapporto con le istituzioniecclesiali da cui ricevono soste-gno, spazi e risorse”. “Meno for-malizzate, più snelle e menoburocratizzate”, le organizza-zioni di volontariato “femminile”,secondo l’indagine della Fivol,sono costituite da persone inetà matura: “Le volontarie han-no superato i 45 anni e sonopiù impegnate sul versante so-cio-assistenziale che sanitario,al contrario delle organizzazionia elevata presenza maschile.

Le scelte principali e tipichedel volontariato femminile sonoquelle per gli anziani, per gliadolescenti, ma anche per lefamiglie.

Sono anche le organizzazioniche si fanno carico dei ‘disagifemminili’ e dei poveri, degli im-migrati e dei disabili”. Dalle luci,alle ombre: degli 875 milioni diadulti analfabeti, due terzi (583milioni) sono donne.

A renderlo noto è il “WorldFood Programm” (Wfp), il Pro-gramma alimentare mondialedelle Nazioni Unite, che in oc-casione della festa della donnaha chiesto alla comunità inter-nazionale “di intensificare glisforzi per far sì che le bambinee le ragazze dei paesi in via disviluppo abbiano accesso all’i-struzione”.

“L’educazione scolastica del-

le bambine e delle ragazze delSud del mondo – ha dettoCatherine Bertini, direttore delWfp – è una delle armi per com-battere la fame e la povertà delpianeta”. Secondo Bertini, in-fatti, “la comunità internazionaledovrebbe colmare il grande sol-co che divide il livello di istru-zione e di presenza scolastica diuomini e donne”.

Oltre a dare alle donne “un fu-turo lavorativo”, spiega l’agenziaalimentare dell’Onu, l’istruzionemigliora la “qualità della vita”delle donne.

Il Wfp promuove dal ’91 l’e-ducazione scolastica femminileattraverso il programma “Take-home rations”, lanciato per laprima volta nello Yemen; oggi,quel programma è attivo in 16paesi e consente a milioni di ra-gazze di avere un’istruzione.Nel 1999, il Wfp ha distribuito ci-bo nelle scuole il 52 paesi a ol-tre 11 milioni di alunni: oltre 5 mi-lioni di essi, quasi la metà, era-no bambini.

Giornata di formazioneper educatori

Domenica 1º aprile 2001l’Azione Cattolica diocesanaorganizza presso i locali del-l’Oratorio di Nizza M.to unagiornata di formazione pereducatori. Lo scopo è quellodi fornire alcuni strumenti perla guida ordinaria dei gruppi,delle attività, per avere indica-zioni su come orientarsi neldifficile panorama dell’anima-tore. La giornata avrà unaparte teorica ed una pratica,con spiegazioni e laboratori. Èaperta a tutte le persone inte-ressate al tema, in particolarea catechisti ed insegnanti. In-fatti sarà guidata da insegnatidell’UCIPEM con competenzespecifiche al riguardo.

Moderno volontariatodonna al primo posto

All’Unitre acquese lunedì 26 marzo

Straordinaria lezionesulla storia della famiglia

SANTE MESSEACQUI TERME


Acqui Terme. Con la messacomunitaria di domenica 25marzo alle 11 in cattedrale, si èconcluso il corso di prepara-zione al matrimonio cristiano,organizzato dalla parrocchiadel duomo, che ha visto unaquarantina di coppie frequen-tare con assiduità le quattro se-rate, dimostrando notevole in-teresse.

Contributi di riflessione, altermine del corso, sono perve-nuti da due coppie che lo han-no frequentato:

«A conclusione del corso perfidanzati, oltre alle riflessionivia via proposte dai relatori,rimangono vive alcune impres-sioni.

Siamo stati innanzi tutto col-piti dalla capacità e dal corag-gio dimostrato dalle coppie spo-sate intervenute (le “coppie gui-da”), che accompagnandoci nelcammino di preparazione almatrimonio cristiano hanno sa-puto più volte mettersi in di-scussione di fronte a giovanidi generazioni diverse,sottolineando, anche attraversoesperienze personali, come unmatrimonio per essere davve-ro la fusione di due esistenze inuna debba poggiare su alcunielementi fondamentali, quali lacollaborazione, il rispetto e so-prattutto la fede ed il dialogo.

Ci ha inoltre fatto riflettere lacoerenza di due fidanzati chehanno partecipato alla cerimo-nia conclusiva del corso benchénel pomeriggio dello stessogiorno fosse fissato il loro ma-trimonio.

Infine ci torna alla mente, ca-rica di tenerezza e nel con-tempo esemplare, l’immaginerubata di uno scambio di bi-

gliettini fra una “coppia guida”durante uno degli incontri serali,dimostrazione che l’Amore de-gli sposi non svanisce nel tem-po, ma al contrario si arric-chisce di complicità e di intesa.A guidarci come un filo di Arian-na attraverso queste immagini,l’entusiasmo di Mons. Gallianoe la sua fiducia nella riuscitadi questo nuovo cammino chemolti di noi stanno per intra-prendere.

Ora tocca a noi rimboccarcile maniche e partire: buon viag-gio ragazzi!»

Paola e Alessandro***

«In preparazione al nostromatrimonio cristiano ci è statarichiesta la partecipazione aduno dei corsi per fidanzati chesi tengono in diversi centri del-la Diocesi. Su suggerimento dialcuni amici abbiamo deciso dipartecipare al corso tenutosipresso la parrocchia del Duomoa partire dal primo sabato dimarzo e che, dopo quattro in-contri, si è concluso domenica25 con la S. Messa in Catte-drale. Animatori del corso sonostati l’instancabile Mons. Gal-liano e tre simpatiche coppiedi sposi ormai “rodati” che cihanno fornito non soltanto ele-menti teorici, ma ci hanno tra-smesso la loro esperienza con-creta. Ogni sera è stato affron-tato un tema differente, pre-sentato da una coppia e poiampliato e discusso dagli altrianimatori e da noi partecipan-ti al corso.

Si è parlato della “Nuova re-altà della coppia” che già si ècreata con il fidanzamento, mache ancor maggiormente si rea-lizzerà nel matrimonio; dell’ Ar-

monia sessuale”, non solo dalpunto di vista della corporeità,ma come equilibrio, attenzioni,nel delicato ed insostituibilerapporto tra uomo e donna; del-la “Fecondità della coppia” in-tesa non tanto come fertilità,ma come scambio reciproco,apertura alla vita ed al prossi-mo. Infine abbiamo affrontato lemotivazioni che ci spingono ascegliere il matrimonio cristia-no.

Una sottolineatura costante èstata fatta da tutte le coppie adun elemento comune alle te-matiche affrontate: il dialogo,la capacità di entrare effettiva-mente in comunicazione conl’altro, per conoscersi a fondo,comprendersi, trasmettere ipropri sentimenti, per superareinsieme i problemi, le crisi chesenza dubbio ogni coppia in-contrerà sul proprio cammino.La coppia non è soltanto lasomma di due singoli individui,ma una realtà più ricca e piùprofonda che nasce dal tenta-tivo di superare gli egoismi per-sonali, per realizzare un pro-getto comune che ha come ba-

se l’amore. Ma un amore chenon può essere solo passione,ma un sentimento disinteres-sato di accoglienza e di accet-tazione dell’altro che si trasfor-merà in un amore maturo, at-tento ai bisogni altrui. La cop-pia quindi come realtà in cui cisi compensa, ci si arricchisce avicenda, si cresce. E l’amoreche si realizza non soltanto tragli sposi, ma si concretizza nel-l’accoglienza dei figli, fine fon-damentale del matrimonio cri-stiano. Significativo il richiamoad una maternità e paternitàresponsabile, frutto di scelteoculate, ma anche di una aper-tura alla vita naturale e spon-tanea. Ed anche nei confrontidei figli è stato sottolineatoquanto sia importante l’aiutoreciproco, la condivisione deicompiti e delle responsabilità.

Siamo stati invitati anche, co-me sposi, come famiglie cri-stiane, a non chiuderci in noistessi, nel nostro piccolo mon-do, ma ad aprirci agli altri, ai piùbisognosi, attraverso l’impegnoconcreto nella società, nel vo-lontariato.

Sicuramente chi si apprestaa sposarsi è consapevole dicompiere un passo molto im-portante, e senza dubbio impe-gnativo, serio, non privo di osta-coli e difficoltà. Talvolta la buo-na volontà, l’impegno personalepossono non essere sufficien-ti. Ma chi sceglie il matrimoniocristiano ha forse una marcia inpiù, sicuramente un aiuto in piùnella fede, nell’amore di Dio. IlSacramento del matrimonionon è soltanto un contratto, maun vincolo indissolubile strettoalla presenza di Dio. Molto bel-la è la similitudine che ci giun-ge dalle Sacre Scritture: con ilMatrimonio cristiano sceglia-mo di costruire la nostra casanon sulla sabbia, ma sulla roc-cia, dove né il vento, né la piog-gia potranno spazzarla via, per-ché avremo sempre l’aiuto delSignore. I problemi ci saranno,le crisi non mancheranno, manon saremo mai soli ad affron-tarle.

In conclusione ciò che ci re-sta de dire è “Grazie!” a Mons.Galliano, a Mario e Grazia, adEugenio e Lisetta, a Mario eDorina, perché ci hanno dato lapossibilità di riflettere su coseche troppo spesso riteniamoscontate, ma che in tanti mo-menti ci saranno sicuramente diaiuto; perché ci hanno tra-smesso con convinzione i verivalori su cui fondare la nostravita matrimoniale e perché consemplicità e simpatia ci hannoportato la loro concreta testi-monianza.

E come ci ha augurato Mon-signore speriamo davvero dipoter essere sposi felici, fe-condi, fortunati e fedeli!»

Valeria e Federico

Anniversaridi nozze

Acqui Terme. Come ormaiavviene da molti anni, in pri-mavera mons. Giovanni Gal-liano, in collaborazione con igruppi parrocchiali Gruppo fa-miglie ed Équipe notre dame,promuove degli incontri traquelle coppie che hanno rag-giunto dei traguardi tradiziona-li ed importanti nel loro matri-monio. Negli anni scorsi siprovvedeva a spedire agli in-teressati una lettera di invito,ma ora, con la legge 675 sullaprivacy, non è più possibile ot-tenere i nominativi e i relativiindirizzi, per cui molto gentil-mente L’Ancora ha accettatodi far da tramite, per far sape-re agli sposi interessati le datenelle quali verranno effettuatigli incontri ed il conseguentebrindisi augurale, che sarannosempre di domenica ed inizie-ranno con la partecipazionealla s. messa delle ore 10 inCattedrale. Ecco il programmadettagliato e completo: 22aprile: 5 anni di matrimonio -nozze di legno, 10 anni - noz-ze di latta, 15 anni - nozze dicristallo, 20 anni - nozze diporcellana; 27 maggio: 25 an-ni - nozze d’argento, 30 anni -nozze di perle; 10 giugno: 35anni - nozze di corallo, 40 anni- nozze di rubino, 45 anni -nozze di zaffiro, 50 anni - noz-ze d’oro, 55 anni - nozze dismeraldo, 60 anni - nozze didiamante. Tutte le copie cheraggiungeranno nel 2001 que-sti traguardi sono pertanto in-vitate dalla comunità parroc-chiale a ricordare, rispettiva-mente nelle date su indicate,queste gioiose ricorrenze du-rante una messa comunitaria,alla quale seguirà un allegrobrindisi augurale nei locali del-la parrocchia. Per ogni infor-mazione rivolgersi al parrocoal n. tel. 0144 322381.

Organizzato dalla parrocchia del duomo

Si è concluso il corso per il matrimonio cristiano


Acqui Terme. Pubblichia-mo un ricordo di Ettore Ninia-no: «Non è più con noi. Lasua vita si è spenta, segno enon caso, nel giorno della fe-sta del papà, sublime epilogodi quell’immenso amore cheha saputo donare a Mattia edal piccolo Lorenzo, i suoi figli.Ci manca, ci manca il collegae l’amico, la sua schietta per-sonalità e la sua semplicepresenza, ci mancano tuttequelle sue qualità che le per-sone conoscendolo e stiman-dolo hanno ben potuto ap-prezzare, ci manca in partico-lare i l suo sorr iso, nit idaespressione di una profondae rara umanità. Resta il ricor-do. Dolce, tristemente dolce èripensare al tempo trascorsocon l’amico scomparso, agliepisodi grandi e piccoli chehanno tratteggiato la comuneesperienza di vita e di lavoro:la vita finisce, ma attraversoun qualche misterioso mecca-nismo il ricordo presente nelprofondo del nostro amico lepermette di estendersi al di làdi ogni barriera spazio-tempo-rale. Forse per questo il ricor-

do ci conforta e ancor più ciconforta pensare che il sorri-so di Ettore, lungi dallo spe-gnersi, continuerà a vivere di-segnato sui volti di Mattia eLorenzo, accompagnando lo-ro lungo il percorso di vita cheli porterà ad essere uomini edaiutando mamma Patrizia nelsuperare, con il tempo, il suodolore. A lei rivolgiamo infineil nostro pensiero: “Possiedida sempre il forte animo enoi, con infinito affetto, pos-siamo solo esserti vicini”.»I colleghi del San Paolo IMI

Primo corso per animatoriAcqui Terme. La Cooperativa Sociale CrescereInsieme che

proprio quest’anno festeggerà i 10 anni di attività con i minori incampo educativo e ricreativo, organizza il “1° Corso per Anima-tori”.

Si tratta di un breve corso di formazione, che possa essereutile su di un piano concreto a chi desidera operare con i mi-nori a livello di attività ricreative: feste, centri estivi, laboratori,animazione parrocchiale, ecc.

Sarà altresì una occasione di arricchimento per chi già operain tale campo.

Il Corso è perciò aperto a: insegnanti, operatori sociali, ani-matori parrocchiali e di centri estivi, a giovani e meno giovani!

Gli incontri di carattere teorico, ma soprattutto pratico si ter-ranno ad Acqui a partire da aprile, presso la sede della Coop.CrescereInsieme Galleria Volta 22, dov’è possibile ricevere ul-teriori informazioni ed iscriversi, così come telefonando allo0144 32.95.87, o allo 0335 77.30.689.

Acqui Terme. Pubblichia-mo il bando di concorso per laborsa di studio “Ordine deiMedici Chirurghi e degliOdontoiatri di Alessandria inmemoria del dott. GiuseppeAllemani” per l’anno 2000-2001: «L’Ordine dei MediciChirurghi e degli Odontoiatridi Alessandria, su propostadel Canonico monsignor Gio-vanni Galliano, dei familiari edi un gruppo di amici, di colle-ghi e di parenti del compiantodott. Giuseppe Allemani, Con-sigliere revisore dei Conti del-l’Ordine e Medico di medicinagenerale, ha istituito una bor-sa di studio annuale, fissata,per l’anno 2000-2001, in L.1.000.000, riservata ad unostudente del corso universita-rio di laurea in medicina e chi-rurgia residente nel comunedi Acqui Terme, per onorare lamemoria del collega.

Possono partecipare all’as-segnazione della borsa di stu-dio gli studenti che: siano cit-tadini italiani; siano residentinel comune di Acqui Terme;abbiano conseguito il diplomadi scuola media superiore erisultino iscritti al primo annodel corso di studi universitarioin medicina e chirurgia; oppu-re abbiano superato gli esamiprevisti dal piano di studi eche risultino iscritti agli annisuccessivi al primo anno ac-cademico; in mancanza dicandidati con i requisiti di cui ipunti c) e d), saranno presi inconsiderazione gli studentiche abbiano superato il mag-gio numero di esami previstidal piano di studio, con alme-no la media di 27/30.

Sono esclusi: i candidati giàprovvisti di altra laurea; i di-pendenti di amministrazionistatali o di altri enti pubblici odi organismi privati.

La domanda di ammissione

alla borsa di studio deve es-sere presentata entro il 15giugno 2001 presso l’Ordinedei Medici Chirurghi e degliOdontoiatri della provincia diAlessandria.

Le domande dovranno es-sere corredate dai seguentidocumenti: certificato di iscri-zione ad un corso universita-rio in medicina e chirurgia; di-ploma di scuola media supe-riore (per gli studenti del pri-mo anno); piano completo distudi a stampa con l’indicazio-ne dell’indirizzo scelto dallostudente o copia del piano distudi proposto dallo studenteed approvato dal consiglio difacoltà; certificato rilasciatodall’Università riportante levotazioni di tutti gli esami so-stenuti con indicazione delladata in cui è stato sostenutociascun esame; copia com-pleta di allegati, del o dei mo-delli Unico/730 del nucleo fa-miliare di appartenenza relati-vamente all’ultimo anno fisca-le, sottoscritta previa annota-zione sulla stessa che è copiaconforme all’originale presen-tato all’ufficio distrettuale delleimposte dirette.

La documentazione pre-sentata sarà oggetto di valu-tazione da parte della Com-missione esaminatrice com-posta dai Componenti delConsiglio dell’Ordine e delCollegio dei Revisori dei Contidei Medici Chirurghi e degliOdontoiatri della provincia diAlessandria.

Il Consiglio dell’Ordine sti-lerà la graduatoria di merito inbase alla media dei voti con-seguiti. A parità di merito var-ranno le condizioni economi-che più disagiate.

La proclamazione dei risul-tati e la consegna della borsadi studio avverrà a cura delConsiglio dell’Ordine».

Il bando per il 2000/2001

Borsa di studiodott. Allemani

Da parte dei colleghi di lavoro

Un ricordodi Ettore Niniano


Acqui Terme. L’Ufficio delleentrate di Acqui Terme, dal 1ºgennaio è diventato Agenziache compie attività per contodello Stato. La struttura di viaCarducci 28, dal momentodella sua inaugurazione uffi-ciale avvenuta due anni fa cir-ca, costituisce una realtàqualificata nel progetto nazio-nale di riforma dell’Ammini-strazione finanziaria, in atte-sa della fusione tra il Ministe-ro delle Finanze e quello delTesoro, un’unione che pren-derà il nome di Ministero del-l’Economia. L’Agenzia, direttadal dottor Piero Lamari, unacquese «figl io d’ar te» inquanto il padre, deceduto nel-l’’89, era maresciallo dellaGuardia di finanza, ha un or-ganico di 43 dipendenti, altri15 fanno parte della sezionestaccata di Ovada. Gli uffici,predisposti in un unico edificiosu due piani fuor i terra,conglobano le competenzeprima esercitate dagli ufficidel Registro, Iva, Imposte va-rie e Intendenza di finanza,ma i medesimi uffici svolgonoanche tutte le attività di carat-tere erariale relative alle en-trate tr ibutarie. L’Agenzia,territorialmente, assorbe lecompetenze dei contribuentiresidenti, oltre che ad AcquiTerme, nei Comuni di AliceBel Colle, Belforte Monferrato,Bistagno, Carpeneto, Carto-sio, Casaleggio Borio, Cassi-nelle, Castelletto d’Erro, Ca-stelletto d’Orba, CastelnuovoBormida. Poi ancora, Cavato-re, Cremolino, Denice, Gro-gnardo, Lerma, Malvicino,Melazzo, Merana, Molare,Montaldeo, Montaldo, Pareto,Ponti, Ponzone, Prasco, Ri-caldone, Rivalta Bormida,Rocca Grimalda, Silvano

d’Orba, Spigno, Strevi, Taglio-lo, Terzo, Trisobbio e Visone.

«L’operazione di rinnova-mento - come sottolineato daldottor Lamari - fa parte di unprogetto adatto a svolgereuna più eff icace azioneamministrativa necessaria afornire servizi di migliore qua-lità al cittadino». Entrandonell’Agenzia di via Carducciad Acqui Terme si respira l’a-ria delle migliorie e degli sfor-zi che si stanno facendo permodificare i rapporti tra contri-buente e fisco. Infatti i nuoviuffici sono programmati persvolgere una efficace azioneamministrativa, tenendo benpresente le necessità attualidel cittadino-contr ibuente.Fornire servizi di migliorequalità al cittadino assicuran-dogli una adeguata assisten-za e renderlo in grado diottemperare con maggioresemplicità ai suoi doveri fisca-li fa parte della filosofia adot-tata dal dottor Lamari e daognuno dei suoi collaboratori.Tra le innovazioni, situati al-l’ingresso dell’Agenzia, sono

state installate due strutture atecnologia digitale, macchinesimili ai videogiochi. Inseren-do il proprio codice fiscale edigitando quanto richiesto avideo, il contribuente può ot-tenere la propria posizione fi-scale senza doversi rivolgereai vari uffici. Una secondamacchina è in grado di indica-re, sempre previa digitazione,le scadenze fiscali e altre in-combenze del settore che in-teressano il contribuente.

Il dottor Lamari è da circadue anni ai massimi livellidell’Agenzia delle entrate diAcqui Terme. Ha ottenuto ilsuo primo incarico a livello diamministrazione finanziariapresso l’Ufficio delle impostedirette di Casale. Trasferito aNizza Monferrato, vi rimase,con funzioni direttive, sino al’99. Quindi a Lamari è statoassegnato l’incarico di or-ganizzare e dirigere l’Ufficiounico delle entrate di AcquiTerme, uno dei cento esistentiin Piemonte e dei quattrocen-to che operano a livello nazio-nale. C.R.

Intervista al dirigente dott. Piero Lamari

Le molteplici novitànell’agenzia delle entrate

Propaganda e pubblicitàelezioni politiche e amministrative

del 13 maggio 2001Il settimanale L’ANCORA, comunica che intende diffondere messag-gi politici ed elettorali a pagamento tramite l’agenzia pubblicitariaPUBLISPES secondo le seguenti modalità:

• la pubblicazione degli avvisi è consentita fino all’11 maggio 2001compreso;

• tutti gli aventi diritto avranno garantita la parità di accesso agli spazidi propaganda elettorale;

• è stato predisposto un codice di autoregolamentazione disponibilepresso la sede de L’ANCORA, piazza Duomo 7, 15011 Acqui Terme,tel. 0144323767 o presso la sede della PUBLISPES, piazza Duomo6/4, 15011 Acqui Terme, tel. 014455994;

• sono vietate le inserzioni di meri slogan positivi o negativi, di foto edisegni e/o di inviti al voto non accompagnati da una, sia pur succinta,presentazione politica dei candidati e/o di programmi e/o di linee ov-vero di una critica motivata nei confronti dei competitori;

• tutte le inserzioni devono recare la dicitura “messaggio politico elet-torale” ed indicare il soggetto committente;

• la tariffa per l’accesso agli spazi di propaganda elettorale è la se-guente: L. 32.000 (e 16,53) + iva a modulo. Non sono previsti scontidi quantità né provvigioni di agenzia. Per la posizione di rigore, colo-re, ecc. si applicano le maggiorazioni previste dal listino. Il pagamen-to dovrà essere effettuato contestualmente all’accettazione dell’ordinedi pubblicazione;

• le prenotazioni ed i testi dovranno pervenire entro le ore 18 del lu-nedì per la pubblicazione del venerdì presso gli uffici sopra indicati.

Acqui Terme. Prima cheinizi la parte “calda” dellacampagna elettorale, provia-mo a ripercorrere con l’On.Lino Rava i suoi cinque an-ni di lavoro a Roma e cer-chiamo di capire cosa è riu-scito a fare di concreto peril nostro territorio.

On. Rava, in che modo siriesce a rappresentare i bi-sogni del proprio “collegioelettorale” nelle aule del Par-lamento?

«Lo strumento parlamen-tare più usuale è l’interroga-zione, attraverso cui si por-ta a conoscenza del Parla-mento e del Governo un pro-blema di particolare gravità…ma i modi più concreti ri-mangono quelli di contribui-re a “fare leggio partendoproprio da un bisogno locale”e di dialogare con i Ministe-ri per risolvere i problemi.

Un esempio che oltre adavere una valenza naziona-le, tocca da vicino tutto l’ac-quese è la legge sul riordi-no del settore termale, leg-ge a cui ho lavorato, fiancoa fianco con il sen. Saracco:il risultato è stato eccellenteed ha sbloccato una situa-zione che si trascinava stan-camente da molto tempo. Èchiaro che questa legge nonè stata fatta solo per Acqui,ma la nostra conoscenza del-le difficoltà del settore comepure della necessità di tra-sferire gratuitamente la pro-prietà dallo stato al Comunee alla Regione di competen-za è stata fondamentale. Edè altrettanto chiaro che orache tutto è in mano ai legit-timi proprietari, non va ab-bassata la guardia, anzi iprogetti devono rapidamentediventare realtà.

Quello che è accaduto al-le Terme Militari deve farciriflettere: abbandonare a sestesse le strutture significainevitabilmente perderle perstrada. Ed i primi segnali dimalcontento arrivano già dal1995! Poi, un bel giorno, al-l’improvviso, quando accadel’irreparabile si protesta e sicercano i colpevoli. Per for-tuna le 10.400 giornate cheil Ministero della Difesa ha,su nostra sollecitazione, con-cesso alle strutture alber-ghiere acquesi hanno fattotirare un sospiro di sollievoagli operatori. Ma i lavorato-ri che si vedono obbligati altrasferimento non sono cer-tamente altrettanto sereni edil nostro impegno per indivi-duare le migliori soluzioni persuperare la crisi deve esse-re altrettanto serio e risolu-to. In questa attesa ribadiscola necessità che la SocietàTerme acquisti le strutturemilitari».

Si è sentito parlare spes-so di un progetto di miglio-ramento e potenziamentodella rete stradale che col-lega Acqui con i grandi cen-tri, che fine ha fatto?

«Ho personalmente segui-to con il Ministero dei Lavo-ri Pubblici il progetto che de-ve essere approvato dallaConferenza dei Servizi al-l’uopo convocata dalla Re-gione».

Lei si è occupato anchedella regolamentazione dell’i-niziativa sulle “strade del vi-no”?

«Questo, se me lo con-sentite, è una sorta di mio“cavallo di battaglia” e l’As-sociazione Alto Monferrato,di cui mi onoro di essere pre-sidente, è uno “strumento di

lavoro” decisamente all’ avan-guardia, in grado di dialoga-re alla pari con analoghe si-tuazioni toscane e veneteche come noi hanno lavoratoe creduto da tempo sulla ne-cessità di aggregare tutte leforze economiche, sociali eculturali di un territorio perfarle partecipare al suo svi-luppo armonico.

I nostri numeri ad oggi so-no decisamente significativi:6 differenti percorsi turistici,58 Comuni, 2 comunitàmontane e più di 100 ope-ratori privati coinvolti. Un ri-sultato ancora più esaltantese si considera quel po’ didiffidenza iniziale che ab-biamo dovuto superare!».

On. Rava, in questi anniquali sono stati i temi chel’hanno appassionata di più?

«Quelli di cui abbiamo ap-pena parlato occupano unposto decisamente impor-tante nell’elenco… ma forseuno è in testa a tutti: avercontribuito in modo signifi-cativo a scrivere la parola fi-ne sul caso dell’Acna, un in-cubo durato più di 100 annie che ha sconvolto la valleBormida.

Sia chiaro: questa non èsolo una nostra vittoria, mal’affermazione di una colla-borazione che ha visto lottarefianco a fianco le Ammini-strazioni, le Associazioni, iComitati dei cittadini…

Quello che posso vantare,con gli altri parlamentari diquesto collegio, è di averelavorato da subito per trova-re una soluzione: la prima ri-soluzione presentata allaCommissione Ambiente del-la Camera è datata 5 di-cembre 1996, pochi mesi do-po la mia elezione».

Intervista all’on. Lino Rava

Che cosa hanno prodotto5 anni da parlamentare?


Acqui Terme. Si chiama“Scherzo d’Aprile”. Dalla suaoriginale carta d’identità pos-siamo evincere la natura: sitratta dell’effervescente spet-tacolo musicale destinato, do-menica 1 aprile (il giorno deltradizionale… pesce), a in-fiammare, con i suoni, l’Audi-torium della ex Kaimano.

Nel concerto -inizio alle ore15.30 con ingresso libero- siesibiranno gli istituti scolasticie le associazioni musicali del-la città. Tutti saranno chiamatia festeggiare una gran bellanotizia per la scuola: l’asse-gnazione, al polo didattico ac-quese (di cui è capofila la Di-rezione I circolo di Acqui Ter-me), di consistenti fondi perl’allestimento di un laboratoriomusicale.

In attesa della realizzazionedella struttura che, collocatanello storico edificio di Via XX

settembre, sarà messa a di-sposizione degli istituti scola-stici (di tutti gli ordini, dallamaterna alle superiori) dellanostra città, sia pubblici, siaprivati, i giovanissimi… scal-dano ugole e strumenti.

Sarà un canto spiegato, incui entusiasmo e simpatiavarranno più delle realizzazio-ni concrete: tutto è stato pre-parato in gran fretta, ma i par-tecipanti sanno bene quantosia importante “far gruppo”prima di intraprendere il pro-getto, che avrà, come parolachiave, quella della “collabo-razione”.

Questo, dunque, il primoobiettivo. Il secondo, non me-no importante, si prefigge disensibilizzare la cittadinanza,i futuri allievi-musicofili, le fa-miglie, ma anche gli enti e leassociazioni che vorranno, infuturo, essere vicini alla strut-

tura. Una volta realizzato il la-boratorio (con i fondi statali,che ammontano a circa 40milioni di lire), per il suo man-tenimento, al di là delle risor-se che annualmente stanzie-ranno le scuole all’interno delloro bilancio, sarà, infatti, au-spicabile una cooperazionecon le forze del territorio chesappiano cogliere e valorizza-re le possibilità educative delprogetto, alla cui promozionehanno già aderito i Comuni diAcqui e Ponzone, la Comu-nità Montana Orba, Erro eBormida di Spigno, la Scuoladi Musica della Corale “Cittàdi Acqui Terme” e il CorpoBandistico Acquese.Il cartellone (ovvero: cosac’è in padella)

Il pomeriggio musicale siaprirà con le note del Coroper Caso, chiamato a incorni-ciare lo spettacolo (sarà sua,

infatti, anche la chiusura).A seguire le esibizioni del

Gruppo della Scuola di Musi-ca della Corale, delle VociBianche di Enrico Pesce, deiragazzi “musicali” della Media“Bella” e delle Elementari “Sa-racco”.

Verso le 17 scoccherà l’oradel gospel, sulle cui melodiecui si innesteranno i fiati delCorpo Bandistico Acquese e icantori della “Bella”.

Seguiranno le poesie inmusica dei ragazzi dei Licei edell’ISA.

Alle 18 si prevede la con-clusione della festa, con l’im-pegno di ritrovarsi tutti per l’i-naugurazione del LaboratorioMusicale, che entrerà in pienaattività con l’inizio del prossi-mo anno scolastico.

Buon concerto (e buon Pe-sce) a tutti.

G.Sa

Acqui Terme. Alla fine del-l’inverno c’è voglia di gite fuoriporta, di weekend, di momen-ti da trascorrere all’insegnadel relax e della natura. L’oc-

casione di scoprire un’oasi diverde è offerta dal Circolo An-col Country Club di Castel-nuovo Bormida, paese facil-mente raggiungibile da AcquiTerme, da Ovada e da Ales-sandria. Infatt i la localiz-zazione di Castelnuovo Bor-mida fu opportunamente stu-diata a ridosso del fiume, apresidio di un importante no-do stradale. È un posto sug-gestivo ambientalmente, sulterritorio vi è un casale, un la-ghetto dove è possibile prati-care la pesca alla trota, tra-scorrere momenti dedicati allosport e al rilassamento. Lastruttura era nata come alle-vamento di struzzi, forse unodei primi a livello nazionale,certamente tra i più qualificatiin Piemonte tanto da meritareinterviste da parte di televisio-ni e giornali. Attualmente nel-la struttura castelnovese distruzzi ce ne sono ancora al-cune centinaia.

Inaugurato un anno fa cir-ca, il Circolo ha già trovatouna fedelissima schiera dipersone, di buongustai che loscelgono, oltre che per diver-tirsi e riposare, anche per gu-stare proposte culinarie deltutto par ticolari che vannodalla carne di struzzo alla sel-vaggina di ogni tipo, carne dibufalo, di canguro. C’è di più.Se una famiglia o un gruppodi amici vuole cucinare auto-nomamente, i titolari del Cir-colo mettono a loro disposi-zione bracieri ed attrezzi ne-cessari per una grigliata. IlCircolo si estende su unterritorio di una ventina di et-tari, tutti da vivere «en pleinair», con un’area riservata edattrezzata con giochi per il di-vertimento dei bambini. Perchi, alla tranquillità del verdeintende aggiungere un «ba-gno di sole» e quindi dedicar-si alla «tintarella», la strutturacastelnovese dispone di co-mode poltrone o sdraio.

A Castelnuovo Bormida

Relax e naturabinomio vincente

Domenica 1º aprile alla ex Kaimano

Con “Scherzo d’Aprile”effervescente spettacolo in musica

Approvatiin Regione341 progettiper oltre900 assunzioni

Acqui Terme. La Commis-sione regionale per l’impiego,riunitasi sotto la presidenzadell’Assessore regionale al-l’Industria, Lavoro e Forma-zione, ha approvato 341 nuoviprogetti di formazione lavoroche prevedono l’assunzionedi 919 persone.

Questa la ripartizione tra leprovince piemontesi (il primonumero è riferito ai progetti, ilsecondo alle assunzioni):Alessandria, 14, 37; Asti, 4, 8;Biella, 26, 50; Cuneo, 14, 28;Novara, 25, 102; Torino, 238,627; Verbano-Cusio-Ossola,7, 16; Vercelli, 10, 30.

La Commissione ha quindiapprovato l’iscrizione nelle li-ste di mobilità di 1.417 perso-ne, di cui 759 maschi e 658femmine (Alessandria 183,Asti 78, Biella 53, Cuneo 91,Novara 74, Torino 865, VCO20, Vercelli 33.

Nel contempo, si è presoatto della cancellazione dalleliste di mobilità di 1.600 lavo-ratori, di cui 514 per la sca-denza dei termini di iscrizio-ne, 424 per il passaggio daltempo determinato a tempoindeterminato, 359 per avvia-mento al lavoro a tempo inde-terminato, 180 per pensiona-mento


Acqui Terme. Nel tardopomeriggio di lunedì 26 mar-zo, nella sede di Acqui Termedella Comunità montana AltaValle Orba, Erro e Bormida diSpigno è stato ufficialmentepresentato il programma perla stagione estiva del «Winefood & bike». Quest’ultimo èun gruppo di guide cicloam-bientali, con sede a Cartosio,costituitosi sotto forma delCircolo Uisp. L’organico, pre-sieduto da Lorenzo Lucchini,è composto da sette giovani«bikers» ed intende proporrei sentieri e gli itinerari situatiin un territorio che va dall’al-bese ai confini provinciali diCuneo a cicloturisti dediti siaalla bici su strada che allamountain bike. Ciò, senza di-sdegnare, al termine di una«uscita», di poter assaporarela buona tavola delle nostrezone.

Il nome dell’associazione,infatti Wine, food & bike siriferisce ai tre elementi checostituiscono i momenti so-cio-economici delle nostre

terre ed intendono aiutare ariscoprirne i prodotti più inte-ressanti, dal vino al cibo. Al-l’aspetto sportivo, la nuovaassociazione intende abbina-re una fase enogastronomicasenza peraltro trascurare i ri-ferimenti storico-culturali chele terre del Basso Piemontepossiedono.

Secondo quanto annuncia-to da Lucchini, il calendariodelle iniziative dell’associa-zione inizia il 22 aprile, alle15, con «School fun & bike»,vale a dire di un corso di cin-que escursioni con bimbi dietà compresa fra i 6 ed i 12anni, ripetibile, su richiesta,per i ragazzi dai 12 ai 15 an-ni. Il secondo programma,sempre per le 9.30 di dome-nica 22 aprile, riguarda «La-dies, gentleman & bike», unamanifestazione rivolta a per-sone di qualsiasi vel lei tàsportiva.

Le uscite offriranno la pos-sibilità di pedalare tranquilla-mente su percorsi facili ac-compagnati da persone com-

petenti e preparate. Una ter-za proposta, rivolta al varie-gato mondo di cicloamatori ecicloturisti, quelli che in Fran-cia sono chiamati «randon-ner», consiste in prove di ci-clismo su strada sulla lungadistanza, effettuabili, a piace-re, in compagnia. All’iscrizio-ne viene consegnata unacarta da viaggio da compilareattraverso obliterazioni ferro-viarie effettuate in luoghi pre-stabiliti e accedere così al di-ritto di ottenere premi messiin palio dagli organizzatori oda sponsor.

Le «guide cicloambientali»di «Wine, food & bike» sono:Marco Barbero, un espertoconoscitore di tutti gli aspettinaturalistici ed antropologicidella nostra zona; LorenzoLucchini, multi sportivo, spe-cialista di ultra-distanza, ab-bina al la passione per losport quella per la cucina e ilbuon vino; Carlo Chierotti,mountainbiker della primaora, conosce palmo a palmotutte le zone pedalabili delBasso Piemonte; Gianni Ro-lando, si divide tra pallone ebicicletta, con grandi dotiatletiche per pedalare fuori-strada; Luca Berruti, è il piùgiovane del gruppo, ha co-munque al suo attivo moltepartecipazioni a gare e a ta-vole imbandite.

Da segnalare che agl iassociati del «Wine food &bike», all’atto del tessera-mento, viene offerta una dop-pia coper tura assicurativa«R.C.» ed infortunio. Inoltre,una rete di negozi, cantine eproduttori vari permetterà aisoci di fare acquisti e degu-stazioni con particolari age-volazioni.

C.R.

Acqui Terme. Un pubbliconumeroso ha preso parte, ve-nerdì scorso 23 marzo, all’ap-puntamento conclusivo del ci-clo invernale de “I Venerdì delmistero”, sul tema “I misteridello zodiaco”. Relatrice del51º “Venerdì del mistero” èstata la studiosa astigianaGiuse Titotto.

L’astrologia che noi tutti co-nosciamo è quella cosiddetta“mediterranea”, dal momentoche ne esistono vari tipi a se-conda della parte del mondoin cui si vive: India, Cina, Afri-ca e così via.

Sono le caratteristiche lo-cali ad influire fortemente siasulle persone sia sui luoghistessi: la studiosa, parlandodi Acqui, ha ritenuto che, inbase a propri calcoli, la cittàtermale possa identificarsicon le potenzialità del segnodello scorpione, come si po-trebbe evincere dalla presen-za di acquese termali sotter-ranee. Non è poi del tutto veroche sia il segno a determina-re il carattere di una persona:l’astrologia può però contri-buire ad indirizzare ciascunoverso determinate scelte in-fluenzate dal proprio vissuto eda altri fattori e circostanzepersonali.

La serata, presentata dalpresidente dell’Associazione“LineaCultura”, Lorenzo Ival-di, ha visto la presenza delpresidente del Consiglio co-munale, Francesco Novello,che ha por tato i salutidell’Amministrazione comuna-le, dello studioso Flavio Rani-si, che ha introdotto la relatri-ce, ed anche del sindaco diAcqui Terme, Bernardino Bo-sio. Ospite di rilievo è statopoi il presidente dell’Enotecaregionale di Acqui, Giuseppi-

na Viglierchio, il cui ente, in-sieme al Comune e alla Presi-denza del Consiglio comunalepatrocina queste serate all’in-segna dell’ignoto organizzateda “LineaCultura”. Con la con-

ferenza di venerdì scorso si èchiuso il ciclo invernale de “IVenerdì del mistero”. È già infase di preparazione una se-rata speciale sui Templari chesi terrà il 25 maggio prossimo.

Presentata lunedì scorso 26 marzo

Bici e buona tavolauna proposta interessante

Venerdì 23 marzo a palazzo Robellini

L’astrologia ha chiusoil ciclo del mistero

Comunicato Inas Cisl: la Cortedi Cassazione dà ragione all’INAS

L’annosa questione relativa al divieto di cumulo tra pensionedi reversibilità erogata dall’Inps e rendita ai superstiti erogatadall’Inail, è stata risolta dalla Suprema Corte con una serie disentenze che accolgono in pieno la tesi sostenuta dal Patrona-to Inas alessandrino, che a suo tempo aveva avviato moltissimiricorsi giudiziari tramite i propri consulenti legali avv. RobertoNosenzo di Casale e avv. Maurizio Balossimo di Alessandria,ritenendo illegittime le respinte dell’Insp in quanto: la norma fascattare il divieto di cumulo allorché le prestazioni siano ricolle-gabili al medesimo evento invalidante, espressione che nonpuò riferirsi all’evento morte; un’interpretazione che impedisceil cumulo lederebbe il principio di uguaglianza di cui all’art. 3Cost. considerando che in vita lo stesso soggetto avrebbe po-tuto cumulare i due trattamenti.

INAS - CISL

ACQUI TERME

Il piano strategico della nostra città

20012001

20212021da bella realtà locale a

centro di interesse internazionaleVENERDÌ 30 MARZO 2001 - ore 10,30

presso il salone conferenze ex Lama Italia (Kaimano)


Acqui Terme. Il 2º Circolo Di-dattico di Acqui Terme, in con-sorzio con l’Istituto Comprensi-vo di Spigno Monferrato, e conil patrocinio del Comune di Ac-qui Terme, della Comunità Mon-tana e dell’Asl 22, nell’ ambitodel Progetto per l’educazionealla salute «Star bene a scuola»,finanziata con Dir. Provv. Al N.292 del 03.12.99, promuove unaserie di appuntamenti dal titolo:“Il tesoro nascosto. Incontri peresplorare la complessità delmondo infantile”.

L’idea che fa da sfondo a que-sta iniziativa è il tentativo di co-struire un percorso comune frainsegnanti e genitori per stabi-lire modalità e criteri che offra-no strumenti per aiutare i bam-bini ad orientarsi sia rispetto ase stessi che alla complessitàdel mondo che li circonda.

Il calendario prevede:- 4 aprile ’01 alle ore 21:«Il di-

sagio della crescita. Aspetti psi-cologici e ruolo dell’adulto».Dott. Anna Gonella A.s.l. 22

- 19 aprile ’01 alle ore 21:«Diversità in erba. Modi di rico-noscere e potenziare la pluralitàdell’intelligenza». Dott. PatriziaFarello

- 2 maggio ’01 alle ore 21: «Ilmassaggio del bambino. Un’e-sperienza di profondo contattoaffettivo».Barbara Mignone in-segnante A.I.M.I

Gli incontri, che si terrannonei locali della Scuola Elemen-tare San Defendente di AcquiTerme, sono aperti a genitori,

educatori, insegnanti ed a tutticoloro che vogliano provare ascoprire “....cosa chiude dentrodi sè un bambino”.

Acqui Terme. L’Ist i tutoProfessionale per i ServiziCommerciali e Turistici “Fran-cesco Torre”, nel mese difebbraio, ha realizzato unacoinvolgente ed educativaesperienza basata sull ’a-per tura del la scuola adesperti che si sono resi di-sponibili a tenere delle le-zioni agli alunni delle classiterze, quarte e quinte ap-profondendo argomenti digrande interesse per i ra-gazzi ed offrendo loro l’op-portunità di un proficuo ag-gancio con la realtà lavora-tiva in cui dovranno inserir-si.

La serie delle conferenzeè stata aperta da Gian Pie-ro Nani, Sindaco di Monte-chiaro d’Acqui e Presidentedella Comunità Montana “Al-ta Valle Erro e Bormida diSpigno Monferrato”.

Hanno par tecipatoall’incontro le classi quarta equinta B dell’indirizzo “Tec-nico dell’Impresa Turistica”e l’argomento dibattuto èstato l’organizzazione, il pia-no di sviluppo e i relativi pro-getti per una riqualificazionedel territorio compreso al-l’interno della comunità.

Il Presidente ha illustratogli elementi che formano lacomunità del la quale hachiarito l’estensione geo-grafica citandone i principa-li centri. Ha inoltre parlatodi un imponente progettoche prevede lo sviluppo delturismo attraverso la realiz-zazione di un piano plu-riennale.

Secondo ospite dell’Istitu-to Torre è stato il Dott. Bru-no Barosio, Sindaco di Bi-stagno, che ha rivolto la suaparola alle classi quarta equinta A dell’indirizzo “Tec-nico della Gestione Azien-dale” trattando come ar-gomento la riforma degli en-ti locali. Il Dott. Barosio haampiamente illustrato le fun-zioni del Comune e le atti-vità ed i servizi da esso ge-stiti, a proposito dei quali hacitato le più recenti norma-tive.

Ha quindi trattato delle en-trate tributarie, dei Consor-zi e delle unioni fra gli EntiTerritoriali oltre che della tu-tela e della valorizzazione

dei beni culturali, del suoloe delle risorse naturali.

Successivo oratore è sta-to Bernardino Bosio, Sinda-co di Acqui Terme, che haaccettato il nostro invito investe di Assessore al Turi-smo; sono state anche que-sta volta spettatrici le clas-si quarta e quinta B chia-mate ad ascoltare una re-lazione sul territorio di Acquie dintorni e sulle sue pro-spettive.

Il relatore ha evidenziatogli elementi che concorronoa rendere un territorio turi-stico, li ha calati nella nostrarealtà cittadina e, successi-vamente, ha illustrato all’u-ditorio i più significativi pro-getti che sono in via di at-tuazione e finalizzati a riqua-lificare il turismo ed a for-mare posti di lavoro: poichéla principale offerta turisticadell’acquese sono le Terme,è stato sottolineato l’inizio, abreve termine, dei lavori dir istrutturazione dell ’HotelNuove Terme seguito da unprogetto di riqualificazionedella zona Bagni con l’edifi-cazione di nuove strutture.

Il Dott. Danilo Rapetti, As-sessore al la Cultura, hamesso la sua esperienza alservizio della scuola presen-tandosi, in qualità di Diri-gente d’Azienda, a parlaredella gestione del persona-le. L’Assessore dopo aversviluppato il suo tema e nar-rato le sue esperienze cul-turali e lavorative, ha coin-volto gli studenti sulle pro-spettive di studio e di lavo-ro ed ha posto in particolarel’attenzione sulle esperienzedi stage.

L’Istituto Torre, infatti, or-ganizza per i propri allievinell’estate tra la quarta e laquinta classe, uno stagedella durata di 200 ore dasvolgersi presso aziende, li-beri professionisti, agenzie,uffici, ed anche in centri tu-ristici rinomati.

Gli alunni hanno potutoillustrare ai compagni le lo-ro esper ienze ed hannosottolineato come questa at-tività proposta dalla scuolasia proficua in quanto per-mette un contatto diretto conil mondo del lavoro che ren-de pratiche ed operative le

nozioni apprese sui libri eche, a volte, si trasforma inun reale sbocco lavorativo.

Anche le classi terze so-no state coinvolte nell’arti-colata iniziativa ed hannopotuto ascoltare al Rag.Claudio Ricci, Direttore del-la Banca Popolare di Spi-gno Monferrato accom-pagnato da Luca Minetti, cheha relazionato sulle formedi finanziamento delle ban-che, sulle carte Bancomat edi credito oltre che sui con-ti correnti.

In particolare gli esperti sisono soffermati sul lepotenzialità di sviluppo del-l’Home bancking, cioè del-l ’uso casal ingo dei pro-grammi che consentono ope-razioni di conto corrente.

Successivo relatore per leclassi terze è stato il SignorTavella, Direttore dell’HotelRegina, che ha intrattenutoil suo pubblico sulla gestio-ne degli alberghi, offrendoconsigli e rispondendo alledomande dei ragazzi che hainvitato ad essere sempretenaci e motivati nelle loroscelte.

Ha concluso, nel miglioredei modi, la serie, nutritadegl’interventi i l chiar.moprof. Mignone Andrea, do-cente di sociologia del turi-smo all’Università di Geno-va e Sindaco di Ponzone,che ha intrattenuto gli alun-ni delle classi 3ª, 4ª, 5ª adindirizzo turistico (Tecnicodei Servizi Turistici) su am-pie problematiche: sociolo-gia e turismo; il turismo nelPonzonese e progetti per lavalorizzazione del territorio edelle sue potenzialità turi-stiche; economia e turismonell’ acquese.

L’iniziativa che ha destatonell’utenza vivo entusiasmo,si è dimostrata particolar-mente positiva anche per-ché gli interventi degli esper-ti sono stati coinvolgenti edadatti, nelle loro modalità,al pubblico a cui erano ri-volti.

Il più vivo grazie del Pre-side, degli Insegnanti e de-gli Alunni dell’Istituto Torreva dunque a chi, con la suadisponibilità, ha reso possi-bile la realizzazione dellabella esperienza.

Acqui Terme. C’è anchel’acquese Matteo Prosperi trai finalisti della Gara Nazionaledelle Olimpiadi della Fisica, inprogramma a Senigallia (An-cona), dal 18 al 21 aprile.

Lo studente del LiceoScientifico “Guido Parodi” diAcqui Terme, allievo - nellaclasse V sez. A - del prof.Massimo Caldarone, in virtùdegli ottimi risultati conseguitinelle selezioni locali, è statoconvocato per le due prove(una sperimentale, l’altra teo-rica) con cui si chiuderà lamanifestazione promossa dal-l’Associazione per l’Insegna-mento della Fisica.

All’ultima fase del “torneo”scientifico sono stati invitatisolo 90 alunni.

A Matteo Prosperi le con-

gratulazioni per i risultati rag-giunti, con l’augurio affinchépossa, rappresentando lacittà della Bollente, distinguer-si ulteriormente in terra mar-chigiana.

Incontri a S. Defendente

Il tesoro nascostodel mondo infantile

Per gli alunni degli ultimi 3 anni

Al “Torre” in cattedrasindaci e dirigenti

In finale alle Olimpiadi nazionali

Matteo Prosperigenio in fisica

Acqui Terme. Ha preso ilvia anche nella nostra zonail progetto «Attività motoria espor tiva nella scuola ele-mentare», piano interamentefinanziato dalla Regione Pie-monte che ha stanziato oltre2 miliardi di lire per sostene-re l’inserimento, in tutte lescuole elementar i che nehanno fatto richiesta, di unconsulente speci f ico persuppor tare i l lavoro del lemaestre nel campo motorioe sportivo.

«Ogni scuola inserita nelprogetto - spiega il consiglie-re regionale della nostra zo-na, Cr ist iano Bussola,vicepresidente della Com-missione Istruzione e politi-che giovanili - ha a disposi-zione fondi regionali per co-prire spese pari a sei ore

settimanali di consulenza, fi-no al mese di maggio. I con-tratti d’opera che sono statiavviati nei diversi istituti so-no esclusivamente riservatia laureati in Scienze motorieo diplomati Isef».

Quindi, per il 2001, l’iniziati-va sarà limitata al secondoquadrimestre per ricominciarepoi a settembre e coprire l’in-tero periodo 2001/2002. Nellazona dell’Acquese, come pre-cisato da Bussola, le scuolecoinvolte sono le seguenti: adAcqui Terme, Direzione didat-tica 1º Circolo, via XX Settem-bre 20; 2º Circolo, via S. De-fendente; a Spigno IstitutoComprensivo.

Anche scuole di Molare e diOvada sono coinvolte al pro-getto promosso dalla Regio-ne.

Consulenti pagati dalla Regione

Attività motorianelle elementari

Una fraseomessa

Acqui Terme. Un involonta-rio errore di battitura nell’inter-vento del senatore Saraccosui problemi legati al proble-ma idrico ed a quello dei rifiu-ti, pubblicato a pag. 14 delloscorso numero, rendeva in-comprensibile un’intera frase,che r ipubblichiamo quindiintegralmente nella sua giustastesura, scusandoci conl’estensore e con i lettori. Laparte in corsivo è quella cheera stata omessa:

“Non v’è dubbio che occor-ra, transitoriamente e per in-tanto, ricercare altre fonti dicaptazione per integrare laportata odierna, insufficienteper soddisfare le esigenze deicittadini e della città nel suocomplesso, e studiare in se-guito l’inserimento della cittàin un sistema integrato di for-nitura e distribuzione dell’ac-qua potabile, che ottimizzi l’u-tilizzo di questa importante ri-sorsa che si avvia a diventarestrategica in un futuro assaiprossimo”.

PELLICOLA

confetto falqui


Acqui Terme . Con unasentenza di assoluzione «pernon avere commesso il fat-to», il Tribunale di Acqui Ter-me in composizione mono-cratica (dottor Giuliano Mar-chisone) ha messo la parolafine ad una vicenda che ècontinuata per nove anni cir-ca e che aveva coinvolto l’al-lora sindaco di MonasteroBormida (Adriano Blengio); ilsegretario comunale (Rober-to Incaminato) e gli assessoriMariuccia Gallo e GiovanniSimonetti.

Il dibattimento, si è svoltocon il rito abbreviato su istan-za della difesa e il tribunale,accogliendo interamente letesi dei difensori, l’avvocatoBruno Baldizzone per Blen-gio, Simonetti e Gallo; l’avvo-cato Farres di Milano per In-caminato; l’avvocato profes-sor Scaparone di Torino perBlengio, ha assolto tutti conformula piena.

Al termine delle udienze, ilPubbl ico ministero avevachiesto la condanna a dueanni e due mesi di reclusione

per Blengio e Incaminato ecinque mesi e dieci giorni perSimonetti e Gallo. Il comunedi Monastero si era costituitoparte civile con l’avvocatoGastini di Alessandria il qua-le, oltre alla condanna, avevachiesto anche il risarcimentodei danni.

La vicenda inizia nel 1989con la delibera n.º 75 con laquale il consiglio comunale diMonastero Bormida, all’una-nimità, aveva autor izzatol’acquisto di un monumentoai caduti da installare nellapiazza della Fiera. Il sindaco,ad esecuzione della decisio-ne, commissionò l’opera alladitta Salpa di Asti che, dopola consegna, venne inaugu-rata pubblicamente il 25 apri-le 1990.

Nello stesso periodo il con-siglio comunale approvò an-che il progetto per la ristrut-turazione della piazza e delponte al Castello per un co-sto di 110 milioni da finanzia-re con un prestito agevolatodalla Cassa depositi e presti-ti.

L’appalto, a cui partecipa-rono numerose ditte, vennevinto con i l minor r ibassodalla società dei F.lli Piacen-za.

Nel frattempo la ditta Sal-pa, fornitrice del monumen-to, richiese il pagamento del-l ’opera poiché i l Comunenon vi aveva ancora provve-duto in quanto in bilancionon vi erano somme disponi-bili e il progetto di arredo ur-bano non era ancora stato fi-nanziato.

In questa situazione, ag-gravata da un’azione civilepromossa dalla ditta Salpacontro il Comune, la giuntadecise di modificare parzial-mente le opere di arredo del-la piazza e di sostituire lecoperture del parapetto delponte del Castello con pietradi luserna, ritenuta più con-facente alla struttura me-dioevale del medesimo pon-te che non in porfido rosaprevisto in progetto, com-pensando il minor costo ditali opere con quanto dovutoalla Salpa per la fornitura del

monumento, circa 10 milioni.La delibera provocò una

denuncia da par te di unconsigliere di minoranza e lasuccessiva lunga e laboriosaistruttoria conclusasi con ilrinvio a giudizio per falsitàideologica di Blengio, Inca-minato, Gallo e Simonetti.

Con la sentenza di sabato24 marzo del Tribunale di Ac-qui Terme, dovrebbe esserequasi conclusa la complessae spiacevole vicenda che havisto lo scontro pluriennaletra il piccolo Comune di Mo-nastero Bormida e la prece-dente amministrazione, pro-vocato da alcune denunce edesposti inviati a carabinieri,al Prefetto, al tribunale e allaProcura che, oltre al notevoledispendio di energie, di costie di tempo con interrogatori,sequestri, ispezioni, verbali erapporti, hanno pure provo-cato la privazione della li-ber tà personale di alcuniimputati per una sessantinadi giorni, senza alcun vantag-gio economico per alcuno.

C.R.

Acqui Terme. Per il ripristinodella strada statale della ValleBormida, forse è la volta buo-na. Appresa da L’Ancora e damolti utenti la notizia dellapericolosità di un’arteria tra lepiù importanti poiché svolge ilruolo di collegamento del portodi Savona e della Riviera di po-nente con la pianura Padana, ilconsigliere regionale CristianoBussola si è fatto immediata-mente carico del problema edè intervenuto in modo energicoper risolvere il problema e farein modo che la strada ottengauna maggiore considerazione.

Come prima azione, ha rife-rito i fatti all’assessore regio-nale Casoni perché, nell’im-mediato, si impegni a sua voltaa fare in modo da mettere in si-curezza la «30». Casoni eBussola hanno quindi indiriz-zato le loro richieste al direttoreregionale dell’Anas perché «ef-fettui sopralluoghi e rilevi quan-to necessario per poter ri-pristinare le migliori condizioniviarie della strada statale».Bussola, ormai consigliere re-gionale di riferimento per le ne-

cessità della popolazione dellanostra zona, ha sottolineatoche «in attesa della “regionaliz-zazione” di numerose stradestatali, la competenza spettaancora all’Anas per mantenerele medesime strade statali inperfetta sicurezza. In futuro,per quanto riguarda interventicome ad esempio l’asfaltatura,saranno le amministrazioniprovinciali competenti ad occu-parsene in accordo con la Re-gione». Per Bussola è indi-spensabile che l’Anas appaltial più presto lavori di manuten-zione perché quel tratto della«30» non rimanga un colabro-do. Ciò che non si riesce a ca-pire, a sopportare, riguarda ildisinteresse verso la situazio-ne viaria della zona. Molti letto-ri de L’Ancora, utenti della sta-tale, avevano suggerito di«ispirare» i sindaci a lasciare illoro incarico se non si senti-vano nella condizione di im-porsi per risolvere il problema.Ora, la patata bollente potreb-bero toglierla a livello regiona-le.

C.R.

Giungono dalla Regione

Buone prospettiveper la statale 30

Per non aver commesso il fatto

La vicenda di Monasterosi è chiusa con assoluzioni

Acqui Terme. Venerdì 23 marzo presso la sede CRI di AcquiTerme si è concluso il primo corso modulare organizzato dallaCRI per la formazione di volontari del soccorso, con accredito118. Alla presenza della Commissione esaminatrice formatadal dr. Andrea Sarale, in rappresentanza della Regione Pie-monte, certificatore 118, dal sig. Carlo Felice Maccario, presi-dente del Comitato locale di Acqui Terme, dal dr. Marco FrancoD’Arco, direttore sanitario CRI, dalla dott.ssa Luisa Pietrasanta,direttore del corso, dalla sig.ra Paola Viotti, ispettore del gruppoVDS, dal sig. Adriano Masiero, ispettore provinciale VDS e deimonitori CRI di Acqui Terme e Cassine docenti del corso, han-no sostenuto l’esame 22 candidati i quali, al termine delle pro-ve teoriche e pratiche sono risultati tutti idonei.

Adesso inizierà un periodo di tirocinio pari a 100 ore in cui ineo soccorritori saranno affiancati nei servizi da personaleesperto. Speriamo che questa nuova leva di volontari sia gene-rosa nella collaborazione con la CRI, che da parte sua ha im-pegnato monitori, medici, volontari in un programma di 30 le-zioni che sono durate 5 mesi.

Il Comitato locale ringrazia per l’ottimo lavoro svolto i docentidel corso: dr. Andrea Sarale, dr. Marco Franco D’Arco, dr. For-tunato Crea e dott.ssa Luisa Pietrasanta; il monitori CRI: Mi-chele Assandri, Giovanna Rizzo, Fabrizia Santini, Carla Viazzie Giovanni Zoccola; i VDS: Maurizio Dallator, Marco Levo eMonica Menzio. Un particolare ringraziamento al VDS EnzaPadalino che con molta cura e pazienza ha effettuato un eccel-lente lavoro di segreteria.

Organizzati dalla C.R.I.

Volontari del soccorsoconclusa la formazione

Acqui Terme. Il Presidentedella Giunta regionale ed i rap-presentanti delle Province pie-montesi, della Confartigianato,della CNA, della CASA, dellaConfesercenti e della Conf-commercio hanno firmato il“Protocollo d’intesa per l’at-tuazione delle disposizioni inmateria di controlli delle emis-sioni dei veicoli a motore”.

Il documento si è reso neces-sario in quanto dal 1° luglio 2001tutti i 2,5 milioni di veicoli a mo-tore di proprietà di persone, en-ti o imprese aventi residenza osede in Piemonte dovranno at-testare, mediante l’esibizione diun “bollino blu”, la conformitàdelle emissioni dei gas di scari-co con i parametri stabiliti dal Mi-nistero dei Trasporti.

Durante la conferenza stam-pa di presentazione dell’i-niziativa è stato precisato che il“bollino blu” sarà valido un annoper i veicoli immatricolati dopo il

1° gennaio 1988 e sei mesi perquelli immatricolati prima di ta-le data.

Il costo del “bollino” è di20.000 lire, ed i piemontesi de-vono interpretarlo non comeuna nuova tassa, in quanto co-pre solo le spese tecniche, macome un contributo per miglio-rare la qualità dell’aria che re-spirano.

Coloro che ne sono già dota-ti, perché circolanti a Torino eBiella, dove è già in vigore un’i-niziativa analoga, lo rinno-veranno al momento della sca-denza. Chi invece deve otte-nerlo per la prima volta seguiràuno scaglionamento, basato sulmese di rilascio della carta di cir-colazione, che la Giunta regio-nale stabilirà nei prossimi gior-ni. Gli inadempienti, se sotto-posti ad un controllo, dovrannopagare la sanzione di 121.200lire fissata dal Codice della stra-da.

Firmato il protocollo d’intesa

Dal 1º luglio autocon bollino blu

SUMISURA PORATI CORSO ITALIA, 97 ACQUI TERME


TRIBUNALE DI ACQUI TERMEVendita di immobili con incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 27/95 R.G.E., G.E.P.L. Bozzo-Costa, promossa da Banca Popolare di Bergamo - Credi-to Varesino S.r.l. (Avv. Marino Macola) contro Bertone Massimo eBrunetto Paolo è stato disposto per il 4/5/2001 ore 9.00 e segg., indue lotti, dei seguenti beni. In Comume di Bistagno:Lotto I: fabbricato rurale con diritto alla corte n. 541, composto dadue piani f.t., un piano seminterrato, più altri accessori, e terreno.Prezzo base L. 240.000.000, cauzione L. 24.000.000, spese L.36.000.000, offerte in aumento L. 10.000.000.Lotto II: terreni agricoli, mq. 14.330. Prezzo base L. 16.000.000,cauzione L. 1.600.000, spese L. 2.400.000, offerte in aumento L.2.000.000.Cauzione e spese da versarsi entro le ore 13.00 del 3/5/2001, con asse-gni circolari liberi, emessi nella provincia di Alessandria, intestati“Cancelleria Tribunale Acqui Terme”. Sono a carico dell’aggiudicata-rio le spese di cancellazione delle formalità. Versamento del prezzoentro 60 gg. dall’aggiudicazione definitiva. Atti relativi alla venditaconsultabili in Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale.

IL CANCELLIERE(dott.ssa A.P. Natale)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEVendita di immobili con incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 9/99 R.G.E., G.E.Dott.ssa P.L. Bozzo-Costa promossa da Garbarino Giuseppe & C. Snccon l’Avv. Valerio Ferrari contro Basile Salvatore residente in AcquiTerme Via Nizza n. 207, è stato disposto per il giorno 4 maggio 2001, ore9 l’incanto dei seguenti beni pignorati di proprietà esclusiva del debitoreesecutato:“Fabbricato di civile abitazione sito in Rivalta B.da, Via G. Baretti n.17/A al piano terreno ed al piano primo, così catastalmente censito: allaPartita 1000720 di Rivalta B.da, Via Baretti n. 17/A, piano T e piano 1º,F. 4, mapp. 1014, ctg. A/4, cl. 1, rendita 206.500”.Prezzo base d’asta Lit. 29.700.000, offerta minima in aumento, compresala prima, Lit. 2.000.000, cauzione Lit. 2.970.000, ammontare approssima-tivo delle spese di vendita Lit. 4.455.000.Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 12.00 del giornonon festivo antecedente alla vendita con assegni circolari liberi, emessinella provincia di Alessandria, intestati “Cancelleria del Tribunale AcquiTerme”. Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delleformalità. Versamento del prezzo entro 30 giorni dall’aggiudicazionedefinitiva. INVIM come per leggeAtti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria Esecuzioni Immobi-liari del Tribunale.


Acqui Terme. La Renault,prestigiosa casa costruttricefrancese di auto, si ripresentanella realtà acquese con larealizzazione di un nuovopunto vendita. Una nuovaorganizzazione Renault, laCamp.Auto, è stata recente-mente inaugurata con la pre-senza, oltre che dei compo-nenti la famiglia Camparo, dalcapostipite Bruno ai figli Val-ter, Roberto e Paolo, di donAngelo Galliano e don Gio-vanni Galliano, del sindaco diStrevi Tomaso Perazzi, del-l’ ingegner Muschiato e dadirigenti della Renault.

La f i losofia della nuovaorganizzazione di vendita diauto si basa soprattutto sullacompetenza acquisita in tantianni di attività nel settore. LaCamp.Auto punta anche sul-

l’assistenza del post vendita,garantita nel momento stessoin cui il cliente intende ultima-re l’acquisto. L’automobile dioggi e domani deve offrire so-luzioni di trasporto professio-nali ed un vero piacere di gui-da. Deve essere adatta aiviaggi di tutta la famiglia, deveavere prestazioni che rispon-dano alle esigenze più attualie differenziate della clientela.

È ciò che la Renault può of-frire attraverso una interes-sante gamma di modelli, cheora è possibile acquistare,grazie all ’organizzazioneCamp.Auto, con tutti i vantag-gi del caso.

La storia dell’attività dellaCamparo Auto inizia nel1956, ad Acqui Terme, quan-do Bruno Camparo attrezzauna officina di autoriparazioni.

Quindi, attraverso la qualitàdei servizi e la imprenditoria-lità del fondatore l’azienda sisviluppa.

Nel 1963 diventa conces-sionaria del marchio Simca.Con il passare degli anni el’inserimento dei tre figli, l’a-zienda acquisisce nuovi man-dati come concessionaria del-la Peugeot, Suzuki, Kia Mo-tors, Tata e service Mitsubishi

estendendo territorialmente lapropr ia att ività. I l GruppoCamparo Auto si propone an-che come centro commercialeper l’automobilista, offrendoogni servizio di vendita eassistenza post-vendita conofficina, carrozzeria, centrorevisioni, magazzino ricambi,servizi finanziari e assicurati-vi. Il tutto in un’area di 15 milametri circa.

Medici in prima lineaLe recenti modifiche che

hanno investito il mondo dellasanità hanno fatto moltodiscutere ed hanno suscitatoanche alcuni dissensi all’inter-no della categoria dei mediciospedalieri che si trovano co-stretti a decidere se svolgerel’attività professionale al difuor i dell ’ospedale (extramoenia) o all’interno dellastruttura pubblica.

In pratica, riassumendo inestrema sintesi la recentenormativa disciplinante lanuova organizzazione e distri-buzione delle risorse sanita-rie, i medici che abbiano opta-to per lo svolgimento di unaattività esclusivamente all’in-terno del pubblico impiego,hanno diritto ad un trattamen-to economico privilegiato conmaggiori possibilità di carrierama, nello stesso tempo, devo-no versare una parte dei pro-venti della loro attività all’A-zienda Ospedaliera di cui uti-lizzano le strutture.

Secondo alcuni medici, ilcomplesso di questa discipli-na prefigura un trattamentoeconomico deter iore perquanti scelgano di svolgerel’attività professionale al difuori delle strutture pubbliche.La Corte di Appello di Milano(sentenza 25 gennaio 2001 n.34) ha precisato come nonsussista un problema di di-sparità di trattamento perché imedici ed “extra moenia” po-tranno usufruire delle possibi-

lità di guadagno proprie di unlibero mercato. Sul punto si ègià pronunciata la Corte Co-stituzionale che, con senten-za n. 330/99, ha ritenuto ra-gionevole questa scelta legi-slativa di politica sanitaria, an-che perché comporta una piùrazionale organizzazione delservizio pubblico. La CorteCostituzionale ha, in pratica,r itenuto legitt imo disin-centivare, piuttosto anche daun punto di vista economico,la libera professione al di fuoridell’ospedale (cioè extramura-ria) per fare in modo che il pa-ziente il quale si rechi in unastruttura pubblica sia sicuro diaffidarsi ad un dottore non di-stratto da altri tipi di interesse.

Se avete dei quesiti da por-re potete indirizzarli a L’Anco-ra - rubrica “Dal mondo del la-voro” - p.zza Duomo n. 7 -15011 Acqui Terme.

Inaugurato un nuovo punto vendita

Da oggi Renault è Camp.AutoDal mondo del lavoro

a cura dell’avv. Marina PALLADINO

Sconto su gasolioLa società Collino & C. informa i consumatori che, dopo

un’attesa durata due anni, il Ministero delle Finanze ha ap-provato alcune norme attuative provvisorie della Legge 448/98art. 8 comma 10, che prevedono uno sconto sul prezzo del ga-solio utilizzato come combustibile da riscaldamento in partico-lari zone d’Italia. Per ulteriori informazioni e chiarimenti, la Col-lino & C. mette a disposizione il suo Ufficio Clienti in regioneCassarogna, tel. 0144 57894.

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TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nel fallimento n. 310, Società Fulca s.n.c. diCordara Pier Carla & C., corr. in Nizza Monferrato, nonché deisoci ill. resp. Cordara Pier Carla e Covello Fulvio, curatore dott.Lindo Mandirola di Tortona, G.D. Giuliano Marchisone è stato ordi-nato per il giorno 4 maggio 2001 ore 11 nella sala delle pubblicheudienze di questo Tribunale l’incanto dei seguenti immobili:N.C.E.U. del Comune di Ponzone - Partita 1000797 in capo alla dittaZunino G.; Frazione Cimaferle:Lotto uno: Appartamento sito al piano 2º rispetto alla strada prov.le,composto da ingresso / corridoio, cucina, due camere da letto, bagnoe balcone; censito al F. 36 mapp. 198/9 cat. A/2 cl. 2.Lotto due: Appartamento sito al piano 2º rispetto alla strada prov.le,composto da ingresso / corridoio, cucina, due camere da letto, bagnoe terrazzo; censito al F. 36 mapp. 198/10 cat. A/2 cl. 2.N.C.T. del Comune di Ponzone - Partita 6675 in capo alla DittaFulca s.n.c. di Cordara P.C.;Lotto tre: Appezzamento di terreno adiacente al fabbricato condo-miniale dalla superficie di mq. 2.055 in parte destinato a sedimepertinenziale al fabbricato ed in parte destinato a bosco ceduo: censi-to al F. 36 mapp. 184, cl. 4; R.D. 1.027, R.A. 205.Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di dirittoin cui si trovano e come meglio descritti nella relazione del C.T.U.geom. Andreo Alberto in cui contenuto si richiama integralmente.Condizioni di vendita:Lotto uno: Prezzo base d’incanto L. 37.870.000; CauzioneL. 3.787.000; Deposito spese L. 3.787.000; offerte in aumentoL. 500.000.Lotto due: Prezzo base d’incanto L. 44.660.000; CauzioneL. 4.467.500; Deposito spese L. 4.467.500; offerte in aumentoL. 500.000.Lotto tre: Prezzo base d’incanto L. 2.055.000; Cauzione L. 205.500;Deposito spese L. 205.500; offerte in aumento L. 500.000.Gli immobili di cui ai lotti1 e 2 sono soggetti ad I.V.A. 10%; il terre-no di cui al lotto 3 è soggetto ad imposta di registro.Ogni offerente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare inCancelleria, entro il giorno precedente l’incanto, con assegni circola-ri liberi, emessi nella provincia di Alessandria, intestati “CancelleriaTribunale Acqui Terme”, gli importi suddetti, stabiliti a titolo dicauzione e deposito spese, salvo conguaglio. Con la domanda dipartecipazione all’incanto, occorrerà esibire un documento valido diidentità personale ed il numero di codice fiscale e nell’ipotesi dipersona coniugata, il regime patrimoniale prescelto. In ogni caso diofferta presentata in nome e per conto di una società, dovrà essereprodotta certificazione dalla quale risulti la costituzione della societàed i poteri conferiti all’offerente in udienza.L’aggiudicatario dovrà depositare il restante prezzo di aggiudicazio-ne, dedotta la cauzione già versata, entro 30 giorni dall’aggiudicazio-ne.Saranno a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delleiscrizioni e delle trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile.Saranno altresì a carico dell’aggiudicatario le spese di trascrizionedel decreto di trasferimento dell’immobile aggiudicato.Per maggiori informazioni rivolgersi alla Cancelleria Fallimentaredel Tribunale di Acqui Terme.Acqui Terme, lì 24 febbraio 2001.



Acqui Terme. Tutto è pron-to per accogliere la visita delpresidente confederale dellaColdiretti Paolo Bedoni che ar-riverà ad Acqui Terme sabato31 marzo per presenziare al-l’assemblea provinciale deiquadri dirigenti e all’inaugura-zione dei nuovi uffici zonaliColdiretti. Per la Coldiretti saràun intenso momento di vitasindacale, durante il quale ver-ranno ripresi in esame tutti i te-mi che hanno caratterizzato latrentaduesima assemblea na-zionale, che ha confermatoPaolo Bedoni nell’incarico dipresidente confederale. Verràripercorso quanto è stato fattonegli ultimi anni dalla piùgrande organizzazione sindaca-le italiana e verrà fatto il puntodella situazione in merito allacrisi “mucca pazza” e, più ingenerale, sul discorso della si-curezza alimentare, tema cen-trale dell’attività sindacale del-la Coldiretti in questi ultimitempi.

“La Coldiretti di Alessandria- dice il presidente provincialeMaurizio Concaro - è orgoglio-sa di poter ospitare il nostropresidente nazionale in questomomento di grande soddisfa-zione per la sua rielezione. Sia-mo consapevoli del momentoparticolarmente difficile chel’agricoltura sta vivendo, e perquesto vogliamo essere sempreal suo fianco, sapendo di potercontare al tempo stesso su unvero faro guida, ma anche suun grande amico e dirigente”. Idirigenti provinciali, il perso-nale e tutti i coltivatori direttisaranno chiamati a raccolta adAcqui per tributare a Bedoniun caloroso saluto e fargli sen-tire la vicinanza e l’amiciziadel mondo agricolo alessandri-no.

La giornata di Acqui si arti-colerà in tre momenti, tutti pa-rimenti importanti. In mattina-ta, a partire dalle ore 9.30 alTeatro Ariston, ci sarà l’assem-blea provinciale dei quadri diri-genti, alla quale interverrà, conun discorso conclusivo, ancheil presidente Bedoni. Successi-vamente, verso le 12, ci si spo-sterà in via Maggiorino Ferra-ris, dove il vescovo di Acqui,Monsignor Pier Giorgio Mic-chiardi, procederà alla benedi-zione dei nuovi uffici di zona.“L’ampliamento e il migliora-mento degli uffici di Acqui Ter-me - dice il presidente della zo-na di Acqui Terme, GuidoAbergo - è stato voluto per ga-rantire ai soci una migliorequalità del servizio fornito, nel-l’ottica dell’ammodernamentologistico e organizzativo dellaColdiretti. Acqui Terme rappre-senta un punto di riferimentoimportante per la Coldiretti diAlessandria, con i suoi vigneti,le sue produzioni tipiche e nonda ultimi i suoi punti di riferi-mento spirituali, prima fra tutte

la beata Teresa Bracco”.Nel pomeriggio la manife-

stazione si sposterà in piazzaBollente, dove verrà allestitoun mercatino con i prodotti ti-pici di qualità firmati “TerreAlessandrine”. Ci sarà l’esibi-zione di Meo Cavallero con theMusic Story Orchestra e sfile-ranno gruppi storici e folclori-stici locali. Sarà l’occasioneper rinnovare quel “Patto con ilconsumatore” che già la Coldi-retti ha promosso nello scorsomese di dicembre, basato sul-l’alleanza fra cittadini e pro-duttori agricoli. Un patto basa-to su una reciproca assunzionedi impegni: da una parte i pro-duttori si impegnano a produr-re nel pieno rispetto delle rego-le sanitarie e delle tradizioni,dall’altra i consumatori si im-pegnano a ricercare i prodottidi qualità sul mercato (aiutatiin questo dalla “Q” di TerreAlessandrine) e naturalmentead acquistarli al giusto prezzo.Questo perché, con i tempi checorrono, la sicurezza alimenta-re è diventata un bene essostesso, per il quale si deve an-che essere disposti a pagarequalcosa in più.

E’ su questa linea che la Col-diretti si è spostata in blocconegli ultimi tempi, e ancora dipiù dopo l’emergenza muccapazza e le conclusioni dell’as-semblea nazionale. “La Coldi-retti non è più, o meglio, non èsolo un’organizzazione che mi-ra a difendere gli interessi dellacategoria - sono le parole di

Bedoni - ma è anche una forzache si rivolge alla società, cioèai consumatori, per farsi da tra-mite fra la campagna e i citta-dini, e per garantire sulla bontàe sulla salubrità delle produ-zioni agroalimentari. Quandola Coldiretti parla di “Campa-gna Amica” si riferisce proprioa questo bisogno di realizzareuna vera e propria alleanza conil consumatore.”

Di fronte alle lentezze dellapolitica e alle forti resistenzecorporative che bloccavanoogni processo di riforma delsettore agricolo, la Coldirettiha scelto di dare il massimoimpulso alla strategia di “Cam-pagna Amica” costruita propriosul bisogno di realizzare unavera e propria alleanza con ilconsumatore. E i risultati si so-no visti nel modo in cui hannoreagito molte regioni. Si sonovisti nella Finanziaria. Si sonovisti nell’accelerazione dell’i-ter parlamentare che ha portatofinalmente all’approvazione, lasettimana scorsa, della leggedelega sull’orientamento del-l’impresa agricola.

Questo delle legge delegasull’orientamento dell’impresaagricola è un successo distraordinaria importanza per-ché fornisce alla politica eco-nomica e sociale il contenitoregiuridico entro cui la modernaimpresa agricola può evolversie prosperare. Sbaglia chi temeche una simile legge possa es-sere uno strumento centralisti-co e dirigistico e, per la stessaragione, sono infondati i timoriche essa possa limitare il cam-po di azione e di autonomiadelle Regioni. In realtà proprioper il suo carattere orientativoquesta legge è perfettamentecompatibile con il principio fe-deralista. Certo non è compati-bile con una gestione anarchicae non solidale dei poteri regio-nali in materia agricola. Perquesti motivi la Coldiretti pro-pone di portare la discussionesui contenuti di questa leggefondamentale e sulla sua cor-retta applicazione sul tavoloagro-alimentare con la presen-za delle Regioni. È apparsoevidente in questi ultimi anni,specialmente di fronte all’acce-

lerazione impressa della Coldi-retti, che il settore agricolo èfortemente condizionato e pa-ralizzato dalle sue distorsionistoriche. Di conseguenza, tantopiù esso è portato a cercare lesoluzioni nel proprio microco-smo, tanto più queste distorsio-ni hanno un effetto bloccantesu ogni ipotesi innovativa. Gliequilibri infatti sono così pre-cari che ogni elemento di inno-vazione li mette a repentaglio.Qualcuno ha creduto di vederenella campagna pubblicitariasulle “schifezze” una tendenza(o una tentazione) a scivolareverso atteggiamenti e posizionianti-industriali. Una lettura at-tenta dei nostri messaggi dellagiornata nazionale di Campa-gna Amica, di cui quello pub-blicitario faceva parte, portasemmai a considerazioni di na-tura completamente diversa. LaColdiretti ritiene squilibrato edimproprio il sistema dei rap-porti che lega agricoltura ed in-dustria, in tutte le sue articola-zioni, all’interno delle filiereagro-alimentari. La crisi daBSE aiuta a capire che questa

spirale deve essere spezzataperché può portare ad esiti de-vastanti per tutti i soggetti del-le filiere. E ci spinge a rinego-ziare il rapporto tra agricoltura,industria e distribuzione. Al-l’interno delle filiere agroali-mentari spetta comunque all’a-gricoltura spingere il sistemaverso una sempre più forte cor-relazione tra i contenuti di qua-lità del modello produttivoagricolo, la tracciabilità e latrasparenza dei processi di tra-sformazione e di distribuzione,e gli alti standard di qualità delprodotto finale al consumatore.Le imprese che già oggi non“vedono” e non raggiungono ilmercato in misura sufficiente agarantirsi reddito e profittabi-lità, avranno la possibilità dispecializzarsi all’interno dellapropria filiera e comunque diesprimersi attraverso l’altrafaccia della medaglia della ri-generazione che è la multifun-zionalità, concepita come of-ferta di servizi, attraverso lavalorizzazione dell’agricolturae della campagna come beneambientale e come stile di vita.

Coldiretti: assemblea provinciale quadri dirigenti

Paolo Bedoni

I nuovi uffici Coldiretti in via M. Ferraris 52

Guido Abergo

Maurizio Concaro Eugenio Torchio

PROGRAMMA

SABATO 31 MARZO

Ore 9.30 - Teatro Ariston, Piazza Matteotti

ASSEMBLEA PROVINCIALEQUADRI DIRIGENTI

Saluto autorità e relazione del presidenteprovinciale Coldiretti Maurizio Concaro

Relazioni dei dirigenti provinciali.

Conclusione dei lavori con l’interventodel presidente confederale

Ore 12.00 - Via Maggiorino Ferraris, 52

INAUGURAZIONE e benedizionedei nuovi UFFICI di zona Coldirettida parte del Vescovo di AcquiS. E. Monsignor Pier Giorgio Micchiardialla presenza del Consigliere EcclesiasticoColdiretti Monsignor Giovanni Galliano

A seguire buffet freddo con i vini e i prodottitipici acquesi, allietato da gruppi storicie folcloristici locali.

Nel pomeriggio, in Piazza Bollente, mercatinodei prodotti “Terre Alessandrine” e spettacolocon Meo Cavallero & Music Story Orchestra.


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MERCAT’ANCORACONTINUA DA PAGINA 16

PANICOO OPPORTUNITÀ?

Il clima che si respira nei mer-cati finanziari in queste ultimesettimane, è pesantemente ne-gativo, e sembra che anche chifino a ieri si era dichiarato rial-zista, si sia definitivamente ar-reso per salire sul carro dei pes-simisti.

In questi ultimi anni stiamovivendo quello che molti defini-scono una “rivoluzione tecno-logica”, che internet stia cam-biando le nostre vite insieme aicellulari, come nel ’900 hannofatto le automobili, il telefono ela televisione, è abbastanza evi-dente. Tutto questo ha creatosui mercati, fino ai primi mesi del2000, una enorme sopravvalu-tazione dei titoli azionari: la gran-de bolla speculativa tecnologica.Sicuramente la grande bolla sista ridimensionando, ma rispettoalle ultime crisi finanziariedell’1987, 1990 e 1998, dove imercati hanno avuto correzionidal 20 al 40% in circa tre mesi,oggi la crisi dura da oltre seimesi. Quali sono i motivi? Lacorrezione di valutazioni astro-nomiche e il rallentamento del-l’economia americana sono lecause principali. Ma è solo unrallentamento o è l’inizio di unagrande recessione? “L’econo-mia USA sta registrando se-gnali di contrazione, ma nientedi così grave che la politica didiminuzione del tasso di scon-to della Federal Reserve nonpossa guarire”. Questo è il pa-rere del professor Robert Mun-dell premio Nobel per l’econo-mia 1999.

La decisione della Fed, loscorso 20 marzo, di tagliare itassi di solo mezzo punto e leconsiderazioni del suo Presi-dente Greenspan sull’economia,non hanno dato la fiducia che imercati si aspettavano. Nel suocomunicato, Greenspan, ha par-lato di forte rallentamento dellacongiuntura economica, dovela contrazione degli utili pena-lizza gli investimenti, e i consu-mi risentono della riduzione del-la ricchezza finanziaria dovuta alcalo delle Borse. Nonostantetutto le condizioni di fondo at-tuali, una tenuta della crescitadella produttività ed il controllodell’inflazione, sembrano per-mettere l’esaurimento della fa-se di necessaria correzione sen-za grossi traumi. È apparsoquindi più ragionevole un inter-vento limitato, accompagnatoda ulteriori interventi nei pros-simi mesi, piuttosto che un’a-zione drastica in un’unica se-duta per assecondare le aspet-tative di mercati cosi’ volatili. Icolpi di teatro possono servire inmomenti di crisi acuta, ma lacompostezza e il clima serenosono le migliori medicine percurare un sistema nervoso edeccitato.

Infatti la settimana si era aper-ta all’insegna dell’euforia congli indici al rialzo nella speranzadi un taglio dei tassi di 75 pun-ti, ma ciò non è stato, e la crisidi sfiducia si è manifestata conuna pioggia di vendite su tutti ilistini.

In tarda serata di giovedì 22,quando la situazione sembravaormai compromessa, il Nasdaq,l’indice americano dei titoli tec-nologici, ha improvvisamentecambiato direzione con un au-mento del 5,7% rispetto ai mi-

nimi di giornata.Grandi timori dunque, ma al-

la fine un sospiro di sollievo, lasettimana si è chiusa con undiscreto rialzo di tutti gli indicimondiali.

Ma lasciando da parte i verti-ginosi sali e scendi delle borsee tornando all’economia reale,si nota che gli investitori riman-gono fiduciosi per il futuro.

I segnali in merito sono nu-merosi. Innanzi tutto i titoli cicli-ci continuano a segnare unaperformance migliore del mer-cato, + 27% dai minimi delloscorso ottobre. I titoli ciclici au-mentano quando l’economia èsolida e scendono quando cisono difficoltà congiunturali. Aguidare questi rialzi ci sono pro-prio i settori di largo consumocome: i produttori d’auto, il det-taglio, gli arredamenti per la ca-sa. Se gli investitori fosseropreoccupati sulle prospettivedell’economia non si oriente-rebbero su questi titoli, anzi lespese in questo settore in tem-pi di recessione solitamente di-minuiscono notevolmente indi-rizzandosi più su generi di primanecessità.

Quindi dal momento che lespese al consumo costituisconoi due terzi della crescita econo-mica, gli investitori istituzionali siaspettano una crescita genera-le dell’economia e di conse-guenza delle borse.

Ma il problema è sempre ilsolito: quando? Tra pochi mesi,a fine anno o nel 2002?

Quello che penso io è che il2001 è destinato a passare al-la storia come un anno di transi-zione, e non poteva essere di-versamente dopo i fantastici an-ni che hanno chiuso il millennio.

Economia e mercati finanziaria cura di Andrea ZOLA

ComunicatoFedercaccia

Pubblichiamo un comunicatoFedercaccia: «Sono state ormaiultimate le catture nelle varieZ.R.C. della provincia ed i datiraccolti consentono di poter chia-ramente valutare la funzionalitàe la produttività di selvagginadelle singole zone. Il popolo ve-nante ha dimostrato di saper ri-nunciare a consistenti porzionidel territorio venabile se al sa-crificio corrisponde la gratifica-zione (catture di fauna selvaticaper i ripopolamenti). La dirigen-za provinciale della Federcac-cia ha preso in esame i dati dicattura di ogni singola provin-ciale precluso alla caccia nonproducono nessun beneficio og-gettivamente apprezzabile. LaFedercaccia provinciale ha tra-smesso all’Amministrazione pro-vinciale di Alessandria richiestaaffinché l’Amministrazione ope-ri in modo chiaro, costruttivo e de-ciso con interventi correttivi di-versificati, tali da creare il giustoequilibrio tra impegno del terri-torio e beneficio; ciò significa ap-plicare soluzioni tecniche checontemplino l’annullamento, lariduzione e/o la trasformazione inaltri istituti di alcune Z.R.C.Quan-to richiesto è anche necessarioper premiare i cacciatori. La Di-rigenza provinciale della Feder-caccia ritiene inoltre debbanoessere attentamente valutate lepotenzialità di chi propone l’isti-tuzione di nuove Z.R.C.prima dideliberarne la nascita».

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18 DALL’ACQUESEL’ANCORA1º APRILE 2001

Cassine. Roberto Gotta èstato eletto presidente dell’U-nione dei Comuni denominata“Comunità Coll inare AltoMonferrato Acquese”.

Gotta, sindaco di Cassinedall’aprile 2000, consigliereprovinciale (per il Cdu) dalgiugno ’99 e vicepresidentedel Consiglio provinciale diAlessandria, è risultato elettoprimo presidente dell’Unionedei Comuni, domenica 25marzo, al termine delle vota-zioni, che prevedevano l’ele-zione anche del consiglio delnuovo ente.

Alle ore 9, di domenica 25,nel palazzo comunale di Cas-sine, veniva costituito l’ufficioelettorale, composto dal dott.Pastorino Fulvio, segretariocomunale, da Silvana Bonellie Lorenzo Tornato, seggioche rimaneva aperto sino alleore 13. A votare il presidenteed il consiglio dell’Ente eranochiamati i consiglieri comunalidei 6 Comuni.

Nei giorni precedenti, erastata presentata la candidatu-ra di Gotta e la lista dei 16consiglieri per il Consiglio del-l’Ente. Il numero dei consiglie-ri 16 + il presidente è stabilitodalla legge, e vige quella perl’elezione di sindaci e consi-glier i per i Comuni sino a10.000 abitanti, quindi 16+1.La popolazione dei 6 Comunisomma a circa 8.500 abitanti.

Sono stati 60 i votanti e diquesti, 55 hanno votato Got-ta; 3 le schede bianche e 2 leschede nulle.

E questi i 16 elett i nelconsiglio: Giuseppe Ardito diCassine (6 voti di preferenza);Gianfranco Bonelli di Rivalta;Dora Carmen Bosio di Alice;Arduino Giuseppe Filippini diMorsasco; Domenico Giache-ro di Morsasco (2 voti); Cele-stino Icardi di Ricaldone (1);Lorenzo Piero Ivaldi di Strevi;Barbara Lecco di Rivalta;Massimo Lovisolo di Ricaldo-ne (2); Gianpaolo Menotti di

Alice; Pier Giuseppe Mignanodi Alice; Francesco Olivieri diRicaldone (1); Tomaso OttavioPerazzi di Strevi; AlessandroPietrasanta di Rivalta; ClaudioPretta di Cassine (1); EnnioRapetti di Morsasco.

Il consiglio comprende 5dei 6 sindaci che danno vitaall’Unione: oltre a Gotta diCassine, Mignano di Alice,Giachero di Morsasco, Icardidi Ricaldone e Perazzi diStrevi. Unico assente il sinda-co di Rivalta Bormida, Gian-franco Ferraris.

Ora con l ’elezione delpresidente e del consiglio,l’ordinamento strutturale del-l’Unione è completo. E com-prende oltre a presidente econsiglio, anche dell’assem-blea dei sindaci (6), che sonola “giunta” del nuovo ente, se-gretario è il dott. Fulvio Pasto-rino e la sede è presso il Co-mune di Cassine.

L’Unione dei Comuni è natadall’intesa di sei Comuni, eprecisamente: Cassine, AliceBel Colle, Morsasco, Ricaldo-ne, Rivalta Bormida, Strevi.Negli ultimi mesi del 2000 i ri-spettivi Consigli comunali,avevano adottato delibere co-stitutive ed approvato lo Sta-tuto del nuovo ente, che èstato successivamenteesaminato e deliberato dallaRegione Piemonte.

Finalità della “ComunitàCollinare Alto Monferrato Ac-quese” sono: il miglioramentodella qualità dei servizi eroga-ti, il superamento degli squili-bri economici, sociali e territo-riali esistenti nel proprio ambi-to, l’ottimizzare le risorse eco-nomiche - finanziarie, umanee strumentali, ed infine diesercitare in forma associatanumerose funzione e servizi:tra cui, un corpo di polizia ur-bana intercomunale, i rifiuti,l’ufficio tecnico, manutenzionedella viabilità, trasporto scola-stico, un’unica struttura per leattività produttive, la salva-guardia e la valorizzazionedell’agricoltura.

Nei prossimi giorni il presi-dente Gotta, convocherà l’as-semblea dei sindaci ed il con-siglio per il loro insediamento,dopodiché l’ente potrà iniziaread operare nell’interesse eper i l miglioramento dellaqualità della vita, dei circa8.500 abitanti di queste terre.

L’Unione sembra nata be-ne, i suoi vertici non sono sta-ti scelti per schieramenti oappartenenze politiche, e diquesti tempi non è poco, masu criteri di operatività e fun-zionalità. G.S.

Montechiaro d’Acqui. LaPolisportiva di Montechiaro,coadiuvata da Comune e ProLoco e con il patrocinio e ilsostegno del GAL Borba 2Leader, della Comunità Mon-tana, della Regione Piemon-te, della Provincia e della Ca-mera di Commercio di Ales-sandria, delle Casse di Ri-sparmio di Asti e di Alessan-dria, ha ormai messo a puntola complessa macchina orga-nizzativa della 4ª Fiera di Pri-mavera e del Capretto diMontechiaro Piana. La mani-festazione avrà luogo in duegiornate, sabato 7 e domeni-ca 8 aprile, e vedrà l’alternan-za di momenti di grande va-lenza culturale e scientifica,come il convegno “Dalla nic-chia al mercato: presìdi dellaqualità e certificazioni biologi-che”, e di occasioni golosecome quelle rappresentatedal Mercatino dei prodotti bio-logici e tipici (domenica 8) edalle Grandi Cene del Capret-to e delle Erbe di Stagione(sabato 7 e domenica 8, apartire dalle ore 19,30, megliose su prenotazione, tel. 0144 /92088, 92031, 92058).

La Fiera si inserisce nel-l’ambito delle iniziative territo-riali volte a promuovere e asostenere le produzioni tipi-che di qualità in un mercatosempre più disorientato dalleben note vicende della muccapazza e di tante altre sofisti-cazioni alimentari. Le nostrevalli devono valorizzare legrandi risorse che posseggo-no: non la produzione di mas-sa, ma una ricerca attentadella selezione qualitativa,prodotti di nicchia che per es-sere competitivi non devonochiudersi al mondo ma anzilanciarsi sul mercato globalea un prezzo che sia finalmen-te remunerativo per i piccoliproduttori artigianali, altrimen-ti schiacciati dalla omologa-zione industriale.

In questo quadro, quindi,accanto al vino e alla formag-getta, al filetto baciato e allanocciola, al miele e alla frutta,ai funghi e ai tartufi, alle con-fetture e alle erbe aromatichee alle tante altre sorprese delgusto delle valli Bormida, Erroe Orba, merita un’attenzioneparticolare il comparto dellaproduzione di carni, che stavivendo brutt i momenti, acausa di una ingiustificatatendenza a fare “di ogni erbaun fascio” e a mettere sullostesso piano la vacca da latteormai vecchia di un alleva-mento industriale con il vitellodi razza piemontese, allevatocon metodi tradizionali dellepiccole stalle dei nostri paesi.

La carne non vuol dire solobovini, ma anche ovini, suini ecaprini, che nelle nostre valliraggiungono ottimi risultati alivello qualitativo. In particola-re, nel periodo pasquale, è ilcapretto a farla da padrone ea Montechiaro e dintorni lacarne di capretto raggiungedavvero l’eccellenza, tanto

più se abbinata alle profuma-tissime erbe aromatiche cheda anni vengono coltivate suiversanti più impervi e costitui-scono una importante voceeconomica e di immagine peril territorio.

Una festa completa, dun-que, che si articola in vari mo-menti e che si presenta adat-ta a tutte le età, per un finesettimana delle Palme diversodal solito, all’insegna del buoncibo, della buona musica edel sano intrattenimento.

Ecco alcuni punti salientidella manifestazione. Mercati-no dell’antiquariato. Apre ibattenti, nella piazza ex-For-nace, alle ore 14 del 7 aprile.Numerosi collezionisti espon-gono e vendono i loro oggettid’epoca, rari e singolari, perla gioia di appassionati e cu-riosi.

Convegno “Dalla nicchia almercato: presìdi della qualitàe certificazioni biologiche”. Èil momento scientifico dellaFiera, con personalità delmondo politico, economico eagricolo di primissimo livello. Ilconvegno verte soprattuttosui grandi temi della certifica-zione biologica, della agricol-tura biodinamica, dei presìdidel gusto e della qualità e mi-ra anche a presentare i pro-getti già realizzati e quelli incorso d’opera da parte dellaComunità montana e di altrienti territoriali.

Laboratorio del gusto: “Lecarni della qualità”. Realizzatoin collaborazione con SlowFood Arcigola e riservato a 60posti, è un interessantissimoincontro tra i piaceri della ta-vola e la competenza di unesperto nel settore della car-ne, che illustrerà i pregi dellarazza piemontese allevata emacellata con metodo tradi-zionale. Gli assaggi di carnicrude e cotte si abbiano aigrandi vini della zona.

Mercatino dei prodotti biolo-gici e tipici. Nel pomeriggio didomenica 8 aprile, vede lapresenza di una ventina diproduttori locali e biologici diformaggi, salumi, miele, erbe,elisir, dolci. Una occasione ir-ripetibile per acquisti selezio-nati e garantiti. Da non perde-re!

Gare spor tive. Nel com-plesso polisportivo, tornei esfide strapaesane di tennis,calcetto e pantalera, con inpremio, naturalmente, il ca-pretto di Montechiaro.

Grandi Cene del Capretto edelle Erbe di Stagione. L’abbi-namento capretto-erbe è lachiave di lettura delle grandicene del 7 e dell’8 aprile, chevedranno anche, ovviamente,una classica carrellata di altripiatti della più schietta tradi-zione piemontese. La sera del7 sarà accompagnata dallamusica piemontese del grup-po “J’amis”, introdotti dal poe-ta dialettale Arturo Vercellino;la sera dell’8, grande ballo li-scio con l’orchestra “La veracampagna”. L.G.

Terzo. Riceviamo e pubbli-chiamo, da Angelo Arata:

«Domenica 13 maggio i cit-tadini di Terzo saranno chia-mati ad eleggere non soltantoi Deputati ed i Senatori dellaprossima legislatura, ma an-che il Sindaco ed il nuovoConsiglio comunale.

In un periodo di profonda di-saffezione nei confronti dellapolitica, verso la quale il senti-mento prevalente è di fastidioo di rassegnazione, un gruppodi Terzesi hanno r itenutopossibile riscoprire il valoredell’impegno e della parteci-pazione proprio a partire dalledimensioni “ridotte”, ma con-crete, della comunità locale.

Su questo presupposto si ècostituita una squadra formatada persone che da sempre vi-vono a Terzo e si sono già im-pegnate in attività di volontarioo di amministrazione, da altreche si sono trasferite da pocotempo in questo paese o sonogiovani, ma che hanno tanteidee e tanta voglia di lavorare.

Il progetto che anima ilgruppo e che lo ha spinto acostituire una lista, in cui micandido Sindaco, alternativa aquella dell’amministrazioneuscente, è fare di Terzo un pa-ese sempre più vivo, salva-guardandone l’identità storicae sociale, valorizzando unacomunità che deve mantener-si vivace e unita.

Anche il nostro piccolo cen-tro, infatti, pur conservandouna popolazione costante dalpunto di vista numerico, puravendo incrementato le atti-vità produttive, rischia di asso-migliare sempre di più ad unaperiferia cittadina, ad un pae-se-dormitorio dove i giovanicercano “fuori” i luoghi degliincontri, molti anziani vivonouna condizione di solitudine,del paese si conoscono a ma-lapena la via del Municipio equella delle Poste.

La lista che si è costituita èfermamente persuasa chequesta tendenza debba esse-

re invertita e che lo strumentoper farlo sia il miglioramentodella qualità della vita sociale.Per rivitalizzare Terzo, infatti,non basta risolvere solamentei problemi di ordinaria ammini-strazione, ma è necessario ungrande sforzo di partecipa-zione, a partire dagli ammini-stratori comunali il cui impe-gno deve essere di esempioper coinvolgere tutti i terzesiattraverso l’incontro, l’informa-zione, la consultazione.

Il coinvolgimento, la collabo-razione debbono contraddi-stinguere in primo luogo il me-todo di lavoro dell’amministra-zione comunale: anche se ilSindaco dispone oggi di moltipoteri, egli non può saperetutto e fare tutto, nemmeno inun piccolo centro. È indispen-sabile un lavoro di squadra incui ciascuno dei Consigliericomunali eletti nella lista dimaggioranza, individuato ilsettore cui dare il proprio con-tributo, integri in modo serio econtinuativo le proprie compe-tenze con quelle dei colleghi.

Solo a queste condizionisarà possibile elaborare unprogetto complessivo diamministrazione del paese:esso, senza porsi obiettivi im-probabili, senza mirate ad ini-ziative appariscenti ma inutil-mente gravose per la colletti-vità, dovrà investire nel patri-monio locale.

Gli insediamenti artigianalied industriali saranno soste-nuti ed incentivati, ma nellostesso tempo dovranno ga-rantire una integrazione armo-niosa con l’ambiente circo-stante. La tutela e la valorizza-zione del territorio, delle pro-duzioni agricole tipiche di qua-lità, delle manifestazioni cultu-rali potranno stimolare lo svi-luppo turistico collegato all’at-tuale rilancio delle Langhe edel Monferrato.

Questi sono gli impegni chela nuova lista assume di fronteai cittadini, augurandosi che iTerzesi l’aiutino a realizzarli».

A Cassine inizia il corsoper volontari di protezione civile

Cassine. Martedì 3 aprile, alle ore 21, presso la sala mu-nicipale di Cassine, prenderà il via il primo corso di formazioneper volontari di Protezione Civile. Il corso proseguirà nelle se-rate di: venerdì 6 aprile, martedì 10 aprile, venerdì 13 aprile,martedì 17 aprile, venerdì 20 aprile, martedì 24 aprile, venerdì27 aprile, venerdì 4 maggio, martedì 8 maggio, venerdì 11maggio. Il corso si articolerà in lezioni teoriche e pratiche tenu-te da rappresentanti dell’Amministrazione provinciale, dell’Ar-ma dei Carabinieri, del Corpo Vigili del Fuoco, del Corpo Fore-stale dello Stato, dell’Associazione Radioamatori Ser-Ari e del-la Croce Rossa Italiana, che l’Amministrazione comunale rin-grazia anticipatamente per la propria disponibilità. Si ricordache, tutti, raggiunta la maggiore età, possono presentare do-manda di iscrizione richiedendo informazioni alla segreteria delComune di Cassine (tel. 0144 / 715151). Le iscrizioni si chiude-ranno nella serata di martedì 3 aprile.

Agricoltura e ritardiLa Coldiretti di Cuneo ha da tempo una vertenza aperta con

le pubbliche amministrazioni, in particolare con il Ministero del-le Politiche Agricole e quello della Sanità, sulle disfunzioniburocratiche e soprattutto sui ritardi nei pagamenti. Un esem-pio eclatante, di questi ultimi mesi, riguarda il pagamento dellaindennità PAC per gli allevatori - anno 2000. Le norme stabili-vano il pagamento di un acconto entro gennaio, ma sinora è ar-rivato nulla. La nostra provincia ha richiesto premi per 115.000capi, allevati in 5.500 aziende, per un ammontare di 40 miliardi.La Coldiretti di Cuneo ha, a più riprese, sollecitato il Ministerodell’agricoltura e l’Agea (ex Aima) perché siano pagati al piùpresto gli importi previsti dalla U.E. per l’anno 2000, per vitello-ni, vacche nutrici e macellazione, sottolineando che nella Gran-da il collegamento tra le banche dati delle Asl, delle organizza-zioni e dell’Agea funzionano ed hanno consentito i dovuti con-trolli. Le imprese agricole del Cuneese sono penalizzate daiforti ritardi di alcune altre aree italiane e soffocate da una bu-rocrazia imperante, fatta di 33 adempimenti e registrazioni, cheal momento non sembrano risolvere i problemi e soddisfare leaspettative per i quali sono stati istituiti. La Coldiretti chiede l’at-tenzione e giustizia ed interventi immediati delle istituzioni.

L’Unione dei Comuni comprende sei paesi

Comunità collinareGotta è presidente

Montechiaro Piana sabato 7 e domenica 8

4ª fiera di primaverae del capretto

Elezioni amministrative del 13 maggio

Terzo: Angelo Aratacandidato a sindaco

Sezzadio

Cassine

RivaltaBormida

Mombaruzzo

Maranzana

CastelnuovoBormida

Strevi

OrsaraMontaldoBormida

Carpe

Fontanile

CastellettoMolina

Quaranti

Ricaldone

Alice Bel Collerocchero

Acqui Terme

Terzo

Visone

Morsasco

PTrisobbioMelazzo

AT AL

Roberto Gotta

DALL’ACQUESE 19L’ANCORA1º APRILE 2001

Bubbio. Sono dodici leunità collinari costituite o invia di costituzione in provinciadi Asti, organismi che rag-gruppano buona par te dei118 Comuni Astigiani con l’o-biettivo di attuare servizi e ini-ziative di qualità a favore deicittadini. Alle dodici unità colli-nari va aggiunta l’unica Co-munità montana della provin-cia di Asti: quella di Roccave-rano della “Langa Astigiana-Val Bormida”. Le unità collina-ri, coordinate dalla Provincia,sono state presentate, nelcorso di una conferenzastampa presso i l saloneconsiliare, alla presenza del-l’assessore regionale Gio-vanni Carlo Laratore, del pre-sidente Roberto Marmo, delpresidente del Consiglio, LuigiPorrato, dei sindaci e degliamministratori comunali.

Marmo nel suo interventoha sottolineato il ruolo delleunità collinari che è essen-zialmente quello di lavorareinsieme per migliorare i servi-zi ai cittadini ottimizzandonele spese. Porrato in questimesi ha coordinato le azioniche hanno portato alla costi-tuzione di quasi tutte le unitàcomunali; nel suo interventoha ringraziato quanti hannocollaborato, r ibadendo lostesso spirito di unità e amici-zia per il futuro. L’assessoreLaratore ha affrontato le pro-blematiche relative ai finan-ziamenti per i nuovi organismisottolineando la volontà dellaRegione di impegnarsi fino arisultati ottenuti.

Una Comunità montana“Langa Astigiana-Val Bormi-da”: 16 Comuni (Bubbio, Cas-sinasco, Castel Boglione, Ca-stel Rocchero, Cessole, Loaz-zolo, Mombaldone, Monaste-ro Bormida, Montabone, Ol-mo Gentile, Roccaverano,Rocchetta Palafea, San Gior-gio Scarampi, Serole, Sessa-me, Vesime), presidente Ser-gio Primosig, sede a Rocca-verano.

Unità collinari: 1) Monferra-to-Valle Versa: 4 comuni,

superficie kmq. 60,16; abitanti7019, presidente Angelo Ma-rengo, sede Tonco;

2) Valle Rilate: 13 Comuni,superficie kmq. 84,35; abitanti6501, presidente GianmarcoRebaudengo, sede Monte-chiaro d’Asti;

3) Val Triversa: 8 comuni, su-perficie kmq. 66,63; abitanti7975, presidente Roberto Cam-pia, sede Villafranca d’Asti;

4) Colli Divini: 9 comuni,superficie kmq. 107,43; abi-tanti 10116, presidente (danominare), sede Grana Mon-ferrato;

5) Val Tiglione: 11 Comuni(tra cui Vaglio Serra), superfi-cie kmq. 100,25; abitanti 12008,presidente Andrea Drago, sedeMontaldo Scarampi;

6) Unione Versa Astigiana:7 comuni, superficie kmq.82,37; abitanti 5594, presi-dente Dimitr i Tasso, sedeCocconato; 7) Tra Langhe eMonferrato:

7 comuni (tra cui Canelli,Moasca), superficie 121,30;abitanti 23892, presidenteLuigi Solaro, sede Costiglioled’Asti;

8) Villanovese: 6 comuni,superficie kmq. 103,86; abi-tanti 9516 (da costituire);

9) Vigne e vini: 13 comuni(Bruno, Calamandrana, Ca-stelletto Molina, CastelnuovoBelbo, Cortiglione, Fontanile,Insica Scapaccino, Maranza-na, Mombaruzzo, Nizza Mon-ferrato, Quaranti, San Marza-no Oliveto, Vinchio), su-perficie kmq. 150,59; abitanti19494, presidente Mario Por-ta, sede Incisa Scapaccino;

10) Colline Alfieri: 7 comu-ni, superficie kmq. 107,48;abitanti 13486, presidenteValter Valle, sede San Damia-no;

11) Via Fulvia: 4 comuni +1 comune Alessandrino (Ma-sio), superficie kmq. 57,04;abitanti 54,53 (da costituire);

12) Alto Astigiano: 12 Co-muni + 2 comuni tor inesi,kmq. 128,50; abitanti 6959,presidente Giorgio Musso, se-de Castelnuovo Don Bosco.

Todocco. Una Via Crucis alcolle del Todocco, organizzatadalla Vicaria “Langa di Corte-milia” si svolgerà domenica 1ºaprile e sarà ripetuta venerdì6 aprile. La partenza dal piaz-zale del Santuario è fissataalle ore 15 per la domenica ealle ore 20,30 per il venerdì(chi vi partecipa si procuri unatorcia). I pellegrini dai 760metri dal Santuario, salirannoagli 800 metri del colle dellaCroce.

Le stazioni della Via Crucisdel Todocco sono state riposi-zionate nell’agosto 1996 e sitratta di quindici pregevoli for-melle ar tist iche donodella”Fondazione Ferrero” diAlba.

Situato su uno dei dorsalipiù elevati dell’Alta Langa a760 metri sul mare, il santua-rio del Todocco, frazione delcomune di Pezzolo Valle Uz-zone, è senza dubbio unaperfetta oasi di pace e di tran-quillità. La sua posizione pre-senta vantaggi eccezionali:posto ai confini tra Liguria ePiemonte il suo territorio toc-ca ben quattro province (Cu-neo, Asti, Savona, Alessan-dr ia). Vi si accede per-correndo la statale n. 29 delcolle di Cadibona e successi-vamente un breve tratto distrada provinciale che dal km.105 della statale sale fra bo-schi di castagni e pini fino allasommità del colle.

Giunti sull’ampia spianatache circonda il santuario sigode un magnifico panoramache si estende dalle Alpi agliAppennini attraverso il rincor-rersi ininterrotto delle collinedelle Langhe. Entrando nelsantuar io, la frescura e i lsilenzio invitano alla medita-zione e alla preghiera davantialla Madonna, Madre della Di-vina Grazia, che pare in atte-sa di accogliere le supplicheed ottenere dal suo Figlio Ge-sù, le grazie richieste dai pel-legrini. Dopo la visita al san-tuario i pellegrini possono sa-lire fino al colle della Croce, a800 metri di altitudine, pre-gando la Via Crucis, misterodella nostra Redenzione.

Attuali custodi del Santua-rio sono le Figlie della Madredi Gesù, gruppo di personeconsacrate del G.A.M. di Tori-no, che ha lo scopo della dif-fusione della devozione allaMadonna. Le Figlie della Ma-dre di Gesù, conosciute daipiù come le Sorelle del Todoc-

co, sono presenti dall’iniziodel 1979, da quando è statorealizzato un centro di spiri-tualità mariana. La loro finalitàspecifica è la Parola di Dio,ascoltata, adorata, pregata,vissuta, testimoniata e annun-ciata in Cenacolo G.A.M. conMaria la Madre di Gesù. L’e-vangelizzazione è per loro ilmiglior servizio sociale, per-ché porta qualcosa di splen-dido, il dono più bello: la Paro-la di Dio.

Don Carlo De Ambrogio,fondatore del G.A.M. e delleFiglie della Madre di Gesù, diritorno dai Cenacoli, che te-neva in varie città d’Italia, visostava sempre volentieri, siaperché trovava presso il san-tuario un clima di accoglienzae di preghiera, sia per anima-re la fraternità con la Parola diDio, formandola alla spiritua-lità specifica e all’evangelizza-zione. Ne delineava il compitospecif ico nella Chiesa:l’adorazione eucaristica el’evangelizzazione a tempopieno, con l’animazione deigiovani G.A.M., con la stampae le spedizioni di volantini eopuscoletti del movimento.

Attualmente il rettore delSantuario «Madre della Divi-na Grazia» del Todocco èdon Bernardino Oberto, vica-rio di zona, parroco di SanPantaleo a Cortemilia e diPezzolo Valle Uzzone. Il San-tuario è luogo di grande de-vozione di fedeli provenientidalle diocesi di Alba e Acqui,e dal luglio 1817 è stato ag-gregato alla diocesi di Alba,mentre in precedenza appar-teneva alla diocesi di Acqui.Dal 1805 al 1817, ben 18parrocchie albesi furono ag-gregate ad Acqui: Bergolo,Bosia, Castino, Cortemilia,Cossano Belbo, Cravanzana,Feisoglio, Gorzegno, Levice,Niella Belbo, Pezzolo, Prunet-to, Rocchetta Belbo, S. Bene-detto Belbo, S. Stefano Bel-bo, Torre Bormida.

Sessame. Ci scrive PaoloMilano, presidente dell’Asso-ciazione Turistica Pro Loco:«Sicuramente la domenicadel 25 marzo 2001, verrà ri-cordata a Sessame come unagiornata con un’affluenza dipersone mai viste prima, tuttoquesto grazie al 3º RallySprint “Colli del Monferrato edel Moscato” Città di Canelli,valevole per il 22º campionatoPiemonte - Valle d’Aosta 4ºchallenge rally sprint ruoteclassiche auto storiche, chequest’anno ha fatto una tappacon una prova speciale nelnostro paese. A Sessame ter-minava la 2ª prova speciale (ela 5ªPS) “Regione Merlini” e viera il riordino (ore 12,30 e15,20), quindi partiva la 3ªPS(e la 6ªPS) “Sessame”.

La Pro Loco di Sessame hascelto di aderire a questa mani-festazione sportiva con unasponsorizzazione, in quanto hacreduto che anche questo è unmodo (il risultato ha dato ra-gione) per far conoscere il pro-prio territorio e i suoi prodotti.Doveroso è il ringraziamento ditutta la Pro Loco e mio per-sonale, a tutti gli organizzatori di

questa gara sportiva, in modoparticolare a Gian Carlo Bene-detti presidente della Pro Locodi Canelli che, grazie al suo inte-ressamento, per la prima voltaun evento così importante hacoinvolto il nostro paese, conla speranza che questo sia l’i-nizio di una lunga e proficuacollaborazione tra le due ProLoco. Un grande applauso vasicuramente rivolto a Marco Ba-risone, pilota sessamese cheha dimostrato di avere tutte lecarte in regola per diventare ungrande campione. Infine vorreiringraziare tutte quelle perso-ne che hanno collaborato con laPro Loco permettendo la buonariuscita della manifestazione,scusandomi per i disagi che lefamiglie hanno dovuto subire,in particolare quelle abitanti sulpercorso di gara, ma credo cheoggi tutti assieme possiamo di-re che ne è valsa la pena».

Nella foto un altro equipag-gio della Langa Astigiana Val-le Bormida presente al rally, èquello n. 43, formato dal vesi-mese Michele Murialdi e dalcortemiliese Osvaldo Gara-bello, che ha corso su Peu-geot 106 16V Gr.A6.

Cortemilia. “Conoscere ilVino” corso di degustazione,promosso dalla condotta “AltaLanga” Slow Food è giunto al-la sua penultima lezione. Se-de del corso è il bar Bruna, invia Cavour 72, borgo SanPantaleo, a Cortemilia. Do-cente del corso è l’enotec-nico Lorenzo Tablino Possio,insegnante ai corsi ONAV(Organizzazione nazionaleassaggiatori vini).

Nella prima lezione, si èparlato su “La civiltà del vino”con cenni sulla storia e sullacultura del vino dall’antichitàai nostri giorni; sul ruolo el’importanza del vino nella so-cietà e nell’economia e sonostate fornite notizie generalisull’assaggio. “La degusta-zione del vino”: La fisiologiadei sensi in riferimento alla vi-sta e all’olfatto; la tecnica didegustazione e la valutazionedei principali profumi, è statoil tema della seconda serata.

La 3º lezione si svolgerà,giovedì 5 aprile, e sarà su “Ladegustazione del vino”: Lafisiologia dei sensi con r i-ferimento al gusto. Assaggiodelle quattro soluzioni base.Degustazione guidata di quat-tro rossi superiori.

La 4ª e ultima lezione, il 12aprile, su “Il vino è...? Tantecose”: Storia, tradizione, salu-

te, socialità, mercato edimmagine. I vini speciali. Cen-ni sugli spumanti e sull’eno-grafia mondiale. Il servizio delvino ed abbinamenti cibi e vi-ni. Degustazione guidata diquattro vini speciali. Le degu-stazioni sono accompagnateda un piatto, abbinato al vinoproposto nella serata. Perogni lezione: test e prove pra-tiche sul vino e sull’assaggio.Aneddoti e curiosità sul vino esull’enologia. Ogni serata so-no in palio libri e bottiglie. Pre-mio finale per il miglior allievo:magnum spumante classico“Contessa Rosa” millesimato.Infine un attestato finale a tut-ti... ovviamente promossi.Omaggi alle signore.

Informazioni: bar Bruna (tel.0173 / 81324). È questo il se-condo corso organizzato dallacondotta Slow Food “AltaLanga”. Da metà gennaio ametà febbraio 2000, si svolseun interessante corso amato-r iale dedicato alla cono-scenza e alla degustazione diformaggi e vini.

La condotta “Alta Langa”Slow Food Arcigola è sortanell’autunno del 1999, ed hasede presso il ristorante “Bu-net” a Bergolo e raccoglie so-ci oltreché in Cortemilia, neglialtri paesi limitrofi e AdrianoMelloni è il fiduciario.

Cortemilia. Il processo dimarginalizzazione che, negliultimi decenni, ha interessatovaste aree un tempo coltivate,è ancor più marcato per quan-to riguarda i boschi, spessoabbandonati del tutto e ri-piombati nell ’ inselvatichi-mento. Nel tentativo di recu-perarli e di riportarli ad esserefonte di reddito, si sono consi-derate, di recente, numeroseopportunità che vanno dal ri-pristino di un processo di fore-stazione razionale, al rinatointeresse per l’arboricoltura dalegno, alla coltivazione di fun-ghi in genere e, laddove pos-sibile, anche di tartufi: le pro-spettive e le reali potenzialitàdi rilancio in discussione il 29marzo nel salone parrocchialedi San Pantaleo a Cortemilia,nel corso di un convegno,promosso dalla Coldiretti, incollaborazione con la Comu-nità montana “Langa delleValli - Bormida e Uzzone”(tel. 0173 / 828204; fax 0173 /828914) e la Regione Pie-monte.

Il tema, “Boschi e tartufi:nuove potenzialità economi-

che”, il tema affrontato, dopoil saluto di Claudio Bonapresidente della comunitàmontana e sindaco di Roc-chetta Belbo e l’introduzionedell’assessore provinciale al-l’agricoltura Emilio Lombardi,nelle relazioni, da Giusto Gio-vanetti del centro colture spe-rimentali, Franco Parola eMarco Benzo del servizioscientifico Coldiretti e da Gia-como Oddero del centro na-zionale studi sul tartufo. Altermine e seguito il dibattito.Moderatore del convegno èstato Francesco Biscia,assessore all’agricoltura dellaComunità montana e sindacodi Pezzolo Valle Uzzone.

“Valli Vive”Ponzone. Il centro “Valli Vi-

ve” nato nella Comunità mon-tana “Alta Valle Orba ErroBormida di Spigno”, selezionapersonale, per assistenza adanziani, diurna e notturna adomicilio e in ospedale. Te-lefonare allo 0347 8880951 oallo 0144 / 765240.

Felicitazioni per l’arch. BigaranStrevi. Davide Bigaran venerdì 23 febbraio ha conseguito a

pieni voti (105/110) la laurea in architettura presso il Politecnicodi Torino discutendo la tesi “Ponti a cassone: modelli di calcoloed indicazioni per la progettazione” relatore: prof. ing. PaoloNapoli e correlatore: arch. Luna Bruno.

Al neo architetto, ex strumentista della cantoria di Strevi, lenostre più vive congratulazioni ed auguri di una gratificanteprofessione e cordiali felicitazioni a familiari. Auguri, Davide!“Ad multas coronas!”.

12 più la Comunità montana di Roccaverano

Presentate le unitàcollinari astigiane

Organizzata dalla vicaria “Langa di Cortemilia”

Il 1º aprile Via Crucisal colle del Todocco

Grande affluenza di pubblico in paese

Successo a Sessamedel rally di Canelli

Corso della condotta “Alta Langa” Slow Food

A Cortemilia si parladi degustazione del vinoComunità montana “Langa delle valli”

Boschi e tartufipotenzialità economiche


Gli appuntamenti con sa-gre, feste patronali, sportive,convegni, nei 16 comuni dellacomunità montana “LangaAstigiana-Val Bormida”, nei13 comuni della comunitàmontana “Alta Valle Orba ErroBormida di Spigno”, nelle valliBormida, nell’Acquese e nel-l ’Ovadese. L’elenco dellemanifestazioni è preso dal“Calendario manifestazioni2001”, della Città di Acqui Ter-me, assessorati Cultura, Turi-smo e Sport; da “Ovada inestate” della Città di Ovada,assessorati Cultura e Turi-smo; da “Feste e Manifesta-zioni 2001”, a cura della co-munità montana “Langa Asti-giana-Val Bormida”; da “LaComunità in Festa 2001”, fie-re, sagre e manifestazioni incomunità montana “Alta ValleOrba, Erro e Bormida di Spi-gno” o dai programmi che al-cune associazioni turistichePro Loco, si curano di farcipervenire.

MESE DI MARZO E APRILE

Acqui Terme, dal 14 novem-bre al 3 aprile 2001, «Sipariod’inverno - anno secondo»,per la stagione teatrale2000/2001, presso il cinemateatro Ariston. Si tratta di 9appuntamenti, più uno fuori:Martedì 3 aprile, Minetti - ri-tratto di un artista vecchio diThomas Bernhard; produzioniA.Artisti Associati e Compa-gnia di Prosa Gianrico Tede-schi, con Gianrico Tedeschi,Marianella Laszlo; regia diMonica Conti. Organizzata daCittà di Acqui Terme assesso-rato alla Cultura, Associazio-ne Culturale Arte e Spettaco-lo e Regione Piemonte. Ora-rio inizio spettacoli, ore 21,15;prevendita dei biglietti pressocinema Ariston (tel. 0144 /322885), “I Viaggi di Laiolo”(tel. 0144 / 356130), “La ViaMaestra” Nizza Monferrato(tel. 0141 / 727523), Euro-peando Europa di Ovada (tel.0143 / 322885).Cortemilia, «“Profumo di no-te” - nobili incontri d’arte musi-cale e antiche tradizionigastronomiche» (musica, cul-tura, gastronomia e grandi vinipiemontesi), della primaveralangarola; all’hotel ristorante“Villa San Carlo”, corso Divi-sione Alpine 41 (per informa-zioni e prenotazioni, tel. 0173 /

81546, fax. 0173 / 81235). Ini-ziato in sordina “Profumo diNote” si è ritagliato col tempoun ruolo importante da essereconosciuto anche a livello in-ternazionale. L’idea è quella diabbinare la passione per lagastronomia piemontese conle arti enologiche di grandiproduttori vinicoli di pregio e lamusica suonata dal vivo daprofessionisti di fama interna-zionale. Un brano, un vino edun piatto a lume di candela, inun ambiente romantico e rilas-sante, per coloro che amano ilverde delle colline, la tranquil-lità del paesaggio, il silenzio ele sensazioni di una natura ric-ca e generosa, che può anchediventare motivo per un finesettimana di piacere da conce-dersi al risveglio della primave-ra. Ultimo dei tre appun-tamenti, di questa 8ª edizione:sabato 31, alle ore 20,30, “Ca-lore Brasiliano”, con il duo: Si-mon Papa, voce solista (voca-list di fama internazionale, hapartecipato a festival musicaliinternazionali, e numerose so-no le apparizioni televisive inRai e Mediaset) e RobertoTaufic, alla chitarra (chitarristaonduregno cresciuto in Brasiledove inizia gli studi e la car-riera, numerosi tour internazio-nali, ha collaborato con LeaCosta e Chico Moreno).Menù: insalatina dell’aia sugermogli di alfalfa all’agro, sul-le note di “Fina”; fagottino disfoglia caldo alla castellana,sulle note di “Concovado”;agnolotti al plin di bietola e sei-rass con erbe selvatiche, sullenote di “Nabaixa su Sapatei-ro”; filetto di fassone in crostaalla vellutata di nocciole, sullenote di “Chiga da Sandado”;sfizio di cioccolato bianco efiori di menta al miele, sullenote di “Aquarela do Brasil”; vi-ni Ferrari: chardonnay “VillaMargon” ’96, brut “Perlè” mille-simato ’94, brut “Giulio Ferrari”mill. ’91, brut Demi-sec, sele-zione distillati Segnana Ferra-ri. Costo serata L. 75.000, apersona, vini inclusi.Ricaldone, al teatro Umberto Icontinua la stagione musicalede “Il Quadrifoglio”:venerdì 6aprile, variegato “Ensemble dichitarre”, coordinato dal mae-stro Mario Gullo; venerdì 4maggio, concerto di musicabarocca di “Les ombres erran-tes” per flauto dritto, viola dagamba e clavicembalo; ve-

nerdì 1º giugno, concerto delcoro “Libera Musica” diretto daMarco Roncaglia. Il bigliettod’ingresso ai singoli concerti èdi L. 10.000, ma è possibileabbonarsi all’intera stagione (5concerti a L. 45.000) telefo-nando allo 0333 7141701.Rocca Grimalda, da febbraio,il “Museo della Maschera” èaperto la seconda e quartadomenica di ogni mese, dalleore 10 alle 12,30 e dalle ore15 alle 18. Inoltre il museo ef-fettua apertura straordinaria,domenica 29 luglio; è in ognicaso possibile prenotare visitein altr i giorni per scuole ogruppi. Il museo, inaugurato il9 settembre 2000, è situato alprimo piano del palazzo comu-nale, oltre ai tradizionali abitidella Lachera di Rocca Gri-malda, sono esposti costumi emaschere provenienti da varieparti d’Italia (Piemonte, Valled’Aosta, Trentino, Campania,Sardegna) e d’Europa (Roma-nia e Belgio). Attualmente so-no allestite anche due mostre:“La danza delle spade” e “Lemaschere nel Medioevo”. Or-ganizzato dal Laboratorio Et-no-Antropologico di RoccaGrimalda (per informazioni:Chiara Cazzulo, tel. 0143 /873513, fax 01453 / 873494).Castelletto Uzzone, dal 1º al10 aprile, “Cantè j’euv”, per in-formazioni rivolgersi al Comu-ne, tel. 0173 / 89129.Bubbio, sabato 21 e domeni-ca 22 aprile, “82ª Sagra delPolentone”; sabato 21, seratamagica nel borgo Antico; do-menica 22, 82ª Sagra del Po-lentone. Organizzato dalla ProLoco.Olmo Gentile, da lunedì 16aprile al 16 settembre, è aper-to il campo di tiro a volo, tuttele domeniche ed i festivi nelpomeriggio. Dal mese di giu-gno a settembre il campo èaperto anche il giovedì sera.Ogni mese si svolgerà una ga-ra di tiro alla cacciatora. Orga-nizzato dal Gruppo Amatori Ti-ro a Volo; per informazioni: tel.0144 / 93075 (ore 8-12,30).

VENERDÌ 30 MARZO

Acqui Terme, presso la salaconferenze dell’ex stabilimentoKaimano, dalle ore 15,30 alleore 18,30, la Lega Nord, se-zione di Acqui Terme, in colla-borazione con il ParlamentoEuropeo, organizza un conve-gno sul tema “Progetti ammini-strativi riguardanti le normecomunitarie”. Interverranno:l’europarlamentare GianpaoloGobbo; il segretario nazionaledella Lega Nord Piemont, Ber-nardino Bosio, sindaco di Ac-qui Terme; la dott. Enrica Gen-nari, di Euroconsulting, ed ildott. Emanuele Canova, di Si-stema Impresa.Acqui Terme, alle ore 18, nel-la sala congressi dell’ex fabbri-ca Kaimano, si terrà un’as-semblea pubblica su la “Bonifi-ca dell’Acna e del fiume Bor-mida” tenuta dal commissariodelegato, dott. Leoni, con l’in-tervento degli assessori al-l’Ambiente delle Regioni Pie-monte e Liguria. Il problemaAcna ha costituito il progettonazionale WWF “Per salvare laValle Bormida”, per la cui rea-lizzazione tante energie e tan-te fatiche sono state spesedalla sezione di Acqui Termedel WWF, “Focal point” del pro-getto.

SABATO 31 MARZO

Acqui Terme, assemblea pro-vinciale e inaugurazione ufficidi zona della Coldiretti. Pro-gramma: ore 9,30, teatro Ari-ston, in piazza Matteotti, as-semblea provinciale quadri di-rigenti, inizio lavori e saluto

delle autorità; relazione delpresidente provinciale Coldi-retti, Maurizio Concaro; rela-zioni dei dirigenti provinciali econclusioni dei lavori con l’in-tervento del presidente confe-derale Paolo Bedoni. Ore 12,in via Maggiorino Ferraris n.52, inaugurazione e benedi-zione dei nuovi uffici di zonaColdiretti, da parte del vesco-vo di Acqui Terme, mons. PierGiorgio Micchiardi, alla pre-senza del consigliere eccle-siastico Coldiretti, mons. Gio-vanni Galliano; a seguire buffetfreddo con vini e prodotti tipiciacquesi.

DOMENICA 1º APRILE

Frascaro, “Frascaro in fiore”,2ª mostra mercato di piante,fiori e attrezzature per il giardi-naggio. Programma: dalle ore10 fino a sera, esposizionelungo le vie del paese dibancarelle di fiori, piante eattrezzature per il giardinaggio,bonsai e piante da apparta-mento; dalle ore 14,30, musicaspettacolo in piazza Rangonecon il Gruppo musicale N’gas.Altri appuntamenti: mostre dipittura e lavori su ceramica;esposizione di disegni; degu-stazione dei vini della CantinaSociale di Alice Bel Colle eCantina Sociale di Fontanile;angolo dell’esperto botanico;volo in mongolfiera organizza-to dal’Associazione ricreativaCulturale “Frascaro 2000”. Sipranza presso la Soms, conprezzo speciale di L. 25.000;Hosteria de' Ferrari e Trattoriadei Tacconotti; prezzo specialeper la festa: L. 40.000. Orga-nizzato da Comune, Asperia,Soms, associazione “Frascaro2000”.Mango, all’Enoteca Regionale“Colline del Moscato” al Ca-stello di Mango, ore 15, festivaldel cocktail e del long drink alMoscato e all’Asti; per-formance tra barman in colla-borazione con l’Associazionenazionale dell’Aibes; concorsonazionale riservato alle scuolealberghiere; contrappunti mu-sicali di jazz.Nizza Monferrato, “Scopri iltesoro che è in te”, incontro diformazione per educator i,all’oratorio salesiano “Don Bo-sco” in via Oratorio n. 28, dalleore 9 alle ore 16,30. Organiz-zato dall’Azione Cattolica Dio-cesana.Ponzone, stage dimostrativodi Ju-Jitsu, arte marziale di di-fesa personale, dalle ore 16 al-le ore 19, presso i locali de “LaSocietà” di Ponzone; ingressolibero. Organizzato dalla ProLoco.

SABATO 7 APRILE

Fontanile, per “Echi di Cori2001”, nella chiesa parroc-chiale di San Giovanni Batti-sta, alle ore 21, concerto dellaCorale San Secondo e del Co-ro A.N.A. Vallebelbo. Organiz-zato dall’assessorato alla Cul-tura della provincia di Asti incollaborazione con Comuni ePro Loco.

DOMENICA 8 APRILE

Mornese, I comuni e le ProLoco di Casaleggio Borio, Ler-ma e Mornese, al fine di cele-brare “Il Giorno della Memoria”(27 gennaio), anniversario del-l’abbattimento dei cancelli diAuschwistz (ricorrenza istituitadalla Repubblica Italiana conLegge 20 luglio 2000 nº 211),hanno organizzato una seriedi iniziative in ricordo dellosterminio e delle persecuzionidel popolo ebraico e dei de-portati militari e politici italianinei campi nazisti. Alle ore 15,presso le scuole elementari:

“La resistenza sul territorio enei campi di concentramento”,testimonianze e immagini.

MERCOLEDÌ 11 APRILE

Acqui Terme, vuoi allattare alseno il tuo bambino? Vieni agliincontri organizzati da La Le-che League! (Lega per l’allat-tamento materno); programmiincontri 2000-2001, 11 ottobre- 9 maggio, presso ufficio For-mazione e Qualità e Promo-zione Salute ASL 22, via Ales-sandria 1, Acqui Terme, alleore 10, incontro su: “Perchénon dormi? L’allattamento not-turno”. Per informazioni o con-sigli rivolgersi a Paola Amat-teis (tel. 0144 / 324821), viaMarco Polo 10, Acqui Terme;Monica Bielli (tel. 0141 /701582), strada San Nicolao16, Nizza Monferrato; ValeriaCeli (tel. 0141 / 956381), viaTana bassa 2, Montegrossod’Asti. Organizzato da La Le-che League! in collaborazionecon l’ASL 22.

DOMENICA 15 APRILE

Mango, all’Enoteca Regionale“Colline del Moscato” al Ca-stello di Mango, dalle ore10,30, inaugurazione 25ª edi-zione di “Vinum sul territorio”;in piazza, banchi d’assaggioprodotti tipici dei 52 paesi delMoscato; in Enoteca, ore 15,degustazioni guidate e com-mentate; danze, musica e fol-clore delle nostre parti.

LUNEDÌ 16 APRILE

Strevi, “Merendino alla Cap-pelletta”, santa messa allaCappelletta, distribuzione ro-sticciata. Organizzata dallaPro Loco.

VENERDÌ 20 APRILE

Acqui Terme, per “Musica perun anno” rassegna concerti-stica 2001, a palazzo Robelli-ni, ore 21,15, “La fisarmonicadi Stradella”, conferenza con-certo di Giacomo Bogliolo;eseguirà musiche di Kaciatu-rian, Camilleri, Morbidelli. Or-ganizzato dall’assessorato alla

Cultura di Acqui Terme.

LUNEDÌ 23 APRILE

Sessame, festa patronale diSan Giorgio, processione conla confraternita Dei Battuti epranzo alle ore 13, organizza-to dalla Pro Loco.

SABATO 28 APRILE

Cremolino, alle ore 21, pres-so la chiesa parrocchiale No-stra Signora del Carmine, con-certo della scuola di musicasacra “Don Aurelio Pupo” diAcqui Terme.

MOSTRE E RASSEGNE

Loazzolo, sino alla primavera,al Punto Ar te (tel. 014487177), in vicolo Cavour 2,mostra personale di RiccardoRanaboldo artista torinese, lo-azzolese di adozione. Oraritutti i giorni: ore 10-12; 15-19(sabato e festivi compresi).Mango, dal 11marzo al 1ºaprile, mostra di Eugenio Gua-rini “Profili di donna”, pastelli egrafica acquarellata. Organiz-zato da Enoteca Regionale“Colline del Moscato” con il pa-trocinio di Regione, Provincia,e altri Enti.San Giorgio Scarampi, sinoal 1º aprile, mostra fotografica“Verso il Vietnam”, immagini diFerdinando Pusceddu; un fa-scinoso viaggio in oriente conla macchina fotografica sem-pre pronta per instaurare unrappor to con il soggetto.Organizzata dalla “ScarampiFoundation”, che è arte, cul-tura e musica in terra di Lan-ga, con il patrocinio e il contri-buto delle Fondazioni dellabanche Cassa di Risparmio diAsti e Cassa di Risparmio diTorino.Cessole, sabato 7 e domeni-ca 8 aprile, sotto il campo datennis presso il Municipio diCessole, dalle ore 11 alle ore17, mostra personale di HansFaes, nato nel 1949 in Svizze-ra e residente a Cessole dal1988, in regione Sampò (tel.0144 / 801647. Espone oltre40 dipinti. Inaugurazione saba-to 7 aprile, ore 11.

Propaganda e pubblicitàelezioni politiche e amministrative

del 13 maggio 2001Il settimanale L’ANCORA, comunica che intende diffonderemessaggi politici ed elettorali a pagamento tramite l’agenzia pub-blicitaria PUBLISPES secondo le seguenti modalità:

• la pubblicazione degli avvisi è consentita fino all’11 maggio2001 compreso;

• tutti gli aventi diritto avranno garantita la parità di accesso aglispazi di propaganda elettorale;

• è stato predisposto un codice di autoregolamentazione disponi-bile presso la sede de L’ANCORA, piazza Duomo 7, 15011 Ac-qui Terme, tel. 0144323767 o presso la sede della PUBLISPES,piazza Duomo 6/4, 15011 Acqui Terme, tel. 014455994;

• sono vietate le inserzione di meri slogan positivi o negativi, difoto e disegni e/o di inviti al voto non accompagnati da una, siapur succinta, presentazione politica dei candidati e/o di program-mi e/o di linee ovvero di una critica motivata nei confronti deicompetitori;

• tutte le inserzioni devono recare la dicitura “messaggio politicoelettorale” ed indicare il soggetto committente;

• la tariffa per l’accesso agli spazi di propaganda elettorale è laseguente: L. 32.000 (e 16,53) + iva a modulo. Non sono previstisconti di quantità né provvigioni di agenzia. Per la posizione dirigore, colore, ecc. si applicano le maggiorazioni previste dal li-stino. Il pagamento dovrà essere effettuato contestualmente al-l’accettazione dell’ordine di pubblicazione;

• le prenotazioni ed i testi dovranno pervenire entro le ore 18 dellunedì per la pubblicazione del venerdì presso gli uffici sopra in-dicati.

Puniti, se non si rispetta l’ambienteSin dalla prossima campagna, i produttori di seminativi, legu-

minose, riso, olio e gli allevatori saranno tenuti ad effettuareuna serie di interventi di manutenzione del suolo e di lotta con-tro l’erosione o l’inquinamento delle falde. L’eventuale negligen-za sarà punita con la decurtazione degli aiuti previsti dai regimidi sostegno, compresi tra un minimo del 2 ed un massimo del7%. Quest’ultima, drastica misura è ipotizzata in caso di man-cato rispetto dell’obbligo di stoccaggio dei reflui degli alleva-menti di bovini in bacini impermeabili. «I tagli, approvati dallaConferenza Stato-Regioni - spiegano alla Coldiretti - modi-ficano un precedente regolamento e richiedono grande at-tenzione da parte degli imprenditori agricoli. Si è ora in attesadi una circolare del Ministero per le politiche agricole con l’indi-cazione dei criteri oggettivi da seguire per la fissazione dellapena». Quest’ultima infatti, in base alla richiesta specifica delleregioni, sarà commisurata all’entità dell’infrazione riscontrata enon applicata a tutti nella stessa misura.

Agricoltura: corsi per il patentinoCortemilia. Entro il 15 aprile si concluderà l’operazione di

rinnovo o neo-acquisizione del patentino per l’uso dei prodottiantiparassitari utilizzati in agricoltura, appartenenti ad alcunecategorie. I ritardatari hanno quindi alcune settimane di tempoper mettersi in regola ed iscriversi ai cicli di lezione promossidalla Coldiretti. Sino ad oggi, per l’annata 2001, sono stati con-clusi sull’intera area provinciale, 54 corsi. Le lezioni, snodatesinegli ultimi 2 mesi, hanno toccato l’intera provincia, con svolgi-mento in località diverse, a seconda della residenza degli iscrit-ti. Anche in quest’ultimo periodo si procederà allo stesso modo,onde evitare faticosi e dispendiosi trasferimenti. È importante,dunque, che gli imprenditori agricoli interessati si iscrivanopresso gli uffici di zona della Coldiretti, in modo che sia possibi-le programmare l’intervento. All’operazione sono interessati co-loro che hanno necessità di disporre del “patentino” ed hannocompiuto i 18 anni di età o stanno per compierli entro brevetempo e quanti, acquisita l’autorizzazione in passato, devonoprocedere al rinnovo dopo 5 anni di validità. In quest’ultimo ca-so è sufficiente la frequenza di 5 ore di lezione di aggiorna-mento con test finale.

Feste e sagre nei paesi dell’Acquese e dell’Ovadese

DALL’ACQUESE 21L’ANCORA1º APRILE 2001

Monastero Bormida. Ve-nerdì 23 marzo, nella salaGiunta dell’amministrazioneprovinciale di Asti, si è tenutala conferenza dei servizi perla realizzazione del ponte sulBormida in località Rovere diMonastero Bormida. Nel cor-so dei lavori è stato firmatol’accordo di programma fra leamministrazioni interessate:l’assessore Claudio Mussocon delega del presidentedella Provincia di Asti, Rober-to Marmo, l’assessore Giu-seppe Nervo con delega delpresidente della Provincia diAlessandria, Fabrizio Palen-zone, i sindaci di MonasteroBormida, Paolo Rizzolio e ilvice sindaco di Ponti, Giovan-ni Alossa. Presenti alla riunio-ne i tecnici, Paolo Biletta(Asti) e Pier Giuseppe Dezza(Alessandria).

L’accordo di programma si-glato questa mattina stabili-sce i compiti delle rispettiveamministrazioni, i tempi e icosti dell’opera.

Il ponte costerà complessi-

vamente 6 miliardi e verrà fi-nanziato con i fondi stanziatiper l’alluvione. L’attuale pontenon verrà demolito fino a rea-lizzazione ultimata della nuo-va infrastruttura per non crea-re disagi agli automobilisti. Lanuova struttura sorgerà afianco dell’attuale, sarà a trecampate per una lunghezzadi 140 metri ed una larghezzadi 14 metri.

Al termine della conferenzagli amministrator i hannoespresso la loro soddisfazio-ne per l’accordo raggiunto.L’assessore Claudio Musso:«Verranno potenziati icollegamenti in Valle Bormidaed il sud Astigiano sarà più vi-cino ad Alessandria, ad Acquie al ponente Ligure con un in-discusso beneficio per l’eco-nomia dei comuni delle duevallate del Bormida».

L’assessore Giuseppe Ner-vo: «L’opera contribuirà al ri-lancio dei rispettivi territoricon un accesso più agevole eveloce per il flusso veicolarediretto ad Acqui».

Spigno Monferrato. Unacelebrazione religiosa “d’altritempi” si è svolta venerdì 23marzo, alle ore 19, nella bellachiesa parrocchiale dedicataa Sant’Ambrogio di SpignoMonferrato.

Il parroco don Carlo Botte-ro, coadiuvato dal diaconoMassimo Iglina ha celebratoun “Vesper sollemnis” in lati-no, con la collaborazione diun coro di impiegati dell’Istitu-to Bancario San Paolo di Ac-qui Terme, alla presenza dinumerosi fedeli.

Coordinatore dell’iniziativaè stato il rag. Paolo De Silve-stri, che ha voluto ricreare,per mezzo del canto e dellalingua latina, per secoli linguadella liturgia, un momento diintensa religiosità; vesproconclusosi con la benedizioneeucaristica.

La giornata si è conclusa,con una cena presso il risto-rante ristoro “Regina” di Spi-gno Monferrato.

Cortemilia. Il Comune diCortemilia e la Direzione del-l’Ipsct (Istituto professionalestatale per i servizi commer-ciali e turistici) di Alba (sezio-ne staccata di Cortemilia),hanno lanciato un appello persalvare la scuola, messa inpericolo dalla diminuzione diiscrizioni alla prima classe delprossimo anno scolastico.

Attualmente sono solo 7 leiscrizioni e il numero minimoper avviare la prima classenel prossimo anno scolasticoè di 15 alunni, per cui se nonci saranno nuove iscrizioni,l’anno prossimo l’Istituto per-derà una classe ed è pur-troppo fin troppo chiaro che,fra pochi anni, quando si sa-ranno esaurite le classi attual-mente in attività, l’Istituto saràcostretto a chiudere.

L’invito a non abbandonarel’unica scuola superiore esi-stente in Valle Bormida traSaliceto e Acqui Terme, arrivada amministratori, insegnanti,studenti, sacerdoti e cittadini,che nei giorni scorsi hannopartecipato alla riunione in-detta dal Comune per fare ilpunto della situazione e illu-strare le iniziative anti-chiusu-ra.

Tra queste, figura la deci-sione degli amministratori cor-temiliesi di devolvere tutti igettoni di presenza dell’annoin corso, ammontati a circa 8milioni di lire, a favore dell’Isti-tuto professionale.

«Il Comune assegnerà unaborsa di studio di circa 600mila lire, sia a coloro che sisono già iscritti, sia a chi siiscriverà successivamente.Inoltre, il parroco di San Mi-chele ha annunciato di averavuto da un cittadino cortemi-liese la disponibilità di unasomma di 500 mila lire perun’ulteriore borsa di studiodestinata ad un alunno parti-colarmente meritevole», spie-ga il sindaco di Cortemilia,ing. Giancarlo Veglio.

Durante l’incontro gli inse-gnanti dell’Ipsct hanno fornitodati statistici sulla scuola, che

ne confermano la validità. Im-portanti testimonianze sonogiunte anche da ex studenti.

«Per attestare la validità ela modernità della scuola -puntualizza il dr. Bruno Bruna,consigliere comunale con de-lega all ’ istruzione - bastaricordare che su 29 diplomatidegli ultimi due anni, 15 han-no trovato un impiego lavora-tivo e 11 sono iscritti all’Uni-versità nelle facoltà più dispa-rate come lingue, economia ecommercio, giurisprudenza,scienze della formazione, ma-tematica e altre. Inoltre, lascuola ha saputo rimanere alpasso con i tempi. Dispone diun moderno laboratorio diinformatica e da quest’annoper la prima volta è stato in-serito anche lo studio del te-desco».

Tra le altre particolarità del-l’Ipsct cortemiliese vi è l’orga-nizzazione di stage a partiredal secondo anno. Il Comuneha preso accordi con aziendelocali per consentire agli stu-denti di prendere contatto conl’attività lavorativa.

All’appello di amministrato-ri, direzione e insegnanti, par-roci e cittadini, si è aggiuntoquello di ex studenti, che di-cono che «La nostra è stataun’esperienza positiva. Ci pia-cerebbe che tanti cortemiliesied insegnanti di tutte le scuo-le presenti sul territorio fosse-ro obiett ivi e non de-nigrassero questa scuola. Cipiacerebbe che le personeimparassero ad apprezzarequesto istituto non solo per-ché è nel nostro paese, maanche perché è realmente va-lido. Ci piacerebbe che, primadi sentenziare senza sapere,queste persone si r ivol-gessero a chi nella nostrascuola ha studiato. Chiediamodi abbandonare questi pregiu-dizi e di informarsi meglio».

Cortemilia e il territorio de-vono evitare che questo ac-cada, perché la presenza diuna scuola superiore è un pa-trimonio importante per l’inte-ra collettività.

Bubbio. Da domenica 25 marzo a Bubbio vi è una nuovaattività commerciale. Nella mattinata è stato inaugurato ilnuovo negozio «“Proposte” abbigliamento & intimo» diMarta Simonetti, sito in via Roma nº. 7. “Proposte” è abbi-gliamento e intimo per uomo, donna, bambino, ed inoltreprofumeria e merceria. Il cliente si trova a proprio agio,per la gentilezza e l’affabilità della signora Marta. Nellostesso tempo può disporre della sua esperienza e del tattonel dare consigli in un settore in cui i dubbi sono sempretanti. È sufficiente comunque provare le “Proposte” peraverne conferma. Il negozio sarà chiuso il lunedì.

Santo Stefano Belbo. Ciscrive Giovanni Bosco, coordi-natore parlamento del Moscatod’Asti nell’ambito del CTM(Coordinamento Terre del Mo-scato; via Roma 12, tel. 0141 /844918, fax 0141 / 844731):

«Da quel 1º agosto del1999 quando alcuni giovanicontadini decisero di diventa-re protagonisti del proprio fu-turo, senza più delegare nes-suno ai propri interessi sonopassati seicento giorni. Sei-cento giorni di dure lotte, maanche di esaltanti esperienze.

Questi i risultati:- Ottantadue delegati alla

Produttori Moscato d’Asti As-sociati dei quali sedici nelConsiglio Direttivo (maggio-ranza assoluta con GiovanniSatragno presidente).

- Centoventimila ettolitri diMoscato in giacenza tolti dalmercato con la distillazione erespiro di sollievo da parte diparecchie Cantine Sociali (lerimanenze di moscato eranouna eredità della precedenteamministrazione dell’Assomo-scato a maggioranza CantineSociali).

- Una trattativa per la ven-demmia 2000 lunga e com-plessa che però ha portatonelle case dei contadini delMoscato (oltre 6 mila famiglie)lo stesso reddito della prece-dente vendemmia ma con untaglio di produzione del 20%.

Un Coordinamento Terredel Moscato che raggruppaoltre 500 soci, non solo conta-dini, dislocati su tutti i cin-quantadue Comuni della zonaDocg del Moscato d’Asti.

- Venticinque dirigenti, trenta-sette promotori territoriali cheinsieme formeranno il Parla-mento del Moscato d’Asti.

- Trentasei Pro Loco (oltresettecento persone) coinvoltenella promozione.

- Un centinaio tra ragazze eragazzi in divisa (gli ambascia-tori del Moscato d’Asti) che pertutto il 2001 faranno conoscereil Moscato d’Asti e l’Asti DOCGsu tutto il territorio.

Possiamo con orgoglio direcon Sergio Miravalle (il primoche ha creduto in questo mo-vimento) che il tempo dell’uvaraccolta, pagata dagli indu-striali, è finito.

Questi i Promotori Territoria-li: in provincia di Alessandria:Bruno Mascarino (Terzo); FulvioViotti, Pierluigi Olivieri, AngeloPrando (Acqui Terme); AndreaBoido, Claudio Negrino (AliceBel Colle); Marina Mangiarotti(Strevi); Massimo Giglio (Cas-sine). Provincia di Asti: RobertoGiachino (Coazzolo); ArmandoPiana (Mombaruzzo); WalterPesce, Giuseppe Macario (Ca-stel Boglione); Franco Conta(Incisa Scapaccino); PiercarloMerlino (Canelli); Stefano Ra-vetta (Rocchetta Palafea); Gio-vanni Bifano (San Marzano Oli-veto); Mauro Olivieri (NizzaMonferrato); Paolo Baldizzone(Calamandrana); Giuseppe Ber-nengo (San Giorgio Scarampi);Marco Gallo (Vesime); Gabriel-la Nicolotti (Cessole); Erika Boc-chino (Bubbio); Guido Bogliolo(Loazzolo); Sergio Santi (Cas-sinasco); Giuseppe Cagno (Mo-nastero Bormida). Provincia diCuneo: Paolo Reolfi (Perletto);Alessandro Bosio (Neviglie);Marco Adriano (Alba); ValterDabbene (Santa Vittoria d’Al-ba); Angelo Balbo (CossanoBelbo); Riccardo Costamagna(Castino); Lorenzo Arfinengo,Fabrizio Manzo (Santo StefanoBelbo); Maurizio Perrone (Ca-stiglione Tinella); AlessandroTurco (Camo); Andrea Remon(Mango); Alessandro Nada(Trezzo Tinella).

Consiglieri della ProduttoriMoscato d’Asti aderenti alMovimento: Mario Amerio(Neive); Paolo Avezza (Canel-li); Piergiorgio Berruti (Bista-gno); Bussi Romerto (vice-presidente Santo Stefano Bel-bo); Lorenzo Colombaro (Ca-stagnole Lanze); Felice Dab-bene (Santa Vittoria d’Alba);Claudio Dagelle (Vesime);Marco Fefilippi (Bubbio); An-gelo Ferro (Calosso); PieroGhione (Cassinasco); FilippoMolinari (Santo Stefano Bel-bo); Riccardo Revello (Casti-glione Tinella); Piercarlo Sac-co (Mango); Mario Sandri (Al-ba); Giovanni Satragno (presi-dente Loazzolo); FrancescoSolaro (Costigliole d’Asti).

Sindaci della Produttori Mo-scato d’Asti aderenti al Movi-mento: Mariano Alerte (Ces-sole), Giovanna Balestrino(Nizza Monferrato), PierluigiPrati (Strevi).

Consigliere CoordinamentoTerre del Moscato: Valter Cresta(presidente, Cessole); Maria Lui-sa Gallina (Santo Stefano Bel-bo); Bruna Bosca (Calosso);Marinella Barbero, Fabrizio Ca-naparo, Bruno Garbarino, Lu-ciano Manzo, Oscar Ghignone(vice-presidente), Valter Boido,Piero Boido (vice-presidente,Santo Stefano Belbo); Gabriel-la Agosti (Cessole); GiovanniFerrero (Castiglione Tinella);Mario Berchio (Bistagno); Gian-carlo Benedetti (Canelli); Giu-liano Marino, Giovanni Marino(Castiglione Tinella); GianpieroScaliti (Cessole); Giovanni Bo-sco (Canelli); Massimo Balbo(Fontanile); Corrado Gazzotti(Canelli);Claudio Canavero (Ca-stagnole Lanze); Gianluigi Ga-glione (Ricaldone); Maria RosaGarbarino (Cessole).

Un esercito di giovani chegiorno dopo giorno staaumentando.

Pro Loco aderenti al proget-to “Il Moscato d’Asti e la suaterra”.

In provincia di Asti: IncisaScapaccino, Calamandrana,Canelli, Nizza Monferrato, Roc-chetta Palafea, San MarzanoOliveto, Castagnole Lanze,Coazzolo, Bubbio, Cassinasco,Cessole, Monastero Bormida,Sessame, Vesime, San GiorgioScarampi, Castel Boglione, Ca-stelletto Molina. In provincia diAlessandria: Strevi, Alice BelColle, Ricaldone, Terzo. In pro-vincia di Cuneo: Alba, San Roc-co Senodelvio, Rocchetta Belbo,Perletto, Neive, Santa Vittoriad’Alba, Treiso, Castiglione Ti-nella, Castino, Cossano Belbo,Mango e San Donato di Mango,Santo Stefano Belbo, Camo,Trezzo Tinella.

Le Pro Loco sono stateconvocate per venerdì 6 aprile,alle ore 21 presso il Centro So-ciale “F.Gallo” di Santo StefanoBelbo, per la consegna dei ga-zebi, delle divise e delle 4500bottiglie di Moscato d’Asti mes-se a disposizione della Produt-tori Moscato d’Asti Associati.

Lunedì 9 aprile, il C.T.M.(Coordinamento Terre del Mo-scato) sarà ospite a Torino del-l’emittente Telestudio dove pre-senterà i programmi del 2001.

Firmato l’accordo di programma

Ponte sul Bormidatra Ponti e Monastero

Coordinamento Terre del moscato

“Il tempo dell’uva…salutata è finito”

Unica scuola superiore tra Acqui e Saliceto

L’Ipsct di Cortemiliarischia la chiusura

Una celebrazione “d’altri tempi” il 23 marzo

Sant’Ambrogio di Spigno“vesper sollemnis”

Negozio inaugurato a Bubbio

Le belle “Proposte”di Marta Simonetti


Monastero Bormida. I lClub Alpino Italiano di AcquiTerme organizza per domeni-ca 8 aprile l’escursione “Girodelle Torri della Langa Asti-giana” con partenza ed arrivoa Monastero Bormida.

È una escursione impegna-tiva di circa 8 ore sui sentieridella nostra Langa che con-sentirà di ammirare da vicinoalcune tra le torri più belledell’Astigiano. Partenza ore 8all’ombra della torre di Mona-stero in piazza della Chiesa.Attrezzatura richiesta: scar-poncini con suola in vibram,zaino, giacca a vento, generidi conforto e soprattutto un ot-timo apparato gambe, cuore epolmoni in piena efficienza. Sisalirà al Bricco Trionzo e suc-cessivamente al bricco deiGalli per raggiungere poi S.Giorgio Scarampi con la suabella torre ed una chiesa mol-to interessante utilizzata permostre e concerti. Con un beltraversone in quota ci portere-mo ad ammirare la torre di Ol-mo Gentile. Nel paesino piùpiccolo della provincia di Astifaremo una sosta alla famosa“Locanda della Posta” per unpasto veloce di reintegroenergetico. Attraverso un belsentiero si raggiungerà suc-cessivamente Roccaverano,perla di Langa con le bellissi-me case in pietra ed i suoi pa-norami a 360º. Ammirata lachiesa bramantesca e la torremaestosa scenderemo a S.Giovanni e alla torre di Vengo-re, 5ª costruzione turrita delprogramma. Ancora unosguardo ai panorami sugge-stivi e poi più giù verso S. Li-bera e Monastero. Si attraver-seranno zone dalle solide eradicate tradizioni e pertantoil linguaggio ufficiale utilizzatodurante tutta la gita sarà “SuaMaestà il Dialetto”. Il percorsoè stato studiato e messo apunto da due sportivi “Docg”di Monastero Bormida: Vitto-r io Roveta “Bagnetta” edUbaldo Gallareto, soci Cai eprofondi estimatori della no-stra terra. La gita è aperta a

tutti gli amanti della naturapurché dotati di buon allena-mento e passo sciolto. Perinformazioni rivolgersi SedeCAI Acqui Terme, via Monte-verde 44, tel. 0144 56093 ilvenerdì sera ore 21-23.

Il Cai di Aqui ha inoltre inprogramma altre due escur-sioni in Langa: domenica 28ottobre i Calanchi di Meranacon salita dalla chiesa di Me-rana al paese di Serole, brevesosta alla “Trattoria delle Lan-ghe” e attraversamento delterritorio di Roccaverano nellazona delle formazioni tufaceeverso la Valle Bormida di Spi-gno; in data ancora da stabili-re: Santuario dei Caffi - S.Grato - Cascina Paradiso -Rocche di S. Andrea - Loaz-zolo con visita all’antico “Ca-trum” dove secoli or sono sor-geva l’insediamento di Loaz-zolo. In questa uscita le guidesaranno due escursionisti Caidi Loazzolo: Antonella e Giu-liano Garbarino, che farannogli onori di casa, accompa-gnando il gruppo, a fine gita,a degustare le specialità loca-li: la robiola del bec, il mosca-to ed il prodotto principe: il“Loazzolo”. Riteniamo chequesto sia un modo originaleed un po’ insolito per far co-noscere ed apprezzare a tan-te persone le bellezze dellanatura e la buona tavola dellaLanga Astigiana.

Ponzone: stage dimostrativo di Ju-JitsuPonzone.Domenica 1º aprile, nei locali de “La Società”di Ponzone,

la Pro Loco organizza uno stage dimostrativo di Ju-Jitsu (arte mar-ziale di difesa personale). Il programma prevede: dalle ore 16, alleore 17: stage dimostrativo; dalle ore 18 alle ore 19: esibizione di Ju-Jitsu, con la partecipazione di:maestro Gianfranco D’Oca, cintura ne-ra 5º dan, responsabile regionale C.S.F.N. - settore Ju-Jitsu, del “Bu-do Arashi Club”di Tortona; istruttore Bruno Niero, cintura nera 3º dan,della “Saetta Rossa”di Canelli; istruttori Giuseppe Vicari e Santo Ca-stiglia, cintura nera 4º dan, di Acqui Terme. L’ingresso e libero.

Contributi dalla RegioneContinuiamo con questo numero un elenco, che non pretende

di essere esaustivo, dei contributi che la Regione Piemonte ero-ga agli enti locali per quanto riguarda i vari settori di propria com-petenza e che includono comuni delle nostre zone. In Provincia diAlessandria: L. 1.470.000.000, all’ASL 22 di Novi Ligure, per ade-guare l’ospedale alle norme antincendio e realizzare una comu-nità protetta psichiatrica; L. 100.000.000, al Comune di Ponti, percompletare la fognatura in località Chiesa Vecchia; L. 23.000.000,al Comune di Molare, per il ripristino di via Battagliosi. In Provin-cia di Asti: L. 50.000.000, al Comune di Fontanile, per ripristinareil transito lungo via Robino.

Vesime. Il “Campionatoprovinciale di scopone asquadre, manifestazione cheper l’organizzazione di Alba-tros Comunicazione, con lapreziosa collaborazione dellaCassa di Risparmio di Asti -mette in palio il trofeo “Pro-vincia di Asti” - gran premio“Concessionaria Scagnetti”,venerdì 23 marzo, proponevale sfide valide per gli ottavi dif inale a cui, dopo la faseeliminatoria, erano approdate32 delle 44 squadre che han-no preso parte all’edizione2001.

Otto le sedi di gara chehanno promosso alla 3ª fasele prime due classificate diciascun raggruppamento. Gliabbinamenti predeterminatiporteranno alla composizioneper venerdì 30 marzo di ulte-riori 4 gironi che promuove-ranno per le semifinali di ve-nerdì 6 aprile le prime dueclassificate.

Non sono mancate le sor-prese con le premature elimi-nazioni di Cantarana e Cor-tanze (finaliste della passataedizione), di Vesime e Cocco-nato (finaliste nel 1999). Fuorianche Castelnuovo don Bo-sco, Calliano, Comitato PalioS.Lazzaro e Comitato PalioCattedrale che pure avevanochiuso al primo posto nella fa-se eliminatoria i rispettivi giro-ni.

Interessante la sfida del gi-rone “C1” con Valfenera - Cel-larengo e Torretta (prime duelo scorso anno), che, dopoaver passato a “braccetto” gli“ottavi”, potrebbero ritrovarsinella finalissima di venerdì 20aprile al circolo “Aristide No-senzo”.

Venerdì il punteggio più altodi squadra è stato realizzatoda Incisa Scapaccino 1 (A1) eCastell’Alfero (F1) con 51punti; a livello individuale lamiglior prestazione assoluta èstata ottenuta da Lillino Mar-mo di S.Marzanotto (194) cheha preceduto Celestino Cur-cio di Montechiaro (193), Gio-vanni Goria di Valfenera - Cel-larengo e Costanzo Orsini diMombaruzzo (192).

Erano sei le squadre dellanostra zona iscritte alla 1ª fa-se, in rappresentanza di seipaesi: nel girone I: Cortiglio-ne; girone M (sud): Vesime,Castel Boglione - Montabone,Mombaruzzo, Incisa Scapac-cino 1; girone L: Incisa Sca-paccino 2. Al termine dellaprima fase, è stata eliminatala squadra di Castel Boglione- Montabone e Cortiglione,ora dopo gli ottavi, sono usci-te anche Vesime, Mombaruz-zo. A rappresentare le nostrezone sono rimaste in gara ledue squadre di Incisa Sca-paccino 1 e 2.

Le classifiche dei gironi de-gli ottavi di f inale, con lesqaudre della nostra zona: Gi-rone A1: Incisa Scapaccino 1,punti 51; Casabianca, p. 39;Cattedrale, p. 33, Mombaro-ne, p. 21; (miglior punteggio:Aldo Cervellone di IncisaScapaccino con 182 punti).Qualificate: Incisa Scapaccino1 e Casabianca. Girone C1:Valfenera - Cellarengo, p. 45;Com. Palio Torretta, p. 39; Ve-sime, p. 33; Cocconato, p. 27;(miglior punteggio: GiovanniGoria di Valfenera - Cellaren-go con 192 punti). Qualificate:Valfenera - Cellarengo eCom. Palio Torretta. GironeE1: Villafranca, p. 48, Com.Palio Baldichieri, p. 36; Mom-baruzzo e Calliano, p. 30 pun-ti; (miglior punteggio: Costan-zo Orsini di Mombaruzzo con192 punti). Qualificate: Villa-

franca e Comitato Palio Baldi-chieri. Girone H1: Montechia-ro e Incisa Scapaccino 2, p.42, Cast. D.Bosco e Tonengo,p. 30; (miglior punteggio: Ce-lestino Curcio di Montechiarocon 193 punti). Qualificate:Montechiaro e Incisa Scapac-cino 2.

Questa la classifica indivi-duale: Incisa Scapaccino 1:Franco Conta, punti 86; Giu-seppe Iguera, 176; GiuseppeSimonelli, 135; Giovanni Ter-zolo, 93; Giuseppe Terzolo,173; Natale Sala, 132; AldoCervellione, 182; Bartolo Bez-zato, 129. Vesime: Alessan-dro Abbate, 137; GiancarloProglio, 38; Vittorio Gozzelli-no, 83; Pietro Lavagnino, 98;Paolo Adorno, 132; GiuseppeBodrito, 94; Francesco Gallo,88; Gianfranco Murialdi, 183.Mombaruzzo: Mario Leone,Severino Agliardi, DomenicoMoccagatta, Costanzo Orsini,192, Franco Bertalero, Giu-seppe Garello, Domenico Ci-berti, Pierino Corsi. IncisaScapaccino 2: Pierluigi Bor-gatta, 179; Giuseppe Angioli-ni, 89; Pierino Battaglia, 136;Giovanni Cossetta, 90; CroceGino, 75; Renato Fornaro,146; Giuseppe Novelli, 91;Mario Porta, 175.

Questa la composizione dei4 gironi dei quarti di finale inprogramma venerdì 30 mar-zo.

Girone A2: Incisa Scapacci-no 1, Montechiaro, Castagno-le Lanze, Com. Palio Baldi-chieri (si gioca al Circolo Tor-retta). Girone B2: Casorzo,Com. Palio S.Marzanotto,Com. Palio Torretta, Cast.leMonf.to (si gioca alla conces-sionaria Seat Scagnetti). Gi-rone C2: Valfenera - Cellaren-go, Castell’Alfero, Com. PalioD.Bosco, Com. Palio 3T (sigioca al circolo “A. Nosenzo”).

Girone D2: Baldichieri, Vil-lafranca, Casabianca, IncisaScapaccino 2 (si gioca al cir-colo Enel).

Domenica 8 aprile a Monastero Bormida

Con il Cai alla scopertadelle torri di Langa

Trofeo Michelinoriprende lunedì

Melazzo. Riprenderà lunedì2 aprile, dopo la sosta per lapausa invernale e conclusa laprima fase del 2º campionatodi calcio a cinque, valido per il3º trofeo memorial “Micheli-no”, per l’anno associativo2000/2001, a cui prendonoparte 10 squadre.

Calendario incontri della 2ªfase: lunedì 2 aprile: campoMonastero Bormida: ore 21,Monastero - IP Lo Presti Ac-qui (g. A); ore 22, Valle Bormi-da - G.S. Cavatore (g. A). Gio-vedì 5: campo Terzo: ore 21,Carabinieri - Last Minute (g.B); ore 22, Auto Bella Strevi -Visgel (g. A). Campo Mona-stero Bormida, ore 21, Bubbio- Garage ’61 (g. B). RiposaCSI Cavatore (g. B).

***Il CSI di Acqui Terme orga-

nizza un altro torneo diconsolazione a 7 giocatori,che prenderà il via il 2 aprile.

Lunedì 2 aprile: campo Ri-caldone, ore 21, Saranno fa-mosi - Gruppo 95. Giovedì 5:campo Melazzo, ore 21, Im-pianti elettrici - Splendor.

Informazioni presso il CSI(Centro spor tivo italiano),piazza Duomo n. 12, AcquiTerme (tel. 0144 / 322949),martedì e giovedì ore 16-18e sabato ore 10-12, oppurerivolgersi a Enzo Bolla (tel.0338 4244830).

Cortemilia. Incontro a Palazzo Rabino della Confraternitadella Nocciola “Tonda Gentile di Langa”. La riunione è statapresieduta dal gran maestro Luigi Paleari, appena rieletto nelConsiglio federale della Fice, la federazione che raggruppaconfraternite e circoli enogastronomici di tutta Italia.

Il primo appuntamento, che cadrà presumibilmente tra fineaprile e inizio maggio, avrà come protagonista Renato Pozzet-to. Il comico lombardo sarà ospite della Confraternita che lo no-minerà “Ambasciatore della nocciola nel mondo”, titolo ideatoper favorire la promozione del frutto simbolo di Cortemilia e perlegarlo al nome di un attore di successo, ricco di verve e sim-patia, intenditore di vini e amante della buona tavola.

A fine maggio la Confraternita parteciperà a una manifesta-zione gastronomico - sportiva a Niella Belbo e sabato 9 e do-menica 10 giugno organizzerà la gita sociale sul lago d’Iseo. Afine agosto sarà impegnata con il Comune, la Pro Loco e lacondotta “Alta Langa” di Slow Food nell’organizzazione di “Pro-fumi di nocciola”.

La “Dieta”, vera e propria festa sociale a cui partecipano an-che le confraternite e i circoli enogastronomici delle regioni vi-cine, si terrà domenica 9 settembre. Infine, il sodalizio cortemi-liese si è fatto promotore di un’importante iniziativa culturale eturistica. Insieme all’enoteca regionale “Colline del Moscato” diMango, a quella di Canelli e alla comunità montana “Langaastigiana-Valbormida” ha presentato alla Regione un progettoper la nascita della “Bottega della nocciola” a Cortemilia e larealizzazione di un percorso del gusto che colleghi la terra del-la nocciola a quella del Moscato.

Cento per mille: Battista OrsiRivalta Bormida. Un paese ultramillenario festeggia il suo

più “vivace” centenario Battista Orsi, un secolo trascorso a gio-care a nascondino con gli anni. Domenica 1º aprile, alle ore 16,presso la sala incontri di via Paolo Bocca, pubblico e solennericonoscimento dell’Amministrazione comunale per il prestigio-so traguardo raggiunto dall’illustre concittadino Battista Orsi.Alle ore 17, in piazza Roma, esibizione della banda musicale“Giuseppe Verdi” e distribuzione della torta “100 x 1000” a curadell’Associazione Turistica Pro Loco. Ospite d’onore, sarà DinoCrocco, direttamente da Teleradiocity. Il Comune e la Pro Locoinvitano i rivaltesi a partecipare all’evento.

Melazzo. È ripresa lunedì 26marzo, la 2ª fase dell’8º campio-nato di calcio a 7 giocatori, peramatori, valido per il 6º trofeo“Eugenio geom. Bagon”, perl’anno associativo 2000-2001,organizzato dal CSI (Centrosportivo italiano) di Acqui Terme.

Alla prima fase vi hannopartecipano 24 squadre, sud-divise in 4 gironi.

Composizione dei gironi del-la 2ª fase: trofeo Eugenio Ba-gon: girone rosso: mobili Arre-dare Acqui (1A), campo Melaz-zo; ristorante Santamonica Ces-sole (1B), Cassinasco; Mor-bello (2C), Morbello; macelle-ria Vittorio Nizza (2D), Ricaldo-ne; Ponti (3A), Ponti; Cantinasociale Ricaldone (3B), Rical-done. Girone bianco: impresaNovello Melazzo (1C), Melaz-zo; Polisportiva Castelferro (1D),Castelferro; assicurazioni SaraCartosio (2A), Cartosio; ColdLine Acqui (2B), Melazzo; ProLoco Morsasco (3C), Morsa-sco; bar Roma Incisa Scapac-cino (3D), Incisa. Trofeo CarloNotti: girone viola: Virtus Ac-qui (4A), Melazzo; surgelati Vi-sgel Acqui (4B), Ricaldone; Po-lisportiva Prasco (5C), Prasco;bar S.Carlo Nizza (5D), Rical-done; Pareto (6A), Cartosio; Po-lisportiva Montechiaro (6B),Montechiaro. Girone nero: Cas-sinelle (4C), Prasco; Montana-ro Incisa Scapaccino (4D), In-cisa; I.E. Acqui (5A), Melazzo;Michelino Spigno (5B), Spigno;impresa Bruzzese Morsasco(6C), Morsasco; Garage ’61 Ac-qui (6D), Ricaldone.

Risultati incontri della 1ª gior-nata, della 2ª fase: giocate: Vir-tus Acqui - Prasco (torneo Not-ti, gir. viola); Novello Melazzo -bar Roma (Bagon, g. bianco);Garage ’61 - Bruzzese (Notti, g.nero); Cantina Ricaldone - Mor-bello (Bagon, g. rosso); I.E. Ac-qui - Michelino (Notti, g. nero);

Cassinelle - Montanaro Incisa(Notti, g. nero); bar S.Carlo -Montechiaro (Notti, g. viola);Vit-torio Nizza - Ponti (Bagon, g.rosso); Sara Cartosio - Pro Lo-co Morsasco (Bagon, g.bianco);Pareto - Visgel Acqui (Notti, g.Viola); Arredare Acqui - Santa-monica (Bagon, g. rosso); ColdLine Acqui - Castelferro (Ba-gon, g. bianco).

Calendario incontri della 2ªgiornata: lunedì 2: campo Pon-ti, ore 21, Ponti - Arredare Acqui(g. rosso, Bagon). Campo Car-tosio: ore 21, Sara Cartosio -bar Roma Incisa (g. bianco, Ba-gon); ore 22, Pareto - bar SanCarlo Nizza (g. viola, Notti). Mar-tedì 3: campo Melazzo: ore 21,Pro Loco Morsasco - Cold Line(g. Bianco, Bagon; ore 22, Bruz-zese Morsasco - I.E. Acqui (g.nero, Notti). Campo Ricaldone:ore 21, Visgel Acqui - Virtus (g.viola, Notti); ore 22, Garage ’61- Montanaro Incisa (g.nero, Not-ti). Giovedì 5: campo Monte-chiaro, ore 21,30, Montechia-ro-Prasco (g. viola, Notti). Ve-nerdì 6: campo Cassinasco, ore21,30, Santamonica Cessole -Cantina Sociale (g. rosso, Ba-gon). Campo Morbello, ore21,30, Morbello - Sporting Niz-za (g. rosso, Bagon. Campo Ca-stelferro, ore 21,30, Castelferro- Novello Melazzo (g. bianco,Bagon). Campo Spigno Mon-ferrato, ore 21,30, R.MichelinoSpigno - Cassinelle (g. nero,Notti).

Si comunica a tutte le societàpartecipanti al campionato, chesi possono tesserare i giocato-ri fino a domenica 15 aprile.

Informazioni presso il CSI(Centro sportivo italiano), piaz-za Duomo n. 12, Acqui Terme(tel. 0144 / 322949), martedì egiovedì dalle ore 16 alle ore 18e sabato dalle ore 10 alle ore12; oppure Bolla (0338-4244830).

Ospite della confraternita della Tonda Gentile

Renato Pozzetto èambasciatore della nocciola

Campionato provinciale di scopone a squadre

Avanzano Incisa 1 e 2fuori Vesime e Mombaruzzo

Campionato zonale di calcio amatori

Trofei “Bagon” e “Notti”

Assemblea ordinaria dell’A.V.A.C.Cortemilia. Venerdì 30 marzo, alle ore 21, il comitato di gestione,

presieduto da Elio Gatti, ha convocato l’assemblea ordinaria dell’A-vac (Associazione volontari autoambulanza Cortemilia). L’assisedell’Avac (organizzazione non lucrativa di utilità sociale - Onlus P.A.Associazione volontari autoambulanza Cortemilia) si svolgerà pres-so la sede, al poliambulatorio di corso Divisioni Alpine n.119, per di-scutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: 1º, nominapresidente e segretario dell’assemblea;2º, approvazione verbale se-duta precedente; 3º, approvazione rendiconto economico esercizio2000; 4º, approvazione bilancio di previsione 2001; 5º, approvazio-ne quota associativa 2001 e determinazione termine ultimo di versa-mento; 6) servizi 118, base, ordinari e sociali: aggiornamenti e co-municazioni ai volontari; 7) varie ed eventuali.

SPORT 23L’ANCORA1º APRILE 2001

Novi Ligure. Erano ben al-tri i derby ai quali erano abi-tuati i tifosi di Novese ed Ac-qui. Altra classif ica, altrospessore tecnico, altra tensio-ne sugli spalti ed altri valori incampo.

In quest’Acqui - Novese (1a 1) s’è visto poco o nulla delpassato. Una partita anonima,bruttina, giocata da due squa-dre che hanno avuto paura divincere e ne hanno avutatroppa di perdere. Entusiasmolimitato alla passione degli ir-riducibili dell’Acqui, con i sup-porters novesi quasi infastiditidal dover giocare un derby dibassa classifica. Un derbycorretto come non mai, con“solo” quattro ammoniti, dueper parte, che per questa sfi-da è un record, con pochissi-me contestazioni, con le tifo-serie che hanno tranquilla-mente lasciato il “Girardengo”in serenità, quasi pronte aconsolarsi. Ha fatto rumoresolo il mortaretto sparato daitifosi in occasione del gol deibianchi; unica nota di colorein un pomeriggio di sole “bal-lerino” e di vento fastidioso.

La Novese è stata costrettaraschiare il fondo del barileper mandare in campo unaformazione decente. Erano in-fatti assenti Palermo, Esco-bar, Bianchi e Bergomi, ovve-ro l’intera ossatura difensiva,mentre per l’Acqui unica as-senza, purtroppo a tempo in-determinato, di capitan Ricci.

In anteprima al match la co-municazione che la società èin silenzio stampa con i giorna-listi acquesi e solo loro.Ne pren-diamo atto e non ci strappiamoi capelli. Se serve a salvar lasquadra dalla retrocessione benvenga anche il silenzio stam-pa, anche se qualche dubbiosulla scelta resta.

La partita: Alberto Merlomette in campo l’Acqui piùnaturale con tre marcatoriper una Novese che gioca, sifa per dire, con due punte emezza. Marengo si applicasu Scelfo e lo cancella dalcampo, Bobbio, Robiglio edun eccellente Amarotti da li-bero fanno il resto. In mezzoal campo Pilato va in regiacon Baldi in rifinitura, Capoc-chiano e Montobbio a corre-re. In attacco De Riggi, cheDessì controlla senza dan-narsi l’anima, e Ceccarelliche fa confusione, cercanod’impensierire Fuselli. La No-vese prova con Varona, chelo scorso anno ad Acqui almassimo scaldava la panchi-na, a dar fantasia ad un cen-trocampo dove tutti portanopalla e nessuno ci capiscequalcosa.

Sino al 40º è partita da rim-borso del biglietto.

A quel punto l’Acqui passaed il gol di Baldi vale, da solo,il prezzo del già citato ticket: èuna percussione a tagliare ilcampo verso sinistra ed unaconclusione, appena oltre ilvertice, che centra l’angolino

dove Fuselli manco si sognad’arrivare. Gol da applausi,perfetto nell’impostazione,esemplare nella conclusione.Gol che, alla moviola, il titola-re di una qualsiasi trasmissio-ne di calcio avrebbe fatto ve-dere per tre giorni di fila.

È il primo tiro in porta dellapartita ed il conseguente golsembra indirizzarla nel versogiusto per l’Acqui. La ripresaè di assoluta povertà. La No-vese, che dovrebbe cercar diarpionare il pari, combina tan-ti pasticci da far venire i brividiai suoi tifosi. L’Acqui è attento,non commette errori, ha il so-lo demerito di non provare achiuderla. Purtroppo c’è unDe Riggi a tratti indisponente,Ceccarelli non incide più ditanto. Il caso vuole che la No-vese pareggi quando manca-no una manciata di minuti allafine. Un cross di Marafioti, l’u-nico di tutta la partita, caram-bola su Ravera e poi tra la te-sta e la spalla di Baldi e lastrana traiettoria beffa l’incol-pevole Cimiano.

È pari che potrebbe ancherispecchiare l’andamento del-la gara, un tiro per l’Acqui,

mezzo per la Novese, povertàdi idee e di gioco. Una Nove-se che nel girone di ritorno havinto sei partite, ne ha persedue e pareggiate altrettante equindi sembrava in gran spol-vero, ammorbidita da un Ac-qui, invece reduce da tracollipaurosi, 0 a 3 con la Fossa-nese sette giorni prima, cheha manovrato con più luciditàed un gioco appena migliore.Sempre se c’è un “migliore”quando in tutta la partita si ti-ra una volta e mezza in porta.LO DICIAMO NOI

Merlo, l’Alberto, ha ridise-gnato la squadra con logica,con Amarotti libero e Baldi inrifinitura che tanto per cam-biare sono stati i migliori incampo. Merlo, il Franco, cuiva il merito, da tutti ricono-sciutogli, d’esser stato l’artefi-ce della salvezza dell’Acquida un baratro ben più pesantedi semplice retrocessione sulcampo l’estate scorsa, è ar-rabbiato con la stampa ac-quese, quasi la colpa dell’at-tuale classifica fosse di chiscrive e non di chi gioca o dichi dirige.

W.G.

CIMIANO. Domenica di as-soluto riposo. Quelli in celestemanco si sognano di infasti-dirlo. Purtroppo c’è una ca-rambola in bianco che lo tra-disce quando ormai pensavaai tre punti ed alla doccia. In-giudicabile.

ROBIGLIO. Fa più fumo ilsuo avversario che un fuocodi foglie verdi. Si limita a con-trollare, non si spinge oltre lalinea di difesa e disputa unapartita in tutta tranquillità. Piùche sufficiente,

R.BOBBIO. In giornata digrazia, gioca una buona ga-ra aiutato da una Noveseche si presenta confusiona-ria ed indecifrabile quandocerca di attaccare. Di suo cimette l’anticipo di piede e ditesta e una tranquillità che faben sperare. Più che suffi-ciente.

AMAROTTI. A Novi lo con-siderano tra i tanti responsa-bili della retrocessione nellapassata stagione. Ad Acqui èl’esatto contrario. Se la squa-dra si salva, gran merito saràsuo, soprattutto se continueràa giocare da libero. Buono.

PILATO. Non è stato in gra-do di prendere in mano lasquadra. La Novese ha trabal-lato soprattutto a centrocam-po, lui non ha saputo approfit-tarne e si è adeguato alla me-diocrità. Di positivo il tocco sulgol di Baldi. Insufficiente.

MARENGO. Il soldato chefa la guardia. Ha fatto la guar-dia a Scelfo e lo ha fatto di-ventare un bidone. L’altro, adire il vero ha messo tanto disuo, ma il nostro ha fatto ilsuo dovere con tanta grinta econ la tecnica che ha è dagiudicare più che sufficiente.

CECCARELLI. Coraggio econfusione. Più confusioneche altro visto che alla finequelli in celeste si dimentica-vano persino di marcarlo. Gio-catore che va elogiato per lagenerosità, ma in questa ca-tegoria ci vuol anche un pizzi-

co di logica calcistica. Insuffi-ciente. DEIANA. (dal 20º 2ºtempo). Destrorso che a sini-stra finisce per smarrirsi. Gio-ca poco e non incide più ditanto. Ingiudicabile MONTOB-BIO. Primo tempo con il frenoa mano tirato. Nella ripresa siscrolla di dosso timori reve-renziali ed è lui che regge lesorti del centrocampo. Senzapaure, con lucidità e va a cer-care la conclusione dalla di-stanza ed è un suo tiro chesfila d’un soffio a lato. Più chesufficiente.

DE RIGGI. Ex che a Novinon rimpiangono e visto oggilo possiamo capire. È avulsodalla manovra, corpo estra-neo al gioco, solo ed esclusi-vamente in attesa di una pallabuona. Ne arrivano poche luile “cicca”, e di buone non sene va a cercare. Se non fa golnon serve. Non ha fatto gol equindi è stato scarso. BRUNO(dal 44º 2º tempo) Pratica-mente non tocca palla.

BALDI. Protagonista in as-soluto. Il suo gol è di quelliche lasciano il segno per ele-ganza e bellezza. Grande tec-nica e purtroppo qualche pau-sa. Da rifinitore può tirar lacarretta sino alla fine del cam-pionato. Fa autogol sul pari,ma è solo sfortuna. Bravo.

CAPOCCHIANO. Lavorooscuro e di lunga durata. Ap-pare poco, ma tiene botta si-no alla fine anche quando lalucidità gli scende sotto lescarpe. Una partita di purocontenimento, con grande ab-negazione. Sufficiente.

Alberto MERLO. Impostala partita con estrema atten-zione ed altrettanta logica.Avrebbe bisogno di un po’ piùdi qualità, ma gli mancanoproprio quei giocatori che do-vrebbero trasformare in cam-po quel che lui predica in set-timana. Non una volta chepossa pescare un jolly fortu-nato.

W.G.

Acqui Terme. E domenicala partita è da vincere. Non cisono vie di mezzo. Dopo ungirone di ritorno con tanti pa-reggi, tre sconfitte (Libarna,Giaveno e Fossanese) ed unasola vittoria (Castellazzo),servono i tre punti per restarein quota salvezza e magaricercar d’agganciare qualchealtra formazione di bassaclassifica.

Di bassa classifica si deveanche parlare per il match didomenica tra i bianchi e l’Asti.I “galletti” sono ai minimi ter-mini, ovvero hanno un piedee mezzo nei play out, nonhanno troppe possibilità dievitarli, ma proprio alla sfidadell’Ottolenghi è agganciatal’ultimissima e flebile speran-za. Anche questa, come ilderby con la Novese, è sfidache ha retroterra di tutt’altrospessore. Mai Acqui ed Asti sison trovati a lottare, nel cam-pionato di eccellenza, per lasalvezza.

L’Asti è reduce dal rocam-bolesco pari di Serravalle, 4 a4 con il Libarna, e presental’ex Bordini come uomo di ri-ferimento in un centrocampodi corridori dove latita la qua-lità.

Molti giovani in maglia bian-corossa con il portiere Qua-glia, il difensore Lorusso, Buc-

ciol, Favaretto ed appuntoBordini a cercar di dare espe-rienza al gruppo. La difesa è ilreparto meno affidabile, habeccato caterve di gol, men-tre l’attacco qualcosa ha sem-pre messo insieme. MisterPasqua fa quel che può conquel che ha, del resto i pro-grammi ed il bilancio non han-no permesso voli pindarici.

Per mister Merlo i probleminascono da due assenze mol-to importanti. Gli squalificatisono Baldi e Pilato, ovvero ilfosforo del centrocampo. As-senze che peseranno parec-chio e mettono in difficoltà unMerlo che dovrà inventarsi uncentrocampo ex novo. Difficileipotizzare ed abbozzare unaformazione.

Merlo potrebbe tentare unasoluzione con Deiana da rifi-nitore come ai tempi della Vil-laciderese, nel campionato in-terregionale, poi Marengo,Montobbio e Capocchianocon Bruno sinistrorso perCeccarelli e De Riggi punte.Problemi non facili da risolve-re per un Acqui che si giocauna grossa fetta di campiona-to e che avrà soprattutto biso-gno del supporto del pubblico.Pensiamo ad un Acqui - Astida primi posti ed andiamo tut-ti all’Ottolenghi.

W.G.

Castelnovese 1Cassine 1

Castelnuovo Belbo. Unpari che alimenta una flebilesperanza. Un Cassine chelotta a dispetto dei numeridella classifica e si morde lemani per aver scialato, settegiorni prima, i tre punti di unavittoria con la Masiese cheera in saccoccia sino ai mi-nuti finali.

Rabbia ed un pizzico di de-lusione. Forse troppo tardi igrigioblù si rendono conto dipoter stare alla pari con mol-te altre formazioni del girone.Il direttore tecnico Piero La-guzzi sintetizza così il mo-mento del Cassine: “Oggi cirendiamo conto che a partele prime quattro o cinquesquadre della classifica i va-lori sono molto livellati. Bastagettare in campo grinta edorgoglio e noi quando lo ab-biamo fatto siamo stati ca-paci di far buone cose. Conil Castelnuovo abbiamo lot-tato e potevamo tranquilla-mente vincere”.

A dispetto delle tante as-senze, Dragone, Zaio, Uc-cello e Pronzato, è il Cassi-ne che fa e disfa il gioco. Po-trebbe passare al 3º, ma l’in-zuccata di Pretta centra inpieno il palo. Subisce il gol al7º ed in svantaggio prende in

mano la partita. Tanti sonogli episodi sfortunati: due vol-te Antico è atterrato in area,la Castelnovese è costrettaad arroccare, il Cassine pec-ca in fase conclusiva. Il golarriva al 70º per un rigore,fallo su Capocchiano, che An-tico trasforma. Ponti nel fi-nale ha buone opportunità,ma fallisce il gol di una vit-toria che come sostiene ilpresidente Betto - “Nonavrebbe fatto una grinza. lo-ro hanno fatto un tiro in por-ta ed un gol. La partita l’ab-biamo fatto noi”.

Domenica il Cassine ospi-ta il Garbagna e Piero La-guzzi accende una fiammel-la di speranza: “Dobbiamovincere e portarci a quattrolunghezze. Poi si vedrà cosasuccede. Certo ci vorrebbeun miracolo, ma perché noncrederci?”. Ed intanto torna-no alla mente quelle partiteperse per un nulla. Forsequesto Cassine poteva sal-varsi senza patemi.

Formazione e pagelleCassine: Anselmi s.v., Fer-raro 6.5, Pretta 7, Porrati 7,Pigollo 7, Pansecchi 7, Ra-vetti 7.5, Merialdi 6.5 (Cada-muro 7), De Lorenzo 6, An-tico 6.5, Ponti 7. Allenatore:Antonello Paderi.

W.G.

Quattordio 1Strevi 1

Quattordio. Un pari che allafine accontenta tutti. Un tempoper parte, una partita a trattiben giocata che i gialloazzurrihanno dominato nel primo tem-po mentre il Quattordio ha cer-cato di vincere nella ripresa.

Il punto muove una classificache consente allo Strevi di al-lungare sul Castagnole, orastaccato di tre lunghezze nellacorsa ai play off, mentre per alQuattordio serve per cercar dievitare i play out. Il primo tempoè stato giocato meglio dai ra-gazzi di Repetto che hanno fat-to valere la loro superiorità tec-nica e sono passati in vantaggiocon un gran gol del bomber Ca-vanna, al 15º. Non passano 10’che Cavanna ripete l’azione delgol trovando l’opposizione delportiere. Al 35º, quando gli stre-vesi erano ancora in grado didominare il gioco, è arrivato ilpari grazie ad una punizionetrasformata da Negrisolo.

Nella ripresa ci si aspettavauno Strevi alla caccia del risul-tato pieno, erano invece i quat-tordiesi a render vita difficile agliospiti. Un calo inaspettato deigialloazzurri, orfani di AndreaMarchelli, pedina fondamentalenello scacchiere strevese, con-sentiva ai padroni di casa diprendere in mano le redini del-

l’incontro. Alla mezz’ora era ilpalo, colpito da Galfano, con DeBandi fuori causa, a salvare loStrevi che non riusciva a reagi-re, quasi frastornato da un Quat-tordio decisamente inferiore sulpiano tecnico, ma molto più ag-gressivo. Per il presidente Mon-torro la ripresa dei suoi fa riflet-tere: “Ho visto una squadra irri-conoscibile, soprattutto a cen-trocampo. Incapace di reagire,senza lucidità e senza morden-te. Tutti noi abbiamo temuto diperdere e voglio complimentar-mi con De Paoli che ha corsoper se e per qualcun’altro”.

A questo punto diventa im-portante la sfida di domenicacon la Don Bosco, formazionegiovane e garibaldina ed a talproposito in casa strevese sispera che la squadra cambimentalità, come sottolinea il d.s.Giorgio Gualtieri: “Con gli asti-giani sarà una partita fonda-mentale e mi auguro di vedereuno Strevi determinato e cari-cato al punto giusto”.

Formazione e pagelle Stre-vi: De Bandi 5, Pellegrini 6, Mi-rabelli 6, Sciutto 5.5, Satta 5,Marciano 6, De Paoli 6.5, Ca-vanna 6.5, Nisi 5.5 (46º Faraci6), Levo 6 (78º Laiolo), Garbe-ro 6 (46º Laoudari 6). A dispo-sizione: Nori, Scillipoti, Marchelli.Allenatore: Franco Repetto.

S. Duberti

Novese 1 - Acqui U.S. 1

Un gran gol di Fabio Baldinon basta per battere la Novese

Fabio Baldi

ECCELLENZA - gir. BRISULTATI: Novese - Acqui 1-1; Pinerolo - Castellazzo 0-0;Sommariva Perno - Centallo 2-1; Chieri - Cumiana 4-4; Fossane-se - Giaveno Coazze 0-0; Asti - Libarna 4-4; Nizza M.ti - Saluzzo1-2; Trino - Villafranca 6-0.CLASSIFICA: Trino 50; Pinerolo 41; Fossanese, Nizza Millefonti40; Giaveno Coazze, Saluzzo 39; Sommariva Perno 36; Centallo35; Chieri, Novese 33; Cumiana, Acqui 31; Castellazzo 27; Libar-na, Asti 26; Villafranca 3.RISULTATI: Novese - Acqui 1-1; Pinerolo - Castellazzo 0-0;Sommariva Perno - Centallo 2-1; Chieri - Cumiana 4-4; Fossane-se - Giaveno Coazze 0-0; Asti - Libarna 4-4; Nizza M.ti - Saluzzo1-2; Trino - Villafranca 6-0.

CALCIO

Domenica all’Ottolenghi

Acqui contro Astisfida per la salvezza

Calcio 1ª categoria

Un Cassine generososfiora la vittoria


Lo Strevi gioca un tempopoi soffre il Quattordio

Le nostre pagelle

24 SPORTL’ANCORA1º APRILE 2001

La Sorgente 3Bubbio 3

Pareggio di rigore nel derbydella Valle Bormida con unprimo tempo giocato megliodagli ospiti bubbiesi, e una ri-presa che ha visto La Sorgen-te togliersi di dosso l’apatiache l’aveva attanagliata pertutto il primo tempo. L’inizio èsubito di marca ospite conComparelli che al 3º su puni-zione trafigge Carrese G. Al23º Zunino si beve mezza di-fesa ospite, smarca Pace cheal volo manda fuori. Al 26ºCarrese G. si riscatta andan-do a parare un tiro di Scarsisolo in area. L’ultima occasio-ne è con Oliva che su puni-zione colpisce il palo e sullaribattuta Esposito, a por tavuota, colpisce nuovamente ilpalo. La ripresa è certamentepiù foriera di emozioni e rigo-ri. Si inizia al 7º con Zuninoche lancia di precisione Espo-sito che viene atterrato inarea, il rigore viene trasforma-to dallo stesso nº 9 termale.All’11º Zunino in percussioneviene falciato in area, altro ri-gore che il nº 10 termale nonsbaglia. Al 15º Ciardiello si in-vola sulla destra, cross e Zu-nino si fa parare il t iro daManca; al 17º il Bubbio pareg-gia con il nº 7 che è lesto adapprofittare di un’indecisionedifensiva e segna con un dia-gonale. Al 18º l’arbitro si in-

venta un rigore per il Bubbiovedendo un fallo su Ferrari,va alla battuta il nº 7 che tra-sforma con sicurezza e al23º, sbagliando due volte,concede un rigore a La Sor-gente per fallo su Raimondoche Zunino trasforma nel goldel pareggio. Al 27º punizionedel nº 10 ospite che passa dipoco sopra la traversa. L’ulti-ma emozione è per i termaliche con Oliva su punizioneimpegna Manca in una bellaparata. Il dopo partita è all’in-segna del far-play con gli alle-natori Parodi e Tanganelli checonvengono nell’equilibrio so-stanziale della gara e di con-seguenza il pareggio è natu-rale risultato. Il buon pubblico

visto all’Ottolenghi sicuramen-te si sarà divertito per il sus-seguirsi di emozioni.

Formazione La Sorgente:Carrese G. 5.5, Garello 5.5,Carrese L. 5.5, Oliva 6.5, Fer-ri 6.5, Raimondo 6, Corteso-gno 5 (Ciardiello 6), Pace 6,Esposito 6.5, Zunino 7, Piretti6 (Merlo). A disposizione:Gazzana, Leone, Rapetti S.Allenatore: Enrico Tanganelli.

Formazione Bubbio: Man-ca, Vola, Mario Cirio, Morielli,Matteo Cirio, Malfatto (46ºCordara), Luigi Cirio, Compa-relli, Mollero, Verza (89º Ca-pra), Scarsi (46º Ferrari). A di-sposizione: Nicodemo, Ivaldi,Argiolas. Allenatore: MauroParodi.

Acqui Terme. Benché iplay off scudetto siano giàstati disputati nei giorni 24 e25 marzo come da calenda-rio, nello splendido Palazzettodello sport del Badminton, co-struito in previsione delleOlimpiadi che si sperava po-tessero essere a Roma, rima-ne ancora un interrogativo suchi sarà il campione d’Italiadella stagione 2000-2001.

Il dubbio si protrarrà fino al-le decisioni del giudice unico(e sperare che siano solleciteè forse un’utopia), ed ha rovi-nato la festa per gli atleti del-l’Automatica Brus-GarbarinoPompe; una festa che era giànell’aria dopo la magnifica vit-toria degli atleti acquesi a Me-rano e della quale anche gliatleti meranesi se ne eranoresi conto capendo che nellamigliore delle ipotesi avrebbe-ro potuto perdere per 3-5.

E così, in chiarissimo con-trasto con i regolamenti italia-ni ed europei hanno fatto gio-care sia Andreas Pichler cheAlexander Theiner che sonoin forza rispettivamente allasquadra svizzera dell’Adligen-swil e a quella tedesca delTSV Neuhausen-Nymphen-burg dove hanno disputato icampionati a squadre nellapresente stagione. Come seDel Piero oltre a giocare perla Juventus disputasse, ognitanto, qualche gara anche peril Manchester.

Il tutto danneggiando an-che altre compagini, come laMediterranea, che è stata alleregole non presentando il suoatleta rumeno, e la stessasquadra acquese che avreb-be potuto schierare Sylvie eGiorgio Carnevale, se potevaanche non essere determi-

nante la presenza di Sylvie,quella di Giorgio in grandecondizione al punto di avereperso per due volte con Van-neste, già nº 4 d’Europa, soloal terzo set e per 13-15, sa-rebbe stata di certo importan-te ad acquisire la vittoria sulcampo. Il responso del campoè poi stato di 4-4 tra acquesie meranesi in un match co-minciato alla grande dagli ac-quesi che si sono portati sul3-0 grazie alle vittorie nel mi-sto (Ying Li Yong - Memoli suTheiner - Schrott), nel singo-lare femminile (Allegrini suLeiter) e nel singolare ma-schile (Bevilacqua suBerhard).

I meranesi si sono poi riav-vicinati con le vittorie di Raf-feiner su Ying Li Yong (male inquesto caso il sorteggio) e diPichler su Romano. Ancora 4-2 per gli acquesi con la vitto-ria nel doppio femminile (Alle-grini-Memoli contro Schrott-Leiter) ed il definitivo (e scon-tato pareggio) con le due garedel doppio maschile vinte daPichler-Bernhard su Di Lenar-do-Polzoni e da Theiner-Raf-feiner su Bevilacqua-Romano.Punti pari ed un solo set divantaggio per i meranesi.

A questo punto occorrevaricuperare un punto nei ri-guardi del Merano, ed ungrandissimo Infantino del Pyr-gi ci ha riportati in vantaggiovincendo, incredibilmente,contro Raffeiner (7-1 per ilMerano). Purtroppo però gliatleti dell’Automatica Brus-Garbarino Pompe non hannopotuto far tesoro del vantag-gio ed hanno perso anche lo-ro una gara nell’incontro vintoper 7-1 contro la Mediterra-nea. Ironia della sorte il punto

è stato perso da parte di DiLenardo-Polzoni ad opera de-gli atleti acquesi della Medi-terranea, che pur controvo-glia, hanno dovuto fare il lorodovere vincendo la gara per15-13, 15-12. Nella giornatadella domenica le uniche spe-ranze di risorpassare il Mera-no erano riposte in due gare;purtroppo la fortissima Stichsi è fatta sconfiggere dallaLeiter; l’atleta rumena era de-cisamente inguardabile ed èfinita sconfitta dalla meranese(11-3, 11-3) cosa che in pre-cedenza non era mai succes-sa. Infine Fabio Morino, nono-stante il grandissimo impegnoche avrebbe dato la vittoria aisuoi concittadini, non ce l’hafatta a superare il big Pichler.È finita 8-0 per il Merano econ l’identico punteggio è fini-ta anche la gara dell’Acquicontro il Pyrgi, facendo cosìsvanire il sogno di guada-gnarsi lo scudetto sul campo;nonostante la parità di punti ilMerano è rimasto infatti avantidi due set.

Un comportamento, da par-te del Merano, comunque,contro le regole della sporti-vità ed i regolamenti vigenti eche il giudice unico dovrebbepunire oltre che con l’asse-gnazione dello scudetto agliacquesi anche con sanzionidisciplinari a loro carico. Sem-pre che le importantissimevotazioni di sabato prossimoper l’elezione della presiden-za nazionale non spostino gliequilibri in Federazione a fa-vore del Merano e che, dabrillanti opportunisti come al-tre volte dimostrato, non rie-scano anche a far cambiarele regole. Però questa volta,per loro, sarà proprio difficile.

Europa Al 2Airone Rivalta 1

Alessandria. Al rione Eu-ropa, che dà il nome alla for-mazione alessandrina, l’Airo-ne va incontro alla settimasconfitta stagionale.

Un 2 a 1 maturato al termi-ne di una partita non esaltan-te, impreziosita dai due goldei padroni di casa, entrambimolto belli, con gli aironcinitroppo confusionari in faseconclusiva.

Il primo tempo è equilibratoe l’Airone, pur privo di Teti eBrugioni, entrambi squalifica-ti, gioca alla pari dei più quo-tati padroni di casa.

L’Europa ha un eccellenteAlvaro da proporre, gli ortola-ni tanta voltà, qualche spraz-zo di bel gioco ed un ottimoCadamuro, migliore in campo.Passa l’Europa, pareggia Po-sca ed il primo tempo finiscein parità.

Nella ripresa l’Airone fa lapar tita, ma un eurogol diGuazzotti, incrocio dei palicon fendente al volo da limitedell’area, chiude la sfida.

Formazione e pagelle Ai-rone Cold Line: Carozzo 6,Morfino 6, Piras 5 (46º Toso6), Stefano Marcheggiani 6,Ferrari 5, Cadamuro 7, Picari6 (75º Simone Marcheggiani),Posca 7, lavinia 6, Tassisto 6.Allenatore: Mauro Borgatti.

Don Bosco Al 1Bistagno 0

Alessandria. Una sconfittache brucia, maturata su di uncampo difficile e con un arbi-traggio che, specie nella ri-presa, ha favorito nettamentei padroni di casa. partita di-sturbata dal vento e dal com-portamente dei padroni di ca-sa che hanno finito per assu-mere un atteggiamento provi-catorio nei confronti dei diri-genti bistagnesi e dello stessoarbitro, troppo tenero e per-missivo.

Il primo tempo si chiude areti inviolate ed è il Bistagnoche recrimina su due clamo-rose palle gol di Vilardo, al20º e di Valisena al 24º. Nellaripresa, con la partita che as-sume toni pesanti, i padroni dicasa passano alla mezz’ora. IlBistagno, che perde Diaman-te per un inforyunio al ginoc-chio, non ha la forza di reagi-re e arriva una sconfitta cheallontana definitivamente lasperanza di partecipare aiplay off.

Formazione e pagelle Bi-stagno Molino Cagnolo:Viazzi 6, Santamaria 6, Auteri6, C. Zanatta 6, Mastropietro6, Diamante 6 (70º Vacca-neo); Alagia 5 (80º Ortu), Tac-chino 6, Valisena 5, Vilardo 6,Audino 6. Allenatore: GianniAbbate. W.G.

Acqui Terme. Opposta allacompagine dell’Omega Asti,la squadra acquese del CNISan Paolo Invest, era partitaconvinta di avere vita facileconsiderati i risultati fin quiottenuti dagli avversari.

Invece sia il fattore campo,si è giocato in una palestraangusta e coi canestri ad al-tezze diverse nonché irrego-lari, sia l’arbitraggio non certofavorevole per non dire smac-catamente casalingo, sia latenacia con cui i padroni dicasa hanno saputo ribatterecanestro su canestro, recu-perando anche 6 punti disvantaggio nel momento cru-ciale, hanno fatto sì che lagara si sia decisa soltantonell’ultimo quarto.

E questo va ascritto a meri-to dei ragazzi termali chehanno iniziato gli ultimi dieciminuti di gioco con un van-taggio minimo di due punti,ma hanno costruito la loro vit-toria con alcune azioni preci-se e soprattutto con una otti-ma percentuale ai liberi pro-prio nel momento in cui gli ar-tigiani hanno fatto ricorso alfallo sistematico nella speran-za di qualche errore dalla lu-netta.

In effetti dei 19 punti se-gnati nella frazione conclusi-va, ben 13 sono stati segnatidalla linea dei liberi e di que-sti undici vanno a rimpingua-re il tabellino di Cristian Tar-taglia il cui stato di forma faben sperare per il prossimoincontro col Valenza.

È stata una partita abba-stanza dura, con qualche fal-lo di troppo non sanzionatodall’arbitro Casaccio di Tori-no, forse in difficoltà per averdovuto reggere l’incontro da

solo per il mancato arrivo delsuo collega.

Per fortuna, al di là di unfallo tecnico che Dealessan-dri si è fatto sanzionare sen-za motivo, i ragazzi del CNISan Paolo Invest hanno sa-puto, una volta tanto, tenerela bocca chiusa ed evitareche l’uomo in grigio trovassele motivazioni per sanzionipeggiori.

Accanto a Cristian Tartagliahanno giocato una buonapartita Pronzati che ha trova-to anche qualche bel cane-stro, soprattutto in contropie-de, l’altro Tartaglia, Alessan-dro, che ha saputo sfruttareal meglio alcuni rimbalzi con-quistati in fase di attacco; edinfine Orsi che sta ritrovandola forma abituale.

Ma è giusto segnalare cheun po’ tutti hanno dato qual-cosa: chi non ha segnato hagiocato una buona partita di-fensiva e questo, anche senon evidenziato dal tabellino,è stato sicuramente determi-nante per vincere la partita: idue punti conquistati sonoimportantissimi proprio in vi-sta della partita di domenicaprossima contro il Delta Va-lenza, appaiato al CNI SanPaolo Invest; sarà la gara piùimportante di tutto il Campio-nato in quanto una vittoriaproietterebbe gli acquesi ver-so la possibile conquista delprimo posto nel girone che si-gnifica la partecipazione aiplay-off.

L’appuntamento quindi èper domenica 1º aprile alleore 20,30 a Mombarone.

Tabellino: Dealessandri 5,Oggero, Izzo 2, Orsi 23, Co-sta,Tartaglia A. 5, Pronzati 8,Alemanno, Tartaglia C. 21.


Emozioni e tanti goltra La Sorgente e Bubbio


PerAironeeBistagnodomenicadascordare

Automatica Brus - Garbarino Pompe

Sarà l’Acqui Badmintonil campione d’Italia?

Basket

Vittoria meritataper l’Acqui Basket ’98

PROMOZIONE - gir. DRISULTATI: Sandamianferrere -Borgovercelli 1-0; Val Mos - Canel-li 2-1; Fulgor Valdengo - Crescenti-nese 0-0; Ovada calcio - Gaviese1-2; Junior Canelli - Moncalvese1-0; Monferrato - Piovera 0-0; Ca-vaglià - Pontecurone 3-1; Real Vi-verone - S. Carlo 0-1.CLASSIFICA: Ovada calcio 47;Borgovercelli 43; Cavaglià 41; Ca-nelli 39; Sandamianferrere, Piove-ra 36; Fulgor Valdengo 35; Val Mos34; Junior Canelli, Gaviese 30;San Carlo 28; Crescentinese 26;Moncalvese 24; Monferrato 20;Real Viverone 12; Pontecurone 10.PROSSIMO TURNO (1º aprile):Borgovercelli - Cavaglià; S. Carlo -Fulgor Valdengo; Gaviese - JuniorCanelli; Canelli - Monferrato; Pon-tecurone - Ovada calcio; Piovera -Real Viverone; Moncalvese - San-damianferrere; Crescentinese - ValMos.

1ª CATEGORIA - gir. HRISULTATI: Garbagna - Arquatese0-1; Carrosio - Cabella 3-1; Castel-novese AT - Cassine 1-1; Vignole-se - Felizzano 2-4; Nicese 2000 -Fresonara 1-0; Castelnovese AL -L. Eco Don Stornini 3-1; Viguzzole-se - Sale 1-1; Masiese Fubine -Sarezzano 0-1.CLASSIFICA: Sale 53; Felizzano42; Fresonara, Viguzzolese 41; Ni-cese 2000 40; Vignolese 36; Car-rosio 32; Arquatese 30; L. Eco DonStornini 28; Sarezzano 26; Cabella25; Castelnovese AL 24; MasieseFubine 22; Castelnovese AT 20;Garbagna 18; Cassine 11.PROSSIMO TURNO (1º aprile):Arquatese - Carrosio; Sarezzano -Castelnovese AL; Cassine - Gar-bagna; Felizzano - L. Eco DonStornini; Castelnovese AT - Masie-se Fubine; Sale - Nicese 2000;Fresonara - Vignolese; Cabella -Viguzzolese.

2ª CATEGORIA - gir. 0RISULTATI: RISULTATI: JuniorAsti - Celle Vaglierano 0-1; StabileA.B. - Neive 5-3; La Sorgente -Bubbio 3-3; Rocchetta T. - Casta-gnole L. 3-0; Napoli Club - M.Gi-raudi 0-5; Don Bosco - S.Domeni-co S. 0-3; Quattordio - Strevi 1-1.CLASSIFICA: M. Giraudi 55; Roc-chetta T. 54; Strevi 38; Castagnole35; Napoli Club 31; Celle Vagliera-no 30; La Sorgente 25; Don Bo-sco, Bubbio 23; S. Domenico S.,Quattordio 22; Neive 18; StabileA.B. 12; Junior Asti 6.PROSSIMO TURNO (1º aprile):Neive - Celle Vaglierano; Bubbio -Stabile A.B.; Castagnole L. - LaSorgente; M.Giraudi - Rocchetta T.;S.Domenico S. - Napoli Club; Stre-vi - Don Bosco; Quattordio - JuniorAsti.

2ª CATEGORIA - gir. RRISULTATI: Montegioco - Basaluz-zo 0-0; Silvanese - Fabbrica 4-2; S.Giuliano V. - Comollo Novi 10, Vil-lalvernia - Auroracalcio 0-2, Pozzo-lese - Ovadese Mornese 1-1; Roc-ca 97 - Cassano 0-1; Frugarolese -Torregarofoli 0-1.CLASSIFICA: Auroracalcio, S.Giu-liano V. 41; Rocca 97 35; OvadeseMornese 34; Villalvernia* 33; Fab-brica 31; Basaluzzo 30; Torrega-rofoli 25; Silvanese 24; ComolloNovi, Montegioco* 22; Cassano18; Frugarolese 14; Pozzolese 12.PROSSIMO TURNO (1º aprile):Torregarofoli - Montegioco; Basa-luzzo - Silvanese; Fabbrica - S.Giuliano V.; Comollo Novi - Villal-vernia; Auroracalcio- Pozzolese;Ovadese Mornese - Rocca 97;Cassano - Frugarolese.

3ª CATEGORIA - gir. ARISULTATI: Europa - Airone 2-1;Don Bosco - Bistagno 1-0; Savoia- Castelletto Monf.to 2-0; Predosa -Lobbi 2-3; Agape - Fulgor Galim-berti 3-3; Audace Club Boschese -Capriatese 3-2; Castellettese ripo-sa.CLASSIFICA: Lobbi 43; Don Bo-sco 40; Audace Club Boschese 37;Europa* 25; Bistagno, Savoia, Ca-stellettese 24; Predosa 23; FulgorGalimberti 22; Airone* 18; Castel-letto Monferrato* 17; Capriatese 5;Agape* 4.PROSSIMO TURNO (1º aprile):Bistagno - Airone; CastellettoMonf.to - Don Bosco; Lobbi - Sa-voia; Fulgor Galimberti - Castellet-tese; Capriatese - Agape; AudaceClub Boschese - Europa; Predosariposa.

(* = una partita in meno)

CALCIO

Gianluca Oliva, La Sorgente Luigi Cirio, Bubbio


PELLICOLA

fiat cavanna

numero scorso


PULCINI ’92-’93 a setteMonferrato 0La Sorgente 7

Troppo evidente il divariotra le 2 formazioni in campo, ipiccolissimi di mister Cirellihanno condotto la gara a loropiacimento, non concedendonulla all’avversario di turno.Le reti dei termali portano lafirma di Scaglione (1), Molan(1), Ivaldi P. (2), Gotta (2) edinfine Gallizzi (1). Formazio-ne: Ranucci, Scaglione, Pa-lazzi, Ivaldi P., Molan, OlivieriD., Gallizzi, Gotta, Perelli,Gallo S.PULCINI ’90-’91 a setteVillavernia 2La Sorgente 5

Ottimo esordio nel campio-nato per i piccoli Pulcini di mi-ster Cirelli i quali hanno espu-gnato il campo del Villaverniacon autorità e bel gioco. LeReti termali portano la firmadi Scanu Roberto con 3 reti edi Moretto con 2. Formazio-ne: Serio, La Rocca, Gallione,Gallisai, Filippo, Piovano, Le-sina, Bilello, Scanu R., Ghiaz-za, Moretto, Lanazavecchia.PULCINI ’90-’91 a noveLa Sorgente 1Don Bosco 2

In vantaggio nel 1º tempogli ospiti con una disattenzio-ne della retroguardia termale,i piccoli sorgentini perveniva-no al pareggio nel 2º tempograzie a Paschetta e nei mi-nuti finali del 3º tempo il DonBosco trovava la rete della vit-toria finale. Formazione: Bo-drito, Ghione, Gergucci, D’An-dria, Paschetta, Lanzavec-chia, Dogliero, Cipolla, Dotta,De Bernardi, Galliano, Viotti,Cornwall.PULCINI ’90 a noveNuova Valmadonna 0La Sorgente 1

I gialloblù acquesi hanno do-minato. Da segnalare l’unico ti-ro in porta dei locali proprio al-l’ultimo secondo di gioco, chel’estremo Bodrito ha deviato so-pra la traversa evitando la bef-fa del pareggio. La rete acque-se porta la firma di Gottardo.Formazione: Bodrito, Goglio-ne, Cazzola, Zanardi, Moiraghi,Trevisiol, Foglino, Zunino G.,Gottardo, Giuso, Garbarino, Rai-neri, Allemanno.ESORDIENTI fascia B“Osteria da Bigat” 3Ovada 0

Ottima prova dei ragazzi dimister Luca Seminara contro laformazione dell’Ovada. È statauna partita a senso unico con igialloblù costantemente all’at-tacco andando in rete con Fa-raci, Della Volpe e Gallo, imi-tando così lo stesso risultatodell’andata. Formazione:Ghiazza, Della Volpe, De Lo-renzi, Bayoud, Canepa, Conci-lio, Scanu, Malvicino, Faraci,Pestarino, Ferrero, Cignacco,Barbero, Barbasso, Gallo.ESORDIENTI girone C“Osteria da Bigat” 10Castellettese 0

Il risultato finale rispecchial’andamento della partita. Sispera che questa vittoria dia laspinta giusta per affrontare nelmigliore dei modi i due prossimiimpegni in trasferta. Per la cro-naca le reti portano la firma diGotta (2), Puppo (2), Maggio(2), Paschetta A., Cornwall, Mol-lero, Leveratto. Formazione:Ghiazza, Paschetta S., Cava-sin, Leveratto, Griffo, PaschettaA., Puppo, Gotta, Ricci, Mollero,Maggio, Oggero, Ottonelli, Va-lentini, Cornwall, Faraci.GIOVANISSIMICastellettese 0“Jonathan sport” 8

Chiusa la prima frazione digioco in vantaggio per 3-0, i gial-loblù nella ripresa hanno im-perversato a piacimento con-cedendo ai locali solo qualche

raro contropiede. Le reti terma-li portano la firma di Cipolla (4),Pirrone (3) e sigillo finale di Cor-bellino. Formazione: Baretto,Trevisiol (Martellozzo), Ivaldi R.(Paradiso), Ferraris, Adorno(Poggio), Ivaldi A., Mohamed(Di Leo), Gallizzi (Corbellino),Cipolla, Montrucchio, Pirrone.A disp: Baldizzone.ALLIEVIOvadese-Mornese 0“Edil Bovio” 4

Nel 1º tempo da segnalare ilgol di apertura di Bistolfi con ungran tiro dal limite. Nella ripresala pressione della squadra sor-gentina aumentava insieme aduna maggiore concentrazionecosì scaturiva la doppietta per-sonale di Marello e nel finale digara calcio di rigore siglato dalportiere bomber Polens. For-mazione: Callegari (Moretto),Ferrando, Rivella, Garavatti(Gozzi A.), Formica, Botto, Si-miele, Torchietto, Annecchino(Marello), Bistolfi (Polens), At-tanà (Giacobbe).JUNIORESFrugarolese 0“Edil Service” 1

In un 1º tempo giocato sotto-tono condizionato dal forte ven-to, i gialloblù hanno faticato adinterpretare la partita fino al goldel vantaggio acquese con ilcapitano Ciardiello; ma pur-troppo dobbiamo annotare an-che il grave infortunio al cen-trale difensivo Gatti che in uncontrasto riporta la frattura delperone e legamenti della cavi-glia. Nel 2º tempo i sorgentiniscendono in campo più deter-minati riuscendo a mantenere ilvantaggio sino alla fine sfioran-do più volte il raddoppio. For-mazione: Gazzana, Celestino(Vargas-Mota), Moretti, Gatti(Garavatti), Rapetti S., Rapetti E.(Flore), Mazzei, Riillo, Cervetti(De Chiara), Ciardiello, Cavelli.A disp: Solia, Bruno.Prossimi incontri

Pulcini ’92-’93: Fulvius - Sor-gente, sabato 31 ore 16.30,campo reg. Fontanile Valenza;Pulcini ’90-’91 a sette: Arqua-tese - Sorgente, sabato 31 ore16.30, campo Le Vaie Arquata;Pulcini ’91 a nove: FrassinetoOcc. - Sorgente, sabato 31 ore15, campo Occimiano; Pulcini’90 a nove: Orti - Sorgente, sa-bato 31 ore 16.15, via Cappel-letta Alessandria; Esordienti fa-scia B: Monferrato - “Osteria daBigat”, sabato 31 ore 15.30,campo S.Salvatore; EsordientiC: Orione Audax - “Osteria daBigat”, sabato 31 ore 15.30,campo Don Orione Tortona;Gio-vanissimi: “Jonathan sport” -Fulgor, sabato 31 ore 15, cam-po Sorgente; Allievi: “Edil Bo-vio” - Ovada calcio, domenica 1ºore 10, campo Sorgente; Ju-niores: “Edil Bovio” - Strevi, sa-bato 31 ore 16.15, campo Sor-gente.

ALLIEVI. Turno di riposoPULCINI ’90-’91-’92 a sette“Cantina sociale Rivalta” 1Frugarolese 2Nonostante la sconfitta i ragaz-zini di mister Saverio hanno di-sputato una bella gara. Gli ai-roncini passano per primi in van-taggio con il solito Guazzo, maprima della fine della prima fra-zione di gioco subiscono la re-te del pareggio. Nel 2º tempo gliospiti vanno in vantaggio graziead un’autorete ed a nulla val-gono gli attacchi dell’Airone cheriesce a pareggiare.JUNIORES“Pizzeria V.J.” 1Gaviese 1

Gara altamente spettacolare,con continui e veloci cambia-menti di fronte che hanno di-

vertito il pubblico presente. I ra-gazzi di mister Seminara pas-sano per primi in vantaggio conPoretti, poi subiscono i velocicontropiedi degli ospiti che pri-ma della fine del primo temporiequilibrano le sorti della gara.Nella ripresa bel gioco ma il ri-sultato non cambia. Da segna-lare nell’Airone l’ottima provadel giovane Businaro (classe1984) e finalmente, l’eccellentedirezione di gara da parte del-l’arbitro Scarafia, (peccato chearbitri di questo spessore ce nesiano davvero pochi).

Formazione: Lardieri, DellaPietra, Fucile, Morfino, Busina-ro, Seminara, Circosta, Besu-schi, Coretto, Poretti, Ambra; adisposizione: Albertelli, Beltra-me, Sardo, Surian.

Strevi 3Masiese Fubine 1

Strevi. Strepitoso lo Strevi che affonda la capolista Ma-siese e rientra in corsa per vincere il campionato di cate-goria. Il primo tempo vede i gialloazzurri passare con Bran-chi, al 5º, ed il raddoppio, di Facelli, al 15º, sfuma solo perun clamoroso errore arbitrale che annulla un gol valido.

La Masiese pareggia al 25º, ed il primo tempo finisce inparità. Nella ripresa lo Strevi aggredisce gli avversari ed indue minuti, dal 4º al 6º, prima passa con Barbasso e poichiude l’incontro con Potito.

Vittoria meritata, ben oltre il 3 a 1 finale.Il presidente Montorro elogia il gruppo: “Bravi gli allena-

tori a caricare la squadra, bravi i ragazzi ad assimilare ledirettive dello staff tecnico. Una bella vittoria che mi riem-pie di gioia”.

Formazione Strevi: Nori, Balbi, Orlando, Cuttica, Potito(75º Taramasco), M. Montorro, Bruzzone (65º Malaspina), Li-brizzi, Branchi, Barbasso, Facelli.

A disposizione: Caneva, Biscaglino, F. Montorro. Allena-tore: Pagliano e Chiarlo.

ESORDIENTIFrassiento/Occimiano 1Acqui u.s. 5

Bella prova degli Esordientiallenati da Traversa contro i pa-ri età del Frassineto/Occimia-no. Il primo tempo chiuso in pa-rità 1-1 ha visto nella ripresa unAcqui baldanzoso andare in re-te con delle belle azioni chiu-dendo la partita per 5-1. Buonala prova del collettivo acquese ebravo il piccolo De Rosa il piùgiovane in campo. Le reti sonostate segnate da: Bricola (2),Fundoni (1), Montorro (1), Va-rano (1). Formazione: Rizzo,Ghione, Bottero, Scorrano, Bri-cola, Cossu, Giacobbe, Fondo-ni, Montorro, Facchino, Varano,De Maio, Fancellu, Laborai, DeRosa.PULCINIAcqui u.s. 8Luciano Eco 0

Partita a senso unico deipiccoli e bravi giocatori ac-quesi di Dassereto che hannodivertito il pubblico presente.Un bravo per i pulcini del Lu-ciano Eco che hanno giocatouna buona gara sportiva. Lereti sono state segnate da:Gatti (2), Fumagalli (2), Bon-giorni (4). Formazione: Gatti,Viazzo, Sartore, Foi, Fuma-galli, Giribaldi, Bongiorni.GIOVANISSIMIOvada 0Acqui u.s. 4

Sabato 24 sul campo di Ova-da i Giovanissimi acquesi di Se-minara hanno surclassato i pa-ri età dell’Ovada con un sonan-te 4-0. È stata una partita do-minata alla grande dai bianchiacquesi che vanno elogiati tut-ti con particolare citazione perChiola mattatore della partita, hasegnato i 4 gol. Formazione:

Marenco, Tasca, Bottaro, Italia-no, Scorano, Graziano, Gratta-rola, Chiola, Conigliaro, Chia-vetta, Bennardo, Chiola P.ALLIEVIOlimpia FC 1Acqui u.s. 0

Domenica (25) mattina gliAllievi guidati da Fucile sulbellissimo terreno di Solerohanno incontrato la forte com-pagine dell’Olimpia uscendo-ne sconfitti immeritatamente.Per tutta la gara gli Allievi ac-quesi hanno tenuto il campoper grinta, gioco e belle azioniimpegnando la difesa dell’O-limpia. È stata una delle piùbelle partite giocate dagli Al-lievi che meritavano migliorsorte accontentandosi alla fi-ne degli elogi rivolti dai diri-genti dell’Olimpia sportiva-mente alla giovane squadraacquese. Formazione: Sava-stano, Poggio, Chiola, Torta-rolo, Ivaldi, Chenna, Came-rucci, Ital iano, De Rosa,Jowad, Mulas, Lovesio, Ra-petti, Graziano, Conigliaro.JUNIORESArquatese 1Acqui u.s. 1

Meritato pareggio dei bian-chi acquesi sul difficile campo diArquata dopo una gara giocatacon grinta e determinazione.Nel secondo tempo gli acquesihanno disputato veramente unagran bella partita mettendo inevidenza alcune individualitàcome Poggio, Olivieri, Tortarolo,Diana, e il sempre valido Masi-ni. La rete acquese è stata se-gnata da Voci. Formazione:Masini, Poggio, Tripiedi, Torta-rolo, De Maio, Diana, Olivieri,Meroni, Savastano, Cresta,Astengo, De Rosa, Voci, Jowad.Allenatore: Fucile.

Acqui Terme. Per la stagio-ne 2001 la Scuola TennisMombarone presenta ben 14squadre agonistiche, dal mini-tennis agli under 12-14, Ju-niores e Senior D2 e D3, chesaranno ambasciatrici deltennis acquese in una notevo-le serie di tornei in ambitoprovinciale, regionale, nazio-nale ed internazionale.

Lo staff tecnico di eccellen-te levatura, diretto da AngeloPriarone, è composto da An-drea Giudice, coach interna-zionale e responsabile dell’at-tività agonistica, Gian LuigiBettinelli e Simone Stagnaro,istruttori federali, e DanieleBianchi, aiuto maestro e re-sponsabile del settore giova-nile. Il notevole numero diatleti e la fattiva collaborazio-ne e sostegno di un gruppo disponsor fanno ben sperareper una stagione ricca di ri-sultati. Sono giovanissimi, magià pronti ad entrare nellascena nazionale: gli incredibiliMattia Cavelli (4 anni), Simo-ne Cavanna (7 anni) e Simo-ne Ivaldi (classe ’92) del vi-vaio in osservazione dei tec-nici FIT, Marco Bruzzone, 11anni e già classificato D4,Jessica Ponticelli di 10 anni,ed ancora atleti, come IreneGrosso e lo stesso DanieleBianchi, capaci di assicurarebuone prestazioni in ambitonazionale.

I pulcini del minitennis han-no già affrontato quattro tor-nei regionali: Volpiano, NoviLigure, Alessandria e Ticine-to, dove hanno ottenuto im-portanti vittorie e buoni piaz-

zamenti: Alberto Barisone,Federico Bertonasco, MartinaBiollo, Nicole Boveri, CarolaCalligaris, Giacomo Calligaris,Simone Cavanna, Mattia Ca-velli, Enrico Garbarino, Fede-rico Garrone, Simone Ivaldi,Francesco Perone, LucaPronzato, Alberto Rabaiati,Elisa Zunino, Martina Zunino.

L’under 14 maschile saràimpegnata in campo interna-zionale nel torneo milanesedel Nike Junior Tour: insiemea Davide Cavanna e StefanoPerelli classificati D5, fannoparte anche due giovani dellacategoria under 12, MarcoBruzzone (classe ’89, catego-ria D4) vero talento tennistico,e Tommaso Perelli (‘90).

Delle squadre femminil inew entry delle under 12:Bianca Bolfi, Francesca Car-lon, Claudia Ghione e JessicaPonticelli che, con le altresquadre under 14 (Matteo Ot-tonello, Riccardo Canepa,Mattia Stella, Maria VittoriaOttonello, Lucica Repetto),under 16 (Matteo Carlon,Rossella Icardi, Bianca e Da-ria Ottonelli) e juniores (Ema-nuele Barisone, Federico Car-lini, Francesco Molan) affron-teranno tornei individuali eda squadra di categoria, diCoppa Italia e dell’Under Da-vis UISP che si svolgerannosui campi piemontesi e liguri.

Tra le iniziative del CircoloTennis sono la sottoscrizioneper l’acquisto di una macchi-na lancia-palline, che saràmessa a disposizione dei so-ci, l’organizzazione di tornei“gialli” e di master per adulti.

Calcio giovanileLa Sorgente

Calcio giovanileAirone

Calcio giovanileAcqui U.S.

Calcio junioresprovinciale Strevi

Acqui Terme. Prestigiosoappuntamento per il calciogiovanile dell’unione sporti-va Acqui.

La formazione dei giova-nissimi sarà una delle pro-tagoniste del primo torneointernazionale “Santa Teresadi Gallura” in programma dal10 al 14 di aprile nella ac-cogliente cittadina sarda.

Il torneo dedicato alla ca-tegoria giovanissimi coinvol-ge le società affiliate allascuola calcio della Juventused è organizzato dal Comu-ne di Santa Teresa di Gallu-ra e dal Consorzio degli Ope-

ratori Turistici di santa Tere-sa.

L’appuntamento dovrà es-sere un momento di scambioculturale e di relax per le so-cietà ed un obiettivo è quel-lo di valorizzare le attivitàsportive svolte dal “Punto Ju-ve” della Sardegna.

Tra le formazioni parteci-panti una rappresentativadella Bielorussia ed un teamsvizzero quindi U.S. Acqui,Gassino Torinese, Orvietana,Ripa Teatina, Sangavianese,Torres, Calangianus, Olbia,Monserrato e Santa Teresa diGallura.

I giovanissimi dell’U.S. Acqui

Al 1º torneo internazionaledi Santa Teresa di Gallura

Ben 14 le squadre agonistiche

Ottimo avvioper il tennis acquese

Acqui Terme. Domenica 18 marzo, a Tortona,la squadra dell’Artistica 2000, categoria Giovani,composta da: Elena Ferrari, Simona De Colli, Va-leria Manfrotto e Chiara Pallotti, si è classificataal primo posto nella gara interprovinciale AL-ATtrofeo Triathlon, qualificandosi perciò per la faseregionale del 7 aprile prossimo. Valeria Manfrottoed Elena Ferrari sono state due autentiche “rive-lazioni” anche per l’allenatrice Raffaella Di Marcoche, con grande soddisfazione, sottolinea che ledue atlete frequentano gli allenamenti sono daquest’anno, mentre Chiara Pallotti e Simona DeColli, bravissime, sono… “vecchie conoscenze”.

L’8 aprile, inoltre, a Borgaro Torinese si svol-gerà la 2ª gara regionale UISP che vedrà impe-gnate le atlete dell’agonismo, che stanno già in-tensificando gli allenamenti; a loro i migliori augu-ri e in bocca al lupo!

Per l’A.S. Artistica 2000

Un primo posto nel trofeo triathlon


Acqui Terme. Meno cin-que. La vittoria ottenuta saba-to 24 contro il Pinerolo ha al-lungato la striscia positiva del-la formazione acquese ed hadiminuito le giornate che laseparano dalla fine del cam-pionato. I tre punti conseguitisono l’aspetto più positivo diuna giornata non felicissima,ottenuti contro una formazio-ne coriacea, che ha tenuto ilcampo egregiamente lottandosu ogni pallone e tentando difare il colpaccio. Ne è scaturi-to un 3-1 finale che ha pre-miato la formazione più fortee più completa che ha saputotrovare risorse dalla panchinaquando il rendimento del se-stetto titolare è sceso. Cazzu-lo schierava in campo Gollo inregia, Guanà opposto, Pianae Roglia al centro, Brondolo eFederici di banda. Il sestettoera d’obbligo visti gli acciac-chi che rendevano pratica-mente indisponibili Biorci eMurchio e con la Oddone an-cora fuori per infortunio. A di-sposizione restavano Vercelli-no, Tudino, Pattarino e Canni-to. L’inizio non era dei più pro-mettenti il gioco, rischioso maredditizio delle ospiti, mettevain grossa difficoltà le padronedi casa che inanellavano unaserie di errori (al termine delset saranno diciassette) cheregalavano il parziale al Pine-rolo.

Tudino avvicenda la Guanàe il gioco migliora nonostantepersistenti difficoltà di giostra-re con i centrali che rimango-no avulsi dal gioco. Le buoneprestazioni di Brondolo e Fe-derici tengono a galla lo Spor-ting che riesce a far propri ilsecondo e terzo set 25/21 e25/16. Il quarto è di nuovosofferenza, le avversarie nonmollano. La mossa vincente èlo spostamento in attacco del-la Piana sulle bande che met-te in grossa difficoltà la difesaospite. Si chiude sul 25/23 inrimonta.

Sabato (31) trasferta insi-diosa a Collegno capace distrappare un set al Bra nell’ul-timo turno di campionato.

G.S. Sporting YokohamaBy Valnegri-Nuova TirrenaAssicurazioni: Gollo, Piana,Brondolo, Guanà, Roglia, Fe-derici, Tudino, Murchio, Biorci,Vercellino, Pattarino, Cannito(lib).

Risultati: Us Meneghetti-Leinì Mercatone Uno 3 - 0;S.Francesco Al Campo - PgsVela 3 - 1; Yokohama By Val-negri - Pinerolo Vbc 3 - 1; AxaSim Parella - G.S. Acqui LaTavernetta 0 - 3; GaieroSpendibene - Collegno Volley3 - 1; Olicar Volley Bra - Lilli-put 3 - 0; Usa Lpm Mondovì -Prestigio Gei Gioielli 2 - 3.

Classifica: Yokohama ByValnegri 59; Olicar Volley Bra54; Gaiero Spendibene 48;Usa Lpm Mondovì 38; S.Fran-cesco Al Campo 37; PineroloVbc 36; G.S. Acqui La Taver-netta 32 ; Pgs Vela 27; Colle-gno 27; Lilliput 26; Valenza22; Us Meneghetti 22; Leini’Mercatone Uno 8; Axa SimParella 2.G.S. Sporting Makhymo Brother

Domenica è stata la voltadella formazione maschileche impegnata in casa controil fanalino di coda Occimianoha sbrigato la pratica con un3-0 in poco meno di un’ora digioco. Non è stata una bellapartita con gli acquesi cheforse deconcentrati, non han-no saputo ripetere le presta-zioni che nelle ultime due set-

timane li avevano visti prota-gonisti con le vittorie contro ilG.S. Acqui ed il Pro Molare.Ci si è trascinati sul gioco len-to degli avversari portandoseliavanti nel punteggio pur sen-za quasi mai rischiare di per-dere un parziale. Emblemati-co il terzo set giocato conmaggior convinzione e con-dotto fino al 22-6. Giovedì sigioca ad Ovada un match im-portantissimo per il prosieguodel torneo contro la formazio-ne vir tualmente regina delcampionato.

G.S. Sporting MakhymoBrother: Limberti, Vignolo,Badino, Zunino, Ravera, Reg-gio, Volpe, Bellati, Foglino(lib), Alternin, Rocca, Barbe-ris.G.S. Sporting Carrozzeria Autoelite

Discreta prestazione dellaprima divisione Autoelite che

sabato 24 ha incrociato sullasua strada la formazione ales-sandrina del Volley Alessan-dria che occupa una delle po-sizioni di vertice della gradua-toria. Poco hanno potuto le ra-gazze di Consorte se non op-porre una buona resistenzache ha dato i suoi frutti soprat-tutto nel secondo set vinto conil punteggio di 25-20. Appan-naggio delle rivali gli altri par-ziali chiusi 16-25,16-25,15-25.Se non nei risultati comunquesi vedono netti miglioramentinel gioco delle ragazze che ri-cordiamo sono formazionegiovanissima e costituita perla quasi totalità da ragazzedelle formazioni Under 15.

G.S. Sporting CarrozzeriaAutoelite: Pattarino, Guazzo,Dotta, Petagna, Oddone. Mi-gnano, Brignolo, Balossino,Valentini, Forte, Rostagno,Bonelli.

Acqui Terme. Da una bu-ca all’altra, sul green del “LeColline”, pronti per affronta-re la stagione golfistica cheva ad iniziare.

Un circolo che cresce, mi-gliora, si concede a nuoviappassionati, si offre con lenove buche che consentonoun percorso da diciotto, chesi affida ad un prestigiosomaestro internazionale delP.G.A. European Tour per im-preziosire la sua scuola.

Per presentare la nuovastagione partiamo da JosèLuis Gallardo Morcillo: è luiil nuovo maestro di golf delCircolo. Un professionistache ha sulle spalle una vitasui green di tutto il mondo,una infinita serie di vittorie edue passioni: la famiglia edil golf.

In casa Gallardo, a Sitgesin provincia di Barcellona, il

golf è una religione. Sei fra-telli, sei professionisti. UnoAngel, vincitore di un OpenItalia nel 78. Per Luis, clas-se 56, il primo di agosto, una

vittoria nel P.G.A.I. (Profes-sional Golf Association Ita-liana) nel 96/97, ed 800 ga-re da professionista su tuttii green del mondo semprecon tanta passione e bellevittorie.

Una vita sui campi da gio-co, a partire dall’età di 8 an-ni, nel primo ruolo, quello delcaddy, al Golf Club di Terra-mar di Sitges, a 40 km daBarcellona, poi a 14 anni 20vittorie nella categoria aspi-ranti, ed a 17 l’esordio tra i“prof” e tante buche primadi arrivare al successo edall’insegnamento.

Insegnare e giocare, gio-care e divertirsi. Luis, che èun condensato di simpatia epassione, occhi che ridonoin sincrono con le bracciache si muovono con elegan-za, è il punto di riferimentoper chi vuole imparare e perchi vuole migliorare sul greendel “Le Colline”. L’approdoitaliano del maestro Gallardoè di diciotto anni fa al GolfClub “San Michele” di Ce-traro in provincia di Cosen-za. A Cetraro resta 10 anniper poi passare al Golf ClubRimini e da quest’anno adAcqui, al “Le Colline” con lamoglie Norma, Italiana diPaola, e la figlia Maria Espe-ranza, 7 anni già con il golfnel D.N.A.

La prima riflessione è del-la moglie: “La vostra è unabellissima cittadina, qui mipiacerebbe davvero restare,magari per sempre”. La se-conda è del maestro: “Nelmio giorno libero vado a gio-care a golf. Questo per farcapire cosa rappresenta perme questo sport”. Il rappor-to tra il maestro Gallardo edil golf è talmente intenso danon lasciar altri spazi. “Il mioideale è lavorare con i gio-vani, farli crescere e se pos-sibile portarli sino al mondodel professionismo. È belloinsegnare, è piacevole vederi giovani migliorare, ma è al-trettanto piacevole veder lagente di qualsiasi età chevuole imparare a giocare agolf e divertirsi. Questo è unodei miei traguardi, trasmet-tere la mia passione per ilgolf”.

Il pensiero è anche per Ac-qui ed il suo circolo: “Unabella città ed un circolo do-ve ho trovato un ambientepositivo, molta attenzione etanta professionalità. Oraspero di di formare unascuola di ragazzi che possacompetere a livello naziona-le, senza fissare alcuna me-ta sui traguardi da raggiun-gere”.

L’invito è di avvicinarsi algolf e per Luis Gallardo Mor-cillo, maestro di immensa fe-de golfistica, servono pochecose: “Un po’ di tempo libe-ro, tanta buona volontà epassione per la natura. Quel-la natura che potrete trova-re in tutti i circoli e qui’ l’a-vete al Le Colline”.

W.G.

Domenica 1º aprile il viaalla stagione golfistica2001

Con la prima gara spon-sorizzata dalla “Vini ContiD’Arco” prende il via la sta-gione con una gara su 18buche Stableford, categoriaunica. Gara di preparazionealla “Coppa del Circolo”, ilpiù atteso avvenimento gol-fistico della stagione, che ini-zierà il 29 aprile e prose-guirà con altre dieci prove.

G.S. Sporting Volley Club

Una giornata non felicema il risultato è positivo

Golf

Il maestro Luis Gallardoal circolo “Le Colline”

Acqui Terme. Hanno ri-spettato il pronostico della vi-gilia le ragazze della Taver-netta tornate vincitrici dallatrasferta con il fanalino di co-da Parella per 3 a 0. Risul-tato a parte, quella delle ac-quesi non è stata una pre-stazione da incorniciare.

Partite infatti un po’ de-concentrate, come purtroppoa volte succede, quando l’av-versario non dovrebbe im-pensierire eccessivamente, letermali commettono un po’troppi errori sia in fase di di-fesa che in fase di attacco,permettendo alle avversariedi portarsi sul 23 a 18, ma untime out del coach Reggio,chiamato a sostituire misterMarenco via per motivi di la-voro, dà una scossa allasquadra termale che con unbuon servizio di Visconti euna maggiore attenzione indifesa si riporta in parità perpoi vincere 26 a 24.

La seconda frazione è tut-to a favore delle acquesi chevincono senza problemi. Piùcombattuto il terzo ed ultimoparziale, ma nonostante tut-to la superiorità tecnica del-le ragazze del G.S. permet-te alla Tavernetta di chiude-re l’incontro e prendersi an-cora tre punti in attesa di in-contrare la terza forza delcampionato il Gaiero Spen-dibene Casale.

Formazione: Cazzola La.,Cazzola Li, Sonetti, Visconti,Gentini, Baradel (poi Maren-co), Armiento (L), Trevellin,De Luigi.Biser-Scad

Ottima vittoria per il grup-po della 1ª divisione maschi-le che sabato 24 ha sconfit-to per 3 a 2 una delle squa-dre favorite del campionatolo Stazzano. Dopo l’opacaprestazione di sette giorni pri-ma che gli aveva visti vince-re solo al 5 set contro la gio-vane squadra novese, i ra-gazzi del G.S. hanno dimo-strato di saper giocare, ti-rando fuori una difesa e unmuro più che positivi e conSimone Siri sempre a segnoin primo tempo, Santamariabravo sia in attacco che inpalleggio alternandosi con ilpositivo Piana, vincono il pri-

mo set agevolmente, mentresi fanno protagonisti nel se-condo di una rimonta davve-ro eccezionale, grazie a unaserie di buone difese di Po-sca e Bussi, fino a vincerloper 26 a 24 dopo essere sta-ti sotto per 19 a 9. Un po’ dirilassamento nel terzo setpermette alla squadra localedi portarsi sul due a uno epoi sulla scia di vincere an-che il quarto, ma il quinto de-cisivo set rivede i termali im-porsi e chiudere l’incontro 15a 10.

Formazione: Tardibuono,Boido, Bussi, Simone Siri,Santamaria, Piana, Posca (L),Scagliola, Oggero, Frasconà.Continua la marcia di Jonathan Sport

Continua la sua marcia vit-toriosa il team di Jonathansport, vincendo senza pro-blemi contro il Don OrioneAlessandria per a 3 a 0, di-mostrando per l’ennesima vol-ta di meritarsi il primato inclassifica. Poca la cronacadella partita dove le cuccioledi Tardibuono pur non gio-cando al meglio delle loropossibilità si sono impostesenza troppi problemi chiu-dendo l’incontro in meno diun’ora. Grande è la soddi-sfazione in casa G.S. Acquiper questo gruppo che di par-tita in partita dimostra di sa-per sfruttare sempre al megliole proprie possibilità qualsia-si sia la formazione in cam-po.

Formazione: Montani, Pin-tore, Pesce, Gotta, Zaccone,De Luigi, Trombelli, Parodi,Barosio, Poggio, Sperini.I giovanissimi under 15della I.me.b.si preparanoper i regionali

Nonostante i campionatigiovanili maschili siano giun-ti al termine, i ragazzini ter-mali continuano gli allena-menti sotto la guida del tec-nico Reggio e con l’aiuto diMatteo Barberis, in vista dipartecipare domenica 1º apri-le presso la palestra Battistialle finali regionali, che li ve-de protagonisti per il secon-do anno consecutivo dopo lavittoria più che meritata incampionato.

Acqui Terme. Non riesceun’altra doppietta alle squa-dre della P.G.S. Sagitta Ovra-no Volley perché la compagi-ne che milita in 1ª DivisioneEccellenza ferma la sua rin-corsa alle posizioni di mediaclassifica contro il Gaiero Ca-sale con una sconfitta 3-0(25-15; 25-22; 25-17) che la-scia le ragazze dell’AgipGasF.lli Gasperini ancora in lottaper la salvezza.

Par tita strana, sbagliatol’approccio alla gara; le ragaz-ze allenate dal prof. V. Cirellierano molto imprecise soprat-tutto in ricezione ed in difesa.1º set senza appello giocoscarno, Gaiero superiore, Sa-gitta poco reattiva. 2º setP.G.S. tenta la rimonta e lafrazione viaggia in parità finoal 19-19 poi l'AgipGas sem-bra avere il game in mano 22-19 ma si disunisce e le mon-ferrine hanno più fortuna nonlasciando più punti alle ac-quesi 25-22.

3º set biancoblu ormaiscariche, il Gaiero squadramolto giovane e allegra vincein scioltezza e la P.G.S. haben poco da recriminare; tre

punti persi in una gara da vin-cere visto il punteggio dell’an-data 3-2 a favore del Gaiero;ora occorre ricompattarsi peraffrontare i prossimi impegnicon più grinta ed orgoglio.Under 13 Pro Loco Ovrano

Meno male che ci sono lecucciole dell’Under 13 a tene-re alto il morale; infatti con lepari età del Gaiero B. di Ca-sale le Ovrano girls ripetono ilpunteggio dell’andata 3-0 (25-13; 25-15; 25-16) giocando inscioltezza e dimostrando dimeritare la vittoria; pur conl’assenza di Azzone E. permotivi familiari le giovani alle-nate dal duo La Perchia-De-colli lasciavano pochi punti al-le volenterose avversarie di-mostrando di essere ritornatesul loro standard abituale e diaver ritrovato quell’unione digruppo che sembrava smarri-ta.

Ora raggiunto il 1º posto inclassifica non bisogna molla-re; nelle prossime gare con ilNovi e il G.S. Acqui occorrevincere per coronare il sognodelle finali provinciali Fipav,un traguardo insperato ora aportata di mano.

Acqui Terme. Il Cai di Acqui Terme, via Monteverde 44, or-ganizza per venerdì 6 aprile alle ore 21.30, una proiezione didiapositive curate da Bruno Buffa dedicate alla meravigliosaCappadocia.

La Cappadocia, in Anatolia, nel centro della Turchia, offreuno degli spettacoli più strani del mondo. Il suolo di questo alto-piano è costituito da terreno vulcanico molto tenero. A seguitodi una intensa eruzione, il suolo si è disgregato e screpolato,dando al paesaggio un aspetto tutto particolare. Talvolta i fiumi-ciattoli hanno scavato stretti valloni rettilinei. Altrove, dove il ter-reno è mescolato a rocce più resistenti, l’altopiano si presentatutto frastagliato e assume forme stupefacenti. In fondo alle val-li si incontrano allora coni, colonne, torri e picchi che possonoraggiungere i trenta metri di altezza. A volte i coni sono sor-montati da un blocco di roccia dura. Nella valle di Zelve ci sonofunghi di erosioni, chiamati “camini delle fate”, dalla forma ca-ratteristica. Nella Cappadocia l’uomo ha trovato un rifugio idea-le, scavando e ampliando grotte. Così il paese è diventato unlabirinto di insediamenti sotterranei che proteggevano gli abi-tanti da persecuzioni, guerre e invasioni.

G.S. Acqui Volley

Vincono Tavernettae Biser - Scad

P.G.S. Sagitta Ovrano Volley

Contro il Gaierovince solo l’under 13

Il maestro Luis Gallardo.

Venerdì 6 aprile al C.A.I.

La bella Cappadocianelle dia di Buffa


Acqui Ter-me. Nell’incon-tro internazio-nale ed inter-regionale Ita-lia-Svizzera dimarcia (svolto-si domenica25 a Lugano)ed aperto allecategorie Ca-detti, All ievi,Junior ed As-soluti maschilie femminil i ,l’acquese Giu-lio Laniku (Ju-nior) si è clas-sificato primonei 10 Km ju-niores con i ltempo di 49’ e11”, infliggendo quasi un minuti di distacco al 2º classificatoMarco Molinari della Lombardia e quasi 8 minuti all’atleta sviz-zero Pierrik Rollinet. Laniku ha anche staccato il campione d’I-talia 2000, Riccardo Negro che, al settimo chilometro, ormailontano dai primi, si è ritirato. Laniku è stato l’unico atleta delPiemonte a classificarsi primo in Svizzera ove, oltre agli atletilocali, erano presenti anche i delegati della Lombardia, Sicilia,Lazio, Puglia, Brianza, Liguria ecc.

Ottimi anche i piazzamenti della giovanissima cadetta Sere-na Balocco (dell’A.T.A. Cortemilia) che ha realizzato il propriorecord nei quasi 4 Km del percorso con il tempo di 21’ e 56” edell’allievo Enea Longo (5 Km), anch’essi selezionati dalla Re-gione Piemonte che in 25’ e 31” sono giunti al traguardo fra imigliori in gara. Fra gli atleti della massima categoria maschilee femminile nella gara dei 20 Km la vittoria è andata all’olimpio-nico Michele Didoni con il tempo di 1 ora e 29 primi (in campomaschile) e fra le donne a: Marie Polli (SAL Lugano) in 1 ora41’ 56”.

Per quanto riguarda la Coppia Piemonte di marci, l’A.T.A.Nuova Tirrena di Acqui, dopo 3 gare già disputate, è largamen-te in testa alla classifica e dovrebbe rimanerci fino alla conclu-sione ad ottobre. La 4ª prova del trofeo si disputerà a Serraval-le Scrivia di Acqui Terme (Regione Bagni). Per i campionati ita-liani di società in strada 2001, Laniku e Massimo Balocco par-teciperanno il 10 giugno alla seconda prova nei 20 Km ed insettembre alla finale nazionale nei 15 Km (categoria Juniores).Per la categoria Allievi la prima delle tre gare nazionali in pro-gramma si svolgerà a Viareggio il 22 aprile con in gara l’ottimoEnea Longo dell’A.T.A.

Primi riscontri dalle amiche-voli che hanno dato ufficial-mente il via alla stagione pal-lonistica. Tutte le squadre so-no già scese in campo, diversitornei si sono disputati in Li-guria, soprattutto a Taggia,domenica hanno esordito an-che quattro formazioni pie-montesi che, a Scaletta Uzzo-ne, davanti ad oltre duecentotifosi, si sono affrontate nelsecondo torneo “Valle Uzzo-ne”. In campo sono scese laSantostefanese di RiccardoMolinari, che in semifinale haaffrontato e battuto la Doglia-nese di Luca Dogliotti; la ProSpigno di Flavio Dotta che,sempre in semifinale, ha bat-tuto l’A.T.P.E. di Stefano Do-gliotti. Nella finalissima 4 a 1di Molinari su Dotta, mentreper il terzo posto il maggioredei fratelli Dogliotti, Stefano,ha battuto Luca.

Un bel torneo, ottimamenteorganizzato, giocato con alle-gria in campo e fuori, dove aitifosi sono stati offerti panini,frittelle e vino in un pomerig-gio di bel sole e tanta luce.

Un Molinari già in buonaforma, caricato al punto giu-sto, ma anche un Dotta chenon ha affatto demeritato.Stefano Dogliotti è apparsotirato a lucido come non mai,ma non ancora in grado diesprimere tutta la sua classe.

Sono gli inizi di stagione evisto che il campionato si pre-senta lungo e difficile moltesquadre sono ancora in ro-daggio. Per il presidente Coci-no, patron della Santostefane-se, sarà maggio il mese in cuisi potranno tentare i primi giu-dizi importanti: “Oggi le partiteservono solo per prendereconfidenza con il pallone”.

Per quanto r iguardal’A.T.P.E., domenica si avràl’esordio ufficiale in un incon-tro tra squadre di prima cate-goria.

Nell’impianto in località Val-lerana, con le nuove tribune egli spogliatoi adattati alle esi-genze della serie A, si affron-teranno i biancoverdi di Stefa-no Dogliotti e Beppe Novaro,con Agnese e Nimot terzini, ela Monticellese di Alber toSciorella, Gianni Rigo, conAdriano e Tamagno sulla li-nea dei terzini.

Era dalla fine degli annisessanta che mancava dall’o-limpo pallonaro una squadraacquese in serie A.

Lacuna colmata con l’ap-prodo in serie A dell’A.T.P.E.di Vallerana e domenica cisarà l’esordio in una garaamichevole.

W.G.Gli appuntamenti della pallapugno

Domenica 1º aprile, allosferisterio in località Valleranacon inizio alle ore 15 amiche-vole tra l’A.T.P.E. (S. Dogliotti -Novaro) e la Monticellese(Sciorella - Rigo). Nell’inter-vallo della partita verrà offertoun rinfresco.Balun day a Dogliani

Venerdì 30 marzo, ore 18,Doglianese - Ceva Balon. Sa-bato 31 marzo ore 14.15Triangolare di serie B.

Domenica 1º apr i le ore10.30 triangolare categoriapulcini. Sempre domenicatriangolare di serie A con Tag-gese, Doglianese ed Imperie-se.

Sabato 7 aprile allo sferi-sterio “Mermet” di Alba CoppaItalia sprint di pallapugno trale formazioni di serie A.

Scaletta Uzzone. Nel ca-salingo sferisterio di UzzoneScaletta dove si dà corso al-l’apertura stagionale con l’or-mai festa dei “prodotti locali” (ifratelli Dogliotti, Dotta e Moli-nari: in pratica mezzo campio-nato), quasi tutti scudettati,pregano che la buona sorte cigratifichi ancora dei frutti diquesta benemerita valle, si in-contra chi meno si potrebbeaspettare: il ligure più ligure ditutti anche nei tratti somatici eda lui pare perfino che emanil’odore salmastro dello splen-dido ed atavico nostro mareoltre a quello dolce e balsami-co degli ulivi.

Vuole fare un profilo conci-so di sé stesso?

“Giulio Ghigliazza, nato aStellanello il 24-5-1959. Da piùdi 20 anni gioco al pallone ela-stico e quasi sempre ho dispu-tato le finali, avendo avuto lafortuna di militare in quadrettecompetitive, potendo sceglieretra più offerte e penso di avercontribuito la mia parte. Incampo non ho un bel caratte-re, non mi dispiace polemizza-re, arrivando a prendere spes-so decisioni poco popolari neimomenti concitati della partita.Ma fuori campo mi trasformo edivento un saggio, pronto aldialogo ed al rispetto degli al-tri. Sempre d’accordo ed inamicizia con i miei compagni enonostante tutto benvoluto an-che dagli avversari”.

Ha qualcosa da dire (anchea qualcuno) sulla situazionedel p.e.?

“A chi di dovere e sono cer-to di essere inteso: non spa-ventatevi pure delle scelte dafare, tanto più a fondo di cosìabbiamo solo da risalire”.

Cosa farebbe se avesse il

potere assoluto, istantaneo?“Deciderei un programma

di lavoro e non lo cambiereiper almeno 3 anni se non dipiù e tanto per incominciareeliminerei tutte le classifichedei giocatori permettendo chetutti possano giocare con chivogliono. Farei una seria ope-ra di promozione anche nellascuola e soprattutto farei pub-blicare meglio le partite dagliorgani di informazione, senzarisparmio alcuno. Obblighereiin concreto e nel reale tutte lesocietà di A e di B a gestireun proprio settore giovanile,con partecipazione effettiva aicampionati specifici. Cioè nonsemplice cartellinamento”.

Cosa pensa delle novitàsulla terminologia?

“Non trovo giusto cambiarele varie denominazioni dopoaver tanto faticato per farciconoscere. Anzi mi è venuto ildubbio che la palla pugno (edil resto) non sia altro che unadifesa contro una maggiorepopolarità e quindi maggiorpotere da parte del palloneleggero”.

Acqui Terme. La stagio-ne rugbistica volge ormaial termine, la cronaca del-la quartultima giornata dicampionato riporta la scon-f i t ta casal inga del l ’AcquiRugby per 42 a 19 da par-te del Volvera.

I termali subiscono neiprimi quindici minuti i vee-menti attacchi degli ospiti,subendo ben tre mete eperdendo, per infor tunio,Federico Meroni.

La squadra reagisce almomento negativo e va inmeta con una azione per-sonale di Davide Ponzioche dopo due cambi di di-rezione trova lo spazio giu-sto per fiondarsi in area esegnare, poi trasforma Cor-rado.

Il Volvera torna sul 22 a7 con una meta che risul-terà essere il punto di svol-ta della partita.

Questa volta tocca a Do-menico Alaimo imposses-sarsi della palla, scartareun paio di avversari, cal-ciare a seguire il pallone,recuperarlo al volo tra dueavversari e segnare la me-ta del 12 a 22.

A metà del secondo tem-po il Volvera comincia a te-mere davvero l’Acqui quan-do Davide Ponzio intercet-ta un passaggio degli av-versari a metà campo, scat-ta solitario verso l’area dimeta evitando tutta la dife-

sa avversaria con una se-rie di slalom e cambi pas-so impressionante e velo-cissimo va a segnare la piùbella delle mete, trasfor-mata poi magicamente daAlessandro Corrado per il19 a 22.

Purtroppo negli ultimi mi-nuti la squadra non ha peròretto il ritorno dei torinesiche vincono la partita. Ungrandiss imo elogio a l lasquadra che si è compor-tata nel migliore dei modied ha espresso un giocobello e concreto.

Grandissimo lo spirito disacrificio e l’abnegazione diViotti e del capitano Caprain campo dal primo all’ulti-mo minuto sebbene infor-tunati.

SERIE C2Risultati: Acqui Rugby -

Volvera 19 - 42; Ivrea - Asti0 - 73; Pegli - Chieri 19 -18; San Mauro - Valledora36 - 11; Novara - AmatoriImperia 27 - 7; Rivoli - Del-ta Imperia 12 - 26.

Classifica: Chieri 81; SanMauro 70; Asti 69; Delta Im-peria 63; Volvera 59; Pegli54; Ivrea 36; Amatori Im-peria 34; Novara 31; Valle-dora 16; Acqui Rugby 14;Rivoli 11.

Prossimo turno: dome-nica 1º apr i le 2001 (ore14.30) Novara - AcquiRugby.

Acqui Ter-me. Ed anchenella specialità“volo”, la Boc-cia di AcquiTerme prendeil volo: parten-za sprint, infat-ti, per i porta-colori acquesi,nella categoriaD, a Casarcer-mell i , gara aterne, valevoleper i punti incampo regio-nale e per laCoppa Ital ia.Sono in 90 ipartecipanti, ma non fannopaura al terzetto acquesecomposto da Nani Ricci, Ser-gio Perleto e Guido Pelizzariche, in stato di grazia, sur-classano tutti gli avversarimeritandosi vittoria, applausie riconoscimento unanimedall’affascinato e competentepubblico alessandrino.

Val la pena di sentire i lcommento tecnico del presi-dente de la Boccia FrancoBrugnone, sempre attento epresente alle imprese dei suoirappresentanti: “Già nei quartisi vedeva che i nostri erano imigliori, i favoriti, sorprenden-temente, ma non per noi, unpalmo su tutti”.

Sorprendente il bocciato-re, Sergio Per leto, ma sì,proprio lui, i l bassista delcomplesso Formula Folk,

che intonava una musica cheincantava, in 5 partite, ed èstatistica dati alla mano, solodue bocciate fallite; sorpren-dente Guido Pelizzari, con lasua boccia sempre incollataal pal l ino come al pr imoamore, ed ancora, per finire,sorprendente Nani Ricci, masì proprio lui quello della ca-sa del giocattolo, il quale,ancora con qualche proble-ma fisico da risolvere, mette-va tutti d’accordo con una te-nuta boccistica di alta espe-rienza.

Un successo, quello del ter-zetto acquese che fa contenti“come una Pasqua” lo spon-sor, la Cantina sociale diMombaruzzo; la società e tuttigli sportivi acquesi. Sorpren-denti, Ricci, Perleto e Pelizza-ri: ma non per noi.

Acqui Terme. Sono undici iragazzini che domenica 1ºaprile difenderanno i colorigiallo verde del Pedale Ac-quese, nella prima gara cheapre la stagione agonistica inprogramma a Valenza. Sono iGiovanissimi, categoria cheva dai sette ai dodici anni,che stanno ultimando la pre-parazione invernale sulla pi-sta di Mombarone sotto laguida tecnica di Paolo Mi-ghetti e coadiuvato nel suo la-voro da Attilio Pesce, accom-pagnatore ufficiale della so-cietà. Nella categoria G.3 ga-reggeranno: Mattia Gaglione,Mirko Giraudo, Mattia Valenti-ni; G.5: Alessio Camattini, Lu-ca Monforte, Francesco Gala-ti, Mauel Valentini; G.6: MarcoFanton, Nicola Parisi, NabilDriovech, Hakim Mourssou; a

loro vanno i migliori auguri daparte di tutta la dirigenza del-la società, di una stagionepiena di successi.

Gli Allievi che domenica 25marzo hanno gareggiato aBricherasio, hanno conclusola loro prima gara in manieradignitosa. Alla partenza eranocirca settanta ragazzi, garache è stata disturbata da unforte vento e che ha provoca-to diverse cadute, la vittoria èandata al torinese Perinettodella S.C. Rostese, i nostriDavide Pettinati e SimoneCoppola si sono piazzati in-torno alla ventesima posizio-ne, mentre Marco Pettinati èstato costretto al ritiro perproblemi fisici. L’appuntamen-to per gli Allievi sarà domeni-ca 1º aprile ad Alassio, spe-rando in risultati migliori.

Acqui Rugby

Sconfitta casalingainflitta dal Volvera

Bocce serie D

Selezione regionalee Coppa Italia

Pedale Acquese

Domenica 1º aprilegiovanissimi a Valenza

Domenica scorsa a Lugano

Laniku 1º in SvizzeraBalocco e Longo bravi!

Pallapugno

Esordio dell’A.T.P.E.domenica a Vallerana

L’intervista di Nino Piana

Il pallone secondoGiulio Ghigliazza

Giulio Laniku, Serena Balocco, Enea Lon-go e Lorenzo Novelli a Luserna.

Giulio Ghigliazza

Da sinistra: Sergio Perletto, Nani Ricci eGuido Pelizzari.

OVADA 29L’ANCORA1º APRILE 2001

Ovada. L’assessore regio-nale alla Sanità AntonioD’Ambrosio sabato mattina24 marzo era in città per lainaugurazione ufficiale dellaTAC, di cui è stato recente-mente dotato l’Ospedale Ci-vile. L’occasione gli ha per-messo di assicurare che l’O-spedale non chiuderà e qual-siasi razionalizzazione deiservizi che si renderà ne-cessaria, sarà discussa conle istituzioni locali, le asso-ciazioni, i sindacati, i rap-presentanti dei cittadini; unimpegno certo non da poco.Secondo D’Ambrosio la pro-posta portata avanti con ilpiano regionale, che saràpresentato a giugno, preve-derà di mantenere l’Ospe-dale cittadino fra gli otto che,a livello piemontese, saran-no definiti “ospedali di mon-tagna”. Ha poi precisato che“ospedale di montagna” vuoldire una struttura in condi-zione di garantire i servizi dibase, ma resta da chiarirecosa significa, nel dettaglio,questa definizione, e in chemodo si intende garantire ta-li servizi, tenendo presenteanche le intenzioni del Di-rettore generale Mario Pasi-no, che si è guardato benedi annunciare pubblicamente.

I l Pronto Soccorsoprobabilmente resterà aper-to solo 12 ore al giorno men-tre di notte saranno a di-sposizione in modo perma-nente due ambulanze medi-calizzate per il trasporto al-trove. Anche il Day-Hospitaloncologico, divenuto un fio-re all’occhiello dell’OspedaleCivile, rischia di non esserepiù autonomo.

L’assessore ha detto an-che che, che di fronte al fat-to che dal 2002 l’eventualedeficit sanitario sarà total-mente a carico della Regio-ne, per non aumentare letasse a carico dei cittadini, ildiscorso della razio-nalizzazione è indispensabi-le in modo da tagliare le spe-se inutili, precisando che inPiemonte si spende troppoper telefono e consulenze.Ma ha anche affermato cheeventuali r icoveri da fuoriRegione costituiscono un fat-to molto positivo perché so-no un segnale forte di fidu-cia nei confronti dell’Ospe-dale Civile e anche perchéportano introiti alle casse re-gionali.

Troppi distretti ancora nonfunzionano, secondo D’Am-brosio, il quale ha aggiuntoche di fronte ad eventuali ta-gli di posti letto deve corri-spondere un adeguato ser-vizio per anziani ed a pro-posito, supportato dal diret-tore Pasino, ha annunciato

che entro breve tempo en-treranno in funzione le R.S.A. di Acqui e Serravalle. L’as-sessore ha poi anche chia-rito che in Piemonte la sanitàpubblica non ce la può fareda sola, e quindi si deve ri-correre comunque al privatoma con una sinergia che ve-de sempre a capo il pubbli-co.

Alla cerimonia erano pre-senti Sindaci ed amministra-tori della zona, i consiglieriregionali Rocco Muliere e Ti-no Rossi, l’on. Lino Rava,molti operatori ospedalieri edanche cittadini.

Dopo l’assessore regiona-le ed il direttore generale, haparlato Anna Ravera del-l’Associazione “Vela”, la qua-le ha detto che l ’ i-naugurazione della TAC è untraguardo importante che se-gna la fine di un percorsoche ha visto l’impegno nonsolo dell’Associazione maanche della popolazione, neltentativo di tutelare semprepiù le persone che hanno bi-sogno di essere assistite. Erivolgendosi all’assessore, loha invitato a non dimenticarsidei piccoli. Poi di fronte al-l’augurio che si è fatto Gian-carlo Fantacone dell’Avulssche in futuro le popolazionidi queste vallate, rivolgendosiall’Ospedale Civile, possanotrovare tutto quello che han-no bisogno, D’Ambrosio hasubito ribattuto che questoospedale potrà farlo solo inparte.

Il Sindaco Robbiano ha ri-badito che la nuova TAC ac-cresce ulteriormente la ca-pacità operativa dell’Ospe-dale, già potenziata notevol-mente in questi ultimi anni;ha poi ringraziato “Vela” diaver lanciato e contribuito arealizzare l’iniziativa di “UnaTAC per Ovada”, con le Fon-dazioni delle Casse di Ri-sparmio di Tor ino e diAlessandria, ed ha preso at-to delle parole dell’assesso-re e soprattutto della dispo-nibilità di discutere sulle de-cisioni prima di adottarle.

Ma al di là delle dichiara-zioni rassicuranti dell’asses-sore regionale, ci pare siapiù opportuno che mai l’at-tenzione che in queste set-timane si è ricreata attornoal problema sanità, e quindidella salvaguardia del-l’Ospedale e dei suoi servi-zi. Una mobilitazione che aD’Ambrosio non è molto gra-dita, che sottovoce ha la-sciato anche capire che leistituzioni, invece di metter-si a fianco di chi protesta ecrea allarmismo, dovrebberoinvece chiarire le esigenzeche ha di fronte la Regione.

Ma per questo è indi-

spensabile il coinvolgimentoprima delle decisioni ed es-sere nel contempo chiari sucosa si vuole fare.

Una domanda ci pare d’ob-bligo: se non c’erapreoccupazione espressa inpiù maniere (ordini del gior-no unitari, petizioni, decisio-ni di creare comitati), le stes-se assicurazioni di sabatoscorso ci sarebbero state?

R. B.

Consegnatii diplomiai “soccorritori”

Ovada. A conclusione delcorso “soccorritori” indettodalla Croce Verde, tenutosipresso la Caserma dei Vigilidel Fuoco nell’anno 2000, si ètenuta venerdì 23 marzo lacerimonia delle consegne deidiplomi, alla presenza delPresidente della Croce Verde,comm. Guido Perasso e delPresidente dell’AssociazioneItaliana Soccorritori, sezionedi Acqui, Ghione.

I neo diplomati sono PaoloDaniell i , Stefano Lottero,Antonella Massone, Emanue-la Olivieri, Mariano Peruzzo,Simone Pozzi, Anna MariaPriano, Antonella Ratuschu-ler, Paolo Repetto, Piera Sar-pero, Debora Vigo, DomenicoZunino, Matteo Zunino.Per il futuro l’A.I.S. intendecontattare i Sindaci dei Co-muni del Comprensorio pervalutare insieme la possibilitàdi estendere i corsi nei singolipaesi.

Comunicato ASLOvada. In occasione dello

sciopero nazionale proclama-to per i l 30 marzo dalleorganizzazioni sindacali con-federali di categoria, l’ASL 22fa sapere che saranno garan-tite le urgenze ed i servizi es-senziali attraverso il contin-gentamento del personale ne-cessario.

Ovada. Il passaggio inedito della Milano - Sanremo a Molare,Cassinelle, Piancastagna e Bric Berton ha registrato un buonsuccesso di partecipazione del pubblico e dei tifosi ed il nuovo per-corso in generale è piaciuto un po’ a tutti.

Ma è stato soprattutto positivo e producente per i paesi attraversatiper la prima volta dalla grande corsa, balzati così agli onori dellacronaca non solo il 24 marzo ma anche nei giorni precedenti. A Mo-lare per esempio è stato posizionato, nella commerciale e modernavia Roma, un traguardo volante, che si è aggiudicato il ceco Mi-lan Kadlec, ed il Comune ha messo in palio due milioni, per ono-rare la memoria del campione locale di ciclismo Antonio Negrini,padre del Sindaco Tito. Comune e Pro Loco hanno poi imbandie-rato la via nei colori locali rosso e giallo ed anche le vetrine dei ne-gozi si sono adeguate al tema del giorno. Ma il paese per tutta lasettimana antecedente la corsa è stato oggetto di riprese televi-sive (RAI 3) e di articoli giornalistici delle testate nazionali, con Ne-grini al centro dell’attenzione. Un impatto certamente positivo peril paese quello col grande pubblico televisivo ed i lettori dei quoti-diani nazionali, anche perché non poteva mancare l’esposizionedi un grande pentola con cuoco, a dimostrare che la corsa passavanel paese del Polentone (quest’anno si svolgerà il 3 giugno).

Anche Cassinelle ha provveduto ad onorare il passaggio dellacorsa con un traguardo volante con un assegno di 2.000.000 perMartin Ritsel e un mobiletto al secondo corridore. Ad Ovada da-vanti al Monumento ai Caduti di piazza XX Settembre ed all’incrociocon la strada per Costa due grandi botti hanno ricordato a tutti chela corsa transitava per l’Alto Monferrato e nella terra del Dolcettomentre in corso Martiri della Libertà è stato posizionato un traguardovolante, a cura del Comune e dell’assessorato allo Sport, sotto cuiè passato per primo lo spagnolo David Lasa vincitore di 100 bot-tiglie di vino.

Lungo corso Italia, tornata per l’occasione dal fondo liscio, è sta-to collocato un rifornimento volante per i concorrenti e anche perquesto affollata di sportivi.

B. O.

Ovada. Domenica scorsaattivisti della Casa delle Li-bertà hanno innalzato un ga-zebo in piazza Cereseto e dif-fuso materiale cartaceo e au-diovisivo propagandistico, invista delle prossime elezioniPolitiche del 13 maggio.

Tra il materiale anche unvolantino, distribuito ai nume-rosi passanti in via Cairoli nelgiorno festivo, duro in rappor-to alla sanità locale e nazio-nale. Vi si leggeva tra l’altro,che “ultimamente, in Ovada ezona, è in atto una campagnacontro l’Amministrazione Re-gionale sulla gestione dellaSanità. La grave situazione èstata determinata dalla scelteoperanti dal Governo di Sini-stra che nelle ultime due Fi-nanziarie, ha destinato allaSanità nazionale risorse infe-riori alle necessità reali, tra-scurandola così ai minimi eu-ropei. Queste scelte hannocostretto le Regioni a limitarela spesa, generando preoccu-pazione nelle strutture sanita-rie di tutte le Regioni italiane.A Roma si sottoscrivono ac-

cordi che generano queste si-tuazioni e a livello locale siscaricano sugli avversari poli-tici le conseguenze delle scel-te operate a discapito delsalvaguardare i l presidioospedaliero di Ovada, garan-tendo la qualità dei servizierogati”.Dice il coordinatore zonale diForza Italia, Alfio Mazzarello:“Vogliono far credere che leprospettive negative della Sa-nità locale siano da imputarealle decisioni della Giunta Re-gionale, da cui anche le sortidell’Ospedale Civile di Ovadadipendono.Ma la realtà è un’altra: nean-che in quest’ultima Finanzia-ria si è tenuto conto delle esi-genze reali della sanità pie-montese e quindi locale. Sen-za soldi e fondi è chiaro chenon si possono fare grandicose, soprattutto in materiasanitaria. Siamo pronti co-munque a difendere l’entitàdell’Ospedale Civile e a pre-servarlo da strumentalizza-zioni politiche di parte”.

E. S.

Bambola in cassonettomobilita un quartiere

Ovada. L’altra sera, verso le 20, alla periferia della città, invia Novi, la titolare del bar OK, alcuni avventori del locale epassanti sono stati mobilitati per i lamenti simili a quelli di unneonato che provenivano dal fondo di un cassonetto colmo dispazzatura. Dopo un primo momento di sbigottimento, il più co-raggioso e disponibile, fra gli accorsi, Pasquale Barbato, conti-tolare dell’elettrauto attiguo al bar, è entrato nel cassonetto,incurante del contenuto non certo piacevole, ha rovistato ed inun sacchetto ha trovato una borsa dalla quale provenivano i la-menti. Evidentemente chi ha messo nell’immondizia il giocatto-lo, lo ha fatto perché non funzionava più, ma poi probabilmen-te, o per l’umidità, per il calore, o per altre ragioni, si sono ali-mentate le pile che hanno riattivato il congegno di cui la bam-bola era dotata, è tornata quindi a funzionare procurando unoscherzo che sarebbe stato ben più adatto, per il 1º di aprile.

Edicole: Corso Libertà, Corso Saracco, Piazza Assunta.Farmacia: Gardelli - Corso Saracco, 303 - Tel. 0143/80224.Autopompe: AGIP - Via Voltri - IP - Via Gramsci.Messe - Parrocchia: festivi, ore 8 - 11 - 12 - 18; feriali 8.30 -18.PP. Scolopi: festivi, ore 7.30 - 9 - 10; feriali 7.30 - 16.30.S.Paolo: festivi 9.30 - 11; feriali 20.30. PP. Cappuccini: festivi,ore 8.30 - 10.30; feriali 8. S.Gaudenzio: festivi 8.30. ConventoPassioniste: festivi ore 10. S.Venanzio: festivi 9.30.Costa e Gril-lano: festivi ore 10. San Lorenzo: festivi ore 11.

Da parte della Casa delle Libertà

Un gazebo in piazzariparla di sanità

Interesse per il nuovo percorso della corsa

La Milano - Sanremonon è solo ciclismo

Ma ci sarà una razionalizzazione nei servizi

D’Ambrosio: «L’ospedalecivile non chiuderà»

Da sinistra: il direttore generale Pasino, il vicario mons.Carlo Ceretti, l’assessore D’Ambrosio e don Giorgio allabenedizione della TAC.

La nuova TAC dell’ospedalecivile di Ovada inauguratasabato 24 marzo.

La corsa al passaggio sotto il traguardo volante di Molare.

Taccuino di Ovada

30 OVADAL’ANCORA1º APRILE 2001

Ovada. Il dott. Giuseppe Pi-pino ci ha scritto per dare unsuo contributo al paventato ri-dimensionamento dell’Ospe-dale civile. Ecco uno stralciodell’intervento pervenutoci.

“Più di 20 anni fa, quandocominciai a studiare questaparte del Piemonte, dovetti ri-conoscere che dopo l’aggre-gazione alla provincia di Ales-sandria, poco si fece per assi-milare queste terre periferi-che. Il distacco culturale con ilPiemonte è aumentato. Risul-ta chiaro dalla lettura degli in-tenti programmatici del-l’Assessorato regionale allaSanità che la nostra strutturadovrà essere ridimensionatase non abolita”.

Le valutazioni economicheche dovrebbero giustificare lachiusura sono insussistenti, inquanto “sembra vi siano degliintroiti attivi non conteggiati,quali i rimborsi versati dallaregione Liguria per interventi

e ricoveri di suoi cittadini dellaValle Stura.

(...) L’accanimento del pote-re del potere centrale di Tori-no verso l’Ospedale potrebbeessere visto come una enne-sima prova del suo disinteres-se per questa zona perifericae mal digerita”

Pipino poi conclude con laprovocatoria proposta di unreferendum popolare per tor-nare con Genova.

Il problema è complicato,anche perché, nolenti o vo-lenti, la A.S.L. 22 i miliardi ditagli richiesti dovrà farli uscirein qualche maniera. Cercareuna intesa sui contenuti forseè la strada più complessa maprolifica, anche perché se sivuole un federalismo vero, ènelle scelte che coinvolgonole spese dei servizi essenzialiche una amministrazione pe-riferica deve far sentire il suopeso, con l’appoggio, se esi-ste, dei suoi cittadini. G.P.P.

Il mercatino dell’antiquariatoOvada. Pubblichiamo le date per l’anno 2001 del Mercatino

dell’antiquariato e dell’usato, organizzato a cura della Pro Loco. IlMercatino avrà luogo, nelle vie e piazze del centro storico, nei se-guenti giorni: martedì 1º maggio, domenica 1º luglio, mercoledì 15agosto, domenica 30 settembre, giovedì 1º novembre e sabato 8dicembre. In mostra, come è ormai tradizione, cose vecchie e glioggetti più diversi e disparati, di prezzo elevato o modico, per l’in-teresse e la curiosità dei visitatori. Alcune delle sei puntate del Mer-catino saranno contornate da manifestazioni di diverso genere, pri-ma o dopo lo svolgimento del Mercatino vero e proprio. Per esem-pio a maggio sarà riproposta la sfilata delle carrozze d’epoca, men-tre ai primi di settembre si svolgerà una manifestazione di Trial.

Un corso sui rimedi florealiCosta d’Ovada. A cura dell’Assessorato alla Cultura e della Pro

Loco Costa d’Ovada e Leonessa, sabato 21 e domenica 22 apriledalle 9 alle 18, si terrà un Seminario di introduzione ai rimedi florea-li del dott.E.Bach.I temi trattati saranno: Introduzione alla conoscenzae all’uso delle essenze floreali del dott.E.Bach;accenno sul pensieroe sulla causa della malattia; i fiori agiscono per equilibrare la perso-nalità alleviare i disagi da paura, panico, depressione...; il camminoverso la libertà: il processo di trasformazione; riconosciamo la nostraessenza del momento;presentazione dei fiori attraverso lucidi.Eser-citazioni pratiche.Sarà rilasciato un attestato di partecipazione; il cor-so si terrà presso il Centro d’incontro Area verde di via Palermo.Infor-mazioni:Salvatore Germano 014386509 e Michele Tuosto 0143821809.

Ovada. “Da tempo, noi con-siglieri di minoranza, andiamodenunciando la sostanziale inu-tilità delle commissioni consi-liari permanenti.

Questi importanti organi isti-tuzionali sono stati lentamentedelegittimati dall’arroganza po-litica di chi si ostina a consi-derare la differenza come unfastidio da evitare piuttosto cheun momento di arricchimento, diconfronto, così come svuotatidella loro precipua azione dicontrollo e verifica sull’operatodell’Amministrazione comunale.Il ruolo dei membri di commis-sione, di fatto, si è ridotto aduna semplice presa d’atto poi-ché gli argomenti trattati, che ilSindaco pretende debbano es-sere preventivamente concor-dati con l’Assessore compe-tente, risultano già oggetto diprovvedimenti adottati dallaGiunta comunale a totale spre-gio delle più elementare regoledi democrazia. È inutile sottoli-neare che in queste condizionitutte le proposte regolarmentepresentate da noi consiglieri,spesso apertamente apprezza-te anche dai membri di mag-gioranza presenti, risultano deltutto vane.

Abbiamo quindi deciso di pre-sentare e sottoporre diret-tamente all’attenzione dei cit-tadini ovadesi le nostre propostein attesa che con l’attuazionedel nuovo statuto comunale ven-ga finalmente applicata la legge265/99 che tra le diverse riformenella pubblica amministrazioneprevede di rendere pubblica lapartecipazione alle riunioni del-le commissioni permanenti.

Cominciamo ad anticipare unargomento opportunamentenon ancora pubblicizzato dallamaggioranza ma che ha già ge-nerato grandi discussioni.L’Amministrazione ha recen-temente espresso l’intenzione diassumere un settimo livello con

specifiche funzioni legate allasfera turistico - culturale. In lineagenerale concordiamo sulla ne-cessità di organizzare e inve-stire su questi due importantisettori puntando alla valo-rizzazione del nostro territorioricco di risorse ‘“naturali” se vo-gliamo, un autentico rilancio del-la nostra economia. Siamo al-tresì d’accordo con l’AssessoreRepetto, che oggi si fa caricodella risoluzione degli aspettitecnico - organizzativi di questoproblema, quando lamenta lamancanza di una figura che as-sorba questi compiti. Noi cre-diamo però che tutto questo losi possa ottenere in manieramolto più celere e senza gravareulteriormente sulle esigue cas-se comunali. Ad esempio si po-trebbe affidare in gestione a pri-vati la conduzione della Biblio-teca civica ed usufruire dei dueattuali addetti che già ricopronoqualifiche idonee per espletareil nuovo compito individuato dal-l’Amministrazione. Siamo con-vinti che il costo relativo alla ge-stione della biblioteca, ricor-diamo che è attiva soltanto 27ore settimanali, non sarebbecertamente superiore alla spe-sa prevista per l’assunzione delsettimo livello che sfiora set-tanta milioni annui. Come sem-pre siamo pronti ad un confrontosereno su ciò che rappresentaper ora una semplice propostae che per definizione andrebbediscussa, approfondita infine va-lutata. Sinceramente riteniamoincomprensibile e grave il silen-zio e l’indifferenza manifestatadal Sindaco così come dallostesso Assessore Repetto no-nostante questa soluzione siastata posta alla loro diretta at-tenzione sia in commissioneconsiliare e, successivamente,in occasione dell’ultimo Consi-glio Comunale”.

I Consiglieri ComunaliGaggero e Tàmmaro

Cisl e mod. 730Ovada. Presso il CAAF Cisl di piazza XX Settembre tutti i la-

voratori e pensionati, che vogliono usufruire della compilazione delmod. 730, possono rivolgersi in sede, dal lunedì al venerdì, ore 9- 12.30 e 15 - 19, al sabato ore 9 - 12.

Provocazione del dott. Pipino

Ovada è la periferiadel Piemonte?

Per Tammaro e Gaggero dei “Democratici”

«Inutili le commissioniconsiliari permanenti»

Abbandonati tre cani sull’A/26Belforte M.to. Agenti della Polstrada mobilitati l’altro giorno

per tre cuccioli che sull’autostrada A/26 creavano scompiglio peri conducenti degli automezzi, che trovandosi improvvisamente difronte gli animali si vedevano costretti ad effettuare brusche frenateper non investirli e quindi con il rischio di originare incidenti. È suc-cesso nei pressi del casello di Ovada dove qualche sconsiderato,ha abbandonato sulla sede stradale tre giovani cani da caccia chepoi i poliziotti, con rocamboleschi inseguimenti sono riusciti abloccare. Li hanno quindi consegnati al canile comunale.

Uova pasquali Neuroblastoma e VelaOvada. L’associazione Neuroblastoma, in collaborazione con l’al-

tra associazione “Vela”, promuove una vendita di uova pasquali, icui proventi serviranno ad aiutare le attività di ricerca e di solida-rietà di entrambi i gruppi. I rappresentanti delle due associazionisi potranno trovare in piazza Cereseto, mercoledì 4 aprile, dalle ore9 alle 17. Nell’occasione, oltre all’acquisto a scopo benefico delleuova pasquali, si potranno avere informazioni relative all’attività del-l’associazione “Vela” e Neuroblastoma.


Ovada. La Giunta comu-nale ha approvato il pro-gramma proposto per il 2001dal Consiglio della Scuola diMusica “A. Rebora” per quan-to riguarda l’attività dellascuola stessa, sia in rela-zione al compimento dei cor-si musicali ed altre attivitàad essi connesse, sia allarealizzazione della attivitàconcertistica.

I corsi musicali per l’annoscolastico 2000/1, aperti il25 settembre scorso siconcluderanno entro il 30giugno e le attività didatti-che si identificano negli esa-mi di conferma ai corsi distrumento per all ievi chehanno completato il bienniopreparatorio, nella scheda divalutazione finale stilata daidocenti per tutti gli allievi deicorsi musicali, nelle lezionifinalizzate alla preparazionedegli allievi che sosterannoesami presso i conservatoridi Stato e negli esami diammissione ai corsi musica-li per l’anno successivo. Isaggi finali dei corsi di stru-mento sono previsti dal 29maggio al 3 giugno 2000 esi svolgeranno presso laScuola di Musica, mentrequello del laboratorio musi-cale curato dall’associazione“A. F. Lavagnino” di Gavi è inprogramma per il 4 giugno.Al Teatro Comunale, inveceper il 7 giugno, ci sarà il sag-gio degli allievi dei corsi dimusica d’insieme ed eserci-tazioni corali componenti laPiccola Orchestra e il Coro,mentre nel periodo 26 mag-gio - 16 giungo potranno es-sere programmati due ulte-riori esecuzioni del saggiomentre una ulteriore esibi-zione è già prevista per il 13dicembre.

Nel corso del 2001 ci saràanche una attività divulgati-va e promozionale dellascuola Rebora presso gli al-lievi delle scuole del Distret-to Scolastico con lezioni -concer to, da tenere nelleclassi delle scuole elemen-tare e medie, mentre con il“Viaggio tra gli strumenti mu-sicali” è previsto un corso diorientamento che si svolgerànella prima metà di giugno;ed è una iniziativa in parti-colare rivolta ai giovani e fi-nalizzata a fornire una pri-ma conoscenza diretta deglistrumenti ed anche ad orien-tare gli aspiranti allievi allescelte dei corsi annuali. Sitratta di cinque lezioni confrequenza gratuita. Semprecon lo scopo promozionale,quest’anno, ci sarà ancheper la scuola Rebora l’ini-ziativa “Scuola aper ta” edall’11 al 15 giugno la strut-tura scolastica potrà esserevisitata dal pubblico ed inparticolare dai genitori degliallievi con possibilità di as-sistere alle lezioni del corsodi orientamento.

Il programma stabilisce an-che le norme per l’anno sco-lastico 2001/2002 per il qua-le le iscrizioni dovranno av-venire entro il 25 giungo;mentre l’inizio delle lezioni èprevisto a fine settembre e ledomande dovranno esserepresentate sia per le nuoveiscrizioni che per la confer-ma del precedente anno sco-lastico.

I corsi principali ad orienta-mento individuale riguarda-no: Pianoforte, Chitarra, Vio-l ino, Viola, Violoncello,Contrabbasso, Organo, Flau-to, Clar inetto, Saxofono,Oboe, Corno, Fagotto, Trom-ba, Trombone, Musica, Jazz.

Quelli complementari a inse-gnamento collettivo: Teoria esolfeggio, Cultura musicalegenerale (Armonia comple-mentare), Storia della musi-ca, Musica d’insieme, Eser-citazioni corali.

Gli esami di ammissionesaranno programmati entrofine giugno e naturalmentesecondo le risultanze di taliesami ed in base alla con-ferme verranno definiti i cor-si da istituire e la or-ganizzazione nell’anno scola-stico 2001/2002.

Il programma stabilisce an-che l’attività concertistica peril Corpo bandistico dove so-no previsti nove servizi percortei, processioni ed ancheper il Meeting dei Disabiliche si svolgerà al Polispor-tivo Geirino il 3 giugno. So-no poi previsti più concerti,compreso uno promozionaleche si svolgerà a Torino asettembre. Il provvedimentodella Giunta comunale natu-ralmente fa rifornimento an-che una previsione di spesaper il corrente anno che perquanto r iguarda scuola eprestazione servizi è quanti-ficata in 170 milioni, mentreper acquisto di beni e mate-riale pubblicitario sono pre-visti 7 milioni.

R. B.

Ovada. Nel corso dell’an-no saranno spesi circa cinquemiliardi, da parte del Comu-ne, per migliorare le condi-zioni ambientali del territorio.

Questo è l’impegno che irelativi assessori competenti- Franco Piana per il LavoriPubblici, Giancarlo Subbreroper i Servizi ed Enrico Pora-ta per il settore della Prote-zione Civile - si sono assun-ti, anche in virtù delle deli-bere decise in sede di Giun-ta Comunale. E se cinque mi-liardi possono essere tanti,non lo sono quando vengonopensati e spesi per l’am-biente, uno dei beni più pre-ziosi dell’uomo e per l’uomo.In questo senso sta diven-tando fattiva sul territorio lacollaborazione intrapresa trail Comune ed il gruppo diProgetto Ambiente, come hapiù volte sottolineato l’as-sessore Piana.

I grandi progetti per l’annoin corso ed in materia am-bientale: intanto sarà com-pletata finalmente la rete fo-gnaria, con il raddoppio deldepuratore e la messa in at-to dei collettori periferici divia Voltri e via Novi; in più visarà l’inserimento del Comu-ne di Molare nella rete fo-gnaria territoriale. Con questiessenziali interventi di ampio

respiro ed una volta termi-nati definitivamente tutti i la-vori, l’assessore ai LavoriPubblici ha garantito che l’Or-ba e lo Stura torneranno bal-neabili, come lo erano sino atrent’anni fa.

Sarebbe proprio un belrisultato se così fosse, an-che se non pare certo facilea prima vista far riacquista-re la balneabilità a fiumi pur-troppo “morti” da molti anni,specie lo Stura per un suogrande tratto ma anche l’Or-ba a valle di Molare.

Se nell’Orba e nello Sturasi potesse fare nuovamente ilbagno come una volta, que-sto costituirebbe effettiva-mente una nuova risorsa tu-ristica da non sottovalutarecerto. Comunque per il set-tore della depurazione delleacque e dei fiumi puliti è ar-rivato un grosso contributodi due miliardi e 88 milioni daparte del Ministero dell’Am-biente, tramite la RegionePiemonte.

L’assessore ai Servizi Sub-brero, sempre in temaambientale, ha promesso uncensimento dei luoghi a ri-schio di incendio boschivo,coadiuvato in ciò dal collegaPorata. E poi ancora ecco unmonitoraggio, commissiona-to all’A.R.P.A., sulla qualitàdell’aria, sul livello dell’inqui-namento acustico ( tra cui itreni diurni e notturni ma an-che gli schiamazzi notturninel centro città) e sul gradodi inquinamento elettro-magnetico.

Bolle quindi in pentola mol-to, l’importante ora è riusci-re a realizzare rapidamenteed in tempi ragionevoli tuttele proposte e a concretare ipiani di intervento decisi, sen-za attendere degli anni.

E. S.

Ovada. Con tre pullmaniscritti e simpatizzanti Enpa,con le delegazioni dei Comunidi Ovada, Rocca Grimalda eTagliolo (gli ultimi due congonfalone) hanno partecipatoad Assisi alla Camminata peri diritti degli animali. Alunnidella Elementare di Tagliolo

hanno preparato cartelloni ric-chi di contenuto, premiati dalpresidente nazionale Enpa dr.Manzi. (nella foto al centrocon Cristina Bottero, l’asses-sore Porata e gli alunni), atestimonianza di un crescenteinteresse per il mondo anima-le.

Suona chitarraOvada. La chitarra è strumento complesso, tra gli strumenti

a corde pizzicate è l’unico che sia polifonico.È impossibile comporre per chitarra se non la si sa suonare

molto bene. Essa è come un’orchestra vista con un binocolocapovolto: ogni strumento dell’orchestra è dentro la chitarra main scala sonora inferiore. Ha molte sfumature e timbri diversi equeste qualità vanno adeguatamente sviluppate.

Segovia diceva che “quando ho un concerto e devo presen-tarmi in pubblico ho paura perché la chitarra è capricciosa etalvolta suona bene, altre no”. I fattori che determinano questotimore dei chitarristi sono legati alla temperatura, alla grandez-za della sala, all’umidità: lo si è visto dalle continue accordatureallo strumento di Goran Krivokapic il 22 marzo allo Splendor.

Dotato di una tecnica ineccepibile, emozionatissimo ma inco-raggiato da un pubblico competente, egli ha spaziato dal baroc-co di Bach sino alle sonorità moderne di Koshkin, ottenendo ungrande successo. Il bellissimo concerto del vincitore della 33ªedizione del Premio internazionale di chitarra “M. Pittaluga” diAlessandria, voluto dalla Scuola di Musica “A. Rebora” ed orga-nizzato dalla Sezione di Silvano dell’Agimus, è il primo degli ap-puntamenti della stagione, apertasi sotto il migliore degli auspici.

P. C.

Tagliolo Monf. Al “DeuxChevaux” si è svolta la seradel 20 marzo la finale del con-corso “Da Tagliolo a New Or-leans” per band emergenti.

Mentre la giuria tecnica,presieduta da Gianni Olivieri,ha decretato vincitore il grup-po dei “Major 7”, il pubblicopresente in sala ha invece vo-tato per i “Basilico, Pomodoroe Zizzania”, capovolgendo co-sì la decisione dei giudici tec-nici. I vincitori hanno così di-ritto ad un viaggio a New Or-leans; essi si sono esibiti neibrani “Imsonia”, “Michael deNotre Dame”, “Babilonia”, “Lacanzone del bambino indiano”e “Victor”, pezzi di cui è paro-liere Enrico Dagnino. Il grup-po vincitore del concorso si èformato nell’estate dello scor-so anno ed è composto daEnrico Dagnino (chitarra acu-stica), Luca Codogno (chitar-ra elettrica e voce solista),Riccardo Lucchesi (batteria eflauto) e da Andrea Rizzo(basso). I quattro giovani mu-sicisti di Molare e zona espri-

mono e suonano un genererock italiano che si ispira inparte agli anni Settanta, ri-visitati con musica e tonalitàproprie e con richiami allaPremiata Forneria Marconi,famosa e seguitissima banddi trenta anni fa.

Dice Enrico Dagnino, unodei componenti i “Basilico,Pomodoro e Zizzania”: “Sia-mo certamente soddisfatti delbrillante risultato ottenuto per-ché il pubblico ha saputo evoluto apprezzare soprattuttole nostre musiche, inedite enon, e ciò che di nuovo co-munque emerge dalle nostreesecuzioni”.

Al gruppo dei “Major 7” in-vece è andato un buono di unmilione, da spendere in stru-menti musicali oppure in unostudio di registrazione. Que-sto complesso è formato daRober to Vignolo (basso),Marco Arnucco (batteria), Ch-ristian Dondo (tastiere), Mas-similiano Fisicaro (chitarra),Francesca e Valentina (voci).

B. O.

Ovada. “Giocaljolly” il simpatico e quanto mai at-tuale carro di Carnevale preparato dal Gruppo Ami-ci Ovadesi, ha terminato il suo tour per la provinciae la Liguria. Dopo l’esordio alla manifestazione diOvada, molti hanno potuto apprezzare il lavoro ela ricchezza concettuale sottesa del tema sceltonel Carnevale di Bistagno, Alessandria, Varazzee Stazzano. Per l’edizione del 2001 gli “Amici di

Ovada” hanno proposto un grosso mondo ag-guantato dai molti problemi, tra i quali la muccapazza.Per cui ad ognuno di noi non resta che gio-care il jolly per meglio spendere la nostra vita, enon sentirsi soffocati dalle diverse problematiche.Dopo mesi di lavoro e di grande soddisfazione peril successo riscontrato, gli “Amici di Ovada” stan-no già pensando al prossimo anno.

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I corsi musicalie l’attività concertistica

Con il completamento delle fogne e altri lavori

Ambiente e fiumi pulitiparola di assessori

L’E.N.P.A. ad Assisi alla “camminata”

Da Ovada, Taglioloe Rocca per gli animali

Concorso musicale al “Deux Chevaux”

Vincono i “Basilico,Pomodoro e Zizzania”

A cura del Gruppo Amici Ovadesi

Con il “Giocaljolly” Ovada fa successo

Da sinistra: Rizzo, Dagnino, Lucchesi e Codogno.

32 OVADAL’ANCORA1º APRILE 2001

Silvano d’Orba. È statoapprovato il Bilancio di Previ-sione per il 2000. I più impor-tante atto amministrativo cheun Comune produce vede leentrate che non evidenzianonessun aumento di tasse otar iffe var ie mentre vienemantenuta invar iata a L.220.000 la detrazione ICI perla prima casa.

L’attuale maggioranza, gui-data dal Sindaco Coco (e ilcui vice è Lorenzo Ragno) la-menta “l’eredità” avuta dallapassata Amministrazione percui l’Ente Locale è ancora in-debitato in spese definite “fa-raoniche”.

I progetti danno una letturaarticolata dei propositi a Bi-lancio: il favorire i giovani conuna convenzione per l’uso de-gli impianti sportivi; un inter-vento, con contr ibuto re-gionale, per la biblioteca indi-rizzato all’acquisto di elabora-tori ed enciclopedie multime-diali; l ’assunzione di unopsicologo scolastico e infinela Consulta giovanile.

Sarà potenziata la collabo-razione con l’Associazione“Amici dei Burattini” con unconcorso che avrà la parteci-pazione di un burattinaio e diuno psicologo.

Non vengono dimenticati glianziani, con l’adeguamentodei posti letto nella comunitàalloggio e un maggior finan-ziamento per i soggiorni esti-vi; è previsto un contributo perle imprese artigiane che otter-ranno dalle cooperative di ga-ranzia il finanziamento perl’acquisto di attrezzature.

Come pure saranno ricono-sciuti contributi alle impresecommerciali che aderirannoalle cooperative di garanzia,costituite dalle associazioni dicategoria.

E poi il potenziamento del-l’impianto fognario, la siste-mazione di alcune vie e piaz-ze; in programma anche labretella di collegamento tra lacirconvallazione ed il pontesull’Orba per cui sono previstifinanziamenti di Regione eProvincia, e ancora la siste-mazione del Rio Cremosino,e, sempre con contributo re-gionale, il completamento diviale Papa Giovanni XXIII. Al-tra sistemazione quella dei la-vatoi della Nave e il completa-mento del Teatro SOMS.

Si è basata parte sostan-ziale del Bilancio sull’otte-nimento di contributi esterni,sebbene più faticosi che l’ac-censione di mutui veri, pernon incorrere in un indebita-mento pubblico troppo onero-so.

Tra gli interventi, ancora ilConsorzio antiperonospericoe quello per la lotta alle zan-zare, il potenziamento deiservizi sociali, lo Sportellounico per le imprese, l’accor-do per lo studio ambientalesull’area Caraffa.

Infine l’AmministrazioneComunale ha il proposito diaderire in modo più netto, siain forma consortile che nellanuova formulazione, alla Co-munità Collinare per la crea-zione di un corpo di polizia in-tercomunale.

F. P.

Ovada. Come si poteva im-maginare e come avevamoprevisto, la carovana della Mi-lano-Sanremo ha portato conse, oltre ai numerosi e colora-tissimi ciclisti, dai professioni-sti ai semplici appassionati,anche un po’ di “nuovo” asfal-to per corso Italia e via Mola-re.

Dopo tanto dire e protesta-re, senza mai ricevere unarisposta o un semplice “nonpreoccupatevi, ce ne stiamooccupando”, ecco i fatti. Levie suddette non saranno di-ventate un biliardo, ma qual-cosa si è fatto, forse più perpaura di subire pesanti san-zioni per eventuali danni aprofessionisti dei pedali cheper tutelare coloro che quellevie le frequentano tutti i gior-ni. Per usare una metafora,possiamo dire che al biliardosi è preferito un “arlecchino”;chiazze scure di asfalto postequa e là lungo il percorso del-la corsa ciclistica.

Nonostante poi un piccolo epovero Arlecchino sia passatopure per via Gramsci, una viache prima versava davvero inpessime condizioni, bisognaricordare che i l problema“strade disastrate” è tutt’altroche risolto sia per via Molareche per corso Ital ia, viaGramsci o via Rocca Grimal-da. Un misero centimetro suuna strada “bricchi e fossi”non durerà tanto.

Sicuramente però non sivuole apparire come quelliche pretendono quando le co-se non si fanno e poi si ribel-lano perché sono state fatte enon si vuole nemmeno dareragione a coloro che, forseperché toccati nel vivo, so-stengono che i giornali localisono ormai raccoglitori di in-giustificate proteste e non dinotizie informative. Quindi ap-poggiamo, ringraziamo anchequel santo che ha fatto pas-sare per Molare la Milano -Sanremo, ciò è stato fino adora fatto. Appoggiamo quantofatto soprattutto perché, perora, è stato giusto operareper porre un iniziale minimorimedio, anche se si poteva

evitare di livellare e quindi al-zare la strada sotto il cavalca-via in corso Italia: un camionse ieri ci passava “a filo” oggise lo scorda; si poteva evitaredi ostruire le bocchette di rac-colta acqua, vedi corso Italiache quando piove sembra illago di Viverone, tappare tom-bini, oppure fare un “nuovo”asfalto con vecchie buche,anche se subito riparate, vedivia Molare. Bisogna quest’e-state, fresare e riasfaltare tut-te le strade ex-disastrate, viaMolare e corso Italia compre-se. Speriamo almeno che gliovadesi non siano il prossimoinverno nuovamente di frontea vecchi problemi di... voragi-ni. F. V.

Ovada. Il gruppo di ovadesiche collabora con Gigi Pasto-rino, il proprietario e fondatoredi Teleturchino, ha accoltocon soddisfazione l’amplia-mento delle condizioni di fre-quenza.

Mentre fino ad oggi Teletur-chino aveva il permesso di ir-radiare le proprie trasmissioniin parte di Valle Stura, Val Ce-rusa e Ponente Genovese,oggi ha avuto “licenza” di ef-fettuare trasmissioni nelleprovince di Alessandria, Ge-nova e Savona.

Un bel salto di qualità enuovi “target” per una piccolaemittente che però, da quan-do vi collaborano alcuni ova-desi, ha prodotto programmitv di interesse e di ascolto.

Ovadesi sono il direttoreartistico Pino Lanza, realiz-zatore della trasmissione disuccesso “Baraonda musi-cale”; il responsabile delle“news” Franco Pesce e Lui-gi Nervi, titolare di una ru-brica di consulenza di “salvamatrimoni”. Vi sono pure gio-vani, che iniziano i loro con-tatti con la tv, di Tagliolo, Ac-qui e Novi.

Nel talk-show realizzato daTeleturchino hanno giàpartecipato illustri ospiti, tracui lo scrittore molarese Mar-cello Venturi; Aurelio Sangior-gio; il dott. Pipino, ecologo egeologo; l’ing. Laguzzi, presi-dente dell ’Accademia Ur-bense e altri ancora come ilPresidente della ComunitàMontana, Oliveri e il Sindacodi Mornese, dott. Angelini. So-no attesi per i prossimi talk-show il prof. Enrico Scarsi,responsabile della Redazioneovadese de “L’Ancora”, Sinda-ci e Presidenti di Pro Loco eComunità Montane dell’Ova-dese, Acquese, Novese e del-la provincia di Genova.

Ora però l’ampliamento del-lo spazio di influenza apreproblemi di rinnovamento de-gli impianti (con ponti di fre-quenza, nuove consolle di re-gia, video camere più sofisti-cate), di produzione dei con-tenuti, di potenziamento deglispazi pubblicitari.

Vi sono per tanto alcunicontatti per accordi finanziarie di collaborazione con gruppiinteressati al settore televisivolocale.

Silvano d’Orba. L’Associazione Storico - Naturalistica deVal d’Orba, con sede a Silvano, e la Federazione per l’Am-biente hanno scritto recentemente alla Regione Piemonte -Ingegnere capo Ufficio Opere Pubbliche ed al DirigenteUfficio operativo del Magistrato per il Po di Alessandria.

Tema della missiva la richiesta avanzata dal Comune diCastelletto per l’estrazione, a titolo gratuito, di ventimilametri cubi di inerti dai torrenti della zona, quali l’Albedosa,l’Orba ed il Piota.

Si tratta di un progetto del Sindaco Repetto e della Giun-ta comunale da “L’Ancora” riportato qualche numero fa, eche prevede la possibilità di ricavo di ghiaia e materiale iner-te dall’alveo di torrenti della zona, da parte dell’impresache, in cambio, contribuirà all’allargamento ed al rifacimentodi strade site nel territorio comunale di Castelletto.

Dicono gli ambientalisti: “L’idea appare fantasiosa.Essa non potrebbe essere realizzata se non derogando

pesantemente dalle norme vigenti, in quanto appare chia-ro che la cosiddetta “pulizia” dei corsi d’acqua sarebbe sol-tanto un pretesto, neanche tanto nascosto, per estrazionigiustificate da un evidente interesse economico e non danecessità idrauliche.

Ma a quanto pare, la domanda prosegue nel suo iter e,a quanto si dice, dato che c’è la politica di mezzo, potreb-be essere accolta.

Saremmo veramente grati se questi uffici volessero illumi-narci sulla questione e tenerci al corrente dell’iter.”

B. O.

Tagliolo Monf. Nella 1ª gior-nata di campionato di tambu-rello di serie B il Tagliolo batteper 13-4 l’Arcene BG. nono-stante una partenza difficile. Ot-tima prova di squadra, con tuttii giocatori autori di una bellaprestazione. Negli altri incontri ilCremolino cede in casa senzalottare contro il forte Seriate per13-4, mentre il Castelferro, do-po un inizio equilibrato, crollaper 13-4 sul campo del Malpa-ga BG. Il Capriata lotta fino allafine uscendo sconfitto a Bona-te Sopra con un più che onore-vole 13-6.

Prossimo turno: Bonate So-pra - Tagliolo, Cremolino Ca-stell’Alfero, Capriata - Malpa-ga, Castelferro - Settime.22º torneo dei castellimemorial padreTarcisio Boccaccio

La 22° Edizione del Torneodei Castelli si è avviata conemozioni e sorprese che han-no animato la 1ª giornata.

Cremolino - Capriata 11-13;Casaleggio - Basaluzzo 13-10;Tagliolo - Carpeneto 13-5; Gril-

lano - Liguria 13-8; P. CamporaA - P. Campora B 13-6.

Prossimo turno sabato 30 ore15.30 Basaluzzo - Capriata; Li-guria - Casaleggio; Campora B- Carpeneto. Domenica 1 apri-le ore 9.30 Tagliolo - Grillano;ore15.30: Campora A - Cremolino.

A/26: ubriachi al volanteBelforte Monferrato. Un croato ubriaco, al volante di una Clio sul-la autostrada A/26, ha creato una situazione di grave pericolo, zig-zagando da una corsia all’altra della carreggiata, fino a quando èandato a schiantarsi contro il guard-rail. Si tratta di V.P., 30 anni,con documenti falsi; la Polstrada di Belforte a suo carico sta effet-tuando indagini e lo ha trattenuto in stato di fermo.Rocca Grimalda. Un alessandrino, D.A., 36 anni, pure lui instato di ebbrezza, al volante di una “Lancia Dedra”, sabato 24marzo, verso le 5,30 nei pressi di Rocca Grimalda, è andato aschiantarsi contro la protezione metallica, coinvolgendo nell’in-cidente anche altre due auto. La “Lancia Dedra” ha rischiato diprecipitare dal viadotto sul torrente Orba, mentre gravi sonostati i danni ai tre mezzi coinvolti nell’incidente ma fortunata-mente non si lamentano feriti.

Il problema “cartiera” a SchieranoRocca Grimalda. La Federazione per l’Ambiente, nelle per-

sone del Segretario G. Pipino e del Presidente Elio Rotella, hainviato una lettera aperta sull’industrializzazione di Schierano esulla cartiera al Sindaco di Rocca Grimalda Enzo Cacciola, ri-levando che l’area sopracitata “va allargandosi a macchia d’o-lio” e che in un prossimo futuro la produzione di carta, con laconnessa attività chimica, sarà parte integrante. Infatti “verran-no installati sistemi di depurazione che comprometteranno cosìla salute dei cittadini e dell’ambiente. La ditta, dopo una primadichiarazione formale di disponibilità, ha evitato ogni confrontoe non ha fornito garanzie. Nemmeno le minime prospettive oc-cupazionali, dati pressoché inesistenti, giustificano il disinteres-se degli amministratori. Si richiede, pertanto, di affrontare ilproblema in modo serio, come preciso dovere dell’Ammi-nistrazione, a garanzia della tutela del territorio e della salute diognuno, nella consapevolezza che l’effimero interesse di pochiporti alla distruzione di un bene che è di tutti”.

Dall’amministrazione comunale per il 2001

Silvano: approvatobilancio di previsione

Problema strade disastrate

Milano - Sanremocon… arlecchino

Michele Bartoli in allena-mento...

Da sinistra in alto: Ottria,Baiardi (allenatore), Paretoe Lanza del Tagliolo.

Tir si rovescia tra Cremolino e MolareMolare. Per un Tir carico di bottiglie vuote che si è rovesciato al

Km. 63.200 fra Cremolino e Molare, la S.S. 456 del Turchino è ri-masta bloccata dalle 22 di domenica sera fino alle cinque di lunedìmattina. Il grosso mezzo di proprietà della Ditta Carlo Roveta di Bub-bio, era condotta daIlo Zaharievski, 30 anni, un croato residentea Canelli, in via Roma, ed aveva caricato le bottiglie vuote in unavetreria di Dego ed erano dirette a Perugia. Mentre percorreva ladiscesa, verso Molare, per cause da accertare, il Tir si è ribaltato,rimanendo in parte sulla strada e l’altra nella scarpata.Naturalmenteil carico è andato in frantumi ed i vetri si sono disseminati in un lar-go raggio, invadendo strada, scarpata e vigneto sottostante.

Per rimuovere il Tir ha dovuto intervenire da Genova un mezzospeciale dei Vigili del Fuoco, mentre l’autista estratto dalla cabinasfasciata, con l’ambulanza del 118 è stato trasportato all’Ospedaledi Acqui: non ha riportato ferite. Per i vetri che hanno invaso un am-pio tratto del vigneto si renderà necessaria un’adeguata opera dibonifica. R.B.

Una emittente in crescita

Teleturchino si vedràad Ovada e ad Acqui

Dai torrenti della zona

Gli ambientalisti: “no”all’estrazione della ghiaia

Ricordati tre partigianiCarpeneto. Si è svolta domenica 25 marzo, nella frazione di

Madonna della Villa, la commemorazione di tre giovani parti-giani, Achille Perfumo, Raffaele Pezzano e Francesco Persico,trucidati il 26 marzo del 1945, in uno scontro armato con le for-ze nazifasciste. La manifestazione, organizzata dalla sezioneANPI di Spinetta in collaborazione con il Comune, ha visto lapartecipazione, oltre che del Sindaco Mauro Vassallo, anchedell’ex sindaco di Alessandria, Francesco Borrera; dei presi-denti ANPI Gemme e Prati, dell’ex consigliere regionale Moro edi tanti parenti e cittadini. Il cippo dedicato ai caduti è statoinaugurato circa tre anni fa.

Vince il Tagliolo, perde il Cremolino

Tamburello serie Be torneo dei castelli


Ovada. Nel campionato dipromozione l’Ovada C. subi-sce la seconda sconfitta sta-gionale, ma conserva sempreil primato con quattro punti divantaggio sul Borgovercelli asua volta battuto a Sanda-miano. Così dopo venti risul-tati utili consecutivi, la squa-dra di Merlo deve inchinarsialla Gaviese per 2-1 con lereti degli ex Forno e Antonac-cio. La gara, disputata di fron-te ad oltre duecento spet-tatori, iniziava bene per l’O-vada che passava in vantag-gio nei primi minuti su calciodi punizione di Davide Peratadopo che il direttore di garaaveva estratto il cartellino ros-so per il difensore Capelli. Masul finire della prima frazioneera Rovera a prendere la viadegli spogliatoi per cui lesquadre si ripresentavano incampo in parità numerica.Nella r ipresa due disat-tenzioni della retrovia ova-dese permetteva agli ex di se-gnare e di dare un dispiacereai locali. Buono comunquenell’Ovada l’esordio dei giova-ni juniores Di Costanzo e Sa-l is. Domenica 1º apr i le lasquadra di Merlo si recherà incasa del fanalino Pontecu-rone. Mancherà Rovera, marientreranno Mossetti e Lom-bardo. Per l’Ovada è quantomai indispensabile riprendereil cammino vittorioso.

Formazione: Rovito, Fre-gatti, Perata Davide, Conta,Perata Diego, Carozzi,Zunino,Giraud, Barletto, Di Costanzo,Rovera.

Risultati: Sandamianferrere- Borgovercelli 1-0; Val Mos -Canelli 2-1; Fulgor - Crescenti-nese 0-0; Ovada - Gaviese 1-2;Junior Canelli - Moncalvese 1-0; Monferrato - Piovera 0-0; Ca-vaglià - Pontecurone 3-1; R.Vi-verone - S.Carlo 0-1.

Classifica: Ovada C. 47;Borgovercelli 43; Cavaglià 41;Canelli 39; Piovera, Sanda-mianferrere 36; Fulgor 35; ValMos 34; Junior Canelli, Ga-viese 30; S.Carlo 28; Cre-scentinese 26; Moncalvese24; Monferrato 20; R.Viverone12; Pontecurone 10.

Prossimo turno: Borgover-celli - Cavaglià; S. Carlo - Ful-gor; Gaviese - Junior Canelli;Canelli - Monferrato; Pontecu-rone - Ovada; Piovera - R.Vi-verone; Moncalvese - Sanda-mianferrere; Crescentinese -Val Mos. E. P.

Ovada. Lo SpeziaAstroventura nel dicembrescorso era stata la pr imasquadra ospite a far punti alGeirino costrigendo la Plasti-pol al tie - break. Sabato 24l’incontro di ritorno ha ricalca-to quello del girone di andatama stavolta i Liguri hanno re-so la pariglia ribaltando quelrisultato e frenando per il mo-mento la rincorsa ai play - offdel Biancorossi.

Un vero peccato perchè dadue settimane la squadra diCapello è tornata ad esserequella di prima, bella, vivacecon tutte le carte in regola perfare bene. Poichè anche gliSpezzini da qualche temposono in fase positiva e già al-l’andata avevano dimostratodi volere qualcosa in più diquel che non dica la classifi-ca, ne è venuta fuori una granbella partita che ha offertodue ore di emozioni e che ibiancorossi hanno perso do-po aver avuto ben due oc-casioni per chiuderla in lorofavore sia nel quarto sia nelquinto set. Capello ha confer-mato la formazione che si eraimposta su Milano con Barbe-ris opposto ma con MarcoBarisone al posto dell’infortu-nato Quaglieri nel ruolo di li-bero. All’ultimo istante è rien-trato il forfait di Roserba chevenerdì si era infortunato algomito. Il primo set ha fattoregistrare la netta supremaziadei padroni di casa. Nel se-condo parziale Torielli e C. fa-cendo tesoro di quanto acca-duto prima hanno preso in

mano la gara e dopo un testaa testa sino al 21/21 si porta-vano in parità. Per i bian-corossi iniziava il momentomigliore con un grande terzoset che li vedeva in vantaggiosino al 19/9 per un 25/19 fina-le. Si pensava che tutto potes-se finire in fretta e invece apartire alla grande nel quartoset erano gli Spezzini cheperò venivano raggiunti e su-perati prima sul 20/19 e poisul 23/22. Tre errori rimetteva-no il risultato in discussione eanche nel tie - break dopo es-sere passati dal 6/8 al 10 /8 laPlastipol subiva la beffa finalecon un 17/15 che lascia unpo’ di amaro in bocca.

Sabato 31 al Geirino saràdi scena i l Borgomanero,squadra di buona levatura e sivedrà se la corsa ai play - offè solo rallentato o interrotta.

Formazione: Torr iel l i ,Gombi, Roserba, Repetto,Barberis, Zannoni. Libero:Barisone M. Ut.: Cancell i,Crocco, Barisone A. A disp.:Puppo, Belzer. All.: Capello;Acc.: Pastorino.

Risultati: AstroventuraSpezia - Plastipol 3 - 2 (25/20 - 22/25 - 19/25 - 25/23 -17/15); Mondovì - Asti 2-3; Al-tea - Valentino 0-3; S. Antonio- Igo 1-3; Pinerolo - Asystel 3-0; Olimpia - Fabbrico 3-2; For-novo - Voghera 3-0.

Classifica: Igo 52; Mondovì47; Pinerolo 42; Valentino 39;Plastipol, Fornovo 36; Asystel35; Altea 34; Spezia 30; S.ANtonio 26; Olympia 22; Asti19; Fabbrico 18; Voghera 3.

Volley giovanileOvada. Grandi preparativi

in casa Plastipol per gli immi-nenti impegni a livello regio-nale che interessano le for-mazioni giovanili maschili. Iragazzi dell’Under 17, dopoaver battuto nel turno prelimi-nare Vercelli, saranno di sce-na a Volpiano domenica 1aprile per la semifinale con loStrambino.

Al pomeriggio a SettimoTorinese, finale per il 3° e 4°posto e finalissima per il titoloregionale di categoria.

Nell’altra semifinale saran-no invece impegnate il KappaTorino e l’Alpitour Cuneo; sela Plastipol dovesse accederealla finale, acquisirà il diritto apartecipare alla fase naziona-le dal momento che il Pie-monte avrà diritto a due rap-presentanti nei successivi im-pegni.

Nell’Under 15 invece i ra-gazzi della Plastipol gioche-ranno il turno preliminare aRomagnano Sesia contro ilPavic in un incontro ad elimi-nazione diretta che stabiliràuna delle quattro formazioniche si giocheranno le finali re-gionali.

Per quanto riguarda i ri-sultati delle giovanili c’è daregistrare la sconfitta delleragazze della 1ª DivisioneEccellenza superate dalQuattrovalli per 3-1. Formaz:Da Rin, Repetto, Olivieri,Martini, C. Giacobbe, Falino.Ut: A. Giacobbe, Pignatelli,Pernigotti. A disp: Alpa, Zu-nino. All: Cresta.

Infine grande soddisfazionenel sodalizio ovadese per laconvocazione nella selezioneregionale Under 16 di Riccar-do Puppo ed Umberto Qua-glieri. Domenica scorsa si ètenuto infatti il primo raduno aNovara in vista dei prossimiimpegni.

BasketC2 maschile

Ovada.Terza vittoria della TreRossi nel girone dei play - out ela formazione biancorossa la-scia, per il momento, la zonapericolosa della classifica. Del-le dieci squadre in lizza, le ulti-me due classificate, retrocede-ranno direttamente in serie D,mentre dalla quinta all’ottava di-sputeranno ulteriori spareggisalvezza. In questo momento ilTigullio S. Margherita Ligure el’Asso Basket Savona occupa-no le ultime posizioni; C.R.D.A.Spezia, Spezia ‘ 93, Sarzana eLandini Lerici sono a rischioSpareggi. Battendo Sarzana 64- 61 la Tre Rossi sale in quartaposizione ma quanta fatica alGeirino per avere la meglio suiLiguri. Buona la partenza degliOvadesi che chiudevano il primoquarto 22 - 19; male il secondoperiodo: i ragazzi di coach Mae-stri segnano solo 6 punti controi 15 degli avversari. A metà ga-ra Sarzana è in vantaggio, 28 -34.

La Tre Rossi è costretta ad in-seguire per tutto il terzo tempo(parziale di 18 - 14), ma il ta-bellone sancisce ancora più 2(46 - 48) per Sarzana. L’ominoPeron con il brillante contributodi Bottos Bruschi e Settino ca-ratterizzano l’ultimo e decisivoperiodo: 18/13 per la Tre Rossiche chiude, vincendo sul 64 /61.

Domenica prossima ancoraun impegno casalingo: al Gei-rino sarà di scena la Pontre-molese in un’altra sfida de-terminante per raggiungereanticipatamente la salvezza.Si gioca alle ore 18.Tre Rossi 64Sarzana 61

Formazione: Caneva, Pe-ron, Ponta, Arbasino, Bruschi,Semino, Bottos, Celada, Ca-negallo, Ghiglione. All.: L.Maestri.

Ovada. Bottino magro perla Plastipol femminile tornatadalla trasferta di Galliate conun solo punto, ma con laconsapevolezza che le cosepossono cambiare e che lastrada per la salvezza saràlunga ma non impossibile dapercorrere.

Una sconfitta al tie - breakquella ottenuta sabato 24che ha lasciato l’amaro inbocca alle Plastigirls che do-po una partenza scioccante(1° set perso 25/14), hannocambiato marcia diventandoprotagoniste e ribaltando ilrisultato al termine del terzoset. A questo punto hannoavuto la possibilità di chiu-dere l’incontro ma con uncolpo di coda era il Galliatea ristabilire la parità. Poi an-cora un tie - break e ancora

una conclusione negativa inquesto caso dovuta al calo fi-sico di Roberta Olivieri (23punti realizzati) su cui è pe-sato l’onere di gran partedella partita.

Rientrata sabato scorsodall’Inghilterra, senza un’ade-guata preparazione e schiera-ta nel ruolo di laterale, hasicuramente por tato allasquadra più tranquillità e ade-guata partenza all’attacco maalla distanza ha pagato losforzo. Bisognerà lottare estringere i denti ed iniziare dasabato prossimo 31 quandoscenderà al Geirino l’Euro-pean School Ornavasso,squadra che viaggia nellaparte alta della classifica manon per questo abbordabile.

FormazioneValenti, Esposito, Masini,

Bovio, Olivieri, Tacchino. Libe-ro: Puppo. Ut.: Bottero; a di-sp.: Scarso. All.: Cresta.

RisultatiGalliate 3Plastipol 2

(25/14 - 23/25 - 20/25 -27/25 - 15/11); Vigliano - Alba0-3; Europa - Omegna 0-3;Cambianese - Cogne 2-3; Vi-due - Europa 0-3; Bruzolo -Lingotto n.p.; Pozzolese -Carmagnola 3-2.

ClassificaAlba 62; Omegna 54; Co-

gne 46; Europa 38; Gallliate34; Vigliano 33; Cambianese30; Carmagnola 29; Lingotto26; Europa 25; Plastipol 20;Vidue 17; Pozzolese 16; Bru-zolo 8.

Ovada. Nei campionati gio-vanil i sconfitt i per 4-0 iGiovanissimi dall’Acqui; sba-glia un rigore Repetto. For-maz: Bobbio, Caddeo, Va-lente, Bianchi, Agodi, Cane-va, Oddone, Repetto M. Pa-storino, Scontrino, RepettoR. A disp: Sciutto, Polo, Ajjur,Cavanna.

Bene gli Allievi: la squadradi Sciutto pareggiava per 1-1a Tortona con l’Orione Audaxcon rete di Parodi. Formaz:Ravera, Peruzzo, Lanzoni,Arata, Rapetti, Marchelli, Oli-vieri, Picasso, Parodi, Fac-chino, Rachid. A disp: Cami-nante, Ferrando. La squadradi Bisio batteva la Gavieseper 2-0 con goal di Parodi eScozzari. Formaz: Sgroi,Campora, Vitale, Ferraro, Ara-ta, Olivieri, Clerici, Murchio,Picasso, Parodi, Caminante.A disp: Piccoli, Mazzarello,Toso, Scozzari.

Gli Esordienti di Scontrinoperdevano 1-0 a Valmadonna.Formaz: Fusilli, Ravera, Gia-cobbe, Celestri, Tabik, Co-stantino, Orlando, Busi, Cami-nante, Sema, Martini. Quellidi Sciutto venivano battuti dal-la Sorgente per 3-0. Formaz:Carosio, Nervi, Santoliquido,Babboni, Borsari, Sonaglio U.Sonaglio A. Gioia, Core, Bot-tero.

I Pulcini 92 perdevano adArquata per 4-2 con reti diGobbo e Subbrero. Formaz:Barisione, Subbero, Perfumo,Mangione, Paschetta, Pria-no, Ferrando, Finella, D’A-gostino, Gobbo, Braini, Ab-bati. I Pulcini 90/91 venivanosconfitti dall’Olimpia per 3-2

con reti di Barisione e Va-lente. Formaz: Simonassi,Vacca, Rosa, Oddone, Bari-sione, Briata, Valente, San-tamaria.

Battuta anche la Junioresdal Sandamiano per 2-1 dopoche gli ovadesi si erano porta-ti in vantaggio con Fusilli. For-maz: Verdese, Lucchesi, Mar-chelli, Giacobbe, Camera, Pi-saturo, Sanfilippo, Sanna, Be-vere, Mossetti, Fusilli. A disp:Accettone, Rpetto, Valente,Canepa.

Sabato 31 marzo al Mocca-gatta in campo gli Esordienticon Valenzana e Arquatese.Pulcini a Castelletto d’Orba eGiovanissimi a San Salvatore.Domenica al Moccagatta gliAllievi di Sciutto con gli Orti;ad Acqui con La Sorgente gliAllievi B.

Tamburello “A”Castelferro. I risultati del primo turno del campionato di tam-

burello di serie A, salvo qualche eccezione, hanno evidenziato,più del previsto, la diversità di forze fra due gruppi di squadre,destinate nel corso della competizione a dividere la classifica indue tronconi, uno per conquistare lo scudetto e l’altro per evita-re la retrrocessione, prevista quest’anno, per tre formazioni.

Una tendenza pienamente confermata dal Castelferro, difronte alla modesta formazione del Blu Car Curno, cui ha la-sciato il margine di soli 3 giochi. Una partita quindi che, visti igrossi limlti degli avversari, può essere considerata non più diun modesto allenamento per i campioni d’Italia. Infatti, soltantonel terzo “trampolino”, quando gli ospiti hanno racimolato dueparziali, portandosi da 1 - 5 a 3 - 6, sul campo si è visto abboz-zare un po’ di gioco. Il resto, tutto un monologo del Castelferroe Giorgio Valle ha potuto così far girare, senza problemi, tutti igiocatori: anche Dellavalle, dopo essere stato a fondo campocon Monzeglio, ha potuto andare sal centro ma senza correre ilrischio di dover forzare. Questi gli altri risultati della prima gior-nata: Ceresara-Bardolino 2-13, Castellaro-San Paolo d’Argon3-13, Callianetto-Mezzolombardo 13-6, Castelli Calepio-Medo-le 8-13, Borgosatollo-Sacca 13-2, Cavrianese-Solferino 4-13.

Domenica prossima il Castelferro va a Medole, mentre que-sti sono gli altri incontri in programma, con inizio alle ore 15:Bardolino-Cavrianese, San Paolo d’Argon-Ceresara, Mezzo-lombardo-Castellaro, Curno-Callianetto, Sacca-Castelli Cale-pio, Solferino-Borgosatollo. R. B.

Calcio di 2ª e 3ª categoria:domenica derby al Geirino

Rocca Grimalda. Nel campionato di 2ª categoria sarà ilderby Ovadese/Mornese - Rocca in programma il 1º aprile alGeirino a caratterizzare il turno. Intanto la squadra di Arcellapareggiava per 1-1 a Pozzolo con rete di Bonafè e pareggio deilocali su autorete di Sciutto. Formaz: Pastore, Sciutto, Boccale-ro D. Ricci, (Ivaldi) Siri, Pasquino, Oltracqua, Rapetti, Bonafè,Cassulo (Boccalero A), Chiappino. Sconfitta a sorpresa per ilRocca per 1-0 ad opera del Cassano. Formaz: Ravera, Gaggi-no (Minetti), Marchelli, Ottonello, Calderone, Ferraro, Heinen(Sciutto), De Matteo, Echino, Darin, Repetto (Scaglia). A disp:Porciello, Gentili.

Vittoria per 4-2 della Silvanese sul Fabbrica grazie alla dop-pietta di Oliveri e alle reti di Lavorano e Pastorino D. Formaz:Boccaccio, Perasso, Perfumo, Andorno, Rapetti, Pastorino D.Pastorino L. Sericano A. Oliveri, Lavorano, Poggio. A disp: Mac-ciò, Bavaresco, Callio, Kovacick. Domenica trasferta a Basaluz-zo.

In 3ª categoria trasferta della Castellettese con la Fulgor.

Costa d’Ovada. I Costesidella Saoms ’97, dopo unastagione di successi, si vedo-no tagliati fuori dal play - offper la promozione in serieC1, per una sfortunata coinci-denza che ha visto i cugini delDon Stornini Alessandria di-sputare l’ultima di campiona-to, con le riserve, contro ilC.R.D.C. Torino perdendo 2 -5 vanificando la vittoria dellaSaoms per 5 - 0 sulla Refran-corese. Buono, invece, i lcampionato di serie D1 dovela Saoms chiude solitaria al3° posto sfiorando l’insperatapromozione. Intanto grazie al-l’apporto economico - fisicodella Officina V.W. Milan eCatto (D3 maschile) e di AstorArredamenti (D1 Femminile)la Saoms ha iscr itto duesquadre che parteciperannoai campionati regionali. Ledue formazioni saranno com-

poste dai giovani del corso diavvicinamento al ping pongche l’istruttore federale MarioDinaro tiene tutti i mercoledì evenerdì dalle 18 alle 20 a Co-sta.

Calcio promozione

L’Ovada sconfittaconserva il primato

Volley B2 maschile: decisivo il tie-break

Una piacevole Plastipolbattuta in trasferta

Stefano Di Costanzo, cen-trocampista.

Mario Dinaro, della SaomsCosta.

Ovada Calcio ragazzi

Nelle “giovanili”bene gli “allievi”

Volley C1 femminile: magro bottino in trasferta

Un punto da Galliateper le Plastigirls

Tennistavolo

34 VALLE STURAL’ANCORA1º APRILE 2001

Campo Ligure. Sedutastraordinaria quella del Consi-glio Comunale di giovedì 22Marzo. Dopo l’approvazioneunanime dei verbali delle se-dute precedenti, il SindacoAntonino Oliveri ha illustratobrevemente il documento ela-borato dalla Giunta e dai Ca-pigruppo di minoranza e mag-gioranza sulle osservazioniproposte al “Piano territorialedi coordinamento della Pro-vincia di Genova” con la colla-borazione dell’architetto LuigiMangini.

Il Sindaco ha quindi passa-to la parola all’architetto Man-gini per una introduzione suldocumento elaborato dallaProvincia. Questi ha ricordatocome la materia urbanisticasia avviata su un sentiero diprofondo rinnovamento cheparte dalla legge nazionale142 del 1990 e che passa at-traverso la legge regionale36/97 in cui viene recepital’attribuzione alla Province delcompito di elaborazione deipiani territoriali di coordina-mento.

I Comuni dovranno, dopo laloro definitiva approvazione,fare riferimento nell’elabora-zione dei Piani Urbanistici Co-munali a questo strumento el’approvazione sarà della Pro-vincia e non più della Regio-ne.

Sul ponderoso documentopresentato dalla Provincia diGenova si sono elaborate os-servazioni e proposte in sen-so costruttivo partendo dalpuntuale lavoro di fotografiafatto dai tecnici provinciali econdivisibile, nella sua inte-rezza, ad alcune osservazionipuntuali su alcune sbavature

che non potevano mancarequando ci si trova di fronte aquesti lavori; ad altre più pun-tuali quando si è scesi più neldettaglio come il rimarcarel’importanza degli assi viari eferroviari che dalla costa at-traversano la nostra valle percollegarci al basso Piemonteche non erano messi in buo-na evidenza sullo strumentopresentato.

Si è aperto quindi un dibat-tito a cui ha preso parte il Ca-pogruppo della minoranzaGiovanni Oliveri che ha riba-dito alcune sue convinzioni suquesti strumenti: questi an-drebbero elaborati in più stret-ta collaborazione tra la Pro-vincia ed i Comuni e come iComuni dell’ambito Valle Stu-ra ed Orba avrebbero dovutoelaborare una risposta unita-ria nei punti di interesse ge-nerale; dell’Assessore AndreaPastorino che ha ricordato co-me i Piani Urbanistici Comu-nali abbiano bisogno di indi-

rizzi generali ma debbano es-sere elaborati dalle Ammini-strazioni locali che hanno ilcompito di scegliere lo svilup-po sul proprio territorio ed au-gurandosi che con l’approva-zione provinciale i Piani Urba-nistici abbiano un iter di ap-provazione estremamente piùcelere.

Ad unanimità si è quindi ap-provato il documento presen-tato. Il Consiglio ha quindi di-scusso il piano triennale degliinvestimenti proposto da AM-TER per la gestione del servi-zio idrico. Il piano prevedel’acquisizione di nuove sor-genti per potenziare la reteesistente individuando le sor-genti “Mascere” nella valleAngassino o quelle del “Cun”sul Ponzema quali interventiprioritari; con il potenziamentodella distribuzione si cercheràdi migliorare la rete nella zonadella stazione F.S. con la co-struzione di un serbatoio diaccumulo. Anche su questopunto si è aperto un accesodibattito fra minoranza e mag-gioranza su dove e come in-tervenire, quindi il documentoè stato approvato con i votidei Consiglieri di maggioran-za e con l ’astensione delgruppo di minoranza.

Il Consiglio ha quindi ap-provato all’unanimità i restantidue punti che prevedevanol’approvazione della conven-zione tra i Comuni di Masone,Campo Ligure, Rossiglione eTiglieto per la gestione asso-ciata di servizi socio-assisten-ziali e le agevolazioni per l’oc-cupazione di spazi ed areepubbliche per chi ristrutturaedifici che hanno il vincolodella Sovrintendenza.

Masone. I l Teatro del-l’Archivolto di Genova, chet iene le prove d i a lcuniprossimi allestimenti pres-so i l teat ro de l l ’OperaMons. Macciò, sabato 31marzo alle ore 21 propone“Il razzismo spiegato a Lu-cia”, liberamente tratto dalnotissimo “Il razzismo spie-gato a mia figlia” di TaharBen Jelloun, drammaturgiae regia di Giorgio Scara-muzzino con Federico Van-ni, costumi di Lorenza Gio-berti, assistente alla regiaGiotto Barbieri

Lo spettacolo è una lot-ta contro luoghi comuni,frasi fatte, stereotipi chespesso fanno parte del no-stro linguaggio quando pro-viamo a parlare di razzi-smo soprattutto ai giovani.

Un percorso fatto di tan-te piccole storie, “Perchéla storia, quella con la Smaiuscola, quella dei libri,s’impara ascoltando le vo-ci ed i racconti di uomini edonne vicini e lontani”.

Ne “Il razzismo spiegatoa Lucia” il Teatro dell’Ar-chivolto cerca di spiegarela drammaticità del temacon ironica autocr i t ica econ la consapevolezza chetutti apparteniamo alla stes-sa tribù.

Campo Ligure. Il centrostorico perde un negozioche ha costituito, per circaquarant’anni, un punto diriferimento per le abitudinialimentari dei campesi.

La ditta Leoncini, gestitada t re generazioni del lastessa famiglia e che, ulti-mamente, era diventata unaspecie di boutique di lec-cornie, ha chiuso definiti-vamente i battenti.

L’ultima titolare, Roberta,Presidente, tra l’altro, delConsorzio “Campo Viva -Centro Storico”, ha cedutoalle lusinghe della città, im-pegnandosi in una nuovasfida imprenditoriale.

Come campesi, oltre agliscontati auguri a Roberta,abbiamo la speranza chequesto locale, in posizionecentralissima, venga quan-to prima occupato da unanuova attività, perché ve-dere le saracinesche di unnegozio abbassate suonacome simbolo di decaden-za del centro storico.

Campo Ligure. Comepreannunciato, sabato 31Marzo, alle ore 21, presso ilteatro della Comunità Monta-na, saranno di scena le attricidella compagnia “Rocce Ro-sa” con la farsa in due atti equattro scene “Sposerò la ve-dova allegra” di Franco Ro-berto per la regia e la rielabo-razione di Gabriela Turri.

Le attrici, tra cui due debut-tanti, si sono preparate con laconsueta serietà e siamo si-curi che, ancora una volta,non deluderanno il pubblicograzie al loro senso dell’umo-rismo ed alla loro simpatia.

Potremo così seguire le av-venture tragicomiche della fa-miglia Fabiani alle prese conle imprese pugilistiche delproprio rampollo e con quelledi tutt’altro genere del capofa-miglia, ammaliato dalle so-vrabbondanti grazie di un’exsoubrette di operetta. Bastacosì, non vogliamo anticiparealtro per non guastare la sor-presa!

Ci facciamo portavoce delleattrici che desiderano ringra-ziare per il sostegno a l’aiutol’Amministrazione Comunale,il Consiglio di Biblioteca, ilMobilificio Oliveri, Fabrizio,Eddy, Anna, Michele, Franco,Mario e la Cooperativa di ser-vizi “Fuori fila”.

Gabriela, Dorina, Fernan-da, Lenny, Daniela, Ivana eBetta vi aspettano quindi tuttiper un paio di ore di sane ri-sate.

Masone. Dopo un annodi attività sperimentale, condue cicli di quattro pellico-le ciascuno, programmatipresso il Cinema dell’Ope-ra Mons. Macciò ed alcuneiniziative svoltesi in Biblio-teca Comunale, si è costi-tuito ufficialmente il Cinefo-rum-Cineclub Masone chea distanza di oltre trent’an-ni ripropone nel nostro cen-tro un sodal iz io vol to adiffondere la conoscenza ci-nematografica, consenten-do inoltre la visione in Val-le Stura di pellicole altr i-

menti non visionabili in lo-co.

L’associazione culturaleha formalizzato la sua iscri-zione all’A.N.C.C.I. (Asso-ciazione Nazionale CircoliCinematografici Italiani) consede in Roma, per cui alpiù presto si procederà alprimo tesseramento e, ciauguriamo, ad una nuovarassegna di films.

La sede del Cineforum-Ci-neclub di Masone è pressola Biblioteca Comunale, do-ve sono pure reperibili libri eriviste di cinematografia che

permettono a tutti di aggior-narsi compiutamente sullasettima arte.

Tra gli obiettivi primari delCineclub di Masone vi èquello di coinvolgere la realtàscolastica di valle medianteapposite iniziative rivolte aivari cicli didattici.

Chi fosse interessato atesserarsi ed a partecipa-re all’attività del CineclubMasone può informarsi di-rettamente presso la Bi-bl ioteca Comunale o te-lefonare al numero 010-9269991.

Masone. Il G.S MasoneTurchino supera l’Arenzanocon un calcio di rigore tra-sformato da Boccia e rag-giunge i l sesto posto inclassifica.

Nel primo tempo la for-mazione di Mario Macciòcerca con più insistenza ilvan tagg io ma manca d icontinuità ed i pericoli perla por ta d i fesa da Auc ivengono sopra t tu t to dadue applauditissimi spun-t i d i Meazz i e Bocc ia iquali, con due colpi di tac-co, superano la difesa av-ve rsa r ia e fo r n i sconoghiotte oppor tunità per gli

avanti biancocelesti.L’Arenzano attua una tat-

tica attendistica e impen-sierisce Esposito soltantocon un tiro dalla distanzadal quale il portiere maso-nese non s i lasc ia sor-prendere.

Nella r ipresa, dopo unains id iosa az ione deg l iospiti con mancata devia-zione finale, i padroni dicasa cercano con più in-sistenza di penetrare nel-l a d i fesa avversa r ia ecreano qualche per icolocon le incursioni di Mar-chelli e con un diagonaledi Di Clemente.

I l r isul tato, tut tavia, s isblocca soltanto a dieci mi-nuti dalla fine quando il por-tiere Auci frena l’incursio-ne di Boccia lanciato a re-te.

L’attaccante termina a ter-ra a dagli spalti la decisio-ne del l ’arbi t ro Ruscia diChiavari di concedere il cal-cio di rigore appare inec-cepibile.

Le successive intervistenegli spogliatoi invece fa-ranno nasce re qua l chedubbio sull ’effett ivo inter-vento fal loso del por t ie-re.

G.M.

Campo Ligure. La settima-na scorsa ben cinque forma-zioni sono scese in campo neivari campionati a difendere icolori della valle ed hanno ot-tenuto dei lusinghieri risultati.La prima squadra ha vinto ilconfronto interno, disputato alpalazzetto dello sport sabatopomeriggio, contro il SabaziaSavona per 3 a 0.

Con il successo e la con-temporanea sconfitta dell’Al-benga, il secondo posto inclassifica generale è consoli-dato.

A questo punto rimangonotre partite da disputare e lefasi finali per la promozione inserie “C” si avvicinano.

La formazione che misterBassi ha fatto scendere incampo è stata: DelledonneDamiana e Ottonello Simonaquali martelli, Macciò Sara eRavera Alessia come centrali,Bassi Francesca da oppostoe la giovane Galiè Elisa in ca-bina di regia con Ottonello Mi-chela a disposizione, assentiper impegni sia Rena Giorda-na che l’alzatrice Siro France-sca.

La seconda divisione fem-minile ha superato, in pocopiù di un’ora di gioco, il CUSGenova con un perentorio 3 a0.

Con questa vittoria il prima-to e le ambizioni, in vista delle

fasi finali per la promozione inPrima Divisione Provinciale,si consolidano.

Le atlete a disposizionedell’allenatrice Macciò Barba-ra erano: Oliveri Monica, Mac-ciò Roberta, Garbero Laura,Carlini Elena, Sagrillo Carlot-ta, Fortuna Simona, PastorinoElisa.

Venerdì pomeriggio è discena l’Under 13 contro l’AcliSanta Sabina.

Le nostre giovani rappre-sentanti hanno giocato benee vinto per 3 a 0.

Nella serata i ragazzi han-no concesso il bis chiudendola partita contro il CUS Geno-va di prima divisione maschilecon il punteggio di 3 a 1.

Infine l’under 15 continua la

rincorsa verso il primato delgirone vincendo contro il SanMarziano per 3 a 0.

Mister Bassi ha gioito peruna grande sofferta vittoriadelle atlete lunedì 26 Marzonel confronto con la Teglieseche è stata sconfitta per 3 a2.

Domenica 1 Aprile tutti a ti-fare per le giovani della ValleStura nel concentramento chequalificherà due formazioniper le finali regionali di cate-goria. Dalle ore 15 al palaz-zetto dello sport scenderannoin campo l’Andora, l’Ortonovoe, a seguire, la nostra forma-zione giocherà con la perden-te ed infine con la vincente.

L. Piccardo

In Consiglio comunale a Campo Ligure

È stato approvato il pianotriennale sugli acquedotti

Prossimo il tesseramento

Il Masone Cineclubassociato all’ANNCI

Battendo l’Arenzano

Il Masone Calcio saleal sesto posto in classifica

Yellow Moon Vallestura

Campionato volley under 17giunge alla fase finale

Andrea Pastorino.

A teatro“Il razzismospiegatoa Lucia”

A Campo Ligurechiudeil negozio“Leoncini”

Un sabatoa teatrocon le “RocceRosa”

Alla Croce Rossa Italiana si rinnovala tessera per l’anno 2001

Campo Ligure. Sono partiti i bollettini di conto correntepostale per il rinnovo tesseramento C.R.I. per l’anno 2001.Lo scopo di tale iniziativa è quello di venire incontro a chinon ha tempo, o non si ricorda, di passare dalla sede diVia della Giustizia, oltre che provare a “scovare” qualchesmemorato cronico.

Questi nominativi vengono presi dall’elenco dei capifami-glia dall’anagrafe comunale al quale vengono sottratti co-loro che hanno già provveduto a pagare. E’ possibile che ilbollettino sia già in viaggio quando il pagamento è avvenuto.Dalla C.R.I. invitano, naturalmente in quel caso di non te-nerne conto.

CAIRO MONTENOTTE 35L’ANCORA1º APRILE 2001

Cairo Montenotte. Loscorso martedì 27 marzo, allenove di sera, il Consiglio Co-munale si è riunito in sedutastraordinaria per trattare laquestione della discarica di ri-fiuti industriali di circa 700 mi-la metri cubi, che la LigurePiemontese Laterizi intende-rebbe realizzare nell’ex-cavad’argilla di loc. Filippa, situatanella zona delle Ferrere.

Ai consiglieri comunali èstata proposta l’approvazionedi un ordine del giorno, che èstato concordato dai capi-gruppo consiliari (Sambin,Belfiore, Strocchio e Milinten-da) con il Sindaco OsvaldoChebello, nella conferenzadei capigruppo dello scorsolunedì 19 marzo.

Sul prossimo numero con-tiamo di descrivere in detta-glio la cronaca del ConsiglioComunale a cui ha partecipa-to un numeroso pubblico. In-tanto trascriviamo per intero ilcontenuto dell’ordine del gior-no proposto all’approvazionedel Consiglio Comunale:

Il Consiglio Comunale diCairo Montenotte

Premesso- che in data la società Li-

gure Piemontese Laterizi hadepositato presso il Comuneil progetto per una discaricadi 2ª Categoria tipo B da rea-lizzarsi nell’ex cava di loc. Fi-lippa di Cairo Montenotte;

- che con nota 11.01.2001,pervenuta al Protocollo Gene-rale del Comune in data15.01.2001, la Regione Ligu-r ia informava che in data06.01.2001 veniva avviata la

procedura di VIA in merito al-la realizzazione di una disca-rica di 2ª categoria tipo B inloc. Filippa di Cairo Montenot-te, a seguito della richiestadella soc. Ligure PiemonteseLaterizi;

- che conseguentemente aldisposto di cui al quarto com-ma dell’articolo 13 della Leg-ge Regionale 30.12.1998 “Di-sciplina della Valutazione diImpatto Ambientale”, la Re-gione richiedeva alla Provin-cia di Savona ed a questaAmministrazione di esprimereil prescritto parere;

- che la Giunta Comunalecon deliberazione n. 36 del22.02.2001 esprimeva parerecontrario alla realizzazionedella discarica in oggetto

- che l’area interessata ècaratterizzata dall’esistenzadi parecchi cascinali dotati diproprio pozzo nonché dallapresenza di ruscelli alimentatidall’acqua per tutto il corsodell’anno

- che si condivide la fortepreoccupazione espressa dal-la popolazione della ValleBormida che intende recupe-rare un territorio compromes-so pesantemente dall’attivitàdi cava in atto

Assunto che la Conferenzadei Capigruppo nella sedutadello scorso 19 marzo 2001ha concordato il presente te-sto;

Esaminata la documenta-zione agli atti, esprime pare-re contrario alla realizzazio-ne di una discarica di 2ª ca-tegoria tipo b in località Fi-lippa di questo comune, con

le seguenti motivazioni per-ché:

1) fatto salvo ogni altroaspetto che ne potrebbe pre-cludere l’installazione, l’areaindividuata è inserita nelle im-mediate vicinanze del centrourbano della città e di insedia-menti scolastici ed abitativi,potendosi considerare sottoogni profilo nel tessuto urba-no stesso. Pur convenendo sualtri aspetti che sono stati afondo analizzati, quali “in pri-mis” le possibilità occupazio-nali, il servizio che la stessapotrebbe rendere agli insedia-menti produttivi attuali e futu-ri, il Consiglio Comunale ritie-ne le ragioni di cui sopra irri-nunciabili per il corretto svi-luppo sostenibile della nostracittà, aspetto fondamentaledella pianificazione generaleassunta.

2) accettare la realizzazio-ne della discarica significhe-rebbe rinunciare alle opere dibonifica previste dalle proce-dure di cessazione dell’attivitàdi coltivazione di cava. Bonifi-ca e ripristino dello stato na-turale dei luoghi che il Consi-glio Comunale ritiene irrinun-ciabili.

3) il Piano Regionale dei ri-f iuti, approvato in data29.01.2000, ai sensi del D.Lgs. n. 22/97 e della LeggeRegionale n. 18/99, prevedeuna sola discarica di tale tipo,in Liguria, ubicata in loc. Bos-sarino nel Comune di Vado Li-gure.

4) con accordo di program-ma approvato dal ConsiglioProvinciale in data

22.12.1998 e dal ConsiglioRegionale in data 27.04.1999è stato concesso l’amplia-mento di un milione di metricubi alla citata discarica diloc. Bossarino, che consentedi dare una risposta al fabbi-sogno del savonese per iprossimi dieci anni, per cui, incaso di parere favorevole, cisarebbe una eccessiva con-centrazione di discariche inun ambito territoriale piuttostoristretto e che, se dovesse ri-cevere prevalentemente rifiutida fuori provincia, sarebbe incontraddizione con il principiogenerale espresso nel Decre-to Ronchi secondo il quale lediscariche devono esserepreferibilmente prossime alluogo di produzione dei rifiuti;

5) il Piano Regolatore Ge-nerale del Comune di CairoMontenotte non prevede larealizzazione di impianti dismaltimento dei rifiuti nella lo-calità oggetto della richiestada parte della Ligure Piemon-tese Laterizi S.p.A. e che ilComune non intende introdur-re tale possibilità;

6) i principi dello svilupposostenibile e della qualità del-la vita e quindi dell’ambientee del territorio sono elementicostituitivi e fondamentali del-le linee di indirizzo e program-matiche della Amministrazio-ne Comunale della Città diCairo Montenotte; impegnala Giunta Comunale ad attiva-re gli enti interessati per la ri-cerca di soluzioni che con-sentano la riqualificazione delsito ed una risposta efficaceal problema occupazionale.

Cairo Montenotte. Per la prima vol-ta il nuovo vescovo di Acqui ha ammi-nistrato il sacramento della Cresima indiocesi e lo ha fatto a Cairo.

Questo primato del centro valbormi-dese è stato sottolineato dallo stessovescovo durante l’omelia nel suo cor-diale colloquio con i ragazzi.

Da notare un’altra coincidenza, laprima visita pastorale in assoluto è sta-ta fatta ancora a Cairo. Mons. Mic-chiardi, infatti, ha iniziato il suo giropastorale proprio dalla zona del savo-nese e sono stati i fedeli della parroc-chia di San Lorenzo ad incontrarlo perprimo. E a San Lorenzo, ancora un’in-teressante coincidenza, era dedicatala parrocchia in cui Mons. Micchiardisvolgeva la sua attività pastorale primadi venire ad Acqui.

La cresime sono state amministratenelle messe pomeridiane di sabato 24e di domenica 25 marzo.

In questa occasione dicevamo che ilvescovo si è intrattenuto affabilmentecon i ragazzi durante l’omelia dialo-gando con loro. Dalle pagine di questogiornale aveva avuto notizia dell’in-contro che i cresimandi avevano avu-to con i seminaristi e anche di questoha voluto parlare con i ragazzi.

Grande è stato l’entusiasmo da par-te di tutti i presenti per il calore uma-no con cui il vescovo ha voluto rap-portarsi con questi giovani arrivati aquell’importante tappa della loro ma-turazione cristiana che è il sacramen-to della Confermazione.

L’augurio è che tutti i cresimati fac-ciano tesoro delle esortazioni del loropastore e sappiano testimoniare sem-pre senza reticenze la loro fede in Cri-sto.

Millesimo - Grande presta-zione d’insieme degli atleti delCentro Sportivo Valbormida aiCampionati Regionali di nuotodi salvamento, disputati do-menica 25 marzo a Loano.

Tante vittorie, sia assoluteche parziali, e soprattutto tantipiazzamenti, molti dei qualida podio.

Chi ha impressionato mol-tissimo è stata Margherita Ba-lestra, vincitrice di quattro ori,tutte le prove individuali e laclassifica finale nella catego-ria Esordienti A.

Nella stessa categoriabronzo nella classifica finaleper Alice Chiola, argento nelmanichino e nell’apnea; ar-gento anche per Jessika Mei-rano nel nuoto con passaggisub.

Poker di medaglie di bronzoper Sara Giglio, che si è piaz-zata terza nella classifica fina-le della categoria Ragazze,dopo essere stata terza nelnuoto con passaggi sub, nelmanichino e nell’apnea. Nellastessa categoria bronzo perMaria Elena Ugolini nel pin-nato. Bronzo anche per Ales-sio Pucciano nel pinnato tra iRagazzi.

Quello che però è impor-tante è che tutti i componentidella spedizione del CentroSportivo Valbormida hannoofferto un rendimento elevatoed hanno contribuito alla con-quista di un più che positivoterzo posto nella classifica asquadre.

Gli atleti valbormidesi pre-senti erano gli Esordienti BSimone Molinar i, LorenzoRuffino, Simone Spata, Garol-la Niccolò, Matteo Iardella,

Daniele Pucciano e MarcoChiola, le Esordienti B ElenaRoveta e Sofia Covizzi, gliEsordienti A Gregorio Molina-ri e Elia Ferraro, l’EsordienteA Clara Cometto, i RagazziNiccolò Novaro e Andrea Bar-locco, gli Junior Gabriele Dal-la Vedova e Tarditi Davide.

Per ultima, per una volta,abbiamo lasciato la fuoriclas-se Marcella Prandi che, comeal solito, ha vinto tutto, cinqueori, bottino pieno nelle quattrogare e nella classifica finaledella categoria Junior. Per leiin settimana la partecipazionead un collegiale con la Nazio-nale Italiana a Tenerife. F.B.

Ritornano a Cairo M.ttele stelle sfilanti

Cairo M.tte. - Ritornanole “stelle sfi lanti” a farespettacolo a Cairo presso ilnuovo Palazzetto dellosport di Cairo Montenotte.Si tratta di una serata danon perdere che prevede,tra l’altro, la partecipazionedi “Attimo Danza” di LorellaBrondo.

A questa sfilata di moda,che sta diventando una tra-dizione, partecipano nume-rosi esercenti cairesi come“L’isola che non c’è” abbi-gliamento per bambini,“D&D Nuovo Corso” abbi-gliamento uomo e donna,“Abracadabra” intimo pigia-mi, calze uomo e donna,“Poster” calzature e pellet-teria.

E ancora “Ottica Ferra-ro”, “Paola Spose Coutur”,il negozio di bomboniere“Oggetti & Confetti”, “Il Bou-quet” fiori e piante, l’istitutodi bellezza “ProfumeriaGiotin”, il salone acconcia-ture di “Anna & Lorenza”, lostudio fotografico “Mastran-tonio”, “Lo Spazio di Chia-ra” arredamento e studio diinterni, “Caitur” turismo evacanze.

L’appuntamento è per ilprossimo 4 aprile alle ore20,30 per uno spettacoloall’insegna della moda.

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Il 27 marzo scorso a Cairo Montenotte

Il Consiglio contro la discaricacon un “no” dalle molte ragioni

Domenica 25 marzo nella parrocchia di San Lorenzo

Prime cresime a Cairo M.ttedialogando con il nuovo Vescovo

Domenica 25 marzo a Loano

Grande prestazione del nuoto di salvamento

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36 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA1º APRILE 2001

Cairo Montenotte. La Polizia Municipale di Cairo Montenot-te ha ritrovato nel centro abitato un’auto “Alfa 156”, che erastata rubata pochi giorni prima in riviera.Cosseria. La “Torterolo & Re”, ditta di serramenti di sicurez-za con sede Cosseria, ha inaugurato alla Fiera di Bolognauna prestigiosa collaborazione con il designer Pininfarina.Mallare. Bruno Oliveri, per anni responsabile del circolo foto-grafico “La mela verde” di Mallare, è il nuovo delegato pro-vinciale della FIAF, Federazione Italiana Associazioni Foto-grafiche.Piana Crixia. Una strage di cani e gatti, causata da escheavvelenate in loc. Ville, ha provocato l’intervento dell’ENPAche presenterà denuncia e si costituirà parte civile.Cairo Montenotte. La Giunta Comunale ha deciso di asse-gnare un contributo straordinario di tre milioni di lire all’asso-ciazione cairese “Insieme per Chernobyl” a sostegno dell’ini-ziativa “Agosto 2000” per i bambini ucraini delle aree conta-minate ospitati nel nostro Comune.

Acquerelli. Fino al 14 aprile a Cairo Montenotte in via Buffa15, presso il G.Ri.F.L., mostra personale di Renzo Crema“Acquerelli freschi di luce cairese”. Orario: 17-19 mercoledì,venerdì sabato e domenica.Scrivere. Il 30 aprile scadono i termini per presentare le pro-prie opere all quarta edizione del Concorso Letterario di Rio-freddo sul tema del gioco, del tempo e dello spazio. Per infor-mazioni: 019565277 e 01953877. E-mail:[email protected]. Il 30 marzo a Cengio presso il teatro Jolly, alle ore21, va in scena “Senza averti troppo addosso” con la Com-pagnia “Il Sipario Strappato” di Arenzano.Escursioni. Domenica 8 aprile la 3A, Associazione Alpinisti-ca Altarese, sezione CAI, organizza l’ascesa al Monte Treg-gin.Concerto. Martedì 17 aprile a Cairo Montenotte, nella chie-sa parrocchiale alle ore 21, esecuzione della “Stabat Mater”di Luigi Boccherini con il Coro della “Valle di Ceriana” ed ilsoprano Francesca Rotondo. Maestro Severino Zannerini.

Comune di Loano (SV). Concorso per formazione gradua-toria per assunzioni di agenti di polizia municipale a tempoindeterminato pieno e parziale ed a tempo determinato. Titolidi studio: Diploma di Scuola Media Superiore e patente tipoB. Scadenza: 9 aprile. Informazioni: 019675694.Apprendisti. Ditta della Valbormida cerca 3 apprendisti fa-sciatura e piegatura tubi. Età 16-24. Sede di lavoro: Carcare.Riferimento offerta lavoro n. 369. Tel.: 019510806. Fax:019510054. Apprendisti. Ditta della Valbormida cerca 2 ap-prendisti fresatori e operatori macchine a controllo numerico.Età 16-24, possibilmente con auto e patente. Sede di lavoro:Bormida. Riferimento offerta lavoro n. 350. Tel.: 019510806.Fax: 019510054. Autista. Ditta della Valbormida cerca 1 au-tista con patente C/E ed esperienza di movimentazione ter-ra. Sede di lavoro: Valbormida. Riferimento offerta lavoro n.371. Tel.: 019510806. Fax: 019510054. Per informazioni ri-volgersi a: Centro per l’Impiego di Carcare via Cornareto(vicino IAL).

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Cairo Montenotte. Dallametà del mese di marzo, il ca-pitano Andrea Galletta è ilnuovo comandante dellaCompagnia dai Carabinieri diCairo Montenotte. Il capitanoviene dalla gavetta. Non arri-va infatti dall’accademia, maproviene dai ranghi dei sottuf-ficiali, dove a fatto carriera perpoi accedere ai gradi di uffi-ciale attraverso un corso ap-plicativo, che di fatto è unconcorso per titoli ed esamifortemente selettivo. Questospiega l’età del neo-coman-dante, sensibilmente più ele-vata di quella dei predecesso-r i. Questa lunga gavetta,però, ha permesso al cap.Galletta di crescere professio-nalmente all’interno dei ROS,una delle strutture più efficacie specializzate dei carabinierinella lotta contro il crimine,guidata agli inizi dal generaleDalla Chiesa. Il capitano Gal-letta ha prestato servizio nei

ROS a Milano per oltre sedicianni per poi assumere il co-mando della compagnia diCantù, che ha guidato per po-co più di quattro anni. In que-sto lungo servizio all’internodell’Arma, il cap. Galletta si ètrovato partecipe e protagoni-sta di numerose fra le inchie-ste assurte alle prime paginedella cronaca nei giornali diquest’ultimo ventennio.

La compagnia carabinieri diCairo è quindi guidata da unapersona professionalmentequalificata, ma anche di sicu-ra e collaudata esperienza.

Il nuovo comandante ha giàcercato di familiarizzare conla nuova realtà in cui si trovaad operare ed ha espresso, inprimo luogo, il suo saluto alleautorità e comunità locali, as-sicurando il suo massimo im-pegno per la sicurezza dei cit-tadini ed il sereno svolgimen-to della vita civile.

f. s.

Cairo Monte.tte - Il prossi-mo mese di Novembre sonoesattamente 100 anni dacchéfu inaugurato l’asilo Mon. Ber-tolotti, dopo la mancata realiz-zazione del progetto di un asi-lo convitto voluto da LuigiBaccino.

Nei servizi giornalistici deltempo si parla testualmentedella “povera odissea del po-vero Asilo Luigi Baccino”.Pubblichiamo alcune conside-razioni sulla fine, ovvero sulmancato inizio, dell’asilo Bac-cino ricavate da una interes-sante ricerca elaborata dalCircolo Stiaccini.

«Rivedendo gli scritti dell’e-poca appare subito chiaroche il sogno del Baccino dicostruire un asilo-convitto perospitar ed istruire i fanciulli(dai 3 ai 6 anni) del borgo, masoprattutto quelli della campa-gna, non ha mai visto a suarealizzazione. Vediamo il per-ché. Comunque, prima di ad-dentrarci nel problema, ricor-diamo un dato importante nelquale di inseriva l’obiettivo delBaccino e cioè la popolazionedel nostro comune. Il comunedi Cairo aveva una popolazio-ne stabile di 5769 abitanti, deiquali 1545 costituivano la fra-zione principale (cioè il borgo,rappresentato dalla parte piùagiata: bottegai, artigiani epochi operai); i r imanenti4224 erano sparsi per la cam-pagna. Quindi contadini chevivevano con i prodotti dellaterra. Ed è appunto in questocontesto che l’idea del Bacci-no di costruire un asilo-convi-to assume un grandissimo va-lore sociale.

Con Reale Decreto del 3marzo 1888 viene fondato l’a-silo “Luigi Baccino”. Il finan-ziamento per la costruzionedell’edificio – iniziata nel 1891e terminata nel 1893 – eracostituito da un lascito dellasignora Della Valle (£.40.000), da due contributi delBaccino (uno di £. 100.000 eduno costituito da tre cartelledel Debito Pubblico con unarendita annuale di £. 3000,pari ad un capitale nominaledi £. 60.000) e da un contribu-to del Comune di Cairo di £.24.000 oltre alla garanzia,con la Cassa Depositi e Pre-stiti, per interessi ed ammor-

tamenti di mutui contratti dal-l’amministrazione del Baccinoper ultimare l’opera. Nel mar-zo del 1891, Luigi Baccino,con testamento olografo,chiamava suo erede universa-le l’Asilo Baccino.

Nel frattempo, siamo alla fi-ne del 1893, il Baccino, presi-dente dell’opera a lui intesta-ta, continuava ad essere ber-sagliato da avversari implaca-bili, al punto che dovette, pertutelare il suo onore, sporgerequerela per diffamazione con-tro un giornale ed i suoi de-trattori. Anche in questo casosorge una riflessione: la giu-stizia di allora indubbiamenteaveva altri tempi. Infatti, dopopochi mesi dall’inoltro dellaquerela, nel giugno del 1984,si svolge il processo che siconclude in una quindicina digiorni.

Nel febbraio del 1895, LuigiBaccino nominava suo procu-ratore generale un cer toQueirolo, suo antico compa-gno di America; e scomparve.Il Sanguinetti, preoccupatodell’assenza del Baccino, sirivolse per avere notizie alQueirolo, il quale rispose cheil Baccino si era stabilito nellacittà di Lisbona in Portogallo.

Decise allora di rivolgersialle autorità, ma del Baccinopiù nessuna notizia. Il consoledi Lisbona faceva presenteche il Baccino non era maistato in quella città, anche sedella posta, a lui indirizzata,giaceva presso l’ufficio posta-le. Quindi i l Baccino erascomparso e da questo mo-mento ebbe inizio l’amaraodissea dell’asilo in quantocon la scomparsa del Baccinoanche l’iter finanziario dell’isti-tuzione veniva ad incepparsi,per cui il Comune, attraversoaccordi con l’amministrazionedell’asilo, interveniva affittan-do i locali (a 1000 lire all’an-no) per adibirli a scuole ele-mentari.

Appare chiaro quindi che lagrande idea del Baccino dicostruire un asilo-convitto nonè mai stata realizzata. Avrem-mo comunque occasione disviluppare più compiutamentegli scritti dell’On. Sanguinettisoprattutto per quanto riguar-da le vicissitudini conseguentila scomparsa del Baccino».

Cairo Montenotte. Su 460che ne avevano inviati ne so-no arrivati al momento soltan-to una trentina ma già si stan-no delineando alcune propo-ste molto interessanti.

Stiamo parlando dei que-stionari che i responsabili del-la Consulta Giovanile avevafatto recapitare ai giovani cai-resi per sondare quelle chesono le esigenze del mondogiovanile allo scopo di creare,nel limite del possibile, deglispazi di collaborazione.

La scadenza per la conse-gna era il 15 marzo ma parece ne siano altri in arrivo, delresto non si tratta di un con-corso ma di un modo per ve-nire a contatto con una fasciadella popolazione e per farequesto non sono necessaria-mente previsti dei limiti ditempo.

Due comunque sono le ri-chieste su cui si è incentratala maggior parte dei ragazzi.Prima di tutto avere la dispo-nibilità di uno spazio copertoper potersi incontrare. Questolocale non dovrebbe esseretroppo organizzato ma sem-plicemente un posto dove igiovani possano vedersi escambiare due parole.

Un’altra richiesta è relativaalla disponibilità di un’areaverde, in centro, per poter ti-rare due pallonate.

Bisogna dire che questo èda sempre il desiderio di ogniragazzo, desiderio purtroppodestinato a rimanere inappa-gato coll’avanzare della ce-mentificazione e dei parcheg-gi per cui le città si stanno tra-sformando (forse è meglio di-re che sono già trasformate)in enormi depositi di auto chenon lasciano molto spazio adattività ludiche.

Un tempo, i non più giovanine parlano con un po’ di no-stalgia, i ragazzi si trovavanocon un pallone spesso fabbri-cato artigianalmente nel cam-po delle Opes, in una dellepiazze, nel prato dietro il cine-ma “Cristallo” ora occupatodai magazzini dell’ENEL.

Si trattava allora comeadesso di poter giocare, fuoridagli schemi ufficiali delle ga-re organizzate dalle varie so-cietà, una partita messa inpiedi sul momento anche consoltanto quattro o cinque gio-catori e con un pallone più omeno rotondo anche se nonpropriamente regolamentare.Che poi questo sia possibile,oggi come oggi a Cairo, non èdetto ma la richiesta è statafatta. Nei questionari non so-no comunque mancate atteseriguardanti attività culturali ericreative promosse dal Co-mune come corsi di chitarra,di computer o quant’altro sipossa immaginare: quello chein pratica stanno già facendoorganizzazioni private ma conprezzi al di fuori della portatadi tutti. Cultura a prezzi politiciinsomma!

Interessante la richiesta diun ragazzino che preconizzauna palestra per appassionatidi Pokemon o di chi vorrebbefossero organizzati i giochisenza frontiere o le mini olim-piadi. Nella riunione che haavuto luogo il 24 Marzo scor-so la data di consegna deiquestionari è stata prorogataal 30 Aprile. Il presidente dellaConsulta, Matteo Dalla Vedo-va, ha sottolineato che do-vrebbero essere gli stessi ge-nitori a spronare i ragazzi apartecipare a questo sondag-gio che risulterebbe alla fine aloro esclusivo vantaggio.

A cent’anni dalla nascita del Bertolotti

La triste odisseadell’asilo Baccino

Per il “logo” proroga al 30 aprile

La Consulta al lavorosui primi questionari

Cairo Montenotte. La se-rata, organizzata dal Consor-zio Valbormida con il partico-lare impegno di Eugenio Coc-cino, dedicata all’imprendito-ria femminile, lo scorso 21marzo, ha avuto un vistososuccesso rappresentato dallafolla che ha riempito la salaconferenze del City Hotel. Unpubblico di circa duecentopersone, in gran parte donne,ha seguito con attenzione lerelatrici che si sono sussegui-te. La riunione si è caratteriz-zata per il clima di ottimismoe volontà di fare che si perce-piva. Al termine diversi inter-venti hanno evidenziato l’inte-resse verso l’argomento e gliincentivi all’imprenditoria fem-minile, recentemente finanzia-ti ed a disposizione di chi ha irequisiti e vuole fare doman-da, fin dallo scorso 2 marzo.

Le domande sono venutesia da donne già impegnate

nell’attività di impresa, sia daneofite che vorrebbero inizia-re una loro attività.

Le dott.sse Lanza e Cavallosi sono dimostrate assai di-sponibili per fornire informa-zioni e spiegazioni. La riunio-ne si è sciolta con la promes-se di un nuovo incontro nelprossimo futuro. f. s.

Lo scorso 21 marzo all’Hotel City

Una serata di successoper l’imprenditoria rosa

Dal 15 marzo per i Carabinieri

Il nuovo capitanoviene dalla gavetta

CONCORSI E LAVOROSPETTACOLI E CULTURA

Ds e discaricaCairo - Lo scorso merco-

ledì 28 marzo, alle ore 21,presso la sala conferenze del-la Soms di Cairo Montenotteha avuto luogo un incontroper discutere sulle proposte direalizzazione della discarica.Il tema del dibattito era incen-trato su quelle che sono leposizioni dei D.S. in merito aquesto problema che sta su-scitando una miriade di pole-miche.

COLPO D’OCCHIO

CAIRO MONTENOTTE 37L’ANCORA1º APRILE 2001

Cairo Montenotte. Sabato24 marzo, in Via dei Portici 5,Ferrero Antonella ha inaugu-rata la nuova sede dell’agen-zia di viaggi Caitur.

Posta a soli 30 metri dallaubicazione originaria, la rino-mata egenzia di viaggi ciare-se, punto di riferimento perl’intera Valle Bormida, si è tra-sferita nei locali che, nellamemoria degli ultra conquan-tenni cairesi, furono un tempoaccupati dal negozio delle“Santine”.

Grazie ad una sapiente ri-strutturazione che ha rispetta-to e messo in risalto le vec-chie strutture dell’antico eser-cizio commerciale, la nuovasede dell’agenzia viaggi Cai-tur apre una stagione nuovadel centro storico cairese.

Gli interni rispettano e risal-tano l’articolata struttura dellevecchie costruzioni del cen-tro, mettendo in bel risaltouno degli inaspettati e dimen-ticati cortiletti che interrompo-no, diradano ed illuminano gliassembrati quartieri del cen-tro storico cittadino.

L’ingresso della rinnovatasede dell’agenzia Caitur, poi,costituisce un esempio daimitare con i l cassonettoesterno ricostruito in legno

originale e gli infissi realizzatiin struttura opaca che reinter-preta in chiave moderna e ri-chiama i colori delle vecchiestrutture in ferro battuto.

La nuova sensibil ità deicommercianti del centro stori-co, che si sono associati nelconsorzio “Il Campanile” pro-prio per avviare il recuperonon solo della naturale voca-zione commerciale del centro,ma anche delle sue bellezzestoriche ed archittettoniche,non è probabilmente estraneaa questo incipiente e gradualeabbellimento delle nostre viedel centro. SD

Cairo Montenotte. Il pros-simo 2 aprile Giovanni Trapat-toni sarà a Cairo. Sì, stiamoproprio parlando dell’attualeallenatore della Nazionale Ita-liana che sarà presente inValbormida per una cena disolidarietà a cui tutti possonopartecipare. Ma come è statopossibile un avvenimento diquesto genere? All’origine ditutto questo troviamo l’asses-sore allo Sport di Cairo Arnal-do Bagnasco che ha saputofar tesoro delle sue amicizienell’ambiente del calcio.

Ai tempi in cui collaboravaai servizi televisivi di Tele ValBormida e Tele Tril l avevaavuto modo di incontrarsi conpersonaggi dello spettacolomoto prestigiosi come adesempio Ezio Greggio.

E dal momento che una co-noscenza tira l’altra era poi di-ventato grande amico di Ro-meo Benetti, che attualmenteè uno dei rettori del centroTecnico di Coverciano dellaF.G.C.I., ossia la FederazioneItaliana Gioco Calcio. Graziedunque a questi contatti, nomidi grande rilievo, a cominciaredal mitico Trap, si sono residisponibili per una serata al-l’insegna della solidarietà. Cisarà l’allenatore del TorinoGiancarlo Camolese, il Ro-meo Benetti di cui abbiamoparlato prima, Giovanni Lo-detti, Beppe Savoldi, Marioli-no Corso, tutti personaggi fa-mosi ben conosciuti tra gli ap-passionati di sport.

Sarà presente anche Ga-briella Scirea, moglie dell’indi-menticabile Gaetano Scirea,campione del mondo nel1982.

L’incontro sarà all’Hôtel Citydi Cairo che ha organizzatol’intrattenimento e chi volesseprenotarsi dovrà farlo diretta-mente alla direzione del risto-

rante di via Brigate Partigia-ne. Parlavamo di solidarietà,che poi è lo scopo di questaindovinata iniziativa dell’as-sessore Bagnasco.

Trapattoni e tutti gli altrivengono a Cairo soprattuttoper questo, per farsi promotoridi una raccolta di fondi a favo-re della Croce Bianca e del-l’Associazione Italiana per laLotta al Neuroblastoma.

Per raccogliere fondi saràorganizzata in questa serataun’asta di beneficenza in cuil’oggetto più appetibile è rap-presentato da una tuta dellaNazionale italiana di calcio re-golarmente siglata dallo stes-so commissario tecnico.

Ci saranno inoltre vari edinteressanti gadget e nonmancheranno naturalmente iclassici palloni, veri protagoni-sti di ogni partita di calcio.

Cairo Montenotte - Do-menica 25 marzo ha vistoscendere in campo per lasua prima sortita stagiona-le, la serie B di Baseball perun incontro amichevole conla Juve 98, sua avversarianel campionato Nazionale ilquale avrà inizio il 22 aprileproprio a Cairo Montenotte,dove la squadra dei bianco-rossi sarà opposta alla RajoAmbrosiana.

Folta la schiera dei gioca-tori a disposizione del tecni-co Pearse: infatti le due par-tite sono state sicuramenteoccasione per testare sia inuovi arrivi Subriano, Sandi-ni, Barone che i giovanissi-mi Gilardo, Gallese, e Fer-ruccio provenienti dai “Ca-detti”.

La prima partita terminatacon un pareggio è stata so-

prattutto un rodaggio perprendere confidenza sia congli avversari sia con il cam-po, essendo il primo impegnoout-door.

La sor te della secondapartita ha girato a favore deivalbormidesi, che si sonomostrati determinati e unitiin campo.

Bene l’alternarsi degli atle-ti sul monte di lancio, spinanel fianco della scorsa sta-gione, anche le battute lun-ghe e valide non sono man-cate e la difesa ha avuto unruolo determinate importan-za effettuando nel secondomatch ben 5 doppie elimi-nazioni.

L’allenatore Pearse ha mo-strato tutto il suo ottimismoe la soddisfazione per avereuna rosa di atleti fornita dacui attingere e, soprattuttoavere persone in grado dicrescere agonisticamenteportando buoni risulati du-rante la prossima stagione.

Domenica prossima primoaprile si svolgerà sul dia-mante di Cairo Montenottela settima edizione del torneointernazionale, che vedràpartecipare oltre alla squadralocale anche la squadra delMondovì e i Bulls di Dort-mund.

La prima partita ( Caire-se- Mondovì) inizierà alle ore10.00, alle 12.30 si dispu-terà Bulls-Mondovì ed alle15.30 Cairese-Bulls, la pre-miazione è prevista per leora 17.15 circa.

Lo stesso giorno la cate-goria “Ragazzi” sarà impe-gnata a Montoggio per laCoppa Regione. La prima-vera scenderà invece in cam-po il 31 marzo a San Remoalle ore 16.00 anch’essa conl’impegno della Coppa Re-gione.

Carcare. Il 23 marzo il Sin-daco di Carcare, Franco Delfi-no, e l’assessore provincialealla viabilità (ed ex-Sindaco diCarcare) Paolo Tealdi, hannoinaugurato il primo lotto dellacosiddetta “Variante del Muli-no” alla strada provinciale,che dovrebbe costituire unby-pass, fra la strada per Pal-lare e la strada statale.

Il risultato, veramente im-portante per Carcare, è statoraggiunto dopo ventisei anni,quando il Sindaco che l’avevapensata è diventato assesso-re provinciale.

La variante era stata pen-sata infatti già nel 1975 e pre-vista nel Piano Regolatore delComune nel 1978. Finalmen-te, adesso, Paolo Tealdi puòvedere concretizzato il sogno.

Il primo lotto, aperto il 23

marzo, ha avuto un costo didue miliardi e comprendevaanche la realizzazione delnuovo ponte sulla Bormida.

Il successivo lotto, già ap-paltato, del costo di 650 milio-ni di lire, dovrebbe essere ulti-mato entro l’autunno, il terzoavrà un costo di 1 miliardo e125 milioni di lire.

Con li quarto lotto la spesacomplessiva raggiungerà i 5miliardi di lire.L’opera sarà fondamentalenon solo per estromettere iltraffico pesante fuori dell’abi-tato di Carcare, ma anche perlo sviluppo di nuove attivitàeconomiche nell’area dellaPaleta, dove sono stati previ-sti 150 mila metri quadrati de-stinati ad insediamenti indu-striali ed artigianali.

f. s.

Carcare - E’qua-si giunto al termineil ciclo di lezioni sul-la “Sociologia dellaterza età” organiz-zato all’Universitàdella terza età (Uni-tre) di Carcare daldott. Michele Giu-gliano, neurofisio-patologo cairese evice-direttore sani-tario dell’ospedaleSan Paolo di Savo-na. Le lezioni, ini-ziate nel mese difebbraio con caden-za settimanale, so-no state seguite co-stantemente da unamedia di circa ottan-ta partecipanti. L’ulti-ma lezione, in ordinedi tempo, è stataquella che, lo scorsoGiovedì 22 marzo,ha visto il giovanerelatore Matteo Dal-la Vedova, presiden-te della Consulta Giovanile di Cairo Montenotte, trattare il tema del“Conflitto tra generazioni: quali le possibilità di un’intesa tra giovanied anziani?”. L’ultimo appuntamento del corso coinvolgerà, in unaapposita tavola rotonda, un rappresentante dell’Antea di Savona,il presidente dell’Associazione Ieri Giovani di Cairo M:tte, il presi-dente del Grifl di Cairo M.tte ed i presidenti delle associazioni Cro-ce Bianca di Carcare e di Cairo attorno al tema “quale futuro pergli anziani di domani?”. Un tema scottante per le controverse pro-spettive che attendono una componete sociale che attorno al2050 si prevede si rappresenterà il 50 per cento dell’intera popo-lazione italiana. SD

Domenica 25 marzo a Carcare

Il tennis Over 45batte l’Albissola

Carcare - Si sono svolte domenica 25 marzo le gare ditennis della categoria Over 45 con la vittoria del Carcare suAlbissola con il risultato di 2 a 1.

Nei singolari Marchetti batte Turezzini per 6/2, 6/1. Bialeperde contro Minerdo per 7/6, 2/6, 4/6.

Nel doppio la coppia Cagnone Musetti batte GuidobaldiCalcagno per 4/6, 6/4, 6/2.

Siamo alla seconda giornata del torneo, la prima si erasvolta il 18 marzo scorso con la gara di Carcare contro Toi-rano.

Questo il calendario delle prossime giornate: il 1 aprileImperia B - Carcare, il 22 aprile Diano - Carcare, il 29 Car-care - Cervo. L’ 8 aprile e il 6 maggio saranno disputate lepartite di recupero.

Inaugurata sabato 24 marzo

La nuova sededell’agenzia Caitur

Il prossimo 2 aprile all’Hotel City

Trapattoni a Cairoa cena per solidarietà

Propiziato dalla vittoria nella 1ª amichevole

Prende il via il 1º aprileil campionato di baseball

Primo lotto su 5 miliardi di lire

La variante del Mulinoinaugurata a Carcare

Nel prossimo mese di aprile al Calasanzio

Si conclude all’Unitreil corso sulla 3ª età

38 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA1º APRILE 2001

Dego - Continua la collabo-razione tra Scuola Media diDego e la scuola superiore.

Quest’anno agli alunni chepartecipano alle attività di ap-plicazioni informatiche hannopotuto usufruire della disponi-bilità dell’Istituto SecondarioSuperiore di Cairo per svolge-re parte delle esercitazionipreviste dal progetto “Vetro inArte”.

Questo progetto si basasulla collaborazione instaura-ta tra la scuola e la VETR.I.S.p.A. Sono ormai quattro an-ni che l’azienda di Dego ècoinvolta nei progetti che lascuola propone agli alunni perampliare l’offerta formativa eciò ha consentito di realizzaresia tre murales sui muri ester-ni dei capannoni di stoccag-gio dell’azienda, sia l’acquisi-zione di competenze nell’usodelle tecniche di comunicazio-ne informatiche e audio-visi-ve.

Il contatto diretto con l’a-zienda, che per molti è ancheil luogo di lavoro dei genitori,

ha sviluppato negli alunni uninteresse particolarmente at-tento nei confronti del “mondodel vetro” ed è questa unadelle motivazioni che sono al-l’origine di questo particolarepiano educativo.

L’attività che prevede la col-laborazione delle scuole su-periori, dotate di più moderneed efficienti apparecchiature,consiste nella creazione di unprodotto multimediale interat-tivo. La scuola di Dego non ènuova a questo tipo di espe-rienza: «L’organizzazione del-le conoscenze e gli strumentiper comunicarle - ci dicono gliinsegnanti promotori di que-sta iniziativa - sono i punticardine della didattica, sia pernoi che per gli allievi. La pro-gettazione di un ipertesto ob-bliga il docente a dare unastruttura unitaria alle informa-zioni da trasmettere e al tem-po stesso fornisce i codici ap-propriati per facilitare la com-prensione dei messaggi. L’al-lievo dovrà studiare le strate-gie adatte, che potrebbero es-

sere anche di tipo diverso daquelle previste dall’ipertesto,per accedere in maniera ordi-nata alle informazioni».

Sembra persino ovvio affer-mare che si tratta questo diun lavoro molto impegnativo:intanto è necessario avere adisposizione un certo numerodi computer per permetteread ogni ragazzo di sentirsipersonalmente coinvolto inquello che è un vero e propriolavoro di equipe.

Questo il motivo per il qualeè stata richiesta la collabora-zione di un istituto superiore.Nel pomeriggio di venerdì 23marzo il laboratorio di infor-matica dell’ex Istituto Patettadi via 25 Aprile è stato messoa disposizione di questi intra-prendenti ragazzi che sonostati accolti dal Dirigente Sco-lastico.

Il prof. Arturo Ivaldi si è pe-raltro mostrato molto interes-sato al loro lavoro e ha gentil-mente accettato di posare peruna foto ricordo.

PP

Rocchetta Cairo -I bambini delle scuo-le materne statali diRocchetta e Dego sisono incontrati perdue volte nel mesedi marzo per socia-lizzare, giocare edapprofondire la co-noscenza reale efantastica dell’argo-mento principale, delprogetto didattico trale mono-sezioni delCircolo di Cairo:«L’albero».

La scuola stataledi Dego ha presen-tato ai bambini diRocchetta l’albero vi-sto nella sua sezioneinterna e l’albero del-le lettere dell’alfabe-to.

Rocchetta, tramiteun grande libro co-struito dai bambinicon materiale di re-cupero, ha racconta-to ai nuovi amici per-ché, da chi e comeè stato realizzato unmurales nel l ’atr iodella scuola raffigu-rante «Il sogno del-l’albero dei pallonci-ni».

L’iniziativa ha coin-volto grandemente ipiù piccoli scolari delcomune di Dego edella popolosa fra-zione di Cairo Roc-chetta.

Carcare - E’ in vendita daquesti giorni l’ultima opera delprolifico cartografo e storico car-carese, ma alessandrino d’ori-gine, Stefano Ticineto. Un ope-ra corposa, suddivisa in due vo-lumi, e dedicata al paese d’ori-gine di Ticineto ed al Monferra-to. “Fubine e il Monferrato dal1537 al 1659”, questo il titolodell’opera, comprende un ampiolasso di tempo in cui sono nu-merosi gli eventi che hanno ca-ratterizzato queste zone che,come ricorda l’autore nel sot-totitolo, sono gli anni del pre-dominio spagnolo. Il primo vo-lume è stato scritto da Ticinetocomprendendo la storia di Fu-bine e del Monferrato nell’ambitodelle vicende dell’Alessandrinoe dell’Astigiano e nel contestodegli eventi nazionali ed europei.Nel secondo volume invece vie-ne trattata la drammatica situa-zione e le tragiche vicende nel-l’Europa centrale, in Italia e nelMonferrato durante le guerredel ‘600. Complessivamente ol-tre 500 pagine di grande inte-resse. Ciascuno dei due volumiha anche un’appendice: nel pri-mo tomo è dedicata a monete,misure, salari e costi delle der-rate alimentari e delle merci nel-la seconda metà del ‘500, nelsecondo è dedicata alla que-stione di “Cristoforo Colombomonferrino”.Non è la prima ope-ra che Ticineto dedica a Fubinequesta, ma la gran mole di ma-

teriale ritrovato lo ha spinto e lospinge ancora a proseguire glistudi sul suo paese natale. Co-me sempre ricco l’apparato do-cumentario, quest’opera di Tici-neto conferma la precisione el’accuratezza già evidenziatanei lavori precedenti, anche con-siderando la gran messe di infor-mazioni sulla vita comune del-l’epoca; quel che più si apprez-za è il giusto modo di confron-tare il valore del denaro, nonparagonato ad un ipotetico cor-rispondente valore attuale, magiustamente relazionato al va-lore del grano rispetto a quellodi una giornata lavorativa, pa-ragone che calza anche perquanto riguarda la vita odierna.A ciascun volume è allegatauna cartina di grandi dimensio-ni che raffigura, rispettivamen-te, la situazione politico-territo-riale nel 1590 e nel 1650 di tut-to il Piemonte e del Ponente li-gure. I volumi sono stati editidal G.Ri.F.L., per i tipi delle Of-ficine Grafiche Canessa di Ra-pallo, e sono stati patrocinatidalla Fondazione “Francesca ePietro Robotti d’Italia”, il cui pre-sidente, prof. Gian Luigi Ferra-ris, ha curato anche la presen-tazione dei volumi, e dalladott.ssa Laura Maioglio, pro-prietaria del ristorante “Barbet-ta” di New York, con il maritoprof. Dr. Günter Blobel, PremioNobel per la Medicina nel 1999.

F.B.

Carcare - Carcare si confer-ma centro di riferimento per lascuola. Dopo i numerosi con-vegni e incontri già organizzatiin passato che si sono occupa-ti di vari aspetti della scuola, siterranno la prossima settima-na, mercoledì 4 e venerdì 6 apri-le, nel Palazzetto dello sportdue giornate di studio sul tema“La scuola che avremo: conte-nuti, struttura e modalità di fun-zionamento della scuola del-l’infanzia e della scuola di base”.

Le giornate serviranno a di-battere su come la scuola siagià cambiata e su come cam-bierà ancora con l’applicazionedella nuova riforma.

La prima giornata sarà dedi-cata a “Il progetto culturale: dal-la scuola del programma allascuola del curricolo” e vi saran-no gli interventi di Maria TeresaGostoni, Assessore alla Pub-blica Istruzione del Comune diCarcare, Gaetano Cuozzo, Di-rettore Regionale per la Liguria,di Attilio Massara, Provveditoreagli Studi di Savona, e di ElioRaviolo, Dirigente scolastico del-l’Istituto Comprensivo di Carca-re. Dopo gli interventi sarannopresentate due relazioni: la pri-ma da Mario Maviglia, Ispetto-re Tecnico Scuola dell’infanzia emembro della Commissione mi-nisteriale sul riordino dei cicli,che tratterà de “La scuola del-l’infanzia, il curricolo, il rapportocon la scuola di base”, la se-

conda da Dino Cristanini, Ispet-tore Tecnico Scuola elementare,membro della Commissione mi-nisteriale sul riordino dei cicli edirettore della rivista “L’educa-tore”, che relazionerà su “Il cur-ricolo del settennio della scuo-la di base”. Presiederà i lavoriDonatella Ramello, Assessorealla Pubblica Istruzione del-l’Amministrazione provinciale diSavona.Venerdì 6 si parlerà de“La realizzazione della riforma:a scuola con l’autonomia”, coninterventi di Gaetano Cuozzo,Attilio Massara e del Sindacodi Carcare, Franco Delfino, econ le relazioni di Nadia Masini,Consigliere per la riforma allaPresidenza del Consiglio deiMinistri, su “L’attuazione dellariforma, il ruolo degli Enti loca-li, la dislocazione della scuolasul territorio”, di Giancarlo Ce-rini, Ispettore Tecnico Scuolaelementare, membro della Com-missione ministeriale sul riordi-no dei cicli e Vicepresidente delCIDI, su “L’organizzazione del-la scuola di base: professiona-lità e integrazione dei docentiprovenienti da elementare e me-dia, gli orari, la gestione del-l’onda anomala”, di DonatellaRamello e dell’Assessore allaPubblica Istruzione della Re-gione Liguria, Giacomo Gatti.Presiederà la sessione MariaTeresa Gostoni, mentre Elio Ra-violo tirerà le conclusioni dei la-vori. F.B.

Con la collaborazione della Vetr.i. di Dego

“Vetro in arte” insiemeper medie di Cairo e Dego

Nel mese di marzo a Rocchetta Cairo

Uniti è tanto meglioper i bimbi delle materne

È in edicola il nuovo librodel carcarese Ticineto

Carcare sempre leadersui temi della scuola

Omaggio a CapassoSavona. Presso il Palazzo della Provin-

cia di Savona avrà luogo una collettivad’arte in onore del poeta altarese Aldo Ca-passo. Esporrà Maria Teresa Tissone.

La mostra resterà aperta dal 21 aprile al1 Maggio.

Lampione danneggiatoCairo Montenotte. Un veicolo della ditta Fresia,

in un incidente stradale, ha danneggiato un lam-pione in loc. Chiappella. L’ufficio tecnico ha giàprovveduto alla sostituzione del punto luce incari-cando la ditta Bisazza, con una spesa di 4 milionie 850 mila lire.

I portauova pro San VincenzoCairo Montenotte. Pasqua di solidarietà. La San Vincenzo de

Paoli e il Gruppo Missionario della Parrocchia San Lorenzohanno preparato tanti simpatici portaulivo che verranno offertialla popolazione da oggi: con una piccola offerta libera contri-buirete a sostenere queste due realtà caritative nell’aiuto versoi nostri fratelli più sfortunati, vicini o lontani che siano.

VALLE BELBO 39L’ANCORA1º APRILE 2001

Canelli. Leggendo l’articolosull ’Ancora del 18 marzoscorso, “Difendo la mia Fisia-tr ia, contro il nuovo ospe-dale”, mi sembra di esseretornato indietro di 28 anni,quando avevo proposto di fa-re un ospedale nuovo tra Niz-za e Canelli. Nel decennio 80- 90, non essendoci stata unaseria programmazione, l’o-spedale di Canelli ha persoreparti e servizi essenziali,quali Maternità, Pediatria, Gi-necologia, Chirurgia, ProntoSoccorso, fino ad arrivare adoggi con il programmato tra-sferimento della Medicina aNizza e l’ospedale di Nizzache si sta ridimensionando.

A proposito della Fisiatria,va precisato che non si trattadi ospedale, come affermanocerti ex amministratori, ma diuna struttura a sé, collaterale,post - ospedaliera. Sono d’ac-cordo nel mantenerla e po-

tenziarla, anche se temo for-temente che venga trasferita.

Sarà compito degli ammini-stratori locali, tutti uniti, cerca-re, con ogni strumento, dimantenerla e potenziarla.

I finanziamenti dei 35 mi-liardi sono esclusivamenteper i due ospedali.

Se non riusciremo a fare unnuovo ospedale (Canelli or-mai è chiuso), è certo cheperderemo anche i repar tiospedalieri di Nizza.

I tempi di costruzione dellanuova struttura ospedalieranon sono paragonabili a quellidell’ospedale di Asti.

Per un “piccolo ospedale”,che sia utile ai 60 mila abitantidi Valle Belbo e Bormida, nonsi pretende una struttura co-me quella di Asti. Si tratta diun ospedale che serva da pri-mo intervento, attrezzatissimoe all’avanguardia (‘salvavita’).

In una struttura di 120 posti

letto, certamente non verrànessun luminare, che,comunque, non verrebbe ne-gli attuali ospedali di Nizza eCanelli. Bastano dei bravi me-dici, come del resto, già ab-biamo.

Perfettamente d’accordopoi nel potenziare i l 118,struttura essenziale per tuttala popolazione dell’ex Ussl69. Enzo Barbero

Canelli. Si svolgerà, dome-nica, 1° aprile, la “43ª Festadel donatore di Sangue”, or-ganizzata dal gruppo Fidas diCanelli. Il sodalizio canelleseé uno dei più attivi gruppi Fi-das del Piemonte, lo dimostrail ricchissimo medagliere delgruppo. Sempre numerosi inuovi donatori che si presen-tano, ogni mese, alla sede divia Robino 131 per rimpolpa-re la grande famiglia dei do-natori;

Il programma del 1° aprileAlle ore 9, ritrovo nella sededi Via Robino; alle 9.45 cor-teo, fino alla Chiesa S. Paolo;alle ore 10, S. Messa officiatada don Teobaldo Marsero; al-le10.50 corteo alla sede Fi-das; ore 11.00, inaugurazionedel nuovo salone convegni,nel piano interrato della sedee premiazione soci benemeriti; ore 12.30 pranzo sociale alRistorante Grappolo d’Oro.

I premiati

3ª Medaglia d’oro per 100donazioni a Cioffi Giancarlo eNovelli Biagio.

2ª Medaglia d’Oro per 75donazioni a Belciglio Giusep-pe e Boido Luigi.

1ª Medaglia d’Oro per 40-50 donazioni a Colla Carlo,Cortese Carlo, Giovine Bonfi-glio, Lequio Piera e ZanattaElia.

Medaglia d’Argento per20-24 donazioni ad: AnticoFranco, Aranzulla Concetta,Bianco Franco, Bielli Silvana,Bogliuolo Francesco, FerroArmando, Gambino Alessan-dro, Giordano Mariangela,Leoni Salvatore, Poglio Ser-gio.

Medaglia di Bronzo per 13- 16 donazioni ad: Agosti Ga-briella, Battaglia Antonia, Bet-tiol Bruno, Bottero Fabrizio,Cervellione Maria Franca,Ghignone Stefano, LazzarinoVilma, Pellegrino Sebastiano,Snadrone Giovanni.

Diplomi per 6-8 donazioniad Allun Massimo, Berna Pa-squale, Cirio Pietro, D’Agosti-no Giovanni, Dragone Gio-vanni, Gallese Maria Grazia,Gambino Alessia, GrabarinoEnzo, Mesina Angelo, Raio-none Giorgio, Rolando Emilio,Sacco Mariella, ScaglioneAngelo, Torre Luigi Giovanni,Venturino Aldo.

«Con notevoli sforzi econo-mici il consiglio direttivo è riu-scito a concludere i lavori nel-la sede al piano terreno - diceil presidente Gai- Si tratta diun salone per convegni, con100 posti, un tavolo per rela-tori ed impianto di amplifica-zione, con ingresso indipen-dente e riscaldamento auto-nomo »

Il salone, oltre che per Fi-das, Aido ed Admo, sarà a di-sposizione di tutte le associa-zioni di volontariato che ne fa-ranno richiesta.

Mauro Ferro

Canelli. Mercoledì 4 aprile,al Teatro Balbo, saràrappresentato, alle ore 21, ilquartultimo spettacolo dellarassegna “Tempo di Teatro”,“Minetti”, dal sottotitolo “ritrat-to di un artista vecchio”, diThomas Bernhard.

Protagonisti Gianrico Tede-schi e Marianella Laszlo. Sce-ne di Giacomo Andrico. Co-stumi di Stefano Nicolao. Re-gia di Monica Conti.

Gianrico Tedeschi, PremioUBU e Premio Simoni 1998come migliore attore italiano,si riconferma, anche in que-sto spettacolo, artista multifor-me e straordinario.

Nell’atrio di un albergo unvecchio attore attende l’arrivodel direttore del teatro di Flen-sburg. E’ un incontro di lavoro:si rappresenterà il Re Lear inoccasione del bicentenariodel teatro. Ma il direttore nonsi presenta. L’attesa diventa

lunga e il vecchio (senza po-tere, come Lear dopo larinuncia in favore delle figlie)chiede inutilmente di essereascoltato a figure di passag-gio che vivono altre dispera-zioni o altre “stagioni”. Perso-naggi che rappresentano l’U-manità travestita (è l’ultimodell’anno).

Canelli. Buone notizie daCasa Gancia, protagonistanel mercato italiano degli spu-manti con due grandi marchi:la marca Gancia con il suopunto di forza nell’area deglispumanti aromatici, e la mar-ca “Pinot di Pinot”, leader in-contrastato del segmento de-gli spumanti secchi.

Dopo un anno di prova, èstato perfezionato l’accordocon la Campari, per la distri-buzione dei prodotti Cinzano.

Sarà la stessa industria mi-lanese del bitter che provve-derà, dal primo maggio, conla propria forza vendita, a di-stribuire oltre che all’estero,anche in Italia gli spumanti amarchio Cinzano.

La produzione dello spu-mante avverrà ancora neglistabilimenti dell’industria ca-nellese.

“La razionalizzazione dellanostra azienda va avanti -commenta il dottor LambertoGancia, esponente della quin-ta generazione dei noti indu-striali canellesi, vice presiden-te ed amministratore delegatodella F.lli Gancia & C.– Conl’arrivo del nuovo presidente,il dr Giovanni Buglione di Mo-nale, e del nuovo Internatio-nal Sales and Marketing Ma-nager, Paolo Baj, la Gancia èin continua evoluzione.

Evoluzione che sarà confer-mata in aprile, quando av-verrà il lancio di nuovi prodot-ti, fra loro non concorrenziali,sia della Maxxium (Remy-Cointreau), che della Gancia.Entreremo così con forza nelcanale Ho.re.ca. (Hotel, risto-ranti, caffè).

Intanto, giovedì 15 marzo, aMilano presso la sede dell’a-genzia Alchera, è stato pre-sentato il sito www.selezione-gancia.it della Selezione Ca-stello Gancia. Nata nell’otto-bre 1998 da un’idea di Massi-

miliano Vallarino Gancia (an-ch’esso esponente della quin-ta generazione) come divisio-ne interna della Gancia spe-cializzata nella vendita direttadi vini, spumanti e specialità.Un sito ideato su misura pervenire incontro alle diverseesigenze, pensato per intera-gire con i clienti e gli amantidel buon bere, da cui saràpossibile richiedere, oltre aiprodotti, la degustazione gui-data al proprio domicilio.

“Sin dall’inizio le idee sonostate molto chiare - spiegaGabriele Scaglione responsa-bile delle pubbliche relazioni -Selezione Castello Gancia hal’obiettivo di diventare in pochianni leader nel settore dellevendite dirette in Italia offren-do una vasta gamma di vini,spumanti e specialità selezio-nati, naturalmente con la ga-ranzia di una consolidata tra-dizione familiare. Nel marchioè raffigurato il Castello Gan-cia in quanto questo è il luogodove la famiglia è solita brin-dare in compagnia degli ami-ci.Selezione Castello Ganciapresenta direttamente al con-sumatore finale, tramite con-

sulenti enologi, prodotti nonreperibili sul mercato, dallecaratter istiche differenti,quanto a provenienza, impor-tanza e valore. Si tratta di unmodo innovativo di concepirela vendita diretta: la comuni-cazione non è affidata sempli-cemente a spedizioni di mai-ling e cataloghi, ma il punto diforza è la costruzione di unrapporto personale e di fidu-cia. Rispetto all’acquisto tradi-zionale, i nostri clienti posso-no infatti usufruire di un servi-zio aggiuntivo: la degustazio-ne gratuita condotta dai nostriconsulenti enologi presso ildomicilio degli stessi clienti”.

Attualmente la gammacomprende un trentina di re-ferenze, includendo vini di di-verse regioni, come Piemon-te, Veneto, Trentino, Toscana,Emilia, Marche, Puglia, un’ac-curata selezione dei più pre-stigiosi spumanti prodotti dal-la F.lli Gancia ed alcune spe-cialità come barolo chinato,grappa, armagnac ed olio ex-travergine. Tutti i prodotti offer-ti dalla Selezione CastelloGancia sono contraddistintida un marchio esclusivo diproprietà dell’azienda”.

Canelli. A causa di una fu-ga di metano la quarantina dicondomini di palazzo ‘Alpi’ (diproprietà Atc, agenzia territo-riale della casa, costruito 35anni fa, ma servito dal meta-no solo da cinque), in piazzaGioberti, martedì 20 marzo,sono rimasti al freddo.

Alcuni passanti, avvertitoun acre odore di gas, hannocoinvolto una pattuglia di Ca-rabinieri che passava nelle vi-cinanze e che ha subito prov-veduto a far intervenire gli ad-

detti Italgas ed i Vigili del Fuo-co di Asti che hanno riscon-trato perdite.

E’ subito stata sospesa l’e-rogazione del gas, e sonostati subito avviati i lavori di ri-pristino: cambiati gli allaccia-menti e la centralina, ma lacausa dell’odore acre di gasnon è stata scoperta. Anche aVillanuova, dove era stato av-ver tito qualcosa di simile,qualche tempo fa, i pur bra-vissimi tecnici Italgas non so-no riusciti a dare spiegazioni.

“Anche Biellinon mantiene le promesse”

Canelli. “Rispondendo alsindaco Bielli che chiede aMarmo un posto in Provinciaper il suo Ccd, ricordo cheanche lui scorda le promesse.

Gli ricordo che, nelle ultimeelezioni comunali, aveva chie-sto ai componenti di ForzaItalia della lista del Polo di la-sciare libero un posto per unesponente del Ccd.

In cambio avrebbe, anzi hapromesso, alla presenza te-lefonica con il presidente del-la Provincia Roberto Marmo,una qualsiasi commissioneesterna del Consiglio comu-nale al candidato che lasciavalibero il posto.

Il sindaco ha fatto orecchieda mercante, e si è scolpatodicendo che si sono intromes-si i sindacati (non ho capitobene cosa volesse intendere).Della cosa non se n’è più par-lato. Ora lui pensa che tutto sisia scordato, ma non è così.Si tace, ma non si dimentica.

Anche noi non abbiamoavuto ancora risposta”.

Masino Gancia,coordinatore

di Forza Italia di Canelli

L’ospedaledi Canellifunzionaa pieno ritmo

Canelli. Da diverso tem-po arrivano in ospedale aCanelli pazienti allarmatiperché ormai “l’ospedale èchiuso”.

Questa voce, pr iva difondamento, circola purenegli ambulatori medici etra alcuni operatori sanitari.

Forse si è andati ben ol-tre a quello che sono statele informazioni date nei pe-riodi scorsi, per cui occorreuna precisazione: le notiziesulla chiusura dell’ospedalesono solo una propostache l’Asl ha fatto alla Re-gione Piemonte e che at-tendono di essere confer-mate o meno.

Pertanto, fino a che nonsarà comunicato “ufficial-mente”, i reparti di fisiatriae medicina continuano nel-la loro normale attività di ri-covero, gli ambulatori, ilcentro prelievi e prenota-zioni funzionano come pri-ma.

Domenica 1º aprile

43ª festa del donatore Fidas sarà inaugurato un nuovo salone

Mercoledì 4 aprile al Balbo

Gianrico Tedeschi neipanni dell’artista Minetti

Fuga di gas in piazza Gioberti

Il sindaco di Rocchetta Palafea, Enzo Barbero, ribadisce

“Mantenere fisiatria, potenziareil 118 e una nuova struttura”

Perfezionato l’accordo Camparila Gancia si rinnova

40 VALLE BELBOL’ANCORA1º APRILE 2001

Canelli. Cinque testate (LaStampa, Il Giornale del Pie-monte, L’Ancora, La NuovaProvincia, la Gazzetta d’Asti)e due emittenti locali (radioVallebelbo e Radio Vega) so-no intervenute, venerdì 23marzo, al caffè Torino, all’in-contro di presentazione deidue candidati dell’Ulivo allepolitiche del 13 maggio pros-simo: Francesco Porcellana,già consigliere regionale emembro in carica del Consi-glio di Amministrazione dellaCrAsti, candidato alla Cameranel Collegio Asti Sud, e il se-natore uscente Giovanni Sa-racco nel Collegio senatorialeAsti-Acqui (il terzo candidatoalla Camera nel Collegio AstiNord è il parlamentare uscen-te Vittorio Voglino, mentreClaudio Caron è in corsa nelproporzionale per il Pdci).

Presenti, in qualità ditestimonial, il consigliere pro-vinciale e vicesindaco di Niz-za Monferrato Maurizio Car-cione e l’assessore di NizzaTonino Spedalieri.

Il senatore uscente Giovan-ni Saracco, invitando gli elet-tori a valutare la corrispon-denza fra quanto promesso erealizzato nella passata legi-slatura, ha sottolineato il “de-coroso risultato ottenuto dalleforze di maggioranza con unlavoro collegiale, serio e co-stante”.

Riferendosi al la propriaesperienza, ha passato in

rassegna tutti gli impegni as-solti, negli ultimi cinque anni,dal centro sinistra: dall’alluvio-ne alla flavescenza dorata, alpost terremoto, al problemadegli esuberi di Moscato edella distillazione (di 120 milaettolitri), che fu recepita dalGoverno “mentre la RegionePiemonte tacque su questoargomento”.

Viabilità e sanità tra i temitoccati. Ma è soprattutto suquest’ultimo punto che si so-no accentrate le critiche all’o-perato della parlamentareMaria Teresa Armosino (For-za Italia) “per la quale l’ar-gomento è tabù” e della Giun-ta regionale.

A questo proposito, il sena-tore Saracco ha annunciato, asorpresa, la recentissimadecisione della ConferenzaStato-Regioni di stanziare, intre anni, 16.000 miliardi dicontributi per sanare il “buco”

delle Asl maturato dal ’97 al’99. Di questi, 400 miliardi,per il primo anno, andrannoalla Regione Piemonte che,sotto la Giunta Ghigo, si è in-debitata di oltre 3.000 miliardi(“è come se ciascuno dei 4,5milioni di piemontesi avesseun debito di 850.000 lire”).

I tagli annunciati ultima-mente dalla Regione Piemon-te per l’Astigiano (48 miliardi)terrebbero già conto di questocontributo dello Stato, di que-sta “pezza” che lascia peròscoperto l’anno 2000.

“Feci par te dei garantiquando l’allora Usl (oggi Asl)fu commissariata – ha ricor-dato Saracco – In quell’occa-sione fummo attentissimi ad-dirittura anche ai milioni daspendere, non solo ai miliardi.Come mai la giunta Ghigo, incinque anni, non ha fatto lostesso? Quando nel luglio ’95si insediò, non si parlava dibuco nella sanità. Ora sonoaddirittura in forse gli stipendidei circa 53.000 dipendentidelle Asl piemontesi, compre-si i 3.000 dell’Asl astigiana, dicui 600/700 del presidioospedaliero di Canelli-Nizza.Dopo questo taglio, ce ne sa-ranno sicuramente altri”.

“Il nuovo ospedale di Astista andando avanti, ormai damesi, solo grazie ai finanzia-menti della Cassa di Rispar-mio di Asti” ha aggiunto Por-cellana, che si troverà a com-petere con il deputato uscen-te Maria Teresa Armosino, re-sponsabile nazionale delledonne di Forza Italia.

“La storia del nuovo ospe-dale è cominciata vent’annifa, - commenta infine Saracco- ma Ghigo se ne attribuisce ilmerito.” Gabriella Abate

Canelli. Questi gli appun-tamenti compresi fra venerdì30 marzo e giovedì 5 aprile2001.Al lunedì, mercoledì, ve-nerdì, pulizia delle aree pub-bliche mediante spazzatricemeccanica (Lasciare libere learee).Al martedì, venerdì (ore15,30 - 16,30) e sabato ( ore9 - 12), nell’area accanto alcimitero, raccolta gratuita deirifiuti ingombranti, inerti e sfal-ci.Ogni lunedì, fino al 14 mag-gio, dalle ore 14,30 alle 18,30,presso l’Enoteca regionale incorso Libertà a Canelli, “I Cor-si Oicce 2001”Ogni lunedì sera, presso l’ex‘circolino’, prove della banda‘Città di Canelli’.Ogni martedì (mattino) e sa-bato (tutto il giorno), nei localiaccanto alla segreteria par-rocchiale di S. Tommaso, inpiazza Gioberti 9, è aperto lospaccio del “Commercio Equoe Solidale”.Ogni martedì sera, presso lasede Cri, “Incontro - Alcolistianonimi”.Ogni martedì sera, riunionesettimanale della Protezionecivile, presso sede di reg. S.Antonio.Ogni martedì e venerdì mat-tina, dalle ore 9,15 alle ore11, in via Dante, è aperto ilFac (Fraterno aiuto cristiano).Ogni martedì e venerdi sera,nella sede di via Solferino, riu-nione dei Militari dell’AssedioOgni mercoledi, alle ore 21,nel salone ‘Don Bosco’ sotto ilsantuario dei Salesiani, incon-tro degli ex allievi e amici Al giovedì sera, presso la se-de Cri, prove del coro “Laeticantores”.Ogni giovedì sera, riunionedella Fidas (donatori sangue),nella sede di via Robino.Al venerdì sera, nella nuovasede, in via dei Partigiani, pro-

ve del Coro Ana Valle Belbo.Tutti i ‘Giovedì di Quaresi-ma’, fino al 5 aprile, alle ore21, al San Paolo “Il camminoper imitare Cristo” (predicato-re don Dino Negro)Fino al 31 marzo, alla ‘Fine-strella’, galleria d’arte, in viaAlfieri, retrospettiva, nel 5° an-niversario della morte, “Lapoetica di Carlo Vitale”.Ogni venerdì sera, fino al 27aprile, al ‘Maltese’ di Cassina-sco “Emergenze sonore 2001”Ogni venerdì e sabato sera,al Caffè Torino “Serate musi-cali”Venerdì 30 marzo, al cinemaBalbo: “L’erba di Grace” di Ni-gel Cole Sabato 31 marzo, all’EnotecaContratto, Gualtiero Marchesialle ‘Tavole del mondo’.Domenica 1 aprile, “Festa Fi-das”.Lunedì 2 aprile presso l’Eno-teca Regionale di Canelli, dal-le 14,30 alle 18,30, “Oicce -Problematiche nella gestionedell’autocontrollo igienico”Lunedì 2 aprile, ore 15,30,presso l’istituto Pellati di Niz-za: “Unitre - Giuseppe Verdi,cento anni dopo la sua morte”(Rel. Alessandra Taglieri).Martedì 3 aprile, ore 21, a S.Stefano Belbo, “I corsi delCTM - Nascita e scopi dell’As-somoscato” (Rel. Angelo Dez-zani).Mercoledì 4 aprile al TeatroBalbo, ore 21: “Minetti” di Tho-mas Bernhard, con GianricoTedeschi e Marianella Laszlo.Regia di Monica Conti.Giovedì 5 aprile, ore 19, al ri-storante S. Marco, Forza Italiapresenta il suo programmaelettorale alla Stampa.Giovedì 5 aprile, ore 21, nellaChiesa di S. Paolo, “Percorsoquaresimale” (Rel. don DinoNegro).Giovedì 5 aprile, al cinemaBalbo, “Holy Smoke”, regia diJane Campion.

L’onorevoleArmosinopresenta il suoprogramma

Canelli. Il deputato uscenteMaria Teresa Armosino (For-za Italia), responsabile nazio-nale delle donne “azzurre”,candidata alla Camera nelCollegio Asti Sud nelle prossi-me elezioni politiche, presen-terà, giovedì 5 aprile, il suoprogramma elettorale, al risto-rante San Marco, alle ore 19.

Farmacie di turno - Da ve-nerdì 30 marzo a giovedì 5aprile sarà di turno il dott.Bruno Fantozzi via G.B. Giu-liani.Distributori - Sabato pome-riggio: 1) Ip viale Italia. 2) Ipviale Italia, 3) Agip via Asti.Domenica: 1) Esso viale Ita-lia, 2) Tamoil reg. Secco.

Riconfermatoil consiglio dellaProtezione Civile

Canelli. Durante una foltaassemblea, martedì sera, 20marzo, nella sede di regioneS. Antonio, è stato riconfer-mato, in blocco, il Consigliodella Protezione Civile canel-lese.

Al presidente in car icaFranco Bianco sono andati 44voti, al coordinatore AdrianoMontanaro 42, a Carlo Sca-razzini 41, 39 al vice presi-dente Silvano Bocchino, 38 aFilippo Larganà, 36 ad Anto-nio De Bonis, 34 a GiuseppePio, 30 a Nicola Incardona,28 a Giuseppe Bellati.

Tutto fa pensare che, lunedì2 aprile, durante la prima riu-nione del rinnovato Consiglio,tutti gli incarichi verrannorinnovati, senza grossi cam-biamenti.

All’ordine del giorno dellaprossima riunione ci sarà an-che la convenzione con il Co-mune di Canelli, la stesuradel calendario delle esercita-zioni interne, un progetto perle scuole.

Alcuni iscritti alla Protezio-ne Civile stanno partecipandocon grande profitto ai Corsitenuti dalla Protezione Civilea Torino (cartografia, attrezza-tura ed emergenza, tecnichedi recupero feriti, uso e ge-stione miniscavatori, gestionemense, ecc).

Intanto proseguono i colle-gamenti con la Protezione Ci-vile provinciale, come pure laraccolta di fondi per l’acquistodi una ruspetta.

Canelli. Un italiano a NewYork. Per far conoscere vini,prodotti gastronomici di Lan-ga e Monferrato ed opere dipittori locali, ma anche peresportare un “modo di vita euna filosofia”.

Il canellese Giorgio Cirio,titolare dell’Agriturismo Rupe-str e presidente dell’associa-zione Amici del Caminetto, hafatto appena ritorno dalla suaavventura newyorkese, duratadue settimane, con in tascal’artistica medaglia, comme-morativa del nuovo millennio,consegnatagli dal console ita-liano Giorgio Radicati, che haannunciato, per l’estate, unasua visita a Canelli. Cinqueserate enogastronomiche, trein rinomati ristoranti italianidella metropoli statunitense,una al Consolato italiano diPark Avenue ed un’altra allo“Jona College”, a New Ro-chelle, in concomitanza conun simposio sulla cucina ita-liana della Magna Grecia.

La bufera di neve e il crolloin borsa, che pure hanno cau-sato alcune ‘defezioni’, nonhanno impedito a Cirio di ri-scuotere il successo sperato.Soprattutto per il Moscatod’Asti che “è andato a ruba”.Ma anche per le verduresott’olio, la frutta sciroppata ela mostarda della sua azien-da, per i formaggi di Roccave-rano, Murazzano e per il Ra-schera ecc.

Grande apprezzamentohanno riscosso anche le teledei canellesi Massimo Berrutie Giancarlo Ferrraris e deltorinese Riccardo Ranaboldo,trapiantato a Loazzolo.

Al suo arr ivo in aereo aNew York, lo aspettava già unbancale di prodotti, inviati vianave una ventina di giorni pri-

ma, che di lì a poco sarebbe-ro stati apprezzati da oltre600 illustri invitati.

Tra gli ospiti, anche deicanellesi presenti a New Yorkper par tecipare, con i loroprodotti, alla manifestazione“Wine tasting” al “Mariot Ho-tel”: Michele Chiarlo, RobertoCoppo, Nico Conta della Ber-sano, Andrea Faccio di Villa

Giada. Carico di adrenalina,Cirio ha già deciso di tornare,in ottobre, a New York, per ri-proporre tre serate enogastro-nomiche e culturali, in colla-borazione con la responsabiledella Mondadori Sandy Auriti,che ha molto apprezzato lacreatività degli artisti canelle-si.

G. A.

Candidati dell’Ulivo

Saracco e Porcellanasi presentano alla stampa

Giorgio Cirio canellese nel mondo

Cucina vini e arteprotagonisti a New York

I sindaci discutono sulla nuovastrada provinciale Canelli - Nizza

Martedì scorso, 27 marzo, in Provincia ad Asti, si è tenutauna riunione sul progetto per il collegamento stradale Canelli -Nizza. Erano presenti il presidente Marmo, l’assessore Musso, isindaci di Canelli, Nizza, Calamandrana, San Marzano Oliveto,Comuni interessati dalla nuova provinciale. “E’ stato un incontromolto fertile e collaborativo. Un confronto sul progetto affidatodalla Provincia alla Sitraci - ha commentato Marmo - Abbiamoascoltato le valutazioni ed i suggerimenti dei sindaci, alla pre-senza dei tecnici, prima di passare alla progettazione prelimi-nare”. Il sindaco di Canelli Oscar Bielli, “Ho suggerito un am-pliamento fino ad un certo punto dell’attuale Provinciale di ValleS. Giovanni, per poi creare un ponte sul Belbo che colleghi Ca-lamandrana. Mi sembra anche il progetto meno costoso”.

Appuntamenti

Taccuinodi Canelli

Canelli. Sabato 24 marzo, in via 1º Maggio, angolo via Ca-reddu, è stato inaugurato il nuovo laboratorio artigianale digastronomia “MARIFLO”.“Tutta roba genuina” è la prima battuta delle due intra-prendenti sorelle Maria e Flora, titolari del punto vendita.“E lo sanno bene i nostri amici che, sabato scorso, hannopreso parte, numerosi, all’inaugurazione.”Tutti i piatti sono confezionati, con cura, con verdure selezio-nate e carni certificate.Il cliente “MARIFLO” potrà tranquillamente servirsi dal-l’antipasto al dolce e, prossimamente, anche delle migliorietichette di vini.“La nostra cucina non è troppo elaborata, ma semplice e sa-na. Proprio come le nostre brave nonne ci hanno insegnato.”Ricordiamo che la gastronomia, per andare incontro alle esi-genze di tutti, sarà aperta anche alla domenica mattina.

Inaugurata sabato 24 marzo

“MARIFLO” la nuovagastronomia in via 1º Maggio


Canelli. Archiviato in bellezza il 3° RallySprint, “Colli del Monferrato e del Moscato- Città di Canelli” valevole per il 22° cam-pionato Piemonte e Valle d’Aosta, 4° Chal-lenge Rally Sprint Ruote Classiche Autostoriche. Tra sabato e domenica, 24 - 25marzo, in città, si è assistito ad una verainvasione di giovani zainati provenienti daogni dove. Impossibile contarli. Corazzati,nelle policrome uniformi, scafandri da for-mula uno, uniti dall’unica grande fibrilla-zione: vedere, sentire, toccare da vicino iloro miti e partecipare all’evento.

“Quel giorno c’ero. Anch’io ho sfilato!”.La giornata di sole, più che primaverile,

ha invogliato tutti ad andare sui percorsidelle prove speciali per provare l’estasi diuna sgommata in curva.

“E questo già dalle 6,30 - commenta ilvigile Diego Zoppini - quando abbiamotransennato le strade.”

La curva della “Bocchino” é stata lette-ralmente presa d’assalto da tifosi urlanti efischianti che scandivano il loro gradi-mento al passaggio degli equipaggi. Peraccaparrarsi il posto migliore, sono statipresi d’assalto muretti, balconi, ringhiere,‘ripe’. I più attrezzati disponevano anche discaletta pieghevole. Uno spettacolo nellospettacolo.

Ma veniamo alla corsa.Il Rally vedeva impegnati 131 equipaggi

su 3 prove speciali, giudicate molto tecni-che, selettive e veloci: la 1 - 4 in regioneSan Antonio di Km 3,7; la 2 - 5 in regioneMerlini di Km 3,1 e la 3 - 6 a Sessame diKm 3. Le vetture partenti sono state: 103omologate, 7 con omologazione scaduta,21 le storiche. Partenza, alle 10.01, dallapedana di piazza Cavour. La prima PS ve-de in testa Lavagna-Salvatore su Clio conun tempo di 2’58” ad un secondo Beltra-me-Saglietti e a 4 secondi Stupino-Casaz-za, con 3’04” appaiati ci sono D’AmbraMastrazzo e Binachini.

Per le “Omologazioni scadute”, primoPicconi con Opel Kadet, nelle storiche pri-mo è Perotto su Porsche 911.

Nella seconda PS, primo è Lavagna con2’26”, a tre secondi Beltrame, a 4 secondi

un altro equipaggio canellese Minguzzi-Panza; nelle “Omologazioni scadute” anco-ra Picconi e nelle “Storiche’ sempre Perot-to. Al riordino di Sessame, Beltrame di-chiara di avere avuto qualche difficoltà conpneumatici troppo bassi di pressione, il ni-cese Mastrazzo ha avuto qualche difficoltàdi tenuta del posteriore e il “minimo” un po’basso. Sulla 3ª PS Beltrame e Lavagnafanno lo stesso tempo con 2’35” ad un se-condo Mastrazzo, Seghesio e Venturello, a2’38” Minguzzi e Caldaralo.

Nella “Omologazioni scadute” ancoraPicconi, come pure nelle Storiche, ancoradominio di Perotto. Al termine delle primetre prove, il primo equipaggio risulta quellodi Lavagna-Salvatore con 7’59”, 2° Beltra-me-Saglietti, 3° con 8’14” Minguzzi-Panzae Mastrazzo-Gianotto. Sulla 4ª PS, ancorabattaglia tra Beltrame e Lavagna che conun tempo di 2’59” vincono la prova, a +3”D’Ambra, a + 4” Mastrazzo e Minguzzi a+5”. Nella O.M. non cambia la musica conPicconi e nelle ‘Storiche” ancora Perotto.

La 5ª PS è di Beltrame, a un secondo

Lavagna e lo scatenato Minguzzi a 2”; nel-la O.M. sempre Picconi e Caruso, mentrenelle ‘Storiche’ ha la meglio Crestani.

Nella 6ª PS succede di tutto: Seghesiovince, secondo Beltrame a 6” a pari meritocon Mastrazzo, mentre Lavagna è solo 4°.

Ma, quando ormai la coppia Minguzzi-Panza aveva già concluso la prova, tra ilcontrollo tempo e lo stop, all’uscita di undosso, la loro Citroen-Saxo cozzava controun muro. L’auto si ribaltava e terminava inun fossato, incendiandosi immediatamen-te. Fortunatamente il navigatore Panza riu-sciva ad uscire dall’abitacolo, mentre icommissari, subito accorsi, riuscivano adestrarre Minguzzi. Nonostante l’uso diestintori, l’incendio distruggeva comple-tamente l’auto, sciogliendo anche l’asfaltodella carreggiata. I due sfortunati piloti,portati al pronto soccorso di Nizza per ac-certamenti, sono stati giudicati guaribili inun paio di giorni. L’incidente costringeva gliorganizzatori a deviare, su di un percorsoalternativo, il rientro delle vetture alla pe-dana di arrivo, a Canelli, attribuendo il tem-po imposto di 3’03”.

Questa la classifica ufficiale generale:1) Lavagna-Salvatore, 2) Beltrame-Sa-

glietti (Canelli), 3) Mastrazzo-Gianotto(Nizza), 4) D’Ambra-Cervetti, 5) Seghesio-Borello, 6) Mazzetti-Landolina, 7) Orlando-Crocco, 8) Barisone-Canobbio, 9) Cocino-Diamanti, 10) Milliery-Passeri.

La classifica ufficiale per gruppi:Gruppo A (11 abbandoni): 1) Lavagna-

Salvatore, 2) Beltrame-Saglietti, 3) Ma-strazzo-Gianotto, 4) D’Ambra-Cervetti, 5)Orlando-Crocco, 6) Cocino-Diamanti, 7)Vola-Barbin, 8) Scaglione-Catalan, 9) Pa-gella-Lassa, 10) Serra-Saglia.

Gruppo N (abbandoni 15): 1) Seghesio-Bo-rello, 2) Mazzetti-Landolina, 3) Barisone-Ca-nobbio, 4) MillieryPasseri, 5) Venturello-Gar-denghi, 6) Cardinali-Perna, 7) Merlino-Quat-trocchio, 8) Capelli-Zanini, 9) Tabachetti-Pe-rissinotto, 10) Sterpone-Massasso.

Gruppo K: Rotella-Rappoldi, 2) Lanza-Bologna, 3) Garbo-Castellari, 4) Cirulli-Re-velli, 5) Gianesini-Rubiola.

Mauro Ferro

Canelli. Grande soddisfazione da parte degli organiz-zatori del 3° Rally Sprint di Canelli, ma anche da parte ditutti i piloti.

Durante la cena di sabato sera, al “Grappolo d’Oro”, ilpresidente della Pro Loco Gian Carlo Benedetti ha ringra-ziato gli amministratori comunali, gli sponsor, i commissa-ri, i cronometristi, i carabinieri, la polizia, i giornalisti, i ra-dioamatori, i vigili urbani, la Protezione Civile, i piloti, glispeaker Fabio Gallina e Tommaso Valinotti. Ringrazia-menti particolari al collega presidente della Pro Loco diSessame Milano e alle cuoche della Pro Loco di Canelliche hanno servito piatti caldi a tutta l’organizzazione.

Erano presenti il sindaco Oscar Bielli, il vice AnnalisaConti, l’assessore alle manifestazioni Paolo Gandolfo,l’assessore allo sport Pier Giuseppe Dus, il consigliereFlavio Scagliola, i factotum del rally Gianfranco Balpieri eMarco Rondi.

Rondi, il sindaco Bielli e Benedetti hanno rimarcato lavolontà, per il prossimo anno, di far passare di categoriala gara affinché possa ritornare agli splendori del ‘vecchiorally’ di Coppa Italia, edizioni anni ‘86 - ‘92. Impegno cheanche il presidente della Provincia, Marmo Roberto, havoluto fare suo.

“Una manifestazione che, senza dubbio, crea qualchedisagio in alcune zone - ha commentato il consigliereScagliola - ma che fa da volano alla promozione commer-ciale, turistica ed enogastronomica di tutta la zona”.

Contenti i piloti, che hanno apprezzato l’efficiente orga-nizzazione, la scelta dei percorsi, i prodotti vinicoli canel-lesi di cui sono stati omaggiati dalla Cantina Sociale e icanestrellini dalla Sassellese. Anche la CTM era presentecon il Moscato d’Asti, offerto gratuitamente in degustazio-ne.

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Ritorneranno le prove di Coppa Italia?

Un rally davvero sprintconquista piloti e spettatori

Un rally che meritauna categoria superiore


Canelli. Fatali agli azzurri iminuti di recupero, che da unvirtuale pareggio passavanoad una clamorosa sconfitta.

Terminava mestamente latrasferta contro il Val Mos,con un Canelli spento, chenon sapeva approfittare dellabattuta di arreso della capoli-sta Ovada e del diretto inse-guitore Borgovercelli. Il terre-no in pessime condizioni, nonfacilitava il gioco dei canellesie gli avversari usavano ungioco troppo maschio, conentrate non del tutto regolari.

Grosso spavento intorno al10’ quando, in uno scontro inarea, il portiere azzurro Bar-torello si accasciava a terra,gridando per il forte dolore.Soccorso, dopo un quar tod’ora, riprendeva il suo postotra i pali.

Al 15’ i padroni di casa pas-savano in vantaggio grazie adun calcio di punizione, dalsapore dubbio.

Il Canelli, sotto di un gol,cercava di organizzare il gio-co, ma le giocate erano farra-ginose e c’era poco fraseggiotra i reparti difensivo e il cen-trocampo, venendo così amancare i rifornimenti neces-sari per l’attacco. Da segnala-re il palo colpito da Giovinaz-zo intorno alla mezz’ora.

Nella ripresa era tutt’altramusica. Gli azzurri sembrava-no trasformati: l’ingresso di

Pivetta, al posto di Maccario,dava una spinta vigorosa al-l’attacco.

Delledonne incominciava afare le prove tecniche di “gol”Su un calcio di punizione dallimite, per fallo su Agoglio, ilportiere riusciva miracolosa-mente a salvarsi in angolo.

Ma qualche minuto più tardiper l’estremo difensore nonc’era più scampo: il bomberDelledonne, attendeva l’uscitadel portiere e, con uno splen-dido pallonetto, infilava il pal-lone in rete.

A questo punto si vedevasolamente il Canelli in campo:clamorosa l’azione di Pan-dolfo che serviva Pivetta inarea che di testa colpiva sicu-ro verso rete, ma un colpo direni del portiere riusciva mira-colosamente a salvare laporta.

La partita ormai lasciavapresagire un pareggio, ma neltempo di recupero l’arbitro as-segnava un calcio di rigoreper i padroni di casa, per unpresunto fallo di Agnese, co-munque fuori area, che veni-va poi trasformato.

Prossimo turno, in casacontro il Monferrato.

Formazione: Bar torello,Agnese, Mazzetta, Giovinaz-zo (Zunino), Mondo, Mirone,Maccario (Pivetta), Pandolfo,Seminara, Delledonne, Ago-glio. A.Saracco

Vince 1-0la Fimer Canellicon il Moncalvo

Canelli. Una Junior CanelliFimer, anche senza offrireuna bella partita, conquista,meritatamente, i tre punti vin-cendo per 1-0 contro la Mon-calvese.

Un gioco maschio, sin dal-le prime battute, con le dife-se ben disposte che non offri-vano però grandi spazi agliattacchi ed il gioco si concen-trava a centrocampo.

La Fimer, al 27’, riuscivaa trasformare un calcio di pu-nizione dal limite per fallo suGamba. Alla battuta Ferrarische con una parabola precisametteva il pallone in fondo alsacco.

Nella ripresa la Moncalvesetentava qualche timido attac-co, ma sulla propria stradatrovava un Graci in formastraordinaria.

L’estremo difensore canel-lese, chiamato in causa al24’, con una spettacolare re-spinta toglieva la gioia del gola Nosengo. La cosa si ripete-va al 26’ quando ancora lostesso Graci sventava un at-tacco insidioso.

La cronaca a questo puntodiventava avara di avveni-menti e il risultato non subivapiù mutamenti.

Prossimo turno, in trasfertacontro la formazione dellaGaviese.

Formazione: Graci, Castelli,Ferraris, Basso, Lazzarato,Facelli (Quarello), Pieroni(Serafino), Bausola, Moretti(Ivaldi), Gamba, Bruno.

A.S.

Vinconogli allievidel Canelli

Canelli. E’ ritornato il sere-no sugli Allievi Canelli checonquistano tre punti meritaticontro la formazione del Fe-lizzano. Il primo tempo é statogiocato all’insegna del più pu-ro equilibrio. Le compagini sipunzecchiavano, ma le difesefacevano buona guardia.

Nella ripresa era il Felizza-no a mettersi in evidenza, mail portiere azzurro Merlino siopponeva agli avversari conottima scelta di tempo e sicu-rezza. Poi l’arbitro puniva Cor-tese per un fallo di reazione eil Canelli rimaneva in inferio-rità numerica.

A quel punto, Mister Laguz-zi spostava Ferro in avanti etentava il tutto per tutto. Lamossa é stata strategica. In-fatti la squadra spostando ilproprio baricentro in avanticreava buone occasioni in at-tacco. Lo stesso Ferro andavavicinissimo alla rete in due oc-casioni e, alla terza, solo inarea, veniva definitivamenteatterrato.

Per l’arbitro, in ottima posi-zione, non c’erano dubbi econcedeva il calcio di rigore;alla battuta, Gallo realizzava ilvantaggio.

A quel punto gli azzurr istringevano i denti e con unagrande prova di orgoglio por-tavano in porto una vittoriameritatissima.

Formazione: Merlino, Avez-za, Pavero, Cortese, Macri,Bianco, Perrone, Ferro, Gallo,Buda, Pironti.

A.S.

Pulcini Virtus B 2Castagnolese 0

Due tempi a reti inviolate,con le squadre in perfettoequilibrio che cercavano disferrare il colpo del K.O. nellaporta avversaria. Poi nel terzotempo i virtusini tiravano fuorile proprie forze ed andavanoin doppia segnatura conse-gnando all’allenatore e ai diri-genti una bella vittoria. Le retiazzurre sono state firmate daBosco e Paschina.

Formazione: Balestr ier i,Bosco, Boella, Bosia, De Ni-colai, Grassi, Paschina, Pen-na, Scaglione, Sosso, Valle,Vola, Cerrato;EsordientiAsti 4Virtus 2

Un periodo alquanto amaroper gli Esordienti della Virtusche nonostante la buona vo-lontà e l’impegno non riesco-no a raccogliere risultati posi-tivi. Nella partita di recuperocontro il Castagnole, un buonprimo tempo che li vedeva invantaggio per 1-0 grazie allarete di Bocchino, poi la beffafinale e la sconfitta per 2-1.

Contro l’Asti la stessa cosa,un buon primo tempo chiusoin vantaggio, poi nella secon-da e terza frazione la rimontadei galletti che terminavanovincenti la loro gara per 3-2.Le reti per la Virtus sono state

di Cillis e Bocchino.Formazione: Bruzzone, Ca-

stino, Cillis, Ebrille, Lanero,Carmagnola, Meneghino,ponzo, Canaparo, Bocchino,Nasso, Di Bartolo, Riccio, Bo-gliolo, Pescarmona, Bosco,Poggio, Rapè.GiovanissimiMoncalvese 2Virtus 3

Continua la serie positivadella squadra di mister Volache contro la Moncalvese, purnon brillando, portano a casaaltri tre preziosi punti per laclassifica. Il primo tempo sichiudeva a favore dei virtusiniper 2-0. Nella ripresa, invece,i padroni di casa cercavano lareazione e dimezzavano losvantaggio. La Virtus pungo-lata nel vivo rispondeva an-dando a ripristinare le distan-ze portandosi sul 3-1. Ancoraun’impennata f inale dellaMoncalvese che si portavasul 3-2, ma a quel punto ter-minavano anche le ostilitàcon grande soddisfazione, perla vittoria, in casa azzurra. Lereti per gli azzurri sono staterealizzate da Fogliati, Voghe-ra, Gigliotti.

Formazione: Cerutti, Forna-ro, Gigliotti, Voghera, Bussoli-no, Pavia, Fogliati, Sacco,Bernardi, Bertonasco, Cre-mon, A disposizione: fiorini,Madeo, Pavese, Vercelli, Ne-gro, Marmo. A.S.

Canelli. Danilo Resio, di-ciassette anni a luglio, terzaliceo di informatica alla Ma-donna di Nizza, nei giorniscorsi, ha messo in cascina ilterzo titolo di campione regio-nale di Slalom Gigante, dopoquelli di Discesa e Super Gi-gante. Una stagione partico-larmente ricca di soddisfazio-ni. Sono ormai dieci anniche Danilo gareggia, ad altolivello agonistico, nelle quattrodiscipline di sci alpino (sla-lom, slalom gigante, discesalibera e super gigante). Que-st’anno, aveva iniziato in sor-dina, poi ha cominciato con ipiazzamenti ed un secondoposto in Gigante davanti asloveni, russi e francesi.

A San Sicario, il 19 e 20gennaio, è diventato campio-ne regionale primeggiandonelle due gare di super gi-gante. A Bardonecchia, il 2febbraio, è diventato campio-ne di Discesa libera (Cat.Aspiranti), ottenendo ancheun quinto posto assoluto.

In seguito a questi lusin-ghieri risultati è stato convo-cato nella squadra nazionaleFisi per due gare, a Kraniska-

gora (Slovenia), ottenendo unquinto posto in discesa libera.Ha poi ottenuto un primo po-sto, ad Artesina, in gigante,ed un sesto posto assoluto.Sono seguiti i buoni piazza-menti di Belmonte, di Colere(un ottavo e nono posto in di-scesa libera, con la squadranazionale A), apripista nelloslalom notturno di coppa delmondo, a Sestriere.

Il 3 marzo ha letteralmentedominato, a Sauze D’Oulx,nello Slalom Gigante: conuna grande prima manche (9decimi al suo più diretto av-versario) ed una ragionataseconda, si è aggiudicato lagara, davanti ad avversarimolto più anziani di lui. Soddi-sfazione enorme per Danilo,la convocazione a due Disce-se ed un Super Gigante diCoppa Europa. Un gran belesordio per l’atleta canelleseche si è così potuto confron-tare con i mostri di Coppa delMondo: “È stato un bel con-fronto - commenta Danilo -Ho potuto rendermi conto delmio attuale livello ed ho capi-to quanto dura sia ancora lastrada da percorrere”

Il terzo titolo, ‘CampioneAspirante del Piemonte’ perDanilo è giunto domenica 18marzo, a Limone. Dal primo alsei aprile, al Sestriere, in oc-casione dei settant’anni delloSci Club, si svolgeranno iCampionati Italiani Aspiranti.

“Sarà per me molto bellocorrere ‘in casa’ - concludeDanilo - davanti a tanti amicicanellesi che verranno ad in-citarmi”. Tra questi, in prima fi-la, i ‘Militari dell’Assedio’ ed idirigenti e soci dell’Enoteca diCanelli che faranno degustarei nostri vini, il Moscato d’Asti,l’Asti Spumante, la Barbera atutti i presenti. b.b.

Volley Canelliil cuoreoltre l’ostacolo

Canelli. Torna alla vittorial’Olamef Canelli al termine diuna dura battaglia combattutapiù contro le avversità checontro l’avversario di turno,l’Argo Rivoli, formazione dibassa classifica formata dalvivaio della società che militain B2.

Scese in campo con pro-blemi di organico ancoramaggiori di quelli palesati nel-le ultime uscite le gialloblù do-vevano far fronte anche a nu-merosi problemi fisici che an-gustiavano alcuni elementifondamentali ma stringevano identi e , al termine di un in-contro povero dal punto di vi-sta tecnico ma di altissimatensione emotiva, piegavanola resistenza delle rivolesi per3 set a 1.

Da segnalare l’esordio atempo pieno della giovanissi-ma Gatti Giulia classe 1987che, nonostante l’emozione,si è disimpegnata alla grandee la buona prestazione diConti Michela in attacco matutta la squadra merita un elo-gio per l’abnegazione dimo-strata sul campo.

Sabato trasferta ad Aostaper una partita che ,se sullacarta si potrebbe presentarepiù che abbordabile, rappre-senterà invece un ostacolodurissimo visto che la squa-dra canellese dovrà far frontea nuove gravi assenze e ilcoach Lovisolo dovrà escogi-tare l’ennesima alchimia tatti-ca per mantenere competitivala propria formazione.

Da segnalare per completa-re il panorama della settima-na pallavolistica gialloblù l’otti-mo comportamento delle cuc-ciole e cuccioline del Minivol-ley di Sara Vespa nel torneoprovinciale di Castello d’An-none con primo e secondoposto nel secondo livello esecondo posto nel primo livel-lo a ennesima riprova dell’otti-ma qualità della base.

Successo delweek-end sullenevi per il “G.B.”

Canelli. Grande successodel tradizionale week - endsulle nevi. Anche quest’anno,sulle Alpi dolomitiche, si èripetuto il successo degli anniscorsi.

Partiti da Canelli, sotto lapioggia, i 150 gitanti, hannoraggiunto la meta nelpessimismo più profondo, acausa delle pessime previsio-ni meteorologiche. Il program-ma invece si è svolto, con lamassima soddisfazione di‘sciatori’ e gitanti turisti con leescursioni a Merano, il ve-nerdì, Madonna di Campiglio,il sabato, e Pinzolo, la dome-nica.

Grazie alle ultime precipita-zioni, l’innevamento è statoottimo con viva soddisfazionedi tutti i partecipanti che già siprenotano per la gita delprossimo anno.

Un ringraziamento a tutti gliorganizzatori: Barbero, Bielli,Boeri, Gallone, Garbarino,Olivier i, Roncon, Abri le,ammirevole nell’allestire il ‘la-to dolce’ (merendina all’anda-ta e festa nel ritorno). Vivicomplimenti alle sezioni di S.Stefano e di Nizza, capeggia-te da Mariella Rabellino e daAngioletta Cerrato.

Un grazie grande a tutti ipartecipanti, giovani e menogiovani, che hanno contribuitoin modo determinante alla riu-scita della manifestazione. Al-la prossima.

Hugo

Calcio allievi

Pareggiano 3 a 3 Fimer e SandamianoCanelli. Finisce in parità l’attesa partita tra Sandamianferre-

re e Fimer Canelli con il risultato finale di 3-3. E’ stato un incon-tro piacevole e ricco di gol. Nel primo tempo la Fimer aveva pa-recchie occasione ma non riusciva a sfruttarle ed era il S. Da-miano, al 20’ a passare in vantaggio in una mischia in area eprima della fine del primo tempo riusciva addirittura a raddop-piare. Nella ripresa si vedeva un’altra Fimer, condotta nel giocoda Balestrieri che con due belle punizioni portava il risultato sul2-2. Verso il 35’ i padroni di casa ritornavano in vantaggio conun gol che ha suscitato parecchi dubbi. A tempo ormai scadutoancora un super Balestrieri pareggiava con un tiro da fuoriarea. Prossimo turno, domenica 1 aprile contro il S. Stefano.

Formazione: Mantione, Scoppelliti, Soave, Paroldo (Sdraidi)Gallese, Bocchino, De Vito, Savina (Fruci), Sciarrino, Balestrie-ri, Capra. R.S.

Vince la junioresdella Fimer

Canelli. Ritornano alla vit-toria i ragazzi di mister Iaco-buzi per 3-1, nella difficile tra-sferta di Castellazzo.

Sin dai primi minuti i canel-lesi hanno dato prova di volervincere, e al 15’ si portavanoin vantaggio con Pelizzari.Nella ripresa per il raddoppioci pensava Balestrieri con unbel tiro da fuori area. Al 25’ ilbottino delle reti veniva incre-mentato da Stefanini in con-tropiede. Verso la fine dellapartita il gol della bandiera delCastellazzo.

Prossimo turno, in casacontro l’Asti. Formazione: Spi-taleri, Quarello, Scalzo, Ame-rio, Poggio, Balestrieri, Giun-telli, Brovia (Guercio), Peliz-zari (Savina), Lovisolo, Stefa-nini. R.S.

1ª prova campionato provincialedi pesca alla trota

Canelli. Al laghetto Paschina, in regione San Giovanni, si èsvolta, l’11 marzo, la 1ª prova di Campionato provinciale pro-mozionale di pesca alla trota in lago. Il campionato è valevoleper la qualificazione al “Campionato italiano promozionale indi-viduale e per squadre di società 2002”. Hanno partecipato cin-que società sportive: Cannisti Canelli, Lenza Incisiana, Aps Ni-cese, Sps Triana Nord e l’Associazione Amici Pescatori, con 45concorrenti, che hanno catturato complessivamente 1.360 trote.

Sconfitto il Canelli

Persa l’occasione peravvicinarsi ai play-off

Calcio Virtus

Bene “giova” e pulcinik.o. gli esordienti

Dopo il titolo di Super G e libera

A Danilo Resiolo slalom gigante

Scacchi

Una doppiasconfittaper l’Axa

Calamandrana. Domenica25 marzo, doppia sconfitta ca-salinga per l’Axa Calaman-drana nel terzo turno del cam-pionato a squadre 2001.

In serie C gli astigiani sfio-rano il colpaccio nel big-mat-ch con il Casinò di Montecar-lo, infatti dopo una rapida pat-ta di Giuliano Ratto e nono-stante la sconfitta di FabioGrattarola con il Maestro In-ternazionale Kuntz, in un ro-cambolesco finale GiancarloBadano ed Ettore Sibille han-no, rispettivamente, il primopareggiato ed il secondo ad-dirittura perso due posizionivinte.

Nulla da fare anche in Pro-mozione, dove contro l’Ome-gna solo Andrea Selvini hastrappato un pareggio controle sconfitte di Madeo, Poggioe Messina.

Il prossimo turno si gio-cherà l’8 aprile e vedrà la se-rie C ancora in casa con ilCDS Genova e la Promozio-ne in trasferta ad Ivrea.

V.B.


Nizza M.to. E’ ufficiale lanotizia dell’assegnazione daparte dello Stato di fondi pergli interventi pro-terremoto.

La Regione Piemonte il20 marzo scorso (come hacomunicato l’assessore Ser-gio Perazzo) ha confermatol’assegnazione alla città diNizza della somma di £. 1miliardo e 60 milioni (su untotale di circa 11 miliardistanziati) a favore di circa30 nuclei abitativi familiariche riceveranno (in propor-zione ai danni subiti) chi 20chi 28 milioni per abitazioneper interventi di ristruttura-zione per i danni subiti dalsisma.

La cifra corrisposta, an-che se non raggiunge l’im-porto dei 40 milioni (impor-to stimato dai tecnici per gliinterventi), è comunque unimportante contributo, e “iprimi soldi sono arrivati edin un tempo abbastanza ri-dotto”, fa notare l’assesso-re.

I privati dovranno giustifi-care tutte le spese effettua-te con l’esibizione delle fat-ture mentre i vari progettipasseranno al vaglio dellaCommissione edilizia.

E per maggior trasparen-za, sarà pubblicato l’elencocompleto dei fruitori dei con-tributi.

Ricordiamo, ancora, chele richieste di sopraluogoerano oltre 2000.

Di queste circa 1.000 so-no state effettuate dai tecnicicomunali, mentre 1.024 so-

no state fatte da squadremiste composte da profes-sionisti nicesi e della Pro-vincia unitamente ai Vigilidel Fuoco.

Nel comunicare questenotizie l’Amministratore ni-cese (del quale, in calce,pubblichiamo una lettera diprecisazione), non manca diaprire una piccola polemicacon la Provincia di Asti aproposito dei “meriti” nellagestione del dopo terremo-to e fa notare il grosso im-pegno avuto dai Comuni edin particolare da quello diNizza con il COM 9, che daquella sera del 21 Agosto (e per diverse settimane) coni volontari e con il propriopersonale è stato presenteper rispondere all’emergen-za e per la raccolta di dati,richieste, sopraluoghi, men-tre ritiene che con l’ultimoprovvedimento sul Federali-smo, i Comuni vengono adassumere una rilevante im-portanza e nella fattispeciedella gestione di questi fon-di “stanziati dallo Stato”,debbano essere interessati ecoinvolti. Ecco il contenutodella lettera di cui si parlapoco sopra:

Le elezioni politiche si av-vicinano e anche gli organi-smi territoriali ne risentono.Ho scoperto, con sorpresa,che la Provincia di Asti hagestito in solitudine l’emer-genza terremoto.

Infatti nella lettera che laProvincia di Asti prot. n.15243 del 12.03.2001 ha in-

viato ai titolari di contributiper i danni derivanti dal ter-remoto del 21.08.2000 èstato scritto “siamo lieti dicomunicarle che a seguitodi un preciso e attento la-voro predisposto dal Servi-zio di Protezione Civile diquesta Amministrazione Pro-vinciale di concerto con laRegione Piemonte, la S.V.ha ottenuto il contributo”.

Da ciò ha dedotto, che tut-ti gli interventi di emergen-za effettuati dai volontari deiC.O.M. n. 9 di Nizza Mon-ferrato, dai Vigili del Fuocodi Asti, che la gestione dei2000 sopraluoghi effettuatida parte di Tecnici Comu-nali, Regionali e Tecnici Pri-vati nelle 5 settimane suc-cessive, non hanno avutoalcuna rilevanza ed impor-tanza di fronte al decisivolavoro della Protezione Ci-vile Provinciale nel racco-gliere le schede che ogniComune le ha inviato ed asua volta nell’inviarle allaRegione.

Assistiamo quindi ad unperfetto esempio di “appro-priazione indebita” da partedi un Ente che nella vicen-da terremoto ha svolto unruolo importante ma margi-nale e che per motivi mera-mente elettoralistici, si ap-propria di ogni merito.

L’unico commento possi-bile, a mio parere, è vergo-gna, non si usano le emer-genze a fini di propagandaelettorale. Assessore SergioPerazzo

Ricordi di Franco PeroLa Sezione Intercomunale

dell’Avis di Nizza Monferratonel suo ultimo bollettino men-sile ha ricordato la figura diFranco Pero, improvvisa-mente scomparso recente-mente.

In particolare dopo avertratteggiato la sua attività ele sue intuizioni a favore del-l’Avis ha preso atto della vo-lontà dei soci dedicare la lasala prelievi presso la sededella regione al suo nome.

E per questo motivo neigiorni scorsi è stata dedica-ta ed inaugurata una targacommemorativa, in sede, alnome di Franco Pero.Incontro educatori ACR

Domenica 1 Aprile, nel lo-cali dell’Oratorio Don Boscodi Nizza Monferrato, (dalleore 9 alle ore 18) si svol-gerà un incontro formativoorganizzato dall’ACR riser-vato ad educatori, catechisti

e insegnanti.Tema dell’incontro “Scopri

il tuo tesoro”. Aiuteranno a“scoprire” la peculiarità diognuno gli psicologi dell’e-quipe del Consultorio catto-lico di Alessandria UCIPEM.Gianna Capra

La giovane cantante nice-se Gianna Capra, 21 anni,già vincitrice di una edizionedel Voluntassound, ha supe-rato le selezioni nazionali perl’ammissione al Festival del-la Canzone di Napoli inter-pretando un brano di MarinaRey.

Il prossimo passo per lagiovane artista sarà quellodi inviare il testo di una can-zone inedita che la Giuriadel Festival vagliarà per l’am-missione alla fase finale.Studenti del Pellativincono un concorso

Due studenti dell’IstitutoTecnico “N. Pellati” di Nizzasi sono messi in bella evi-

denza per aver vinto un con-corso indetto dalla ConsultaEuropea del Consiglio re-gionale del Piemonte cheaveva per titolo “Diventiamocittadini europei”.

Dopo la presentazione deltema, alle classi quinte edai ragazzi di quarta che ave-vano dato la loro adesione,in una conferenza curata dalProg. Grua. gli studenti han-no svolto i temi sui vari ar-gomenti.

Fra i partecipanti di tutte lescuole piemontesi sono sta-ti scelti 100 elaborati.

Per la Scuola nicese sonostati premiati: Rosaria Zam-mitto, V B, che è stata sele-zionata per un Viaggio di stu-dio presso il Parlamento eu-ropeo di Strasburgo, mentreMarcello Gambino, IV B, èstato premiato per un semi-nario che si svolgerà nellalocalità montana di Bardo-necchia. F.V.

Piano Urbano del trafficoDei vari divieti entrati o che

entreranno in funzione prossi-mamente abbiamo già datonotizia nel nostro numeroscorso.

Da precisare che sarannorazionalizzati gli interventi sul-le strade extra urbane. mentreè allo studio l’eliminazionedella sosta in Via 1613 e lapossibilità della sosta in ViaSpalto Nord su un solo lato(verso Rio Nizza)

Segnaliamo che il P.U.T.prevede la sistemazione di al-cune “rotonde-spartitraffico” incollaborazione con la Provin-cia: una all'incrocio di StradaCremosina con Strada Vec-chia d’Asti; l’altra sarà siste-mata nell’incrocio di Via ValleS. Giovanni con Via Lanero.Sistemazione strade

Nel Bilancio 2001 sonoiscritti finanziamenti per lamanutenzione straordinaria didiverse strade comunali: Stra-

da Colania, Strada Villalta,Strada Piazzaro. Per quest’ul-tima, nell’ultimo tratto è previ-sto, anche, la collaborazionedei comuni di Calamandranae S. Marzano.

E’ previsto il rifacimento delmanto stradale in Via 1613.

In seguito agli eventi cala-mitosi del 2000 (terremoto epiogge) è stato richiesto al-l’Ufficio Agricoltura della Re-gione Piemonte un finanzia-mento per la sistemazionedelle strade interpoderali. Si èin attesa della risposta del-l’Ente interessato.Cassa di espansione

Giovedì 29 Marzo nella salaconsiliare del Comune di Niz-za si svolgerà un incontro alquale sono invitati i Sindacidella Valle Belbo.

Magispo, Autorità di bacinoe Regione presenteranno lostudio sulla Cassa di espan-sione che sarà costruita fraCanelli e Santo Stefano Belboper la prevenzione delle pie-ne.

Nell’occasione si affronteràanche il tema della manuten-zione ordinaria del TorrenteBelbo.

F.V.

Nizza Monferrato. Gli assessorati all’A-gricoltura, al Commercio, alle Manifestazio-ni in collaborazione con la Pro Loco e la Bot-tega del vino organizzano la tradizionale“Fiera del Santo Cristo”.

L’edizione del 2001 è stata sdoppiata perragioni organizzative e di spazio in due tron-coni.

Domenica 8 AprilePer le Piazze e Vie di Nizza il “Gram Mer-

cato della Fiera” con le bancarelle espositi-ve durante tutto il giorno.

In Piazza Garibaldi il fantasmagorico Lu-na Park per grandi e piccini.

20/21/22 Aprile 2001Una serie di manifestazioni, incontri, de-

gustazioni, dedicate in particolare alla pro-mozione del “Nizza” la nuova sottozona delBarbera ( comprendente 18 comuni del Sudastigiano) recentemente approvata e la cuiproduzione sarà commercializzata a partiredal Luglio 2002.

Nei prossimi numeri il dettaglio del pro-gramma.

L’assessore Perazzo in polemica con la Provincia

Assegnato oltre un miliardoper interventi del dopo terremoto

Notizie in breve da Nizza Monferrato

Dagli assessorati del Comune

8, 20, 21 e 22 aprile 2001

La “Fiera del Santo Cristo”DISTRIBUTORI. Domenica 1 Aprile 2001 saranno di tur-

no le seguenti pompe di benzina: ELF, Sig. Capati, StradaCanelli; IP, Sig. Forin, Corso Asti.

FARMACIE. Questa settimana saranno di turno le se-guenti farmacie: Dr. Fenile, il 30-31 Marzo - 1 Aprile 2001;Dr. Baldi, il 2-3-4-5 Aprile 2001.

NUMERI TELEFONICI UTILI. Vigili del fuoco 115; Cara-binieri: Stazione di Nizza 0141.721.623, Pronto intervento112; Polizia stradale 0141.720.711; Vigili urbani 0141.721.565;Guardia medica 0141.78.21; Croce verde 0141.726.390;Gruppo volontari assistenza 0141.721.472; Comune di Niz-za (centralino) 0141.720.511.

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Nizza M.to. Completiamol’elenco delle offerte rice-vute dalla P.A. Croce Verde(la prima parte è stata pub-blicata nel numero scorso).

Agip d i Pinna 50.000;Imp. Edi le F. l l i P is tone70.000; L ibera l i tà1.772.000; Ferro Francesca500.000; Rive l lo Teresa250.000; Bar Angolo140.000; Figli di StefanoloFranco 360.000; Condomi-nio Pagoda 50.000; Sistecdi Costantino 60.000; Ba-sano Carlo 50.000; Condo-minio Amelia 50.000; Ver-dino Gianfranco 81.500; Mi-netti Emilio 5.000; RivellaLuigi 500.000; Cantina So-c ia le d i Nizza 100.000;Condomin io S. Guido160.000; Gr imladi Car lo50.000; Liberalità manife-stazione spor tiva 50.000;Polisportiva Castelboglione300.000; Liberalità BorgoBricco Cremosina 924.000;Liberalità Condominio Apol-lo 50.000; In Memoria diCarme V. 100.000; Basanocarlo 50.000; La FocacceriaSciutto A. 50.000; Rina Laprofumeria 50.000; E MailSoluzione Informat. 50.000;Il Quadrifoglio 50.000; Ac-conciature Antonio-Ema-nuele 50.000; Gelater iaChicca 50.000; Impresaedile Guzzetta 150.000; Ef-

fetti Ottici 100.000; DittaDesa snc. 100.000; Gabut-to Market 100.000; Fami-glia Pesenti 1.000.000; Ca-ruso Antonina 500.000;Amiche di Bern in i T.200.000; L’Ul t imo byte100.000; Condominio CarloAlberto 150.000; Condomi-nio Mariella 250.000; Con-domin io Margher i ta100.000; Condominio Pia-na 100.000; CondominioGiardinetto 100.000; Con-domin io Don Bosco150.000; Condominio Da-niela 50.000; Amici di Pe-sce Esperia 150.000; Ac-quedotto Boido 100.000; Ni-pot i d i Pesce Esper ia50.000; Caruzzo Pasquali-na 50.000; Condominio LaPagoda 50.000; Baldi Al-ber to 100.000; GorretaMaddalena 30.000; IraldiClementina 20.000; CongeiBruno 50.000; CondominioLanero 50.000; Cantina So-c ia le d i Nizza 100.000;Condominio Corallo 25.000;Condominio Dumas 25.000;Condomin io Giard inet to40.000; Musso Giuseppina10.000; Balestr ino Mar ia15.000; Br ignolo Virg i l io9.500; Viglino Aldo 50.000;Basano Carlo 50.000; Li-beralità Serv. 50.000; Libe-ra l i tà Ser v. Popescu A.50.000; Condominio Fior-

daliso 20.000; In MemoriaPetruccel . Leonardo170.000; Condominio BueRosso 50.000; Bo Luisella-Udo M.Pia 50.000; IvaldiClementina 20.000; Palot-to Rosina 30.000; Maestresc. e lem. Montegrosso70.000; Alunni 3ª e lem.Montegrosso 150.000; Iral-di Clementina 20.000; Alun-ni 4ª Montegrosso 110.000;Chimenti Maurizio 100.000;Ponchione Maria 100.000;Sabia Giovanni 19.000; Riz-zol io Melchiorre 50.000;Gatti Pietro 20.000; BussiFranco 100.000; BasanoCarlo 50.000; Verdino Gian-franco 5.000; Lovisolo Lu-ciano 30.000; Satragni Al-do 50.000; Condominio S.Rocco 50.000; CondominioSplendor 50.000; PotenteAugusto 100.000; Condo-minio S. Giuseppe 50.000;Cerruti Armando 10.000;Leonardis Donato 100.000;Blengio Ugo 45.000; BussiFranco 100.000; Antona An-na 300.000.

Il totale generale delleelargizioni ammonta a £.18.172.212.

A tutti i benefattori che, aqualsiasi titolo hanno con-tribuito, va il ringraziamen-to di tutto il Consiglio del-la Croce Verde e la rico-noscenza dei 0cittadini.

Nizza M.to. Vince la Nicesenell’ottava di ritorno del Cam-pionato di prima categoria,Girone H, contro il blasonatoFresonara, 1-0, che precede-va la la compagine della valleBelbo di ben 4 punti. La vitto-ria odierna è fondamentaleper la classifica che per la Ni-cese, dopo i risultati dell’ulti-ma di campionato si accorcia,anche se il cammino è ancoralungo e per questo sono vie-tati passi falsi nelle prossimegiornate.

Questa la classifica: in te-sta l’imprendibile Sale con 53punti, seguito da Felizzano42, Fresonara e Viguzzolese41, Nicese 40.

La Nicese odierna scende-va in campo con un unico ri-sultato a disposizione, la vitto-ria, nonostante il non facileimpegno.

I ragazzi del presidente Oli-va partivano a spron battuto egià al 2’ D. Roveta, da buonaposizione, sparava alto; 4’: civoleva una prodezza di piededi Gamalero per dire di no aduna staffilata angolata di Pa-rodi; 5’: ci prova Gai, da fuori,senza fortuna; 9’: tiro di Ber-tonasco, para Gamalero; 20’:punizione di Vennarucci (Fre-sonara), altissima; 30’: puni-zione di Basso, da posizionedefilata, alta di poco.

Secondo tempo. La partita

ristagna prevalentemente acentrocampo per la primaparte del tempo (forse si fan-no sentire i primi caldi) primadelle emozioni finali con il goldei padroni di casa e la tenta-ta replica degli ospiti.

3’: esce Vennarucci perinfortunio; 5’: tiro insidioso diGiovine, parato in due tempi.Di Filippo sostituisce Gai (15’)e Schiffo prende il posto diPiana (19’). 26’: il più grossopericolo della porta gialloros-sa. Punizione di Gotta e bottaal volo di Merlino (lasciato in-spiegabilmente libero a centroarea), fortunatamente alta.30’: il gol della vittoria nicese,confezionato dai neo entrati.Schiffo, con una splendidotraversone pesca Di Filipposulla destra.

L’attaccante domato il pallo-ne fa qualche passo e appe-na entrato in area, sorprendeil portiere sul suo palo con untiro maligno, raso terra, cheva a gonfiare la rete. Sul cam-po gioia irrefrenabile dei gio-catori giallorossi e sugli spaltisospiro di sollievo dei tifosi.

Il Fresonara cerca la rimon-ta, la Nicese si chiude edopera con pungenti azioni dicontropiede. Per gli ospiti soloalcuni punizioni con palloni al-ti in area, facile preda di Qua-glia.

Una menzione anche per

l’arbitro, il signor Sorba dellasez. di Torino, visto che spes-so di parla male dei direttoridi gara. Ha arbitrato bene,con imparzialità, in questoaiutato dal comportamentodei giocatori, nonostante l’im-portanza della posta in palio.

Domenica la trasferta con-tro la capolista Sale. RientraStrafaci, mentre Trimboli deveancora scontare una giornatadi squalifica.

Formazione: Quaglia s.v.;Careglio 7,5; Basso 7 (Maz-zapica s.v.); Giovine 7; Piana6,5 (Schiffo 7); Roveta G. 6,5;Lazzarin 6,5; Bertonasco 6;Parodi 6,5; Gai 6 (Di Filippo7); Roveta D. 6,5.

Juniores. I giovani di mi-ster Silvestrini interromponola serie positiva di 3 vittorieconsecutive, uscendo sconfittiper 1-3 dal campo di Cambia-no. Dopo una buona partenzadegli ospiti, al 25’ il gol dei pa-droni di casa con un gran tironel sette.

Nel secondo tempo il rad-doppio locale su infortunio diBravo e terza rete al 22’. I ni-cesi accorciavano con Pan-nier e si vedevano negare unrigore netto, sempre sullostesso giocatore. Con questasconfitta il terzo posto si al-lontana. Prossimo impegno,in casa, contro il Buttigliera.

Elio Merlino

Nizza Monferrato. Duran-te il trasloco della sede del-la Pro Loco di Nizza, da Pa-lazzo Crova nei nuovi localidella palazzina del peso pub-blico in Piazza Garibaldi, èstato rinvenuto un preziosocimelio.

Dietro ad un vecchio mo-bile è stato “scovato” unquadro con gagliardetto ri-camato con la scritta “Car-nevale di Nizza Monferrato1890”: evidentemente un ri-cordo della manifestazionedi quell’anno.

Preso, lavato, ripulito, risi-stemato, con certosina pa-zienza dalla Tintoria IGEA diVia Carlo Alber to è oraesposto nella vetrina dellatintoria stessa in attesa diessere sistemato nella sededella Pro Loco.

Nella foto l’antico ed ori-ginale gagliardetto che cer-tifica il Carnevale di Nizzadel 1890.

Nizza M.to. Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori per ilsecondo lotto della sistemazione di Via Carlo Alberto, conpietre al centro, seguito dalle “lose” ed ai lati, la piastrella-tura. Sono interessati ai lavori anche le ditte erogatrice deiservizi, Enel, Italgas, SIP, che devono sistemare e sostitui-re le vecchie tubature prima di iniziare la copertura.

Interessato all’intervento il tratto che va da Piazza del Co-mune all’incrocio con Via Cordara e Via Gozzellini. Dopo que-sto primo intervento sarà necessaria una breve sosta in oc-casione della Corsa delle Botti, dopo di che si procederàal completamento dei lavori.

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Nella vecchia sede della Pro Loco nicese

Un antico gagliardettodel carnevale del 1890

Il secondo lotto dell’opera

Lavori di sistemazionedi via Carlo Alberto

La seconda parte delle offerte dei cittadini

Oltre 18 milioni le elargizionia favore della Croce Verde

Il punto giallorosso

La vittoria con il Fresonara è un risultato pesante

Demolito il casello per evitarne l’uso abusivoNizza Monferrato. Sono

terminati i lavori di demoli-zione e sgombero dei rotta-mi del casello ferroviario neipressi del Cimitero munici-pale, secondo gli accordi in-tercorsi fra l’Amministrazio-ne nicese e le Ferrovie del-lo Stato.

L’abbattimento si è resonecessario per ragioni di si-curezza e per evitare un usoabusivo della struttura. Nel-la foto una veduta panora-mica della zona, dopo l’eli-minazione del casello.


Nizza M.to. Risultati contra-stanti per le squadre nerover-di: tre vittorie e quattro scon-fitte, sicuramente evitabili.Pulcini 92Voluntas 0San Domenico Savio 1

Fa veramente rabbia perde-re una partita proprio nel fina-le, dopo averla ben giocata econ la consapevolezza di po-ter esprimere un livello tecni-co decisamente superiore.

Convocati: ratti, Bardone,Cortona, D’Auria, Giolito, R.Grimaldi, Iguera, Lovisolo, L.Mighetti, Oddino, G. Pennaci-no, Solito, Tortelli.Pulcini 91Voluntas 1Asti 5

Contrariamente a quelloche il risultato finale potrebbesignificare, la partita è statatutt’altro che una passeggiataper gli astigiani. Un’insolitaserie di errori difensivi (piutto-sto rara per la compagineoratoriana), ha spianato lastrada agli ospiti. Gol nicesedi Morabito.

Convocati: Munì, Bielli, Mo-rabito, Carta, Mazzapica, M.Abdouni, Francia, P. Monti,Gabutto, Genta, Calosso, Sa-biu, Cresta.Pulcini 90Voluntas 5S. Stefanese 0

Non è stata una formalità,ma certamente il “RostagnoGroup” non ha dovuto sudaresette camicie per imporsi.Par tita a senso unico conpossibilità di fare esperimen-ti.Reti neroverdi di M. Ravina(2), Biglia, Massimelli e Riz-zolo.

Convocati: Rota, Nogarotto,Altamura, Biglia, A. Bincoletto,Freda, Massimelli, D. Mighetti,Molinari, MOramarco, Pavo-

ne, M. Ravina, Rizzolo.EsordientiSandamianferrere 0Voluntas 3

Passano di slancio i ragazzidi Denicolai sul difficile campodel SDF. Gioco e occasioniche per tre volte si trasforma-no in gol. Zerbini, A. Soggiu eTorello, i marcatori. Da sottoli-neare l’ottimo arbitraggio deldirigente avversario.

Convocati: Ameglio, Al. Bar-bero, Santero, D. Torello, Zer-bini, S. Bincoletto, Martino,Falcone, A. Soggiu, Gioanola,Sciutto, Costantini, Serianni,Garbarino, Nicotera.Giovanissimi regionaliVoluntas 1Ivrea 3

Con un avversario certa-mente abbordabile, sfuma lapossibilità di ripetersi vittorio-samente per la “Banda Binco-letto”. Primo tempo 0-0 conoratoriani intraprendenti e to-nici. Ripresa con i neroverdiche rimontano con una bellacombinazione B. Abdouni eSmeraldo che realizza. Se-condo punto ospite con la no-stra difesa molto generosa eterzo gol allo scadere.

Convocati: Porotto, Berto-letti, Pasin, D’Agosto, Pesce,De Bortoli, Smeraldo, Conta,Buoncristiani, B. Abdouni,Mombelli, U. Pennacino, Cur-cio, Pelle, Nouradi, Giordano.Giovanissimi provincialiS. Domenico Savio 2Voluntas 1

Il vantaggio ottenuto conBussi illudeva sull’esito finale,ma anche il gruppo di Elia erain versione omaggio nel re-parto difensivo, consentendoil pari e poi il sorpasso asti-giano. Solit mali: errori in zonagol, nervosi, volenterosi sen-za resa. Brutta prestazione

dei nostyri da archiviare e di-menticare.

Convocati: Drago, Laiolo,Garbero, Pelle, Ostanel, Bian-co, Bussi, Boggero, AndreaBarbero, Romano, Roccazzel-la, Bellè, Conta, D’Agosto, LoPresti.AllieviVoluntas 5Castelnuovo Don Bosco 0

Par tita r isolta nel primoquarto d’ora con un micidiale3-0 che stronca gli avversari.Apre di testa (!!!) Orlando eancora il “super Beppe” si ri-pete con un tocco di f ino.Sandri porta a 3 di potenza eGio. Ricci sigla il quarto pun-to. Nei ragazzi di Cabella su-bentra la sazietà e prendonoad amministrare. Ripresa contanti cambi e sttesso copionefino al sussulto del quinto gol,realizzato da PG. Grimaldiche incorna benissimo su an-golo. Grazie anche ai risultati,a noi favorevoli, degli insegui-tori, la fuga solitaria nerover-de, in testa alla classifica,prende consistenza.

Convocati: Gilardi, Caliga-ris, M. Monti, A. Ravina, Ba-ratta, Gabr. Ricci, Orlando,PG. Grimaldi, Sandri, Vassal-lo, Gio. Ricci, Berta, F. Sog-giu, M. Torello, Delprino, Roc-cazzella, Ostanel.

Gianni GilardiFontanile. Un appunta-

mento di grande spessoreculturale attenderà gli appas-sionati del bel canto sabatoprossimo, 7 aprile (sullo scor-so numero era stato erronea-mente indicato sabato 31marzo), sulle colline di Fonta-nile.

In quell’occasione infattil’imponente navata della chie-sa di San Giovanni Battista, ilceleberrimo “cupolone”, faràda affascinante scenario all’e-sibizione della Corale San

Secondo di Asti e del Coro Al-pini dell’A.N.A. Vallebelbo,spettacolo inserito nella ras-segna “Echi di cori 2001” pro-mossa dall’assessorato allacultura della Provincia di Astiin collaborazione con le ProLoco e i Comuni ospitanti.

«Un’iniziativa culturale digrande rilievo - sottolinea ilsindaco Livio Berruti - Graziea questo interessamento dellaProvincia anche paesi piccolicome il nostro possono ospi-tare spettacoli di questa qua-lità, che altrimenti sarebberofuori dalla nostra portata».

La Corale San Secondo diAsti è nata nel 1974 come co-ro della Collegiata del Patro-no della città ed ha raggiuntoin breve tempo fama naziona-le e internazionale nell’attivitàconcertistica (dirette in mon-

dovisione da San Pietro, con-certi in Svizzera, Francia eGermania). Composta da unacinquantina di elementi vantagrandi qualità sonore e direpertorio (dal gregoriano, al-la polifonia sacra e profana, alcanto popolare), che l’acusti-ca di San Giovanni contribuiràad esaltare. Tra le esibizionimeritano un cenno il tradizio-nale concer to di Natale inSan Secondo, la partecipazio-ne nell’ambito di “Asti Teatro”e le esecuzioni con orchestradelle musiche di Bach, Vival-di, Mozart, Beethoven, Pur-cell, alcune delle quali incisesu CD. La dirige il maestro efondatore Giuseppe Gai,accompagnato da MarcellaGentile.

Il Coro A.N.A. Vallebelbo ènato a Canelli ed è diventatoil Coro ufficiale della sezioneAlpini di Asti. Con un organicodi 36 elementi è diretto dalmaestro Sergio Ivaldi e pre-senta un ricercato repertorioproveniente dal patrimoniopopolare e di montagna. Hapartecipato a innumerevolimanifestazioni nazionali e in-ternazionali (memorabili quel-le di Orleans, in Francia, cheha suggellato il gemellaggiocon la locale corale), riscuo-tendo ovunque ampi consensidi pubblico e critica, distin-guendosi per uno stile perso-nale ed efficace. Nel 1995 èstata anche incisa una musi-cassetta, esperienza che vi-sto il buon successo ottenutosarà riproposta nell’immedia-to futuro. La filosofia che sup-porta l’attività del Coro AlpiniVallebelbo è la profonda con-vinzione che il canto corale,arte antica quanto l’uomo, siaun’importantissima compo-nente della cultura ed un vali-do elemento di aggregazionee di socializzazione.

Ci si attende un pubbliconumeroso vista la qualità de-gli artisti. L’ingresso sarà adofferta e il ricavato andrà de-voluto interamente alla par-rocchia.

Stefano Ivaldi

Nizza M.to. La Castelnove-se (At) ha perso un’occasionepropizia per aggiungere fienoin cascina e mettere puntipreziosi alla sua traballanteclassifica.

Contro il fanalino di codaCassine solo un risultato diparità che non soddisfa per-ché la squadra aveva tutte lepossibilità di aggiudicarsi l’in-tera posta ed invece ha dispu-tato una partita inconsistenteed abulica in tutti i reparti.

E dire che la gara si eramessa subito bene per i coloriarancio nero che al 5’ andava-no in gol con una bella azioneconclusa da Pellitteri.

Si pensava che il gol fossesolo l’inizio di una bella pre-

stazione ed invece, improvvi-sa, è calata la nebbia sul gio-co: la partita è diventata in-concludente e pochi sono sta-ti i pericoli creati alla squadraavversaria.

Gli ospiti hanno raggiunto ilpareggio, a quel punto merita-to, sfruttando favorevolmenteun giusto rigore, a cinque mi-nuti dal termine della partita,portando a casa un punto in-sperato, visto lo svantaggioiniziale e con la prospettivadella gara fuori casa.

Formazione: Mussino, Pal-misano, Vairo (Ravera), Mez-zanotte, Cossetta, Forno,Mazzucco, Redento, Pellitteri,Ottaviani (Dogliotti), Marchi-sio.

Approvato bilancio a CalamandranaCalamandrana. Approvato nei giorni scorsi il bilancio pre-

ventivo di Calamandrana (pareggia intorno ai 3 miliardi e 200milioni), passato al vaglio del consiglio comunale con il votocontrario della minoranza.

Nel piano di investimenti spiccano la conclusione dei lavori dipavimentazione nel centro storico vicino al castello e il rifaci-mento dei marciapiedi e dell’arredo urbano nella parte bassadel paese per un totale di circa mezzo miliardo di spesa, inseri-ti nel progetto generale di migliorie estetiche del paese.

In programma anche la costruzione di nuovi impianti sportivi.Aumenta l’Ici prima casa dal 5,5 al 6 per mille, mentre resta

al 6,5 per la seconda. Invariata l’addizionale Irpef ferma allo0,30.

In aumento invece la tassa rifiuti di circa il 15%: per le abita-zioni 1.500 lire al mq.

Nizza M.to. La DelegazioneIntercomunale Sud Astigia-no-Nizza Monferrato del-l’A.N.I.O.C. (Associazio-ne Nazionale InsignitiOn. Cavalleresche) haorganizzato per Dome-nica 1 Aprile 2001 iltradizionale Incontroconviviale di Primavera2001.

L’incontro avrà luogoad Agliano Terme sulle“Colline del Barbera” cheLaura Pesce, sommelier edocente presso la Scuola Al-berghiera, poeticamente defini-sce: ”.. il cielo è più azzurro, il verde del-l’erba e delle foglie, interrotto da lievi pennellate degli alberi dafrutta, domina il paesaggio, l’ordinato rincorrersi dei filari diven-ta più animato.

Lasciamo che il nostro sguardo si perda sul morbido orizzon-te delle colline e abbandoniamoci all’assaggio dei grandi vini:con la loro complicità nasceranno muove amicizie, altre si con-solideranno... e finalmente ci sentiremo tutt’uno con il paesag-gio che ci circonda.”

Il programma prevede:• Ore 11 - Ritrovo presso la Tenuta “La Generala” di AglianoTerme con il benvenuto del Sindaco di Agliano, Presidente del-l’Agenzia di Formazione Professionale delle Colline Astigiane(il Consorzio nato nel 1999 per la gestione della scuola alber-ghiera professionale).• Ore 12 - Aperitivo d’onore tra i filari della Barbera.• Ore 12,30 - Pranzo nel salone panoramico della Scuola al-berghiera.

Per ulteriori informazioni rivolgersi a:Cav. uff. Cecilio Corsi. Delegato ANIOC, c/o Cartoleria Berni-

ni, Via C. Alberto 72, Nizza Monferrato, Tel. 0141.721.609; Cav.Luigi Pistone, Segretario delegazione ANIOC, Via F. Cirio 9,Nizza Monferrato, Tel. 0141.726.353.

Nizza Monferrato. Nel finesettimana tra il 3 e il 4 marzoscorsi si sono svolte a Romale Gare Nazionali di Combatti-mento e Forme della Federa-zione Viet Vo Dao Italia. Lacompagine astigiana del clubBoi Ngoc capitanata dal mae-stro Roberto Bonomo, seppurdecimata da infortuni e in-fluenza, è ugualmente riuscitaa distinguersi all’interno dellakermesse nazionale, portan-do a casa alcuni buoni piaz-zamenti.

Nella categoria Combatti-mento pesi leggeri tanti ap-plausi per Davide Scotto, chesi è guadagnato l’ambito pri-mo posto, nonostante fosseall’esordio nelle Gare Nazio-nali. Il giovane atleta astigiano(classe 1983) ha così raccoltoi frutti di un duro allenamentoguidato dal maestro Bonomo.

Nella categoria Open fem-minile Alessandra Capra si èinvece piazzata al secondoposto. Alessandra ha combat-tuto nonostante una fastidiosainfluenza che per ancora di-

versi giorni dopo quella garale ha impedito di riprenderegli allenamenti in vista dell’im-minente esame per il passag-gio di grado a cintura nera.

Nelle Forme il Boi Ngoc haottenuto il secondo posto an-cora con Davide Scotto nellacategoria Juniores - 1° livello,il terzo posto di Sergio Bono-mo nella categoria juniores -2° livello e l’altro secondo po-sto di Alessandra Capra nellacategoria seniores femminile.

Un buon bottino per l’equi-pe del maestro Roberto Bo-nomo, che comunque ha su-bito ricominciato ad allenareseveramente i suoi allievi invista dei prossimi appunta-menti, richiedendo quell’impe-gno profondo che è parte in-tegrante della filosofia del VietVo Dao. Le attività del clubBoi Ngoc continuano ad Asti illunedì e mercoledì dalle 19alle 20 per i bambini e nell’orasuccessiva per gli adulti e aNizza Monferrato il martedì eil giovedì dalle ore 19,30 alleore 21.

Voluntas minuto per minuto

Pulcini, “Eso” e Allievivincono con autorità

Sabato prossimo, 7 aprile, a Fontanile

Corale San Secondo di Astie coro Vallebelbo di Canelli

Vicende arancio-nero

Non soddisfa il pareggiocontro il fanalino di coda

Domenica 1º aprile ad Agliano

Incontro di primaveradei Cavalieri nicesi

Buon bottino per la squadra astigiana

Il Club Boi Ngocalle gare nazionali

Questa settimana facciamogli auguri di “Buon onomasti-co” a tutti coloro che si chia-mano:

Zosimo, Beniamino, Ugo,Francesco, Riccardo, Isidoro,Vincenzo.

In alto: la corale San Secondo di Asti; sotto: il coro Alpinidell’ANA Vallebelbo.

Auguri a…


Quaranti. In questi giorni,quelli in cui si delineano stra-tegie politiche ad ogni livel-lo e si presentano i prota-gonisti della imminente tor-nata elettorale, il nome diMeo Cavallero circola con in-sistenza in ambito “astigia-no”, in particolare attorno agliuffici dell’assessorato allaCultura, Promozione turisticae Manifestazioni, lasciato va-cante da Vittorio Massano eterreno di duri scontri in no-me dei delicati equilibri dicoalizione.

Il nome di Cavallero non èstato fatto però dai partiti,ma è arrivato in Provinciatrasportato dalla sottoscri-zione di 45 sindaci astigiani,di tutte le fedi politiche e zo-ne geografiche, che hannovisto in lui l’uomo ideale perricoprire quella carica, peresperienza, competenza eimpegno. Non è la prima vol-ta che le succede, no?

«In effetti è vero. Posso di-re senza timore di smentitache tutte le cariche che hoavuto non sono mai state le-gate a fattori politici dovutialla mia militanza con la Dco con Forza Italia agli inizi.Sono stati tutti posti di re-sponsabilità conquistati sulcampo. Io metto a disposi-zione la mia esperienza vo-lentieri, e con grande entu-siasmo».

Da presidente del Gal -Colline della qualità, a pre-sidente provinciale dell’unio-ne delle Pro Loco, a membrodel consiglio di amministra-zione del Cisa, a presidenteregionale delle Città del vino.

Oltre a sindaco per 30 an-ni di Quaranti: ora però conla nuova legge sull’ineleggi-bilità per più di due manda-ti consecutivi dovrà cederela mano al vice Scovazzi.Smetteremo di chiamarla “si-gnor sindaco” (e ci vorrà deltempo a perdere l’abitudine)e passeremo a chiamarla “si-gnor assessore”?

«La prima cosa sicura-mente. La seconda non so.Sono molti i fattori da cui di-pende ed è difficile fare an-che solo un calcolo delle pro-babilità. Ma è comunque ungrande motivo di orgoglio sa-pere che tanti colleghi sin-daci ripongono in me la lo-ro fiducia».

La petizione iniziata dalsindaco di Montegrosso Mau-ro Mondo è stata inviata unpaio di mesi fa al presiden-te provinciale Marmo, in unmomento in cui si pensava inuna soluzione imminente del-la questione: e senza quellapressione le firme sarebbe-ro state anche di più. Sin-daci che vogliono come as-sessore un sindaco. Un mo-vimento che arriva dalla ba-se, dai destinatari delle ini-ziative della Provincia, chefa pensare a una critica ouna scarsa condivisione delmetodo di gestione dall’Uffi-cio fin qui adottato: troppolontano dal territorio e dallecaratteristiche specifiche for-se, o troppo politico laddoveciò che conta sono invece irisultati sul campo. Un pen-sierino all’idea l’avrà già fat-to: cosa porterebbe di nuo-vo Meo Cavallero in Provin-cia?

«Ci ho pensato, ci ho pen-sato. Anche perché io vogliosempre trovarmi preparatoalle varie eventualità. Anzi-tutto credo di conoscere mol-to bene il territorio e le suequalità. Per lavoro sono en-trato in contatto un po’ contutte le realtà dell’Astigiano e

ne conosco le caratteristichee le potenzialità. E di cono-scere anche a fondo il fun-zionamento dell’Ente Pro-vincia, dove ho lavorato perparecchio tempo. Poi la pas-sione per il compito che miattenderebbe, la stessa concui da più di trent’anni ope-ro per promuovere il miopaese, Quaranti, e la sua im-magine. Quando entrai inProvincia, nel ‘64, r imasisconvolto dal fatto che qua-si nessuno sapesse dov’eraQuaranti. E da allora mi so-no impegnato per farlo co-noscere a tutti, innamoran-domi di questa “missione” fi-no a dedicargli gran partedella mia vita, non certo perguadagno personale, ma perla soddisfazione di vedereraggiunto il proprio obiettivoe i suoi risultati e sentirel’apprezzamento della gen-te».

Cavallero par la con lastessa competenza delle esi-genze di Moncalvo, di SanDamiano, di Moncucco o diMombaruzzo. In quanto allapassione e ai risultati bastaprendere atto come il picco-lo Quaranti (200 anime) siaormai entrato di diritto in tut-ti i più importanti circuiti del-l’economia, del turismo e del-la cultura non solo locali evanti opere pubbliche digrande rilievo, prime tra tut-te il Museo del Brachetto ela Brachetteria con un nettoanticipo sui tempi. E propriola capacità di capire lo spi-rito dei tempi e di preveder-ne l’evoluzione adattandosiin grande anticipo con gli ov-vi vantaggi derivanti, è una diquelle capacità che i sinda-ci hanno riconosciuto e sot-tolineato in Cavallero. Guar-dare al di là dei confini co-modi di spazio e di tempo,soprattutto in provincia e inun mondo peculiarmentecontadino e quindi tenden-zialmente statico, cambiarela mentalità della gente edaverne al contempo la fidu-cia presuppone senz’altrouna buona carica di carisma.Quale sarebbe la linea di svi-luppo dell ’assessorato diMeo Cavallero?

«Credo che si debba faredifferenza tra cultura da unlato e promozione turisticadall’altro. Mi spiego. Nella no-stra provincia le occasioniper collegare cultura e turi-smo non sono numerica-mente molte e rimangonoconfinate in tre o quattro opunti del territorio. Non sia-mo Venezia o Firenze. Ab-biamo invece una grande ric-chezza nell’enogastronomia,con tantissima gente che vie-ne a visitare le nostre colli-ne e ad assaggiare piatti de-liziosi e vini rinomati. Un po-tenzialità diffusa su tutto ilterritorio e capace di evol-versi continuamente, propo-nendo ogni anno qualcosadi nuovo. Credo che la pro-mozione turistica debba es-ser fatta su questa base. Perla cultura potrebbe esserciuna collocazione con l’istru-zione pubblica e natural-mente una serie di iniziativecomuni: si lavora per lo stes-so scopo e le sinergie sonofondamentali».

Chi avrà la meglio? I gio-chi degli equilibristi politici ol’esperienza e le riconosciu-te capacità nel settore?

Il buon senso lascerebbepochi dubbi, ma «capire lapolitica non è una cosa fa-cile». Ha ragione, Meo. Dinuovo.

Stefano Ivaldi

Quaranti. Previsione rispettata in pieno e grande successodi pubblico a Quaranti per la trentatreesima edizione della sa-gra dei ceci, abbinata da ormai sette edizioni alla sagra dellatorta delle rose. Come è ormai felice tradizione una marea dipersone (ne sono state calcolate alcune migliaia) hanno rag-giunto il piccolo paese astigiano nella terza domenica di marzo,per dare l’assalto agli innumerevoli piatti di ceci accompagnatida cotechini e Barbera d’Asti doc che le cuoche dell’attivissimaPro Loco hanno cucinato fin dal mattino. La festa è proseguitacon un crescendo di partecipazione nel pomeriggio, quando daAlice o da Mombaruzzo era forse più comodo arrivare a piedivisto la fila infinita di parcheggi che si estendeva lungo la stra-da. L’attesa della dolce merenda a base di torta delle rose èstata accompagnata dalla musica delle tante orchestre presen-tate da Meo Cavallero e Claudia Penoni e dal cabaret piemon-tese di Pino Milenr. Quindi si è arrivati al momento clou, con laconsegna a Enrico Musiani, Martin e Dino Crocco della cittadi-nanza onoraria di Quaranti, una scelta ancora una volta azzec-cata da parte degli organizzatori, che ha ottenuto un grandissi-mo consenso da parte del pubblico. L’appuntamento è per ilprossimo anno, con l’edizione numero 34. S.I.

Mombaruzzo. Sabato 31 marzo e domenica 1° aprile Momba-ruzzo potrà fare un affascinante tuffo nel proprio recente pas-sato con la mostra fotografica dal titolo “Come eravamo... comesiamo”, organizzata dal Comitato San Marziano, in collabora-zione con Italia Nostra e col patrocinio di Comune e Provincia,nei locali suggestivi dell’antico Palazzo dei Marchesi Pallavicini,in via Grosso. I visitatori potranno contemplare una raccolta di130 immagini che presenteranno il paese così come apparivaagli occhi di chi vi avesse vissuto qualche decennio fa, propo-nendo un immediato confronto con la situazione odierna im-mortalata dallo stesso punto di vista e facilmente verificabilecon una passeggiata, sperando nel bel tempo, per le vie delborgo. Un’iniziativa culturale di sicuro interesse. Gli orari: saba-to 31 dalle 14,30 alle 18,30; domenica 1 dalle 11 alle 12,30 edalle 14,30 alle 18,30. La mostra proseguirà martedì 3 e mer-coledì 4 per le scolaresche e si concluderà domenica 8.

Bazzana di Mombaruzzo. Un camion che trasportava conteni-tori pieni di gas è uscito di strada mercoledì scorso 21 marzolungo la provinciale che unisce Nizza ad Alessandria, causan-do l’interruzione dell’arteria stradale per l’intero pomeriggio ebuona parte della serata. Secondo le ricostruzioni (ci sarebbestato un testimone) l’autocarro che procedeva da Bazzana aNizza ha incrociato altri due camion adibiti al trasporto terrache arrivavano da Nizza in un tratto particolarmente stretto co-me la serpentina di curve che si snoda all’altezza della stradadel Lago Blu: per schivarli l’autista del primo camion si sarebbeallargato verso destra, fino a scivolare nel fossato parallelo allastrada. A quanto pare gli autisti degli altri autocarri non si sa-rebbero fermati in soccorso. Sul posto sono intervenuti i Cara-binieri di Nizza, insieme ai Vigili del Fuoco dotati di attrezzaturespeciali per maneggiare le bombole di gas e l’Arpa, per verifi-care la pericolosità del liquido contenuto al loro interno. Il lavo-ro è stato lungo, data la difficoltà di estrarre il camion da unaposizione complicata e la cautela rivolta al carico. I veicoli sonostati deviati da Nizza e Bruno ad Incisa per tutto il giorno.

Cortiglione. Dopo l’ex presidente della Provincia Pino Goria, ilproprietario di Cascina Zucca Renato Argonauta, il regista Ma-rio Monicelli e il fiduciario di Slow Food Arcigola Beppe Orsini,toccherà a Paolo Massobrio, famosissima penna del giornali-smo enogastronomico italiano, badare ad un filare di Barbera(questa volte facente parte di un vecchio vigneto di Calaman-drana) per tutta la stagione e di vendemmiarne i pregiati grap-poli nelle prime settimane di autunno. È l’onore, tanto, e l’onere,poco, che il Consorzio Valli Belbo e Tiglione (18 Comuni delBasso Astigiano) gli assegnerà come è ormai tradizione da unlustro, nell’ambito della cerimonia del “Filare in affido”, opera dipromozione a favore della Barbera, il vino principe delle collinedella zona. Massobrio, affidatario con tanto di atto notarile, rice-verà in cambio un centinaio di bottiglie di vino, da diffondere epromuovere tra amici e operatori. «Paolo è un nostro amico datanti anni ed ha accettato volentieri l’invito - dice Andrea Drago,presidente del Consorzio e sindaco di Cortiglione - Questa èun’iniziativa che ha avuto molto successo e che siamo ben felicidi poter riproporre» La cerimonia avrà luogo sabato 31 marzoad Incisa, nei locali dell’ex mercato coperto, a partire dalle 18:saranno presenti numerose autorità del mondo enogastronomi-co e politico, e se ne approfitterà per parlare della situazione delsettore. Dopo l’avvenuta firma dell’atto di affido seguirà un rin-fresco a base di specialità culinarie e vinicole locali.

Festa del vino a MombaruzzoMombaruzzo. “Festa del Vino” a Mombaruzzo da venerdì 30

marzo a domenica 1 aprile, con la partecipazione del CamperClub “La Granda”, i cui partecipanti saranno ospitati nel piazza-le della Cantina Sociale per poi prendere parte alle numeroseiniziative previste dalla manifestazione: visita alle conosciutissi-me fabbriche di amaretti, cene tipiche piemontesi, serate dan-zanti, visite ai dintorni di Mombaruzzo, con le bellezze naturalie quelle architettoniche (il castello di Castelletto Molina adesempio) e alla mostra fotografica a Palazzo Pallavicini.

Intervista con Meo Cavallero

Da signor sindacoa signor assessore?

A Quaranti, con Musiani, Martin e Crocco

Gransuccessodipubblicoper la sagra dei ceci

Lungo la Nizza - Alessandria

Si rovescia un camioncarico di bombole di gas

“Filare in affido” sabato 31 ad Incisa

Massobrio e Barberabinomio vincente

Sabato 31 marzo e domenica 1º aprile

Mombaruzzo com’erae Mombaruzzo com’è

La vendemmia a Vinchio di Mario Monicelli.

INFORM’ANCORA 47L’ANCORA1º APRILE 2001

Rassegnacinematografica

“HolySmoke”

Mar. 3 e mer. 4 aprile - Acqui T.Gio. 5 aprile - Canelli

Chi presenterà alla cassaquesto tagliando pagheràsolo L. 7000

✂✂✂✂

Siamo un gruppo di condò-mini ai quali, nel corso di alcu-ne discussioni, si sono presen-tati alcuni dubbi circa la disci-plina e la risoluzione dei se-guenti quesiti in materia con-dominiale. Ringraziando antici-patamente li sottoponiamo allasua attenzione. 1) Durante l’as-semblea condominiale, al cuiordine del giorno si discute delrinnovo del mandato all’ammi-nistratore in carica, si può pre-sentare un estraneo al condo-minio con delega di un proprie-tario? 2) Quante deleghe puòportare in assemblea l’ammini-stratore per rappresentare i ri-spettivi proprietari? 3) Può es-sere condizione di risoluzionecontrattuale del mandato al-l’amministratore, il caso in cuiquest’ultimo per due volte pre-senti un rendiconto di spesa nelquale ometta volutamente l’in-dicazione della reale superficiemillesimale di uno dei due ap-partamenti di proprietà di uncondòmino suo amico, al finedi favorirlo con un riparto piùbasso delle spese condominia-li?

***Per quanto riguarda il primo

quesito la legge dispone cheogni condòmino può intervenirein assemblea anche a mezzodi un rappresentante ed il rego-lamento condominiale non puòderogare a tale disposizione.Tale normativa è valida per tut-te le delibere assembleari, qual-siasi oggetto trattino all’ordinedel giorno e indipendentemen-te dal fatto che siano votate inprima o seconda convocazio-ne.Pertanto ferma restando l’im-possibilità per il regolamentocondominiale di impedire alcondòmino di farsi rappresen-tare in seno all’assemblea, sideve stabilire se tale regola-mento possa prevedere delle li-mitazioni in ordine al numero dicondòmini che possono essererappresentati dalla stessa per-sona, oppure in ordine alla qua-lifica posseduta dal rappresen-tante; cioè se quest’ultimo deb-ba necessariamente apparte-nere ad una determinata cate-goria. Per quanto concerne il li-mite della qualifica del rappre-sentante, si prevede che la clau-sola con la quale si limita il po-tere di rappresentanza deicondòmini in assemblea, nelsenso che tale facoltà possa es-sere esercitata ad esempio so-lo da determinate persone (pa-renti o altro condòmino), noncontrasta con la normativa dilegge sopra richiamata, in quan-to al condòmino spetta il dirittoinderogabile di farsi rappresen-tare da persone di sua fiduciasenza eccessive limitazioni.Do-vrà però trattarsi di clausola ac-cettata da tutti i condòmini enon solo dalla maggioranza diessi, con la conseguenza cheper la sua abrogazione sarà ne-cessario il consenso di tutti. Seperò il regolamento prevede conl’inserimento di tale clausola ec-cessive limitazioni al diritto difarsi rappresentare in assem-blea, la relativa clausola deve ri-tenersi nulla. Quindi nel nostrocaso se il regolamento condo-miniale non presenta una taleclausola limitativa della rappre-sentanza, potrà legittimamentepresentarsi in assemblea unestraneo munito di regolare de-lega in rappresentanza di unproprietario. Nel rispondere alsecondo quesito bisogna rifarsialla disciplina legislativa sopraesaminata, in quanto anche inquesto caso la legge non stabi-lisce limiti quantitativi al nume-ro di condòmini che una stessapersona può rappresentare inassemblea. Infatti in mancanzadi clausola inserita nel regola-mento condominiale di tipo con-trattuale, che fissi un limite quan-titativo del numero di condòmi-

ni rappresentabili, tale facoltàsarà illimitata. Nel caso in cuil’amministratore rappresenti piùdi un condòmino, la legge rico-nosce ed estende la facoltà dirappresentanza, ponendo deilimiti e dei divieti nel caso in cuisi tratti di deliberare su argo-menti che coinvolgono l’opera-to e la responsabilità dell’am-ministratore, configurandosi al-trimenti un evidente conflitto d’in-teressi. Tale situazione deter-minerebbe una evidente in-compatibilità tra amministratoreed assemblea e, nel caso in cuidetratti i voti espressi dall’am-ministratore in forza di deleganon si raggiunga la maggioran-za richiesta per la sua approva-zione, la delibera sarà invalida.Pertanto nel nostro caso se il re-golamento condominiale nonprevede altrimenti e non si trat-ta di delibera nella quale l’am-ministratore è interessato e quin-di in conflitto di interessi, lo stes-so potrà rappresentare un nu-mero illimitato di condòmini.Cir-ca il terzo quesito la legge sta-bilisce che l’amministratore pos-sa essere revocato dall’autoritàgiudiziaria, su ricorso di ciascuncondòmino, se per due anni nonabbia reso il conto della sua ge-stione, ovvero se vi siano fondatisospetti di gravi irregolarità. Pergravi irregolarità si intendono icomportamenti illeciti dell’am-ministratore, i quali si traduconoin un danno immediato o quan-to meno in un pericolo di dannoper il condominio.Tali irregolaritàpossono consistere nella di-strazione di somme relative aversamenti di quote condomi-niali o fondi di riserva fatte af-fluire sul proprio conto correntepersonale o nelle anomalie con-tabili in generale; come anche inquei comportamenti illeciti, qua-li il tentativo di influenzare l’as-semblea dei condòmini per l’as-sunzione di particolari deliberegradite ad alcuni condòmini, chefanno sospettare una gestioneanomala del condominio. Per-tanto nel nostro esempio, il com-portamento dell’amministratoreche ha omesso ripetutamentel’esatta indicazione della super-ficie millesimale complessiva diproprietà di un condòmino al fi-ne di favorirlo nella ripartizionedelle spese condominiali, costi-tuisce un comportamento scor-retto costituente grave irregola-rità ai sensi di legge e giustifi-cante la revoca del mandato, inquanto viene a mancare il rap-porto di fiducia posto a basedello stesso. A tal fine prima dirivolgersi all’autorità giudiziariacompetente, sarà opportunoesperire in sede di assembleacondominiale tutti i tentativi vol-ti alla sostituzione dell’ammini-stratore, al fine di comporre stra-giudizialmente la controversia.

Per la risposta ai vostri que-siti scrivete a L’Ancora “La casae la legge”, piazza Duomo 7,15011 Acqui Terme.

Da venerdì 30 marzo a mar-tedì 3 aprile 2001 avverranno leprenotazioni l’Istituto autono-mo comprensivo di scuolamaterna-elementare mediadi Rivalta Bormida per la for-mazione di un elenco di 10 no-minativi da cui le scuole medie,elementari e materne dell’Isti-tuto Autonomo Comprensivodi Rivalta Bormida attingeran-no nell’anno scolastico in cor-so (sino a giugno 2001) i col-laboratori scolastici (bidelli) -Area A - per sostituzione a tem-po determinato del personale diruolo, non di ruolo e su postigiuridicamente vacanti. Posso-no partecipare gli iscritti in pos-sesso della licenza della scuo-la dell’obbligo. Età minima: 18anni. La graduatoria locale re-lativa sarà pubblicata merco-ledì 4 aprile 2001 alle ore 11.Le graduatorie integrate con ilavoratori prenotati presso losportello Territoriale di Ovadasaranno pubblicate alle ore 11di venerdì 6 aprile 2001 siapresso la sede di questo Cen-tro sia presso la sede dellosportello di Ovada.

ConcorsiBandi di concorso pubblica-

ti dalla Provincia di Alessan-dria relativi a: n. 1 posto Istrut-tore Direttivo AmministrativoFinanziario Responsabile Os-servatorio Rifiuti Tecnico allaDirezione Ambiente e TerritorioCat. D1 (ex VII q.f.) - titolo distudio richiesto: laurea in Eco-nomia e Commercio o in Stati-stica; n. 1 posto Istruttoreamministrativo contabile allaDirezione Risorse FinanziarieCat. C (ex VI q.f.) - titolo di stu-dio richiesto: diploma di matu-rità; n. 3 posti Esperto Am-biente e Territorio alla Direzio-ne Ambiente e Territorio - Cat.C (ex VI q.f.) - titolo di studio ri-chiesto: Diploma di maturitàtecnica di geometra. Le do-mande di ammissione devonoessere presentate entro le ore12 del 9 aprile 2001.

Offerte di lavoroAlbergo in Acqui Terme ri-

cerca: n. 1 cuoca qualificatacon effettiva esperienza in ri-storanti.

Famiglia in Acqui Terme ri-cerca: n. 1 collaboratrice do-mestica automunita per assi-stenza persona anziana e aiu-to nei lavori domestici. Orario dilavoro: 10-12 ore settimanali almattino. Età: 40-50 anni - resi-dente in Acqui Terme.

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po indeterminato.Artigiano Edile in Acqui Ter-

me ricerca: n. 1 muratore qua-lificato.

Ditta di lavorazione lamierein Bistagno ricerca: n. 1 operaioaddetto alla saldatura.

Laboratorio artigiano diconfezioni in Spigno M.to: n.1 apprendista cucitrice (età 16-23 anni).

Laboratorio artigiano diconfezioni in Acqui Terme ri-cerca: n. 1 apprendista cucitri-ce (età 16-23 anni), n. 1 cuci-trice qualificata.

Ditta in Bistagno ricerca: n.2 ragazzi in qualità di ap-prendisti per mansioni di ca-blaggio cabine elettriche (età18/23 anni).

Agenzie di lavoro tempo-raneo ricercano: Project ma-nager (laurea in ingegneriaMeccanica e Aeronautica, lau-rea in Ingegneria Chimica oMeccanica, età compresa tra i30 e i 35 anni); programmatori(perito informatico o diploma ditelecomunicazioni, età tra i 20 ei 25 anni, luogo di lavoro Ge-nova); analisti programmatori(laurea in Ingegneria Elettroni-ca o Informatica, luogo di lavo-ro Genova); aggiustatori mec-canici e/o motoristi navali (Di-ploma tecnico professionale etàmax 40 anni, sede di lavoro Ge-nova); tecnico navale esperto(perito industriale o macchinistanavale, età max 40 anni. Sededi lavoro Genova); tecnico elet-tronico (età max 40 anni - espe-rienza nell’installazione e ma-nutenzione di impianti elettronicinavali o industriali - sede di la-voro Genova); capo officina (etàmax 45 anni); ingegnere chimi-co (laurea in Ingegneria chimi-ca - conoscenza lingua tede-sca); periti elettronici e infor-matici (sede di lavoro Genova);installatore software (età max35 anni, diploma o laurea - se-de di lavoro Genova); funzio-nario commerciale area I.T. (di-ploma o laurea - età compresatra 28 e 35 anni - tre anni diesperienza commerciale, pa-tente B, sede di lavoro Genova);responsabile amministrativo(laurea in Giurisprudenza - co-noscenza pacchetto Office elingua inglese esperienza in uf-ficio legale e/o contenzioso ci-vile, età tra i 26 e i 30 anni. Se-de di lavoro Genova); respon-sabile del controllo di gestione(laurea in Economia - cono-scenza pacchetto Office e lin-gua inglese, sede di lavoro: LaSpezia).

Per informazioni presentarsiin via Dabormida n. 2 - tel. 0144322014 - Fax. 0144 326618).

Orario mattino: dal lunedì alvenerdì dalle ore 8,30 alle ore13; orario pomeriggio: lunedì emartedì dalle ore 15 alle ore16,30; sabato chiuso.La responsabile del Centroper l’Impiego, Bergesio MariaStefanina

LA TIGRE E IL DRAGONE diA.Lee con M-Yeoh, C.Yun-Fat,Z.Ziyi, C.Chen

Doveva essere con le suedieci nomination uno dei prota-gonisti nella corsa ai premiOscar ma l’Academy, pur pre-miandolo con quattro statuette,ha preferito all’outsider asiati-co i ben più classici canoni de “Ilgladiatore” o la innovazione tec-nica di Sodenbergh per i premipiù importanti. E dire che “La ti-gre e il dragone” è stata unadelle maggiori sorprese al bot-teghino negli States quest’anno.La storia del cavaliere che vuo-le lasciare la sua vita attiva e do-nare la sua fidata e adorata spa-da, aveva raccolto molto al bot-teghino grazie ad una superbatecnica che ha permesso di mo-strare duelli pirotecnici in cui laforza di gravità sembra annul-larsi. La storia è un pretesto perle gesta degli eroi accolti dallatradizione orientale dei guerrie-ri ninja e mutuati su un cano-vaccio a stelle e strisce quasifossero cow-boy nelle aride zo-ne del sud degli Stati Uniti. Haprimeggiato nelle graduatorieColonna sonora, scenografia,fotografia e miglior film stranie-ro. Il regista Ang Lee approda-to negli Stati Uniti è autore di “Ilbanchetto di Nozze” e “Tempe-sta di ghiaccio”.

HOLY SMOKE di J.Cam-pion con H.Keitel, K.Winslet.

Opera impegnata della re-gista australiana Jane Cam-pion che narra le vicende diuna giovane donna che dopoun viaggio in India più profon-da abbandona tutto per segui-re gli insegnamenti di una set-ta religiosa.

La famiglia util izza ognimezzo per dissuaderla.

Jane Campion ha esorditocon “Un angelo alla mia tavo-la” ma ha trovato il consensogenerale di critica e pubblicocon due opere fondamentalinegli anni novanta, il pluripre-miato e decorato “Lezioni diPiano” e “Ritratto di signora”opera in costume, tratta dalromanzo di Henry James, einterpretata da Nicole Kid-man.

È stato un bagno purificato-re per la Winslet dopo il pla-netario successo ottenuto con“Titanic”. Per l’attore statuni-tense Harvey Keitel una ulte-riore prova della sua grandez-za valorizzato dalla registacome già successo in “Lezionidi Piano”.

ACQUI TERME

ARISTON (0144 322885),da ven. 30 a mer. 4 aprile:Miss detective (orario: fer.20-22.30; fest. 15-17.30-20-22.30).CRISTALLO (0144322400), da ven. 30 a lun.2 aprile: Snatch (orario: fer.20.15- 22.30; fest. 15-17.30-20.15-22.30).

CAIRO MONTENOTTE

ABBA (019 504234), daven. 30 a dom. 1º aprile:Traffic (orario: fer. 19.30-22; fest. 17-19.30-22). Mer.4 e giov. 5: Kràmpack (ore20-22).

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NIZZA MONFERRATO

LUX (0141 702788), daven. 30 a dom. 1º aprile:Amici Ahrarara (orario: fer.20.15- 22.30; fest. 14.30-16.30-18.30-20.15-22.30).SOCIALE (0141 701496),da ven. 30 a dom. 1º aprile:La leggenda di BaggerVance (orar io: fer. 20-22.30; fest. 20-22.30). Dom1º pomeriggio: Digimon(orario: 14.30-16.30-18.30).MULTISALA VERDI (0141701459), Sala Verdi, daven. 30 a lun. 2 aprile: Sco-prendo Forrester (orario:fer. 20-22.30; fest. 15-17.30-20-22.30); Sala Au-rora, da ven. 30 a lun. 2aprile: La stanza del figlio(orario: fer. 20.15-22.30; fe-st. 15-17.30-20.15-22.30);Sala Re.gina, da ven. 30 alun. 2 aprile: Snatch (ora-rio: fer. 20.15-22.30; fest.15-17.30-20.15-22.30).

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CINE TEATRO COMUNA-LE - DTS (0143 81411), daven. 30 a mar. 3 apr i le:Miss detective (orario: fer.20-22.15; fest. 16-18-20-22.15); mer. 4 aprile Ci-neforum: Together (ore21.15).TEATRO SPLENDOR - daven. 30 a lun. 2 aprile: Sco-prendo Forrester (orario:fer. 20-22.15; fest 15-17.30-20-22.15).

CinemaLa casa e la leggea cura dell’avv. Carlo CHIESA

Centro per l’impiegoACQUI TERME - OVADA

Week endal cinema

Cineforum

IL PROGRAMMA

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mar. 3 e mer. 4 aprile

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HOLY SMOKE (ore: 21.30)

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Casa a Ricaldone, indipendente, comodaalla strada, terreno mq 3000 circa di vigne-to. Cucina, soggiorno, 3 camere, bagno,box, stalla e fienile. L. 145 milioni.

Alloggio, Acqui Terme, via Casagrande,piano 3º con ascensore, ingresso, cucina,tinello, soggiorno, 2 camere letto (possibi-lità della 3ª camera), bagno, 2 dispense, 2balconi. L. 168 milioni.

Terreno edificabile per villa unifamiliare obifamil iare Acqui Terme, zonaMadonnina, oneri già pagati. Tutti i servizi(acqua, luce, gas, telefono).

Casa in Acqui a 3 km dal centro, 6 vanipiù servizi, 2 ettari di terreno, nella pro-prietà un rustico di mq 160 da ristrutturare.

Casa in Acqui, corso Cavour, indipenden-te e senza condominio, ristrutturata, su 2livelli, ingresso, ripostiglio, cucina abitabile,soggiorno, 2 camere letto, doppi servizi,sottotetto.

Casa, Acqui Terme, in regione Prele, daristrutturare, mq 200 e mq 3600 di terreno.Vista su Acqui.

Alloggio, Acqui Terme, corso Bagni, 1ºpiano con ascensore, rimesso a nuovo,ingresso, soggiorno con angolo cottura,camera letto, bagno, dispensa, balcone.

Alloggi in costruzione nel verde, AcquiTerme, zona Mombarone, anche con giar-dino, varie metrature, box, ottime finiture.

Casa a Strevi, indipendente da terra acielo, internamente ristrutturata, riscalda-mento autonomo, cantina, tavernetta,ingresso, cucina, sala, 2 camere letto,bagno, cortile cintato. L. 105 milioni.

Casa a Terzo, indipendente da terra acielo, riscaldamento autonomo, ingresso,grossa cucina, soggiorno, 3 camere letto,grande bagno, terrazza, cortile L. 185 milio-ni.

Negozio, Acqui Terme, a pochi metri dacorso Bagni, rimesso a nuovo, 3 vetrine,riscaldamento autonomo.

Garage, Acqui Terme, via Magellano(Madonnina). L. 22 milioni.

Area edificabile alla stazione di Terzo,possibilità di edificare capannone di mq1700 e abitazione di mq 140.

Box nuovi, Acqui Terme alle Meridiane,anche come investimento.

Casetta, Acqui Terme, alla Maggiora con8000 mq di terreno.

Domus Aurea, piazza Orto San Pietro, via Giacomo Bove:nuova costruzione nel centro città con raffinate finiture,alloggi varie metrature, anche tagli piccoli per investimento.

ACQUI TERME

Alloggi varie metrature, arredati e liberi.

Negozio mq 400 anche divisibile, AcquiTerme, via Goito/Due Fontane, moltissi-me vetrine.

Capannone nuovo, Acqui Terme, Circon-vallazione, mq 625.

AFFITTAsolo a referenziati

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Con Gianrico Tedeschi Assemblea provinciale quadri ... · mondo agricolo. In provincia, con più di...

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